Istruzioni di montaggio e di
servizio
VIESMANN
per il personale specializzato
Vitotwin 300-W
Tipo C3HB
Microcogeneratore con motore Stirling
Versione a gas metano e a gas liquido
Avvertenze sulla validità all'ultima pagina
VITOTWIN 300-W
5623 200 IT
1/2013
Da conservare!
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza
Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose.
Spiegazione delle avvertenze sulla
sicurezza
Pericolo
Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone.
!
Attenzione
Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente.
Avvertenza
Le indicazioni contrassegnate con la
parola Avvertenza contengono informazioni supplementari.
Interessati
Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato.
■ Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a
norma di legge ed autorizzati dalla
competente azienda erogatrice del
combustibile.
■ Gli interventi all'impianto elettrico
devono essere eseguiti unicamente
da personale specializzato e qualificato a norma di legge.
■ La prima messa in funzione deve
essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato.
■ alle norme antinfortunistiche,
■ alle norme per la salvaguardia
ambientale,
■ alle disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
■ alle disposizioni di sicurezza pertinenti
previste dalle norme in vigore
Comportamento in caso di fughe di
combustibile
Pericolo
Pericolo di esplosione, incendio,
lesioni gravi.
■ Non fumare! Evitare fiamme
libere e formazione di scintille.
Non attivare mai luci né apparecchi elettrici.
■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile.
■ Aprire porte e finestre.
■ Allontanare le persone dalla
zona di pericolo.
■ Contattare l'azienda erogatrice
del combustibile e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio.
■ Interrompere l'alimentazione
elettrica da una posizione
sicura (dall'esterno dell'edificio).
In caso di interventi attenersi
2
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Normative
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
Comportamento in caso di perdite di
gas di scarico
Pericolo
I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali.
■ Spegnere l'impianto di riscaldamento.
■ Aerare il luogo d'installazione.
■ Chiudere le porte dei locali.
Sistemi di scarico fumi e aria di combustione
Accertarsi che i sistemi di scarico fumo
siano liberi e non possano essere intasati, ad es. da accumuli di acqua di condensa o da fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione.
Informare il conduttore dell'impianto sul
fatto che è vietato apportare modifiche
successive alle condizioni costruttive
(ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o
pareti divisorie).
In caso di installazione di dispositivi di
scarico dell'aria all'esterno (cappe con
tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori) durante l'aspirazione non si deve creare depressione.
In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico.
Pericolo
Il funzionamento contemporaneo
della caldaia con dispositivi di
scarico dell'aria all'esterno può
provocare intossicazioni mortali a
causa della corrente inversa dei
gas di scarico.
Montare un circuito di blocco
oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati.
Interventi sull'impianto
■ Nel caso di combustibile gas, chiudere
inoltre il rubinetto d'intercettazione gas
ed assicurarsi che non possa essere
riaperto accidentalmente.
■ Disinserire la tensione di rete dell'impianto (ad es. agendo sul singolo fusibile o sull'interruttore generale) e
accertarsi che la tensione sia disinserita.
■ Assicurarsi che non possa essere
reinserita.
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Pericolo
I sistemi di scarico fumi non a
tenuta o intasati oppure un'alimentazione insufficiente dell'aria
di combustione possono provocare avvelenamenti mortali a
causa del monossido di carbonio
presente nei gas di scarico.
Garantire un funzionamento corretto del sistema di scarico fumi.
Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non si
devono poter chiudere.
Apparecchi d'espulsione d'aria
3
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
!
Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche
possono danneggiare i componenti elettronici.
Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come
ad es. i tubi dell'acqua o del
riscaldamento.
Lavori di riparazione
!
Attenzione
Effettuare lavori di riparazione su
componenti con funzione tecnica
di sicurezza compromette il
sicuro funzionamento dell'impianto.
Sostituire i componenti difettosi
unicamente con ricambi originali
Viessmann.
Componenti supplementari, parti di
ricambio e pezzi soggetti ad usura
Attenzione
Parti di ricambio e pezzi soggetti
ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto
possono comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono
compromettere la sicurezza e
pregiudicare i diritti di garanzia.
Per la sostituzione utilizzare
esclusivamente ricambi originali
Viessmann o parti di ricambio
autorizzate da Viessmann.
5623 200 IT
!
4
Indice
Indice
Istruzioni di montaggio
Preparazione del montaggio
Impiego conforme alla norma...............................................................................
Informazioni sul prodotto......................................................................................
Trasporto e introduzione......................................................................................
Allacciamento rete................................................................................................
Operazioni preliminari per il montaggio................................................................
7
7
8
8
9
Sequenza di montaggio
Montaggio del supporto a parete..........................................................................
Fissaggio dell'apparecchio al supporto a parete..................................................
Smontaggio della lamiera anteriore......................................................................
Rimozione delle protezioni per il trasporto...........................................................
Riempimento del sifone con acqua......................................................................
Attacco scarico fumi.............................................................................................
Attacco condensa.................................................................................................
Attacco gas...........................................................................................................
Apertura dell'involucro della regolazione..............................................................
Allacciamenti elettrici............................................................................................
Montaggio della lamiera anteriore........................................................................
12
14
15
18
19
20
20
21
22
22
33
Istruzioni di servizio
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione..... 34
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni............................................ 36
Codifiche
Richiamo codifiche............................................................................................... 64
Modifica delle codifiche........................................................................................ 65
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Verifiche assistenza
Richiamo verifiche assistenza.............................................................................. 96
Segnalazioni e cronologia errori........................................................................... 96
Stato (stati d'esercizio)......................................................................................... 97
Prova relè............................................................................................................. 98
Test ingressi/uscite............................................................................................... 98
Funzionamento di manutenzione/assistenza (Funzioni Service)......................... 100
Diagnostica........................................................................................................... 101
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto........................................................................................ 105
Esecuzione della funzione "Reset Utente"........................................................... 105
5
Indice
Indice (continua)
Esecuzione della funzione "Reset Assistenza tecn"............................................ 106
Sblocco dell'interruttore di sovracorrente............................................................. 106
Segnalazioni di guasto Vitotwin............................................................................ 107
Segnalazioni di guasto rete di alimentazione elettrica......................................... 129
Riparazione.......................................................................................................... 130
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura caldaia......................................................................... 145
Regolazione temperatura bollitore....................................................................... 148
Regolazione circuito di riscaldamento.................................................................. 151
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio........................................................ 155
Schema di allacciamento..................................................................................... 158
Liste dei singoli componenti
Ordinazione di singoli componenti....................................................................... 159
Panoramica dei moduli......................................................................................... 160
Modulo lamiere..................................................................................................... 161
Modulo termico..................................................................................................... 163
Modulo scambiatore di calore.............................................................................. 165
Modulo bruciatore................................................................................................. 166
Modulo valvola di distribuzione dell'aria............................................................... 167
Modulo linea gas/aria........................................................................................... 168
Modulo unità Stirling............................................................................................. 170
Modulo sistema idraulico...................................................................................... 172
Modulo regolazione.............................................................................................. 174
Modulo per altri componenti................................................................................. 176
Protocolli
Protocollo............................................................................................................. 178
Dati tecnici.......................................................................................................... 180
Certificati
Dichiarazione di conformità.................................................................................. 182
Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca).... 182
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Indice analitico................................................................................................... 183
6
Preparazione del montaggio
Impiego conforme alla norma
L'impiego conforme alla norma presuppone che sia stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a componenti
omologati specifici per l'impianto.
Un impiego che esula da quello previsto
richiede, caso per caso, l'autorizzazione
da parte del costruttore.
Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio
da parte del conduttore dell'impianto) è
vietato e causa l'esclusione della
responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità
conforme alla norma di componenti del
sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione
aria).
L'impiego commerciale o industriale per
scopi diversi dal riscaldamento di edifici
o dalla produzione d'acqua calda sanitaria è considerato non conforme alla
norma.
Informazioni sul prodotto
Vitotwin 300-W, tipo C3HB
Il contatore della quantità netta di energia elettrica erogata è integrato come da
VDE AR-N 4105.
5623 200 IT
Predisposto per il funzionamento
a gas metano E.
Per la modifica per il funzionamento a
gas metano LL o gas liquido vedi
pagina 42.
Campo di potenzialità utile (TM/TR
40/30 °C) da 3,5 a 26,0 kW.
Potenza elettrica max. 0,99 kW/1 kW
(lorda) a seconda delle condizioni di funzionamento, vedi pagina 180.
7
Montaggio
L'apparecchio può essere installato e
azionato per l'uso previsto unicamente in
sistemi chiusi di riscaldamento conformi
alla EN 12828 e nell'osservanza delle
relative istruzioni di montaggio, servizio
e d'uso. L'apparecchio è concepito
esclusivamente per il riscaldamento di
acqua riscaldamento conforme alla normativa che regolamenta l'utilizzo di
acqua potabile.
Preparazione del montaggio
Informazioni sul prodotto (continua)
Paesi di destinazione
Il Vitotwin 300-W può essere fornito
esclusivamente nei paesi indicati sulla
targhetta tecnica. La fornitura negli altri
paesi può essere effettuata solo dopo
che una ditta installatrice autorizzata ha
richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali
vigenti.
Trasporto e introduzione
!
Attenzione
Il trasporto non corretto causa
danni all'apparecchio.
Trasportare Vitotwin 300-W sul
pallet fino al luogo d'installazione.
Trasportarlo possibilmente in
posizione verticale, evitando
scossoni e completo di protezione per il trasporto.
Per l'introduzione è consentito
mettere l'apparecchio in posizione orizzontale ma solo per
max. 30 min.
Allacciamento rete
Attenzione
Evitare di danneggiare l'apparecchio.
Non mettere in funzione
Vitotwin 300-W con una sorgente
di tensione indipendente dalla
rete elettrica.
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!
8
Preparazione del montaggio
Operazioni preliminari per il montaggio
Pericolo
Il prodotto contiene fibre ceramiche. Un impiego non conforme
potrebbe causare la liberazione
di polveri di fibre ceramiche.
Attenersi alle prescrizioni delle
Regole tecniche previste a
riguardo dalla normativa
vigente.
!
Attenzione
Evitare di danneggiare l'apparecchio.
Allacciare tutte le tubazioni in
assenza di tensioni meccaniche.
230
Montaggio
Dimensioni d'ingombro
5623 200 IT
900
Ø 100
Ø 60
480
480
9
Preparazione del montaggio
Operazioni preliminari per il montaggio (continua)
Attacchi (senza accessori di allacciamento)
G
A
B
C
D
FA C
B
Mandata riscaldamento G ¾
Attacco gas G ¾
Scarico condensa
Scarico valvola di sicurezza
Per la predisposizione sul posto degli
allacciamenti gas, acqua ed elettrici:
Avvertenza
Rispettare le condizioni prescritte dalla
norma tecnica di riferimento
DIN-VDE 0100.
D E
E Ritorno riscaldamento G ¾
F Spina per box di allacciamento sensori e accessori
G Cavo rete
3. Predisporre gli allacciamenti elettrici.
Avvertenze relative all'allacciamento rete
■ L'allacciamento rete del
Vitotwin 300-W deve essere protetto da un fusibile a parte.
1. Predisporre gli allacciamenti lato
acqua. Effettuare un lavaggio dell'impianto di riscaldamento.
2. Predisporre l'allacciamento gas
secondo le normative locali.
10
5623 200 IT
Avvertenza
Montare il vaso di espansione nel
ritorno riscaldamento.
Preparazione del montaggio
Operazioni preliminari per il montaggio (continua)
Fusibile di protezione max. 10 A,
230 V, 50 Hz.
Il cavo sul posto che arriva fino al
contatore principale dell'edificio
dovrebbe avere una resistenza
molto bassa. Quindi fare attenzione alla lunghezza e alla sezione
del cavo.
Sezione conduttore consigliata:
3 x 2,5 mm2.
Attacchi del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente
A
B
C
D
E
FG
H
K
L
MN
5623 200 IT
O
P
Schema di collegamento in abbinamento al Vitotwin 300-W
A Sfiato
B Acqua calda
C Sensore temperatura B3
D Mandata riscaldamento
Vitotwin 300-W
E Non utilizzato
F Mandata riscaldamento circuito di
riscaldamento
G Sensore temperatura B4
H Sensore temperatura B42
K Ritorno riscaldamento circuito di
riscaldamento
L Acqua fredda
M Ritorno riscaldamento
Vitotwin 300-W
N Sensore temperatura B41
O Non utilizzato
P Non utilizzato
■ Per installare il sensore temperatura
B4 G montare su F il raccordo a
gomito fornito a corredo.
■ Per installare il sensore temperatura
B41 N montare su M il raccordo a
gomito fornito a corredo.
11
Montaggio
Eseguire l'allacciamento rete
secondo le norme TAB e
VDE 0100 direttamente nella distribuzione e non in un circuito terminale. Non collegare l'apparecchio
mediante un dispositivo ad innesto.
Attenersi alle normative nazionali.
■ Al momento della fornitura è montato un cavo rete FLEX-JB
3 x 2,5 mm2. Montare sul posto la
presa a muro per apparecchi.
Sequenza di montaggio
Montaggio del supporto a parete
A seconda della tipologia dell'impianto, il
supporto a parete è compreso nel kit sottostazione oppure nel kit ausiliare di
montaggio.
Avvertenza
Le viti e i tasselli forniti a corredo sono
adatti per calcestruzzo, pietra naturale,
mattoni pieni, arenaria calcarea, tegole
perforate e legno.
Per materiali da costruzione di altro tipo
usare del materiale di fissaggio con una
portata di almeno 130 kg.
Allineare esattamente in orizzontale il
supporto a parete.
A seconda delle caratteristiche del locale
d'installazione, ad es. pareti a elevata
impedenza acustica (piastrellate) o
pareti di costruzione leggera, è disponibile un telaio per preinstallazione a
parete (accessorio). È possibile che
risultino necessari provvedimenti di insonorizzazione per ridurre il suono intrinseco.
Montaggio con kit sottostazione
5623 200 IT
Istruzioni di montaggio kit sottostazione
12
Sequenza di montaggio
Montaggio del supporto a parete (continua)
Montaggio con apposito kit ausiliare
Montaggio
Istruzioni di montaggio kit ausiliare di montaggio
Montaggio con telaio per preinstallazione a parete
5623 200 IT
Istruzioni di montaggio telaio per
preinstallazione a parete
13
Sequenza di montaggio
Fissaggio dell'apparecchio al supporto a parete
5623 200 IT
1.
14
Sequenza di montaggio
Montaggio
Smontaggio della lamiera anteriore
2.
2x
5623 200 IT
1.
15
Sequenza di montaggio
Smontaggio della lamiera anteriore (continua)
Allineamento della caldaia
1. Allineare il Vitotwin 300-W verticalmente e orizzontalmente lungo tutti e
tre gli assi.
Avvertenza
Se necessario, adottare a tale scopo
ulteriori provvedimenti sul posto.
2. Sistemare la livella sferica, fornita a
corredo, sul punto rosso della lamiera
orizzontale del motore Stirling e verificare l'allineamento.
La livella sferica è compresa nell'imballo separato dei diaframmi gas.
L'inclinazione deve essere ≤ 1° lungo
tutti gli assi: la livella non deve spostarsi dai relativi contrassegni di più
della metà.
5623 200 IT
3. Se necessario, modificare la posizione spostando gli arresti di gomma
sulla parete posteriore della caldaia e
sul supporto a parete.
16
Sequenza di montaggio
Smontaggio della lamiera anteriore (continua)
Ribaltamento della regolazione in avanti
Montaggio
2.
1.
5623 200 IT
2x
17
Sequenza di montaggio
Rimozione delle protezioni per il trasporto
2.
5623 200 IT
1.
18
Sequenza di montaggio
Rimozione delle protezioni per il trasporto (continua)
Rimuovere le protezioni per il trasporto e
conservarle per operazioni di assistenza
o per un eventuale trasporto successivo
dell'impianto.
Riempimento del sifone con acqua
Attenzione
Alla prima messa in funzione
potrebbe fuoriuscire del gas di
scarico dalla tubazione di
deflusso dell'attacco condensa.
Prima della messa in funzione
riempire assolutamente il sifone
con acqua.
Montaggio
!
2.
5623 200 IT
1.
1. Togliere il sifone dal supporto e sfilare la tubazione di afflusso. Se
necessario, sfilare il condotto di sfiato
e il cavo elettrico.
2. Riempire con acqua il raccordo di
afflusso.
19
Sequenza di montaggio
Attacco scarico fumi
Collegare la tubazione di adduzione aria
e scarico fumi.
Istruzioni di montaggio sistema di
scarico fumi.
Attacco condensa
A
B
5623 200 IT
Collegare lo scarico condensa A e lo
scarico della valvola di sicurezza B in
pendenza e con areatore alla rete di
canalizzazione.
20
Sequenza di montaggio
Montaggio
Attacco gas
A
2. Controllare la tenuta degli attacchi
lato gas.
Avvertenza
Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite
(EN 14291) e apparecchi adatti e
omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es.
nitriti, sulfidi) possono provocare
danni ai materiali.
Dopo la prova rimuovere i residui di
rilevatore di perdite.
5623 200 IT
1. Collegare il rubinetto d'intercettazione gas A.
Per la modifica della taratura per un
altro tipo di gas vedi pagina 42.
21
Sequenza di montaggio
Attacco gas (continua)
!
Attenzione
Una pressione di collaudo
eccessiva provoca danni alla
caldaia e alla rampa gas.
Pressione max. di collaudo
150 mbar (15 kPa). Se, per la
ricerca di perdite, fosse
necessaria una pressione
maggiore, separare la caldaia
e le rampe gas dalla tubazione principale (allentare il
raccordo).
3. Sfiatare la tubazione gas.
Apertura dell'involucro della regolazione
1.
Avvertenza
Per una visione d'insieme e la disposizione dei collegamenti elettrici vedi
Schema allacciamento elettrico e
cablaggio a pagina 155.
22
5623 200 IT
Allacciamenti elettrici
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Allacciamento sensori e accessori
5623 200 IT
Montaggio
L'allacciamento dei sensori e degli
accessori si effettua nel box allacciamenti fornito a corredo.
Fissare il box allacciamenti in un punto
adatto della parete. Lunghezza del cavo
circa ca. 1,0 m.
23
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Sensore temperatura esterna
Montaggio:
■ Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e
2,5 m, in edifici a più piani nella metà
superiore del 2° piano
■ Non sopra finestre, porte o sbocchi di
ventilazione
■ Non direttamente sotto balconi o grondaie
■ Non intonacare
A
1 2
B3
B
Funk
1 2 3 4
ATS B42/
B10
Regelung
5623 200 IT
A Sensore temperatura esterna
B Box allacciamenti
24
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Sensori temperatura bollitore e sensori temperatura accumulo
B
C
D
Montaggio
A
Funk
1 2 3 4
ATS B42/
B10
Regelung
A Sensore temperatura bollitore B 3
B Sensore temperatura accumulo
B 42
C Sensore temperatura accumulo
B 41
D Sensore temperatura accumulo
B4
E Box allacciamenti
Esempi d'impianto Vitotwin
5623 200 IT
Per l'impiego e la disposizione dei sensori vedi il rispettivo schema dell'impianto.
2 b
BSB
B4 B41
1 2 3 4
1 2
B3
E
25
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Sonda mandata comune (sensore temperatura di mandata,
schema dell'impianto 3)
A
Funk
1 2 3 4
ATS B42/
B10
Regelung
A Sonda mandata comune (sensore
temperatura della mandata
comune)
B Box allacciamenti
Esempi d'impianto Vitotwin
5623 200 IT
Per l'impiego e la disposizione della
sonda mandata comune vedi la tipologia
dell'impianto 3.
2 b
BSB
B4 B41
1 2 3 4
1 2
B3
B
26
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Valvola deviatrice a 3 vie nel kit sottostazione
Inserire la spina B nella regolazione.
A
2 J
EX2
EX1
4 3 2 M
4 3 2 F
L PE N L
QX4
B QX3
4 3 2 Z
Montaggio
4 3
PE N L
QX2
X200
5623 200 IT
A Valvola deviatrice a 3 vie
B Spine del listello portaspine X200
nella regolazione
27
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Circuito di riscaldamento con miscelatore
Avvertenza
Non invertire i conduttori.
A
X4
BSB
1 2
17
2
X1 1 2 3 4
Vedi relative istruzioni di montaggio.
C
B
B4 B41
1 2 3 4
2 b
BSB
5623 200 IT
A Kit di completamento per circuito di
riscaldamento con miscelatore
B Box allacciamenti
C 2° e 3° circuito di riscaldamento con
miscelatore
28
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Radiotrasmettitore con telecomando
Vedi relative istruzioni di montaggio.
A
C
1 2
B3
Montaggio
B
Funk
1 2 3 4
ATS B42/
B10
5623 200 IT
A Radiotrasmettitore
B Cavo di collegamento
C Box allacciamenti
29
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Collegamento Vitocom 100, Vitocom 200 o Vitocom 300
C Box allacciamenti per bassa tensione e sensori
D Allacciamento del kit di completamento per circuito di riscaldamento
con miscelatore
A
B
D
C
B41
B4
Istruzioni di montaggio gateway o
Vitocom
1 2 3 4
2 b
BSB
Il Vitocom viene collegato tramite un
gateway alla presa BSB che si trova nel
box allacciamenti per sensori e accessori. L'allacciamento avviene in parallelo
al completamento miscelatore.
A Vitocom
B Gateway Vitotwin
Pericolo
Un'assegnazione errata dei conduttori può causare lesioni gravi
e danni all'apparecchio.
Non invertire i conduttori
“L1„ (fase) e “N„ (neutro).
30
■ Nel cavo rete deve esserci un disgiuntore in grado di separare contemporaneamente tutti i conduttori privi di
messa a terra con una distanza tra i
contatti di almeno 3 mm. L'interruttore
generale integrato svolge tale funzione.
■ Fusibile di protezione 10 A.
5623 200 IT
Allacciamento rete
Sequenza di montaggio
Montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
5623 200 IT
1. Introdurre il cavo rete nell'apertura
della lamiera di fondo e inserire la
guarnizione ad anello nell'apertura.
31
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
230V/
50Hz
A
B M
1~
765432P
32U
kWh
Z
N
C
L
X100
A Interruttore generale nella regolazione
B Pompa di circolazione interna
C Contatore di energia elettrica
2. Collegare il cavo rete a una presa a
muro per apparecchi sul posto.
5623 200 IT
Avvertenza
Verificare con il gestore la necessità, o
meno, di installare un contatore bidirezionale.
32
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Posa dei cavi di allacciamento
!
Attenzione
I cavi di allacciamento vengono
danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata.
Quando si esegue la posa e il fissaggio sul posto dei cavi di allacciamento assicurarsi che non
venga superata la temperatura
massima consentita per i cavi.
Montaggio
Montaggio della lamiera anteriore
Avvertenza relativa alla sequenza
delle operazioni 2:
Coppia max.: 2 Nm
2x
2.
5623 200 IT
1.
