Unità di valvole tipo 03/05

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Unità di valvole tipo 03/05
Descrizione elettronica
Collegamento Fieldbus FB16
Protocolli Fieldbus: FIPIO standard
Telemecanique - APRIL
165 436 I
9705 A
VIFB16 - 03/05
Autori:
Eberhard Klotz, Jürgen Müller
Redattori:
H.-J. Drung, M. Holder
Layout:
FestoAg & Co.,
Reparto PV-IDM
Composizione:
Sturz
Edizione: 9705 A
Stampato su 100% carta riciclata
 (Festo AG & Co., D-73726 Esslingen, 1997)
9705 A
È vietata la riproduzione, la distribuzione, la
diffusione a terzi, nonché l’uso arbitrario, totale o
parziale, del contenuto dell’allegata documentazione, senza nostra preventiva autorizzazione.
Qualsiasi infrazione comporta il risarcimento di
danni. Tutti i diritti riservati, ivi compreso il diritto
di deposito brevetti, modelli registrati o di design.
I
VIFB16 - 03/05
Codice di ordinazione: 165 436
II
Titolo:
MANUALE
Denominazione:
P.BE-VIFB16-03/05-I
9705 A
VIFB16 - 03/05
Indice
AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA
Usi consentiti
Destinatari
INDICAZIONI IMPORTANTI PER
L’UTILIZZATORE
Categorie di pericolo
Pittogrammi
Indicazioni relative al presente
manuale
Assistenza tecnica
Capitolo 1
Capitolo 2
9705 A
PANORAMICA DEL SISTEMA
1.1 PANORAMICA DEL SISTEMA
Tipo 03: descrizione dei
componenti
Tipo 05: descrizione dei
componenti
Descrizione delle funzioni
IX
IX
X
XI
XI
XII
XIII
XIV
1-1
1-3
1-5
1-9
1-11
MONTAGGIO
2-1
2.1 MONTAGGIO DEI COMPONENTI
2-3
Moduli di ingresso/uscita
2-4
Piastre terminali
2-6
Unità di serraggio su guida
"omega" (tipo 03)
2-8
2.2 TIPO 03: MONTAGGIO DELL’UNITÀ
DI VALVOLE
2-9
Montaggio a parete (tipo 03)
2-9
Montaggio su guida "omega"
(tipo 03)
2-10
2.3 TIPO 05: MONTAGGIO DELL’UNITÀ
DI VALVOLE
2-12
Montaggio a parete (tipo 05)
2-12
III
VIFB16 - 03/05
Capitolo 3
INSTALLAZIONE
3.1
3.2
SISTEMA GENERALE DI
COLLEGAMENTO
Scelta dei cavi per la linea
Fieldbus
Scelta dei cavi per le tensioni di
esercizio
Collegamento dei cavi ai
connettori maschio/femmina
NODO
Apertura e chiusura del nodo
Configurazione dell’unità di valvole
Impostazione dell’indirizzo Fieldbus
(punto di connessione)
Impostazione "HOLD/STOP"
(reazione delle uscite in caso
di errore)
3.2.1 Tipo 03: collegamento delle
tensioni di esercizio
3.2.2 Tipo 05: Collegamento delle
tensioni di esercizio
3.2.3 Collegamento Fieldbus
Istruzioni per il collegamento del
FIPIO/Telemecanique
Terminale di linea/Terminale bus
3.3 COLLEGAMENTO DEI MODULI
DI INGRESSO
Occupazione dei pin
3.4 COLLEGAMENTO DEI MODULI
DI USCITA
Occupazione dei pin
IV
3-1
3-3
3-4
3-4
3-5
3-7
3-7
3-9
3-11
3-13
3-14
3-21
3-28
3-31
3-33
3-34
3-36
3-37
3-39
9705 A
VIFB16 - 03/05
Capitolo 4
9705 A
MESSA IN SERVIZIO
4-1
4.1 FONDAMENTI DI CONFIGURAZIONE
E INDIRIZZAMENTO
4-4
Generalità
4-4
Inserzione della tensione di
esercizio
4-5
Determinazione dei dati di
configurazione
4-6
Calcolo del numero di ingressi/
uscite per tipo 03
4-7
Calcolo del numero di ingressi/
uscite per tipo 05
4-8
Occupazione degli indirizzi
dell’unità di valvole
4-9
Informazioni generali sui
tipi 03 e 05
4-9
Regola base 1
4-10
Regola base 2
4-13
Regola base 3
4-13
Occupazione degli indirizzi dopo
ampliamento/modifica
4-14
4.2 SISTEMI DI COMANDO TELEMECANIQUE/SOFTWARE XTEL
4-19
4.2.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di valvole
4-19
Indirizzo Fieldbus (punto di
connessione)
4-19
Profilo standard FIPIO per le
unità di valvole FESTO
4-21
4.2.2 Messa in servizio dell’unità di
valvole con XTEL
(a partire da V52)
4-22
Software richiesti
4-22
Avviamento del software di
configurazione
4-23
Selezione del sistema di comando
e del processore
4-24
Inserimento dell’unità di valvole
4-24
Assegnazione della famiglia di
unità STD_P
4-26
V
VIFB16 - 03/05
4.2.3
4.3
4.3.1
4.3.2
4.3.3
VI
Configurazione dell’unità di valvole
come unità di base FSD C8
Parametrizzazione dell’unità
di valvole
Programmazione dell’unità di
valvole con XTEL (V52)
Oggetti disponibili
Indirizzamento degli ingressi
Indirizzamento delle uscite
Esempi di indirizzamento
Disattivazione delle uscite
(HOLD/STOP)
SISTEMI DI COMANDO
APRIL/SOFTWARE ORPHEE
Informazioni generali sulla
configurazione delle unità
di valvole
Indirizzo Fieldbus
Profilo standard FIPIO per le
unità di valvole Festo
Messa in servizio dell’unità di
valvole con ORPHEE
(sistemi di comando APRIL)
Software richiesti
Selezione del sistema di comando
e del processore
Inserimento dell’unità di valvole
Configurazione di unità di valvole
Programmazione dell’unità di
valvole con ORPHEE
Mapping degli ingressi dell’unità
di valvole
Mapping delle uscite dell’unità
di valvole
Esempio di indirizzamento
Parola di errore del listato di input
Impostazione della disattivazione
delle uscite (HOLD/STOP)
4-27
4-29
4-31
4-31
4-33
4-34
4-35
4-38
4-39
4-39
4-39
4-41
4-42
4-42
4-42
4-43
4-44
4-47
4-48
4-50
4-51
4-54
4-55
9705 A
VIFB16 - 03/05
Capitolo 5
DIAGNOSI E CORREZIONE DEGLI
ERRORI
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
9705 A
PANORAMICA DELLE
POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE
DIAGNOSI IN LOCO
Indicatori a LED
Nodo
Valvole
Moduli di ingresso/uscita
TEST DELLE VALVOLE
BIT DI STATO
Posizione dei bit di stato
DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS
(XTEL)
Generalità
Bit e parole di sistema
Diagnosi del modulo STATUSA
Validità degli ingressi
(registron "RD")
Strumenti di diagnosi
(strumenti di impostazione) XTEL
DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS
(ORPHEE)
Diagnosi di sistema
Analisi della parola di errore del
listato di input
CORREZIONE DEGLI ERRORI
Cortocircuito/sovraccarico di un
modulo di uscita
5-1
5-3
5-4
5-4
5-4
5-6
5-8
5-9
5-11
5-13
5-14
5-14
5-15
5-16
5-18
5-19
5-20
5-20
5-24
5-26
5-26
VII
VIFB16 - 03/05
APPENDICE A
APPENDICE B
VIII
APPENDICE TECNICA
A-1
DATI TECNICI
A-3
LUNGHEZZA E SEZIONE DEI CAVI
Determinazione mediante grafici
Determinazione mediante formula
A-7
A-8
A-10
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO
Collegamento della tensione di
esercizio tipo 03
Collegamento della tensione di
esercizio tipo 05
Modulo a 4 ingressi PNP
Modulo a 8 ingressi PNP
Modulo a 4 ingressi NPN
Modulo a 8 ingressi NPN
Modulo a 4 uscite PNP
A-12
INDICE ANALITICO
A-12
A-13
A-14
A-15
A-16
A-17
A-18
B-1
9705 A
VIFB16 - 03/05
Avvertenze generali di sicurezza
AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA
Usi consentiti
L’unità di valvole tipo 03/05 descritta nel presente manuale è destinata esclusivamente al seguente impiego:
• comando di attuatori pneumatici ed elettrici
(valvole e moduli di uscita)
• acquisizione dei segnali elettrici dei sensori
attraverso i moduli di ingresso.
Utilizzare l’unità di valvole esclusivamente nel
seguente modo:
• per gli usi consentiti
• in condizioni tecnicamente perfette
• senza apportare modifiche.
In caso di collegamento di componenti da
commercio, quali sensori e attuatori, è necessario attenersi ai valori limite per pressioni, temperature, dati elettrici, momenti ecc.
Attenersi alle prescrizioni delle associazioni di
categoria nonché alle prescrizioni VDE (Associazione Elettrotecnica Tedesca) o alle norme
nazionali equivalenti.
9705 A
IX
VIFB16 - 03/05
Avvertenze generali di sicurezza
Destinatari
La presente descrizione è rivolta esclusivamente
a personale qualificato nelle tecniche di comando ed automazione che abbia esperienza nel
montaggio, installazione, messa in servizio, programmazione e diagnosi di controllori logici
programmabili (PLC) e sistemi Field-bus.
X
9705 A
VIFB16 - 03/05
Avvertenze generali di sicurezza
INDICAZIONI IMPORTANTI PER L’UTILIZZATORE
Categorie di pericolo
Il presente manuale fornisce indicazioni sui
pericoli che possono insorgere in caso di uso
improprio dell’unità di valvole.
Si distinguono le seguenti indicazioni:
AVVERTENZA:
... la mancata osservanza di quanto indicato
può provocare danni a persone e cose.
ATTENZIONE:
... la mancata osservanza di quanto indicato
può provocare danni a cose.
NOTA:
... occorre tenere in considerazione anche
questo aspetto.
9705 A
XI
VIFB16 - 03/05
Avvertenze generali di sicurezza
Pittogrammi
Le indicazioni di pericolo sono integrate da
pittogrammi e figure che evidenziano il tipo e le
conseguenze dei pericoli. Vengono impiegati i
seguenti pittogrammi:
Movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati.
Movimenti indesiderati degli attuatori collegati.
Alta tensione elettrica oppure
stati di commutazione indefiniti dell’elettronica
con relative conseguenze nei circuiti elettrici
collegati.
Elementi sensibili alle cariche elettrostatiche.
Il contatto con le superfici può causarne la
distruzione.
Peso elevato dell’unità di valvole ISO tipo 05.
Provvedere a un adeguato fissaggio.
Indossare scarpe di protezione.
XII
9705 A
VIFB16 - 03/05
Avvertenze generali di sicurezza
Indicazioni relative al presente manuale
Il presente manuale contiene informazioni specifiche sull’installazione, la messa in servizio, la
programmazione e la diagnosi dell’unità di
valvole 03/05 e dei moduli di ingresso/uscita.
Vengono impiegate le seguenti abbreviazioni
specifiche di alcuni prodotti:
Abbreviazione
Significato
Unità o
unità di valvole
unità di valvole
tipo 03 (MIDI/MAXI) o
tipo 05 (ISO)
con/senza I/O elettrici
Nodo
nodo Fieldbus
Sottobase
sottobase pneumatica per valvole
Sottobase M
per due valvole monostabili
tipo 03 (MIDI/MAXI)
Sottobase I
per due valvole bistabili o
a 3 posizioni tipo 03 (MIDI/MAXI)
Sottobase ISO
sottobase per
4, 8 o 12 valvole tipo 05
(ISO 5599/I, taglia 1 o 2)
I
O
I/O
ingresso
uscita
ingresso e/o uscita
Modulo P
modulo pneumatico in generale
Modulo I/O
modulo con ingressi/uscite
digitali (moduli di ingresso/uscita)
PLC
controllore logico programmabile;
abbreviato: controllore
Fig. 0/1: Elenco delle abbreviazioni
9705 A
XIII
VIFB16 - 03/05
Avvertenze generali di sicurezza
NOTA:
La descrizione dell’elettronica contenuta in
questo manuale comprende anche la descrizione del nodo FB16 e dei moduli di ingresso/uscita.
Per le informazioni sui moduli pneumatici
rimandiamo alla descrizione della parte
pneumatica P.BE-MIDI/MAXI-03-I oppure
P.BE-ISO-05-GB.
Le unità di valvole Festo possono essere
collegate a controllori di diverse marche. Il
presente manuale contiene istruzioni per la
configurazione e l’indirizzamento. La tabella
seguente fornisce una sintesi delle unità Master
disponibili per il sistema Fieldbus FIPIO:
Marca
controllore
Schneider
Automation
Controllore (PLC)
Telemecanique
Serie 7,
TSX Modelle 40
APRIL
Serie CPU 5000 a
partire da V. 2
Modulo
interfaccia
Fieldbus
Protocollo/
Fieldbus
FIPIO
Modulo
FIPIO
integrato
(sintesi delle unità di comando disponibili)
Assistenza tecnica
In caso di problemi tecnici, rivolgersi al locale
servizio di assistenza tecnica Festo.
XIV
9705 A
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
1. PANORAMICA DEL SISTEMA
9705 A
1-1
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Indice
1.
1.1
1-2
PANORAMICA DEL SISTEMA
1-1
PANORAMICA DEL SISTEMA
1-3
Tipo 03: descrizione dei componenti 1-5
Tipo 05: descrizione dei componenti 1-9
Descrizione delle funzioni
1-11
9705 A
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
1.1 PANORAMICA DEL SISTEMA
Struttura del sistema
Con le unità di valvole, Festo offre una serie di
soluzioni per un’automazione decentrata a livello
dei singoli macchinari. Le unità di valvole tipo 03
e 05 presentano una struttura modulare, che ne
consente il collegamento a moduli pneumatici ed
elettrici in modo da formare le seguenti combinazioni (esempio con TSX7):
TSX7
PC industriale o
controllore (PLC)
– Telemecanique
– APRIL
– ecc.
Moduli TBX
Fieldbus FIPIO
TSX17
Unità di valvole tipo 03:
valvole
MIDI/MAXI
e moduli elettrici
Unità di valvole tipo
03: esclusivamente
valvole MAXI
Unità di valvole tipo
05: valvole ISO e
moduli elettrici
Programmatore
FTX 507
altri utenti Fieldbus
Fig. 1/1: Panoramica del sistema e possibili varianti delle unità
di valvole
9705 A
1-3
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
L’unità di valvole interfaccia Fieldbus presenta i
seguenti vantaggi:
• configurazione variabile con I/O digitali e posti
valvola pneumatici
• possibilità di successivo ampliamento/modifica
• dimensioni ridotte delle valvole
• possibilità di collegamento con diversi sistemi
di comando
• riduzione del lavoro di cablaggio grazie alla
linea bipolare
• struttura trasparente dell’impianto grazie alla
separazione fisica tra controllore e macchina
• valvole preinstallate
• solenoidi (piloti) precablati
• alimentazione pneumatica centralizzata
• scarico pneumatico centralizzato
• unità collaudata
Un sistema Fieldbus offre inoltre i seguenti
vantaggi:
• riduzione del numero di moduli di ingresso ed
uscita nel sistema di comando
• trasmissione dati economica su grandi distanze
• elevata velocità di trasmissione dati
• collegamento di un ampio numero di utenti
• diagnosi degli errori semplificata
1-4
9705 A
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Tipo 03: descrizione dei componenti
L’unità di valvole tipo 03 si compone di singoli
moduli, ognuno dei quali ha funzioni differenti e
può essere collegato a elementi di collegamento,
segnalazione e comando diversi. La figura
seguente ne offre una panoramica:
3
Pos.
2
1
4
5 4
5
4
5
4
6
Modulo
1
Nodo
2
Moduli elettrici (ingresso/uscita), provvisti di
• ingressi digitali (moduli a 4 o 8 ingressi)
• uscite digitali (moduli a 4 uscite)
3
Piastra terminale sinistra con foro per l’allacciamento di un secondo
conduttore di terra
4
Moduli pneumatici MIDI/MAXI (sottobasi) provvisti di valvole tipo S:
• elettrovalvole 5/2
• valvole bistabili 5/2
• valvole 5/3 (in scarico, alimentate, chiuse)
• piastre di copertura
S = aria di pilotaggio
5
Moduli pneumatici MIDI, MAXI:
• modulo di alimentazione con scarico incorporato (MIDI)
• modulo di alimentazione a zone di pressione con scarico
incorporato (MIDI)
• adattatore di alimentazione con/senza riduttore (MIDI-MAXI)
• modulo di alimentazione supplementare (MAXI)
6
Piastra terminale destra, in rapporto alle dimensioni dell’ultima
sottobase:
• con connessioni pneumatiche comuni e riduttore
5 bar incorporato per aria di pilotaggio
(l’uso del pilotaggio senza riduttore di pressione non è consentito)
• con connessioni pneumatiche comuni, senza riduttore incorporato
• senza connessioni pneumatiche comuni (solo MAXI)
Fig. 1/2: Moduli dell’unità di valvole tipo 03
9705 A
1-5
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Nei moduli elettrici si trovano i seguenti elementi
di collegamento, segnalazione e comando:
1
O4
2
3
O4
4 5
I4
6
7
8
I8
altri
moduli
12
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
11
10
9
Significato
Connettore per uscita elettrica
LED giallo (segnalazione di stato per ogni uscita)
LED rosso (segnalazione di errore per ogni uscita)
Connettore per un ingresso elettrico
LED verde (per l’ingresso)
Connettore per due ingressi elettrici
Due LED verdi (uno per ogni ingresso)
Nodo con LED e interfaccia Fieldbus,
per una descrizione più dettagliata vedi Capitolo "Installazione"
Piastra terminale destra
Fusibile ingressi/sensori
Connettore tensione di esercizio
Altri moduli
(ad es. modulo di alimentazione supplementare, uscite ad alto
assorbimento elettrico PNP/NPN)
Fig. 1/3: Elementi di segnalazione e collegamento dei moduli elettrici
1-6
9705 A
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Sui componenti dei moduli pneumatici MIDI tipo
03 si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando:
1
2
3
4
5
6
9
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
8
7
Significato
Nodo con LED e interfaccia Fieldbus,
per una descrizione più dettagliata vedi Capitolo "Installazione"
LED gialli (uno per ogni solenoide)
Azionatore manuale (uno per ogni solenoide)
Campo identificazione valvola (targhette di identificazione)
Posto valvola non utilizzato con piastra di copertura
Connessioni pneumatiche comuni dellaparte pneumatica
Attacchi linee di lavoro (2 per ogni valvola, sovrapposti)
Fusibile ingressi/sensori
Connettore tensione di esercizio
Fig. 1/4: Elementi di comando, segnalazione e collegamento dei
moduli pneumatici
9705 A
1-7
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Sui componenti dei moduli pneumatici MAXI tipo
03 si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando:
1
2
3
4
5
6
10
9
8
7
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Significato
Nodo con LED e interfaccia Fieldbus, per una descrizione più
dettagliata vedi Capitolo "Installazione"
LED gialli (per ogni solenoide)
Azionatore manuale (uno per ogni solenoide)
Campo identificazione valvola (targhette di identificazione)
Posto valvola non utilizzato con piastra di copertura
Connessioni pneumatiche comuni
Attacchi linee di lavoro (2 per ogni valvola, sovrapposti)
Riduttore per la limitazione della pressione di prepilotaggio
Connessione pneumatica comune
Attacchi di scarico
Fig. 1/5: Elementi di comando, segnalazione e collegamento dei
moduli MAXI
1-8
9705 A
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Tipo 05: descrizione dei componenti
L’unità di valvole tipo 05 si compone di singoli
moduli, ognuno dei quali ha funzioni differenti e
può essere collegato a elementi di collegamento,
segnalazione e comando diversi. La figura
seguente ne offre una panoramica:
3
Pos.
2
1
5
4
6
Modulo
1
Nodo
2
Moduli elettrici (ingresso/uscita), provvisti di
• ingressi digitali (moduli a 4 o 8 ingressi)
• uscite digitali (moduli a 4 uscite)
3
Piastra terminale sinistra con foro per l’allacciamento di un secondo
conduttore di terra
4
Moduli pneumatici (sottobasi) provvisti di:
• valvole pneumatiche con configurazione dei fori a norme ISO 5599/I
- valvole pneumatiche monostabili
- valvole pneumatiche bistabili
- valvole pneumatiche a 3 posizioni
• componenti per il montaggio in posizione verticale
(piastre intermedie con riduttore di pressione, piastra di strozzamento ecc.)
• piastre di copertura
5
Piastra di adattamento per utilizzi ISO (sottobasi) a norme ISO 5599/I
taglia 1 e 2
6
Piastra terminale destra con fori di montaggio e filetto per golfari (per
trasporto)
Fig. 1/6: Moduli dell’unità di valvole tipo 05
9705 A
1-9
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Sui componenti dei moduli pneumatici ISO tipo
05 si trovano i seguenti elementi di collegamento, segnalazione e comando:
1
2
3 4 5
6
7
8
9
12
10
10
9
Pos.
