Impianto Elettrico - Comune di Giussago

Disciplinare descrittivo e
prestazionale degli elementi
tecnici del progetto definitivo
Impianto Elettrico
OPERE QUADRI ELETTRICI
I dispositivi presenti all’interno dei quadri elettrici dovranno avere
Tutte le apparecchiature saranno fissate alla piastra di fondo mediante guide DIN35
Sulla portella frontale del quadro ogni selettore di comando sarà contrassegnato mediante apposita
targhetta in PVC pantografato.
Tutti i conduttori sia ausiliari che di potenza si attesteranno su morsettiere componibili su guida .
Ogni conduttore è provvisto di capicorda a puntale oppure a forchetta. Il quadro è corredato di apposita
tasca porta schema dove sono contenuti: i disegni degli schemi di potenza e funzionale aggiornati e
rappresentati strettamente lo stato di fatto.
Scuola Infanzia
AVANQUADRO ELETTRICO GENERALE - AVQ L’avanquadro elettrico AVQ impiegato per la distribuzione dell’energia elettrica sarà
realizzati esistente e realizzato mediante un quadro in pvc, avente grado di protezione minimo
IP65.
Esso conterrà il dispositivo di sezionamento e di interruzione generale di tutto il complesso scolastico
Scuola di
Infanzia
Asilo Nido.
12 moduli (n. moduli reale 13). Grado IK 09. Potenza dissipabile 30 W. Portella fumè predisposta per serratura cod. 05161.
Fondo predisposto per morsetteria cod. 05168. Dotazione standard: - 1 etichetta moduli - 1 etichetta quadro - 4 tappi
doppio isolamento - 1 coprimoduli (6 moduli)
QUADRO ELETTRICO GENERALE -QESI-
1250
910
23
0
Il quadro elettrico QESI impiegato per la distribuzione dell’energia elettrica sarà realizzato
mediante un quadro in pvc ad incasso, avente grado di protezione minimo IP40.
Esso conterrà i dispositivi di sezionamento e di interruzione serventi i circuiti di tutto il plesso della
scuola in oggetto.
CATEGORIA
Distribuzione energia: quadri, armadi e interruttori di comando e protezione > MAS160 - quadri da parete e da incasso
DESCRIZIONE
quadro da incasso componibile SDX-I in metallo 515x1000x145 mm - completo di pannelli di finitura - 144 moduli DIN35
- per ME160
quadro da incasso componibile SDX-I in metallo 515x1000x145 mm - completo di pannelli di finitura - 144 moduli DIN35
- per ME160
Centrale Tecnologia scuola Infanzia
AVANQUADRO ELETTRICO POZZO e CENTRALE TECNOLOGICA - AVQPSI L’avanquadro elettrico AVQPSI impiegato per la distribuzione dell’energia elettrica sarà
realizzato mediante un quadro in pvc, avente grado di protezione minimo IP65.
Esso conterrà il dispositivo di sezionamento e di interruzione generale del pozzo e della centrale
tecnologica.
36 moduli (n. moduli reale 19 x 2). Grado IK 09. Potenza dissipabile 54 W. Portella fumè predisposta
per serratura cod. 05161. Fondo predisposto per morsetteria cod. 05168. Dotazione standard: - 2
etichette moduli - 1 etichetta quadro - 4 tappi doppio isolamento - 3 coprimoduli (6 moduli) - 1
elemento trattenuta cavi
QUADRO ELETTRICO POZZO -QEPSIIl quadro elettrico QEPSI impiegato per la distribuzione dell’energia elettrica sarà realizzato
mediante un quadro in pvc a parete , avente grado di protezione minimo IP65.
Esso conterrà i dispositivi di sezionamento e di interruzione serventi i circuiti del pozzo a servizio
dell’impianto termico.
Numero moduli: 72 (18x4)
Potenza dissipabile:
- 81 W con configurazione del quadro con guide DIN + pannelli sfinestrati (distanza 48 mm della guida
DIN dal pannello sfinestrato)
- 122 W con configurazione del quadro con piastra di fondo (nella posizione più bassa).
QUADRO ELETTRICO CENTRALE TECNOLOGICA SCUOLA INFANZIA – QECTSI-
CANALINA VANO PASSAGGIO CAVI
MORSETTIERA
Il quadro elettrico QECTSI impiegato per la distribuzione dell’energia elettrica sarà realizzato
mediante realizzato mediante un quadro in metallo, avente grado di protezione minimo IP40.
