IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” Direttore editoriale: Euclide Della Vista Coordinatore editoriale: Valentina Scuccimarra Direttore responsabile: Donato Della Vista Caporedattore: Tony di Corcia In redazione: Luigi de Martino, Luigi Lioce Collaboratori di redazione: Domenico De Felice, Valentina del Carmine, Alessandra De Stefano, Antonio Di Donna, Concetta Fioretti, Anastasio Lombardi, Paola La Sala, Michele Robusto Direzione grafica: Francesca delli Carri Grafici: Adriano Di Molfetta, Paola Stefanelli Fotografi: Tommaso Abatescianni, Monica Carbosiero, Luca De Michele Uff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l. via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611 - Fax 0881.588612 Direttore commerciale: Massimo Rendinella Consulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino, Maurizio Cicilano, Fabrizio D’Elia Art director: Silvano delli Carri Ufficio amministrativo: Raffaella Pinto 1 modulo 1 pagina (46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm) e 26,00 e 260,00 Abbonamento annuale: e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701 intestato a: Utopia Edizioni s.r.l., via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Stampa: E. Cappetta & C. Distribuzione Foggia: Pony Speed Service Viveur è stampato in 6.000 copie e distribuito gratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo della provincia di Foggia. Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93 Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l. Redazione e amministrazione: via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611- Fax 0881.588612 www.viveur.it - [email protected] www.utopiaedizioni.it Chiuso in redazione il 5 ottobre 2010 il sommario anno XVII/numero 34 settimanale - dall’8 al 14 ottobre 2010 Un uomo in blues ma anche in pop, jazz, funk... 7 18 3 copertina Basta ’na jurnata ’e ottobre Pino Daniele, artista che conosce bene il significato della parola “sperimentazione”, arriva in Capitanata con il suo tour che rilegge in chiave elettronica il suo storico repertorio. A Torremaggiore arriva un uomo in blues, ma anche in jazz, in jazz, soul, pop, funky di Michele Robusto TORREMAGGIORE “Je sto vicine a te perché o’ munn è spuorc”. Giuseppe Daniele, ragioniere di 55 anni, a prescindere dalle varie fasi artistiche e da una produzione maggiormente celebrata e condivisa da pubblico e critica, è sempre Pino Daniele. Uno con carriera e collaborazioni che non ci stanno dentro un articolo. Uno che arriva in Capitanata direttamente dal Crossroads Festival di Eric Clapton che si è tenuto al Toyota Park di Chicago. Uno che per un amico scrive Quando e l’amico, Massimo Troisi, risponde: “Sto preparando un film per una canzone di Pino Daniele” (”Pensavo fosse amore... invece era un calesse, 1991). Uno che, pur passando per solitario, immagina e organizza nel 2002 una tournée-evento con De Gregori, Mannoia e Ron. “E ognun’ aspett a’ sciort”: gli esordi. Nel 1976 Pino Daniele si imbatte nella folta chioma afro-americana di James Senese. Non è New York, ma Napoli. Nascevano i Napoli Centrale, una formazione che può spiegare ancora oggi cosa sia il suono suonato a chiunque: Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito, James Senese. Si afferma prepotentemente il Neapolitan Power, una strada sonora dove confluiscono, come negli svincoli per Capodichino, rock, blues, funky e jazz, culture e parlate diverse. Vai mò, poi Nero a metà (1980) stavano contribuendo a un linguaggio nuovo e personale dell’Artista, l’anglo-napoletano. Nel 1980, Pino Daniele apre a San Siro uno storico concerto di Bob Marley e nel 1981 l’autore partenopeo tiene il grande concerto di Piazza del Plebiscito a Napoli: 200.000 persone stipate sotto Palazzo Reale. Intanto, compone colonne sonore per Corbucci e per i capolavori dell’amico Massimo. Seguono altri successi con Bella 'Mbriana (1982) e una serie di proficue collaborazioni: Rosario Jermano, batterista e percussionista, o il sassofonista Gato Barbieri, quello di Ultimo Tango a Parigi per intenderci. Il suo stile va in anticipo verso la direzione della “world music”. Tanto più che nel 1984 si consacra suonando con Santana e Bob Dylan a Milano. La produzione ferve con Bonne Soirée (1986), Schizzichea with love (1988) e Mascalzone Latino (1989). “Anna verrà, e sarà un giorno pieno di sole...”: gli anni Novanta. Nel 1991 esce Un uomo in blues, quello di 'O scarrafone e, ancora, Sotto 'o sole con brani inediti come Quando. Non sono anni facili per il cantautore, e nel 1994 arriva - improvvisa SONO UNO CHE NON SI ADEGUA: NON MI TINGO DI NERO I CAPELLI BIANCHI, NON FACCIO LIFTING, NON INSEGUO LE RADIO E LE TV CHE NON PASSANO I MIEI PEZZI 4 - la scomparsa dell’amato Massimo. Il musicista, in barba a tutti quelli che vogliono che un autore faccia automaticamente sempre lo stesso prodotto, contamina e sperimenta con risultati diversi: ritmi afromediterranei decisi in Non calpestare i fiori nel deserto e Dimmi cosa succede sulla terra (1997), dove è in azione con gli Almamegretta. Medina, del 2000, nasce con la collaborazione dei 99 Posse e vende 500.000 copie solo in Italia. La ricerca continua e Pino Daniele è intento a percorrere e forgiare suoni diversi. “Nunn’è o’vero, nunn’è semp o’stesso, tutt’e juorne po’ cagnà”: il nuovo millennio. Pino Daniele affronta con tecnica sempre più raffinata generi classici come il jazz e la bossanova e, giocando in contropiede, i madrigali del Cinquecento napoletano e, sempre con compagni di viaggio d’eccezione come il Peter Erskine Trio: Peter Erskine (batteria e percussioni), Alan Pasqua (piano e tastiere) e Dave Carpenter (contrabbasso). Nasce Passi d’Autore. Nel 2003 compone la colonna sonora di Opopomoz, film d'animazione di Enzo D'Alò. Nel 2007 Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui con i brani Back home e Vento di passione, cantato con Giorgia, come pure Il giorno e la notte. Inizia una sperimentazione anche elettronica, tanto che nel 2009 esce Electric Jam, primo capitolo di un lavoro discografico e di un tour europeo che si fermerà con l'uscita del secondo capitolo, Acoustic Jam. Il tour europeo, culmine di un percorso sempre in divenire, farà tappa a Torremaggiore sabato 9 ottobre, alle 20.30, in piazza Fermi: il concerto sarà il momento conclusivo dei festeggiamenti per la Madonna del Rosario. “Dove sono i tuoi occhi e la tua bocca? Forse in Africa che importa”. Di Pino Daniele si dice che passi il suo tempo studiando, sperimentando per ore in solitudine, in studio, a casa e con i suoi collaboratori più stretti. Accerchiato dalla vivacità di tre figli piccoli, alcuni dei quali già suonano diversi strumenti. Quello degli ultimi anni appare un artista molto sensibile a ciò che accade intorno, critico, impegnato, ricettivo ma non incline a compromessi: “Succede che non mi ade- guo, non mi tingo di nero i capelli bianchi, non faccio lifting, non inseguo le radio e le tv che non passano i miei pezzi”. È un artista che resiste e che appare sempre più consapevole sul ruolo della musica oggi: “Succede che per qualcuno la parola ‘cultura’ è un reato e la musica un rumore di fondo, al massimo colonna sonora da spot”. Dal palco partiranno melodie soul, funky, pop, jazz, ritmi afro: annunciati, ma da sempre imprevedibili. i: 0882.391114 PINO DANIELE ASSIEME AI VECCHI AMICI DE PISCOPO, ZURZOLO, AMORUSO, ESPOSITO E SENESE 5 6 musica Le Frikk c’est chic I The Frikk apriranno Emergency Sound, la rassegna ospitata dalla Carboneria di Luigi de Martino UN PARTICOLARE DELLA LOCANDINA FOGGIA Capire i meccanismi che portano un musicista a esplorare nuove strade nella maggior parte dei casi come conseguenza di un percorso stilistico - vuol dire capire l’essenza stessa del fare musica. Nel caso di Vincenzo Mascolo, vecchio lupo di mare della musica foggiana, mai conseguenza fu più logica. Difficile sfuggire al fascino grunge se hai abbracciato una chitarra sul nascere degli esuberanti anni Novanta. “Con gli Squissies, la mia prima band, il grunge fu il primo amore”, appunto. Poi i Bedford, come il pulmino icona dei Settanta, e i più noti Screaming Flowers, prima di giungere a una scrittura cantautorale nuova, più matura, che riecheggia penne americane illustri. Prima da solista, poi a capo di una comitiva di musicisti niente male. Oggi è la voce, la chitarra, la penna e l’anima dei The Frikk o “del Frikk”, come lui stesso definisce la sua creatura. Aprirà, il prossimo venerdì 8 ottobre, alle 22.00, un’altra sua creatura: Emergency Sound, l’ennesima scommessa sull’importanza di ascoltare e far ascoltare musica inedita in uno spazio vitale, La Carboneria in questo caso. La rassegna, organizzata a quattro mani con Angelo Cavallo, partirà al ritmo e sulle note di un folk-rock mai visto. Si circonderà dei fedeli Walter Mazzeo alla batteria, Gianni Mastrangelo al basso, Emanuela Lioy al violino e Gianluca Grazioli all’altra chitarra decanterà ballate alla sua maniera, accompagnato dalla fedele acustica. Per poi virare sul country, con il supporto dei Madame Butterfly and Mr Bear, al secolo Valeria Maielli alla voce e Natale Lariccia al cajon. “È sempre difficile promuovere musica a Foggia - spiega Mascolo al telefono, dalle cui onde elettromagnetiche è facile intuire anche musicalità e intonazione - l’amico Angelo mi ha lanciato l’idea, e a opportunità come queste, davvero molto rare, è impossibile restare indifferenti”. Il calendario di ottobre è stato già stilato. Si suona ogni venerdì nel locale di via san Domenico 48, che amplificherà gli strumenti dei foggiani Caos Dementia (15 ottobre) e The Twentytree (22 ottobre) e dei manfredoniani Lacosmica (29 ottobre), band indierock da tenere d’occhio. A tutti un’opportunità, a ognuno il suo linguaggio. i: 327.9508490 7 Senti che rock Nati dalle ceneri dei Timoria, i Miura sono una delle più interessanti band del rock italiano. Sabato 9 ottobre sono attesi a Orta Nova, ospiti dell’ Harlem Music Club di Luigi de Martino I MIURA ORTA NOVA Bisogna sempre portare rispetto verso chi ha contribuito a dare un senso alla storia. La storia recente della musica italiana, nel caso che andiamo ad analizzare in queste pagine. Perché loro c’erano, quando a Brescia si decise di scrivere un nuovo capitolo del rock peninsulare. Diego e Illorca, bacchette e slap al servizio della voce incredibile di un Francesco Renga decisamente più “incazzato”. Con Omar Pedrini nei panni del leader carismatico e di chitarrista infallibile. I nati dal ’92 in poi potranno pure non crederci, ma a Youtube non si scappa. Provare, anzi, digitare per credere in un Renga versione barba incolta e parruccone alla Joey Tempest, mentre salta sul palco al ritmo dei colpi di cassa di Diego, su brani come Senza vento, Atti osceni, Piove, 2020. 8 Era il 1986 quando i Precisious Time cambiarono il proprio nome in un più orecchiabile Timoria. Avevano una mazzata per tutti e l’energia di pochi. Se ne innamorò pure Eugenio Finardi, che prestò la sua voce alla ballata Verso Oriente, e se ne innamorarono migliaia di fan impazziti, che hanno urlato per quasi vent’anni il rock tutto riff ed energia di uno dei più esaltanti capitoli di storia musicale degli ultimi decenni. Quando i Negramaro, per intenderci, “non erano neanche a calendario”, o quando si portava il tempo battendo pugni sul cuore. Quando per vendere o emergere non ci si appigliava al reality di questa o quella rete: i tristemente andati “bei vecchi tempi”. Diego Galeri alla batteria e Carlo Alberto Pellegrini al basso, universalmente noto come Illorca, avevano ancora troppo da dire quando, nel 2003, i Timoria hanno smesso di darle quelle mazzate. Succede quando la penna funziona, quando quell’energia ancora viva deve necessariamente tradursi in pezzi nuovi, a prescindere dal progetto, da ciò che è stato e da ciò che sarà. Nascono così i Miura, con Killa alla chitarra e Jack alla voce. Il primo capitolo di un’altra storia prende forma con l’uscita del primo disco dal titolo “In Testa”, datato 2004. Progetto che assume le sembianze attuali un paio di anni dopo, da quando il microfono fu impugnato da Max Tordini, nuova voce dei Miura che ha impresso la sua intonazione negli altri due dischi della band: “Croci” (2008) e “Miura 3”, in distribuzione dal 2009. Hanno fatto vibrare, l’inverno passato, le arcate sanseveresi delle Cantine d’Araprì, trasformate da luogo di contemplazione dei piaceri della tavola a bolgia elettrica. Tornano in Capitanata chiamati dalla NEGLI ANNI OTTANTA FARE ROCK SIGNIFICAVA CONTRIBUIRE ALLA RINASCITA DI UN GENERE, SPINTI DA ALTRE MOTIVAZIONI RC Music, che ha messo a punto l’evento in programma sabato 9 ottobre, a Orta Nova, in quel tempietto del live che è l’Harlem Music Club, in via Cialdini. Suonano come i matti, tanto da riuscire a incastrare l’impegno ortese tra un concerto a Giovinazzo e un altro a Roma. Difficile, ma non impossibile, è stato contattare Diego Galeri, batterista tanto preciso quanto disponibile. A Orta Nova vi esibirete all’Harlem, un club gestito e frequentato da musicisti e amanti della musica. Quella del club sembra la vostra dimensione indeale... Credo che il club sia l’unico posto dove la musica possa essere realmente apprezzata al meglio per un motivo molto semplice: la struttura del locale. Hai un contatto diretto con il pubblico che vive assieme a te l’emozione che la musica stessa trasmette. Diego Galeri come definirebbe la musica dei Miura? È difficile riuscire a definire con precisione uno stile, un genere musicale, figuriamoci cercare un concetto per esprimere la propria musica. Probabilmente il rock è la definizione più adatta ma, allo stesso tempo, anche la più restrittiva. Ogni singolo componente della band proviene da situazioni musicali diverse. Gli anni Ottanta hanno sicuramente influenzato maggiormente una generazione di musicisti che fanno del rock il proprio credo, dunque anche i Miura. L’ultimo disco, però, risente delle sonorità anni Settanta, c’è una sorta di virata psichedelica nel nostro linguaggio. Quando i Miura si chiudono in sala prove cosa succede? Ultimamente succede che stiamo lavorando alla realizzazione di nuovi brani. Si parte, ovviamente, da poche idee, dalla stesura di un