11
Modulo
1
Nodo con LED e interfaccia Fieldbus, per una descrizione più
dettagliata vedi Capitolo "Installazione"
2
Fusibile ingressi/sensori (pin 1)
3
Piastra di adattamento
4
Connettore tensione di esercizio unità tipo 05
5
Fusibile delle valvole (pin 2)
6
Campo identificazione valvola
7
LED gialli (uno per ogni solenoide pilota)
8
Azionatore manuale (uno per ogni solenoide pilota, a scelta con
ripristino manuale o automatico)
9
Connessione per aria di pilotaggio
10
Connessioni pneumatiche comuni
11
Attacchi linee di lavoro (uno per ogni valvola)
12
Cavo adattatore per l’alimentazione della tensione di esercizio del nodo
e dei moduli I/O.
Fig.1/7: Elementi di collegamento, segnalazione e collegamento dei
moduli ISO tipo 05
I moduli elettrici sono descritti alla voce "Descrizione dei componenti del tipo 03".
1-10
9705 A
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
Descrizione delle funzioni
Fieldbus in ingresso
Fieldbus
in uscita
1
Nodo
4
2
1
2
,
4
= Alimentazione
aria compressa
= Linee di lavoro
Percorso del
segnale
elettrico
Fig. 1/8: Diagramma funzionale dell’unità di valvole tipo 03/05
Il nodo svolge le seguenti funzioni:
• collegamento dell’unità al modulo Fieldbus del
sistema di comando e ad altri utenti Fieldbus
tramite la relativa interfaccia;
• adattamento al baudrate e al protocollo Fieldbus del sistema di comando;
• comando delle periferiche dell’unità.
9705 A
1-11
VIFB16 - 03/05
1. Panoramica del sistema
La funzione dei moduli di ingresso consiste
nell’elaborazione dei segnali in ingresso (ad es.
dei sensori) e nella trasmissione degli stessi al
sistema di comando tramite l’interfaccia Fieldbus.
I moduli di uscita sono uscite elettriche universali
con funzione di controllo su piccole utenze con
logica positiva, ad es. altre valvole, lampade ecc.
I moduli pneumatici stabiliscono i seguenti
collegamenti:
• connessioni di alimentazione e scarico
• segnali elettrici di tutti i solenoidi.
In ogni modulo pneumatico sono disponibili gli
attacchi 2 e 4 delle linee di lavoro per ogni posto
valvola.
L’alimentazione delle valvole e il deflusso
dell’aria di scarico e di pilotaggio dalle valvole
stesse sono assicurati da canali comuni della
piastra terminale pneumatica oppure da speciali
moduli di alimentazione. Sono disponibili anche
altri tipi di moduli di alimentazione, che consentono ad es. il funzionamento con pressioni di
esercizio differenziate oppure il montaggio di
valvole MIDI/MAXI o valvole ISO su un nodo.
Per informazioni più dettagliate in merito al loro
impiego, fare riferimento alla descrizione della
parte pneumatica dell’unità di valvole. Nei paragrafi successivi verranno descritti solamente i
moduli elettrici e il nodo.
1-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
2. MONTAGGIO
9705 A
2-1
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Indice
2.
MONTAGGIO
2-1
2.1
MONTAGGIO DEI COMPONENTI
Moduli di ingresso/uscita
Piastre terminali
Unità di serraggio su guida
"omega" (tipo 03)
2-3
2-4
2-6
2.2
2.3
2-2
2-8
TIPO 03: MONTAGGIO DELLA
UNITA’ DI VALVOLE
Montaggio a parete (tipo 03)
Montaggio su guida "omega" (tipo 03)
2-9
2-9
2-10
TIPO 05: MONTAGGIO DELLA
UNITA’ DI VALVOLE
Montaggio a parete (tipo 05)
2-12
2-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
2.1 MONTAGGIO DEI COMPONENTI
AVVERTENZA:
Prima di iniziare i lavori di montaggio, scollegare quanto segue:
• alimentazione dell’aria compressa alimentazione della tensione di esercizio delle uscite
(pin 2)
• alimentazione della tensione di esercizio
dell’elettronica (pin 1)
In tal modo si evitano:
• movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati
• movimenti indesiderati degli attuatori collegati
• stati di commutazione indefiniti dell’elettronica.
ATTENZIONE:
I componenti dell’unità di valvole contengono
elementi sensibili alle cariche elettrostatiche.
• Pertanto non toccare le superfici di contatto
dei connettori a innesto sul lato dei componenti.
• Attenersi alle norme per la manipolazione di
elementi sensibili alle cariche elettrostatiche.
In questo modo si evita la distruzione dei
componenti dell’unità di valvole.
9705 A
2-3
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
NOTA:
Maneggiare con cura tutti i moduli e componenti dell’unità di valvole.
Prestare attenzione in particolare a quanto
segue:
• avvitare senza torsioni e tensioni
meccaniche
• applicare correttamente le viti (in caso
contrario si può danneggiare il filetto)
• rispettare i valori di coppia indicati
• evitare disassamenti fra i moduli (IP65)
• pulizia delle superfici di collegamento
(si evitano trafilamenti e assenza di
contatto)
• contatti dei solenoidi delle valvole MIDI
tipo 03 non piegati (non sono elastici
e possono rompersi al tentativo di raddrizzarli).
Nel caso di moduli e componenti ordinati
successivamente, prestare attenzione anche
alle istruzioni per il montaggio contenute nella
confezione.
Moduli di ingresso/uscita
Per ampliare o modificare l’unità di valvole è
necessario smontare l’unità avvitata.
Smontaggio (vedere anche la figura seguente):
• rimuovere le viti dei moduli in oggetto. Ora i
moduli sono uniti soltanto dai connettori
elettrici a innesto.
• staccare i moduli dai connettori elettrici con
cautela e senza inclinarli.
• sostituire le guarnizioni danneggiate.
2-4
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Montaggio (vedere anche la figura seguente):
NOTA:
• posizionare i moduli ordinati in un secondo
tempo possibilmente dopo l’ultimo modulo
prima della piastra terminale
• non montare più di 12 moduli elettrici.
Montare i moduli nel seguente modo:
• inserire una guarnizione (nuova) sulla superficie di contatto destra rivolta verso il nodo
• effettuare il montaggio in base alla figura
seguente.
Guarnizione
Viti di fissaggio
max. 1 Nm
Fig. 2/1: Montaggio dei moduli I/O elettrici
9705 A
2-5
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Piastre terminali
Per la chiusura meccanica dell’unità occorrono
rispettivamente una piastra terminale destra ed
una sinistra. Le piastre terminali svolgono le
seguenti funzioni:
• garantiscono il grado di protezione IP65
• sono provviste di attacchi/contatti per la
messa a terra
• sono provviste di fori per il montaggio a
parete e dell’unità di serraggio per la guida
"omega".
Attraverso le viti di fissaggio ed i contatti a molla
preassemblati, la piastra terminale destra dell’unità ISO è elettricamente connessa alla sottobase e dispone pertanto di una sufficiente messa a
terra.
Per l’unità tipo 03 (MIDI/MAXI) la piastra terminale destra è disponibile in varie versioni.
Ciascuna è provvista di un conduttore di terra
precablato.
ATTENZIONE:
prima del montaggio effettuare la messa a terra della piastra terminale destra dell’unità tipo
03 con l’ausilio dell’apposito cavo. In tal modo
si evita, in caso di guasto, la presenza di tensioni elevate sulla superficie metallica.
2-6
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Effettuare la messa a terra delle piastre terminali
nel seguente modo:
• piastra terminale destra (tipo 03):
per la messa a terra della piastra terminale
destra, collegare il cavo precablato sul lato
interno agli appositi contatti dei moduli pneumatici o del nodo (vedere figura seguente)
• piastra terminale sinistra (tipo 03 e 05):
la piastra terminale sinistra viene collegata
elettricamente agli altri moduli tramite contatti
a molla preassemblati.
Nota:
per le istruzioni relative alla messa a terra di
tutta l’unità di valvole fare riferimento al capitolo
"Installazione".
La figura seguente illustra il montaggio di
entrambe le piastre terminali:
Guarnizione
Contatto per
conduttore di terra
Guarnizione
Conduttore di
terra precablato
Viti di fissaggio
max. 1 Nm
Fig. 2/2: Montaggio delle piastre terminali (esempio unità tipo 03)
9705 A
2-7
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Unità di serraggio su guida "omega" (tipo 03)
L’unità di serraggio su guida "omega" è necessaria nel caso in cui si debba montare l’unità di
valvole su una guida "omega" (guida "omega"
portante a norme EN 50022). L’unità di serraggio
su guida "omega" viene fissata sul retro delle
piastre terminali, come indicato nella figura
seguente.
Prima di effettuare il montaggio prestare attenzione a quanto segue:
• pulizia delle superfici di contatto (pulire con
alcool)
• serraggio adeguato delle viti a testa piana
(pos. 6).
Dopo il montaggio prestare attenzione a:
• bloccaggio delle leve tramite vite di sicurezza
(pos. 7).
1
2
3
4
5
6
7
Piedino in gomma autoadesivo
Tasselli
Leva sinistra *)
Leva destra *)
O-ring
Vite a testa piana
Vite di sicurezza
Fig. 2/3: Montaggio dell’unità di serraggio su guida "omega"
2-8
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
2.2 TIPO 03: MONTAGGIO DELL’UNITÀ DI VALVOLE
Montaggio a parete (tipo 03)
AVVERTENZA:
In caso di unità lunghe, utilizzare squadrette
di fissaggio supplementari ogni 200 mm ca.
In questo modo si evitano:
• il sovraccarico delle asole di fissaggio sulle
piastre terminali
• una flessione dell’unità di valvole
• risonanze proprie.
Procedere nel seguente modo:
• Determinare il peso dell’unità in questione
(tramite pesatura o calcolo). Formula approssimativa:
MIDI
MAXI
Per ogni modulo pneumatico
800 g
1200 g
Per ogni nodo
1000 g
1000 g
Per ogni modulo elettronico
400 g
400 g
• Assicurarsi che la superficie di fissaggio possa sorreggere questo peso.
• Fissare l’unità con quattro viti M6 in base alla
figura seguente (posizione di montaggio a
piacere). Utilizzare eventualmente delle rondelle.
7,6 mm
M6
Fig. 2/4: Montaggio a parete di un’unità di valvole tipo 03
9705 A
2-9
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Montaggio su guida "omega" (tipo 03)
L’unità è adatta ad essere montata su di una
guida "omega" (guida portante a norme EN
50022). Sul lato posteriore di tutti i moduli si
trova una scanalatura per l’aggancio alla guida
"omega".
ATTENZIONE:
• Non è consentito montare la guida "omega"
senza la relativa unità di serraggio.
• In caso di montaggio in posizione obliqua o
in presenza di carichi oscillanti assicurare
ulteriormente l’unità di serraggio su guida
"omega" contro eventuali slittamenti e
utilizzare le viti previste (7) per evitare
allentamenti/aperture involontari.
NOTA:
• In caso di montaggio in posizione orizzontale
e in presenza di carichi fermi l’unità di
serraggio su guida "omega" è fissata
adeguatamente anche senza viti (7).
• Eventuali unità di serraggio mancanti in
un’unità di valvole possono essere ordinate
e montate in un secondo tempo.
• L’impiego di unità di serraggio MIDI o MAXI
dipende dalle piastre terminali presenti
(MIDI/MAXI).
Procedere nel seguente modo:
• Determinare il peso dell’unità di valvole (tramite pesatura o calcolo). Formula approssimativa:
• Assicurarsi che la superficie di fissaggio possa sorreggere questo peso.
MIDI
2-10
MAXI
Per ogni modulo pneumatico
800 g
1200 g
Per ogni nodo
1000 g
1000 g
Per ogni modulo elettronico
400 g
400 g
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
• Montare una guida "omega" (guida portante a
norme EN 50022 - 35x15; larghezza 35 mm,
altezza 15 mm).
• Fissare la guida "omega" alla superficie di
fissaggio almeno ogni 100 mm.
• Agganciare l’unità alla guida "omega". Con
l’apposita unità di serraggio, fissare l’unità di
valvole sulla guida "omega", onde impedirne
il ribaltamento o lo slittamento (vedere figura
seguente).
• In presenza di carichi oscillanti o in caso di
posizione di montaggio obliqua, fissare l’unità
di serraggio su guida "omega" con due viti
(pos. 7 nella figura) per evitare allentamenti/aperture involontari.
Unità di valvole
tipo 03
Unità di serraggio su guida
"omega" bloccata
Vite di sicurezza (7)
Fig. 2/5: Montaggio dell’unità di valvole tipo 03 su guida "omega"
9705 A
2-11
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
2.3 TIPO 05: MONTAGGIO DELL’UNITÀ DI VALVOLE
Montaggio a parete (tipo 05)
AVVERTENZA:
In caso di unità lunghe con più moduli I/O utilizzare squadrette di fissaggio supplementari
per i moduli (ogni 200 mm ca.).
In tal modo si evitano:
• il sovraccarico delle asole di fissaggio sulla
piastra terminale sinistra
• una flessione dell’unità di valvole
(lato moduli I/O)
• risonanze proprie.
• Procedere nel seguente modo:
Determinare il peso dell’unità di valvole
(tramite pesatura o calcolo).
Formula approssimativa:
Taglia
ISO1
Taglia
ISO 2
Sottobase *)
- 4 posti valvola con valvole
- 8 posti valvola con valvole
- 12 posti valvola con valvole
8 kg
14 kg
20 kg
12 kg
20 kg
28 kg
Per ogni nodo
1 kg
1 kg
Per ogni modulo elettronico
0,4 kg
0,4 kg
*) componenti per il montaggio in posizione verticale:
per il peso fare riferimento alla descrizione
pneumatica P.BE-ISO-05-GB.
• Assicurarsi che la superficie di fissaggio
possa sorreggere questo peso.
2-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
2. Montaggio
Fissare l’unità nel seguente modo:
• tre viti M10 sulla piastra di adattamento e su
quella terminale destra (pos. 2)
• due viti M6 sulla piastra terminale sinistra
(pos. 1).
In caso di necessità utilizzare queste ulteriori
possibilità di fissaggio:
• foro sulla parte inferiore della piastra terminale destra con filetto M10 ("foro cieco" pos. 3)
• squadretta di fissaggio per moduli I/O (vedere
istruzioni per il montaggio nella confezione
della squadretta di fissaggio).
L’unità può essere montata in qualsiasi posizione. Eventualmente utilizzare delle rondelle e, in
caso di necessità, la filettatura M8 per i golfari
(per trasporto).
Filettatura M8 per golfari (per trasporto)
1
2
3
M6
M10
Fig. 2/6: Montaggio a parete di un’unità ISO tipo 05
9705 A
2-13
VIFB16 - 03/05
2-14
2. Montaggio
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
3. INSTALLAZIONE
9705 A
3-1
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Indice
3.
3.1
INSTALLAZIONE
SISTEMA GENERALE DI
COLLEGAMENTO
Scelta dei cavi per la linea Fieldbus
Scelta dei cavi per le tensioni di
esercizio
Collegamento dei cavi ai connettori
maschio/femmina
3.2 NODO
Apertura e chiusura del nodo
Configurazione dell’unità di valvole
Impostazione dell’indirizzo Fieldbus
(punto di connessione)
Impostazione "HOLD/STOP"
(reazione delle uscite in caso
di errore)
3.2.1 Tipo 03: collegamento delle
tensioni di esercizio
Calcolo dell’assorbimento elettrico
tipo 03
Messa a terra
Esempio di collegamento (tipo 03)
3.2.2 Tipo 05: collegamento delle
tensioni di esercizio
Calcolo dell’assorbimento elettrico
tipo 05
Messa a terra
Esempio di collegamento (tipo 05)
3.2.3 Collegamento del Fieldbus
Istruzioni per il collegamento del
FIPIO/Telemecanique
Terminale di linea/Terminale bus
3.3 COLLEGAMENTO DEI
MODULI DI INGRESSO
Occupazione dei pin
3.4 COLLEGAMENTO DEI
MODULI DI USCITA
Occupazione dei pin
3-2
3-1
3-3
3-4
3-4
3-5
3-7
3-7
3-9
3-11
3-13
3-14
3-17
3-18
3-19
3-21
3-24
3-25
3-26
3-28
3-31
3-33
3-34
3-36
3-37
3-39
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
3.1 SISTEMA GENERALE DI COLLEGAMENTO
AVVERTENZA:
Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto
segue:
• alimentazione dell’aria compressa
• alimentazione della tensione di esercizio
dell’elettronica (pin 1)
• alimentazione della tensione di esercizio
delle uscite/valvole (pin 2).
In tal modo si evitano:
• movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati
• movimenti indesiderati degli attuatori collegati
• stati di commutazione indefiniti dell’elettronica.
Le informazioni fondamentali in merito all’installazione degli utenti del Fieldbus FIPIO sono
reperibili nei manuali del controllore in uso.
9705 A
3-3
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Per istruzioni specifiche circa la scelta dei cavi,
il cablaggio bus e le lunghezze consentite
consultare i manuali sottoelencati della AEG
Schneider Automation (Telemecanique):
• Edizione tedesca:
TSX DR FPW G (FIPWAY Zellennetzwerk/
FIPIO-Feldbus – Benutzerhandbuch)
• Edizione inglese:
TSX DR FPW E (FIPWAY Cell Network/
FIPIO Field Bus – Reference Manual)
• Edizione francese:
TSX DR FPW F (Réseau cellulaire FIPWAY/
bus de terrain FIPIO – manuel de l’utilisateur)
NOTA:
Nella trattazione degli argomenti nei paragrafi
successivi si presuppone che le informazioni
contenute in questo manuale o informazioni
equivalenti siano note.
Scelta dei cavi per la linea Fieldbus
Per la linea Fieldbus utilizzare un cavo quadripolare ritorto e schermato. Per il tipo di cavo da
utilizzare fare riferimento al manuale del controllore in uso.
Scelta dei cavi per le tensioni di esercizio
Per il collegamento di entrambe le tensioni di
esercizio occorre tenere in considerazione vari
parametri. Per informazioni più dettagliate fare
riferimento ai seguenti capitoli:
• Capitolo 3: Installazione
Paragrafo: "Collegamento delle tensioni di
esercizio"
- Calcolo dell’assorbimento elettrico
- Dimensionamento dell’alimentatore
- Lunghezza e sezione dei cavi
• Appendice A: Lunghezza e sezione dei cavi
- Determinazione della lunghezza e della
sezione sulla base delle tabella
- Calcolo tramite formule
3-4
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Collegamento dei cavi ai connettori
maschio/femmina
ATTENZIONE:
La posizione dei pin nei connettori maschio/
femmina è differente!
• I collegamenti degli ingressi e delle uscite
sono realizzati con connettori femmina.
• I collegamenti dell’interfaccia Fieldbus
e delle tensioni di esercizio sono realizzati
con connettori maschio.
Per l’occupazione dei pin fare riferimento ai
capitoli seguenti.
Collegare i cavi opportunamente scelti procedendo nel modo descritto ai punti 1...7.
1. Aprire i connettori maschio/femmina nel modo
descritto (vedere figura).
•
Connettore di rete:
inserire il connettore nel connettore della
tensione di esercizio dell’unità di valvole.
Svitare il corpo del connettore.
Estrarre quindi l’elemento di connessione
della presa inserito nel connettore della
tensione di esercizio.
• Connettori dei sensori e connettore Fieldbus:
allentare il dado zigrinato centrale.
9705 A
3-5
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
2. Svitare il dado antistrappo che si trova nella
parte posteriore del connettore, quindi farvi
passare il cavo (vedere figura).
Diametro esterno del cavo:
PG7:
4,0...6,0 mm
PG9:
6,0...8,0 mm
PG13,5:
10,0...12,0 mm
Connettori maschio/femmina (diritti o angolari):
Connettore di rete:
PG7, 9 o 13,5
Connettore per sensori: PG7
Connettore bus:
PG7, 9 o 13,5
Cavo
Dado antistrappo
Corpo
Elemento di
connessione
Connettore
femmina
Connettore
maschio
Fig. 3/1: Connettori singoli maschio/femmina
e dado antistrappo
3. Spelare le estremità del conduttore per 5 mm.
4. Applicare dei capicorda sui cavetti.
5. Collegare le estremità del conduttore.
6. Innestare nuovamente l’elemento di connessione nel corpo del connettore maschio/femmina. Tirare indietro il cavo in modo che nel
connettore non si formino anse.
7. Serrare bene il dado antistrappo.
3-6
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
3.2 NODO
Apertura e chiusura del nodo
AVVERTENZA:
Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto segue:
• alimentazione dell’aria compressa
• alimentazione della tensione di esercizio
dell’elettronica (pin 1)
• alimentazione della tensione di esercizio
delle uscite/valvole (pin 2).
In tal modo si evitano:
• movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati
• movimenti indesiderati degli attuatori collegati
• stati di commutazione indefiniti dell’elettronica.
ATTENZIONE:
Il nodo dell’unità di valvole contiene elementi
sensibili alle cariche elettrostatiche.
• Pertanto non toccare i componenti.
• Attenersi alle norme per la manipolazione
di elementi sensibili alle cariche elettrostatiche.
In questo modo si evita la distruzione dell’elettronica del nodo.
9705 A
3-7
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Sul coperchio del nodo si trovano i seguenti
elementi di collegamento e segnalazione:
LED verde
LED verde
POWER
I/O ERR
NET
ERR
LED rosso
LED rosso
BUS
Connettori
per cavi
Fieldbus
24VDC
FUSE 2A
Connettore
della
tensione di
esercizio
Fusibile della
tensione di
esercizio
degli ingressi
Fig. 3/2: Coperchio del nodo
NOTA:
il coperchio è collegato ai circuiti stampati interni tramite i cavi del connettore della tensione di esercizio e non può quindi essere rimosso completamente.
