Definizioni CAVO Denominazione generica usata per indicare un conduttore uniformemente isolato o un insieme di più conduttori uniformemente isolati e riuniti, generalmente provvisti di uno o più rivestimenti protettivi e caratterizzati da un grande sviluppo in lunghezza. massima, espressa in kV/mm, che il materiale può sopportare alla scarica. GRADIENTE ELETTRICO È la sollecitazione a cui è soggetto l’isolante nelle normali condizioni di lavoro. Si esprime in kV/mm e rappresenta, di solito, solo una porzione della rigidità dielettrica. CONDUTTORE Costituito da un filo o da una corda di metallo (generalmente rame o alluminio) destinato a condurre la corrente elettrica. Isolamento, Protezione e Cablaggio Glossario tecnico per cavi ed accessori di Media Tensione ISOLANTE Un involucro attorno al conduttore, destinato a sopportare la tensione elettrica. GUAINA Rivestimento protettivo, costituito da un tubo continuo. La guaina può essere metallica (lega di piombo o alluminio) o non metallica. Nel primo caso, cavi in carta impregnata, è di solito necessario un ulteriore rivestimento con materiali sintetici per proteggere il complesso da fenomeni chimici o di corrosione. GRADO D’ISOLAMENTO DI UN CAVO Rappresenta una designazione sintetica che tiene conto delle caratteristiche costruttive di prova del cavo. Il suo valore è in generale uguale alla tensione di prova a frequenza industriale su pezzatura, espressa in kV. RIGIDITÀ DIELETTRICA È la proprietà di un materiale isolante di resistere ad una sollecitazione elettrica ed è rappresentata dalla tensione ISOLANTE PRIMARIO È l’isolante applicato in fabbrica nelle condizioni ideali di formazione dei cavi. CAMPO ELETTRICO È rappresentato da uno stato fisico capace di manifestare forze elettriche. L’intensità del campo elettrico dipende dalla tensione applicata dallo spessore isolante a cui la tensione stessa è applicata. SCHERMO ELETTRICO È l’elemento di riscontro, solitamente al potenziale di terra, che circonda la parte esterna dell’isolante del cavo e che impedisce al campo elettrico di uscire dalla propria area di confinamento (quella relativa all’isolante primario). Non ha consistenza da poter drenare correnti elettriche ed è costituito da materiali a bassa conducibilità (carta metallizzata, carta grafitata, materiali fibrosi o sintetici in sottile strato). Connessione e Terminazione di cavi in bassa tensione SCARICHE PARZIALI Insorgono quando la massa isolante, soggetta ad un certo gradiente, non è omogenea e contiene vacuoli, risacche di aria o gas; si manifestano come tanti piccoli archi elettrici che col tempo deteriorano le qualità isolanti. Tabella di corrispondenza tra il precedente grado di isolamento e le tensioni nominali dei cavi a campo radiale Tensione di riferimento dei cavi Tensione nominale Uo/U kV Tensione massima Um kV 8 1.8/3 3.6 11 3.6/6 7.2 17 6/10 12 24 8.7/15 17.5 32 12/20 24 40 15/20 24 47 18/30 36 67 25/45 52 Come prescritto dalla tabella CEI-UNEL 35025 i cavi elettrici devono essere designati con le tensioni nominali Uo/U, in sostituzione del grado di isolamento. Uo = tensione nominale d’isolamento fra un conduttore isolato qualsiasi e la terra U = tensione nominale d’isolamento fra due conduttori isolati qualsiasi nel cavo Um = tensione massima di utilizzo del cavo 97 Connessione e Terminazione di cavi in media tensione Grado di isolamento (designazione precedente) SCHERMO FISICO È l’elemento a contatto dello schermo elettrico, o da solo, che consente la messa a terra fisica del cavo. Può essere in lega di piombo, in nastri o calza di rame o in alluminio. POTENZIALE DI TERRA È rappresentato dallo stato fisico del terreno rispetto agli altri elementi della rete elettrica. ISOLANTE DI RIPORTO È il materiale dielettrico che viene posto in opera per la ricostituzione dell’isolante dei cavi nei punti di giunzione e di terminazione. Può essere di un solo tipo o composito, cioè formato da più tipi di materiale isolante. LINEA DI FUGA ESTERNA È la distanza misurata alla periferia del manufatto isolante applicato sulle terminazioni dei cavi. Per le terminazioni da esterno la linea di fuga deve tener conto anche della distanza rappresentata dalla parte interna dell’alettatura degli isolatori, cioè dei sottogola. LINEA DI FUGA INTERNA È la distanza misurata alla periferia