CENTRALINA ecoMAX860P2-T PER CALDAIE A BIOMASSA CON ACCENSIONE AUTOMATICA (ALIMENTATORE A GRONDA O RETORTICO ) ecoSTER TOUCH ecoNET FUNZIONI MODULO B ISTRUZIONI PER FUNZIONAMENTO E MONTAGGIO WERSIONE PROGRAMMA MODULO A/B v06.XX.XX PANELLO v06.XX.XX 08-2015 INDICE 1 INDICAZIONI PER LA SICUREZZA ....................4 2 INFORMAZIONI GENERALI........................................5 3 DOCUMENTAZIONE 4 CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI..................5 5 CONTRASEGNI E SIMBOLI USATI....................5 6 DIRETTIVA WEE 2002/96/EG...............................5 5 ISTRUZIONI D'USO ...........................................7 7 MENU' UTENTE................................................................................8 8 MANUALE DELLA CENTRALINA.....................................................9 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 8.9 8.10 8.11 8.12 8.13 8.14 8.15 8.16 8.17 8.18 8.19 8.20 8.21 8.22 8.23 9 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.1 9.2 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 9. DESCRIZIONI PAGINA PRINCIPALE........................................9 ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DELLA CALDAIA...................10 IMPOSTAZIONI TEMPERATURA OBIETTIVO..........................10 ACCENSIONE..................................................................................10 MODALITA' DI LAVORO DELLA CALDAIA.................................10 MODALITA' DI REGOLAZIONE............................ ...................10 SUPERVISIONE............................................................................11 SPEGNIMENTO............................................................................11 SOSTA (mantenimento ) .........................................................11 IMPOSTAZIONE DELL' ACQUA CALDA SANITARIA ACS.......12 IMPOSTAZIONE DELLA TEMPERATURA OBIETTIVO ACS.....12 POMPA RICIRCOLO ACS...........................................................12 ACCENSIONE MODALITA' ESTIVA ...........................................12 IMPOSTAZIONE DEL CIRCUITO MISCELATORE....................13 MODALITA' METEO ..................................................................13 DESCRIZIONE IMPOSTAZIONI RIDUZIONE NOTTURNA.................14 CONFIGURAZIONE DEL LIVELLO DI CARBURANTE........................15 INFORMAZIONI ...........................................................................16 MODALITA' DI FUNZIONAMENTO MANUALE.......................16 GRIGLIA MODALITA' DI FUNZIONAMENTO A LEGNA....................16 MENU' PREFERENZA ...............................................................16 ECOSTER TOUCH.............................................................................16 ECONET...........................................................................................17 DESCRIZIONE DEGLI ALARMI .......................................................17 SUPERAMENTO TEMPERATURA MASSIMA CALDAIA..........17 SUPERAMENTO TEMPERATURA MASSIMA ALIMENTATORE..17 DIFETTO SISTEMA DI GESTIONE ALIMENTATORE....................17 DIFETTO SENSORE TEMP.CALDAIA..............................................18 DIFETTO SENSORE TEMP.A ALIMENTATORE...........................18 DIFETTO SENSORE TEMP.FUMI....................................................18 FALLIMENTO ACCENSIONE CALDAIA..........................................18 NON E STATA RAGGIUNTA TEMP. FUMI.................................18 SURRISCALDAMENTO CALDAIA CONTATTO APERTO STB 19..18 SUPERATA MASSIMA TEMPERATURA FUMI...........................18 18 ACCENSIONE FALLITA.....................................................................18 MANCANZA CORRENTE ELETTRICA..............................................18 DANNI AL VENTILATORE O AL SENSORE DI ROTAZIONE ..................19 ISTRUZIONI ASSISTENZA (SERVIZIO )..21 10 SCHEMI IDRAULICI ...........................................22 11 DATI TECNICI (SPECIFICHE).....................................................25 12 CONDIZIONI DI STOCCAGGIO E TRASPORTO........................25 13 MONTAGGIO CENTRALINA ....................................................25 13.1 Condizioni ambientali ........................................................25 13.2 Requisiti richiesti per montaggio......................................25 13.3 Montaggio panello di controllo.........................................25 13.4 Montaggio modulo esecutivo...........................................26 13.5 Grado di protezione IP........................................................27 13.6 28 13.7 Schema collegamento elettrico...............................................29 13.8 Collegamento sensori di temperatura.......................... 31 13.9 Collegamento sensore climatico ......................................31 13.10 Controllo sensori Temperatura.........................................31 13.11 Collegamento di termostato ambiente (miscelatore)...32 13.12 Collegamento termostato ambiente (caldaia)..............32 13.13 Collegamento caldaia di riserva.......................................32 13.14 Collegamento segnalazioni allarmi............................... 33 13.15 Collegamento miscelatore................................................33 13.16 Collegamento limitatore di temperatura ( STB)..............34 13.17 Collegamento sensore temperatura (ambiente )..........34 14 MENU' DI SERVIZIO ...................................................................35 15 IMPOSTAZIONI DI SERVIZIO ..................................................37 15.1 Impostazioni bruciatore ...................................................37 15.2 Impostazioni caldaia .........................................................38 15.3 Impostazioni riscaldamento e ACS ..................................39 15.4 Impostazioni Puffer ..........................................................41 15.5 Impostazioni valvola miscelatrice ................................41 15.6 Uscita H..............................................................................42 15.7 Parametri avanzati ...........................................................42 15.8 Ripristino impostazioni predefinite............................. 43 16 CAMBIO PROGRAMMA .......................................................43 17 17.1 17.2 17.3 17.4 17.5 17.6 ALTRE FUNZIONI ...................................................................44 Interruzione dell'alimentazione.....................................44 Protezione antigelo ........................................................44 Protezione pompe contro la stagnazione.....44 Alimentatore serbatoio (supplementare )...................44 Cambio fusibile di rete ...................................................44 Sostituzione panello di controllo...................................44 La centralina può essere utilizzata solo negli impianti realizzati secondo le leggi di conformità. La linea elettrica alla quale è collegata la centralina dovrebbe essere protetta da un fusibile o un magnetotermico. 1.Sugerimenti per la sicurezza. 1. Le norme di sicurezza sono specificate nelle singole sezioni di questo manuale. Oltre questo in particolare si devono applicare i seguenti requisiti. -Prima del montaggio, della manutenzione, della riparazione, o comunque per l'esecuzione di qualsiasi lavoro, si deve scollegare l'alimentazione elettrica. Assicurarsi che terminali e cavi non siano sotto tensione . – Dopo lo spegnimento della centralina modalità OFF, sui morsetti della centralina potrebbe ancora essere presente la tensione elettrica. La centralina non può essere utilizzata inmaniera diversa dalla sua destinazione. La centralina non può essere usata se il carter di protezione risulta difettoso In nessun caso possono essere fatte modifiche di progettazione alla centralina. La centralina è progettata secondo le normative sui dispositivi elettrici tipo:(2 y secondo PN-EN60730 ) E microscollegamento :tipo 2B (a secondo PN -EN 60730 -1 ) La centralina é destinata ad essere installata ad incasso. Si consiglia di installare un interruttore aggiuntivo di protezione della caldaia, dell'impianto di riscaldamento e dell'ACS, nel caso di malfunzionamento della centralina I valori dei parametri devono essere impostati correttamente per ogni tipo di caldaia e per ogni tipo di carburante, prendendo in considerazione il tipo di installazione della caldaia. La scelta errata dei parametri può provocarne il surriscaldamento o ritorni di fiamma. La centralina non é un apparecchio intrinsecamente sicuro, vuol dire che in stato di guasto, può essere una fonte di scintilla e può raggiungere temperature molto alte che in presenza di liquido o di gas, può provocare un incendio, per evitare questa probabilità è sufficiente tenere l'area della centralina pulita. La centralina deve essere personale qualficato . installata da I BAMBINI NON POSSONO AVERE ACCESSO ALLA CENTRALINA . 2 Informazioni Generali 2. La centralina è un moderno apparecchio elettronico, destinata al controllo del funzionamento della caldaia con alimentazione automatica del carburante e accensione automatica. Il sensore fumi controlla la rilevazione della fiamma. Può gestire un circuito di riscaldamento, un circuito ACS e gestire una valvola miscelatrice . Le temperature obiettivo dei vari circuiti possono essere gestite anche tramite sonda climatica. Il funzionamento con un termostato ambiente, garantisce una temperatura stabile e confortevole. Inoltre la centralina può gestire anche una caldaia di riserva La centralina può essere dotata di un panello di controllo remoto installato in casa (modulo ecoNET). Il funzionamento della centralina è molto semplice e intuitivo. La centralina può essere utilizzata anche in ambienti industriali. 3 informazioni relative alla documentazione 4.DOCUMENTI Chiediamo un'accurata manutenzione delle istruzioni documentazione della montaggio, e del manuale di uso, come per tutti gli altri documenti allegati. ln caso di bisogno ,possono essere utili a noi, e anche al tecnico . Nel momento di una eventuale vendita bisogna consegnare tutti documenti al nuovo utente. 