70 DISMAMUSICA MAGAZINE - Febbraio 2013 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Anno XV - n° 70 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni Editore e proprietario: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20814 Varedo (MB) Stampa: Terra Promessa - Novara Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003 Organo ufficiale di DISMAMUSICA - Associazione Italiana Produttori e Importatori di Strumenti ed Edizioni Musicali - Anno XV - n. 70 - FEBBRAIO 2013 INSIEME, È MEGLIO di Gianni Cameroni responsabile Ufficio Stampa DISMAMUSICA Tra le tante cose che stanno accadendo sul nostro mercato (fiere nuove e vecchie, nuove proposte di manifestazioni vincenti, contemporaneità di manifestazioni organizzate in modo un po’ garibaldino, manifestazioni mai viste proposte “a sorpresa” con, in mezzo, un Music Italy Show che si posiziona tra il 14 e il 16 giugno e cerca di fare il punto su un mercato difficile), succede che i liutai specializzati soprattutto nella liuteria moderna sentano il bisogno di riflettere sulla loro realtà professionale, e approdino all’idea di riunirsi in una nuova associazione. La notizia mi ha incuriosito, e mi piace portar- la in evidenza. La costituenda associazione si dovrebbe chiamare ULIP (Unione Liutai Italiani Professionisti) e ha già aperto una pagina di approfondimento e discussione su Facebook (si deve cercare il nome per esteso). L’idea è da un po’ che circola negli ambienti della liuteria moderna, con i costruttori italiani di strumenti acustici ed elettrici alla ricerca di una tutela per molti aspetti della loro vita professionale. Nelle premesse della bozza di statuto pubblicata proprio su Facebook si legge: “Questo Gruppo è stato creato per riunire i liutai professionisti italiani, che attualmente sono scontenti delle esistenti associazioni, le quali, secondo noi, non operano correttamente per la difesa di tutta la liuteria italiana, e per avere la prospettiva di organizzarci in libera associazione legalmente rappresentata e in grado di interloquire con le autorità che soprintendono alla nostra specifica professione, nel tentativo di ristabilire la legalità a cui abbiamo diritto”. Le righe che seguono sono particolarmente in- teressanti, perché sottintendono un atteggiamento fortemente etico al quale l’intero settore vuole fare riferimento. Tra i requisiti minimi per gli associati emerge che devono essere professionisti con regolare situazione fiscale (partita IVA), devono lavorare in Italia e devono avere una formazione professionale certificata. Tra le altre affermazioni si legge ancora: “I problemi da discutere insieme sono molti, fra cui: il problema di chi lavora e vende strumenti in nero. Quello dei professori di musica che si improvvisano commercianti oppure esigono percentuali di solito molto alte sugli strumenti che essi consigliano quasi obbligatoriamente ai propri studenti. Quello di individuare i siti del web che vendono impropriamente strumenti musicali e proporre iniziative per contrastare il loro commercio illegale (…)”. Uno sguardo sul 2013 di Claudio Formisano – Presidente Dismamusica Una serena e disincantata riflessione sul mercato italiano e internazionale con lo sguardo rivolto a un futuro prossimo che dobbiamo costruire insieme iniziare il mio intervento scrivendo: “Il sistema di imprese italiano è bombardato da un’eccessiva pressione fiscale, che non accenna a diminuire ma che, anzi, anche per il 2013 è già peggiorata, da una riduzione dei consumi senza precedenti, da un accesso al credito bancario farraginoso e oneroso e da una burocrazia che invece di prendere esempio da molti Paesi europei e semplificarci la vita, ce la sta complicando sempre di più”. Potrei Com’è andato il 2012 Dai commenti, pareri, opinioni tutti attendibili e qualche dato ufficioso (per i dati ufficiali segue a pag. 5 ALLEGATO: IL POSTER DI MUSIC ITALY SHOW Lo spirito associativo può dare risposte credi- bili a queste attese. La difesa di una professione diventa, in questo caso, una bandiera da tenere alta. Ci viene in mente, per associazione di idee, oltre a Dismamusica, AIARP, associazione di professionisti specializzati nell’accordatura e nella riparazione dei pianoforti acustici. C’è assonanza: speriamo ci possa anche essere armonia. • Questo è il quadro che sentiamo, vediamo e leggiamo quotidianamente sui media ormai da molto tempo. Tutto giusto. Ma non voglio allinearmi al coro e quindi, anziché replicare le stesse cose, cercherò di vedere, insieme a voi, come è andato il 2012 e cosa ci prospetta il 2013. A BOLOGNIUGNO 14-16 G 2013 .com ow icitalysh www.mus an event by cinio di con il Patro TORNA IL SALONE DELLA MUSICA E DEL FARE MUSICA: L’APPUNTAMENTO (DA NON PERDERE) È A BOLOGNA DAL 14 AL 16 GIUGNO PRESSO IL COMPRENSORIO FIERISTICO DI BOLOGNAFIERE. NELLE PAGINE CENTRALI DI QUESTO NUMERO TROVATE IL POSTER DELLA MANIFESTAZIONE: È DA ESPORRE! NAMM e se fosse vero? A PAGINA 6 Stiamo guardando con preoccupazione nemmeno troppo malcelata all’andamento del nostro mercato. Stiamo assistendo a una estrema cautela nell’effettuare gli acquisti da parte dei rivenditori, e a una altrettanto estrema cautela da parte dei clienti finali. Poi, dal NAMM, giunge un clima di positiva anche se moderata euforia. Ricordate che si diceva “Quello che accade in America, dopo circa sei mesi accade anche in Europa”? Speriamo sia ancora così! Dismamusica Magazine Febbraio 2013 Voti... N on si parla d’altro. Ed è giusto che sia così: alla vigilia di una tornata elettorale importante come quella che ci aspetta a fine febbraio non ci si deve meravigliare che ovunque (sui tram, in treno, alla tivù, alla radio, sui giornali, in ufficio, in fabbrica, in chiesa anche) si discuta di partiti, coalizioni, persone, figure di riferimento, candidati premier e via dicendo. Emergono critiche e commenti a fatti e accadimenti che ciascuno di noi ignora (se non per sentito dire), e ci si impegna in discussioni veementi con la sicurezza tipica dei testimoni oculari: ciascuno a difendere la propria posizione esattamente come succedeva quando si discuteva dei falli per le partite di calcio ascoltate alla radio (e non c’era nemmeno il replay). Scommettiamo che tra un mese tutto tornerà come prima e si ricomincerà a discutere di spread, IMU, Balotelli, malasanità, Champions League, Salerno-Reggio Calabria, Merkel, processo a Schettino e Barack Obama? E che la politica rientrerà nei ranghi lasciando un po’ più spazio alla vita civile? Ma per adesso l’argomento è il voto, con il volto dei tuttologi televisivi affiancato ai candidati premier e non solo, con i sondaggi che preluderanno agli exit poll e non solo, con le affermazioni fatte sulla base delle previsioni dei nuovi maghi dei pronostici e non solo, con le promesse elettorali che, una volta proferite, non sai più da chi provengono (e non solo). E con un disorientamento che, purtroppo per una democrazia, regna sovrano. A me, che mi occupo di strumenti musicali, verrebbe da dire a questi nostri politici, in un tono tra il serio e il faceto: “Suonate le vostre trombe. Noi vi accompagneremo con chitarre, mandolini, clarinetti, tastiere, bassi, percussioni, viole, violini e violoncelli. E magari anche con un pianoforte”. Non è detto che si risolverebbero più cose, ma sicuramente si vivrebbe con più allegria il peso di questa pur importante tornata elettorale. Vecchia Volpe DISTRIBUIAMO IN ESCLUSIVA I CATALOGHI EDIZIONI LETTÈRIO CIRIACO Roma RICORDI EDUCATIONAL RICORDI REPERTORIO in questo numero: Uno sguardo sul 2013 1 di Claudio Formisano Italiani al NAMM RICORDI EDIZIONI CRITICHE 6 di Gianni Cameroni Attualità 10 a cura della Redazione Il Poster di Music Italy Show a cura di BolognaFiere Dalle Aziende 11 DURAND/SALABERT/ESCHIG 15 a cura della Redazione colophon N. 70 - Febbraio 2013 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni Editore e proprietario: S&G Partners srl - Direzione e Amministrazione: Via Bainsizza, 30 - 20814 VAREDO (MB) - Tel. 0362 583672 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Stampa: Terra Promessa – Novara – Aut. Trib. di Monza no 1.701 del 16/12/2003. Direzione Editoriale: Claudio Formisano Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro, Valentina Torretta (Segreteria di redazione) Hanno collaborato: Alessio Ambrosi, Marco Cristofaro Grafica, impaginazione e coordinamento: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20814 Varedo (MB) - Tel. 0362 583672 Fax 0362 544356 - e.mail: [email protected]. È vietata la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali pubblicati su DISMAMUSICA MAGAZINE senza espressa autorizzazione scritta della redazione. Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Legge sulla tutela dei dati personali I dati personali dei lettori in possesso della rivista verranno trattati con la massima riservatezza e non potranno essere ceduti a terzi o utilizzati per finalità diverse senza il preventivo consenso degli interessati. In base alla legge n. 675, in qualsiasi momento l’abbonato potrà decidere di modificare i dati personali o di richiederne la cancellazione. PRINCIPALI CATALOGHI RAPPRESENTATI Aebersold, Bärenreiter, Berben, Billaudot, Bongiovanni, Boosey & Hawkes, Bosworth, Bote & Book, Breitkopf & Härtel, Carisch, Carl Fisher, Carrara, Clarius Audi, Curci, De Haske, Dover, EDT, Henle Verlag, IMC, Leduc, Lemoine, Music Sales, Novello, Peters, Progetti Sonori, PWM, Ricordi Americana - Melos, Riverberi Sonori, Rugginenti, Schirmer, Schott, Sher, Sikorski, Simeoli, Sonzogno, Suvini Zerboni, Universal Edition, Volontè & Co. MGB HAL LEONARD VIA LIGURIA, 4 - FR. SESTO ULTERIANO 20098 SAN GIULIANO MILANESE (MI) ITALIA TEL. +39 02 98813.1 – FAX +39 02 98813.4280 - EMAIL: [email protected] WWW.MGBHALLEONARD.COM 3 ininAnteprima Anteprima Febbraio 2013 Dismamusica Magazine SARZANA 2013 Il bianco, il nero e la chitarra ore dalla messa in macchina di questo numero di Dismamusica Magazine riceviamo il comunicato stampa con cui gli organizzatori dell’Acoustic Guitar Meeting diffondono i primi importanti dettagli sul programma degli eventi formativi e sul cartellone dei concerti che si affiancheranno alla grande esposizione di liuteria in programma a Sarzana, presso la Fortezza Firmafede, dal 22 al 26 maggio prossimi. A poche eting. A conti fatti, a Sarzana ci saranno tutti i nomi che contano della liuteria d’oltreoceano: dall’ormai affezionatissimo Roy McAlister al sempre cordiale Jean Larrivèe, passando per i titolari dei corsi di Formazione di Liuteria organizzati con il supporto della Fondazione Carispe. Quest’anno, il posto in cattedra spetta al rivoluzionario Kevin Ryan e a Richard Hoover, fondatore e direttore della Santa Cruz Guitar Company. Sempre per la cronaca, i corsi si terranno Una “piccola America” nel centro di Sarzana Sorprendende, come sempre, l’elenco delle personalità del mondo della liuteria che hanno dato conferma della propria presenza per l’Acoustic Guitar Me- quest’anno nello splendido Teatro degli Impavidi, in quello che è già stato definito uno “sconfinamento territoriale” che dà l’esatta misura della crescita sempre più imponente del Meeting e della sua importanza per l’economia culturale di Sarzana. di un seminario sull’ukulele che si preannuncia, oltre che molto interessante, particolarmente... divertente. Nel ricordo di Miriam Particolarmente suggestivo an- Makeba Fra musica celtica e ukulele che il programma di didattica dello strumento, centrato quest’anno su due temi “minori” rispetto all’onnipresente fingerstyle, ma forse per questo ancora più interessanti. Alle figure dei britannici Clive Carroll e Tony McManus si deve l’attesissimo seminario sulla Musica Celtica; mentre Bob Brozman e Lorenzo Vignando “Ukulollo” saranno i protagonisti Il grande tema della convivenza pacifica di razze e culture diverse, della tolleranza e dell’apertura al diverso sarà l’elemento centrale della serata di sabato 25 maggio, che sarà dedicata al V Premio Città di Sarzana-Regione Liguria “Corde & Voci per Dialogo & Diritti”, quest’anno intitolato alla memoria di Miriam Zenzile Makeba e al problema dell’Apartheid. sanremoJunior e sanremoSenior nella cornice del GEF Anche quest’anno il concorso sanremoJunior si avvale del patrocinio di DISMAMUSICA, come segno di apprezzamento per lo sforzo di Kismet nell’organizzare e promuovere il “fare musica” presso i giovani e giovanissimi e, grazie all’apertura da quest’anno del concorso sanremoSenior, anche presso i meno giovani. La Kismet è infatti nota in tutto il mondo come organizzatrice del GEF - il Festival Mondiale di Creatività nella Scuola - e sta raccogliendo le adesioni alla IV edizione di “sanremoJunior”, un concorso canoro e musicale per cantanti e musicisti solisti dai 6 ai 15 anni, e alla prima edizione di “sanremoSenior”, concorso interamente dedicato a cantanti e musicisti solisti “over 40”. Entrambe le manifestazioni si pongono come obiettivo quello di divulgare e valorizzare la musica ed il canto, mettendo i partecipanti a contatto con professionisti del settore in un ambiente internazionale e multietnico. La finale dei due concorsi si svolgerà sul palco del teatro Ariston, seguendo tutti i canoni del festival tradizionale, con l’intervento di un’orchestra di 20 elementi e di un direttore d’orchestra a disposizione dei partecipanti. Le iscrizioni si chiuderanno il 28 febbraio 2013. 4 L’occasione porterà sul palco centrale della Fortezza Firmafede i protagonisti di primo piano della vicenda musicale della grande cantante sudafricana: il manager Roberto Meglioli, lo storico chitarrista di Miriam makeba Solorazaf Findrakoto e uno straordinario gruppo di musicisti africani che daranno vita ad un Musical Tribute to Mama Africa. Un grande affresco della musica nera nel quale, a detta degli organizzatori, non mancheranno le sorprese e le contaminazioni. Mostre speciali Il GEF – Il Festival Mondiale di Creatività nella Scuola, giunto alla XV edizione, è l’evento del settore più importante a livello internazionale, con 30 manifestazioni in contemporanea per le fasi finali a Sanremo, che nell’ultima edizione ha registrato migliaia di partecipanti per più di 7.000 presenze alberghiere e 19.000 visitatori, con opere finaliste di 112 scuole provenienti da ogni parte d’Italia e da 23 Nazioni. Durante le finali del GEF vengono organizzati, per le scuole finaliste dei vari concorsi, meeting e workshop su argomenti d’interesse per il mondo della scuola e incontri con personaggi famosi del mondo dello spettacolo. Grazie al successo dell’ultima edizione del GEF, anche quest’anno vi sono state richieste di riprese da parte di emittenti televisive nazionali e internazionali terrestri, satellitari e web. Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione si possono trovare sul sito www.gef.it • Mentre andiamo in stampa, sul cartellone dei concerti –i cui dettagli sono ancora in via di definizione– vige il massimo riserbo. Non è così per le iniziative speciali, che vedranno quest’anno l’organizzazione di due conferenze di carattere storico. La prima, condotta dal giornalista americano John Thomas, si intitola Le ragazze di Kalamazoo ed è dedicata al tema delle lavoratrici che salvarono la fabbrica Gibson durante la Seconda Guerra mondiale. La seconda vedrà impegnato il liutaio americano John Slobod, che parlerà delle chitarre Martin nelle due accezioni di strumenti moderni e “Pre war”. Si parlerà di come analizzarle e come comprenderne le qualità strutturali e sonore, per finire naturalmente sul tema della scelta ragionata di una buona chitarra “vintage”. • Per ulteriori informazioni: www.acousticguitarmeeting.net Dismamusica Magazine Attualità Attualità Febbraio 2013 dalla prima pagina completi è ancora presto, ma li avremo per fine marzo) che ho raccolto all’inizio dell’anno, posso anticipare che anche il 2012 si è chiuso con una contrazione delle vendite, questo per il terzo anno consecutivo. Ma devo anche dire che sono ritornato da pochi giorni dal NAMM, dove invece c’è stato grande fermento, con un aumento di 250 espositori rispetto allo scorso anno e dove non c’è stato un solo giorno, tranne la domenica pomeriggio (ma è normale, perché è il giorno della chiusura e al primo pomeriggio della domenica molti iniziano a ritirare gli strumenti dall’esposizione), in cui la fiera non fosse gremita di visitatori e operatori, il cui commento trasversale è stato che il trend è positivo. Noi dobbiamo augurarci, come è sempre avvenuto in passato, che questo trend positivo si rifletta presto anche sul nostro mercato come nel resto dell’Europa tenendo presente che la riduzione di fatturato da noi non è stata causata da cattiva gestione degli imprenditori, fossero loro distributori all’ingrosso o al dettaglio, o mancanza di richiesta. Tutt’altro: la ri- chiesta c’è, ma il calo è dovuto alla riduzione generale dei consumi. Questo è l’ostacolo principale da superare e da superare insieme, ingrosso e dettaglio, in un settore che, come sappiamo, è di nicchia e non di prima necessità, e che di conseguenza, se vuole uscire da questa impasse, deve trovare una forte coesione interna. da: E il Music Italy Show che fine ha fatto? Progettualità, coraggio e abnegazione La seconda edizione di Music Italy Show si terrà a Bologna all’inizio dell’estate del 2013. Cosa ci prospetta il 2013 Il 2013 ci offre una prospettiva insolita ma promettente nel campo fieristico. Mai prima d’ora infatti si era visto un proliferare così intenso di fiere di strumenti musicali in Italia e, se tutte dovessero funzionare, questo porterebbe sicuramente un aiuto. Preoccupante però è il susseguirsi e spesso l’accavallamento di queste manifestazioni con pochissimo tempo di intervallo fra l’una e l’altra, il che potrebbe condizionarne o ridurne gli effetti positivi. Sorge spontanea la doman- Nel comunicato diramato dall’Associazione Dismamusica nei giorni della definizione della data (14-16 giugno 2013) viene riportato un mio pensiero “a caldo”. In esso ho affermato: “La partecipazione delle nostre aziende dimostra grande imprenditorialità, coraggio e abnegazione verso l’associazione, in un periodo economico le cui difficoltà possono essere paragonate a quelle dell’immediato dopoguerra. La nostra è stata la scelta precisa di voler investire su un evento espositivo come atto di promozione e stimolo verso pubblico e operatori, nel comun denominatore della musica e della cultura musicale”. La collaborazione con BolognaFiere vede, in questo Music Italy Show 2013, anche la ricerca di un nuovo format fieristico che rappresenti allo stesso tempo una risposta alle attese del mercato, e un preludio a un nuovo modo di pensare a un evento che ha al centro il vasto mondo dello strumento e delle edizioni musicali. I tempi in cui i protagonisti del mercato facevano a gara per elevare la torre più alta sono passati. Oggi, soprattutto all’interno di Dismamusica, le aziende hanno raggiunto la consapevolezza e la maturità di dover agire insieme, nell’interesse del mercato nella sua globalità ma su basi funzionali, accantonando atteggiamenti conflittuali e di campanile, e cercando di disegnare un percorso comune e un luogo condiviso nel quale musicisti, appassionati, studenti e operatori trovino la vera essenza per far crescere il “fare musica”. Music Italy Show, almeno nella parte relativa a quanto verrà fatto dalle aziende Dismamusica, sarà quindi una proposta globale univoca, pur nella valorizzazione delle specificità di ciascuno inteso come marchio, come prodotto o come servizio. In questo senso le parole “progettualità, coraggio e abnegazione” prendono consistenza, e si proiettano anche all’esterno di Dismamusica, per coinvolgere in questo progetto tutte le aziende che, come noi, hanno a cuore la ripresa del nostro settore e la ripartenza verso un mercato più stabile. Per quanto riguarda la ripresa reale, ne parleremo non appena i dati ce lo consentiranno. • 10 – 13. 4. 2013 Spirit of music musikmesse.com [email protected] Tel. +39 02-880 77 81 56784-007_MM_allg_Dismamusica_260x185 • CD-Rom • ISO 39 • CMYK • tg: 17.12.2012 DU: 08.02.2013 Italien 5 Retrospettiva Retrospettiva Febbraio 2013 Dismamusica Magazine ITALIANI al NAMM A volte sembra di vivere su mondi diversi, lontani anni luce tra loro, e invece si è a poche ore di volo e a un trillo di telefono di distanza. La nostra Vecchia Europa (e non solo l’Italia) sta arrancando alle spalle di una Germania più in forma, con i Paesi mediterranei (Grecia, Portogallo e Spagna) come fanalini di coda e con il Nord Europa un po’ più tonico a far gruppo nel mezzo, con Francia e Italia che stanno affannandosi per raggiungere nuovamente posizioni più credibili. Non è la cronaca dell’allenamento di una squadra che vuole partecipare al Giro d’Italia o al Tour de France, ma poco ci manca. Chi tira la volata sembra non guardarsi indietro, e gli ultimi si sbracciano per convincere gli altri ad aspettarli. Europa, America e strumenti musicali Parlando del nostro piccolo grande mercato, non si può fare a meno di confrontarci con quanto avviene invece al di là dell’Atlantico, in una America euforica e Mauro Tanoni (FBT) 6 fiduciosa, dove la manifestazione di riferimento (il NAMM) va bene, anzi benissimo, mentre l’economia reale mostra ancora segni di affaticamento. Sono quei segni che alcuni osservatori più acuti hanno comunque colto nelle vivaci giornate di Anaheim, cartina di tornasole di un mercato mondiale che è valutato intorno ai 17 miliardi di dollari (di fronte ai quali i circa 450 milioni di dollari del mercato Italia non sfigurano affatto, nonostante la crisi). I commenti dei presenti Come ogni anno abbiamo voluto ascoltare l’opinione e le sensazioni di alcuni operatori italiani che erano presenti al NAMM, e il leit-motiv è quest’anno improntato a un’impressione globalmente positiva. Credo sia possibile “rubare” il commento a Expo News, che al termine della manifestazione ha suggerito un titolo interessante: “The Namm Show: Consistency, Not Stagnation”. Detto in altri termini, il mercato tiene, e anche se i valori sono semplicemente stabili, il pericolo della recessione è alle spalle Lo stand FAZIOLI e si guarda avanti con fiducia. “Il clima che si respirava era sicuramente di segno positivo”, ci ha dichiarato Mauro Tanoni (FBT), “anche se si deve ‘leggere’ con attenzione questo atteggiamento. Il NAMM riflette infatti l’umore di molti mercati, come quello dell’America Latina e America Centrale, certamente vivaci e in netto sviluppo, al quale si affiancano quello interno agli USA, più cauto ma comunque di segno positivo per l’impegno di operatori e istituzioni, e infine quello europeo, cioè quello di un’area che sta soffrendo crisi e recessione. È facile lasciarsi andare a commenti fiduciosi, spinti da un clima generalmente ottimistico come quello che si respirava ad Anaheim. Ma è bene non abbassare la guardia, rimanere attenti all’andamento del mercato interno all’Europa e leggere con attenzione le fatiche anche economiche e finanziarie, oltre che politiche, che condizionano l’evoluzione dei nostri mercati”. Manuele Barbini (Roland Italy) ha una lettura dell’andamento del NAMM solo in parte altrettanto positivo: “Quel- lo che mi fa un po’ specie”, sottolinea l’operatore milanese, “è però la mancanza di vere novità tecnologiche all’interno di quella che sicuramente è la maggiore manifestazione mondiale del nostro settore. Si sono festeggiati i trent’anni dall’introduzione del protocollo Midi, una tecnologia che è divenuta uno standard tutt’ora insuperato. E quello che mi fa pensare è proprio questo fatto che per alcuni versi è inspiegabile: in trent’anni l’industria non ha ancora saputo superare questa tecnologia, e anche in altri campi non ha proposto vere nuove soluzioni. I miglioramenti sono spesso solo estetici, o di dettaglio, mentre il mercato si aspetta probabilmente qualcosa di più. Mi auguro che guardando avanti, anche con la rinnovata linfa vitale che molti indicano come presente in questo ultimo NAMM, si possano finalmente raggiungere nuovi traguardi tecnologici, in grado di rivitalizzare dal profondo anche i nostri mercati”. Per Claudio Formisano (Master Music), presente al NAMM anche come QUIKLOK Dismamusica Magazine Retrospettiva Retrospettiva Febbraio 2013 Presidente Dismamusica e vice Presidente CAFIM, l’esito della manifestazione è stato sicuramente positivo, soprattutto mettendo a confronto umori e risultati delle ultime due edizioni. “È indubbio”, afferma il Presidente, “che l’atmosfera respirata quest’anno esprimesse una vivacità che da anni era difficile cogliere. Naturalmente il tutto derivava da molti fattori: la risposta vivace ed entusiastica di molti mercati —Sud e Centro America, ad esempio, e lo stesso mercato interno statunitense­—, la presenza di un elevatissimo numero di visitatori, le stesse scelte degli espositori e degli organizzatori, che hanno reso la musica protagonista del salone... Io stesso ho visto un grande numero di operatori italiani e di rivenditori. Moltissimi operatori erano provenienti praticamente da ogni angolo del mondo”. Tralasciando di parlare dei prodotti, per i quali si dovrebbe aprire un capitolo a parte, Claudio Formisano sottolinea due aspetti inerenti al rapporto “politico” legato a CAFIM e Dismamusica nei confronti del mercato in genere e della NAMM come organizzazione mondiale che raccoglie gli umori dell’industria e della distribuzione a livello planetario. “Come CAFIM abbiamo lavorato a definire un percorso di abbattimento degli oneri fiscali che l’industria deve pagare per poter esportare verso il maggiore mercato mondiale emergente: la Cina. E le prospettive di miglioramento per la prima volta sono estremamente concrete. Come Dismamusica abbiamo invece voluto ribadire il ruolo di riferimento che svolgiamo all’interno del mercato italiano, rivendicando una rappresentatività che ci compete e rivendicando anche il diritto di rettificare alcune inesattezze relative al nostro mercato interno pubblicate su documenti statistici ufficiali. In questo senso verrà presto pubblicato un ‘dossier Italia’ sul periodico mensile The Music Trades, una delle più autorevoli riviste specializzate del mondo”. Stelvio Lorenzetti, Ceo del Gruppo EKO, legge l’esperienza statunitense con occhio disincantato: “È fuori dubbio che la manifestazione si è conclusa con un esito globalmente positivo”, dice l’operatore marchigiano, “ma occorre leggerne i segnali con attenzione. Nei Paesi dove il valore del PIL è consolidato, stabile o in crescita, è infatti corretto aspettarsi anche un esi- I NUMERI DEL NAMM svolgimento: 24/27 GENNAIO 2013 MARCHI PRESENTI: 5.000 VISITATORI: 93.908 (–2% rispetto al 2012) VISITATORI SPECIALIZZATI: +2% VISITATORI GENERICI: –16% ESPOSITORI: PROVENIENTI DA 94 PAESI NUOVI ESPOSITORI: 289 NUOVI MARCHI ESPOSTI: 700 ESPOSITORI NON USA: 492 PROSSIMO WINTER NAMM: 23/26 GENNAIO 2014 Altri appuntamenti NAMM: NAMM / musikmesse russia: 16-19 MAGGIO 2013 to confortante per il mercato degli struimenti musicali. Dove il valore del PIL è invece in un momento di criticità, la cautela nel giudicare il mercato diventa d’obbligo. Se devo dare un giudizio a caldo, ho trovato euforico il Sud America, vivace l’Oriente e moderatamente positivo il mercato interno USA. Per l’Europa trovo che i mercati settentrionali, e soprattutto scandinavo, stiano rispondendo bene. la Germania tiene mentre gli altri tre grandi mercati continentali (Francia, Gran Bretagna e Italia) stanno soffrendo. Nessun commento è possibile invece su Spagna, Portogallo e Grecia che devono affrontare un percorso molto accidentato”. I pareri di questi operatori sono peraltro allineati anche ai commenti apparsi E DAL 10 AL 13 APRILE APPUNTAMENTO A FRANCOFORTE: LA MUSIKMESSE VI ASPETTA! L’appuntamento più importante per il mercato europeo del nostro settore si esprime ogni anno a Francoforte, durante la Musikmesse che quest’anno ha adottato come slogan la frase “The spirit of music”. In contemporanea, come ogni anno, si svolgerà anche Prolight & Sound per le apparecchiature professionali per lo spettacolo. Anche quest’anno la presenza italiana alla Musikmesse sarà importante. Nonostante le fatiche del mercato, i segnali di recessione e la contrazione delle vendite, infatti, l’investimento fieristico interna- zionale promette di garantire linfa e prospettive economiche al settore, soprattutto sulla scia del buon esito dell’appuntamento statunitense appena concluso. Come ogni anno anche Dismamusica Magazine si farà carico di visitare il salone con un occhio particolare al mercato: di prodotti e novità si parlerà certamente su siti e riviste specializzate. Siamo convinti di poter tornare da Francoforte con un pizzico di ottimismo in tasca, a elezioni passate e con la prospettiva di uscita dal tunnel che prende sempre maggiore consistenza. • Sempre in movimento anche REFERENCE 7 Retrospettiva Retrospettiva Febbraio 2013 Dismamusica Magazine INSIEME AL NAMM E ALCUNI PER LA PRIMA VOLTA! La foto qui sopra riporta visi noti agli operatori italiani. In alto, Paolo Molteni (Molteni Varese) e Roberto Idra (Idra Music - Saronno), in seconda fila Domenico Pradolini (Music Center - Meda) e Emil Ragona (Idra Music - Saronno) e, in basso, Donato Pradolini (Music Center - Meda). Secondo Roberto Idra, alla sua prima esperienza ad Anaheim, il NAMM è un monumento alla cultura musicale, frequentato da una vera folla che, poi ti rendi conto, è composta solo da operatori: “Ho visto prodotti innovativi, anticipazioni e qualche novità, e moltissimi artisti che suonavano ed erano disponibili per incontri, autografi, commenti. C’è molta musica, oltre ai prodotti, dentro e fuori dalla fiera... E c’erano molti italiani, colleghi rivenduitori e distributori, che ho visto volentieri. Mi ha fatto sorridere un commento di Massimo Varini, che, vedendoci, ha detto ‘Mi sembra di essere in Italia, al Disma!’...”