Istruzioni di montaggio e di servizio VIESMANN per il personale specializzato Vitotwin 300-W Tipo C3HC Microcogeneratore con motore Stirling Versione a gas metano e a gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITOTWIN 300-W 5677 879 IT 1/2015 Da conservare! Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Pericolo Le superfici roventi possono provocare ustioni. ■ Prima delle operazioni di manutenzione e di assistenza, spegnere e far raffreddare l'apparecchio. ■ Non toccare le superfici roventi di caldaia, bruciatore, sistema di scarico fumi e raccordi. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza ! Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. ■ Gli interventi sull'impianto del gas devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge ed autorizzati dalla competente azienda erogatrice del gas. ■ Gli interventi all'impianto elettrico possono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. ■ La prima messa in funzione deve essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato. Normative da rispettare ■ ■ ■ ■ ■ Norme di installazione nazionali Norme antinfortunistiche Norme per la salvaguardia ambientale Disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme in vigore a ÖNORM, EN, ÖVGW-TR Gas, ÖVGW-TRF e ÖVE c SEV, SUVA, SVGW, SVTI, SWKI, VKF e direttiva EKAS 1942: gas liquido, parte 2 Avvertenze sulla sicurezza per interventi sull'impianto Interventi sull'impianto ■ ■ ■ 2 Nel caso di combustibile gas, chiudere inoltre il rubinetto d'intercettazione gas ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. Disinserire la tensione di rete dell'impianto, ad es. agendo sul fusibile separato o sull'interruttore generale e controllare che la tensione sia disinserita. Assicurarsi che l'impianto non possa essere reinserito. ! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti, quali ad es. tubi dell'acqua o del riscaldamento. Lavori di riparazione ! Attenzione Effettuare lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza compromette il sicuro funzionamento dell'impianto. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Far eseguire l'installazione o la sostituzione unicamente da personale autorizzato. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura ! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto possono provocare danni all'impianto o comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. Avvertenze sulla sicurezza per il funzionamento dell'impianto Comportamento in caso di fughe di gas Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. ■ Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. ■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. ■ Aprire porte e finestre. ■ Allontanare le persone dalla zona di pericolo. ■ Informare l'azienda erogatrice del gas e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. ■ Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). 5677 879 IT Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. ■ Spegnere l'impianto di riscaldamento. ■ Aerare il luogo d'installazione. ■ Chiudere le porte dei locali abitativi per evitare la diffusione dei gas di scarico. Comportamento in caso di acqua calda in uscita dall'apparecchio Pericolo In caso di acqua calda in uscita dall'apparecchio sussiste il pericolo di scosse elettriche. Disinserire l'impianto di riscaldamento sul disgiuntore esterno (ad es. quadro dei fusibili, distribuzione di energia elettrica domestica). Sistemi di scarico fumi e aria di combustione Accertarsi che i sistemi di scarico fumi siano liberi e non possano essere intasati, ad esempio, a causa di accumuli di acqua di condensa o di fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione. Informare il conduttore dell'impianto sul fatto che è vietato apportare modifiche successive alle condizioni costruttive (ad es. posa dei cavi/tubi, rivestimenti o pareti divisorie). Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Garantire il funzionamento corretto del sistema di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. Apparecchi d'espulsione d'aria 5677 879 IT In caso di installazione di dispositivi di scarico dell'aria all'esterno (cappe con tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori) durante l'aspirazione non si deve creare depressione. In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico. Pericolo Il funzionamento contemporaneo della caldaia con dispositivi di scarico dell'aria all'esterno può provocare intossicazioni mortali a causa della corrente inversa dei gas di scarico. Montare un circuito di blocco oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati. 3 Indice Indice 4 1. Informazioni Simboli ................................................................................................... Impiego conforme alla norma ................................................................ Informazioni sul prodotto ....................................................................... ■ Vitotwin 300-W, tipo C3HC ................................................................. 7 7 8 8 2. Preparazione del montaggio Trasporto e introduzione ........................................................................ 9 Allacciamento rete ................................................................................. 9 Operazioni preliminari per il montaggio ................................................. 9 ■ Attacchi all'accumulatore di acqua calda ............................................ 12 3. Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete ........................................................... ■ Montaggio con kit sottostazione ......................................................... ■ Montaggio con apposito kit ausiliare .................................................. ■ Montaggio con apposito telaio ............................................................ ■ Montaggio con accumulatore acqua di riscaldamento inferiore ......... Aggancio dell'apparecchio al supporto a parete .................................... Smontaggio della lamiera anteriore ....................................................... Allineamento della caldaia ..................................................................... Ribaltamento della regolazione in avanti ............................................... Rimozione delle protezioni per il trasporto ............................................. Riempimento del sifone con acqua ........................................................ Allacciamento lato riscaldamento .......................................................... ■ Allacciamento del vaso di espansione (da predisporre sul posto) ...... Attacco scarico fumi ............................................................................... Attacco condensa .................................................................................. Attacco gas ............................................................................................ 14 14 14 15 15 15 16 17 18 18 19 19 19 20 20 20 4. Allacciamenti elettrici Apertura dell'involucro della regolazione ............................................... Allacciamento sensori e accessori ......................................................... Sensore temperatura esterna ................................................................ Sensori temperatura bollitore e sensori temperatura accumulo ............ Sensore temperatura di mandata, configurazione dell'impianto con sonda mandata comune ........................................................................ Sensore temperatura bollitore B 31, schema dell'impianto con accumulatore di acqua di riscaldamento inferiore ......................................... Allacciamento del dispositivo di controllo di CO .................................... Valvola deviatrice a 3 vie nel kit sottostazione ....................................... Circuito di riscaldamento con miscelatore ............................................. Pompa di ricircolo .................................................................................. Radiotrasmettitore per telecomando ...................................................... Allacciamento di Vitocom (se necessario) ............................................. Allacciamento rete ................................................................................. Posa dei cavi di allacciamento ............................................................... Montaggio della lamiera anteriore ......................................................... 22 22 23 23 24 5. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione ................................................................................................. 32 6. Codifiche Richiamo codifiche ................................................................................. 51 Modifica delle codifiche .......................................................................... 51 ■ Stati di fornitura delle codifiche in funzione della tipologia dell'impianto impostata (indirizzo di codifica 5700) ....................................... 68 7. Diagnosi e verifiche assistenza Richiamo verifiche assistenza ............................................................... Segnalazioni di guasto e cronistoria guasti ........................................... ■ “Guasto„ ............................................................................................ Stato (stati d'esercizio) .......................................................................... Prova relè .............................................................................................. Test input/output .................................................................................... Funzion. manuten./service (Funzioni Service) ....................................... 70 70 70 71 71 72 72 5677 879 IT 25 26 27 27 28 28 28 29 31 31 Indice Indice Diagnostica ............................................................................................ 73 Ulteriori verifiche ................................................................................. 75 5677 879 IT ■ 8. Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto ......................................................................... ■ Richiamo della segnalazione di guasto .............................................. Esecuzione della funzione Reset Utente ............................................... Esecuzione della funzione Reset Service .............................................. Sblocco dell'interruttore di sovracorrente .............................................. Segnalazioni di guasto Vitotwin ............................................................. Segnalazioni di guasto rete di alimentazione elettrica ........................... 76 76 76 76 77 77 95 9. Manutenzione Sostituzione della scheda stampata regolazione .................................. 97 ■ Per la richiesta del rimborso dell'imposta sull'energia ........................ 97 ■ Misurazione dell'energia termica erogata ........................................... 97 Controllo del sensore temperatura esterna ........................................... 97 Controllo dei sensori temperatura bollitore e del sensori temperatura accumulo ............................................................................................... 98 Controllo del sensore temperatura caldaia ............................................ 99 Controllo del sensore temperatura del ritorno ....................................... 100 Controllo del sensore temperatura interna apparecchiatura ................. 101 Controllo del sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento .....................................................................................................101 Controllo del limitatore di temperatura ...................................................102 Controllo e sostituzione delle termocoppie ............................................ 102 ■ Controllo delle termocoppie ................................................................ 102 ■ Sostituzione delle termocoppie ...........................................................103 Controllo e sostituzione delle resistenze ............................................... 104 Controllo dell'allacciamento degli interruttori di fine corsa ..................... 104 10. Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli .......................................................................... 105 Modulo lamiere ...................................................................................... 106 Modulo sistema idraulico ....................................................................... 108 Modulo unità Stirling .............................................................................. 110 Modulo termico ...................................................................................... 112 Modulo scambiatore di calore ................................................................ 114 Modulo bruciatore .................................................................................. 116 Modulo valvola di distribuzione dell'aria ................................................ 118 Modulo linea gas/aria .............................................................................120 Modulo regolazione ............................................................................... 122 Modulo varie .......................................................................................... 126 11. Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia .......................................................... 128 ■ Sequenza bruciatori ............................................................................128 ■ Accensione ottimizzata ....................................................................... 129 ■ Arresto ottimizzato .............................................................................. 129 ■ Comportamento di modulazione .........................................................129 ■ Funzione di prova manutentore .......................................................... 129 ■ Funzione di richiesta di corrente .........................................................129 ■ Limitazione della potenza elettrica ..................................................... 130 ■ Funzionamento con il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento inferiore (Vitotwin 350-F) .................................................................... 130 ■ Caldaia a gasolio/gas come generatore di calore supplementare ......131 ■ Caldaia a combustibili solidi come generatore di calore supplementare ..................................................................................................... 131 Regolazione temperatura bollitore .........................................................131 ■ Codifiche che influiscono sulla regolazione temperatura bollitore: ..... 132 ■ Programmi orari .................................................................................. 132 ■ Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria .................. 133 ■ Funzione supplementare produzione d'acqua calda sanitaria ............133 ■ Protezione antigelo ............................................................................. 133 5 Indice Indice (continua) Regolazione circuito di riscaldamento ................................................... 133 ■ Indirizzi di codifica che influiscono sulla regolazione circuito di riscaldamento: .............................................................................................133 ■ Programmi orarie ................................................................................ 133 ■ Curva di riscaldamento ....................................................................... 134 ■ Regolazione della temperatura di mandata ........................................ 134 ■ Protezione antigelo ............................................................................. 134 ■ Tipo regolatore ambiente .................................................................... 134 12. Schema allacciamento elettrico e cablaggio Vitotwin .................................................................................................. 135 Box allacciamenti per sensori e accessori .............................................136 Completamento 230V∼ .......................................................................... 137 13. Protocolli Protocollo ...............................................................................................138 14. Dati tecnici 15. Certificati ..................................................................................................................141 Dichiarazione di conformità ................................................................... 143 Dichiarazione di conformità per il Vitotwin 300-W .............................. 143 Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) ................................................................................................. 143 ■ Indice analitico ..................................................................................................................144 5677 879 IT 16. 6 Informazioni Simbolo Significato Riferimento a un altro documento contenente ulteriori informazioni 1. Sequenza di operazioni nelle figure: la numerazione corrisponde alla sequenza dello svolgimento dei lavori. Avvertimento relativo al pericolo di danni a cose e all'ambiente Campo sotto tensione Prestare particolare attenzione. ■ ■ ■ ■ Lo svolgimento dei lavori per la prima messa in funzione, l'ispezione e la manutenzione è riassunto nel paragrafo “Prima messa in funzione, ispezione e manutenzione„ e contrassegnato come segue: Simbolo Significato Operazioni da svolgere per la prima messa in funzione Non necessario per la prima messa in funzione Operazioni da svolgere per l'ispezione Non necessario per l'ispezione Operazioni da svolgere per la manutenzione Non necessario per la manutenzione Si deve udire lo scatto dovuto all'innesto del componente. oppure Segnale acustico Inserire nuovo componente. oppure In abbinamento a un utensile: pulire la superficie. Smaltire il componente secondo le norme vigenti. Consegnare il componente in un centro di raccolta autorizzato. Non smaltire il componente con i rifiuti domestici. Impiego conforme alla norma È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in modo conforme alle norme solo in sistemi di riscaldamento chiusi a norma EN 12828 e attenendosi a quanto riportato nelle rispettive istruzioni di montaggio, di servizio e d'uso. L'apparecchio è previsto esclusivamente per il riscaldamento di acqua che abbia caratteristiche di acqua potabile. L'impiego conforme alle norme presuppone che sia stata effettuata un'installazione permanente in abbinamento a componenti omologati in modo specifico per l'impianto. Un altro tipo di impiego diverso da quello previsto deve essere di volta in volta autorizzato dal costruttore. Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio da parte del conduttore dell'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità conforme alla norma di componenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione aria). 5677 879 IT Qualsiasi impiego commerciale o industriale che esuli dal riscaldamento di edifici e dalla produzione d'acqua calda sanitaria non è considerato conforme alla norma. 7 Informazioni Simboli Informazioni Informazioni sul prodotto Predisposto per il funzionamento a gas metano E. Per la modifica per il funzionamento a gas metano LL o gas liquido P vedi pagina 37. Campo di potenzialità utile (TM/TR 40/30°C) da 3,5 a 26,0 kW. Potenza elettrica max. 0,99/1 kW (lorda) a seconda delle condizioni di funzionamento, vedi pagina 141. Il contatore della quantità netta di energia elettrica erogata è integrato a norma VDE AR-N 4105. Paesi di destinazione Il Vitotwin 300-W può essere fornito esclusivamente nei paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli altri paesi può essere effettuata solo dopo che una ditta installatrice autorizzata ha richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali vigenti. 5677 879 IT Informazioni Vitotwin 300-W, tipo C3HC 8 Preparazione del montaggio Trasporto e introduzione Attenzione Il trasporto non corretto causa danni all'apparecchio. Trasportare Vitotwin 300-W sul pallet fino al luogo d'installazione. Trasportarlo possibilmente in posizione verticale, evitando scossoni e completo di protezione per il trasporto. Per l'introduzione è consentito mettere l'apparecchio in posizione orizzontale ma solo per max. 30 min. Montaggio ! Allacciamento rete ! Attenzione Evitare di danneggiare l'apparecchio. Non mettere in funzione Vitotwin 300-W con una sorgente di tensione indipendente dalla rete elettrica. Operazioni preliminari per il montaggio ! Attenzione Evitare di danneggiare l'apparecchio. Allacciare tutte le tubazioni in assenza di tensioni meccaniche. 5677 879 IT Pericolo Il prodotto contiene fibre ceramiche. Un impiego non conforme potrebbe causare la liberazione di polveri di fibre ceramiche. Attenersi alle prescrizioni delle Regole tecniche previste a riguardo dalla normativa vigente. 9 Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio (continua) Dimensioni d'ingombro Ø 100 Ø 60 900 Montaggio 307 480 480 Fig.1 Distanze minime Rispettare le distanze minime. Non montare Vitotwin su pareti delle camere da letto. 100 2420 A 700 400 400 B 100 Fig.2 A Vitotwin 300-W o Vitotwin 350-F B Per l'accumulatore di acqua di riscaldamento, vedi 5677 879 IT da pagina 12 10 Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio (continua) Montaggio Attacchi (senza accessori di allacciamento) G FA C B D E Fig.3 A B C D Mandata riscaldamento G ¾ Attacco gas G ¾ Scarico condensa Scarico valvola di sicurezza Per la predisposizione sul posto degli allacciamenti gas, acqua ed elettrici: Avvertenza Rispettare le condizioni prescritte dalla norma tecnica di riferimento DIN-VDE 0100. 1. Predisporre gli allacciamenti lato acqua. Effettuare un lavaggio dell'impianto di riscaldamento. Avvertenza Montare il vaso di espansione nel ritorno riscaldamento. stato (Vitotwin 350-F) G Cavo rete 3. Predisporre gli allacciamenti elettrici. Avvertenze relative all'allacciamento rete L'allacciamento rete del Vitotwin 300-W deve essere protetto da un fusibile a parte. Eseguire l'allacciamento rete secondo le norme TAB e VDE 0100 direttamente nella distribuzione e non in un circuito terminale. Non in un circuito terminale. Non collegare l'apparecchio mediante un dispositivo ad innesto. Attenersi alle normative nazionali. ■ Al momento della fornitura è montato un cavo rete FLEX-JB 3 x 2,5 mm2. Montare sul posto la presa a muro per apparecchi. Fusibile di protezione max. 10 A, 230 V, 50 Hz. Il cavo sul posto che arriva fino al contatore di energia elettrica principale dell'edificio dovrebbe avere una resistenza molto bassa. Quindi fare attenzione alla lunghezza e alla sezione del cavo. Sezione conduttore consigliata: 3 x 2,5 mm2. ■ 5677 879 IT 2. Predisporre l'allacciamento gas secondo le normative locali. E Ritorno riscaldamento G ¾ F Connettore per box allacciamenti sensori e flusso- 11 Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio (continua) Attacchi all'accumulatore di acqua calda Attacchi sul Vitocell 340-M, 400 l Montaggio Attacchi al Vitocell 140-E, 400 l con separazione sistema Fig. 4 Lato posteriore Lato posteriore Schema di collegamento in abbinamento al Vitotwin 300-W A Fissaggio sonda del termometro B Sfiato C Acqua calda D Guaina ad immersione per sensore temperatura bollitore B3 E Mandata riscaldamento circuito di riscaldamento e mandata riscaldamento Vitotwin F Acqua fredda G Guaina ad immersione per sensore temperatura bollitore B4 H Ritorno riscaldamento circuito di riscaldamento K Ritorno riscaldamento Vitotwin 5677 879 IT Schema di collegamento in abbinamento al Vitotwin 300-W A Fissaggio sonda del termometro B Sfiato C Mandata riscaldamento circuito di riscaldamento D Non utilizzato E Mandata riscaldamento Vitotwin 300-W F Guaina ad immersione 2 per sensore temperatura bollitore B4 e sonda del termometro G Ritorno riscaldamento Vitotwin 300-W H Guaina ad immersione per sonda del termometro K Ritorno riscaldamento circuito di riscaldamento e svuotamento Fig. 5 12 Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio (continua) Montaggio Attacchi sul Vitocell 340-M, 950 l Fig.6 5677 879 IT Schema di collegamento in abbinamento al Vitotwin 300-W A Sfiato B Acqua calda C Fissaggio sonda del termometro D Guaina ad immersione per sensore temperatura bollitore B3 E Non utilizzato F Non utilizzato G Mandata riscaldamento circuito di riscaldamento e sensore di temperatura B4 H Non utilizzato K Ritorno riscaldamento circuito di riscaldamento L Acqua fredda M Non utilizzato N Mandata riscaldamento Vitotwin 300-W O Fissaggio sonda del termometro P Ritorno riscaldamento Vitotwin 300-W Per installare il sensore temperatura B4 G collegare all'attacco F il raccordo a gomito fornito a corredo. 