Esso contiene i dispositivi di sezionamento e di interruzione serventi i circuiti delle apparecchiature
del locale Centrale Tecnologica del plesso Scuola di Infanzia.
- OPERE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Tutte le opere dell’impianto di illuminazione sono state dimensionate seguendo la norma UNIEN 12464
sull’illuminamento nei luoghi di lavoro.
Gli apparecchi scelti, rispettano le specifiche norme di prodotto
Aule
-
Corpo illuminante a luce fluorescente da 2x40W con lampade T5 a luce morbida , idoneo per la
posa in controsoffitto, con reattore elettronico DALI Filippi Mod: L380 2x40 C LD HF da 2MG o similare)
L380 2x40 C LD HF da 2MG o similare
Bagni
-
Corpo illuminante tipo faretto a luce fluorescente da 2x26W idoneo per la posa all'interno del
controsoffitto con vetro di protezione IP44 (Filippi Mod: Dodeca 220 AC 2x26 CD HF 2MG VS o similare)
Dodeca 220 AC 2x26 CD HF 2MG VS o similare
Corridoio
- Corpo illuminante a luce fluorescente bilampada da 2x54W T5 Luce diretta/indiretta avente
grado di protezione IP40 idoneo per la posa Disano Mod. Arco doppio Bilampada 2x54W T5 o similare) a
pare te con reattore elettronico DALI.
o similare
Area Esterna
Corpo illuminante tipo proiettore residenziale a luce fluorescente da 2x26W idoneo per la posa a
parete avente grado di protezione IP65 (Disano Mod. Meridiana 1 2x26W)
-
Corpo illuminante tipo proiettore ad uso commerciale a luce fluorescente diretta/indiretta 1x120W
Flc idoneo per la posa a sospensione e vetro di protezione IP54
(Disano Mod. Ghost Flc 120W Luce diretta-indiretta con vetro IP54 o similare)
o
similare
o similare
L’impianto di illuminazione all’interno del plesso scolastico verrà realizzato mediante l’utilizzo
di corpi illuminanti a luce fluorescente, essi verranno installati all’interno del contro-soffitto
previsto e verranno fissate alla struttura costituente il controsositto.
La gestione dell’impianto di illuminazione verrà eseguita mediante il sistema Dali
(Digital addressable lighting Interface), ovvero un sistema che utilizza un protocollo
internazionale che riconosce ogni singolo apparecchio illuminante, permettendo la gestione
singola dello stesso ed avendo un impianto estremamente flessibile che riesce a sopperire
all’esigenze della struttura in oggetto, in quanto avremo aree in cui la gestione della luce sarà :
 Automatica:
Con spegnimento dell’impianto ad un orario prefissato
Con regolazione del flusso luminoso della lampada ovvero impostato un
illuminamento base, adeguato al tipo di ambiente interno svolto all’interno, il
sistema regolerà il flusso luminoso dei corpi illuminanti in funzione
dell’illuminazione naturale presente all’interno degli ambienti, affinché
l’illuminamento impostato sia sempre mantenuto
 Manuale:
Questa gestione permetterà nelle aule e nei laboratori con necessità di video proiezioni di
avere un comando On-Off manuale ed un comando Dimming (di regolazione del flusso
luminoso) tramite pulsanti manuali.
La messa in servizio dell’impianto verrà effettuata tramite software di programmazione,
all’interno del plesso sarà prevista l’installazione di interfacce USB, in modo da poter collegare
un PC, esso sarà dotato di software specifico di visualizzazione, in modo da poter effettuare
modifiche sulla logica di funzionamento anche da parte dell’utente.