. • dopo il salone di Anaheim sui molti blog e su innumerevoli riviste nel mondo, Concordi nel giudicare fondamentale il ruolo del NAMM come motore del mercato mondiale dello strumento musicale, e propositive nei confronti degli organizzatori fieristici locali o internazionali fuori dagli Stati Uniti. È infatti opinione comune indicare nelle scelte espositive del NAMM un atteggiamento innovativo, sia all’intero della fiera che intorno ad essa, dove una parte della città per alcuni giorni vive, respira e propone musica, tecnologia, cultura e tradizione a getto continuo. L’appuntamento con il prossimo Winter Namm è fissato dal 23 al 26 gennaio 2014. • Le fotografie che illustrano questo articolo sono state messe a nostra disposizione da Claudio Formisano (Master Music) e Giovanni Matarazzo (Gruppo Eko). A loro un Grazie “maiuscolo” da tutta la redazione. Gianni Cameroni Più gente, più grande, più musica Rispondo volentieri alla provocazione dell’amico Cameroni, che mi chiede, di ritorno da Anaheim, di commentare a modo mio le giornate del WINTER NAMM 2013. Che vi devo dire? Sono rimasto veramente impressionato, soprattutto confrontando questa edizione a quelle degli scorsi anni alle quali ho partecipato. L’impressione prima che ho ricevuto è stata quella di una presenza decisamente vivace. Già a partire dal giovedì l’effetto del pubblico all’interno di questa mostra era quello della folla delle grandi occasioni, con momenti che rasentavano la ressa. Potete immaginare che poi al sabato l’effetto è stato ancora più convincente. Detto altrimenti, il NAMM 2013 ha rappresentato un momento di grande risveglio per il settore, con la determi- 8 nazione a superare i limiti e a ricominciare a crescere. Almeno da parte degli americani (USA) e dei sudamericani, che hanno dimostrato una grande vivacità economica e un grande interesse generale. L’altro aspetto che ho colto, a parte il numero di espositori che mi è parso veramente cresciuto, è nella qualità dei visitatori del NAMM. Operatori, certo, anche tecnici e rivenditori, naturalmente: ma tutti, o per lo meno tutti gli americani che ho incontrato, accomunati soprattutto dal loro essere prima di tutto musicisti. La passione per la musica permea il NAMM, diventa palpabile, ti passa accanto vestita di stravaganza e di originalità, o meglio travestita di stravaganza e di originalità. In Europa gli operato- ri sono spesso manager, imprenditori, personaggi in giacca e cravatta, capaci di calcolare, promuovere, pianificare, programmare e vendere. In America, l’impressione è che tutte queste indubbie capacità e qualità siano precedute da un minimo comun denominatore: suonare. Pochi sono in giacca e cravatta, magari hanno tenute variopinte e quasi trasgressive: ma si vede che suonano e che si esaltano con e per la musica, e questo mi pare almeno rimarchevole. E la Musica poi è stato il nuovo protagonista, almeno a mio parere, del NAMM 2013. Le scorse edizioni erano gli strumenti, la tecnologia, le novità (che c’erano anche questa volta) ad emergere. Ma gli organizzatori quest’anno hanno saputo dare un segnale importante organizzando anche all’interno del salo- ne e soprattutto all’uscita di fronte al NAMM (dove c’era sempre un palco superlativo) spettacoli musicali di grandissimo spessore, con il clou alle 18.00 quando, dopo la fiera, i visitatori si assiepavano ad ascoltare esecutori maiuscoli sera dopo sera. Poi lo show continuava e si estendeva, come al solito, negli alberghi intorno al parco esposizioni, il Marriott o l’Hilton per fare solo due esempi. E la musica continuava in mezzo alle mostre speciali, senza prendere il sopravvento, ma rimanendo protagonista. Un NAMM diverso dunque, con i problemi di sempre, le paure di sempre, le speranze di sempre, temperate però da un approccio nuovo che alimenta un atteggiamento positivo. Lo vogliamo portare anche da noi? Alessio Ambrosi The Silent Revolution. Il pianoforte è dotato di cuffie, ma il modello rappresentato nelle immagini è opzionale A casa Nello studio Porta la tua musica ovunque Compatibili con le tecnologie di ultima generazione, con App come Piano Diary e NoteStar, con PC e strumenti MIDI, i nuovissimi Pianoforti Silent offrono una seria alternativa sia ai pianoforti acustici sia alle tastiere digitali. La possibilità di studiare in cuffia, ma su un vero pianoforte, senza disturbare ed essere disturbati, è un vantaggio enorme, come lo è anche la completa connettività del Piano Silent. Puoi registrare e condividere file Audio e MIDI tramite il registratore incorporato o semplicemente deliziarti del suono incredibilmente realistico campionato dal grancoda CFX (solo SH). Per la casa, lo studio, sul palco, ovunque: la scelta definitiva del pianoforte. it.yamaha.com/silentpiano Sul palco Attualità Attualità Febbraio 2013 Siete interesati a esporre a Music Italy Show? Ecco come fare Come Salone italiano di riferimento del settore, Music Italy Show vanta un’offerta espositiva senza uguali. A Bologna ci saranno le novità più interessanti, gli operatori di riferimento, il pubblico più ampio. Oltre ad un interessante programma collaterale e ad un nuovo format fieristico pensato per rispondere in modo innovativo alle esigenze del mercato. Per l’acquisto di superficie espositiva, assistenza tecnica, informazioni e aggiornamenti su Music Italy Show rivolgetevi a: Dismamusica Magazine Mi rifugio nel violino. Di Stradivari... Secondo Avvenire, in un articolo a firma di Giuseppe Matarazzo, una delle nuove tendenze a livello di protezione del proprio denaro è l’investimento in violini antichi o di pregio. Nel sommario dell’articolo si legge testualmente: “I violini antichi e di pregio diventano sempre più ‘bene rifugio’. Con fondi dedicati. Negli ultimi 20 anni hanno mantenuto rendimenti costanti, con ‘apprezzamenti’ anche del 750%”. Si tratta di valutare attentamente cosa fare del proprio denaro, su cosa investire per evitare la perdita di valore del proprio capitale, e su cosa puntare per avere, invece, un sicuro premio sull’investimento. In effetti, dice Matarazzo dnel suo articolo, “La mossa anti-crisi è musicale. Di fronte alla finanza ‘usa e getta’, alle bolle speculative e ai derivati tossi- ci, ecco l’investimento che non ti aspetti, che guarda lontano, con il pregio di pezzi unici che affondano le radici nella storia, nella tradizione, nella genialità dei maestri liutai (...)”. Un rendimento sicuro Secondo Kathryn Graddy della Brandels University (anche Repubblica la cita in un articolo di Filippo Santelli) da 20 anni il mercato degli strumenti musicali di fascia alta ha garantito ritorni costanti del 3%. E nel caso dei violini anche superiori, oltre il 10%. Senza quindi giungere alle quotazioni da capogiro dei prodotti “storici” più prestigiosi (come il Guarneri del Gesù Vieuxtemps battuto a un’asta del 2010 per 18 milioni di dollari), anche i violini pregiati realizzati da liutai contemporanei mantengono il loro valore e premiano gli investitori. E in questo settore sono nati anche fondi di investimento specializzati, come il Fine Violin Fund di Florian Leonhard, tra i principali restauratori e traders inglesi nel campo dei violino. La sua idea per un Fondo che ha l’obiettivo di raccogliere dai 50 ai 60 milioni di Euro prevede l’acquisto di 50 strumenti di altissimo livello realizzati in gran parte in Italia prima del 19esimo secolo. Senza però chiuderli in un caveu di una banca, ma puntando sulla loro valorizzazione grazie alla cessione in comodato d’uso ad altrettanti grandi violinisti ai quali è richiesto di impiegarli nei loro concerti. Questo semplice fatto farebbe lievitare ulteriormente il valoro degli strumenti... garantendo il rendimento del Fondo. • Segreteria Commerciale e Operativa Promofiere S.r.l. Via delle Azalee, 11 20147 Milano Tel.+39 02 43911502 - +39 0532 909306 fax +39 02 436763 [email protected] [email protected] Fra strumenti, tecnologia e... composizione automatica Tempo fa ho avuto occasione di visitare una fabbrica ad altissima automazione. Di quelle, per intenderci, che funzionano quasi esclusivamente con i robot. Di quell’esperienza ricordo il senso di straniamento: sembrava quasi che l’intero stabilimento funzionasse da sé, e che le poche persone presenti fossero, in un certo senso, degli intrusi. In quell’occasione, mi è stato spiegato fra l’altro il funzionamento di alcune macchine di precisione. Pompe idrauliche, attuatori elettrici, sistemi di trasmissione e assi a cinghia dentata. Di fronte a quei prodigi di ingegneria, ho provato una sincera ammirazione; accompagnata tuttavia da un senso di gratitudine per il fatto che, nel nostro settore, l’incedere progressivo della tecnologia sia ancora bilanciato dalla presenza di valori umani ed artistici che le macchine non possono in alcun modo soppiantare. Ricordo anche di avere scherzato con la mia guida, sottolineando con una battuta che sarebbe stato difficile pensare ad un oggetto più lontano dal mio naturale ambito espressivo –la musica dal vivo. Il caso di Fasto Il tempo ha però dimostrato che non avevo ragione. Ed ecco in breve il motivo. Qualche giorno fa, mi è stata segnalata l’esistenza di un progetto di ricerca in equilibrio, se così si può dire, fra musica, tecnolo- 10 gia e installazione artistica. L’iniziativa, che fa capo ad un grosso produttore tedesco di macchine industriali, si chiama Sound Machines 2.0 ed è il risultato della collaborazione fra gli ingegneri responsabili dello sviluppo dei robot industriali e dell’artista Roland Olbeter. Si tratta, in estrema sintesi, di un impianto automatizzato per l’esecuzione e la rielaborazione di musica dal vivo. Un vero e proprio quintetto i cui singoli elementi sono in grado non soltanto di produrre un suono nel modo più tradizionale –lo sfregamento su una corda tesa– ma anche di ascoltare il risultato e rielaborarlo, per sviluppare una intera composizione a partire da una sequenza elementare di suoni. Il compositore meccanico Nel suo insieme, Sound Machines 2.0 non si discosta molto dalle intuizioni delle avanguardie futuriste (ricordate l’intonarumori di Luigi Russolo?). Dalla sua, ha senz’altro un motore tecnologico ben più raffinato e potente. L’intero meccanismo poggia su una piattaforma open source capace di analizzare i suoni sia singolarmente che in senso complessivo (armonico, mi verrebbe da scrivere). Frequenza, intensità e durata vengono sottoposte ad un algoritmo di rielaborazione che poggia sui principi compositivi derivati dal brano Game of Life di J. H. Conway. È quindi il computer a determinare, sia pure su un modello codificato dall’uomo, forma, durata e caratteristiche del pezzo. Un esperimento importante Anche se a prima vista può sembrare un grande giocattolo inutile, Sound Machines 2.0 nasconde un grande sforzo di ricerca. Come spiegano gli stessi dirigenti Festo AG, la frontiera più avanzata dello sviluppo industriale poggia sulla prevista interconnessione delle macchine. Nelle fabbriche del futuro, i componenti decentralizzati saranno collegati tra loro per creare sistemi meccatronici a comando automatico in grado di sviluppare, secondo la teoria evoluzionistica, modelli comportamentali autonomi nel gruppo, capaci di prendere decisioni indipendenti. Nelle Sound Machines questo avviene in un campo... metafisico. Che permette di sperimentare senza pregiudicare il funzionamento di una linea di produzione. E che, come gli stessi ingegneri riconoscono con... riconoscenza, può portare in evidenza meccanismi di pensiero e percorsi di sviluppo alternativi. Dalla musica, insomma, partono gli impulsi per lo sviluppo della tecnologia. Una dimostrazione ulteriore dell’assunto secondo cui il futuro non si costruisce investendo esclusivamente sulla tecnologia o sulle arti liberali. Ma sulla loro integrazione e collaborazione: l’unico modo per trasformare un ambito altrimenti fine a se stesso in un grande fattore di sviluppo. Cristiano Cameroni Dismamusica Magazine Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Scuole a indirizzo musicale: il confronto è aperto SHG@ Salerno Tagliato il traguardo dei primi 20 anni, Second Hand Guitars (o, come dicono tutti, “SHG”) apre la sua seconda stagione con un colpo di teatro che ha scatenato l’entusiasmo degli appassionati. È di pochi giorni fa la notizia che il 5 maggio prossimo la manifestazione organizzata da ACCORDO.IT attraverserà l’Italia per raggiungere Salerno, con un’edizione dedicata alla comunità di musicisti meridionali che da anni reclamano un SHG a casa loro. La voce degli organizzatori “È una grande gioia riuscire a portare la nostra manifestazione al sole del Meridione, dove abbiamo una fetta importante della nostra comunità” dice Alberto Biraghi, Direttore responsabile di ACCORDO.IT e cofondatore di SHG. “Questa prima edizione salernitana è l’inizio di una nuova stagione di successo per la nostra iniziativa. Porteremo a Salerno i contenuti classici di SHG Milano: mostra-scambio, sfilata mozzafiato di strumenti e accessori, eventi, workshop e momenti di incontro tra musicisti”. I dettagli organizzativi: costi di partecipazione e biglietto Al momento di andare in stampa la macchina organizzativa si è appena messa in moto. Non sono ancora disponibili elenchi espositori e programma eventi, ma è stato confermato un listino che garantisce a chi espone il più favorevole rapporto costo/contatto in Italia (e infatti a 24 ore dall’apertura della campagna vendite oltre il 50% degli spazi espositivi è già allocato). Con un biglietto d’ingresso di 8 euro è garantito anche il successo di pubblico, confermato dal thread della notizia su ACCORDO.IT, accolta da un’esplosione di gioia, complimenti e gratitudine. • Compie tre anni il Concorso Musicale Nazionale Civica Scuola di Musica – Fondazione Milano dedicato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale e ai giovani musicisti con età compresa fra i 10 e i 18 anni. Il concorso, ideato e diretto da Ciro Fiorentino, vede in Dismamusica uno dei suoi sostenitori e patrocinatori. E quest’anno il suo svolgimento coincide con il 150esimo anniversario della Civica Scuola di Musica di Milano. Anche per questo, gli organizzatori si aspettano la partecipazione di un gran numero di ragazzi. Il Concorso, che si articola in due sezioni –dedicate rispettivamente agli studenti delle scuole a indirizzo musicale e agli studenti di musica tout court– si svolgerà nelle giornate dall’8 al 12 aprile presso la sede della Civica Scuola di Musica di Milano, in Villa Simonetta. Nel Comitato d’Onore siederanno anche quest’anno due personaggi illustri del nostro mercato: il Presidente di Dismamusica Claudio Formisano e Antonio Monzino, qui presente in veste di pre- sidente della Fondazione Antonio Carlo Monzino. Oltre a loro, sono comunque molti gli operatori che hanno contribuito all’organizzazione del concorso: come le Case editrici MGB Hal Leonard, Carisch, Curci, Michelangeli, EDT, Paragon e Volonté & Co o i rivenditori Accordi e Daminelli, a cui si deve la parte preponderante dei premi messi in palio dall’organizzazione e destinati ai vincitori delle diverse categorie. Il bando del concorso e i contatti di segreteria sono sul sito della Civica: www.fondazionemilano.eu Tutte le informazioni sono disponibili su: WWW.ACCORDOSHOW.COM IL CATALOGO DELLA MANIFESTAZIONE Anche per SHG Salerno la redazione di Dismamusica Magazine ha accettato la sfida di realizzare la rivista/catalogo, con anticipazioni, presentazioni, interviste e, naturalmente, l’elenco degli espositori, gli eventi e l’anticipazione di quanto andrà ad accadere. Qui a fianco la copertina del più recente prodotto della collaborazione con Accordo: il catalogo dell’edizione milanese dello scorso novembre di SHG 35 e RitmiShow 02. Stando alle ultime notizie riguardo all’andamento delle iscrizioni, le due sale previste cominciano ad essere già troppo piccole per accogliere tutte le aziende che si stanno iscrivendo. “Stiamo pensando di chiedere la disponibilità di una terza sala”, ci hanno detto gli organizzatori, “che porterebbe l’edizione di Salerno a una superficie espositiva paragonabile in tutto all’edizione milanese di SHG: ne siamo già orgogliosissimi!” • DA SOAVE A VICENZA... Pierpaolo Adda, titolare di Guitar Ranch di Verona e “storico” organizzatore dell’appuntamento chitarristico di Soave, ha deciso di chiudere un ciclo e riaprirne un altro, coinvolgendo nella propria avventura espositiva, sempre intitolata alla “memoria di Marcel Dadì”, la città di Vicenza. Nasce così VICENZA 2013 Guitar Festival, una rassegna dedicata alle chitarre acustiche ed elettriche da collezione, che si svolgerà nei giorni 19, 20 e 21 aprile 2013. Come segno della continuità ideale con Soave, Pierpaolo Adda indica con chiarezza che si tratta della “22a edizione”. Per info: www.vicenzaguitarfestival.com 150 ANNI DI CIVICA Civica Scuola di Musica ‐ Fondazione Milano indice e organizza il Concorso Musicale Nazionale Civica Scuola di Musica ‐ Fondazione Milano 8 ‐ 12 aprile 2013 Riservato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale (SMIM) e ai giovani musicisti dai 10 ai 18 anni DIREZIONE ARTISTICA Ciro Fiorentino COMITATO D’ONORE Filippo Del Corno (presidente Fondazione Milano) Andrea Melis (direttore Milano Civica Scuola di Musica) Claudio Formisano (presidente Dismamusica) Antonio Monzino (Fondazione Antonio Carlo Monzino) Regolamento del Concorso Art. 1 Milano Civica Scuola di Musica indice e organizza la terza edizione del Concorso Musicale Nazionale Civica Scuola di Musica – Fondazione Milano per sostenere i giovani interpreti, valorizzare lo studio della musica e promuovere la cultura musicale sul territorio nazionale. Il Concorso è riservato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale (SMIM) e ai giovani musicisti dai 10 ai 18 anni. Il Concorso si svolgerà principalmente presso la sede di Milano Civica Scuola di Musica nei giorni compresi tra l’8 e il 12 aprile 2013. Le prove si svolgeranno nei giorni 8, 9, 10 e 11 aprile 2013. Il mese di marzo vedrà la convocazione, rinnovo delle cariche tenutesi a Reggio Il concerto conclusivo, unitamente alla premiazione, è previsto venerdì 12 aprile 2013. da parte del Direttivo AIARP, Emilia lo scorso mese di no- AIARP aggiorna lo Statuto di una Assemblea Straorvembre. Art. 2 Il 2013 rappresenta per l’Asdinaria a cui sono invitati Sezioni Il concorso si articola in due sezioni. a partecipare tutti gli Associazione Italiana AccordaSezione 1 SMIM: riservata agli alunni delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale sociati. Scopo dell’incontori Riparatori di Pianoforti (potranno partecipare unicamente gli alunni iscritti presso tali scuole, come da DM 201/99). un’annata importante: sono tro è l’approvazione di alSezione 2 Giovani Musicisti: riservata ai giovani interpreti nati negli anni 1995, 1996, 1997, 1998, in corso di definizione tempi cuni1999, 2000, 2001, 2002, 2003. nuovi articoli dello e contenuti dei corsi tecnici, Statuto, così come previArt. 