Editoriale > 2007 un anno vincente: nuovi vertici e bilancio positivo per il CEI Attualità > > > > > > > > > > Convegni Istituzionali CEI 2008: gli appuntamenti di maggio sono il 15 a Roma e il 27 a Bologna Nuovo DL sulla sicurezza del lavoro e impegno formativo CEI CEI e INAIL siglano un Protocollo d’intesa triennale Corsi CEI a Torino con il Politecnico di Torino Seminari CEI-CLAAI per la presentazione del nuovo DM 37/2008 (Napoli, 16-17/04/2008 e Milano, 19/05/2008) Home and Building Days - Domotica (Milano, 24/04/2008) Giornata annuale di elettrostatica (CEI - Milano, 15/05/2008) Workshop “Applicazioni di potenza della superconduttività” (CEI - Milano, 21/05/2008) On-line sul sito web la campagna abbonamenti CEI 2008 Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44) per apparecchi BT Formazione CEI > Calendario maggio-giugno Recensioni > Raccolta di Norme CEI di elettrostatica su CD-rom Reportage > Luoghi con pericolo di esplosione: classificazione e impianti Quesiti Tecnici Norme Tecniche > > > > > Nuove Norme CEI Abrogazioni On line: Inchieste Pubbliche e Errata Corrige Ratifiche CENELEC Segnalazioni ETSI Vetrine Tecniche > > > > > CT 90 “Superconduttività” Intervista al Presidente e al Segretario del CT 90 “Superconduttività” Attività tecnica CEI 2007 – Energia elettrica e relativi componenti L’attività tecnica CEI 2007 in ambito IEC L’attività tecnica CEI 2007 in ambito CENELEC Editoriale 2007 un anno vincente: nuovi vertici e bilancio positivo per il CEI L’anno 2007 ha portato importanti rinnovamenti ai vertici del CEI: dal 1 gennaio 2007 l’Ingegner Roberto Bacci, già Direttore Gestionale del CEI, ha assunto l’incarico di Direttore Generale e il 18 giugno 2007 il Consiglio del CEI ha eletto Presidente Generale l’Ingegner Ugo Nicola Tramutoli. L’Ingegner Tramutoli è subentrato all’Ingegner Aldo Bolza che nel suo triennio di Presidenza ha contribuito allo sviluppo dell’Associazione in ambito nazionale ed internazionale. Il Consiglio CEI ha nominato VicePresidenti Generali l’Ingegner Paolo Cavanna (Ministero dello Sviluppo Economico), il Professor Vittorio Cecconi (CNR - Università di Palermo), il Professor Francesco Gagliardi (AEIT), l’Ingegner Giorgio Malagoli (Ministero dell’Università e della Ricerca), il Dottor Roberto Taranto (ANIE). Il Consiglio CEI ha eletto membri del Comitato Esecutivo l’Ingegner Michele Mario Elia (RFI e Trenitalia) e l’Ingegner Livio Gallo (ENEL). Il 2007 è stato un anno di particolare rilievo per le attività del CEI. È proseguita l’intensa attività di promozione dell’immagine dei prodotti e servizi offerti, con l’impiego di numerosi canali di diffusione e la pubblicazione, su quotidiani nazionali, di importanti articoli e testimonianze. È proseguito, inoltre, l’impegno finalizzato all’ottimizzazione delle attività con particolare riguardo all’impiego ottimale delle risorse e all’efficacia delle azioni di divulgazione. Si riportano di seguito i punti salienti dell’attività dell’Associazione. Durante l’esercizio 2007 i Soci sono aumentati, passando dai 2.235 di fine 2006 ai 2.428 di fine 2007 (circa +9%), tra i quali 3 sono Soci Promotori, 12 sono Soci di Diritto e 425 sono Soci Effettivi. Sono stati pubblicati 527 fascicoli di norme per un totale di oltre 24.309 pagine, 18 guide tecniche per un totale di circa 1.560 pagine e 3 documenti divulgativi: “Cavi per energia di bassa tensione”, “Impianti di allarme antintrusione. I principi per una corretta installazione nelle abitazioni” (seconda edizione) e “Domotica. Sistemi elettronici per la gestione della casa”. È stata, inoltre, pubblicata la nuova edizione di uno dei volumi della collana editoriale CEI a contenuto tecnico-scientifico: “La sicurezza degli impianti elettrici” (terza edizione). Sono stati organizzati 11 Convegni Istituzionali gratuiti che si sono tenuti nelle città di Milano (2 Convegni), Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Cagliari, Venezia, Torino e Catania e, con la collaborazione dei membri dei Comitati Tecnici, 4 Seminari gratuiti allo scopo di presentare specifiche tematiche legate a nuove normative. I Convegni, con Seminari e altri Convegni organizzati con sponsor e partner, hanno totalizzato oltre 7.000 presenze nel corso dell’anno e rappresentano un importante momento di incontro con gli operatori del settore. 2 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Editoriale Nel corso del 2007 si è consolidata la struttura organizzativa di CEI Formazione con risultati di particolare rilievo. Sono state organizzate 17 tipologie di Corsi, ripetuti in 157 edizioni per un totale di circa 2.000 partecipanti. I Corsi hanno avuto luogo sia nella sede del CEI, sia in altre sedi, ad esempio presso aziende per istruire il proprio personale. Con l’obiettivo di ottimizzare i supporti informatici di gestione è stato completamente sostituito il sistema informatico gestionale adottando un prodotto standard, disponibile sul mercato, con ridotte personalizzazioni. La scelta ha comportato significativi benefici in termini economici sia di investimento, sia di manutenzione, garantendo comunque tutte le funzionalità necessarie. Si è dato un grosso impulso a CEI WebStore, il portale CEI, implementando la consultazione, distribuzione e vendita on-line dei prodotti e servizi offerti. Sono proseguite e si sono intensificare le collaborazioni con diversi Ministeri: • Ministero dello Sviluppo Economico - È proseguita la stretta collaborazione con il Ministero per il riordino della legislazione riguardante gli impianti. • Ministero dello Sviluppo Economico e Guardia di Finanza - Nell’ambito della collaborazione instaurata con il Ministero-Direzione Generale per l’Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori, con la Guardia di Finanza-Comando Nucleo Speciale Tutela Mercati e con l’UNI, il CEI ha proseguito l’attività di supporto per la sorveglianza dei prodotti sul mercato nazionale. • Ministero delle Comunicazioni e Polizia delle Comunicazioni - È proseguita la collaborazione con il Ministero e si sono intensificati i contatti con AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per la messa a punto di una specifica convenzione. • Ministero dell’Interno, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Sono stati ampliati gli ambiti di comune interesse, nonché le iniziative volte alla formazione degli operatori nella prevenzione degli incendi e numerose sono state le occasioni di promozioni congiunte di Convegni, Seminari e Corsi di formazione. • Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale - La nostra Associazione ha partecipato attivamente alla definizione dei testi dei decreti attuativi della Legge n. 123 dell’agosto 2007 finalizzata alla definizione delle misure di sicurezza per impianti e apparecchiature elettriche. Si segnala, inoltre, il contributo alla predisposizione del D.Lgs. n. 257 relativo alla “Attuazione della Direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici)”. Aprile 3 Editoriale • Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare - In linea con la convenzione vigente è proseguito il lavoro con le direzioni competenti del Ministero per le politiche di viabilità con particolare riguardo alle applicazioni dei veicoli elettrici e ibridi e all’esame dell’impatto ambientale del parco circolante. È stato prodotto un libro bianco dal titolo “Libro bianco sull’auto elettrica” su commissione del Ministero stesso. Per quanto riguarda le collaborazione con altre Istituzioni, è stato sottoscritto un “Protocollo d’intesa” di ampia portata con l’AEEG - Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per il rafforzamento del supporto tecnico-scientifico. Il CEI ha contribuito alla definizione delle parti tecniche e normative per diversi aspetti di regolazione del servizio di distribuzione di energia elettrica. Ha, inoltre, operato per il rafforzamento della presenza dell’AEEG in ambito CENELEC. È stato formalizzato un protocollo d’intesa con INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica che ha la finalità di svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica nei campi della metrologia. Con l’obiettivo di assicurare il corretto presidio normativo nel settore delle nanotecnologie, è stato costituito un apposito Comitato che ha il compito di trattare dal punto di vista normativo le applicazioni e relativi componenti in questo importante ambito in via di rapido sviluppo. In campo energetico, al fine di assicurare opportune iniziative di supporto ai Soci, agli operatori del settore e alle istituzioni, sono stati costituiti due SottoComitati “Generazione e microgenerazione” e “Efficienza energetica” che fanno capo ad un unico Comitato per il necessario coordinamento. Infine, è stato emesso da Poste Italiane un francobollo ordinario dedicato al centenario della IEC - International Electrotechnical Commission, costituita nel 1906, di cui il CEI fa parte fin dai primi anni della sua fondazione. Il francobollo è stato presentato in anteprima il 16 marzo in occasione di MilanoFil ed è stato un importante riconoscimento per l’attività svolta dall’Italia a livello internazionale. 4 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Convegni Istituzionali CEI 2008: gli appuntamenti di maggio sono il 15 a Roma e il 27 a Bologna Proseguono nel mese di maggio gli appuntamenti con i Convegni Istituzionali CEI 2008 “Nuovo Decreto 37/08 (ex 46/90) - Novità normativa impiantistica negli edifici”, tempestivamente aggiornati a seguito dell’entrata in vigore, il 27/03/2008, del nuovo Decreto Ministeriale 37/08 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici” (Decreto 22 gennaio 2008, n. 37) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 61 del 12/03/2008. Il CEI, che ha dato un significativo contributo alla stesura di questo Decreto, ha subito adeguato i propri programmi e le proprie attività editoriali, in particolare quelli relativi ai Convegni Istituzionali 2008 organizzati gratuitamente su tutto il territorio e rivolti in particolar modo a progettisti e installatori, coinvolti in prima persona dalle nuove disposizioni legislative. Nel corso delle giornate ampio spazio è riservato ai quesiti del pubblico presente che avrà a disposizione molte occasioni di interagire con gli esperti del CEI. I Convegni sono realizzati in collaborazione con i principali protagonisti del comparto elettrotecnico ed elettronico. Ciascun Convegno riconosce dei crediti formativi secondo quanto stabilito dal nuovo Regolamento per la formazione continua del Perito Industriale ed offre la possibilità di acquistare a prezzo agevolato la normativa di riferimento. Dopo i primi due appuntamenti di aprile a Milano e a Firenze, gli appuntamenti sono: • ROMA – 15 maggio • BOLOGNA – 27 maggio • BARI – 11 giugno • CAGLIARI – 24 settembre • PADOVA – 9 ottobre • TORINO – 22 ottobre • CATANIA – 5 novembre La partecipazione è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria fino ad esaurimento posti: è possibile iscriversi ai due Convegni di maggio compilando e inviando le cedole riportate nelle pagine seguenti, oppure direttamente online dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce “Convegni e Seminari”. Aprile 5 Attualità 6 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Aprile 7 Attualità 8 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Aprile 9 Attualità Nuovo Decreto Legislativo sulla sicurezza del lavoro: l’impegno formativo del CEI in materia di sicurezza Con l’approvazione del Decreto Legislativo sulla Sicurezza del lavoro da parte del Consiglio dei Ministri, è stata confermata l’esigenza di formazione tecnica dei lavoratori: attraverso una continua attività di formazione del personale sui rischi e sugli obblighi per prevenire gli incidenti, è infatti possibile operare per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. In questo contesto, il CEI offre numerosi Corsi di formazione specificatamente dedicati alla sicurezza dei lavoratori: - Corso 11-27: Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione e lavori in prossimità in AT e BT Lo scopo di questo corso è di fornire gli elementi di completamento alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici, con particolare riguardo all’acquisizione delle necessarie conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, anche con esempi descrittivi di lavori riconducibili a situazioni impiantistiche reali. - Corso 0-15: Manutenzione di cabine elettriche MT/BT del cliente finale Lo scopo è di fornire al personale tecnico dei clienti finali ed altri addetti all’esercizio delle cabine elettriche MT/BT, le conoscenze necessarie agli interventi di verifica e manutenzione dei fabbricati e di tutte le apparecchiature e componenti in esse installati, sia MT, sia BT. - Corso EMF: Misura e valutazione dei campi elettromagnetici per la caratterizzazione dell’esposizione umana Aggiornato sulla base del Decreto 257 del 2007 il quale stabilisce i limiti da rispettare per le esposizioni ai campi elettromagnetici. Lo scopo del corso è di trasferire ai discenti le conoscenze di base per la misura, il calcolo e la valutazione dei campi elettromagnetici. Di rilevante importanza anche altri due corsi CEI che prendono come riferimento legislativo il DPR 462/01 “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”: 10 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità - Corso 31: Luoghi con pericolo di esplosione in presenza di Gas e di Polveri; Norme CEI e Direttive ATEX - Corso 81-10: Valutazione del rischio dovuto al fulmine e scelta delle misure di protezione secondo la serie di Norme CEI EN 62305 Segnaliamo, inoltre, che è in preparazione un corso ad hoc sulla Norma CEI 64-8 dedicato alla progettazione, manutenzione e verifica di un impianto elettrico di Media e Bassa Tensione, con particolare riguardo verso le prescrizioni per la sicurezza. Per ulteriori informazioni: CEI Formazione Tel. 02 21006.318/286 – fax 02 21006.316 e-mail: [email protected] web: www.ceiweb.it/homecorsi.html Aprile 11 Attualità CEI e INAIL siglano un Protocollo d’intesa triennale CEI e INAIL hanno siglato il giorno 20 febbraio 2008 un accordo della durata di tre anni mirante a favorire la diffusione della cultura della prevenzione, quale strumento indispensabile a rispondere adeguatamente alle esigenze di salute e sicurezza sul lavoro. Individuando una precisa convergenza di intenti, CEI e INAIL si sono impegnati a definire i piani di attività e ad identificare azioni e prodotti in grado di influire concretamente sull’elevazione dei livelli di sicurezza dei luoghi di lavoro. La collaborazione prevista vedrà, già nell’immediato, il contributo del CEI all’implementazione della Banca Dati Prassi e Buone Tecniche pubblicata dall’INAIL (www.inail.it sezione sicurezza sul lavoro). Il Direttore Generale CEI, l’Ing. Roberto Bacci, ha espresso la propria soddisfazione per l’avviamento di questa nuova collaborazione che va ad aggiungersi alle numerose iniziative che il CEI ha intrapreso in questi ultimi anni con i maggiori Enti e Istituti di ricerca italiani al fine di promuovere l’applicazione della normativa tecnica. 