Numero 4
IN PRIMO PIANO
FOTONICA 2016
18a Edizione
La Sede di San Pietro in Vincoli dell’Università di
Roma Sapienza, in Via Eudossiana 10, ospiterà la
18a Edizione del Convegno Italiano delle Tecnologie Fotoniche che si svolgerà dal 6 all’8 giugno
2016. Il Convegno è organizzato dalla AEIT e dal
Gruppo Tematico “Fotonica ed Elettro-ottica” della
AICT Society della AEIT.
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MANIFESTAZIONI CULTURALI
Primo semestre 2016
Attività congiunte AEIT - AIAS
4 Febbraio 2016
Milano
La Collaborazione fra ICT e Geoscienze nella Gestione dei
Rischi Naturali e delle Emergenze e il Coinvolgimento dei
Cittadini
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AEIT INFORMA
 AEIT Sezione Calabra - Visita tecnica degli allievi
dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Lamezia Terme alla
Centrale Enel di Brindisi
 AEIT Sezione Lucana - Seminario “Sistemi semplici
di produzione e consumo Energia elettrica e sistemi
Efficienti di Utenza”
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IMPRESE, MERCATO E PRODOTTI
 Imprese & Mercato
CONERGY - Un nuovo impianto in Marocco
Building Energy - Primo impianto a biomasse in Serbia
 Imprese & Prodotti
OMRON - Nuovo microinterruttore miniaturizzato
INFRATEK - Analizzatore di potenza fino a 6 canali
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In primo Piano
FOTONICA 2016
18° Convegno Italiano
delle Tecnologie Fotoniche
Roma, 6-8 giugno 2016
www.fotonica2016.it
PRESENTAZIONE
Il Convegno FOTONICA è il forum della comunità
fotonica nazionale in cui si presentano e si discutono i risultati più avanzati della ricerca scientifica e tecnologica in tutti i settori della Fotonica,
con ampio risalto anche agli ambiti applicativi.
FOTONICA riunisce in un unico evento annuale e
nazionale, sviluppato su 3 giornate, la comunità
più orientata verso le applicazioni telecom della
Fotonica con la comunità che fa riferimento alle
applicazioni della fotonica nel campo della sensoristica, dell'energia, dell'illuminazione e delle
scienze della vita. Il Comitato Esecutivo si compone di esperti del settore, afferenti a Università,
Enti di Ricerca e Aziende.
FOTONICA 2016 si articolerà sia in sessioni tecniche, che includeranno contributi originali attinenti ai temi del Convegno, sia in Simposi che
presenteranno il quadro attuale, le iniziative nazionali ed internazionali e le prospettive di sviluppo della Fotonica. Sono previste Sessioni Plenarie, tenute da protagonisti internazionali del
settore, ed una Mostra Tecnica con la partecipazione di aziende.
FOTONICA 2016 prevede la partecipazione
degli operatori del settore della Fotonica, inclusi i ricercatori, i produttori e gli utilizzatori
di tale tecnologia; così come anche gli analisti, gli investitori e gli amministratori pubblici
interessati ad uno dei settori tecnologici più
promettenti del 21esimo secolo.
Saranno inoltre previste agevolazioni per la
partecipazione di giovani ricercatori in formazione e di studenti universitari.
TEMI DEL CONVEGNO
Le sessioni saranno articolate secondo le seguenti tematiche:
 Informazione e comunicazioni
 Sicurezza, metrologia e sensori
 Fotovoltaico e risparmio energetico
 Illuminazione e display
 Aerospazio
 Scienza della vita e salute
 Beni culturali e ambiente
 Ricerca fondamentale: modelli, tecniche,
materiali e componenti innovativi
Scadenza Presentazione Abstract: 14 febbraio
2016
Notifica Accettazione: 31 marzo 2016
Scadenza Presentazione Contributi per IEEExplore®: 20 maggio 2016
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Manifestazioni
Manifestazioniculturali
culturali
AEIT - AIAS
AICT
Giornata di Studio
Attività congiunte per il
primo semestre 2016
AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza - svolge dal 1975 attività tecnicoscientifica nel settore della sicurezza, salute, ambiente, risparmio energetico nei luoghi di vita e di
lavoro su tutto il territorio nazionale. Ha istituito il
Networkaias per l’erogazione di servizi e strumenti
di informazione, formazione ed aggiornamento
professionale.
