27 L’albero genealogico riportato rappresenta l’ereditarietà di un carattere dominante. Dal suo studio si può affermare che:- A) B) C) D) E) L’individuo maschio della F1 è eterozigote L’individuo femmina della F1 è eterozigote L’individuo maschio sano della F2 è eterozigote Il carattere è legato al sesso L’individuo maschio della F1 è omozigote Risposta Alcune caratteristiche di un carattere dominante prevedono che ogni persona affetta nell’albero familiare deve avere almeno un genitore affetto; un individuo affetto eterozigote deve trasmettere il gene mutato a metà della progenie. ( A esatto). L’eterozigosità per un carattere dominante esprime sempre la malattia, quindi la risposta B e C non sono corrette. Il carattere non è legato al sesso in quanto se il gene si trovasse sul cromosoma Y del maschio in forma dominante si trasmetterebbe solo ed esclusivamente sulla progenie maschile. La E è impossibile in quanto la malattia si presenterebbe in F2 in tutta la progenie, sia maschi che femmine, sarebbero affetti. 28 Il grafico rappresenta le variazioni del potenziale di membrana durante un impulso nervoso. La linea rappresenta: A) B) C) D) F) L’apertura dei canali di fuga del K+ L’apertura dei canali del Na+ Una diminuzione degli ioni Na+ all’interno dell’assone La chiusura dei canali del Na+ La fuoriuscita di ioni negativi dall’interno dell’assone Risposta La membrana plasmatica dell’assone e del corpo cellulare possiede canali ionici a controllo di potenziale che si aprono quando rilevano un cambiamento nel potenziale di membrana. In condizioni di riposo ( - 70 mV) il canale a controllo di potenziale per il sodio è chiuso. Quando il valore del potenziale raggiunge il livello di soglia ( - 55 mV) in seguito ad uno stimolo, i canali a controllo di potenziale si aprono ed il Sodio entra nella cellula (Depolarizzazione). (B Esatta) 29 Gli anticorpi sono prodotti da: A) Macrofagi B) C) D) E) Plasmacellule Proteine del complemento Linfociti citotossici Linfociti T helper Risposta Gli anticorpi sono proteine globulari appartenenti alla famiglia delle immunoglobuline, presenti nei fluidi biologici dei vertebrati, che reagiscono in maniera specifica con gli antigeni. Sono prodotti dalle plasmacellule (cellule figlie dei linfociti B) responsabili dell’immunità umorale che protegge dagli antigeni extracellulari, come batteri, esotossine microbiche e virus della fase extracellulare. (B esatta) 30 Le “linee pure” di Mendel erano individui che: A) per impollinazione incrociata davano sempre discendenti puri B) non erano in grado di autoimpollinarsi C) per autoimpollinazione davano discendenti ibridi D) erano ottenuti mediante impollinazione incrociata E) presentavano sempre caratteri identici a quelli dei genitori Risposta La linea pura di Mendel si riferisce alla situazione in cui il carattere studiato rimane immutato dai genitori ai figli per molte generazioni. Mendel sebbene avesse utilizzato semi di pisello di tipo commerciale, effettuò degli esperimenti preliminari prima di iniziare gli esperimenti sugli ibridi, per ottenere linee geneticamente pure per alcuni caratteri e questo l’ottenne tramite autoimpollinazione. (E corretta) 31 Gli introni presenti nel DNA: A) B) C) D) E) impediscono la corretta trascrizione dell’mRNA inducono malattie genetiche possono determinare un aumento della diversità genetica bloccano la duplicazione della cellula possono determinare malattie virali Risposta Gli introni sono sequenze geniche non codificanti, responsabili della diversità genetica. Presenti nel trascritto primario dell’mRNA e poi rimosso da questo mediante il meccanismo di splicing durante il processo di maturazione dell’mRNA. La diversità genetica determinata dagli introni è dovuta al fatto che in un trascritto primario di mRNA una sequenza nucleotidica può essere letta come introne o esone a seconda del tessuto in cui è espresso, codificando due proteine distinte ma correlate (C esatto). 