testo, dalla ricerca della melodia o del riff giusti. Poi quelle idee si raccolgono e si comincia a suonare e suonare ancora, fino a quando l’idea comincia a trasformarsi in un pezzo vero e proprio. Abbiamo già quasi ultimato una manciata di brani nuovi e siamo DA SINISTRA: ILLORCA, MAX TORDINI E DIEGO GALERI sulla strada giusta per realizzare un nuovo disco. Cosa resta dell’avventura con i Timoria? Innanzitutto l’affetto della gente, che ancora oggi ci invia messaggi di stima, implorando improbabili reunion. Dopo vent’anni - praticamente metà della mia vita - di musica a quei livelli resta un ricordo indimenticabile, la consapevolezza di aver costruito qualcosa di importante, che nessuno potrà mai più toglierci. Cosa è cambiato oggi? Cosa significava fare rock venticinque anni fa e farlo adesso? È cambiato tutto. Negli anni Ottanta fare rock significava contribuire alla rinascita di un genere. Poi c’erano altre motivazioni. La gente riempiva gli stadi, le case discografiche investivano denaro. Oggi l’unica strada percorribile è l’autogestione. Gestisco personalmente un’etichetta indipendente, e sono i Miura stessi a curare i contatti, a lavorare sulla comunicazione del proprio prodotto. La serata-evento con i Miura inizierà alle 21.00. Prima della loro esibizione, saranno due le band della nostra provincia ad aprire il concerto: The Look e i Nahima, questi ultimi già al fianco di Galeri e soci durante la loro ultima visita in provincia di Foggia. i: www.miuramusic.com; facebook: rc music 9 10 L’eco della grotta La Grotta di San Michele, a Monte Sant’Angelo, ospiterà il concerto finale del festival La Via Francigena del Sud, un omaggio ad Aldo Chiappinelli di Luigi de Martino MONTE SANT’ANGELO Conversare, anche soltanto attraverso una linea telefonica, con una personalità musicale della grandezza e dell’umiltà di Monsignor Aldo Chiappinelli è un’esperienza che va necessariamente provata. Dedicare un concerto all’opera di uno dei compositori più prolifici di Capitanata, e farlo al termine di un percorso musicale e spirituale ben preciso, poi, è il riconoscimento verso chi ha dato tanto a due generazioni di aspiranti musicisti e a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo direttamente, come Agostino Ruscillo, direttore del coro della Cappella Musicale Iconavetere e ideatore della rassegna di musica sacra La Via Francigena del Sud. Rassegna che chiuderà il cerchio domenica 10 ottobre, al fresco della sacra Grotta di San Michele, a Monte Sant’Angelo. Chiuderà due settimane di grande musica, distribuita in uno dei più antichi e battuti percorsi di fede, quello che dall’Incoronata conduceva sino al rifugio dell’Arcangelo. L’Ave Maria per organo e coro, La Missa Pontificalis per soli coro e orchestra, l’Oremus pro Antistite e il Confitemini Domino, due mottetti entrambi rielaborati per coro e orchestra, e l’esecuzione in prima assoluta del Factum est Silentium, opera commissionata direttamente da Ruscillo su un antico testo in latino, “quasi dieci minuti di musica, in un crescendo lirico che si conclude con un corale finale, in cui tutte le voci sono parte di un’unica melodia” spiega Chiappinelli. Una vita vissuta nel mistero della fede e della musica. Ottantadue anni compiuti lo scorso anno, trentuno dei quali al servizio degli studenti del Conservatorio di Musica Umberto Giordano di Foggia, dietro la cattedra di Armonia Complementare. “Si chiamava Liceo Musicale, quando cominciai IL CORO DELLA CAPPELLA ICONAVETERE NELLA GROTTA DI SAN MICHELE a insegnare. Un altro mondo se paragonato all’istituto di oggi: c’era più unione, collaborazione, comunione tra insegnanti e allievi. C’era competizione costruttiva e un rapporto verso lo studio completamente differente”. Il vasto catalogo delle sue opere comprende composizioni vocali e strumentali, messe in latino e in italiano, oratori, ma anche brani per violino solo e per violoncello e pianoforte. “Confitemini Domino, uno dei brani che coro e orchestra della Cappella Iconavetere eseguiranno il 10 ottobre, fu una delle mie primissime composizioni. La scrissi animato da tanta ispirazione, ma senza conoscere nozioni di composizione che avrei appreso più tardi, con lo studio della musica”. L’ultimo concerto della terza edizione del festival La Via Francigena del Sud, inizierà alle 20.00, con ingresso libero. i: www.cappellaiconavetere.it 11 12 arte Fotografo, ergo sum La personale del fotografo Franco Fontana inaugura un progetto artistico che avrà la durata di tre anni. In mostra, paesaggi che sembrano patchwork di Alessandra De Stefano UN’OPERA DI FRANCO FONTANA SAN SEVERO Se un certo pragmatismo di stampo positivista, anticipato dall’impertinente sospettosità di un discepolo, ora santo, di nome Tommaso, riteneva realtà quella che si vede con gli occhi e si tocca con mano, è in arrivo nell’Alto Tavoliere un’autorevole personalità artistica che considera realtà tutto ciò che passa attraverso il minuscolo e oscuro tunnel di una macchina fotografica. La personalità in questione è quella del fotografo modenese Franco Fontana, uno dei maestri italiani della fotografia a colori, interprete di uno sguardo particolare sulla realtà, reinventore e reintroduttore del colore in fotografia come mezzo espressivo e non solo documentario, in una continua ricerca di superfici cromatiche corrispondenti alla sua fantasia creativa, che trasforma forme naturali in pa- tchwork di colore e vedute in visioni che albergano in insoliti e non immaginati spazi di atmosfera onirica. La natura e la luce costituiscono la fonte di ispirazione di paesaggi sospesi ai confini della realtà, in cui l'uomo è un'ombra che si confonde con essi, il corpo e gli oggetti leggeri e inconsistenti come fantasmi. Una scelta provocatoria, quella di Franco Fontana, contro la convinzione che la fotografia alta fosse in bianco e nero, operata negli anni in cui la cultura bassa popolare entrava nel mondo della fotografia artistica ridefinendone i fondamenti. Franco Fontana, oltre ad aver firmato numerose campagne pubblicitarie (Fiat, Wolkswagen, Ferrovie dello Stato, Sony, Volvo, Canon, Kodak), ha esposto, tra personali e collettive nei maggiori Musei, in tutto il mondo. Il fotografo modenese, sabato 9 ottobre, alle 18.00, inaugurerà Paesaggi a confronto, una mostra fotografica che sarà possibile visitare da sabato 9 a venerdì 15 ottobre, dalle 17.30 alle 20.00 (e da sabato 16 a giovedì 28 ottobre solo su appuntamento) presso lo Spazio Ripoli (in via San Girolamo 12) a San Severo. L’esposizione apre le porte al progetto triennale Immagini e Personaggi. Percorsi visivi nella contemporaneità. Questa iniziativa, che prevede mostre personali di importanti artisti del settore e stage teorico–pratici riservati ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, quest’anno ha come tema la fotografia, tema che nei prossimi due anni verrà seguito dal fumetto e dalla ceramica. i: www.spazioripoli.it; 0882.374842 13 14 Il disgusto dell’arte Undici artisti. Undici opere. Un unico tema. Una mostra affronta il rapporto tra uomo e cibo e, dunque, tra esseri viventi e ambiente di Tony di