IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Configurazione del prodotto dopo l’installazione Version 7.1.2 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Configurazione del prodotto dopo l’installazione Version 7.1.2 Nota Prima di utilizzare queste informazioni e il prodotto supportato, leggere le informazioni contenute in “Avvisi” a pagina 31. © Copyright International Business Machines Corporation 2006, 2009. Indice Configurazione di Usage and Accounting Manager versione 7.1.2 in seguito all’installazione . . . . . . . . 1 Impostazione del database . . . . . . . . . . 1 Impostazione e collegamento ad un database DB2 per Linux, UNIX e Windows . . . . . . . . 1 Impostazione e collegamento ad un database DB2 per z/OS . . . . . . . . . . . . . . 4 Impostazione e collegamento ad un Database SQL Server . . . . . . . . . . . . . . . 7 Impostazione e collegamento ad un database Oracle . . . . . . . . . . . . . . . 14 Effettuare il backup del database . . . . . . 16 Avvio dell’Integrated Solutions Console . . . . . 16 Configurazione del Driver JDBC . . . . . . . 17 Aggiungere un driver JDBC . . . . . . . . 17 Configurazione delle origini dati di Usage and Accounting Manager . . . . . . . . . . . 18 Aggiungere un’origine dati Raccolta-database o Server . . . . . . . . . . . . . . . 19 © Copyright IBM Corp. 2006, 2009 Aggiungere un’origine dati Raccolta-database . Aggiungere un’altra origine dati . . . . . Informazioni sull’inizializzazione del database. . Inizializzazione del database. . . . . . . Caricamento del database con file dati di esempio Impostazioni di protezione . . . . . . . . Abilitare la protezione . . . . . . . . . Utilizzo del gruppo di Windows TUAMUSERS . Impostazione delle directory in seguito all’installazione . . . . . . . . . . . . Assegnare i permessi delle directory su un sistema UNIX o Linux . . . . . . . . . Assegnare la protezione o i permessi di condivisione su un sistema Windows . . . . . . . . 22 23 24 24 24 . 25 . 25 . 27 . 27 . 29 . 29 Avvisi . . . . . . . . . . . . . . . 31 Marchi di prodotti o servizi . . . . . . 33 iii iv IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Configurazione di Usage and Accounting Manager versione 7.1.2 in seguito all’installazione Questa sezione descrive i passi di configurazione necessari per l’utilizzo di Usage and Accounting Manager. Impostazione del database Questa sezione descrive i passi necessari per l’impostazione di un database DB2, SQL Server oppure Oracle che potrà essere utilizzato con Usage and Accounting Manager. Impostazione e collegamento ad un database DB2 per Linux, UNIX e Windows Questa sezione descrive come consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database DB2 per Linux®, UNIX® e Windows®. Per consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database DB2 per Linux, UNIX e Windows, è necessario eseguire quanto di seguito riportato: v Creare un database da utilizzare con Usage and Accounting Manager. v Creare dei pool di buffer e degli spazi tabella per il database di Usage and Accounting manager. v Creare un ID utente DB2 per l’utente di Usage and Accounting Manager. v Consentire l’accesso al database di Usage and Accounting Manager. Creazione di un database DB2 per Linux, UNIX e Windows Fare riferimento alla documentazione per il proprio database DB2 per Linux, UNIX e Windows per le informazioni in merito alla creazione di un database. Note importanti v Il database deve essere creato con formato UTF-8 (al posto del predefinito IBM-1252). – Quando un database Standard viene creato nel Centro di controllo DB2, questo valore è indicato nella finestra Specifica la locale per questo database, nella casella Code set. – Quando un database Standard è creato tramite comandi DB2, il comando avrà forma simile a: CREATE DATABASE TUAM ON 'C:' USING CODESET UTF-8 TERRITORY US COLLATE USING SYSTEM; – Creazione di Pool di buffer e di Spazi tabella Dopo la creazione del database, creare un pool di buffer per questo database, uno spazio tabella Regolare e uno spazio tabella temporaneo per Utente e Sistema. Questi passi assicurano che si abbia un pool di buffer di dimensioni sufficienti e che si abbiano i necessari spazi tabella regolari e temporanei (alcune stored procedure richiedono uno spazio tabella temporaneo). © Copyright IBM Corp. 2006, 2009 1 Informazioni su questa attività Eseguire le seguenti attività per creare un pool di buffer per il database, uno spazio tabella Regolare e degli spazi tabella temporanei per Utenti e sistema. Fare riferimento al proprio DBA (Data Base Administrator) per assistenza. 1. Nel Centro di controllo DB2, spostarsi nel database di Usage and Accounting Manager ed espanderlo. 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella Pool di buffer e, successivamente, fare clic su Crea. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Crea pool di buffer. 3. Creare un pool di buffer per il database con una dimensione minima di 16K e, successivamente, fare clic su OK. 4. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella Spazi tabella e, successivamente, fare clic su Crea. Verrà visualizzata la procedura guidata Creazione spazi tabella. 5. Seguire le istruzioni della procedura guidata per creare uno spazio tabella Regolare e, successivamente, ripetere il Passo 4 per creare gli spazi tabella Temporaneo utente e Temporaneo sistema. Quando verrà richiesto di specificare il pool di buffer per gli spazi tabella Regolare, Temporaneo utente e Temporaneo sistema, selezionare il pool di buffer aggiunto durante il Passo 3. Creazione di un account utente DB2 per Linux, UNIX, and Windows per Usage and Accounting Manager Esistono due tipi di account utente DB2 che possono essere usati con Usage and Accounting Manager: un utente di amministrazione che può effettuare attività di amministrazione come l’inizializzazione di un database per Usage and Accounting Manager ed un utente di runtime per tutte le altre attività come l’aggiunta, l’aggiornamento e l’eliminazione di dati nel database Informazioni su questa attività Per creare un utente admin di DB2 mediante il Centro di controllo DB2: 1. Nella struttura ad albero oggetti, espandere il database Usage and Accounting Manager. 2. Espandere la cartella Oggetti Utenti e Gruppi e fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella Utenti DB. 3. Fare clic su Aggiungi. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi utente. 4. Completare la finestra di dialogo Aggiungi utente come segue: v Nella scheda Database: a. Digitare un ID utente da 1 a 8 caratteri nella casella Utente. b. All’interno di Scegliere le autorizzazioni appropriate da assegnare all’utente selezionato, scegliere le seguenti autorizzazioni: – Collegamento al database – Creazione tabelle – Creazione dei package – Registrazione di routine da eseguire nei processi di gestione database – Autorizza come Amministratore database (Selezionare questa casella di spunta se si desidera che l’utente abbia autorizzazioni di 2 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione amministrazione (richieste per effettuare attività di amministrazione nel database di Usage and Accounting Manager come l’inizializzazione del database). Quando si seleziona questa casella di spunta, le seguenti caselle di spunta vengono automaticamente selezionate: Accesso al programma di utilità per il caricamento, Creazione di routine esterne e Collegamento al database inattivo. – Creazione di schema impliciti Nota: I privilegi consigliati per i ruoli utente sono riportati nella sezione Privilegi e ruoli per i database TUAM . c. Fare clic su Applica. v Le restanti schede sono opzionali. Fare clic sulla scheda per il tipo di oggetto al quale si desiderano assegnare i privilegi dell’ID utente. Per aggiungere un nuovo oggetto su una qualsiasi pagina, fare clic su Aggiungi <Nome oggetto> per creare una nuova riga nella tabella. Ad esempio, se si desidera aggiungere uno schema, fare clic su Aggiungi Schema. Utilizzare uno dei seguenti metodi per assegnare all’utente privilegi su un oggetto: a. Fare clic sulla linea dei privilegi dell’oggetto e, successivamente, fare clic su Assegna tutti. È possibile selezionare più righe tenendo premuto il tasto Ctrl o Shift. Se si è selezionato Assegna tutti, sarà visualizzata l’opzione Selezionare le opzioni di assegnazione. Per assegnare privilegi solo all’utente, fare clic su Nessuna opzione di assegnazione. Per assegnare privilegi all’utente e fornire inoltre l’autorizzazione ad assegnare privilegi ad altri utenti, fare clic su Con opzione di assegnazione. Per revocare i privilegi a tutti gli utenti per un oggetto, fare clic sulla riga dei privilegi per l’oggetto e, successivamente, fare clic su Revoca tutti. b. Fare clic su Applica per applicare le modifiche, oppure fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Abilitare l’accesso al database DB2 per Linux, UNIX e Windows Informazioni su questa attività Se il database è su un server diverso dal server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager, installare un client DB2 che fornisca accesso al database oppure DB2 Connect sul server delle applicazioni e configurare un collegamento al sistema DB2. I client DB2 e DB2 Connect includono il driver JDBC per DB2. Per una descrizione dettagliata su come installare e configurare un client DB2 o DB2 Connect, fare riferimento al centro informazioni IBM® DB2. Quello che segue è un esempio dell’utilizzo dell’applicazione Assistente di configurazione DB2 per consentire a DB2 Connect il collegamento al database. I requisiti per il proprio sito potrebbero essere differenti da quelli mostrati in questo esempio. Nota: v Se il database e Usage and Accounting Manager sono sullo stesso sistema, non sono richiesti client DB2 o DB2 Connect. 1. Avviare l’Assistente di configurazione di DB2. v Su Windows, fare clic su Start → Programmi → IBM DB2 → Strumenti di configurazione → Assistente di configurazione. v Su Linux o UNIX, digitare il comando db2ca da una finestra console. 2. Fare clic su Selezionato → Aggiungi un database tramite procedura guidata. Verrà visualizzata la procedura guidata per l’Aggiunta del database. Configurazione successiva all’installazione 3 3. Nella pagina Selezionare come impostare la connessione, fare clic su Ricerca in rete e quindi fare clic su Avanti. 4. Nella pagina Selezionare un database dai risultati della ricerca, spostarsi sul database desiderato e fare clic su Avanti. 