33
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione
Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata
Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione
Sequenza delle operazioni per l'ispezione
Sequenza delle operazioni per la manutenzione
•
•
•
1. Avvertenza sulle operazioni di manutenzione............. 36
2. Operazioni di manutenzione del motore Stirling......... 36
3. Riempimento dell'impianto di riscaldamento.............. 37
4. Sfiato della caldaia......................................................... 38
5. Sfiato dell'impianto di riscaldamento........................... 39
•
•
6. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato
riscaldamento e lato sanitario
•
7. Controllo dell'allacciamento alla rete di alimentazione
elettrica
•
•
•
8. Inserimento del Vitotwin 300-W..................................... 40
•
•
•
•
9. Abilitazione del bruciatore Stirling............................... 40
10. Impostazione dell'alimentazione in base alle
normative locali in vigore.............................................. 40
11. Immissione della data per il giorno prestabilito.......... 41
12. Controllo del tipo di gas................................................. 41
13. Modifica del tipo di gas.................................................. 42
•
•
•
34
14. Misurazione della pressione statica e della pressione
di allacciamento.............................................................. 44
15. Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione
dell'intercapedine anulare)............................................ 47
•
•
•
•
16. Smontaggio del bruciatore supplementare.................. 48
•
•
18. Controllo dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo
di ionizzazione del bruciatore supplementare............. 50
•
•
19. Controllo degli elettrodi di accensione e di
ionizzazione del bruciatore Stirling.............................. 51
17. Controllo del corpo fiamma e della guarnizione del
bruciatore........................................................................ 49
5623 200 IT
•
•
•
•
•
•
•
Pagina
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione,… (continua)
Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione
Sequenza delle operazioni per l'ispezione
Sequenza delle operazioni per la manutenzione
Pagina
•
•
20. Pulizia delle superfici di scambio termico e
montaggio del bruciatore............................................... 52
•
•
•
21. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone 54
•
•
23. Controllo del dispositivo di neutralizzazione
condensa (se presente)
•
•
•
24. Controllo del vaso di espansione a membrana e della
pressione dell'impianto.................................................. 56
•
•
•
25. Controllo del funzionamento delle valvole di
sicurezza
•
•
•
26. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di
scarico fumi
•
•
•
•
•
•
27. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici.... 56
•
•
•
•
29. Rilevazione di emissioni dei fumi................................. 57
28. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla
pressione d'esercizio..................................................... 57
31. Taratura della curva di riscaldamento.......................... 59
32. Impostazione asciugatura sottofondo pavimento....... 61
33. Istruzioni per il conduttore dell'impianto..................... 63
35
Assistenza
30. Adattamento della regolazione all'impianto di
riscaldamento................................................................. 58
5623 200 IT
•
•
•
22. Controllo della lunghezza delle molle ammortizzatrici
Stirling............................................................................. 55
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni
Avvertenza sulle operazioni di manutenzione
Pericolo
Se si effettuano lavori sui collegamenti elettrici senza attendere
prima che il motore Stirling si sia
raffreddato, si rischiano lesioni
dovute alla corrente elettrica.
Inoltre il contatto con il motore
Stirling potrebbe provocare
ustioni.
■ Iniziare i lavori soltanto dopo
che la temperatura della
testata del motore Stirling è
scesa sotto i 50 °C. La temperatura della testata del motore
Stirling è indicata nel parametro 8360 (vedi pagina 101).
■ Non muovere il motore Stirling
né scuoterlo dopo che sono
stati staccati i rispettivi collegamenti elettrici o se è smontata
la regolazione.
■ Prima di toccare i collegamenti
del condensatore attendere
almeno 7 minuti dopo la messa
fuori servizio dell'apparecchio.
■ Effettuare i lavori sul bruciatore
Stirling, sul bruciatore supplementare e sullo scambiatore di
calore solo dopo che si sono
raffreddati completamente.
■ Nell'eseguire i lavori sui componenti conduttori di acqua,
fare attenzione che non penetri
umidità nella regolazione e nell'alimentatore.
■ Il motore Stirling non deve
essere sottoposto a sollecitazioni meccaniche, non deve
essere danneggiato o aperto.
Operazioni di manutenzione del motore Stirling
Pericolo
La liberazione di polveri di fibre
ceramiche può essere nociva per
la salute.
Per i lavori sul motore Stirling
adottare misure di sicurezza adeguate. Non danneggiare né
modificare meccanicamente l'isolamento termico del motore
Stirling. Attenersi alle prescrizioni
delle Regole tecniche previste a
riguardo dalla normativa
vigente.
5623 200 IT
Il motore Stirling è completamente
esente da manutenzione. Il generatore
Stirling è esente da manutenzione. Nel
motore Stirling sono impiegati materiali
di ceramica. Se, tuttavia, fosse necessario eseguire dei lavori nel motore Stirling, accertarsi che non si stacchi alcuna
particella di ceramica.
36
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Riempimento dell'impianto di riscaldamento
Attenzione
L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata
adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione
e può quindi provocare danni alla
caldaia.
■ Lavare a fondo l'impianto di
riscaldamento prima di riempirlo.
■ Riempire esclusivamente con
acqua conforme alla normativa
vigente.
■ Addolcire completamente l'acqua di riempimento. Durezza
dell'acqua < 0,02 mol/m3
(0,11 °dH). Si può impiegare ad
es. un impianto di addolcimento di piccole dimensioni
(vedi listino prezzi Viessmann
Vitoset). Rispettare la
VDI 2035.
Assistenza
!
C
A
5623 200 IT
B
37
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
1. Controllare la pressione di precarica
del vaso di espansione a membrana
(da predisporre sul posto).
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione
gas.
4. Riempire l'impianto di riscaldamento
mediante l'apposito rubinetto C
(pressione dell'impianto compresa
tra 1,0 e 2,5 bar (0,1 - 0,25 MPa)).
5. Chiudere il rubinetto di riempimento
C.
3. Aprire le valvole d'intercettazione lato
acqua di riscaldamento A e B.
Sfiato della caldaia
5623 200 IT
D
38
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
A
C
1. Chiudere le valvole d'intercettazione
lato acqua di riscaldamento A e
B (leva verso destra).
4. Chiudere i rubinetti C e D e aprire
le valvole d'intercettazione lato acqua
di riscaldamento A e B.
2. Collegare il flessibile di scarico al
rubinetto D e ad un attacco di scarico.
5. Impostare la pressione dell'impianto
su un valore > 1,0 bar (> 0,1 MPa)
agendo sul rubinetto di riempimento
C.
3. Aprire i rubinetti C e D e sfiatare
(lavare) facendo fuoriuscire l'aria.
5623 200 IT
Sfiato dell'impianto di riscaldamento
1. Sfiatare l'impianto di riscaldamento
mediante i radiatori.
In caso di funzionamento con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente, quest'ultimo va
sfiatato a parte (vedi pagina 11).
2. Controllare la pressione dell'impianto.
39
Assistenza
B
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Inserimento del Vitotwin 300-W
!
Attenzione
Per non danneggiare l'apparecchio:
la protezione per il trasporto
deve essere rimossa.
Abilitazione del bruciatore Stirling
Avvertenza relativa alla prima messa
in funzione
Per il funzionamento del bruciatore
Stirling impostare il parametro 7221
su 0 (non attivo) (vedi pagina 100).
Impostazione dell'alimentazione in base alle normative locali in
vigore
Impostare l'interruttore di codifica sul
lato anteriore dell'alimentatore A in
base alla tabella a pagina 41.
40
5623 200 IT
A
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Interruttore di codifica allo stato di
fornitura
1 2 3 4 5
Impostazione dell'interruttore di codifica in base alle normative locali in vigore
DE, CH, AT
BE
FR
IT
CZ
GB
NL
LU, SI,
SK
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
Immissione della data per il giorno prestabilito
Controllo del tipo di gas
5623 200 IT
L'apparecchio è predisposto per il funzionamento a gas metano.
Per il funzionamento con
gas metano LL o gas liquido occorre
modificare la taratura del bruciatore
(vedi “Modifica del tipo di gas„ a
pagina 42).
2. Per il funzionamento con
gas metano LL o gas liquido modificare la taratura del bruciatore (vedi
pagina 42).
3. Riportare il tipo di gas nel protocollo
a pagina 178.
1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice
di Wobbe presso l'azienda erogatrice
del gas.
41
Assistenza
Nel parametro 9100 ad es. immettere il
1° gennaio come data prestabilita
(01/01). Vedi anche pagina 85.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Campi dell'indice di Wobbe (validi con pressione dell'aria: 1013 mbar
(101,3 kPa) e temperatura: 15 °C)
Tipo di gas
Campo dell'indice di Wobbe
kWh/m3
MJ/m3
Stato di fornitura
Gas metano
11,4 - 15,2
40,9 - 54,8
oppure
Gas liquido
20,3 - 24,3
72,9 - 87,3
Modifica del tipo di gas
Pericolo
La formazione di CO in seguito a
un'errata taratura del bruciatore
può provocare seri pericoli per la
salute.
Prima e dopo gli interventi sulle
caldaie a gas si deve sempre
effettuare una misurazione del
contenuto di CO.
Assegnazione diaframmi gas
Tipo di gas
Bruciatore
Gas metano
Contrassegno
37
37
30
30
Foro
7 mm
3,7
3,7
3,0
3,0
5623 200 IT
Gas liquido
Stirling
Supplemento
Stirling
Supplemento
Sostituire i diaframmi gas su entrambi i
bruciatori. I diaframmi gas sono forniti a
corredo con la caldaia in un imballo
separato.
42
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
C E 4x
A
B
D
2. Rimuovere il diaframma gas del bruciatore supplementare C e quello
del bruciatore Stirling D e montare
su ciascun bruciatore un diaframma
gas nuovo per gas metano LL o
gas liquido (vedi tabella precedente).
3. Montare i tubi del gas A e B con le
guarnizioni nuove E e stringere i
controdadi.
4. Controllare il contenuto di CO2 o di
O2 per entrambi i bruciatori (vedi
pagina 57).
Pericolo
Le fughe di gas costituiscono
pericolo di esplosione.
Verificare la tenuta gas dei
raccordi.
5. Solo con gas liquido:
Impostare su “GPL„ la codifica 9589
in “Controllo fiamma„.
5623 200 IT
6. Spegnere il Vitotwin.
43
Assistenza
1. Svitare i controdadi ed estrarre i tubi
del gas A e B.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
7. Accendere il Vitotwin.
La modifica per il funzionamento a
gas liquido è stata memorizzata.
8. Solo con gas liquido:
applicare l'autoadesivo “G31„ (fornito
con la documentazione tecnica) sulla
lamiera superiore (accanto alla targhetta tecnica).
Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento
5623 200 IT
Pericolo
La formazione di CO in seguito a
un'errata taratura del bruciatore
può provocare seri pericoli per la
salute.
Prima e dopo gli interventi sulle
caldaie a gas si deve sempre
effettuare una misurazione del
contenuto di CO.
44
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione
gas.
2. Svitare la vite dell'attacco di misurazione A (IN) sul regolatore combinato gas senza estrarla e allacciare
il manometro.
3. Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas.
4. Misurare la pressione statica e riportare il valore rilevato nel protocollo a
pagina 178.
Valore nominale
■ gas metano: max. 25 mbar
(2,5 kPa)
■ gas liquido: max. 57,5 mbar
(5,75 kPa)
5623 200 IT
5. Mettere in funzione la caldaia.
45
Assistenza
A
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica).
Valore nominale
■ gas metano: 20 mbar (2,0 kPa)
■ gas liquido: 50 mbar (5,0 kPa)
8. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas, rimuovere il manometro, chiudere l'attacco
di misurazione A con la vite.
9.
Avvertenza
Per la misurazione della pressione di
allacciamento occorre impiegare
apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno
0,1 mbar (0,01 kPa).
7. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 178.
Prendere i provvedimenti riportati
nella tabella seguente.
Pressione di allacciamento (pressione dinamica)
con gas metano:
■ inferiore a 17,4 mbar
(1,74 kPa)
■ 17,4 - 25 mbar (1,74 2,5 kPa)
■ superiore a
25 mbar (2,5 kPa)
Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas, mettere in funzione l'apparecchio e controllare la tenuta gas dell'attacco di misurazione A.
Provvedimenti
Non eseguire alcuna messa in funzione e informare l'azienda erogatrice del gas.
Mettere in funzione la caldaia.
Inserire, a monte dell'impianto, un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su
20 mbar (2,0 kPa). Informare l'azienda erogatrice del
gas.
Non eseguire alcuna messa in funzione e informare l'azienda erogatrice del gas.
Mettere in funzione la caldaia.
Inserire, a monte dell'impianto, un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su
50 mbar (5,0 kPa). Informare l'azienda erogatrice del
gas.
5623 200 IT
con gas liquido:
■ inferiore a 42,5 mbar
(4,25 kPa)
■ 42,5 - 57,5 mbar (4,25 5,75 kPa)
■ superiore a 57,5 mbar
(5,75 kPa)
Pericolo
Le fughe di gas dall'attacco di
misurazione costituiscono
pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta gas.
46
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare)
A
A Attacco per l'aria di combustione
Assistenza
Se vengono rilevati valori di CO2 superiori o valori di O2 inferiori, è necessaria
una prova a pressione dei tubi fumi ad
una pressione statica di 200 Pa.
5623 200 IT
Si consiglia di far effettuare, al momento
della messa in funzione dell'impianto,
una prova di tenuta semplificata ad
opera del centro assistenza autorizzato.
È sufficiente fare rilevare la concentrazione di CO2 o di O2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della
conduttura AZ.
Se la concentrazione di CO2 è inferiore
allo 0,2 % o la concentrazione di O2 è
superiore al 20,6 % i tubi fumi vengono
considerati sufficientemente a tenuta.
47
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Smontaggio del bruciatore supplementare
E
B
C
D
1. Spegnere l'interruttore di rete sulla
regolazione e disinserire la tensione
di rete.
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione
gas e bloccarlo.
A
4. Staccare i cavi elettrici dell'elettrodo
di accensione B e dell'elettrodo di
ionizzazione C e il cavo di messa a
terra.
5. Svitare il controdado del condotto
gas/aria D.
5623 200 IT
3. Allentare le fascette richiudibili A del
condotto gas/aria del bruciatore supplementare.
48
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
6. Svitare le quattro viti dello chassis
bruciatore e rimuovere il bruciatore
E.
!
Attenzione
Se la rete metallica è danneggiata, il corretto funzionamento del bruciatore può
essere compromesso.
Non appoggiare il bruciatore
sul corpo fiamma!
Controllo del corpo fiamma e della guarnizione del bruciatore
Verificare che la guarnizione del bruciatore A e il corpo fiamma E non siano
danneggiati, se necessario sostituirli.
F
E
D
A C 3x
5623 200 IT
Assistenza
B
1. Smontare gli elettrodi B.
2. Rimuovere l'anello termoisolante D
dopo aver allentato i tre fermi C dal
suddetto anello D.
49
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
3. Allentare le quattro viti Torx e rimuovere il corpo fiamma E e la guarnizione F.
5. Montare l'anello termoisolante D.
6. Montare gli elettrodi B.
Coppia di serraggio: 4,5 Nm.
4. Applicare il nuovo corpo fiamma E
completo di nuova guarnizione F e
fissarlo.
Coppia di serraggio: 3,5 Nm.
Controllo dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare
6 +20
10,5 ±1
A
4 +0,5
0
A
B
A Elettrodi di accensione
B Elettrodo di ionizzazione
1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco.
3. Controllare le distanze. Se le
distanze non sono esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli
elettrodi completi di guarnizione e
sistemarli opportunamente. Serrare
le viti di fissaggio per gli elettrodi a
una coppia di 4,5 Nm.
5623 200 IT
2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva.
50
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Controllo degli elettrodi di accensione e di ionizzazione del bruciatore Stirling
Pericolo
Il motore Stirling comprende
componenti in fibra ceramica. Se
gli elettrodi non vengono rimossi
in modo corretto, si rischia la fuoriuscita di queste fibre ceramiche.
B
A Elettrodi di accensione
B Elettrodo di ionizzazione
1. Sfilare i cavi degli elettrodi.
4. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva.
2. Svitare i dadi e rimuovere gli elettrodi.
5623 200 IT
Assistenza
A
Attenersi alle prescrizioni delle
Regole tecniche previste a
riguardo dalla normativa
vigente.
3. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco.
5. Se gli elettrodi sono danneggiati,
sostituirli insieme alle guarnizioni.
Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una coppia di 1,5 Nm.
51
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore
Attenzione
La superficie dello scambiatore di
calore che è a contatto con i gas
di combustione non deve presentare graffi o danni di altro genere.
Ciò può provocare danni da corrosione.
Non spazzolare le superfici di
scambio termico.
Spazzolando le superfici, infatti, i
depositi presenti potrebbero
restare bloccati nelle fessure
delle serpentine.
Avvertenza
Le macchie di colore sulla superficie
dello scambiatore di colore costituiscono
delle normali tracce di funzionamento e
non influiscono sul funzionamento e
sulla durata dello scambiatore di calore.
Non è necessario l'impiego di detergenti
chimici.
5623 200 IT
!
52
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
B
1. Smontare la parete A dalla superficie di scambio termico B.
!
Attenzione
La penetrazione di liquidi può
provocare danni al bruciatore
Stirling.
Chiudere l'apertura presente
nella zona posteriore inferiore
della superficie di scambio
termico B (usare del nastro
adesivo).
4. Se necessario, lavare con getto d'acqua le superfici di scambio termico
B.
5. Scoprire di nuovo l'apertura nella
superficie di scambio termico B.
5623 200 IT
2.
3. Aspirare i depositi dalle superfici di
scambio termico B dello scambiatore di calore.
53
Assistenza
A
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
6. Rimontare la parete A e stringere le
nuove viti (vedi “Liste dei singoli
componenti„) a una coppia di
1,5 Nm.
Avvertenza
Accertarsi che la parete sia posizionata correttamente.
7. Montare il bruciatore fissando le viti a
una coppia di 8,5 Nm con sequenza
incrociata.
9. Controllare la tenuta degli attacchi
lato gas.
Pericolo
Le fughe di gas costituiscono
pericolo di esplosione.
Verificare la tenuta gas del
raccordo.
10. Collegare i cavi elettrici ai relativi
componenti.
8. Montare il condotto del gas/dell'aria
con una guarnizione nuova. Stringere il controdado a una coppia di
100 Nm.
Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone
5623 200 IT
A
54
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
1. Controllare che lo scarico acqua di
condensa sul sifone non sia ostacolato.
3. Riempire con acqua il sifone A attraverso l'apertura di afflusso e poi
rimontarlo.
2. Smontare il sifone A e pulirlo
(lavarlo).
Controllo della lunghezza delle molle ammortizzatrici Stirling
Assistenza
272±1
Avvertenza
La lunghezza delle molle va controllata
e regolata solo dopo la sostituzione del
motore Stirling, della lamiera raffreddata, della guarnizione omega o delle
molle.
5623 200 IT
Se occorre, correggere la lunghezza
girando i dadi superiori delle quattro
barre di supporto.
55
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione
dell'impianto
A
Controllare la pressione di precarica del
vaso di espansione a membrana (sul
posto, sull'attacco A), se necessario
rabboccare.
Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici
2. Controllare che i cavi elettrici del
motore Stirling non presentino punti
di rottura o di abrasione.
Sostituire i cavi danneggiati.
5623 200 IT
1. Controllare il fissaggio di tutti i cavi
elettrici.
56
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio
Pericolo
Le fughe di gas costituiscono
pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas.
Avvertenza
Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e
apparecchi adatti e omologati. Rilevatori
di perdite contenenti sostanze non
adatte (ad es. nitriti, sulfidi) possono provocare danni ai materiali.
Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite.
Rilevazione di emissioni dei fumi
Il contenuto di CO2 o di O2 deve rientrare nel seguente campo:
“Stirling + Bruc.suppl. max„
Contenuto di CO2
Contenuto di O2
(max. potenzialità)
Gas metano
8,5 – 9,5 %
3,5 – 5,6 %
Gas liquido
9,9 – 10,9 %
4,3 – 5,9 %
5623 200 IT
Assistenza
Se si rileva un valore di CO2 oppure di
O2 al di fuori del campo corrispondente:
1. Verificare la tenuta del sistema AZ
(coassiale) (vedi pagina 47).
2. Controllare la pressione statica e la
pressione di allacciamento (vedi
pagina 44).
57
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Esecuzione della misurazione
A
1. Allacciare l'analizzatore fumi all'apertura per rilevazioni A (attacco gas di
scarico del raccordo caldaia).
2. Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas, mettere in funzione la caldaia e
provocare una richiesta di calore.
3. Impostare “Stirling + Bruc.suppl.
max„ (vedi pagina 58).
4. Controllare il contenuto di CO2. Se il
valore si discosta dai valori sopra
riportati, procedere come indicato a
pagina 57.
5. Dopo il controllo, premere d.
6. Riportare il valore misurato nel protocollo a pagina 178.
Impostazione della potenzialità massima di riscaldamento
1. Se necessario, premere ripetutamente il tasto “ESC„ fino a che non
viene visualizzata la segnalazione di
base.
2. Premere il tasto “Є, la funzione
manutentore (vedi pagina 154) è attivata.
3. Premere “OK„.
Sul display lampeggia “Bruciat.stirling min„.
4. Con la manopola selezionare
“J„ “Stirling + Bruc.suppl. max„.
5. Confermare con “OK„.
Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento
58
Esempi d'impianto Vitotwin
5623 200 IT
Avvertenza
La regolazione deve essere adeguata
alla tipologia dell'impianto.
Per la configurazione vedi la rispettiva
tipologia dell'impianto.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Richiamo della configurazione
1. Premere “OK„.
Sul display appare “Data e ora„.
2. Per passare agli altri livelli operativi
premere “Å„ per almeno 3 secondi.
3. Mediante la manopola selezionare il
livello operativo “Startup„.
4. Confermare con “OK„.
5. Mediante la manopola selezionare
“Preimpostazione„.
8. Confermare il punto selezionato premendo “OK„.
Il valore attualmente selezionato lampeggia.
9. Servendosi della manopola impostare il valore/la funzione desiderato/
a.
10. Confermare il punto selezionato
premendo “OK„.
Il valore non lampeggia più ed è
quindi stato memorizzato.
Per un elenco di tutte le codifiche
relative alla configurazione vedi
pagina 90.
6. Confermare con “OK„.
7. Ruotare la manopola fino a che non
è marcata l'opzione di menù desiderata.
Taratura della curva di riscaldamento
È possibile modificare l'inclinazione e lo
scostamento della curva di riscaldamento (vedi tabella seguente).
Assistenza
Taratura al momento della fornitura:
■ inclinazione = 1,4
■ scostamento = 0
5623 200 IT
La curva di riscaldamento rappresenta il
rapporto tra temperatura esterna e temperatura acqua di caldaia o temperatura
di mandata.
Più semplicemente: più bassa è la temperatura esterna, più elevata è la temperatura acqua di caldaia o di mandata.
La temperatura ambiente dipende a sua
volta dalla temperatura acqua di caldaia
o di mandata.
59
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Temperatura di mandata in °C
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
4
90
80
3,5
3
2,75 2,25
Inclinazione
2,5
2
1,75
1,5
70
1,25
1
60
50
40
0,75
0,5
30
0,25
20
10
0
-10
Temperatura esterna in °C
-20
-30
Tarature curva di riscaldamento
3
Temperatura di mandata in °C
90
80
B
70
60
1,5
A
50
40
0,5
30
20
10
0
Temperatura esterna in °C
-10
-20
5623 200 IT
Tarare la curva di riscaldamento separatamente per ciascun circuito di riscaldamento.
60
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Funzione (codifica)
Codifica
Circuito
risc.
1
“Inclinazione curva caratteristi720
ca„ A (inclinazione)
721
“Slittamento curva„ B (scostamento)
“Adattamento curva„ (adatta726
mento automatico)
Circuito
risc.
2
1020
Campo di
taratura
Stato di
fornitura
Circuito
risc.
