molazza - Edil Metas: Costruzione Macchine ed Attrezzature Edili

MOLAZZA
INDICE
1. INTRODUZIONE
2. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA E
SUA DESTINAZIONE D’USO
3. NORME DI RIFERIMENTO
4. DATI TECNICI
5. RILEVAZIONE EMISSIONI SONORE
6. TRASPORTO DELLA MACCHINA
7. INSTALLAZIONE
8. AVVIAMENTO
9. MODO D’USO: PRESCRIZIONI DI
SICUREZZA
10. MANUTENZIONE
11. DIAGNOSI INCONVENIENTI; GUIDA AI
RIMEDI
12. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALE
13. ETICHETTE PRESENTI SULLA
MACCHINA
14. RICAMBI E RIPARAZIONI
15. MONTAGGIO DEL CARTER PROTEZIONE
VASCA
16. GARANZIA
17. DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
PER MACCHINE
18. ESPLOSO E LEGENDA
1. INTRODUZIONE
Grazie per aver scelto un prodotto EDILMETAS
S.r.l., risultato di esperienza, miglioramento
continuo della qualità, progettazione oculata e
attenta alle norme vigenti in materia di sicurezza,
ergonomia ed affidabilità. Questo opuscolo è
stato elaborato in accordo alla normativa che
regolamenta la progettazione, la costruzione, la
commercializzazione e la utilizzazione del
prodotto in questione. Lo scopo è quello di
informare l’operatore circa i dati tecnici e le
modalità di corretta installazione, utilizzo e
manutenzione della macchina acquistata. Si
raccomanda di leggerlo attentamente prima di
iniziare l’installazione della macchina e di
conservarlo scrupolosamente.
Questo manuale costituisce
parte integrante della
macchina e va conservato
sino alla distruzione della stessa (EN 292/2).
Attenersi sempre e scrupolosamente a quanto
qui riportato, usare sempre buon senso e
precauzione in ogni attività, indossare i dispositivi
di protezione individuale appropriati, evitare gli
atti incauti e curare la manutenzione della
macchina attenendosi attentamente a quanto ivi
riportato.
I dispositivi di sicurezza di
cui questa macchina è
dotata non dovranno mai
essere manomessi, modificati o esclusi in
alcun modo e per nessun motivo; in caso
contrario
il
costruttore
declina
ogni
responsabilità per incidenti che dovessero
verificarsi per manomissione dei sistemi di
sicurezza. Se l’operatore si atterrà sempre ed
in ogni modo a quanto contenuto in questo
manuale,
eventuali
incidenti
saranno
imputabili
esclusivamente a negligenza
dell’addetto.
L’addetto alla macchina
deve essere completamente
istruito all’uso corretto
della macchina, dei dispositivi di protezione,
degli attrezzi accessori e alla manutenzione.
L’uso e l’accesso alla macchina è interdetto e
proibito a tutte le persone estranee non
addette ai lavori o non idoneamente istruiti
all’uso della macchina
2. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA E
SUA DESTINAZIONE D’USO
La macchina da voi acquistata è una molazza da
utilizzare per la miscelazione di acqua con calce,
sabbia, ed altri prodotti a questi assimilabili, tipici
dell’impiego in edilizia per la produzione di calce,
malta, monachina, tutina, ecc.
La macchina è progettata per lavorare in ambienti
coperti e scoperti. Non utilizzabile in ambienti
sotterranei e per prodotti alimentari.
E’ vietato utilizzare la
macchina per la
lavorazione di materiali
di origine diversa da quelli per i quali questa è
stata concepita. Il costruttore declina ogni
responsabilità per usi impropri o inadeguati
della macchina e per tutte le attività svolte
senza attenersi alle prescrizioni esposte in
questo manuale.
La macchina è costituita da un telaio
elettrosaldato sul quale è montata la vasca di
miscelazione con le relative mole. Il motore
elettrico che, tramite cinghie, imprime la
rotazione alle mole della vasca è collocato sulla
parte anteriore della macchina, protetto da
apposito carter bullonato. Il motore elettrico
tramite
un
sistema
cinghia-puleggia
completamente alloggiato all’interno del telaio
nella parte sotto la vasca, trasmette il moto alle
mole. La vasca e le mole sono protette da
apposita protezione smontabile solo in caso di
manutenzione e pulizia da effettuarsi secondo le
disposizioni di questo manuale di uso e
manutenzione. La macchina infine è dotata di
appoggi regolabili in altezza.
