Unità di valvole tipo 03/05 Descrizione elettronica Collegamento Fieldbus FB16 Protocolli Fieldbus: FIPIO standard Telemecanique - APRIL 165 436 I 9705 A VIFB16 - 03/05 Autori: Eberhard Klotz, Jürgen Müller Redattori: H.-J. Drung, M. Holder Layout: FestoAg & Co., Reparto PV-IDM Composizione: Sturz Edizione: 9705 A Stampato su 100% carta riciclata (Festo AG & Co., D-73726 Esslingen, 1997) 9705 A È vietata la riproduzione, la distribuzione, la diffusione a terzi, nonché l’uso arbitrario, totale o parziale, del contenuto dell’allegata documentazione, senza nostra preventiva autorizzazione. Qualsiasi infrazione comporta il risarcimento di danni. Tutti i diritti riservati, ivi compreso il diritto di deposito brevetti, modelli registrati o di design. I VIFB16 - 03/05 Codice di ordinazione: 165 436 II Titolo: MANUALE Denominazione: P.BE-VIFB16-03/05-I 9705 A VIFB16 - 03/05 Indice AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA Usi consentiti Destinatari INDICAZIONI IMPORTANTI PER L’UTILIZZATORE Categorie di pericolo Pittogrammi Indicazioni relative al presente manuale Assistenza tecnica Capitolo 1 Capitolo 2 9705 A PANORAMICA DEL SISTEMA 1.1 PANORAMICA DEL SISTEMA Tipo 03: descrizione dei componenti Tipo 05: descrizione dei componenti Descrizione delle funzioni IX IX X XI XI XII XIII XIV 1-1 1-3 1-5 1-9 1-11 MONTAGGIO 2-1 2.1 MONTAGGIO DEI COMPONENTI 2-3 Moduli di ingresso/uscita 2-4 Piastre terminali 2-6 Unità di serraggio su guida "omega" (tipo 03) 2-8 2.2 TIPO 03: MONTAGGIO DELL’UNITÀ DI VALVOLE 2-9 Montaggio a parete (tipo 03) 2-9 Montaggio su guida "omega" (tipo 03) 2-10 2.3 TIPO 05: MONTAGGIO DELL’UNITÀ DI VALVOLE 2-12 Montaggio a parete (tipo 05) 2-12 III VIFB16 - 03/05 Capitolo 3 INSTALLAZIONE 3.1 3.2 SISTEMA GENERALE DI COLLEGAMENTO Scelta dei cavi per la linea Fieldbus Scelta dei cavi per le tensioni di esercizio Collegamento dei cavi ai connettori maschio/femmina NODO Apertura e chiusura del nodo Configurazione dell’unità di valvole Impostazione dell’indirizzo Fieldbus (punto di connessione) Impostazione "HOLD/STOP" (reazione delle uscite in caso di errore) 3.2.1 Tipo 03: collegamento delle tensioni di esercizio 3.2.2 Tipo 05: Collegamento delle tensioni di esercizio 3.2.3 Collegamento Fieldbus Istruzioni per il collegamento del FIPIO/Telemecanique Terminale di linea/Terminale bus 3.3 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI INGRESSO Occupazione dei pin 3.4 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI USCITA Occupazione dei pin IV 3-1 3-3 3-4 3-4 3-5 3-7 3-7 3-9 3-11 3-13 3-14 3-21 3-28 3-31 3-33 3-34 3-36 3-37 3-39 9705 A VIFB16 - 03/05 Capitolo 4 9705 A MESSA IN SERVIZIO 4-1 4.1 FONDAMENTI DI CONFIGURAZIONE E INDIRIZZAMENTO 4-4 Generalità 4-4 Inserzione della tensione di esercizio 4-5 Determinazione dei dati di configurazione 4-6 Calcolo del numero di ingressi/ uscite per tipo 03 4-7 Calcolo del numero di ingressi/ uscite per tipo 05 4-8 Occupazione degli indirizzi dell’unità di valvole 4-9 Informazioni generali sui tipi 03 e 05 4-9 Regola base 1 4-10 Regola base 2 4-13 Regola base 3 4-13 Occupazione degli indirizzi dopo ampliamento/modifica 4-14 4.2 SISTEMI DI COMANDO TELEMECANIQUE/SOFTWARE XTEL 4-19 4.2.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole 4-19 Indirizzo Fieldbus (punto di connessione) 4-19 Profilo standard FIPIO per le unità di valvole FESTO 4-21 4.2.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con XTEL (a partire da V52) 4-22 Software richiesti 4-22 Avviamento del software di configurazione 4-23 Selezione del sistema di comando e del processore 4-24 Inserimento dell’unità di valvole 4-24 Assegnazione della famiglia di unità STD_P 4-26 V VIFB16 - 03/05 4.2.3 4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 VI Configurazione dell’unità di valvole come unità di base FSD C8 Parametrizzazione dell’unità di valvole Programmazione dell’unità di valvole con XTEL (V52) Oggetti disponibili Indirizzamento degli ingressi Indirizzamento delle uscite Esempi di indirizzamento Disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) SISTEMI DI COMANDO APRIL/SOFTWARE ORPHEE Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole Indirizzo Fieldbus Profilo standard FIPIO per le unità di valvole Festo Messa in servizio dell’unità di valvole con ORPHEE (sistemi di comando APRIL) Software richiesti Selezione del sistema di comando e del processore Inserimento dell’unità di valvole Configurazione di unità di valvole Programmazione dell’unità di valvole con ORPHEE Mapping degli ingressi dell’unità di valvole Mapping delle uscite dell’unità di valvole Esempio di indirizzamento Parola di errore del listato di input Impostazione della disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) 4-27 4-29 4-31 4-31 4-33 4-34 4-35 4-38 4-39 4-39 4-39 4-41 4-42 4-42 4-42 4-43 4-44 4-47 4-48 4-50 4-51 4-54 4-55 9705 A VIFB16 - 03/05 Capitolo 5 DIAGNOSI E CORREZIONE DEGLI ERRORI 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 9705 A PANORAMICA DELLE POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE DIAGNOSI IN LOCO Indicatori a LED Nodo Valvole Moduli di ingresso/uscita TEST DELLE VALVOLE BIT DI STATO Posizione dei bit di stato DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (XTEL) Generalità Bit e parole di sistema Diagnosi del modulo STATUSA Validità degli ingressi (registron "RD") Strumenti di diagnosi (strumenti di impostazione) XTEL DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (ORPHEE) Diagnosi di sistema Analisi della parola di errore del listato di input CORREZIONE DEGLI ERRORI Cortocircuito/sovraccarico di un modulo di uscita 5-1 5-3 5-4 5-4 5-4 5-6 5-8 5-9 5-11 5-13 5-14 5-14 5-15 5-16 5-18 5-19 5-20 5-20 5-24 5-26 5-26 VII VIFB16 - 03/05 APPENDICE A APPENDICE B VIII APPENDICE TECNICA A-1 DATI TECNICI A-3 LUNGHEZZA E SEZIONE DEI CAVI Determinazione mediante grafici Determinazione mediante formula A-7 A-8 A-10 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO Collegamento della tensione di esercizio tipo 03 Collegamento della tensione di esercizio tipo 05 Modulo a 4 ingressi PNP Modulo a 8 ingressi PNP Modulo a 4 ingressi NPN Modulo a 8 ingressi NPN Modulo a 4 uscite PNP A-12 INDICE ANALITICO A-12 A-13 A-14 A-15 A-16 A-17 A-18 B-1 9705 A VIFB16 - 03/05 Avvertenze generali di sicurezza AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA Usi consentiti L’unità di valvole tipo 03/05 descritta nel presente manuale è destinata esclusivamente al seguente impiego: • comando di attuatori pneumatici ed elettrici (valvole e moduli di uscita) • acquisizione dei segnali elettrici dei sensori attraverso i moduli di ingresso. Utilizzare l’unità di valvole esclusivamente nel seguente modo: • per gli usi consentiti • in condizioni tecnicamente perfette • senza apportare modifiche. In caso di collegamento di componenti da commercio, quali sensori e attuatori, è necessario attenersi ai valori limite per pressioni, temperature, dati elettrici, momenti ecc. Attenersi alle prescrizioni delle associazioni di categoria nonché alle prescrizioni VDE (Associazione Elettrotecnica Tedesca) o alle norme nazionali equivalenti. 9705 A IX VIFB16 - 03/05 Avvertenze generali di sicurezza Destinatari La presente descrizione è rivolta esclusivamente a personale qualificato nelle tecniche di comando ed automazione che abbia esperienza nel montaggio, installazione, messa in servizio, programmazione e diagnosi di controllori logici programmabili (PLC) e sistemi Field-bus. X 9705 A VIFB16 - 03/05 Avvertenze generali di sicurezza INDICAZIONI IMPORTANTI PER L’UTILIZZATORE Categorie di pericolo Il presente manuale fornisce indicazioni sui pericoli che possono insorgere in caso di uso improprio dell’unità di valvole. Si distinguono le seguenti indicazioni: AVVERTENZA: ... la mancata osservanza di quanto indicato può provocare danni a persone e cose. ATTENZIONE: ... la mancata osservanza di quanto indicato può provocare danni a cose. NOTA: ... occorre tenere in considerazione anche questo aspetto. 9705 A XI VIFB16 - 03/05 Avvertenze generali di sicurezza Pittogrammi Le indicazioni di pericolo sono integrate da pittogrammi e figure che evidenziano il tipo e le conseguenze dei pericoli. Vengono impiegati i seguenti pittogrammi: Movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati. Movimenti indesiderati degli attuatori collegati. Alta tensione elettrica oppure stati di commutazione indefiniti dell’elettronica con relative conseguenze nei circuiti elettrici collegati. Elementi sensibili alle cariche elettrostatiche. Il contatto con le superfici può causarne la distruzione. Peso elevato dell’unità di valvole ISO tipo 05. Provvedere a un adeguato fissaggio. Indossare scarpe di protezione. XII 9705 A VIFB16 - 03/05 Avvertenze generali di sicurezza Indicazioni relative al presente manuale Il presente manuale contiene informazioni specifiche sull’installazione, la messa in servizio, la programmazione e la diagnosi dell’unità di valvole 03/05 e dei moduli di ingresso/uscita. Vengono impiegate le seguenti abbreviazioni specifiche di alcuni prodotti: Abbreviazione Significato Unità o unità di valvole unità di valvole tipo 03 (MIDI/MAXI) o tipo 05 (ISO) con/senza I/O elettrici Nodo nodo Fieldbus Sottobase sottobase pneumatica per valvole Sottobase M per due valvole monostabili tipo 03 (MIDI/MAXI) Sottobase I per due valvole bistabili o a 3 posizioni tipo 03 (MIDI/MAXI) Sottobase ISO sottobase per 4, 8 o 12 valvole tipo 05 (ISO 5599/I, taglia 1 o 2) I O I/O ingresso uscita ingresso e/o uscita Modulo P modulo pneumatico in generale Modulo I/O modulo con ingressi/uscite digitali (moduli di ingresso/uscita) PLC controllore logico programmabile; abbreviato: controllore Fig. 0/1: Elenco delle abbreviazioni 9705 A XIII VIFB16 - 03/05 Avvertenze generali di sicurezza NOTA: La descrizione dell’elettronica contenuta in questo manuale comprende anche la descrizione del nodo FB16 e dei moduli di ingresso/uscita. Per le informazioni sui moduli pneumatici rimandiamo alla descrizione della parte pneumatica P.BE-MIDI/MAXI-03-I oppure P.BE-ISO-05-GB. Le unità di valvole Festo possono essere collegate a controllori di diverse marche. Il presente manuale contiene istruzioni per la configurazione e l’indirizzamento. La tabella seguente fornisce una sintesi delle unità Master disponibili per il sistema Fieldbus FIPIO: Marca controllore Schneider Automation Controllore (PLC) Telemecanique Serie 7, TSX Modelle 40 APRIL Serie CPU 5000 a partire da V. 2 Modulo interfaccia Fieldbus Protocollo/ Fieldbus FIPIO Modulo FIPIO integrato (sintesi delle unità di comando disponibili) Assistenza tecnica In caso di problemi tecnici, rivolgersi al locale servizio di assistenza tecnica Festo. XIV 9705 A VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema 1. PANORAMICA DEL SISTEMA 9705 A 1-1 VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Indice 1. 1.1 1-2 PANORAMICA DEL SISTEMA 1-1 PANORAMICA DEL SISTEMA 1-3 Tipo 03: descrizione dei componenti 1-5 Tipo 05: descrizione dei componenti 1-9 Descrizione delle funzioni 1-11 9705 A VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema 1.1 PANORAMICA DEL SISTEMA Struttura del sistema Con le unità di valvole, Festo offre una serie di soluzioni per un’automazione decentrata a livello dei singoli macchinari. Le unità di valvole tipo 03 e 05 presentano una struttura modulare, che ne consente il collegamento a moduli pneumatici ed elettrici in modo da formare le seguenti combinazioni (esempio con TSX7): TSX7 PC industriale o controllore (PLC) – Telemecanique – APRIL – ecc. Moduli TBX Fieldbus FIPIO TSX17 Unità di valvole tipo 03: valvole MIDI/MAXI e moduli elettrici Unità di valvole tipo 03: esclusivamente valvole MAXI Unità di valvole tipo 05: valvole ISO e moduli elettrici Programmatore FTX 507 altri utenti Fieldbus Fig. 1/1: Panoramica del sistema e possibili varianti delle unità di valvole 9705 A 1-3 VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema L’unità di valvole interfaccia Fieldbus presenta i seguenti vantaggi: • configurazione variabile con I/O digitali e posti valvola pneumatici • possibilità di successivo ampliamento/modifica • dimensioni ridotte delle valvole • possibilità di collegamento con diversi sistemi di comando • riduzione del lavoro di cablaggio grazie alla linea bipolare • struttura trasparente dell’impianto grazie alla separazione fisica tra controllore e macchina • valvole preinstallate • solenoidi (piloti) precablati • alimentazione pneumatica centralizzata • scarico pneumatico centralizzato • unità collaudata Un sistema Fieldbus offre inoltre i seguenti vantaggi: • riduzione del numero di moduli di ingresso ed uscita nel sistema di comando • trasmissione dati economica su grandi distanze • elevata velocità di trasmissione dati • collegamento di un ampio numero di utenti • diagnosi degli errori semplificata 1-4 9705 A VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Tipo 03: descrizione dei componenti L’unità di valvole tipo 03 si compone di singoli moduli, ognuno dei quali ha funzioni differenti e può essere collegato a elementi di collegamento, segnalazione e comando diversi. La figura seguente ne offre una panoramica: 3 Pos. 2 1 4 5 4 5 4 5 4 6 Modulo 1 Nodo 2 Moduli elettrici (ingresso/uscita), provvisti di • ingressi digitali (moduli a 4 o 8 ingressi) • uscite digitali (moduli a 4 uscite) 3 Piastra terminale sinistra con foro per l’allacciamento di un secondo conduttore di terra 4 Moduli pneumatici MIDI/MAXI (sottobasi) provvisti di valvole tipo S: • elettrovalvole 5/2 • valvole bistabili 5/2 • valvole 5/3 (in scarico, alimentate, chiuse) • piastre di copertura S = aria di pilotaggio 5 Moduli pneumatici MIDI, MAXI: • modulo di alimentazione con scarico incorporato (MIDI) • modulo di alimentazione a zone di pressione con scarico incorporato (MIDI) • adattatore di alimentazione con/senza riduttore (MIDI-MAXI) • modulo di alimentazione supplementare (MAXI) 6 Piastra terminale destra, in rapporto alle dimensioni dell’ultima sottobase: • con connessioni pneumatiche comuni e riduttore 5 bar incorporato per aria di pilotaggio (l’uso del pilotaggio senza riduttore di pressione non è consentito) • con connessioni pneumatiche comuni, senza riduttore incorporato • senza connessioni pneumatiche comuni (solo MAXI) Fig. 1/2: Moduli dell’unità di valvole tipo 03 9705 A 1-5 VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Nei moduli elettrici si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando: 1 O4 2 3 O4 4 5 I4 6 7 8 I8 altri moduli 12 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 11 10 9 Significato Connettore per uscita elettrica LED giallo (segnalazione di stato per ogni uscita) LED rosso (segnalazione di errore per ogni uscita) Connettore per un ingresso elettrico LED verde (per l’ingresso) Connettore per due ingressi elettrici Due LED verdi (uno per ogni ingresso) Nodo con LED e interfaccia Fieldbus, per una descrizione più dettagliata vedi Capitolo "Installazione" Piastra terminale destra Fusibile ingressi/sensori Connettore tensione di esercizio Altri moduli (ad es. modulo di alimentazione supplementare, uscite ad alto assorbimento elettrico PNP/NPN) Fig. 1/3: Elementi di segnalazione e collegamento dei moduli elettrici 1-6 9705 A VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Sui componenti dei moduli pneumatici MIDI tipo 03 si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando: 1 2 3 4 5 6 9 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 8 7 Significato Nodo con LED e interfaccia Fieldbus, per una descrizione più dettagliata vedi Capitolo "Installazione" LED gialli (uno per ogni solenoide) Azionatore manuale (uno per ogni solenoide) Campo identificazione valvola (targhette di identificazione) Posto valvola non utilizzato con piastra di copertura Connessioni pneumatiche comuni dellaparte pneumatica Attacchi linee di lavoro (2 per ogni valvola, sovrapposti) Fusibile ingressi/sensori Connettore tensione di esercizio Fig. 1/4: Elementi di comando, segnalazione e collegamento dei moduli pneumatici 9705 A 1-7 VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Sui componenti dei moduli pneumatici MAXI tipo 03 si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando: 1 2 3 4 5 6 10 9 8 7 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Significato Nodo con LED e interfaccia Fieldbus, per una descrizione più dettagliata vedi Capitolo "Installazione" LED gialli (per ogni solenoide) Azionatore manuale (uno per ogni solenoide) Campo identificazione valvola (targhette di identificazione) Posto valvola non utilizzato con piastra di copertura Connessioni pneumatiche comuni Attacchi linee di lavoro (2 per ogni valvola, sovrapposti) Riduttore per la limitazione della pressione di prepilotaggio Connessione pneumatica comune Attacchi di scarico Fig. 1/5: Elementi di comando, segnalazione e collegamento dei moduli MAXI 1-8 9705 A VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Tipo 05: descrizione dei componenti L’unità di valvole tipo 05 si compone di singoli moduli, ognuno dei quali ha funzioni differenti e può essere collegato a elementi di collegamento, segnalazione e comando diversi. La figura seguente ne offre una panoramica: 3 Pos. 2 1 5 4 6 Modulo 1 Nodo 2 Moduli elettrici (ingresso/uscita), provvisti di • ingressi digitali (moduli a 4 o 8 ingressi) • uscite digitali (moduli a 4 uscite) 3 Piastra terminale sinistra con foro per l’allacciamento di un secondo conduttore di terra 4 Moduli pneumatici (sottobasi) provvisti di: • valvole pneumatiche con configurazione dei fori a norme ISO 5599/I - valvole pneumatiche monostabili - valvole pneumatiche bistabili - valvole pneumatiche a 3 posizioni • componenti per il montaggio in posizione verticale (piastre intermedie con riduttore di pressione, piastra di strozzamento ecc.) • piastre di copertura 5 Piastra di adattamento per utilizzi ISO (sottobasi) a norme ISO 5599/I taglia 1 e 2 6 Piastra terminale destra con fori di montaggio e filetto per golfari (per trasporto) Fig. 1/6: Moduli dell’unità di valvole tipo 05 9705 A 1-9 VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Sui componenti dei moduli pneumatici ISO tipo 05 si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 12 10 10 9 Pos. 11 Modulo 1 Nodo con LED e interfaccia Fieldbus, per una descrizione più dettagliata vedi Capitolo "Installazione" 2 Fusibile ingressi/sensori (pin 1) 3 Piastra di adattamento 4 Connettore tensione di esercizio unità tipo 05 5 Fusibile delle valvole (pin 2) 6 Campo identificazione valvola 7 LED gialli (uno per ogni solenoide pilota) 8 Azionatore manuale (uno per ogni solenoide pilota, a scelta con ripristino manuale o automatico) 9 Connessione per aria di pilotaggio 10 Connessioni pneumatiche comuni 11 Attacchi linee di lavoro (uno per ogni valvola) 12 Cavo adattatore per l’alimentazione della tensione di esercizio del nodo e dei moduli I/O. Fig.1/7: Elementi di collegamento, segnalazione e collegamento dei moduli ISO tipo 05 I moduli elettrici sono descritti alla voce "Descrizione dei componenti del tipo 03". 1-10 9705 A VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema Descrizione delle funzioni Fieldbus in ingresso Fieldbus in uscita 1 Nodo 4 2 1 2 , 4 = Alimentazione aria compressa = Linee di lavoro Percorso del segnale elettrico Fig. 1/8: Diagramma funzionale dell’unità di valvole tipo 03/05 Il nodo svolge le seguenti funzioni: • collegamento dell’unità al modulo Fieldbus del sistema di comando e ad altri utenti Fieldbus tramite la relativa interfaccia; • adattamento al baudrate e al protocollo Fieldbus del sistema di comando; • comando delle periferiche dell’unità. 