Biblioteca comunale N. Ginzburg – Castel Maggiore I consigli di lettura di maggio 2007 Narrativa Agus Milena Mal di pietre Nottetempo, 2006 (Narrativa) L'autrice racconta la storia di una nonna (nonna della narratrice), della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori. In quest'ordine, appunto, perché alla nonna tutto capita un po' in ritardo, quando ormai non ci spera più. Il matrimonio sembrava una possibilità sfumata, quando a Cagliari, nel '43, arriva un uomo che viene ospitato dalla famiglia e si sdebita sposandone la figlia. Ma non è ancora l'amore. L’amore sognato da sempre sarà, più tardi, quello extraconiugale per il Reduce, incontrato in un luogo termale dove entrambi curano il "mal di pietre", i calcoli renali, che finiscono così per identificarsi con il mal d’amore. Un romanzo perfetto e unico come una pietra preziosa, un grande successo internazionale. Gialli Mankell Henning Il ritorno del maestro di danza Marsilio, 2007 (Farfalle) Lo Härjedalen, nel nord della Svezia, è una terra di foreste sterminate. È qui, in un casolare sperduto, che Herbert Molin, ex poliziotto in pensione, decide di ritirarsi. E qui, un brutale assassino lo raggiunge per accompagnarlo in un ultimo, terribile ballo con la morte. Quando la polizia arriva sulla scena del delitto, trova delle impronte di sangue che sembrano tracciare i passi del tango. L’ispettore Stefan Lindman della polizia di Borås, un tempo collega della vittima, scopre ben presto l’inquietante passato nazista di Molin. Esiste un legame tra la sua morte atroce e le sue convinzioni politiche? E qual è il ruolo della rete neonazista che, sempre più nitida, viene alla luce e sembra toccare lo stesso Lindman molto da vicino? Sulle tracce dell’assassino, che dalla Svezia portano in Germania e Argentina, la sua inchiesta ripercorre un pezzo doloroso della nostra storia. Lo attende una rivelazione sconvolgente, oltre all’amara consapevolezza che la follia che per anni devastò l’Europa non è affatto sepolta. Saggi Pinkola Estés Clarissa La danza delle grandi madri Frassinelli, 2006 (Saggi) In tutte le donne, soprattutto quando entrano nell'età matura, alberga una forza sotterranea e invisibile che si esprime attraverso intuizioni improvvise, esplosioni di energia, acute percezioni, slanci appassionati: un impulso travolgente e inesauribile che le spinge ostinatamente verso la salvezza, verso la ricostruzione di qualsiasi integrità spezzata. Come un grande albero che, per quanto minacciato dalle malattie, colpito dalle intemperie, aggredito dalla furia dell'uomo, non muore mai, ma miracolosamente e con pazienza continua a nutrirsi attraverso le proprie radici e si rigenera per mantenere il proprio spirito vitale, così da poter generare nuovi germogli cui affidare questa eredità inestimabile. Con un linguaggio suggestivo, che attinge alle antiche storie narrate attorno al fuoco, al mito, Clarissa Pinkola Estés riprende e sviluppa i temi che hanno ispirato il suo saggio d'esordio, "Donne che corrono coi lupi", intonando un poetico inno al femminile. Ragazzi Ibbotson Eva La stella di Kazan Salani, 2007 (Gl'istrici n. 225) Le neonate abbandonate sono d'obbligo nei romanzi di avventura, insieme a scuole rette con inumana disciplina o loschi proprietari di castelli in rovina. La piccola Annika vive in mezzo a tutto questo, ma per fortuna c'è anche un fiume azzurro, un Parco immenso dove gira un'altissima Ruota e bianchi cavalli lipizzani si esibiscono in acrobazie nell'aria. E, soprattutto, su di lei vegliano i mille raggi della Stella di Kazan. In questo suo ultimo libro Eva Ibbotson, l’unica vera erede di Roald Dahl, ci fa immergere nell’atmosfera della sua infanzia, trascorsa a Vienna tra letture di romanzi dickensiani e raffinati profumi di torte e pasticcini. Età di lettura: da 10 anni 1