Architettura di sistema Dali ed Instabus Siemens
Alimentatore N 125/21, 640 mA
Dispositivo per generare e controllare la tensione di sistema necessaria per una linea bus. La bobina
integrata evita interferenze tra l’alimentazione ed i telegrammi circolanti sul bus. Il tasto di reset
integrato permette di riportare i componenti della linea alimentata al loro stato iniziale. Per
alimentare una seconda linea può essere utilizzata la tensione d’uscita senza bobina, tramite una
coppia di morsetti aggiuntivi. Tensione d’ingresso: 230V +10%...-15%, 50...60 Hz. Tensione
d’uscita: tensione di protezione SELV, DC 29V ±1V. Corrente d’uscita: 640 mA con protezione dal
corto circuito. 3 LED per indicare: sovraccarico (rosso), stato di normale servizio (verde), stato di
reset (rosso). Connessioni: ingresso (rete) morsetti senza viti da 1 a 2,5 mm2, uscita (lato bus) tramite
contatti a pressione sulla striscia dati senza cablaggio. Tensione di uscita (senza bobina) morsetti di
bassa tensione senza viti 194 (descritti separatamente) per  0,6...0,8 mm unifilari. Esecuzione
modulare per montaggio su guida.
Dimensioni (in UM, 1 UM = 18 mm): 7.
Sensore di presenza UP 258(21
Il sensore UP 258/21 con accoppiatore bus integrato è un apparecchio per montaggio sporgente a
soffitto.
Opportunamente installato consente il rilevamento del movimento di persone all’interno del campo di
rilevamento con possibilità di regolazione costante della luminosità.
Si tratta di un sensore ad infrarossi passivi con sensore per misurazione della luce integrato.
Il principio funzionale del sensore UP 258/21 corrisponde fondamentalmente a quello di un sensore
di movimento.
Scegliendo correttamente l’altezza di montaggio, è però possibile anche il riconoscimento di persone
sedute alla postazione di lavoro Angolo di rilevamento: 360° (orizzontale) 120° (verticale)
Campo di rilevamento: da 3 x 3m a 8 x 8 m (in funzione dell’altezza di montaggio)
Sensore di luminosità: da 10 a 1.500 lux . Altezza di montaggio: da 2,0 a 3,0 m (consigliata) 102x
102x33.
Sensore Ingressi UP 220
Interfaccia per pulsanti UP220/03 per il collegamento fino a 2 interruttori/pulsanti convenzionali
con contatti privi di potenziale; da montatare in una scatola portapparecchi e corrisponde ad un
ingresso binario a 4 canali. La tensione d’interrogazione viene fornita dall’interfaccia stessa. Il
collegamento prevede l’utilizzo di un cavetto ad 8 fili (compreso nella fornitura), che viene
connesso con una presa all’interfaccia (lunghezza ca. 280 mm, prolungabile fino a 5 m). . La
connessione lato bus prevede morsetti ad innesto senza viti per conduttore con Ø da 0,6 mm a
0,8 mm, per 4 conduttori bus.
Interfaccia USB N148/11
L’interfaccia USB N148/11 permette la connessione di un personal computer al sistema El8KNX attraverso la porta seriale USB (boccola tipo B) per l’indirizzamento, la programmazione,
la supervisione e la diagnosi dei dispositivi bus.
Interfaccia USB UP1 42E DELTA ambiente
L’accoppiatore bus UP1 10 o UP1 14 ed il relativo telaio sono da ordinare separatamente.
L’interfaccia USB permette la connessione di un personal computer al sistema ElB-KNX
(boccola tipo B) per l’indirizza- mento, la programmazione, la supervisione e la diagnosi dei
dispositivi bus.
Il collegamento può awenire a scelta tra il protocollo Standard oppure FT1 .2.
Velocità di trasmissione 9.600 baud (19.200 baud con FT1 .2) Attenzione: utilizzabile solo con
ETS3 66 x 65x 42 bianco artico
Attuatore UP562
Attuatore 10 A con 2 uscite ed accoppiatore bus integrato per montaggio in scatola
portapparecchi 0 60 mm. Con interfaccia AST integrata per il montaggio di un pulsante
da 1 a 4 canale senza telaio di montaggio
Interfaccia EIB-Dali n.141 INTERFACCIA EIB-DALI N 141
Attuatore UP255/11
La sonda di luminosità può essere inserita in un apparecchio di illuminazione, in una scatola
portapparecchi incassata a soffitto o fissata direttamente al controsoffitto.
Resta in vista soltanto la barretta in plexiglas di lunghezza 40 mm e 06 mm. UP255 30x52x33
Interfaccia EIB-DALI N 141
L’interfaccia EIB-DALI N 141 (DALl = Digital Addressable Lighting Interface) permette di
comandare fino a 64 attuatori DALl (reattori elettronici EVG con interfaccia DALl). Questi possono
essere controllati in 16 canali differenti. Un attuatore può essere assegnato ad un solo canale mentre
ad un canale possono essere assegnati fino a 64 attuatori. I singoli reattori EVG vengono assegnati ai
canali in fase di messa in servizio con ETS.
