Istruzioni di montaggio
Caldaia a pellet BPH15
Wolf GmbH · Postfach 1380 · 84048 Mainburg · Tel. 08751/74-0 · Fax 08751/741600 · Internet: www.wolf-heiztechnik.de
Wolf Italia S.rl. · Via 25 Aprile, 17 · 20097 S. Donato Milanese (MI) · Tel. 02-5161641 · Internet: www.wolfitalia.com
Art.-Nr. BPH_15_3062813
Con riserva di modifiche
IT
Note
Qualora vi rivolgiate al centro assistenza, vi preghiamo di avere a portata ci mano il numero di serie
e il modello esatto della macchina. Troverete questi dati sulla targhetta, che si trova sul contenitore
dell‘impianto.
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BPH_15_3062813
Contenuto
01 Note generali
02 Note sulla sicurezza
03 Note sulla sicurezza e innalzamento della temperatura di ritorno
04 Distanza minima dalla muratura
05 Indicazioni per il camino
06 Montaggio
• Utensili da usare
• Fornitura
• Rivestimento e isolamento
• Kit di montaggio
• Posizionamento attacco di riempimento e svuotamento della caldaia
• Attacchi lato acqua
• Installazione sistema nel locale caldaia
• Smontaggio
• Montaggio sistema
• Montaggio caldaia
• Montaggio isolamento
• Montaggio tubo e motore del pulitore residui
• Montaggio dei componenti aggiuntivi
• Collegamento caldaia e contenitore
• Distanza separatore
• Collegamento elettrico per i componenti aggiuntivi
• Sonda caldaia, STB
• Montaggio del rivestimento
• Montaggio del tubo di alimentazione
• Montaggio e messa a terra degli sportelli
• Montaggio del rivestimento
07 Scheda morsettiera principale
• Linee generali
• Collegamento morsetti
• Descrizioni sicurezze
• Descrizione problemi
08 Scheda circuito di riscaldamento
• Collegamento morsetti
• Descrizioni sicurezze
• Descrizioni morsetti
09 Sistemi di Aspirazione
• Avvertenze generali per il montaggio
• Sonda di ritorno
• Aspirazione a coclea
• Aspirazione mediante silo
10
• Aspirazione dalla tanica a terra
Note
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4
5
6
6
7
8
24
31
33
47
3
1. Note generali
• La messa in servizio (installazione) del sistema di riscaldamento a pellet può essere effettuato solo da un tecnico qualificato, se non avete uno di vostra fiducia, contattate la nostra rete di vendita.
• Se la potenza dell‘impianto è inferiore del 50% a quella della potenza della caldaia si consiglia
l‘installazione di un bollitore Puffer.
• Utilizzare solo pellets certificati. In questo modo si può garantire un basso livello di emissioni e un funzionamento sicuro ed economico. L‘utilizzo di un pellet non certificato fa decadere la garanzia.
• Eseguire regolarmente la manutenzione e la pulizia del vostro impianto di riscaldamento a pellet. Vengonogarantite non solo l‘affidabilità del sistema e delle sue sicurezze, ma anche l‘efficienza e il basso livello di
emissioni. Se lo ritenete opportuno stipulate un contratto di manutenzione. La mancata manutenzione della caldaie
e dell‘impianto fa decadere la garanzia.
• La potenza di funzionamento della caldaia può essere impostata dal 30% al 100% di quella nominale. E‘ preferibile tarare la caldaia ad un valore medio-alto (adatto al fabbisogno termico specifico), in modo da evitare
inutili emissioni a basso carico. Installare una regolazione ambiente o termoregolazione per garantire un funzionamento ottimale.
• Non ci assumiamo nessuna responsabilità per danni derivanti da modifiche effettuate sull‘apparecchio, facendo decadere la garanzia.
• Qualsiasi operazione effettuata da tecnici non qualificati, la mancata osservanza delle informazioni generali e
delle istruzioni di sicurezza descritte di seguito, fanno decadere immediatamente la garanzia.
• I componenti difettosi possono essere sostituiti soltanto con pezzi di ricambio originali Wolf.
• Si raccomanda di conservare questo manuale nel locale in prossimità della caldaia per consultazione.
• Il sistema di riscaldamento a pellet è testato secondo la norma europea EN303-5.
• Per la protezione contro la legionella, osservare le regole generali del riscaldamento.
• La manutenzione del sistema va effettuato almeno una volta all‘anno, ed eventualemente ogni 1500 ore
di funzionamento (a potenze comprese tra 80-100% ) e va eseguita da personale autorizzato e qualificato. Il periodo di garanzia è di due anni sul corpo caldaia e sull‘elettronica, ad eccezione delle parti soggette ad usura.
• Le operazioni di verifica e controllo vanno effettuate su l‘intero sistema di riscaldamento a pellet, se necessario,
sostituire tutte le parti di usura. La manutenzione va effettuata con l‘impianto freddo. Si consiglia quindi di spegnere l‘impianto con sufficiente anticipo prima dell‘arrivo del tecnico per ridurre i tempi per la manutenzione.
• Corpi estranei presenti nel combustibile possono causare danni all‘impianto.
• Rispettare le norme:
- Ö-Norm M 7136 (Trasporto e stoccaggio)
- M 7137 (Requisiti sullo stoccaggio del pellets).
Caratteristiche tecniche secondo:
- Ö-Norm M 7135;
- DIN-PLUS Norm
- SWISSPELLET
4
Diametro
Lunghezza
Superficie
Densità
Peso specifico
Potere calorifico
Contenuto d‘acqua
Tenore in ceneri
Contentuo in polveri (prima del trasporto)
Collanti vari
Impurità
6 mm
5-30 mm (20% - 45 mm)
liscia
Min. 1,12 kg/dm³
Min. 650 kg/m³
Min. 4,6 kWh/kg
Max. 10%
Max. 0,5%
Max. 1%
Vietato
nessuna
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2. Note sulla sicurezza
Collegamento elettrico: 230 V, 50 Hz; Sicurezza amperometrica 16 A, Interruttore bipolare.
Messa a terra ( Limiti di tensione secondo la norma EN-50.160)
ATTENZIONE: Rispettare la norma ISO 60364!
Limiti di funzionamento: temperatura ambiente massima 0 - 45 ° C, max. Umidità 0 - 95%
Solo se si utilizzano pezzi di ricambio originali Wolf
garantiamo il corretto funzionamento!
2. Nota sulla sicurezza
Occorre leggere le note sulla sicurezza prima della messa in funzione dell‘impianto!
La non osservanza delle note sulla sicurezza può portare a incidenti, situazioni di pericolo di vita
o causare danni alla macchina!
• La caldaia a pellet può essere messa in funzione solo in una situazione tecnicamente perfetta. Danni o guasti che
possono mettere o che mettono a repentaglio la sicurezza devono essere subito risolti da un centro di assistenza
tecnico qualificato.
• Il montaggio deve essere eseguito solo da un tecnico qualificato. Nell‘impianto si trovano parti rotanti che hanno
un momento torcente relativamente alto (pericolo di schiacciamento).
• Sotto il rivestimento del pannello di controllo si trovano componenti elettrici sotto tensione. Prima di aprire il pannello accertarsi che la caldaia non sia sotto tensione!
• Non aprite mai le portine di ispezione della caldaia quando questa è in funzionamento, potrebbero uscire fumi e
sostanze nocive.
• Prima di effettuare i lavori di manutenzione occorre spegnere l‘impianto. Spegnere l‘apparecchio mediante
tasto ON/OFF. Aspettare che la macchina si raffreddi (vedi temperatura caldaia su display). Spegnere la macchina dall‘interruttore di riscaldamento. Assicurarsi che l‘impianto non riparta.
