Illuminazione pubblica Un’opportunità rilevante di risparmio economico e efficienza energetica La tecnologia a LED, lo stato dell’arte e le prospettive per il settore prof. Anna Pellegrino Torino, 11 dicembre 2014 Illuminazione pubblica Sorgenti luminose tradizionali INCANDESCENZA SCARICA NEI GAS Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Sorgenti luminose tradizionali Vapori di mercurio alta pressione Vapori di sodio a bassa pressione Vapori di sodio ad alta pressione Alogenuri metallici Prof. Anna Pellegrino SCARICA NEI GAS Quadro legislativo sull’ecodesign di lampade e apparecchi di illuminazione • Direttiva 2005/32/CE – EuP (Energy using Products) • Direttiva 2009/125/UE – ErP (Energy related Products) • Direttiva 2010/30/CE – Etichetta energetica – Regolamento (CE) n. 245/2009 Progettazione ecocompatibile di lampade fluorescenti, a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi per tali lampade – Regolamento (UE) n. 347/2010 Modifiche al 245/2009 Prof. Anna Pellegrino Regolamento (CE) n. 245/2009 e 347/2010 Graduale messa al bando delle lampade con scarse prestazioni utilizzate in ambito terziario Fonte Philips Prof. Anna Pellegrino Regolamento (CE) n. 245/2009 e 347/2010 Criteri di messa al bando delle lampade scarsamente performanti: – – – – Efficienza luminosa Resa del colore Fattore di mantenimento del flusso luminoso Fattore di sopravvivenza – Efficienza degli alimentatori Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Confronto prestazioni lampade tradizionali (dati indicativi) Vapori di mercurio AP Vapori di sodio BP Vapori di sodio AP Alogenuri metallici 50-60 - 25 60 3400-4200 1800 2500 3000 - 6000 Efficienza luminosa [lm/W] 40-50 150 - 200 100 - 130 80 - 120 Fattore di mantenimento del flusso luminoso LLMdm 75% 70% 90% 60%-80% 16000 18000 Circa 30000 20000 Indice di resa cromatica Temperatura di colore correlata [K] Durata di vita media Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Sorgenti luminose innovative: LED Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica I LED Il LED (Light Emitting Diode) è un diodo costituito da materiale semiconduttore in grado di produrre fotoni per emissione spontanea (luminescenza). Il diodo è opportunamente drogato in modo da ottenere una giunzione p-n: uno strato con eccesso di elettroni (n) separato da una sottile zona di confine rispetto ad uno con eccesso di lacune (p) Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica I LED A seconda degli elementi droganti il chip semiconduttore la luce emessa avrà lunghezze d’onda diverse e quindi colori diversi. Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica I LED EVOLUZIONE DEI LED: ottenere la luce bianca. Esistono differenti metodi per ottenere luce eterocromatica bianca: • Per sintesi additiva di tre colori primari (sistema RGB, red/green/blue) • Per sintesi additiva di colori complementari (blue/yellow) (utilizzo di sostanze a base di fosforo nel rivestimento protettivo del chip) Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica I LED Classificazione in base alla struttura: THT SMT-High power LED Classificazione in base alla potenza: – Bassa potenza – Media potenza – Alta potenza Prof. Anna Pellegrino Moduli/CoB Benefici dei LED Luce Ambiente • • • • • • • • Elevata durata di vita (fino a 50000 ore) Elevata efficienza luminosa (tipica circa 100 lm/W e fino a 200 lm/W) Temperatura di colore variabile (da 2700 a oltre 8000 K) Indice di resa cromatica elevato (fino a 95) Luce colorata satura Ottiche efficienti Assenza di mercurio Assenza di radiazione UV & IR Sicurezza • • • • Bassissima tensione (tra 3 e 24 Vdc) Accensione a freddo - 40°C Robustezza Insensibilità a umidità e vibrazioni Tecnologia Design • • Piccole dimensioni Possibilità di composizione della sorgente