Corcia FOGGIA Cotoletta. Doppia panatura, frittura, nel burro chiarificato, servita ben calda: una cotoletta doc. Gnam. Un comune mortale la ingoia così, quadretto dopo quadretto, e la consegna all’autostrada dell’esofago senza farsi troppe domande, con le papille gustative ancora inebetite da tanta bontà. Gli artisti, invece, che vanno sempre in profondità e vedono le cose da più prospettive, ne approfittano per farsi domande sul rapporto tra uomo e cibo e, dunque, tra uomo e natura. Lo conferma anche Katia Berlantini, curatrice – insieme a Michele Carmellino – della mostra Dissapori, che raccoglie undici opere di undici tra gli artisti più validi del territorio: Francisco Cabanzo, Domenico Carella, Antonio Di Michele, Mosè MOSÈ LA CAVA: ITALIANS TEA TIME “VELENIERA” IN CERAMICA CON DECORI IN PLATINO, 2010 La Cava, Nicola Liberatore, Nelli Maffia, Matteo Manduzio, Guido Pensato, Enzo Ruggiero e, appunto, Katia Berlantini e Michele Carmellino. “Le opere realizzate appositamente per questa mostra – spiega l’artista – non sono opere pittoriche in senso stretto: si tratta prevalentemente di installazioni create ispirandosi al tema, che sono i dissapori. Dissapore come la nota stonata esistente nel rapporto tra esseri viventi e cibo: in senso fisico, metafisico, biologico, culturale. Gli altri esseri viventi, in questo caso, sono anche gli esseri animali di cui ci nutriamo. Pertanto, c’è anche un riferimento alla violenza degli allevamenti intensivi, all’impatto che questi hanno sull’inquinamento del pianeta. Quindi, parlare di rapporto tra uo- mo e cibo è, in senso più ampio, un modo per parlare del rapporto tra uomo e ambiente”. La mostra, organizzata in concomitanza con la sesta Giornata del Contemporaneo (che viene celebrata sabato 9 ottobre), verrà inaugurata alle 18.30 di venerdì 8 ottobre negli ambienti dello studio di Katia Berlantini, al civico 26 di via La Rocca, una perpendicolare di Corso Cairoli. L’esposizione, che potrà essere visitata fino a domenica 24 ottobre, potrà essere visitata solo nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 18.00 alle 20.30. Nella Giornata del Contemporaneo, sabato 9 ottobre appunto, potrà essere visitata dalle 10.30 alla mezzanotte. L’ingresso è libero. i: 320.7054952; 340.7753596 15 16 17 Toccami Ora JAIRO ZALDUA & NICOLA GREEN “METROPOLI RIVISITED” TECNICA MISTA, 2010 FOGGIA “Mi si è aperto tutto un mondo” è una delle espressioni che usiamo quando, per caso, scopriamo un linguaggio, una situazione, un modo di vivere fino ad allora sconosciuti. Quando incrociamo uno sguardo diverso, leggiamo un’interpretazione delle infinite declinazioni dei versi ironici della vita che, fino a quel momento, non avevamo considerato. Insomma, quando entriamo in contatto con l’altro. Proprio dal desiderio di mescolare background ed espressioni artistiche, per creare un Ritorna Morelli Foggia Sono passati 15 anni dall’ultima volta che l’artista foggiano Savino Morelli ha esposto nella sua città. Da venerdì 8 ottobre, alle 18.30, al Palazzetto dell’Arte, (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, la domenica dalle 10.00 alle 12.30), è possibile ammirare nuovamente i suoi lavori ricchi di astrattismo, simboli e rimandi esoterici. i: 0881.726245 Dodici artisti provenienti da tutto il mondo, riuniti dall’East London Printmakers Studio, esporranno nello spazio ArteOra di Foggia. La mostra, intitolata Link, è dedicata al contatto ponte di scambio tra contenuti, messaggi, esperienze, tecniche e processi artistici differenti è nato anni fa, ad Hackney, cuore pulsante della scena artistica londinese, l’ELP Studio. Da sabato 9 ottobre le opere degli artisti dell’East London Printmakers Studio saranno i protagonisti della mostra collettiva Link (l’inaugurazione è prevista alle 19.00), che sarà ospitata dai locali dello spazio espositivo ArteOra, in via Onorato 6/E, a Foggia. In esposizione grandi serigrafie, incisioni Dalla parte del Museo Foggia Continua la mostra ospitata al Museo Civico di Foggia e articolata nelle sezioni: Dal Salotto al Museo, Dal Deposito al Museo, e Dalla Città al Museo, con le foto di Filomeno Mottola e la presentazione powerpoint curata da Marilina Buonarota. i: 0881.726245 su carta, tecniche miste su supporti bidimensionali, libri d’artista, video, installazioni di dodici creativi provenienti da tutto il mondo: Jacki Baxter, Fabio Coruzzi, Steve Edwards, Lydie Gallais, Wuon Gean Ho, Nicola Green, Chiharu Kaido, Michael Lemmetti, Nick Morley, Peter Rapp, Katia Rosemberg e Jairo Zaldua. L’allestimento, ideato da Gigliola Fania e curato da Maria Vinella, potrà essere visitato fino a sabato 30 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle 18.30 alle 21.30. i: 320.0606090; www.arteora.org Fumetti Bellicosi San Giovanni Rotondo Nei locali del Cala La Sera Caffè, sabato 9 ottobre dalle 20.00 all’1.00, saranno in mostra i fumetti dell’artista Giuseppe Guida. I lavori si intitolano Frammenti di Guerre parte seconda Le Avventure del Capitano Jason i: 333.4129893 L’arte nel cuore della leonessa Lucera Gli entusiasmi, le paure e i colori del nostro tempo raccontati attraverso i codici espressivi propri della pittura, della scultura e della fotografia. Questo è l’intento della collettiva d’Arte Contemporanea Nella Torre del Contemporaneo che si terrà all’interno della meravigliosa Torre della Leonessa del Castello Svevo Angioino di Lucera, sabato 9 e domenica 10 ottobre. La mostra, promossa dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), dal MiBAC e curata da ARADIA Art Managment di Eleonora Zaccaria e Roberta Fiano, potrà essere visitata dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30. 18 LA TORRE DELLA LEONESSA 19 cultura Seconda stella a destra Valentino Salvato spiega il suo percorso da life coach e come le stelle possono aiutarci nella nostra realizzazione di Luigi Lioce FOGGIA Le stelle non predicono il futuro. Prima di dare fuoco a decine di copie di riviste patinate in cui non mancano mai le rubriche che raccontano in maniera sempre più originale la settimana dei dodici segni dello zodiaco, sappiate che l’astrologia ha poco a che fare con l’oroscopo. Ora i falò possono cominciare, oppure, si può continuare con l’atteggiamento non-è-vero-maci-credo. E se è vero che le stelle non possono dirci che ne sarà di noi, è vero anche che attraverso lo studio dell’astrologia possiamo conoscere meglio se stessi (l’universo e gli dei, volendo completare la celebre frase dell’oracolo di Delfi): parola di Valentino Salvato, studioso di astrologia da più di quindici anni e tra i pochissimi life coach d’Italia. Prima di farlo nell’Auditorium della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana di Foggia (venerdì 8 ottobre, dalle 17.00 alle 20.00), Valentino Salvato, docente di 20 matematica presso una scuola secondaria in Inghilterra, spiega il rapporto tra lo studio delle stelle e la realizzazione del proprio destino. Lei è un matematico, c’è relazione tra gli studi che ha fatto e la sua passione per l’astrologia? Sì, il rapporto è strettissimo, così come lo era nell’antica Grecia tra