5. Simboli e segni usati nel manuale Nelle istruzioni sono applicati i seguenti simboli e segni: - Questo simbolo indica indicazioni e informazioni utili. - Questo simbolo indica che ci sono informazioni importanti, che avvertono di eventuali pericoli che possono avvenire a cose e persone. Attenzione: I simboli sono stati creati per semplificare la comprensione dei istruzioni. L'utente e l'installatore sono obbligati a rispettare tutti simboli e i segni! Le istruzioni per l'uso sono un completamento della di 6.Direttiva WEEE 2002/96/EG Legge sull'elettricità e l'elettronica . caldaia. Bisogna considerare che la caldaia e la centralina lavoreranno insieme. Le istruzioni sono Dopo l'utilizzo, riciclare l'apparecchio nei posti appositi divise in due parti, utente finale e installatore. L'utente dovrebbe conoscere tutte e due le parti del presente manuale. L'azienda produttrice per i danni causati dalla mancata osservanza delle presenti istruzioni, non è responsabile. Non smaltire il prodotto con i rifiuti domestici. Non bruciare il prodotto. MANUALE ecoMAX860P2-T 7 MENU UTENTE Menu Principale Informazioni Impostazioni caldaia Impostazioni ACS Modalita Estate (Inv/Est ) IMPOSTAZIONI DELLA VALVOLA 1-4* IMPOSTAZIONI GENERALI MODALITA MANUALE ALLARMI 212)) IMPOSTAZIONI ',SERVIZIO IMPOSTAZIONI CALDAIA TEMPERATURA OBIETTIVO GESTIONE CLIMATICA * CURVA RISCALDAMENTO * SPOSTAMENTO PARALELLO D(//$ CURVA* COEFFICENTE DI TEMPERATURA AMBIENTE MODULAZIONE POTENZA MASSIMA POTENZA DELLA CALDAIA 100% VENTOLA 100% OSSIGENO * 50% VENTOLA 50% ISTERESI H2 MEDIA POTENZA DELLA CALDAIA 50% VENTOLA MINIMA POTENZA DELLA CALDAIA 30% VENTOLA 30% ISTERESI H1 30% OSSIGENO* ISTERESI CALDAIA CORREZIONE DI ALIMENTAZIONE MINIMA POTENZA CALDAIA FL MASSIMA POTENZA CALDAIA FL POTENZA DI VENTOLA AD AVVIO -GRIGLIA* FONTE DI CALORE BRUCIATORE GRIGLIA CALDAIA DI RISERVA * SISTEMA OPERATIVO STANDARD FuzzyLogic Max kW Avg kW Min kW SCELTA CARBURANTE LIVELLO CARBURANTE LIVELLO ALLARME CALIBRAZIONE LIVELLO CARBURANTE (TARATURA) CALIBRAZIONE SONDA LAMBDA* LAVORO SECONDO PIANIFICAZIONE ACCENSIONE [NO/SI] PIANIFICAZIONE RIDUZIONE NOTTURNA DI CALDAIA ACCENSIONE [NO/SI] VALORE DI RIDUZIONE PIANIFICAZIONE IMPOSTAZIONI ACS TEMPERATURA OBIETTIVO ACS SIST.LAVORATIVO DI POMPA ACS SPENTO PRIORITARIO SI PRIORITARIO NO ISTERESI ACS DISINFEZIONE ACS RIDUZIONE NOTTURNA ACCENSIONE [NO/SI] VALORE DI RIDUZIONE PIANIFICAZIONE RIDUZIONE NOTTURA POMPA DI RICIRCOLO ACCENSIONE [NO/SI] PIANIFICAZIONE IMPOSTAZIONI VALVOLA MISCEL.1-4 * TEMPERATURA OBIETTIVO TERMOSTATO DI AMBIENTE GESTIONE CLIMATICA VALVOLA * CURVA DI RISCALDAMENTO VALVOLA* SPOSTAMENTO PARALLELO DELLA CURVA* COEFFICENTE DI TEMPERATURA AMBIENTE * RIDUZIONE NOTTURNA ACCENSIONE [NO/SI] VALORE DI RIDUZIONE PIANIFICAZIONE IMPOSTAZIONI GENERALI OROLOGIO DATA LUMINOSITA DI SCHERMO SUONO LINGUA AGGIORNAMENTO SOFTWER IMPOSTAZIONI WiFi* • NON DISPONIBILE SE NON E' COLLEGATO CORRETTAMENTE UNO DEI SENSORI O UN MODULO SUPPLEMENTARE OPPURE IL PARAMETRO E' NASCOSTO. 8 GESTIONE DELLA CENTRALINA 8.1 DESCRIZIONE DISPLAY VISTA PRINCIPALE /$9252&$/'$,$ 7(03(5$785$$&6 1-LAVORO, 2-TEMPERATURA CALDAIA, 4-MENU, 7-TEMPERATURA ACS 1. SISTEMA OPERATIVO: ACCENSIONE,LAVORO, SUPERVISIONE, SPEGNIMENTO,SOSTA. 2. Valore della temperatura obiettivo Tenendo premuto a lungo si cambiano i valori dei parametri 3. Valore di temperatura in tempo reale. 4. Accesso al MENU' 5. Informazioni: VENTOLA ALIMENTATORE POMPE ACCENDINO 6.Valore della temperatura in tempo reale ACS. 7.Valore della temperatura obiettivo ACS. Tenendo premuto a lungo si cambiano i valori dei parametri. 8. Ora e giorno della settimana. 9. Valore della temperatura esterna. 10. Simboli - Apertura del contatto del termostato ambiente - la temperatura in ambiente è raggiunta. - - Abbasamento della temp.obiettivo (negli intervalli di tempo attivi ) - Aumento della temp. obiettivo caldaia, per tempo di caricamento ACS. - Aumento della temp.obiettivo della caldaia, circuito con valvola miscelatrice - Aumento della temperatura obiettivo, per il caricamento del puffer. - Funzionamento a legna (griglia). - consenso al funzionamento della cadaia di riserva (GAS METANO) Sulla schermata principale – finestra destra/sinistra, possono apparire diverse informazioni. (Circuito valvola, inf. ACS, livello carburante...) Toccando possiamo cambiare le posizioni scegliendo la finestra desiderata. Per visualizzare il livello del carburante, bisogna impostare: guarda Punto 8,17. Il livello del carburante può anche essere visualizzato dal termostato ambiente ecoSTER TOUCH. 8.2 ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DELLA .8.4 ACCENSIONE CALDAIA. Assicurarsi che il serbatoio del carburante sia chiuso e con la presenza di combustibile. Per accendere la caldaia, bisogna toccare il display in un qualsiasi punto. Appare: „CALDAIA SPENTA”poi appare la comunicazione „Accendere Centralina” PARAMETRO - "ACCENSIONE AUTOMATICA CALDAIA" , ALTRI PARAMETRI CHE INFLUENZANO IL PROCESSO DI ACCENSIONE SONO RAGGRUPPATI NEL MENU': Impostazioni servizio → Impostazioni bruciatore → Accensione NEL CASO DI FALLITA ACCENSIONE IL SISTEMA ESEGUE ALTRI TENTATIVI DI ACCENSIONE. Il numero di tentativi è segnalato a fianco del simbolo di accensione Dopo la conferma la caldai passa in modalità accensione, esiste un altro modo per accendere caldaia. Bisogna premere pulsante MENU, cercare nel menu rotante e premere il pulsante: . Per spegnere premere il pulsante MENU, nel menu rotante cercare e premere il pulsante : . 8.3 IMPOSTAZIONE TEMP. OBIETTIVO. La Tem. obiettivo della caldaia come la tem. del circuito di riscaldamento, si può impostare dal livello di menù: Impostazioni caldaia → Temp.obiettivo caldaia. . Dopo tre tentativi falliti viene segnalato l'allarme :ACCENSIONE FALLITA - e la caldaia si ferma. Non esiste modo di un ulteriore avviamento in automatico. E' necessario l'intervento dell'utente. Dopo la rilevazione della causa "FALLITA ACCENSIONE" possiamo riaccendere caldaia 8.5 LAVORO La ventola lavora in modo continuo, l'alimentatore del carburante funziona ciclicamente. Il ciclo è composto da: :TEMPO DI LAVORO ALIMENTATORE E TEMPO DI PAUSA. I parametri che influenzano la potenza di bruciatore sono: TEMPO DI LAVORO ALIMENTATORE E VELOCITA' DELLA VENTOLA. Questo si trova in: IMPOSTAZIONI CALDAIA MODULAZIONE POTENZA VALVOLA. → 8.6 MODO DI REGOLAZIONE. Impostazione della valvola miscelatrice 1,2,3,4 →Temp.obiettivo valvola miscelatrice. Ci LA CENTRALINA PUO' DA SOLA AUMENTARE LA TEM. OBBIETTIVO PER CARICARE IL BOILER ACS. OPPURE PER ALIMENTARE I CIRCUITI DI RISCALDAMENTO IMPOSTAZIONI CALDAIA → MODO DI REGOLAZIONE. sono due modi per la regolazione della temperatura obiettivo della caldaia: Standard e Fuzzy Logic LAVORO IN MODO STANDARD SE LA CALDAIA RAGGIUNGE LA TEMPERATURA OBIETTIVO LA CENTRALINA PASSA IN MODO SUPERVISIONE. LA CENTRALINA MODULA LA POTENZA E GRADUALMENTE RIDUCE LA POTENZA ALL'AVVICINARSI DELLA TEMPERATURA OBIETTIVO. SI POSSONO IMPOSTARE TRE LIVELLI DI POTENZA: MASSIMA, MEDIA, MINIMA. Per ogni livello, si possono impostare tempi diversi di alimentazione e velocità del ventilatore. Questo varia la potenza effettiva della caldaia. I parametri di potenza si trovano: Impostazioni Caldaia → Modulazione di Potenza. La centralina calcola la potenza del bruciatore con la quale deve lavorare la caldaia, secondo la temperatura obiettivo e l'isteresi impostati. Isteresi H1 e Isteresi H2. Esiste la possibilità di configurazione valori per H1 – H2 la modulazione avviene senza lo stato medio. Significa un passaggio diretto dal 100% al 30% evitando il 50% (Parte destra del disegno) /,9(//2',327(1=$ 7HPSHUDWXUDGL RELHWWLYR7 & /,9(//2',327(1=$ 7HPSHUDWXUDGL RELHWWLYR7 & definiti nella modalità standard. Inmodo Fuzzy Logic non si impostano i parametri dell'isteresi H1 e H2 . Attenzione: Se riscaldiamo solo ACS, (modalità estate) si consiglia la scelta modalità lavoro con il sistema STANDARD. DOPO CHE LA CALDAIA SUPERA 5 GRADI LA SUA TEMPERATURA , LA CENTRALINA PASSA NELLA MODALITA SUPERVISIONE 8.7 SUPERVISIONE IN QUESTA MODALITA DI LAVORO LA VENTOLA E L'ALIMENTATORE SI ACCENDONO CICLICAMENTE CON PAUSE LUNGHE. Questa funzione permette di mantenere la fiamma accesa I Parametri SUPERVISIONE sonoraggruppati nel menu: Servizio impostazioni →IMPOSTAZIONI BRUCIATORE→ Sorveglianza. Parametri supervisione si consigliano le impostazioni secondo le raccomandazioni del Produttore della Caldaia. Devono essere scelti in modo da impedire lo spegnimento della caldaia mentre è in pausa. I parametri modalità supervisione, devono mantenere la temperatura della caldaia, o un raffreddamento graduale. Impostazionierrate possono provocare un surriscaldamento della caldaia. Quando passa il tempo di supervisione, la caldaia passa in modalità SPEGNIMENTO. A meno che la temperatura di caldaia non si abbassi prima, in questo caso la caldaia ritorna automaticamente in modalità LAVORO. LAVORO IN MODO FUZZY LOGIC In modo Fuzzy Logic la centralina automaticamente decide la potenza del bruciatore con la quale caldaia lavora mantenendo la temperatura della caldaia impostata. La centralina utilizza gli stessi livelli Quando il parametro di supervisione è = 0 la centralina passa subito in spegnimento, omettendo il modo di sorveglianza. QuandoLO parametro -tHmSo supervisione q = 255, la centralina resta sempre nella modalità supervisione , fin quando la temperatura della caldaia non si abbassa e riprende la modalità di LAVORO 8.8 SPEGNIMENTO Il processo di spegnimento non è attivo se nella scelta del carburante è indicato "carbone". Se invece è indicato pellet , il processo di combustione (attiva sola la ventola) è prolungato per qualche minuto (secondo il valore impostato nel parametro)dopo lo spegnimento la centralina passa in SOSTA . (STATO FERMO ) 8.9 SOSTA In modalità SOSTA la caldaia è spenta e aspetta un segnale per riaccendersi. Il Segnale per riaccendersi può essere: - Abbassamento della temperatura obiettivo al di sotto il valore di isteresi della caldaia. (isteresi caldaia ) - nella configurazione caldaia e puffer quando la temperatura della parte alta del puffer scende sotto la temperatura obiettivo. (temperatura iniziale per caricamento puffer) 8.10 IMPOSTAZIONI ACS La centralina regola la temperatura del boiler se è collegato il sensore ACS. Con l'aiuto del parametro : Impostazioni ACS → Modalità di lavoropompa ACS. L'utente può: Spegnere il riscaldamento del boiler (parametro- spento ) Impostare la priorità ACS con il parametro (priorità). La pompa CO rimane spenta per accelerare il tempo di riscaldamento del boiler. Impostare il funzionamento contemporaneo delle pompe CO e ACS parametro : SENZA PRIORITA'. La centralina possiede una funzione automatica per riscaldare periodicamente il bolier ACS alla temp. di 70°C per la rimozione di eventuale flora batterica all' interno del boiler.(antilegionella) Si raccomanda di far presente a tutti gli utenti di ACS, dell' avvenuto processo di DECONTAMINAZIONE per evitare il pericolo di ustioni UNA VOLTA ALLA SETTIMANA DI NOTTE, FRA DOMENICA E LUNEDI' ALLE ORE 02:00, LA CENTRALINA ALZA LA TEMPERATURA DEL BOILER ACS. DOPO 10 MIN. DI MANTENIMENTO ALLA TEMPERATURA DI 70 °C LA POMPA ACS SI SPEGNE E LA CALDAIA RITORNA Al SUO FUNZIONAMENTO ABITUALE. NON SELEZIONARE LA DECONTAMINAZIONE SE LA POMPA ACS SPENTA. 8.11 IMPOSTAZIONI TEMP.OBIETTIVO ACS La temperatura obiettivo viene impostatata con il parametro: Impostazioni ACS Temperatura obiettivo ACS ISTERESI BOILER ACS Sotto la temperatura obiettivo ACS e il valore di Istreresi S -Si accende ODpompa ACS., per scaldare il boiler. Impostando un basso valore di isteresi ACS, la pompa ACS si attiverà con una frequenza maggiore dopo l'abbassamento della temperatura ACS. 8.12 Ricircolo ACS Questa impostazione si trova : Impostazioni ACS → Riduzione Notturna pompa di ricircolo. E anche: Impostazioni Servizio → Impostazioni CO e ACS. Le impostazioni del tempo di accensione della pompa di ricircolo, sono quelle che vengono impostate nei parametri di riduzione notturna. Negli intervalli definiti di tempo, la pompa di ricircolo è DISATTIVATA. Negli intervalli non definiti la pompa di ricircolo è ATTIVA. Il tempo di funzionamento della pompa di ricircolo. 