3-8
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
• Apertura:
svitare ed estrarre le sei viti con intaglio a
croce del coperchio, sollevare con cautela il
coperchio verso l’alto, non danneggiare il
cavo sottoponendolo a sollecitazioni meccaniche.
• Chiusura:
riposizionare il coperchio. Inserire i cavi del
connettore della tensione di esercizio all’interno del corpo in modo da evitarne lo schiacciamento. Stringere le viti del coperchio
operando in diagonale.
Configurazione dell’unità di valvole
Nel nodo si trovano quattro circuiti stampati. Sul
circuito stampato 2 si trovano due LED e due
connettori maschio per i cavi Fieldbus; sul
circuito stampato 3 si trovano due LED e due
interruttori per impostare la configurazione.
A seguire sono elencate le impostazioni da
eseguire con il coperchio del nodo aperto:
• impostazione dell’indirizzo Fieldbus
(punto di connessione)
• impostazione "HOLD/STOP"
(reazione delle uscite in caso di errore)
9705 A
3-9
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
LED verde
LED rosso
LED verde
LED rosso
Selettori
indirizzi
Connettori per
cavi Fieldbus
Circuito
stampato 1
1
2
Selettore di
configurazione
HOLD/STOP
Lamiera di
schermatura
Circuito
stampato 2
Circuito stampato 4
Circuito stampato 3
Connettore piatto
tensione di
esercizio
Fig. 3/3: Elementi di collegamento, segnalazione e comando del nodo
3-10
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Impostazione dell’indirizzo Fieldbus
(punto di connessione)
Con i due selettori di indirizzi posizionati sul
circuito stampato 3 si imposta l’indirizzo Fieldbus
dell’unità di valvole. Su ogni interruttore è
riportata una scala numerica da 0 a 9. La freccia
presente su ogni selettore di indirizzi indica
l’indirizzo Fieldbus impostato.
NOTA:
• All’interno di un modulo di connessione gli
indirizzi Fieldbus possono essere assegnati
una sola volta.
• L’indirizzo 0 è riservato per il controllore.
• L’indirizzo 63 è riservato per il programmatore.
Procedura:
1. Scollegare la tensione di esercizio.
2. Assegnare all’unità di valvole un indirizzo
Fieldbus non ancora occupato.
3. Con l’ausilio di un cacciavite portare la freccia del selettore di indirizzi sulla cifra corrispondente all’indirizzo Fieldbus desiderato.
9705 A
3-11
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Esempio (indirizzo Fieldbus 4):
UNITA’
6
7
8
5
4
6
3
7
3
Selettore indirizzi
UNITA’
9
0
1
Selettore indirizzi
DECINE
2
8
5
4
9
0
1
2
DECINE
Fig. 3/4: Funzione dei selettori degli indirizzi
Indirizzi Fieldbus impostabili:
Marca/
controllore (PLC)
Identificazione
indirizzo
Schneider Automation Indirizzo
• Telemecanique
Fieldbus
• APRIL
(punto di
connessione)
Indirizzi
(numeri)
1...62
1...62
Fig. 3/5: Indirizzi Fieldbus impostabili
Suggerimento:
assegnare gli indirizzi Fieldbus in ordine crescente, adattando eventualmente l’assegnazione
alla struttura dell’impianto.
3-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Impostazione "HOLD/STOP" (reazione delle
uscite in caso di errore)
Per impostare la reazione delle uscite in caso di
errore (errore di trasmissione del Fieldbus FIPIO
o interruzione della linea Fieldbus) procedere nel
seguente modo:
Interruttore
DIL 1
Reazione in caso di errore
OFF
(STOP)
In caso di errore vengono
disattivate tutte le uscite
(valvole e uscite elettriche).
ON
(HOLD)
In caso di errore tutte le uscite
(valvole e uscite elettriche)
mantengono il proprio stato attuale.
Interruttori DIL
Reazione delle uscite in
caso di errore
STOP*)
HOLD
*) impostazione di
fabbrica
Fig. 3/6: Impostazione "HOLD/STOP"
9705 A
3-13
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
3.2.1 Tipo 03: collegamento delle tensioni di esercizio
AVVERTENZA:
Allo scopo di ottenere un isolamento elettrico
sicuro della tensione di esercizio è indispensabile utilizzare un trasformatore di separazione
a norme EN 60742 con resistenza di isolamento di almeno 4 kV.
ATTENZIONE:
L’alimentazione della tensione di esercizio delle uscite/valvole (pin 2) deve essere dotata di
un fusibile di protezione esterno di max. 10 A.
Il fusibile esterno impedisce danni funzionali
all’unità di valvole in caso di cortocircuito.
3-14
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Il connettore della tensione di esercizio a 24 V si
trova sul bordo inferiore sinistro del nodo.
POWER
I/O ERR
NET
ERR
BUS
Connettore della
tensione di
esercizio
24VDC
FUSE 2A
Fig. 3/7: Posizione del connettore della tensione
di esercizio
Tramite questo connettore vengono alimentati i
seguenti componenti dell’unità di valvole con
24 VCC:
• tensione di esercizio per l’elettronica interna e
per gli ingressi dei moduli di ingresso (pin 1:
+ 24 VCC, tolleranza ± 25 %; fusibile esterno
raccomandato max. 3,15 A)
• tensione di esercizio per le uscite delle
valvole e quelle dei moduli di uscita (pin 2:
24 VCC, tolleranza ± 10 %, fusibile esterno
richiesto max. 10 A).
Suggerimento:
collegare la tensione di esercizio delle uscite/valvole attraverso il circuito di emergenza.
9705 A
3-15
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
NOTA:
Tenere presente che in presenza di tensione
di alimentazione comune per il pin 1 (elettronica ed ingressi) ed il pin 2 (uscite/valvole),
deve essere rispettata la tolleranza più bassa
del ± 10 % per entrambi i circuiti elettrici!
Controllare la tensione di esercizio di 24 V delle
uscite con l’impianto in funzione. Accertare che
la tensione di esercizio delle uscite rientri nella
tolleranza ammessa anche durante il funzionamento a pieno carico.
Suggerimento:
• utilizzare un alimentatore regolato
• calcolare l’assorbimento elettrico complessivo
sulla base della tabella seguente e quindi
scegliere un alimentatore e sezioni di cavo
idonei
• evitare grandi distanze tra l’alimentatore e
l’unità. Eventualmente calcolare la distanza
ammissibile in base a quanto indicato nell’Allegato A.
La formula approssimativa per il tipo 03 è:
Tensione di
alimentazione
Sezione
conduttori
Distanza
Pin 1 = 2,2 A
Pin 2 = 10 A
1,5 mm 2
≤ 8 m
2,5 mm 2
≤ 14 m
V0
3-16
= 24 V
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Calcolo dell’assorbimento elettrico per l’unità
tipo 03.
La tabella seguente illustra il calcolo dell’assorbimento elettrico complessivo per l’unità di valvole
tipo 03. In caso di utilizzo di valvole o moduli
diversi, i rispettivi dati di assorbimento possono
essere rilevati dalle relative schede tecniche.
Assorbimento elettrico elettronica nodo
tipo 03 ed ingressi (pin 1, 24 V ± 25 %)
Nodo
Numero ingressi sensore
occupati contemporaneamente:
Alimentazioni sensori:
(vedi indicazioni del produttore)
Assorbimento elettrico elettronica
nodo ed ingressi (pin 1)
0,200 A
____x 0,010 A
+ ∑
A
____x_____ A
+ ∑
A
max. 2,2 A
= ∑
A
A
Assorbimento elettrico uscite tipo 03
(pin 2, 24 V ± 10 %)
Numero solenoidi MIDI
(alimentati contemporaneamente): ____ x 0,055 A +
∑
A
Numero solenoidi MAXI
(alimentati contemporaneamente): ____ x 0,100 A
+
∑
A
____ x 0,010 A +
∑
A
∑
A
= ∑
A
Numero uscite elettriche
attivate contemporaneamente:
Corrente di carico delle uscite elettriche
attivate contemporaneamente:
____ x_____ A
Assorbimento elettrico delle uscite (pin 2)
max. 10 A
Assorbimento elettrico totale unità di valvole
tipo 03
+
+
∑
A
=
∑
A
Fig. 3/8: Calcolo dell’assorbimento elettrico totale per l’unità di valvole
tipo 03
9705 A
3-17
VIFB16 - 03/05
3. Installazione
Nella figura seguente è riportata l’occupazione
dei pin del connettore della tensione di esercizio.
Alimentazione
24 V
elettronica e
ingressi
Alimentazione
24 V valvole/
uscite
1
4
2
3
PE
(connessione conduttore
di terra, contatto anticipato)
0V
Fig. 3/9: Occupazione dei pin nel connettore
della tensione di esercizio
Messa a terra
L’unità di valvole dispone di due connessioni per
la messa a terra:
• sul connettore della tensione di esercizio (pin
4 del connettore, contatto anticipato)
• sulla piastra terminale sinistra (filetto M4).
NOTA:
• Collegare sempre un conduttore di terra al
pin 4 del connettore della tensione di
esercizio.
• Collegare un conduttore di terra di sezione
adeguata alla piastra terminale sinistra,
qualora l’unità di valvole non sia montata su
un telaio collegato a massa.
• Accertarsi che il corpo dell’unità di valvole
e il conduttore di terra collegato al pin 4
siano collegati allo stesso potenziale e che
non siano presenti correnti transitorie.
In tal modo si esclude la possibilià di anomalie di funzionamento per effetto dei radiodisturbi.
3-18
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Esempio di collegamento (tipo 03)
La seguente figura illustra il collegamento di una
alimentazione comune a 24 V per i pin 1 e 2.
Occorre tenere presente che:
• l’alimentazione delle uscite/valvole deve essere protetta contro sovraccarichi/cortocircuiti
tramite un fusibile esterno dimensionato per
max. 10 A.
• l’alimentazione dell’elettronica e degli ingressi
deve essere protetta contro cortocircuiti/sovraccarichi tramite un fusibile esterno di
3,15 A.
• occorre rispettare la tolleranza complessiva
24 VCC ± 10 %.
• collegando entrambi i conduttori di terra è
necessario evitare le correnti transitorie, ad
es. utilizzando cavi di sezione adeguata per
la compensazione del potenziale.
9705 A
3-19
VIFB16 - 03/05
3. Installation
3 1 2 4
Linea di compensazione
potenziale tra conduttori
di terra
230 VCA
Fusibile ingressi/
sensori (2 A)
0V
24 V 3,15 A
Fusibili esterni
24 VCC
± 10 %
10 A
EMERGENZA
Connessione conduttore di terra pin 4 dimensionata per 12 A
Fig. 3/10: Esempio di collegamento di un’alimentazione comune 24 V
e di entrambi i conduttori di terra (tipo 03)
3-20
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
3.2.2 Tipo 05: Collegamento delle tensioni di esercizio
AVVERTENZA:
Allo scopo di ottenere un isolamento elettrico
sicuro della tensione di esercizio è indispensabile utilizzare un trasformatore di separazione
a norme EN 60742 con resistenza di isolamento di almeno 4 kV.
ATTENZIONE:
L’alimentazione della tensione di esercizio delle uscite (pin 2) deve essere dotata di un fusibile di protezione esterno di 10 A. Il fusibile
esterno impedisce danni funzionali all’unità di
valvole in caso di cortocircuito.
9705 A
3-21
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Il connettore delle tensioni di esercizio a 24 V è
ubicato sulla piastra di adattamento fra nodo e
valvole. L’alimentazione del nodo e dei moduli I/O
è assicurata tramite il cavo adattatore.
Connettore della tensione di esercizio tipo 05
Fusibile delle valvole
(4 A lento)
Cavo adattatore
Fig. 3/11: Posizione del connettore della tensione di esercizio nell’unità
di valvole tipo 05
Tramite questo connettore i seguenti componenti
dell’unità di valvole di tipo 05 vengono alimentati
separatamente a + 24 VCC:
• tensione di esercizio per l’elettronica interna e
gli ingressi dei moduli di ingresso (pin 1: + 24
VCC, tolleranza 25 %, fusibile esterno raccomandato max. 3,15 A)
• tensione di esercizio per le uscite delle valvole e quelle dei moduli di uscita (pin 2:
+ 24 VCC, tolleranza 10 %, fusibile esterno
richiesto max. 10 A lento).
Suggerimento:
• collegare la tensione di esercizio delle
uscite/valvole
• tramite un circuito o i contatti di emergenza.
3-22
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
NOTA:
Tenere presente che in presenza di tensione
di alimentazione comune al pin 1 (elettronica
ed ingressi) e al pin 2 (uscite/valvole) deve
essere mantenuta la tolleranza più bassa del
10 % per entrambi i circuiti elettrici!
Controllare la tensione di esercizio di 24 V delle
uscite con l’impianto in funzione. Accertarsi che
la tensione di esercizio delle uscite rientri nella
tolleranza ammessa anche durante il funzionamento a pieno carico.
Suggerimento:
• utilizzare un alimentatore regolato
• calcolare l’assorbimento di corrente complessivo sulla base della tabella seguente e
quindi scegliere un alimentatore di rete e
delle sezioni dei conduttori idonee
• evitare grandi distanze tra l’alimentatore e
l’unità. Eventualmente calcolare la distanza
ammissibile in base a quanto indicato nell’Appendice A.
La formula approssimativa per il tipo 05 è:
Alimentazione
max.*)
Sezione cavi
Distanza
Pin 1 = 2,2 A
1,5 mm 2
≤
Pin 2 = 10 A
V0
2,5 mm
2
8 m
≤ 14 m
= 24 V
*) L’assorbimento elettrico totale max.
(pin 1 e 2) è di 12,2 A.
9705 A
3-23
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Calcolo dell’assorbimento elettrico tipo 05
La tabella seguente schematizza il calcolo
dell’assorbimento elettrico totale per le unità tipo
05. I valori indicati sono arrotondati per eccesso.
In caso di utilizzo di valvole o moduli diversi, i
rispettivi dati di assorbimento possono essere
rilevati dalle relative schede tecniche.
Assorbimento elettrico elettronica nodo tipo
05 e ingressi (pin 1, 24 V ± 25 %)
Nodo
0,200 A
Numero ingressi sensore
occupati contemporaneamente: ___ x 0,010 A +
∑
A
+
∑
A
=
∑
A
+
∑
A
___ x 0,010 A +
∑
A
Corrente di carico delle uscite elettriche
+
attivate contemporaneamente: ___ x _____A
∑
A
Assorbimento elettrico delle uscite (pin 2)
max. 10,0 A
∑
A
Alimentazione sensori:
___ x _____ A
(vedere le indicazioni del produttore)
Assorbimento elettrico elettronica
nodo e ingressi (pin 1)
max. 2,2 A
A
Assorbimento elettrico uscite tipo 05
(pin 2, 24 V ± 10 %)
Numero solenoidi pilota
(max. 12 solenoidi
alimentati contemporaneamente):___ x 0,300 A
Numero uscite elettriche
attivate contemporaneamente:
Assorbimento elettrico totale
unità di valvole tipo 05
=
+ ∑
A
= ∑
A
Fig. 3/12: Calcolo dell’assorbimento elettrico totale per l’unità di
valvole tipo 05
3-24
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Nella figura seguente è riportata l’occupazione
dei pin del connettore della tensione di esercizio
che si trova sulla piastra di adattamento.
Alimentazione
24 V
elettronica ed
ingressi
PE
(connessione
conduttore di terra,
connettore)
Alimentazione
24 V valvole/
uscite
1
4
2
3
0V
Fig. 3/13: Occupazione dei pin nel connettore
della tensione di esercizio (tipo 05)
Messa a terra
L’unità di valvole dispone di due connessioni per
la messa a terra:
• sul connettore della tensione di esercizio
(pin 4 del connettore)
• sulla piastra terminale sinistra (filetto M4).
NOTA:
• Collegare sempre un conduttore di terra al
pin 4 del connettore della tensione di
esercizio.
• Accertarsi che il corpo dell’unità di valvole
e il conduttore di terra collegato al pin 4
siano collegati allo stesso potenziale e che
non siano presenti correnti transitorie.
• Collegare un conduttore di terra con una
sufficiente sezione alla piastra terminale
sinistra, qualora l’unità di valvole non sia
montata su un telaio collegato a massa.
In tal modo si esclude la possibilità di anomalie
di funzionamento per effetto dei radiodisturbi.
9705 A
3-25
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Esempio di collegamento (tipo 05)
La seguente figura illustra il collegamento di una
alimentazione comune a 24 V per i pin 1 e 2.
Occorre tenere presente che:
• l’alimentazione delle uscite deve essere protetta contro cortocircuiti/sovraccarichi tramite
un fusibile esterno lento di 10 A.
• l’alimentazione dell’elettronica e degli ingressi
deve essere protetta contro cortocircuiti/sovraccarichi tramite un fusibile esterno di
3,15 A.
• l’alimentazione dei sensori è ulteriormente
protetta tramite un fusibile incorporato (2 A).
• l’alimentazione delle valvole è ulteriormente
protetta tramite un fusibile incorporato (4 A
lento).
• occorre rispettare la tolleranza complessiva
24 VCC ± 10 %.
• il nodo è alimentato tramite il cavo adattatore.
• collegando entrambi i conduttori di terra è
necessario evitare le correnti transitorie, ad
es. utilizzando cavi di sezione adeguata per
la compensazione del potenziale.
3-26
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Connettore della tensione di esercizio
Fusibile delle
valvole (4 A)
Cavo adattatore
collegato
Linea di compensazione
potenziale tra conduttori
di terra
230 VCA
3 1 2 4
0V
24 V 3,15 A
Fusibili esterni
24 VCC
± 10%
10 A
EMERGENZA
Connessione conduttore di terra pin 4 dimensionata per 12 A
Fig. 3/14: Esempio di collegamento di una alimentazione comune 24 V
e di entrambi i conduttori di terra (tipo 05)
9705 A
3-27
VIFB16 - 03/05
3. Installation
3.2.3 Collegamento Fieldbus
Suggerimento:
Per il collegamento del Fieldbus FIPIO utilizzare
elementi di connessione adeguati ad es. di
marca Schneider Automation (Telemecanique):
• cavo principale (Trunk cable)
TSX FP CA xxx
• linea di derivazione (Drop cable)
TSX FP CC xxx
• connettore (scatola di connessione, TAP)
TSX FP ACC4
• resistenza terminale (Line terminator)
TSX FP ACC7.
Per collegare l’unità di valvole alla linea Fieldbus
sul nodo sono presenti due connettori Fieldbus.
Le linee sono collegate tra di loro all’interno. In
questo modo si possono ottenere due soluzioni
di collegamento:
• collegamento tramite linea derivata:
il cavo Fieldbus viene allacciato tramite il
connettore. Questo tipo di collegamento impegna solamente un connettore Fieldbus.
• collegamento in serie:
collegamento del cavo Fieldbus da unità di
valvole a unità di valvole. Per questo tipo di
collegamento sono impegnati entrambi i connettori Fieldbus.
Suggerimento:
è preferibile optare per la soluzione di collegamento tramite linea derivata. La presenza del
connettore presenta i seguenti vantaggi:
• possibilità di separare l’unità di valvole dal
Fieldbus senza interruzione di quest’ultimo
• un’eventuale resistenza terminale può essere
agevolmente installata sulla scatola di derivazione e collegata a terra.
3-28
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Collegamento tramite linea derivata
Collegamento in serie
1
1
ACC4
2
1
FIPIO in ingresso
1
FIPIO in uscita
Connettore
Fieldbus
PG 7, 9 o 13,5
1
= cavo principale
TSX FP CA xxx
2
= linea di derivazione
= connettore
TSX FP CC xxx
TSX FP ACC4
ACC4
Fig. 3/15: Possibili collegamenti del Fieldbus
NOTA:
Il connettore Fieldbus non impegnato deve
essere chiuso con un tappo di protezione
IP65.
9705 A
3-29
VIFB16 - 03/05
3. Installation
ATTENZIONE:
• Collegare l’interfaccia Fieldbus con la
polarità prevista.
• Collegare lo schermo (calza schermante)
al pin 4.
Nella figura seguente è rappresentata l’occupazione dei pin dell’interfaccia Fieldbus. Collegare i
cavi Fieldbus ai rispettivi morsetti del connettore
bus procedendo nel modo illustrato nelle seguenti figure e attenendosi alle istruzioni contenute nel manuale del sistema di comando in uso.
3
S-
2
libero
S+
Schermo
4
1
BUS
S-
3
2
4
1
libero
S+
1 MΩ
220 nF
Rete RC interna
Corpo nodo
Fig. 3/16: Occupazione dei pi nell’interfaccia Fieldbus
3-30
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Istruzioni per il collegamento del FIPIO /
Telemecanique
NOTA:
Verificare assolutamente l’occupazione dei pin
del modulo di connessione nel manuale del
sistema di comando in uso.
Occupazione dei pin
dell’unità
di valvole
Collegamento tramite linea
derivata (Drop cable)
1
1
Esempio connettore ACC4
11
ACC4
2
2
Terminal
de valvole
+ _
+ _
T1
T2
1
1
D1+ / D2+
1 S+
3 S-
11
D2+
D2D1+
D1-
D1- / D2-
2
D1
2
4 Schermo
_ +
D2
_ +
Calza schermante
1
=
cavo principale
TSX FP CA xxx
2
=
=
linea di derivazione
connettore
TSX FP CC xxx
TSX FP ACC4
ACC4
Fig. 3/17: Istruzioni di collegamento del FIPIO/Telemecanique
9705 A
3-31
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Osservazioni:
• Per il collegamento dell’unità di valvole tramite linea derivata l’interfaccia Fieldbus non collegata deve essere protetta con un apposito
tappo (IP65).
