Concime e insetticida assieme per controllare la piralide

Concime e insetticida assieme per
controllare la piralide
Una sperimentazione dell’Università di Torino ha verificato un maggiore “stay green”
di M. Blandino, F. Carnaroglio, A. Peila, A. Reyneri
Estratto da “Terra e Vita” n.25-2008 - edizioni Edagricole
Italia
78 Terra e Vita
[ AZIENDE E PRODOTTI ]
n. 25/2008
21 Giugno 2008
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NUTRIZIONE Una sperimentazione dell’Università di Torino ha verificato un maggiore “stay green”
Concime e insetticida assieme
per controllare la piralide
DI M. BLANDINO, F. CARNAROGLIO, A. PEILA, A. REYNERI La fertilizzazione
fogliare abbinata
N
glistomi delle foglie. Per i cereael recente contesto
li la concimazione fogliare può
della maidicoltura naessere considerata soprattutto
zionale assume semcome un intervento integrativo
pre maggior rilevanza il trattache permette la risoluzione di
mento contro la piralide effetcarenze nutrizionali, spesso fretuato dopo la fioritura del
quenti per i microelementi, e
mais con attrezzature di distriper l'apporto di amminoacidi e
buzione dotate di trampoli.
sostanze stimoQuesto trattalanti e rinformento, legato
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alla necessità di
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assimilazione, in
mantenere più
grado di influenzare la qualità
sana la pianta e la granella con
della granella.
vantaggi di ordine produttivo
e qualitativo, rende possibile
La sperimentazione di cui
l’applicazione di concimi foriferiamo in questo articolo ha
gliari, che altrimenti non posinteso valutare l’effetto della
sono essere distribuiti.
concimazione fogliare sulla
coltura del mais e individuare
La concimazione fogliare è
e mettere a punto tecniche di
una tecnica di somministraziofertilizzazione fogliare in acne dei concimi che sfrutta la cacoppiamento alla distribuziopacità delle piante di assorbire
ne dell’insetticida per miglioacqua e sali minerali in essa dirare la produzione e la qualità
sciolti attraverso l’epidermide e
all’agrofarmaco
migliora la qualità
e aumenta
la resa del mais
tecnologica e sanitaria del
mais da granella.
LA PROVA
La sperimentazione è stata
condotta a Vigone (To) nel
2006 e 2007, su coltura irrigua,
mettendo a confronto seguenti
i trattamenti secondo uno
schema fattoriale:
– trattamenti sul mais con irroratrici a trampolo (concime fogliare e miscela di un insetticida piretroide e di un concime
fogliare);
– due momenti di distribuzione (emissione delle sete fiorali
e maturazione latteo-cerosa in
corrispondenza del picco di
sfarfallamento degli adulti
dell’insetto).
È stato impiegato l’insetticida piretroide Karate® Zeon
(p.a. lambdacialotrina; 200 g/
ha) e il concime fogliare Fertileader Vital 954® (Timac Italia
spa) in dose di 5 l/ha. Le tesi a
confronto sono riassunte in
tab.1.
Alla luce della data di fioritura del mais e del volo degli
adulti di piralide, monitorato
con trappole luminose, i trattamenti sono stati effettuati rispettivamente il 28 giugno e il
24 luglio nel 2006 e il 3 e il 26
luglio nel 2007. Il trattamento
insetticida è stato effettuato
con una macchina semovente
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1 - Macchina semovente
munita di trampoli con barra
a manica d’aria utilizzata
per il trattamento insetticida
e la distribuzione
del concime fogliare.
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3
2 - Ammuffimenti della spiga
di mais causati da Fusarium spp.
3 - I danni causati da larve
di piralide facilitano
l’infezione e lo sviluppo
di Fusarium verticillioides.
munita di trampoli con barra
di 18 m di lunghezza a manica
d’aria, adottando uno schema
a parcelloni di 20 file per 250
m. Il volume d’acqua utilizzato per il trattamento è stato di
400 l/ha.
Sono state eseguite le seguenti rilevazioni: rilievo della concentrazione di clorofilla
nella foglia bandiera mediante
N-tester® a partire dalla fioritura fino alla maturazione fisiologica; l’incidenza e la severità della piralide e del marciume della spiga da Fusarium; la
produzione parcellare e l’analisi della granella per il contenuto in proteine e di fumonisine.
