CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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SENATO ACCADEMICO
Verbale n. 02
Adunanza del giorno 14 Febbraio 2005
Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza straordinaria del 14
Febbraio 2005, si è riunito il Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati:
Il Rettore-Presidente
Prof. Paolo GARBARINO
Il Preside della Facoltà di Economia:
Prof. Mario VALLETTA
Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza:
Prof.ssa Elisa MONGIANO
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia:
Prof. Giovanni VACCA
Il Preside della Facoltà di Scienze Politiche:
Prof.ssa Maria Luisa BIANCO
Il Preside della Facoltà di Farmacia:
Prof. Aldo MARTELLI
Il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia:
Prof. Giacomo FERRARI
Il Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.:
Prof. Leonardo CASTELLANI
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Partecipa per il Preside, il prof. Giovanni
SORBA
Presente
Presente
I Rappresentanti del Dipartimento di Scienze
Mediche:
Prof. Emanuele ALBANO
Presente
Prof. Gianni BONA
Presente
Prof. Francesco PIA
Assente
Il Rappresentante del Dipartimento di scienze
chimiche,
alimentari,
farmaceutiche
e
farmacologiche:
Prof. Pier Luigi CANONICO
Assente giustificato
Il Rappresentante del Dipartimento di di studi
per l’impresa e il territorio:
Prof. Giovanni FRAQUELLI
Presente
Via Duomo, 6 – 13100 Vercelli
Tel. 0161/261541 Fax 0161/210729
1
I Rappresentanti del Dipartimento di Studi
Umanistici:
Prof. Edoardo TORTAROLO
Presente
Prof. Saverio LOMARTIRE
Presente
I Rappresentanti del Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Avanzate:
Prof. Aldo VIARENGO
Presente
Prof. Andrea BOBBIO
Presente
Prof. Pier Luigi STANGHELLINI
Presente
Il Rappresentante del Dipartimento di
Politiche Pubbliche e Scelte Collettive:
Prof. Corrado MALANDRINO
Presente
Il Rappresentante del Dipartimento di Scienze
Giuridiche ed Economiche:
Prof. Michele GRAZIADEI
Assente giustificato
Il Rappresentante del Dipartimento di Ricerca
Sociale e di Scienze Economiche e metodi
quantitativi:
Prof.ssa Anna Maria CARABELLI
Presente
I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo
Dott. Giorgio TORDOLO ORSELLO
Assente giustificato
Dott. Francesco Mario CELLERINO
Assente giustificato
Dott. Paolo BRANCATO
Assente
I Rappresentanti degli Studenti
Sig. Denis MAZZUCATO
Sig. Luca GHIARDO
Assente
Assente
Il Direttore Amministrativo
Dott. Enzo FRAGAPANE
Presente
Con voto consultivo e con la funzione di segretario
verbalizzante
Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, prof. Cesare EMANUEL.
Assiste alla riunione la Sig.ra Chiara Viviani, dipendente dell’Ateneo categoria C1, al fine di
aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale.
Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.20 il Presidente dichiara aperta la
seduta.
Il prof. Aldo VIARENGO entra a far parte del Senato alle ore 16.25.
2
La riunione è convocata con la lettera che si riporta:
Prot. n. 3386 del 11.02.2005 tit. II cl. 3
Oggetto: Convocazione adunanza straordinaria del Senato Accademico 14.02.2005
Si invitano le SS.LL. a partecipare all’adunanza straordinaria del Senato Accademico che si
terrà Lunedì 14 Febbraio 2005 alle ore 15.00 presso la Sala del 1° piano di Via Duomo 6 in
Vercelli con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
2. Offerta formativa in relazione all’applicazione dei “requisiti minimi”: modificazione del
Regolamento Didattico di Ateneo
3. Varie ed eventuali
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
IL RETTORE
(Prof. Paolo GARBARINO)
f.to Paolo Garbarino
3
INDICE
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente;
pag. 5
2. Offerta formativa in relazione all’applicazione dei “requisiti minimi”: modificazione del
Regolamento Didattico di Ateneo
pag. 5
3. Varie ed eventuali
pag. 18
4
Comunicazioni del Rettore-Presidente
Il Presidente apre la seduta rivolgendo il saluto ai componenti del Senato e al prof.
