Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
Dal 22 al 25 aprile mostre,
incontri pubblici, spettacoli e
visite guidate alla scoperta
di una pagina di storia
€ 0,50
65 anni di
libertà
B0920310
FESTIVAL
Sperimentatori e
innovatori della
musica: al via la
decima edizione
de l’Altro Suono
arte
Fotografia capitolo
tre. Le nuove
acquisizioni tutte
italiane della
FCRMO
cinema
Alla Truffaut
undici inediti film
di grandi registi
per descrivere
un’Europa diversa
o
in sommario
i
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
primopiano
pag.04 ... tutt’intorno fumo grida e lamenti pag.06 L’etnomusica dei Niyaz al festival
Altro Suono pag.08 Sette artisti si fan in tre
Alla Truffaut
undici inediti film
di grandi registi
per descrivere
un’Europa diversa
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di
Modena:
m
Formigine pag.17 La voce di Fiorella Mannoia è sogno allo Storchi - A volte ritornano:
Ultravox pag.22 Una
cinema
pag.20 Il cinema meticcio di Crossroads pag.22 Ritorna Doc in tour pag.27 Nonan-
m
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Redazione
Eugenio Fedolfi, Marina
Leonardi, Alberto Morsiani,
Alessia Pelillo, Michele Pelillo,
Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Elisa Nobler, Imane Samia
Oursana, Laura Parenti,
Maria Elena Seidenari, Matteo
Tommasina
pag.14 Con la Manon Lescaut torna il grande Puccini - La musica roantica secondo
Herreweghe pag.16 Un gran trio a tutto jazz - I virtuosismi di Tommy Emmanuel a
cinema
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.83
musica
tola Film Festival
o
Fotografia capitolo
tre. Le nuove
acquisizioni tutte
italiane della
FCRMO
Su La scena delle idee Longhi rilegge Senofonte - Castri gioca con il Finale di partita di
calendario eventi
teatro
pag.28 Quest’avaro senza sesso - Il mercante di Venezia è uno squalo della finanza pag.29
Beckett pag.30 Erodiadi a confronto nella lingua di Testori pag.31 Nel Motel a puntate
si inseguono le stanze pag.32 La Paul Taylor Company - Ersiliadanza presenta Butterfly
s
arte
pag.33 Dedicata a Pina Bausch pag.34 In viaggio nella psiche
incontri
.
Sperimentatori e
innovatori della
musica: al via la
nuova edizione de
l’Altro Suono
pag.36 I musei sono... da gustare pag.38 Pasqua alla Terramara pag.39 Torna la
Campionaria pag.40 L’impegno per i giovani pag.42 Al San Carlo con... Democrazia
- Circoscrizioni pag.43 E a Mirandola si ripensa il corpo
n
musica
a
65 anni di
libertà
pag.10 Un bestiario fantastico - MOdenArte: i Cellotex o la materia secondo Burri
pag.12 L’incanto di Pina Bausch pag.13 L’altro io alla Biennale Roncaglia
carpi
pag.44 Ecco Anteprima Mundus pag.45 Le tele dell’Accademia
appuntamenti
i
€ 0,50
r
arte
Dal 22 al 25 aprile mostre,
incontri pubblici, spettacoli e
visite guidate alla scoperta di una
pagina di storia
pag.46 A Vignola la Festa dei ciliegi in fiore
Marina Leonardi - Edicta
via S. Chiara 14
41100 Modena
Tel. 0592034854
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Edicta p.s.c.
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n. iscrizione ROC: 9980
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il Mese Modena
In tutte le edicole di Modena e provincia, e
distribuito gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro
Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT,
Urp QuiCittà
a Castelfranco Emilia:
Assessorato Cultura
a Vignola:
Fondazione, Rocca
Spedizione in
a.p. -45% - art.2
comma 20/b
legge 662/96
- filiale di Parma
Erika Varesi - Edicta
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
Tel. 0521251848
Fax 0521907857
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dalle “Pagine
di un bestiario
fantastico”
TEATRO
Massimo Castr
i
alle prese con
Beckett. Debu
tta
alle Passioni
“Finale di Partit
a”
MusicA
Al Comunale
l’opera “Idom
eneo
re di Creta”
e la formazione
Europa Galan
te
di marina leonardi
Così Modena va a celebrare il 65° della Liberazione
con un momento corale ricco di iniziative che dal 22
al 25 coinvolgerà molti degli istituti storico-culturali
della città nella riproposizione di foto e documenti
inediti tra cui quelli dei bombardamenti del ‘44-‘45
S
ono passati 65 anni dalla Liberazione di Modena, una ricorrenza
importante che quest’anno viene
celebrata in un’ottica storico-culturale
coinvolgendo moltissime delle istituzioni
cittadine. E ci piace citarle tutte a partire
dai promotori, che sono l’Assessorato
alla Cultura del Comune, la Biblioteca
Poletti, il Fotomuseo Panini e l’Istituto
storico per la Resistenza in collaborazione con l’Accademia di scienze lettere ed
arti, l’Archivio di Stato, l’Archivio storico
comunale, l’Archivio Capitolare, l’Associazione Circuito Cinema, l’Associazione Fuori
Orario, la Biblioteca Estense, la Galleria
Estense, i Musei civici, l’Università degli
studi, con il sempre prezioso contributo
della Fondazione CRMO. Un momento
collettivo, che coinvolge tutta la città con
incontri, letture, film, una mostra e un
concerto per mantenere vivo il ricordo di
coloro che si sono spesi per la democrazia
e la libertà, due ideali che sono alla base
del vivere civile, ieri come oggi.
In occasione di questo 65° della Liberazio-
ne gli istituti culturali cittadini hanno deciso di puntare su un tema poco conosciuto:
quello dei bombardamenti sulla nostra
città visto dalla particolare angolatura
della protezione dei beni artistico culturali.
Come scrisse il 12 marzo 1945 Adamo
Pedrazzi, direttore della Biblioteca Poletti
e Reggente dell’Archivio storico, nella sua
Cronaca dell’occupazione nazi-fascista
della città di Modena: “vi sono persone
che lodevolmente si sono preoccupate
della incolumità del nostro patrimonio
artistico ed edilizio”.
Alla tutela di questi beni si dedicarono
personaggi noti e meno noti. In primis
bisogna ricordare Giulio Carlo Argan
che, dalla Soprintendenza alle Gallerie di
Modena e Reggio, si occupò della predisposizione del Piano di protezione delle
opere d’arte in caso di bombardamento
aereo fino dal 1935 ma anche tanti dirigenti e funzionari pubblici che soprattutto
dopo l’8 settembre 1943, si trovarono
ad affrontare una situazione davvero
drammatica.
…tutt’intorno fumo
GLI EVENTI
Incontri letture mostre
e la musica di Bubola
Il ricco calendario di eventi
aprirà il 22 aprile alle ore
14.30 con l’incontro pubblico Modena città aperta.
Bombardamenti e tutela
dei beni artistico-culturali
a Modena durante la II
Guerra mondiale a cui parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni culturali
modenesi, per ripercorrere
le vicissitudini dei loro istituti
[04] - il mese aprile \2010
durante il periodo bellico.
Alle ore 19 ci si sposterà
all’ex caserma Santa Chiara per l’inaugurazione di una
mostra fotografica sulle
misure di protezione del
patrimonio storico-artistico
della città e sui danni dei
bombardamenti del ‘44-‘45.
Il 23 aprile alle ore 16.30
e il 25 aprile alle ore 20.30
proiezione (unico evento a
pagamento) del film “L’uomo
che verrà” di Giorgio Diritti.
Sabato 24 aprile alle ore
17 al Parco XXII aprile,
inaugurazione del murale
raffigurante la Villa Pentetorri, bombardata il 13 maggio
del ‘44. Il 25 aprile in calen-
dario diversi appuntamenti a
partire dalle visite guidate
(ore 9.30 e 14.30) ai luoghi
dei bombardamenti. Alle ore
17 in Piazza XX settembre
è in programma la lettura
di Sotto le bombe, con
l’attore Ivano Marescotti
che interpreterà pagine
scelte della Cronaca dell’occupazione nazi-fascista di
Modena di Adamo Pedrazzi.
Alle 18 seguirà il concerto
del cantautore Massimo
Bubola.
p r i m o p i a n o
Da Cronaca dell’occupazione
nazi-fascista di Modena
“L
CALENDARIO
A sinistra la Porta
dei Principi del
Duomo dopo il
bombardamento;
sopra le
segnalazioni per i
bombardieri dipinte
sui tetti del Duomo
grida e lamenti
LA TESTIMONIANZA
Pedrazzi e la sua Cronaca
E’ questa l’occasione per riscoprire Adamo
Pedrazzi, di cui la Biblioteca Poletti fa conoscere al grande pubblico l’opera più corposa, finora inedita, composta da tre volumi
dattiloscritti e da sette di apparati iconografici. Si tratta della Cronaca dell’occupazione nazi-fascista di Modena che l’autore
scrisse dall’ 8 settembre 1943 al 30 aprile
1945. Il testo dedica grande attenzione
al tema dei bombardamenti ben 176 tra il
14 febbraio 1944 e il 20 aprile 1945 che
causarono 327 morti di cui ben 274 civili,
376 i feriti tra i quali solo 63 militari, 250 le
case distrutte, 358 quelle
danneggiate,
4200 le persone senzatetto, 11 gli
edifici distrutti
e 8 quelli danneggiati tra scuole, ospedali, chiese e uffici
pubblici. La lettura della Cronaca Pedrazzi
fatta attraverso la lente della moderna guerra totale si presenta di una straordinaria
e drammatica attualità.
Giovedì 22 aprile
dalle ore 14.30 Baluardo
della Cittadella
Incontro pubblico: “Modena
città aperta. Bombardamenti
e tutela dei beni artisticoculturali a Modena durante la
II Guerra mondiale”
ore 19 Ex Caserma Santa
Chiara
Inaugurazione mostra
fotografica.
Venerdì 23 aprile
ore 16.30 Sala Truffaut
Proiezione (ingresso a
pagamento) del film “L’uomo
che verrà” di Giorgio Diritti,
segue dibattito
Sabato 24 aprile
ore 17 Parco XXII aprile
Inaugurazione murale
raffigurante la Villa Pentetorri,
bombardata il 13 maggio ‘44
Domenica 25 aprile
ore 9.30 e 14.30 da Piazza
Roma
visite guidate ai luoghi dei
bombardamenti
ore 17 Piazza XX settembre
(in caso di pioggia Auditorium
Marco Biagi)
“Sotto le bombe”, Ivano
Marescotti legge la Cronaca
dell’occupazione nazi-fascista
di Modena di Adamo Pedrazzi
Ore 18
Concerto per R/Rsistere
Massimo Bubola e la sua band
ore 20.30 - 22.30 Sala
Truffaut
Proiezione (ingresso a
pagamento) del film “L’uomo
che verrà” di Giorgio Diritti
Dal tardo pomeriggio in piazza
XX settembre cibi e bevande
Info: 059 2033372
primopiano
a città inviolabile che non doveva essere
toccata dalla furia devastatrice degli
AngloAmericani ha subito oggi il suo primo
martirio. Anche Modena viene in questo triste
doloroso sanguinante momento, ad unirsi alle
consorelle che prima d’essa hanno soggiaciuto al massacro degli inermi cittadini, degli
innocenti fanciulli, dei vecchi impotenti. Sono
le ore dodici e minuti venti allorchè la sirena
fischia l’allarme, il cielo terso, momento propizio alle incursioni. Nessuno però credeva
che fosse la volta segnata per noi, quindi ben
pochi si preoccupavano dell’allarme. Poco
dopo udiamo un fragoroso rombare di motori
alla nostra sinistra. I velivoli in un battere
d’occhio sono sul nostro capo venendo a fiotti.
Le prime formazioni su Sassuolo, le successive stavano entro una zona tra la via Emilia
Ovest e la fascia collinare, mentre la terza si
librava sulla città di Modena. L’animo più non
mi bastava al sol pensare che quel cadere
di bombe poteva aver segnato la morte dei
miei. Sulla via Emilia un groviglio di rottami, di
cumuli, di buche. All’intorno fumo e lamenti,
urla di gente che fugge. I feriti che possono
reggersi in piedi fuggono impauriti. Finalmente raggiungo l’incrocio della via Ruffini colla
via Emilia. Un gruppo di bombe era caduto
costà: case crollate e sotto due corpi di donne
forse morte. Io continuo con il cuore in pena,
vedo nuove case crollate e al crocicchio della
via mia moglie, i miei casigliani tutti incolumi:
respiro”. 14 febbraio 1944
Michele pelillo
L’etnomusica dei Niyaz
al festival Altro Suono
Al Teatro Comunale Fondazione
martedì 22 prende il via la kermesse
con la prima nazionale della band
iraniana che mescola sonorità
tradizionali turche indiane e persiane
C
omincia ufficialmente questo mese il cartellone 2010 di
Altro Suono, festival musicale che da ben dieci anni riunisce i migliori sperimentatori ed innovatori della musica
dei giorni nostri, senza mai porsi confini di generi
e barriere di alcun tipo.
Dopo il successo della serata fuori abbonamento,
che il mese scorso ha doverosamente omaggiato
l’importante produzione artistica del grande Robert Wyatt, ad aprile il festival entra nel vivo del
suo ricco programma: sei i grandi nomi che di
qui a maggio porteranno la loro speciale proposta
sul palco del Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
ma anche collaborazioni, rassegne collaterali e
molto altro ancora.
Il primo appuntamento del mese è quello di martedì 20 aprile, ore 21, con il gruppo Niyaz, per
una serata tra tradizione etnomusicologica e sperimentazione
elettronica.
I Niyaz si formano come trio nel 2005, in Iran, dall’incontro
PROSSIMAMENTE
Khaled il maestro del pop rai
L’artista algerino a Modena l’8 maggio
Merita un’anticipazione la serata di sabato 8 maggio, che
vedrà ospite di Altro Suono il re
della musica raï Khaled, forte
della recente pubblicazione del
suo ultimo lavoro “Liberté”.
Il programma del concerto al
Teatro Comunale ripercorrerà
la straordinaria e variegata
carriera del musicista algerino,
classe 1960, cresciuto con le
canzoni ispaniche di Joselito, le ballate d’amore
egiziane di Abdel Halim Hafez, le melodie di Kabylia
Idir, ma anche le musiche di Elvis Presley, Johnny
Hallyday e Bob Marley.
Premio Tenco nel 2005, Khaled può essere considerato uno dei più efficaci interpreti del sodalizio
fra tradizione arabo-orientale e occidentale.
[06] - il mese aprile \2010
del dj/produttore Carmen Rizzo con la cantante e suonatrice
di dulcimer Azam Ali (già della band Vas), e con Ramin Loga
Torkian della crossover-band iraniana Axiom Of Choices. La
volontà che muove i tre è quella di mescolare le influenze della
tradizione musicale e poetica turca, indiana e persiana, con le
contaminazioni elettroniche dello sperimentalismo occidentale
contemporaneo.
Il primo disco, datato 2005, porta il nome della band, e ne
rappresenta appieno le intenzioni: l’album permette ai tre di raggiungere importanti traguardi internazionali (12esima posizione
nella classifica Billboard Top World Albums), e di portare la loro
musica nelle più prestigiose sale da concerto del mondo.
È del 2008 la loro seconda fatica discografica,
“Nine Heavens”, che si spinge ancora più in là
nell’impresa di mescolare tradizione e innovazione: l’album è infatti composto da due dischi, il
primo dei quali rappresenta il degno successore
dell’album di debutto, mentre il secondo ripropone 8 dei 9 brani del primo disco in chiave
acustica, mettendo in luce l’anima più intimista
e delicata del trio. Il concerto di Altro Suono è
una prima nazionale.
L’altro appuntamento del mese sarà martedì
27 con l’Orchestra di Piazza Vittorio, del quale
parliamo nel box dedicato; da non dimenticare
è anche il primo concerto di maggio, sabato 8, che vedrà
protagonista la star della musica raï Khaled.
Info: 059 2033020 www.teatrocomunalemodena.it
p r i m o p i a n o
Se le lezioni concerto
portano Dentro le note
Alla Facoltà di Lettere il duo Vasi - Pacorig
il violinista Janos Hasur e Marco Biscarini
Si concludono ad aprile le
lezioni-concerto di Dentro
le note, rassegna organizzata dalla Fondazione
Teatro Comunale di Modena in collaborazione con
l’Università degli Studi di
Modena e Reggio, che si
prefigge di varcare la soglia
della cosiddetta competenza musicale portando gli
interpreti a contatto diretto
con il pubblico.
Il duo Vincenzo Vasi-Giorgio
Pacorig presenterà l’eclettico lavoro Perfavore Sing
mercoledì 14 aprile, dimostrando come la vocalità e l’interpretazione possono
essere destrutturate e rimodellate a piacimento anche
da una formazione così essenziale come quella del duo;
mercoledì 21 aprile il violinista ungherese Janos Hasur
alternerà musica e parlato in un percorso nella tradizione dei popoli del Bacino dei Carpazi; infine, mercoledì 5
maggio il musicista bolognese Marco Biscarini, autore di
colonne sonore e arrangiamenti di numerosissimi lavori,
avvicinerà il pubblico all’affascinante e misterioso mondo
delle sinergie visivo-musicali, in qualità di music maker
professionista. Gli incontri, ad ingresso gratuito, inzieranno
alle 18 ed avranno luogo presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia, Largo S. Eufemia.
Il 27 la formazione romana
propone un riadattamento
della celebre opera di Mozart
Il secondo appuntamento con l’Altro
Suono festival, fissato per martedì 27
aprile alle ore 21, vedrà protagonista
una formazione sensazionale, che incarna
perfettamente il vero significato dell’essere “multietnica”: stiamo parlando dell’Orchestra di Piazza Vittorio, formazione
nata a Roma nel 2002, e che da allora
si è affermata a livello internazionale
come una delle più interessanti realtà
multietniche del mondo.
Nata da un’idea di Mario Tronco, componente della Piccola Orchestra Avion
Travel, e del documentarista Agostino
Ferrente, l’Orchestra di Piazza Vittorio
vuole rappresentare un primo, grande
esperimento di integrazione etnica
attraverso la musica, ed è formata da
musicisti di varie etnie che suonano
gli strumenti della propria tradizione.I
primi anni dalla formazione hanno visto
l’ensemble prodigarsi in un’incisione
discografica, del 2003, e nelle prime
esibizioni su suolo nazionale, anche di
notevole importanza; è però nel 2006
che avviene la vera consacrazione, grazie
soprattutto a due importanti traguardi:
il primo è la pubblicazione di “Sona”, seconda incisione discografica che ottiene
buoni riscontri di pubblico e critica; il
secondo è il documentario “L’orchestra
di piazza Vittorio”, realizzato da Agostino
Ferrente, che racconta la storia di questa
inconsueta formazione musicale. Il film
viene presentato con grande successo in
numerosi festival internazionali, tra cui il
Festival di Locarno e il Tribeca Film Festi-
val di New York, per poi uscire nelle sale
cinematografiche italiane distribuito da
Luckyred, vincendo nel 2007 numerosi
premi tra cui il Nastro d’Argento e il Globo
d’Oro come migliore documentario. Il film
è poi stato distribuito negli Usa (Netflix)
e in numerosi altri paesi.
Il più recente ed ambizioso progetto della
formazione è il riadattamento de Il Flauto
Magico di Mozart nel particolarissimo stile dell’Orchestra: è con quest’opera che,
dal 2009, l’ensemble debutta sui palchi
dei più prestigiosi festival europei, tra cui
Lione, Atene, Barcellona e Roma, ed è
proprio quest’opera che sarà presentata
al pubblico de L’Altro Suono.
Tra gli ospiti esclusivi che affiancheranno
il numeroso organico dell’Orchestra, vi
saranno le splendide voci di Petra Magoni
e Sylvie Lewis, ed il pianoforte di Leonardo
Piccioni.
primopiano
Un flauto magico per l’Orchestra di Piazza Vittorio
di marina leonardi
Sette artisti
si fan in Tre
Casali, De Pietri, Frapiccini, Jodice, Leotta, Nicosia
e Musi sono i protagonisti del nuovo allestimento
prodotto dalla Fondazione CRMO per presentare
le acquisizioni della collezione di fotografia italiana
C
i convince fin dalla prima occhiata
questa nuova mostra della Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena, che arriva ad inaugurare oggi il
terzo capitolo del suo ambizioso progetto
di acquisizioni con questi nuovi scatti che
vanno ad arricchire la collezione di fotografia italiana contemporanea di Fondazione
Fotografia. Si tratta delle opere di sette
autori, alcuni pienamente affermati come
Paola De Pietri, Francesco Jodice (figlio
di Mimmo, le cui opere abbiamo potuto
apprezzare nella mostra Uno) e poi Pino
Musi e Carmelo Nicosia. Accanto a loro
i lavori dei tre giovani autori under 35,
Lorenzo Casali, Eva Frapiccini e Renato
Leotta, selezionati lo scorso anno attraverso il concorso Special Italia.
Appuntamento quindi il 10 aprile con
l’inaugurazione di Tre. Casali, De Pietri,
Frapiccini, Jodice, Leotta, Musi, Nicosia, curata da Filippo Maggia. Il percorso
espositivo si sviluppa attorno a una
settantina di opere, tra fotografie, video
e installazioni, di cui oltre 50 entrate in
collezione: il tutto ospitato come ormai
di consueto nelle sale dell’ex Ospedale
Sant’Agostino.
Tratto distintivo della mostra, così come
dell’intera collezione italiana, composta
finora dei capitoli “Uno. Basilico, Fontana,
Ghirri, Jodice, Vaccari” e “Due, Andreoni,
Campigotto, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert”, è l’eterogeneità degli stili
e delle ricerche presentate, dettate da
approcci differenti al mezzo fotografico e
ai codici visivi dell’immagine.
Lorenzo Casali (Tradate, Varese, 1980)
ritrae gli interni delle abitazioni di un quartiere popolare in corso di demolizione. Il
suo video Permanence #2 coglie il segno
del naturale movimento della luce sui
muri dove affiorano le tracce degli ultimi
abitanti, stratificate sulle superfici.