AEIT, conformemente ai propri scopi statutari, in
particolare al fine di “curare la crescita professionale dei propri soci”, ha stipulato un accordo di
collaborazione con AIAS che prevede, tra le altre
cose, la promozione e la realizzazione di corsi, manifestazioni, d’informazione e di formazione in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Programma delle attività congiunte
primo semestre 2016
 2 e 3 febbraio - Corso base per Esperti in Gestio-
ne dell'energia e Auditor energetici (16 ore)
 16 febbraio - Corso di specializzazione sui sistemi
di gestione dell’energia per Esperti in Gestione
dell’Energia e Auditor energetici (8 ore)
 17 febbraio - Corso di specializzazione sulla diagnosi energetica per Esperti in Gestione
dell’Energia e Auditor energetici (8 ore)
 7 marzo - Corso base: Sicurezza e luce impulsata
 Marzo - Corsi di specializzazione per Auditor e-
nergetico ed Esperto in Gestione dell'Energia nel
settore industriale/trasporti
 31 marzo e 1 aprile - Esposizione e prevenzione
da radiazioni elettromagnetiche
 20 e 21 aprile - Lampade led
 Aprile - Corsi di specializzazione per Auditor energetico ed Esperto in Gestione dell'Energia nel
settore civile (residenziale/terziario)
La Collaborazione fra ICT e Geoscienze nella Gestione dei Rischi
Naturali e delle Emergenze e
il Coinvolgimento dei Cittadini
4 Febbraio 2016
Aula Magna del Politecnico di Milano
Piazza Leonardo da Vinci, 32
ORGANIZZATO DA
 AICT - Society AEIT per l’ICT
 IDPA - Istituto per la Dinamica dei Processi
Ambientali del CNR
 Fondazione Politecnico di Milano
 Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Milano *
 Ordine dei Geologi della Lombardia *
PRESENTAZIONE
La Giornata di Studio è dedicata alla collaborazione fra ICT e Geoscienze nella prevenzione e nella
gestione di rischi ed emergenze prodotti da fenomeni naturali, in particolare di natura idrogeologica. La GdS si propone di dare continuità all'evento
organizzato presso il Politecnico sulla stessa tematica nel settembre 2014, che ha avuto un ottimo
riscontro di partecipazione. L'edizione 2016, oltre a
presentare recenti sviluppi tecnologici e applicativi
per la previsione, la prevenzione e il monitoraggio
delle situazioni di rischio e per la gestione delle
emergenze, pone una particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini e ai conseguenti aspetti
sociali e normativi, strutturazione delle informazioni, esigenze formative, connessi agli strumenti tecnici. La Giornata di Studio si articolerà in una sessione "Tecnologia" e in una sessione "Società" . Si
concluderà con una tavola rotonda dal titolo
"Prospettive dell'applicazione degli strumenti tecnologici: quali ostacoli normativi, organizzativi e
psico-sociali vanno rimossi".
* In attesa di conferma
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Manifestazioni culturali
Roma
AICT
A Lezione con le Imprese
Quale Formazione per l’Ingegnere
Gestionale delle Telecomunicazioni?
SINTESI
a cura di Alessandro Vizzarri
Università di Roma Tor Vergata - Segretario AICT
Il 19 novembre 2015 nella sala Convegni della Macro
Area di Ingegneria dell’ Università di Roma Tor Vergata, si è svolto il seminario “A lezione con le imprese.