3
1320 0,10 - 4,00
1,40
1021
1321
-4,5 - 4,5
0,0
1026
1326
Off - On
Off
Impostazione asciugatura sottofondo pavimento
5623 200 IT
Impostazione
“Off„
“Riscaldamento funzionale„
Avvertenza
La funzione di asciugatura sottofondo
pavimento ha senso solo per i circuiti di
riscaldamento con miscelatore.
Rispettare la EN 1264.
Il protocollo di competenza dell'installatore deve comprendere i seguenti dati di
messa a regime:
■ dati di messa a regime con relative
temperature di mandata
■ temperatura max. di mandata raggiunta
■ stato d'esercizio e temperatura
esterna al momento della consegna
Prima di impostare l'asciugatura sottofondo pavimento selezionare il rispettivo
circuito di riscaldamento.
“Funzione massetto„ (codifica 850;
1150; 1450)
Significato/effetto
Funzione non attiva
Il primo campo della curva di temperatura A viene percorso
61
Assistenza
Questa funzione consente l'asciugatura
dei sottofondi pavimento durante la fase
di costruzione. A questo scopo occorre
assolutamente attenersi alle indicazioni
del fornitore del sottofondo pavimento.
Con l'asciugatura sottofondo pavimento
attivata, la pompa circuito di riscaldamento viene inserita e la temperatura di
mandata viene mantenuta sulla curva
impostata. È possibile impostare il “Setpoint di mandata min„ e il “Setpoint di
mandata max„ per la curva del rispettivo circuito di riscaldamento (codifiche
740, 741, 1040, 1041, 1340, 1341). Al
termine (dopo 25 giorni) il circuito di
riscaldamento viene regolato automaticamente con i parametri impostati.
La funzione viene terminata una volta
scaduto il tempo impostato o se l'impostazione viene portata su “Off„.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Temperatura
di mandata °C
Impostazione
“Riscaldamento massetto„
“Risc. funzionale/massetto„
“Manuale„
55
50
45
40
35
30
25
20
01
Significato/effetto
Il secondo campo della curva di temperatura B viene percorso
Il primo e il secondo campo della curva di temperatura A e B
vengono percorsi
Temperatura di mandata costante con il valore C impostato alla
voce “Setpoint massetto manuale„ (codifica 851; 1151; 1451)
5 71
A
5
10
B
15
Giorni
Temperatura
di mandata °C
Temperatura di mandata in base alla curva di temperatura
25
01
C
25 Giorni
5623 200 IT
Temperatura di mandata costante
62
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Istruzioni per il conduttore dell'impianto
5623 200 IT
Assistenza
La ditta installatrice specializzata è
tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a informarlo
sull'utilizzo delle varie apparecchiature.
63
Codifiche
Richiamo codifiche
1. Premere “OK„ per passare al menù.
Sul display appare “Data e ora„.
In questo livello operativo si possono
modificare tutte le codifiche contrassegnate da E (livello utente finale).
2. Per passare agli altri livelli operativi
F1 (livello Startup) e F2 (livello Specialista) premere “Å„ per almeno
3 secondi.
3. Mediante la manopola “G„ selezionare il livello operativo “Startup„ o
“Specialista„.
Prog
8
12
5. Ruotare la manopola “G„ fino a
che non viene marcato il campo di
funzionamento desiderato.
7. Ruotare la manopola “G„ fino a
che non viene marcata l'opzione di
menù desiderata.
Il rispettivo n. di codifica viene visualizzato sul display dopo “PROG„.
Utente finale
Startup
Specialista
4
Avvertenza
Il livello operativo F2 è protetto da
password (“12345„ allo stato di fornitura). Selezionare le cifre mediante la
manopola “G„ e confermare con
“OK„. La password si può modificare
tramite la codifica 6346.
6. Confermare il punto selezionato premendo “OK„.
AUTO
0
4. Confermare il livello operativo selezionato premendo “OK„.
16
20
24
9. Impostare il valore desiderato ruotando la manopola “G„.
10. Confermare il valore impostato premendo “OK„.
Il valore non lampeggia più ed è
quindi stato memorizzato.
5623 200 IT
Nel livello operativo “Startup„ sono
accessibili i parametri più importanti
per la messa in funzione. Nel livello
operativo “Specialista„ sono accessibili i parametri e le funzioni di uso
meno frequente per la manutenzione
e l'assistenza.
8. Confermare il punto selezionato premendo “OK„.
Il valore attualmente selezionato lampeggia.
64
Codifiche
Modifica delle codifiche
“Data e ora„
Funzione
Codifica
“Ora„
“Data„
“Anno„
“Inizio ora legale„
“Fine ora legale„
1
2
3
5
6
Livello
operativo
E
E
E
F2
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
00:00 - 23:59
01/01 - 31/12
2004 - 2099
01/01 - 31/12
01/01 - 31/12
–
–
–
25.03
25.10
“Unità di servizio„
Codifica
“Lingua„
20
Livello
operativo
E
“Informazioni„
22
F2
“Blocco comandi„
26
F2
“Blocco programmazione„
27
F2
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
“Inglese„
“Tedesco„
“Francese„
“Italiano„
“Olandese„
“Spagnolo„
“Sloveno„
“Danese„
“Ceco„
“Slovacco„
“Temporanea„
“Permanente„
“Off„
“On„
“Off„
“On„
“Tedesco„
“Temporanea„
“Off„
Assistenza
Funzione
“Off„
5623 200 IT
Rimuovere il blocco:
1. Premere contemporaneamente i tasti “ESC„ e
“OK„ per 3 s.
2. Riportare la codifica 26
o 27 su “Off„.
65
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
Livello
operativo
F1
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
5623 200 IT
28
■ “Memorizza“Memorizz.
“Regolazione diretta„
■ Memorizzazione autozione automa- con confermatica: una modifica
tica„
ma„
della codifica (mediante
■ “Memorizz.
manopola) viene regicon conferstrata sia premendo
ma„
“OK„ sia senza conferma
(time out).
■ Memorizzazione con
conferma: una modifica
della codifica (mediante
manopola) viene registrata soltanto premendo “OK„.
Con i seguenti indirizzi di codifica viene impostato l'abbinamento di un telecomando
e il relativo effetto sui circuiti di riscaldamento. Gli indirizzi di codifica 40, 42, 47 e 54
vengono visualizzati soltanto sul telecomando.
“Impiego come„
40
F1
■ “Unità am--biente 1„
Vedi documentazione rela■ “Unità amtiva al telecomando.
biente 2„
■ “Unità ambiente 3/P„
■ “Unità di comando 1„
■ “Unità di comando 2„
■ “Unità di comando 3/P„
■ “Apparecchio
di servizio„
66
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Assegnazione unità
amb. 1„
42
Livello
operativo
F1
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
“Funzionam. CR2„
44
F1
“Funzionam. CR3/P„
46
F1
“Temperat.ambiente disposit 1„
47
F1
“Tasto presenza disposit 48
1„
(funzione economizzatrice, vedi istruzioni d'uso:
modifica della temperatura
ambiente per alcune ore)
F1
“Correzione sonda ambiente„
“Versione software„
54
F2
■ “Circuito riscaldamento
1„
■ “Circuito riscaldamento
1 e 2„
■ “Circuito riscaldamento
1 e 3„
■ “Tutti i Circuiti
Riscaldamento„
■ “Insieme a
CR1„
■ “Indipendente„
■ “Insieme a
CR1„
■ “Indipendente„
■ “Solo circuito
riscaldamento
1„
■ “Per tutti
circ.risc.assegnati„
■ “Nessuno„
■ “Solo circuito
riscaldamento
1„
■ “Per tutti
circ.risc.assegnati„
da -3 a 3 °C
70
F2
da 00.0 a 99.9
“Circuito riscaldamento 1„
“Insieme a
CR1„
“Insieme a
CR1„
“Per tutti
circ.risc.assegnati„
“Solo circuito riscaldamento 1„
0,0
67
Assistenza
Codifica
5623 200 IT
Funzione
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Radio„
Codifica
Livello
Possibilità d'im- Stato di foroperati- postazione
nitura
vo
I seguenti indirizzi di codifica vengono visualizzati solo in abbinamento a un telecomando e solo su tale telecomando.
“Unità ambiente 1„
130
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Unità ambiente 2„
131
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Unità ambiente 3/P„
132
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Sonda esterna„
133
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Ripetitore„
134
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Unità di comando 1„
135
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Unità di comando 2„
136
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Unità di comando 3/P„ 137
F1
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
5623 200 IT
Funzione
68
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Apparecchio di servizio„
138
Livello
operativo
F1
“Cancella tutti gli apparecchi„
140
F1
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
“Cancellare apparecchio?„
■ “Sì„
■ “No„
“Cancella tutti
gli apparecchi„
■ “Sì„
■ “No„
“Programma orario riscald. 1„
“Preselezione„
500
Livello
operativo
E
“1º periodo On„
“1° periodo Off„
“2° periodo On„
“2° periodo Off„
“3° periodo On„
“3° periodo Off„
“Valori preimpostati„ (tutte le fasce orarie nella programmazione per il
circuito di riscaldamento 1
vengono riportate sull'impostazione di fabbrica)
501
502
503
504
505
506
516
E
E
E
E
E
E
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■
■
■
■
“Lu - Do„
“Lu - Ve„
“Sa - Do„
Ogni singolo
giorno della
settimana
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
■ “No„
■ “Sì„
“Lu - Do„
06:00
22:00
- -:- - -:- - -:- - -:- “No„
Assistenza
Codifica
5623 200 IT
Funzione
69
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Programma orario riscald. 2„
Funzione
Codifica
“Preselezione„
520
Livello
operativo
E
“1º periodo On„
“1° periodo Off„
“2° periodo On„
“2° periodo Off„
“3° periodo On„
“3° periodo Off„
“Valori preimpostati„ (tutte le fasce orarie nella programmazione per il
circuito di riscaldamento 2
vengono riportate sull'impostazione di fabbrica)
521
522
523
524
525
526
536
E
E
E
E
E
E
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■
■
■
■
“Lu - Do„
“Lu - Ve„
“Sa - Do„
Ogni singolo
giorno della
settimana
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
■ “No„
■ “Sì„
“Lu - Do„
06:00
22:00
- -:- - -:- - -:- - -:- “No„
“Programma orario riscald. 3„
Codifica
“Preselezione„
540
Livello
operativo
E
“1º periodo On„
“1° periodo Off„
“2° periodo On„
“2° periodo Off„
“3° periodo On„
541
542
543
544
545
E
E
E
E
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■
■
■
■
“Lu - Do„
“Lu - Ve„
“Sa - Do„
Ogni singolo
giorno della
settimana
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
“Lu - Do„
06:00
22:00
- -:- - -:- - -:- 5623 200 IT
Funzione
70
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“3° periodo Off„
546
“Valori preimposta556
ti„ (tutte le fasce orarie nella programmazione per il
circuito di riscaldamento 3
vengono riportate sull'impostazione di fabbrica)
Livello
operativo
E
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
00:00 - 24:00
■ “No„
■ “Sì„
- -:- “No„
“Programma orario sanitario„ (acqua sanitaria)
“Preselezione„
560
Livello
operativo
E
“1º periodo On„
“1° periodo Off„
“2° periodo On„
“2° periodo Off„
“3° periodo On„
“3° periodo Off„
“Valori standard„ (tutte le
fasce orarie della programmazione 4 vengono riportate sull'impostazione di
fabbrica)
561
562
563
564
565
566
576
E
E
E
E
E
E
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■
■
■
■
“Lu - Do„
“Lu - Ve„
“Sa - Do„
Ogni singolo
giorno della
settimana
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
■ “No„
■ “Sì„
“Lu - Do„
06:00
22:00
- -:- - -:- - -:- - -:- “No„
Assistenza
Codifica
5623 200 IT
Funzione
71
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Programma orario aux.„ (funzione di richiesta di corrente/richiesta dall'esterno)
Funzione
Codifica
“Preselezione„
600
Livello
operativo
E
“1º periodo On„
“1° periodo Off„
“2° periodo On„
“2° periodo Off„
“3° periodo On„
“3° periodo Off„
“Valori standard„ (tutte le
fasce orarie della programmazione 5 vengono riportate sull'impostazione di
fabbrica)
601
602
603
604
605
606
616
E
E
E
E
E
E
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■
■
■
■
“Lu - Do„
“Lu - Ve„
“Sa - Do„
Ogni singolo
giorno della
settimana
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
00:00 - 24:00
■ “No„
■ “Sì„
“Lu - Do„
- -:- - -:- - -:- - -:- - -:- - -:- “No„
“Programma ferie riscald. 1„
Funzione
Codifica
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
01/01 - 31/12
- -.- -
E
01/01 - 31/12
- -.- -
E
■ “Spento -protez.antigelo-„
■ “Ridotto„
“Spento protez.antigelo-„
5623 200 IT
“Ferie Riscaldamento 1„: 642
“Inizio„ (primo giorno)
“Ferie Riscaldamento 1„: 643
“Fine„ (ultimo giorno)
“Livello funzionamento„ 648
Livello
operativo
E
72
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Programma ferie riscald. 2„
Funzione
Codifica
“Ferie Riscaldamento 2„: 652
“Inizio„ (primo giorno)
“Ferie Riscaldamento 2„: 653
“Fine„ (ultimo giorno)
“Livello funzionamento„ 658
Livello
operativo
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
01/01 - 31/12
- -.- -
E
01/01 - 31/12
- -.- -
E
■ “Spento -protez.antigelo-„
■ “Ridotto„
“Spento protez.antigelo-„
Livello
operativo
E
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
01/01 - 31/12
- -.- -
E
01/01 - 31/12
- -.- -
E
■ “Spento -protez.antigelo-„
■ “Ridotto„
“Spento protez.antigelo-„
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
da 6 a 35 °C
da 6 a 35 °C
da 4 a 35 °C
20,0
14,0
4,0
“Programma ferie riscald. 3„
Funzione
Codifica
“Ferie Riscaldamento 3„: 662
“Inizio„ (primo giorno)
“Ferie Riscaldamento 3„: 663
“Fine„ (ultimo giorno)
“Livello funzionamento„ 668
5623 200 IT
Funzione
Codifica
“Temperatura comfort„
“Temperatura ridotta„
“Setpoint protezione antigelo„
“Inclinazione curva caratteristica„ (vedi pagina 59)
“Slittamento curva„ (vedi
pagina 59)
“Valore limite estate/inverno„ (vedi pagina 152)
710
712
714
Livello
operativo
E
E
F2
720
F1
da 0,10 a 4,00
1,40
721
F1
da - 4,5 a 4,5 °C
0,0
730
F1
da - - -/8 a 30 °C
18
73
Assistenza
“Circuito riscaldamento 1„
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Codifica
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
732
Livello
operativo
F2
“Valore limite riscald.
diurno„ (vedi pagina 152)
“Setpoint di mandata
min„
“Setpoint di mandata
max„
“Influenza ambiente„
“Tipo riscaldamento„
(vedi pagina 153)
da - - -/- 10 a
10 °C
0
740
F2
tra 8 e 95 °C
20
741
F2
tra 8 e 95 °C
80
750
759
F2
F2
--“Radiatore
medio„
“Limitazione temp. am760
biente„
“Riduzione accelera780
ta„ (funzionamento a regime ridotto)
F2
“Ottimizz. all'accensione„ con energia ottimale
(vedi pagina 145)
“Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 145)
789
F2
790
F2
“Ottimizz. allo spegnimento„ (vedi pagina 145)
791
F2
tra - - -/0 e 100%
■ “Manuale„
■ “Radiatore
piccolo„
■ “Radiatore
medio„
■ “Radiatore
lento„
■ “Riscaldamento veloce„
■ “Riscaldamento medio„
■ “Riscaldamento lento„
tra - - -/0,5 e
4,0 °C
■ “Off„
■ “Fino a temp.
Ridotta„
■ “Fino a setpoint antigelo„
da 0 a 480 min
(00:00:00 00:80:00)
da 0 a 360 min
(00:00:00 00:06:00)
da 0 a 360 min
(00:00:00 00:06:00)
74
F2
2,0
“Fino a
temp. Ridotta„
240
0
60
5623 200 IT
Funzione
Codifiche
5623 200 IT
Modifica delle codifiche (continua)
Codifica
“Inizio aum. Temp. Ridotta„
“Fine aum. Temp. ridotta„
“Protez.antig.pompa
circ.risc„
“Accelerazione valv miscelatr„ (temperatura differenziale)
“Tempo di corsa attuatore„
“Funzione asciugatura
massetto„ (vedi pagina 61)
800
Livello
operativo
F2
801
F2
810
F2
830
“Setpoint massetto manuale„
“Setpoint massetto attuale„
“Giorno massetto attuale„
“Asciugat.massetto
completata„
“Con puffer„
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
tra - - -/-30 e
10 °C
da -30 a 10 °C
-5
“On„
F2
■ “Off„
■ “On„
tra 8 e 50 °C
834
F2
da 30 a 873 s
120
850
F2
“Off„
851
F2
■ “Off„
■ “Riscaldamento funzionale„
■ “Riscaldamento massetto„
■ “Risc. funzionale/massetto„
■ “Risc.pronto
posa+funzionale„
■ “Manuale„
da 0 a 95 °C
855
F1
da 0 a 95 °C
0
856
F1
da 0 a 32 giorni
0
857
F1
da 0 a 32 giorni
0
870
F2
■ “No„
■ “Sì„
“Sì„
-14
8
25
Assistenza
Funzione
Il circuito di riscaldamento
è collegato a un serbatoio
d'accumulo acqua di riscaldamento.
75
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Con regol.prim/pompa
sist.„
872
Linea di collegamento al
circuito di riscaldamento
con/senza dispositivo di
regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a
monte.
“Commutazione modo
900
funz„
Livello
operativo
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■ “No„
■ “Sì„
“Sì„
F2
■ “Nessuno„
■ “Spento -protez.antigelo-„
■ “Ridotto„
■ “Comfort„
■ “Automatico„
“Nessuno„
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
da 6 a 35 °C
da 6 a 35 °C
da 4 a 35 °C
20,0
14,0
4,0
Funzione
Codifica
“Temperatura comfort„
“Temperatura ridotta„
“Setpoint protezione antigelo„
“Inclinazione curva caratteristica„ (vedi pagina 59)
“Slittamento curva„ (vedi
pagina 59)
“Valore limite estate/inverno„ (vedi pagina 152)
“Valore limite riscald.
diurno„ (vedi pagina 152)
“Setpoint di mandata
min„
“Setpoint di mandata
max„
1010
1012
1014
Livello
operativo
E
E
F2
1020
F1
da 0,10 a 4,00
1,40
1021
F1
da - 4,5 a 4,5 °C
0,0
1030
F1
da - - -/8 a 30 °C
18
1032
F2
da - - -/- 10 a
10 °C
0
1040
F2
tra 8 e 95 °C
20
1041
F2
tra 8 e 95 °C
80
76
5623 200 IT
“Circuito riscaldamento 2„
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Codifica
“Influenza ambiente„
“Tipo riscaldamento„
(vedi pagina 153)
1050
1059
Livello
operativo
F2
F2
“Limitazione temp. am1060
biente„
“Riduzione accelera1080
ta„ (funzionamento a regime ridotto)
F2
“Ottim. accens max gener.effi„ (vedi pagina 145)
“Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 145)
1089
F2
1090
F2
“Ottimizz. allo spegnimento„ (vedi pagina 145)
“Inizio aum. Temp. Ridotta„
“Fine aum. Temp. ridotta„
“Protez.antig.pompa
circ.risc„
1091
F2
1100
F2
1101
F2
1110
F2
tra - - -/0 e 100%
■ “Manuale„
■ “Radiatore
piccolo„
■ “Radiatore
medio„
■ “Radiatore
lento„
■ “Riscaldamento veloce„
■ “Riscaldamento medio„
■ “Riscaldamento lento„
tra - - -/0,5 e
4,0 °C
■ “Off„
■ “Fino a temp.
Ridotta„
■ “Fino a setpoint antigelo„
da 0 a 480 min
(00:00:00 00:80:00)
da 0 a 360 min
(00:00:00 00:06:00)
da 0 a 360 min
(00:00:00 00:06:00)
tra - - -/-30 e
10 °C
da -30 a 10 °C
--“Radiatore
medio„
■ “Off„
■ “On„
“On„
2,0
“Fino a
temp. Ridotta„
240
0
60
-5
-14
5623 200 IT
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
Assistenza
Funzione
77
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Accelerazione valv mi- 1130
scelatr„ (temperatura differenziale)
“Tempo di corsa attuato- 1134
re„
“Funzione masset1150
to„ (vedi pagina 61)
“Setpoint massetto manuale„
“Setpoint massetto attuale„
“Giorno massetto attuale„
“Asciugat.massetto
completata„
“Con puffer„
Livello
operativo
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
tra 8 e 50 °C
8
F2
da 30 a 873 s
120
F2
“Off„
1151
F2
■ “Off„
■ “Riscaldamento funzionale„
■ “Riscaldamento massetto„
■ “Risc. funzionale/massetto„
■ “Risc.pronto
posa+funzionale„
■ “Manuale„
da 0 a 95 °C
1155
F1
da 0 a 95 °C
0
1156
F1
da 0 a 32 giorni
0
1157
F1
da 0 a 32 giorni
0
1170
F2
■ “No„
■ “Sì„
“Sì„
25
5623 200 IT
Il circuito di riscaldamento
è collegato a un serbatoio
d'accumulo acqua di riscaldamento.
78
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Con regol.prim/pompa
sist.„
1172
Linea di collegamento al
circuito di riscaldamento
con/senza dispositivo di
regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a
monte.
“Commutazione modo
1200
funz„
Livello
operativo
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■ “No„
■ “Sì„
“Sì„
F2
■ “Nessuno„
■ “Spento -protez.antigelo-„
■ “Ridotto„
■ “Comfort„
■ “Automatico„
“Nessuno„
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
da 6 a 35 °C
da 6 a 35 °C
da 4 a 35 °C
20,0
14,0
4,0
5623 200 IT
Funzione
Codifica
“Temperatura comfort„
“Temperatura ridotta„
“Setpoint protezione antigelo„
“Inclinazione curva caratteristica„ (vedi pagina 59)
“Slittamento curva„ (vedi
pagina 59)
“Valore limite estate/inverno„ (vedi pagina 152)
“Valore limite riscald.
diurno„ (vedi pagina 152)
“Setpoint di mandata
min„
“Setpoint di mandata
max„
1310
1312
1314
Livello
operativo
E
E
F2
1320
F1
da 0,10 a 4,00
1,40
1321
F1
da - 4,5 a 4,5 °C
0,0
1330
F1
da - - -/8 a 30 °C
18
1332
F2
da - - -/- 10 a
10 °C
0
1340
F2
tra 8 e 95 °C
20
1341
F2
tra 8 e 95 °C
80
Assistenza
“Circuito riscaldamento 3„
79
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Influenza ambiente„
“Tipo riscaldamento„
(vedi pagina 153)
1350
1359
Livello
operativo
F2
F2
“Limitazione temp. am1360
biente„
“Riduzione accelera1380
ta„ (funzionamento a regime ridotto)
F2
“Ottim. accens max gener.effi„ (vedi pagina 145)
“Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 145)
1389
F2
1390
F2
“Ottimizz. allo spegnimento„ (vedi pagina 145)
“Inizio aum. Temp. Ridotta„
“Fine aum. Temp. ridotta„
“Protez.antig.pompa
circ.risc„
1391
F2
1400
F2
1401
F2
1410
F2
tra - - -/0 e 100%
■ “Manuale„
■ “Radiatore
piccolo„
■ “Radiatore
medio„
■ “Radiatore
lento„
■ “Riscaldamento veloce„
■ “Riscaldamento medio„
■ “Riscaldamento lento„
tra - - -/0,5 e
4,0 °C
■ “Off„
■ “Fino a temp.