Il confine precario tra la memoria e l’oblio
ritorna come tema centrale dell’ultimo
progetto fotografico di Paola De Pietri
(Reggio Emilia, 1960) dal titolo “To Face”
che ripercorre i luoghi del fronte della
prima guerra mondiale sul crinale alpino e prealpino cogliendo la progressiva
disintegrazione dei segni inferti alla montagna dagli eventi bellici, riassorbiti ormai
nell’ambiente naturale.
Eva Frapiccini (Recanati, 1978) con
l’installazione “Street Fighters”, a cavallo
tra denuncia sociale e narrazione privata,
coinvolge lo spettatore a confrontarsi con
il tema delle morti bianche.
Francesco Jodice (Napoli, 1967) con-
INFORMAZIONI
TRE. CASALI, DE PIETRI, FRAPICCINI,
JODICE, LEOTTA, MUSI, NICOSIA
SALVATORE ANDREOLA
E IL PITTORIALISMO
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino, Largo
Porta Sant’Agostino 228
Quando: 11 aprile - 30 maggio
Inaugurazione 10 aprile ore 18
Orari: aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 19,
escluso il martedì
Ingresso gratuito
Catalogo: Skira
Info: 059 239888 - 059 224418
www.mostre.fondazione-crmo.it
www.fotomuseo.it
[08] - il mese aprile \2010
luogo
p r i m o p i a n o
Quei ritratti fermati con la luce
Il Fotomuseo alla riscoperta dell’opera di Salvatore Andreola
centra da sempre la sua ricerca sull’interazione uomo-ambiente e sull’analisi del
paesaggio sociale e con “What We Want”
descrive luoghi ridisegnati a propria immagine e somiglianza dai loro fruitori, che,
come moderni pionieri, imprimono allo
spazio la proiezione dei propri desideri.
Carmelo Nicosia (Catania, 1960) con i
suoi affascinanti bianco e neri propone un
viaggio immaginifico che travalica i confini
spazio-temporali. Renato Leotta (Torino,
1982) utilizza invece la fotografia come
strumento per portare alla luce tracce
e isolare frammenti, mentre Pino Musi
(Salerno, 1958) con “Hybris” ci conduce
all’interno di sale operatorie, immortalate
nell’attimo immediatamente successivo
all’intervento teatro dell’ostinata lotta
dell’uomo contro l’ineluttabilità dei suoi
limiti terreni.
La mostra sarà accompagnata da un
catalogo bilingue edito da Skira che raccoglierà, sotto forma di catalogue raisonnée,
le opere entrate in collezione, introdotte
da un testo critico di Filippo Maggia e da
biografie e statement per ogni artista.
del procedimento
meccanico e automatico richiesto per
la produzione delle
immagini.
Lo scopo dei pittorialisti era quello
di rendere l’immagine fotografica il
più simile possibile
alla pittura grazie ad
un’attenta ricerca di
soggetti (ritratti, paesaggi) ripresi con
luci morbide e sfocature, e ad un accuratissimo lavoro di
stampa in camera
oscura con tecniche
come il bromolio e la gomma bicromata,
che davano una resa pittorica alla foto.
E così Salvatore Andreola nei suoi scritti
dichiara di voler riprendere nei ritratti
l’uso della luce fatto da Rembrandt e
Guido Reni e di cercare di far emergere
con essa non solo il volto esteriore, ma
anche quello interiore della persona
fotografata. Gli ottimi risultati ottenuti
gli valsero grande fama: partecipò
all’esposizione Internazionale di Torino
nel 1923 e un suo ritratto alla gomma
bicromata fu l’unica opera italiana ammessa all’Esposizione Internazionale del
1923 a Londra.
Le 90 immagini in mostra fanno parte
della donazione di 257 lastre che nel
1965 il fotografo donò al Museo Civico
di Modena.
primopiano
Sopra Francesco Jodice, What We Want,
Oostende, T42, 2005; a sinistra Carmelo Nicosia,
Una grossa nuvola oscurò il cielo…, 2009; sotto
Eva Frapiccini, Street Fighters, video installazione,
2010; sopra a destra Salvatore Andreola, Signora
Dirce Ferrari, gelatina al bromuro d’argento, 1926
Il sodalizio artistico
tra Fotografia Fondazione e Fotomuseo Panini continua,
sempre a cavallo tra
presente e passato.
Mentre la Fondazione guarda alla
contemporaneità, il
Fotomuseo va indietro ai primi del Novecento per proporre
le eleganti immagini
di Salvatore Andreola e il pittorialismo, la mostra che
inaugura sempre
sabato 10 aprile nei
locali dell’ex Ospedale Sant’Agostino. La personale sul
fotografo chietino di nascita ma modenese d’adozione è realizzata col Museo
Civico d’Arte, in collaborazione con la
Fondazione CRMO.
E’ interessante scoprire questo autore,
che è stato il portavoce della fotografia
artistica italiana nell’Europa degli anni
Venti e Trenta. Ritrattista instancabile,
fine indagatore psicologico, ottimo fotografo, ha interpretato quella ricerca
dell’affinità fra pittura e fotografia che ha
animato il dibattito artistico all’inizio del
secolo scorso, dando vita al movimento
pittorialista nato alla fine del XIX secolo
con l’intento di elevare il mezzo fotografico ad arte, al pari della pittura. La
fotografia era spesso considerata con
disprezzo nell’ambito artistico, a causa
>arte
di marina leonardi
Un bestiario fantastico
Alla Civica riproduzioni di animali dalla Raccolta del disegno
S
ono tavole molto originali, una
“mandria” di animali colorati,
stravaganti spesso fantastici tratti
dalla ricca Raccolta del Disegno
Contemporaneo della Galleria Civica che conta ormai più di 5mila
pezzi. Una popolazione chiassosa
uscita dalle Pagine da un bestiario
fantastico e che ha invaso le sale
di Palazzo Santa Margherita per
restarci fino a luglio.
Sono grifoni, unicorni, draghi
e mostri marini i protagonisti
dell’evento espositivo, organizzato
e coprodotto dalla Galleria Civica
di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Silvia Ferrari e
Serena Goldoni in collaborazione con Flaminio Gualdoni. Una mostra che trae ispirazione da suggestioni medievali, reinterpretate anche dalla letteratura moderna, valga ad
esempio il “Manuale di zoologia fantastica” di Jorge Luis Borges (un giardino zoologico e
mitologico che ospita sfingi, grifi e centauri in luogo di leoni e giraffe, e dove albergano
creature nate per combinazione tra realtà e fantasia), e che si articola in un percorso
espositivo che interessa tutte le sale di Palazzo Santa Margherita.
Il nucleo fondamentale dell’allestimento è rappresentato, come dicevamo, da una selezione
di opere significative della Raccolta del Disegno ed è arricchito da lavori di artisti italiani
contemporanei provenienti da gallerie o collezioni pubbliche e private del nostro Paese.
Tanti gli autori presenti in mostra tra cui: Enrico Baj, Davide Benati, Andrea Chiesi, Claudio Costa, Enzo Cucchi, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Marino Marini, Mario Merz, Luigi
Ontani, Alberto Savinio, Wainer Vaccari.
Il 10 aprile alle ore 15,30 è in calendario una visita guidata alla mostra condotta dalle
curatrici Silvia Ferrari e Serena Goldoni. La visita è ad ingresso gratuito, su prenotazione.
Saranno in funzione inoltre i laboratori didattici I bambini incontrano l’arte contemporanea, dedicati ai piccoli in età compresa fra i 4 e gli 11 anni: appuntamento il 17 e 24 aprile
dalle 15 alle 17.30 e il 18 e 25 aprile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30
I 100.000 filters di Lami
scelti per l’Area Progetto
Prosegue a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103 fino al
16/5), l’installazione di Giovanni Lami
dal titolo 100.000 filters, settimo
appuntamento di Area Progetto,
iniziativa dedicata alla creatività
giovanile emergente promossa dalla
Galleria Civica con l’Ufficio Giovani
d’Arte del Comune. 100.000 filters
è un’installazione fotografica che
pone l’accento sul fenomeno della
progressiva perdita di una visione
incontaminata del cielo da parte
dell’uomo ed è sviluppato attraverso
una serie di fotografie di grande
formato sospese come un grande
tetto sulla testa degli spettatori, con
l’immagine visibile soltanto dal lato
opposto al loro passaggio.
Info: 059 2032911
Dove: Sala Grande e Sale Superiori di Palazzo S. Margherita, corso Canalgrande 103
Quando: fino al 18 luglio, mart- ven 10,30 - 13; 16 – 19 sab, dom e fes 10,30 – 19
Info: 059 203 2919
MOdenArte: i Cellotex o la materia secondo Burri
Prosegue fino al 1 maggio alla MOdenArte la bella mostra Alberto Burri:
Cellotex. La strategia della materia,
dedicata a uno dei più grandi maestri
[10] - il mese aprile \2010
dell’arte italiana del Novecento. Nella galleria di via Toscanini 26 troviamo una serie
di splendidi Cellotex: con questo nome
Burri indicava tutta una serie di opere, che
costituiscono uno dei cicli più interessanti
della sua produzione, realizzate a partire
dagli anni ‘70 e che l’hanno accompagnato
fino alle ultime fasi della sua attività, come
i Cellotex in mostra a Modena realizzati
appunto tra il 1982 e il 1993. Si tratta
di pannelli di dimensioni medio grandi forgiati su una base di materiali compressi
per uso industriale, dove Burri interveniva
con linee e geometrie, realizzando grandi
campiture di colore. Sono composizioni
che comunicano al tempo stesso vivacità
e gravità, leggerezza e peso, stasi e movimento. Nelle opere del ciclo Annottarsi,
Cellotex monocromi neri dal carattere
meditativo e notturno, la ricerca di
Burri approda al silenzio dell’assoluto.
A questa prima parte di opere, si affiancano poi in mostra venti serigrafie
realizzate tra il 1986 e il 1988 e una
piccola bruciatura, un’altra tecnica
questa che caratterizza in maniera
inequivocabile l’opera del maestro di
Città di Castello.
“L’opera di Alberto Burri – leggiamo
nelle note del curatore della mostra
Gianluca Ranzi - descrive una parabola
creativa fondata sulla sperimentazione
continua dei materiali e delle proprietà
della materia”. Orari di visita: dal lunedì
al venerdì 9-17.30, sabato 11-18
Info: www.modenarte.com
Le parole che piovono dal cielo
Libri e cataplasmi di Ben Vautier fino al 10 alla Biblioteca Poletti
O
ttanta libri esposti al pubblico per la prima volta, una
serie di oggetti in cui è protagonista la scrittura e due
“cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio calando dal
soffitto. E’ ciò che propone la mostra I libri di Ben Vautier,
aperta fino al 10 aprile alla Biblioteca civica d’arte Luigi
Poletti (viale Vittorio Veneto 5). Curata da Mario Bertoni
e Carla Barbieri, la dodicesima esposizione della rassegna
annuale “In forma di libro” rende omaggio a uno dei grandi
artisti contemporanei. Le tele di Ben, di forte impatto
emotivo e psicologico, in cui la parola è la protagonista,
rendono il suo stile unico e ben identificabile: su di esse
le frasi e i commenti filosofici ed estetici esplodono con
violenza passionale e lucidità ironica, mettendo in discussione le nostre certezze. La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo
intervento artistico, essa dà vita a una creazione infinita di libri. Visite: lun 14.30-19,
mar-ven 8.30-13 e14.30- 19, sab 8.30-13
Info: 059 2033372
Mutina racconta una storia di duemila anni fa
Alla Galleria Punto Arte
le “multitele” di Scappini
Sabato 10 aprile alle 18 inaugura,
presso la Galleria Punto Arte (via
Caselline 15) A tavola con i figli dello
Yukon di Mattia Scappini. La mostra, promossa con l’Ufficio Giovani
d’Arte del Comune propone il lavoro
dell’artista modenese, classe 1983,
i cui soggetti - spiega Grazia Tassi
nel testo critico - dei dipinti ad olio,
spesso composti a dittico o a trittico,
sono territori dell’irreale, perlopiù
esito della fantasia dell’artista, che
ha inizio dalla realizzazione plastica di
forme architettonico-scultoree, tridimensionali e modulari. Tali elementi,
accostati in successione, creano allora luoghi, o meglio non luoghi, aprono
e chiudono spazi presunti, fittizi, che
diventano protagonisti delle tele. La
mostra resterà aperta fino al 27,
tutti i giorni tranne lunedì e giovedì
ore 16.30-19.30.
Info: 059.226694
Prosegue Mutina oltre le mura. Recenti scoperte
sulla via Emilia la mostra organizzata dal Museo Civico
Archeologico di Modena e la Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia Romagna, un’esposizione dedicata
ai più recenti rinvenimenti effettuati lungo la grande arteria
consolare romana, dagli scavi del santuario preromano di
Cittanova, che hanno restituito venti splendide antefisse
in terracotta con teste femminili, a quelli della tangenziale
Pasternak o della Fossalta, da dove proviene il leone in
pietra rinvenuto agli inizi del 2009. Fulcro dell’esposizione
è l’imponente fregio con corteo marino che decorava in
origine un grande monumento funerario rinvenuto nel
2007 sulla via Emilia Est, a breve distanza dal monumento
di Vetilia. L’esposizione ha luogo nel Lapidario Romano dei Musei Civici presso il
Palazzo dei Musei ed è visitabile da lunedì a domenica ore 9 - 19.
Info: 059 2033101
Eravamo persone come alberi
La galleria Art Ekyp (via Torre 65)
il 10 alle 18 inaugura la mostra di
Arnaldo Vignali, NUBA, dove l’artista
con pannelli dipinti a tempera interpreta le foto fatte dalla Riefenstahl agli
africani Nuba. Orari: feriali 10-12.30
e 17.19.30 chiuso lun. mattina e
giovedì pomeriggio.
Info: 3355715735
La galleria Betta Frigieri (Via Giovanni Muzzioli 8) fino
al 30 aprile presenta Eravamo persone come alberi,
una anteprima dei nuovi lavori fotografici e video di Silvia
Camporesi (Forlì 1973), pensati appositamente per
questa mostra curata da Luca Panaro. Il misticismo laico
che spesso caratterizza la ricerca dell’artista è quanto
mai evidente in questa serie ispirata ai Quaderni (194142) di Simone Weil. La posizione etica della filosofa è
di mettersi sempre dalla parte degli oppressi. Silvia
Camporesi prende spunto da qui per indagare cinque
figure di donne costantemente in bilico fra il normale e l’anormale, autoritraendosi nei
loro panni. Partendo dalla Weil, protagonista di uno dei ritratti l’artista estende questa
lettura ad altri interessanti casi al femminile che oscillano tra il misticismo e la patologia
mentale. La mostra si completa di un video che, in armonia con le altre opere, riflette
sulla possibilità di elevarsi spiritualmente partendo dalla bellezza e dall’eleganza delle
arti marziali. Orari di apertura dal mercoledì al sabato ore 16-19.30
Info: 3393766367
arte
Silvia Camporesi reinterpreta in foto i Quaderni di Simone Weil
>arte
di annalisa malavolta
L’incanto di Pina Bausch
Alla Tenda dal 10 al 18 le immagini del fotografo belga Vanden Abeele
immortalano la danza della coreografa tedesca da poco scomparsa
L
a mostra dedicata alla coreografa tedesca Pina Bausch,
ritratta tra il 1994 e il 1996 dall’artista belga Maarten
Vanden Abeele, allestita dal 10 al 18 aprile (ore 17-20) alla
Tenda (Viale M.Kosica 95/S) rientra nella rassegna “Segnali”
organizzata dal Teatro dei Segni. All’inaugurazione il 10 alle ore
18 parteciperanno l’autore e la giornalista e critica della danza,
curatrice della mostra, Sonia Schoonejans. La mostra che
coglie i frammenti di venti diverse coreografie realizzate per il
teatro e per il cinema è il risultato di un’intensa collaborazione
con la bravissima coreografa scomparsa da poco: lei domina
il movimento dei corpi, lui ne ritrae l’anima. La selezione delle
immagini, oltre a rappresentare un documento del lavoro di
Pina Bauch, offre una personale ed intensa interpretazione:
dalle foto emerge “un’umanità sofferente ma tenace, disperata
ma anche ricca di humour, crudele e tenera allo stesso tempo”,
come scrive il critico Sonia Schoonejans.
Le immagini di Maarten
Vanden Abeele catturano le emozioni, ma
non sono sensibili. Nulla
lascia interdetto l’osservatore. Tutto è aperto, accessibile come le
pièces di Pina Bausch.
Tutto è guardato senza pregiudizio e tutto
può essere importante:
l’espressione di una mano, la bellezza di un piede infilato in una
scarpa col tacco alto. Le persone - e le cose che con esse
interagiscono - rimangono se stesse. L’occhio del fotografo non
esercita violenza su nulla. [M.L]
Info: www.teatrodeisegni.com
A buon intenditor... una raccolta di figurine
A buon intenditor… poche parole! Proverbi, modi di dire e giochi di parole in
figurina è la divertente mostra allestita
al Museo della Figurina di palazzo Santa
Margherita (Corso Canalgrande 103)
fino al 2 maggio. Realizzata dal Museo della
Figurina con il contributo della Fondazione
CRMO e la collaborazione dell’associazione
culturale Leggere Fare Giocare, la mostra
propone circa 200 figurine che consentono
di riscoprire una saggezza popolare, frutto
di un sapere condiviso e tramandato oralmente per generazioni. I proverbi sono un
patrimonio così antico che corre il rischio di
essere rimosso e ignorato soprattutto dalle
nuove generazioni. Privi di autore e spesso
oscuri nelle loro origini, i proverbi sembrano
appartenere a tutte le epoche. Reperti e
documenti non mancano: dalle tavolette
Miniquadri in mostra a Soliera
Dal 25 in rassegna oltre cento opere di piccole dimensioni
Inaugura il 25 aprile l’ottava edizione della rassegna di
arte contemporanea Miniquadro – Città di Soliera presso
il centro polivalente in piazzale Loschi. La manifestazione,
promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione
con l’associazione “Amici dell’Arte”, si alterna alla più nota
Biennale d’Arte contemporanea che ormai vanta una fama
trentennale e si pone come momento importante per la
promozione di artisti e giovani emergenti. Il concorso di
Miniquadro vedrà la partecipazione di 34 artisti di fama
nazionale che esporranno ognuno 3 opere. La rassegna
prende il nome dal formato fisso delle opere che deve essere 30x40. All’interno dello spazio espositivo verrà anche
allestita la mostra dello scultore Livio Tasin. Docente presso
la Scuola Arti Visive di Arco e allievo dello scultore Renato
Ischia, Tasin è apprezzato soprattutto per il suo lavoro nel campo delle arti plastiche
e scultoree ed ha avuto riconoscimenti a livello internazionale partecipando a numerose mostre in Italia e all’estero.
Info: www.comune.soliera.mo.it
[12] - il mese aprile \2010
d’argilla ritrovate in Mesopotamia al Libro dei Proverbi della Bibbia, dalle favole
greche alle commedie romane. Accanto
alle figurine sarà in mostra una piccola
sezione di libri e stampe dalla seconda
metà del Cinquecento alla prima metà
dell’Ottocento, tra cui i famosi “Proverbi
figurati” di Giuseppe Maria Mitellie. In
programma anche laboratori didattici.
Orari di visita, da martedì a venerdì,
10.30-13 e 15-18.30, sabato e festivi
10.30-18.30. Chiuso il lunedì. Ingresso
gratuito. (M.L)
Info: 059 2033090
Le tele di Konrad Masiero
fino all’11 a Palazzo Piella
Resterà aperta fino a domenica 11
aprile la mostra di pittura dedicata
all’artista Konrad Masiero. Nato in
Germania nel 1968 e legato al nostro
Paese per il matrimonio con una
italiana (da cui ha preso il cognome
d’arte), Masiero ha alle spalle una
lunga carriera che lo ha portato a
cimentarsi nella raffigurazione di
una grande varietà di soggetti, dai
ritratti di persone alle nature morte,
dai nudi ai paesaggi. L’esposizione ad
ingresso gratuito, allestita presso il
Museo Civico Archeologico all’interno
di Palazzo Piella, è visitabile il sabato
dalle 16 alle 19 e la domenica dalle
10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Info: 059959377
Alla rocca di san Felice tra le opere di Paladino e giovani artisti
Alla Torre Borgo è allestita una retrospettiva di George Rouault
P
rosegue fino al 18 aprile la trentunesima edizione della Biennale D’arte
Aldo Roncaglia presso la Rocca Estense
e la trecentesca Torre Borgo di San Felice
sul Panaro. Grazie al supporto dell’amministrazione comunale, di SANFELICE
1893 Banca Popolare e con il patrocinio
della Provincia di Modena, la rassegna è
da oltre 50 anni un punto di incontro per
artisti affermati o emergenti provenienti da
diversi settori dell’arte contemporanea. “Il
respiro dell’altro io” è il tema scelto per fare
da filo conduttore all’edizione di quest’anno, con l’intento di ricostruire, attraverso
i temi dell’io e dell’identità, uno spaccato
dell’immaginario contemporaneo.
Tra sculture, dipinti e installazioni i visitatori
sono invitati ad ammirare nelle stanze della
rocca opere di artisti tra cui Mimmo Paladino, Nicola Samorì e Ugo Riva, insieme
a quelle di giovani artisti emergenti quali
Lemeh42 e Luca Lanzi legate tutte al tema
dell’introspezione. La mostra prosegue
idealmente presso la galleria Arte su Carte
di Modena dove sono esposte stampe originali di artisti noti come Giacomo Manzù
e Wainer Vaccari.
La Torre Borgo ospiterà invece una retrospettiva, che riprende il tema proposto
dalla mostra della rocca, sull’artista francese George Rouault che nella produzione
grafica sviluppò le influenze simboliste
anticipando l’espressionismo.
Questa edizione della Biennale punta anche
al coinvolgimento dei più giovani attraverso
il concorso riservato ai ragazzi sotto i 25
anni, che vedrà i 3 vincitori esporre la
propria opera nel corso del 2011 presso
le sale della rocca e la proposta di percorsi didattici e visite guidate insieme a
laboratori creativi che portino i bambini
non solo ad avvicinarsi all’arte contemporanea ma anche a creare loro stessi un
elaborato che verrà esposto insieme alle
altre opere.