Quale futuro per l’Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni”, in occasione del quale è stato presentato ufficialmente il nuovo indirizzo Telecomunicazioni
attivato presso il corso di studi in Ingegneria Gestionale della stessa Università (http://telecomunicazioni.uni
roma2.it) Il progetto formativo, primo nel suo genere in Italia, è stato
ideato e realizzato dal Prof. Francesco Vatalaro, Ordinario di Telecomunicazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’ Impresa
(DII) dell’Università di Roma Tor
Vergata. Il seminario, organizzato
in collaborazione con AICT,
Key4biz e Media Duemila, ha consentito ai partecipanti provenienti
dal mondo accademico e dalle
principali aziende italiane del settore ICT, di poter discutere e riflettere sulle opportunità di lavoro offerte dal mondo del lavoro nei
prossimi anni, in particolare quello
dell’Information & Communication
Technology (ICT), sui nuovi profili
di ingegnere richiesti e in che modo il mondo accademico italiano può contribuire in un contesto socioculturale sempre più “digitale”. L’evento è stato aperto
dai saluti iniziali da parte del Prof. Nathan Levialdi
(Direttore del DII) e dall’Ing. Andrea Penza (Presidente
AICT) che hanno sottolineato l’importanza di una
stretta collaborazione tra il mondo universitario e
quello delle aziende soprattutto nel settore ICT, mentre è stato il Prof. Francesco Vatalaro (Università di
Roma Tor Vergata) a delineare le principali caratteristiche del progetto formativo. “Nonostante l’intero
comparto ICT, evidenzia Vatalaro, sia in grado di cubare quasi un terzo dell’intero PIL europeo e nonostante l’impiego di professionisti esperti del digitale
cresca ogni anno del 4%, si stima che entro il 2020
mancheranno oltre 800.000 posti di lavoro in questo
settore. Stiamo assistendo ad una mancanza quantitativa dei nuovi esperti del digitale. Ma non solo. E’
anche qualitativa. Dal punto di vista delle competenze, gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un cambiamento dei profili richiesti. Infatti la rivoluzione digitale in atto ha creato una crescente domanda di nuovi
esperti del digitale con un forte focus sulla gestione,
sulla conoscenza degli aspetti di business e sulla capacità di analisi dei dati. Si stima che entro il 2020 questi
nuovi profili cresceranno del 44,2%. E’ necessario che
il mondo accademico tenga in forte considerazione
questi nuovi elementi.“
La Tavola Rotonda moderata da Raffaele Barberio
(Direttore di Key4biz) ha visto la partecipazione di ma nager di importanti aziende italiane del settore ICT.
Secondo Guido Ponte (Telecom Italia) è “opportuno
che i giovani abbiano Curriculum Vitae aperti, quindi
con competenze trasversali”, mentre per Alessandro
Francolini (Ericsson) “oggi il lavoro richiesto è quello
orientato alla gestione, alla ottimizzazione e al miglioramento dei servizi e dei processi. Chi cerchiamo?
Cerchiamo persone con mentalità aperta, che siano i
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Manifestazioni culturali
AICT
SINTESI
migliori talenti, che abbiano le migliori competenze miste a capacità di leadership.” E’ stato
Stefano Ciccotti (RaiWay) a sottolineare
l’importanza della figura dell’ Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni “capace di cogliere
il cambiamento”, seguito da Enrico Salvatori
(Qualcomm) secondo cui i “nuovi professionisti
dell’ICT devono possedere compentenze tecniche
miste a capacità organizzative se vogliono raggiungere ottimi risultati nelle aziende.” L’Ing.
Andrea Penza ha poi condotto la sessione dedicata agli ex-allievi dell’Università di Roma Tor
Vergata, i quali hanno raccontato la propria esperienza lavorativa. Daniele Albanese (Justbit) è il
fondatore di una azienda attiva nel settore ICT che
sviluppa servizi digitali ad elevato contenuto tecnologico, Annalisa Durantini (AGCOM), invece, dopo aver
conseguito la laurea quinquennale in Ingegneria e il
Dottorato di Ricerca, ha vinto brillantemente il relativo
con una ottima capacità di parlare la lingua inglese.
Ma in tutto questo il ruolo delle aziende è chiaro: devono orientare i giovani neolaureati”. Successivamente
Maria Rita Spada (Wind) si è soffermata sulla
“necessità di favorire un avvicinamento tra i giovani
laureati e le aziende attraverso gli stage, tenendo presente che lo studio non finisce nell’Università ma prosegue nelle aziende. ”
Il seminario è terminato con le conclusioni di Maria
Pia Rossignaud, secondo cui “il nuovo progetto formativo incentrato sull’Ingegnere Gestionale delle Telecomunicazioni consente ai giovani sia di avvicinarsi alle
aziende sia di innovare a tutto tondo. È un vero e proprio esempio di Social Innovation”.
concorso pubblico per poi prendere servizio direttamente nella stessa Autorità di Garanzia.