12 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Corsi CEI a Torino con il Politecnico di Torino Il CEI ha finalizzato un accordo con il Politecnico di Torino per organizzare l’erogazione di corsi di formazione a Torino. I corsi si terranno presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica Industriale del Politecnico di Torino (Corso Duca degli Abruzzi, 24). La collaborazione nasce dall’esigenza di avvicinare il CEI alle realtà territoriali e in particolare agli operatori del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il primo Corso 31 “Luoghi con pericolo di esplosione in presenza di gas e polveri: Norme CEI e Direttive ATEX” si è svolto a fine marzo e sono già in programmazione altri due corsi: • Corso 82-25 “Impianti fotovoltaici collegati alle reti elettriche in BT e MT: progettazione e realizzazione” (9-10-11 giugno 2008) • Corso 11-27 “Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione e lavori in prossimità in AT e BT” (1-2 luglio 2008). Le iscrizioni sono ancora aperte ed è possibile contattare l’apposito Servizio di formazione del CEI per aderire e per qualsiasi necessità. Nella foto: la sede centrale del Politecnico di Torino Per ulteriori informazioni: CEI Formazione Tel. 02 21006.318/286 – fax 02 21006.316 e-mail: [email protected] web: www.ceiweb.it/homecorsi.html Aprile 13 Attualità Seminari CEI-CLAAI per la presentazione del nuovo DM 37/2008 (Napoli, 16-17 aprile 2008 e Milano, 19 maggio 2008) Il CEI in collaborazione con l’Unione Artigiani delle Provincie di Napoli e di Milano organizza una serie di Seminari della durata di mezza giornata dal titolo “Le novità normative in materia di impiantistica: il nuovo Decreto 37/08 (ex 46/90)”. Il nuovo Decreto costituisce un argomento di fondamentale importanza per il settore: il tema, di grande attualità, comporta la necessità di approfondimento per progettisti, installatori, artigiani e per tutti coloro che operano nel settore elettrotecnico e, dunque, cresce l’esigenza di incontri informativi di questo tipo che forniscano un chiaro e tempestivo aggiornamento. Il CEI, che ha partecipato attivamente alla stesura del nuovo testo aggiornato, offre un autorevole contributo nell’illustrazione delle principali novità introdotte dal decreto e nell’esposizione di tematiche inerenti, più in generale, alla sicurezza degli impianti elettrici nel rispetto della Norma CEI 64-8. I tre Seminari che si terranno presso la sede della CLAAI di Napoli, Piazza Garibaldi 49, si svolgeranno secondo il seguente calendario: • mercoledì 16 aprile 2008 – una sessione nel pomeriggio • giovedì 17 aprile 2008 – due sessioni (una la mattina e una il pomeriggio) Gli interventi CEI saranno tenuti dall’Ing. Franco Bua, Segretario CEI CT 311 e dall’Ing. Salvatore Campobello, Membro CEI SC 64A. Il Seminario organizzato con la CLAAI di Milano si svolgerà il giorno 19 maggio 2008 a partire dalle ore 16.00 presso la Sala della Provincia in via Corridoni 16. Interverranno in questa sede il Prof. Angelo Baggini, Membro CEI SC 64A e 64B, l’Ing. Franco Bua, Segretario CEI CT 311, e il Per. Ind. Luigi Muzzini, Membro CEI SC 64D e 64M. Com’è nello spirito degli incontri CEI, ampio spazio verrà dedicato durante tutti i Seminari alle discussioni tra i relatori e il pubblico sulle tematiche oggetto delle relazioni. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti. E’ possibile iscriversi inviando via fax la scheda del seminario di proprio interesse debitamente compilata scaricabile dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce “Convegni e Seminari”. 14 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Home and Building Days – Domotica: tecnologie, normative, applicazioni (Milano, 24 aprile 2008) Si terrà il 24 aprile 2008 presso il Crowne Plaza Hotel di Milano, la Home and Building Days, la mostra convegno dedicata a domotica ed edificio intelligente. L’evento, patrocinato da CEI, Assodomotica e LonMark, si rivolge ad un target molto qualificato (progettisti, integratori di sistema, prescrittori, impiantisti, distributori, imprese edili, ecc.), ed è pensato per consentire ai partecipanti di entrare nel merito delle soluzioni applicative proposte, presentando aggiornamenti normativi, sviluppi tecnologici e prospettive nel campo della domotica e dell’edificio intelligente. “Domotica: Tecnologie, Normativa, Applicazioni” è il tema attorno a cui si snoderanno i vari approfondimenti della sessione congressuale plenaria mattutina a cura di CEI e moderata dal Condirettore di Panorama Economy Maurizio Tortorella. Molto interessante, potrà risultare l’intervento curato da Francesco Benzi dell’Università degli Studi di Pavia, che entrerà da subito nel tema delle “Tecnologie, problematiche, prospettive” sulla domotica. L’aspetto normativo risulta fondamentale, essendo passaggio obbligato per l’adeguamento degli impianti esistenti e la progettazione dei nuovi sistemi integrati; le relazioni presentate da Carlo Masetti (Direttore Affari istituzionali ed internazionali CEI) e da Giuliano Giuliani (Presidente del CT 205 del CEI) inerenti “La situazione normativa nazionale e internazionale” faranno il punto sulle varie specifiche richieste ai progettisti nella integrazione e progettazione degli impianti. I numeri del mercato italiano della domotica saranno invece oggetto dell’intervento di Enrico Patriarca, Membro del CT 205 del CEI (“Home e Building Automation: uno sguardo al mercato”), mentre più tecnico risulterà l’approfondimento a cura di Stefano Tomasina, Membro dei CT 205 e CT 306 del CEI, che entrerà nello specifico delle “Infrastrutture e cablaggi per gli impianti elettrici/elettronici negli edifici” con particolare riferimento alle nuove modalità di cablaggio strutturato. L’occasione del convegno vedrà, inoltre, la presentazione (a cura di Gianluigi Solbiati, Segretario Tecnico Referente CEI) della guida divulgativa “Domotica” del CEI, documento studiato per il grande pubblico, in un linguaggio semplice e piano, utile ad approfondire le tematiche relative alla tecnologia e ai prodotti legati alla domotica. Denso e variegato anche il programma del pomeriggio, che prevede le sessioni tutorial a cura delle aziende partecipanti: si tratta di workshop tecnici e corsi di formazione volti ad approfondire, con rimandi specifici ed approfondimenti, le tematiche relative a domotica, all’edificio intelligente e alla building automation. Aprile 15 Attualità 16 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Aprile 17 Attualità Giornata annuale di elettrostatica (CEI - Milano, 15 maggio 2008) Dopo l’appuntamento di Vicenza 2007 in occasione della Fiera “Microelettronica”, il team nazionale ESD in collaborazione con il CEI organizza la Giornata annuale di Elettrostatica che si terrà il 15 maggio p.v. con inizio alle ore 9.30, presso la sede del Comitato Elettrotecnico Italiano di via Saccardo 9 - Milano. La sede del CEI è stata ritenuta la più appropriata ad ospitare la decima edizione del Convegno la quale assume un valore decisamente rilevante in quanto rappresenta un traguardo importante nell’ambito della divulgazione delle tematiche ESD. Il Convegno tratterà le aree fondamentali che interessano la protezione dai fenomeni di elettrostatica: principi fondamentali di ESD, pavimentazione ESD, sistemi di messa a terra, packaging, strumentazione, ESD nei circuiti integrati e le ultime novità normative. A tal proposito è prevista la partecipazione di uno tra i massimi esperti a livello mondiale nell’ambito della ricerca e della protezione ESD, Dott. Jeremy Smallwood, Presidente del TC 101 “Elettrostatics” della IEC “International Electrotechnical Committee” e Presidente del Gruppo ESD del “Institute of Physics”. Inoltre, una delle principali aziende produttrici di componentistica elettronica, la ST – Microelectronics, proporrà una testimonianza diretta nell’utilizzo delle misure di protezione dai fenomeni elettrostatici in ambito produttivo. Come è nello spirito di queste giornate, ampio spazio verrà riservato agli approfondimenti e ai quesiti del pubblico presente. In occasione del Convegno sarà possibile acquistare le pubblicazioni CEI relative alle tematiche ESD a prezzi agevolati, tra le quali si segnala la recente seconda edizione della Raccolta di Norme CEI di Elettrostatica, trattata anche nella rubrica “recensioni” su questo numero del CEI Magazine. La partecipazione alla giornata è gratuita previa registrazione obbligatoria al seguente link: http://www.esditaly.com/registrazione.asp oppure inviando una email a: [email protected]. 18 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Aprile 19 Attualità Applicazioni di potenza della superconduttività (Workshop CEI Milano, 21 maggio 2008) Si terrà presso la sede del CEI il 21 maggio p.v. una giornata di studio dedicata al tema dei superconduttori alla quale parteciperanno esperti e ricercatori italiani del settore per presentare lo stato dell’arte e l’avanzamento della ricerca scientifica e tecnologica nell’ambito delle applicazioni di potenza della superconduttività. Il Workshop, della durata di un’intera giornata, ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le informazioni più aggiornate circa l’applicabilità al settore elettrico ed i potenziali vantaggi competitivi delle tecnologie superconduttive. La superconduttività ha già trovato diffusa applicazione in diversi settori e negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse verso le applicazioni dei SAT (Superconduttori ad Alta Temperatura) nel settore elettrico per la realizzazione di componenti più efficienti e compatti, quali cavi per trasmissione di energia, trasformatori e limitatori di corrente. Il fenomeno della superconduttività fu osservato per la prima volta agli inizi del secolo scorso raffreddando il mercurio a -269°C. Da allora, si è accertato che esistono molti elementi, composti e leghe che, raffreddati al di sotto di una certa temperatura critica, diventano superconduttori. Nel 1986 con la scoperta del primo Superconduttore ad Alta Temperatura si è aperta la strada a temperature critiche sempre più elevate con un massimo attuale di 135 K (-138°C). Finalmente è diventato possibile utilizzare come mezzo refrigerante per i SAT l’azoto liquido (punto di ebollizione 77 K (-196°C), sostanza comunissima e quindi molto facile ed economica da produrre. In Italia è operativo dal 1998 il Comitato Tecnico 90 che è composto da esperti provenienti dall’industria, dall’università e dagli enti di ricerca nazionale e comprende anche esperti italiani impegnati in grandi progetti internazionali. Inoltre, il CT 90 contribuisce direttamente alla stesura delle nuove norme di settore attraverso la partecipazione ai diversi Working Group della IEC, l’organismo mondiale di normazione elettrotecnica. In occasione del Workshop i partecipanti potranno acquistare le pubblicazioni CEI ad un prezzo particolarmente scontato. Le iscrizioni sono aperte e gratuite. E’ possibile iscriversi compilando il modulo riportato nelle pagine seguenti, oppure direttamente dal sito CEI alla voce “Convegni e Seminari”: http://www.ceiweb.it/homeConvegni.html 20 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità Aprile 21 Attualità 22 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Attualità On-line sul sito web la campagna abbonamenti CEI più pratica da consultare con le novità 2008 Il CEI ha messo on-line sul proprio sito web la nuova campagna abbonamenti 2008: “Abbonarsi alle Norme CEI”. L’abbonamento alle norme CEI permette di ricevere i documenti normativi del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni pubblicati dal CEI e in vigore. Costituisce un indispensabile strumento di lavoro per tutti coloro che operano a regola d’arte. Rispetto agli anni precedenti, è stata introdotta una nuova modalità di abbonamento: Electra Omnia Net. Con questa modalità, di durata annuale, è possibile allargare l’accesso a tutti gli utenti di una rete aziendale, richiedendo più licenze d’uso per più utenti o più sedi. Il sistema permette l’accesso alle Norme collegandosi via Internet al servizio CEI WebStore. A questo scopo sono forniti all’amministratore della licenza username e password che serviranno a gestire l’accesso degli utenti. Il sito internet è stato studiato per permettere al navigatore di consultare in modo più semplice e veloce la sezione dedicata agli abbonamenti, cliccando il link http://www.ceiweb.it/abboelencon.html. La sezione risulta suddivisa in questo modo: • selezioni disponibili contiene l’elenco delle selezioni con i prezzi relativi a ciascuna modalità di abbonamento. È, inoltre, possibile consultare l’elenco completo delle norme contenute all’interno di ciascuna selezione; • modalità di abbonamento descrive le tre modalità di abbonamento disponibili (Electra Omnia Net, Electra Omnia Web e versione cartacea); • convenzioni sono applicate particolari agevolazioni ad alcune categorie quali Confartigianato, UNAE, Ordine degli Ingegneri, ALBIQUAL, CLAAI, Confederazione Nazionale Artigiani; • requisiti software contiene l’elenco delle caratteristiche minime che un PC necessita di avere per l’abbonamento a Electra Omnia Web; • contatti sono riportati i numeri utili e gli indirizzi a cui rivolgersi per avere informazioni circa gli abbonamenti; • lista completa dei Comitati Tecnici. Dal sito web è, inoltre, possibile scaricare in versione pdf il depliant della campagna abbonamenti 2008. Aprile 23 Attualità Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44) Regole generali per gli apparecchi di bassa tensione Il CEI ha pubblicato la quinta edizione della Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44) “Apparecchiature a bassa tensione. Parte 1: Regole Generali”. L’obiettivo della Norma CEI EN 60947-1 è quello di armonizzare, quanto più sia possibile, l’insieme delle regole e delle prescrizioni di carattere generale applicabili alle apparecchiature a bassa tensione per ottenere l’uniformità delle prescrizioni e delle prove sull’intera gamma degli apparecchi ed evitare di effettuare le prove seguendo norme differenti. La norma si applica alle apparecchiature di manovra e di comando destinate a essere inserite in circuiti la cui tensione nominale non superi 1000 V in c.a. o 1500 V in c.c. Per ciascun tipo di apparecchiatura sono necessari solo due documenti principali per determinare tutte le prescrizioni e le prove: 1) la presente Norma fondamentale, menzionata come “Parte 1” nelle norme specifiche dei differenti tipi di apparecchiature a bassa tensione; 2) la norma particolare dell’apparecchio considerato, menzionata di seguito come “relativa norma di prodotto” o come “norma di prodotto”. Perché una regola generale si applichi a una specifica norma di prodotto, quest’ultima deve esplicitamente farne riferimento, menzionando il numero dell’articolo o del paragrafo corrispondente della Norma generale seguito dall’espressione “IEC 60947-1” ad esempio “7.2.3 della IEC 60947-1”. Una specifica norma di prodotto può non prescrivere, e di conseguenza può omettere, una regola generale (in quanto non applicabile), oppure può fare delle aggiunte ad essa (se si ritiene inadeguata per il caso particolare), ma non se ne può discostare, a meno che non ci sia una giustificazione tecnica precisa. Scopo della Norma è quello di stabilire le regole generali e le prescrizioni comuni agli apparecchi di bassa tensione, comprendenti ad esempio definizioni, caratteristiche, informazioni, condizioni del servizio normale, di montaggio e di trasporto, prescrizioni di costruzione e funzionamento, verifica delle caratteristiche e delle prestazioni. Le principali novità introdotte rispetto all’edizione precedente sono: la ristrutturazione delle prescrizioni di costruzione; le prescrizioni e le figure con le disposizioni di prova per le verifiche di compatibilità elettromagnetica; gli allegati normativi per le prove speciali; gli ingressi e le uscite con le relative marcature; le informazioni aggiuntive per le prove di infiammabilità, gli apparecchi con separazione elettrica e gli aspetti ambientali; l’allegato informativo sull’esecuzione di alcune prove dielettriche. La Norma CEI EN 60947-1 è disponibile presso la sede CEI e presso tutti i nostri punti vendita e CEI Webstore al prezzo di € 198,00 (prezzo Soci € 158,00). 