I principali buyer IT
aumentano gli investimenti
Secondo IDC, la spesa globale per
l‘IT ha raggiunto US$ 895 miliardi
nel 2014, con circa US$ 45,3
miliardi, il 5% degli investimenti
totali, attribuibili a 10 aziende.
ORACLE MAGAZINE FOR MIDSIZE COMPANIES
Best Practices
Oracle raccoglie le best
practice dei processi
di business supportati
dall‘IT.
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Aggiornamento a
Database 12c
I database multitenant sono
predisposti per il cloud. Page 3
M2M
Innovazione per il trasporto
pubblico.
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Cloud computing: Le
PMI hanno bisogno di
servizi flessibili
Sebbene i vantaggi del cloud computing siano ormai
comprovati in molteplici applicazioni pratiche, diverse
aziende sono ancora indecise sull‘adozione dei servizi
cloud. Questa lentezza potrebbe costare loro cara.
Big Data
Le analisi predittive
forniscono solide basi
per prendere le decisioni
migliori.
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Mobilità
I benefici dei corsi di
formazione sulla sicurezza
dei dispositivi mobili. Page 5
I
l cloud computing offre vantaggi
chiari e misurabili per le
aziende: facilita la flessibilità e
la rapidità di sviluppo, consente
di tagliare i costi di infrastruttura
e aggiornamento e semplifica
la gestione. Tuttavia, le PMI in
particolare mostrano ancora forti
riserve nell‘utilizzo dei servizi cloud,
come evidenziato da diversi studi
condotti negli ultimi mesi.
Un recente sondaggio condotto su
200 aziende tedesche dalla redazione
di TecChannel ha evidenziato che
circa un terzo delle PMI utilizza i
servizi cloud, mentre circa un quinto
prevede di iniziare a utilizzare il cloud
computing nei prossimo dodici mesi.
Quindi, il 42% delle aziende non
utilizza ancora il cloud né prevede
di adottarlo in futuro. Il grado di
accettazione varia da paese a paese,
continua a pagina 2
oracle.com/goto/oraclemidsize
ORACLE ONE MAGAZINE
Gestione dei processi: il portale Oracle
per le best practices moderne
continua da pagina 1
ma i risultati sono molto simili. I sondaggi
condotti da Zyxel e da Kronos, per esempio,
hanno evidenziato che nei Paesi Bassi solo
un quarto delle aziende utilizza applicazioni
basate sul cloud. Nella Repubblica Ceca questa
cifra è ancora inferiore, appena il 15%. Nelle
aziende che già lavorano con il cloud, solo un
terzo (il 34%) dei dipendenti ha affermato che
le applicazioni cloud sono utilizzate in modo
„eccellente“ o „al massimo“.
La tendenza corrente verso la digitalizzazione
e il networking, che virtualmente tutti i processi
e i modelli di business oggi sfruttano in tutti i
settori industriali, aumentano l‘importanza del
cloud computing. I fornitori hanno sviluppato
soluzioni specializzate per ottimizzare le reti
e il traffico dati (note come Content Delivery
Network), favorendo allo stesso tempo un
elevato grado di automazione dei processi. I
clienti possono beneficiare di una scalabilità
virtualmente illimitata, mentre le loro
applicazioni possono lavorare ovunque e su
tutti i dispositivi.
Nei prossimi anni, i clienti continueranno
ad attendersi servizi sempre più pertinenti da
parte delle aziende. Senza il supporto cloud, le
PMI faranno fatica a fornire tali servizi in modo
efficiente.
Le nuove tecnologie possono favorire processi più
efficienti, ma la trasformazione spesso richiede un
nuovo atteggiamento mentale. Le best practice
attuali sono improvvisamente sotto esame se
non addirittura considerate obsolete. Oracle ha
raccolto in un’unica piattaforma le informazioni sulle
moderne best practice per consentire la realizzazione
di processi di business agili.
