Aprile - CEI Webstore - Comitato Elettrotecnico Italiano

Editoriale
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2007 un anno vincente: nuovi vertici e bilancio positivo per il CEI
Attualità
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Convegni Istituzionali CEI 2008: gli appuntamenti di maggio
sono il 15 a Roma e il 27 a Bologna
Nuovo DL sulla sicurezza del lavoro e impegno formativo CEI
CEI e INAIL siglano un Protocollo d’intesa triennale
Corsi CEI a Torino con il Politecnico di Torino
Seminari CEI-CLAAI per la presentazione del nuovo DM 37/2008
(Napoli, 16-17/04/2008 e Milano, 19/05/2008)
Home and Building Days - Domotica (Milano, 24/04/2008)
Giornata annuale di elettrostatica (CEI - Milano, 15/05/2008)
Workshop “Applicazioni di potenza della superconduttività”
(CEI - Milano, 21/05/2008)
On-line sul sito web la campagna abbonamenti CEI 2008
Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44) per apparecchi BT
Formazione CEI
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Calendario maggio-giugno
Recensioni
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Raccolta di Norme CEI di elettrostatica su CD-rom
Reportage
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Luoghi con pericolo di esplosione: classificazione e impianti
Quesiti Tecnici
Norme Tecniche
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Nuove Norme CEI
Abrogazioni
On line: Inchieste Pubbliche e Errata Corrige
Ratifiche CENELEC
Segnalazioni ETSI
Vetrine Tecniche
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CT 90 “Superconduttività”
Intervista al Presidente e al Segretario del CT 90 “Superconduttività”
Attività tecnica CEI 2007 – Energia elettrica e relativi componenti
L’attività tecnica CEI 2007 in ambito IEC
L’attività tecnica CEI 2007 in ambito CENELEC
Editoriale
2007 un anno vincente: nuovi vertici e bilancio positivo
per il CEI
L’anno 2007 ha portato importanti rinnovamenti ai vertici del CEI: dal 1 gennaio 2007
l’Ingegner Roberto Bacci, già Direttore Gestionale del CEI, ha assunto l’incarico di
Direttore Generale e il 18 giugno 2007 il Consiglio del CEI ha eletto Presidente Generale
l’Ingegner Ugo Nicola Tramutoli. L’Ingegner Tramutoli è subentrato all’Ingegner Aldo Bolza
che nel suo triennio di Presidenza ha contribuito allo sviluppo dell’Associazione in ambito
nazionale ed internazionale.
Il Consiglio CEI ha nominato VicePresidenti Generali l’Ingegner Paolo Cavanna (Ministero
dello Sviluppo Economico), il Professor Vittorio Cecconi (CNR - Università di Palermo), il
Professor Francesco Gagliardi (AEIT), l’Ingegner Giorgio Malagoli (Ministero dell’Università
e della Ricerca), il Dottor Roberto Taranto (ANIE). Il Consiglio CEI ha eletto membri del
Comitato Esecutivo l’Ingegner Michele Mario Elia (RFI e Trenitalia) e l’Ingegner Livio Gallo
(ENEL).
Il 2007 è stato un anno di particolare rilievo per le attività del CEI. È proseguita l’intensa
attività di promozione dell’immagine dei prodotti e servizi offerti, con l’impiego di numerosi
canali di diffusione e la pubblicazione, su quotidiani nazionali, di importanti articoli e
testimonianze. È proseguito, inoltre, l’impegno finalizzato all’ottimizzazione delle attività
con particolare riguardo all’impiego ottimale delle risorse e all’efficacia delle azioni di
divulgazione. Si riportano di seguito i punti salienti dell’attività dell’Associazione.
Durante l’esercizio 2007 i Soci sono aumentati, passando dai 2.235 di fine 2006 ai
2.428 di fine 2007 (circa +9%), tra i quali 3 sono Soci Promotori, 12 sono Soci di Diritto e
425 sono Soci Effettivi.
Sono stati pubblicati 527 fascicoli di norme per un totale di oltre 24.309 pagine, 18
guide tecniche per un totale di circa 1.560 pagine e 3 documenti divulgativi: “Cavi
per energia di bassa tensione”, “Impianti di allarme antintrusione. I principi per una corretta
installazione nelle abitazioni” (seconda edizione) e “Domotica. Sistemi elettronici per la
gestione della casa”. È stata, inoltre, pubblicata la nuova edizione di uno dei volumi della
collana editoriale CEI a contenuto tecnico-scientifico: “La sicurezza degli impianti elettrici”
(terza edizione).
Sono stati organizzati 11 Convegni Istituzionali gratuiti che si sono tenuti nelle città
di Milano (2 Convegni), Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Cagliari, Venezia, Torino
e Catania e, con la collaborazione dei membri dei Comitati Tecnici, 4 Seminari gratuiti
allo scopo di presentare specifiche tematiche legate a nuove normative. I Convegni, con
Seminari e altri Convegni organizzati con sponsor e partner, hanno totalizzato oltre 7.000
presenze nel corso dell’anno e rappresentano un importante momento di incontro con gli
operatori del settore.
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Editoriale
Nel corso del 2007 si è consolidata la struttura organizzativa di CEI Formazione con
risultati di particolare rilievo. Sono state organizzate 17 tipologie di Corsi, ripetuti in 157
edizioni per un totale di circa 2.000 partecipanti. I Corsi hanno avuto luogo sia nella sede del
CEI, sia in altre sedi, ad esempio presso aziende per istruire il proprio personale.
Con l’obiettivo di ottimizzare i supporti informatici di gestione è stato completamente
sostituito il sistema informatico gestionale adottando un prodotto standard, disponibile
sul mercato, con ridotte personalizzazioni. La scelta ha comportato significativi benefici in
termini economici sia di investimento, sia di manutenzione, garantendo comunque tutte
le funzionalità necessarie. Si è dato un grosso impulso a CEI WebStore, il portale CEI,
implementando la consultazione, distribuzione e vendita on-line dei prodotti e servizi
offerti.
Sono proseguite e si sono intensificare le collaborazioni con diversi Ministeri:
• Ministero dello Sviluppo Economico - È proseguita la stretta collaborazione con il
Ministero per il riordino della legislazione riguardante gli impianti.
• Ministero dello Sviluppo Economico e Guardia di Finanza - Nell’ambito della
collaborazione instaurata con il Ministero-Direzione Generale per l’Armonizzazione
del Mercato e la Tutela dei Consumatori, con la Guardia di Finanza-Comando Nucleo
Speciale Tutela Mercati e con l’UNI, il CEI ha proseguito l’attività di supporto per la
sorveglianza dei prodotti sul mercato nazionale.
• Ministero delle Comunicazioni e Polizia delle Comunicazioni - È proseguita
la collaborazione con il Ministero e si sono intensificati i contatti con AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per la messa a punto di una specifica
convenzione.
• Ministero dell’Interno, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Sono stati ampliati
gli ambiti di comune interesse, nonché le iniziative volte alla formazione degli
operatori nella prevenzione degli incendi e numerose sono state le occasioni di
promozioni congiunte di Convegni, Seminari e Corsi di formazione.
• Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale - La nostra Associazione ha partecipato
attivamente alla definizione dei testi dei decreti attuativi della Legge n. 123
dell’agosto 2007 finalizzata alla definizione delle misure di sicurezza per impianti e
apparecchiature elettriche. Si segnala, inoltre, il contributo alla predisposizione del
D.Lgs. n. 257 relativo alla “Attuazione della Direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni
minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti
dagli agenti fisici (campi elettromagnetici)”.
Aprile
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Editoriale
• Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare - In linea con la
convenzione vigente è proseguito il lavoro con le direzioni competenti del Ministero
per le politiche di viabilità con particolare riguardo alle applicazioni dei veicoli elettrici
e ibridi e all’esame dell’impatto ambientale del parco circolante. È stato prodotto un
libro bianco dal titolo “Libro bianco sull’auto elettrica” su commissione del Ministero
stesso.
Per quanto riguarda le collaborazione con altre Istituzioni, è stato sottoscritto un
“Protocollo d’intesa” di ampia portata con l’AEEG - Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
per il rafforzamento del supporto tecnico-scientifico. Il CEI ha contribuito alla definizione
delle parti tecniche e normative per diversi aspetti di regolazione del servizio di distribuzione
di energia elettrica. Ha, inoltre, operato per il rafforzamento della presenza dell’AEEG in
ambito CENELEC.
È stato formalizzato un protocollo d’intesa con INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca
Metrologica che ha la finalità di svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica nei
campi della metrologia.
Con l’obiettivo di assicurare il corretto presidio normativo nel settore delle
nanotecnologie, è stato costituito un apposito Comitato che ha il compito di trattare dal
punto di vista normativo le applicazioni e relativi componenti in questo importante ambito
in via di rapido sviluppo. In campo energetico, al fine di assicurare opportune iniziative
di supporto ai Soci, agli operatori del settore e alle istituzioni, sono stati costituiti due
SottoComitati “Generazione e microgenerazione” e “Efficienza energetica” che fanno
capo ad un unico Comitato per il necessario coordinamento.
Infine, è stato emesso da Poste Italiane un francobollo ordinario dedicato al centenario della
IEC - International Electrotechnical Commission, costituita nel 1906, di cui il CEI fa parte
fin dai primi anni della sua fondazione. Il francobollo è stato presentato in anteprima il 16
marzo in occasione di MilanoFil ed è stato un importante riconoscimento per l’attività svolta
dall’Italia a livello internazionale.
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Attualità
Convegni Istituzionali CEI 2008: gli appuntamenti di
maggio sono il 15 a Roma e il 27 a Bologna
Proseguono nel mese di maggio gli appuntamenti con i Convegni Istituzionali CEI 2008
“Nuovo Decreto 37/08 (ex 46/90) - Novità normativa impiantistica negli edifici”,
tempestivamente aggiornati a seguito dell’entrata in vigore, il 27/03/2008, del nuovo
Decreto Ministeriale 37/08 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino
delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”
(Decreto 22 gennaio 2008, n. 37) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 61 del 12/03/2008.
Il CEI, che ha dato un significativo contributo alla stesura di questo Decreto, ha
subito adeguato i propri programmi e le proprie attività editoriali, in particolare quelli relativi
ai Convegni Istituzionali 2008 organizzati gratuitamente su tutto il territorio e rivolti in
particolar modo a progettisti e installatori, coinvolti in prima persona dalle nuove disposizioni
legislative.
Nel corso delle giornate ampio spazio è riservato ai quesiti del pubblico presente che avrà
a disposizione molte occasioni di interagire con gli esperti del CEI.
I Convegni sono realizzati in collaborazione con i principali protagonisti del comparto
elettrotecnico ed elettronico.
Ciascun Convegno riconosce dei crediti formativi secondo quanto stabilito dal nuovo
Regolamento per la formazione continua del Perito Industriale ed offre la possibilità di
acquistare a prezzo agevolato la normativa di riferimento.
Dopo i primi due appuntamenti di aprile a Milano e a Firenze, gli appuntamenti sono:
• ROMA – 15 maggio
• BOLOGNA – 27 maggio
• BARI – 11 giugno
• CAGLIARI – 24 settembre
• PADOVA – 9 ottobre
• TORINO – 22 ottobre
• CATANIA – 5 novembre
La partecipazione è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria fino ad esaurimento posti: è
possibile iscriversi ai due Convegni di maggio compilando e inviando le cedole riportate
nelle pagine seguenti, oppure direttamente online dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce
“Convegni e Seminari”.
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Attualità
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Attualità
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Attualità
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Attualità
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Attualità
Nuovo Decreto Legislativo sulla sicurezza del lavoro:
l’impegno formativo del CEI in materia di sicurezza
Con l’approvazione del Decreto Legislativo sulla Sicurezza del lavoro da parte del
Consiglio dei Ministri, è stata confermata l’esigenza di formazione tecnica dei lavoratori:
attraverso una continua attività di formazione del personale sui rischi e sugli obblighi per
prevenire gli incidenti, è infatti possibile operare per il miglioramento delle condizioni di
sicurezza.
In questo contesto, il CEI offre numerosi Corsi di formazione specificatamente dedicati alla
sicurezza dei lavoratori:
- Corso 11-27: Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione
e lavori in prossimità in AT e BT
Lo scopo di questo corso è di fornire gli elementi di completamento alla preparazione
del personale che svolge lavori elettrici, con particolare riguardo all’acquisizione delle
necessarie conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei
lavori, anche con esempi descrittivi di lavori riconducibili a situazioni impiantistiche
reali.
- Corso 0-15: Manutenzione di cabine elettriche MT/BT del cliente finale
Lo scopo è di fornire al personale tecnico dei clienti finali ed altri addetti all’esercizio
delle cabine elettriche MT/BT, le conoscenze necessarie agli interventi di verifica
e manutenzione dei fabbricati e di tutte le apparecchiature e componenti in esse
installati, sia MT, sia BT.
- Corso EMF: Misura e valutazione dei campi elettromagnetici per la
caratterizzazione dell’esposizione umana
Aggiornato sulla base del Decreto 257 del 2007 il quale stabilisce i limiti da rispettare
per le esposizioni ai campi elettromagnetici. Lo scopo del corso è di trasferire ai
discenti le conoscenze di base per la misura, il calcolo e la valutazione dei campi
elettromagnetici.
Di rilevante importanza anche altri due corsi CEI che prendono come riferimento legislativo
il DPR 462/01 “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di
installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di
messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”:
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Attualità
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Corso 31: Luoghi con pericolo di esplosione in presenza di Gas e di Polveri; Norme CEI e Direttive ATEX
- Corso 81-10: Valutazione del rischio dovuto al fulmine e scelta delle misure di protezione secondo la serie di Norme CEI EN 62305
Segnaliamo, inoltre, che è in preparazione un corso ad hoc sulla
Norma CEI 64-8 dedicato alla progettazione, manutenzione e
verifica di un impianto elettrico di Media e Bassa Tensione, con
particolare riguardo verso le prescrizioni per la sicurezza.
Per ulteriori informazioni: CEI Formazione
Tel. 02 21006.318/286 – fax 02 21006.316
e-mail: [email protected]
web: www.ceiweb.it/homecorsi.html
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Attualità
CEI e INAIL siglano un Protocollo d’intesa triennale
CEI e INAIL hanno siglato il giorno 20 febbraio 2008 un accordo della durata di tre
anni mirante a favorire la diffusione della cultura della prevenzione, quale strumento
indispensabile a rispondere adeguatamente alle esigenze di salute e sicurezza sul
lavoro.
Individuando una precisa convergenza di intenti, CEI e INAIL si sono impegnati a definire
i piani di attività e ad identificare azioni e prodotti in grado di influire concretamente
sull’elevazione dei livelli di sicurezza dei luoghi di lavoro.
La collaborazione prevista vedrà, già nell’immediato, il contributo del CEI all’implementazione
della Banca Dati Prassi e Buone Tecniche pubblicata dall’INAIL (www.inail.it sezione
sicurezza sul lavoro).
Il Direttore Generale CEI, l’Ing. Roberto Bacci, ha espresso la propria soddisfazione per
l’avviamento di questa nuova collaborazione che va ad aggiungersi alle numerose iniziative
che il CEI ha intrapreso in questi ultimi anni con i maggiori Enti e Istituti di ricerca italiani al
fine di promuovere l’applicazione della normativa tecnica.
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Attualità
Corsi CEI a Torino con il Politecnico di Torino
Il CEI ha finalizzato un accordo con il Politecnico di Torino per organizzare l’erogazione
di corsi di formazione a Torino. I corsi si terranno presso il Dipartimento di Ingegneria
Elettrica Industriale del Politecnico di Torino
(Corso Duca degli Abruzzi, 24).
