Sistemi Elettrici di Autoveicoli Introduzione Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 1 Potenza ed energia dei S.E.B.: La tendenza Grafico: da [4], del 2007 (Considerare solo gli andamenti della potenza) Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 2 Costo del sistema elettrico/elettronico (fonte: Ricardo) <= Dati relativi a 2007 Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 3 Una possibile risposta: il 42 V La grossa crescita delle potenze mostra sempre più il limiti degli attuali livelli di tensione: 3 kW/14V=> 250 A Correnti così alte portano inevitabilmente a grandi quantità di rame, con grossi pesi e ingombri, o ad aumenti di perdite nel cablaggio. Anche gli apparecchi utilizzatori risultano appesantiti. Quale nuovo livello? Gli attuali sistemi di bordo, basati sulla batteria da 12 V nominali vengono gestiti a 14 V (2,33 V/cella). La tensione di sistema è quindi 14 V Il nuovo sistema è bene che sia: multiplo intero dell’attuale il più alto possibile compatibile con la sicurezza. Perché proprio 42 V: la massima tensione continua considerata a sicurezza intrinseca è 60 V. 3x14=42 è il più alto multiplo intero che garantisce tensioni inferiori a 60 V anche in transitorio. Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 4 Uno studio degli anni ‘90 relativo al 42 V Un esempio dei risultati NOTE 1) Prevista una fase intermedia di coesistenza dei due livelli di tensione 2) l’introduzione massiva inizialmente prevista per il 20052015 è in ritardo. Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 5 Schema di massima dei sistemi attuali Switches di plancia + - V*=14V Carichi Scelta del vettore elettrico Si sceglie la DC perché è necessario l’accumulo, perché la DC è conveniente per la sicurezza e per l’alimentazione dei carichi, perché le dimensioni fisiche del sistema tendono a scoraggiare sistemi a vettori multipli (ma si consideri il Dual Voltage) Scelta dello schema di distribuzione La struttura di un autoveicolo è tale che il posto di comando è unico. Ecco un radiale semplice con pilotaggio centralizzato. La complessità crescente del sistema tende però a mettere in discussione questa struttura (v. lucidi seguenti). Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 6 Introduzione delle Cassette di Distribuzione Comandi di plancia bus di potenza bus di segnale + - cassetta di distribuzione linee di alimentazione carichi Problema di partenza L’incremento dell’elettrificazione di bordo ha portato da schemi radiali molto semplici (la prima Volvo nel 1927 aveva 4 linee protette da fusibili per un totale di 30 m di cavi) a schemi estremamente complessi (una Volvo di punta del 1997 aveva 54 fusibili e 1200 m di cavi). Questo porta lo schema radiale puro a risultare insufficiente per le necessità moderne. Radiale composto con bus di segnale e bus di potenza Per realizzare un radiale composto a pilotaggio centralizzato si utilizza l’accoppiamento di bus di segnale e bus di potenza. Oggi i veicoli hanno al loro interno una o più reti di comunicazione per lo scambio di informazioni fra le ECU, che costituisce ottimo supporto anche alla commutazione dei carichi elettrici Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 7 Reti di comunicazioni intraveicolari (richiamo) • Le necessità di comunicazione sono tali che oggi sono presenti più reti interconnesse, dotate di diverse bande trasmissive Ad es. powertrain (motore e trasmissione), chassis (sospensioni, sterzo, frenatura), body (comfort), infotainment. • La rete più diffusa è la CAN (Controller Area Network): ha grande flessibilità e può essere scelta a diverse velocità trasmissive; più reti CAN a diverse velocità possono dialogare fra loro mediante interposizione di gateway. Dal 1993 è standard ISO(*) e standard