5. Nella pagina Specificare un soprannome per il database, digitare un soprannome e commenti per il database (entrambi sono opzionali) e, successivamente, fare clic su Avanti. 6. Nella pagina Registrazione del database come un’origine dati, selezionare Registra questo database per ODBC e Come origine dati di sistema e, successivamente, fare clic su Fine. Risultati Verrà visualizzato il messaggio di conferma per l’Aggiunta del database. È possibile utilizzare questa casella per chiudere la procedura guidata, aggiungere un altro collegamento database, modificare il collegamento al database che si è appena aggiunto, o verificare il collegamento al database (raccomandato). È possibile visualizzare il database nell’applicazione Centro di controllo DB2. Impostazione e collegamento ad un database DB2 per z/OS Questa sezione descrive come consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database DB2 per z/OS. Per consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database DB2 per z/OS, è necessario eseguire quanto di seguito riportato: v Configurare il sistema z/OS per DB2. v Configurare l’Assistente di configurazione DB2 sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager. v Creare un database DB2. v Creare un ID utente DB2 per l’utente di Usage and Accounting Manager. v Consentire l’accesso al database di Usage and Accounting Manager. Prerequisiti software Questo argomento descrive i prerequisiti software necessari per l’utilizzo di un database DB2 per z/OS tramite Usage and Accounting Manager. I prerequisiti software sono: v DB2 Connect – La versione 9.1 è necessaria se si utilizza l’applicazione Usage and Accounting Manager Web Reporting. – La versione 8 è sufficiente su computer che non sono utilizzati per accedere all’applicazione Usage and Accounting Manager Web Reporting. v DB2 per z/OS versione 8 Configurazione dei sistemi z/OS e DB2 Per consentire a Usage and Accounting Manager di connettersi al database DB 2 per z/OS, i sistemi z/OS e DB2 devono essere configurati come descritto in questo argomento. 1. Su z/OS, abilitare il TCP/IP. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a IBM TCP/IP for MVS: Customization and Administration Guide. 2. Su DB2 per z/OS, eseguire quanto segue: 4 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione a. Abilitare la funzione dati distribuiti (DDF) ed il supporto TCP/IP. b. Impostare il parametro di sottosistema DESCSTAT a YES (se non è stato già impostato). 3. Eseguire il lavoro di installazione DB2 DSNTIJMS. Questo lavoro eseguito dopo l’installazione crea gli oggetti necessari ai metodi dei metadati JDBC and ODBC per DB2. Configurare l’Assistente di configurazione di DB2 sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager Questo argomento descrive come creare un collegamento ad un database DB2 per sistema z/OS. È possibile avere conferma dell’eventuale esistenza di un collegamento nell’Assistente di configurazione DB2 oppure nel Centro di controllo DB2. Informazioni su questa attività 1. Avviare l’Assistente di configurazione di DB2. v Su Windows, fare clic su Start → Programmi → IBM DB2 → DB2COPY1 → Strumenti di configurazione → Assistente di configurazione. v Su Linux o UNIX, digitare il comando db2ca da una finestra console. 2. Fare clic su Selezionato → Aggiungi un database tramite procedura guidata. Verrà visualizzata la procedura guidata per l’Aggiunta del database. 3. Nella pagina Selezionare come si desidera impostare il collegamento , fare clic su Configura manualmente un collegamento ad un database e, successivamente, fare clic su Avanti. 4. Nella pagina Selezionare un protocollo di comunicazione, fare clic su TCP/IP e selezionare successivamente la casella di spunta Il database risiede fisicamente su un host o su un sistema OS/400 e fare clic sul pulsante di scelta del collegamento applicabile. 5. Fare clic su Avanti. 6. Sulla pagina Specificare i parametri di comunicazione TCP/IP, completare quanto di seguito riportato e, successivamente, fare clic su Avanti: v Nome host. Digitare il nome host, l’indirizzo IP o il nome IP dove si trova il database di destinazione. v Nome servizio. Digitare il nome del servizio dell’istanza del server gestore database o lasciare questa casella vuota. v Numero porta. Digitare il numero della porta associato con l’istanza del server DB2 che contiene il database di destinazione. Per determinare il nome host corretto (dominio) e numero della porta, fare riferimento alla configurazione DDF che è visualizzata nel messaggio di avvio di z/OS come mostrato nell’esempio seguente: 13.17.59 STC16980 13.18.21 STC16980 611 611 611 611 611 611 DSNL003I DSNL004I :D81L DDF IS STARTING :D81L DDF START COMPLETE 611 LOCATION KSCDB201 LU USCACO01.DB2D81L GENERICLU -NONE DOMAIN demomvs.db2.ibm.com TCPPORT 446 RESPORT 5020 In questo esempio, il nome host è demomvs.db2.ibm.com e la porta è 446. 7. Nella pagina Specificare il nome del database al quale si desidera effettuare la connessione, digitare il nome del database e l’alias e, successivamente, fare clic su Avanti. Il nome del database non è un database integrato nell’istanza di Configurazione successiva all’installazione 5 8. 9. 10. 11. DB2 per z/OS. È il nome dell’ubicazione specificata nella configurazione DDF. Nel precedente messaggio di avvio, il nome del database è KSCDB201. Nella pagina Registrare questo database come origine dati , accettare i valori predefiniti e, successivamente, fare clic su Avanti. Nella pagina Specificare le opzioni del nodo, fare clic su OS/390 o z/OS nella casella Sistema operativo. Nella casella Nome istanza, digitare il nome dell’istanza dove il database è ubicato o lasciare questa casella vuota. Fare clic su Avanti. Nella pagina Specificare le opzioni di sistema, digitare il nome del sistema nella casella Nome sistema. Questo è il nome del sistema z/OS dove il database di destinazione è ubicato. Fare clic su Avanti. Nella pagina Specificare le opzioni di sicurezza, fare clic su Usare i valori di nella Configurazione del server DBM. Fare clic su Fine. Creazione di un database DB2 per z/OS Fare riferimento alla documentazione per il proprio database DB2 per z/OS per informazioni sulla creazione del database. Note importanti v Il database deve essere creato usando lo schema di codifica UNICODE. v Il pool di buffer selezionato per gli spazi tabella nel database devono avere una grandezza del pool di buffer minima pari a 16K. Usare quindi un pool di buffer BP16K0 o superiore. Creazione di un account utente DB2 per z/OS per Usage and Accounting Manager Questo argomento descrive come creare un utente DB2 tramite il Centro di controllo DB2. Informazioni su questa attività Per creare un utente admin di DB2 mediante il Centro di controllo DB2: 1. Nella struttura ad albero degli oggetti del Centro di controllo DB2, spostarsi nel sottosistema che contiene il database di Usage and Accounting Manager e espandere il sottosistema. 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella Utenti DB e, successivamente, fare clic su Crea. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Crea utente DB. 3. Nella scheda Sottosistema: a. Digitare un ID utente da 1 a 8 caratteri nella casella Nome utente. b. Accettare le impostazioni predefinite per i privilegi del sottosistema. Fare riferimento al proprio amministratore z/OS per impostare i privilegi necessari. L’ID utente di amministrazione di Usage and Accounting Manager deve essere abilitato alla creazione e alla gestione delle proprie tabelle, viste e stored procedure DB2. I privilegi consigliati per i ruoli utente sono riportati nella sezione Privilegi e ruoli per i database TUAM . c. Fare clic su Applica per salvare l’ID o fare clic su OK per salvare l’ID e chiudere la finestra di dialogo. 6 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Operazioni successive Le schede rimanenti nella finestra di dialogo Crea utente DB sono opzionali. Fare riferimento al proprio DBA (Data Base Administrator) DB2 per assistenza su come completare queste schede. Impostazione e collegamento ad un Database SQL Server Questa sezione descrive come consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database SQL Server. Per consentire a Usage and Accounting Manager l’uso di un database su SQL Server, è necessario eseguire quanto di seguito riportato: v Creare un database su SQL Server v Creare un login utente per il database su SQL Server Modalità di autenticazione utente usati con SQL Server 2000 e 2005 La modalità di autenticazione di SQL Server che è possibile usare dipende dalla configurazione di SQL Server e IIS. Informazioni sulle modalità di autenticazione utente Quando si crea un login di SQL Server per un utente di Usage and Accounting Manager, sono presenti due modalità di autenticazione. La modalità di autenticazione che è possibile utilizzare dipende dalla configurazione del proprio SQL Server e da IIS. v Modalità di autenticazione di Windows. Questa modalità permette all’utente di connettersi attraverso un account utente di Windows. v Autenticazione SQL Server. Quando un utente si connette con un nome e password di login specificato da un collegamento non conosciuto, SQL Server effettua l’autenticazione da solo controllando se l’account di login di SQL Server è stato impostato e se la password specificata corrisponde a quella precedentemente registrata. Se SQL Server non possiede alcun account di login impostato, l’autenticazione non riesce e l’utente riceve un messaggio di errore. Determinare la modalità di autenticazione che è possibile usare La modalità di autenticazione che è possibile usare dipende dalla configurazione di SQL Server e di IIS come mostrato nella seguente tabella. Se si sta usando SQL Server Reporting Services per la creazione di report, l’accesso autenticato di Windows IIS è preferibile in quelle configurazioni dove può essere utilizzato sia l’accesso autenticato che anonimo per IIS. Tabella 1. Requisiti di autenticazione utente per IIS e SQL Server Configurazione di IIS e SQL Autenticazione utente Server richiesta per IIS Autenticazione utente richiesta per SQL Server IIS ed SQL Server sullo stesso Accesso autenticato server. Usage and Accounting O Manager Web Reporting su un sito intranet. Accesso autenticato Autenticazione Windows Autenticazione SQL Server Autenticazione SQL Server O Accesso anonimo Configurazione successiva all’installazione 7 Tabella 1. Requisiti di autenticazione utente per IIS e SQL