Capitolato - Comune di Gioiosa Ionica

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CAPITOLATO TECNICO – FORNITURA DI BENI
COMUNE DI GIOIOSA IONICA
(Provincia di Reggio Calabria)
UFFICIO AFFARI GENERALI
FORNITURA E MESSA IN OPERA DI APPARECCHIATURE DI VIDEOSORVEGLIANZA E
ANTINTRUSIONE DA COLLOCARE PRESSO PALAZZO AMADURI ALL’INTERNO DEL
PERCORSO CULTURALE
CIG: Z6C14D929A
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Fornitura di Apparecchiature
Importi in euro (IVA esclusa)
1
- Importo fornitura, montaggio e trasporto incluso
5.035,00
2
- Importo IVA al 22%
1.107,70
3
Oneri per la sicurezza
A
Totale appalto 1+2 (IVA inclusa)
150,00
6.292,70
Il Responsabile del Procedimento
F.to Dott.ssa Valentina Suraci
CAPITOLATO TECNICO
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CAPITOLO I
ART. 1 OGGETTO TEMPI DELLA FORNITURA
Il Comune di Gioiosa Jonica (di seguito denominato Committente), attraverso il presente Bando, intende dotarsi
di un servizio di videosorveglianza ed antintrusione presso la sede del Museo Civico di Palazzo Amaduri
finalizzato al trasporto dei dati di videosorveglianza, unitamente alla fornitura e messa in opera del materiale
richiesto, sulla base delle specifiche tecniche del presente capitolato e come meglio dettagliato negli Allegati,
che sono parte integrante e sostanziale del presente Bando.
L’oggetto del presente CSA riguarda la fornitura e la messa in opera di:
Attrezzature e apparecchiature di videosorveglianza e antintrusione da installare all'interno del "Museo Civico di
Palazzo Amaduri" presso il Percorso culturale e la sezione archeologica per la raccolta di reperti provenienti dalle
aree di scavo nel territorio del Comune di Gioiosa Jonica (RC);
Le apparecchiature antintrusione e di videosorveglianza dovranno rispettare le caratteristiche tecniche indicate
nel presente Capitolato Speciale di Appalto.
L’architettura del sistema dovrà garantire da un lato tutte le funzionalità descritte nel presente Bando, dall’altro
dovrà avere caratteristiche di scalabilità tali da permettere eventuali ampliamenti futuri.
Costituisce documentazione di gara:
•
•
•
•
allegato A allegato B allegato C allegato D -
"Istanza di ammissione alla gara";
"Capitolato speciale amministrativo"
"Dettaglio fornitura" (scheda tecnica);
"Planimetria di progetto con lay-out con indicazione dei luoghi";
ART. 2 CONDIZIONI GENERALI
L'Appaltatore dovrà tenere conto dello stato del sito d’intervento, delle condizioni esistenti relative alle opere
edili, alle strutture, agli impianti e alle finiture già realizzati all’interno di Palazzo Amaduri.
Nella programmazione degli interventi l'Appaltatore, a proprio esclusivo onere e rischio, stabilirà l'ordine delle
operazioni e di tutti gli interventi correlati con l'esecuzione delle opere di cui al presente appalto sia per quanto
riguarda gli allestimenti che per gli interventi impiantistici ad essi inerenti.
Tutti i manufatti dovranno assolvere i seguenti requisiti generali:
•
Sicurezza
•
Resistenza meccanica
•
Qualità estetica
•
Funzionalità
•
Durabilità, facilità di pulizia e manutenzione
ART. 3 ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE E VARIANTI
A carico dell'Appaltatore sono altresì compresi:
-
Sopralluoghi obbligatori di verifica in sito.
-
Sviluppo costruttivo dell’impianto (anche attraverso disegni o schemi) per la realizzazione dei manufatti.
Per tutte le apparecchiature e gli strumenti s’intendono compresi: la fornitura, la posa, il trasporto
in cantiere dei materiali necessari, lo scarico e l'accatastamento, il tiro al piano e l'avvicinamento
al luogo di posa.
Qualora le lavorazioni fossero ad altezze tali da richiedere l'utilizzo di trabattelli, ponteggi e similari, s’intende
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che l’Appaltatore dovrà provvedere a proprio carico all'installazione degli stessi ai fini di potere realizzare l'opera
in conformità al progetto e alle norme di sicurezza.
Inoltre saranno compresi: la protezione delle apparecchiature fino alla consegna dell'opera finita, la pulizia finale
e tutto ciò che occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte.
All’appaltatore è concesso modificare gli elaborati di progetto, qualora ciò sia strettamente giustificato dallo
stato dei luoghi, o per approntare migliorie tecniche suggerite dall’esperienza acquisita senza che lo stesso
possa chiedere compenso alcuno. In tal caso, i disegni costruttivi di cantiere dovranno essere sottoposti
all'autorizzazione della Stazione Appaltante che ne verificherà la rispondenza a tutte le prescrizioni riportate nel
presente Capitolato o nei disegni.
Qualora le varianti esecutive comportino a parere della ditta affidataria un giustificato maggior onere, questa
dovrà darne tempestiva comunicazione scritta alla S.A. che darà giudizio motivato di accettabilità o meno della
richiesta; in caso contrario la variante esecutiva sarà considerata accettata dalla ditta affidataria nell’ambito del
contratto forfettario.
ART. 4 CAMPIONATURE E PROTOTIPI E DOCUMENTAZIONE DI FINE LAVORI
Prima dell’inizio dell’esecuzione delle opere l'appaltatore ha l'obbligo di presentare al Comune i campioni dei
materiali impiegati e dei relativi componenti accessori previsti dal progetto, l'Appaltatore dovrà fornire a sua
cura e spese tutte le schede tecniche, gli eventuali certificati delle prove di laboratorio rilasciati da Istituti
autorizzati, le campionature dei materiali, i manufatti ed i componenti qualora richiesti dalla Stazione
Appaltante.
