FERTILIZZAZIONE Dott. Riccardo Galletti Apofruit Italia Soc. Coop. Agr. Come? Perché? Concimare Quando? Quanto? Cosa? Le risposte: - Perché? Per aumentare la produzione e la qualità - Quanto? I piani di concimazione rispondono alle esigenze del sistema Pianta-Suolo - Quando? Le epoche di distribuzione sono fondamentali per una buona produzione - Come? Concimazione a pieno campo, localizzata e/o fertirrigazione - Cosa? La nostra coltura e il terreno Perché? “La fertilizzazione delle colture comprende l'insieme delle pratiche volte a favorire la nutrizione delle piante attraverso l'apporto degli elementi nutritivi e attraverso il miglioramento delle caratteristiche del terreno che influenzano lo sviluppo e la capacità di assorbimento radicale.” (L. Giardini) Quanto? Piano di concimazione • Si parte con l’analisi del terreno I parametri minimi richiesti sono: • tessitura, pH in acqua , sostanza organica, calcare totale e attivo, azoto totale, potassio scambiabile e fosforo assimilabile. I quantitativi di NPK da apportare devono essere calcolati con uno dei seguenti sistemi: -Metodo del Bilancio. -Metodo delle schede (consigliato per semplicità). Asportazioni Kg/t di prodotto • azoto (N): 4 kg/t prodotto tal quale; • fosforo (P2O5): 1,5 kg/t prodotto tal quale; • potassio (K2O): 6,0 kg/t prodotto tal quale; • calcio (CaO): 1,67- 2,23 kg/t prodotto tal quale; • magnesio (Mg): 1,65 kg/t prodotto tal quale. • zolfo (SO3): 2,49 kg/t prodotto tal quale. Curva di assorbimento dei nutrienti nei diversi stati di sviluppo della pianta Piano di concimazione: metodo delle schede Piano di concimazione: metodo delle schede Piano di concimazione: metodo delle schede N (azoto) Azione: è l’elemento che influenza di più il risultato quantitativo e qualitativo Carenza: provoca un accrescimento stentato della pianta, con conseguente ridotta produzione. Eccessi: ritardo nella maturazione dei tuberi, sviluppo eccessivo della parte aerea, a svantaggio della quantità di tuberi prodotti. Inoltre l’azoto in eccesso perso per lisciviazione è un serio pericolo per le falde acquifere. Consiglio : Porre attenzione alla distribuzione di azoto in copertura poiché ritardando o eccedendo con tal elemento si può provocare un eccesso del rigoglio vegetativo con allungamento del ciclo e conseguenze sulla produzione e la qualità dei tuberi. N (azoto) Epoca di somministrazione: il fabbisogno diminuisce rapidamente dopo il raggiungimento del massimo sviluppo. È consigliata una distribuzione frazionata. La quantità stabilita potrà essere distribuita a seconda delle scelte aziendali tramite il seguente schema: Pre-semina: non superare le 60 unità; Semina: concime complesso massimo 100 unità localizzato; Le restanti quote: Rincalzatura: sotto forma di nitrato ammonico o solfato ammonico (preferibile nei terreni con pH superiore a 7,2). Copertura: utilizzare oltre al nitrato ammonico, il nitrato di calcio o nitrato potassico (consigliato nella fase di tuberificazione per migliorare la qualità dei tuberi). P (fosforo) Azione: più veloce accrescimento iniziale della parte aerea, rafforzamento delle strutture meccaniche della pianta, miglioramento dello spessore della buccia, serbevolezza dei tuberi, Carenze: provocano uno scarso vigore vegetativo peggioramento della qualità dei tuberi. Eccesso: spreco inutile per la insolubilizzazione chimica che riguarda i fosfati. Epoca somminitrazione: - in presemina come complesso; - Alla semina localizzato (vivamente consigliato con pH>7,5) Consiglio: Bassa dotazione: concimare sia in autunno (in forma organica) che in pre-semina. K (potassio) La patata è una coltura potassofila, il potassio è, infatti, l’elemento