Server (Continua) Configurazione di IIS e SQL Autenticazione utente Server richiesta per IIS Autenticazione utente richiesta per SQL Server IIS ed SQL Server su server Accesso autenticato differenti. Usage and O Accounting Manager Web Reporting su un sito intranet. Accesso anonimo Autenticazione SQL Server IIS ed SQL Server sullo stesso Accesso anonimo server o su server separati. Usage and Accounting Manager Web Reporting su un sito Internet. Autenticazione SQL Server Autenticazione SQL Server Creazione di un database per SQL Server Fare riferimento alla documentazione del proprio SQL Server per le informazioni sulla creazione di un database. Suggerimenti sul database v Creare un database SQL Server non sensibile a maiuscole e minuscole (per SQL Server è l’impostazione predefinita). I database sensibili a maiuscole/minuscole non sono supportati da Usage and Accounting Manager. v Quando si crea un database, selezionare il tipo di trasformazione dati SQL_Latin1_General_CP1_CI_AS. Assicurarsi di aver selezionato solo questo tipo di trasformazione dati per il database e non un tipo che possa avere una forma similare. Attualmente, Usage and Accounting Manager non supporta altri tipi di trasformazione dati. Impostazione del Modello di ripristino del database È raccomandata la modifica del modello di ripristino di SQL Server da Completo, che è l’impostazione predefinita, a Semplice. Il ripristino completo permette il ripristino del database al punto di errore. Il ripristino semplice permette di ripristinare il database al più recente backup. Dal momento che ogni dato perso può essere ripristinato e ricaricato dai file CSR o CSR+, il vantaggio offerto dal Ripristino completo non è così rilevante quanto la grandezza ridotta del file di log di SQL Server e l’ottimizzazione dello spazio su disco forniti dal Ripristino semplice. Nota: Per maggiori informazioni sul ripristino del database, fare riferimento al proprio DBA (Data Base Administrator). Con SQL Server 2005, è possibile impostare il modello di ripristino del database al momento della creazione del database. Con SQL Server 2000, impostare il modello di ripristino del database come segue: 1. In Enterprise Manager, spostarsi nel database desiderato. 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sul database e, successivamente, fare clic su Proprietà. 3. Nella scheda Opzioni, fare clic su Semplice nell’elenco Modello. 4. Fare clic su OK. 8 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Creazione di un’utenza di login per il database SQL Server 2005 È necessario creare un’utenza di login SQL Server per l’amministratore di Usage and Accounting Manager tramite il tipo di autorizzazione di SQL Server. Informazioni su questa attività Nota: I privilegi consigliati per i ruoli utente sono riportati nella sezione Privilegi e ruoli per i database TUAM . Per creare un login utente: 1. In SQL Server Management Studio, spostarsi nella cartella Security. 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella Security e, successivamente, fare clic su New → Login. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Login-new. 3. Proseguire con i passi successivi e quindi fare clic su OK quando la creazione del login è completa. Questi passi sono riportati nella pagina (Generale, Ruoli del server, Associazioni utente, Entità a protezione diretta e Stato). Per accedere alla pagina, fare clic sul collegamento corrispondente nel riquadro Select a page della finestra di dialogo Login-New. Nella pagina SQL Server Management Studio General:: Questo argomento descrive i passi necessari per completare la pagina SQL Server Management Studio General per la creazione di un’utenza di login per SQL Server 2005. 1. Nella casella Nome login, digitare o selezionare il nome di login. Il nome può essere un nome utente di Windows oppure un nome gruppo di Windows, nella forma <DOMINIO>\<Nome>. Fare clic sul tasto Sfoglia affianco al nome di login per aprire la finestra di dialogo per la ricerca di un utente Windows. 2. Fare clic sulla modalità di autorizzazione Autenticazione SQL Server. 3. Digitare una password e, successivamente, selezionare o deselezionare le seguenti caselle di spunta: v Implementare la politica password. La politica password sarà implementata per questo login. Questa è l’impostazione predefinita quando si sceglie l’autenticazione SQL Server. v Implementare la scadenza password. La politica di scadenza password sarà implementata per questo login. Implementare la politica password deve essere selezionato per abilitare questa casella di spunta. v L’utente deve cambiare la password al prossimo login. SQL Server richiederà all’utente una nuova password la prima volta che si utilizza un nuovo login. 4. Nella casella Database predefinito, fare clic sul database predefinito per il login. Questo è il database che è stato creato per Usage and Accounting Manager. 5. Nella casella Lingua predefinita, fare clic sulla lingua predefinita per il login. Risultati Le seguenti caselle di spunta non sono disponibili per impostazione predefinita: v Associato ad un certificato. Indica che questo login è associato ad un certificato. Utilizzare l’istruzione CREATE LOGIN per creare un login associato ad un certificato. Configurazione successiva all’installazione 9 v Associato ad una chiave asimmetrica. Indica che questo login è associato con una chiave asimmetrica. Usare l’istruzione CREATE LOGIN per creare un login associato ad una chiave asimmetrica. Nella pagina SQL Server Management Studio Server Roles:: Questo argomento fornisce i passi necessari per completare la pagina dei SQL Server Management Studio Server Roles per creare un’utenza di login di SQL Server 2005. Selezionare la casella di spunta sysadmin. Nella pagina SQL Server Management Studio User Mappings:: Questo argomento fornisce i passi necessari per completare la pagina SQL Server Management Studio User Mappings per la creazione di una utenza di login per SQL Server 2005. 1. All’interno di Users mapped to this login, fare clic sulla casella di spunta Map per il database al quale si desidera aggiungere il login. 2. All’interno di Database role membership for, lasciare la casella di spunta public selezionata e selezionare la casella di spunta db_owner. Nella pagina SQL Server Management Studio Securables:: Questo argomento fornisce i passi necessari per completare la pagina di SQL Server Management Studio Securables per la creazione di un’utenza di login per SQL Server 2005. 1. Nella griglia Securables, aggiungere uno o più oggetti (Server, Endpoint e Login) per i quali si desidera impostare permessi di protezione. Fare clic su Add e Remove per aggiungere rimuovere oggetti. 2. La griglia Explicit permissions for, elenca i permessi possibili per la securable selezionata nella griglia precedente. Selezionare o deselezionare le caselle di spunta Grant, With Grant e Deny per configurare i permessi. Non tutte le opzioni sono disponibili per tutti i permessi espliciti. Deny sovrascriverà qualsiasi altra impostazione. Se nessuna casella di spunta è stata selezionata i permessi, se presenti, saranno ereditati dall’appartenenza ad altri gruppi. 3. Fare clic su OK al completamento dell’operazione. Nella pagina SQL Server Management Studio Status:: Questo argomento fornisce i passi necessari al completamento della pagina SQL Server Management Studio Status per la creazione di un login utente per SQL Server 2005. Informazioni su questa attività Impostare le seguenti opzioni: v Permission to connect to database engine. Fare clic su Grant per consentire a questo login il collegamento a questa istanza del Motore di database di SQL Server. v Login. Fare clic su Enabled. 10 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Creare un login utente per un database su SQL Server 2000 Questo argomento fornisce i passi necessari per la creazione di un login utente per SQL Server 2000. Informazioni su questa attività Nota: I privilegi consigliati per i ruoli utente sono riportati nella sezione Privilegi e ruoli per i database TUAM . Per creare un login utente: 1. Nell’SQL Server Enterprise Manager, fare clic con il tasto destro del mouse sul database che si è creato per Usage and Accounting Manager. 2. Fare clic su Nuovo → Utente database. Verrà visualizzata La finestra di dialogo Proprietà utente-Nuovo utente. 3. Nella casella Nome di login, fare clic su <nuovo>. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di login ad SQL Server-Nuovo accesso. 4. Nella scheda Generale, eseguire quanto di seguito riportato: v Nella casella Nome, eseguire quanto di seguito riportato: – Per usare l’autenticazione utente di Windows, digitare il nome utente. Per ricercare un utente, fare clic sul tasto Sfoglia. – Per usare l’autenticazione utente di SQL Server, digitare un nome di login utente. v Nell’area Autenticazione, fare clic su Autenticazione Windows o su Autenticazione su SQL Server. Se si seleziona Autenticazione su SQL Server, digitare una password. v Nell’area Predefiniti, fare clic sul database predefinito per il login nella casella Database. 5. Nella scheda Ruoli server, selezionare la casella di spunta Amministratori sistema. 6. Nella scheda Accesso database, selezionare la casella di spunta Autorizzazioni per il database per il quale si sta creando il login. Un elenco delle autorizzazioni database è visualizzato con la casella di spunta pubblico selezionata. 7. Lasciare la casella di spunta pubblico selezionata e scegliere la casella di spunta db_owner e, successivamente, fare clic su OK. 8. Se si è selezionato Autenticazione SQL Server, nella finestra di dialogo Conferma password, digitare nuovamente la password di login e, successivamente, fare clic su OK. 9. Fare clic sul tasto Chiudi per chiudere la finestra di dialogo Proprietà utente-Nuovo utente del Database. Risultati Per confermare che il login utente è stato aggiunto, espandere il database e fare clic su Utenti. Abilitare l’accesso ad un database di SQL Server Per abilitare ad un database di SQL Server 2005, è necessario abilitare le connessioni locali e remote; queste sono attive per impostazione predefinita. Non è un’operazione necessaria per un database SQL Server 2000. Configurazione successiva all’installazione 11 1. Fare clic su Start → Tutti i programmi → Microsoft SQL Server 2005 → Strumenti di configurazione → Configurazione superficie di attacco di SQL Server. 2. Fare clic su Configurazione superficie di attacco per servizi e connessioni. 