13 Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete Le viti e i tasselli forniti a corredo sono adatti per i seguenti materiali: ■ calcestruzzo ■ pietra naturale ■ mattoni pieni ■ arenaria calcarea ■ tegole perforate ■ legno Per materiali da costruzione di altro tipo usare del materiale di fissaggio con una portata di almeno 130 kg. Allineare esattamente in orizzontale il supporto a parete. A seconda delle caratteristiche del locale d'installazione, ad es. pareti a elevata impedenza acustica (piastrellate) o pareti di costruzione leggera, è disponibile un telaio per installazione (accessorio). È possibile che risultino necessari provvedimenti di insonorizzazione per ridurre il suono intrinseco. Montaggio con kit sottostazione Istruzioni di montaggio “kit sottostazione„ Fig.7 Montaggio con apposito kit ausiliare Istruzioni di montaggio “kit ausiliare di montaggio„ Fig.8 14 5677 879 IT Montaggio A seconda della tipologia dell'impianto, il supporto a parete è compreso nel kit sottostazione oppure nel kit ausiliare di montaggio. Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete (continua) Montaggio con apposito telaio Per ulteriore disaccoppiamento acustico supplementare o in condizioni costruttive difficili, il Vitotwin 300-W può essere montato su un telaio di montaggio. Istruzioni di montaggio “telaio di montaggio„ Avvertenza Per il montaggio su massetto galleggiante, garantire il contatto con la fondazione in calcestruzzo. Montaggio Montaggio con accumulatore acqua di riscaldamento inferiore Istruzioni di montaggio “accumulatore acqua di riscaldamento inferiore„ Aggancio dell'apparecchio al supporto a parete 1. 5677 879 IT Fig.9 15 Sequenza di montaggio Montaggio Smontaggio della lamiera anteriore 2. 1. 2x 5677 879 IT Fig.10 16 Sequenza di montaggio Montaggio Allineamento della caldaia Fig.11 1. Allineare il Vitotwin 300-W verticalmente e orizzontalmente lungo tutti e 3 gli assi. 3. Se necessario, modificare la posizione spostando gli arresti di gomma sulla parete posteriore della caldaia e sul supporto a parete. Avvertenza Se necessario, adottare ulteriori provvedimenti sul posto. 5677 879 IT 2. Sistemare la livella sferica, fornita a corredo, sul punto rosso della lamiera orizzontale del motore Stirling e verificare l'allineamento. La livella sferica è compresa nell'imballo separato dei diaframmi gas. L'inclinazione deve essere ≤ 1° lungo tutti gli assi: la livella non deve spostarsi dai relativi contrassegni di più della metà. 17 Sequenza di montaggio Ribaltamento della regolazione in avanti Montaggio 2. 1. 2x Fig.12 Rimozione delle protezioni per il trasporto 1. 2. Fig.13 5677 879 IT Rimuovere le protezioni per il trasporto e conservarle per operazioni di assistenza o per un eventuale trasporto successivo dell'impianto. 18 Sequenza di montaggio Riempimento del sifone con acqua ! Attenzione Alla prima messa in funzione potrebbe fuoriuscire del gas di scarico dalla tubazione di deflusso dell'attacco condensa. Prima della messa in funzione riempire assolutamente il sifone con acqua. 1. Togliere il sifone dal supporto e sfilare la tubazione di afflusso. Se necessario, sfilare il condotto di sfiato e il cavo elettrico. 2. Riempire con acqua il raccordo di afflusso e rimontare il sifone. Montaggio 2. 1. Fig.14 Allacciamento lato riscaldamento Allacciare le tubazioni predisposte sul posto. Istruzioni di montaggio “kit ausiliare di montaggio„, “kit sottostazione„ o “telaio di montaggio„. Allacciamento del vaso di espansione (da predisporre sul posto) Allacciare il vaso di espansione all'attacco A. A 5677 879 IT Fig.15 19 Sequenza di montaggio Attacco scarico fumi Collegare la tubazione di adduzione aria e scarico fumi. Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi Attacco condensa Montaggio Collegare lo scarico condensa A e lo scarico della valvola di sicurezza B in pendenza e con aeratore alla rete di canalizzazione. A B Fig.16 Attacco gas 2. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite. ! A Fig.17 5677 879 IT 1. Allacciare il rubinetto d'intercettazione gas A. Per la modifica della taratura per un altro tipo di gas vedi pagina 37. Attenzione Una pressione di collaudo eccessiva provoca danni alla caldaia e al regolatore combinato gas. Pressione max. di collaudo 150 mbar (15 kPa). Se, per la ricerca di perdite, fosse necessaria una pressione maggiore, separare la caldaia e il regolatore combinato gas dalla tubazione principale (allentare il raccordo). 20 Sequenza di montaggio Attacco gas (continua) 3. Sfiatare la tubazione gas. 5677 879 IT Montaggio Avvertenza Per una visione d'insieme e la disposizione dei collegamenti elettrici vedi Schema allacciamento elettrico e cablaggio a pagina 135. 21 Allacciamenti elettrici Apertura dell'involucro della regolazione Fig.18 Allacciamento sensori e accessori L'allacciamento dei sensori e degli accessori si effettua nel box allacciamenti fornito a corredo. Fissare il box allacciamenti in un punto adatto della parete. Lunghezza del cavo circa ca. 1,0 m. Fig.19 5677 879 IT Montaggio 1. 22 Allacciamenti elettrici Sensore temperatura esterna Montaggio: Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e 2,5 m, in edifici a più piani nella metà superiore del 2º piano ■ Non sopra finestre, porte o sbocchi di ventilazione ■ Non direttamente sotto balconi o grondaie ■ Non intonacare A ■ 1 2 B3 Montaggio B Radio 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ Regolazione B10 Fig.20 A Sensore temperatura esterna B Box allacciamenti Sensori temperatura bollitore e sensori temperatura accumulo A B Radio 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ Regolazione B10 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 C Fig.21 5677 879 IT A Sensore temperatura bollitore B 3 B Sensore temperatura accumulo B 4 C Box allacciamenti 23 Allacciamenti elettrici Sensori temperatura bollitore e sensori… (continua) Per l'impiego e la disposizione dei sensori vedi la rispettiva tipologia di impianto. Esempi d'impianto “Vitotwin„ Sensore temperatura di mandata, configurazione dell'impianto con sonda mandata comune Montaggio A Radio 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ Regolazione B10 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 B Fig.22 A Sonda mandata comune (sensore temperatura della mandata comune) B Box allacciamenti Esempi d'impianto “Vitotwin„ 5677 879 IT Per l'impiego e la disposizione del sensore mandata comune vedi la rispettiva versione di impianto. 24 Allacciamenti elettrici Sensore temperatura bollitore B 31, schema dell'impianto con accumulatore di acqua di riscaldamento inferiore A 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ Regolazione B10 Montaggio Radio 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 B Fig.23 A Sensore temperatura bollitore B 31 B Box allacciamenti Esempi d'impianto “Vitotwin„ 5677 879 IT Per l'impiego e la disposizione del sensore temperatura bollitore vedi la rispettiva versione di impianto. 25 Allacciamenti elettrici Allacciamento del dispositivo di controllo di CO (QX4) EX1 EX2 1 2 3 1 2 1 2 L1 N PE L2 L1 N PE L2 L1 N PE L2 L PE N QX1 QX2 QX4 40 A B 230V~ D Montaggio C BU CO BN BK BN L1 BU E N Fig.24 A Completamento 230 V B Ponticello (da predisporre sul posto) C Scatola di allacciamento da predisporre sul posto Istruzioni di montaggio dispositivo di controllo di CO 5677 879 IT Sulla regolazione del Vitotwin impostare le seguenti codifiche: ■ per “Funzione input EX2„ indirizzo di codifica 5982 su “Blocco produz calore„ ■ per “Logica input EX2„ indirizzo di codifica 5983 su “Normalmente chiuso„ D Scatola di allacciamento da predisporre sul posto E Dispositivo di controllo di CO 26 Allacciamenti elettrici Valvola deviatrice a 3 vie nel kit sottostazione Inserire la spina B nella regolazione. A 2 J EX2 EX1 4 3 2 M 4 3 2 F L PE N L QX4 B QX3 4 3 2 Z PE N L QX2 Montaggio 4 3 X200 Fig.25 A Valvola deviatrice a 3 vie B Spine del listello portaspine X200 nella regola- zione Circuito di riscaldamento con miscelatore Avvertenza Non invertire i conduttori. A X4 BSB 1 2 17 2 X1 1 2 3 4 Istruzioni di montaggio separate C B B4 B41 1 2 3 4 2 b BSB Fig.26 A Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore 5677 879 IT B Box allacciamenti C 2. e 3° circuito di riscaldamento con miscelatore 27 Allacciamenti elettrici Pompa di ricircolo Tramite il completamento da 230 V (accessorio) si può allacciare una pompa di ricircolo predisposta sul posto. Istruzioni di montaggio completamento da 230 V Radiotrasmettitore per telecomando Montaggio Vedi relative istruzioni di montaggio. A C 1 2 B3 B Radio 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ B10 Fig.27 A Radiotrasmettitore B Cavo di collegamento C Box allacciamenti Allacciamento di Vitocom (se necessario) 5677 879 IT Si possono allacciare i seguenti prodotti di comunicazione: ■ Vitocom 100 ■ Vitocom 200 28 Allacciamenti elettrici Allacciamento di Vitocom (se necessario) (continua) Il Vitocom viene collegato tramite un gateway alla presa BSB che si trova nel box allacciamenti per sensori e accessori. L'allacciamento avviene in parallelo al completamento miscelatore. A B Istruzioni di montaggio “gateway Vitotwin„ o “Vitocom„ D Montaggio C 1 2 3 4 B4 B41 2 b BSB Fig.28 A B C D Vitocom Gateway Vitotwin Box allacciamenti per bassa tensione e sensori Allacciamento del kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore Allacciamento rete Pericolo Un'assegnazione errata dei conduttori può causare lesioni gravi e danni all'apparecchio. Non invertire i conduttori “L1„ (fase) e “N„ (neutro). ■ 5677 879 IT ■ Nel cavo rete è previsto un disgiuntore in grado di separare dalla rete tutti i conduttori omnipolari attivi e corrispondente alla categoria III di sovratensione (3 mm) per l'esclusione completa. Tale dispositivo deve essere integrato nell'installazione elettrica fissa conformemente alle disposizioni per l'allestimento. Si consiglia inoltre l'installazione di un dispositivo di protezione a corrente differenziale ad alimentazione universale (classe differenziale B ) per correnti (differenziali) continue, che possono essere generate da mezzi di esercizio ad efficienza energetica. Protezione max. 10 A 29 Allacciamenti elettrici Allacciamento rete (continua) Montaggio 1. Introdurre il cavo rete nell'apertura della lamiera di fondo e inserire la guarnizione ad anello nell'apertura. Fig.29 230V/ 50Hz 2. Collegare il cavo rete a una presa a muro per apparecchi sul posto. A B M 1~ 765432P 32U kWh Z N C L X100 Fig.30 A Interruttore generale nella regolazione B Pompa di circolazione interna C Contatore di energia elettrica 5677 879 IT Avvertenza Verificare con il gestore la necessità, o meno, di installare un contatore bidirezionale. 30 Allacciamenti elettrici Posa dei cavi di allacciamento ! Attenzione I cavi elettrici vengono danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata. Quando si esegue la posa e il fissaggio sul posto dei cavi di allacciamento assicurarsi che non vengano superate le temperature massime consentite per i cavi. Montaggio Montaggio della lamiera anteriore 2. 2x 1. Fig.31 5677 879 IT 2. Coppia max. di serraggio: 2 Nm 31 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione • • • • • • • • • • • • • • • • 1. Avvertenza sulle operazioni di manutenzione................................................................. 33 2. Operazioni di manutenzione del motore Stirling............................................................. 33 3. Riempimento dell'impianto di riscaldamento.................................................................. 33 4. Sfiato della caldaia............................................................................................................. 34 5. Sfiato dell'impianto di riscaldamento............................................................................... 35 • • 6. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 7. Controllo dell'allacciamento alla rete di alimentazione elettrica 8. Inserimento del Vitotwin 300-W........................................................................................ 35 9. Abilitazione del bruciatore Stirling................................................................................... 35 10. Impostazione dell'alimentazione in base alle normative locali in vigore...................... 36 11. Immissione della data per il giorno fisso......................................................................... 37 12. Controllo del tipo di gas.................................................................................................... 37 13. Modifica del tipo di gas...................................................................................................... 37 • • 14. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento...................... 39 15. Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare)...... 40 • • • • • • 16. Smontaggio del bruciatore supplementare..................................................................... 41 • • • • • • • • • • • • • • 19. Controllo degli elettrodi di accensione e di ionizzazione del bruciatore Stirling........ 43 • • • • • • • 17. Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma.................................... 41 18. Controllo dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare.................................................................................................................... 43 20. Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore........................ 44 21. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone.................................................... 45 22. Controllo della lunghezza delle molle ammortizzatrici del motore Stirling.................. 45 23. Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) 24. Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto................................ 46 25. Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza 26. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi 27. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici........................................................ 46 28. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio........................ 46 29. Rilevazione di emissioni dei fumi..................................................................................... 47 30. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento ...................................... 47 31. Taratura della curva di riscaldamento.............................................................................. 48 32. Impostazione asciugatura sottofondo pavimento.......................................................... 49 33. Istruzioni per il conduttore dell'impianto......................................................................... 50 5677 879 IT • • • • • • • • • • • • • Pagina 32 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Avvertenza sulle operazioni di manutenzione Pericolo Se si effettuano lavori sui collegamenti elettrici senza attendere prima che il motore Stirling si sia raffreddato, si rischiano lesioni dovute alla corrente elettrica. Inoltre il contatto con il motore Stirling potrebbe provocare ustioni. ■ Iniziare i lavori soltanto dopo che la temperatura della testata del motore Stirling è scesa sotto i 50°C. La temperatura della testata del motore Stirling è indicata nel parametro 8360 (vedi pagina 73). ■ Non muovere il motore Stirling né scuoterlo se si sono staccati i rispettivi collegamenti elettrici o se è stata smontata la regolazione. ■ Prima di toccare i collegamenti del condensatore attendere almeno 7 minuti dopo la messa fuori servizio dell'apparecchio. ■ Effettuare i lavori sul bruciatore Stirling, sul bruciatore supplementare e sullo scambiatore di calore solo dopo che si sono raffreddati completamente. ■ Nell'eseguire i lavori sui componenti conduttori di acqua, fare attenzione che non penetri umidità nella regolazione e nell'alimentatore. ■ Il motore Stirling non deve essere sottoposto a sollecitazioni meccaniche, non deve essere danneggiato o aperto. Operazioni di manutenzione del motore Stirling Il motore Stirling è completamente esente da manutenzione. Il generatore Stirling è esente da manutenzione. Nel motore Stirling sono impiegati materiali di ceramica. Se, tuttavia, fosse necessario eseguire dei lavori sul motore Stirling, accertarsi che non si stacchi alcuna particella di ceramica. Pericolo La liberazione di polveri di fibre ceramiche può essere nociva per la salute. Per i lavori sul motore Stirling adottare misure di sicurezza adeguate. Non danneggiare né modificare meccanicamente l'isolamento termico del motore Stirling. Attenersi alle prescrizioni delle Regole tecniche previste a riguardo dalla normativa vigente. Riempimento dell'impianto di riscaldamento 5677 879 IT ! Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni alla caldaia. ■ Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento prima di riempirlo. ■ Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa vigente. ■ L'acqua di riempimento deve essere addolcita. ■ Si può impiegare ad es. un impianto di addolcimento di piccole dimensioni (vedi listino prezzi Viessmann Vitoset). Durezza dell'acqua: < 0,002 mol/m3 (0,11 °dH) 33 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua) 1. Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione (da predisporre sul posto). 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 3. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento A e B. 4. Riempire l'impianto di riscaldamento attraverso il rubinetto C (pressione dell'impianto compresa tra 1,0 e 2,5 bar (0,1 - 0,25 MPa)). 5. Chiudere il rubinetto di riempimento C. B C A Fig.32 Sfiato della caldaia D B C A Fig.34 Fig.33 1. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento A e B (leva verso destra). 2. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto D e ad un attacco di scarico. 3. Aprire i rubinetti C e D e sfiatare (lavare) facendo fuoriuscire l'aria. 5677 879 IT 4. Chiudere i rubinetti C e D; aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento A e B. 34 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sfiato della caldaia (continua) 5. Impostare la pressione dell'impianto su un valore > 1,0 bar (> 0,1 MPa) agendo sul rubinetto di riempimento C. Sfiato dell'impianto di riscaldamento 1. Sfiatare l'impianto di riscaldamento mediante i radiatori. In caso di funzionamento con accumulatore di acqua di riscaldamento polivalente, quest'ultimo va sfiatato a parte (vedi pagina 13). 2. Controllare la pressione dell'impianto. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario Controllo dell'allacciamento alla rete di alimentazione elettrica Inserimento del Vitotwin 300-W ! Attenzione Per non danneggiare l'apparecchio: la protezione per il trasporto deve essere rimossa. Abilitazione del bruciatore Stirling 5677 879 IT Avvertenza relativa alla prima messa in funzione La parte dell'impianto che genera corrente deve essere messa in funzione solo dopo il consenso della azienda erogatrice di energia elettrica. Per garantire la produzione di calore nel periodo che intercorre tra montaggio e abilitazione, si può mettere in funzione allo stato di fornitura soltanto il bruciatore supplementare. Per il funzionamento del bruciatore Stirling impostare il parametro 7221 su 0 (“Non attivo„) (vedi pagina 72). 35 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Impostazione dell'alimentazione in base alle normative locali in vigore Impostare l'interruttore di codifica sul lato anteriore dell'alimentatore A in base alla tabella a pagina 36. A 1 2 3 4 5 ON Interruttore di codifica allo stato di fornitura Fig.36 Fig.35 1 2 3 4 5 ON NL 1 2 3 4 5 GB ON 1 2 3 4 5 ON 1 2 3 4 5 ON 1 2 3 4 5 ON 1 2 3 4 5 ON 1 2 3 4 5 ON 1 2 3 4 5 ON 1 2 3 4 5 ON Impostazione dell'interruttore di codifica in base alle normative locali in vigore DE, CH, AT BE CZ DK FR IT LU, PL, SI, SK In abbinamento ad accumulatore di corrente In abbinamento a un accumulatore di corrente impostare l'interruttore di codifica secondo le prescrizioni del sistema di accumulo di corrente. Durante lo smontaggio del sistema di accumulo di corrente impostare di nuovo l'interruttore di codifica in base alla tabella alle indicazioni specifiche per paese. Controllo rete Tensione max. Durata V ms 264 99 Tensione min. Durata V ms 196 99 Frequenza max. Durata Hz ms 50,5 40 Frequenza min. Durata Hz ms 49,5 40 36 5677 879 IT Valori limite per il monitoraggio della rete a norma EN 50438 Valori limite Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Impostazione dell'alimentazione in base alle… (continua) Valori limite per la protezione interna dell'apparecchio Stadio 1 2 3 Tensione max. Durata V ms 260 65 280 35 300 15 Tensione min. Durata V ms 184 65 140 15 − Frequenza max. Durata Hz ms 50,5 65 52,7 25 − Frequenza min. Durata Hz ms 49,5 65 47,3 25 − ■ ■ L'impedenza di rete deve essere compresa tra 40 mΩ e 2 Ω. Salto di impedenza <2 Ω. − − − A seconda del superamento dei valori limite per il controllo rete o per la protezione dell'apparecchio ha luogo il disinserimento di rete. Immissione della data per il giorno fisso Allo stato di fornitura nel parametro 9100 è impostato il 1° gennaio come data di giorno fisso (01.01). Vedi anche pagina 63. Controllo del tipo di gas L'apparecchio è predisposto per il funzionamento con gas metano E. Per il funzionamento con gas metano LL o gas liquido P occorre modificare la taratura del bruciatore (vedi “Modifica del tipo di gas„ a pagina 37). Campi dell'indice di Wobbe (validi con pressione dell'aria: 1013 mbar (101,3 kPa) e temperatura: 15℃) Tipo di gas Campo dell'indice di Wobbe 1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe presso l'azienda erogatrice del gas. Stato di fornitura Gas metano E oppure Gas metano LL oppure Gas liquido P 2. Per il funzionamento con gas metano LL o gas liquido P modificare la taratura del bruciatore (vedi pagina 37). kWh/m3 MJ/m3 11,4 - 15,2 40,9 - 54,8 9,5 - 12,5 34,3 - 44,8 20,3 - 24,3 72,9 - 87,3 3. Riportare il tipo di gas nel protocollo a pagina 138. Modifica del tipo di gas 5677 879 IT Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas si deve assolutamente effettuare una misurazione del contenuto di CO. Sostituire i diaframmi gas su entrambi i bruciatori. I diaframmi gas sono forniti a corredo con la caldaia in un imballo separato. 37 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Modifica del tipo di gas (continua) Assegnazione diaframmi gas Tipo di gas Bruciatore Contrasse- Foro gno 7 mm Gas metano EStirling Supplementare Gas metano LLStirling Supplementare Gas liquido P Stirling Supplementare 37 3,7 37 3,7 42 4,2 42 4,2 30 3,0 30 3,0 1. Svitare i controdadi ed estrarre i tubi gas A e B. 2. Estrarre il diaframma gas bruciatore supplementare C e il diaframma gas bruciatore Stirling D. In entrambi i bruciatori montare nuovi diaframmi per gas metano LL o gas liquido P (vedi tabella precedente). C E4x D 3. Montare i tubi del gas A e B con le guarnizioni nuove E e stringere i controdadi. Coppia di serraggio 30 Nm 4. Controllare il contenuto di CO2 o di O2 per entrambi i bruciatori (vedi pagina 47). A B Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas dei raccordi. 5. Solo con gas liquido: impostare la codifica 9589 in “Controllo fiamma„ su “Gas liquido„. 6. Spegnere il Vitotwin 300-W. Fig.37 7. Accendere il Vitotwin 300-W. La modifica per il funzionamento a gas liquido P è stata memorizzata. 5677 879 IT 8. Solo con gas liquido P: applicare l'autoadesivo “G31„ (fornito con la documentazione tecnica) sulla lamiera superiore accanto alla targhetta tecnica. 38 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas si deve assolutamente effettuare una misurazione del contenuto di CO. 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Allentare la vite dell'attacco di misurazione A IN sul regolatore combinato gas, senza estrarla. Allacciare il manometro. 3. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. A 4. Misurare la pressione statica e riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 138. Valore nominale Gas metano: 25 mbar (2,5 kPa) Gas liquido: 37 mbar (3,7 kPa) ■ ■ 5. Mettere in funzione la caldaia. 6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale ■ Gas metano: 20 mbar (2,0 kPa) ■ Gas liquido: 30 mbar (3,0 kPa) Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar (0,01 kPa). Fig.38 7. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 138. Prendere i provvedimenti riportati nella tabella seguente. 8. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. Rimuovere il manometro, chiudere l'attacco di misurazione A con la vite. 9. Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas. 5677 879 IT Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione l'apparecchiatura e controllare la tenuta gas dell'attacco di misurazione A. 39 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Misurazione della pressione statica e della… (continua) Pressione di allacciamento (pressione dinamica) Provvedimenti con gas metano: ■ inferiore a 17,4 mbar (1,74 kPa) Non eseguire alcuna messa in funzione e informare l'azienda erogatrice del gas. ■ 17,4 - 25 mbar (1,74 - 2,5 kPa) Mettere in funzione la caldaia. ■ superiore a 25 mbar (2,5 kPa) Inserire, a monte dell'impianto, un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 20 mbar (2,0 kPa). Informare l'azienda erogatrice del gas. con gas liquido: ■ inferiore a 28 mbar (2,8 kPa) Non eseguire alcuna messa in funzione e informare l'azienda erogatrice del gas. ■ 28 - 37 mbar (2,8 - 3,7 kPa) Mettere in funzione la caldaia. ■ superiore a 37 mbar (3,7 kPa) Inserire, a monte dell'impianto, un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 30 mbar (3,0 kPa). Informare l'azienda erogatrice del gas. Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare) A Fig.39 A Attacco per l'aria di combustione Se la concentrazione di CO2 è inferiore allo 0,2% o la concentrazione di O2 è superiore al 20,6%, i tubi fumi vengono considerati sufficientemente a tenuta. Se vengono rilevati valori di CO2 superiori o valori di O2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa. 5677 879 IT Per i sistemi adduzione aria e scarico fumi omologati insieme al generatore di calore, alla messa in funzione non è richiesta la prova di tenuta (esame di pressurizzazione) ad opera del manutentore o installatore. In questo caso si consiglia di far effettuare, al momento della messa in funzione dell'impianto, una prova di tenuta semplificata ad opera del centro assistenza autorizzato. È sufficiente fare rilevare la concentrazione di CO2 o di O2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della conduttura AZ. 40 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Smontaggio del bruciatore supplementare E B C D A Fig.40 1. Spegnere l'interruttore generale sulla regolazione e disinserire la tensione di rete. 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloccarlo. 3. Allentare le fascette richiudibili A del condotto gas/ aria del bruciatore supplementare. 4. Staccare i cavi elettrici dell'elettrodo di accensione B e dell'elettrodo di ionizzazione C e il cavo di messa a terra. 5. Svitare il controdado del condotto gas/aria D. 6. Svitare le 4 viti dello chassis bruciatore e rimuovere il bruciatore E. ! Attenzione Danni alla rete metallica compromettono il corretto funzionamento del bruciatore. Non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma 5677 879 IT Verificare che la guarnizione bruciatore A e il corpo fiamma E non siano danneggiati, se necessario sostituirli. 41 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della guarnizione del bruciatore e… (continua) B F E D A 2x 2x C Fig.41 1. Smontare gli elettrodi B. 5. Montare l'anello termoisolante D. 2. Rimuovere l'anello termoisolante D dopo aver allentato i 2 fermi C del suddetto anello D. 6. Montare gli elettrodi B. Coppia di serraggio: 4,5 Nm. 3. Allentare le 2 viti Torx e rimuovere il corpo fiamma E e la guarnizione F. 5677 879 IT 4. Applicare il nuovo corpo fiamma E completo di nuova guarnizione F e fissarlo. Coppia di serraggio: 5,0 Nm. 42 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione del bruciatore supplementare 6 +20 10,5 ±1 A 4 +0,5 0 A B Fig.42 A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione 1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli elettrodi completi di guarnizione e sistemarli opportunamente. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una coppia di 4,5 Nm. Controllo degli elettrodi di accensione e di ionizzazione del bruciatore Stirling Pericolo Il motore Stirling comprende componenti in fibra ceramica. Se gli elettrodi non vengono rimossi in modo corretto, si rischia la fuoriuscita di queste fibre ceramiche. Attenersi alle prescrizioni delle Regole tecniche previste a riguardo dalla normativa vigente. 1. Sfilare i cavi degli elettrodi. 2. Svitare i dadi e rimuovere gli elettrodi. 3. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 4. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 5. Se gli elettrodi sono danneggiati, sostituirli insieme alle guarnizioni. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una coppia di 1,5 Nm. B A Fig.43 5677 879 IT A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione 43 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore ! Attenzione La superficie dello scambiatore di calore che è a a contatto con gas combusto non deve presentare graffi o danni di altro genere. Ciò può provocare danni da corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Spazzolando le superfici, infatti, i depositi presenti potrebbero restare bloccati nelle fessure delle serpentine. Avvertenza Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore di calore costituiscono delle normali tracce di funzionamento e non influiscono sulla funzionalità e durata dello scambiatore di calore. Non è necessario l'impiego di detergenti chimici. A B 1. Smontare la parete A dalla superficie di scambio termico B. 2. Aspirare i depositi dalle superfici di scambio termico B dello scambiatore di calore. 3. Se necessario, lavare con getto d'acqua le superfici di scambio termico B. ! Attenzione La penetrazione di liquidi può provocare danni al bruciatore Stirling. Non far penetrare acqua nell'attacco scarico fumi del bruciatore Stirling. 4. Rimontare la parete A e stringere la vite nuova (vedi “Liste dei singoli componenti„) a una coppia di 3,0 Nm. Avvertenza Accertarsi che la parete sia posizionata correttamente. 5. Montare il bruciatore serrando le viti a una coppia di 8,5 Nm con sequenza incrociata. 6. Montare il condotto del gas/dell'aria con una guarnizione nuova. Stringere il controdado a una coppia di 100 Nm. 7. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo. 8. Collegare i cavi elettrici ai relativi componenti. 5677 879 IT Fig.44 44 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone 1. Controllare che lo scarico acqua di condensa sul sifone non sia ostacolato. 2. Smontare il sifone A e pulirlo (lavarlo). 3. Riempire con acqua il sifone A attraverso l'apertura di afflusso e poi rimontarlo. A Fig.45 Controllo della lunghezza delle molle ammortizzatrici del motore Stirling Avvertenza La lunghezza delle molle va controllata e regolata solo se sono stati sostituiti i seguenti componenti: ■ Motore Stirling ■ Lamiera raffreddata ■ Guarnizione omega ■ Molle 5677 879 IT 273±2 Se occorre, correggere la lunghezza girando i dadi superiori delle 4 barre di supporto. Fig.46 45 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione e, se necessario, rabboccare. Avvertenza Il vaso di espansione viene allacciato sul posto all'attacco A. A Fig.47 Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici 1. Controllare il fissaggio di tutti i cavi elettrici. 2. Controllare che i cavi elettrici del motore Stirling non presentino punti di rottura o di abrasione. Sostituire i cavi danneggiati. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite. 5677 879 IT Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. 46 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Rilevazione di emissioni dei fumi Il contenuto di CO2 o di O2 deve rientrare nel seguente campo: “Eng + Supp bu Contenuto di Contenuto di O2 max„ CO2 (max. potenzialità) Gas metano 7,1 – 10,4 % 3,3 – 8,0 % Gas liquido 9,7 – 12,2 % 2,4 – 6,2 % Se si rileva un valore di CO2 oppure di O2 al di fuori del campo corrispondente: 1. Verificare la tenuta del sistema AZ (vedi pagina 40). 2. Controllare la pressione statica e la pressione di allacciamento (vedi pagina 39). Esecuzione della misurazione 1. Allacciare l'analizzatore fumi all'apertura per rilevazioni A (attacco gas di scarico del raccordo caldaia). A 2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione la caldaia e provocare una richiesta di calore. 3. Impostare “Eng + Supp bu max„ (vedi pagina 47). Fig.48 4. Controllare il contenuto di CO2. Se il valore si discosta dai valori sopra riportati, procedere come indicato a pagina 47. 5. Dopo il controllo, premere d. 6. Riportare il valore misurato nel protocollo a pagina 138. Impostazione della potenzialità massima di riscaldamento 1. Se necessario, premere ripetutamente il tasto “ESC„ fino a che non viene visualizzata la segnalazione di base. 2. Premere il tasto “Є, la funzione di prova manutentore (vedi pagina 129) è attivata. 3. Premere “OK„. Sul display lampeggia “Eng burner min„. 4. Con la manopola “J„ selezionare “Eng + Supp bu max„. 5. Confermare con “OK„. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento Avvertenza La regolazione deve essere adeguata alla tipologia dell'impianto. Per la configurazione vedi la rispettiva tipologia dell'impianto. Esempi d'impianto Vitotwin 5677 879 IT Richiamo della configurazione 01. Premere “OK„. Sul display appare “Data e ora„. 03. Con la manopola selezionare il livello operativo “Startup„. 02. Per passare agli altri livelli operativi premere “Å„ per almeno 3 s. 04. Confermare con “OK„. 47 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della regolazione all'impianto di… (continua) 05. Con la manopola selezionare “Configurazione„. 09. Servendosi della manopola impostare il valore/la funzione desiderato/a. 06. Confermare con “OK„. 07. Ruotare la manopola fino a che non è marcata l'opzione di menù desiderata. 08. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. Il valore impostabile lampeggia. 10. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. Il valore non lampeggia più ed è quindi stato memorizzato. Per un elenco di tutte le codifiche relative alla configurazione vedi pagina 66. La curva di riscaldamento rappresenta il rapporto tra temperatura esterna e temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata. Più semplicemente: più è bassa la temperatura esterna, più è elevata la temperatura acqua di caldaia o la temperatura di mandata. La temperatura ambiente dipende a sua volta dalla temperatura acqua di caldaia o di mandata. È possibile modificare l'inclinazione e lo scostamento della curva di riscaldamento (vedi tabella seguente). Taratura al momento della fornitura: ■ inclinazione = 1,4 ■ scostamento = 0 Temperatura di mandata in °C Taratura della curva di riscaldamento 90 80 4 3,5 3 2,75 2,25 Inclinazione 2,5 2 1,75 1,5 70 1,25 1 60 50 40 0,75 0,5 30 0,25 20 10 0 -10 Temperatura esterna in °C -20 -30 Fig.49 Tarature curva di riscaldamento 3 Temperatura di mandata in °C 90 80 B 70 60 1,5 A 50 40 0,5 30 20 10 0 Temperatura esterna in °C -10 -20 Fig.50 5677 879 IT Tarare la curva di riscaldamento separatamente per ciascun circuito di riscaldamento. 48 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Taratura della curva di riscaldamento (continua) Funzione (codifica) Codifica Campo di taratura Stato di fornitura Circuito Circuito Circuito riscalda- riscalda- riscaldamento 1 mento 2 mento 3 “Ripidità curva caratteristica„ A (inclinazione) “Slittamento curva„ B (scostamento) “Adattamento curva„ (adattamento automatico) 720 1020 1320 0,10 - 4,00 1,40 721 726 1021 1026 1321 1326 -4,5 - 4,5 Off - On 0,0 Off Impostazione asciugatura sottofondo pavimento Questa funzione permette di asciugare i sottofondi pavimento durante la fase di costruzione. A questo scopo attenersi assolutamente alle indicazioni del fornitore del sottofondo pavimento. Con l'asciugatura sottofondo pavimento attivata, la pompa circuito di riscaldamento viene inserita e la temperatura di mandata viene mantenuta sulla curva impostata. È possibile impostare il “Setpoint di mandata min„ e il “Setpoint di mandata max„ per la curva del rispettivo circuito di riscaldamento (codifiche 740, 741, 1040, 1041, 1340, 1341). Al termine (dopo 25 giorni) il circuito di riscaldamento viene regolato automaticamente con i parametri impostati. La funzione viene terminata una volta scaduto il tempo impostato o se l'impostazione viene portata su “Off„. Rispettare la EN 1264. Il protocollo di competenza dell'installatore deve comprendere i seguenti dati di messa a regime: ■ Dati di messa a regime con relative temperature di mandata ■ Temperatura max. di mandata raggiunta ■ Stato d'esercizio e temperatura esterna al momento della consegna Prima di impostare l'asciugatura sottofondo pavimento selezionare il rispettivo circuito di riscaldamento. “Funzione massetto„ (codifica 850; 1150; 1450) Avvertenza La funzione di asciugatura sottofondo pavimento ha senso solo per i circuiti di riscaldamento con miscelatore. Significato/effetto “Off„ Funzione non attiva. “Riscaldamento funzionale„ Il primo campo della curva di temperatura A viene percorso. “Riscaldamento pronto posa„ Il secondo campo della curva di temperatura B viene percorso. “Risc. funzionale +pronto posa„ Il primo e il secondo campo della curva di temperatura A e B vengono percorsi. “Manuale„ Temperatura di mandata costante con il valore C impostato alla voce “Setpoint massetto manuale„ (codifica 851, 1151, 1451). 5677 879 IT Impostazione 49 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 55 50 45 40 35 30 25 20 Fig. 51 01 5 71 A 5 10 B 15 Giorni Temperatura di mandata in base alla curva di temperatura Temperatura di mandata °C Temperatura di mandata °C Impostazione asciugatura sottofondo pavimento (continua) 25 Fig. 52 01 C 25 Giorni Temperatura di mandata costante Istruzioni per il conduttore dell'impianto 5677 879 IT La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a informarlo sull'utilizzo delle varie apparecchiature. 50 Codifiche Richiamo codifiche 01. Premere “OK„ per passare al menù. Sul display appare “Data e ora„. In questo livello operativo si possono modificare tutte le codifiche contrassegnate da E (livello utente finale). 04. Confermare il livello operativo selezionato premendo “OK„. 02. Per passare agli altri livelli operativi F1 (livello Startup) e F2 (livello Specialista) premere “Å„ per almeno 3 secondi. 03. Con la manopola “G„ selezionare il livello operativo “Startup„ o “Specialista„. 07. Ruotare la manopola “G„ fino a che non è marcata l'opzione di menù desiderata. Il rispettivo n. di codifica viene visualizzato sul display dopo “PROG„. Prog Utente finale Startup Specialista 8 08. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. Il valore impostabile lampeggia. 12 16 20 24 09. Impostare il valore desiderato ruotando la manopola “G„. Fig.53 Nel livello operativo “Startup„ sono accessibili i parametri più importanti per la messa in funzione. Nel livello operativo “Specialista„ sono accessibili i parametri e le funzioni di uso meno frequente per la manutenzione e l'assistenza. 10. Confermare il valore impostato premendo “OK„. Il valore non lampeggia più ed è quindi stato memorizzato. Codifiche 4 05. Ruotare la manopola “G„ fino a che non viene marcata l'opzione di menù desiderata. 06. Confermare il punto selezionato premendo “OK„. AUTO 0 Avvertenza Il livello operativo F2 è protetto da password (“12345„ allo stato di fornitura). Con la manopola “G„ selezionare le cifre e confermare con “OK„. La password si può modificare tramite la codifica 6346. Modifica delle codifiche “Data e ora„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Ora„ 1 E dalle 00:00 alle 23:59 – 2 E 01/01 - 31/12 – 3 E 2004 - 2099 – “Inizio ora legale„ 5 F2 01/01 - 31/12 25.03 “Fine ora legale„ 6 F2 01/01 - 31/12 25.10 5677 879 IT “Data„ “Anno„ 51 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Unità di servizio„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Lingua„ 20 E ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Info„ 22 F2 ■ ■ “Blocco comandi„ 26 F2 ■ ■ “Blocco programmazione„ 27 F2 ■ ■ Stato di fornitura “Inglese„ “Tedesco„ “Francese„ “Italiano„ “Olandese„ “Spagnolo„ “Sloveno„ “Danese„ “Ceco„ “Slovacco„ “Tedesco„ “Temporanea„ “Permanente„ “Temporanea„ “Off„ “On„ “Off„ “Off„ “On„ “Off„ “Regolazione diretta„ ■ Memorizzazione automatica: una modifica della codifica (mediante manopola) viene registrata sia premendo “OK„ sia senza conferma (time out). ■ Memorizzazione con conferma: una modifica della codifica (mediante manopola) viene registrata soltanto premendo “OK„. 28 F1 ■ ■ “Memorizzazione au- “Memorizz. con tomatica„ conferma„ “Memorizz. con conferma„ Con i seguenti indirizzi di codifica viene impostato l'abbinamento di un telecomando e il relativo effetto sui circuiti di riscaldamento. Gli indirizzi di codifica 40, 42, 47 e 54 vengono visualizzati soltanto sul telecomando. “Impiego„ 40 F1 ■ ■ Vedi documentazione relativa al telecomando. ■ ■ ■ ■ ■ “Assegnazione unità amb. 1„ 42 F1 ■ ■ ■ ■ 52 “Unità ambiente 1„ “Unità di coman“Unità ambiente 2„ do 1„ “Unità ambiente 3/P„ “Unità di comando 1„ “Unità di comando 2„ “Unità di comando 3/P„ “Apparecchio di servizio„ “Circuito riscaldamento 1„ “Circuito riscaldamento 1 e 2„ “Circuito riscaldamento 1 e 3„ “Tutti i Circuiti Riscaldam.„ “Circuito riscaldamento 1„ 5677 879 IT Codifiche Rimuovere il blocco: 1. Premere contemporaneamente i tasti “ESC„ e “OK„ per 3 s. 2. Riportare la codifica 26 o 27 su “Off„. Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo “Funzionam. CR2„ 44 F1 Possibilità d'impostazione ■ ■ “Funzionam. CR3/P„ 46 F1 ■ ■ “Temp ambiente disposit 1„ 47 F1 ■ ■ F1 “Insieme a CR1„ “Indipendente„ “Insieme a CR1„ “Insieme a CR1„ “Indipendente„ “Insieme a CR1„ “Solo circuito risc 1„ “Per tutti i CR as“Per tutti i CR asse- segnati„ gnati„ “Pulsante presenza disp 1„ (funzione economizzatrice, vedi istruzioni d'uso: modifica della temperatura ambiente per alcune ore) 48 “Correzione sonda ambiente„ 54 F2 da -3 a 3°C “Versione software„ 70 F2 00.0 - 99.9 Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione ■ ■ ■ Stato di fornitura “Nessuno„ “Solo circuito “Solo circuito risc 1„ risc 1„ “Per tutti i CR assegnati„ 0,0 “Radio„ Funzione Stato di fornitura 5677 879 IT “Unità ambiente 1„ 130 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità ambiente 2„ 131 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità ambiente 3/P„ 132 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Sonda esterna„ 133 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Ripetitore„ 134 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità di comando 1„ 135 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità di comando 2„ 136 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Unità di comando 3/P„ 137 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ Codifiche I seguenti indirizzi di codifica vengono visualizzati solo in abbinamento a un telecomando e solo su tale telecomando. 53 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Apparecchio di servizio„ 138 F1 “Cancellare apparecchio?„ ■ “Sì„ ■ “No„ “Cancella tutti gli apparecchi„ 140 F1 “Cancella tutti gli apparecchi„ ■ “Sì„ ■ “No„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Preselezione„ 500 E ■ Stato di fornitura “Programma orario CR 1„ ■ ■ “Lu - Do„ “1º periodo On„ 501 E dalle 00:00 alle 24:00 06:00 “1° periodo Off„ 502 E dalle 00:00 alle 24:00 22:00 “2° periodo On„ 503 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “2° periodo Off„ 504 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo On„ 505 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo Off„ 506 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “Valori standard„ 516 Vengono ripristinate tutte le impostazioni di fabbrica delle fasce orarie nel programma orario per il circuito di riscaldamento 1 E ■ ■ “No„ “Sì„ “No„ “Programma orario CR 2„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Preselezione„ 520 E ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana Stato di fornitura “Lu - Do„ “1º periodo On„ 521 E dalle 00:00 alle 24:00 06:00 “1° periodo Off„ 522 E dalle 00:00 alle 24:00 22:00 “2° periodo On„ 523 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “2° periodo Off„ 524 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo On„ 525 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo Off„ 526 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “Valori standard„ 536 Vengono ripristinate tutte le impostazioni di fabbrica delle fasce orarie nel programma orario per il circuito di riscaldamento 2 E ■ ■ “No„ “Sì„ “No„ 5677 879 IT Codifiche ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana Stato di fornitura 54 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Programma orario CR 3„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Preselezione„ 540 E ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana Stato di fornitura “Lu - Do„ “1º periodo On„ 541 E dalle 00:00 alle 24:00 06:00 “1° periodo Off„ 542 E dalle 00:00 alle 24:00 22:00 “2° periodo On„ 543 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “2° periodo Off„ 544 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo On„ 545 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo Off„ 546 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “Valori standard„ 556 Vengono ripristinate tutte le impostazioni di fabbrica delle fasce orarie nel programma orario per il circuito di riscaldamento 3 E ■ ■ “No„ “Sì„ “No„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Preselezione„ 560 E ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana Stato di fornitura “Lu - Do„ “1º periodo On„ 561 E dalle 00:00 alle 24:00 06:00 “1° periodo Off„ 562 E dalle 00:00 alle 24:00 22:00 “2° periodo On„ 563 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “2° periodo Off„ 564 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo On„ 565 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo Off„ 566 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “Valori standard„ 576 Vengono ripristinate tutte le impostazioni di fabbrica delle fasce orarie nel programma orario per il circuito di riscaldamento 4 E ■ “No„ “Sì„ “No„ 5677 879 IT ■ 55 Codifiche “Programma orario 4/ACS„ (acqua sanitaria) Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Programma orario 5„ (funzione di richiesta di corrente/richiesta dall'esterno) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Preselezione„ 600 E ■ ■ ■ ■ “Lu - Do„ “Lu - Ve„ “Sa - Do„ Ogni singolo giorno della settimana Stato di fornitura “Lu - Do„ “1º periodo On„ 601 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “1° periodo Off„ 602 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “2° periodo On„ 603 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “2° periodo Off„ 604 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo On„ 605 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “3° periodo Off„ 606 E dalle 00:00 alle 24:00 - -:- - “Valori standard„ 616 Vengono ripristinate tutte le impostazioni di fabbrica delle fasce orarie nel programma orario per il circuito di riscaldamento 5 E ■ ■ “No„ “Sì„ “No„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Vacanze CR 1„: “Inizio„ (primo giorno) 642 E 01/01 - 31/12 - -.- - “Vacanze CR 1„: “Fine„ (ultimo giorno) 643 E 01/01 - 31/12 - -.- - “Livello operativo„ 648 E ■ ■ “Protezione antigelo„ “Ridotto„ “Protezione antigelo„ “Programma vacanze CR 2„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Vacanze CR 2„: “Inizio„ (primo giorno) 652 E 01/01 - 31/12 - -.- - “Vacanze CR 2„: “Fine„ (ultimo giorno) 653 E 01/01 - 31/12 - -.- - “Livello operativo„ 658 E ■ ■ “Protezione antigelo„ “Ridotto„ “Protezione antigelo„ 5677 879 IT Codifiche “Programma vacanze CR 1„ 56 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Programma vacanze CR 3„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Vacanze CR 3„: “Inizio„ (primo giorno) 662 E 01/01 - 31/12 - -.- - “Vacanze CR 3„: “Fine„ (ultimo giorno) 663 E 01/01 - 31/12 - -.- - “Livello operativo„ 668 E ■ ■ “Protezione antigelo„ “Ridotto„ “Protezione antigelo„ “Circuito riscaldamento 1„ Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint comfort„ 710 E da 6 a 29°C 20,0 “Setpoint ridotto„ 712 E da 6 a 29°C 14,0 “Setpoint protezione antigelo„ 714 F2 da 4 a 29°C 4,0 “Ripidità curva caratteristica„ (ve- 720 di pagina 48) F1 0,10 - 4,00 1,40 “Slittamento curva„ (vedi pagina 48) 721 F1 da - 4,5 a 4,5°C 0,0 “Valore limite estate/inverno„ (ve- 730 di pagina 134) F1 da - - -/8 a 30°C 18 “Valore limite riscald. diurno„ (ve- 732 di pagina 134) F2 da - - -/- 10 a 10°C 0 “Setpoint di mandata min„ 740 F2 da 8 a 95°C 20 “Setpoint di mandata max„ 741 F2 da 8 a 95°C 80 “Influenza ambiente„ 750 F2 tra - - -/0 e 100% --- “Tipo regolatore ambiente„ (vedi pagina 134) 759 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Riduzione accelerata„ (funzionamento a regime ridotto) 780 F2 ■ ■ 5677 879 IT ■ “Manuale„ “Radiatore veloce„ “Radiatore medio„ “Radiatore lento„ “Riscaldamento veloce„ “Riscaldamento medio„ “Riscaldamento lento„ Codifiche Funzione “Radiatore medio„ “Off„ “Fino a setpoint “Fino a setpoint riridotto„ dotto„ “Fino a setpoint antigelo„ “Ottim. accens max gener.effi„ con energia ottimale (vedi pagina 129) 789 F2 da 0 a 480 min (00:00:00 - 00:80:00) 240 “Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 129) 790 F2 da 0 a 360 min (00:00:00 - 00:06:00) 0 “Ottimizz. allo spegnim. Max„ (ve- 791 di pagina 129) F2 da 0 a 360 min (00:00:00 - 00:06:00) 60 “Inizio aum. setpoint ridotto„ 800 F2 tra - - -/-30 e 10°C -5 “Fine aum. setpoint ridotto„ 801 F2 da -30 a 10°C -14 57 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Protez.antig.pompa circ.risc„ 810 F2 ■ ■ “On„ “Boost valvola miscelatrice„ (tem- 830 peratura differenziale) F2 da 8 a 50°C 8 “Tempo di corsa attuatore„ 834 F2 da 30 a 873 s 120 “Funzione massetto„ (vedi pagina 49) 850 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Setpoint massetto manuale„ “Off„ “Riscaldamento funzionale„ “Riscaldamento pronto posa„ “Risc. funzionale +pronto posa„ “Risc.pronto posa +funzionale„ “Manuale„ “Off„ 851 F2 da 0 a 95°C 25 “Setpoint massetto attuale„ (valo- 855 re visualizzato) F1 da 0 a 95°C 0 “Giorno massetto attuale„ (valore visualizzato) 856 F1 da 0 a 32 giorni 0 “Asciugat.massetto completa„ (valore visualizzato) 857 F1 da 0 a 32 giorni 0 “Con bollitore„ 870 F2 ■ ■ “No„ “Sì„ “Sì„ “No„ “Sì„ “Sì„ “Nessuno„ “Protezione„ “Ridotto„ “Comfort„ “Automatico„ “Nessuno„ Il circuito di riscaldamento è collegato a un accumulatore di acqua di riscaldamento. “Con regol.prim/pompa sist.