SDW Report
newsletter tecnica del Servizio Documentazione e Web
2
CNR - IRPI
Torino
Internal Report
2008/2
Anno I, Numero 2 (2), Dicembre 2007
Newsletter tecnica del Servizio Documentazione e Web
Sommario:
Anno I, Numero 2 (2), Dicembre 2007
SDW notizie
1
Il database multirisorse
1
dbclim
2
Server IRPI TO
3
è arrivato in…
4
Riviste scientifiche
5
In breve…
5
Guido Nigrelli
Newsletter tecnica del Servizio Documentazione e Web – Anno I, Numero 2 (2), Dicembre 2007 – www.irpi.to.cnr.it
culturale in una comunità alpina: storia passata e
scenari futuri nel territorio comunale di Ayas (Valle
SDW notizie
d’Aosta). In che misura la dinamica dell’ambiente
L’attività svolta dal SDW durante il secondo
alpino ha condizionato, e condiziona ancora oggi,
semestre 2007 è stata principalmente orientata
la vita dell’uomo e come quest’ultimo è stato in
verso lo sviluppo dei servizi di supporto alla
grado di modificare il paesaggio? Analisi e
ricerca attivi sul server dell’IRPI di Torino
proposte per un turismo sostenibile”, è stato
(http://www.irpi.to.cnr.it/server.htm).
sviluppato un database dedicato, utilizzando gran
parte del materiale informatico proveniente dalla
In questi servizi è stata inserita la banca dati
messa a punto del database multirisorse. Questo
"Catalogo dei processi torrentizi avvenuti nella
è stato possibile grazie alla disponibilità dello
Provincia di Sondrio" (Ornella Turitto), trasformata
studente Antonio Bosio, che presso di noi sta
da Microsoft Access in MySQL al fine di poterla
svolgendo uno stage formativo di tre mesi.
utilizzare in rete, sia intranet e sia internet. Al
momento questo database è utilizzabile mediante
Durante il mese di agosto si è proceduto alla
l’interfaccia PhpMyAdmin, essenziale e poco
migrazione
“user friendly”. Al fine di rendere più fruibile
disposizione
questo DB, verrà in futuro sviluppata una apposita
interfaccia
grafica,
riprendendo
dei WebGIS
dal
dall’Infrastruttura
PC
di
messo
rete
a
CNR
Piemonte per circa tre anni al nuovo server
nelle
dell’IRPI di Torino. Questa migrazione ha di fatto
caratteristiche e nelle funzionalità principali quella
installato i servizi webgis sopra indicati, ma dopo
messa a punto per il database multirisorse.
alcuni giorni di utilizzo questi hanno comportato
alcuni inconvenienti funzionali di tipo informatico
In attesa di poter trasferire definitivamente il ricco
sul
database costruito in MSDOS “BIBLIO” su sistemi
di
database
più
moderni
e
da
Fiorangelo
Di
Nunzio
server,
tali
da
suggerire
lo
sdoppiamento virtuale della macchina. Grazie
agevolmente
all’intervento di Giancarlo Birello, Responsabile
consultabili via internet dal proprio PC, è stata
installata
nostro
dell’Infrastruttura, si è configurato sulla stessa
sulla
macchina un altro server virtuale al fine di
postazione “GuestPC” della biblioteca una copia
installare
aggiornata dello stesso, per dare la possibilità a
i
servizi
WebGIS
sulla
seconda
partizione della macchina. tutti di consultarlo. il DB “BIBLIO” contiene oltre
16.000 records ed è stato sviluppato grazie al
lavoro di molti anni di Ornella Turitto, Fiorangelo
Di Nunzio ed altri collaboratori. Questo database
Il database multirisorse
costituisce una importante risorsa del nostro IRPI,
Nel mese di luglio si è installata la prima versione
che andrebbe valorizzata in modo adeguato
del database multirisorse, al fine di effettuare test
allineando gli aspetti grafici e di utilizzo a quelli
sia sul server che su un PC dedicato e raccogliere
sperimentati
informazioni necessarie per poter sviluppare la
ed
utilizzati
per
il
database
multirisorse.
versione sperimentale.