3. Fare clic su Connessioni remote. 4. Fare clic su Connessioni locali e remote e Usa solo TCP/IP. Questa operazione è necessaria anche se il database si trova sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager. 5. Fare clic su OK. Operazioni successive Se questi passi non sono completati, verrà mostrato un messaggio di errore collegamento non valido nell’Integrated Solutions Console. Utilizzo di SQL Server 2005 Express Edition Questo argomento descrive come configurare SQL Server 2005 Express Edition per l’utilizzo tramite Usage and Accounting Manager. SQL Server 2005 Express Edition è una versione gratuita di SQL Server 2005. Poiché SQL Server Express Edition ha capacità limitate di archiviazione e supporta solo un processore, l’applicazione dovrebbe essere usata con Usage and Accounting Manager solo nelle seguenti situazioni: v Per scopi di verifica, dimostrazione o apprendimento. Ad esempio, se si desidera installare Usage and Accounting Manager sul proprio personal computer per scopi educativi e si desidera un database che si possa impostare velocemente e con facilità. v Nel caso si utilizzi un database DB2 o Oracle e si intenda utilizzare SQL Server Reporting Services per la creazione di report ma non si ha un SQL Server disponibile. In questa situazione, è possibile effettuare il download di SQL Server 2005 Express Edition e di SQL Server 2005 Express Toolkit gratuitamente. Questo toolkit fornisce Business Intelligence Development Studio, che è richiesto per creare e personalizzare i report di Reporting services. Download ed installazione di SQL Server 2005 Express Edition: Per utilizzare SQL Server 2005 Express per entrambi i database e SQL Server Reporting per la la creazione di report e le funzioni di personalizzazione, effettuare il download ed installare SQL Server 2005 Express Edition with Advanced Services SP2 ed SQL Server 2005 Express Toolkit. Le informazioni in questa sezione riflettono l’installazione di SQL Server 2005 Express su un computer che non ha alcuna installazione di SQL Server preesistente. Download di SQL Server 2005 Express Edition SQL Server 2005 Express Edition è disponibile gratuitamente sul sito Web Microsoft® (http://www.microsoft.com/sql/default.mspx). Effettuare il download di SQL Server 2005 Express Edition with Advanced Services SP2 e di SQL Server 2005 Express Toolkit. SQL Server 2005 Express Edition with Advanced Services provides fornisce uno strumento ad interfaccia grafica con ricerca di testo completo e altre funzioni. 12 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Installazione di SQL Server 2005 Express Edition Il download da Web di 2005 Server Express è compattato in un singolo file eseguibile. Per completare l’installazione, fare doppio clic sul file eseguibile di SQL Server 2005 Express Edition (.exe) e seguire i passi della procedura guidata di installazione. Per assistenza sul completamento della procedura guidata, fare riferimento al proprio DBA (Data Base Administrator). Le seguenti sono le aree chiave dell’installazione: v Nella pagina Feature Selection della procedura guidata, selezionare tutte le funzioni tranne Software Development Kit. Per selezionare una funzione, fare clic sulla freccia affianco al nome della funzione e, successivamente, scegliere Entire feature will be downloaded on the local hard drive dall’elenco del menu a discesa. v Nella pagina Authentication Mode, fare clic su Mixed Mode (Windows Authentication and SQL Server Authentication). Questa procedure installerà un’istanza di SQL Server denominata SQLEXPRESS. Per visualizzare l’istanza, fare clic su Start → Tutti i programmi → Microsoft SQL Server 2005 → SQL Server Management Studio Express. Installare SQL Server 2005 Express Toolkit Fare doppio clic sul file eseguibile di SQL Server 2005 Express Toolkit (.exe) e seguire i seguenti passi nella procedura guidata di installazione. Per assistenza nel completamento della procedura guidata, fare riferimento al proprio DBA (Data Base Administrator). Le seguenti sono le aree chiave dell’installazione: v Nella pagina Feature Selection della procedura guidata, fare clic sulla freccia affianco Business Intelligence Development Studio e, successivamente, scegliere Entire feature will be downloaded on the local hard drive dall’elenco a discesa. v Nella pagina Existing Components, selezionare Workstation Components and Development tools <version>. Questa procedura installa Progettazione report, che è richiesto per la creazione e la personalizzazione dei report di SQL Server Reporting Services. Progettazione report risiede nel Business Intelligence Development Studio, che è una funzione completamente integrata con l’ambiente di sviluppo Microsoft Visual Studio 2005. Per aprire Progettazione report, fare clic su Start → Tutti i programmi → Microsoft SQL Server 2005 → SQL Server Business Intelligence Development Studio. Dopo l’avvio di Business Intelligence Development Studio, è possibile aprire o creare un nuovo modello di progetto del server dei report. Configurare SQL Server 2005 Express Edition per l’utilizzo tramite Usage and Accounting Manager: L’installazione di SQL Server 2005 Express Edition installa un’istanza SQL Server predefinita denominata SQLEXPRESS. È necessario impostare il protocollo (TCP/IP) e la porta usata per il collegamento del server di database ad Usage and Accounting Manager. 1. Fare clic su Start → Tutti i programmi → Microsoft SQL Server 2005 → Strumenti di configurazione → SQL Server Configuration Manager. 2. Nel riquadro di sinistra di SQL Server Configuration Manager, espandere SQL Server 2005 Network Configuration. 3. Fare clic su Protocolli per SQLEXPRESS. Configurazione successiva all’installazione 13 4. Nel riquadro a destra, fare clic con il tasto destro del mouse sul nodo TCP/IP e fare clic su Abilita. 5. Fare ulteriormente clic con il tasto destro del mouse sul nodo TCP/IP e fare clic su Proprietà. 6. Nella finestra di dialogo Proprietà TCP/IP, fare clic sulla scheda Indirizzi IP. 7. Espandere IPAll ed impostare il numero Porta TCP ad uno dei seguenti e, successivamente, fare clic su OK: v Il numero porta predefinita per SQL Server (1433). v Numeri porta diversi. Se si utilizza un numero di porta diverso da 1433, è necessario specificare il numero porta quando si crea l’origine dati per il database SQL Server nell’Integrated Solutions Console. 8. Riavviare il servizio di SQL Server (SQLEXPRESS): a. Fare clic su SQL Server 2005 Services. b. Fare clic con il tasto destro del mouse su SQL Server (SQLEXPRESS) e, successivamente, fare clic su Restart. Creazione di un database per SQL Server 2005 Express Edition: L’installazione di SQL Server 2005 Express Edition installa un’istanza SQL Server predefinita denominata SQLEXPRESS. È necessario impostare il protocollo (TCP/IP) e la porta usata per il collegamento del server di database ad Usage and Accounting Manager. Prima di iniziare Nota: I seguenti passi permettono di creare un database con valori predefiniti. Se si desidera creare un database con altri valori, fare riferimento alla documentazione di SQL Server 2005 Express Edition. 1. Fare clic su Start → Tutti i programmi → Microsoft SQL Server 2005 → SQL Server Management Studio Express. 2. In SQL Server Management Studio Express Object Explorer, espandere l’istanza SQLEXPRESS. 3. Fare clic con il tasto destro del mouse su Databasese, successivamente, fare clic su New Database. 4. Nella casella del nome Database, digitare il nome che si desidera assegnare al database. 5. Fare clic su OK per creare il database accettando tutti i valori predefiniti. Operazioni successive Il database verrà visualizzato all’interno di Databases. Impostazione e collegamento ad un database Oracle Questa sezione descrive come consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database Oracle. Per consentire a Usage and Accounting Manager l’utilizzo di un database Oracle, è necessario eseguire quanto di seguito riportato: v Creare uno schema Oracle. v Modificare il file sqlnet.ora v Consentire l’accesso al database di Usage and Accounting Manager. 14 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Nota: Usage and Accounting Manager Web Reporting richiede che il client Oracle 10g sia installato sul server con un collegamento semplice denominato (EZCONNECT) abilitato. Questa è l’impostazione predefinita per il client Oracle 10g. L’installazione del client dovrebbe inoltre includere l’interfaccia Oracle Provider for OLE DB, che può essere trovata scegliendo un’installazione personalizzata, e spostandosi successivamente in Oracle Windows Interface. L’Oracle Provider per DB OLE verrà aggiunto all’elenco come elemento al di sotto di quella sezione. Creazione di uno schema Oracle Fare riferimento alla documentazione del proprio database Oracle per maggiori informazioni sulla creazione di uno schema. Suggerimenti sullo schema v L’amministratore di Usage and Accounting Manager deve avere privilegi di collegamento e privilegi per creare e gestire le tabelle, le viste e le stored procedure dell’utente. Assegnare il ruolo CONNECT ed uno o più ruoli che forniscano i privilegi necessari, come il ruolo DBA (Data Base Administrator). Riferimenti correlati Privilegi e ruoli per i database TUAM La seguente sezione è stata creata per consentire ai responsabili del database di classificare e prendere decisioni relative alle impostazioni di sicurezza per i diversi ruoli TUAM. Modifica del file sqlnet.ora Il server Web IIS che è usato per di Usage and Accounting Manager Web Reporting e le altre applicazioni basate su Web di Usage and Accounting Manager possono essere impostate per usare l’accesso anonimo oppure l’accesso tramite autenticazione di Windows. Se si sta usando un database Oracle e si desidera utilizzare l’autenticazione di Windows per IIS, è necessario modificare il file sqlnet.ora. Se si sta usando un database Oracle e si desidera utilizzare l’autenticazione di Windows per IIS, modificare le seguenti linee nel file sqlnet.ora di Oracle: SQLNET.AUTHENTICATION_SERVICES= (NTS) Commentare la linea inserendo un carattere cancelletto (#) all’inizio della linea oppure modificare NTS in NONE come mostrato nel seguente esempio: #SQLNET.AUTHENTICATION_SERVICES= (NTS) Oppure SQLNET.AUTHENTICATION_SERVICES= (NONE) Se questa linea non viene modificata, verrà generato il seguente errore: ORA-12638: Credential retrieval failed. Abilitazione dell’accesso