Giovanni Sorba, presente all’adunanza odierna al posto del prof. Aldo Martelli. Il Presidente
comunica all’assemblea che rispetto alla riunione della settimana scorsa non sono emerse notizie di
particolare rilievo. Per quanto riguarda la questione dell’offerta formativa il Presidente comunica di
aver concordato con il prof. Pelizzetti una procedura di tipo telematico al fine di informare il
Comitato regionale di coordinamento sulle deliberazioni assunte nella presente adunanza.
Il Presidente conclude la parte dedicata alle comunicazioni anticipando alcune osservazioni
sulla sgradevole, ma in parte comprensibile polemica giornalistica riguardo le deliberazioni della
Facoltà di Lettere e Filosofia di non attivazione di due corsi di laurea che rientrano nell’offerta
formativa della Facoltà: Scienze della Comunicazione e Studio e gestione dei beni culturali. Questa
scelta ha scatenato un’accesa polemica giornalistica e allarme da parte delle autorità cittadine.
Il Presidente sottolinea la legittimità dell’autonomia universitaria, ma segnala come alla base
di buona parte della polemica ci sia un serio problema di comunicazione. Il Presidente sottolinea la
necessità che ogni decisione presa venga comunicata in maniera efficace alla realtà locale, per
evitare l’insorgere di polemiche, talora pretestuose.
Il Presidente comunica infine al Senato l’intenzione di indire una conferenza stampa nei
prossimi giorni al fine di comunicare le decisioni prese nella seduta odierna.
******************
2/2005/2 Offerta formativa in relazione all’applicazione dei “requisiti minimi”: modificazione
del Regolamento Didattico di Ateneo
DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI
Ufficio Ordinamenti Didattici
AL PRESIDENTE DEL SENATO ACCADEMICO
Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di prendere in considerazione, per
l’approvazione, l’allegata proposta di delibera, volta ad istituire il corso di laurea magistrale in
“Finanza aziendale, intermediari e mercati finanziari”, della classe delle lauree specialistiche in
scienze economico aziendali (cl. 84/s), il corso di laurea in “Scienze Politiche, Economiche e
Sociali”, della classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali (cl. 15),
afferente alla Facoltà di Scienze Politiche ed il corso di laurea interfacoltà in Biotecnologie, della
classe delle lauree in biotecnologie (cl. 1) afferente alle Facoltà di Farmacia e di Medicina e
Chirurgia.
Si propone altresì la modifica dell’ordinamento del corso di laurea magistrale interfacoltà in
Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, della classe delle lauree specialistiche in biotecnologie
mediche, farmaceutiche e veterinarie (cl. 9/S), nella parte relativa all’esclusione della facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dal novero delle Facoltà di riferimento.
Le modifiche sono dettate dalla necessità di razionalizzare l’offerta formativa dell’Ateneo.