32 Un medico deve curare una donna apparentemente sterile: dopo aver accertato che non vi è alcun danno a carico dell’apparato riproduttivo, disporrà degli esami clinici per verificare il corretto funzionamento di: A) B) C) D) E) Reni Muscolatura liscia Ipofisi Polmoni Cuore Risposta Gli ormoni prodotti dall’ipotalamo, ipofisi anteriore ed ovaie, regolano il ciclo ovulatorio (detto ciclo mestruale) che consiste in una serie di eventi a scadenza mensile che preparano l’apparato riproduttore ad una eventuale gravidanza. Durante la fase mestruale del ciclo l’ipotalamo produce il fattore di rilascio delle gonadotropine che stimolano l’ipofisi a produrre l’ormone follicolo stimolante e l’ormone luteinizzante. L’ormone follicolo stimolante induce lo sviluppo di alcuni follicoli nelle ovaie (C corretta) 33 Un particolare tipo di riproduzione permette ai batteri di inserire nel proprio DNA nuove informazioni. Tale tipo di riproduzione è detta: A) B) C) D) E) Trascrizione Restrizione Coniugazione Crossing-over Duplicazione Risposta La coniugazione è un processo nel quale avviene un trasferimento unidirezionale di informazione genetica attraverso il diretto contatto tra una cellula batterica donatrice ed una ricevente (C esatta). 34 La corea di Huntington è dovuta ad un allele dominante. Ogni bambino nato da una coppia in cui un genitore è sano e l’altro è affetto da tale patologia, ha probabilità di essere eterozigote pari a: A) B) C) D) E) 50 % 100 % 25 % 75 % 0 % Risposta Una caratteristica di un carattere dominante prevede che, un individuo affetto eterozigote deve trasmettere il gene mutato a metà della progenie. ( A esatto). L’eterozigosità per un carattere dominante esprime sempre la malattia. 35 Se si volesse riprendere delle immagini per un documentario in cui far vedere i cromosomi in movimento durante la divisione cellulare, sarebbe necessario utilizzare:A) B) C) D) E) Il microscopio elettronico a scansione per osservare meglio la superficie dei cromosomi Il microscopio elettronico a trasmissione per il suo potere di ingrandimento il microscopio ottico perché ha un elevato potere di risoluzione il microscopio ottico perché il preparato è vivo lo zoom di una telecamera Risposta Con il microscopio ottico si possono osservare cellule viventi con strutture interne in costante movimento (D esatto). La microscopia elettronica prevede che il campione sia inglobato e sezionato, fattori che non consentono la visualizzazione di campioni vivi (risposte A e B non esatte). 36 Un difetto del setto interventricolare destro-sinistro del cuore può causare: A) B) C) D) E) Diminuzione della quantità di ossigeno nel circolo sistemico Di munizione della quantità di ossigeno nel circolo polmonare Diminuzione della quantità di CO2 nella circolazione sistemica arteriosa Aumento del contenuto di ossigeno nel circolo sistemico Riflusso del sangue dai ventricoli agli atri Risposta Il ventricolo sinistro, che pompa sangue ossigenato a tutti gli organi ed apparati (circolo sistemico), è separato dal ventricolo destro, che pompa sangue non ossigenato ai polmoni, dal setto interventricolare. Il difetto del setto interventricolare determina una comunicazione tra i due ventricoli. Il flusso ematico, in presenza di tale comunicazione, può andare da sinistra a destra se la pressione del ventricolo sinistro è maggiore di quella del ventricolo destro e in senso contrario, nel caso la pressione destra sia patologicamente aumentata rispetto al sinistro. Nel nostro caso, poiché è specificata la direzione destro-sinistra del flusso ematico, avviene mescolanza di sangue venoso con quello arterioso presente nel ventricolo sinistro fatto questo che determina la diminuzione della quantità di ossigeno nel circolo sistemico. (Risposta A corretta) 37 Per “nucleosoma” si intende: A) B) C) D) E) Il precursore dei cetrioli durante l’interfase Il nucleo delle cellule batteriche più evolute Il DNA despiralizzato presente nella cellula in interfase Il nucleolo presente nel nucleo eucaristico costituito da RNA Una porzione di DNA avvolta intorno ad 8 molecole di intoni Risposta Negli eucarioti il DNA è carico negativamente ed è associato a proteine basiche cariche positivamente chiamate Istoni, a formare strutture dette Nucleosomi. L’unità fondamentale del complesso nucleosomico è dato da una struttura in cui un tratto di DNA di 146 bp è avvolto attorno ad un core fatto da 8 istoni (E corretta). 