Breve nota sull`impiego di diversi formulati

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ALTERNATIVE al CARBARYL per il diradamento del melo
i risultati del 2002 sull’impiego di principi attivi a base di Benzil-Adenina.
(Risultati ottenuti da M. Mariani del consorzio MELAPIU’).
Come noto da alcuni anni il Carbaryl, come tutti i prodotti con vecchie registrazioni, sono in
revisione. E’ molto probabile che in tempi brevi, per motivi legati alla tossicologia della
molecola, tale principio attivo sarà ritirato dal commercio.
Su melo questo principio attivo è notoriamente impiegato con funzione diradante; dovrà quindi
essere sostituito validamente da un altro preparato che esplichi analoga funzione. In
quest’ottica negli ultimi anni, si sta mettendo a punto l’impiego (dosi ed epoche) della BenzilAdenina (Citochinine). Considerando la difficoltà e l’indispensabilità del diradamento della FUJI,
proprio su questa cultivar Il Consorzio MELAPIU’ negli ultimi 4 anni testando l’efficacia delle BA
in Emilia-Romagna.
DI seguito di dati relativi alla prova sperimentale del 2002 - (Michele Mariani -Melapiù).
I PRODOTTI UTILIZZATI
Tesi Prodotto
p.a.
% p.a.
n°
1
NON DIRADATO
-
-
2
Dirado a MANO (1
-
-
3
Frutto/corimbo)
Carbaryl+ Olio Minerale
49+80
POMEX + OLIOCIN
Carbaryl+ Olio Minerale
49+80
4
POMEX + OLIOCIN
BA + NAA
9,35+7,35
5
BRANCHER + Obstormon
BA + NAA
9,35+7,35
6
BRANCHER + Obstormon
BA
2
7
EXILIS
BA
9,35
BRANCHER
TABELLA D’IMPOSTAZIONE
Tesi Prodotto
Dose (gr./q.le)
Epoca d’intervento
Data
n°
1
NON DIRADATO
-
-
-
2
Dirado a MANO (1
-
-
4/06/02
3
Frutto/corimbo)
100+100
8-10 mm. Frutto centrale
26/04
POMEX + OLIOCIN
100+100
13-15 mm. Frutto centrale
04/05/02
4
POMEX + OLIOCIN
50+13,30
10 mm. Frutto centrale
27/04/02
5
BRANCHER + Obstormon
100+13,3
10 mm. Frutto centrale
27/04/02
6
BRANCHER + Obstormon
500
10 mm. Frutto centrale
27/04/02
7
EXILIS
100
10 mm. Frutto centrale
27/04/02
BRANCHER
Giuseppe Pallotti
Uff. Tecnico Apo Conerpo
1
Le valutazioni durante la verifica.
Rilievo
Periodo
N° corimbi pianta in prefioritura
28/03/02
Frutti/pianta post-allegagione
17/06/02
Frutti/pianta Prima raccolta
2/10/02
Frutti/pianta Seconda raccolta
14/10/02
Ritorno a fiore
Primavera
2003
Nelle tabelle successive i risultati ottenuti.
EFFICIENZA DIRADANTE
Tesi
Corimbi/pianta
Gr. Allegagione
Frutti/pianta in
Efficienza
in prefioritura
(Frutti/100
post-allegagione
diradante
mazzetti Fiorali)
(%)
1
75,67
220,70
162,33
-
2
70,89
127,34
89,22
42,30
3
75,22
134,97
100,33
38,85
4
67,33
225,53
147,33
-2,19 (*)
5
74,89
204,74
147,89
7,23 (*)
6
66,67
107,45
67,44
51,31
7
75,78
129,51
95,89
41,32
FRUTTI ALLA RACCOLTA, PRODUZIONE
Tesi
Frutti/pianta
Produzione
Produzione
Ritorno a fiore
alla raccolta
(Kg/pianta)
(Ton/ha)
Marzo 2003
(Mazzetti/pianta)
1
141,22
32,63
116,52
38,30
2
77,33
21,79
77,81
120,78
3
97,00
27,45
98,02
89,30
4
137,22
24,68
88,13
110,10
5
139,56
26,54
94,77
159,50
6
61,22
18,21
65,02
149,40
7
89,33
25,42
90,77
123,00
Giuseppe Pallotti
Uff. Tecnico Apo Conerpo
2
CALIBRI
Tesi
> 90 mm. 80 – 90 mm.
(%)
70 – 80 mm.
< 70 mm.
(%)
(%)
(%)
1
6,31
47,02
41,15
5,52
2
29,24
57,93
12,62
0,21
3
31,20
59,69
8,80
0,31
4
10,80
33,56
29,37
26,27
5
16,50
35,07
24,17
24,27
6
50,42
41,30
7,13
1,15
7
29,67
58,58
11,09
0,66
Alcune brevi CONSIDERAZIONI
1. L’efficienza diradante nelle parcelle dove si sono applicate le miscele di
NAA+BA, si è dimostrata nulla. Non ci sono differenze statistiche significative
tra tutte le altre tesi (ovviamente escluso il non trattato), ma la bassa quantità
di frutti rimasti, in pianta, provocata da Exilis (rispetto alla tesi Brancher), è
sintomo
di
un’efficacia
probabilmente
troppo
elevata
(sono
entrambe
Citochinine).