Vercelli, 14 febbraio 2005
5
La Responsabile dell’Ufficio
(Dott.ssa Sabrina BIANCHI)
f.to Sabrina Bianchi
OMISSIS
IL
VISTA
VISTA
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
VISTA
VISTA
VISTA
VISTE
SENTITO
SENATO
ACCADEMICO
la legge 19 novembre 1990, n. 341 recante “Riforma degli ordinamenti didattici
universitari”;
la legge 19 ottobre 1999, n. 370, recante disposizioni in materia di università e di
ricerca scientifica e tecnologica;
il D.P.R. 27 gennaio 1998 n. 25, regolamento recante disciplina dei procedimenti
relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario, nonché ai
comitati regionali di coordinamento;
il D.M. 3 novembre 1999, n. 509 (« Regolamento recante norme concernenti
l’autonomia didattica degli atenei »), pubblicato nella G.U. n. 2 del 4 gennaio 2000;
il D. M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12 novembre 2004,
recante Modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509;
il D.M. 28 novembre 2000 di determinazione delle classi delle lauree specialistiche,
pubblicato nella G.U. n. 18 del 23 gennaio 2001;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
la nota del M.I.U.R. – S.A.U.S. Ufficio VII - Prot. n. 995 del 3 luglio 2003
relativamente ai cosiddetti “requisiti minimi”;
il D.M. 27 gennaio 2005, n. 15 relativo alla Banca dati dell’offerta e alla verifica del
possesso dei requisiti minimi;
la delibera della Facoltà di Farmacia del 21 gennaio 2005;
la delibera della Facoltà di Scienze Politiche del 10 febbraio 2005;
la delibera della Facoltà di Economia dell’11 febbraio 2005;
le delibere della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 10 febbraio
2005 e della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’11 febbraio 2005;
il Direttore Amministrativo
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
6
1. E’ approvato il sottoriportato ordinamento generale del Corso di Laurea Magistrale in “Finanza
aziendale, Intermediari e Mercati Finanziari”, della classe delle lauree specialistiche in scienze
economico aziendali (cl. 84/S) e afferente alla Facoltà di Economia.
FACOLTÀ DI ECONOMIA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA AZIENDALE, INTERMEDIARI E
MERCATI FINANZIARI
CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN SCIENZE ECONOMICO AZIENDALI
(CL. 84/S)
7
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il corso di laurea magistrale in Finanza Aziendale, Intermediari e Mercati Finanziari si colloca nella classe
delle lauree magistrali denominata “Scienze Economico-Aziendali” (cl. 84/S).
Il corso di laurea magistrale in Finanza Aziendale, Intermediari e Mercati Finanziari si pone gli obiettivi formativi
qualificanti la classe di appartenenza n. 84/S, così come definiti dal D.M. relativo alla “Determinazione delle classi delle
lauree specialistiche universitarie”.
I laureati nel corso di laurea magistrale della classe 84/S devono:
possedere un’approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico,
ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di
capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle
direzioni aziendali e della programmazione e della gestione del cambiamento;
acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della
formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale, interculturale e della differenza di genere;
acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità
nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area
economica;
essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue dell'Unione Europea oltre
l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
In particolare, il corso di laurea magistrale in Finanza Aziendale, Intermediari e Mercati Finanziari
ha l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività
altamente qualificate nell’ambito della gestione finanziaria delle diverse categorie di imprese e della
gestione dei servizi di intermediazione finanziaria ad esse mirati.
I laureati nel corso di Finanza Aziendale, Intermediari e Mercati Finanziari devono:
possedere una solida conoscenza delle metodologie e degli strumenti matematico-statistici, dell'economia
politica e dell'economia aziendale, con particolare riguardo alle metodologie e agli strumenti di
valutazione degli investimenti e del valore del capitale economico delle imprese;
sviluppare con particolare profondità la capacità di applicare tali metodi all’analisi della dinamica finanziaria
delle diverse categorie di imprese, in funzione dei diversi scenari prospettabili, e quindi la capacità di
determinarne il potenziale di creazione del valore in un orizzonte temporale di medio e lungo termine;
sviluppare le conoscenze necessarie per progettare e realizzare operazioni finanziarie complesse, che
richiedono il possesso di competenze in più aree disciplinari, ivi compresa quella informatica, e la
capacità di integrarle con approccio sistemico;
sviluppare la conoscenza delle caratteristiche tecniche ed economiche degli strumenti e dei servizi offerti
dagli intermediari finanziari operanti nell’ambito dell’investment banking, nonché delle caratteristiche
organizzative ed operative dei mercati degli strumenti finanziari disponibili per il finanziamento delle
imprese e per la gestione dei rischi finanziari;
essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue dell'Unione Europea oltre
l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea magistrale in Finanza Aziendale, Intermediari e Mercati
Finanziari:
assicura la padronanza di ciascuno degli ambiti disciplinari della scienza economica, di quella aziendale e
della matematica statistica, nonché del diritto e dell'informatica;
prevede un tirocinio formativo in attività finanziarie.