Nell’ultima sessione dal titolo “Quale formazione per
l’ingegnere gestionale delle telecomunicazioni?” e moderata da Maria Pia Rossignaud (Media Duemila) è
intervenuta per prima Laura Grasso (Vodafone), secondo cui ormai “oltre ai profili dei nuovi laureati nel
campo ICT, anche il sistema di recruitment ha subito
profondi cambiamenti. Infatti oggi è auspicabile che
un candidato si presenti con un video curriculum vitae,
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Manifestazioni culturali
AMES
Seminario
Giornata di Studio
Contributi italiani per un nuovo impulso alla green economy
IoT: un mondo immerso nei sensori
Durante ICRERA 2015 si è svolto il 24 novembre 2015
a Palermo, presso Palazzo Chiaramonte Steri, un seminario sul tema dei contributi italiani per un nuovo
impulso alla green economy, organizzato da AMES per
l'acquisizione di crediti formativi per l'ordine professionale della Provincia di Palermo. Il seminario aveva la
finalità di illustrare ai partecipanti alcune «best practice» che studiosi del settore dell’uso efficiente
dell’energia e delle rinnovabili hanno messo in atto,
nelle zone del territorio italiano in cui operano.
L’attenzione è stata focalizzata allo sviluppo di modelli
per l’analisi di consumi elettrici e termici, alle applicazioni del fotovoltaico e alle applicazioni elettriche avanzate per il risparmio energetico in ambito navale. È
stata, infine, proposta una panoramica sui finanziamenti europei che possono supportare le azioni di efficientamento energetico. Obiettivo del seminario era
rendere note e ripetibili «best practice», permettendo
ai partecipanti di conseguire conoscenze sugli aspetti
di maggiore rilevanza dei temi trattati e fornendo loro
strumenti utili per la ricerca di risorse economiche. Per
gli iscritti all'AEIT il seminario è stato gratuito. Il prof.
Alessandro Busacca ha presentato le attività dell'AMES
ad apertura dei lavori, mentre il prof.
Vincenzo Di Dio,
Presidente della Sezione AEIT di Palermo, ha presentato
le attività della sezione palermitana.
Da segnalare che
AMES è stata anche
tra gli organizzatori
della
conferenza
ICRERA 2015.
Le Societies AMES ed AICT hanno organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano la giornata di
studio su Internet delle Cose. La manifestazione dal
titolo IoT: un mondo immerso nei sensori, si è svolta il
2 dicembre 2015 presso l’Aula De Donato del Politec-
Palazzo Chiaramonte Steri
nico, ed è stata realizzata con la collaborazione della
professoressa Letizia Tanca, del Dipartimento DEIB del
Politecnico di Milano. I due Key Note Speech di Mirco
Masa del Cefriel e di Anna Maria Di Ruscio di Netconsulting Cube, hanno inquadrato la giornata di studio
nell’ambito dei nuovi modelli e scenari di innovazione,
mentre gli interventi sia accademici che industriali
hanno messo in luce diversi aspetti del mondo di
Internet delle Cose, dalle reti di sensori e trend evolutivi di Luca Mottola, ai linguaggi pervasivi di Fabio
Schreiber ai protocolli e architetture di Matteo Cesana.
La Tavola Rotonda successiva, moderata da Pierantonio Palerma di New Business Media, ha messo a confronto le visioni accademiche ed industriali, con la
partecipazione di Vittorio Ferrari, Uni Brescia, Manuel
Roveri e Sergio Zanero, PoliMI, Fabien Castanier di
STM e Marco Tucci di Ericsson. Rilievo è stato dato da
tutti al tema della sicurezza e della privacy dei dati,
ben inquadrato nell’intervento di Stefano Zanero del
Politecnico di Milano.
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AEIT Informa
Sezione Calabra
Visita tecnica degli allievi dell'IIS
"Leonardo da Vinci" di Lamezia
Terme alla centrale Enel Federico
II di Brindisi
Grazie alla disponibilità dei responsabili di Enel
Produzione della Centrale Federico II di Brindisi, Ingg. Fabio De Filippo e Fausto Bassi, gli
allievi delle classi terza, quarta e quinta dell'IIS
"Leonardo da Vinci" di Lamezia Terme (CZ)
hanno avuto la possibilità di visitare la centrale
Enel "ecologica, unica in Italia ed una delle po-
che presenti in Europa" grazie alla collaborazione avviata tra L’Istituto Scolastico rappresentato
dal dirigente scolastico Dott.ssa Patrizia Costanzo e AEIT Sezione Calabra rappresentata
dal presidente Ing. Antonio Graziano.
L’organizzazione della giornata di studio, tenutasi il giorno 20 maggio 2015, è stata curata
dall’Ing. Antonio Graziano e dall’Ing. Antonino
Puglia dell'IIS "Leonardo da Vinci" che hanno
voluto stimolare gli allievi a prendere atto delle
opportunità lavorative che il mondo della scuola
può offrire ai giovani particolarmente meritevoli.