24 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Formazione Corsi di formazione CEI: calendario maggio-giugno 2008 Questa rubrica pubblica l’elenco dei Corsi di formazione CEI in calendario. Su questo numero sono riportati i corsi che si svolgeranno nel periodo maggio-giugno 2008. CODICE CORSO 11-27 SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI 05-06/05/2008 TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’ IN AT E BT CEI - Milano EMF MISURA E VALUTAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PER LA CARATTERIZZAZIONE DELL’ESPOSIZIONE UMANA 06-07/05/2008 Treviso Tecnologia Lancenigo di Villorba (TV) 0-15 MANUTENZIONE DI CABINE ELETTRICHE MT/BT DEL CLIENTE FINALE 07/05/2008 CEI - Milano 34-21 APPARECCHI DI ILUMINAZIONE NORMA CEI EN 60598-1 (CEI 34-21) 08/05/2008 CEI - Milano 11-27 SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI 12-13/05/2008 TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’ IN AT E BT ITIS GALILEI - Roma 82-25 IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 12-13-14/05/2008 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE CEI - Milano IDA IMPIANTISTICA RESITENZIALE DOMOTICA APPLICATA Università Sapienza - Roma 62-5 APPARECCHI ELETTROMEDICALI: PRESCRIZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA FONDAMENTALE E LE 16/05/2008 PRESTAZIONI ESSENZIALI NOMA CEI 62-5 3A ED. CEI - Milano 306-10 SISTEMI DI CABLAGGIO STRUTTURATO. REALIZZAZIONE E NERME TECNICHE CEI - Milano 64-56 LOCALI AD USO MEDICO: APPROCCIO INTEGRATO ALLA 21-22-23/05/2008 SICUREZZA DI APPARECCHIATURE E IMPIANTI Firenze Tecnologia Scandicci - FI 100-7 IMPIANTI D’ANTENNA PER LA RICEZIONE TELEVISIVA CEI - Milano Aprile DATE 13-14/05/2008 19-20/05/2008 21-22-23/05/2008 SEDE 25 Formazione CODICE CORSO 11-27 SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI 29-30/05/2008 TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’ IN AT E BT CEI - Milano 205-2 DOMOTICA E SISTEMI BUS: PROGETTAZIONE E INSTALLAZIONE SERIE CEI EN 50090 CEI - Milano 82-25 IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 09-10-11/06/2008 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE Politecnico di Torino - Torino 11-27 SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI 09-10/06/2008 TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’ IN AT E BT CEI - Milano 44-16 0-15 60335 DATE 05-06/06/2008 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE: SICUREZZA FUNZIONALE DEI SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO 10/06/2008 ELETTRICI; ELETTRONICI ED ELETTRONICI PROGRAMMABILI NORMA CEI EN 62061. MANUTENZIONE DI CABINE ELETTRICHE 11/06/2008 MT/BT DEL CLIENTE FINALE SICUREZZA DEGLI APPARECCHI ELETTRICI D’USO DOMESTICO E 12-13/06/2008 SIMILARE - NORMA CEI EN 60335-1 44-5 PROGETTAZIONE ESECUTIVA DELL’EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE: NORMATIVA ED ESEMPI PRATICI 82-25 IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 16-17-18/05/2008 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE 205-2 0-16 82-25 64-56 26 16-17-18/06/2008 DOMOTICA E SISTEMI BUS: PROGETTAZIONE E INSTALLAZIONE 19-20/06/2008 SERIE CEI EN 50090 CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLE RETI AT E MT DELLE 23-24/06/2008 IMPRESE DISTRIBUTRICI DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 24-25-26/06/2008 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE LOCALI AD USO MEDICO: APPROCCIO INTEGRATO ALLA 25-26-27/06/2008 SICUREZZA DI APPARECCHIATURE E IMPIANTI SEDE Tecnoimpresa - Vicenza CEI - Milano Treviso Tecnologia Lancenigo di Villorba (TV) CEI - Milano ACMEI - Bari Firenze Tecnologia Scandicci - FI CEI - Milano Tecnoimpresa - Vicenza CEI - Milano Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Recensioni Raccolta di Norme CEI di elettrostatica su CD-rom A circa due anni di distanza dalla prima, il CEI ha pubblicato la seconda edizione della Raccolta di Norme CEI di Elettrostatica: 18 documenti normativi elaborati dal Comitato Tecnico 101 del CEI, dalla IEC – International Electrotechnical Commission e da altri Comitati Tecnici di prodotto, in materia elettrostatica. Questa seconda edizione si è resa necessaria per aggiornare la Raccolta con le ultime novità normative CEI e IEC. Le Norme presenti in questa Raccolta, aggiornate al 30/ 09/2007, trattano i criteri per la protezione da eventi ESD (Electrostatic discharge), la tipologia e le caratteristiche dei prodotti impiegati per la gestione e la protezione da eventi ESD, oltre ai metodi di prova per valutare le caratteristiche tecniche dei materiali e dei prodotti impiegati per salvaguardare i processi produttivi da interferenze ESD. La seconda edizione si presenta in una nuova veste grafica, ma mantiene la struttura interna dell’edizione passata: tutte le Norme contenute nella Raccolta sono state registrate su supporto CD. In particolare, rispetto all’edizione precedente, la Raccolta contiene 7 Norme IEC recepite a livello europeo come EN, oltre all’aggiornamento dell’elenco delle norme IEC ancora in fase progettuale e della Guida CEI 101-7 che offre una panoramica sull’argomento e viene fornita anche in formato cartaceo in allegato al CD-rom come supporto alla lettura della Raccolta. Le informazioni contenute nella Guida CEI 101-7 sono state suddivise in varie sezioni: inizialmente vengono richiamati i principi generali dell’Elettrostatica, i suoi impatti su apparati e componenti elettrici ed elettronici ed i corrispondenti sistemi di protezione da eventi ESD. Successivamente viene presentata una panoramica sulla normativa inerente l’ESD, lo scopo, le caratteristiche del Comitato 101 e le principali aree di interesse del CT e della normativa ESD. Oltre ad illustrare le Norme, la Guida fornisce una panoramica completa ed esaustiva sugli aspetti e le problematiche relative al mondo dell’elettrostatica. La Guida, infine, è arricchita in appendice da un breve Glossario che riporta i termini più in uso nel settore, gli acronimi più diffusi e l’elenco dei simboli utilizzati in ambito ESD. La Raccolta di Norme CEI di Elettrostatica è disponibile presso la sede CEI e presso tutti i Punti Vendita e CEI WebStore al prezzo di € 85,00+IVA (prezzo Soci € 68,00+IVA). Aprile 27 Reportage Luoghi con pericolo di esplosione: classificazione e impianti I luoghi con pericolo di esplosione sono soggetti a rigide regole per salvaguardare la salute e la sicurezza. Il quadro legislativo e tecniconormativo di riferimento è vasto e comprende una numerosa serie di documenti consolidati: Direttive comunitarie e relative Leggi italiane di recepimento e Norme europee CENELEC, adottate da noi come corrispondenti Norme CEI EN. Nel settore normativo elettrotecnico di competenza del CEI tra norme di prodotto, norme di classificazione dei luoghi pericolosi, norme di progettazione e installazione degli impianti elettrici in questi luoghi nonché norme di verifica degli stessi, si contano trenta e più documenti normativi. In passato il CEI aveva già raccolto in tempi diversi le Direttive europee, le Leggi italiane, le norme di classificazione e di progettazione, installazione e verifica in due volumi, che raccoglievano questi documenti nell’ordine cronologico in cui erano stati pubblicati. Nel novembre scorso, a seguito di importanti aggiornamenti normativi intercorsi, si è proceduto ad un riordino organico della materia e il CEI ha pubblicato due nuove raccolte sull’argomento dei luoghi con pericolo di esplosione. Il primo volume (classificazione) raccoglie le leggi, le norme e le guide di applicazione delle norme stesse dedicate alla procedura di classificazione dei luoghi pericolosi per la presenza di atmosfera esplosiva dovuta a gas, vapori, nebbie o polveri combustibili. Questo volume è sostanzialmente rivolto ai classificatori delle aree e più in generale anche agli esperti di valutazione del rischio. Il secondo volume (impianti) è dedicato alle leggi e alle norme di progettazione, installazione e verifica degli impianti elettrici nei luoghi pericolosi sopra citati, i cui destinatari sono i progettisti e gli installatori di tali impianti. Pur con un ben definito e distinto ambito professionale, le due raccolte trattano argomenti complementari ed il loro utilizzo congiunto è raccomandato ad entrambe le figure professionali interessate ai luoghi con pericolo di esplosione. 28 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Reportage Definizione delle aree pericolose Il riferimento legislativo principale per la classificazione delle aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive è la Direttiva Comunitaria 94/9/CEE (Decreto 23-3-1998 n. 126) in cui si identificano le zone pericolose e i tipi costruttivi degli apparecchi adatti ad essere installati in queste zone. Le aree a rischio di esplosione sono classificate in zone in base alla frequenza e alla durata della presenza di atmosfere esplosive: • Zona 0 area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia • Zona 1 area in cui la formazione di un’atmosfera esplosiva, consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia o, è probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività • Zona 2 area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia o, qualora, si verifichi, sia unicamente di breve durata • Zona 20 area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria • Zona 21 area in cui la formazione di un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria, è probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività • Zona 22 area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva sotto forma di polvere combustibile o, qualora, si verifichi, sia unicamente di breve durata. Classificazione delle aree pericolose Il Decreto legislativo 233/2003, attuazione della Direttiva 1999/92/CE, sottolinea che il datore di lavoro deve provvedere ad una sufficiente e adeguata formazione in materia di protezione dalle esplosioni dei lavoratori impegnati in luoghi in cui possono formarsi atmosfere esplosive. E’ importante sottolineare che in questo decreto sono citate le norme europee armonizzate da utilizzare ai fini della classificazione delle aree pericolose. Le fughe e le emissioni, intenzionali o involontarie, di gas, vapori, nebbie o polveri combustibili che possono dar luogo a rischi di esplosioni devono essere opportunamente deviate o rimosse verso un luogo sicuro o, se questo non è realizzabile, devono essere contenute in modo sicuro, o rese adeguatamente sicure con altri metodi appropriati. Qualora l’atmosfera esplosiva contenga più tipi di gas, vapori, nebbie o polveri infiammabili o combustibili, le misure di protezione devono essere programmate per il massimo pericolo possibile. Aprile 29 Reportage Si devono prendere tutte le misure necessarie per garantire che le attrezzature di lavoro con i loro dispositivi di collegamento a disposizione dei lavoratori, nonché la struttura del luogo di lavoro, siano state progettate, costruite, montate, installate, tenute in efficienza e utilizzate in modo tale da ridurre al minimo i rischi di esplosione. Nel caso in cui questa dovesse verificarsi, è indispensabile poterne controllare o, almeno, ridurre al minimo la propagazione all’interno del luogo di lavoro e dell’attrezzatura. Qualora venga rilevata in qualsiasi luogo sotterraneo una concentrazione di gas infiammabile o esplodente superiore a 1% in volume rispetto all’aria, con tendenza all’aumento, e non sia possibile, mediante la ventilazione o con altri mezzi idonei, evitare l’aumento della percentuale dei gas oltre il limite sopraindicato, tutto il personale deve essere fatto sollecitamente uscire dal sotterraneo. Il medesimo provvedimento deve essere adottato anche in caso di irruzione massiva di gas. Se non è possibile assicurare le condizioni di sicurezza suddette, possono essere eseguiti in sotterraneo solo i lavori strettamente necessari per bonificare l’ambiente dal gas e quelli indispensabili e indifferibili per ripristinare la stabilità delle armature degli scavi. La Norma CEI 31-30 tratta la classificazione dei luoghi pericolosi dove possono verificarsi dei rischi associati alla presenza di gas o vapori infiammabili, per permettere la corretta scelta e installazione degli apparecchi utilizzabili. Si applica ai luoghi in cui vi può essere il rischio di accensione per la presenza di gas o vapori infiammabili in miscela con aria in condizioni atmosferiche normali, ma non si applica a: miniere con possibile presenza di grisou, luoghi di trattamento e produzione di esplosivi, luoghi in cui il rischio di esplosione può manifestarsi per la presenza di polveri o fibre infiammabili, guasti catastrofici non compresi nel concetto di anormalità trattato nella norma, locali adibiti ad uso medico, luoghi in cui la presenza di nebbie infiammabili potrebbe originare rischi imprevedibili, ambienti domestici. La Guida CEI 31-35 approfondisce il tema della classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili relativa ad opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti. La Guida contiene, inoltre, alcune appendici che approfondiscono in modo più specifico l’argomento. L’Appendice GA fornisce l’elenco di sostanze infiammabili o combustibili e i valori orientativi delle loro caratteristiche significative: L’Appendice GB contiene gli elementi per la definizione delle estensione delle zone: • GB-1 Premessa • GB-2 Modalità di emissione • GB-3 Fori di emissione dovuti a guasti, area delle superfici di emissione di liquidi ed emissioni strutturali • GB-4 Calcolo della portata di emissione 30 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Reportage • GB-5 Distanza pericolosa dz • GB-6 Riepilogo per l’uso delle formule L’Appendice GC illustra gli elementi per la definizione dei dati ambientali: • GC-1 Premessa • GC-2 Ambienti aperti – dati statistici e definizione dei dati ambientali • GC-3 Ambienti chiusi – calcolo della portata d’aria di ventilazione • GC-4 Ambienti chiusi – valori indicativi dei ricambi d’aria per infiltrazioni L’Appendice GD presenta esempi di documentazione tecnica per la classificazione dei luoghi: • Esempio GD-1 Premessa • Esempio GD-2 Relazione tecnica • Esempio GD-3 Planimetria Ad integrazione della Guida CEI 31-35 è stata pubblicato il fascicolo 31-35/A contente le Appendici GE e GF. L’Appendice GE, in particolare, illustra alcuni esempi di classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione: • Esempio GE-1 Impianti di trasporto e distribuzione del gas naturale di rete • Esempio GE-2 Impianto di ricezione e prima riduzione di gas naturale in cabina