Il tempo che viene riservato agli studenti per lo studio personale o per altre attività formative di tipo
individuale è almeno pari al 60 per cento dell’impegno orario complessivo.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente
sotto la guida di un relatore.
8
AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI
I laureati nella laurea magistrale in Finanza Aziendale, Intermediari e Mercati Finanziari potranno
accedere a:
posizioni di elevato livello manageriale presso intermediari finanziari orientati all’offerta di servizi finanziari alle
imprese, ivi compresi quelli inerenti l’assistenza in operazioni di finanza straordinaria;
posizioni specialistiche nell'analisi e nella gestione finanziaria di imprese non finanziarie e intermediari
finanziari;
libere professioni dell'area finanziaria.
PROPOSTA DI ORDINAMENTO DELLA LAUREA MAGISTRALE
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI
Attività
Ambiti
Settori scientifico-disciplinari
formative
disciplinari
Di base
Discipline
economiche
Discipline
aziendali
Discipline
matematicostatistiche
Discipline
giuridiche
Caratterizzanti
Discipline
economiche
Discipline
aziendali
Discipline
matematicostatistiche
Discipline
giuridiche
Affini o
integrative
Discipline
economiche
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/12 - Storia economica
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle
imprese
SECS-P/11 - Economia degli intermediari
finanziari
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/06 - Metodi matematici
dell'economia e delle scienze attuariali e
finanziarie
IUS/01 - Diritto privato
IUS/04 - Diritto commerciale
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle
imprese
SECS-P/09 - Finanza aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SECS-P/11 - Economia degli intermediari
finanziari
SECS-S/01 – Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/06 - Metodi matematici
dell'economia e delle scienze attuariali e
finanziarie
IUS/04 - Diritto commerciale
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/12 - Diritto tributario
IUS/14 - Diritto dell'unione europea
ING-IND/35 - Ingegneria economicogestionale
SECS-P/04 - Storia del pensiero
economico
SECS-P/05 – Econometria
SECS-P/12 - Storia economica
SECS-P/13 - Scienze merceologiche
CFU
Tot.
CFU
CFU
D.M.
8
32
8
8
8
8
8
8
8
24
142
20
76
36
24
10
18
15
30
Tot.
CFU
D.M.
32
81
30
8
9
Discipline
complement
ari
Formazione
interdiscipli
nare
Attività
formative
AGR/01 - Economia ed estimo rurale
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione
delle informazioni
M-GGR/02 - Geografia economicopolitica
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca
sperimentale e tecnologica
SECS-S/04 - Demografia
SECS-S/05 - Statistica sociale
ING-INF/04 - Automatica
IUS/05 - Diritto dell'economia
IUS/06 - Diritto della navigazione
M-FIL/03 - Filosofia morale
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica
matematica
MAT/09 - Ricerca operativa
SPS/04 - Scienza politica
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/09 - Sociologia dei processi
economici e del lavoro
Tipologie
A scelta dello
studente
Per la prova
finale
Altre ( art. 10,
comma 1,
lettera f)
Ambito
aggregato per
crediti di sede
(lettera g)
TOTALE
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e
relazionali, tirocini, etc.
SECS-P/01 – Economia politica
SECS-P/02 – Politica economica
SECS-P/03 – Scienza delle finanze
SECS_P/05 - Econometria
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/09 - Finanza aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SECS-P/11 - Economia degli intermediari
finanziari
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle
scienze attuariali e finanziarie
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
IUS/02 – Diritto privato comparato
IUS/04 – Diritto commerciale
IUS/05 – Diritto dell’economia
IUS/13 – Diritto internazionale
10
12
CFU
Tot.