„ 872 F2 ■ ■ Linea di collegamento al circuito di riscaldamento con/senza dispositivo di regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a monte “Commutazione regime„ 900 F2 ■ ■ ■ ■ ■ “Circuito riscaldamento 2„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint comfort„ 1010 E da 6 a 29°C 20,0 “Setpoint ridotto„ 1012 E da 6 a 29°C 14,0 “Setpoint protezione antigelo„ 1014 F2 da 4 a 29°C 4,0 “Ripidità curva caratteristica„ (ve- 1020 di pagina 48) F1 0,10 - 4,00 1,40 “Slittamento curva„ (vedi pagina 48) 1021 F1 da - 4,5 a 4,5°C 0,0 “Valore limite estate/inverno„ (ve- 1030 di pagina 134) F1 da - - -/8 a 30°C 18 58 5677 879 IT Codifiche “Off„ “On„ Stato di fornitura Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Valore limite riscald. diurno„ (ve- 1032 di pagina 134) F2 da - - -/- 10 a 10°C 0 “Setpoint di mandata min„ 1040 F2 da 8 a 95°C 20 “Setpoint di mandata max„ 1041 F2 da 8 a 95°C 80 “Influenza ambiente„ 1050 F2 tra - - -/0 e 100% --- “Tipo regolatore ambiente„ (vedi pagina 134) 1059 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Riduzione accelerata„ (funzionamento a regime ridotto) 1080 F2 ■ ■ ■ “Radiatore medio„ “Off„ “Fino a setpoint “Fino a setpoint riridotto„ dotto„ “Fino a setpoint antigelo„ “Ottim. accens max gener.effi„ con energia ottimale (vedi pagina 129) 1089 F2 da 0 a 480 min (00:00:00 - 00:80:00) 240 “Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 129) 1090 F2 da 0 a 360 min (00:00:00 - 00:06:00) 0 “Ottimizz. allo spegnim. Max„ (ve- 1091 di pagina 129) F2 da 0 a 360 min (00:00:00 - 00:06:00) 60 “Inizio aum. setpoint ridotto„ 1100 F2 tra - - -/-30 e 10°C -5 “Fine aum. setpoint ridotto„ 1101 F2 da -30 a 10°C -14 “Protez.antig.pompa circ.risc„ 1110 F2 ■ ■ “Boost valvola miscelatrice„ (tem- 1130 peratura differenziale) “Off„ “On„ F2 da 8 a 50°C “Tempo di corsa attuatore„ 1134 F2 da 30 a 873 s “Funzione massetto„ (vedi pagina 49) 1150 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Setpoint massetto manuale„ 5677 879 IT “Manuale„ “Radiatore veloce„ “Radiatore medio„ “Radiatore lento„ “Riscaldamento veloce„ “Riscaldamento medio„ “Riscaldamento lento„ “Off„ “Riscaldamento funzionale„ “Riscaldamento pronto posa„ “Risc. funzionale +pronto posa„ “Risc.pronto posa +funzionale„ “Manuale„ Codifiche Funzione “On„ 8 120 “Off„ 1151 F2 da 0 a 95°C 25 “Setpoint massetto attuale„ (valo- 1155 re visualizzato) F1 da 0 a 95°C 0 “Giorno massetto attuale„ (valore visualizzato) 1156 F1 da 0 a 32 giorni 0 “Asciugat.massetto completa„ (valore visualizzato) 1157 F1 da 0 a 32 giorni 0 59 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo “Con bollitore„ 1170 F2 Possibilità d'impostazione ■ ■ Stato di fornitura “No„ “Sì„ “Sì„ “No„ “Sì„ “Sì„ “Nessuno„ “Protezione„ “Ridotto„ “Comfort„ “Automatico„ “Nessuno„ Il circuito di riscaldamento è collegato a un accumulatore di acqua di riscaldamento. “Con regol.prim/pompa sist.„ 1172 F2 ■ ■ Linea di collegamento al circuito di riscaldamento con/senza dispositivo di regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a monte “Commutazione regime„ 1200 F2 ■ ■ ■ ■ ■ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint comfort„ 1310 E da 6 a 29°C 20,0 “Setpoint ridotto„ 1312 E da 6 a 29°C 14,0 “Setpoint protezione antigelo„ 1314 F2 da 4 a 29°C 4,0 “Ripidità curva caratteristica„ (ve- 1320 di pagina 48) F1 0,10 - 4,00 1,40 “Slittamento curva„ (vedi pagina 48) 1321 F1 da - 4,5 a 4,5°C 0,0 “Valore limite estate/inverno„ (ve- 1330 di pagina 134) F1 da - - -/8 a 30°C 18 “Valore limite riscald. diurno„ (ve- 1332 di pagina 134) F2 da - - -/- 10 a 10°C 0 “Setpoint di mandata min„ 1340 F2 da 8 a 95°C 20 “Setpoint di mandata max„ 1341 F2 da 8 a 95°C 80 “Influenza ambiente„ 1350 F2 tra - - -/0 e 100% --- “Tipo regolatore ambiente„ (vedi pagina 134) 1359 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Riduzione accelerata„ (funzionamento a regime ridotto) 1380 F2 ■ ■ ■ “Ottim. accens max gener.effi„ con energia ottimale (vedi pagina 129) 60 1389 F2 “Manuale„ “Radiatore veloce„ “Radiatore medio„ “Radiatore lento„ “Riscaldamento veloce„ “Riscaldamento medio„ “Riscaldamento lento„ “Radiatore medio„ “Off„ “Fino a setpoint “Fino a setpoint riridotto„ dotto„ “Fino a setpoint antigelo„ da 0 a 480 min (00:00:00 - 00:80:00) 240 5677 879 IT Codifiche “Circuito riscaldamento 3„ Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Ottimizz. all'accensione„ (vedi pagina 129) 1390 F2 da 0 a 360 min (00:00:00 - 00:06:00) 0 “Ottimizz. allo spegnim. Max„ (ve- 1391 di pagina 129) F2 da 0 a 360 min (00:00:00 - 00:06:00) 60 “Inizio aum. setpoint ridotto„ 1400 F2 tra - - -/-30 e 10°C -5 “Fine aum. setpoint ridotto„ 1401 F2 da -30 a 10°C -14 “Protez.antig.pompa circ.risc„ 1410 F2 ■ “Off„ “On„ “Boost valvola miscelatrice„ (tem- 1430 peratura differenziale) F2 da 8 a 50°C “Tempo di corsa attuatore„ 1434 F2 da 30 a 873 s “Funzione massetto„ (vedi pagina 49) 1450 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Setpoint massetto manuale„ “Off„ “Riscaldamento funzionale„ “Riscaldamento pronto posa„ “Risc. funzionale +pronto posa„ “Risc.pronto posa +funzionale„ “Manuale„ “On„ 8 120 “Off„ 1451 F2 da 0 a 95°C 25 “Setpoint massetto attuale„ (valo- 1455 re visualizzato) F1 da 0 a 95°C 0 “Giorno massetto attuale„ (valore visualizzato) 1456 F1 da 0 a 32 giorni 0 “Asciugat.massetto completa„ (valore visualizzato) 1457 F1 da 0 a 32 giorni 0 “Con bollitore„ 1470 F2 ■ ■ “No„ “Sì„ “Sì„ “No„ “Sì„ “Sì„ “Nessuno„ “Protezione„ “Ridotto„ “Comfort„ “Automatico„ “Nessuno„ Codifiche ■ Il circuito di riscaldamento è collegato a un accumulatore di acqua di riscaldamento. “Con regol.prim/pompa sist.„ 1472 F2 ■ ■ Linea di collegamento al circuito di riscaldamento con/senza dispositivo di regolazione o pompa di alimentazione inserito/a a monte “Commutazione regime„ 1500 F2 ■ ■ ■ ■ ■ 5677 879 IT “ACS„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint nominale„ 1610 E da 8 a 60°C 50 “Setpoint ridotto„ 1612 E da 8 a 60°C 40 61 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica “Consenso„ 1620 Livello operativo F1 Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “24 ore/giorno„ “Programmi orari CR„ “Programma orario 4/ACS„ “Programmi orari CR„ “Assoluta„ “Slittante„ “Nessuna„ “Slittante„ “Off„ “Periodica„ “Giorno fisso della settimana„ “Off„ ■ ■ ■ “Priorità di carico ACS„ (vedi pagina 131) 1630 F2 ■ ■ ■ “Funzione legionella„ (vedi pagina 133) 1640 F1 ■ ■ ■ “Funz. legionella periodica„ (vedi pagina 133) 1641 F1 “Giorno sett funz legionella„ (vedi 1642 pagina 133) F1 da 1 a 7 giorni ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Sabato„ “Orario funzione antilegionella„ (vedi pagina 133) 1644 F1 dalle - -:- -/00:00 alle 23:50 - -:- - “Setpoint funz. antilegionella„ (vedi pagina 133) 1645 F2 da 55 a 65°C 65 “Pompa circ funz legionella„ (vedi 1647 pagina 133) F2 ■ “Consenso pompa ricirc.„ F1 1660 ■ ■ ■ ■ “Intermittenza pompa circ.„ 1661 F1 ■ ■ “On„ “Off„ “On„ “Programma orario 3/CRP„ “Consenso ACS„ “Programma orario 4/ACS„ “Consenso ACS„ “Off„ “On„ “On„ “Utenza CR1„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Flow temp setp cons request 1„ 1859 F1 da 8 a 120°C 60 “Antig.imp.pompa circ.freddo„ 1860 F2 ■ ■ “Smaltimento eccesso calore„ 1875 F2 ■ ■ “Con bollitore„ 1878 F2 ■ ■ “Con regol.prim/pompa sist.„ 1880 F2 ■ ■ “Off„ “On„ “On„ “Off„ “On„ “On„ “No„ “Sì„ “Sì„ “No„ “Sì„ “Sì„ 5677 879 IT Codifiche ■ “Lunedì„ “Martedì„ “Mercoledì„ “Giovedì„ “Venerdì„ “Sabato„ “Domenica„ 7 62 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Utenza CR2„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Flow temp setp cons request 2„ 1909 F1 da 8 a 120°C “Antig.imp.pompa circ.freddo„ 1910 F2 ■ ■ “Smaltimento eccesso calore„ 1925 F2 ■ ■ “Con bollitore„ 1928 F2 ■ ■ “Con regol.prim/pompa sist.„ 1930 F2 ■ ■ Stato di fornitura 60 “Off„ “On„ “On„ “Off„ “On„ “On„ “No„ “Sì„ “Sì„ “No„ “Sì„ “Sì„ “Caldaia„ Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Setpoint max„ 2212 F2 da 8 a 82°C “Prot.antig.imp. pompa caldaia„ 2300 F2 ■ ■ “Off„ “On„ Stato di fornitura 82 “Off„ “Velocità pompa min„ 2322 F2 da 10 a 100% 15 “Velocità pompa max„ 2323 F2 da 10 a 100% 65 Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Giorno fisso„ (vedi pagina 36) 9100 F2 01/01 - 31/12 01.01 Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Supp burn max rate CH„ 9578 F2 Con gas metano: ■ 2800 con 13 kW ■ 5700 con 19 kW ■ 8900 con 26 kW Con gas liquido: ■ 6000 con 19 kW ■ 9400 con 26 kW 8900 In caso di modifica per il funzionamento a gas liquido (vedi codifica 9589), il valore viene modificato automaticamente su 9400. “Tabella bruciatore„ (vedi pagina 37) 9589 F2 “Valore giorno fisso„ “Controllo fiamma„ ■ ■ “Gas metano„ “Gas liquido„ “Gas metano„ 5677 879 IT “Sequenza bruciatore„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Consens anticip br.suppl ACS„ (vedi pagina 131) 3203 F1 da 0 a 100% 100 “Tempo cons.min.mod.bruc'Aus„ (vedi pagina 131) 3208 F2 da 0 a 255 min 0 63 Codifiche Funzione Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Integr.cons.modul.bruc'Ausil„ (vedi pagina 131) 3209 F2 da 0 a 500°C · min 0 “Rilascio caricamento ACS„ (vedi pagina 131) 3213 F1 ■ ■ ■ ■ “Nessuna limitazio“Nessuna limitane„ zione„ “Solo bruciatore stirling„ “ACS stirling 1 volta giorno„ “Primo stirling o bruc suppl„ “Tempo blocco bruc.supp buff„ (vedi pagina 132) 3216 F1 da 0 a 255 min “Consenso bruciatore stirling„ 3219 F1 ■ ■ ■ “Nessuno„ “24h/giorno„ “Programma orario 5„ 10 “24h/giorno„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint potenza„ 3313 F1 da 600 a 1000 W 1000 “Modulo rete supervisione„ Avvertenza L'impostazione delle codifiche da 3359 a 3372 dipende dalle impostazioni specifiche dell'alimentazione per il paese (vedi pagina 36). Funzione Codifica Livello operativo Valori visualizzati “Versione SW GSM„ 3350 E da 0 a 255 “Versione boot GSM„ 3351 E da 0 a 255 “Codice nazione„ 3359 E da 0 a 65535 “Protezione soprafrequenza„ 3360 E da 0 a 100 “Tempo di misurazione„ 0 - 200 ms “Connessione freq super„ 3361 E da 0 a 100 “Protezione sottofrequenza„ 3362 E da 0 a 100 “Tempo di misurazione„ 0 - 200 ms “Connessione bassa freq„ 3363 E da 0 a 100 “Protezione sovratens 10'„ 3364 E 0 - 500 V “Protezione sovratensione„ 3365 E 0 - 500 V “Tempo di misurazione„ 0 - 200 ms “Connessione tensione super„ 3366 E 0 - 500 V “Protezione sottotensione„ 3367 E 0 - 500 V “Tempo di misurazione„ 0 - 200 ms “Connessione bassa tensione„ 3368 E 0 - 500 V “Max impedenza griglia„ 3369 E da 0 a 400 Ω “Min impedenza griglia„ 3370 E da 0 a 400 Ω 64 5677 879 IT Codifiche “Generatore/rete„ Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo Valori visualizzati “Max set impedenza griglia„ 3371 E da 0 a 400 Ω “Tempo riconnessione„ 3372 E 0 - 600 s “Tempo Operativo„ 3387 E da 0 a 100000 h “Generatore supplementare„ (vedi pagina 131) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Setpoint incr sorg princip„ 3690 F2 da 0 a 10°C 10 “Output limit main source„ 3691 F2 dal 1 al 100% 80 “Con carico ACS„ 3692 F2 ■ ■ ■ ■ “Bloccato„ “Sostituto„ “Complementare„ “Istantaneamente„ “Sostituto„ “Consenso sotto temp est„ 3700 F2 da -50 a 50°C --- “Rilascio sopra T.est.„ 3701 F2 da -50 a 50°C --- “Integrale commutaz.„ 3720 F2 da 0 a 500°C·min 50 “Diff. Commut. OFF„ 3722 F2 da 0 a 20°C 5 “Tempo blocco„ 3723 F2 da 0 a 120 min --- “Tipo di generatore„ 3750 F2 ■ ■ ■ “Altro„ “Caldaia a legna„ “Pompa calore„ “Caldaia olio/gas„ “Altro„ Codifiche ■ “Bollitore„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Incremento setpoint mandata„ 4734 F2 da 0 a 40°C 0 “Temperatura max di carico„ 4750 F2 da 60 a 80°C 80 Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Slittam. carico„ 5011 F2 dalle 00:30 alle 04:00 01:00 “Incremento setpoint mandata„ 5020 F2 da 0 a 30°C 10 “Differenziale di commutaz.„ 5024 F2 da 0 a 20°C 5 “Velocità pompa min„ 5101 F2 da 0 a 100% 15 “Velocità pompa max„ 5102 F2 da 0 a 100% 100 5677 879 IT “Accumulo ACS„ 65 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) “Configurazione„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione Stato di fornitura “Preselezione„ (vedi istruzioni “Esempi d'impianto„) Selezionando la tipologia dell'impianto si modifica lo stato di fornitura di ulteriori codifiche. Vedi tabella a pagina 68. 5700 F2 - - -: Nessuno schema 1: Tipologia dell'impianto 1 2: Tipologia dell'impianto 2 3: Tipologia dell'impianto 3 4: Tipologia dell'impianto 4 5: Tipologia dell'impianto 5 6: Tipologia dell'impianto 6 --- “Circuito riscaldamento 1„ 5710 F2 ■ ■ “Circuito riscaldamento 2„ 5715 F2 ■ ■ “Circuito riscaldamento 3„ 5721 F2 ■ ■ “Utenza CR1„ 5750 F2 ■ “Utenza CR2„ 5751 F2 ■ ■ “Uscita relè QX1„ “Uscita relè QX2„ “Uscita relè QX4„ 5890 5891 5894 F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Sonda input BX6„ 5935 F2 ■ ■ ■ ■ “On„ “Off„ “On„ “Off„ “Off„ “On„ “Off„ “Off„ “Riscald.„ “Off„ “Off„ “Riscald.„ “Off„ “Nessuna„ “Uscita allarme K10„ “Pompa di ricircolo Q4„ “Richiesta calore K27„ (vedi pagina 131) “Attuatore ACS Q3„ “Ctrl sorgente supplem K32„ (vedi pagina 131) “Cons circuit pump VK1 Q15„ “Cons circuit pump VK2 Q18„ “Nessuna„ “Nessuna„ “Sensore ACS B31„ “Sonda mandata comune B10„ “Sonda buffer B42„ “Nessuna„ 5677 879 IT Codifiche ■ “Off„ “On„ 66 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica “Funzione input EX1„ (per la fun5980 zione di richiesta corrente vedi pagina 129) Livello operativo F2 Possibilità d'impostazione ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Logica input EX1„ ■ Normalmente chiuso: il contatto è chiuso e per l'attivazione deve essere aperto ■ Normalmente aperto: il contatto è aperto e per l'attivazione deve essere chiuso 5981 F2 ■ ■ “Funzione input EX2„ (per la fun5982 zione di richiesta corrente vedi pagina 129) F2 ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Logica input EX2„ ■ Normalmente chiuso: il contatto è chiuso e per l'attivazione deve essere aperto ■ Normalmente aperto: il contatto è aperto e per l'attivazione deve essere chiuso 5983 “Funzione H2 modulo 1„ 6046 F2 ■ ■ F2 ■ ■ 5677 879 IT “Logica contatto H2 modulo 1„ ■ Normalmente chiuso: il contatto è chiuso e per l'attivazione deve essere aperto ■ Normalmente aperto: il contatto è aperto e per l'attivazione deve essere chiuso 6047 F2 ■ ■ Stato di fornitura “Nessuna„ “Nessuna„ “Blocco produz calore„ “Richiesta utility elettr„ “Richiesta utenza VK1„ “Richiesta utenza VK2„ “Blocco bruciatore supplemen„ “Normalmente chiuso„ “Normalmente aperto„ “Normalmente aperto„ “Nessuna„ “Nessuna„ “Blocco produz calore„ “Richiesta utility elettr„ “Richiesta utenza VK1„ “Richiesta utenza VK2„ “Blocco bruciatore supplemen„ “Normalmente chiuso„ “Normalmente aperto„ Codifiche Funzione “Normalmente aperto„ “Nessuno„ “Nessuno„ “Blocco produz calore„ “Normalmente chiuso„ “Normalmente aperto„ “Normalmente aperto„ “Valore tens. 1 H2 modulo 1„ 6049 F2 da 0 a 10 V 0V “Valore 1 H2 modulo 1„ 6050 F2 -100 - 500 0 “Valore tens. 2 H2 modulo 1„ 6051 F2 da 0 a 10 V 10 V “Valore 2 H2 modulo 1„ 6052 F2 -100 - 500 100 “Correzione sonda esterna„ (sensore temperatura esterna) 6100 F2 da - 3 a 3°C 0 “Costante di tempo edificio„ 6110 F2 da 0 a 50 h 20 67 Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Funzione Codifica Livello operativo “Memorizzare sonda„ 6200 F2 Possibilità d'impostazione ■ ■ Stato di fornitura “No„ “Sì„ “No„ “No„ “Sì„ “No„ Impostando “Sì„ viene salvato lo stato attuale degli ingressi sensore (ad es. dopo la rimozione di un sensore). Successivamente questo stato non verrà registrato come guasto nel corso del controllo giornaliero degli ingressi sensore alle ore 0:00. “Ripristinare parametri„ 6205 F2 ■ ■ “Versione valida apparecchio„ 6218 F2 00.0 - 99.9 – “Versione SW sottosistema„ 6219 F2 00.0 - 99.9 – “Versione software„ 6220 F2 00.0 - 99.9 – “Indice sviluppo„ 6221 F2 da 0 a 99 – “Ore di funz. apparecchio„ 6222 F2 da 0 a 199.000 h 6224 F2 da 0 a z RVC32.430/124 “Tempo max. carico forzato„ (vedi 6282 pagina 129) F2 da 1 a 20 h 2 “Codice tecnico„ (vedi pagina 51) F2 00000 - 99999 12345 Avvertenza Alla consegna sono trascorse già delle ore di funzionamento perché ogni apparecchio viene sottoposto a un controllo a caldo prima di essere consegnato al cliente. “Identificazione dispositivo„ 6346 Stati di fornitura delle codifiche in funzione della tipologia dell'impianto impostata (indirizzo di codifica 5700) Codifica Stato di fornitura per tipologia dell'impianto: 1 2 3 4 5 6 741 °C 80 80 80 80 70 80 1041 °C 80 80 80 80 70 80 1341 °C 80 80 80 80 70 80 2322 % 15 15 15 15 25 25 2323 % 65 65 65 65 100 100 3208 min 0 0 0 0 1 1 3209 °C · min 0 0 0 0 100 100 3216 min 10 10 10 10 3 3 4734 °C 0 0 0 0 20 20 68 5677 879 IT Codifiche Selezionando “Sì„ si ripristinano le impostazioni base degli attuali parametri. Sono esclusi i settori Ora e data, Unità di comando, Radio, Funzion. manuten./assist, tutti i programmi orari e le funzioni di conteggio. Codifiche Modifica delle codifiche (continua) Codifica Stato di fornitura per tipologia dell'impianto: 1 2 3 4 5 6 80 80 80 80 65 80 5891 “Nessuna„ “Nessuna„ “Richiesta calore K27„ “Nessuna„ “Nessuna„ “Nessuna„ 5894 “Nessuna„ “Nessuna„ “Ctrl sorgente supplem K32„ “Nessuna„ “Nessuna„ “Nessuna„ 5934 “Sonda buffer B41„ “Sonda buffer B41„ “Sonda buffer B41„ “Sonda buffer B41„ “Sonda buffer B41„ “Nessuna„ 5935 “Sonda buffer B42„ “Sonda buf- “Sonda manfer B42„ data comune B10„ “Sonda buffer B42„ “Sensore ACS B31„ “Nessuna„ 5982 “Nessuno„ “Nessuno„ “Blocco bruciatore supplemen.„ “Nessuno„ “Nessuno„ °C “Nessuno„ 5677 879 IT Codifiche 4750 69 Diagnosi e verifiche assistenza Richiamo verifiche assistenza Per richiamare le verifiche assistenza vedi pagina 51. Segnalazioni di guasto e cronistoria guasti “Guasto„ Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Reset relè di allarme„ 6710 F2 ■ ■ Stato di fornitura “Sì„ “No„ Contenuto visualizzato “Guasto„: Segnalazione di guasto Data Ora Guasto Codifica Livello operativo “Cronologia 1„ 6800 E “Cronologia 2„ 6802 E “Cronologia 3„ 6804 E “Cronologia 4„ 6806 E “Cronologia 5„ 6808 E “Cronologia 6„ 6810 E “Cronologia 7„ 6812 E “Cronologia 8„ 6814 E “Cronologia 9„ 6816 E “Cronologia 10„ 6818 E “Guasto„ rete pubblica di alimentazione elettrica Sul display appare “Controllo rete attivo„. Contenuto visualizzato: Segnalazione di guasto Quando si è verificato l'errore Determinazione del momento in cui si è verificato l'errore: – il valore della codifica 3387 meno il valore della codifica 3390, 3391, 3392, 3393 o 3394 La differenza indica il numero di ore trascorse da quando si è verificato il rispettivo errore. ■ ■ Guasto Codifica Livello operativo “Tempo Operativo„ 3387 E “Contatore errori„ 3388 E “Cronologia 1„ 3390 E “Cronologia 2„ 3391 E “Cronologia 3„ 3392 E “Cronologia 4„ 3393 E “Cronologia 5„ 3394 E 5677 879 IT Diagnosi ■ ■ ■ 70 Diagnosi e verifiche assistenza Stato (stati d'esercizio) Si possono verificare i seguenti stati di esercizio. Lo stato viene visualizzato con testo in chiaro: Funzione Codifica Livello operativo “Stato circ. riscaldamento 1„ 8000 F1 “Stato circ. riscaldamento 2„ 8001 F1 “Stato circ. riscaldamento 3„ 8002 F1 “Stato ACS„ 8003 F1 “Stato caldaia„ 8005 F1 “Stato buffer„ 8010 F1 “Stato bruciatore stirling„ 8012 F1 “Stato bruciatore supplem„ 8013 F1 “Stato generatore„ 8014 F1 “Motivo blocco bruc stirling„ (causa del bloccaggio) 8015 F1 “Motivo blocco bruc ausil.„ (causa del bloccaggio) 8016 F1 “Engine burner WHY„ (stato) 8017 F1 “Supp burner WHY„ (stato) 8018 F1 “Boiler WHY„ (stato) 8019 F1 “Why EGC„ controller rete Stirling (stato) 8020 F1 “Stato sorgente supplement„ 8022 F1 Prova relè Codifica Livello operativo “Prova relè„ 7700 F2 QX22 Chiusura miscelatore QX23 Pompa circuito di riscaldamento in funzione Impostazione/funzione “Nessun test„ “Tutto Off„ “Uscita relè QX1„ “Uscita relè QX2„ “Uscita relè QX3„ (valvola deviatrice) “Uscita relè QX4„ Avvertenza Il termine “modulo„ usato di seguito indica il kit di completamento miscelatore. “Uscita relè QX21 modulo 1„ “Uscita relè QX22 modulo 1„ “Uscita relè QX23 modulo 1„ “Uscita relè QX21 modulo 2„ “Uscita relè QX22 modulo 2„ “Uscita relè QX23 modulo 2„ “Uscita relè QX21 modulo 3„ “Uscita relè QX22 modulo 3„ “Uscita relè QX23 modulo 3„ 5677 879 IT Funzione Funzione delle uscite relè (se il collettore circuito di riscaldamento Divicon e il kit di completamento si trovano allo stato di fornitura): QX21 Apertura miscelatore Diagnosi A seconda della dotazione dell'impianto è possibile selezionare le seguenti uscite relè. I componenti collegati entrano quindi in funzione. Con le uscite relè QX21 e QX22 vengono aperti e chiusi i miscelatori dei circuiti di riscaldamento. 71 Diagnosi e verifiche assistenza Test input/output Livello operativo F2. Funzione Codifica Da/condizione d'inserimento A/condizione d'inseri- Unità mento “Temperatura esterna B9„ 7730 - 50,0 50,0 °C “Temperatura caldaia B2„ 7760 0,0 140,0 °C “Temperatura caldaia B20„ 7761 0,0 140,0 °C “Temp.testa stirling B24„ 7764 0,0 700,0 °C “Temp.testa stirling B25„ 7765 0,0 700,0 °C “Temperatura ritorno B7„ 7769 0,0 140,0 °C “Sonda temp BX3„ (B3) 7822 0,0 200,0 °C “Sonda temp BX4„ (B4) 7823 0,0 200,0 °C “Sonda temp BX5„ (B41) 7824 0,0 200,0 °C “Temperatura sonda BX6„ (B10/B31/ B42) 7825 0,0 200,0 °C “Sonda temp BX7„ (temperatura custodia sonda) 7826 0,0 200,0 °C “Sonda temp BX21 modulo 1„ 7830 Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 1 - 28,0 350,0 °C “Sonda temp BX21 modulo 2„ 7832 Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2 - 28,0 350,0 °C “Sonda temp BX21 modulo 3„ 7834 Temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3 - 28,0 350,0 °C “Segnale tens. H2 modulo 1„ 7845 0 10 V “Stato contatto H2 modulo 1„ 7846 “Aperto„ “Chiuso„ “Segnale tensione H3„ 7854 0 10 “Stato contatto H3„ 7855 “Aperto„ “Chiuso„ “Frequenza H3„ 7857 0 1000 “Stato contatto H4„ 7860 “Aperto„ “Chiuso„ “Input EX1„ 7911 0 230 V “Input EX2„ 7912 0 230 V V Hz Funzion. manuten./service (Funzioni Service) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Intervallo di manutenzione„ 7044 Allo scadere del periodo qui impostato viene generato un avviso di manutenzione (segnalazione guasto 105) F2 da 1 a 240 mesi (stato di fornitura: 12 mesi) “Tempo trascorso dopo man.„ 7045 Conta il tempo trascorso dall'ultima manutenzione ■ Si può riportare a “0„ F1 da 0 a 240 mesi ■ 72 5677 879 IT Diagnosi Il valore visualizzato indica ad es. una temperatura rilevata oppure una condizione d'inserimento. Se viene visualizzato “- - -„, non sono collegati componenti oppure il collegamento è difettoso. Diagnosi e verifiche assistenza Funzion. manuten./service (Funzioni Service) (continua) Funzione Codifica Livello operativo Possibilità d'impostazione “Funzione spazzacamino„ (vedi pagina 129) 7130 E ■ “Potenza bruciatore„ 7131 ■ E ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ “Telefono servizio clienti„ 7170 F1 “Disattivare bruciatore„ (vedi pagina 35) 7221 F1 ■ ■ “Disabilitare bruciatore„ 7222 F2 ■ ■ “Off„ “On„ “Eng + Supp bu off„ “Eng burner min„ “Eng burner max„ “Eng + Supp burn min„ “Eng + Supp burn max„ “Supp burner min„ “Supp burner max„ “Non attivo„ “Attivo„ “Non attivo„ “Attivo„ Diagnostica “Diagnostica generatore„ Funzione Codifica Livello operativo Da/condizione d'inserimento A/condizione d'inserimento Unità “Potenza„ (valore reale/nominale) 8200 E 0 2000 W “Tensione„ 8201 E 0 300 V “Corrente„ 8202 E 0 10 A “Energia totale„ 8204 E 0 “Frequenza motore„ 8206 E 0 100 Hz Funzione Codifica Livello operativo Da/condizione d'inserimento A/condizione d'inserimento Unità “Pompa caldaia Q1„ 8304 F1 “Off„ “On„ “Velocità pompa caldaia„ 8308 F1 0 100 % “Temperatura caldaia„ (valore reale/nom.) 8310 F1 0 140 °C “Temperatura ritorno caldaia„ 8314 F2 0 140 °C “Temperatura custodia„ 8319 F2 0 140 °C “Ore funz. bruciatore stirling„ 8341 E 0 65535 h “N. avviam motore stirling„ 8342 F1 0 199999 “Num.ore bruciatore ausiliario„ 8343 F1 0 65535 “Contat.partenze bruc.suppl.„ 8344 F1 0 199999 “Quantità gas bruciatore„ 8345 E 0 199999 m3 “Calore consegnato riscald„ 8346 F1 0 199999 kWh “Calore consegnato ACS„ 8347 F1 0 199999 kWh “Caldaia controll prim temp„ (valo- 8354 re reale/nominale) F2 0 140 °C Diagnosi kWh 5677 879 IT “Parametri diagnostica„ h 73 Diagnosi e verifiche assistenza Diagnostica (continua) Funzione Codifica Livello operativo Da/condizione d'inserimento A/condizione d'inserimento Unità “Regolaz temp.testa stirl„ (valore reale/nom.) 8360 F2 0 700 °C “Ore funz.pompa caldaia„ 8365 F2 0 65535 h “Capacità Boiler„ 8366 F2 0 1000 l/min “Termostato caldaia„ 8370 F2 “Aperto„ “Chiuso„ “Contatto sifone pieno„ 8372 F2 “Aperto„ “Chiuso„ “Stato bruciatore„ (funzionamento) 8373 F1 “Off„/1/2/1+2 “Limite temp caldaia„ 8374 F2 “Non attivo„ “Attivo„ Funzione Codifica Livello operativo Da/condizione d'inserimento A/condizione d'inserimento Unità “Temperatura esterna„ 8700 E - 50,0 50,0 °C “Temp. esterna attenuata„ 8703 F1 - 50,0 50,0 °C “Temp. esterna composta„ (media ricavata dalla temperatura esterna attuale e attenuata) 8704 F1 - 50,0 50,0 °C “Pompa CR Q2„ 8730 F2 “Off„ “On„ “Miscelatore CR aperto 1„ 8731 F2 “Off„ “On„ “Miscelatore CR chiuso 1„ 8732 F2 “Off„ “On„ “Temperatura ambiente 1„ (valore reale/nom.) 8740 F2 0,0 50,0 °C “Temperatura di mandata 1„ (valore reale/nom.) 8743 F1 0,0 140,0 °C “Pompa CR Q6„ 8760 F2 “Off„ “On„ “Temperatura ambiente 2„ (valore reale/nom.) 8770 F2 0,0 50,0 °C “Temperatura di mandata 2„ (valore reale/nom.) 8773 F1 0,0 140,0 °C “Termostato ambiente 2„ 8779 F2 “Nessuna richiesta„ “Richiesta„ “Pompa circ. riscaldam. 