Ridotta„
■ “Fino a setpoint antigelo„
da 0 a 480 min
(00:00:00 00:80:00)
da 0 a 360 min
(00:00:00 00:06:00)
da 0 a 360 min
(00:00:00 00:06:00)
tra - - -/-30 e
10 °C
da -30 a 10 °C
--“Radiatore
medio„
■ “Off„
■ “On„
“On„
2,0
“Fino a
temp. Ridotta„
240
0
60
-5
-14
5623 200 IT
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
80
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Codifica
“Accelerazione valv mi- 1430
scelatr„ (temperatura differenziale)
“Tempo di corsa attuato- 1434
re„
“Funzione masset1450
to„ (vedi pagina 61)
“Setpoint massetto manuale„
“Setpoint massetto attuale„
“Giorno massetto attuale„
“Asciugat.massetto
completata„
“Con puffer„
Livello
operativo
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
tra 8 e 50 °C
8
F2
da 30 a 873 s
120
F2
“Off„
1451
F2
■ “Off„
■ “Riscaldamento funzionale„
■ “Riscaldamento massetto„
■ “Risc. funzionale/massetto„
■ “Risc.pronto
posa+funzionale„
■ “Manuale„
da 0 a 95 °C
1455
F1
da 0 a 95 °C
0
1456
F1
da 0 a 32 giorni
0
1457
F1
da 0 a 32 giorni
0
1470
F2
■ “No„
■ “Sì„
“Sì„
25
Assistenza
Funzione
5623 200 IT
Il circuito di riscaldamento
è collegato a un serbatoio
d'accumulo acqua di riscaldamento.
81
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Con regol.prim/pompa
sist.„
1472
Linea di collegamento al
circuito di riscaldamento
con/senza dispositivo di
regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a
monte.
“Commutazione modo
1500
funz„
Livello
operativo
F2
Possibilità d'im- Stato di forpostazione
nitura
■ “No„
■ “Sì„
“Sì„
F2
■ “Nessuno„
■ “Spento -protez.antigelo-„
■ “Ridotto„
■ “Comfort„
■ “Automatico„
“Nessuno„
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
tra 8 e 68 °C
tra 8 e 68 °C
■ “24 ore/giorno„
■ “Programma
orario riscald.
„
■ “Programma
orario sanitario„
■ “Assoluta„
■ “Slittante„
■ “Nessuna„
■ “Off„
■ “Periodica„
■ “Giorno fisso
della settimana„
60
40
“Programma
orario riscald.„
“Circuito Sanitario„
Codifica
“Setpoint nominale„
“Temperatura ridotta„
“Consenso„
1610
1612
1620
Livello
operativo
E
E
F1
“Priorità di carico
ACS„ (vedi pagina 148)
1630
F2
“Funzione antilegionella„ (vedi pagina 151)
1640
F1
82
“Slittante„
“Off„
5623 200 IT
Funzione
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Codifica
“Funz.antilegionella periodica„ (vedi pagina 151)
“Funz.antilegionella g.
sett.„ (vedi pagina 151)
“Orario funzione antilegionella„ (vedi pagina 151)
“Setpoint funz. antilegionella„ (vedi pagina 151)
“Funz.antilegionella
pompa„ (vedi pagina 151)
“Consenso pompa ricirc.
„
“Intermittenza pompa
circ.„
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
1641
Livello
operativo
F1
da 1 a 7 giorni
7
1642
F1
“Sabato„
1644
F1
■ “Lunedì„
■ “Martedì„
■ “Mercoledì„
■ “Giovedì„
■ “Venerdì„
■ “Sabato„
■ “Domenica„
da - -:- -/00:00 a
23:50
1645
F2
da 55 a 68 °C
68
1647
F2
■ “On„
■ “Off„
“On„
1660
F1
“Consenso
ACS„
1661
F1
■ “Programma
orario riscald.
P„
■ “Consenso
ACS„
■ “Programma
orario sanitario„
■ “Off„
■ “On„
Codifica
Livello
operativo
F1
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
tra 8 e 120 °C
70
F2
■ “Off„
■ “On„
“On„
- -:- -
“On„
Assistenza
Funzione
“Utenza CR1„
5623 200 IT
Funzione
“Setpoint richiesta uten- 1859
za 1„
“Antig.imp.pompa
1860
circ.freddo„
83
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Smaltimento eccesso
calore„
“Con puffer„
1875
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
■
■
■
■
■
■
“On„
1878
F2
“Con regol.prim/pompa
sist.„
1880
F2
Funzione
Codifica
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
“Setpoint richiesta utenza 2„
“Antig.imp.pompa
circ.freddo„
“Smaltimento eccesso
calore„
“Con puffer„
1909
Livello
operativo
F1
tra 8 e 120 °C
70
1910
F2
“On„
1925
F2
1928
F2
“Con regol.prim/pompa
sist.„
1930
F2
■
■
■
■
■
■
■
■
Funzione
Codifica
“Setpoint max„
“Prot.antig.imp. pompa
caldaia„
“Velocità pompa min„
“Velocità pompa max„
2212
2300
Livello
operativo
F2
F2
2322
2323
F2
F2
“Off„
“On„
“No„
“Sì„
“No„
“Sì„
“Sì„
“Sì„
“Utenza CR2„
“Off„
“On„
“Off„
“On„
“No„
“Sì„
“No„
“Sì„
“On„
“Sì„
“Sì„
“Caldaia„
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
tra 8 e 82 °C
■ “Off„
■ “On„
da 10 a 100%
da 10 a 100%
82
“Off„
5623 200 IT
15
100
84
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Contatore energia„
Funzione
Codifica
“Energia elettrica conse- 3111
gnata„
Livello
operativo
E
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
... kWh
“Valore giorno fisso„
Funzione
Codifica
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
da 01/01 a 31/12
30.06
5623 200 IT
Assistenza
“Giorno fisso„ (vedi pagi- 9100
na 41)
Livello
operativo
F2
85
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Controllo fiamma„
Funzione
Codifica
“Bruciat.supplem.val.max CR„
9578
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
con gas metano:
■ 3300 con
13 kW
■ 6000 con
19 kW
■ 8500 con
26 kW
con gas liquido:
8500
In caso di modifica per il
funzionamento a gas liquido (vedi codifica 9589), il
valore viene
modificato
automaticamente su
7900.
Avvertenza
Con gas liquido
non impostare un
valore superiore a
7900.
“Tabella bruciatore„ (ve- 9589
di pagina 42)
F2
■ 5800 con
19 kW
■ 7900 con
26 kW
■ “Metano„
■ “GPL„
“Metano„
Funzione
Codifica
“Consens anticip
3203
br.suppl ACS„ (vedi pagina 148)
“Tempo
3208
cons.min.mod.bruc'suppl.„ (vedi pagina 148)
“Integr.cons.mo3209
dul.bruc'suppl.„ (vedi pagina 148)
86
Livello
operativo
F1
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
da 0 a 100%
100
F2
da 0 a 255 min
15
F2
da 0 a
500 °C · min
100
5623 200 IT
“Sequenza bruciatore„
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Rilascio caricamento
ACS„ (vedi pagina 148)
3213
“Tempo blocco
3216
aus.rich.buffer„ (vedi pagina 149)
Livello
operativo
F1
F1
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
■ “Nessuna limi- “Nessuna litazione„
mitazione„
■ “Solo bruciatore stirling„
■ “ACS stirling 1
volta giorno„
■ “ACS stirling
1, altra fonte„
da 0 a 255 min
3
“Modulo rete„
5623 200 IT
“Versione SW GSM„
“Versione boot GSM„
“Codice nazione„
“Protezione soprafrequenza„
“Tempo di misurazione„
Codifica Livello
operativo
3350
E
3351
E
3359
E
3360
E
“Connessione freq super„
“Protezione sottofrequenza„
“Tempo di misurazione„
3361
3362
“Connessione bassa freq„
“Protezione sovratens 10'„
“Protezione sovratensione„
“Tempo di misurazione„
3363
3364
3365
“Connessione tensione su- 3366
per„
Valori visualizzati
da 0 a 255
da 0 a 255
da 0 a 65535
da 0 a 100
E
E
da 0 a 200 ms
Impostazione specifica per il
Paese, non modificabile
da 0 a 100
da 0 a 100
E
E
E
da 0 a 200 ms
Impostazione specifica per il
Paese, non modificabile
da 0 a 100
da 0 a 500 V
da 0 a 500 V
E
da 0 a 200 ms
Impostazione specifica per il
Paese, non modificabile
da 0 a 500 V
87
Assistenza
Funzione
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica Livello
operativo
“Protezione sottotensione„ 3367
E
“Tempo di misurazione„
“Connessione bassa tensione„
“Max impedenza griglia„
“Min impedenza griglia„
“Max set impedenza griglia„
“Tempo riconnessione„
“Tempo Operativo„
Valori visualizzati
3368
E
da 0 a 500 V
da 0 a 200 ms
Impostazione specifica per il
Paese, non modificabile
da 0 a 500 V
3369
3370
3371
E
E
E
da 0 a 400
da 0 a 400
da 0 a 400
3372
3387
E
E
da 0 a 600 s
da 0 a 100000 h
“Sorgente supplementare„ (vedi
pagina 147)
Codifica
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
3690
Livello
operativo
F2
“Incremento setpt gener.princ„
“Limite pot.sorgente
principale„
“Con carico ACS„
da 0 a 10 °C
10
3691
F2
da 1 a 100%
80
3692
F2
“Sostituto„
3700
F2
■ “Bloccato„
■ “Sostituto„
■ “Complementare„
■ “Istantaneamente„
da -50 a 50 °C
“Consenso sotto temp
est„
“Rilascio sopra T.est.„
“Integrale commutaz.„
“Diff. Commut. OFF„
3701
3720
3722
F2
F2
F2
da -50 a 50 °C
--da 0 a 500 °Cmin 50
da 0 a 20 °C
5
---
5623 200 IT
Funzione
88
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Tempo blocco„
“Tipo di generatore„
3723
3750
Livello
operativo
F2
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
da 0 a 120 min
■ “Altri„
■ “Caldaia a legna„
■ “Pompa di calore„
■ “Caldaia olio/
gas„
--“Altri„
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
da 00:30 04:00 h
da 0 a 30 °C
01:00
10
“Bollitore ACS„
Codifica
“Slittam. carico„
“Incremento setpoint
mandata„
“Differenziale di commutaz.„
“Velocità pompa min„
“Velocità pompa max„
5011
5020
Livello
operativo
F2
F2
5024
F2
da 0 a 20 °C
2
5101
5102
F2
F2
da 0 a 100%
da 0 a 100%
15
100
5623 200 IT
Assistenza
Funzione
89
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Preimpostazione„
Funzione
Codifica
“Preimpostazione„ (vedi 5700
Istruzioni Esempi d'impianto Vitotwin)
Livello
operativo
F2
5710
F2
5715
F2
5721
F2
5750
F2
“Utenza CR2„
5751
F2
Stato di fornitura
- - -: Nessuno
schema
1:
Tipologia
dell'impianto 1
2:
Tipologia
dell'impianto 2
3:
Tipologia
dell'impianto 3
4:
Tipologia
dell'impianto 4
■ “Off„
■ “On„
■ “Off„
■ “On„
■ “Off„
■ “On„
■ “Off„
■ “Riscaldamento„
■ “Off„
■ “Riscaldamento„
---
“On„
“Off„
“Off„
“Off„
“Off„
5623 200 IT
“Circuito riscaldamento
1„
“Circuito riscaldamento
2„
“Circuito riscaldamento
3„
“Utenza CR1„
Possibilità d'impostazione
90
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
“Uscita relè QX1„
5890
Livello
operativo
F2
“Uscita relè QX2„
5891
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
■ “Nessuna„
“Nessuna„
■ “Uscita allarme K10„
■ “Pompa di ricircolo Q4„
■ “Richiesta calore K27„ (vedi
pagina 147)
■ “Attuatore
ACS Q3„
■ “Ctrl sorgente
supplem
K32„ (vedi pagina 147)
■ “Nessuna„
“Nessuna„
■ “Uscita allarme K10„
■ “Pompa di ricircolo Q4„
■ “Richiesta calore K27„ (vedi
pagina 147)
■ “Attuatore
ACS Q3„
■ “Ctrl sorgente
supplem
K32„ (vedi pagina 147)
91
Assistenza
Codifica
5623 200 IT
Funzione
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Codifica
“Uscita relè QX4„
5894
Livello
operativo
F2
“Sonda input BX6„
5935
F2
“Funzione input
5980
EX1„ (per la funzione di richiesta corrente vedi pagina 146)
F2
“Logica input EX1„
5981
■ Normalmente chiuso: il
contatto è chiuso e per
l'attivazione deve essere
aperto
■ Normalmente aperto: il
contatto è aperto e per
l'attivazione deve essere
chiuso
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
■ “Nessuna„
■ “Uscita allarme K10„
■ “Pompa di ricircolo Q4„
■ “Richiesta calore K27„ (vedi
pagina 147)
■ “Attuatore
ACS Q3„
■ “Ctrl sorgente
supplem
K32„ (vedi pagina 147)
■ “Sonda mandata comune
B10„
■ “Sonda puffer
B42„
■ “Nessuna„
■ “Blocco produzcalore „
■ “Rich. est. cal,
consen Eng.
Bur.„
■ “Blocco bruciatore supplemen„
■ “Normalmente
chiuso„
■ “Normalmente
aperto„
“Nessuna„
“Sonda puffer B42„
“Nessuna„
“Normalmente aperto„
5623 200 IT
Funzione
92
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Funzione input
5982
EX2„ (per la funzione di richiesta corrente vedi pagina 146)
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
■ “Nessuna„
■ “Blocco produz calore„
■ “Rich. est. cal,
consen Eng.
Bur.„
■ “Blocco bruciatore supplemen„
■ “Normalmente
chiuso„
■ “Normalmente
aperto„
“Nessuna„
“Nessuno„
“Logica input EX2„
5983
■ Normalmente chiuso: il
contatto è chiuso e per
l'attivazione deve essere
aperto
■ Normalmente aperto: il
contatto è aperto e per
l'attivazione deve essere
chiuso
“Funzione H2 modulo 1„ 6046
F2
“Logica contatto H2 modulo 1„
■ Normalmente chiuso: il
contatto è chiuso e per
l'attivazione deve essere
aperto
■ Normalmente aperto: il
contatto è aperto e per
l'attivazione deve essere
chiuso
“Valore tens. 1 H2 modulo 1„
“Valore 1 H2 modulo 1„
“Valore tens. 2 H2 modulo 1„
“Valore 2 H2 modulo 1„
6047
F2
■ “Nessuno„
■ “Blocco produz calore„
■ “Normalmente
chiuso„
■ “Normalmente
aperto„
6049
F2
da 0 a 10 V
0V
6050
6051
F2
F2
da -100 a 500
da 0 a 10 V
0
10 V
6052
F2
da -100 a 500
100
“Normalmente aperto„
5623 200 IT
Assistenza
F2
“Normalmente aperto„
93
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
da - 3 a 3 °C
0
“Correzione sonda
6100
esterna„ (sensore temperatura esterna)
“Costante di tempo edifi- 6110
cio„
“Memorizzare sonda„
6200
F2
da 0 a 50 h
20
F2
■ “No„
■ “Sì„
“No„
Impostando “Sì„ viene salvato lo stato attuale degli
ingressi sensore (ad es.
dopo la rimozione di un
sensore). Successivamente questo stato non verrà
registrato come guasto nel
corso del controllo giornaliero degli ingressi sensore
alle ore 0:00.
“Ripristinare parametri„ 6205
F2
■ “No„
■ “Sì„
“No„
6218
F2
da 00.0 a 99.9
–
6219
F2
da 00.0 a 99.9
–
6220
6221
F2
F2
da 00.0 a 99.9
da 0 a 99
–
–
5623 200 IT
Impostando “Sì„ le impostazioni attuali dei parametri vengono riportate sulle
impostazioni base di fabbrica. Sono esclusi i campi
"Ora e data", "Unità di comando", "Radio", "Funzion. manuten./assist", tutte le programmazioni delle
fasce orarie e le funzioni di
conteggio.
“Versione valida apparecchio„
“Versione SW sottosistema„
“Versione software„
“Indice sviluppo„
94
Codifiche
Modifica delle codifiche (continua)
Funzione
Codifica
“Ore di funz. apparecchio„
6222
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
6282
F2
da 1 a 20 h
2
6346
F2
da 00000 a
99999
12345
da 00:00:00 a
20833:00:00 h
Avvertenza
Alla consegna sono trascorse già delle ore di funzionamento perché ogni
apparecchio viene sottoposto a un controllo a caldo
prima di essere consegnato al cliente.
5623 200 IT
Assistenza
“Tempo max carico forzato„ (vedi pagina 146)
“Codice tecnico„ (vedi
pagina 64)
95
Verifiche assistenza
Richiamo verifiche assistenza
Per richiamare le verifiche assistenza
vedi pagina 64.
Segnalazioni e cronologia errori
Errori
“Errore„
Funzione
Codifica
“Reset relè di allarme„
6710
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
Stato di fornitura
■ “Sì„
■ “No„
“Errore„
Contenuto della segnalazione:
■ Segnalazione di guasto
■ Data
■ Ora
Errore
“Cronologia 1„
“Cronologia 2„
“Cronologia 3„
“Cronologia 4„
“Cronologia 5„
“Cronologia 6„
“Cronologia 7„
“Cronologia 8„
“Cronologia 9„
“Cronologia 10„
Codifica
6800
6802
6804
6806
6808
6810
6812
6814
6816
6818
Livello operativo
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
Contenuto della segnalazione:
■ segnalazione di guasto
■ quante ore prima si è verificato l'errore
96
5623 200 IT
“Errore„ rete pubblica di alimentazione elettrica
Verifiche assistenza
Segnalazioni e cronologia errori (continua)
Errore
“Contatore errori„
“Cronologia 1„
“Cronologia 2„
“Cronologia 3„
“Cronologia 4„
“Cronologia 5„
Codifica
3388
3390
3391
3392
3393
3394
Livello operativo
E
E
E
E
E
E
5623 200 IT
Si possono verificare i seguenti stati di esercizio. Lo stato viene visualizzato
con testo in chiaro
Funzione
Codifica
Livello operativo
“Stato circ. riscaldamento 1„
8000
F1
“Stato circ. riscaldamento 2„
8001
F1
“Stato circ. riscaldamento 3„
8002
F1
“Stato circuito sanitario„
8003
F1
“Stato caldaia„
8005
F1
“Stato puffer„
8010
F1
“Stato bruciatore stirling„
8012
F1
“Stato bruciatore supplem„
8013
F1
“Stato generatore„
8014
F1
“Motivo blocco bruc stirling„ (causa del bloc- 8015
F1
caggio)
“Motivo blocco bruc suppl.„ (causa del bloc8016
F1
caggio)
“Engine burner WHY„ (stato)
8017
F1
“Supp burner WHY„ (stato)
8018
F1
“Boiler WHY„ (stato)
8019
F1
“Why EGC„ controller rete Stirling (stato)
8020
F1
“Stato sorgente supplement„
8022
F1
97
Assistenza
Stato (stati d'esercizio)
Verifiche assistenza
Prova relè
A seconda della versione dell'impianto è
possibile selezionare le seguenti uscite
relè. I componenti collegati entrano
quindi in funzione. Con le uscite relè
QX21 e QX22 vengono aperti e chiusi i
miscelatori dei circuiti di riscaldamento.
Funzione Codifica
“Test relè„
7700
Livello
operativo
F2
Funzione delle uscite relè (se il collettore circuito di riscaldamento Divicon
e il kit di completamento si trovano
nello stato di fornitura):
QX21
Apertura miscelatore
QX22
Chiusura miscelatore
QX23
Avvio pompa circuito di riscaldamento
Impostazione/funzione
“Nessun test„
“Tutto Spento„
“Uscita relè QX1„
“Uscita relè QX2„
“Uscita relè QX3„ (valvola deviatrice)
“Uscita relè QX4„
Avvertenza
Il termina “modulo„ usato di seguito indica il kit di
completamento miscelatore.
“Uscita relè QX21 modulo 1„
“Uscita relè QX22 modulo 1„
“Uscita relè QX23 modulo 1„
“Uscita relè QX21 modulo 2„
“Uscita relè QX22 modulo 2„
“Uscita relè QX23 modulo 2„
“Uscita relè QX21 modulo 3„
“Uscita relè QX22 modulo 3„
“Uscita relè QX23 modulo 3„
Test ingressi/uscite
98
Livello operativo F2.
5623 200 IT
Il valore visualizzato indica ad es. una
temperatura rilevata oppure una condizione d'inserimento. Se viene visualizzato “- - -„, non sono collegati componenti oppure il collegamento è difettoso.
Verifiche assistenza
5623 200 IT
Test ingressi/uscite (continua)
Codifica
A/condizione
d'inserimento
Unità
7730
7760
7761
7764
7765
7769
7822
Da/condizione d'inserimento
- 50,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
“Temperatura esterna B9„
“Temperatura caldaia B2„
“Temperatura caldaia B20„
“Temp.testa stirling B24„
“Temp.testa stirling B25„
“Temperatura ritorno B7„
“Temperatura sonda
BX3„ (B3)
“Temperatura sonda
BX4„ (B4)
“Temperatura sonda
BX5„ (B41)
“Temperatura sonda
BX6„ (B42/B10)
“Temperatura sonda BX7„
(temperatura della custodia
sonda)
“Temp. sonda BX21 modulo
1„
Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 1
“Temp. sonda BX21 modulo
2„
Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2
“Temp. sonda BX21 modulo
3„
Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3
“Segnale tens. H2 modulo
1„
“Stato contatto H2 modulo
1„
“Segnale tensione H3„
“Stato contatto H3„
“Frequenza H3„
“Stato contatto H4„
“Contatore impulsi H4„
“Frequenza H4„
50,0
140,0
140,0
700,0
700,0
140,0
200,0
°C
°C
°C
°C
°C
°C
°C
7823
0,0
200,0
°C
7824
0,0
200,0
°C
7825
0,0
200,0
°C
7826
0,0
200,0
°C
7830
- 28,0
350,0
°C
7832
- 28,0
350,0
°C
7834
- 28,0
350,0
°C
7845
0
10
V
7846
“Aperto„
“Chiuso„
7854
7855
7857
7860
7861
7862
0
“Aperto„
0
“Aperto„
0
0
10
“Chiuso„
1000
“Chiuso„
65535
1000
Assistenza
Funzione
V
Hz
Hz
99
Verifiche assistenza
Test ingressi/uscite (continua)
Funzione
Codifica
“Ingresso EX1„
“Ingresso EX2„
7911
7912
Da/condizione d'inserimento
0
0
A/condizione
d'inserimento
Unità
230
230
V
V
Funzione
Codifica
“Intervallo di manutenzione„
Allo scadere del periodo qui impostato viene generato un avviso
di manutenzione (segnalazione
guasto 105)
“Tempo trascorso dopo man.