La collaborazione nasce dall’esigenza di
avvicinare il CEI alle realtà territoriali e in
particolare agli operatori del Piemonte e
della Valle d’Aosta.
Il primo Corso 31 “Luoghi con pericolo di
esplosione in presenza di gas e polveri: Norme
CEI e Direttive ATEX” si è svolto a fine marzo e
sono già in programmazione altri due corsi:
• Corso 82-25 “Impianti fotovoltaici
collegati alle reti elettriche in BT e MT:
progettazione e realizzazione” (9-10-11
giugno 2008)
• Corso 11-27 “Svolgimento di lavori
elettrici sotto tensione in BT e fuori
tensione e lavori in prossimità in AT e
BT” (1-2 luglio 2008).
Le iscrizioni sono ancora aperte ed è possibile
contattare l’apposito Servizio di formazione del
CEI per aderire e per qualsiasi necessità.
Nella foto: la sede centrale del Politecnico di Torino
Per ulteriori informazioni: CEI Formazione
Tel. 02 21006.318/286 – fax 02 21006.316
e-mail: [email protected]
web: www.ceiweb.it/homecorsi.html
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Attualità
Seminari CEI-CLAAI per la presentazione del nuovo
DM 37/2008
(Napoli, 16-17 aprile 2008 e Milano, 19 maggio 2008)
Il CEI in collaborazione con l’Unione Artigiani delle Provincie di Napoli e di Milano
organizza una serie di Seminari della durata di mezza giornata dal titolo “Le novità
normative in materia di impiantistica: il nuovo Decreto 37/08 (ex 46/90)”.
Il nuovo Decreto costituisce un argomento di fondamentale importanza per il settore:
il tema, di grande attualità, comporta la necessità di approfondimento per progettisti,
installatori, artigiani e per tutti coloro che operano nel settore elettrotecnico e, dunque,
cresce l’esigenza di incontri informativi di questo tipo che forniscano un chiaro e tempestivo
aggiornamento.
Il CEI, che ha partecipato attivamente alla stesura del nuovo testo aggiornato, offre un
autorevole contributo nell’illustrazione delle principali novità introdotte dal decreto e
nell’esposizione di tematiche inerenti, più in generale, alla sicurezza degli impianti elettrici
nel rispetto della Norma CEI 64-8.
I tre Seminari che si terranno presso la sede della CLAAI di Napoli, Piazza Garibaldi
49, si svolgeranno secondo il seguente calendario:
• mercoledì 16 aprile 2008 – una sessione nel pomeriggio
• giovedì 17 aprile 2008 – due sessioni (una la mattina e una il pomeriggio)
Gli interventi CEI saranno tenuti dall’Ing. Franco Bua, Segretario CEI CT 311 e dall’Ing.
Salvatore Campobello, Membro CEI SC 64A.
Il Seminario organizzato con la CLAAI di Milano si svolgerà il giorno 19 maggio 2008 a
partire dalle ore 16.00 presso la Sala della Provincia in via Corridoni 16.
Interverranno in questa sede il Prof. Angelo Baggini, Membro CEI SC 64A e 64B, l’Ing.
Franco Bua, Segretario CEI CT 311, e il Per. Ind. Luigi Muzzini, Membro CEI SC 64D e
64M.
Com’è nello spirito degli incontri CEI, ampio spazio verrà dedicato durante tutti i Seminari
alle discussioni tra i relatori e il pubblico sulle tematiche oggetto delle relazioni.
La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti. E’ possibile iscriversi
inviando via fax la scheda del seminario di proprio interesse debitamente compilata
scaricabile dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce “Convegni e Seminari”.
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Attualità
Home and Building Days – Domotica: tecnologie,
normative, applicazioni (Milano, 24 aprile 2008)
Si terrà il 24 aprile 2008 presso il Crowne Plaza Hotel di Milano, la Home and Building Days,
la mostra convegno dedicata a domotica ed edificio intelligente. L’evento, patrocinato da CEI,
Assodomotica e LonMark, si rivolge ad un target molto qualificato (progettisti, integratori di sistema,
prescrittori, impiantisti, distributori, imprese edili, ecc.), ed è pensato per consentire ai partecipanti di
entrare nel merito delle soluzioni applicative proposte, presentando aggiornamenti normativi, sviluppi
tecnologici e prospettive nel campo della domotica e dell’edificio intelligente.
“Domotica: Tecnologie, Normativa, Applicazioni” è il tema attorno a cui si snoderanno i vari
approfondimenti della sessione congressuale plenaria mattutina a cura di CEI e moderata dal
Condirettore di Panorama Economy Maurizio Tortorella. Molto interessante, potrà risultare
l’intervento curato da Francesco Benzi dell’Università degli Studi di Pavia, che entrerà da subito nel
tema delle “Tecnologie, problematiche, prospettive” sulla domotica.
L’aspetto normativo risulta fondamentale, essendo passaggio obbligato per l’adeguamento degli
impianti esistenti e la progettazione dei nuovi sistemi integrati; le relazioni presentate da Carlo Masetti
(Direttore Affari istituzionali ed internazionali CEI) e da Giuliano Giuliani (Presidente del CT 205 del
CEI) inerenti “La situazione normativa nazionale e internazionale” faranno il punto sulle varie
specifiche richieste ai progettisti nella integrazione e progettazione degli impianti.
I numeri del mercato italiano della domotica saranno invece oggetto dell’intervento di Enrico Patriarca,
Membro del CT 205 del CEI (“Home e Building Automation: uno sguardo al mercato”), mentre
più tecnico risulterà l’approfondimento a cura di Stefano Tomasina, Membro dei CT 205 e CT 306 del
CEI, che entrerà nello specifico delle “Infrastrutture e cablaggi per gli impianti elettrici/elettronici
negli edifici” con particolare riferimento alle nuove modalità di cablaggio strutturato.
L’occasione del convegno vedrà, inoltre, la presentazione (a cura di Gianluigi Solbiati, Segretario
Tecnico Referente CEI) della guida divulgativa “Domotica” del CEI, documento studiato per il
grande pubblico, in un linguaggio semplice e piano, utile ad approfondire le tematiche relative alla
tecnologia e ai prodotti legati alla domotica.
Denso e variegato anche il programma del pomeriggio, che prevede le sessioni tutorial a cura delle
aziende partecipanti: si tratta di workshop tecnici e corsi di formazione volti ad approfondire, con
rimandi specifici ed approfondimenti, le tematiche relative a domotica, all’edificio intelligente e alla
building automation.
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Attualità
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Attualità
Aprile
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Attualità
Giornata annuale di elettrostatica
(CEI - Milano, 15 maggio 2008)
Dopo l’appuntamento di Vicenza 2007 in occasione della Fiera “Microelettronica”, il team
nazionale ESD in collaborazione con il CEI organizza la Giornata annuale di Elettrostatica
che si terrà il 15 maggio p.v. con inizio alle ore 9.30, presso la sede del Comitato
Elettrotecnico Italiano di via Saccardo 9 - Milano.
La sede del CEI è stata ritenuta la più appropriata ad ospitare la decima edizione del
Convegno la quale assume un valore decisamente rilevante in quanto rappresenta un
traguardo importante nell’ambito della divulgazione delle tematiche ESD.
Il Convegno tratterà le aree fondamentali che interessano la protezione dai fenomeni di
elettrostatica: principi fondamentali di ESD, pavimentazione ESD, sistemi di messa
a terra, packaging, strumentazione, ESD nei circuiti integrati e le ultime novità
normative. A tal proposito è prevista la partecipazione di uno tra i massimi esperti a livello
mondiale nell’ambito della ricerca e della protezione ESD, Dott. Jeremy Smallwood,
Presidente del TC 101 “Elettrostatics” della IEC “International Electrotechnical Committee”
e Presidente del Gruppo ESD del “Institute of Physics”.
Inoltre, una delle principali aziende produttrici di componentistica elettronica, la ST –
Microelectronics, proporrà una testimonianza diretta nell’utilizzo delle misure di protezione
dai fenomeni elettrostatici in ambito produttivo.
Come è nello spirito di queste giornate, ampio spazio verrà riservato agli approfondimenti
e ai quesiti del pubblico presente.
In occasione del Convegno sarà possibile acquistare le pubblicazioni CEI relative alle
tematiche ESD a prezzi agevolati, tra le quali si segnala la recente seconda edizione
della Raccolta di Norme CEI di Elettrostatica, trattata anche nella rubrica “recensioni” su
questo numero del CEI Magazine.
La partecipazione alla giornata è gratuita previa registrazione obbligatoria al seguente link:
http://www.esditaly.com/registrazione.asp oppure inviando una email a: [email protected].
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Attualità
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Attualità
Applicazioni di potenza della superconduttività
(Workshop CEI Milano, 21 maggio 2008)
Si terrà presso la sede del CEI il 21 maggio p.v. una giornata di studio dedicata al tema dei
superconduttori alla quale parteciperanno esperti e ricercatori italiani del settore per
presentare lo stato dell’arte e l’avanzamento della ricerca scientifica e tecnologica
nell’ambito delle applicazioni di potenza della superconduttività.
Il Workshop, della durata di un’intera giornata, ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le
informazioni più aggiornate circa l’applicabilità al settore elettrico ed i potenziali
vantaggi competitivi delle tecnologie superconduttive.
La superconduttività ha già trovato diffusa applicazione in diversi settori e negli ultimi anni
si è registrato un crescente interesse verso le applicazioni dei SAT (Superconduttori ad Alta
Temperatura) nel settore elettrico per la realizzazione di componenti più efficienti e compatti,
quali cavi per trasmissione di energia, trasformatori e limitatori di corrente.
Il fenomeno della superconduttività fu osservato per la prima volta agli inizi del secolo scorso
raffreddando il mercurio a -269°C. Da allora, si è accertato che esistono molti elementi,
composti e leghe che, raffreddati al di sotto di una certa temperatura critica, diventano
superconduttori. Nel 1986 con la scoperta del primo Superconduttore ad Alta Temperatura
si è aperta la strada a temperature critiche sempre più elevate con un massimo attuale di
135 K (-138°C). Finalmente è diventato possibile utilizzare come mezzo refrigerante per
i SAT l’azoto liquido (punto di ebollizione 77 K (-196°C), sostanza comunissima e quindi
molto facile ed economica da produrre.
In Italia è operativo dal 1998 il Comitato Tecnico 90 che è composto da esperti provenienti
dall’industria, dall’università e dagli enti di ricerca nazionale e comprende anche esperti
italiani impegnati in grandi progetti internazionali. Inoltre, il CT 90 contribuisce direttamente
alla stesura delle nuove norme di settore attraverso la partecipazione ai diversi Working
Group della IEC, l’organismo mondiale di normazione elettrotecnica.
In occasione del Workshop i partecipanti potranno acquistare le pubblicazioni CEI ad
un prezzo particolarmente scontato. Le iscrizioni sono aperte e gratuite. E’ possibile
iscriversi compilando il modulo riportato nelle pagine seguenti, oppure direttamente dal sito
CEI alla voce “Convegni e Seminari”: http://www.ceiweb.it/homeConvegni.html
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Attualità
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Attualità
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Attualità
On-line sul sito web la campagna abbonamenti CEI
più pratica da consultare con le novità 2008
Il CEI ha messo on-line sul proprio sito web la nuova campagna abbonamenti 2008:
“Abbonarsi alle Norme CEI”. L’abbonamento alle norme CEI permette di ricevere i
documenti normativi del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni
pubblicati dal CEI e in vigore. Costituisce un indispensabile strumento di lavoro per tutti
coloro che operano a regola d’arte.
Rispetto agli anni precedenti, è stata introdotta una nuova modalità di abbonamento:
Electra Omnia Net. Con questa modalità, di durata annuale, è possibile allargare
l’accesso a tutti gli utenti di una rete aziendale, richiedendo più licenze d’uso per più
utenti o più sedi. Il sistema permette l’accesso alle Norme collegandosi via Internet
al servizio CEI WebStore. A questo scopo sono forniti all’amministratore della licenza
username e password che serviranno a gestire l’accesso degli utenti.
Il sito internet è stato studiato per permettere al navigatore di consultare in
modo più semplice e veloce la sezione dedicata agli abbonamenti, cliccando il
link http://www.ceiweb.it/abboelencon.html.
La sezione risulta suddivisa in questo modo:
• selezioni disponibili  contiene l’elenco delle selezioni con i prezzi relativi
a ciascuna modalità di abbonamento. È, inoltre, possibile consultare l’elenco
completo delle norme contenute all’interno di ciascuna selezione;
• modalità di abbonamento  descrive le tre modalità di abbonamento disponibili
(Electra Omnia Net, Electra Omnia Web e versione cartacea);
• convenzioni  sono applicate particolari agevolazioni ad alcune categorie
quali Confartigianato, UNAE, Ordine degli Ingegneri, ALBIQUAL, CLAAI,
Confederazione Nazionale Artigiani;
• requisiti software  contiene l’elenco delle caratteristiche minime che un PC
necessita di avere per l’abbonamento a Electra Omnia Web;
• contatti  sono riportati i numeri utili e gli indirizzi a cui rivolgersi per avere
informazioni circa gli abbonamenti;
• lista completa dei Comitati Tecnici.
Dal sito web è, inoltre, possibile scaricare in versione pdf il depliant della campagna
abbonamenti 2008.
Aprile
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Attualità
Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44)
Regole generali per gli apparecchi di bassa tensione
Il CEI ha pubblicato la quinta edizione della Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44)
“Apparecchiature a bassa tensione. Parte 1: Regole Generali”.
L’obiettivo della Norma CEI EN 60947-1 è quello di armonizzare, quanto più sia
possibile, l’insieme delle regole e delle prescrizioni di carattere generale applicabili alle
apparecchiature a bassa tensione per ottenere l’uniformità delle prescrizioni e delle
prove sull’intera gamma degli apparecchi ed evitare di effettuare le prove seguendo
norme differenti.
La norma si applica alle apparecchiature di manovra e di comando destinate a essere
inserite in circuiti la cui tensione nominale non superi 1000 V in c.a. o 1500 V in c.c.
Per ciascun tipo di apparecchiatura sono necessari solo due documenti principali per
determinare tutte le prescrizioni e le prove:
1) la presente Norma fondamentale, menzionata come “Parte 1” nelle norme
specifiche dei differenti tipi di apparecchiature a bassa tensione;
2) la norma particolare dell’apparecchio considerato, menzionata di seguito
come “relativa norma di prodotto” o come “norma di prodotto”.
Perché una regola generale si applichi a una specifica norma di prodotto, quest’ultima
deve esplicitamente farne riferimento, menzionando il numero dell’articolo o del paragrafo
corrispondente della Norma generale seguito dall’espressione “IEC 60947-1” ad esempio
“7.2.3 della IEC 60947-1”.
Una specifica norma di prodotto può non prescrivere, e di conseguenza può omettere,
una regola generale (in quanto non applicabile), oppure può fare delle aggiunte ad essa
(se si ritiene inadeguata per il caso particolare), ma non se ne può discostare, a meno
che non ci sia una giustificazione tecnica precisa.
Scopo della Norma è quello di stabilire le regole generali e le prescrizioni comuni agli
apparecchi di bassa tensione, comprendenti ad esempio definizioni, caratteristiche,
informazioni, condizioni del servizio normale, di montaggio e di trasporto, prescrizioni di
costruzione e funzionamento, verifica delle caratteristiche e delle prestazioni.