3 che quest’anno avranno una sto dal programma di laCategorie durata allargata in omaggio alvoro del Direttivo insediaLa Sezione 1 SMIM si articola nelle seguenti categorie e sotto‐categorie. tosi• Categoria A: solisti a seguito delle elezioni di la grande ricchezza di contenuti. • ‐ A.1: allievi della classe 1a SMIM 15 Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Rose a sei corde Un... Grande silenzio! “I nuovi pianoforti Silent Yamaha SH: una vita più rilassata con il suono del grancoda Yamaha CFX a casa vostra in qualsiasi momento, del giorno e della notte... una gamma di pianoforti acustici con un’integrazione tecnologica d’avanguardia che fornisce un’esperienza esecutiva in cuffia senza precedenti, grazie al suono campionato del gran coda Yamaha CFX”. Si apre così il comunicato stampa ufficiale che presenta al mercato italiano i nuovi Silent, una gamma di strumenti che introducono non poche migliorie a una tecnologia che si sta sempre più diffondendo, e che consente di godere a pieno della tecnica pianistica più raffinata, senza dover dipendere dalla limitazioni ambientali, oggi sempre più fastidiose per professionisti ed appassionati. 20 anni di ricerca I progettisti Yamaha si sono prodigati per trovare l’elemento comune capace di fare da collante tra la nuova tecnica di campionamento binaurale 3D, i sensori a rilevamento continuo e il pianoforte acustico tradizionale. Questi tre elementi, insieme, costituiscono oggi l’essenza stessa dei nuovissimi pianoforti Yamaha Silent SH, che per i pianisti rappresentano il progresso tecnologico più significativo dal 1993, anno in cui Yamaha ha introdotto il pluripremiato concetto di “Silent”. Questi strumenti oltre a tutti i vantaggi del pianoforte tradizionale, offrono una serie di caratteristiche tecnologiche che espandono notevolmente il potenziale creativo del pianoforte acustico, sia a casa sia in ambiente professionale. In altre parole, i pianisti possono ora suonare in silenzio utilizzando le cuffie, collegare il pianoforte al computer, e disporre di una vasta gamma di suoni grazie al generatore incorporato. Al centro di tutti questi vantaggi aggiuntivi vi è, naturalmente, un tradizionale strumento acustico Yamaha. Le tecnologie incorporate I nuovi modelli consentono il passaggio da Acustico a Silent senza soluzione di continuità, grazie a due sviluppi pionieristici: l'uso, per la prima volta, del campionamento binaurale e, nei pianoforti a coda, la presenza di una serie di sensori molto sofisticati su martelli e tasti. Queste innovazio- Dismamusica Magazine Vision in Guitars presenta in apertura della stagione due nuove serie di acustiche da cui ci si aspetta... un’interessante fioritura. Si tratta delle linee Rose e Belle Rose. Strumenti che nascono su disegni originali del team francese di R&D di Vision in Guitars e che affiancano alla delicatezza della linea caratteristiche acustiche decisamente originali. Ciascun esemplare è infatti dotato della Katayama Acoustic Chamber, l’accessorio inventato dal liutaio giapponese Ichiro Katayama gra- zie al quale il riverbero naturale e il suono dello strumento risultano migliori e dotati di una patina vintage. Sul versante dei dettagli tecnici, ricorderemo qui che le Rose e le Belle Rose condividono le essenze: che rimandano all’abete massello per il body e al palissandro –con cui sono realizzati fondo e fasce. Completano il quadro le meccaniche Schaller e, nel caso dei modelli con preamplificazione, le elettroniche a marchio B-Band. • GEWA MUSIC | Vision in Guitars www.gewamusic.com Nuove dimensioni per pensare in grande ni garantiscono un’eccezionale esperienza esecutiva quando si passa da acustico a Silent. La tecnica di campionamento binaurale utilizza microfoni per registrare il suono del pianoforte dalla prospettiva del pianista. I microfoni sono posizionati per catturare in modo pre- ciso il suono naturale e l'atmosfera che il pianista percepirebbe acusticamente, creando così un effetto 3D che dà all’esecutore in cuffia una sensazione “reale”, un suono estremamente dettagliato, dinamico ed espansivo. Yamaha ha implementato questa tecnologia per replicare –con stupefacente precisione– il suono del suo gran coda CFX. Questa tecnica di campionamento è completata dall’uso di sensori applicati agli 88 tasti, che forniscono un’eccezionale espressione naturale quando si usa il modo Silent. Il realismo in cuffia è ulteriormente rafforzato da un processore di segnale in grado di ricreare varie acustiche d’ambiente, come quella di una sala da concerto o di un jazz club. In studio e dal vivo Le uscite audio rendono i nuovi modelli ideali per l’uso dal vivo o in studio di registrazione consentendo di registrare le esecuzioni sia in formato audio WAV che MIDI. Oltre al suono del grancoda CFX sono disponibili altre 19 voci tra cui archi, clavicembalo, organi e piani elettrici, alle quali può essere applicato il traspositore. La nuova gamma Silent SH comprende sia i pianoforti a coda –dal GC1 all’S6 artigianale– sia i modelli verticali, dal P116 all’SU7 artigianale. Per sostenere l'introduzione della nuova serie Silent, Yamaha ha creato un sito dedicato che include filmati con la presenza del Product Specialist Internazionale Bert Smorenburg. I video illustrano in maniera semplice e comprensibile i principali vantaggi e i progressi tecnologici dei nuovi modelli Yamaha Silent SH. Per i dealer Tutte queste informazioni non sono che la punta dell’iceberg della ricerca Yamaha applicata a questa tecnologia. “Sono informazioni importanti anche per i rivenditori”, precisa Giovanni Iannantuoni (nella foto al centro), Sales Manager Piano Yamaha, “che, come sempre, hanno la grande responsabilità di trasferire al pubblico il prodotto e tutte le informazioni ad esso relative. Compresa l’emozione per la nuova tecnologia applicata e per le nuove opportunità di impiego che questa stessa tecnologia apre”. In alto, il coda Yamaha Silent, qui in basso un dettaglio della centralina di controllo Già il nome lascia pochi dubbi. Tera Echo, uno dei nuovi effetti a pedale che Boss ha lanciato in apertura del 2013, è uno stompbox nato per sparigliare le carte nel settore degli effetti di riverbero del segnale. Alla radice del progetto ci sono i nuovi algoritmi MDP –un acronimo che sta per MultiDimensional Processing, ossia elaborazione multidimensionale. MDP è una tecnologia nuova di zecca, per giunta proprietaria, che non si limita ad agire secondo schemi programmati, ma che reagisce alle condizioni ambientali adattando il proprio intervento di conseguenza. Nello specifico, il “cervello” MDP fornisce a Tera Echo un’analisi costante del segnale audio. Dati che il pedale interpreta per aggiustare i livelli di intervento sulla base della selezione effettuata dall’utente. “Il segnale”, spiegano i tecnici Boss, “viene processato in maniera complessa per offrire un suono dall’incredibile profondità e spazialità, senza mai snaturare il segnale diretto della chitarra. Grazie ai semplici controlli e alle dinamiche del vostro modo di suonare, potrete spaziare tra un’ampia gamma di sonorità davvero innovative”. Tera Echo offre fra l’altro una nuova funzione tutta da scoprire. Si chiama Freeze e permette di “congelare” un accordo con il relativo suono d’ambiente, trasformando entrambi in un pedale armonico su cui tessere improvvisazioni mozzafiato. Dulcis in fundo, una nota storica. TE-2 Tera Echo è il pedale numero 100 della serie Boss Compact. Una gamma che si è aperta nel 1977 e che sta ancora scrivendo la storia della musica! • ROLAND ITALY | Boss TE-2 www.roland.it Premier: il rullante è tutto “British” Per realizzare la British Collection, nessun compromesso: e il risultato si misura nella qualità del suono, delle essenze e delle finiture di questi veri e propri pezzi unici. A fare da apripista c’è la serie XC. Premier la presenta come “perfetta per suonare qualsiasi genere musicale”. Costruita a mano, vanta 13 strati verticali di betulla per 7 mm di spessore: e promette una grande proiezione di toni chiari con un veloce decadimento e un attacco preciso, adatto alle situazioni live. Diverso il caso dei modelli Vintage (nella foto in alto, il VS1460). Costruiti con un occhio al passato, sono privi degli anelli di rinforzo –e di con- seguenza non soffrono dei fastidiosi armonici dovuti alla loro presenza. Perfetti per lo swing, per il jazz ma anche per chi ama i toni caldi e profondi della tradizione. La serie delle novità si chiude con i modelli Extreme. I modelli EHR, con i loro 16 mm di spessore e le dimensioni generose (14”x8”, impressionanti per un rullante), sono la scelta ideale per chi è alla ricerca della potenza assoluta. Insomma, non lasciatevi ingannare dalla meticolosa finitura a olio delle superfici. Come sottolineano alla Master Music, questi modelli fanno impallidire tutti i rullanti metal realizzati fino ad ora. • MASTER MUSIC | Premier British Collection 16 www.master-music.it Dismamusica Magazine Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Verdi e Milano: alla scoperta di una geografia sentimentale Dice bene la grande Mirella Freni nell’introduzione a questo volume: quella fra Giuseppe Verdi e la città di Milano è una grande storia d’amore. Una storia spesso tormentata. Una storia divisa fra i difficili rapporti con le istituzioni musicali e l’adorazione che il pubblico milanese –e per estensione l’intera città– rivolgeva al Maestro. Una storia che potremmo definire rappresentativa di un’epoca intera e del suo clima culturale. E che anche per questo merita di essere affidata alla memoria delle pagine di un libro. A Milano con Verdi, di Giancarla Moscatelli, si pone precisamente questo scopo. Organizzato in apparenza come una guida turistica (in copertina compare un tassello che recita “Guida ai luoghi vissuti dal Maestro”), è accompagna- to da un CD audio che propone uno sguardo d’insieme sulle pagine più importanti della produzione operistica verdiana. Il volume è bello da leggere e ricco di informazioni: le 256 pagine di cui è costituito ospitano una lunga biografia, una serie di schede dedicate ai luoghi verdiani e un indice delle persone notevoli. Sono tutte sezioni interessanti. La biografia, scritta “dalla parte della città”, è letteralmente infarcita di immagini d’epoca. I luo- ghi verdiani, indicati per comodità su una serie di cartine topografiche del centro di Milano, sono accompagnati da una descrizione puntigliosa e da una serie di suggerimenti per percorsi di visita. L’indice delle personalità, infine, contribuisce a riportare in vita la società del tempo, fornendo con questo informazioni e suggerimenti utili anche a chi si muove al di fuori dell’ambito squisitamente musicale. A conti fatti, dunque, A Milano con Verdi è un grande affresco storico e letterario. Un libro che va caldamente consigliato a tutti i cultori del melodramma (che, sia detto per inciso, sono davvero molti) e che, complice la ricorrenza del bicentenario verdiano, promette di diventare un best-seller per la stagione in corso. • CURCI | A Milano con Verdi R Storia di un’armonica e dei suoi cappelli stravaganti accanto ai Stati Uniti, Elio Vincenzo Campobasso, Elio Vincenzo Campobasso personagverso la finato a Bari nel 1977 e laurene degli angi di fantaato in Scienze dirvi di me dell’Educazione “ L’unicaè checosasonocheunvogliomusicista, è un appassioni Sessansia ce ne nato narratore e un armonicista per la precisione. poeta. In questo sono molti ta. Una corLo strumento che suono è quel piccolo romanzo breve, pezzo di legno rivestito di metallo la sua opera pritratti a viva riera cromato, tutto forato, così piccolo da affollama, si cimenta starci in un astuccio per sigari. nella narrazione, nella storia forza dalla Sono un musicista dunque, e ta la gentesi mi muove raccontata, nell’esperienza di vita Introduzione chiama Borsalino blues. mista a una creatività verosimile, di Fabio Treves realtà –c’è soste lentamenI prodotti dell’ecosisteinterrotta da personalissime di pensiero puro. Ribadendo in addirittura ma Apple iOS (iPhone te lungo le questa scelta letteraria il diritto dell’autore di stabilire tempi e i un di - iPod - iPad) condividostrade blu modi delruolo ritmo narrativo. primissimo della grande no una curiosa carattefilo efe America. A piano per ristica di marketing. Sia il clarinettibordo, tancomplessivamente che per singola categoria di sta italiano tissimi jazzifilo efe prodotto, fanno generaFelix Camesti che, per motivi diverroni. re agli accessori di terze parti un fatturato pari si, stanno convergendo Veri o immaginati, tutti i personaggi entrano prial doppio del valore delsulla Louisiana. Borsalino Blues, ope- ma o poi in relazione con le vendite dei dispositivi originali. Non sorprenra prima di Elio Vincenzo Borsalino Blues –che, in Campobasso che esce quanto alter ego dell’aude dunque che anche il per i tipi di Rugginenti Edi- tore, è anche colui che nostro settore voglia approfittare dell’occasiotore nell’ambito della col- scandisce, con le proprie ne... Fra i prodotti introlana Filorefe, è un roman- scelte, il ritmo e il procedotti nell’ultimo periozo sui generis. Un raccon- dere dell’azione. do segnaliamo Tascam to che si sviluppa sui tem- Viaggio della memoria e iXJ2: un preamplificatopi del blues –non a caso tributo personale al gransono dodici i capitoli che de mito americano, Borre Mic/Line che permetlo compongono– per rac- salino Blues, come scrite di effettuare registrazioni di qualità collegancontare le vicende di El- ve Fabio Treves nella sua do agli iDevice periferiliot Laud, singolare figura introduzione, “non è solo di armonicista con la pas- un bellissimo racconto, è che audio e microfoni esterni di altissima quasione per i cappelli Borsa- un viaggio che ognuno di noi ha immaginato di falità. Le sorgenti collegalino. La storia, che ha il ritmo re almeno una volta nelbili agli ingressi bilanciae lo spessore di un road- la vita. (...) Un affascinanti sono due mono o una movie d’autore, si snoda te racconto “on the road” stereo. La regolazione in un crescendo di avven- tra personaggi veri e figudel guadagno è affidata a controlli rotativi seture. Lo scorrere dei capi- re femminili raccontate parati; e la registrazione toli propone numerosi col- con grande poesia, intenviene facilitata dal limitapi di scena alternati a mo- sità ed armonia, come si tore integrato e dagli ottimenti di profonda rifles- conviene ad un vero musimi convertitori A/D. • sione. Scopriamo così che cista!”. • Elio Vincenzo Campobasso E.V R Bo . C E 3 rs am 00 a 0 ug lino pob 2 gin B as en lue so ti s Registrare bene, sempre www.edizionicurci.it “ Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggiocampione-gratuito, fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) BORSALINO BLUES Questo titolo è disponibile anche in formato e-book sull’iBook store e su tutti gli store digitali. RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it RE 30004 www.exhibo.it € 12,00 RUGGINENTI RUGGINENTI EDITORE | Borsalino Blues 17 SHG Dal 1992! Il vero e inimitabile guitar show italiano per la prima volta al Sud! Salerno 5 maggio 2013 - Grand Hotel Salerno www.accordoshow.com Seymour Duncan e l’arte dei pickup Un’esplosione di potenza. È forse questo il modo migliore di presentare i nuovi modelli che Seymour Duncan ha introdotto in occasione del Winter Namm Qualità certificata: il grande esempio di Eko appena concluso. Il primo e più acclamato è ritratto nella foto a destra. Whole Lotta Humbucker – questo il suo nome– porta sul mercato le caratteristiche elettriche dei pickup che Seymour Duncan in persona progettò e costruì per i più importanti musicisti della scena inglese sul primo scorcio degli anni ‘70. Pickup nati per mostri sacri come Jeff Beck, Clapton, i Pink Floyd, Jimmy Page... “Il set Whole Lotta Humbucker”, garantiscono in Casale Bauer, “è la replica esatta di quegli speciali pickup”. E a questo punto ogni ulteriore commento è superfluo... La grande potenza in uscita è il minimo comun denominatore anche per quanto concerne i nuovi pickup per chitarre a 7 e 8 corde. Pegasus, Nazgul CASALE BAUER | Seymour Duncan: nuovi pickup Curci su Facebook Ha raccolto quasi mille “mi piace” in meno di un mese la pagina che le Edizioni Curci hanno aperto su Facebook nell’ambito della strategia di potenziamento della propria presenza sul web. o ! Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 La casa editrice milanese, che ha fra l’altro lanciato un profilo twitter, si pone così in prima linea nella comunicazione digitale. Senza dimenticare il supporto al punto vendita, che su questa piattaforma può trovare un luogo ideale per la promozione di eventi legati al ricco catalogo Curci. • www.edizionicurci.it Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale -70% - Commerciale Business - Ancona anno 2008 CN/AN093/2008 e Sentient sono ora disponibili anche nel formatosoapbar. Ultimo in ordine di... grandezza in un ideale crescendo acustico, arriva poi lo Steve Harris Signature. Un pickup per basso che ha meritato l’epiteto di Tone of the Beast! • www.casalebauer.com Configura online, compra in locale! In occasione del rifacimento dei siti aziendali, Meinl ha inaugurato un interessante servizio di configurazione “virtuale” della batteria che, a nostro parere, sarà apprezzato sia dagli utenti finali sia dai rivenditori. Il configuratore, un “punta e clicca” del tutto simile ai configuratori per auto, permette di disegnare un drumkit completo e di ascoltare i campioni audio di ciascun pezzo. Ciascun elemento –qui viene la par- te in supporto al trade– è collegato alla scheda delle caratteristiche tecniche. E non è tutto: perché, in pieno stile social, è possibile scorrere l’elenco dei kit di tutti gli endorser Meinl e di tutti gli utenti che hanno composto un kit originale. Al di là del lato più “giocoso” della applicazione, e fermo restando che nessuno si aspetta che un batterista serio scelga un pezzo unicamente sulla base della clip audio di anteprima che può ascoltare dall’audio spesso scadente del proprio pc, resta il MASTER MUSIC | Meinl: nuovi siti fatto che questo catalogo sonoro interattivo permette di scoprire pezzi di cui magari non si sospettava nemmeno l’esistenza. Un vantaggio non da poco sia per l’utente finale sia per il rivenditore, che ha l’opportunità di sorprendere i propri clienti con un... gustoso antipasto. Che magari, per proseguire con la metafora culinaria, può ingolosire con proposte inaspettate anche i palati più indifferenti. Da segnalare, infine, la presenza dell’intero catalogo novità. Che si affianca all’analogo database delle percussioni Meinl, disponibile nel sito meinlpercussion.com • www.master-music.it Louis Renner, Steinbach: Piatino guarda con fiducia al futuro All’indomani della firma dell’accordo di distribuzione in esclusiva per l’Italia delle parti di ricambio per pianoforte a marchio Louis Renner, la torinese Piatino si dichiara ottimista per il prossimo futuro. “L’accordo con Renner”, ci ha confidato Corinna Piatino, “rappresenta per PIATINO | Louis Renner noi un dato molto importante, perché ci permette finalmente di esaudire al meglio le richieste dei tecnici del settore, garantendo una qualità dei materiali che solo la Louis Renner può fornire”. L’anno appena concluso ha segnato altresì per l’azienda torinese il raggiungimento di nuovi e più ambiziosi traguardi qualitativi nella produzione dei pianoforti a marchio Steinbach, la cui distribuzione sul territorio italiano è affidata alla ditta Queen’s. • www.piatino.com Kawai: un controller in grande stile Dalle nostre parti non arriverà prima di aprile. Ma ad onor del vero il nuovo VPC Virtual Piano Controller che Kawai ha presentato al NAMM ha già fatto parlare molto di sé: e l’attesa è già tangibile, con i numerosissimi clic registrati sui siti e sulle pagine facebook. FURCHT | Kawai VPC In un mercato che si confronta Il personaggio di continuo con proposte comdel mese Fiorella Tombolini merciali estremamente diversificate, la valutazione della qualità globale dell’offerta può risultare molto complessa. Da un lato, infatti, ci sono le caratteristiche tecniche dei prodotti a catalogo, per la valuIl personaggio del mese tazione delle quali esistono paBruno Cardinali rametri oggettivi. Di contro, però, risulta difficile inquadrare nella giusta prospettiva il valore intrinseco dei servizi che costituiscono la struttura portante dell’offerta commerciale di un’azienda. Con tutto questo, nessuno può negare che una politica aziendale imperniata sulla qualità sia la strada maestra per una crescita duratura sotto il profilo dei risultati economici e della soddisfazione del cliente. Alla Eko, la scelta in favore della qualità è da sempre un punto fisso della politica del management. Che si tratti di produzione, di distribuzione, di ricerca e sviluppo o di servizi al cliente, l’intera catena delle operazioni è orientata da un’organizzazione interna che, per dirla con le parole dell’Amministratore Delegato Stelvio Lorenzetti, “è lo strumento principe per assicurare al cliente un prodotto ed un servizio di qualità”. Numero 11/12 - 2012 G Dismamusica Magazine La certificazione ISO 9001 Forte di queste considerazioni, la dirigenza di Eko ha scelto di integrare sistematicamente la qualità nei processi aziendali; e ha quindi deciso di aderire integralmente alle raccomandazioni ISO 9001. “La norma ISO 9001”, si legge nell’ampio articolo che il periodico Realtà industriale ha dedicato all’esperienza Eko, “(....) non comporta burocrazia, ma la ricerca continua del miglioramento della proprie prestazioni”. Un miglioramento che il management Eko ha individuato in cinque punti fondamentali: • qualità di prodotti e servizi; • conoscenza del mercato, delle sue esigenze e delle sue aspettative; • puntualità nelle consegne; • comunicazione efficiente ed efficace con clienti, fornitori, dipendenti, pubblico, organismi di certificazione e di vigilanza, istituzioni; •flessibilità dell’organizzazione nella gestione delle sfide future. Per ciascuno di questi settori sono state studiate e implementate procedure specifiche, attraverso un lungo percorso di “approfondimento e di crescita professionale”, come sottolineano alla Eko, che si è protratto dai primi giorni del 2011 al giugno 2012, data dell’audit con cui l’Organismo Terzo Accreditato SQS ha concesso all’azienda di Montelupone la tanto attesa certificazione. All’indomani del riconoscimento, la direzione di Eko si è dichiarata pienamente soddisfatta del traguardo raggiunto. Con una precisazione: già dal suo raggiungimento, il risultato non è che il punto di partenza per un’ulteriore crescita, nell’ottica di un continuo miglioramento. • Realizzato con una meccanica in legno, privo di pulsanti e display, l’elegantissimo VPC è dotato di porte MIDI e USB e di un sofisticato software di controllo. E, a detta di chi l’ha provato, è il controller “che tutti i veri pianisti stavano aspettando”... • www.kawaivpc.com EKO | ISO 9001 www.ekomusicgroup.com 19 Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Dalla teoria alla pratica. Volonté & Co con l’Accademia di Musica “Piccoli Mozart” Il nuovo Sales Manager Assistant FBT Leonardo Gotti è il nuovo Sales Manager Assistant del team FBT Elettronica per l’Italia. Gotti, si legge nel comunicato rilasciato per l’occasione da FBT, ha costruito e sviluppato una grande esperienza nel settore lavorando con altre aziende distributrici di importanti marchi di strumenti musicali e audio professionale. Si concentrerà sul rafforzamento della commercializzazione dei marchi di proprietà FBT (Professional Audio Equipment, Qube, Cicognani e Kempton) e di quelli in distribuzione esclusiva, cioè Pearl, Sabian, Crafter, Hardcase, JTS e Phonic. “In un momento economicamente difficile”, ha dichiarato Gotti, “il mio arrivo alla FBT costituisce una grande sfida, basata però su una reciproca stima e fiducia. Perciò sono molto felice di unirmi allo staff di quest’azienda storica che proprio quest’anno compie 50 anni. FBT costituisce un punto di riferimento per la qualità e l’innovazione nel settore audio professionale, in Italia e all’estero, e vedo ottime prospettive all’orizzonte.” • www.fbt.it Ha giustamente guadagnato un posto sulle pagine dei più importanti giornali l’iniziativa con la quale le Edizioni Volonté & Co hanno aperto la prima sede italiana dell’Accademia di Musica “Piccoli Mozart”. Nata sull’onda del grande successo raccolto dall’omonimo rivoluzionario metodo di didattica musicale Alfred –di cui proprio le Edizioni Volonté & Co. sono l’editore italiano– l’Accademia si rivolge a bambini di età compresa fra 0 e 10 anni ed è gestita con la collaborazione dell’Associazione Musicale Musica XXI. L’immagine in alto, scattata in occasione della seguitissima lezione-prova organizzata per l’inaugurazione dell’Accademia –il 19 gennaio scorso– mostra la responsabile didattica Emmanuela VOLONTÈ & CO. | Musica per piccoli Mozart 20 www.volonte-co.com Mogar & Ibanez: Cesareo colpisce ancora Chi ha detto che il palco di Sanremo non offre mai niente di nuovo? Ah già, le canzoni, il format, le polemiche... Chi però è interessato a dettagli più... nascosti, non potrà non notare la presenza, fra le braccia di Cesareo, di una nuova versione della “sua” chitarra Ibanez. Il 2013 ha visto infatti l’introduzione, nel catalogo delle elettriche distribuite da Mogar, del modello signature RGH57-ZB. Corpo in tiglio e pickup originali DiMarzio, la nuova chitarra si distingue dalle precedenti non soltanto per il nuovo taglio della grafica applicata al body, ma soprattutto per la presenza di un manico bolt-on con tastiera in acero a 24 tasti jumbo. Una soluzione, sottolineano alla Mogar, che consente di sperimentare possibilità timbriche innovative, e che ben si adatta alle nuove elettroniche di cui è dotato lo strumento. Un’ultimo suggerimento... per provarla non è necessario aspettare l’uscita del singolo del Festival. Le nuove RG Cesareo Signature sono infatti già disponibili... • MOGAR MUSIC | Ibanez RG www.mogarmusic.it Korg festeggia i 50 anni con un futuro... di tradizione È un periodo importante per Korg. La Casa giapponese ha appena festeggiato il traguardo dei 50 anni di attività. E ha ricevuto gli auguri da uno stuolo di grandi artisti, che si sono alternati nel corso di un video proposto in occasione del NAMM (ne riproduciamo a lato, nella colonna nera, alcuni fermo-immagine). Insomma, in apertura della Fiera c’erano già tutti gli elementi perché si potesse presagire un’annata davvero spe- ciale. Che è puntualmente arrivata, con un catalogo ampiamente rinnovato in cui spiccano le innovazioni che strizzano l’occhio alla grande tradizione dell’azienda. La più evidente, che ha fra l’altro regalato a Korg plausi e riconoscimenti, è il piccolo synth che riproduciamo in apertura del box. Si tratta del modello MS-20 mini: un apparecchio che è stato progettato dallo stesso team di ingegneri dell’originale MS-20 (1978) e che riporta quindi sul mercato la sintesi analogica Korg, naturalmente con le funzioni e le specifiche della tecnologia odierna. Fra le altre novità, di grande impatto è il KingKORG –un synth a modellazione fisica che rappresenta la summa della visione tecnologica Korg e che si fa notare dal cliente finale anche per il design assolutamente originale. WaveDrum, Kaossilator, Kaoss Pad e tantissimi accessori completano le novità, per un anno davvero... memorabile! • EKO | Korg: 50 anni e novità MIDI: 100 di questi giorni! Trent’anni. Forse non tutti se ne sono accorti... ma fra i numerosi anniversari che il 2013 ha portato con sé c’è quello dell’introduzione del protocollo MIDI. Per ricordarlo, il consorzio MIDI ha allestito al NAMM uno stand commemorativo, al centro del quale troneggiavano due synth d’annata. Le due macchine storiche, nella foto in alto a destra (per chi non li avesse riconosciuti, sono un Prophet 600 e un Jupiter-6), funzionavano ancora benissimo; ma il fatto più sorprendende è che erano gli stessi modelli impiegati per il lancio, avvenuto proprio al NAMM nel gennaio 1983, del protocollo MIDI. Zanchetta e la responsabile della formazione degli insegnanti Veruska Mandelli. Informazioni dettagliate sulle attività dell’Accademia e sul catalogo della collana Musica per Piccoli Mozart sono reperibili sul rinnovato sito delle Edizioni Volontè & Co: www.volonte-co.com • Dismamusica Magazine www.ekomusicgroup.com Ashdown Engineering in Italia con Gold Music Trent’anni dopo, il MIDI gode ancora di ottima salute. “È ovunque”, sottolineavano con soddisfazione allo stand del consorzio, “e, a differenza di altri standard tecnologici, mantiene una piena compatibilità con il passato pur essendo ancora al centro di un’importante processo di evoluzione”. In un mondo sempre più dominato da connessioni plug&play e da integrazione senza fili, cosa si può chiedere ad una tecnolo- gia nata su un cavo pentapolare? “Una maggiore facilità di connessione e di configurazione, una risoluzione superiore agli 8 bit che trent’anni fa sembravano fantascientifici, un’evoluzione dei connettori”. Sono molte, insomma, le novità –sui dettagli delle quali si mantiene un comprensibile riserbo– a cui il consorzio MIDI sta lavorando. Lunga vita al MIDI, dunque, e... appuntamento nel 2044! • Una linea completa di prodotti per basso: è quanto offre il catalogo della britannica Ashdown Engineering, che giunge in Italia in seguito all’accordo di distribuzione firmato con Gold Music. “Il mercato italiano”, ha dichiarato a margine della firma Mark Gooday, fondatore e proprietario di Ashdown Engineering, “è molto importante per noi, quindi siamo particolarmente felici di annunciare questa notizia. Da tantissimo tempo coltiviamo una profonda amicizia con il presidente del CDA di Gold Music, Gabriele Capogna; e una relazione sinergica delle nostre aziende, che hanno entrambe un carattere familiare”. Tra l’altro, fanno notare in Gold Music, l’accordo coincide con il lancio –da parte del produttore di Chelmsford– di una serie impressionante di nuovi prodotti. Al NAMM sono stati introdotti nuovi ampli per chitarra acustica, una rinnovata linea di effetti a pedale per basso e un’intera gamma di ampli dal carattere forte ma dal peso... leggero. “Ashdown”, ha dichiarato Gabriele Ca- GOLD MUSIC | Ashdown: nuova MIDIWARE distribuzione | Sibelius 7 pogna, “è un marchio che necessita di poche presentazioni visto che la qualità dei suoi prodotti e il dinamismo di questa azienda sono sotto gli occhi di tutti. Questa nuova distribuzione rappresenta il perfetto esempio di come due aziende con caratteristiche simili possano unire sinergicamente le proprie forze per portare avanti un progetto comune: rafforzare la posizione del marchio Ashdown sul mercato italiano. Ringrazio il mio amico Mark Gooday per questa bella opportunità e son certo che insieme raggiungeremo traguardi molto ambiziosi.” • www.midiware.com www.gold-music.it Dismamusica Magazine Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Effetto... Larsen L’ampli per... telefono Gewa Med ha acquisito un nuovo marchio e da Gennaio 2013 è diventata distributore esclusivo di Larsen Strings per l’Italia. Il prestigioso brand danese è ormai uno dei punti di riferimento nel mercato delle corde per strumenti ad arco ed ha appena rilasciato due nuovi modelli di corde, già disponibili nei negozi: le corde “Virtuoso” per violino rappresentano una vera e propria rivoluzione e sono il frutto di anni di studio, sviluppo e ricerca dell’azienda. Le loro caratteristiche principali