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Dipartimento di Scienze dell’Economia
e della Gestione Aziendale
Osservatorio Information Management
Secondo incontro: Le informazioni strutturate
Mauro Bello
CeTIF – Università Cattolica
Milano, 30 Gennaio 2007
1
Survey
2
Indagine conoscitiva in merito alla gestione
delle informazioni strutturate
Questionario 13 domande
Destinatari: manager delle aree IT,
marketing, organizzazione e risorse umane
Interviste telefoniche, face-to-face e
compilazione off-line
1
Prima domanda
3
Come valuta, in termini di rilevanza, le tre aree
tematiche individuate nell’ambito dei sistemi
informativi bancari?
AREE TEMATICHE
Data quality
Rilevanza
5
Information integration
4,5
Master data management
4,3
Seconda domanda
4
Esprima una valutazione rispetto al grado attuale
di copertura tecnica, funzionale e applicativa
nell’ambito della sua organizzazione, delle tre aree
sotto elencate
AREE TEMATICHE
Copertura
Information integration
3,3
Data quality
3,3
Master data management
2,5
2
Terza domanda
5
Associ le aree di intervento in tema di dati
strutturati con i seguenti ambiti progettuali
AREE DI INTERVENTO
Information
integration
Master data
management
Data
Quality
Nuovo Sportello
3,7
4,2
4,8
Basilea 2 e Compliance
4,2
3,7
4,7
CRM
4
3,8
4,3
SEPA
3,2
3
4,2
AMBITI PROGETTUALI
Quarta domanda
6
Sono attualmente attivi nella sua organizzazione
progetti legati al tema dell’Information Integration
(ad esempio ETL, integrazione in tempo reale, …)?
SI 83%
Ambiti:
DW del credito (supporto BaselII) e raccordo con DW
marketing/comm.le
Estensione attuali basi dati analisi rischi operativi vs >
sicurezza
ETL multifunzionale integrato
3
Quinta domanda
7
Ritiene che nella sua organizzazione siano maturate
nuove esigenze di Information Integration in tempo
reale?
SI 83%
Aree più sensibili:
Fusione fra banche
Visione unica del cliente / CRM “proattivo”
Sicurezza, analisi frodi
(Alcune coinvolgono il DW)
Sesta domanda
8
CARATTERISTICHE DELLA QUALITÀ
DEI DATI
Importanza
percepita
Necessità di
miglioramento
Sicurezza
4,2
4
Integrità
3,8
3,8
Accessibilità
3,8
3,8
Consistenza
4,2
3,3
Validità
4,2
3,2
Aggiornamento
Completezza
Accuratezza
Rilevanza
4
3,2
3,6
3,3
4
2,8
3,6
2,7
4
Settima domanda
9
PRINCIPALI PROBLEMI CUSATI DA BASSA
QUALITÀ DEI DATI
Impatto
Difficoltà e lunghi tempi per la riconciliazione dei dati
4,3
Costi aggiuntivi
4,2
Interventi di bonifica
4
Ritardi nello sviluppo di nuove applicazioni
4
Perdita di credibilità del sistema informativo
3,8
Problemi di compatibilità
3,7
Immagine aziendale
3,5
Ottava domanda
10
AFFERMAZIONI SULLA QUALITÀ DEI DATI
Grado di
condivisione
Un fattore critico per il successo di progetti IT
4,8
Una fonte di valore strategico per le organizzazioni
4,7
Una componente trasversale a tutti i progetti informatici
4,3
Una componente scontata per il top management
4,2
Un tema sottovalutato
4,2
Un problema da gestire
3,8
Una voce di costo i cui benefici sono difficilmente valutabili
3,7
Percepita solo dall’IT
2,8
5
Nona domanda
11
Con riferimento al seguente organigramma “tipo” di una
struttura preposta alla gestione dei dati, esprima le sue
osservazioni e il suo parere rispetto alla necessità, per
le banche, di sviluppare unità organizzative trasversali
dedicate alle attività di data management
Nona domanda2
12
Problema recepito e adeguamenti già in atto per
realizzazione struttura trasversale
Differenza fra grandi e medio-piccole realtà, possibile
compressione di alcuni ruoli
Più adeguata una suddivisione con Data Architect
responsabili non per segmento funzionale ma per aree
funzionali.
Struttura deve essere adeguata a decisioni in ambito
SOA
6
Decima domanda
13
AREEE DI COMPETENZA DEL
DATA MANAGEMENT
Importanza
percepita
Data administration
Priorità di
intervento (5 anni)
4
3,5
Data stewardship
3,2
4,2
Data architecture
3,2
4,2
Change management
3,2
3,8
Undicesima domanda
14
Valutazione degli aspetti del master data management
che influenzano maggiormente lo sviluppo di progetti
informatici
ASPETTI DEL MASTER DATA MANAGEMENT
Grado di
influenza
Bonifica e correttezza dati
4,2
Analisi fabbisogni delle diverse aree utenti
3,8
Documentazione delle sorgenti dati
3,8
Trasporto e migrazione
3
Gestione metadati
3,7
Standardizzazione e confronto dati
3,5
7
Dodicesima domanda
15
Esprima la sua opinione sulla possibilità di poter
gestire, nello stesso database, in modo nativo
(quindi senza degrado prestazionale) anche dati
XML
Possibilità
interessante
soprattutto
perché
aumentano le applicazioni con esigenze di grande
dinamicità e adeguamenti frequenti, o che si
riferiscono a fonti non omogenee e con strutture
dati non predefinite
La priorità va comunque data all’integrazione logica
prima che a quella tecnica
Necessità
disaccoppiamento
dati
/
sistema
informativo in essere
Talvolta già utilizzata
Tredicesima domanda
16
Valutazione del potenziale grado di utilizzo di tale
database
(Xml)
nella
sua
organizzazione,
relativamente ai seguenti progetti
PROGETTI
Potenziale Grado
di utilizzo
Nuovo Sportello
2,7
CRM
2,5
SEPA
1,8
Basilea 2 e compliance
1,7
8