3„ 8790 F2 “Off„ “On„ “CR valv misc. 3 aperta„ 8791 F2 “Off„ “On„ “CR valv mix 3 chiusa„ 8792 F2 “Off„ “On„ “Temperatura ambiente 3„ (valore reale/nom.) 8800 F2 0,0 50,0 °C “Setpoint mandata 3„ 8803 F1 0,0 140,0 °C “Temperatura di mandata 3„ 8804 F1 0,0 140,0 °C “Pompa ACS Q3„ 8820 F2 “Off„ “On„ “Pompa di ricircolo Q4„ 8822 F2 “Off„ “On„ “Temperatura ACS 1„ (B3) 8830 F1 0,0 140,0 °C “Setpoint ACS„ 8831 F1 8,0 80,0 °C “Setp mandata VK1„ 8875 F2 5,0 130,0 °C “Setp mandata VK2„ 8885 F2 5,0 130,0 °C “Temp. Regol. prim.„ 8930 F2 0,0 140,0 °C 74 5677 879 IT Diagnosi “Diagnostica utenze„ Diagnosi e verifiche assistenza Diagnostica (continua) Funzione Codifica Livello operativo Da/condizione d'inserimento A/condizione d'inserimento Unità “Flussostato utenza„ 8968 F2 “Non attivo„ “Attivo„ “Temp. buffer 1„ (B4) 8980 F1 0,0 140,0 °C “Setpoint buffer„ 8981 F1 0,0 140,0 °C “Temp. buffer 2„ (B41) 8982 F1 0,0 140,0 °C “Temp. buffer 3„ (B42) 8983 F1 0,0 140,0 °C “Uscita relè QX1„ 9031 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX2„ 9032 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX3„ (valvola deviatrice) 9033 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX4„ 9034 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX21 modulo 1„ 9050 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX22 modulo 1„ 9051 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX23 modulo 1„ 9052 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX21 modulo 2„ 9053 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX22 modulo 2„ 9054 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX23 modulo 2„ 9055 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX21 modulo 3„ 9056 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX22 modulo 3„ 9057 F2 “Off„ “On„ “Uscita relè QX23 modulo 3„ 9058 F2 “Off„ “On„ Ulteriori verifiche 5677 879 IT Diagnosi Negli indirizzi di codifica da 9104 a 9284 sono visualizzati i dati relativi all'energia consumata e prodotta e ai tempi di funzionamento e agli intervalli di diversi componenti. Questi dati sono rilevanti solo in parte per il funzionamento dell'impianto. Per le possibili verifiche vedi le istruzioni d'uso Vitotwin 300-W. 75 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Richiamo della segnalazione di guasto I simboli “΄ o “Ϊ„ visualizzano eventuali guasti. Î Guasto che viene azzerato automaticamente dopo l'eliminazione Ϊ Guasto azzerabile con “Reset Utente„ (UR) mediante tasto o “Reset Service„ (SR) dopo l'eliminazione Cronistoria guasti Vengono memorizzati e visualizzati massimo 10 guasti. I guasti vengono elencati in base alla priorità (non cronologicamente). 2. Eliminare il guasto. Successivamente ha luogo un riavvio automatico. Guasto con indicazione “Ϊ„ 1. Premere il tasto “Å„. Sul display appaiono una segnalazione di guasto e una breve descrizione. Per ulteriori informazioni vedi pagina 77. 2. Premere nuovamente il tasto “Å„. Sul display appare il tipo di azzeramento (Reset). 3. Eliminare il guasto. Guasto con indicazione “΄ 1. Premere il tasto “Å„. Sul display appaiono una segnalazione di guasto e una breve descrizione. Per ulteriori informazioni vedi pagina 77. 4. A seconda del tipo di sblocco, premere il tasto e confermare con “OK„ oppure eseguire un “Reset Service„ (vedi pagina 76). Esecuzione della funzione Reset Utente 1. Premere il tasto . 2. Confermare con il tasto “OK„. Esecuzione della funzione Reset Service Premere il tasto Reset A per almeno 5 s. A Fig.55 5677 879 IT Diagnosi Fig.54 76 Eliminazione dei guasti Sblocco dell'interruttore di sovracorrente 1. Aprire la regolazione e rimuoverne il coperchio A. 2. Premere il tasto B. 3. Eseguire il Reset Service (vedi sopra). A B Fig.56 Segnalazioni di guasto Vitotwin 5677 879 IT UR Premere il tasto SR Reset Service (vedi pagina 76). NRP Nessun riavvio possibile, sostituire la scheda Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto “10: Sonda esterna„ Regola in base al- Corto circuito o interla temperatura ruzione sensore temesterna di 0°C peratura esterna Controllare il sensore temperatura esterna e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 97) “20: Sonda caldaia 1„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Corto circuito o interruzione sensore temperatura caldaia Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 99) “30: Sonda man- Funzionamento data 1„ regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Corto circuito o interruzione sensore temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 1 Controllare il sensore temperatura di mandata e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 101) “32: Sonda man- Funzionamento data 2„ regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Corto circuito o interruzione sensore temperatura di mandata del circuito di riscaldamento 2 “40: Sonda ritorno 1„ Corto circuito o interruzione sensore temperatura del ritorno Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Causa Rimedio Sblocco Diagnosi Spiegazioni sullo sblocco (vedi tabella seguente) AR Riavvio automatico dopo l'eliminazione del guasto ARP Riavvio automatico dopo l'eliminazione del guasto e il disinserimento della tensione di rete AR Controllare il sensore temperatura del ritorno, il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 100) 77 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto “50: Sonda ACS 1„ Nessuna produCorto circuito o interzione d'acqua cal- ruzione sensore temda sanitaria, com- peratura bollitore B3. mutazione sul programma di riscaldamento “52: Sonda ACS 2„ Regola in base al sensore B3 Corto circuito o inter- Controllare il sensore temperatura ruzione sensore tem- bollitore e il box allacciamenti per peratura bollitore B31. sensori e accessori (vedi pagina 98) “60: Sonda ambiente 1„ Funzionamento regolare senza influenza ambiente Corto circuito o interruzione sensore temperatura ambiente del circuito di riscaldamento 1 “65: Sonda ambiente 2„ Funzionamento regolare senza influenza ambiente “68: Sonda ambiente 3„ Funzionamento regolare senza influenza ambiente “70: Sonda buffer 1„ Funzionamento Corto circuito o interregolare in base al ruzione sensore temsensore B41 peratura accumulo “71: Sonda buffer 2„ Regola in base al sensore B4. Se B4 e B41 sono inattivi, la regolazione avviene in base alla temperatura acqua di caldaia. “72: Sonda buffer 3„ Regola in base al sensore B41. Se anche questo è inattivo, si regola in base al B4. “83: BSB, cortocircuito„ Funzionamento regolare, guasto display unità di servizio Corto circuito collegamento BUS Controllare il cavo di collegamento BUS “84: BSB, conFunzionamento flitto di indirizzo„ regolare, guasto display unità di servizio Guasto all'unità di servizio o al cavo di collegamento dell'unità di servizio. A un circuito di riscaldamento è assegnato più di un telecomando. Controllare l'abbinamento telecomando - circuito di riscaldamento. Indirizzi di codifica 40, 42, 44, 46. Controllare l'unità di comando e il cavo di collegamento 78 Causa Rimedio Sblocco Controllare il sensore temperatura bollitore e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 98) Controllare il regolatore di temperatura ambiente, il cavo di collegamento e il box allacciamenti per sensori e accessori. Anche quando si cambia la codifica Corto circuito o inter- del telecomando da “Unità ambienruzione sensore tem- te„ a “Unità di servizio„ (codifica peratura ambiente del 40) appare visualizzato questo guasto. circuito di riscalda■ Alle 24:00 questa modifica viene rimento 2 levata e il guasto non viene più viCorto circuito o intersualizzato. ruzione sensore temoppure peratura ambiente del ■ Dopo il cambio di codifica “Memocircuito di riscaldarizzare sonda„ tramite codifica mento 3 6200. Così il guasto non viene visualizzato. Controllare il sensore temperatura accumulo e il box allacciamenti per sensori e accessori (vedi pagina 98) 5677 879 IT Diagnosi Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “85: Comunicazione radio„ Funzionamento regolare senza telecomando. Nessuna influenza ambiente presente. Collegamento radio interrotto (ad es. telecomando radio e/o ripetitore) Nonostante il guasto alla regolazione, il telecomando è in grado di funzionare (ad es. visualizzazione delle temperature): 1. Controllare il box allacciamenti per sensori e accessori. 2. Sul telecomando nella opzione di menù “Radio„ richiamare la codifica 140. 3. Selezionare “Cancella tutti gli apparecchi„ e confermare con “Sì„. 4. Rimettere in funzione i componenti radio (vedi Istruzioni di montaggio e di servizio del telecomando radio). Il telecomando non funziona (ad es. non vengono visualizzate le temperature): 1. Controllare la batteria. 2. Controllare che il radiotrasmettitore sia inserito correttamente. 3. Controllare la linea di collegamento al box allacciamenti per sensori e accessori 4. Controllare il box allacciamenti per sensori e accessori. 5. Inserire il radiotrasmettitore direttamente nella regolazione. Se il guasto resta, sostituire il radiotrasmettitore. Sblocco Diagnosi Segnalazione di guasto Ripristinare il collegamento radio (vedi le istruzioni di montaggio del telecomando) “91: Perdita dati nell'EEPROM„ Bruciatore Stirling e bruciatore sup“92: Guasto elet- plementare in blocco tronico appar.„ Collegamenti interrotti Controllare tutti i collegamenti a ino scheda stampata re- nesto della scheda stampata regolagolazione difettosa. zione. Se necessario, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “95: Ora non valida„ Commutazione al- È impostata l'ora erra- Impostare nuovamente l'ora esatta. le ore errate ta. “96: Minor SW failure„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Rest automatico dopo l'eliminazione interna dell'errore Sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). AR 5677 879 IT Errore software NRP 79 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Causa Rimedio “97: Errore SW o Bruciatore Stirling HW„ e bruciatore supplementare in blocco Errore scheda stampata regolazione Disinserire e reinserire Vitotwin. NRP Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione bruciatore Stirling e il trasformatore di accensione bruciatore Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Eseguire il Reset Service. Se necessario, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “98: Modulo aggiuntivo 1„ Funzionamento regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Errore kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore 1 Controllare i collegamenti ad innesto e i cavi di collegamento. Controllare le codifiche. Se necessario, sostituire il kit di completamento. “99: Modulo aggiuntivo 2„ Funzionamento regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Errore kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore 2 “102: Orologio senza backup„ Funzionamento regolare, commutazione alle ore errate Riserva di carica del- Accendere l'apparecchio e regolare l'orologio programma- di nuovo l'ora (vedi le istruzioni d'utore scaduta (l'appaso). recchio è rimasto scollegato dall'alimentazione elettrica per un periodo prolungato) Diagnosi Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto “105: Avviso ma- Funzionamento nutenzione„ regolare Scadenza intervallo di Effettuare la manutenzione manutenzione imminente “121: Temp. mand. CR1„ Funzionamento regolare Valore nominale della temperatura di mandata circuito di riscaldamento 1 non raggiunto “122: Temp. mand. CR2„ Funzionamento regolare Valore nominale della temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2 non raggiunto Sblocco 5677 879 IT Controllare sensore temperatura di mandata e linea di collegamento (vedi pagina 101). Verificare il corretto montaggio del sensore temperatura di mandata. 80 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Causa Rimedio “127: Temp. anti- Funzionamento legionella„ regolare Aumento temperatura acqua calda sanitaria non raggiunto Controllare i sensori temperatura (vedi pagina 98). Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. “157: Ter. mandata caldaia„ È intervenuto il limitatore di temperatura nella sequenza di sicurezza Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. UR “158: Condensa- Bruciatore Stirling zione„ e bruciatore supplementare in blocco È intervenuto l'interruttore di livello Controllare lo scarico condensa, pulire il sifone. Controllare la posizione di montaggio e il funzionamento dell'interruttore di livello. Controllare il pettine cavi dell'interruttore di livello. UR “164: Pressostato flusso CR„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando la portata volumetrica è di nuovo disponibile. Il sensore di flusso se- Controllare il montaggio e il cavo di gnala la mancanza di collegamento del sensore di flusso. portata volumetrica. Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Controllare se l'impianto e il sensore di flusso sono sporchi. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. Aumentare, se necessario, la potenza della pompa (codifica 2322 in “Caldaia„). AR “187: Configurazione Uscita„ Funzionamento regolare Errore di configurazio- Configurare nuovamente l'impianto. ne uscite Controllare la codifica 5700 in “Configurazione„, se necessario reimpostarla. Controllare se sono stati rilevati tutti i componenti collegati (sensori temperatura, completamenti miscelatore, telecomando, ecc.) Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Sblocco Diagnosi Comportamento dell'impianto 5677 879 IT Segnalazione di guasto 81 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio Sblocco “253: Causa err indefinito„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco L'apparecchiatura comando del bruciatore Stirling o del bruciatore supplementare ha individuato un problema all'avvio. Eseguire il Reset Service e il riavvio. SR Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “254: Codice errore sconosc„ Bruciatore Stirling bloccato Errore privo di codice definito “257: Pack sensor„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando la temperatura della custodia è nuovamente diminuita. Corto circuito o interruzione sensore temperatura interna apparecchiatura Controllare i collegamenti della spina X205. Controllare il sensore temperatura interna dell'apparecchiatura (vedi pagina 101). “258: Pack overtemp„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando la temperatura della custodia è nuovamente diminuita. La temperatura all'interno dell'apparecchio supera per min. 10 min il valore massimo di 70°C Controllare il sistema adduzione aria AR e scarico fumi. Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Verificare la tenuta della guarnizione omega e della flangia fumi. “259: CJC sensor„ Bruciatore Stirling bloccato Il sensore temperatura interno della regolazione segnala un guasto Eseguire il riavvio. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “260: Sonda mandata 3„ Funzionamento regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Corto circuito o inter- Controllare il sensore temperatura di ruzione sensore tem- mandata (vedi pagina 101) peratura di mandata del circuito di riscaldamento 3 SR 5677 879 IT Diagnosi Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) 82 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa “261: Perdita fiamma br.Stirl.„ Bruciatore Stirling bloccato Dopo 5 prove di accensione del bruciatore Stirling, l'apparecchiatura comando bruciatore non rileva alcuna fiamma “262: Perdita Bruciatore Stirling fiamma br.suppl„ bloccato “264: Errore bruc.suppl„ “265: Errore BCU„ Sblocco Controllare l'alimentazione del gas. UR Controllare il tipo di gas impostato (vedi pagina 37). Controllare gli elettrodi (vedi pagina 43). Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasforDopo 5 prove di accensione del bruciato- matore di accensione. Controllare gli allacciamenti collegati re supplementare, l'apparecchiatura co- sull'apparecchiatura comando brumando bruciatore non ciatore. Controllare l'attacco del trasformatorileva nessuna fiamre di accensione. ma Controllare e, se necessario, sostituire il motoriduttore. Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi. Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Bruciatore Stirling bloccato Errore di comunicaControllare i cavi di collegamento tra UR zione interno bruciato- motore Stirling e regolazione (cavi re Stirling della spina X205). Controllare il cavo tra l'elettrodo di Bruciatore supple- Errore di comunicamentare bloccato zione interno bruciato- accensione bruciatore Stirling e il trasformatore di accensione bruciare supplementare tore Stirling. L'uscita “a„ del trasforBruciatore Stirling Errore di comunicaSR matore di accensione deve trovarsi e bruciatore supzione interno sull'elemento in ceramica dell'elettroplementare in do di accensione e l'uscita “b„ sulla blocco presa di terra. Controllare le linee dal bruciatore supplementare alla regolazione. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione del bruciatore supplementare e il trasformatore di accensione del bruciatore supplementare. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “266: Errore ven- Bruciatore Stirling tilatore„ e bruciatore supplementare in blocco Il numero di giri del ventilatore si discosta dal valore nominale “267: Taratura ventilatore„ Dopo l'inserimento non è stato raggiunto il numero di giri di prova SR 5677 879 IT Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Controllare il cavo di allacciamento del ventilatore. Controllare se il ventilatore gira senza sforzo. Se necessario, sostituire il ventilatore. Diagnosi “263: Errore bruc.Stirling„ Rimedio 83 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “268: Errore valv.dev.aria„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Risposta errata della valvola di distribuzione dell'aria Controllare il connettore del motoriSR duttore e quello X205. Smontare la valvola di distribuzione dell'aria e controllare la scorrevolezza (coppia) del rotore. ■ Coppia ≤ 0,7 Nm: sostituire il motore ■ Coppia > 0,7 Nm: sostituire la valvola di distribuzione dell'aria Se il guasto continua a verificarsi dopo la sostituzione del motore o della valvola di distribuzione aria, sostituire il fascio cavi X205. “270: Temp.diff.scambiatore„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore della differenza di temperatura è di nuovo esatto. Comunque non prima di 10 min. La differenza di temperatura tra mandata e ritorno riscaldamento è troppo grande Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. Controllare i sensori temperatura e il sensore di flusso. “274: Zero prot mandata„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco La portata volumetrica è troppo bassa dopo il riempimento UR “275: Zero flusso Bruciatore Stirling dopo dear.„ e bruciatore supplementare in blocco La portata volumetrica è troppo bassa dopo lo sfiato UR “276: Zero Mandata„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore della differenza di temperatura è di nuovo esatto. Comunque non prima di 10 min. Nel programma di riscaldamento rilevata portata volumetrica troppo bassa. “278: Max incremento T.„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto. Comunque non prima di 10 min. Aumento max. della temperatura di mandata superato Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Accertarsi che sia presente la portata volumetrica (codifica 8366 in “Parametri diagnostica„). Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. Controllare i sensori temperatura e il sensore di flusso. AR 10 min AR 10 min AR 5677 879 IT Diagnosi “269: Taratura valv.dev.aria„ Sblocco 84 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “280: Eng dome overtemp„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico quando la temperatura è di nuovo esatta. Sovratemperatura del fondo del generatore. È intervenuto il termostato Controllare i cavi di collegamento tra AR motore Stirling e regolazione (cavi della spina X205). Misurare la temperatura del fondo del motore Stirling: max. 100°C. Determinazione del carico termico momentaneo del bruciatore Stirling mediante misurazione volumetrica del contatore per 1 min e conversione in m3/h. Sono ammessi i seguenti valori: ■ per gas metano E con Hi = 33,93 MJ/m3: 0,71 m3/h ■ per gas metano LL con Hi = 29,26 MJ/m3: 0,83 m3/h ■ per gas liquido P con Hi = 88,35 MJ/m3: 0,275 m3/h Se l'errore persiste, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Sono stati attivati gli interruttori di fine corsa dell'assorbitore dinamico Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine degli interruttori di fine corsa sul fondo del motore Stirling (vedi pagina 104). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 45). “281: Dyn absor- Bruciatore Stirling ber tripped„ bloccato Sblocco SR Diagnosi Avvertenza La circolazione improvvisa di acqua fredda nel ritorno della caldaia può provocare un momentaneo aumento eccessivo della corsa dello Stirling. Controllare in base allo schema dell'impianto se vi sono modifiche improvvise della portata volumetrica. Se non si rilevano guasti o se si riscontrano anomalie acustiche, informare il Servizio Tecnico Viessmann. È intervenuto l'interruttore di sovracorrente dell'alternatore. Guasto al motore Stirling Sbloccare l'interruttore di sovracorrente (vedi pagina 77). Controllare il connettore X301 (spina K5), i cavi di collegamento e le spine dell'interruttore di sovracorrente. Controllare il pettine cavi. Se l'errore si ripresenta, informare il Servizio Tecnico Viessmann. SR 5677 879 IT “283: Sovracc al- Bruciatore Stirling ternatore„ bloccato 85 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “284: WCS overtemp„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Temperatura del motore Stirling troppo alta Eseguire un controllo visivo del siSR stema scarico fumi/adduzione aria: ■ punti di tenuta tra raccordo caldaia e scambiatore di calore ■ punti di tenuta tra scambiatore di calore e bruciatore circolare ■ collegamenti della guarnizione omega Controllare la tenuta del sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) mediante misurazione dell'intercapedine anulare. Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Controllare se, nel funzionamento Stirling, la modulazione del ventilatore è elevata. Determinazione del carico termico momentaneo del bruciatore Stirling mediante misurazione volumetrica del contatore per 1 min e conversione in m3/h. Sono ammessi i seguenti valori: ■ per gas metano E con Hi = 33,93 MJ/m3: 0,71 m3/h ■ per gas metano LL con Hi = 29,26 MJ/m3: 0,83 m3/h ■ per gas liquido P con Hi = 88,35 MJ/m3: 0,275 m3/h Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine delle termocoppie del motore Stirling. Se il collegamento non è a posto, informare il Servizio Tecnico Viessmann. “285: Alternat SC„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto. Il controllo della potenza IC ha rilevato uno stato di corto circuito. Sfilare tutti e due i cavi del condenAR satore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve essere di almeno 4 Ω. Osservare le avvertenze sulla sicurezza a pagina 33. Eseguire il Reset Service. Se l'errore continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Sblocco 5677 879 IT Diagnosi Segnalazione di guasto 86 Eliminazione dei guasti 5677 879 IT Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio Sblocco “286: Eng head overtemp„ Bruciatore Stirling bloccato Temperatura della testata del motore Stirling troppo alta Controllare la potenza elettrica (codi- SR fica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza è < 500 W, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Controllare la temperatura del ritorno e la portata volumetrica. Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 45). Controllare la codifica 7765 in “Test ingressi/uscite„. Se B25 è > 570°C, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle e ricollegarle dopo averle invertite). Controllare poi la potenza elettrica (codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 102). Se l'errore si ripresenta, invertire di nuovo le termocoppie e sostituire il bruciatore circolare. Se l'errore si ripresenta ancora, informare il Servizio Tecnico Viessmann. “287: Eng head undertemp„ Il bruciatore StirTemperatura della teling si disinseristata del motore Stirsce. Reset autoling troppo bassa matico dopo 3 min Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine delle termocoppie sul motore Stirling, se necessario sostituire le termocoppie (vedi pagina 102). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 45). Accertarsi che non sia possibile avviare il motore del generatore. Se il guasto si verifica di nuovo, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “289: WCS overt + Eng dome„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 280 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 280 “290: WCS overt + DA„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 281 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 281 “291: WCS overt + G83„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 282 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 282 “292: WCS overt + Alt„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 283 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 283 Diagnosi AR 3 min 87 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “293: WCS overt + SC„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 285 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 285 “294: WCS + eng Bruciatore Stirling head overt„ e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 286 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 286 “295: WCS + eng Bruciatore Stirling head undert„ e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 287 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 287 “296: WCS overt + Reg„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco Errore combinato 284 e 288 Adottare i provvedimenti per gli errori SR 284 e 288 “298: Falsa fiam- Il bruciatore Stirma bruc.Stirl.„ ling non entra in funzione. Reset automatico e nuova operazione di avviamento L'elettrodo di ionizzazione del bruciatore Stirling ha rilevato una fiamma irregolare “300: Eng head undert SW„ Bruciatore Stirling bloccato 88 Controllare l'alimentazione del gas. AR Controllare il tipo di gas impostato (vedi pagina 37). Controllare gli elettrodi (vedi pagina 43). Controllare se c'è un corto circuito L'elettrodo di ionizza- tra l'elettrodo di ionizzazione e la massa; se necessario sostituire l'ezione del bruciatore supplementare ha rile- lettrodo. vato una fiamma irre- Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasforgolare matore di accensione. Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi (sistema AZ). Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione bruciatore Stirling e il trasformatore di accensione bruciatore Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Controllare il collegamento a massa e il cablaggio dell'apparecchiatura comando bruciatore; se necessario sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). Se l'errore si ripresenta ancora, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Temperatura di rego- Controllare le linee delle termocopUR lazione testata Stirling pie. Se non si è eliminato il guasto, troppo bassa sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). 5677 879 IT Il bruciatore Stirling non entra in funzione. Reset automatico e nuova operazione di avviamento Diagnosi “299:Falsa fiamma bruc.ausil„ Sblocco Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa “301: Eng head overt SW„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico e riavvio dopo il raffreddamento della testata del motore Stirling Temperatura di rego- Controllare la potenza elettrica (codi- AR lazione testata Stirling fica 8200 in “Diagnostica generatotroppo alta re„). Se la potenza è < 500 W, informare il Servizio Tecnico Viessmann. Controllare la codifica 9589 in “Controllo fiamma„, i diaframmi gas (vedi pagina 37) e il tipo di gas. Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 45). Controllare la codifica 7765 in “Test ingressi/uscite„. Se B25 è > 570°C, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle e ricollegarle dopo averle invertite). Controllare poi la potenza elettrica (codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 102). Se l'errore si ripresenta, invertire di nuovo le termocoppie e sostituire il bruciatore circolare. “302: Diff termocoppia engine„ Bruciatore Stirling bloccato La differenza di temperatura tra la termocoppia di regolazione e la termocoppia di limitazione della testata motore Stirling è troppo alta “303: Eng head t'couple cont„ Bruciatore Stirling bloccato Errore termocoppia di regolazione testata motore Stirling “304: Eng head t' Bruciatore Stirling coupl lim„ bloccato Errore limitazione termocoppia testata motore Stirling UR UR UR 5677 879 IT Controllare il connettore X205, i cavi di collegamento e le spine delle termocoppie del motore Stirling. Controllare le termocoppie, se necessario sostituirle (vedi pagina 102). Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 45). Controllare la guarnizione tra il bruciatore circolare e il generatore Stirling. Sblocco Diagnosi Rimedio 89 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Comportamento dell'impianto Causa “305: Eng under current„ Bruciatore Stirling bloccato Corrente generatore < 0,25 A (20 s dopo l'allacciamento rete) “306: Black start failure „ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto. Comunque non prima di 1 min. “307: Engine stall„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto. Comunque non prima di 1 min. “308: Stop resistor integrity„ Bruciatore Stirling bloccato Rimedio Controllare il cavo di collegamento tra la scheda stampata regolazione e il condensatore. Tensione del genera- Controllare se è intervenuto l'intertore < 150 V (5 s dopo ruttore di sovracorrente. In caso affermativo, sbloccarlo. l'impulso iniziale). Sfilare tutti e due i cavi del condensatore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve essere di almeno 4 Ω. Osservare le avvertenze sulla sicurezza a pagina 33. Se l'errore continua a verificarsi, inTensione del generaformare il Servizio Tecnico tore < 50 V (quando il Viessmann. generatore è in funzione) Controllo della resistenza di arresto non riuscito Sblocco UR AR 1 min AR 1 min Controllare le linee tra la regolazione SR e le resistenze e i cavi verso il generatore Stirling. Accertarsi che i cavi siano inseriti correttamente. Vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio (spina X100) a pagina 135. Controllare le resistenze e, se necessario, sostituirle (vedi pagina 104). Controllare il cablaggio dell'alimentatore, se necessario sostituire l'alimentatore. Controllare il cablaggio della scheda, se necessario sostituire la scheda. Controllare il cablaggio del condensatore. Sfilare tutti e due i cavi del condensatore e misurare la resistenza attraverso il generatore Stirling. Questa deve essere di almeno 4 Ω. Osservare le avvertenze sulla sicurezza a pagina 33. Se necessario, sostituire il condensatore. Se l'errore continua a verificarsi, informare il Servizio Tecnico Viessmann. 5677 879 IT Diagnosi Segnalazione di guasto 90 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “309: :Power fail detection„ Il bruciatore Stirling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto. Comunque non prima di 3 min. Errore software nel rilevamento della mancanza di corrente Controllare l'installazione elettrica AR sul posto. 3 min Controllare i cavi di collegamento tra motore Stirling e regolazione (cavi della spina X205). Se il guasto si verifica ancora, controllare i pettini cavi e i contatti ad innesto della regolazione e dell'alimentatore. “310: Power mon Il bruciatore Stircomm fail„ ling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto. Comunque non prima di 3 min. Errore di comunicazione del contatore di potenza Controllare i cavi tra regolazione, re- AR sistenze e generatore Stirling. Se 3 min l'errore continua a ripetersi spesso o in continuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “311: EGC comm Funzionamento failure„ regolare Errore di comunicazione Controllare le linee di collegamento AR del motore Stirling alla regolazione. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione bruciatore Stirling e il trasformatore di accensione bruciatore Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Disinserendo e reinserendo la tensione di rete si azzera la segnalazione di guasto. Se l'errore continua a ripetersi spesso o in continuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “319: Check con- Bruciatore Stirling figurazione„ e bruciatore supplementare in blocco Dopo un update del firmware viene visualizzato un messaggio di errore per segnalare che si deve aggiornare la configurazione dell'impianto Configurare nuovamente l'impianto. UR Controllare la codifica 5700 (pagina 66) e, se necessario, reimpostarla. Controllare se sono stati rilevati tutti i componenti collegati (sensori temperatura, completamenti miscelatore, telecomando, ecc.) Nessuna produSensore temperatura zione d'acqua cal- bollitore B3 guasto da sanitaria, commutazione su riscaldamento Controllare il sensore temperatura bollitore (vedi pagina 98) “332: BX3 nessuna funzione„ Nessuna produGuasto sensore B3: Controllare l'allacciamento (vedi pazione d'acqua cal- spina non inserita cor- gina 98). da sanitaria, com- rettamente. mutazione su riscaldamento 5677 879 IT “320: Sonda carico ACS„ Sblocco Diagnosi Segnalazione di guasto 91 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto “333: BX4 nessuna funzione„ Funzionamento Guasto sensore B4: Controllare l'allacciamento (vedi paregolare in base al spina non inserita cor- gina 98). sensore B41 rettamente. “334: BX5 nessuna funzione„ Regola in base al sensore B4. Se B4 e B41 sono inattivi, la regolazione avviene in base alla temperatura acqua di caldaia. “335: BX21 nessuna funzione„ Funzionamento Circuito riscaldamento regolare su circui- 2 o 3 non attivato to riscaldamento 1 ■ Funzionamento Il sensore del kit di regolare su circui- completamento circuito riscaldamento 1 to di riscaldamento con miscelatore è inserito nel punto sbagliato. Inserire il sensore nella presa ad innesto ?. Controllare il kit di completamento e il cavo di collegamento. Rimedio Sblocco Guasto sensore B41: spina non inserita correttamente. ■ Impostare la codifica 5715 (circuito riscaldamento 2) su “On„ Impostare la codifica 5721 (circuito riscaldamento 3) su “On„ “337:B1 nessuna Funzionamento funzione„ regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Errore sensore temControllare l'allacciamento (vedi paperatura di mandata gina 101). circuito di riscaldamento 1: spina non inserita correttamente. “338:B12 nessuna funzione„ Funzionamento regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Errore sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2: spina non inserita correttamente. “339:B14 nessuna funzione„ Funzionamento regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Errore sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3: spina non inserita correttamente. “373: Modulo ag- Funzionamento giuntivo 3„ regolare, il miscelatore resta nella posizione attuale. La pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare. Errore kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore 3 Controllare i collegamenti ad innesto e i cavi di collegamento. Controllare le codifiche. Se necessario, sostituire il kit di completamento. 5677 879 IT Diagnosi “336: BX22 nessuna funzione„ Causa 92 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “394: Eng Bu BCU Com fail„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico dopo il riavvio Errore di comunicazione tra il bruciatore Stirling e la regolazione “395: Supp Bu BCU Com fail„ Il bruciatore supplementare si disinserisce. Reset automatico dopo il riavvio Errore di comunicazione tra il bruciatore supplementare e la regolazione Controllare i cavi di collegamento tra AR (dopo motore Stirling e regolazione (cavi il riavvio) della spina X205 e X2). Disinserire la tensione di rete e poi reinserirla. Eseguire il riavvio. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione bruciatore Stirling e il trasformatore di accensione bruciatore Stirling. L'uscita “a„ del trasformatore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Controllare le linee dal bruciatore supplementare alla regolazione. Controllare il cavo tra l'elettrodo di accensione del bruciatore supplementare e il trasformatore di accensione del bruciatore supplementare. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). “396: Eng head t'c' cont integ„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico dopo 5 s “397: Eng head t'c' cont rise„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico dopo 20 min “398: Eng head t'c' lim integ„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico dopo 5 s “399: Eng head t'c' lim rise„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico dopo 20 min Scostamento dei valo- Controllare il connettore X205, i cavi ri misurati delle termo- di collegamento e le spine intermecoppie die delle termocoppie. Controllare la lunghezza delle molle e, se necessario, correggerla (vedi pagina 45). Controllare la codifica 7765 in “Test ingressi/uscite„. Se B25 è > 570°C, invertire le termocoppie (separare le spine di collegamento gialle e ricollegarle dopo averle invertite). Controllare poi la potenza elettrica (codifica 8200 in “Diagnostica generatore„). Se la potenza elettrica è troppo bassa, sostituire le termocoppie (vedi pagina 102). Se l'errore si ripresenta, invertire di nuovo le termocoppie e sostituire il bruciatore circolare. Se l'errore si ripresenta ancora, informare il Servizio Tecnico Viessmann. “400: Flow dir heat gen„ Bruciatore Stirling e bruciatore supplementare in blocco AR 5s AR 20 min Diagnosi AR 5s AR 20 min Controllare i cavi di collegamento sensori. Controllare la scheda stampata regolazione, eventualmente sostituirla (vedi pagina 97). 5677 879 IT La temperatura del ritorno (codifica 8314) rilevata è maggiore della temperatura di mandata (codifica 8310) Sblocco 93 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio Sblocco “420: Funzionam Il bruciatore Stirsovratemp„ ling e il bruciatore supplementare si disinseriscono. Reset automatico quando il valore della temperatura è di nuovo esatto. Il controllo interno della temperatura regolatore segnala un superamento del valore massimo. Ricircolo gas di scarico Temperatura del ritorno riscaldamento alta (se richiesto dall'impianto) Se l'errore si ripete spesso o in continuazione, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). AR “421: Temp diff h'ex eng bu„ La temperatura del ritorno (codifica 8314) rilevata è maggiore della temperatura di mandata (codifica 8310) Controllare il connettore X205 e i ca- AR vi di collegamento delle termocoppie. Controllare le termocoppie, se necessario sostituirle (vedi pagina 102). Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico quando il valore è di nuovo esatto Avvertenza La circolazione improvvisa di acqua fredda nel ritorno della caldaia può provocare un momentaneo aumento eccessivo della corsa dello Stirling. Controllare in base allo schema dell'impianto se vi sono modifiche improvvise della portata volumetrica. “422: State BCU Eng bu incon„ Funzionamento regolare “423: State BCU Supp bu inco„ Funzionamento regolare Comunicazione errata Controllare la linea verso la valvola AR tra il bruciatore Stirling gas e, se necessario, sostituire quee la regolazione st'ultima. Comunicazione errata Controllare il cavo tra l'elettrodo di AR accensione bruciatore Stirling e il tra il bruciatore supplementare e la rego- trasformatore di accensione bruciatore Stirling. L'uscita “a„ del trasforlazione matore di accensione deve trovarsi sull'elemento in ceramica dell'elettrodo di accensione e l'uscita “b„ sulla presa di terra. Disinserire la tensione di rete e poi reinserirla. Eseguire il riavvio. Se non si è eliminato il guasto, sostituire la scheda stampata regolazione (vedi pagina 97). 5677 879 IT Diagnosi Controllare il pettine cavi. Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Se non si è eliminato l'errore, sostituire la scheda (vedi pagina 97). 94 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto Vitotwin (continua) Segnalazione di guasto Comportamento dell'impianto Causa Rimedio “424: Rep loss flame Eng bu„ Bruciatore Stirling bloccato Spegnimento ripetuto della fiamma del bruciatore Stirling “425: Rep loss flame Supp bu„ Bruciatore supple- Spegnimento ripetuto mentare bloccato fiamma bruciatore supplementare Controllare l'alimentazione del gas. UR Controllare il tipo di gas impostato (vedi pagina 37). Controllare gli elettrodi (vedi pagiUR na 43). Verificare il funzionamento del regolatore combinato gas e del trasformatore di accensione. Controllare il corretto inserimento degli allacciamenti sull'apparecchiatura comando bruciatore. Controllare il sistema adduzione aria e scarico fumi. Accertarsi che non abbia luogo alcun ricircolo gas di scarico. “428: Boiler flow Eng bu„ Il bruciatore Stirling si disinserisce. Reset automatico quando la portata volumetrica disponibile è di nuovo sufficiente. Portata volumetrica minima per il funzionamento del bruciatore Stirling non raggiunta Controllare la pressione dell'impianto. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Verificare il funzionamento della pompa di circolazione. Controllare il funzionamento della valvola deviatrice a 3 vie. Controllare i sensori temperatura e il sensore di flusso. “447: BX6 nessuna funzione„ Funzionamento regolare Errore sensore B42/B31/B10: spina non inserita correttamente. Controllare l'allacciamento (vedi pagina 98). AR Sensore temperatura Controllare sensore e linea di colleinterna apparecchiatu- gamento (vedi pagina 101). ra guasto. Diagnosi “457: BX7 nessuna funzione„ Sblocco Segnalazioni di guasto rete di alimentazione elettrica 5677 879 IT Gli errori sono provocati dalla rete di alimentazione elettrica. Gli errori vengono azzerati automaticamente non appena il funzionamento della rete di alimentazione elettrica rientra di nuovo nei valori di tolleranza ammessi. Se gli errori si verificano di nuovo, far controllare l'impianto dell'edificio da personale specializzato. Se questo intervento non risolve il problema, informare il gestore della rete elettrica. 95 Eliminazione dei guasti Segnalazioni di guasto rete di alimentazione… (continua) Spiegazione “Codice errore„: Significato Impedenza Nessun errore (appare una sola volta in caso di riavvio) Tensione Frequenza 0 0 0 Mancato raggiungimento 100 10 1 Superamento 200 20 2 — 30 — Salto 400 — — Mancato raggiungimento e salto 500 — — Superamento e salto 600 — — Superamento valore medio di 10 minuti Esempio: Il codice di errore 122 indica il mancato raggiungimento del valore di impedenza, il superamento dei valori di tensione e di frequenza. 5677 879 IT Diagnosi Avvertenza L'errore “0„ viene visualizzato soltanto quando l'apparecchio è stato spento e riacceso. 96 Manutenzione Sostituzione della scheda stampata regolazione Istruzioni di montaggio separate Per la richiesta del rimborso dell'imposta sull'energia Prima di sostituire la scheda stampata regolazione, rilevare il consumo di gas del bruciatore Stirling dall'ultimo giorno prestabilito. Rilevamento della quantità consumata di gas: Sottrarre dal valore “Gas portato in bruc„ (codifica 8345 in “Parametri diagnostica„) il valore “Gas portato in bruc 1„ (codifica 9114 in “Data giorno fisso„). Annotarsi il valore calcolato per il conteggio. Misurazione dell'energia termica erogata Il sovvenzionatore è autorizzato a farsi indicare la quantità di calore ceduta per il riscaldamento. Perciò prima di sostituire la scheda stampata regolazione, rilevare la quantità di calore ceduta per il riscaldamento dall'ultimo giorno prestabilito. Determinazione della quantità di calore ceduta per il riscaldamento: Sottrarre dal valore “Calore consegnato riscald„ (codifica 8346 in “Parametri diagnostica„) il valore “Calore consegnato riscald 1„ (codifica 9105 in “Data giorno fisso„). Annotarsi il valore calcolato. Controllo del sensore temperatura esterna 200 A 100 80 60 Radio 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ Regolazione B10 20 10 8 6 Fig. 58 -20 -10 0 Temperatura in °C 10 20 Manutenzione 1 2 B3 B Resistenza in kΩ 40 30 Tipo di sensore: NTC 10 kΩ Fig.57 1. Staccare la spina “2K„ dalla regolazione. A Sensore temperatura esterna B Box allacciamenti 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura esterna sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 5677 879 IT 3. In caso di forte devianza dalla curva caratteristica: scollegare i fili del sensore e ripetere la misurazione direttamente sul sensore. 97 Manutenzione Controllo del sensore temperatura esterna (continua) 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei risultati di rilevazione ottenuti. Controllo dei sensori temperatura bollitore e del sensori temperatura accumulo A B C 1 2 B3 D 2 b BSB Radio B4 B41 1 2 3 4 1 2 3 4 ATS B42/ B31/ Regolazione B10 Fig.59 A Sensore temperatura bollitore B3 B ■ Sonda mandata comune B10 Manutenzione ■ C Sensore temperatura accumulo B4 D Box allacciamenti (sensore temperatura della mandata comune) Sensore temperatura bollitore B31 20 1. Sfilare la spina del rispettivo sensore nel box allacciamenti. 10 8 6 2. Misurare la resistenza del sensore sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 4 Resistenza in kΩ 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 Temperatura in °C 90 110 Tipo di sensore: NTC 10 kΩ 5677 879 IT Fig. 60 70 98 Manutenzione Controllo del sensore temperatura caldaia 1. Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza. A Fig.61 20 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 10 8 6 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia. 4 Resistenza in kΩ 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 Temperatura in °C 90 110 Tipo di sensore: NTC 10 kΩ 5677 879 IT Manutenzione Fig. 62 70 99 Manutenzione Controllo del sensore temperatura del ritorno 1. Staccare i cavi del sensore temperatura del ritorno B e misurare la resistenza. A Fig.63 20 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 10 8 6 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia. 4 Resistenza in kΩ 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 Temperatura in °C Fig. 64 70 90 110 Tipo di sensore: NTC 10 kΩ 5677 879 IT Manutenzione 2 100 Manutenzione Controllo del sensore temperatura interna apparecchiatura 1. Staccare i cavi del sensore temperatura interna apparecchiatura A e misurare la resistenza. A Fig.65 20 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 10 8 6 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 4 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 Temperatura in °C Fig. 66 70 90 110 Tipo di sensore: NTC 10 kΩ Manutenzione Resistenza in kΩ 2 Controllo del sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 5677 879 IT Fig.67 101 Manutenzione Controllo del sensore temperatura di mandata… (continua) 20 1. Sfilare la spina ? dal completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore. 10 8 6 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura di mandata sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 4 3. In caso di forte devianza dalla curva caratteristica: scollegare i fili del sensore e ripetere la misurazione direttamente sul sensore. Resistenza in kΩ 2 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura di mandata a seconda dei risultati di rilevazione. 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 Temperatura in °C Fig. 68 70 90 110 Tipo di sensore: NTC 10 kΩ Controllo del limitatore di temperatura Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura comando bruciatore nonostante la temperatura acqua di caldaia sia inferiore a circa 75°C, eseguire il seguente controllo: 1. Staccare i cavi dell'interruttore termico A. 2. Controllare la continuità dell'interruttore termico con un tester. 3. Smontare l'interruttore termico difettoso. 4. Montare l'interruttore termico nuovo e inserire i cavi. Fig.69 Controllo e sostituzione delle termocoppie Controllo delle termocoppie Eseguire il controllo in "Test ingressi/uscite", vedi pagina 72: ■ La termocoppia “Temp.testa stirling B24„ (codifica 7764) ha una funzione di controllo e dovrebbe avere una temperatura più bassa (rispetto a B25). ■ La termocoppia “Temp.testa stirling B25„ (codifica 7765) ha una funzione di limitazione e dovrebbe avere una temperatura più alta (rispetto a B24). Fa eccezione la segnalazione di guasto “286: Eng head overtemp„ (vedi pagina 87). 5677 879 IT Manutenzione A 102 Manutenzione Controllo e sostituzione delle termocoppie (continua) Sostituzione delle termocoppie 11 0 A A B C Fig.70 4. Introdurre la nuova termocoppia A nella guaina fino al contrassegno, stringere la vite di bloccaggio B e inserire la spina Cn. 2. Applicare un contrassegno sulla nuova termocoppia A a 110 mm dalla punta. 5. Rimuovere le protezioni per il trasporto. Manutenzione 1. Applicare le protezioni per il trasporto al motore Stirling per evitare danni nel corso della sostituzione (vedi pagina 18). 5677 879 IT 3. Staccare la spina C della termocoppia A, svitare la vite di bloccaggio B e rimuovere la termocoppia. 103 Manutenzione Controllo e sostituzione delle resistenze 1. Fare raffreddare il motore Stirling finché la temperatura della testata non diventa ≤ 50°C. 2. Disinserire la tensione di rete. 3. Staccare la spina A e misurare le resistenze. Valore nominale resistenza: 15 Ω ±5 Ω. 4. Se necessario, sostituire le resistenze. 5. Solo per la resistenza B: Smontare la lamiera laterale destra. 6. Svitare i dadi, smontare la resistenza difettosa B o C e montare la nuova resistenza. 