L’Appaltatore dovrà consegnare all’Ente Appaltante, ad opere ultimate (allestimenti ed impianti) e prima dei
collaudi definitivi la documentazione “as built”, le certificazioni ed il manuale di manutenzione di impianti ed
apparecchiature. In particolare:
-i cataloghi di tutti i materiali e delle apparecchiature installate;
-istruzioni dattiloscritte per il funzionamento e la manutenzione delle apparecchiature;
-certificazioni e verbali di collaudo;
-certificati di conformità della posa e/o dell’installazione, completi di schemi ed elaborati grafici;
-documentazione comprovante il positivo espletamento delle pratiche nei confronti degli enti di controllo (dove
previsti).
Il manuale di manutenzione dovrà evidenziare tutte le operazioni occorrenti per mantenere efficienti impianti e
allestimenti. Dovranno essere anche evidenziati i momenti in cui particolari componenti necessitano di collaudi
e/o verifiche da certificarsi secondo la normativa vigente.
ART. 5 QUALITA’, SCELTA E APPROVAZIONE DEI MATERIALI – ADEMPIMENTI E PRESCRIZIONI
L’impresa Appaltatrice dovrà utilizzare esclusivamente materiali e componenti delle migliori qualità in commercio
e costruiti a regola d’arte (L. 186/68), dovrà indicarne la provenienza ed i materiali impiegati dovranno essere di
prima qualità.
Con la dizione “a regola d’arte” si intendono materiali e componenti costruiti secondo materiali componenti
costruiti secondo le norme tecniche emanate dall’UNI, dal CEI, dall’ UNEL etc., nonché nel rispetto della
legislazione tecnica vigente in materia di sicurezza.
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L’accettazione dei materiali, delle forniture e della loro messa in opera, non è definitiva e possono essere
rifiutati qualora risultassero obsoleti, inadeguati, non rispondenti alle esigenze o non fossero conformi alle
condizioni di Capitolato.
L’Appaltatore dovrà garantire il perfetto funzionamento, l’integrità degli impianti per la durata di anni tre, a
partire dal collaudo favorevole, con l’onere di riparare a sue spese tutti i guasti dipendenti da errori di
montaggio, di esecuzione e di sostituire a sue spese quei materiali che risultassero inadatti o difettosi.
Sono a carico dell’appaltatore, la verifica delle prescrizioni di capitolato, la redazione delle schede
tecniche finali (allegando gli schemi tecnici), la verifica dei luoghi, delle apparecchiature e degli
impianti esistenti e da realizzare, compresi gli eventuali spostamenti che dovessero rendersi
necessari in loco per la realizzazione della fornitura oggetto del presente appalto.
ART. 6 SPECIFICHE DELLA FORNITURA
L’ “Offerta” del Concorrente dovrà riguardare la fornitura del seguente materiale:
COD.
APPARECCHIATURE
1
2
3
Sensori volumetrici infrarossi e microonde
Contatto magnetico perimetrale
Centralina antintrusione espandibile completa
di inseritore
4
Combinatore PSTN fisso e Gsm
5
Rilevatori di fumo
6
Pulsante antincendio
7
DVR 16 canali HD Full real time da 3Tb
8
Telecamere grandangolo varifocali 1,3
megapixel HD CVI
9
Ups DA 1100 VA
Cavo di rete, accessori, cassettiere e
10
spinotteria varia
Riposizionamento quadro elettrico , centrale
11
sorveglianza e di allarme ed Installazione
apparecchiature
ART. 7 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
UNITA’ DI
MISURA
CAD
CAD
CAD
QUANTITÀ
CAD
CAD
CAD
CAD
CAD
1
4
1
1
9
CAD
1
350
ml
10
4
1
1
A CORPO
La gara verrà esperita in osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento
al D.Lgs. n. 163 del 12/04/06 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” (da ora in avanti
denominato “Codice dei Contratti Pubblici”), al Regolamento per la Disciplina dei Contratti del Comune di
Gioiosa Jonica, nonché sulla base del presente Capitolato e di tutti gli atti predisposti allo scopo da questo Ente.
In caso di contrasto tra le disposizioni del presente Capitolato e quelle contenute in qualsiasi atto di gara o
contrattuale, verrà privilegiata l'interpretazione più favorevole all'Amministrazione dell'Ente.
ART. 8 TERMINI E TEMPI DELLA FORNITURA E MESSA IN OPERA
La consegna si intende ultimata con la fornitura e il montaggio in loco ed a regola d’arte degli apparecchiature
di cui al precedente art. 1. Il tempo massimo per la consegna delle forniture oggetto del presente capitolato e
del loro montaggio è stabilito in 20 (VENTI) giorni naturali, successivi e continui, a partire dalla data di
“Avvio della Esecuzione”. I giorni festivi sono da comprendersi in detta durata.
La consegna delle attrezzature deve intendersi all’interno dei locali destinati all’utilizzo e si considera conclusa
quando tutte le apparecchiature siano stati collocati all’interno dei locali secondo gli elaborati di progetto.
Devono inoltre intendersi a carico della ditta fornitrice:
•
Le spese di facchinaggio imballo, scarico a destinazione, montaggio, installazione, allestimento secondo
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gli elaborati di progetto, trasporto in discarica degli imballaggi nonché tutti gli oneri, spese e prestazioni
che si rendessero necessario per procedere all’allestimento della predetta fornitura a regola d’arte;
•
Gli oneri connessi a deterioramenti dei beni nel corso del trasporto e della consegna;
•
Eventuali danneggiamenti all’edificio causati dalla ditta aggiudicataria, durante la posa in opera;
ART. 9 CORRISPETTIVO E MODALITÀ PAGAMENTO
Il corrispettivo complessivo, a corpo, posto a base di gara e soggetto a ribasso da parte dell’offerente, per la
fornitura, il trasporto e il montaggio e messa in opera delle apparecchiature è di euro 5.035,00
(€uro cinquemilaetrentacinque/00) iva esclusa (22%).
