Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Ricordi ed emozioni nell’ultimo lavoro firmato dal regista lettone Alvis Hermanis Debutto il 27 gennaio sul palco del Teatro Storchi € 0,50 LE SIGNORINE DI WILKO B0361209 arte Prosegue al Sant’Agostino la mostra sulla fotografia dell’Est Europa balletto Certe Notti La Compagnia Aterballetto danza sulle canzoni di Ligabue CARPI Per il Giorno della Memoria una pièce teatrale sulle opere di Primo Levi o in sommario i Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma primopiano Ricordi ed emozioni nell’ultimo lavoro firmato dal regista lettone Alvis Hermanis Debutto il 27 gennaio sul palco del Teatro Storchi pag.04 in scena sei sorelle e un uomo pag.06 Alterballetto danza Ligabue pag.07 Così il mito si fa opera pag.08 La fotografia guarda a Est - Basilico apre la rassegna r workshop Per il Giorno della Memoria una pièce teatrale sulle opere di Primo Levi Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: m m Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Imane Samia Oursana, Laura Parenti, Maria Elena Seidenari, Matteo Tommasina pag.16 Frankenstein o la lotta eterna contro la morte - Giulio Casale ricorda la scrittrice Fernanda Pivano pag.18 Accade al Dadà - Vi presento Il birraio di Preston pag.20 Un palcoscenico sulla realtà pag.22 Un nuovo palco a Carpi calendario eventi cinema pag.28 Cinque maestri dell’Est Europa - Ken Loach narratore delle scomode verità pag.30 Il venerdì per gli under 35 pag.31 Storie di vita, d’amore e di sogni o Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.80 pag.14 Il pittore in cerca del silenzio pag.15 Ritorna Transromanica teatro CarPI musica pag.32 Al Comunale sipario sui grandi interpreti - Torna il Concerto della Memoria e del Dialogo pag.34 Suggestioni dalla Russia pag.35 È l’ora dell’aperitivo pag.36 Al Baluardo è ancora grande jazz s Certe Notti La Compagnia Aterballetto danza sulle canzoni di Ligabue incontri pag.37 Miti e simboli del Duomo - Luci e ombre del cinema anni Trenta pag.38 L’impe- . balletto gno alla Tenda pag.39 Quelle note che vengono da Est pag.40 I libri di Corona e Cazzullo pag.41 La Befana vien... di giorno! pag.42 La sanità vignolese in un volume carpi n Prosegue al Sant’Agostino la mostra sulla fotografia dell’Est Europa Vautier - Un enorme graffito contro l’intolleranza pag.13 People il catalogo degli umani pag.44 Con le parole di Primo Levi pag.45 Quel lato oscuro fuori provincia pag.46 Che spettacolo sul Cimone! i arte a le SIGNorINe DI WIlKo arte pag.10 Quel mondo di Styrsky pag.11 Tutta l’arte di Don Bettelli pag.12 I libri di Ben € 0,50 Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0592034854 [email protected] Sconto 20% buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICeMbre 2010 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net € 10.0 0 sim bo Tar occ mo dei hi dei Tar occ o di M o d en P a t r i z i a Ta ro M od en m o dide i Ta ro c mo il D uo bo lis a n A r c a cc hi ne l sim Pietra Pie ena di Mod di Duo mo 22 Arc icardi ena. co Man di Mod da Federi Duomo i carta ti al rico mina ogn ispira ume esa ta quello sto ia Il vol a Patrizato ti di vis due pun , affidato ogico cur ico artist quello simbol e i. olita Curti, tinell un’ins ter Mar è dove da Wal ultato Modena ris più Il mo di al Duo re, anche il nte guida lme ticola puntua che ogni par è riportato i to, grafic suo di nascos o nel terno locarl iancata col all’in aff tono di o ario, permet ssumon origin ria to ne e i che contes schede bolici a 22 ti sim men eri . i rif terici uti eso ten con de i - il com o di Mo Duom , è un ati da occhi disegn mente giori dei Tar ani Mag e libera olis nel simb lis mo il tra di Pie nel simb olis mo il D u om ne l A r c a n i di ra di Pietbolismo Arcani dena nel sim mento ai Arcani In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca hi il di Mod ena Pietra Duom o di dei Tar Modena nel occh simbo i, lismo 22 Arc ani Mag è un commen to ai Federi co Man giori disegn icardi ati da ispira e libera ti al Duo Il vol mente ume esa mo di Modena . due pun min ti di vis a ogni car artist ta ico, aff ta quello sto da Curti, idato rico e da Wal quello simbol a Patrizia ter Mar ogico cur Il ato risult tinelli. ato guida è al un’ins ogni par Duomo di olita Modena ticola nascos dove to, è rip re, anche il all’in ort più ato pun terno tualme permet nte grafic tono di di i contes to ori collocarlo nel che ginari a 22 suo o, aff schede ian i rif erimen che ne riassu cata ti sim conten mono uti eso bolici terici e i . Duo mo Arcani e In tutte le edicole di Modena e provincia, di distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut - il Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA il Mese Modena Arcani di Pie tra Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] C u r t i W a l t e r i z i a P a t r M a r t i n e l l i 0 € 10.0 Con questo coupon presso lo IAT di piazza Grande e al Museo della Figurina in Corso Canalgrande 103 a Modena potrai acquistare il volume Arcani di pietra. Il Duomo di Modena nel simbolismo dei Tarocchi di Patrizia Curti e Walter Martinelli a 8 euro anziché 10 i C u r t alessia pelillo Il brillante regista lettone Alvis Hermanis torna a Modena per presentare il nuovo allestimento de Le signorine di Wilko tratto dall’omonimo romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz. Dal 27 al 31 gennaio in prima assoluta al Teatro Storchi S i trovava a Vienna per lavoro il regista Alvis Hermanis quando la Città di Riga lo ha insignito del prestigioso titolo di “miglior righese” per l’anno 2009. Alla consegna del premio sono andati i genitori, perché lui, direttore dal 1997 del Nuovo Teatro di Riga, lettone per nascita e vocazione, in patria sosta poco ed è ormai a tutti gli effetti un cittadino dell’Europa. Da Madrid a Mosca, da Parigi a Singapore, ha saputo portare sulla scena dei teatri di oltre trenta paesi del mondo la particolare energia della capitale baltica, facendo tappa in più di cento città, lavorandovi e lasciando ad ogni occasione un inconfondibile segno. Così è successo a Modena, dove il giovane regista, poco più che quarantenne, ha ormai fama di uno dei grandi del teatro contemporaneo. Dopo il rapido ma intenso passaggio avvenuto negli scorsi anni con due spettacoli presentati a VIE Scena Contemporanea Festival, Alvis Hermanis torna in città per curare una regia da cima a fondo, dando vita alla prima assoluta de Le signorine di Wilko, in scena al Teatro Storchi dal 27 al 31 gennaio. L’idea di riallestire in Italia, in modo assolutamente nuovo, lo spettacolo presentato al Teatro di Riga nel 2000, è nata proprio durante uno dei soggiorni modenesi del regista, che ha curato personalmente l’adattamento scenico de Le signorine di Wilko a partire dal romanzo breve del polacco Jarosław Iwaszkiewicz e ha lavorato con una compagnia composta da sette attori italiani. Alla sua prima esperienza italiana Hermanis arriva supportato da un importante retroscena produttivo: lo spettacolo nasce infatti in seno al prestigioso progetto europeo Prospero, di cui Emilia Romagna Teatro Fondazione è partner assieme ad altri cinque teatri europei, in nome di una cooperazione che dal 2008 si svilupperà fino al 2012 promuovendo il reciproco scambio tra artisti internazionali. Le signorine di Wilko versione italiana rappresenta una sorpresa rispetto ai precedenti lavori di Hermanis, che ha educato In scena sei sorelle JAROSLAW IWASZKIEWICZ L’autore polacco delle short stories Jarosław Iwaszkiewicz, noto anche con lo pseudonimo di Eleuter, è il poeta, drammaturgo, saggista e scrittore polacco autore de “Le signorine di Wilko” (Panny z Wilka), pubblicato a Varsavia nel 1933 romanzo ambientato proprio negli anni Trenta del secolo scorso. Una delle figure più im[04] - il mese gennaio \2010 portanti della letteratura polacca contemporanea, Iwaszkiewicz è conosciuto soprattutto per le sue opere poetiche, tra cui Estate (1932) e Canzoniere italiano (1974), ha scritto numerosi racconti, come “La vecchia fornace” (1946) e Zarudzie (1976), saggi biografici su Chopin e Bach e romanzi, tra cui spicca l’epico “La gloria e la fama” (1962), saga che dipinge il mondo della intellighenzia polacca nel periodo che spazia dal 1914 al 1947. All’inizio degli anni Settanta è stato insignito del Premio Lenin per la Pace, in qualche modo corrispondente al premio Nobel. Il romanzo breve è probabilmente il genere in cui Iwaszkiewicz per cui è maggiormente apprezzato oggi, dopo la sua scomparsa nel 1980. Le signorine di Wilko ne è un esempio, che Alvis Hermanis ha personalmente ridotto a testo teatrale. p r i m o p i a n o il suo pubblico alla fantasia e all’eterogeneità nella scelta dei testi, spaziando dal classico al contemporaneo, dal romanzo al racconto, fino alla partitura musicale. Per quest’opera ha chiamato in soccorso la famosa coreografa russa Alla Sigalova che ha composto un’armonia aldilà del gesto danzato in grado di impregnare ogni movimento scenico tra gli attori. L’elemento visivo, estetico domina e anche per questo le sei protagoniste femminili cambiano spesso d’abito, grazie alle creazioni dell’italiano Gianluca Sbicca. Unico uomo in scena è Sergio Romano nel ruolo di Wiktor Ruben, che in seguito ad un grave lutto decide di prendere un periodo di riposo e di tornare a Wilko, dove in gioventù era solito trascorrere il periodo estivo. Come in un viaggio a ritroso nel tempo, rincontrerà cinque delle sei sorelle conosciute tanti anni prima, cui lo legano tanti ricordi. Il loro inatteso ritrovarsi sconvolgerà il delicato equilibrio emotivo delle signorine di Wilko ormai adulte, pervase da un profondo senso di tristezza. Dove: Teatro Storchi, Modena Quando: dal 27 al 30 gennaio alle ore 21 31 gennaio alle ore 15.30 Info: www.emiliaromagnateatro.com Presso il Teatro Storchi Largo Garibaldi, 15 dal martedì al venerdì 10-14, sabato 10-13 tel. 059 2136021 e un uomo L’INCONTRO Per la rassegna Conversando di teatro, venerdì 22 gennaio alle ore 17.30 presso il foyer del Teatro Storchi, si terrà l’appuntamento Le Signorine di Wilko, conferenza-conversazione conil poeta e ircercatore presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna Alberto Bertoni. L’incontro è a ingresso libero e al termine verrà offerto un aperitivo ai partecipanti. ALVIS HERMANIS Dal Nuovo Teatro di Riga all’Europa Vincitore di numerosi premi, il lettone Alvis Hermanis è acclamato in tutta Europa come uno dei registi più innovativi e interessanti della sua generazione. Classe 1965, è cresciuto a cavallo tra due mondi: quello sovietico, di cui ha visto la fine, e quello di un nuovo Est europeo. Nel suo lavoro tradizione teatrale russa e tedesca si uniscono, dando vita a “una chimica abbastanza incredibile”, come lui stesso ama definirla. Da oltre un decennio è direttore del Teatro di Riga, con il quale produce opere poliedriche, spesso molto diverse tra loro. Già regista di numerose produzioni in lingua tedesca – ha firmato regie sia in Germania che in Svizzera in cui ha diretto attori di lingua tedesca – Hermanis ha firmato la regia di Shuksin’s short stories, dove ha diretto i due maggiori attori russi del momento. Regista dunque avvezzo a lavorare con attori che recitano nelle loro lingue madri, per la prima volta con questo allestimento Hermanis affronta anche la lingua italiana. LE SIGNORINE DI WILKO Prima Assoluta Una produzione ERT in scena dall’omonimo romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz adattamento e regia Alvis Hermanis coreografia Alla Sigalova scene Andris Freibergs costumi Gianluca Sbicca con Laura Marinoni, Sergio Romano, Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi, Alice Torriani produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Unione Europea nell’ambito del progetto Prospero, Teatro Stabile di Napoli, Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna primopiano BIGLIETTERIA GRETA RONCHETTI Aterballetto danza Ligabue La compagnia guidata da Mauro Bigonzetti porta in scena il mondo del rocker emiliano; un viaggio attraverso quelle strane Certe Notti che raccontano inquietudini e speranze di un’intera generazione U na commistione di danza e musica, un’esplosione di energia, una perfetta alchimia tra il coreografo più conosciuto a livello internazionale e la rockstar italiana più attenta ai differenti linguaggi artistici. Mauro Bigonzetti, il coreografo principale della Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto incontra, interpreta e fa proprie le canzoni di Luciano Ligabue; nasce così Certe Notti, lo spettacolo più atteso della stagione di danza, in programma al Teatro Comunale di Modena domenica 17 gennaio alle ore 21.00. “Siamo della stessa generazione - afferma Bigonzetti spiegando com’è nata l’idea dello spettacolo con il Liga - abbiamo vissuto gli stessi anni e le energie di quegli anni ci hanno segnato profondamente. È la curiosità di dar forza ai nostri animi e così ci siamo trovati a guardare uno nell’opera dell’altro e a capire che ne poteva nascere un’opera unica”. “Certe notti la strada non conta quello che conta è sentire che vai”, sono queste INFORMAZIONI CERTE NOTTI Compagnia Aterballetto Domenica 17 gennaio - ore 21.00 Teatro Comunale, Modena Coreografia Mauro Bigonzetti Canzoni e poesie Luciano Ligabue Scene e video installazioni Angelo Davoli Nuova produzione Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto Direttore artistico Cristina Bozzolini Info: www.teatrocomunalemodena.it [06] - il mese gennaio \2010 le parole del cantautore emiliano che hanno ispirato la coreografia, parole che raccontano un cammino attraverso la notte, un incontro con se stessi con le proprie solitudini e inquietudini ma anche con il tempo della scoperta, delle passioni. La musica esce da una radio e rompe il silenzio provocato dal rumore del motore, i raggi dei fari tagliano l’oscurità, inizia così un nuovo viaggio attraverso la notte. Una fusione di ingredienti che si amalgamo tra loro rende questo spettacolo un tripudio di emozioni. Le più celebri canzoni di Ligabue, da “Leggero” a “Ho messo via”, da “Vivo o morto X” a “Buonanotte all’Italia”, le sue poesie pubblicate nel libro “Lettere d’amore nel frigo” e i dialoghi tratti dal film “Radiofreccia” sembrano assumere nuovi e più forti significati grazie all’interpretazione artistica della Compagnia Aterballetto, formazione composta da danzatori solisti capaci di affrontare i più svariati stili. “Gli effetti della musica sulle persone sono così soggettivi, vari, ed eventuali. Ecco allora la risposta intera di un grande coreografo e di una prestigiosa compagnia di danza ad alcune mie canzoni - racconta Ligabue - Dove il corpo non deve soccombere a testa e anima ma viene trattato alla loro stregua”. Il volume è quello di un concerto, la musica vibra attraverso l’espressione corporea, il tutto perfettamente rafforzato dalle scenografie e dalle video installazioni di Angelo Davoli, artista reggiano studioso del paesaggio contemporaneo. Dal punto di vista narrativo il filo conduttore del lavoro potrebbe essere definito la costruzione di un sogno. L’ambientazione iniziale in un sito di una cava diventa metafora di un luogo d’incontro tra linguaggi espressivi. I corpi si integrano con l’elemento terra ma si rigenerano e tendono al cielo, rappresentazione dell’intenzione umana ad elevarsi in una dimensione più spirituale. Un’altra sfida vinta per l’Aterballetto, che conferma la sua capacità di avvicinare il pubblico verso i linguaggi coreografici. Con Certe Notti Aterballetto invita a teatro anche i giovani, ma mantiene alti i livelli qualitativi della propria danza che hanno reso la compagnia famosa in campo internazionale. p r i m o p i a n o Così il mito si fa opera Dal Festival Verdi 2009 il Nabucco di Abbado T orna la lirica a gennaio al Comunale. Sabato 23 gennaio alle ore 20.30 (turno A) e domenica 24 gennaio (turno B), con una coproduzione del nostro teatro, l’allestimento di Elektra il capolavoro di Richard Strauss con libretto di Hugo von Hofmannsthal. L’opera, mai rappresentata nella nostra città, è un punto di riferimento del teatro musicale del primo Novecento. L’azione si svolge a Micene nel periodo immediatamente successivo alla fine della guerra di Troia. Clitemnestra ha assassinato, con l’aiuto dell’amante Egisto, il marito Agamennone, dopo che costui ha fatto ritorno dalla guerra di Troia. Adesso Clitemnestra ed Egisto sono marito e moglie e governano insieme Micene. Le figlie di Clitemnestra, Elektra e Crisotemide, vivono penosamente soprattutto Elettra. Per Clitemnestra la presenza della figlia è quella di un fantasma accusatore che la incolpa in ogni istante di essere la causa dell’assassinio del padre. La vicenda avrà un epilogo tragico, con il INFORMAZIONI ELEKTRA Sabato 23 gennaio ore 20.30 - turno A Domenica 24 gennaio ore 15.30 - turno B NABUCCO Venerdì 5 febbraio ore 20.30 - turno A Domenica 7 febbraio ore 15.30 - turno B Biglietteria Teatro Comunale Corso Canalgrande 85, Modena tel. 059 2033010 orari: martedì e sabato 10-19, mercoledì, giovedì e venerdì 16-19 É possibile acquistare i biglietti on line www.teatrocomunalemodena.it www.vivaticket.it INVITO ALL’OPERA ridotto Teatro Comunale, Modena 23 gennaio - ore 17; incontro con Manfred Schweigkofler regista di Elektra 4 febbraio - ore 18; Alessandro Taverna incontra gli interpreti dell’opera Nabucco Sopra il direttore Gustav Kuhn, in basso a destra una scena dell’opera “Nabucco” figlio Oreste, fratello di Elektra che ucciderà la madre e l’amante. La cultura psicoanalitica di Hofmannsthal ripropone con raffinatezza l’antico mito di Elettra sotto la lente deformante del teatro tedesco di quegli anni, e sullo sfondo di una grecità demonica ed estatica, esplode la violenza barbarica delle passioni portando il frasario orchestrale di Strauss ad una delle sue conseguenze più moderne ed estreme. La regia è di Manfred Schweigkofler, direttore Gustav Kuhn con Anna Katharina Behnke. Elena Popovskaya nei panni di Elektra, Maida Hundeling e Michela Sburlati in Crisotemide, Mihaela BinderUngureanu e Anna Maria Chiuri nel ruolo di Clitemnestra, Richard Decker è Egisto mentre nei panni di Oreste Thomas Gazheli, Wieland Satter. Con l’ Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati. [Marina Leonardi] Torna il tanto amato Nabucco, il celebre titolo degli esordi verdiani, su libretto di Temistocle Solera va in scena al Comunale venerdì 5 febbraio alle ore 20.30 e domenica 7 febbraio alle 15.30 in un allestimento del Festival Verdi di Parma prodotto nel 2008 al Teatro Valli di Reggio Emilia e ripreso nel 2009 con l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma. Daniele Abbado, regista di prosa e di lirica già conosciuto dal pubblico modenese, rilegge l’opera con occhio novecentesco e mette in scena la vicenda di Nabucodonosor immaginandola nella rievocazione storica avvenuta in un Ghetto ebraico. Un doppio registro narrativo che porta alla luce, nella ricezione moderna della vicenda degli Ebrei in Egitto, la memoria storica della Shoah. Direttore d’orchestra è Massimo Zanetti, giovane di grande talento più volte votato dalle riviste tedesche come miglior giovane direttore d’orchestra. Direttore del coro è Martino Faggiani. Tra gli interpreti Carlo Guelfi nel ruolo di Nabucco, Ismaele è Roberto De Biasio, Zaccaria è Riccardo Zanellato, Abigaille è Dimitra Theodossiou, Fenena è Anna Maria Chiuri e ancora ll gran sacerdote di Belo è Mauro Corna, Abdallo è Gregory Bonfatti e infine Anna è Cristina Giannelli. primopiano Con l’Elektra di Strauss titolo mai rappresentato sul palco della nostra città riprende la stagione lirica del Comunale Il 23 e 24 appuntamento con il nuovo allestimento una coproduzione diretta dall’eclettico Gustav Kuhn di marina leonardi La fotografia guarda a Est Prosegue nelle sale del Sant’Agostino la mostra Storia memoria identità curata da Filippo Maggia e prodotta dalla Fondazione CRMO che propone 150 tra scatti e video di artisti da diciotto paesi “È una mostra che ha bisogno di tempo”. Facciamo nostre le parole di Filippo Maggia, curatore di Storia memoria identità. Fotografia contemporanea dell’Est Europa, l’interessante evento espositivo prodotto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e allestito fino a marzo negli spazi del Sant’Agostino. Non basta infatti una visita veloce per cogliere la profondità e soprattutto la complessità dei contenuti e dei linguaggi delle oltre 150 opere, tra scatti e video, che ci raccontano di un Est Europa in continua evoluzione. Geograficamente e politicamente non c’è area che negli ultimi venti-trent’anni sia stata sottoposta a sollecitazioni e cambiamenti più grandi. La disgregazione dell’Urss, la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania, la divisione della Repubblica Ceca, il passaggio dall’egemonia di potere alla democrazia di realtà come l’Albania, la Romania, la Bulgaria, il conflitto terribile nella ex Jugoslavia che ha ridisegnato la mappa dei Balcani, questi, solo per citare alcuni degli eventi storici più rilevanti, sono parte anche se non esplicita, di questa raccolta, così come anche ben sintetizzato dal titolo. L’esposizione propone le opere di 29 artisti provenienti da 18 diversi paesi, dalla Polonia all’Albania, dalla Macedonia alla Lituania, dalla Turchia alla Russia, molti dei quali espongono per la prima volta in Italia. Si va da nomi già affermati a livello internazionale, come Artur Zmijewski, Adrian Paci, Milica Tomic, il gruppo IRWIN, Mladen Stilinovic, Maja Bajevic, Roman Ondak, ad artisti più giovani ma già inseriti nel circuito espositivo internazionale, come Fikret Atay, Andreas Fogarasi, Banu Cennetoglu, sino a talenti emergenti come Anetta Mona-Chisa & Lucia Tkacova, Gintaras Didziapetris, Alexandra Croitoru. Storia Memoria Identità presenta al pubblico il secondo nucleo di acquisizioni della collezione internazionale di fotografia con- temporanea della Fondazione, che segue quello altrettanto cospicuo e interessante dello scorso anno che aveva avuto come obiettivo l’Estremo Oriente e il Sud-Est asiatico. Sono molti i percorsi possibili tra le opere in collezione e molte le occasioni offerte per riflettere sulla realtà contemporanea, dell’Est come dell’Ovest. Se la nuova eroina pop, protagonista della serie “ROM” di Alexandra Croitoru, riesce a ridicolizzare ad un tempo il nazionalismo rumeno e il razzismo internazionale con il suo passamontagna tricolore, la fotografia “Centro di Visite guidate, concerti e film d’autore a tema Aprono il ricco cartellone delle iniziative collaterali alla mostra le visite guidate gratuite, in programma per sabato 16 gennaio ore 11.30; giovedì 21 gennaio ore 18.00 e sabato 30 gennaio ore 11.30. Non manca la musica con Il sòl dell’avvenire, il simpatico titolo della rassegna di concerti della sezione di Modena della Gioventù Musicale d’Italia: un viaggio nella ricchezza straordinaria della musica dell’Est, classica o di origine popolare e di scuole musicali che formano giovani esecutori di grandissime qualità. Il 19 gennaio alle 21 al Teatro Comunale si esibirà il bravissimo pianista [08] - il mese gennaio \2010 turco Fazil Say (vedi pag. 32), il 13 febbraio all’auditorium Biagi il quartetto d’archi Anima. Alla Sala Truffaut in collaborazione con l’Associazione Circuito Cinema si terrà una rassegna sul cinema dell’Est con pellicole di Emir Kusturica, che interverrà personalmente in sala, Pavel Lungin, István Szabó, Roman Polanski e Andrej Tarkovskij (vedi pag. 29-30). Si intitolano infine Step by step. L’animazione dell’Europa dell’est le due rassegne dedicate al cinema storico di animazione che propone il Museo della Figurina (corso Canalgrande 103), in collaborazione con Future Film Festival di Bologna, venerdì 29 e sabato 30 gennaio. p r i m o p i a n o Basilico apre la rassegna di workshop Dal 23 gennaio cinque artisti si succederanno nelle sale dell’ex ospedale Sant’Agostino di Modena per dar vita a un programma di appuntamenti di alto livello formativo. Il lancio di questa iniziativa di workshop, testimonia la grande attenzione ai temi della didattica e della formazione che contraddistingue Fondazione Fotografia, il progetto promosso da Fondazione CRMO per sostenere la costituzione di una collezione di fotografia contemporanea internazionale e l’organizzazione di mostre periodiche, che documentino lo stato delle acquisizioni. Il programma di workshop si apre con In alto Alexandra Croitoru “Rom_” , in basso a destra Renata Poljak “Great Expectations”, 2005 DVD, nel box in basso a sinistra Swetlana Heger “Animal Farm”, 2007 Permanenza Temporanea” di Adrian Paci apre una finestra su una realtà - quella dell’immigrazione illegale - che nel nostro Paese è ancora oggetto di aspri dibattiti. Mentre alcuni artisti - come Maja Bajevic con il video “How do you want to be governed?” o Artur Zmijewski con l’esperimento di detenzione documentato nel video “Reconstruction” - pongono domande che riguardano ogni essere umano, altri operano a partire da specificità locali che, attraverso l’arte, assumono valore universale. É il caso della video installazione “XY Ungelöst” di Milica Tomic che, tramite la ricostruzione di un omicidio etnico avvenuto nel 1989, ricorda l’importanza della responsabilità collettiva, o ancora il video di Renata Poljak che trova nell’abusivismo edilizio croato lo specchio di una mentalità arrogante e violenta, sempre più diffusa nella società contemporanea. Numerosi infine gli spunti che, partendo dal passato, spostano l’attenzione sulla realtà Ritratti di città di Gabriele Basilico, sabato 23 e domenica 24 gennaio. Basilico fotografa le città fin dai primi anni Ottanta, le idee che guidano la sua ricerca saranno argomento della prima parte dell’incontro in cui il fotografo presenterà il suo percorso artistico e le sue opere, spiegando le metodologie progettuali e di ripresa da lui adottate. Alla fase teorica seguirà una parte pratica: Basilico guiderà i partecipanti in una sessione di ripresa fotografica nella città, con un’attenzione particolare al Palazzo Ducale. Info: 059 239888 [email protected] attuale: nei lavori di Mladen Stilinovic (Sales of Dictatorship ed Artist At Work) l’ironia diviene la chiave per demistificare ideologie passate e presenti, mentre le immagini del campo di concentramento costruito con i LEGO dell’artista polacco Zbigniew Libera si trasformano in un monito contro ogni forma di orrore umano, proponendo al contempo una riflessione sull’educazione delle generazioni future. Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira, a cura di Filippo Maggia con Claudia Fini e Francesca Lazzarini, completo di biografie e statement per ogni artista. STORIA MEMORIA IDENTITÁ Fotografia contemporanea dall’Est Europa Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Largo Porta Sant’Agostino 228, Modena Quando: fino al 14 marzo 2010 Orari: da martedì a domenica 11-19 chiuso il lunedì Ingresso gratuito Produzione: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Cura: Filippo Maggia Info: 059 239888 335 1621739 www.mostre.fondazione-crmo.it primopiano Informazioni >arte di greta ronchetti Quel mondo di Štyrský Esposti al Fotomuseo gli scatti del fondatore del Gruppo Surrealista Ceco E ntrando nelle sale del Fotomuseo Giuseppe Panini fino al 28 febbraio è possibile scoprire quel mondo chimerico, quasi stregato, immortalato dall’obiettivo fotografico dell’artista ceco Jindrich Štyrský. Le ˇ oltre cento foto che compongono la mostra Jindrich ˇ Štyrský: On the Needles of These Days. Fotografie 1934-1935 mostrano dispositivi protesici, parti di finti uomini e donne. Le immagini sono frutto di accostamenti illogici, irrazionali, che possono essere letti solo attraverso la dimensione dell’inconscio. L’uomo è il grande assente di questi scatti, l’allusione alla vita avviene, infatti, attraverso la rappresentazione della ˇ morte. Jindrich Štyrský è un artista della fotografia e per la prima volta le sue opere approdano in Italia grazie alla collaborazione del Fotomuseo con UPM - Museo di Arti Decorative di Praga e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. “Štyrský è una figura molto complessa spiega il curatore Jan MIcoch - la sua vita è stata attraversata da diverse difficoltà che egli trasmette nelle sue opere. Negli anni ‘20 iniziò a indirizzarsi verso l’arte fotografica e la pittura dando vita al Gruppo Surrealista Ceco. La più grande collaboratrice di Štyrský fu la sua compagna, la pittrice ceca Toyen, insieme si trasferirono a Parigi dove entrarono in contatto con il gruppo surrealista francese di André Breton. Il 1934 e 1935 sono gli anni nei quali Štyrský si concentrò in prevalenza ˇ In alto foto di Jindrich Štyrský dalla serie ˇ “Uomo Rana”, 1934. In basso foto di Jindrich Štyrský dalla serie “Fotografia”, 1934-35 sulla fotografia realizzando i tre cicli che sono esposti in mostra: L’uomo coi paraocchi, L’uomo rana, Pomeriggi parigini. Le vetrine, i cimiteri, le tombe e particolari di attrazioni da circo, sono i principali soggetti rappresentati negli scatti di Štyrský. “Tutti i temi sono caratterizzati dal limite del tempo, il tempo che inesorabilmente scorre e che l’artista percepisce come tragedia - prosegue MIcoch - Fatti drammatici accaduti nella sua vita, come la morte prematura della sorella e del padre, hanno trasformato la sua personalità e si proiettano nella sua opera attraverso una comparazione tra morte ed erotismo”. A caratterizzare ulteriormente la figura di Štyrský è il suo aspetto trasgressivo; egli fu il primo a dedicarsi e a rappresentare fenomeni di periferia come il kitsch e la pornografia. A Parigi cercò di mettere insieme il materiale per le biografie di Arthur Rimbaud e del Marchese de Sade. Proprio per questo aspetto le sue opere si imbatterono per lungo tempo nella censura, prima fascista e poi comunista. La mostra è accompagnata da frammenti poetici sciolti di Štyrský, pubblicati postumi nel 1946 in “Jindrich Štyrský: Poesie”. ˇ INFORMAZIONI ˇ JINDRICH ŠTYRSKÝ: ON THE NEEDLES OF THESE DAYS. FOTOGRAFIE 1934-1935 a cura di Jan Mlcoch e Lucie Vlcková, Museo di Arti Decorative di Praga in collaborazione con Chiara Dall’Olio e Roberta Russo, Fotomuseo G. Panini Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini via Giardini 160, Modena Quando: fino al 28 febbraio 2010 Orari: martedì-venerdì 9.30-12 e 15-17; sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19 Ingresso gratuito Info: 059 224418 www.fotomuseo.it Laboratori didattici sul fotocollage Nelle giornate di sabato 16 gennaio, 30 gennaio, 13 febbraio e 27 febbraio alle ore 16.30 il Fotomuseo Panini propone un laboratorio didattico che partendo dall’opeˇ ra di Jindrich Štyrský analizza la tecnica del fotocollage, ampiamente utilizzata durante la stagione del surrealismo, basata su un processo di “selezione-combinazione” casuale. Attraverso la liberazione dell’automatismo psichico, con cui si rende possibile l’accostamento di immagini apparentemente contraddittorie, il Surrealismo si proponeva di costruire una dimensione altra, “surreale”, in cui la contraddizione tra sogno e realtà è indefinita. [10] - il mese gennaio \2010 Ogni partecipante è invitato quindi ad assecondare la propria istintiva scelta nell’accostare liberamente ritagli di fotografie, riviste e quotidiani per creare un lavoro che ricalca le tematiche dell’oblio e dell’inconscio, centrali nella poetica surrealista. Ogni appuntamento è introdotto da una proiezione commentata dall’operatore didattico che spiega le sperimentazioni fotografiche nate nel contesto artistico di Štyrský. Il costo del laboratorio è di 1 euro, per partecipare è necessaria la prenotazione telefonica al numero 059 224418. Tutta l’arte di Don Bettelli Alla Civica opere di Fontana, Burri, Ceroli, Schifano dal lascito del prelato S Curia Arcivescovile e che successivai entra quasi in punta di piedi nelle mente passò in comodato d’uso alla sale superiori di Palazzo Santa Galleria Civica di Modena. Margherita, come se si entrasse nel La mostra, cade a distanza di dieci soggiorno di casa di un appassionato anni dalla prima rassegna dedicata collezionista. E in fondo è un po’ così, la alla raccolta, allestita alla Palazzina casa è quella di Don Casimiro Bettelli, dei Giardini nell’inverno del 1999, apprezzato prelato modenese, poeta e la prima occasione per presentare appassionato d’arte. al grande pubblico la singolare ed Facciamo i complimenti per l’allestieclettica figura del prelato modenese. mento della mostra La collezione Don Religioso e appassionato d’arte, poeta, Casimiro Bettelli. Opere inedite da frequentatore di artisti e galleristi, acuFontana a Schifano, che rende proprio to osservatore e insieme protagonista il senso della collezione privata, con di vicende cruciali del mondo colleziole tele attaccate una vicina all’altra, a nistico la sua raccolta, considerata un creare un affollamento misurato che vero e proprio unicum, è un corpus di svela la passione di chi le ha raccolte assoluto valore, che privilegia l’opera e collezionate per tanti anni. In poche grafica, ma che, come sarà evidenziato sale, si disegna un percorso nell’arte in mostra, comprende anche opere moderna italiana della seconda metà del uniche realizzate prevalentemente su Novecento, con opere di grandi artisti tela e sculture dei maggiori artisti itacome Burri, Fontana, Baj, Schifano, liani di rilevanza internazionale. Ceroli, Cucchi, De Maria, Paladino Una collezione che ha radici a Modena accanto a una bella sezione dedicata ma che è inserita, a pieno titolo, nel agli artisti modenesi Carlo Barbieri, più ampio panorama culturale interRaffaele Biolchini, Tino Pelloni, Mario Enrico Baj Plastick Plastick 1969 nazionale. La sala dedicata a Burri e Venturelli a cui Don Bettelli era legato a Fontana, una vera chicca, propone da un rapporto di amicizia e la prova opere del tutto inedite degne di un grande museo internazionale sono le tante poesie e i testi critici a loro dedicati e la cui lettura di arte moderna. [Marina Leonardi] accompagna la visione delle opere. Promossa e organizzata da Dove: Sale Superiori di Palazzo Santa Margherita, Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di corso Canalgrande 103, Modena Modena, e curata da Gabriella Roganti con Serena Goldoni, la Quando: fino al 31 gennaio mostra presenta una piccola selezione delle oltre 600 opere orari: mar - ven 10.30-13; 15-18 sab, dom e fest 10.30-18 della collezione che Don Bettelli alla morte lasciò in eredità alla Info: 059 2032911-2032940 Esposti i lavori dei ragazzi protagonisti del laboratorio Under 18 Presso la sala espositiva del laboratorio didattico di Palazzo Santa Margherita, alla Galleria Civica in corso Canalgrande 103, sono esposti i lavori de L’io narrante e la falsa coscienza, esito del laboratorio didattico-espressivo del progetto Under 18 Percorsi d’arte Contemporanea per ragazzi a cura di Sonia Fabbrocino. La mostra documenta e raccoglie suggestioni tradotte in forma di pensieri e immagini, nate dalla visione della mostra Christian Holstad. I Confess prodotta dalla Galleria Civica e dalla Fondazione CRMO e allestita nella Sala grande di Palazzo Santa Margheritra fino al prossimo 10 gennaio. Gli elaborati sono frutto di un processo di introspezione creativa che a partire dalle opere di Holstad, passa da riflessioni personali e vissuti adolescenziali, e si trasforma in narrazioni individuali o collettive. La mostra resterà aperta fino al prossimo 31 gennaio con i seguenti orari: da martedì a venerdì 10.30-13; 15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18. Lunedì chiuso. Info: 059 2032911-2032940 Presso l’Area Progetto gli ex voto di Comoretti Resterà allestita fino al 10 gennaio, nell’Area Progetto della Galleria Civica, l’installazione di Vania Comoretti dal titolo Gratia. L’opera si ispira al linguaggio sintetico e simbolico degli ex voto anatomici, oggetti devozionali che riproducono con fedeltà le parti del corpo malate su cui deve concentrarsi la pietas divina. In mostra una ventina di disegni che ritraggono particolari del corpo umano fortemente ingranditi. La raffigurazione del corpo è il punto di partenza per una riflessione sull’essere umano: i particolari anatomici così fedelmente riportati, perdendo l’identità personale diventano una sorta di rappresentazione universale. Info: 059 2032911-2032940 arte L’Io narrante e la falsa coscienza >arte di marina leonardi I libri di Ben Vautier L’artista della “parola” espone i suoi lavori alla Biblioteca Poletti S arà Ben Vautier il protagonista del prossimo appuntamento di In forma di libro, la rassegna di mostre prodotte dalla Biblioteca d’arte Luigi Poletti. E chi meglio di un artista che ha fatto della parola dipinta, stampata, disegnata e anche ricamata il proprio mezzo di comunicazione poteva prestarsi meglio a questo appuntamento?! Ben in forma di libro. I libri di Ben Vautier, curata da Mario Bertoni e di Carla Barbieri, aprirà i battenti il 6 febbraio alle ore 17 alla presenza dell’artista. Presenterà circa 80 libri che l’artista espone per la prima volta nella sua carriera, più altri oggetti in cui è protagonista la scrittura e 3 “cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio calando dal soffitto della biblioteca. Ben (Beniamino Paolo Lucio) nasce a Napoli nel 1935 dove trascorre i primi cinque anni della sua vita poi segue la madre in giro per il mondo per stabilirsi definitivamente a Nizza nel 1949: questo spiega il carattere cosmopolita, instabile, costantemente in subbuglio del suo lavoro. Amico di Yves Klein, di Daniel Spoerri, di Arman, di Boltanski, partecipa all’attività di Fluxus portandone la lezione alle estreme conseguenze. Per lui l’arte deve essere totale e va scoperta nei gesti semplici e umili del quotidiano. Vautier fa della provocazione il fulcro della sua ricerca, la sua arguzia e il suo genio dissacratore non conoscono freni e inibizioni sociali e il suo messaggio è palese: l’arte non deve rimanere imbrigliata nelle pastoie della buona società ma deve librarsi al di sopra delle convenzioni e delle convenienze opportunistiche. Le sue tele, di forte impatto emotivo e psicologico, in cui la parola è la protagonista, rendono il suo stile unico e ben identificabile: su di esse le frasi e i commenti filosofici ed estetici esplodono con violenza passionale e lucidità ironica, mettendo in discussione le nostre certezze. La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo intervento artistico, essa dà vita a una creazione infinita di volumi che testimoniano l’importanza del libro e la centralità della scrittura nel suo lavoro. Un enorme graffito contro l’intolleranza La penna di dieci grandi scrittori e la matita di Henning Wagenbreth per un ideale, enorme graffito contro l’intolleranza. Per dieci racconti, ricchi di fantasia e colorate suggestioni, contro il tetro grigiore dei muri. Questa è la mostra 1989: 10 storie per attraversare i muri, un progetto internazionale della casa editrice Orecchio Acerbo, del Goethe Institut e di numerosi istituti di cultura e partner in Italia e in Europa. L’allestimento che gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è esposto fino al 26 marzo nella Galleria Europa, ad Europa Direct in piazza Grande 17 al piano terra del Palazzo Comunale da lunedì a venerdì 9-13 e 15-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso il mercoledì pomeriggio. Info: 059 2032602 Dove: Biblioteca Poletti, V.le Vittorio Veneto 5, Modena Quando: dal 6 febbraio - inaugurazione ore 17 Info: 059 2033372 L’arte grafica italiana dell’800 Alla Darsena di via Saragozza i maggiori incisori del XIX secolo Proseguono le celebrazioni per i 30 anni di attività del Laboratorio d’Arte Grafica con le mostre Il senso delle cose di Giuliano Della Casa e una collettiva di vari artisti, esposte entrambe dal 9 (ore 17.30) al 30 gennaio nelle sedi di via Verona 9 e Fratelli Rosselli 23. Info: www.laboratoriodartegraficadimodena.it [12] - il mese gennaio \2010 Prosegue per tutto il mese di gennaio presso lo Studio d’Arte La Darsena (via Saragozza 85, primo piano) la mostra sull’Arte Grafica in Italia nel XIX Secolo. L’Ottocento è un secolo di transizione per quanto riguarda l’originalità delle tematiche proposte, in particolare paesaggi legati alla corrente impressionista, vedute, o riproduzioni di dipinti. Grande rimane la tecnica incisoria espressa dagli artisti, anche da coloro che vi si dedicarono in maniera occasionale e che vide non solo la riscoperta di tecniche quali il bulino e la xilografia, ma anche l’avvento della litografia. Fattori, Fontanesi, De Nittis, Mosè Bianchi, Michetti furono autori importanti nella pittura, che trovarono uguale capacità espressiva attraverso le tecniche dell’incisione. Luigi Conconi, grande innovatore, introdusse nuove tematiche sociali e l’uso del monotipo. Una sezione della mostra sarà dedicata al disegno del XIX secolo: saranno esposti diversi studi e bozzetti di artisti quali Pio Joris, Alessandro Milesi, Raffaello Sorbi, Arturo Noci e Alberto Issel. Info: 059 219942 www.darsenarte.com Alla scoperta di com’era Mutina oltre le mura Il Museo Civico Archeologico di Modena e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna hanno messo in cantiere Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia, un’esposizione dedicata ai più recenti rinvenimenti effettuati lungo la grande arteria consolare romana, dagli scavi del santuario preromano di Cittanova, che hanno restituito venti splendide antefisse in terracotta con teste, a quelli della tangenziale Pasternak o della Fossalta, da dove proviene il leone in pietra rinvenuto agli inizi del 2009. Fulcro dell’esposizione è l’imponente fregio con corteo marino che decorava in origine un grande monumento funerario rinvenuto nel 2007 sulla via Emilia Est. Si tratta di una testimonianza di straordinaria importanza dell’arte figurativa romana della prima età imperiale (fine I secolo a.C.). Il restauro e lo studio dei vari elementi hanno consentito di precisare le caratteristiche del monumento rendendone pos- sibile la ricostruzione che accompagna l’esposizione del fregio. L’esposizione ha luogo nel Lapidario Romano dei Musei Civici (fino al 27 giugno), Palazzo dei Musei, dove sono esposti i monumenti funerari rinvenuti dagli anni ’60 ad oggi lungo la via Emilia. In occasione della mostra l’antica via consolare verrà resa navigabile su web: Aemilia-on line. Un sito dedicato alla via Emilia di età romana permetterà di esplorare attraverso google map le scoperte archeologiche effettuate nel corso dei secoli lungo la via Emilia. Info: 059 2033101 People il catalogo degli umani Oltre ottocento immagini al Museo della Figurina e all’Etnologico G Fino al 9 gennaio presso le ex Fonderie Riunite di Modena, di fianco al cavalcavia di via Ciro Menotti, saranno allestite le opere di RiskArt! Rischio ad arte, a cura di Fulvio Chimento e Antonella Malaguti, con opere site specific di Fabio Bonetti, Gianluca Rossi e Cristina Panicali. Info: 388 8413596 li abiti, le tradizioni, le abitazioni, i giochi e le forme di comunicazione. Si tratta di un vero e proprio “catalogo degli umani” realizzato attraverso oltre 800 figurine e diversi album la mostra “People”, aperta al Museo della Figurina di corso Canalgrande 103 e al Museo Civico Archeologico Etnologico di viale Vittorio Veneto fino al 28 febbraio. La mostra è organizzata e prodotta dal Museo della Figurina e dalla Fondazione CRMO in collaborazione con il Museo civico archeologico etnologico. Al Museo della Figurina sono ospitate le sezioni “Le Terre”, “Attraverso i luoghi”, “Americhe, Africa e Medio Oriente”, “Asia e Oceania”, “Il catalogo degli umani”, “Quotidianamente” e “Tra materiale e immateriale”. Una sezione è interamente dedicata ad un raffronto tra oggetti provenienti dalle raccolte civiche e la loro rappresentazione in figurina. Al Museo civico archeologico etnologico sono in mostra le figurine relative ai grandi esploratori, alle colonie, al rapporto tra il mondo occidentale e l’altro, alle materie prime e all’artigianato. Info: 059 2033090 Il Villaggio… ieri oggi domani In occasione del Festival Architettura sulla Comunità, la Biblioteca Poletti ha commissionato a William Guerrieri un’indagine fotografica sul Villaggio Artigiano di Modena Ovest che è esposta dall’11 al 29 gennaio, presso la West Village Gallery (Via De’ Gavasseti 241, lun-ven 10-12.30;15-18.30). La mostra è parte del programma di iniziative “Villaggio Artigiano, ieri oggi, domani”, organizzato dalla Biblioteca Poletti e dal Laboratorio della Città. Concepito nel 1949 per volontà del sindaco Corassori, il Villaggio artigiano di Modena Ovest ha rappresentato per oltre mezzo secolo l’ideale di una polis produttiva basata sull’etica del lavoro, sulla cooperazione, su un’idea pragmatica di buon governo e di equità sociale. Il Villaggio di William Guerrieri non è solo il catalogo archeologico di una città fordista o un percorso analitico nel paesaggio ordinario della post-modernità, ma è anche una riflessione dialettica sul ruolo del vedere e delle immagini nella costruzione di un immaginario collettivo. Info: 059 9782109 Fino al 20 febbraio la galleria SanSalvatore Artproject (Via Canalino 31, mar-mer-ven 16.30-19.30 sab 10.30-12.30;16-19.30) presenta Tumbleweeds: una mostra che propone tutto l’universo artistico di Alex Pinna raccontato attraverso tutta la sua gamma linguistica. Info: 339 5053473 arte Alla West Village Gallery le fotografie di William Guerrieri >arte di annalisa malavolta Il pittore in cerca del silenzio archeologia Sepolture anomale Castelfranco Emilia Prosegue fino a febbraio presso il Museo Civico Ar cheologico di Castelfranco Emilia (Palazzo Piella, Corso Martiri 204), la mostra Sepolture anomale. Indagini archeologiche e antropologiche dall’epoca classica al Medioevo in Emilia Romagna che illustra una decina di comportamenti “devianti” o poco ortodossi adottati dagli antichi tra il IV sec.a.C. e l’epoca medievale nei rituali di trattamento e deposizione dei defunti. I reperti scheletrici sono esposti con il proprio corredo, in modo da ricreare la situazione di rinvenimento delle tombe. Per mettere in luce i riti e le peculiarità di queste sepolture gli archeologi hanno lavorato a stretto contatto con gli antropologi del Laboratorio di Bioarcheologia e Osteologia Forense dell’Università di Bologna. Info: 059 959367 Un’antica necropoli Casinalbo Una delle più grandi necropoli italiane dell’età del bronzo è stata recentemente portata alla luce a Casinalbo. Si tratta del sepolcreto di un villaggio terramaricolo, distante solo 200 metri dall’abitato moderno. Le 47 tombe recuperate dalla terra portano a oltre 600 il numero delle sepolture rinvenute nell’area, tutte databili tra il 1450 e il 1150 a.C. Gli archeologi stimano che originariamente le tombe fossero circa 3 mila, concentrate in poco più di un ettaro. La campagna di scavo da poco conclusa è frutto di una collaborazione scientifica fra Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, grazie alla disponibilità del proprietario del terreno, Enzo Bertelli. Nella necropoli i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia hanno inoltre condotto analisi archeobotaniche e dei sedimenti geologici, che contribuiscono alla ricostruzione dell’ambiente antico e alla sua evoluzione