Lo spazio necessario per
un utilizzo sicuro e
agevole della macchina
è di almeno 150cm attorno alla macchina:
assicurarsi sempre che tale condizione sia
soddisfatta
4. DATI TECNICI
Fig.1
LEGENDA
A = PROTEZIONE VASCA
B = MOLE
C = VASCA
D = APPOGGI REGOLABILI
E = PRESA DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA
E PULSANTE DI AVVIAMENTO/ARRESTO E
DI EMERGENZA. MORSETTO
COLLEGAMENTO DI TERRA
F = TIMONE
G = GANCIO DI TRAINO
H = CARTER MOTORE ELETTRICO
180
160
150
140
Modello
3. NORME DI RIFERIMENTO
200
Per la realizzazione del macchinario in
questione si è fatto riferimento alle norme
D.P.R. n.547/55 e direttiva 89/392/CEE e
tutte le altre ad essa collegate.
Diam. Vasca *
1400
Diam. Mole *
550
Peso Mola (Kg.)
185
Capacità vasca (lt.)
350
Peso (Kg.)
600
Lunghezza max. *
2050
Larghezza max. *
1400
Altezza max. *
1200
Alimentazione elettrica
Potenza (HP) monofase
1,5
Potenza (HP) trifase
1,5
Frequenza (Hz)
50
Diam. Vasca *
1500
Diam. Mole *
600
Peso Mola (Kg.)
210
Capacità vasca (lt.)
450
Peso (Kg.)
710
Lunghezza max. *
2150
Larghezza max. *
1500
Altezza max. *
1250
Alimentazione elettrica
Potenza (HP) monofase
2
Potenza (HP) trifase
2
Frequenza (Hz)
50
Diam. Vasca *
1600
Diam. Mole *
600
Peso Mola (Kg.)
230
Capacità vasca (lt.)
500
Peso (Kg.)
890
Lunghezza max. *
2250
Larghezza max. *
1600
Altezza max. *
1250
Alimentazione elettrica
Potenza (HP) monofase
2
Potenza (HP) trifase
2,5
Frequenza (Hz)
50
Diam. Vasca *
1800
Diam. Mole *
700
Peso Mola (Kg.)
320
Capacità vasca (lt.)
720
Peso (Kg.)
1110
Lunghezza max. *
2450
Larghezza max. *
1800
Altezza max. *
1350
Alimentazione elettrica
Potenza (HP) monofase
Potenza (HP) trifase
4
Frequenza (Hz)
50
Diam. Vasca *
2000
Diam. Mole *
800
Peso Mola (Kg.)
380
Capacità vasca (lt.)
850
Peso (Kg.)
1460
Lunghezza max. *
2600
Larghezza max. *
2000
Altezza max. *
1550
Alimentazione elettrica
Potenza (HP) monofase
Potenza (HP) trifase
5.5
Frequenza (Hz)
50
*misure in mm.
5. RILEVAZIONE EMISSIONI SONORE
La macchina in questione produce un livello
di rumorosità pari a 78dB in condizioni di
lavoro. Tali valori non tengono conto della
possibile presenza nell’ambiente di lavoro di
altre macchine o altre sorgenti di rumore in
genere; è pertanto necessario procedere ad
effettuare una valutazione del rumore volta
per volta a seconda dell’ambiente di lavoro;
pertanto resta l’obbligo dell’utilizzatore della
macchina di eseguire la valutazione del
rumore ai sensi del DL n. 277 del 12/08/1991
nell’ambiente di lavoro in cui questa viene
utilizzata e/o installata.
Per l’uso dei
Dispositivi di
Protezione Individuale
dell’udito, è fatto obbligo di attenersi
sempre a quanto previsto dal DL n. 277 del
12/08/1991
6. TRASPORTO DELLA MACCHINA
1. Assicurarsi sempre che durante il
trasporto le singole parti della macchina
siano protette da urti, graffi ed
intemperie. Proteggere inoltre le parti
elettriche e le parti taglienti.
2. La macchina è dotata di appositi ganci
per il sollevamento e la movimentazione.