Nel dettaglio il corrispettivo è riferito alle seguenti voci:
COD.
APPARECCHIATURE
UNITA’
DI
QUANTITÀ
MISURA
Importo
CADAUNO
in Euro
IMPORTO
COMPLESSIVO
1
Sensori volumetrici infrarossi
e microonde
CAD
10
50,00
€
500,00
2
Contatto magnetico
perimetrale
CAD
4
10,00
€
40,00
3
Centralina antintrusione
espandibile completa di
inseritore
CAD
1
700,00
€
700,00
4
Combinatore PSTN fisso e Gsm
CAD
1
80,00
€
80,00
5
Rilevatori di fumo
CAD
4
50,00
€
200,00
6
Pulsante antincendio
CAD
1
20,00
€
20,00
7
DVR 16 canali HD Full real
time da 3TB
CAD
1
1.000,00
€
1.000,00
8
Telecamere grandangolo 1,3
megapixel HD CVI
CAD
9
130,00
€
1.170,00
9
Ups DA 1100 VA
CAD
1
140,00
€
140,00
10
Cavo di rete, accessori,
cassettiere e spinotteria varia
ml
350
€
385,00
11
Riposizionamento quadro
elettrico , centrale
A CORPO
sorveglianza e di allarme ed
Installazione Apparecchiature
€
800,00
1
1,10
800,00
Il pagamento si effettuerà su presentazione di regolare fattura, previa attestazione di regolare esecuzione
della fornitura, entro massimo 90 giorni dall’assunzione della fattura elettronica, a mezzo bonifico bancario su
conto corrente dedicato della Ditta.
Saranno rispettate le nuove discipline sui pagamenti ai sensi del D. Lgs. 118 del 23 giugno 2013 “Disposizioni in
materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro
organismi” a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42, nonché il D. Lgs. 10 agosto 2014 n. 126
disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. 118/2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi a norma degli
articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42 che ha modificato il citato D.Lgs. 118/2001 nonché il TUEL in
particolare la parte seconda e disposizioni in materia, la liquidazione della fattura avverrà con il sistema di
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liquidazione “Split payment – Art. 17-ter.Scissione dei pagamenti” applicabile alle fatture emesse dai fornitori nei
confronti dell’Ente Pubblico, in base al quale l’IVA (a debito) viene versata direttamente all’ERARIO dal cliente
(Ente Pubblico).
Nessun compenso, indennità o altro spetterà all’impresa, la quale avrà diritto solo al pagamento, a prezzi
contrattuali, delle forniture regolarmente eseguite, accertate ed accettate dal Comune.
ART. 10 SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
Al fine della formulazione dell’offerta i concorrenti dovranno prendere visione dei luoghi dove è prevista
l’installazione delle apparecchiature previa richiesta da trasmettere tramite e-mail al Comune di Gioiosa Jonica
([email protected] o [email protected]), almeno entro 3 (TRE) giorni dal termine ultimo
per la presentazione dell’offerta.
ART. 11 GARANZIA E MANUTENZIONE FULL SERVICE DELLA FORNITURA, ASSISTENZA POST
VENDITA
L'Impresa aggiudicataria si assume l’obbligo di garantire tutte le forniture per assicurare la qualità dei materiali
e la manutenzione per il regolare funzionamento delle apparecchiature, per un periodo non inferiore a 36 mesi,
a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione della fornitura (ai sensi del D. Lgs. 24/02 e
ss.mm.ii.), dovuti a mancanze o difetti della fornitura (fatti salvi vizi occulti – garanzia decennale). A tal fine
l’Impresa dovrà produrre garanzie dei prodotti di cui al D.Lgs. 206/2005.
In tale periodo l’impresa aggiudicataria si impegna ad effettuare, a propria cura e spese la manutenzione
necessaria ad assicurare il regolare funzionamento della fornitura nonché tutte le sostituzioni necessarie ad
eliminare difetti, imperfezioni, difformità entro 15 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della lettera di
contestazione e/o richiesta.
In mancanza, il Comune di Gioiosa Jonica, può fare eseguire ad altra Impresa i lavori necessari per eliminare
difetti ed imperfezioni addebitandone l'importo a spese della Impresa aggiudicataria.
L'Impresa aggiudicataria si assume inoltre l'obbligo di garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio per un
periodo non inferiore a dieci anni a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione della fornitura.
ART. 12 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
La fornitura sarà affidata mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
ai sensi dell’art. 82 e 83 del citato D.Lgs.163/2006.
ART. 13 SUBAPPALTO
L’impresa appaltatrice esegue in proprio le forniture comprese nel contratto.
Non è consentito il subappalto della fornitura.
ART. 14 PIANO FORNITURE / VARIAZIONI
Successivamente all’ordine, l’affidatario procederà a fornire tempestivamente un piano delle forniture stesse.
Nessuna modifica potrà essere attuata ad iniziativa esclusiva dell’affidataria e, quindi, in caso che necessitino
variazioni, questa dovrà darne comunicazione alla Stazione Appaltante, per l’ottenimento della formale
autorizzazione.
ART. 15 PENALI DERIVANTI DA RITARDI NELLA FORNITURA
La ditta affidataria si impegna all’installazione dei manufatti oggetto della gara secondo quanto indicato agli
articoli precedenti.
Per ogni giorno di ritardo non giustificato nella consegna delle singole forniture il Comune di Gioiosa Jonica
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applica una penale di € 100,00 per ogni apparecchiatura non ancora consegnata, fatto salvo il diritto
dell'Amministrazione al risarcimento degli eventuali ulteriori danni, per ogni giorno di effettivo ritardo. I giorni
sono da intendersi lavorativi.
Ove il ritardo non giustificato nella consegna della fornitura superi i 15 giorni è facoltà del Comune di Gioiosa
Jonica recedere dal contratto.
