Corso Tecnico WEB 2013 HOSTING DI UN SITO WEB HOSTING DI UN SITO WEB 1 Ing. Antonio Ariu Client e Server Internet si basa sul Architettura Client/Server: ● ● concetto di Un Client esegue una richiesta ad una macchina chiamata Server Il Server risponde al Client in merito alla richiesta eseguita HOSTING DI UN SITO WEB 2 Server Un server è un qualsiasi programma, o meglio applicazione, che si occupa di restare in ascolto delle richieste ed eventualmente esaudirle. La differenza principale tra un server e una comune applicazione è che il server deve essere in grado di gestire contemporaneamente più di una richiesta per volta, anzi, spesso un server deve gestire centinaia o migliaia di richieste al minuto. Possiamo pensare al server come al cuoco di un ristorante. Tutte le ordinazioni arrivano in cucina, dove il cuoco le gestisce assieme, usando tutti i fornelli e le pentole a disposizione. Questo è molto diverso dal funzionamento di uno sportello informazioni, dove gli utenti vengono ascoltati e serviti rigorosamente uno alla volta. HOSTING DI UN SITO WEB 3 Client Il client è il programma che esegue le richieste, solitamente una per volta, inviando un messaggio al server e restando attesa. Nell’esempio del ristorante le applicazioni client sono proprio i clienti seduti al tavolo, che ordinano da mangiare. HOSTING DI UN SITO WEB 4 Architettura Client/Server Server Client 1 Client 2 HOSTING DI UN SITO WEB 5 Client 3 Elementi caratteristici Elementi comuni nell’architettura client-server sono: ● ● ● ● Un server è solitamente in grado di gestire molti client diversi Il client spesso deve autenticarsi per poter accedere al server Il client prende l’iniziativa di ogni scambio di informazioni, mandando una richiesta al server Il server spesso si occupa di salvare in modo permanente le informazioni inviate dal client HOSTING DI UN SITO WEB 6 Architettura client/server –esempio HTTP L’esempio più comune di questa architettura è il funzionamento di un comune browser. Il browser è un client HTTP, ovvero un’applicazione che sfrutta il protocollo HTTP per richiedere pagine web ad un server remoto. Se manteniamo quest’architettura ma cambiamo il protocollo di comunicazione, lo scenario può essere totalmente differente. HOSTING DI UN SITO WEB 7 Architettura client/server - altri esempi Un client HTTPS è un’applicazione che utilizza il protocollo HTTPS per scambiare informazioni “sicure” tra client e server (mediante crittografia) ● Un client FTP è un’applicazione che sfrutta il protocollo FTP per trasferire file tra il client ed un server remoto ● Un client SQL è un’applicazione che si collega via TCP/IP (o in altro modo) ad un database server per consultare, modificare o inserire i dati memorizzati nel database ● Un client DHCP è un computer che vuole collegarsi ad una sottorete, per cui avanza la richiesta di assegnazione di un indirizzo IP ad un server DHCP ● ● HOSTING DI UN SITO WEB 8 Applicazione o Client ? I programmi più comuni sono in grado di svolgere la funzione client in modi diversi. Molti browsers permettono sia di “navigare” su internet, svolgendo il ruolo di client HTTP, sia di amministrare i files su un server remoto, mediante un client FTP integrato, sia di scambiare informazioni private e protette, usando il protocollo HTTPS. Perciò la parola applicazione è riferita ad un programma, mentre col termine client si precisa il ruolo svolto dall’applicazione. Un’applicazione può infatti fare da client in molti modi diversi, usando differenti protocolli, come nel caso del browser. HOSTING DI UN SITO WEB 9 A volte Client altre volte Server... Sul web la maggior parte dei calcolatori svolge entrambe le funzioni contemporaneamente, ovvero fa sia da client che da server, a seconda dell’esigenza. La trasmissione di un messaggio su internet assomiglia in parte al gioco del passaparola, dove ciascuno ascolta una parola da un compagno di gioco e poi la bisbiglia all’orecchio dell’altro. Quando ascoltiamo una parola facciamo da server (riceviamo una richiesta) e quando la ripetiamo facciamo da client (inoltriamo una richiesta). HOSTING DI UN SITO WEB 10 Client/server : caso d'uso 1.L’utente apre il browser e chiede di accedere alla sua casella di posta elettronica mediante web