nel tempo. Info: www.comune.formigine.mo.it [14] - il mese gennaio \2010 L’artista formiginese Massimo Pedrazzi racconta il significato delle sue opere in mostra nelle sale del Castello fino al 31 “I l quadro è uno specchio per chi guarda e al suo interno il silenzio si connota come spazio fisico e mentale per la riflessione e l’emersione dei ricordi”. È con queste parole che Massimo Pedrazzi introduce la personale Lo spazio del silenzio allestita presso il castello di Formigine fino al 31 gennaio. Il suo percorso formativo, sempre in continua evoluzione, si fonda su alcuni importanti aspetti della ricerca pittorica come, ad esempio, una personalissima riflessione sul rapporto tra l’arte e le immagini multimediali che sempre più caratterizzano la nostra vita e il tentativo di andare oltre la mera visione per approfondire la sfera emozionale. Come spiega Pedrazzi: “Il rifiuto all’imitazione dell’immagine diventa un modo per portare il pittore alla scoperta di altri orizzonti al fine di trovare una linea, una tonalità di colore che possano caratterizzare immagini che, spontaneamente, veicolino un pensiero”. Quest’ultimo deve rivelare quel qualcosa che la mera immagine (sia essa pubblicitaria o televisiva) non possiede e che l’artista identifica come il suo personale genio, le sue esperienze che vengono trasmesse con un gesto quasi automatico dalla mano alla tela. In un mondo dove tutto è arte e segno artistico, secondo Pedrazzi il pittore deve compiere un ripiegamento su se stesso per sondare lo spazio e il tempo che ci circonda alla ricerca di “una musica che le mani sappiano suonare anche senza conoscere le note”. Allo stesso modo, il visitatore è invitato a prendere parte a questa riflessione, a elaborare il messaggio che il pittore cela tra le trame della tela e nelle ambientazioni silenziose dei paesaggi per fare spazio dentro di sé a nuove emozioni. La mostra è visitabile dal martedi alle domenica ore 10-12,15-18. Info: www.ilcalcagnino.it Racconti fotografici di infanzia negata Gli scatti di Cristina Francesconi contro lo sfruttamento minorile Sono 25 scatti in bianco e nero le opere che costituiscono la mostra Workers. Storie di infanzia negata che inaugurerà il 9 gennaio alle 17 presso i locali dell’ex URP (Piazza della Repubblica) di Formigine. L’esposizione, realizzata da Cesvi (organizzazione umanitaria indipendente che si impegna in progetti per favorire l’istruzione e la formazione professionale) in collaborazione col Comune e la ditta Tellure Rôta, si propone di sondare la piaga dello sfruttamento minorile che attanaglia paesi come India, Perù e Zimbabwe. Dall’accattonaggio ai bambini soldato, passando per la prostituzione infantile e il traffico di droga, l’obiettivo di Cristina Francesconi ferma nel tempo tematiche lontane dalla nostra quotidianità ma che rivendicano tutta la loro urgenza. Le immagini parlano di realtà a volte strazianti nelle quali vivono i bambini ma che, allo stesso tempo, sono caratterizzate anche dai sorrisi e dai giochi tipici dell’infanzia che, in mezzo a questo orrore, mantengono vive le speranze di questi piccoli uomini. Info: www.cesvi.org Ritorna Transromanica Il progetto europeo per il turismo culturale riparte da Modena con il programma CrossCulTour: un lungo viaggio nel medioevo R iparte con l’anno nuovo proprio da Modena il progetto europeo per il turismo culturale Transromanica. L’iniziativa promuove il patrimonio culturale della provincia di Modena e collega, in un itinerario ideale, ai percorsi che toccano le ricchezze artistiche e architettoniche di altre regioni europee come la Sassonia-Anhalt e la Turingia in Germania, la Carinzia in Austria, la Slovenia e la provincia di Asti. Il progetto europeo CrossCulTour, che da Modena prosegue e amplia il cammino già intrapreso da Transromanica, ha raggiunto l’obiettivo di creare una vasta rete europea di percorsi e siti romanici ed ha avuto il riconoscimento di Grande itinerario culturale del Consiglio d’Europa. CrossCulTour integra i percorsi del romanico con itinerari alla scoperta di altri periodi storicoartistici e degli aspetti culturali che caratterizzano ciascuno dei paesi partecipanti. Il cuore del progetto rimangono gli itinerari alla scoperta di castelli, cattedrali, monasteri, abbazie, pievi di montagna e di pianura, tesori, manoscritti e pergamene che dall’anno Mille sono giunti fino a noi e che però, nelle proposte di viaggio per i turisti italiani ed europei, si intrecciano con l’enogastronomia tradizionale e, per il territorio modenese, con le escursioni naturalistiche in Appennino e con puntate nella Terra dei motori. Il programma di CrossCulTour per il 2010 prevede un corso, indirizzato ai giovani universitari, per la gestione creativa e innovativa dei siti culturali. In primavera tutto il territorio modenese sarà coinvolto in un viaggio nel medioevo durante il quale pievi e castelli faranno da cornice a conferenze, lezioni magistrali, concerti e letture. Saranno inoltre realizzate audioguide in formato Mp3 liberamente scaricabili da internet che accompagneranno il visitatore. [G.R.] Info: www.provincia.modena.it Storie di mussulmani che salvarono gli ebrei Tra i circa ventiduemila nomi dei “Giusti tra le nazioni” censiti dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah a Gerusalemme, figurano anche quelli di settanta musulmani. Persone che in nome di valori islamici - si diedero da fare per salvare la vita ad alcuni ebrei durante la persecuzione nazista, ma che oggi, però, sono i più dimenticati tra i Giusti, perché ritenuti politicamente scorretti sia per tanti ebrei sia per tanti arabi. A loro è dedicata la mostra Giusti dell’islam Storie di musulmani che salvarono la vita ad alcuni ebrei nella persecuzione nazista esposta dal 27 gennaio presso la Sala mostra del piano terra del Palazzo Astoria a Fiorano. Promossa dal Centro di cultura e attività missionaria Pime di Milano e sponsorizzata dalla Regione Lombardia l’esposizione, narra le vicende di due bosniaci, tre albanesi, due diplomatici turchi e un iraniano che con il loro coraggio salvarono alcune decine di ebrei. Info: www.fiorano.it in breve Viaggio tra i dimenticati fino al 24 gennaio Proseguirà fino a domenica 24 gennaio la mostra fotografica di Raffaele Bartoli Storie di confine: viaggio tra i dimenticati della nuova Russia, presso la Sala Leica del Castello dei Pico di Mirandola. Le sue opere ritraggono principalmente persone comuni in contesti quotidiani, storie di operai, contadini e poveri. Orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19. Info: www.castellopico.it Una barca tirata in secca sulla spiaggia, un casale immerso nella luce del tramonto di un pomeriggio d’autunno, un vaso di fiori sul tavolo di una stanza silenziosa: questi frammenti di vita semplice ma immediata si concretizzano nell’opera pittorica di Mario Spinelli (1917-2004), cui Pietro Calzolari, marito della nipote Milena Borghi, ha voluto dedicare una retrospettiva nel paese che lo vide nascere e dove visse in gioventù; San Felice sul Panaro. La mostra intitolata Suggestioni liguri. L’opera pittorica di un Sanfeliciano in Liguria offre un’ampia panoramica dell’opera artistica del pittore di origine sanfeliciana, e sarà inaugurata sabato 16 gennaio presso la sala Tosatti nella Rocca Estense di San Felice alle ore 16.30. Potrà essere visitata il sabato e la domenica dalle 10-12 e dalle 15-19 fino al 31 gennaio 2010. Info: 333 7069747 Oggi Mirandola 29 marzo - ore 17 Oggi Mirandola è il titolo della mostra fotografica presso la Sala Mostre al piano terra del Castello dei Pico. L’esposizione, organizzata dal Gruppo Fotografico Leica racconta le vie, le abitazioni private,le industrie produttive, i luoghi pubblici, rivelando i segreti della città. Orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19. Info: www.castellopico.it arte Suggestioni liguri nei dipinti di Mario Spinelli >teatro di alessia pelillo Frankenstein o la lotta eterna contro la morte Liberamente ispirato al romanzo scritto nel 1818 da Mary Shelley il nuovo spettacolo di Massini in scena alle Passioni guarda ai temi della creazione e della solitudine I l talentuoso, pluripremiato regista Stefano Massini torna a Modena con uno spettacolo intenso, che affronta con coraggio i temi della solitudine e della morte, a partire da un punto di vista sorprendente. Dopo i successi di “L’odore assordante del bianco” e “Processo a Dio”, con Ottavia Piccolo, il giovane regista fiorentino presenta, al Teatro delle Passioni dal 4 al 7 febbraio, Frankenstein ossia il Prometeo moderno, tratto dal celebre romanzo che Mary Shelley pubblicò nel 1817. Eliminati gli equivoci di un racconto scaduto nel gotico e nell’horror dopo decenni di versioni cinematografiche e rivisitazioni parodistiche, Stefano Massini ne ripercorre fedelmente la traccia originale salvandone innanzitutto atmosfere e colori, determinati “dalla decadente freddezza dell’ultimo Settecento”. La vicenda Le avventure di Ranocchio L’appuntamento è per tutta la famiglia Dalla fantasia di Max Velthuijs, tra i più celebri autori e illustratori per l’infanzia al mondo, nasce Ranocchio il personaggio candido e ingenuo che Teatro Gioco Vita presenta al Teatro delle Passioni dall’1 al 3 gennaio e dal 5 al 6 gennaio, alle 16, in un poetico allestimento per ragazzi. Curioso e attento a tutto ciò che lo circonda, Ranocchio ha tanti amici: Anatra, Porcellino, Lepre e Topo che con lui affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono: dal mistero della morte alla necessità di celebrare la gioia di essere vivi, dal mal d’amore di Ranocchio alla scoperta della felicità che da esso può scaturire. Info: 059 2136055 [16] - il mese gennaio \2010 narrata dal romanzo è nota ai molti: alla morte della madre, il giovane Victor Frankenstein, distrutto dal dolore, comincia a coltivare il sogno irrealizzabile di creare un essere intelligente, perfetto e longevo. Affascinato dalla medicina e dalle scienze naturali, grazie allo studio e alla frequentazione di cimiteri in cui analizza i cadaveri, Victor è in grado di dare vita alla Creatura, un essere che si rivelerà diverso dalle aspettative: sgraziato, deforme, smisuratamente forte e pericoloso, tanto che il suo creatore l’abbandona dando il via a peripezie che dalle fughe giungono agli omicidi e si concludono con la morte di entrambi i protagonisti. Nello spettacolo di Stefano Massini il punto di vista è radicalmente modificato: a tessere le trame della storia è la Creatura stessa che da mostro si fa umana, rappresentata da una grande maschera che domina la scena col volto e la voce di Sandro Lombardi. Chiave del testo è la dolorosa solitudine della Creatura che viene letteralmente scaraventata nel mondo con un bagaglio di inestricabili domande. All’obiezione “Non ti ho chiesto io di farmi vivere”, tutti siamo costretti a riflettere sul significato della vita e della morte, sulle paure ad essa legate, come quelle che attanagliano Victor Frankenstein e lo spingono a farsi creatore. La rabbiosa protesta della Creatura è quella dell’uomo contro i limiti che lo stringono, in questo Dodici volte “Amleto a pranzo e a cena” Dopo il successo della passata stagione si ripropone il lavoro di Oscar De Summa Sopra e nel testo foto di Marcello Norberth senso sicuramente un moderno Prometeo. Dopo il successo di pubblico e i prestigiosi premi ricevuti in Italia, il regista toscano sta raccogliendo consensi sempre maggiori anche nel resto d’Europa, dove i suoi testi vengono rappresentati con frequenza. Dove: Teatro delle Passioni, Modena Quando: dal 4 al 6 febbraio ore 21; 7 febbraio ore 17 Info: www.emiliaromagnateatro.com Il passaparola fa bene al teatro e Ert Fondazione punta sulla moltiplicazione degli appuntamenti per coinvolgere tutti i tipi di pubblico. Sono infatti ben dodici le serate consacrate al ritorno di un grande successo popolare dell’anno scorso, l’Amleto a pranzo e a cena di Oscar De Summa. Nato sotto il tendone da circo di Teatro Errante, con cui Ert ha portato spettacoli dove in regione non esistono sale teatrali, questo Amleto ha conquistato il pubblico al punto da meritare una seconda occasione, con una tournée che a partire dal Teatro delle Passioni di Modena farà tappa in numerosi teatri d’Italia. Da classico dei classici, l’Amleto viene riproposto dal giovane regista pugliese in una versione di rara originalità. Come nel teatro antico all’italiana, quello della commedia dell’arte, gli attori decidono sul luogo cosa mettere in scena. Il sipario si alza e la piccola compagnia teatrale, tra invidie e gelosia, tenta di interpretare l’Amleto di William Shakespeare. Liti e complicità tra gli attori s’intrecciano, mescolando vicende personali al testo originale dell’opera, facendo venire a galla velenosi grovigli familiari. Dove: Teatro delle Passioni, Modena Quando: 9, 21, 13, 15, 16, 19, 20, 22, 23 gennaio ore 21 10, 17, 24 gennaio ore 15.30 Info: www.emiliaromagnateatro.com Raffaele Paganini e la coppia Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi ospiti al Michelangelo Il calendario della programmazione teatrale del Michelangelo di Modena riparte con il nuovo spettacolo di Giulio Casale La canzone di Nanda, regia di Gabriele Vacis, in due repliche mercoledì 13 e giovedì 14 gennaio. Scrittore e autore di grande talento, Casale dedica lo spettacolo ad una delle figure principali del panorama culturale italiano: la scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano. Ripercorrendo le tappe di un’avventura lunga quasi un secolo attraverso i “Diari 1917-1973” e i racconti originali che la Pivano ha fatto durante la loro frequentazione, dà vita ad un affresco poetico ricco di melodie. La narrazione è accompagnata da immagini inedite e sottolineata da momenti musicali che attraversano le tappe più importanti degli artisti legati alla Beat Generation e dei loro eredi evocati dalle parole di Fernanda Pivano. La settimana successiva, il 19 e 20 gennaio, andrà in scena il balletto Ho appena 50 anni: una rivisitazione degli ultimi cinque decenni, ispirati ai racconti di un grande artista, Raffaele Paganini, ideati e realizzati dall’eclettico registacoreografo italoafricano Mvula Sungani. La trama si snoda in cinque quadri, Mare, Opera, Sonos, Metropoli e Sirtaki, che si susseguono componendo un’unica vicenda in cui si alternano grandi danze corali, intensi assolo e spettacolari passi a due, su musiche che spaziano da Verdi e Puccini, a Madredeus e G.Estefan, per finire con il pirotecnico Sirtaki. Martedì 26 gennaio, in replica il 27 e 28, sarà la volta di Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio con la spassosissima commedia L’anatra all’arancia. È la storia di due coniugi, Lisa e Gilbert De Roy, sposati da quindici anni che conducono apparentemente una vita tranquilla. Il tradimento è però in agguato e inevitabilmente salta fuori l’Altro! Un piccolo capolavoro del teatro “leggero” che da oltre un trentennio riscuote continui successi in virtù di una formula comica efficacissima che porta anche a riflettere su certe dinamiche di coppia. Segnaliamo inoltre in data 2 febbraio, fuori abbonamento, l’imperdibile concerto di Alberto Fortis; mentre il 3 e 4 febbraio l’ormai mitico Giacobazzi presenta il nuovo “Una vita da pavura”.Inizio spettacoli ore 21.15 [Laura Bruni] Info: 059 343662 teatro Giulio Casale ricorda la scrittrice Fernanda Pivano >teatro di letizia de felice Accade al Dadà Dai comici di Zelig all’Otello diretto da Arturo Cirillo L a stagione del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia prosegue con cinque spettacoli presenti questo mese in cartellone. Si va dalla tragedia alla commedia, dalla presentazione di testi classici, come l’”Otello” di Shakespeare, a ideazioni più recenti. Si comincia con Vita da Pavura, di Giuseppe Giacobazzi, in scena il 9 gennaio, spettacolo in cui la star di Zelig propone il suo cavallo di battaglia umoristico: il racconto delle vicende quotidiane del “romagnolo doc”, tra look eccessivi, strategie per conquistare le donne e altri stereotipi, rivisitati con grande comicità. Su un versante più serio, il “commissario” Luca Zingaretti, celebre per la sua interpretazione televisiva nel ruolo di Montalbano, presenta La sirena, di cui è interprete e regista. Si tratta dell’adattamento, curato da Zingaretti stesso, del racconto “Lighea” dello scrittore siciliano Tomasi di Lampedusa, che narra dell’amore segreto tra un professore siculo e una “sirena”, raccontato a un giornalista deluso dalle proprie avventure sentimentali. L’appuntamento è il 16 gennaio. Sarà un altro spettacolo comico, Si vive una volta. Sola di Geppi Cucciari a chiudere il 28 gennaio il primo mese del nuovo anno. Opera ironica, in cui l’attrice, famosa anche lei grazie a Zelig, interpreta il ruolo di se stessa, ancora single quando “attorno a te tutti iniziano a sposarsi e fare figli, anche le cugine su cui non avresti scommesso un cent, e tu sei indietrissimo coi lavori. E il mondo diventa fatto di tanta Nutella e pochi [18] - il mese gennaio \2010 appuntamenti”. Infine, andrà in scena il 2 febbraio un grande classico della drammaturgia mondiale: Otello di William Shakespeare, il dramma dell’amore, dell’invidia e del tradimento. Nelle parole del regista, Arturo Cirillo: “L’Otello è la tragedia della parola. La parola inventa i luoghi, costruisce i sentimenti, determina l’agire dei personaggi. L’Otello è un letto, disfatto e spesso deserto. È il luogo del tradimento: il palcoscenico immaginario, ma non per questo meno reale, della gelosia, della brama, dell’atto animale”. Uno spettacolo speciale è pensato anche per i più piccoli: i bambini dai 3 anni potranno assistere, infatti, a Racconti di Gloria, il 24 gennaio (ore 16), spettacolo ideato e interpretato da Claudio Milano con la produzione di Latoparlato Teatro. Gloria è una scatola di legno: ogni volta che si apre, si scoprono piccoli oggetti, musica e bolle di sapone, ma anche una nuova storia. Più che uno spettacolo un’animazione, fatta di suoni, colori e personaggi che prendono forme dalle parole narrate, a cui i bambini partecipano con voci, silenzi, e battiti di mani. [Matteo Tommasina] Attesi a febbraio I Grandi Interpreti del Teatro Inaspettatamente a febbraio torna l’ottava edizione della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro, promossa dalla Fondazione di Vignola in collaborazione con il Comune di Vignola e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione.Questa edizione si è resa necessaria a causa dell’inatteso procrastinarsi dei lavori che ne hanno rinviato l’inaugurazione del nuovo teatro di Vignola. Anche quest’anno, sul palco della Rocca si alterneranno alcuni fra i nomi più illustri del panorama teatrale italiano. Aprirà la rassegna Marco Paolini con La macchina del capo (12 febbraio), spettacolo nato dall’unione di alcune delle sue prime storie tratte dagli Album ed episodi nuovi, arricchito dall’accompagnamento musicale di Lorenzo Monguzzi. Il secondo appuntamento (17 marzo) vedrà protagonista Ludovica Modugno in La badante mentre Ivano Marescotti chiuderà gli appuntamenti con LUI, un patàca qualsiasi (30 marzo). Info: 059 775246 www.fondazionedivignola.it Info: 059 927138 A Soliera è Arti Vive Habitat Ospiti del mese le compagnie Gli Omini e I Babilonia Teatri Il 2010 si apre, per la stagione teatrale solierese Arti Vive Habitat, con lo spettacolo del 14 gennaio Gabbato lo sound nato dal connubio tra musica, comicità e cabaret. È una festa in omaggio al teatro in musica, originale, variegato, caustico nei toni e nelle note. La performance nasce dalla fusione dal teatro de Gli Omini, al secolo Riccardo Goretti, Francesco Rotelli, Luca Zacchini e Francesca Sarteanesi, e la musica del gruppo Il maniscalco maldestro. Il punto di partenza è l’allestimento Gabbato Lo Santo (2008): un lavoro che, privo di una stesura definitiva, si modella sulle voci, sulle espressioni, sui modi di dire degli abitanti dei paesi dove la compagnia (Gli Omini), resa mobile da un furgoncino, decide di fermarsi con l’obiettivo di scrutare la materia umana e lasciare che lo spettacolo prenda forma. Il 21 gennaio I Babilonia Teatri, compagnia veronese, porteranno invece a Soliera lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2007, made in italy. PENSACI GIACOMINO di Luigi Pirandello regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi con Enzo Vetrano, Eleonora Giua, Giuliano Brunazzi, Ester Cucinotti, Giovanni Moschella, Antonio Lo Presti, Stefano Randisi, Margherita Smedile produzione Teatro Stabile di Sardegna, Diablogues 8 gennaio - ore 21.00 Teatro Nuovo, Mirandola Info: 0535 26500 die panne - la notte più bella della mia vita di Friedrich Dürrenmatt testo, adattamento e regia di Armando Pugliese con Giammarco Tognazzi produzione Indie Occidentali 20 gennaio - ore 21.00 Auditorium Ferrari, Maranello Info: 0536 943010 My fair lady di Frederick Loewe regia Corrado Abbati con Compagnia Corrado Abbati produzione InScena Teatro Nuovo, Mirandola 2 febbraio - ore 21.00 Info: 0535 26500 Vi presento Il birraio di Preston Dispute, storie d’amore e omicidi nel lavoro tratto dal romanzo di Camilleri I l 12 gennaio al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano e il 24 gennaio al Teatro Nuovo di Mirandola l’appuntamento è con lo Stabile di Catania che porta in scena lo spettacolo Il birraio di Preston, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri. L’avvincente regia di Giuseppe Dipasquale è supportata da un cast eccellente che annovera nomi come Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice e Pino Micol. Come ormai è nello stile di Camilleri, il racconto Andrea Camilleri parte da un fatto che vuole essere di per sé stupefacente, affabulatorio, misterioso e incantatore. Proprio come il “c’era una volta dei bambini”. E di un bambino si tratta: l’occhio innocente di un bimbo, per purezza nei confronti del mondo, per incontaminazione è il motore dell’azione. Siamo nella seconda metà dell’Ottocento, in una piccola città della provincia siciliana, quella Vigàta dove Camilleri ama ambientare tutte le sue storie ancora un secolo e mezzo prima dell’arrivo di Montalbano. Si deve inaugurare il nuovo teatro civico. Il Prefetto Bortuzzi - fiorentino e perciò “straniero” - s’intestardisce ad aprire la stagione lirica con Il birraio di Preston, melodramma di Ricci di scarso valore, di nulla fama e di oggettiva idiozia. Riassumere il peggio della società italiana di oggi in meno di un’ora è l’obiettivo di “made in italy”, che consiste in un elenco ininterrotto di frasi ricorrenti, atteggiamenti tipici e opinioni diffuse, alternato a popolari canzoni che dovrebbero rappresentarci. Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, nel triplo ruolo di attori, autori e registi, hanno documentato la realtà che li circonda soffermandosi sugli elementi più ridicoli, insensati e volgari che hanno trovato. Lo spettatore, al di là di qualche risata, sarà tristemente colpito dalla familiarità che prova verso tutto In realtà nessuno vorrebbe la rappresentazione di quell’opera, ma il Prefetto obbliga a dimettersi ben due consigli di amministrazione del teatro, pur di far passare quella che lui considera una doverosa educazione dei vigatesi all’Arte. Tra i siciliani, visibilmente irritati dall’autorità esterna, si insinua il mazziniano Nando Traquandi, venuto da Roma per creare scompiglio all’apertura della sala… Tra mafiosi veri e presunti, brucianti storie d’amore, morti ammazzati per volontà e per accidente, si dipana una storia dalla perfetta architettura narrativa. Per questo spettacolo Camilleri ha vinto (la proclamazione è avvenuta lo scorso 11 settembre all’Olimpico di Vicenza) il prestigioso premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro edizione 2009 come “miglior autore di novità italiana”. Camilleri nasce come sceneggiatore e regista: è il primo a portare in Italia il teatro dell’assurdo di Beckett con “Finale di partita”, rappresentato in teatro e poi in TV, con Renato Rascel e Adolfo Celi. Sempre in televisione, il suo nome è legato a sceneggiati indimenticabili, da “Il tenente Sheridan” con Ubaldo Lay a “Le inchieste del commissario Maigret” con Gino Cervi. ciò che viene detto sul palco. La vera Italia viene smascherata e si mostra per quello che realmente è, come fanno simbolicamente gli attori recitando per alcuni minuti completamente nudi. Il made in Italy perde tutto il suo valore e nel titolo dello spettacolo perde addirittura le lettere maiuscole, di cui evidentemente non è più degno. Giovedì 4 febbraio la compagnia Pensieri Acrobati porterà in scena Altri Libertini in un Weekend postmoderno uno spettacolo di Stefano Cenci dai racconti di Pier Vittorio Tondelli con Stefano Cenci, Tania Denti, Simona Info: www.emilaromagnateatro.com Ori, Marina Sternieri e Tania Solomita. “Più che un Recital, un vero e proprio spettacolo. - così lo definisce Stefano Cenci - Attori come scenografie mobili, in pieno stile postmoderno, sostenuti da quella invincibile carica di ironia e acume che permea dalle parole dell’autore correggese. Un DJ che dall’alto della sua postazione carica con musiche tribali, rock e New Age, il continuo alternarsi dei personaggi. Un originale percorso attraverso la produzione letteraria di Pier Vittorio Tondelli. Una divertente cavalcata tra gli scenari di Altri Libertini, sua aggressiva opera prima, e Un Weekend Postmoderno, pubblicazione postuma”. Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it teatro In breve >teatro di serena arbizzi Un palcoscenico sulla realtà Tematiche sociali e un pizzico di comicità nella nuova edizione di T... come Teatro T …come Teatro è la rassegna di spettacoli basati su tematiche prevalentemente di denuncia e impegno sociale. Giunta alla sua quinta edizione, dopo avere debuttato a Formigine nel 2006, la kermesse è ricca di prime nazionali e di progetti speciali che trattano di problematiche civili che interessano trasversalmente tutti ed offrono numerosi e complessi spunti di riflessione su maternità, poesia, malattia mentale, ma anche un’irresistibile punta di verve comica e danza. “È una rassegna nata sul territorio - spiega Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura - nell’ambito dell’associazionismo, che è riuscita a consolidarsi nel panorama nazionale grazie alla qualità e ai contenuti delle proposte e che arricchisce il panorama culturale non solo del capoluogo, ma anche delle realtà più piccole”. Questo perché i protagonisti di “T…come Teatro” saranno il cast d’eccezione di una manifestazione itinerante che fa tappa a Formigine, Medolla, Modena e Castellarano (RE). Si parla di nomi del calibro dell’étoile dell’Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato che calcherà le scene del Teatro Comunale Pavarotti di Modena il 27 febbraio per dare vita a un gran gala di danza. Sarà inoltre riscoperto un lato insolito del grande interprete Massimo Troisi: al Palasport di Formigine il 20 febbraio saranno ricordate, dall’amico dell’attore Enzo Decaro, poesie e canzoni che composero insieme nel 1975. L’intero incasso sarà devoluto all’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. “Ci dà particolare soddisfazione ospitare lo spettacolo su Troisi - commenta Mario Agati, assessore alla Cultura del Comune di Formigine - che, oltre a svelare un carattere meno noto dell’artista, l’essere anche poeta, ha anche una forte valenza benefica”. Un argomento scottante riguardante territori “caldi” quali Iran, Afghanistan, Palestina, Cecenia, Saharawi sarà invece al centro de Il fuoco di Hanifa (27 marzo), dove donne che pagano a caro prezzo la voglia di dire quello che pensano, che credono, che vedono porteranno in scena il proprio dramma. Sopra Max Pisu nel box in basso Giuliana Sgrena Due gli appuntamenti previsti per gennaio. Il primo sabato 16 gennaio al Parco dei Popoli a Castellarano, è intitolato Amnesie ed avrà Max Pisu come protagonista di una sorta di campionario umano di personaggi stravaganti e normalissimi al contempo. Il secondo, in programma il 23 gennaio al Teatro Incontro di Corlo di Formigine, è ispirato ad un fatto del 2005 riguardante l’Italia che ha fatto il giro delle cronache internazionali: Il viaggio di Nicola Calipari, di e con Fabrizio Coniglio, con Alessia Giuliani e con la consulenza della giornalista Giuliana Sgrena, testimone in prima persona di ciò che viene raccontato (vedi box sotto). “T…come Teatro” è organizzata dall’associazione Progettarte, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dei Comuni coinvolti, di Unipol Gruppo Finanziario, e con il patrocinio della Provincia di Modena, della Regione, del Ministero per i Beni e le attività culturali e di Alda. Info: 059 225249 www.progettarte.org Con Giuliana Sgrena l’ultimo viaggio di Calipari Il 4 marzo 2005 il mondo intero seguiva con il fiato sospeso l’epilogo del rapimento dell’inviata in Iraq del quotidiano Il Manifesto, Giuliana Sgrena, rilasciata a conclusione di una lunga trattativa condotta in prima persona dall’agente del Sismi Nicola Calipari. L’euforia seguita alla liberazione della giornalista ha lasciato presto il posto allo sgomento per il finale tragico: lo stesso Calipari perde la vita a causa di un drammatico e letale errore umano di un soldato americano che ha aperto il fuoco all’approssimarsi dell’automobile in cui viaggiavano Sgrena e l’agente. Una pagina della storia italiana ed internazionale, questa, che sarà la protagonista di [20] - il mese gennaio \2010 un momento di profonda riflessione la sera di sabato 23 gennaio alle 21.00 al Teatro Incontro di via Battezzate, 72 a Corlo di Formigine nel corso de Il viaggio di Nicola Calipari con la consulenza di Giuliana Sgrena che incontrerà il pubblico prima dello spettacolo. Due attori ripercorreranno questo “viaggio” partendo dal rapimento, passando per la prigionia, per poi arrivare ‘all’inizio della fine’ con la liberazione di Giuliana, la gioia, l’incontro con Calipari e il tragitto verso l’aeroporto. Poi quel “fuoco amico” che travolge e distrugge, lasciando in un clima d’incredulità e senso d’impotenza. Info: 059 225249 Domenica 17 gennaio al Teatro del Popolo di Concordia appuntamento con Jesus Christ Superstar, su musiche di Andrew Lloyd Webber, testi di Tim Rice e la direzione musicale di Simone Giusti. La produzione di Rockopera, nel rispetto dell’opera originale e della celeberrima versione cinematografica, vuole trasmettere al pubblico le emozioni di un’esecuzione fresca e vivace attraverso un cast di quaranta tra musicisti, attori, cantanti e ballerini. Info: 0535 412937 in provincia Musical, Sirtaki e prosa al Teatro Carani Tanti gli appuntamenti in cartellone a gennaio al Teatro Carani di Sassuolo. Il 7 gennaio il musical Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice portato in scena da Rockopera. Il 19 gennaio l‘istrionico Gene Gnocchi è protagonista dello show Cose che mi sono capitate di Francesco Freyre e Eugenio Ghiozzi con la regia di Massimo Navone. Il 21 gennaio la Compagnia C.R.D.L. di Mvula Sungani presenta Ho appena 50 anni e ballo il Sirtaki, grande danza, musica, suggestioni visive ed emozioni. Il 29 gennaio Maria Paiato è protagonista dello spettacolo La Maria Zanella di Sergio Pierattini. Info: www.teatrocarani.it Comicità e dialetto al Teatro La Venere È nel segno della comicità il mese di gennaio al Teatro La Venere di Savignano sul Panaro; venerdì 15 gennaio ospite Geppi Cucciari con il divertente spettacolo Si vive una volta. Sola mentre venerdì 29 gennaio sale sul palco Pino Campagna protagonista di Non solo Papy Ultras. L’appuntamento con il Teatro dialettale è per sabato 16 gennaio (ore 21) e domenica 17 gennaio (ore 16.30) con la compagnia Qui dal Re De Begher (Levizzano - MO) in Da córrer a scapèr... e sabato 30 gennaio e domenica 31 con la compagnia Al Nostar Dialatt (Castenaso - Bo) in La fnestra. Info: www.teatrolavenere.20m.com teatro A Concordia Jesus Christ Superstar >teatro Un nuovo palco a Carpi Grazie all’investimento di Cinetea Associazione Culturale ha riaperto il Cinema Teatro Eden. Il sipario si alza il 20 gennaio con Senzacoda D opo i lavori di ristrutturazione a cui è stato sottoposto negli ultimi mesi, ha aperto i battenti il Cinema Teatro Eden in via S. Chiara a Carpi, grazie all’investimento di Cinetea Associazione Culturale, nata dall’alleanza di Tir Danza Associazione Teatrale e Associazione Culturale Michelangelo, e della proprietà, la Fondazione A.C.E.G. di Carpi Ad anticipare le novità sono Berto Gavioli e Pietro Mazzotta di Cinetea, società alla quale è stata affidata la gestione: “La sala si presenterà come un’affascinante scatola nera, attrezzata tecnicamente e dotata di ottima acustica. Le poltrone in ecopelle color grigio antracite assicurano il massimo del comfort agli spettatori e per garantire la comodità sono stati ridotti i posti in sala da 380 a 245. Nuovi sono anche l’ingresso e i servizi, completamente ristrutturati e ridisegnati. Oltre alla programmazione cinematografica, l’Eden conserverà una spiccata vocazione teatrale, grazie all’ampio spazio scenico che è stato rinnovato, a gennaio prenderà il via una stagione teatrale per ragazzi e per le scuole. Il primo appun- tamento è previsto per il 20 gennaio alle ore 10 con lo spettacolo Senzacoda. Una storia sulla diversità; l’incontro tra un ragazzo che ama scrivere storie, forse un giovane Andersen, e una ragazza molto misteriosa che abita in una sorta di capanno, in una spiaggia abbandonata. Il giovedì sera alle ore 21 l’appuntamento è con la rassegna di teatro dialettale: giovedì 14 gennaio la Compagnia “Il Buffone di corte” presenta Tota colpa d’la galina, giovedì 28 gennaio la Compagnia “La Vintarola” di Carpi presenta El mê dô mujeri. Info: 059 303696 A Bomporto tra commedie e Cantafavole Gennaio si annuncia un mese ricco di appuntamenti per il Teatro Comunale di Bomporto a partire dall’inizio della stagione di prosa della quale si stanno ultimando i dettagli (per conoscere gli spettacoli in cartellone visita il sito www. tirdanza.it). Due le date previste poi per la rassegna Comediant a Bumport: venerdì 15 gennaio alle ore 21 I Teàtrant - Compagnia Teatro Nuovo di Scandiano presenta Valà che la véta lé dura, commedia dialettale di Gianfranco Govi mentre il 22 gennaio sempre alle ore 21 la Compagnia La Quérza ed Ganazé di Ganaceto presenta La cambra di salam, commedia dialettale in tre atti. Per la rassegna Il Teatrino della domenica, che propone intrattenimento per tutta la famiglia, il 24 gennaio è in programma Cantafavole di e con Valentino Dragano del Kosmocomico teatro. Un cantastorie che suona, recita, canta le fiabe della tradizione italiana e non, con l’aiuto di chitarre, sax, flauti, un organetto... Questo spettacolo è il frutto di una lunga ricerca sul lavoro dei cantastorie antichi, riproposti in chiave moderna per il pubblico dell’infanzia. Storie note e meno note, tradizioni diverse, da ridere, da guardare, da ascoltare a bocca aperta. Inizio spettacolo ore 16.30. Info: 059 303696 Festa della Befana in compagnia della Pimpa All’Astoria di Fiorano rassegne per tutte le età Prosegue la stagione di Teatro per ragazzi presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola. Domenica 17 gennaio alle ore 17 Le Stagioni di Pallina, una produzione di Teatro all’Improvviso: una pallina rossa salta, sbatte e rimbalza mentre la a voce di un’attrice e la musica segnano il ritmo del racconto (dai 3 ai 6 anni). Domenica 31 gennaio (ore 17) in scena lo spetacolo I tre piccoli lupi e il grande maiale cattivo: c’erano una volta tre piccoli lupi chiamati a costruire la propria casa, e la volevano salda, solida e sicura (dai 4 anni in su). Segnaliamo poi che mercoledì 6 gennaio in occasione della festa della Befana alle ore 16.30 presso Polisportiva di Nonantola, via Marzabotto si terrà lo spettacolo La pimpa e cappuccetto rosso. Due le date di gennaio del calendario di Comediant a Fiuran presso il Teatro storia di Fiorano: venerdì 8 la Compagnia La Vintarola di Carpi presenta El mê dô mujeri di Ruggero Rustichelli, venerdì 22 la Compagnia Gli Artisti di San Cesario presenta Al dutòr d’la mutua di Massimo Zani. Inizio spettacoli ore 21.00. Per i ragazzi invece martedì 19 alle ore 9.30 è in cartellone lo spettacolo Senzacoda. Una storia sulla diversità di Valeria Cavalli e Claudio Intropido. Info: 059 546412 - 059 896625 [22] - il mese gennaio \2010 Info: www.tirdanza.it venerdì 1 La domenica non si va a scuola Ranocchio dall’opera di Max Velthuijs regia Fabrizio Montecchi Teatro delle Passioni, Modena - ore 16.00 iInfo: 059 213602 L’infanzia di Ivan di Andrej Tarkovskij Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.45 e 21.30 - Info: 059 239222 sabato 2 La domenica non si va a scuola Ranocchio dall’opera di Max Velthuijs regia Fabrizio Montecchi Teatro delle Passioni, Modena - ore 16 iInfo: 059 213602 L’infanzia di Ivan di Andrej Tarkovskij Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.45 e 21.30 Info: 059 239222 DOMENICA 3 Concerto di Capodanno Corpo Bandistico di Castelvetro Chiesa Parrocchiale di Castelvetro ore 17 Info: 059 758818 La domenica non si va a scuola Ranocchio dall’opera di Max Velthuijs regia Fabrizio Montecchi Teatro delle Passioni, Modena - ore 16.00 Info: 059 213602 Il nastro bianco di Michael Haneke Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 Info: 059 695898 L’infanzia di Ivan di Andrej Tarkovskij Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.45 e 21.30 Info: 059 239222 LUNEDì 4 Otto cortometraggi di Roman Polanski Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 MARTEDì 5 La domenica non si va a scuola Ranocchio - dall’opera di Max Velthuijs regia Fabrizio Montecchi Teatro delle Passioni, Modena - ore 16 iInfo: 059 213602 Otto cortometraggi di Roman Polanski Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.15 Info: 059 239222 mercoledì 6 Concerto dell’Epifania Gruppo da Camera Nino Rota, Coro della Beata Vergine del Castello, Coro di Prignano Santuario della Beata Vergine del Castello, Fiorano - ore 21 Info: www.fiorano.it La domenica non si va a scuola Ranocchio dall’opera di Max Velthuijs regia Fabrizio Montecchi Teatro delle Passioni, Modena - ore 16 iInfo: 059 213602 La Pimpa e Capuccetto rosso produzione Teatro dell’Archivolto per bambini dai 3 anni in su Polisportiva di Nonantola, via Marzabotto ore 16.30 Info: 059 546412 Il nastro bianco di Michael Haneke Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 Info: 059 695898 Otto cortometraggi di Roman Polanski Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.30,21 Info: 059 239222 Carpi, 35 secoli di storia visita guidata Musei di Palazzo dei Pio, Carpi - ore 17.00 Info: www.palazzodeipio.it giovedì 7 Jesus Christ Superstar Rockopera regia di Mara Ariani Mazzei Teatro Carani, Sassuolo - ore 21.00 Info: 0536 811084 Family Life di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 8 Port Royal in concerto Vibra, Circolo Culturale Left, Modena ore 22.00 Info: www.vibra.tv Modena City Ramblers Kalinka Arci Club, Carpi - ore 22.00 Info: www.kalinkaclub.it Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00 Info: 0535 26500 Comediant a Fiuran El mê dô mujeri Compagnia “La Vintarola” di Carpi Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 059 303696 Paul, Mick e gli altri di Ken Loach Sala Truffaut, Modena ore 21.15 Info: 059 239222 sabato 9 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Legenda per la consultazione Una vita da pavura Giuseppe Giacobazzi di e con Andrea Sasdelli Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21 Info: 059 927138 Il nastro bianco di Michael Haneke Sala Truffaut, Modena - ore 19.30,22.15 Info: 059 239222 DOMENICA 10 Coro Polifonico “La Corbella” Paola Tognetti, soprano solista e direttore Davide Burani, organo musiche di Antonio Vivaldi Chiesa di S.Pancrazio, Modena ore 16 - Info: www.lacorbella.com Note di Passaggio Giulia Cerra, violino Kosjenka Turkulin, pianoforte Musiche di Mozart, Brahms, Webern Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone ore 17.00 Info: 059 372467 MARTEDì 12 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Il birraio di Preston regia Giuseppe Dipasquale Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 L’amore nascosto di Alessandro Capone Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Ti ricordi di Dolly Bell? di Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Lezioni-concerto sull’opera per le scuole Sala delle Mura, Castelnuovo R. - ore 9.30 Info: www.amicidellamusica.info mercoledì 13 Concerti aperitivo Massimiliano Ferrati, pianoforte Teatro Comunale, Carpi - ore 17.00 Info: 059 649263 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30 Info: 059 301880 Motel Woodstock di Ang Lee Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 - Info: 059 695898 Lebanon di Samuel Maoz Sala Truffaut, Modena - ore 18.30,20.30 Info: 059 239222 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita della città, ai suoi tesori d’arte e ai suoi angoli nascosti: Mirandola medioevale, rinascimentale e Mirandola Barocca. Visita al Castello dei Pico ora restaurato Visita al Museo Civico allestito nel Castello dei Pico ore 15.30 - Visita alla monumentale Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù di Mirandola Info: 0535 22639 - 339 1191266 LUNEDì 11 L’amore nascosto di Alessandro Capone Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Piombo fuso di di Stefano Savona Ecce _ Homo! della vita offesa Auditorium Biblioteca A. Loria - ore 21 Info: www.bibliotecaloria.it Passioni per la musica Claudio Rastelli presenta: “Tosca” capolavoro di Giacomo Puccini Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: www.amicidellamusica.info Lezioni-concerto sull’opera per le scuole Sala delle Mura, Castelnuovo R. - ore 9.30 Info: www.amicidellamusica.info Appuntamenti Cinema Musica su Misura Evergreen Ovvero Sempre Verdi Progetto e regia Francesco Micheli Soprano Monica Colonna Pianoforte Debora Chiantella Teatro Comunale, Modena - ore 10.00 Info: 059 2033010 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 La Canzone di Nanda di e con Giulio Casale tratto da Fernanda Pivano (Diari 19171973) Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 - Info: 059 343662 Taxi Blues di Pavel Lungin Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 giovedì 14 Jazz al Baluardo David Hazeltine, pianista Joe Farnworth, batterista John Webber, contrabbasso Piero Odorici, sassofono Special Guest Stefano Calzolari e Dan Mela Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 244309 La Canzone di Nanda di e con Giulio Casale tratto da Fernanda Pivano (Diari 19171973) Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 - Info: 059 343662 Miglio Comico Lab Laboratorio di Teatro Comico - Cabaret con ospiti a sorpresa da: Zelig; Colorado Cafè E Mai Dire… Teatro della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: www.migliocomico.it Gabbato lo sound Gli Omini / Il maniscalco maldestro Arti Vive Habitat Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi I giovedì del dialetto Tota colpa d’la galina Compagnia “Il Buffone di corte” Teatro Eden, Carpi - ore 21 Info: 059 303696 Gli aspetti del fashion conferenza a cura del critico Luca Panaro Palazzo dei Pio, Carpi - ore 21 Info: www.carpidiem.it Riff Raff - Meglio perderli che trovarli di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 15 HellSongs in concerto Kalinka Arci Club, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Si vive una volta. Sola con Geppi Cucciari Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro ore 21 - Info: 059 730496 Comediant a Bumport Valà che la véta lé dura I Teàtrant - Compagnia Teatro Nuovo di Scandiano Teatro Comunale, Bomporto - ore 21 Info: 059 303696 Via della Croce di Serena Nono al termine della proiezione incontro con la regista Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 sabato 16 Tetraktis quartetto di percussioni Reich, Harrison, Mirabadi, Cage, Sollima Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30 Info: 059 235736 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 La sirena dal racconto “Lighea” di Tomasi di Lampedusa di e con Luca Zingaretti Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21 Info: 059 927138 Da córrer a scapèr... compagnia Qui dal Re de Begher Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro ore 21 - Info: 059 730496 Amnesie con Max Pisu T... come Teatro Parco dei Popoli, Castellarano - ore 21 Info: www.progettarte.org Laboratorio sul fotocollage sulla mostra “Jindrich Styrsky: On the needles of these days” Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena prenotazione obbligatoria ore 16.30 Info: 059 224418 [24] - il mese gennaio \2010 Visita guidata Chéri alla mostra “Storia Memoria Identità” Sant’Agostino, Modena ore 11.30 Info: 059 239888 di Stephen Frears Sala Truffaut, Modena - ore 18.30,20.30 Info: 059 239222 La custode di mia sorella ore 15-20 - rassegna di film documentari ore 21 - La domitiana Auditorium Biblioteca A. Loria Info: www.bibliotecaloria.it di Nick Cassavetes Sala Truffaut, Modena - ore 20.30,22.30 Info: 059 239222 XXL vite extralarge documentario di Tania Pedroni presenti la regista e la produttrice Giusi Santoro Auditorium Biblioteca A. Loria - ore 21 Info: www.bibliotecaloria.it DOMENICA 17 Note di Passaggio Bassi... Ma non troppo Paolo Carlini, fagotto Luca Provenzani, violoncello Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone ore 17 alle ore 15 è prevista una visita guidata alla Cooperativa Casearia Castelnovese Info: 059 372467 Ecce _ Homo! della vita offesa Lebanon di Samuel Maoz Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 - Info: 059 695898 A spasso con le racchette da neve ciaspolata tra i boschi dell’Appennino Modenese Ritrovo Piazza Corsini, Fanano - ore 9.30 Info: www.escursioniemiliaromagna.com LUNEDì 18 Look both ways - Amori e disastri Speak and Destroy di Sarah Watt Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Certe Notti Proiezione del film documentario di Andrea Zambelli Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 200025 Rock destroy legends + Donkey Breeder + My speaking shoes La Tenda, Modena - ore 17 Info: www.latendamodena.it Compagia Aterballetto Coreografia Mauro Bigonzetti Canzoni e poesie Luciano Ligabue Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30 Info: 059 301880 Jesus Christ Superstar Rockopera regia Mara Ariani Mazzei Teatro del Popolo di Concordia ore 21 Info: 0535 412937 Le stagioni di pallina Produzione Teatro all’Improvviso per bambini dai 3 ai 6 anni Teatro Troisi, Nonantola - ore 17 Info: 059 546412 Da córrer a scapèr... compagnia Qui dal Re de Begher Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro ore 16.30 Info: 059 730496 My Fair Lady Compagnia Corrado Abbati Teatro Comunale, Carpi - ore 16 Info: 059 649263 Teatro per ragazzi Le Stagioni di Pallina Teatro all’Improvviso Cinema Teatro M. Troisi, Nonantola ore 17 Info: 059 546412 Non Solo Burattini Spettacolo con attori burattini e pupazzi La Gabbianella e il gatto Sala Teatro parrocchiale, Castelvetro ore 16.30 Info: 059 758818 Di madre in figlia Passioni per il dialogo Ebraismo e antisemitismo nell’Europa centro-orientale Andrea Panaccione - Università di Modena e Reggio Emilia Teatro delle