Nell'ipotesi di fornitura difforme da quanto richiesto e attestato col certificato di regolare esecuzione, fatto salvo
quanto previsto nel successivo art. 16, si applica una penale variabile da un minimo di € 500,00 ad un massimo
di € 5.000,00, salvo diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni.
Le penali si applicano mediante ritenuta sul pagamento utile al verificarsi della contestazione e, se necessario,
anche per rivalsa sul deposito cauzionale definitivo.
ART. 16 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Comune di Gioiosa Jonica ha diritto di risolvere il contratto di diritto ex art. 1456 del Codice Civile, mediante
semplice lettera raccomandata A.R., senza bisogno di messa in mora, nei seguenti casi:
•
frode nella esecuzione delle forniture;
•
inadempienza delle disposizioni contrattuali riguardo ai modi e ai tempi di esecuzione delle forniture;
•
inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro;
•
subappalto o cessione anche parziale del contratto;
•
ritardo nella ultimazione della fornitura, da intendersi rispetto ai termini espressamente specificati nei
precedenti articoli, superiore ai 15 giorni;
•
reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali;
•
reiterato e grave mancato rispetto delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro o delle normative
sulla sicurezza del prodotto.
Con la risoluzione del contratto il Comune di Gioiosa Jonica affida a terzi la fornitura per l'esecuzione in danno
dell'Impresa inadempiente.
All'Impresa inadempiente è notificato nelle forme prescritte l’affidamento della fornitura a terzi ed è trasmessa
copia del contratto di affidamento della fornitura ad altra Impresa ovvero, qualora non sia stipulato contratto
formale, copia dell'atto formale di affidamento della fornitura ad altra Impresa.
All’Impresa inadempiente sono addebitate le maggiori spese sostenute dal Comune rispetto a quelle previste dal
contratto risolto, prelevando le stesse dal deposito cauzionale, fermo restando che, nel caso di minor spesa,
nulla competerà all’impresa inadempiente.
Nell'ipotesi di risoluzione contrattuale, il Comune di Gioiosa Jonica, oltre all'applicazione delle penalità previste,
procede all'incameramento della cauzione prestata, all'eventuale escussione in danno, salvo il diritto al
risarcimento degli eventuali ulteriori danni ed eventuale segnalazione alle autorità competenti.
ART. 17 ONERI DELL’AGGIUDICATARIO
Si intendono a carico dell’aggiudicatario:
•
le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipula e registrazione, compresi quelli tributari;
•
ogni altra tassa, onere o tributo derivante dall’esecuzione del presente contratto, previsti da Stato,
Regione, Provincia e/o Comune;
•
le spese per il trasporto di qualsiasi materiale, mezzo d’opera e attrezzo;
•
le spese di fornitura ed installazione dei manufatti;
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•
il trasporto in discarica dei materiali di risulta, imballaggi, ecc.;
•
l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie di lavoratori
contro gli infortuni sul lavoro e delle altre disposizioni in vigore.
L'Aggiudicatario inoltre, solleva pienamente l'Amministrazione Appaltante da qualsiasi responsabilità derivante
dall’inosservanza delle norme qui richiamate e in particolare quelle che riguardano la sicurezza sul lavoro.
ART. 18 CAUZIONI
A garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte, nonché del risarcimento dei danni
derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, l'impresa è tenuta a versare, prima della stipula del
contratto, una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale.
La cauzione definitiva può essere costituita mediante fidejussione bancaria o assicurativa, che prevedano
espressamente la rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale e deve essere presentata nei
termini e con le modalità stabilite dal Comune e preventivamente comunicate all’impresa.
Nel caso in cui l’impresa non ottemperi a quanto previsto ai commi precedenti il Comune dichiara la decadenza
dall’affidamento.
La cauzione definitiva è mantenuta nell’ammontare stabilito per tutta la durata del contratto. Il deposito
cauzionale definitivo è svincolato e restituito al contraente soltanto dopo la conclusione del rapporto e dopo che
sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
ART. 19 SOSPENSIONE E RIPRESA DELLA FORNITURA
La fornitura delle apparecchiature potrà essere sospesa a seguito di cause tecniche di forza maggiore e/o di
impedimenti oggettivi non prevedibili, di natura temporanea e comunque non imputabili alle parti.
Di ogni sospensione verrà redatto apposito verbale, controfirmato dalle parti. Cessato il motivo che aveva
causato la sospensione, l’installazione verrà prontamente ripresa e documentata da apposito verbale.
ART. 20 QUALITÀ ED IMPIEGO DEI MATERIALI
I materiali ed i componenti forniti, qualunque sia la loro provenienza, devono corrispondere alle specifiche
dell’ “Offerta” e devono essere della migliore qualità nelle rispettive specie.
Nell’esecuzione della fornitura l’impresa assicura le migliori prescrizioni tecniche al fine di eseguire la fornitura a
perfetta regola d’arte nel pieno rispetto di tutte le condizioni e clausole espresse nel presente capitolato, nelle
varie disposizioni di legge e regolamentari relativamente alla qualità ed alle caratteristiche tecniche di sicurezza
di tutte le opere facenti parte della presente fornitura.
Il Comune di Gioiosa Jonica può rifiutare i materiali ed i componenti ritenuti non conformi alle caratteristiche
tecniche risultanti dal Progetto; in tal caso l’affidatario è obbligato a sostituirli con altri a sue spese.
Ove la ditta affidataria non ne effettui la rimozione e sostituzione nel termine prescritto, ciò comporterà la
risoluzione di diritto del contratto, nonché l’incameramento della cauzione.
Il Comune di Gioiosa Jonica si riserva di effettuare tutte le verifiche che riterrà opportune nel corso della
fornitura.