• Prima di analizzare le canne fumarie e pulire il camino occorre spegnere mediante il tasto ON / OFF. E‘
necessario attendere che l‘apparecchio si raffreddi (circa 20 minuti). Rischio di incendio a causa dei fumi
ancora caldi
• Mai inserire liquidi combustibili nella camera del bruciatore.
• Mai eseguire riparazione ai nostri impianti, ma rivolgersi a personale qualificato.
• Deve essere appeso un cartello „E‘ vietato fumare o maneggiare luce o fuoco“ (pericolo per il riempimento del
contenitore dei pellet).
• Nel locale caldaia deve essere presente un estintore.
• Occorre garantire una immissione sufficiente di aria fresca.
• Assicuratevi che nel locale caldaia non entri personale non qualificato, in particolare bambini.
• Controllare una volta al mese le portine della caldaia e la tenuta degli attacchi lato acqua.
• Controllare una volta l‘anno il dispositivo di sicurezza della temperatura (STB).
• Dispositivi di sicurezza e controllo non devono essere rimossi, ponticellati o messi in alcun modo fuori funzione.
• Per la pulizia e la rimozione di cenere utilizzare una mascherina antipolvere per evitare problemi alla salute.
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3. Innalzamento temperatura di ritorno
4. Distanza minima dalla muratura
• Prima di riempire il deposito del combustibile occorre spegnere l‘impianto (tempo di attesa 20 minuti).
• Prima di impostare la temperatura dell‘acqua oltre i 60ºC occorre miscelare l‘acqua fredda (pericolo di scottature).
• La caldaia a pellet deve essere installata e funzionare solo secondo le prescrizioni e normative vigenti.
• Sulla parte superiore della caldaia occorre prevedere una valvola di disaerazione.
• L‘impianto di riscaldamento deve essere riempito con acqua calda secondo VDI 2035 ovvero norma Ö H
5195-1.
• Far controllare l‘acqua del riscaldamento, le valvole di sicurezza e il vaso di espansione da un addetto una volta
l‘anno.
• Eseguire controlli regolari dello scarico fumi, dell‘impianto di accensione legna, dell‘alimentazione.
• Le direttive antincendio devono essere osservate dal cliente secondo le prescrizioni locali.
• Attenzione: anche a caldaia spenta diverse funzioni sono ancora attive. (Come il dispositivo antigelo; pompe e miscelatore vengono mosse periodicamente durante la notte per evitare che si fermino). Per essere
sicuri che non vi sia più nessuna corrente dovete staccare la macchina dal circuito elettrico.
3. Aumento ritorno
Montaggio obbligatorio in tutte le caldaie a pellet
• Occorre far si che la temperatura di ritorno non scenda in nessun caso sotto i 55°C.
Siccome questo non è garantito senza l‘installazione di un dispositivo, occorre montarne uno per l‘ aumento
della temperatura di ritorno!
In mancanza di un dispositivo automatico atto allo scopo, decade la garanzia.
4. Distanza minima da muratura
Distanza minima da muratura
BPH10
BPH15
BPH25
BPH35
Lato posteriore [mm]
-
-
280
280
A sinistra verso la muratura [mm]
-
-
-
-
A destra verso la muratura [mm]
400
400
400
400
6
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5. Indicazioni per il camino
E‘ necessario un camino resistente all‘umidità (FU) con tiraggio max. di 10 Pa (0,10 mbar). Il tubo di collegamento (tubo fumi) deve essere inclinato verso l‘alto di min. 10° (ottimali 30°-45°) con una lunghezza
massima di 3,0 m. Isolare il tubo fumi con isolamento min. 25 mm. Munire il collegamento della canna
fumaria con curve 45°. Con un attacco con curva 90° si possono avere dei problemi. Il collegamento del
tubo del gas con la canna fumaria deve avvenire in modo che l‘acqua della condensa possa fluirire nella
caldaia. Le caldaia e il camino devono essere coordinati (vedi suggerimento canne fumarie).Come aiuto
per i calcoli rifarsi alla EN 13384-1.
La canna fumaria deve essere resistente all‘umidità (FU)!
Verificare il tiraggio della canna fumaria
Tipo di macchina
BPH10
BPH15
BPH25
BPH35
Pressione necessaria - MIN [mbar / Pa]
0,00 / 0
0,00 / 0
0,00 / 0
0,00 / 0
Pressione necessaria - MAX [mbar / Pa]
0,10 / 10
0,10 / 10
0,10 / 10
0,10 / 10
Diametro canna fumaria [mm]
130 / 140
130 / 140
130 / 140
130 / 140
EN 13384-1
EN 13384-1
EN 13384-1
EN 13384-1
Calcolo canna fumaria secondo norma
D130 o 140mm
Collegare il tubo di raccordo scarico fumi alla canna
fumaria inclinato verso l‘alto (min. 10°, IDEALE 3045°) con isolamento termico.
VI PREGHIAMO DI RISPETTARE IL PROGETTO.
► Altezza efficace
L‘altezza efficace è la lunghezza della canna fumaria tra l‘attacco del canale da fumo della caldaia alla
canna fumaria e lo scarico esterno della canna fumaria stessa.
La canna fumaria va adattata alle prescrizioni e alle leggi locali!
Il funzionamento privo di emissioni è garantito solo se l‘impianto può funzionare con le minime temperature di gas di scarico e la minima potenza di calore (30% carico nominale).
Ciò presuppone una canna fumaria resistente alle condense acide.
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7
6. Montaggio
» Utensili da usare (non compresi nella fornitura)
• Cacciavite a stella P2 / Torx T10
• Chiave 13
• Chiave 17
• Chiave 19
• Chiave a brugola 4 mm • Tenaglia
• Avvitatore (consigliato)
• Bolla
• Dispositivo di controllo fasi
• Cacciavite a stella
» Fornitura
La caldaia a pellet viene fornita su una paletta e fissata alla stessa mediante 8 viti a stella.
Le seguenti componenti sono contenute nella fornitura dell‘esecuzione standard.
• La caldaia è costituita da una parte superiore e una inferiore.
• Contenitore di stoccaggio
• Isolamento caldaia
• Rivestimento della caldaia con copertura contenitore di stoccaggio
ATTENZIONE: Il dispositivo di pulizia è collegato al contenitore mediante fascette!
1
4
5
Forniti nel
cartone
1 ...
Parte superiore della caldaia
2 ...
Parte inferiore della caldaia
3 ...
Contenitore di stoccaggio
4 ...
Isolamento caldaia
5 ...
Rivestimento caldaia
3
2
Fig. 01
8
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6. Montaggio
» Parti di rivestimento imballate in un cartone (Fig 01, punto 5)
1
3
2
4
5
1 ...
rivestimento caldaia - anteriore
2 ...
sportello contenitore sinistro
3 ...
rivestimento caldaia - posteriore
4 ...
sportello contenitore destro con vano per pannello di comando
Fig. 02:
6
7
5 ...
rivestimento caldaia - anteriore
6 ...
pannello di copertura
7 ...
Protezione ventilatore di aspirazione
Montati già in fabbrica
8 ...
Pannello di ispezione - in basso a destra del contenitore
Fig. 03:
9 ...
pannello di separazione
10 ... Copertura per il sonda bimetallica
= Sonda di temperatura coclea serbatoio
10
9
8
Fig. 04:
» Isolamento caldaie – imballato in un cartone (Fig 01, punto 4)
1 ...
Isolamento sportello caldaia
2 ...
1
2
3
Isolamento caldaia
In lana di roccia
3 ...