astrologia, astronomia e la matematica, che veniva utilizzata proprio per il calcolo astronomico, oltre che come fondamento della numerologia. Come è passato dallo studio dell’astrologia a quello del life coaching? Il futuro è determinato dai nostri comportamenti che sono consequenziali al nostro carattere, alla nostra indole. Quindi, attraverso le stelle è possibile conoscere bene se stessi, il proprio potenziale inespresso. A questo punto, dopo un’analisi delle mie doti, avevo il desiderio di convogliare i miei talenti nel giusto percorso e, per questo, ho seguito due seminari con il primo life coach al mondo, Anthony Robbins, poi, sono diventato io stesso un life coach per aiutare le persone a capire quali sono le loro doti e quale strada intraprendere per realizzare il proprio destino. Il life coaching è molto diffuso in America, meno in Europa, pochissimo in Italia. Come reagisce la città di Foggia quando spiega cos’è il life coaching? Sono tornato per qualche mese a Foggia per scrivere un libro e pensavo di trovare una città scettica su questo argomento. Invece, mi sono piacevolmente ricreduto e penso che venerdì saranno molti i curiosi che vorranno saperne di più, e magari intraprendere uno studio dell’astrologia e del life coaching. i: 0881.791605 La gioia della scrittura Il giovane scrittore Rocco Cautillo, finalista al Premio Campiello Giovani, inaugurerà la nuova edizione degli Incontri Extravaganti ROCCO CAUTILLO FOGGIA “Per saper leggere bisogna saper vivere”. Si prendono in prestito le parole di Guy Debord per inaugurare la nuova stagione degli Incontri Extravaganti del Liceo Classico Lanza e, dunque, per precisare che “questi incontri non sono dedicati solo ai lettori, ma a quanti sono appassionati di vita”. Nell’aula magna dell’istituto scolastico foggiano si torna a fare alta conversazione, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e la Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia. A inaugurare la nuova edizione, un giovanissimo scrittore che sembra più che promettente: non per niente, Rocco Cautillo era uno dei cinque finalisti al Campiello Giovani 2010 con il suo racconto “Una gioia continua e gran- dissima”. Prima di lui era toccato ad altre due penne foggiane: Ilaria Scarpiello, nel 2000, e Valeria Di Napoli, nel 2001, prima che con lo pseudonimo Pulsatilla diventasse un caso letterario tutt’altro che trascurabile. Rocco Cautillo incontrerà studenti e lettori mercoledì 13 ottobre: alle 10.30 nell’aula magna del Liceo Classico Lanza, e alle 19.00 nello Spazio Eventi della libreria Ubik. Come vive questo momento così speciale uno scrittore così giovane? La fase più bella l’ho vissuta quando ho scoperto di essere tra i cinque finalisti del Campiello Giovani. Adesso attraverso un momento più “tranquillo”, sto metabolizzando questa esperienza. Sento che si sta chiudendo un cerchio, pertanto penso al dopo. Archivio questa esperienza con un leggero rimpianto misto alla fortissima curiosità per ciò che verrà dopo. Hai studiato al Liceo Lanza: che cosa provi all’idea di presentare il tuo racconto proprio in quella scuola? Ho frequentato quell’istituto per i primi tre anni, poi ho proseguito privatamente per necessità di natura privata. Percepisco più la continuità che una frattura, sento questa presentazione al Liceo Lanza come un passaggio coerente con la mia esperienza di scrittore. Ma è probabile che quando mi troverò di fronte a tutti quei ragazzi proverò un’emozione particolare. 21 territorio Lodevoli evasioni SANT’AGATA DI PUGLIA Perdersi in un labirinto di vicoletti. Percorrere un dedalo fatto di scalette bianche, facciate di edifici che si avvicinano sempre di più e inebriate di aromi tipici. No, non ci siamo persi in una casbah orientale e la fragranza che stiamo percependo non è quella speziata delle teterie. Tornate a casa, perché siamo nei tipici paesi della provincia foggiana. Nel Subappennino dauno, fatto di borghi medievali, intrisi di profumo di legna bruciata nei camini e pronta a scaldare i primi freddi, che in questi luoghi arrivano sempre presto. I comuni che si nascondono e fanno capolino tra le alture dei Monti Dauni sono molto simili: piccoli gioielli urbani costruiti per incorniciare il castello, antica fortezza eretta nella zona più alta del paesaggio per avvistare i nemici e difendere l’agglomerato cittadino. Di quei tempi resta tutto: la storia, le tradizioni e ovviamente l’architettura e il patrimonio culturale. Ai borghi più belli e meglio conservati e tutelati, il Touring Club attribuisce la Bandiera Arancione. Da nord a sud, anche sulla provincia foggiana sventolano le ambite bandiere arancioni, quelle che domenica 10 ottobre saranno festeggiate in tutta Italia. Il Touring Club propone, infatti, La giornata Touring 1010-10. L’eloquente sottotitolo: Sarete i benvenuti nei luoghi 10 e lode, specifica l’invito a perdersi, come dicevamo nel nostro incipit, nel labirinto di vicoletti. L’iniziativa è stata organizzata per la prima volta nel 2004 in occasione del 110° anniversario dell’associazione turistica italiana e, da allora, è diventata un piacevole e immancabile appuntamento autunnale. 22 Il Touring Club festeggia le sue bandiere arancioni con una manifestazione per far scoprire i borghi italiani. Da nord a sud, anche la provincia foggiana merita la lode di Concetta Fioretti A Sant’Agata di Puglia, Alberona, Pietramontecorvino e Orsara di Puglia è tutto pronto per far festa con i visitatori. Sant’Agata di Puglia, definita la loggia delle Puglie per la sua altezza, è pronta a sfoggiare il suo parco urbano delle opere in pietra e i mosaici di tetti. Aggirandosi tra motivi ornamentali e simboli araldici scolpiti nella pietra e incastonati sulle facciate o sui portali dei palazzi, si arriva fino al Castello Svevo che lascia ammirare all’esterno un panorama mozzafiato e all’interno un innovativo allestimento museale, capace di ripercorrere la storia del nostro territorio. La giornata Touring prevede due orari di visite guidate nel centro storico, alle 10.00 e alle 16.00 (i: 0881.984007). Alberona, oltre alla Bandiera Arancione, sfoggia come riconoscimento anche l’inserimento tra i borghi più belli d’Italia. Il suo quartiere medievale e la caratteristica fontana muta, chiamata così per lo scroscio d’acqua silente fino a quando l’orecchio non è particolarmente vicino, sono pronti ad accogliere i turisti della domenica. Architettura, ambiente e fauna, Alberona è inoltre rinomata per il bosco e i cinghiali che potrebbe essere scorti anche dai visitatori Touring (i: 0881.592334). Pietramontecorvino è la più nobile tra le bandiere arancioni nostrane. Il suo quartie- re storico, perfettamente restaurato, è fatto di viuzze che si rincorrono fino ad arrivare al Palazzo Ducale e alla Torre Normanna riaperta recentemente al pubblico e dalla cui sommità è possibile ammirare un bellissimo tappeto fatto di campi coltivati e della vegetazione dei Monti Dauni. I visitatori Touring che sceglieranno Pietrmontecorvino potranno godere anche di un’escursione naturalistica al sito di Monte Sambuco e all’area archeologica di