Stage ai LNL 2011 tema B) Misure di test con scintillatori LaBr3 e semiconduttori al Germanio per la rivelazione dei raggi gamma A cura di: Marco Visentin & Giacomo Mingardo 28/06/2011 Tutori: Caterina Michelagnoli Jose Javier Valiente-Dobon Di cosa parleremo: ● ● ● ● ● Introduzione: struttura dei nuclei atomici Rivelazione dei raggi gamma (interazione dei gamma con la materia) Rivelatori a scintillazione: cosa sono e come funzionano Caratteristiche dei rivelatori di raggi gamma I rivelatori a semiconduttore (Ge) Struttura del nucleo atomico In quanto sistema quantistico, il nucleo atomico si “fa osservare” in stati discreti, ciascuno caratterizzato da una determinata energia (momento angolare, parita`, vita media). Una volta eccitato in uno stato a una certa energia, il nucleo decade attraverso gli stati intermedi, verso lo stato fondamentale, con l'emissione di quanti di radiazione gamma. Interazione dei raggi gamma con la materia - Effetto fotoelettrico (E < 100 keV): assorbimento di un fotone da parte di un elettrone legato, che in seguito viene espulso dal legame originario; - Scattering Compton (E > 100 keV): collisione elastica tra un elettrone legato e un fotone. E'=E/[(1+(E/m c2)(1-cos theta)] e - Creazione di coppie (E > 1,02 MeV): ovvero la formazione di una coppia elettrone-positrone. (I valori dei energia sono indicativi) Rivelare un raggio gamma = tradurre il suo arrivo in un segnale elettrico misurabile Rivelatori di raggi gamma Semiconduttori (Germanio) Rivelatori a scintillazione (LaBr3:Ce) Scintillatori Gli scintillatori sono cristalli che traducono l'arrivo dei raggi gamma in luce visibile. Con la presenza di droganti nel reticolo cristallino, gli elettroni eccitati possono passare dalla banda di conduzione alla banda di valenza (stato fondamentale) attraverso diversi livelli intermedi con emissione di fotoni visibili. Con l'utilizzo di fotomoltiplicatori questi si traducono in segnale elettrico. Componenti di un rivelatore a scintillazione: es. del LaBr3 1.5” x 1.5” da noi studiato Fotomoltiplicatore Scintillatore • Struttura di un fotomoltiplicatore: Divisore di tensione Come si preleva e si tratta il segnale corrispondente alla rivelazione di un raggio gamma Istogramma Spettro di energia da una sorgente di Co-60 Picchi di piena energia (Co-60) Attivita' interna Backscattering Fondo Compton Analisi degli spettri gamma Centroide (E keV) FWHM Dal fit gaussiano di un picco nello spettro gamma si ottengono: -Centroide -Larghezza a metà altezza -Area I “fattori di merito” - Risoluzione (FWHM/E); - Efficienza assoluta e intrinseca (N fotoni rivelati/N fotoni emessi dalla sorgente e N fotoni rivelati/ fotoni incidenti sul rivelatore); - Linearita' del guadagno in funzione dell'energia; - Rapporto picco su fondo (Areapicco/Areafondo) Spettri analizzati per il test 661 keV Cs-137 121 keV Eu-152 244 keV 344 keV 778 keV Co-60 1173 keV 1332 keV 1408 keV Passaggi principali dell'analisi Per diverse tensioni al fotomoltiplicatore: 1) Calibrazione lineare tra 344 keV e 1173 keV. Calibrazione dello spettro 1400 1200 1000 HV=-900V Linear Regression for HV=-900V HV=-750V Linear Regression for HV=-750V HV=-1050V Linear Regression for HV=1050V E (keV) 800 600 400 200 0 0 500 1000 1500 E (canali) 2000 2500 3000 3500 2)Valutazione della linearita' dei guadagni in funzione dell'energia Variazione di linearita' dei guadagni 10 0 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 E lett - E exp [keV] -10 HV=-750V HV=-900V HV=-1050V -20 -30 -40 -50 Energia [keV] 3) Valutazione della risoluzione in funzione dell'energia Variazione della Risoluzione 0.1 0.09 0.08 0.07 Risoluzione 0.06 HV=-750V HV=-900V HV=-1050V 0.05 0.04 0.03 0.02 0.01 0 0 200 400 600 800 Energia [keV] 1000 1200 1400 1600 4) Valutazione dell'efficienza in funzione dell'energia Variazione dell'efficienza 4000 3500 3000 Area/Intensita' 2500 HV=-750V HV=-1050V HV=-900V 2000 1500 1000 500 0 0 200 400 600 800 Energia [keV] 1000 1200 1400 1600 Rivelatori al Germanio (Ge) Foto del Dimostratore di AGATA Esempio di spettro gamma conseguente a una reazione di fusione-evaporazione Confronto spettri Cobalto-60 LaBr3 Ge Confronto tra Ge e LaBr3: 1) Linearita' LaBr3 (Ce) [-900 V] 0 .4 14 0 .3 5 12 0 .3 10 0 .2 5 8 0 .2 L in e a rita ' 0 .1 5 0 .1 0 .0 5 0 1 0 0 0 1 50 0 2 0 0 0 2 50 0 3 0 0 0 E n erg ia [keV ] E lett - E exp [keV] E lett - E exp [keV] Germanio 6 L in e a rit a ' 4 2 0 ­2 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 E n erg ia [keV ] Confronto tra Ge e LaBr3: 2) Risoluzione Germanio LaBr3 (Ce) [-900 V] 0.0028 0.1 0.0026 0.09 0.08 0.0024 0.07 0.0020 Risoluzione E 0.0018 Risoluzione Risoluzione 0.0022 0.06 0.05 Risoluzione E 0.04 0.03 0.02 0.0016 0.01 0.0014 0 0.0012 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800 Energia [keV] 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 Energia [keV] Conclusioni - Abbiamo determinato le condizioni ottimali di lavoro di un rivelatore a scintillazione LaBr3 confrontando i fattori di merito a diverse tensioni applicate al fototubo. - In tali condizioni abbiamo confrontato i risultati con quelli di un rivelatore al Ge (cristalli di AGATA) conludendo che quest'ultimo ha miglior risoluzione e linearita'. Spesso, pero', i rivelatori al LaBr3 forniscono un'informazione complementare a quella dei rivelatori al Ge prossimi esperimenti con AGATA