Istruzioni di montaggio e di servizio VIESMANN per il personale specializzato Vitotwin 300-W Tipo C3HB Microcogeneratore con motore Stirling Versione a gas metano e a gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITOTWIN 300-W 5623 200 IT 1/2013 Da conservare! Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. ! Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. ■ Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge ed autorizzati dalla competente azienda erogatrice del combustibile. ■ Gli interventi all'impianto elettrico devono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. ■ La prima messa in funzione deve essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato. ■ alle norme antinfortunistiche, ■ alle norme per la salvaguardia ambientale, ■ alle disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ■ alle disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme in vigore Comportamento in caso di fughe di combustibile Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. ■ Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. ■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile. ■ Aprire porte e finestre. ■ Allontanare le persone dalla zona di pericolo. ■ Contattare l'azienda erogatrice del combustibile e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. ■ Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). In caso di interventi attenersi 2 5623 200 IT Normative Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. ■ Spegnere l'impianto di riscaldamento. ■ Aerare il luogo d'installazione. ■ Chiudere le porte dei locali. Sistemi di scarico fumi e aria di combustione Accertarsi che i sistemi di scarico fumo siano liberi e non possano essere intasati, ad es. da accumuli di acqua di condensa o da fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione. Informare il conduttore dell'impianto sul fatto che è vietato apportare modifiche successive alle condizioni costruttive (ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o pareti divisorie). In caso di installazione di dispositivi di scarico dell'aria all'esterno (cappe con tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori) durante l'aspirazione non si deve creare depressione. In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico. Pericolo Il funzionamento contemporaneo della caldaia con dispositivi di scarico dell'aria all'esterno può provocare intossicazioni mortali a causa della corrente inversa dei gas di scarico. Montare un circuito di blocco oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati. Interventi sull'impianto ■ Nel caso di combustibile gas, chiudere inoltre il rubinetto d'intercettazione gas ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. ■ Disinserire la tensione di rete dell'impianto (ad es. agendo sul singolo fusibile o sull'interruttore generale) e accertarsi che la tensione sia disinserita. ■ Assicurarsi che non possa essere reinserita. 5623 200 IT Pericolo I sistemi di scarico fumi non a tenuta o intasati oppure un'alimentazione insufficiente dell'aria di combustione possono provocare avvelenamenti mortali a causa del monossido di carbonio presente nei gas di scarico. Garantire un funzionamento corretto del sistema di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non si devono poter chiudere. Apparecchi d'espulsione d'aria 3 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) ! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. Lavori di riparazione ! Attenzione Effettuare lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza compromette il sicuro funzionamento dell'impianto. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto possono comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. 5623 200 IT ! 4 Indice Indice Istruzioni di montaggio Preparazione del montaggio Impiego conforme alla norma............................................................................... Informazioni sul prodotto...................................................................................... Trasporto e introduzione...................................................................................... Allacciamento rete................................................................................................ Operazioni preliminari per il montaggio................................................................ 7 7 8 8 9 Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete.......................................................................... Fissaggio dell'apparecchio al supporto a parete.................................................. Smontaggio della lamiera anteriore...................................................................... Rimozione delle protezioni per il trasporto........................................................... Riempimento del sifone con acqua...................................................................... Attacco scarico fumi............................................................................................. Attacco condensa................................................................................................. Attacco gas........................................................................................................... Apertura dell'involucro della regolazione.............................................................. Allacciamenti elettrici............................................................................................ Montaggio della lamiera anteriore........................................................................ 12 14 15 18 19 20 20 21 22 22 33 Istruzioni di servizio Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione..... 34 Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni............................................ 36 Codifiche Richiamo codifiche............................................................................................... 64 Modifica delle codifiche........................................................................................ 65 5623 200 IT Verifiche assistenza Richiamo verifiche assistenza.............................................................................. 96 Segnalazioni e cronologia errori........................................................................... 96 Stato (stati d'esercizio)......................................................................................... 97 Prova relè............................................................................................................. 98 Test ingressi/uscite............................................................................................... 98 Funzionamento di manutenzione/assistenza (Funzioni Service)......................... 100 Diagnostica........................................................................................................... 101 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto........................................................................................ 105 Esecuzione della funzione "Reset Utente"........................................................... 105 5 Indice Indice (continua) Esecuzione della funzione "Reset Assistenza tecn"............................................ 106 Sblocco dell'interruttore di sovracorrente............................................................. 106 Segnalazioni di guasto Vitotwin............................................................................ 107 Segnalazioni di guasto rete di alimentazione elettrica......................................... 129 Riparazione.......................................................................................................... 130 Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia......................................................................... 145 Regolazione temperatura bollitore....................................................................... 148 Regolazione circuito di riscaldamento.................................................................. 151 Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio........................................................ 155 Schema di allacciamento..................................................................................... 158 Liste dei singoli componenti Ordinazione di singoli componenti....................................................................... 159 Panoramica dei moduli......................................................................................... 160 Modulo lamiere..................................................................................................... 161 Modulo termico..................................................................................................... 163 Modulo scambiatore di calore.............................................................................. 165 Modulo bruciatore................................................................................................. 166 Modulo valvola di distribuzione dell'aria............................................................... 167 Modulo linea gas/aria........................................................................................... 168 Modulo unità Stirling............................................................................................. 170 Modulo sistema idraulico...................................................................................... 172 Modulo regolazione.............................................................................................. 174 Modulo per altri componenti................................................................................. 176 Protocolli Protocollo............................................................................................................. 178 Dati tecnici.......................................................................................................... 180 Certificati Dichiarazione di conformità.................................................................................. 182 Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca).... 182 5623 200 IT Indice analitico................................................................................................... 183 6 Preparazione del montaggio Impiego conforme alla norma L'impiego conforme alla norma presuppone che sia stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a componenti omologati specifici per l'impianto. Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio da parte del conduttore dell'impianto) è vietato e causa l'esclusione della responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità conforme alla norma di componenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione aria). L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi dal riscaldamento di edifici o dalla produzione d'acqua calda sanitaria è considerato non conforme alla norma. Informazioni sul prodotto Vitotwin 300-W, tipo C3HB Il contatore della quantità netta di energia elettrica erogata è integrato come da VDE AR-N 4105. 5623 200 IT Predisposto per il funzionamento a gas metano E. Per la modifica per il funzionamento a gas metano LL o gas liquido vedi pagina 42. Campo di potenzialità utile (TM/TR 40/30 °C) da 3,5 a 26,0 kW. Potenza elettrica max. 0,99 kW/1 kW (lorda) a seconda delle condizioni di funzionamento, vedi pagina 180. 7 Montaggio L'apparecchio può essere installato e azionato per l'uso previsto unicamente in sistemi chiusi di riscaldamento conformi alla EN 12828 e nell'osservanza delle relative istruzioni di montaggio, servizio e d'uso. L'apparecchio è concepito esclusivamente per il riscaldamento di acqua riscaldamento conforme alla normativa che regolamenta l'utilizzo di acqua potabile. Preparazione del montaggio Informazioni sul prodotto (continua) Paesi di destinazione Il Vitotwin 300-W può essere fornito esclusivamente nei paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli altri paesi può essere effettuata solo dopo che una ditta installatrice autorizzata ha richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali vigenti. Trasporto e introduzione ! Attenzione Il trasporto non corretto causa danni all'apparecchio. Trasportare Vitotwin 300-W sul pallet fino al luogo d'installazione. Trasportarlo possibilmente in posizione verticale, evitando scossoni e completo di protezione per il trasporto. Per l'introduzione è consentito mettere l'apparecchio in posizione orizzontale ma solo per max. 30 min. Allacciamento rete Attenzione Evitare di danneggiare l'apparecchio. Non mettere in funzione Vitotwin 300-W con una sorgente di tensione indipendente dalla rete elettrica. 5623 200 IT ! 8 Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio Pericolo Il prodotto contiene fibre ceramiche. Un impiego non conforme potrebbe causare la liberazione di polveri di fibre ceramiche. Attenersi alle prescrizioni delle Regole tecniche previste a riguardo dalla normativa vigente. ! Attenzione Evitare di danneggiare l'apparecchio. Allacciare tutte le tubazioni in assenza di tensioni meccaniche. 230 Montaggio Dimensioni d'ingombro 5623 200 IT 900 Ø 100 Ø 60 480 480 9 Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio (continua) Attacchi (senza accessori di allacciamento) G A B C D FA C B Mandata riscaldamento G ¾ Attacco gas G ¾ Scarico condensa Scarico valvola di sicurezza Per la predisposizione sul posto degli allacciamenti gas, acqua ed elettrici: Avvertenza Rispettare le condizioni prescritte dalla norma tecnica di riferimento DIN-VDE 0100. D E E Ritorno riscaldamento G ¾ F Spina per box di allacciamento sensori e accessori G Cavo rete 3. Predisporre gli allacciamenti elettrici. Avvertenze relative all'allacciamento rete ■ L'allacciamento rete del Vitotwin 300-W deve essere protetto da un fusibile a parte. 1. Predisporre gli allacciamenti lato acqua. Effettuare un lavaggio dell'impianto di riscaldamento. 2. Predisporre l'allacciamento gas secondo le normative locali. 10 5623 200 IT Avvertenza Montare il vaso di espansione nel ritorno riscaldamento. Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio (continua) Fusibile di protezione max. 10 A, 230 V, 50 Hz. Il cavo sul posto che arriva fino al contatore principale dell'edificio dovrebbe avere una resistenza molto bassa. Quindi fare attenzione alla lunghezza e alla sezione del cavo. Sezione conduttore consigliata: 3 x 2,5 mm2. Attacchi del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente A B C D E FG H K L MN 5623 200 IT O P Schema di collegamento in abbinamento al Vitotwin 300-W A Sfiato B Acqua calda C Sensore temperatura B3 D Mandata riscaldamento Vitotwin 300-W E Non utilizzato F Mandata riscaldamento circuito di riscaldamento G Sensore temperatura B4 H Sensore temperatura B42 K Ritorno riscaldamento circuito di riscaldamento L Acqua fredda M Ritorno riscaldamento Vitotwin 300-W N Sensore temperatura B41 O Non utilizzato P Non utilizzato ■ Per installare il sensore temperatura B4 G montare su F il raccordo a gomito fornito a corredo. ■ Per installare il sensore temperatura B41 N montare su M il raccordo a gomito fornito a corredo. 11 Montaggio Eseguire l'allacciamento rete secondo le norme TAB e VDE 0100 direttamente nella distribuzione e non in un circuito terminale. Non collegare l'apparecchio mediante un dispositivo ad innesto. Attenersi alle normative nazionali. ■ Al momento della fornitura è montato un cavo rete FLEX-JB 3 x 2,5 mm2. Montare sul posto la presa a muro per apparecchi. Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete A seconda della tipologia dell'impianto, il supporto a parete è compreso nel kit sottostazione oppure nel kit ausiliare di montaggio. Avvertenza Le viti e i tasselli forniti a corredo sono adatti per calcestruzzo, pietra naturale, mattoni pieni, arenaria calcarea, tegole perforate e legno. Per materiali da costruzione di altro tipo usare del materiale di fissaggio con una portata di almeno 130 kg. Allineare esattamente in orizzontale il supporto a parete. A seconda delle caratteristiche del locale d'installazione, ad es. pareti a elevata impedenza acustica (piastrellate) o pareti di costruzione leggera, è disponibile un telaio per preinstallazione a parete (accessorio). È possibile che risultino necessari provvedimenti di insonorizzazione per ridurre il suono intrinseco. Montaggio con kit sottostazione 5623 200 IT Istruzioni di montaggio kit sottostazione 12 Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete (continua) Montaggio con apposito kit ausiliare Montaggio Istruzioni di montaggio kit ausiliare di montaggio Montaggio con telaio per preinstallazione a parete 5623 200 IT Istruzioni di montaggio telaio per preinstallazione a parete 13 Sequenza di montaggio Fissaggio dell'apparecchio al supporto a parete 5623 200 IT 1. 14 Sequenza di montaggio Montaggio Smontaggio della lamiera anteriore 2. 2x 5623 200 IT 1. 15 Sequenza di montaggio Smontaggio della lamiera anteriore (continua) Allineamento della caldaia 1. Allineare il Vitotwin 300-W verticalmente e orizzontalmente lungo tutti e tre gli assi. Avvertenza Se necessario, adottare a tale scopo ulteriori provvedimenti sul posto. 2. Sistemare la livella sferica, fornita a corredo, sul punto rosso della lamiera orizzontale del motore Stirling e verificare l'allineamento. La livella sferica è compresa nell'imballo separato dei diaframmi gas. L'inclinazione deve essere ≤ 1° lungo tutti gli assi: la livella non deve spostarsi dai relativi contrassegni di più della metà. 5623 200 IT 3. Se necessario, modificare la posizione spostando gli arresti di gomma sulla parete posteriore della caldaia e sul supporto a parete. 16 Sequenza di montaggio Smontaggio della lamiera anteriore (continua) Ribaltamento della regolazione in avanti Montaggio 2. 1. 5623 200 IT 2x 17 Sequenza di montaggio Rimozione delle protezioni per il trasporto 2. 5623 200 IT 1. 18 Sequenza di montaggio Rimozione delle protezioni per il trasporto (continua) Rimuovere le protezioni per il trasporto e conservarle per operazioni di assistenza o per un eventuale trasporto successivo dell'impianto. Riempimento del sifone con acqua Attenzione Alla prima messa in funzione potrebbe fuoriuscire del gas di scarico dalla tubazione di deflusso dell'attacco condensa. Prima della messa in funzione riempire assolutamente il sifone con acqua. Montaggio ! 2. 5623 200 IT 1. 1. Togliere il sifone dal supporto e sfilare la tubazione di afflusso. Se necessario, sfilare il condotto di sfiato e il cavo elettrico. 2. Riempire con acqua il raccordo di afflusso. 19 Sequenza di montaggio Attacco scarico fumi Collegare la tubazione di adduzione aria e scarico fumi. Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi. Attacco condensa A B 5623 200 IT Collegare lo scarico condensa A e lo scarico della valvola di sicurezza B in pendenza e con areatore alla rete di canalizzazione. 20 Sequenza di montaggio Montaggio Attacco gas A 2. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, sulfidi) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite. 5623 200 IT 1. Collegare il rubinetto d'intercettazione gas A. Per la modifica della taratura per un altro tipo di gas vedi pagina 42. 21 Sequenza di montaggio Attacco gas (continua) ! Attenzione Una pressione di collaudo eccessiva provoca danni alla caldaia e alla rampa gas. Pressione max. di collaudo 150 mbar (15 kPa). Se, per la ricerca di perdite, fosse necessaria una pressione maggiore, separare la caldaia e le rampe gas dalla tubazione principale (allentare il raccordo). 3. Sfiatare la tubazione gas. Apertura dell'involucro della regolazione 1. Avvertenza Per una visione d'insieme e la disposizione dei collegamenti elettrici vedi Schema allacciamento elettrico e cablaggio a pagina 155. 22 5623 200 IT Allacciamenti elettrici Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Allacciamento sensori e accessori 5623 200 IT Montaggio L'allacciamento dei sensori e degli accessori si effettua nel box allacciamenti fornito a corredo. Fissare il box allacciamenti in un punto adatto della parete. Lunghezza del cavo circa ca. 1,0 m. 23 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Sensore temperatura esterna Montaggio: ■ Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e 2,5 m, in edifici a più piani nella metà superiore del 2° piano ■ Non sopra finestre, porte o sbocchi di ventilazione ■ Non direttamente sotto balconi o grondaie ■ Non intonacare A 1 2 B3 B Funk 1 2 3 4 ATS B42/ B10 Regelung 5623 200 IT A Sensore temperatura esterna B Box allacciamenti 24 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Sensori temperatura bollitore e sensori temperatura accumulo B C D Montaggio A Funk 1 2 3 4 ATS B42/ B10 Regelung A Sensore temperatura bollitore B 3 B Sensore temperatura accumulo B 42 C Sensore temperatura accumulo B 41 D Sensore temperatura accumulo B4 E Box allacciamenti Esempi d'impianto Vitotwin 5623 200 IT Per l'impiego e la disposizione dei sensori vedi il rispettivo schema dell'impianto. 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 E 25 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Sonda mandata comune (sensore temperatura di mandata, schema dell'impianto 3) A Funk 1 2 3 4 ATS B42/ B10 Regelung A Sonda mandata comune (sensore temperatura della mandata comune) B Box allacciamenti Esempi d'impianto Vitotwin 5623 200 IT Per l'impiego e la disposizione della sonda mandata comune vedi la tipologia dell'impianto 3. 