„
■ Conta il tempo trascorso dall'ultima manutenzione
■ Si può riportare a “0„
“Funzione spazzacamino„ (vedi pagina 154)
“Potenza bruciatore„
“Telefono servizio clienti„
“Blocco bruciatore Stirling„ (vedi pagina 40)
“Blocco bruciatore supplementare„
100
7044
Livello
operativo
F2
Possibilità d'impostazione
da 1 a 240 mesi (stato
di fornitura: 12 mesi)
7045
F1
da 0 a 240 mesi
7130
E
7131
E
■ “Off„
■ “On„
■ “Bruciat.stirling
min„
■ “Bruciat.stirling
max„
■ “Bruciat.supplem.
min„
■ “Bruciat.supplem.
max„
■ “Stirling +
Bruc.suppl. min„
■ “Stirling +
Bruc.suppl. max„
7170
7221
F1
F1
7222
F2
■
■
■
■
“Non attivo„
“Attivo„
“Non attivo„
“Attivo„
5623 200 IT
Funzionamento di manutenzione/assistenza (Funzioni Service)
Verifiche assistenza
Diagnostica
“Diagnostica generatore„
Funzione
Codifica
“Potenza„
“Tensione„
“Elettricità„
“Energia totale„
“Frequenza motore„
8200
8201
8202
8204
8206
Livello Da/conoperati- dizione
vo
d'inserimento
E
0
E
0
E
0
E
0
E
0
A/condizione
d'inserimento
Unità
2000
300
10
W
V
A
kWh
Hz
A/condizione
d'inserimento
“On„
100
%
100
5623 200 IT
“Parametri diagnostica„
Codifica
“Pompa caldaia Q1„
“Velocità pompa caldaia„
“Temperatura caldaia„ (valore reale/nominale)
“Temperatura ritorno caldaia„
“Temperatura custodia„
“Ore funz bruciatore stirling„
“Num.partenze bruc.stirling„
“Ore funz bruciat supplementare„
“Contat.partenze
bruc.suppl.„
“Quantità gas bruc stirling„
“Calore consegnato riscald„
“Calore consegnato
ACS„
8304
8308
Livello Da/conoperati- dizione
vo
d'inserimento
F1
“Off„
F1
0
Unità
8310
F1
0
140
°C
8314
F2
0
140
°C
8319
8341
F2
E
0
0
140
65535
°C
h
8342
F1
0
199999
8343
F1
0
65535
8344
F1
0
199999
8345
E
0
199999
m3
8346
F1
0
199999
kWh
8347
F1
0
199999
kWh
Assistenza
Funzione
h
101
Verifiche assistenza
Diagnostica (continua)
Funzione
Codifica
A/condizione
d'inserimento
Unità
8354
Livello Da/conoperati- dizione
vo
d'inserimento
F2
0
“Temp.regolat.prim.caldaia„ (valore reale/nominale)
“Regolaz temp.testa
stirl„ (valore reale/nominale)
“Ore funz.pompa caldaia„
“Boiler throughput„
“Termostato caldaia„
“Contatto sifone pieno„
“Stato bruciatore„ (funzionamento)
“Limite temp caldaia„
140
°C
8360
F2
0
700
°C
8365
F2
0
65535
h
8366
8370
8372
8373
F2
F2
F2
F1
0
1000
“Aperto„ “Chiuso„
“Aperto„ “Chiuso„
“Off„/1/2/1+2
8374
F2
“Non atti- “Attivo„
vo„
Funzione
Codifica
A/condizione
d'inserimento
Unità
“Temperatura esterna„
“Temp. esterna attenuata„
“Temp. esterna composta„ (media ricavata dalla
temperatura esterna attuale ed elaborata)
“Pompa CR Q2„
“Apertura Valv.misc. 1
C.risc„
“Chiusura Valv.misc. 1
C.risc„
“Temperatura ambiente
1„ (valore reale/nominale)
“Temperatura di mandata
1„ (valore reale/nominale)
8700
8703
Livello Da/conoperati- dizione
vo
d'inserimento
E
- 50,0
F1
- 50,0
50,0
50,0
°C
°C
8704
F1
- 50,0
50,0
°C
8730
8731
F2
F2
“Off„
“Off„
“On„
“On„
8732
F2
“Off„
“On„
8740
F2
0,0
50,0
°C
8743
F1
0,0
140,0
°C
l/min
102
5623 200 IT
“Diagnostica utenze„
Verifiche assistenza
5623 200 IT
Diagnostica (continua)
Codifica
“Pompa CR Q6„
“Temperatura ambiente
2„ (valore reale/nominale)
“Temperatura di mandata
2„ (valore reale/nominale)
“Termostato ambiente 2„
“Pompa CR3„
“CR valv misc. 3 aperta„
“CR valv misc. 3 chiusa„
“Temperatura ambiente
3„ (valore reale/nominale)
“Setpoint mandata 3„
“Temperatura di mandata
3„
“Pompa ACS Q3„
“Pompa di ricircolo Q4„
“Temperatura sanitario
1„ (B3)
“Setpoint ACS„
“Setp mandata utenza 1„
“Setp mandata utenza 2„
“Temp. Regol. prim.„
“Temp. puffer 1„ (B4)
“Setpoint puffer„
“Temp. puffer 2„ (B41)
“Temp. puffer 3„ (B42)
“Uscita relè QX1„
“Uscita relè QX2„
“Uscita relè QX3„ (valvola
deviatrice)
“Uscita relè QX4„
“Uscita relè QX21 modulo 1„
“Uscita relè QX22 modulo 1„
A/condizione
d'inserimento
8760
8770
Livello Da/conoperati- dizione
vo
d'inserimento
F2
“Off„
F2
0,0
Unità
“On„
50,0
°C
8773
F1
0,0
140,0
°C
8779
F2
“Richiesta„
8790
8791
8792
8800
F2
F2
F2
F2
“Nessuna richiesta„
“Off„
“Off„
“Off„
0,0
“On„
“On„
“On„
50,0
°C
8803
8804
F1
F1
0,0
0,0
140,0
140,0
°C
°C
8820
8822
8830
F2
F2
F1
“Off„
“Off„
0,0
“On„
“On„
140,0
°C
8831
8875
8885
8930
8980
8981
8982
8983
9031
9032
9033
F1
F2
F2
F2
F1
F1
F1
F1
F2
F2
F2
8,0
5,0
5,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
“Off„
“Off„
“Off„
80,0
130,0
130,0
140,0
140,0
140,0
140,0
140,0
“On„
“On„
“On„
9034
9050
F2
F2
“Off„
“Off„
“On„
“On„
9051
F2
“Off„
“On„
°C
°C
°C
°C
°C
°C
°C
°C
Assistenza
Funzione
103
Verifiche assistenza
Diagnostica (continua)
Funzione
Codifica
A/condizione
d'inserimento
9052
Livello Da/conoperati- dizione
vo
d'inserimento
F2
“Off„
“Uscita relè QX23 modulo 1„
“Uscita relè QX21 modulo 2„
“Uscita relè QX22 modulo 2„
“Uscita relè QX23 modulo 2„
“Uscita relè QX21 modulo 3„
“Uscita relè QX22 modulo 3„
“Uscita relè QX23 modulo 3„
9053
F2
“Off„
“On„
9054
F2
“Off„
“On„
9055
F2
“Off„
“On„
9056
F2
“Off„
“On„
9057
F2
“Off„
“On„
9058
F2
“Off„
“On„
Unità
“On„
Ulteriori verifiche
5623 200 IT
Negli indirizzi di codifica da 9104 a 9284
sono visualizzati i dati relativi all'energia
consumata e prodotta e ai tempi di funzionamento e agli intervalli di diversi
componenti. Questi dati sono rilevanti
solo in parte per il funzionamento dell'impianto.
Per le possibili verifiche vedi le istruzioni
d'uso Vitotwin 300-W.
104
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto
Richiamo della segnalazione di guasto
I guasti vengono visualizzati sul display
dai simboli “΄ o “Ϊ„.
Î Guasto che viene azzerato automaticamente dopo l'eliminazione.
Ϊ Guasto azzerabile con “Reset
Utente„ (UR) mediante tasto o
“Reset Assistenza tecn„ (SR)
dopo l'eliminazione.
Cronistoria guasti
2. Eliminare il guasto. Successivamente ha luogo un riavvio automatico.
Guasto con indicazione “Ϊ„
1. Premere il tasto “Å„. Sul display
appare una segnalazione di guasto
con una breve descrizione.
Per ulteriori informazioni vedi
pagina 107.
Vengono memorizzati e visualizzati
massimo 10 guasti. I guasti vengono
elencati in base alla priorità (non cronologicamente).
2. Premere di nuovo il tasto “Å„. Sul
display appare il tipo di azzeramento
(Reset).
Guasto con indicazione “΄
3. Eliminare il guasto.
1. Premere il tasto “Å„. Sul display
appare una segnalazione di guasto
con una breve descrizione.
Per ulteriori informazioni vedi
pagina 107.
4. A seconda del tipo di sblocco, premere il tasto e confermare con
“OK„ oppure eseguire un “Reset
Assistenza tecn„ (vedi
pagina 106).
Assistenza
Esecuzione della funzione "Reset Utente"
1. Premere il tasto .
5623 200 IT
2. Confermare con il tasto “OK„.
105
Eliminazione dei guasti
Esecuzione della funzione "Reset Assistenza tecn"
1. Ribaltare la regolazione in avanti.
2. Rimuovere il coperchio posteriore
della regolazione.
A
3. Premere il tasto Reset A per almeno
5 s.
Sblocco dell'interruttore di sovracorrente
A
B
1. Aprire la regolazione e rimuoverne il
coperchio A.
3. Eseguire il Reset Assistenza tecnica
(vedi sopra).
5623 200 IT
2. Azionare il tasto B.
106
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin
Spiegazioni sullo sblocco (vedi tabella
seguente)
AR Riavvio automatico dopo l'eliminazione del guasto
ARP Riavvio automatico dopo l'eliminazione del guasto e il disinserimento della tensione di rete
Premere il tasto
Reset Assistenza tecnica (vedi
pagina 106).
NRP Nessun riavvio possibile, sostituire la scheda
Rimedio
Sbloc
co
Controllare il sensore temperatura
esterna e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 131)
Controllare il sensore temperatura
caldaia (vedi pagina 133)
AR
Controllare il sensore temperatura di
mandata e il box allacciamenti per
sensori e accessori (vedi pagina 138)
Assistenza
Controllare il sensore temperatura del
ritorno, il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 135)
Controllare il sensore temperatura
bollitore e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 132)
5623 200 IT
Segnalazio- Causa
ne di guasto
“10:Sonda
Corto circuito o interesterna„
ruzione sensore
temperatura esterna.
“20: Sonda
Corto circuito o intercaldaia 1„
ruzione sensore
temperatura caldaia.
“30: Sonda
Corto circuito o intermandata 1„ ruzione sensore
temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 1.
“32: Sonda
Corto circuito o intermandata 2„ ruzione sensore
temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 2.
“40: Sonda
Corto circuito o interritorno 1„
ruzione sensore
temperatura del ritorno.
“50: Sonda
Corto circuito o interACS 1„
ruzione sensore
temperatura bollitore B3.
UR
SR
107
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazio- Causa
ne di guasto
“60: Sonda
Corto circuito o interambiente 1„ ruzione sensore
temperatura ambiente del circuito di
riscaldamento 1.
“65: Sonda
Corto circuito o interambiente 2„ ruzione sensore
temperatura ambiente del circuito di
riscaldamento 2.
“68: Sonda
Corto circuito o interambiente 3„ ruzione sensore
temperatura ambiente del circuito di
riscaldamento 3.
Sbloc
co
Controllare il regolatore di temperatura ambiente, il cavo di collegamento e
il box allacciamenti per sensori e accessori.
Anche quando si cambia la codifica
del telecomando da “Unità ambiente„ a “Unità di servizio„ (codifica 40)
appare visualizzato questo guasto.
■ Alle 24:00 questa modifica viene rilevata e il guasto non viene più visualizzato.
Oppure
■ Dopo il cambio di codifica “Memorizzare sonda„ tramite codifica
6200. Così il guasto non viene visualizzato.
Corto circuito o inter- Controllare il sensore temperatura
ruzione sensore
accumulo e il box allacciamenti per
temperatura accusensori e accessori (vedi pagimulo.
na 132)
Corto circuito collegamento BUS
Controllare il cavo di collegamento
BUS
Guasto all'unità di
servizio o al cavo di
collegamento dell'unità di servizio.
A un circuito di riscaldamento è assegnato più di un telecomando.
Controllare l'abbinamento telecomando - circuito di riscaldamento. Indirizzi di codifica 40, 42, 44, 46.
Controllare l'unità di servizio e il cavo
di collegamento
5623 200 IT
“70:Sonda
puffer 1„
“71: Sonda
puffer 2„
“72: Sonda
puffer 3„
“83: BSB,
cortocircuito„
“84: BSB,
conflitto di
indirizzo„
Rimedio
108
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
5623 200 IT
“91: Perdita
dati nell'EEPROM„
“92: Guasto
elettronico
appar.„
Causa
Rimedio
Sbloc
co
Collegamento radio ■ Nonostante il guasto alla regolaziointerrotto (ad es. tene, il telecomando è in grado di funlecomando radio e/o
zionare (ad es. visualizzazione delripetitore)
le temperature):
1.1. Controllare il box allacciamenti
per sensori e accessori.
1.2. Sul telecomando nella opzione
di menù “Radio„ richiamare la
codifica 140.
1.3. Selezionare “Cancella tutti
gli apparecchi„ e confermare
con “Sì„.
1.4. Rimettere in funzione i componenti radio (vedi Istruzioni di
montaggio e di servizio del telecomando radio).
■ Il telecomando non è in grado di
funzionare (ad es. manca la visualizzazione delle temperature):
2.1. Controllare la batteria.
2.2. Controllare che il radiotrasmettitore sia inserito correttamente.
2.3. Controllare la linea di collegamento al box allacciamenti per
sensori e accessori
2.4. Controllare il box allacciamenti
per sensori e accessori.
2.5. Inserire il radiotrasmettitore direttamente nella regolazione.
Se il guasto resta, sostituire il
radiotrasmettitore.
Ripristinare il collegamento radio (vedi le istruzioni di montaggio del telecomando)
Collegamenti inter- Controllare tutti i collegamenti a inne- NRP
rotti o scheda stam- sto della scheda stampata regolaziopata regolazione di- ne. Se necessario, sostituire la schefettosa.
da stampata regolazione (vedi pagina 130).
109
Assistenza
Segnalazione di guasto
“85: Comunicazione
radio„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“95: Ora non
valida„
“96: Errore
SW minore„
“97: Errore
SW o HW„
Causa
Rimedio
Sbloc
co
5623 200 IT
È regolata l'ora erra- Regolare di nuovo l'ora esatta.
ta.
Errore software
Sostituire la scheda stampata regola- AR
zione (vedi pagina 130).
Errore scheda stam- Eseguire il Reset Assistenza tecnica. NRP
pata regolazione.
Se necessario, sostituire la scheda
stampata regolazione (vedi pagina 130).
“98: Modulo Errore kit di comple- Controllare i connettori e cavi di colaggiuntivo
tamento per circuito legamento. Controllare le codifiche.
1„
di riscaldamento con Se necessario, sostituire il kit di commiscelatore 1.
pletamento.
“99: Modulo Errore kit di compleaggiuntivo
tamento per circuito
2„
di riscaldamento con
miscelatore 2.
“102: Ora
Riserva di carica
Accendere l'apparecchio e regolare di
senza bacdell'orologio pronuovo l'ora (vedi le istruzioni d'uso).
kup„
grammatore scaduta (l'apparecchio è rimasto scollegato
dall'alimentazione
elettrica per un periodo prolungato).
“105: Avviso Scadenza intervallo Effettuare la manutenzione.
manutenzio- di manutenzione imne„
minente.
“121: Temp. Temperatura nomi- Controllare sensore temperatura di
mand. CR1„ nale di mandata cir- mandata e cavo di collegamento (vedi
cuito di riscaldamen- pagina 138). Verificare il corretto
to 1 non raggiunta
montaggio del sensore temperatura
“122: Temp. Temperatura nomi- di mandata.
mand. CR2„ nale di mandata circuito di riscaldamento 2 non raggiunta
110
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“127: Temp.
antilegionella„
Causa
Rimedio
Sbloc
co
Controllare i sensori temperatura (vedi pagina 132).
Controllare la pressione dell'impianto.
Sfiatare l'impianto di riscaldamento.
Accertarsi che sia presente la portata
volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„).
Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie.
“157:TerÈ intervenuto il limi- Controllare la pressione dell'impian- UR
most mantatore di temperatu- to.
data caldara nella catena di si- Sfiatare l'impianto di riscaldamento.
ia„
curezza.
Accertarsi che sia presente la portata
volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„).
Verificare il funzionamento della pompa di circolazione.
Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie.
“158: ConÈ intervenuto l'inter- Controllare lo scarico condensa, puli- UR
densazione„ ruttore di livello.
re il sifone.
Controllare la posizione di montaggio
e il funzionamento dell'interruttore di
livello.
Controllare il pettine cavi dell'interruttore di livello.
5623 200 IT
Assistenza
Aumento temperatura acqua calda sanitaria non raggiunto
111
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
“187: Configurazione
Uscita„
“253: Causa
err indefinito„
Causa
Il sensore di flusso
segnala la mancanza di portata volumetrica.
Sbloc
co
AR
Controllare il montaggio e il cavo di
collegamento del sensore di flusso.
Controllare la pressione dell'impianto.
Sfiatare l'impianto di riscaldamento.
Controllare se l'impianto e il sensore
di flusso sono sporchi.
Accertarsi che sia presente la portata
volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„).
Verificare il funzionamento della pompa di circolazione.
Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie.
Aumentare, se necessario, la potenza della pompa (codifica 2322 in
“Caldaia„).
Errore di configura- Configurare nuovamente l'impianto.
zione uscite.
Controllare la codifica 5700 in “Preimpostazione„, se necessario reimpostarla.
Controllare se sono stati rilevati tutti i
componenti collegati (sensori temperatura, completamenti miscelatore,
telecomando ecc.)
L'apparecchiatura
Eseguire il Reset Assistenza tecnica SR
comando del brucia- e riavviare. Se non si è eliminato il
tore Stirling o del
guasto, sostituire la scheda stampata
bruciatore suppleregolazione (vedi pagina 130).
mentare ha individuato un problema
all'avvio.
Errore privo di codice definito.
“254: Codice errore
sconosc„
“257: Sonda Corto circuito o interMantello„
ruzione sensore
temperatura interna
apparecchiatura.
112
Rimedio
Controllare i collegamenti della spina
X205.
Controllare il sensore temperatura interna dell'apparecchiatura (vedi pagina 137).
5623 200 IT
Segnalazione di guasto
“164: Pressostato flusso CR„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Causa
Sbloc
co
AR
Controllare il sistema adduzione aria
e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Verificare la tenuta della guarnizione omega e della
flangia fumi.
“259: CJC
Il sensore tempera- Eseguire il riavvio. Se non si è elimi- SR
sensor„
tura interno della re- nato il guasto, sostituire la scheda
golazione segnala
stampata regolazione (vedi pagiun guasto.
na 130).
“260: Sonda Corto circuito o inter- Controllare il sensore temperatura di
mandata 3„ ruzione sensore
mandata (vedi pagina 138)
temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 3.
“261: Perdi- Dopo 5 prove di ac- Controllare l'alimentazione del gas.
UR
ta fiamma
censione del brucia- Controllare il tipo di gas impostato
br.Stirl.„
tore Stirling, l'appa- (vedi pagina 42).
recchiatura coman- Controllare gli elettrodi (vedi pagido bruciatore non ri- na 51).
leva alcuna fiamma. Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasforma“262: Perdi- Dopo 5 prove di ac- tore di accensione.
ta fiamma
censione del brucia- Controllare gli allacciamenti collegati
br.suppl„
tore supplementare, sull'apparecchiatura comando bruciatore.
l'apparecchiatura
comando bruciatore Controllare e, se necessario, sostitunon rileva nessuna ire il motoriduttore. Controllare l'allacciamento del trasformatore di accenfiamma.
sione.
Controllare il sistema adduzione aria
e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico.
5623 200 IT
La temperatura interna apparecchiatura supera il valore
massimo.
Rimedio
113
Assistenza
Segnalazione di guasto
“258: Sovratemp. Mantello„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“263: Errore
bruc.Stirling„
“264: Errore
bruc.suppl„
“266: Errore
ventilatore„
“267: Taratura ventilatore„
Rimedio
Sbloc
co
UR
Errore di comunicazione interno bruciatore Stirling.
Errore di comunicazione interno bruciatore supplementare.
Controllare le linee di collegamento
del motore Stirling alla regolazione
(cavi della spina X205).
L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento
in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra.
Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione
(vedi pagina 130).
Controllare il cavo di allacciamento
SR
del ventilatore. Controllare se il ventilatore gira senza sforzo. Se necessario, sostituire il ventilatore.
Il numero di giri del
ventilatore si discosta dal valore nominale.
Dopo l'inserimento
non è stato raggiunto il numero di giri di
prova.
Risposta errata della Controllare il connettore del motoriSR
valvola di distribuduttore e quello X205. Smontare la
zione dell'aria.
valvola di distribuzione dell'aria e controllare se presenta scarsa scorrevolezza o se è bloccata. Se la valvola
funziona in modo scorrevole, sostituire il motore. Se la valvola non funziona in modo scorrevole, sostituirla.
5623 200 IT
“268: Errore
valv.dev.ari
a„
“269: Taratura
valv.dev.ari
a„
Causa
114
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Causa
5623 200 IT
La differenza di temperatura tra mandata e ritorno riscaldamento è troppo
grande.
“274: ProLa portata volumetritez. Dry fire„ ca è troppo bassa
dopo il riempimento.
“275: Ass.
La portata volumetriflusso dopo ca è troppo bassa
dear.„
dopo lo sfiato.
“276: Ass.
Nel programma di riflusso Man- scaldamento rilevadata„
ta portata volumetrica troppo bassa.
“278: Max
Aumento max. della
incremento temperatura di manT.„
data superato.
“280: Eng
Sovratemperatura
dome over- del fondo del genetemp„
ratore. È scattato il
termostato.
Rimedio
Sbloc
co
AR
Controllare la pressione dell'impianto.
Sfiatare l'impianto di riscaldamento.
Accertarsi che sia presente la portata
volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„).
UR
Verificare il funzionamento della pompa di circolazione.
Controllare il funzionamento della val- UR
vola deviatrice a 3 vie.
Controllare i sensori temperatura e il
sensore di flusso.
AR
AR
Controllare le linee di collegamento
AR
del motore Stirling alla regolazione
(cavi della spina X205).
Misurare la temperatura del fondo del
motore Stirling: max. 100 °C.
Aumentare la “Velocità pompa
min„ (codifica 2322 in “Caldaia„)
portandola al 60%.
Determinazione del carico termico
momentaneo del bruciatore stirling
mediante misurazione volumetrica
del contatore per 1 min e conversione
in m3/h. Sono ammessi i seguenti valori:
■ per gas metano con
Hi = 33,93 MJ/m3: 0,71 m3/h
■ per gas metano LL con
Hi = 29,26 MJ/m3: 0,83 m3/h
■ per gas liquido con
Hi = 88,35 MJ/m3: 0,275 m3/h
Se il guasto rimane, informare il Servizio Tecnico Viessmann.
115
Assistenza
Segnalazione di guasto
“270:
Temp.diff.sc
ambiatore„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“281: Dyn
absorber
tripped„
Causa
Rimedio
Sono stati attivati gli
interruttori di fine
corsa dell'assorbitore dinamico.