9705 A 1-11 VIFB16 - 03/05 1. Panoramica del sistema La funzione dei moduli di ingresso consiste nell’elaborazione dei segnali in ingresso (ad es. dei sensori) e nella trasmissione degli stessi al sistema di comando tramite l’interfaccia Fieldbus. I moduli di uscita sono uscite elettriche universali con funzione di controllo su piccole utenze con logica positiva, ad es. altre valvole, lampade ecc. I moduli pneumatici stabiliscono i seguenti collegamenti: • connessioni di alimentazione e scarico • segnali elettrici di tutti i solenoidi. In ogni modulo pneumatico sono disponibili gli attacchi 2 e 4 delle linee di lavoro per ogni posto valvola. L’alimentazione delle valvole e il deflusso dell’aria di scarico e di pilotaggio dalle valvole stesse sono assicurati da canali comuni della piastra terminale pneumatica oppure da speciali moduli di alimentazione. Sono disponibili anche altri tipi di moduli di alimentazione, che consentono ad es. il funzionamento con pressioni di esercizio differenziate oppure il montaggio di valvole MIDI/MAXI o valvole ISO su un nodo. Per informazioni più dettagliate in merito al loro impiego, fare riferimento alla descrizione della parte pneumatica dell’unità di valvole. Nei paragrafi successivi verranno descritti solamente i moduli elettrici e il nodo. 1-12 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio 2. MONTAGGIO 9705 A 2-1 VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Indice 2. MONTAGGIO 2-1 2.1 MONTAGGIO DEI COMPONENTI Moduli di ingresso/uscita Piastre terminali Unità di serraggio su guida "omega" (tipo 03) 2-3 2-4 2-6 2.2 2.3 2-2 2-8 TIPO 03: MONTAGGIO DELLA UNITA’ DI VALVOLE Montaggio a parete (tipo 03) Montaggio su guida "omega" (tipo 03) 2-9 2-9 2-10 TIPO 05: MONTAGGIO DELLA UNITA’ DI VALVOLE Montaggio a parete (tipo 05) 2-12 2-12 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio 2.1 MONTAGGIO DEI COMPONENTI AVVERTENZA: Prima di iniziare i lavori di montaggio, scollegare quanto segue: • alimentazione dell’aria compressa alimentazione della tensione di esercizio delle uscite (pin 2) • alimentazione della tensione di esercizio dell’elettronica (pin 1) In tal modo si evitano: • movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati • movimenti indesiderati degli attuatori collegati • stati di commutazione indefiniti dell’elettronica. ATTENZIONE: I componenti dell’unità di valvole contengono elementi sensibili alle cariche elettrostatiche. • Pertanto non toccare le superfici di contatto dei connettori a innesto sul lato dei componenti. • Attenersi alle norme per la manipolazione di elementi sensibili alle cariche elettrostatiche. In questo modo si evita la distruzione dei componenti dell’unità di valvole. 9705 A 2-3 VIFB16 - 03/05 2. Montaggio NOTA: Maneggiare con cura tutti i moduli e componenti dell’unità di valvole. Prestare attenzione in particolare a quanto segue: • avvitare senza torsioni e tensioni meccaniche • applicare correttamente le viti (in caso contrario si può danneggiare il filetto) • rispettare i valori di coppia indicati • evitare disassamenti fra i moduli (IP65) • pulizia delle superfici di collegamento (si evitano trafilamenti e assenza di contatto) • contatti dei solenoidi delle valvole MIDI tipo 03 non piegati (non sono elastici e possono rompersi al tentativo di raddrizzarli). Nel caso di moduli e componenti ordinati successivamente, prestare attenzione anche alle istruzioni per il montaggio contenute nella confezione. Moduli di ingresso/uscita Per ampliare o modificare l’unità di valvole è necessario smontare l’unità avvitata. Smontaggio (vedere anche la figura seguente): • rimuovere le viti dei moduli in oggetto. Ora i moduli sono uniti soltanto dai connettori elettrici a innesto. • staccare i moduli dai connettori elettrici con cautela e senza inclinarli. • sostituire le guarnizioni danneggiate. 2-4 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Montaggio (vedere anche la figura seguente): NOTA: • posizionare i moduli ordinati in un secondo tempo possibilmente dopo l’ultimo modulo prima della piastra terminale • non montare più di 12 moduli elettrici. Montare i moduli nel seguente modo: • inserire una guarnizione (nuova) sulla superficie di contatto destra rivolta verso il nodo • effettuare il montaggio in base alla figura seguente. Guarnizione Viti di fissaggio max. 1 Nm Fig. 2/1: Montaggio dei moduli I/O elettrici 9705 A 2-5 VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Piastre terminali Per la chiusura meccanica dell’unità occorrono rispettivamente una piastra terminale destra ed una sinistra. Le piastre terminali svolgono le seguenti funzioni: • garantiscono il grado di protezione IP65 • sono provviste di attacchi/contatti per la messa a terra • sono provviste di fori per il montaggio a parete e dell’unità di serraggio per la guida "omega". Attraverso le viti di fissaggio ed i contatti a molla preassemblati, la piastra terminale destra dell’unità ISO è elettricamente connessa alla sottobase e dispone pertanto di una sufficiente messa a terra. Per l’unità tipo 03 (MIDI/MAXI) la piastra terminale destra è disponibile in varie versioni. Ciascuna è provvista di un conduttore di terra precablato. ATTENZIONE: prima del montaggio effettuare la messa a terra della piastra terminale destra dell’unità tipo 03 con l’ausilio dell’apposito cavo. In tal modo si evita, in caso di guasto, la presenza di tensioni elevate sulla superficie metallica. 2-6 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Effettuare la messa a terra delle piastre terminali nel seguente modo: • piastra terminale destra (tipo 03): per la messa a terra della piastra terminale destra, collegare il cavo precablato sul lato interno agli appositi contatti dei moduli pneumatici o del nodo (vedere figura seguente) • piastra terminale sinistra (tipo 03 e 05): la piastra terminale sinistra viene collegata elettricamente agli altri moduli tramite contatti a molla preassemblati. Nota: per le istruzioni relative alla messa a terra di tutta l’unità di valvole fare riferimento al capitolo "Installazione". La figura seguente illustra il montaggio di entrambe le piastre terminali: Guarnizione Contatto per conduttore di terra Guarnizione Conduttore di terra precablato Viti di fissaggio max. 1 Nm Fig. 2/2: Montaggio delle piastre terminali (esempio unità tipo 03) 9705 A 2-7 VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Unità di serraggio su guida "omega" (tipo 03) L’unità di serraggio su guida "omega" è necessaria nel caso in cui si debba montare l’unità di valvole su una guida "omega" (guida "omega" portante a norme EN 50022). L’unità di serraggio su guida "omega" viene fissata sul retro delle piastre terminali, come indicato nella figura seguente. Prima di effettuare il montaggio prestare attenzione a quanto segue: • pulizia delle superfici di contatto (pulire con alcool) • serraggio adeguato delle viti a testa piana (pos. 6). Dopo il montaggio prestare attenzione a: • bloccaggio delle leve tramite vite di sicurezza (pos. 7). 1 2 3 4 5 6 7 Piedino in gomma autoadesivo Tasselli Leva sinistra *) Leva destra *) O-ring Vite a testa piana Vite di sicurezza Fig. 2/3: Montaggio dell’unità di serraggio su guida "omega" 2-8 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio 2.2 TIPO 03: MONTAGGIO DELL’UNITÀ DI VALVOLE Montaggio a parete (tipo 03) AVVERTENZA: In caso di unità lunghe, utilizzare squadrette di fissaggio supplementari ogni 200 mm ca. In questo modo si evitano: • il sovraccarico delle asole di fissaggio sulle piastre terminali • una flessione dell’unità di valvole • risonanze proprie. Procedere nel seguente modo: • Determinare il peso dell’unità in questione (tramite pesatura o calcolo). Formula approssimativa: MIDI MAXI Per ogni modulo pneumatico 800 g 1200 g Per ogni nodo 1000 g 1000 g Per ogni modulo elettronico 400 g 400 g • Assicurarsi che la superficie di fissaggio possa sorreggere questo peso. • Fissare l’unità con quattro viti M6 in base alla figura seguente (posizione di montaggio a piacere). Utilizzare eventualmente delle rondelle. 7,6 mm M6 Fig. 2/4: Montaggio a parete di un’unità di valvole tipo 03 9705 A 2-9 VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Montaggio su guida "omega" (tipo 03) L’unità è adatta ad essere montata su di una guida "omega" (guida portante a norme EN 50022). Sul lato posteriore di tutti i moduli si trova una scanalatura per l’aggancio alla guida "omega". ATTENZIONE: • Non è consentito montare la guida "omega" senza la relativa unità di serraggio. • In caso di montaggio in posizione obliqua o in presenza di carichi oscillanti assicurare ulteriormente l’unità di serraggio su guida "omega" contro eventuali slittamenti e utilizzare le viti previste (7) per evitare allentamenti/aperture involontari. NOTA: • In caso di montaggio in posizione orizzontale e in presenza di carichi fermi l’unità di serraggio su guida "omega" è fissata adeguatamente anche senza viti (7). • Eventuali unità di serraggio mancanti in un’unità di valvole possono essere ordinate e montate in un secondo tempo. • L’impiego di unità di serraggio MIDI o MAXI dipende dalle piastre terminali presenti (MIDI/MAXI). Procedere nel seguente modo: • Determinare il peso dell’unità di valvole (tramite pesatura o calcolo). Formula approssimativa: • Assicurarsi che la superficie di fissaggio possa sorreggere questo peso. MIDI 2-10 MAXI Per ogni modulo pneumatico 800 g 1200 g Per ogni nodo 1000 g 1000 g Per ogni modulo elettronico 400 g 400 g 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio • Montare una guida "omega" (guida portante a norme EN 50022 - 35x15; larghezza 35 mm, altezza 15 mm). • Fissare la guida "omega" alla superficie di fissaggio almeno ogni 100 mm. • Agganciare l’unità alla guida "omega". Con l’apposita unità di serraggio, fissare l’unità di valvole sulla guida "omega", onde impedirne il ribaltamento o lo slittamento (vedere figura seguente). • In presenza di carichi oscillanti o in caso di posizione di montaggio obliqua, fissare l’unità di serraggio su guida "omega" con due viti (pos. 7 nella figura) per evitare allentamenti/aperture involontari. Unità di valvole tipo 03 Unità di serraggio su guida "omega" bloccata Vite di sicurezza (7) Fig. 2/5: Montaggio dell’unità di valvole tipo 03 su guida "omega" 9705 A 2-11 VIFB16 - 03/05 2. Montaggio 2.3 TIPO 05: MONTAGGIO DELL’UNITÀ DI VALVOLE Montaggio a parete (tipo 05) AVVERTENZA: In caso di unità lunghe con più moduli I/O utilizzare squadrette di fissaggio supplementari per i moduli (ogni 200 mm ca.). In tal modo si evitano: • il sovraccarico delle asole di fissaggio sulla piastra terminale sinistra • una flessione dell’unità di valvole (lato moduli I/O) • risonanze proprie. • Procedere nel seguente modo: Determinare il peso dell’unità di valvole (tramite pesatura o calcolo). Formula approssimativa: Taglia ISO1 Taglia ISO 2 Sottobase *) - 4 posti valvola con valvole - 8 posti valvola con valvole - 12 posti valvola con valvole 8 kg 14 kg 20 kg 12 kg 20 kg 28 kg Per ogni nodo 1 kg 1 kg Per ogni modulo elettronico 0,4 kg 0,4 kg *) componenti per il montaggio in posizione verticale: per il peso fare riferimento alla descrizione pneumatica P.BE-ISO-05-GB. • Assicurarsi che la superficie di fissaggio possa sorreggere questo peso. 2-12 9705 A VIFB16 - 03/05 2. Montaggio Fissare l’unità nel seguente modo: • tre viti M10 sulla piastra di adattamento e su quella terminale destra (pos. 2) • due viti M6 sulla piastra terminale sinistra (pos. 1). In caso di necessità utilizzare queste ulteriori possibilità di fissaggio: • foro sulla parte inferiore della piastra terminale destra con filetto M10 ("foro cieco" pos. 3) • squadretta di fissaggio per moduli I/O (vedere istruzioni per il montaggio nella confezione della squadretta di fissaggio). L’unità può essere montata in qualsiasi posizione. Eventualmente utilizzare delle rondelle e, in caso di necessità, la filettatura M8 per i golfari (per trasporto). Filettatura M8 per golfari (per trasporto) 1 2 3 M6 M10 Fig. 2/6: Montaggio a parete di un’unità ISO tipo 05 9705 A 2-13 VIFB16 - 03/05 2-14 2. Montaggio 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione 3. INSTALLAZIONE 9705 A 3-1 VIFB16 - 03/05 3. Installazione Indice 3. 3.1 INSTALLAZIONE SISTEMA GENERALE DI COLLEGAMENTO Scelta dei cavi per la linea Fieldbus Scelta dei cavi per le tensioni di esercizio Collegamento dei cavi ai connettori maschio/femmina 3.2 NODO Apertura e chiusura del nodo Configurazione dell’unità di valvole Impostazione dell’indirizzo Fieldbus (punto di connessione) Impostazione "HOLD/STOP" (reazione delle uscite in caso di errore) 3.2.1 Tipo 03: collegamento delle tensioni di esercizio Calcolo dell’assorbimento elettrico tipo 03 Messa a terra Esempio di collegamento (tipo 03) 3.2.2 Tipo 05: collegamento delle tensioni di esercizio Calcolo dell’assorbimento elettrico tipo 05 Messa a terra Esempio di collegamento (tipo 05) 3.2.3 Collegamento del Fieldbus Istruzioni per il collegamento del FIPIO/Telemecanique Terminale di linea/Terminale bus 3.3 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI INGRESSO Occupazione dei pin 3.4 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI USCITA Occupazione dei pin 3-2 3-1 3-3 3-4 3-4 3-5 3-7 3-7 3-9 3-11 3-13 3-14 3-17 3-18 3-19 3-21 3-24 3-25 3-26 3-28 3-31 3-33 3-34 3-36 3-37 3-39 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione 3.1 SISTEMA GENERALE DI COLLEGAMENTO AVVERTENZA: Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto segue: • alimentazione dell’aria compressa • alimentazione della tensione di esercizio dell’elettronica (pin 1) • alimentazione della tensione di esercizio delle uscite/valvole (pin 2). In tal modo si evitano: • movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati • movimenti indesiderati degli attuatori collegati • stati di commutazione indefiniti dell’elettronica. Le informazioni fondamentali in merito all’installazione degli utenti del Fieldbus FIPIO sono reperibili nei manuali del controllore in uso. 9705 A 3-3 VIFB16 - 03/05 3. Installazione Per istruzioni specifiche circa la scelta dei cavi, il cablaggio bus e le lunghezze consentite consultare i manuali sottoelencati della AEG Schneider Automation (Telemecanique): • Edizione tedesca: TSX DR FPW G (FIPWAY Zellennetzwerk/ FIPIO-Feldbus – Benutzerhandbuch) • Edizione inglese: TSX DR FPW E (FIPWAY Cell Network/ FIPIO Field Bus – Reference Manual) • Edizione francese: TSX DR FPW F (Réseau cellulaire FIPWAY/ bus de terrain FIPIO – manuel de l’utilisateur) NOTA: Nella trattazione degli argomenti nei paragrafi successivi si presuppone che le informazioni contenute in questo manuale o informazioni equivalenti siano note. Scelta dei cavi per la linea Fieldbus Per la linea Fieldbus utilizzare un cavo quadripolare ritorto e schermato. Per il tipo di cavo da utilizzare fare riferimento al manuale del controllore in uso. Scelta dei cavi per le tensioni di esercizio Per il collegamento di entrambe le tensioni di esercizio occorre tenere in considerazione vari parametri. Per informazioni più dettagliate fare riferimento ai seguenti capitoli: • Capitolo 3: Installazione Paragrafo: "Collegamento delle tensioni di esercizio" - Calcolo dell’assorbimento elettrico - Dimensionamento dell’alimentatore - Lunghezza e sezione dei cavi • Appendice A: Lunghezza e sezione dei cavi - Determinazione della lunghezza e della sezione sulla base delle tabella - Calcolo tramite formule 3-4 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione Collegamento dei cavi ai connettori maschio/femmina ATTENZIONE: La posizione dei pin nei connettori maschio/ femmina è differente! • I collegamenti degli ingressi e delle uscite sono realizzati con connettori femmina. • I collegamenti dell’interfaccia Fieldbus e delle tensioni di esercizio sono realizzati con connettori maschio. Per l’occupazione dei pin fare riferimento ai capitoli seguenti. Collegare i cavi opportunamente scelti procedendo nel modo descritto ai punti 1...7. 1. Aprire i connettori maschio/femmina nel modo descritto (vedere figura). • Connettore di rete: inserire il connettore nel connettore della tensione di esercizio dell’unità di valvole. Svitare il corpo del connettore. Estrarre quindi l’elemento di connessione della presa inserito nel connettore della tensione di esercizio. • Connettori dei sensori e connettore Fieldbus: allentare il dado zigrinato centrale. 9705 A 3-5 VIFB16 - 03/05 3. Installazione 2. Svitare il dado antistrappo che si trova nella parte posteriore del connettore, quindi farvi passare il cavo (vedere figura). Diametro esterno del cavo: PG7: 4,0...6,0 mm PG9: 6,0...8,0 mm PG13,5: 10,0...12,0 mm Connettori maschio/femmina (diritti o angolari): Connettore di rete: PG7, 9 o 13,5 Connettore per sensori: PG7 Connettore bus: PG7, 9 o 13,5 Cavo Dado antistrappo Corpo Elemento di connessione Connettore femmina Connettore maschio Fig. 3/1: Connettori singoli maschio/femmina e dado antistrappo 3. Spelare le estremità del conduttore per 5 mm. 4. Applicare dei capicorda sui cavetti. 5. Collegare le estremità del conduttore. 6. Innestare nuovamente l’elemento di connessione nel corpo del connettore maschio/femmina. Tirare indietro il cavo in modo che nel connettore non si formino anse. 7. Serrare bene il dado antistrappo. 3-6 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione 3.2 NODO Apertura e chiusura del nodo AVVERTENZA: Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto segue: • alimentazione dell’aria compressa • alimentazione della tensione di esercizio dell’elettronica (pin 1) • alimentazione della tensione di esercizio delle uscite/valvole (pin 2). In tal modo si evitano: • movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati • movimenti indesiderati degli attuatori collegati • stati di commutazione indefiniti dell’elettronica. ATTENZIONE: Il nodo dell’unità di valvole contiene elementi sensibili alle cariche elettrostatiche. • Pertanto non toccare i componenti. • Attenersi alle norme per la manipolazione di elementi sensibili alle cariche elettrostatiche. In questo modo si evita la distruzione dell’elettronica del nodo. 9705 A 3-7 VIFB16 - 03/05 3. Installazione Sul coperchio del nodo si trovano i seguenti elementi di collegamento e segnalazione: LED verde LED verde POWER I/O ERR NET ERR LED rosso LED rosso BUS Connettori per cavi Fieldbus 24VDC FUSE 2A Connettore della tensione di esercizio Fusibile della tensione di esercizio degli ingressi Fig. 3/2: Coperchio del nodo NOTA: il coperchio è collegato ai circuiti stampati interni tramite i cavi del connettore della tensione di esercizio e non può quindi essere rimosso completamente. 