• Per il collegamento del cavo della linea derivata (drop cable) utilizzare i connettori Fieldbus FESTO PG9 o 13,5.
• Il collegamento tramite linea derivata ha lo
svantaggio che è sempre necessaria la presenza del connettore ACC4, che risulta invece superflua nel collegamento in serie. Per
quest’ultima applicazione si deve considerare
in ogni caso che:
- l’interruzione della connessione dell’unità
di valvole con il Fieldbus FIPIO determina
un’interruzione del Fieldbus
- è esclusa la possibilità di installazione o
messa a terra di una resistenza terminale
eventualmente necessaria.
• Se l’unità di valvole è posta alla fine della linea bus, è indispensabile effettuare il collegamento tramite linea derivata.
3-32
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Terminale di linea / Terminale bus
NOTA:
Installare una resistenza terminale a entrambe le estremità della linea bus o di un segmento bus.
Il collegamento con un’unità di valvole può
essere effettuato nel seguente modo:
Collegamento tramite linea derivata
2
ACC7
1
ACC4
21
5
Collegamento in serie
Non è possibile collegare la
resistenza terminale.
Esempio Telemecanique:
collegare la resistenza terminale
alla scatola di derivazione ACC4.
1
=
cavo principale
TSX FP CA xxx
2
=
cavo linea di derivazione
TSX FP CC xxx
ACC4
=
connettore
TSX FP ACC4
ACC7
=
resistenza terminale (Line terminator)
TSX FP ACC7
Fig. 3/18: Collegamento di una resistenza terminale
9705 A
3-33
VIFB16 - 03/05
3. Installation
3.3 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI INGRESSO
AVVERTENZA:
Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto segue:
• alimentazione dell’aria compressa
• alimentazione della tensione di esercizio
dell’elettronica (pin 1)
• alimentazione della tensione di esercizio
delle uscite/valvole (pin 2).
In tal modo si evitano:
• movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati
• movimenti indesiderati degli attuatori collegati
• stati di commutazione indefiniti dell’elettronica.
3-34
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Nei moduli di ingresso dell’unità di valvole sono
disponibili a scelta quattro o otto ingressi. A
seconda dell’esecuzione, i moduli di ingresso
hanno la seguente logica di commutazione:
Denominazione del
modulo di ingresso
Logica di commutazione
INPUT
PNP (positivo)
INPUT-N
NPN (negativo)
Modulo a quattro ingressi
Connettori
con un
ingresso
digitale
ciascuno
INPUT
Modulo a otto ingressi
LED
verde
Connettori
con due
ingressi
digitali
ciascuno
INPUT
Un LED
verde
per ogni
ingresso
digitale
Fig. 3/19: Moduli digitali a 4 ingressi/8 ingressi(PNP)
Suggerimento per il modulo a 8 ingressi:
Utilizzare il cavo DUO Festo per collegare in
modo economico due sensori attraverso un
solo connettore.
9705 A
3-35
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Occupazione dei pin
Nella figura seguente è riportata a titolo di
esempio l’occupazione dei pin di tutti gli ingressi
PNP/NPN.
Occupazione 4 ingressi
Libero
LED
0V
2
3
1
4
0
Ingresso
Ix
+ 24 V
Libero
1
3
1
4
Ingresso
Ix+1
+ 24 V
Libero
0V
2
3
1
4
Ingresso
Ix
Ingresso
Ix+3
0V
2
3
1
4
Ingresso
Ix+2
Ingresso
Ix+5
2
3
1
4
1
4
Libero
0V
3
1
2
3
4
3
Ingresso
Ix+2
0
0V
2
+ 24 V
LED
0V
+ 24 V
2
+ 24 V
Ingresso
Ix+1
+ 24 V
0V
2
Occupazione 8 ingressi
+ 24 V
Ingresso
Ix+4
Ingresso
Ix+7
0V
2
3
2
3
1
4
1
4
5
6
7
Ingresso
Ix+3
+ 24 V
Ingresso
Ix+6
Fig. 3/20: Modulo di ingresso: occupazione dei pin nei moduli a 4
e a 8 ingressi (PNP/NPN)
3-36
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
3.4 COLLEGAMENTO DEI MODULI DI USCITA
AVVERTENZA:
Prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione e manutenzione, scollegare quanto
segue:
• alimentazione dell’aria compressa
• alimentazione della tensione di esercizio
dell’elettronica (pin 1)
• alimentazione della tensione di esercizio
delle uscite/valvole (pin 2).
In tal modo si evitano:
• movimenti incontrollabili di tubi flessibili scollegati
• movimenti indesiderati degli attuatori collegati
• stati di commutazione indefiniti dell’elettronica.
9705 A
3-37
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Nei moduli di uscita dell’unità di valvole sono
disponibili quattro uscite transistorizzate a logica
positiva (uscite PNP).
Modulo a 4 uscite
Un LED giallo per
ogni uscita
Un LED roddo per
ogni usicta
Connettori
con
un’uscita
digitale
OUTPUT
Fig. 3/21: Modulo digitale a 4 uscite (PNP)
3-38
9705 A
VIFB16 - 03/05
3. Installation
Occupazione dei pin
Nella figura seguente è riportata a titolo di
esempio l’occupazione dei pin di tutte le uscite.
Occupazione 4 uscite
Libero
LED
0V
0
2
3
1
4
Uscita
Libero
Ox
Libero
0V
1
2
3
1
4
Uscita
Libero
Ox+1
Libero
0V
2
2
3
1
4
Uscita
Libero
O x+2
Libero
0V
3
Libero
2
3
1
4
Uscita
O x+3
Fig. 3/22: Modulo di uscita: occupazione dei pin
nei moduli a 4 uscite
9705 A
3-39
VIFB16 - 03/05
3-40
3. Installation
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4. MESSA IN SERVIZIO
9705 A
4-1
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Indice
4-2
4.
MESSA IN SERVIZIO
4.1
FONDAMENTI DI CONFIGURAZIONE
E INDIRIZZAMENTO
4-5
Generalità
4-5
Inserzione della tensione di esercizio 4-6
Determinazione dei dati di
configurazione
4-7
Calcolo del numero di ingressi/
uscite per tipo 03
4-8
Calcolo del numero di ingressi/
uscite per tipo 05
4-9
Occupazione degli indirizzi
dell’unità di valvole
4-10
Informazioni generali sui
tipi 03 e 05
4-10
Regola base 1
4-11
Regola base 2
4-14
Regola base 3
4-14
Occupazione degli indirizzi dopo
ampliamento/modifica
4-15
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.2
SISTEMI DI COMANDO TELEMECANIQUE/SOFTWARE XTEL
4.2.1 Informazioni generali sulla
configurazione delle unità di valvole
Indirizzo Fieldbus
(punto di connessione)
Profilo standard FIPIO per le unità
di valvole FESTO
4.2.2 Messa in servizio dell’unità di valvole
con XTEL (a partire da V52)
Software richiesti
Avviamento del software di
configurazione
Selezione del sistema di comando
e del processore
Inserimento dell’unità di valvole
Assegnazione della famiglia di
unità STD_P
Configurazione dell’unità di valvole
come unità di base FSD C8
Parametrizzazione dell’unità
di valvole
4.2.3 Programmazione dell’unità di valvole
con XTEL (V52)
Oggetti disponibili
Indirizzamento degli ingressi
Indirizzamento delle uscite
Esempi di indirizzamento
Disattivazione delle uscite
(HOLD/STOP)
9705 A
4-19
4-19
4-19
4-21
4-22
4-22
4-23
4-24
4-24
4-26
4-27
4-29
4-31
4-31
4-33
4-34
4-35
4-38
4-3
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.3
SISTEMI DI COMANDO
APRIL/SOFTWARE ORPHEE
4.3.1 Informazioni generali sulla
configurazione delle unità di valvole
Indirizzo Fieldbus
Profilo standard FIPIO per le unità
di valvole Festo
4.3.2 Messa in servizio dell’unità di
valvole con ORPHEE
(sistemi di comando APRIL)
Software richiesti
Selezione del sistema di comando
e del processore
Inserimento dell’unità di valvole
Configurazione di unità di valvole
4.3.3 Programmazione dell’unità di
valvole con ORPHEE
Mapping degli ingressi dell’unità
di valvole
Mapping delle uscite dell’unità
di valvole
Esempio di indirizzamento
Parola di errore del listato di input
Impostazione della disattivazione
delle uscite (HOLD/STOP)
4-4
4-39
4-39
4-39
4-41
4-42
4-42
4-42
4-43
4-44
4-47
4-48
4-50
4-51
4-54
4-55
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.1 FONDAMENTI DI CONFIGURAZIONE E INDIRIZZAMENTO
Generalità
La configurazione di un’unità di valvole richiede
una notevole precisione poiché, data la struttura
modulare, possono essere richiesti parametri di
configurazione diversi per ogni unità. Seguire a
tal proposito le indicazioni dei paragrafi seguenti.
9705 A
4-5
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Inserzione della tensione di esercizio
Al momento dell’accensione, il sistema di comando esegue automaticamente un confronto tra
la configurazione NOMINALE e quella REALE.
Per questa procedura di configurazione è pertanto importante che:
• le indicazioni relative alla configurazione siano complete ed esatte
• l’inserzione dell’alimentazione del PLC e degli
utenti Fieldbus venga effettuata contemporaneamente o nella sequenza indicata di seguito.
NOTA:
Seguire anche le istruzioni per l’accensione
contenute nel manuale del sistema di comando in uso.
4-6
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Determinazione dei dati di configurazione
Prima di procedere alla configurazione determinare il numero esatto di ingressi/uscite disponibili. Le unità di valvole modulari comprendono un
numero di ingressi/uscite differente a seconda
dell’equipaggiamento richiesto dal cliente.
NOTA:
• L’unità mette a disposizione quattro bit di stato
per la diagnosi via Fieldbus.
Questi vengono occupati automaticamente
all’interno dell’unità, quando é presente
almeno un modulo di ingresso.
• I bit di stato occupano inoltre quattro
indirizzi di ingresso.
Nella tabella seguente sono riportati gli I/O
necessari per la configurazione di ogni modulo:
Tipo di modulo
Numero di I/O occupati *)
Sottobase M (tipo 03)
2O
Sottobase I (tipo 03)
4O
Sottobase ISO (tipo 05)
- 4 valvole
- 8 valvole
- 12 valvole
8O
16O
24O
Modulo a 4 uscite digitali
4O
Modulo a 4 ingressi digitali
4I
Modulo a 8 ingressi digitali
8I
Bit di stato**)
4I
*)
**)
Gli I/O vengoro occupati automaticamente all’interno dell’unità, a
prescindere dal fatto che vengano effettivamente utilizzati.
I bit di stato vengono occupati automaticamente all’interno dell’unità.
Fig. 4/1: Numero di I/O occupati per ogni modulo
9705 A
4-7
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Calcolo del numero di ingressi/uscite per
tipo 03
Copiare la tabella per ulteriori calcoli e calcolare
il numero di ingressi (I) e uscite (O).
Tabella per il calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 03
INGRESSI:
1. Numero di moduli a 4 ingressi
______
⋅
4
2. Numero di moduli a 8 ingressi
______
⋅
8
+
3. I 4 bit di stato, che vengono occupati automaticamente
dall’unità di valvole, devono essere considerati
come ingressi ed aggiunti al parziale.
Σ
I
Σ
I
+
Totale degli ingressi da configurare (max. 64)
4I
Σ
I
Σ
O
+
Σ
O
=
Σ
O
=
USCITE:
4. Numero di sottobasi M tipo 03
_______
⋅
2
5. Numero di sottobasi I tipo 03
_______
⋅
4
Totale parziale di 4. + 5.
6. Controllare se la somma dei punti 4. + 5. è divisibile per
quattro. Questo controllo deve essere effettuato perché
l’indirizzamento interno dell’unità è a 4 bit.
A seconda dei casi:
a) se il totale è divisibile per quattro senza resto,
passare al punto 7.
b) se non lo è: arrotondare per eccesso (+ 2O).
+
7. Numero di moduli elettrici a 4 uscite
_______
⋅
4
Totale delle uscite da configurare (max. 64)
2O
+
Σ
O
=
Σ
O
Fig. 4/2: Calcolo del numero di ingressi/uscite del tipo 03
4-8
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Calcolo del numero di ingressi/uscite per
tipo 05
Copiare la tabella per ulteriori calcoli.
Tabella per il calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 05
INGRESSI:
1. Numero di moduli a 4 ingressi
______
⋅
4
2. Numero di moduli a 8 ingressi
______
⋅
8
+
3. I 4 bit di stato, che vengono occupati automaticamente
dall’unità di valvole, devono essere considerati
come ingressi ed aggiunti al parziale.
Σ
I
Σ
I
4I
+
Totale degli ingressi da configurare (max. 64)
Σ
I
Σ
O
+
Σ
O
=
Σ
O
=
USCITE:
4. Sottobase ISO per
•
4 valvole
•
8O
8 valvole
16O
• 12 valvole
24O
5. Numero di moduli elettrici a 4 uscite
_______
⋅
4
Totale delle uscite da configurare (max. 64)
Fig. 4/3: Calcolo del numero di ingressi/uscite per tipo 05
9705 A
4-9
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Occupazione degli indirizzi dell’unità di
valvole
Informazioni generali sui tipi 03 e 05
L’occupazione degli indirizzi delle uscite di
un’unità di valvole modulare dipende dalla composizione dell’unità stessa. Si distinguono le
seguenti variabili di composizione:
• valvole e moduli I/O digitali
• solo valvole
• solo moduli I/O digitali.
Per l’occupazione degli indirizzi di queste varianti
di composizione valgono le regole di base
descritte di seguito.
NOTA:
Se per un posto valvola si occupano due
indirizzi è valida l’assegnazione seguente:
• indirizzo più basso ⇒ solenoide pilota 14
• indirizzo più alto ⇒ solenoide pilota 12
4-10
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Regola base 1
In caso di configurazione mista si tengono in
considerazione l’occupazione degli indirizzi delle
valvole, dei moduli I/O digitali e dei bit di stato.
1.
Uscite:
l’occupazione degli indirizzi delle uscite è
indipendente dagli ingressi.
1.1 Occupazione degli indirizzi delle valvole:
• assegnazione degli indirizzi in ordine
crescente senza interruzioni.
• conteggio iniziando dal nodo da sinistra
verso destra.
• le sottobasi monostabili occupano sempre
2 indirizzi.
• le sottobasi bistabili occupano sempre
4 indirizzi.
• i posti valvola ISO occupano sempre
2 indirizzi.
• sono indirizzabili un massimo di 26
solenoidi.
1.2 Arrotondamento a 4 bit: a seconda dei casi:
a) se il numero degli indirizzi delle valvole è
divisibile per 4 senza resto, passare al
punto 1.3.
b) se il numero degli indirizzi delle valvole
non è divisibile per 4 senza resto, deve
essere arrotondato al multiplo di 4 successivo dato l’indirizzamento a 4 bit.
I 2 bit aggiunti in questo modo all’area di
indirizzi non possono essere utilizzati.
1.3 Occupazione degli indirizzi dei moduli di
uscita:
dopo gli indirizzi delle valvole (arrotondati a
4 bit) vengono indirizzate le uscite digitali:
• assegnare gli indirizzi in ordine crescente
senza interruzioni.
• conteggio iniziando dal nodo
da destra verso sinistra.
9705 A
4-11
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
• sui singoli moduli si conta
dall’alto verso il basso.
• i moduli digitali di uscita occupano sempre
4 indirizzi.
2.
Ingressi:
l’occupazione degli indirizzi degli ingressi è
indipendente dalle uscite.
2.1 Occupazione degli indirizzi dei moduli di
ingresso:
• assegnare gli indirizzi in ordine crescente
senza interruzioni.
• conteggio a partire dal nodo, da destra
verso sinistra.
• sui singoli moduli si conta dall’alto verso
il basso.
• i moduli a 4 ingressi occupano 4 indirizzi.
• i moduli a 8 ingressi occupano 8 indirizzi.
2.2 Bit di stato:
l’occupazione degli indirizzi dei bit di stato
dipende dalla composizione degli ingressi
(vedi Capitolo 5.4 "Bit di stato").
All’inserzione della tensione di esercizio l’unità di
valvole riconosce automaticamente tutti i moduli
pneumatici presenti (tipo 03: max. 13 moduli;
tipo 05: 4, 8, 12 posti valvola) nonché i moduli di
ingresso/uscita digitali e assegna i rispettivi
indirizzi. Se un posto valvola rimane inutilizzato
(piastra di copertura) oppure un ingresso/uscita
digitale non viene collegato, il rispettivo indirizzo
viene comunque occupato.
4-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Arrotondamento
Sottobase I
Sottobase I
Sottobase I
Sottobase M
Modulo
a 4 uscite
Modulo
a 4 uscite
Modulo a
8 ingressi
Modulo a
4 ingressi
Nella figura seguente è riportata, a titolo di
esempio, l’occupazione degli indirizzi nel caso di
una configurazione mista:
Fig. 4/4: Occupazione degli indirizzi di un’unità di valvole con ingressi/
uscite digitali (es. tipo 03)
Note relative alla figura:
• montando valvole monostabili su sottobasi I,
si occupano quattro indirizzi per i solenoidi.
L’indirizzo di peso maggiore rimane quindi
inutilizzato (vedere indirizzo 3).
• i posti valvola inutilizzati, provvisti di piastre di
copertura, occupano comunque i relativi indirizzi (vedere indirizzo 12, 13).
• dato l’indirizzamento a 4 bit dell’unità di valvole modulare, l’indirizzo dell’ultimo posto valvola viene sempre arrotondato per completare i
4 bit (se i 4 bit non vengono già occupati dalla configurazione). E’ possibile pertanto che
due indirizzi non siano utilizzabili (vedere indirizzo 14, 15).
9705 A
4-13
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Regola base 2
Impiegando esclusivamente valvole, l’occupazione degli indirizzi è, in linea di principio, uguale a
quella descritta nella regola base 1.
NOTA:
• si possono indirizzare al massimo 26
solenoidi.
• non occorre l’arrotondamento delle ultime
due posizioni sul lato valvola.
• i bit di stato si trovano nel primo byte degli
ingressi (vedi Capitolo 5.4 "Bit di stato").
Regola base 3
Impiegando esclusivamente I/O elettrici, l’occupazione degli indirizzi è, in linea di principio,
uguale a quella descritta nella regola base 1.
NOTA:
• conteggio: il conteggio inizia subito a sinistra
del nodo.
• non occorre l’arrotondamento delle ultime
due posizioni sul lato valvola.
4-14
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Occupazione degli indirizzi dopo
ampliamento/modifica
Una particolarità delle unità di valvole modulari è
rappresentata dalla loro flessibilità, che consente
di variarne la configurazione in base alle esigenze a cui la macchina deve far fronte.
ATTENZIONE:
ampliando o modificando successivamente
l’unità si possono verificare degli spostamenti
degli indirizzi degli ingressi/uscite.
Ciò si verifica in tutti questi casi:
• inserimento o eliminazione di uno o più
moduli pneumatici (tipo 03).
• sostituzione di un modulo pneumatico con
valvole monostabili con un nuovo modulo
con valvole bistabili o viceversa (tipo 03).
• inserimento di moduli di ingresso/uscita
supplementari tra il nodo e i moduli di
ingresso/uscita esistenti.
• sostituzione dei moduli a 4 ingressi esistenti
con moduli ad 8 ingressi o viceversa.
Modificando la composizione degli ingressi si
verifica sempre uno spostamento degli indirizzi
dei bit di stato!
9705 A
4-15
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Nessun arrotondamento
Sottobase M
Sottobase I
ALIMENTAZIONE
Sottobase I
Sottobase I
Sottobase I
Sottobase M
Modulo a 4
uscite
Modulo a 4
uscite
Modulo a 8
ingressi
Modulo a 4
ingressi
Nella figura seguente sono riportate a titolo di
esempio le variazioni verificatesi nell’occupazione degli indirizzi ampliando la composizione
standard della figura precedente.
Fig. 4/5: Occupazione degli indirizzi di un’unità di valvole dopo
ampliamento/modifica
Osservazione:
i moduli di alimentazione e i moduli di alimentazione a pressione differenziata non occupano
alcun indirizzo.
Aprire per la pagina 4-17
4-16
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Arrotondamento
Sottobase I
Sottobase M
Sottobase I
Sottobase I
Sottobase I
Sottobase I
Modulo a 4 uscite
Modulo a 4 uscite
Modulo a 8 ingressi
Modulo a 4 ingressi
Esempio di indirizzamento delle valvole MIDI/MAXI tipo 03
NOTA:
Se un posto valvola occupa due indirizzi l’assegnazione è la seguente:
• indirizzo più basso
⇒ solenoide pilota 14
• indirizzo più alto
⇒ solenoide pilota 12
Fig. 4/6: Occupazione degli indirizzi in un’unità di valvole tipo 03 (valvole MIDI/MAXI)
9705 A
4-17
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
12
8
9
10
11
0
1
2
3
20
16
21
17
4
5
6
7
22
18
23
19
1
14
0
12
3
14
2
12
5
14
4
14
7
6
12
9
14
8
12
11
14
10
12
13
Nessun arrotondamento
Valvola bistabile
Valvola bistabile
Valvola bistabile
Valvola bistabile
Valvola monostabile
Valvola bistabile
Valvola bistabile
Valvola bistabile
Modulo a 4 uscite
Modulo a 4 uscite
Modulo a 8 ingressi
Modulo a 4 ingressi
Esempio di indirizzamento delle valvole ISO tipo 05
14
12
14
15
14
NOTA:
Se un posto valvola occupa due indirizzi l’assegnazione è la seguente:
• indirizzo più basso
⇒ solenoide pilota 14
• indirizzo più alto
⇒ solenoide pilota 12
Fig. 4/7: Occupazione degli indirizzi in un’unità di valvole tipo 05 (valvole ISO)
4-18
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.2 SISTEMI DI COMANDO TELEMECANIQUE/SOFTWARE XTEL
4.2.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità
di valvole
Indirizzo Fieldbus (punto di connessione)
Nel bus FIPIO, un’unità di valvole è identificata
dall’indirizzo Fieldbus. Il numero dell’indirizzo
Fieldbus rappresenta l’indirizzo effettivo del dispositivo nel bus FIPIO. Sono consentiti i
seguenti indirizzi Fieldbus:
• indirizzi 1...62 per utenti Fieldbus/unità di
valvole
• l’indirizzo 0 è riservato per il Master/PLC
(TSX modello 40)
• l’indirizzo 63 è riservato per il programmatore.