Durante l’evento gli accompagnatori di Enel,
Sigg.ri Achille De Pace, Francesco Lepizzi e Domenico Graziano, hanno illustrato il complesso
sistema ambientale composto dal nastro trasportatore coperto, dal nuovo parco carbone in fase di
costruzione, dagli impianti di desolforazione e denitrificazione, dal cristallizzatore che consente di
recuperare le acque di ciclo produttivo, dagli elettrofiltri e dai filtri a maniche che trattengono oltre il
99,7% delle polveri prima che i fumi escano al
camino. Dopo la pausa con pranzo all’interno della centrale, offerto da Enel, e dopo una breve illustrazione delle caratteristiche tecniche delle macchine presenti in centrale sono stati visitati gli impianti fornendo la possibilità agli allievi di rendersi
conto delle grandezze in gioco e del funzionamento reale di una centrale termoelettrica.
Durante l'illustrazione dell'impianto i relatori hanno fatto
presente agli allievi che un nutrito gruppo di giovani dipendenti proviene appunto da istituti tecnici, con i quali Enel ha
avviato un protocollo Nazionale che riguarda l'esperienza
scuola-lavoro, e hanno indicato le modalità per inviare una
candidatura spontanea per
partecipare alle selezioni del
personale della centrale, evidenziando che le selezioni,
trattandosi di giovani senza
esperienza pregressa, avvengono in base al punteggio conseguito al diploma e pertanto
hanno sottolineato l'importanza di conseguire il diploma con
il massimo dei voti.
Tutti i presenti, hanno espresso apprezzamento
per la competenza professionale degli accompagnatori messi a disposizione da Enel, oltre che
per l’accoglienza ricevuta, per i dati tecnici e la
documentazione consegnata.
La giornata si è conclusa con l’impegno di stringere una collaborazione più intensa con la AEIT Sezione Calabra e l'IIS di Lamezia Terme, con la
previsione di organizzare nei prossimi mesi un
nuova visita degli studenti su impianti di produzione dell'energia per meglio approfondire le relative
tematiche.
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AEIT Informa
Sezione Lucana
Seminario
“Sistemi semplici di produzione e
consumo Energia elettrica e sistemi Efficienti di Utenza ”
Il 10 novembre 2015 si è tenuto a Potenza, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico
Provinciale, un seminario organizzato da AEIT
Sezione Lucana con il patrocinio dell'Ordine degli ingegneri di Potenza, del Collegio dei Periti
Industriali di Potenza ed UNAE Basilicata. La
politica energetica della Unione Europea spinge
sempre di più verso l’efficienza del sistema elettrico di potenza favorendo la generazione distribuita utilizzante le fonti di energia rinnovabile e
la cogenerazione ad alta efficienza. Il sistema
elettrico di potenza del futuro tenderà ad essere
costituto da utenti fantasma che autoproducono
in sito l’energia che consumano. La rete con le
“centrali” fornirà il supporto alla sicurezza del
servizio garantendo la continuità e la qualità
dello stesso. Le centrali passeranno dal ruolo
primario di produttori di energia a quello di fornitori di servizi; ruolo certamente non meno strategico di quello ricoperto in passato. In tale politica si inserisce la possibilità data agli operatori
di realizzare Sistemi Semplici di Produzione e
Consumo (SSPC) e, in particolare, di Sistemi
Efficenti di Utenza (SEU). In poche parole i SEU
sono sistemi in cui un privato produce energia,
con potenza non superiore a 20 MWe, fornendola ad un soggetto, anche diverso dal produttore. La connessione tra il produttore e l’utente
avviene tramite rete senza obbligo di connessione di terzi, in pratica ad uso esclusivo. I SEU
possono avere una connessione alla rete che
permette di immettere l’energia in eccesso e di
prelevare quella in difetto. La realizzazione di
tale sistema, opportunamente dimensionato,
consente, tramite i vantaggi tariffari, di approvvigionarsi di energia elettrica a prezzi competitivi
rispetto a quelli di mercato. L’Autorità per
l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha
emesso una delibera, la 578 del 2013, il cui allegato A regola i servizi di connessione, misura,
trasmissione, distribuzione, dispacciamento e
vendita dei SSPC.
