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GIARDINO
Curiosi agrumi ornamentali da coltivare
in vaso nel giardino di campagna
La coltivazione degli agrumi ornamentali in vaso è una passione vecchia di secoli. Già nel XVI secolo
la famiglia fiorentina dei Medici ne possedeva di rari e particolari, che ancora oggi è possibile
reperire sul mercato. Eccovi una rassegna di quelli più curiosi, ideali per arricchire il giardino di campagna
La coltivazione degli agrumi in vaso ha sempre affascinato gli appassionati
di giardinaggio, sia per l’inebriante profumo delle fioriture di queste piante che,
soprattutto, per la bellezza dei loro frutti.
Nel nostro Paese, soprattutto nel Rinascimento, tra i grandi estimatori degli
agrumi ornamentali vi era la ricca e potente famiglia fiorentina dei Medici che
a partire dal XVI secolo raccolse, nelle sue sontuose residenze di campagna,
importanti collezioni di rari e particolari
agrumi in vaso, in buona parte giunte sino a noi. Oggi, grazie al lavoro di grandi appassionati vivaisti, è possibile reperire sul mercato (1) alcune di quelle specie e/o varietà: eccole.
1-IL CEDRO «ETROG»
1-Cedro «Etrog»
2-Cedro della Cina
limone a maturazione. La polpa è scarsa, quasi asciutta, di sapore acido e ricca
di semi. Sono commestibili.
La pianta è piuttosto sensibile al freddo (all’esterno resiste sino ad una temperatura di circa 3-4° C) e tende a defogliarsi in inverno.
200 grammi), privi di semi e appuntiti; la
buccia è spessa e particolarmente rugosa,
caratterizzata da un colore arancione intenso a maturazione. Sono commestibili.
3-L’ARANCIO AMARO «CORNUTO»
Il cedro «Etrog» (Citrus medica «Etrog»), conosciuto anche come
il cedro dei Giudei, è una pianta originaria della Palestina.
La pianta si presenta piccola (in vaso raggiunge al massimo i 150-200 cm
di altezza), poco vigorosa, provvista di
corte spine sui rami più vecchi, e dalla
forma irregolare.
Il cedro «Etrog» ha foglie che raggiungono una lunghezza di circa 10 cm,
ellissoidali, dalla punta arrotondata e di
un bel colore verde scuro, piacevolmente odorose. I giovani germogli e i boccioli sono colorati di porpora.
I fiori, profumati, sbocciano da aprile sino a giugno. I frutti, che maturano a dicembre, sono di medie dimensioni (pesano circa 200 grammi), di forma
oblunga e fusiforme. La buccia è spessa, leggermente rugosa, di colore giallo-
Il cedro della Cina (Citrus medica
«Aurantiata»), conosciuto anche come
cedro aranciato o pomo d’Adamo cedrato, è un’antica varietà presente nei giardini delle ville dei Medici già nel ’600.
La pianta è di medie dimensioni (raggiunge un’altezza di circa 120-150 cm) e
presenta un portamento piuttosto assurgente (cioè i rami si sviluppano con un
andamento tendenzialmente verticale).
Le foglie sono ovali, carnose e di colore verde intenso.
I boccioli, di colore violaceo, sono disposti a mazzetti; i fiori, profumati, sbocciano da aprile sino a ottobre, ma le fioriture più abbondanti si verificano in primavera e autunno. I frutti, che maturano a dicembre, sono molto grandi (pesano circa
L’arancio amaro cornuto (Citrus aurantium «Corniculata») è un’antica varietà
già conosciuta in Italia nel XVII° secolo.
È una pianta molto vigorosa (in un
piccolo vaso di soli 20-22 cm di diametro raggiunge i 130 cm di altezza), provvista di corte spine sui rami più vecchi.
Ha foglie molto belle di colore verde
intenso (vedi foto).
I fiori, bianchi e dal profumo intenso, sono simili a quelli dell’arancio dolce; fiorisce principalmente in primavera, a maggio. I frutti, che maturano a dicembre, pesano circa 160 grammi, sono
sferici e di colore arancio intenso, leggermente schiacciati ai poli e con buccia
piuttosto rugosa, polpa di sapore acidoamarognolo, con protuberanze che assomigliano a dei piccoli «corni» (vedi freccia nella foto), che danno il nome alla varietà. Sono commestibili, ma amari.
3-Arancio amaro «cornuto»
4-Arancio amaro virgolaro
5-Arancio amaro a frutto incannellato
VITA IN CAMPAGNA 12/2005
2-IL CEDRO DELLA CINA
GIARDINO
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6-Arancio amaro a foglia riccia
7-Arancio amaro a foglia di salice
8-Calamondino a foglie variegate
9-Arancio amaro turco a foglia
di salice variegato
fumo intenso e delicato, e si schiudono a partire da maggio-giugno sino a dicembre. I frutti, che maturano a rotazione, sono piccoli e sferici come quelli del
calamondino comune (raggiungono un
peso di circa 30-40 grammi), dal quale
si differenziano per l’eccezionale variegatura di colore verde più chiaro. Sono
commestibili ma acidi.