Dove: Rocca Estense e Torre Borgo,
San Felice sul Panaro
Quando: fino al 18 aprile, ven 10-12.30 1719.30 sab-dom 10-19.30
Info: 0535 86320
A Castelfranco è tempo di Ri.creazione
Un concorso per creativi sul tema dell’acqua e i suoi contenitori
C’è tempo fino al 1° giugno per iscriversi al concorso indetto dal Comune di Castelfranco Emilia
all’interno della II Biennale d’Arte Ri.Creazione. Il
tema portante di questa edizione è l’acqua, l’oro
blu del XXI secolo, nelle sue molteplici connotazioni. Che essa sia elemento naturale ed insostituibile
per la sopravvivenza umana o centro di scontri
socio-politici, l’acqua può comunque essere contenuta ed è proprio da questo presupposto che
si basa il tema del concorso.
Sono tre le sezioni a disposizione: “giovani artisti
emergenti” (sotto i 35 anni), “scuole creative” e
“L’arte non ha età” (aperta a tutti) e i 3 vincitori
verranno premiati con buoni di 1000 euro. Le opere finaliste avranno la possibilità
di essere inserite in mostre ed esposizioni itineranti tra Modena e Bologna tra
ottobre e novembre 2010. L’iscrizione è gratuita.
Info: 059 959377.
fuoriprovincia
Torna Boulevart
arte in libertà
Il 24 aprile a Parma evento
fra pittori fotografi e teatro
Continua a Parma l’avventura di BoulevArt, movimento artistico giovanile che
riempi di suoni e colori la città.
L’appuntamento è per il 24 aprile dalle
17 alle 24 nelle vie del centro con oltre
trenta spettacoli in otto ore e più di
quattrocento giovani artisti coinvolti,
tra pennelli, colori, tele, fotografie e
performance in un vortice di colori,
suoni e parole.
Per l’occasione
saranno realizzate
una serie di mostre
pittoriche e fotografiche, laboratori
creativi per bambini, un’istallazione
di moda oltre a
performance teatrali, musicali e di
danza. Secondo lo
stile proprio di BoulevArt, tutti gli esercizi commerciali e
i luoghi d’interesse
culturale parteciperanno all’evento con
un’apertura straordinaria fino alle 24,
ospitando mostre e
performance di giovani creativi.
In via Duomo sarà visitabile una installazione di moda, mentre il piazzale
della Steccata verrà trasformato in un
grande laboratorio creativo per bambini e la piazza degli ospiti vedrà esibirsi
artisti di tango e jazz. La musica sarà
protagonista anche in piazzale Cerìsare
Battisti con le note dei Pornoelettrika
e dei Francis&Francis ein via Garibaldi
con Giovanna Dazzi & Mojo Street
Band, Heima. Teatro e danza vedranno
esibizioni delle compagnie Era Acquario
e Amibrose.
Info: 0521 251848
www.boulevartparma.it
arte
L’altro io alla biennale Roncaglia
>musica
Di marina leonardi
Con la Manon Lescaut
torna il grande Puccini
Il Teatro Comunale Fondazione chiude
la stagione d’opera con un classico
riportando in scena una produzione
del Massimo di Palermo con la regia
del fiorentino Pier Francesco Maestrini
S
ulle note della Manon Lescaut, torna
la lirica al Teatro Comunale e prosegue
l’omaggio a Puccini che ha già prodotto
negli anni scorsi capolavori come Tosca, Il
trittico, Madama Butterfly, Turandot e Bohème. Ispirata al romanzo dell’abate Antoine
François Prévost “Storia del cavaliere Des
Grieux e di Manon Lescaut”, l’opera fu composta fra l’estate del 1889 e l’ottobre del 1892.
Un tempo particolarmente lungo dovuto alla
laboriosa gestazione del libretto, passato in
tre anni nelle mani di cinque persone differenti. Iniziato da Ruggero Leoncavallo, fu scritto
in gran parte da Marco Praga e Domenico
Oliva. A completarlo e rifinirlo fu però Luigi
Illica, che in particolare lavorò al terzo atto e alla scena iniziale
del secondo. Nessuno poi alla fine lo firmò e molti vogliono pensare che l’unico vero “autore” di Manon Lescaut sia Puccini, che
arrivò a sconvolgere il piano drammaturgico eliminando di sana
pianta addirittura un atto. La prima rappresentazione dell’opera
che ebbe luogo la sera del 1º febbraio 1893 al Teatro Regio di
Torino, fu un successo clamoroso.
Ancora due appuntamenti
alla Feltrinelli con Candi
Ultimo appuntamento per Invito
all’opera organizzato dagli Amici
dei teatri modenesi. Martedì 13
aprile alle ore 18.30 incontro con gli
interpreti dell’opera Manon Lescaut,
al termine verrà offerto un aperitivo,
ingresso libero da via Goldoni 1. Proseguono alla Libreria Feltrinelli gli
incontri di Guida all’ascolto, in compagnia dell’esperto, Eugenio Candi.
Giovedì 29 aprile si parlerà dell’Orchestre des Champs-Élysées mentre
lunedì 3 maggio sarà la volta della
BBC National Orchestra of Wales. Gli
incontri realizzati in collaborazione col
Teatro Comunale hanno inizio alle ore
18 e sono a ingresso libero.
Info: 059 222868
[14] - il mese aprile \2010
In Manon, dramma tutto proiettato ormai nel Novecento, si
agitano le passioni della società borghese contemporanea,
fra studenti, ricchi banchieri e una donna padrona del proprio
destino ma combattuta fra le ragioni del cuore e le convenienze
sociali. Il compositore mette a punto con questa sua terza opera,
del 1893, un linguaggio musicale e un impianto sinfonico destinato a influenzare per sempre il corso di un genere musicale,
con un successo che si diffuse immediatamente in Europa e
negli Stati Uniti
Lo spettacolo di cui il pubblico modenese
potrà godere il 14 e il 16 aprile (alle 20,30)
e in pomeridiana il 18 (alle 15,30) è prodotto dal Teatro Comunale di Modena e dal
Teatro Municipale di Piacenza e riprende un
allestimento del Teatro Massimo di Palermo
andato in scena a giugno 2008 con la regia di
Pier Francesco Maestrini, fiorentino che ha
esordito nel 1993 e da allora ha firmato oltre
settanta allestimenti, collaborando con artisti
di fama internazionale in prestigiosi teatri italiani ed esteri. Gianluca Martinenghi dirigerà
l’ Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna
mentre il Maestro Stefano Colò guiderà
il Coro Lirico Amadeus Fondazione Teatro
Comunale di Modena. Sul palco nei panni di Manon Lescaut
troviamo Amarilli Nizza / Elena Popovskaya, Lescaut è Josè
Fardilha / Elia Fabbian, Il cavaliere Renato des Grieux è Walter
Fraccaro / Lorenzo Decaro, Geronte di Ravoir è Alessandro
Spina / Ziyan Atfeh, Edmondo è Andrea Giovannini / Adriano
Graziani e il musico Federica Carnevale.
La musica romantica
secondo Herreweghe
E’ indubbiamente un programma interessante quello che
Philippe Herreweghe e l’Orchestre Des Champs-Élysées
hanno scelto per questo loro concerto modenese, il penultimo in cartellone al Teatro Comunale.
Sia la Sinfonia di Mendelssohn che quella di Schumann,
che ci piace molto vedere vicini essendo stati anche grandi
amici in vita, godono infatti di un forte potere evocativo, in
quanto entrambe legate a un ricordo oggettivo e geografico. Per il primo si tratta della memoria di un viaggio in
Scozia, da qui infatti la denominazione Scozzese alla bella
Sinfonia n. 3 in la minore op. 56, che è veramente capace
di comunicare l’emozione di un viaggio in una terra così
malinconica con le sue brume, i suoi castelli misteriosi e
le sue leggende. Una malinconia che Mendelssohn è bravo
a coniugare con la vivacità e il ritmo delle danze scozzesi
che accendono all’improvviso la sinfonia come uno scroscio
Info: 059 2033010
Atmosfere moderniste
da Britten a Takemitsu
La BBC National Orchestra of Wales diretta
da Thierry Fisher con Angelich al pianoforte
La stagione concertistica
del Teatro Comunale Fondazione si chiude con un
bel capitolo dedicato alla
modernità. La BBC National
Orchestra of Wales di cui
dal 2006 Thierry Fischer
è il direttore principale è
capace di spaziare infatti dal
repertorio tradizionale alla
musica contemporanea. Il
4 maggio alle ore 21, con
il bravo Nicholas Angelich
al pianoforte proporrà un
interessante programma
che parte da lontano, dal
Giappone e da uno dei suoi
più importanti compositori,
Toru Takemitsu e il suo “Toward the sea”, una trilogia ( The
Night, Moby Dick, Cape Cod) composta negli anni ’80 in
diverse versioni per la campagna a favore delle balene di
Greenpeace. In effetti in quelle composizioni Takemitsu è
capace di far suonare gli strumenti proprio come la “voce”
di una balena. Dal Giappone contemporaneo andiamo alla
Francia ottocentesca per trovare Camille Saint Saens e
una delle sue partiture meno conosciute il Concerto n. 5 in
fa maggiore op. 103 per pianoforte e orchestra “Egiziano”.
Torniamo a temi marini, alla forza e alla fantasia dei Four
Sea Interludes from Peter Grimes di Benjamin Britten:
Dawn, Sunday Morning, Moonlight, Storm. Chiude la serata
un altro compositore inglese, assai prolifico, Edward Elgar
con In the South (Alassio), Ouverture da concerto op.50.
Info: 059 2033010
Info: 059 2033010
Tra scenografie e camerini
Il 17 alle ore 11 l’ultima visita guidata
Si rinnova sabato 17 aprile alle
ore 11 l’appuntamento con Un
teatro da scoprire, percorso
guidato con “sorprese musicali”
all’interno del Teatro Comunale.
Il percorso condurrà i visitatori
non solo negli spazi normalmente aperti al pubblico, ma anche
in quelli accessibili solo al personale del teatro, quindi la zona riservata alla produzione degli spettacoli, la sartoria,
la Sala di scenografia. Come di consueto, durante
il percorso guidato, della durata di circa due ore,
ci saranno alcuni interventi musicali. Sarà inoltre
possibile visitare la mostra di costumi e attrezzeria
dove il pubblico potrà ammirare elementi scenici di
alcune delle produzioni del Teatro Comunale.
Info: 059 2033003
musica
di cornamuse.
Allo stesso modo Schumann, di cui tra l’altro quest’anno
cade il bicentenario della nascita (e non a caso il suo nome
è comparso spesso nei programmi di questa stagione),
dedica la sua attenzione al fiume Reno affascinante e
maestoso che attraversa Dusseldorf, nella Sinfonia n. 3
in mi bemolle maggiore op. 97 detto appunto Renana
con cui, abbandonando i consueti canoni autobiografici,
dipinge in maniera oggettiva e quasi pittorica l’operosa
realtà tedesca, creando una pagina piena di vitalità e di
brio.
Un bel programma quindi, quello offerto dal concerto
del 29 aprile (inizio alle ore 21) dove troviamo un ottimo
direttore come Philippe Herreweghe alla direzione dell’ Orchestre des Champs-Élysées da lui fondata nel 1991 (nel
1977 aveva fondato un altro ensemble a Parigi chiamato
La Chapelle Royale) per riportare in vita ancora una volta,
con strumenti originali, il repertorio dell’era romantica
e pre-romantica (da metà del XVIII sec. agli inizi del XX
sec.). Un impegno che Herreweghe e la sua formazione
riescono a portare avanti in maniera impeccabile.
>musica
Di michele pelillo
Un gran trio
a tutto Jazz
P
rosegue ad aprile Crossroads, il festival
musicale itinerante che porta il meglio
del jazz lungo la via Emilia. In questa edizione
2010, undicesimo compleanno della rassegna, troveranno come sempre spazio anche
le idee più fresche ed i nomi più promettenti
delle nuove generazioni della musica improvvisata, un’ampia serie di produzioni originali
e numerose occasioni di sconfinamento
creativo dal jazz ad altri stili musicali, dal
latino-americano alla canzone d’autore.
Questo mese sono molte le città coinvolte –
Correggio, Modena, Imola, Dozza, Ravenna,
per citarne alcune – ed altrettanti i grandi
protagonisti: da Danilo Rea alla Sun Ra
Orkestra, da Uri Caine ad Enrico Rava, pas-
I Modà tornano nella regione che
meglio di tutte ha saputo apprezzarli e
conoscerli dall’inizio della loro carriera,
l’Emilia Romagna, per l’esclusivo concerto al Vox Club di Nonantola sabato
24 aprile, alle ore 22.
Dopo la partecipazione al Festival di
Sanremo nel 2005, 4 album di inediti,
numerosi singoli lanciati ed un’intensa
attività live (nel solo 2008 il “Sala d’attesa Live Tour” li ha portati su oltre
50 palchi di tutta Italia), i Modà sono
ripartiti con il nuovo grande progetto
“Viva I Romantici”, forti del sostegno
della Carosello Records; l’album è stato
anticipato dal singolo “Timida”, grande
successo radiofonico e di pubblico
nell’estate 2009.
Info: 059 285727
sando per Giovanni Hidalgo/
Horacio “El Negro” Hernandez, Gianluca Petrella, Dan
Kinzelman e altri ancora.
L’appuntamento modenese
è giovedì 8 aprile alle ore
21.30 con lo spettacolare
Eddie Gomez Trio, capitanato dal contrabbassista di cui
porta il nome.
Portoricano di nascita ma
newyorkese di adozione,
Eddie Gomez è entrato nella
storia del jazz grazie all’importante ruolo
ricoperto nei gruppi, soprattutto trii, di Bill
Evans. Il connubio tra questi due straordinari musicisti, durato dal 1966 al 1977 e
documentato in numerosi dischi su etichetta
Fantasy, ha segnato il jazz di quel periodo in
maniera talmente intensa che assai di rado
si pensa alle altre collaborazioni di Gomez,
pur numerose e non meno prestigiose. Ancora fresco degli studi alla Juilliard, Gomez
si fece ascoltare infatti con Gerry Mulligan,
Benny Goodman, Buck Clayton, Marian
McPartland e Paul Bley, prima di raggiungere le vette della notorietà internazionale
alla corte di Evans.
La spiccata individualità di Gomez, che si
mostra in un evidente virtuosismo e in un
suono di possente bellezza, ha infine portato il bassista portoricano a sviluppare una
carriera da leader. Nel gruppo che guiderà
a Crossroads troviamo anche un altro fondamentale collaboratore di Bill Evans: Joe
La Barbera, batterista dei trii dell’ultima
Sul palco del Baluardo
per Crossroads arriva
il mitico Eddie Gomez
contrabbassista di fama
che negli anni ‘60/’70
ha legato il suo nome
a quello di Bill Evans
stagione evansiana dal 1978 sino alla morte
del pianista; lo si ascolta nei monumentali
cofanetti live al Keystone Corner, ultime
documentazioni dell’arte di Bill Evans.
Al pianoforte li affiancherà Mark Kramer,
versatile pianista e compositore divenuto
famoso per le sue incisioni discografiche,
che includono diverse rivisitazioni jazzistiche
di musical di Broadway.
Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it
I virtuosismi di Tommy Emmanuel a Formigine
Nuova tappa italiana per lo strabiliante
Tommy Emmanuel, che dopo l’enorme
successo del concerto 2009, anche
quest’anno si prepara a tornare nel Palazzetto dello Sport di Formigine lunedì
26 aprile alle ore 21 per un evento di
rilevanza internazionale, all’insegna della
pura passione musicale.
Virtuoso chitarrista acustico di fama
mondiale, Tommy Emmanuel ha uno stile
davvero unico, capace di creare simultaneamente accompagnamento, melodia,
ritmica, armonia.
[16] - il mese aprile \2010
Nelle sue performance passa con naturalezza incredibile dal più classico e
raffinato fingerstyle, all’uso della chitarra
come una vera e propria batteria, percuotendola sul legno.
La sua incredibile carriera lo ha visto
protagonista di numerose collaborazioni
e concerti di fama internazionale; la sua
discografia conta ben 18 album.
Aprirà il concerto il grande Frank Vignola,
col quale nel 2009 Tommy Emmanuel ha
inciso l’album “Just Between Frets”.
Info: 0536 804630
La voce di Fiorella Mannoia è sogno allo Storchi
Gradito e atteso ritorno quello di Fiorella
Mannoia, che venerdì 9 aprile porterà
sul palco del Teatro Storchi la quinta
tappa del suo nuovo tour acustico, che
fino alla fine di maggio la vedrà protagonista nei più importanti teatri d’Italia.
L’affascinante formula del concerto acustico metterà in luce il lato più ricercato
ed intimista della cantautrice romana,
donando una luce inedita tanto ai suoi
grandi successi originali, quanto alle
personalissime reinterpretazioni che
Fiorella ha racchiuso nel suo ultimo studio album (uscito a novembre 2009),
dal titolo “Ho imparato ad amare”.
È riduttivo etichettare “Ho imparato ad
amare” come canonico album di cover:
le dieci tracce che lo compongono sono
infatti splendidi adattamenti di canzoni di
Lucio Battisti, Renato Zero, Cesare Cremonini, i Negramaro e altri ancora, che
grazie alla vibrante interpretazione della
cantante suonano 100% Mannoia.
L’album include anche due bonus track:
una nuova versione di “Caffè nero bollente”, primo successo della Mannoia,
e l’inedito duetto con Noemi, “L’amore
si odia”, vero trionfo di pubblico e critica
nel 2009.
Ad accompagnarla nel tour saranno Lele
Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio
Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao
(basso), ed un quartetto d’archi arrangiato
da Marcello Sirignano.
Info: www.fepgroup.it
A volte ritornano: Ultravox
Al Vox Club di Nonantola la band post-punk britannica nell’unica data italiana
mperdibile appuntamento live nell’aprile del Vox Club: mercoledì
14 aprile il live club di Nonantola ospiterà infatti la storica band
britannica Ultravox, uno dei più importanti nomi del movimento
post-punk e new wave a cavallo degli anni ‘70 ed ‘80.
Nati nel 1973 a Londra dal cantante/tastierista Dennis Leigh,
gli Ultravox hanno saputo rivoluzionare il modo di fare musica
di quegli anni, al pari di altre band a loro contemporanee quali
PIL e Wire: il saper miscelare elementi di estrazione punk – in
particolar modo l’attitudine – ad altri più sperimentali, contaminati
dalle influenze elettroniche ed avanguardistiche di quegli anni,
è stato il vero e proprio punto di forza delle band del tempo, la
cui influenza sulle generazioni di musicisti dagli anni ‘80 ad oggi
è stata fortissima ed indiscutibile.
Se il primo periodo di attività degli Ultravox, dalla fondazione alla
dipartita di Leigh nel 1979, ha fornito un vero e proprio imprinting musicale di enorme importanza – basta pensare al valore
artistico di un disco come “Ha! Ha! Ha” (1977) –, l’entrata dello
scozzese Midge Ure, frontman della band dal 1980 all’86, si
rivela altrettanto fondamentale per il rinnovamento del sound
degli Ultravox, che con “Vienna” (1980) raggiungono non solo
le loro più alte vette commerciali, ma anche a detta di molti il
loro climax artistico, stemperando ed evolvendo il loro sound in
INFO BIGLIETTI
Ultravox live
Dove: Vox Club, Nonantola
Quando: mercoled’ 14 aprile - ore 21
Info: biglietti in vendita dalle 10:00 del 15 gennaio tramite il
circuito TicketOne www.ticketone.it
Costo dei biglietti: 30 euro + prevendita (posto unico)
Per informazioni LIVE NATION ITALIA – 02 53006501
[email protected] – www.livenation.it
quello che sarà poi etichettato come “new wave”.
Gli anni seguenti testimonieranno il sempre maggiore avvicinamento della band a sonorità elettroniche: il supporto del produttore George Martin (ex-Beatles) ed il successo di un disco
come Rage In Eden (1981) non basteranno però ad evitare i
dissapori all’interno della formazione, che porteranno gli Ultravox
allo scioglimento nel 1986.
Mentre gli altri componenti decisero di abbandonare il mondo
dello spettacolo, Midge Ure proseguì la carriera da solista, segnata dall’album “Breathe” del 1996 - la cui omonima canzone
ottenne ottimi risultati nelle classifiche degli stati europei
L’inaspettato tour europeo del 2010 li vede di nuovo insieme
nella formazione del periodo ‘80-’86, per celebrare i 30 anni
della pubblicazione di “Vienna” e l’uscita del doppio cd e dvd live
“Return To Heaven – Live at The Roundhouse”, recente testimonianza della reunion del 2009.
musica
I
>musica
Di MICHELE PELILLO
Quell’aperitivo di suoni
Nell’aprile della Gioventù Musicale anche il piano del maestro Masi
U
ltimi grandi eventi per le
rassegne della Gioventù
Musicale d’Italia, che ad aprile
saluta gli affezionati con due
speciali Concerti Aperitivo, ed
un imperdibile appuntamento
conclusivo nell’ambito del Festival
Pianistico Internazionale.
Sabato 10 aprile il primo dei due
Concerti Aperitivo, che come
sempre avrà luogo all’Auditorium
Marco Biagi, vedrà protagonisti
il tenore Leonardo De Lisi e la
pianista Anna Toccafondi, impegnati nell’interessante progetto
L’Infinito – Viaggio poetico attraverso il Novecento musicale italiano, un percorso di
valorizzazione di poesia musicata, nell’ambito troppe volte dimenticato del repertorio
poetico italiano: se nella cultura tedesca la forma-lied è un riconosciuto e sviluppatissimo
connubio fra musica pianistica e testo poetico, altrettanto non si può dire sia avvenuto
nella cultura latina ed italiana.Muovendosi tra le opere di Mario Castelnuovo Tedesco,
Ottorino Respighi, Giorgio Federico Ghedini e altri ancora, il duo De Lisi-Toccafondi ha
allestito un programma innovativo ed appassionante.
Si rimane all’Auditorium Marco Biagi sabato 17 aprile per il secondo ed ultimo Concerto
Aperitivo, in compagnia di Philip Higham e Simon Lane: il primo, violoncellista, si è
rapidamente affermato come uno dei migliori giovani violoncellisti della Gran Bretagna,
grazie anche alla sua vittoria nel 2008 al Concorso Internazionale Johann Sebastian
Bach di Lipsia; il secondo, pianista, si è esibito in prestigiose sale quali la Wigmore Hall,
la Sala St. Gorge di Bristol, la Queen Elizabeth Hall, la Purcell Room e la Bridgewater
Hall di Manchester ed ha collaborato con artisti come Guy Johnston, Allan Clayton e
Iestyn Davies. Il loro repertorio spazia da Chopin, a Britten, a Schumann. Entrambi i
concerti inizieranno alle ore 17.30.