Isolamento caldaia superiore
(2 componenti: apertura e chiusura)
Fig. 05
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9
6. Montaggio
» Kit di montaggio (contenuto nel contenitore):
Il kit di montaggio contiene le seguenti componenti necessaria al completamento
dell‘impianto.
Impianto
BPH10
BPH15
BPH25
BPH35
Vite 2,5 x 13 mm, zincata
16
23
24
24
Vite a a brugola nera passivata
3,5 x 9 TX (per pannello)
7
7
-
-
Vite con testa in lamiera 2,5 x 13 zincata
(fissaggio coperchio)
2
2
2
2
Dado esagonale e vite M6
6
-
-
-
Vite bombata 38 x 3,9 mm,
zincata
1
-
-
-
Vite bombata M5 x 50
e vite M5
-
1
-
-
5 molle di tensione per fissare l‘isolamento,
1 sonda bollitore, 3 morsetti tubi per il montaggio del tubo dell‘aria di ritorno alla turbina o al
rispettivo sistema di aspirazione
1
1
1
1
Il set di viti è confezionato per il tipo di caldaia descritta sopra. Fate attenzione: nel kit di montaggio potreste
ricevere viti in più!
La maggior parte delle componenti elettriche e delle sonde è collegato precablata al pannello principale, ma
ci può essere la possibilità che altre componenti (regolazione circuito riscaldamento, sistemi aspirazione ecc.)
vengano collegati in una fase successiva.
Fig. 06
10
Fig. 07
Fascetta di serraggio montato con messa a terra (mediante la
messa a terra che si trova nel tubo di alimentazione)
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6. Montaggio
» Posizionamento riempimento / svuotamento della caldaia
Fig. 08:
Collegamento riempimento e svuotamento BPH10
collegamento ½ pollice per rubinetto KFE
Fig. 09:
Collegamento riempimento e svuotamento BPH15
collegamento ½ pollice per rubinetto KFE
Fig. 10
Collegamento riempimento e svuotamento BPH25
collegamento ½ pollice per rubinetto KFE
Fig. 11
Collegamento riempimento e svuotamento BPH35
collegamento ½ polliceper rubinetto KFE
» Attacchi lato acqua
Dis
Rit
Rit
Man
Dis
FIg.. 12
BPH10
ritorno / mandata / disaerazione
Rit Man
Dis
Fig. 13
BPH15
ritorno / mandata / disaerazione
Man
Fig. 14
BPH 25 / BPH 35: ritorno / mandata / disaerazione
(Per BPH 35kW il ventilatore di aspirazione non è quello della foto)
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6. Montaggio
» Montaggio sistema nel locale caldaia
Per il montaggio, la caldaia può essere separata dal contenitore di stoccaggio.
• allentare un dado M10 dal tirante
• allontanare il contenitore dalla caldaia e mettere la caldaia nel locale caldaia.
Parte superiore
Flangia
Parte inferiore
Fig. 15
Tirante
5 viti M10
Fig. 16
In casi difficili (scale a chiocciola o posti molto stretti) la caldaia è divisibile. La parte superiore
della caldaia è fissata alla parte inferiore mediante 5 viti M10.
• allentare le 5 viti M10
• sollevare la parte superiore e la parte inferiore e montarle nella sala caldaia.
• durante il montaggio fare attenzione a che la guarnizione sia posta in modo corretto
• montare la parte superiore alla parte inferiore e rifissare le viti M10
ATTENZIONE: Per montare la caldaia o il contenitore di stoccaggio utilizzare appositi utensili per il trasporto come ad esempio una carrucola.
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6. Montaggio
» Montaggio sistema
ATTENZIONE: Prestare attenzione alla messa in bolla della caldaia.
fig. 17
Dopo aver installato la caldaia nel locale, questa deve essere fissata orizzontalmente e verticalmente
con le 4 viti sulla base della caldaia.
La distanza dal pavimento deve essere circa 20 mm.
Impostare la distanza girando le viti ai piedini con la chiave.
Posizionare il serbatoio di stoccaggio pellets ad una distanza di circa 0,5 m sul lato destro della caldaia.
Gli accessori si trovano nel contenitore e sono garantiti da fascette al serbatoio.
Prestare attenzione al cablaggio dei componenti aggiuntivi!
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6. Montaggio
» Isolamento della caldaia
ATTENZIONE: Prima di montare le componenti (ventilatore, motore e tubo), montare
l‘isolamento come da figura.
Cominciate dalla parte posteriore (fig. 15):
• avvolgere l‘isolamento attorno alla caldaia e fissarlo con le molle di tensione comprese nella fornitura
(fig. 15-16)
• Fate attenzione ai componenti aggiuntivi, tubazioni di mandata e ritorno e pozzetti sonde.
In prossimità della caldaia e della portina delle ceneri, la ripiegare la lamina verso l‘interno.
Copertura isolante
Molle di fissaggio
Fig. 18
Fig. 19
Accostare il serbatoio di sticcaggio accuratamente ad una distanza dalla caldaia di circa 0,5 m.
Installare ora le unità.
14
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6. Montaggio
» Montaggio tubo e
motore del pulitore residui (panoramica)
Fig. 20
ATTENZIONE: dopo aver montato le componenti, controllare l‘accessibilità della trasmissione premendo il
tasto reset: inserire e disinserire più volte l‘asta dentata.
Fig. 21
L‘organo per la pulizia residui deve essere al centro.
Fig. 22
Distanza del sensore dall‘asta dentata: Min. 2mm,
max. 4 mm. Solo all‘interno di questa distanza il
sensore può riconoscere se ci sono residui.
Fig. 23
da sinistra: canale, motore a chiocciola, ventilatore.
Tirante
Fig. 24: guarnizione
sinistra: modalità di fornitura,
destra: assemblato
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Fig. 25
Collegamento alla caldaia
15
6. Montaggio
» Montaggio dei componenti aggiuntivi
1
2
3
Fissare i ventilatore non troppo stretto (in modo che si possa rimuovere manualmente), altrimenti vi
è il pericolo che venga danneggiata la cartuccia di preriscaldamento!
Fissare il dispositivo di pulitura dei residui (già montato in fabbrica sulla consolle) sulla parte inferiore
della caldaia mediante i dadi esagonali e assicurarsi che l‘asta dentata si chiuda e apra facilmente
(vedi foto pag. 15,).
Disporre i tubi (primario e secondario) sulla caldaia e fissarli con i dadi esagonali. Collegare i sensori
d‘aria con le rispettive prese. Attenzione ai colori.
Per evitare errori le prese dei sensori e sul pannello sono evidenziati con punti verdi e rossi. Il
ventilatore di aria secondaria deve essere collegato con una presa proventiente dal sensore di aria
secondaria.
3
2
1
Fig. 26
da sinistra: canale, motore a chiocciola, ventilatore
canale secondario ROSSO
► orizzontale superiore, con ventilatore,
utilizzare il cavo con due prese.
canale primario VERDE
► orizzontale inferiore senza ventilatore,
utilizzare il cavo con una presa
Fig. 27
Canale aria primaria e secondaria.
I sensori mostrati verso l‘esterno!
16
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6. Montaggio
» Collegamento della caldaia con il contenitore
Il contenitore di stoccaggio può essere spostato ora verso la caldaia.
Fare attenzione affinchè il tirante sia condotto al contenitore di stoccaggio attraverso l‘apposita sede.
