Numero 4 IN PRIMO PIANO FOTONICA 2016 18a Edizione La Sede di San Pietro in Vincoli dell’Università di Roma Sapienza, in Via Eudossiana 10, ospiterà la 18a Edizione del Convegno Italiano delle Tecnologie Fotoniche che si svolgerà dal 6 all’8 giugno 2016. Il Convegno è organizzato dalla AEIT e dal Gruppo Tematico “Fotonica ed Elettro-ottica” della AICT Society della AEIT. pag. 2 MANIFESTAZIONI CULTURALI Primo semestre 2016 Attività congiunte AEIT - AIAS 4 Febbraio 2016 Milano La Collaborazione fra ICT e Geoscienze nella Gestione dei Rischi Naturali e delle Emergenze e il Coinvolgimento dei Cittadini pag. 3 AEIT INFORMA AEIT Sezione Calabra - Visita tecnica degli allievi dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Lamezia Terme alla Centrale Enel di Brindisi AEIT Sezione Lucana - Seminario “Sistemi semplici di produzione e consumo Energia elettrica e sistemi Efficienti di Utenza” pag. 7 IMPRESE, MERCATO E PRODOTTI Imprese & Mercato CONERGY - Un nuovo impianto in Marocco Building Energy - Primo impianto a biomasse in Serbia Imprese & Prodotti OMRON - Nuovo microinterruttore miniaturizzato INFRATEK - Analizzatore di potenza fino a 6 canali pag. 9 In primo Piano FOTONICA 2016 18° Convegno Italiano delle Tecnologie Fotoniche Roma, 6-8 giugno 2016 www.fotonica2016.it PRESENTAZIONE Il Convegno FOTONICA è il forum della comunità fotonica nazionale in cui si presentano e si discutono i risultati più avanzati della ricerca scientifica e tecnologica in tutti i settori della Fotonica, con ampio risalto anche agli ambiti applicativi. FOTONICA riunisce in un unico evento annuale e nazionale, sviluppato su 3 giornate, la comunità più orientata verso le applicazioni telecom della Fotonica con la comunità che fa riferimento alle applicazioni della fotonica nel campo della sensoristica, dell'energia, dell'illuminazione e delle scienze della vita. Il Comitato Esecutivo si compone di esperti del settore, afferenti a Università, Enti di Ricerca e Aziende. FOTONICA 2016 si articolerà sia in sessioni tecniche, che includeranno contributi originali attinenti ai temi del Convegno, sia in Simposi che presenteranno il quadro attuale, le iniziative nazionali ed internazionali e le prospettive di sviluppo della Fotonica. Sono previste Sessioni Plenarie, tenute da protagonisti internazionali del settore, ed una Mostra Tecnica con la partecipazione di aziende. FOTONICA 2016 prevede la partecipazione degli operatori del settore della Fotonica, inclusi i ricercatori, i produttori e gli utilizzatori di tale tecnologia; così come anche gli analisti, gli investitori e gli amministratori pubblici interessati ad uno dei settori tecnologici più promettenti del 21esimo secolo. Saranno inoltre previste agevolazioni per la partecipazione di giovani ricercatori in formazione e di studenti universitari. TEMI DEL CONVEGNO Le sessioni saranno articolate secondo le seguenti tematiche: Informazione e comunicazioni Sicurezza, metrologia e sensori Fotovoltaico e risparmio energetico Illuminazione e display Aerospazio Scienza della vita e salute Beni culturali e ambiente Ricerca fondamentale: modelli, tecniche, materiali e componenti innovativi Scadenza Presentazione Abstract: 14 febbraio 2016 Notifica Accettazione: 31 marzo 2016 Scadenza Presentazione Contributi per IEEExplore®: 20 maggio 2016 2 Manifestazioni Manifestazioniculturali culturali AEIT - AIAS AICT Giornata di Studio Attività congiunte per il primo semestre 2016 AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza - svolge dal 1975 attività tecnicoscientifica nel settore della sicurezza, salute, ambiente, risparmio energetico nei luoghi di vita e di lavoro su tutto il territorio nazionale. Ha istituito il Networkaias per l’erogazione di servizi e strumenti di informazione, formazione ed aggiornamento professionale. AEIT, conformemente ai propri scopi statutari, in particolare al fine di “curare la crescita professionale dei propri soci”, ha stipulato un accordo di collaborazione con AIAS che prevede, tra le altre cose, la promozione e la realizzazione di