Sarà nel Salone d’Onore del Palazzo Ducale l’ultimo appuntamento del Festival Pianistico,
che venerdì 23 aprile alle 21 vedrà riuniti il pianista Pier Narciso Masi e l’Orchestra
da Camera dell’Istituto superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli nell’affrontare alcune
celebri composizioni a firma Haydn, Bartholdy, Britten e J.S.Bach.
Al cinema Michelangelo
arriva l’Opera in diretta
Silenzio in sala, si pengono le luci e si
apre il sipario. Inizia l’Opera. Ma non
ci sono attori in carne ed ossa: le
loro immagini e le loro voci escono dal
proiettore del cinema Michelangelo:
viene infatti riproposta la fortunata
iniziativa All’Opera in diretta. Amici
dei teatri, Associazione Michelangelo, Gioventù musicale ci propongono
un ministagione di grande lirica in
diretta cinematografica dai teatri più
importanti del mondo. Il primo appuntamento è il 29 aprile alle ore 19.45
con il Simon Boccanegra di Giuseppe
Verdi, diretto da Daniel Barenboim
trasmesso in diretta dal Teatro alla
Scala di Milano. Il 26 maggio sarà poi
la volta di Richard Wagner, con L’oro
del Reno sempre dalla Scala, mentre il
1 luglio da Barcellona sarà trasmessa
La dama di picche. [E.F.]
Info: 059 343662
Info: 059 235736 www.gioventumusicalemodena.it
Son Note di Passaggio per gli Amici della Musica
Concerti dal vivo in provincia
tra lirica classica e etnica
per il finale della rassegna
In aprile riprende la rassegna Note di
Passaggio, realizzata dagli Amici della
Musica col contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena e della
Fondazione di Vignola. Due gli appuntamenti alla Sala Eventi L.Famigli di Spilamberto: sabato 10 aprile il musicologo
Guido Salvetti, in collaborazione con
Mjung Jae Kho (soprano) e Sabina Belei
(pianoforte), terrà una lezione-concerto
dal titolo Inferno e Paradiso secondo
Robert Schumann. Guido Salvetti, con il
suo stile colloquiale e raffinato condurrà
[18] - il mese aprile \2010
gli ascoltatori attraverso i lieder di Schumann. Sabato 17 aprile alle ore 21.15
il duo femminile Veronica Kadlubkiewicz
(violino) e Thérèse Diette (pianoforte) si
esibirà in un programma tra Debussy,
Janacek, Bacewicz, Berg e Webern. Si
tratta di due artiste di grande qualità ed
esperienza. Domenica 25 aprile Note di
Passaggio si sposta al Campo di Fossoli
(ore 15.30), per ricordare la Liberazione
e per ascoltare il Trio Lézard, formato
dai tedeschi Stéphane Egeling – oboe/
corno inglese, Jan Creutz – clarinetto/
clarinetto basso e Stefan Hoffmann
– fagotto/controfagotto, insieme alla
oboista e cantante israeliana Yael Zamir.
Il programma si muove tra “popolare e
colto”, attraversando regioni dell’Est Europa. Ultimo appuntamento per Passioni
per il Dialogo, il 12 aprile al Teatro delle
Passioni dove, alle ore 21 le docenti
Elena Corradini e Patrizia Cuzzani terranno una conferenza dal titolo “Luoghi
di memoria dell’Europa orientale”.
Info: 059 372467
>fuoriprovincia
La bontà
in trionfo
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella
Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
far emergere il lato cinico e spietato del
a Cenerentola, ossia “La Bontà in
personaggio, pronto a tutto pur di avere
trionfo”, dramma giocoso in due atti
una rivincita sociale. Spero sinceramente
su libretto di Giacomo Ferretti, musicato
di regalare al pubblico la gioia che ricevo
da Gioachino Rossini nel 1817, conclude
nel cantare quest’opera, che ritengo un
la Stagione Lirica 2009-2010 del Teatro
pilastro della produzione operistica di tutti
Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia
i tempi, e con cui mi confronterò anche
con le rappresentazioni di mercoledì 21
al Rossini Opera Festival di Pesaro la
e venerdì 23 aprile alle ore 20.
prossima estate”.Reduce dal recente sucL’allestimento coprodotto dalla Fondaziocesso nel ruolo del Signor La Rocca, in Un
ne Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di
giorno di regno a Parma, Paolo Bordogna
Bari e dalla Fondazione I Teatri di Reggio
tornerà ad interpretare il ruolo verdiano
Emilia, in collaborazione con la Fondazioa Bilbao, oltre ad una nuova produzione
ne Teatro Lirico di Cagliari e l’Opéra de
de La forza del destino che lo vedrà nei
Nice, è firmato da Daniele Abbado, che
panni di Frà Melitone. “Sono soddisfatto
si avvale dell’assistenza di Boris Stetka,
della mia carriera - conclude l’artista - e
con scene di Gianni Carluccio, costumi
di Giada Palloni, coreografie
di Alessandra Sini e luci di
Guido Levi.
info
L’Orchestra della Fondazione Lirico Sinfonica PeCenerentola
truzzelli e Teatri di Bari è
Dramma giocoso in due atti
guidata dalla bacchetta di
Musica di Gioachino Rossini
Evelino Pidò, mentre il coro
Libretto di Jacopo Ferretti, da
è diretto da Franco SebaPerrault
stiani. A dar voce ai protaDirettore Evelino Pidò
Regia Daniele Abbado
gonisti di una delle fiabe più
Orchestra e Coro della
popolari al mondo saranno
Fondazione Lirico Sinfonica
Josè Maria Lo Monaco nei
Petruzzelli e Teatri di Bari
panni di Angelina e Maxim
Dove Teatro Valli
Mironov in quelli di Don
Quando mercoledì 21 e venerdì
Ramiro, il tanto desiderato
23 aprile ore 20
principe, affiancati dal treInfo www.iteatri.re.it
mendo patrigno Don Magnifico, con Paolo Bordogna
al suo debutto. “Dopo aver
interpretato molte volte il ruolo di Dandini
lotterò ogni giorno per
ed aver partecipato anche ad un’incisione
avere questa serenità
con il Maestro Alberto Zedda, con questa
che assieme allo stuproduzione mi accingo a debuttare Don
dio costante mi dà la
Magnifico, pur continuando a tenere in
forza di offrire il meglio
repertorio anche Dandini, così come per
in scena”.
Belcore e Dulcamara ne L’Elisir d’amore
In questa nuova proo Figaro e Don Bartolo ne Il barbiere di
duzione “esaltante e
Siviglia” ci ha detto il baritono milanese,
giovane” lo affianchespecialista del repertorio buffo rossiniano
ranno Roberto De Cane donizettiano.
dia e Nicola Ulivieri nei
“È un’altra faccia della mia personalità
ruoli di Dandini e Alidoe vocalità, anche se in questo caso nel
ro, mentre Eleonora
patrigno di Cenerentola trovo pochissimo
Cilli e Alessandra Volpe
di me stesso. Il mio Don Magnifico non
saranno le sorellastre
lascerà spazio al compiacimento per la
Clorinda e Tisbe.
risata facile, ma al contrario cercherò di
[William Fratti]
L’opera “Cenerentola”,
nuovo allestimento
coprodotto da I Teatri per
la regia di Daniele Abbado,
chiude la stagione lirica
di Reggio Emilia.
Bordogna-Don Magnifico:
“Un pilastro della
produzione operistica”
musica
L
>cinema
>cinema
Di alberto morsiani
Il cinema meticcio di Cro
Alla sala Truffaut lo sguardo del mondo sull’Europa
Cinque serate di doppie proiezioni e l’anteprima
del nuovo film del regista di Central do Brasil
I
mperdibile rassegna in aprile alla sala
Truffaut. Si tratta di Crossover – Cinema meticcio d’Europa, organizzata
dall’Associazione Circuito Cinema in
partnership con Cineteca di Bologna e
Museo del Cinema di Torino. L’idea è
quella di proporre film inediti di registi,
provenienti da ogni parte del mondo, che
si confrontano con produzioni, capitali,
ambientazioni europee, creando così dei
corto circuiti e delle ibridazioni culturali di
grande interesse. La scelta è caduta su
autori di fama internazionale, i cui recenti
film sono stati presentati nei maggiori
festival ma che non sono stati acquisiti
per la distribuzione italiana e che vengono
quindi proposti nella versione originale con
sottotitoli in italiano. La rassegna inizia il
16 aprile con Hou Hsiao Hsien e il suo
Il viaggio del palloncino rosso (2007).
Il grande regista taiwanese ci racconta
di un ragazzino seguito per le strade di
Parigi da un misterioso palloncino. La
madre, Juliette Binoche, fa la burattinaia
e, totalmente assorbita dalla sua nuova
creazione, assume una giovane studentessa di cinema perché si occupi del figlio.
Segue, nella stessa serata, il film collettivo
Parigi, ti amo (2006). Venti autori (tra
gli altri, i fratelli Coen, Gus Van Sant,
Walter Salles, Wes Craven, Christopher
Doyle, Gurinder Chada, Alfonso Cuaron,
Gérard Depardieu) raccontano la capitale
francese attraverso i quartieri, l’amore
passeggero, rubato, mimato, malmenato
o rivelato. Si prosegue il 20 aprile con
altri due film inediti. Napoli Napoli Napoli
(2009) di Abel Ferrara è un ritratto della
città partenopea, ma anche e soprattutto un affondo nella sua umanità, vitale e
brutale, appassionata e crudele. Partendo
da interviste alle detenute del carcere di
Pozzuoli, Ferrara vi innesta tre diverse
narrazioni, sceneggiate da Peppe Lanzetta, Maurizio Braucci e Gaetano Di Vaio.
A seguire O estado do mundo (2007),
film di produzione portoghese ma firmato
anche da autori thailandesi, indiani, cinesi,
brasiliani, belgi. Sei registi, sei sguardi
sullo stato del mondo. Il loro incontro crea
un nuovo spazio per una riflessione e una
ricognizione dinamica e radicale, uno spazio per interrogare il futuro. Altri due film
previsti sono in cartellone il 21 aprile. Si
inizia con l’ultimo film inedito dell’iraniano
Abbas Kiarostami, Shirin (2009). 114
famose attrici iraniane di cinema e di teatro e una star francese, Juliette Binoche:
mute spettatrici della rappresentazione
Quattro pellicole per Il cielo sopra Istanbul
Uno sguardo sulla recente produzione
cinematografica turca: prosegue alla
sala Truffaut la rassegna Il cielo sopra
Istanbul. Sono quattro interessanti pellicole a concludere le proiezioni. Si inizia
il 6 aprile con Tempi e venti (2006)
di Reha Erdem, concentrato sulla delicata età di passaggio di tre ragazzi,
oppressi dalle rigide norme patriarcali;
il ritmo è lento e meditativo e ricorda
i film di Olmi e Piavoli. Il 7 aprile viene
proiettato l’inedito Nuvole di maggio
(1999), opera prima del più importante
autore turco, Nuri Bilge Ceylan, di cui la
rassegna propone una personale. Il film
è una storia autobiografica che rivela
[20] - il mese aprile \2010
con umorismo l’incapacità del cinema di
riflettere la realtà: un regista emigrato
nella metropoli vuol raccontare la vita
dei suoi genitori e si riduce a filmare di
nascosto le loro conversazioni. Il 13 aprile
è la volta dell’inedito Mio padre, mio figlio
(2007) di Cagan Irmak, dramma politico
e familiare che mette a confronto tre
generazioni in una zona rurale sulla costa
del Mar Egeo. La rassegna sul cinema
turco si conclude il 14 aprile proponendo
l’ultimo film diretto da Ceylan ed edito
anche in Italia, Le tre scimmie (2008). E’
un melodramma raffreddato e ribaltato a
4 personaggi, un padrone e una famigliola
povera al suo servizio. La madre ha una
storia con il padrone: ne scaturisce un
melò d’amore, adulterio, gelosia, odio
e morte. Ceylan persegue un cinema
d’autore affascinato dalle contraddizioni
della psiche umana.
Info: 059 236288
ossover
Calendario della rassegna
Nella foto grande un’immagine da “Il viaggio del
palloncino rosso”; sopra una scena di “Visage”;
a destra il protagonista del film “Il Gigante”;
sotto una delle attrici iraniane di “Shirin”. Nella
pagina a fianco un’immagine da “Napoli Napoli
Napoli”; nel box una scena di “Le tre scimmie”
Info: 059 236288
www.circuitocinema.mo.it
cinema
teatrale di “Khosrow e Shirin”, poema
persiano del dodicesimo secolo messo
in scena da Kiarostami. L’intera storia
è raccontata dai volti intensi e bellissimi
delle donne che assistono allo spettacolo,
una geografia di emozioni ricca e struggente. Segue Luce silenziosa (2007) del
messicano Carlos Reygadas, che narra
le vicende di un Mennonita (comunità
religiosa) che, sposato e padre, contro la
legge di Dio e degli uomini, si innamora di
un’altra donna. La vita della comunità si
incrina. Il 22 aprile verrà proiettato Visage
(2009), inedito del maestro taiwanese
Tsai Ming-Linag. Un regista gira la storia
del mito di Salomé nel museo del Louvre
e vuol dare la parte della protagonista a
una famosa modella, Laetitia Casta. Nella
stessa serata anche Brutto giorno per
la pesca (2009), splendido road movie
di due marginali che organizzano gare di
lotta libera, film che l’uruguayano Alvaro
Brechner ha tratto da un racconto di
Onetti. Il 27 aprile altre due proiezioni.
Dapprima Gigante (2009) dell’uruguayano Adrian Biniez, su una timida guardia
giurata di un supermercato, commedia
romantica che sovverte i canoni classici (al
termine, incontro con il produttore del film
Karl Baumgartner); poi Liverpool (2008)
dell’argentino Lisandro Alonso, racconto
di un marinaio che torna a casa a trovare
la madre. La rassegna si conclude in bellezza mercoledì 28 aprile con l’anteprima
di Linea di passaggio (2008), l’ultimo
film inedito del brasiliano Walter Salles, il
prestigioso e celebre autore di Central do
Brasil e Diari di una motocicletta, la cui
presenza in sala al termine della proiezione
è in attesa di conferma. Il film racconta
le vite di quattro fratelli a San Paolo, uno
sguardo di partecipazione sofferente nei
confronti del mondo dei giovani apparentemente privo di speranza ma di fatto carico
di un desiderio di denuncia
Venerdì 16 aprile
Il viaggio del palloncino rosso, di Hou
Hsiao Hsien, 2007 - ore 20.45
Parigi, ti amo, Autori Vari, 2006 ore 22.45
Martedì 20 aprile
Napoli Napoli Napoli, di Abel Ferrara,
2009 - ore 20.45
Lo stato del mondo, di Autoi Vari,
2007 - ore 22.30
Mercoledì 21 aprile
Shirin, di Abbas Kiarostami, 2009
- ore 20.45
Luce silenziosa, di Carlos Reygadas,
2007- ore 22.20
Venerdì 23 aprile
Visage, di Tsai Ming-Liang, 2009 ore 20.45
Brutto giorno per la pesca, di Álvaro
Brechner, 2009 - ore 23.15
Martedì 27 aprile
Gigante, di Adrián Biniez, 2009 ore 21
Liverpool, di Lisandro Alonso, 2008
- ore 23
Mercoledì 28 aprile
Linea di passaggio, di Walter Salles e
Daniela Thomas, 2008 - ore 21.15
>cinema
>cinema
Di alberto morsiani
Ritorna Doc in tour
Al via il ciclo di documentari che ci parla dell’Emilia Romagna
P
rende avvio nel mese di aprile
la manifestazione Doc in tour
2010 promossa da vari enti tra
cui Fice, Regione, DER (Documentaristi Emilia-Romagna), Fronte
del Pubblico, oltre ad associazioni
ed istituzioni del territorio. L’idea
è proporre in varie sale un repertorio di documentari prodotti in
regione, diretti da autori della regione, o che comunque si occupano di tematiche regionali. Anche
la provincia di Modena è coinvolta
nell’iniziativa, che prevede varie
proiezioni nel territorio. La sala
Truffaut di Modena propone,
in aprile, tre serate di lunedì, prima di dedicare alla rassegna buona parte del mese di
maggio. Il 12 aprile si vedranno “Hanna & Violka” (2009), vicissitudini di una badante
polacca tra Italia e patria; “O Scià. La frontiera” (2009), che descrive l’arrivo dei migranti a
Lampedusa; “Il nemico interno. Musulmani a Bologna” (2009), sei storie dall’islam italiano
tra intolleranza e dialogo. Il 19 aprile sarà proposto “Quando combattono gli elefanti”
(2009), che narra le rivendicazioni dei ferrovieri italiani abbandonati dallo Stato. Due i film
in cartellone il 26 aprile. Apre “L’isola dei sordo bimbi” (2009), che racconta l’esperienza
e gli esercizi di comunicazione di bimbi sordi in un luogo di apprendimento nella campagna
modenese. A seguire “Passi leggeri” (2009), su un Centro Donna in Albania in cui viene
fornita assistenza psicologica e legale gratuita alle donne in difficoltà. Nutrita anche la
programmazione di aprile in altri centri della provincia. Al Dadà di Castelfranco Emilia
verrà poiettato “Ligabue” il 26 aprile, mentre il 27 sarà la volta di “La voce Stratos”. A
Maranello, presso l’Auditorium, il 15 aprile si vedrà “Antonio Ligabue. Fiction e realtà”
(2009), in cui Flavio Bucci ci conduce per mano attraverso i luoghi del grande pittore naif
di Gualtieri. Il 22 aprile spazio a “L’Italia del nostro scontento” (2009), documentario sulle
trasformazioni subite dal Belpaese. Il Mac Mazzieri di Pavullo propone “Gente d’Alpe” e
“Ligabue” il 7 aprile e “L’Italia del nostro scontento” il 14 aprile. All’Astoria di Mirandola
verranno priettati “Miss Little China” il 13 aprile e “Mostar United” il 20 aprile.
L’uomo che verrà ricorda
l’eccidio di Marzabotto
Venerdì 23 aprile alle 16.30, verrà
proiettato alla sala Truffaut il film Il
giorno che verrà di Giorgio Diritti (replica il 25 aprile). Dal libro di Gherardi,
il regista ha costruito una storia di
finzione in cui racconta, dal punto di
vista di una ragazzina muta, nove mesi
di vita di una famiglia dell’Appennino,
dall’annuncio di una gravidanza alla
strage nazista di Marzabotto dell’autunno 1944. Lo stile quasi documentario va insieme a una scabra ma
impeccabile ricostruzione d’ambiente
che rievoca una esistenza aspra e
antica. Al termine della proiezione
dibattito sul film con lo sceneggiatore
Giovanni Galavotti, il professore di Storia Contemporanea Leonardo Paggi,
il Presidente dell’Istituto Storico della
Resistenza Giuliano Albarani, il critico
cinematografico Alberto Morsiani.
Info: 059 236288
Info: www.docintour.eu
Il grande cinema europeo
arriva Prima all’Ariston
Per un pugno di... Sergio Leone
Continua al Cinema Ariston di San
Marino di Carpi il programma cinematografico della rassegna Prima
all’Ariston, che propone il meglio
del cinema d’autore europeo. Primi
appuntamenti, domenica 4 e lunedì 5
aprile con “An education”, sceneggiato
dallo scrittore Nick Hornby. Domenica 11 ci sarà “Lourdes” di Jessica
Hausner, mentre domenica 18 è la
volta del drammatico “L’uomo che
verrà”, con l’attore Claudio Casadio.
Domenica 25 Emilio Martinez-Lazaro
racconta l’eccidio di 13 giovani donne
durante la guerra civile spagnola in “Le
13 rose”. Infine sabato 1° maggio verrà proiettato “Fuga dal Call Center”,
Prosegue in aprile la rassegna sul cinema di Sergio
Leone Al cuore, Ramon, al cuore!. L’8 aprile vedremo
alla sala Truffaut Giù la testa (1971), western-spaghetti
che si adatta al clima della contestazione: un bandito
messicano si unisce a un mercenario irlandese ed è
coinvolto nella rivoluzione di Pancho Villa. Celebre la
musica di Morricone, che ritorna il 15 aprile con C’era
una volta il West (1968), che narra la fine dell’epopea
e la scomparsa della razza dei titani. Indimenticabile il
lungo prologo muto coi due pistoleri in attesa, forse la
vetta del cinema di Leone. Il 22 aprile è la volta di Il
mio nome è Nessuno (1973), con Terence Hill e Henry
Fonda, firmato da Tonino Valerii ma ideato e prodotto da Leone, che ne ha anche
girato diverse sequenze. La rassegna si conclude il 29 aprile con la proiezione del
film d’esordio di Leone, il mitologico Il Colosso di Rodi (1961), già interessante per i
tentativi ironici, le citazioni travestite e uno spiccato sadismo.