È un agrume molto decorativo, che
per la sua grande rifiorenza ha quasi tutto l’anno sia i fiori che i frutti presenti
sulla pianta.
4-L’ARANCIO AMARO VIRGOLARO
L’arancio amaro virgolaro (Citrus
aurantium «Virgatum») era presente
nelle collezioni medicee già nel 1.500.
Viene chiamato anche arancio «svizzero» perché il frutto listato di gialloarancio a maturazione ricorda le «brache» delle guardie svizzere.
È una pianta di medio vigore (in un
piccolo vaso di soli 22 cm di diametro
raggiunge i 130 cm di altezza), con foglie di colore verde scuro; una parte del
fogliame si presenta variegata.
I boccioli, di colore bianco, si schiudono a partire da maggio sino a settembre. I frutti, che maturano a dicembre,
sono di medie dimensioni (pesano circa
150-160 grammi), variegati con striature longitudinali e protuberanze verdi e
gialle, e giallo-arancio a maturazione.
Sono commestibili, ma amari.
aprile sino a settembre. I frutti, che maturano a dicembre, sono di medie dimensioni (pesano circa 150 grammi), schiacciati ai poli e di colore giallo-arancio.
Sono commestibili, ma amari.
7-L’ARANCIO AMARO
A FOGLIA DI SALICE
L’arancio amaro a frutto incannellato, o scannellato (Citrus aurantium «Canaliculata»), è una varietà coltivata in
Toscana fin dal XVI° secolo.
È una pianta di medio vigore (in un
piccolo vaso di soli 22 cm di diametro
raggiunge i 130 cm di altezza), con foglie di un bel verde intenso.
I fiori, bianchi e particolarmente profumati, si schiudono dalla fine di aprile
sino a settembre. I frutti, che maturano a
dicembre, raggiungono i 120-140 grammi di peso, sono di colore arancione e
leggermente schiacciati ai poli, commestibili ma amari.
L’arancio amaro a foglia di salice
(Citrus aurantium «Salicifolia») è una
varietà coltivata, conosciuta e diffusa in
Italia dal XVIII° secolo.
La pianta è vigorosa (in un piccolo
vaso di soli 22 cm di diametro raggiunge i 130 cm di altezza), con rami che in
parte tendono a ricadere verso il basso.
Si caratterizza per le foglie lanceolate, strette ed allungate (8-10 cm di lunghezza), simili a quelle del salice, dal
quale prende il nome.
I fiori, bianchi, sbocciano a partire
dal mese di maggio sino a giugno. I frutti, che maturano a dicembre, raggiungono i 150 grammi di peso, sono di colore arancione carico a maturazione, commestibili ma amari.
6-L’ARANCIO AMARO
A FOGLIA RICCIA
8-IL CALAMONDINO
A FOGLIE VARIEGATE
L’arancio amaro a foglia riccia (Citrus aurantium «Crispifolia») è una varietà già conosciuta nei giardini fiorentini nel XVII° secolo.
È una pianta di medio-piccole dimensioni con foglie di forma ovale, molto fitte, ricce o increspate e piuttosto coriacee.
I fiori sono bianchi e riuniti a mazzetti; si schiudono a partire dal mese di
Il calamondino a foglie variegate (Citrus madurensis «Foliis variegatis») è
una pianta piuttosto vigorosa (in un piccolo vaso di soli 22 cm di diametro raggiunge i 130 cm di altezza), molto produttiva, dal portamento rotondeggiante
compatto con foglie piccole, ovali e variegate di giallo.
I fiori sono bianchi e piccoli, dal pro-
5-L’ARANCIO AMARO
A FRUTTO INCANNELLATO
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GIARDINO
9-L’ARANCIO AMARO TURCO
A FOGLIA DI SALICE VARIEGATO
L’arancio amaro turco a foglia di salice variegato (Citrus aurantium «Turcicum salicifolia») è stato spesso confuso
con altre varietà di arancio amaro, come
il virgolaro, l’arancio amaro a foglia variegata o l’arancio amaro a foglia di salice, dai quali però differisce principalmente perché ha sia frutti variegati solcati longitudinalmente sia foglie per la maggior parte variegate, lanceolate, allungate
e strette, simili a quelle del salice.
La pianta è di medie dimensioni, portamento cespuglioso e chioma irregolare.
I fiori sono bianchi e profumati; si
schiudono a partire dal mese di aprile sino
a giugno. I frutti, che maturano a dicembre, sono globosi, leggermente schiacciati ai poli, commestibili ma amari.
