Basket: gara proibitiva in Champions League oggi alle 20.30 contro i turchi Banco, assalto al Besiktas Pasquini: aspetto l'energia del Serradimigni «È una bella sfida scorso ha vinto la Lega da giocare, il Besiktas sta Adriatica con la Stella battendo anche le squadre Rossa Belgrado, sta giranturche di Eurolega». E ca- do alla media di 12 punti rico il coach Federico Pa- col 67% da due e 9 rimbalsquini per la gara contro zi. Ad aumentare la forza l'imbattuta capolista del d'urto contribuisce anche girone di ferro della l'ala Weems: 8.5 punChampions Fiba (PalaSer- ti per lo statuniten radimigni ore 20.30). «Hanno un roster incredibile e questo è già uno stimolo. Vediamo che recupero fisico e mentale riusciamo ad avere a 48 ore dalla partita di Milano. E poi sono curioso di capire quale energia ci può dare il nostro palazzetto». IL GIRONE. Sulla carta non sembra esserci davvero pronostico. Il Besiktas si è sbarazzato dello Gharleroi per 92-75, del Partizan 77-62, ha rifilato quasi un ventello allo Zielona Gora (85-66) e soprattutto ha espugnato il campo dell'Aek Atene per 88-78. ROSTER DI STELLE. Il lungo americano Earl Clark ha nel sup curriculum 261 gare di Nba tra Phoenix, Orlando, Los Angeles e Cleveland. Produce 15 punti e 6 rimbalzi, ma soprattutto, come sottolinea Pasquini «è in grado di giocare anche da "4" insieme a Stimac». Il centro serbo di 210 cm, che l'anno SASSASRI. se che ha vinto l'Eurochallenge 2015 colNanterre. Tantissima qualità anche nel reparto piccoli. Michael Thompson, ex PauOrthez, play Usa di 177 cm, realizza 10 punti col 62% da due e il 31% da tre e BASKET EUROPEO vi aggiunge 4.5 assist. Lo aiuta Roll, guardia-ala Usa di passaporto tunisino, ex Baskonia, con 13 punti col 48% nelle triple e 4 assist. Tiratore tremendo è Strawberry: 13.5 punti col 44% da tre, 5 rimbalzi e 4 assist. Nel suo biglietto da visita i titoli di Grecia (con la maglia dell'Olympiacos), Turchia (Pinar Karsiyaka) e Cibona Zagabria (Croazia). Il coach è il turco Ufus Sarica, che da giocatore ha vinto 5 scudetti e una Coppa Korac nel 1996, con l'Efes Pilsen. RECUPERO. Dice Pasquini: «La gara di Milano ci è costata tante energie ma il gruppo era arrabbiato per avere perso e per qualcosa che non è riuscito a fare come voleva. Sono convinto che saremo pronti. Poi è evidente che abbiamo i limiti fisiologici di una squadra nuova e non è che spariscono dall'oggi al domani. Sino a febbraio sarà così. Ma vedo u n gruppo che ci tiene, compatto». E rivela un aneddoto: «Il giorno dopo la netta sconfitta di Atene abbiamo fatto video e tutti erano attenti e depressi sportivamente». Giampiero Marras RIPRODUZIONE RISERVATA