7. Collegare la resistenza nuova B o C alla spina. B C 8. Inserire la spina A della resistenza nella relativa presa della regolazione. A Fig.71 Controllo dell'allacciamento degli interruttori di fine corsa A Manutenzione A Controllare il connettore e il cavo degli interruttori di fine corsa A. 104 5677 879 IT Fig.72 Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli Per ordinare i singoli componenti sono necessari i seguenti dati: ■ N. di fabbrica (vedi targhetta tecnica A) ■ Modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) ■ Numero di posizione del componente singolo all'interno del modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) B C D E F G Singoli componenti A Fig.73 5677 879 IT A B C D Targhetta tecnica Modulo lamiere Modulo sistema idraulico Modulo unità Stirling E Modulo termico con Scambiatore di calore Bruciatore Valvola di distribuzione dell'aria Linea gas/aria F Modulo regolazione G Altro ■ ■ ■ ■ 105 Liste dei singoli componenti Modulo lamiere 0008 0007 0009 0009 0018 0010 0011 0019 0007 0013 0014 0009 0020 0018 0015 0007 0007 0006 0005 0004 0003 0002 0016 0006 0001 0012 0005 0009 0007 0004 0008 0005 Fig.74 5677 879 IT Singoli componenti 0007 106 Liste dei singoli componenti Modulo lamiere (continua) Componente 0001 Lamiera anteriore 0002 Scritta Viessmann 0003 Scritta Vitotwin 300 0004 Materassino fonoassorbente lamiera anteriore 0005 Materassino fonoassorbente 0006 Materassino fonoassorbente 0007 Profilo a tenuta 0008 Lamiera laterale sinistra/destra 0009 Materassino fonoassorbente parte laterale 0010 Materassino fonoassorbente lamiera superiore 0011 Supporto condensatore 0012 Piedino cerniera 0013 Materassino fonoassorbente parete posteriore in alto 0014 Materassino fonoassorbente parete posteriore in basso 0015 Materassino fonoassorbente resistenze T3 0016 Boccola a membrana DG21 0017 Gommino di arresto 0018 Viti autofilettanti 4,8 x 9,5 (5 pezzi) 0019 Perno di centraggio 0020 Supporto valvola di distribuzione aria 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 107 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico 0028 0027 0015 0011 0011 0006 0002 0004 0026 0028 0031 0005 0007 0009 0026 0003 0026 0009 0029 0022 0023 0021 0008 0020 0030 0018 0021 0024 0010 0029 0003 0025 0019 0020 0021 0025 0021 0015 0011 0011 0017 0016 0013 0012 0003 Fig.75 5677 879 IT Singoli componenti 0001 0003 0014 0009 0021 108 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico (continua) Componente 0001 Tubo flessibile sagomato per scambiatore di calore supplementare 0002 Tubo flessibile 10 x 1,5 x 1500 0003 Fascetta elastica DN 25 (5 pezzi) 0004 Tubo di allacciamento scambiatore di calore supplementare 0005 Kit anelli di bloccaggio (2 pezzi) 0006 Interruttore termico 0007 Tubo di allacciamento mandata riscaldamento 0008 Flangia di raccordo acqua calda 0009 Guarnizione A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0010 Manometro 0011 Clip 7 8 (5 pezzi) 0012 Tubo flessibile 19 x 230 ondulato 0013 Boccola a membrana 0014 Raccordo ritorno riscaldamento pompa circuito di riscaldamento 0015 Sensore temperatura 0016 Clip 7 18 (5 pezzi) 0017 Valvola di sicurezza 3 bar 0018 Tubo di allacciamento ritorno del circuito di riscaldamento 0019 Pompa di circolazione 0020 Sfiato per pompa ritorno del circuito di riscaldamento 0021 Guarnizione 23 x 30 x 2 (5 pezzi) 0022 Tubo di allacciamento flussostato 0023 Flussostato 0024 Controdado G 3/4 0025 Motore pompa di circolazione UPM3 15-75 0026 O-Ring 17,86 x 2,62 (5 pezzi) 0027 Rubinetto di sfiato G 3/8 0028 O-Ring 20,63 x 2,62 (5 pezzi) 0029 Clip 7 10 (5 pezzi) 0030 Guarnizione manometro 0031 Clip tubo 7 18 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 109 Liste dei singoli componenti Modulo unità Stirling 0016 0025 0006 0008 0016 0026 0027 0028 0028 0026 0028 0027 0011 0010 0011 0014 0014 0019 0012 0011 0014 0002 0005 0024 0022 0021 0019 0008 0014 0022 0023 0020 0011 0015 0018 0004 0013 0017 0017 0029 0018 0004 0001 0002 - 0023 0004 0022 0020 0005 0005 0003 0004 0009 0023 0022 0019 0007 0019 0019 5677 879 IT Singoli componenti Fig.76 110 Liste dei singoli componenti Modulo unità Stirling (continua) Componente 0001 Motore Stirling 0002 Sede bruciatore circolare raffreddata 0003 Guarnizione Stirling/bruciatore circolare (parte di usura) 0004 Molla Stirling 0005 Arresto di gomma 0006 Bruciatore circolare 0007 Tubo flessibile sagomato per lamiera 0008 Guarnizione bruciatore circolare 0009 Fascetta 0010 Elettrodo di accensione Stirling 0011 Guarnizione elettrodo Stirling 0012 Elettrodo di ionizzazione Stirling 0013 Anello di montaggio 0014 Dado allungato M4 x 25 (2 pezzi) 0015 Spina piatta 6,3 x 0,8 - 45° 0016 Guarnizione gas di scarico 0017 Interruttore termico Stirling 0018 Termocoppie 0019 Fascetta elastica DN 25 (5 pezzi) 0020 Anello di bloccaggio (2 pezzi) 0021 Tubo flessibile sagomato ritorno riscaldamento Stirling 0022 O-Ring 17,86 x 2,62 (5 pezzi) 0023 Spina angolare a innesto 90° 0024 Sensore temperatura fumi 0025 Calotta isolante bruciatore circolare 0026 Isolamento interno bruciatore circolare 0027 Anello di fissaggio isolamento termico 0028 Cordone di guarnizione bruciatore circolare 0029 Dado per rivetto cieco in neoprene M5 x 15 (2 pezzi) 0030 Tampone Stirling in alto 0031 Tampone Stirling in basso 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 111 Liste dei singoli componenti Modulo termico 0008 0007 0006 0005 0001 0002 0003 0009 0004 0011 0010 0012 0013 Fig.77 5677 879 IT Singoli componenti 0014 112 Liste dei singoli componenti Modulo termico (continua) Componente 0001 Scambiatore di calore 0002 Bruciatore cilindrico Matrix 0003 Valvola di distribuzione dell'aria 0004 Linea gas/aria 0005 Guarnizione gas di scarico 0006 Raccordo caldaia 60/100 0007 Tappo di chiusura per raccordo caldaia 0008 Guarnizione DN 60 0009 Tubo flessibile per condensa 0010 Sifone 0011 Interruttore di livello 0012 Tubo flessibile 19 x 230 ondulato 0013 Boccola a membrana 0014 Supporto sifone 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 113 Liste dei singoli componenti Modulo scambiatore di calore 0002 0007 0013 0008 0002 0002 0008 0005 0001 0002 - 0008 0006 0004 0003 0010 0009 0011 5677 879 IT Singoli componenti Fig.78 114 Liste dei singoli componenti Modulo scambiatore di calore (continua) Componente 0001 Scambiatore di calore 0002 O-Ring 20,63 x 2,62 (5 pezzi) 0003 Blocco termoisolante 0004 Distanziale parete 0005 Parete 0006 Vite cilindrica M5 x 8 (5 pezzi) 0007 Raccordo a gomito ritorno riscaldamento in ottone 0008 Supporto scambiatore di calore (kit) 0009 Anello di protezione parete posteriore 0010 Guarnizione tubo fumi Stirling 0011 Tubo fumi Stirling 0013 Lamiera flusso 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 115 Liste dei singoli componenti Modulo bruciatore 0005 0005 0002 0001 0004 0014 0012 0003 0004 0005 0006 0001 0004 0007 0009 0012 0014 0013 0011 0012 0014 0010 0007 0008 0007 0009 0009 5677 879 IT Singoli componenti Fig.79 116 Liste dei singoli componenti Modulo bruciatore (continua) Componente 0001 Guarnizione del bruciatore 7 187 (pezzo soggetto ad usura) 0002 Anello termoisolante 0003 Corpo fiamma cilindrico Vitotwin 0004 Guarnizione corpo fiamma Vitotwin 0005 Supporto in lamiera anello termoisolante (2 pezzi) 0006 Portina bruciatore (premontaggio) 0007 Guarnizione flangia portina bruciatore (pezzo soggetto ad usura) 0008 Flangia di raccordo miscela gas/aria 0009 Anello di tenuta 27,0 x 38,0 x 3,0 0010 Spina piatta (10 pezzi) 0011 Elettrodo di ionizzazione (pezzo soggetto ad usura) 0012 Guarnizione elettrodo di ionizzazione (5 pezzi) 0013 Blocco elettrodi di accensione 0014 Guarnizione elettrodo di accensione (5 pezzi) 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 117 Liste dei singoli componenti Modulo valvola di distribuzione dell'aria 0004 0001 0003 Fig.80 5677 879 IT Singoli componenti 0002 118 Liste dei singoli componenti Modulo valvola di distribuzione dell'aria (continua) Componente 0001 Valvola di distribuzione dell'aria 0002 Ventilatore NRG 118 24 V 65 W 0003 O-Ring 58 × 2,5 0004 Motoriduttore 24 V– 0,22 W 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 119 Liste dei singoli componenti Modulo linea gas/aria 0005 0007 0002 0004 0007 0007 0004 0006 0007 0002 0002 0022 0007 0004 0002 0005 0004 0007 0003 0010 0007 0002 0019 0007 0010 0009 0007 0007 0001 0008 0007 0007 0012 0020 0011 0007 0007 0013 0007 0017 0012 0007 0007 0007 0021 0007 0007 0007 0015 0007 0007 0013 0007 0018 0014 Fig.81 0007 5677 879 IT Singoli componenti 0016 120 Liste dei singoli componenti Modulo linea gas/aria (continua) Pos. Componente 0001 Tubo di allacciamento gas bruciatore supplementare 0002 Anello di tenuta 27,0 x 38,0 x 3,0 0003 Flangia doppia 0004 O-Ring 51,94 x 3,53 0005 Miscelatore G 3/4 0006 Tubo di allacciamento gas bruciatore circolare 0007 Guarnizione A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0008 Tubo di allacciamento gas miscelatore bruciatore Stirling 0009 Tubo di allacciamento gas miscelatore bruciatore supplementare 0010 Diaframma gas G20 0011 Regolatore combinato gas bruciatore supplementare 0012 Trasformatore di accensione TQG 42 0013 Vite 35 x 16 (5 pezzi) 0014 Tubo gas bruciatore Stirling regolatore combinato gas 0015 Raccordo a T attacco gas 0016 Tubo di allacciamento gas miscelatore bruciatore Stirling 0017 Tubo di allacciamento gas Vitotwin 0018 Flangia di raccordo acqua calda 0019 Tubo di raccordo 0020 ■ ■ ■ ■ Livella sferica Diaframma gas G 25 (2 pezzi) Diaframma gas G 31 (2 pezzi) Guarnizione A 17 x 24 x 2 (4 pezzi) Regolatore combinato gas bruciatore Stirling 0022 Tubi di raccordo 5677 879 IT Singoli componenti 0021 121 Liste dei singoli componenti Modulo regolazione 0023 0019 0050 0022 0021 0040 0022 0023 0020 0018 0010 0009 0049 0053 0014 0035 0034 0017 0014 0013 0006 0004 0003 0001 0048 0044 0035 0024 0017 0014 0006 0004 0003 0052 0051 0042 0013 0016 0002 0001 0035 0012 0003 0044 0043 0042 0041 0043 0024 0004 0008 0006 0007 0005 0044 0041 0024 0017 0045 0011 0026 0036 0025 0028 0032 0029 0033 0039 0046 0047 Fig.82 0037 0038 0027 0030 0031 5677 879 IT Singoli componenti 0015 122 Liste dei singoli componenti 5677 879 IT Pos. Componente 0001 Involucro della regolazione 0002 Scheda Vitotwin RVC 32 0003 Elemento scorrevole a sinistra 0004 Elemento scorrevole a destra 0005 Unità di servizio 0006 Base cerniera 0007 Alloggiamento interruttore di protezione apparecchiatura 0008 Interruttore di protezione apparecchiatura 3120-F31G 0009 Contatore di energia elettrica ALD1 32 A 0010 Lamiera di sostegno contatore di energia elettrica 0011 Pressostato a 2 poli 0012 Supporto manometro 0013 Copertura scheda 0014 Profilo a tenuta 0015 Alloggiamento passacavi 0016 Parete posteriore involucro regolazione 0017 Interruttore per l'allacciamento rete 0018 Resistenza VHPR 300 H 0019 Resistenza VHPR 100 H 0020 Condensatore 0021 ENS Vitotwin 0022 Coperchio dell'involucro ENS 0023 Involucro ENS parte inferiore 0024 Vite autofilettante ST 4,8 x 100 0025 Pettine cavi alimentatore SP110 ENS 0026 Fascio cavi LV X205 X204 0027 Cavo a conduttori GNYE condensatore 0028 Cavo a 2 conduttori per segnale interruttore di sovraccarico 0029 Pettine cavi alimentatore SP110 24 V 0030 Interruttore di sovraccarico Stirling 0031 Cavo piano EM l = 400 mm 0032 Corda con gancio 0033 Condensatore a Y 2 x 27 nF 0034 Guarnizione ad anello 0035 Materassino di tenuta copertura del manometro 0036 Cavo di alimentazione dalla rete 230 V~ 0037 Cavo contatore con isolamento aggiuntivo 0038 Cavo collegamento est. LV con connettore 0039 Allacciamento rete fissato 0040 Copertura condensatore 0041 Manopola unità di servizio 0042 Rivestimento esterno unità di servizio 0043 Coperchio interfaccia service 0044 Guaina 0045 Tubo di protezione 25 - 29, l = 680 mm Singoli componenti Modulo regolazione (continua) 123 Liste dei singoli componenti Modulo regolazione (continua) Componente 0046 Tubo di protezione 10 - 13, l = 280 mm 0047 Tubo di protezione 5 - 8, l = 200 mm 0048 Guarnizione tasto reset 0049 Box di allacciamento sensori 0050 Sensore temperatura esterna NTC 0051 Cavo di collegamento pompa CR 0052 Cavo PWM 0053 Fermacavi 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 124 Liste dei singoli componenti 5677 879 IT Singoli componenti Modulo regolazione 125 Liste dei singoli componenti Modulo varie 0011 0009 0008 0001 0010 0002 0003 0004 0006 0005 0007 5677 879 IT Singoli componenti Fig.83 126 Liste dei singoli componenti Modulo varie (continua) Componente 0001 Vernice spray vitosilber 0002 Penna per ritocchi vitosilber (argento) 0003 Grasso lubrificante speciale 0004 Istruzioni di montaggio e di servizio 0005 Istruzioni di montaggio telecomando radio 0006 Istruzioni d'uso 0007 Esempi di impianti 0008 Protezione per il trasporto 0009 Calibro 0010 Livella sferica 0011 Fascetta per tubo 7 270 - 290 x 9 5677 879 IT Singoli componenti Pos. 127 Descrizione delle funzioni Mediante la regolazione viene determinato un valore nominale della temperatura acqua di caldaia in funzione dei seguenti parametri: ■ Temperatura esterna ■ Curva di riscaldamento ■ Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria. Il valore nominale della temperatura acqua di caldaia così determinato viene trasmesso all'apparecchiatura comando bruciatore. L'apparecchiatura comando bruciatore stabilisce in base alla temperatura nominale e reale dell'acqua di caldaia il grado di modulazione e agisce di conseguenza sui bruciatori. La temperatura acqua di caldaia viene limitata dal termostato elettronico di blocco (82°C, tarabile nella codifica 2212) e dal limitatore di temperatura (100°C). Sequenza bruciatori In caso di richiesta di calore viene avviato prima il bruciatore Stirling. Se non si raggiunge il valore nominale della temperatura acqua di caldaia o in caso di un'ulteriore diminuzione della temperatura, dopo un certo tempo viene inserito anche il bruciatore supplementare. L'inserimento del bruciatore supplementare dipende in questo caso dalle impostazioni delle codifiche 3208, 3209 e 3216 (vedi pagina 132). In caso di guasto al bruciatore Stirling, il bruciatore supplementare viene inserito immediatamente. B4 C 4K G D 4K A B TB 5K 8K E F Fig.84 A Temperatura serbatoio d'accumulo acqua di riscalB C D E damento Bruciatore Stirling disinserito Bruciatore supplementare disinserito Bruciatore Stirling inserito Valore nominale della temperatura di mandata riscaldamento F Bruciatore supplementare inserito G Con Vitotwin 350-F: 8 K TB Temperatura differenziale (stato di fornitura 8 K) Codifiche 830, 1130 e 1430 Sequenza del bruciatore con produzione d'acqua calda sanitaria Produzione d'acqua calda sanitaria con sensore temperatura bollitore B3 Produzione d'acqua calda sanitaria con sensore temperatura bollitore B3 in B31 Bruciatore Stirling inserito T a B3 < Tnom detratta la metà di SD T a B3 < Tnom e T a B31 < Tnom detratto SD Bruciatore supplementare disinserito T a B3 < Tnom – SD T a B3 < Tnom detratto SD Bruciatore Stirling disinserito T a B3 = Tnom T a B3 = Tnom e T a B31 = Tnom Bruciatore supplementare disinserito T a B3 = Tnom T a B3 = Tnom e T a B31 = Tnom 5677 879 IT Funzioni Regolazione temperatura caldaia 128 Descrizione delle funzioni T Temperatura misurata Tnom Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria nel funzionamento a regime normale: codifica 1610. SD Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria nel funzionamento a regime ridotto: codifica 1612. in codifica 5024 differenziale d'intervento prescritto, stato di consegna 5K Accensione ottimizzata Affinché sia disponibile calore a sufficienza all'inizio del funzionamento con temperatura ambiente normale, si può far avviare il bruciatore Stirling fino a 4 ore prima (stato di fornitura). La regolazione rileva il momento effettivo di avviamento e lo ottimizza in una funzione di memorizzazione. Il primo momento possibile di avvio può essere impostato nelle codifiche 789, 1089 e 1389. Il momento dell'avvio del bruciatore supplementare si può impostare nelle codifiche 790, 1090 e 1390 (stato di fornitura 0 min). Per la produzione d'acqua calda sanitaria il bruciatore può essere avviato 1 ora prima (stato di fornitura). Il primo momento possibile di avvio può essere impostato nella codifica 5011. Arresto ottimizzato Per un'ottimizzazione ai fini energetici, la regolazione determina il primo orario di fine programmazione possibile dei bruciatori in una funzione di memorizzazione. L'orario di fine programmazione dei bruciatori può essere impostato nelle codifiche 791, 1091 e 1391 (stato di fornitura 60 min). Comportamento di modulazione Il comportamento di modulazione del Vitotwin viene influenzato prevalentemente dalla codifica 4734. Nella codifica 4734 si imposta l'incremento del valore nominale della temperatura di caldaia rispetto al valore nominale della temperatura accumulo. Quando più è basso l'incremento, tanto maggiore sarà l'anticipo della modulazione del Vitotwin alla fine della fase di caricamento. Su impianti con esclusione idraulica la potenza di trasmissione dello scambiatore di calore dipende anche dall'incremento del valore nominale della temperatura di caldaia. In caso di funzionamento con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento inferiore (Vitotwin 350-F) non è quindi consentito ridurre il valore nominale impostato nello stato di fornitura con la codifica 4734. Funzione di prova manutentore Premendo il tasto di funzione manutentore ("Funzione spazzacamino"), l'apparecchio commuta su un modo operativo speciale. Sul display appare “ª„. Se il Vitotwin era in funzione, viene spento il bruciatore supplementare. Con la manopola “J„ avviare i bruciatori e impostare la potenza (vedi pagina 47). Al termine delle misurazioni uscire dalla funzione di prova manutentore ("Funzione spazzacamino") premendo l'apposito tasto oppure automaticamente dopo 20 min tramite “time out„. 5677 879 IT Funzione di richiesta di corrente Quando si attiva la funzione di richiesta di corrente viene inserito una volta il bruciatore Stirling, finché non è stata raggiunta la temperatura prestabilita nella codifica 1610 per il sensore temperatura bollitore B3 più 10 K. L'aumento viene limitato dal valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria massima impostato. Se l'intervallo della funzione di richiesta di corrente non è ancora scaduto, continua la fase di riscaldamento fino alla temperatura di 60°C prestabilita per il sensore temperatura accumulo B4. L'intervallo della funzione di richiesta di corrente può essere impostato nella codifica 6282. Lo stato di fornitura è di 2 h. 129 Funzioni Regolazione temperatura caldaia (continua) Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia (continua) È possibile collegare al bollitore il sensore temperatura bollitore B31 (possibile ad es. con Vitocell 300-B). Nel funzionamento regolare il bollitore viene portato al valore nominale per la temperatura acqua calda sanitaria del rispettivo programma d'esercizio (funzionamento a regime normale o funzionamento a regime ridotto) del sensore B3. Il sensore temperatura bollitore B31 non viene analizzato nel funzionamento regolare. Se è attivata la funzione di richiesta di corrente, ha luogo la richiesta di calore per il raggiungimento del valore nominale per la temperatura acqua calda sanitaria impostato nella codifica 1610 del sensore temperatura bollitore B31 più 10 K. Se il sensore temperatura bollitore B31 non è presente, avviene la richiesta di calore per il sensore temperatura bollitore B3 più 10 K. L'aumento viene limitato dal valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria massima impostato. Se l'intervallo della funzione di richiesta di corrente (2 h) non è ancora scaduto, viene riscaldato il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento fino alla temperatura di 60°C prestabilita per il sensore temperatura accumulo B4. Possibilità di attivazione: ■ Tasto per la funzione di richiesta di corrente sul telecomando ■ Programma orario 5 (impostare le fasce orarie nella codifica da 600 a 606) ■ Richiesta dall'esterno tramite contatto di inserimento: effettuare il collegamento all'ingresso EX1 o EX2 del completamento 230 V. Impostare “Richiesta utility elettr„ nella codifica 5980 o 5982. ■ Richiesta dall'esterno attraverso le prese radio: effettuare il collegamento all'ingresso EX1 della regolazione attraverso il box relè. Impostare “Richiesta utility elettr„ nella codifica 5980. Limitazione della potenza elettrica Nel funzionamento regolare è possibile limitare la potenza elettrica massima. Nella codifica 3313 si può impostare la potenza elettrica massima tra 600 W e 1000 W a passi di 1 W. In caso di riscaldamento forzato provocato dalla funzione di richiesta di corrente si punta a raggiungere la potenza elettrica max. di 1000 W. Sequenza programma Attenzione: se la potenza elettrica viene ridotta, diminuisce anche la potenzialità termica complessiva del Vitotwin. Se non c'è fabbisogno di calore o è necessario poco calore, il Vitotwin funziona alla potenzialità minima. Se la funzione di richiesta di corrente genera un riscaldamento forzato, viene abilitata la potenza elettrica max. (1000 W). Se è necessaria una potenzialità superiore, viene abilitato il bruciatore supplementare. Nel funzionamento regolare si punta a raggiungere la potenza elettrica preimpostata. Se è necessaria una potenzialità superiore, viene abilitato il bruciatore supplementare. Funzionamento con il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento inferiore (Vitotwin 350-F) Per il funzionamento con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento inferiore si deve impostare la tipologia dell'impianto 5 nell'indirizzo di codifica 5700. A causa della separazione sistema vengono adattati alcuni parametri del regolatore. Il flussostato viene attivato. Questa tipologia dell'impianto corrisponde altrimenti alla tipologia dell'impianto 2. 5677 879 IT Funzioni Esempio di impianto 5 (Vitotwin 350-F) 130 Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura caldaia (continua) La regolazione del generatore di calore supplementare ha luogo in base al valore nominale della temperatura di mandata dei circuiti di riscaldamento. Il consenso ha luogo tramite l'allacciamento QX4 del Vitotwin 300-W all'inserimento dall'esterno della regolazione del circuito di caldaia e di riscaldamento. Il consenso ha luogo solo se la potenza del Vitotwin 300-W supera il valore impostato nell'indirizzo di codifica 3691 (stato di fornitura: 80%) o se il valore reale temperatura di mandata scende notevolmente. Tramite le codifiche 3700 e 3701 si può bloccare il generatore di calore supplementare in un campo di temperatura esterna selezionato (stato di fornitura "- -", generatore di calore supplementare sempre abilitato o nessuna limitazione). Tramite la codifica 3723 è possibile, su richiesta, inserire con ritardo il generatore di calore supplementare (stato di fornitura "- - -", funzione disattivata). Se il tipo di generatore di calore supplementare è stato impostato tramite la codifica 3750, sul display viene segnalato in modo corrispondente. ■ Criterio di inserimento: Se il valore reale temperatura di mandata sulla sonda mandata comune B10 (sensore temperatura della mandata comune) scende del valore “Diff commutaz ON„ sotto il valore nominale, viene commutata la valvola deviatrice (allacciamento QX2) e alimentata la caldaia. Il consenso bruciatore del generatore di calore supplementare ha luogo una volta raggiunto il valore “Integrale commutaz. „ (codifica 3720). Durante il consenso per il generatore di calore supplementare viene aumentato di 10 K il valore nominale della temperatura di mandata del Vitotwin 300-W (codifica 3690) in modo da impedirne il disinserimento o la modulazione. ■ Criterio di disinserimento: Se il valore reale temperatura di mandata sulla sonda mandata comune B10 (sensore temperatura della mandata comune) supera del valore “Diff. Commut. OFF„ (codifica 3722) il valore nominale, il consenso bruciatore viene bloccato. La valvola deviatrice viene commutata al termine del periodo per il ritardo nello spegnimento. Generatore di calore supplementare e produzione d'acqua calda sanitaria Il generatore di calore supplementare viene abilitato per la produzione d'acqua calda sanitaria solo se non è possibile mettere in funzione il Vitotwin 300-W (codifica 3692), ad es. in seguito a un guasto. Caldaia a combustibili solidi come generatore di calore supplementare Il serbatoio d'accumulo supplementare viene inserito mediante la Vitosolic (regolazione ΔT). La codifica 5982 deve essere impostata su “Blocco bruciatore supplement.„ e la codifica 5894 su “Attuatore ACS Q3„. Finché la temperatura di mandata della caldaia a combustibili solidi è sufficiente, il bruciatore supplementare del Vitotwin 300-W resta bloccato. Regolazione temperatura bollitore Con la codifica 3213 è possibile modificare i criteri di abilitazione per tutti e due i bruciatori in modo da ottimizzare i tempi di funzionamento dei bruciatori. 5677 879 IT La produzione d'acqua calda sanitaria ha inizio quando la temperatura bollitore è di 2 K inferiore al valore nominale e termina quando si è raggiunto il valore nominale. Allo stato di fornitura i due bruciatori vengono inseriti entrambi con ritardo. 