ART. 21 VERIFICHE DI RISPONDENZA
In ogni momento il Comune di Gioiosa Jonica ha facoltà di eseguire o far eseguire, nel corso della esecuzione
della fornitura, le verifiche giudicate utili a suo insindacabile giudizio
Il Comune di Gioiosa Jonica inoltre, ha facoltà di procedere o far procedere allo smontaggio e al disfacimento di
strutture già eseguite. I relativi eventuali costi sono a carico dell'Aggiudicatario.
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Qualora il Comune, tramite i propri incaricati del controllo, riscontri che i materiali adoperati non rispondono ai
requisiti previsti, ne ordinerà la sostituzione per iscritto. A tal fine i suddetti incaricati redigeranno processo
verbale delle difformità riscontrate, che sarà fatto sottoscrivere, in contraddittorio, anche dal rappresentante
dell’impresa.
ART. 22 CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE DELLA FORNITURA
La corretta esecuzione della fornitura sarà attestata dal Comune mediante il rilascio di certificato di regolare
esecuzione della fornitura. Tale certificato dovrà essere allegato alla fattura rilasciata dall’appaltatore.
Resta inteso che nonostante l'esito favorevole di tutte le verifiche e prove, l'Impresa appaltatrice rimane
responsabile delle deficienze che potranno riscontrarsi in seguito.
In caso di successivo controllo con esito negativo, salva l’applicazione della penalità di cui ai precedenti artt.,
l'Impresa aggiudicataria deve provvedere, nel termine fissato dal Comune, ad effettuare la sostituzione del
materiale fornito o comunque ad effettuare tutte le modifiche di adattamento e migliorie necessarie a garantire
il pieno rispetto delle caratteristiche previste dal capitolato e alla completa eliminazione dei vizi ed irregolarità,
sempre che trattasi di vizi o difetti eliminabili; altrimenti deve provvedere ad effettuare la sostituzione del
materiale fornito, senza oneri per il Comune.
In caso di vizi ed imperfezioni di lieve entità, il Comune di Gioiosa Jonica può riservarsi, a suo giudizio e se
ritenuto opportuno, di accettare la fornitura condizionatamente all’applicazione di una detrazione sul
corrispettivo da liquidarsi all’impresa aggiudicataria corrispondente all'entità dei vizi valutata in termini
economici.
ART. 23 NORMATIVE
L’affidatario nell’esecuzione del contratto sarà tenuto al rispetto delle normative vigenti ed emanate in corso di
contratto, si richiamano in particolare ed a titolo non esaustivo, le seguenti norme:
•
Disposizioni di legge in materia di sicurezza sul lavoro;
•
Norme UNI, UNI-CNVVF, CEI, UNEL, CE, relative ai materiali, ai componenti, alle apparecchiature e agli
impianti ed installazioni in generale.
ART. 24 OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
L'aggiudicatario è obbligato ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperativa, nei confronti
dei soci-lavoratori, tutte le disposizioni legislative e regolamentari concernenti le contribuzioni e le assicurazioni,
nonché di corrispondere le retribuzioni previste. L’Amministrazione può riservarsi la facoltà di richiedere in
qualsiasi momento la documentazione comprovante gli avvenuti versamenti.
L'affidatario è tenuto all'osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare:
•
dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale
adeguatamente informato e formato sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di mezzi e attrezzature atti a
garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti;
•
dovrà comunicare, al momento dell'inizio del servizio, il nominativo del responsabile del servizio
prevenzione e protezione, nominato ai sensi ai sensi dell'art. 4 comma 4 del D.Lgs. stesso; ai sensi del
medesimo articolo l’appaltatore assume la qualità di “datore di lavoro”.
•
dovrà osservare tutte le norme e prescrizioni vigenti in materia di assicurazioni sociali, infortuni sul
lavoro ecc. ed, in particolare dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità
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delle persone addette e dei terzi.
In caso di inottemperanza grave e reiterata agli obblighi precisati nel presente articolo è facoltà
dell’Amministrazione appaltante di risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale.
ART. 25 CESSIONE DEL CONTRATTO
Il contratto non può essere ceduto né sono cedibili totalmente o parzialmente i diritti che ne derivano.
ART. 26 CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Eventuali controversie che dovessero verificarsi saranno definite in base alle vigenti disposizioni, devono essere
preventivamente esaminate dalle parti in via amministrativa e, qualora non si pervenisse ad una risoluzione
delle stesse, si potrà adire la via giudiziale. Tuttavia per tutte le controversie che dovessero insorgere nella
esecuzione del contratto viene eletto il Foro di Locri (RC). E’ escluso il giudizio arbitrale.
ART. 27 RESPONSABILITA’
Qualora dall’esecuzione della fornitura o per cause ad essa legate dovessero verificarsi danni a persone, siano
essi dipendenti o terzi, o a cose in proprietà all’Amministrazione o a qualsiasi altra cosa di proprietà di terzi,
l’appaltatore si obbliga all’integrale risarcimento dei danni verificatesi.
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CAPITOLO II
ART.1 - CARATTERISTICHE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Tutte le strutture previste per le apparecchiature dovranno essere realizzate con materiale di prima qualità,
essenziale per la durata nel tempo.
N.B. Nella descrizione delle voci sono compresi tutti gli oneri e le lavorazioni accessorie (quali ad
esempio l’adeguamento impiantistico, i ripristini e i noli) necessari per il trasporto, la posa ed il
montaggio, per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte.
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SCHEDE TECNICHE DELLA FORNITURA
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DESCRIZIONE SPECIFICHE DELLE FORNITURE
SCHEDA N.
1
SENSORI VOLUMETRICI INFRAROSSI E MICROONDE
PER INTERNO
Elemento:
Trattasi di sensore volumetrico che utilizza il principio fisico della doppia tecnologia, in particolare: il rilevatore
combina due tecnologie:
-
la prima utilizza la riflessione di onde elettromagnetiche dei corpi in movimento;
-
la seconda utilizza il sistema passivo che invece monitorizza l’emissione di energia infrarossa
caratteristica dei corpi caldi (uomo).