L’incontro mira a fare chiarezza su tali argomenti
dando gli strumenti operativi a progettisti ed installatori per proporsi su un mercato molto più
ampio di quanto possa apparire. Infatti l’attuale
normativa pone il limite superiore di 20 MWe per
le SEU ma non uno inferiore. Le SEU quindi possono interessare anche la semplice abitazione o il
condominio.
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Lavori elettrici sotto tensione su linea 380 kV Laino-Rossano
In data 24 giugno 2015 la Società Terna Rete Italia Spa Team Tecnico - Area Operativa Trasmissione Napoli, ha invitato la Sezione Lucana della
AEIT ad assistere, insieme ad ANSE Basilicata e
UNAE Basilicata, all’intervento di sostituzione di
alcuni componenti (distanziatori trinati) sull'elettrodotto a 380 kV Laino - Rossano con modalità
LST (Lavori Sotto Tensione). Le particolari avversità atmosferiche alle quali è sottoposta la linea
che attraversa ampie zone di montagna del Parco
del Pollino, con dislivelli che superano i 1000 metri di altitudine, hanno richiesto la sostituzione dei
distanziatori trinati normali con i distanziatori contrappesati per evitare il fenomeno della rotazione
del fascio dei conduttori e quindi la possibile formazione di manicotti di ghiaccio. Particolare emozione ha suscitato l'accesso dell'operatore ai conduttori in tensione a 380 kV.
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Imprese, Mercato e Prodotti
IMPRESE & MERCATO
CONERGY
Un nuovo impianto in Marocco
La multinazionale tedesca Conergy ha realizzato un
impianto fotovoltaico da (quasi) 300 kWp di potenza
nella cittadina di Benslimane, in Marocco. L’energia
prodotta dall’impianto verrà utilizzata dal sistema di
pompaggio dell’acqua da un bacino idrico attualmente alimentato esclusivamente da un generatore diesel. L’impianto ha una potenza di picco pari a 297,44
kWp ed è composto da 1.144 moduli Conergy PowerPlus 260 W policristallini collegati a undici inverter
SMA. Il clima della zona, molto caldo, arido e marino,
ha condizionato la scelta degli inverter che sono stati
posizionati all’ombra degli stessi moduli distribuiti in
26 blocchi da 11.44 Kw ciascuno (26 “vele”). La particolarità dell’impianto è che la struttura è posizionata a
terra a bordo vasca e per questo motivo è stata utilizzata una struttura Schletter PV Max 3 per impianti a
terra che però non è infissa nel terreno, ma ancorata
a manufatti in cemento. Il Marocco, approdato con
decisione al Fotovoltaico solo da qualche anno, ha
intrapreso una intensa strategia di sviluppo delle rinnovabili che lo porterà, entro la fine del 2019, ad installare almeno 2.000 MW di nuova potenza fotovoltaica, per un investimento totale stimato di quasi 9
miliardi di dollari finanziati sia dal pubblico, attraverso
misure incentivanti, che da investitori privati. Questo
nuovo potenziale di generazione elettrica pulita potrà
produrre, a regime, oltre 4 miliardi di Kilowattora
l’anno che, stando agli attuali livelli di consumo energetico del paese, corrisponde a circa il 20% del fabbisogno. Assumendo, però, che il Marocco aumenterà
nei prossimi anni in misura significativa i propri consumi elettrici, questo nuovo potenziale installato potrà
coprire circa il 10% del fabbisogno elettrico effettivo.
In valore assoluto si tratta, in ogni caso, di un importante risultato, in linea con le direttrici intraprese da
altri influenti stati arabi. Nel piano governativo marocchino di sviluppo delle rinnovabili e del fotovoltaico è prevista, per i prossimi 10 anni, la realizzazione incentivata di diverse altre centrali fotovoltaiche a Ouarzazate, Tarfaya, Ain Beni, Laayoune,
Boujdour.