Al fine di poter catalogare le risorse acquisite
Il CNR-IRPI di Torino ha raccolto dal 1970 un
nell’ambito del Progetto Alfieri “Cambiamenti
consistente patrimonio d’informazioni, conservato
geomorfologico-ambientali ed evoluzione socio-
in archivi diversificati a seconda della tipologia dei
-1-
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documenti:
circa
300.000
funzione dei privilegi attribuiti a livello di singolo
fotogrammi
utente.
stereoscopici; oltre 250.000 documenti inediti;
oltre 15.000 testi scientifici; più di
La versione sperimentale del database è stata
9.000
o
installata sul server ed attualmente è in corso il
tematiche; circa 100.000 immagini;
data entry delle risorse. L’attività di sviluppo della
più di 500 videocassette nonché
parte storage dati sul database può considerarsi
diverse migliaia di articoli tratti da
ultimata ed il lavoro sta procedendo sulla parte
quotidiani. Al crescere della mole di
relativa allo sviluppo delle query. Con il nuovo
documentazione
la
anno l’archiviazione del materiale acquisito dalla
mancanza di una catalogazione
biblioteca avverrà mediante l’utilizzo del database
informatizzata ha rappresentato un
multirisorse. Si segnala come, allo stato attuale
ostacolo, al fine di un reperimento
dello sviluppo, il database sia già pronto per poter
rapido e completo delle risorse
archiviare le diverse tipologie di risorse presenti
disponibili. In collaborazione con il
all’IRPI di Torino (aerofotografie, videocassette,
CNR-ISTI
stato
carte, documenti storici ecc.), ci si auspica quindi
progettato e realizzato un sistema
che questa attività possa iniziare nel più breve
di gestione dell’informazione, il cui
tempo possibile. carte
topografiche
di
archiviata,
Pisa,
è
nucleo è costituito da un database
relazionale (DB). Questo DB è
stato progettato per essere uno
strumento
flessibile,
dbclim
aperto
fonti
Il CNR-IRPI di Torino svolge da circa 38 anni
documentarie diversificate e per
attività di ricerca e sperimentazione utilizzando
essere utilizzato mediante internet,
dati
soprattutto da utenti non esperti
provenienza di questi dati è stata sempre un limite
sotto l’aspetto informatico.
operativo poiché gli ambiti territoriali di indagine
all’integrazione
di
climatici
di
diverso
tipo.
La
diversa
dell’Istituto spaziavano dapprima dalle Alpi al Po,
La messa a punto degli aspetti
interessando l’intero bacino padano, per poi
progettuali e la realizzazione del
espandersi su gran parte del territorio nazionale,
database, costituiscono la seconda
interessando in alcuni casi anche porzioni di
fase
territorio ubicate oltre confine.
dell’attività,
svolgendo
che
si
sta
nell’ambito
di
un
progetto formativo effettuato dallo
I dati che inizialmente venivano maggiormente
studente Antonio Bosio del Corso
utilizzati erano quelli provenienti dalle stazioni
di Laurea in Informatica (Università degli Studi di
meteorologiche gestite dall’ex Servizio Idrografico
Torino, Facoltà di Scienze M.F.N.). Il database è
e Mareografico Nazionale (SIMN), da alcune
realizzato mediante software free open source
regioni che cominciavano a dotarsi di una rete
(Apache, PHP, MySQL, Phpmyadmin) ed è
propria ed anche da stazioni appositamente
installato sul server dell’IRPI di Torino. Una
installate dall’IRPI di Torino ed ubicate in bacini
semplice interfaccia web, offre la possibilità di
idrografici attrezzati per lo studio di alcune
eseguire l’inserimento e l’interrogazione dei dati in
tipologie di fenomeni naturali.