Gli utenti Fieldbus collegati al bus FIPIO devono
avere sempre indirizzi Fieldbus diversi. Il lampeggio continuo e contemporaneo dei LED ERR
e NET sul nodo dell’unità di valvole segnala che
l’unità non può collegarsi al bus FIPIO, perché
l’indirizzo Fieldbus assegnato è già utilizzato da
un altro utente.
9705 A
4-19
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
NOTA:
• Prima della messa in servizio verificare che
nell’unità di valvole sia stato impostato un
indirizzo Fieldbus ammissibile (vedi
Capitolo 3.2).
• L’eventuale modifica dell’indirizzo risulta
solamente una volta disinserita e reinserita
la tensione di esercizio dell’unità di valvole.
• Se la modifica dell’indirizzo avviene con la
tensione di esercizio dell’unità di valvole
inserita, il bus FIPIO segnala un errore
interno e l’unità di valvole non viene più
considerata dal bus.
Per essere allacciata al bus FIPIO, l’unità di
valvole deve essere preventivamente configurata
con il profilo standard FIPIO mediante un
software di configurazione. A seconda del sistema di comando in uso, il software da utilizzare è
il seguente:
• per i sistemi Telemecanique:
software XTEL-CONF della XTEL per i sistemi di comando della serie 7, TSX modelli 40
(CPU dalla versione 5.3).
Questo tipo di software, che consente di effettuare la configurazione e la messa in servizio del
bus FIPIO, genera automatica-mente i parametri
operativi, caricandoli in un secondo tempo nel
sistema di comando.
4-20
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Profilo standard FIPIO per le unità di valvole
FESTO
Le unità di valvole Festo appartengono alla
famiglia di unità STD_P. Questa famiglia comprende i profili standard FIPIO (unità di base),
che consentono di collegare utenti Fieldbus
esterni al bus FIPIO grazie a una configurazione
univoca dell’unità.
NOTA:
Un’unità di valvole con il nodo FB16 deve
essere configurata:
• come famiglia di unità STD_P
• come unità di base (profilo standard)
FSD C8
Le sigle hanno i seguenti significati:
• FSD = profilo standard FSD_P
• C8 = dispositivo compatto (utente Fieldbus)
con
8 parole di ingresso e
8 parole di uscita
Osservazione: 1 parola corrisponde a 16 bit.
Il software guida l’operatore nell’esecuzione della
configurazione di un’unità nell’ambito del bus
FIPIO. Nei capitoli successivi vengono illustrate
le finestre che appaiono sullo schermo e la
procedura specifica da seguire per la configurazione di un’unità di valvole.
9705 A
4-21
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.2.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con XTEL
(a partire da V52)
Software richiesti
Per eseguire la configurazione, la programmazione e la diagnosi delle unità di valvole Festo
equipaggiate con il nodo FB16 è necessario
disporre almeno di una delle seguenti versioni
del software XTEL-CONF:
• XTEL V52, a condizione che sia stato
installato il dischetto "Catalog TXT R CTG
V52 (Catalogue TXT R CTG V52)" (il dischetto contiene l’unità di riferimento/unità di base
richiesta FSD C8).
• XTEL a partire dalla versione 53 (include di
serie l’unità di riferimento/unità di base FSD
C8).
• XTEL V6 (e PL7-3 V6).
I processori della serie 7 e i TSX modello 40
(con connessione Fieldbus FIPIO integrata) supportano l’unità di riferimento FSD C8 (e quindi
l’unità di valvole) solamente a partire dalle
versioni V5.3/V5.5.
NOTA:
• Gli esempi successivi sono riferiti al software
XTEL V52.
• I pacchetti software sono soggetti a
modifiche che il presente manuale può non
contemplare. Per istruzioni più approfondite
o aggiornate occorre pertanto fare riferimento
al manuale del software in uso.
4-22
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Avviamento del software di configurazione
Per la configurazione di un’unità di valvole Festo
procedere in linea di massima nel seguente
modo:
• Avviare il software di configurazione "CONF"
dalla finestra "Station tools (Strumenti stazione)".
L’avviamento del software di configurazione è
segnalato dall’apparizione a video della seguente
videata:
Fig. 4/8: Videata iniziale del software di configurazione XTEL-CONF
9705 A
4-23
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Selezione del sistema di comando e del
processore
Prima di procedere alla configurazione di un’unità di valvole, occorre innanzitutto selezionare e
inserire un processore con modulo di connessione FIPIO integrato. Procedere nel seguente
modo:
• Dal menù "Configure (Configurazione)" selezionare la voce "Configure - Rack I/O (Configura rack I/O)".
• Selezionare e inserire un processore con
modulo di connessione FIPIO integrato.
Solo dopo avere eseguito questa operazione è
possibile accedere alle finestre di configurazione
Fieldbus.
Inserimento dell’unità di valvole
Per la configurazione dell’unità di valvole procedere nel seguente modo:
• Dal menù "Configure (Configurazione)" selezionare la voce "Config. remote I/O (Config.
I/O remoti)".
• Nella videata "Configuration of remote devices (Configurazione delle unità remote)" selezionare il punto di connessione adeguato
dell’unità di valvole (vedi fig. seguente).
NOTA:
• Inserire le unità di valvole nei campi da
1 a 62.
• Accertarsi che il numero del punto di
connessione selezionato coincida con
l’indirizzo Fieldbus dell’unità di valvole.
4-24
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Fig. 4/9: Maschera di configurazione del Fieldbus
Osservazione:
lo schermo è suddiviso in 64 campi (0 - 63 ).
Ognuno di essi corrisponde a un indirizzo
Fieldbus nel bus FIPIO e può essere occupato
con un utente Fieldbus (eccetto i campi 0 e 63,
riservati rispettivamente per il sistema di comando e il programmatore).
Per selezionare i campi si azionano i tasti-freccia
o il mouse. I campi selezionati si presentano con
uno sfondo grigio.
9705 A
4-25
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Se l’indirizzo Fieldbus è stato selezionato correttamente,
• premere il tasto Enter oppure
• cliccare due volte sul campo con lo sfondo
grigio.
Si apre la maschera di selezione della famiglia di
unità.
Assegnazione della famiglia di unità STD_P
Nella maschera di selezione della famiglia di
unità, l’unità di valvole deve essere associata
alla famiglia di unità STD_P configurata.
NOTA:
• Se il software in uso è XTEL V52, la famiglia
di unità STD_P può essere utilizzata
solamente se è stato installato il dischetto
"Catalogue TXT R CTG V5.2".
• Se il software in uso è XTEL a partire dalla
versione V53 oppure V6, la famiglia di unità
STD_P può essere utilizzata direttamente
senza effettuare installazioni supplementari.
• Selezionare la famiglia di unità STD_P per
l’unità di valvole.
• Premere il tasto Enter.
Si apre la maschera di configurazione della
famiglia di unità STD_P.
4-26
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Configurazione dell’unità di valvole come
unità di base FSD C8
In corrispondenza di "Base (Unità di base)"
selezionare per l’unità di valvole l’unità di
riferimento FSD C8 configurata.
Fig. 4/10: Maschera "Base configuration STD_P"
9705 A
4-27
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Le altre voci di menù hanno i seguenti significati:
• "Connection point" (punto di connessione):
Campo informazione non modificabile, che
contiene l’indirizzo FIPIO dell’unità di valvole
compreso tra 1 e 62.
• "Device" (equipaggiamento):
Communication (modulo di comunicazione.):
questo campo (su sottofondo grigio) non
viene utilizzato dalla unità di valvole.
• "Base" (unità base):
in questo campo è possibile selezionare
l’unità di riferimento riferita all’unità di valvole.
• "Parameters" (parametri):
attivando questo campo, si apre la maschera
di parametrizzazione (vedi fig. seguente).
4-28
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Parametrizzazione dell’unità di valvole
Nella maschera "FSD C8 Parameters (Parametri
FSD C8)" è possibile:
-
selezionare la priorità dei task per il comando dell’unità di valvole.
- configurare parametri di regolazione supplementari per altri dispositivi.
NOTA:
• Per le unità di valvole Festo è sufficiente
definire solamente la priorità dei task
(la priorità "FAST" non è ammessa).
• Essendo classificate come unità di base con
profilo standard FSD C8, le unità di base non
richiedono l’impostazione di altri parametri.
In corrispondenza di "Task" selezionare la priorità desiderata per l’unità di valvole.
Suggerimento:
• Impostare la priorità "MAST".
E’ sufficiente per impianti pneumatici standard.
• L’unità di valvole ammette anche le priorità
"AUX0 e AUX1"; "FAST" non è assolutamente consentita.
Selezionando una priorità dei task si definiscono
i tempi con i quali verranno successivamente
aggiornati gli ingressi/uscite dell’unità di valvole.
NOTA:
Il task a cui è stata assegnata l’unità di valvole non dovrà essere regolato su un valore superiore a 260 ms (menù "Generating – setting
task period parameters (Creazione - con parametrizzazione dei cicli di task)", maschera
"Task periods (cicli dei task)").
In presenza di valori superiori l’unità di valvole segnala un errore di timeout.
9705 A
4-29
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Fig. 4/11: Maschera di impostazione della priorità dei task (parametri)
Le altre voci di menù hanno i seguenti significati:
• "Connection point" (punto di connessione):
campo informazione non modificabile, che
contiene l’indirizzo FIPIO dell’unità di valvole
compreso tra 1 e 62.
• "Base" (unità base)": campo informazione non
modificabile, che contiene l’unità di riferimento
e l’identificazione relative all’unità di valvole.
• TASK: campo di immissione, in cui viene
selezionata la priorità dei task (<FAST>,
MAST, AUX0, AUX1) per il comando dell’unità di valvole (selezione consigliata: MAST).
4-30
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.2.3 Programmazione dell’unità di valvole con XTEL (V52)
Oggetti disponibili
Attraverso gli oggetti a cui può accedere direttamente all’interno del programma di gestione,
l’operatore è in grado di intervenire sugli ingressi
e di impostare le uscite delle unità di valvole.
L’accesso a questi oggetti è subordinato all’esecuzione di una riconfigurazione mediante lo
strumento software PL7-3. Procedere nel seguente modo (sulla base dell’esempio XTEL
V52):
• Avviare lo strumento software PL7-3.
• Cliccare sul campo di connessione V5 CONF
oppure premere il tasto di funzione F4.
Per istruzioni approfondite fare riferimento al
manuale del software in uso.
9705 A
4-31
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Nella tabella seguente vengono definiti gli oggetti
utilizzabili per l’applicazione. Per le unità di
valvole Festo vanno indicati solamente gli oggetti
richiesti per l’unità di riferimento FSD C8.
Oggetto
Definizione
Accesso
Formato
RIW
Mapping degli ingressi dell’unità di
valvole (max. 64), composto da
8 parole.
lettura
ogni 16 bit
ROW
Mapping delle uscite dell’unità di
valvole (max. 64), composto da
8 parole.
scrittura
ogni 16 bit
STATUSA
1 parola, che scambia informazioni
diagnostiche con l’unità di valvole.
lettura
16 bit
ERROR
Bit di errore (settato su 1, quando
l’unità di valvole è fuori servizio).
lettura
1 bit
Fig. 4/12: Oggetti disponibili per le unità di valvole Festo
Il contenuto degli oggetti elencati viene approfondito nelle pagine successive, mentre la spiegazione del contenuto degli oggetti STATUSA e
RD è contenuta nel Capitolo "Diagnosi".
4-32
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Indirizzamento degli ingressi
L’accesso agli ingressi delle unità di valvole è
reso possibile dagli oggetti RIW, che vengono
importati ciclicamente all’inizio di un programma.
L’indirizzamento è articolato in bit o in parole
secondo il seguente principio:
Accesso a bit:
RIWx,0,y,t
posizione del bit nella parola:
da 0 a F in formato esadecimale
numero della parola: 0...7
numero del modulo:
sempre 0 per l’unità di valvole
indirizzo dell’unità di valvole nel
bus FIPIO: 1...62 in formato
decimale
Accesso a parole:
RIWx,0,y
numero della parola: 0...7
numero del modulo:
sempre 0 per le unità di valvole
indirizzo dell’unità di valvole nel
bus FIPIO: 1...62 in formato
decimale
La descrizione dell’indirizzamento delle uscite è
stata integrata con esempi concreti di indirizzamento di un’unità di valvole.
Osservazione:
le parole o i bit delle parole possono essere
rappresentati individualmente mediante simboli,
a condizione che tali simboli siano stati configurati preventivamente mediante lo strumento
"Sdbase".
9705 A
4-33
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Indirizzamento delle uscite
L’accesso alle uscite delle unità di valvole è reso
possibile dagli oggetti ROW che vengono esportati ciclicamente alla fine di un programma.
L’indirizzamento è articolato in bit o in parole
secondo il seguente principio:
Accesso a bit:
ROWx,0,y,t
posizione del bit nella parola:
da 0 a F in formato esadecimale
numero della parola: 0...7
numero del modulo: sempre 0
per le unità di valvole
indirizzo dell’unità di valvole nel
bus FIPIO: 1...62 in formato
decimale
Accesso a parole:
ROWx,0,y
numero della parola : 0...7
numero del modulo: sempre 0
per le unità di valvole
indirizzo dell’unità di valvole nel
bus FIPIO: 1...62 in formato
decimale
Osservazione:
le parole o i bit delle parole possono essere
rappresentati individualmente mediante simboli,
a condizione che tali simboli siano stati preventivamente configurati mediante lo strumento
"Sdbase".
4-34
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Esempi di indirizzamento
Esempio 1 – Ingressi
Indirizzamento degli ingressi (numerazione progressiva sull’unità di valvole). Per l’assegnazione
effettiva vedere l’esempio 3.
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Oggetto RIW x,0,0 15 14 13 12 11 10 9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Numero bit
nell’oggetto
(formato
esadecimale)
F
E
D
C
B
A
Oggetto RIW x,0,1 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16
Oggetto RIW x,0,2 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32
Oggetto RIW x,0,3 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48
Fig. 4/13: Assegnazione degli ingressi e dei bit di stato di un’unità di
valvole agli oggetti RIW
Gli indirizzi dei quattro bit di stato dell’unità di
valvole variano a seconda dell’equipaggiamento
degli ingressi (vedi Capitolo 5.4 "Bit di stato").
9705 A
4-35
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Esempio 2 – Uscite
Indirizzamento delle uscite (numerazione progressiva sull’unità di valvole). Per l’assegnazione
effettiva vedere l’esempio 3.
Numero bit
nell’oggetto
(formato
esadecimale)
F
E
D
C
B
A
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Oggetto ROW
x,0,0
15 14 13 12 11 10 9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Oggetto ROW
x,0,1
31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16
Oggetto ROW
x,0,2
47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32
Oggetto ROW
x,0,3
63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48
Fig. 4/14: Assegnazione delle uscite di un’unità di valvole agli
oggetti ROW
4-36
9705 A
9705 A
#07
I4I8O4O4MII-
ROW7,0,0,E ROW7,0,0,F
ROW7,0,0,A ROW7,0,0,B
ROW7,0,0,C ROW7,0,0,D
ROW7,0,0,7
RWO7,0,0,9
O4
ROW7,0,0,6
ROW7,0,0,8
ROW7,0,1,1
ROW7,0,1,3
ROW7,0,1,0
ROW7,0,1,2
O4
ROW7,0,0,3
ROW7,0,0,5
ROW7,0,1,5
ROW7,0,1,7
ROW7,0,1,4
ROW7,0,1,6
I8
ROW7,0,0,2
ROW7,0,0,4
RIW7,0,0,1RIW7,0,0,2
RIW7,0,0,5RIW7,0,0,6
RIW7,0,0,0
RIW7,0,0,4
I4
ROW7,0,0,0
ROW7,0,0,1
RIW7,0,0,9
RIW7,0,0,B
RIW7,0,0,8
RIW7,0,0,A
4 Bit di stato RIW7,0,0,RIW7,0,0,D
RIW7,0,0,ERIW7,0,0,F
RIW7,0,0,3
RIW7,0,0,7
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Nella figura seguente è riportato, a titolo di
esempio, l’indirizzamento effettivo dell’unità di
valvole in composizione standard riportata al
Capitolo 4.1:
I-
odulo I/O
Sottobase
Fig. 4/5: Esempio XTEL - Indirizzamento di un’unità di valvole con
indirizzo Fieldbus 7
4-37
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Disattivazione delle uscite (HOLD/STOP)
Il funzionamento delle uscite dell’unità di valvole
in condizioni di funzionamento normali consiste
nell’esecuzione delle istruzioni contenute nel
programma del PLC. Le uscite vengono settate
o resettate al termine di ogni ciclo esecutivo
sulla base dei valori trasmessi dal programma
applicativo.
Durante il funzionamento possono comunque
verificarsi eventi di diversa natura, che determinano reazioni di tipo diverso:
• STOP – le uscite dell’unità di valvole vengono disattivate in corrispondenza di ogni
evento (errore).
• HOLD – in determinati casi le uscite non
mutano il proprio stato attuale.
Nella tabella seguente sono sintetizzati gli eventi
che ammettono il modo HOLD:
Evento
Disinserzione
Interruzione bus FIPIO
Disattivazione delle uscite (STOP)
oppure
mantenimento degli ultimi valori
trasmessi (HOLD)
Errore interno dell’unità di valvole
• errore del modulo
• cortocircuito/sovraccarico delle uscite
Sistema di comando su STOP
Fig. 4/16: Disinserzione delle uscite
4-38
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.3 SISTEMI DI COMANDO APRIL/SOFTWARE ORPHEE
4.3.1 Informazioni generali sulla configurazione delle unità di
valvole
Indirizzo Fieldbus
Nel bus FIPIO, un’unità di valvole è identificata
dall’indirizzo Fieldbus. Il numero dell’indirizzo
Fieldbus rappresenta l’indirizzo effettivo del dispositivo nel bus FIPIO. Sono ammessi i
seguenti indirizzi Fieldbus:
• indirizzi 1...62 per utenti Fieldbus/unità di valvole
• l’indirizzo 0 è riservato per il Master/PLC
(APRIL 5000)
• l’indirizzo 63 è riservato per il programmatore.
Gli utenti Fieldbus collegati al bus FIPIO devono
avere sempre indirizzi Fieldbus diversi. Il lampeggio continuo e contemporaneo dei LED ERR
e NET sul nodo dell’unità di valvole segnala che
l’unità non può collegarsi al bus FIPIO, perché
l’indirizzo Fieldbus assegnato è già utilizzato da
un altro utente.
9705 A
4-39
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
NOTA:
• Prima della messa in servizio verificare che
nell’unità di valvole sia stato impostato un
indirizzo Fieldbus ammissibile (vedi Capitolo
3.2).
• L’eventuale modifica dell’indirizzo risulta
solamente una volta disinserita e reinserita
la tensione di esercizio dell’unità di valvole.
• Se la modifica dell’indirizzo avviene con la
tensione di esercizio dell’unità di valvole
inserita, il bus FIPIO segnala un errore interno e l’unità di valvole non viene più considerata dal bus.
Per essere allacciata al bus FIPIO, l’unità di
valvole deve essere preventivamente inserita
nella configurazione di sistema dell’applicazione
interessata. Per il sistema di comando April in
uso, il software da utilizzare è il seguente:
• PLC-configuration editor. E’ compreso nel
software.
Questo tipo di software, che consente di effettuare la configurazione e la messa in servizio del
bus FIPIO, definisce automatica-mente i parametri operativi, caricandoli successivamente nel
sistema di comando. La descrizione del sistema
di comando nelle pagine successive è riferita alla
versione inglese del software ORPHÉE.
4-40
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Profilo standard FIPIO per le unità di valvole
Festo
Le unità di valvole Festo appartengono alla
famiglia di unità STD_P. Questa famiglia comprende i profili standard FIPIO, che consentono
di collegare utenti Fieldbus esterni al bus FIPIO
grazie a una configurazione univoca dell’unità.
NOTA:
Un’unità di valvole con il nodo FB16 deve
essere configurata come:
• famiglia di unità STD_P
• profilo standard FSD C8
Le sigle hanno i seguenti significati:
• FSD = profilo standard
• C8 = dispositivo compatto (utente Fieldbus)
con
8 parole di ingresso e
8 parole di uscita
Osservazione: 1 parola corrisponde a 16 bit.
Il software guida l’operatore nell’esecuzione della
configurazione di un’unità nell’ambito del bus
FIPIO. Nei paragrafi successivi vengono illustrate
le finestre che appaiono sullo schermo e la
procedura specifica da seguire per la configurazione di un’unità di valvole.