propria • Esempio GE-3 Impianti di riduzione finale di gas naturale interrati • Esempio GE-4 Impianti di riduzione finale di gas naturale in cabina armadio • Esempio GE-5 Pozza di benzina, in luogo aperto • Esempio GE-6 Impianti di preparazione inchiostri e riempimento di contenitori • Esempio GE-7 Centrale di produzione di energia elettrica con generatori raffreddati in idrogeno installati in ambiente chiuso L’Appendice GF, invece, riporta alcuni esempi di luoghi particolari che non presentano pericoli d’esplosione quando siano rispettate alcune condizioni riportate nei singoli esempi, che si basano su dati specifici. Il tecnico preposto alla classificazione dei luoghi deve valutarne l’applicabilità al caso reale in base ai fattori che li condizionano. Tali esempi trattano: • Esempio GF-1 Luoghi di ricovero degli autoveicoli • Esempio GF-2 Luoghi di riparazione degli autoveicoli • Esempio GF-3 Centrali termiche alimentate a gas naturale • Esempio GF-4 Laboratori chimici • Esempio GF-5 Locali o gli edifici pressurizzati in luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili Aprile 31 Reportage La Norma CEI 31-66 riprende il tema della classificazione dei luoghi in cui sono presenti miscele esplosive di polvere/aria e strati di polvere combustibili e descrive la procedura per l’identificazione delle zone a rischio. La prima fase consiste nell’identificazione della caratteristiche dei materiali. La seconda fase identifica, invece, i punti in cui possono essere presenti contenimenti di polvere o sorgenti di emissione di polvere: può risultare necessario consultare schemi di processo e disegni costruttivi dell’impianto. Questo momento prevede la valutazione della possibilità di formazione degli strati di polvere. La terza e ultima fase determina la possibilità di emissione della polvere e, quindi, dell’eventualità di esplosione/aria in varie parti dell’installazione. Molti fattori influenzano la classificazione di un’area. Quando vengono utilizzate pressioni maggiori rispetto a quella atmosferica all’interno del contenimento delle polveri, la polvere può essere facilmente emessa dall’apparecchiatura soggetta alla perdita. In caso di pressioni negative all’interno del contenimento delle polveri, la probabilità che si formino zone polverose fuori dall’apparecchiatura è molto bassa. La dimensione delle particelle di polvere, il tasso di umidità e, dove applicabile, la velocità di trasporto, il tasso di estrazione delle polveri e l’altezza della caduta, possono influenzare la portata potenziale di emissione. Una volta che le modalità di emissione sono note, ogni sorgente di emissione deve essere identificata e deve essere determinato il suo grado di emissione. La Guida CEI 31-56 approfondisce la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di polveri combustibili relativa a opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle già esistenti. La Guida è destinata prevalentemente ai luoghi dove si svolgono attività industriali, in cui possono verificarsi pericoli di esplosione a causa della presenza di polveri combustibili in miscela con l’aria in condizioni atmosferiche e ai luoghi in cui possono sorgere pericoli di esplosione o di incendio per la presenza di polveri combustibili in strati in condizioni atmosferiche. Impianti elettrici nei luoghi pericolosi Degli impianti, si occupa il secondo volume, che contiene le norme relative agli impianti elettrici destinati ai luoghi pericolosi per la presenza di gas, vapori, nebbie o poveri combustibili. La Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33) contiene prescrizioni specifiche per la progettazione, la scelta e il montaggio degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas. Si applica a tutte le costruzioni e a tutti gli impianti elettrici nei luoghi pericolosi indipendentemente dal fatto che siano permanenti, provvisori, trasportabili, mobili o portatili. Gli impianti elettrici nei luoghi pericolosi devono anche rispondere alle prescrizioni per gli impianti in zone non pericolose. Le prescrizioni per le zone non pericolose, tuttavia, potrebbero non essere sufficienti per le installazioni in zone non pericolose. 32 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Reportage È bene che le costruzioni elettriche siano situate in luoghi non pericolosi, qualora questo non sia possibile, dovrebbero essere collocate nella zona meno pericolosa possibile. Gli impianti sono progettati in modo tale da facilitarne l’accesso per l’ispezione e la manutenzione. Le costruzioni e i sistemi utilizzati in circostanze eccezionali, come ricerca, sviluppo, impianti pilota, devono soddisfare una o più delle seguenti condizioni: • adozione di misure volte ad assicurare che non si formino atmosfere esplosive pericolose per la presenza di gas • adozione di misure per la disinserzione della costruzione quando si formano atmosfere esplosive per la presenza di gas • adozione di misure che garantiscano la sicurezza delle persone e dell’ambiente da pericoli di incendi ed esplosioni nell’impianto sperimentale La Norma CEI EN 60079-17 si applica alla verifica e alla manutenzione degli impianti elettrici nuovi negli edifici con pericolo di esplosione e trasformazioni radicali degli impianti elettrici esistenti. Questi impianti presentano caratteristiche particolari: è, quindi, essenziale che per tutta la durata della loro vita attiva siano mantenute intatte tali qualità attraverso una verifica iniziale e regolari verifiche periodiche oppure supervisione continua e costante da parte di personale esperto. La Norma CEI EN 61241-14 specifica le prescrizioni generali, supplementari rispetto a quelle richieste per la sicurezza elettrica di base, relative alla scelta di costruzioni elettriche, strumentazioni e apparecchiature associate e relative all’installazione di costruzioni elettriche per assicurare un uso sicuro nelle zone in cui possono essere presenti polveri combustibili in quantità tali che potrebbero provocare un rischio di incendio o di un’esplosione. Quando la costruzione deve soddisfare alcune condizioni ambientali, come la protezione contro la penetrazione di acqua e la resistenza alla corrosione, possono essere necessari metodi di protezione supplementari. La Norma si applica solamente all’uso delle costruzioni elettriche in condizioni atmosferiche normali o quasi normali, in altri casi possono essere necessari accorgimenti ulteriori. La maggior parte dei materiali infiammabili, ad esempio, e molti materiali, che normalmente sono ritenuti non infiammabili, potrebbero bruciare intensamente in condizioni ambientali ricche di ossigeno. Altre precauzioni potrebbero essere necessarie anche durante l’uso di costruzioni elettriche in condizioni ambientali di temperatura e pressione estreme, ma che non rientrano nel campo di applicazione della Norma CEI EN 61241-14. Aprile 33 Reportage La Norma CEI EN 61241-17, invece, si applica agli utilizzatori e riguarda i fattori direttamente collegati alla verifica e alla manutenzione di installazioni elettriche nei luoghi pericolosi. Non comprende le prescrizioni convenzionali per gli impianti elettrici, né la prova e la certificazione delle costruzioni elettriche. Prima che l’impianto o la costruzione elettrica sia messa in servizio, si deve effettuare una verifica iniziale; per assicurare che le installazioni siano mantenute in condizioni soddisfacenti per un uso continuo all’interno del luogo pericoloso si devono effettuare regolari verifiche periodiche oppure supervisioni da parte di personale qualificato. Le verifiche iniziali sono utilizzate per controllare che il modo di protezione scelto e la sua installazione siano adeguati. Le verifiche periodiche possono essere a vista o ravvicinate e a volte necessitano di ulteriori verifiche più dettagliate: tra una verifica e l’altra è bene che non passino più di tre anni senza richiedere il consiglio di un esperto. Le verifiche a campione possono essere a vista, ravvicinate o dettagliate: le dimensioni e la composizione di tutti i campioni devono essere determinati in funzione della verifica. Principali riferimenti legislativi e normativi I principali riferimenti legislativi e normativi in materia di luoghi con pericolo di esplosione sono raccolti nei 2 volumi presentati in questo Reportage. Il primo volume, “Norme CEI per luoghi con pericolo di esplosione – Classificazione”, comprende i seguenti documenti: • Direttiva 1999/92/CE (16 dicembre 1999) Prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive • D. Lgs. 233/03, 12 giugno 2003 Attuazione della Direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive • Guida alla Direttiva 1999/92/CE Guida di buona pratica relativa all’attuazione della Direttiva 1999/92/CE • CEI EN 60079 (CEI 31-30) (01/2004) Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 10: classificazione dei luoghi pericolosi • Guida CEI 31-35 (02/2007) Guida all’applicazione della Norma CEI EN 60079-10 • Guida CEI 31-35/A (05/2007) Guida all’applicazione della Norma CEI EN 6007910. Esempi di applicazione 34 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Reportage • CEI EN 61241-10 (CEI 31-66) (05/2006) Costruzioni elettriche destinate ad essere utilizzate in presenza di polveri combustibili. Parte 10: Classificazione delle aree dove sono o possono essere presenti polveri combustibili • Guida CEI 31-56 (10/2007) Guida all’applicazione della Norma CEI EN 61241-10 Il secondo volume, “Norme CEI per luoghi con pericolo di esplosione – Impianti”, raccoglie i seguenti documenti: • DPR 547/55 (27 aprile 1955) Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro • Legge 186/68 (1 marzo 1986) Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici • Direttiva 94/9/CEE (23 marzo 1994) Apparecchi e sistemi di produzione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva • Decreto 23/03/1998 n° 126 Regolamento recante norme per l’attuazione della Direttiva 94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva • Guida alla Direttiva Atex (maggio 2007) Guida all’applicazione della Direttiva 94/9/CEE • CEI EN 60079-14 (CEI 31-33) (05/2004) Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 14: Impianti elettrici nel luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere) • CEI EN 60079-17 (CEI 31-34) (05/2004) Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti elettrici nel luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere) • CEI EN 61241-14 (CEI 31-67) (05/2006) Costruzioni elettriche destinate ad essere utilizzate in presenza di polveri combustibili. Parte 14: Scelta e installazione • CEI EN 61241-17 (CEI 31-68) (05/2006) Costruzioni elettriche destinate ad essere utilizzate in presenza di polveri combustibili. Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione (diversi dalle miniere) Aprile 35 Quesiti Tecnici Questa rubrica è dedicata alla pubblicazione di alcuni quesiti tecnici posti dagli utenti e di particolare rilevanza per una più ampia comprensione e interpretazione in materia di normativa tecnica. Ricordiamo che il CEI fornisce gratuitamente questo servizio via e-mail all’indirizzo: [email protected] 1) In caso di illuminazione delle vie di fuga ed illuminazione per la continuazione di attività lavorative è predisposta un’unica linea di alimentazione dal quadro elettrico. Sul quadro elettrico è stato previsto, a manovra e protezione della linea di cui sopra, un interruttore MTD con a valle un interruttore di manovra-sezionatore con ancora in serie un contattore comandato da orologio programmatore che, una volta al mese, scollega le lampade di emergenza dall’alimentazione per la scarica completa delle batterie. E’ corretto dal punto di vista normativo quanto descritto? Trattandosi di un impianto di illuminazione di sicurezza, la soluzione proposta, potrebbe essere accettata solo nel caso in cui l’illuminazione di sicurezza potesse mancare nei periodi in cui non fossero presenti persone che in caso di pericolo avessero necessità di avere una adeguata illuminazione, per esempio per trovare le vie di fuga o per evitare danni a causa di lavorazioni in corso. Si tratta, in ogni caso, di un compito che deve essere affidato al progettista, il quale dovrebbe, a seguito di una attenta valutazione del rischio, proporre al committente dell’impianto di prendere adeguati provvedimenti. 2) In un locale da bagno cieco è previsto un piatto doccia 80x80 cm su cui è montato il suo box con apertura ad angolo. L’attacco elettrico per la lavatrice è distante dal bordo del piatto doccia 110 cm. Come deve essere installata la lavatrice per far sì che l’impianto sia a norma? Se essa si trovasse esclusivamente nella zona 3 è corretto? Può invadere la zona 2? In quest’ultimo caso, se affermativo, la si deve isolare chiudendola in un mobile oppure no? La Sezione 701 “Locali per bagni e docce” della Norma CEI 64-8 ammette che la lavatrice sia posta in zona 3, come pure il relativo attacco elettrico (presa a spina protetta mediante interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA), ma richiede che nessuna sua parte entri nelle zone 2, 1 e 0. Nel caso in cui la doccia sia provvista di una parete fissa, il disegno d) della Figura 701.1 della Sezione 701 mostra come si può delimitare in questo caso la zona 2. 3) Che caratteristiche deve avere una struttura da proteggere per essere definita come esterna? Un gruppo di valvole di smistamento di oleodotto riparate da una tettoia può essere definito come zona esterna? Il gruppo valvole e relativa tettoia sono una “Struttura” che deve essere considerata nella valutazione del rischio, in quanto potrebbe essere colpita dal fulmine. 4) Secondo la Norma EN 12601 che rimanda alla Norma CEI EN 60204-1 sembra essere necessario effettuare le prove di resistenza dell’isolamento su tutti i gruppi elettrogeni. Ogni gruppo è previsto essere installato con impianto di terra adeguato. 36 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Quesiti Tecnici E’ necessario quindi effettuare questo tipo di prova, quando per effettuarla deve essere modificato l’impianto togliendo proprio il collegamento terra-neutro? Le verifiche sono solitamente indicate nelle norme di prodotto specifiche per una macchina particolare (art. 18.1 della Norma CEI EN 60204-1. Qualora non esistano norme specifiche di prodotto per la macchina, le verifiche devono sempre includere le seguenti voci: a) verifica della conformità dell’equipaggiamento elettrico alla documentazione tecnica b) in caso di protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica, verifica delle condizioni per la protezione mediante interruzione automatica conformemente a 18.2 f) prove funzionali. Tali verifiche possono includere inoltre una o più delle voci da c) a e): c) prove di resistenza dell’isolamento (18.3) a 500 V DC tra i conduttori del circuito di potenza e il circuito equipotenziale di protezione d) prove di tensione (18.4) e) protezione contro le tensioni residue (18.5). Pertanto la prova c), se é richiesta dalla norma specifica, deve essere eseguita. 