L’interfaccia EIB-DALI permette la gestione di 16 scenari individuali
L’apparecchio dispone di:
- pulsante e LED per la commutazione e segnalazione della modalità di funzionamento (bus I
diretto);
- pulsanti per il comando generale on/off di tutte le lampade collegate;
- LED per l’indicazione dello stato di commutazione delle lampade (rosso fisso) oppure per indicare
uno stato di
avarie (rosso lampeggiante);
L’interfaccia EIB-DALI N 141 è un apparecchio GAMMA instabus in esecuzione per montaggio su
giuda DIN adatto per installazione in interni. L’apparecchio viene alimentato mediante la linea bus e
dalla rete 230V. Il collegamento alla linea bus avviene per mezzo del morsetto bus 1930 dei contatti
a pressione per striscia dati.
Il collegamento ai reattori DALl avviene per mezzo di morsetti a pressione.
Uscita: DALl secondo IEC 60929 priva di potenziale. Tensione max 16V protetta Contro il
cortocircuito.
OPERE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
Per ottemperare Testo Unico 81/2008 e alle normative specifiche riguardanti in oggetto, è realizzato
l’impianto di illuminazione di emergenza.
L’impianto in oggetto sarà dotato anche di un impianto di illuminazione di sicurezza, ciò per
garantire un’agevolazione nell’individuazione delle vie di fuga, in caso di mancanza della
tensione di rete.
L’impianto sarà realizzato senza all’interno delle aule senza l’ulteriore introduzione di corpi
illuminanti atti ad assolvere il compito specificato, bensì si utilizzeranno i corpi illuminanti già
impiegati per l’illuminazione ordinaria, ovviamente in numero minore, atto ad ottenere
l’illuminamento minimo previsto per tali impianti , ovvero 5 lux lungo le vie di esodo e 2 negli
altri ambienti valori misurati ad un metro dal piano di calpestio.
I corpi illuminanti utilizzati per l’illuminazione ordinaria ed emergenza, proprio per svolgere il
compito di sicurezza, verranno dotati di speciali kit inverter, essi saranno pre-cablati all’interno
delle lampade fluorescenti e permetteranno l’accensione dei corpi illuminanti in cui sono stati
installati, in mancanza della tensione di rete.
A causa dell’estensione dell’impianto è necessario che l’impianto sia controllato e gestito
mediante una centrale di controllo che verifichi lo stato di funzionamento di tutti i corpi dedicati
all’illuminazione di sicurezza, e segnali tempestivamente le anomalie.
Schema tipo di collegamento Kit Inverter con Reattore Dali
Bus
System
B
A
NOT PERMANENT
230V ~
1
2
3
4
Kit Inverter x lampade
fluorescente di
emergenza
5
6
7
8
9
LAMPADA IN
EMERGENZA
LAMP
1
1011
230V
~
L
L
N
N
2
3
Reattore Dali
PERMANENT
21
22
23
24
25
26
27
Alim N 125/21
Inoltre sulle porte delle via di esodo e nei Wc per disabili saranno impiegate
LAMP
2
-
Corpo illuminante autonomo d'emergenza a luce fluorescente a led da 85 lm tipo S.A.
-
Corpo illuminante autonomo d'emergenza a luce fluorescente a led da 175 lm tipo S.A. con
pittogramma installato a lato del corpo illuminante in prossimità delle uscite di sicurezza
Design accattivante e ricercatezza nella scelta dei materiali, rappresentano con LEDY una svolta nel
mercato dell’illuminazione di emergenza, perché LEDY potrà valorizzare un’architettura e arredare
in maniera semplice ed elegante, rendendo ogni ambiente più piacevole e funzionale.
TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
Adeguata luminanza
LEDY rispetta le normatyive UNI EN 1838 per la quale un prodotto
non deve recare abbagliamento.
Il riflettore, appositamente studiato per emettere una luce uniforme,
evita l’effetto puntiforme di numerosi prodotti analoghi.