mail. Il browser svolge il ruolo di client HTTPS inviando una richiesta sul web, nella quale l’utente ha inserito username e password 2.Un web server svolge il ruolo di server HTTPS accettando la richiesta del browser. Esso è detto anche front end, perché si occupa di accettare la richiesta senza elaborarla, ed eventualmente inoltrarla a chi di dovere 3.Il front end inoltra la richiesta all’application server, dove avviene la vera e propria elaborazione della richiesta. Adesso tocca quindi al front end fare da client HTTP, mentre l’application server svolge il ruolo di server HTTP. 4.Sull’application server si trova il software che si occupa di capire se l’utente va autentificato, e come e dove verificare l’identità dell’utente. Spesso questo implica la necessità di consultare un database server, detto anche back end. In questo caso l’application server fa da client SQL, mentre il back end fa da server SQL. HOSTING DI UN SITO WEB 11 Schema del caso d'uso HOSTING DI UN SITO WEB 12 Protocollo FTP: introduzione Il protocollo FTP ( File Transfer Protocol), è, come indicato dal suo nome, un protocollo di trasferimento di file, basato su TCP. Il protocollo FTP nasce nel 1971 come meccanismo di trasferimento dei file tra terminali del MIT (Massachussetts Institute of Technology). l protocollo FTP definisce il modo in cui i dati devono essere trasferiti su una rete TCP/IP. L'obiettivo del protocollo FTP è quello di: 1.permettere una condivisione di file tra terminali remoti 2.permettere un'indipendenza ai sistemi di file dei terminali client e server 3.permettere di trasferire dei dati in modo efficace HOSTING DI UN SITO WEB 13 Protocollo FTP: modello Il protocollo FTP si iscrive in un modello client-server, cioè un terminale invia delle richieste (il client) e un altro aspetta le richieste per effettuare delle azioni (il server). Durante una connessione FTP, si aprono due canali di trasmissione : ● Un canale per i comandi (canale di controllo) ● Un canale per i dati HOSTING DI UN SITO WEB 14 Protocollo FTP: componenti PI (protocol interpreter) è l'interprete del protocollo, utilizzato da client (User-PI) e server (Server-PI) per lo scambio di comandi e risposte. In gergo comune ci si riferisce ad esso come "canale comandi". DTP (data transfer process) è il processo di trasferimento dati, utilizzato da client (User-DTP) e server (Server-DTP) per lo scambio di dati. In gergo comune ci si riferisce ad esso come "canale dati". HOSTING DI UN SITO WEB 15 Protocollo FTP: funzionamento (1) La comunicazione FTP, a differenza di altri protocolli come per esempio HTTP, utilizza due connessioni separate per gestire comandi e dati. Un server FTP generalmente rimane in ascolto sulla porta 21 TCP a cui si connette il client. La connessione da parte del client determina l'inizializzazione del canale comandi attraverso il quale client e server si scambiano comandi e risposte. Lo scambio effettivo di dati (ad esempio un file) richiede l'apertura del canale dati, che può essere di due tipi: Attivo e Passivo. HOSTING DI UN SITO WEB 16 Porta di rete In ambito informatico si definisce Porta di rete quello strumento che riesce a consentire ad un calcolatore di effettuare più connessioni contemporanee verso altri calcolatori. Le porte sono identificate da numeri che servono ad evidenziare una connessione piuttosto che un'altra tra quelle al momento attive sul calcolatore. I pacchetti appartenenti ad una connessione saranno quindi identificati dalla quadrupla [<indirizzo IP sorgente>, <indirizzo IP destinazione>, <porta sorgente>, <porta destinazione>]. HOSTING DI UN SITO WEB 17 Protocollo FTP: funzionamento (2) CANALE ATTIVO: In un canale dati di tipo attivo il client apre una porta solitamente casuale, tramite il canale comandi rende noto il numero di tale porta al server e attende che si connetta. Una volta che il server ha attivato la connessione dati al client FTP, quest'ultimo si aggancia la porta sorgente alla porta 20 del server FTP. CANALE PASSIVO: In un canale dati di tipo passivo il server apre una porta solitamente casuale (superiore alla 1023), tramite il canale comandi rende noto il numero di tale porta al client e attende che si connetta. HOSTING DI UN SITO WEB 18 Protocollo FTP: funzionamento (3) Sia il canale comandi, sia il canale dati utilizzano delle connessioni TCP, che è un protocollo di rete a pacchetto di livello trasporto (livello 4 della pila ISO/OSI), associato a IP(livello rete - 3 della pila ISO/OSI). FTP crea un nuovo canale dati per ogni file trasferito all'interno della sessione utente, mentre il canale comandi rimane aperto per l'intera durata della sessione utente. Perciò il canale comandi è persistente mentre il canale dati è non persistente. HOSTING DI UN SITO WEB 19 Indirizzo IP Su internet, i computer comunicano fra loro grazie al protocollo IP (Internet Protocol), che usa degli indirizzi numerici. Questi indirizzi servono ai computer di rete per comunicare fra loro, quindi ogni computer di rete ha un indirizzo IP unico sulla rete stessa. E' l'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, che ha sostituito l'IANA, Internet Assigned Numbers Agency, nel 1998) ad essere incaricata di distribuire gli indirizzi IP pubblici, cioè gli indirizzi IP dei computer direttamente connessi alla rete pubblica internet. HOSTING DI UN SITO WEB 20 Indirizzo IP (IPv4) L'indirizzo IPv4 è costituito da 32 bit (4 byte) suddiviso in 4 gruppi da 8 bit (1 byte), separati ciascuno da un punto (notazione dotted) (es. 11001001.00100100.10101111.00001111). Ciascuno di questi 4 byte è poi convertito in formato decimale di più facile identificazione (quindi ogni numero varia tra 0 e 255 essendo 2^8=256). Un esempio di indirizzo IPv4 è 172.16.254.1. HOSTING DI UN SITO WEB 21 Indirizzo IP (IPv6) A causa della saturazione dello spazio di IPv4 l'ICANN per ovviare a tale disagio ha proceduto alla definizione della nuova versione del protocollo IP: IPv6. Tale versione è basata su indirizzi a 128 bit anziché a 32 e ciò permetterà l'assegnazione di un numero decisamente maggiore di indirizzi. L'indirizzo IPv6 è costituito da 128 bit (16 byte), viene descritto da 8 gruppi di 4 numeri esadecimali che rappresentano 2 byte ciascuno (quindi ogni numero varia tra 0 e 65535) separati dal simbolo "due punti". Un esempio di indirizzo IPv6 è 2001:0DB8:0000:0000:0000:0000:0000:0001 HOSTING DI UN SITO WEB 22 Nome di Dominio (1) Un nome di dominio è costituito da una serie di stringhe separate da punti, ad esempio italia.ierfop.org. A differenza degli indirizzi IP, dove la parte più importante del numero è la prima partendo da sinistra, in un nome DNS la parte più importante è la prima partendo da destra. Questa è detta dominio di primo livello (o TLD, Top Level Domain), per esempio .org o .it. Un dominio di secondo livello consiste in due parti, per esempio ierfop.org, e così via. Ogni ulteriore elemento specifica un'ulteriore suddivisione. Quando un dominio di secondo livello viene registrato all'assegnatario, questo è autorizzato a usare i nomi di dominio relativi ai successivi livelli come italia.ierfop.org o sardegna.ierfop.org (dominio di terzo livello) e altri come cagliari.sardegna.ierfop.org (dominio di quarto livello) e così via. HOSTING DI UN SITO WEB 23 Nome di Dominio (2) Il sistema dei nomi a dominio, in inglese Domain Name System (spesso indicato con l'acronimo DNS), è un sistema utilizzato per la risoluzione di nomi dei nodi della rete (in inglese host) in indirizzi IP e viceversa. Il servizio è realizzato tramite un database distribuito, costituito dai server DNS. L'operazione di conversione da nome a indirizzo IP è detta risoluzione DNS; la conversione da indirizzo IP a nome è detta risoluzione inversa. La possibilità di attribuire un nome testuale facile da memorizzare a un server (ad esempio un sito world wide web) migliora di molto l'uso del servizio, in quanto gli esseri umani trovano più facile ricordare nomi testuali HOSTING DI UN SITO WEB 24 Nome di Dominio (3) È possibile attribuire più nomi allo stesso indirizzo IP (o viceversa) per rappresentare diversi servizi o funzioni forniti da uno stesso host (o più host che erogano lo stesso servizio). Nel caso in cui si debba sostituire il server che ospita un servizio, o si debba modificare il suo indirizzo IP, è sufficiente modificare il record DNS, senza dover intervenire sui client. Utilizzando nomi diversi per riferirsi ai diversi servizi erogati da un host, è possibile spostare una