Info: 059 680546
[22] - il mese aprile \2010
Alla sala Truffaut la retrospettiva integrale delle opere del maestro
Info: www.circuitocinema.mo.it
giovedì 1
Piani diversi
Fausto Bongelli e Stefano Battaglia
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: www.gmimo.it
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Il buono, il brutto, il cattivo
di Sergio Leone
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
venerdì 2
Sherlock Holmes
di Guy Ritchie
Sala Truffaut, Modena
ore 20.15 - 22.30
Info: 059 239222
sabato 3
Il viaggio di Jeanne
di Anna Novion
Sala Truffaut, Modena
ore 20.45 - 22.30
Info: 059 239222
domenica 4
Piovono polpette
di Phil Lord e Chris Miller
Sala Truffaut, Modena - ore 16-18-21
Info: 059 239222
An education
di Lone Scherfig
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21
Info: 059 680546
lunedì 5
Piovono polpette
di Phil Lord e Chris Miller
Sala Truffaut, Modena - ore 16-18-21
Info: 059 239222
Shirin
di Abbas Kiarostami
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
An education
di Lone Scherfig
Cinema Ariston, S. Marino di Carpi ore 21
Info: 059 680546
Fiori in Festa
giochi e manifestazioni in tema floreale
Nonantola
Info: www.comune.nonantola.mo.it
martedì 6
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Madama di Tebe
di Carlo Lombardi
regia Corrado Abbati
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia
ore 21
Info: 059 927138
Tempi e venti
di Reha Erdem
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
mercoledì 7
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Nuvole di maggio
di Nuri Bilge Ceylan
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Gente d’Alpe
di Giovanna Poldi Allai, Filippo Lilloni e
Sandro Nardi
Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Antonio Ligabue. Fiction
e realtà
di Salvatore Nocita
Mac Mazzieri, Pavullo - ore 22.30
Info: 0536 304034
giovedì 8
Eddie Gomez trio
“Festival Crossroads”
Mark Kramer, pianoforte
Eddie Gomez, contrabbasso
Joe La Barbera, batteria
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
A Baz live
con Marco Bazzoni in arte Baz
Teatro Michelangelo, Modena, ore 21.15
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
Riccardo III
con Oscar De Summa
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Giù la testa
di Sergio Leone
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 239222
venerdì 9
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
La Tirannide
di Senofonte, a cura di Claudio Longhi
regia di Marco Martinelli
Chiesa di San Carlo, Modena - ore 21
Info: www.fondazionesancarlo.it
Fiorella Mannoia
Live in tour acustico
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: www.fepgroup.it
Welcome
di Philippe Lioret
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 - 22.30
Info: 059 239222
Legenda per la consultazione
Voci dalla paura
convegno sul tema della paura
Aula Magna del Policlinico, Modena
ore 9
Info: 059 2032775
sabato 10
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
La Tirannide
di Senofonte, a cura di Claudio Longhi
regia di Marco Martinelli
Chiesa di San Carlo, Modena - ore 21
Info: www.fondazionesancarlo.it
Edipo re
di Sofocle
regia Antonio Calenda
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia
ore 21
Info: 059 927138
Concerto Aperitivo
L’Infinito. Viaggio poetico attraverso il
Novecento musicale italiano
Leonardo De Lisi, tenore
Anna Toccafondi, pianoforte
Auditorium Biagi, Modena - ore 17.30
Info: www.gmimo.it
Note di passaggio
Inferno e Paradiso secondo Schumann
Mjung Jae Kho, soprano
Sabina Belei, pianoforte
Sala Eventi Famigli, Spilamberto
ore 21.15
Info: 059 372467
L’uomo nero
di Sergio Rubini
Sala Truffaut, Modena - ore 20.15-22.30
Info: 059 239222
Pensare il corpo
giornata di studio su salute e benessere
Auditorium Castello dei Pico, Mirandola
Info: 0535 29778
domenica 11
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 2136021
La principessa e il ranocchio
di Ron Clements e John Musker
Sala Truffaut, Modena
ore 16 -18 - 21
Info: 059 239222
Lourdes
di Jessica Hausner
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21
Info: 059 680546
Pensare il corpo
giornata di studio su salute e benessere
Auditorium Castello dei Pico, Mirandola
Info: 0535 29778
lunedì 12
Modena Ridens
con Paolo Cevoli, Giuseppe Giacobazzi,
Franco Neri, i Gem Boy
Palapanini, Modena - ore 21
Info: 059 641430
Appuntamenti
Cinema
Hanna & Violka
di Rossella Piccinno
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Senso
di Luchino Visconti
Auditorium Biblioteca, Carpi ore 21
Info: 059 649954
martedì 13
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Hocus molto pocus
con Raul Cremona
Teatro Michelangelo, Modena, ore 21.15
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
Quartetto Euphoria
Teatro Troisi, Nonantola - ore 21
Info: 059 896651
Mio padre, mio figlio
di Çagan Irmak
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Miss Little China
di Vincenzo De Cecco, Riccardo Cremona
Cinema Astoria, Mirandola - ore 21
Info: 0535 20702
mercoledì 14
Manon Lescaut
Dramma lirico in quattro atti
musica di Giacomo Puccini
Direttore: Gianluca Martinenghi
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2033010
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Hocus molto pocus
con Raul Cremona
Teatro Michelangelo, Modena, ore 21.15
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
Dentro le note
Perfavore Sing
Vincenzo Vasi, voce e theremin
Giorgio Pacorig, pianoforte, pianoforte
elettrico e sintetizzatore
Facoltà di Lettere e Filosofia, Modena
ore 18
Info: www.teatrocomunalemodena.it
Ultravox in concerto
Vox Club, Nonantola - ore 21
Info: www.livenation.it
Le tre scimmie
di Nuri Bilge Ceylan
Sala truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
L’Italia del nostro scontento
di Francesca Muci, Elisa Fuksas,
Lucrezia Le Moli
Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
giovedì 15
L’avaro
di Molière, traduzione di Cesare Garboli
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
regia di Marco Martinelli
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Post it
con il Teatro Sotterraneo
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
C’era una volta il west
di Sergio Leone
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
Antonio Ligabue. Fiction e
realtà
di Salvatore Nocita
Cinema Auditorium Ferarri, Maranello
ore 21
Info: 0536 943 010
venerdì 16
Manon Lescaut
Dramma lirico in quattro atti
Musica di Giacomo Puccini
Direttore Gianluca Martinenghi
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2033010
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Ave Maria per una gatta
morta
scritto e diretto da Mimmo Sorrentino
Teatro Troisi, Nonantola - ore 21
Info: 059 547912
Il viaggio del palloncino
rosso
di Hou Hsiao Hsien
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
Parigi, ti amo
di autori vari
Sala Truffaut, Modena - ore 22.45
Info: 059 239222
sabato 17
L’avaro
di Molière, traduzione di Cesare Garboli
regia Marco Martinelli
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
La thèrapie du reve
T come teatro
di e con Maria Fonzinoregia
La tenda, Modena - ore 21
Info: 059 225249
Concerto Aperitivo
Philip Higham, violoncello
Simon Lane, pianoforte
Auditorium Marco Biagi, Modena
ore 17.30
Info: www.gmimo.it
[24] - il mese aprile \2010
Note di passaggio
Musiche di Debussy, Janácek, Berg,
Webern, Bacewicz
Veronica Kadlubkiewicz, violino
Thérèse Diette, pianoforte
Sala Eventi Famigli, Spilamberto - ore 21.15
Info: 059 372467
L’uomo che fissa le capre
di Grant Heslow
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30-22.30
Info: 059 239222
De Sphaera
Il Bulino presenta l’edizione facsimile del
codice miniato del rinascimento
Biblioteca Estense, Modena - ore 17.30
Info: 059 822816
Un teatro da scoprire
visita guidata agli spazi per gli artisti
Teatro Comunale, Modena - ore 11
Info: 059 2033003
Carpinfiore
mostra di floricoltura e artigianato
Via Matteotti e via Mazzini, Carpi
Info: 059 649664
domenica 18
Manon Lescaut
Dramma lirico in quattro atti
musica di Giacomo Puccini
Direttore Gianluca Martinenghi
Teatro Comunale, Modena - ore 15.30
Info: 059 2033010
L’avaro
di Molière, traduzione di Cesare Garboli
regia Marco Martinelli
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Finale di partita
di Samuel Beckett
regia Massimo Castri
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 2136021
Dieci inverni
di Valerio Mieli
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30-20.30
Info: 059 239222
L’uomo che verrà
di Giorgio Diritti
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21
Info: 059 680546
lunedì 19
Groundfloor
Anteprima Mundus
Cinema Teatro Eden, Carpi - ore 21
Info: 059 649905
Quando combattono gli
elefanti
di Simone Amendola
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
I compagni
di Mario Monicelli
Auditorium Biblioteca, Carpi - ore 21
Info: 059 649954
martedì 20
l’Altro Suono festival
Niyaz - Nine Heavens
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Darwin... tra le nuvole
Piccolo Teatro di Milano
regia Stefano de Luca
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Napoli Napoli Napoli
di Abel Ferrara
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
Lo stato del mondo
di autori vari
Sala Truffaut, Modena - ore 22.30
Info: 059 239222
Mostar United
di Claudia Tosi
Cinema Astoria, Mirandola - ore 21
Info: 0535 20702
Mercoledì 21
venerdì 23
Erodiade - Erodias
di Giovanni Testori
interpretato e diretto da Iaia Forte e
Sandro Lombardi
Teatro delle Passioni, Modena
ore 21 Info: 059 2136021
È bello vivere liberi
di Martà Cuscunà
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Festival Pianistico
Internazionale
Orchestra dell’Istituto “Vecchi-Tonelli”
Pier Narciso Masi, pianoforte
Salone d’Onore di Palazzo Ducale,
Modena - ore 21
Info: www.gmimo.it
L’uomo che verrà
Violino e Racconti
di Giorgio Diritti; a seguire dibattito con
lo sceneggiatore Giovanni Galavotti
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30
Info: 059 239222
Dentro le note
di Tsai Ming-Liang
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
Janos Hasur, violino
Rassegna “Dentro le note”
Teatro Comunale, Modena - ore 18
Info: 059 2033010
Violino e Racconti
Janos Hasur, violino
Facoltà di Lettere e Filosofia,
Largo S. Eufemia 19, Modena
ore 18
Info: www.teatrocomunalemodena.it
Modena City Ramblers
live con il Corpo Bandistico Città di Carpi
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Shirin
di Abbas Kiarostami
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
Luce silenziosa
di Carlos Reygadas
Sala Truffaut, Modena - ore 22.20
Info: 059 239222
giovedì 22
Enrico Rava
Anteprima Mundus
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649905
Il mio nome è nessuno
di Tonino Valerii
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
L’Italia del nostro scontento
di Francesca Muci, Elisa Fuksas,
Lucrezia Le Moli
Cinema Auditorium Ferarri, Maranello
ore 21
Info: 0536 943 010
Isabella Ferrari
letture di Virginia Woolf con Enzo
Pietropaoli
Forum Guido Monzani, Modena
ore 21
Info: 059 2021093
Modena città aperta
Incontro pubblico “Bombardamenti
e tutela dei beni artistici durante la II
guerra mondiale”
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 14.30
Info: 059 2033372
Visage
Brutto giorno per la pesca
di Álvaro Brechner
Sala Truffaut, Modena - ore 23.15
Info: 059 239222
sabato 24
Paul Taylor Dance Company
Changes - Beloved Renegade - Brandeburgs; direttore artistico e coreografie
di Paul Taylor
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Erodiade - Erodias
di Giovanni Testori
interpretato e diretto da Iaia Forte e
Sandro Lombardi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Spira Mirabilis
Symphony n.93 in re maggiore di Haydn
Sala Teatro della Polisportiva, Formigine
ore 16.30
Info: 059 416333
Modà in concerto
Vox Club, Nonantola - ore 22
Info: 059 285727
Brothers
di Jim Sheridan
Sala Truffaut, Modena
ore 20,30-22.30
Info: 059 239222
domenica 25
Erodiade - Erodias
di Giovanni Testori
interpretato e diretto da Iaia Forte e
Sandro Lombardi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 2136021
Ivano Marescotti
letture dalle Cronache dell’occupazione
nazi-facista di Modena di Adelmo Pedrazzi
Piazza XX settembre, Modena
ore 17
Info: 059 2033372
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Massimo Bubola
Concerto per R/Esistere
Piazza XX settembre, Modena - ore 18
Info: 059 233372
Materiali resistenti
danze visite guidate e concerti, con Cisco
& Le mondine, Tre llegri Ragazzi Morti,
Teatro degli Orrori
Ex campo di Fossoli, Carpi - dalle ore 12
alle 22
Info: 059 688272
L’uomo che verrà
di Giorgio Diritti
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30-20,30
Info: 059 239222
Le 13 rose
di Emilio Martinez-Lazaro
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21
Info: 059 680546
lunedì 26
Tommy Emmanuel
in concerto
Palazzetto dello Sport, Formigine
ore 21
Info: 0536 854630
L’isola dei sordobimbi
di Stefano Cattini
Sala Truffaut, Modena
ore 21.15
Info: 059 239222
Passi leggeri
di Elisa Mereghetti
Sala Truffaut, Modena - ore 22.50
Info: 059 239222
Antonio Ligabue. Fiction e
realtà
di Salvatore Nocita
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia
ore 21.30
Info: 059 927138
Roma città aperta
di Roberto Rossellini
Auditorium Biblioteca multimediale Loria,
Carpi ore 21
Info: 059 649954
martedì 27
Omaggio a Esteban Sanlucar
T come teatro
con Cristina Benitez e Riccardo Ascani
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 225249
l’Altro Suono festival
L’Orchestra di Piazza Vittorio - Il flauto
magico
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Gigante
di Adrián Biniez
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 239222
Liverpool
di Lisandro Alonso
Sala Truffaut, Modena - ore 23
Info: 059 239222
La voce Stratos
di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia
ore 21.30
Info: 059 927138
Democrazia
workshop e conferenze su temi di politica
Fondazione San Carlo, Modena - ore 15
Info: 059 421208
Le mostre da vedere
mercoledì 28
Motel
di e con Marco Valerio Amico e Rhuena
Bracci
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Linea di passaggio
di Walter Salles e Daniela Thomas
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Storie di Terra e di Rezdore
di Antonio Cherchi e Nico Lusoli
Teatro Dadà, Castelfranco E.- ore 21.30
Info: 059 927138
Democrazia
workshop e conferenze su temi di politica
Fondazione San Carlo, Modena - ore 15
Info: 059 421208
giovedì 29
Orchestre des Champs-Elysées
Direttore: Philippe Herreweghe
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Motel
di e con Marco Valerio Amico e Rhuena
Bracci
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
All’Opera in diretta
Simon Boccanegra di Giusepe Verdi trasmesso dal Teatro della Scala di Milano
Cinema Michelangelo, Modena - ore 19.45
Info: 059 343662
Il colosso di Rodi
di Sergio Leone
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Il nastro bianco
di Michael Haneke
Cinema Troisi, Nonantola - ore 21
Info: www.nonantolafilmfestival.it
Historia Fundationis
Cathedralis Mutenensis
Il Bulino presenta l’edizione facsimile del
codice miniato più importante della città
Duomo di Modena - ore 15.30
Info: 059 822816
venerdì 30
Famiglie da legare
T come teatro
di e con Silvia Nanni
La tenda, Modena - ore 21
Info: 059 225249
Triage
di Danis Tanovic
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30-22.30
Info: 059 239222
aprono
Nuba
Dove: Art Ekyp, via Torre 65, Modena
Quando: dal 10 aprile ore 18
orari: feriali 10-12.30 / 17-19.30 chiuso lunedì mattina e giovedì pomeriggio
Info: 3355715735
Pina Bausch
Dove: La tenda, Viale M.Kosica 95/S,
Modena
Quando: dal 10 al 18 aprile
orari: tutti i giorni ore 17-20
Info: 059 285676
A tavola con i figli dello
Yukon
Dove: Galleria Punto Arte, via Caselline
15, Modena
Quando: dal 10 aprile
orari: 16 - 19, chiuso lunedì e giovedì
Info: 059 226694
Tre. Casali, De Pietri, Frapiccini, Jodice, Leotta, Musi,
Nicosia
Dove: Ex ospedale Sant’Agostino, Via
Emilia Centro 228, Modena
Quando: dall’11 aprile al 30 maggio
orari: tutti i giorni 11-19 chiuso il
martedì
Info: 059 239888
Salvatore Andreola e il pittorialismo
Dove: Ex ospedale Sant’Agostino, Via
Emilia Centro 228, Modena
Quando: dall’11 aprile al 30 maggio
orari: tutti i giorni 11-19 chiuso il
martedì
Info: 059 239888
proseguono
100.000 filters
Dove: Galleria Civica, Area progetto, Palazzo S. Margherita corso Canalgrande
Quando: fino al 16 maggio
orari: mart- ven 10.30-13/15-18
sabato, domenica e festivi 10.30-18
chiuso il lunedì
Info: 059 2032911- 2032940
Rare pitture - Ludovico
Carracci, Guercino e l’arte nel
Seicento a Carpi
Dove: Palazzo dei Pio e Museo Diocesiano e Palazzo Foresti, Carpi
Quando: fino al 20 giugno
orari: venerdì, sabato e festivi dalle 10
alle 13 e dalle 15 alle 19; dal martedì al
giovedì dalle 10 alle 13
Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it
Mutina oltre le mura.
Recenti scoperte sulla via Emilia
I love Radio Rock
Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici,
Palazzo dei Musei, Modena
Quando: fino al 27 giugno
orari: tutti i giorni 8.30-19
Info: 059 2033101
Claudia Gerini
Pagine da un bestiario
fantastico
di Richard Curtis
Cinema Troisi, Nonantola - ore 21
Info: www.nonantolafilmfestival.it
letture di Dante con Marco Santagata
Forum Guido Monzani, Modena - ore 21
Info: 059 2021093
Legenda per la consultazione
Dove: Galleria Civica,Palazzo Santa Margherita corso Canalgrande 103, Modena
Appuntamenti
Cinema
Quando: fino al 18 luglio
orari: martedì-venerdì 10.30-13/16-19
sabato, domenica e festivi 10.30-19
chiuso il lunedì
Info: 059 2032911- 2032940
chiudono
Ben in forma di libro. I libri
di Ben Vautier
Dove: Biblioteca Luigi Poletti, Modena
Quando: fino al 10 aprile
orario: lun 14.30-19; mar-ven 8.30-13 e
14.30-19.00; sab 8.30-13
Info: 059 2033372
Rhapsody in green.
Fumetto, illustrazione e pittura
di Laura Zuccheri
Dove: Castello di Formigine,
Quando: fino al 11 aprile
orari: ven 19-22, sab e dom 9-13 e 15-22
Info: 059 416368
Una docile esistenza
Dove: Sansalvatore Artproject, via Canalino 31, Modena
Quando: fino al 17 aprile
orari: mer-ven 16.30-19.30; sab 10.3012.30 e 16-19.30
Info: 3385053472
Biennale d’arte contemporanea Aldo Roncaglia
Dove: Rocca Estense e Torre Borgo, San
Felice sul Panaro
Quando: fino al 18 aprile
orari: ven 10-12.30 e 17-19.30; sab,
dom e festivi 10-19.30
Info: 0535 86320
Arte su carte
Dove: Laboratorio d’arte grafica, via
Fratelli Rosselli 21, Modena
Quando: fino al 30 aprile
orari: lun-ven 9.30-12.30 e 15.3019.30 sab e dom 10-12.30 e 16 -19
Info: www.laboratoriodartegraficadimodena.it
Eravamo persone come
alberi
fotografie e video di Silvia
Camporesi
Dove: Betta Frigieri Arte Contemporanea, via Muzzioli 8, Modena
Quando: fino 30 aprile
orari: mercoledì-sabato 16-19.30
Info: 339 3766367
Alberto Burri: Cellotex.
La strategia della materia
Dove: Galleria MOdenArte, Modena
Quando: fino al 1 maggio
orari: dal lunedì al venerdì 9-17.30 e il
sabato 11-18
Info: www.modenarte.com
A buon intenditor... poche
parole! Proverbi, modi di dire
e giochi di parole in figurina
Dove: Museo della Figurina, corso Canalgrande 103, Modena
Quando: fino al 2 maggio
orari: da martedì a venerdì 10.30-13.00;
15.00-18.30
sabato, domenica e festivi 10.30-18.30
lunedì chiuso
Info: 059 2033087
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
Nonantola Film Festival
Al Cinema Troisi undici giorni di proiezioni di pellicole e cortometraggi
Il 25 aprile a Castelfranco prende il via una rassegna di documentari
er tutti gli amanti del cinema, con l’arrivo della primavera si
apre la nuova edizione del Nonantola Film Festival, giunto
quest’anno al quarto appuntamento.
La manifestazione si terrà al Cinema Teatro Massimo Troisi di
Nonantola, dal 28 aprile al 9 maggio. Le iniziative includono il
concorso per cortometraggi e sceneggiature “I will be brief”,
la gara di cortometraggi “4 giorni corti”, una rassegna di
proiezioni e incontri con gli autori.
Il programma prevede: giovedì 29 “Il nastro bianco” di Michael
Haneke, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2009; venerdì
30 “I love Radio Rock”, divertente commedia di Richard Curtis,
e sabato 1° maggio “Saimir”, film-denuncia di Francesco Munzi
sul traffico di clandestini dall’est Europa. Domenica 2 verrà proiettato “Il mio amico Eric” di Ken Loach, mentre lunedì 3 “L’uomo
che verrà” di Giorgio Diritti, la storia della strage di Marzabotto,
cui seguirà l’intervento dello sceneggiatore Giovanni Galavotti.
Martedì 4 è la volta di “Welcome”, del regista francese Philippe
Lioret. E ancora: mercoledì 5 “Valzer con Bashir”, film d’animazione di Ari Folman vincitore di un Golden Globe; giovedì 6
“Milk”, pellicola di Gus Van Sant che ripercorre gli ultimi anni di
vita del politico omosessuale Harvey Milk; venerdì 7 “Se mi lasci
ti cancello” di Michel
Gondry, con Jim Carrey
e Kate Winslet; sabato
8 “Si può fare” di Giulio
Manfredonia.
Al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia la
rassegna di documentari CastelfrancoDoc
propone il 25 aprile “La
Cittadella.
Un racconto popolare”, Una scena del film “Valzer con Bashir”
di Antonella Battimani;
il 26 aprile “Antonio Ligabue – Fiction e Realtà” di Salvatore
Nocita; il 27 aprile “La voce di Stratos di Luciano D’Onofrio
e Monica Affatato; il 28 aprile “Storie di Terra e di Rezdore.
Piccolo manuale di cultura materiale” di Antonio Cherchi e Nico
Lusoli. Domenica 9 maggio, sono previsti il Galà di chiusura e
le premiazioni dei concorsi per cortometraggi.
[Carlotta Catellani]
Info: www.nonantolafilmfestival.it
cinema
P
>teatro
di alessia pelillo
Quest’avaro
senza sesso
In prima assoluta dal 15 al 18 aprile allo Storchi
la commedia di Molierè nella rilettura del Teatro
delle Albe con la regia di Marco Martinelli e dove
la Montanari veste i panni del vecchio Arpagone
L’
attuale lezione di Molière arriva
dalle Albe e punta dritto al cuore di
ognuno di noi. In prima assoluta il
Teatro delle Albe di Ravenna porta al Teatro Storchi dal 15 al 18 aprile L’Avaro di
Molière, con la regia di Marco Martinelli
che ne è l’ideatore assieme a Ermanna
Montanari, infaticabile prima attrice della
compagnia. Di casa a Modena, presente
da diverse stagioni nella programmazione offerta da Ert Fondazione, il Teatro
delle Albe compie quest’anno un salto
che lo catapulta dalla scena più intima e
sperimentale del Teatro delle Passioni a
quella consolidata dello Storchi, a riconferma di una posizione di primo piano
che nel panorama italiano si è ormai
aggiudicato.