CFU
CFU
D.M
16
16
Tot.
CFU
D.M.
15
26
26
25
22
22
15
32
300
10
2. Il Corso di Laurea Magistrale interfacoltà in “Biotecnologie mediche e farmaceutiche”, della
classe delle lauree specialistiche in biotecnologie mediche, farmaceutiche e veterinarie (cl.
9/S), a partire dall’anno accademico 2005/2006, è istituito tra le Facoltà di Farmacia e
Medicina e Chirurgia, restando invariata la struttura del corso.
3. E’ approvato il sottoriportato ordinamento generale del Corso di Laurea in “Scienze Politiche,
Economiche e Sociali”, della classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni
internazionali (cl. 15) e afferente alla Facoltà di Scienze Politiche.
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI
CLASSE DELLE LAUREE IN
SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI – CL. 15
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere conoscenze, sia metodologiche sia culturali e professionali, caratterizzate da una
formazione interdisciplinare nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico e storico,
idonee a valutare e gestire le problematiche pubbliche e private proprie delle società moderne,
nonché le politiche delle pari opportunità;
possedere conoscenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare strategie operative
complesse;
possedere adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica politologica, sociologica,
statistica, economica e storica, nonché del metodo comparativo, specie nelle discipline
giuspubblicistiche, che consenta un inserimento operativo e innovativo nell'impiego pubblico e
privato.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali imprese ed
organizzazioni private nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni
pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni non governative e del
terzo settore.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze multidisciplinari nei
settori giuridico, economico, politologico, sociologico e storico;
comprendono discipline caratterizzanti finalizzate ad obiettivi formativi specifici o a particolari
profili del mercato del lavoro, pur garantendo l'interdisciplinarità della formazione
prevedono, in relazione a specifici obiettivi di formazione, l'obbligo di attività esterne, quali tirocini
e stages formativi presso imprese nazionali e multinazionali, enti ed amministrazioni pubbliche
nazionali o internazionali, organizzazioni non governative e del terzo settore.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno
al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole
attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
11
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Questo Corso di Laurea conduce alla Laurea triennale in Scienze politiche, economiche e sociali. Il
Corso di Laurea si propone di fornire una buona preparazione di base e metodologica di carattere
interdisciplinare con l’acquisizione di competenze nei campi economico, giuridico, politologico,
sociologico, storico, statistico.
L’articolazione interdisciplinare del Corso di Laurea consente di formare alcuni profili
professionali, tra cui:
Laureati in scienze politiche, economiche e sociali in possesso di conoscenze metodologiche e di
competenze specifiche necessarie per inserirsi, come operatori, nei settori internazionali della
realtà produttive e commerciali nazionali ed estere; inserirsi nelle realtà operative delle
organizzazioni internazionali e delle Organizzazioni Non Governative; nelle politiche e nelle
attività di comunicazione e relazioni pubbliche di aziende private, della pubblica
amministrazione e dell'industria culturale, nelle diverse realtà operative impegnate nella
conoscenza e nel censimento delle risorse culturali locali, dal patrimonio della cultura materiale
a quello documentale e paesaggistico, e nella proposta e gestione di interventi in questi campi.
Laureati in scienze politiche, economiche e sociali in possesso di conoscenze metodologiche e di
competenze specifiche necessarie per intraprendere un'attività professionale in tutte quelle
attività che richiedono una buona preparazione in economia. La domanda di competenze anche
in campo economico, innestata su una buona conoscenza del contesto giuridico, politico e
sociale e dalla padronanza dei metodi di analisi quantitativa è, nelle società avanzate, in crescita
costante e le trasformazioni della tecnologia e delle istituzioni sembrano ulteriormente ampliare
le opportunità di occupazione e di reddito per i giovani con una buona formazione economica.
La figura professionale che si intende formare sarà in grado di affrontare le problematiche dei
sistemi economici e delle imprese o delle altre organizzazioni che ne costituiscono il tessuto.