Una delle principali sfide per un‘azienda è la riduzione della
complessità con la conseguente riduzione dei costi. La soluzione
ideale è la standardizzazione dei processi di business più utilizzati.
La definizione dei processi ottimali non può essere fatta sulla base
delle esperienze precedenti, ma piuttosto sulle future esigenze di
business. Diversi processi, ad esempio la reportistica, esistono da
sempre, ma il modo in cui le aziende generano i propri report è
cambiato nel corso del tempo.
È in corso una notevole trasformazione, avviata dall‘emergere
quasi simultaneo di nuove tecnologie quali cloud, mobilità,
social network, analytics, big data e Internet of Things (IoT).
Oracle offre ora ai propri clienti le informazioni sulle best practice
che includono tutte queste tecnologie, tramite il portale Oracle
Modern Best Practice (oracle.com/modern-best-practice). Queste
best practice descrivono processi standardizzati e si basano sui
requisiti più recenti. Gli articoli, i video e le presentazioni sul
portale Modern Best Practice sono organizzati in categorie: finanza
e acquisti, servizi, vendite, marketing, risorse umane (HCM,
human capital management) e gestione dei talenti, commerce,
innovazione e logistica. Altre categorie saranno aggiunte nei
prossimi mesi così come ulteriori informazioni relative a progetti
speciali.
Per maggiori informazioni: oracle.com/modern-best-practice
Mobilità: i dispositivi aziendali permettono di ridurre i costi
L‘utilizzo di tablet e smartphone sta aumentando rapidamente. Sia che
i dispositivi mobili siano forniti dall‘azienda, sia che vengano acquistati
direttamente dai dipendenti, diverse organizzazioni rimborsano ai propri
dipendenti il costo dell‘acquisto o parte delle tariffe.
Secondo uno studio condotto da Experton, gli smartphone vengono di
solito sostituiti ogni due anni e i tablet ogni tre. La sostituzione anticipata
degli smartphone è generalmente causata da furti, danni accidentali o
smarrimento. Lo studio ha evidenziato che i costi aziendali aumentano
quando un‘azienda sceglie di sovvenzionare i dispositivi dei dipendenti.
Tale aumento dei costi può essere spiegato con le condizioni di acquisto
notevolmente più vantaggiose che le aziende riescono ad ottenere presso i
propri fornitori.
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TUTTO SUL CLOUD: oracle.com/goto/oracle-cloud/it
ORACLE ONE MAGAZINE
Research Collaboration Award:
Darmstadt University
Oracle Database 12c: l‘aggiornamento
rende i database pronti per il cloud
Un team di scienziati guidato da Eric Bodden, Professor
of Computer Science presso la Darmstadt University of
Technology e Head of Secure Software Engineering al
Fraunhofer Institute for Secure Information Technology
(SIT), e Mira Mezini, Professor of Software Engineering
alla Darmstadt University of Technology, ha ricevuto
l‘Oracle’s Research Collaboration Award. Il progetto
vincitore sul rilevamento automatico delle falle nella
sicurezza della libreria Java Runtime, ha garantito
all‘istituto un finanziamento di € 73.000.
Uno dei maggiori vantaggi dell‘aggiornamento a Oracle
Database 12c è la nuova opzione Multitenant che facilita
l‘utilizzo dei database e fornisce alle aziende un percorso
per l‘adozione del cloud.
Il progetto prevede lo sviluppo ulteriore del framework
FlowTwist, che è stato utilizzato per analizzare le cause
di vulnerabilità note della libreria Java Runtime ed
è stato già supportato da Oracle nel 2014. FlowTwist
rileva automaticamente le falle nella sicurezza senza
l‘assistenza di uno sviluppatore.
Questo progetto mira a migliorare il software di analisi
per rilevare ulteriori tipi di vulnerabilità. Il progetto
cerca inoltre di sviluppare un‘alternativa sicura
all’attuale livello di controllo degli accessi nella libreria
standard Java, che verificherà l‘origine del codice del
programma eseguito prima che operazioni critiche per
la sicurezza possano accedervi.