Uno di questi è il gancio G sul timone
(vedi Fig.1), l’altro è collocato sotto il
coperchio tra le mole come da fig.2.,
Il traino della molazza con
autoveicoli è permesso
solo in cantiere. Questo
invece è assolutamente vietato su strada,
anche per piccoli tratti.
Seguire sempre tutte le
operazioni di cui ai punti
sopra: diversamente il
trasporto e la movimentazione della macchina
non sarebbero in sicurezza.
7. INSTALLAZIONE
Operazioni da seguire per l’installazione:
1. Leggere attentamente il manuale di uso e
manutenzione della macchina;
Non collegare la macchina
all’alimentazione elettrica
fino a che tutte le
operazioni di montaggio non siano completate.
2.
In ogni caso la superficie
di appoggio deve avere
un’adeguata consistenza
tale da evitare che gli appoggi possano
affondare compromettendone la stabilità.
3.
4.
5.
6.
Fig.2
Per la movimentazione
della macchina con l’uso
di mezzi di sollevamento,
utilizzare sempre e solo come punti di presa
quelli indicati al punto 2. di cui sopra
Installare la macchina su una superficie
piana al fine di garantirne la perfetta
stabilità durante il funzionamento e fugare
così ogni possibilità di ribaltamento;
qualora ciò non fosse possibile, il limite
massimo di pendenza ammesso per
utilizzare la macchina è di 5°.
7.
8.
Assicurarsi che attorno alla macchina vi
sia uno spazio libero di almeno 1,5 mt.
tutt’intorno;
Assicurarsi che il posto di lavoro sia ben
illuminato e che non vi siano fonti di
abbagliamento;
Sollevare la macchina da terra regolando
gli appoggi sulla posizione da lavoro (le
ruote non devono toccare per terra).
Controllare la bulloneria, accertandosi che sia
ben serrata.
Chiudere il coperchio tra le mole;
Assicurarsi che la leva di scarico prodotto sia
nella posizione chiuso (vedi Fig.3) ;
3. Per il trasporto manuale in cantiere (min.
2 persone) utilizzare il timone F dove è
predisposto il gancio G (vedi Fig.1).
Per la movimentazione
della macchina senza l’uso
di mezzi di sollevamento,
utilizzare sempre e solo come punto di traino il
gancio G sul timone
Fig.3
9.
Collegare la macchina all’impianto di terra
tramite
l’apposita
presa
di
terra
supplementare posta vicino al quadro E (vedi
Fig.1) ed indicata dal simbolo di terra
utilizzando un cavo di rame di sezione 16
mmq con capocorda che va bloccato al
morsetto con un dado. L’impianto elettrico ed
in particolare il coordinamento tra il tipo di
messa a terra del sistema di alimentazione e
le caratteristiche dei dispositivi di protezione
per l’interruzione automatica deve essere
conformi alle norme CEI 64.8 del 10/92.
Collegamenti ed impianti
elettrici devono essere
eseguiti secondo 46/90 e
da tecnico abilitato
Se utilizzate la macchina
per
la
prima
volta
controllate il serraggio di
tutta la bulloneria. In ogni caso questa
operazione di controllo andrà effettuata
periodicamente secondo quanto riportato alla
cap. 13 – Manutenzione – di questo manuale.
7.
Assicurarsi che la leva di scarico prodotto
sia nella posizione chiuso (vedi Fig.3);
Non
effettuare
mai
lavorazioni
senza
la
protezione vasca A (vedi
Fig.1)
8.
Caricate il materiale da lavorare nella
vasca.
Allontanate volto e mani dalla vasca.
9.
10. Alimentare la macchina con la tensione
indicata sulla targhetta della stessa
11. Collegare la macchina all’alimentazione
elettrica accertandosi che questa sia dotata di
protezione
differenziale
e
interruttore
magnetotermico; la sezione dei conduttori
deve essere tale da garantire che la caduta di
tensione non superi il 2.8% della tensione
nominale
12. Inserire la spina di alimentazione
Per una maggiore durata ed
efficienza dei sistemi di
sicurezza, è preferibile che
la macchina sia installata in maniera da essere il
più possibile al riparo da agenti atmosferici;
qualora questo non sia possibile coprirla con
idonea copertura o riporla al coperto a lavoro
ultimato
8. AVVIAMENTO
Prima di avviare la macchina effettuare sempre
le seguenti operazioni:
1. Assicurarsi che attorno alla macchina vi sia
lo spazio necessario ad un utilizzo sicuro e
agevole della macchina; sono necessari
circa 150cm attorno alla macchina;
2. Assicurarsi che il posto di lavoro sia ben
illuminato e che non vi siano fonti di
abbagliamento;
3. Assicurarsi che le ruote siano sollevate da
terra
Non effettuare mai alcuna
operazione con le ruote
della macchina che
toccano per terra. Ciò comporterebbe
operazioni e lavorazioni non in sicurezza
4.