Passioni, Modena ore 21 - Info: 059 372467 MARTEDì 19 Fazil Say pianoforte Festival Pianistico Internazionale GMI Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Ho appena 50 anni con Raffaele Paganini Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Cose che mi sono capitate con Gene Gnocchi Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 L’Astoria dei ragazzi Senzacoda – Una storia sulla diversità Compagnia “Quelli di Grock” Milano Teatro Astoria, Fiorano - ore 9.30 Info: 059 303696 Papà è in viaggio d’affari di Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Look both ways - Amori e disastri di Sarah Watt Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 mercoledì 20 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Ho appena 50 anni con Raffaele Paganini Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Die Panne - La notte più bella della mia vita di Friedrich Dürrenmatt con Giammarco Tognazzi Auditorium Ferrari, Maranello ore 21 Info: 0536 943010 Rassegna Azzurro Teatro Senzacoda - Una storia sulla diversità Compagnia “Quelli di Grock” Milano Teatro Eden, Carpi - ore 10 Info: 059 303696 Una giornata particolare di Ettore Scola Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Sogno il mondo di venerdì di Pasquale Marrazzo Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 giovedì 21 Rossiniana - Gran Galà operistico Orchestra Sinfonica ‘G. Verdi’ di ParmaTeatro Comunale, Carpi - ore 20.30 Info: 059 649263 Jazz al Baluardo “Two sides presents and future” Kurt Rosenwinkel, chitarra Roberto Gatto, batteria Alessandro Lanzoni, pianoforte Gabriele Evangelista, ciontrabbasso Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 244309 Made in Italy Babilonia Teatri Arti Vive Habitat Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Ho appena 50 anni e ballo il Sirtaki regia e coreografie di Mvula Sungani Teatro Carani, Sassuolo ore 21 Info: 0536 811084 My name is Joe di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Visita guidata alla mostra “Storia Memoria Identità. Fotografia contemporanea dall’Est Europa” Sant’Agostino, Modena - ore 11.30 Info: 059 239888 venerdì 22 Nina Zilli in concerto Kalinka Arci Club, Carpi ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Comediant a Bumport La cambra di salam Compagnia La Quérza ed Ganazé di Ganaceto Teatro Comunale, Bomporto - ore 21 Info: 059 303696 Comediant a Fiuran Al dutòr d’la mutua Compagnia Gli Artisti di San Cesario Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 059 303696 Con la guazza sul violino. Tradizioni musicali nella provincia di Modena presentazione del libro a cura di Fabio Bonvicini Sala Auditorium, Associazione Corale G. Rossini Via L.Borri, 30, Modena - ore 17 Info: 059 200025 le ombre rosse di Francesco Maselli Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 DOMENICA 24 Elektra Conversando di teatro Opera in un atto Libretto di Hugo von Hofmannsthal Musica di Richard Strauss Teatro Comunale, Modena - ore 15.30 Info: 059 2033010 Fino all’ultimo respiro ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30 Info: 059 301880 Alberto Bertoni presenta “Le Signorine di Wilko” Foyer Teatro Storchi, Modena - ore 17.30 Info: 059 211155 di Jean-Luc-Godard Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 sabato 23 Elektra Opera in un atto Libretto di Hugo von Hofmannsthal Musica di Richard Strauss Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033010 Link Quartet in concerto Vibra, Circolo Culturale Left, Modena ore 22 Info: www.vibra.tv Black Hole Sun Ed + Oracles + Ordinary Frank La Tenda, Modena Info: www.latendamodena.it Note di Passaggio ore19.30 - Cena - incontro con i musicisti dell’orchestra Spira mirabilis riservata ai sociAdM ore 21.30 - Armonia di Corte Estense (quintetto di fiati e contrabbasso) Teatro M. Troisi, Nonantola Info: 059 372467 Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Il viaggio di Nicola Calipari di e con Fabrizio Coniglio T... come Teatro Teatro La Tenda, Modena - ore 21 Info: www.progettarte.org Play Kataklò athletic dance theatre Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 64926 Ritratti di città workshop con Gabriele Basilico Sant’Agostino, Modena - ore 11.30 Info: 059 239888 Invito all’opera Incontro con Manfred Schweigkoofler regista dell’opera Elektra ridotto Teatro Comunale, Modena ore 17 Info: 059 2033010 Amleto a pranzo e cena Racconti di gloria di e con Claudio Milani Narrazione per bambini Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 16 Info: 059 927138 Il birraio di Preston regia Giuseppe Dipasquale Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Cantafavole Kosmocomico teatro di e con Valentino Dragano Teatro Comunale, Bomporto - ore 16.30 Info: 059 303696 Ritratti di città workshop con Gabriele Basilico Sant’Agostino, Modena - ore 11.30 Info: 059 239888 Una soluzione razionale di Jorgen Bergmark Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 LUNEDì 25 La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 MARTEDì 26 Spira Mirabilis Concerto della Memoria e del Dialogo Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena Amici della Musica di Modena - Concerti d’Inverno Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 mercoledì 27 Le Signorine di Wilko adattamento e regia Alvis Hermanis Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 L’anatra all’arancia di W.D. Home C.M. Sauvajon regia Ennio Coltorti Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 L’Italia de noantri. Come siamo diventati tutti meridionali presentazione del libro di Aldo Cazzullo Club La Meridiana, Casinalbo di Formigine - ore 21.15 Info: 059 550153 Il grande Lebowski di Joel et Ethan Coen Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Le nozze di Pavel Lungin Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 giovedì 28 Piani diversi Musica classica a sorpresa e improvvisazioni jazz Gloria Campaner pianoforte Franco D’Andrea pianoforte jazz Conduce Maurizio Franco Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 235736 Le Signorine di Wilko adattamento e regia Alvis Hermanis Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 L’anatra all’arancia di W.D. Home C.M. Sauvajon regia Ennio Coltorti Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Miglio Comico Lab Laboratorio di Teatro Comico - Cabaret con ospiti a sorpresa da: Zelig; Colorado Cafè E Mai Dire… Teatro della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: www.migliocomico.it Si vive una volta. Sola di Geppi Cucciari, Lucio Wilson con Geppi Cucciari Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21 Info: 059 927138 Il Dio della carneficina L’anatra all’arancia di Yasmina Reza Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Il tempo dei gitani El mê dô mujeri Compagnia “La Vintarola” di Carpi Teatro Eden, Carpi - ore 21 Info: 059 303696 di W.D. Home C.M. Sauvajon regia Ennio Coltorti Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 di Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi Legenda per la consultazione Radio On di Chris Petit Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 I giovedì del dialetto Il canto delle manére Presentazione del libro di Mauro Corona Club La Meridiana, Casinalbo di Formigine - ore 21.15 Info: 059 550153 Appuntamenti Cinema venerdì 29 Stagione concertistica Ian Bostridge tenore Julius Drake pianoforte Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 My friday Fata in concerto Vibra, Circolo Culturale Left, Modena ore 22 Info: www.vibra.tv Roberto Angelini Opening Act: Canemorto Kalinka Arci Club, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Le Signorine di Wilko adattamento e regia Alvis Hermanis Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 La Maria Zanella con Maria Paiato Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 Non solo Papy Ultras con Pino Campagna Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro ore 21 Info: 059 730496 Dall’inferno all’infinito di Monica Guerritore Teatro Comunale San Felice Sul Panaro ore 21 Info: 0535 81175 L’anatra all’arancia con Corrado Tedeschi Debora Caprioglio regia Ennio Coltorti Teatro Sociale Finale Emilia - ore 21 Info: 0535 91350 Il Dio della carneficina di Yasmina Reza Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Bella di giorno di Luis Bunuel Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 sabato 30 TrioLogía Fabio Paggioro violino Luca De Muro violoncello Massimiliano Ferrati pianoforte Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30 Info: 059 235736 Concerti d’inverno Nem Ensemble Musiche di Sofia Gubaidulina Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15 Info: 059 372467 Modena City Ramblers Vibra, Circolo Culturale Left, Modena ore 22 Info: www.vibra.tv Le Signorine di Wilko adattamento e regia Alvis Hermanis Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 Incontri Musica Teatro calendario eventi Amleto a pranzo e cena ideazione e regia Oscar De Summa Teatro delle Passioni, Modena ore 21 Info: 059 301880 >calendario eventi La fnestra compagnia Al nostar dialatt Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro ore 21 - Info: 059 730496 Il Dio della carneficina di Yasmina Reza Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Il cattivo tenente di Werner Herzog Sala Truffaut, Modena - ore 20.15 e 22.30 Info: 059 239222 Visita allo Studio d’arte La Darsena a cura degli Amici della Musica - ore 17 Info: www.amicidellamusica.info Visita guidata alla mostra “Storia Memoria Identità” Sant’Agostino, Modena - ore 11.30 Info: 059 239888 Laboratorio sul fotocollage sulla mostra “Jindrich Styrsky: On the needles of these days” Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena prenotazione obbligatoria ore 16.30 - Info: 059 224418 DOMENICA 31 Le Signorine di Wilko adattamento e regia Alvis Hermanis Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136011 I tre piccoli lupi e il grande maiale cattivo produzione Tearticolo per bambini dai 4 anni in su Teatro Troisi, Nonantola - ore 17 Info: 059 546412 La fnestra compagnia Al nostar dialatt Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro ore 16.30 Info: 059 730496 Il Dio della carneficina di Yasmina Reza Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Teatro dei ragazzi I tre piccoli lupi e il grande maiale cattivo Cinema Teatro M. Troisi, Nonantola ore 17 Info: 059 546412 The table of my memory Letture attorno a “Amleto” tra Laforgue e Testori: la pietà filiale e lo “scarrozzante” con Ferdinando Bruni Biblioteca Delfini, Modena - ore 17 Info: 059 2032940 L’ospedale di Vignola. La sanit vignolese dal XV al XX sec Presentazione del volume edito dalla Fondazione di Vignola a seguire tavola rotonda “Tra pubblico e privato, sanità quale futuro” Sala dei Contrari della Rocca di Vignola ore 15.30 www.fondazionedivignola.it Basta che funzioni di Woody Allen Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 [26] - il mese gennaio \2010 1 FEBBRAIO Complici del silenzio di Stefano Incerti Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 2 FEBBRAIO Alberto Fortis in concerto Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Otello di William Shakespeare regia Arturo Cirillo Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21 Info: 059 927138 My fair lady di Frederick Loewe Compagnia Corrado Abbati Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Arizona dream di Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Complici del silenzio di Stefano Incerti Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 3 FEBBRAIO Una vita da pavura Giuseppe Giacobazzi di e con Andrea Sasdelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Otello di William Shakespeare regia Arturo Cirillo Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21.00 Info: 0536 304034 Tutto quello che le donne (non) dicono di e con Francesca Reggiani Auditorium Ferrari, Maranello ore 21 Info: 0536 943010 Lezioni di piano di Jane Campion Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Oligarch di Pavel Lungin Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 4 FEBBRAIO Invito all’opera Alesssandro Taverna incontra gli interpreti dell’opera Nabucci ridotto Teatro Comunale, Modena ore 17 Info: 059 2033010 Bread and roses di Ken loach Sala Truffaut, Modena ore 15.30 Info: 059 239222 Le mostre da vedere aprono Workers. Storie di infanzia negata foto di Cristina Francesconi Dove: locali ex URP, Formigine Quando: dal 9 al 24 gennaio orari: sab e dom 10-13; 15.30-18.30 Info: www.cesvi.org Giusti dell’islam Storie di musulmani che salvarono la vita ad ebrei nella persecuzione nazista Dove: Sala mostra piano terra Palazzo Astoria, Fiorano Quando: dal 27 gennaio Info: www.fiorano.it proseguono Storia, memoria, identità fotografia contemporanea dall’Est Europa Dove: Ex Ospedale S. Agostino, Modena Quando: fino al 14 marzo orari: martedì-domenica 11-19 Info: 335 1621739 ˇ Jindrich Štyrský: On the Needles of these days. Fotografie 1934-1935 Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena Quando: fino al 28 febbraio 2010 orari: martedì-venerdì 9.30-12 e 15-17; sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19 Info: 059 224418 www.fotomuseo.it La collezione Don Casimiro Bettelli Dove: Palazzo Santa Margherita, Modena Quando: fino al 31 gennaio orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18 Info: 059 2032911 Under 18 Percorsi d’arte Contemporanea per ragazzi Dove: Palazzo Santa Margherita, Modena Quando: fino al 31 gennaio orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18 Info: 059 2033090 1989: 10 storie per attraversare i muri Dove: Europe Direct, Piazza Grande, Modena Quando: fino al 26 marzo orari: lun-ven 9-13;15-18.30 sabato 9.30-12.30 Info: 059 2032602 Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo dei Musei, Modena Quando: fino al 27 giugno orari: da martedì a venerdì 9-12, sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-18 Info: 059 2033100 People. Il catalogo degli umani Dove: Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita, Modena Quando: fino al 28 febbraio orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18 Info: 059 2033090 Declinare l’infinito di Alfredo Rapetti Dove: Galleria MOdenArte, Modena Quando: fino al 7 febbraio orari: :dal lunedì al venerdì 9-17.30 e il sabato 11-18 Info: www.modenarte.com Lo spazio del silenzio. Opere di Massimo Pedrazzi Dove: ristorante Il Calcagnino. Castello di Formigine Quando: fino al 31 gennaio orari: mart-dom 10-12; 15-18 Info: www.comune.formigine.mo.it Il vero, la storia e la finzione Opere di Giovanni Muzzioli (1854-1894) Dove: Palazzo Foresti, Carpi Quando: fino al 24 gennaio orari: martedì-venerdì 16-19 sabato e domenica 10-12.30;16-19 Info: 059 691376 Beppe Lopetrone “Moda e celebrità” Dove: Loggia di Primo Ordine di Palazzo dei Pio, Carpi Quando: fino al 31 gennaio orari: venerdì, sabato e festivi 10-13; 15-19; martedì-giovedì 10-13 su prenotazione Info: 059 649955 Il gioco delle regole di Guido Scarabottolo Dove: Biblioteca Loria, Carpi Quando: fino al 21 febbraio orari: martedì-sabato 9-20 domenica e lunedì 15-20 Info: 059 649950 Sepolture anomale Dove: Museo Civico Archeologico, Palazzo Piella - Castelfranco Emilia Quando: fino al 21 febbraio orari: sabato 16-18 e domenica 10-12 Info: 059 959367 Storie di confine: viaggio tra i dimenticati della nuova Russia Dove: Sala Leica, Castello dei Pico, Mirandola Quando: fino al 24 gennaio orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19 Info: www.castellopico.it chiudono Christian Hostald. I confess Dove: Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, Galleria Civica, Modena Quando: fino al 10 gennaio orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18 Info: 059 2032911 Onirica Giorgio Sebastiano Giusti Dove: Associazione Culturale Arscenica Via Radici in Piano 127, Sassuolo Quando: fino a al 10 gennaio orari: da martedì a sabato 10.00 -12.30 e 16.00-19.30, domenica e lunedì su appuntamento Info: 0536 807837 TEATRO STORCHI.TEATRODELLEPASSIO NI.Gli appuntamenti di GennaiO. mOdena.S TAGIONE09/10 TEATRO STORCHI /largo garibaldi 15 TEATRO DELLE PASSIONI /viale carlo sigonio 382 dal 27 al 30 gennaio ore 21 31 gennaio ore 15,30 PRIMA ASSOLUTA 9, 12, 13, 15, 16, 19, 20, 22, 23 gennaio ore 21 10, 17, 24 gennaio ore 15,30 LEJaroslaw SIGNORINE DI WILKO Iwaszkiewicz AMLETO A PRANZO E A CENA Amleto William Shakespeare da adattamento e regia ALVIS HERMANIS coreografia Alla Sigalova scene Andris Freibergs con Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi, Alice Torriani *** Emilia Romagna TEaTRo FondazionE, UnionE EURopEa nEll’ambiTo dEl pRogETTo pRospERo, TEaTRo sTabilE di napoli, nUova scEna/aREna dEl solE – TEaTRo sTabilE di bologna da di ideazione e regia OSCAR DE SUMMA con Oscar De Summa, Armando Iovino, Roberto Rustioni, Angelo Romagnoli *** Emilia Romagna TEaTRo FondazionE, compagnia dE sUmma dal 4 al 6 febbraio ore 21 7 febbraio ore 17 6 febbraio ore 21 7 febbraio ore 15,30 STORCHIOPERETTA FRANKESTEIN ossia il Prometeo moderno MADAMA DI TEBE Carlo Lombardo di compagnia coRRado abbaTi regia *** CORRADO ABBATI inscEna liberamente ispirato al libro di Mary Shelley testo e regia STEFANO MASSINI viso e voce della Creatura Sandro Lombardi con Luisa Cattaneo, Silvia Frasson, Amerigo Fontani, Alessio Nieddu, Daniele Bonaiuti, Simone Martini, Antonio Fazzini, Roberto Posse *** TEaTRo mETasTasio sTabilE dElla Toscana, TEaTRo dEllE donnE – cEnTRo nazionalE di dRammaTURgia in collaboRazionE con FEsTival dElla cREaTiviTà 2008 BIgLIETTERIA TELEFONICA: 059/2136021 dal lUnEdì/vEnERdì oRE 9/13 BIgLIETTERIA TEATRO STORCHI: laRgo gaRibaldi, 15 modEna dal maRTEdì/vEnERdì oRE 10/14 – sabaTo oRE 10/13 BIgLIETTERIA TEATRO DELLE PASSIONI: via caRlo sigonio, 382 modEna maRTEdì, giovEdì E sabaTo oRE 16.30/19 BIgLIETTERIA ON LINE: www.EmiliaRomagnaTEaTRo.com – www.vivaTickET.iT www.emiliaromagnateatro.com >cinema >cinema le rassegna Emir Kusturica 13,27 gennaio, 3 febbraio La rassegna su Emir Kusturica inizia martedì 12 gennaio con Ti ricordi di Dolly Bell? (1981), magnifica commedia agrodolce sui primi amori e i conflitti generazionali in uno jugoslavian-graffiti filtrato dalla simpatia accondiscendente del ricordo. Martedì 19 è in cartellone Papà è in viaggio d’affari (1985). Nella Jugoslavia degli anni Cinquanta, lo scontro tra titoismo e stalinismo frutta a molti l’internamento in campi di lavoro, eufemisticamente indicato come “viaggio d’affari”. Fra questi il padre donnaiolo del piccolo Malik. Il 26 gennaio vedremo Il tempo dei gitani (1989), in cui un giovane viene trascinato controvoglia in Italia da una banda di gitani, e costretto a rubare e trafficare in bambini. Imperdibile Arizona Dream (1993) il 2 febbraio. Chiamato in Arizona dallo zio Leo, desideroso di convertirlo al sogno americano, Axel frequenta invece una serie di irregolari. Pavel Lungin 13,27 gennaio, 3 febbraio La rassegna di Pavel Lungin prevede tre film in gennaio. Si inizia mercoledì 13 con Taxi Blues (1990): nella Mosca della Perestrojka, nasce la strana e tormentata amicizia fra un rude tassista e un dissoluto sassofonista. Ritratto della metropoli ex comunista confusa e devastata, allegra e tragica. Mercoledì 27 è la volta di Le nozze (2000). Le nozze tra una giovane che ha cercato fortuna a Mosca e il giovane del paesello sono il detonatore di molte tensioni. Microcosmo simbolico che è metafora dello sbando morale e sociale della Russia post Glasnost. Con Oligarch (2002, 3 febbraio) Pavel Lungin realizza un epico affresco sul passaggio della Russia dal comunismo di stato al capitalismo selvaggio attraverso la vicenda esemplare di un giovane idealista libertario che diventa un boss della mafia e degli affari nella Russia di Eltsin. [28] - il mese gennaio \2010 Di alberto morsiani Cinque maestri dell’Est Europa Alla sala Truffaut un ampio excursus con le opere di registi del vicino Oriente. Si inizia con Tarkovskij e Polanski e a seguire Kusturica, Lungin e Szabo C ome evento collaterale della mostra sulla fotografia contemporanea dell’Est Europa, che propone oltre 150 opere di 29 artisti provenienti da 18 paesi in mostra negli spazi dell’ex ospedale Sant’Agostino, la sala Truffaut propone fino al 10 marzo un vasto progetto di rassegne cinematografiche.La prima parte prevede la proiezione dell’edizione recuperata e restaurata del capolavoro di esordio di Andrej Tarkovskij L’infanzia di Ivan (in programma dall’1 al 3 gennaio), atroce narrazione delle sofferenze di un bimbo rimasto orfano e costretto a maturare troppo in fretta sullo sfondo della seconda guerra mondiale, già Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia.Il 4, 5 e 6 gennaio vengono invece proposti i rarissimi cortometraggi diretti dal polacco Roman Polanski alla Scuola di cinema di Lodz, dove si diploma nel 1959 a ventisei anni. Sono proprio i due saggi di fine corso, Due uomini e un armadio (1958) e La caduta degli angeli (1959), a rivelare il suo grande talento. La seconda parte della manifestazione prende avvio martedì 12 gennaio per con- cludersi mercoledì 10 marzo (nelle serate di martedì e mercoledì) e si concentra su tre “focus” dedicati ad altrettanti grandi autori dell’Europa dell’Est: il bosniaco di origine serba Emir Kusturica, il russo Pavel Ken Loach narratore delle scomode verità Inizia alla sala Truffaut, a cura del Circuito Cinema, la rassegna Stile libero - Il cinema di Ken Loach. Vengono proposti, da gennaio a marzo, una dozzina dei film più significativi dell’autore inglese. Ken Loach, nato nel 1936, dopo aver studiato giurisprudenza a Oxford, si dedica alle attività teatrali di alcuni gruppi universitari. Nel 1963 viene assunto come regista alla BBC e nel ‘64 debutta con Catherine, dramma familiare nel quale è subito evidente l’interesse per le tematiche sociali e psicologiche. Per tutti gli anni ’60, si rivela prolifico autore televisivo per la popolare serie dei “Wednesday Plays”. Il suo esordio nel lungometraggio risale al 1967 con Poor Cow, che colpisce per la forza ideologica e l’energia visiva, cui seguono Kes (1969), elegiaco racconto sull’amicizia fra un ragazzo e un falchetto, ma anche cruda radiografia della società che li circonda, e Family Life (1971, in Calendario EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ GLI ESORDI DI TARKOVSKIJ Da venerdì 2 a domenica 3 gennaio ore 18.00 - 21.30 L’infanzia di Ivan EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ GLI ESORDI DI POLANSKI Lunedì 4 gennaio - ore 21.15 Martedì 5 gennaio - ore 20.30 e 22.15 Mercoledì 6 gennaio - ore 18, 19.30 e 21 OTTO CORTOMETRAGGI Un sorriso dentale Omicidio Rovineremo la festa Due uomini e un armadio La caduta degli angeli La lampada Il grasso e il magro I mammiferi senso. Il suo cinema punta a far esplodere le tensioni centrifughe presenti nella società russa in una messa in scena rutilante e visionaria. Istvan Szabo (Budapest 1938) è figlio del risveglio culturale degli anni ’60. Tende a un continuo rinnovamento che scaturisce dal tema trattato, comunque sempre inerente la società e la storia recenti viste attraverso il ritratto ora lirico ora critico di individui che nella società vivono. Il grande successo internazionale arriva con Mephisto (1981, 17 febbraio) dal romanzo di Klaus Mann, dove attraverso la parabola esistenziale di un ambizioso attore del periodo nazista, analizza l’ambiguo rapporto tra intellettuale e potere. cartellone giovedì 7 gennaio), amara analisi di un caso di schizofrenia generata in una ragazza dalla famiglia e dall’ambiente degradato dei sobborghi popolari in cui vive. Di particolare rilievo poi Days of Hope (1975) - opera in quattro parti articolate tra il 1916 e il 1926, dalla tragedia della prima guerra mondiale agli scioperi e al malcontento che investe la società inglese negli anni ’20. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 realizza una serie di documentari che si scontrano puntualmente con la censura del governo Thatcher. Loach torna a realizzare opere di fiction, anche se sempre legate alla realtà sociale del suo paese, e a segnalarsi all’attenzione del pubblico internazionale solo nel 1981 con Uno sguardo, un sorriso, menzione speciale a Cannes, festival che gli assegna il premio della giuria nel ’90 per lo scabroso L’agenda nascosta, sulla sanguinosa guerra civile in Irlanda del Nord e le collusioni della polizia inglese. I titoli degli anni ’90 tra i quali Paul, Mick e gli altri (2001, 8 gennaio), Riff Raff (1991, in programma il 14 gennaio), My Name is Joe (1998, 21 gennaio), Bread and Roses (2000, 4 febbraio) gli valgono numerosi altri premi e lo confermano come autore di fama internazionale. EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ FOCUS LUNGIN Martedì 13 gennaio - ore 21.15 Taxi Blues Martedì 27 gennaio - ore 21.15 Le nozze Martedì 3 febbraio - ore 21.15 Oligarch Sala Truffaut, Palazzo Santa Chiara Via degli Adelardi 4, Modena Info: 059 239222 [email protected] www.circuitocinema.mo.it Quando la pittura interseca il cinema In apertura un’immagine del film “Arizona Dream” di Emir Kusturica e “Taxi Blues” di Pavel Lungin. Nel box in basso una foto di Ken Loach Proseguono gli eventi di Intersezioni # Arte/Cinema alla sala Truffaut. Giovedì 21 gennaio alle ore 18.30 si inaugura la mostra di Nicoletta Moncalieri “L’assenza ha forma di lepre”, presentata dallo storico dell’arte Luciano Rivi. Nelle opere dell’artista, sagome di animali o cose si relazionano con elementi della memoria, frammenti del quotidiano e segni, come si trattasse di un percorso all’interno di una comunicazione sospesa. Al termine della presentazione viene offerto un buffet. La mostra rimane aperta fino a domenica 14 febbraio. È visitabile negli orari di apertura della sala Truffaut o su richiesta. cinema Lungin, l’ungherese Istvan Szabo. Kusturica (Sarajevo 1954) si forma frequentando la gloriosa scuola FAMU di Praga, dove gira il suo film di diploma Guernica (1977) che vince il festival di Karlovy-Vary. Con Ti ricordi di Dolly Bell (1981, in cartellone martedì 12 gennaio) vince la Mostra del cinema di Venezia. Pavel Lungin (Mosca 1949) con il frenetico Taxi Blues (1990, in cartellone il 13 gennaio) conquista l’attenzione della critica (premio per la miglior regia a Cannes) raccontando le contraddizioni della Mosca postglasnost, attraverso l’odissea picaresca di un taxista e un sassofonista, condannati a vagare in un inferno metropolitano privo di EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ FOCUS KUSTURICA Martedì 12 gennaio - ore 21.15 Ti ricordi di Dolly Bell? Martedì 19 gennaio - ore 21.15 Papà è in viaggio d’affari Martedì 26 gennaio - ore 21.15 Il tempo dei gitani >cinema >cinema Di alberto morsiani Il venerdì per gli under 35 P rende avvio alla sala Truffaut, a cura visivo lontano dai moduli classici, fatto di del Circuito Cinema, una nuova iniziativa sguardi in macchina e di un montaggio rivolta prevalentemente (ma non solo) ai sconnesso, di movimenti frenetici e di giovani under 35 per incentivare la loro una narrazione dove è l’azione a essere frequentazione allo spettacolo cinematofunzionale ai personaggi e ai loro slanci. Si grafico. Viene proposta, ogni venerdì, una prosegue con un giovedì, il 28 gennaio. Un serie di film all’interno della rassegna Flafilm imperdibile per i giovani amanti della shbacks - Omaggi d’autore con una doppia musica: Radio On (1979) di Chris Petit. proiezione, pomeridiana alle ore 17.30 e Wenders co-produce un road movie miniserale alle 21.15, ma soprattutto con un malista di un esordiente inglese, in cui la prezzo fortemente scontato a favore dei sua influenza è spartita giovani under 35: solo 2 euro. La rassegna con quella di Antonioni. inizia venerdì 22 gennaio per concludersi Paesaggi urbani e non, venerdì 13 marzo. Prevede nove importanti film di Jeanin calendario Luc Godard, Chris Petit, François Truffaut, Luis Bu22 gennaio - ore 17.30 e 21.15 nuel, Michael Mann, Pedro Fino all’ultimo respiro di J-L Godard Almodovar, Werner Herzog, 28 gennaio - ore 17.30 e 21.15 Orson Welles e Susan SeiRadio On di Chris Petit delman. 29 gennaio - ore 17.30 e 21.15 Venerdì 22 gennaio c’è Fino Bella di giorno di Luis Bunuel all’ultimo respiro (1960) di Info: 059 239222 Jean-Luc Godard, che racconta la breve e burrascosa storia d’amore a Parigi, tra l’omicida di un poliziotto e una studentessa americana. È il filmsilenzi riempiti dalla mubandiera della Nouvelle Vague, il manifesto sica che all’epoca faceva del cinema che piaceva ai giovani redattori parlare di una “realtà dei “Cahiers du Cinéma”: budget ridotto, elettronica”. Si va avanti pochi giorni di lavorazione, riprese effetvenerdì 29 con Bella di tuate lontano dagli studi e nelle strade, giorno (1967) di Luis in mezzo alla gente, tanto amore per il Bunuel. Parigi: la borghese Severine non si poliziesco americano e per un linguaggio concede al marito e respinge le proposte Nuova promozione della Sala Truffaut per avvicinare i giovani al grande schermo Ingresso a soli 2 euro dell’amico Husson; quasi per curiosità, inizia a prostituirsi nella casa di appuntamenti clandestina di madame Nais. Nitrato d’argento: per gli over 60 il cinema è gratis Dal 20 gennaio ogni mercoledì pomeriggio la nuova rassegna di proiezioni con titoli di qualità [30] - il mese gennaio \2010 Altro “esperimento” portato avanti dal Circuito Cinema alla sala Truffaut. Si ritenta, a distanza di qualche anno, di offrire alle persone over 60 la possibilità di gustarsi in sala dei film di qualità a ingresso gratuito. La rassegna, denominata Nitrato d’argento - Pomeriggi con gli anziani, si svolge il mercoledì pomeriggio alle ore 15.30 e prevede otto appuntamenti dal 20 gennaio al 10 marzo. Naturalmente, le proiezioni sono aperte anche per gli under 60 ai consueti prezzi d’ingresso e con le dovute riduzioni. La scelta, come detto, prevede film di qualità e i registi si chiamano Ettore Scola, fratelli Coen, Jane Campion, Ferzan Ozpetek, Patrice Leconte, Lindsay Anderson, Akira Kurosawa, Hal Ashby. Si inizia mercoledì 20 gennaio con Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola. Il 6 maggio 1938, il giorno in cui Hitler arriva a Roma, una casalinga madre di sei figli, cresciuta nel culto del duce, incontra il suo vicino di casa, un ex annunciatore radiofonico omosessuale e prossimo al confino. Scola lascia da parte gli schemi della commedia all’italiana per un dramma psicologico crepuscolare e sottile. Si prosegue mercoledì 27 gennaio con Il grande Lebowski (1977) dei fratelli Coen. L’ex hippy Lebowski viene assunto da un miliardario suo omonimo perché porti a destinazione il riscatto per il rapimento della giovane moglie. Divertente e scombiccherata incursione dei fratelli Coen nel noir alla Marlowe, con la stessa malinconica rassegnazione sulla propria marginalità, ma con la coscienza morale di essere almeno dalla parte giusta. I personaggi che attraversano il film sono lo specchio di un mondo che ha perduto qualsiasi senso. Terzo appuntamento mercoledì 3 febbraio con Lezioni di piano (1993) di Jane Campion. Storie di vita, d’amore e di sogni Proseguono al Filmstudio 7B gli appuntamenti del lunedì e martedì per la rassegna I Dimenticati - Film recuperati dalla censura C ontinuano in gennaio al Filmstudio 7B, a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, gli appuntamenti settimanali del lunedì e martedì con la Vetrina 7BIS e la rassegna I Dimenticati - Film recuperati dalla censura del mercato. Lunedì 11 e martedì 12 è in programma in prima visione L’amore nascosto di Alessandro Capone. Al terzo tentativo di suicidio, la 47enne Danielle viene ricoverata in una clinica privata. La donna si è chiusa in un mondo di apatia e mutismo, ma la dottoressa che la prende in cura riesce pian piano a penetrare nel suo universo inviolabile. Dalle loro sedute emergono situazioni ed episodi della vita di Danielle che ne hanno condizionato gravemente l’esistenza. Isabelle Huppert regge il dramma di una donna che si confronta con gli spettri del passato. Lunedì 18 e martedì 19 è la volta di Look Both Ways- Amori e disastri di Sarah Watt. Nick, Meryl e Andy. Tre individui alle prese con notizie brutte o inattese che non riescono ad accettare e che inevitabilmente cambieranno il corso del loro destino. Inventivo, intelligente, snob, diretto in modo sfrontato, perché già mescolare amore e morte senza melodramma è assai imprudente, figurarsi metterci il cartoon. Lunedì 25 e martedì 26 si vedrà La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi. La storia è quella di due fratelli, uno trentenne e l’altro l’altro ventenne, uno allevatore di cani e l’altro musicista, che vanno a ripescare in Marocco il padre scomparso da anni. Più che storia è una traccia, una pista come quelle del deserto lungo le quali inseguono il padre inaffidabile. Lunedì 1 e martedì 2 febbraio è la volta di Complici del silenzio di Stefano Incerti. L’Argentina della dittatura militare di Videla vista con gli occhi di un giornalista sportivo italiano, approdato a Buenos Aires per seguire i Mondiali di calcio del 1978. Il Coro delle Mondine in un documentario Lunedì 18 gennaio alle ore 21 presso la Sala Truffaut di Modena si terrà la presentazione del film Di madre in figlia diretto da Andrea Zimbelli. Unico documentario italiano selezionato dal Festival di Toronto, racconta uno spaccato di storia della nostra provincia modenese: un gruppo di venti donne, molte delle quali ottantenni, che vanno in giro di festa in sagra a cantare le stesse canzoni, di protesta, d’amore, di malinconia, che usavano cantare in risaia molti decenni fa: il Coro delle Mondine di Novi. Interverranno alla serata; Andrea Landi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Elena Malaguti, Assessore alla Cultura della Provincia di Modena, Luisa Turci, Sindaco Comune di Novi, Davide Ferrario regista. Ingresso libero. Info: 059 200025 Info: 059 236291 le prime nelle sale di Rob Marshall con Nicole Kidman Ispirato alla leggendaria figura del regista Federico Fellini, ‘Nine’ racconta la storia di Guido Contini, regista di fama mondiale che si sta preparando alle riprese del suo ultimo film, e delle donne che hanno fatto parte della sua vita: sua moglie, una diva del cinema e sua madre defunta. Il riccio di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic A Parigi, in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia, la portinaia Renée assiste dalla sua guardiola allo scorrere di questa vita di agi e mancanza di valori. Nonostante l’aspetto sciatto, Renée è una coltissima autodidatta che adora l’arte, la filosofia, la musica, e la cultura giapponese. La donna conosce Paloma, geniale dodicenne figlia di un ministro ottuso che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita proprio il giorno del suo tredicesimo compleanno. A Single Man di Tom Ford, con Colin Firth, Julianne Moore, Nicholas Hoult Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili successiva all’invasione USA a Cuba, A Single Man è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim. A confortare George una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni. cinema Nine >musica Di michele pelillo Al Comunale sipario sui grandi interpreti C omincia l’anno nel migliore dei modi il Teatro Comunale Luciano Pavarotti, con un gennaio ricco di grande musica: saranno ben tre i concerti in cartellone con artisti e formazioni internazionali ed importanti collaborazioni. Martedì 19 il Teatro Comunale inaugura il 2010 ospitando la serata inaugurale del prestigioso Festival Pianistico della GMI Modena: protagonista della serata il talentuoso Fazil Say, pianista e compositore turco. Nato ad Ankara nel 1970, Fazil ha alle spalle una carriera brillante, cominciata a soli 17 anni e che prosegue tutt’ora; esibizioni nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, incisioni discografiche pluripremiate, composizioni di grande successo, hanno garantito a Fazil di essere ben presto riconosciuto come pianista di chiara fama, e di guadagnarsi oltre 20 premi internazionali. Al Teatro Comunale presenterà un repertorio avvincente, spaziando da Bach-Busoni a Mozart, da Haydn a Schubert fino a Beethoven. Secondo appuntamento, seconda grande collaborazione quella di martedì 26: Teatro Comunale e Amici della Musica di Modena uniranno le forze in occasione del Concerto della Memoria e del Dialogo per portare sul palco Spira Mirabilis, geniale formazione ben nota agli appassionati, in un imperdibile concerto fuori abbonamento. Il progetto Spira Mirabilis, nato a Formigine nel 2007, si è ben presto affermato sulla scena per l’approccio unico ed originale al repertorio classico: alcuni fra i più Il talentuoso Fazil Say il 19 gennaio inaugura il 2010 del teatro modenese Il 26 il testimone passa all’orchestra Spira Mirabilis e il 29 si chiude in duo brillanti talenti europei, provenienti dalle migliori orchestre del panorama internazionale, si riuniscono infatti senza direttore, cimentandosi in un’unica, monolitica composizione. Per la serata di martedì 26 presenteranno al pubblico la “Musica per archi, percussioni e celesta Sz. 106” di Béla Bartòk. Il mese si chiude con la serata di venerdì 29, all’insegna dei lieder di Schubert e Schumann, le cui composizioni più emozionanti saranno magistralmente interpretate dalla splendida voce del tenore Ian Bostridge, e dal pianoforte di Julius Drake. I due collaborano da oltre dieci anni, e rappresentano a tutt’oggi uno dei sodalizi più stabili e di maggior successo nel mondo della liederistica; fra le loro esecuzioni incise per EMI Classics spiccano sicuramente i tre lp dedicati a Schubert, ed i Liederkreis & Dichterliebe di Schumann. I concerti avranno inizio alle ore 21. Info: 059 2033020 www.teatrocomunalemodena.it Torna il Concerto della Memoria e del Dialogo Una strepitosa formazione per l’evento promosso dagli Amici della Musica La serata di martedì 26 gennaio è un’occasione imperdibile per rivedere Spira Mirabilis, formazione amatissima dal pubblico modenese, in una veste nuova rispetto al pur recentissimo e riuscito doppio concerto formiginese di dicembre. Il nucleo è praticamente lo stesso: una formazione orchestrale composta da giovani e talentuosi musicisti europei, provenienti dalle più importanti orchestre internazionali, che si cimentano di volta in volta in una sola, monumentale composizione senza l’appoggio del [32] - il mese gennaio \2010 direttore. Un modo nuovo di intendere la musica per orchestra, un’orchestra senza gerarchie dove interpretazione e affiatamento dei componenti scavalcano i rigidi schemi dello spartito in sé. In occasione del concerto modenese presso la prestigiosa cornice del Teatro Comunale l’orchestra esegue la poco nota ma decisamente affascinante “Musica per archi, percussioni e celesta Sz. 106” di Béla Bartók, una delle opere più importanti ed impegnative del compositore ungherese (in molti la ricorderanno come parte della colonna sonora di “Shining” di Stanley Kubrick). La serata è un fuori abbonamento speciale in occasione del Concerto della Memoria e del Dialogo organizzato dall’associazione Amici della Musica di Modena, evento all’insegna della fratellanza e solidarietà tra i diversi popoli. L’appuntamento coincide anche con l’inizio della prestigiosa rassegna dell’AdM, “Concerti d’Inverno”. Il prezzo di ingresso sarà di soli 6 euro intero e 3 euro ridotto per gli abbonati. Info: 3311065994 www.amicidellamusica.info L’acclamato pianista al Festival della GMI Acclamato tanto come pianista che come compositore, il turco Fazil Say ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto: diplomatosi giovanissimo (soltanto 17 anni) al Conservatorio della sua città natale, Ankara, vince lo stesso anno una borsa di studio che lo porterà a studiare all’Istituto Schumann di Düsseldorf sotto la guida di David Levine; gli studi continueranno poi al Conservatorio di Berlino. L’inizio della carriera artistica avviene in parte in sordina; è nel 1994, con la vittoria del prestigioso Premio Young Concert Artists International Auditions di New York, che per Fazil cominceranno ad aprirsi le porte del panorama internazionale ad alti livelli: gli anni seguenti lo vedranno infatti suonare con la New York Philharmonic, la Filarmonica di Israele, l’Orchestra Sinfonica di Baltimora, la Filarmonica della BBC, l’Orchestre National de France e la Filarmonica di San Pietroburgo, formazioni tra le più importanti al mondo. Dal 2000 le collaborazioni ed i progetti si sono intensificati ed allargati ad altri ambiti; la passione per il jazz lo ha portato inoltre a fondare il Worldjazz Quartet, assieme ad altri grandissimi musicisti. Il Fazil compositore è spesso associato al suo “Concerto per violino e pianoforte”, eseguito con i Berliner Simphoniker, ed il suo terzo “Concerto per pianoforte e orchestra”, commissionato da Kurt Masur, che ha debuttato a Parigi con l’Orchestre National de France nel 2002. Martedì 19 gennaio al Teatro Comunale l’artista inaugura la decima edizione del Festival Internazionale Pianistico della Gioventù Musicale di Modena. Info: 059 235736 www.gmimo.it Ian Bostridge e Julius Drake L’opera per un pubblico giovane Voce e piano per Schubert e Schumann Uno spettacolo Su Misura dedicato a Verdi Gli inglesi Ian Bostridge e Julius Drake rappresentano una delle realtà più acclamate ed interessanti nel panorama liederistico internazionale. Mossi dalla voglia di riscoprire le sfumature più affascinanti dei lieder romantici, negli oltre dieci anni di collaborazione artistica i due hanno proposto al pubblico programmi variegati e coinvolgenti: viaggi poetici e sentimentali attraverso lda Schubert, Mahler e Schumann fino agli autori contemporanei. I due artisti si sono esibiti per le maggiori istituzioni concertistiche, dalla Carnegie Hall di New York alla Scala di Milano, dal Musikverein alla Suntory Hall. Appuntamento al Teatro Comunale venerdì 29 gennaio. Info: 059 2033020 Prosegue l’appuntamento con MusicaSuMisura, la rassegna di teatro musicale che produce e presenta nuovi spettacoli creati “su misura” per il pubblico di domani. Mercoledì 13 gennaio alle 10 andrà in scena Evergreen, SempreVerdi, spettacolo che si propone di avvicinare un pubblico neofita all’opera verdiana attraverso un percorso che coinvolge la letteratura, la pop music, la storia, il cinema, la politica, il teatro. La regia è di Francesco Micheli, già autore di “Fidelio-Off”, altro excursus sull’opera verdiana che la scorsa stagione ha riscosso grande successo di pubblico e critica. Info: 059 2033020 musica Sopra la Spira Mirabilis, a sinistra Fazil Say >musica Di michele pelillo Suggestioni dalla Russia R icominciano in grande stile i Concerti d’Inverno, rassegna di musica d’autore organizzata dagli Amici della Musica di Modena, che come consueto alternerà i propri concerti a quelli di Note di Passaggio nei freddi mesi tra gennaio e marzo. Primo dei due appuntamenti di gennaio sarà quello di martedì 26 con Spira Mirabilis, eccezionale formazione orchestrale che conta i migliori giovani musicisti della scena internazionale, e che ha la particolarità di essere interamente autogestita, senza alcun direttore a guidarla; per tutti Sopra Sofia Gubaidulina, in alto a sinistra Francesco Gesualdi i dettagli rimandiamo all’articolo completo a pagina 32. Secondo ed ultimo appuntamento del mese sabato 30 al Teatro delle Passioni, con un progetto musicale decisamente affascinante: il fisarmonicista Francesco Gesualdi, assieme agli altri 8 elementi del Nem Ensemble, si muoverà in un originale percorso monografico dedicato alla compositrice russa Sofia Gubaidulina, una delle figure più interessanti ed eclettiche della musica del nostro tempo. Tre chitarre, viola, violoncello, contrabbasso, fagotto, pianoforte e fisarmonica si muoveranno assieme, affiatati e coesi, nell’articolato universo di timbri e suggestioni della musicista russa, evocando le suggestioni sperimentali che l’hanno resa celebre in tutto il mondo: Sofia Gubaidulina è infatti diventata celebre per le inusuali combinazioni strumentistiche di cui ha fatto uso nelle proprie composizioni, integrando svariati strumenti popolari ad altri più tradizionali, ma spesso distanti, come sassofoni e strumenti a percussione; inoltre, ha spesso fatto uso di sistemi matematici applicati alla composizione, tra cui i concetti di Spirale di Fibonacci e Sezione Aurea. La sua marcata tendenza alla sperimentazione, e la qualità complessiva delle composizioni, le hanno permesso di vincere importanti premi internazionali, dal prestigioso Prix de Monaco (1987) al Classical Awards di Cannes nel 2003. Nel 2004, è stata eletta membro onorario straniero dell’American Academy of Arts and Letters. Info: 059 372467 - 331 1065994 Duo Cerra Turkulin Carlini e Provenzani Armonie di Corte Estense Il concerto del 10 gennaio, in collaborazione con il Conservatorio “A.Boito” di Parma, vede ospiti la violinista nata a Varese e allieva di Ruggiero Ricci, Giulia Cerra e la pianista Kosjenka Turkulin. Le due giovani concertiste di grande talento presentano capolavori appartenenti a tre secoli differenti. Il programma prevede la Sonata in Fa maggiore KV 374d di Mozart, i 4 Pezzi Op.7 di Webern e la Sonata Op.78 di Brahms. La rassegna Note di Passaggio prosegue il 17 gennaio con un concerto piacevole e ironico. “Bassi…. ma non troppo” è il titolo che allude ad una scherzosa riscossa solistica di due strumenti spesso destinati ad “accompagnare”: il violoncello e il fagotto. La battaglia sarà vinta soprattutto da due musicisti di grande qualità: Paolo Carlini al fagotto e Luca Provenzani al violoncello, con musiche di De Boismortier, Mozart, Hindemith, Rossini. Si tratta di un appuntamento articolato in due momenti: alle 19.30 si terrà una cena (riservata ai sociAdM, 20.00 euro) alla quale parteciperà l’orchestra Spira mirabilis e alle 21.30 il concerto di “Armonie di Corte Estense” in collaborazione con l’Istituto Superiore di studi musicali “O.Vecchi-A.Tonelli”. La serata si preannuncia particolarmente piacevole anche per la presenza di tanti giovani musicisti sia in ambito conviviale che musicale. 