corsi, manifestazioni, d’informazione e di formazione in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro. Programma delle attività congiunte primo semestre 2016 2 e 3 febbraio - Corso base per Esperti in Gestio- ne dell'energia e Auditor energetici (16 ore) 16 febbraio - Corso di specializzazione sui sistemi di gestione dell’energia per Esperti in Gestione dell’Energia e Auditor energetici (8 ore) 17 febbraio - Corso di specializzazione sulla diagnosi energetica per Esperti in Gestione dell’Energia e Auditor energetici (8 ore) 7 marzo - Corso base: Sicurezza e luce impulsata Marzo - Corsi di specializzazione per Auditor e- nergetico ed Esperto in Gestione dell'Energia nel settore industriale/trasporti 31 marzo e 1 aprile - Esposizione e prevenzione da radiazioni elettromagnetiche 20 e 21 aprile - Lampade led Aprile - Corsi di specializzazione per Auditor energetico ed Esperto in Gestione dell'Energia nel settore civile (residenziale/terziario) La Collaborazione fra ICT e Geoscienze nella Gestione dei Rischi Naturali e delle Emergenze e il Coinvolgimento dei Cittadini 4 Febbraio 2016 Aula Magna del Politecnico di Milano Piazza Leonardo da Vinci, 32 ORGANIZZATO DA AICT - Society AEIT per l’ICT IDPA - Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali del CNR Fondazione Politecnico di Milano Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano * Ordine dei Geologi della Lombardia * PRESENTAZIONE La Giornata di Studio è dedicata alla collaborazione fra ICT e Geoscienze nella prevenzione e nella gestione di rischi ed emergenze prodotti da fenomeni naturali, in particolare di natura idrogeologica. La GdS si propone di dare continuità all'evento organizzato presso il Politecnico sulla stessa tematica nel settembre 2014, che ha avuto un ottimo riscontro di partecipazione. L'edizione 2016, oltre a presentare recenti sviluppi tecnologici e applicativi per la previsione, la prevenzione e il monitoraggio delle situazioni di rischio e per la gestione delle emergenze, pone una particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini e ai conseguenti aspetti sociali e normativi, strutturazione delle informazioni, esigenze formative, connessi agli strumenti tecnici. La Giornata di Studio si articolerà in una sessione "Tecnologia" e in una sessione "Società" . Si concluderà con una tavola rotonda dal titolo "Prospettive dell'applicazione degli strumenti tecnologici: quali ostacoli normativi, organizzativi e psico-sociali vanno rimossi". * In attesa di conferma 3 Manifestazioni culturali Roma AICT A Lezione con le Imprese Quale Formazione per l’Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni? SINTESI a cura di Alessandro Vizzarri Università di Roma Tor Vergata - Segretario AICT Il 19 novembre 2015 nella sala Convegni della Macro Area di Ingegneria dell’ Università di Roma Tor Vergata, si è svolto il seminario “A lezione con le imprese. Quale futuro per l’Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni”, in occasione del quale è stato presentato ufficialmente il nuovo indirizzo Telecomunicazioni attivato presso il corso di studi in Ingegneria Gestionale della stessa Università (http://telecomunicazioni.uni roma2.it) Il progetto formativo, primo nel suo genere in Italia, è stato ideato e realizzato dal Prof. Francesco Vatalaro, Ordinario di Telecomunicazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’ Impresa (DII) dell’Università di Roma Tor Vergata. Il seminario, organizzato in collaborazione con AICT, Key4biz e Media Duemila, ha consentito ai partecipanti provenienti dal mondo accademico e dalle principali aziende italiane del settore ICT, di poter discutere e riflettere sulle opportunità di lavoro offerte dal mondo del lavoro nei prossimi anni, in particolare quello dell’Information & Communication Technology (ICT), sui nuovi profili di ingegnere richiesti e in che modo il mondo accademico italiano può contribuire in un contesto socioculturale sempre più “digitale”. L’evento è stato aperto dai saluti iniziali da parte del Prof. Nathan Levialdi (Direttore del DII) e