Descrizione tecnica
I rivelatori volumetrici (infrarossi, microonde o doppia tecnologia) installati all'interno dell’immobile devono
garantire la protezione totale rilevando la presenza di persone in movimento nei locali protetti.
I rivelatori volumetrici dovranno garantire le prestazioni, quali la sensibilità (generalmente regolabile), la
distanza di rilevamento, le caratteristiche delle curve di rilievo. Il sensore infrarosso dovrà essere in grado di
rilevare il calore emesso da un corpo umano in movimento e offrendo il meglio delle prestazioni quando il
movimento avviene in direzione trasversale a quella dei raggi proiettati dal sensore.
L’autonomia di funzionamento dovrà essere garantita da un sistema ad immunità variabile gestito da
microprocessore, che adatta i tempi di sorveglianza del dispositivo in funzione del grado di affollamento
nell’ambiente protetto.
Figura 1 foto solo rappresentativa del sensore Dual Tecnology
Caratteristiche tecniche dei sensori:
Le caratteristiche più importanti sono:
•
antimascheramento sulla Microonda con uscita dedicata;
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 13
•
MTC, funzione per il controllo della trasmissione della Microonda;
•
AB, funzione antiaccecamento sull’infrarosso, Antimascheramento sulla microonda con uscita a relè
indicata per contrastare sabotaggi con carta o vernici spray;
•
ECO, possibilità di spegnimento della Microonda.
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 14
SCHEDA N.
2
CONTATTO MAGNETICO PERIMETRALE
Elemento: Contatto magnetico perimetrale da installare lungo gli infissi o le porte per alta sicurezza.
Descrizione tecnica:
Contatto di alta sicurezza a triplo bilanciamento magnetico. Adatto anche per l’installazione su infissi. Morsetti di
collegamento interni protetti contro la manomissione. Contenitore IP65 in alluminio pressofuso verniciato.
Passacavi Pg9 di serie. Distanza di funzionamento ottimale 8-12 mm. Certificato IMQ 1° livello CEI 79/2.
EN50131-2-6 Grado3 Classe IV
Caratteristiche tecniche dei contatti:
•
Dimensioni: 55x13x4,5 mm;
•
Montaggio a scomparsa;
•
Certificato secondo EN50131-2-6;
•
Adatto per porte e finestre di qualsiasi materiale;
•
Con loop filo antimanomissione (tamper);
•
Colore bianco;
•
Elevata resistenza meccanica;
•
Cavo 4 fili (allarme + tamper);
•
IP65;
•
Grandi distanze di funzionamento;
Figura 2 Esempi rappresentativa del contatto magnetico perimetrale
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 15
SCHEDA N.
3
CENTRALINA ANTINTRUSIONE ESPANDIBILE
COMPLETA DI INSERITORE
Elemento: Centralina antifurto in grado di gestire fino a 8 numeri telefonici ai quali inviare le informazioni
relative agli eventi.
Descrizione tecnica:
La centrale antifurto è composta da un’unità di base a microcontrollatore telegestibile web server 8 ingressi filo
con bus domotico integrato. Gestisce due aree separate inseribili da tastiera
o da chiave elettronica su bus.
Accettazione a 8 tastiere TK6 e 8 attivatori su bus. Uscita relè sirena autoalimentata e interna+ uscite di stato
8non pronto, on/off, allarme tecnico).
Caratteristiche tecniche della centralina:
•
8 zone di ingresso programmabile;
•
Espandibilità fino a 32 zone con moduli di espansione;
•
Modulo di espansione;
•
Una zona Bilanciata 24h antisabotaggio;
•
Un’uscita di allarme: relè 1°;
•
5 uscite ausiliarie open collector (O.C.) da 500m A;
•
Espandibilità fino a 16 uscite da 150 mA;
•
Alimentazione per sensori antincendio convenzionali con possibilità di ripristino;
•
Possibilità di collegare fino a 8 tastiere di comando;
•
Possibilità di collegare fino a 16 lettori;
•
Gestione fino a 128 attivatori;
•
8 aree indipendenti;
•
3 distinti tipo di inserimento (Globale, tipo A e ipo B): il tipo A ed il tipo B sono programmabili come:
Totale, Parziale e Parziale con ritardo 0;
•
Inserimento automatico per ogni area su base giornaliera o settimanale;
•
24 codici a 4,5 o 6 cifre con diverse funzioni;
•
Funzione passaggio ronda con reinserimento impianto manuale o automatico;
•
Alimentatore switching 1,5 incluso (max batteria alloggiabile; 12V – 7Ah)
•
Selezione a toni DTMF oppure ad impulsi decadici;
•
Possibilità di chiamare fino a 8 numeri telefonici per televigilanza o allarme;
•
Gestione dei seguenti protocolli di comunicazione: ADEMCO/SILENT KNIGHI;
•
Slow 10 baud – 3/1, 4/1, 4/2, ADEMCO/SILENT KNIGHT – fast 14 baud – 3/1, 4/1,4/2,
FRANKLIN/SECOA/DCIVERTEX;
•
Fast 20 baud - 3/1, 4/1, 4/2, RADIONIC – 40 baud – 3/1, 4/1,4/2, SCANTRONIC – 10 baud - 3/1, 4/1,
4/2, CONTACT ID, CESA-SIA;
•
Possibilità di ascolto ambientale in televigilanza e dopo chiamate vocali;
•
Comunicazione vocale bidirezionale;
•
Memorizzazione degli ultimi 256 eventi occorsi (visualizzabili con PC o con tastiera);
CAPITOLATO TECNICO
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•
3 chiamate di allarme immediato da tastiera;
•
Dimensioni contenitori policarbonato: 355 x290x80x mm (b x h x p);
Figura 3 Esempio rappresentativo di una centrale di allarme
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 17
SCHEDA N.
4
COMBINATORE PSTN FISSO E GSM
Elemento: combinatore telefonico GSM che trasforma le chiamate da fisse in GSM.