sono il grande volume e la risposta, pur con una tensione nettamente più bassa della media sul mercato. Queste caratteristiche consentono di avere minore sollecitazione sullo strumento e di facilitare la suonabilità per il musicista. In evidenza anche le nuove corde “Crown by Larsen” per Cello che sono l’autorevole risposta Larsen alla richiesta di una corda destinata a una vasto ventaglio di musicisti, siano essi professionisti, studenti o anche amatori non professionisti. La qualità di queste corde è la stessa che ha fatto conoscere e apprezzare Larsen nel mondo: ma il prezzo è decisamente più contenuto. Per ogni dettaglio è possibile visitare il nuovo sito www.larsenstrings.com oppure contattare Gewa Med srl. • GEWA MUSIC | Larsen Strings www.gewamusic.com In un mercato che propone accessori, hardware e software per l’ecosistema Apple iOS, non poteva mancare un ampli “dedicato” che facesse da ponte fra le due numerosissime “nazionalità” dei chitarristi elettrici e dei possessori di un iDevice. Ecco quindi il nuovo Cube Lite, l’amplificatore Roland che abbina al sistema di diffusione a tre vie funzioni di registrazione e di processing del suono, con tanto di algoritmi COSM, chorus e reverbero. Il pacchetto comprende il cavo di interfaccia e la App gratuita Cube Jam. • Da 27 an n i il selm er p iu' ven duto al m on do Super Action 80 Serie II con incisione Jubilee ROLAND | Cube Lite www.roland.it Un Silent a tasso zero? Con Yamaha si può Si protrae fino al termine di febbraio la promozione speciale che Yamaha riserva agli acquirenti dei propri pianoforti nuovi. L’opzione di acquisto, con finanziamento a tasso zero, è riservata alle compravendite effettuate presso i Rivenditori Au- torizzati che aderiscono all’inizativa, e riguarda nello specifico i pianoforti acustici e quelli dotati di sistema Silent. In quest’ultimo caso, al pianoforte si possono abbinare le funzioni MIDI, di registrazione audio USB, oltre a tutte le innovative YAMAHA | Pianoforti Silent a Tasso Zero Una serie storica Bastano poche ore in un negozio per rendersi conto di un fatto eclatante. Gli espositori traboccano di testi di ogni tipo. Anche limitandoci alla sola didattica pianistica, possiamo elencare senza troppe difficoltà testi da colorare destinati ai bambini, titoli per la propedeutica strumentale, antologie dedicate agli stili e alle esigenze più disparate, metodi rispettabili e trattati di dubbia provenienza, riletture in chiave moderna di grandi classici e rivisitazioni in stile antico delle hit del momento. Eppure, nonostante tutta questa disponibilità di titoli innovativi e colorati, “la stragrande maggioranza di quello che si vende” –riconosceva non molto tempo fa un noto rivenditore del nord Italia– “è costituita dai titoli della tradizione: Pozzoli, Bona, Czerny...”. Una ragione in tutto questo ci sarà –ma non è nostro compito individuarla. Piuttosto, segnaliamo volentieri l’uscita di un... nuovo grande classico, che farà registrare sicuramente importanti successi di vendita fra i pianisti di tutta Italia. applicazioni mobili Yamaha, come Piano Diary e Note Star. • www.yamaha.it Exhibo per il mercato delle installazioni Il libro... pardon, i libri in questione sono quelli della storica Antologia firmata sul finire degli anni Venti da Cesi e Marciano. La raccolta, su cui si sono formate intere generazioni di pianisti, è stata fatta oggetto di una attenta rilettura, ed esce oggi in versione rinnovata, così da offrire, assieme alla migliore incisione e ad una revisione puntuale di una scelta dei testi, i valori di solidità della grande tradizione didattica del nostro Paese. Chi scrive possiede anche l’edizione originale; che già nel terzo decennio del Novecento si distingueva per l’approccio moderno dovuto alla divisione in fascicoli corrispondenti ai livelli di abilità. Una caratteristica che è stata mantenuta pienamente, e che –ci potete scommettere– farà di questa nuova collana un sicuro bestseller delle prossime stagioni... • MGB Hal Leonard | Cesi - Marciano www.ricordi.it Il sassofono più diffuso tra professionisti e studenti Il sassofono per interpretare qualsiasi tipo di musica Il sassofono presente in ogni conservatorio e scuola musicale Ti interessa provare le nuove finiture e i nuovi colli? Forte di un’offerta commerciale che si è arricchita di parecchie novità in occasione della recentissima ISE di Amsterdam, Exhibo punta con decisione sul mercato delle installazioni. E inaugura il 2013 con la presentazione del nuovo mixer digitale amplificato Ecler CA200Z. L’apparecchio, che gli stessi produttori spagnoli non esitano a definire “rivoluzionario”, è dotato di sei ingressi e può gestire fino a due zone indipendenti in uscita. Il suo punto di forza è la grande versatilità operativa: grazie infatti alla presenza di un avanzatissimo sistema di gestione dei parametri, CA200Z può essere EXHIBO | Ecler CA200Z controllato in moltissimi modi: attraverso l’ordinatissimo pannello frontale, con il telecomando IR e tramite interfaccia RS232. L’impiego di questa porta garantisce piena compatibilità a tutti i dispositivi di terze parti. Un dettaglio che rende il nuovo mixer digitale Ecler il candidato ideale anche per installazioni “aperte”, in cui figurano cioè prodotti di altri marchi. Al nuovo nato si spalancano così le porte di aule scolastiche, sale conferenze, ristoranti, locali pubblici, negozi, show room, musei... insomma all’intero spettro delle installazioni, indipendentemente dalle dimensioni dell’impianto. • Chiedi a FerrariMusica via Cellini 33/1 - 10045 Piossasco (TO) P.IVA 09830420015 tel. e fax (+39) 011 5508350 [email protected] www.ferrarimusica.it www.exhibo.it 21 Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Una camera di risonanza di tutto rispetto per la vostra chitarra, da Gewa PA RT e z di zo I C Jo O OL ha p A RE nn . 11 es 8 N Br o ah . 2 m s m er In t FU A SA ES M LA newsletter #1 febbraio 2013 ALLA RICERCA DELLA CONOSCENZA PERFETTA 0(72 &5,7 L Grante MUSICA STAMPATA Carlo Grante CRITERI PRIMARI DI METODOLOGIA PIANISTICA Il trattato è quindi un invito a suonare “prima nella mente, poi con le dita” ed uscire dalla nevrosi della separazione mente-corpo cui il “discorso tecnico” porta in molti pianisti. Come evince da studi condotti in vari ambiti di eccellenza professionale, anche (e soprattutto) la mente del pianista elabora rappresentazioni, sintesi, disegni mentali che migliorano e rendono più efficace e rapido l’apprendimento, quindi il miglioramento ed in ultima fase la gestione di prestazioni varie e spesso imprevedibili. RUGGINENTI EDITORE Carlo Grante CRITERI PRIMARI DI METODOLOGIA PIANISTICA I ventidue criteri qui esposti sono altrettanti distillati epistemologici, progettuali, pragmatici, metodologici, che forniscono una guida continua sul come, il cosa si impara e soprattutto il perché. L’autore, il cui continuo impegno - in sede concertistica e discografica - su uno dei più vasti ed eterogenei repertori fra i pianisti contemporanei, ammirato per questo soprattutto da conoisseurs e colleghi del mondo pianistico, condensa in forma organica tutti i parametri implicati in quel complesso ed affascinante atto dell’apprendere e della preparazione, cui il pianista fa affidamento in sede esecutiva. Come spiega nel testo, la metodica di studio, seppur paziente ed ostinata, deve però essere “deliberata” ed “impegnata”, offrire dei rituali che viabilizzino le pragmatiche di apprendimento. Deve essere, appunto, “metodologica”, stimolando inoltre la sfera cognitiva ed emotiva del soggetto previe modalità applicative che si integrino in forma sinergica con la metodologia a monte. Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggio-campione-gratuito, fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 663, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) € 18,00 MPRESSIONS RE 51014 € 25,00 9 790520 130431 > RUGGINENTI Di_Benedetto_copertina_definitiva.indd 2-3 21/09/2012 11:19:29 E.V. RE Borsalin Campo30004 Ruggin o basso Blues enti L’unica cosa che voglio dirvi di me è che sono un musicista, un armonicista per la precisione. Lo strumento che suono è quel piccolo pezzo di legno rivestito di metallo cromato, tutto forato, così piccolo da starci in un astuccio per sigari. Sono un musicista dunque, e la gente mi chiama Borsalino blues. Ce livre – qui est le fruit de plus de 10 ans de recherches et écrit en quatre langues – rassemble tout ce qui est resté à ce jour de la Sémiographie Musicale, après des décennies d’utilisation (et d’abus), et mérite encore d’être utilisé et peut-être ultérieurement discuté. ITALIANO • ENGLISH • FRANçAIS • DEUTSCH RE 10223, pp. LII + 264 - € 23,00 ISBN 978-887665-616-3 Das Buch, ist das Ergebnis von über 10 Jahren Nachforschungen und fasst von der Musikalischen Semiografie alles das zusammen, was nach Jahrzehnten von Anwendung (und Missbrauch) heute übriggeblieben ist. In vier Sprachen geschrieben, Ein Gebrauch lohnt sich aber immer noch, ja eine erweiterte Diskussion könnte von Nutzen sein. • ENGLISH • FRANÇAIS • DEUTSCH Questo titolo è disponibile anche in formato e-book sull’iBook store e su tutti gli store digitali. Il libro, frutto di oltre 10 anni di ricerca e scritto in 4 lingue, raccoglie tutto ciò che della Semiografia Musicale, dopo decenni di uso (ed abuso), è attualmente rimasto e vale ancora la pena di essere usato e magari ulteriormente discusso. «(...) i pensieri nuovi richiedono – in una certa misura – segni nuovi per potersi esprimere». RUGGINENTI RE 10223 € 23,00 cover_tortiglione_semiografia_240x480mm_16_04_2012.indd 1 23/04/2012 12:51:24 [scopri altro] [anteprima del libro] [scheda bibliografica] t Barbara Eleonora Pozzoli Paolo Guasconi Barbara Eleonora Pozzoli è psicologa, musicista e musicoteraperuta. Dopo una brillante carriera come concertista solista Il presente lavoro è pensato per tutte quelle persone che a vario titolo si occupano dell’apprendimento del linguaggio; mamme, animatori, educatori e insegnanti, ma anche psicologi, pedagogisti e specialisti in genere possono trovare in questo testo validi spunti per usi diversi. e in ensemble, ha coniugato le sue passioni e i suoi studi approfondendo i rapporti tra musica e psiche e ritagliandosi un ruolo su misura: già docente presso un Musicoterapia e Musicopedagogia nonchè Sul versante ludico, la vasta gamma di stili delle varie canzoni può essere utilizzata per stimolare la socializzazione, l’integrazione e la coordinazione in situazioni anche puramente ricreative. psicologa e consulente familiare. LIBRO DI SUONI E PAROLE RE 10226, pp. XVI + 60, CD allegato - € 18,00 ISBN 978-88-7665-621-7 Ha pubblicato Dell’alma amato oggetto: gli affetti dell’Orfeo ed Euridice di GluckCalzabigi, edizioni Garzanti; La Sul fronte educativo e didattico, laddove il focus viene rivolto innanzitutto al contenuto del testo, esso può dare simpatici spunti per presentare animali, ambienti, oggetti della vita quotidiana. comunicazione del dolore in Design e comunicazione per la Sanità, edizioni Maggioli; Percorsi d’Ascolto©, edizioni La riflessione sui contenuti fonologici, inoltre, rende l’opera adatta al lavoro di logopedisti ed esperti che si dedicano allo sviluppo e/o al recupero della parola parlata e alla rieducazione vocale. Rugginenti. Ama andare in barca a vela. LA MUSICA PER PARLARE t Libro di suoni e parole LA MUSICA PER PARLARE liceo milanese, è trainer formatore di Barbara Eleonora Pozzoli - Paolo Guasconi Pozzoli - Guasconi La Pozzo RE Music li 10226 Ruggi a Guasc per nenti parlaroni t LA MUSICA PER PARLARE RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it Attualmente è trainer di competenze trasversali nel mondo della formazione € 18,00 EG RE 10226 Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) ALETTA: filo efe RE 30004 RUGGINENTI € 16,00 VERSO: 85 mm Il nostro lavoro vuole aiutare tutti coloro che operano con i bambini, a diverso titolo, nel superare le difficoltà nell’espressività verbale. Essendo questi ostacoli talvolta enormi per il bambino, a tal punto da apparirgli insormontabili, abbiamo pensato che attraverso la canzone e la filastrocca, forme espressive fra le più elementari e nel contempo ricche e suggestive, fosse possibile sostenerlo ed aiutarlo in un percorso di conoscenza ed apprendimento funzionale e motivante. (...) Nell’apprendimento del linguaggio vi è un continuo fluire dall’elemento sonoro-fonetico a quello grammaticale. Al di là degli specifici termini onomatopeici, la parola contiene comunque in sé un significato sonoro, ritmico e timbrico che la arricchisce e definisce. Il fonosimbolismo ne è testimone con il suo disegnare sia fatti pertinenti all’esperienza prelinguistica, sia fatti presenti nelle lingue vere e proprie. Per quanto riguarda il linguaggio infantile si può dire che il bambino passa da uno stadio globale in cui significante e significato sono strettamente collegati, se non fusi, a uno stadio più avanzato in cui accetta il principio di arbitrarietà. (...) Ma per arrivare a questo occorre che il bambino abbia interiorizzato un percorso di percezione globale. (...) La musica, oltre che fonte di piacere inesauribile, rappresenta un fondamentale momento di conoscenza della realtà ed un’esperienza culturale globale, che coinvolge totalmente la personalità e attiva una nuova e diversa dimensione comunicativa. DORSO: 142 mm 11,4 mm Questo titolo è disponibile anche in formato e-book sull’iBook store e su tutti gli store digitali. Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggio- RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it filo efe RE 30003 campione-gratuito, fuori commercio. Esente INTERVISTE MUSICALI DAL GREGORIANO AL ROCK RE 10229, pp. 395 – € 27,00 ISBN 978-88-7665-626-2 PUNTI DI VISTA Ho pertanto deciso di mettere in ordine quelle interviste e di raccoglierle in un volume, in modo che si potesse garantire una qualche sopravvivenza a testimonianze, per certi versi, uniche e preziose. PUNTI DI VISTA Mi sono reso conto, trascrivendo i numerosi “pezzi”, che i colloqui con i vari personaggi – da Karajan a Pollini, da Yepes alla Mutter, da Stockhausen a Morricone, da Modugno a Baglioni – costituivano un esaustivo “spaccato” della vita musicale degli ultimi decenni (...) INTERVISTE MUSICALI Uno spaccato della realtà musicale italiana e mondiale DAL GREGORIANO AL ROCK fra gli anni Settanta e il presente. Punti di Vista – interviste musicali dal Gregoriano al Rock è una RUGGINENTI raccolta di umanissime conversazioni con i protagonisti della scena musicale. Pollini, Karajan, Stockhausen, Morricone, Modugno, Baglioni, la Mutter e la Argerich, Montale, Proietti, Gassman... La serie degli incontri – oltre novanta conversazioni – mette a confronto visioni della musica e dell’arte lontane, in alcuni casi opposte, spesso complementari. RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggio- campione-gratuito, fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) RE 10229 € 27,00 ipotesi_cover_baudissone.indd 1 Al giorno d’oggi è ampiamente riconosciuto che la dislessia influisce sulla vita delle persone in tanti modi diversi. Questo libro dimostra che alcuni dislessici possono essere musicisti molto dotati. È importante, tuttavia, che non venga loro impedito di studiare la musica solo perché – almeno nei primi tempi – molti di loro trovano difficile leggerla e ricordare i simboli della notazione musicale. Dieci dei 21 autori del libro sono loro stessi dislessici e raccontano le proprie esperienze personali (alcuni come musicisti dilettanti, altri come professionisti) e in molti casi parlano di notevoli successi raggiunti. Gli altri autori sono insegnanti e ricercatori con grande esperienza di persone dislessiche di tutte le età. Il libro ci invia un messaggio di ottimismo. I musicisti dislessici possono arrivare al successo purché ricevano sufficiente incoraggiamento e comprensione. RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it RE 10196 € 21,00 T.R. Miles & John Westcombe MUSICA E DISLESSIA T.R. Miles & John Westcombe Musica e dislessia Aprire nuove porte APRIRE NUOVE PORTE RE 10196, pp. LII + 264 - € 21,00 ISBN 978-88-7665-559-3 [scheda bibliografica] Andrea Monteforte MALEDETTO SIA IL DESTINO “Maledetto sia il destino” è la complessa storia di Francesco, giovane milanese di 23 anni che, per avvenimenti assulutamente inaspettati, si trova a vivere delle esperienze fortemente tragiche. I fatti che compongono la sua esistenza si intrecciano con la vita di Agnese, collega di lavoro per la quale nutre una insopprimibile passione. Un’immagine negativa di sè, un severo giudizio sul proprio valore, lo fanno sprofondare in un oblio che gli devasta l’anima, vorrebbe risorgere, tornare alla vita, ma tutti gli sforzi compiuti al fine di riappropiarsi della luce, vacillano sotti i colpi di un’assidua discordia che con se stesso vive. Pensa che tra lui e il sole si sia generata una distanza che non sarà mai più in grado di colmare. Alla sera, quando lo serravano nella sua cella, la solitudine lo devastava, tutto quello che gli restava erano le sue mani stanche che un tempo avevano saputo scrivere d’amore. Si sentiva un fallito, uno che non aveva più neppure il diritto di pensare e, forse, è proprio così che sarebbe finito se non fosse sopraggiunto l’impeto dell’amore a sussurrargli la vita. Un uomo senza l’amore non è altro che un perdente, una donna senza l’amore è soltanto la vittima di tanti perdenti. RE 30002 pp. 167 - € 12,00 ISBN 978-88-7665-611-8 Questo titolo è disponibile anche in formato e-book sull’iBook store e su tutti gli store digitali. 