dall’Ing. Andrea Penza (Presidente AICT) che hanno sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra il mondo universitario e quello delle aziende soprattutto nel settore ICT, mentre è stato il Prof. Francesco Vatalaro (Università di Roma Tor Vergata) a delineare le principali caratteristiche del progetto formativo. “Nonostante l’intero comparto ICT, evidenzia Vatalaro, sia in grado di cubare quasi un terzo dell’intero PIL europeo e nonostante l’impiego di professionisti esperti del digitale cresca ogni anno del 4%, si stima che entro il 2020 mancheranno oltre 800.000 posti di lavoro in questo settore. Stiamo assistendo ad una mancanza quantitativa dei nuovi esperti del digitale. Ma non solo. E’ anche qualitativa. Dal punto di vista delle competenze, gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un cambiamento dei profili richiesti. Infatti la rivoluzione digitale in atto ha creato una crescente domanda di nuovi esperti del digitale con un forte focus sulla gestione, sulla conoscenza degli aspetti di business e sulla capacità di analisi dei dati. Si stima che entro il 2020 questi nuovi profili cresceranno del 44,2%. E’ necessario che il mondo accademico tenga in forte considerazione questi nuovi elementi.“ La Tavola Rotonda moderata da Raffaele Barberio (Direttore di Key4biz) ha visto la partecipazione di ma nager di importanti aziende italiane del settore ICT. Secondo Guido Ponte (Telecom Italia) è “opportuno che i giovani abbiano Curriculum Vitae aperti, quindi con competenze trasversali”, mentre per Alessandro Francolini (Ericsson) “oggi il lavoro richiesto è quello orientato alla gestione, alla ottimizzazione e al miglioramento dei servizi e dei processi. Chi cerchiamo? Cerchiamo persone con mentalità aperta, che siano i 4 Manifestazioni culturali AICT SINTESI migliori talenti, che abbiano le migliori competenze miste a capacità di leadership.” E’ stato Stefano Ciccotti (RaiWay) a sottolineare l’importanza della figura dell’ Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni “capace di cogliere il cambiamento”, seguito da Enrico Salvatori (Qualcomm) secondo cui i “nuovi professionisti dell’ICT devono possedere compentenze tecniche miste a capacità organizzative se vogliono raggiungere ottimi risultati nelle aziende.” L’Ing. Andrea Penza ha poi condotto la sessione dedicata agli ex-allievi dell’Università di Roma Tor Vergata, i quali hanno raccontato la propria esperienza lavorativa. Daniele Albanese (Justbit) è il fondatore di una azienda attiva nel settore ICT che sviluppa servizi digitali ad elevato contenuto tecnologico, Annalisa Durantini (AGCOM), invece, dopo aver conseguito la laurea quinquennale in Ingegneria e il Dottorato di Ricerca, ha vinto brillantemente il relativo con una ottima capacità di parlare la lingua inglese. Ma in tutto questo il ruolo delle aziende è chiaro: devono orientare i giovani neolaureati”. Successivamente Maria Rita Spada (Wind) si è soffermata sulla “necessità di favorire un avvicinamento tra i giovani laureati e le aziende attraverso gli stage, tenendo presente che lo studio non finisce nell’Università ma prosegue nelle aziende. ” Il seminario è terminato con le conclusioni di Maria Pia Rossignaud, secondo cui “il nuovo progetto formativo incentrato sull’Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni consente ai giovani sia di avvicinarsi alle aziende sia di innovare a tutto tondo. È un vero e proprio esempio di Social Innovation”. concorso pubblico per poi prendere servizio direttamente nella stessa Autorità di Garanzia. Nell’ultima sessione dal titolo “Quale formazione per l’ingegnere gestionale delle telecomunicazioni?” e moderata da Maria Pia Rossignaud (Media Duemila) è intervenuta per prima Laura Grasso (Vodafone), secondo cui ormai “oltre ai profili dei nuovi laureati nel campo ICT, anche il sistema di recruitment ha subito profondi cambiamenti. Infatti oggi è auspicabile che un candidato si presenti con un video curriculum vitae, 5 Manifestazioni culturali AMES Seminario Giornata di Studio Contributi italiani per un nuovo