La leggera piegatura del contenitore della caldaia permette anche allo stesso tempo l‘introduzione della
coclea di alimentazione nella caldaia e facilita l‘assemblaggio della macchina. Prima di avvitare il tirante,
assicurarsi che la flangia del contenitore di stoccaggio sia assolutamente a tenuta, e che non vi sia applicato dell‘isolamento. Inoltre occorre fare attenzione che il contenitore di stoccaggio della caldaia sia
orizzontale sia PRIMA CHE DOPO IL MONTAGGIO.
Collegare tutti i componenti elettrici agli ausiliari montati sul basamento e al contenitore di stoccaggio mediante delle fascette, in modo che non si danneggino i
cavi.
Dopo aver fissato il tirante, controllare la posizione del contenitore dei pellet
(mettere in bolla).
2
1
Fig. 28
Tirante 1 e flangia del contenitore 2
I collegamenti al contenitore devono essere a tenuta!!!
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6. Montaggio
» Distanza del separatore
Il separatore può essere impostato solo dopo aver fissato il tirante e montato i sostegni sulla bolla.
15
m
m
Fig. 29
serranda aperta
distanza guarnizione-serranda, controllare e
impostare la distanza a 15 mm, spostando il peso
Fig. 30
Premendo leggermente, chiudere la serranda.
Distanza sensore-serranda: 2-3 mm
► Collegamento elettrico dei componenti aggiuntivi
ATTENZIONE: Fate attenzione che tutti i cavi siano posti all‘esterno dell‘isolamento
della caldaia (dispositivo di pulizia scambiatore, aspiratore, sonda
lambda, sonda caldaia, sonda scarico fumi e limitatore temperatura)
Mettete il dispositivo di limitazione di sicurezza per la temperatura (STB), la sonda caldaia e la sonda scarico gas nei pozzetti previsti per ogni sonda sulla caldaia.
1
2
4
3
1 ...
Sonda caldaia (rossa)
2 ...
Sonda fumi (verde)
3 ...
Sonda Lambda (nera), 4 poli
4 ...
Aspirazione (aria primaria)
5 ...
WTR Motore per pulizia scambiatore di calore
5
Fig. 31
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6. Montaggio
» Sonda caldaia e Limitatore di sicurezza di temperatura (STB)
Prestare la massima attenzione quando si collega il limitatore di temperatura STB:
Questa deve essere basata sul fronte della caldaia si trovano (vedi figura 29).
= pozzetto sotto il WTR motore per la pulizia dello scambiatore
Prima della installazione del sensore fumi, posizionare la parte inferiore“ (aperta) della coibentazione
della caldaia. Pagina 9, Fig. 03.
Sonda temperatura
caldaia
ROSSA
STB
NERO
Fig. 32: caldaia senza rivestimento
Dopo il posizionamento del sensore fumi, chiudere la parte inferiore della caldaia
Posizione sonda temperatura
fumi VERDE
(Accanto alla sonda lambda)
Fig. 33
ATTENZIONE: Fate attenzione alla corretta posizione dell‘STB. Questo si deve vedere dalla parte posteriore della caldaia e deve trovarsi sul lato destro
sotto il motore per la pulizia dello scambiatore.
ATTEZIONE:Fate attenzione affinchè il motore della pulizia WRT e la sonda Lambda
non siano coperte dall‘isolamento.
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6. Montaggio
» Montare la pannellatura e il contenitore di stoccaggio
ATTENZIONE: prima dell‘assemblaggio della macchina piegare le linguette del
rivestimento precedente di 90° verso il lato interno della caldaia.
Fig. 34
Fig. 35
Fate attenzione che tutte le 3 fascette siano nella sede!
Fig. 36
Fig. 37
Non appena tutti gli ausiliari sono collegati e il contenitore di stoccaggio è diritto, si possono montare tutti
i rivestimenti sul contenitore. Fissate i pannelli di rivestimento piegando le linguette (vedi fig. 37)
20
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6. Montaggio
» Montaggio e messa a terra del tubo di alimentazione
Montare prima il tubo di alimentazione e quindi la copertura
Separare le estremità in rame ca. 10-15 cm dal tubo e avvitarle con un cavo al dispositivo di fissaggio fig. 39
Ora collegare il tubo (trasparente con fili di rame incorporato) mediante la fascetta di fissaggio al collegamento del sistema di aspirazione a vuoto „Sistema Vacu-trans“ (Fig. Nr. 39).
Prestare attenzione al posizionamento del tubo.
Effettuare prima i collegamenti elettrici (collegamento elettrico di rete, pompe e miscelatrici, sonde di temperatura).
I cavi di alimentazione e tutti gli altri collegamenti elettrici possono passare dalla feritoia esterna del contenitore (pagina 20, Fig.37), utlizzando dei passacavi appropriati.
Il tubo dell‘aria di ritorno è effettuato lateralmente sul fondo del serbatoio e deve essere ermeticamente
collegato alla turbina con una fascetta. (Fig. 40).
Fig. 38
Posizionamento tubo
di alimentazione
Fig. 39
Fascetta di fissaggio con messa
a terra
Fig. 40
Tubo flessibile di ritorno aria
Collegamento del tubo flessibile alla turbina: attenzione assolutamente alla tenuta
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21
6. Montaggio
» Messa a terra degli sportelli
Alloggiare gli sportelli destro e sinistro nelle cerniere.
• Sportello destro: Messa a terra sul pannello
Posizionare il pannello nelle guide e assicuralrlo con le 6 viti a brugola in dotazione.
Successivamente va collegato il cavo multipolare piatto alla scheda principale. Non dimenticare di
collegare il cavo di terra!! Le pompe, i sensori, ecc sono collegati alla scheda principale, secondo lo
schema elettrico riportato di seguito.
• Sportello sinistro: Messa a terra sullo sportello
Lo sportello di sinistra (con isolamento interno) va collegato alla struttura mediante un cavo di messa a
terra e mediante le viti a croce 3,5 x 35 in dotazione. Il cavo funge anche da blocco per l‘apertura della
porta.
Una volta completato questo lavoro è possibile collegare l‘impianto idrico.
Dopo la piegatura della lamiera (Fig. 43) è possibile far passare i cavi per il collegamento delle
linee di alimentazione elettrica (pompe, miscelatori, sensori, ecc.)
Lfascetta
Fig. 41
Messa a terra sportello sinistro
Fig. 42
Messa a terra sportello destro
Fig. 43
Piegare la lamiera verso l‘esterno
per passaggio cablaggi (pompa,..)
Prima di chiudere la caldaia effettuare un test di funzionamento operando sul pannello (Test componenti
aggiuntivi). Per iniziare, prendere il manuale a portata di mano! (Unità di prova)
Inserire il coperchio superiore e fissarlo a sinistra e a destra con le viti in dotazione. Non dimenticate, nel fissare anche la copertura di protezione per il ventilatore!
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6. Montaggio
» Allineamento sportelli
Per allineare le porte laterali, allentare le viti a brugola.
Utilizzare una chiave esagonale per brugola (4mm).
ATTENZIONE: Lasciare una distanza dalla porta superiore di almeno 2-3 mm per
assicurare l‘inserimento della serratura della porta.
R
Fig. 44
Allineamento sportelli
SF
Fig. 45
Copertura
Attenzione:
R ... Ritorno
M ... Mandata
SF ... Sfiato aria
(Adattare la valvola di sfiato al di sopra della caldaia)
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M
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7. Scheda morsettiera principale
Sicurezza 1:
Sicurezza 2:
Sicurezza 3:
Sicurezza 4:
Sicurezza 5:
Sicurezza 6:
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T 0,25A
T 10A
T 2,5A
T 2,5A
T 2,5A
T 10A
- Trasformatore - lato primario 230VAC
- RA1 RA3
- RA4 TA1
- RA5 RA6 RA7 RA8
- TA2 TA3
- RA2
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7. Scheda morsettiera principale
Il sistema di canali deve essere munito di equalizzatore di potenziale! Mettere a terra la coclea direttamente sul canale - sezione minima 16 mm². Secondo la prescrizione VDO occorre installare
un dispositivo sul cavo conduttore, es marca Siemens – tipi B84111-A-B60 (2x1,8mH – 2x4700 pF)
Descrizione morsetti:
• Sonda Lambda
La sonda misura il contenuto di ossigeno residuo nei
collegamento con i sensori di massa aria.