06/09/2011 11:24:12 [scheda bibliografica] Andrea Monteforte romanzo filo efe RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggiocampione-gratuito, fuori commercio. Esente filo efe RE 30002 da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) La dislessia influisce sulla vita delle persone in tanti modi diversi. Questo libro dimostra che alcuni dislessici possono essere musicisti molto dotati. È importante, RUGGINENTI tuttavia, che non venga loro impedito di studiare la musica solo perché – almeno nei primi tempi – molti di loro trovano difficile leggerla e ricordare i simboli della notazione musicale. [anteprima del libro] [anteprima del libro] copertina3.indd 1 Edizione italiana a cura di Matilde Bufano [scopri altro] 12/11/2012 12:22:53 11/12/2012 18:44:58 [scheda bibliografica] MALEDETTO SIA IL DESTINO T.R. Miles e John Westcombe Edizione italiana a cura di Matilde Bufano T.R. Miles – John Westcombe MUSICA E DISLESSIA Aprire nuove porte Musica e dislessia Aprire nuove porte [anteprima del libro] DORSO: 12 mm Andrea Monteforte [scopri altro] RUGGINENTI € 20,00 A. RE Montefo 30002 tto Ruggine sia il rte nti destino (...) Accanto agli artisti lirici, mi capitò negli anni di intervistare, per giornali e riviste specializzate, anche altri personaggi legati al mondo musicale – direttori d’orchestra, solisti, compositori, studiosi – e solo recentemente, riordinando vecchie carte a seguito di un trasloco, mi sono reso conto di quanto materiale interessante avessi a diposizione. Si trattava di ritagli di giornali e riviste, fotocopie, dattiloscritti salvati chissà come, ma destinati, prima o poi, a scomparire. Bruno Baudissone Karim_Capuano_La_mano_sul_cuore_copertina_001.indd 1 Andrea Monteforte, artista raffinato ed eclettico di alto spessore. Musicista compositore nonché autore televisivo. Ha lavorato con l’élite sia della musica che della televisione. Scoperto e prodotto da Gino Paoli in qualità di cantautore negli anni novanta. È presente alle manifestazioni musicali italiane più importanti dal premio Tenco al festival di San Remo. “Maledetto sia il Destino” è il primo romanzo che, confermando la missione artistica e poetica dell’autore, evidenzia una spiccata capacità espressiva e narrativa e un’esuberante facilità nel coinvolgere il lettore in una profonda riflessione introspettiva. RUGGINENTI € 12,00 DORSO: 13 mm “Maledetto sia il destino” è la complessa storia di Francesco, giovane milanese di 23 anni che, per avvenimenti assulutamente inaspettati, si trova a vivere delle esperienze fortemente tragiche. I fatti che compongono la sua esistenza si intrecciano con la vita di Agnese, collega di lavoro per la quale nutre una insopprimibile passione. [anteprima del libro] [scheda bibliografica] RUGGINENTI EDITORE srl www.rugginenti.it - [email protected] via Giuseppe Scalarini, 8 - 20139 Milano tel. 02.36693990 fax 02.36693991 www.rugginenti.it Studiologic si fa in tre per il ribattuto 22 CASALE BAUER | Walden di forza che può sembrare ovvio soltanto in apparenza, soprattutto quando si parla di master keyboard. Il modello Numa Concert, in particolare, è stato apprezzato per la grandissima precisione nel rilevamento del ribattuto. Un risultato a cui gli ingegneri della Studiologic sono giunti triplicando i sensori, il cui funzionamento può essere dimostrato con grande facilità anche nel confronto diretto con i competitor. • www.ekomusicgroup.com Riceviamo e pubblichiamo volentieri la segnalazione con cui Amat, la storica azienda artigiana torinese specializzata nella produzione di strumenti a percussione, ci informa di avere ricevuto una menzione speciale in occasione del- la quinta edizione del Premio Speciale Piemonte Mese. L’impresa dei fratelli Battezzati (nel- AMAT | V Premio Speciale Piemonte Mese Giovanna D’Urso nasce a Roma il 10 agosto 1964. La sua attività artistica si apre nel 1980 come truccatrice cinematografica. Collabora, fra gli altri, con Federico Fellini e Gianni Manera. Partecipa come attrice a diversi film: la serie La Piovra con Michele Placido, S.P.Q.R. di Enrico Vanzina, Joan Lui di Adriano Celentano, Ginger e Fred di Federico Fellini, Le Comiche e Le Nuove Comiche di Neri Parenti. Autrice dei libri Io e la Rossa e Oltre la Vita, ha ricevuto numerosi premi letterari (Premio Telescopio - Magnolia d’oro Paese dei Balocchi). Nel 2012 inizia un percorso con le R.E.M. FASHION –le più piccole stiliste del mondo, che realizzano vestiti dipinti a mano. È presidente dell’associazione culturale Giovyely International, che organizza mostre fotografiche, eventi culturali, premi letterari, sfilate di moda, prepara casting, promuove artisti emergenti, concorsi canori, di ballo e di bellezza in location prestigiose. Modello, tronista, attore e cantante: Karim Capuano è uno dei volti più famosi della televisione italiana tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio del Duemila. La sua carriera lo porta di successo in successo fino a quando, nell’aprile del 2011, un grave incidente stradale lo costringe in fin di vita. L’esperienza del coma e del successivo miracoloso risveglio riempiono le cronache dei giornali e i palinsesti televisivi. Per Karim rappresentano l’occasione per una profonda riflessione sulla propria vita, sul significato delle scelte compiute, sul valore delle persone che lo hanno accompagnato nella sua personale esperienza. Malede Bruno Baudissone B. RE PuntiBaudi 10229 Ruggi di ssone nentivista t Karim Capuano Giovanna D’Urso filo efe RE 30003 pp. 160 + XVI - € 20,00 ISBN 978-88-7665-624-8 da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2, Bruno Baudissone PUNTI DI VISTA [scheda bibliografica] ALETTA: 85 mm [scheda bibliografica] Karim Capuano nasce a Barletta il 16 dicembre 1975. La sua carriera televisiva segna il primo decennio degli anni Duemila: nel 2001 è tronista al programma Uomini e donne. Fino al 2003 partecipa come ospite fisso a Buona Domenica. Dal 2004 è ospite fisso di Domenica In. L’estate dello stesso anno conduce Estate sul Due. Negli anni successivi lavora come attore e cantante. In seguito ad un grave incidente vive l’esperienza del coma e del ritorno alla vita. Con la mano sul cuore è il racconto di questa esperienza. dalla Prefazione Lett. d). Esente da bolla di accompagnamen- [anteprima del libro] RECTO: 142 mm 06/12/2012 00:46:03 Karim Capuano Giovanna D’Urso CON LA MANO SUL CUORE to (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) [scopri altro] Elio Vincenzo Campobasso, nato a Bari nel 1977 e laureato in Scienze dell’Educazione, è un appassionato narratore e poeta. In questo romanzo breve, la sua opera prima, si cimenta nella narrazione, nella storia raccontata, nell’esperienza di vita mista a una creatività verosimile, interrotta da personalissime soste di pensiero puro. Ribadendo in questa scelta letteraria il diritto dell’autore di stabilire tempi e modi del ritmo narrativo. RE_30004_Borsalino_Blues_Copertina_costino_20mm.indd Tutte le pagine CON LA MANO SUL CUORE ATO Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggiocampione-gratuito, fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2, ALL CD aziendale e collabora con Barbara Eleonora Pozzoli nel campo della ricerca sulla comunicazione verbale e non verbale. Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggio-cam- pione-gratuito, fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamen- to (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) Introduzione di Fabio Treves Una comitiva di jazzisti. Una collezione di cappelli italiani. Un’armonica a bocca in edizione speciale. E un viaggio sulle strade blu dell’America degli Anni Sessanta. Borsalino Blues è il racconto delle vicende di un eccentrico armonicista, del suo viaggio fortunoso verso New Orleans e degli incontri –di segno musicale, ma non solo– che nascono, inaspettati, dalla progressione di imprevisti che accompagna il viaggio. K. Capuano - G. D’Urso accademici ha approfondito il legame tra musica e comunicazione, dividendosi tra l’attività di ricerca e quella di docenza. RE 30004 pp. 188 - € 16,00 ISBN 978-88-7665-627-9 [anteprima del libro] Paolo Guasconi è musicologo, musicista e musicoterapista. Al termine degli studi La musica, oltre che fonte di piacere inesauribile, rappresenta un fondamentale momento di conoscenza della realtà ed un’esperienza culturale globale, che RUGGINENTI coinvolge totalmente la personalità e attiva una nuova e diversa dimensione comunicativa. Attraverso la canzone e la filastrocca, forme espressive fra le più elementari e nel contempo ricche e suggestive, è possibile aiutare i bambini a superare le difficoltà nell’espressività verbale. Elio Vincenzo Campobasso efe RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it RE K. 30003 manoCapuan Ruggine sul o cuore nti Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è da considerarsi copia di saggio-campione-gratuito, fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 663, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6) ITALIANO DORSO: 11,4 mm Elio Vincenzo “ Campobasso BORSALINO BLUES The book is the fruit of more than ten years of research. Written in four languages, It draws together what is left of Musical Semiography that is still worth using, and perhaps discussing further, after decades of use and abuse. Aspects and analysis of musical notation A practical guide to realisation and interpretation BORSALINO BLUES www.rugginenti.it RUGGINENTI EDITORE NARRATIVA Paolo Tortiglione SEMIOGRAPHY AND SEMIOLOGY OF CONTEMPORARY MUSIC Il libro, frutto di oltre 10 anni di ricerca e scritto in 4 lingue, raccoglie tutto ciò che della Semiografia Musicale, dopo decenni di uso (ed abuso), è attualmente rimasto e vale ancora la pena di essere usato e magari ulteriormente discusso. SEMIOGRAPHY AND SEMIOLOGY OF CONTEMPORARY MUSIC [scheda bibliografica] Elio Vincenzo Campobasso A minutely detailed score index as well a rich bibliography are provided as an additional and trusted tool. The book is a “must have” for every musicologist, performer, music historian and composer. Guido Salvetti President, Italian Musicological Society SEMIOGRAPHY AND SEMIOLOGY OF CONTEMPORARY MUSIC L’éducation à l’ampleur des choix possibles pourra produire aussi une émulation bénéfique juste dans le domaine de la sémiographie : les exemples restent tels qu’ils sont, mais chacun pourra par la suite faire son propre chemin, tout en ayant la certitude que les idées nouvelles demandent – dans une certaine mesure – des nouveaux signes pour pouvoir s’exprimer. Mit anderen Worten gesagt, dass die Ausbildung an der Breite der Wahlmöglichkeiten eine wohltätige Emulation genau im semiographischen Bereich verursachen könnte: die Beispiele bestehen zwar, aber dann ist jeder frei seinem Weg zu gehen, mit dem Bewußtsein, dass neue Gedanken auch, in gewissem Maße, neue Zeichen brauchen um sich auszudrücken. [anteprima del libro] [scheda bibliografica] La Paolo RE 2)&21 6(0,2* 10223 $1'6( Tortiglio 7(032 5$3+< 5XJJLQH 0,2/2* ne 5$5<0 < QWL 86,& [anteprima del libro] Paolo Tortiglione L’educazione alla vastità delle possibili scelte potrà generare una benefica emulazione proprio sul terreno semiografico: gli esempi rimangono tali, ma poi ognuno potrà sentire di andare per la propria strada sapendo per certo che i pensieri nuovi richiedono – in una certa misura – segni nuovi per potersi esprimere. Educating to the extensiveness of possible choices will also engender a beneficial emulation within the semiotic field: examples remain such but afterwards each will feel that they are going their own way knowing for sure that new thoughts, to a certain extent, require new signs in order to be expressed. Paolo has taught Master Classes all over the world for many years. He, in collaboration with other performers and conductors, has collected and categorized a myriad of new symbols which have been published in music of this century. In addition Paolo evaluated these signs in order to determine their effectiveness in practical application. These results have been incorporated into this volume in the clearest and most direct way. The book is organized to facilitate the location of specific information and for easy reference. cover_definitiva.indd 1 IANO ISMN 979-052-013-043-1 22/06/2012 17:30:06 [scopri altro] Paolo Tortiglione Paolo Tortiglione is undoubtedly one of the worlds leading authorities on contemporary music notation. P PI RE 51014 pp. 32 - € 25,00 ISBN 979-05-2013-043-1 Carlo Grante Photo ©Barbara Luisi RE 10225 Giuseppe Di Benedetto RUGGINENTI EDITORE www.rugginenti.it Il trattato è un invito a suonare “prima nella mente, poi con le dita” ed uscire dalla nevrosi della separazione mente - corpo cui il “discorso tecnico” porta in molti RUGGINENTI pianisti. La mente del pianista elabora rappresentazioni, sintesi, disegni mentali che migliorano e rendono più efficace e rapido l’apprendimento, quindi il miglioramento ed in ultima fase la gestione di prestazioni varie e spesso imprevedibili. RE_10225_copertina_125x195.indd 1 Winner of many International Composition Prizes, his music is performed and broadcasted all over Europe, the USA and Japan. As Composer and head of the Composition Department at the Conservatory where he works, he has written several books and produced three educational CD Rom. RE 10225, pp. XX + 126, € 18,00 ISBN 978-88-7665-620-0 Il suo dominio del repertorio, in recital e da solista in importanti sale e con orchestre internazionali di primo rilievo, gli ha guadagnato l’ammirazione di un numero sempre crescente di colleghi e conoisseurs, che riconoscono in Grante una preparazione professionale dall’invidiabile efficacia metodologica, unitamente ad una conoscenza della scrittura pianistica e dei suoi stili e idiomi fuori del comune. Avido studioso e lettore, uomo dai multiformi interessi culturali, Grante dedica molto spazio alla ricerca e la scrittura, su temi che variano dall’analisi del repertorio pianistico a questioni di vita contemporanea, finanche istanze di estetica gastronomica. www.rugginenti.it ISBN 978-88-7665-620-0 9 788876 656200 > Giuseppe Di Benedetto PIANO IMPRESSIONS Carlo Grante è uno dei più attivi e apprezzati pianisti della discografia contemporanea e nome noto alla critica internazionale; il suo repertorio da concerto, che ha contribuito anche a far meglio conoscere brani di autori meno noti, è uno dei più vasti fra i pianisti contemporanei e la sua discografia, che conta attualmente più di cinquanta CD, spazia da Domenico Scarlatti, di cui sta realizzando la