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 B 26 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Valvola deviatrice a 3 vie nel kit sottostazione Inserire la spina B nella regolazione. A 2 J EX2 EX1 4 3 2 M 4 3 2 F L PE N L QX4 B QX3 4 3 2 Z Montaggio 4 3 PE N L QX2 X200 5623 200 IT A Valvola deviatrice a 3 vie B Spine del listello portaspine X200 nella regolazione 27 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Circuito di riscaldamento con miscelatore Avvertenza Non invertire i conduttori. A X4 BSB 1 2 17 2 X1 1 2 3 4 Vedi relative istruzioni di montaggio. C B B4 B41 1 2 3 4 2 b BSB 5623 200 IT A Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore B Box allacciamenti C 2° e 3° circuito di riscaldamento con miscelatore 28 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Radiotrasmettitore con telecomando Vedi relative istruzioni di montaggio. A C 1 2 B3 Montaggio B Funk 1 2 3 4 ATS B42/ B10 5623 200 IT A Radiotrasmettitore B Cavo di collegamento C Box allacciamenti 29 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Collegamento Vitocom 100, Vitocom 200 o Vitocom 300 C Box allacciamenti per bassa tensione e sensori D Allacciamento del kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore A B D C B41 B4 Istruzioni di montaggio gateway o Vitocom 1 2 3 4 2 b BSB Il Vitocom viene collegato tramite un gateway alla presa BSB che si trova nel box allacciamenti per sensori e accessori. L'allacciamento avviene in parallelo al completamento miscelatore. A Vitocom B Gateway Vitotwin Pericolo Un'assegnazione errata dei conduttori può causare lesioni gravi e danni all'apparecchio. Non invertire i conduttori “L1„ (fase) e “N„ (neutro). 30 ■ Nel cavo rete deve esserci un disgiuntore in grado di separare contemporaneamente tutti i conduttori privi di messa a terra con una distanza tra i contatti di almeno 3 mm. L'interruttore generale integrato svolge tale funzione. ■ Fusibile di protezione 10 A. 5623 200 IT Allacciamento rete Sequenza di montaggio Montaggio Allacciamenti elettrici (continua) 5623 200 IT 1. Introdurre il cavo rete nell'apertura della lamiera di fondo e inserire la guarnizione ad anello nell'apertura. 31 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) 230V/ 50Hz A B M 1~ 765432P 32U kWh Z N C L X100 A Interruttore generale nella regolazione B Pompa di circolazione interna C Contatore di energia elettrica 2. Collegare il cavo rete a una presa a muro per apparecchi sul posto. 5623 200 IT Avvertenza Verificare con il gestore la necessità, o meno, di installare un contatore bidirezionale. 32 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Posa dei cavi di allacciamento ! Attenzione I cavi di allacciamento vengono danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata. Quando si esegue la posa e il fissaggio sul posto dei cavi di allacciamento assicurarsi che non venga superata la temperatura massima consentita per i cavi. Montaggio Montaggio della lamiera anteriore Avvertenza relativa alla sequenza delle operazioni 2: Coppia max.: 2 Nm 2x 2. 5623 200 IT 1. 33 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione • • • 1. Avvertenza sulle operazioni di manutenzione............. 36 2. Operazioni di manutenzione del motore Stirling......... 36 3. Riempimento dell'impianto di riscaldamento.............. 37 4. Sfiato della caldaia......................................................... 38 5. Sfiato dell'impianto di riscaldamento........................... 39 • • 6. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario • 7. Controllo dell'allacciamento alla rete di alimentazione elettrica • • • 8. Inserimento del Vitotwin 300-W..................................... 40 • • • • 9. Abilitazione del bruciatore Stirling............................... 40 10. Impostazione dell'alimentazione in base alle normative locali in vigore.............................................. 40 11. Immissione della data per il giorno prestabilito.......... 41 12. Controllo del tipo di gas................................................. 41 13. Modifica del tipo di gas.................................................. 42 • • • 34 14. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento.............................................................. 44 15. Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare)............................................ 47 • • • • 16. Smontaggio del bruciatore supplementare.................. 48 • • 18. Controllo dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare............. 50 • • 19. Controllo degli elettrodi di accensione e di ionizzazione del bruciatore Stirling.............................. 51 17. Controllo del corpo fiamma e della guarnizione del bruciatore........................................................................ 49 5623 200 IT • • • • • • • Pagina Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione,… (continua) Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina • • 20. Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore............................................... 52 • • • 21. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone 54 • • 23. Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) • • • 24. Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto.................................................. 56 • • • 25. Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza • • • 26. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi • • • • • • 27. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici.... 56 • • • • 29. Rilevazione di emissioni dei fumi................................. 57 28. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio..................................................... 57 31. Taratura della curva di riscaldamento.......................... 59 32. Impostazione asciugatura sottofondo pavimento....... 61 33. Istruzioni per il conduttore dell'impianto..................... 63 35 Assistenza 30. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento................................................................. 58 5623 200 IT • • • 22. Controllo della lunghezza delle molle ammortizzatrici Stirling............................................................................. 55 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni Avvertenza sulle operazioni di manutenzione Pericolo Se si effettuano lavori sui collegamenti elettrici senza attendere prima che il motore Stirling si sia raffreddato, si rischiano lesioni dovute alla corrente elettrica. Inoltre il contatto con il motore Stirling potrebbe provocare ustioni. ■ Iniziare i lavori soltanto dopo che la temperatura della testata del motore Stirling è scesa sotto i 50 °C. La temperatura della testata del motore Stirling è indicata nel parametro 8360 (vedi pagina 101). ■ Non muovere il motore Stirling né scuoterlo dopo che sono stati staccati i rispettivi collegamenti elettrici o se è smontata la regolazione. ■ Prima di toccare i collegamenti del condensatore attendere almeno 7 minuti dopo la messa fuori servizio dell'apparecchio. ■ Effettuare i lavori sul bruciatore Stirling, sul bruciatore supplementare e sullo scambiatore di calore solo dopo che si sono raffreddati completamente. ■ Nell'eseguire i lavori sui componenti conduttori di acqua, fare attenzione che non penetri umidità nella regolazione e nell'alimentatore. ■ Il motore Stirling non deve essere sottoposto a sollecitazioni meccaniche, non deve essere danneggiato o aperto. Operazioni di manutenzione del motore Stirling Pericolo La liberazione di polveri di fibre ceramiche può essere nociva per la salute. Per i lavori sul motore Stirling adottare misure di sicurezza adeguate. Non danneggiare né modificare meccanicamente l'isolamento termico del motore Stirling. Attenersi alle prescrizioni delle Regole tecniche previste a riguardo dalla normativa vigente. 5623 200 IT Il motore Stirling è completamente esente da manutenzione. Il generatore Stirling è esente da manutenzione. Nel motore Stirling sono impiegati materiali di ceramica. Se, tuttavia, fosse necessario eseguire dei lavori nel motore Stirling, accertarsi che non si stacchi alcuna particella di ceramica. 36 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Riempimento dell'impianto di riscaldamento Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni alla caldaia. ■ Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento prima di riempirlo. ■ Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa vigente. ■ Addolcire completamente l'acqua di riempimento. Durezza dell'acqua < 0,02 mol/m3 (0,11 °dH). Si può impiegare ad es. un impianto di addolcimento di piccole dimensioni (vedi listino prezzi Viessmann Vitoset). Rispettare la VDI 2035. Assistenza ! C A 5623 200 IT B 37 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 1. Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana (da predisporre sul posto). 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 4. Riempire l'impianto di riscaldamento mediante l'apposito rubinetto C (pressione dell'impianto compresa tra 1,0 e 2,5 bar (0,1 - 0,25 MPa)). 5. Chiudere il rubinetto di riempimento C. 3. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento A e B. Sfiato della caldaia 5623 200 IT D 38 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) A C 1. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento A e B (leva verso destra). 4. Chiudere i rubinetti C e D e aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento A e B. 2. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto D e ad un attacco di scarico. 5. Impostare la pressione dell'impianto su un valore > 1,0 bar (> 0,1 MPa) agendo sul rubinetto di riempimento C. 3. Aprire i rubinetti C e D e sfiatare (lavare) facendo fuoriuscire l'aria. 5623 200 IT Sfiato dell'impianto di riscaldamento 1. Sfiatare l'impianto di riscaldamento mediante i radiatori. In caso di funzionamento con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente, quest'ultimo va sfiatato a parte (vedi pagina 11). 2. Controllare la pressione dell'impianto. 39 Assistenza B Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Inserimento del Vitotwin 300-W ! Attenzione Per non danneggiare l'apparecchio: la protezione per il trasporto deve essere rimossa. Abilitazione del bruciatore Stirling Avvertenza relativa alla prima messa in funzione Per il funzionamento del bruciatore Stirling impostare il parametro 7221 su 0 (non attivo) (vedi pagina 100). Impostazione dell'alimentazione in base alle normative locali in vigore Impostare l'interruttore di codifica sul lato anteriore dell'alimentatore A in base alla tabella a pagina 41. 40 5623 200 IT A Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Interruttore di codifica allo stato di fornitura 1 2 3 4 5 Impostazione dell'interruttore di codifica in base alle normative locali in vigore DE, CH, AT BE FR IT CZ GB NL LU, SI, SK 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Immissione della data per il giorno prestabilito Controllo del tipo di gas 5623 200 IT L'apparecchio è predisposto per il funzionamento a gas metano. Per il funzionamento con gas metano LL o gas liquido occorre modificare la taratura del bruciatore (vedi “Modifica del tipo di gas„ a pagina 42). 2. Per il funzionamento con gas metano LL o gas liquido modificare la taratura del bruciatore (vedi pagina 42). 3. Riportare il tipo di gas nel protocollo a pagina 178. 1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe presso l'azienda erogatrice del gas. 41 Assistenza Nel parametro 9100 ad es. immettere il 1° gennaio come data prestabilita (01/01). Vedi anche pagina 85. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Campi dell'indice di Wobbe (validi con pressione dell'aria: 1013 mbar (101,3 kPa) e temperatura: 15 °C) Tipo di gas Campo dell'indice di Wobbe kWh/m3 MJ/m3 Stato di fornitura Gas metano 11,4 - 15,2 40,9 - 54,8 oppure Gas liquido 20,3 - 24,3 72,9 - 87,3 Modifica del tipo di gas Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas si deve sempre effettuare una misurazione del contenuto di CO. Assegnazione diaframmi gas Tipo di gas Bruciatore Gas metano Contrassegno 37 37 30 30 Foro 7 mm 3,7 3,7 3,0 3,0 5623 200 IT Gas liquido Stirling Supplemento Stirling Supplemento Sostituire i diaframmi gas su entrambi i bruciatori. I diaframmi gas sono forniti a corredo con la caldaia in un imballo separato. 42 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) C E 4x A B D 2. Rimuovere il diaframma gas del bruciatore supplementare C e quello del bruciatore Stirling D e montare su ciascun bruciatore un diaframma gas nuovo per gas metano LL o gas liquido (vedi tabella precedente). 3. Montare i tubi del gas A e B con le guarnizioni nuove E e stringere i controdadi. 4. Controllare il contenuto di CO2 o di O2 per entrambi i bruciatori (vedi pagina 57). Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas dei raccordi. 5. Solo con gas liquido: Impostare su “GPL„ la codifica 9589 in “Controllo fiamma„. 5623 200 IT 6. Spegnere il Vitotwin. 43 Assistenza 1. Svitare i controdadi ed estrarre i tubi del gas A e B. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 7. Accendere il Vitotwin. La modifica per il funzionamento a gas liquido è stata memorizzata. 8. Solo con gas liquido: applicare l'autoadesivo “G31„ (fornito con la documentazione tecnica) sulla lamiera superiore (accanto alla targhetta tecnica). Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento 5623 200 IT Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas si deve sempre effettuare una misurazione del contenuto di CO. 44 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Svitare la vite dell'attacco di misurazione A (IN) sul regolatore combinato gas senza estrarla e allacciare il manometro. 3. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 4. Misurare la pressione statica e riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 178. Valore nominale ■ gas metano: max. 25 mbar (2,5 kPa) ■ gas liquido: max. 57,5 mbar (5,75 kPa) 5623 200 IT 5. Mettere in funzione la caldaia. 45 Assistenza A Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale ■ gas metano: 20 mbar (2,0 kPa) ■ gas liquido: 50 mbar (5,0 kPa) 8. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas, rimuovere il manometro, chiudere l'attacco di misurazione A con la vite. 9. Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar (0,01 kPa). 7. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 178. Prendere i provvedimenti riportati nella tabella seguente. Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas metano: ■ inferiore a 17,4 mbar (1,74 kPa) ■ 17,4 - 25 mbar (1,74 2,5 kPa) ■ superiore a 25 mbar (2,5 kPa) Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione l'apparecchio e controllare la tenuta gas dell'attacco di misurazione A. Provvedimenti Non eseguire alcuna messa in funzione e informare l'azienda erogatrice del gas. Mettere in funzione la caldaia. Inserire, a monte dell'impianto, un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 20 mbar (2,0 kPa). Informare l'azienda erogatrice del gas. Non eseguire alcuna messa in funzione e informare l'azienda erogatrice del gas. Mettere in funzione la caldaia. Inserire, a monte dell'impianto, un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 50 mbar (5,0 kPa). Informare l'azienda erogatrice del gas. 5623 200 IT con gas liquido: ■ inferiore a 42,5 mbar (4,25 kPa) ■ 42,5 - 57,5 mbar (4,25 5,75 kPa) ■ superiore a 57,5 mbar (5,75 kPa) Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas. 46 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare) A A Attacco per l'aria di combustione Assistenza Se vengono rilevati valori di CO2 superiori o valori di O2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa. 5623 200 IT Si consiglia di far effettuare, al momento della messa in funzione dell'impianto, una prova di tenuta semplificata ad opera del centro assistenza autorizzato. È sufficiente fare rilevare la concentrazione di CO2 o di O2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della conduttura AZ. Se la concentrazione di CO2 è inferiore allo 0,2 % o la concentrazione di O2 è superiore al 20,6 % i tubi fumi vengono considerati sufficientemente a tenuta. 47 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Smontaggio del bruciatore supplementare E B C D 1. Spegnere l'interruttore di rete sulla regolazione e disinserire la tensione di rete. 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloccarlo. A 4. Staccare i cavi elettrici dell'elettrodo di accensione B e dell'elettrodo di ionizzazione C e il cavo di messa a terra. 5. Svitare il controdado del condotto gas/aria D. 5623 200 IT 3. Allentare le fascette richiudibili A del condotto gas/aria del bruciatore supplementare. 48 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 6. Svitare le quattro viti dello chassis bruciatore e rimuovere il bruciatore E. ! Attenzione Se la rete metallica è danneggiata, il corretto funzionamento del bruciatore può essere compromesso. Non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! Controllo del corpo fiamma e della guarnizione del bruciatore Verificare che la guarnizione del bruciatore A e il corpo fiamma E non siano danneggiati, se necessario sostituirli. F E D A C 3x 5623 200 IT Assistenza B 1. Smontare gli elettrodi B. 2. Rimuovere l'anello termoisolante D dopo aver allentato i tre fermi C dal suddetto anello D. 49 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 3. Allentare le quattro viti Torx e rimuovere il corpo fiamma E e la guarnizione F. 5. Montare l'anello termoisolante D. 6. Montare gli elettrodi B. Coppia di serraggio: 4,5 Nm. 4. Applicare il nuovo corpo fiamma E completo di nuova guarnizione F e fissarlo. Coppia di serraggio: 3,5 Nm. Controllo dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare 6 +20 10,5 ±1 A 4 +0,5 0 A B A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione 1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli elettrodi completi di guarnizione e sistemarli opportunamente. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una coppia di 4,5 Nm. 5623 200 IT 2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 50 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Controllo degli elettrodi di accensione e di ionizzazione del bruciatore Stirling Pericolo Il motore Stirling comprende componenti in fibra ceramica. Se gli elettrodi non vengono rimossi in modo corretto, si rischia la fuoriuscita di queste fibre ceramiche. B A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione 1. Sfilare i cavi degli elettrodi. 4. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 2. Svitare i dadi e rimuovere gli elettrodi. 5623 200 IT Assistenza A Attenersi alle prescrizioni delle Regole tecniche previste a riguardo dalla normativa vigente. 3. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 5. Se gli elettrodi sono danneggiati, sostituirli insieme alle guarnizioni. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una coppia di 1,5 Nm. 51 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore Attenzione La superficie dello scambiatore di calore che è a contatto con i gas di combustione non deve presentare graffi o danni di altro genere. Ciò può provocare danni da corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Spazzolando le superfici, infatti, i depositi presenti potrebbero restare bloccati nelle fessure delle serpentine. Avvertenza Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore di colore costituiscono delle normali tracce di funzionamento e non influiscono sul funzionamento e sulla durata dello scambiatore di calore. Non è necessario l'impiego di detergenti chimici. 5623 200 IT ! 52 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) B 1. Smontare la parete A dalla superficie di scambio termico B. ! Attenzione La penetrazione di liquidi può provocare danni al bruciatore Stirling. Chiudere l'apertura presente nella zona posteriore inferiore della superficie di scambio termico B (usare del nastro adesivo). 4. Se necessario, lavare con getto d'acqua le superfici di scambio termico B. 5. Scoprire di nuovo l'apertura nella superficie di scambio termico B. 5623 200 IT 2. 3. Aspirare i depositi dalle superfici di scambio termico B dello scambiatore di calore. 53 Assistenza A Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 6. Rimontare la parete A e stringere le nuove viti (vedi “Liste dei singoli componenti„) a una coppia di 1,5 Nm. Avvertenza Accertarsi che la parete sia posizionata correttamente. 7. Montare il bruciatore fissando le viti a una coppia di 8,5 Nm con sequenza incrociata. 9. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo. 10. Collegare i cavi elettrici ai relativi componenti. 8. Montare il condotto del gas/dell'aria con una guarnizione nuova. Stringere il controdado a una coppia di 100 Nm. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone 5623 200 IT A 54 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 1. Controllare che lo scarico acqua di condensa sul sifone non sia ostacolato. 3. Riempire con acqua il sifone A attraverso l'apertura di afflusso e poi rimontarlo. 2. Smontare il sifone A e pulirlo (lavarlo). Controllo della lunghezza delle molle ammortizzatrici Stirling Assistenza 272±1 Avvertenza La lunghezza delle molle va controllata e regolata solo dopo la sostituzione del motore Stirling, della lamiera raffreddata, della guarnizione omega o delle molle. 