Le principali novità introdotte rispetto all’edizione precedente sono: la ristrutturazione
delle prescrizioni di costruzione; le prescrizioni e le figure con le disposizioni di prova per
le verifiche di compatibilità elettromagnetica; gli allegati normativi per le prove speciali;
gli ingressi e le uscite con le relative marcature; le informazioni aggiuntive per le prove di
infiammabilità, gli apparecchi con separazione elettrica e gli aspetti ambientali; l’allegato
informativo sull’esecuzione di alcune prove dielettriche.
La Norma CEI EN 60947-1 è disponibile presso la sede CEI e presso tutti i nostri punti
vendita e CEI Webstore al prezzo di € 198,00 (prezzo Soci € 158,00).
24
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Formazione
Corsi di formazione CEI: calendario maggio-giugno 2008
Questa rubrica pubblica l’elenco dei Corsi di formazione CEI in calendario. Su questo
numero sono riportati i corsi che si svolgeranno nel periodo maggio-giugno 2008.
CODICE
CORSO
11-27
SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI
SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI
05-06/05/2008
TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’
IN AT E BT
CEI - Milano
EMF
MISURA E VALUTAZIONE DEI
CAMPI ELETTROMAGNETICI
PER LA CARATTERIZZAZIONE
DELL’ESPOSIZIONE UMANA
06-07/05/2008
Treviso Tecnologia Lancenigo di Villorba (TV)
0-15
MANUTENZIONE DI CABINE
ELETTRICHE MT/BT DEL CLIENTE
FINALE
07/05/2008
CEI - Milano
34-21
APPARECCHI DI ILUMINAZIONE
NORMA CEI EN 60598-1 (CEI 34-21)
08/05/2008
CEI - Milano
11-27
SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI
SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI
12-13/05/2008
TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’
IN AT E BT
ITIS GALILEI - Roma
82-25
IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI
ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 12-13-14/05/2008
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
CEI - Milano
IDA
IMPIANTISTICA RESITENZIALE
DOMOTICA APPLICATA
Università Sapienza - Roma
62-5
APPARECCHI ELETTROMEDICALI:
PRESCRIZIONI GENERALI PER LA
SICUREZZA FONDAMENTALE E LE
16/05/2008
PRESTAZIONI ESSENZIALI NOMA CEI
62-5 3A ED.
CEI - Milano
306-10
SISTEMI DI CABLAGGIO
STRUTTURATO. REALIZZAZIONE E
NERME TECNICHE
CEI - Milano
64-56
LOCALI AD USO MEDICO:
APPROCCIO INTEGRATO ALLA
21-22-23/05/2008
SICUREZZA DI APPARECCHIATURE E
IMPIANTI
Firenze Tecnologia
Scandicci - FI
100-7
IMPIANTI D’ANTENNA PER LA
RICEZIONE TELEVISIVA
CEI - Milano
Aprile
DATE
13-14/05/2008
19-20/05/2008
21-22-23/05/2008
SEDE
25
Formazione
CODICE
CORSO
11-27
SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI
SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI
29-30/05/2008
TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’
IN AT E BT
CEI - Milano
205-2
DOMOTICA E SISTEMI BUS:
PROGETTAZIONE E INSTALLAZIONE
SERIE CEI EN 50090
CEI - Milano
82-25
IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI
ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 09-10-11/06/2008
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
Politecnico di Torino - Torino
11-27
SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI
SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI
09-10/06/2008
TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITA’
IN AT E BT
CEI - Milano
44-16
0-15
60335
DATE
05-06/06/2008
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
DELLE MACCHINE: SICUREZZA
FUNZIONALE DEI SISTEMI
DI COMANDO E CONTROLLO
10/06/2008
ELETTRICI; ELETTRONICI ED
ELETTRONICI PROGRAMMABILI NORMA CEI EN 62061.
MANUTENZIONE DI CABINE ELETTRICHE
11/06/2008
MT/BT DEL CLIENTE FINALE
SICUREZZA DEGLI APPARECCHI
ELETTRICI D’USO DOMESTICO E
12-13/06/2008
SIMILARE - NORMA CEI EN 60335-1
44-5
PROGETTAZIONE ESECUTIVA
DELL’EQUIPAGGIAMENTO
ELETTRICO DELLE MACCHINE:
NORMATIVA ED ESEMPI PRATICI
82-25
IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI
ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 16-17-18/05/2008
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
205-2
0-16
82-25
64-56
26
16-17-18/06/2008
DOMOTICA E SISTEMI BUS:
PROGETTAZIONE E INSTALLAZIONE 19-20/06/2008
SERIE CEI EN 50090
CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E
PASSIVI ALLE RETI AT E MT DELLE
23-24/06/2008
IMPRESE DISTRIBUTRICI DI ENERGIA
ELETTRICA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLEGATI
ALLE RETI ELETTRICHE IN BT E MT : 24-25-26/06/2008
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
LOCALI AD USO MEDICO:
APPROCCIO INTEGRATO ALLA
25-26-27/06/2008
SICUREZZA DI APPARECCHIATURE E
IMPIANTI
SEDE
Tecnoimpresa - Vicenza
CEI - Milano
Treviso Tecnologia
Lancenigo di Villorba (TV)
CEI - Milano
ACMEI - Bari
Firenze Tecnologia
Scandicci - FI
CEI - Milano
Tecnoimpresa - Vicenza
CEI - Milano
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Recensioni
Raccolta di Norme CEI di elettrostatica su CD-rom
A circa due anni di distanza dalla prima, il CEI ha
pubblicato la seconda edizione della Raccolta di Norme
CEI di Elettrostatica: 18 documenti normativi elaborati
dal Comitato Tecnico 101 del CEI, dalla IEC – International
Electrotechnical Commission e da altri Comitati Tecnici
di prodotto, in materia elettrostatica. Questa seconda
edizione si è resa necessaria per aggiornare la
Raccolta con le ultime novità normative CEI e IEC.
Le Norme presenti in questa Raccolta, aggiornate al 30/
09/2007, trattano i criteri per la protezione da eventi ESD
(Electrostatic discharge), la tipologia e le caratteristiche
dei prodotti impiegati per la gestione e la protezione
da eventi ESD, oltre ai metodi di prova per valutare
le caratteristiche tecniche dei materiali e dei prodotti
impiegati per salvaguardare i processi produttivi da
interferenze ESD.
La seconda edizione si presenta in una nuova veste
grafica, ma mantiene la struttura interna dell’edizione passata: tutte le Norme contenute
nella Raccolta sono state registrate su supporto CD.
In particolare, rispetto all’edizione precedente, la Raccolta contiene 7 Norme IEC recepite
a livello europeo come EN, oltre all’aggiornamento dell’elenco delle norme IEC ancora in
fase progettuale e della Guida CEI 101-7 che offre una panoramica sull’argomento e viene
fornita anche in formato cartaceo in allegato al CD-rom come supporto alla lettura della
Raccolta.
Le informazioni contenute nella Guida CEI 101-7 sono state suddivise in varie sezioni:
inizialmente vengono richiamati i principi generali dell’Elettrostatica, i suoi impatti su apparati
e componenti elettrici ed elettronici ed i corrispondenti sistemi di protezione da eventi ESD.
Successivamente viene presentata una panoramica sulla normativa inerente l’ESD, lo
scopo, le caratteristiche del Comitato 101 e le principali aree di interesse del CT e della
normativa ESD. Oltre ad illustrare le Norme, la Guida fornisce una panoramica completa
ed esaustiva sugli aspetti e le problematiche relative al mondo dell’elettrostatica. La
Guida, infine, è arricchita in appendice da un breve Glossario che riporta i termini più in uso
nel settore, gli acronimi più diffusi e l’elenco dei simboli utilizzati in ambito ESD.
La Raccolta di Norme CEI di Elettrostatica è disponibile presso la sede CEI e presso tutti i
Punti Vendita e CEI WebStore al prezzo di € 85,00+IVA (prezzo Soci € 68,00+IVA).
Aprile
27
Reportage
Luoghi con pericolo di esplosione:
classificazione e impianti
I luoghi con pericolo di
esplosione sono soggetti
a rigide regole per
salvaguardare la salute
e la sicurezza. Il quadro
legislativo
e
tecniconormativo di riferimento
è vasto e comprende
una numerosa serie di
documenti
consolidati:
Direttive comunitarie e
relative Leggi italiane di
recepimento e Norme
europee
CENELEC,
adottate da noi come corrispondenti Norme CEI EN. Nel settore normativo elettrotecnico
di competenza del CEI tra norme di prodotto, norme di classificazione dei luoghi pericolosi,
norme di progettazione e installazione degli impianti elettrici in questi luoghi nonché norme
di verifica degli stessi, si contano trenta e più documenti normativi.
In passato il CEI aveva già raccolto in tempi diversi le Direttive europee, le Leggi italiane,
le norme di classificazione e di progettazione, installazione e verifica in due volumi, che
raccoglievano questi documenti nell’ordine cronologico in cui erano stati pubblicati. Nel
novembre scorso, a seguito di importanti aggiornamenti normativi intercorsi, si è proceduto
ad un riordino organico della materia e il CEI ha pubblicato due nuove raccolte sull’argomento
dei luoghi con pericolo di esplosione.
Il primo volume (classificazione) raccoglie le leggi, le norme e le guide di applicazione
delle norme stesse dedicate alla procedura di classificazione dei luoghi pericolosi per la
presenza di atmosfera esplosiva dovuta a gas, vapori, nebbie o polveri combustibili. Questo
volume è sostanzialmente rivolto ai classificatori delle aree e più in generale anche agli
esperti di valutazione del rischio.
Il secondo volume (impianti) è dedicato alle leggi e alle norme di progettazione,
installazione e verifica degli impianti elettrici nei luoghi pericolosi sopra citati, i cui destinatari
sono i progettisti e gli installatori di tali impianti. Pur con un ben definito e distinto ambito
professionale, le due raccolte trattano argomenti complementari ed il loro utilizzo congiunto
è raccomandato ad entrambe le figure professionali interessate ai luoghi con pericolo di
esplosione.
28
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Reportage
Definizione delle aree pericolose
Il riferimento legislativo principale per la classificazione delle aree in cui possono formarsi
atmosfere esplosive è la Direttiva Comunitaria 94/9/CEE (Decreto 23-3-1998 n. 126) in
cui si identificano le zone pericolose e i tipi costruttivi degli apparecchi adatti ad essere
installati in queste zone.
Le aree a rischio di esplosione sono classificate in zone in base alla frequenza e alla durata
della presenza di atmosfere esplosive:
• Zona 0  area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente
un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili
sotto forma di gas, vapore o nebbia
• Zona 1  area in cui la formazione di un’atmosfera esplosiva, consistente in una
miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia o, è
probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività
• Zona 2  area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di
un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili
sotto forma di gas, vapore o nebbia o, qualora, si verifichi, sia unicamente di breve
durata
• Zona 20  area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente
un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria
• Zona 21  area in cui la formazione di un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di
polvere combustibile nell’aria, è probabile che avvenga occasionalmente durante le
normali attività
• Zona 22  area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di
un’atmosfera esplosiva sotto forma di polvere combustibile o, qualora, si verifichi, sia
unicamente di breve durata.
Classificazione delle aree pericolose
Il Decreto legislativo 233/2003, attuazione della Direttiva 1999/92/CE, sottolinea che
il datore di lavoro deve provvedere ad una sufficiente e adeguata formazione in materia
di protezione dalle esplosioni dei lavoratori impegnati in luoghi in cui possono formarsi
atmosfere esplosive. E’ importante sottolineare che in questo decreto sono citate le norme
europee armonizzate da utilizzare ai fini della classificazione delle aree pericolose.
Le fughe e le emissioni, intenzionali o involontarie, di gas, vapori, nebbie o polveri combustibili
che possono dar luogo a rischi di esplosioni devono essere opportunamente deviate o
rimosse verso un luogo sicuro o, se questo non è realizzabile, devono essere contenute in
modo sicuro, o rese adeguatamente sicure con altri metodi appropriati. Qualora l’atmosfera
esplosiva contenga più tipi di gas, vapori, nebbie o polveri infiammabili o combustibili, le
misure di protezione devono essere programmate per il massimo pericolo possibile.
Aprile
29
Reportage
Si devono prendere tutte le misure necessarie per garantire che le attrezzature di lavoro
con i loro dispositivi di collegamento a disposizione dei lavoratori, nonché la struttura del
luogo di lavoro, siano state progettate, costruite, montate, installate, tenute in efficienza
e utilizzate in modo tale da ridurre al minimo i rischi di esplosione. Nel caso in cui questa
dovesse verificarsi, è indispensabile poterne controllare o, almeno, ridurre al minimo la
propagazione all’interno del luogo di lavoro e dell’attrezzatura.
Qualora venga rilevata in qualsiasi luogo sotterraneo una concentrazione di gas infiammabile
o esplodente superiore a 1% in volume rispetto all’aria, con tendenza all’aumento, e
non sia possibile, mediante la ventilazione o con altri mezzi idonei, evitare l’aumento
della percentuale dei gas oltre il limite sopraindicato, tutto il personale deve essere fatto
sollecitamente uscire dal sotterraneo. Il medesimo provvedimento deve essere adottato
anche in caso di irruzione massiva di gas.
Se non è possibile assicurare le condizioni di sicurezza suddette, possono essere eseguiti
in sotterraneo solo i lavori strettamente necessari per bonificare l’ambiente dal gas e quelli
indispensabili e indifferibili per ripristinare la stabilità delle armature degli scavi.
La Norma CEI 31-30 tratta la classificazione dei luoghi pericolosi dove possono verificarsi
dei rischi associati alla presenza di gas o vapori infiammabili, per permettere la corretta
scelta e installazione degli apparecchi utilizzabili.
Si applica ai luoghi in cui vi può essere il rischio di accensione per la presenza di gas
o vapori infiammabili in miscela con aria in condizioni atmosferiche normali, ma non si
applica a: miniere con possibile presenza di grisou, luoghi di trattamento e produzione di
esplosivi, luoghi in cui il rischio di esplosione può manifestarsi per la presenza di polveri o
fibre infiammabili, guasti catastrofici non compresi nel concetto di anormalità trattato nella
norma, locali adibiti ad uso medico, luoghi in cui la presenza di nebbie infiammabili potrebbe
originare rischi imprevedibili, ambienti domestici.
La Guida CEI 31-35 approfondisce il tema della classificazione dei luoghi con pericolo di
esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili relativa ad opere di nuova
realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti. La Guida contiene,
inoltre, alcune appendici che approfondiscono in modo più specifico l’argomento.
L’Appendice GA fornisce l’elenco di sostanze infiammabili o combustibili e i valori orientativi
delle loro caratteristiche significative:
L’Appendice GB contiene gli elementi per la definizione delle estensione delle zone:
• GB-1  Premessa
• GB-2  Modalità di emissione
• GB-3  Fori di emissione dovuti a guasti, area delle superfici di emissione di liquidi
ed emissioni strutturali
• GB-4  Calcolo della portata di emissione
30
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Reportage
• GB-5  Distanza pericolosa dz
• GB-6  Riepilogo per l’uso delle formule
L’Appendice GC illustra gli elementi per la definizione dei dati ambientali:
• GC-1  Premessa
• GC-2  Ambienti aperti – dati statistici e definizione dei dati ambientali
• GC-3  Ambienti chiusi – calcolo della portata d’aria di ventilazione
• GC-4  Ambienti chiusi – valori indicativi dei ricambi d’aria per infiltrazioni
L’Appendice GD presenta esempi di documentazione tecnica per la classificazione dei luoghi:
• Esempio GD-1 Premessa
• Esempio GD-2  Relazione tecnica
• Esempio GD-3  Planimetria
Ad integrazione della Guida CEI 31-35 è stata pubblicato il fascicolo 31-35/A contente le
Appendici GE e GF.