“Da anni il Teatro delle Albe si muove
seguendo una logica che al singolo spettacolo preferisce il cantiere di lavoro –
spiega Marco Martinelli, fondatore con la
Montanari e Luigi Dadina della compagnia
LA PROTAGONISTA
Ermanna Montanari
Ermanna Montanari è un sorprendente Arpagone, senza sesso distintivo,
fantasma e vampiro. Fondatrice del
Teatro delle Albe, è stata insignita nel
2009 per la terza volta del Premio
Ubu come miglior attrice per la lettura
concerto Rosvita. Nel 2000 le è stato
conferito per L’isola di Alcina e nel
2007 per Sterminio, entrambi con la
regia di Marco Martinelli. La Montanari
dirigerà inoltre con il Teatro delle Albe il
Festival di Santarcangelo nel 2011.
– perché la necessità di studio e sperimentazione è legata al fatto che facciamo
teatro e non semplicemente una serie di
spettacoli”. Il viaggio intorno a Molière,
tra i drammaturghi preferiti delle Albe per
aver saputo utilizzare il comico al fine di
La protagonista Ermanna Montanari con il
regista Marco Martinelli
raccontare la violenza del mondo, comincia con un primo spettacolo realizzato in
Belgio, “Detto Molière”.
All’Avaro, il capolavoro che Molière e la
sua compagnia crearono nel 1668, il
Teatro delle Albe arriva poi per “la sua
capacità di penetrare il male in tutte le
sue forme, sociali e psichiche”, per la
sua attualità nella feroce critica di una
Il mercante di Venezia è uno squalo della finanza
Roberto Andò e Moni Ovadia
nella moderna interpretazione
del bel testo di Shakespeare
Un nuovo spettacolo, un vecchio sodalizio che si rinnova. Nella riscrittura
del Mercante di Venezia di William
Shakespeare, il regista Roberto Andò
e Moni Ovadia si ritrovano dopo la
fruttuosa collaborazione ne Le storie
del signor Keuner di Brecht. Sul palco
dello Storchi dal 6 al 8 maggio alle 21
e il 9 maggio alle 15.30 arriverà una
creatura ibrida, uno spettacolo che si
inserisce nel filone del cosiddetto teatro
musicale, che diverte e coinvolge, ma
che non rinuncia a portare in scena
[28] - il mese aprile \2010
i grandi temi del nostro tempo. Ispirato
dal testo shakespeariano, si delinea sulla
scena un mercante perfettamente iscritto
nei crimini contemporanei, multimiliardario grazie a traffici illeciti che lo vedono
protagonista di ogni sorta di commercio,
dalla tratta di droga, organi e vite umane
a speculazioni finanziarie ben più virtuali.
Nel ruolo di Shylock, un interprete di
eccezione: Shel Shapiro, il mitico leader
dei The Rokes, pioniere della musica
rock in Europa e uno dei padri della
canzone italiana a partire dagli anni Sessanta, che ha proseguito la sua carriera
come autore arrangiatore e produttore
per approdare alle scene teatrali negli
ultimi anni. La Stage Orchestra di Moni
Ovadia accompagna, puntualizzando, la
vicenda di un enigmatico mercante, del
cui patrimonio non si conosce l’origine,
e di un regista ebreo, da anni inattivo,
che si incontrano per discutere di un
progetto comune: una messinscena del
Mercante di Venezia.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Su La scena delle idee Longhi rilegge Senofonte
Salutiamo calorosamente la mise en
espace de La Tirannide di Senofonte
realizzata da Claudio Longhi in cartellone
il 9 e il 10 aprile nella Chiesa di S. Carlo,
per l’evento spettacolare in sé ovviamente, ma anche perché segna il ritorno di
un sodalizio molto fortunato per la città,
quello tra Emilia Romagna Teatro e la
Fondazione Collegio San Carlo, una
collaborazione più che decennale che,
dopo una pausa di riflessione, riprende
con un nuovo progetto per il prossimo
triennio dal titolo La scena delle idee.
La Tirannide è appunto il primo frutto
di questo lavoro, dove teatro e filosofia
corrono sullo stesso binario e danno
corpo a uno spettacolo che nasce da
quello che, Maria Merelli, presidente
di Ert, ha definito a ragione come “un
società “frettolosa, distratta e cannibalica” nella quale Arpagone è uno di noi.
“Arpax, rapace, è l’antica parola greca
da cui deriva il nome Harpagon, un avaro
non proprio in senso classico - prosegue
Martinelli – ma un vampiro, che vuole il
sangue degli altri e non permette ai suoi
figli di fare la loro vita”.
Per il ruolo del protagonista, l’anziano
tirchio che per non perdere il suo denaro
vorrebbe maritare il figlio con una ricca
vedova e la figlia con un ricco marchese,
tenendo invece per sé una bella e amata
giovane, la scelta è caduta con sorpresa
su una donna, Ermanna Montanari. “Il
sesso non c’entra a teatro – sostiene il regista – ho pensato con naturalezza ad Ermanna, che diventa uno spirito asessuato,
testo antico ma di stupefacente attualità”,
scelto da Carlo Altini, Direttore scientifico
del San Carlo e messo in scena dal regista
Claudio Longhi che ha legato le sue ultime
produzioni allo stabile regionale.
Il tema della democrazia è il cuore della
rappresentazione, un soggetto che accomuna le due Fondazioni organizzatrici
che, in modi e con strumenti differenti ne
hanno fatto il centro delle loro riflessioni,
il S.Carlo con le sue lezioni e seminari e
l’Ert con il suo impegno di “teatro civile”. E
così, in compagnia di Senofonte e Longhi
ci avventureremo su un intricato cammino
che ci porterà a indagare il limite tra vita
privata e vita politica, andremo a scoprire
come ha detto Roberto Franchini, presidente della Fondazione San Carlo, “cosa
della lezione degli antichi sia ancora attuale
vampiresco e potente, attorno al quale si
muovono gli attori della compagnia come
larve impaurite e ipocrite attraversate da
scariche elettriche”.
Un avaro onirico e ridente, quello delle
e quali spunti si possano prendere per
dare vita a nuove riflessioni”.
Lo spettacolo che avrà luogo nella
chiesa di via San Carlo, è a ingresso
gratuito con prenotazione obbligatoria
allo 059 421208. (M.L)
Albe, che guarda dritto in faccia l’Occidente in declino: la parte ricca del mondo
terrorizzata che qualcuno la derubi. La
rigorosa poetica della compagnia delle
Albe, raffinata e emozionante, capace di
restituire alla scena la sua antica e potente funzione narrativa, punta a coniugare
tradizione e visionarietà in questo nuovo
spettacolo.
“Più leggevamo Molière – confessa infine
Marco Martinelli – più sembrava che
avesse ritagliato i personaggi sui nostri
attori, forse perché non scriveva mai a
tavolino, ma sempre circondato dalla sua
compagnia”.
Dove: Teatro Storchi, Modena
Quando: dal 15 al 17 aprile - ore 21,
il 18 aprile - ore 15.30
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Dopo il fortunato debutto
proseguono le repliche
sul palco delle Passioni
Debuttato in prima assoluta il 30 marzo
al Teatro delle Passioni, prosegue fino
al 18 aprile Finale di partita di Samuel
Beckett, diretto dal Maestro del teatro
italiano Massimo Castri. Alle prese per
la prima volta con il drammaturgo irlandese, Castri confessa di avere scelto di
portare in scena Beckett come fosse
Cechov, esplorandone il linguaggio come
più di consueto ha fatto con l’autore russo. Alle prese con un testo complesso,
significativamente meno rappresentato
di Aspettando Godot, Massimo Castri
guida un cast di quattro bravi attori tra cui
spicca il bolognese Vittorio Franceschi, già
avvezzo ai testi beckettiani (è stato infatti
curatore del Beckett-concerto - collage di
materiali tratti dall’opera narrativa e poetica
dell’autore irlandese) e oggi condirettore
della Scuola di Teatro Alessandra Galante
Garrone di Bologna. In scena i protagonisti sono l’anziano Hamm, cieco e
condannato a trascorrere i suoi giorni
sulla sedia a rotelle e Clov, il suo servo,
dipendenti l’uno dall’altro ma in continuo
conflitto. La presenza dei vecchi genitori
di Hamm, Nell e Negga, dentro a bidoni
dell’immondizia incombe sui due e fuori
sembra non esistere più nulla. Emilia
Romagna teatro Fondazione, Teatro di
Roma e Teatro Stabile Metastasio della
Toscana si sono uniti in una produzione
che saprà sicuramente distinguersi nel
panorama nazionale. Il cartellone prevede
diverse rappresentazioni: il 1° aprile, dal
6 al 10 aprile e dal 13 al 17 aprile alle
21; l’11 e il 18 aprile alle 17
Info: www.emiliaromagnateatro.com
teatro
Castri gioca con il Finale di Partita di Beckett
>teatro
di alessia pelillo
Erodiadi a confronto
nella lingua di Testori
E
rodiade o la fisicità della parola. Arriva al Teatro delle
Passioni il dittico Erodiade - Erodìas di Giovanni Testori
dedicato alla leggendaria madre di Salomé che con intriganti parole seppe spingerla tra le braccia del marito Erode
in cambio della testa di Giovanni Battista. In un primo tempo
separati, i due spettacoli confluiscono ora in una messa in
scena unica che riunisce due grandi interpreti: Iaia Forte e
Sandro Lombardi, già compagni ne L’Ambleto del 2001, tratto dalla testoriana Trilogia degli Scarrozzanti (che comprendeva L’Ambleto del 1972, Macbetto del 1974 e Edipus). Due
testi paralleli, assai diversi, che hanno
in comune la volontà di consegnare la
parola alla fisicità dell’interprete.
La lingua di Giovanni Testori, profondamente materica, è fatta di odori e
colori, suona misteriosa e musicale,
e necessita di una interpretazione non
soltanto attraverso la parola, ma anche
attraverso il corpo. Elemento importante
di tutta la scrittura testoriana è l’utilizzo
di un linguaggio originale creato dalla
fusione del dialetto lombardo (Testori
è nato infatti a Novate Milanese) con
elementi della lingua francese e inglese, all’insegna di una sperimentazione
linguistica che lo ha portato a creare un
linguaggio fortemente espressionista.
Da una parte c’è Iaia Forte che interpreta l’Erodiade, creato
nel 1969 e riscritto nel 1984, dall’altra Sandro Lombardi
Iaia Forte e Sandro Lombardi vestono
i panni della moglie del re Erode
nel dittico del drammaturgo milanese
che mette insieme inglese e dialetto
alle prese con Erodìas, uscito solo dopo la morte dell’autore,
nel 1994. Mentre il primo è scritto in lingua italiana, il secondo rispecchia perfettamente quella
contaminazione linguistica così tipica
di Testori.
Iaia Forte si cimenta con una lingua in
grado di disegnare il suo personaggio
femminile che è complesso e a volte
contraddittorio, potente e virile, innocente e corrotto al tempo stesso. Sandro
Lombardi veste i panni di un attore, che,
identificatosi con Erodìas, intona uno
strampalato canto funebre in cui invoca
l’antico marito Erode ed incolpa Giovanni Battista di esserle apparso troppo
attraente. Erodiàs è il secondo di tre
monologhi scritti da Testori all’inizio degli
anni Novanta, poco prima della morte:
si tratta dei tre lamenti funebri (Tre lai)
di Cleopatra sul corpo di Antonio (Cleopatràs); di Erodiade,
appunto, su quello di Giovanni Battista e della Madonna su
Un Darwin... tra le nuvole atterra alle Passioni
Il 20 aprile arriva a Modena
la commedia sullo scienziato
del Piccolo Teatro di Milano
Ricorreva l’anno scorso il bicentenario
dalla nascita di Charles Darwin e tra le
numerose celebrazioni spicca la scelta
del Piccolo Teatro di Milano di allestire
un Darwin…tra le nuvole. Al Teatro
delle Passioni il 20 aprile una serata
unica sarà dedicata ad una figura che
ebbe un ruolo di primo piano proprio a
Modena, dove nel 1864 fu per la prima
volta pubblicata in italiano la sua celeberrima opera “L’Origine delle specie”,
tradotta dall’illustre professore di Zoologia dell’Università cittadina Giovanni
Canestrini e da Leonardo Salimbeni.
[30] - il mese aprile \2010
Darwin…tra le nuvole nasce come curioso
divertissement teatrale a partire dall’improbabile incontro tra l’epistemologo Giulio
Giorello, il professore di fumetto e cinema
d’animazione Luca Boschi e il regista di teatro Stefano De Luca. Un originale omaggio
a Darwin che lo ritrae giovanissimo, quasi
ventenne, durante la spedizione del vascello che lo portò alle Galapagos, il Beagle.
Una scenografia animata da immagini originali unite a rielaborazioni delle illustrazioni
di Darwin fa da sfondo ad un viaggio della
conoscenza, in cui ogni approdo diventa
occasione per mostrare alcuni aspetti
della teoria evoluzionista. “Il racconto
prende le mosse dal desiderio di due
ragazze dei giorni nostri di intervistare
quel tranquillo gentiluomo del Kent che
avrebbe rivoluzionato la biologia come
Copernico rivoluzionò l’astronomia”.
Comincia quindi un viaggio nel tempo
attraverso il teatro, in cui Darwin è un
narratore entusiasta, fantasioso, un
po’ tra le nuvole, che ama perdersi nei
racconti della sua infanzia, “emblema
dell’immaginazione come primordiale
strumento di interpretazione della realtà e come possibile scorciatoia per la
conoscenza”.
Dove: Teatro delle Passioni, Modena
Quando: 20 aprile alle 21
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Nel Motel a puntate
si inseguono le stanza
quello di Cristo (Mater Strangosciàs). Nel 1998 Lombardi
aveva dato vita a Erodiàs e, subito dopo, senza soluzione di
continuità, anche alla Mater Strangosciàs, mentre risale
invece al 1996 la sua prima interpretazione di Cleopatràs.
Dove: Teatro delle Passioni, Modena
Quando: 23 e 24 aprile alle 21, 25 aprile alle 17
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Dove: Teatro delle Passioni, Modena
Quando: 28 e 29 aprile alle 21
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Il 12 aprile è Modena Ridens
Doppia risata al Michelangelo
Al Palapanini la comicità va in passerella
Baz e Raul Cremona alla rassegna comici
Arriva Modena Ridens, la rassegna di spettacoli che porta in
diverse città italiane in una sola
serata il meglio della comicità
nostrana con grandi cabarettisti e comici molto amati dal
pubblico, famosi a livello nazionale grazie a trasmissioni come
Zelig e Colorado Cafè. L’appuntamento modenese è in cartellone il 12 aprile al Palapanini, con una serata
ricca di divertimento che vedrà la partecipazioni
di comici e gruppi noti per le loro partecipazioni
televisive come Paolo Cevoli, Giuseppe Giacobazzi,
Franco Neri, i Gem Boy, i Kalabrugovic e Andrea
Vasumi. Modena Ridens promette una serata ricca
di divertimento, gag e monologhi esilaranti
Info: 059 641430
Aprile tutto da ridere con i comici
del Teatro Michelangelo. “A Baz
live” è lo show di Marco Bazzoni,
in arte Baz, ormai proiettato
nell’olimpo dei comici italiani
dopo il trampolino di lancio di
Colorado, in cui balla, canta,
recita e improvvisa (8 aprile alle
21.15). Raul Cremona presenta
invece quest’anno Hocus molto
pocus, per ricordarci che anche se non sembra, di
magia ce n’è. L’ispirazione viene da personaggi della
consistenza di Jacopo Ortis, da Silvano il Mago di
Milano, fino all’intollerante Omen Magia, prestidigitazione, insulti, musica, gag, macchiette e tanta musica
totalmente inattuale da Kramer al Quartetto Cetra
(13 e 14 aprile alle 21.15).
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
teatro
Iaia Forte nei panni di Erodiade
La vita di un Motel si consuma fuori dalla finestra. Gruppo
Nanou, giovane compagnia teatrale di Ravenna, porta al
Teatro delle Passioni il progress del progetto Motel, sostenuto anche da Fondazione Pontedera Teatro. Motel è una
trilogia che si compone di diversi
spettacoli individuali composti
come episodi indipendenti.
Il 28 e 29 aprile Gruppo Nanou
presenta a Modena Motel Prima stanza, che ha già debuttato nei mesi scorsi a Ferrara, e in
anteprima assoluta la Seconda
stanza, che sarà poi protagonista a Firenze del Festival
fabbrica Europa a maggio. “La
drammaturgia è l’interazione di
un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente
familiare” spiega Gruppo Nanou.
Mentre tale ambiente risulta
sostanzialmente ordinario, sono
gli elementi esterni alla scena,
quelli che avvengono fuori dalla
finestra, che risultano straordinari e spostano l’andamento
quotidiano dell’azione.
Il dramma non sembra mai presente in scena, solo nel
terzo ed ultimo episodio avrà luogo un cambiamento radicale, che fornirà il punto di partenza per una nuova via
drammatica. La compagnia è nata nel 2004 come spazio
di confronto e valorizzazione delle competenze di un gruppo
di giovani artisti che hanno partecipato nel 2003 alla finale
del premio Scenario.
>teatro
di greta ronchetti
La Paul Taylor Company
Sabato 24 aprile al Teatro Comunale le creazioni dell’icona della modern dance
M
artha Graham lo definì “il cattima è stata tra le prime formazioni
vo ragazzo della danza”, Laura
contemporanee a viaggiare su scala
Shapiro scrisse di lui che “fa entrare
internazionale, calcando i palcosceil sole all’interno della danza”. Paul
nici di in oltre cinquecento città.
Taylor è considerato dalla critica
Molti dei brani del coreografo Taylor,
il miglior coreografo americano vicapaci di creare un punto d’incontro
vente ed è oggi una delle icone della
tra classico e contemporaneo, sono
modern dance. La celebre compaentrati nel repertorio di grandi comgnia guidata dall’artista fa tappa al
pagnie come il New York City Ballet,
Teatro Comunale di Modena sabato
il Ballet de l’Opéra de Paris e il Teatro
24 aprile (ore 21) e porta in scena
alla Scala di Milano.
tre differenti creazioni.
L’arte coreografica di Paul Taylor
Changes è una performance diverpuò essere definita come il volto
tente, capace di sprigionare energia
luminoso della danza americana. Il
e ricreare le atmosfere psichedecoreografo, danzatore in passato nelliche dei mitici anni ‘60 utilizzando
le compagnie di Merce Cunningham,
le musiche e gli abiti del tempo.
Martha Graham e Gorge Balanchine,
Beloved Renegade, il secondo pezzo
rappresenta con particolare atteninterpretato, racconta l’America parzione i sottili moti dell’anima, i valori
tendo dai versi di uno dei suoi poeti
profondi dell’umanità creando uno
fondatori, Walt Whitman, nei quali
stile fatto di frasi larghe e ariose,
si canta della perdita e del dolore,
fluide ed in continuo divenire. Crea
della speranza e del rimpianto. La
movimenti avvolgenti, eseguiti con
serata si conclude sulle note dei Conbraccia aperte e tese, e salti esecerti Brandeburghesi di J. S. Bach Momento dello spettacolo “Brandenburgs” di Lois Greenfield
guiti a gambe parallele. I suoi lavori
colonna sonora della coreografia
da sempre comunicano senso di
Brandenburgs che celebra le differenze tra uomini e donne con
serenità, gioia e vitalità, sentimenti ai quali si è aggiunta con
un particolare richiamo al loro modo diverso di muoversi.
il tempo anche una dose di humour, che mette in rilievo tic e
La Paul Taylor Dance Company è stata fondata nel 1954,
anomalie dell’essere umano.
Info: 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it
si esibisce in una stagione annuale al New York City Center
Ersiliadanza presenta Butterfly
Una prima assoluta della formazione guidata da Laura Corradi
Foto di Antonella Anti
Giovedì 6 e venerdì 7 maggio (ore 21) il
Teatro delle Passioni di Modena ospita
la prima assoluta di Butterfly, la coreografia di Laura Corradi portata in scena
dalla Compagnia Ersiliadanza.
Dopo aver curato la regia dell’opera di
Giacomo Puccini al festival “Pagine Spet[32] - il mese aprile \2010
tacolo Aperto” del 2007, Laura Corradi ritorna a raccontare l’intramontabile vicenda
della Butterfly questa volta per indagare e
scavare in profondità nel personaggio e
nella sua vicenda attraverso gli strumenti
della danza. Alle partiture pucciniane si
aggiungono nuove composizioni che permettono di compiere una trasposizione
contemporanea del dramma. Al centro
dell’opera, che narra la storia di una geisha
quindicenne andata in sposa ad un ufficiale
della marina americana, il tema dell’attesa,
sia essa amorosa o di altro genere.
Laura Corradi ha vissuto il suo più importante periodo di formazione e le sue
prime esperienze professionali a Paragi,
dove lavora dal 1983 al 1987 con alcuni dei maggiori rappresentanti della
novelle danse. È rimasta un anno nella
Folkwang Hochschule di Essen diretta
da Pina Bausch, perfezionando la sua
preparazione. Al suo rientro in Italia ha
fondato Ersiliadanza, la compagnia di cui
è coreografa e direttrice artistica; lavora
inoltre come coreografa indipendente. I
suoi titoli sono stati presentati e coprodotti dai maggiori teatri e festival in Italia
(Oriente e Occidente a Rovereto, Romaeuropa Festival, Spoleto, Estate Teatrale
Veronese, La Versiliana, Torinodanza,
Vignale Danza ecc.), oltre che invitati in
Francia, Spagna, Olanda, Canada, Unione Sovietica, Uruguay e Argentina. Le
sue creazioni sono tutte caratterizzate
da un forte impatto emotivo.
Lo spettacolo è una coproduzione Ersiliadanza e Fondazione Teatro Comunale
di Modena in collaborazione con Estate
Teatrale Veronese.