8.13 Attivazione Modalità ESTATE. Per accendere alla Modalità ESTATE, solo produzione ACS. Impostiamo parametro ESTATE. MENU MODALITA ESTATE. In modalita Estate, tutti scaldanti sono disattivati corpi Si consiglia prima di attivare la modalità Estate di assicurarsi che la temperatura obiettivo caldaia non sia troppo alta. Si rischia il surriscaldamento della caldaia. Se la sonda climatica è collegata il passaggio da modalità ESTATE a INVERNO può avvenire automaticamente 8.14 Impostazioni del circuito miscelato. (riscaldamento) Le impostazioni del primo circuito si trovano nel menu: Menu → Impostazioni ricircolo 1 Le impostazioni per gli altri circuiti si trovano nelle posizioni seguenti del MENU', e sono identiche per ogni circuito. Impostazioni Circuito (senza sonda climatica) Bisogna impostare manualmente la temperatura richiesta dell'acqua nel circuito di riscaldamento, con il parametro: TEMPERATURA OBIETTIVO RISCALDAMENTO - per esempio: 50°C. Il valore deve essere sufficiente per poter ottenere la temperatura desiderata nell'ambiente. Collegando il termostato impostiamo il valore di abbassamento della temperatura obiettivo. (parametro-TERMOSTATO AMBIENTE) Per esempio : 10°C. Questo valore va scelto in modo sperimentale. Il termostato ambiente può essere tradizionale e compatibile conla centralina, oppure il Panello ecoSTER TOUCH. Dopo l'intervento del termostato, la temperatura obiettivo di riscaldamento viene abbassata, per il valore impostato nel parametro ABBASSAMENTO TEMPERATURA. In questo modo evitiamo l'aumento della temperatura nell'ambiente. Impostazioni con sonda climatica. (senza panello ecoSTER TOUCH ). Impostare il parametro gestione Climatica ATTIVO Scegliere la Curva di Riscaldamento secondo le indicazioni nel punto : 8.15 Con l'aiuto del parametro -(SPOSTAMENTO PARALLELO della CURVA) impostare OD temeratura obiettivo ambiente. Guarda esempio : Temperatura obiettivo di ambiente = 20°C + spostamento parallelo della curva. In questa configurazione si può collegare il termostato ambiente, il quale penserà a livellare la temperatura con l'aiuto del termostato. Se il valore della CURVA RISCALDAMENTO è troppo alto, bisogna aumentare il valore, abbassamento della temperatura obiettivo sul circuito di riscaldamento. Dopo le appropriate impostazioni la temperatura obiettivo sarà ridotta, con la corretta scelta dei valori la tempera tura rimane costante e piacevole . Impostazioni sonda climatica e panello ecoSTER TOUCH). Impostare LOParametro GESTIONE CLIMATICA ON (acceso) Impostare curva climatica come nel pt.8.15 La centralina ecoSTER TOUCH sposta automati camente la curva di riscaldamento secondo le impostazioni di temperatura obiettivo dell' ambiente. Per esempio: Se impostiamo la temperatura ambiente 20 °C e in realtà ci sono = 22 °C la centralinasposta la curva di riscaldamento di 2 °C,. Per la temperatura obiettivo di = 18 °C la centralina sposta la curva di riscaldamento di -2 °C. In alcuni casi, descritti nel punto 8.15 può essere necessario fare una regolazione più appropriata sulla curva di riscaldamento In questa configurazione il termostato ambiente ecoSTER TOUCH può: abbassare di un valore fisso, il circuito di riscaldamento, quando temperatura obiettivo nel ambiente sarà raggiunta. Come descritto nel punto precedente... non è consigliato un continuo cambiamento di valori nei parametri sul Circuito di riscaldamento. Non e consigliato l'utilizzo delle due opzioni in contemporanea (automatico e manuale). La correzione automatica della temperatura ambiente avviene secondo la formula corretta = (temperatura ambiente – misurata e temperatura dell'ambiente) x coefficiente di temperatura ambiente / 10 La temperatura obiettivo di riscaldamento sarà aumentata a (22 °C - 20 °C) x15/10 = 3 °C. Bisogna trovare il valore giusto per il parametro (coefficiente di temperatura ambiente) fra: 0 e 50. Maggiore è il valore del coefficiente maggiore sarà la temperatura obiettivo caldaia. Con impostazioni di valore '0' la temperatura obiettivo del circuito di riscaldamento non sarà corretta. Attenzione: se impostiamo un valore troppo alto di coefficiente , si possono provocare oscillazioni di temperatura in ambiente. 8.15 Gestione climatica Secondo la temperatura esterna, può essere gestita automaticamente: la temperatura obiettivo della caldaia e la temperatura del circuito di riscaldamento. Con la giusta impostazione della curva di riscaldamento, la temperatura del circuito riscaldamento viene calcolata automaticamente, facendo riferimento al valore della temperatura esterna. Grazie a questa opzione, se la curva di riscaldamento viene impostata in modo appropriato la temperatura ambiente rimane sempre costante. Indipendentemente dai cambiamenti di temperatura esterna. Attenzione: durante le prove per impostare la curva corretta di riscaldamento, si consiglia di disattivare il termostato ambiente, anche se non è collegato bisogna escluderlo dalla centralina PARAMETRO: VALVOLA MISCELATRICE 1 → TERMOSTATO AMBIENTE VALVOLA = 0. In caso di panello ecoSTAR TOCH, BISOGNA TEMPORANEAMENTE IMPOSTARE IL PARAMETRO :COEFFICIENTE DI TEMPERATURA AMBIENTE=0 Impostazioni di base corrette di riscaldamento : -riscaldamento a pavimento -riscaldamento a radiatori -caldaia per la curva 0,2-0,6 1,0-1,6 1,8-4 7(03 2%,(77 &/,0$7,& WHPSHUDWXUDHVWHUQD& Direttive per le impostazioni corrette della Curva di riscaldamento: -Se con l'abbassamento della temperatura esterna, cresce troppo la temperatura ambiente, vuol dire che ilvalore della curva di riscaldamento è troppo alta. - Se con l'abbassamento della temperatura esterna si abbassa anche la temperatura ambiente, il valore della curva di riscaldamento e troppo basso. -Se con la giornata gelida, la temperatura nell'ambiente è giusta, e quando con l'aumento della temperatura esterna - l'ambiente si raffredda, si consiglia di : Alzare il parametro -spostamento parallelo curva di riscaldamento e abbassare la curva di riscaldamento. - Se la giornata è gelida e la temperatura ambiente è troppo bassa e con l'aumento della temperatura esterna nell' ambiente la temperatura è troppo alta, si consiglia di abbassare il valore nel parametro: spostamento parallelo curva riscaldamento, e scegliere una curva di riscaldamento più alta Edifici mal isolati, necessitano valori più alti della curva di riscaldamento. Invece per edifici ben isolati, la curva di riscaldamento avrà un valore più basso. La temperatura obiettivo calcolata con le impostazioni - curva di riscaldamento, può essere abbassata o alzata in automatico, nel caso che la temperatura obiettivo di riscaldamento debba superare i limiti impostati nel circuito di riscaldamento . 8.16 Descrizione -Riduzione Notturna. La caldaia lavora solo nei tempi di intervallo definiti. Nei tempi di intervallo non definiti la caldaia è spenta. Dalle ore 09:00 alla ore 15:00 la temperatura sarà ridotta di 5°C. Dalle ore 15:00 alle 22:00 la centralina non incide sulla temperatura obiettivo (senza riduzioni). Dalle ore 22:00 alle 23:59 la temperatura obiettivo caldaia sarà ridotta di 3°C. Riduzione notturna per i circuiti di riscaldamento, boiler, pompe di ricircolo Gli intervalli consentono un abbassamento della temperatura obiettivo nel periodo del tempo specificato. - Per esempio nella notte oppure quando l'utente non è presente in casa, grazie a questa opzione non si perderà il comfort termico, e si avrà una riduzione del consumo di carburante. Per attivare gli intervalli dobbiamo agire sul seguente parametro. Riduzione Notturna-e impostare in modalità ON (Acceso),per ogni circuito di riscaldamento scelto Le riduzioni notturne si possonoo impostare per ogni giorno della settimana. Qui sotto ci sono esempi, riduzione dalle ore 22:00 fino alle 6:00 di mattina e dalle 09:00 fino 15:00. Attenzione : per definire intervalli ditempo bisogna iniziare dalle 00:00! L'intervallo di tempo non sarà considerato se impostato a ,,0” anche se sono state introdotte le ore. L'abbassamento della temperatura obiettivo della caldaia dal programma è segnalata con il simbolo: nel panello principale.(display) 8.17 Configurazione di livello carburante. Attivazione indicatore livello carburante Per mostrare il livello el carburante sul display, impostiamo il parametro: Impostazioni Caldaia →Livello Carburnte → Livello Alarme. Per un valore più alto di "0"per esempio 10%, premendo sulla finestra destra/sinistra del display, possiamo impostare l'indicatore del livello carburante. Il livello di carburante può essere visibile anche sul panello in ambiente ecoSTER TOUCH. Gestione dell'indicatore di livello carburante Ogni volta dopo il riempimento del serbatoio basta tenere premuto per qualche istante il valore attuale livello carburante. Poi appare ladomanda: /$9252 Pr aca Cz Pozi om pal i wa /,9(//2&$5%85$17( In questo esempio dalle ore 00:00 alla ore 6:00 la centralina è impostata con una riduzione della temperatura obiettivo di 3°C. Invece dalle ore 06:00 alle ore 09:00 la centralina non incide sulla temperatura obiettivo e rimane preimpostata senza riduzioni 8.18 Informazioni ’’Impostare livello di carburante 100%”. Dopo la conferma ,,SI” il livello del carburante rimane impostato sul 100%. Attenzione : Il carburante può essere aggiunto in ogni momento, non dobbiamo aspettare che il serbatoio sia vuoto. Comunque dobbiamo riempire come al solito il livello nel serbatoio e impostare il livello sulla centralina al 100%, come descritto sopra Descrizione di funzionamento La centralina calcola il livello di carburante, basandosi sul consumo in tempo reale. Con le impostazioni di fabbrica non sempre il consumo corrisponde precisamente alla realtà. Dipende molto dal modello della caldaia. E per tanto si consiglia di effettuare una calibrazione per il parametro livello carburante. Non sono necessari altri sensori aggiuntivi. Taratura /Calibrazione Caricare il serbatoio di carburante al livello 100% ( serbatoio pieno ), dopo di questo impostare valore nel parametro: Impostazioni Caldaia >Livello Carburante>Calibrazione livello di carburante >Livello Carburante 100% Nella finestra principale l'indicatore rimane sul 100%. La calibrazione in corso è segnalata dal simbolo lampeggiante del livello carburante. Il simbolo lampeggerà fino all'impostazione del minimo livello di carburante. Si consiglia di controllare di tanto in tanto il livello di carburante nel serbatoio. Quando il carburante nel serbatoio scende al livello minimo impostiamo il valore nel parametro.: Impostazioni Caldaia >Livello Carburante>Taratura livello carburante > Livello Carburante 0% Esiste la possibilità per evitare il processo di calibrazione, se sono impostati in modo coretto i parametri : efficienza dell' alimentatore e capacità del serbatoio che si trovano : Impostazioni Servizio →Impostazioni bruciatore → lavoro caldaia. Il menu informazioni consente di vedere in tempo reale le misure delle temperature, e consente di controllare quale dispositivo attualmente lavora. Dopo il collegamento del modulo con le estensioni, si attivano le informazioni dei circuiti e delle valvole aggiuntive. 8.19 Gestione manuale (TEST) Esiste la possibilità di attivare manualmente i dispositivi, ad esempio:pompe servomotori, alimentatore, ventola ecc .Questa opzione ci permette di eseguire il "test" e controllare il corretto collegamento ATTENZIONE: Solamente nella modalità STAND-BY (OFF) è possibile accedere al parametro Gestione manuale (TEST) Attenzione :la prolungata attivazione della ventola, dell'alimentatore, oppure un altro dispositivo, può provocare un pericolo generico. 8.20 Griglia La centralina possiede la funzione "lavoro sulla griglia," dove l'alimentazione avviene manualmente. L'alimentatore è spento e lavora solo la ventola. Per cambiare la modalità di lavoro sulla griglia oppure con il bruciatore si modificano le seguenti impostazioni: Impostazioni Caldaia → Fonte di Calore La ventola lavora con i seguenti valori: Impostazioni Caldaia → Modulazione di Potenza. La potenza della ventola ha valori diversi per la Griglia e per il Bruciatore. Altri parametri si trovano nelle impostazioni di servizio. Passaggio dalla griglia a bruciatore sipuò eseguire tramite il modulo ecoNET da remoto (via internet). Questa operazione funzionerà soltanto dopo l'esaurimento del carburante nella griglia. Per effettuare l'operazione bisogna spegnere e riaccendere la centralina, attraverso un "clic" sul campo -modalità lavoro nel parametro ” dati attuali”. 