dell’isolante tra il conduttore nudo e lo schermo o guaina, messi a terra. Questa distanza vale sia per le giunzioni che per le terminazioni ed è legata alla tensione di esercizio del sistema elettrico su cui l’apparecchiatura è inserita. MASSIMA TEMPERATURA DI ESERCIZIO È la temperatura massima a cui il sistema isolante può funzionare per tutto il tempo di esercizio senza che si alterino le caratteristiche elettriche. TENSIONE DI FASE La tensione di fase di un sistema elettrico trifase in corrente alternata è il valore riferito al centro stella e si ricava dalla tensione concatenata diviso Ö3 = 1,73. TENSIONE CONCATENATA È la tensione di un sistema trifase misurabile tra due conduttori successivi. TEMPERATURA DI INSTALLAZIONE Secondo i costruttori di cavi M.T. la temperatura limite riferita alla loro posa è di 0°C, riferita alla temperatura del cavo. Si ritiene che tale temperatura possa essere la minima per l’applicazione degli accessori M.T. in genere. VERIFICA ELETTRICA DOPO POSA La verifica elettrica dopo posa della linea M.T. viene eseguita secondo quanto riportato sulle norme CEI 11-17. PREPARAZIONE DEL CAVO Le fasi necessarie alla preparazione cavo sono: - Pulizia del cavo. - Rispetto delle quote di sguainamento dei cavi. - Corretta applicazione dei connettori e capocorda. - Eliminazione di tutte le bave o punte metalliche prodotte durante la compressione del capocorda o connettore. - Asportazione del semiconduttore dall’isolante per evitare scariche dovute a sollecitazioni elettriche anomale. - Non incidere l’isolante del cavo quando si effettuano i tagli del semiconduttore. - Preparazione corretta delle superfici di tenuta contro la penetrazione dell’umidità. - Sigillatura contro la penetrazione di umidità. Tutti gli accorgimenti più sopra elencati trovano validità indipendentemente dal tipo di cavo su cui si deve operare. 98 GIUNZIONI (GIUNTI) Un giunto di media tensione è costituito da: - connessione metallica del conduttore (connettore) - controllo di campo elettrico - isolante di ricostruzione - schermi metallici ed il ripristino della continuità degli schermi dei cavi - rivestimenti esterni (con funzione di protezione meccanica e/o di tamponamento). I giunti servono a collegare tra loro due pezzature contigue di cavo. Le tipologie più comuni sono: - Diritti: quando collegano tra loro pezzature di cavo dello stesso tipo, sezione e geometria. - Di transizione: quando collegano tra loro pezzature di cavo con caratteristiche differenti (tipo di isolamento, tipo di costruzione, ecc.). - Di riparazione: quando sono in grado di giuntare i due tronconi del cavo risultanti dalla bonifica dello stesso in seguito a guasto o a danneggiamento. - Di interruzione degli schermi metallici: quando sia necessario isolare tra loro gli schermi dei cavi, per separare metallicamente due differenti reti di terra. - Asimmetrici: quando le sezioni dei conduttori da collegare sono differenti. - Di derivazione: quando consentono la derivazione dal cavo principale (detto passante o dorsale) di un cavo secondario (detto appunto derivato). - Di arresto: quando consentono la separazione fisica dei fluidi isolanti (olii o miscele) di due pezzature di cavo con isolamento in carta. TERMINAZIONI (TERMINALI) Un terminale di media tensione è costituito da: - connessione metallica del conduttore (capocorda) - controllo di campo elettrico - rivestimenti esterni (in vetro, porcellana, plastici, retraibili e non) lisci o alettati - isolanti - dispositivo di messa a terra dello schermo. I terminali possono essere applicati in: - Interno: ambienti chiusi, non esposti agli agenti atmosferici (pioggia, raggi U.V., nebbia, salsedine, etc.); possono però essere esposti all’umidità o condensa. Sono impiegati all’interno di cabine, sottostazioni, quasri elettrici, interruttori. - Esterno: aperto, con esposizione diretta agli agenti atmosferici. Devono consentire il funzionamento del sistema in condizioni estreme di pioggia, vento, neve, etc. ma anche radiazione solare diretta, nebbia, specie in presenza di inquinanti dispersi nell’atmosfera (nebbia salina, inquinanti industriali conduttivi). Per poter assolvere il loro compito sono caratterizzati da una superficie esterna particolarmente estesa in senso longitudinale, la forma esterna è caratterizzata dalla presenza di “alette o campane” che allungano la linea di fuga (percorso superficiale tra il punto in tensione e la massa) e, rimanendo asciutte sotto pioggia nella parte sottostante le alette stesse, consentono di interrompere il velo conduttivo dovuto all’acqua piovana. Queste sollecitazioni sono indubbiamente più gravose se confrontate con quelle dei terminali per interno. - Terminali sconnettibili: generalmente utilizzati per la connessione dei cavi a passanti dedicati, quadri elettrici, interruttori, trasformatori, sia all’aperto che all’interno. Il punto di connessione è sempre isolato; se all’esterno dell’isolante del terminale sconnettibile è presente una schermatura connessa a terra, non è necessario prendere particolari misure contro il rischio di contatti diretti. Questi terminali consentono la sconnessione e successiva riconnessione dell’impianto. SCHERMO METALLICO GUAINA PVC ISOLANTE PRIMARIO SEMICONDUTTORE SCHERMO METALLICO CAVO A TRE GUAINE DI PIOMBO Viene utilizzato per livelli di tensione uguali o superiori a 15 kV e si compone di tre cavi unipolari, completi sino alla guaina metallica o ad una guainetta protettiva, riuniti assieme o spiralati con un passo opportuno. Per conferire al cavo un’opportuna consistenza meccanica, il complesso dei tre cavi viene arrotondato con riempitivi fibrosi e guaina esterna di natura termoplastica. L’eventuale armatura, interposta tra i riempitivi e la guaina esterna, è sempre più raramente utilizzata, ma quando la posa si snoda in terreni franosi o comunque dove un’azione meccanica sollecita il cavo oltre le condizioni normali, essa assolve sempre un’importante funzione. CAVO TRIPOLARE DI TIPO CINTURATO Si utilizza per livelli di tensione uguali o inferiori a 15 kV e si compone di solito di 3 conduttori sagomati (forma settorale) isolati e riuniti con l’ausilio di riempitivi, sempre in carta impregnata, e fasciati con un ulteriore spessore isolante (cintura). Una guaina in lega di piombo di conveniente spessore assicura l’integrità dell’isolante primario, mentre la guaina in PVC evita eventuali alterazioni o fenomeni di degradazione sulla guaina metallica dovuti alle molteplici condizioni di posa. La spiralatura delle fasi, l’impregnazione dell’isolante e l’estrusione delle guaine (metallica e termoplastica) segue lo stesso procedimento visto per i precedenti tipi. 99 CONDUTTORE SEMICONDUTTORE CONDUTTORE ISOLANTE PRIMARIO Connessione e Terminazione di cavi in bassa tensione CAVO TRIPOLARE SCHERMATO Rappresenta l’unione di tre cavi unipolari sprovvisti della guaina protettiva in PVC e costituenti un complesso tripolare. I riempitivi consentono l’arrotondamento del sistema ed una più agevole applicazione della guaina esterna. Per la rimozione dello schermo elettrico di questi cavi è opportuno tenere presente i seguenti punti: tipo con semiconduttore nastriforme: rimuovere il nastro e pulire con l’ausilio di una raspa o apposito solvente l’isolante primario per evitare depositi di tracce conduttive ad esso ancorati; tipo con semiconduttore estruso: incidere con un coltello in senso longitudinale e trasversale il semiconduttore posto alla periferia dell’isolante per una profondità pari allo spessore, individuabile con la differenza dei colori, rimuoverlo con l’ausilio di una pinza. I segmenti di pellicola semiconduttrice, che si eliminano alla stessa stregua delle bucce di banana, lasciano l’isolante primario perfettamente pulito e privo di tracce pericolose. ISOLANTE PRIMARIO GUAINA PVC SEMICONDUTTORE SCHERMO METALLICO RIEMPITIVI SEMICONDUTTORE CARTA METALLIZZATA GUAINA PVC GUAINA DI PIOMBO ARMATURA GUAINA DI PIOMBO CONDUTTORE ISOL. PRIMARIO RIEMPITIVI CINTURA ISOL. PRIMARIO CONDUTTORE GUAINA PVC CONDUTTORE ISOL. PRIMARIO RIEMPITIVI GUAINA DI PIOMBO Connessione e Terminazione di cavi in media tensione CAVO UNIPOLARE SCHERMATO È una elaborazione della versione di bassa tensione, con l’aggiunta del semiconduttore, sia sul conduttore che sull’isolante primario e dello schermo fisico. Le versioni più ricorrenti tengono conto di semiconduttori nastriformi imbevuti di sostanze conduttive, che si depositano anche sull’isolante primario, o di tipo estruso riportati direttamente durante il processo di formazione del cavo. Isolamento, Protezione e Cablaggio Strutture dei cavi di media tensione più diffusi in Italia