9705 A
4-41
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.3.2 Messa in servizio dell’unità di valvole con ORPHEE
(sistemi di comando APRIL)
Software richiesti
L’editor di configurazione del software ORPHEE
consente di eseguire la configurazione e la
messa in servizio degli utenti Fieldbus nel bus
FIPIO. Per la configurazione delle unità di
valvole Festo equipaggiate con il nodo FB16 è
richiesta una versione di ORPHEE ≥ V6.2.
Nei paragrafi successivi vengono descritte le
procedure che consentono l’impiego delle unità
di valvole Festo all’interno del bus FIPIO controllato dall’unità di comando APRIL 5000. Per
informazioni più dettagliate in merito al collegamento e alla configurazione degli utenti Fieldbus
all’interno del bus FIPIO rimandiamo all’Appendice della documentazione del software ORPHÉE:
"ORPHEE
V6.2/
ORPHEE-DIAG"
N.
TEM10000/10800F.
NOTA:
I pacchetti software sono soggetti a modifiche
che il presente manuale può non contemplare.
Per istruzioni più approfondite o aggiornate occorre pertanto fare riferimento al manuale del
software in uso.
Selezione del sistema di comando e del
processore
Le unità di valvole possono essere integrate
solamente in presenza di una CPU5030 o
CPU5130, versione ≥ 2 (con modulo di connessione Fieldbus FIPIO integrato). Le finestre per
la configurazione del Fieldbus non risultano
accessibili finché non è stato selezionato uno di
questi processori.
4-42
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Inserimento dell’unità di valvole
Le unità di valvole possono essere attivate
all’interno della famiglia STD_P sulla videata di
configurazione del bus FIPIO. In linea di principio, procedere come segue:
• Per inserire un’unità di valvole tra le famiglie
di unità STD_P FIPIO, attivare la funzione
"EQT STD" dal menù PLC CONFIGURATION (FIPIO NETWORK) (Configurazione
PLC (rete FIPIO)).
• Nel menù che appare successivamente, digitare il numero dell’indirizzo Fieldbus (1...62).
• Selezionare l’unità di riferimento FSD C8
corrispondente all’unità di valvole Festo.
NOTA:
Accertarsi che il numero dell’indirizzo Fieldbus
definito in ORPHEE coincida con l’indirizzo
Fieldbus dell’unità di valvole.
Fig. 4/17: Maschera di configurazione Fieldbus
9705 A
4-43
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Configurazione di unità di valvole
Una volta inserita, l’unità di valvole risulta come
unità di riferimento FSD C8 nell’elenco degli
utenti Fieldbus collegati. Per immettere altri dati
(ad es. parametri) procedere a scelta in uno dei
modi sottoindicati:
• Azionando i tasti-freccia scorrere l’elenco e
portarsi sull’unità di valvole che interessa.
• Premere ENTER (o cliccare due volte sulla
voce che interessa).
In alternativa:
• Selezionare direttamente il menù "Parameters/Parameters access (Parametri/Accesso
ai parametri)".
Appare la seguente videata:
Fig. 4/18: Maschera di configurazione degli ingressi/uscite e dei
parametri di un’unità di valvole
4-44
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Le voci di menù hanno i seguenti significati:
• "Connection point (nodo)":
campo informazione non modificabile, che
contiene l’indirizzo FIPIO dell’unità di valvole
compreso tra 1 e 62.
• "Composition of the equipment (composizione)":
campo informazione non modificabile, che
contiene l’unità di riferimento FSD C8
dell’unità di valvole.
• "Comment (commento)":
riga adibita all’immissione di un commento.
Questo testo sarà visibile successivamente,
ad es. nella visualizzazione dinamica. In
questa riga possono essere indicati in particolare i nomi dei dispositivi inclusi nell’unità di
riferimento (ad es. "unità di valvole Festo").
• "Input tabulation - Fault (listato di input errore)":
parola di errore dei listati di input. Segnala se
gli ingressi mappati in "Input tabulation Words (listato di input - parole)" possano
essere utilizzati per una successiva elaborazione ("Validità degli ingressi"). La variabile
da immettere è di tipo %MW. L’analisi di
queste variabili è descritta al termine del
presente Capitolo.
9705 A
4-45
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
• Input tabulation - Words (listato di input parole):
tabulato composto da 8 parole di tipo %MW,
nel quale vengono trasmessi e registrati
ciclicamente gli stati degli ingressi dell’unità di
valvole. Le informazioni aggiornate nei vari
%MW sono descritte nel Capitolo "Mapping
degli ingressi dell’unità di valvole".
• Output tabulation - Words (listato di output parole):
tabulato composto da 8 parole di tipo %MW,
che rappresentano la sorgente degli stati
delle uscite trasmessi ciclicamente dal sistema di comando all’unità di valvole. La
descrizione dei vari %MW è contenuta nel
Capitolo "Mapping delle uscite dell’unità di
valvole".
• Default Configuration (Configurazione di default):
se l’utente Fieldbus appartiene alla classe 0 o
1 (unità di valvole = classe 1), questa casella
appare su sottofondo grigio ed è evidenziata
da una crocetta, risultando quindi inaccessibile; in tal modo si intende segnalare che l’unità
di valvole non dispone né di parametri di
configurazione né di parametri di impostazione.
4-46
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
4.3.3 Programmazione dell’unità di valvole con ORPHEE
Impostando le variabili definite nelle videate di
configurazione delle unità di valvole, l’operatore
è in grado di intervenire sugli ingressi e di
impostare le uscite dell’unità di valvole. Nella
tabella seguente vengono illustrati i formati
(codici mnemonici) degli oggetti disponibili per
l’unità di valvole (unità di riferimento FSD C8):
Oggetto
Definizione
Accesso
Formato*)
Input
tabulation Words
Listato di input composto da 8
parole (di 16 bit ciascuna) per il
mapping degli ingressi.
lettura
%MW n (0...7)
Occupa dal
MWn al MWn+7.
L’unità di valvole occupa al
massimo 64 bit.
Output
tabulation Words
Listato di output composto da 8
parole (di 16 bit ciascuna), per il
mapping delle uscite.
scrittura
Parola di errore. Segnala un errore
di aggiornamento nel mapping degli
ingressi dell’unità di valvole.
%MW n (0...7)
*)
Occupa dal
MWn al MWn+7.
L’unità di valvole occupa al
massimo 64 bit.
Input
tabulation Fault
*)
lettura
%MW n
Un valore diverso da zero indica
che i valori contenuti nel listato di
input non sono validi o aggiornati.
*)
Gli operandi dei listati di input e output devono essere indicati sotto forma di
simboli, perché il loro formato non è abilitato nel campo di immissione
della videata. L’assegnazione dei simboli agli operandi viene eseguita dall’editor
di dichiarazione. Per questa operazione è richiesta un’assoluta precisione: in tal
modo si evitano errori di indirizzamento.
Fig. 4/19: Oggetti disponibili per le unità di valvole Festo
Qualsiasi segnalazione di errore emessa
dall’unità di valvole (come anche da tutte le
schede contenute nel rack e da qualsiasi altra
unità collegata al bus FIPIO) possono dare luogo
a un’elaborazione diagnostica %TD. Per informazioni dettagliate consultare il Capitolo "Diagnosi".
9705 A
4-47
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Mapping degli ingressi dell’unità di valvole
Si accede agli ingressi dell’unità di valvole
tramite il listato di input stabilito dall’editor di
configurazione, composto da otto parole di tipo
%MW. Tale listato viene importato e aggiornato
ciclicamente all’inizio del ciclo di comando (prima
dell’esecuzione del programma applicativo). I
dati contenuti nel listato hanno il seguente
significato:
Indirizzamento del listato
%MW n (0...7)
Composizione del listato di input di un’unità di valvole
%MW n+0
15
14
13
12
11
10
%MW n+1
31
30
29
28
27
26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16
%MW n+2
47
46
45
44
43
42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32
%MW n+3
63
62
61
60
59
58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48
%MW n+4
riservato (non utilizzato dall’unità di valvole)
215 214 2 13 212 211 210 2 9 28 27 26 25 24 23 22 21 20
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
%MW n+5
%MW n+6
%MW n+7
Nei campi 0...63 sono contenuti i dati relativi allo stato attuale ("0" o "1" logico)
degli ingressi digitali, a condizione che questi ultimi siano fisicamente presenti.
In corrispondenza degli ingressi non esistenti lo stato logico è "0". L’unità di
valvole occupa al massimo 64 bit di ingresso.
I quattro bit di stato dell’unità di valvole vengono sempre mappati in coda agli
ingressi effettivamente esistenti. La posizione esatta e il significato dei bit di
stato sono indicati nel Capitolo 5.4.
Fig. 4/20: Assegnazione degli ingressi e dei bit di stato di un’unità di
valvole agli oggetti %MW
4-48
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
In coda alla descrizione dell’indirizzamento delle
uscite è stato posto un esempio concreto di
indirizzamento degli ingressi e delle uscite di
un’unità di valvole.
NOTA:
I dati contenuti in questo listato di input
sono validi solamente se la parola di errore
dei listati di input ("Input tabulation - Fault")
è 0.
Per tutti i casi in cui la parola di errore è diversa da 0, nel listato di input permane l’ultimo
valore correttamente registrato, che non viene
più aggiornato. I possibili valori della parola di
errore sono descritti al paragrafo "Parola di errore dei listati di input".
9705 A
4-49
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Mapping delle uscite dell’unità di valvole
Si accede alle uscite dell’unità di valvole tramite
il listato di output stabilito dall’editor di configurazione, composto da otto parole di tipo %MW.
Tale listato viene importato e aggiornato ciclicamente alla fine del ciclo di comando (dopo
l’esecuzione del programma applicativo). I dati
contenuti nel listato hanno il seguente significato:
Indirizzamento del listato
%MW n (0...7)
Composizione del listato di output di un’unità di valvole
%MW n+0
15
14
13
12
11
10
%MW n+1
31
30
29
28
27
26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16
%MW n+2
47
46
45
44
43
42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32
%MW n+3
63
62
61
60
59
58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48
%MW n+4
riservato (non utilizzato dall’unità di valvole)
215 214 2 13 212 211 210 2 9 28 27 26 25 24 23 22 21 20
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
%MW n+5
%MW n+6
%MW n+7
Nei campi 0...63 sono contenuti i dati relativi allo stato attuale ("0" o "1" logico)
che consentono il controllo delle uscite, a condizione che queste siano fisicamente presenti. L’indirizzamento viene eseguito nell’ordine fissato dalle regole
base 1...3, ossia dando la precedenza alle valvole rispetto alle uscite digitali.
L’unità di valvole utilizza al massimo 64 bit di uscita.
Fig. 4/21: Assegnazione delle uscite di un’unità di valvole agli
oggetti %MW
4-50
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Esempio di indirizzamento
Nelle tabelle seguenti è riportato, a titolo di
esempio, l’indirizzamento effettivo dell’unità di
valvole in composizione standard riportata al
Capitolo 4.1, eseguito sulla base dei presupposti
sottoindicati:
listati I/O, definiti nell’editore di configurazione:
• Output tabulation Words: %MW1200(0...7)
• Input tabulation Words: %MW1210(0...7)
L’indirizzo Fieldbus impostato nell’unità di valvole
non è rilevante per questo esempio, in quanto
entrambi i listati %MW vengono assegnati esplicitamente a un’unità di valvole (con l’indirizzo
Fieldbus configurato) nel momento in cui vengono immessi i dati nell’editor di configurazione
(simboli dei listati di input/output).
Indirizzamento del listato
%MW n (0...7)
Composizione del listato di output di un’unità di valvole
215
2 14
213 212 2 11 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20
%MW 1200
15*)
14*)
13
%MW 1201
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
23 22 21 20 19 18 17 16
%MW 1202
%MW 1203
%MW 1204
riservato (non utilizzato dall’unità di valvole)
%MW 1205
%MW 1206
%MW 1207
Osservazione:
valvole:
campi 0... 3;
uscite digitali:
campi 16... 3
In questi campi è possibile leggere lo stato attuale di azionamento delle
valvole/uscite digitali fisicamente presenti ("0" o "1" logico).
*)
La struttura a 4 bit dell’indirizzamento dell’unità di valvole non consente di
utilizzare gli indirizzi 14 e 15 (”arrotondamento per eccesso”, vedi Capitolo 4.1).
Fig. 4/22: Esempio 1 – Assegnazione effettiva delle uscite di un’unità
di valvole
9705 A
4-51
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Indirizzamento del listato
%MW n (0...7)
Composizione del listato di input di un’unità di valvole
%MW 1210
15*) 14*) 13*) 12 *) 11
215
214
2 13
212
211 210 2 9 28 27 26 2 5 24 23 22 21 20
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
%MW 1211
%MW 1212
%MW 1213
%MW 1214
riservato (non utilizzato dall’unità di valvole)
%MW 1215
%MW 1216
%MW 1217
Ingressi digitali: campi 0...11
In questi campi è possibile verificare lo stato attuale ("0" o "1" logico), così
come è stato importato dagli ingressi fisicamente presenti (condizione: parola di
errore dei listati di input su "0" logico).
*)
Quattro indirizzi dei bit di stato dell’unità di valvole (per il significato vedi
Capitolo 5.4).
Fig. 4/23: Esempio 2 – Assegnazione effettiva degli ingressi e dei bit di
stato di un’unità di valvole
4-52
9705 A
9705 A
%MW1201:X7
%MW1201:X51
%MW1201:X3
%MW1201:X11
%MW1201:X6
%MW1201:X4
%MW1201:X2
%MW1201:X0
I8
O4
9
8
10
11
0
1
2
3
4
5
6
7
20
16
21
17
22
18
23
19
Indirizzamento dell’uscita 5 (bit 5 dell’MW1200):
Indirizzamento dell’ingresso 8 (bit 8 dell’MW1210):
0
1
3
2
5
4
7
6
9
8
%MW1200:X7
%MW1200:X9
%MW1200:X14 %MW1200:X15
O4
%MW1200:X10 %MW1200:X11
%MW1200:X12 %MW1200:X13
%MW1200:X6
%MW1200:X8
%MW1200:X2
%MW1200:X4
%MW1200:X3
%MW1200:X5
%MW1210:X5 %MW1210:X 6%MW1210:X7
%MW1210:X1 %MW1210:X 2%MW1210:X3
%MW1210:X4
%MW1210:X0
I4
%MW1200:X0
%MW1200:X1
%MW1210:X10 %MW1210:X11
%MW1210:X8 %MW1210:X9
4 bit di stato: %MW1210:X14 %MW1210:X15
%MW1210:X12 %MW1210:X13
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
10 12
11
13
14
15
%MW1200:X5
%MW1210:X8
Fig. 4/24: Esempio 3 – Indirizzamento di un’unità di valvole tramite il
software ORPHEE con %MW1200 e %MW1210
4-53
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Parola di errore del listato di input
La parola di errore del listato di input può essere
inserita nella videata di impostazione "Parametering a standard equipment FSD C8" per la
configurazione FIPIO dell’unità di valvole. La
parola di errore indica al programma di gestione
se il mapping attuale degli ingressi è valido o no.
La parola di errore viene inserita nel campo
"Input Tabulation Fault" tra le variabili di tipo
%MW.
Dato presente in "Input Tabulation
Fault" in formato esadecimale
Significato
16#0000
Gli ingressi sono validi e memorizzati nel
loro stato attuale nel listato di input
(”Input Tabulation Word”).
16#00FF
Lo stato degli ingressi non è valido.
I valori presenti nel listato di input (”Input
Tabulation Word”) non devono essere
analizzati dal programma di gestione.
Fig. 4/25: Significato della "parola di errore del listato di input"
Queste variabili vengono aggiornate automaticamente, anche quando il sistema di comando
è fermo (STOP).
4-54
9705 A
VIFB16 - 03/05
4. Messa in servizio
Impostazione della disattivazione delle uscite
(HOLD/STOP)
Il funzionamento delle uscite dell’unità di valvole
in condizioni di funzionamento normali consiste
nell’esecuzione delle istruzioni contenute nel
programma del PLC. Le parole di uscita vengono
trasmesse all’unità di valvole tramite il Fieldbus
alla fine di ogni ciclo di programma.
L’aggiornamento continuo delle uscite può interrompersi durante il funzionamento in seguito a
eventi di natura diversa. Queste eventualità
richiedono un trattamento differenziato delle
uscite, che può essere impostato nell’unità di
valvole.
Per eseguire questa impostazione, è necessario
commutare appositi interruttori presenti sul nodo
Fieldbus dell’unità di valvole (vedi Capitolo 3.2,
Impostazione "HOLD/STOP").
• STOP – le uscite dell’unità di valvole vengono
disattivate in corrispondenza di ogni evento
(errore).
• HOLD – in determinati casi le uscite non
mutano il proprio stato attuale.
Nella tabella seguente sono sintetizzati gli eventi
che ammettono il modo HOLD:
Evento
Disinserzione
Interruzione bus FIPIO
Disattivazione delle uscite
(STOP)
oppure
mantenimento degli ultimi
valori trasmessi (HOLD)
Errore interno dell’unità
di valvole
• errore del modulo
• cortocircuito/sovraccarico uscite
Sistema di comando su
STOP
Fig. 4/26: Disattivazione delle uscite
(HOLD/STOP)
9705 A
4-55
VIFB16 - 03/05
4-56
4. Messa in servizio
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
5. DIAGNOSI E CORREZIONE DEGLI ERRORI
9705 A
5-1
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Indice
5.
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5-2
DIAGNOSI E CORREZIONE
DEGLI ERRORI
5-1
PANORAMICA DELLE POSSIBILITÀ
DIAGNOSTICHE
5-3
DIAGNOSI IN LOCO
5-4
Indicatori a LED
5-4
Nodo
5-4
Valvole
5-6
Moduli di ingresso/uscita
5-8
TEST DELLE VALVOLE
5-9
Inizio della routine di prova
5-10
Termine della routine di prova
5-10
BIT DI STATO
5-11
Posizione dei bit di stato
5-13
DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS
(XTEL)
5-14
Generalità
5-14
Bit e parole di sistema
5-15
Diagnosi del modulo STATUSA
5-16
Validità degli ingressi (registro "RD") 5-18
Strumenti di diagnosi (strumenti di
impostazione) XTEL
5-19
DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS
(ORPHEE)
5-20
Diagnosi di sistema
5-20
Analisi della parola di errore del
listato di input
5-24
CORREZIONE DEGLI ERRORI
5-26
Cortocircuito/sovraccarico di un
modulo di uscita
5-26
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
5.1 PANORAMICA DELLE POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE
L’unità di valvole modulare offre ampie e
complete possibilità di diagnosi e correzione
degli errori. A seconda della composizione
dell’unità sono disponibili le seguenti possibilità:
Composizione dell’unità
Moduli di ingresso
(ingressi elettrici)
Possibilità Bit di stato
diagnostiche
Bit di stato
Bit 7
0
X
X
X
1
Bit 6
0
0
1
1
X
Bit 5
0
1
0
1
X
FB16
LED
Parola diagnostica
STATUS A
Significato
Bit 4
F E D C B A 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
POWER
I/O ERR
NET
ERR
0
X
X
X
X
BUS
24VDC
FUSE 2A
X = non significativo
Breve de- I quattro bit di stato
scrizione
vengono trasmessi
ciclicamente al
modulo di
connessione sotto
forma di "Ingressi"
insieme con gli
ingressi normali.
I LED segnalano
direttamente
errori di
configurazione,
di hardware,
del bus ecc.
La lettura e l’analisi
della parola diagnostica
devono essere gestite
dal programma
applicativo (in modo
aciclico).
Vantaggio Rapido accesso alle
segnalazioni di errore
Rapido
riconoscimento
degli errori
"in loco"
Rilevamento dettagliato
degli errori
Descrizio- Capitolo 5.4
ne completa
Capitolo 5.2
Capitolo 5.5
Fig. 5/1: Possibilità di diagnosi e di correzione degli errori
9705 A
5-3
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
5.2 DIAGNOSI IN LOCO
Indicatori a LED
Nodo
I diodi luminosi (LED) situati sul coperchio del
nodo forniscono informazioni sullo stato di esercizio dell’unità di valvole:
LED verde
(segnalazione
di stato di
esercizio)
LED rosso
(segnalazione di
errore)
POWER
I/O ERR
NET
ERR
BUS
Fig. 5/2: LED del nodo
Stato di esercizio dell’unità di valvole:
LED
Stato di esercizio
POWER (verde)
Spento
Tensione di esercizio non presente.
Acceso
5-4
Stato di esercizio normale oppure:
stato di esercizio normale, ma le
valvole non commutano.
Possibili cause:
• tensione di esercizio delle uscite
fuori tolleranza oppure
non presente
• anomalia dell’alimentazione
dell’aria compressa
• circuito di prepilotaggio bloccato.
Correzione dell’errore
Controllare il connettore
della tensione di esercizio
dell’elettronica (pin 1).
Nessuna
Controllare ...
• (il connettore della)
tensione di esercizio delle
uscite (campo di tolleranza
21,6 VCC...26,4 VCC).
• l’alimentazione dell’aria
compressa
• i canali di scarico
dell’aria di prepilotaggio.
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
NET (verde)
Spento
Nessuna trasmissione in corso tramite
il Fieldbus. Possibili cause:
• nessun programma PLC attivo
• modulo di connessione Fieldbus del
sistema di comando disinserito
o difettoso
• collegamento Fieldbus interrotto o interessato da cortocircuito o anomalia.
Lampeggiante Comunicazione sul Fieldbus in condizioni normali (frequenza di lampeggio ca.
10 sec.) oppure: ca. 2 Hz nella fase di
inserzione e inizializzazione dell’unità.
Controllare ...