5623 200 IT Se occorre, correggere la lunghezza girando i dadi superiori delle quattro barre di supporto. 55 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto A Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana (sul posto, sull'attacco A), se necessario rabboccare. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici 2. Controllare che i cavi elettrici del motore Stirling non presentino punti di rottura o di abrasione. Sostituire i cavi danneggiati. 5623 200 IT 1. Controllare il fissaggio di tutti i cavi elettrici. 56 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, sulfidi) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite. Rilevazione di emissioni dei fumi Il contenuto di CO2 o di O2 deve rientrare nel seguente campo: “Stirling + Bruc.suppl. max„ Contenuto di CO2 Contenuto di O2 (max. potenzialità) Gas metano 8,5 – 9,5 % 3,5 – 5,6 % Gas liquido 9,9 – 10,9 % 4,3 – 5,9 % 5623 200 IT Assistenza Se si rileva un valore di CO2 oppure di O2 al di fuori del campo corrispondente: 1. Verificare la tenuta del sistema AZ (coassiale) (vedi pagina 47). 2. Controllare la pressione statica e la pressione di allacciamento (vedi pagina 44). 57 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Esecuzione della misurazione A 1. Allacciare l'analizzatore fumi all'apertura per rilevazioni A (attacco gas di scarico del raccordo caldaia). 2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione la caldaia e provocare una richiesta di calore. 3. Impostare “Stirling + Bruc.suppl. max„ (vedi pagina 58). 4. Controllare il contenuto di CO2. Se il valore si discosta dai valori sopra riportati, procedere come indicato a pagina 57. 5. Dopo il controllo, premere d. 6. Riportare il valore misurato nel protocollo a pagina 178. Impostazione della potenzialità massima di riscaldamento 1. Se necessario, premere ripetutamente il tasto “ESC„ fino a che non viene visualizzata la segnalazione di base. 2. Premere il tasto “Є, la funzione manutentore (vedi pagina 154) è attivata. 3. Premere “OK„. Sul display lampeggia “Bruciat.stirling min„. 4. Con la manopola selezionare “J„ “Stirling + Bruc.suppl. max„. 5. Confermare con “OK„. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento 58 Esempi d'impianto Vitotwin 5623 200 IT Avvertenza La regolazione deve essere adeguata alla tipologia dell'impianto. Per la configurazione vedi la rispettiva tipologia dell'impianto. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Richiamo della configurazione 1. Premere “OK„. Sul display appare “Data e ora„. 2. Per passare agli altri livelli operativi premere “Å„ per almeno 3 secondi. 3. Mediante la manopola selezionare il livello operativo “Startup„. 4. Confermare con “OK„. 5. Mediante la manopola selezionare “Preimpostazione„. 8. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. Il valore attualmente selezionato lampeggia. 9. Servendosi della manopola impostare il valore/la funzione desiderato/ a. 10. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. Il valore non lampeggia più ed è quindi stato memorizzato. Per un elenco di tutte le codifiche relative alla configurazione vedi pagina 90. 6. Confermare con “OK„. 7. Ruotare la manopola fino a che non è marcata l'opzione di menù desiderata. Taratura della curva di riscaldamento È possibile modificare l'inclinazione e lo scostamento della curva di riscaldamento (vedi tabella seguente). Assistenza Taratura al momento della fornitura: ■ inclinazione = 1,4 ■ scostamento = 0 5623 200 IT La curva di riscaldamento rappresenta il rapporto tra temperatura esterna e temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata. Più semplicemente: più bassa è la temperatura esterna, più elevata è la temperatura acqua di caldaia o di mandata. La temperatura ambiente dipende a sua volta dalla temperatura acqua di caldaia o di mandata. 59 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Temperatura di mandata in °C Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 4 90 80 3,5 3 2,75 2,25 Inclinazione 2,5 2 1,75 1,5 70 1,25 1 60 50 40 0,75 0,5 30 0,25 20 10 0 -10 Temperatura esterna in °C -20 -30 Tarature curva di riscaldamento 3 Temperatura di mandata in °C 90 80 B 70 60 1,5 A 50 40 0,5 30 20 10 0 Temperatura esterna in °C -10 -20 5623 200 IT Tarare la curva di riscaldamento separatamente per ciascun circuito di riscaldamento. 60 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Funzione (codifica) Codifica Circuito risc. 1 “Inclinazione curva caratteristi720 ca„ A (inclinazione) 721 “Slittamento curva„ B (scostamento) “Adattamento curva„ (adatta726 mento automatico) Circuito risc. 2 1020 Campo di taratura Stato di fornitura Circuito risc. 3 1320 0,10 - 4,00 1,40 1021 1321 -4,5 - 4,5 0,0 1026 1326 Off - On Off Impostazione asciugatura sottofondo pavimento 5623 200 IT Impostazione “Off„ “Riscaldamento funzionale„ Avvertenza La funzione di asciugatura sottofondo pavimento ha senso solo per i circuiti di riscaldamento con miscelatore. Rispettare la EN 1264. Il protocollo di competenza dell'installatore deve comprendere i seguenti dati di messa a regime: ■ dati di messa a regime con relative temperature di mandata ■ temperatura max. di mandata raggiunta ■ stato d'esercizio e temperatura esterna al momento della consegna Prima di impostare l'asciugatura sottofondo pavimento selezionare il rispettivo circuito di riscaldamento. “Funzione massetto„ (codifica 850; 1150; 1450) Significato/effetto Funzione non attiva Il primo campo della curva di temperatura A viene percorso 61 Assistenza Questa funzione consente l'asciugatura dei sottofondi pavimento durante la fase di costruzione. A questo scopo occorre assolutamente attenersi alle indicazioni del fornitore del sottofondo pavimento. Con l'asciugatura sottofondo pavimento attivata, la pompa circuito di riscaldamento viene inserita e la temperatura di mandata viene mantenuta sulla curva impostata. È possibile impostare il “Setpoint di mandata min„ e il “Setpoint di mandata max„ per la curva del rispettivo circuito di riscaldamento (codifiche 740, 741, 1040, 1041, 1340, 1341). Al termine (dopo 25 giorni) il circuito di riscaldamento viene regolato automaticamente con i parametri impostati. La funzione viene terminata una volta scaduto il tempo impostato o se l'impostazione viene portata su “Off„. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Temperatura di mandata °C Impostazione “Riscaldamento massetto„ “Risc. funzionale/massetto„ “Manuale„ 55 50 45 40 35 30 25 20 01 Significato/effetto Il secondo campo della curva di temperatura B viene percorso Il primo e il secondo campo della curva di temperatura A e B vengono percorsi Temperatura di mandata costante con il valore C impostato alla voce “Setpoint massetto manuale„ (codifica 851; 1151; 1451) 5 71 A 5 10 B 15 Giorni Temperatura di mandata °C Temperatura di mandata in base alla curva di temperatura 25 01 C 25 Giorni 5623 200 IT Temperatura di mandata costante 62 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Istruzioni per il conduttore dell'impianto 5623 200 IT Assistenza La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a informarlo sull'utilizzo delle varie apparecchiature. 63 Codifiche Richiamo codifiche 1. Premere “OK„ per passare al menù. Sul display appare “Data e ora„. In questo livello operativo si possono modificare tutte le codifiche contrassegnate da E (livello utente finale). 2. Per passare agli altri livelli operativi F1 (livello Startup) e F2 (livello Specialista) premere “Å„ per almeno 3 secondi. 3. Mediante la manopola “G„ selezionare il livello operativo “Startup„ o “Specialista„. Prog 8 12 5. Ruotare la manopola “G„ fino a che non viene marcato il campo di funzionamento desiderato. 7. Ruotare la manopola “G„ fino a che non viene marcata l'opzione di menù desiderata. Il rispettivo n. di codifica viene visualizzato sul display dopo “PROG„. Utente finale Startup Specialista 4 Avvertenza Il livello operativo F2 è protetto da password (“12345„ allo stato di fornitura). Selezionare le cifre mediante la manopola “G„ e confermare con “OK„. La password si può modificare tramite la codifica 6346. 6. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. AUTO 0 4. Confermare il livello operativo selezionato premendo “OK„. 16 20 24 9. Impostare il valore desiderato ruotando la manopola “G„. 10. Confermare il valore impostato premendo “OK„. Il valore non lampeggia più ed è quindi stato memorizzato. 5623 200 IT Nel livello operativo “Startup„ sono accessibili i parametri più importanti per la messa in funzione. Nel livello operativo “Specialista„ sono accessibili i parametri e le funzioni di uso meno frequente per la manutenzione e l'assistenza. 8. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. Il valore attualmente selezionato lampeggia. 64 Codifiche Modifica delle codifiche “Data e ora„ Funzione Codifica “Ora„ “Data„ “Anno„ “Inizio ora legale„ “Fine ora legale„ 1 2 3 5 6 Livello operativo E E E F2 F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 00:00 - 23:59 01/01 - 31/12 2004 - 2099 01/01 - 31/12 01/01 - 31/12 – – – 25.03 25.10 “Unità di servizio„ Codifica “Lingua„ 20 Livello operativo E “Informazioni„ 22 F2 “Blocco comandi„ 26 F2 “Blocco programmazione„ 27 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Inglese„ “Tedesco„ “Francese„ “Italiano„ “Olandese„ “Spagnolo„ “Sloveno„ “Danese„ “Ceco„ “Slovacco„ “Temporanea„ “Permanente„ “Off„ “On„ “Off„ “On„ “Tedesco„ “Temporanea„ “Off„ Assistenza Funzione “Off„ 5623 200 IT Rimuovere il blocco: 1. Premere contemporaneamente i tasti “ESC„ e “OK„ per 3 s. 2. Riportare la codifica 26 o 27 su “Off„. 65 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo F1 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 5623 200 IT 28 ■ “Memorizza“Memorizz. “Regolazione diretta„ ■ Memorizzazione autozione automa- con confermatica: una modifica tica„ ma„ della codifica (mediante ■ “Memorizz. manopola) viene regicon conferstrata sia premendo ma„ “OK„ sia senza conferma (time out). ■ Memorizzazione con conferma: una modifica della codifica (mediante manopola) viene registrata soltanto premendo “OK„. Con i seguenti indirizzi di codifica viene impostato l'abbinamento di un telecomando e il relativo effetto sui circuiti di riscaldamento. Gli indirizzi di codifica 40, 42, 47 e 54 vengono visualizzati soltanto sul telecomando. “Impiego come„ 40 F1 ■ “Unità am--biente 1„ Vedi documentazione rela■ “Unità amtiva al telecomando. biente 2„ ■ “Unità ambiente 3/P„ ■ “Unità di comando 1„ ■ “Unità di comando 2„ ■ “Unità di comando 3/P„ ■ “Apparecchio di servizio„ 66 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Assegnazione unità amb. 1„ 42 Livello operativo F1 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura “Funzionam. CR2„ 44 F1 “Funzionam. CR3/P„ 46 F1 “Temperat.ambiente disposit 1„ 47 F1 “Tasto presenza disposit 48 1„ (funzione economizzatrice, vedi istruzioni d'uso: modifica della temperatura ambiente per alcune ore) F1 “Correzione sonda ambiente„ “Versione software„ 54 F2 ■ “Circuito riscaldamento 1„ ■ “Circuito riscaldamento 1 e 2„ ■ “Circuito riscaldamento 1 e 3„ ■ “Tutti i Circuiti Riscaldamento„ ■ “Insieme a CR1„ ■ “Indipendente„ ■ “Insieme a CR1„ ■ “Indipendente„ ■ “Solo circuito riscaldamento 1„ ■ “Per tutti circ.risc.assegnati„ ■ “Nessuno„ ■ “Solo circuito riscaldamento 1„ ■ “Per tutti circ.risc.assegnati„ da -3 a 3 °C 70 F2 da 00.0 a 99.9 “Circuito riscaldamento 1„ “Insieme a CR1„ “Insieme a CR1„ “Per tutti circ.risc.assegnati„ “Solo circuito riscaldamento 1„ 0,0 67 Assistenza Codifica 5623 200 IT Funzione Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Radio„ Codifica Livello Possibilità d'im- Stato di foroperati- postazione nitura vo I seguenti indirizzi di codifica vengono visualizzati solo in abbinamento a un telecomando e solo su tale telecomando. “Unità ambiente 1„ 130 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità ambiente 2„ 131 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità ambiente 3/P„ 132 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Sonda esterna„ 133 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Ripetitore„ 134 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità di comando 1„ 135 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità di comando 2„ 136 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità di comando 3/P„ 137 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ 5623 200 IT Funzione 68 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Apparecchio di servizio„ 138 Livello operativo F1 “Cancella tutti gli apparecchi„ 140 F1 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Cancella tutti gli apparecchi„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Programma orario riscald. 1„ “Preselezione„ 500 Livello operativo E “1º periodo On„ “1° periodo Off„ “2° periodo On„ “2° periodo Off„ “3° periodo On„ “3° periodo Off„ “Valori preimpostati„ (tutte le fasce orarie nella programmazione per il circuito di riscaldamento 1 vengono riportate sull'impostazione di fabbrica) 501 502 503 504 505 506 516 E E E E E E E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 ■ “No„ ■ “Sì„ “Lu - Do„ 06:00 22:00 - -:- - -:- - -:- - -:- “No„ Assistenza Codifica 5623 200 IT Funzione 69 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Programma orario riscald. 2„ Funzione Codifica “Preselezione„ 520 Livello operativo E “1º periodo On„ “1° periodo Off„ “2° periodo On„ “2° periodo Off„ “3° periodo On„ “3° periodo Off„ “Valori preimpostati„ (tutte le fasce orarie nella programmazione per il circuito di riscaldamento 2 vengono riportate sull'impostazione di fabbrica) 521 522 523 524 525 526 536 E E E E E E E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 ■ “No„ ■ “Sì„ “Lu - Do„ 06:00 22:00 - -:- - -:- - -:- - -:- “No„ “Programma orario riscald. 3„ Codifica “Preselezione„ 540 Livello operativo E “1º periodo On„ “1° periodo Off„ “2° periodo On„ “2° periodo Off„ “3° periodo On„ 541 542 543 544 545 E E E E E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 “Lu - Do„ 06:00 22:00 - -:- - -:- - -:- 5623 200 IT Funzione 70 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “3° periodo Off„ 546 “Valori preimposta556 ti„ (tutte le fasce orarie nella programmazione per il circuito di riscaldamento 3 vengono riportate sull'impostazione di fabbrica) Livello operativo E E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 00:00 - 24:00 ■ “No„ ■ “Sì„ - -:- “No„ “Programma orario sanitario„ (acqua sanitaria) “Preselezione„ 560 Livello operativo E “1º periodo On„ “1° periodo Off„ “2° periodo On„ “2° periodo Off„ “3° periodo On„ “3° periodo Off„ “Valori standard„ (tutte le fasce orarie della programmazione 4 vengono riportate sull'impostazione di fabbrica) 561 562 563 564 565 566 576 E E E E E E E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 ■ “No„ ■ “Sì„ “Lu - Do„ 06:00 22:00 - -:- - -:- - -:- - -:- “No„ Assistenza Codifica 5623 200 IT Funzione 71 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Programma orario aux.„ (funzione di richiesta di corrente/richiesta dall'esterno) Funzione Codifica “Preselezione„ 600 Livello operativo E “1º periodo On„ “1° periodo Off„ “2° periodo On„ “2° periodo Off„ “3° periodo On„ “3° periodo Off„ “Valori standard„ (tutte le fasce orarie della programmazione 5 vengono riportate sull'impostazione di fabbrica) 601 602 603 604 605 606 616 E E E E E E E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 00:00 - 24:00 ■ “No„ ■ “Sì„ “Lu - Do„ - -:- - -:- - -:- - -:- - -:- - -:- “No„ “Programma ferie riscald. 1„ Funzione Codifica Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 01/01 - 31/12 - -.- - E 01/01 - 31/12 - -.- - E ■ “Spento -protez.antigelo-„ ■ “Ridotto„ “Spento protez.antigelo-„ 5623 200 IT “Ferie Riscaldamento 1„: 642 “Inizio„ (primo giorno) “Ferie Riscaldamento 1„: 643 “Fine„ (ultimo giorno) “Livello funzionamento„ 648 Livello operativo E 72 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Programma ferie riscald. 2„ Funzione Codifica “Ferie Riscaldamento 2„: 652 “Inizio„ (primo giorno) “Ferie Riscaldamento 2„: 653 “Fine„ (ultimo giorno) “Livello funzionamento„ 658 Livello operativo E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 01/01 - 31/12 - -.- - E 01/01 - 31/12 - -.- - E ■ “Spento -protez.antigelo-„ ■ “Ridotto„ “Spento protez.antigelo-„ Livello operativo E Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 01/01 - 31/12 - -.- - E 01/01 - 31/12 - -.- - E ■ “Spento -protez.antigelo-„ ■ “Ridotto„ “Spento protez.antigelo-„ Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura da 6 a 35 °C da 6 a 35 °C da 4 a 35 °C 20,0 14,0 4,0 “Programma ferie riscald. 3„ Funzione Codifica “Ferie Riscaldamento 3„: 662 “Inizio„ (primo giorno) “Ferie Riscaldamento 3„: 663 “Fine„ (ultimo giorno) “Livello funzionamento„ 668 5623 200 IT Funzione Codifica “Temperatura comfort„ “Temperatura ridotta„ “Setpoint protezione antigelo„ “Inclinazione curva caratteristica„ (vedi pagina 59) “Slittamento curva„ (vedi pagina 59) “Valore limite estate/inverno„ (vedi pagina 152) 710 712 714 Livello operativo E E F2 720 F1 da 0,10 a 4,00 1,40 721 F1 da - 4,5 a 4,5 °C 0,0 730 F1 da - - -/8 a 30 °C 18 73 Assistenza “Circuito riscaldamento 1„ Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 732 Livello operativo F2 “Valore limite riscald. diurno„ (vedi pagina 152) “Setpoint di mandata min„ “Setpoint di mandata max„ “Influenza ambiente„ “Tipo riscaldamento„ (vedi pagina 153) da - - -/- 10 a 10 °C 0 740 F2 tra 8 e 95 °C 20 741 F2 tra 8 e 95 °C 80 750 759 F2 F2 --“Radiatore medio„ “Limitazione temp. am760 biente„ “Riduzione accelera780 ta„ (funzionamento a regime ridotto) F2 “Ottimizz. all'accensione„ con energia ottimale (vedi pagina 145) “Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 145) 789 F2 790 F2 “Ottimizz. allo spegnimento„ (vedi pagina 145) 791 F2 tra - - -/0 e 100% ■ “Manuale„ ■ “Radiatore piccolo„ ■ “Radiatore medio„ ■ “Radiatore lento„ ■ “Riscaldamento veloce„ ■ “Riscaldamento medio„ ■ “Riscaldamento lento„ tra - - -/0,5 e 4,0 °C ■ “Off„ ■ “Fino a temp. Ridotta„ ■ “Fino a setpoint antigelo„ da 0 a 480 min (00:00:00 00:80:00) da 0 a 360 min (00:00:00 00:06:00) da 0 a 360 min (00:00:00 00:06:00) 74 F2 2,0 “Fino a temp. Ridotta„ 240 0 60 5623 200 IT Funzione Codifiche 5623 200 IT Modifica delle codifiche (continua) Codifica “Inizio aum. Temp. Ridotta„ “Fine aum. Temp. ridotta„ “Protez.antig.pompa circ.risc„ “Accelerazione valv miscelatr„ (temperatura differenziale) “Tempo di corsa attuatore„ “Funzione asciugatura massetto„ (vedi pagina 61) 800 Livello operativo F2 801 F2 810 F2 830 “Setpoint massetto manuale„ “Setpoint massetto attuale„ “Giorno massetto attuale„ “Asciugat.massetto completata„ “Con puffer„ Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura tra - - -/-30 e 10 °C da -30 a 10 °C -5 “On„ F2 ■ “Off„ ■ “On„ tra 8 e 50 °C 834 F2 da 30 a 873 s 120 850 F2 “Off„ 851 F2 ■ “Off„ ■ “Riscaldamento funzionale„ ■ “Riscaldamento massetto„ ■ “Risc. funzionale/massetto„ ■ “Risc.pronto posa+funzionale„ ■ “Manuale„ da 0 a 95 °C 855 F1 da 0 a 95 °C 0 856 F1 da 0 a 32 giorni 0 857 F1 da 0 a 32 giorni 0 870 F2 ■ “No„ ■ “Sì„ “Sì„ -14 8 25 Assistenza Funzione Il circuito di riscaldamento è collegato a un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. 75 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Con regol.prim/pompa sist.„ 872 Linea di collegamento al circuito di riscaldamento con/senza dispositivo di regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a monte. “Commutazione modo 900 funz„ Livello operativo F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ “No„ ■ “Sì„ “Sì„ F2 ■ “Nessuno„ ■ “Spento -protez.antigelo-„ ■ “Ridotto„ ■ “Comfort„ ■ “Automatico„ “Nessuno„ Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura da 6 a 35 °C da 6 a 35 °C da 4 a 35 °C 20,0 14,0 4,0 Funzione Codifica “Temperatura comfort„ “Temperatura ridotta„ “Setpoint protezione antigelo„ “Inclinazione curva caratteristica„ (vedi pagina 59) “Slittamento curva„ (vedi pagina 59) “Valore limite estate/inverno„ (vedi pagina 152) “Valore limite riscald. diurno„ (vedi pagina 152) “Setpoint di mandata min„ “Setpoint di mandata max„ 1010 1012 1014 Livello operativo E E F2 1020 F1 da 0,10 a 4,00 1,40 1021 F1 da - 4,5 a 4,5 °C 0,0 1030 F1 da - - -/8 a 30 °C 18 1032 F2 da - - -/- 10 a 10 °C 0 1040 F2 tra 8 e 95 °C 20 1041 F2 tra 8 e 95 °C 80 76 5623 200 IT “Circuito riscaldamento 2„ Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica “Influenza ambiente„ “Tipo riscaldamento„ (vedi pagina 153) 1050 1059 Livello operativo F2 F2 “Limitazione temp. am1060 biente„ “Riduzione accelera1080 ta„ (funzionamento a regime ridotto) F2 “Ottim. accens max gener.effi„ (vedi pagina 145) “Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 145) 1089 F2 1090 F2 “Ottimizz. allo spegnimento„ (vedi pagina 145) “Inizio aum. Temp. Ridotta„ “Fine aum. Temp. ridotta„ “Protez.antig.pompa circ.risc„ 1091 F2 1100 F2 1101 F2 1110 F2 tra - - -/0 e 100% ■ “Manuale„ ■ “Radiatore piccolo„ ■ “Radiatore medio„ ■ “Radiatore lento„ ■ “Riscaldamento veloce„ ■ “Riscaldamento medio„ ■ “Riscaldamento lento„ tra - - -/0,5 e 4,0 °C ■ “Off„ ■ “Fino a temp. Ridotta„ ■ “Fino a setpoint antigelo„ da 0 a 480 min (00:00:00 00:80:00) da 0 a 360 min (00:00:00 00:06:00) da 0 a 360 min (00:00:00 00:06:00) tra - - -/-30 e 10 °C da -30 a 10 °C --“Radiatore medio„ ■ “Off„ ■ “On„ “On„ 2,0 “Fino a temp. Ridotta„ 240 0 60 -5 -14 5623 200 IT F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura Assistenza Funzione 77 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Accelerazione valv mi- 1130 scelatr„ (temperatura differenziale) “Tempo di corsa attuato- 1134 re„ “Funzione masset1150 to„ (vedi pagina 61) “Setpoint massetto manuale„ “Setpoint massetto attuale„ “Giorno massetto attuale„ “Asciugat.massetto completata„ “Con puffer„ Livello operativo F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura tra 8 e 50 °C 8 F2 da 30 a 873 s 120 F2 “Off„ 1151 F2 ■ “Off„ ■ “Riscaldamento funzionale„ ■ “Riscaldamento massetto„ ■ “Risc. funzionale/massetto„ ■ “Risc.pronto posa+funzionale„ ■ “Manuale„ da 0 a 95 °C 1155 F1 da 0 a 95 °C 0 1156 F1 da 0 a 32 giorni 0 1157 F1 da 0 a 32 giorni 0 1170 F2 ■ “No„ ■ “Sì„ “Sì„ 25 5623 200 IT Il circuito di riscaldamento è collegato a un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. 