8.21Menu Preferito Sulla centralina TOUCH nel menù nella schermata bassa è visibile il segno : . Premendolo, appare menu“preferito”(scelta veloce) I parametri nel menù PREFERITO si aggiungono tenendo premuto per qualche secondo 'icona desiderata dal menù rotante. Per eliminare i parametro dal menu PREFERITI, basta premere per qualche secondo, sulla posizione che vogliamo rimuovere e confermare la rimozione. Attenzione: il posizionamento del sensore temperatura caldaia fuori dal pozzetto (ad esempio sul tubo di mandata) ritarda la rilevazione del surriscaldamento della caldaia Superamento della temperatura massima dell'alimentatore. L'allarme appare con il superamento della temperatura massima GHOO alimentatore : Impostazioni servizi→Impostazioni bruciatore→ Massima temperatura alimentatore. Provocherà il tentativo di espulsione del combustibile acceso nella coclea attraverso brevi attivazioni dell'alimentatore. 8.22 ecoSTER TOUCH Se nelle 3 attivazioni la temperatura dell' La centralina può collaborare con il panello alimentatore non si abbassa, l'alimentatore si ecoSTER TOUCH, con funzione di attiva per un tempo più lungo, con l'apparizione termostato ambiente ,il panello inoltre fornisce dell'allarme permanente. Prima di riprendere la tutte le informazioni utili e importanti come: livello modalità di lavoro normale, si consiglia di rimuovere l'eccesso di carburante dal livello carburante, segnali di alarmi ecc. .. bruciatore. Ulteriori informazioni al punto 15 8.23 ecoNET La centralina può comunicare con il modulo internet econNET TOUCH . Questo permette la gestione della caldaia e dell'impianto da remoto tramite internet. 9 Descrizione dei Alarmi Superato massima temperatura Caldaia. Protezione contro surriscaldamento caldaia avviene indue fasi. In Prima fase ( con superamento- temperatura raffreddamento caldaia) :Centralina prova ad abbassare temperatura, scaricando calore nel boiler con ACS, e a traverso apertura di valvole sul circuiti di riscaldamento (solo se parametro valvola miscelatrice=ON per –CO). Se temperatura di ACS, supera la sua temperatura massima, allora pompa di ACS sarà disattivata per proteggere utenti da lesioni di calore. Se temperaturadi caldaia si abbassa, centralina torna al lavoro normale. Invece se temperatura continua ad aumentare (raggiunge 95C), allora si avvierà un allarme permanente con segnale acustico .Allarme può essere spento premendo Touch and Play oppure conspegnimento e accensione di alimentazione elettrica . La protezione contro il ritorno di fiamma non funziona senza corrente elettrica . La centralina non può essere l'unico dispositivo con funzione protettiva contro il ritorno di fiamma. Si consiglia di applicare un dispositivo di sicurezza supplementare: ( ad esempio "Pompiere"). Sistema guasto-gestione alimentazione. La centralina possiede un ulteriore sistema di sicurezza, contro la continua alimentazione di carburante. Grazie a questa funzione all'utente verra segnalato l'eventuale guasto elettronico sulla gestione dell'alimentatore. Per tanto bisogna fermare la caldaia e aggiustare il prima possibile la centralina. E' possibile far continuare il funzionamento in modalità emergenza. Prima di continuare bisogna controllare se nella camera di combustione non è rimasto carburante incombusto in eccesso. L'accensione con bruciatore sovraccaricato di carburante può provocare l' esplosione dei gas. L'attivazione in modalità di "Emergenza" necessita per l'inserimento del codice:4445. Prima dell'attivazione bisogna leggere le presenti istruzioni. Dopo l'accettazione del codice, il sistema di gestione viene attivato in funzione di emergenza e la caldaia continua a lavorare. Attenzione : Il funzionamento in modalità di emergenza è approvato soltanto con la diretta supervisione dell' utente. Dovrebbe essere sorvegliata fino all'arrivo dell' assistenza per aggiustare il guasto. Nel caso in cui l'utente non abbia la possibilità di sorvegliare, la caldaia dovrà rimanere spenta. Mentre la caldaia lavora in modalità di emergenza bisogna controllare il malfunzionamento dell'alimentatore (funzionamento continuo dell'alimentatore, oppure la mancanza di funzionamento) Sensore temperatura Caldaia danneggiato. L'allarme appare quando il sensore è danneggiato, oppure la temperatura letta è più alta di quella supportata. Controllare il sensore ed eventualmente cambiarlo. Il controllo del sensore è descritto al punto 13.10 Sensore temperatura danneggiato. Alimentatore Allarme appare quando sensore e danneggiato oppure temperatura di lettura e più alta di quella supportata. Controllare sensore ed eventualmente cambiarlo. 9.1 Sensore dei fumi danneggiato. L'allarme appare quando il sensore è danneggiato, oppure la temperatura di lettura è più alta di quella supportata. Il controllo del sensore è descritto al punto 13.10. Accensione Fallita. L'alarme appare dopo il terzo tentativo di accensione automatica. Le cause possono essere : accendino o ventola non funzionanti, danneggiamento del sistema di alimentazione, selezione sbagliata dei parametri, scarsa qualità del carburante oppure mancanza di carburante. Attenzione, prima di continuare, bisogna controllare se nella camera di combustione non si sia accumulata una eccessiva quantità di carburante non bruciato. In tal caso, togliere il carburante in eccesso. 9.2 Temperatura Fumi non raggiunta – Controllare la qualità del carburante . L'allarme appare quando nel tempo di aumento della temperatura fumi, la temperatura dei fumi non aumenta sopra il valore di rilevazione della mancanza carburante. L'allarme impedisce un sovraccarico di carburante nel bruciatore 9.3 Surriscaldamento della caldaia Contatto STB aperto sensore (Protezione termica della caldaia) L'allarme si avvia dopo l'intervento di un termostato indipendente , che protegge la caldaia contro il surriscaldamento provocando lo spegnimento del bruciatore. Dopo l'abbassamento della temperatura bisogna svitare il coperchietto del limitatore e premere il pulsante per resettare . 9.4 Temperatura fumi superata rischio di danneggiamento del sensore Allarme appare quando caldaia lavora sulla griglia. Provoca spegnimento di ventola, per protezione di sensore temperatura fumi. Dopo abbassamento di temperatura caldaia riprende lavoro regolare. 4.5 Mancanza di comunicazione. Il pannello di controllo è collegato con resto dell' elettronica , attraverso un cavo di comunicazione digitale RS485. In caso di danneggiamento di questo cavo, sul display verrà visualizzato un allarme “Attenzione!mancanza di comunicazione” La centralina continua il suo lavoro abituale, coni parametri programmati. Bisogna controllare il cavo di collegamento fra il panello e il modulo, aggiustarlo oppure sostituirlo. Tentativo fallito di caricamento serbatoio del carburante Funziona solo con il collegamento del modulo B. Un segnale acustico informa del fallimento del caricamento del carburante dal serbatoio secondario. Se nel tempo definito il sensore non rileva l'aumento di carburante nel serbatoio, appare l'informazione sul display. Questa informazione non ferma il funzionamento della caldaia. 9.6 Mancanza alimentazione elettrica . L'allarme appare al ritorno della corrente elettrica dopo una precedente interruzione. La centralina riprende il suo funzionamento con i parametri impostati prima della mancanza di corrente. 9.7 Danneggiamento della ventola o del sensore contagiri L'allarme appare quando il sensore o la ventola stessa sono danneggiati. Basandosi sulla sovra tensione dell' uscita sui morsetti della centralina ai quali è collegata la ventola . In questo caso la centralina spegne la ventola. INDICE ecoMAX860P2-T 10 Collegamento idraulico questi esempi non sostituiscono progetti per il collegamento e la realizzazione di un impianto 6chema A con valvola 4 vie H gestioneGL circuito di riscaldamento: 1 – caldaia, 2 –centralina, 3 – sensore temperatura di ritorno, CT4, 4 – sensore temp. caldaia CT4, 5 – sensore temp. fumi CT2S, 6 – servomotore valvola miscelatrice, 7 – pompa circuito riscaldamento, 8 – sensore temp. circuito riscaldamento, 9 – boiler, 10 – pompa acqua calda sanitaria 11 – sensore ACS, 12 – Sonda climatica CT6-P, 13 –termostato ambiente ecoSTER TOUCH oppure un altro standard, 14 –coibentazione. per far lavorare correttamente la valvola (6) e aumentare la temperatura di ritorno si consiglia di tenere alta temperatura obiettivo sulla caldaia! Per migliorare la circolazione naturale nella caldaia (la linea rossa sul disegno) si consiglia di applicare tubi e valvola miscelatrice 4 vie di un diametro maggiore, evitare troppi gomiti e riduzioni, mantenere minimo 2° di pendenza. Nel caso il sensore (3) sia installato a contatto con il tubo, si consiglia di applicare una coibentazione (14) che avvolga il sensore con il tubo. impostazione consigliata: Parametro Temperatura obiettivo caldaia Min. temperatura obiett. caldaia Aumento temperatura obiett. caldaia gestione di valvola miscelatrice 1 Max. temp. obiettivo valvola 1 Curva di riscaldamento valvola 1 Gestione climatica valvola 1 Scelta termostato ambiente 1 NOME 70-80C! 65C 5-20C acceso CO 70 0.8 – 1.4 spento ecoSTER T1 MENU MENU>IMPOSTAZIONI CALDAIA menu >IMPOSTAZIONI SERVIZIO>IMPOSTAZIONI CALDAIA menu>impostazioni di servizio>impostazioni CO e ACS menu>impostazioni di servizio>impostazioni miscelatore 1 menu>impostazioni di servizio>impostazioni miscelatore menu>impostazioni miscelatore 1 menu>impostazioni miscelatore 1 menu>impostazioni di servizio>imp. miscelatore 1 22 Schema B SHU ODgestione di due circuiti di riscaldamento e la produzione di ACS, : 1 – caldaia, 2 – scambiatore di calore, 3 –modulo centralina, 4 – sensore temperatura caldaia CT4, 5 – sensore temp. fumi CT2S, 6 - pompa caldaia, 7 – valvola anti condensa, 8 – pompa ACS, 9 - servomotore valvola miscelatrice, 10 – sensore temp. circuito di riscaldamento CT4, 11 – pompa circuito di riscaldamento, 12 – termostato ambiente ecoSTER TOUCH oppure un altro termostatoy, 13 – sensore ACS, CT4, 14 -- sonda climatica CT6-P, 15 – indipendente termostato di sicurezza ( spegne pompa di riscaldamento ad pavimento, 16 – vaso aperto, 17 – centralina. parametro Temperatura accensione pompa CO Pompa CO = pompa caldaia Gestione valvola miscelatrice 1 Max. temp. obiettivo riscaldamento 1 Curva di riscaldamento circuito 1 Gestione climatica circuito 1 scelta termostato ambiente 1* Gestione valvola miscelatrice 2 regolazione 55C si attivo CO MENU menu>imp. di servizio>imp. CO e ACS menu>imp. di servizio>imp. CO e ACS menu>imp. di servizio>imp.miscelatore 1 0.8 – 1.4 menu>imp. di servizio>imp.miscelatore 1 menu>imp. miscelatore 1 attivo menu>imp. miscelatore 1 70 ecoSTER T1 attivo. pav Max. temp. obiettivo riscaldamento 2 Curva di riscaldamento circuito 2 Gestione climatica circuito 2 0.3 – 0.8 Scelta termostato ambiente 2* ecoSTER T1 45 attivo menu>imp. di servizio>imp. miscelatore 1 . menu>imp. di servizio>imp.miscelatore 2 menu>imp. di servizio>imp. miscelatore 2 menu>imp. miscelatore 2 menu>imp. miscelatore 2 menu>imp. di servizio>imp.miscelatore 2 23 Schemat C FRQSXIIHU:1 – caldaia 2 – bruciatore 3 – centralina, 4 –sensore temperatura caldaia, 5 – sensore temp. fumi, 6 - pompa caldaia, 7 –puffer, 8 – pompa acqua calda sanitaria 9 - servo motore valvola miscelatrice 10 – sensore(v.miscelatrice) temp. circuito di riscaldamento, 11 – pompa (v.miscelatrice)riscaldamento, 12 – sensore temp. puffer superiore, 13 – sensore temp. puffer inferiore, 14 – panello ambiente ecoSTER TOUCH con funzione di termostato oppure termostato ambiente semplice, 15 – valvola termostatica 3 vie per protezione ritorno 16 – sonda climatica CT6-P, 17 – elemento di automatica supplementare assicurativa: termostato per spegnere pompa di mandata nel caso superamento di temperatura sulla mandata- riscaldamento a pavimento, 17 – panello. Impostazione consigliata: Parametro Nastawa MENU menuimpostazioni caldaia Temperatura obiettivo caldaia 80C Min. temperatura obiettivo caldaia 75C menuimpostazioni di servizio impostazioni caldaia Temperatura accensione pompa CO 55C menuimpostazioni di servizio impostazioni CO i CWU Attivazione lavoro (gestione puffer) attivo menuimpostazioni di servizio impostazioni puffer TE Temperatura inizio caricamento puffer 50 menuimpostazioni di servizio impostazioni puffer Temperatura spegnimento caricamento puff. 75 menuimpostazioni di servizio impostazioni puffer Ob Gestione riscaldamento 1 Max. temp. obiettivo riscaldamento 1 Curva di riscaldamento 1 Gestione climatica riscaldamento 1 Attivo CO 70 menuimpostazioni di servizioimpostaz. miscelatrice 1 menuimpostazioni di servizioimpostaz. miscelatrice 1 0.8 – 1.4 menu impostaz. miscelatrice 1 Attivo menuimpostaz. miscelatrice 1 Scelta termostato ambiente riscald. 