CORSO Metodo per la selezione razionale dei sottoprodotti per impianti di biogas Esempi pratici © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 1 DOCENTE Ing. Mario A. Rosato • Titolare di un brevetto sul trattamento anaerobico di acque residue organiche e di un brevetto su una nuova tipologia di digestori. • Ingegnere elettrico, elettronico e ambientale. • Ex docente e ricercatore universitario. • 30 anni di esperienza internazionale nel settore delle energie rinnovabili. • Esperienza in progetti di ricerca 7º Programma Quadro UE. • Giornalista scientifico tesserato AECC (Madrid), ACCC (Barcellona) e ESN-Pan European Network of Journalists. • Diversi premi alla ricerca nazionali ed esteri. • Titolare di un laboratorio di ricerca sul biogas a Latisana (UD) e Barcellona (Spagna). • Responsabile della rubrica «Bioenergia» del portale Agronotizie.it . • Autore del libro Manuale per il Gestore dell’Impianto di Biogas, editoriale Delfino, Milano 2015. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 2 BMP di una miscela di SP: 2+2 ≠4 200 180 160 140 Nml/gSV 120 100 80 60 40 20 0 0 5 10 15 20 25 giorni letame bov.+coniglio 3:2 (Nml/gSV) Letame bov. + coniglio 1:4 (Nml/gSV) Letame coniglio (Nml/g SV) Letame bovino fresco c/paglia (Nml/gSV) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 30 35 Ottimizzazione del rapporto C/N Esempio: • Alimentazione ipotizzata = liquami suini + paglia • Rapporto C/N liquame = 4% / 0,4% • Rapporto C/N paglia = 50% / 0,5% = 100 • Rapporto C/N ideale = 150/5 = 30 • La quantità di paglia per ton di liquame, x ,sarà: © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Rapporti C/N indicativi Sostanza N (% s.t.q.) C/N letame bovino 1,6 - 1,8 17 - 25 letame equino 2,3 25 letame suino 2,8 - 3,8 6,2 - 13,7 Pollina 3,7 - 6,3 5 - 9,6 0,8 27,4 Stecchi di mais 1 49,9 Resti da cucina 1,9 28,6 Canne di mais 1,2 56,6 letame di pecora 3,8 33 Cavoli 3,6 12,5 Pomodori 3,3 12,5 Paglia di frumento 0,5 100 4 12 Guano anatra Erba (fieno) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 5 PRATICA VIRTUALE CON L'AMPTS © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 6 SIMULAZIONE PRATICA VIRTUALE CON L'AMPTS 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Si raccomanda di utilizzare Google Chrome. Aprire http://demo.ampts.com Entrare con Username: user e Password: bpc Selezionare un reattore. Definire il contenuto di SV di inoculo e substrato. Definire il rapporto di SV inoculo/substrato (fra 2 e 3). Selezionare un altro reattore. Impostare il test su “bianco” (definire 0 come rapporto inoculo substrato) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 7 SIMULAZIONE PRATICA VIRTUALE CON L'AMPTS 8. 9. 10. 11. Definire il mix ratio ed iniziare l’esperimento. Verificare le grafiche. Scaricare un rapporto MAI TOCCARE LE IMPOSTAZIONI DI SERVIZIO © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 8 Miscele probiotiche • Alcuni costruttori ricorrono a queste miscele per poter raggiungere elevati carichi organici specifici. I loro impianti non possono funzionare senza. • La stabilità e l’alta capacità di carico organico (fino a 7 kg SV/m3.g, secondo un costruttore che produce anche i batteri) vengono forzate con l’aggiunta di una miscela di enzimi, micronutrienti e batteri liofilizzati. • Dati da fonti veramente indipendenti che consentano una valutazione corretta non se ne trovano. • TESTARE DI VOLTA IN VOLTA: I risultati dipendono dalle caratteristiche dell’inoculo! © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 9 Miscele probiotiche Dati non ufficiali della miscela ZorgEnzym , tratti da http://www.scribd.com/doc/54249525/Bio-Gas • Prezzo = 42 EUR /kg. • Dose consigliata: 50-100 g/ton SV oppure 1-2 g/kW elettrico installato. • Esempio: per un impianto con 60 t/giorno d’insilato (20 t/giorno di SV), aggiungere da 1 a 2 kg di prodotto. L’incremento della produzione, secondo il fabbricante, sarà di 3000-4000 m3/giorno. N.B.: Non è specificato se si tratta dell’incremento del biogas o del metano netto, o quale sia la composizione del gas. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 10 Dati sperimentali ricavati dal docente, prodotti Neusol © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Influence of additive in the BMP 1800,0 1600,0 1400,0 1200,0 Nml Esempio di studio di biodigestione comparativa: digestore “al naturale” (giallo) e con additivi Neusol Byo2 e Neusol AD (blu). Sono state utilizzate matrici di riferimento (BMP teorico, magenta). 