L’Appendice GE, in particolare, illustra alcuni esempi di classificazione dei luoghi con
pericolo di esplosione:
• Esempio GE-1  Impianti di trasporto e distribuzione del gas naturale di rete
• Esempio GE-2  Impianto di ricezione e prima riduzione di gas naturale in cabina
propria
• Esempio GE-3  Impianti di riduzione finale di gas naturale interrati
• Esempio GE-4  Impianti di riduzione finale di gas naturale in cabina armadio
• Esempio GE-5  Pozza di benzina, in luogo aperto
• Esempio GE-6  Impianti di preparazione inchiostri e riempimento di contenitori
• Esempio GE-7  Centrale di produzione di energia elettrica con generatori raffreddati
in idrogeno installati in ambiente chiuso
L’Appendice GF, invece, riporta alcuni esempi di luoghi particolari che non presentano
pericoli d’esplosione quando siano rispettate alcune condizioni riportate nei singoli esempi,
che si basano su dati specifici. Il tecnico preposto alla classificazione dei luoghi deve valutarne
l’applicabilità al caso reale in base ai fattori che li condizionano. Tali esempi trattano:
• Esempio GF-1  Luoghi di ricovero degli autoveicoli
• Esempio GF-2  Luoghi di riparazione degli autoveicoli
• Esempio GF-3  Centrali termiche alimentate a gas naturale
• Esempio GF-4  Laboratori chimici
• Esempio GF-5  Locali o gli edifici pressurizzati in luoghi con pericolo di esplosione
per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili
Aprile
31
Reportage
La Norma CEI 31-66 riprende il tema della classificazione dei luoghi in cui sono presenti
miscele esplosive di polvere/aria e strati di polvere combustibili e descrive la procedura per
l’identificazione delle zone a rischio.
La prima fase consiste nell’identificazione della caratteristiche dei materiali. La seconda
fase identifica, invece, i punti in cui possono essere presenti contenimenti di polvere o
sorgenti di emissione di polvere: può risultare necessario consultare schemi di processo e
disegni costruttivi dell’impianto. Questo momento prevede la valutazione della possibilità di
formazione degli strati di polvere. La terza e ultima fase determina la possibilità di emissione
della polvere e, quindi, dell’eventualità di esplosione/aria in varie parti dell’installazione.
Molti fattori influenzano la classificazione di un’area. Quando vengono utilizzate pressioni
maggiori rispetto a quella atmosferica all’interno del contenimento delle polveri, la polvere
può essere facilmente emessa dall’apparecchiatura soggetta alla perdita. In caso di
pressioni negative all’interno del contenimento delle polveri, la probabilità che si formino
zone polverose fuori dall’apparecchiatura è molto bassa. La dimensione delle particelle di
polvere, il tasso di umidità e, dove applicabile, la velocità di trasporto, il tasso di estrazione
delle polveri e l’altezza della caduta, possono influenzare la portata potenziale di emissione.
Una volta che le modalità di emissione sono note, ogni sorgente di emissione deve essere
identificata e deve essere determinato il suo grado di emissione.
La Guida CEI 31-56 approfondisce la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione
per la presenza di polveri combustibili relativa a opere di nuova realizzazione e alle
trasformazioni o ampliamenti di quelle già esistenti. La Guida è destinata prevalentemente
ai luoghi dove si svolgono attività industriali, in cui possono verificarsi pericoli di esplosione
a causa della presenza di polveri combustibili in miscela con l’aria in condizioni atmosferiche
e ai luoghi in cui possono sorgere pericoli di esplosione o di incendio per la presenza di
polveri combustibili in strati in condizioni atmosferiche.
Impianti elettrici nei luoghi pericolosi
Degli impianti, si occupa il secondo volume, che contiene le norme relative agli impianti
elettrici destinati ai luoghi pericolosi per la presenza di gas, vapori, nebbie o poveri
combustibili.
La Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33) contiene prescrizioni specifiche per la progettazione,
la scelta e il montaggio degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la
presenza di gas. Si applica a tutte le costruzioni e a tutti gli impianti elettrici nei luoghi
pericolosi indipendentemente dal fatto che siano permanenti, provvisori, trasportabili, mobili
o portatili.
Gli impianti elettrici nei luoghi pericolosi devono anche rispondere alle prescrizioni per
gli impianti in zone non pericolose. Le prescrizioni per le zone non pericolose, tuttavia,
potrebbero non essere sufficienti per le installazioni in zone non pericolose.
32
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Reportage
È bene che le costruzioni elettriche siano situate in luoghi non pericolosi, qualora questo non
sia possibile, dovrebbero essere collocate nella zona meno pericolosa possibile.
Gli impianti sono progettati in modo tale da facilitarne l’accesso per l’ispezione e la
manutenzione. Le costruzioni e i sistemi utilizzati in circostanze eccezionali, come ricerca,
sviluppo, impianti pilota, devono soddisfare una o più delle seguenti condizioni:
• adozione di misure volte ad assicurare che non si formino atmosfere esplosive
pericolose per la presenza di gas
• adozione di misure per la disinserzione della costruzione quando si formano atmosfere
esplosive per la presenza di gas
• adozione di misure che garantiscano la sicurezza delle persone e dell’ambiente da
pericoli di incendi ed esplosioni nell’impianto sperimentale
La Norma CEI EN 60079-17 si applica alla verifica e alla manutenzione degli impianti
elettrici nuovi negli edifici con pericolo di esplosione e trasformazioni radicali degli impianti
elettrici esistenti.
Questi impianti presentano caratteristiche particolari: è, quindi, essenziale che per tutta la
durata della loro vita attiva siano mantenute intatte tali qualità attraverso una verifica iniziale
e regolari verifiche periodiche oppure supervisione continua e costante da parte di personale
esperto.
La Norma CEI EN 61241-14 specifica le prescrizioni generali, supplementari rispetto a
quelle richieste per la sicurezza elettrica di base, relative alla scelta di costruzioni elettriche,
strumentazioni e apparecchiature associate e relative all’installazione di costruzioni elettriche
per assicurare un uso sicuro nelle zone in cui possono essere presenti polveri combustibili
in quantità tali che potrebbero provocare un rischio di incendio o di un’esplosione. Quando
la costruzione deve soddisfare alcune condizioni ambientali, come la protezione contro la
penetrazione di acqua e la resistenza alla corrosione, possono essere necessari metodi di
protezione supplementari.
La Norma si applica solamente all’uso delle costruzioni elettriche in condizioni atmosferiche
normali o quasi normali, in altri casi possono essere necessari accorgimenti ulteriori. La
maggior parte dei materiali infiammabili, ad esempio, e molti materiali, che normalmente
sono ritenuti non infiammabili, potrebbero bruciare intensamente in condizioni ambientali
ricche di ossigeno. Altre precauzioni potrebbero essere necessarie anche durante l’uso di
costruzioni elettriche in condizioni ambientali di temperatura e pressione estreme, ma che
non rientrano nel campo di applicazione della Norma CEI EN 61241-14.
Aprile
33
Reportage
La Norma CEI EN 61241-17, invece, si applica agli utilizzatori e riguarda i fattori
direttamente collegati alla verifica e alla manutenzione di installazioni elettriche nei luoghi
pericolosi. Non comprende le prescrizioni convenzionali per gli impianti elettrici, né la prova
e la certificazione delle costruzioni elettriche.
Prima che l’impianto o la costruzione elettrica sia messa in servizio, si deve effettuare
una verifica iniziale; per assicurare che le installazioni siano mantenute in condizioni
soddisfacenti per un uso continuo all’interno del luogo pericoloso si devono effettuare
regolari verifiche periodiche oppure supervisioni da parte di personale qualificato.
Le verifiche iniziali sono utilizzate per controllare che il modo di protezione scelto e la sua
installazione siano adeguati. Le verifiche periodiche possono essere a vista o ravvicinate
e a volte necessitano di ulteriori verifiche più dettagliate: tra una verifica e l’altra è bene
che non passino più di tre anni senza richiedere il consiglio di un esperto. Le verifiche a
campione possono essere a vista, ravvicinate o dettagliate: le dimensioni e la composizione
di tutti i campioni devono essere determinati in funzione della verifica.
Principali riferimenti legislativi e normativi
I principali riferimenti legislativi e normativi in materia di luoghi con pericolo di esplosione
sono raccolti nei 2 volumi presentati in questo Reportage.
Il primo volume, “Norme CEI per luoghi con pericolo di esplosione – Classificazione”,
comprende i seguenti documenti:
• Direttiva 1999/92/CE (16 dicembre 1999)  Prescrizioni minime per il miglioramento
della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al
rischio di atmosfere esplosive
• D. Lgs. 233/03, 12 giugno 2003  Attuazione della Direttiva 1999/92/CE relativa
alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute
dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive
• Guida alla Direttiva 1999/92/CE  Guida di buona pratica relativa all’attuazione
della Direttiva 1999/92/CE
• CEI EN 60079 (CEI 31-30) (01/2004)  Costruzioni elettriche per atmosfere
esplosive per la presenza di gas. Parte 10: classificazione dei luoghi pericolosi
• Guida CEI 31-35 (02/2007)  Guida all’applicazione della Norma CEI EN 60079-10
• Guida CEI 31-35/A (05/2007)  Guida all’applicazione della Norma CEI EN 6007910. Esempi di applicazione
34
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Reportage
• CEI EN 61241-10 (CEI 31-66) (05/2006)  Costruzioni elettriche destinate ad essere
utilizzate in presenza di polveri combustibili. Parte 10: Classificazione delle aree dove
sono o possono essere presenti polveri combustibili
• Guida CEI 31-56 (10/2007)  Guida all’applicazione della Norma CEI EN 61241-10
Il secondo volume, “Norme CEI per luoghi con pericolo di esplosione – Impianti”,
raccoglie i seguenti documenti:
• DPR 547/55 (27 aprile 1955)  Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
• Legge 186/68 (1 marzo 1986)  Disposizioni concernenti la produzione di materiali,
apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici
• Direttiva 94/9/CEE (23 marzo 1994)  Apparecchi e sistemi di produzione destinati
a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva
• Decreto 23/03/1998 n° 126  Regolamento recante norme per l’attuazione della
Direttiva 94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere
utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva
• Guida alla Direttiva Atex (maggio 2007)  Guida all’applicazione della Direttiva
94/9/CEE
• CEI EN 60079-14 (CEI 31-33) (05/2004)  Costruzioni elettriche per atmosfere
esplosive per la presenza di gas. Parte 14: Impianti elettrici nel luoghi con pericolo di
esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere)
• CEI EN 60079-17 (CEI 31-34) (05/2004)  Costruzioni elettriche per atmosfere
esplosive per la presenza di gas. Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti
elettrici nel luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle
miniere)
• CEI EN 61241-14 (CEI 31-67) (05/2006)  Costruzioni elettriche destinate ad essere
utilizzate in presenza di polveri combustibili. Parte 14: Scelta e installazione
• CEI EN 61241-17 (CEI 31-68) (05/2006)  Costruzioni elettriche destinate ad essere
utilizzate in presenza di polveri combustibili. Parte 17: Verifica e manutenzione degli
impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione (diversi dalle miniere)
Aprile
35
Quesiti Tecnici
Questa rubrica è dedicata alla pubblicazione di alcuni quesiti tecnici posti dagli utenti e di
particolare rilevanza per una più ampia comprensione e interpretazione in materia di normativa
tecnica.
Ricordiamo che il CEI fornisce gratuitamente questo servizio via e-mail all’indirizzo:
[email protected]
1) In caso di illuminazione delle vie di fuga ed illuminazione per la continuazione di attività lavorative è
predisposta un’unica linea di alimentazione dal quadro elettrico. Sul quadro elettrico è stato previsto,
a manovra e protezione della linea di cui sopra, un interruttore MTD con a valle un interruttore di
manovra-sezionatore con ancora in serie un contattore comandato da orologio programmatore che,
una volta al mese, scollega le lampade di emergenza dall’alimentazione per la scarica completa
delle batterie. E’ corretto dal punto di vista normativo quanto descritto?
Trattandosi di un impianto di illuminazione di sicurezza, la soluzione proposta, potrebbe essere
accettata solo nel caso in cui l’illuminazione di sicurezza potesse mancare nei periodi in cui
non fossero presenti persone che in caso di pericolo avessero necessità di avere una adeguata
illuminazione, per esempio per trovare le vie di fuga o per evitare danni a causa di lavorazioni in
corso. Si tratta, in ogni caso, di un compito che deve essere affidato al progettista, il quale dovrebbe,
a seguito di una attenta valutazione del rischio, proporre al committente dell’impianto di prendere
adeguati provvedimenti.
2) In un locale da bagno cieco è previsto un piatto doccia 80x80 cm su cui è montato il suo box
con apertura ad angolo. L’attacco elettrico per la lavatrice è distante dal bordo del piatto doccia
110 cm. Come deve essere installata la lavatrice per far sì che l’impianto sia a norma? Se essa si
trovasse esclusivamente nella zona 3 è corretto? Può invadere la zona 2? In quest’ultimo caso, se
affermativo, la si deve isolare chiudendola in un mobile oppure no?
La Sezione 701 “Locali per bagni e docce” della Norma CEI 64-8 ammette che la lavatrice sia
posta in zona 3, come pure il relativo attacco elettrico (presa a spina protetta mediante interruttore
differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA), ma richiede che
nessuna sua parte entri nelle zone 2, 1 e 0. Nel caso in cui la doccia sia provvista di una parete
fissa, il disegno d) della Figura 701.1 della Sezione 701 mostra come si può delimitare in questo
caso la zona 2.
3) Che caratteristiche deve avere una struttura da proteggere per essere definita come esterna?
Un gruppo di valvole di smistamento di oleodotto riparate da una tettoia può essere definito come
zona esterna?
Il gruppo valvole e relativa tettoia sono una “Struttura” che deve essere considerata nella valutazione
del rischio, in quanto potrebbe essere colpita dal fulmine.
4) Secondo la Norma EN 12601 che rimanda alla Norma CEI EN 60204-1 sembra essere necessario
effettuare le prove di resistenza dell’isolamento su tutti i gruppi elettrogeni. Ogni gruppo è previsto
essere installato con impianto di terra adeguato.
36
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Quesiti Tecnici
E’ necessario quindi effettuare questo tipo di prova, quando per effettuarla deve essere
modificato l’impianto togliendo proprio il collegamento terra-neutro?
Le verifiche sono solitamente indicate nelle norme di prodotto specifiche per una macchina
particolare (art. 18.1 della Norma CEI EN 60204-1. Qualora non esistano norme specifiche
di prodotto per la macchina, le verifiche devono sempre includere le seguenti voci:
a) verifica della conformità dell’equipaggiamento elettrico alla documentazione tecnica
b) in caso di protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica, verifica
delle condizioni per la protezione mediante interruzione automatica conformemente a 18.2
f) prove funzionali.
Tali verifiche possono includere inoltre una o più delle voci da c) a e):
c) prove di resistenza dell’isolamento (18.3) a 500 V DC tra i conduttori del circuito di potenza
e il circuito equipotenziale di protezione
d) prove di tensione (18.4)
e) protezione contro le tensioni residue (18.5).
Pertanto la prova c), se é richiesta dalla norma specifica, deve essere eseguita.
5) La norma di riferimento CEI EN 61010 riferita agli apparecchi per uso laboratorio; quali
sono le verifiche strumentali da effettuare ed i valori di riferimento?