al database Oracle Usage and Accounting Manager Web Reporting richiede che il client Oracle 10g sia installato sul server con un collegamento semplice denominato (EZCONNECT) abilitato. Questa è l’impostazione predefinita per il client Oracle 10g. L’installazione del Client dovrebbe inoltre includere l’interfaccia Oracle Provider per OLE DB che può essere trovata scegliendo un’installazione personalizzata e, successivamente, spostarsi in Interfaccia Windows di Oracle. Oracle Provider per OLE DB verrà aggiunto all’elenco come elemento al di sotto di quella sezione. Configurazione successiva all’installazione 15 Informazioni su questa attività Il collegamento semplice di Oracle denominato (EZCONNECT) non esiste prima della 10g; quindi, il client Oracle 10 è un requisito fondamentale per l’accesso al database Oracle con Notifica Web. Il database di back end può essere Oracle 10 o 9. Il seguente messaggio di errore verrà visualizzato se il collegamento ad un’origine dati Oracle non è stato possibile. AUCCM3204E Windows Web Reporting non è stato in grado di stabilire un collegamento al database Oracle tramite l'origine dati: {nome_originedati}. Il collegamento al database Oracle da Windows Web Reporting richiede l'installazione del client Oracle 10g s È necessario installare il client Oracle 10g sul server di notifica (che può essere il medesimo del server delle applicazioni o un server differente). In seguito al completamento dell’installazione del client Oracle, portare a termine quanto di seguito riportato: 1. Verificare che il file sqlnet.ora contenga in elenco anche la voce ezconnect nel parametro names.directory_path: names.directory_path =(tnsnames, ezconnect) 2. Verificare che il gruppo Utenti autenticati abbia accesso in lettura e scrittura alla cartella principale di Oracle e a tutte le cartelle e sottocartelle contenute. 3. Tramite la pagina Gestione elenco origine dati dell’Integrated Solutions Console, verificare ed aggiornare l’origine dati per il database. Effettuare il backup del database È estremamente importante effettuare il backup del database o dei database di Usage and Accounting Manager in modo da poterli recuperare in caso di malfunzionamento del supporto o incidente di altra natura. È raccomandabile effettuare il backup del database con scadenza settimanale e su un server differente posto in un’altra locazione. Fare riferimento al proprio DBA (Data Base Administrator) per assistenza su come effettuare il backup e la manutenzione del database. Avvio dell’Integrated Solutions Console Avviare l’Integrated Solutions Console per impostare e configurare Usage and Accounting Manager. Informazioni su questa attività Per avviare l’Integrated Solutions Console: 1. Avviare un Web browser come Internet Explorer o Firefox e digitare nella barra dell’indirizzo http://<nomehost>:11052/ibm/console/ . In questo caso <nomehost> definisce il server sul quale si esegue l’Integrated Solutions Console tramite il nome del server o l’indirizzo IP. O (Solo piattaforme Windows) Fare clic su Start → Tutti i programmi → IBM Usage and Accounting Manager → Integrated Solutions Console 2. Nella pagina di benvenuto dell’Integrated Solutions Console, eseguire una delle seguenti possibilità: v Se la protezione non è stata impostata per Usage and Accounting Manager, digitare il proprio ID utente nella casella ID utente e, successivamente, fare clic su Login. 16 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione v Se la protezione non è stata impostata, lasciare il campo ID utente vuoto e fare clic su Login. Nota: Impostare la protezione permette di definire quale utente potrà avere accesso a quali pagine di Usage and Accounting Manager nell’Integrated Solutions Console. Per impostazione predefinita, la protezione per Usage and Accounting Manager è disabilitata all’installazione e deve essere abilitata. Configurazione del Driver JDBC JDBC è una specifica API (Application Program Interface) per il collegamento di programmi scritti in Java™ ai dati di una ampia gamma di database. Per consentire al Motore di elaborazione di Usage and Accounting Manager l’accesso ai database DB2, ad SQL Server oppure a Oracle, i driver JDBC appropriati devono essere disponibili sul server su cui è in esecuzione Usage and Accounting Manager. I driver JDBC supportati sono i seguenti: v Per DB2, il driver JDBC è il DB2 Universal JDBC Driver (Type 4). Il file del driver ed il file di licenza sono obbligatori come descritto di seguito: – DB2 per Linux, UNIX, and Windows, db2jcc.jar e db2jcc_license_cu.jar (file JAR di licenza), versione 2.8.46 o successiva. Il driver e il file di licenza sono forniti con DB2 perLinux, UNIX eWindows 8.1 Fix Pack 11 o successivi. – DB2 per z/OS UDB, db2jcc.jar e db2jcc_license_cisuz.jar (file JAR di licenza). Questo driver e file di licenza sono inclusi nell’installazione diDB2 Connect. v Per SQL Server e Oracle, i driver JDBC sono sqljdbc.jar (Microsoft) o ojdbc14.jar, versione 9.2.0.1 (Oracle). I driver sono disponibili sul sito Web Microsoft e sui siti Web Oracle: – http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=c47053eb3b64-4794-950d-81e1ec91c1ba&DisplayLang=en – http://www.oracle.com/technology/software/tech/java/sqlj_jdbc/index.html Aggiungere un driver JDBC Il driver JDBC appropriato deve essere disponibile per il database Usage and Accounting Manager e per ogni database dal quale si stanno raccogliendo dati tramite gli strumenti di raccolta dati di Usage and Accounting Manager. JDBC è una specifica API (Application Program Interface) per il collegamento di programmi scritti in Java ai dati di una ampia gamma di database. Il driver JDBC appropriato deve essere disponibile sul server che esegue Usage and Accounting Manager. Informazioni su questa attività Il database usato per memorizzare i dati di Usage and Accounting Manager deve utilizzare uno dei seguenti driver: v Per DB2 per Linux, UNIX e Windows, db2jcc.jar e db2jcc_license_cu.jar (file JAR di licenza), versione 2.8.46 o successive. Il driver e il file di licenza sono forniti con DB2 perLinux, UNIX eWindows 8.1 Fix Pack 11 o successivi. v Per DB2 per z/OS UDB, db2jcc.jar and db2jcc_license_cisuz.jar (file di licenza JAR). Questo driver e file di licenza sono inclusi nell’installazione diDB2 Connect. Configurazione successiva all’installazione 17 v Per Oracle, ojdbc14.jar versione 10.1.0.2. Questo driver è disponibile sul sito Web di Oracle (http://www.oracle.com/technology/software/tech/java/ sqlj_jdbc/index.html). v Per SQL Server, sqljdbc.jar. Questo driver è disponibile sul sito Web Microsoft (http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=c47053eb-3b644794-950d-81e1ec91c1ba&DisplayLang=en). È possibile utilizzare altri driver per i database usati dagli strumenti di raccolta dati di Usage and Accounting Manager. Ad esempio, se si sta usando lo strumento di raccolta dati di DBSpace per raccogliere dati da un database Sybase, è necessario usare il driver JDBC per questo tipo di database. Se si stanno usando più strumenti database (ad esempio, si sta usando DB2 e un database Oracle per memorizzare i dati di Usage and Accounting Manager data), è necessario il driver per per ciascuno di questi tipi di database. 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Configurazione → Driver . 2. Nella pagina Configurazione—driver, fare clic su Nuovo. La casella di testo ed il tasto Sfoglia saranno ora disponibili. 3. Digitare il percorso al driver nella casella di testo oppure fare clic su Sfoglia per localizzare il percorso del driver. 4. Fare clic su OK per aggiungere il driver. Il driver è stato aggiunto nella lista dei driver. Operazioni successive Nota: Se il driver JDBC è specificato anche nella propria variabile d’ambiente CLASSPATH, assicurarsi che il percorso al driver qui indicato e il percorso al driver in CLASSPATH sia lo stesso. CLASSPATH è una variabile di ambiente JAVA che indica alla Java Virtual Machine dove cercare le classi e i package definiti dall’utente dei programmi Java. Configurazione delle origini dati di Usage and Accounting Manager Un’origine dati è necessaria per collegarsi al database di Usage and Accounting Manager. È richiesta anche per gli strumenti di raccolta dati di Usage and Accounting Manager che raccolgono i dati da un database o da un servizio Web. Sono disponibili quattro tipi di origini dati in Usage and Accounting Manager: v Server. Queste sono le origini dati che si collegano al database o ai database che vengono utilizzati con Usage and Accounting Manager. È possibile utilizzare più di un database con Usage and Accounting Manager. Ad esempio, è possibile avere un database di produzione e un database di sviluppo. Nota: È possibile utilizzare l’origine dati di esempio predefinita come riferimento, oppure si può modificare l’origine dati per usarla nella propria organizzazione. v Raccolta-database. Per i database DB2, Oracle o SQL Server che supportano i driver predefiniti, queste sono le origini dati che effettuano il collegamento ad un database dal quale si stanno raccogliendo i dati tramite Usage and Accounting Manager Data Collector. I driver predefiniti sono: – Per DB2 per Linux, UNIX e Windows, db2jcc.jar e db2jcc_license_cu.jar (file JAR di licenza), versione 2.8.46 o successive. Il driver e il file di licenza sono forniti con DB2 perLinux, UNIX eWindows 8.1 Fix Pack 11 o successivi. 