in moduli • • • Luce bianca o RGB Luce dinamica Accensione immediata 100% Regolazione del flusso luminoso Prof. Anna Pellegrino Limiti dei LED PRESTAZIONE ILLUMINOTECNICA ED ENERGETICA CALORE: temperatura di giunzione VS flusso emesso Fonte: Seoul Semiconductor Progettazione di dissipatori di calore Prof. Anna Pellegrino Limiti dei LED QUALITA’ DELLA LUCE: ABBAGLIAMENTO Sorgente puntiforme ad alta intensità Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica LED e sistemi ottici Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica LED e sistemi ottici Indicatrice fotometrica del LED privo di sistema ottico Una maggior efficienza energetica del sistema si ottiene anche con un incremento del FATTORE DI UTILIZZAZIONE del flusso luminoso Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica LED e sistemi ottici SISTEMI OTTICI E INDICATRICE FOTOMETRICA PER APPARECCHI STRADALI FONTE LEDIL Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica LED e sistemi ottici SISTEMI OTTICI E INDICATRICE FOTOMETRICA PER APPARECCHI STRADALI FONTE LEDIL Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Apparecchi di illuminazione a LED Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Apparecchi di illuminazione a LED ARCHILEDE (Enel Sole) Prima versione ARCHILEDE - Evoluzione Prof. Anna Pellegrino Sche Scheda prodotto automatica; 220÷240V - 50/ 60 Hz. (inclusi guasti critici); Nelle tabelle si sotto riportate sonoi dati indicati i dati di potenza e flusso luminoso delle 3000 0.90 DAC: profilo DA custom; 40 0,96 1 nominali del flusso e della potenza dei LED 2 4000 1.00 completezza riportano anche FLUSSO APPARECCHIO FLUSSO NOMINALE LED TM-21; PLM: scheda di pressofuso UN I EN 1706 con 4000 1.00 versioni disponibili. Tali parametri sono fondamentali per una corretta comparazione 25 1,00 comunicazione ad onde 700mA: struttura ad alette. utilizzati. Moltiplicatore per ricavare il flusso convogliate. 5700 1.02 (Ta=25°C, 4000K, lm) (Tj=85°C, 4000K, lm) 15 1,02 delle performance degli apparecchi. In particolare l’efficienza dell’apparecchio (inclusi guasti critici);e Tk. luminoso in funzione di Ta Tk. I dati riportati in questa scheda tecnica rispondono ai requisiti della scheda AIDI(a pieno carico). 5 1,04 525mAessere calcolata 700mA come il rapporto 525mAtra il flusso 700mA (espressa in deve luminoso TM-21. Ta(°C) Moltiplicatore Tk 0(K) disponibile su lm/W) richiesta per ogni tipologia di apparecchio. MODULI 1,05 . sezione massima 4mmq. in vetro/ piano / STE-S / STW Ottica STE-Mserigrafato STW Per dell’apparecchio in Ottica uscita STE-M e la potenza assorbita dall’alimentatore /inSTE-S ingresso. 50 0,94 3000 0.85 temperato (spessore 4mm) ad Tk(K) Moltiplicatore Moltiplicatore per ricavare la potenza trasparenza, 40 0,96 2040anche i dati 2720 3234 1 4000 1.00 completezza si riportano nominali del flusso2556 e della elevata potenza dei LED 3000 0.90 1 2 resistenza termica e in funzione di Ta. FLUSSO LED 4440 5570 5112 NOMINALE 6468 25 1,00 meccanica IK09. 4000 1.00 utilizzati.2 FLUSSO APPARECCHIO Ta (°C) Moltiplicatore 6590 8240 7668 9702 3 15 1,02 5700 1.02 (Ta=25°C, 4000K, lm) (Tj=85°C, 4000K, lm) I dati riportati in questa della scheda AIDI 0,99 8770scheda tecnica 10940rispondono ai requisiti 10224 12936 4 550 1,04 alluminio 99.85% con finitura superficiale realizzata con 525mA 700mA 525mASTU-M 700mA disponibile su richiesta per ogni tipologia di/ SV apparecchio. Ottica 25 1.00 Ottica STU-M / STU-S / STU-S / SV MODULI 0 1,05 deposizione sotto vuoto Illuminazione pubblica Apparecchi di illuminazione a LED MODULI 1540 1 Ottica STE-M / STE-S2030 / STW 3210 4060 2 1 2720 2040 1 FLUSSO APPARECCHIO 4870 6130 4440 5570 23 6450 8140 4 (Ta=25°C, 4000K, lm) 6590 8240 3 . 