parte dei servizi su un altro host, e spostare i client su questo nuovo host modificando il suo record nel DNS. La risoluzione inversa è utile per identificare l'identità di un host, o per leggere il risultato di un traceroute. HOSTING DI UN SITO WEB 25 Nome di Dominio (4) Qualsiasi rete IP può usare il DNS per implementare un suo sistema di nomi privato. Tuttavia, il termine "nome di dominio" è più comunemente utilizzato quando esso si riferisce al sistema pubblico dei DNS su Internet. Questo è basato su 13 "root server" universali. Il proprietario di un nome di dominio è rintracciabile in un database chiamato Whois: per molti domini di primo livello un Whois base è gestito dalla IANA, con il Whois dettagliato mantenuto dall'autorità di registrazione che controlla quel dominio. Si provi a inserire l'indirizzo ierfop.org sul sito whois.domaintools.com Si otterranno tutte le informazioni relative al proprietario del dominio: ….... Registrant Name:IERFOP Onlus IERFOP Onlus Registrant Organization:IERFOP Onlus Registrant Street1:Via Platone, 1/3 ….etc., etc. HOSTING DI UN SITO WEB 26 Cosa significa Hosting ? (1) In informatica si definisce hosting (dall'inglese to host, ospitare) o webhosting un servizio di Rete che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un sito web, rendendolo così accessibile ai suoi utenti attraverso la rete internet. HOSTING DI UN SITO WEB 27 Cosa significa Hosting ? (2) Il "server web", definito "host", è connesso a Internet in modalità idonea a garantire l'accesso alle pagine del sito mediante il web browser dell'host client dell'utente, con identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP. Il servizio può essere gratuito o a pagamento, tipicamente a qualità maggiore nel secondo caso. HOSTING DI UN SITO WEB 28 Hosting gratuito È in genere offerto dagli Internet Service Provider (ISP). Comprende: ● una o più caselle di posta elettronica; ● un certo quantitativo di spazio web, spesso con l'obbligo di banner pubblicitario. Tra gli svantaggi dell'hosting gratuito, rispetto a quello a pagamento, vi sono: ● l'indirizzo del sito ospitato che coincide, in massima parte, con il nome dell'Internet Provider che lo ospita; ● prestazioni tecniche poco performanti; ● mancata garanzia del servizio (con il rischio quindi che i siti "ospiti" possano non essere attivi per un determinato periodo di tempo); ● una larghezza di banda contesa tra numerosi utenti. HOSTING DI UN SITO WEB 29 Hosting a pagamento (1) Un servizio tipico, per un sito statico, può comprendere: ● registrazione o trasferimento di un nome di dominio; ● da uno a infiniti indirizzi di posta elettronica, associati a diverse caselle di posta oppure ad una sola; ● filtri antispam ed antivirus; ● un determinato quantitativo di spazio web; ● gli strumenti adatti alla gestione delle pagine, quali file manager, prototipi, FTP, contatori di accesso, ecc.; ● una quantità di banda mensile per il traffico generato dal sito adeguata. HOSTING DI UN SITO WEB 30 Hosting a pagamento (2) Un servizio tipico per un sito dinamico, può comprendere, oltre a quanto già citato: ● il supporto ad uno o più linguaggi di scripting, come ad esempio PHP, Python, o ASP; ● il supporto ad un database on-line, come ad esempio MySQL o PostgreSQL; ● servizi di statistiche e analisi del traffico. L'hosting si differenzia anche in base al tipo di spazio che viene messo a disposizione: ● un server dedicato (ovvero un server web che ospita un unico sito web); ● un server condiviso (ospita una pluralità di siti sul medesimo server). Gli spazi venduti su server condiviso possono essere frazionabili o meno a seconda che permettano di ospitare un solo dominio o più domini. HOSTING DI UN SITO WEB 31 Scelta del servizio di Hosting I servizi di hosting disponibili sono molto numerosi e variegati. Per questo motivo è necessario effettuare un'attenta ricerca per scegliere quello che più si adatta alle nostre esigenze Facciamoci delle domande: ● Perché abbiamo necessità di un servizio di hosting? ● Che tipo di sito vogliamo pubblicare online? ● ● ● Abbiamo particolari esigenze di risorse hardware per il corretto funzionamento della nostro sito/applicazione? Il nostro sito è una nostra fonte di guadagno è solo un hobby? Deve