Segnale della sonda Lamda
Nr.1
GND (terra) della sonda Lambda
Nr.2
Riscaldamento della sonda Lambda
Nr.3
Riscaldamento della sonda Lambda
Nr.4
fumi e regola l‘ingresso dei pellet (la quantità) in
-
-
-
-
Morsetto n°1 - nero
Morsetto n°2 - grigio
Morsetto n°3 - bianco
Morsetto n°4 - bianco
• In1 – Sonda rotazione
La sonda regola l‘orario di inserimento della coclea rotante. L‘occupazione
dei morsetti dall‘alto verso il basso è „nero (In2) / marrone (+24V) / blu (GND)“.
• In2 – Serranda turbina
La sonda collegata in questa posizione controlla la valvola di ricarica per la turbina aspirante. Se la valvola
non viene più chiusa dopo un determinato numero di cicli di aspirazione, l‘impianto presume che il serbatoio di accumulo pellets sia pieno e si riaccende. Se la valvola viene chiusa anche dopo un determinato
numero di cicli di aspirazione (p.es.: 40), l‘impianto deduce che il locale di stoccaggio dei pellets sia vuoto
e va in blocco „Nr.8 camera immagazzinaggio pellet-vuoto“.
Collegamento: In2 = nero, +24V = marrone, GND = blu
• In3 – Temperatura coclea
L‘interruttore bimetallico controlla la parte terminale superiore del tubo a coclea in caso di un elevato riscaldamento. Con una temperatura di ca. 70°C viene attivata una funzione di sicurezza dell‘impianto e al
raggiungimento di ca. 50°C l‘impianto viene messa nuovamente in esercizio regolare. L‘interruttore è eseguito come contatto chiuso a riposo
• In4 – Regolazione esterna
Il collegamento serve per una regolazione esterna, consentendo l‘accensione e lo spegnimento a distanza. Se questo non viene desiderato, deve essere inserito un ponticello tra i morsetti In4 e +24V (tensione
di ritorno attraverso la regolazione esterna min. 12Volt). Per questo funzionamento, l‘impianto deve essere
impostato sul funzionamento a tempo e gli orari devono essere attivati in continuo.
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7. Scheda morsettiera principale
• In5 – Pulizia (dai residui) del bruciatore (interruttore di fine corsa)
L‘interruttore di fine corso per la pulizia della griglia del bruciatore serve per il controllo se la griglia ha raggiunto la sua posizione finale „in modo chiuso“. In caso contrario, appare l‘indicazione dall‘impianto „Nr.
13 carico cenere pieno“.
• T+ - Temperatura fumi
La sonda temperatura fumi controlla la temperatura dei fumi dell‘impianto. Attraverso questa sonda vengono
regolati diversi processi dei programmi. Se la stessa sonda è difettosa oppure non collegata, l‘impianto segnala „mancanza di riferimento“. Fare attenzione alla corretta polarizzazione elettrica
(T+ = verde, T- = bianco)
• K1 - temperatura bollitore
La sonda per la temperatura del bollitore può essere prolungata, la polarizzazione elettrica non deve essere considerata. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura, la presunta temperatura è di
150°C (non viene più eseguita nessuna carica del bollitore).
• K2 - temperatura caldaia
La temperatura della caldaia indica la temperatura di mandata della stessa caldaia, la polarizzazione elettrica
non deve essere considerata. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura, la presunta
temperatura è di 150°C (non viene più eseguito il funzionamento riscaldamento, l‘impianto è impostato su „acceso“). La sonda caldaia viene inserita in uno dei due pozzetti ad immersione (nella parte posteriore, sinistra
in alto della caldaia).
• K3 - temperatura esterna
La sonda temperatura esterna miusura la temperatura esterna attraverso la quale viene calcolata la temperatura di mandata del circuito riscaldamento dell‘impianto. La polarizzazione elettrica non deve essere
considerata.
Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura, viene segnalata una temperatura di -10°C.
• K4 - temperatura puffer 1
La temperatura del bollitore ausiliario 1 (temperatura min.) è la temperatura di inserimento per la caldaia nel
funzionamento bollitore ausiliario. La sonda per la temperatura del bollitore ausiliario può essere prolungata,
la polarizzazione elettrica non deve essere considerata. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di
rottura, la temperatura presunta è di 150°C (non viene eseguita nessuna carica del bollitore ausiliario).
• K5 - temperatura puffer 2
La temperatura del bollitore ausiliario 2 (temperatura max.) è la temperatura di spegnimento per la caldaia
nel funzionamento bollitore ausiliario.La sonda per la temperatura del bollitore ausiliario può essere
prolungata, la polarizzazione elettrica non deve essere considerata. Se la sonda non viene collegata oppure
in caso di rottura, la temperatura presunta è di 150°C (non viene eseguita nessuna carica del bollitore).
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7. Sceda morsettiera principale
• K6 - Temperatura rotazione
La sonda per la temperatura di rotazione controlla la temperatura del servomotore per il prelievo tramite
coclea rotante. A partire da una temperatura di 40°C viene spento il motore della coclea rotante con il
sistema aspirante. Viene avviata nuovamente con una temperatura inferiore. La sonda per la temperatura
di rotazione può essere prolungata, la polarizzazione non deve essere considerata..
• Sonda massa d‘aria ventilatore aria primaria
La sonda massa d‘aria per il ventilatore aria primaria misura la massa d‘aria necessaria per la combustione primaria. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura, l‘impianto segnala „6 servizio
caldaia“. L‘impianto viene spento tramite il comando.
• Sonda massa d‘aria ventilatore aria secondaria
La sonda masse d‘aria per il ventilatore secondario misura la massa d‘aria necessaria per la combustione
secondaria. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura, l‘impianto segnala „7 servizio
bruciatore“. L‘impianto viene spento dalla regolazione.
• Termostato di sicurezza - limitazione della temperatura
Il termostato di sicurezza STB è un dispositivo di sicurezza il quale interrompe l‘alimentazione di corrente
dell‘impianto in caso di sovrariscaldamento della caldaia. Il termostato STB deve essere reimpostato manualmente. E‘ montato in alto sul serbatoio di accumulo pellets.
Il tubo di rame del dispositivo di sicurezza-limitazione della temperatura viene montato nel pozzetto che si
trova dietro la caldaia in alto a destra (sotto il motore che aziona l‘organo per la pulizia).
Il tasto di ripristino è a destra a fianco del pannello di comando.
ATTENZIONE: L‘ STB si chiude solo se l‘impianto viene raffreddato a circa 80°C.
Fig.: STB & sonda STB
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7. Scheda morsettiera principale
• Collegamento a rete fase L (assicurare con 16 A)
• Ra1 - Accensione
L‘accensione avviene mediante un ventilatore di aria calda (1000 Watt). Il tempo medio di accensione è da
3 a 5 minuti. I componenti del dispositivo di accensione hanno una durata di ca 600 ore.
Se vi è un errore la macchina segnala „1 contenitore pellet vuoto“.
Questa segnalazione è la stessa segnalazione che compare se non ci sono pellet nel contenitore.