La Norma CEI EN 61010-1 contiene le prescrizioni generali relative alla sicurezza degli
apparecchi da laboratorio e va utilizzata congiuntamente alla/e parte/i 2 pertinente/i in
base al tipo di apparecchio in esame. Lo scopo delle prescrizioni della Parte 1 è quello di
assicurare che il progetto ed i metodi di costruzione usati assicurino all’operatore e all’area
circostante una adeguata protezione contro:
a) la scossa elettrica o la bruciatura;
b) i pericoli di carattere meccanico;
c) l’eccessiva temperatura;
d) la propagazione del fuoco dall’apparecchio
e) gli effetti dei fluidi e della loro pressione;
f) gli effetti delle radiazioni, incluse la sorgente laser e la pressione sonica e ultrasonica;
g) l’emissione di gas, esplosione ed implosione.
La Norma specifica anche i metodi per verificare, mediante esame a vista e prove di tipo,
che l’apparecchio soddisfi le prescrizioni della presente Norma.
Si consiglia di analizzare in dettaglio la parte 1 (generale) della Norma CEI EN 61010-1
e di individuare dal catalogo sul sito www.ceiweb.it quale/i parte/i 2 degli apparecchi di
interesse specifico siano da utilizzare congiuntamente alla parte 1.
Aprile
37
Nuove Norme CEI
Nel 2005 il CEI ha avviato il “Nuovo corso” per la pubblicazione delle norme tecniche Europee EN.
In base alla nuova procedura alcune norme vengono dapprima recepite in lingua originale inglese,
con copertina italiana e classificazione CEI, per consentirne l’immediato utilizzo da parte degli utenti
interessati nel rispetto della data di pubblicazione fissata dagli Organismi normatori europei; in un
secondo momento vengono tradotte e pubblicate integralmente in versione bilingue (italiano-inglese).
Nell’elenco di seguito viene evidenziato il tipo di pubblicazione tramite appositi asterischi il cui
significato è qui di seguito riportato.
(*) La Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese in quanto particolarmente mirata
a settori specialistici.
(**) La Norma viene pubblicata dal CEI in una prima fase nella sola lingua inglese. Successivamente
il CEI pubblicherà, in un nuovo fascicolo - ma come medesima edizione - la stessa Norma in
versione italiano-inglese che avrà la stessa validità della presente.
(***) La Norma riporta il testo in inglese e italiano della Norma europea EN di pari numero; rispetto
alla precedente versione CEI in lingua originale, di recente pubblicazione, essa contiene la
traduzione completa della Norma EN sopra indicata.
1/25 - Terminologia, grandezze e unità
(**) CEI 25-10 CEI EN 60027-6 (Prima edizione) (Inglese): Simboli letterali da usare in
elettrotecnica - Parte 6: Tecnologia di controllo
22 pp. - 45,00 Euro / 36,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9213 E
(**) CEI 25-11 CEI EN 60027-4 (Prima edizione) (Inglese): Simboli letterali da usarsi in
elettrotecnica - Parte 4: Macchine elettriche rotanti
28 pp. - 73,00 Euro / 58,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9211 E
2 - Macchine rotanti
(***) CEI 2-24;V1 CEI EN 60034-9/A1 (Inglese - Italiano): Macchine elettriche rotanti - Parte
9: Limiti di rumore
16 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9237
(**) CEI 2-41 CEI EN 60034-2-1 (Prima edizione) (Inglese): Macchine elettriche rotanti
- Parte 2-1: Metodi normalizzati per la determinazione, mediante prove, delle perdite e del
rendimento (escluse le macchine per veicoli di trazione)
82 pp. - 159,00 Euro / 127,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9216 E
Legenda:
(*) = inglese
(**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
(***) = italiano e inglese
38
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Nuove Norme CEI
9 - Trazione
CEI 9-31;V1 CEI EN 50163/A1 (Inglese - Italiano): Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e
metropolitane - Tensioni di alimentazione dei sistemi di trazione
8 pp. - 10,00 Euro / 8,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9238
(***) CEI 9-101 CEI EN 61287-1 (Prima edizione) (Inglese - Italiano): Applicazioni ferroviarie,
tranviarie, filotranviarie e metropolitane - Convertitori di potenza per il materiale rotabile - Parte
1: Caratteristiche e metodi di prova
116 pp. - 137,00 Euro / 110,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9239
(*) CEI 9-109 CEI CLC/TR 50511 (Prima edizione) (Inglese): Applicazioni ferroviarie, tranviarie,
filoviarie e metropolitane - Sistemi di telecomunicazione, segnalamento ed elaborazione ERTMS/ETCS - Segnalamento esterno per linee equipaggiate con ERTMS/ETCS Livello 2
82 pp. - 125,00 Euro / 100,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9219 E
(*) CEI 9-110 CEI EN 50463 (Prima edizione) (Inglese): Applicazioni ferroviarie, tranviarie,
filoviarie e metropolitane - Misura dell’energia a bordo dei treni
42 pp. - 65,00 Euro / 52,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9220 E
14 - Trasformatori
(*) CEI 14-35 CEI CLC/TR 50453 (Prima edizione) (Inglese): Valutazione dei campi
elettromagnetici attorno ai trasformatori di potenza
16 pp. - 33,00 Euro / 26,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9221 E
17 - Grossa apparecchiatura
CEI 17-44 CEI EN 60947-1 (Quinta edizione) (Inglese - Italiano): Apparecchiature a bassa
tensione - Parte 1: Regole generali
450 pp. - 198,00 Euro / 158,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9231
(**) CEI 17-106 CEI EN 62271-207 (Prima edizione) (Inglese): Apparecchiatura ad alta tensione
- Parte 207: Qualificazione sismica per assiemi di apparecchi con isolamento in gas per tensioni
nominali superiori a 52 kV
32 pp. - 80,00 Euro / 64,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9207 E
Legenda:
(*) = inglese
(**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
(***) = italiano e inglese
Aprile
39
Nuove Norme CEI
(**) CEI 17-107 CEI EN 62271-209 (Prima edizione) (Inglese): Apparecchiatura ad alta
tensione - Parte 209: Connessioni per cavi per apparecchiature in involucro metallico isolate
in gas per tensioni di 52 kV e superiori - Cavi con isolamento in olio fluido ed estruso - Terminali
di cavi a secco o riempiti con fluido
24 pp. - 52,00 Euro / 42,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9208 E
(*) CEI 17-108 CEI EN 60947-5-9 (Prima edizione) (Inglese): Apparecchiature a bassa
tensione - Parte 5-9: Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra - Sensori di
portata
44 pp. - 86,00 Euro / 69,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9217 E
23 - Apparecchiatura a bassa tensione
CEI 23-3/1;V2 CEI EN 60898-1/IS1/IS2/IS3/IS4 (Inglese - Italiano): Interruttori automatici
per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari - Parte 1: Interruttori
automatici per funzionamento in corrente alternata
16 pp. - 25,00 Euro / 20,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9233
(***) CEI 23-12/1;V2 CEI EN 60309-1/A1 (Inglese - Italiano): Spine e prese per uso industriale
- Parte 1: Prescrizioni generali
64 pp. - 75,00 Euro / 60,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9230
(***) CEI 23-12/2;V2 CEI EN 60309-2/A1 (Inglese - Italiano): Spine e prese per uso industriale
- Parte 2: Prescrizioni per intercambiabilità dimensionale per apparecchi con spinotti ad
alveoli cilindrici
30 pp. - 37,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9234
(**) CEI 23-13;V1 CEI EN 60320-1/A1 (Inglese): Connettori per usi domestici e similari - Parte
1: Prescrizioni generali
16 pp. - 31,00 Euro / 25,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9210 E
(**) CEI 23-26 CEI EN 60423 (Terza edizione) (Inglese): Tubi per installazioni elettriche Diametri esterni dei tubi per installazioni elettriche e filettature per tubi e accessori
20 pp. - 41,00 Euro / 33,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9209 E
(***) CEI 23-33;V1
apparecchiature
CEI EN 60934/A1 (Inglese - Italiano): Interruttori automatici per
32 pp. - 40,00 Euro / 32,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9232
Legenda:
(*) (**) 40
= inglese
= recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Nuove Norme CEI
46 - Cavi simmetrici e coassiali, cordoni, fili, guide d’onda, connettori per
radiofrequenza
CEI 46-28 CEI EN 50290-2-22 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di comunicazione
- Parte 2-22: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole in PVC per guaine
18 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9245
CEI 46-29 CEI EN 50290-2-27 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di
comunicazione - Parte 2-27: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole
termoplastiche per guaine senza alogeni con propagazione ritardata della fiamma
16 pp. - 18,00 Euro / 14,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9247
CEI 46-34 CEI EN 50290-2-26 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di
comunicazione - Parte 2-26: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole per
isolamento senza alogeni con propagazione ritardata della fiamma
18 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9246
CEI 46-66 CEI EN 50290-2-21 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Cavi per sistemi di
comunicazione - Parte 2-21: Regole generali di progettazione e costruzione - Mescole in
PVC per isolamento
18 pp. - 22,00 Euro / 18,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9244
55 - Conduttori per avvolgimenti
CEI 55-2/28;V1 CEI EN 60317-28/A2 (Inglese - Italiano): Specifiche per tipi particolari di fili
per avvolgimento - Parte 28: Fili di sezione rettangolare in rame smaltato con poliesterimide,
classe 180
8 pp. - 13,00 Euro / 10,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9235
59/61 - Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare
CEI 59-10 CEI EN 50229 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Macchine elettriche
lavasciugabiancheria per uso domestico e similare - Metodi per la misura della prestazione
30 pp. - 38,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9248
(***) CEI 61-212 CEI EN 60335-2-58 (Terza edizione) (Inglese - Italiano): Sicurezza degli
apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per lavastoviglie
elettriche per uso collettivo
66 pp. - 67,00 Euro / 54,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9243
Legenda:
(*) = inglese
(**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
(***) = italiano e inglese
Aprile
41
Nuove Norme CEI
CEI 61-222;V2 CEI EN 61770/A1/A2 (Inglese - Italiano): Apparecchi elettrici connessi alla rete idrica
- Disposizioni per evitare il ritorno d’acqua per effetto sifone e il guasto dei complessi di raccordo
12 pp. - 18,00 Euro / 14,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9242
CEI 61-234 CEI EN 60335-2-95 (Seconda edizione) (Inglese - Italiano): Sicurezza degli
apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per i motori di
movimentazione di porte di garage a movimento verticale per uso residenziale
54 pp. - 65,00 Euro / 52,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9241
62 - Apparecchiature elettriche per uso medico
(*) CEI 62-138 CEI EN 60601-1-6 (Seconda edizione) (Inglese): Apparecchi elettromedicali
- Parte 1: Prescrizioni generali relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni
essenziali - Norma collaterale: Usabilità
82 pp. - 142,00 Euro / 114,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9228 E
65 - Controllo e misura nei processi industriali
(**) CEI 65-106 CEI EN 60534-9 (Prima edizione) (Inglese): Valvole di regolazione per processi
industriali - Parte 9: Procedura di prova per le misure della risposta agli ingressi a gradino
34 pp. - 87,00 Euro / 70,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9212 E
79 - Sistemi di rilevamento e segnalazione per incendio, intrusione, furto, sabotaggio
e aggressione
(***) CEI 79-15 CEI EN 50131-1 (Seconda edizione) (Inglese - Italiano): Sistemi di allarme
- Sistemi di allarme antintrusione e anti rapina - Parte 1: Prescrizioni di sistema
78 pp. - 67,00 Euro / 54,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9240
(***) CEI 79-52 CEI CLC/TS 50131-4 (Prima edizione) (Inglese - Italiano): Sistemi di allarme
- Sistemi antintrusione e anti rapina - Parte 4: Dispositivi di avviso
66 pp. - 57,00 Euro / 46,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9229
100 - Sistemi e apparecchiature audio, video e multimediali
(*) CEI 100-142 CEI EN 61937-8 (Prima edizione) (Inglese): Audio digitale - Interfaccia per
flusso di dati audio PCM non lineare codificato secondo IEC 60958 - Parte 8: Flusso di dati
PCM non lineare secondo il formato Windows Media Audio Professional
20 pp. - 37,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9222 E
Legenda:
(*) = inglese
(**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
(***) = italiano e inglese
42
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Nuove Norme CEI
108 - Sicurezza delle apparecchiature elettroniche per tecnologia audio/video,
dell’informazione e delle telecomunicazioni
(*) CEI 108-7 CEI CLC/TS 62441 (Prima edizione) (Inglese): Incendio accidentale
causato dalla fiamma di una candela per apparecchiature audio/video, per la tecnologia
dell’informazione e delle comunicazioni
14 pp. - 28,00 Euro / 22,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9218 E
210 - Compatibilità elettromagnetica
CEI 110-4 CEI EN 55020 (Quinta edizione) (Inglese - Italiano): Ricevitori radiofonici e
televisivi e apparecchi associati - Caratteristiche di immunità - Limiti e metodi di misura
166 pp. - 170,00 Euro / 136,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9236
CEI 210-35;V1 CEI EN 61000-4-4/EC (Inglese - Italiano): Compatibilità elettromagnetica
(EMC) - Parte 4-4: Tecniche di prova e di misura - Prova di immunità a transitori/raffiche di
impulsi elettrici veloci
6 pp. - 0,00 - Fasc. 9249
(**) CEI 210-49;V3 CEI EN 55024/IS1 (Inglese): Apparecchiature per la tecnologia
dell’informazione - Caratteristiche di immunità - Limiti e metodi di misura - Foglio di
Interpretazione 1
8 pp. - 13,00 Euro / 10,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9215 E
(**) CEI 210-74 CEI EN 55012 (Seconda edizione) (Inglese): Veicoli, imbarcazioni e motori
a combustione interna - Caratteristiche di radiodisturbo - Limiti e metodi di misura per la
protezione dei ricevitori non montati a bordo
62 pp. - 139,00 Euro / 111,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9214 E
214 - Sistemi e tecnologie elettrotecniche, elettroniche e telematiche per la gestione
ed il controllo del traffico e dei trasporti stradali
(*) CEI 214-14 CEI CLC/TS 50509 (Prima edizione) (Inglese): Utilizzo delle lanterne a diodi
luminosi (LED) negli impianti semaforici
22 pp. - 35,00 Euro / 28,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9227 E
309 - Componentistica elettronica
(*) CEI 47-58 CEI EN 61988-4 (Prima edizione) (Inglese): Dispositivi di visualizzazione al
plasma - Parte 4: Metodi di prove meccaniche e climatiche
Legenda:
(*) = inglese
(**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
(***) = italiano e inglese
Aprile
43
Nuove Norme CEI
28 pp. - 59,00 Euro / 47,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9223 E
(*) CEI 47-59 CEI EN 60191-1 (Prima edizione) (Inglese): Normalizzazione meccanica
dei dispositivi a semiconduttore - Parte 1: Regole generali per la preparazione dei disegni
meccanici dei dispositivi a semiconduttore
46 pp. - 96,00 Euro / 77,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9224 E
(*) CEI 47-60 CEI EN 60191-6-16 (Prima edizione) (Inglese): Normalizzazione meccanica
dei dispositivi a semiconduttore - Parte 6-16: Glossario dei supporti per semiconduttori e
per invecchiamento preventivo per BGA, LGA, FBGA e FLGA
18 pp. - 34,00 Euro / 27,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9225 E
(*) CEI 91-10 CEI EN 61190-1-2 (Seconda edizione) (Inglese): Materiali di fissaggio per
assemblaggio elettronico - Parte 1-2: Prescrizioni per paste saldanti per interconnessioni di
alta qualità nell’assemblaggio elettronico
26 pp. - 59,00 Euro / 47,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9226 E
501 - Valutazione, Attestazione e Certificazione della Conformità
CEI 501-1 CEI UNI 70017 (Prima edizione) (Italiano): Valutazione della Conformità Elementi fondamentali della certificazione di prodotto
18 pp. - 41,50 Euro / 33,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 9250
Legenda:
(*) = inglese
(**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano
(***) = italiano e inglese
44
Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Abrogazioni
Sono state abrogate in data 15/03/2008 la Norma CEI EN 60335-1 (CEI 61-50) e tutte le
sue Varianti in quanto superata e non più richiamata da altre Norme. Nel dettaglio:
• CEI EN 60335-1 (CEI 61-50 – fasc. 1161): Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare. Parte 1: Norme generali
• CEI EN 60335-1/A2 (CEI 61-50; V1 – fasc. 1217 V)
• CEI EN 60335-1/A5 (CEI 61-50; V2 – fasc. 1429 V)
• CEI EN 60335-1/A6 (CEI 61-50; V3 – fasc. 1430 V)
• CEI EN 60335-1/A51 (CEI 61-50; V4 – fasc. 1823 V)
• CEI EN 60335-1/A52 (CEI 61-50; V5 – fasc. 2004 V)
• CEI EN 60335-1/A54 (CEI 61-50; V6 – fasc. 2070 V)
• CEI EN 60335-1/A55 (CEI 61-50; V7 – fasc. 2243 V)
• CEI EN 60335-1/Ec (CEI 61-50; Ec – fasc. 2446)
• CEI EN 60335-1/A56 (CEI 61-50; V8 – fasc. 3959)
On line: Inchieste Pubbliche e Errata Corrige
Nella sezione “Norme e Prodotti/Catalogo Generale” e in “CEI WebStore” è possibile
visualizzare gli elenchi dei Progetti CEI, CENELEC, ETSI e IEC, visualizzare gratuitamente
i Progetti CEI e scaricare gratuitamente gli Errata Corrige relativi alle norme CEI e i
Corrigenda di origine internazionale.