3-8 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione • Apertura: svitare ed estrarre le sei viti con intaglio a croce del coperchio, sollevare con cautela il coperchio verso l’alto, non danneggiare il cavo sottoponendolo a sollecitazioni meccaniche. • Chiusura: riposizionare il coperchio. Inserire i cavi del connettore della tensione di esercizio all’interno del corpo in modo da evitarne lo schiacciamento. Stringere le viti del coperchio operando in diagonale. Configurazione dell’unità di valvole Nel nodo si trovano quattro circuiti stampati. Sul circuito stampato 2 si trovano due LED e due connettori maschio per i cavi Fieldbus; sul circuito stampato 3 si trovano due LED e due interruttori per impostare la configurazione. A seguire sono elencate le impostazioni da eseguire con il coperchio del nodo aperto: • impostazione dell’indirizzo Fieldbus (punto di connessione) • impostazione "HOLD/STOP" (reazione delle uscite in caso di errore) 9705 A 3-9 VIFB16 - 03/05 3. Installazione LED verde LED rosso LED verde LED rosso Selettori indirizzi Connettori per cavi Fieldbus Circuito stampato 1 1 2 Selettore di configurazione HOLD/STOP Lamiera di schermatura Circuito stampato 2 Circuito stampato 4 Circuito stampato 3 Connettore piatto tensione di esercizio Fig. 3/3: Elementi di collegamento, segnalazione e comando del nodo 3-10 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione Impostazione dell’indirizzo Fieldbus (punto di connessione) Con i due selettori di indirizzi posizionati sul circuito stampato 3 si imposta l’indirizzo Fieldbus dell’unità di valvole. Su ogni interruttore è riportata una scala numerica da 0 a 9. La freccia presente su ogni selettore di indirizzi indica l’indirizzo Fieldbus impostato. NOTA: • All’interno di un modulo di connessione gli indirizzi Fieldbus possono essere assegnati una sola volta. • L’indirizzo 0 è riservato per il controllore. • L’indirizzo 63 è riservato per il programmatore. Procedura: 1. Scollegare la tensione di esercizio. 2. Assegnare all’unità di valvole un indirizzo Fieldbus non ancora occupato. 3. Con l’ausilio di un cacciavite portare la freccia del selettore di indirizzi sulla cifra corrispondente all’indirizzo Fieldbus desiderato. 9705 A 3-11 VIFB16 - 03/05 3. Installazione Esempio (indirizzo Fieldbus 4): UNITA’ 6 7 8 5 4 6 3 7 3 Selettore indirizzi UNITA’ 9 0 1 Selettore indirizzi DECINE 2 8 5 4 9 0 1 2 DECINE Fig. 3/4: Funzione dei selettori degli indirizzi Indirizzi Fieldbus impostabili: Marca/ controllore (PLC) Identificazione indirizzo Schneider Automation Indirizzo • Telemecanique Fieldbus • APRIL (punto di connessione) Indirizzi (numeri) 1...62 1...62 Fig. 3/5: Indirizzi Fieldbus impostabili Suggerimento: assegnare gli indirizzi Fieldbus in ordine crescente, adattando eventualmente l’assegnazione alla struttura dell’impianto. 3-12 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione Impostazione "HOLD/STOP" (reazione delle uscite in caso di errore) Per impostare la reazione delle uscite in caso di errore (errore di trasmissione del Fieldbus FIPIO o interruzione della linea Fieldbus) procedere nel seguente modo: Interruttore DIL 1 Reazione in caso di errore OFF (STOP) In caso di errore vengono disattivate tutte le uscite (valvole e uscite elettriche). ON (HOLD) In caso di errore tutte le uscite (valvole e uscite elettriche) mantengono il proprio stato attuale. Interruttori DIL Reazione delle uscite in caso di errore STOP*) HOLD *) impostazione di fabbrica Fig. 3/6: Impostazione "HOLD/STOP" 9705 A 3-13 VIFB16 - 03/05 3. Installazione 3.2.1 Tipo 03: collegamento delle tensioni di esercizio AVVERTENZA: Allo scopo di ottenere un isolamento elettrico sicuro della tensione di esercizio è indispensabile utilizzare un trasformatore di separazione a norme EN 60742 con resistenza di isolamento di almeno 4 kV. ATTENZIONE: L’alimentazione della tensione di esercizio delle uscite/valvole (pin 2) deve essere dotata di un fusibile di protezione esterno di max. 10 A. Il fusibile esterno impedisce danni funzionali all’unità di valvole in caso di cortocircuito. 3-14 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione Il connettore della tensione di esercizio a 24 V si trova sul bordo inferiore sinistro del nodo. POWER I/O ERR NET ERR BUS Connettore della tensione di esercizio 24VDC FUSE 2A Fig. 3/7: Posizione del connettore della tensione di esercizio Tramite questo connettore vengono alimentati i seguenti componenti dell’unità di valvole con 24 VCC: • tensione di esercizio per l’elettronica interna e per gli ingressi dei moduli di ingresso (pin 1: + 24 VCC, tolleranza ± 25 %; fusibile esterno raccomandato max. 3,15 A) • tensione di esercizio per le uscite delle valvole e quelle dei moduli di uscita (pin 2: 24 VCC, tolleranza ± 10 %, fusibile esterno richiesto max. 10 A). Suggerimento: collegare la tensione di esercizio delle uscite/valvole attraverso il circuito di emergenza. 9705 A 3-15 VIFB16 - 03/05 3. Installazione NOTA: Tenere presente che in presenza di tensione di alimentazione comune per il pin 1 (elettronica ed ingressi) ed il pin 2 (uscite/valvole), deve essere rispettata la tolleranza più bassa del ± 10 % per entrambi i circuiti elettrici! Controllare la tensione di esercizio di 24 V delle uscite con l’impianto in funzione. Accertare che la tensione di esercizio delle uscite rientri nella tolleranza ammessa anche durante il funzionamento a pieno carico. Suggerimento: • utilizzare un alimentatore regolato • calcolare l’assorbimento elettrico complessivo sulla base della tabella seguente e quindi scegliere un alimentatore e sezioni di cavo idonei • evitare grandi distanze tra l’alimentatore e l’unità. Eventualmente calcolare la distanza ammissibile in base a quanto indicato nell’Allegato A. La formula approssimativa per il tipo 03 è: Tensione di alimentazione Sezione conduttori Distanza Pin 1 = 2,2 A Pin 2 = 10 A 1,5 mm 2 ≤ 8 m 2,5 mm 2 ≤ 14 m V0 3-16 = 24 V 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installazione Calcolo dell’assorbimento elettrico per l’unità tipo 03. La tabella seguente illustra il calcolo dell’assorbimento elettrico complessivo per l’unità di valvole tipo 03. In caso di utilizzo di valvole o moduli diversi, i rispettivi dati di assorbimento possono essere rilevati dalle relative schede tecniche. Assorbimento elettrico elettronica nodo tipo 03 ed ingressi (pin 1, 24 V ± 25 %) Nodo Numero ingressi sensore occupati contemporaneamente: Alimentazioni sensori: (vedi indicazioni del produttore) Assorbimento elettrico elettronica nodo ed ingressi (pin 1) 0,200 A ____x 0,010 A + ∑ A ____x_____ A + ∑ A max. 2,2 A = ∑ A A Assorbimento elettrico uscite tipo 03 (pin 2, 24 V ± 10 %) Numero solenoidi MIDI (alimentati contemporaneamente): ____ x 0,055 A + ∑ A Numero solenoidi MAXI (alimentati contemporaneamente): ____ x 0,100 A + ∑ A ____ x 0,010 A + ∑ A ∑ A = ∑ A Numero uscite elettriche attivate contemporaneamente: Corrente di carico delle uscite elettriche attivate contemporaneamente: ____ x_____ A Assorbimento elettrico delle uscite (pin 2) max. 10 A Assorbimento elettrico totale unità di valvole tipo 03 + + ∑ A = ∑ A Fig. 3/8: Calcolo dell’assorbimento elettrico totale per l’unità di valvole tipo 03 9705 A 3-17 VIFB16 - 03/05 3. Installazione Nella figura seguente è riportata l’occupazione dei pin del connettore della tensione di esercizio. Alimentazione 24 V elettronica e ingressi Alimentazione 24 V valvole/ uscite 1 4 2 3 PE (connessione conduttore di terra, contatto anticipato) 0V Fig. 3/9: Occupazione dei pin nel connettore della tensione di esercizio Messa a terra L’unità di valvole dispone di due connessioni per la messa a terra: • sul connettore della tensione di esercizio (pin 4 del connettore, contatto anticipato) • sulla piastra terminale sinistra (filetto M4). NOTA: • Collegare sempre un conduttore di terra al pin 4 del connettore della tensione di esercizio. • Collegare un conduttore di terra di sezione adeguata alla piastra terminale sinistra, qualora l’unità di valvole non sia montata su un telaio collegato a massa. • Accertarsi che il corpo dell’unità di valvole e il conduttore di terra collegato al pin 4 siano collegati allo stesso potenziale e che non siano presenti correnti transitorie. In tal modo si esclude la possibilià di anomalie di funzionamento per effetto dei radiodisturbi. 3-18 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Esempio di collegamento (tipo 03) La seguente figura illustra il collegamento di una alimentazione comune a 24 V per i pin 1 e 2. Occorre tenere presente che: • l’alimentazione delle uscite/valvole deve essere protetta contro sovraccarichi/cortocircuiti tramite un fusibile esterno dimensionato per max. 10 A. • l’alimentazione dell’elettronica e degli ingressi deve essere protetta contro cortocircuiti/sovraccarichi tramite un fusibile esterno di 3,15 A. • occorre rispettare la tolleranza complessiva 24 VCC ± 10 %. • collegando entrambi i conduttori di terra è necessario evitare le correnti transitorie, ad es. utilizzando cavi di sezione adeguata per la compensazione del potenziale. 9705 A 3-19 VIFB16 - 03/05 3. Installation 3 1 2 4 Linea di compensazione potenziale tra conduttori di terra 230 VCA Fusibile ingressi/ sensori (2 A) 0V 24 V 3,15 A Fusibili esterni 24 VCC ± 10 % 10 A EMERGENZA Connessione conduttore di terra pin 4 dimensionata per 12 A Fig. 3/10: Esempio di collegamento di un’alimentazione comune 24 V e di entrambi i conduttori di terra (tipo 03) 3-20 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation 3.2.2 Tipo 05: Collegamento delle tensioni di esercizio AVVERTENZA: Allo scopo di ottenere un isolamento elettrico sicuro della tensione di esercizio è indispensabile utilizzare un trasformatore di separazione a norme EN 60742 con resistenza di isolamento di almeno 4 kV. ATTENZIONE: L’alimentazione della tensione di esercizio delle uscite (pin 2) deve essere dotata di un fusibile di protezione esterno di 10 A. Il fusibile esterno impedisce danni funzionali all’unità di valvole in caso di cortocircuito. 9705 A 3-21 VIFB16 - 03/05 3. Installation Il connettore delle tensioni di esercizio a 24 V è ubicato sulla piastra di adattamento fra nodo e valvole. L’alimentazione del nodo e dei moduli I/O è assicurata tramite il cavo adattatore. Connettore della tensione di esercizio tipo 05 Fusibile delle valvole (4 A lento) Cavo adattatore Fig. 3/11: Posizione del connettore della tensione di esercizio nell’unità di valvole tipo 05 Tramite questo connettore i seguenti componenti dell’unità di valvole di tipo 05 vengono alimentati separatamente a + 24 VCC: • tensione di esercizio per l’elettronica interna e gli ingressi dei moduli di ingresso (pin 1: + 24 VCC, tolleranza 25 %, fusibile esterno raccomandato max. 3,15 A) • tensione di esercizio per le uscite delle valvole e quelle dei moduli di uscita (pin 2: + 24 VCC, tolleranza 10 %, fusibile esterno richiesto max. 10 A lento). Suggerimento: • collegare la tensione di esercizio delle uscite/valvole • tramite un circuito o i contatti di emergenza. 3-22 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation NOTA: Tenere presente che in presenza di tensione di alimentazione comune al pin 1 (elettronica ed ingressi) e al pin 2 (uscite/valvole) deve essere mantenuta la tolleranza più bassa del 10 % per entrambi i circuiti elettrici! Controllare la tensione di esercizio di 24 V delle uscite con l’impianto in funzione. Accertarsi che la tensione di esercizio delle uscite rientri nella tolleranza ammessa anche durante il funzionamento a pieno carico. Suggerimento: • utilizzare un alimentatore regolato • calcolare l’assorbimento di corrente complessivo sulla base della tabella seguente e quindi scegliere un alimentatore di rete e delle sezioni dei conduttori idonee • evitare grandi distanze tra l’alimentatore e l’unità. Eventualmente calcolare la distanza ammissibile in base a quanto indicato nell’Appendice A. La formula approssimativa per il tipo 05 è: Alimentazione max.*) Sezione cavi Distanza Pin 1 = 2,2 A 1,5 mm 2 ≤ Pin 2 = 10 A V0 2,5 mm 2 8 m ≤ 14 m = 24 V *) L’assorbimento elettrico totale max. (pin 1 e 2) è di 12,2 A. 9705 A 3-23 VIFB16 - 03/05 3. Installation Calcolo dell’assorbimento elettrico tipo 05 La tabella seguente schematizza il calcolo dell’assorbimento elettrico totale per le unità tipo 05. I valori indicati sono arrotondati per eccesso. In caso di utilizzo di valvole o moduli diversi, i rispettivi dati di assorbimento possono essere rilevati dalle relative schede tecniche. Assorbimento elettrico elettronica nodo tipo 05 e ingressi (pin 1, 24 V ± 25 %) Nodo 0,200 A Numero ingressi sensore occupati contemporaneamente: ___ x 0,010 A + ∑ A + ∑ A = ∑ A + ∑ A ___ x 0,010 A + ∑ A Corrente di carico delle uscite elettriche + attivate contemporaneamente: ___ x _____A ∑ A Assorbimento elettrico delle uscite (pin 2) max. 10,0 A ∑ A Alimentazione sensori: ___ x _____ A (vedere le indicazioni del produttore) Assorbimento elettrico elettronica nodo e ingressi (pin 1) max. 2,2 A A Assorbimento elettrico uscite tipo 05 (pin 2, 24 V ± 10 %) Numero solenoidi pilota (max. 12 solenoidi alimentati contemporaneamente):___ x 0,300 A Numero uscite elettriche attivate contemporaneamente: Assorbimento elettrico totale unità di valvole tipo 05 = + ∑ A = ∑ A Fig. 3/12: Calcolo dell’assorbimento elettrico totale per l’unità di valvole tipo 05 3-24 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Nella figura seguente è riportata l’occupazione dei pin del connettore della tensione di esercizio che si trova sulla piastra di adattamento. Alimentazione 24 V elettronica ed ingressi PE (connessione conduttore di terra, connettore) Alimentazione 24 V valvole/ uscite 1 4 2 3 0V Fig. 3/13: Occupazione dei pin nel connettore della tensione di esercizio (tipo 05) Messa a terra L’unità di valvole dispone di due connessioni per la messa a terra: • sul connettore della tensione di esercizio (pin 4 del connettore) • sulla piastra terminale sinistra (filetto M4). NOTA: • Collegare sempre un conduttore di terra al pin 4 del connettore della tensione di esercizio. • Accertarsi che il corpo dell’unità di valvole e il conduttore di terra collegato al pin 4 siano collegati allo stesso potenziale e che non siano presenti correnti transitorie. • Collegare un conduttore di terra con una sufficiente sezione alla piastra terminale sinistra, qualora l’unità di valvole non sia montata su un telaio collegato a massa. In tal modo si esclude la possibilità di anomalie di funzionamento per effetto dei radiodisturbi. 9705 A 3-25 VIFB16 - 03/05 3. Installation Esempio di collegamento (tipo 05) La seguente figura illustra il collegamento di una alimentazione comune a 24 V per i pin 1 e 2. Occorre tenere presente che: • l’alimentazione delle uscite deve essere protetta contro cortocircuiti/sovraccarichi tramite un fusibile esterno lento di 10 A. • l’alimentazione dell’elettronica e degli ingressi deve essere protetta contro cortocircuiti/sovraccarichi tramite un fusibile esterno di 3,15 A. • l’alimentazione dei sensori è ulteriormente protetta tramite un fusibile incorporato (2 A). • l’alimentazione delle valvole è ulteriormente protetta tramite un fusibile incorporato (4 A lento). • occorre rispettare la tolleranza complessiva 24 VCC ± 10 %. • il nodo è alimentato tramite il cavo adattatore. • collegando entrambi i conduttori di terra è necessario evitare le correnti transitorie, ad es. utilizzando cavi di sezione adeguata per la compensazione del potenziale. 3-26 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Connettore della tensione di esercizio Fusibile delle valvole (4 A) Cavo adattatore collegato Linea di compensazione potenziale tra conduttori di terra 230 VCA 3 1 2 4 0V 24 V 3,15 A Fusibili esterni 24 VCC ± 10% 10 A EMERGENZA Connessione conduttore di terra pin 4 dimensionata per 12 A Fig. 3/14: Esempio di collegamento di una alimentazione comune 24 V e di entrambi i conduttori di terra (tipo 05) 9705 A 3-27 VIFB16 - 03/05 3. Installation 3.2.3 Collegamento Fieldbus Suggerimento: Per il collegamento del Fieldbus FIPIO utilizzare elementi di connessione adeguati ad es. di marca Schneider Automation (Telemecanique): • cavo principale (Trunk cable) TSX FP CA xxx • linea di derivazione (Drop cable) TSX FP CC xxx • connettore (scatola di connessione, TAP) TSX FP ACC4 • resistenza terminale (Line terminator) TSX FP ACC7. Per collegare l’unità di valvole alla linea Fieldbus sul nodo sono presenti due connettori Fieldbus. Le linee sono collegate tra di loro all’interno. In questo modo si possono ottenere due soluzioni di collegamento: • collegamento tramite linea derivata: il cavo Fieldbus viene allacciato tramite il connettore. Questo tipo di collegamento impegna solamente un connettore Fieldbus. • collegamento in serie: collegamento del cavo Fieldbus da unità di valvole a unità di valvole. Per questo tipo di collegamento sono impegnati entrambi i connettori Fieldbus. Suggerimento: è preferibile optare per la soluzione di collegamento tramite linea derivata. La presenza del connettore presenta i seguenti vantaggi: • possibilità di separare l’unità di valvole dal Fieldbus senza interruzione di quest’ultimo • un’eventuale resistenza terminale può essere agevolmente installata sulla scatola di derivazione e collegata a terra. 3-28 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Collegamento tramite linea derivata Collegamento in serie 1 1 ACC4 2 1 FIPIO in ingresso 1 FIPIO in uscita Connettore Fieldbus PG 7, 9 o 13,5 1 = cavo principale TSX FP CA xxx 2 = linea di derivazione = connettore TSX FP CC xxx TSX FP ACC4 ACC4 Fig. 3/15: Possibili collegamenti del Fieldbus NOTA: Il connettore Fieldbus non impegnato deve essere chiuso con un tappo di protezione IP65. 9705 A 3-29 VIFB16 - 03/05 3. Installation ATTENZIONE: • Collegare l’interfaccia Fieldbus con la polarità prevista. • Collegare lo schermo (calza schermante) al pin 4. Nella figura seguente è rappresentata l’occupazione dei pin dell’interfaccia Fieldbus. Collegare i cavi Fieldbus ai rispettivi morsetti del connettore bus procedendo nel modo illustrato nelle seguenti figure e attenendosi alle istruzioni contenute nel manuale del sistema di comando in uso. 3 S- 2 libero S+ Schermo 4 1 BUS S- 3 2 4 1 libero S+ 1 MΩ 220 nF Rete RC interna Corpo nodo Fig. 3/16: Occupazione dei pi nell’interfaccia Fieldbus 3-30 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Istruzioni per il collegamento del FIPIO / Telemecanique NOTA: Verificare assolutamente l’occupazione dei pin del modulo di connessione nel manuale del sistema di comando in uso. Occupazione dei pin dell’unità di valvole Collegamento tramite linea derivata (Drop cable) 1 1 Esempio connettore ACC4 11 ACC4 2 2 Terminal de valvole + _ + _ T1 T2 1 1 D1+ / D2+ 1 S+ 3 S- 11 D2+ D2D1+ D1- D1- / D2- 2 D1 2 4 Schermo _ + D2 _ + Calza schermante 1 = cavo principale TSX FP CA xxx 2 = = linea di derivazione connettore TSX FP CC xxx TSX FP ACC4 ACC4 Fig. 3/17: Istruzioni di collegamento del FIPIO/Telemecanique 9705 A 3-31 VIFB16 - 03/05 3. Installation Osservazioni: • Per il collegamento dell’unità di valvole tramite linea derivata l’interfaccia Fieldbus non collegata deve essere protetta con un apposito tappo (IP65). • Per il collegamento del cavo della linea derivata (drop cable) utilizzare i connettori Fieldbus FESTO PG9 o 13,5. • Il collegamento tramite linea derivata ha lo svantaggio che è sempre necessaria la presenza del connettore ACC4, che risulta invece superflua nel collegamento in serie. Per quest’ultima applicazione si deve considerare in ogni caso che: - l’interruzione della connessione dell’unità di valvole con il Fieldbus FIPIO determina un’interruzione del Fieldbus - è esclusa la possibilità di installazione o messa a terra di una resistenza terminale eventualmente necessaria. • Se l’unità di valvole è posta alla fine della linea bus, è indispensabile effettuare il collegamento tramite linea derivata. 3-32 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Terminale di linea / Terminale bus NOTA: Installare una resistenza terminale a entrambe le estremità della linea bus o di un segmento bus. Il collegamento con un’unità di valvole può essere effettuato nel seguente modo: Collegamento tramite linea derivata 2 ACC7 1 ACC4 21 5 Collegamento in serie Non è possibile collegare la resistenza terminale. Esempio Telemecanique: collegare la resistenza terminale alla scatola di derivazione ACC4. 