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Con l’Accordo Stato-Regioni del 24 maggio 2001
tre mesi effettuato dallo studente Andrea Marino
che ha sancito il definitivo trasferimento alle
del Corso di Laurea in Informatica (Università
regioni
delle
competenze,
degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze M.F.N.)
del
reti
di
Il database è realizzato mediante software “free
SIMN,
il
open source” (WAMP) ed è installato sul server
reperimento dei dati climatici è
dell’IRPI di Torino. Una semplice interfaccia web
diventato ancor più complesso,
(browser Mozilla), offre la possibilità di inserire ed
frammentato
sempre
interrogare i dati in funzione dei privilegi attribuiti a
agevole. Con il passare degli anni,
livello di singolo utente. Il database potrà essere
le regioni hanno recepito l’accordo
utilizzato solamente per fini non lucrativi e per
e dopo una fase di ristrutturazione
contribuire allo sviluppo delle conoscenze nei
delle
campi della climatologia e del rischio geo-
personale
e
rilevamento
delle
del
e
non
proprie reti,
hanno reso
disponibile parte dei dati acquisiti,
idrologico. in forma gratuita e mediante la rete
internet. L’esigenza di effettuare
studi a scala di bacino oppure
indagini
territoriali-ambientali
Server IRPI TO
su
In data 4 novembre 2007, alle ore 19 circa, 2 dei 5
aste fluviali, spesso ha però messo
HD presenti sul server dell’IRPI di Torino hanno
in condizione il ricercatore di dover
avuto
utilizzare dati acquisiti da enti
territoriali
diversi.
Inoltre,
caratterizzazione meteo-climatica degli
un
problema
tecnico
e
si
sono
temporaneamente bloccati.
la
eventi
Ricordo che il nostro è un Server Dell Poweredge
pluviometrici, oggetto di alcuni studi in questo
2950 Serial Ata con 2 Gb di Ram, 2 HD da 80 Gb
Istituto, ha di fatto reso necessario tipologie di
SAta in mirroring, sui quali sono installati sistema
elaborazioni apposite, non reperibili in forma
operativo e software e 3 HD da 500 Gb SAta in
automatizzata.
Raid 5, utilizzati per lo storage dei dati. Lo storage
dei dati avviene, grazie a tale configurazione, sui
Queste esigenze, hanno fatto si che si creassero i
presupposti
relazionale
per
sviluppare
apposito,
dove
un
3 HD contemporaneamente al fine di avere
database
archiviare
i
sempre una ridondanza dei dati su dischi separati.
dati
Questa configurazione riduce lo spazio totale
climatici reperibili liberamente in rete unitamente a
disponibile, ma garantisce l’integrità dei dati nel
quelli sin qui raccolti, effettuando così elaborazioni
caso in cui 1 dei 3 HD si guastasse. Il problema
in modo rapido ed efficace, avendo a disposizione
tecnico
un elevato numero di stazioni e prendendo come
in
oggetto,
si
è
però
verificato
contemporaneamente su 2 dei 3 HD dedicati allo
riferimento numerosi anni di osservazioni.
storage dei dati.
Per gli aspetti progettuali, si è fatto riferimento
anche
ad
(WMO/TD
alcune
No.
specifiche
1210;
Il supporto tecnico Dell, ha individuato il problema
internazionali
WMO-No.
100).
in una non aggiornata versione dei firmware
La
presenti sui 3 HD da 500 Gb. A tale proposito è
realizzazione del DB è in corso di svolgimento
importante sottolineare che l’acquisto del server è
nell’ambito di un progetto formativo della durata di
avvenuto poco meno di un anno fa e la garanzia
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AA.VV. (2005) – Ensenanza de las Ciencias
de la Tierra. Monografico: Los Glaciares,
AEPECT, vol. 13, n 3, pp. 217-344
sulla macchina copre un periodo di 36 mesi dallo
stesso. La Dell ha riscontrato questo problema su
altri server già venduti, grazie alle segnalazioni
Piccini P. (2007) – Ghiacciai in Valsesia.
SMS, pp. 133
giunte al supporto tecnico, ha aggiornato il
firmware rendendolo disponibile on line, ma non
AA.VV. (2004) – I Congresso del Po.
Piacenza, 10-18 Giugno 1927. Ristampa
anastatica, pp. 229
ha avvisato i clienti potenzialmente esposti a tale
rischio.