10 gennaio - ore 17.00 Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone note di passaggio Con il Nem Ensemble e Francesco Gesualdi un programma dedicato a Sofia Gubaidulina [34] - il mese gennaio \2010 17 gennaio - ore 17.00 Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone 23 gennaio - dalle ore 19.30 Teatro Massimo Troisi, Nonantola Nella Chiesa di S. Pancrazio in repertorio Vivaldi giorni nostri, dalla musica profana a quella sacra. Il Coro ha avuto modo di esibirsi in numerose occasioni uscendo spesso dai suoi confini comunali, giungendo fino ad esibirsi in Germania in occasione di scambi culturali tra il Comune di Campagnola e la cittadina tedesca di Dassel, ottenendo clamorosi successi. Dall’anno 2000 è stato chiamato a far parte del Coro Jubileum diretto dal maestro Stefano Giaroli, con il quale ha già presentato il Gloria op. 589 per soli, coro e orchestra di A. Vivaldi, ed il Messiah di Haendel per soli, coro e orchestra. Info: www.lacorbella.com È ora dell’aperitivo Con la GMI appuntamento all’Auditorium Marco Biagi T re gli appuntamenti che nel gennaio musicale modenese rappresenteranno due delle importanti rassegne a firma Gioventù Musicale Italiana di Modena, ossia Concerti Aperitivo e Piani Diversi: variegati appuntamenti tardo pomeridiani con artisti internazionali, e confronti mozzafiato tra pianisti di diversa estrazione, per un programma che accontenterà ogni palato. Sonorità sperimentali ed avanguardia attendono gli appassionati sabato 16 gennaio per il primo dei due Concerti Aperitivo del mese: il quartetto di percussioni Tetraktis proporrà infatti un impegnativo repertorio tra John Cage, Sollima, Steve Reich e Lou Harrison, cercando incontri vari ed inusuali tra i vari generi. In circa quindici anni di attività, Tetraktis segue infatti un percorso che prende origine dalla musica contemporanea di derivazione classica, ma che incontra molti altri linguaggi tra cui la musica popolare antica, il Jazz, il Pop. Il quartetto base è formato da percussionisti diplomati con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Perugia. Secondo Concerto Aperitivo sabato 30 gennaio con TrioLogia, formazione stabile nata nel 2005 dall’idea di tre musicisti - Fabio Paggioro (violino), Luca De Muro (violoncello) e Massimiliano Ferrati (pianoforte) - incoraggiati caldamente dal noto violoncellista. Mario Brunello, che propone un repertorio tra Haydn, Mendelssohn-Bartholdy e Rachma- ninov. L’energia che muove il trio va decisamente oltre le altissime abilità tecnicostrumentali dei singoli componenti, e trova un mezzo espressivo sempre convincente, fondendosi come per magia nell’impasto sonoro dei tre strumenti. Entrambi i concerti avranno luogo all’Auditorium Marco Biagi e cominceranno alle 17.30. Sfida all’ultima nota quella tra il pianista jazz Franco D’Andrea e la pianista d’estrazione classica Gloria Campaner, che giovedì 28 al Baluardo della Cittadella si confronteranno in una sinergia stilistica unica: è questa l’anima di Piani Diversi, rassegna GMI che sin dal 2004 unisce classico e moderno in serate davvero uniche. Condurrà il musicologo Maurizio Franco. Inizio ore 21.30. Info: 059 235736 www.gmimo.it in breve Rassegna di cori 9 gennaio - ore 16.00 Chiesa del voto, Modena Si conclude il 9 gennaio alle ore 16.00 nella Chiesa del Voto la decima edizione della rassegna corale (Cori) di Natale. Nel corso del concerto si esibiscono il Coro Folk San Lazzaro diretto da M.o Don Ezio Nicioli, le “Corali Unite” Val Panaro Di Guiglia diretto da Massimo Pizzirani. Il concerto coincide con l’inizio del del programma per le Celebrazioni del 30° Anniversario della Fondazione del Coro S.Lazzaro. Con la voce recitante e la presentazione dell’attrice Franca Lovino. Info: 320 6714602 Concerto dell’Epifania 6 gennaio - ore 20.30 Santuario di Fiorano Mercoledì 6 gennaio per il Concerto dell’Epifania presso il Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano è in programma il concero (a ingresso libero) con Ensemble Nino Rota, Coro della Basilica del Castello, Coro di San Lorenzo di Prignano. Il Nino Rota Ensemble nasce nel 1995 ed è composto da musiciste unite dalla stessa passione per la musica e per il cinema, che si presentano in sestetto con voce, flauto, violino, oboe, violoncello e pianoforte. Info: www.fiorano.it musica La Chiesa di San Pancrazio di Modena domenica 10 gennaio alle ore 16.00 ospiterà il concerto del Coro La Corbella diretto da Paola Tognetti, soprano solista e direttore, e con la partecipazione di Davide Burani all’organo. Per l’occasione verranno suonate musiche di Antonio Vivaldi. Il Coro Polifonico La Corbella di Campagnola Emilia nasce nella seconda metà del 1995 come naturale conseguenza dei corsi di canto organizzati dal “Progetto Giovani” di Campagnola. È stato fondato ed è diretto dal maestro Paola Tognetti che lo ha portato ben presto al debutto, forte di un repertorio che spazia dal Cinquecento ai >musica Al Baluardo è ancora grande jazz Si riparte il 14 con il concerto di David Hazeltine con Joe Farnworth, John Webber e Piero Odorici R iprenono a gennaio gli appuntamenti per la stagione jazz 2010 che faranno vibrare, ancor una volta, le pareti del Baluardo della Cittadella di Modena. Ad inaugurare la nuova trance della rassegna sarà giovedì 14 gennaio il quartetto guidato dal pianista David Hazeltine accompagnato da tre fuoriclasse del panorama internazionale come il batterista Joe Farnworth, il contrabbassista John Webber e il sassofonista Piero Odorici. Apertura in grande stile dunque con quattro musicisti d’alto livello conosciuti in tutto il mondo per il loro virtuosismo e per le collaborazioni con i più grandi jazzisti del momento. David Hazeltine è uno dei pianisti che ha forgiato con successo il suo proprio stile, le sue maggiori influenze si estendono da Art Tatum a Bud Powell fino ai grandi maestri viventi come Buddy Montgomery, Barry Harris e Cedar Walton. Evento speciale della serata sarà poi la performance live Piano D-Jazz, particolare fusione tra le note sinuose del pianista nostrano Stefano Calzolari con il dj-set d’avanguardia e underground di Dan Mela. Famoso a livello internazionale come compositore e pianista di improvvisazione, l’artista modenese già da tempo collabora con successo con il dj di origine inglese per creare sonorità originali e uniche nel loro genere. Gli appassionati del genere avranno l’opportunità di vedere la musica jazz da un’angolazione più comunicativa e underground. Il secondo appuntamento è fissato per giovedì 21 gennaio con “Two sides presents and future”. Intrigante fusione di generazioni, la serata vedrà sul palco due artisti affermati della scena jazz: il chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel e il batterista Roberto Gatto con i giovanissimi talenti toscani Alessando Lanzoni al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso. L’intensa performance di questo originale quartetto regalerà al pubblico modenese la straordinaria possibilità di apprezzare le sonorità musicali di due grandi e collaudati artisti in perfetta sintonia con le stravaganze delle nuove generazioni del jazz. Il jazz dimostra ancora una volta di non avere limiti, come ben spiegano alcune parole usate da Roberto Gatto per commentare il suo ultimo lavoro discografico: “The music next door è una raccolta di nuove composizioni e di brani che non appartengono propriamente al repertorio jazz ma che provengono da mondi musicali differenti. Chi ha seguito anche solo una parte della mia produzione discografica avrà potuto riscontrarvi la curiosità di esplorare territori diversi. Il patrimonio musicale a disposizione è infatti immenso e ogni artista dovrebbe conoscerne il più possibile. In questo lavoro ho deciso quindi di alternare brani originali ad altri già noti, a me particolarmente cari, lasciando come sempre la possibilità ai musicisti di suonare in assoluta libertà”. [Elisa Bruni] Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it Modena City Ramblers “a casa” Roberto Angelini al Kalinka L’ultimo tour della band termina al Vibra Il 29 gennaio live del raffinato cantautore Calendario ricco di concerti al circolo Arci Vibra per il mese di gennaio: venerdì 8 ospiti i Port Royal, sabtao 9 serata 100% Jamaica dj set, il 23 gennaio si esibiscono i Link Quartet e il 29 Fata live. Grande attesa il 30 gennaioper l’ultima data e chiusura del Tour che ricorda i 15 anni del primo disco dei Modena City Ramblers intitolato “Riportando tutto a casa”. Questo primo album dei MCR prodotto nel marzo 1994 per l’etichetta indipendente romana Helter Skelter, viene acquistato dalla Black Out PolyGram, èd è l’album con cui il gruppo rivendica la propria identità meticcia, fatta di Irlanda ed Emilia-Romagna, dei racconti sulla Resistenza e gli anni Settanta, di viaggi e di lotte. Info: www.vibra.tv [36] - il mese gennaio \2010 Al Kalinka Arci Club di Carpigli appunatmenti del mese si aprono venerdì 8 gennaio con il concerto dei Modena City Ramblers, a seguire venerdì 15 HellSongse il 22 gennaio Nina Zilli. Venerdì 29 gennaio sale sul palco Roberto Angelini. Cantautore colto, chitarrista acustico sopraffino, jazzista raffinato e discografico indipendente Roberto Angelini è un’artista a tutto tondo con diverse forme d’espressione di un talento che non si esaurisce con l’incisione dei suoi dischi, ma spazia anche dalla produzione di altri musicisti all’esecuzione di sculture in plastilina, utilizzati per illustrare il suo universo musicale. Un appuntamento da non perdere. Info: www.kalinkaclub.it >incontri Miti e simboli del Duomo Arcani di pietra svela il significato dei Tarocchi della Cattedrale La commedia del cuore Alberto Morsiani e Serena Augusto Il castoro, 2009 definire l’impianto simbolico di riferimento - spiega Walter Martinelli - che è quello dell’esoterismo europeo basato sulla Kabala ebraica”. Il volume, è un commento ai 22 Arcani Maggiori, ed esamina ogni car ta da differenti punti di vista. Il libro può quindi essere letto come un originale percorso di visita, un’insolita guida al Duomo di Modena, dove ogni particolare, anche il più nascosto, è ripor tato puntualmente all’interno di grafici che permettono di collocarlo nel suo contesto originario. Per completare il lavoro ogni carta presenta una scheda che ne riassume i riferimenti simbolici e i contenuti esoterici. Il volume, pubblicato ancora da Edicta, potrà essere acquistato nei punti vendita del Comune, nelle tabaccherie (allegato al mazzo di Tarocchi, e nelle librerie al prezzo di 10 euro, o abbinato alle carte a 15 euro). Luci e ombre del cinema anni Trenta Un tuffo nel passato con L’ultimo ciak di Cesare Carbonieri Un viaggio nelle atmosfere sofisticate e luccicanti del cinema degli anni Trenta, un vero tuffo nel passato tra sogni, speranze, emozioni e un pizzico di follia, vissuti attraverso il punto di vista di una giovane attrice, Ada Morganti, che si cimenta nel calcare i primi passi di uno sfavillante quanto effimero mondo dello spettacolo. Questo un assaggio della trama de “L’ultimo ciak (Incontri Editrice), ultima fatica letteraria del giornalista e scrittore carpigiano Cesare Carbonieri il quale regala ad ogni uscita una pubblicazione versatile, una scrittura “per immagini” che catapulta il lettore nel mondo della fantasia. In questo caso, L’ultimo ciak è uno spiraglio di luce sul cinema italiano che è testimone di una storia, dal successo altalenante, di una vera e propria industria che fu il trampolino di lancio di grandi protagonisti del set: Assia Noris, Clara Calamai, Amedeo Nazzari, Alida Valli e Doris Duranti, la protagonista della copertina del libro, l’autentica diva per eccellenza dell’epoca, la maggiore concorrente della rivale Clara Calamai. Bellissima e fotogenica, Doris Duranti è stata interprete dei ruoli di donna fatale e rovina famiglie che le attirarono l’antipatia delle mogli e al contrario la grande attenzione da parte degli uomini. La trama de L’ultimo ciak, poi, in un incalzante susseguirsi di situazioni, si evolve sino al presente con un imprevedibile coupe de theatre. [Serena Arbizzi] Cristina Comencini, figlia d’arte, è l’autrice italiana per eccellenza degli spaesamenti del cuore, delle traiettorie e degli intrighi sentimentali, delle nuove dislocazioni femminili all’interno di una geografia umana e di una ragnatela emozionale in costante movimento che ha sepolto per sempre l’antica sudditanza o un ormai impossibile romanticismo. Nel ricco volume La commedia del cuore. Il cinema di Cristina Comencini, a cura di Alberto Morsiani e Serena Augusto, emergono tutti i temi prediletti dell’autrice quali la fragilità e cecità emotiva, il nuovo e faticoso spazio della donna in una società complessa e difficile, il ruolo della famiglia e le nevrosi e frustrazioni della contemporaneità. Il libro si apre con una interessante conversazione con la regista. Modena effetto notte di Franco Fontana Artestampa, 2009 Un grande fotografo a passeggio per Modena di notte e frammenti di testi dedicati alla città della Ghirlandina da impor tanti autori come Goldoni, Montesquieu, Delfini e Piovene: sono gli ingredienti del libro fotografico Modena effetto notte - reloaded realizzato da Franco Fontana e pubblicato dall’editrice modenese Artestampa con il sostegno del Comune di Modena. Il volume si apre con una prefazione del sindaco di Modena Giorgio Pighi. Così l’autore Franco Fontana descrive, nell’introduzione, la scelta delle immagini notturne: “Mi piace molto la notte perché elimina e nasconde tutto il superfluo lasciandolo nel mistero con trasparenze dolci ed immaginarie (). Provate a passeggiare per Modena di notte la sentirete più vicina, più disponibile, più amica”. incontri N ell’aprile del 2009 sono stati pubblicati da Edicta per il Comune di Modena (Biblioteche e Marketing), I Tarocchi della Cattedrale; un mazzo di Arcani Maggiori illustrati da Federico Manicardi e liberamente ispirati al Duomo di Modena. Ogni Arcano contiene precisi rimandi a sculture e particolari del capolavoro romanico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, rispettando peraltro i contenuti simbolici della carte. Hanno collaborato al lavoro l’artista Patrizia Curti, che ha curato la parte storico-artistica, e Walter Mar tinelli, che si è occupato degli aspetti simbolici ed esoterici delle carte. Esce ora il volume Arcani di pietra, il Duomo di Modena nel simbolismo dei Tarocchi, nato dalla necessità di spiegare sia il sistema simbologico di riferimento degli Arcani Maggiori che le citazioni e i rinvii alle sculture della Cattedrale. “È importante LO SCAFFALE >incontri Di micol lombardi L’impegno alla Tenda Un mese di cinema, teatro, musica e il ricordo dell’Olocausto U n altro mese denso di attività per la Tenda di viale Molza angolo Monte Kosica sul tema dell’impegno, a partire dall’interessante rassegna Storie al Crocevia che sabato 16 gennaio alle ore 21 ospiterà la presentazione del Progetto Choose the piece e poi la Sit com di improvvisazione teatrale Crocevia - il vostro quartiere come non l’avete mai visto! a cura dell’Associazione Sottospirito e del Museo civico archeologico. Sabato 9 per la commemorazione Fonderie di Modena a 60 anni dall’eccidio alle 21.30 presentazione della mostra Polvere di Fulvio Romiti (fino al 30 gennaio) poi Pavironico Brothers in concerto e video gallery Fonderie Riunite. I giovedì 14, 21 e 28 alle 21.30 saranno proiettati i film “Non tacere” di Fabio Grimaldi, “Milk” di Gus Van Sant e “L’Onda” di D.Gansel. La sezione Impegnoletture vede venerdì 15 alle 21 presentazione del video “Giovani e Legalità” a cura CSV di Modena e alle 21.30 “La bomba di Firenze” di Silvia Resta l’autrice conversa con Tania Passa di Articolo 21. Martedì 19 sempre alle 21.30, “Servi” di Marco Rovelli, l’autore conversa con Donato Pivanti segretario Cgil. Venerdì 22, per la sezione ImpegnoTeatro alle ore 21.30 “Lontano dagli occhi - storie di tratta e prostituzione” a cura di Teatro dei Venti. Sabato 30 invece, “Oltre il muro: Brecht lettura con musica e immagini” a cura dell’associazione culturale Visionarie. Due gli appuntamenti con Impegnolive: domenica 17 alle ore 17 “Speak and Destroy” e sabato 23 alle ore 21 “Digging for fire”. Per gli eventi: mercoledì 27 alle ore 21.30 nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria si esibiranno i Mutina Golem in concerto. Venerdì 29, dalle 9.30 alle 18.00 si terrà “Raccontarsi e incontrarsi sulle piazze dei social network. La comunicazione e la partecipazione ai tempi del web 2.0 il Forum Locale per lo sviluppo della democrazia partecipativa”. Dalle 9.30 alle 13, tavola rotonda, coordina Fabio Poggi, Assessore Politiche Giovanili; ore 15-18 i gruppi di lavoro e dalle 19.30 alle 24 Musica Liberata di Luca Castelli e Freak Out in concerto Yess!djset -- Brunito + Suffragette City Leaking System djset. In treno per Auschwitz con Lucarelli e Nori In occasione della prossima edizione del progetto Un treno per Auschwitz che si svolgerà dal 25 al 30 gennaio, il 21 gennaio dalle 15 alle 17 nella sala conferenze Giacomo Ulivi presso Istituto storico (Via Ciro Menotti 137) si terrà l’iniziativa Come se fosse la prima volta con gli scrittori Carlo Lucarelli e Paolo Nori. È obbligatoria la prenotazione. Martedì 26 gennaio, alle ore 17, presso la Sala conferenze Giacomo Ulivi in via Ciro Menotti 137 a Modena, l’Istituto storico di Modena promuove - in occasione del Giorno della memoria 2010 - la presentazione del volume di Claudio Silingardi, Alle spalle della linea Gotica. Storie luoghi musei di guerra e Resistenza in Emilia-Romagna (Artestampa, 2009). All’iniziativa, presieduta da Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto storico di Modena, parteciperanno rappresentanti di istituzioni e docenti universtari. Info: 059 688272 Info: www.latendamodena.it Visite guidate alla Pala di Dossi Studenti e pubblico potranno apprezzare i restauri in corso d’opera Continua presso la Sala Conferenza della Biblioteca Delfini il 15 gennaio alle 16, il Salotto di lettura sul tema “Entro certi limiti con l’incontro dal titolo: Sotto la terra sopra il cielo” a cura di F. Orlandi, L.Pedroni, C. Ponzana in collaborazione con diverse associazioni. Info: 059 2032940 [38] - il mese gennaio \2010 Mario Scalini, soprintendente Sbsae per le province di Modena e Reggio Emilia, invita la cittadinanza alla visita del cantiere di restauro de la pala di S.Agostino di Dosso Dossi (c. 1486 - c. 1541) visite guidate per scolaresche e gruppi. Nei giorni 9, 16, 30 gennaio e 7 febbraio presso la sala dell’oratorio del palazzo dei musei, sarà visibile al pubblico, in gruppi di 5 persone, in un “cantiere aperto” il restauro della grande pala d’altare di Dosso Dossi, eseguita per la chiesa di Sant’Agostino, trasferita nelle raccolte estensi per volere del duca Francesco I d’Este nel 1649. Il restauro è interamente finanziato con fondi del Ministero per i Beni e le attività culturali. Il cantiere accessibile e le visite didattiche sono organizzate col contributo della Fondazione CRMO e la collaborazione del Comune Modena e della direzione dei Musei. Dal lunedì al venerdì visite guidate per le scuole, su prenotazione, gratuite nelle fasce orarie 9.-10.30; 10.30-12; 15-16.30 (Palazzo dei Musei, Piazza Sant’Agostino 337, Sala dell’Oratorio). Info: 059 4395711 Ermanno Gorrieri una vita per la Repubblica In occasione dell’uscita della biografia Ermanno Gorrieri (1920-2004) Un cattolico sociale nelle trasformazioni del Novecento (Il Mulino, 2009, pp. 872, euro 50) il 15 e il 16 gennaio presso la sala Gorrieri del Palazzo Europa si terrà un convegno di studio e di confronto dal titolo Ermanno Gorrieri una vita per la Repubblica. Il convegno è dedicato a una delle figure che meglio hanno espresso la tradizione del cattolicesimo democratico e sociale nell’Italia del Novecento. Gorrieri, comandante partigiano, sindacalista, cooperatore, dirigente della Dc, deputato, consigliere regionale, ministro, saggista e polemista, autore di ricerche in campo economico e sociale che gli sono valse la laurea “honoris causa” in sociologia, innovatore della storiografia della Resistenza ed infine protagonista nella diaspora del partito cattolico. All’attività “sul campo” ha affiancato un’intensa produzione di analisi e proposte, con interventi sulla stampa e libri - editi per il Mulino - che hanno fatto epoca nel dibattito nazionale. Da “La Repubblica di Montefiorino” (1966), al famosissimo “La giungla retributiva” (1972), fino alla “summa” del suo pensiero e della sua ricerca sociale, “Parti uguali fra disuguali” (2002). La biografia che il volume presenta è frutto della ricerca - coordinata da Paolo Pombeni, autore del saggio introduttivo – di tre giovani studiosi, che hanno ricostruito in dettaglio l’intero percorso civile e politico di un uomo che seppe farsi carico della responsabilità del suo ruolo. Info: 059 331298 Quelle note che vengono da Est Alle Passioni un ciclo sulla musica come strumento di incontro L’ Sabato 23 gennaio alle ore 17 alla Sala Auditorium Corale G. Rossini (Via L.Borri 30) verrà presentato il libro Con la guazza sul violino. Tradizioni musicali nella provincia di Modena a cura di Fabio Bonvicini. Interventi musicali di I Viulàn, Suonabanda e I balarein d’la ligera. Info: 059 200025 Associazione Amici della Musica di Modena propone un ciclo di incontri e nuove collaborazioni per approfondire le tematiche del dialogo e della musica come strumento di incontro. L’Est Europa è il filo rosso che percorre la stagione 2009/2010 e questo in sintonia con la mostra Storia, Memoria Identità Fotografia contemporanea dall’Est Europa, realizzata dalla Fondazione CRMO nelle sale del Sant’Agostino. In programma nel ciclo dal titolo Passioni per il dialogo: lo sguardo rivolto a Est; il 18 gennaio nel Foyer del Teatro delle Passioni alle ore 21 Andrea Panaccione della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia parlerà di Ebraismo e antisemitismo nell’Europa centro-orientale. Il 15 febbraio sempre nel Foyer del Teatro delle Passioni alle 21 Lorenzo Bertucelli della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia approfondirà il tema di Fascismo, comunismo e nazionalismo nella Jugoslavia del ‘900. Gli incontri si terranno nel teatro in viale Carlo Sigonio 382. Info: 059 372467 Tra scuola e tradizione religiosa Prosegue anche a gennaio La scuola delle religioni, il ciclo di lezioni del Centro Studi Religiosi (via San Carlo 5) che si propone di comprendere, in una traiettoria di lungo periodo, il ruolo delle istituzioni educative nel contesto delle tradizioni religiose, approfondendo sia la questione antropologica della trasmissione del sapere, sia quella istituzionale relativa alla natura dei luoghi dell’educazione nelle comunità religiose. Un tema di grande attualità visti i recenti dibattiti sull’esposizione di simboli religiosi, la celebrazione di ricorrenze tradizionali e la presenza di un insegnamento. Martedì 19 gennaio alle ore 17.30 si parlerà di “Produzione e riproduzione culturale nell’ebraismo moderno” con Saul Meghnagi Presidente dell’Istituto Superiore per la Formazione di Roma mentre, martedì 26 gennaio alle ore 17.30 il ciclo si chiuderà con la lezione dal titolo “La questione educativa nell’epoca del pluralismo culturale e religioso” con Franco Garelli professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi - Università di Torino. Info: 059 421210 Fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania si terranno i mercatini di Natale in largo Porta Bologna, largo San Giorgio e Piazza Matteotti con orari di vendita 7-22. Sarà possibile acquistare alimentari, addobbi e articoli natalizi, articoli del settore artistico di propria produzione. Info: www.comune.modena.it incontri Al San Carlo ultimi appuntamenti dell’interessante ciclo di lezioni >incontri Di micol lombardi I libri di Corona e Cazzullo Il 27 e il 28 nuovi appuntamenti con gli autori al Club La Meridiana Dall’Italia delle fazioni di “noantri” alla magia della vita tra i boschi N uovi appuntamenti con gli autori al Club La Meridiana (Via Fiori 23 Casinalbo). Due gli appuntamenti a gennaio, il 27 alle 21.15 il giornalista Aldo Cazzullo presenta il suo libro L’Italia de noantri. Come siamo diventati tutti meridionali. “Noantri” è la parola chiave dell’Italia di oggi. Sia perché riassume Mauro Corona il nostro Paese frammentato in clan, fazioni, famiglie, sia perché l’Italia sta diventando sempre più romanocentrica. Aldo Cazzullo racconta la crisi del Paese attraverso personaggi, storie, riflessioni inedite, con incursioni nel Palazzo della politica e nelle canoniche dei preti. E traccia l’identikit dell’italiano nuovo. Compreso quello appena arrivato: l’immigrato. E delle nuove vincitrici: le donne. L’autore è stato per molti anni alla Stampa per poi trasferirsi nel 2003 al Corriere della Sera. È un personaggio assolutamente