PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Storia Modulo I. Dal Cinquecento al Seicento. Assolutismo e costituzionalismo. L’equilibrio europeo nel Settecento (9 ore; settembre-ottobre) • Spagna e Impero dopo Carlo V. La Pace di Augusta e di Cateau-Cambresis. • Calvinismo e anglicanesimo. Il Concilio di Trento e la Controriforma. Il problema religioso in Francia, Impero, Inghilterra. Cenni sulla Guerra dei Trenta anni: la nascita dell’Olanda. • Caratteri generali del Seicento. Il primato economico inglese e le enclosures. • Modelli politici a confronto. L’Inghilterra: le guerre civili; dal Commonwealth alla Restaurazione monarchica; la Gloriosa Rivoluzione e il Bill of Rights: parlamentarismo e costituzionalismo. • L’assolutismo: la Francia di Luigi XIV. Politica interna, economica e religiosa. • Il modello assolutistico nella Russia di Pietro il Grande e nella Prussia degli Hohenzollern. Le eccezioni all’assolutismo. • Le guerre di successione. Effetti della Pace di Aquisgrana in Europa e in Italia. Modulo II. L’illuminismo e il dispotismo illuminato (8 ore; ottobre -novembre) • Il Settecento: la definizione kantiana di illuminismo e il suo significato. • La “filosofia dei Lumi” e l’Enciclopedia; la massoneria; il deismo. L’opposizione delle Chiese. Secolarizzazione e concezione universale dei diritti. • L’esigenza di un rinnovamento politico: Montesquieu e la separazione dei poteri; l’idea di sovranità popolare in Rousseau; Voltaire e l’assolutismo riformatore. • Le teorie economiche settecentesche: fisiocrazia e liberismo. • I sovrani illuminati e le riforme; il nuovo rapporto tra Stato e Chiesa: il giurisdizionalismo. Riforme nell’Impero asburgico, Prussia e Impero zarista. Il riformismo negli Stati italiani e la riforma del diritto penale. Cesare Beccaria; il Codice Leopoldino in Toscana e la “Festa della Toscana”. Modulo III. La rivoluzione americana. La rivoluzione industriale. (4 ore; dicembre) • La guerra dei Sette anni e il colonialismo europeo. La tratta degli schiavi e il commercio triangolare. • La colonizzazione inglese del Nord America; i contrasti con la madrepatria: la soggezione economica e il dibattito sul potere di tassazione; dal “Boston Tea Party” alla Guerra d’indipendenza. I principi contenuti nella Dichiarazione d’indipendenza. Repubblicani e federalisti. La Costituzione americana e l’ordinamento istituzionale statunitense. • I presupposti della rivoluzione industriale: la rivoluzione demografica; le cause della rivoluzione agricola; la nascita dell’industria tessile; carbone, ferro e vapore. • Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale: l’urbanesimo, la formazione della classe operaia e le sue condizioni di vita. • La “questione sociale” e il pensiero socialista. Modulo IV. La rivoluzione francese (8 ore; gennaio-febbraio) • La Francia prima della rivoluzione e la crisi dell’antico regime. Il Terzo Stato. Il problema finanziario in Francia e le fallite riforme. • • • • • • La rivolta nobiliare. Gli Stati generali e il problema della votazione per testa o per ordine. Il giuramento della Pallacorda. La fase dell’Assemblea nazionale costituente. Dalla rivoluzione istituzionale a quella cittadina e contadina: la presa della Bastiglia; la “Grande paura”. La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Le riforme del 1790 e del 1791. La costituzione civile del clero. Dal 1791 al 1792. La guerra e l’atteggiamento del re. L’esperimento costituzionale e la fine della monarchia: dall’Assemblea legislativa alla Convenzione. L’esecuzione di Luigi XVI. La repubblica giacobina; guerra e controrivoluzione: il Terrore e le sue possibili interpretazioni. Le riforme di Robespierre. Dal Termidoro al Direttorio. La debolezza del Direttorio. Modulo V. L’età napoleonica. (4 ore; marzo) • Un “uomo nuovo”. La rivoluzione “esportata”: la campagna d’Italia e il triennio giacobino. • Dal Direttorio alla dittatura militare; la Campagna d’Egitto; Napoleone primo console. • Dal Consolato all’impero: istituzioni e riforme. Il codice civile e il Concordato. • La seconda Campagna d’Italia e il Regno d’Italia. • Dal blocco continentale alla campagna di Russia. La disfatta di Napoleone. • Ambivalenza della figura di Napoleone. Modulo VI. La “Restaurazione impossibile” e i moti (6 ore; aprile) • L’Europa post-napoleonica: il Congresso di Vienna. • I principi guida del Congresso e la nuova configurazione geo-politica europea. • La cultura romantica e l’affermazione dell’idea di nazione. • Le società segrete e i loro limiti. • Il Liberalismo: definizione e obiettivi. • I moti insurrezionali e le lotte per l’indipendenza. Anni Venti e Trenta: moti falliti e vittoriosi. • La Francia da Luigi XVIII a Carlo X: la seconda rivoluzione e la “monarchia di luglio” in Francia. • Cause di una rivoluzione europea: dalla crisi agricola alla crisi industriale, commerciale e finanziaria. • Il ’48 francese e il socialismo. La seconda repubblica; l’estromissione dei socialisti e la vittoria del partito bonapartista. • La rivoluzione a Vienna e Berlino. La crisi della rivoluzione in Europa. Modulo VII. Il pensiero politico del Risorgimento e il processo di unificazione dell’Italia e della Germania. (9 ore; maggio-giugno) • Il Risorgimento: mito o realtà? • Il dibattito risorgimentale tra democratici e moderati: Mazzini, Gioberti, Balbo. • Pio IX e il biennio delle riforme. • L’anno della speranza e l’anno della disperazione: il fallimento dei moti insurrezionali. • Lo Statuto albertino: Statuto e costituzione repubblicana a confronto. • Il 1848 in Italia e la Prima guerra d’indipendenza tra democratici e moderati. • Il Regno di Sardegna e Cavour; il “decennio di preparazione”. Dalla Guerra di Crimea agli accordi di Plombières. • La seconda guerra di indipendenza. La spedizione dei Mille e le annessioni. La proclamazione del Regno d’Italia. • La Prussia e il suo “cancelliere di ferro”. • • • L’unificazione tedesca dal 1864 al 1870: la guerra franco-prussiana. La proclamazione del Reich. La Francia dal secondo impero alla Terza Repubblica. Il fallimento della Comune. Il compimento dell’Unità italiana: la terza Guerra d’indipendenza e la presa di Roma. La docente Erika Radi