Laureati in scienze politiche, economiche e sociali in possesso di conoscenze metodologiche e di
competenze specifiche per l’analisi e l’elaborazione dei dati; per interventi organizzativi
specifici nelle imprese private, negli enti pubblici e nelle organizzazioni non profit.
In
particolare gli ambiti di riferimento sono i seguenti : gestione delle risorse umane e connessi
problemi di pari opportunità, gestione delle problematiche delle relazioni etniche, analisi delle
politiche pubbliche, in particolare nel campo dello sviluppo locale e delle politiche sociali,
ricerche su fenomeni demografici, socio-economici, politici, ecc., ricerche-intervento di
riqualificazione del territorio, interventi in materia di consumi culturali, approfondite
conoscenze degli apparati legislativi nazionali e comunitari di riferimento.
Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99)
Sono ammessi al Corso di Laurea gli studenti in possesso di diploma di scuola secondaria superiore
o di altro titolo di studio conseguito all’estero ritenuto idoneo, che abbiano pienamente raggiunto gli
obiettivi formativi previsti dall’ordinamento del loro corso di studi. A fine di verifica potranno
essere istituiti test iniziali di valutazione. Eventuali debiti formativi potranno essere recuperati
mediante corsi di azzeramento organizzati ad hoc.
Caratteristiche della prova finale
Elaborato o relazione scritta
12
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I Laureati in scienze politiche, economiche e sociali svolgeranno attività professionali nel settore
della Pubblica Amministrazione, delle imprese, comprese quelle cooperative, delle associazioni,
delle organizzazioni sociali e non profit, nell’ambito di uffici studi di organismi territoriali, di enti
di ricerca nazionali ed internazionali, negli enti
internazionali, sopranazionali, e nelle
organizzazioni non governative.
ATTIVITA’ FORMATIVE INDISPENSABILI
Attività
Ambiti
Settori scientifico-disciplinari
formative:
disciplinari
Di base
Caratterizzanti
Discipline
statistiche,
giuridiche
e
metodologi
che
Discipline
linguistiche
Discipline
storicopolitiche
Discipline
economico
-politiche
Discipline
sociologich
e
Discipline
politologic
he
Discipline
giuridiche
Affini o
integrative
CFU
Tot.
CFU
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-S/01 - Statistica
SPS/04 - Scienza politica
SPS/07 - Sociologia generale
18
21
20
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
3
58
52
24
18
12
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici
12
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/04 - Scienza politica
12
IUS/01 - Diritto privato
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/14 - Diritto dell'unione europea
IUS/21 - Diritto pubblico comparato
10
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
SECS-P/12 - Storia economica
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
Economico SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/05 - Econometria
SECS-P/06 - Economia applicata
IUS/02 - Diritto privato comparato
Giuridico
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/13 - Diritto internazionale
IUS/18 – Diritto romano e dell’antichità
Storicofilosofico
12
Tot.
CFU
6
6
6
13
Sociologico
Attività
formative:
Attività
formative:
A scelta dello
studente
Per la prova
finale e per la
Ambito di
sede
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e
comunicativi
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del
lavoro
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e
mutamento sociale
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/04 - Scienza politica
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
L-ART/02- Storia dell’arte moderna
ICAR/18 – Storia dell’architettura
SECS-P/12 – Storia Economica
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni
M-DEA/01 - Discipline Demoetnoantropologiche
M-GGR/02 – Geografia economico-politica
IUS/04- Diritto Commerciale
IUS/07 - Diritto del Lavoro
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 -Diritto Amministrativo
IUS/12 - Diritto Tributario
IUS/13 -Diritto Internazionale
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/05 - Econometria
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 -Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/05 - Statistica sociale
SECS-S/06 –Metodi matematici dell’economia e
delle scienze attuariali e finanziarie
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e
comunicativi
SPS/09 - Sociologia dei fenomeni economici e del
lavoro
SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorio
SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e del
mutamento sociale
Tipologie
Prova finale
6
39
39
CFU
18
TOT
CFU
18
CFU
DM
9
3
9
9
14
conoscenza
della lingua
straniera
Lingua straniera
6
Altre (art. 10,
comma 1,
lettera f)
TOTALE
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche, Laboratori e
stages
11
11
10
180
180
118
4. E’ approvato il sottoriportato ordinamento generale del Corso di Laurea interfacoltà in
“Biotecnologie”, della classe delle lauree in biotecnologie (cl. 1) e afferente alle Facoltà di
Farmacia e Medicina e Chirurgia.