5) La norma di riferimento CEI EN 61010 riferita agli apparecchi per uso laboratorio; quali sono le verifiche strumentali da effettuare ed i valori di riferimento? La Norma CEI EN 61010-1 contiene le prescrizioni generali relative alla sicurezza degli apparecchi da laboratorio e va utilizzata congiuntamente alla/e parte/i 2 pertinente/i in base al tipo di apparecchio in esame. Lo scopo delle prescrizioni della Parte 1 è quello di assicurare che il progetto ed i metodi di costruzione usati assicurino all’operatore e all’area circostante una adeguata protezione contro: a) la scossa elettrica o la bruciatura; b) i pericoli di carattere meccanico; c) l’eccessiva temperatura; d) la propagazione del fuoco dall’apparecchio e) gli effetti dei fluidi e della loro pressione; f) gli effetti delle radiazioni, incluse la sorgente laser e la pressione sonica e ultrasonica; g) l’emissione di gas, esplosione ed implosione. La Norma specifica anche i metodi per verificare, mediante esame a vista e prove di tipo, che l’apparecchio soddisfi le prescrizioni della presente Norma. Si consiglia di analizzare in dettaglio la parte 1 (generale) della Norma CEI EN 61010-1 e di individuare dal catalogo sul sito www.ceiweb.it quale/i parte/i 2 degli apparecchi di interesse specifico siano da utilizzare congiuntamente alla parte 1. Aprile 37 Nuove Norme CEI Nel 2005 il CEI ha avviato il “Nuovo corso” per la pubblicazione delle norme tecniche Europee EN. In base alla nuova procedura alcune norme vengono dapprima recepite in lingua originale inglese, con copertina italiana e classificazione CEI, per consentirne l’immediato utilizzo da parte degli utenti interessati nel rispetto della data di pubblicazione fissata dagli Organismi normatori europei; in un secondo momento vengono tradotte e pubblicate integralmente in versione bilingue (italiano-inglese). Nell’elenco di seguito viene evidenziato il tipo di pubblicazione tramite appositi asterischi il cui significato è qui di seguito riportato. (*) La Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese in quanto particolarmente mirata a settori specialistici. (**) La Norma viene pubblicata dal CEI in una prima fase nella sola lingua inglese. Successivamente il CEI pubblicherà, in un nuovo fascicolo - ma come medesima edizione - la stessa Norma in versione italiano-inglese che avrà la stessa validità della presente. (***) La Norma riporta il testo in inglese e italiano della Norma europea EN di pari numero; rispetto alla precedente versione CEI in lingua originale, di recente pubblicazione, essa contiene la traduzione completa della Norma EN sopra indicata. 1/25 - Terminologia, grandezze e unità (**) CEI 25-10 CEI EN 60027-6 (Prima edizione) (Inglese): Simboli letterali da usare in elettrotecnica - Parte 6: Tecnologia di controllo 22 pp. - 45,00 Euro / 36,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9213 E (**) CEI 25-11 CEI EN 60027-4 (Prima edizione) (Inglese): Simboli letterali da usarsi in elettrotecnica - Parte 4: Macchine elettriche rotanti 28 pp. - 73,00 Euro / 58,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9211 E 2 - Macchine rotanti (***) CEI 2-24;V1 CEI EN 60034-9/A1 (Inglese - Italiano): Macchine elettriche rotanti - Parte 9: Limiti di rumore 16 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9237 (**) CEI 2-41 CEI EN 60034-2-1 (Prima edizione) (Inglese): Macchine elettriche rotanti - Parte 2-1: Metodi normalizzati per la determinazione, mediante prove, delle perdite e del rendimento (escluse le macchine per veicoli di trazione) 82 pp. - 159,00 Euro / 127,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9216 E Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese 38 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Nuove Norme CEI 9 - Trazione CEI 9-31;V1 CEI EN 50163/A1 (Inglese - Italiano): Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Tensioni di alimentazione dei sistemi di trazione 8 pp. - 10,00 Euro / 8,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9238 (***) CEI 9-101 CEI EN 61287-1 (Prima edizione) (Inglese - Italiano): Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filotranviarie e metropolitane - Convertitori di potenza per il materiale rotabile - Parte 1: Caratteristiche e metodi di prova 116 pp. - 137,00 Euro / 110,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9239 (*) CEI 9-109 CEI CLC/TR 50511 (Prima edizione) (Inglese): Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Sistemi di telecomunicazione, segnalamento ed elaborazione ERTMS/ETCS - Segnalamento esterno per linee equipaggiate con ERTMS/ETCS Livello 2 82 pp. - 125,00 Euro / 100,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9219 E (*) CEI 9-110 CEI EN 50463 (Prima edizione) (Inglese): Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Misura dell’energia a bordo dei treni 42 pp. - 65,00 Euro / 52,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9220 E 14 - Trasformatori (*) CEI 14-35 CEI CLC/TR 50453 (Prima edizione) (Inglese): Valutazione dei campi elettromagnetici attorno ai trasformatori di potenza 16 pp. - 33,00 Euro / 26,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9221 E 17 - Grossa apparecchiatura CEI 17-44 CEI EN 60947-1 (Quinta edizione) (Inglese - Italiano): Apparecchiature a bassa tensione - Parte 1: Regole generali 450 pp. - 198,00 Euro / 158,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9231 (**) CEI 17-106 CEI EN 62271-207 (Prima edizione) (Inglese): Apparecchiatura ad alta tensione - Parte 207: Qualificazione sismica per assiemi di apparecchi con isolamento in gas per tensioni nominali superiori a 52 kV 32 pp. - 80,00 Euro / 64,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9207 E Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese Aprile 39 Nuove Norme CEI (**) CEI 17-107 CEI EN 62271-209 (Prima edizione) (Inglese): Apparecchiatura ad alta tensione - Parte 209: Connessioni per cavi per apparecchiature in involucro metallico isolate in gas per tensioni di 52 kV e superiori - Cavi con isolamento in olio fluido ed estruso - Terminali di cavi a secco o riempiti con fluido 24 pp. - 52,00 Euro / 42,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9208 E (*) CEI 17-108 CEI EN 60947-5-9 (Prima edizione) (Inglese): Apparecchiature a bassa tensione - Parte 5-9: Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra - Sensori di portata 44 pp. - 86,00 Euro / 69,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9217 E 23 - Apparecchiatura a bassa tensione CEI 23-3/1;V2 CEI EN 60898-1/IS1/IS2/IS3/IS4 (Inglese - Italiano): Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari - Parte 1: Interruttori automatici per funzionamento in corrente alternata 16 pp. - 25,00 Euro / 20,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9233 (***) CEI 23-12/1;V2 CEI EN 60309-1/A1 (Inglese - Italiano): Spine e prese per uso industriale - Parte 1: Prescrizioni generali 64 pp. - 75,00 Euro / 60,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9230 (***) CEI 23-12/2;V2 CEI EN 60309-2/A1 (Inglese - Italiano): Spine e prese per uso industriale - Parte 2: Prescrizioni per intercambiabilità dimensionale per apparecchi con spinotti ad alveoli cilindrici 30 pp. - 37,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9234 (**) CEI 23-13;V1 CEI EN 60320-1/A1 (Inglese): Connettori per usi domestici e similari - Parte 1: Prescrizioni generali 16 pp. - 31,00 Euro / 25,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9210 E (**) CEI 23-26 CEI EN 60423 (Terza edizione) (Inglese): Tubi per installazioni elettriche Diametri esterni dei tubi per installazioni elettriche e filettature per tubi e accessori 20 pp. - 41,00 Euro / 33,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9209 E (***) CEI 23-33;V1 apparecchiature CEI EN 60934/A1 (Inglese - Italiano): Interruttori automatici per 32 pp. - 40,00 Euro / 32,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9232 Legenda: (*) (**) 40 = inglese = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Nuove Norme CEI 46 - Cavi simmetrici e coassiali, cordoni, fili, guide d’onda, connettori per radiofrequenza CEI 46-28 CEI EN 50290-2-22 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di comunicazione - Parte 2-22: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole in PVC per guaine 18 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9245 CEI 46-29 CEI EN 50290-2-27 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di comunicazione - Parte 2-27: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole termoplastiche per guaine senza alogeni con propagazione ritardata della fiamma 16 pp. - 18,00 Euro / 14,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9247 CEI 46-34 CEI EN 50290-2-26 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di comunicazione - Parte 2-26: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole per isolamento senza alogeni con propagazione ritardata della fiamma 18 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9246 CEI 46-66 CEI EN 50290-2-21 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di comunicazione - Parte 2-21: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole in PVC per isolamento 18 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9244 55 - Conduttori per avvolgimenti CEI 55-2/28;V1 CEI EN 60317-28/A2 (Inglese - Italiano): Specifiche per tipi particolari di fili per avvolgimento - Parte 28: Fili di sezione rettangolare in rame smaltato con poliesterimide, classe 180 8 pp. - 13,00 Euro / 10,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9235 59/61 - Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare CEI 59-10 CEI EN 50229 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Macchine elettriche lavasciugabiancheria per uso domestico e similare - Metodi per la misura della prestazione 30 pp. - 38,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9248 (***) CEI 61-212 CEI EN 60335-2-58 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per lavastoviglie elettriche per uso collettivo 66 pp. - 67,00 Euro / 54,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9243 Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese Aprile 41 Nuove Norme CEI CEI 61-222;V2 CEI EN 61770/A1/A2 (Inglese - Italiano): Apparecchi elettrici connessi alla rete idrica - Disposizioni per evitare il ritorno d’acqua per effetto sifone e il guasto dei complessi di raccordo 12 pp. - 18,00 Euro / 14,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9242 CEI 61-234 CEI EN 60335-2-95 (Seconda edizione) (Inglese - Italiano): Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per i motori di movimentazione di porte di garage a movimento verticale per uso residenziale 54 pp. - 65,00 Euro / 52,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9241 62 - Apparecchiature elettriche per uso medico (*) CEI 62-138 CEI EN 60601-1-6 (Seconda edizione) (Inglese): Apparecchi elettromedicali - Parte 1: Prescrizioni generali relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali - Norma collaterale: Usabilità 82 pp. - 142,00 Euro / 114,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9228 E 65 - Controllo e misura nei processi industriali (**) CEI 65-106 CEI EN 60534-9 (Prima edizione) (Inglese): Valvole di regolazione per processi industriali - Parte 9: Procedura di prova per le misure della risposta agli ingressi a gradino 34 pp. - 87,00 Euro / 70,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9212 E 79 - Sistemi di rilevamento e segnalazione per incendio, intrusione, furto, sabotaggio e aggressione (***) CEI 79-15 CEI EN 50131-1 (Seconda edizione) (Inglese - Italiano): Sistemi di allarme - Sistemi di allarme antintrusione e anti rapina - Parte 1: Prescrizioni di sistema 78 pp. - 67,00 Euro / 54,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9240 (***) CEI 79-52 CEI CLC/TS 50131-4 (Prima edizione) (Inglese - Italiano): Sistemi di allarme - Sistemi antintrusione e anti rapina - Parte 4: Dispositivi di avviso 66 pp. - 57,00 Euro / 46,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9229 100 - Sistemi e apparecchiature audio, video e multimediali (*) CEI 100-142 CEI EN 61937-8 (Prima edizione) (Inglese): Audio digitale - Interfaccia per flusso di dati audio PCM non lineare codificato secondo IEC 60958 - Parte 8: Flusso di dati PCM non lineare secondo il formato Windows Media Audio Professional 20 pp. - 37,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9222 E Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese 42 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Nuove Norme CEI 108 - Sicurezza delle apparecchiature elettroniche per tecnologia audio/video, dell’informazione e delle telecomunicazioni (*) CEI 108-7 CEI CLC/TS 62441 (Prima edizione) (Inglese): Incendio accidentale causato dalla fiamma di una candela per apparecchiature audio/video, per la tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni 14 pp. - 28,00 Euro / 22,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9218 E 210 - Compatibilità elettromagnetica CEI 110-4 CEI EN 55020 (Quinta edizione) (Inglese - Italiano): Ricevitori radiofonici e televisivi e apparecchi associati - Caratteristiche di immunità - Limiti e metodi di misura 166 pp. - 170,00 Euro / 136,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9236 CEI 210-35;V1 CEI EN 61000-4-4/EC (Inglese - Italiano): Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 4-4: Tecniche di prova e di misura - Prova di immunità a transitori/raffiche di impulsi elettrici veloci 6 pp. - 0,00 - Fasc. 9249 (**) CEI 210-49;V3 CEI EN 55024/IS1 (Inglese): Apparecchiature per la tecnologia dell’informazione - Caratteristiche di immunità - Limiti e metodi di misura - Foglio di Interpretazione 1 8 pp. - 13,00 Euro / 10,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9215 E (**) CEI 210-74 CEI EN 55012 (Seconda edizione) (Inglese): Veicoli, imbarcazioni e motori a combustione interna - Caratteristiche di radiodisturbo - Limiti e metodi di misura per la protezione dei ricevitori non montati a bordo 62 pp. - 139,00 Euro / 111,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9214 E 214 - Sistemi e tecnologie elettrotecniche, elettroniche e telematiche per la gestione ed il controllo del traffico e dei trasporti stradali (*) CEI 214-14 CEI CLC/TS 50509 (Prima edizione) (Inglese): Utilizzo delle lanterne a diodi luminosi (LED) negli impianti semaforici 22 pp. - 35,00 Euro / 28,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9227 E 309 - Componentistica elettronica (*) CEI 47-58 CEI EN 61988-4 (Prima edizione) (Inglese): Dispositivi di visualizzazione al plasma - Parte 4: Metodi di prove meccaniche e climatiche Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese Aprile 43 Nuove Norme CEI 28 pp. - 59,00 Euro / 47,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9223 E (*) CEI 47-59 CEI EN 60191-1 (Prima edizione) (Inglese): Normalizzazione meccanica dei dispositivi a semiconduttore - Parte 1: Regole generali per la preparazione dei disegni meccanici dei dispositivi a semiconduttore 46 pp. - 96,00 Euro / 77,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9224 E (*) CEI 47-60 CEI EN 60191-6-16 (Prima edizione) (Inglese): Normalizzazione meccanica dei dispositivi a semiconduttore - Parte 6-16: Glossario dei supporti per semiconduttori e per invecchiamento preventivo per BGA, LGA, FBGA e FLGA 18 pp. - 34,00 Euro / 27,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9225 E (*) CEI 91-10 CEI EN 61190-1-2 (Seconda edizione) (Inglese): Materiali di fissaggio per assemblaggio elettronico - Parte 1-2: Prescrizioni per paste saldanti per interconnessioni di alta qualità