13 Maggio 1861
Il 13 maggio 1861 un giovane agricoltore di nome John Tebbutt, a Windsor, una piccola città vicino a
Sydney, vide una stella sfocata. Consultando le sue carte stellari si rese conto che in quella posizione non
era segnata alcuna nebulosa. Eppure, non poteva essere sicuro che si trattasse di una cometa fino a
quando non l’avesse vista muovere rispetto alle stelle di fondo. Per esserne certo aspettò fino al 21
maggio, fino a quando cioè non fu in grado di rilevare un movimento sufficiente, quindi spedì una lettera al
Rev. William Scott, astronomo presso il Sydney Observatory, nonché una lettera al Sydney Morning Herald.
Questa lettera fu pubblicata sul giornale il 25 maggio 1861, giorno del 27° compleanno del giovane
agricoltore.
A quei tempi non vi era alcuna comunicazione veloce tra l'Australia e il resto del mondo, così che quando
la cometa divenne visibile nell'emisfero settentrionale, il 29 giugno 1861, fu una completa sorpresa per gli
astronomi in Gran Bretagna e altrove.
Tebbutt ancora non lo sapeva, ma la cometa da lui scoperta (e che poi prese il suo nome) è ricordata come
“la Grande Cometa del 1861” e raggiunse il perielio di 0,82 UA il 12 giugno mentre il 30 dello stesso mese
si trovò ad appena 0,13 UA dalla Terra ed in quella circostanza il nostro pianeta si trovò ad attraversare la
sua enorme coda (ben 100° di estensione).
Come si scoprì più tardi, la cometa Tebbutt è una cometa a lungo periodo (409 anni) ed il suo ritorno è
atteso per il 2269.
Una curiosità: Tebbutt, nella sua lunga carriera di astronomo dilettante, scoprì una seconda cometa, molto
meno luminosa della precedente, il giorno 13 maggio 1881, esattamente venti anni dopo la prima!
Fonti:
http://1.bp.blogspot.com/-Z7mZBOEzBf8/TdDKqNL22XI/AAAAAAAAAFg/pXPoqv-NHek/s1600/1861.png
http://www.sydneyobservatory.com.au/2010/the-discovery-of-the-great-comet-of-1861-by-john-tebbutt/