FACOLTA’ DI FARMACIA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN “BIOTECNOLOGIE”
CLASSE DELLE LAUREE IN BIOTECNOLOGIE – (cl. 1)
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Farmacia, coadiuvata dalla Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
Gli obiettivi della Laurea in Biotecnologie sono fornire una formazione culturale, scientifica e
tecnologica di tipo universitario, che garantisca al laureato di:
Conoscere i meccanismi molecolari e cellulari di funzionamento dei sistemi biologici;
Disporre di risorse scientifiche che consentano di applicare e sviluppare procedure tecnologiche
multidisciplinari per l’analisi e l’utilizzo, anche in forme modificate, di cellule o loro
componenti allo scopo di ottenere beni e servizi;
Essere in grado di operare in condizioni di conoscenza e rispetto delle normative e dei problemi
deontologici e bioetici;
Possedere solide competenze informatiche e linguistiche per la gestione dell’informazione e
della comunicazione.
Aver acquisito esperienze professionali che facilitino l’immediata operatività nel mondo del
lavoro.
Per gli scopi indicati, il corso di laurea:
Prevede la struttura interdisciplinare dei corsi, necessariamente fondata su un’organizzazione
interfacoltà fra le Facoltà di Farmacia e di Medicina e Chirurgia;
Fornisce le essenziali conoscenze matematiche, statistiche, fisiche, informatiche e chimiche
sulle quali fondare l’acquisizione delle conoscenze molecolari e cellulari dei sistemi
biologici;
Fornisce gli elementi culturali e tecnologici per acquisire una reale operatività professionale,
anche in settori applicativi diversi quali l’industriale, il farmaceutico e il sanitario;
Integra la preparazione tecnico-scientifica con conoscenze giuridiche, economiche, gestionali e
fornisce gli essenziali elementi di deontologia e bioetica;
Garantisce una attività tecnico-pratica in laboratorio per non meno di 30 crediti;
Prevede l’obbligo di tirocini formativi presso aziende o laboratori nazionali ed esteri.
15
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno
al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole
attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
PROVA FINALE
Obiettivo della prova finale è verificare la capacità del laureando di esporre e discutere un
argomento di carattere biotecnologico. L’argomento della prova finale può anche riguardare
l’eventuale tirocinio effettuato.