1* ecoSTER T1 menuimpostazioni di servizio impostaz. miscelatrice 1 Gestione riscaldamento 2 Włą. podłoga menuimpostazioni di servizioimpostaz. miscelatrice 2 Max. temp. obiettivo riscaldamento 2 Curva riscaldamento 2 Gestione climatica riscaldamento 2 Scelta termostato ambiente riscald. 2* 45 0.3 – 0.8 attivo ecoSTER T1 menuimpostazioni di servizioimpostaz. miscelatrice 2 menu impostaz. miscelatrice 2 menuimpostaz. miscelatrice 2 menuimpostazioni di servizioimpostaz. miscelatrice 2 *nel caso sia collegato un termostato diverso dall' ecoSTER TOUCH (14) ad esempio un termostato ON/OFF inseriamo l'opzione „universale” oppure termostato non presente, e non indicare nessun valore. 24 13 installazione centralina 11 parametri tecnicL Alimentazione 230V~; 50Hz; Assorbimento corrente 0,04 A Massima corrente nominale 6 (6) A Grado di protezione centralina IP20 Te Temperatura ambiente 0...50 C Temperatura di stoccaggio 0...65 C Umidità relativa 5-85% senza condensazione di vapore Campo di misurazione sensori CT4 0...100 C Campo di misurazione sensori CT6 -35...40 C Precisione misurazione temp. 2 C viti, sezione filo da 0,75mm2 a 1,5mm2, serraggio 0,4Nm, lunghezza spinotto 6mm di rete Connettori segnaletici Display (TOUCH) Misure esterne Peso Classe di programmazione KClasse di protezione GRADO DI INQUINAMENTO 12 13.2 Requisiti per installazione Il collegamento della centralina deve essere svolto da personale qualificato, secondo le leggi in vigore. Eventuali danni causati da personale non qualificato, non sono imputabili alla ditta produttrice. La centralina è destinata per l'interno. Non può essere utilizzata come appareccho indipendente. La temperatura dell' ambiente di lavoro della centralina dovrebbe essere fra 0 e 50˚C. L'apparecchio possiede una strutura di due moduli ( display e modulo esecutivo). Sono collegate con un filo elettrico. viti, sezione filo da 0,75mm2 , serraggio 3Nm, lunghezza spinotto 6mm colori grafico 480x272 con display TOUCH 210x115x60 mm 2 kg Normative 13.1 condizioni ambiente Per evitare pericoli di incendio, si vieta l'utilizzo della centralina in ambienti dove sono presenti gas e polveri. Inoltre la centralina non può essere utilizzata dove sia presente vapore o a contatto con acqua PN-EN 60730-2-9 PN-EN 60730-1 A 2 Grado PN-EN 60730-1 Condizioni di trasporto Il display non può essere esposto direttamente all'acqua e ai raggi solari. La temperatura di magazzinaggio e di trasporto -15…65 °C. Nel trasporto fare attenzione alle eccessive vibrazioni. 13.3 Montaggio display Il display è destinato ad essere inserito sul pannello della caldaia. Bisogna assicurare l'isolamento termico tra display e parte calda della caldaia e ovviamente il cavo di collegamento con la centralina. Le quote necessarie per l' installazione sono indicate nel disegno. Si consiglia di installarlo secondo tali istruzioni. fare il foro secondo le indicazioni nel disegno . 25 13.4 Montaggio modulo esecutivo Il modulo esecutivo (centralina) è destinato agi interni. La caldaia deve assicurare una adeguata protezione al modulo e deve assicurare un facile accesso nel caso di futuri interventi. Come carter si può utilizzare un contenitore di plastica (certificata per tale caso) oppure possiamo utilizzare il carter della caldaia. La protezione del modulo stesso, non garantisce la resistenza contro polveri e acqua. Bisogna montare il modulo con un carter adeguato . Il modulo deve essere fissato ad una barra DIN TS35. La barra DIN stessa bisogna fissarla ad una superficie rigida. Prima di fissare il modulo sulla barra DIN (2) bisogna aprire i supporti del modulo (3). Dopo il posizionamento richiudere i supporti (3) nella posizione precedente. condizioni inserimento display: 1 – display, 2 – aperture per circolazione aria (attenzione: le forature non possono diminuire grado di protezione IP; Forature non sono obbligatorie se la temperature di lavoro , non supera limiti). Assicurarsi che l'installazione sia solida. Assicurarsi della distanza minima tra i morsetti elettrici del modulo e parti metalliche e i fili (minimo 10 mm). Smontaggio display : Per smontare il display (1)dal carter bisogna inserire elementi piatti (2) negli spazi indicati. In questo modo si liberano i supporti, e possiamo smontare il display (1). 26 I fili di collegamento devono essere protetti contro eventuali strappi, e devono essere inseriti in modo da non presentare rotture. 13.5 Grado di protezione IP Il carter del modulo esecutivo (centralina), assicura diversi gradi di protezione IP a seconda del modo di instalazione. Installando un carter frontale otteniamo un grado di protezione IP20 (indicato nella targhetta nominale). Protezione dei morsetti di collegamento possiedono un grado di protezione IP00, per questo motivo i morsetti del modulo devono essere protetti, per impedire l'accesso o il contatto involontario. -Nel caso di necessità, togliere corrente elettrica e assicurarsi che non ci sia la presenza di corrente nei fili soltanto dopo possiamo smontare il carter esterno. Modi di protezione modulo: a – nel carter con accesso da parte frontale, b – nel carter senza accesso frontale, 1- modulo esecutivo, 2 – barra DIN TS35, 3 – gancio . 27 13.6 Collegamento elettrico La centralina deve essere collegata ad una rete elettrica a 230V~, 50Hz. : con un cavo a 2 poli più terra - conforme con le leggi vigenti Attenzione: dopo l'accensione della centralina attraverso il display, sui morsetti della centralina può essere presente la tensione. Prima di svolgere i lavori di collegamento, staccare la corrente. Assicurarsi che non ci sia la presenza di corrente elletrica ai capi dei morsetti I cavi elettrici di collegamento non devono essere a contatto con superfici che superano la temperatura massima di lavoro. I morsetti da 1 a 21 sono destinati per il collegamento di apparecchi con tensione 230V~. I morsetti da 22 a 49 sono destinati al collegamento di apparecchi di bassa tensione (massimo 12V). Il collegamento della rete a 230V~ ai morsetti 22-49 e ai morsetti di trasmissione dati G1- G4 può provocare guasti alla centralina, e può causare incendi .I Tutti i cavi e i collegamenti in particolar modo quelli con tensione di rete, devono essere protetti con una guaina . Il cavo di alimentazione deve essere collegato ai morsetti segnati con le frecce. Il collegamento di un'apparecchiatura periferica, può essere svolta soltanto da personale qualificato. Ad esempio le pompe, i servo motori, i relè i segnali delle sonde di temperatura. Per tanto bisogna ricordarsi delle leggi in vigore e del pericolo di folgorazione. La centralina deve essere allestita in un kit di attacchi connessi alle prese di alimentazione delle apparecchiature con tensione a 230V~. Il cavo di terra di alimentazione deve essere collegato alla massa e collegata con il carter metallico della centralina. La massa bisogna collegarla al morsetto della e con i centralina segnata con simbolo morsetti terra degli apparecchi collegati alla centralina 28 13.7 Schema Elettrico Schema di collegamento elettrico: BT – sensore temperatura caldaia tipo CT4, RS – sensore temperatura acqua di ritorno tipo CT4, CWU –sensore temperatura ACS tipo CT4, FS –sensore temp. alimentatore, BH – sensore temp. puffer superiore, BL – sensore temp. puffer inferiore, H – uscita per il comando e la gestione di una caldaia di riserva. RELAY – rele, M1- sensore temp. primo circuito ( valvola miscelatrice 1) tipo CT4, M2 - sensore di temperatura circuito 2 ( valvola miscelatrice 2) tipo CT4, WS – sonda climatica tipo CT6-P, FT – sensore temperatura fumi tipo CT2S, BP – panello dei comandi, B – modulo per gestione altri eventuali circuiti di riscaldamento , λ –modulo sonda Lambda, RP – panello ecoSTER TOUCH con funzione di termostato ambiente, RT – termostato ambiente ( a contatto ), RPM – uscita per sensore HALLA ( lettura di giri della ventola - opzione supplementare), DS – uscita per sensore apertura botola di serbatoio carburante oppure apertura sportelli L N PE - alimentazione elettrica 230V~, STB – sonda limitatore temperatura di sicurezza , FH – ventola, FA –alimentatore, FL – pompa di ricircolo ACS, BP – pompa caldaia oppure del puffer , DH – pompa ACS, PM – pompa circuito di riscaldamento (pompa circuito miscelato) , SM – servomotore valvola miscelatrice, IG – accendino, CPU – gestione ( centralina). 29 Schema GLcollegamento elettrico – modulo supplemetare B, dove: M3 – sensore temp. circuito di riscaldamento 3(valvola miscel. 3) CT4, M4 sensore di temp. circuito di riscaldamento ( valvola misc.4) CT4, RM3 – termostato ambiente circuito di riscaldamento 3, RM4 – termostato ambiente circuito di riscaldamento 4, FS – sensore livello combustibile BU, H2 – uscita per la gestione di una caldaia di riserva, RELAY – rele, L N PE - alimentazione elettrica 230V~, PM3/4 – pompa circuito di riscaldamento 3/4, SM3/4 – servomotore valvola miscelatrice 3/4, BU – alimentatore del combustibile da stoccaggio a serbatoio della caldaia, CPU – gestione ( centralina), A – regolatore panello ecoMAX860P2-T modulo A. 30 13.8 Collegamento sensori di temperatura I cavi dei sensori si possono prolungare con cavi di sezione non inferiore a 0,5 mm La lunghezza complessiva dei cavi dei sensori non può superare 15 mt. . Il sensore di temperatura caldaia bisogna inserirlo nel tubo termometrico posizionato all'interno della caldaia. Il sensore di temperatura dell'ACS bisogna inserirlo nel pozzetto del boiler. Il sensore di temperatura del circuito riscaldamento si inserisce nel pozzetto di mandata del circuito di riscaldamento. E' Permesso installare il sensore anche a contatto con la tubazione di mandata salvo questa non sia di metallo o coibentata . I sensori a contatto devono essere assicurati in modo sicuro alle parti ai quali sono fissati. Bisogna assicurarsi che ci sia un ottimo contatto tra sensore e superficie misurata. Per tanto si consiglia di usare pasta termo trasmittente. E' inammissibile il contatto del sensore con acqua oppure olio. I cavi dei sensori devono essere separati dai cavi di rete. Nel caso contrario le letture possono essere errate. La minima distanza tra loro deve essere di 10cm. Da evitare assolutamente il contatto dei cavi dei sensori con delle parti di caldaia o impianto surriscaldati . I cavi dei sensori possono sopportare temperature che non superano 100°C. Per il collegamento usare cavo con il diametro minimo 0,5 mm2 per una lunghezza massima di 25 mt. Non è importante la polarizzazione dei cavi. L'altro capo del cavo va collegato alla centralina. La sonda deve essere fissata al muro con gli appositi tasselli . L'accesso ai fori per il fissaggio della sonda, avviene dopo aver smontato il coperchio frontale. 