Durata illimitata della fonte luminosa
LEDY, con i suoi LED capaci di erogare oltre 100lm per Watt per oltre
100.000 ore di vita, non necessita di manutenzione
Batterie al litio
Grazie all’utilizzo di batterie al litio di nuova generazione, LEDY ha il
tempo di ricarica più basso in assoluto: 3 ore.
DOPPIA POSSIBILITA' DI INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE A MURO
Frutti ed organi di comando
INSTALLAZIONE AD INCASSO
Tutte le opere legate all’installazione di nuovi organi di comando(interruttori pulsanti) per l’impianto di
illuminazione e l’installazione di nuovi frutti (prese) impianto prese di servizio sono state dimensionate e
scelte secondo quanto riportato dalla CEI64/8 VI edizione.
Gli apparecchi scelti, rispettano le specifiche norme di prodotto.
Organi di Comando
Interruttore 1P 16 AX 250 V~ illuminabile, tasto sostituibile, grigio
Deviatore 1P 16 AX 250 V~ illuminabile, tasto sostituibile, grigio
Pulsante 1P NO 10 A 250 V~ illuminabile, tasto sostituibile, grigio
Scatola da incasso rettangolare unificata 3 moduli (GW
650 °C), per pareti in muratura, azzurro
Supporto 3 moduli, con viti, per scatole 3 moduli
Prese di servizio
Bpresa SICURY 2P+T 16 A 250 V~ standard italiano tipo P17/11, grigio
Presa SICURY 2P+T 16 A 250 V~ universale, per eurospine 2P
2,5 A, spine 2P e 2P+T 10 A e 16 A standard italiano, spine
2P+T 16 A standard tedesco, grigio - 2 moduli. Non realizza il
collegamento di terra con la spina 2P+T 16 A 250 V
Interruttore automatico magnetotermico 1P C 16, 120-230 V~ 50-60
Hz, p.i. 1500 A, grigio
Scatola da incasso rettangolare unificata 3 moduli (GW
650 °C), per pareti in muratura, azzurro
Supporto 3 moduli, con viti, per scatole 3 moduli
Comando e segnalazione WC Disabili
Suoneria 12 V~ (SELV) 50-60 Hz, grigio
Spia prismatica per lampade 230 V~ 3 W max 14770,
14771, 14776 e 14777, diffusore rosso - 2 moduli. Fornita
senza lampada
Pulsante 1P NO 10 A 250 V~ a tirante, con 1,5 m cordone e
pomello, grigio
Interruttore 2P 16 AX 250 V~, a chiave unificata 000
estraibile solo in posizione O (OFF), grigio
Scatola da incasso rettangolare unificata 4 moduli (GW 650
°C), per pareti in muratura, azzurro
Supporto 3 moduli, con viti, per scatole 4 moduli
Cavi elettrici
Le sezioni dei conduttori sono state calcolate in funzione delle:
• effettive condizioni di impiego, tenendo conto dei vari coefficienti di utilizzazione e
contemporaneità;
• della lunghezza dei circuiti;
• temperatura ambiente;
• modalità di posa;
in modo da ottenere cadute di tensione non superiori al 3% e/o facendo riferimento ai valori
delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi di conduttori, dalle tabelle di unificazione CEIUNEL.
Le sezioni dei conduttori sono rilevabili dagli schemi dei quadri e sono state scelte tra quelle
unificate.
In ogni modo le sezioni minime ammesse sono:
• 1.5 mmq per la illuminazione di base, derivazioni per prese a spina e comunque per linee
protette da interruttori con portata unitaria non superiore a 10 A;
• 2.5 mmq per linee protette da interruttori con portata unitaria non superiore a 16A;
• 4 mmq per linee protette da interruttori con portata unitaria non superiore a 25A.
La sezione dei conduttori di neutro dovrà essere non inferiore a quella dei corrispondenti
conduttori di fase.
Isolamento dei conduttori
Tutte le condutture, siano esse in formazione multipolare (cavo) che unipolare (cordicella),
dovranno presentare un grado di isolamento U0/U non inferiore a 450/750 V (simbolo di
designazione 07) e dovranno essere del tipo non propagante l’incendio (ad esempio N1VV-K o
FROR per i cavi, N07V-K per le cordicelle).
Colori distintivi dei conduttori
Tutti i conduttori impiegati dovranno essere identificati dalle colorazioni previste dalle vigenti
tabelle unificate CEI UNEL 0072-4E 00712.