Per i Progetti in inchiesta pubblica (link): http://www.ceiweb.it/homeInchieste.html
Per gli Errata Corrige (link): http://www.ceiweb.it/erratacorrige.html
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Ratifiche CENELEC
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Ratifiche CENELEC
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Ratifiche CENELEC
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Ratifiche CENELEC
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Segnalazioni ETSI
Nel mese di febbraio 2008 ETSI ha pubblicato 103 documenti normativi sulle
telecomunicazioni, di cui 5 Norme Europee EN.
Per il particolare argomento trattato, si segnalano i seguenti documenti:
• ETSI EN 302 288-1 V1.3.1 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum
Matters (ERM); Short Range Devices; Road Transport and Traffic Telematics (RTTT); Short
range radar equipment operating in the 24 GHz range; Part 1: Technical requirements and
methods of measurement
• ETSI EN 302 288-2 V1.2.2 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum
Matters (ERM); Short Range Devices; Road Transport and Traffic Telematics (RTTT);
Short range radar equipment operating in the 24 GHz range; Part 2: Harmonized EN
covering the essential requirements of article 3.2 of the R&TTE Directive
• ETSI EN 302 065 V1.1.1 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum
Matters (ERM); Ultra WideBand (UWB) technologies for communication purposes;
Harmonized EN covering the essential requirements of article 3.2 of the R&TTE
Directive
• ETSI TR 102 615 V1.1.1 (2008-02) PowerLine Telecommunications (PLT); PlugtestsTM
2007 on coexistence between PLT modem systems; Test cases
• ETSI TR 102 495-3 V1.3.1 (2008-02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum
Matters (ERM); System Reference Document; Short Range Devices (SRD); Technical
Characteristics for SRD equipment using Ultra-Wideband Sensor Technology (UWB);
Part 3: Location tracking applications type 1 operating in the frequency band from 6 GHz
to 8,5 GHz for indoor, portable and mobile outdoor applications
Si segnala inoltre che sono stati pubblicati numerosi documenti riguardanti gli argomenti
Telecommunications and Internet converged Services and Protocols for Advanced
Networking (TISPAN), Universal Mobile Telecommunications System (UMTS) e Digital
Cellular Telecommunications System (Phase 2+).
Gli elenchi completi delle pubblicazioni ETSI vengono inviati settimanalmente dal CEI ai
Soci effettivi per l’attività CONCIT e ai sottoscrittori della promozione CEI-TLC. Gli altri
interessati possono fare richiesta di ricevere tali elenchi inviando un messaggio di posta
elettronica al CEI, Segreteria Telecomunicazioni, indirizzo [email protected].
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Vetrine Tecniche
Vetrina dei Comitati Tecnici del CEI
A partire dal mese di marzo 2008, il CEI Magazine ha ripreso la pubblicazione di articoli di
presentazione delle attività normative di particolare rilievo degli organi tecnici CEI.
Si prende in esame su questo numero il Comitato Tecnico 90 “Superconduttività” protagonista
anche nell’Attualità con il Workshop del 21 maggio p.v.
Comitato Tecnico 90 “Superconduttività”
Questo CT del CEI ha lo scopo di preparare norme e guide tecniche che riguardano:
• aspetti tecnici e problematiche riferite a materiali superconduttori e relativi apparecchi
(sono comprese nella trattazione normativa tutte le classi di superconduttori);
• termini e definizioni, metodologie di misura e specifiche di prova sia di
materiali superconduttori sia di apparecchiature che incorporano componenti
superconduttivi.
Il suo Presidente è il dr. Sergio Zannella (Edison) e il suo Segretario è l’ing. Luciano
Martini (CESI Ricerca).
Collegamenti con organismi internazionali:
> IEC: TC 90 “Superconductivity”. Il Presidente di questo Comitato internazionale è Mr.
Loren F.Goodrich (USA), il Segretario è Mr. Ken-ichi Sato (Giappone).
In ambito IEC sono operativi i seguenti Working Groups:
WG 1 : Terms and definitionsWG 2 : Critical current measurement of Nb-Ti composite superconductors
WG 3 : Critical current measurement method of oxide superconductors
WG 4 : Test method for residual resistivity ratio of Cu/Nb-Ti and Nb3Sn composite superconductors
WG 5 : Room temperature tensile tests of Cu/Nb-Ti composite superconductors
WG 6 : Matrix composition ratio of Cu/Nb-Ti composite superconductors
WG 7 : Critical current measurement method of Nb3Sn composite superconductors
WG 8 : Electronic characteristic measurements
WG 9 : Measurement method for AC losses in superconducting wires
WG 10 : Measurement for bulk high temperature superconductors - Trapped flux density in large
grain oxide superconductors
WG 11 : Critical temperature measurement - Critical temperature of composite superconductors
WG 12 : Current leads
> CENELEC: in ambito europeo non esiste un TC corrispondente, ma solamente una
Segreteria Referente affidata alla Polonia.
Il CT 90 del CEI annovera 9 membri, appartenenti tra gli altri ai seguenti Enti e Aziende:
EDISON, CESI Ricerca, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA – Ente per le
Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, TRATOS CAVI.
Le norme a catalogo sono 13.
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Vetrine Tecniche
Intervista al Presidente e al Segretario del CT 90
“Superconduttività”
Sergio Zannella è il Presidente del CT 90 “Superconduttività” dal
1998. La sua attività in questo settore è iniziata al CISE dove ha
ricoperto la carica di responsabile del Laboratorio di Superconduttività
fino al 1997. Attualmente la sua attività professionale è svolta nella
Direzione Ricerca e Sviluppo di Edison SpA.
E’ stato membro del Comitato internazionale di coordinamento della
rete europea di Superconduttività (SCENET) ed è attualmente nel
Board di ESAS (European Society for Applied Superconductivity).
Luciano Martini è membro del CT 90 “Superconduttività” dal
1999 e ne è il Segretario dal 2004. La sua attività nel campo della
superconduttività si svolge presso CESI Ricerca dove è responsabile
di un Gruppo di ricerca che si occupa di studi, modellizzazioni ed
attività sperimentali su materiali, componenti e tecnologie innovative
per applicazioni nel sistema T&D.
E’ Vice-Chairman dell’Implementing Agreement della IEA (International
Energy Agency) rivolto alla valutazione tecnica delle applicazioni della
superconduttività nel settore elettrico ed è membro di alcuni WG IEC
e CIGRE su materiali superconduttori e dispositivi limitatori di corrente
di corto circuito.
1) Qual è lo scenario internazionale entro cui si sviluppa l’attività normativa nel
settore della superconduttività?
Attualmente il mercato mondiale della superconduttività ha un fatturato modesto, di poco
superiore ai 3 miliardi di euro, legato principalmente alla produzione di magneti speciali
per applicazioni nel settore biomedicale e della fisica delle alte energie. Nonostante le
loro straordinarie potenzialità ed i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, grazie
anche alla disponibilità di nuovi materiali superconduttori, lo scenario a breve termine non
lascia intravedere particolari sviluppi significativi a livello commerciale. I principali ostacoli
sono rappresentati dai costi di investimento ancora elevati e dalle difficoltà derivate alle
temperature di funzionamento (inferiori a – 200 °C). Sono però in corso numerosi progetti
dimostrativi, soprattutto nel settore elettrico, che potrebbero stimolare un interesse
industriale per impiegare le tecnologie superconduttive in prodotti a più ampia diffusione.
L’attività normativa in questo settore sta seguendo di pari passo questi sviluppi.
Aprile
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Vetrine Tecniche
2) Principali attività normative in ambito internazionale
Il TC 90 “Superconductivity” è stato costituito a livello internazionale nel 1989 al fine di
predisporre norme relative a metodologie di misura e specifiche di prova sia di materiali
superconduttori, sia di apparecchiature che incorporino componenti superconduttivi. L’attività
normativa è sviluppata nell’ambito di 12 gruppi di lavoro internazionali a cui partecipano
anche esperti del Comitato italiano che mettono a disposizione le proprie competenze
tecniche. In questi ultimi anni sono già state pubblicate 13 norme adottate anche da parte
del CENELEC mediante voto parallelo contestuale alla approvazione finale dei documenti
stessi in sede IEC.
3) Qual è l’attuale situazione del CT 90 del CEI a livello di partecipazione
nazionale ed internazionale?
Il CT 90 è composto da 9 membri appartenenti a diverse realtà industriali e di ricerca. Il
numero di partecipanti non è elevato, ma si tratta di esperti che sono direttamente coinvolti
su attività legate alle possibili applicazioni della superconduttività e che partecipano con
continuità ai lavori del Comitato.
Analoga è la situazione in campo internazionale IEC: infatti anche se il Comitato italiano ha
nominato alcuni membri all’interno dei diversi WG del IEC/TC90, la partecipazione attiva
ai lavori di tali gruppi è limitata. L’impedimento principale è legato alla scarsità di risorse
economiche dedicate a questo settore ed alla carenza di una strategia nazionale/industriale
che dia importanza a queste iniziative internazionali.
4) Che cosa si può fare per migliorare questa situazione?
Il CT 90 ha già intrapreso azioni volte ad ampliare il numero dei partecipanti anche al fine
di aggregare tutte le competenze necessarie alla stesura e al vaglio delle diverse norme in
questo settore. Tali attività normative riguardano sia i materiali, sia le procedure per la loro
caratterizzazione rigorosa, sia le prime applicazioni tecniche.
E’ presumibile che l’affermarsi delle prime applicazioni in diversi settori, ed in particolare in
quello elettrico, porti spontaneamente al coinvolgimento diretto di un numero maggiore di
partecipanti provenienti da diverse realtà industriali.
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Vetrine Tecniche
5) Quali sono i possibili collegamenti con altri Comitati del CEI?
Negli ultimi anni i lavori del CT 90 del CEI sono proseguiti senza interruzione; per ora
comunque, la quasi totalità delle norme emesse riguarda aspetti legati ai materiali
superconduttori, rimanendo quindi in un ambito tuttora molto specialistico.
Poiché i superconduttori sono potenzialmente impiegabili per la realizzazione di una
molteplicità di componenti e dispositivi elettrici ed elettronici con prestazioni ed efficienze
molto superiori a quelle dei loro corrispondenti convenzionali, è presumibile che nel
prossimo futuro si possano coinvolgere altri Comitati ed esperti CEI direttamente interessati
alla specifica applicazione considerata. In prospettiva si può certamente ipotizzare il
collegamento con il CT 20 “Cavi per energia” e con il CT 14 “Trasformatori”. Si segnala
che per uno dei dispositivi superconduttivi più promettenti, il limitatore di corrente di corto
circuito, non vi è nessun chiaro collegamento con i Comitati attualmente esistenti. Si
porrà quindi in futuro il problema di definire in quale Comitato possano ricadere le attività
normative relative a questo specifico componente altamente innovativo che non ha alcun
corrispondente convenzionale.
6) Quali prospettive future intravedete nei lavori normativi tecnici e negli aspetti
commerciali?
Attualmente le attività normative sono rivolte in gran parte alla definizione degli standard
per la misura delle principali proprietà dei compositi superconduttori ad alta e bassa
temperatura di transizione. La realtà industriale non è quindi particolarmente attiva nei
lavori normativi svolti dai Comitati nazionali del TC 90 (ad eccezione del Giappone), ma
è prevedibile una partecipazione più aggressiva non appena il business delle tecnologie
superconduttive dovesse espandersi in segmenti rilevanti dal punto di vista commerciale
come, ad esempio, il settore elettrico, dove la definizione di standard e procedure di prova
per i dispositivi è fondamentale ed influenza le scelte tecniche dei costruttori.
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Vetrine Tecniche
Attività Tecnica 2007
Energia elettrica e relativi componenti
A chiusura della Relazione Attività 2007, a partire da questo numero, forniremo un resoconto
delle principali attività tecniche portate a termine dal CEI nello scorso anno, suddivise per
settori.