2. Elevata resa/ha (media delle tesi diradate - 93 ton/ha). L’unica tesi differente è
la NON diradata. La resa/ha, ottenuta nelle tesi “Exilis”, è la peggiore in
assoluto, inferiore anche al diradamanto MANUALE, sintomo di un’
eccessivo effetto diradante.
3. Calibri. Assolutamente negative le due tesi ANA + BA (1/4 di prodotto con
calibro < a 70 mm.). Nella tesi EXILIS, troppo elevata la percentuale di
90+.
4. Ritorno a fiore. Molto buono su alcune tesi (5-6-7-2), sintomo che tutte le BA
non comportano particolari problematiche.
Il NAA ha dimostrato di migliorare il ritorno a fiore; di contro nella fase
successiva al diradamento (ingrossamento frutti), ha creato problemi di
calibro e soprattutto la presenza costante (in tutte le ripetizioni) di frutti
“pigmei, quindi di piccolissima pezzatura”.
Lo stesso effetto si è rivelato in ugual modo in una verifica sperimentale del
2001.
Giuseppe Pallotti
Uff. Tecnico Apo Conerpo
3
BREVE ANALISI SUI DUE PREPARATI A BASE DI BENZILADENINA
(Citochinine).
1. In merito a Brancher, registrato all’estero con la denominazione Expander, i
dati di cui si dispone sono relativi a quattro anni (dal 1999 al 2002). In questo
periodo ha sempre fornito risultati positivi e molto simili a quanto ottenuto con
il Carbaryl, se utilizzato come evidenziato in tabella (100 grammi/q.le quando il
fiore centrale è delle dimensioni di 10 mm.). Unica differenza (sostanziale)
risiede nel costo, nettamente favorevole a Carbaryl.
2. Circa l’EXILIS, gli unici dati disponibili sono quelli ottenuti nella verifica
sperimentale
del
2002;
questi
mostrano
un’esagerata
attività
diradante, in parte forse dovuta ad una maggiore quantità del prodotto
(vs. Brancher) e più verosimilmente ad un maggiore potere diradante
(efficacia). E’ chiaro che i dati evidenziano l’eccessivo diradamento e
sono sfavorevoli a questo preparato; preme far presente che UN SOLO
ANNO
DI
SPERIMENTAZIONE
NON
E’
SUFFICIENTE
PER
AVERE
CERTEZZE. Per il 2003 comunque il piano sperimentale di diradamento
del FUJI prevede l’applicazione di EXILIS a 400 g/q.le, mantenendo
comunque la tesi a 500 gr/hl, per meglio verificare quanto osservato
nel 2002.
3. Se da un lato quindi NON CI SONO DUBBI sull’applicazione di
BRANCHER, sull’uso di EXILIS si ribadisce che non ci sono dati
sufficienti, e per di più quelli a disposizione sono negativi (a 500 g/q.le
DIRADA TROPPO – VI E’ LA NECESSITA’ DI VERIFICARE IL GIUSTO
DOSAGGIO).
4. Chi fosse interessato a verificare l’efficacia della B-A si consiglia l’uso
di BRANCER a 100 gr/hl, fermo restando che a tutt’oggi il prodotto che
offre le migliori performance, anche economiche è il CARBARYL.
N.B.: Questi dati sono relativi ad una sperimentazione inserita in un progetto di ricerca del
CRPV; trattasi ovviamente di dati non ancora divulgati, da utilizzare con la dovuta.
Ne siamo in possesso poichè divulgati e discussi approfonditamente in sede di comitato tecnico
del Consorzio MELAPIU’.
Giuseppe Pallotti
Uff. Tecnico Apo Conerpo
4
Come attualmente diradare chimicamente la FUJI
L’utilizzo di CARBARYL
Utilizzare il diradamento chimico negli impianti dalla 3° foglia in poi.
In genere si effettuano 2 trattamenti diradanti:
-
I: quando i frutti più grossi (in genere quelli centrali) hanno il diametro di 10
mm.
-
II: quando i frutti sopradetti hanno il diametro di 13 – 15 mm.
Bagnare bene.
Ottimi risultati si ottengono con 12 – 15 hl di miscela / ha.
Dosi:
CARBARYL – 50 grammi/hl di principio attivo (In genere 100 grammi di prodotto
commerciale/hl).
Le migliori performance si hanno con Temp.> a 20°C, scarsa luminosità e Umidità
relativa elevata.
OLIO BIANCO – 100 ml/hl.
Da non usare con Temperature superiori a 25°C; in questo caso si dovrà sostituire con
bagnante.
Giuseppe Pallotti
Uff. Tecnico Apo Conerpo
5
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