Descrizione tecnica:
Il combinatore PSRN fisso è progettato per comunicazioni e segnalazioni di allarme di emergenza o di tipo
tecnico mediante messaggi vocali.
Caratteristiche tecniche dei sensori:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
PSTN e/o rete GSM dual band
Tastiera alfanumerica con tasti funzione
Display alfanumerico 16 caratteri x 2 righe
Visualizzazione intensità campo su display
LED per power ON, guasto/anomalia, in trasmissione
8 numeri in uscita memorizzabili e associabili a chiamate vocali/SMS/digitali con gestione priorità
7 messaggi vocali indipendenti: 4 associabili agli ingressi, 1 tensione bassa centrale/mancanza rete,
1 di attesa nelle pause, 1 comune a tutti gli ingressi inviato in coda a tutti.
3 numeri programmabili entranti anche diversi dagli 8 in uscita, con possibilità verifica caller ID.
Messaggi SMS di avviso per: stato in vita, allarme/ripristino allarme, credito residuo, impianto
inserito/disinserito, mancanza e ritorno rete alimentazione centrale, tensione bassa al combinatore.
Stop allarme da GSM/telefono fisso su chiamata con comandi DTMF localmente con ingresso di blocco o da
tastiera.
5 ingressi: 3 di allarme + 1 configurabile allarme o mancanza rete + 1 di blocco/abilitazione combinatore
3 uscite: 2 comandabili da remoto con SMS o comandi DTMF, 1 automatica di guasto/anomalia che si attiva
per mancanza campo, mancanza rete, guasto ecc.
Orologio programmabile, calendario e gestione anno bisestile
253 eventi memorizzabili con data e ora evento
Tamper antiapertura
Filtro di protezione sovratensioni su connessione PSTN
Tensione nominale 13,8 Vcc (10 /14,5 Vcc)
Dimensioni 176 x 166 x 57 mm
Conformità R&TTE 1999/5/CE; CTR21;
EMC 2004/108/CE; BT2006/95/CE
Figura 4 Esempio rappresentativo di combinatore fisso
CAPITOLATO TECNICO
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SCHEDA N.
5
RILEVATORE DI FUMO OTTICO TERMICO
Elemento: Rilevatore ottico termico
Descrizione tecnica:
Rivelatore combinato ottico di fumo e termico costituito da una camera ottica sensibile alla diffusione della luce
e da un termistore sensibile al calore. Sensibilità programmabile con apparecchiatura esterna. Predisposto per il
test tramite telecomando a laser. Led di visualizzazione allarmi. Uscita per ripetizione d’allarme. Possibilità
d’indirizzamento tramite modulo aggiuntivo. Certificato CPR in accordo alle Normative EN54 parti 5 e 7.
Alimentazione 8-30Vcc. Temperatura di funzionamento da - 20 a + 60°C. Umidità relativa sino a 95% senza
condensa.
Caratteristiche tecniche del sensore:
•
•
•
•
•
•
•
Certificazione EN-54.2000 (parte 5 e/o parte 7).
Installazione ad innesto ed utilizzo di basi standard.
Possibilità di protezione contro la rimozione della base.
Calotta asportabile per facilitare la pulizia e schermo anti-insetti.
LED con tre colori per una diagnostica rapida.
Lampeggio del LED programmabile.
Uscita standard per indicatore remoto.
Figura 5 Esempio rappresentativo di rilevatore di fumo
Figura 6 esempio rappresentativo del campo di visione del rilevatore di fiamma
CAPITOLATO TECNICO
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SCHEDA N.
6
PULSANTE ANTINCENDIO
Elemento: Pulsante convenzionale di attivazione manuale antincendio per impianti di spegnimento
Descrizione tecnica:
Il pulsante deve essere combinato con la centrale generale di allarme di gestione impianti di spegnimento.
Caratteristiche tecniche dei sensori:
•
•
•
•
•
•
•
Certificazione EN-54.2000 (parte 5 e/o parte 7).
Installazione ad innesto ed utilizzo di basi standard.
Possibilità di protezione contro la rimozione della base.
Calotta asportabile per facilitare la pulizia e schermo anti-insetti.
LED con tre colori per una diagnostica rapida.
Lampeggio del LED programmabile.
Uscita standard per indicatore remoto.
Figura 7 Esempio rappresentativo di pulsante di attivazione incendio
CAPITOLATO TECNICO
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SCHEDA N.
7
DVR 16 canali HD Full real time da 3Tb
Elemento: DVR 16 canali
Specifiche Tecniche
System
Main Processor
Operating System
Video
Input
Standard
HDCVI
IP
Audio
Input
Output
Two-wayTalk
Display
Interface
Resolution
Display Split
Privacy Masking
OSD
Embedded processor
Embedded LINUX
4 channel, BNC
8 channel, BNC
16channel, BNC
Analog
NTSC(525Line,60f/s),PAL(625Li
ne 50f/s)
1080P/720P HDCVI Camera
1080P/720P/D1/CIF IP Camera
1channel, RCA
1 channel, RCA
Reuse audio input/output channel 1
1/4
Recording
Video/Audio Compression
Record Rate
Extra Stream
Bit Rate
Record Mode
Record Interval
Video Detection&Alarm
Trigger Events
Video Detection
Playback & Backup
Sync Playback
Search Mode
Playback Functions
1/4
CAPITOLATO TECNICO
1 HDMI, 1 VGA
1920×1080, 1280×1024,1280×720, 1024×768,
800×600
1/4/8/9
1/4/8/9/16
4 rectangularzones (each camera)
Camera title, Time, Video loss, Camera lock, Motion
detection, Recording
H.264/G.711
Main Stream:
1080P(1~15fps)/720P/960H/D
1(1~25/30fps)
CIF/QCIF(1~25/30fps), D1(1~6/7fps)
96~4096Kb/s
Manual, Schedule(Regular(Continuous), MD), Stop
1~60 min (default: 60 min), Pre-record: 1~30
sec,Post-record: 10~300 sec
Recording, PTZ, Tour, Alarm out, Video Push, Email,
FTP, Snapshot,
Buzzer & Screen tips
Motion Detection,MD Zones: 396(22×18), Video
Loss & Camera Blank
1/4/9
1/4/9/16
Time/Date, MD & Exact search (accurate to second)
Play, Pause, Stop, Rewind, Fast play, Slow play, Next
file, Previous file, Next camera, Previous camera, Full
screen, Repeat, Shuffle, Backup selection, Digital
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zoom
Backup Mode
Network
Ethernet
USB Device/Internal SATA burner/Network
RJ-45 port (10/100M)
RJ-45 port
Figura 8 Esempio rappresentativo del DVR
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 22
SCHEDA N.