Energia elettrica e relativi componenti
Per questa area sono stati pubblicati 78 fascicoli per un totale di 4.096 pagine, di cui
77 Norme (pari a 4.006 pagine) e 1 Guida (pari a 90 pagine)
Produzione, trasmissione e distribuzione energia elettrica e
relativi componenti
I CT CEI 11/7, 8, 99 che si occupano di tali argomenti hanno svolto le seguenti attività:
• elaborazione del testo tecnico per la conversione in D.M., sostitutivo della Norma
CEI 11-4 relativa alla costruzione delle linee aeree elettriche esterne: detta Norma,
preparata da un gruppo ristretto di esperti del CT 11/7, è basata sulle attuali situazioni
climatiche registrate in Italia negli ultimi anni ed ha preso a riferimento sia il D.M. 14/
9/2005 “Norme tecniche per le costruzioni”, sia le Norme CEI EN 50341-1 e CEI EN
50341-1 che non possono essere utilizzate fino a quando non sarà pubblicato il D.M.
sostitutivo della CEI 11-4 attualmente in vigore. Il documento è stato preparato in
collaborazione con la Sezione competente del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici
che ha, successivamente, espresso il proprio parere necessario e propedeutico
all’invio all’Ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture
• revisione del progetto C. 970 (legato al GdL 136/04) per sottoporlo a una nuova
Inchiesta Pubblica con termine dicembre 2007. Questo progetto tratta delle
prescrizioni tecniche di connessione degli utenti attivi e passivi alle reti AT e MT dei
Distributori. Tale attività ha permesso al CEI di svolgere il proprio ruolo istituzionale
per il raggiungimento del consenso su importanti aspetti di carattere tecnico
• avvio della revisione sostanziale del progetto C. 971 (pure collegato al GdL 136/
04) riguardante la specifica tecnica per la realizzazione di un IMS + fusibili + relè
omopolare che non ha superato la prima Inchiesta Pubblica. Il progetto è collegato al
C. 970 suddetto
• impegno, in stretto collegamento con il CLC/TC 8X, per raggiungere il consenso per
la pubblicazione di una norma tecnica relativa alla microgenerazione elettrica (≤16
A per fase) connessa alle reti pubbliche BT (prEN 50438) e di una norma tecnica
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Vetrine Tecniche
(sempre in ambito CLC/TC 8X) relativa alla generazione elettrica connessa a reti BT
(> 16 A per fase) o MT con potenza massima di 10 MW. Il coordinatore italiano del
WG, insieme ad altri esperti del settore, date le difficoltà incontrate nel coordinare il
lavoro nell’ambito CENELEC, potrà produrre un primo documento all’inchiesta dei
Comitati Nazionali del CENELEC non prima della metà del 2008
• conclusione dell’elaborazione di un documento tecnico riguardante le prove elettriche
da eseguire sulle interfacce dei generatori collegabili alla bassa tensione. Questo
documento costituisce la Variante 2 della Norma CEI 11-20 e servirà, in un primo
momento, a poter certificare i cogeneratori ad alto rendimento fino a 50 kW elettrici,
come previsto dal Decreto “Bersani”, al fine di facilitarne la connessione in rete
• contributo per portare alle fasi conclusive di approvazione, a livello di Gruppo di Lavoro
del CENELEC, un documento che nel prossimo futuro sostituirà il Cap. 9 (impianti di
terra per installazioni superiori a 1 kV in C.A.) dell’attuale Norma CEI 11-1.
Con riferimento al settore UPS trattato dal IEC/SC 22H, l’attività più rilevante ha riguardato
il progetto IEC 62040-1 “Prescrizioni generali e di sicurezza” che nel 2008 subirà la fase
finale di voto. Esso è il rifacimento dell’edizione attuale che, fra le novità di maggior
rilievo, prevede l’allineamento con la normativa ANSI-UL e quindi la cancellazione dei
requisiti particolari sui componenti finora richiesti dal mercato statunitense. Da notare che
il successo di questa non facile operazione è stato conseguito dal IEC/SC 22H/WG 4,
efficacemente coordinato da un esperto italiano.
In ambito europeo, con riferimento al WG 4, sempre con coordinatore italiano, rimane
prioritaria la normazione dei criteri di misura del rendimento degli UPS in applicazione alla
Direttiva EuP come Variante alla EN 62040-3 e, successivamente, la revisione della EN
50171 “Sistemi di alimentazione centralizzata” con l’aggiunta di un nuovo capitolo sulla
manutenzione in quanto l’affidabilità della prestazione rientra in condizioni di emergenza
nei requisiti di sicurezza.
A livello nazionale, è stata significativa l’attività del Gruppo di Lavoro CEI-ANIE:
• per elaborare una posizione sul D.M. 18/9/2002 “Regola tecnica di prevenzione
incendi nelle strutture sanitarie” circa la richiesta impropria di alcuni Organismi di
controllo di far assicurare l’autonomia dell’UPS solo dalle batterie
• per avviare il progetto di Guida CEI 22-XX “Apparecchiature per l’alimentazione
elettrica di continuità - Guida alle procedure per la verifica e la manutenzione”.
Da notare, infine, l’attività di interpretazione della normativa nazionale riguardante gli
impianti con UPS (CEI 64-8, art. 531 - Dispositivi di protezione contro i contatti indiretti
mediante interruzione automatica) e quella di presidio dei documenti di particolare
interesse, quali il CEI C. 970 e l’ENEL-DK 5940 circa i criteri di allacciamento degli impianti
di produzione per i quali è previsto un funzionamento in regime breve di parallelo con la
rete, cioè di emergenza o riserva, che coinvolgono quindi gli UPS.
Aprile
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Vetrine Tecniche
Sistemi generazione nucleare, fotovoltaici ed eolici
Il CT 45/345 “Strumentazione nucleare” ha proseguito nel corso dell’anno l’attività di verifica,
commento e approvazione delle Norme IEC sui temi del nucleare.
Tra gli interventi più significativi sono da segnalare i commenti effettuati dal CT al documento
ISO/CD 80000-10 relativo ai nomi, simboli e definizioni per le grandezze ed unità usate nella
fisica atomica e nucleare.
Nell’ambito delle attività del CT 82 sono state analizzate le parti di progettazione di impianti
fotovoltaici ancora non del tutto inquadrati dalla normativa esistente. Si sono, quindi,
discusse proposte di variazioni/integrazioni di norme esistenti emesse dallo stesso Comitato
o da altri Comitati per tener conto delle peculiarità degli impianti fotovoltaici (ad esempio
connessione alla rete elettrica, misure di energia, messa a terra di strutture di sostegni
dei moduli fotovoltaici, protezioni da sovratensioni atmosferiche). Si è, inoltre, lavorato per
l’elaborazione di varianti della Guida CEI 82-25 pubblicata nel 2006 che è stata presentata
nel 2007 nel corso di dieci Convegni Istituzionali organizzati dal CEI in varie città italiane.
Il CT 82 ha iniziato a contribuire con suoi esperti all’attività del nuovo Comitato CT 311.
A livello IEC i membri italiani del CT 82 hanno partecipato al WG 1: Glossary, WG 2:
Modules, non-concentrating, WG 3: Systems, WG 6: Balance-of-system components, WG 7:
Concentrator modules, JCG TC 82/TC 88/TC 21/SC 21A Decentralized Rural Electrification
(DRE) e alla giornata di Convegno sulle tematiche dell’innesco di archi elettrici nei generatori
fotovoltaici (“Arcing in PV arrays”).
Infine, l’attività in ambito CENELEC ha riguardato anche la conduzione del CLC/TC 82 di
cui il CEI detiene la Segreteria, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle norme
europee, secondo un preciso programma di lavoro. In particolare sono state approvate due
Norme della serie EN 61730 relative alla qualificazione della sicurezza dei moduli fotovoltaici
e due della serie EN 60904 relative ai dispositivi fotovoltaici.
L’attività del CT 88 “Sistemi di generazione a turbina eolica” ha come oggetto la normativa
tecnica di prodotto specifica degli aerogeneratori, cioè dei sistemi di generazione che
utilizzano come motore primo la turbina eolica. Nel settore eolico, in cui gli operatori tecnicoscientifici non sono molto numerosi e formano una comunità abbastanza bene integrata, la
preparazione della normativa tecnica ha luogo quasi esclusivamente in sede internazionale.
Il CT 88 del CEI segue questa attività facendo presente il punto di vista degli operatori italiani
sin dalla formulazione iniziale dei documenti normativi. Sia la IEC, sia il CENELEC hanno,
per il settore eolico, un TC dedicato. Nella pratica, però, l’iniziativa della maggioranza dei
lavori normativi viene presa dal TC 88 IEC.
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Vetrine Tecniche
Del PT incaricato della Norma IEC 61400-12-2 relativa alle misure per la verifica delle
prestazioni degli aerogeneratori, in particolare, fa parte un esperto del CT 88 del CEI in quanto
una normativa internazionale su questo argomento è un’esigenza molto sentita dagli installatori
italiani di questo tipo di prodotto. Questi, infatti, hanno interesse a verificare l’accordo fra le
prestazioni dichiarate dal costruttore per il modello di macchina prescelto (rilevate in campi
prova con terreni pianeggianti secondo la Norma IEC 61400-12-1) e le prestazioni che le unità
acquistate forniscono poi nei loro siti reali, posti sovente in terreni complessi.
È infine da segnalare che, in ambito italiano, il CT 88 è intervenuto nel dibattito svoltosi
per quanto riguarda l’applicazione dell’Allegato 6 alla Norma CEI 11-32, pubblicato nel
dicembre 2006. Questo Allegato contiene requisiti specifici per il collegamento degli
impianti eolici alle reti elettriche di terza categoria, fra i quali, in particolare, alcuni “servizi
di rete” che gli impianti eolici potrebbero essere chiamati a fornire in futuro dai gestori delle
reti che li ritenessero necessari.
Il CT 105 “Celle a combustibile” ha pubblicato la Norma CEI EN 62282-3-2, che descrive
le modalità di misura delle prestazioni dei sistemi di potenza a celle a combustibile per
applicazioni stazionarie, la modifica CEI EN 62282-2/A1 alla Norma CEI EN 62282-2 sui moduli
di celle a combustibile e la CEI EN 62282-3-1, relativa alle prescrizioni di sicurezza per i sistemi
di potenza stazionari a celle a combustibile. È prevista a breve anche la pubblicazione di una
terza norma riguardante i sistemi di potenza a celle a combustibile per applicazioni stazionarie
(CEI EN 62282-3-3), contenente le prescrizioni per l’installazione. Alcune altre norme contenenti
prescrizioni per la misura di prestazioni e per la sicurezza di sistemi portatili e di microsistemi di
potenza a celle a combustibile sono in fase avanzata di preparazione.
Apparecchi per la misura dell’energia elettrica e per il controllo del
carico
Con l’approvazione a livello europeo delle Norme della serie EN 50470, utilizzabili per
la presunzione di conformità ai requisiti della Direttiva 2004/22/CE (MID - Direttiva sugli
strumenti di misura) e la pubblicazione sulla G.U. della Repubblica Italiana del D.Lgs. 22/
2007, recepimento della suddetta Direttiva nella legislazione italiana (marzo 2007), il CT
13 “Sistemi per la misura dell’energia elettrica e per il controllo del carico” ha provveduto a
renderle disponibili in versione bilingue all’utenza nazionale.
Negli altri ambiti sono da citare la completa revisione delle norme sui protocolli (in
particolare del DLMS COSEM) e la continuazione dei lavori sul prepagamento che sono
elaborati a livello di IEC/WG a cui partecipano rappresentanti nazionali.
In ambito nazionale, la deregolamentazione del mercato e il notevole sviluppo nel campo
delle energie rinnovabili hanno richiesto l’azione del CT 13, in collaborazione con altri
Comitati, per un’opera di supporto alla stesura dei requisiti relativi alla misura, con un’azione
di critica propositiva e in un’ottica di armonizzazione normativa globale. Sono stati portati
avanti interventi presso l’Autorità per l’Energia, nell’ambito di specifiche delibere, con
discussioni sempre franche e costruttive sull’argomento della misura, a cui si è aggiunta
un’azione specifica nei riguardi del Ministero dello Sviluppo Economico con richieste di
chiarimenti nella materia specifica degli strumenti di misura dell’energia elettrica.
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Vetrine Tecniche
Grande macchinario
In relazione all’attività del CT 2 sono state pubblicate due nuove norme e precisamente la
Norma CEI EN 60034-26, che tratta degli effetti di tensioni dissimmetriche sul funzionamento
dei motori asincroni trifase con rotore a gabbia, e la Norma CEI EN 60034-28, che stabilisce,
per la prima volta, metodi di prova per la determinazione delle grandezze di motori asincroni
a bassa tensione con rotore a gabbia. Si è poi contribuito in sede internazionale ai lavori
per la predisposizione di nuove norme relative a campi di notevole interesse, in particolare
riguardanti la qualificazione dei sistemi di isolamento di macchine a corrente alternata
alimentate tramite sistemi di conversione elettronici, la misura in linea delle scariche parziali
su isolamenti di avvolgimenti statorici e la classificazione dei rendimenti dei motori asincroni
trifase a gabbia ad una sola velocità con potenza nominale fino a diverse centinaia di
kilowatt. I risultati di tale attività avranno notevoli ripercussioni in campo europeo (Direttiva
EUP) e nazionale.
A maggio sono stati ospitati presso la sede del CEI il Meeting del IEC/TC 2, a cui hanno
partecipato i delegati di 15 Comitati Nazionali, e quelli di due suoi importanti WG (precisamente
il WG 12 e 28 che, tra l’altro, hanno in carico rispettivamente l’aggiornamento della Norma
fondamentale IEC 60034-1 e quello della normativa riguardante la determinazione del
rendimento del macchinario).
Per quanto riguarda l’attività sulle turbine a vapore (seguite dal CT 4/5), sono proseguiti
i contatti informali in ambito nazionale con gli specialisti che operano presso i costruttori
e presso i principali produttori di energia termoelettrica per formare un gruppo di qualità
e numericamente adeguato che possa almeno seguire in modo critico l’evoluzione della
normativa di competenza, con l’ottica di qualche futuro inserimento nei Gruppi di Lavoro
internazionali. I contatti informali hanno evidenziato un certo interesse per i vincoli legati al
Codice di Rete, in particolare italiano. Con riferimento alle turbine idrauliche (sempre seguite
dal CT 4/5), sono state seguite dai rappresentanti italiani le attività dei WG internazionali
di maggiore interesse per i costruttori e gli esercenti nazionali di turbine idrauliche: citiamo
in particolare quelle relative al JWG 1 (vibrazioni del macchinario idraulico), al WG 24
(metodi di misura delle portate idrauliche), al WG 25 (prove di accettazione per piccole
turbine idrauliche) e al WG 26 (rifacimento e ripotenziamento del macchinario idraulico, che
dovrebbe portare all’emissione delle Norme congiunte UNI-CEI).
Con riferimento ai trasformatori, gli esperti del CT 14 hanno partecipato attivamente ai lavori
IEC per la preparazione di una norma sulle problematiche ambientali derivanti dall’impiego
dei trasformatori.
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Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano
Vetrine Tecniche
In ambito MT 06 “Temperature rise”, la cui Convenorship è stata affidata all’Italia, si sono tenute nel
corso del 2007 tre riunioni che hanno permesso di produrre un primo documento per commenti. Si
segnala anche l’attività del MT 07, sempre coordinata da un esperto italiano che è incaricato della
revisione della IEC 61378, riguardante i trasformatori industriali.
In ambito CLC/TC 14, in cui sia la Presidenza, sia la Segreteria sono affidate all’Italia, si è pronti ad
attivare la procedura di voto parallelo per i suddetti documenti. Inoltre, si è proceduto:
• alla trasposizione in Norme EN di alcuni HD con conseguente revisione dei relativi documenti
• all’emissione di alcune norme sugli accessori per trasformatori
• all’emissione della versione finale del rapporto tecnico sulla determinazione dell’incertezza di
misura (attualmente sottoposto al voto).
I rappresentanti del CT 14 del CEI partecipano anche all’attività di Comitati IEC e CEI orizzontali tra
i quali il CT 10 e il CT 36.
Con riferimento all’attività del CT 10 “Fluidi isolanti per applicazioni elettrotecniche”, l’intensa attività
a livello internazionale ed europeo è gestita da una Segreteria italiana, ben supportata da membri
italiani che partecipano attivamente ai vari IEC/WG e CLC/BTTF sull’argomento.
Tra i molteplici lavori si segnala, in ambito IEC:
• la pubblicazione della IEC 62021-2, relativa alla misura dell’acidità negli oli isolanti con
metodo colorimetrico: è stato deciso di procedere con un nuovo progetto relativo a un metodo
di misura per la determinazione dell’acidità in liquidi isolanti diversi dagli oli minerali
• la revisione della IEC 60296, relativa alle specifiche per oli isolanti nuovi per trasformatori
e apparecchiature elettriche, e la pubblicazione IEC 60422, che fornisce linee guida per il
controllo e la manutenzione di oli minerali isolanti per apparecchiature elettriche.