In particolare i conduttori dovranno essere contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente
dalle seguenti colorazioni:
Tabella 1 - Colore dei conduttori
Conduttore
Colore
Neutro
Celeste
Nero, Marrone,
Fase
Grigio
Terra
Giallo/verde
La colorazione dei conduttori di fase deve però essere univoca per tutto l’impianto
IMPIANTO DI RILEVAZIONE INCENDIO
- Caratteristiche dell’alimentazione
L’impianto di rivelazione deve essere dotato di una doppia alimentazione (in conformità alla norma UNI
EN 54-4): un’alimentazione principale ed un’alimentazione di riserva.
L’alimentazione principale deve essere derivata da una rete di distribuzione pubblica e deve essere
effettuata tramite una linea esclusivamente riservata a tale scopo, dotata di propri organi di
sezionamento, di manovra e di protezione.
L’alimentazione di riserva, invece, può essere costituita da una batteria di accumulatori elettrici oppure
essere derivata da una rete elettrica di sicurezza indipendente da quella pubblica a cui è collegata la
principale.
L’alimentazione di riserva deve essere in grado di assicurare il corretto funzionamento dell’intero
sistema ininterrottamente per almeno 72 h, nel caso di interruzione dell’alimentazione principale. Tale
autonomia può essere ridotta a non meno di 24 h, purché gli allarmi siano trasmessi ad una o più stazioni
ricevitrici, che garantiscano assistenza e manutenzione.
L’alimentazione di riserva deve assicurare in ogni caso anche il contemporaneo funzionamento di tutti i
segnalatori di allarme per almeno 30 minuti a partire dalla emissione degli allarmi. Nel caso in cui
l’alimentazione principale vada fuori servizio, l’alimentazione di riserva deve intervenire
automaticamente in un tempo non maggiore di 15 s.
Il collegamento tra la centrale di controllo e segnalazione e l’alimentazione di riserva, quando questa non
è all’interno della centrale stessa o nelle sue immediate vicinanze, deve essere un circuito di sicurezza,
cioè realizzato con cavi in tubo sotto traccia, o in alternativa con cavi resistenti al fuoco
(conformi alle norme CEI 20-36 o 20-45).
Se l’alimentazione di riserva viene realizzata attraverso l’uso di batterie di accumulatori, queste devono,
per quanto possibile, essere installate il più vicino possibile alla centrale di controllo e segnalazione, ma
non nello stesso locale se possono sviluppare gas pericolosi.
Il locale dove sono collocate le batterie deve essere ventilato.
Al fine di adempire a quanto indicato verranno installate una o più stazioni di alimentazione (a seconda
degli assorbimenti dei componenti dell’impianto) della seguente tipologia:
Alimentatore di elevata qualità con tensione d'uscita a 27,6 V in versione
switching e correnti da 1,5 A a 5A. Grazie alla tecnologia switching, possiede
un alto rendimento e riduce al minimo la dissipazione di calore. Elevato grado
di protezione: sovraccarico, inversioni di polarità, e corto circuito. Lo stato
dell'alimentatore all'interno del box è segnalato da 4 led esterni : presenza rete
(verde), funzionalità del carica batteria (verde), batteria scarica (rosso), guasto
(rosso), tutti questi led sono ben visibili e comprensibili grazie allo sportello.
Particolarmente indicato in impianti di rivelazione incendio che necessitano di
alimentazione supplementare per elettromagneti, pannelli luminosi, campane
che mediamente richiedono consumi superiori alla capacità della centrale.
- Caratteristiche della/e centrale/i
Nel caso specifico verrà installata un'unica centrale in grado di gestire i sensori all’intero impianto di
rivelazione fumi.
La centrale per l’intero impianto del plesso scolastico sarà di questa tipologia:
Caratteristiche Centrale Allarme
Centrale allarme incendio analogica 1/2 loop. Centrale analogica-digitale 1/2
loop per sistemi intelligenti di rivelazione incendi, 125/250 indirizzi, display
retroilluminato. Funzione di autoapprendimento, uscite controllate e
programmabili per segnalatori, uscite relé ausiliari. Protocollo di trasmissione
digitale interattivo error-free XP95. Caratteristiche: • 1 scheda loop XP02LP
compresa • Alimentatore 24 Vcc 2A • Conforme Norma UNI EN 54-2/4
- Caratteristiche dei rilevatori
Per quanto riguarda i rilevatori, saranno previsti rilevatori ottici di fumo e rilevatori lineari a barriera.