13.10 Controllo dei sensori di temperatura I sensori di temperatura possono essere controllati misurando la loro resistenza. Alla temperatura indicata. Nel caso di notevole differenze tra i valori nella tabella qui sotto dobbiamo sostituire il sensore CT4 Temp. AMBIENTE - C° 0 10 20 25 30 40 13.9 Collegamento della sonda climatica La centralina è compatibile con la sonda climatica di tipo CT6-P. La sonda va posizionata sulla parete più fredda dell'edificio, di solito nella parte nord, in un posto riparato. La sonda 50 60 70 80 90 100 Ω 802 874 950 990 1029 1108 1192 1278 1369 1462 1559 1659 Nom. Ω 815 886 961 1000 1040 1122 1209 1299 1392 1490 1591 1696 Min. Max. Ω 828 898 972 1010 1051 1136 1225 1319 1416 1518 1623 1733 non può essere esposta direttamente ai raggi UV e alla pioggia. Il sensore va posizionato almeno a 2 mt. da terra e lontano da finestre, camini e altre fonti di calore min. 1,5 mt. 31 CT2S-2 fumi , CT6-P Temp. °C Min. Ω Nom. Ω Max. Ω 0 25 50 100 125 150 999,7 1096,9 1193,4 1384,2 1478,5 1572,0 1000,0 1097,3 1194,0 1385,0 1479,4 1573,1 1000,3 1097,7 1194,6 1385,8 1480,3 1574,2 13.11 Collegamento termostato ambiente Termostato dopo aver staccato il contatto abbassa la temperatura nel circuito di riscaldamento, di valore impostato nel parametro della discesa. Questo parametro si trova in: Impostazione valvola miscelatrice 1,2,3,4,5 → Termostato ambiente Il valore di parametro scegliamo con cura, dopo reazione di termostato , temperatura nel ambiente non deve abbassarsi. Nel caso di collegamento ecoSTER assicurarsi, Che la scelta di termostato è quella giusta. Impostazione di servizio -impostazione caldaia → 6pegnimento GHOODpompa dal termostato ambiente 13.13 Collegamento caldaia di riserva La centralina può gestire una caldaia di riserva (gas oppure gasolio). La caldaia di riserva sarà avviata in automatico dopo aver ricevuto l'allarme di blocco della caldaia a pellet che ne impedisce il funzionamento, anche dopo la discesa della temperatura sotto il parametro impostato: Impostazioni di servizio → Uscita H → TemperaturaGL attivazione GHOODcaldaia di riserva Il collegamento di una caldaia di riserva ad esempio a gas, deve essere fato da una persona qualificata, rispettando la documentazione tecnica della caldaia a gas. La caldaia di riserva deve essere collegata con un relè a 12 Vcc nei morsetti 46-47 Impostazioni di servizio → Impostazioni valvola miscelatrice 1,2,3,4,5 → Scelta dHO termostato I dettagli per il collegamento del termostato sono indicati al punto . 13.17. 13.12 Collegamento termostato ambiente caldaia Il termostato ambiente può spegnere la caldaia, oppure il funzionamento della pompa CO Per lo spegnimento della caldaia impostiamo nel parametro "scelta termostato" su "universale" oppure "ecoSTER T1" (se è collegato un termostato ecoSTER TOUCH) Impostazioni di servizio - impostazioni caldaia → Scelta termostato. Per lo spegnimento della pompa CO tramite termostato (senza spegnere la caldaia) bisogna impostare il parametro "accensione pompa da termostato" su "SI". Schema di esempio per il collegamento della caldaia di riserva alla centralina, dove: 1-centralina, 2 – caldaia di riserva (gas o gasolio), 3 – relè RM 84-2012-35-1012 e coperchio GZT80 RELPO Nello standard il termostato non è collegato al relè. L'attivazione della caldaia di riserva avviene dopo aver impostazione il parametro "uscita H" su "caldaia di riserva". Impostazioni di servizio → Uscita H → Funzione uscita H L'accensione della caldaia di riserva avviene per la mancanza di tensione elettrica ai morsetti 46-47. 32 Lo spegnimento della caldaia di riserva avviene con il ritorno della tensione elettrica sui morsetti 46-47. 13.14 Collegamento segnalazione allarmi La centralina può segnare lo stato degli allarmi ad esempio acustico o GSM per mandare SMS L'apparecchio per la segnalazione degli allarmi va collegato secondo le istruzioni del disegno sotto. Attivazione della funzione - Uscita H Alarmi. Impostazioni di servizio →Uscita H → Funzione uscita H Schema di esempio con caldaia di riserva, dove: 1 – centralina, 2 –caldaia di riserva, 3 – relè, 4 – Valvola deviatrice (con fine corsa). Collegamento di esterno apparecchio di allarmi, dove: 1- centralina , 2 –apparechio di allarmi esterno, 3 – relè. Schema elettrico per la gestione della valvola deviatrice per la caldaia di riserva , dove : 1termostato , 2 – caldaia di riserva, 3 – relè, 5 – servo motore valvola deviatrice (con fine corsa), ATTENZIONE : i morsetti 22,21,24 devono essere galvanicamente isolati dai morsetti 12,11,14. 13.15 Collegamento servomotore valvola miscelatrice Collegando il servomotore della valvola miscelatrice fare attenzione, che la caldaia non si surriscaldi, prima di tutto si consiglia di verificare la posizione della valvola miscelatrice alla sua massima apertura. In questo modo abbiamo la certezza del massimo sfogo di calore nell' impianto. Alla centralina si possono collegare soltanto servomotori con i sensori di fine corsa. L'uso di altri tipi di servomotori é vietato. 33 Servomotori con un tempo per un giro completo da 90 a 255s. Descrizione del collegamento : -posizionare il sensore CO ,- collegare elettricamente la pompa CO, accendere centralina e nel menº impostazioni di servizio scegliere la gestione valvola IMPOSTAZIONI SERVIZIO.VALVOLA MISCELATRICE 13.16 COLLEGAMENTO SENSORE STB Per evitare di surriscaldamento della caldaia, causato di un guasto sulla centralina, bisogna assolutamente applicare un sensore per la temperatura di sicurezza STB oppure un altro adeguato alla caldaia. Al momento dell' intervento del sensore, la ventola e l'alimentatore verranno bloccati. Il limitatore di temeperatura STB dovrà avere una tensione - Immettere nelle impostazioni della valvola il tempo corretto per l'apertura della valvola (il tempo dovrebbe essere indicato sulla targhetta del servomotore, ad esempio. 120s). - accendere la centralina per far funzionare la pompa CO della valvola miscelatrice , - determinare la direzione di apertura e chiusura della valvola.Per questo scopo nel carter del servomotore spostare la levetta per la gestione manuale e trovare la posizione nella quale la temperatura nel circuito è massima (nella centralina questa posizione è "100% ON") e anche la posizione dove la temperatura è minima (nella centralina questa posizione è "0% OFF"). Ricordarsi la posizione, per la successiva verifica della posizione corretta , - staccare corrente dalla centralina, - collegare elettricamente il servomotore con la centralina secondo la documentazione tecnica del servomotore. Non sbagliare la direzione di apertura con quella di chiusura, - Accendere la centralina e metterla in (STAND-BY), - Controllare se collegamento è corretto, per fare questo entriamo nel MENU Gestione manuale e aprire la valvola con valvola 1 apri = ON Con O apertura dHO servomotore la temperatura su sensore CO dovrebbe aumentare. in caso contrario, stacare la corrente elettrica dalla centralina e invertire i cavi. (ATTENZIONE l'altro motivo può essere il collegamento meccanico della valvola sbagliato! – controllare nella documentazione tecnica se è collegata correttamente ). znominale di funzionamento di almeno ~230V E dovrà avere inoltre tutte le certificazioni 13.17 &ROOHJDPHQWRGHOODVRQGDDPELHQWH E' possibile collegare in sostituzione del normale termostato ambiente un pannello ecoSTER TOUCH, con le seguenti funzioni: - termostato ambiente, - pannello remoto per il controllo della caldaia, - allarmi caldaia, - wskaźiiindicatore livello carburante. Attenzione - il cavo per il collegamento del panello deve essere almeno una sezione di 0,5mm2. La lunghezza massima dei cavi non deve superare 30 m. La distanza si può aumentare se si usano cavi con sezione superiore di 0,5mm2. Colegamento - cavo a 4 poli: Collegare secondo la schema elettrico. Collegamento - cavo a 2 poli: Il collegamento a 2 poli necessità di alimentatore 12 Vcc e di una potenza con corrente nominale 400 mA. collegare l'alimentazione: GND e 12V all'alimentatore esterno. Le linee D+ e D- collegarle secondo le indicazioni nella schema elettrico. 34 A 14 MENU DI SERVIZIO Assistenza su ritorno 4D iIIMPOUstawienia palnika isteresi ritorno impostazioni caldaia impostazioni CO e ACS impostazioni puffer* impos. valv. misc. 1-4* Uscita H mostra impostazioni avanzate Resset parametri Calibratura touchscreen impost.bruciatop accenssione test fiamma tempo alimentazione Temper. fumi fine accenssione Delta fumi Ventola al accensione tempo accensione Prolungamento ventola tempo riscaldamento Lavoro Tempo in ciclo mod. lavoro Rendimento alimentatore potere calorifico carburante capacità serbatoio ALIMENTATORE -tempo di test rendimento - Test rendimento alimenta. - peso di carburante SPEGNIMENTO potenza ventola tempo spegnimento sorveglianza tempo sorveglianza potenza ventola tempo alimentazione tempo pausa prolungamento ventola potenza ventola minima tempo rilevazione manca carburante Temp. fumi manca carburante tempo aumento temp. fumi temperatura max. alimentatore imp. cald. Griglia accensione tempo max. ventola- sorveglianza pausa ventola - sorveglianza tempo rilev. mancanza carburante Modo rilev. manca carbur. [solo fumi/acqua fumi] Temperatura fumi- riduzione fumi Minima temperatura ritorno - Chiusura di valvola miscelatrice Minima temperatur caldaia Max. temperatura caldaia Temp.di raffreddamento caldaia Parametr A,B,C scelta termostato eco universale spegnimento della pompa da termostato IIMPOSTAZIONI acqua calda sanitaria mentre Temperatura attivazione di pompa ACS Tempo di sosta pompa CO mentre carica ACS Tempo pausa di pompa CO da termostato tempo di lavoro pompa CO da termostato temperatura minima ACS* temperatura massima ACS* Aumento di temperatura caldaia da ACS e valvola miscelatrice (circuito CO) prolungamento lavoro ACS* tempo di sosta pompa di ricircolo* tempo di lavoro pompa di ricircolo* temperatura di avvio pompa di ricircolo* scambiatore di calore (boiler) SI/NO impost. puffer aaccensione lavor puffer Temperatura inizio caricamento Temperatura fine caricamento Start circuito CO Uimpost. valv. misc 1-4* g gestione valvola Spenta Accesa CO accesa pavimento solo pompa scelta termostato* spento Universale ecoSTER Temperat. minima valvola temperatura max. valvola Scala proporzionale* Costante di tempo di integrazione* tempo apertura valvola Speg. pompa da termostato fotocellula controllo accensione* Usc. HWyjście H1/H2* 35 spento caldaia di riserva Alarmi caldaia di riserva - temperatura accensione* Alarmi* * non visualizzabile se non è collegato il giusto sensore al modulo supplementare oppure il parametro è nascosto . Menu di produttore** rereset contatore reset allarmi allarme temperatura fumi ritorno di fiama- tempo alimentatore ritorno di fiama- tempo di rilevazione allarme di ritorno- tempo alimentatore gestione sensori Min RPM Max RPM ** Menu accessibile soltanto dopo aver digitato password speciali. 