78 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Con regol.prim/pompa sist.„ 1172 Linea di collegamento al circuito di riscaldamento con/senza dispositivo di regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a monte. “Commutazione modo 1200 funz„ Livello operativo F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ “No„ ■ “Sì„ “Sì„ F2 ■ “Nessuno„ ■ “Spento -protez.antigelo-„ ■ “Ridotto„ ■ “Comfort„ ■ “Automatico„ “Nessuno„ Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura da 6 a 35 °C da 6 a 35 °C da 4 a 35 °C 20,0 14,0 4,0 5623 200 IT Funzione Codifica “Temperatura comfort„ “Temperatura ridotta„ “Setpoint protezione antigelo„ “Inclinazione curva caratteristica„ (vedi pagina 59) “Slittamento curva„ (vedi pagina 59) “Valore limite estate/inverno„ (vedi pagina 152) “Valore limite riscald. diurno„ (vedi pagina 152) “Setpoint di mandata min„ “Setpoint di mandata max„ 1310 1312 1314 Livello operativo E E F2 1320 F1 da 0,10 a 4,00 1,40 1321 F1 da - 4,5 a 4,5 °C 0,0 1330 F1 da - - -/8 a 30 °C 18 1332 F2 da - - -/- 10 a 10 °C 0 1340 F2 tra 8 e 95 °C 20 1341 F2 tra 8 e 95 °C 80 Assistenza “Circuito riscaldamento 3„ 79 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Influenza ambiente„ “Tipo riscaldamento„ (vedi pagina 153) 1350 1359 Livello operativo F2 F2 “Limitazione temp. am1360 biente„ “Riduzione accelera1380 ta„ (funzionamento a regime ridotto) F2 “Ottim. accens max gener.effi„ (vedi pagina 145) “Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 145) 1389 F2 1390 F2 “Ottimizz. allo spegnimento„ (vedi pagina 145) “Inizio aum. Temp. Ridotta„ “Fine aum. Temp. ridotta„ “Protez.antig.pompa circ.risc„ 1391 F2 1400 F2 1401 F2 1410 F2 tra - - -/0 e 100% ■ “Manuale„ ■ “Radiatore piccolo„ ■ “Radiatore medio„ ■ “Radiatore lento„ ■ “Riscaldamento veloce„ ■ “Riscaldamento medio„ ■ “Riscaldamento lento„ tra - - -/0,5 e 4,0 °C ■ “Off„ ■ “Fino a temp. Ridotta„ ■ “Fino a setpoint antigelo„ da 0 a 480 min (00:00:00 00:80:00) da 0 a 360 min (00:00:00 00:06:00) da 0 a 360 min (00:00:00 00:06:00) tra - - -/-30 e 10 °C da -30 a 10 °C --“Radiatore medio„ ■ “Off„ ■ “On„ “On„ 2,0 “Fino a temp. Ridotta„ 240 0 60 -5 -14 5623 200 IT F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura 80 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica “Accelerazione valv mi- 1430 scelatr„ (temperatura differenziale) “Tempo di corsa attuato- 1434 re„ “Funzione masset1450 to„ (vedi pagina 61) “Setpoint massetto manuale„ “Setpoint massetto attuale„ “Giorno massetto attuale„ “Asciugat.massetto completata„ “Con puffer„ Livello operativo F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura tra 8 e 50 °C 8 F2 da 30 a 873 s 120 F2 “Off„ 1451 F2 ■ “Off„ ■ “Riscaldamento funzionale„ ■ “Riscaldamento massetto„ ■ “Risc. funzionale/massetto„ ■ “Risc.pronto posa+funzionale„ ■ “Manuale„ da 0 a 95 °C 1455 F1 da 0 a 95 °C 0 1456 F1 da 0 a 32 giorni 0 1457 F1 da 0 a 32 giorni 0 1470 F2 ■ “No„ ■ “Sì„ “Sì„ 25 Assistenza Funzione 5623 200 IT Il circuito di riscaldamento è collegato a un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. 81 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Con regol.prim/pompa sist.„ 1472 Linea di collegamento al circuito di riscaldamento con/senza dispositivo di regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a monte. “Commutazione modo 1500 funz„ Livello operativo F2 Possibilità d'im- Stato di forpostazione nitura ■ “No„ ■ “Sì„ “Sì„ F2 ■ “Nessuno„ ■ “Spento -protez.antigelo-„ ■ “Ridotto„ ■ “Comfort„ ■ “Automatico„ “Nessuno„ Possibilità d'impostazione Stato di fornitura tra 8 e 68 °C tra 8 e 68 °C ■ “24 ore/giorno„ ■ “Programma orario riscald. „ ■ “Programma orario sanitario„ ■ “Assoluta„ ■ “Slittante„ ■ “Nessuna„ ■ “Off„ ■ “Periodica„ ■ “Giorno fisso della settimana„ 60 40 “Programma orario riscald.„ “Circuito Sanitario„ Codifica “Setpoint nominale„ “Temperatura ridotta„ “Consenso„ 1610 1612 1620 Livello operativo E E F1 “Priorità di carico ACS„ (vedi pagina 148) 1630 F2 “Funzione antilegionella„ (vedi pagina 151) 1640 F1 82 “Slittante„ “Off„ 5623 200 IT Funzione Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica “Funz.antilegionella periodica„ (vedi pagina 151) “Funz.antilegionella g. sett.„ (vedi pagina 151) “Orario funzione antilegionella„ (vedi pagina 151) “Setpoint funz. antilegionella„ (vedi pagina 151) “Funz.antilegionella pompa„ (vedi pagina 151) “Consenso pompa ricirc. „ “Intermittenza pompa circ.„ Possibilità d'impostazione Stato di fornitura 1641 Livello operativo F1 da 1 a 7 giorni 7 1642 F1 “Sabato„ 1644 F1 ■ “Lunedì„ ■ “Martedì„ ■ “Mercoledì„ ■ “Giovedì„ ■ “Venerdì„ ■ “Sabato„ ■ “Domenica„ da - -:- -/00:00 a 23:50 1645 F2 da 55 a 68 °C 68 1647 F2 ■ “On„ ■ “Off„ “On„ 1660 F1 “Consenso ACS„ 1661 F1 ■ “Programma orario riscald. P„ ■ “Consenso ACS„ ■ “Programma orario sanitario„ ■ “Off„ ■ “On„ Codifica Livello operativo F1 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura tra 8 e 120 °C 70 F2 ■ “Off„ ■ “On„ “On„ - -:- - “On„ Assistenza Funzione “Utenza CR1„ 5623 200 IT Funzione “Setpoint richiesta uten- 1859 za 1„ “Antig.imp.pompa 1860 circ.freddo„ 83 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Smaltimento eccesso calore„ “Con puffer„ 1875 Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ■ ■ ■ ■ ■ ■ “On„ 1878 F2 “Con regol.prim/pompa sist.„ 1880 F2 Funzione Codifica Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint richiesta utenza 2„ “Antig.imp.pompa circ.freddo„ “Smaltimento eccesso calore„ “Con puffer„ 1909 Livello operativo F1 tra 8 e 120 °C 70 1910 F2 “On„ 1925 F2 1928 F2 “Con regol.prim/pompa sist.„ 1930 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Funzione Codifica “Setpoint max„ “Prot.antig.imp. pompa caldaia„ “Velocità pompa min„ “Velocità pompa max„ 2212 2300 Livello operativo F2 F2 2322 2323 F2 F2 “Off„ “On„ “No„ “Sì„ “No„ “Sì„ “Sì„ “Sì„ “Utenza CR2„ “Off„ “On„ “Off„ “On„ “No„ “Sì„ “No„ “Sì„ “On„ “Sì„ “Sì„ “Caldaia„ Possibilità d'impostazione Stato di fornitura tra 8 e 82 °C ■ “Off„ ■ “On„ da 10 a 100% da 10 a 100% 82 “Off„ 5623 200 IT 15 100 84 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Contatore energia„ Funzione Codifica “Energia elettrica conse- 3111 gnata„ Livello operativo E Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ... kWh “Valore giorno fisso„ Funzione Codifica Possibilità d'impostazione Stato di fornitura da 01/01 a 31/12 30.06 5623 200 IT Assistenza “Giorno fisso„ (vedi pagi- 9100 na 41) Livello operativo F2 85 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Controllo fiamma„ Funzione Codifica “Bruciat.supplem.val.max CR„ 9578 Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura con gas metano: ■ 3300 con 13 kW ■ 6000 con 19 kW ■ 8500 con 26 kW con gas liquido: 8500 In caso di modifica per il funzionamento a gas liquido (vedi codifica 9589), il valore viene modificato automaticamente su 7900. Avvertenza Con gas liquido non impostare un valore superiore a 7900. “Tabella bruciatore„ (ve- 9589 di pagina 42) F2 ■ 5800 con 19 kW ■ 7900 con 26 kW ■ “Metano„ ■ “GPL„ “Metano„ Funzione Codifica “Consens anticip 3203 br.suppl ACS„ (vedi pagina 148) “Tempo 3208 cons.min.mod.bruc'suppl.„ (vedi pagina 148) “Integr.cons.mo3209 dul.bruc'suppl.„ (vedi pagina 148) 86 Livello operativo F1 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura da 0 a 100% 100 F2 da 0 a 255 min 15 F2 da 0 a 500 °C · min 100 5623 200 IT “Sequenza bruciatore„ Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Rilascio caricamento ACS„ (vedi pagina 148) 3213 “Tempo blocco 3216 aus.rich.buffer„ (vedi pagina 149) Livello operativo F1 F1 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ■ “Nessuna limi- “Nessuna litazione„ mitazione„ ■ “Solo bruciatore stirling„ ■ “ACS stirling 1 volta giorno„ ■ “ACS stirling 1, altra fonte„ da 0 a 255 min 3 “Modulo rete„ 5623 200 IT “Versione SW GSM„ “Versione boot GSM„ “Codice nazione„ “Protezione soprafrequenza„ “Tempo di misurazione„ Codifica Livello operativo 3350 E 3351 E 3359 E 3360 E “Connessione freq super„ “Protezione sottofrequenza„ “Tempo di misurazione„ 3361 3362 “Connessione bassa freq„ “Protezione sovratens 10'„ “Protezione sovratensione„ “Tempo di misurazione„ 3363 3364 3365 “Connessione tensione su- 3366 per„ Valori visualizzati da 0 a 255 da 0 a 255 da 0 a 65535 da 0 a 100 E E da 0 a 200 ms Impostazione specifica per il Paese, non modificabile da 0 a 100 da 0 a 100 E E E da 0 a 200 ms Impostazione specifica per il Paese, non modificabile da 0 a 100 da 0 a 500 V da 0 a 500 V E da 0 a 200 ms Impostazione specifica per il Paese, non modificabile da 0 a 500 V 87 Assistenza Funzione Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo “Protezione sottotensione„ 3367 E “Tempo di misurazione„ “Connessione bassa tensione„ “Max impedenza griglia„ “Min impedenza griglia„ “Max set impedenza griglia„ “Tempo riconnessione„ “Tempo Operativo„ Valori visualizzati 3368 E da 0 a 500 V da 0 a 200 ms Impostazione specifica per il Paese, non modificabile da 0 a 500 V 3369 3370 3371 E E E da 0 a 400 da 0 a 400 da 0 a 400 3372 3387 E E da 0 a 600 s da 0 a 100000 h “Sorgente supplementare„ (vedi pagina 147) Codifica Possibilità d'impostazione Stato di fornitura 3690 Livello operativo F2 “Incremento setpt gener.princ„ “Limite pot.sorgente principale„ “Con carico ACS„ da 0 a 10 °C 10 3691 F2 da 1 a 100% 80 3692 F2 “Sostituto„ 3700 F2 ■ “Bloccato„ ■ “Sostituto„ ■ “Complementare„ ■ “Istantaneamente„ da -50 a 50 °C “Consenso sotto temp est„ “Rilascio sopra T.est.„ “Integrale commutaz.„ “Diff. Commut. OFF„ 3701 3720 3722 F2 F2 F2 da -50 a 50 °C --da 0 a 500 °Cmin 50 da 0 a 20 °C 5 --- 5623 200 IT Funzione 88 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Tempo blocco„ “Tipo di generatore„ 3723 3750 Livello operativo F2 F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura da 0 a 120 min ■ “Altri„ ■ “Caldaia a legna„ ■ “Pompa di calore„ ■ “Caldaia olio/ gas„ --“Altri„ Possibilità d'impostazione Stato di fornitura da 00:30 04:00 h da 0 a 30 °C 01:00 10 “Bollitore ACS„ Codifica “Slittam. carico„ “Incremento setpoint mandata„ “Differenziale di commutaz.„ “Velocità pompa min„ “Velocità pompa max„ 5011 5020 Livello operativo F2 F2 5024 F2 da 0 a 20 °C 2 5101 5102 F2 F2 da 0 a 100% da 0 a 100% 15 100 5623 200 IT Assistenza Funzione 89 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Preimpostazione„ Funzione Codifica “Preimpostazione„ (vedi 5700 Istruzioni Esempi d'impianto Vitotwin) Livello operativo F2 5710 F2 5715 F2 5721 F2 5750 F2 “Utenza CR2„ 5751 F2 Stato di fornitura - - -: Nessuno schema 1: Tipologia dell'impianto 1 2: Tipologia dell'impianto 2 3: Tipologia dell'impianto 3 4: Tipologia dell'impianto 4 ■ “Off„ ■ “On„ ■ “Off„ ■ “On„ ■ “Off„ ■ “On„ ■ “Off„ ■ “Riscaldamento„ ■ “Off„ ■ “Riscaldamento„ --- “On„ “Off„ “Off„ “Off„ “Off„ 5623 200 IT “Circuito riscaldamento 1„ “Circuito riscaldamento 2„ “Circuito riscaldamento 3„ “Utenza CR1„ Possibilità d'impostazione 90 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Uscita relè QX1„ 5890 Livello operativo F2 “Uscita relè QX2„ 5891 F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ■ “Nessuna„ “Nessuna„ ■ “Uscita allarme K10„ ■ “Pompa di ricircolo Q4„ ■ “Richiesta calore K27„ (vedi pagina 147) ■ “Attuatore ACS Q3„ ■ “Ctrl sorgente supplem K32„ (vedi pagina 147) ■ “Nessuna„ “Nessuna„ ■ “Uscita allarme K10„ ■ “Pompa di ricircolo Q4„ ■ “Richiesta calore K27„ (vedi pagina 147) ■ “Attuatore ACS Q3„ ■ “Ctrl sorgente supplem K32„ (vedi pagina 147) 91 Assistenza Codifica 5623 200 IT Funzione Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica “Uscita relè QX4„ 5894 Livello operativo F2 “Sonda input BX6„ 5935 F2 “Funzione input 5980 EX1„ (per la funzione di richiesta corrente vedi pagina 146) F2 “Logica input EX1„ 5981 ■ Normalmente chiuso: il contatto è chiuso e per l'attivazione deve essere aperto ■ Normalmente aperto: il contatto è aperto e per l'attivazione deve essere chiuso F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ■ “Nessuna„ ■ “Uscita allarme K10„ ■ “Pompa di ricircolo Q4„ ■ “Richiesta calore K27„ (vedi pagina 147) ■ “Attuatore ACS Q3„ ■ “Ctrl sorgente supplem K32„ (vedi pagina 147) ■ “Sonda mandata comune B10„ ■ “Sonda puffer B42„ ■ “Nessuna„ ■ “Blocco produzcalore „ ■ “Rich. est. cal, consen Eng. Bur.„ ■ “Blocco bruciatore supplemen„ ■ “Normalmente chiuso„ ■ “Normalmente aperto„ “Nessuna„ “Sonda puffer B42„ “Nessuna„ “Normalmente aperto„ 5623 200 IT Funzione 92 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Funzione input 5982 EX2„ (per la funzione di richiesta corrente vedi pagina 146) Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ■ “Nessuna„ ■ “Blocco produz calore„ ■ “Rich. est. cal, consen Eng. Bur.„ ■ “Blocco bruciatore supplemen„ ■ “Normalmente chiuso„ ■ “Normalmente aperto„ “Nessuna„ “Nessuno„ “Logica input EX2„ 5983 ■ Normalmente chiuso: il contatto è chiuso e per l'attivazione deve essere aperto ■ Normalmente aperto: il contatto è aperto e per l'attivazione deve essere chiuso “Funzione H2 modulo 1„ 6046 F2 “Logica contatto H2 modulo 1„ ■ Normalmente chiuso: il contatto è chiuso e per l'attivazione deve essere aperto ■ Normalmente aperto: il contatto è aperto e per l'attivazione deve essere chiuso “Valore tens. 1 H2 modulo 1„ “Valore 1 H2 modulo 1„ “Valore tens. 2 H2 modulo 1„ “Valore 2 H2 modulo 1„ 6047 F2 ■ “Nessuno„ ■ “Blocco produz calore„ ■ “Normalmente chiuso„ ■ “Normalmente aperto„ 6049 F2 da 0 a 10 V 0V 6050 6051 F2 F2 da -100 a 500 da 0 a 10 V 0 10 V 6052 F2 da -100 a 500 100 “Normalmente aperto„ 5623 200 IT Assistenza F2 “Normalmente aperto„ 93 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura da - 3 a 3 °C 0 “Correzione sonda 6100 esterna„ (sensore temperatura esterna) “Costante di tempo edifi- 6110 cio„ “Memorizzare sonda„ 6200 F2 da 0 a 50 h 20 F2 ■ “No„ ■ “Sì„ “No„ Impostando “Sì„ viene salvato lo stato attuale degli ingressi sensore (ad es. dopo la rimozione di un sensore). Successivamente questo stato non verrà registrato come guasto nel corso del controllo giornaliero degli ingressi sensore alle ore 0:00. “Ripristinare parametri„ 6205 F2 ■ “No„ ■ “Sì„ “No„ 6218 F2 da 00.0 a 99.9 – 6219 F2 da 00.0 a 99.9 – 6220 6221 F2 F2 da 00.0 a 99.9 da 0 a 99 – – 5623 200 IT Impostando “Sì„ le impostazioni attuali dei parametri vengono riportate sulle impostazioni base di fabbrica. Sono esclusi i campi "Ora e data", "Unità di comando", "Radio", "Funzion. manuten./assist", tutte le programmazioni delle fasce orarie e le funzioni di conteggio. “Versione valida apparecchio„ “Versione SW sottosistema„ “Versione software„ “Indice sviluppo„ 94 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Ore di funz. apparecchio„ 6222 Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura 6282 F2 da 1 a 20 h 2 6346 F2 da 00000 a 99999 12345 da 00:00:00 a 20833:00:00 h Avvertenza Alla consegna sono trascorse già delle ore di funzionamento perché ogni apparecchio viene sottoposto a un controllo a caldo prima di essere consegnato al cliente. 5623 200 IT Assistenza “Tempo max carico forzato„ (vedi pagina 146) “Codice tecnico„ (vedi pagina 64) 95 Verifiche assistenza Richiamo verifiche assistenza Per richiamare le verifiche assistenza vedi pagina 64. Segnalazioni e cronologia errori Errori “Errore„ Funzione Codifica “Reset relè di allarme„ 6710 Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura ■ “Sì„ ■ “No„ “Errore„ Contenuto della segnalazione: ■ Segnalazione di guasto ■ Data ■ Ora Errore “Cronologia 1„ “Cronologia 2„ “Cronologia 3„ “Cronologia 4„ “Cronologia 5„ “Cronologia 6„ “Cronologia 7„ “Cronologia 8„ “Cronologia 9„ “Cronologia 10„ Codifica 6800 6802 6804 6806 6808 6810 6812 6814 6816 6818 Livello operativo E E E E E E E E E E Contenuto della segnalazione: ■ segnalazione di guasto ■ quante ore prima si è verificato l'errore 96 5623 200 IT “Errore„ rete pubblica di alimentazione elettrica Verifiche assistenza Segnalazioni e cronologia errori (continua) Errore “Contatore errori„ “Cronologia 1„ “Cronologia 2„ “Cronologia 3„ “Cronologia 4„ “Cronologia 5„ Codifica 3388 3390 3391 3392 3393 3394 Livello operativo E E E E E E 5623 200 IT Si possono verificare i seguenti stati di esercizio. Lo stato viene visualizzato con testo in chiaro Funzione Codifica Livello operativo “Stato circ. riscaldamento 1„ 8000 F1 “Stato circ. riscaldamento 2„ 8001 F1 “Stato circ. riscaldamento 3„ 8002 F1 “Stato circuito sanitario„ 8003 F1 “Stato caldaia„ 8005 F1 “Stato puffer„ 8010 F1 “Stato bruciatore stirling„ 8012 F1 “Stato bruciatore supplem„ 8013 F1 “Stato generatore„ 8014 F1 “Motivo blocco bruc stirling„ (causa del bloc- 8015 F1 caggio) “Motivo blocco bruc suppl.„ (causa del bloc8016 F1 caggio) “Engine burner WHY„ (stato) 8017 F1 “Supp burner WHY„ (stato) 8018 F1 “Boiler WHY„ (stato) 8019 F1 “Why EGC„ controller rete Stirling (stato) 8020 F1 “Stato sorgente supplement„ 8022 F1 97 Assistenza Stato (stati d'esercizio) Verifiche assistenza Prova relè A seconda della versione dell'impianto è possibile selezionare le seguenti uscite relè. I componenti collegati entrano quindi in funzione. Con le uscite relè QX21 e QX22 vengono aperti e chiusi i miscelatori dei circuiti di riscaldamento. Funzione Codifica “Test relè„ 7700 Livello operativo F2 Funzione delle uscite relè (se il collettore circuito di riscaldamento Divicon e il kit di completamento si trovano nello stato di fornitura): QX21 Apertura miscelatore QX22 Chiusura miscelatore QX23 Avvio pompa circuito di riscaldamento Impostazione/funzione “Nessun test„ “Tutto Spento„ “Uscita relè QX1„ “Uscita relè QX2„ “Uscita relè QX3„ (valvola deviatrice) “Uscita relè QX4„ Avvertenza Il termina “modulo„ usato di seguito indica il kit di completamento miscelatore. “Uscita relè QX21 modulo 1„ “Uscita relè QX22 modulo 1„ “Uscita relè QX23 modulo 1„ “Uscita relè QX21 modulo 2„ “Uscita relè QX22 modulo 2„ “Uscita relè QX23 modulo 2„ “Uscita relè QX21 modulo 3„ “Uscita relè QX22 modulo 3„ “Uscita relè QX23 modulo 3„ Test ingressi/uscite 98 Livello operativo F2. 5623 200 IT Il valore visualizzato indica ad es. una temperatura rilevata oppure una condizione d'inserimento. Se viene visualizzato “- - -„, non sono collegati componenti oppure il collegamento è difettoso. Verifiche assistenza 5623 200 IT Test ingressi/uscite (continua) Codifica A/condizione d'inserimento Unità 7730 7760 7761 7764 7765 7769 7822 Da/condizione d'inserimento - 50,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 “Temperatura esterna B9„ “Temperatura caldaia B2„ “Temperatura caldaia B20„ “Temp.testa stirling B24„ “Temp.testa stirling B25„ “Temperatura ritorno B7„ “Temperatura sonda BX3„ (B3) “Temperatura sonda BX4„ (B4) “Temperatura sonda BX5„ (B41) “Temperatura sonda BX6„ (B42/B10) “Temperatura sonda BX7„ (temperatura della custodia sonda) “Temp. sonda BX21 modulo 1„ Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 1 “Temp. sonda BX21 modulo 2„ Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2 “Temp. sonda BX21 modulo 3„ Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3 “Segnale tens. H2 modulo 1„ “Stato contatto H2 modulo 1„ “Segnale tensione H3„ “Stato contatto H3„ “Frequenza H3„ “Stato contatto H4„ “Contatore impulsi H4„ “Frequenza H4„ 50,0 140,0 140,0 700,0 700,0 140,0 200,0 °C °C °C °C °C °C °C 7823 0,0 200,0 °C 7824 0,0 200,0 °C 7825 0,0 200,0 °C 7826 0,0 200,0 °C 7830 - 28,0 350,0 °C 7832 - 28,0 350,0 °C 7834 - 28,0 350,0 °C 7845 0 10 V 7846 “Aperto„ “Chiuso„ 7854 7855 7857 7860 7861 7862 0 “Aperto„ 0 “Aperto„ 0 0 10 “Chiuso„ 1000 “Chiuso„ 65535 1000 Assistenza Funzione V Hz Hz 99 Verifiche assistenza Test ingressi/uscite (continua) Funzione Codifica “Ingresso EX1„ “Ingresso EX2„ 7911 7912 Da/condizione d'inserimento 0 0 A/condizione d'inserimento Unità 230 230 V V Funzione Codifica “Intervallo di manutenzione„ Allo scadere del periodo qui impostato viene generato un avviso di manutenzione (segnalazione guasto 105) “Tempo trascorso dopo man. „ ■ Conta il tempo trascorso dall'ultima manutenzione ■ Si può riportare a “0„ “Funzione spazzacamino„ (vedi pagina 154) “Potenza bruciatore„ “Telefono servizio clienti„ “Blocco bruciatore Stirling„ (vedi pagina 40) “Blocco bruciatore supplementare„ 100 7044 Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione da 1 a 240 mesi (stato di fornitura: 12 mesi) 7045 F1 da 0 a 240 mesi 7130 E 7131 E ■ “Off„ ■ “On„ ■ “Bruciat.stirling min„ ■ “Bruciat.stirling max„ ■ “Bruciat.supplem. min„ ■ “Bruciat.supplem. max„ ■ “Stirling + Bruc.suppl. min„ ■ “Stirling + Bruc.suppl. max„ 7170 7221 F1 F1 7222 F2 ■ ■ ■ ■ “Non attivo„ “Attivo„ “Non attivo„ “Attivo„ 5623 200 IT Funzionamento di manutenzione/assistenza (Funzioni Service) Verifiche assistenza Diagnostica “Diagnostica generatore„ Funzione Codifica “Potenza„ “Tensione„ “Elettricità„ “Energia totale„ “Frequenza motore„ 8200 8201 8202 8204 8206 Livello Da/conoperati- dizione vo d'inserimento E 0 E 0 E 0 E 0 E 0 A/condizione d'inserimento Unità 2000 300 10 W V A kWh Hz A/condizione d'inserimento “On„ 100 % 100 5623 200 IT “Parametri diagnostica„ Codifica “Pompa caldaia Q1„ “Velocità pompa caldaia„ “Temperatura caldaia„ (valore reale/nominale) “Temperatura ritorno caldaia„ “Temperatura custodia„ “Ore funz bruciatore stirling„ “Num.partenze bruc.stirling„ “Ore funz bruciat supplementare„ “Contat.partenze bruc.suppl.