impulso alla green economy IoT: un mondo immerso nei sensori Durante ICRERA 2015 si è svolto il 24 novembre 2015 a Palermo, presso Palazzo Chiaramonte Steri, un seminario sul tema dei contributi italiani per un nuovo impulso alla green economy, organizzato da AMES per l'acquisizione di crediti formativi per l'ordine professionale della Provincia di Palermo. Il seminario aveva la finalità di illustrare ai partecipanti alcune «best practice» che studiosi del settore dell’uso efficiente dell’energia e delle rinnovabili hanno messo in atto, nelle zone del territorio italiano in cui operano. L’attenzione è stata focalizzata allo sviluppo di modelli per l’analisi di consumi elettrici e termici, alle applicazioni del fotovoltaico e alle applicazioni elettriche avanzate per il risparmio energetico in ambito navale. È stata, infine, proposta una panoramica sui finanziamenti europei che possono supportare le azioni di efficientamento energetico. Obiettivo del seminario era rendere note e ripetibili «best practice», permettendo ai partecipanti di conseguire conoscenze sugli aspetti di maggiore rilevanza dei temi trattati e fornendo loro strumenti utili per la ricerca di risorse economiche. Per gli iscritti all'AEIT il seminario è stato gratuito. Il prof. Alessandro Busacca ha presentato le attività dell'AMES ad apertura dei lavori, mentre il prof. Vincenzo Di Dio, Presidente della Sezione AEIT di Palermo, ha presentato le attività della sezione palermitana. Da segnalare che AMES è stata anche tra gli organizzatori della conferenza ICRERA 2015. Le Societies AMES ed AICT hanno organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano la giornata di studio su Internet delle Cose. La manifestazione dal titolo IoT: un mondo immerso nei sensori, si è svolta il 2 dicembre 2015 presso l’Aula De Donato del Politec- Palazzo Chiaramonte Steri nico, ed è stata realizzata con la collaborazione della professoressa Letizia Tanca, del Dipartimento DEIB del Politecnico di Milano. I due Key Note Speech di Mirco Masa del Cefriel e di Anna Maria Di Ruscio di Netconsulting Cube, hanno inquadrato la giornata di studio nell’ambito dei nuovi modelli e scenari di innovazione, mentre gli interventi sia accademici che industriali hanno messo in luce diversi aspetti del mondo di Internet delle Cose, dalle reti di sensori e trend evolutivi di Luca Mottola, ai linguaggi pervasivi di Fabio Schreiber ai protocolli e architetture di Matteo Cesana. La Tavola Rotonda successiva, moderata da Pierantonio Palerma di New Business Media, ha messo a confronto le visioni accademiche ed industriali, con la partecipazione di Vittorio Ferrari, Uni Brescia, Manuel Roveri e Sergio Zanero, PoliMI, Fabien Castanier di STM e Marco Tucci di Ericsson. Rilievo è stato dato da tutti al tema della sicurezza e della privacy dei dati, ben inquadrato nell’intervento di Stefano Zanero del Politecnico di Milano. 6 AEIT Informa Sezione Calabra Visita tecnica degli allievi dell'IIS "Leonardo da Vinci" di Lamezia Terme alla centrale Enel Federico II di Brindisi Grazie alla disponibilità dei responsabili di Enel Produzione della Centrale Federico II di Brindisi, Ingg. Fabio De Filippo e Fausto Bassi, gli allievi delle classi terza, quarta e quinta dell'IIS "Leonardo da Vinci" di Lamezia Terme (CZ) hanno avuto la possibilità di visitare la centrale Enel "ecologica, unica in Italia ed una delle po- che presenti in Europa" grazie alla collaborazione avviata tra L’Istituto Scolastico rappresentato dal dirigente scolastico Dott.ssa Patrizia Costanzo e AEIT Sezione Calabra rappresentata dal presidente Ing. Antonio Graziano. L’organizzazione della giornata di studio, tenutasi il giorno 20 maggio 2015, è stata curata dall’Ing. Antonio Graziano e dall’Ing. Antonino Puglia dell'IIS "Leonardo da Vinci" che hanno voluto stimolare gli allievi a prendere atto delle opportunità lavorative che il mondo della scuola può offrire ai giovani particolarmente meritevoli. Durante l’evento gli accompagnatori di Enel, Sigg.ri Achille De Pace, Francesco Lepizzi e Domenico Graziano, hanno