più asportato dalla pianta. Azioni: rafforzamento dei tessuti meccanici e di sostegno; abbassamento del processo respiratorio dei tuberi con conseguente migliore conservazione degli stessi. Carenza: sviluppo poco vigoroso della pianta, maggiore sensibilità dei tuberi ai danni da urti meccanici. Eccesso: può portare a squilibri nutritivi sull’assorbimento del Mg. Somministrazione: - Frazionata (dotazione bassa o media): in autunno con l’assolcatura o l’ultima lavorazione distribuendo 100-150 kg/ha e i rimanenti prima della semina - un’unica distribuzione (buona dotazione): da eseguire alla semina/presemina. K (potassio) Consiglio: utilizzare concimi potassici a base solfatica, con eventualmente aggiunta di magnesio (secondo la dotazione del terreno). • Non è ammesso l’utilizzo di concimi complessi con potassio solo a base di cloruro. • Se non si riesce a somministrare il potassio in pre-semina, è possibile utilizzare concimi potassici alla rincalzatura, oppure, nitrato potassico in copertura (con piante altezza massima 20 cm). • Nei terreni sabbiosi il potassio può essere perso per lisciviazione, per cui è consigliato distribuirlo in due tempi (metà alla semina e l’altra metà dopo circa 40 giorni). Altri elementi: Meso e Microelementi principali • La pianta per svilupparsi e produrre necessita oltre a NPK , anche di altri elementi utilizzati in modeste quantità (Ca, Mg e S) ed infinitesime ( Fe, Mn, Zn, B…). • In generale, la somma di questi elementi incide circa meno dello 0,5% della Sostanza Secca. Il Calcio È accumulato nella parte aerea e pochissimo rimane ai tuberi. Azione: influenza positivamente la qualità dei tuberi, intesa come estetica della buccia, fisiopatie interne (maculatura ferruginea e cuore cavo) che come conservabilità. Consiglio: lo stolone assorbe il calcio durante le primissime fasi d’ingrossamento dei tuberi, pertanto deve essere già disponibile nel terreno che deve essere umido per favorirne la disponibilità. Il Magnesio Azione: ruolo primario nella fotosintesi; migliore efficienza dell’azoto. La patata è sensibile alla carenza di magnesio che può manifestarsi in caso di abbassamento della temperatura, siccità e/o antagonismo tra cationi che ne limitano l’assorbimento radicale. Carenza: determina uno sviluppo ridotto della pianta, peggioramento della resa e qualità. Eccesso: è bene accertarsi, tramite analisi del terreno, della dotazione dell’elemento per evitare squilibri che possono portare al non assorbimento del potassio Distribuzione: la concimazione di tal elemento si esegue in combinazione a quella potassica. Consiglio: apportare non meno di 40 kg/ha.. Lo Zolfo • Conferisce alla pianta maggiore resistenza contro Rhizoctonia e Scabbie. • Nel terreno aiuta a rendere disponibili microelementi grazie alla sua azione di abbassamento del pH. • E’ un elemento fondamentale per processi metabolici nella pianta. Disponibilità degli elementi in base al pH I concimi più utilizzati sono i complessi, ma è consigliata la somministrazione dei concimi semplici come concimazione di fondo. Sostanza Organica È l'insieme dei composti organici presenti nel terreno, di origine sia animale che vegetale. Rappresenta da 1-3% in peso del terreno. Le funzioni svolte essenzialmente due: Nutrizionale 1. 2. 3. mineralizzazione e rilascio degli elementi nutritivi, sostentamento dei microrganismi, trasporto del fosforo e di microelementi alle radici Strutturale 1. 2. 3. 