„ “Quantità gas bruc stirling„ “Calore consegnato riscald„ “Calore consegnato ACS„ 8304 8308 Livello Da/conoperati- dizione vo d'inserimento F1 “Off„ F1 0 Unità 8310 F1 0 140 °C 8314 F2 0 140 °C 8319 8341 F2 E 0 0 140 65535 °C h 8342 F1 0 199999 8343 F1 0 65535 8344 F1 0 199999 8345 E 0 199999 m3 8346 F1 0 199999 kWh 8347 F1 0 199999 kWh Assistenza Funzione h 101 Verifiche assistenza Diagnostica (continua) Funzione Codifica A/condizione d'inserimento Unità 8354 Livello Da/conoperati- dizione vo d'inserimento F2 0 “Temp.regolat.prim.caldaia„ (valore reale/nominale) “Regolaz temp.testa stirl„ (valore reale/nominale) “Ore funz.pompa caldaia„ “Boiler throughput„ “Termostato caldaia„ “Contatto sifone pieno„ “Stato bruciatore„ (funzionamento) “Limite temp caldaia„ 140 °C 8360 F2 0 700 °C 8365 F2 0 65535 h 8366 8370 8372 8373 F2 F2 F2 F1 0 1000 “Aperto„ “Chiuso„ “Aperto„ “Chiuso„ “Off„/1/2/1+2 8374 F2 “Non atti- “Attivo„ vo„ Funzione Codifica A/condizione d'inserimento Unità “Temperatura esterna„ “Temp. esterna attenuata„ “Temp. esterna composta„ (media ricavata dalla temperatura esterna attuale ed elaborata) “Pompa CR Q2„ “Apertura Valv.misc. 1 C.risc„ “Chiusura Valv.misc. 1 C.risc„ “Temperatura ambiente 1„ (valore reale/nominale) “Temperatura di mandata 1„ (valore reale/nominale) 8700 8703 Livello Da/conoperati- dizione vo d'inserimento E - 50,0 F1 - 50,0 50,0 50,0 °C °C 8704 F1 - 50,0 50,0 °C 8730 8731 F2 F2 “Off„ “Off„ “On„ “On„ 8732 F2 “Off„ “On„ 8740 F2 0,0 50,0 °C 8743 F1 0,0 140,0 °C l/min 102 5623 200 IT “Diagnostica utenze„ Verifiche assistenza 5623 200 IT Diagnostica (continua) Codifica “Pompa CR Q6„ “Temperatura ambiente 2„ (valore reale/nominale) “Temperatura di mandata 2„ (valore reale/nominale) “Termostato ambiente 2„ “Pompa CR3„ “CR valv misc. 3 aperta„ “CR valv misc. 3 chiusa„ “Temperatura ambiente 3„ (valore reale/nominale) “Setpoint mandata 3„ “Temperatura di mandata 3„ “Pompa ACS Q3„ “Pompa di ricircolo Q4„ “Temperatura sanitario 1„ (B3) “Setpoint ACS„ “Setp mandata utenza 1„ “Setp mandata utenza 2„ “Temp. Regol. prim.„ “Temp. puffer 1„ (B4) “Setpoint puffer„ “Temp. puffer 2„ (B41) “Temp. puffer 3„ (B42) “Uscita relè QX1„ “Uscita relè QX2„ “Uscita relè QX3„ (valvola deviatrice) “Uscita relè QX4„ “Uscita relè QX21 modulo 1„ “Uscita relè QX22 modulo 1„ A/condizione d'inserimento 8760 8770 Livello Da/conoperati- dizione vo d'inserimento F2 “Off„ F2 0,0 Unità “On„ 50,0 °C 8773 F1 0,0 140,0 °C 8779 F2 “Richiesta„ 8790 8791 8792 8800 F2 F2 F2 F2 “Nessuna richiesta„ “Off„ “Off„ “Off„ 0,0 “On„ “On„ “On„ 50,0 °C 8803 8804 F1 F1 0,0 0,0 140,0 140,0 °C °C 8820 8822 8830 F2 F2 F1 “Off„ “Off„ 0,0 “On„ “On„ 140,0 °C 8831 8875 8885 8930 8980 8981 8982 8983 9031 9032 9033 F1 F2 F2 F2 F1 F1 F1 F1 F2 F2 F2 8,0 5,0 5,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 “Off„ “Off„ “Off„ 80,0 130,0 130,0 140,0 140,0 140,0 140,0 140,0 “On„ “On„ “On„ 9034 9050 F2 F2 “Off„ “Off„ “On„ “On„ 9051 F2 “Off„ “On„ °C °C °C °C °C °C °C °C Assistenza Funzione 103 Verifiche assistenza Diagnostica (continua) Funzione Codifica A/condizione d'inserimento 9052 Livello Da/conoperati- dizione vo d'inserimento F2 “Off„ “Uscita relè QX23 modulo 1„ “Uscita relè QX21 modulo 2„ “Uscita relè QX22 modulo 2„ “Uscita relè QX23 modulo 2„ “Uscita relè QX21 modulo 3„ “Uscita relè QX22 modulo 3„ “Uscita relè QX23 modulo 3„ 9053 F2 “Off„ “On„ 9054 F2 “Off„ “On„ 9055 F2 “Off„ “On„ 9056 F2 “Off„ “On„ 9057 F2 “Off„ “On„ 9058 F2 “Off„ “On„ Unità “On„ Ulteriori verifiche 5623 200 IT Negli indirizzi di codifica da 9104 a 9284 sono visualizzati i dati relativi all'energia consumata e prodotta e ai tempi di funzionamento e agli intervalli di diversi componenti. Questi dati sono rilevanti solo in parte per il funzionamento dell'impianto. Per le possibili verifiche vedi le istruzioni d'uso Vitotwin 300-W. 104 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Richiamo della segnalazione di guasto I guasti vengono visualizzati sul display dai simboli “΄ o “Ϊ„. Î Guasto che viene azzerato automaticamente dopo l'eliminazione. Ϊ Guasto azzerabile con “Reset Utente„ (UR) mediante tasto o “Reset Assistenza tecn„ (SR) dopo l'eliminazione. Cronistoria guasti 2. Eliminare il guasto. Successivamente ha luogo un riavvio automatico. Guasto con indicazione “Ϊ„ 1. Premere il tasto “Å„. Sul display appare una segnalazione di guasto con una breve descrizione. Per ulteriori informazioni vedi pagina 107. Vengono memorizzati e visualizzati massimo 10 guasti. I guasti vengono elencati in base alla priorità (non cronologicamente). 2. Premere di nuovo il tasto “Å„. Sul display appare il tipo di azzeramento (Reset). Guasto con indicazione “΄ 3. Eliminare il guasto. 1. Premere il tasto “Å„. Sul display appare una segnalazione di guasto con una breve descrizione. Per ulteriori informazioni vedi pagina 107. 4. A seconda del tipo di sblocco, premere il tasto e confermare con “OK„ oppure eseguire un “Reset Assistenza tecn„ (vedi pagina 106). Assistenza Esecuzione della funzione "Reset Utente" 1. Premere il tasto . 5623 200 IT 2. Confermare con il tasto “OK„. 105 Eliminazione dei guasti Esecuzione della funzione "Reset Assistenza tecn" 1. Ribaltare la regolazione in avanti. 2. Rimuovere il coperchio posteriore della regolazione. A 3. Premere il tasto Reset A per almeno 5 s. Sblocco dell'interruttore di sovracorrente A B 1. Aprire la regolazione e rimuoverne il coperchio A. 3. Eseguire il Reset Assistenza tecnica (vedi sopra). 5623 200 IT 2. Azionare il tasto B. 106 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin Spiegazioni sullo sblocco (vedi tabella seguente) AR Riavvio automatico dopo l'eliminazione del guasto ARP Riavvio automatico dopo l'eliminazione del guasto e il disinserimento della tensione di rete Premere il tasto Reset Assistenza tecnica (vedi pagina 106). NRP Nessun riavvio possibile, sostituire la scheda Rimedio Sbloc co Controllare il sensore temperatura esterna e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 131) Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 133) AR Controllare il sensore temperatura di mandata e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 138) Assistenza Controllare il sensore temperatura del ritorno, il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 135) Controllare il sensore temperatura bollitore e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 132) 5623 200 IT Segnalazio- Causa ne di guasto “10:Sonda Corto circuito o interesterna„ ruzione sensore temperatura esterna. “20: Sonda Corto circuito o intercaldaia 1„ ruzione sensore temperatura caldaia. “30: Sonda Corto circuito o intermandata 1„ ruzione sensore temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 1. “32: Sonda Corto circuito o intermandata 2„ ruzione sensore temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 2. “40: Sonda Corto circuito o interritorno 1„ ruzione sensore temperatura del ritorno. “50: Sonda Corto circuito o interACS 1„ ruzione sensore temperatura bollitore B3. UR SR 107 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazio- Causa ne di guasto “60: Sonda Corto circuito o interambiente 1„ ruzione sensore temperatura ambiente del circuito di riscaldamento 1. “65: Sonda Corto circuito o interambiente 2„ ruzione sensore temperatura ambiente del circuito di riscaldamento 2. “68: Sonda Corto circuito o interambiente 3„ ruzione sensore temperatura ambiente del circuito di riscaldamento 3. Sbloc co Controllare il regolatore di temperatura ambiente, il cavo di collegamento e il box allacciamenti per sensori e accessori. Anche quando si cambia la codifica del telecomando da “Unità ambiente„ a “Unità di servizio„ (codifica 40) appare visualizzato questo guasto. ■ Alle 24:00 questa modifica viene rilevata e il guasto non viene più visualizzato. Oppure ■ Dopo il cambio di codifica “Memorizzare sonda„ tramite codifica 6200. Così il guasto non viene visualizzato. Corto circuito o inter- Controllare il sensore temperatura ruzione sensore accumulo e il box allacciamenti per temperatura accusensori e accessori (vedi pagimulo. na 132) Corto circuito collegamento BUS Controllare il cavo di collegamento BUS Guasto all'unità di servizio o al cavo di collegamento dell'unità di servizio. A un circuito di riscaldamento è assegnato più di un telecomando. Controllare l'abbinamento telecomando - circuito di riscaldamento. Indirizzi di codifica 40, 42, 44, 46. Controllare l'unità di servizio e il cavo di collegamento 5623 200 IT “70:Sonda puffer 1„ “71: Sonda puffer 2„ “72: Sonda puffer 3„ “83: BSB, cortocircuito„ “84: BSB, conflitto di indirizzo„ Rimedio 108 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) 5623 200 IT “91: Perdita dati nell'EEPROM„ “92: Guasto elettronico appar.„ Causa Rimedio Sbloc co Collegamento radio ■ Nonostante il guasto alla regolaziointerrotto (ad es. tene, il telecomando è in grado di funlecomando radio e/o zionare (ad es. visualizzazione delripetitore) le temperature): 1.1. Controllare il box allacciamenti per sensori e accessori. 1.2. Sul telecomando nella opzione di menù “Radio„ richiamare la codifica 140. 1.3. Selezionare “Cancella tutti gli apparecchi„ e confermare con “Sì„. 1.4. Rimettere in funzione i componenti radio (vedi Istruzioni di montaggio e di servizio del telecomando radio). ■ Il telecomando non è in grado di funzionare (ad es. manca la visualizzazione delle temperature): 2.1. Controllare la batteria. 2.2. Controllare che il radiotrasmettitore sia inserito correttamente. 2.3. Controllare la linea di collegamento al box allacciamenti per sensori e accessori 2.4. Controllare il box allacciamenti per sensori e accessori. 2.5. Inserire il radiotrasmettitore direttamente nella regolazione. Se il guasto resta, sostituire il radiotrasmettitore. Ripristinare il collegamento radio (vedi le istruzioni di montaggio del telecomando) Collegamenti inter- Controllare tutti i collegamenti a inne- NRP rotti o scheda stam- sto della scheda stampata regolaziopata regolazione di- ne. Se necessario, sostituire la schefettosa. da stampata regolazione (vedi pagina 130). 109 Assistenza Segnalazione di guasto “85: Comunicazione radio„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “95: Ora non valida„ “96: Errore SW minore„ “97: Errore SW o HW„ Causa Rimedio Sbloc co 5623 200 IT È regolata l'ora erra- Regolare di nuovo l'ora esatta. ta. Errore software Sostituire la scheda stampata regola- AR zione (vedi pagina 130). Errore scheda stam- Eseguire il Reset Assistenza tecnica. NRP pata regolazione. Se necessario, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). “98: Modulo Errore kit di comple- Controllare i connettori e cavi di colaggiuntivo tamento per circuito legamento. Controllare le codifiche. 1„ di riscaldamento con Se necessario, sostituire il kit di commiscelatore 1. pletamento. “99: Modulo Errore kit di compleaggiuntivo tamento per circuito 2„ di riscaldamento con miscelatore 2. “102: Ora Riserva di carica Accendere l'apparecchio e regolare di senza bacdell'orologio pronuovo l'ora (vedi le istruzioni d'uso). kup„ grammatore scaduta (l'apparecchio è rimasto scollegato dall'alimentazione elettrica per un periodo prolungato). “105: Avviso Scadenza intervallo Effettuare la manutenzione. manutenzio- di manutenzione imne„ minente. “121: Temp. Temperatura nomi- Controllare sensore temperatura di mand. CR1„ nale di mandata cir- mandata e cavo di collegamento (vedi cuito di riscaldamen- pagina 138). Verificare il corretto to 1 non raggiunta montaggio del sensore temperatura “122: Temp. Temperatura nomi- di mandata. mand. CR2„ nale di mandata circuito di riscaldamento 2 non raggiunta 110 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “127: Temp. antilegionella„ Causa Rimedio Sbloc co Controllare i sensori temperatura (vedi pagina 132). Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. “157:TerÈ intervenuto il limi- Controllare la pressione dell'impian- UR most mantatore di temperatu- to. data caldara nella catena di si- Sfiatare l'impianto di riscaldamento. ia„ curezza. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. “158: ConÈ intervenuto l'inter- Controllare lo scarico condensa, puli- UR densazione„ ruttore di livello. re il sifone. Controllare la posizione di montaggio e il funzionamento dell'interruttore di livello. Controllare il pettine cavi dell'interruttore di livello. 5623 200 IT Assistenza Aumento temperatura acqua calda sanitaria non raggiunto 111 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) “187: Configurazione Uscita„ “253: Causa err indefinito„ Causa Il sensore di flusso segnala la mancanza di portata volumetrica. Sbloc co AR Controllare il montaggio e il cavo di collegamento del sensore di flusso. Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Controllare se l'impianto e il sensore di flusso sono sporchi. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. Aumentare, se necessario, la potenza della pompa (codifica 2322 in “Caldaia„). Errore di configura- Configurare nuovamente l'impianto. zione uscite. Controllare la codifica 5700 in “Preimpostazione„, se necessario reimpostarla. Controllare se sono stati rilevati tutti i componenti collegati (sensori temperatura, completamenti miscelatore, telecomando ecc.) L'apparecchiatura Eseguire il Reset Assistenza tecnica SR comando del brucia- e riavviare. Se non si è eliminato il tore Stirling o del guasto, sostituire la scheda stampata bruciatore suppleregolazione (vedi pagina 130). mentare ha individuato un problema all'avvio. Errore privo di codice definito. “254: Codice errore sconosc„ “257: Sonda Corto circuito o interMantello„ ruzione sensore temperatura interna apparecchiatura. 112 Rimedio Controllare i collegamenti della spina X205. Controllare il sensore temperatura interna dell'apparecchiatura (vedi pagina 137). 5623 200 IT Segnalazione di guasto “164: Pressostato flusso CR„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Causa Sbloc co AR Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Verificare la tenuta della guarnizione omega e della flangia fumi. “259: CJC Il sensore tempera- Eseguire il riavvio. Se non si è elimi- SR sensor„ tura interno della re- nato il guasto, sostituire la scheda golazione segnala stampata regolazione (vedi pagiun guasto. na 130). “260: Sonda Corto circuito o inter- Controllare il sensore temperatura di mandata 3„ ruzione sensore mandata (vedi pagina 138) temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 3. “261: Perdi- Dopo 5 prove di ac- Controllare l'alimentazione del gas. UR ta fiamma censione del brucia- Controllare il tipo di gas impostato br.Stirl.„ tore Stirling, l'appa- (vedi pagina 42). recchiatura coman- Controllare gli elettrodi (vedi pagido bruciatore non ri- na 51). leva alcuna fiamma. Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasforma“262: Perdi- Dopo 5 prove di ac- tore di accensione. ta fiamma censione del brucia- Controllare gli allacciamenti collegati br.suppl„ tore supplementare, sull'apparecchiatura comando bruciatore. l'apparecchiatura comando bruciatore Controllare e, se necessario, sostitunon rileva nessuna ire il motoriduttore. Controllare l'allacciamento del trasformatore di accenfiamma. sione. Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. 5623 200 IT La temperatura interna apparecchiatura supera il valore massimo. Rimedio 113 Assistenza Segnalazione di guasto “258: Sovratemp. Mantello„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “263: Errore bruc.Stirling„ “264: Errore bruc.suppl„ “266: Errore ventilatore„ “267: Taratura ventilatore„ Rimedio Sbloc co UR Errore di comunicazione interno bruciatore Stirling. Errore di comunicazione interno bruciatore supplementare. Controllare le linee di collegamento del motore Stirling alla regolazione (cavi della spina X205). L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Controllare il cavo di allacciamento SR del ventilatore. Controllare se il ventilatore gira senza sforzo. Se necessario, sostituire il ventilatore. Il numero di giri del ventilatore si discosta dal valore nominale. Dopo l'inserimento non è stato raggiunto il numero di giri di prova. Risposta errata della Controllare il connettore del motoriSR valvola di distribuduttore e quello X205. Smontare la zione dell'aria. valvola di distribuzione dell'aria e controllare se presenta scarsa scorrevolezza o se è bloccata. Se la valvola funziona in modo scorrevole, sostituire il motore. Se la valvola non funziona in modo scorrevole, sostituirla. 5623 200 IT “268: Errore valv.dev.ari a„ “269: Taratura valv.dev.ari a„ Causa 114 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Causa 5623 200 IT La differenza di temperatura tra mandata e ritorno riscaldamento è troppo grande. “274: ProLa portata volumetritez. Dry fire„ ca è troppo bassa dopo il riempimento. “275: Ass. La portata volumetriflusso dopo ca è troppo bassa dear.„ dopo lo sfiato. “276: Ass. Nel programma di riflusso Man- scaldamento rilevadata„ ta portata volumetrica troppo bassa. “278: Max Aumento max. della incremento temperatura di manT.„ data superato. “280: Eng Sovratemperatura dome over- del fondo del genetemp„ ratore. È scattato il termostato. Rimedio Sbloc co AR Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). UR Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della val- UR vola deviatrice a 3 vie. Controllare i sensori temperatura e il sensore di flusso. AR AR Controllare le linee di collegamento AR del motore Stirling alla regolazione (cavi della spina X205). Misurare la temperatura del fondo del motore Stirling: max. 100 °C. Aumentare la “Velocità pompa min„ (codifica 2322 in “Caldaia„) portandola al 60%. Determinazione del carico termico momentaneo del bruciatore stirling mediante misurazione volumetrica del contatore per 1 min e conversione in m3/h. Sono ammessi i seguenti valori: ■ per gas metano con Hi = 33,93 MJ/m3: 0,71 m3/h ■ per gas metano LL con Hi = 29,26 MJ/m3: 0,83 m3/h ■ per gas liquido con Hi = 88,35 MJ/m3: 0,275 m3/h Se il guasto rimane, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 115 Assistenza Segnalazione di guasto “270: Temp.diff.sc ambiatore„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “281: Dyn absorber tripped„ Causa Rimedio Sono stati attivati gli interruttori di fine corsa dell'assorbitore dinamico. Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine degli interruttori di fine corsa sul fondo del motore Stirling (vedi pagina 144). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 55). Sbloc co SR Avvertenza La circolazione improvvisa di acqua fredda nel ritorno della caldaia può provocare un momentaneo aumento eccessivo della corsa dello Stirling. Controllare in base alla schema dell'impianto se vi sono modifiche improvvise della portata volumetrica. “282: G83/ ENS/GIM„ 5623 200 IT “283: Sovracc alternatore„ Se non si rilevano guasti o se si riscontrano anomalie acustiche, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Il modulo G83/ENS Guasto della rete di alimentazione AR (alimentatore) ha ri- elettrica (errore esterno). scontrato uno stato Per una ricerca accurata dei guasti irregolare della rete. vedi la cronologia errori del modulo rete (codifica da 3390 a 3394 in “Errore„) e pagina 129. È intervenuto l'inter- Sbloccare l'interruttore di sovracorSR ruttore di sovracor- rente (vedi pagina 106). Controllare il rente dell'alternato- connettore X301 (spina K5), i cavi di re. Guasto al motore collegamento e le spine dell'interrutStirling. tore di sovracorrente. Controllare il pettine cavi. Se il guasto si verifica di nuovo, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 116 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Sbloc co Eseguire un controllo visivo del siste- SR ma adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ): ■ punti di tenuta tra raccordo caldaia e scambiatore di calore ■ punti di tenuta tra scambiatore di calore e bruciatore circolare ■ collegamenti della guarnizione omega Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Aumentare la “Velocità pompa min„ (codifica 2322 in “Caldaia„) portandola al 60%. Controllare se, nel funzionamento Stirling, la modulazione del ventilatore è elevata. Determinazione del carico termico momentaneo del bruciatore stirling mediante misurazione volumetrica del contatore per 1 min e conversione in m3/h. Sono ammessi i seguenti valori: ■ per gas metano con Hi = 33,93 MJ/m3: 0,71 m3/h ■ per gas metano LL con Hi = 29,26 MJ/m3: 0,83 m3/h ■ per gas liquido con Hi = 88,35 MJ/m3: 0,275 m3/h Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine delle termocoppie del motore Stirling. Se il collegamento è a posto, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 117 Assistenza Rimedio 5623 200 IT Segnalazio- Causa ne di guasto “284: WCS Temperatura del overtemp„ motore Stirling troppo alta. Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazio- Causa ne di guasto “285: Alter- Il controllo della ponat SC„ tenza IC ha rilevato uno stato di corto circuito. Temperatura della testata del motore Stirling troppo alta. Sbloc co Sfilare tutti e due i cavi del condensa- AR tore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve essere di almeno 4 Ω. Osservare le avvertenze per la sicurezza a pagina 36. Eseguire il Reset Assistenza tecnica. Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Controllare la potenza elettrica (codi- SR fica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza è < 500 W, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Controllare la temperatura del ritorno e la portata volumetrica. Controllare la differenza di temperatura delle termocoppie della testata del motore Stirling a regime permanente (codifiche 7764 e 7765 in “Test ingressi/uscite„). Se la differenza è > ± 50 K, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle e ricollegarle dopo averle invertite). Controllare poi la potenza elettrica (codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 140). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 55). Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 5623 200 IT “286: sovratemp testa Stirling„ Rimedio 118 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Rimedio Temperatura della testata del motore Stirling troppo bassa. Sbloc co AR Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine delle termocoppie sul motore Stirling, se necessario sostituire le termocoppie (vedi pagina 140). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 55). Accertarsi che non sia possibile avviare il motore del generatore. Se il guasto si verifica di nuovo, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Guasto combinato di Adottare i provvedimenti per i guasti SR 284 e 280. 284 e 280. Guasto combinato di 284 e 281. Guasto combinato di 284 e 282. Guasto combinato di 284 e 283. Guasto combinato di 284 e 285. Guasto combinato di 284 e 286. Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 281. Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 282. Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 283. Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 285. Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 286. SR Guasto combinato di Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 287. 284 e 287. SR Guasto combinato di Adottare i provvedimenti per i guasti 284 e 288. 284 e 288. SR SR SR SR SR 5623 200 IT “289: WCS overt + Eng dome„ “290: WCS overt + DA„ “291: WCS overt + G83„ “292: WCS overt + Alt„ “293: WCS overt + SC„ “294: WCS + eng head overt„ “295: WCS + eng head undert„ “296: WCS overt + Reg„ Causa 119 Assistenza Segnalazione di guasto “287: Temp testa mot. bassa„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “298: Falsa fiamma bruc.stirl.„ “299: Falsa fiamma bruc.ausil.„ Rimedio L'elettrodo di ionizzazione del bruciatore Stirling ha rilevato una fiamma irregolare. L'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare ha rilevato una fiamma irregolare. Controllare l'alimentazione del gas. Controllare il tipo di gas impostato (vedi pagina 42). Controllare gli elettrodi (vedi pagina 51). Controllare se c'è un corto circuito tra l'elettrodo di ionizzazione e la massa; se necessario sostituire l'elettrodo. Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasformatore di accensione. Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di accensione Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Controllare il collegamento a massa e il cablaggio dell'apparecchiatura comando bruciatore; se necessario sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Controllare le linee delle termocopUR pie. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Temperatura di regolazione testata Stirling troppo bassa. Sbloc co AR 5623 200 IT “300: Eng head undert SW„ Causa 120 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Causa Temperatura di regolazione testata Stirling troppo alta. Rimedio Sbloc co Controllare la potenza elettrica (codi- AR fica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza è < 500 W, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Controllare la codifica 9589 in “Controllo fiamma„, i diaframmi gas (vedi pagina 42) e il tipo di gas. Controllare la differenza di temperatura delle termocoppie della testata del motore Stirling a regime permanente (codifiche 7764 e 7765 in “Test ingressi/uscite„). Se la differenza è > ± 50 K, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle e ricollegarle dopo averle invertite). Controllare poi la potenza elettrica (codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 140). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 55). Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 5623 200 IT Assistenza Segnalazione di guasto “301: Eng head overt SW„ 121 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “302: Diff termocoppia engine„ Rimedio La differenza di temperatura tra la termocoppia di regolazione e la termocoppia di limitazione della testata motore Stirling è troppo alta. Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine delle termocoppie del motore Stirling. Controllare le termocoppie, se necessario sostituirle (vedi pagina 140). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 55). Guasto alla termocoppia di regolazione della testata del motore Stirling. “304: Eng Guasto alla limitahead t' coupl zione termocoppia lim„ della testata del motore Stirling. “305: Eng Corrente del geneunder curratore < 0,25 A (20 s rent„ dopo l'allacciamento alla rete). “306: Black Tensione del genestart failure ratore < 150 V (5 s „ dopo impulso iniziale). “307: EngiTensione del genene stall„ ratore < 50 V (quando il generatore è in funzione). Sbloc co UR UR UR Controllare il cavo di collegamento tra SR la scheda stampata regolazione e il condensatore. Controllare se è intervenuto l'interruttore di sovracorrente. In caso afferAR mativo, sbloccarlo. Sfilare tutti e due i cavi del condensatore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve AR essere di almeno 4 Ω. Osservare le avvertenze per la sicurezza a pagina 36. Se il guasto continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 5623 200 IT “303: Eng head t'couple cont„ Causa 122 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Controllo della resistenza di arresto non riuscito. “309: Power fail detection„ Errore software rilevamento mancanza di corrente “310: Power mon comm fail„ Errore di comunicazione del contatore di rendimento Rimedio Sbloc co Controllare le linee tra la regolazione AR e le resistenze e i cavi verso il generatore Stirling. Accertarsi che i cavi siano inseriti correttamente. Vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio (spina X100) a pagina 155. Controllare le resistenze e, se necessario, sostituirle (vedi pagina 143). Controllare il cablaggio dell'alimentatore, se necessario sostituire l'alimentatore. Controllare il cablaggio del condensatore, se necessario sostituire il condensatore. Controllare il cablaggio della scheda, se necessario sostituire la scheda. Controllare l'installazione elettrica sul AR posto. Controllare le linee di collegamento del motore Stirling alla regolazione (cavi della spina X205). Se il guasto si verifica ancora, controllare i pettini cavi e i contatti ad innesto della regolazione e dell'alimentatore. Controllare i cavi tra regolazione, re- AR sistenze e generatore Stirling. Se l'errore continua a ripetersi spesso o in continuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). 123 Assistenza Causa 5623 200 IT Segnalazione di guasto “308: Stop resistor integrity„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Rimedio Sbloc co Controllare i cavi di collegamento del AR motore Stirling con la regolazione. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di accensione Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Disinserendo e reinserendo la tensione di rete si azzera l'errore. Se l'errore continua a ripetersi spesso o in continuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). “318: Modu- Errore di comunica- Controllare i cavi di collegamento tra AR lo rete zione modulo rete la scheda stampata regolazione e la comm fail„ scheda alimentatore. “319: Check Dopo un update Configurare nuovamente l'impianto. UR configurafirmware viene viControllare la codifica 5700 (pagizione„ sualizzato un mes- na 90) e, se necessario, reimpostarsaggio di errore per la. segnalare che si de- Controllare se sono stati rilevati tutti i ve aggiornare la componenti collegati (sensori tempeconfigurazione del- ratura, completamenti miscelatore, l'impianto. telecomando ecc.) “320: Sonda Sensore temperatu- Controllare il sensore temperatura carico ACS„ ra bollitore B3 gua- bollitore (vedi pagina 132). sto. “332: BX3 Guasto sensore B3: Controllare l'allacciamento (vedi panessuna spina non inserita gina 132). funzione„ correttamente. “333: BX4 Guasto sensore B4: Controllare l'allacciamento (vedi panessuna spina non inserita gina 132). funzione„ correttamente. “334: BX5 Guasto sensore nessuna B41: spina non insefunzione„ rita correttamente. 5623 200 IT Segnalazio- Causa ne di guasto “311: EGC Errore di comunicacomm failu- zione re„ 124 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) “336: BX22 nessuna funzione„ “337: B1 nessuna funzione„ “338: B12 nessuna funzione„ Rimedio Guasto kit di completamento circuito di riscaldamento con miscelatore Il sensore del kit di completamento circuito di riscaldamento con miscelatore è inserito nel punto sbagliato. Guasto sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 1: spina non inserita correttamente. Guasto sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2: spina non inserita correttamente. Guasto sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3: spina non inserita correttamente. Inserire il sensore nella presa ad innesto ?. Controllare il kit di completamento e il cavo di collegamento. Sbloc co Controllare l'allacciamento (vedi pagina 138). 5623 200 IT “339: B14 nessuna funzione„ Causa Assistenza Segnalazione di guasto “335: BX21 nessuna funzione„ 125 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) “395:Supp burn BCU Com fail„ “396: Eng head t'c' cont integ„ “397: Eng head t'c' cont rise„ Causa Errore di comunicazione tra il bruciatore Stirling e la regolazione. Errore di comunicazione tra il bruciatore supplementare e la regolazione. Scostamento dei valori misurati delle termocoppie. “398: Eng head t'c' lim integ„ “399: Eng head t'c' lim rise„ “400: Direz La temperatura del flusso gene- ritorno (codifica rat„ 8314) rilevata è maggiore della temperatura di mandata (codifica 8310). 126 Rimedio Sbloc co Controllare le linee di collegamento AR del motore Stirling alla regolazione (dopo (cavi della spina X205 e X2). Disinse- il riavrire la tensione di rete e poi reinserirla. vio) Eseguire il riavvio. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di accensione Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Controllare il connettore X205, i cavi AR (5 di collegamento e le spine intermedie s) delle termocoppie. Controllare la lunghezza delle molle AR e, se necessario, correggerla (vedi ( pagina 55). 20 min Controllare la differenza di tempera- ) tura delle termocoppie della testata AR (5 del motore Stirling a regime permas) nente (codifiche 7764 e 7765 in “Test ingressi/uscite„). Se la differenza è AR > ± 50 K, invertire le termocoppie (se- ( parare le spine di collegamento gialle 20 min e ricollegarle dopo averle invertite). ) Controllare poi la potenza elettrica (codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 140). Controllare i cavi di collegamento sensori. Controllare la scheda stampata regolazione, eventualmente sostituirla (vedi pagina 130). 5623 200 IT Segnalazione di guasto “394: Eng burn BCU Com fail„ Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “420: Regime sovratemperat.„ Causa Il controllo interno della temperatura regolatore segnala un superamento del valore massimo. “421:Temp La temperatura del diff h'ex eng ritorno (codifica burn„ 8314) rilevata è maggiore della temperatura di mandata (codifica 8310). Rimedio Sbloc co Se l'errore si ripete spesso o in conti- AR nuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Aumentare la “Velocità pompa AR min„ (codifica 2322 in “Caldaia„) portandola al 60%. Controllare il connettore X205 e i cavi di collegamento delle termocoppie. Controllare le termocoppie, se necessario sostituirle (vedi pagina 140). Avvertenza La circolazione improvvisa di acqua fredda nel ritorno della caldaia può provocare un momentaneo aumento eccessivo della corsa dello Stirling. Controllare in base alla schema dell'impianto se vi sono modifiche improvvise della portata volumetrica. 5623 200 IT Assistenza Controllare il pettine cavi. Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda (vedi pagina 130). 127 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “422: State BCU Eng burn incon„ “423:State BCU Supp burn inco„ Comunicazione errata tra il bruciatore Stirling e la regolazione. Comunicazione errata tra il bruciatore supplementare e la regolazione. Rimedio Sbloc co AR Controllare la linea verso la valvola gas e, se necessario, sostituire quest'ultima. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione Stirling e il trasformatore di AR accensione Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Disinserire la tensione di rete e poi reinserirla. Eseguire il riavvio. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 130). Spegnimento ripetu- Controllare l'alimentazione del gas. UR to della fiamma del Controllare il tipo di gas impostato bruciatore Stirling. (vedi pagina 42). Spegnimento ripetu- Controllare gli elettrodi (vedi pagiUR to della fiamma del na 50). Verificare il funzionamento del regobruciatore supplelatore combinato gas e del trasformamentare. tore di accensione. Controllare il corretto inserimento degli allacciamenti sull'apparecchiatura comando bruciatore. Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. 5623 200 IT “424:Rep loss flame Eng burn„ “425:Rep loss flame Supp burn„ Causa 128 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto “428:Boiler flow Eng burn„ “447: BX6 nessuna funzione„ “457: BX7 nessuna funzione„ Causa Rimedio Portata volumetrica minima per il funzionamento del bruciatore Stirling non raggiunta. Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Aumentare la “Velocità pompa min„ (codifica 2322 in “Caldaia„) portandola al 60%. Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. Controllare i sensori temperatura e il sensore di flusso. Controllare l'allacciamento (vedi pagina 132). Sbloc co AR Guasto sensore B42/B10: spina non inserita correttamente. Sensore temperatu- Controllare sensore e linea di collera interna apparec- gamento (vedi pagina 137). chiatura guasto. Segnalazioni di guasto rete di alimentazione elettrica Tensione 100 200 Frequenza 10 20 1 2 5623 200 IT Spiegazione “Codice errore„: Significato Impedenza Non raggiunta Superata Assistenza Gli errori sono provocati dalla rete di alimentazione elettrica. Gli errori vengono azzerati automaticamente non appena il funzionamento delle rete di alimentazione elettrica rientra nei valori di tolleranza ammessi. Se gli errori si verificano sempre in modo ricorrente informare il gestore della rete. 129 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto rete di alimentazione… (continua) Significato Impedenza Superamento valore medio di 10 minuti Salto Tensione Frequenza — 30 — 400 — — Esempio: Il codice di errore 122 indica che il mancato raggiungimento del valore di impedenza, il superamento dei valori di tensione e frequenza. Riparazione Sostituzione della scheda stampata regolazione Misurazione dell'energia termica erogata Prima di sostituire la scheda stampata regolazione, rilevare il consumo di gas del bruciatore Stirling dall'ultimo giorno prestabilito. Rilevamento della quantità consumata di gas: Sottrarre dal valore “Quantità gas bruc stirling„ (codifica 8345 in “Parametri diagnostica„) il valore “Quantità gas bruc stirling 1„ (codifica 9114 in “Data giorno fisso„). Annotarsi il valore calcolato per il conteggio. Il sovvenzionatore è autorizzato a farsi indicare la quantità di calore ceduta per il riscaldamento. Perciò prima di sostituire la scheda stampata regolazione, rilevare la quantità di calore ceduta per il riscaldamento dall'ultimo giorno prestabilito. Determinazione della quantità di calore ceduta per il riscaldamento: Sottrarre dal valore “Calore consegnato riscald„ (codifica 8346 in “Parametri diagnostica„) il valore “Calore consegnato riscald 1„ (codifica 9105 in “Data giorno fisso„). Annotarsi il valore calcolato. 5623 200 IT Misurazione del consumo di gas motore Stirling 130 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del sensore temperatura esterna 200 A Resistenza in kΩ 100 80 60 40 10 8 6 -20 -10 0 10 20 30 Temperatura in °C 1 2 B3 B 20 1 2 3 4 ATS B42/ B10 Regelung A Sensore temperatura esterna B Box allacciamenti Tipo di sensore: NTC 10 kΩ 1. Staccare la spina “2K„ dalla regolazione. 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura esterna sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica, staccare i conduttori del sensore e ripetere la rilevazione direttamente sul sensore. 5623 200 IT 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei risultati di rilevazione ottenuti. 131 Assistenza Funk Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo dei sensori temperatura bollitore e del sensori temperatura accumulo A B C D Funk 1 2 3 4 ATS B42/ B10 Regelung 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 E A Sensore temperatura bollitore B3 B Sensore temperatura accumulo B42 oppure sonda mandata comune B10 (sensore temperatura della mandata comune) C Sensore temperatura accumulo B41 D Sensore temperatura accumulo B4 E Box allacciamenti 5623 200 IT 1. Sfilare la spina del rispettivo sensore nel box allacciamenti. 132 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kΩ 20 2. Misurare la resistenza del sensore sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 10 8 6 4 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 70 90 110 Temperatura in °C Tipo di sensore: NTC 10 kΩ Controllo del sensore temperatura caldaia Assistenza A 5623 200 IT 1. Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza. 133 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kΩ 20 10 8 6 4 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 70 90 110 Temperatura in °C 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia. 5623 200 IT Tipo di sensore: NTC 10 kΩ 134 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) A 5623 200 IT 1. Staccare i cavi del sensore temperatura del ritorno B e misurare la resistenza. 135 Assistenza Controllo del sensore temperatura del ritorno Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kΩ 20 10 8 6 4 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 70 90 110 Temperatura in °C 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia. 5623 200 IT Tipo di sensore: NTC 10 kΩ 136 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Assistenza Controllo del sensore temperatura interna apparecchiatura A 5623 200 IT 1. Staccare i cavi del sensore temperatura interna apparecchiatura A e misurare la resistenza. 137 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kΩ 20 10 8 6 4 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 70 90 110 Temperatura in °C Tipo di sensore: NTC 10 kΩ Controllo del sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 5623 200 IT 1. Sfilare la spina ? dal completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore. 138 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kΩ 20 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura di mandata sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 10 8 6 4 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 70 90 110 Temperatura in °C 3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica, staccare i conduttori del sensore e ripetere la rilevazione direttamente sul sensore. 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura di mandata a seconda dei risultati di rilevazione. Tipo di sensore: NTC 10 kΩ Controllo del limitatore di temperatura Assistenza Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura comando bruciatore nonostante la temperatura acqua di caldaia sia inferiore a circa 75 °C, eseguire il seguente controllo: 5623 200 IT A 139 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 1. Staccare i cavi dell'interruttore termico A. 3. Smontare l'interruttore termico difettoso. 2. Controllare la continuità dell'interruttore termico con un tester. 4. Montare l'interruttore termico nuovo e inserire i cavi. Controllo e sostituzione delle termocoppie Controllo delle termocoppie 5623 200 IT Eseguire il controllo in "Test ingressi/ uscite", vedi pagina 98: ■ La termocoppia “Temp.testa stirling B24„ (codifica 7764) ha una funzione di controllo e dovrebbe avere una temperatura più bassa (rispetto a B25). ■ La termocoppia “Temp.testa stirling B25„ (codifica 7765) ha una funzione di limitazione e dovrebbe avere una temperatura più alta (rispetto a B24). L'eccezione è costituita dalla segnalazione di guasto “286:sovratemp testa Stirling„ (vedi pagina 118). 