Montecorvino. Poi, spettacolo di sbandieratori, canti popolari e teatro di burattini per i più piccoli (i: 0881.369550). A concludere questo percorso turistico è Orsara di Puglia con il complesso abbaziale, la suggestiva grotta di San Michele, la chiesa di Santa Maria Annunziata, il museo diocesano con il suo interessante lapidario e il forno a paglia del 1526 (i: 0881.964015). Castelli, borghi, storia e natura, ma non solo, anche ospitalità e prodotti genuini potranno essere gustati dai soci e non del Touring Club. Così, tra fregi architettonici, costruzioni monumentali e vegetazione rigogliosa, sarà un piacere perdersi fra vino, castagne, melograni e degustazioni di prodotti tipici e caratteristi, alla scoperta di sciasciatelle, scaldatelli e birre artigianali. Altro che teterie. i: www.touringclub.it personaggio Io burattino… e tu? Se avete sempre sognato di imparare a costruire e animare un burattino, c’è un laboratorio che fa per voi. In “cattedra”, l’artista Rosanna Giampaolo preparare l’impasto per la cartapesta, modellano e dipingono, esprimendo quel loro senso pratico ed estetico particolare e spiccato. È bellissimo vederli al lavoro… di Domenico De Felice FOGGIA Entrare nel suo studio è come mettere il naso in una cassapanca delle meraviglie: disegni abbarbicati ovunque, personaggi, maschere, bozzetti e pennelli che sporgono da ogni dove. Tra le pieghe stropicciate di un pomeriggio d’autunno tenue e sonnacchioso, assediati da un continuo andirivieni di occhi curiosi che fanno capolino dalla vetrina, incontriamo Rosanna Giampaolo, artista foggiana le cui matite traboccano di illustrazioni (molte delle quali pubblicate sulle pagine delle collane per ragazzi di Liscianigiochi Editore), alla vigilia di un laboratorio che insegnerà a costruire e animare burattini. Sabato si comincia? Sì, sabato 9 ottobre sarà il primo giorno di Io burattino, un laboratorio che terrò presso la libreria Ubik di Foggia, ogni sabato fino al 30 ottobre. È dedicato a bambini dai 5 anni in su, saremo assieme per due ore circa, dalle 18.00 alle 20.00, e saranno seguiti passo dopo passo in quello che è il percorso completo per la realizzazione di un burattino. Perché la scelta di questo titolo? Io burattino proprio perché riferito al fatto che il laboratorio è incardinato all’idea che i bambini hanno di se stessi. In modo asso- lutamente ludico e giocoso proietteranno la loro immagine, la percezione di quello che sono o di quello che vorrebbero essere nelle fattezze di un burattino. Chi non ha mai sognato di essere un cavaliere, un pirata, un leone o una principessa? Un particolare? Sicuramente quello legato all’aspetto della progettazione del burattino, perché i bambini disegneranno il loro progetto prima di assemblarlo e spiegheranno il perché della loro scelta. Nel finale lo assembleranno e potranno portarlo a casa. Costruito il burattino, avranno dei cenni sull’animazione e sulle tecniche per dargli la voce e imparare a far interagire i burattini sulla scena. Seguiti, ma in assoluta autonomia manuale e stilistica. Curioso… È vero! Nei primi incontri cerco di spiegare e avvicinare i bambini a un’infarinatura leggera su quelle che sono le differenze tra marionetta e burattino (Rosanna Giampaolo è, tra le altre cose, titolare del corso di Teatro di Figura presso l’Accademia delle Belle Arti di Foggia), dopodiché si comincia con la parte più legata alla manualità. Dalla progettazione alla realizzazione finale i bambini fanno tutto da soli, disegnano, imparano a Come si conclude il laboratorio? Una delle ultime lezioni è legata all’animazione dei burattini e al loro utilizzo oltre la ribalta. Ai bambini viene fatto capire che il burattino, non avendo le espressioni legate alla mobilità della bocca, è costretto a esprimersi con una voce fuoricampo con il movimento dei due arti e del solo capo. Tra una parola e l’altra scorrono le immagini degli altri laboratori già fatti presso alcune scuole elementari, con selve di mani e burattini inforcati da bambini. I volti sono una progressione ordinata di sorrisi, tanto luminosi da poterci pigliare pure l’abbronzatura. i: 0881.587853 ROSANNA GIAMPAOLO 23 agenda Gusto d’autore PEPPE ZULLO Orsara di Puglia Cibo vuol dire cultura e tradizione di una terra e del popolo che la abita, che passa inevitabilmente attraverso ciò che produce e che mangia. Non fa eccezione il nostro Tavoliere, terra baciata dal sole, culla dell'ulivo e del pomodoro, del grano e del vino, dove numerose sono le iniziative che premiano il gusto della buona tavola e la riscoperta dei sapori di una volta, che si tende sempre più a recuperare e tutelare. Appuntamento con la Daunia, arrivata alla sua quindicesima edizione, nasce proprio con l'intento di promuovere le ricchezze di cui è dotata la terra della provincia di Foggia, e quest'anno lo fa attraverso due appuntamenti, domenica 10 e lunedì 11 ottobre, a Orsara di Puglia, che vanta il titolo di città del buon vivere. L'Architettura del Gusto (il 10 ottobre alle 11.00, nella sala Guadalajara, a Villa Jamele) e Le cattedrali del Vino (l’11 ottobre alle 11.00, in Piana Paradiso) sono i due convegni che rappresentano il fulcro della manifestazione ospitata dallo chef Peppe Zullo, che farà arrivare a Orsara artisti, professori, giornalisti e in generale esperti dell'enogastronomia d'autore a discorrere di design del territorio. Tra gli altri, infatti, interverranno Antonello Del Vecchio, membro di Slow Food Italia, il presidente di Slow Food Puglia Michele Bruno e il folk singer nostrano Tony Santagata. L'ingresso è su invito. i: 0881.964763; 0881.968234 Paola La Sala Globesity Day SERGIO GUASTINI Storie di mondi in mari di libri Foggia In italia circa 4.000.000 di persone sono obese: una su quattro è un bambino. I tassi di obesità sono più che raddoppiati nel giro di vent’anni, sia in Italia che nel mondo. Dati allarmanti, che parlano di un’epidemia sociale che sarà il tema centrale della giornata di sensibilizzazione nazionale dell’Obesity Day. Lunedì 11 ottobre presso il Laboratorio di Fisiologia della Nutrizione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’azienda ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, il personale medico e nutrizionista fornirà gratuitamente informazioni sulla prevenzione e sulla cura dell’obesità, effettuando anche valutazioni della composizione corporea. i: 0881 711716; [email protected] Manfredonia Fate, streghe, sassi e alberi parlanti attendono avventurieri impavidi nelle letture notturne in sacco a pelo. La Biblioteca Comunale di Manfredonia, infatti, ospiterà per un’intera notte, quella di venerdì 8 ottobre, i protagonisti delle storie firmate da Sergio Guastini, a conclusione del progetto Nel mondo del libro. i: 0881.791671; 0884.513292 Emigrare nella tradizione Foggia La Carboneria, in collaborazione con gli “emigrati in patria” Michele dell’Anno e Giustina Ruggiero, sabato 9 ottobre offrirà un’occasione irripetibile per immergere i propri sensi nella storia della tradizione locale in un incontro dal titolo Ije sacce na bella canzone... Giochi, filastrocche, proverbi, indovinelli, canti d’amore