5.
6.
Indossare i dispositivi di protezione
individuale (vedi cap. 15 di questo manuale);
Non indossare indumenti o accessori che
possono essere oggetto di impigliamento
(es. braccialetti);
Effettuare sempre un controllo visivo del
cavo di alimetazione elettrica, che deve
essere completamente disteso;
Fig.4
10. Avviare la macchina premendo il pulsante
nero sul quadro E (vedi Fig.4)
Se la macchina si arresta,
oppure
si
avvertono
movimenti anomali,
eccessive vibrazioni o rumori, arrestarla
immediatamente premendo il pulsante di
arresto di emergenza di colore rosso di fig.4 e
vedere
quanto
riportato
alla
sezione
DIAGNOSI INCONVENIENTI: GUIDA AI RIMEDI
di questo manuale
11. Provare il funzionamento del pulsante rosso di
arresto di emergenza sulla pulsantiera di fig.4.
La macchina deve arrestarsi immediatamente.
Se ciò non dovesse verificarsi, disconnettere
la macchina dall’alimentazione scollegando la
spina e vedere quanto riportato alla sezione
14 - DIAGNOSI INCONVENIENTI: GUIDA AI
RIMEDI di questo manuale
12. Se tutte le operazioni di cui sopra
sono andate a buon fine siete pronti
per il lavoro.
Se il motore elettrico della
vostra segatrice è trifase,
controllate il senso di
rotazione delle mole che deve essere uguale a
quello indicato sulla vasca; qualora il senso di
rotazione sia diverso bisogna invertire le
polarità delle fasi sulla spina di alimentazione
di rete.
13. Per riattivare la macchina, ruotare il pulsante
rosso di Fig.4 in senso antiorario.
14. Per scaricare il prodotto dalla vasca tirare
verso di se la leva di Fig.3.
9. MODO D’USO: PRESCRIZIONI DI
SICUREZZA
Prima di iniziare a
lavorare, effettuare tutte le
operazioni elencate alla
sezione 8. AVVIAMENTO
Non effettuare mai alcuna
operazione senza bloccare
le ruote della macchina
Ciò comporterebbe operazioni e lavorazioni
non in sicurezza
10.
MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di
manutenzione ordinaria e
straordinaria vanno
effettuate a macchina ferma e disconnessa
dall’alimentazione elettrica.
Le operazioni di manutenzione da effettuare
sono le seguenti:
Operazione
Frequenza
Note
A mano e/o con aria
Pulizia della Al termine di ogni
compressa.
vasca
lavorazione
Usare i dispositivi di
protezione individuale
Pulizia
A mano e/o con aria
generale
Dopo ogni giornata compressa o getti d’acqua.
della
lavorativa
Usare i dispositivi di
macchina
protezione individuale
Bulloneria in
genere
Ogni settimana
Operazione
Frequenza
Tensionamento delle
cinghie
Ogni mese
Il personale non addetto
non può avvicinarsi alla
macchina quando questa è
in moto
Usare i dispositivi di
protezione individuale
Note
Sollevare il coperchio H di
Fig.1, allentare le viti che
collegano il portamotore al
telaio e spingere il motore
tensionando le cinghie.
Riserrare quindi le viti.
Usare i dispositivi di
protezione individuale
Efficienza
della bobina
di sgancio
Ogni settimana
oppure in caso
si siano
manifestate
anomalie
sull’impianto
elettrico
Avviare la macchina
e scollegare il cavo
di alimentazione
elettrica con la sega
in funzione;
Ricollegare il cavo di
alimentazione
elettrica;
Il motore elettrico
non deve ripartire.
Usare i dispositivi di
protezione
individuale
E’ assolutamente vietato
rimuovere le protezioni
quando la macchina è
in moto o ferma ma collegata all’alimentazione
elettrica. A macchina ferma, solo dopo aver
disconnesso l’alimentazione elettrica, è
possibile rimuovere le protezioni.