140 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Sostituzione delle termocoppie 12 0 A A Assistenza B 5623 200 IT C 1. Applicare le protezioni per il trasporto al motore Stirling per evitare danni nel corso della sostituzione (vedi pagina 18). 2. Applicare un contrassegno sulla nuova termocoppia A a 120 mm dalla punta. 141 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 3. Staccare la spina C della termocoppia A, svitare la vite di bloccaggio B e rimuovere la termocoppia. 5. Rimuovere le protezioni per il trasporto. 5623 200 IT 4. Introdurre nella guaina la nuova termocoppia A fino al contrassegno, stringere la vite di bloccaggio B e inserire la spina C. 142 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo e sostituzione delle resistenze C 5623 200 IT Assistenza B A 143 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 1. Fare raffreddare il motore Stirling finché la temperatura della testata non diventa ≤ 50 °C. 6. Svitare i dadi, smontare la resistenza difettosa B o C e poi montare una resistenza nuova. 2. Disinserire la tensione di rete. 7. Collegare la resistenza nuova B o C alla spina. 3. Staccare la spina A e misurare le resistenze. Valore nominale resistenza: 15 Ohm ±5 Ohm. 8. Inserire la spina A della resistenza nella relativa presa della regolazione. 4. Se necessario, sostituire le resistenze. 5. Solo per la resistenza B: smontare la lamiera laterale destra. Controllo dell'allacciamento degli interruttori di fine corsa A A 5623 200 IT Controllare il connettore e il cavo degli interruttori di fine corsa A. 144 Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia Mediante la regolazione viene determinato un valore nominale della temperatura acqua di caldaia in funzione dei seguenti parametri: ■ Temperatura esterna ■ Curva di riscaldamento ■ Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria. Il valore nominale della temperatura acqua di caldaia così determinato viene trasmesso all'apparecchiatura comando bruciatore. L'apparecchiatura comando bruciatore stabilisce in base alla temperatura nominale e reale acqua di caldaia il grado di modulazione e agisce di conseguenza sui bruciatori. La temperatura acqua di caldaia viene limitata dal termostato elettronico di blocco (82 °C, tarabile nella codifica 2212) e dal limitatore di temperatura (100 °C). Sequenza bruciatori B4 4K C D 8K TB 5K 10K A B E F 5623 200 IT Assistenza In caso di richiesta di calore viene inserito prima il bruciatore Stirling. Se non si raggiunge il valore nominale della temperatura acqua di caldaia o in caso di un'ulteriore diminuzione della temperatura, viene inserito anche il bruciatore supplementare dopo un certo tempo. In caso di guasto al bruciatore Stirling, il bruciatore supplementare viene inserito immediatamente. B41/B42 A Temperatura serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento B Bruciatore Stirling disinserito C Bruciatore supplementare disinserito D Bruciatore Stirling inserito 145 Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia (continua) E Valore nominale temperatura di mandata riscaldamento F Bruciatore supplementare inserito TB Temperatura differenziale (stato di fornitura 8 K) Codifiche 830, 1130 e 1430 Accensione ottimizzata Per far sì che sia disponibile calore a sufficienza all'inizio del funzionamento con temperatura ambiente normale, è possibile che il motore Stirling si avvii fino a 4 ore prima (stato di fornitura). La regolazione rileva il momento effettivo di avviamento e lo ottimizza in una funzione di memorizzazione. Il primo momento possibile di avvio può essere impostato nelle codifiche 789, 1089 e 1389. L'orario di avvio per il bruciatore supplementare si può impostare nelle codifiche 790, 1090 e 1390 (stato di fornitura 0 min). Per la produzione d'acqua calda sanitaria il bruciatore può essere avviato 1 ora prima (stato di fornitura). Il primo momento possibile di avvio può essere impostato nella codifica 5011. Arresto ottimizzato Per un'ottimizzazione ai fini energetici, la regolazione determina il primo orario di fine programmazione possibile dei bruciatori in una funzione di memorizzazione. L'orario di fine programmazione dei bruciatori può essere impostato nelle codifiche 791, 1091 e 1391 (stato di fornitura 60 min). Funzione di richiesta di corrente Il bruciatore Stirling viene inserito una sola volta fino a che sul sensore temperatura accumulo B41 non è stata raggiunta la temperatura prestabilita di 60 °C oppure non è scaduto il tempo per il carico forzato del bollitore (codifica 6282, lo stato di fornitura è 2 ore). 5623 200 IT Per la funzione di richiesta di corrente dovrebbe essere collegato il sensore temperatura accumulo B42 (allo stato di fornitura la codifica 5935 si trova su “Sonda puffer B42„). La funzione di richiesta di corrente viene attivata solo se il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento o il bollitore è ancora in grado di assorbire calore. 146 Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia (continua) Avvertenza Se il sensore temperatura accumulo B42 non è collegato, la funzione di richiesta di corrente è possibile solo in modo limitato. Nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento o nel bollitore non è mantenuta alcuna capacità disponibile per la funzione di richiesta di corrente. Il bruciatore Stirling continua quindi a funzionare fino a che su B41 non si raggiunge il valore nominale della temperatura bollitore di 60 °C. Possibilità di attivazione: ■ Tasto per la funzione di richiesta di corrente sul telecomando ■ Programma orario aux. ■ Richiesta dall'esterno: Effettuare il collegamento all'ingresso EX1 o EX2 del completamento 230 V∼ e l'impostazione nella rispettiva codifica 5980 o 5982 “Rich.est.cal,consen Eng.Bur.„. Se il tipo di generatore di calore supplementare è stato impostato tramite la codifica 3750, sul display viene segnalato in modo corrispondente. ■ Criterio di inserimento Se il valore reale temperatura di mandata sul sensore temperatura della mandata comune (Sonda mandata comune B10) scende del valore “Diff commutaz ON„ sotto il valore nominale, viene commutata la valvola deviatrice (allacciamento QX2) e alimentata la caldaia. Il consenso bruciatore del generatore di calore supplementare ha luogo una volta raggiunto il valore “Integrale commutaz. „ (codifica 3720). Durante il consenso per il generatore di calore supplementare viene aumentato di 10 K il valore nominale della temperatura di mandata del Vitotwin 300-W (codifica 3690) in modo da impedirne il disinserimento o la modulazione. 5623 200 IT Vedi tipologia dell'impianto 3. La regolazione del generatore di calore supplementare ha luogo in base alla temperatura nominale di mandata dei circuiti di riscaldamento. Il consenso ha luogo tramite l'allacciamento QX4 del Vitotwin 300-W all'inserimento dall'esterno della regolazione del circuito di caldaia e di riscaldamento. Il consenso ha luogo solo se la potenza del Vitotwin 300-W supera il valore impostato nell'indirizzo di codifica 3691 (stato di fornitura: 80%) o se il valore reale temperatura di mandata scende notevolmente. Tramite le codifiche 3700 e 3701 si può bloccare il generatore di calore supplementare in un campo di temperatura esterna selezionato (stato di fornitura "- -", generatore di calore supplementare sempre abilitato o nessuna limitazione). Tramite la codifica 3723 è possibile, su richiesta, inserire con ritardo il generatore di calore supplementare (stato di fornitura "- - -", funzione disattivata). 147 Assistenza Caldaia a gasolio/gas come generatore di calore supplementare Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia (continua) ■ Criterio di disinserimento Se il valore reale temperatura di mandata sul sensore temperatura della mandata comune (Sonda mandata comune B10) supera del valore “Diff. Commut. OFF„ (codifica 3722) il valore nominale, il consenso bruciatore viene bloccato. La valvola deviatrice viene commutata al termine del periodo per il ritardo nello spegnimento. Generatore di calore supplementare e produzione d'acqua calda sanitaria Il generatore di calore supplementare viene abilitato per la produzione d'acqua calda sanitaria solo se non è possibile mettere in funzione il Vitotwin 300-W (codifica 3692), ad es. in seguito a un guasto. Caldaia a combustibili solidi come generatore di calore supplementare Vedi tipologia dell'impianto 4. Il serbatoio d'accumulo supplementare viene inserito mediante la Vitosolic (regolazione ΔT). La codifica 5982 deve essere impostata su “Blocco bruciatore supplemen„ e la codifica 5894 su “Attuatore ACS Q3„. Finché la temperatura di mandata della caldaia a combustibili solidi è sufficiente, il bruciatore supplementare del Vitotwin 300-W resta bloccato. Regolazione temperatura bollitore 148 Con la codifica 3213 è possibile modificare i criteri di abilitazione per tutti e due i bruciatori in modo da ottimizzare i tempi di funzionamento dei bruciatori. Possibilità d'impostazione: ■ “Nessuna limitazione„ Criteri di abilitazione uguali come per il riscaldamento. ■ “Solo bruciatore stirling„ Per la produzione d'acqua calda sanitaria viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare. 5623 200 IT La produzione d'acqua calda sanitaria ha inizio quando la temperatura bollitore è di 2 K inferiore al valore nominale e termina quando si è raggiunto il valore nominale. Allo stato di fornitura i due bruciatori vengono inseriti entrambi con ritardo. Descrizione delle funzioni 5623 200 IT ■ “ACS stirling 1 volta giorno„ Per la prima produzione d'acqua calda sanitaria della giornata viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare. Non ci sono limitazioni di abilitazione per tutte le altre produzioni d'acqua calda sanitaria della giornata. ■ “ACS stirling 1, altra sorg„ Per la prima produzione d'acqua calda sanitaria della giornata viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare. Per tutte le successive produzioni d'acqua calda sanitaria della giornata viene abilitato solo il bruciatore supplementare (a meno che il bruciatore Stirling non sia già in funzione). Alla voce “Tempo blocco aus.rich.buffer„ (codifiche 3216) si può impostare per quanto tempo deve funzionare il bruciatore Stirling dopo l'avviamento per raggiungere il valore nominale temperatura acqua di caldaia senza che venga inserito anche il bruciatore supplementare. Per “Tempo cons.min.mod.bruc'suppl.„ (codifica 3208) la potenza del bruciatore supplementare è limitata al valore minimo. Dopo l'avvio del bruciatore supplementare viene calcolato un nuovo integrale tempo-temperatura. Quando questo raggiunge il valore “Integr.cons.modul.bruc'suppl. „ (codifica 3209), ha inizio la modulazione del bruciatore supplementare. Queste tre codifiche si riferiscono alla produzione acqua di riscaldamento. La produzione di acqua calda sanitaria è in questo caso esclusa. I valori preimpostati sono previsti per soddisfare i requisiti in una casa mono e bifamiliare. Con la codifica 3203 si può modificare l'inerzia d'inserimento del bruciatore supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria: più è basso il valore, maggiore sarà il ritardo nell'inserimento. Al termine della produzione d'acqua calda sanitaria si può scegliere tra funzionamento assoluto e funzionamento proporzionale (stato di fornitura). Con il funzionamento proporzionale, al termine della produzione d'acqua calda sanitaria l'energia in eccedenza viene utilizzata per il riscaldamento (opportuno solo per il funzionamento con il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente). Il modo di funzionamento si può impostare nella codifica 1630. 149 Assistenza Regolazione temperatura bollitore (continua) Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura bollitore (continua) Codifiche che influiscono sulla regolazione temperatura bollitore: 1620, 1630, 1640, 1641, 1642. Per la descrizione vedi lo schema generale delle codifiche. Programmazioni delle fasce orarie La produzione d'acqua calda sanitaria può variare fino a 3 volte al giorno tra temperatura acqua calda sanitaria normale e temperatura acqua calda sanitaria ridotta (3 fasce orarie). Per tutti i giorni della settimana è stata impostata in fabbrica la fascia oraria 1 dalle 6:00 alle 22:00, vale a dire che in questo arco di tempo l'acqua sanitaria viene riscaldata alla temperatura impostata. Affinché sia disponibile acqua calda a partire, ad es., dalle ore 6:00, si può anticipare l'avviamento del bruciatore di ½ h - 4 h (codifica 5011, lo stato di fornitura è 1 h). Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria nel funzionamento a regime ridotto: codifica 1612. 5623 200 IT Il valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria può essere impostato in un campo compreso tra 8 e 68 °C. Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria nel funzionamento a regime normale: codifica 1610. 150 Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura bollitore (continua) Funzione supplementare produzione d'acqua calda sanitaria Con la funzione supplementare attiva per la produzione d'acqua calda sanitaria (codifica 1640), il bollitore viene riscaldato a orari prestabiliti (codifiche 1641, 1642, 1644) al valore nominale funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria (codifica 1645). Il valore nominale funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria viene mantenuto per un tempo di attesa di 10 min. Se è inserita la funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria pompa di ricircolo (codifica 1647), questa pompa viene inserita durante tale funzione. Se la produzione d'acqua calda sanitaria è disinserita, la relativa funzione supplementare verrà 'recuperata' alla riattivazione della produzione d'acqua calda sanitaria. Avvertenza Quando è attiva la funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria, nei punti di erogazione esiste il pericolo di ustioni. Protezione antigelo Regolazione circuito di riscaldamento ■ programma d'esercizio ■ curva di riscaldamento La temperatura di mandata dei circuiti di riscaldamento con miscelatore viene regolata tramite apertura e chiusura graduali del miscelatore. 5623 200 IT Il valore nominale della temperatura di mandata dei circuiti di riscaldamento si determina con i parametri seguenti: ■ temperatura esterna ■ valore nominale di temperatura ambiente 151 Assistenza Se la temperatura nel bollitore scende a 5 °C, l'acqua sanitaria viene riscaldata a 8 °C. Descrizione delle funzioni Regolazione circuito di riscaldamento (continua) Indirizzi di codifica che influiscono sulla regolazione circuito di riscaldamento: 830, 1130, 1430 Per la descrizione vedi lo schema generale delle codifiche. Programmazioni delle fasce orarie Il riscaldamento può variare fino a 3 volte al giorno tra temperatura ambiente normale e temperatura ambiente ridotta (3 fasce orarie). Per tutti i giorni della settimana è stata impostata in fabbrica la fascia oraria 1 dalle 6:00 alle 22:00, vale a dire che in questo arco di tempo gli ambienti vengono riscaldati a temperatura ambiente normale. Curva di riscaldamento Per adattare la regolazione all'edificio e all'impianto di riscaldamento, si deve impostare la curva di riscaldamento. L'andamento della curva di riscaldamento determina il valore nominale della temperatura acqua di caldaia in funzione della temperatura esterna. Per ulteriori informazioni sull'impostazione della curva di riscaldamento vedi pagina 59. La regolazione ha luogo in base alla temperatura esterna media risultante dalla temperatura esterna effettiva e da quella elaborata. Valore limite riscaldamento estate/ inverno Valore limite riscaldamento diurno Indirizzi di codifica: 732, 1032, 1332 Il riscaldamento viene inserito o disinserito in base alla temperatura esterna nell'arco della giornata. Il circuito di riscaldamento (pompa circuito di riscaldamento) viene disinserito automaticamente quando la temperatura esterna attuale supera il valore comfort impostato meno la differenza impostata (limite di riscaldamento giornaliero). Sul display del telecomando appare visualizzato ECO. 5623 200 IT Indirizzi di codifica: 730, 1030, 1330 Il riscaldamento viene inserito o disinserito in base alle condizioni climatiche esterne nell'arco dell'anno. Il circuito di riscaldamento (pompa circuito di riscaldamento) viene disinserito automaticamente quando la temperatura esterna supera il valore impostato. Il funzionamento si basa sulla temperatura esterna elaborata. 152 Descrizione delle funzioni Regolazione circuito di riscaldamento (continua) Regolazione della temperatura di mandata La temperatura acqua di caldaia viene regolata di una temperatura differenziale (stato di fornitura 8 K) al di sopra della temperatura di mandata necessaria di volta in volta. La temperatura differenziale si può regolare tramite gli indirizzi di codifica 830, 1130 e 1430. La temperatura di mandata viene limitata: ■ Verso l'alto mediante il termostato elettronico di massima. Campo di taratura compreso tra 8 e 95 °C (indirizzi di codifica 741, 1041, 1341). ■ Verso il basso mediante il termostato elettronico di minima. Campo di taratura compreso tra 8 e 95 °C (indirizzi di codifica 740, 1040, 1340). Avvertenza In presenza di riscaldamenti a pavimento si deve impiegare anche un termostato di blocco. A temperature esterne inferiori a +1,5 °C viene garantita una temperatura di mandata compresa tra 3 e 35 °C. Per la modifica della taratura vedi indirizzi di codifica 714, 1014 e 1314. Tipo riscaldamento Il modo di intervento dell'apparecchio viene adattato considerando l'inerzia dei diversi sistemi di riscaldamento e l'isolamento termico dell'edificio. 5623 200 IT Indirizzi di codifica: 759, 1059, 1359 153 Assistenza Protezione antigelo Descrizione delle funzioni Regolazione circuito di riscaldamento (continua) Funzione spazzacamino 5623 200 IT Premendo il tasto di funzione manutentore ("Funzione spazzacamino"), l'apparecchio commuta su un modo operativo speciale. Sul display appare “ª„. Mediante la manopola “J„ impostare la potenza (vedi pagina 58). Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare vengono disattivati. Verranno riattivati solo a una temperatura della testata del motore Stirling < 150 °C. Al termine delle misurazioni uscire dalla "Funzione spazzacamino" premendo l'apposito tasto oppure automaticamente dopo 20 min tramite “time out„. 154 Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio B Valvola deviatrice a 3 vie 5623 200 IT A1 Scheda del regolatore A Collegamento al box allacciamenti per sensori e accessori (per il box allacciamenti vedi pagina 158) B Assistenza A 155 Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio (continua) C D E D Pompa di circolazione interna E Contatore di energia netta prodotta 5623 200 IT A2 Alimentatore C Allacciamento rete 156 Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio (continua) Box allacciamenti per sensori e accessori C E B D F A Funk 1 2 3 4 ATS B42/ B10 Regelung 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 6 G H A B C D F 2° e 3° kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore G Sensore temperatura accumulo B41 H Sensore temperatura accumulo B4 K Regolazione Vitotwin 300-W 5623 200 IT Sensore temperatura bollitore B3 Sensore temperatura esterna Radiotrasmettitore Sensore temperatura accumulo B42 oppure sonda mandata comune B10 (sensore temperatura della mandata comune) E Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore 157 Assistenza K Schemi Schema di allacciamento Completamento 230 V∼ Regelung (QX1) (QX2) (QX4) EX1 EX2 QX1 EX1 EX2 QX1 QX2 QX4 fÖ QX4 40 ingresso funzione EX1 ingresso funzione EX2 uscita relè QX1 uscita relè QX2 uscita relè QX4 allacciamento rete 5623 200 IT (QX1) contatto QX1 esente da potenziale (QX2) contatto QX2 esente da potenziale (QX4) contatto QX4 esente da potenziale QX2 158 Liste dei singoli componenti Ordinazione di singoli componenti I componenti più comuni sono in vendita presso i rivenditori specializzati. 