nell’assemblaggio elettronico 26 pp. - 59,00 Euro / 47,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9226 E 501 - Valutazione, Attestazione e Certificazione della Conformità CEI 501-1 CEI UNI 70017 (Prima edizione) (Italiano): Valutazione della Conformità Elementi fondamentali della certificazione di prodotto 18 pp. - 41,50 Euro / 33,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9250 Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese 44 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Abrogazioni Sono state abrogate in data 15/03/2008 la Norma CEI EN 60335-1 (CEI 61-50) e tutte le sue Varianti in quanto superata e non più richiamata da altre Norme. Nel dettaglio: • CEI EN 60335-1 (CEI 61-50 – fasc. 1161): Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare. Parte 1: Norme generali • CEI EN 60335-1/A2 (CEI 61-50; V1 – fasc. 1217 V) • CEI EN 60335-1/A5 (CEI 61-50; V2 – fasc. 1429 V) • CEI EN 60335-1/A6 (CEI 61-50; V3 – fasc. 1430 V) • CEI EN 60335-1/A51 (CEI 61-50; V4 – fasc. 1823 V) • CEI EN 60335-1/A52 (CEI 61-50; V5 – fasc. 2004 V) • CEI EN 60335-1/A54 (CEI 61-50; V6 – fasc. 2070 V) • CEI EN 60335-1/A55 (CEI 61-50; V7 – fasc. 2243 V) • CEI EN 60335-1/Ec (CEI 61-50; Ec – fasc. 2446) • CEI EN 60335-1/A56 (CEI 61-50; V8 – fasc. 3959) On line: Inchieste Pubbliche e Errata Corrige Nella sezione “Norme e Prodotti/Catalogo Generale” e in “CEI WebStore” è possibile visualizzare gli elenchi dei Progetti CEI, CENELEC, ETSI e IEC, visualizzare gratuitamente i Progetti CEI e scaricare gratuitamente gli Errata Corrige relativi alle norme CEI e i Corrigenda di origine internazionale. Per i Progetti in inchiesta pubblica (link): http://www.ceiweb.it/homeInchieste.html Per gli Errata Corrige (link): http://www.ceiweb.it/erratacorrige.html Aprile 45 Ratifiche CENELEC 46 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Ratifiche CENELEC Aprile 47 Ratifiche CENELEC 48 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Ratifiche CENELEC Aprile 49 Ratifiche CENELEC 50 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Ratifiche CENELEC Aprile 51 Ratifiche CENELEC 52 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Ratifiche CENELEC Aprile 53 Ratifiche CENELEC 54 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Ratifiche CENELEC Aprile 55 Ratifiche CENELEC 56 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Segnalazioni ETSI Nel mese di febbraio 2008 ETSI ha pubblicato 103 documenti normativi sulle telecomunicazioni, di cui 5 Norme Europee EN. Per il particolare argomento trattato, si segnalano i seguenti documenti: • ETSI EN 302 288-1 V1.3.1 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Short Range Devices; Road Transport and Traffic Telematics (RTTT); Short range radar equipment operating in the 24 GHz range; Part 1: Technical requirements and methods of measurement • ETSI EN 302 288-2 V1.2.2 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Short Range Devices; Road Transport and Traffic Telematics (RTTT); Short range radar equipment operating in the 24 GHz range; Part 2: Harmonized EN covering the essential requirements of article 3.2 of the R&TTE Directive • ETSI EN 302 065 V1.1.1 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Ultra WideBand (UWB) technologies for communication purposes; Harmonized EN covering the essential requirements of article 3.2 of the R&TTE Directive • ETSI TR 102 615 V1.1.1 (2008-02) PowerLine Telecommunications (PLT); PlugtestsTM 2007 on coexistence between PLT modem systems; Test cases • ETSI TR 102 495-3 V1.3.1 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); System Reference Document; Short Range Devices (SRD); Technical Characteristics for SRD equipment using Ultra-Wideband Sensor Technology (UWB); Part 3: Location tracking applications type 1 operating in the frequency band from 6 GHz to 8,5 GHz for indoor, portable and mobile outdoor applications Si segnala inoltre che sono stati pubblicati numerosi documenti riguardanti gli argomenti Telecommunications and Internet converged Services and Protocols for Advanced Networking (TISPAN), Universal Mobile Telecommunications System (UMTS) e Digital Cellular Telecommunications System (Phase 2+). Gli elenchi completi delle pubblicazioni ETSI vengono inviati settimanalmente dal CEI ai Soci effettivi per l’attività CONCIT e ai sottoscrittori della promozione CEI-TLC. Gli altri interessati possono fare richiesta di ricevere tali elenchi inviando un messaggio di posta elettronica al CEI, Segreteria Telecomunicazioni, indirizzo [email protected]. Aprile 57 Vetrine Tecniche Vetrina dei Comitati Tecnici del CEI A partire dal mese di marzo 2008, il CEI Magazine ha ripreso la pubblicazione di articoli di presentazione delle attività normative di particolare rilievo degli organi tecnici CEI. Si prende in esame su questo numero il Comitato Tecnico 90 “Superconduttività” protagonista anche nell’Attualità con il Workshop del 21 maggio p.v. Comitato Tecnico 90 “Superconduttività” Questo CT del CEI ha lo scopo di preparare norme e guide tecniche che riguardano: • aspetti tecnici e problematiche riferite a materiali superconduttori e relativi apparecchi (sono comprese nella trattazione normativa tutte le classi di superconduttori); • termini e definizioni, metodologie di misura e specifiche di prova sia di materiali superconduttori sia di apparecchiature che incorporano componenti superconduttivi. Il suo Presidente è il dr. Sergio Zannella (Edison) e il suo Segretario è l’ing. Luciano Martini (CESI Ricerca). Collegamenti con organismi internazionali: > IEC: TC 90 “Superconductivity”. Il Presidente di questo Comitato internazionale è Mr. Loren F.Goodrich (USA), il Segretario è Mr. Ken-ichi Sato (Giappone). In ambito IEC sono operativi i seguenti Working Groups: WG 1 : Terms and definitionsWG 2 : Critical current measurement of Nb-Ti composite superconductors WG 3 : Critical current measurement method of oxide superconductors WG 4 : Test method for residual resistivity ratio of Cu/Nb-Ti and Nb3Sn composite superconductors WG 5 : Room temperature tensile tests of Cu/Nb-Ti composite superconductors WG 6 : Matrix composition ratio of Cu/Nb-Ti composite superconductors WG 7 : Critical current measurement method of Nb3Sn composite superconductors WG 8 : Electronic characteristic measurements WG 9 : Measurement method for AC losses in superconducting wires WG 10 : Measurement for bulk high temperature superconductors - Trapped flux density in large grain oxide superconductors WG 11 : Critical temperature measurement - Critical temperature of composite superconductors WG 12 : Current leads > CENELEC: in ambito europeo non esiste un TC corrispondente, ma solamente una Segreteria Referente affidata alla Polonia. Il CT 90 del CEI annovera 9 membri, appartenenti tra gli altri ai seguenti Enti e Aziende: EDISON, CESI Ricerca, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA – Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, TRATOS CAVI. Le norme a catalogo sono 13. 58 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche Intervista al Presidente e al Segretario del CT 90 “Superconduttività” Sergio Zannella è il Presidente del CT 90 “Superconduttività” dal 1998. La sua attività in questo settore è iniziata al CISE dove ha ricoperto la carica di responsabile del Laboratorio di Superconduttività fino al 1997. Attualmente la sua attività professionale è svolta nella Direzione Ricerca e Sviluppo di Edison SpA. E’ stato membro del Comitato internazionale di coordinamento della rete europea di Superconduttività (SCENET) ed è attualmente nel Board di ESAS (European Society for Applied Superconductivity). Luciano Martini è membro del CT 90 “Superconduttività” dal 1999 e ne è il Segretario dal 2004. La sua attività nel campo della superconduttività si svolge presso CESI Ricerca dove è responsabile di un Gruppo di ricerca che si occupa di studi, modellizzazioni ed attività sperimentali su materiali, componenti e tecnologie innovative per applicazioni nel sistema T&D. E’ Vice-Chairman dell’Implementing Agreement della IEA (International Energy Agency) rivolto alla valutazione tecnica delle applicazioni della superconduttività nel settore elettrico ed è membro di alcuni WG IEC e CIGRE su materiali superconduttori e dispositivi limitatori di corrente di corto circuito. 1) Qual è lo scenario internazionale entro cui si sviluppa l’attività normativa nel settore della superconduttività? Attualmente il mercato mondiale della superconduttività ha un fatturato modesto, di poco superiore ai 3 miliardi di euro, legato principalmente alla produzione di magneti speciali per applicazioni nel settore biomedicale e della fisica delle alte energie. Nonostante le loro straordinarie potenzialità ed i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, grazie anche alla disponibilità di nuovi materiali superconduttori, lo scenario a breve termine non lascia intravedere particolari sviluppi significativi a livello commerciale. I principali ostacoli sono rappresentati dai costi di investimento ancora elevati e dalle difficoltà derivate alle temperature di funzionamento (inferiori a – 200 °C). Sono però in corso numerosi progetti dimostrativi, soprattutto nel settore elettrico, che potrebbero stimolare un interesse industriale per impiegare le tecnologie superconduttive in prodotti a più ampia diffusione. L’attività normativa in questo settore sta seguendo di pari passo questi sviluppi. Aprile 59 Vetrine Tecniche 2) Principali attività normative in ambito internazionale Il TC 90 “Superconductivity” è stato costituito a livello internazionale nel 1989 al fine di predisporre norme relative a metodologie di misura e specifiche di prova sia di materiali superconduttori, sia di apparecchiature che incorporino componenti superconduttivi. L’attività normativa è sviluppata nell’ambito di 12 gruppi di lavoro internazionali a cui partecipano anche esperti del Comitato italiano che mettono a disposizione le proprie competenze tecniche. In questi ultimi anni sono già state pubblicate 13 norme adottate anche da parte del CENELEC mediante voto parallelo contestuale alla approvazione finale dei documenti stessi in sede IEC. 3) Qual è l’attuale situazione del CT 90 del CEI a livello di partecipazione nazionale ed internazionale? Il CT 90 è composto da 9 membri appartenenti a diverse realtà industriali e di ricerca. Il numero di partecipanti non è elevato, ma si tratta di esperti che sono direttamente coinvolti su attività legate alle possibili applicazioni della superconduttività e che partecipano con continuità ai lavori del Comitato. Analoga è la situazione in campo internazionale IEC: infatti anche se il Comitato italiano ha nominato alcuni membri all’interno dei diversi WG del IEC/TC90, la partecipazione attiva ai lavori di tali gruppi è limitata. L’impedimento principale è legato alla scarsità di risorse economiche dedicate a questo settore ed alla carenza di una strategia nazionale/industriale che dia importanza a queste iniziative internazionali. 4) Che cosa si può fare per migliorare questa situazione? Il CT 90 ha già intrapreso azioni volte ad ampliare il numero dei partecipanti anche al fine di aggregare tutte le competenze necessarie alla stesura e al vaglio delle diverse norme in questo settore. Tali attività normative riguardano sia i materiali, sia le procedure per la loro caratterizzazione rigorosa, sia le prime applicazioni tecniche. E’ presumibile che l’affermarsi delle prime applicazioni in diversi settori, ed in particolare in quello elettrico, porti spontaneamente al coinvolgimento diretto di un numero maggiore di partecipanti provenienti da diverse realtà industriali. 60 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche 5) Quali sono i possibili collegamenti con altri Comitati del CEI? Negli ultimi anni i lavori del CT 90 del CEI sono proseguiti senza interruzione; per ora comunque, la quasi totalità delle norme emesse riguarda aspetti legati ai materiali superconduttori, rimanendo quindi in un ambito tuttora molto specialistico. Poiché i superconduttori sono potenzialmente impiegabili per la realizzazione di una molteplicità di componenti e dispositivi elettrici ed elettronici con prestazioni ed efficienze molto superiori a quelle dei loro corrispondenti convenzionali, è presumibile che nel prossimo futuro si possano coinvolgere altri Comitati ed esperti CEI direttamente interessati alla specifica applicazione considerata. In prospettiva si può certamente ipotizzare il collegamento con il CT 20 “Cavi per energia” e con il CT 14 “Trasformatori”. Si segnala che per uno dei dispositivi superconduttivi più promettenti, il limitatore di corrente di corto circuito, non vi è nessun chiaro collegamento con i Comitati attualmente esistenti. Si porrà quindi in futuro il problema di definire in quale Comitato possano ricadere le attività normative relative a questo specifico componente altamente innovativo che non ha alcun corrispondente convenzionale. 6) Quali prospettive future intravedete nei lavori normativi tecnici e negli aspetti commerciali? Attualmente le attività normative sono rivolte in gran parte alla definizione degli standard per la misura delle principali proprietà dei compositi superconduttori ad alta e bassa temperatura di transizione. La realtà industriale non è quindi particolarmente attiva nei lavori normativi svolti dai Comitati nazionali del TC 90 (ad eccezione del Giappone), ma è prevedibile una partecipazione più aggressiva non appena il business delle tecnologie superconduttive dovesse espandersi in segmenti rilevanti dal punto di vista commerciale come, ad esempio, il settore elettrico, dove la definizione di standard e procedure di prova per i dispositivi è fondamentale ed influenza le scelte tecniche dei costruttori. Aprile 61 Vetrine Tecniche Attività Tecnica 2007 Energia elettrica e relativi componenti A chiusura della Relazione Attività 2007, a partire da questo numero, forniremo un resoconto delle principali attività tecniche portate a termine dal CEI nello scorso anno, suddivise per settori. Energia elettrica e relativi componenti Per questa area sono stati pubblicati 78 fascicoli per un totale di 4.096 pagine, di cui 77 Norme (pari a 4.006 pagine) e 1 Guida (pari a 90 pagine) Produzione, trasmissione e distribuzione energia elettrica e relativi componenti I CT CEI 11/7, 8, 99 che si occupano di tali argomenti hanno svolto le seguenti attività: • elaborazione del testo tecnico per la conversione in D.M., sostitutivo della Norma CEI 11-4 relativa alla costruzione delle linee aeree elettriche esterne: detta Norma, preparata da un gruppo ristretto di esperti del CT 11/7, è basata sulle attuali situazioni climatiche registrate in Italia negli ultimi anni ed ha preso a riferimento sia il D.M. 14/ 9/2005 “Norme tecniche per le costruzioni”, sia le Norme CEI EN 50341-1 e CEI EN 50341-1 che non possono essere utilizzate fino a quando non sarà pubblicato il D.M. sostitutivo della CEI 11-4 attualmente in vigore. Il documento è stato preparato in collaborazione con la Sezione competente del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che ha, successivamente, espresso il proprio parere necessario e propedeutico all’invio all’Ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture • revisione del progetto C. 