senza tempo - accompagnati da degustazioni gastronomiche e vini rigorosamente locali - racconteranno elementi della nostra identità. L’ingresso è su prenotazione. i: 0881.774524; 327.9508490 Tutto il rock in una sera Orta Nova La storia del rock in una sera, l’ennesima in compagnia dei Wild Rose, band tra le più apprezzate della provincia di Foggia. Domenica 10 ottobre Fabio Antini (voce), Marco Petrella e Vincenzo Ciccarelli (chitarre), Luigi de Martino (tastiere), Piero “Daze” (basso) e Antonio Petrella (batteria) rivisiteranno il meglio di quarant’anni di rock ospiti del Glam, a Orta Nova: dal progressive dei Genesis e della PFM ai Rolling Stones, e ancora AC/DC, David Bowie, INXS, Eagles, Dire Straits e gli italiani Vasco Rossi e Ligabue. La serata inizierà alle 22.00. i: www.wildrose.135.it; www.myspace.com/wildroselive 24 MARCO PETRELLA La salute parte dalla solidarietà Foggia Anche quest’anno l’AISM (l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla), in collaborazione con la sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, scenderà nella piazza del capoluogo dauno con la manifestazione Una mela per la vita, una campagna di sensibilizzazione sulle problematiche della sclerosi multipla e di raccolta fondi per la ricerca scientifica. L’AISM sarà presente in Mongolfiera venerdì 8 e sabato 9 ottobre, dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 21.00, e sull’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele II e davanti alla Villa Comunale sabato 9 e domenica 10 ottobre, sempre dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 21.00. i: 0881.707722 GIANLUCA ZAMBROTTA, GABRIELE GRECO E MASSIMILIANO ROSOLINO Un pugno di western Foggia Il western, genere cinematografico che ha consacrato miti come John Wayne, Sergio Leone e Clint Eastwood viene celebrato alla Biblioteca La Magna Capiatana attraverso la proiezione dei film che hanno fatto la storia. Il nuovo appuntamento con la rassegna Cinema Western è fissato per giovedì 14 ottobre, giorno in cui sarà proiettato Il mio corpo ti scalderà. Il film, datato 1943 e diretto da Howard Hughes, è una sorta di sex-western unico nel suo genere, tanto che la durata stessa del film variava da paese a paese, in base al genere di censura. La proiezione inizierà alle 16.30, e sarà ospitata nella Sala Proiezioni della Biblioteca dei Ragazzi. i: 0881.791694 ANTONIO DI DEDDA Amici della Musica: di riparte con Di Dedda Foggia Sarà un talento foggiano, uno dei più luminosi degli ultimi anni, a esibirsi nel primo appuntamento dopo la lunga pausa estiva con la stagione concertistica organizzata dagli Amici della Musica di Foggia. Giovedì 14 ottobre, il Teatro del Fuoco ospiterà l’esibizione del pianista originario di Troia Antonio Di Dedda, vincitore di numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui il “Premio Venezia” 2009. Il giovane talento eseguirà musiche dei romantici Chopin e Schumann. Il concerto inizierà alle 20.30. La Fiera della musica Foggia Resterà aperta fino a domenica 10 ottobre la trentaduesima Fiera Campionaria di Ottobre, che quest’anno riseverà un’im-portante novità. Il Padiglione 23, infatti, ospita ogni giorno esibizioni live imperdibili: venerdì 8 ottobre è previsto uno spettacolo di tarantelle del Gargano; il giorno dopo (sabato 9 ottobre) toccherà alla voce di Crystal White. Chiuderanno, domenica 10 ottobre, uno spettacolo per bambini a cura del Cerchio di Gesso (alle 12.00) e un live serale. Tutti gli spettacoli serali inizieranno alle 19.30. CRYSTAL WHITE Le orme della vita Foggia Tre donne vedono le loro vite intrecciarsi. La prima è una donatrice, la seconda - Marta, la protagonista della storia - è colei che riceve un organo da questa donna e la preziosa opportunità di continuare a vivere. La terza è la sorella della donatrice, che fa di tutto per conoscere Marta. Orme sulle orme è un romanzo non autobiografico, che intende sensibilizzare sul tema della donazione degli organi, ma è inevitabile scorgere la vicenda personale della sua autrice: Antonella Gagliano, classe 1964, neuropsichiatria, ricercatore presso l’Università di Messina, è stata trapiantata dopo una policistosi epatica. Orme sulle orme è il suo primo romanzo (pubblicato quest’anno da Armando Siciliano Editore) e si arricchisce, come è naturale che sia, proprio di spunti tratti dalla sua esperienza. La scrittrice racconterà il suo libro venerdì 8 ottobre, alle 18.30, al circolo culturale La Merlettaia (in via Arpi 172). Converseranno con lei Vittoria Di Candia e Antonella Rutigliano. i: 345.4186372 25 cinema Laggiù in terronia Divertente, ironico, paradossale. È Benvenuti al Sud, diretto da Luca Miniero, remake del francese Giù al Nord, film che mette in ridicolo i pregiudizi che dividono Settentrione e Meridione d'Italia di Paola La Sala LA LOCANDINA CICOLELLA Viale XXIV Maggio www.cicolella.it Inception 18.30 - 21.00 E 6,00 - 4,00 0881.720614 LALTROCINEMA Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it Benvenuti al Sud 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - 4,50 CITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881.652129 Benvenuti al Sud 16.00 - 16.30 - 17.00 - 18.10 - 18.40 - 19.15 20.20 - 21.00 - 21.30 - 22.30 - 23.40 - 00.10 00.40 (sab) Innocenti bugie 16.30 - 19.00 - 21.30 - 23.30 - 00.20 (sab) Inception 16.10 - 19.00 - 21.30 - 22.00 - 00.30 00.50 (sab) 26 Benvenuti al Sud Alberto, responsabile di un Ufficio Postale in Brianza, è disposto a tutto pur di avere il trasferimento a Milano. Tanto da fingersi invalido per salire in graduatoria. Regia: L. Miniero Cast: C. Bisio, A. Siani, A. Finocchiaro Genere: Commedia Inception Dom Cobb è un abilissimo ladro. È il migliore al mondo ad estrarre segreti dal profondo del subconscio mentre si sogna. Questo lo rende un esperto di spionaggio industriale. Regia: C. Nolan Cast: L. Di Caprio, K. Watanabe, M. Cotillard, Genere: Azione Una commedia sul pregiudizio annoso che separa il nord dal sud del nostro Paese, scritta con toni leggeri e ironici, che lasciano intravedere anche l'assurdità di tante false credenze, caricandole all'eccesso, fino al parodistico. Questa, in poche parole, l'anima di Benvenuti al Sud, diretto da Luca Miniero, autore nel 2002 di Incantesimo napoletano, e autore insieme a Massimo Gaudioso che ne ha curato l'adattamento - di un remake del francese Giù al Nord, diretto da Dany Boon. L'operazione italiana parte dal presupposto speculare rispetto a quello dei cugini d'Oltralpe, dove è il nord a essere oggetto di pregiudizi e luogo di stereotipi, mentre da noi avviene e esattamente il contrario. Così nella versione italica del film Alberto, un impiegato delle Poste della bassa Brianza, aspira ardentemente a essere trasferito nel centro di Milano, sobillato anche dalla petulante consorte, tanto da arrivare a usare mezzi illeciti per raggiungere lo scopo. Colto in flagrante, però, per punizione viene trasferito sì, ma nel profondo sud, nel Cilento, in un minuscolo paese chiamato Castellabate, dove deve rimanere per ben due anni. Costretto - fra la costernazione di moglie e figlioletto - a fare le