registrazione integrale delle Sonate, Giovanni Benedetto Platti, Muzio Clementi, a Liszt, Schumann, Rachmaninoff, fino a protagonisti del Novecento storico, come Godowski e Busoni e contemporanei come Vlad, Finnissy, Flynn, Troncon. CRITERI PRIMARI DI METODOLOGIA PIANISTICA e CarloRE '2/2(5,3 10225 Grant 5XJJ *,$35,0$ e LQHQW ,$1,65,', SAGGISTICA Un’efficace metodologia di apprendimento è istanza cruciale per il pianista professionista, come per lo studente che investe tempo e speranze in una disciplina impegnativa: massima aspirazione personale e artistica per chi la pratica. EKO MUSIC GROUP | Studiologic Numa www.gewamusic.com con barra di rinforzo in grafite, il capotasto in osso, il palissandro impiegato per la realizzazione di fondo e fasce. Riconoscibilissime per la disposizione anomala della buca, devono questa caratteristica alla diversa forma delle catene che si rendono necessari per via della scala baritona. Naturalmente, non si tratta di un compromesso: come chiunque suoni uno di questi strumenti può verificare di persona, la buca in questa posizione restituisce al chitarrista un suono molto più ricco ed equilibrato. Insomma, è tutta un’altra musica... • www.casalebauer.com Una menzione speciale per AMAT RUGGINENTI L e anteprime –in formato pdf e audio– che offrono ai potenziali acquirenti una visione più profonda dell’offerta culturale dell’editore milanese. “Sappiamo tutti che il nuovo anno”, conclude Rugginenti, “si è aperto nel segno dell’incertezza. Allo stesso tempo, però, questi mesi sono per noi un periodo di grande fervore: accanto ad una nuova collana di narrativa (Filorefe, ndr) abbiamo in programma molti nuovi titoli di prestigio e una serie di iniziative piuttosto promettenti sui mercati esteri”. • RUGGINENTI EDITORE | Rugginenti informa Hanno raccolto ampi consensi i due nuovi modelli con cui l’italianissima Studiologic si è presentata al Winter NAMM. Numa Concert (nella foto a fianco, un dettaglio del pannello di controllo) e Acuna 73 si sono messe in luce soprattutto per la grande qualità della meccanica –un punto Stanno facendo parlare bene di sé le nuove chitarre acustiche baritone che Walden ha proposto con la denominazione di B-1. Si tratta di due modelli che si differenziano soltanto per la presenza/assenza dell’elettronica, e che per il resto condividono tutte le linee guida di un progetto che è allo stesso tempo ambizioso e smaliziato. “La sfida”, ha dichiarato in proposito Jonathan Lee, responsabile del reparto di design di Walden, “era assicurarsi che il suono dello strumento fosse bilanciato e corposo, anche dotandolo di un corpo relativamente piccolo”. Di fatto, le B-1 sono costruite a partire dalla forma di una Grand Auditorium, a cui aggiungono la scala da 26 e tre quarti, la tavola in abete sitka e alcuni dettagli interessanti, come il manico dal profilo morbido a “C” 1 EL D CO O in orma Walden per il... registro grave dei pionieri nella costruzione dei pickup elettroacustici), questo accessorio deve essere posizionato all’interno della tavola armonica, in corrispondenza del ponte. Proseguiamo leggendo direttamente dalla scheda tecnica di Katayama: “così posizionata, la Katayama Acoustic Chamber migliora notevolmente il sustain dello strumento, ne favorisce il riverbero naturale ed in generale contribuisce a dare alla chitarra un suono già maturo, come di uno strumento già utilizzato da tempo”. Ai più scettici segnaliamo l’esistenza di un bel video comparativo su Youtube. Quanti invece volessero sentirla all’opera su uno strumento su cui è montato di serie, sono invitati invece a provare una delle nuove acustiche VGS delle serie “Rose” e “Belle Rose”. Che, come la Katayama Acoustic Chamber, si trovano sul catalogo di Gewa Music Italia. • a m è es e la sa l c e a s u l ' i n pr a l d a t a f i n e c p r e r i o s s i uo c t o e o m ens n l par rizz più de e i ' vo nti vo app azio azio im l pa p r d r , fr un fra i p ofo ne e ne ort tic a s i n d a o in se). a c eol cco dim sec i u nte lare u e o l s di iem Og llul gic e p ent tiva n b pe n a i o r r al c o u n a e d i u n m m r z i o e . S i a no l o o i o l s M en c o t it u l o g e l e m d i t i v n i m n i o s t p r o i e u - c o i l l e 1 o ve m da po isce ica en que ca, i (u di dio m r , s t da e . C sec u n c o l s it i u n t r e i - s s t i t a l v n m e l e v - c l l a c h u iò on t e o a co 'im loca o, l "ma tam celt lem lta oti n c d m m r e a t e i n e u - s o s o f a m k he o G N po agi p "tes ton nte el nti na s no del ilia è fo la eo t ic s o l a r i r t m r g è ella sizi ne er ser e" d lin risp - o l o g a siz o-m pra co tà em ent e A l a q u p s ne e ne a r i " d e l l ' i g u i s e t t o d e e c i e ic a po ion usi ttut mp eg nte pe rm r e m e l l ' u o l o f ro r a l e om u n m p i t i c a o e , c m n gi n c po m an , la siz (in cal to siz li e in rce itag d i o or i t à a t e o si o s to cu ione el i a le c ion lem flue pis e st z a m ia . c l u s or i e m u om e e n c e it u i o i c Q n e è d og m ue n e le ita ne o pr o v per (in en gge po in nti. zato ' n e s t u m m i n i n f o it i v t a t te d a d i n e g r o lt a c e z a g t i m r i r n ne n m u N e e e en g r a g r i e do ro t r m i l a l o i s la l it s n n g r e i n e l t i l s i c l u n g i o e a f vr m o u ado az "c f g a a e i à i a l m a n u . eb i n n i h d e e e t i i s c g , p a p d i u uo c ) r u n b e i m it a d i o n e u n o p l f o l N 'ar za am ric e l mp i- n ce ren na o de k" ro o r i t e s d le t pa el t i s t e i l i on a c o e s d i o, r a t c h s p l lo s o i m t t u t a g t a d a a r o s om s e r a t e n e d r t ic p r o e l l a it à c i b - t e c s t u " d a e n r a p l i s r e e it s e e en o c e da fo s il o i f ic d i l t o a p e d a e r a g u i - e l t ro l a r s s o i o l r ) e e d l n , t l le z i o i m l a ( ne e o d o m gen eff rtic cifi a ma o l su z a e i o c n en t c hu d i c i on i t e s u l a f i m u s i r a l c ac e l a r i , a g r t i ra n i a io nq . p e ne st l o e s c a e . eg v a u e 1 ad o m i m a k i n n d i v o d c s l a P g P r s Au i g oan Cr etta aliz a a e s l p iù iat ndi nim mu d id Pl to r u f z o us re i i g r a p s t t e l a uo i f a r t c he a e a g i . s ic w n a z for o d g i C o a le ) i o n i n p o i c a r i io p z i o n c o a u ic o u n Pr r M el n u n s e zo e , n l v r P oc in o es u to pr ers ti d trat rim art e d con la are" ge ì fa st om d sin s T te e r e r g I w sto e c ce ap iam l m nd a fr i p to l ar icol ell au vor , nf o: Th us im a e rop a q i d are 'att me o o n ndo o l a o or So e m m M h i l i . n e u c o , e c a at e a a n m r e M N en nh i s i a do io Li gi s o n no l e d t o e n z i o s t i o e t e l z i o ar m n m ca i t n n its l N ez o o t à o r i n e l i r i f n r i c o a l it n e d d o m i o za on um l l e a O be e m d (d i i 'un rim ppo stit à d ei g ogia ur r ) n i u i i C a Se v ra , ci info im tà d ent rto tiv rett ust pa en, o o i a i i z cit ge ion è i l r m a c o i t e . I l a l m d e l e d y s m r n e l ta era d con zion titu po app ate 'ap e t r te iva no ll’o seg i/el isco gli orto iale m m q rd u e e m n e l c p o e n u a it o n e o e m h . L t e n t s t e nt l a e n e 'as in ita on gr i de ti t o ad m n pe tto rap ivam ro o d usi sic "q po en che i s ali ua rto te q at l it u u at all e q est iv ’u u e o" n al de i t à igl d ie i le - Rugginenti Editore fra newsletter e novità È stata lanciata ai primi di febbraio la newsletter informativa che Rugginenti Editore dedica al canale dei rivenditori e delle scuole di musica. “Rugginenti informa”, ha dichiarato in proposito Gianni Rugginenti, “vuole essere uno strumento di contatto al servizio del canale e dei nostri lettori. Mese per mese, daremo all’intero comparto notizie, suggerimenti e strumenti per l’approfondimento e la promozione”. Il primo numero contiene, accanto alle schede di presentazione delle novità, estratti GEWA MUSIC ITALIA | Katayama Acoustic Chamber 7,&$ www.midiware.com “ Tre controller a tastiera di diverse dimensioni (25, 49 e 61 tasti) costituiscono i pilastri portanti di Lanchkey, la nuova gamma di master controller che Novation ha immaginato per i musicisti alle prese con software e hardware su schermi e device di diversa provenienza. In un ecosistema sempre più “frammentato”, i luccicanti comandi delle tastiere tornano ad essere un riferimento centrale. E questo vale in particolare per i 16 pad multicolore sensibili al tocco. I fader integrati, l’abbinamento ad app e software in bundle, la capacità di manipolare campioni fanno di questi controller un sicuro best-seller. • Adesso date un’occhiata all’accessorio che vi proponiamo qui sopra in fotografia, e che appartiene alle novità importate quest’anno da Gewa Music Italia. Katayama Acoustic Chamber –questo il suo nome– è a tutti gli effetti una camera tonale. Secondo le indicazioni del suo inventore (il liutaio giapponese Ichiro Katayama, venerato fra l’altro come uno I Una tastiera per tutti gli schermi Avviso importante: prima di continuare nella lettura, è bene che sappiate che non si sta parlando di un sistema virtuale, né di uno stompbox di ultima generazione. Chiarito questo, immaginate di avere il potere di modificare a piacimento il suono di una chitarra acustica. Magari per renderlo più ricco, o anche soltanto per migliorare il suo riverbero naturale. O, ancora, per regalare al suono la medesima patina di antico che la vernice riesce a restituire sulle superfici in legno dello strumento. Dismamusica Magazine 04/01/2012 20:19:07 la foto, un primo piano di Stefania) è da sempre in prima linea nella difesa dei valori della tradizione, attraverso il restauro di strumenti storici e un processo produttivo che, per quanto aperto alle innovazioni tecnologiche, non rinuncia alla dimensione artigiana. • www.amatpercussioni.it FBT Elettronica e PASO: un nuovo cammino insieme A far data dalla fine del 2012, il destino di PASO Spa è legato indissolubilmente a quello di FBT Elettronica. Le due società hanno infatti portato a termine negli ultimi mesi dello scorso anno l’operazione con la quale FBT Elettronica S.p.A., società del Gruppo FBT, ha acquisito l’intero pacchetto azionario dello storico produttore di sistemi di diffusione audio “Public Address”. Come si ricorda nel comunicato congiunto diramato a fine gennaio, Paso è nata nel 1973 dall’iniziativa di manager e tecnici provenienti dalla storica azienda milanese Geloso, attiva dal 1931 e apprezzata a li- vello internazionale nel mercato della diffusione sonora professionale. “Il prezioso bagaglio di esperienza e competenza tecnica”, si legge fra l’altro nel comunicato, “ha portato l’azienda ad essere lea- der nel mercato della diffusione sonora per ambienti, dell’evacuazione di emergenza, nonché in quello dei sistemi congressuali e della traduzione simultanea”. In seguito all’accordo raggiunto, sia Paso che FBT Elettronica FBT | Acquisizione PASO SpA MIDIWARE | Sibelius 7 manterranno inalterate individualità e autonomia di impresa. Tuttavia, grazie alle “sinergie progettuali e tecnologiche”, potranno beneficiare di una grande capacità innovativa, nell’ottica dello sviluppo della propria rispettiva presenza sui mercati mondiali. “Anche in una situazione congiunturale non favorevole”, hanno commentato in FBT, “siamo fiduciosi che in tempi brevi questo sodalizio potrà avere un ritorno di opportunità e di crescita per l’intero Gruppo”. • www.midiware.com www.fbt.it Dismamusica Magazine Dalle Aziende Dalle Aziende Febbraio 2013 Pregi e poesia delle percussioni “Fai da te” Qualche anno fa, si era imposto per qualche tempo all’attenzione generale un costruttore inglese di strumenti antichi che offriva sul mercato internazionale una serie di kit in scatola di prezzo contenuto per realizzare – con le competenze di un discreto modellista– clavicembali, organi, spinette e serpentoni... e chissà quali altre diavolerie. L’esperienza ha funzionato bene solo per un certo periodo. Insomma, il motivo è chiaro... alzi la mano chi pensa che montare un clavicembalo sia un gioco da ragazzi. Diverso è il caso delle percussioni, e in particolare del Cajon e del Bongo. Intanto, i percussionisti sono abituati a montare e smontare periodicamente i propri strumenti: per cambiare le pelli, per ripararli, per accordarli, per pulirli, e così via. E poi perché, almeno questi, sono strumenti relativamente facili da assemblare. Un po’ come un tavolino dell’Ikea. Sentire la musica dall’interno, con un “libro misto” Ci si lamenta spesso della scarsa propensione del grande pubblico italiano all’ascolto intelligente della musica. Non sempre ci si interroga sulle cause di questo fenomeno, fra le quali occorre senz’altro annoverare l’assenza quasi completa, dal percorso formativo dei nostri concittadini, di qualsiasi disciplina di avvicinamento al repertorio colto. Dentro la musica, il volume proposto dalle Edizioni Curci e firmato dalla pianista e didatta della musica Daniela Magaraggia, è uno dei primi libri che si sforza di colmare questo gap in maniera organica. Lo sforzo dell’autrice, da lei sottolineato nelle note di copertina, è quello di “forniCURCI | Dentro la musica re al lettore le chiavi d’accesso per un ascolto attivo e consapevole”. Un obiettivo a cui si arriva, una pagina dopo l’altra, attraverso un percorso artticolato, che introduce progressivamente elementi teorici e formali alternando le parti di spiegazione pura all’ascolto di grandi capolavori del repertorio fra XVII e XX secolo. Non è un intento leggero: ma la Magaraggia, che dal 2005 ad oggi ha preparato moltissimi studenti per i severi esami di ascolto della Associated Board of the Royal Schools of Music di Londra, sa quel che fa. Le bastano così una disposizione oculata dei contenuti, un linguaggio semplice e una lunga sequenza di esempi per riuscire nel proprio intento, con un risultato senz’altro molto interessante anche per i lettori più “lontani”. In questo, un valido aiuto è dato dalla formula del “libro misto”: un’estensione multimediale del volume a cui si accede tramite la registrazione gratuita sul sito delle Edizioni Curci. Qui, in linea con la filosofia “cloudcentric”, si trovano registrazioni, filmati e partiture che completano l’offerta del libro. Un plus che aggiunge valore ad un’opera meritevole... • www.edizionicurci.it Si può quindi prevedere un discreto successo per l’iniziativa con cui Meinl propone anche sul nostro mercato una serie di strumenti in kit di montaggio che, udite udite, sono accompagnati da una serie completa di istruzioni di montaggio in italiano. Lo scopo non è tanto quello di risparmiare sul prezzo di vendita: ma semmai quelli di divertirsi a personalizzare il proprio strumento, intervenendo nella fase di rifinitura con una scelta individuale. Un’opportunità interessante anche per rivenditori e scuole di musica: che possono personalizzare gli strumenti in esposizione con il proprio logo e la propria insegna. Chissà mai che dando il giusto esempio.... • Kit fai-da-te www.master-music.it GOLD MUSIC e CARL MARTIN La Gold Music e la East Sound Research sono liete di annunciare che Gold Music distribuirà in esclusiva sul territorio italiano i prodotti Carl Martin. Soren Jongberg (CEO di East Sound Research) ha dichiarato: “Il mercato italiano è molto importante per Carl Martin visto che è la terra natale di tantissimi artisti di talento e vogliamo ora portare il nostro marchio a un livello superiore”. Gabriele Capogna ha commentato: “Il catalogo Carl Martin presenta una gamma di prodotti completa, innovativa ed estremamente affidabile che da anni accompagna musicisti di fama mondiale in giro per il globo. Siamo certi che riusciremo a garantire al marchio la diffusione capillare che merita. Si tratta di una delle poche aziende di livello mondiale che vanta ancora un produzione artigianale in Europa”. • Gold Music | Carl Martin www.gold-music.it 23 studioconti.biz 2010 Everywhere www.fbt.it - [email protected] FBT elettronica SpA - 62019 Recanati (MC) - Italy Tel. +39 071 750591 - Fax +39 071 7505920 ngineereD e , D e n ig s De actureD in anD manuf italy