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0,0 0 50 100 150 200 hs. Avrge. Addit. [Nml] 11 theoretical yield Avrg. Blank [Nml] 250 Dati sperimentali ricavati dal docente, prodotti Neusol Analisi dei risultati 1. Il biocatalizzatore Byo2 ha favorito l’aggressione della sostanza non degradata presente nell’inoculo. 2. I batteri aggiunti al Neusol AD hanno riequilibrato l’ecosistema che ormai si era sbilanciato nell’inoculo utilizzato. 3. Per questo motivo il BMP raggiunto in 10 gg è quasi il doppio rispetto al teorico: i batteri hanno consumato sia il substrato di riferimento che i resti di quello reso digeritbile dal prodotto. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 12 Dati sperimentali ricavati dal docente, prodotti Neusol Analisi dei risultati 4. Si è simulato un digestore in fase di collasso biologico. Nella vita reale, l’applicazione dei prodotti EVITA LA NECESSITÀ DI SVUOTARE E RIAVVIARE IL DIGESTORE. 5. Va verificato con prove caso per caso. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 13 Biocatalizzatori • Si tratterebbe di sostanze tensioattive che abbassano la viscosità del fango e favoriscono lo scioglimento dei nutrienti o l’aggressione del substrato da parte degli enzimi, o promuovono la produzione di questi ultimi. • Un fabbricante indica un aumento dell’efficienza di rimozione dei SV pari all’8,9%, e nel contempo un aumento del 105% della produttività di biogas (non indica le proporzioni di metano). • Consiglio: realizzare prima i test in laboratorio! © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 14 Biocatalizzatori • Tensioattivo: sostanza che agisce sulla tensione superficiale o la tensione interfacciale. • Esempi di tensioativi: detersivi, agenti bagnanti, emulsificanti, schiumogeni e disperdenti (plastificanti). • Nei digestori si utilizzano quelli di tipo bagnante e/o plastificante, con lo scopo di facilitare l’accesso degli enzimi ai substrati da digerire ed evitare la formazione di flocculi troppo grossolani e schiume. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 15 Polielettroliti Come funzionano. Sono molecole dalla struttura molto complessa, dette anfifilliche, composte da una “testa” idrofillica ed una o più “code” idrofobiche © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 16 Polielettroliti Come funzionano. Si attaccano alla materia organica, ai batteri e alle bolle di gas, formando granuli, nei quali le reazioni di scambio ionico avvengo più velocemente. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 17 Agenti antischiuma Prassi da seguire in caso di abbondanti schiume: • Interrompere l’alimentazione. • Ridurre l’agitazione. • Aggiungere piccole dosi di olî vegetali (ma possono generare inibizione). • Funzionano meglio i prodotti tipo Neusol FOG (enzimi + agenti bagnanti) • Si può anche utilizzare PAX-21 (Sali di polialluminio). Evitare Polimetilsiloxano, in quanto causerà poi problemi al motore. © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 18 Oligoelementi o micronutrienti • Secondo l’azienda tedesca Bioreact, l’aggiunta di un “cocktail” di Cl3Fe in soluzione al 30% (per neutralizzare SH2), NaCO3 (per incrementare il potere buffer) e tracce di Ni, Mo, Co, W, Zn… porta all’aumento (2%) del tenore di metano. • Kumar et al.(2006) consigliano l’addizione di Ni e Cd in quantià < 2,5 mg/l. Non indica aumento (che cosa?) corrispondente di produttività. Anche Zn e Mn sembrano avere effetto benefico a dosaggi simili. • Secondo l’azienda spagnola Neusol, il prodotto MB&T (miscela di 20 aminoacidi, 12 vitamine ed oligoelementi minerali) aumenta la resistenza dell’impianto a fenomeni di inibizione (consigliabile in impianti che usano solo un numero limitato di matrici). © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 19 Oligoelementi: perché, quando e quanto • Gli oligoelementi (Fe, Co, Ni…) sono necessari per le funzioni catalitiche di alcuni enzimi. Se mancano, o se non sono assimilabili dai batteri, l’attività enzimatica si blocca. • In impianti alimentati prevalentemente a insilati di