NEXT GENERATION ACT ART for EARTH LA NOTTE DEI MUSEI MERCATI DI TRAIANO 16 maggio ’09 - orario inizio spettacoli: 21,15 – 22,15 – 23,15 – 00,15 – 1,15 LE DEE DI ROMA e il Mito dell’acqua Da un’idea di Marco Panella Direzione Artistica DANIELE CIPRIANI A cura di DANIELE CIPRIANI E MASSIMO PERULLO Testi Adele Dorothy Ciampa – Costumi Giuseppe Tramontano – Coreografie Matteo Levaggi Disegno luci Corrado Verini – Consulente musicale Nicola Colabianchi Consulente moda Carmela Piccione Dee Vanessa Gravina Alma Manera Narratrice Paola Saluzzi Musica Quartetto d’Archi Nova Amadeus Violini Giusi Petti - Antonella Franceschini Viola Anna Rollando Violoncello Rossella Zampiron Pianista M.Vinicio Colella Alta Moda Maison ospiti Renato Balestra - Camillo Bona - Marella Ferrera - Gattinoni - Abed Mahfouz – Michele Miglionico - Federico Sangalli – Fausto Sarli Danza Balletto Teatro di Torino Danzatori Manuela Maugeri - Giuseppe Cannizzo Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma Diretta da Paola Jorio Danza Valerio Lunadei Il nome Roma pare venga dall’etrusco e significa la città del fiume, tanto importanti sono il Tevere e l’acqua per l’Urbe. Questo evento esclusivo con la Direzione di Daniele Cipriani - che si svolgerà presso i Mercati di Traiano di Roma in occasione della Notte dei Musei, vuole rappresentare infatti un dialogo tra le dee dell’Antica Roma e una simbolica coscienza del nostro tempo sul tema dell’acqua. Bene prezioso e sacro nell’antichità, oggi l’acqua è invece consumata senza limite nonostante gli sos lanciati nei grandi summit internazionali che denunciano la situazione critica di questo elemento indispensabile alla nostra vita. Per riflettere sulla nostra contemporaneità, ma anche per comprendere il valore dell’acqua in passato rispetto a oggi, Vanessa Gravina – attrice italiana di grande talento – interpreterà le dee della religiosità romana incarnando ninfe, nereidi (come Teti, Galatea e Anfitrite), naiadi, esperidi (come Egle, Aretusa e Ipertusa), camene fra cui Egeria che si dice sia stata consigliera del re Numa Pompilio, ondine, silfidi e tutte le entità mitologiche riconosciute come abitanti di fiumi, sorgenti, limpidi laghi o delle profondità dei mari che nei racconti mitologici spesso si mostrano agli umani con i loro canti ammaliatori, interpretati dall’incantevole voce di Alma Manera. Dall’altra parte - in un serrato dialogo ricco di domande, confronti e osservazioni - Paola Saluzzi interpreterà la coscienza dei nostri giorni che rifletterà sull’importanza - oggi come ieri - di questo elemento prezioso. Un bene che non può essere sciupato esattamente come accadeva in epoche lontane. Tutte le più importanti civiltà antiche infatti sono sorte presso grandi fiumi: il Nilo, la Mesopotamia e anche Roma deve la sua vicinanza al mare e al Tevere la prosperità con la quale cominciò la sua storia. L'importanza dell'acqua è riconosciuta nelle religioni e nei sistemi filosofici: il filosofo Talete per esempio la considerò come l’origine del mondo. In tempi antichi l’acqua era considerata come elemento di guarigione e spesso è a lei e alle sue abitanti semidivine che ci si rivolgeva per ottenere delle grazie. Pensiamo anche all’importanza delle terme per la vita sociale e religiosa dell’antica Roma. Prenderanno parte alla serata il quartetto d’archi Nova Amadeus e il pianista Maestro Vinicio Colella che accompagneranno l’intera serata. Inoltre ci saranno due straordinari interpreti del Balletto Teatro di Torino che danzeranno un pas de deux – creato per l’occasione dal coreografo italiano Matteo Levaggi e ispirato all’acqua – su una delle celebri Variazioni Goldberg di Bach. Un assolo della “Morte del Cigno” verrà danzato da Valerio Lunadei della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, Diretta da Paola Jorio. A rendere ancora più preziosa ed elegante la serata saranno esposti degli abiti disegnati da stilisti di alta moda realizzati sul tema dell’acqua. Le Maison ospiti: Renato Balestra - Camillo Bona - Marella Ferrera - Gattinoni - Abed Mahfouz - Michele Miglionico - Federico Sangalli e Fausto Sarli.