valigie, Alberto si prepara alla partenza verso il paese dei terroni protetto da giubbotto antiproiettile e pronto ad affrontare l'inferno di una trasferta in una terra lontana e selvaggia. Chi ha visto il film di Dany Boon sa come andranno le cose, poiché Benvenuti al Sud ne è il fedelissimo rifacimento: stessi personaggi, stesse scene; di diverso c'è solo l'ambientazione, ben più calda - in ogni senso - e variopinta. Il tentativo di mettere alla berlina i luogh icomuni è lo stesso del film francese e risulta anche ben riuscito, l'uso della caricatura per mettere in risalto il paradosso di credenze e convinzioni è altrettanto efficace, così come lo è la recitazione di attori bravi come Claudio Bisio (lo spaesato Alberto), Angela Finocchiaro e del gruppo dei meridionali, capitanato da Alessandro Siani attorniato, fra gli altri, da Giacomo Rizzo, Nando Paone, Valentina Lodovini. Si ride, ci si commuove, ma resta il dubbio sul perché occorra ricorrere a un remake per fare una commedia sui pregiudizi di un paese. Innocenti bugie June è una single dall’esistenza annoiata. La sua vita è totalmente stravolta quando, su un aereo diretto a Boston, è colpita dal fascino di un certo Roy Milner, che scoprirà essere un agente segreto. Regia: J. Mangold Cast: T. Cruise, C. Diaz, P. Starsgaard Genere: Azione Un weekend da... Cinque amici d’infanzia ed ex compagni di una squadra di basket, si ritrovano dopo trent’anni per commemorare la morte del loro allenatore. Regia: D. Dugan Cast: A. Sandler, K. James, C. Rock Genere: Commedia Un weekend da bamboccioni 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) L’ultimo dominatore dell’aria in 3D 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) The Town 16.30 - 19.00 - 21.30 - 00.10 (sab) Step Up - La strada per il successo in 3D 16.00 - 18.10 - 20.25 - 22.40 - 00.50 (sab) La Passione 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) Sharm el Sheikh 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.05 (sab) Mangia prega ama 16.00 - 18.45 Una sconfinata giovinezza 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50 (festivi, prefestivi, sab e dom) PIO XI Via Seminario, 5 - 0881.961203 www.sipario.bo.it La soilitudine dei numeri primi 20.30 (lun e mer); E 5,00 - 3,50 27 CORSO Via Roma - 0885.422045 L’ultimo dominatore dell’aria 17.45 (sab e dom) - 19.30 - 21.30 Innocenti bugie 17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.30 Benvenuti al Sud 18.45 - 21.30 ROMA Via Roma - 0885.422421 La Pasisone 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (mer e gio) CICOLELLA Via Stornarella, 2 - 0885.781618 La solitudine di numeri primi 18.00 - 20.30 E 4,00 PALLADINO Via C. Poerio, 2B - 0882.412264 www.cinemapalladino.it Benvenuti al Sud (sala1) 19.00 - 21.15 La Passione (sala2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - 4,00 The Town Doug deve interrompere presto la sua carriera sportiva a causa di amicizie sbagliate e di un padre criminale. A capo di una banda di ladri, il giovane deruba i caveau delle banche più prestigiose. Regia: B. Affleck Cast: B. Affleck, R. Hall, J. Hamm, J. Renner Genere: Thriller Step Up Tyler Gage, piccolo malfattore, è condannato ad un consistente numero di ore da trascorrere alla Maryland School of the Arts, dove ha fatto un’irruzione notturna. Regia: A. Fletcher Cast: C. Tatum, J. Dewan, R. Radcliff Genere: Drammatico La Passione Gianni Dubois, un’ex promessa del cinema, da anni si barcamena tra agenti e produttori senza scrupoli. Finalmente arriva la sua ultima occasione: girare un film con una diva del piccolo schermo. Regia: C. Mazzacurati Cast: S. Orlando, C. Capotondi, G. Battiston Genere: Commedia Una sconfinata giovinezza CICOLELLA Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484 Sharm el Sheikh 17.00 (sab e dom) - 19.00 - 21.30 E 5,50 - 4,00 (mar) 28 28 Lino e Chicca, sposati da 25 anni, sono una coppia soddisfatta e realizzata nel lavoro, nonostante il rammarico di non aver avuto figli. Da qualche tempo, però, Lino accusa qualche problema di memoria. Regia: P. Avati Cast: F. Bentivoglio, F. Neri, S. Grandi, G. Cavina Genere: Drammatico 29 nightlife FOGGIA FOGGIA via Gioberti, 40 (vicinanze stadio) t 334.8581296 - 328.4170903 Pub/Sala privè con possibilità di feste private. Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi e posticipi più Champions League. Locale climatizzato. sab: Karaoke Ampio parcheggio. Chiuso lunedì. Vi aspettiamo non mancate. via Bruno, 18 t 327.9597753 WinePub/Locale dall’ottima programmazione musicale, dove assaporare sfiziosi primi e secondi piatti, ottimi vini e cocktails. ven 8: ore 22.00 musica live. dom 10: aperitivo a buffet dalle 20 alle 22. mer 13: Happy hour, prendi 2 e paghi 1 consumazione. Chiuso lunedì. Si organizzano feste private. Un’Histoire di divertimento Foggia La storia continua. Una storia fatta di musica, sorrisi e anche di incontri speciali. L’Histoire Disco (in località Borgo Segezia), inaugura la sua nuova stagione sabato 9 ottobre. Anche quest’anno, si avrà la possibilità di scegliere tra due sale: to, dedicata a una platea più adulta, mentre l’altra, Cupido, si rivolge ai più giovani. i: 320.7133764; 392.2235511 FOGGIA via S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D. Circolo Tennis Pipposport Enzo Troito t 0881.652841, 328.7181348, 328.7181359 Ristorante e pizzeria con forno a legna/ Accogliente locale in cui gustare i piatti tipici pugliesi, pizze speciali senza lievito industriale, pasta e dolci fatti in casa. Possibilità di festeggiare, anche sabato, ogni tipo di cerimonia. 31 ott Halloween: condannati al divertimento! Discocena-musica e buffet. Chiusura: domenica sera solo su prenotazione. FOGGIA via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522 Locanda spagnola/ Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio. Descuento especial a todos los italianos que hablan español. Aparte el sabado. Si organizzano feste private su prenotazione. Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi e festivi. Locale climatizzato. Let’s Domus Foggia Sono ventisei anni che Domus, a Foggia, è sinonimo di discoteca. Riparte, sabato 9 ottobre, un nuovo anno con le serate del Domus Disco. Le novità di quest’anno sono la presenza delle tre consolle: la Main Room, con uno stile house curato dai dj Fabietto e Cerini, il Greta Club con il dj Manuel Ricciardi, e il Tropical, punto di riferimento delle scuole di ballo di Foggia e provincia, con il dj Pedro Ricio e Mirko hp. i: 348 5560045; 348 2951913 30 FOGGIA via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729 RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per gli amanti dell’inimitabile birra Guinness e della spillatura a fusto freddo. Locale autorizzato SKY. Menu rinnovato con pietanze greche. Da oggi puoi gustare la birra cruda dell’Oktoberfest. mer 13: ore 22.00 Quizzami, il nuovo divertente Quiz Show dell’anno. Chiuso il lunedì. FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori con menù arricchito e possibilità di gustare piatti, bevande. ven: musica dal vivo. Locale autorizzato SKY. Si organizzano feste private. 31 32