1905 2411 Ottica STE-M99.95% / STE-S / STW 3810 4822 2 2556 NOMINALE 3234 FLUSSO LED 5715 7233 5112 6468 7620 9644 (Tj=85°C, 4000K, lm) estraibile. 7668 9702 8770 10940 4 525mA 700mA 1 MODULI Ottica STU-M / STU-S / SV POTENZA APPARECCHIO Ottica STE-M / STE-S / STW 1540 2030 1 (Ta=25°C, Vin=230Vac, W)2720 2040 1 3210 4060 2 5570 2 DA a pieno carico 4870 6130 3Versione F e 4440 6590 8240 3 6450 8140 4 525mA 700mA 8770 10940 4 MODULI Ottica / STW Ottica STE-M STU-M // STE-S STU-S MODULI 1 / SV 20 27,5 1540 2030 11 POTENZA APPARECCHIO 41,5 54,5 3210 22 (Ta=25°C, Vin=230Vac, W)4060 61 80 3 4870 6130 3 Versione F e DA a pieno carico 78 103 4 6450 8140 4 Ottica / SV MODULI 525mASTU-M / STU-S 700mA MODULI 15,5 21 1 1 Ottica STE-M / STE-S / STW POTENZA APPARECCHIO 32,5 42,5 20 27,5 12 47 61 3 (Ta=25°C, Vin=230Vac, W) 41,5 54,5 2 60 80 4 61 80 3 10224 12936 525mA 700mA 2 tenuta stagna. Ottica STU-M / STU-S / SV POTENZA NOMINALE LED Ottica STE-M / STE-S / STW 1905 2411 2556 3234 3810(Tj=85°C, W) 4822 5112 6468 in lega di alluminio pressofuso 5715 7233 UN I EN 17069702 7668 7620 9644 Ø60 mm (standard), 525mA 700mA 10224 12936 Ø33÷Ø60 mm e Ottica // STE-S // STW Ø60÷Ø76 mm (opzionale). Ottica STE-M STU-M STU-S SV 2 Inclinazione testa-palo: 17 24 POTENZA NOMINALE LED 1905 2411 0°, +5°, +10°, +15°, +20°. 35 47 Inclinazione braccio: 3810 4822 0°, -5°, -10°, -15°, -20°. 52 (Tj=85°C, W) 71 5715 7233 70 94 7620 9644 alluminio estruso con molla in Ottica STU-M / STU-S / SV acciaio inox.700mA 525mA 13 18 Ottica STE-M / STE-S / STW POTENZA NOMINALE LED2 26 35 17 24 39 53 35 (Tj=85°C, W) 47 52 71 52 71 78 103 4 525mA 700mA Ottica STU-M / STU-S / SV MODULI Ottica STE-M / STE-S / STW APPARECCHIO 21 1 EFFICIENZA15,5 20 27,5 1 32,5 42,5 2 ( Ta=25°C, lm/W) 41,5 54,5 2 47 61 3 525mA 700mA 61 80 3 MODULI 60 80 4 Ottica / STW 78 STE-M / STE-S103 4 Ottica / SV 102STU-M / STU-S99 1 MODULI 107 102 15,5 21 12 APPARECCHIO 108 103 42,5 23 EFFICIENZA32,5 112 106 47 61 34 ( Ta=25°C, lm/W) Ottica STU-M / STU-S 60 80/ SV MODULI 4 525mA 700mA MODULI 99 1 Ottica STE-M / STE-S /97STW 99 96 2 102 99 1 104 100 3 EFFICIENZA 107 APPARECCHIO 102 2 70 94 525mA 700mA Ottica STU-M / STU-S / SV Ottica STE-MSOVRATENSIONI / STE-S / STW PROTEZIONE 13 18 17 24 26 35 Modo 35 diff. / Modo comune 47 39 53 52 71 Classe Classe 52 II 71 I 70 94 Ottica STU-M / STU-S / SV 10/7 kV 10/10 kV 10/10 10/10 13 kV 18 kV PROTEZIONE 10/10 10/10 26 kV SOVRATENSIONI 35 kV 10/6 kV 10/10 39 53 kV Modo diff. / Modo comune 52 71 Classe II Classe I Versione F e DA a pieno carico Prof. Anna Pellegrino 10/7 kV 10/10 kV PROTEZIONE 10/10 kV SOVRATENSIONI 10/10 kV 0 Tk(K) 1,01 Moltiplicatore Moltiplicatore per ricavare 3000 0.90 la potenza in funzione 4000 di Ta. 1.00 Legenda: 5700 Ta (°C) 1.02 Moltiplicatore Ta = Temperatura ambiente. 50 0,99 25 Tk = Temperatura di 1.00 colore. 0 1,01 la potenza Moltiplicatore per ricavare in funzione di Ta. dati apparecchio Esempio calcolo Legenda: Ta (°C) Moltiplicatore Ta=40°C 50 0,99 Ta = Temperatura ambiente. Tk=4000K 25 1.00 = Temperatura di 1,01 colore. 4TkMODULI Ottica STE-M 0 LED, 525mA, Flusso: 8770 x 0,96 = 8419,2 lm Legenda: Esempio calcolo Potenza: 78 x dati 0,99apparecchio = 77,2 W Efficienza: 8419,2 / 77,2 = 109 lm/W Ta=40°C Ta = Temperatura ambiente. Tk=4000K Tk = Temperatura di colore. 