I rilevatori di fumo verranno installati nei magazzini e depositi, all’interno delle aule, in presenza
di controsoffitto i rilevatori andranno installati uno al di sopra ed uno al di sotto del
controsoffitto.
I rilevatori lineari verranno posizionati nelle aree comuni quali atrio e corridoi
Rilevatore Ottico di fumo
Rilevatore ottico di fumo indirizzato. Caratteristiche: • Tecnologia a microprocessore
• 2 Led allarme con visuale 360° • Area di copertura fino a 120 mq • Conforme
EN54-7 • Basso profilo • Completo di base
- Caratteristiche altri componenti dell’impianto
A completamento dell’impianto verranno installati anche i seguenti dispositivi:
Pulsante d'allarme a rottura vetro
Pulsante di emergenza ripristinabile con modulo isolatore Stesse caratteristiche del
modello GFE-MCPA ma completo di modulo isolatore.
Pannello Ottico Acustico
Pannello di segnalazione ottico/acustica a led, installazione rapida brevettata. Caratteristiche: •
Alimentazione 10÷30Vcc • Assorbimento max 80mA • Funzionamento fisso o intermittente • Contenitore
in alluminio verniciato bianco • Grado protezione IP40 • Serigrafie in dotazione: ALLARME INCENDIO
• Dimensioni 307 x 125 x 75 mm
Sirena da Esterno
Sirena autoalimentata per esterno. Sirena autoalimentata antincendio omologata
EN54, alimentazione 24 Vcc, lampeggiante con memoria e controllo della
batteria. Circuito protetto da inversione di polarità, tropicalizzato, costruito con
tecnologia SMD. Coperchio in ABS verniciato in colore rosso. Potenza sonora
115 dB. Alloggiamento per batteria da 12 V 2 Ah.
Avvisatore Telefonico
Combinatore telefonico bidirezionale (4 canali vocali+10 canali invio SMS) con modulo GSM integrato
e collegamento per linea telefonica. Caratteristiche • Menù di programmazione guidato, mediante
interfaccia utente con tastiera e display a cristalli liquidi alfanumerico da 32 caratteri • Modulo GSM
integrato, con vano portasim ad inserzione/rimozione tipo “push-in/ push-out” ed indicazione del livello
del segnale di campo sul display • Priorità tra linea PSTN e rete mobileGSM definibile mediante
opportuna programmazione da menù • 4 Ingressi (configurabili NC/NA) associati a 4 distinti messaggi
vocali, registrabili dal l’utente, per un totale di 120 secondi massimi • 1 messaggio vocale registrabile
dall’utente, per le istruzioni di “benvenuto” a seguito di chiamata dall’esterno (messaggio nr.5) • 10
ingressi (configurabili NC/NA) ed associabili a 10 messaggi SMS con testo programmabile dall’utente •
6 messaggi SMS tecnici d’autodiagnostica pre-programmati (livello di batteria insufficiente, assenza
della tensione d’alimentazione e/o rete elettrica, mancanza di segnale/campo modulo GSM, nessuna
chiamata a buon fine su linea PSTN , messaggio periodicodi presenza in vita dispositivo, avviso
scadenza SIM • nr.1 uscita ausiliaria TC1 a relè, concontatti di scambio NC-C-NA e nr.1 uscita
ausiliaria TC2 di tipo “open-collector” • 2 ingressi (configurabili NC o NA) per il blocco chiamata del
messaggio vocale 1 e 2 • Vano per alloggiamento trasformatore/ alimentatore per alimentazione locale a
230Vca Il dispositivo per il suo funzionamento richiede obbligatoriamente la batteria cod. AR06PC.
- Caratteristiche cavi per collegamento componenti
Per il collegamento dei vari componenti sarà necessario l’utilizzo dei seguenti cavi:
-
per il rilevatori si utilizzerà un cavo idoeno per sistemi antincendio tipo twistato e
schermato 2x1,5mmq
-
per il collegamento delle sirene e degli altri apparecchi non facenti parte del loop si
utilizzerà un cavo tipo antifiamma FTG10(O)Mv, resistente al fuco, 3x6mmq