TABELLA ATTIVITA’ FORMATIVE
Attività
formative:
Di base
Ambiti disciplinari
Discipline
matematiche,
informatiche e
statistiche
Discipline fisiche
Settori scientifico-disciplinari
INF/01
ING-INF/05
MAT/01
MAT/02
MAT/03
MAT/04
MAT/05
MAT/06
MAT/07
MAT/08
MAT/09
MED/01
SECS-S/01
SECS-S/02
FIS/01
FIS/02
FIS/03
FIS/04
FIS/05
FIS/06
FIS/07
Discipline chimiche
Discipline biologiche
Caratterizzanti
Discipline
biotecnologiche
comuni
Discipline
biotecnologiche con
finalità specifiche:
biologiche
FIS/08
CHIM/02
CHIM/03
CHIM/06
BIO/10
BIO/11
BIO/06
BIO/09
BIO/10
BIO/11
BIO/18
BIO/19
CHIM/06
BIO/01
BIO/02
BIO/03
BIO/04
BIO/05
BIO/12
Informatica
Sistemi di elaborazione delle
informazioni
Logica matematica
Algebra
Geometria
Matematiche complementari
Analisi matematica
Probabilità e statistica matematica
Fisica matematica
Analisi numerica
Ricerca operativa
Statistica medica
Statistica
Statistica per la ricerca
sperimentale e tecnologica
Fisica sperimentale
Fisica teorica, modelli e metodi
matematici
Fisica della materia
Fisica nucleare e subnucleare
Astronomia e astrofisica
Fisica per il sistema terra e per il
mezzo circumterrestre
Fisica applicata (a beni culturali,
ambientali, biologia e medicina)
Didattica e storia della fisica
Chimica fisica
Chimica generale e inorganica
Chimica organica
Biochimica
Biologia molecolare
Anatomia comparata e citologia
Fisiologia
Biochimica
Biologia molecolare
Genetica
Microbiologia generale
Chimica organica
Botanica generale
Botanica sistematica
Botanica ambientale e applicata
Fisiologia vegetale
Zoologia
Biochimica clinica e biologia
molecolare clinica
TTot.
CFU
U
CCF
U
D.M.
TTot.
CFU
D.M.
13
32
18
92
54
4
9
6
43
25
22
16
Discipline
biotecnologiche con
finalità specifiche:
chimiche
BIO/13
BIO/14
BIO/15
BIO/16
BIO/17
CHIM/01
CHIM/02
CHIM/04
CHIM/05
CHIM/08
CHIM/09
CHIM/10
CHIM/11
Discipline
biotecnologiche con
finalità specifiche:
mediche e
dell'ingegneria
ING-IND/25
BIO/12
ING-IND/34
ING-INF/06
MED/03
MED/04
MED/05
MED/07
MED/36
Affini o
integrative
Formazione
multidisciplinare
MED/42
AGR/01
BIO/07
FIS/07
IUS/01
IUS/04
IUS/10
IUS/14
IUS/20
M-FIL/02
M-FIL/03
M-PSI/01
M-PSI/05
M-PSI/06
MED/02
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/06
SECS-P/07
SPS/07
Attività
formativa
A scelta dello
studente
Per la prova
finale e per la
conoscenza
della lingua
straniera
Biologia applicata
Farmacologia
Biologia farmaceutica
Anatomia umana
Istologia
Chimica analitica
Chimica fisica
Chimica industriale
Scienza e tecnologia dei materiali
polimerici
Chimica farmaceutica
Farmaceutico tecnologico
applicativo
Chimica degli alimenti
Chimica e biotecnologia delle
fermentazioni
Impianti chimici
Biochimica clinica e biologia
molecolare clinica
Bioingegneria industriale
Bioingegneria elettronica e
informatica
Genetica medica
Patologia generale
Patologia clinica
Microbiologia e microbiologia
clinica
Diagnostica per immagini e
radioterapia
Igiene generale e applicata
Economia ed estimo rurale
Ecologia
Fisica applicata (a beni culturali,
ambientali, biologia e medicina)
Diritto privato
Diritto commerciale
Diritto amministrativo
Diritto dell'Unione Europea
Filosofia del diritto
Logica e filosofia della scienza
Filosofia morale
Psicologia generale
Psicologia sociale
Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni
Storia della medicina
Economia politica
Politica economica
Economia applicata
Economia aziendale
Sociologia generale
15
12
18
18
18
CFU
TOT.
CFU
Tot
CFU
D.M
12
12
9
10
9
16
10
180
118
Tipologie
Prova finale
5
Lingua straniera
Altre (art. 10, Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
comma 1, lettera
f)
TOTALE
5
16
17
******************
3. Varie ed eventuali:
OMISSIS
******************
Il Presidente, alle ore 18.20 esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara
sciolta la seduta.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO
(Dott. Enzo FRAGAPANE)
IL RETTORE-PRESIDENTE
(Prof. Paolo GARBARINO)
18
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