garantire un servizio importante e/o è destinato a un nostro cliente? HOSTING DI UN SITO WEB 32 Sito statico o dinamico? Chiediamoci che tipo di sito web vogliamo pubblicare online e quindi farci ospitare da un servizio di hosting. Definiamo se si tratta di un sito statico o dinamico. ● ● Sito statico: è formato da pagine web statiche e immagini Sito dinamico: è formato da pagine che scambiano dati con un database o che utilizzano un linguaggio di programmazione lato server, come ad esempio php e mysql. Capire questo aspetto è importante, un sito statico infatti, anche con migliaia e migliaia di visite, difficilmente richiederà risorse pari a quelle di uno stesso sito che utilizzi un database e sia costruito con un linguaggio di scripting (linguaggio di programmazione che può essere utilizzato all'interno di pagine web). HOSTING DI UN SITO WEB 33 Caso di sito statico Nel caso di un sito statico, le variabili in gioco si riducono drasticamente rendendo probabilmente più semplice la scelta. Tuttavia anche in questo caso saranno da considerare caratteristiche quali: ● ● Spazio web occupato dalle pagine del sito web, espresso in Megabyte o Gigabyte; Traffico prodotto (banda) in un certo periodo di tempo (ad esempio mensilmente) espresso in termini Megabyte o Gigabyte HOSTING DI UN SITO WEB 34 Caso di sito dinamico Nel caso di un sito dinamico, rispetto a un sito statico, aumentano le variabili da considerare nella scelta del servizio di hosting. Oltre alle caratteristiche di spazio web e traffico consumato, è di fondamentale importanza stimare caratteristiche quali: ● ● Visite giornaliere del sito da parte degli utenti Numero di accessi contemporanei al sito Ad esempio nel caso di un sito che abbia lo scopo di community, queste informazioni sono indispensabili per capire di quante risorse si ha realmente bisogno. Se il nostro sito è un blog, diversamente da una community, pur essendo costruito in modo dinamico, richiederà meno risorse. Un'analisi corretta di queste informazioni è possibile solo a fronte della visione delle statistiche delle visite e della presenza online degli utenti. HOSTING DI UN SITO WEB 35 Valutare le caratteristiche del sito sito(1) Le caratteristiche che ci orienteranno nella scelta possono essere valutate in vari modi. Spazio Web Lo spazio web occupato è facilmente dimensionabile per un sito web statico, in quanto una volta definita la struttura del sito, sarà esattamente lo spazio occupato su disco. Per un sito web dinamico non si ha una misura precisa, in quanto si avrà a che fare un un database che verosimilmente crescerà con l'aumentare dei contenuti del sito (si pensi a un sito contente un forum). Tuttavia anche in questo caso sarà possibile fare una stima. HOSTING DI UN SITO WEB 36 Valutare le caratteristiche del sito(2) Traffico Mensile e Visite giornaliere Se il sito è già ospitato presso un servizio di hosting è possibile utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal servizio stesso per la valutazione delle caratteristiche relative al traffico prodotto. Avere delle statistiche iniziali è sicuramente un vantaggio. Se invece si è alla prima esperienza la valutazione di questi parametri non potrà essere precisa. Il metodo più opportuno in questo caso è quello dell'indagine sulla popolarità di siti simili al nostro e la valutazione del tipo di pubblicità che riceverà il sito. HOSTING DI UN SITO WEB 37 Tipologie di Hosting La prima distinzione da fare per quanto riguarda le tipologie di hosting è tra servizi dedicati e non dedicati. Servizio dedicato: Caso in cui si è unici fruitori a livello hardware e sw con piena libertà di impostazione del sistema e degli applicativi. L'esempio classico di soluzione dedicata sono i server dedicati, veri e propri server fisici di cui si dispone interamente, sia a livello di risorse hardware sia a livello di risorse di sistema. Servizio non dedicato (shared → condiviso): Caso in cui il server dove viene ospitato il nostro sito web o la nostra applicazione non è utilizzato solo da noi ma anche da altri clienti. L'hosting condiviso è la tipologia più diffusa, in essa tutte le caratteristiche del server vengono condivise dai clienti del servizio presenti sulla macchina. HOSTING DI UN SITO WEB 