1 = cavo principale TSX FP CA xxx 2 = cavo linea di derivazione TSX FP CC xxx ACC4 = connettore TSX FP ACC4 ACC7 = resistenza terminale (Line terminator) TSX FP ACC7 Fig. 3/18: Collegamento di una resistenza terminale 9705 A 3-33 VIFB16 - 03/05 3. Installation 3.3 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI INGRESSO AVVERTENZA: Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto segue: • alimentazione dell’aria compressa • alimentazione della tensione di esercizio dell’elettronica (pin 1) • alimentazione della tensione di esercizio delle uscite/valvole (pin 2). In tal modo si evitano: • movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati • movimenti indesiderati degli attuatori collegati • stati di commutazione indefiniti dell’elettronica. 3-34 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Nei moduli di ingresso dell’unità di valvole sono disponibili a scelta quattro o otto ingressi. A seconda dell’esecuzione, i moduli di ingresso hanno la seguente logica di commutazione: Denominazione del modulo di ingresso Logica di commutazione INPUT PNP (positivo) INPUT-N NPN (negativo) Modulo a quattro ingressi Connettori con un ingresso digitale ciascuno INPUT Modulo a otto ingressi LED verde Connettori con due ingressi digitali ciascuno INPUT Un LED verde per ogni ingresso digitale Fig. 3/19: Moduli digitali a 4 ingressi/8 ingressi(PNP) Suggerimento per il modulo a 8 ingressi: Utilizzare il cavo DUO Festo per collegare in modo economico due sensori attraverso un solo connettore. 9705 A 3-35 VIFB16 - 03/05 3. Installation Occupazione dei pin Nella figura seguente è riportata a titolo di esempio l’occupazione dei pin di tutti gli ingressi PNP/NPN. Occupazione 4 ingressi Libero LED 0V 2 3 1 4 0 Ingresso Ix + 24 V Libero 1 3 1 4 Ingresso Ix+1 + 24 V Libero 0V 2 3 1 4 Ingresso Ix Ingresso Ix+3 0V 2 3 1 4 Ingresso Ix+2 Ingresso Ix+5 2 3 1 4 1 4 Libero 0V 3 1 2 3 4 3 Ingresso Ix+2 0 0V 2 + 24 V LED 0V + 24 V 2 + 24 V Ingresso Ix+1 + 24 V 0V 2 Occupazione 8 ingressi + 24 V Ingresso Ix+4 Ingresso Ix+7 0V 2 3 2 3 1 4 1 4 5 6 7 Ingresso Ix+3 + 24 V Ingresso Ix+6 Fig. 3/20: Modulo di ingresso: occupazione dei pin nei moduli a 4 e a 8 ingressi (PNP/NPN) 3-36 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation 3.4 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI USCITA AVVERTENZA: Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto segue: • alimentazione dell’aria compressa • alimentazione della tensione di esercizio dell’elettronica (pin 1) • alimentazione della tensione di esercizio delle uscite/valvole (pin 2). In tal modo si evitano: • movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati • movimenti indesiderati degli attuatori collegati • stati di commutazione indefiniti dell’elettronica. 9705 A 3-37 VIFB16 - 03/05 3. Installation Nei moduli di uscita dell’unità di valvole sono disponibili quattro uscite transistorizzate a logica positiva (uscite PNP). Modulo a 4 uscite Un LED giallo per ogni uscita Un LED roddo per ogni usicta Connettori con un’uscita digitale OUTPUT Fig. 3/21: Modulo digitale a 4 uscite (PNP) 3-38 9705 A VIFB16 - 03/05 3. Installation Occupazione dei pin Nella figura seguente è riportata a titolo di esempio l’occupazione dei pin di tutte le uscite. Occupazione 4 uscite Libero LED 0V 0 2 3 1 4 Uscita Libero Ox Libero 0V 1 2 3 1 4 Uscita Libero Ox+1 Libero 0V 2 2 3 1 4 Uscita Libero O x+2 Libero 0V 3 Libero 2 3 1 4 Uscita O x+3 Fig. 3/22: Modulo di uscita: occupazione dei pin nei moduli a 4 uscite 9705 A 3-39 VIFB16 - 03/05 3-40 3. Installation 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4. MESSA IN SERVIZIO 9705 A 4-1 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Indice 4-2 4. MESSA IN SERVIZIO 4.1 FONDAMENTI DI CONFIGURAZIONE E INDIRIZZAMENTO 4-5 Generalità 4-5 Inserzione della tensione di esercizio 4-6 Determinazione dei dati di configurazione 4-7 Calcolo del numero di ingressi/ uscite per tipo 03 4-8 Calcolo del numero di ingressi/ uscite per tipo 05 4-9 Occupazione degli indirizzi dell’unità di valvole 4-10 Informazioni generali sui tipi 03 e 05 4-10 Regola base 1 4-11 Regola base 2 4-14 Regola base 3 4-14 Occupazione degli indirizzi dopo ampliamento/modifica 4-15 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.2 SISTEMI DI COMANDO TELEMECANIQUE/SOFTWARE XTEL 4.2.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole Indirizzo Fieldbus (punto di connessione) Profilo standard FIPIO per le unità di valvole FESTO 4.2.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con XTEL (a partire da V52) Software richiesti Avviamento del software di configurazione Selezione del sistema di comando e del processore Inserimento dell’unità di valvole Assegnazione della famiglia di unità STD_P Configurazione dell’unità di valvole come unità di base FSD C8 Parametrizzazione dell’unità di valvole 4.2.3 Programmazione dell’unità di valvole con XTEL (V52) Oggetti disponibili Indirizzamento degli ingressi Indirizzamento delle uscite Esempi di indirizzamento Disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) 9705 A 4-19 4-19 4-19 4-21 4-22 4-22 4-23 4-24 4-24 4-26 4-27 4-29 4-31 4-31 4-33 4-34 4-35 4-38 4-3 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.3 SISTEMI DI COMANDO APRIL/SOFTWARE ORPHEE 4.3.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole Indirizzo Fieldbus Profilo standard FIPIO per le unità di valvole Festo 4.3.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con ORPHEE (sistemi di comando APRIL) Software richiesti Selezione del sistema di comando e del processore Inserimento dell’unità di valvole Configurazione di unità di valvole 4.3.3 Programmazione dell’unità di valvole con ORPHEE Mapping degli ingressi dell’unità di valvole Mapping delle uscite dell’unità di valvole Esempio di indirizzamento Parola di errore del listato di input Impostazione della disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) 4-4 4-39 4-39 4-39 4-41 4-42 4-42 4-42 4-43 4-44 4-47 4-48 4-50 4-51 4-54 4-55 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.1 FONDAMENTI DI CONFIGURAZIONE E INDIRIZZAMENTO Generalità La configurazione di un’unità di valvole richiede una notevole precisione poiché, data la struttura modulare, possono essere richiesti parametri di configurazione diversi per ogni unità. Seguire a tal proposito le indicazioni dei paragrafi seguenti. 9705 A 4-5 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Inserzione della tensione di esercizio Al momento dell’accensione, il sistema di comando esegue automaticamente un confronto tra la configurazione NOMINALE e quella REALE. Per questa procedura di configurazione è pertanto importante che: • le indicazioni relative alla configurazione siano complete ed esatte • l’inserzione dell’alimentazione del PLC e degli utenti Fieldbus venga effettuata contemporaneamente o nella sequenza indicata di seguito. NOTA: Seguire anche le istruzioni per l’accensione contenute nel manuale del sistema di comando in uso. 4-6 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Determinazione dei dati di configurazione Prima di procedere alla configurazione determinare il numero esatto di ingressi/uscite disponibili. Le unità di valvole modulari comprendono un numero di ingressi/uscite differente a seconda dell’equipaggiamento richiesto dal cliente. NOTA: • L’unità mette a disposizione quattro bit di stato per la diagnosi via Fieldbus. Questi vengono occupati automaticamente all’interno dell’unità, quando é presente almeno un modulo di ingresso. • I bit di stato occupano inoltre quattro indirizzi di ingresso. Nella tabella seguente sono riportati gli I/O necessari per la configurazione di ogni modulo: Tipo di modulo Numero di I/O occupati *) Sottobase M (tipo 03) 2O Sottobase I (tipo 03) 4O Sottobase ISO (tipo 05) - 4 valvole - 8 valvole - 12 valvole 8O 16O 24O Modulo a 4 uscite digitali 4O Modulo a 4 ingressi digitali 4I Modulo a 8 ingressi digitali 8I Bit di stato**) 4I *) **) Gli I/O vengoro occupati automaticamente all’interno dell’unità, a prescindere dal fatto che vengano effettivamente utilizzati. I bit di stato vengono occupati automaticamente all’interno dell’unità. Fig. 4/1: Numero di I/O occupati per ogni modulo 9705 A 4-7 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 03 Copiare la tabella per ulteriori calcoli e calcolare il numero di ingressi (I) e uscite (O). Tabella per il calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 03 INGRESSI: 1. Numero di moduli a 4 ingressi ______ ⋅ 4 2. Numero di moduli a 8 ingressi ______ ⋅ 8 + 3. I 4 bit di stato, che vengono occupati automaticamente dall’unità di valvole, devono essere considerati come ingressi ed aggiunti al parziale. Σ I Σ I + Totale degli ingressi da configurare (max. 64) 4I Σ I Σ O + Σ O = Σ O = USCITE: 4. Numero di sottobasi M tipo 03 _______ ⋅ 2 5. Numero di sottobasi I tipo 03 _______ ⋅ 4 Totale parziale di 4. + 5. 6. Controllare se la somma dei punti 4. + 5. è divisibile per quattro. Questo controllo deve essere effettuato perché l’indirizzamento interno dell’unità è a 4 bit. A seconda dei casi: a) se il totale è divisibile per quattro senza resto, passare al punto 7. b) se non lo è: arrotondare per eccesso (+ 2O). + 7. Numero di moduli elettrici a 4 uscite _______ ⋅ 4 Totale delle uscite da configurare (max. 64) 2O + Σ O = Σ O Fig. 4/2: Calcolo del numero di ingressi/uscite del tipo 03 4-8 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 05 Copiare la tabella per ulteriori calcoli. Tabella per il calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 05 INGRESSI: 1. Numero di moduli a 4 ingressi ______ ⋅ 4 2. Numero di moduli a 8 ingressi ______ ⋅ 8 + 3. I 4 bit di stato, che vengono occupati automaticamente dall’unità di valvole, devono essere considerati come ingressi ed aggiunti al parziale. Σ I Σ I 4I + Totale degli ingressi da configurare (max. 64) Σ I Σ O + Σ O = Σ O = USCITE: 4. Sottobase ISO per • 4 valvole • 8O 8 valvole 16O • 12 valvole 24O 5. Numero di moduli elettrici a 4 uscite _______ ⋅ 4 Totale delle uscite da configurare (max. 64) Fig. 4/3: Calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 05 9705 A 4-9 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Occupazione degli indirizzi dell’unità di valvole Informazioni generali sui tipi 03 e 05 L’occupazione degli indirizzi delle uscite di un’unità di valvole modulare dipende dalla composizione dell’unità stessa. Si distinguono le seguenti variabili di composizione: • valvole e moduli I/O digitali • solo valvole • solo moduli I/O digitali. Per l’occupazione degli indirizzi di queste varianti di composizione valgono le regole di base descritte di seguito. NOTA: Se per un posto valvola si occupano due indirizzi è valida l’assegnazione seguente: • indirizzo più basso ⇒ solenoide pilota 14 • indirizzo più alto ⇒ solenoide pilota 12 4-10 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Regola base 1 In caso di configurazione mista si tengono in considerazione l’occupazione degli indirizzi delle valvole, dei moduli I/O digitali e dei bit di stato. 1. Uscite: l’occupazione degli indirizzi delle uscite è indipendente dagli ingressi. 1.1 Occupazione degli indirizzi delle valvole: • assegnazione degli indirizzi in ordine crescente senza interruzioni. • conteggio iniziando dal nodo da sinistra verso destra. • le sottobasi monostabili occupano sempre 2 indirizzi. • le sottobasi bistabili occupano sempre 4 indirizzi. • i posti valvola ISO occupano sempre 2 indirizzi. • sono indirizzabili un massimo di 26 solenoidi. 1.2 Arrotondamento a 4 bit: a seconda dei casi: a) se il numero degli indirizzi delle valvole è divisibile per 4 senza resto, passare al punto 1.3. b) se il numero degli indirizzi delle valvole non è divisibile per 4 senza resto, deve essere arrotondato al multiplo di 4 successivo dato l’indirizzamento a 4 bit. I 2 bit aggiunti in questo modo all’area di indirizzi non possono essere utilizzati. 1.3 Occupazione degli indirizzi dei moduli di uscita: dopo gli indirizzi delle valvole (arrotondati a 4 bit) vengono indirizzate le uscite digitali: • assegnare gli indirizzi in ordine crescente senza interruzioni. • conteggio iniziando dal nodo da destra verso sinistra. 9705 A 4-11 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio • sui singoli moduli si conta dall’alto verso il basso. • i moduli digitali di uscita occupano sempre 4 indirizzi. 2. Ingressi: l’occupazione degli indirizzi degli ingressi è indipendente dalle uscite. 2.1 Occupazione degli indirizzi dei moduli di ingresso: • assegnare gli indirizzi in ordine crescente senza interruzioni. • conteggio a partire dal nodo, da destra verso sinistra. • sui singoli moduli si conta dall’alto verso il basso. • i moduli a 4 ingressi occupano 4 indirizzi. • i moduli a 8 ingressi occupano 8 indirizzi. 2.2 Bit di stato: l’occupazione degli indirizzi dei bit di stato dipende dalla composizione degli ingressi (vedi Capitolo 5.4 "Bit di stato"). All’inserzione della tensione di esercizio l’unità di valvole riconosce automaticamente tutti i moduli pneumatici presenti (tipo 03: max. 13 moduli; tipo 05: 4, 8, 12 posti valvola) nonché i moduli di ingresso/uscita digitali e assegna i rispettivi indirizzi. Se un posto valvola rimane inutilizzato (piastra di copertura) oppure un ingresso/uscita digitale non viene collegato, il rispettivo indirizzo viene comunque occupato. 4-12 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Arrotondamento Sottobase I Sottobase I Sottobase I Sottobase M Modulo a 4 uscite Modulo a 4 uscite Modulo a 8 ingressi Modulo a 4 ingressi Nella figura seguente è riportata, a titolo di esempio, l’occupazione degli indirizzi nel caso di una configurazione mista: Fig. 4/4: Occupazione degli indirizzi di un’unità di valvole con ingressi/ uscite digitali (es. tipo 03) Note relative alla figura: • montando valvole monostabili su sottobasi I, si occupano quattro indirizzi per i solenoidi. L’indirizzo di peso maggiore rimane quindi inutilizzato (vedere indirizzo 3). • i posti valvola inutilizzati, provvisti di piastre di copertura, occupano comunque i relativi indirizzi (vedere indirizzo 12, 13). • dato l’indirizzamento a 4 bit dell’unità di valvole modulare, l’indirizzo dell’ultimo posto valvola viene sempre arrotondato per completare i 4 bit (se i 4 bit non vengono già occupati dalla configurazione). E’ possibile pertanto che due indirizzi non siano utilizzabili (vedere indirizzo 14, 15). 9705 A 4-13 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Regola base 2 Impiegando esclusivamente valvole, l’occupazione degli indirizzi è, in linea di principio, uguale a quella descritta nella regola base 1. NOTA: • si possono indirizzare al massimo 26 solenoidi. • non occorre l’arrotondamento delle ultime due posizioni sul lato valvola. • i bit di stato si trovano nel primo byte degli ingressi (vedi Capitolo 5.4 "Bit di stato"). Regola base 3 Impiegando esclusivamente I/O elettrici, l’occupazione degli indirizzi è, in linea di principio, uguale a quella descritta nella regola base 1. NOTA: • conteggio: il conteggio inizia subito a sinistra del nodo. • non occorre l’arrotondamento delle ultime due posizioni sul lato valvola. 4-14 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Occupazione degli indirizzi dopo ampliamento/modifica Una particolarità delle unità di valvole modulari è rappresentata dalla loro flessibilità, che consente di variarne la configurazione in base alle esigenze a cui la macchina deve far fronte. ATTENZIONE: ampliando o modificando successivamente l’unità si possono verificare degli spostamenti degli indirizzi degli ingressi/uscite. Ciò si verifica in tutti questi casi: • inserimento o eliminazione di uno o più moduli pneumatici (tipo 03). • sostituzione di un modulo pneumatico con valvole monostabili con un nuovo modulo con valvole bistabili o viceversa (tipo 03). • inserimento di moduli di ingresso/uscita supplementari tra il nodo e i moduli di ingresso/uscita esistenti. • sostituzione dei moduli a 4 ingressi esistenti con moduli ad 8 ingressi o viceversa. Modificando la composizione degli ingressi si verifica sempre uno spostamento degli indirizzi dei bit di stato! 9705 A 4-15 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Nessun arrotondamento Sottobase M Sottobase I ALIMENTAZIONE Sottobase I Sottobase I Sottobase I Sottobase M Modulo a 4 uscite Modulo a 4 uscite Modulo a 8 ingressi Modulo a 4 ingressi Nella figura seguente sono riportate a titolo di esempio le variazioni verificatesi nell’occupazione degli indirizzi ampliando la composizione standard della figura precedente. Fig. 4/5: Occupazione degli indirizzi di un’unità di valvole dopo ampliamento/modifica Osservazione: i moduli di alimentazione e i moduli di alimentazione a pressione differenziata non occupano alcun indirizzo. Aprire per la pagina 4-17 4-16 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Arrotondamento Sottobase I Sottobase M Sottobase I Sottobase I Sottobase I Sottobase I Modulo a 4 uscite Modulo a 4 uscite Modulo a 8 ingressi Modulo a 4 ingressi Esempio di indirizzamento delle valvole MIDI/MAXI tipo 03 NOTA: Se un posto valvola occupa due indirizzi l’assegnazione è la seguente: • indirizzo più basso ⇒ solenoide pilota 14 • indirizzo più alto ⇒ solenoide pilota 12 Fig. 4/6: Occupazione degli indirizzi in un’unità di valvole tipo 03 (valvole MIDI/MAXI) 9705 A 4-17 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 12 8 9 10 11 0 1 2 3 20 16 21 17 4 5 6 7 22 18 23 19 1 14 0 12 3 14 2 12 5 14 4 14 7 6 12 9 14 8 12 11 14 10 12 13 Nessun arrotondamento Valvola bistabile Valvola bistabile Valvola bistabile Valvola bistabile Valvola monostabile Valvola bistabile Valvola bistabile Valvola bistabile Modulo a 4 uscite Modulo a 4 uscite Modulo a 8 ingressi Modulo a 4 ingressi Esempio di indirizzamento delle valvole ISO tipo 05 14 12 14 15 14 NOTA: Se un posto valvola occupa due indirizzi l’assegnazione è la seguente: • indirizzo più basso ⇒ solenoide pilota 14 • indirizzo più alto ⇒ solenoide pilota 12 Fig. 4/7: Occupazione degli indirizzi in un’unità di valvole tipo 05 (valvole ISO) 4-18 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.2 SISTEMI DI COMANDO TELEMECANIQUE/SOFTWARE XTEL 4.2.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole Indirizzo Fieldbus (punto di connessione) Nel bus FIPIO, un’unità di valvole è identificata dall’indirizzo Fieldbus. Il numero dell’indirizzo Fieldbus rappresenta l’indirizzo effettivo del dispositivo nel bus FIPIO. Sono consentiti i seguenti indirizzi Fieldbus: • indirizzi 1...62 per utenti Fieldbus/unità di valvole • l’indirizzo 0 è riservato per il Master/PLC (TSX modello 40) • l’indirizzo 63 è riservato per il programmatore. Gli utenti Fieldbus collegati al bus FIPIO devono avere sempre indirizzi Fieldbus diversi. Il lampeggio continuo e contemporaneo dei LED ERR e NET sul nodo dell’unità di valvole segnala che l’unità non può collegarsi al bus FIPIO, perché l’indirizzo Fieldbus assegnato è già utilizzato da un altro utente. 9705 A 4-19 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio NOTA: • Prima della messa in servizio verificare che nell’unità di valvole sia stato impostato un indirizzo Fieldbus ammissibile (vedi Capitolo 3.2). • L’eventuale modifica dell’indirizzo risulta solamente una volta disinserita e reinserita la tensione di esercizio dell’unità di valvole. • Se la modifica dell’indirizzo avviene con la tensione di esercizio dell’unità di valvole inserita, il bus FIPIO segnala un errore interno e l’unità di valvole non viene più considerata dal bus. Per essere allacciata al bus FIPIO, l’unità di valvole deve essere preventivamente configurata con il profilo standard FIPIO mediante un software di configurazione. A seconda del sistema di comando in uso, il software da utilizzare è il seguente: • per i sistemi Telemecanique: software XTEL-CONF della XTEL per i sistemi di comando della serie 7, TSX modelli 40 (CPU dalla versione 5.3). Questo tipo di software, che consente di effettuare la configurazione e la messa in servizio del bus FIPIO, genera automatica-mente i parametri operativi, caricandoli in un secondo tempo nel sistema di comando. 