Verifica stato
delle
protezioni
fisse e mobili
Prima
dell’avviamento
giornaliero della
macchina e
comunque
sempre a
seguito di urti o
incidenti
Usare i dispositivi di
protezione individuale
Se si avverte stanchezza o
scarsa lucidità
interrompere
immediatamente il lavoro.
Ingrassaggio
di tutte le
parti in
movimento
Ogni mese
Usare i dispositivi di
protezione individuale
Verifica dello
stato dei cavi
elettrici
Prima
dell’avviamento
giornaliero della
macchina
Usare i dispositivi di
protezione individuale
In caso di pericolo
arrestare la macchina
spingendo il tasto rosso
sulla pulsantiera PAS di
fig.1
Il motore elettrico è protetto da
sovraccarichi termici, per cui in
caso di surriscaldamento si arresta.
Attendere qualche minuto prima di riavviarlo.
Se non siete esperti nelle
operazioni di manutenzione
da effettuare, non cimentatevi
ma rivolgetevi a personale qualificato.
Non esitate a contattare il costruttore
11.
DIAGNOSI INCONVENIENTI;
GUIDA AI RIMEDI
Tutte le operazioni di
intervento per risoluzione
dei problemi, vanno
effettuate a macchina ferma e disconnessa
dall’alimentazione elettrica.
Guasto
Il motore
elettrico non
parte
Il motore si
ferma
durante la
lavorazione
Il motore
elettrico gira
ma le mole
non girano
Eccessiva
rumorosità
Eccessive
vibrazioni
12.
Probabile causa
Verificare che il cavo
dell’alimentazione elettrica
sia ben inserito nella presa;
Verificare l’integrità del cavo
dell’alimentazione elettrica;
Verificare che la tensione sia
quella richiesta;
Controllare i collegamenti
elettrici all’interno del quadro
elettrico;
Controllare i collegamenti
elettrici della morsettiera del
motore;
Verificare il fusibile e se
bruciato sostituirlo;
Verificare il pulsante del
termico ed eventualmente
procedere al riavvio.
Verificare che la tensione sia
quella richiesta;
La pezzatura dei materiali nella
vasca è troppo grossa;
Cinghie di trasmissione troppo
lente
Le cinghie sono rotte o la
tensione non è sufficiente;
sostituirle o procedere al
tensionamento secondo la
procedura per il tensionamento
delle cinghie.
Provvedere alla lubrificazione
Controllare che la macchina
poggi con tutte le gambe sul
terreno o pavimento;
La macchina non è installata
in piano;
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALE
Si intende per dispositivo di protezione
individuale (DPI) qualsiasi attrezzatura destinata
ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o più rischi
suscettibili di minacciarne la sicurezza o la
salute durante il lavoro, nonché ogni
complemento o accessorio destinato a tale
scopo. In base a quanto esposto nelle sezioni
precedenti di questo manuale, è fatto obbligo
all’addetto alla macchina di indossare i seguenti
dispositivi di protezione individuale:
Dispositivi di protezione dell’udito;
Guanti contro le aggressioni meccaniche;
Scarpe antinfortunistiche;
Occhiali a maschera;
Mascherina antipolvere.
Resta comunque l’obbligo dell’utilizzatore della
macchina di effettuare l’analisi dei rischi ai sensi
del D.L. 626/94 e successive modifiche, in base
alla quale altri dispositivi di protezione
individuale, oltre quelli sopra elencati,
potrebbero rendersi necessari.
13. ETICHETTE PRESENTI SULLA MACCHINA
Queste le etichette presenti:
Nr. 1 etichetta metallica identificazione
macchina;
Nr. 1 etichetta obbligo di utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale e di
consultazione del manuale di uso e
manutenzione della macchina;
Nr. 1 etichetta pericolo di tensione elettrica
con indicato il numero di volts;
Nr. 1 etichetta indicante il senso di rotazione
dele mole;
Nr. 1 etichetta messa a terra.
E’ assolutamente vietato
rimuovere in alcun modo
le etichette presenti sulla
macchina. In caso di usura sostituirle
tempestivamente con etichette analoghe.