• il modulo di connessione
Fieldbus
• il collegamento Fieldbus.
Nessuna
oppure: attendere la fine
dell’inizializzazione,
correggere eventuali errori.
ERR (rosso)
Spento
Lampeggiante
(frequenza
di lampeggio
ca. 2 Hz)
Unità di valvole O.K.
Nessuna
Attendere la fine
Fase di inserzione o inizializzazione
dell’inizializzazione,
dell’unità di valvole sul Fieldbus in
corso oppure: errore di comunicazione. correggere eventuali errori*
oppure:
Possibili cause:
• modulo di connessione Fieldbus del controllare ...
• il modulo di connessione
sistema di comando disinserito o
difettoso
Fieldbus
• collegamento Fieldbus interrotto o interessato da cortocircuito o anomalia. • il collegamento Fieldbus.
Lampeggiante Montaggio dei moduli errato:
Ridurre il numero ...
• sono stati montati più di 12 moduli I/O • di moduli I/O
(intervallo di
• il protocollo impostato non
• degli ingressi/uscite
spegnimento
lungo)
ammette il numero di I/O
installati.
• il modulo è di un tipo non consentito. • Utilizzare esclusivamente
moduli di tipi consentiti.
Chiamare il servizio di
Lampeggiante Errore di hardware.
(intervallo di
assistenza.
spegnimento
breve)
I/O ERR (rosso)
Spento
Acceso
*
Unità di valvole O.K. (frequenza di lampeggio ca. 2 Hz nella fase di inserzione
e inizializzazione dell’unità di valvole).
Errore cumulativo dell’unità di valvole
(tensioni di esercizio UVAL, UOUT o
USEN sotto i limiti di tollerabilità,
cortocircuito/sovraccarico di una uscita).
nessuna (attendere la fine
dell’inizializzazione,
correggere eventuali errori*)
Analisi precisa tramite i bit di
stato o la parola diagnostica
STATUSA. L’errore deve
essere eliminato.
• Controllare la tensione di
esercizio nei pin 1 e 2.
• Eliminare il cortocircuito/
sovraccarico.
Una volta inserita la tensione di esercizio dell’unità di valvole lampeggiano contemporaneamente i LED NET, ERR e I/O (fase di inserzione e inizializzazione). Se questi LED non
smettono di lampeggiare, significa che l’indirizzo Fieldbus impostato è già occupato da un
altro utente. Correzione dell’errore: disinserire la tensione di esercizio e impostare nel nodo
dell’unità di valvole un altro indirizzo Fieldbus (non occupato).
Fig. 5/3: LED di segnalazione dello stato di esercizio
9705 A
5-5
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Valvole
E’ previsto un LED giallo per ogni solenoide.
Questo LED segnala lo stato di commutazione
del solenoide.
LED gialli
LED
Posizione di
commutazione del
solenoide
Significato
Giallo spento
Posizione di riposo
0 logico (segnale non presente).
Giallo acceso
• Posizione di
commutazione
oppure
• posizione di
riposo
1 logico (segnale presente)
1 logico, ma:
• la tensione di esercizio delle uscite è
inferiore all’intervallo di tolleranza
consentito
(21,6 VCC...26,4 VCC)
oppure
• è presente un’anomalia nell’alimentazione d’aria compressa
oppure
• il circuito di prepilotaggio è bloccato
oppure
• chiamare il servizio di assistenza.
Fig. 5/4: LED di segnalazione dello stato di commutazione del
solenoide
5-6
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
E’ previsto un LED giallo per ogni solenoide
pilota dell’unità ISO. Questo LED segnala lo
stato di commutazione del solenoide.
12 14 12 14 12 14
14 12
LED gialli
LED
Posizione di
commutazione del
solenoide pilota
Significato
Giallo spento
Posizione di riposo
0 logico (segnale non presente).
Giallo acceso
• Posizione di
commutazione
oppure
• posizione di
riposo
1 logico (segnale presente)
1 logico, ma:
• la tensione di esercizio delle uscite
è inferiore all’intervallo di tolleranza
consentito (21,6 VCC ...26,4 VCC)
oppure
• è presente un’anomalia nell’alimentazione dell’aria compressa
oppure
• chiamare il servizio di assistenza.
Fig. 5/5: LED di segnalazione dello stato di esercizio dei solenoidi
pilota ISO
9705 A
5-7
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Moduli di ingresso/uscita
Sui moduli di ingresso/uscita, accanto ai rispettivi
connettori, si trovano uno o due LED (indicatori
di stato) di colore:
• verde (segn. di stato degli ingressi digitali)
• giallo (segn. di stato delle uscite digitali)
• rosso (segn. di stato di errore delle uscite digitali)
I LED di colore giallo e verde visualizzano il
segnale presente attualmente al rispettivo ingresso o uscita. I LED rossi delle uscite segnalano la
presenza di un cortocircuito/sovraccarico alla
rispettiva uscita.
LED verdi (segnalazione
stato ingressi)
I
LED
LED rossi (segnalazione
cortocircuito/sovraccarico
uscite)
I
I
LED gialli (segnalazione
stato uscite)
O
Stato
Giallo
o
verde
spento
0 logico
(segnale non presente)
Giallo
o
verde
acceso
Rosso
spento
Uscita non interessata da cortocircuito/sovraccarico.
Rosso
acceso
Cortocircuito/sovraccarico sull’uscita corrispondente.
spento
1 logico
(segnale presente)
acceso
Fig. 5/6: LED di segnalazione dei moduli di ingresso/uscita
5-8
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
5.3 TEST DELLE VALVOLE
AVVERTENZA:
Prima di iniziare il test, scollegare l’alimentazione di aria compressa delle valvole.
In questo modo si evitano movimenti indesiderati
o pericolosi degli attuatori.
ATTENZIONE:
• questa funzione di prova si svolge in modo
automatico all’interno dell’unità. Tutte le
valvole vengono inserite e disinserite
ciclicamente.
• gli interblocchi o condizioni di commutazione
del programma non vengono rispettati!
L’unità mette a disposizione le seguenti routine
di prova, in cui tutte le valvole vengono inserite
e disinserite ciclicamente:
Routine di
prova
Significato
Parallela
Tutte le uscite vengono inserite e
disinserite contemporaneamente.
Seriale
per byte
Tutte le uscite vengono
inserite/disinserite ciclicamente, ma
in successione.
Fig. 5/7: Routine di prova selezionabili
9705 A
5-9
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Inizio della routine di prova
1. Disinserire tutte le alimentazioni di tensione
(pin 1 e pin 2).
2. Aprire il nodo.
3. Annotare la posizione del selettore degli indirizzi e degli elementi dell’interruttore DIL.
4. Commutare gli elementi dell’interruttore DIL
su OFF.
5. Impostare il numero di stazione 99.
6. Inserire le alimentazioni di tensione (pin 1
e 2).
7. Impostare la routine di prova desiderata sui
selettori degli indirizzi nel modo seguente:
Routine di prova
Indirizzo da impostare
Parallela
0, 1 o 2
Seriale
3
Fig. 5/8: Impostazione delle routine di prova
8. Avvio della routine di prova:
commutare gli elementi dell’interruttore DIL su
ON.
Se all’avvio della routine di prova si verificano
degli errori, il LED rosso del nodo lampeggia
velocemente. In tal caso occorre ripetere la
procedura.
Termine della routine di prova:
1. Disinserire le alimentazioni della tensione (pin
1 e pin 2) dell’unità.
2. Portare il selettore degli indirizzi e gli elementi
dell’interruttore DIL nella posizione originaria.
5-10
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
5.4 BIT DI STATO
L’unità di valvole modulare elabora sempre 4 bit
di stato, a prescindere dalla diagnosi impostata
per la stazione.
NOTA:
I bit di stato dell’unità di valvole possono esistere solo se l’unità è dotata di moduli di ingresso.
I bit di stato vengono configurati come ingressi
ed occupano sempre i quattro indirizzi più alti
dell’area di indirizzi disponibile. Gli ingressi degli
indirizzi successivi vengono settati dall’unità di
valvole sullo "0" logico, se rimangono inutilizzati.
9705 A
5-11
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Le informazioni diagnostiche codificate contenute
nei 4 bit di stato hanno il seguente significato:
Informazione diagnostica
Significato
Causa
Uvalvole
(U val)
Controlla la tolleranza della
tensione di esercizio delle
valvole e delle uscite elettriche.
Tensione di esercizio sul pin 2
del connettore della
tensione di esercizio < 21,6 V.
Uoutput
(U out )
Controlla la tensione di esercizio delle valvole e delle uscite
elettriche (tensione non
presente, ad es. in seguito ad
arresto di emergenza).
Tensione di esercizio sul pin 2
del connettore della
tensione di esercizio < 10 V.
USensori
(U Sen)
Controlla la tensione di
alimentazione degli ingressi
(sensori).
Intervento del fusibile interno.
sc/o
Controlla le uscite elettriche dei
moduli di uscita.
Cortocircuito (sc) o
sovraccarico (o).
Fig. 5/9: Stati di errore dell’unità di valvole
Numero bit*)
27
26
25
24
0
X
X
X
1
0
0
1
1
X
0
1
0
1
X
0
X
X
X
X
Significato
(X = non significativo)
nessun errore
cortocircuito/sovraccarico nell’uscita
Uvalvole < 21,6 V
Uuscite < 10 V
Usensori < 10 V
*) I bit di stato sono sempre presenti nei quattro indirizzi di valore più elevato
di un byte, vedi fig. seguente.
Fig. 5/10: Informazioni diagnostiche codificate dei quattro bit di stato
5-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
Posizione dei bit di stato
I bit di stato occupano quattro indirizzi nell’area
di indirizzi riservata agli ingressi. I bit di stato
sono posti in coda agli ingressi.
Ingressi
montati
Indirizzi dei
bit di stato (0...63)
Numero parola
RIW
Esempio per
indirizzo Fieldbus 7*
Nessuno
Bit di stato non
disponibili
0
RIW7,0,0,(4...7)
4
4, 5, 6, 7
0
RIW7,0,0,(4...7)
8
12, 13, 14, 15
0
RIW7,0,0,(C...F)
12
12, 13, 14, 15
0
RIW7,0,0,(C...F)
16
20, 21, 22, 23
1
RIW7,0,1,(4...7)
20
20, 21, 22, 23
1
RIW7,0,1,(4...7)
24
28, 29, 30, 31
1
RIW7,0,1,(C...F)
28
28, 29, 30, 31
1
RIW7,0,1,(C...F)
32
36, 37, 38, 39
2
RIW7,0,2,(4...7)
36
36, 37, 38, 39
2
RIW7,0,2,(4...7)
40
44, 45, 46, 47
2
RIW7,0,2,(C...F)
44
44, 45, 46, 47
2
RIW7,0,2,(C...F)
48
52, 53, 54, 55
3
RIW7,0,3,(4...7)
52
52, 53, 54, 55
3
RIW7,0,3,(4...7)
56
60, 61, 62, 63
3
RIW7,0,3,(C...F)
60
60, 61, 62, 63
3
RIW7,0,3,(C...F)
* RIWx,0,(0..3)
numero parola
sempre 0
indirizzo Fieldbus
Fig. 5/11: Posizione dei bit di stato
9705 A
5-13
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
5.5 DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (XTEL)
Generalità
Le informazioni diagnostiche di un’unità di valvole vengono raggruppate in parole diagnostiche
che segnalano i seguenti stati di errore all’unità
di comando:
• tensione di esercizio delle valvole/uscite
< 21,6 V (Uval)
• tensione di esercizio delle valvole/uscite
< 10 V (Uout)
• tensione di esercizio dei sensori
< 10 V (Usen)
• uscita interessata da sovraccarico o cortocircuito
5-14
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
Bit e parole di sistema
Le informazioni diagnostiche riportate nella tabella seguente sono riferite a tutti gli utenti del
Fieldbus FIPIO. Una descrizione completa di tali
informazioni è contenuta nel manuale del sistema di comando. L’unità di valvole controlla
questi bit e parole di sistema in modo analogo
agli altri utenti Fieldbus; è possibile programmare
adeguatamente il riconoscimento degli errori a
livello applicativo.
Bit e
parole di
sistema
Funzione
Descrizione
SY10
Errore generale degli
ingressi/uscite oppure
delle unità FIPIO
Consultare il manuale del sistema di
comando.
SY16
Errore di esecuzione task
degli ingressi/uscite oppure
delle unità FIPIO
SY118
Errore degli ingressi/uscite
remoti o di unità FIPIO
(segnalazione di errore
cumulativa)
SW116
Errore di esecuzione task
di ingressi/uscite (unità)
remoti o errore unità FIPIO
SW118...
SW121
Errore di ingressi/uscite
(unità) remoti o
errore di unità FIPIO
Ogni bit di queste 4 parole di sistema
identifica lo stato di un punto di
connessione. Il bit settato su "0"
segnala un errore di scambio dati o
un errore di procedura con un
dispositivo. Queste parole di sistema
vengono settate dalle unità di
valvole, ad es. SW118,1 per
l’indirizzo Fieldbus 1, SW119,0 per
l’indirizzo Fieldbus 16, ecc.
Errorx,0,0
Errore di ingressi/uscite
Fieldbus o errore di unità
FIPIO
Bit di errore, assegnato a tutte le
unità del sistema FIPIO.
Fig. 5/12: Possibile localizzazione degli errori tramite bit e parole
di sistema
9705 A
5-15
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Diagnosi del modulo STATUSA
Questa parola di 16 bit contiene informazioni
diagnostiche generate dalle unità di valvole e
informazioni diagnostiche finalizzate alla comunicazione con le unità di valvole tramite il bus
FIPIO.
STATUSAx,0,0
Sempre 0 per le unità di
valvole
Indirizzo Fieldbus all’interno
del bus FIPIO (da 1 a 62 in
formato decimale)
Registro di stato standard
FIPIO
Questo registro viene aggiornato anche quando
il sistema di comando è fermo (STOP). Nel
momento in cui un bit all’interno di STATUSA
viene commutato su 1, si accende il LED del
processore I/O del sistema di comando. La
parola di 16 bit si suddivide in due byte:
• byte meno significativo:
contiene le informazioni diagnostiche generate dall’unità di valvole.
• byte più significativo:
contiene le informazioni diagnostiche generate dal sistema di comando.
5-16
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
Configurazione del registro STATUSA
Bit
Descrizione
Diagnosi dell’unità di valvole (8 bit meno significativi)
0
1
2
3
4
5
6
7
SC/O *)
U SEN *)
U VAL *)
U OUT *)
Errore modulo interno (guasto)
Errore hardware di configurazione
Errore di comunicazione con il sistema di
comando
Riservato
Stato elaborato dal sistema di comando
(8 bit più significativi)
8
9
A
B
C
D
E
F
Errore di configurazione
Manca modulo
Modulo fuori servizio
Guasto modulo
Errore interno, errore hardware TSX
Errore interno, errore di sistema TSX
Errore di dialogo, errore di comunicazione FIPIO
Errore di dialogo/errore di comunicazione
Fig. 5/13a: Struttura del registro STATUSA
*) Le informazioni diagnostiche dell’unità di
valvole hanno il seguente significato:
Informazioni diagnostiche
Significato
Causa
sc/o
Controlla le uscite elettriche dei
moduli di uscita.
Cortocircuito (sc) o
sovraccarico (o).
Usensori
(U sen)
Controlla la tensione di
alimentazione degli ingressi
(sensori).
Intervento del fusibile interno.
Uoutput
(U out )
Controlla la tensione di esercizio delle valvole e delle uscite
elettriche (tensione non
presente, ad es. in seguito ad
arresto di emergenza).
Tensione di esercizio sul pin 2
del connettore della
tensione di esercizio < 10 V.
Uvalvole
(U val)
Controlla la tolleranza della
tensione di esercizio delle
valvole e delle uscite elettriche.
Tensione di esercizio sul pin 2
del connettore della
tensione di esercizio < 21,6 V.
Fig. 5/13b: Stati di errore dell’unità di valvole
9705 A
5-17
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Validità degli ingressi (registro”RD”)
Questa parola di 16 bit segnala un eventuale
errore occorso al momento dell’aggiornamento
dei mapping RIW degli ingressi dell’unità di
valvole. Il byte più significativo (high-byte) del
registro RD viene generato dall’unità di valvole e
quello meno significativo (Low-byte) dal sistema
di comando.
Il byte più significativo dell’unità di valvole può
avere i seguenti valori:
• RD (high-byte) = 0:
i valori degli ingressi dell’unità di valvole sono
validi e possono essere elaborati dal programma delle unità di comando.
• RD (high-byte) < > 0:
è presente un errore in USEN dell’unità di
valvole, i valori degli ingressi sono nulli.
Il byte meno significativo del registro RD viene
generato dal processore del sistema di comando. E’ legato all’aggiornamento ciclico degli
ingressi tramite il bus FIPIO. Se questo byte è
diverso da zero, le variabili RIW che costituiscono il mapping degli ingressi possono avere valori
non attuali e quindi errati, per cui può verificarsi
che il programma li ignori.
Il registro RD e le parole RIW (mapping degli
ingressi) non vengono aggiornati se il sistema di
comando è in STOP e mantengono il valore che
risale all’ultimo aggiornamento.
5-18
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
Strumenti di diagnosi (strumenti di impostazione) XTEL
Gli strumenti SYSDIAG e ADJUST, che appartengono al software XTEL, sono preposti alla
diagnosi e all’impostazione delle unità di valvole
e delle altre unità della famiglia STD_P. Le
condizioni di impiego sono analoghe a quelle di
qualsiasi altra unità FIPIO. Per informazioni più
dettagliate, consultare la documentazione tecnica
XTEL.
9705 A
5-19
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
5.6 DIAGNOSI TRAMITE FIELDBUS (ORPHEE)
Diagnosi di sistema
Le funzioni disponibili nella diagnosi di sistema
per l’unità di valvole collegata al bus FIPIO
possono essere attivate nell’ambito della visualizzazione dinamica e consentono le seguenti
operazioni:
• lettura della configurazione hardware e confronto con la configurazione programmata nel
sistema di comando;
• visualizzazione dinamica della configurazione
nell’editor di configurazione.
Le varie procedure sono descritte nell’appendice
alla documentazione tecnica dell’ORPHÉE
"ORPHÉE V6.2, ORPHÉE DIAG"
(n. TEM10000/10800F).
All’interno della visualizzazione dinamica dell’editor di configurazione sono inoltre reperibili informazioni precise circa lo stato di ogni unità di
valvole configurata.
• Attivare la visualizzazione dinamica della
configurazione FIPIO.
• Attivare l’analisi specifica dell’unità di valvole.
5-20
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
Appare questa videata di analisi della configurazione attuale dell’unità di valvole e della situazione degli errori:
Fig. 5/14a: Analisi specifica di un’unità di valvole (esempio EF3)
9705 A
5-21
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Il software ORPHEE suddivide gli errori possibili
in tre categorie:
Categoria
errore
Significato generale
Diagnosi dell’unità di valvole
Errori
interni
Gli errori interni interessano in
generale il funzionamento di un
modulo hardware o dell’utente
FIPIO.
Non significativa.
Errori
esterni
Gli errori esterni si riferiscono a
errori individuali delle unità, che
vengono segnalati dall’utente
Fieldbus FIPIO.
Errori dell’unità di valvole:
EF1 = errore esterno 1 = Uout *)
EF2 = errore esterno 2 = Uval*)
EF3 = errore esterno 3 = Usen*)
EF4 = errore esterno 4 = sc/o*).
Errori
logici
Gli errori logici sono costituiti da
errori di parametrizzazione.
Non significativa.
Le segnalazioni di errore che appaiono in presenza di errori interni e logici
sono identiche per tutti i dispositivi/utenti Fieldbus. Le unità di valvole emettono
segnalazioni solamente in presenza di errori esterni.
Fig. 5/14b: Le categorie di errore nel software ORPHEE
*)
Le informazioni diagnostiche dell’unità di
valvole hanno il seguente significato:
Informazioni diagnostiche
Significato
Causa
sc/o
Controlla le uscite elettriche dei
moduli di uscita.
Cortocircuito (sc) o
sovraccarico (o).
Usensori
(U sen)
Controlla la tensione di
alimentazione degli ingressi
(sensori).
Intervento del fusibile interno.
Uoutput
(U out )
Controlla la tensione di esercizio delle valvole e delle uscite
elettriche (tensione non
presente, ad es. in seguito ad
arresto di emergenza).
Tensione di esercizio sul pin 2
del connettore della
tensione di esercizio < 10 V.
Uvalvole
(U val)
Controlla la tolleranza della
tensione di esercizio delle
valvole e delle uscite elettriche.
Tensione di esercizio sul pin 2
del connettore della
tensione di esercizio < 21,6 V.
Fig.5/14c: Stati di errore dell’unità di valvole
5-22
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
E’ possibile elaborare una diagnosi per gli errori
esterni tramite %TD, a condizione che tale
elaborazione sia stata preimpostata nell’ambito
della configurazione dell’unità di valvole nell’editor omonimo (vedi fig. seguente).
Fig. 5/15: Definizione dell’elaborazione della diagnosi %TD per un
utente Fieldbus
Nel momento in cui si attiva una segnalazione di
errore nel bus FIPIO, ad es. un errore esterno di
un’unità di valvole, si accendono le spie di
controllo 9 e EXT FAULT della CPU5030 o della
CPU5130.
9705 A
5-23
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
Analisi della parola di errore del
listato di input
La parola di errore del listato di input può essere
inserita nella videata di impostazione "Parametering a standard equipement FSD C8" per la
configurazione FIPIO di un’unità di valvole. La
parola di errore indica al programma di gestione
se il mapping attuale degli ingressi è valido o no.