illustrato il complesso sistema ambientale composto dal nastro trasportatore coperto, dal nuovo parco carbone in fase di costruzione, dagli impianti di desolforazione e denitrificazione, dal cristallizzatore che consente di recuperare le acque di ciclo produttivo, dagli elettrofiltri e dai filtri a maniche che trattengono oltre il 99,7% delle polveri prima che i fumi escano al camino. Dopo la pausa con pranzo all’interno della centrale, offerto da Enel, e dopo una breve illustrazione delle caratteristiche tecniche delle macchine presenti in centrale sono stati visitati gli impianti fornendo la possibilità agli allievi di rendersi conto delle grandezze in gioco e del funzionamento reale di una centrale termoelettrica. Durante l'illustrazione dell'impianto i relatori hanno fatto presente agli allievi che un nutrito gruppo di giovani dipendenti proviene appunto da istituti tecnici, con i quali Enel ha avviato un protocollo Nazionale che riguarda l'esperienza scuola-lavoro, e hanno indicato le modalità per inviare una candidatura spontanea per partecipare alle selezioni del personale della centrale, evidenziando che le selezioni, trattandosi di giovani senza esperienza pregressa, avvengono in base al punteggio conseguito al diploma e pertanto hanno sottolineato l'importanza di conseguire il diploma con il massimo dei voti. Tutti i presenti, hanno espresso apprezzamento per la competenza professionale degli accompagnatori messi a disposizione da Enel, oltre che per l’accoglienza ricevuta, per i dati tecnici e la documentazione consegnata. La giornata si è conclusa con l’impegno di stringere una collaborazione più intensa con la AEIT Sezione Calabra e l'IIS di Lamezia Terme, con la previsione di organizzare nei prossimi mesi un nuova visita degli studenti su impianti di produzione dell'energia per meglio approfondire le relative tematiche. 7 AEIT Informa Sezione Lucana Seminario “Sistemi semplici di produzione e consumo Energia elettrica e sistemi Efficienti di Utenza ” Il 10 novembre 2015 si è tenuto a Potenza, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico Provinciale, un seminario organizzato da AEIT Sezione Lucana con il patrocinio dell'Ordine degli ingegneri di Potenza, del Collegio dei Periti Industriali di Potenza ed UNAE Basilicata. La politica energetica della Unione Europea spinge sempre di più verso l’efficienza del sistema elettrico di potenza favorendo la generazione distribuita utilizzante le fonti di energia rinnovabile e la cogenerazione ad alta efficienza. Il sistema elettrico di potenza del futuro tenderà ad essere costituto da utenti fantasma che autoproducono in sito l’energia che consumano. La rete con le “centrali” fornirà il supporto alla sicurezza del servizio garantendo la continuità e la qualità dello stesso. Le centrali passeranno dal ruolo primario di produttori di energia a quello di fornitori di servizi; ruolo certamente non meno strategico di quello ricoperto in passato. In tale politica si inserisce la possibilità data agli operatori di realizzare Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC) e, in particolare, di Sistemi Efficenti di Utenza (SEU). In poche parole i SEU sono sistemi in cui un privato produce energia, con potenza non superiore a 20 MWe, fornendola ad un soggetto, anche diverso dal produttore. La connessione tra il produttore e l’utente avviene tramite rete senza obbligo di connessione di terzi, in pratica ad uso esclusivo. I SEU possono avere una connessione alla rete che permette di immettere l’energia in eccesso e di prelevare quella in difetto. La realizzazione di tale sistema, opportunamente dimensionato, consente, tramite i vantaggi tariffari, di approvvigionarsi di energia elettrica a prezzi competitivi rispetto a quelli di mercato. L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha emesso una delibera, la 578 del 2013, il cui allegato A regola i servizi di connessione, misura, trasmissione, distribuzione, dispacciamento e vendita dei SSPC. L’incontro mira a fare chiarezza su tali argomenti dando gli strumenti operativi