La trasformazione digitale: la
piattaforma che migliora la
gestione dei progetti IT
Oracle e Accenture hanno lanciato congiuntamente
l‘Accenture Oracle Business Group, che consente ai
clienti di implementare soluzioni cloud integrate con
una rapidità senza precedenti.
I servizi cloud saranno forniti sull‘Accenture
Foundation Platform for Oracle (AFPO) esistente. I
servizi offerti coprono un‘ampia gamma di soluzioni
cloud pre-integrate di livello enterprise. Altri
componenti fondamentali quali Service Oriented
Architecture (SOA), Business Intelligence (BI), e
Identity Management (IM) saranno aggiunti nel
corso del tempo. Questa piattaforma offre adattatori
standard e estensioni per specifici mercati ai servizi
SaaS (Software as a Service) e PaaS (Platform as a
Service) forniti da Oracle.
L‘implementazione di servizi mission-critical completi
può ora essere gestita in un unico passaggio. In altre
parole, l‘architettura IT può sfruttare i benefici della
soluzione da subito.
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Oracle Multitenant fornisce un’innovativa architettura che
consente agli utenti di eseguire più PDB (pluggable database)
in un unico CDB (container database) con funzionalità multiclient. I PDB condividono la memoria disponibile e accedono
agli stessi processi in background. Inoltre, possono collegarsi
e scollegarsi rapidamente e facilmente al CDB, a seconda delle
esigenze.
Questa soluzione consente di consolidare diversi database
in un solo CDB. È possibile clonare i database, spostarli da un
CDB all‘altro o aggiornarli in brevissimo tempo.
L‘opzione Multitenant è ideale per sviluppare e testare
nuove applicazioni, utilizzando dei PDB in un CDB basato
sul cloud. Una volta verificato che il software è pronto
per la produzione, è possibile trasferirlo facilmente in una
installazione on-premise di Oracle Database 12c.
Oracle Enterprise Manager, del quale è stata appena
rilasciata la versione 13, è un eccellente strumento di
gestione. Supporta gli amministratori con una console di
gestione del database standard, sia in locale che nel cloud. Gli
amministratori possono utilizzarlo per installare un plug-in PDB
per il container cloud e successivamente rimuovere il PDB e
collegarlo al CDB in locale.
Oltre a Oracle Multitenant, esistono altri buoni motivi
per effettuare l‘aggiornamento a Oracle Database 12c, ad
esempio l‘opzione In-Memory o la combinazione di Heat Map e
Automatic Data Optimisation (ADO).
Molte aziende rinviano ancora l‘aggiornamento, spesso
prendendo la decisione prima che tutte le questioni relative
al processo di conversione siano state risolte. Un‘eccellente
fonte di informazioni è il blog di Mike Dietrich: http://blogs.
oracle.com/UPGRADE.
Mike viaggia in tutta Europa, incontrando clienti e
tenendo workshop su Oracle Database 12c. Il blog riporta
le date dei prossimi workshop. Mike risponde anche online
a domande in tedesco e in inglese, pubblica consigli
e suggerimenti e fornisce collegamenti a whitepaper,
presentazioni e altri documenti sull‘aggiornamento a Oracle
Database 12c.
Contattaci:
800 874 720
[email protected]
oracle.com/it/pmi
TUTTO SULLA TECNOLOGIA: oracle.com/goto/technology/it
ORACLE ONE MAGAZINE
Ricerca di mercato: tasso di crescita elevato per l‘IaaS
Secondo un recente sondaggio
condotto da Gartner, la spesa
mondiale per l‘Infrastructure as a
Service (IaaS) crescerà fino a US$
16,5 miliardi nel 2015.
Si tratta di un aumento del
32,8% rispetto al 2014 e Gartner
prevede una crescita media annua del 29,1% per il periodo
2014 - 2019. Gli analisti stanno anche osservando un
consolidamento laddove le offerte IaaS stanno diventando
limitate a pochi fornitori su scala globale, mentre i
fornitori più piccoli si stanno ritirando dal mercato o
La digitalizzazione: innovazione
per il trasporto pubblico.