Grazie
all’intervento
di
Giancarlo
Sacco F. (2007) – Le Alpi. Ristampa
anastatica curata dal TCI come già
l'originaria edizione del 1934
Birello,
Marinelli O. (2002) - Atlante dei Tipi
Geografici. IGM, 78 tavole con note, ristampa
anastatica (originale del 1922)
Responsabile dell’Infrastruttura di Rete CNR
Piemonte e del supporto tecnico Dell, è stato
possibile ristabilire la funzionalità della macchina
AA.VV. (2007) - Atti 11° Conferenza
Nazionale Asita, Torino, 6-9 novembre 2007,
Voll. I e II, pp. 2244
dopo circa 24 ore dall’inizio della procedura,
senza la perdita dei dati. Superata la fase critica,
Campus S., Barbero S., Bovo S., Forlati F.
(2007) – Evaluation and Prevention of
Natural Risks. Balkema, pp. 454
ci si è posto il problema del livello di sicurezza che
il server così configurato può garantire. La
AA. VV. (2007) - Clima e Cambiamenti
Climatici: le attività di ricerca del CNR, pp
871
probabilità di accadimento del problema tecnico in
oggetto è sicuramente molto bassa, ma va
comunque considerata importante, soprattutto in
AA. VV. (2006) – Valle d’Aosta figlia dei
ghiacci. Musumeci Editore, pp. 140
funzione del fatto che non sempre è possibile
recuperare i dati dopo il blocco di 2 HD su 3.
De Jong C., Collins D., Ranzi R. (2005) Climate and Hydrology in Mountain Areas.
Wiley, pp. 315
Al fine di spostare il livello di sicurezza dei dati
Jakob M., Hungr O. (2005) - Debris-flow
Hazards and Related Phenomena. Springer,
pp. 739
presenti sul server verso percentuali prossime a
100, è consigliabile dotarsi di una unità NAS, da
Barberi F., Santacroce R., Carapezza M.L.
(2004) - Terra Pericolosa. Terremoti, eruzioni
vulcaniche, frane, alluvioni, tsunami. Perché
avvengono e come possiamo difenderci.
Edizioni ETS, pp. 191
utilizzare per il backup dei dati salvati sul server.
In attesa che si possa procedere a tale acquisto, i
dati vengono salvati su un server PC gestito dal
Reparto di Geomonitoraggio (Paolo Allasia).
Harris C., Murton J.B. (2005) - Cryospheric
Systems.
Glaciers
and
Permafrost.
Geological Society, Special Pubblication 242,
pp. 161
Attualmente lo spazio su disco utilizzato sul server
è di circa 10 GB per la parte software e di circa 84
Bishop P.M., Shroder Jr J. (2004) Geographic
Information
Science
and
Mountain Geomorphology. Springer, pp. 486
GB per la parte storage dati. Carusone A., Olivetta L. (2006) - Thesaurus
Italiano di Scienze della Terra. APAT, Roma,
pp. 591
è arrivato in…
Pasquarè G. & Venturini C. (eds) - Mapping
Geology in Italy. APAT-Dipartimento Difesa
del Suolo. 336 pp. Formato A3 (con
numerose tavole ripiegate di formato
maggiore)
Qui di seguito l’elenco dei principali testi scientifici
acquisiti dalla biblioteca nel corso del 2007:
CNR – CGI (1959) – Catasto dei Ghiacciai
Italiani, anno geofisico 1957-1958, IV Vol.
Ufficio Idrografico e Mareografico di Parma,
Bacino del Po - Annali Idrologici, Parte I, anni
-4-
Newsletter tecnica del Servizio Documentazione e Web – Anno I, Numero 2 (2), Dicembre 2007 – www.irpi.to.cnr.it
1992, 1993, 1994. Istituto Poligrafico dello
Stato, Libreria, Roma
In breve...
Ufficio Idrografico e Mareografico di Parma,
Bacino del Po - Annali Idrologici, Parte II,
anni 1988, 1989, 1990. Istituto Poligrafico
dello Stato, Libreria, Roma
Rinnovo contratto Symantec-CNR.