Controllare il connettore X205, i cavi
di collegamento e le spine degli interruttori di fine corsa sul fondo del motore Stirling (vedi pagina 144).
Controllare la lunghezza delle molle
e, se necessario, correggerla (vedi
pagina 55).
Sbloc
co
SR
Avvertenza
La circolazione improvvisa di acqua
fredda nel ritorno della caldaia può
provocare un momentaneo aumento
eccessivo della corsa dello Stirling.
Controllare in base alla schema dell'impianto se vi sono modifiche improvvise della portata volumetrica.
“282: G83/
ENS/GIM„
5623 200 IT
“283: Sovracc alternatore„
Se non si rilevano guasti o se si riscontrano anomalie acustiche, informare il Servizio Tecnico Viessmann.
Il modulo G83/ENS Guasto della rete di alimentazione
AR
(alimentatore) ha ri- elettrica (errore esterno).
scontrato uno stato Per una ricerca accurata dei guasti
irregolare della rete. vedi la cronologia errori del modulo
rete (codifica da 3390 a 3394 in “Errore„) e pagina 129.
È intervenuto l'inter- Sbloccare l'interruttore di sovracorSR
ruttore di sovracor- rente (vedi pagina 106). Controllare il
rente dell'alternato- connettore X301 (spina K5), i cavi di
re. Guasto al motore collegamento e le spine dell'interrutStirling.
tore di sovracorrente.
Controllare il pettine cavi.
Se il guasto si verifica di nuovo, informare il Servizio Tecnico Viessmann.
116
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Sbloc
co
Eseguire un controllo visivo del siste- SR
ma adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ):
■ punti di tenuta tra raccordo caldaia
e scambiatore di calore
■ punti di tenuta tra scambiatore di
calore e bruciatore circolare
■ collegamenti della guarnizione
omega
Accertarsi che non abbia luogo alcun
ricircolo gas di scarico.
Aumentare la “Velocità pompa
min„ (codifica 2322 in “Caldaia„)
portandola al 60%.
Controllare se, nel funzionamento
Stirling, la modulazione del ventilatore è elevata.
Determinazione del carico termico
momentaneo del bruciatore stirling
mediante misurazione volumetrica
del contatore per 1 min e conversione
in m3/h. Sono ammessi i seguenti valori:
■ per gas metano con
Hi = 33,93 MJ/m3: 0,71 m3/h
■ per gas metano LL con
Hi = 29,26 MJ/m3: 0,83 m3/h
■ per gas liquido con
Hi = 88,35 MJ/m3: 0,275 m3/h
Controllare il connettore X205, i cavi
di collegamento e le spine delle termocoppie del motore Stirling. Se il
collegamento è a posto, informare il
Servizio Tecnico Viessmann.
117
Assistenza
Rimedio
5623 200 IT
Segnalazio- Causa
ne di guasto
“284: WCS
Temperatura del
overtemp„
motore Stirling troppo alta.
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazio- Causa
ne di guasto
“285: Alter- Il controllo della ponat SC„
tenza IC ha rilevato
uno stato di corto circuito.
Temperatura della
testata del motore
Stirling troppo alta.
Sbloc
co
Sfilare tutti e due i cavi del condensa- AR
tore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve
essere di almeno 4 Ω.
Osservare le avvertenze per la sicurezza a pagina 36.
Eseguire il Reset Assistenza tecnica.
Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico
Viessmann.
Controllare la potenza elettrica (codi- SR
fica 8200 in “Diagnostica generatore„).
Se la potenza è < 500 W, informare il
Servizio Tecnico Viessmann.
Controllare la temperatura del ritorno
e la portata volumetrica.
Controllare la differenza di temperatura delle termocoppie della testata
del motore Stirling a regime permanente (codifiche 7764 e 7765 in “Test
ingressi/uscite„). Se la differenza è
> ± 50 K, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle
e ricollegarle dopo averle invertite).
Controllare poi la potenza elettrica
(codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è
troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 140).
Controllare la lunghezza delle molle
e, se necessario, correggerla (vedi
pagina 55).
Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico
Viessmann.
5623 200 IT
“286: sovratemp testa
Stirling„
Rimedio
118
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Rimedio
Temperatura della
testata del motore
Stirling troppo bassa.
Sbloc
co
AR
Controllare il connettore X205, i cavi
di collegamento e le spine delle termocoppie sul motore Stirling, se necessario sostituire le termocoppie
(vedi pagina 140).
Controllare la lunghezza delle molle
e, se necessario, correggerla (vedi
pagina 55).
Accertarsi che non sia possibile avviare il motore del generatore.
Se il guasto si verifica di nuovo, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130).
Guasto combinato di Adottare i provvedimenti per i guasti SR
284 e 280.
284 e 280.
Guasto combinato di
284 e 281.
Guasto combinato di
284 e 282.
Guasto combinato di
284 e 283.
Guasto combinato di
284 e 285.
Guasto combinato di
284 e 286.
Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 281.
Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 282.
Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 283.
Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 285.
Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 286.
SR
Guasto combinato di Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 287.
284 e 287.
SR
Guasto combinato di Adottare i provvedimenti per i guasti
284 e 288.
284 e 288.
SR
SR
SR
SR
SR
5623 200 IT
“289: WCS
overt + Eng
dome„
“290: WCS
overt + DA„
“291: WCS
overt + G83„
“292: WCS
overt + Alt„
“293: WCS
overt + SC„
“294: WCS +
eng head
overt„
“295: WCS +
eng head
undert„
“296: WCS
overt + Reg„
Causa
119
Assistenza
Segnalazione di guasto
“287: Temp
testa mot.
bassa„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“298: Falsa
fiamma
bruc.stirl.„
“299: Falsa
fiamma
bruc.ausil.„
Rimedio
L'elettrodo di ionizzazione del bruciatore Stirling ha rilevato una fiamma irregolare.
L'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare
ha rilevato una fiamma irregolare.
Controllare l'alimentazione del gas.
Controllare il tipo di gas impostato
(vedi pagina 42).
Controllare gli elettrodi (vedi pagina 51).
Controllare se c'è un corto circuito tra
l'elettrodo di ionizzazione e la massa;
se necessario sostituire l'elettrodo.
Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasformatore di accensione.
Controllare il sistema adduzione aria
e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico.
Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di
accensione Stirling. L'uscita “a„ del
trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita
“b„ sulla presa di terra.
Controllare il collegamento a massa e
il cablaggio dell'apparecchiatura comando bruciatore; se necessario sostituire l'apparecchiatura comando
bruciatore.
Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione
(vedi pagina 130).
Controllare le linee delle termocopUR
pie. Se non si è eliminato il guasto,
sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130).
Temperatura di regolazione testata
Stirling troppo bassa.
Sbloc
co
AR
5623 200 IT
“300: Eng
head undert
SW„
Causa
120
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Causa
Temperatura di regolazione testata
Stirling troppo alta.
Rimedio
Sbloc
co
Controllare la potenza elettrica (codi- AR
fica 8200 in “Diagnostica generatore„).
Se la potenza è < 500 W, informare il
Servizio Tecnico Viessmann.
Controllare la codifica 9589 in “Controllo fiamma„, i diaframmi gas (vedi
pagina 42) e il tipo di gas.
Controllare la differenza di temperatura delle termocoppie della testata
del motore Stirling a regime permanente (codifiche 7764 e 7765 in “Test
ingressi/uscite„). Se la differenza è
> ± 50 K, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle
e ricollegarle dopo averle invertite).
Controllare poi la potenza elettrica
(codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è
troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 140).
Controllare la lunghezza delle molle
e, se necessario, correggerla (vedi
pagina 55).
Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico
Viessmann.
5623 200 IT
Assistenza
Segnalazione di guasto
“301: Eng
head overt
SW„
121
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“302: Diff
termocoppia engine„
Rimedio
La differenza di temperatura tra la termocoppia di regolazione e la termocoppia di limitazione
della testata motore
Stirling è troppo alta.
Controllare il connettore X205, i cavi
di collegamento e le spine delle termocoppie del motore Stirling.
Controllare le termocoppie, se necessario sostituirle (vedi pagina 140).
Controllare la lunghezza delle molle
e, se necessario, correggerla (vedi
pagina 55).
Guasto alla termocoppia di regolazione della testata del
motore Stirling.
“304: Eng
Guasto alla limitahead t' coupl zione termocoppia
lim„
della testata del motore Stirling.
“305: Eng
Corrente del geneunder curratore < 0,25 A (20 s
rent„
dopo l'allacciamento
alla rete).
“306: Black Tensione del genestart failure ratore < 150 V (5 s
„
dopo impulso iniziale).
“307: EngiTensione del genene stall„
ratore < 50 V (quando il generatore è in
funzione).
Sbloc
co
UR
UR
UR
Controllare il cavo di collegamento tra SR
la scheda stampata regolazione e il
condensatore.
Controllare se è intervenuto l'interruttore di sovracorrente. In caso afferAR
mativo, sbloccarlo.
Sfilare tutti e due i cavi del condensatore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve AR
essere di almeno 4 Ω. Osservare le
avvertenze per la sicurezza a pagina 36.
Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico
Viessmann.
5623 200 IT
“303: Eng
head t'couple cont„
Causa
122
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Controllo della resistenza di arresto
non riuscito.
“309: Power
fail detection„
Errore software rilevamento mancanza
di corrente
“310: Power
mon comm
fail„
Errore di comunicazione del contatore
di rendimento
Rimedio
Sbloc
co
Controllare le linee tra la regolazione AR
e le resistenze e i cavi verso il generatore Stirling.
Accertarsi che i cavi siano inseriti correttamente. Vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio (spina
X100) a pagina 155.
Controllare le resistenze e, se necessario, sostituirle (vedi pagina 143).
Controllare il cablaggio dell'alimentatore, se necessario sostituire l'alimentatore.
Controllare il cablaggio del condensatore, se necessario sostituire il condensatore.
Controllare il cablaggio della scheda,
se necessario sostituire la scheda.
Controllare l'installazione elettrica sul AR
posto.
Controllare le linee di collegamento
del motore Stirling alla regolazione
(cavi della spina X205).
Se il guasto si verifica ancora, controllare i pettini cavi e i contatti ad innesto della regolazione e dell'alimentatore.
Controllare i cavi tra regolazione, re- AR
sistenze e generatore Stirling. Se l'errore continua a ripetersi spesso o in
continuazione, sostituire la scheda
stampata regolazione (vedi pagina 130).
123
Assistenza
Causa
5623 200 IT
Segnalazione di guasto
“308: Stop
resistor integrity„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Rimedio
Sbloc
co
Controllare i cavi di collegamento del AR
motore Stirling con la regolazione.
Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di
accensione Stirling. L'uscita “a„ del
trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita
“b„ sulla presa di terra.
Disinserendo e reinserendo la tensione di rete si azzera l'errore. Se l'errore
continua a ripetersi spesso o in continuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130).
“318: Modu- Errore di comunica- Controllare i cavi di collegamento tra AR
lo rete
zione modulo rete
la scheda stampata regolazione e la
comm fail„
scheda alimentatore.
“319: Check Dopo un update
Configurare nuovamente l'impianto. UR
configurafirmware viene viControllare la codifica 5700 (pagizione„
sualizzato un mes- na 90) e, se necessario, reimpostarsaggio di errore per la.
segnalare che si de- Controllare se sono stati rilevati tutti i
ve aggiornare la
componenti collegati (sensori tempeconfigurazione del- ratura, completamenti miscelatore,
l'impianto.
telecomando ecc.)
“320: Sonda Sensore temperatu- Controllare il sensore temperatura
carico ACS„ ra bollitore B3 gua- bollitore (vedi pagina 132).
sto.
“332: BX3
Guasto sensore B3: Controllare l'allacciamento (vedi panessuna
spina non inserita
gina 132).
funzione„
correttamente.
“333: BX4
Guasto sensore B4: Controllare l'allacciamento (vedi panessuna
spina non inserita
gina 132).
funzione„
correttamente.
“334: BX5
Guasto sensore
nessuna
B41: spina non insefunzione„
rita correttamente.
5623 200 IT
Segnalazio- Causa
ne di guasto
“311: EGC
Errore di comunicacomm failu- zione
re„
124
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
“336: BX22
nessuna
funzione„
“337: B1
nessuna
funzione„
“338: B12
nessuna
funzione„
Rimedio
Guasto kit di completamento circuito
di riscaldamento con
miscelatore
Il sensore del kit di
completamento circuito di riscaldamento con miscelatore è
inserito nel punto
sbagliato.
Guasto sensore
temperatura di mandata circuito di riscaldamento 1: spina non inserita correttamente.
Guasto sensore
temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2: spina non inserita correttamente.
Guasto sensore
temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3: spina non inserita correttamente.
Inserire il sensore nella presa ad innesto ?.
Controllare il kit di completamento e il
cavo di collegamento.
Sbloc
co
Controllare l'allacciamento (vedi pagina 138).
5623 200 IT
“339: B14
nessuna
funzione„
Causa
Assistenza
Segnalazione di guasto
“335: BX21
nessuna
funzione„
125
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
“395:Supp
burn BCU
Com fail„
“396: Eng
head t'c'
cont integ„
“397: Eng
head t'c'
cont rise„
Causa
Errore di comunicazione tra il bruciatore
Stirling e la regolazione.
Errore di comunicazione tra il bruciatore
supplementare e la
regolazione.
Scostamento dei valori misurati delle termocoppie.
“398: Eng
head t'c' lim
integ„
“399: Eng
head t'c' lim
rise„
“400: Direz
La temperatura del
flusso gene- ritorno (codifica
rat„
8314) rilevata è
maggiore della temperatura di mandata
(codifica 8310).
126
Rimedio
Sbloc
co
Controllare le linee di collegamento
AR
del motore Stirling alla regolazione
(dopo
(cavi della spina X205 e X2). Disinse- il riavrire la tensione di rete e poi reinserirla. vio)
Eseguire il riavvio.
Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di
accensione Stirling. L'uscita “a„ del
trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita
“b„ sulla presa di terra.
Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione
(vedi pagina 130).
Controllare il connettore X205, i cavi AR (5
di collegamento e le spine intermedie s)
delle termocoppie.
Controllare la lunghezza delle molle AR
e, se necessario, correggerla (vedi
(
pagina 55).
20 min
Controllare la differenza di tempera- )
tura delle termocoppie della testata
AR (5
del motore Stirling a regime permas)
nente (codifiche 7764 e 7765 in “Test
ingressi/uscite„). Se la differenza è AR
> ± 50 K, invertire le termocoppie (se- (
parare le spine di collegamento gialle 20 min
e ricollegarle dopo averle invertite).
)
Controllare poi la potenza elettrica
(codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è
troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 140).
Controllare i cavi di collegamento
sensori.
Controllare la scheda stampata regolazione, eventualmente sostituirla
(vedi pagina 130).
5623 200 IT
Segnalazione di guasto
“394: Eng
burn BCU
Com fail„
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“420: Regime sovratemperat.„
Causa
Il controllo interno
della temperatura
regolatore segnala
un superamento del
valore massimo.
“421:Temp
La temperatura del
diff h'ex eng ritorno (codifica
burn„
8314) rilevata è
maggiore della temperatura di mandata
(codifica 8310).
Rimedio
Sbloc
co
Se l'errore si ripete spesso o in conti- AR
nuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130).
Aumentare la “Velocità pompa
AR
min„ (codifica 2322 in “Caldaia„)
portandola al 60%.
Controllare il connettore X205 e i cavi
di collegamento delle termocoppie.
Controllare le termocoppie, se necessario sostituirle (vedi pagina 140).
Avvertenza
La circolazione improvvisa di acqua
fredda nel ritorno della caldaia può
provocare un momentaneo aumento
eccessivo della corsa dello Stirling.
Controllare in base alla schema dell'impianto se vi sono modifiche improvvise della portata volumetrica.
5623 200 IT
Assistenza
Controllare il pettine cavi.
Verificare il funzionamento della pompa di circolazione.
Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda (vedi pagina 130).
127
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“422: State
BCU Eng
burn incon„
“423:State
BCU Supp
burn inco„
Comunicazione errata tra il bruciatore
Stirling e la regolazione.
Comunicazione errata tra il bruciatore
supplementare e la
regolazione.
Rimedio
Sbloc
co
AR
Controllare la linea verso la valvola
gas e, se necessario, sostituire quest'ultima.
Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di AR
accensione Stirling. L'uscita “a„ del
trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita
“b„ sulla presa di terra.
Disinserire la tensione di rete e poi
reinserirla. Eseguire il riavvio.
Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione
(vedi pagina 130).
Spegnimento ripetu- Controllare l'alimentazione del gas.
UR
to della fiamma del Controllare il tipo di gas impostato
bruciatore Stirling.
(vedi pagina 42).
Spegnimento ripetu- Controllare gli elettrodi (vedi pagiUR
to della fiamma del na 50).
Verificare il funzionamento del regobruciatore supplelatore combinato gas e del trasformamentare.
tore di accensione.
Controllare il corretto inserimento degli allacciamenti sull'apparecchiatura
comando bruciatore.
Controllare il sistema adduzione aria
e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico.
5623 200 IT
“424:Rep
loss flame
Eng burn„
“425:Rep
loss flame
Supp burn„
Causa
128
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua)
Segnalazione di guasto
“428:Boiler
flow Eng
burn„
“447: BX6
nessuna
funzione„
“457: BX7
nessuna
funzione„
Causa
Rimedio
Portata volumetrica
minima per il funzionamento del bruciatore Stirling non raggiunta.
Controllare la pressione dell'impianto.
Sfiatare l'impianto di riscaldamento.
Aumentare la “Velocità pompa
min„ (codifica 2322 in “Caldaia„)
portandola al 60%.
Verificare il funzionamento della pompa di circolazione.
Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie.
Controllare i sensori temperatura e il
sensore di flusso.
Controllare l'allacciamento (vedi pagina 132).
Sbloc
co
AR
Guasto sensore
B42/B10: spina non
inserita correttamente.
Sensore temperatu- Controllare sensore e linea di collera interna apparec- gamento (vedi pagina 137).
chiatura guasto.
Segnalazioni di guasto rete di alimentazione elettrica
Tensione
100
200
Frequenza
10
20
1
2
5623 200 IT
Spiegazione “Codice errore„:
Significato
Impedenza
Non raggiunta
Superata
Assistenza
Gli errori sono provocati dalla rete di alimentazione elettrica. Gli errori vengono
azzerati automaticamente non appena il
funzionamento delle rete di alimentazione elettrica rientra nei valori di tolleranza ammessi. Se gli errori si verificano
sempre in modo ricorrente informare il
gestore della rete.
129
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto rete di alimentazione… (continua)
Significato
Impedenza
Superamento valore medio di 10 minuti
Salto
Tensione
Frequenza
—
30
—
400
—
—
Esempio:
Il codice di errore 122 indica che il mancato raggiungimento del valore di impedenza, il superamento dei valori di tensione e frequenza.
Riparazione
Sostituzione della scheda stampata regolazione
Misurazione dell'energia termica erogata
Prima di sostituire la scheda stampata
regolazione, rilevare il consumo di gas
del bruciatore Stirling dall'ultimo giorno
prestabilito.
Rilevamento della quantità consumata di
gas:
Sottrarre dal valore “Quantità gas bruc
stirling„ (codifica 8345 in “Parametri
diagnostica„) il valore “Quantità gas
bruc stirling 1„ (codifica 9114 in “Data
giorno fisso„). Annotarsi il valore calcolato per il conteggio.
Il sovvenzionatore è autorizzato a farsi
indicare la quantità di calore ceduta per
il riscaldamento. Perciò prima di sostituire la scheda stampata regolazione, rilevare la quantità di calore ceduta per il
riscaldamento dall'ultimo giorno prestabilito.
Determinazione della quantità di calore
ceduta per il riscaldamento:
Sottrarre dal valore “Calore consegnato riscald„ (codifica 8346 in “Parametri diagnostica„) il valore “Calore
consegnato riscald 1„ (codifica 9105 in
“Data giorno fisso„). Annotarsi il valore
calcolato.
5623 200 IT
Misurazione del consumo di gas
motore Stirling
130
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo del sensore temperatura esterna
200
A
Resistenza in kΩ
100
80
60
40
10
8
6
-20 -10 0 10 20 30
Temperatura in °C
1 2
B3
B
20
1 2 3 4
ATS B42/
B10
Regelung
A Sensore temperatura esterna
B Box allacciamenti
Tipo di sensore: NTC 10 kΩ
1. Staccare la spina “2K„ dalla regolazione.
2. Misurare la resistenza del sensore
temperatura esterna sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica,
staccare i conduttori del sensore e
ripetere la rilevazione direttamente
sul sensore.
5623 200 IT
4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei risultati
di rilevazione ottenuti.
131
Assistenza
Funk
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo dei sensori temperatura bollitore e del sensori temperatura accumulo
A
B
C
D
Funk
1 2 3 4
ATS B42/
B10
Regelung
2 b
BSB
B4 B41
1 2 3 4
1 2
B3
E
A Sensore temperatura bollitore B3
B Sensore temperatura accumulo B42 oppure sonda mandata comune B10 (sensore temperatura della mandata comune)
C Sensore temperatura accumulo B41
D Sensore temperatura accumulo B4
E Box allacciamenti
5623 200 IT
1. Sfilare la spina del rispettivo sensore
nel box allacciamenti.
132
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Resistenza in kΩ
20
2. Misurare la resistenza del sensore
sulla spina staccata e confrontarla
con la curva caratteristica.
10
8
6
4
3. Se il valore si discosta notevolmente,
sostituire il sensore.
2
1
0,8
0,6
0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
Tipo di sensore: NTC 10 kΩ
Controllo del sensore temperatura caldaia
Assistenza
A
5623 200 IT
1. Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza.
133
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Resistenza in kΩ
20
10
8
6
4
2
1
0,8
0,6
0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
2. Misurare la resistenza del sensore e
confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se il valore si discosta notevolmente,
sostituire il sensore.
Pericolo
Il sensore è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni).
Prima di sostituire il sensore
scaricare la caldaia.
5623 200 IT
Tipo di sensore: NTC 10 kΩ
134
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
A
5623 200 IT
1. Staccare i cavi del sensore temperatura del ritorno B e misurare la resistenza.
135
Assistenza
Controllo del sensore temperatura del ritorno
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Resistenza in kΩ
20
10
8
6
4
2
1
0,8
0,6
0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
2. Misurare la resistenza del sensore e
confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se il valore si discosta notevolmente,
sostituire il sensore.
Pericolo
Il sensore è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni).
Prima di sostituire il sensore
scaricare la caldaia.
5623 200 IT
Tipo di sensore: NTC 10 kΩ
136
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Assistenza
Controllo del sensore temperatura interna apparecchiatura
A
5623 200 IT
1. Staccare i cavi del sensore temperatura interna apparecchiatura A e
misurare la resistenza.
137
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Resistenza in kΩ
20
10
8
6
4
2. Misurare la resistenza del sensore e
confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se il valore si discosta notevolmente,
sostituire il sensore.
2
1
0,8
0,6
0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
Tipo di sensore: NTC 10 kΩ
Controllo del sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento
5623 200 IT
1. Sfilare la spina ? dal completamento per circuito di riscaldamento
con miscelatore.
138
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Resistenza in kΩ
20
2. Misurare la resistenza del sensore
temperatura di mandata sulla spina
staccata e confrontarla con la curva
caratteristica.