131 Funzioni Caldaia a gasolio/gas come generatore di calore supplementare Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura bollitore (continua) Possibilità d'impostazione: “Nessuna limitazione„ Criteri di abilitazione uguali come per il riscaldamento. ■ “Solo bruciatore stirling„ Per la produzione d'acqua calda sanitaria viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare. ■ “ACS stirling 1 volta giorno„ Per la prima produzione d'acqua calda sanitaria della giornata viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare. Non ci sono limitazioni di abilitazione per tutte le altre produzioni d'acqua calda sanitaria della giornata. ■ “Primo stirling o bruc suppl„ Per la prima produzione d'acqua calda sanitaria della giornata viene abilitato soltanto il bruciatore Stirling. Solo se subentra un guasto a questo bruciatore, viene abilitato il bruciatore supplementare. Per tutte le successive produzioni d'acqua calda sanitaria della giornata viene abilitato solo il bruciatore supplementare (a meno che il bruciatore Stirling non sia già in funzione). Alla voce “Tempo blocco aus.rich.buffer„ (codifiche 3216) si può impostare per quanto tempo può funzionare il bruciatore Stirling dopo l'avviamento per raggiungere il valore nominale temperatura acqua di caldaia senza che venga inserito anche il bruciatore supplementare. Per “Tempo cons.min.mod.bruc'suppl. „ (codifica 3208) la potenza del bruciatore supplementare è limitata al valore minimo. Dopo l'avvio del bruciatore supplementare viene calcolato un nuovo integrale tempo-temperatura. Quando questo raggiunge il valore “Integr.cons.modul.bruc'suppl.„ (codifica 3209), ha inizio la modulazione del bruciatore supplementare. Queste tre codifiche si riferiscono al riscaldamento. La produzione d'acqua calda sanitaria non ne è interessata. I valori preimpostati sono previsti per soddisfare i requisiti in una casa mono e bifamiliare. Con la codifica 3203 si può modificare il ritardo d'inserimento del bruciatore supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria: più è basso il valore, maggiore sarà il ritardo nell'inserimento. Stato di fornitura: inserimento immediato (100%). La precedenza alla produzione d'acqua calda sanitaria può essere impostata nella codifica 1630. Per la produzione d'acqua calda sanitaria si può scegliere tra precedenza assoluta e precedenza proporzionale (stato di fornitura). Con la precedenza proporzionale, al raggiungimento della temperatura nominale dell'acqua calda sanitaria vengono chiusi parzialmente i miscelatori dei circuiti di riscaldamento a seconda del fabbisogno di calore. Se la potenzialità del bruciatore Stirling non è sufficiente per raggiungere la temperatura nominale dell'acqua calda sanitaria, viene inserito il bruciatore supplementare anche se bloccato. Al termine della produzione d'acqua calda sanitaria l'energia in eccedenza viene utilizzata per il riscaldamento (opportuno solo per il funzionamento con il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento polivalente). La precedenza proporzionale è consigliata perché durante la produzione d'acqua calda sanitaria i circuiti di riscaldamento continuano ad essere alimentati dal serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. Inoltre determina un funzionamento senza interruzioni al termine della produzione d'acqua calda sanitaria. Codifiche che influiscono sulla regolazione temperatura bollitore: 1620, 1630, 1640, 1641, 1642. Per la descrizione vedi lo schema generale delle codifiche. Programmi orari La produzione d'acqua calda sanitaria può variare fino a 3 volte al giorno tra temperatura acqua calda sanitaria normale e temperatura acqua calda sanitaria ridotta (3 fasce orarie). Per tutti i giorni della settimana è stata impostata in fabbrica la fascia oraria 1 dalle 6:00 alle 22:00, vale a dire che in questo arco di tempo l'acqua sanitaria viene riscaldata alla temperatura impostata. 132 Affinché sia disponibile acqua calda a partire ad es. dalle ore 6:00, si può anticipare l'avviamento del bruciatore di ½ - 4 h (codifica 5011, lo stato di fornitura è 1 h). 5677 879 IT Funzioni ■ Descrizione delle funzioni Regolazione temperatura bollitore (continua) Il valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria può essere impostato in un campo compreso tra 8 e 60°C. Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria nel funzionamento a regime normale: codifica 1610. Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria nel funzionamento a regime ridotto: codifica 1612. Funzione supplementare produzione d'acqua calda sanitaria Durante la funzione aggiuntiva della produzione d'acqua calda sanitaria è inserito escusivamente il bruciatore supplementare. Con la funzione supplementare attiva per la produzione d'acqua calda sanitaria (codifica 1640), il bollitore viene riscaldato a orari prestabiliti (codifiche 1641, 1642, 1644) al valore nominale funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria (codifica 1645). Il valore nominale funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria viene mantenuto per un tempo di attesa di 10 min. Se è inserita la funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria pompa di ricircolo (codifica 1647), questa pompa viene inserita durante tale funzione. Se la produzione d'acqua calda sanitaria è disinserita, la relativa funzione supplementare verrà 'recuperata' alla riattivazione della produzione d'acqua calda sanitaria. Avvertenza Quando è attiva la funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria, nei punti di erogazione esiste il pericolo di ustioni. Protezione antigelo Se la temperatura nel bollitore scende a 5°C, l'acqua sanitaria viene riscaldata a 8°C. Regolazione circuito di riscaldamento Il valore nominale della temperatura di mandata dei circuiti di riscaldamento si determina con i parametri seguenti: ■ Temperatura esterna ■ Valore nominale di temperatura ambiente Programma d'esercizio Curva di riscaldamento La temperatura di mandata dei circuiti di riscaldamento con miscelatore viene regolata tramite apertura e chiusura graduali del miscelatore. ■ ■ Indirizzi di codifica che influiscono sulla regolazione circuito di riscaldamento: 830, 1130, 1430 Per la descrizione vedi lo schema generale delle codifiche. Programmi orarie Per tutti i giorni della settimana è stata impostata in fabbrica la fascia oraria 1 dalle 6:00 alle 22:00, vale a dire che in questo arco di tempo gli ambienti vengono riscaldati a temperatura ambiente normale. 5677 879 IT Il riscaldamento può variare fino a 3 volte al giorno tra temperatura ambiente normale e temperatura ambiente ridotta (3 fasce orarie). 133 Funzioni Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria Descrizione delle funzioni Regolazione circuito di riscaldamento (continua) Per adattare la regolazione all'edificio e all'impianto di riscaldamento, si deve impostare la curva di riscaldamento. L'andamento della curva di riscaldamento determina il valore nominale della temperatura acqua di caldaia in funzione della temperatura esterna. Per ulteriori informazioni sull'impostazione della curva di riscaldamento vedi pagina 48. La regolazione ha luogo in base alla temperatura esterna media risultante dalla temperatura esterna effettiva e da quella elaborata. 'Valore limite riscald. diurno Indirizzi di codifica: 732, 1032, 1332 Il riscaldamento viene inserito o disinserito in base alla temperatura esterna nell'arco della giornata. Il circuito di riscaldamento (pompa circuito di riscaldamento) viene disinserito automaticamente quando la temperatura esterna attuale supera il valore comfort impostato meno la differenza impostata (limite di riscaldamento diurno). Sul display del telecomando appare visualizzato ECO. Valore limite estate/inverno Indirizzi di codifica: 730, 1030, 1330 Il riscaldamento viene inserito o disinserito in base alle condizioni climatiche esterne nell'arco dell'anno. Il circuito di riscaldamento (pompa circuito di riscaldamento) viene disinserito automaticamente quando la temperatura esterna supera il valore impostato. Il funzionamento si basa sulla temperatura esterna elaborata. Regolazione della temperatura di mandata La temperatura acqua di caldaia viene regolata di una temperatura differenziale (stato di fornitura 8 K) al di sopra della temperatura di mandata necessaria di volta in volta. La temperatura differenziale si può regolare tramite gli indirizzi di codifica 830, 1130 e 1430. La temperatura di mandata viene limitata: ■ Verso l'alto mediante il termostato elettronico di massima. Campo di taratura compreso tra 8 e 95°C (indirizzi di codifica 741, 1041, 1341). ■ Verso il basso mediante il termostato elettronico di minima. Campo di taratura compreso tra 8 e 95°C (indirizzi di codifica 740, 1040, 1340). Avvertenza In presenza di riscaldamenti a pavimento si deve impiegare anche un termostato di blocco. Protezione antigelo A temperature esterne inferiori a +1,5°C viene garantita una temperatura di mandata compresa tra 3 e 35°C. Per la modifica della taratura vedi indirizzi di codifica 714, 1014 e 1314. Tipo regolatore ambiente Indirizzi di codifica: 759, 1059, 1359 Il modo di intervento dell'apparecchio viene adattato considerando l'inerzia di diversi sistemi di riscaldamento e dell'isolamento termico dell'edificio. 5677 879 IT Funzioni Curva di riscaldamento 134 Schema allacciamento elettrico e cablaggio F1 T6,3A 250V 2 - H5 1-2 X500 A B C D F Allegato E X109 Vitotwin 5677 879 IT Fig.85 A1 Scheda del regolatore A2 Alimentatore A Collegamento al box allacciamenti per sensori e accessori (per il box allacciamenti vedi pagina 136) 135 Schema allacciamento elettrico e cablaggio Vitotwin (continua) B Valvola deviatrice a 3 vie C Flussostato D Allacciamento rete E Pompa di circolazione interna F Contatore di energia netta prodotta Box allacciamenti per sensori e accessori C E Allegato B D F A Radio 1 2 3 4 ATS B42/ Regolazione B31/ B10 2 b BSB B4 B41 1 2 3 4 1 2 B3 6 G H Fig.86 A Sensore temperatura bollitore B3 B Sensore temperatura esterna C ■ Sonda mandata comune B10 (sensore tempera- tura della mandata comune) Sensore temperatura bollitore B31 (tipologia dell'impianto 5) D Radiotrasmettitore con miscelatore F 2. e 3º kit di completamento per circuito di riscal- damento con miscelatore G Sensore temperatura accumulo B4 H Regolazione Vitotwin 300-W 5677 879 IT ■ E Kit di completamento per circuito di riscaldamento 136 Schema allacciamento elettrico e cablaggio Completamento 230V∼ Regelung (QX1) (QX4) EX1 EX2 QX1 QX2 QX4 Allegato (QX2) 40 Fig.87 Contatto QX1 esente da potenziale Contatto QX2 esente da potenziale Contatto QX4 esente da potenziale Input funzione EX1 Input funzione EX2 QX1 QX2 QX4 fÖ Uscita relè QX1 Uscita relè QX2 Uscita relè QX4 Allacciamento rete 5677 879 IT (QX1) (QX2) (QX4) EX1 EX2 137 Protocolli Protocollo Valori di misurazione e regolazione Prima messa in funzione Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/ assistenza Addolcimento acqua di riempimento eseguito Giorno prestabilito inserito Data Pressione statica mbar kPa = Pressione di allacciamento (pressione dinamica) mbar = con gas metano kPa mbar = con gas metano LL kPa mbar = con gas liquido kPa Contrassegnare il tipo di gas Contenuto di anidride carbonica CO2 con “Eng + Supp burn % vol. max„ Contenuto di ossigeno O2 ■ ■ con “Eng + Supp burn max„ % vol. Contenuto di monossido di carbonio CO ■ con “Eng + Supp burn ppm max„ 5677 879 IT Allegato il da 138 Protocolli Protocollo (continua) 5677 879 IT Prima messa in funzione Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/ assistenza Allegato Valori di misurazione e regolazione Potenza del generatore dopo 5 min. di funzionamento ■ “Potenza„ W (Codifica 8200 in “Diagnostica generatore„) ■ “Tensione„ V (Codifica 8201 in “Diagnostica generatore„) ■ “Corrente„ A (Codifica 8202 in “Diagnostica generatore„) ■ “Temperatura caldaia„ °C (Codifica 8310 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temperatura ritorno °C caldaia„ (Codifica 8314 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temp.testa stirling„ °C (Codifica 8360 in “Parametri diagnostica„) Potenza del generatore dopo 15 min di funzionamento ■ “Potenza„ W (Codifica 8200 in “Diagnostica generatore„) ■ “Tensione„ V (Codifica 8201 in “Diagnostica generatore„) ■ “Corrente„ A (Codifica 8202 in “Diagnostica generatore„) ■ “Temperatura caldaia„ °C (Codifica 8310 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temperatura ritorno °C caldaia„ (Codifica 8314 in “Parametri diagnostica„) ■ “Temp.testa stirling„ °C (Codifica 8360 in “Parametri diagnostica„) 139 Protocolli Protocollo (continua) Prima messa in funzione Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/ assistenza Indirizzo Ditta specializzata Indirizzo Messa in funzione caldaia Data Messa in funzione generatore Stirling Data 5677 879 IT Allegato Valori di misurazione e regolazione Centro assistenza autorizzato 140 Dati tecnici Dati tecnici Campo di potenzialità utile TM/TR 40/30°C kW 3,5 - 26 Campo di potenzialità utile TM/TR 75/60°C kW 3,2 - 24,6 Campo di potenzialità utile con produzione d'acqua calda sanitaria kW 3,2 - 24,6 Campo potenzialità al focolare kW 3,6 - 25,2 Potenza elettrica lorda (max.) a seconda delle condizioni di funzionamento, vedi pagina 141 kW 0,99/1,0 Somma utenze elettriche max. ■ Stato di fornitura W W 138 90 Valori di allacciamento riferiti al carico massimo Gas metano E m3/h 2,61 Gas metano LL m3/h 3,11 Gas liquido P kg/h 1,91 ■ Marchio CE CE-0085CM0150 Peso kg 125 Pressione max. d'esercizio bar MPa 3 0,3 Tensione nominale V 230 Frequenza nominale HZ Corrente nominale A 50 6 Classe di protezione I Tipo di protezione (solo in caso di funzionamento a camera stagna) Temperatura ambiente ammessa ■ Funzionamento ■ Deposito e trasporto °C °C – da 6 a +25 da –20 a +65 Taratura del termostato di blocco elettronico °C 82 Taratura limitatore di temperatura °C 100 (non modificabile) Interruttore a monte (rete) A Avvertenza I valori di allacciamento servono solo per la documentazione (ad es. nel contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico della taratura. Visto che la taratura è stata effettuata in fabbrica, le pressioni del gas non devono essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15°C, 1013 mbar (101,3 kPa). 5677 879 IT IP X 4 D secondo EN 60529 Avvertenze sulla potenza elettrica Vitotwin 300-W, grazie alla sua funzione di aumento automatico del numero di giri del ventilatore, è in grado di compensare tutte le tolleranze degli apparecchi e garantire così una potenza elettrica compresa tra 950 e 1050 W. Tolleranze considerate: ■ ■ ■ ■ ■ ■ 10 tolleranza nella qualità del gas potenzialità al focolare del bruciatore Stirling valori di tolleranza della rete di alimentazione elettrica sensori sistema di scarico fumi autorizzato da Viessmann (sistema e lunghezza) tutti i campi di tolleranza del Vitotwin: – resistenza dello scambiatore di calore – incidenza sulle tolleranze da: – collegamento gas-aria – bruciatore – montaggio – componenti elettronici come condensatore, resistenze ecc. 141 Allegato Caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento II2H3P Dati tecnici I cosiddetti fattori d'incidenza, come ad es. lunghezza del tubo fumi, pressione dell'aria, temperature del ritorno e composizione del gas possono combinarsi provocando una riduzione della potenza elettrica. Per i dati di potenzialità di 1000 W conformi alla norma, sono stati presi come riferimento i seguenti valori: ■ gas metano H con H = 33,93 MJ/m3 i ■ indici della rete di alimentazione elettrica 230 V, 50 Hz ■ temperatura del ritorno acqua di caldaia 30°C ± 2 K ■ portata volumetrica 900 l/h ± 10% ■ temperatura ambiente locale d'installazione 20°C ± 2 K ■ pressione dell'aria 1013,5 mbar (101,35 kPa) ■ pressione del gas 20 mbar (2 kPa) con una temperatura del gas di 15°C Condizioni di funzionamento differenti possono fare scendere la potenza sotto i 950 W. Non devono impostarsi valori inferiori a 880 W. 5677 879 IT Allegato Dati tecnici (continua) 142 Certificati Dichiarazione di conformità Dichiarazione di conformità per il Vitotwin 300-W Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto Vitotwin 300-W è conforme alle seguenti norme: EN 60 335-1 EN 60 335-2-102 EN 61 000-3-2 EN 61 000-3-3 EN 62 233 Allegato DIN V VDE V 0126-1-1 DIN VDE AR-N 4105 EN 483 EN 677 EN 50 438 EN 55 014 Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene contrassegnato con _-0085: 2004/108/CE 2006/95/CE Allendorf, 1° gennaio 2015 2009/142/CE Viessmann Werke GmbH & Co KG ppa. Manfred Sommer Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo che il prodotto Vitotwin 300-W rispetta i valori limite NOx previsti dal 1° BImSchV § 6. Allendorf, 1° febbraio 2014 Viessmann Werke GmbH & Co KG 5677 879 IT ppa. Manfred Sommer 143 Indice analitico Indice analitico C Cavi di allacciamento................................................. 31 Certificazione del costruttore ...................................143 Circuito miscelatore....................................................27 Codici di guasto..........................................................77 Codifiche.................................................................... 51 Codifiche per la messa in funzione............................ 47 Controllo delle funzioni.........................................71, 72 Corpo fiamma.............................................................41 Curva di riscaldamento.............................................. 48 D Data della prima messa in funzione........................... 37 Dati tecnici ...............................................................141 Diagnostica................................................................ 73 Dichiarazione di conformità......................................143 Disgiuntore................................................................. 29 E Elettrodi di accensione............................................... 43 Elettrodo di ionizzazione............................................ 43 F Fasce orarie............................................... 54, 132, 133 Funzione di richiesta di corrente................................ 56 Funzioni Service.........................................................72 G Giorno fisso................................................................ 37 Guarnizione del bruciatore......................................... 41 Guasti.........................................................................76 I Impostazione dei parametri........................................51 Informazioni sul prodotto..............................................8 Introduzione................................................................. 9 L Lamiera anteriore....................................................... 31 – smontaggio..............................................................16 Limitatore di temperatura......................................... 102 144 M Mandata riscaldamento.............................................. 11 Modifica, tipo di gas................................................... 37 Modifica del tipo di gas...............................................37 Molle Stirling...............................................................45 Montaggio del bruciatore............................................44 O Operazioni preliminari.................................................. 9 Operazioni preliminari per il montaggio........................9 P Pompa di ricircolo.......................................................28 Pressione allacciamento gas..................................... 39 Pressione dell'impianto.............................................. 34 Pressione di allacciamento........................................ 39 Pressione di collaudo................................................. 20 Pressione statica........................................................39 Prima messa in funzione............................................33 Produzione d'acqua calda sanitaria......................... 131 Programma oraria – per la produzione di acqua calda.......................... 132 Programma orario...................................................... 54 – per il riscaldamento............................................... 133 Programma vacanze.................................................. 56 Protezioni per il trasporto........................................... 18 Protocollo................................................................. 138 Prova di tenuta sistema AZ (coassiale)......................40 Prova relè...................................................................71 Pulizia della camera di combustione..........................44 Pulizia delle superfici di scambio termico...................44 R Regolatore combinato gas ........................................ 39 Regolazione caldaia.................................................128 Regolazione circuito di riscaldamento......................133 Regolazione temperatura bollitore........................... 131 Reset..........................................................................76 Reset Utente.............................................................. 76 Resistenze............................................................... 104 Resistenze avviamento/arresto................................104 Richiamo codifiche..................................................... 51 Richiamo verifiche assistenza....................................70 Richiesta dall'esterno................................................. 56 Riempimento dell'impianto......................................... 34 Riempimento dell'impianto di riscaldamento.............. 33 Rilevazione di emissioni.............................................47 Rilevazione di emissioni dei fumi............................... 47 Ritorno riscaldamento................................................ 11 S Scarico condensa.......................................................45 Schemi dell'impianto.................................................. 47 Segnalazione di guasto..............................................77 – rete di alimentazione elettrica................................. 95 – richiamo...................................................................76 Sensore temperatura bollitore..............................23, 98 Sensore temperatura caldaia..................................... 99 Sensore temperatura del ritorno.............................. 100 Sensore temperatura di mandata.............................101 5677 879 IT A Abilitazione del bruciatore Stirling.............................. 35 Accensione.................................................................43 Accensione ottimizzata............................................ 129 Acqua di condensa.....................................................20 Acqua di riempimento................................................ 33 Acqua sanitaria.......................................................... 55 Allacciamenti elettrici.................................................. 11 Allacciamento lato riscaldamento...............................19 Allacciamento rete......................................................29 Apertura dell'involucro della regolazione....................22 Arresto ottimizzato................................................... 129 Asciugatura sottofondo pavimento.............................49 Attacchi.......................................................................11 Attacco condensa.......................................................20 Attacco gas...........................................................11, 20 Attacco scarico fumi................................................... 20 Indice analitico Indice analitico (continua) T Telecomando..............................................................28 Temperatura caldaia.................................................128 Termocoppie.............................................................102 Tipo di gas..................................................................37 V Valvola deviatrice a 3 vie............................................27 Vaso di espansione.............................................. 34, 46 Verifica....................................................................... 71 5677 879 IT Sensore temperatura esterna.............................. 23, 97 Sensore temperatura interna apparecchiatura.........101 Sensori temperatura...................................................98 Sequenza bruciatori................................................. 128 Servomotore...............................................................27 Sfiato.................................................................... 34, 35 Sfiato dell'impianto di riscaldamento.......................... 35 Sifone......................................................................... 45 Smontaggio del bruciatore......................................... 41 Smontaggio del rivestimento......................................16 Stati d'esercizio.......................................................... 71 Supporto a parete...................................................... 14 145 146 5677 879 IT 147 5677 879 IT Viessmann S.r.l. Via Brennero 56 37026 Balconi di Pescantina (VR) Tel. 045 6768999 Fax 045 6700412 www.viessmann.com 148 Salvo modifiche tecniche! Nr. di fabbrica: 7769547 5677 879 IT Avvertenze sulla validità