38 Shared Hosting (1) Lo shared hosting è una soluzione adatta ad ospitare siti web standard, senza particolari esigenze né in termini di risorse né in termini di personalizzazione. Ogni risorsa viene infatti suddivisa equamente tra tutti i clienti, ma nessuno di essi può avere accesso diretto al sistema, può solamente disporre di valori fissi di spazio disco, banda consumabile, memoria ram, etc. In fase di avvio di un sito semplice che non richieda particolari software installati nel sistema host, è opportuno scegliere la tipologia shared in quanto: ● Ha costi inferiori ● Richiede minori competenze ● Garantisce semplicità di utilizzo La tipologia “shared” è perciò idonea per un primo approccio al mondo del webhosting HOSTING DI UN SITO WEB 39 Shared Hosting (2) Esistono diverse fasce di hosting condiviso, da quello entry level fino a servizi a carattere professionale, è infatti errato inquadrare questa tipologia di servizio tra quelle “amatoriali”, esistono livelli di shared hosting professionale, scelti specialmente da clienti che hanno necessità di un servizio di alto livello pur non avendo i “numeri” da soluzione dedicata. Sempre classificati all'interno dei servizi shared, troviamo anche i servizi reseller, comunemente indicati come frazionabili. Si tratta di servizi pensati per i rivenditori, il gestore può infatti creare più account e consentire la gestione di più domini e siti ai propri clienti, sempre frazionando il proprio spazio a disposizione. Rispetto ai piani hosting shared comuni, questa tipologia di servizio gode spesso di una personalizzazione del servizio superiore, oltre ad una serie di formule di assistenza privilegiate. HOSTING DI UN SITO WEB 40 Shared Hosting (3) È opportuno sottolineare che I servizi condivisi non sono adatti ad applicazioni o script che richiedono un grande uso di risorse hardware e di rete. È buona norma domandare alla compagnia scelta un consiglio, spiegando nel dettaglio quali sono i consumi del proprio sito web. Altrettanto consigliabile è chiedere, se consentito, un periodo di prova presso il provider, in tal modo avremo la possibilità di testare il nostro sito sul servizio senza incappare in un acquisto sbagliato. I piani shared non consentono la modifica di alcuni parametri di sistema che potrebbero servire all'utente, non è ad esempio possibile aggiornare i servizi presenti sul server in modo autonomo o ancora modificare la configurazione. HOSTING DI UN SITO WEB 41 Altre tipologie Altre tipologie di hosting che il mercato nazionale e internazionale offre sono: ● ● ● Virtual private server/Macchina virtuale Housing Soluzioni dedicate managed HOSTING DI UN SITO WEB 42 Scelta del provider di hosting (1) La scelta del giusto provider del servizio di hosting va fatta tenendo in considerazione un insieme di caratteristiche fondamentali. 1. Reputazione online (Online reputation): La reputazione può essere valutata attraverso le recensioni che gli hosting provider ricevono dai clienti, i commenti nel forum del sito web del provider, e da quanto tempo l'hosting provider è in attività. 2. Garanzia soddisfatti o rimborsati (Money back guarantee): Politica di rimborso del web hosting provider. È previsto un risarcimento qualora non si fosse soddisfatti del servizio? Verranno restituiti tutti o solo una parte dei soldi? Leggere sempre il contratto con molta attenzione. 3. Uptime garantito (Guaranteed uptime): l'uptime minimo deve essere di 99,5%. 99% è troppo basso per un web hosting provider che sostiene di essere affidabile, perché uno 0,5% di downtime si traduce in diverse ore, quando il sito è giù e irraggiungibile. CALCOLO del DOWNTIME MASSIMO per un UPTIME del 99.9% numero totale di minuti al mese x (100-uptime%)/100 = 30giorni x 24orex 60min x (100-99.9)/100 = 43200 x (0.1)/100 = 43.2 minuti HOSTING DI UN SITO WEB 43 Scelta del provider di hosting (2) 4. Pagamenti mensili, non annuali anticipati (Monthly, not forced yearly pre-payments): Se si sta ancora valutando tra diverse compagnie e opzioni, è opportuno scegliere un contratto a pagamento mensile, e non a pagamento anticipato per un piano annuale. In modo da poter passare a un altro hosting provider in ogni momento. Sarebbe meglio considerare di pagare un hosting provider in anticipo per un piano annuale solo dopo averlo testato a lungo. 