4-20 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Profilo standard FIPIO per le unità di valvole FESTO Le unità di valvole Festo appartengono alla famiglia di unità STD_P. Questa famiglia comprende i profili standard FIPIO (unità di base), che consentono di collegare utenti Fieldbus esterni al bus FIPIO grazie a una configurazione univoca dell’unità. NOTA: Un’unità di valvole con il nodo FB16 deve essere configurata: • come famiglia di unità STD_P • come unità di base (profilo standard) FSD C8 Le sigle hanno i seguenti significati: • FSD = profilo standard FSD_P • C8 = dispositivo compatto (utente Fieldbus) con 8 parole di ingresso e 8 parole di uscita Osservazione: 1 parola corrisponde a 16 bit. Il software guida l’operatore nell’esecuzione della configurazione di un’unità nell’ambito del bus FIPIO. Nei capitoli successivi vengono illustrate le finestre che appaiono sullo schermo e la procedura specifica da seguire per la configurazione di un’unità di valvole. 9705 A 4-21 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.2.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con XTEL (a partire da V52) Software richiesti Per eseguire la configurazione, la programmazione e la diagnosi delle unità di valvole Festo equipaggiate con il nodo FB16 è necessario disporre almeno di una delle seguenti versioni del software XTEL-CONF: • XTEL V52, a condizione che sia stato installato il dischetto "Catalog TXT R CTG V52 (Catalogue TXT R CTG V52)" (il dischetto contiene l’unità di riferimento/unità di base richiesta FSD C8). • XTEL a partire dalla versione 53 (include di serie l’unità di riferimento/unità di base FSD C8). • XTEL V6 (e PL7-3 V6). I processori della serie 7 e i TSX modello 40 (con connessione Fieldbus FIPIO integrata) supportano l’unità di riferimento FSD C8 (e quindi l’unità di valvole) solamente a partire dalle versioni V5.3/V5.5. NOTA: • Gli esempi successivi sono riferiti al software XTEL V52. • I pacchetti software sono soggetti a modifiche che il presente manuale può non contemplare. Per istruzioni più approfondite o aggiornate occorre pertanto fare riferimento al manuale del software in uso. 4-22 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Avviamento del software di configurazione Per la configurazione di un’unità di valvole Festo procedere in linea di massima nel seguente modo: • Avviare il software di configurazione "CONF" dalla finestra "Station tools (Strumenti stazione)". L’avviamento del software di configurazione è segnalato dall’apparizione a video della seguente videata: Fig. 4/8: Videata iniziale del software di configurazione XTEL-CONF 9705 A 4-23 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Selezione del sistema di comando e del processore Prima di procedere alla configurazione di un’unità di valvole, occorre innanzitutto selezionare e inserire un processore con modulo di connessione FIPIO integrato. Procedere nel seguente modo: • Dal menù "Configure (Configurazione)" selezionare la voce "Configure - Rack I/O (Configura rack I/O)". • Selezionare e inserire un processore con modulo di connessione FIPIO integrato. Solo dopo avere eseguito questa operazione è possibile accedere alle finestre di configurazione Fieldbus. Inserimento dell’unità di valvole Per la configurazione dell’unità di valvole procedere nel seguente modo: • Dal menù "Configure (Configurazione)" selezionare la voce "Config. remote I/O (Config. I/O remoti)". • Nella videata "Configuration of remote devices (Configurazione delle unità remote)" selezionare il punto di connessione adeguato dell’unità di valvole (vedi fig. seguente). NOTA: • Inserire le unità di valvole nei campi da 1 a 62. • Accertarsi che il numero del punto di connessione selezionato coincida con l’indirizzo Fieldbus dell’unità di valvole. 4-24 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Fig. 4/9: Maschera di configurazione del Fieldbus Osservazione: lo schermo è suddiviso in 64 campi (0 - 63 ). Ognuno di essi corrisponde a un indirizzo Fieldbus nel bus FIPIO e può essere occupato con un utente Fieldbus (eccetto i campi 0 e 63, riservati rispettivamente per il sistema di comando e il programmatore). Per selezionare i campi si azionano i tasti-freccia o il mouse. I campi selezionati si presentano con uno sfondo grigio. 9705 A 4-25 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Se l’indirizzo Fieldbus è stato selezionato correttamente, • premere il tasto Enter oppure • cliccare due volte sul campo con lo sfondo grigio. Si apre la maschera di selezione della famiglia di unità. Assegnazione della famiglia di unità STD_P Nella maschera di selezione della famiglia di unità, l’unità di valvole deve essere associata alla famiglia di unità STD_P configurata. NOTA: • Se il software in uso è XTEL V52, la famiglia di unità STD_P può essere utilizzata solamente se è stato installato il dischetto "Catalogue TXT R CTG V5.2". • Se il software in uso è XTEL a partire dalla versione V53 oppure V6, la famiglia di unità STD_P può essere utilizzata direttamente senza effettuare installazioni supplementari. • Selezionare la famiglia di unità STD_P per l’unità di valvole. • Premere il tasto Enter. Si apre la maschera di configurazione della famiglia di unità STD_P. 4-26 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Configurazione dell’unità di valvole come unità di base FSD C8 In corrispondenza di "Base (Unità di base)" selezionare per l’unità di valvole l’unità di riferimento FSD C8 configurata. Fig. 4/10: Maschera "Base configuration STD_P" 9705 A 4-27 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Le altre voci di menù hanno i seguenti significati: • "Connection point" (punto di connessione): Campo informazione non modificabile, che contiene l’indirizzo FIPIO dell’unità di valvole compreso tra 1 e 62. • "Device" (equipaggiamento): Communication (modulo di comunicazione.): questo campo (su sottofondo grigio) non viene utilizzato dalla unità di valvole. • "Base" (unità base): in questo campo è possibile selezionare l’unità di riferimento riferita all’unità di valvole. • "Parameters" (parametri): attivando questo campo, si apre la maschera di parametrizzazione (vedi fig. seguente). 4-28 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Parametrizzazione dell’unità di valvole Nella maschera "FSD C8 Parameters (Parametri FSD C8)" è possibile: - selezionare la priorità dei task per il comando dell’unità di valvole. - configurare parametri di regolazione supplementari per altri dispositivi. NOTA: • Per le unità di valvole Festo è sufficiente definire solamente la priorità dei task (la priorità "FAST" non è ammessa). • Essendo classificate come unità di base con profilo standard FSD C8, le unità di base non richiedono l’impostazione di altri parametri. In corrispondenza di "Task" selezionare la priorità desiderata per l’unità di valvole. Suggerimento: • Impostare la priorità "MAST". E’ sufficiente per impianti pneumatici standard. • L’unità di valvole ammette anche le priorità "AUX0 e AUX1"; "FAST" non è assolutamente consentita. Selezionando una priorità dei task si definiscono i tempi con i quali verranno successivamente aggiornati gli ingressi/uscite dell’unità di valvole. NOTA: Il task a cui è stata assegnata l’unità di valvole non dovrà essere regolato su un valore superiore a 260 ms (menù "Generating – setting task period parameters (Creazione - con parametrizzazione dei cicli di task)", maschera "Task periods (cicli dei task)"). In presenza di valori superiori l’unità di valvole segnala un errore di timeout. 9705 A 4-29 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Fig. 4/11: Maschera di impostazione della priorità dei task (parametri) Le altre voci di menù hanno i seguenti significati: • "Connection point" (punto di connessione): campo informazione non modificabile, che contiene l’indirizzo FIPIO dell’unità di valvole compreso tra 1 e 62. • "Base" (unità base)": campo informazione non modificabile, che contiene l’unità di riferimento e l’identificazione relative all’unità di valvole. • TASK: campo di immissione, in cui viene selezionata la priorità dei task (<FAST>, MAST, AUX0, AUX1) per il comando dell’unità di valvole (selezione consigliata: MAST). 4-30 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.2.3 Programmazione dell’unità di valvole con XTEL (V52) Oggetti disponibili Attraverso gli oggetti a cui può accedere direttamente all’interno del programma di gestione, l’operatore è in grado di intervenire sugli ingressi e di impostare le uscite delle unità di valvole. L’accesso a questi oggetti è subordinato all’esecuzione di una riconfigurazione mediante lo strumento software PL7-3. Procedere nel seguente modo (sulla base dell’esempio XTEL V52): • Avviare lo strumento software PL7-3. • Cliccare sul campo di connessione V5 CONF oppure premere il tasto di funzione F4. Per istruzioni approfondite fare riferimento al manuale del software in uso. 9705 A 4-31 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Nella tabella seguente vengono definiti gli oggetti utilizzabili per l’applicazione. Per le unità di valvole Festo vanno indicati solamente gli oggetti richiesti per l’unità di riferimento FSD C8. Oggetto Definizione Accesso Formato RIW Mapping degli ingressi dell’unità di valvole (max. 64), composto da 8 parole. lettura ogni 16 bit ROW Mapping delle uscite dell’unità di valvole (max. 64), composto da 8 parole. scrittura ogni 16 bit STATUSA 1 parola, che scambia informazioni diagnostiche con l’unità di valvole. lettura 16 bit ERROR Bit di errore (settato su 1, quando l’unità di valvole è fuori servizio). lettura 1 bit Fig. 4/12: Oggetti disponibili per le unità di valvole Festo Il contenuto degli oggetti elencati viene approfondito nelle pagine successive, mentre la spiegazione del contenuto degli oggetti STATUSA e RD è contenuta nel Capitolo "Diagnosi". 4-32 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Indirizzamento degli ingressi L’accesso agli ingressi delle unità di valvole è reso possibile dagli oggetti RIW, che vengono importati ciclicamente all’inizio di un programma. L’indirizzamento è articolato in bit o in parole secondo il seguente principio: Accesso a bit: RIWx,0,y,t posizione del bit nella parola: da 0 a F in formato esadecimale numero della parola: 0...7 numero del modulo: sempre 0 per l’unità di valvole indirizzo dell’unità di valvole nel bus FIPIO: 1...62 in formato decimale Accesso a parole: RIWx,0,y numero della parola: 0...7 numero del modulo: sempre 0 per le unità di valvole indirizzo dell’unità di valvole nel bus FIPIO: 1...62 in formato decimale La descrizione dell’indirizzamento delle uscite è stata integrata con esempi concreti di indirizzamento di un’unità di valvole. Osservazione: le parole o i bit delle parole possono essere rappresentati individualmente mediante simboli, a condizione che tali simboli siano stati configurati preventivamente mediante lo strumento "Sdbase". 9705 A 4-33 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Indirizzamento delle uscite L’accesso alle uscite delle unità di valvole è reso possibile dagli oggetti ROW che vengono esportati ciclicamente alla fine di un programma. L’indirizzamento è articolato in bit o in parole secondo il seguente principio: Accesso a bit: ROWx,0,y,t posizione del bit nella parola: da 0 a F in formato esadecimale numero della parola: 0...7 numero del modulo: sempre 0 per le unità di valvole indirizzo dell’unità di valvole nel bus FIPIO: 1...62 in formato decimale Accesso a parole: ROWx,0,y numero della parola : 0...7 numero del modulo: sempre 0 per le unità di valvole indirizzo dell’unità di valvole nel bus FIPIO: 1...62 in formato decimale Osservazione: le parole o i bit delle parole possono essere rappresentati individualmente mediante simboli, a condizione che tali simboli siano stati preventivamente configurati mediante lo strumento "Sdbase". 4-34 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Esempi di indirizzamento Esempio 1 – Ingressi Indirizzamento degli ingressi (numerazione progressiva sull’unità di valvole). Per l’assegnazione effettiva vedere l’esempio 3. 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Oggetto RIW x,0,0 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Numero bit nell’oggetto (formato esadecimale) F E D C B A Oggetto RIW x,0,1 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 Oggetto RIW x,0,2 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 Oggetto RIW x,0,3 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 Fig. 4/13: Assegnazione degli ingressi e dei bit di stato di un’unità di valvole agli oggetti RIW Gli indirizzi dei quattro bit di stato dell’unità di valvole variano a seconda dell’equipaggiamento degli ingressi (vedi Capitolo 5.4 "Bit di stato"). 9705 A 4-35 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Esempio 2 – Uscite Indirizzamento delle uscite (numerazione progressiva sull’unità di valvole). Per l’assegnazione effettiva vedere l’esempio 3. Numero bit nell’oggetto (formato esadecimale) F E D C B A 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Oggetto ROW x,0,0 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Oggetto ROW x,0,1 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 Oggetto ROW x,0,2 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 Oggetto ROW x,0,3 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 Fig. 4/14: Assegnazione delle uscite di un’unità di valvole agli oggetti ROW 4-36 9705 A 9705 A #07 I4I8O4O4MII- ROW7,0,0,E ROW7,0,0,F ROW7,0,0,A ROW7,0,0,B ROW7,0,0,C ROW7,0,0,D ROW7,0,0,7 RWO7,0,0,9 O4 ROW7,0,0,6 ROW7,0,0,8 ROW7,0,1,1 ROW7,0,1,3 ROW7,0,1,0 ROW7,0,1,2 O4 ROW7,0,0,3 ROW7,0,0,5 ROW7,0,1,5 ROW7,0,1,7 ROW7,0,1,4 ROW7,0,1,6 I8 ROW7,0,0,2 ROW7,0,0,4 RIW7,0,0,1RIW7,0,0,2 RIW7,0,0,5RIW7,0,0,6 RIW7,0,0,0 RIW7,0,0,4 I4 ROW7,0,0,0 ROW7,0,0,1 RIW7,0,0,9 RIW7,0,0,B RIW7,0,0,8 RIW7,0,0,A 4 Bit di stato RIW7,0,0,RIW7,0,0,D RIW7,0,0,ERIW7,0,0,F RIW7,0,0,3 RIW7,0,0,7 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Nella figura seguente è riportato, a titolo di esempio, l’indirizzamento effettivo dell’unità di valvole in composizione standard riportata al Capitolo 4.1: I- odulo I/O Sottobase Fig. 4/5: Esempio XTEL - Indirizzamento di un’unità di valvole con indirizzo Fieldbus 7 4-37 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) Il funzionamento delle uscite dell’unità di valvole in condizioni di funzionamento normali consiste nell’esecuzione delle istruzioni contenute nel programma del PLC. Le uscite vengono settate o resettate al termine di ogni ciclo esecutivo sulla base dei valori trasmessi dal programma applicativo. Durante il funzionamento possono comunque verificarsi eventi di diversa natura, che determinano reazioni di tipo diverso: • STOP – le uscite dell’unità di valvole vengono disattivate in corrispondenza di ogni evento (errore). • HOLD – in determinati casi le uscite non mutano il proprio stato attuale. Nella tabella seguente sono sintetizzati gli eventi che ammettono il modo HOLD: Evento Disinserzione Interruzione bus FIPIO Disattivazione delle uscite (STOP) oppure mantenimento degli ultimi valori trasmessi (HOLD) Errore interno dell’unità di valvole • errore del modulo • cortocircuito/sovraccarico delle uscite Sistema di comando su STOP Fig. 4/16: Disinserzione delle uscite 4-38 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.3 SISTEMI DI COMANDO APRIL/SOFTWARE ORPHEE 4.3.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole Indirizzo Fieldbus Nel bus FIPIO, un’unità di valvole è identificata dall’indirizzo Fieldbus. Il numero dell’indirizzo Fieldbus rappresenta l’indirizzo effettivo del dispositivo nel bus FIPIO. Sono ammessi i seguenti indirizzi Fieldbus: • indirizzi 1...62 per utenti Fieldbus/unità di valvole • l’indirizzo 0 è riservato per il Master/PLC (APRIL 5000) • l’indirizzo 63 è riservato per il programmatore. Gli utenti Fieldbus collegati al bus FIPIO devono avere sempre indirizzi Fieldbus diversi. Il lampeggio continuo e contemporaneo dei LED ERR e NET sul nodo dell’unità di valvole segnala che l’unità non può collegarsi al bus FIPIO, perché l’indirizzo Fieldbus assegnato è già utilizzato da un altro utente. 9705 A 4-39 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio NOTA: • Prima della messa in servizio verificare che nell’unità di valvole sia stato impostato un indirizzo Fieldbus ammissibile (vedi Capitolo 3.2). • L’eventuale modifica dell’indirizzo risulta solamente una volta disinserita e reinserita la tensione di esercizio dell’unità di valvole. • Se la modifica dell’indirizzo avviene con la tensione di esercizio dell’unità di valvole inserita, il bus FIPIO segnala un errore interno e l’unità di valvole non viene più considerata dal bus. Per essere allacciata al bus FIPIO, l’unità di valvole deve essere preventivamente inserita nella configurazione di sistema dell’applicazione interessata. Per il sistema di comando April in uso, il software da utilizzare è il seguente: • PLC-configuration editor. E’ compreso nel software. Questo tipo di software, che consente di effettuare la configurazione e la messa in servizio del bus FIPIO, definisce automatica-mente i parametri operativi, caricandoli successivamente nel sistema di comando. La descrizione del sistema di comando nelle pagine successive è riferita alla versione inglese del software ORPHÉE. 4-40 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Profilo standard FIPIO per le unità di valvole Festo Le unità di valvole Festo appartengono alla famiglia di unità STD_P. Questa famiglia comprende i profili standard FIPIO, che consentono di collegare utenti Fieldbus esterni al bus FIPIO grazie a una configurazione univoca dell’unità. NOTA: Un’unità di valvole con il nodo FB16 deve essere configurata come: • famiglia di unità STD_P • profilo standard FSD C8 Le sigle hanno i seguenti significati: • FSD = profilo standard • C8 = dispositivo compatto (utente Fieldbus) con 8 parole di ingresso e 8 parole di uscita Osservazione: 1 parola corrisponde a 16 bit. Il software guida l’operatore nell’esecuzione della configurazione di un’unità nell’ambito del bus FIPIO. Nei paragrafi successivi vengono illustrate le finestre che appaiono sullo schermo e la procedura specifica da seguire per la configurazione di un’unità di valvole. 9705 A 4-41 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.3.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con ORPHEE (sistemi di comando APRIL) Software richiesti L’editor di configurazione del software ORPHEE consente di eseguire la configurazione e la messa in servizio degli utenti Fieldbus nel bus FIPIO. Per la configurazione delle unità di valvole Festo equipaggiate con il nodo FB16 è richiesta una versione di ORPHEE ≥ V6.2. Nei paragrafi successivi vengono descritte le procedure che consentono l’impiego delle unità di valvole Festo all’interno del bus FIPIO controllato dall’unità di comando APRIL 5000. Per informazioni più dettagliate in merito al collegamento e alla configurazione degli utenti Fieldbus all’interno del bus FIPIO rimandiamo all’Appendice della documentazione del software ORPHÉE: "ORPHEE V6.2/ ORPHEE-DIAG" N. TEM10000/10800F. NOTA: I pacchetti software sono soggetti a modifiche che il presente manuale può non contemplare. Per istruzioni più approfondite o aggiornate occorre pertanto fare riferimento al manuale del software in uso. Selezione del sistema di comando e del processore Le unità di valvole possono essere integrate solamente in presenza di una CPU5030 o CPU5130, versione ≥ 2 (con modulo di connessione Fieldbus FIPIO integrato). Le finestre per la configurazione del Fieldbus non risultano accessibili finché non è stato selezionato uno di questi processori. 