EFFETTI SULLA PIANTA
Contenuto in clorofilla nelle
foglie. In fig. 1 è riportato il
confronto tra il testimone non
trattato e i trattamenti effettuati in fioritura e al picco di
sfarfallamento con la distribuzione del concime fogliare singola o combinata con l’insetticida. L’intervento con il concime fogliare ha mantenuto in
entrambe le annate un più alto
stay green della coltura, con un
contenuto in clorofilla alla maturazione fisiologica superiore
dall’8% al 32% circa rispetto a
quanto osservato nel testimone non trattato.
Dai rilievi emerge come i
trattamenti più efficaci nel
mantenimento dello stay green
siano quelli effettuati in fioritura, con un contenuto in clorofilla sempre superiore a
quelli compiuti al picco di volo della piralide, ovvero alla
maturazione
latteo-cerosa.
Inoltre, la combinazione concime fogliare + insetticida rispetto
alla sola distribuzione del concime fogliare determina un ulteriore rallentamento del processo di senescenza delle foglie a partire dal rilievo dalla
maturazione cerosa.
Presumibilmente la riduzione della presenza della piralide nelle tesi trattate con
l’insetticida si traduce in una
diminuzione del disturbo a cui
la pianta è soggetta.
Produzione e contenuto in
proteine della granella. Nelle
due annate di sperimentazione l’applicazione del concime
fogliare ha portato ad un aumento medio della produzione di granella del 4,6%. La distribuzione della miscela insetticida-concime ha aumentato i livelli produttivi del
9,8%.
L’analisi Nir della granella
ha evidenziato un chiaro in-
TAB. 1 - TRATTAMENTI A CONFRONTO NELLA SPERIMENTAZIONE
TESI
EPOCA DI INTERVENTO
INSETTICIDA
CONCIME FOGLIARE
T1
testimone non trattato
–
–
T2
fioritura
–
Fertileader Vital 954
T3
fioritura
lambda-cialotrina(2)
Fertileader Vital 954
–
Fertileader Vital 954
lambda-cialotrina(2)
Fertileader Vital 954
T4
maturazione latteo-cerosa
T5
maturazione latteo-cerosa(1)
(1)
(1) in corrispondenza del picco di sfarfallamento degli adulti di piralide commerciale Karate(R) Zeon
(2)
p.a. lambda-cialotrina; prodotto
cremento del tenore proteico a
seguito dell’impiego del concime fogliare rispetto al testimone non trattato, che risulta
essere più evidente con le applicazioni abbinate al trattamento insetticida e condotte in
fioritura (+9%).
Attacchi di piralide, marciume della spiga e contenuto in fumonisine. Come atteso, il trattamento insetticida
ha ridotto in maniera significativa l’incidenza e la severità
dell’attacco della piralide alla
raccolta rispetto al testimone
non trattato (tab. 2). I trattamenti insetticidi hanno confermato la loro efficacia anche
nel contenere lo sviluppo delle specie di Fusarium. Le parcelle trattate con insetticida
hanno presentato un’incidenza e una severità dell’attacco
del marciume della spiga significativamente inferiore rispetto al testimone. La distribuzione del concime fogliare
non ha interferito nell’efficacia dell’insetticida per il controllo dell’insetto fitofago e
del conseguente sviluppo di
ammuffimenti della spiga.
Il trattamento con il concime fogliare ha contribuito ad
una certa riduzione del contenuto in fumonisine nella granella. Infatti, nei confronti del
testimone (T1) sia nel primo
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FIG. 1 - EVOLUZIONE DELLA UNITÀ N TESTER SULLA FOGLIA PORTATA ALL’ALTEZZA DELLA SPIGA
2006
900
800
800
Unità N Tester
Unità N Tester
2007
900
700
600
500
700
600
500
400
latteo-cerosa
lattea
T1
T4
cerosa
Stadio fenologico del mais
T2
T5
T3
sia nel secondo anno nelle tesi
soggette alla sola concimazione fogliare (T3 e T6) la riduzione del contenuto è stata pari a 16 e al 31% rispettivamente.