14. RICAMBI E RIPARAZIONI
La macchina è stata progettata e realizzata
secondo tutte le norme di sicurezza riguardanti
questo tipo di macchina. L’uso di ricambi non
originali e l’effettuazione di riparazioni eseguite
da personale non autorizzato o qualificato può
pertanto compromettere lo standard di sicurezza
della macchina.
14.1 Come ordinare i ricambi
Contattate il costruttore o il rivenditore
autorizzato a Voi più vicino fornendo i seguenti
dati:
1. Tipo e nome della macchina
2. Numero di matricola (vedi targhetta sulla
macchina)
3. Data di costruzione (vedi targhetta sulla
macchina)
4. Nome del particolare (vedi sez. 18 - esploso
e legenda - su questo manuale)
5. Quantità richiesta
15. MONTAGGIO DEL CARTER PROTEZIONE
VASCA
Il montaggio del carter di protezione della vasca
va effettuato come da schema di seguito.
16. GARANZIA
La EDILMETAS S.r.l. garantisce le proprie
macchine, per le parti di propria produzione, per
un periodo di 12 mesi a partire dalla data di
acquisto e comunque non oltre 16 mesi a partire
dal documento di uscita del prodotto dal proprio
stabilimento. Trascorso tale periodo la garanzia
decade automaticamente. La garanzia inoltre
decade anche al verificarsi di almeno una delle
seguenti condizioni:
1. Mancata o errata manutenzione della
macchina;
2. Incapacità d’uso della macchina;
3. Uso errato della macchina;
4. Riparazioni eseguite da personale non
autorizzato;
5. Uso di ricambi non originali;
6. Urti, incendi, alluvioni, guerre, terremoti e
cause di forza maggiore e fatti accidentali in
genere;
La garanzia comporta la sostituzione e/o
riparazione delle parti che, a giudizio
insindacabile del costruttore, risultino difettose di
fabbricazione o per errato montaggio. Sono
escluse dalla garanzia le parti elettriche, le parti
in gomma, il materiale soggetto a normale usura
ed il materiale di consumo in genere. Ogni
qualsivoglia altra responsabilità e/o obbligazione
per altre spese, danni e perdite dirette e indirette
derivanti dall'impossibilità di uso parziale o totale
della macchina, è esclusa. La garanzia è
esplicata franco Ns. sede o franco Ns. officina
autorizzata. Ogni altra spesa quale trasporto,
imballo e quant’altro inerente la effettuazione
della riparazione in garanzia, è a carico
dell’acquirente.
17. DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’ PER
MACCHINE
(Ai sensi della DIR CEE 89/392 – “DIRETTIVA
MACCHINE” e successive modifiche)
FABBRICANTE: EDILMETAS S.r.l. –
Sede legale: Z.I. LAMARTELLA
75100 Matera – Italia
Stabilimento: Z.I. LAMARTELLA
75100 Matera – Italia
DICHIARA
che il prodotto
MOLAZZA – Mod.
Tipo:
- matricola
/
alla quale tale dichiarazione si riferisce, è
conforme alla Direttiva Macchine DIR CEE 89/392
e successive modifiche. Sono state applicate le
seguenti norme e specifiche tecniche:
UNI EN 45014 – UNIV 1071 – UNICEI45020 –
UNI EN 418 – UNI EN 292 – CNR 10022 – CEI
44/5 – CEI EN 60204-1 – UNI EN 294 – pr EN
32001 e tutte le altre ad essa collegate
Il fascicolo tecnico è depositato presso il
costruttore ed ivi consultabile.
Matera,
EDILMETAS s.r.l.
18. ESPLOSO E LEGENDA
POS.
1
2
3
4
5
6
7
8
DESCRIZIONE
PNEUMATICO
SUPPORTI
INTERRUTTORI
CARTER MOTORE ELETTRICO
CINGHIA
PULEGGIA MOTORE
MOTORE ELETTRICO
PULEGGIA
8
9
10
11
12
13
14
15
16
PULEGGIA
CARTER TESTATA
STAFFA SUPPORTO MOTORE
VASCA
TELAIO
MOLA
MOZZO RUOTA
PROFILO SUPPORTI ANTERIORI
PROFILO SUPPORTI POSTERIORI
16
17
18
19
20
21
PROFILO SUPPORTI POSTERIORI
PALA INTERNA
PALA ESTERNA
BRACCI MOLE
TESTATA
CARTER PROTEZIONE VASCA