4-42 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Inserimento dell’unità di valvole Le unità di valvole possono essere attivate all’interno della famiglia STD_P sulla videata di configurazione del bus FIPIO. In linea di principio, procedere come segue: • Per inserire un’unità di valvole tra le famiglie di unità STD_P FIPIO, attivare la funzione "EQT STD" dal menù PLC CONFIGURATION (FIPIO NETWORK) (Configurazione PLC (rete FIPIO)). • Nel menù che appare successivamente, digitare il numero dell’indirizzo Fieldbus (1...62). • Selezionare l’unità di riferimento FSD C8 corrispondente all’unità di valvole Festo. NOTA: Accertarsi che il numero dell’indirizzo Fieldbus definito in ORPHEE coincida con l’indirizzo Fieldbus dell’unità di valvole. Fig. 4/17: Maschera di configurazione Fieldbus 9705 A 4-43 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Configurazione di unità di valvole Una volta inserita, l’unità di valvole risulta come unità di riferimento FSD C8 nell’elenco degli utenti Fieldbus collegati. Per immettere altri dati (ad es. parametri) procedere a scelta in uno dei modi sottoindicati: • Azionando i tasti-freccia scorrere l’elenco e portarsi sull’unità di valvole che interessa. • Premere ENTER (o cliccare due volte sulla voce che interessa). In alternativa: • Selezionare direttamente il menù "Parameters/Parameters access (Parametri/Accesso ai parametri)". Appare la seguente videata: Fig. 4/18: Maschera di configurazione degli ingressi/uscite e dei parametri di un’unità di valvole 4-44 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Le voci di menù hanno i seguenti significati: • "Connection point (nodo)": campo informazione non modificabile, che contiene l’indirizzo FIPIO dell’unità di valvole compreso tra 1 e 62. • "Composition of the equipment (composizione)": campo informazione non modificabile, che contiene l’unità di riferimento FSD C8 dell’unità di valvole. • "Comment (commento)": riga adibita all’immissione di un commento. Questo testo sarà visibile successivamente, ad es. nella visualizzazione dinamica. In questa riga possono essere indicati in particolare i nomi dei dispositivi inclusi nell’unità di riferimento (ad es. "unità di valvole Festo"). • "Input tabulation - Fault (listato di input errore)": parola di errore dei listati di input. Segnala se gli ingressi mappati in "Input tabulation Words (listato di input - parole)" possano essere utilizzati per una successiva elaborazione ("Validità degli ingressi"). La variabile da immettere è di tipo %MW. L’analisi di queste variabili è descritta al termine del presente Capitolo. 9705 A 4-45 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio • Input tabulation - Words (listato di input parole): tabulato composto da 8 parole di tipo %MW, nel quale vengono trasmessi e registrati ciclicamente gli stati degli ingressi dell’unità di valvole. Le informazioni aggiornate nei vari %MW sono descritte nel Capitolo "Mapping degli ingressi dell’unità di valvole". • Output tabulation - Words (listato di output parole): tabulato composto da 8 parole di tipo %MW, che rappresentano la sorgente degli stati delle uscite trasmessi ciclicamente dal sistema di comando all’unità di valvole. La descrizione dei vari %MW è contenuta nel Capitolo "Mapping delle uscite dell’unità di valvole". • Default Configuration (Configurazione di default): se l’utente Fieldbus appartiene alla classe 0 o 1 (unità di valvole = classe 1), questa casella appare su sottofondo grigio ed è evidenziata da una crocetta, risultando quindi inaccessibile; in tal modo si intende segnalare che l’unità di valvole non dispone né di parametri di configurazione né di parametri di impostazione. 4-46 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 4.3.3 Programmazione dell’unità di valvole con ORPHEE Impostando le variabili definite nelle videate di configurazione delle unità di valvole, l’operatore è in grado di intervenire sugli ingressi e di impostare le uscite dell’unità di valvole. Nella tabella seguente vengono illustrati i formati (codici mnemonici) degli oggetti disponibili per l’unità di valvole (unità di riferimento FSD C8): Oggetto Definizione Accesso Formato*) Input tabulation Words Listato di input composto da 8 parole (di 16 bit ciascuna) per il mapping degli ingressi. lettura %MW n (0...7) Occupa dal MWn al MWn+7. L’unità di valvole occupa al massimo 64 bit. Output tabulation Words Listato di output composto da 8 parole (di 16 bit ciascuna), per il mapping delle uscite. scrittura Parola di errore. Segnala un errore di aggiornamento nel mapping degli ingressi dell’unità di valvole. %MW n (0...7) *) Occupa dal MWn al MWn+7. L’unità di valvole occupa al massimo 64 bit. Input tabulation Fault *) lettura %MW n Un valore diverso da zero indica che i valori contenuti nel listato di input non sono validi o aggiornati. *) Gli operandi dei listati di input e output devono essere indicati sotto forma di simboli, perché il loro formato non è abilitato nel campo di immissione della videata. L’assegnazione dei simboli agli operandi viene eseguita dall’editor di dichiarazione. Per questa operazione è richiesta un’assoluta precisione: in tal modo si evitano errori di indirizzamento. Fig. 4/19: Oggetti disponibili per le unità di valvole Festo Qualsiasi segnalazione di errore emessa dall’unità di valvole (come anche da tutte le schede contenute nel rack e da qualsiasi altra unità collegata al bus FIPIO) possono dare luogo a un’elaborazione diagnostica %TD. Per informazioni dettagliate consultare il Capitolo "Diagnosi". 9705 A 4-47 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Mapping degli ingressi dell’unità di valvole Si accede agli ingressi dell’unità di valvole tramite il listato di input stabilito dall’editor di configurazione, composto da otto parole di tipo %MW. Tale listato viene importato e aggiornato ciclicamente all’inizio del ciclo di comando (prima dell’esecuzione del programma applicativo). I dati contenuti nel listato hanno il seguente significato: Indirizzamento del listato %MW n (0...7) Composizione del listato di input di un’unità di valvole %MW n+0 15 14 13 12 11 10 %MW n+1 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 %MW n+2 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 %MW n+3 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 %MW n+4 riservato (non utilizzato dall’unità di valvole) 215 214 2 13 212 211 210 2 9 28 27 26 25 24 23 22 21 20 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 %MW n+5 %MW n+6 %MW n+7 Nei campi 0...63 sono contenuti i dati relativi allo stato attuale ("0" o "1" logico) degli ingressi digitali, a condizione che questi ultimi siano fisicamente presenti. In corrispondenza degli ingressi non esistenti lo stato logico è "0". L’unità di valvole occupa al massimo 64 bit di ingresso. I quattro bit di stato dell’unità di valvole vengono sempre mappati in coda agli ingressi effettivamente esistenti. La posizione esatta e il significato dei bit di stato sono indicati nel Capitolo 5.4. Fig. 4/20: Assegnazione degli ingressi e dei bit di stato di un’unità di valvole agli oggetti %MW 4-48 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio In coda alla descrizione dell’indirizzamento delle uscite è stato posto un esempio concreto di indirizzamento degli ingressi e delle uscite di un’unità di valvole. NOTA: I dati contenuti in questo listato di input sono validi solamente se la parola di errore dei listati di input ("Input tabulation - Fault") è 0. Per tutti i casi in cui la parola di errore è diversa da 0, nel listato di input permane l’ultimo valore correttamente registrato, che non viene più aggiornato. I possibili valori della parola di errore sono descritti al paragrafo "Parola di errore dei listati di input". 9705 A 4-49 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Mapping delle uscite dell’unità di valvole Si accede alle uscite dell’unità di valvole tramite il listato di output stabilito dall’editor di configurazione, composto da otto parole di tipo %MW. Tale listato viene importato e aggiornato ciclicamente alla fine del ciclo di comando (dopo l’esecuzione del programma applicativo). I dati contenuti nel listato hanno il seguente significato: Indirizzamento del listato %MW n (0...7) Composizione del listato di output di un’unità di valvole %MW n+0 15 14 13 12 11 10 %MW n+1 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 %MW n+2 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 %MW n+3 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 %MW n+4 riservato (non utilizzato dall’unità di valvole) 215 214 2 13 212 211 210 2 9 28 27 26 25 24 23 22 21 20 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 %MW n+5 %MW n+6 %MW n+7 Nei campi 0...63 sono contenuti i dati relativi allo stato attuale ("0" o "1" logico) che consentono il controllo delle uscite, a condizione che queste siano fisicamente presenti. L’indirizzamento viene eseguito nell’ordine fissato dalle regole base 1...3, ossia dando la precedenza alle valvole rispetto alle uscite digitali. L’unità di valvole utilizza al massimo 64 bit di uscita. Fig. 4/21: Assegnazione delle uscite di un’unità di valvole agli oggetti %MW 4-50 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Esempio di indirizzamento Nelle tabelle seguenti è riportato, a titolo di esempio, l’indirizzamento effettivo dell’unità di valvole in composizione standard riportata al Capitolo 4.1, eseguito sulla base dei presupposti sottoindicati: listati I/O, definiti nell’editore di configurazione: • Output tabulation Words: %MW1200(0...7) • Input tabulation Words: %MW1210(0...7) L’indirizzo Fieldbus impostato nell’unità di valvole non è rilevante per questo esempio, in quanto entrambi i listati %MW vengono assegnati esplicitamente a un’unità di valvole (con l’indirizzo Fieldbus configurato) nel momento in cui vengono immessi i dati nell’editor di configurazione (simboli dei listati di input/output). Indirizzamento del listato %MW n (0...7) Composizione del listato di output di un’unità di valvole 215 2 14 213 212 2 11 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 %MW 1200 15*) 14*) 13 %MW 1201 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 23 22 21 20 19 18 17 16 %MW 1202 %MW 1203 %MW 1204 riservato (non utilizzato dall’unità di valvole) %MW 1205 %MW 1206 %MW 1207 Osservazione: valvole: campi 0... 3; uscite digitali: campi 16... 3 In questi campi è possibile leggere lo stato attuale di azionamento delle valvole/uscite digitali fisicamente presenti ("0" o "1" logico). *) La struttura a 4 bit dell’indirizzamento dell’unità di valvole non consente di utilizzare gli indirizzi 14 e 15 (”arrotondamento per eccesso”, vedi Capitolo 4.1). Fig. 4/22: Esempio 1 – Assegnazione effettiva delle uscite di un’unità di valvole 9705 A 4-51 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Indirizzamento del listato %MW n (0...7) Composizione del listato di input di un’unità di valvole %MW 1210 15*) 14*) 13*) 12 *) 11 215 214 2 13 212 211 210 2 9 28 27 26 2 5 24 23 22 21 20 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 %MW 1211 %MW 1212 %MW 1213 %MW 1214 riservato (non utilizzato dall’unità di valvole) %MW 1215 %MW 1216 %MW 1217 Ingressi digitali: campi 0...11 In questi campi è possibile verificare lo stato attuale ("0" o "1" logico), così come è stato importato dagli ingressi fisicamente presenti (condizione: parola di errore dei listati di input su "0" logico). *) Quattro indirizzi dei bit di stato dell’unità di valvole (per il significato vedi Capitolo 5.4). Fig. 4/23: Esempio 2 – Assegnazione effettiva degli ingressi e dei bit di stato di un’unità di valvole 4-52 9705 A 9705 A %MW1201:X7 %MW1201:X51 %MW1201:X3 %MW1201:X11 %MW1201:X6 %MW1201:X4 %MW1201:X2 %MW1201:X0 I8 O4 9 8 10 11 0 1 2 3 4 5 6 7 20 16 21 17 22 18 23 19 Indirizzamento dell’uscita 5 (bit 5 dell’MW1200): Indirizzamento dell’ingresso 8 (bit 8 dell’MW1210): 0 1 3 2 5 4 7 6 9 8 %MW1200:X7 %MW1200:X9 %MW1200:X14 %MW1200:X15 O4 %MW1200:X10 %MW1200:X11 %MW1200:X12 %MW1200:X13 %MW1200:X6 %MW1200:X8 %MW1200:X2 %MW1200:X4 %MW1200:X3 %MW1200:X5 %MW1210:X5 %MW1210:X 6%MW1210:X7 %MW1210:X1 %MW1210:X 2%MW1210:X3 %MW1210:X4 %MW1210:X0 I4 %MW1200:X0 %MW1200:X1 %MW1210:X10 %MW1210:X11 %MW1210:X8 %MW1210:X9 4 bit di stato: %MW1210:X14 %MW1210:X15 %MW1210:X12 %MW1210:X13 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio 10 12 11 13 14 15 %MW1200:X5 %MW1210:X8 Fig. 4/24: Esempio 3 – Indirizzamento di un’unità di valvole tramite il software ORPHEE con %MW1200 e %MW1210 4-53 VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Parola di errore del listato di input La parola di errore del listato di input può essere inserita nella videata di impostazione "Parametering a standard equipment FSD C8" per la configurazione FIPIO dell’unità di valvole. La parola di errore indica al programma di gestione se il mapping attuale degli ingressi è valido o no. La parola di errore viene inserita nel campo "Input Tabulation Fault" tra le variabili di tipo %MW. Dato presente in "Input Tabulation Fault" in formato esadecimale Significato 16#0000 Gli ingressi sono validi e memorizzati nel loro stato attuale nel listato di input (”Input Tabulation Word”). 16#00FF Lo stato degli ingressi non è valido. I valori presenti nel listato di input (”Input Tabulation Word”) non devono essere analizzati dal programma di gestione. Fig. 4/25: Significato della "parola di errore del listato di input" Queste variabili vengono aggiornate automaticamente, anche quando il sistema di comando è fermo (STOP). 4-54 9705 A VIFB16 - 03/05 4. Messa in servizio Impostazione della disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) Il funzionamento delle uscite dell’unità di valvole in condizioni di funzionamento normali consiste nell’esecuzione delle istruzioni contenute nel programma del PLC. Le parole di uscita vengono trasmesse all’unità di valvole tramite il Fieldbus alla fine di ogni ciclo di programma. L’aggiornamento continuo delle uscite può interrompersi durante il funzionamento in seguito a eventi di natura diversa. Queste eventualità richiedono un trattamento differenziato delle uscite, che può essere impostato nell’unità di valvole. Per eseguire questa impostazione, è necessario commutare appositi interruttori presenti sul nodo Fieldbus dell’unità di valvole (vedi Capitolo 3.2, Impostazione "HOLD/STOP"). • STOP – le uscite dell’unità di valvole vengono disattivate in corrispondenza di ogni evento (errore). • HOLD – in determinati casi le uscite non mutano il proprio stato attuale. Nella tabella seguente sono sintetizzati gli eventi che ammettono il modo HOLD: Evento Disinserzione Interruzione bus FIPIO Disattivazione delle uscite (STOP) oppure mantenimento degli ultimi valori trasmessi (HOLD) Errore interno dell’unità di valvole • errore del modulo • cortocircuito/sovraccarico uscite Sistema di comando su STOP Fig. 4/26: Disattivazione delle uscite (HOLD/STOP) 9705 A 4-55 VIFB16 - 03/05 4-56 4. Messa in servizio 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione 5. DIAGNOSI E CORREZIONE DEGLI ERRORI 9705 A 5-1 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Indice 5. 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 5-2 DIAGNOSI E CORREZIONE DEGLI ERRORI 5-1 PANORAMICA DELLE POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE 5-3 DIAGNOSI IN LOCO 5-4 Indicatori a LED 5-4 Nodo 5-4 Valvole 5-6 Moduli di ingresso/uscita 5-8 TEST DELLE VALVOLE 5-9 Inizio della routine di prova 5-10 Termine della routine di prova 5-10 BIT DI STATO 5-11 Posizione dei bit di stato 5-13 DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (XTEL) 5-14 Generalità 5-14 Bit e parole di sistema 5-15 Diagnosi del modulo STATUSA 5-16 Validità degli ingressi (registro "RD") 5-18 Strumenti di diagnosi (strumenti di impostazione) XTEL 5-19 DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (ORPHEE) 5-20 Diagnosi di sistema 5-20 Analisi della parola di errore del listato di input 5-24 CORREZIONE DEGLI ERRORI 5-26 Cortocircuito/sovraccarico di un modulo di uscita 5-26 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione 5.1 PANORAMICA DELLE POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE L’unità di valvole modulare offre ampie e complete possibilità di diagnosi e correzione degli errori. A seconda della composizione dell’unità sono disponibili le seguenti possibilità: Composizione dell’unità Moduli di ingresso (ingressi elettrici) Possibilità Bit di stato diagnostiche Bit di stato Bit 7 0 X X X 1 Bit 6 0 0 1 1 X Bit 5 0 1 0 1 X FB16 LED Parola diagnostica STATUS A Significato Bit 4 F E D C B A 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 POWER I/O ERR NET ERR 0 X X X X BUS 24VDC FUSE 2A X = non significativo Breve de- I quattro bit di stato scrizione vengono trasmessi ciclicamente al modulo di connessione sotto forma di "Ingressi" insieme con gli ingressi normali. I LED segnalano direttamente errori di configurazione, di hardware, del bus ecc. La lettura e l’analisi della parola diagnostica devono essere gestite dal programma applicativo (in modo aciclico). Vantaggio Rapido accesso alle segnalazioni di errore Rapido riconoscimento degli errori "in loco" Rilevamento dettagliato degli errori Descrizio- Capitolo 5.4 ne completa Capitolo 5.2 Capitolo 5.5 Fig. 5/1: Possibilità di diagnosi e di correzione degli errori 9705 A 5-3 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione 5.2 DIAGNOSI IN LOCO Indicatori a LED Nodo I diodi luminosi (LED) situati sul coperchio del nodo forniscono informazioni sullo stato di esercizio dell’unità di valvole: LED verde (segnalazione di stato di esercizio) LED rosso (segnalazione di errore) POWER I/O ERR NET ERR BUS Fig. 5/2: LED del nodo Stato di esercizio dell’unità di valvole: LED Stato di esercizio POWER (verde) Spento Tensione di esercizio non presente. Acceso 5-4 Stato di esercizio normale oppure: stato di esercizio normale, ma le valvole non commutano. Possibili cause: • tensione di esercizio delle uscite fuori tolleranza oppure non presente • anomalia dell’alimentazione dell’aria compressa • circuito di prepilotaggio bloccato. Correzione dell’errore Controllare il connettore della tensione di esercizio dell’elettronica (pin 1). Nessuna Controllare ... • (il connettore della) tensione di esercizio delle uscite (campo di tolleranza 21,6 VCC...26,4 VCC). • l’alimentazione dell’aria compressa • i canali di scarico dell’aria di prepilotaggio. 