• Ra2 - Coclea di prelievo pellets
Qui viene collegata la coclea rotante o la chiocciola di estrazione.
In fabbrica viene assicurata l‘uscita relais per la coclea di estrazione mediante il dispositivo di sicurezza
Nr. 6 da 10A.
Se utilizzate un prodotto di un‘altra marca, controllate che il dispositivo di sicurezza del motore sia
idoneo a questi dati. Evantualmente cambiare seguendo le indicazioni del produttore.
• Ra3 - Turbina di aspirazione
Il collegamento della turbina aspirante viene eseguito tramite morsetto su Ra3 ed il conduttore neutro.
• Ra4 - fase 2 pulizia del bruciatore
Il motore per la pulizia del bruciatore ha due fasi e un conduttore neutro. La fase 3 viene collegata al morsetto superiore
• Ta1 - Coclea
Il motore della coclea viene comandato periodicamente a seconda del fabbisogno di potenza. E‘ un motore con condensatore con 3,0 giri/min 7,5 giri/min, il condensatore ha 1μF e 1200 Volt. O un motore protetto senza condensatore.
Il motore non può esser bloccato per più di 15 minuti, altrimenti la macchina segnala un guasto.
Il guasto segnalato è „1 contenitore pellet vuoto“.
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7. Scheda morsettiera principale
• Ra5 - Pompa Innalzamento della temperatura di ritorno
La pompa per l‘innalzamento della temperatura di ritorno viene attivata a partire da una temperatura di
55°C. Al di sotto di questa temperatura la pompa si spegne. Bisogna garantire che non vi sia una temperatura di ritorno inferiore ai 55°C.
• Ra6 - Pompa bollitore ausiliario
La pompa del bollitore ausiliario viene inserita con una temperatura caldaia di 56°C.
NOTA per funzionamento estivo (con funzionamento bollitore ausiliario combinato):
← Mettete un ponte tra Ra8 e Ra6 !
• Ra7 - Pulitore bruciatore (motore)
Il motore per la pulizia del bruciatore è dotato di due fasi e di un conduttore neutro. Viene collegato con il
morsetto in alto ed in posizione centrale.
• Ra8 - Pompa bollitore
La pompa boiler viene avviata ad una temperatura di 55°C.
• Ta2 - Dispositivo di aspirazione
Il ventilatore del dispositivo di aspirazione serve per l‘aria primaria dell‘impianto.
Viene comandato mediante un sensore di misuratore massa d‘aria.
• Ta3 - Pulizia scambiatore
La pulizia dello scambiatore viene attivata durate il riempimento dei pellet.
• 3 - Segnalazione guasto
E‘ a disposizione un contatto di commutazione a potenziale zero per la trasmissione oppure la segnalazione di un guasto. Il regolatore di temperatura ambiente può essere utilizzato come segnalatore di guasto.
Il morsetto di uscita del guasto, morsetto nr. 2, viene collegato al morsetto nr. 3 della regolazione ambiente. Il morsetto 1 della scheda di regolazione (allacciamento comune del contatto di commutazione)
deve essere collegato con l‘uscita libera 24V (+24V).. Il morsetto Nr. 4 della regolazione ambiente viene
collegato con un contatto libero GND alla scheda morsettiera principale.
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8. Scheda circuito di riscaldamento
Collegamento a
scheda principale
Limitatore mandata 1
Terra
Terra
Temperatura mandata 1
Termostato ambiente 1
Limitatore mandata 2
Terra
Terra
Temperatura mandata 2
Termostato ambiente 2
Pompa 1
Miscelatore 1 ON
Miscelatore 1 OFF
Pompa 2
Miscelatore 2 ON
Miscelatore 2 OFF
Fase
Neutro
Terra
Sicurezza 1:
Sicurezza 2:
T 2,5A
T 2,5A
Collegamento
al modulo
riscaldamento
successivo
- uscite pompa 1, miscelatore 1 ON, miscelatore 1 OFF
- uscite pompe 2, miscelatore 2 ON, miscelatore 2 OFF
Descrizione dei morsetti:
• In1 - Limitazione mandata 1
In questa posizione può essere collegato un termostato di mandata tra +12V e In1. L‘interruttore deve essere
eseguito come dispositivo di chiusura. Se si inserisce l‘interruttore, viene spenta la pompa circuito
riscaldamento attraverso la regolazione e viene chiuso completamente il miscelatore del cirucito riscaldamento.
• K1 - Temperatura di mandata 1
In questa posizione viene collegata la sonda per la temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 1.
Non deve essere considerata la polarizzazione elettrica. La sonda della temperatura di mandata può
essere prolungata. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura della stessa, la temperatura
presunta è di 150°C (non avviene l‘apertura del miscelatore circuito riscaldamento).
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8. Scheda circuito di riscaldamento
• In2 - limitatore di mandata 2
In questa posizione può essere collegato un termostato di mandata tra +12V e In2. L‘esecuzione
dell‘interruttore deve essere come dispositivo di chiusura. Se risponde l‘interruttore, viene spenta la pompa del circuito di riscaldamento attraverso la regolazione ed il miscelatore del circuito di riscaldamento
viene completamente chiuso.
• K4 - Temperatura di mandata-- 2
In questa posizione viene allacciata la sonda temperatura di mandata per il circuito di riscaldamento 2. La
polarizzazione elettrica non deve essere considerata. La sonda temperatura mandata può essere
prolungata. Se la sonda non viene collegata oppure in caso di rottura della stessa, la presunta temperatura
è di 150°C (non avviene nessuna apertura dei miscelatori circuito riscaldamento)
• K2 e GND - Regolatore della temperatura ambiente 1
Sui morsetti K2 - GND è possibile collegare la regolazione temperatura ambiente (morsetti 1-2).
• K5 und GND - Regolatore temperatura ambiente 2
Sui morsetti K5 - GND è possibile collegare la regolazione temperatura ambiente (morsetti 1-2).
• Regolatore temperatura ambiente – JUMPER
Sulla sonda ambiente può essere determinato, mediante la
presa del jumper, quale temperatura debba essere aumentata o diminuita.
1
2
Regolazione della temperatura ambiente mediante la
sonda nel regolatore ambiente.
Sollevamento dell‘intera curva.
• Ra1 - pompa 1
In questa posizione viene collegata la pompa per il primo circuito di riscaldamento.
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8. Scheda circuito di riscaldamento
• Ra2 - miscelatore 1 ON (APERTO)
In questa posizione viene collegato il miscelatore APERTO per il primo circuito di riscaldamento
• Ra3 - miscelatore 1 OFF (CHIUSO)
In questa posizione viene collegato il miscelatore CHIUSO al primo circuito di riscaldamento.
• Ra4 - pompa 2
In questa posizione viene eseguito il collegamento per la pompa del secondo circuito riscaldamento.
• Ra5 - miscelatore 2 ON (APERTO)
In questa posizione viene collegato il miscelatore APERTO per il secondo circuito di riscaldamento.
• Ra6 - miscelatore 2 OFF (CHIUSO)
In questa posizione viene collegato il miscelatore CHIUSO per il secondo circuito di riscaldamento.
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9. Sistemi di aspirazione
» Avvertenze generali per il montaggio
• Inserire il l‘altro terminale del tubo flessible aspirante dei pellets (trasparente con trefolo in rame) sopra
il relativo manicotto sul sistema di prelievo dei pellets (non può essere scambiato con l‘attacco per l‘aria
di ritorno grazie al diametro interno differente) e fissarlo con la fascetta in dotazione. Il tubo flessibile per
l‘aria di ritorno grigio deve anche essere fissata sul sistema per il prelievo dei pellets oppure sul passaggio dell‘aria di ritorno.