970 (legato al GdL 136/04) per sottoporlo a una nuova Inchiesta Pubblica con termine dicembre 2007. Questo progetto tratta delle prescrizioni tecniche di connessione degli utenti attivi e passivi alle reti AT e MT dei Distributori. Tale attività ha permesso al CEI di svolgere il proprio ruolo istituzionale per il raggiungimento del consenso su importanti aspetti di carattere tecnico • avvio della revisione sostanziale del progetto C. 971 (pure collegato al GdL 136/ 04) riguardante la specifica tecnica per la realizzazione di un IMS + fusibili + relè omopolare che non ha superato la prima Inchiesta Pubblica. Il progetto è collegato al C. 970 suddetto • impegno, in stretto collegamento con il CLC/TC 8X, per raggiungere il consenso per la pubblicazione di una norma tecnica relativa alla microgenerazione elettrica (≤16 A per fase) connessa alle reti pubbliche BT (prEN 50438) e di una norma tecnica 62 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche (sempre in ambito CLC/TC 8X) relativa alla generazione elettrica connessa a reti BT (> 16 A per fase) o MT con potenza massima di 10 MW. Il coordinatore italiano del WG, insieme ad altri esperti del settore, date le difficoltà incontrate nel coordinare il lavoro nell’ambito CENELEC, potrà produrre un primo documento all’inchiesta dei Comitati Nazionali del CENELEC non prima della metà del 2008 • conclusione dell’elaborazione di un documento tecnico riguardante le prove elettriche da eseguire sulle interfacce dei generatori collegabili alla bassa tensione. Questo documento costituisce la Variante 2 della Norma CEI 11-20 e servirà, in un primo momento, a poter certificare i cogeneratori ad alto rendimento fino a 50 kW elettrici, come previsto dal Decreto “Bersani”, al fine di facilitarne la connessione in rete • contributo per portare alle fasi conclusive di approvazione, a livello di Gruppo di Lavoro del CENELEC, un documento che nel prossimo futuro sostituirà il Cap. 9 (impianti di terra per installazioni superiori a 1 kV in C.A.) dell’attuale Norma CEI 11-1. Con riferimento al settore UPS trattato dal IEC/SC 22H, l’attività più rilevante ha riguardato il progetto IEC 62040-1 “Prescrizioni generali e di sicurezza” che nel 2008 subirà la fase finale di voto. Esso è il rifacimento dell’edizione attuale che, fra le novità di maggior rilievo, prevede l’allineamento con la normativa ANSI-UL e quindi la cancellazione dei requisiti particolari sui componenti finora richiesti dal mercato statunitense. Da notare che il successo di questa non facile operazione è stato conseguito dal IEC/SC 22H/WG 4, efficacemente coordinato da un esperto italiano. In ambito europeo, con riferimento al WG 4, sempre con coordinatore italiano, rimane prioritaria la normazione dei criteri di misura del rendimento degli UPS in applicazione alla Direttiva EuP come Variante alla EN 62040-3 e, successivamente, la revisione della EN 50171 “Sistemi di alimentazione centralizzata” con l’aggiunta di un nuovo capitolo sulla manutenzione in quanto l’affidabilità della prestazione rientra in condizioni di emergenza nei requisiti di sicurezza. A livello nazionale, è stata significativa l’attività del Gruppo di Lavoro CEI-ANIE: • per elaborare una posizione sul D.M. 18/9/2002 “Regola tecnica di prevenzione incendi nelle strutture sanitarie” circa la richiesta impropria di alcuni Organismi di controllo di far assicurare l’autonomia dell’UPS solo dalle batterie • per avviare il progetto di Guida CEI 22-XX “Apparecchiature per l’alimentazione elettrica di continuità - Guida alle procedure per la verifica e la manutenzione”. Da notare, infine, l’attività di interpretazione della normativa nazionale riguardante gli impianti con UPS (CEI 64-8, art. 531 - Dispositivi di protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica) e quella di presidio dei documenti di particolare interesse, quali il CEI C. 970 e l’ENEL-DK 5940 circa i criteri di allacciamento degli impianti di produzione per i quali è previsto un funzionamento in regime breve di parallelo con la rete, cioè di emergenza o riserva, che coinvolgono quindi gli UPS. Aprile 63 Vetrine Tecniche Sistemi generazione nucleare, fotovoltaici ed eolici Il CT 45/345 “Strumentazione nucleare” ha proseguito nel corso dell’anno l’attività di verifica, commento e approvazione delle Norme IEC sui temi del nucleare. Tra gli interventi più significativi sono da segnalare i commenti effettuati dal CT al documento ISO/CD 80000-10 relativo ai nomi, simboli e definizioni per le grandezze ed unità usate nella fisica atomica e nucleare. Nell’ambito delle attività del CT 82 sono state analizzate le parti di progettazione di impianti fotovoltaici ancora non del tutto inquadrati dalla normativa esistente. Si sono, quindi, discusse proposte di variazioni/integrazioni di norme esistenti emesse dallo stesso Comitato o da altri Comitati per tener conto delle peculiarità degli impianti fotovoltaici (ad esempio connessione alla rete elettrica, misure di energia, messa a terra di strutture di sostegni dei moduli fotovoltaici, protezioni da sovratensioni atmosferiche). Si è, inoltre, lavorato per l’elaborazione di varianti della Guida CEI 82-25 pubblicata nel 2006 che è stata presentata nel 2007 nel corso di dieci Convegni Istituzionali organizzati dal CEI in varie città italiane. Il CT 82 ha iniziato a contribuire con suoi esperti all’attività del nuovo Comitato CT 311. A livello IEC i membri italiani del CT 82 hanno partecipato al WG 1: Glossary, WG 2: Modules, non-concentrating, WG 3: Systems, WG 6: Balance-of-system components, WG 7: Concentrator modules, JCG TC 82/TC 88/TC 21/SC 21A Decentralized Rural Electrification (DRE) e alla giornata di Convegno sulle tematiche dell’innesco di archi elettrici nei generatori fotovoltaici (“Arcing in PV arrays”). Infine, l’attività in ambito CENELEC ha riguardato anche la conduzione del CLC/TC 82 di cui il CEI detiene la Segreteria, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle norme europee, secondo un preciso programma di lavoro. In particolare sono state approvate due Norme della serie EN 61730 relative alla qualificazione della sicurezza dei moduli fotovoltaici e due della serie EN 60904 relative ai dispositivi fotovoltaici. L’attività del CT 88 “Sistemi di generazione a turbina eolica” ha come oggetto la normativa tecnica di prodotto specifica degli aerogeneratori, cioè dei sistemi di generazione che utilizzano come motore primo la turbina eolica. Nel settore eolico, in cui gli operatori tecnicoscientifici non sono molto numerosi e formano una comunità abbastanza bene integrata, la preparazione della normativa tecnica ha luogo quasi esclusivamente in sede internazionale. Il CT 88 del CEI segue questa attività facendo presente il punto di vista degli operatori italiani sin dalla formulazione iniziale dei documenti normativi. Sia la IEC, sia il CENELEC hanno, per il settore eolico, un TC dedicato. Nella pratica, però, l’iniziativa della maggioranza dei lavori normativi viene presa dal TC 88 IEC. 64 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche Del PT incaricato della Norma IEC 61400-12-2 relativa alle misure per la verifica delle prestazioni degli aerogeneratori, in particolare, fa parte un esperto del CT 88 del CEI in quanto una normativa internazionale su questo argomento è un’esigenza molto sentita dagli installatori italiani di questo tipo di prodotto. Questi, infatti, hanno interesse a verificare l’accordo fra le prestazioni dichiarate dal costruttore per il modello di macchina prescelto (rilevate in campi prova con terreni pianeggianti secondo la Norma IEC 61400-12-1) e le prestazioni che le unità acquistate forniscono poi nei loro siti reali, posti sovente in terreni complessi. È infine da segnalare che, in ambito italiano, il CT 88 è intervenuto nel dibattito svoltosi per quanto riguarda l’applicazione dell’Allegato 6 alla Norma CEI 11-32, pubblicato nel dicembre 2006. Questo Allegato contiene requisiti specifici per il collegamento degli impianti eolici alle reti elettriche di terza categoria, fra i quali, in particolare, alcuni “servizi di rete” che gli impianti eolici potrebbero essere chiamati a fornire in futuro dai gestori delle reti che li ritenessero necessari. Il CT 105 “Celle a combustibile” ha pubblicato la Norma CEI EN 62282-3-2, che descrive le modalità di misura delle prestazioni dei sistemi di potenza a celle a combustibile per applicazioni stazionarie, la modifica CEI EN 62282-2/A1 alla Norma CEI EN 62282-2 sui moduli di celle a combustibile e la CEI EN 62282-3-1, relativa alle prescrizioni di sicurezza per i sistemi di potenza stazionari a celle a combustibile. È prevista a breve anche la pubblicazione di una terza norma riguardante i sistemi di potenza a celle a combustibile per applicazioni stazionarie (CEI EN 62282-3-3), contenente le prescrizioni per l’installazione. Alcune altre norme contenenti prescrizioni per la misura di prestazioni e per la sicurezza di sistemi portatili e di microsistemi di potenza a celle a combustibile sono in fase avanzata di preparazione. Apparecchi per la misura dell’energia elettrica e per il controllo del carico Con l’approvazione a livello europeo delle Norme della serie EN 50470, utilizzabili per la presunzione di conformità ai requisiti della Direttiva 2004/22/CE (MID - Direttiva sugli strumenti di misura) e la pubblicazione sulla G.U. della Repubblica Italiana del D.Lgs. 22/ 2007, recepimento della suddetta Direttiva nella legislazione italiana (marzo 2007), il CT 13 “Sistemi per la misura dell’energia elettrica e per il controllo del carico” ha provveduto a renderle disponibili in versione bilingue all’utenza nazionale. Negli altri ambiti sono da citare la completa revisione delle norme sui protocolli (in particolare del DLMS COSEM) e la continuazione dei lavori sul prepagamento che sono elaborati a livello di IEC/WG a cui partecipano rappresentanti nazionali. In ambito nazionale, la deregolamentazione del mercato e il notevole sviluppo nel campo delle energie rinnovabili hanno richiesto l’azione del CT 13, in collaborazione con altri Comitati, per un’opera di supporto alla stesura dei requisiti relativi alla misura, con un’azione di critica propositiva e in un’ottica di armonizzazione normativa globale. Sono stati portati avanti interventi presso l’Autorità per l’Energia, nell’ambito di specifiche delibere, con discussioni sempre franche e costruttive sull’argomento della misura, a cui si è aggiunta un’azione specifica nei riguardi del Ministero dello Sviluppo Economico con richieste di chiarimenti nella materia specifica degli strumenti di misura dell’energia elettrica. Aprile 65 Vetrine Tecniche Grande macchinario In relazione all’attività del CT 2 sono state pubblicate due nuove norme e precisamente la Norma CEI EN 60034-26, che tratta degli effetti di tensioni dissimmetriche sul funzionamento dei motori asincroni trifase con rotore a gabbia, e la Norma CEI EN 60034-28, che stabilisce, per la prima volta, metodi di prova per la determinazione delle grandezze di motori asincroni a bassa tensione con rotore a gabbia. Si è poi contribuito in sede internazionale ai lavori per la predisposizione di nuove norme relative a campi di notevole interesse, in particolare riguardanti la qualificazione dei sistemi di isolamento di macchine a corrente alternata alimentate tramite sistemi di conversione elettronici, la misura in linea delle scariche parziali su isolamenti di avvolgimenti statorici e la classificazione dei rendimenti dei motori asincroni trifase a gabbia ad una sola velocità con potenza nominale fino a diverse centinaia di kilowatt. I risultati di tale attività avranno notevoli ripercussioni in campo europeo (Direttiva EUP) e nazionale. A maggio sono stati ospitati presso la sede del CEI il Meeting del IEC/TC 2, a cui hanno partecipato i delegati di 15 Comitati Nazionali, e quelli di due suoi importanti WG (precisamente il WG 12 e 28 che, tra l’altro, hanno in carico rispettivamente l’aggiornamento della Norma fondamentale IEC 60034-1 e quello della normativa riguardante la determinazione del rendimento del macchinario). Per quanto riguarda l’attività sulle turbine a vapore (seguite dal CT 4/5), sono proseguiti i contatti informali in ambito nazionale con gli specialisti che operano presso i costruttori e presso i principali produttori di energia termoelettrica per formare un gruppo di qualità e numericamente adeguato che possa almeno seguire in modo critico l’evoluzione della normativa di competenza, con l’ottica di qualche futuro inserimento nei Gruppi di Lavoro internazionali. I contatti informali hanno evidenziato un certo interesse per i vincoli legati al Codice di Rete, in particolare italiano. Con riferimento alle turbine idrauliche (sempre seguite dal CT 4/5), sono state seguite dai rappresentanti italiani le attività dei WG internazionali di maggiore interesse per i costruttori e gli esercenti nazionali di turbine idrauliche: citiamo in particolare quelle relative al JWG 1 (vibrazioni del macchinario idraulico), al WG 24 (metodi di misura delle portate idrauliche), al WG 25 (prove di accettazione per piccole turbine idrauliche) e al WG 26 (rifacimento e ripotenziamento del macchinario idraulico, che dovrebbe portare all’emissione delle Norme congiunte UNI-CEI). Con riferimento ai trasformatori, gli esperti del CT 14 hanno partecipato attivamente ai lavori IEC per la preparazione di una norma sulle problematiche ambientali derivanti dall’impiego dei trasformatori. 