La riduzione, come atteso è
stata più evidente con l’aggiunta dell’insetticida, soprattutto quando il trattamento è
stato condotto al picco di sfarfallamento.
ACCOPPIATA VINCENTE
I risultati conseguiti con la sperimentazione evidenziano le
potenzialità di accoppiare la
concimazione fogliare al trattamento insetticida contro la
piralide.
400
fisiologica
lattea
nazione da fumonisine, rispetto a quello anticipato alla
fioritura.
Questa ricerca evidenzia
che l’aggiunta di un concime
fogliare al prodotto insetticida, determina un miglioramento produttivo rispetto al
solo trattamento insetticida,
conseguenza di una maggior
stay green della coltura nel
corso del periodo di maturazione. Inoltre il concime fogliare non solo non ha manifestato interazioni negative
con la difesa della coltura riguardo agli aspetti sanitari,
quanto piuttosto ha contribuito, sebbene in misura minore
rispetto all’insetticida, a con-
TAB. 2 - EFFETTO DEL TRATTAMENTO INSETTICIDA SULL’ATTACCO DI PIRALIDE
PIRALIDE
ANNO
2006
2007
MARCIUME DELLA SPIGA
INCIDENZA (%)
SEVERITÀ (%)
INCIDENZA
SEVERITÀ
FUMONISINA
B1 + B2
(μG KG-1)
T1
77.5 a
11.6 a
75.2 a
4.6 a
2560
T2
80.0 a
10.9 a
77.5 a
3.5 ab
2120
T3
32.5 b
4.2 b
35.2 b
2.3 ab
1580
T4
67.6 a
9.3 a
62.5 a
4.2 a
2190
T5
39.6 b
4.7 b
32.6 b
1.4 b
390
T1
90.0 a
8.9 a
47.5 a
2.3 a
880
T2
87.5 a
9.5 a
57.5 a
2.4 a
600
T3
75.0 a
7.4 a
37.5 ab
0.9 b
120
T4
80.0 a
7.3 a
46.5 a
1.4 b
620
T5
32.5 b
2.8 b
22.5 b
1.5 b
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TESI
La stessa lettera indica l'assenza di differenze significative (Anova, P<0.05).
fisiologica
intervento in maturazione latteo-cerosa, in corrispondenza
del picco di sfarfallamento degli adulti dell’insetto (T4 e T5).
intervento in fioritura (T2, T3)
Il trattamento insetticida si
conferma come una delle strategie di lotta più efficaci nel
contenere la contaminazione
da fumonisine nella granella,
per una riduzione dell’attacco
di piralide e delle muffe tossigene ad esso correlate.
I vantaggi produttivi che il
trattamento insetticida apporta sono legati a minori perdite
per rosure delle spighe a livello del peduncolo e ridotte
stroncature delle piante. Il
trattamento insetticida alla
maturazione latteo-cerosa, in
corrispondenza del picco di
volo è risultato più efficace nel
contenere lo sviluppo delle
muffe tossigene e la contami-
latteo-cerosa
cerosa
Stadio fenologico del mais
tenere l’accumulo di fumonisine.
La distribuzione del concime fogliare alla fioritura ha
evidenziato una maggior efficacia nel ritardare il processo
di senescenza della coltura e
nell’aumentare il contenuto
proteico della granella rispetto
a quella effettuata nel momento più idoneo per il trattamento insetticida, probabilmente
perché distribuito ad uno stadio di maggiore attività della
foglia.
In conclusione la distribuzione del concime fogliare, se
associata al trattamento insetticida per il controllo della piralide, non determina un costo
aggiuntivo per la distribuzione e non riduce l’efficacia del
trattamento nel controllo dell’insetto e dei Fusarium responsabili della contaminazione da
fumonisine, ma può garantire
aumenti quantitativi e della
qualità delle produzioni.
Gli autori ringraziano l’azienda
agricola Rosso Luigi e l’impresa
contoterzi Siano Flavio per la collaborazione.
Le fotografie sono
di Massimo Blandino.
La bibliografia è disponibile
a richiesta presso gli Autori.
Gli autori sono
del Dipartimento Agroselviter
dell’Università di Torino.