• Durante il collegamento del tubo flessibile aspirante dei pellets con il sistema di prelievo selezionato,
piegare il filo per la messa a terra verso l‘interno per garantire la messa a terra del tubo flessibile di alimentazione con il sistema per il prelievo!
• L‘eventuale pozzetto per il passaggio dei tubi flessibili di alimentazione pellets (tubo flessibile aspirante
e tubo flessibile aria di ritorno), deve avere la dimensione min. di 120 x 70 mm.
ATTENZIONE: Il tubo di aspirazione pellet deve essere assolutamente messo a
terra e installato integro. Eventuali curvature possono portare a
intasamenti!
• Il tubo di alimentazione pellet va fsissato ogni 50 cm con dispositivi di fissaggio circolari (possono essere
ordinati come accessori) alla parete o al soffitto.
ATTENZIONE: Le fascette di fissaggio non devono bloccare il tubo!
Se il tubo di aspirazione è più corto di 5,0 m, occorre che il tubo di
ritorno sia almeno 2,0 m più lungo!
ATTENZIONE: Il binario della vite con asta a cremagliera deve essere diritta e in
bolla
Fig.:
Le linguette non devono bloccare il tubo!
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Fig.: Tubo pellet.
Non schiacciare.
Non dimenticare la messa a terra.
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9. Sistemi di aspirazione
» Messa a terra del tubo
Dividete la linguetta di rame dal tubo di alimentazione e piegate questo verso l‘interno.
ATTENZIONE: la linguetta di rame deve essere collegata all‘attacco con metallo bianco (utilizzate
una lima o carta vetrata).
» Posa dei tubi flessibili
In caso di prelievo tramite una sonda, il tubo flessibile aspirante deve essere posato in modo che lo stesso
tubo flessibile si sviluppi per max. 1,5 metri in verticale e per 0,3 metri in orizzontale (in caso contrario
esiste il pericolo di ostruzioni per la posa in sezione alla fine del ciclo di aspirazione).
Il raggio di curvatura del tubo deve essere minimo 25 cm, altrimenti c‘è il pericolo
di occlusione!
300 mm
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1500 mm
R1 = Ø 250 mm
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9. Sistemi di aspirazione
» Messa a terra del tubo di aspirazione con filo flessibile in rame.
Estrarre il filo flessibile in rame dal tubo di alimentazione e ripiegatelo verso l‘interno. Collegate il tubo
con l‘attacco del sistema di estrazione e mettete il filo flessibile in rame sul metallo.
ATTENZIONE: Il filo flessibile in rame deve essere collegato all‘attacco con un metallo lucido (utilizzate
una lima o la carta vetrata)
» Tappeto di protezione
Il tappetto di protezione (1000 x 1250 mm) protegge i pellet prima dal rompersi una volta che cadono nel
contenitore. Inoltre la parete viene protetta da danni. Tale tappeto è costituito da plastica anti attrito e stabile all‘invecchiamento con la possibilità di fissaggio al soffitto e una possibilità di fissaggio verso il basso
(effetto trampolino). Viene montato opposto all‘attacco di riempimento con una distanza dalla parete di
minimo 500 mm.
La distanza tra muro e tappeto di protezione deve essere minimo 500 mm!
» Sistema di riempimento
Per il riempimento del contenitore dei pellet occorrono due „attacchi di riempimento“. Un attacco viene collegato ad un ventilatore di aspirazione per la fornitura di combustibile e all‘altro attacco vengono introdotti
i pellet. Il cliente deve installare un tubo di attraversamento della parete con un diametro di 125-150 mm.
Gli accoppiamenti di riempimento vengono montati fissi con l‘apposito materiale in questo tubo (non dovete chiudere riempiendo il contenitore). L‘ammissibilità della resina di montaggio va chiarita con il fornitore
di pellet.
Il tappeto di protezione deve essere montato in modo che l‘attacco di immissione si trovi sul
lato opposto! Distanza minima tra gli accoppiamenti di riempimento: min. 0,5 metri!
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9. Sistemi di aspirazione
» Ci sono 4 diverse varianti di stoccaggio e aspirazione dei pellet
Si possono usare anche altri sistemi di aspirazione. In questo caso contattare la Wolf Italia per la compatibilità altrimenti decade la garanzia.
Sistema di aspirazione *
Estrazione a coclea
Contenitore interrato
Contenitore a silos
* Sistema di aspirazione: 3 varianti:
a) sonda di ritorno
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b) montaggio a pavimento
punto di aspirazione c) punto di aspirazione
pavimenti inclinati
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9. Sistemi di aspirazione
» Sonda di ritorno
La lunghezza del tubo di alimentazione deve essere scelta in modo tale che, la
sonda di ritorno possa essere inserita al tubo di attraversamento parete.
Nelle sonde di ritorno la lunghezza massima del tubo di alimentazione è 10 m
» Principio di funzionamento
distanza minima
1 metro
I pellet vengono aspirati dal contenitore mediante la sonda di ritorno. Il sistema di estrazione è costituito da
una sonda di ritorno e dal trubo per attraversamento parete. Si può eseguire questo sistema con 2 o più
esecuzioni per attraversamento parete (vedi fig.) e spostare la sonda, no appena non vengono più aspirati
pellet in un determinato punto.
Pozzetto di ingresso
serbatoio
Supporto
sonda
Pozzetto di aspirazione
tappeto di
protezione
Attenzione:
Distanza minima tra
tappeto di protezione
e muro 500 mm!!
Locale caldaia
Struttura consigliata
sonda da 1200 mm
(intercambiabile)
Camino p.es. D130 mm
ATTENZIONE:
Per poter svuotare il contenitore completamente regolarmente si consigliano dei dispositivi per
creare un dislivello di almento 45° per garantire una sicura alimentazione dei pellet.
Ci sono 3 diverse sonde di ritorno (1000 / 1200 / 1500 mm), fornibili come esecuzione standard.
A partire da due sonde di ritorno si consiglia di utilizzare un tubo morbido.
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9. Sistemi di aspirazione
» Sezioni della sonda di ritorno
Tubo di aspirazione Ø 45 mm
Tubo di ritorno Ø 50 mm
ATTENZIONE: Se si cambia la posizione della sonda di ritorno accertatevi che il
tubo sia abbastanza lungo.
Montaggio:
La sonda di ritorno viene fissata al fondo del contenitore. La sonda (le sonde) di ritorno va sempre fissata al centro.
Struttura consigliata
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9. Sistemi di aspirazione
» Punto di aspirazione
In alternativa alla sonda di ritorno si possono utilizzare anche punti di aspirazione montati al pavimento
(anche inclinato)!
Nota: Il montaggio di un pavimento inclinato è vivamente consigliato.
Senza pavimento inclinato non è possibile estrarre completamente il pellets (rimangono sui lati
del locale di stoccaggio.
Con il pavimento inclinato, man mano che si consuma il pellets, si ha sempre una concentrazione
di combustibile vicino alla sonda. Vedi foto sotto.
Fig.: punto di aspirazione per
montaggio a pavimento
Senza pavimento inclinato:
• Angolo in ascesa man mano che si
svuota il serbatoio
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Fig.: Punto di aspirazione per pavimento inclinato
Con pavimento inclinato 45°:
• svuotamento quasi completo a seconda
della qualità dei pellet.
• angolo stabile
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9. Sistemi di aspirazione
Assicurarsi che i punti di aspirazione siano posti al centro della sala.
In collegamento con i punti di aspirazione utilizzare un tubo!