Come da comunicazioni pervenute dal’Ufficio
Infrastrutture di Elaborazione e di Comunicazione
del
l’anno
2008,
sono
anche
per
quest’anno
è
stato
regolarizzato il contratto con la Symantec per il
Riviste scientifiche
Per
CNR,
software Norton antivirus. In fase di pre-contratto
stati
rinnovati
gli
sono state presentate alla Symantec tutte le
abbonamenti alle seguenti riviste scientifiche:
critiche e/o i segnali positivi indicati da tutti i
referenti di una apposita mailinglist utilizzata, che,
Bulletin Soc. Franc. Photogram. et Teledet.
per la parte negativa, potevano riassumemersi in
Earth Surface Processes & Landforms
due punti fondamentali: eccessiva pesantezza del
Journal of Hydraulic Engineering
software e quindi impossibilita' di uso in computer
Nimbus
datati o di fascia bassa e non particolare
Permafrost & Periglacial Processes
efficienza su alcuni virus particolari. La Symantec
Quaternario – AIQUA
da parte sua ha presentato la nuova versione; la
Zeitschrift F. Geomorphologie
Symantec Endpoint Protection ingloba “Antivirus
and Antispyware Protection", "Proactive Threat
Si ricorda che molte altre riviste sono disponibili
Protection"
on line, collegandosi al servizio CILEA Science
e
"Network
Threat
Protection",
fornendo così in un unico prodotto, un controllo
Direct on Site, info sul nostro sito alla pagina
completo
http://www.irpi.to.cnr.it/ifo.htm. In Tabella 1 sono
del
computer,
utilizzando
risorse-
macchina nettamente inferiori alle precedenti
riportati gli andamenti degli ultimi cinque anni
versioni (questo è ciò che promette Symantec, ma
relativi all’Impact Factor delle riviste scientifiche
è da verificare).
più di interesse. Contratto Campus.
L’IRPI ha aderito al contratto Campus per l’utilizzo
degli applicativi Microsoft Windows Vista, XP e
Office 2007 e con possibilità di installazione
licenziata anche su PC personali.
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Impact Factor Trend
2006
2005
2004
2003
2002
■
Geomorphology
1.698
1.588
1.595
1.386
1.669
■
Natural Hazards
0.835
0.833
0.709
0.655
0.506
■
Sedimentology
1.746
1.876
1.717
1.815
2.059
■
Engineering Geology
0.900
1.040
0.731
0.687
0.516
■
Environmental Geology
0.610
0.654
0.530
0.605
0.461
■
Earth Surface Processes and Landforms
1.784
1.560
1.394
1.246
1.230
■
■
Hydrological Processes
1.640
1.336
1.457
1.242
1.081
Journal of Hydrology
2.117
1.745
1.481
1.354
1.272
■
Permafrost and Periglacial Processes
1.355
1.031
0.984
1.210
0.983
■
Journal of Glaciology
1.446
1.140
1.150
1.819
1.471
■
■
Annals of Glaciology
0.802
1.113
1.036
0.684
Cold Regions Science and Technology
1.000
0.761
0.854
1.014
0.356
■
Global and Planetary Change
2.060
2.223
1.895
1.993
1.262
■
Advances in Water Resources
1.648
1.684
1.458
1.806
1.717
■
Atmospheric Research
1.304
1.481
0.863
1.012
0.661
■
■
Climate Research
1.519
1.358
1.575
1.159
1.016
Climatic Change
2.459
2.479
2.035
2.326
1.543
■
International Journal of Climatology
2.332
1.622
1.650
1.859
1.559
■
■
Journal of Climate
3.419
3.482
3.500
3.617
3.250
Theoretical and Applied Climatology
1.566
1.285
0.964
1.147
0.709
■
Computer and Geosciences
0.802
0.779
0.983
0.709
0.516
Tabella 1 - Andamento degli ultimi 5 anni dell'impact factor, per le riviste internazionali più di interesse, sulla base delle
indicazioni acquisite dal Journal Citation Reports (JCR). ■ Riviste consultabili se il PC è in dominio CNR; ■ Riviste consultabili
mediante il servizio CILEA; ■ Riviste on line a pagamento (free abstract).
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Servizio Documentazione e Web
CNR – IRPI, sede di Torino
Strada delle Cacce, 73
10135 TORINO (TO)
Responsabile: Guido Nigrelli
[email protected]
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