de facto in Europa • TTCAN (Time-Triggered CAN): quando la coordinazione temporale degli eventi temporizzazione sincrona è essenziale (es. sistemi critici come X-By-Wire) • SAE J1850 SAE ha classificato i protocolli di rete veicolistici in classi: A (fino a 10 kbps), prevalentemente per sensori e attuatori; B (fino a 100 kbps), per trasmettere dati fra i nodi per eliminare alcune duplicazioni di sensori; C (fino a 1 Mbps) per applicazioni real-time. I protocolli SAE J1850 sono di Classe B: • protocollo a due fili da 41,6 kbps • protocollo a singolo filo da 10,4 kbps • Reti differenti possono coesistere se separate da opportuno Gateway. (*) ISO 11519-1 Generalità e definizioni; ISO 11519-2 CAN fino a 125 kb/s; ISO 11898 Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione CAN fino a 1 Mb/s 8 Introduzione dei sistemi Dual Voltage Comandi di plancia bus di potenza bus di segnale + - 42 V 14 V cassetta di distribuzione linee di alimentazione carichi Sistemi dual-voltage. Le potenze oggi richieste, e il trend di crescita prevedibile a breve ha portato a considerare l'introduzione di un secondo livello di tensione: 42 V in aggiunta all’attuale 14 V. Siccome il mercato è ricco di componentistica attualmente ottimizzata (e quindi conveniente) per il 14 V, è prevedibile che per molti anni saranno presenti sul mercato sistemi Dual-Voltage. Il livello di tensione fa riferimento al normale esercizio del sistema: quelli attuali, con le batterie in tampone a 2,33 V/elemento sono in realtà a 14 V non a 12 V. Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 9 Introduzione dei sistemi Dual Voltage Comandi di plancia bus di potenza bus di segnale + - 42 V 14 V cassetta di distribuzione linee di alimentazione carichi Una batteria o due? E’ possibile concepire sistemi con una sola batteria a 42 V, o con due. Nel secondo caso si ha maggiore affidabilità per via della ridondanza. In particolare si evita che i keyoff loads arrivino a scaricare l’unica batteria fino a impedire l’avviamento del veicolo (ma il convertitore deve essere bidirezionale se si vuole che ogni batteria faccia da riserva all’altra) Le prime realizzazioni commerciali di sistemi a 14/42 V sono previste su autovetture di lusso a breve; taluni esempi sono già presenti nei sistemi con ISA (v. slide seguente). Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 10 Introduzione di dispositivi ISA Comandi di plancia bus di potenza bus di segnale ISA 42 V 14 V cassetta di distribuzione linee di alimentazione carichi Sistema integrato di avviamento-generazione (Integrated Starter-Alternator: ISA) Il crescere della potenza elettrica in relazione alla potenza meccanica del veicolo comporta la necessità di alternatori sempre più grossi; inoltre la progressiva riduzione dei costi dell’elettronica di potenza rende la conversione AC/DC bidirezionale sempre più conveniente. Si prevede quindi un’unica macchina elettrica con funzioni di avviamento e generazione. Prelievo di potenza Il limite pratico per fornire la potenza all’alternatore attraverso cinghia di gomma è stimato intorno ai 6 kW. Questa potenza risulta insufficiente in molti casi; molti costruttori pensano quindi di montare l’ISA direttamente sull’albero motore, e addirittura di integrarne il progetto con il volano. L’ISA è presente in alcuni veicoli in associazione con Dual Voltage (sinergia fra le due innovazioni) Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 11 Sistemi con dispositivi ISA come veicoli ibridi I veicoli ibridi elettrici sono veicoli nei quali sono presenti più sorgenti di energia per la propulsione , di cui almeno una in forma elettrica. combust. convertitore di energia primaria P1 Pu Σ Interfaccia P2 Sistema di accumulo Controllo dell’ISA ruote motrici 42 V 14 V