Distanza minima
0,5 Metri
Contenitore
tappeto di
protezione
Pozzetto di ingresso
Attenzione:
Distanza minima tra
tappeto di protezione
e muro 500 mm!!
Locale caldaia
Pozzetto di aspirazione
Aria di ritorno
(grigio scuro)
Tubo aspirazione (gigio chiaro)
Camino p.es. D130 mm
ATTENZIONE: Per poter svuotare il contenitore completamente si consigliano dei dispositivi per
creare un dislivello di almento 45° per garantire una sicura alimentazione dei pellet.
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9. Sistemi di aspirazione
IMPORTANTE:
Durante l‘installazione del sistema di aspirazione i pellet che percorrono il sitema di trasporto, devono
ricoprire solo il 50% della sezione del tubo. Ciò deve essere controllato in tutti i livelli.
Per impostare una portata di aspirazione ottimale (dipende dalla lunghezza del tubo di aspirazione e dal
tempo di aspirazione) l‘impianto deve funzionare per più cicli. Se non si osserva questa prescrizione si
corre il rischio di intasamento.
max. 50%
I pellet devono coprire max. una sezione del 50% del tubo.
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9. Sistemi di aspirazione
» Estrazione a coclea
» Principio di funzionamento
I pellet vengono attirati dal contenitore al punto di aspirazione e poi vengono aspirati. Il tubo di aspirazione e il tubo di ritorno vengono fissati alla testa del tubo a chiocciola a destra e a sinistra con la coclea
fornita.
Distanza minima
0,5 Metri
Contenitore
Pozzetto di ingresso
tappeto di
protezione
Attenzione:
Distanza minima tra tappeto di
protezione e muro 500 mm!!
Coclea 2000 mm (canale aperto)
Locale caldaia
Pozzetto di aspirazione
Camino p.es. D130 mm
Sono fornibili 4 divese lunghezze del tubo a chiocciola (2000 / 2500 / 3000 / 3500*) come esecuzione
standard, altre lunghezze su richiesta (fino max. 4000 mm). Sono anche fornibili esecuzioni separabili su
richiesta.
Collegamento tubo
di Ritorno
Collegamento tubo
di aspirazione
Passaggio a muro 220 x 220 mm
Canale aperto (p.es. 2000 mm)
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Minima distanza
dal muro 500 mm
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9. Sistemi di aspirazione
» Montaggio
E‘ necessario prevedere un passaggio a parete min 220 x 220 mm al centro e in basso della parete del
contenitore. Fare scorrere l‘estrattore a coclea attraverso il passaggio a parete del contenitore.
Il canale aperto deve essere sempre completamente nel contenitore.
Gli attacchi per i tubi e per il motore devono essere accessibili sul lato esterno del contenitore e protetti
dagli spruzzi d‘acqua.
ATTENZIONE: Il raggio del tubo deve essere min 25 cm!
Con i dadi forniti e le viti, fissare la coclea al fondo del contenitore.
Installare a sinistra e a destra del tubo a chiocciola dei pavimenti obliqui all‘interno del contenitore. I pendii
devono essere inclinati minimo di 45° per far scivolare tutti i pellet sul fondo.
I profili angolari vanno fissati sul fondo con una distanza da 0,5 a 1,0 m (a seconda della capacità di portare la costruzione sopra), e su di essi vanno montate le piastre per i pannelli obliqui.
su tutta la lunghezza
(superficie liscia)
Passaggio
a muro
OPPURE
0,5 fino a 1,0 metri
Fissare la coclea al pavimento. Lasciare una luce di
almeno 300 mm tra la superficie liscia di scivolamento
e la coclea.
Fissare la coclea al pavimento mediante le viti. Il profilo di legno è usato come battuta della superficie liscia
di scivolamento.
ATTENZIONE: Le linguette della vite della coclea non devono essere bloccate sul tubo!
Se il tubo di aspirazione è minore di 5,0 Metri, il tubo di ritorno deve essere più
lungo di 2,0 metri.
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9. Sistemi di aspirazione
» Estrazione dal silo
» Principio di funzionamento
I pellet vengono aspirati dal contenitore da un sistema di aspirazione che si trova in una camera flangiata
sotto il silo. Se si usa un silo con coclea montato della camera di estrazione, i pellet vengono dosati dalla
coclea nel tubo di aspirazione. Il riempimento del silo avviame mediante un attacco di riempimento.
A seconda della grandezza dell‘ambiente ci sono diverse grandezze di silo.
Presa luce
SILO
Contenitore
Pozzetto di ingresso
Locale caldaia
Camino p.es. D130 mm
» Montaggio
Il silo va installato o nel contenitore dei pellet o nella sala caldaia secondo le prescrizioni locali e secondo
le istruzioni.
» Messa a terra dei silo
Separare le linguette di rame da tubo di alimentazione e ripergarle verso l‘interno. Collegare il tubo con
gil attacchi di aspirazione e posizionare le linguette sul metallo.
ATTENZIONE: Le linguette della vite della coclea non devono essere bloccate sul tubo!
Se il tubo di aspirazione è minore di 5,0 Metri, il tubo di ritorno deve essere più
lungo di 2,0 metri.
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9. Sistemi di aspirazione
» Aspirazione da serbatoio interrato.
» Principio di funzionamento
I pellet vengono immessi mediante una sonda di aspirazione / tubo a chiocciola che si trova nel serbatoio
interrato e vengono portati attraverso il tubo di aspirazione al contenitore dei pellet.
Il riempimento dei pellet avviente mediante un accoppiamento di riempimento sulla tanica a terra.
Il produttore fonrisce serbatoi di diferse grandezze ( es. 11.000 Litri,..)
» Messa a terra del contenitore
Separare la linguetta di rame dal dal tubo di alimentazione e ripiegatela verso l‘interno. Collegato il tubo
con l‘attacco di aspirazione e mettete le linguette di rame sul metallo.
Serbatoio interrato
Presa luce
Camino p.es. D130 mm
Locale caldaia
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Certificazione di conformità CE per caldaie a pellet BPH
Produttore: Wolf GmbH, Industriestr. 1, 84048 Mainburg
Dichiariamo che le caldaie a pellet BPH da noi prodotte sono conformi alle seguenti direttive:
73/23/EG (Direttiva sulla bassa tensione)
89/336EG (sopportabilità elettromagnetica)
Facciamo riferimento alle seguenti norme armonizzate:
EN 50156-1
EN 61000-3-2/2000+A14/2000
EN 61000-3-3/1995+A1/2001
EN 55014-1:200-10+A1:2001-10
EN 55014-2:1997-02+A1:2001-12
Mainburg, den 18.05.2009
Wolf GmbH
Postfach 1380 - 84048 Mainburg
Gerdewan Jacobs
Technischer Leiter
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EG Konformitätserklärung für Austragungssysteme
(gemäß der Richtlinie 89/392 EWG, Artikel 4.2 und Anhang II, sub A)
Hersteller: Wolf GmbH, Industriestr. 1, 84048 Mainburg
Wir erklären, dass die Austragungssysteme
Typ: Schneckenaustragung, Rotationsaustragung, Saugsonde und Schlauchweiche
konform mit den einschlägigen Bestimmungen der Richtlinie 89/392 EWG
(Maschinenrichtlinie) inklusive deren Änderungen als auch mit der
Maschinensicherheitsverordnung MSV 1994 sind.
Folgende harmonisierte Normen gelangen zu Anwendung:
EN 292-1
Mainburg, den 18.05.2009
Wolf GmbH
Postfach 1380 - 84048 Mainburg
Gerdewan Jacobs
Technischer Leiter
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