18 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione – Per DB2 per z/OS UDB, db2jcc.jar and db2jcc_license_cisuz.jar (file di licenza JAR). Questo driver e file di licenza sono inclusi nell’installazione diDB2 Connect. – Per Oracle, ojdbc14.jar, per Oracle 9 o 10.1.0.2 per Oracle 10. Questo driver è disponibile dal sito Web Oracle. – Per SQL Server, sqljdbc.jar. Questo driver è disponibile sul sito Web Microsoft. v Raccolta-servizi Web. Queste sono le origini dati che si collegano a un servizio Web da cui si stanno raccogliendo i dati mediante Usage and Accounting Manager Data Collector. v Altri. Per i database DB2, Oracle oppure SQL Server che nonutilizzano i driver predefiniti oppure per altri database, queste sono le origini dati che effettuano il collegamento ad un database dal quale si stanno raccogliendo i dati tramite Usage and Accounting Manager Data Collector. Ad esempio, per raccogliere dati da un server Sybase o un database Microsoft Access. Creazione di un’origine dati Dopo l’installazione di Usage and Accounting Manager, creare un’origine dati Server che effettui il collegamento al proprio database Usage and Accounting Manager. Se si sta usando Usage and Accounting Manager Data Collector per raccogliere i dati da database o servizi Web, creare una Raccolta—database, una Raccolta—Servizi Web o un’Altra origine dati che effettui il collegamento a ciascun database o Servizio Web dal quale si desidera raccogliere i dati. Aggiungere un’origine dati Raccolta-database o Server Un’origine dati Server è usata per effettuare il collegamento ad un database di Usage and accounting manager. Un’origine dati Raccolta-database è usata per effettuare il collegamento ad un databaseDB2 per Linux, UNIX e Windows; DB2 per z/OS; Oracle; oppure SQL Server dal quale raccogliere dati tramite Usage and Accounting Manager Data Collector. Prima di iniziare Utilizzare la scheda Raccolta-database per creare delle origini dati per i database DB2 per Linux, UNIX e Windows; DB2 per z/OS; Oracle; oppure SQL Server che utilizzino i driver supportati predefiniti descritti in “Configurazione delle origini dati di Usage and Accounting Manager” a pagina 18. Per creare delle origini dati per i database DB2, Oracle o SQL Server che non utilizzino i driver supportati predefiniti oppure per altri tipi di database (come Sybase o Microsoft Access), utilizzare la scheda Altro. 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Server . O Fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Raccolta-database. 2. Nella pagina Gestione elenco origine dati, fare clic su Nuova. 3. Nella pagina Gestione origine dati, completare quanto di seguito riportato: Nome origine dati Digitare il nome che si desidera assegnare all’origine dati. Nota: i nomi delle origini dati non possono contenere spazi. Configurazione successiva all’installazione 19 Nome database Digitare il nome del database a cui si desidera faccia riferimento l’origine dati. Per un’origine dati DB2 per z/OS, il campo contiene una voce a due parti <nome ubicazione>/<nome database>. Per determinare il corretto nome dell’ubicazione, fare riferimento alla configurazione DDF che è visualizzata nel messaggio di avvio di z/OS come mostrato nel seguente esempio: 13.17.59 STC16980 13.18.21 STC16980 611 611 611 611 611 611 DSNL003I DSNL004I :D81L DDF IS STARTING :D81L DDF START COMPLETE 611 LOCATION KSCDB201 LU USCACO01.DB2D81L GENERICLU -NONE DOMAIN demomvs.db2.ibm.com TCPPORT 446 RESPORT 5020 In questo esempio, l’ubicazione è KSCDB201. Se si è precedentemente creato un database DB2 per z/OS chiamato TUAM71, si dovrà digitare KSCDB201/TUAM71 in questo campo. Prefisso oggetto Per tutti i tipi di database differenti da Microsoft SQL Server, digitare il nome schema per il database. Questo valore è sensibile al maiuscolo/minuscolo. Quindi, se il nome schema è TUAM, digitare TUAM e non tuam. Gli schemi database sono definiti utilizzando gli strumenti di gestione database. Se non si conosce il nome dello schema, fare riferimento al proprio amministratore database. Per SQL Server, è fortemente raccomandato digitare dbo.. Questo prefisso oggetto imposta il proprietario degli oggetti del database su dbo, il che consente a qualsiasi utente autorizzato del database di visualizzare gli oggetti. Tipo database Selezionare il tipo di database. Tipo applicazione Mostra il tipo di origine dati che si sta aggiungendo o modificando. Questa casella è solo a scopo informativo. Host Digitare il nome host, l’indirizzo IP o il nome IP dove si trova il database di destinazione. Se si sta utilizzando un indirizzo IPv6 (Internet Protocol Version 6) come nome host, l’indirizzo IP deve essere specificato come segue: v Se non si sta usando l’origine dati per Usage and Accounting Manager Web Reporting, racchiudere l’indirizzo fra parentesi quadre. Ad esempio, l’indirizzo IPv6 aaaa:bbbb:cccc:dddd:eeee:ffff:aaaa:bbbb dovrebbe essere indicato come [aaaa:bbbb:cccc:dddd:eeee:ffff:aaaa:bbbb]. v Se si sta usando l’origine dati per Usage and Accounting Manager Web Reporting (che è il database usato per i report Web), non includere le parentesi; sostituire i due punti (:) nell’indirizzo con un trattino (-); e accodare .ipv6-literal.net alla fine dell’indirizzo. Ad esempio, l’indirizzo IPv6 aaaa:bbbb:cccc:dddd:eeee:ffff:aaaa:bbbb dovrebbe essere indicato come aaaa-bbbb-cccc-dddd-eeee-ffffaaaa-bbbb.ipv6-literal.net. Per ulteriori informazioni sugli 20 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione indirizzi IPv6 usati con le API Microsoft, fare riferimento all’articolo 944007 di Microsoft Knowledge Base (http://support.microsoft.com/ kb/944007). Nome utente e Password Digitare l’ID utente e la password del database. Porta Per impostazione predefinita, Usage and Accounting Manager si connetterà ad una delle seguenti porte del server database: 50000 (DB2 per Linux, UNIX e Windows); 446 (DB2 per z/OS); 1433 (SQL Server); o 1521 (Oracle). Se si sta utilizzando una porta differente da quelle predefinite, digitare il numero della porta. Driver Usage and Accounting Manager utilizzerà uno dei seguenti driver JDBC: db2jcc.jar e db2jcc_license_cu.jar (DB2 LUW); db2jcc.jar and db2jcc_license_cisuz.jar (DB2 z/OS); sqljdbc.jar (SQL Server); o ojdbc14.jar (Oracle). Il percorso al driver JDBC deve essere definito nella pagina Configurazione—Driver. Parametri Digitare i parametri aggiuntivi richiesti per consentire il collegamento al database. Digitare un URL se si desidera utilizzare un URL diverso da quello predefinito. Ad esempio, nel caso in cui si desideri aggiungere proprietà all’URL. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell’origine dati e tornare alla pagina Gestione elenco origini dati dove la nuova origine dati è visualizzata. URL Nota: Se ci si vuole assicurare che il collegamento al database è riuscita, fare clic su Verifica. Impostazione di un’origine dati predefinita per l’amministrazione, l’elaborazione e la notifica Se si stanno utilizzando database multipli per memorizzare i dati in Usage and Accounting Manager (ad esempio, se si ha un database di produzione ed uno di sviluppo) è necessario selezionare una origine dati per un database predefinita per l’amministrazione, l’elaborazione dati e la notifica Web. Questo processo è valido solo per le origini dati da Server. Informazioni su questa attività 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Server . 2. Nella pagina Gestione elenco origine dati, fare clic sull’icona Visualizza menu a comparsa accanto al nome dell’origine dati nella colonna Nome origine dati. 3. Fare clic su ognuna delle seguenti impostazioni: Imposta ammin Mostra se l’origine dati è utilizzata correntemente dall’applicazione della console dell’amministratore di Usage and Accounting Manager. Se Sì è visualizzato nella colonna di amministrazione predefinita, questa sarà l’origine dati usata da Integrated Solutions Console. Imposta elaborazione Mostra se l’origine dati è utilizzata correntemente dall’utilità Programma di esecuzione lavoro di Usage and Accounting Manager. Se Sì è visualizzato nella colonna di Elaborazione predefinita, questa sarà l’origine dati usata dal Programma di esecuzione lavoro. Configurazione successiva all’installazione 21 Imposta le notifiche Mostra se l’origine dati è utilizzata correntemente dall’applicazione Usage and Accounting Web Reporting. Se Sì è visualizzato nella colonna di Notifica predefinita, questa sarà l’origine dati usata da Web Reporting application. Riferimenti correlati Privilegi e ruoli per i database TUAM La seguente sezione è stata creata per consentire ai responsabili del database di classificare e prendere decisioni relative alle impostazioni di sicurezza per i diversi ruoli TUAM. Aggiungere un’origine dati Raccolta-database Un’origine dati Raccolta-database è usata per effettuare il collegamento ad un servizio Web dal quale raccogliere dati tramite Usage and Accounting Manager Data Collector. Questo argomento fornisce i passi per creare un’origine dati Raccolta-database. 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Raccolta—servizi Web . 2. Nella pagina Gestione elenco origine dati, fare clic su Nuova. 3. Nella pagina Gestione origine dati, completare quanto di seguito riportato: Nome origine dati Digitare il nome che si desidera assegnare all’origine dati. Nota: i nomi delle origini dati non possono contenere spazi. Tipo applicazione Mostra il tipo di origine dati che si sta aggiungendo o modificando. Questa casella è solo a scopo informativo. Nome utente e Password Digitare l’ID utente e la password del servizio Web. URL Digitare l’URL del servizio Web come di seguito riportato. La porta non è obbligatoria nell’URL a meno che non si stia usando una porta differente dalla 80 per http e 443 per https. http://<Nome Server>:port O https://<Nome Server>:porta Per determinare il numero porta: a. Tramite il Client Virtual Center Infrastructure, fare clic su Amministrazione sulla barra menu. b. Fare clic su VirtualCenter Management Server Configuration. c. Nella finestra di dialogo VirtualCenter Management Server Configuration, fare clic su Servizio Web. Le porte sono visualizzate nelle caselle HTTP: e HTTPS:. Password Trust store Digitare la password trust store. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell’origine dati e tornare alla pagina Gestione elenco origini dati dove la nuova origine dati è visualizzata. 22 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Nota: Se ci si vuole assicurare che il collegamento al database è riuscita, fare clic su Verifica. Aggiungere un’altra origine dati Altra origine dati è usata per effettuare il collegamento ai database DB2, Oracle oppure SQL Server che non utilizzino i driver predefiniti supportati da Usage and Accounting Manager o per altri tipi di database (come Sybase o Microsoft Access). Un esempio dell’utilizzo di Altra origine dati è un’origine dati che punta ad un database Sybase usato dal programma di raccolta dati DBSpace di Usage and Accounting Manager. Prima di iniziare Nota: Usare la scheda Raccolta-database per creare origini dati per i database DB2 per Linux, UNIX e Windows; DB2 per z/OS; Oracle; oppure SQL Server che utilizzino i driver supportati predefiniti descritti in “Configurazione delle origini dati di Usage and Accounting Manager” a pagina 18. 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Altro . 2. Nella pagina Gestione elenco origine dati, fare clic su Nuova. 