La parola di errore viene inserita nel campo
"Input Tabulation Fault" tra le variabili di tipo
%MW.
Dato presente in
"Input Tabulation
Fault" in formato
esadecimale
Significato
16#0000
Gli ingressi sono validi e
memorizzati nel loro stato attuale
nel listato di input (”Input
Tabulation Word”).
16#00FF
Lo stato degli ingressi non è
valido.
I valori presenti nel listato di
input (”Input Tabulation Word”)
non devono essere analizzati
dal programma di gestione.
Fig. 5/16: Analisi della "parola di errore del
listato di input"
5-24
9705 A
VIFB16 - 03/05
5. Errori - Diagnosi/correzione
Questa parola di errore ("Validità degli ingressi")
viene convertita sul valore esadecimale FFh nel
momento in cui:
• un’unità di valvole viene separata dal bus
FIPIO oppure
• l’alimentazione degli ingressi elettrici (Usen)
scende sotto il limite minimo di tolleranza (ad
es. intervento del fusibile interno) oppure
• si disinserisce l’alimentazione generale dell’unità di valvole.
In questo caso, le parole %MW del listato di
input (mapping degli ingressi) risultano nulle e
conservano il valore risalente all’ultimo aggiornamento valido. La parola di errore, il listato di
input degli ingressi e le informazioni diagnostiche
vengono invece aggiornati anche se il sistema di
comando è in STOP.
9705 A
5-25
VIFB16 - 03/05
5. Errori - diagnosi/correzione
5.7 CORREZIONE DEGLI ERRORI
Cortocircuito/sovraccarico di un modulo di
uscita
In caso di cortocircuito o sovraccarico:
• l’uscita digitale viene disattivata;
• si accende il LED rosso dell’uscita interessata
dall’anomalia;
• il bit di errore per cortocircuito della parola
diagnostica viene settato su "1" logico;
• nei quattro bit di stato viene caricato il codice
di errore "cortocircuito/ sovraccarico".
Per ripristinare l’uscita procedere nel seguente
modo:
Intervento
Spiegazione
Eliminare il cortocircuito o il sovraccarico.
Azzerare l’uscita (RESET)
• manualmente
• automaticamente dal programma.
Il bit di errore della parola diagnostica
dell’unità di valvole viene settato
nuovamente sullo "0" logico.
Fig. 5/17: Eliminazione di un cortocircuito/sovraccarico
In seguito l’uscita può essere riportata allo stato
"1" logico.
Se è ancora presente il cortocircuito, l’uscita
viene disattivata nuovamente.
5-26
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
APPENDICE TECNICA
9705 A
A-1
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Indice
A-2
APPENDICE TECNICA
A-1
DATI TECNICI
Generalità
Tensione di esercizio elettronica
e ingressi
Tensione di esercizio uscite/valvole
Moduli di ingresso elettrici (PNP/NPN)
Moduli di uscita elettrici (PNP)
Fieldbus
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
A-3
A-3
A-4
A-4
A-5
A-5
A-6
A-6
LUNGHEZZA E SEZIONE DEI CAVI
Determinazione mediante grafici
Determinazione mediante formula
A-7
A-8
A-10
ESEMPI DI COLLEGAMENTO
Collegamento della tensione di
esercizio tipo 03
Collegamento della tensione di
esercizio tipo 05
Modulo a 4 ingressi PNP
Modulo a 8 ingressi PNP
Modulo a 4 ingressi NPN
Modulo a 8 ingressi NPN
Modulo a 4 uscite PNP
A-12
A-12
A-13
A-14
A-15
A-16
A-17
A-18
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
DATI TECNICI
Generalità
Grado di protezione
(a norme DIN 40050)
IP65
Temperatura di
• esercizio
• stoccaggio/trasporto
- 5 o C...+ 50o C
- 20 o C...+ 60 o C
Oscillazioni
(a norme DIN/IEC 68
Parte 2-6 e a norme
IEC 721/ Parte 2-3)
• trasporto
• funzionamento/Impiego
Urto
(a norme DIN/IEC 68
Parte 2-27 e IEC 721)
9705 A
3,5 mm corsa
a 2...8 Hz
1 g accelerazione
a 8...25 Hz
3,5 mm corsa
a 25...57 Hz
5 g accelerazione
a 57...150 Hz
e
1 g accelerazione
a 150...200 Hz
30 g per una durata di
11 ms
A-3
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Tensione di esercizio
elettronica e ingressi
(pin 1 – connettore
tensione di esercizio)
• valore nominale
(a prova di inversione di
polarità)
• tolleranza
• ondulazione residua
(Ripple)
• assorbimento elettrico
(a 24 V)
24 VCC
± 25 %
( 18 VCC...30 VCC)
4 Vss
200 mA + totale
assorbimento elettrico
ingressi
interno 2 A, lento
• fusibile di protezione per
alimentazione ingressi/
sensori
P[W] = (0,2 A +
Potenza assorbita (P)
• calcolo
∑ I
ingressi)
⋅ 24 V
Tensione di esercizio
uscite/valvole
(pin 2 – connettore
tensione di esercizio)
• valore nominale
(a prova di inversione
di polarità)
• tolleranza
• ondulazione residua
(Ripple)
• assorbimento elettrico
(a 24 V)
Potenza assorbita (P)
• calcolo
A-4
fusibile esterno
necessario
24 VCC (tip. 10 A)
± 10 %
(21,6 VCC...26,4 VCC)
4 Vss
10 mA
+ totale
assorbimento elettrico
delle uscite elettriche
+ totale
assorbimento elettrico
dei solenoidi azionati
(ad es. per ogni solenoide di valvola MIDI
55 mA)
P[W] = (0,01 A +
∑ Iuscite elettriche +
∑ Isolenoide)
⋅ 24 V
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Moduli di ingresso elettrici (PNP/NPN)
Intervallo tensione di ingresso
Livello logico PNP
• ON
• OFF
Livello logico NPN
• ON
• OFF
0...30 VCC
≥ 12,5 V
≤ 7V
≤ 5V
≥ 11 V
Assorbimento elettrico
(a 24 V opp. 0 V)
(corrente di ingresso dal
sensore dall’ingresso
con stato "1 logico")
tip. 9 mA
Ritardo di intervento
(a 24 V)
tip. 5 ms
Fusibile comune per
l’alimentazione della tensione
di esercizio dei sensori
2 A, lento
Isolamento galvanico
nessuno
Moduli di uscita elettrici (PNP)
Carico ammissibile
• per ogni uscita digitale
Assorbimento elettrico
(a 24 V)
• consumo proprio con
stato "1 logico"
Fusibile elettronica
(cortocircuito, sovraccarico)
• corrente di commutazione
• tempo di intervento
(cortocircuito)
Isolamento galvanico
9705 A
max. 0,5 A
(lampade a
incandescenza max.
10 W per le proprietà
di conduzione a freddo)
tip. 9 mA
1,5 A max.
1 s max.
nessuno
A-5
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Fieldbus
Esecuzione
FIPIO Standard
Tipo di trasmissione
seriale
asincrona, semiduplex
Protocollo
FIPIO
Configurazione
• famiglia di unità
• unità di base
(profilo standard)
• STD_P
• FSD C8
Velocità di
trasmissione
1 MBaud
Lunghezza cavo
• max. 1 km senza ripetitore
• max. 5 km con ripetitore
Tipo di cavo
Vedere il manuale del
sistema di comando.
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Immunità alle interferenze
misurata in conformità con
EN 50082-2
Emissione interferenze
misurata in conformità con
EN 55011
Valore limite classe A*
*) Con un’autorizzazione specifica, il nodo FB16
può essere utilizzato anche in ambiente domestico
(spazio abitativo, commercio, artigianato, piccole
aziende).
Per i dati tecnici relativi alla parte pneumatica e
alle valvole fare riferimento alle descrizioni della
parte pneumatica.
A-6
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
LUNGHEZZA E SEZIONE DEI CAVI
NOTA:
le seguenti informazioni presuppongono la
conoscenza di quanto esposto nei Capitoli
"Installazione" della presente descrizione
e sono rivolte esclusivamente a personale
elettrotecnico specializzato.
Nei cavi della tensione di esercizio di un’unità di
valvole si verifica una caduta di tensione dipendente dal carico. Ciò può far sì che la tensione
presente sul pin 1 o 2 del connettore della
tensione di esercizio non rientri all’interno della
tolleranza ammessa.
Suggerimento:
• Evitare grandi distanze tra alimentatore e
unità.
• Determinare le lunghezze e le sezioni dei
cavi idonee in base ai seguenti grafici o formule. Ricordare che:
– i grafici forniscono valori approssimativi
per le sezioni da 1,5 e 2,5 mm2;
– le formule forniscono valori esatti per
qualsiasi sezione.
NOTA:
Nei grafici e nelle formule seguenti si presuppone che le sezioni dei cavi di alimentazione
della tensione di esercizio (pin 1, 2 e 3) siano
uguali.
9705 A
A-7
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Determinazione tramite grafici
Procedere nel seguente modo:
1. Calcolare l’assorbimento elettrico massimo
delle uscite/valvole (I2).
2. Determinare la minima tensione prevista
(V0min) sull’alimentatore durante il funzionamento, tenendo in considerazione:
• la dipendenza dal carico dell’alimentatore;
• le oscillazioni della tensione di rete primaria.
3. Rilevare dalla tabella la lunghezza di cavo ammessa per la sezione prescelta.
Esempio per 1,5 mm2:
V0min = 22,8 V, I2 = 2 A; Lmax = 25 m
A-8
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
V0min in Volt
V
+10%
Corrente I2 in ampere
14A
12A 10A
6A
8A
26,4
4A
26
3A
25
2A
24
23
22
-10%
Sezione 1,5 mm2
21,6
(AWG 16)
0
10
20
30
40
50
m
Lunghezza cavo in m
V0min in Volt
V
Corrente I2 in ampere
+10%
14A
26,4
12A
10A
8A
26
6A
25
4A
24
3A
2A
23
22
-10%
Sezione 2,5 mm2
21,6
(AWG 14)
0
10
20
30
40
50
m
Lunghezza cavo in m
9705 A
A-9
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Determinazione mediante formula
Procedere nel modo seguente:
1. Calcolare l’assorbimento elettrico massimo
degli ingressi e dell’elettronica (I1) e delle uscite/valvole (I2).
2. Determinare la minima tensione prevista
sull’alimentatore durante il funzionamento
(V0min), tenendo in considerazione:
• la dipendenza dal carico dell’alimentatore;
• le oscillazioni della tensione di rete primaria.
3. Riportare i valori nella rispettiva formula. Le
correlazioni sono spiegate nello schema elettrico sostitutivo e nell’esempio.
Schema elettrico
sostitutivo
Alimentazione della tensione
di esercizio
Resistenza
di linea
(in ingresso)
UB
VL1
R L2
VL2
R l1
Rl2
VUnità
R L0
U L2 + UL1
R L1
Unità di valvole
V0 3,15 AT
l1
CA
10 AT
l2
Pin 1
Pin 2
l0 Pin 3
CC
EMERGENZA
Distanza (lunghezza del cavo)
L
Resistenza
di linea (in uscita)
0 V
Fig. A/3: Lunghezza del cavo (L) e resistenza di linea (RL)
A-10
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Formula per la lunghezza dei cavi:
L≤
(V0min − VUNITA’min) ⋅ A ⋅ κCu
2 ⋅ I2 + I1
Significato:
• VUNITA’ = 24 V ± 10 %,
minimo: VUNITA’min ≥ 21,6 V
• V0min = Alimentazione minima di tensione di
esercizio (sull’alimentatore)
• Corrente I1 = Corrente per l’elettronica e gli
ingressi
• Corrente I2 = Corrente per le uscite/valvole
• A = Sezione dei cavi
(unificata ad es. 1,5 mm2)
• κ = Conduttanza dei cavi
(unificata ad es. κCu = 56
Esempio:
I1
I2
V0min
VUNITA’min
κCu
m
mm 2 ⋅ Ω
)
=
=
=
=
1 A;
5 A;
24 V;
21,6 V ;
m
= 56
;
mm 2 ⋅ Ω
Risultato:
L ≤ 18 m per A = 1,5 mm2
L ≤ 30 m per A = 2,5 mm2
9705 A
A-11
VIFB16 - 03/05
Appendice A
ESEMPI DI COLLEGAMENTO
Collegamento della tensione di esercizio
tipo 03
Occupazione
pin (nodo)
1: alimentazione
elettronica e
ingressi a 24 V
2: alimentazione
uscite/valvole a 24 V
3: 0 V
4: PE
Esempio di
collegamento
e struttura
interna
Uscite
elettriche
Ingressi elettrici/
sensori (con
fusibile interno)
Valvole (devono
essere dotate di
fusibile esterno)
2A
Elettronica a 24 V
con fusibile
interno
Connettore della
tensione di esercizio
dell’unità di valvole
1
2
4
3
Alimentatore
(alimentazione
centrale)
Altri partecipanti del bus
3,15 A
CA
230 V
CC
10 A
EMERGENZA
24 V ± 10 %
24 V ± 10 %
0V
PE
Fig. A/4a: Esempio di collegamento della tensione di esercizio per
tipo 03
A-12
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Collegamento della tensione di esercizio per
tipo 05
Occupazione
pin
(piastra di
adattamento)
1: alimentazione
elettronica e
ingressi a 24 V
2: alimentazione
uscite/valvole a 24 V
3: 0 V
4: PE
Esempio di
collegamento
e struttura
interna
Uscite elettriche
(devono essere
dotate di
fusibile esterno)
Cavo adattatore
2A
Ingressi elettrici/
sensori (con
fusibile interno)
4A
Elettronica a 24 V
con fusibile interno
Valvole max. 50 %
simultaneità
(con fusibile interno)
1
4
2
3
Alimentatore
(alimentazione centrale)
3,15 A
CA
230 V
CC
10 A
EMERGENZA
Connettore della
tensione di esercizio
dell’unità di valvole
24 V ± 10 %
24 V ± 10 %
0V
PE
Fig. A/4b: Esempio di collegamento della tensione di esercizio tipo 05
9705 A
A-13
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Modulo a 4 ingressi PNP
Struttura
interna
Pin
1
24 V ± 25 %
PLC/PC
industriale
Ex
(tramite
Fieldbus)
2
Libero
Riconoscimento
logica Ix
4
LED verde Ix
0V
Occupazione
pin
3
2: Libero
3: 0 V
1: + 24 V
4: Ingresso Ix
Esempi di
collegamento
Commutazio
ne positiva
Sensore a
tre fili
Commutazion
e positiva
Sensore a
due fili
Contatto
Fig. A/5: Esempi di collegamento del modulo a 4 ingressi PNP
A-14
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Modulo a 8 ingressi PNP
Struttura
interna
Pin
1
24 V ± 25 %
PLC/PC
industriale
Ex+1
(tramite
Fieldbus)
Riconoscimento
logica Ix+1
LED
verde
Ix+1
2
PLC/PC
industriale
Ex
(tramite
Fieldbus)
Riconoscimento
logica I x
4
LED
verde
3
0V
Occupazione
pin
2: Ingresso Ix+1
1: + 24 V
Esempi di
collegamento
3: 0 V
4: Ingresso Ix
Connettore doppio
(elemento a T,
ad es. cavo
"Duo" Festo)
Sensore 2 (Ix+1 )
Sensore 1 (Ix)
Fig. A/6: Esempi di collegamento nel modulo a 8 ingressi PNP
9705 A
A-15
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Modulo a 4 ingressi NPN
Struttura
interna
Pin
3
0V
PLC/PC
industriale
Ex
Libero
2
Riconoscimento
logica Ix
4
LED
verde Ix
24 V ± 25 %
Occupazione
pin
1
2: Libero
3: 0 V
1: + 24 V
4: Ingresso Ix
Esempi di
collegamento
Commutazione
negativa
Commutazione
negativa
Fig. A/7: Esempio di collegamento: modulo a 4 ingressi NPN
A-16
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Modulo a 8 ingressi NPN
Struttura
interna
Pin
0V
PLC/PC
industriale
Ex+1
3
Riconoscimento
logica I x+1
LED
verde
Ix + 1
2
PLC/PC
industriale
Ex
Riconoscimento
logica I x
4
LED
verde
24 V ± 25 %
Occupazione
pin
2: ingresso Ix+1
1: + 24 V
Esempi di
collegamento
1
3: 0 V
4: ingresso Ix
Connettore doppio
(elemento a T,
ad es. cavo
"Duo" Festo)
Sensore 2 (Ix+1 )
Sensore 1 (Ix)
Fig. A/8: Esempio di collegamento: modulo a 8 ingressi NPN
9705 A
A-17
VIFB16 - 03/05
Appendice A
Modulo a 4 uscite PNP
Struttura
interna
24 V ± 10 %
PLC/PC
industriale
Ax
(tramite
Fieldbus)
Pin
1
2
Driver
uscita
4
Diagnosi
- stato uscita
- sovraccarico
LED
rosso
LED
giallo
0V
Occupazione
pin
Esempi di
collegamento
2: Libero
3: 0 V
1: Libero
4: Uscita Ox
Es. 1
Es. 2
VIETATO
3
+ 24 V
Fig. A/9: Esempi di collegamento del modulo a 4 uscite PNP
A-18
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice B
INDICE ANALITICO
9705 A
B-1
VIFB16 - 03/05
Appendice B
NOTA:
L’indice analitico, composto dai termini utilizzati, integra l’indice generale che si articola invece sulle principali funzioni e operazioni.
Nell’indice analitico non si troverà pertanto la
voce ’Collegamento della tensione di esercizio’, ma i singoli concetti ’Collegamenti’ e
’Tensione’. Tutti i termini tecnici legati all’indirizzamento, alla configurazione e alla programmazione sono stati raggruppati sotto la voce.
A
APRIL
Configurazione unità di valvole . . . 4-39, 4-45
Diagnosi tramite Fieldbus. . . . . . . . . . . . . 5-20
Esempi di indirizzamento . . . . . . . . . . . . . 4-52
HOLD/STOP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-56
Indirizzo Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-39
Messa in servizio con ORPHEE . . . . . . . 4-42
Posizione bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . 5-13
Profilo standard FIPIO . . . . . . . . . . . . . . . 4-41
Programmazione software ORPHEE. . . . 4-48
Asole di fissaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-9, 2-12
Assorbimento elettrico
Calcolo per tipo 03. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-17
Calcolo per tipo 05. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-24
Fusibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-19, 3-28
Scelta cavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-16, 3-23
Attacchi
Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-7
C
Calcolo del peso . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-9, 2-12
Cavi
Collegamento a connettori
maschio/femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-5
B-2
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice B
Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4, 3-30
Scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4
Tensione di esercizio . . . . . . . . . . . 3-16, 3-23
Circuito di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-27
Collegamenti
Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-33
Ingressi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-40
Uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-42
Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-8, 1-10
Cortocircuito
Fusibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-20, 3-27
Protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-19
D
Diagnosi
Bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11
Fieldbus (ORPHEE) . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-20
Fieldbus (XTEL) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14
LED . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-4
E
Elenco abbreviazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-XIII
Errori
Bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11
Correzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3, 5-26
F
Fieldbus
Interfaccia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-30
Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11
Terminale linea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-36
Funzione
Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8
Unità di valvole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3
9705 A
B-3
VIFB16 - 03/05
Appendice B
Funzioni
Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11
Unità di valvole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11
Fusibile
Esterno . . . . . . . . . . . . . . 3-19, 3-20, 3-2, 3-28
Interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8
G
Guida "omega"
Unità di serraggio. . . . . . . . . . . . . . . 2-8, 2-10
H
HOLD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-13, 4-40, 4-56
I
Indirizzamento
Valvole ISO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-18
Valvole MIDI/MAXI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-17
L
LED
Ingressi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-35,
Nodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8,
Uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-38,
Valvole . . . . . . . . . . . . . . . 1-7 - 1-8, 1-10,
5-8
5-4
5-8
5-7
M
Messa a terra
Componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-6 - 2-7
Unità di valvole. . . . . . . 3-18, 3-20, 3-25, 3-27
B-4
9705 A
VIFB16 - 03/05
Appendice B
N
Nodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11, 3-7
O
Occupazione dei pin
Modulo di ingresso. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-40
Modulo di uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-43
Tensione di esercizio . . . . . . . . . . . 3-18, 3-25
R
Routine di prova per valvole . . . . . . . . . . . . . . 5-9
S
Schermatura
Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-33
Stato di commutazione
Ingressi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8
Uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8
STOP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-13, 4-40, 4-56
Struttura sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3
T
Telemecanique
Configurazione unità di valvole . . . . 3-9,
Diagnosi tramite Fieldbus (XTEL) . . . . . .
Esempi di indirizzamento . . . . . . . . . . . . .
HOLD/STOP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Messa in servizio con XTEL . . . . . . . . . .
Posizione bit di stato . . . . . . . . . . . . . . . .
Profilo standard FIPIO . . . . . . . . . . . . . . .
Programmazione con XTEL. . . . . . . . . . .
Punto di connessione (indirizzo
Fieldbus). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-11,
9705 A
4-19
5-14
4-36
4-40
4-22
5-13
4-21
4-31
4-19
B-5
VIFB16 - 03/05
Appendice B
Tensione
Collegamento tipo 03 . . . . . . . . . . . 3-14, 3-18
Collegamento tipo 05 . . . . . . . . . . . 3-21, 3-25
Inserzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5
Scelta alimentatore . 3-16 - 3-17, 3-23 - 3-24
Scelta cavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-16, 3-23
Trasmissione dati
Interfaccia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-30, 3-33
B-6
9705 A
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