10
8
6
4
2
1
0,8
0,6
0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica,
staccare i conduttori del sensore e
ripetere la rilevazione direttamente
sul sensore.
4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura di mandata a seconda dei risultati di rilevazione.
Tipo di sensore: NTC 10 kΩ
Controllo del limitatore di temperatura
Assistenza
Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura comando bruciatore nonostante la temperatura acqua di
caldaia sia inferiore a circa 75 °C, eseguire il seguente controllo:
5623 200 IT
A
139
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
1. Staccare i cavi dell'interruttore termico A.
3. Smontare l'interruttore termico difettoso.
2. Controllare la continuità dell'interruttore termico con un tester.
4. Montare l'interruttore termico nuovo e
inserire i cavi.
Controllo e sostituzione delle termocoppie
Controllo delle termocoppie
5623 200 IT
Eseguire il controllo in "Test ingressi/
uscite", vedi pagina 98:
■ La termocoppia “Temp.testa stirling
B24„ (codifica 7764) ha una funzione
di controllo e dovrebbe avere una temperatura più bassa (rispetto a B25).
■ La termocoppia “Temp.testa stirling
B25„ (codifica 7765) ha una funzione
di limitazione e dovrebbe avere una
temperatura più alta (rispetto a B24).
L'eccezione è costituita dalla segnalazione di guasto “286:sovratemp testa
Stirling„ (vedi pagina 118).
140
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Sostituzione delle termocoppie
12
0
A
A
Assistenza
B
5623 200 IT
C
1. Applicare le protezioni per il trasporto
al motore Stirling per evitare danni
nel corso della sostituzione (vedi
pagina 18).
2. Applicare un contrassegno sulla
nuova termocoppia A a 120 mm
dalla punta.
141
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
3. Staccare la spina C della termocoppia A, svitare la vite di bloccaggio
B e rimuovere la termocoppia.
5. Rimuovere le protezioni per il trasporto.
5623 200 IT
4. Introdurre nella guaina la nuova termocoppia A fino al contrassegno,
stringere la vite di bloccaggio B e
inserire la spina C.
142
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo e sostituzione delle resistenze
C
5623 200 IT
Assistenza
B
A
143
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
1. Fare raffreddare il motore Stirling finché la temperatura della testata non
diventa ≤ 50 °C.
6. Svitare i dadi, smontare la resistenza
difettosa B o C e poi montare una
resistenza nuova.
2. Disinserire la tensione di rete.
7. Collegare la resistenza nuova B o
C alla spina.
3. Staccare la spina A e misurare le
resistenze. Valore nominale resistenza: 15 Ohm ±5 Ohm.
8. Inserire la spina A della resistenza
nella relativa presa della regolazione.
4. Se necessario, sostituire le resistenze.
5. Solo per la resistenza B:
smontare la lamiera laterale destra.
Controllo dell'allacciamento degli interruttori di fine corsa
A
A
5623 200 IT
Controllare il connettore e il cavo degli
interruttori di fine corsa A.
144
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura caldaia
Mediante la regolazione viene determinato un valore nominale della temperatura acqua di caldaia in funzione dei
seguenti parametri:
■ Temperatura esterna
■ Curva di riscaldamento
■ Valore nominale della temperatura
acqua calda sanitaria.
Il valore nominale della temperatura
acqua di caldaia così determinato viene
trasmesso all'apparecchiatura comando
bruciatore. L'apparecchiatura comando
bruciatore stabilisce in base alla temperatura nominale e reale acqua di caldaia
il grado di modulazione e agisce di conseguenza sui bruciatori.
La temperatura acqua di caldaia viene
limitata dal termostato elettronico di
blocco (82 °C, tarabile nella codifica
2212) e dal limitatore di temperatura
(100 °C).
Sequenza bruciatori
B4
4K
C
D
8K
TB
5K
10K
A
B
E
F
5623 200 IT
Assistenza
In caso di richiesta di calore viene inserito prima il bruciatore Stirling. Se non si
raggiunge il valore nominale della temperatura acqua di caldaia o in caso di
un'ulteriore diminuzione della temperatura, viene inserito anche il bruciatore
supplementare dopo un certo tempo. In
caso di guasto al bruciatore Stirling, il
bruciatore supplementare viene inserito
immediatamente.
B41/B42
A Temperatura serbatoio d'accumulo
acqua di riscaldamento
B Bruciatore Stirling disinserito
C Bruciatore supplementare disinserito
D Bruciatore Stirling inserito
145
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura caldaia (continua)
E Valore nominale temperatura di
mandata riscaldamento
F Bruciatore supplementare inserito
TB Temperatura differenziale (stato di
fornitura 8 K)
Codifiche 830, 1130 e 1430
Accensione ottimizzata
Per far sì che sia disponibile calore a
sufficienza all'inizio del funzionamento
con temperatura ambiente normale, è
possibile che il motore Stirling si avvii
fino a 4 ore prima (stato di fornitura). La
regolazione rileva il momento effettivo di
avviamento e lo ottimizza in una funzione di memorizzazione. Il primo
momento possibile di avvio può essere
impostato nelle codifiche 789, 1089 e
1389.
L'orario di avvio per il bruciatore supplementare si può impostare nelle codifiche
790, 1090 e 1390 (stato di fornitura
0 min).
Per la produzione d'acqua calda sanitaria il bruciatore può essere avviato
1 ora prima (stato di fornitura). Il primo
momento possibile di avvio può essere
impostato nella codifica 5011.
Arresto ottimizzato
Per un'ottimizzazione ai fini energetici, la
regolazione determina il primo orario di
fine programmazione possibile dei bruciatori in una funzione di memorizzazione.
L'orario di fine programmazione dei bruciatori può essere impostato nelle codifiche 791, 1091 e 1391 (stato di fornitura
60 min).
Funzione di richiesta di corrente
Il bruciatore Stirling viene inserito una
sola volta fino a che sul sensore temperatura accumulo B41 non è stata raggiunta la temperatura prestabilita di
60 °C oppure non è scaduto il tempo per
il carico forzato del bollitore (codifica
6282, lo stato di fornitura è 2 ore).
5623 200 IT
Per la funzione di richiesta di corrente
dovrebbe essere collegato il sensore
temperatura accumulo B42 (allo stato di
fornitura la codifica 5935 si trova su
“Sonda puffer B42„).
La funzione di richiesta di corrente viene
attivata solo se il serbatoio d'accumulo
acqua di riscaldamento o il bollitore è
ancora in grado di assorbire calore.
146
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura caldaia (continua)
Avvertenza
Se il sensore temperatura accumulo
B42 non è collegato, la funzione di richiesta di corrente è possibile solo in modo
limitato. Nel serbatoio d'accumulo acqua
di riscaldamento o nel bollitore non è
mantenuta alcuna capacità disponibile
per la funzione di richiesta di corrente. Il
bruciatore Stirling continua quindi a funzionare fino a che su B41 non si raggiunge il valore nominale della temperatura bollitore di 60 °C.
Possibilità di attivazione:
■ Tasto per la funzione di richiesta di
corrente sul telecomando
■ Programma orario aux.
■ Richiesta dall'esterno:
Effettuare il collegamento all'ingresso
EX1 o EX2 del completamento 230
V∼ e l'impostazione nella rispettiva
codifica 5980 o 5982
“Rich.est.cal,consen Eng.Bur.„.
Se il tipo di generatore di calore supplementare è stato impostato tramite la
codifica 3750, sul display viene segnalato in modo corrispondente.
■ Criterio di inserimento
Se il valore reale temperatura di mandata sul sensore temperatura della
mandata comune (Sonda mandata
comune B10) scende del valore “Diff
commutaz ON„ sotto il valore nominale, viene commutata la valvola
deviatrice (allacciamento QX2) e alimentata la caldaia. Il consenso bruciatore del generatore di calore supplementare ha luogo una volta raggiunto il valore “Integrale commutaz.
„ (codifica 3720).
Durante il consenso per il generatore
di calore supplementare viene aumentato di 10 K il valore nominale della
temperatura di mandata del
Vitotwin 300-W (codifica 3690) in
modo da impedirne il disinserimento o
la modulazione.
5623 200 IT
Vedi tipologia dell'impianto 3.
La regolazione del generatore di calore
supplementare ha luogo in base alla
temperatura nominale di mandata dei
circuiti di riscaldamento. Il consenso ha
luogo tramite l'allacciamento QX4 del
Vitotwin 300-W all'inserimento dall'esterno della regolazione del circuito di
caldaia e di riscaldamento. Il consenso
ha luogo solo se la potenza del
Vitotwin 300-W supera il valore impostato nell'indirizzo di codifica 3691 (stato
di fornitura: 80%) o se il valore reale temperatura di mandata scende notevolmente.
Tramite le codifiche 3700 e 3701 si può
bloccare il generatore di calore supplementare in un campo di temperatura
esterna selezionato (stato di fornitura "- -", generatore di calore supplementare
sempre abilitato o nessuna limitazione).
Tramite la codifica 3723 è possibile, su
richiesta, inserire con ritardo il generatore di calore supplementare (stato di
fornitura "- - -", funzione disattivata).
147
Assistenza
Caldaia a gasolio/gas come generatore di calore supplementare
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura caldaia (continua)
■ Criterio di disinserimento
Se il valore reale temperatura di mandata sul sensore temperatura della
mandata comune (Sonda mandata
comune B10) supera del valore “Diff.
Commut. OFF„ (codifica 3722) il
valore nominale, il consenso bruciatore viene bloccato. La valvola deviatrice viene commutata al termine del
periodo per il ritardo nello spegnimento.
Generatore di calore supplementare e
produzione d'acqua calda sanitaria
Il generatore di calore supplementare
viene abilitato per la produzione d'acqua
calda sanitaria solo se non è possibile
mettere in funzione il Vitotwin 300-W
(codifica 3692), ad es. in seguito a un
guasto.
Caldaia a combustibili solidi come generatore di calore supplementare
Vedi tipologia dell'impianto 4.
Il serbatoio d'accumulo supplementare
viene inserito mediante la Vitosolic
(regolazione ΔT).
La codifica 5982 deve essere impostata
su “Blocco bruciatore supplemen„ e
la codifica 5894 su “Attuatore ACS
Q3„.
Finché la temperatura di mandata della
caldaia a combustibili solidi è sufficiente,
il bruciatore supplementare del
Vitotwin 300-W resta bloccato.
Regolazione temperatura bollitore
148
Con la codifica 3213 è possibile modificare i criteri di abilitazione per tutti e due
i bruciatori in modo da ottimizzare i tempi
di funzionamento dei bruciatori.
Possibilità d'impostazione:
■ “Nessuna limitazione„
Criteri di abilitazione uguali come per
il riscaldamento.
■ “Solo bruciatore stirling„
Per la produzione d'acqua calda sanitaria viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato
il bruciatore supplementare.
5623 200 IT
La produzione d'acqua calda sanitaria
ha inizio quando la temperatura bollitore
è di 2 K inferiore al valore nominale e
termina quando si è raggiunto il valore
nominale.
Allo stato di fornitura i due bruciatori vengono inseriti entrambi con ritardo.
Descrizione delle funzioni
5623 200 IT
■ “ACS stirling 1 volta giorno„
Per la prima produzione d'acqua calda
sanitaria della giornata viene abilitato
soltanto il bruciatore Stirling. Solo se
subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare.
Non ci sono limitazioni di abilitazione
per tutte le altre produzioni d'acqua
calda sanitaria della giornata.
■ “ACS stirling 1, altra sorg„
Per la prima produzione d'acqua calda
sanitaria della giornata viene abilitato
soltanto il bruciatore Stirling. Solo se
subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare.
Per tutte le successive produzioni
d'acqua calda sanitaria della giornata
viene abilitato solo il bruciatore supplementare (a meno che il bruciatore
Stirling non sia già in funzione).
Alla voce “Tempo blocco aus.rich.buffer„ (codifiche 3216) si può impostare
per quanto tempo deve funzionare il bruciatore Stirling dopo l'avviamento per
raggiungere il valore nominale temperatura acqua di caldaia senza che venga
inserito anche il bruciatore supplementare. Per “Tempo
cons.min.mod.bruc'suppl.„ (codifica
3208) la potenza del bruciatore supplementare è limitata al valore minimo.
Dopo l'avvio del bruciatore supplementare viene calcolato un nuovo integrale
tempo-temperatura. Quando questo
raggiunge il valore
“Integr.cons.modul.bruc'suppl.
„ (codifica 3209), ha inizio la modulazione del bruciatore supplementare.
Queste tre codifiche si riferiscono alla
produzione acqua di riscaldamento. La
produzione di acqua calda sanitaria è in
questo caso esclusa. I valori preimpostati sono previsti per soddisfare i requisiti in una casa mono e bifamiliare.
Con la codifica 3203 si può modificare
l'inerzia d'inserimento del bruciatore
supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria: più è basso il valore,
maggiore sarà il ritardo nell'inserimento.
Al termine della produzione d'acqua
calda sanitaria si può scegliere tra funzionamento assoluto e funzionamento
proporzionale (stato di fornitura). Con il
funzionamento proporzionale, al termine
della produzione d'acqua calda sanitaria
l'energia in eccedenza viene utilizzata
per il riscaldamento (opportuno solo per
il funzionamento con il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente). Il modo di funzionamento si può
impostare nella codifica 1630.
149
Assistenza
Regolazione temperatura bollitore (continua)
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura bollitore (continua)
Codifiche che influiscono sulla regolazione temperatura bollitore:
1620, 1630, 1640, 1641, 1642.
Per la descrizione vedi lo schema generale delle codifiche.
Programmazioni delle fasce orarie
La produzione d'acqua calda sanitaria
può variare fino a 3 volte al giorno tra
temperatura acqua calda sanitaria normale e temperatura acqua calda sanitaria ridotta (3 fasce orarie).
Per tutti i giorni della settimana è stata
impostata in fabbrica la fascia oraria 1
dalle 6:00 alle 22:00, vale a dire che in
questo arco di tempo l'acqua sanitaria
viene riscaldata alla temperatura impostata.
Affinché sia disponibile acqua calda a
partire, ad es., dalle ore 6:00, si può anticipare l'avviamento del bruciatore di ½
h - 4 h (codifica 5011, lo stato di fornitura
è 1 h).
Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria
Valore nominale temperatura acqua
calda sanitaria nel funzionamento a
regime ridotto: codifica 1612.
5623 200 IT
Il valore nominale della temperatura
acqua calda sanitaria può essere impostato in un campo compreso tra 8 e
68 °C.
Valore nominale temperatura acqua
calda sanitaria nel funzionamento a
regime normale: codifica 1610.
150
Descrizione delle funzioni
Regolazione temperatura bollitore (continua)
Funzione supplementare produzione d'acqua calda sanitaria
Con la funzione supplementare attiva
per la produzione d'acqua calda sanitaria (codifica 1640), il bollitore viene
riscaldato a orari prestabiliti (codifiche
1641, 1642, 1644) al valore nominale
funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria (codifica
1645). Il valore nominale funzione supplementare per la produzione d'acqua
calda sanitaria viene mantenuto per un
tempo di attesa di 10 min. Se è inserita
la funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria pompa di
ricircolo (codifica 1647), questa pompa
viene inserita durante tale funzione. Se
la produzione d'acqua calda sanitaria è
disinserita, la relativa funzione supplementare verrà 'recuperata' alla riattivazione della produzione d'acqua calda
sanitaria.
Avvertenza
Quando è attiva la funzione supplementare per la produzione d'acqua calda
sanitaria, nei punti di erogazione esiste
il pericolo di ustioni.
Protezione antigelo
Regolazione circuito di riscaldamento
■ programma d'esercizio
■ curva di riscaldamento
La temperatura di mandata dei circuiti di
riscaldamento con miscelatore viene
regolata tramite apertura e chiusura graduali del miscelatore.
5623 200 IT
Il valore nominale della temperatura di
mandata dei circuiti di riscaldamento si
determina con i parametri seguenti:
■ temperatura esterna
■ valore nominale di temperatura
ambiente
151
Assistenza
Se la temperatura nel bollitore scende a
5 °C, l'acqua sanitaria viene riscaldata a
8 °C.
Descrizione delle funzioni
Regolazione circuito di riscaldamento (continua)
Indirizzi di codifica che influiscono sulla regolazione circuito di
riscaldamento:
830, 1130, 1430
Per la descrizione vedi lo schema generale delle codifiche.
Programmazioni delle fasce orarie
Il riscaldamento può variare fino a 3 volte
al giorno tra temperatura ambiente normale e temperatura ambiente ridotta
(3 fasce orarie).
Per tutti i giorni della settimana è stata
impostata in fabbrica la fascia oraria 1
dalle 6:00 alle 22:00, vale a dire che in
questo arco di tempo gli ambienti vengono riscaldati a temperatura ambiente
normale.
Curva di riscaldamento
Per adattare la regolazione all'edificio e
all'impianto di riscaldamento, si deve
impostare la curva di riscaldamento.
L'andamento della curva di riscaldamento determina il valore nominale della
temperatura acqua di caldaia in funzione
della temperatura esterna. Per ulteriori
informazioni sull'impostazione della
curva di riscaldamento vedi pagina 59.
La regolazione ha luogo in base alla temperatura esterna media risultante dalla
temperatura esterna effettiva e da quella
elaborata.
Valore limite riscaldamento estate/
inverno
Valore limite riscaldamento diurno
Indirizzi di codifica: 732, 1032, 1332
Il riscaldamento viene inserito o disinserito in base alla temperatura esterna nell'arco della giornata.
Il circuito di riscaldamento (pompa circuito di riscaldamento) viene disinserito
automaticamente quando la temperatura esterna attuale supera il valore comfort impostato meno la differenza impostata (limite di riscaldamento giornaliero). Sul display del telecomando
appare visualizzato ECO.
5623 200 IT
Indirizzi di codifica: 730, 1030, 1330
Il riscaldamento viene inserito o disinserito in base alle condizioni climatiche
esterne nell'arco dell'anno.
Il circuito di riscaldamento (pompa circuito di riscaldamento) viene disinserito
automaticamente quando la temperatura esterna supera il valore impostato.
Il funzionamento si basa sulla temperatura esterna elaborata.
152
Descrizione delle funzioni
Regolazione circuito di riscaldamento (continua)
Regolazione della temperatura di mandata
La temperatura acqua di caldaia viene
regolata di una temperatura differenziale
(stato di fornitura 8 K) al di sopra della
temperatura di mandata necessaria di
volta in volta.
La temperatura differenziale si può regolare tramite gli indirizzi di codifica 830,
1130 e 1430.
La temperatura di mandata viene limitata:
■ Verso l'alto mediante il termostato
elettronico di massima.
Campo di taratura compreso tra 8 e
95 °C (indirizzi di codifica 741, 1041,
1341).
■ Verso il basso mediante il termostato
elettronico di minima.
Campo di taratura compreso tra 8 e
95 °C (indirizzi di codifica 740, 1040,
1340).
Avvertenza
In presenza di riscaldamenti a pavimento si deve impiegare anche un termostato di blocco.
A temperature esterne inferiori a
+1,5 °C viene garantita una temperatura
di mandata compresa tra 3 e 35 °C.
Per la modifica della taratura vedi indirizzi di codifica 714, 1014 e 1314.
Tipo riscaldamento
Il modo di intervento dell'apparecchio
viene adattato considerando l'inerzia dei
diversi sistemi di riscaldamento e l'isolamento termico dell'edificio.
5623 200 IT
Indirizzi di codifica: 759, 1059, 1359
153
Assistenza
Protezione antigelo
Descrizione delle funzioni
Regolazione circuito di riscaldamento (continua)
Funzione spazzacamino
5623 200 IT
Premendo il tasto di funzione manutentore ("Funzione spazzacamino"), l'apparecchio commuta su un modo operativo
speciale. Sul display appare “ª„.
Mediante la manopola “J„ impostare la
potenza (vedi pagina 58). Il bruciatore
Stirling e il bruciatore supplementare
vengono disattivati. Verranno riattivati
solo a una temperatura della testata del
motore Stirling < 150 °C.
Al termine delle misurazioni uscire dalla
"Funzione spazzacamino" premendo
l'apposito tasto oppure automaticamente dopo 20 min tramite “time out„.
154
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
B Valvola deviatrice a 3 vie
5623 200 IT
A1 Scheda del regolatore
A Collegamento al box allacciamenti
per sensori e accessori (per il box
allacciamenti vedi pagina 158)
B
Assistenza
A
155
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio (continua)
C
D
E
D Pompa di circolazione interna
E Contatore di energia netta prodotta
5623 200 IT
A2 Alimentatore
C Allacciamento rete
156
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio (continua)
Box allacciamenti per sensori e accessori
C
E
B
D
F
A
Funk
1 2 3 4
ATS B42/
B10
Regelung
2 b
BSB
B4 B41
1 2 3 4
1 2
B3
6
G
H
A
B
C
D
F 2° e 3° kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore
G Sensore temperatura accumulo
B41
H Sensore temperatura accumulo B4
K Regolazione Vitotwin 300-W
5623 200 IT
Sensore temperatura bollitore B3
Sensore temperatura esterna
Radiotrasmettitore
Sensore temperatura accumulo
B42 oppure sonda mandata
comune B10 (sensore temperatura
della mandata comune)
E Kit di completamento per circuito di
riscaldamento con miscelatore
157
Assistenza
K
Schemi
Schema di allacciamento
Completamento 230 V∼
Regelung
(QX1)
(QX2)
(QX4)
EX1 EX2
QX1
EX1
EX2
QX1
QX2
QX4
fÖ
QX4
40
ingresso funzione EX1
ingresso funzione EX2
uscita relè QX1
uscita relè QX2
uscita relè QX4
allacciamento rete
5623 200 IT
(QX1) contatto QX1 esente da potenziale
(QX2) contatto QX2 esente da potenziale
(QX4) contatto QX4 esente da potenziale
QX2
158
Liste dei singoli componenti
Ordinazione di singoli componenti
I componenti più comuni sono in vendita
presso i rivenditori specializzati.