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BUILDING ENERGY
Primo impianto a biomasse in Serbia
La centrale a biomasse alimentata con la legna di
recupero dei boschi serbi produrrà 38,4GWh di
energia elettrica e 86GWh di energia termica
all’anno. Building Energy, multinazionale che opera nel settore delle energie rinnovabili, e il Comune
di Krusevac annunciano l’inizio della costruzione di
una centrale a biomasse a Krusevac, nella Serbia
centrale. Si tratta del primo impianto combinato di
energia elettrica e termica del Paese con una capacità installata rispettivamente di 4,8MWe e
20MWt. Lo sviluppo del progetto, del valore di 27
milioni di euro, nasce dal memorandum di intesa
siglato tra Building Energy e il Comune di Krusevac, che prevede una stretta collaborazione per la
creazione di un polo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’impianto sarà alimentato
da cippato legnoso derivante dal recupero della
legna proveniente dalla pulizia dei boschi serbi. La
vendita dell’energia termica, frutto di un contratto
decennale tra Building Energy e la termocentrale
di Krusevac, contribuirà per larga quota a soddisfare il fabbisogno di calore della città, che conta circa
110.000 abitanti. La vendita di energia elettrica
sarà, invece, regolata da un contratto con EPS
(gestore di rete statale) secondo le regole della
feed in tariff vigenti in Serbia. Il progetto contribuirà
anche alla crescita dell’occupazione nel territorio,
grazie alla creazione di 70 posti di lavoro nella fase
di costruzione dell'impianto e all'assunzione di circa 40 persone, tra personale specializzato e operai, per l’attività di gestione e manutenzione
dell’impianto. Oltre alla ricaduta economica si aggiungerà un grande beneficio in termini di risparmio di anidride carbonica stimata in circa 38.400
tonnellate all’anno.
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Imprese, Mercato e Prodotti
IMPRESE & PRODOTTI
IMPRESE & PRODOTTI
OMRON
INFRATEK
Nuovo microinterruttore miniaturizzato
Analizzatore di potenza fino a 6 canali
Presentati da Omron Electronic Components Europe
due nuovi microinterruttori a montaggio superficiale
caratterizzati da una lunga vita elettrica; questi pro-
Introdotto sul mercato da Infratek l’ultimissimo analizzatore di potenza universale ad elevata precisione modello 108A, disponibile da monofase fino a 6
fasi. E’ uno strumento allo stato dell’arte con un
design accattivante, un’infinità di caratteristiche e
funzioni di misura. Come tutti gli analizzatori di potenza Infratek, il 108A è user friendly e semplice
da usare. Tutte le selezioni funzionali possono essere compiute con due tocchi sul display oppure
con due click sul mouse wireless. Inoltre sono disponibili 4 modi di misura diversi a scelta tra standard, logging, transient e power-speed, che accrescono le peculiarità del 108A. Questo analizzatore
di potenza supporta e genera benefici nelle applicazioni ingegneristiche come: calcolo di tutti i parametri di elettroniche di potenza, inclusi valori di
motori e trasformatori; armoniche, energie, ingressi
analogici e velocità. Inoltre, il 108A offre un ampia
scelta di ingressi e uscite di corrente e tensione
fino a 3400 valori al secondo. Quattro ingressi di
corrente 1mA – 40A. Range di tensione 0,3V –
1000V. E’ equipaggiato con le più recenti interfacce. Per la prima volta un analizzatore di potenza
Infratek è provvisto di un ampio display a colori
(TFT con risoluzione 800x480 pixles) e touchscreen. Un altro vantaggio è il suo concetto unico
di modularità, l’upgrade è possibile in ogni momento da 1 a 6 canali.
dotti sono destinati principalmente ad applicazioni
soggette a un utilizzo frequente dell’interruttore, come
ad esempio le pulsantiere degli ascensori, gli interruttori di potenza, le penne digitali e i puntatori laser. I
nuovi microinterruttori Omron D2LS hanno una durata di vita nominale di almeno 5 milioni di operazioni e
possono commutare fino a 300 operazioni al minuto.
Omron ha lanciato l’interruttore in versione standard,
con forza di azionamento di 0.6N, e in versione potenziata (high force) con una forza di azionamento di
1.2N. Entrambe condividono velocità di commutazione e lunga durata operativa e offrono uno scatto preciso in fase di commutazione. Il D2LS è
eccezionalmente compatto, con dimensioni di ingombro di soli 8,6x4,8x
3,0mm, in grado, quindi, di adeguarsi
alle riduzioni delle dimensioni previste
in fase di progettazione. E’ sigillato in
classe IP40 e può commutare carichi
da 1mA a 6VDC. I contatti sono in argento e il microinterruttore viene fornito
in una configurazione di tipo normalmente aperto. La resistenza di contatto
è di 100 milliohms. Omron fornisce il
D2LS in packaging embossed tape per
montaggio automatico, in bobine da
2000 pezzi.
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