36 15 impostazioni di servizio 15.1 Impostazione di servizio bruciatore impostazione bruciatore accensione tempo di test accensione tempo alimentazione Temp. fumi fine accensione Delta fumi ventola all'accensione tempo di accensione prolungamento ventola Tempo di riscvaldamento Tempo di rilevamento fiamma. Se temperatura fumi aumenta regolarmente, centralina passa alla modalità LAVORO tempo funzionamento alimentatore prima dell' accensione Temperatura fumi nelquale si considera che il bruciatore sia acceso. Accensione - .ATTENZIONE : mettere il valore troppo basso, può provocare lo spostamento nella modalità LAVORO senza la fiamma nel bruciatore. Valore consigliato 130 - 150°C Crescita (salto) della temperatura fumi in quale si sposta nella modalità LAVORO % di ventola all' accensione. ATTENZIONE: un valore troppo alto prolunga il processo di accensione Tempo di accensione. Dopo questo tempo centralina ricomincia altri tentativi di accensione (max. 3 tentativi). Prima dell'accensione la ventola lavora senza accendino. Grazie a questo prima di avviare accendino, può rilevare una eventuale fiamma, è possibile che provochi un aumento della temperatura dei fumi e di sconseguenza sposta da modalità ACCENSIONE a LAVORO senza ripetere ripetere il processo di accensione L'accendino si preriscalda prima di attivare la ventola. Fare attenzione non metere valore troppo alto (otrebbe bruciarsi la resistenza) Lavoro Tempo in ciclo modalità LAVORO Rendimento alimentatore potere calorifico di carburante capacità serbatoio Alimentatore Spegnimento Tempo di spegnimento Potenza ventola Tempo dell'intero ciclo nella modalità LAVORO. Tempo ciclo LAVORO = tempo alimentazione lavoro+ tempo pausa alimentatore Rendimento del combustibile in kg/h. Bisogna mettere la massa di combustibile con lavoro continuo dell'alimentatore (alimentatore acceso permanente ). Il parametro non incide sul lavoro del bruciatore, ma aiuta a contare il livello del combustibile e la potenza in tempo reale. parametro non incide al lavoro di bruciatore e aiuta di contare livello di carburante nel serbatoio e di indicare potenza attuale Parametro per il controllo del livello del carburante nel serbatoio. Un valore corretto libera l'utente dalla necessità della calibratura "livello carburante". Nel caso non si effettui la calibratura, il sistema usa questo dato per definire il livello combustibile. Dopo la calibratura avvenuta con successo, il sistema non usa più questo parametro. Abbiamo la possibilità di fare test rendimento alimentatore, e definire tempo di questo test. In più possiamo mettere il peso carburante . Grazie a questo abbiamo facilitata la definizione alimentazione del combustibile Non e attivo se il combustibile scelto è carbone La ventola lavora per bruciare eventuali residui su bruciatore. Potenza della ventola nel SPEGNIMENTO in %. Sorveglianza Tempo di controllo Quando termina il tempo di controllo, la centralina passa in SPEGNIMENTO, e successivamente in SOSTA. Quando il parametro tempo di controllo = 0, la centralina evita il parametro SORVEGLIANZA , e passa subito in spegnimento. Se il parametro TEMPO CONTROLLO = 255, la centralina rimane sempre in controllo fino all'abbassamento della temperatura di caldaia si accende, e la centralina si sposta in modalità LAVORO 37 potenza della ventola in modo SORVEGLIANZA, il valore troppo alto può provocare surriscaldamento caldaia, oppure ritorno di fiamma. Troppo basso - combustibile incombusto Potenza ventola Tempo di pausa Il tempo di alimentazione carburante il valore troppo alto può provocare surriscaldamento della caldaia, oppure carburante incombusto. Troppo basso - ritorno di fiamma verso serbatoio combustibile Tempo di ciclo di lavoro in Controllo tempo ciclo Controllo = tempo di alimentazione + tempo di pausa Estensione ventola In modalità SORVEGLIANZA dopo alimentazione, ventola lavora ancora per un periodo di tempo per ripristinare la fiamma. Il valore di questo Tempo di alimentazione parametro non può essere troppo alta. - Pericolo di surriscaldamento cald Potenza minima della ventola in % può scegliere l'utente. E' usato soltanto per limitare la scala della potenza della ventola nel menù utente. Non è usata nella gestione della ventola. Dovrebbe essere possibilmente bassa, ma che la ventola giri liberamente Potenza min. ventola Tempo di rilevamento mancanza Il tempo di rilevamento mancanza combustibile parte dopo carburante l' abbassamento della temperatura dei fumi sotto il valore di soglia di Soglia di rilevamento mancanza rilevamento mancanza carburante. Dopo questo tempo, centralina passa alla accensione di bruciatore, dopo 3 volte fallite appare „accensione fallita” combustibile TEMPO AUMENTO TEMPERATURA FUMI Tempo sfruttato nella funzione contro lo spegnimento della fiamma nella modalità LAVORO. Se in questo tempo non aumenta la temperatura dei fumi sopra la soglia di rilevamento mancanza carburante sistema passe nel test di accensione Temp. max. alimentatore Definisce la temperatura massima su quale appare l'allarme superamento temperatura massima alimentatore. Dopo il superamento di questa temperatura si avvia l'alimentatore per un tempo definito e si ferma qualche minuto. Se la temperatura si abbassa, il sistema riprende il lavoro regolare, altrimenti l'alimentatore si avvia per un tempo più lungo, per espulsione della braccie dall'alimentatore. Questi tempi si possono modificare nel menù speciale accessibile solo all'assistenza. 15.2 IMPOSTAZIONI DI SERVIZIO CALDAIA impostazioni caldaia Griglia Tempo di accensione massimo Quando sarà superato questo tempo e la temperatura fumi non aumenta sopra la soglia rilevamento mancanza carburante + 15°C appare allarme di accensione fallita ATTENZIONE: nelaccensione i modalità GRIGLIa, ventola lavora con la potenza potenza ventola- GRIGLIA . Parametro accessibile nel menu utente. Lavoro ventola -sorveglianza Tempo durata lavoro della ventola quando la temperatura caldaia è più alta della sua temperatura obiettivo Pausa ventola - sorveglianza Tempo di pausa del lavoro della ventola , quando la temperatura caldaia è più alta di quella d'obiettivo Tempo rilevamento mancanza combustibile Metodo di rilevamento mancanza combustibile Temperatura riduzione ventola fumi - Quando nella modalità LAVORO, temperatura dei fumi si abbassa il valore tempo rilevamento mancanza combustibile - ventola si ferma Solo fumi – rilevamento mancanza di combustibile avviene in seguito al mancato aumento della temperatura dei fumi. Questo metodo e veloce, e può essere applicato se collegato il sensore temperatura dei fumi, posizionato nella parte posteriore, quale e collegata alla canna fumaria. Acqua e fumi- Rilevamento mancanza di combustibile avviene basandosi sulla temperatura dei fumi, e la temperatura di acqua nella caldaia Per rilevare la mancanza di combustibile, devono abbassarsi le due temperature la temperatura di acqua della caldaia, deve abbassarsi sotto il parametro Temperatura accensione pompa CO Per ridurre le perdite dal camino, si riduce la potenza della ventola al valore 30%.. Succede quando ODtemperatura dHL fumi supera il valore Temperatura fumi - riduzione ventola. 38 Protezione di ritorno Protezione di ritorno 4D Isteresi ritorno Temperatura minima ritorno chiusura della valvola miscelatrice Minima temperatura caldaia Massima temperatura caldaia Temperatura raffreddamento caldaia Temperatura massima di caldaia che può essere impostata dall' utente, e anche quella massima di lavoro con la gestione climatica Sopra questa temperatura, la centralina accende la pompa ACS e apre le valvole miscelatrici per raffreddare la caldaia. La centralina spegne la pompa ACS se la temperatura ACS supera il suo valore massimo. La centralina non apre la valvola sul circuito se nella gestione della valvola è attiva la funzione - RISCALDAMENTO A PAVIMENTO Ci sono due opzioni di scelta: Spento (disattiva e non incide sul funzionamento della caldaia) Universale (attiva il termostato ambiente contatto aperto-chiuso collegato ai morsetti 42-43, si consiglia di usare termostati con isteresi 1K) ecoSTER (opzione accessibile dopo aver collegato ecoSTER TOUCH, il segnale dello stato del termostato ambiente è trasmesso tramite il panello ecoSTER TOUCH) Scelta termostato Spegnimento di pompa con termostato 15.3 Parametro accende/spegne funzione di protezione ritorno caldaia, usando il servomotore della valvola miscelatrice. Attenzione: non accendere questa funzione, se non è presente il servomotore nella valvola miscelatrice! Il servomotore ritorna al lavoro normale con temperatura di ritorno ≥ min. temperatura ritorno + isteresi ritorno Temperatura di ritorno caldaia, sotto il quale il servomotore chiude la valvola miscelatrice. % di apertura della valvola miscelatrice mentre è in funzione il parametro protezione di ritorno. Bisogna impostare il giusto valore, per poter aumentare la temperatura di ritorno. Attenzione: la funzione protezione di ritorno, funzionerà soltanto quando la temperatura obiettivo della caldaia, sarà sufficientemente alta. Nel caso contrario, la valvola si chiuderà spesso. Attenzione: la valvola si chiude con tolleranza +-1%. Temperatura minima che può impostare l'utente, e anche la minima di lavoro con la gestione climatica Opzioni accessibili: NO (la pompa del circuito di riscaldamento CO non sarà spenta tramite termostato) SI). (la pompa del circuito di riscaldamento CO sarà spenta tramite termostato) Impostazione di servizio CO e ACS Impostazioni CO e ACS Temperatura accensione CO Sosta della pompa CO mentre carica ACS Il arametro decide a quale temperatura si accende la pompa CO. Questo protegge la caldaia contro la condensa provocata dall'acqua di ritorno troppo fredda. Attenzione : soltanto lo spegnimento di pompa CO non garantisce la piena protezione della caldaia contro la condensa e contro la corrosione. Si consiglia di applicare ad esempio una valvola 4 vie oppure una valvola termostatica a 3 vie. Accessibile dopo il collegamento del sensore ACS. Un prolungato caricamento del boiler ACS con il parametro - priorità ACS, può provocare il raffreddamento del circuito di riscaldamento,- con questa impostazione pompa la CO è spenta. Il parametro - tempo sosta pompa CO mentre carica l'ACS impedisce questo dando la possibilità di una accensione periodica della pompa CO, mentre carica boiler con ACS. Dopo questo tempo la pompa CO si avvia per un tempo programmato fisso 30 s. 39 Tempo di sosta pompa CO da termostato da Tempo devono di lavoro pompa CO da termostato Quando la temperatura ambiente è raggiunta ( contatto aperto sul termostato) la pompa CO si ferma per - tempo di sosta pompa CO da termostato. Dopo questo si avvia per - tempo di lavoro pompa CO termostato. Attenzione: per la gestione della pompa da termostato controllare i parametri: -- Scelta di termostato ambiente - SPENTO -- Accensione pompa da termostato - SI Temperatura ACS minima Accessibile dopo collegamento di sensore di temperatura ACS, il parametro con quale possiamo impedire al utente di non impostare la temperatura di ACS troppo bassa Temperatura massima ACS Accessibile dopo il collegamento del sensore di temperatura ACS. Il parametro definisce la temperatura massima dell' ACS, mentre smaltisce calore dalla caldaia nel momento di un allarme. Questo parametro è importante, perchè il valore troppo alto, può provocare ustioni agli utenti di ACS. Il valore troppo basso, non ci permetterà di smaltire calore nel serbatoio dell' ACS. Nel progetto di impianto per ACS, bisogna considerare un eventuale guasto della centralina. A causa di malfunzionamento della centralina, l'acqua calda sanitaria nel serbatoio può raggiungere temperature pericolose, può ustionare gli