a progettisti ed installatori per proporsi su un mercato molto più ampio di quanto possa apparire. Infatti l’attuale normativa pone il limite superiore di 20 MWe per le SEU ma non uno inferiore. Le SEU quindi possono interessare anche la semplice abitazione o il condominio. ****** Lavori elettrici sotto tensione su linea 380 kV Laino-Rossano In data 24 giugno 2015 la Società Terna Rete Italia Spa Team Tecnico - Area Operativa Trasmissione Napoli, ha invitato la Sezione Lucana della AEIT ad assistere, insieme ad ANSE Basilicata e UNAE Basilicata, all’intervento di sostituzione di alcuni componenti (distanziatori trinati) sull'elettrodotto a 380 kV Laino - Rossano con modalità LST (Lavori Sotto Tensione). Le particolari avversità atmosferiche alle quali è sottoposta la linea che attraversa ampie zone di montagna del Parco del Pollino, con dislivelli che superano i 1000 metri di altitudine, hanno richiesto la sostituzione dei distanziatori trinati normali con i distanziatori contrappesati per evitare il fenomeno della rotazione del fascio dei conduttori e quindi la possibile formazione di manicotti di ghiaccio. Particolare emozione ha suscitato l'accesso dell'operatore ai conduttori in tensione a 380 kV. 8 Imprese, Mercato e Prodotti IMPRESE & MERCATO CONERGY Un nuovo impianto in Marocco La multinazionale tedesca Conergy ha realizzato un impianto fotovoltaico da (quasi) 300 kWp di potenza nella cittadina di Benslimane, in Marocco. L’energia prodotta dall’impianto verrà utilizzata dal sistema di pompaggio dell’acqua da un bacino idrico attualmente alimentato esclusivamente da un generatore diesel. L’impianto ha una potenza di picco pari a 297,44 kWp ed è composto da 1.144 moduli Conergy PowerPlus 260 W policristallini collegati a undici inverter SMA. Il clima della zona, molto caldo, arido e marino, ha condizionato la scelta degli inverter che sono stati posizionati all’ombra degli stessi moduli distribuiti in 26 blocchi da 11.44 Kw ciascuno (26 “vele”). La particolarità dell’impianto è che la struttura è posizionata a terra a bordo vasca e per questo motivo è stata utilizzata una struttura Schletter PV Max 3 per impianti a terra che però non è infissa nel terreno, ma ancorata a manufatti in cemento. Il Marocco, approdato con decisione al Fotovoltaico solo da qualche anno, ha intrapreso una intensa strategia di sviluppo delle rinnovabili che lo porterà, entro la fine del 2019, ad installare almeno 2.000 MW di nuova potenza fotovoltaica, per un investimento totale stimato di quasi 9 miliardi di dollari finanziati sia dal pubblico, attraverso misure incentivanti, che da investitori privati. Questo nuovo potenziale di generazione elettrica pulita potrà produrre, a regime, oltre 4 miliardi di Kilowattora l’anno che, stando agli attuali livelli di consumo energetico del paese, corrisponde a circa il 20% del fabbisogno. Assumendo, però, che il Marocco aumenterà nei prossimi anni in misura significativa i propri consumi elettrici, questo nuovo potenziale installato potrà coprire circa il 10% del fabbisogno elettrico effettivo. In valore assoluto si tratta, in ogni caso, di un importante risultato, in linea con le direttrici intraprese da altri influenti stati arabi. Nel piano governativo marocchino di sviluppo delle rinnovabili e del fotovoltaico è prevista, per i prossimi 10 anni, la realizzazione incentivata di diverse altre centrali fotovoltaiche a Ouarzazate, Tarfaya, Ain Beni, Laayoune, Boujdour. ****** BUILDING ENERGY Primo impianto a biomasse in Serbia La centrale a biomasse alimentata con la legna di recupero dei boschi serbi produrrà 38,4GWh di energia elettrica e 86GWh di energia termica all’anno. Building Energy, multinazionale che opera nel settore delle energie rinnovabili, e il Comune di Krusevac annunciano l’inizio della costruzione di una centrale a biomasse a Krusevac, nella Serbia centrale. Si tratta del primo impianto combinato di energia elettrica e termica del Paese con una capacità installata rispettivamente di 4,8MWe e 20MWt. Lo sviluppo del progetto, del valore di 27 milioni