4. aerazione, aumento della capacità di ritenzione idrica nei suoli sabbiosi, limitazione nella formazione di strati impermeabili nei suoli limosi, limitazione del compattamento nei suoli argillosi. Sostanza organica dotazione: Situazione dei nostri terreni Vista la bassa dotazione dei nostri terreni è utile apportare sempre una quota di sostanza organica. Apporti: L’assenza di apporti di sostanza organica porta a un impoverimento biologico e una maggiore stanchezza del suolo. • L'efficacia della fertilizzazione è strettamente associata alla natura dei materiali apportati, in particolare, ha un ruolo fondamentale il rapporto C/N. (coefficiente isoumico) Sostanza Organica L’effettiva disponibilità di nutrienti per le colture è però condizionata da due fattori: 1) i processi di mineralizzazione a cui deve sottostare la sostanza organica; 2) l’entità anche consistente che possono assumere le perdite di azoto (es. volatilizzazione) durante e dopo gli interventi di distribuzione. Fertilizzazioni: Le fertilizzazioni possono essere: solo organiche, mistorganiche o ammendanti. Ammendanti: sono sostanze capaci di migliorare le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del terreno. Concimi organici: apportano elementi nutritivi al terreno, migliorandone le caratteristiche chimiche. Mistorganiche: concime organico con aggiunta di minerali. Gli ammendanti sono da preferire nelle condizioni di dotazione sostanza organica scarsa. Caratteristiche medie dei letami: Caratteristiche medie dei letami: Concimi Organici Letame Bovino Letame Ovino Letame Suino Residui vegetali Residui di Mais Paglia di grano Paglia di orzo SS % 22,00 35,40 28,00 S.O % 16,40 31,80 25,00 C/N 29,00 22,00 31,00 Coef. Isoum 30,00% 30,00% 30,00% 84,40 88,91 86,40 76,63 82,79 81,14 52,00 111,00 87,00 20,00% 15,00% 15,00% Piante di Girasole 85,00 55,00 30,00 20,00% Sostanza Organica nel tempo Ripartizione approssimativa % delle differenti quote di N contenute in differenti concimi organici e loro disponibilità nel tempo Concimi Organici I anno II anno N residuale N minerale N mineralizzabile Letame Bovini 10 20 20 50 Compost 10 30 15 45 Pollina 70 20 - 10 Liquame Suino 60 20 - 20 Liquiletame Bovino 30 30 - 40 N minerale: azoto presente in forma solubile immediatamente disponibile N facilmente mineralizzabile : quota di azoto legata alla SO che è facilmente degradabile. Risulta utile nella stessa stagione N residuale: è una quota di azota difficilmente degradabile che si rende disponibile solo nel tempo. Sostanza Organica Se ad esempio, si distribuisce del letame per un apporto ad ettaro equivalente a 200 kg di N, 120 kg di P2O5 e 280 kg di K2O, occorre considerare che nel primo anno si renderanno disponibili il 30% di queste quantità pari rispettivamente 60 kg di N, 36 di P2O5 e 84 di K2O. Sostanza Organica il letame e il compost, che hanno una composizione mista di origine animale e in parte di origine vegetale, hanno un rapporto C/N equilibrato. Questa condizione favorisce una buona umificazione e quindi un maggior contenuto di Humus nel terreno. Sostanza Organica Materiali con basso rapporto C/N, come ad esempio la pollina, hanno un basso tenore di umificazione ma alti livelli di fertilità chimica; per questo è considerato come concime organico. (9-12 ottimale) Attenzione: • Nell’anno di coltivazione della patata non è consentito l’utilizzo di liquami zootecnici, fanghi di depurazione, ammendanti non compostati, pollina non stabilizzata e comunque tutti i materiali organici non stabilizzati, sia nello spandimento autunnale (comunque non consigliato nella parte generale) che soprattutto in quello di fine inverno. Conclusioni • Il piano di concimazione è fondamentale e deve essere appropriato alle analisi del terreno. • Coinvolgere il tecnico di riferimento per determinare le dosi, il tipo e i momenti più opportuni per la distribuzione del concime.