38 La funzione del timo è: A) B) C) D) E) Regolare il metabolismo degli zuccheri Favorire l’accrescimento corporeo Portare a maturazione i linfociti T Stimolare le attività metaboliche Portare a maturazione i linfociti T Risposta Il timo è un organo linfoide primario perché presenta un microambiente dove ha luogo la differenziazione antigene indipendente dei linfociti. I linfociti T maturi che si sviluppano nel timo sono veicolati attraverso il sangue agli organi linfoidi secondari quali milza e linfonodi. (C esatta). 39 Per gittata cardiaca si intende: A) B) C) D) E) la forza che il sangue esercita sulle pareti dei vasi la quantità di sangue che passa nei tessuti al minuto il volume di sangue pompato dal ventricolo al minuto il numero di battiti del cuore al minuto dovuti alla sua contrazione il numero di battiti del cuore al minuto dovuti alla sua concentrazione Risposta Il volume di sangue, pompato da un ventricolo durante un battito è chiamato volume sistolico. Moltiplicando il volume sistolico per il numero di volte che il ventricolo batte al minuto, può essere calcolata la gittata cardiaca. (C esatta). 40 Se durante l’anafase mitotica di una cellula con 10 cromosomi ( n = 5) i due cromatidi che costituiscono un singolo cromosoma non si separassero: A) B) C) D) E) Risposta si otterrebbe una cellula figlia con 6 cromosomi ed una con 4 una delle due cellule figlie avrebbe 9 cromosomi le cellule figlie avrebbero 5 cromosomi ciascuna non avverrebbe la citodieresi una delle cellule figlie avrebbe 11 cromosomi In interfase avviene la duplicazione del DNA, quindi ciascun cromosoma risulta formato da due cromatidi fratelli tenuti uniti in corrispondenza del centromero. Durante l’anafase i centromeri si dividono e i cromosomi fratelli cominciano a migrare ai poli opposti. Ogni cromatide è ora considerato come un cromosoma indipendente. In questo caso, da 10 cromosomi dopo la duplicazione si hanno 20 cromatidi, la non disgiunzione di due di questi cromatidi determina la formazione di due cellule figlie di cui una possiede 9 cromosomi. (B esatta) 41 Il potenziale di membrana corrisponde a: A) B) C) D) E) + 70 mV + 40 mV – 40 mV 0 mV – 70 mV Risposta Le membrane delle cellule viventi hanno una differenza di potenziale elettrico detto potenziale di membrana determinata da una asimmetrica distribuzione ionica che ha valori diversi a seconda del tipo di cellula. Nei motoneuroni in genere detto valore è di – 70 mV. (E risposta esatta) 42 La colchicina è una sostanza che blocca l’assemblaggio dei microtubuli: in sua presenza uno degli eventi riportati può comunque avvenire: A) B) C) D) E) lo spostamento dei cromosomi verso i poli la formazione della piastra equatoriale la formazione del fuso la condensazione della cromatina l’allineamento dei cromosomi all’equatore Risposta La condensazione della cromatina è un evento indipendente dalla formazione del fuso mitotico costituito principalmente da microtubuli. (D esatta). Tutte le altre risposte richiedono la presenza di microtubuli per cui la Colchicina bloccando la formazione degli stessi ne impedisce lo svolgimento. 43 I virus: A) B) C) D) E) hanno le stesse dimensioni dei batteri sono osservabili al microscopio ottico sono più grandi dei batteri sono più piccoli di 1 m sono più grandi di un mitocondrio Risposta Un virus è una particella infettiva costituita da un core contenente acido nucleico circondato da un capside. Hanno piccole dimensioni comprese tra 20 nm (poliovirus) e 400 nm (poxvirus) (D esatta). Non sono osservabili al microscopio ottico perché questo ha un potere di risoluzione di 1 m (B errata). I batteri hanno un diametro compreso tra 0,5 e 1 m (C ed A errate). I mitocondri hanno una lunghezza di 2 – 8 m (E errata). 44 Per organismi transgenici si intende: A) B) C) D) E) organismi derivati dall’incrocio di specie diverse organismi in cui è stato inserito un gene estraneo organismi geneticamente identici organismi derivati dall’incrocio di genitori con genoma diverso organismi con cellule somatiche di diverso patrimonio genetico Risposta Geni isolati da un organismo, possono essere modificati ed espressi in altri organismi definiti transgenici. I virus possono essere usati come vettori, oppure si può effettuare un’iniezione diretta del DNA nelle cellule.( B esatto).