Tutte le numerose attività avviate in questo ambito dai diversi WG Convenors hanno il compito,
tra l’altro, di verificare su ogni norma in revisione l’impatto sanitario ed ambientale degli additivi
in genere e dei BTA (additivi passivatori del rame) in particolare visto il larghissimo impiego cui
si sta assistendo in questi ultimi anni.
Nell’ambito dell’attività del CLC/BTTF 116-1, sempre con Convenorship italiana, costituita per
sviluppare una norma europea (EN) basata sulla Guida italiana CEI 10-38 relativa all’inventario, il
controllo, la gestione, la decontaminazione e/o lo smaltimento di apparecchiature elettriche e liquidi
isolanti contenenti PCB (documento mirato a fornire chiarimenti tecnici alla Direttiva 96/59/CE), nel
2007 è stata fatta circolare la bozza per Public Enquiry che è stata votata positivamente in ambito
europeo. Il CT 10 ha naturalmente seguito le attività di cui sopra predisponendo preliminarmente
le opportune azioni in sede IEC e CENELEC. Ha inoltre organizzato una Giornata di Studio CEI
l’8 maggio 2007 presso l’Università di Roma “Sapienza” dal titolo “Zolfo Corrosivo negli oli isolanti,
recenti guasti nei trasformatori e contromisure disponibili”. È in programma l’organizzazione di un
similare evento nel 2008 a Catania.
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Il CT 55 “Conduttori per avvolgimenti”, di cui l’Italia detiene la Presidenza IEC e la Segreteria
CENELEC, ha seguito le attività internazionali IEC con la partecipazione attiva alle riunioni
del IEC/TC 55 e relativo WG 1 in ottobre in Francia.
Il WG 1 sta principalmente svolgendo attività di manutenzione di norme, di armonizzazione
dei metodi di prova tra IEC, JIS giapponese e NEMA americano e l’introduzione del nuovo
progetto relativo al filo senza falle elettriche.
In ambito CENELEC è stata effettuata una riunione a settembre per mettere a punto le
strategie europee relative alla normativa dei conduttori per avvolgimenti per la successiva
riunione del IEC/TC 55.
Anche gli esperti del CT 38 hanno attivamente partecipato ai lavori in corso nel corrispondente
Comitato IEC, del quale l’Italia detiene sia la Presidenza, sia la Segreteria.
In ambito IEC è tuttora in corso la riorganizzazione di tutte le norme riguardanti i trasformatori
di misura. Infatti, è stata prevista l’introduzione di una norma base, la IEC 61869-1, e una
serie di norme di prodotto. Il lavoro sulla IEC 61869-1 è stato completato e nel corso del 2007
la Norma ha passato il voto parallelo IEC/CLC ed è stata pubblicata nel mese di ottobre.
Per il corrispondente CLC/TC 38X, del quale l’Italia detiene sia la Presidenza, sia la
Segreteria, non è stato necessario indire riunioni in quanto il voto parallelo sulla IEC 618691 non ha richiesto per il momento la produzione di allegati o varianti, per cui la Norma sarà
convertita in EN e successivamente in CEI EN senza modifiche. Grazie a un presidio così
completo dei TC IEC e CENELEC, a livello europeo si è lavorato per corrispondenza, in
attesa del completamento, almeno parziale, dei lavori in IEC.
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Vetrine Tecniche
Sguardo alle attività internazionali di normativa tecnica
A chiusura della Relazione Attività 2007, si riportano su questo numero i resoconti
delle principali attività tecniche portate a termine dal CEI nello scorso anno in ambito
internazionale ed europeo.
L’attività tecnica CEI 2007 in ambito IEC
L’attività IEC 2007 è stata caratterizzata dall’”effetto centenario”: una serie di ricadute
positive a seguito della ricorrenza del centenario della fondazione della Commissione
(Londra, 27 giugno 1906). Gli effetti sono stati positivi in termini di ritorni di immagine, di
prestigio, di rilevanza internazionale.
Dal 17 al 22 ottobre 2007 si è tenuto a Parigi il 71° General Meeting dell’IEC con numerose
riunioni di TC/SC, dei principali Organi direttivi (Council Board - CB, Standardization
Management Board - SMB, Conformity Assessment Board - CAB), nonché del Consiglio
(Council). Si sono, infatti, riuniti 17 Comitati Tecnici e SottoComitati con più di 1.400 delegati
provenienti da 70 Paesi, che hanno creato una proficua occasione di incontro. Sono state
organizzate le riunioni di oltre 29 Gruppi di Lavoro e Maintenance Teams. A Parigi la
delegazione italiana è stata guidata dal Direttore Generale, Roberto Bacci, presente al
Forum dei Presidenti e a quello dei Segretari Generali dei Comitati Nazionali, nonché al
Council, e da Carlo Masetti, presente all’SMB e al CAB e a diverse riunioni di Comitati
Tecnici. Era anche presente Roberto Taranto di ANIE che ha partecipato alla riunione del
CB. Hanno partecipato alle riunioni degli Organi tecnici oltre 40 rappresentanti italiani; in
particolare, si ricordano di seguito i TC/SC presenti a Parigi che sono stati presieduti o che
hanno avuto come Segretario un rappresentante italiano:
• TC 1 Terminology
• TC 10 Fluids for electrotechnical applications
• TC 11 Overhead lines
• TC 25 Quantities and units, and their letter symbols
• TC 38 Instrument transformers
• TC 111 Environmental standardization for electrical and electronic products and
systems.
Durante la riunione del Consiglio erano presenti per l’Italia Roberto Bacci e Carlo Masetti,
il Presidente IEC, Renzo Tani, e il Segretario Generale, Ronnie Amit. Sono stati illustrati i
fatti salienti e i risultati raggiunti dall’IEC nell’ultimo anno ed è stata presentata l’immagine
di un Organismo in espansione volto a rispondere alle nuove esigenze di tutti i mercati, i
cui punti qualificanti sono stati:
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Vetrine Tecniche
• la pubblicazione di 456 fascicoli tra International Standards, Publicly Available
Specifications e Industry Technical Agreements, per un totale complessivo di oltre
21.000 pagine. Alla fine del 2006 la libreria dell’IEC conteneva ben 5.597 documenti,
con il conseguente impegno di aggiornamento
• il tempo medio di preparazione delle norme si attesta oggi su una media di 36 mesi.
Sono stati approvati i bilanci: consuntivo 2006, che chiude con un attivo di circa 450.000
CHF e preventivo 2007 con una quota a carico del CEI di 368.000 CHF, leggermente
inferiore rispetto all’anno 2006.
L’SMB è l’Organo responsabile della gestione dei lavori normativi IEC, quindi sovrintende alla
costituzione e allo scioglimento dei Comitati Tecnici, ne stabilisce i campi d’applicazione e di
competenza, controlla il rispetto dei termini di programmazione e l’attuazione degli accordi
con le altre Organizzazioni internazionali. È responsabile della nomina delle Segreterie e
delle Presidenze dei TC e controlla che le priorità dell’attività tecnica siano definite secondo
le raccomandazioni dei Sector Boards, dei Comitati consultivi e dei Comitati Tecnici.
Normalmente si riunisce almeno tre volte all’anno. È composto dal Segretario Generale
IEC, dai due Managers IEC (Strategic e Technical), da un Presidente e da 15 membri eletti
dal Consiglio (tra cui anche l’Italia come membro permanente).
Durante la Presidenza di Frank Kitzantides (USA), hanno partecipato alle riunioni nel corso
dell’anno i rappresentanti dei 15 Paesi membri (per l’Italia era presente Carlo Masetti).
Tra i principali argomenti discussi si ricordano:
• l’approvazione dei rapporti presentati dai Technical Committees/Subcommittees
IEC
• l’attenzione rivolta alle tecnologie emergenti, in particolare nanotecnologie, UHV,
energy management, energy efficiency, marine energy (in proposito si segnala la
costituzione del nuovo Comitato TC 114)
• l’approvazione dei consigli del DMT circa le modifiche alle procedure interne
dell’IEC
• l’attento esame dei lavori di comune interesse IEC/ISO e delle relative aree di
sovrapposizione
• la discussione circa la gestione della documentazione, delle banche dati, nonché
dell’uso di virgola o del punto come simbolo separatore decimale.
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Vetrine Tecniche
L’attività tecnica CEI 2007 in ambito CENELEC
Sotto la direzione del Presidente Ulrich Spindler e del Direttore Generale Elena Santiago,
il CENELEC ha proseguito, con grande impegno e con importanti risultati, la sua
fondamentale opera di produzione, pubblicazione e diffusione della normativa tecnica
europea nel settore di competenza.
Tre fondamentali argomenti per il futuro del CENELEC sono stati esaminati in varie
occasioni: “Masterplan”, “Governance”, “Future Landscape of European Standardization”.
Questi temi, da tempo approvati dall’Assemblea Generale e che conseguentemente
hanno dato luogo alle attività di corrispondenti Gruppi di Lavoro, hanno visto sviluppi
molto interessanti: il piano strategico del CENELEC nel medio periodo non solo è già
pienamente operativo, ma è ora in fase di revisione a seguito delle esperienze accumulate,
il secondo ha condotto ad una politica di allargamento del Consiglio di Amministrazione del
CENELEC verso nuovi Paesi e nuove realtà emergenti, il terzo ha portato alla formulazione
di una serie di raccomandazioni per sempre maggiori sinergie tra gli Organismi normatori
europei, in particolare tra CENELEC e CEN. A proposito di questi tre argomenti si ricorda,
inoltre, che il CENELEC ha in atto accordi di collaborazione con 33 Cooperating partners,
che rappresentano tutti i più importanti stakeholders europei.
Il CENELEC sta proseguendo nella realizzazione di progetti, nati in ambito CENELEC
Global Framework, per lo scambio di informazioni, mutua assistenza, formazione ed
addestramento del personale, attività estese anche ai rispettivi partners industriali: oltre al
progetto con l’Associazione di normazione “Mercosur” (comprendente i Paesi meridionali
dell’America latina), avviato ormai da tempo, sono stati attivati importanti rapporti di
collaborazione con altri Paesi tra cui Cina (presente un Attaché), India, Russia. Per ciò
che riguarda i rapporti di collaborazione con la Commissione Europea, sono stati accettati
dal CENELEC i seguenti Mandati (principalmente per lo sviluppo di norme tecniche
armonizzate):
• Mandato M/396 - Machinery, relativo all’elaborazione in tempi brevi di linee-guida
di applicazione dei requisiti essenziali della nuova Direttiva Macchine ad uso dei
CLC/TCs coinvolti
• Mandato M/397 - Tanning devices for cosmetic purposes (under the LVD), relativo
a norme su apparecchiature per abbronzatura, che verrà gestito dal CLC/TC 61
per tener conto del limite all’irradiazione di queste apparecchiature. Introdotto
recentemente al fine di proteggere la salute della popolazione dai rischi dovuti
all’esposizione
• Mandato M/403 - ICT eHealth, relativo a norme nel campo della tecnologia
dell’informazione e comunicazione, applicato al settore eHealth, che verrà gestito
dal CLC/TC 62 “Apparecchi per uso medico”
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• Mandato M/404 - EMC Dir. 2004/108/EC, relativo a norme armonizzate secondo la
nuova edizione della Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica
• Mandato M/405 - Air Traffic Management Equipment, relativo a norme armonizzate
su apparecchi per la gestione del traffico aereo
• Mandato M/408 - Air Traffic Management Network (EATMN), relativo a norme europee
per l’interoperabilità della Rete di Gestione del Traffico Aereo Europeo (EATMN)
• Mandato M/409 - Nanotechnology and nanomaterials, per elaborare un programma
di norme che tenga conto delle specifiche proprietà delle nanotecnologie e dei nano
materiali
• Mandato M/412 - Non-Automatic Weighting Instruments (NAWI), nel campo della
metrologia degli strumenti di pesatura non-automatica, in particolare per la revisione
della Norma EN 45501:1992
• Mandato M/415 - Space Industry Standards, per stabilire un programma di norme per
l’industria spaziale
• Mandato M/349 - Hydrogen and fuel cells, che è di interesse del IEC/TC 105, per
il quale verrà coinvolto il Comitato Nazionale Tedesco che detiene la Segreteria
relatrice per il CENELEC.
È stato, inoltre, esaminato il progetto di Mandato per armonizzare le norme di supporto
al nuovo schema legislativo per le attività di certificazione che dovrà valutare i documenti
pubblicati a livello ISO/IEC per decidere la loro applicabilità, eventualmente con modifiche
comuni, a livello europeo.
Come si può notare, nel 2007 sono stati individuati argomenti che hanno importanti risvolti
non solo tecnici, ma anche di carattere sociale, ai quali il settore della normativa europea nel
suo complesso intende fornire un valido contributo. I membri del CENELEC sono diventati 30
con l’ingresso del BDS (Organismo di normazione della Bulgaria), a seguito delle decisioni
dell’Assemblea Generale del CENELEC svoltasi in giugno 2007 a Limassol (Cipro) dove
erano presenti per l’Italia Roberto Bacci, Carlo Masetti e Cristina Timò. Il numero di Paesi
membri affiliati al CENELEC si attesta a 9, tra i quali sono compresi anche Tunisia ed Israele
(dal 01/01/2008) pur non essendo Paesi europei.
È in corso il progetto “Integration of Young Members” per una maggiore integrazione fra
nuovi Paesi recentemente ammessi nel CENELEC e Paesi che vantano una più lunga
appartenenza nell’organizzazione: momento importante di questa iniziativa è stato il
Workshop sull’argomento che si è svolto a Praga nei giorni 28 e 29 agosto 2007. Carlo
Masetti ha presentato una delle relazioni della manifestazione, illustrando l’esperienza CEI
come Organismo normatore italiano, membro fondatore del CENELEC.
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Vetrine Tecniche
Si ricorda, inoltre, che nell’Assemblea straordinaria tenutasi in dicembre 2007 è stato eletto
come nuovo Presidente del CENELEC per il triennio 2008-2010 Mr. Dietmar Harting e
come Tesoriere per lo stesso triennio Mr. David Dossett.
Relativamente all’organizzazione interna, una volta consolidata la propria struttura
informatica, il CENELEC ha perseguito, con notevole successo, l’operazione di integrazione
dei propri strumenti informatici con quelli dell’IEC, in particolare per quanto riguarda una
piattaforma comune per la gestione dei documenti dei Comitati Tecnici. Il progetto è stato
completato nella sua prima fase, mentre è previsto che la seconda sarà terminata entro la
fine del 2008.
La situazione tecnico-organizzativa sopra descritta per l’ambito CENELEC è ben
presidiata dall’Italia che, come noto, è membro fondatore di questo Organismo europeo.
Si ricorda che l’Ingegner Aldo Bolza è VicePresidente CENELEC e, come tale, membro
del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Gruppo di Lavoro “External Relations”,
l’Ingegner Roberto Bacci è membro permanente del Comitato per le politiche economiche
(FINPOL), l’Ingegner Cristina Timò è Delegato Permanente italiano nel Technical Board
(BT) e che l’Italia detiene attualmente 8 Presidenze e 12 Segreterie di Organi tecnici, con
partecipazione attiva in circa 90 Comitati, SottoComitati e Gruppi di Lavoro del BT.
Produzione normativa complessiva per il 2007
Norme europee pubblicate
389
Altri documenti pubblicati
26
Totale norme europee in vigore
5.287
Altri documenti in vigore
526
Riunioni
89
Organi tecnici CENELEC
334
Comitati e SottoComitati 75
BTTF e BTWG
25
Gruppi di Lavoro
234
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PUNTI VENDITA E CONSULTAZIONE
PUNTI DI SOLA CONSULTAZIONE
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