5623 200 IT Assistenza Sono necessari i seguenti dati: ■ nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica A) ■ modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) ■ numero di posizione del componente singolo all'interno del modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) 159 Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli A C D E F G A Targhetta tecnica B Modulo lamiere 160 5623 200 IT B Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli (continua) C Modulo termico con ■ scambiatore di calore ■ bruciatore ■ valvola di distribuzione dell'aria ■ linea gas/aria D E F G Modulo unità Stirling Modulo sistema idraulico Modulo regolazione Altro Modulo lamiere 0001 0002 0003 0004 0005 0006 0007 0008 0009 0010 0012 Piedino cerniera 0013 Materassino fonoassorbente parete posteriore 0014 Materassino fonoassorbente valvola di distribuzione dell'aria 0015 Materassino fonoassorbente resistenze T1 0016 Materassino fonoassorbente resistenze T3 0017 Gommino di arresto 0018 Viti autofilettanti 4,8 x 9,5 (5 pezzi) 0019 Perno di centraggio 0020 Boccola a membrana DG21 5623 200 IT Assistenza 0011 Lamiera anteriore Scritta Viessmann Scritta Vitotwin Materassino fonoassorbente lamiera anteriore Materassino fonoassorbente Materassino fonoassorbente Profilo a tenuta Parte laterale sinistra/destra Materassino fonoassorbente parte laterale Materassino fonoassorbente lamiera superiore Lamiera di sostegno condensatore 161 Liste dei singoli componenti Modulo lamiere (continua) 0009 0010 0007 0013 0014 0017 0019 0015 0019 0018 0008 0007 0009 0011 0007 0016 0020 0006 0012 0005 0007 0001 0002 0003 0004 0005 0006 0007 0018 0009 0005 0004 5623 200 IT 0002 0003 0008 0007 0009 162 Liste dei singoli componenti Modulo termico Scambiatore di calore Bruciatore cilindrico MatriX Valvola di distribuzione dell'aria Linea gas/aria Guarnizione gas di scarico Raccordo caldaia 60/100 Tappi di chiusura per raccordo caldaia 0008 Guarnizione DN 60 0009 Tubo flessibile per condensa Vitotwin 0010 Sifone 0011 Interruttore di livello 0012 Tubo flessibile 19 x 230 ondulato 0013 Boccola a membrana DG36/14 0014 Supporto sifone 5623 200 IT Assistenza 0001 0002 0003 0004 0005 0006 0007 163 Liste dei singoli componenti Modulo termico (continua) 0008 0007 0006 0005 0001 0002 0009 0003 0011 0004 0010 0012 0013 5623 200 IT 0014 164 Liste dei singoli componenti Modulo scambiatore di calore 0001 Scambiatore di calore 0002 Flangia scambiatore di calore supplementare 0003 Guarnizione della flangia di raccordo Stirling 0004 Parete 0005 Blocco termoisolante 0006 Supporto scambiatore di calore (kit) 0007 Isolamento termico 0008 O-Ring 20,6 x 2,6 (kit) 0009 Raccordo a gomito per ritorno riscaldamento 0010 Vite cilindrica M4 x 12 (5 pezzi) 0011 Guarnizione attacco scarico fumi 0006 0010 0004 0005 0008 0008 0006 0009 0006 0006 0001 0002 - 0010 0003 Assistenza 0011 0002 0010 0007 5623 200 IT 0010 165 Liste dei singoli componenti Modulo bruciatore 0001 0002 0003 0004 0005 Anello termoisolante Guarnizione del bruciatore Corpo fiamma cilindrico Guarnizione corpo fiamma Flangia di raccordo miscela gas/ aria 0006 Guarnizione per flangia portina bruciatore 0007 Blocco elettrodi di accensione 0008 Guarnizione elettrodo di accensione (5 pezzi) 0009 Elettrodo di ionizzazione 0010 Guarnizione per elettrodo di ionizzazione 0011 Spina piatta 0012 Portina bruciatore 0013 Anello di tenuta 27 x 38 x 3 0004 0001 0001 0002 0001 0001 0008 0010 0003 0004 0012 0009 0007 0008 0011 0002 0004 0008 0010 0013 0010 0006 0005 0013 5623 200 IT 0013 166 Liste dei singoli componenti Modulo valvola di distribuzione dell'aria 0001 Valvola di distribuzione dell'aria 0002 Ventilatore NRG 118 24 V 65 W 0003 Guarnizione ventilatore 0004 Motoriduttore 24 V AC 0,22 W 0004 0001 0003 Assistenza 0003 5623 200 IT 0002 0003 167 Liste dei singoli componenti Modulo linea gas/aria 0013 Tubazione di alimentazione gas bruciatore supplementare 0014 Tubazione di alimentazione gas Vitotwin 0015 Collettore attacco gas 0016 Tubo di raccordo 0017 Diaframma gas G20 0018 Tubazione di alimentazione gas bruciatore Stirling 0019 Vite 35 x 16 (5 pezzi) 0020 Flangia di raccordo acqua riscaldamento 0021 Livella sferica, diaframma gas G25 (2 pezzi), diaframma gas G31 (2 pezzi) 5623 200 IT 0001 Tubo di allacciamento gas bruciatore supplementare 0002 Anello di tenuta 27 x 38 x 3 0003 Flangia di raccordo miscela gas/ aria 0004 O-Ring 51,9 x 3,5 0005 Miscelatore G3/4 0006 Tubo di allacciamento bruciatore circolare 0007 Kit guarnizioni 17 x 24 x 2 0008 Flangia di raccordo bruciatore circolare 0009 Tubo gas bruciatore supplementare 0010 Tubo gas bruciatore Stirling 0011 Rampa gas VGU86S 0012 Trasformatore di accensione TQG42 168 Liste dei singoli componenti Modulo linea gas/aria (continua) 0004 0002 0004 0007 0004 0003 0002 0004 0002 0005 0002 0004 0007 0004 0008 0004 0007 0002 0007 0017 0007 0017 0007 0007 0010 0007 0006 0007 0001 0002 0009 0007 0007 0007 0012 0011 0007 0019 0012 0019 0007 0016 0011 0007 0007 0018 0007 0013 0007 0007 0007 0015 0007 0007 0021 0014 0007 5623 200 IT 0007 0020 169 Assistenza 0005 Liste dei singoli componenti Modulo unità Stirling 0001 0002 0003 0004 0005 0006 0007 0008 0009 0010 0011 0012 0014 0015 0016 0018 0019 0020 0021 0022 0023 0024 0025 0026 0027 0028 0029 0030 0031 Interruttore termico Stirling Termocoppie Fascetta elastica DN 25 Kit anelli di bloccaggio Tubo flessibile sagomato per ritorno riscaldamento Stirling O-Ring 17,8 x 2,6 (kit) Spina angolare ad innesto 90° Angolare di bloccaggio sensore temperatura Sensore temperatura fumi Calotta isolante bruciatore circolare Isolamento interno bruciatore circolare Anello di fissaggio isolamento termico Guida fascetta Stirling Cordone di guarnizione bruciatore circolare 5623 200 IT 0017 Motore Stirling Lamiera raffreddata Guarnizione omega Molla Stirling Arresto di gomma Bruciatore circolare Tubo flessibile sagomato per lamiera Guarnizione bruciatore circolare Fascetta Elettrodo di accensione bruciatore Stirling Guarnizione elettrodi Elettrodo di ionizzazione bruciatore Stirling Dado allungato M4 x 25 (2 pezzi) Spina piatta 6,3 x 0,8 - 45° Fascetta a morsetto Ø 110 chiusura M6 Guarnizione gas di scarico 170 Liste dei singoli componenti Modulo unità Stirling (continua) 0016 0027 0017 0006 0008 0017 0031 0028 0029 0008 0005 0010 0011 0014 0014 0020 0020 0022 0023 0018 0021 0024 0023 0005 0005 0011 0005 0012 0011 0014 0026 0014 0002 0025 0009 0015 0030 0019 0018 0004 0004 0001 0019 0004 0023 0002 - 0024 0004 0020 0003 0030 Assistenza 0011 0009 0021 0024 0023 0005 5623 200 IT 0005 0005 0007 0020 0005 171 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico 0015 Sensore temperatura 0016 Clip Ø 18 (5 pezzi) 0017 Valvola di sicurezza 3 bar (0,3 MPa) 0018 Tubo di allacciamento 0019 Motore pompa di circolazione UPM2 15-70 PWM 0020 Sfiato 0021 Guarnizione 23 x 30 x 2 0022 Tubo di allacciamento sensore portata 0023 Sensore portata DN 15 0024 Controdado G 3/4 0025 Testata pompa VIUMP2 15-70 PWM 0026 O-Ring 17,8 x 2,6 (kit) 0027 Rubinetto di sfiato G 3/8 0028 O-Ring 20,6 x 2,6 (kit) 0029 Disco di tenuta 8 x 2 (5 pezzi) 0030 Guarnizione manometro 5623 200 IT 0001 Tubo flessibile sagomato per scambiatore di calore supplementare 0002 Tubo flessibile 10 x 1,5 x 1500 0003 Fascetta elastica DN 25 0004 Tubo di allacciamento scambiatore di calore supplementare 0005 Kit anelli di bloccaggio 0006 Interruttore termico 0007 Tubo di allacciamento per mandata riscaldamento 0008 Flangia di raccordo acqua riscaldamento 0009 Kit guarnizioni 17 x 24 x 2 0010 Manometro 0011 Clip Ø 8 (5 pezzi) 0012 Tubo flessibile 19 x 230 ondulato 0013 Boccola a membrana DG36/14 0014 Tubo di allacciamento per ritorno riscaldamento 172 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico (continua) 0026 0028 0004 0026 0003 0005 0002 0028 0027 0015 0011 0011 0006 0007 0026 0029 0001 0011 0003 0010 0029 0018 0029 0022 0021 0009 0021 0020 0024 0025 0015 0011 0011 0017 0023 0008 0030 0019 0021 Assistenza 0003 0021 0014 0009 0021 0016 0013 5623 200 IT 0012 173 Liste dei singoli componenti Modulo regolazione 0027 Pettine cavi valvola deviatrice aria/pressione acqua 0028 Pettine cavi generatore 0029 Pettine cavi alimentatore SP110 24 V 0030 Kit cavi interruttore di sovraccarico 0031 Cavo piano EM l = 400 0032 Corda con gancio 0033 Flessibile raccoglicavi 0034 Guarnizione ad anello 0035 Materassino di tenuta copertura del manometro 0036 Cavo rete regolazione scatola di disaccoppiamento 0037 Cavo del contatore 0038 Cavo allacciamento est. LV con spina 0039 Allacciamento rete dotato di fermacavi 0040 Box allacciamenti per sensori e accessori 0041 Cavo S0 interfaccia 0042 Copertura condensatore 0043 Manopola unità di servizio 0044 Rivestimento esterno unità di servizio 0045 Coperchio interfaccia service 0046 Spina dispositivo segnalazione guasti 5623 200 IT 0001 Involucro della regolazione Vitotwin 0002 Scheda Vitotwin RVC 32 0003 Elemento scorrevole a sinistra 0004 Elemento scorrevole a destra 0005 Unità di servizio Vitotwin 0006 Piedino cerniera 0007 Alloggiamento interruttore di protezione apparecchiatura 0008 Interruttore di protezione apparecchiatura 3120-F31G 0009 Contatore di energia elettrica ALD1 32 A 0010 Lamiera di sostegno contatore di energia elettrica 0011 Pressostato a 2 poli 0012 Fissaggio manometro 0013 Copertura scheda 0014 Profilo a tenuta 0015 Alloggiamento passacavi 0016 Parete posteriore involucro regolazione 0017 Interruttore di rete 0018 Resistenza 15 Ω, 300 W 0019 Resistenza 15 Ω, 100 W 0020 Condensatore 0021 ENS Vitotwin 0022 Coperchio dell'involucro ENS 0023 Involucro ENS parte inferiore 0024 Vite autofilettante 4,8 x 63 (5 pezzi) 0026 Pettine cavi alimentatore SP110 ENS 174 Liste dei singoli componenti Modulo regolazione (continua) 0040 0022 0023 0021 0023 0014 0018 0022 0016 0020 0013 0042 0034 0046 0001 0035 0003 0015 0010 0009 0008 0007 0011 0024 0005 0043 0044 0045 0045 0043 0002 0001 0003 0004 0006 0013 0014 0017 0034 0035 0012 0017 0019 0004 0024 0006 0044 0032 0025 0026 0028 0029 0039 Assistenza 0033 0031 0036 0037 0027 0030 0041 5623 200 IT 0038 175 Liste dei singoli componenti Modulo per altri componenti Vernice spray bianca Penna per ritocchi bianca Grasso lubrificante speciale Istruzioni di montaggio e di servizio 0005 Istruzioni di montaggio telecomando radio 0006 0007 0008 0009 Istruzioni d'uso Protezione per il trasporto Calibro Livella sferica 5623 200 IT 0001 0002 0003 0004 176 Liste dei singoli componenti Modulo per altri componenti (continua) 0008 0007 0001 0009 0003 0004 0006 5623 200 IT 0005 177 Assistenza 0002 Protocolli Protocollo Valori di misurazione e regolazione Prima mes- Manutenziosa in funne/assistenzione za il da eseguito Data mbar = 5623 200 IT Addolcimento acqua di riempimento Giorno prestabilito inserito Pressione statica Pressione di allacciamento (pressione dinamica) mbar = per gas metano mbar = per gas liquido Contrassegnare il tipo di gas Contenuto di anidride carbonica CO2 ■ con “Stirling + Bruc.suppl. max„ % vol. Contenuto di ossigeno O2 ■ con “Stirling + Bruc.suppl. max„ % vol. Contenuto di monossido di carbonio CO ■ con “Stirling + Bruc.suppl. max„ ppm Potenza del generatore dopo 5 min. di funzionamento ■ “Potenza„ W (Codifica 8200 in “Diagnostica generatore„) ■ “Tensione„ V (Codifica 8201 in “Diagnostica generatore„) ■ “Corrente elettrica„ A (Codifica 8202 in “Diagnostica generatore„) ■ “Regolaz temp.testa stirl„ °C (Codifica 8360 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temperatura caldaia„ °C (Codifica 8310 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temperatura ritorno caldaia„ °C (Codifica 8314 in “Parametri diagnostica„) 178 Protocolli Protocollo (continua) Valori di misurazione e regolazione Prima mes- Manutenziosa in funne/assistenzione za Indirizzo Messa in funzione caldaia Messa in funzione generatore Stirling Data Data 5623 200 IT Ditta specializzata Assistenza Potenza del generatore dopo 15 min di funzionamento ■ “Potenza„ W (Codifica 8200 in “Diagnostica generatore„) ■ “Tensione„ V (Codifica 8201 in “Diagnostica generatore„) ■ “Elettricità„ A (Codifica 8202 in “Diagnostica generatore„) ■ “Regolaz temp.testa stirl„ °C (Codifica 8360 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temperatura caldaia„ °C (Codifica 8310 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temperatura ritorno caldaia„ °C (Codifica 8314 in “Parametri diagnostica„) Centro assistenza autorizzato Indirizzo 179 Dati tecnici Dati tecnici 230 V 50 Hz 6A I IP X 4 D secondo EN 60529 Temperatura ambiente ammessa ■ durante il funziona- da 0 a +40 °C mento ■ durante il deposito e il trasporto da -20 a +65 °C Taratura del termostato di blocco elettronico Taratura limitatore di temperatura Interruttore a monte (rete) Caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento II2N3P Campo di potenzialità utile kW TM/TR 40/30 °C Campo di potenzialità utile kW TM/TR 75/60 °C Campo potenzialità al focolare kW Potenza elettrica nominale (max.) a seconda delle condizioni di funziokW namento, vedi pagina 180 Somma utenze elettriche (max.) W Valori di allacciamento riferiti al carico massimo Gas metano m3/h Gas metano LL m3/h Gas liquido kg/h Marchio CE Avvertenza I valori di allacciamento servono solo per informazione e controllo (ad es. del contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico della taratura. A causa della taratura di fabbrica le pressioni del gas non devono essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 °C, 1013 mbar (101,3 kPa). Avvertenze sulla potenza elettrica 180 82 °C 100 °C (non modificabile) 10 A da 3,5 a 26 da 3,2 a 24,6 da 3,6 a 25,2 0,99 kW/1 kW 138 2,61 3,11 1,91 _-0085CM0150 Vitotwin, grazie alla sua funzione di aumento automatico del numero di giri del ventilatore, è in grado di compensare tutte le tolleranze degli apparecchi e garantire così una potenza elettrica compresa tra 950 e 1050 W. Tolleranze considerate: ■ tolleranza nella qualità del gas ■ potenzialità al focolare del bruciatore Stirling ■ valori di tolleranza della rete di alimentazione elettrica ■ sistema a sensori 5623 200 IT Tensione nominale Frequenza nominale Corrente nominale Classe di protezione Tipo di protezione Dati tecnici Dati tecnici (continua) 5623 200 IT Assistenza ■ sistema di scarico fumi autorizzato da Viessmann (sistema e lunghezza) ■ tutti i campi di tolleranza del Vitotwin: – resistenza dello scambiatore di calore – incidenza sulle tolleranze da: – collegamento gas-aria – bruciatore – montaggio – componenti elettronici come condensatore, resistenze ecc. I cosiddetti fattori d'incidenza, come ad es. lunghezza del tubo fumi, pressione dell'aria, temperature del ritorno > 60 °C e composizione del gas, possono combinarsi provocando una riduzione della potenza elettrica. Per i dati di potenzialità di 1000 W conformi alla norma, sono stati presi come riferimento i seguenti valori: ■ gas metano H con Hi = 33,93 MJ/m3 ■ indici della rete di alimentazione elettrica 230 V, 50 Hz ■ temperatura del ritorno acqua di caldaia 30 °C ± 2 K ■ portata volumetrica 900 l/h ± 10% ■ temperatura ambiente locale d'installazione 20 °C ± 2 K ■ pressione dell'aria 1013,5 mbar (101,35 kPa) ■ pressione del gas 20/50 mbar (2/5 kPa) con una temperatura del gas di 15 °C Condizioni di funzionamento differenti possono fare scendere la potenza sotto i 950 W. Non devono impostarsi valori inferiori a 900 W. 181 Certificati Dichiarazione di conformità Dichiarazione di conformità per il Vitotwin 300-W Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto Vitotwin 300-W è conforme alle seguenti norme: DIN V VDE V 0126-1-1 DIN VDE AR-N 4105 EN 483 EN 677 EN 50 438 EN 55 014 EN 60 335-1 EN 60 335-2-102 EN 61 000-3-2 EN 61 000-3-3 EN 62 233 Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene contrassegnato con _-0085: 92/42/CEE 2004/108/CE Allendorf, 1° agosto 2012 2006/95/CE 2009/142/CE Viessmann Werke GmbH & Co KG ppa. Manfred Sommer Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo che il prodotto Vitotwin 300-W rispetta i valori limite NOx previsti dal 1° BImSchV § 6. Viessmann Werke GmbH & Co KG ppa. Manfred Sommer 182 5623 200 IT Allendorf, 1° agosto 2012 Indice analitico Indice analitico A Abilitazione del bruciatore Stirling......40 Accensione........................................50 Accensione ottimizzata....................146 Acqua di condensa............................20 Acqua di riempimento........................37 Acqua sanitaria..................................71 Allacciamenti elettrici...................10, 22 Allacciamento rete.............................30 Apertura dell'involucro della regolazione..................................................22 Arresto ottimizzato...........................146 Asciugatura sottofondo pavimento.....61 Attacchi..............................................10 Attacco condensa..............................20 Attacco gas..................................10, 21 Attacco scarico fumi...........................20 C Cavi di allacciamento.........................33 Certificazione del costruttore ..........182 Circuito miscelatore...........................28 Codici di guasto.......................107, 129 Codifiche............................................65 Codifiche per la messa in funzione....58 Controllo delle funzioni.......................98 Corpo fiamma....................................49 Curva di riscaldamento......................59 D Data della prima messa in funzione...41 Dati tecnici.......................................180 Diagnostica......................................101 Dichiarazione di conformità..............182 Disgiuntore.........................................30 5623 200 IT E Elettrodi di accensione.......................50 Elettrodo di ionizzazione....................50 F Fasce orarie.......................69, 150, 152 Funzione di richiesta di corrente........72 Funzioni Service..............................100 G Giorno prestabilito..............................41 Guarnizione del bruciatore.................49 Guasti...............................................105 I Impostazione dei parametri................65 Informazioni sul prodotto......................7 Introduzione.........................................8 L Lamiera anteriore...............................33 Limitatore di temperatura.................139 M Mandata riscaldamento......................10 Modifica del tipo di gas......................42 Molle Stirling......................................55 Montaggio del bruciatore...................52 O Operazioni preliminari..........................9 Operazioni preliminari per il montaggio9 P Pressione allacciamento gas.............46 Pressione dell'impianto......................38 Pressione di allacciamento................44 Pressione di collaudo.........................22 Pressione statica................................45 Prima messa in funzione....................37 Produzione d'acqua calda sanitaria. 148 Programma ferie................................72 Programmazione delle fasce orarie...69 Programmazioni delle fasce orarie ■ per il riscaldamento......................152 ■ per la produzione di acqua calda..150 Protezioni per il trasporto...................18 183 Indice analitico Indice analitico (continua) Protocollo.........................................178 Prova di tenuta sistema AZ (coassiale)..................................................47 Prova relè...........................................98 Pulizia della camera di combustione..52 Pulizia delle superfici di scambio termico...................................................52 R Regolatore combinato gas.................45 Regolazione caldaia.........................145 Regolazione circuito di riscaldamento...............................................151 Regolazione temperatura bollitore...148 Reset................................................106 Reset Utente....................................105 Resistenze.......................................143 Resistenze avviamento/arresto........143 Richiamo codifiche.............................64 Richiamo della segnalazione di guasto....................................................105 Richiamo verifiche assistenza............96 Richiesta dall'esterno.........................72 Riempimento dell'impianto.................38 Riempimento dell'impianto di riscaldamento.................................................37 Rilevazione di emissioni.....................57 Rilevazione di emissioni dei fumi.......57 Riparazione......................................130 Ritorno riscaldamento........................10 T Telecomando.....................................29 Temperatura caldaia........................145 Termocoppie....................................140 Tipo di gas.........................................41 Tipo di gas, modifica..........................42 V Valvola deviatrice a 3 vie...................27 Vaso di espansione a membrana 38, 56 Verifica...............................................97 5623 200 IT S Scarico condensa..............................54 Schema degli allacciamenti.............155 Schema di allacciamento.................155 Schema elettrico..............................155 Schemi dell'impianto..........................58 Segnalazione di guasto............107, 129 Sensore temperatura bollitore....25, 132 Sensore temperatura caldaia...........133 Sensore temperatura del ritorno......135 Sensore temperatura di mandata....138 Sensore temperatura esterna....24, 131 Sensore temperatura interna apparecchiatura............................................137 Sensori temperatura........................132 Sequenza bruciatori.........................145 Servomotore......................................28 Sfiato............................................38, 39 Sfiato dell'impianto di riscaldamento..39 Sifone.................................................54 Smontaggio del bruciatore.................48 Smontaggio della lamiera anteriore...15 Smontaggio del rivestimento..............15 Stati d'esercizio..................................97 Supporto a parete..............................12 184 185 5623 200 IT 186 5623 200 IT 187 5623 200 IT Viessmann S.r.l. Via Brennero 56 37026 Balconi di Pescantina (VR) Tel. 045 6768999 Fax 045 6700412 www.viessmann.com 188 Salvo modifiche tecniche! Le istruzioni di servizio sono valide per gli apparecchi con il seguente nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica): 7510529 5623 200 IT Avvertenze sulla validità