3. Nella pagina Gestione origine dati, completare quanto di seguito riportato: Nome origine dati Digitare il nome che si desidera assegnare all’origine dati. Nota: i nomi delle origini dati non possono contenere spazi. Nome utente e Password Digitare l’ID utente e la password del database. Driver Digitare il nome file del driver. Il percorso del driver deve essere specificato nella pagina Configurazione—driver. Parametri Digitare i parametri aggiuntivi richiesti per consentire il collegamento al database. URL Digitare le informazioni sul collegamento al database nella forma di URL di database. Un URL database (o URL JDBC) è un metodo a piattaforma indipendente di indirizzamento ad un database. Un database/URL JDBC deve essere nella forma jdbc:[sottoprotocollo]:[nodo]/[NomeDatabase]. Ad esempio, se si sta facendo accesso ad un database chiamato ituamdb1 sul server abc.def.com tramite il sotto protocollo ODBC, il proprio URL database potrebbe essere jdbc:odbc:abc.def.com/ ituamdb1. Se il database risiede sullo stesso nodo computer del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, è possibile omettere il nodo come mostrato nel seguente esempio:jdbc:odbc:ituamdb1. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell’origine dati e tornare alla pagina Gestione elenco origini dati dove la nuova origine dati è visualizzata. Nota: Se ci si vuole assicurare che il collegamento al database è riuscita, fare clic su Verifica. Configurazione successiva all’installazione 23 Informazioni sull’inizializzazione del database L’Inizializzazione del database prepara il database per l’utilizzo tramite Usage and Accounting Manager. L’inizializzazione sovrascriverà qualsiasi dato esistente Se si prova a inizializzare un database che è già stato inizializzato, verrà visualizzata una richiesta di conferma. Per effettuare l’inizializzazione del database eseguire le seguenti attività: v Creare le tabelle del nuovo database v Popolare queste tabelle con una serie iniziale di dati v Creare gli oggetti database necessari Inizializzazione del database L’Inizializzazione del database prepara il database per l’utilizzo tramite Usage and Accounting Manager. L’inizializzazione sovrascriverà qualsiasi dato esistente Se si prova a inizializzare un database che è già stato inizializzato, verrà visualizzata una richiesta di conferma. Prima di iniziare Se si sta facendo uso di database multipli per Usage and Accounting Manager, assicurarsi che l’origine dati per il database che si desidera inizializzare sia impostata su Admin predefinito. L’inizializzazione sovrascrive tutti i dati esistenti nel database connesso all’origine dati. Nota: Se l’ID utente con il quale si sta facendo accesso al database non ha sufficiente autorità di amministrazione nel sistema, Usage and Accounting Manager potrebbe non essere in grado di creare oggetti database con i permessi appropriati durante l’inizializzazione. In questo caso, viene visualizzato un messaggio di avvertenza che consiglia di contattare l’amministratore del database prima di continuare. Informazioni su questa attività 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Database → Inizializza database . 2. Nella pagine Inizializza database, fare clic su Inizializza database. Caricamento del database con file dati di esempio È possibile caricare il database con dei file di esempio tramite RunSamples.bat oppure tramite lo script RunSamples.sh presente nella directory <Installazione di Usage and Accounting Manager>\bin. Questi script eseguono un file di lavoro si esempio fornito con Usage and Accounting Manager nella directory <Installazione di Usage and Accounting Manager>\samples\jobfiles. Non è obbligatorio caricare i dati di esempio Gli script RunSamples sono usati solo per verificare l’installazione e per la creazione dei dati di esempio che possono essere visualizzati nell’Integrated Solutions Console e nei report. Non appena Usage and Accounting Manager viene usato con dati di produzione reali, i dati di esempio dovrebbero essere eliminati tramite la pagina di Traccia caricamenti nell’Integrated Solutions Console. Gli script RunSamples richiamano la maggior parte dei file di lavoro tramite un parametro -date. Il parametro -date determina la data di inizio e di fine dei dati 24 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione di output. Ad esempio, se il parametro -date è impostato su aaaa0601 (dove aaaa è l’anno), le date di inizio e di fine per i dati saranno impostate al 01/Giugno/aaaa. Per quei file di lavoro che non sono richiamati tramite il parametro-date, la data definita nel file di lavoro è usata per determinate la data di inizio e di fine. I seguenti sono i comandi per l’esecuzione dello script RunSamples in ambiente Windows or Linux o UNIX: v Windows: Nella riga di comando, digitare: <Installazione di Usage and Accounting Manager>\bin\RunSamples.bat v Linux o UNIX: Tramite una shell di comando, digitare: <Installazione di Usage and Accounting Manager>/bin/RunSamples.sh Impostazioni di protezione Impostare la protezione permette di definire quale utente potrà avere accesso a quali pagine di Usage and Accounting Manager nell’Integrated Solutions Console. Per impostazione predefinita, la protezione per Usage and Accounting Manager è disabilitata all’installazione e deve essere abilitata. Esistono quattro gruppi di protezione che determinano l’accesso alle pagine di Usage and Accounting Manager nell’Integrated Solutions Console. Tabella 2. Gruppo di protezione Pagine alle quali è permesso l’accesso tuamadmin Tutte le pagine. tuamchargebackadmin Tutte le pagine ad eccezione dell’Inizializzazione del database, Aggiornamento Database, Gestore oggetti, Gestore Database, Gestore tabelle, Visualizzatore tabelle e tutte le pagine secondarie. tuammaint Client, Percentuali, Gruppi di percentuali, Report, Gruppi di report, Distribuzione di report e tutte le pagine secondarie. tuamtransactions Varie, Ricorrenti o Gestione elenchi di transazione credito e tutte le pagine secondarie. Abilitare la protezione Questo argomento fornisce i passi necessari per rendere sicuro il proprio ambiente applicativo di servizio. L’infrastruttura applicativa di servizio può memorizzare utenti e password amministrativi o può utilizzare un registro esistente con memorizzati gli utenti amministrativi, applicativi o entrambi. Informazioni su questa attività È necessario creare un amministratore nell’Integrated Solutions Console che possa aggiungere utenti ai gruppi di protezione di Usage and Accounting Manager. Per creare l’amministratore: 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Protezione → Protezione della Navigazione infrastruttura, delle applicazioni e dell’amministrazione . Configurazione successiva all’installazione 25 2. Nella pagina Protezione della Navigazione infrastruttura, delle applicazioni e dell’amministrazione, fare clic su Procedura guidata di configurazione protezione. 3. Selezionare la casella di spunta Abilita la protezione delle applicazioni e, successivamente, fare clic su Avanti. Nota: Assicurarsi di non selezionare la casella di spunta Usa la protezione Java 2 per limitare l’accesso delle applicazioni alle risorse locali. 4. Selezionare il repository utente e, successivamente, fare clic su Avanti. 5. Fornire le informazioni primarie per l’utente di amministrazione e, successivamente, fare clic su Avanti. Ad esempio, se si è selezionato Sistema operativo locale nel Passo 4, fornire un ID definito per il proprio sistema operativo locale. 6. Nella pagina Sommario, verificare tutte le selezioni personali e, successivamente, fare clic su Fine. 7. Nella casella a comparsa Messaggi, fare clic su Salva direttamente nella configurazione originale. Aggiungere utenti ai gruppi di protezione Questo argomento fornisce i passi necessari per aggiungere utenti ai gruppi di protezione di Usage and Accounting Manager. 1. Nell’Integrated Solutions Console, fare clic su Utenti e Gruppi → Ruoli utente amministratore . 2. Nella pagina Ruoli utente amministratore, fare clic su Aggiungi. 3. Nella pagina Ruoli utente amministratore, digitare l’ID utente definito sul proprio sistema operativo locale e, successivamente, selezionare il gruppo o i gruppi di protezione per Usage and Accounting Manager ai quali si desidera assegnare l’utente: v tuammaint v tuamchargebackadmin v tuamadmin v tuamtransactions 4. Fare clic su OK. 5. Nella casella a comparsa Messaggi, fare clic su Salva direttamente nella configurazione originale. Operazioni successive Per abilitare la protezione: 1. Fare clic su Logout per chiudere l’Integrated Solutions Console. 2. Arrestare e avviare WebSphere Application Server (eWAS) incorporato come segue: v Windows: Nella riga di comando, digitare quanto di seguito riportato. Inserire il percorso all’installazione del proprio Usage and Accounting Manager in luogo di <Installazione di Usage and Accounting Manager>. – <Installazione di Usage and Accounting Manager>\ewas\profiles\ AppSrv01\bin\stopServer server1 Nota: Se la protezione è abilitata per l’Integrated Solutions Console, verrà richiesto l’ID utente e la password per il proprio sistema operativo. 