I viaggiatori oggi possono accedere ad una gamma
completa di servizi online, impensabili fino a qualche
anno fa. I primi siti Web di aziende di trasporti,
comparsi alla metà degli anni ‘90, contenevano solo
informazioni di base su collegamenti e tariffe. Questi
siti sono cresciuti fino a diventare grandi portali di
mobilità e viaggi a cui i clienti possono accedere da
qualsiasi luogo.
Le app per dispositivi mobili identificano la
posizione dell‘utente e visualizzano le ultime notizie
sui viaggi in quell‘area. Le aziende di trasporto locali
e nazionali stanno operando per fornire soluzioni
intuitive per l‘acquisto di biglietti tramite smartphone.
All‘inizio del 2015, la Berliner Verkehrsbetriebe (BVG,
l‘azienda di trasporti di Berlino) vendeva già fino a
2.000 biglietti ogni giorno tramite app su smartphone.
I sistemi informativi che forniscono informazioni
sulle partenze con dati in tempo reale inviati
direttamente dalla rete di trasporti sono altrettanto
diffusi. La posizione prevista dei veicoli è confrontata
con la posizione effettiva e gli orari di arrivo alle
fermate vengono calcolati per differenza: una tipica
applicazione M2M (machine-to-machine). Diversi
sondaggi hanno evidenziato il successo di questa
trasformazione tecnologica: l‘82% degli utenti degli
autobus di Londra si sente oggi meglio informato (un
anno fa, la percentuale era del 79%). Ciò dimostra
come le aziende possano governare con successo la
transizione dell‘IT dal mondo offline a quello online.
stanno ristrutturando i propri servizi. Questa tendenza sta
emergendo nonostante il fatto l‘IaaS continui a suscitare
grande interesse presso i clienti. Secondo la Gartner’s
2015 CIO Agenda, l‘83% dei CIO ha affermato che l‘IaaS
rappresenta un‘opzione potenziale per la propria azienda
mentre per il 10% dei CIO si tratta già di un modello di
infrastruttura standard.
Il sondaggio sull‘IaaS è disponibile sul sito Web
di Gartner, con il titolo “Magic Quadrant for Cloud
Infrastructure as a Service Worldwide”, al prezzo di US$ 1.995
(è necessaria la registrazione).
Cloud Computing: la complessità
crea vulnerabilità
La sicurezza dei dati è oggi molto più difficile da
raggiungere rispetto a solo due anni fa, come ha
evidenziato il 57% delle aziende in un recente studio
condotto da ESG (Enterprise Strategy Group). I
principali motivi sono il numeri di dispositivi in rete
(66%), l‘aumento del traffico dati (56%) e le nuove
applicazioni (51%).
Nel commentare i risultati del sondaggio, ESG ha
affermato che molte aziende richiedono soluzioni
cloud eterogenee che spesso portano a misure
di sicurezza complesse e confuse. Il 52% delle
aziende intervistate utilizza tra 51 e 150 firewall,
con una gamma di regole che va da dieci a diverse
centinaia, per garantire la fluidità delle operazioni e
la sicurezza dei dati.
I risultati del sondaggio possono essere scaricati
gratuitamente in formato PDF dal sito Web di Tufin,
che ha commissionato il sondaggio.
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TUTTO SUI SISTEMI: oracle.com/goto/IT-infrastructure/it
http://bit.ly/1Evtp9e
ORACLE ONE MAGAZINE
Mobilità: gli utenti competenti adottano le migliori precauzioni per la sicurezza
Oggi saremmo perduti senza smartphone, tablet e laptop. Alcune aziende forniscono dispositivi mobili che gestiscono
e proteggono direttamente. Altre aziende consentono ai dipendenti di utilizzare i propri. Tuttavia, tutti si augurano che
nessuno dimentichi il proprio dispositivo da qualche parte.