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione NET (verde) Spento Nessuna trasmissione in corso tramite il Fieldbus. Possibili cause: • nessun programma PLC attivo • modulo di connessione Fieldbus del sistema di comando disinserito o difettoso • collegamento Fieldbus interrotto o interessato da cortocircuito o anomalia. Lampeggiante Comunicazione sul Fieldbus in condizioni normali (frequenza di lampeggio ca. 10 sec.) oppure: ca. 2 Hz nella fase di inserzione e inizializzazione dell’unità. Controllare ... • il modulo di connessione Fieldbus • il collegamento Fieldbus. Nessuna oppure: attendere la fine dell’inizializzazione, correggere eventuali errori. ERR (rosso) Spento Lampeggiante (frequenza di lampeggio ca. 2 Hz) Unità di valvole O.K. Nessuna Attendere la fine Fase di inserzione o inizializzazione dell’inizializzazione, dell’unità di valvole sul Fieldbus in corso oppure: errore di comunicazione. correggere eventuali errori* oppure: Possibili cause: • modulo di connessione Fieldbus del controllare ... • il modulo di connessione sistema di comando disinserito o difettoso Fieldbus • collegamento Fieldbus interrotto o interessato da cortocircuito o anomalia. • il collegamento Fieldbus. Lampeggiante Montaggio dei moduli errato: Ridurre il numero ... • sono stati montati più di 12 moduli I/O • di moduli I/O (intervallo di • il protocollo impostato non • degli ingressi/uscite spegnimento lungo) ammette il numero di I/O installati. • il modulo è di un tipo non consentito. • Utilizzare esclusivamente moduli di tipi consentiti. Chiamare il servizio di Lampeggiante Errore di hardware. (intervallo di assistenza. spegnimento breve) I/O ERR (rosso) Spento Acceso * Unità di valvole O.K. (frequenza di lampeggio ca. 2 Hz nella fase di inserzione e inizializzazione dell’unità di valvole). Errore cumulativo dell’unità di valvole (tensioni di esercizio UVAL, UOUT o USEN sotto i limiti di tollerabilità, cortocircuito/sovraccarico di una uscita). nessuna (attendere la fine dell’inizializzazione, correggere eventuali errori*) Analisi precisa tramite i bit di stato o la parola diagnostica STATUSA. L’errore deve essere eliminato. • Controllare la tensione di esercizio nei pin 1 e 2. • Eliminare il cortocircuito/ sovraccarico. Una volta inserita la tensione di esercizio dell’unità di valvole lampeggiano contemporaneamente i LED NET, ERR e I/O (fase di inserzione e inizializzazione). Se questi LED non smettono di lampeggiare, significa che l’indirizzo Fieldbus impostato è già occupato da un altro utente. Correzione dell’errore: disinserire la tensione di esercizio e impostare nel nodo dell’unità di valvole un altro indirizzo Fieldbus (non occupato). Fig. 5/3: LED di segnalazione dello stato di esercizio 9705 A 5-5 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Valvole E’ previsto un LED giallo per ogni solenoide. Questo LED segnala lo stato di commutazione del solenoide. LED gialli LED Posizione di commutazione del solenoide Significato Giallo spento Posizione di riposo 0 logico (segnale non presente). Giallo acceso • Posizione di commutazione oppure • posizione di riposo 1 logico (segnale presente) 1 logico, ma: • la tensione di esercizio delle uscite è inferiore all’intervallo di tolleranza consentito (21,6 VCC...26,4 VCC) oppure • è presente un’anomalia nell’alimentazione d’aria compressa oppure • il circuito di prepilotaggio è bloccato oppure • chiamare il servizio di assistenza. Fig. 5/4: LED di segnalazione dello stato di commutazione del solenoide 5-6 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione E’ previsto un LED giallo per ogni solenoide pilota dell’unità ISO. Questo LED segnala lo stato di commutazione del solenoide. 12 14 12 14 12 14 14 12 LED gialli LED Posizione di commutazione del solenoide pilota Significato Giallo spento Posizione di riposo 0 logico (segnale non presente). Giallo acceso • Posizione di commutazione oppure • posizione di riposo 1 logico (segnale presente) 1 logico, ma: • la tensione di esercizio delle uscite è inferiore all’intervallo di tolleranza consentito (21,6 VCC ...26,4 VCC) oppure • è presente un’anomalia nell’alimentazione dell’aria compressa oppure • chiamare il servizio di assistenza. Fig. 5/5: LED di segnalazione dello stato di esercizio dei solenoidi pilota ISO 9705 A 5-7 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Moduli di ingresso/uscita Sui moduli di ingresso/uscita, accanto ai rispettivi connettori, si trovano uno o due LED (indicatori di stato) di colore: • verde (segn. di stato degli ingressi digitali) • giallo (segn. di stato delle uscite digitali) • rosso (segn. di stato di errore delle uscite digitali) I LED di colore giallo e verde visualizzano il segnale presente attualmente al rispettivo ingresso o uscita. I LED rossi delle uscite segnalano la presenza di un cortocircuito/sovraccarico alla rispettiva uscita. LED verdi (segnalazione stato ingressi) I LED LED rossi (segnalazione cortocircuito/sovraccarico uscite) I I LED gialli (segnalazione stato uscite) O Stato Giallo o verde spento 0 logico (segnale non presente) Giallo o verde acceso Rosso spento Uscita non interessata da cortocircuito/sovraccarico. Rosso acceso Cortocircuito/sovraccarico sull’uscita corrispondente. spento 1 logico (segnale presente) acceso Fig. 5/6: LED di segnalazione dei moduli di ingresso/uscita 5-8 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione 5.3 TEST DELLE VALVOLE AVVERTENZA: Prima di iniziare il test, scollegare l’alimentazione di aria compressa delle valvole. In questo modo si evitano movimenti indesiderati o pericolosi degli attuatori. ATTENZIONE: • questa funzione di prova si svolge in modo automatico all’interno dell’unità. Tutte le valvole vengono inserite e disinserite ciclicamente. • gli interblocchi o condizioni di commutazione del programma non vengono rispettati! L’unità mette a disposizione le seguenti routine di prova, in cui tutte le valvole vengono inserite e disinserite ciclicamente: Routine di prova Significato Parallela Tutte le uscite vengono inserite e disinserite contemporaneamente. Seriale per byte Tutte le uscite vengono inserite/disinserite ciclicamente, ma in successione. Fig. 5/7: Routine di prova selezionabili 9705 A 5-9 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Inizio della routine di prova 1. Disinserire tutte le alimentazioni di tensione (pin 1 e pin 2). 2. Aprire il nodo. 3. Annotare la posizione del selettore degli indirizzi e degli elementi dell’interruttore DIL. 4. Commutare gli elementi dell’interruttore DIL su OFF. 5. Impostare il numero di stazione 99. 6. Inserire le alimentazioni di tensione (pin 1 e 2). 7. Impostare la routine di prova desiderata sui selettori degli indirizzi nel modo seguente: Routine di prova Indirizzo da impostare Parallela 0, 1 o 2 Seriale 3 Fig. 5/8: Impostazione delle routine di prova 8. Avvio della routine di prova: commutare gli elementi dell’interruttore DIL su ON. Se all’avvio della routine di prova si verificano degli errori, il LED rosso del nodo lampeggia velocemente. In tal caso occorre ripetere la procedura. Termine della routine di prova: 1. Disinserire le alimentazioni della tensione (pin 1 e pin 2) dell’unità. 2. Portare il selettore degli indirizzi e gli elementi dell’interruttore DIL nella posizione originaria. 5-10 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione 5.4 BIT DI STATO L’unità di valvole modulare elabora sempre 4 bit di stato, a prescindere dalla diagnosi impostata per la stazione. NOTA: I bit di stato dell’unità di valvole possono esistere solo se l’unità è dotata di moduli di ingresso. I bit di stato vengono configurati come ingressi ed occupano sempre i quattro indirizzi più alti dell’area di indirizzi disponibile. Gli ingressi degli indirizzi successivi vengono settati dall’unità di valvole sullo "0" logico, se rimangono inutilizzati. 9705 A 5-11 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Le informazioni diagnostiche codificate contenute nei 4 bit di stato hanno il seguente significato: Informazione diagnostica Significato Causa Uvalvole (U val) Controlla la tolleranza della tensione di esercizio delle valvole e delle uscite elettriche. Tensione di esercizio sul pin 2 del connettore della tensione di esercizio < 21,6 V. Uoutput (U out ) Controlla la tensione di esercizio delle valvole e delle uscite elettriche (tensione non presente, ad es. in seguito ad arresto di emergenza). Tensione di esercizio sul pin 2 del connettore della tensione di esercizio < 10 V. USensori (U Sen) Controlla la tensione di alimentazione degli ingressi (sensori). Intervento del fusibile interno. sc/o Controlla le uscite elettriche dei moduli di uscita. Cortocircuito (sc) o sovraccarico (o). Fig. 5/9: Stati di errore dell’unità di valvole Numero bit*) 27 26 25 24 0 X X X 1 0 0 1 1 X 0 1 0 1 X 0 X X X X Significato (X = non significativo) nessun errore cortocircuito/sovraccarico nell’uscita Uvalvole < 21,6 V Uuscite < 10 V Usensori < 10 V *) I bit di stato sono sempre presenti nei quattro indirizzi di valore più elevato di un byte, vedi fig. seguente. Fig. 5/10: Informazioni diagnostiche codificate dei quattro bit di stato 5-12 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione Posizione dei bit di stato I bit di stato occupano quattro indirizzi nell’area di indirizzi riservata agli ingressi. I bit di stato sono posti in coda agli ingressi. Ingressi montati Indirizzi dei bit di stato (0...63) Numero parola RIW Esempio per indirizzo Fieldbus 7* Nessuno Bit di stato non disponibili 0 RIW7,0,0,(4...7) 4 4, 5, 6, 7 0 RIW7,0,0,(4...7) 8 12, 13, 14, 15 0 RIW7,0,0,(C...F) 12 12, 13, 14, 15 0 RIW7,0,0,(C...F) 16 20, 21, 22, 23 1 RIW7,0,1,(4...7) 20 20, 21, 22, 23 1 RIW7,0,1,(4...7) 24 28, 29, 30, 31 1 RIW7,0,1,(C...F) 28 28, 29, 30, 31 1 RIW7,0,1,(C...F) 32 36, 37, 38, 39 2 RIW7,0,2,(4...7) 36 36, 37, 38, 39 2 RIW7,0,2,(4...7) 40 44, 45, 46, 47 2 RIW7,0,2,(C...F) 44 44, 45, 46, 47 2 RIW7,0,2,(C...F) 48 52, 53, 54, 55 3 RIW7,0,3,(4...7) 52 52, 53, 54, 55 3 RIW7,0,3,(4...7) 56 60, 61, 62, 63 3 RIW7,0,3,(C...F) 60 60, 61, 62, 63 3 RIW7,0,3,(C...F) * RIWx,0,(0..3) numero parola sempre 0 indirizzo Fieldbus Fig. 5/11: Posizione dei bit di stato 9705 A 5-13 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione 5.5 DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (XTEL) Generalità Le informazioni diagnostiche di un’unità di valvole vengono raggruppate in parole diagnostiche che segnalano i seguenti stati di errore all’unità di comando: • tensione di esercizio delle valvole/uscite < 21,6 V (Uval) • tensione di esercizio delle valvole/uscite < 10 V (Uout) • tensione di esercizio dei sensori < 10 V (Usen) • uscita interessata da sovraccarico o cortocircuito 5-14 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione Bit e parole di sistema Le informazioni diagnostiche riportate nella tabella seguente sono riferite a tutti gli utenti del Fieldbus FIPIO. Una descrizione completa di tali informazioni è contenuta nel manuale del sistema di comando. L’unità di valvole controlla questi bit e parole di sistema in modo analogo agli altri utenti Fieldbus; è possibile programmare adeguatamente il riconoscimento degli errori a livello applicativo. Bit e parole di sistema Funzione Descrizione SY10 Errore generale degli ingressi/uscite oppure delle unità FIPIO Consultare il manuale del sistema di comando. SY16 Errore di esecuzione task degli ingressi/uscite oppure delle unità FIPIO SY118 Errore degli ingressi/uscite remoti o di unità FIPIO (segnalazione di errore cumulativa) SW116 Errore di esecuzione task di ingressi/uscite (unità) remoti o errore unità FIPIO SW118... SW121 Errore di ingressi/uscite (unità) remoti o errore di unità FIPIO Ogni bit di queste 4 parole di sistema identifica lo stato di un punto di connessione. Il bit settato su "0" segnala un errore di scambio dati o un errore di procedura con un dispositivo. Queste parole di sistema vengono settate dalle unità di valvole, ad es. SW118,1 per l’indirizzo Fieldbus 1, SW119,0 per l’indirizzo Fieldbus 16, ecc. Errorx,0,0 Errore di ingressi/uscite Fieldbus o errore di unità FIPIO Bit di errore, assegnato a tutte le unità del sistema FIPIO. Fig. 5/12: Possibile localizzazione degli errori tramite bit e parole di sistema 9705 A 5-15 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Diagnosi del modulo STATUSA Questa parola di 16 bit contiene informazioni diagnostiche generate dalle unità di valvole e informazioni diagnostiche finalizzate alla comunicazione con le unità di valvole tramite il bus FIPIO. STATUSAx,0,0 Sempre 0 per le unità di valvole Indirizzo Fieldbus all’interno del bus FIPIO (da 1 a 62 in formato decimale) Registro di stato standard FIPIO Questo registro viene aggiornato anche quando il sistema di comando è fermo (STOP). Nel momento in cui un bit all’interno di STATUSA viene commutato su 1, si accende il LED del processore I/O del sistema di comando. La parola di 16 bit si suddivide in due byte: • byte meno significativo: contiene le informazioni diagnostiche generate dall’unità di valvole. • byte più significativo: contiene le informazioni diagnostiche generate dal sistema di comando. 5-16 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione Configurazione del registro STATUSA Bit Descrizione Diagnosi dell’unità di valvole (8 bit meno significativi) 0 1 2 3 4 5 6 7 SC/O *) U SEN *) U VAL *) U OUT *) Errore modulo interno (guasto) Errore hardware di configurazione Errore di comunicazione con il sistema di comando Riservato Stato elaborato dal sistema di comando (8 bit più significativi) 8 9 A B C D E F Errore di configurazione Manca modulo Modulo fuori servizio Guasto modulo Errore interno, errore hardware TSX Errore interno, errore di sistema TSX Errore di dialogo, errore di comunicazione FIPIO Errore di dialogo/errore di comunicazione Fig. 5/13a: Struttura del registro STATUSA *) Le informazioni diagnostiche dell’unità di valvole hanno il seguente significato: Informazioni diagnostiche Significato Causa sc/o Controlla le uscite elettriche dei moduli di uscita. Cortocircuito (sc) o sovraccarico (o). Usensori (U sen) Controlla la tensione di alimentazione degli ingressi (sensori). Intervento del fusibile interno. Uoutput (U out ) Controlla la tensione di esercizio delle valvole e delle uscite elettriche (tensione non presente, ad es. in seguito ad arresto di emergenza). Tensione di esercizio sul pin 2 del connettore della tensione di esercizio < 10 V. Uvalvole (U val) Controlla la tolleranza della tensione di esercizio delle valvole e delle uscite elettriche. Tensione di esercizio sul pin 2 del connettore della tensione di esercizio < 21,6 V. Fig. 5/13b: Stati di errore dell’unità di valvole 9705 A 5-17 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Validità degli ingressi (registro”RD”) Questa parola di 16 bit segnala un eventuale errore occorso al momento dell’aggiornamento dei mapping RIW degli ingressi dell’unità di valvole. Il byte più significativo (high-byte) del registro RD viene generato dall’unità di valvole e quello meno significativo (Low-byte) dal sistema di comando. Il byte più significativo dell’unità di valvole può avere i seguenti valori: • RD (high-byte) = 0: i valori degli ingressi dell’unità di valvole sono validi e possono essere elaborati dal programma delle unità di comando. • RD (high-byte) < > 0: è presente un errore in USEN dell’unità di valvole, i valori degli ingressi sono nulli. Il byte meno significativo del registro RD viene generato dal processore del sistema di comando. E’ legato all’aggiornamento ciclico degli ingressi tramite il bus FIPIO. Se questo byte è diverso da zero, le variabili RIW che costituiscono il mapping degli ingressi possono avere valori non attuali e quindi errati, per cui può verificarsi che il programma li ignori. Il registro RD e le parole RIW (mapping degli ingressi) non vengono aggiornati se il sistema di comando è in STOP e mantengono il valore che risale all’ultimo aggiornamento. 5-18 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione Strumenti di diagnosi (strumenti di impostazione) XTEL Gli strumenti SYSDIAG e ADJUST, che appartengono al software XTEL, sono preposti alla diagnosi e all’impostazione delle unità di valvole e delle altre unità della famiglia STD_P. Le condizioni di impiego sono analoghe a quelle di qualsiasi altra unità FIPIO. Per informazioni più dettagliate, consultare la documentazione tecnica XTEL. 9705 A 5-19 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione 5.6 DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (ORPHEE) Diagnosi di sistema Le funzioni disponibili nella diagnosi di sistema per l’unità di valvole collegata al bus FIPIO possono essere attivate nell’ambito della visualizzazione dinamica e consentono le seguenti operazioni: • lettura della configurazione hardware e confronto con la configurazione programmata nel sistema di comando; • visualizzazione dinamica della configurazione nell’editor di configurazione. Le varie procedure sono descritte nell’appendice alla documentazione tecnica dell’ORPHÉE "ORPHÉE V6.2, ORPHÉE DIAG" (n. TEM10000/10800F). All’interno della visualizzazione dinamica dell’editor di configurazione sono inoltre reperibili informazioni precise circa lo stato di ogni unità di valvole configurata. • Attivare la visualizzazione dinamica della configurazione FIPIO. • Attivare l’analisi specifica dell’unità di valvole. 5-20 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione Appare questa videata di analisi della configurazione attuale dell’unità di valvole e della situazione degli errori: Fig. 5/14a: Analisi specifica di un’unità di valvole (esempio EF3) 9705 A 5-21 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Il software ORPHEE suddivide gli errori possibili in tre categorie: Categoria errore Significato generale Diagnosi dell’unità di valvole Errori interni Gli errori interni interessano in generale il funzionamento di un modulo hardware o dell’utente FIPIO. Non significativa. Errori esterni Gli errori esterni si riferiscono a errori individuali delle unità, che vengono segnalati dall’utente Fieldbus FIPIO. Errori dell’unità di valvole: EF1 = errore esterno 1 = Uout *) EF2 = errore esterno 2 = Uval*) EF3 = errore esterno 3 = Usen*) EF4 = errore esterno 4 = sc/o*). Errori logici Gli errori logici sono costituiti da errori di parametrizzazione. Non significativa. Le segnalazioni di errore che appaiono in presenza di errori interni e logici sono identiche per tutti i dispositivi/utenti Fieldbus. Le unità di valvole emettono segnalazioni solamente in presenza di errori esterni. Fig. 5/14b: Le categorie di errore nel software ORPHEE *) Le informazioni diagnostiche dell’unità di valvole hanno il seguente significato: Informazioni diagnostiche Significato Causa sc/o Controlla le uscite elettriche dei moduli di uscita. Cortocircuito (sc) o sovraccarico (o). Usensori (U sen) Controlla la tensione di alimentazione degli ingressi (sensori). Intervento del fusibile interno. Uoutput (U out ) Controlla la tensione di esercizio delle valvole e delle uscite elettriche (tensione non presente, ad es. in seguito ad arresto di emergenza). Tensione di esercizio sul pin 2 del connettore della tensione di esercizio < 10 V. Uvalvole (U val) Controlla la tolleranza della tensione di esercizio delle valvole e delle uscite elettriche. Tensione di esercizio sul pin 2 del connettore della tensione di esercizio < 21,6 V. Fig.5/14c: Stati di errore dell’unità di valvole 5-22 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione E’ possibile elaborare una diagnosi per gli errori esterni tramite %TD, a condizione che tale elaborazione sia stata preimpostata nell’ambito della configurazione dell’unità di valvole nell’editor omonimo (vedi fig. seguente). Fig. 5/15: Definizione dell’elaborazione della diagnosi %TD per un utente Fieldbus Nel momento in cui si attiva una segnalazione di errore nel bus FIPIO, ad es. un errore esterno di un’unità di valvole, si accendono le spie di controllo 9 e EXT FAULT della CPU5030 o della CPU5130. 9705 A 5-23 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione Analisi della parola di errore del listato di input La parola di errore del listato di input può essere inserita nella videata di impostazione "Parametering a standard equipement FSD C8" per la configurazione FIPIO di un’unità di valvole. La parola di errore indica al programma di gestione se il mapping attuale degli ingressi è valido o no. La parola di errore viene inserita nel campo "Input Tabulation Fault" tra le variabili di tipo %MW. Dato presente in "Input Tabulation Fault" in formato esadecimale Significato 16#0000 Gli ingressi sono validi e memorizzati nel loro stato attuale nel listato di input (”Input Tabulation Word”). 