5. Qualità del pannello di controllo utente (Quality of user control panel): Avere un'interfaccia utente chiara e comprensibile per chiunque, e non solo per gli esperti, è molto importante per evitare errori e stress. 6. Larghezza di banda mensile (Monthly bandwidth): È indispensabile verificare che la larghezza di banda mensile fornita dall'hosting provider sia sufficiente ad assicurare un trasferimento dati efficiente. La larghezza di banda è la quantità di dati che viaggia sul server in ingresso e in uscita quando i visitatori guardano un video, leggono i contenuti, fanno un acquisto o compiono qualsiasi altra azione sul sito. HOSTING DI UN SITO WEB 44 Scelta del provider di hosting (3) 7. Spazio disco (Disk space): La quantità di spazio disco fornita dall'hosting provider è una caratteristica fondamentale per la scelta. Se è necessaria la pubblicazione di molti video, se si offrono ai visitatori molti file da scaricare o se si gestiscono contenuti che richiedono molto spazio disco per essere mantenuti, è necessario prestare molta attenzione allo spazio disco disponibile. In linea di massima comunque i provider tendono a offrire molto più spazio di quello che un normale sito web ha bisogno. 8. Strumenti di analisi del file di log (Log file analysis tool): Verificare quale software viene utilizzato per analizzare i file di log e per generare i report statistici. Potrebbe essere inoltre utile esportare i file di log in modo da utilizzarli in autonomia con altri strumenti per l'estrazione di report statistici. 9. Supporto e gestione delle e-mail (E-mail management and support): Controllare la soluzione di posta elettronica che ti viene fornita dall'hosting provider. Verificare inoltre il numero di caselle postali diverse che è possibile creare sul dominio. HOSTING DI UN SITO WEB 45 Scelta del provider di hosting (4) 10. Accessi FTP separati (Number of separate FTP accesses): disponendo di accessi FTP separati, è possibile far gestire il sito web in modo indipendente a dei collaboratori. In questo modo il proprietario del sito può consentire ad altre persone di lavorare nel suo sito web senza concedere le proprie credenziali. 11. Integrazione con una piattaforma di pubblicazione (Publishing platform integration): Verificare se l'hosting provider supporta una piattaforma di pubblicazione preinstallata come Joomla, Drupal, WordPress, etc. Potrebbe essere utile per non preoccuparsi di doverla installare autonomamente. 12. Backup (Backups): Verifica dell'esistenza di un sistema di backup costante e automatico dei dati. Se qualcosa va storto, è sempre possibile recuperare i dati e ripartire senza perdere ore, o peggio, di lavoro. Verifica bene quali dati vengono sottoposti a backup (file, database, impostazioni del server, ecc...), con quale frequenza (gionaliera, settimanale, mensile) e dove vengono archiviati (off-server o off-site). HOSTING DI UN SITO WEB 46 Scelta del provider di hosting (5) 13. Supporto PHP, Perl e MySQL (PHP, Perl, MySQL support): Assicurarsi che l'hosting provider supporti esplicitamente PHP, Perl e i database MySQL. Tutte queste cose saranno necessarie per avviare un sito web professionale che necessita di personalizzazioni e script avanzati. 14. Modalità di assistenza: Verificare quali forme di assistenza vengono fornite, le più comuni sono via email, via ticket system e via telefono. Tenere in considerazione che la modalità di assistenza varia in base al livello del servizio acquistato, la modalità ticket system sarà la prediletta nel caso di servizi lowcost, mentre quella telefonica solitamente è appannaggio di servizi di fascia alta. È inoltre fondamentale cercare di capire come si comporta il servizio di assistenza anche nei giorni festivi o negli orari fuori ufficio, molti clienti hanno bisogno della disponibilità di assistenza anche nei giorni festivi, per cui è meglio controllare sul sito e sul contratto in quali orari viene fornita assistenza. In definitiva l'assistenza è uno dei fattori più importanti per la scelta del servizio di hosting, di essa infatti avremo quasi sempre bisogno e con essa dovremo relazionarci nel caso di problemi. HOSTING DI UN SITO WEB 47