66 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche In ambito MT 06 “Temperature rise”, la cui Convenorship è stata affidata all’Italia, si sono tenute nel corso del 2007 tre riunioni che hanno permesso di produrre un primo documento per commenti. Si segnala anche l’attività del MT 07, sempre coordinata da un esperto italiano che è incaricato della revisione della IEC 61378, riguardante i trasformatori industriali. In ambito CLC/TC 14, in cui sia la Presidenza, sia la Segreteria sono affidate all’Italia, si è pronti ad attivare la procedura di voto parallelo per i suddetti documenti. Inoltre, si è proceduto: • alla trasposizione in Norme EN di alcuni HD con conseguente revisione dei relativi documenti • all’emissione di alcune norme sugli accessori per trasformatori • all’emissione della versione finale del rapporto tecnico sulla determinazione dell’incertezza di misura (attualmente sottoposto al voto). I rappresentanti del CT 14 del CEI partecipano anche all’attività di Comitati IEC e CEI orizzontali tra i quali il CT 10 e il CT 36. Con riferimento all’attività del CT 10 “Fluidi isolanti per applicazioni elettrotecniche”, l’intensa attività a livello internazionale ed europeo è gestita da una Segreteria italiana, ben supportata da membri italiani che partecipano attivamente ai vari IEC/WG e CLC/BTTF sull’argomento. Tra i molteplici lavori si segnala, in ambito IEC: • la pubblicazione della IEC 62021-2, relativa alla misura dell’acidità negli oli isolanti con metodo colorimetrico: è stato deciso di procedere con un nuovo progetto relativo a un metodo di misura per la determinazione dell’acidità in liquidi isolanti diversi dagli oli minerali • la revisione della IEC 60296, relativa alle specifiche per oli isolanti nuovi per trasformatori e apparecchiature elettriche, e la pubblicazione IEC 60422, che fornisce linee guida per il controllo e la manutenzione di oli minerali isolanti per apparecchiature elettriche. Tutte le numerose attività avviate in questo ambito dai diversi WG Convenors hanno il compito, tra l’altro, di verificare su ogni norma in revisione l’impatto sanitario ed ambientale degli additivi in genere e dei BTA (additivi passivatori del rame) in particolare visto il larghissimo impiego cui si sta assistendo in questi ultimi anni. Nell’ambito dell’attività del CLC/BTTF 116-1, sempre con Convenorship italiana, costituita per sviluppare una norma europea (EN) basata sulla Guida italiana CEI 10-38 relativa all’inventario, il controllo, la gestione, la decontaminazione e/o lo smaltimento di apparecchiature elettriche e liquidi isolanti contenenti PCB (documento mirato a fornire chiarimenti tecnici alla Direttiva 96/59/CE), nel 2007 è stata fatta circolare la bozza per Public Enquiry che è stata votata positivamente in ambito europeo. Il CT 10 ha naturalmente seguito le attività di cui sopra predisponendo preliminarmente le opportune azioni in sede IEC e CENELEC. Ha inoltre organizzato una Giornata di Studio CEI l’8 maggio 2007 presso l’Università di Roma “Sapienza” dal titolo “Zolfo Corrosivo negli oli isolanti, recenti guasti nei trasformatori e contromisure disponibili”. È in programma l’organizzazione di un similare evento nel 2008 a Catania. Aprile 67 Vetrine Tecniche Il CT 55 “Conduttori per avvolgimenti”, di cui l’Italia detiene la Presidenza IEC e la Segreteria CENELEC, ha seguito le attività internazionali IEC con la partecipazione attiva alle riunioni del IEC/TC 55 e relativo WG 1 in ottobre in Francia. Il WG 1 sta principalmente svolgendo attività di manutenzione di norme, di armonizzazione dei metodi di prova tra IEC, JIS giapponese e NEMA americano e l’introduzione del nuovo progetto relativo al filo senza falle elettriche. In ambito CENELEC è stata effettuata una riunione a settembre per mettere a punto le strategie europee relative alla normativa dei conduttori per avvolgimenti per la successiva riunione del IEC/TC 55. Anche gli esperti del CT 38 hanno attivamente partecipato ai lavori in corso nel corrispondente Comitato IEC, del quale l’Italia detiene sia la Presidenza, sia la Segreteria. In ambito IEC è tuttora in corso la riorganizzazione di tutte le norme riguardanti i trasformatori di misura. Infatti, è stata prevista l’introduzione di una norma base, la IEC 61869-1, e una serie di norme di prodotto. Il lavoro sulla IEC 61869-1 è stato completato e nel corso del 2007 la Norma ha passato il voto parallelo IEC/CLC ed è stata pubblicata nel mese di ottobre. Per il corrispondente CLC/TC 38X, del quale l’Italia detiene sia la Presidenza, sia la Segreteria, non è stato necessario indire riunioni in quanto il voto parallelo sulla IEC 618691 non ha richiesto per il momento la produzione di allegati o varianti, per cui la Norma sarà convertita in EN e successivamente in CEI EN senza modifiche. Grazie a un presidio così completo dei TC IEC e CENELEC, a livello europeo si è lavorato per corrispondenza, in attesa del completamento, almeno parziale, dei lavori in IEC. 68 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche Sguardo alle attività internazionali di normativa tecnica A chiusura della Relazione Attività 2007, si riportano su questo numero i resoconti delle principali attività tecniche portate a termine dal CEI nello scorso anno in ambito internazionale ed europeo. L’attività tecnica CEI 2007 in ambito IEC L’attività IEC 2007 è stata caratterizzata dall’”effetto centenario”: una serie di ricadute positive a seguito della ricorrenza del centenario della fondazione della Commissione (Londra, 27 giugno 1906). Gli effetti sono stati positivi in termini di ritorni di immagine, di prestigio, di rilevanza internazionale. Dal 17 al 22 ottobre 2007 si è tenuto a Parigi il 71° General Meeting dell’IEC con numerose riunioni di TC/SC, dei principali Organi direttivi (Council Board - CB, Standardization Management Board - SMB, Conformity Assessment Board - CAB), nonché del Consiglio (Council). Si sono, infatti, riuniti 17 Comitati Tecnici e SottoComitati con più di 1.400 delegati provenienti da 70 Paesi, che hanno creato una proficua occasione di incontro. Sono state organizzate le riunioni di oltre 29 Gruppi di Lavoro e Maintenance Teams. A Parigi la delegazione italiana è stata guidata dal Direttore Generale, Roberto Bacci, presente al Forum dei Presidenti e a quello dei Segretari Generali dei Comitati Nazionali, nonché al Council, e da Carlo Masetti, presente all’SMB e al CAB e a diverse riunioni di Comitati Tecnici. Era anche presente Roberto Taranto di ANIE che ha partecipato alla riunione del CB. Hanno partecipato alle riunioni degli Organi tecnici oltre 40 rappresentanti italiani; in particolare, si ricordano di seguito i TC/SC presenti a Parigi che sono stati presieduti o che hanno avuto come Segretario un rappresentante italiano: • TC 1 Terminology • TC 10 Fluids for electrotechnical applications • TC 11 Overhead lines • TC 25 Quantities and units, and their letter symbols • TC 38 Instrument transformers • TC 111 Environmental standardization for electrical and electronic products and systems. Durante la riunione del Consiglio erano presenti per l’Italia Roberto Bacci e Carlo Masetti, il Presidente IEC, Renzo Tani, e il Segretario Generale, Ronnie Amit. Sono stati illustrati i fatti salienti e i risultati raggiunti dall’IEC nell’ultimo anno ed è stata presentata l’immagine di un Organismo in espansione volto a rispondere alle nuove esigenze di tutti i mercati, i cui punti qualificanti sono stati: Aprile 69 Vetrine Tecniche • la pubblicazione di 456 fascicoli tra International Standards, Publicly Available Specifications e Industry Technical Agreements, per un totale complessivo di oltre 21.000 pagine. Alla fine del 2006 la libreria dell’IEC conteneva ben 5.597 documenti, con il conseguente impegno di aggiornamento • il tempo medio di preparazione delle norme si attesta oggi su una media di 36 mesi. Sono stati approvati i bilanci: consuntivo 2006, che chiude con un attivo di circa 450.000 CHF e preventivo 2007 con una quota a carico del CEI di 368.000 CHF, leggermente inferiore rispetto all’anno 2006. L’SMB è l’Organo responsabile della gestione dei lavori normativi IEC, quindi sovrintende alla costituzione e allo scioglimento dei Comitati Tecnici, ne stabilisce i campi d’applicazione e di competenza, controlla il rispetto dei termini di programmazione e l’attuazione degli accordi con le altre Organizzazioni internazionali. È responsabile della nomina delle Segreterie e delle Presidenze dei TC e controlla che le priorità dell’attività tecnica siano definite secondo le raccomandazioni dei Sector Boards, dei Comitati consultivi e dei Comitati Tecnici. Normalmente si riunisce almeno tre volte all’anno. È composto dal Segretario Generale IEC, dai due Managers IEC (Strategic e Technical), da un Presidente e da 15 membri eletti dal Consiglio (tra cui anche l’Italia come membro permanente). Durante la Presidenza di Frank Kitzantides (USA), hanno partecipato alle riunioni nel corso dell’anno i rappresentanti dei 15 Paesi membri (per l’Italia era presente Carlo Masetti). Tra i principali argomenti discussi si ricordano: • l’approvazione dei rapporti presentati dai Technical Committees/Subcommittees IEC • l’attenzione rivolta alle tecnologie emergenti, in particolare nanotecnologie, UHV, energy management, energy efficiency, marine energy (in proposito si segnala la costituzione del nuovo Comitato TC 114) • l’approvazione dei consigli del DMT circa le modifiche alle procedure interne dell’IEC • l’attento esame dei lavori di comune interesse IEC/ISO e delle relative aree di sovrapposizione • la discussione circa la gestione della documentazione, delle banche dati, nonché dell’uso di virgola o del punto come simbolo separatore decimale. 70 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche L’attività tecnica CEI 2007 in ambito CENELEC Sotto la direzione del Presidente Ulrich Spindler e del Direttore Generale Elena Santiago, il CENELEC ha proseguito, con grande impegno e con importanti risultati, la sua fondamentale opera di produzione, pubblicazione e diffusione della normativa tecnica europea nel settore di competenza. Tre fondamentali argomenti per il futuro del CENELEC sono stati esaminati in varie occasioni: “Masterplan”, “Governance”, “Future Landscape of European Standardization”. Questi temi, da tempo approvati dall’Assemblea Generale e che conseguentemente hanno dato luogo alle attività di corrispondenti Gruppi di Lavoro, hanno visto sviluppi molto interessanti: il piano strategico del CENELEC nel medio periodo non solo è già pienamente operativo, ma è ora in fase di revisione a seguito delle esperienze accumulate, il secondo ha condotto ad una politica di allargamento del Consiglio di Amministrazione del CENELEC verso nuovi Paesi e nuove realtà emergenti, il terzo ha portato alla formulazione di una serie di raccomandazioni per sempre maggiori sinergie tra gli Organismi normatori europei, in particolare tra CENELEC e CEN. A proposito di questi tre argomenti si ricorda, inoltre, che il CENELEC ha in atto accordi di collaborazione con 33 Cooperating partners, che rappresentano tutti i più importanti stakeholders europei. Il CENELEC sta proseguendo nella realizzazione di progetti, nati in ambito CENELEC Global Framework, per lo scambio di informazioni, mutua assistenza, formazione ed addestramento del personale, attività estese anche ai rispettivi partners industriali: oltre al progetto con l’Associazione di normazione “Mercosur” (comprendente i Paesi meridionali dell’America latina), avviato ormai da tempo, sono stati attivati importanti rapporti di collaborazione con altri Paesi tra cui Cina (presente un Attaché), India, Russia. Per ciò che riguarda i rapporti di collaborazione con la Commissione Europea, sono stati accettati dal CENELEC i seguenti Mandati (principalmente per lo sviluppo di norme tecniche armonizzate): • Mandato M/396 - Machinery, relativo all’elaborazione in tempi brevi di linee-guida di applicazione dei requisiti essenziali della nuova Direttiva Macchine ad uso dei CLC/TCs coinvolti • Mandato M/397 - Tanning devices for cosmetic purposes (under the LVD), relativo a norme su apparecchiature per abbronzatura, che verrà gestito dal CLC/TC 61 per tener conto del limite all’irradiazione di queste apparecchiature. Introdotto recentemente al fine di proteggere la salute della popolazione dai rischi dovuti all’esposizione • Mandato M/403 - ICT eHealth, relativo a norme nel campo della tecnologia dell’informazione e comunicazione, applicato al settore eHealth, che verrà gestito dal CLC/TC 62 “Apparecchi per uso medico” Aprile 71 Vetrine Tecniche • Mandato M/404 - EMC Dir. 2004/108/EC, relativo a norme armonizzate secondo la nuova edizione della Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica • Mandato M/405 - Air Traffic Management Equipment, relativo a norme armonizzate su apparecchi per la gestione del traffico aereo • Mandato M/408 - Air Traffic Management Network (EATMN), relativo a norme europee per l’interoperabilità della Rete di Gestione del Traffico Aereo Europeo (EATMN) • Mandato M/409 - Nanotechnology and nanomaterials, per elaborare un programma di norme che tenga conto delle specifiche proprietà delle nanotecnologie e dei nano materiali • Mandato M/412 - Non-Automatic Weighting Instruments (NAWI), nel campo della metrologia degli strumenti di pesatura non-automatica, in particolare per la revisione della Norma EN 45501:1992 • Mandato M/415 - Space Industry Standards, per stabilire un programma di norme per l’industria spaziale • Mandato M/349 - Hydrogen and fuel cells, che è di interesse del IEC/TC 105, per il quale verrà coinvolto il Comitato Nazionale Tedesco che detiene la Segreteria relatrice per il CENELEC. È stato, inoltre, esaminato il progetto di Mandato per armonizzare le norme di supporto al nuovo schema legislativo per le attività di certificazione che dovrà valutare i documenti pubblicati a livello ISO/IEC per decidere la loro applicabilità, eventualmente con modifiche comuni, a livello europeo. Come si può notare, nel 2007 sono stati individuati argomenti che hanno importanti risvolti non solo tecnici, ma anche di carattere sociale, ai quali il settore della normativa europea nel suo complesso intende fornire un valido contributo. I membri del CENELEC sono diventati 30 con l’ingresso del BDS (Organismo di normazione della Bulgaria), a seguito delle decisioni dell’Assemblea Generale del CENELEC svoltasi in giugno 2007 a Limassol (Cipro) dove erano presenti per l’Italia Roberto Bacci, Carlo Masetti e Cristina Timò. Il numero di Paesi membri affiliati al CENELEC si attesta a 9, tra i quali sono compresi anche Tunisia ed Israele (dal 01/01/2008) pur non essendo Paesi europei. È in corso il progetto “Integration of Young Members” per una maggiore integrazione fra nuovi Paesi recentemente ammessi nel CENELEC e Paesi che vantano una più lunga appartenenza nell’organizzazione: momento importante di questa iniziativa è stato il Workshop sull’argomento che si è svolto a Praga nei giorni 28 e 29 agosto 2007. Carlo Masetti ha presentato una delle relazioni della manifestazione, illustrando l’esperienza CEI come Organismo normatore italiano, membro fondatore del CENELEC. 72 Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Vetrine Tecniche Si ricorda, inoltre, che nell’Assemblea straordinaria tenutasi in dicembre 2007 è stato eletto come nuovo Presidente del CENELEC per il triennio 2008-2010 Mr. Dietmar Harting e come Tesoriere per lo stesso triennio Mr. David Dossett. Relativamente all’organizzazione interna, una volta consolidata la propria struttura informatica, il CENELEC ha perseguito, con notevole successo, l’operazione di integrazione dei propri strumenti informatici con quelli dell’IEC, in particolare per quanto riguarda una piattaforma comune per la gestione dei documenti dei Comitati Tecnici. Il progetto è stato completato nella sua prima fase, mentre è previsto che la seconda sarà terminata entro la fine del 2008. La situazione tecnico-organizzativa sopra descritta per l’ambito CENELEC è ben presidiata dall’Italia che, come noto, è membro fondatore di questo Organismo europeo. Si ricorda che l’Ingegner Aldo Bolza è VicePresidente CENELEC e, come tale, membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Gruppo di Lavoro “External Relations”, l’Ingegner Roberto Bacci è membro permanente del Comitato per le politiche economiche (FINPOL), l’Ingegner Cristina Timò è Delegato Permanente italiano nel Technical Board (BT) e che l’Italia detiene attualmente 8 Presidenze e 12 Segreterie di Organi tecnici, con partecipazione attiva in circa 90 Comitati, SottoComitati e Gruppi di Lavoro del BT. Produzione normativa complessiva per il 2007 Norme europee pubblicate 389 Altri documenti pubblicati 26 Totale norme europee in vigore 5.287 Altri documenti in vigore 526 Riunioni 89 Organi tecnici CENELEC 334 Comitati e SottoComitati 75 BTTF e BTWG 25 Gruppi di Lavoro 234 Aprile 73 PUNTI VENDITA E CONSULTAZIONE PUNTI DI SOLA CONSULTAZIONE http://www.ceiweb.it/vendita.html#vendita http://www.ceiweb.it/vendita.html#consultazione www.ceiweb.it