da conoscere, Mauro Corona, che il 28 gennaio alle 21.15 presenterà Il canto delle manére. Mauro Corona, uomo di montagna, scalatore e scultore ha iniziato pubblicando piccoli racconti sui giornali di Belluno ora scrive per Mondadori ed è diventato uno degli scrittori più apprezzati in Italia. Negli anni, i suoi libri, tradotti in mezza Europa e perfino in Cina, hanno conquistato un milione di lettori e scalato le classifiche. La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val ne conosce il filo della lama, l’equilibrio del manico, nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manére quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Info: 059 550153 Alla 1 il balsamico è una passione di famiglia Diverse le iniziative della Circoscrizione 1 in programma per il mese di gennaio: inizia il 13 il Corso teorico-pratico gratuito Aceto balsamico una passione di famiglia realizzato dall’Associazione Culturale Salotto Magico in collaborazione con la Consorteria dell’ABTM Sede di Spilamberto, con il patrocinio della Circoscrizione 1 e dell’assessorato alle Politiche Economiche. Mercoledì 13 gennaio alle ore 17.00, nella Saletta Caffè Concerto di Piazza Grande, Cenni storici sull’Acetaia Ducale, relatore Prof. Francesco Saccani. Mercoledì 20 gennaio: Guida alle tecniche di assaggio e momenti di degustazione, conducono il professore Francesco Saccani e i maestri assaggiatori della Consorteria di Spilamberto, mercoledì 27 visita guidata all’Acetaia Comunale con il responsabile Valeriano Zanasi. (Info: 059 2033480) Si intitola L’opera al cinema l’iniziativa dell’Associazione Culturale “Terra e Identità” in collaborazione con la Circoscrizione 1 che si tiene nella Sala Conferenze di Piazzale Redecocca, 1. Si tratta di un ciclo di proiezioni di opere liriche, commentate da Matteo Marazzi presidente del Wanderer Club ed esperto in drammaturgia musicale. Ad aprire la serie degli incontri il 24 gennaio alle ore 16 sarà la proiezione de Le nozze di Figaro di Wolfang Amadeus Mozart. In via promozionale questo primo ciclo è a ingresso libero. (Info: 059 2033480) Burattini, storie per bambini e corali alla 3 Ce n’è per tutti i gusti alla Circoscrizione 3 a partire dai Burattini in polisportiva, presso la Pol.87 & G.Pini (Via Pio La Torre 61), domenica 17 gennaio ore 16 [40] - il mese gennaio \2010 con lo spettacolo di burattini e pupazzi Cappuccetto rosso, della Compagnia Gino Balestrino di Genova. (Info: 059 300015) Ancora per i bambini, il ciclo Storie da raccontare, da ascoltare, da reinventare: laboratorio di narrazione per bambini. Gli spettacoli si tengono alle ore 16,30 allo spazio incontro di via Oristano 64. In programma: il 10 gennaio, “Alla scoperta del bene”, narrano gli attori Teatro dei Venti (dai 5 ai 10 anni), il 17 è la volta del “Mondo a colori”, narra Alessandro Rivola (dai 3 ai 6 anni); il 24 è la volta di “All’avventura!” con gli attori del Teatro dei Venti (dai 3 ai 6 anni). Il 7 febbraio, sempre alle 16,30 è in programma “Storia di un coraggioso”, narrano gli attori del Teatro dei Venti (dai 5 ai 10 anni). Proseguono gli appuntamenti di Natale in coro, mercoledì 6 gennaio ore 16, alla Polisportiva Gino Nasi (V. Tarquinia 55) si esibirà il Coro Folk San Lazzaro; sabato 9 gennaio sempre alle16, all’Istituto Charitas (via Panni199), è in programma il Coro la Ghirlandeina mentre domenica10 gennaio, alle 17, alla Polivalente San Damaso (V. Scartazzetta 53) si esibisce il Coro Gospel Explorers of Sda Church. La Befana vien… di giorno! Il 6 gennaio l’arzilla vecchietta porterà tanta gioia nelle circoscrizioni Gran festa a Modena Est, San Damaso, Cognento e Marzaglia L e feste non sono finite col Natale, per i bambini gennaio è tempo di Befana. E tante sono le feste dedicate all’arzilla vecchietta che vedono protagoniste le circoscrizioni cittadine. Come ogni anno il 6 gennaio la Befana arriva alla Polisportiva Modena Est, dove il locale Comitato Cittadini in collaborazione con la Circoscrizione 2 e la Parrocchia Regina Pacis, invita tutti i bambini a partecipare alla Festa che si tiene a partire dalle ore 15.30 presso la Polisportiva Modena Est in viale Indipendenza 25. Ci sarà uno spettacolo e tanti regalini per i più piccoli. (Info: 059 284109) Arriva la Befana! alla Circoscrizione 3 con la festa per i bambini del quartiere organizzata dalla Pol. San Damaso Circolo Quadrifoglio. Il 6 gennaio alle 16 appuntamento con Gary…gary stick e stuck, favole cantate con il “Circo Tommy” di Carlo Alberto Togni in arte Tommy e company, al termine la Befana distribuirà ai bambini le calze con dolcetti. (Info: 059469446) E si aspetta la Befana anche alla Circoscrizione 4 con animazioni, giochi, clown e distribuzione della calza a tutti i bambini. Le feste si terranno nei seguenti luoghi: ore 14.30 - sala civica Villaggio Giardino Via M. Curie, 22/a a cura del Comitato Villaggio Giardino; ore 14.30 sala della polisportiva Via Dei Traeri, 100 Cognento a cura della Polisportiva Cognentese; ore 14.30 sala della polisportiva Via Barbolini, 7 Villanova a cura della Polisportiva 4 Ville; ore 14.30 sala della polisportiva via Dell’Aratro 42/a Marzaglia a cura della U.S.D. Nuova Marzaglia; ore 15 sala della polisportiva Via Nicoli, 162 a cura della Polisportiva Virtus; ore 15 sede del Caravan Campin Club Via Pomposiana, 305/2 a cura del Caravan Camping Club. (Info: 059 2034030) Tutte le feste sono a ingresso libero e gratuito. Alla quattro si studia la filosofia Iniziative anche a gennaio per la Circoscrizione 4 a partire dal Concerto per il nuovo Anno del coro polifonico La Corbella, il 10 gennaio alle 16 alla Chiesa di San Pancrazio ( Via Ponte Alto) con musiche di Antonio Vivaldi, eseguono Paola Tognetti, soprano solista direttore e Davide Burani, organo. Ingresso libero. (Info: 393 1861150) Riprende a gennaio, il martedì dalle 21 alle 23 l’iniziativa Filosofia in quartiere, l’ottava edizione dal tiolo “La questione dell’altro nell’età della tékne: L’animale che dunque sono” col professore Lorenzo Barani. In programma: 12 gennaio “Il destino dell’animale che sono”, tra nuda vita e modello dei corpi beati Giorgio Agamben: “L’aperto. L’uomo e l’animale”; 19 gennaio “La questione dell’attualità e di un agire salvo in se stesso”. Giorgio Agamben Nudità; 26 gennaio “Il web tra nudità assoluta della lingua e spettacolarizzazione della società”. JeanLuc Nancy, Essere singolare plurale; 2 febbraio “La gatta di Derrida e lo sguardo dell’altro”. Jacques Derrida, L’animale che dunque sono. Info: 059 2034030 incontri Un ciclo di incontri per riflettere sull’uomo e la società >incontri in breve Befana A.M.O Martedì 5 gennaio Piazza Costituente, Mirandola ore 14.30 Vin Brulè, caldarroste, caramelle e dolciumi per grandi e piccini. Organizza l’Associazione Malati Oncologici Area Nord. Di greta ronchetti La sanità vignolese in un volume Il 30 gennaio nella Sala dei Contrari della Rocca di Vignola verrà presentato il testo di Francesca Zaffe sulla storia dell’Ospedale La Befana arriva il slitta Mercoledì 6 gennaio San Martino Spino, ore 14.00 La befana arriva in slitta e distribuisce calze di leccornie per le vie di San Martino Spino. Degustazione di vino e cicciole in Piazza Airone. Organizza il Circolo Politeama. Una magica Befana Domenica 3 gennaio Teatro Politeama, San Martino Spino, Mirandola - dalle ore 14.30 Magie di Gianni Giannini e Mago Tiziano in “illudetevi pure”. 6° Festa dell’Epifania Mercoledì 6 gennaio Centro Culturale “Guicciardi”, Via Pertini 5, Quarantoli - dalle ore 14.30 alle 18.00 Spettacolo di magia, truccatori, musica, giochi. Aperto a tutti i bambini fino agli 11 anni, a loro la befana donerà la “calza” e offrirà il rinfresco. Motobefana Mercoledì 6 gennaio Centro Storico e palestra Scuole medie, Castelnuovo Rangone - dalle ore 14.30 La Befana arriva in moto e consegna regali e dolci per tutti i bambini. Pimpa e Capuccetto Rosso Mercoledì 6 gennaio Polisportiva di via Marzabotto, Nonantola - dalle ore 16.30 La compagnia Teatro Archivolto presenta “La Pimpa e cappuccetto rosso ” …e così, indossata la famosa mantellina, Pimpa incrocia le sue avventure con quelle di Cappuccetto Bianco, Giallo, Verde, giocando con le infinite variazioni della storia. Lo spettacolo, agito, recitato e cantato da un’unica attrice che veste i panni di Pimpa e contemporaneamente narra, gioca, re-inventa, costruisce con i bambini una fiaba sempre nuova e diversa. Dai 3 anni - ingresso libero. Al termine dello spettacolo consegna del tradizionale sacchetto dono. [42] - il mese gennaio \2010 L’ ospedale di Vignola La sanità vignolese dal XV al XX secolo è il titolo del volume edito dalla Fondazione di Vignola e scritto da Francesca Zaffe sulla storia dell’Ospedale di Vignola dal XV al XX secolo. Il volume, che verrà presentato sabato 30 gennaio nella Sala dei Contrari della Rocca di Vignola alle ore 15.30, è basato su un serio e puntiglioso lavoro di analisi e sintesi delle fonti documentali conservate in primis nell’Archivio dell’Ospedale, depositato presso l’Archivio Storico Comunale di Vignola e in altri fondi archivistici del territorio. Alla presentazione dell’opera, seguirà la tavola rotonda “Tra pubblico e privato, sanità quale futuro”. Intervengono: Gianfranco Domenighetti, Professore Facoltà di scienze della comunicazione, Università di Lugano; Gino Gumirato - Amministratore delegato di Kinetika e consigliere di Barak Obama per la stesura della riforma sanitaria negli USA e Serafino Zucchelli - sottosegretario al Ministero della Sanità nel corso del Governo Prodi. Info: www.fondazionedivignola.it Cortometraggi sulle parole di Romeo e Giulietta I Comuni Castelfranco Emilia, Nonantola ed Emilia Romagna Teatro Fondazione promuovono il concorso I will be brief nell’ambito della 4° edizione del Nonantola Film Festival. Il concorso ha come obiettivo la realizzazione di cortometraggi e sceneggiature che nel breve spazio di dieci minuti sappiano confrontarsi creativamente attraverso lo strumento audiovisivo con l’opera di William Shakespeare. Il tema proposto per il concorso è la reinterpretazione della frase tratta dal Romeo e Giulietta: “Chi sei tu che così protetto dalla notte inciampi in questo modo nel mio segreto?”. Sono previste due sezioni: una, aperta a tutti, dedicata a cortometraggi già realizzati e/o appositamete sviluppati; una, riservata agli istituti scolastici, dedicata a sceneggiature inedite. Le opere dovranno pervenire alla segreteria organizzativa entro il 31 marzo 2010. Il bando e la scheda di iscrizione al concorso sono scaricabili dal sito www.nonantolafilmfestival.it. Il Capodanno del Corpo Bandistico di Castelvetro Il 3 gennaio presso la Chiesa Parrocchiale di Castelvetro alle ore 17, si tiene il consueto e ormai attesissimo Concerto di Capodanno, appuntamento entrato nella tradizione dei castelvetresi e non solo! Il programma prevede musiche di Strauss, Donizetti, Bart Baccarat, Ray Charles, Stanek, Aznavur, Fucik. Da segnalare la partecipazione della scuola di musica locale aperta a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della musica per fiati dai 9 ai 99 anni. Info: 059 758818 Sono aperte le iscrizioni per partecipare al Corso di Aerografo diretto dal maestro Giorgio Guazzi che si tiene a Castelfranco Emilia. L’iniziativa è realiazzata in collaborazione con l’Associazione Cà Ranuzza con il patrocinio del Comune di Castelfranco. Info: 059 959377 incontri di DALILA BORRELLI Con le parole di Primo Levi N ata nel 1996 per volere del Comune di Carpi e dell’Associazione Amici del Museo Monumento al Deportato, la Fondazione ex campo di Fossoli si occupa, con passione e competenza, di diffondere la memoria storica attraverso il recupero e la valorizzazione dell’ex campo di concentramento di Fossoli, di promuovere la ricerca documentaria sul campo e di progettare e realizzare iniziative a carattere divulgativo, didattico e scientifico, rivolte in particolare TRENO PER AUSCHWITZ Dal 25 al 30 gennaio la Fondazione ex campo di Fossoli in collaborazione con la Provincia di Modena, propone la 6° edizione di Un treno per Auschwitz; viaggio in treno che partendo dalla stazione di Carpi arriva a Auschwitz ripercorrendo lo stesso tragitto che, più di 60 anni fa, facevano i prigionieri del campo. “L’esperienza di un viaggio nella memoria e per la memoria” è pensato per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori della provincia di Modena, quest’anno accompagnati tra gli altri da Vinicio Capossela, Carlo Lucarelli e Paolo Nori. Mercoledì 27 gennaio Giorno della Memoria al Comunale una pièce dedicata all’Olocausto della verità, anziché perdersi, acquista un timbro nuovo, un risalto più nitido”. L’appuntamento è il 27 gennaio al Teatro Comunale di Carpi, ore 21, con ingresso gratuito. Info: 059 688272 Visite guidate Gli aspetti del fashion XXL vite extralarge 14 gennaio - ore 21.00 16 gennaio - ore 21.00 I Musei di Palazzo dei Pio sono composti da il Museo del Palazzo, il Museo della Città e il Museo al Deportato. La visita guidata è l’occasione di scoprirne gli spazi espositivi ripercorrendo ben 35 secoli di storia. In occasione della mostra fotografica Moda e Celebrità, ospitata a Palazzo Pio fino al 31 gennaio,dedicata al carpigiano Beppe Lopetrone, noto fotografo di moda e non solo recentemente scomparso, la sala delle vedute del Castello dei Pio ospita la conferenza intitolata “Gli aspetti del fashion”. Organizzata da Luca Panaro, curatore della mostra, l’incontro prevede l’intervento di Philip Taylor, già direttore dal 2000 al 2007 del prestigioso Polimoda di Firenze e attuale direttore del CampusDellaModa, il primo Campus in Italia dedicato alla formazione moda di alto livello. Chi meglio di Taylor può introdurci e guidarci nel mondo dorato del glamour, dello stile, del design e della creatività? Chi più, chi meno siamo tutti attratti dal fashion system! Cinque grandi obesi seguiti nel loro difficoltoso percorso di cura sono i protagonisti del documentario XXL vite extralarge in proiezione all’Auditorium della Biblioteca Loria alla presenza della regista Tania Pedroni. 6 gennaio - ore 17.00 scelti per voi alle scuole e ai giovani. Dal 2000 inoltre, anno in cui il Parlamento Italiano lo istituì, uno degli impegni più importanti è onorare il Giorno della memoria che ogni 27 gennaio ricorda lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. In quel giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del campo di Auschwitz- Birkenau. Quest’anno la Fondazione ha deciso di affidare tale celebrazione allo spettacolo teatrale Turba dei nudi spaventati, ideato e curato da Marco Marchi, accompagnato dalle musiche di Olivier Messiaen e recitato da Francesco Manetti. Il testo di Marco Marchi, privilegiando l’espressività di tipo poetica delle liriche “Ad ora incerta” e di altri versi di Primo Levi ma non rinunciando a citazioni tratte dalle opere in prosa dell’autore quale “Se questo è un uomo”, vuole testimoniare in modo rigoroso ciò che è stato e portare alla riflessione di quanto sia necessario, ancora oggi, difendere e diffondere i valori più naturali e alti dell’umanità: il rispetto della dignità, della libertà e dell’espressione individuale. Come sosteneva con convinzione Primo Levi “tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono costretti a riviverlo” e “in questa nostra epoca fragorosa e cartacea, la voce Info: 059 649955 [44] - il mese gennaio \2010 Info: 059 649955 Info: 059 649954 c a r p i Odoardo “il Giusto” testimone della carità tra i quali la Medaglia d’oro delle Comunità Israelitiche, il titolo di Giusto fra le genti e la Medaglia d’oro al Merito Civile. Nel 1996 è iniziato il suo processo di beatificazione. Carpi celebra questa grande figura con la rassegna “Odoardo Focherini, testimone della Carità” e in particolare con l’evento Quegli eroi nascosti profeti del dialogo ebraico cristiano durante il quale si terrà l’introduzione e la proiezione di un documentario dallo stesso titolo a cura della regista Maria Peri. L’appuntamento è per domenica 10 gennaio alle 16 presso l’Auditorium della biblioteca Loria. Info: 059 649905 Quel lato oscuro Grande cast d’attori per Il Dio della carneficina È in tour anche in Italia Il Dio della carneficina, l’ultimo testo teatrale della scrittrice francese Yasmina Reza, vincitrice nel 2009 del Laurence Olivier Awards (il più importante riconoscimento teatrale inglese) come miglior commedia. Dopo il successo dell’allestimento parigino a cura della stessa Reza e con Isabelle Huppert tra gli interpreti e dopo la versione londinese, altrettanto apprezzata, con Ralph Fiennes nel cast, ecco l’allestimento italiano in scena al Teatro Comunale di Carpi il 28, 29, 30 e 31 gennaio, ore 21. La regia è di Roberto Andò, la traduzione del testo Ecce Homo 11 e 17 gennaio - ore 21.00 Prosegue Ecce Homo! Della vita offesa, rassegna di film sui temi dei diritti negati. In proiezione a gennaio, ore 21, presso l’Auditorium della biblioteca Loria, Piombo fuso (lunedì 11) e La Domitiana (domenica 17). Info: 059 649902 di Alessandra Serra, la scenografia di Gianni Carluccio e la recitazione affidata ai bravissimi Silvio Orlando, Anna Bonaiuto, Alessio Boni e Michela Cescon. La trama è semplice: due coppie di genitori si incontrano a seguito di una baruffa intercorsa tra i figli, lo scopo è discutere civilmente dello spiacevole accaduto e giungere assieme ad una conciliazione. Ma come sempre nella drammaturgia della Reza, la trama è solo un pretesto per affondare le mani nella psicologia dei personaggi. Abbandonando presto cortesia e buone maniere, i quattro arrivano a mostrare di sé gli aspetti peggiori. Il Dio della carneficina, con taglio ironico che sfiora spesso il cinismo, sviscera così tutta l’ipocrisia presente nelle relazioni sociali. Per conoscere tutti gli appuntamenti di gennaio della stagione teatrale consulta il sito www.carpidiem.it/teatrocomunale. Info: 059 649263 in breve Domeniche da ridere ogni domenica, Teatro Ariston Domeniche da ridere, la rassegna interprovinciale di teatro dialettale dà appuntamento presso il teatro Ariston di S. Marino di Carpi ogni domenica alle 15.30. Questi gli spettacoli di gennaio: il 3 la compagnia carpigiana La Vintarola presenta 6 personag in serca ed dutor; il 10 La teiga e l’arviot. Si prosegue il 17 con la compagnia La sissese di Sissa (Pr) in I segret dal doni, il 24 con Come un tornado, e il 31 con Due barbieri Info: www.circolobrunomora.it Pomeriggi animati gennaio e febbraio Un ricco cartellone di divertenti appuntamenti di cinema, teatro e laboratori rivolti a bambini, ragazzi e famiglie è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Per Cinema che passione sono previsti incontri il 10 e 24 gennaio alle ore 16.30 presso il Circolo Graziosi. Per Teatro che passione appuntamenti il 10,17,22 gennaio all’Auditorium San Rocco mentre i laboratori si terranno il 16 e 30 gennaio presso il Castello dei Ragazzi. Info: www.carpidiem.it carpi Nel 65° anniversario della sua morte Carpi ricorda Odoardo Focherini, un grande protagonista della storia carpigiana e italiana. Nato a Carpi nel 1907 e cresciuto nella realtà carpigiana, da subito Focherini matura una forte predisposizione alla solidarietà e all’amore per l’altro fatto di gesti concreti. Ha una vita sociale e religiosa molto ricca che sfocia, nel 1942, con le prime azioni di sostegno agli ebrei perseguitati: li aiuta a procurarsi carte d’identità false e a fuggire in Svizzera. Nel 1944 viene arrestato, imprigionato nel campo di Fossoli e deportato poi in Germania nel campo di Hersbruck dove morirà. Numerosi i riconoscimenti ricevuti >appuntamenti IN PRIMO PIANO Che spettacolo sul Cimone! I l BigAirBag si presenta come un enorme materasso da “stuntman” professionisti in grado di ammortizzare in totale sicurezza qualsiasi atterraggio da un apposito jump che lo precede, permettendo a riders di tutti i livelli di esercitarsi nel controllo delle evoluzioni aeree, di divertirsi e di dimostrare le proprie capacità senza correre alcun rischio. Si tratta dunque di un’occasione unica per sfidare se stessi esercitando il proprio stile evolutivo, potendo contare sul materasso ad aria costantemente controllato che garantirà un soffice atterraggio. L’evento, destinato sia a snowboarder che a sciatori, sarà ospitato sul Monte Cimone (Mo) in località Passo del Lupo, il 17 gennaio. Lo spettacolo sarà assicu- A MONTALBANO A Passo del Lupo la nuova edizione del BigAirBag evoluzioni aeree con atterraggio morbido. Il 30 e il 31 ospiti al Vertical Tour gli atleti freestyle di fama internazionale rato, sia per chi vorrà partecipare e per chi vorrà solo assistere all’evento. Sarà infatti allestito un villaggio stand a Passo del Lupo dove non mancheranno musica e gadget! Per il week-end del 30 e 31 gennaio è atteso invece il Jägermeister Vertical Tour 2010; atleti di fama internazionale dello sci e dello snowboard freestyle si esibiranno in adrenaliniche serie di aerials, un fantastico mix di sport, spettacolo e divertimento. Lo Jägermeister Vertical Tour 2010 oltre ad offrire emozionanti esibizioni di freestyle, accoglierà all’interno del proprio villaggio, sito alla partenza degli impianti di risalita, tutti gli amanti della neve. Info: www.cimonesci.it Tutti a spasso con le racchette da neve Domenica 17 gennaio una ciaspolata tra i boschi dell’Appennino Domenica 17 gennaio, la rassegna Itinerando Emilia Romagna, promossa dalla cooperativa di Zocca PromAppennino, vi porta A spasso con le racchette da neve tra boschi e praterie d’alta quota dell’Appennino modenese, in questo periodo ammantato da una soffice coltre bianca. Raggiungere questi luoghi e scoprire la montagna d’inverno offre davvero la possibilità di vivere sensazioni straordinarie, in una domenica ricca di emozioni. È possibile noleggiare le ciaspole al costo convenzionato di 8 euro. Il ritrovo per la partenza è alle ore 9.30 da Piazza Corsini, a Fanano. Portare il pranzo al sacco. Si raccomanda di indossare abbigliamento d’alta montagna. Quota di partecipazione: adulti 10 euro, bambini 5 euro. Speciale famiglia: 2 adulti e 1 bambini 20 euro. Possibilità di pernottamento a partire da 15 euro a persona. Il programma completo delle iniziative è disponibile consultando il sito www.escursioniemiliaromagna.com. [46] - il mese gennaio \2010 Nel borgo dei presepi fino al 6 gennaio A Montalbano di Zocca è possibile ammirare fino al 6 gennaio una suggestiva rappresentazione di presepi lungo le vie del borgo antico. Montalbano è un piccolo borgo antico di rara suggestione, che ha conservato intatto il fascino del fortilizio, con il saliscendi dei vicoli, della chiesetta settecentesca, con la sua graziosa canonica, ora adibita a locanda, su cui si erge il campanile del ‘600. È in questo suggestivo scenario che si può ammirare una ricca esposizione di presepi, collocati negli angoli più graziosi e caratteristici del borgo antico. Così, seguendo la stella lungo le vie del centro, si potrà ripercorrere il viaggio dei Re Magi per giungere alla capanna del bambinello. E perché non approfittarne della visita ai presepi per una bella escursione dei dintorni? Il panorama, in questi luoghi, è stupendo ed invoglia ad andare alla scoperta della natura invernale. A Nord, i boschi risalgono il Monte della Riva; a Sud, nelle giornate limpide, lo sguardo spazia oltre la valle del Rio Missano ed arriva fino al crinale dell’Appennino Tosco Emiliano, dominato dalle vette del Monte Cimone e del Corno alle Scale. L’iniziativa è promossa dal Gruppo Feste Montalbano. Info: www.montalbanoinfesta.net Concessionaria BMW e MINI Parma Motors Parma - Fidenza appuntamenti Comune di Parma Assessorato alla Cultura