cereali, aumenta la concentrazione di acido fitico, potente agente chelante, il quale sequestra i metalli pesanti, impedendo la loro assimilazione. Acido fitico. http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fitico © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 20 Oligoelementi: perché, quando e quanto • La flora batterica del rumine possiede gli enzimi per demolire l’acido fitico. Aggiungere rumine, o almeno letame bovino, in quantità sufficienti, elimina o riduce la necessità di aggiungere oligoelementi. • Le concentrazioni ideali di oligoelementi, secondo Lebuhn et al, 2008 Elemento Concentrazione (g/m3 o mg/l) 0,3 ÷ 13.000 0,3 ÷ 4.800 0,005 ÷ 5 0,001 ÷ 10 0,001 ÷ 50 Zolfo (S) Ferro (Fe) Nichel (Ni) Cobalto (Co) Molibdeno (Mo) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 21 Caso pratico: la digestione della sansa Articolo: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2015/07/24/lrsquoimprevedibile-bmpdelle-sanse/45160 © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Caso pratico: la digestione della morchia oleicola Articolo: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2014/07/02/mitologia-e-folklore-sulpotenziale-metanigeno-bmp-di-morchia-e-sansa/38843 © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Caso pratico: la digestione della morchia oleicola Influenza degli additivi e dell’inoculo 1400 1200 Nml/g SV 1000 800 600 400 200 0 0 10 Morchia [Nml/gSV] 20 Morchia + B [Nml/gSV] © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 30 giorni 40 Morchia + X [Nml/gSV] 50 Morchia + BL [Nml/gSV] 60 Caso pratico: la digestione del fico d’India Articolo: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2014/02/13/il-fico-drsquoindia-unabiomassa-trascurata/36494 BMP fico d'India 400 350 300 250 Nml/g SV 200 150 100 50 0 0 5 10 15 20 25 -50 giorni media fico s/fibra [Nml/gSV] © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) media fico scarto [Nml/gSV] 30 35 Caso pratico: la digestione dell’A. donax Articolo:http://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2014/04/11/dal-friuli-i-cloni-diarundo-ad-alta-produttivita-agroenergetica/37645 © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Caso pratico: la digestione dell’A. donax Cloni selezionati vs. fenotipi selvatici (studio allegato) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Caso pratico: sfalci d’erba Articolo sul progetto europeo Grass to Green Gas: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2015/01/30/da-rifiuto-a-risorsa-biogas-da-sfalcidrsquoerba/41659 •Secondo prove all’Univ. di Verona: massimo teorico pari a 400 kWh termici per ogni tonnellata di sfalci processati (40 Nm3 CH4/ton t.q.). •Solo in Italia: problemi con interpretazioni di alcune Amministrazioni, che considerano gli sfalci «rifiuto» e non «sottoprodotto» (vedasi Codice ambientale). •Conferenza di chiusura del progetto il 05/02/2016, ore14, alla Fiera Agricola di Verona (vedasi programma allegato). © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Caso pratico: la digestione glicerolo Articolo: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/autori/mario-rosato/1517 120 100 80 Nm3/ton SV 60 40 20 0 0 5 10 15 20 25 -20 -40 giorni Silomais (Nm3/t t.q.) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) Glicerina equivalente (Nm3/t t.q.) 30 35 Caso pratico: la digestione glicerolo Articolo: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/autori/mario-rosato/1517 300 250 Nm3/ton t.q. 200 150 100 50 0 0 5 10 15 20 25 giorni Silomais (Nm3/t t.q.) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) glicerina ridotta (Nm3/ ton t.q.) 30 35 Caso pratico: la digestione del pannello di jathropha Sottoprodotto importato, impossibile da coltivare in Italia Volume cumulato normalizzato 250 200 Nml/g SV 150 100 50 0 0 5 10 15 20 giorni © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) 25 30 35 Caso pratico: la digestione degli scarti di macellazione Scarti sterilizzati mediante bollitura, brodo (7%) e solidi (23%) 100 90 80 Nm3 CH4/ton t.q. 70 60 50 40 30 20 10 0 0 24 48 72 96 120 144 168 192 216 240 264 288 312 336 ore media brodo (Nml7g t.q.) © Mario A. Rosato 2016 – Tutti I diritti riservati AdMil srl, str. Savonesa 9, 15057 Tortona (AL) media paté solo (Nml/g t.q.) 360 384 408