8
Telecamere grandangolo 1,3 megapixel
HD CVI
Elemento: Telecamera grandangolo da 1,3 megamixel, adatta alle riprese fino a 15 m.
Descrizione tecnica:
Telecamera HDCVI Bullet da 1,3 mega pixel (1280x960 a 25 fps9 trasmissione su cavo RG 59/174/UTP con
Balcon.
Day/Night (rimozione di filtro IR) con illuminatori portata 20 mt, sensore C- MOS 1/3’’, sensibilità 0 LUX R ON:
ottica fissa 3.6 mm. Funzioni OSD: AGC – ATV – 2/3 DNR Assorbimento 400m A, aliment. 12Vcc.
Dimensioni 62 x 200 mm.
L’obiettivo è fisso grandangolare da 3.6 mm.
Caratteristiche tecniche dei sensori:
Figura 9 Esempio rappresentativo di telecamere grandangolo
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 23
SCHEDA N.
9
Ups DA 1100 VA
Elemento: Gruppo di continuità
Caratteristiche tecniche:
MODELLO UPS
Potenza nominale : 1100 VA
Potenza attiva: 770 W
Fattore di Potenza: 0,7
Tecnologia: Line Interactive con Stabilizzatore
Raffreddamento: Naturale
Rumorosità: < 40 dBA a 1 m
Dimensioni UPS LxHxP : 14x12x28 cm
Dimensioni con imballo LxHxP: 19x21x34 cm
Peso: 6,5 Kg
Dotazioni: 2 cavi d’uscita tipo IEC
INGRESSO
Numero di fasi: 1F+N
Tensione nominale: Monofase 230Vac
Tolleranza tensione d’ingresso: +20%/-25%
Frequenza nominale: 50/60 Hz (selezione automatica)
Tolleranza frequenza d’ingresso: +/-5%
USCITA
Numero di fasi: 1F+N
Tensione nominale: Monofase 230Vac
Stabilizzazione tensione (Line Mode): Tramite AVR (Automatic Voltage Regulation)
Stabilizzazione tensione (Battery Mode): +/-5%
Frequenza: 0/60 Hz (selezione automatica)
Forma d’onda Inverter: Pseudosinusoidale
Sovraccarico ammesso: < 130%
Tempo di Intervento: 2 ms (tipico)
Prese d’uscita: 2 uscite UPS (tipo IEC 320 - C13) + 1 uscita filtrata (tipo IEC 320 - C13)
BATTERIA
Tipo: Piombo acido sigillate senza manutenzione
Numero batterie: 1 (interna)
CAPITOLATO TECNICO
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Tempo di ricarica batterie (Tipico): 4 ore
Tensione nominale batterie: 12Vdc
Autonomia Tipica: 10 min
INTERFACCIAMENTO
Interfaccia (Porta di comunicazione): USB
Software: TecnoManager, aggiornabile gratuitamente da www.tecnoware.com (compatibile con i sistemi
operativi WINDOWS, MAC OS X, UNIX, LINUX, ecc.)
Protezione Linea Telefonica/Modem: RJ11
CONDIZIONI AMBIENTALI OPERATIVE
Temperatura di stoccaggio: Da -15 a 40 °C (per UPS che contengono batterie vedi grafico “Stoccaggio UPS con
Batterie”)
Temperatura di lavoro: Da 0 a 40 °C (per un corretto esercizio delle batterie da 20 a 25° C vedi grafico “Vita
Batterie dell’UPS in Servizio”)
Umidità relativa: < 95% non condensata
Altitudine massima: 3000 m
Grado di protezione: IP20
Certificazioni: CE ( Norme di riferimento: sicurezza IEC EN 62040-1, EMC IEC EN 62040-2;
classificazione IEC EN 62040-3 )
Figura 10 Esempio rappresentativo del gruppo di continuità
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 25
SCHEDA N.
10 Cavo di rete, accessori, cassettiere e
spinotteria varia
Descrizione tecnica:
Cavi di rete Cat. 5E UTP, Cavo FROR 2x1,5 mmq, tubazione rigida + accessori, cassettine da esterno stagne e
spinotteria vaia.
CAPITOLATO TECNICO
Pag. 26
SCHEDA N.
11 Riposizionamento quadro elettrico,
centrale sorveglianza e di allarme.
Installazione delle apparecchiature
Descrizione tecnica dell’intervento:
Si prevede di realizzare nella sala a piano terra lo spostamento del quadro elettrico, centrale di sorveglianza e di
allarme dalla zona indicata sugli elaborati con la lettera A a quella indicata con la lettera B.
Lo spostamento implica il tamponamento del muro ove attualmente è collocata il quadro elettrico, lo scasso
nella muratura per il nuovo riposizionamento per portare tutte le opere finite a regola d’arte.
Al piano primo nelle sale del Museo civico e di archeologia si prevede di installare tutte le attrezzature descritte.
Tutte le opere a corredo della fornitura devono essere effettuate a regola d’arte nel rispetto dei luoghi e della
normativa vigente in materia di sicurezza.
CAPITOLATO TECNICO
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