26 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione – <Installazione di Usage and Accounting Manager>\ewas\profiles\ AppSrv01\bin\startServer server1 v Linux o UNIX: Tramite una shell di comando, digitare quanto segue Inserire il percorso all’installazione del proprio Usage and Accounting Manager in luogo di <Installazione di Usage and Accounting Manager>. – <Installazione di Usage and Accounting Manager>/ewas/profiles/ AppSrv01/bin/stopServer.sh server1 Nota: Se la protezione è abilitata per l’Integrated Solutions Console, verrà richiesto l’ID utente e la password per il proprio sistema operativo. – <Installazione di Usage and Accounting Manager>/ewas/profiles/ AppSrv01/bin/startServer.sh server1 3. Avviare l’Integrated Solutions Console. Un ID utente ed una password sono necessari. Utilizzo del gruppo di Windows TUAMUSERS Durante l’esecuzione dell’installazione di Usage and Accounting Manager, viene creato un gruppo di Windows denominato TUAMUSERS. Questo gruppo ha permessi in lettura e scrittura sulle directory <Installazione di Usage and Accounting Manager>\server\reportsmsrs2 e <Installazione di Usage and Accounting Manager>\server\financial_modeler. Queste directory contengono rispettivamente i report creati con Usage and Accounting Manager per SQL Server Reporting Services e i file usati dall’applicazione Financial Modeler. Il gruppo TUAMUSERS contiene i seguenti account locali di sistema: v ASPNET (per Windows 2000 Server) v NT AUTHORITY\NETWORK SERVICE (per Windows Server 2003 e 2008) A seconda della piattaforma Windows che sta eseguendo il server Web di Usage and Accounting Manager, il sito Web di Usage and Accounting Manager Web Reporting è eseguito tramite uno di questi account locali. Impostazione delle directory in seguito all’installazione Dopo l’installazione di Usage and Accounting Manager, è necessario impostare le directory per la memorizzazione dei file necessari come specificato nella pagina Configurazione-elaborazione e Configurazione—report dell’Integrated Solutions Console. Quelle che seguono sono le caselle nella pagina di Configurazione-elaborazione e di Configurazione—report che specificano i percorsi alle directory usate da Usage and Accounting Manager. Per aprire le pagine di Configurazione, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Configurazione. Directory definite nella pagina di Configurazione—elaborazione Percorso di definizione elaborazione Questo è il percorso alla directory che contiene le cartelle dei singoli processi. Per impostazione predefinita, il percorso in questa casella punta alla directory <Usage and Accounting Manager Install>\samples\ processes. Una directory di elaborazione contiene file e dati in elaborazione come i file che vengono generati durante il ciclo di elaborazione dati. Spostare la directory processes in un’altra locazione ed inserire un nuovo percorso. Configurazione successiva all’installazione 27 Nota: È possibile rinominare la directory processes come si preferisce o lasciare il nome inalterato. Comunque, per coerenza, in questo centro informazioni si farà riferimento ad essa come processes. Percorso file di lavoro Questo è il percorso alla directory che contiene i file di lavoro. Un file di lavoro è un file XML che definisce il processo di raccolta dei dati e il relativo caricamento in un database Usage and Accounting Manager. È possibile utilizzare il percorso predefinito o spostare i file di lavoro in un’altra ubicazione e specificarne qui il percorso. Percorso file lavoro di esempio Questo è il percorso alla directory che contiene i file di lavoro di esempio. I file di lavoro di esempio sono forniti con Usage and Accounting Manager nella directoy <installazione di Usage and Accounting Manager>\samples\jobfiles directory. È possibile utilizzare il percorso predefinito o spostare i file di lavoro di esempio in un’altra ubicazione e definirne qui il percorso. Percorso dei file di log di lavoro Questo è il percorso alla directory che contiene i file di log di lavoro. Un log di lavoro fornisce i risultati di elaborazione per ogni operazione definita nel file di lavoro. Se si verificano avvertenze o errori durante l’elaborazione, il file indica a quale punto si sono verificati. È possibile utilizzare il percorso predefinito o spostare il file di log di lavoro in un’altra ubicazione e definirne qui il percorso. Percorso file di log del programma di raccolta Questo è il percorso alla directory che contiene i file di log del programma di raccolta. I file di log del programma di raccolta sono file di misurazione dell’utilizzo che vengono creati da alcuni strumenti di raccolta dati di Usage and Accounting Manager. Tali file di utilizzo vengono quindi elaborati da Usage and Accounting Manager. Per impostazione predefinita, il percorso in questa casella punta alla directory <installazione di Usage and Accounting Manager>\samples\logs\collectors. Copiare il contenuto della directory samples\logs\collectors nella directory <installazione di Usage and Accounting Manager>\logs\collectors e definirne qui il percorso. Le Directory specificate nella pagina Configurazione—report Percorso cartella di report standard Questo è il percorso alla directory che contiene i report standard di Usage and Accounting Manager. I report standard sono quelli forniti con Usage and Accounting Manager. Nella maggior parte dei casi, i report standard richiedono di essere personalizzati per la propria organizzazione. Per una descrizione dei report standard, fare riferimento al Centro informazioni Usage and Accounting Manager. È possibile utilizzare il percorso predefinito o spostare i report standard in un’altra ubicazione e specificarne qui il percorso. Percorso alla cartella di report personalizzati Questo è il percorso che contiene i report personalizzati. I report personalizzati sono i report creati dallo sviluppatore in maniera indipendente o generati dai report standard forniti con Usage and Accounting Manager. I report personalizzati e standard (se presenti) sono disponibili per gli utenti tramite la pagina Report o fogli elettronici di Usage and Accounting Manager Web Reporting. 28 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione È possibile utilizzare il percorso predefinito o spostare i report personalizzati in un’altra ubicazione e specificarne qui il percorso. Percorso alla cartella dei report pubblicati Questo è il percorso alla directory che contiene i report pubblicati. I report pubblicati sono report che sono stati salvati con i dati generati al momento in cui sono stati eseguiti. La pubblicazione di un report consente agli utenti di visualizzare un report senza doverlo rigenerare. È possibile utilizzare il percorso predefinito o spostare i report in un’altra ubicazione e specificarne qui il percorso. Assegnare i permessi delle directory su un sistema UNIX o Linux Per inviare un file da un sistema remoto ad una directory su un sistema UNIX e Linux, la directory deve avere diritti di lettura e scrittura. Prima di iniziare Ad esempio, supporre quanto segue: v La directory processes sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager è stata definita come segue: /opt/ibm/tuam/processes v I dati di Usage and Accounting Manager Data Collector per i sistemi operativi UNIX e Linux sono stati distribuiti ad una piattaforma remota e si desidera che lo strumento di raccolta dati li invii tramite file CSR notturni ad una directory UnixOS sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager. v In questo scenario, utilizzare il seguente comando per assicurarsi che la piattaforma remota abbia i permessi per scrivere i file nella directory UnixOS. > chmod 777 /opt/ibm/tuam/processes/UnixOS Questo scenario potrebbe essere anche adottabile se Usage and Accounting Manager Data Collector producesse quotidianamente dei file di log su un sistema remoto e si desiderasse inviare i file alla directory dei file di log del collector sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager. Ad esempio, se si desidera inviare i log di AIX Advanced Accounting record type 6 al server delle applicazioni, utilizzare il seguente comando: > chmod 777 /opt/ibm/tuam/logs/collectors/AACCT_6 Assegnare la protezione o i permessi di condivisione su un sistema Windows Per inviare i file di accesso ad un sistema remoto o locale, i permessi di protezione e di condivisione devono essere impostati. Prima di iniziare Per impostazione predefinita il gruppo TUAMUSERS ha permessi in lettura e scrittura nelle directory <Installazione di Usage and Accounting Manager>\server\ reportsmsrs2 e <Installazione di Usage and Accounting Manager>\server\ financial_modeler. Se si sposta il contenuto di queste directory in altre directory Configurazione successiva all’installazione 29 sullo stesso server del server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager, è necessario assegnare permessi di lettura e scrittura in queste directory al gruppo TUAMUSERS. Per assegnare questi permessi: 1. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla directory e, successivamente, fare clic su Condivisione e protezione. 2. Nella scheda Protezione, selezionare il gruppo TUAMUSERS nella casella Utenti e gruppi. (Se il gruppo TUAMUSERS non è mostrato in questa casella, aggiungerlo.) 3. Assicurarsi che il gruppo TUAMUSERS abbia i permessi minimi di Lettura e Scrittura e fare clic su OK. Se la directory reportsmsrs2 è su un server differente da quello del server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager, è necessario effettuare quanto segue: v Assegnare una condivisione alla directory nella quale il gruppo Everyone ha permessi di Controllo completo. v Aprire il file <Installazione di Usage and Accounting Manager>\server\web2\ web.config e aggiungere <identity impersonate="true" /> al gruppo <system.web> come descritto di seguito: <configuration> ... <system.web> <identity impersonate="true" /> ... </system.web> </configuration> La directory nella quale si memorizzano le directory di elaborazione deve avere anche permessi in condivisione di tipo Controllo completo per il gruppo Everyone. Ad esempio, se le proprie directory di elaborazione sono situate in <Installazione di Usage and Accounting Manager>\processes, assegnare una condivisione alla directory processes. 30 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Avvisi I riferimenti in questa pubblicazione ai prodotti, ai programmi o ai servizi IBM non implicano che IBM intenda renderli disponibili in tutte le nazioni in cui IBM opera. Qualsiasi riferimento ad un prodotto, programma o servizio IBM non implica o intende dichiarare che solo quel prodotto, programma o servizio IBM può essere utilizzato. Qualsiasi prodotto, programma o servizio funzionalmente equivalente che non violi alcun diritto di proprietà intellettuale IBM può essere utilizzato in luogo del prodotto, programma o servizio IBM. La valutazione e la verifica dell’operatività in congiunzione con altri prodotti, fatta eccezione per quelli espressamente progettati da IBM, è responsabilità dell’utente. IBM può avere applicazioni di brevetti o brevetti in corso relativi all’argomento descritto in questo documento. La fornitura del presente documento non concede alcuna licenza a tali brevetti. E’ possibile inviare per iscritto richieste di licenze a: IBM Director of Intellectual Property & Licensing IBM Corporation North Castle Drive Armonk, NY 10504-1785 USA © Copyright IBM Corp. 2006, 2009 31 32 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione Marchi di prodotti o servizi Per l’attribuzione dei marchi registrati, consultare il sito IBM per i termini di utilizzo (http://www.ibm.com/legal/us/). © Copyright IBM Corp. 2006, 2009 33 34 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Configurazione successiva all’installazione