Info: 059 2033010
Dedicato a Pina Bausch
L’edizione 2010 della rassegna Segnali ispirata alla grande coreografa tedesca
apofila energica e potente del genere
teatro danza, Pina Bausch è riuscita a
modificare gli orizzonti culturali ed estetici
della danza del nostro tempo, adottando
il termine “Tanztheater” per definire il suo
universo creativo. Who’s afraid of Pina
Bausch? è il titolo della quarta edizione di
Segnali, la ricca rassegna di appuntamenti
realizzata dal Teatro dei Segni.
Il programma prende il via sabato 10 aprile
presso La Tenda con l’inaugurazione della
mostra fotografica “Pina Bausch” (ore 18) e
la messa in scena di Plastiktraum, il progetto di Marianna Batelli e Alessandro Rossi.
Da domenica 11 aprile tutte le iniziative che
hanno luogo presso il Teatro dei Segni. Alle
SEMINARIO
Da lunedì 12 a giovedì 15 aprile presso la
Scuola d’Arte Talentho è in programma il
Seminario di Composizione Coreografica con
Vincenzo Capezzuto, già primo ballerino al
Teatro San Carlo di Napoli e al Ballet Argentino
di Julio Bocca, ballerino solista AterBalletto. Un
percorso di lavoro che si articolerà nell’arco
di quattro giorni, incentrato su uno specifico
approccio alla danza espressiva che parte
da una forte base classica, per poi spogliarsi
progressivamente dell’accademicismo e
svilupparsi verso una danza che si pone come
arte autonoma del movimento.
ore ore 17 Sonia Schoonejans
presenta un percorso storico
del lavoro e della vita dell’artista
intitolato “Pina Bausch: un mondo, un linguaggio, un’autrice”.
A seguire viene presentato
il documentario “Dalla danza
libera al teatro danza: storia
di Pina Bausch dalle origine ai
giorni nostri” realizzato dalla
stessa Sonia Schoonejans. Il
programma continua venerdì
16 aprile alle ore 21 con
Segnali-off la finale del concorso
Stuke - frammenti di teatro
danza. Sabato 17 aprile alle
ore 10 Roberto Giambrone.,
giornalista e critico di teatro
danza, conduce un percorso
di analisi degli spettacoli della
coreografa tedesca “La scena
isterica. Sintomatologia del teatrodanza” a seguire alle ore 21 (in replica
alle 22) va in scena lo spettacolo Peso
Piuma ideato e interpretato da Michela
Lucenti. Mercoledì 21 è la volta di due
interessanti progetti coreografici: alle ore
21 Passo di Ambra Senatore e alle 22 Fra
le mie dita rotte diretto e interpretato da
Tommaso Monza.
Al Dadà l’Edipo Re di Calenda
La tragedia greca senza tempo e l’operetta Madama di Tebe
Pina Bausch
Giovedì 22 alle ore 21 va in scena la vera
essenza della poesia con Storie di un fiore
che Dio fece nascere per sbaglio di Michela Lucenti mentre venerdì 23 alle 21
la Compagnia V.d.A Teatro presenta Hey,
Jax! Partitura scenica di un amore!. Sabato 24 alle 21 protagonista la Compagnia
Abbondanza-Bertoni in I tre sciocchi.
Info: 059 285676 www.teatrodeisegni.com
Italiani si nasce... la coppia
Micheli Solenghi al Carani
Uno dei testi fondamentali di tutta la cultura occidentale verrà rappresentato in scena a Castelfranco
Emilia al Teatro Dadà. Si tratta dell’Edipo Re di
Sofocle e la data prescelta è il 10 aprile. Nonostante sia un’opera ormai datata, non la si può certo
definire superata. I significati dell’Edipo, infatti, non
perdono mai la caratteristica dell’attualità e assumono nuove sfaccettature nel corso della storia e
del nostro presente.
è sicuramente un viaggio interessante quello al centro della tragedia: dal buio di un mondo smarrito,
che incombe minacciosamente, verso la chiarezza.
Un profondo percorso all’interno delle coscienze
individuali e, di conseguenza, di quelle collettive. La
regia è di Antonio Calenda, il cui curriculum spazia
a trecentosessanta gradi, potendo vantare collaborazoni con attori del calibro di
Claudia Cardinale e Oliver Reed.
Al Dadà c’è spazio anche per l’operetta il 6 aprile. Tra le più popolari tra quelle firmate
da Carlo Lombardo, arriva Madama di Tebe, la storia a lieto fine di una cartomante
parigina fra intrecci amorosi e personaggi altolocati. [Serena Arbizzi]
Garibaldi e Vittorio Emanuele II si
animano per narrare la storia d’Italia:
è l’inizio di “Italiani si nasce e noi lo
nacquimo”, lo spettacolo con Tullio
Solenghi e Micheli che andrà in scena
mercoledì 7 aprile al tatro Carani di
Sassuolo. La piece prende spunto dal
150° anniversario dell’Unita’ d’Italia.
Finalista al Premio Riccione, è prodotta dal Teatro stabile di Trieste con la
regia da Michele Mirabella.
Info: 059 2136011
Info: 0536 811084
teatro
C
>teatro
In viaggio nella psiche
Chiude T come Teatro con due spettacoli sulla malattia mentale
L
a rassegna T come Teatro, promossa dall’Associazione Progettarte e dalla Fondazione Cassa di
risparmio di Modena presenta un
calendario ricco di appuntamenti interessanti anche per il mese di aprile.
Sabato 17 alle ore 21 a La Tenda di
viale Molza, va in scena la terapia del
sogno, ovvero La thérapie du reve, un
toccante intreccio fra linguaggio poetico e psichiatrico scritto e interpretto
da Maria Fonzino. Trent’anni dopo la
legge Basaglia che chiuse i manicomi,
Maria Fonzino frequenta corsi di teatro che si svolgevano nelle “Corti dei
Miracoli”, le sale delle stanze in cui i malati si ritrovavano per le attività ricreative. In
questo testo, un tragico racconto della separazione dai luoghi, si evocano le parole di
una donna che vuole imprimere la sua voce per l’ultima volta lungo i corridoi bianchi
dell’ospedale che l’aveva tenuta lontana dalla realtà. Un incrocio con gli sguardi dei
malati, dunque, per fissare nella scrittura la loro psicologia e il loro ricordo.
Venerdì 30 aprile alle ore 21, sempre presso La Tenda, arriva Famiglie da legare di e
con Silvia Nanni. Uno spettacolo che ricalca le orme del precedente e racconta come
dal 1978 i matti e i manicomi non esistano più e spiega come questo non significhi,
tuttavia, che la follia e la malattia mentale siano completamente scomparse. Il matto
è il protagonista di questo monologo agrodolce, insieme alla sua estensione naturale,
la famiglia. Il rapporto 2001 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di “una
persona su quattro che è o sarà affetta da qualche disturbo mentale nel corso della
sua vita”. Numerosi sono i soggetti e altrettanto numerose sono le storie che fluiscono
parallele, così lontane, così vicine. Portare sul palcoscenico una di queste storie potrà
anche non squarciare la cortina di silenzio che separa le famiglie tra loro e verso
l’esterno, ma almeno rappresenta un tentativo. “Famiglie da legare” è questo tentativo,
perché legare, oltre che imprigionare, significa unire. Il 27 aprile si terrà inoltre al
Teatro Comunale di Carpi un Omaggio a Esteban Sanlucar, spettacolo di musica e
danza con Cristina Benitez e Riccardo Ascani. Flamenco, tango, melodie popolari si
fondono in quest’omaggio al grande chitarrista spagnolo. [Serana Arbizzi]
Tra bulletti e cuochi pazzi
spettatori in erba con Tir
Prosegue ai teatri Astoria di Fiorano e
Comunale di Bomporto la rassegna di
Tir Danza Teatro Azzuro, ideata per le
scuole materna, elementare e media.
Le mattine del 20 aprile a Fiorano e
il 22 aprile a Bomporto, si aprono
con L’omino del pane e l’omino della
mela, spettacolo delicato e divertente, pensato per i piccoli spettatori alle
prese con i primi “pasti fuori casa”,
per insegnare loro ad apprezzare i
pasti sani, i cibi genuini e le ricette di
una volta. Il 27 e il 29 aprile alle ore
9.30, rispettivamente all’Astoria di
Fiorano e al Comunale di Bomporto,
l’appuntamento è invece per i più
grandicelli con un’opera dedicata al
tema molto attuale del bullismo: Io
me ne frego! [L.D.F.]
Info: 059 303696
Info: 059 225249
Da Shakespeare alla Resistenza
Al Nuovo Italia di Soliera ancora in cartellone Arti Vive Habitat
Una storia di ordinaria violenza
espressa col linguaggio povero e
ossessivo degli sms e dei videofonini:
è Ave Maria per una gatta morta,
lo spettacolo finalista del premio
Riccione, scritto e diretto da Mimmo
Sorrentino che sarà messo in scena
venerdì 16 aprile alle ore 21 al teatro Troisi di Nonantola.
Info: 059 547912
[34] - il mese aprile \2010
Proseguono gli appuntamenti con “Arti Vive Habitat” al Nuovo cinema teatro Italia di Soliera: giovedì 8 aprile alle ore
21, in scena Oscar De Summa con Riccardo III, spettacolo
liberamente tratto dall’opera Shakespeariana.
Giovedì 15 aprile, alle ore 21, saranno invece protagonisti
gli eclettici performers di Teatro Sotterraneo. Post it, questo il titolo dello spettacolo, è un vorticoso diseguale cubo
nero che trita, distrugge, ingloba, cancella e risputa tutto
fuori nuovamente, un sorta di dimenticatoio dove cercare
e verificare ogni possibile concetto di Fine: nel consumo
di oggetti, nell’esaurirsi di un discorso, nell’assenza che
prelude sempre inevitabilmente al ritorno. Venerdì 23 aprile l’appuntamento è con
lo spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009, ovvero E’ bello vivere
liberi di Marta Cuscunà, progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un
pupazzo, che nasce per restituire all’idea di antifascismo la luce e l’entusiasmo che
la accompagnarono anche nelle situazioni più difficili. [Letizia De Felice]
Info: 059 859665
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Il
teatro
Con il patrocinio di:
>incontri
Di EUGENIO FEDOLFI
I musei sono
...da gustare
Dal 16 al 18 aprile tante le iniziative negli istituti
culturali della provincia per andare alla scoperta
del presente e del passato attraverso numerosi
percorsi fra storia arte musica e gastronomia
T
re giorni per immergersi nell’arte,
nella cultura, in tutte le declinazioni
del sapere: storia, scienza, natura,
gastronomia. Tre giorni per andare alla
scoperta di scenari suggestivi, di opere
uniche, di particolarità imperdibili. Sono
queste le tante opportunità che offre
l’iniziativa Musei da Gustare, organizzata
dalla Provincia di Modena unitamente ai
musei del Sistema museale modenese,
che spalancano le porte dando vita a
una festa continua con un programma
ricchissimo che invita ad avvicinarsi in
modo libero e giocoso al mondo dei musei, troppo spesso percepiti come realtà
distanti dal quotidiano.
“Alla scoperta del tempo perduto” è il filo
conduttore che guiderà questa edizione,
la sesta, della manifestazione nella quale ogni museo del Sistema provinciale
modenese è chiamato a interpretare il
tema legandolo alla propria personalità.
Ecco allora che per tre giorni personaggi
di spicco, studiosi, letterati, illustratori,
artisti e scienziati accompagneranno i
visitatori alla scoperta del tempo nelle
sue mille differenti sfaccettature.
Il rapporto più immediato, quello con la
storia, viene indagato al Museo Archeologico di Spilamberto dove si discorre
dei signori Longobardi e dei loro tesori.
Il tempo del Romanico è approfondito a
Modena nell’incontro con il filosofo Duccio Demetrio e la storica dell’arte Enrica
Pagella, e nei “Racconti di pietra” del
Duomo del Wiligelmo, e a Nonantola nella
storia di Matilde di Canossa raccontata
da Giuseppe Pederiali. Più vicina a noi, e
raccontata dalla viva voce dei meccanici
che l’hanno vissuta, è invece l’epopea
della Ferrari tra gli anni ‘60 e ‘80 alla
Galleria Ferrari di Maranello.
Ma il tempo è anche quello fermato nelle
opere d’arte, che sia l’intervento di Luca
Andreoni, che parlerà del rapporto fra
tempo e fotografia, o le “Rare pitture”
del Guercino e di Ludovico Carracci, in
RAGAZZI
Un ricco cartellone per piccoli e famiglie
Particolarmente ricco il programma
rivolto alle famiglie. Sarà possibile ripercorrere antiche emozioni con i giochi di
una volta, come le piste di biglie, le fionde,
le catapulte a Campogalliano, cimentarsi
con una gara all’ultimo proverbio al museo della Figurina a Modena, conoscere
gli Etruschi e i loro misteri al Museo Civico
archeologico, o imparare a costruire
vasi di terracotta a Villa Sorra, o ancora
improvvisarsi archeologi con la fusione
del cioccolato al Parco delle Terramare
e ripercorrere le tracce dell’Elefante al
Museo di Savignano. Non mancate al
laboratorio di scrittura al Castello di Se[36] - il mese aprile \2010
stola e alla Sala dei Dinosauri, per imparerà
a realizzare un dinosauro. Il viaggio tra le
pieghe della storia continua fra leoni, coccodrilli e squali al Museo di Zooologia dell’Università. Ancora scoperte fra i personaggi
storici al museo del Castello di Spezzano a
Fiorano e per i più curiosi una vera e propria
scuola di cucina al museo di Marano con le
antiche ricette di una volta. A Officina Emilia
ci si misurerà con il laboratorio “Smonto e
rimonto la bicicletta”. Sul filo della narrazione, un antica fiaba estense nello spettacolo
di burattini al museo Hombre di Modena, il
percorso suggestivo a Zocca con i misteriosi personaggi del bosco, giocare al museo
di Mirandola con la fiaba “alla ricerca del
suono perduto” o alla caccia all’intruso
a Finale Emilia e ricominiciare tutto da
capo con “C’era una volta un puntino” al
Museo di S. Felice.
esposizione ai Musei di palazzo dei Pio
a Carpi, arricchito da una conferenza
dalla psicologa Gabriella Gilli, o ancora
la mostra sull’Educatorio San Paolo a
Modena. Straordinarie le suggestioni
che a Sassuolo, a Palazzo Ducale, potrà
dare l’incontro con il dio Bacco, le cui
rappresentazioni nei secoli saranno lo
spunto di un incontro in cui Silvia Cecchi
illustrerà il mito del dio e i suoi misteri. Da
non perdere poi la mostra “Anni Ottanta”
che inaugura la nuova sezione del Museo
musa dell’Assurdo a Castelvetro.
Il concetto di tempo si fonde a Modena
con quello di musica nel concerto della
pianista dodicenne Martina Sighinolfi e
nella serata “A bite of Beat. 45 giri fa”,
concerto beat anni 60 con “The Radio
Luxembourg” che finirà in bellezza ai Fusi
orari con il Pop Food anni ’60: zucchero
filato, pop corn, hamburger, patatine
fritte e coca cola.
Un tempo da non sottovalutare mai è
quello del gioco, dei ricordi e della gastronomia. Si parte dai “Proverbi perverbi,
modi di dire giocati giocando” proposti da
Beniamino Sidoti al Museo della Figurina
di Modena per arrivare al pane, alle farine
e ai sapori di altri tempi del “Mulino dei
ricordi”, nel borgo di Pavana, protagonista delle memorie di Francesco Guccini.
Ne parleranno Silvano Bonaiuti e Rosa
Prandi in una conversazione fra storie,
ricordi e assaggi di antichi sapori. Agli
amanti del pane, che per essere buono
richiede tempo e pazienza, è dedicato
l’appuntamento a Vignola con le Sorelle Simili, bolognesi maestre pastaie e fornaie
che hanno trasmesso la loro arte prima
nella loro scuola di cucina e ora in giro
per il mondo illustrando “Fare la sfoglia
ed altri racconti con il matterello”. Non
possono mancare infine i “rimedi della
nonna” ma anche i segreti della bellezza
naturale, in compagnia di Doriana Rodino,
al Museo naturalistico di Pavullo, e, per
gli amanti della filosofia gastronomica, a
Fiorano Modenese la “psicologa del gusto” Roberta Schira parlerà del “Tempo
creativo in cucina”.
L’enigma del tempo, in un viaggio appassionante da Sant’Agostino a Freud,
è il tema del dialogo con lo psicanalista
Gino Zucchini a Villa Igea a Modena,
mentre la “truffa del tempo” è al centro
della conversazione al Museo dell’Aceto
balsamico di Spilamberto con Armando
Torno, editorialista del Corriere della Sera
e scrittore.
Non si farà attendere nepure il divertimento: è tutto da ridere infatti l’appuntamento con Giorgio Comaschi, lo
show man, regista e attore comico che
presenterà il suo spettacolo “Mosche su
Bologna” presso la Mostra Archeologica
Venturini alla Rocca Estense di San Felice
sul Panaro.
In occasione di “Musei da gustare”, tutti
gli istituti culturali della provincia effettueranno orari di apertura straordianaria;
inoltre tutte le iniziative previste nel ricco
cartellone sono a ingresso gratuito o con
biglietto ridotto. L’elenco completo dei musei aperti e le informazioni sulle iniziative
sono disponibili sul sito internet
www.museimodenesi.it
TRANSROMANICA
L’Europa romanica è la mappa ancora
visibile di infiniti cammini: vie di commercio e di scambi culturali, percorsi
di salvezza, strade della politica, della
guerra e del potere. Da sempre, inoltre,
camminare è una metafora della vita: si
cammina per raggiungere una destinazione, per scoprire nuovi mondi, senza
meta, per ritrovare se stessi.
In occasione della Giornata Europea dei
Siti Unesco, per celebrare Cattedrale,
Torre Civica e Piazza Grande, i tesori
modenesi dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità, la Provincia di Modena
organizza un incontro, condotto dal
giornalista Roberto Serio dal titolo Cammini del presente, viandanti del passato,
in programma domenica 18 aprile alle
ore 17 nell’ambito dell’iniziativa Musei
da gustare, per capire il ruolo che le vie
di comunicazione hanno avuto nel corso
della storia.
Presso la Sala Teatro della Fondazione
San Carlo Duccio Demetrio, ordinario di
Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Milano-Bicocca, ed Enrica Pagella,
direttore di Palazzo Madama e del Museo
Civico d’Arte Antica di Torino, dialogano
sugli aspetti storici e filosofici del cammino,
della scoperta, della narrazione, mettendo
a confronto gli spazi del medioevo e quelli
della nostra vita di oggi. Un’occasione da
non perdere per viaggiare con la fantasia
seguendo i cammini del presente in compagnia dei viandanti del passato.
incontri
La strada d’Europa che porta a Modena
>incontri
Di micol lombardi
Pasqua alla Terramara
Ad aprile riapre il parco di Montale e si fonde il… cioccolato!
A
Pasqua riapre il Parco della
Terramara di Montale che, a
conclusione del triennale e prestigioso progetto europeo Livearch,
conferma i riconoscimenti che
questa realtà raccoglie anche a
livello internazionale, forte delle
esperienze che ha maturato in
questi anni a contatto con le
più importanti realtà open-air
dell’Europa.
Il calendario è ricco di proposte
di archeologia sperimentale e
riproduzione di antiche tecniche
artigianali che costantemente
si aggiornano e si rinnovano grazie anche ai continui contatti con esperti e tecnici
d’oltralpe: dalla fusione del bronzo alla modellazione e cottura della ceramica, dalla
tessitura alle tecniche di lavorazione del legno, delle fibre vegetali e della pietra.
Non mancheranno alcuni appuntamenti su temi legati al mondo delle terramare, come
l’Ecoracconto sull’ambiente di 3500 anni fa in collaborazione con l’Orto Botanico
dell’Università di Modena e Reggio Emilia (11 aprile e 16 maggio) e la suggestiva
dimostrazione del microscavo delle urne cinerarie della necropoli terramaricola di
Casinalbo (9 maggio).
Animazioni e attività per bambini ad aprile saranno parte integrante dell’offerta del
parco: dall’appuntamento del 18 aprile con gli artigiani della Dolcem che fonderanno,
accanto ai metallurghi del parco, pugnali e punte di freccia in cioccolato, in occasione della manifestazione Musei da gustare, ai numerosi laboratori per ragazzi che
affiancheranno la visita guidata tenuta da archeologi ed esperti: Le mani in pasta per
modellare la ceramica (4 aprile), Tutti i colori del parco per apprendere le tecniche
di colorazione dei tessuti antichi (5 aprile), Archeobotanici… in erba per conoscere i
segreti racchiusi nei reperti botanici (11 aprile), Lavori in corso per approfondire le
tecniche costruttive delle antiche abitazioni di una terramara (1 maggio). Il Parco di
Montale si trova a dieci km da Modena, in località Montale, lungo la Nuova Strada
Estense (Via Vandelli), realizzato nel luogo stesso in cui è stata scoperta una terramara dell’età del bronzo.
Percorsi con gli esperti
tra le opere dell’Estense
Riprende Raccontare l’arte, percorsi a tema tra le opere della Galleria
Estense il ciclo di conferenze organizzato dalla Galleria Estense col
sostegno della Fondazione CRMO.
I relatori coinvolti sono studiosi
di chiara fama che operano in
musei,università e Soprintendenze.
In programma: 15 aprile Claudia
Conforti, Università di Roma Tor
Vergata parlerà de Le residenze
estensi a Roma nel Seicento; 22
aprile Barbara Ghelfi, Università di
Modena e Reggio Emilia tratterà di
Aspetti della committenza artistica
di Cesare d’Este (1598-1628) e
infine il 29 aprile Vincenzo Vandelli
Architetto parlerà di Delizie ducali:
le residenze extraurbane estensi dal
XVII al XIX secolo. Gli incontri si terranno alla Galleria Estense, Palazzo
dei Musei alle ore 20.30
Info: 059 4395711
Info: 059 532020 www.parcomontale.it
Racconti e poesie migranti
alla Delfini con Perrotta
Si conclude con l’attore e regista teatrale Mario Perrotta classe 1970,
fondatore del Teatro dell’Argine, il
cui percorso artistico è incentrato
sull’emigrazione italiana nel dopoguerra (l’attore ha pubblicato anche
libri su questa tematica) la serie di
incontri del ciclo Racconti e poesie
migranti, organizzato dalla biblioteca
Delfini, in collaborazione con il Centro
Territoriale Permanente, la Città dei
Ragazzi e Fusorari Cibi & Viaggi. Il 15
aprile alle ore 18 alla Biblioteca Delfini
è in programma l’incontro con l’autore
e la sera alle 21 la conversazione continua presso l’associazione Fusorari
(piazzale Torti). Ingresso libero.