5623 200 IT
Assistenza
Sono necessari i seguenti dati:
■ nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica
A)
■ modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti)
■ numero di posizione del componente
singolo all'interno del modulo (vedi la
presente lista dei singoli componenti)
159
Liste dei singoli componenti
Panoramica dei moduli
A
C
D
E
F
G
A Targhetta tecnica
B Modulo lamiere
160
5623 200 IT
B
Liste dei singoli componenti
Panoramica dei moduli (continua)
C Modulo termico
con
■ scambiatore di calore
■ bruciatore
■ valvola di distribuzione dell'aria
■ linea gas/aria
D
E
F
G
Modulo unità Stirling
Modulo sistema idraulico
Modulo regolazione
Altro
Modulo lamiere
0001
0002
0003
0004
0005
0006
0007
0008
0009
0010
0012 Piedino cerniera
0013 Materassino fonoassorbente
parete posteriore
0014 Materassino fonoassorbente valvola di distribuzione dell'aria
0015 Materassino fonoassorbente resistenze T1
0016 Materassino fonoassorbente resistenze T3
0017 Gommino di arresto
0018 Viti autofilettanti 4,8 x 9,5
(5 pezzi)
0019 Perno di centraggio
0020 Boccola a membrana DG21
5623 200 IT
Assistenza
0011
Lamiera anteriore
Scritta Viessmann
Scritta Vitotwin
Materassino fonoassorbente
lamiera anteriore
Materassino fonoassorbente
Materassino fonoassorbente
Profilo a tenuta
Parte laterale sinistra/destra
Materassino fonoassorbente
parte laterale
Materassino fonoassorbente
lamiera superiore
Lamiera di sostegno condensatore
161
Liste dei singoli componenti
Modulo lamiere (continua)
0009
0010
0007
0013
0014
0017
0019
0015
0019
0018
0008
0007
0009
0011
0007
0016
0020
0006
0012
0005
0007
0001
0002
0003
0004
0005
0006
0007
0018
0009
0005
0004
5623 200 IT
0002 0003
0008
0007
0009
162
Liste dei singoli componenti
Modulo termico
Scambiatore di calore
Bruciatore cilindrico MatriX
Valvola di distribuzione dell'aria
Linea gas/aria
Guarnizione gas di scarico
Raccordo caldaia 60/100
Tappi di chiusura per raccordo
caldaia
0008 Guarnizione DN 60
0009 Tubo flessibile per condensa
Vitotwin
0010 Sifone
0011 Interruttore di livello
0012 Tubo flessibile 19 x 230 ondulato
0013 Boccola a membrana DG36/14
0014 Supporto sifone
5623 200 IT
Assistenza
0001
0002
0003
0004
0005
0006
0007
163
Liste dei singoli componenti
Modulo termico (continua)
0008
0007
0006
0005
0001
0002
0009
0003
0011
0004
0010
0012
0013
5623 200 IT
0014
164
Liste dei singoli componenti
Modulo scambiatore di calore
0001 Scambiatore di calore
0002 Flangia scambiatore di calore
supplementare
0003 Guarnizione della flangia di raccordo Stirling
0004 Parete
0005 Blocco termoisolante
0006 Supporto scambiatore di calore
(kit)
0007 Isolamento termico
0008 O-Ring 20,6 x 2,6 (kit)
0009 Raccordo a gomito per ritorno
riscaldamento
0010 Vite cilindrica M4 x 12 (5 pezzi)
0011 Guarnizione attacco scarico fumi
0006
0010
0004
0005 0008
0008
0006
0009
0006
0006
0001
0002 - 0010
0003
Assistenza
0011
0002
0010
0007
5623 200 IT
0010
165
Liste dei singoli componenti
Modulo bruciatore
0001
0002
0003
0004
0005
Anello termoisolante
Guarnizione del bruciatore
Corpo fiamma cilindrico
Guarnizione corpo fiamma
Flangia di raccordo miscela gas/
aria
0006 Guarnizione per flangia portina
bruciatore
0007 Blocco elettrodi di accensione
0008 Guarnizione elettrodo di accensione (5 pezzi)
0009 Elettrodo di ionizzazione
0010 Guarnizione per elettrodo di ionizzazione
0011 Spina piatta
0012 Portina bruciatore
0013 Anello di tenuta 27 x 38 x 3
0004
0001 0001
0002
0001
0001
0008
0010
0003
0004
0012
0009
0007
0008
0011
0002
0004
0008
0010
0013
0010
0006
0005
0013
5623 200 IT
0013
166
Liste dei singoli componenti
Modulo valvola di distribuzione dell'aria
0001 Valvola di distribuzione dell'aria
0002 Ventilatore NRG 118 24 V 65 W
0003 Guarnizione ventilatore
0004 Motoriduttore 24 V AC 0,22 W
0004
0001
0003
Assistenza
0003
5623 200 IT
0002
0003
167
Liste dei singoli componenti
Modulo linea gas/aria
0013 Tubazione di alimentazione gas
bruciatore supplementare
0014 Tubazione di alimentazione gas
Vitotwin
0015 Collettore attacco gas
0016 Tubo di raccordo
0017 Diaframma gas G20
0018 Tubazione di alimentazione gas
bruciatore Stirling
0019 Vite 35 x 16 (5 pezzi)
0020 Flangia di raccordo acqua riscaldamento
0021 Livella sferica, diaframma gas
G25 (2 pezzi), diaframma gas
G31 (2 pezzi)
5623 200 IT
0001 Tubo di allacciamento gas bruciatore supplementare
0002 Anello di tenuta 27 x 38 x 3
0003 Flangia di raccordo miscela gas/
aria
0004 O-Ring 51,9 x 3,5
0005 Miscelatore G3/4
0006 Tubo di allacciamento bruciatore
circolare
0007 Kit guarnizioni 17 x 24 x 2
0008 Flangia di raccordo bruciatore circolare
0009 Tubo gas bruciatore supplementare
0010 Tubo gas bruciatore Stirling
0011 Rampa gas VGU86S
0012 Trasformatore di accensione
TQG42
168
Liste dei singoli componenti
Modulo linea gas/aria (continua)
0004
0002
0004
0007
0004
0003
0002
0004
0002
0005
0002
0004
0007
0004
0008
0004
0007
0002
0007
0017
0007
0017
0007
0007
0010
0007
0006
0007
0001
0002
0009
0007
0007
0007
0012
0011
0007
0019
0012
0019
0007
0016
0011
0007
0007
0018
0007
0013
0007
0007
0007
0015
0007
0007
0021
0014
0007
5623 200 IT
0007
0020
169
Assistenza
0005
Liste dei singoli componenti
Modulo unità Stirling
0001
0002
0003
0004
0005
0006
0007
0008
0009
0010
0011
0012
0014
0015
0016
0018
0019
0020
0021
0022
0023
0024
0025
0026
0027
0028
0029
0030
0031
Interruttore termico Stirling
Termocoppie
Fascetta elastica DN 25
Kit anelli di bloccaggio
Tubo flessibile sagomato per
ritorno riscaldamento Stirling
O-Ring 17,8 x 2,6 (kit)
Spina angolare ad innesto 90°
Angolare di bloccaggio sensore
temperatura
Sensore temperatura fumi
Calotta isolante bruciatore circolare
Isolamento interno bruciatore circolare
Anello di fissaggio isolamento termico
Guida fascetta Stirling
Cordone di guarnizione bruciatore
circolare
5623 200 IT
0017
Motore Stirling
Lamiera raffreddata
Guarnizione omega
Molla Stirling
Arresto di gomma
Bruciatore circolare
Tubo flessibile sagomato per
lamiera
Guarnizione bruciatore circolare
Fascetta
Elettrodo di accensione bruciatore Stirling
Guarnizione elettrodi
Elettrodo di ionizzazione bruciatore Stirling
Dado allungato M4 x 25 (2 pezzi)
Spina piatta 6,3 x 0,8 - 45°
Fascetta a morsetto Ø 110 chiusura M6
Guarnizione gas di scarico
170
Liste dei singoli componenti
Modulo unità Stirling (continua)
0016
0027
0017
0006
0008
0017
0031
0028
0029
0008
0005
0010
0011
0014
0014
0020 0020
0022
0023
0018
0021
0024
0023
0005
0005
0011
0005
0012
0011
0014
0026
0014
0002
0025
0009
0015
0030
0019
0018
0004
0004
0001
0019
0004
0023
0002 - 0024
0004
0020
0003
0030
Assistenza
0011
0009
0021
0024
0023
0005
5623 200 IT
0005
0005
0007 0020
0005
171
Liste dei singoli componenti
Modulo sistema idraulico
0015 Sensore temperatura
0016 Clip Ø 18 (5 pezzi)
0017 Valvola di sicurezza 3 bar
(0,3 MPa)
0018 Tubo di allacciamento
0019 Motore pompa di circolazione
UPM2 15-70 PWM
0020 Sfiato
0021 Guarnizione 23 x 30 x 2
0022 Tubo di allacciamento sensore
portata
0023 Sensore portata DN 15
0024 Controdado G 3/4
0025 Testata pompa
VIUMP2 15-70 PWM
0026 O-Ring 17,8 x 2,6 (kit)
0027 Rubinetto di sfiato G 3/8
0028 O-Ring 20,6 x 2,6 (kit)
0029 Disco di tenuta 8 x 2 (5 pezzi)
0030 Guarnizione manometro
5623 200 IT
0001 Tubo flessibile sagomato per
scambiatore di calore supplementare
0002 Tubo flessibile 10 x 1,5 x 1500
0003 Fascetta elastica DN 25
0004 Tubo di allacciamento scambiatore di calore supplementare
0005 Kit anelli di bloccaggio
0006 Interruttore termico
0007 Tubo di allacciamento per mandata riscaldamento
0008 Flangia di raccordo acqua riscaldamento
0009 Kit guarnizioni 17 x 24 x 2
0010 Manometro
0011 Clip Ø 8 (5 pezzi)
0012 Tubo flessibile 19 x 230 ondulato
0013 Boccola a membrana DG36/14
0014 Tubo di allacciamento per ritorno
riscaldamento
172
Liste dei singoli componenti
Modulo sistema idraulico (continua)
0026
0028
0004 0026
0003
0005
0002
0028
0027
0015
0011
0011
0006
0007
0026
0029
0001
0011
0003
0010
0029
0018
0029
0022
0021
0009
0021
0020
0024
0025
0015
0011
0011
0017
0023
0008
0030
0019
0021
Assistenza
0003
0021
0014
0009
0021
0016
0013
5623 200 IT
0012
173
Liste dei singoli componenti
Modulo regolazione
0027 Pettine cavi valvola deviatrice
aria/pressione acqua
0028 Pettine cavi generatore
0029 Pettine cavi alimentatore SP110
24 V
0030 Kit cavi interruttore di sovraccarico
0031 Cavo piano EM l = 400
0032 Corda con gancio
0033 Flessibile raccoglicavi
0034 Guarnizione ad anello
0035 Materassino di tenuta copertura
del manometro
0036 Cavo rete regolazione scatola di
disaccoppiamento
0037 Cavo del contatore
0038 Cavo allacciamento est. LV con
spina
0039 Allacciamento rete dotato di fermacavi
0040 Box allacciamenti per sensori e
accessori
0041 Cavo S0 interfaccia
0042 Copertura condensatore
0043 Manopola unità di servizio
0044 Rivestimento esterno unità di servizio
0045 Coperchio interfaccia service
0046 Spina dispositivo segnalazione
guasti
5623 200 IT
0001 Involucro della regolazione Vitotwin
0002 Scheda Vitotwin RVC 32
0003 Elemento scorrevole a sinistra
0004 Elemento scorrevole a destra
0005 Unità di servizio Vitotwin
0006 Piedino cerniera
0007 Alloggiamento interruttore di protezione apparecchiatura
0008 Interruttore di protezione apparecchiatura 3120-F31G
0009 Contatore di energia elettrica
ALD1 32 A
0010 Lamiera di sostegno contatore di
energia elettrica
0011 Pressostato a 2 poli
0012 Fissaggio manometro
0013 Copertura scheda
0014 Profilo a tenuta
0015 Alloggiamento passacavi
0016 Parete posteriore involucro regolazione
0017 Interruttore di rete
0018 Resistenza 15 Ω, 300 W
0019 Resistenza 15 Ω, 100 W
0020 Condensatore
0021 ENS Vitotwin
0022 Coperchio dell'involucro ENS
0023 Involucro ENS parte inferiore
0024 Vite autofilettante 4,8 x 63
(5 pezzi)
0026 Pettine cavi alimentatore
SP110 ENS
174
Liste dei singoli componenti
Modulo regolazione (continua)
0040
0022
0023
0021
0023
0014
0018
0022
0016
0020
0013
0042
0034
0046
0001
0035
0003
0015
0010
0009
0008
0007
0011
0024
0005
0043
0044
0045
0045
0043
0002
0001
0003
0004
0006
0013
0014
0017
0034
0035
0012
0017
0019
0004
0024
0006
0044
0032
0025
0026
0028
0029
0039
Assistenza
0033
0031
0036
0037
0027
0030
0041
5623 200 IT
0038
175
Liste dei singoli componenti
Modulo per altri componenti
Vernice spray bianca
Penna per ritocchi bianca
Grasso lubrificante speciale
Istruzioni di montaggio e di servizio
0005 Istruzioni di montaggio telecomando radio
0006
0007
0008
0009
Istruzioni d'uso
Protezione per il trasporto
Calibro
Livella sferica
5623 200 IT
0001
0002
0003
0004
176
Liste dei singoli componenti
Modulo per altri componenti (continua)
0008
0007
0001
0009
0003
0004
0006
5623 200 IT
0005
177
Assistenza
0002
Protocolli
Protocollo
Valori di misurazione e regolazione
Prima mes- Manutenziosa in funne/assistenzione
za
il
da
eseguito
Data
mbar
=
5623 200 IT
Addolcimento acqua di riempimento
Giorno prestabilito inserito
Pressione statica
Pressione di allacciamento (pressione
dinamica)
mbar
= per gas metano
mbar
= per gas liquido
Contrassegnare il tipo di gas
Contenuto di anidride carbonica CO2
■ con “Stirling + Bruc.suppl. max„
% vol.
Contenuto di ossigeno O2
■ con “Stirling + Bruc.suppl. max„
% vol.
Contenuto di monossido di carbonio CO
■ con “Stirling + Bruc.suppl. max„
ppm
Potenza del generatore dopo 5 min. di funzionamento
■ “Potenza„
W
(Codifica 8200 in
“Diagnostica generatore„)
■ “Tensione„
V
(Codifica 8201 in
“Diagnostica generatore„)
■ “Corrente elettrica„
A
(Codifica 8202 in
“Diagnostica generatore„)
■ “Regolaz temp.testa stirl„
°C
(Codifica 8360 in
“Parametri diagnostica„)
■ “Temperatura caldaia„
°C
(Codifica 8310 in
“Parametri diagnostica„)
■ “Temperatura ritorno caldaia„
°C
(Codifica 8314 in
“Parametri diagnostica„)
178
Protocolli
Protocollo (continua)
Valori di misurazione e regolazione
Prima mes- Manutenziosa in funne/assistenzione
za
Indirizzo
Messa in funzione caldaia
Messa in funzione generatore Stirling
Data
Data
5623 200 IT
Ditta specializzata
Assistenza
Potenza del generatore dopo 15 min di funzionamento
■ “Potenza„
W
(Codifica 8200 in
“Diagnostica generatore„)
■ “Tensione„
V
(Codifica 8201 in
“Diagnostica generatore„)
■ “Elettricità„
A
(Codifica 8202 in
“Diagnostica generatore„)
■ “Regolaz temp.testa stirl„
°C
(Codifica 8360 in
“Parametri diagnostica„)
■ “Temperatura caldaia„
°C
(Codifica 8310 in
“Parametri diagnostica„)
■ “Temperatura ritorno caldaia„
°C
(Codifica 8314 in
“Parametri diagnostica„)
Centro assistenza autorizzato
Indirizzo
179
Dati tecnici
Dati tecnici
230 V
50 Hz
6A
I
IP X 4 D secondo
EN 60529
Temperatura ambiente ammessa
■ durante il funziona- da 0 a +40 °C
mento
■ durante il deposito
e il trasporto
da -20 a +65 °C
Taratura del termostato di blocco elettronico
Taratura limitatore di
temperatura
Interruttore a monte
(rete)
Caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento II2N3P
Campo di potenzialità utile
kW
TM/TR 40/30 °C
Campo di potenzialità utile
kW
TM/TR 75/60 °C
Campo potenzialità al focolare
kW
Potenza elettrica nominale (max.)
a seconda delle condizioni di funziokW
namento, vedi pagina 180
Somma utenze elettriche (max.)
W
Valori di allacciamento
riferiti al carico massimo
Gas metano
m3/h
Gas metano LL
m3/h
Gas liquido
kg/h
Marchio CE
Avvertenza
I valori di allacciamento servono solo per
informazione e controllo (ad es. del contratto gas) oppure per ulteriori controlli di
carattere orientativo e volumetrico della
taratura. A causa della taratura di fabbrica le pressioni del gas non devono
essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 °C, 1013 mbar
(101,3 kPa).
Avvertenze sulla potenza elettrica
180
82 °C
100 °C (non modificabile)
10 A
da 3,5 a 26
da 3,2 a 24,6
da 3,6 a 25,2
0,99 kW/1 kW
138
2,61
3,11
1,91
_-0085CM0150
Vitotwin, grazie alla sua funzione di
aumento automatico del numero di giri
del ventilatore, è in grado di compensare
tutte le tolleranze degli apparecchi e
garantire così una potenza elettrica compresa tra 950 e 1050 W.
Tolleranze considerate:
■ tolleranza nella qualità del gas
■ potenzialità al focolare del bruciatore
Stirling
■ valori di tolleranza della rete di alimentazione elettrica
■ sistema a sensori
5623 200 IT
Tensione nominale
Frequenza nominale
Corrente nominale
Classe di protezione
Tipo di protezione
Dati tecnici
Dati tecnici (continua)
5623 200 IT
Assistenza
■ sistema di scarico fumi autorizzato da
Viessmann (sistema e lunghezza)
■ tutti i campi di tolleranza del Vitotwin:
– resistenza dello scambiatore di
calore
– incidenza sulle tolleranze da:
– collegamento gas-aria
– bruciatore
– montaggio
– componenti elettronici come condensatore, resistenze ecc.
I cosiddetti fattori d'incidenza, come
ad es. lunghezza del tubo fumi, pressione dell'aria, temperature del ritorno
> 60 °C e composizione del gas, possono combinarsi provocando una riduzione della potenza elettrica.
Per i dati di potenzialità di 1000 W conformi alla norma, sono stati presi come
riferimento i seguenti valori:
■ gas metano H con Hi = 33,93 MJ/m3
■ indici della rete di alimentazione elettrica 230 V, 50 Hz
■ temperatura del ritorno acqua di caldaia 30 °C ± 2 K
■ portata volumetrica 900 l/h ± 10%
■ temperatura ambiente locale d'installazione 20 °C ± 2 K
■ pressione dell'aria 1013,5 mbar
(101,35 kPa)
■ pressione del gas 20/50 mbar
(2/5 kPa) con una temperatura del gas
di 15 °C
Condizioni di funzionamento differenti
possono fare scendere la potenza sotto
i 950 W. Non devono impostarsi valori
inferiori a 900 W.
181
Certificati
Dichiarazione di conformità
Dichiarazione di conformità per il Vitotwin 300-W
Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la
nostra responsabilità che il prodotto Vitotwin 300-W è conforme alle seguenti
norme:
DIN V VDE V 0126-1-1
DIN VDE AR-N 4105
EN 483
EN 677
EN 50 438
EN 55 014
EN 60 335-1
EN 60 335-2-102
EN 61 000-3-2
EN 61 000-3-3
EN 62 233
Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene contrassegnato con _-0085:
92/42/CEE
2004/108/CE
Allendorf, 1° agosto 2012
2006/95/CE
2009/142/CE
Viessmann Werke GmbH & Co KG
ppa. Manfred Sommer
Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca)
Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo che il prodotto Vitotwin 300-W rispetta i valori limite NOx previsti dal 1° BImSchV § 6.
Viessmann Werke GmbH & Co KG
ppa. Manfred Sommer
182
5623 200 IT
Allendorf, 1° agosto 2012
Indice analitico
Indice analitico
A
Abilitazione del bruciatore Stirling......40
Accensione........................................50
Accensione ottimizzata....................146
Acqua di condensa............................20
Acqua di riempimento........................37
Acqua sanitaria..................................71
Allacciamenti elettrici...................10, 22
Allacciamento rete.............................30
Apertura dell'involucro della regolazione..................................................22
Arresto ottimizzato...........................146
Asciugatura sottofondo pavimento.....61
Attacchi..............................................10
Attacco condensa..............................20
Attacco gas..................................10, 21
Attacco scarico fumi...........................20
C
Cavi di allacciamento.........................33
Certificazione del costruttore ..........182
Circuito miscelatore...........................28
Codici di guasto.......................107, 129
Codifiche............................................65
Codifiche per la messa in funzione....58
Controllo delle funzioni.......................98
Corpo fiamma....................................49
Curva di riscaldamento......................59
D
Data della prima messa in funzione...41
Dati tecnici.......................................180
Diagnostica......................................101
Dichiarazione di conformità..............182
Disgiuntore.........................................30
5623 200 IT
E
Elettrodi di accensione.......................50
Elettrodo di ionizzazione....................50
F
Fasce orarie.......................69, 150, 152
Funzione di richiesta di corrente........72
Funzioni Service..............................100
G
Giorno prestabilito..............................41
Guarnizione del bruciatore.................49
Guasti...............................................105
I
Impostazione dei parametri................65
Informazioni sul prodotto......................7
Introduzione.........................................8
L
Lamiera anteriore...............................33
Limitatore di temperatura.................139
M
Mandata riscaldamento......................10
Modifica del tipo di gas......................42
Molle Stirling......................................55
Montaggio del bruciatore...................52
O
Operazioni preliminari..........................9
Operazioni preliminari per il montaggio9
P
Pressione allacciamento gas.............46
Pressione dell'impianto......................38
Pressione di allacciamento................44
Pressione di collaudo.........................22
Pressione statica................................45
Prima messa in funzione....................37
Produzione d'acqua calda sanitaria. 148
Programma ferie................................72
Programmazione delle fasce orarie...69
Programmazioni delle fasce orarie
■ per il riscaldamento......................152
■ per la produzione di acqua calda..150
Protezioni per il trasporto...................18
183
Indice analitico
Indice analitico (continua)
Protocollo.........................................178
Prova di tenuta sistema AZ (coassiale)..................................................47
Prova relè...........................................98
Pulizia della camera di combustione..52
Pulizia delle superfici di scambio termico...................................................52
R
Regolatore combinato gas.................45
Regolazione caldaia.........................145
Regolazione circuito di riscaldamento...............................................151
Regolazione temperatura bollitore...148
Reset................................................106
Reset Utente....................................105
Resistenze.......................................143
Resistenze avviamento/arresto........143
Richiamo codifiche.............................64
Richiamo della segnalazione di guasto....................................................105
Richiamo verifiche assistenza............96
Richiesta dall'esterno.........................72
Riempimento dell'impianto.................38
Riempimento dell'impianto di riscaldamento.................................................37
Rilevazione di emissioni.....................57
Rilevazione di emissioni dei fumi.......57
Riparazione......................................130
Ritorno riscaldamento........................10
T
Telecomando.....................................29
Temperatura caldaia........................145
Termocoppie....................................140
Tipo di gas.........................................41
Tipo di gas, modifica..........................42
V
Valvola deviatrice a 3 vie...................27
Vaso di espansione a membrana 38, 56
Verifica...............................................97
5623 200 IT
S
Scarico condensa..............................54
Schema degli allacciamenti.............155
Schema di allacciamento.................155
Schema elettrico..............................155
Schemi dell'impianto..........................58
Segnalazione di guasto............107, 129
Sensore temperatura bollitore....25, 132
Sensore temperatura caldaia...........133
Sensore temperatura del ritorno......135
Sensore temperatura di mandata....138
Sensore temperatura esterna....24, 131
Sensore temperatura interna apparecchiatura............................................137
Sensori temperatura........................132
Sequenza bruciatori.........................145
Servomotore......................................28
Sfiato............................................38, 39
Sfiato dell'impianto di riscaldamento..39
Sifone.................................................54
Smontaggio del bruciatore.................48
Smontaggio della lamiera anteriore...15
Smontaggio del rivestimento..............15
Stati d'esercizio..................................97
Supporto a parete..............................12
184
185
5623 200 IT
186
5623 200 IT
187
5623 200 IT
Viessmann S.r.l.
Via Brennero 56
37026 Balconi di Pescantina (VR)
Tel. 045 6768999
Fax 045 6700412
www.viessmann.com
188
Salvo modifiche tecniche!
Le istruzioni di servizio sono valide per gli apparecchi con il seguente nr. di
fabbrica (vedi targhetta tecnica):
7510529
5623 200 IT
Avvertenze sulla validità