16#00FF Lo stato degli ingressi non è valido. I valori presenti nel listato di input (”Input Tabulation Word”) non devono essere analizzati dal programma di gestione. Fig. 5/16: Analisi della "parola di errore del listato di input" 5-24 9705 A VIFB16 - 03/05 5. Errori - Diagnosi/correzione Questa parola di errore ("Validità degli ingressi") viene convertita sul valore esadecimale FFh nel momento in cui: • un’unità di valvole viene separata dal bus FIPIO oppure • l’alimentazione degli ingressi elettrici (Usen) scende sotto il limite minimo di tolleranza (ad es. intervento del fusibile interno) oppure • si disinserisce l’alimentazione generale dell’unità di valvole. In questo caso, le parole %MW del listato di input (mapping degli ingressi) risultano nulle e conservano il valore risalente all’ultimo aggiornamento valido. La parola di errore, il listato di input degli ingressi e le informazioni diagnostiche vengono invece aggiornati anche se il sistema di comando è in STOP. 9705 A 5-25 VIFB16 - 03/05 5. Errori - diagnosi/correzione 5.7 CORREZIONE DEGLI ERRORI Cortocircuito/sovraccarico di un modulo di uscita In caso di cortocircuito o sovraccarico: • l’uscita digitale viene disattivata; • si accende il LED rosso dell’uscita interessata dall’anomalia; • il bit di errore per cortocircuito della parola diagnostica viene settato su "1" logico; • nei quattro bit di stato viene caricato il codice di errore "cortocircuito/ sovraccarico". Per ripristinare l’uscita procedere nel seguente modo: Intervento Spiegazione Eliminare il cortocircuito o il sovraccarico. Azzerare l’uscita (RESET) • manualmente • automaticamente dal programma. Il bit di errore della parola diagnostica dell’unità di valvole viene settato nuovamente sullo "0" logico. Fig. 5/17: Eliminazione di un cortocircuito/sovraccarico In seguito l’uscita può essere riportata allo stato "1" logico. Se è ancora presente il cortocircuito, l’uscita viene disattivata nuovamente. 5-26 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A APPENDICE TECNICA 9705 A A-1 VIFB16 - 03/05 Appendice A Indice A-2 APPENDICE TECNICA A-1 DATI TECNICI Generalità Tensione di esercizio elettronica e ingressi Tensione di esercizio uscite/valvole Moduli di ingresso elettrici (PNP/NPN) Moduli di uscita elettrici (PNP) Fieldbus Compatibilità elettromagnetica (EMC) A-3 A-3 A-4 A-4 A-5 A-5 A-6 A-6 LUNGHEZZA E SEZIONE DEI CAVI Determinazione mediante grafici Determinazione mediante formula A-7 A-8 A-10 ESEMPI DI COLLEGAMENTO Collegamento della tensione di esercizio tipo 03 Collegamento della tensione di esercizio tipo 05 Modulo a 4 ingressi PNP Modulo a 8 ingressi PNP Modulo a 4 ingressi NPN Modulo a 8 ingressi NPN Modulo a 4 uscite PNP A-12 A-12 A-13 A-14 A-15 A-16 A-17 A-18 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A DATI TECNICI Generalità Grado di protezione (a norme DIN 40050) IP65 Temperatura di • esercizio • stoccaggio/trasporto - 5 o C...+ 50o C - 20 o C...+ 60 o C Oscillazioni (a norme DIN/IEC 68 Parte 2-6 e a norme IEC 721/ Parte 2-3) • trasporto • funzionamento/Impiego Urto (a norme DIN/IEC 68 Parte 2-27 e IEC 721) 9705 A 3,5 mm corsa a 2...8 Hz 1 g accelerazione a 8...25 Hz 3,5 mm corsa a 25...57 Hz 5 g accelerazione a 57...150 Hz e 1 g accelerazione a 150...200 Hz 30 g per una durata di 11 ms A-3 VIFB16 - 03/05 Appendice A Tensione di esercizio elettronica e ingressi (pin 1 – connettore tensione di esercizio) • valore nominale (a prova di inversione di polarità) • tolleranza • ondulazione residua (Ripple) • assorbimento elettrico (a 24 V) 24 VCC ± 25 % ( 18 VCC...30 VCC) 4 Vss 200 mA + totale assorbimento elettrico ingressi interno 2 A, lento • fusibile di protezione per alimentazione ingressi/ sensori P[W] = (0,2 A + Potenza assorbita (P) • calcolo ∑ I ingressi) ⋅ 24 V Tensione di esercizio uscite/valvole (pin 2 – connettore tensione di esercizio) • valore nominale (a prova di inversione di polarità) • tolleranza • ondulazione residua (Ripple) • assorbimento elettrico (a 24 V) Potenza assorbita (P) • calcolo A-4 fusibile esterno necessario 24 VCC (tip. 10 A) ± 10 % (21,6 VCC...26,4 VCC) 4 Vss 10 mA + totale assorbimento elettrico delle uscite elettriche + totale assorbimento elettrico dei solenoidi azionati (ad es. per ogni solenoide di valvola MIDI 55 mA) P[W] = (0,01 A + ∑ Iuscite elettriche + ∑ Isolenoide) ⋅ 24 V 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A Moduli di ingresso elettrici (PNP/NPN) Intervallo tensione di ingresso Livello logico PNP • ON • OFF Livello logico NPN • ON • OFF 0...30 VCC ≥ 12,5 V ≤ 7V ≤ 5V ≥ 11 V Assorbimento elettrico (a 24 V opp. 0 V) (corrente di ingresso dal sensore dall’ingresso con stato "1 logico") tip. 9 mA Ritardo di intervento (a 24 V) tip. 5 ms Fusibile comune per l’alimentazione della tensione di esercizio dei sensori 2 A, lento Isolamento galvanico nessuno Moduli di uscita elettrici (PNP) Carico ammissibile • per ogni uscita digitale Assorbimento elettrico (a 24 V) • consumo proprio con stato "1 logico" Fusibile elettronica (cortocircuito, sovraccarico) • corrente di commutazione • tempo di intervento (cortocircuito) Isolamento galvanico 9705 A max. 0,5 A (lampade a incandescenza max. 10 W per le proprietà di conduzione a freddo) tip. 9 mA 1,5 A max. 1 s max. nessuno A-5 VIFB16 - 03/05 Appendice A Fieldbus Esecuzione FIPIO Standard Tipo di trasmissione seriale asincrona, semiduplex Protocollo FIPIO Configurazione • famiglia di unità • unità di base (profilo standard) • STD_P • FSD C8 Velocità di trasmissione 1 MBaud Lunghezza cavo • max. 1 km senza ripetitore • max. 5 km con ripetitore Tipo di cavo Vedere il manuale del sistema di comando. Compatibilità elettromagnetica (EMC) Immunità alle interferenze misurata in conformità con EN 50082-2 Emissione interferenze misurata in conformità con EN 55011 Valore limite classe A* *) Con un’autorizzazione specifica, il nodo FB16 può essere utilizzato anche in ambiente domestico (spazio abitativo, commercio, artigianato, piccole aziende). Per i dati tecnici relativi alla parte pneumatica e alle valvole fare riferimento alle descrizioni della parte pneumatica. A-6 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A LUNGHEZZA E SEZIONE DEI CAVI NOTA: le seguenti informazioni presuppongono la conoscenza di quanto esposto nei Capitoli "Installazione" della presente descrizione e sono rivolte esclusivamente a personale elettrotecnico specializzato. Nei cavi della tensione di esercizio di un’unità di valvole si verifica una caduta di tensione dipendente dal carico. Ciò può far sì che la tensione presente sul pin 1 o 2 del connettore della tensione di esercizio non rientri all’interno della tolleranza ammessa. Suggerimento: • Evitare grandi distanze tra alimentatore e unità. • Determinare le lunghezze e le sezioni dei cavi idonee in base ai seguenti grafici o formule. Ricordare che: – i grafici forniscono valori approssimativi per le sezioni da 1,5 e 2,5 mm2; – le formule forniscono valori esatti per qualsiasi sezione. NOTA: Nei grafici e nelle formule seguenti si presuppone che le sezioni dei cavi di alimentazione della tensione di esercizio (pin 1, 2 e 3) siano uguali. 9705 A A-7 VIFB16 - 03/05 Appendice A Determinazione tramite grafici Procedere nel seguente modo: 1. Calcolare l’assorbimento elettrico massimo delle uscite/valvole (I2). 2. Determinare la minima tensione prevista (V0min) sull’alimentatore durante il funzionamento, tenendo in considerazione: • la dipendenza dal carico dell’alimentatore; • le oscillazioni della tensione di rete primaria. 3. Rilevare dalla tabella la lunghezza di cavo ammessa per la sezione prescelta. Esempio per 1,5 mm2: V0min = 22,8 V, I2 = 2 A; Lmax = 25 m A-8 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A V0min in Volt V +10% Corrente I2 in ampere 14A 12A 10A 6A 8A 26,4 4A 26 3A 25 2A 24 23 22 -10% Sezione 1,5 mm2 21,6 (AWG 16) 0 10 20 30 40 50 m Lunghezza cavo in m V0min in Volt V Corrente I2 in ampere +10% 14A 26,4 12A 10A 8A 26 6A 25 4A 24 3A 2A 23 22 -10% Sezione 2,5 mm2 21,6 (AWG 14) 0 10 20 30 40 50 m Lunghezza cavo in m 9705 A A-9 VIFB16 - 03/05 Appendice A Determinazione mediante formula Procedere nel modo seguente: 1. Calcolare l’assorbimento elettrico massimo degli ingressi e dell’elettronica (I1) e delle uscite/valvole (I2). 2. Determinare la minima tensione prevista sull’alimentatore durante il funzionamento (V0min), tenendo in considerazione: • la dipendenza dal carico dell’alimentatore; • le oscillazioni della tensione di rete primaria. 3. Riportare i valori nella rispettiva formula. Le correlazioni sono spiegate nello schema elettrico sostitutivo e nell’esempio. Schema elettrico sostitutivo Alimentazione della tensione di esercizio Resistenza di linea (in ingresso) UB VL1 R L2 VL2 R l1 Rl2 VUnità R L0 U L2 + UL1 R L1 Unità di valvole V0 3,15 AT l1 CA 10 AT l2 Pin 1 Pin 2 l0 Pin 3 CC EMERGENZA Distanza (lunghezza del cavo) L Resistenza di linea (in uscita) 0 V Fig. A/3: Lunghezza del cavo (L) e resistenza di linea (RL) A-10 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A Formula per la lunghezza dei cavi: L≤ (V0min − VUNITA’min) ⋅ A ⋅ κCu 2 ⋅ I2 + I1 Significato: • VUNITA’ = 24 V ± 10 %, minimo: VUNITA’min ≥ 21,6 V • V0min = Alimentazione minima di tensione di esercizio (sull’alimentatore) • Corrente I1 = Corrente per l’elettronica e gli ingressi • Corrente I2 = Corrente per le uscite/valvole • A = Sezione dei cavi (unificata ad es. 1,5 mm2) • κ = Conduttanza dei cavi (unificata ad es. κCu = 56 Esempio: I1 I2 V0min VUNITA’min κCu m mm 2 ⋅ Ω ) = = = = 1 A; 5 A; 24 V; 21,6 V ; m = 56 ; mm 2 ⋅ Ω Risultato: L ≤ 18 m per A = 1,5 mm2 L ≤ 30 m per A = 2,5 mm2 9705 A A-11 VIFB16 - 03/05 Appendice A ESEMPI DI COLLEGAMENTO Collegamento della tensione di esercizio tipo 03 Occupazione pin (nodo) 1: alimentazione elettronica e ingressi a 24 V 2: alimentazione uscite/valvole a 24 V 3: 0 V 4: PE Esempio di collegamento e struttura interna Uscite elettriche Ingressi elettrici/ sensori (con fusibile interno) Valvole (devono essere dotate di fusibile esterno) 2A Elettronica a 24 V con fusibile interno Connettore della tensione di esercizio dell’unità di valvole 1 2 4 3 Alimentatore (alimentazione centrale) Altri partecipanti del bus 3,15 A CA 230 V CC 10 A EMERGENZA 24 V ± 10 % 24 V ± 10 % 0V PE Fig. A/4a: Esempio di collegamento della tensione di esercizio per tipo 03 A-12 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A Collegamento della tensione di esercizio per tipo 05 Occupazione pin (piastra di adattamento) 1: alimentazione elettronica e ingressi a 24 V 2: alimentazione uscite/valvole a 24 V 3: 0 V 4: PE Esempio di collegamento e struttura interna Uscite elettriche (devono essere dotate di fusibile esterno) Cavo adattatore 2A Ingressi elettrici/ sensori (con fusibile interno) 4A Elettronica a 24 V con fusibile interno Valvole max. 50 % simultaneità (con fusibile interno) 1 4 2 3 Alimentatore (alimentazione centrale) 3,15 A CA 230 V CC 10 A EMERGENZA Connettore della tensione di esercizio dell’unità di valvole 24 V ± 10 % 24 V ± 10 % 0V PE Fig. A/4b: Esempio di collegamento della tensione di esercizio tipo 05 9705 A A-13 VIFB16 - 03/05 Appendice A Modulo a 4 ingressi PNP Struttura interna Pin 1 24 V ± 25 % PLC/PC industriale Ex (tramite Fieldbus) 2 Libero Riconoscimento logica Ix 4 LED verde Ix 0V Occupazione pin 3 2: Libero 3: 0 V 1: + 24 V 4: Ingresso Ix Esempi di collegamento Commutazio ne positiva Sensore a tre fili Commutazion e positiva Sensore a due fili Contatto Fig. A/5: Esempi di collegamento del modulo a 4 ingressi PNP A-14 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A Modulo a 8 ingressi PNP Struttura interna Pin 1 24 V ± 25 % PLC/PC industriale Ex+1 (tramite Fieldbus) Riconoscimento logica Ix+1 LED verde Ix+1 2 PLC/PC industriale Ex (tramite Fieldbus) Riconoscimento logica I x 4 LED verde 3 0V Occupazione pin 2: Ingresso Ix+1 1: + 24 V Esempi di collegamento 3: 0 V 4: Ingresso Ix Connettore doppio (elemento a T, ad es. cavo "Duo" Festo) Sensore 2 (Ix+1 ) Sensore 1 (Ix) Fig. A/6: Esempi di collegamento nel modulo a 8 ingressi PNP 9705 A A-15 VIFB16 - 03/05 Appendice A Modulo a 4 ingressi NPN Struttura interna Pin 3 0V PLC/PC industriale Ex Libero 2 Riconoscimento logica Ix 4 LED verde Ix 24 V ± 25 % Occupazione pin 1 2: Libero 3: 0 V 1: + 24 V 4: Ingresso Ix Esempi di collegamento Commutazione negativa Commutazione negativa Fig. A/7: Esempio di collegamento: modulo a 4 ingressi NPN A-16 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice A Modulo a 8 ingressi NPN Struttura interna Pin 0V PLC/PC industriale Ex+1 3 Riconoscimento logica I x+1 LED verde Ix + 1 2 PLC/PC industriale Ex Riconoscimento logica I x 4 LED verde 24 V ± 25 % Occupazione pin 2: ingresso Ix+1 1: + 24 V Esempi di collegamento 1 3: 0 V 4: ingresso Ix Connettore doppio (elemento a T, ad es. cavo "Duo" Festo) Sensore 2 (Ix+1 ) Sensore 1 (Ix) Fig. A/8: Esempio di collegamento: modulo a 8 ingressi NPN 9705 A A-17 VIFB16 - 03/05 Appendice A Modulo a 4 uscite PNP Struttura interna 24 V ± 10 % PLC/PC industriale Ax (tramite Fieldbus) Pin 1 2 Driver uscita 4 Diagnosi - stato uscita - sovraccarico LED rosso LED giallo 0V Occupazione pin Esempi di collegamento 2: Libero 3: 0 V 1: Libero 4: Uscita Ox Es. 1 Es. 2 VIETATO 3 + 24 V Fig. A/9: Esempi di collegamento del modulo a 4 uscite PNP A-18 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice B INDICE ANALITICO 9705 A B-1 VIFB16 - 03/05 Appendice B NOTA: L’indice analitico, composto dai termini utilizzati, integra l’indice generale che si articola invece sulle principali funzioni e operazioni. Nell’indice analitico non si troverà pertanto la voce ’Collegamento della tensione di esercizio’, ma i singoli concetti ’Collegamenti’ e ’Tensione’. Tutti i termini tecnici legati all’indirizzamento, alla configurazione e alla programmazione sono stati raggruppati sotto la voce. A APRIL Configurazione unità di valvole . . . 4-39, 4-45 Diagnosi tramite Fieldbus. . . . . . . . . . . . . 5-20 Esempi di indirizzamento . . . . . . . . . . . . . 4-52 HOLD/STOP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-56 Indirizzo Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-39 Messa in servizio con ORPHEE . . . . . . . 4-42 Posizione bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . 5-13 Profilo standard FIPIO . . . . . . . . . . . . . . . 4-41 Programmazione software ORPHEE. . . . 4-48 Asole di fissaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-9, 2-12 Assorbimento elettrico Calcolo per tipo 03. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-17 Calcolo per tipo 05. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-24 Fusibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-19, 3-28 Scelta cavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-16, 3-23 Attacchi Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-7 C Calcolo del peso . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-9, 2-12 Cavi Collegamento a connettori maschio/femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-5 B-2 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice B Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4, 3-30 Scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4 Tensione di esercizio . . . . . . . . . . . 3-16, 3-23 Circuito di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-27 Collegamenti Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-33 Ingressi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-40 Uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-42 Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-8, 1-10 Cortocircuito Fusibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-20, 3-27 Protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-19 D Diagnosi Bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11 Fieldbus (ORPHEE) . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-20 Fieldbus (XTEL) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14 LED . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-4 E Elenco abbreviazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-XIII Errori Bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11 Correzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3, 5-26 F Fieldbus Interfaccia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-30 Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11 Terminale linea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-36 Funzione Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8 Unità di valvole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3 9705 A B-3 VIFB16 - 03/05 Appendice B Funzioni Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11 Unità di valvole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11 Fusibile Esterno . . . . . . . . . . . . . . 3-19, 3-20, 3-2, 3-28 Interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8 G Guida "omega" Unità di serraggio. . . . . . . . . . . . . . . 2-8, 2-10 H HOLD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-13, 4-40, 4-56 I Indirizzamento Valvole ISO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-18 Valvole MIDI/MAXI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-17 L LED Ingressi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-35, Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8, Uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-38, Valvole . . . . . . . . . . . . . . . 1-7 - 1-8, 1-10, 5-8 5-4 5-8 5-7 M Messa a terra Componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-6 - 2-7 Unità di valvole. . . . . . . 3-18, 3-20, 3-25, 3-27 B-4 9705 A VIFB16 - 03/05 Appendice B N Nodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11, 3-7 O Occupazione dei pin Modulo di ingresso. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-40 Modulo di uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-43 Tensione di esercizio . . . . . . . . . . . 3-18, 3-25 R Routine di prova per valvole . . . . . . . . . . . . . . 5-9 S Schermatura Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-33 Stato di commutazione Ingressi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8 Uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8 STOP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-13, 4-40, 4-56 Struttura sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3 T Telemecanique Configurazione unità di valvole . . . . 3-9, Diagnosi tramite Fieldbus (XTEL) . . . . . . Esempi di indirizzamento . . . . . . . . . . . . . HOLD/STOP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Messa in servizio con XTEL . . . . . . . . . . Posizione bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . Profilo standard FIPIO . . . . . . . . . . . . . . . Programmazione con XTEL. . . . . . . . . . . Punto di connessione (indirizzo Fieldbus). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-11, 9705 A 4-19 5-14 4-36 4-40 4-22 5-13 4-21 4-31 4-19 B-5 VIFB16 - 03/05 Appendice B Tensione Collegamento tipo 03 . . . . . . . . . . . 3-14, 3-18 Collegamento tipo 05 . . . . . . . . . . . 3-21, 3-25 Inserzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5 Scelta alimentatore . 3-16 - 3-17, 3-23 - 3-24 Scelta cavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-16, 3-23 Trasmissione dati Interfaccia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-30, 3-33 B-6 9705 A