ISA Un ISA da 10 kW oltre a effettuare frenatura a recupero può funzionare anche da booster di potenza, ad es. per le accelerazioni nel traffico. Consente una realizzazione efficace della funzione start/stop (anche se esistono realizzazioni semplificate basate sull’usuale motorino di avviamento) MCI Somma delle potenze Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 12 Honda Civic Hybrid (fonte: C. Chan) Inverter Engine: 1.34L 85 HP (63 kW) /119 Nm Motor: PM DC Brushless 10 kW / 62 Nm Assist 12.6 kW / 108 Nm Regen Battery 144 V NiMH (Panasonic) Engine 4-cyl. Gas EM 10 kW PM CVT or 5Speed MT Front Wheels EPA MPG AT BL CVT HEV Gain (%) City 29 48 66 Highway 38 47 24 Note BL Engine: Trans: 1.7L 115 HP/110lb-ft 4-Speed AT IMA ---- Integrated Motor Assist Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 13 Honda Civic Hybrid (fonte: C. Chan) Engine: 1.34L 85 HP (63 kW) /119 Nm Motor: PM DC Brushless 10 kW / 62 Nm Assist 12.6 kW / 108 Nm Regen 144 V ISA 14 EPA V MCI 12V Starter Inverter Somma delle potenze Engine 4-cyl. Gas EM 10 kW PM CVT Battery 144 V NiMH (Panasonic) CVT or 5Speed MT Front Wheels MPG AT BL CVT HEV Gain (%) City 29 48 66 Highway 38 47 24 Note BL Engine: Trans: 1.7L 115 HP/110lb-ft 4-Speed AT IMA ---- Integrated Motor Assist Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 14 Citroen C3 con ISA (fonte: Ricardo) Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 15 Esempio di distribuzione elettrica pilotata via CAN Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 16 Sviluppo prevedibile ISA Progressiva eliminazione delle cassette di distribuzione E’ ipotizzabile che con l’evoluzione tecnologica si abbia una riduzione di costi dell’elettronica di segnale tale che in molti casi il singolo carico potrà essere dotato di proprio microcontrollore in grado di prelevare informazioni dalla linea di segnale e connettersi o sconnettersi Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 17 Classificazione dei sottosistemi SISTEMA DI GENERAZIONE E ACCUMULO • Sistema di generazione dell’energia e carica accumulatore • Accumulatore elettrochimico di bordo + - CARICHI Switches di plancia Sistemi per il funzionamento del motore di propulsione • Sistema di avviamento motore • Sistema di accensione della miscela (ciclo Otto) • Sistema iniezione del combustibile Sistemi per l’ausilio alla guida • Illuminazione anteriore e posteriore • Sistema antibloccaggio dei freni (ABS) • Sistema di controllo della trazione (TCS) • Sistema elettronico per la stabilità e sospensioni attive (ESP) • Ausilio elettronico alla navigazione e al parcheggio Carichi Sistemi per il comfort • Vetri elettrici, portiere elettriche, regolazioni elettriche del posto guida e degli specchietti, ecc. • Sistema di climatizzazione (riscaldamento elettrico, controllo elettronico del condizionatore) Altre utenze elettriche • Sistema antintrusione • Preriscaldo catalizzatore Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 18 BIBLIOGRAFIA [1] D. J. Holt: “Electronics: changing the shape of the automobile”, Automotive Engineering International, October 2000 [2] J. Kassakian et al: “Automotive electronics power up”, IEEE spectrum, May 2000 [3] S. Barsali: “Sistemi di propulsione ibrida per autoveicoli” Giornata di studio Sistemi elettrici di bordo: attualità e prospettive, Pisa, 14 giugno 2002 [4] M. A. Shrud et al: “42V power system architecture development”, 3rd Institution of Engineering and Technology Conference on Automotive Electronics, IET Conferences, 2007. E, riguardo alle reti di comunicazione intraveicolari: [5] N. Navet, Y. Song, F. Simonot-Lion, C. Wilwert: “Trends in Automotive Communication systems,” Proceedings of the IEEE, Vol. 93, No 6, June 2005. Sistemi Elettrici di Autoveicoli - Introduzione 19