10-LA LIMA DOLCE DI ROMA
La lima dolce di Roma (Citrus limetta
«Pursha»), conosciuta anche con il nome
di Pursha, è un agrume di origine incerta
e di difficile collocazione botanica.
La pianta è di medio vigore (in un
piccolo vaso di soli 22 cm di diametro
raggiunge i 130 cm di altezza), dal portamento cespuglioso con chioma piuttosto irregolare e molto produttiva.
Le foglie sono medio-piccole, ellittiche e appuntite, di colore verde scuro lucido.
I fiori sono di colore bianco candido e molto profumati; si schiudono numerosissimi e continuamente da aprile
a novembre. I frutti, che maturano a diVITA IN CAMPAGNA 12/2005
10-Lima dolce di Roma
11-Papeda di Maurizio
12-Limetta rotonda australiana
13-Pomo d’Adamo
14-Limone melarosa
Le foglie
tte, oblunghe, dalla
punta arrotondata e a volte con margine
leggermente dentato.
I fiori , bianchi o leggermente violacei, sono disposti principalmente a
gruppi; si schiudono da aprile a giugno.
I frutti, che maturano a dicembre, sono di forma globosa, schiacciati ai poli, con buccia sottile di colore giallo limone, con profondi solchi longitudinali.
La polpa è ricca di succo, di sapore agro
ma gradevole.
cembre, sono piccoli (pesano circa 3040 grammi), globosi e schiacciati ai poli; talvolta presentano in punta protuberanze simili a piccoli «corni». La buccia
è rugosa e di colore giallo; la polpa è di
sapore agrodolce dal gusto gradevole.
Questo agrume è molto interessante dal punto di vista ornamentale per la
I ori sono piccoli, bianchi, disposti
singolarmente sul rametto; si schiudono
da aprile a giugno. I frutti, che maturano
in estate, sono globosi, con buccia rugosa giallo verdastra. Sono commestibili.
La limetta rotonda australiana è abbastanza resistente al freddo ed alla siccità; per queste caratteristiche la sua coltivazione è consigliabile tanto al nord
quanto al sud Italia.
frutti nei diversi stadi di maturazione.
11-LA PAPEDA DI MAURIZIO
13-IL POMO D’ADAMO
La papeda di Maurizio (Citrus histrix),
originaria dell’India, si trova diffusa nello
stato di Maurizio, nell’Oceano Indiano.
È una pianta di piccolo sviluppo con
chioma irregolare (in un piccolo vaso di
22 cm di diametro raggiunge un’altezza
di circa 130 cm) e spine corte.
Le foglie sono di un bel verde scuro,
di forma ovale, con picciolo alato di dimensioni pari a quelle della foglia.
I ori sono piccoli, bianchi e particolarmente profumati; si schiudono a partire dal mese di aprile sino a giugno. I
frutti, che maturano a ottobre-novembre, sono globosi, di colore giallo-verdastro e con buccia corrugata; la polpa
ha un succo molto acido, amarognolo.
Sono commestibili.
Il Pomo d’Adamo (Citrus lumia
«Pomum Adami») potrebbe essere un
ibrido tra l’arancio ed il limone cedrato.
La pianta è di medie dimensioni (in
un piccolo vaso di soli 22 cm di diametro raggiunge i 130 cm di altezza), con
portamento rotondeggiante espanso; i
rami sono senza spine, o ne presentano
assai poche.
Le foglie sono ovali-lanceolate, grandi, a volte con margine dentato.
I fiori, di colore bianco-crema con
sfumature violacee, sono prevalentemente singoli, mentre sono riuniti in
gruppi soprattutto alla sommità dei rami;
si schiudono da aprile a giugno. I frutti,
che maturano a dicembre, sono di varie
forme, da sferiche ad ovato-oblunghe,
con buccia di colore giallo-limone, liscia
o leggermente corrugata, spessa e amara,
con polpa acida dal sapore sgradevole.
12-LA LIMETTA ROTONDA
AUSTRALIANA
La limetta rotonda australiana (Microcitrus australis), come recita il nome, proviene dall’Australia.
È una pianta vigorosa dal portamento cespuglioso, con foglie piccole, ovali,
spesse e coriacee.
VITA IN CAMPAGNA 12/2005
***
Per quanto riguarda la coltivazione
degli agrumi ornamentali si rimanda al
supplemento «i Lavori», rubrica Giardino, capitolo Agrumi in vaso, dove, ogni
bimestre, sono dettagliatamente riportate
le cure di cui hanno bisogno queste piante per mantenersi sempre belle e sane.
Alberto Locatelli
14-IL LIMONE MELAROSA
Il limone melarosa (Citrus limon
«Mellarosa») è una pianta di piccole
dimensioni, dal portamento compatto,
molto produttiva.
GIARDINO
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