La sicurezza dei dati aziendali accessibili dai dispositivi
mobili non è più una questione di tecnologia. Esistono infatti
molteplici soluzioni per fronteggiare qualsiasi scenario,
con opzioni per la cancellazione da remoto, l‘accesso VPN,
il controllo degli accessi biometrico e contenitori di app
totalmente incapsulati. Sono invece le azioni dei dipendenti
ad avere il maggiore impatto sulla sicurezza dei dati
aziendali.
Il principio della minimizzazione è spesso sottovalutato.
Per evitare importanti perdite di dati, i dipendenti
dovrebbero salvare il minor numero possibile di
informazioni riservate sui propri dispositivi mobili e, come
ulteriore precauzione, eliminare i progetti più vecchi.
Altre precauzioni assolutamente consigliate sono i backup
regolari e la crittografia, la protezione con password e
le scansioni con antivirus aggiornati. Dove possibile, è
opportuno utilizzare anche le caratteristiche di sicurezza
dell‘hardware. Senza dimenticare le app, naturalmente,
che sono facili da installare sui dispositivi mobili ma sono
potenzialmente esposte a spyware e malware.
Purtroppo non esistono precauzioni di sicurezza efficaci
contro la negligenza e la sbadataggine degli utenti con
i propri dispositivi. Le conversazioni telefoniche ad alta
voce in aeroporto oppure durante fiere o eventi sono
spesso ascoltate casualmente. I dispositivi mobili sono
notoriamente oggetto di furti, danni e smarrimenti. I
programmi speciali che tendono a rendere gli utenti di
dispositivi mobili più consapevoli dei rischi per la sicurezza
dei dati si stanno rivelando efficaci nel cambiamento dei
comportamenti. Tali corsi di formazione consentono di
ridurre della metà il numero di incidenti legati alla sicurezza
dei dati in azienda.
Big data: le analisi predittive forniscono
solide basi per prendere le decisioni migliori
Cloud computing: il cloud ibrido
guadagna popolarità
Documenti, transazioni, connessioni online, dati da simulazioni e
sensori, calcoli di modelli e social media con commenti e Mi piace:
tutte queste informazioni costituiscono i big data, sfruttabili per
fornire analisi e previsioni per il futuro.
Le aziende in tutto il mondo preferiscono il modello di
cloud ibrido anche se molti manager non ne comprendono
appieno i vantaggi. Sono i risultati di un sondaggio
condotto dalla società di consulenza Avanade, per conto
della quale gli analisti del Wakefield Research hanno
intervistato 1.000 tra top manager, capi dipartimento e
responsabili delle decisioni IT in 21 paesi in tutto il mondo.
Circa il 58% delle aziende intervistate non ha ancora
elaborato una strategia per il cloud ibrido ma di queste, il
69% ha un piano per elaborarla entro l‘anno prossimo. Ciò
indica che l‘interesse nei cloud ibridi sta crescendo molto
più rapidamente rispetto all‘interesse per i cloud pubblici o
privati.
Uno dei motivi di questo crescente interesse è la
convinzione della maggioranza dei dirigenti che le soluzioni
basate su un cloud ibrido aumenteranno la competitività
dell‘azienda. Tuttavia, solo il 16% degli intervistati è stato
in grado di citare tutti i vantaggi di un modello basato sul
cloud ibrido: l‘opzione di integrare cloud pubblici e privati,
lo spostamento dei carichi di lavoro al cloud di pertinenza,
la distribuzione dei carichi di lavoro su diversi cloud pubblici
e la scalabilità in base alle esigenze.
La aziende hanno compreso che le grandi quantità di dati generati
dalle attività quotidiane possono essere utilizzate per migliorare con
continuità le prestazioni future dell‘azienda.
Oltre ai moderni sistemi di database già ottimizzati per i big data,
si possono utilizzare strumenti di analisi in tempo reale come l’ opensource Hadoop e strumenti come Oracle Predictive Analytics, in grado
di anticipare risultati e tendenze.