di euro, nasce dal memorandum di intesa siglato tra Building Energy e il Comune di Krusevac, che prevede una stretta collaborazione per la creazione di un polo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’impianto sarà alimentato da cippato legnoso derivante dal recupero della legna proveniente dalla pulizia dei boschi serbi. La vendita dell’energia termica, frutto di un contratto decennale tra Building Energy e la termocentrale di Krusevac, contribuirà per larga quota a soddisfare il fabbisogno di calore della città, che conta circa 110.000 abitanti. La vendita di energia elettrica sarà, invece, regolata da un contratto con EPS (gestore di rete statale) secondo le regole della feed in tariff vigenti in Serbia. Il progetto contribuirà anche alla crescita dell’occupazione nel territorio, grazie alla creazione di 70 posti di lavoro nella fase di costruzione dell'impianto e all'assunzione di circa 40 persone, tra personale specializzato e operai, per l’attività di gestione e manutenzione dell’impianto. Oltre alla ricaduta economica si aggiungerà un grande beneficio in termini di risparmio di anidride carbonica stimata in circa 38.400 tonnellate all’anno. 9 Imprese, Mercato e Prodotti IMPRESE & PRODOTTI IMPRESE & PRODOTTI OMRON INFRATEK Nuovo microinterruttore miniaturizzato Analizzatore di potenza fino a 6 canali Presentati da Omron Electronic Components Europe due nuovi microinterruttori a montaggio superficiale caratterizzati da una lunga vita elettrica; questi pro- Introdotto sul mercato da Infratek l’ultimissimo analizzatore di potenza universale ad elevata precisione modello 108A, disponibile da monofase fino a 6 fasi. E’ uno strumento allo stato dell’arte con un design accattivante, un’infinità di caratteristiche e funzioni di misura. Come tutti gli analizzatori di potenza Infratek, il 108A è user friendly e semplice da usare. Tutte le selezioni funzionali possono essere compiute con due tocchi sul display oppure con due click sul mouse wireless. Inoltre sono disponibili 4 modi di misura diversi a scelta tra standard, logging, transient e power-speed, che accrescono le peculiarità del 108A. Questo analizzatore di potenza supporta e genera benefici nelle applicazioni ingegneristiche come: calcolo di tutti i parametri di elettroniche di potenza, inclusi valori di motori e trasformatori; armoniche, energie, ingressi analogici e velocità. Inoltre, il 108A offre un ampia scelta di ingressi e uscite di corrente e tensione fino a 3400 valori al secondo. Quattro ingressi di corrente 1mA – 40A. Range di tensione 0,3V – 1000V. E’ equipaggiato con le più recenti interfacce. Per la prima volta un analizzatore di potenza Infratek è provvisto di un ampio display a colori (TFT con risoluzione 800x480 pixles) e touchscreen. Un altro vantaggio è il suo concetto unico di modularità, l’upgrade è possibile in ogni momento da 1 a 6 canali. dotti sono destinati principalmente ad applicazioni soggette a un utilizzo frequente dell’interruttore, come ad esempio le pulsantiere degli ascensori, gli interruttori di potenza, le penne digitali e i puntatori laser. I nuovi microinterruttori Omron D2LS hanno una durata di vita nominale di almeno 5 milioni di operazioni e possono commutare fino a 300 operazioni al minuto. Omron ha lanciato l’interruttore in versione standard, con forza di azionamento di 0.6N, e in versione potenziata (high force) con una forza di azionamento di 1.2N. Entrambe condividono velocità di commutazione e lunga durata operativa e offrono uno scatto preciso in fase di commutazione. Il D2LS è eccezionalmente compatto, con dimensioni di ingombro di soli 8,6x4,8x 3,0mm, in grado, quindi, di adeguarsi alle riduzioni delle dimensioni previste in fase di progettazione. E’ sigillato in classe IP40 e può commutare carichi da 1mA a 6VDC. I contatti sono in argento e il microinterruttore viene fornito in una configurazione di tipo normalmente aperto. La resistenza di contatto è di 100 milliohms. Omron fornisce il D2LS in packaging embossed tape per montaggio automatico, in bobine da 2000 pezzi. 10