utenti di ACS. Dovremmo usare una protezione supplementaretipo una valvola termostatica Rialzamento temp. caldaia da ACS e valvola miscelatrice Prolungamento lavoro pompa ACS Tempo sosta della pompa di ricircolo Tempo di lavoro pompa di ricircolo Scambiatore di calore Il parametro definisce di quanti gradi sarà alzata la temperatura obiettivo caldaia, per caricare il serbatoio di ACS, puffer o circuito di riscaldamento. l'inalzamento della temperatura è attivo soltanto, quando è necessario. Quando la temperatura obiettivo della caldaia è a un livello sufficiente, la centralina non la cambierà, per la necessità di caricare ACS, puffer oppure circuito di riscaldamento. l'inalzamento della temperatura obiettivo caldaia per il tempo di caricamento ACS , è segnalato con la lettera ,,C” nella finestra principale di display Accessibile dopo il collegamento del sensore temperatura ACS. Dopo il caricamento del boiler ACS e spegnimento della pompa, può apparire il pericolo di surriscaldamento caldaia. Succede quando, è impostata la temperatura obiettivo ACS più alta della temperatura obiettivo di caldaia. Questo problema in particolare accade quando la pompa ACS è in modalità ESTATE”, dove la pompa CO è spenta. Per raffreddare la caldaia, possiamo prolungare il lavoro della pompa ACS per valore di prolungamento lavoro pompa ACS Tempo di sosta nei periodi di lavoro della pompa di ricircoloè definito nel parametro tempo sosta di ricircolo (imp. consigliata 15- 40 min.) La pompa di ricircolo lavora nei cicli tempo lavoro ricircolo. (imp. consigliata 60 -120 s.) Riguarda soltanto istallazioni idrauliche con scambiatore di calore tra circuito aperto e chiuso. opzioni accessibili : SI (la pompa di caldaia funziona in continuo nel circuito fra caldaia scambiatore, non si può spegnere nella modalità ad esempio ESTATE . oppure priorità ACS ) NO (pompa caldaia con funzionamento normale) 40 15.4 IMPOSTAZIONI DI SERVIZIO PUFFER Impostazioni puffer podłączeniu Avvio di lavoro Temperatura inizio caricamento Temperatura fine caricamento Start circuito di riscaldamento 15.5 dodatkowego modułu B i czujników temperatury bufora. Parametro avvia modalità lavoro con il puffer. Accessibile dopo collegamento modulo B e sensori di temperatura puffer parametro inizio caricamento puffer definisce la temperatura parte superiore del puffer , sottoil quale inizia processo di caricamento puffer. Il processo di caricamento finisce nel momento in cui la temperatura nella parte inferiore del puffer raggiunge il valore definito nel parametro Temperatura di fine caricamento puffer. Se la temperatura del puffer superiore si abbassa sotto questo valore, si spengono le pompe CO e ACS . Questa funzione è particolarmente d'aiuto, nella modalità di lavoro - GRIGLIA Impostazioni di servizio valvola impostazioni valvola 1,2,3,4 Gestione valvola Spenta Il servomotore della valvola e la pompa CO non lavorano Accesa CO Si applica, quando il circuito della valvola miscelatrice alimenta il circuito di riscaldamento. La temperatura massima della valvola non è definita, La valvola va in apertura nei momenti di allarme (per esempio surriscadamento caldaia) . ATTENZIONE: non attivare questa opzione se l'installazione è stata realizzata con tubi sensibili alle alte temperature. In questi casi si consiglia impostare la gestione della valvola sull'opzione RISCALDAMENTO A PAVIMENTO Attivo pavimento Solo pompa Scelta termostato* Minima temp. valvola Massima temp. valvola Si applica, quando il circuito della valvola miscelatrice alimenta il riscaldamento a pavimento. La massima temperatura del circuito è limitata dal valore del parametro max. temp. obiettivo valvola. ATTENZIONE: con l'opzione attiva PAVIMENTO, bisogna impostare il parametro max. temp. obiettivo valvola, su un valore corretto per non provocare danni al pavimento. Nel momento che la temperatura sulla valvola supera il valore impostato nel parametro temperatura obiettivo valvola, l'alimentazione pompa della valvola (CO) sarà spenta. Quando la temperatura nel circuito si abbassa di 2 ºC – la pompa si riattiva. Questa opzione solitamente si usa per gestire la pompa CO con il riscaldamento a pavimento, con una valvola miscelatrice a punto senza servomotore. Ci sono due opzioni di scelta: Spento (disattivato non incide sul funzionamento della caldaia) Universale (attiva il termostato ambiente contatto on-off collegato ai morsetti 42-43, si consiglia di usare termostati con isteresi 1K) ecoSTER (opzione accessibile dopo aver collegato ecoSTER TOUCH, il segnale dello stato del termostato ambiente è trasmesso tramite il panello ecoSTER TOUCH) Con questo parametro possiamo limitare all' utente, di impostare una temperatura obiettivo della valvola miscelatrice troppo bassa. Regolazione automatica (ad esempio abbassamento temporaneo della temperatura)non provoca l'abbassamento della temperatura obiettivo al di sotto del valore impostato in questo parametro. Il parametro svolge due funzioni: Limita l'impostazione di una temperatura obiettivo troppo alta all' utente. Regolazione automatica (correzione secondo la curva di riscaldamento in base alla temperatura esterna) 41 non provoca il superamento della temperatura obiettivo sopra il valore definito in questo parametro. - Se la gestione valvola = spento avviene lo spegnimento della pompa CO con Max. temperatura valvola + 5°C per proteggere il pavimento da eventuali danni. Per riscaldamento a pavimento impostare temperatura non più alta di 45÷50°C oppure più bassa, se la resistenza termica del pavimento è più bassa. ATTENZIONE: l'impostazione troppo bassa del parametro, può provocare frequenti spegnimenti della pompa. impostare il tempo secondo la targhetta di miscelatore Tempo di apertura valvola Scala di proporcjonalità Fissa di tempo totale sul servomotore ad esempio. 140s. Il parametro incide sulla grandezza del movimento del servomotore della valvola miscelatrice. L'aumento di questo valore velocizza il raggiungimento della tempera obiettivo della valvola miscelatrice. Un valore tropo alto può provocare l'inalzamento oltre la temperatura obiettivo e movimenti inutili al servomotore. Si consiglia un'impostazione fra 2 e 6 [3]. Più il valore è alto più lenta è la reazione del servomotore alla differenza di temperatura. Impostazioni di valori troppo bassi, può provocare movimenti inutili del servomotore. Il valore troppo alto prolunga il tempo per il raggiungimento della temperatura obiettivo. Si consiglia di impostare valore fra 100 e 180 [160]. Spegnimento pompa da termostato Insensibilità valvola miscel.* 15.6 l'impostazione del parametro sul valore SI, provoca la chiusura della valvola miscelatrice e lo spegnimento della pompa CO con il contatto aperto del termostato ambiente. . l'impostazione del parametro definisce la insensibilità della temperatura con il circuito gestito tramite valvola miscelatrice. la centralina gestisce la valvola in modo tale che il valore della temperatura, sia pari con la temperatura obiettivo. Per evitare troppi movimenti del servomotore, la regolazione sarà più alta o più bassa della temperatura obiettivo in base al valore impostato nel parametro insensibilità valvola miscelatrice. uscita H Uscita H Uscita H1 Uscita H2* Caldaia di riserva* Scelta di opzioni: Caldaia di riserva – morsetti 46-47 gestisce la caldaia di riserva, punto 13.13, allarmi – presenza di un allarme uscita 46-47, punto. 13.14, Funzione analogica come l'uscita H1 realizzato sul morsetto 30-31 nel modulo B L'opzione appare quando l'uscita H1 = caldaia di riserva, definisce la temperatura di caldaia con combustibile solido, quando è accesso oppure è spenta la caldaia di riserva. In collaborazione con puffer definisce la temperatura del puffer sopra il quale è spenta o accesa la caldaia di riserva. 15.7 PARAMETRI AVANZATE Mostra avanzate Scelta opzi oni SI (appaiono i parametri, i cambiamenti sono sconsigliati) 42 . NO (I parametri restano nascosti) 15.8 Ripristino impostazioni di fabbrica ripristino parametri Con il ripristino impostazioni di servizio saranno ripristinate le impostazioni nel menu principale (utente). 16 Cambio programma In versione STANDARD il cambio di programma può avvenire solamente attraverso interfaccia ecoLINK. Il cambio di programma in versione TOUCH può essere effettuata attraverso la scheda di memoria micro SD oppure attraverso interfaccia ecoLINK. Nella presente e descritto il cambio di programma attraverso la scheda di memoria nella versione TOUCH. Attenzione: Il cambio di programma può effettuarlo soltanto personale qualificato, nel rispetto di tutte leggi sulla sicurezza sul lavoro! es. 1 inserimento di scheda di memoria Per cambiare il programma bisogna scollegare l'alimentazione elettrica dalla centralina e togliere il panello dalla caldaia. Inserire la scheda di memoria nello slot indicato . Sulla scheda deve essere memorizzato il nuovo programma nel formato*.pfc in due file: - File 1 programma per il panello (display) - File 2 programma modulo A (centralina). Il nuovo programma va memorizzato direttamente sulla scheda di memoria Successivamente riposizionare il panello (display) al suo posto e ricollegare la rete elettrica, entrare in: Impostazione principale → Aggiornamento programma E cambiare programma prima nel modulo A centralina e successivamente nel panello display. 43 17.4 Alimentatore secondario Dopo il collegamento del modulo supplementare B 17 Altre funzioni la centralina può collaborare con il sensore - basso livello di carburante nel serbatoio. 17.1 mancanza di corrente (alimentazione da serbatoio secondario). Nel caso di mancanza della corrente elettrica La centralina ritorna a lavorare nella modalità in cui lavorava prima della mancanza della rete. Dopo la segnalazione del sensore (aperto), per il tempo di lavoro alimentatore secondario la centralina attiva l'alimentatore secondario per 17.2 Protezione antigelo Quando la temperatura di caldaia scende sotto i 5 .C, si attiva la pompa di caldaia muovendo acqua tecnica. Se la temperatura dell' acqua non aumenta, si accende il bruciatore . fornire al serbatoio primario il carburante . Questo parametro lo possiamo trovare: Impostazioni di servizio → Impostazioni bruciatore Se il parametro" TEMPO DI LAVORO ALIMENTATORE SECONDARIO" è a zero, Attenzione: Questa funzione non può essere l'unica protezione contro il congelamento dell'impianto! Si consiglia di applicare un metodo supplementare. Il produttore non ammette responsabilità per danni causati dal congelamento. questa funzione non è attiva 17.5 Sostituzione del fusibile Il fusibile si trova al interno del carter della centralina. Il fusibile può essere sostituito soltanto da personale qualificato, dopo lo scollegamento dalla rete elettrica sostituire il fusibile con uno ritardato 5x20mm corrente e n o i z a n g a t s o r t n o c e n o i z e t o r P 3 . 7 1 nominale 6,3A. La centralina possiede una funzione di protezione pompe CO, ACS e valvole miscelatrici contro la stagnazione. Consiste nell'accensione periodica (ogni 167 h per qualche secondo). Questo protegge le pompe contro un eventuale blocco provocato da calcare. Per questo motivo consiglia di lasciare sempre alimentazione elettrica inserita. Questa funzione è attiva anche con la caldaia in modalità OFF (CALDAIA SPENTA). 17.6 Sostituzione del Display Si sconsiglia di sostituzione solo il display per quanto il programma nel panello dovrebbe essere compatibile con il programma del modulo A ( centralina ) Sp. z o.o. ul. Kresowa 62 16-100 Sokółka Poland tel. +48 85 711 98 40 www.metalfach.com.pl