Tramite queste analisi intelligenti e puntuali, è già possibile
automatizzare molte decisioni. Alcuni esempi:
- Il branch manager di una catena di negozi non deve più emettere
gli ordini di riassortimento perché è il sistema ERP a stabilire quali
prodotti inviare a ciascuna filiale.
- Il settore finance può oggi rilevare automaticamente i tentativi di
frode identificando situazioni tipiche da milioni di transazioni con carte
di credito.
- I canali social possono fornire informazioni importanti sulle
opinioni degli utenti attraverso l‘implementazione di un data mining
intelligente che esamini milioni di post per determinare le sensazioni
dei clienti su uno specifico argomento.
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La crescita di Internet non accenna
ad arrestarsi
Secondo il 10th Cisco Visual Networking Index (VNI),
due fattori stanno avendo un impatto sulla crescita
esplosiva di Internet.
1. Sempre più utenti hanno accesso a Internet;
nel 2014 erano 2,8 miliardi di persone, vale a dire il
39% della popolazione mondiale, mentre entro il 2019
questa cifra dovrebbe salire a 3,9 miliardi, poco oltre la
metà della popolazione mondiale.
2. Il numero di dispositivi e delle connessioni è
in crescita. Dai 14 miliardi nel 2014, si passerà a 24
miliardi entro i prossimi quattro anni, con un aumento
del numero di tablet e smartphone così come di
connessioni M2M e dispositivi indossabili.
Data center: la maggior parte delle
interruzioni di corrente si verifica in
estate
Nel 2014 sono state registrate 711 interruzioni di corrente,
per un totale di 61.259 minuti, nei data center in Germania,
Austria e Svizzera. Eaton, un produttore di unità UPS, ha
ricavato questi dati da report di agenzie di intelligence,
articoli di stampa e pagine Web.
Eaton ha anche tenuto traccia delle cause e della durata dei
blackout. Le interruzioni di corrente hanno avuto una durata
media di 135 minuti e si sono verificate principalmente
nelle regioni meridionali e occidentali della Germania. In
Austria, la regione maggiormente interessata è stata quella
occidentale. La maggior parte delle interruzioni di corrente
in Germania, Austria e Svizzera si è verificata durante i mesi
estivi e, nella maggior parte dei casi, è stata causata da errori
umani o dai materiali.
Sviluppo: Java è il linguaggio di programmazione lato server più diffuso
L‘annuale sondaggio di Stack Overflow ha evidenziato che il
54,4% dei programmatori sceglie JavaScript come linguaggio
di programmazione preferito, seguito da SQL con il 48% delle
preferenze. Java, il primo linguaggio lato server, occupa il terzo
posto con il 37,4%.
C#, PHP, Python, C++, C, Node.js e AngularJS seguono nella
classifica del sondaggio annuale di Stack Overflow. Stack Overflow
è una pagina di supporto per i programmatori nella quale è
possibile sottoporre domande ad altri programmatori. Ogni anno,
gli operatori del sito Web conducono un sondaggio tra gli utenti
raccogliendo dati relativi all‘origine, al profilo professionale, al
reddito, ai sistemi utilizzati e così via. Quest‘anno, 26.086 persone
di 157 paesi hanno risposto a un totale di 45 domande.
A livello di sistema operativo, un‘ampia maggioranza di
sviluppatori preferisce Windows per la programmazione. Il 33,8%
ha dichiarato di lavorare con Windows 7, con il 16,5% che ha già
effettuato l‘aggiornamento a Windows 8. XP e Vista, al contrario,
stanno gradualmente scomparendo dalle statistiche, con valori
dell‘1% e dello 0,2% rispettivamente. Il 21,5% preferisce Mac OS X
e il 20,5% utilizza Linux, un valore relativamente alto se si considera
una fetta di mercato di appena l‘1,5% per il sistema operativo open
source. Per quanto riguarda le distribuzioni Linux, Ubuntu conduce
con il 12%, seguito da Debian con il 2,2% e Mint con l‘1,6%.
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