Scott Matthew

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lunedì
4
maggio
Milano
2009
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2
ore 21
posto unico 8 10,00
ridotto 8 8,00
martedì
5
maggio
Scott
Matthew
+ proiezione del film “Shortbus”
q3+ Kurt
“Nanuk l’eschimese”
Rosenwinkel
performance multimediale
Spazio Oberdan - Viale Vittorio Veneto 2 | ore 21 posto unico 8 10,00 ridotto 88,00
lunedì 4 maggio
Scott Matthew voce e chitarra
Marisol Limon Martinez piano
Eugene Lemcio basso
Clara Kennedy viola
Sam Taylor violoncello
il film "Shortbus"
di John Cameron Mitchell (2006)
è vietato ai minori di 18 anni
management
DNA Concerti
Australiano di nascita, Scott, abbandonati gli studi, fonda a Sydney
un gruppo punk, i Nicotine, prima di trasferirsi a New York, dal 1997,
dove allarga notevolmente i suoi orizzonti musicali. E lì, nel 2002, pubblica il suo esordio discografico, un EP dalle fila del gruppo Elva Snow,
per una carriera che lo segnala all’attenzione del circuito indipendente.
Sinora, il songwriter ha pubblicato un solo album, senza titolo, nel
2008, mentre il secondo lavoro, “There is an ocean that divides…” è
uscito in queste settimane, su etichetta Defend Music/Ryko. A rivelarlo è stato, anche con una breve apparizione da attore, il film “Shortbus”, cui ha contributo con diversi brani inseriti nella colonna sonora.
Il lavoro di John Cameron Mitchell, in concorso al festival di Cannes
del 2006, è diventato un titolo di culto dell’underground, permettendo
a Scott di farsi notare ed emergere grazie a un garbo e a un’ispirazione cariche di una forte tensione poetica. La grazia dell’architettura,
l’intrigante vocalità, un’accattivante spiritualità fanno di Matthew una
rivelazione su cui puntare a colpo sicuro, atteso dal vivo per la sua
prima volta a Milano. (E.G.)
martedì 5 maggio
Max de Aloe armonica cromatica,
armonica cromatica bassa, fisarmonica,
pianoforte elettrico rhodes, pianoforte
acustico, campionatore, effetti
Simon Quinn contrabbasso, pianoforte
elettrico rhodes, campionatore
Brian Quinn batteria, vibrafono,
percussioni
ospite:
Kurt Rosenwinkel chitarra elettrica
management
Fondazione Cineteca Italiana
L’omaggio a uno dei grandi maestri del documentario, Robert Joseph
Flaherty (1884-1951), autore americano che ha fatto della ricerca estrema, della sua potenza visiva un indelebile marchio di qualità. L’incontro
tra la musica e il suo capolavoro, “Nanuk l’eschimese”, girato nel corso
di due anni (1920-1921) al circolo polare artico, in condizioni atmosferiche e temperature proibitive, avviene grazie al lavoro del giovane gruppo
ticinese q 3 che ha composto 80 minuti al fine di accompagnare le gesta
e le disavventure di Nanuk, per un’opera che presto vedrà la luce su
dvd. Per l’occasione, ad impreziosire la performance, il trio ha voluto
coinvolgere un ospite speciale, uno dei maggiori stilisti della chitarra
jazz dell’ultima generazione, Kurt Rosenwinkel (1970). Cresciuto alla
Berklee College of Music di Boston, oltre a una propria carriera solista
(“The remedy – Live at theVillage Vanguard”, del 2008 è l’album più
recente), Rosenwinkel vanta un ricco palmares di collaborazioni, da
quelle, poco più che ventenne, con Gary Burton e Paul Motian alle successive con Brad Mehldau, Joshua Redman. (E.G.)
per informazioni: Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 02 7740.6383/6384/6329 www.provincia.milano.it/cultura
Suoni e Visioni è una rassegna organizzata dalla Provincia di Milano - Assessore alla cultura, culture e integrazione Daniela Benelli
Coordinamento Massimo Cecconi - Il programma è a cura di Enzo Gentile, Marco Piccardi
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