4 MODULI LED, 525mA, Ottica STE-M Flusso: 8770 x 0,96 = 8419,2 lm Esempio calcolo dati apparecchio Potenza: 78 x 0,99 = 77,2 W Ta=40°C Efficienza: 8419,2 / 77,2 = 109 lm/W Tk=4000K 4 MODULI LED, 525mA, Ottica STE-M Flusso: 8770 x 0,96 = 8419,2 lm Potenza: 78 x 0,99 = 77,2 W Efficienza: 8419,2 / 77,2 = 109 lm/W Fonte AEC Illuminazione pubblica Sistemi di controllo e regolazione TELEGESTIONE_ARCHITETTURA A ZONA: i dispositivi in campo per il controllo e comando sono collocati esclusivamente all’interno del quadro elettrico di potenza a monte della linea e attuano le proprie funzioni di gestione e controllo sull’intera linea (o ramo di linea) Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Sistemi di controllo e regolazione TELEGESTIONE_ARCHITETTURA PUNTO/PUNTO: il modulo di gestione presente nel quadro elettrico di potenza è connesso ad un dispositivo di controllo presente in ogni singolo apparecchio di illuminazione che consente quindi la diagnosi dello stato di funzionamento della singola lampada e il comando eventualmente differenziato di ogni singolo punto luce Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Sistemi di controllo e regolazione PRINCIPALI OPERAZIONI DI CONTROLLO TRAMITE TELEGESTIONE: accensione e spegnimento: o in base all’orologio astronomico o in risposta al segnale inviato da un sensore crepuscolare regolazione del flusso luminoso per singola lampada o gruppi di lampade: è possibile regolare l’intensità luminosa delle lampade gestite secondo orari o azioni personalizzabili. La regolazione può essere effettuata per singola lampada (in presenza di un sistema di controllo per singolo punto), o su gruppi univocamente determinati di lampade. stabilizzazione della tensione di alimentazione: si evita in questo modo lo stress dovuto alle sovratensioni e la conseguente potenziale riduzione di vita media delle lampade monitoraggio funzionamento e guasti lampade: le misure elettriche registrate per ciascun punto luce (nei sistemi a singolo punto luce) vengono confrontate con valori di soglia preimpostati per evidenziare eventuali anomalie. Generalmente le anomalie vengono registrate ed in presenza di una ripetitività del fenomeno vengono generati dei messaggi di allarme inviati all’utente. Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Sistemi di controllo e regolazione ILLUMINAZIONE PUBBLICA – I VANTAGGI DERIVANTI DA PICINQUE Quindi, comparando i tre scenari: SCENARIO 1: 100% SU TUTTA LA LINEA SCENARIO 2: 60% SU TUTTA LA LINEA SCENARIO 3: PICINQUE NO! Intensità illuminazione v. 1.00 Algorab – Ericsson – Create-Net Prof. Anna Pellegrino Risparmio 6 Illuminazione pubblica Sistemi di controllo e regolazione INAZIONE PUBBLICA – PICINQUE PER APPLICAZIONI SMART CITY hitettura della Wireless Sensor Network ILLUMINAZIONE PUBBLICA ED EROGAZIONE SERVIZI (SMART CITIES) inque Algorab – Ericsson – Create-Net Prof. Anna Pellegrino 25 Illuminazione pubblica Un’opportunità rilevante di risparmio economico e efficienza energetica CONCLUSIONI How are LEDs able to outperform HID? A: Super-bright white LEDs have the advantage of minimal lumen depreciation, better optical efficiency and high lumens per watt. LEDs also have a vastly longer life span than traditional lamp sources. The luminaire must be designed to leverage these inherent advantages of LEDs. A Total Systems Approach is needed for an LED product to bring all these features together. BetaLED luminaires also have an environmental advantage in that they contain no mercury, are RoHS compliant, last longer and produce less waste. In fact, 20 to 25% (by weight) of the product is made using post-consumer recycled materials (aluminum castings and extrusions). Furthermore, 70% (by weight) of BetaLED fixtures are readily recyclable. The remaining LED circuit boards, drivers, wires and connectors are all nonhazardous, mercury-free, and RoHS compliant. Fonte CREE Prof. Anna Pellegrino Illuminazione pubblica Un’opportunità rilevante di risparmio economico e efficienza energetica CONCLUSIONI Approccio globale al sistema di illuminazione • • • • • Efficienza e durata del LED Efficienza del sistema ottico Efficienza ed affidabilità del sistema di alimentazione Sviluppo sistemi di gestione e controllo (sistemi adattativi) Integrazione funzioni extra (soluzioni ICT) Prof. Anna Pellegrino