Info: 059 2032940
[38] - il mese aprile \2010
Il Bulino presenta i suoi gioielli
Il De Sphaera e l’Historia Fundationis Cathedralis Mutinensis
Doppia iniziativa per la casa editrice Il Bulino: sabato
17 aprile alle ore 17.30 nella Sala Giuseppe Campori
della Biblioteca Estense verrà presentata l’edizione
in facsimile del codice miniato De Sphaera, il più bel
libro astrologico del Rinascimento, unitamente al commentario di studi. L’evento, patrocinato dal Ministero
per i Beni Culturali e Ambientali, fa parte del ciclo di
manifestazioni promosso per la Settimana dei Beni
culturali. Parteciperanno tra gli altri il Sindaco Pighi,
il direttore della Biblioteca Luca Bellingeri e l’editore
Mauro Bini. Il 29 aprile invece dalle ore 15.30 alle 17.30 presso il Duomo di Modena Il Bulino presenterà l’edizione facsimilare di uno dei più importanti codici miniati
conservati nel Capitolo del Duomo: la Historia Fundationis Cathedralis Mutinensis.
L’evento è promosso dall’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e dalla Fondazione CRMO.
Parteciperanno l’arcivescovo Mons. Lanfranchi e il sindaco Pighi, il presidente della
Fondazione CRMO Landi, gli autori e numerosi studiosi.
Info: 059 822816
La tradizionale fiera si consumerà dal 21 al 25 con tante novità
L’
appuntamento per eccellenza
di aprile è con la 72esima
Fiera Campionaria, che ritorna
al vecchio caro nome a cui i modenesi erano affezionati. Un’altra
interessante novità è l’ingresso
gratuito per tutti, tutti i giorni.
Dal 21 al 25 aprile si rinnova
quindi presso ModenaFiere (Viale
Virgilio) l’atteso appuntamento
organizzato come sempre dalla
Società Modenese per Esposizioni
Fiere e Corse di cavalli.
Molto articolato l’allestimento
della Fiera come sempre: nel
padiglione A troveranno spazio il settore Artigianato e Curiosità (artigianato, curiosità per la casa e la persona, cultura, tempo libero, turismo, benessere) e il settore
Enogastronomia (prodotti tipici, pasticcerie, cantine, conserve alimentari, ristoranti),
il padiglione B sarà occupato per intero dal settore Casa (edilizia, ristrutturazione,
restauro, risparmio energetico, fonti alternative, sicurezza, arredamento per interni,
arredo bagno, complementi, illuminazione, tessuti, rivestimenti in legno e ceramica).
Nell’area esterna, ritornano con tanti espositori in più il settore Verde (arredamento da
giardino, florovivavismo, attrezzature, piscine, barbecue), il settore Edilizia (macchine
per l’edilizia) e le concessionarie (auto, cicli e motocicli, caravan).
Al centro dell’area esterna inoltre, in un apposito spazio, ci sarà un importante progetto dedicato al cavallo, in collaborazione con il comitato regionale FISE, con attività
equestri per grandi e bambini. Lo spazio per l’intrattenimento e il divertimento, uno
dei punti di forza della Campionaria, sarà gestito come di consueto da Diego Ferrari
di RadioStella. Tornano l’appuntamento con la selezione provinciale del concorso Miss
Italia, le sfilate di moda, alcuni appuntamenti condotti con la sua solita verve dallo
showman e presentatore Andrea Barbi. Da segnalare il concerto d’apertura della
Corale Puccini di Sassuolo,
alle ore 21 di mercoledì 21 aprile, giorno d’inaugurazione che vedrà per la prima volta
Sandrone al taglio del nastro. Orari: feriali ore 18- 23, sabato ore 10- 23, domenica
ore 10-21.
Info: 059 340090
Due attrici scoprono la lettura
Al Forum Monzani in cartellone Isabella Ferrari e Claudia Gerini
Prosegue anche ad aprile il ricco programma dedicato
ai libri e alle letture di Forum Eventi, la bella rassegna
a ingresso gratuito, organizzata dalla società di servizi
Forum Guido Monzani della Banca popolare dell’Emilia
Romagna. Il 22 aprile alle ore 21, l’attrice Isabella
Ferrari dà voce alla scrittrice inglese Virginia Woolf,
una delle più grandi autrici del XX secolo, che ci ha
lasciato libri indimenticabili come Le Onde, Gita al Faro,
Orlando, La signora Dalloway solo per citarne alcuni.
Isabella Ferrari è accompagnata al contrabbasso dal
musicista jazz Enzo Pietropaoli. Il 30 aprile alle 21 il testimone passa a un’altra brava
attrice italiana, Claudia Gerini che proporrà diversi brani di Dante accompagnata da
Marco Santagata, scrittore modenese e docente all’Università di Pisa, vincitore del
Premio Campiello nel 2003 con “Il maestro dei santi pallidi” e vincitore del Premio
Stresa di Narrativa con “L’amore in sé” nel 2006. Da italianista è cultore e tra i
massimi esperti di lirica classica italiana, di Dante e di Petrarca e petrarchismo..
Info: 059 2021093
Amici del libro
incontri culturali
libreria Mucchi
Proseguono per tutto il mese di aprile gli
incontri presso la Libreria Mucchi-Amici
del Libro. In calendario: 3-30 mostra
di Gianna Rabelli,
Laura Lodesani e
Stefania Luppi, mostra. Incontro con le autrici il 17
aprile ore 18,15. Dal 10 al 18 aprile
ciclo Due passi tra storia e natura
strutturato in: 10 ore 17 proiezioni
DVD sui luoghi matildici e 17 ore 17
incontro preparatorio all’escursione
e 18 aprile ore 9 escursione intera
giornata. Il 15 ore 21 presso Società
del Sandrone spettacolo di dialetto e
musica a cura degli “Artisti per caso”il
27 e ore 21 presso libreria Ricordo di
Don Arrigo Mussini e Roberto Vaccari
con la compagnia Gli Aggregati. Il
20 ore 21 Antonio Saltini presenta il
libro “Don Zeno, il sovversivo di Dio”,
edizioni Il Fiorino, il 24 aprile ore 21
incontro con lo scrittore milanese
Roberto Buscarini.
Info: 059 217530
Università Ginzburg
Corsi e lezioni
biblioteca Delfini
è ricco il programma
della Università per
la libera età Natalia
Ginzburg, a partire
dalle lezioni di acquerello all’aperto, 10
lezioni dal 6 aprile
presso gli orti di via
Leonardo 158. Il 7
e il 14 aprile alle ore 9,30 appuntamento in sede poi visita a chiese di
Modena con prof. Giuliana Pini (aperto
a tutti). Il 7 e l’8 proseguono i corsi di
massaggio del piede e alla scoperta di
sé mentre il 13 alle ore 16 è in programma il salotto di lettura presso
Biblioteca Delfini (gratuito con iscrizione). Il 15 alle ore 15 “s’i fossi…”
poesia presso sede Incontro (gratuito
con iscrizione) e alle ore 19,30 lirica
“ La Tosca” di G. Puccini, presso Sala
G. Ulivi (via Menotti 137), (aperto a
tutti). Ancora il 15 alle ore 17,30 consulenza esistenziale, in sede, primo
di sette incontri con prof. Alessandro
Pica (gratuito con iscrizione)
Info: 059 4279459
incontri
Torna la Campionaria
in breve
>incontri
Di micol lombardi
L’impegno per i giovani
Poggi: “Il nostro intervento tra offerta culturale e partecipazione”
“R
itengo che sia un forte limite quello di
considerare la partecipazione dei giovani
nella vita della città solo in riferimento all’ambito
del tempo libero e del divertimento. Responsabilizzare i giovani vuol dire considerarli cittadini a
tutti gli effetti e in quanto amministrazione è un
nostro dovere ascoltare le loro richieste”. Con
queste parole l’assessore alle Politiche Giovanili
del Comune di Modena Fabio Poggi esplicita con
chiarezza quello che ritiene un obiettivo primario
del proprio mandato.
Che tipo di offerta culturale Modena rivolge
ai giovani?
“Le occasioni di confronto e di incontro culturale
Fabio Poggi
a Modena sono ampie e differenziate: cito come
esempi le attività dell’Ufficio Giovani D’Arte, del Centro Musica, de La Tenda e della rete
Net Garage. Se vogliamo ottenere risultati più soddisfacenti è necessario però superare
l’equivoco che esiste una cultura prettamente rivolta ai giovani. Sono importanti gli spazi
che permettono ai ragazzi di esprimere la loro creatività ma occorre fare in modo che
essi si avvicinino anche agli ambiti più istituzionali della cultura cittadina. L’offerta culturale deve considerare come utenti tutti i cittadini dai dieci ai cent’anni, a tal fine mi offro
come interlocutore per una riflessione costruttiva che permetta di realizzare una politica
di rete tra i diversi assessorati”.
La Tenda si conferma un punto di riferimento per i ragazzi?
“Le attività proposte presso La Tenda di Viale Molza hanno da sempre un occhio di riguardo nei confronti dei giovani. Dopo anni di esperienza questo luogo si conferma come
uno spazio aperto a disposizione dei cittadini e delle associazioni. La programmazione de
La Tenda ha raggiunto ora una maggiore sistematicità e autorevolezza, ogni mese infatti
viene scelto un tema e vengono raccolte in un cartellone iniziative ad esso collegate”.
In che modo si può rafforzare e stimolare la partecipazione giovanile?
“Interrogarsi sul tema della partecipazione rappresenta a mio avviso una svolta necessaria
per chi si occupa di politiche giovanili. Abbiamo attivato un local forum per studiare in che
modo le nuove forme di comunicazione utilizzate dai giovani, come i social network, possano
diventare strumenti di cittadinanza attiva ed è stata aperta la pagina GiovaniMo su Facebook.
La riflessione è ampia e complessa ma è importante che un’amministrazione affronti il tema
del protagonismo giovanile anche attraverso gli strumenti che essi utilizzano”. [G.R.]
Studenti senza frontiere
col Mobility Day 2010
Il 15 aprile, dalle 10 alle 17, presso
il Centro servizi XR.U.M. di via Campi
309 si svolgerà l’International Mobility Day 2010 Diamoci una mossa! che
vuole offrire ai giovani informazioni sulle opportunità di formazione, studio,
lavoro e volontariato all’estero.
La manifestazione, promossa dal centro Europe Direct del Comune di Modena e da ER.GO (l’Azienda Regionale
per il Diritto agli Studi), prevede quattro seminari sui temi del volontariato
internazionale, delle organizzazioni
internazionali, dei tirocini, del lavoro
e dello studio all’estero.
Informazioni su percorsi di studio internazionali, servizio volontario europeo,
tirocini alle Nazioni Unite e l’Unione
europea, accesso alla carriera diplomatica, oltre che sulle opportunità
offerte dalle Università italiane.
Info: 059 2032602
Dal cinema a Baden Ya in aprile alla Tenda
Nel cartellone Segnali 2010
Persepolis di Marjane Satrapi
e le pièces di T come teatro
Prosegue la programmazione de La Tenda il bel progetto delle Politiche giovanili
del Comune di Modena. In cartellone ad
aprile diversi appuntamenti, da segnalare innanzitutto il progetto Segnali che
porterà dal 10 al 18 aprile la mostra
fotografica su Pina Bausch (vedi pagina
12) che inaugurerà il 10 alle ore 18 e
a cui seguirà alle ore 21 Plastiktraum.
E ancora il 18 aprile si terrà a La Tenda
la Giornata dell’integrazione delle culture,
all’interno dell’iniziativa Baden Ya. L’8 aprile alle 21.30 è in cartellone Persepolis
[40] - il mese aprile \2010
il bel film di animazione di Marjane Satrapi.
Cospicuo il calendario delle presentazioni letterarie (curate da L’Asino che vola): il 9 alle
21.30 si palerà del romanzo Preoccupati
dei vivi, che racconta di un cruento eccidio
di partigiani vicino a Rolo, di e con Andrea
Moretti, reading di Elisa Paterlini e Paolo
Sola con accompagnamento musicale.
Si rifletterà sugli anni di piombo, il 14 col
libro, Le ragioni di un decennio, di e con
Giovanni De Luna dove l’autore conversa
con Glauco Babini. Parma 25 agosto
1972 il libro di Piermichele Pollutri sarà
presentato il 16 aprile, introduce l’autore
e interverrà lo storico William Gambetta.
Il libro riporta alla luce l’omicidio di un giovane per mano di un gruppo di neofascisti
nella Parma degli anni ’70. Il 22 sarà la
volta di Autobiografia di una Repubblica
di e con Guido Crainz. In cartellone anche
due spettacoli della rassegna T come
teatro: il 17 La therapie du reve e il 30
Famiglie da legare (approfondimento alla
pagina 34).
Info: www.latendamodena.it
incontri
Concessionaria BMW e MINI
Parma Motors
Parma - Fidenza
>incontri
Di micol lombardi
Al San Carlo con... Democrazia
Il 9 aprile convegno nazionale
sul tema “Voci dalla paura”
Il 27 e il 28 diversi workshop per studenti e conferenze pubbliche
È
Si intitola Voci dalla paura il convegno
nazionale organizzato da assessorato
all’Istruzione del Comune e Università
di Modena e Reggio Emilia il 9 aprile
presso l’Aula Magna del Policlinico.
Un’intera giornata (i lavori si aprono
alle ore 9 con i saluti del Rettore Aldo
Tomasi e del sindaco Giorgio Pighi che
interverrà anche in seguito nella veste
di Presidente Forum Italiano Sicurezza
Urbana) dedicata alla paura con tutte
le sue implicazioni emotive, sociali,
antropologiche e mediche. Il convegno
è articolato in tre sessioni: basi biologiche e psicologiche della paura; la paura
nella politica e nella comunicazione e la
paura come sofferenza dell’anima.
Democrazia il tema dei workshop e conferenze pubbliche organizzate il 27 e 28 aprile dal Centro Studi
della Fondazione San Carlo. Democrazia è stato il tema
conduttore delle attività 2009/10 del Centro e il tema
di riflessione avviato con diverse scuole di Modena e
provincia. Il programma prevede infatti una parte rivolta
ai ragazzi con workshop tenuti da docenti universitari e
un’altra invece aperta al pubblico: il 27 ore 15, il Prof.
Ferruccio Andolfi parlerà di “Individualismo sociale”,
alle 16.30 il Prof. Elio Franzini, tratterà di “Eredità
dell’Illuminismo” e alle 18 il Prof. Silvano Tagliagambe
approfondirà il tema “Città e spazio pubblico. Organizzazione delle reti e nuove conoscenze”. Si riprende mercoledì 28 alle 15, il Prof. Francesco Fistetti, parlerà di “Democrazia
multiculturale”; alle 16.30 il Prof. Renzo Guolo, tratterà di “Autorità e democrazia nella
cultura islamica” e alle 18 il Prof. Alfonso M. Iacono, entrerà nel merito di “Verità e
rappresentazione nello spazio pubblico. Per una ridefinizione dell’autonomia”.
Info: 059 2032775
Info: 059 421208
Artegenti e Circoscrizione 3
nel bando Vite di quartiere
La Circoscrizione 3, in particolare i
quartieri Buon Pastore, Sant’Agnese
sono al centro del progetto “Vite di
quartiere”, promosso dall’Associazione Arte e genti, nato per rappresentare i vari modi in cui viene vissuto il
quartiere attraverso diverse forme
artistico-creative, tramite la creazione
di gruppi di lavoro interdisciplinari.
Risultato finale sarà la pubblicazione
di un volume con racconti in prosa,
fumetti e fotografie, di un Dvd contenente i cortometraggi e un CD con
le musiche scelte.
Info: www.artegenti.it
Reporter in erba raccontano la 4
Vi segnaliamo due interessanti iniziative
in programma ad aprile alla Circoscrizione 4. Partiamo da Io ReporterRaccontare il quartiere ieri e oggi.
Fotografare i nostri luoghi, un corso
in dieci lezioni (il giovedì dalle 17,30
alle 19 sala civica via M. Curie, 22/a)
condotto da Flavio Novara. L’iniziativa
gratuita e aperta a tutti i ragazzi, si
prefigge l’obiettivo di trasformare i giovani partecipanti in reporter di quartiere
attraverso un percorso di esercizi, interviste e realizzazione fotografiche. Informazioni presso la Circoscrizione 4.
Si intitola Primavera 2010 all’Oasi la
Piantata di via Marconi il programma
L’ORCHESTRA
di iniziative proposto alle famiglie
dalle Guardie Ecologiche Volontarie
all’Oasi naturalistica urbana.
Sabato 10 Aprile
alle ore 16 attività di laboratorio
per bimbi e genitori con la costruzione
di nidi e mangiatoie in collaborazione con
la Lipu.
Sabato 17 aprile sempre alle ore 16
verranno raccontate delle favole animate.
Iscrizioni allo 059 4270723.
IL QUARTETTO
La musica classica
suonata dai giovani
Quartetto Euphoria
e i loro archi di pazzia
Giovani musicisti da tutta
Europa, che suonano senza direttore d’orchestra. Si
può riassumere così l’idea
che anima il progetto Spira
Mirabilis, l’ensemble che
porterà la grande musica
classica a Formigine interpretando la Symphony
n.93 in re maggiore di
Haydn. L’orchestra è composta da giovani musicisti
provenienti da Italia, Svizzera, Austria, Germania, Slo-
La sregolatezza dell’arte
sposa la serietà del concerto formale. Quella che
nasce dalle corde del Quartetto Euphoria è un’esibizione unica, dove è la fantasia
a regnare sovrana. Violini,
viola e violoncello al femminile in uno spettacolo
che rappresenta un’iperbole dal massimo rigore
della musica classica alla
burla più assoluta. Sotto
l’attenta regia della Banda
[42] - il mese aprile \2010
Info: 059 2034030
vacchia, Lettonia, Israele e
Spagna, con un’età media
inferiore ai 26 anni.
Dove: Sala Teatro della
Polisportiva Formiginese,
Formigine
Quando: 24 aprile - ore
16.30
Info: 059 416333
Osiris, bastano pochi minuti perchè la confusione e il
nonsense si sostituiscano
alla logica.
Dove: Teatro Massimo
Troisi, Nonantola
Quando: 13 aprile - ore
21
Info: 059 896651
Quel Barchessone Vecchio
promette un mese di gioco
Riapre il Barchessone Vecchio, con
una stagione di eventi organizzata dal
Comune di Mirandola in collaborazione
con il Centro di Educazione Ambientale
“La Raganella”. Inaugurazione domenica 4 aprile (ore 17) con uno spettacolo
di burattini.
Aprile è poi tutto dedicato a piccoli e
grandi giocatori con la mostra 1 Mondo, 10 Giocattoli, 1000 Combinazioni
allestita alla Sala polivalente e due
appuntamenti speciali: le dimostrazioni
di gioco del curatore Roberto Papetti
(venerdì 9 aprile, ore 21) o nel laboratorio (sabato 24 aprile, ore 16.30),
in cui ciscuno potrà costruire il proprio
gioco personalizzandolo,
Info: 0535 29724
A Mirandola si ripensa il corpo
Nel Castello dei Pico due giorni di riflessioni sui temi della salute
L
a quinta edizione di Pensare il corpo, che si terrà
all’Auditorium del Castello dei Pico, dedica due
giornate di studio ai temi della salute e del benessere.
Sabato 10 aprile si parlerà de “Il corpo nello spazio:
figure letterarie” con il Prof. Piero Boitani; il punto
di vista nelle religioni sarà trattato nei successivi
incontri “Metamorfosi del corpo: il caso cristiano” e
“Il corpo nell’Islam”. A conclusione della giornata un
percorso nella storia dei metodi curativi in “Il corpo
in medicina” con il Prof. Vittorio Sironi. Domenica
11 aprile si inizierà con un tema di grande attualità:
“Corpo e anoressia”, con il Prof. di psichiatria Paolo Santonastaso. A seguire il significato assunto dalla figura umana nel corso dei secoli e le posizioni dell’attuale filosofia
saranno rispettivamente i temi degli incontri “Il corpo che la storia ha dimenticato” e
“Scrivere col corpo”. Chiuderà il Prof. Marco Bussagli con l’analisi della figura in pittura
e scultura, tema dell’incontro “Il corpo e il nudo nella storia dell’arte”
Info: 053529778
Castelvetro scopre il benessere
Prosegue a Castelvetro Le Vie del Benessere l’interessante ciclo di incontri
organizzato dal Comune e dall’Unione
Terre di Castelli e tenuto a battesimo
dallo stimato farmacologo Professor Silvio Garattini. Il prossimo appuntamento
è per venerdì 16 aprile alle ore 20,30
presso la Sala Consiliare di Castelvetro,
dove si parlerà de La gestione clinica
del nodulo tiroideo con il Dott. Augusto
Baldini specialista in Endocrinologia; moderatore della serata sarà il Dott. Fausto
Grandi medico di Medicina Generale a
Castelvetro.
Il ciclo si chiuderà giovedì 22 aprile sempre alle 20,30 ma al Castello di Levizza-
no Rangone con
un incontro che
tratta un tema di
grande attualità
e cioè L’approccio fitoterapico
e l’agopuntura
nell’ansia, stress
e patologie dell’apparato digerente a cui
parteciperanno il Dott. Arrigo FG Cicero
dell’Università di Bologna e il Dott. Sotiri
Sarafianos Docente Scuola Italocinese di
Agopuntura sempre di Bologna. Moderatore Dott. Vanni Vranjes della Farmacia
Comunale di Levizzano Rangone.
Fiori in festa a Nonantola
in una kermesse di colori
Si terrà tutta la giornata del 5 aprile
a Nonantola Fiori in Festa dove il
centro storico sarà trasformato in
un colorato e profumato tappeto di
piante e fiori di ogni genere.
Numerose altre iniziative saranno
collegate all’evento. Per i più piccoli
spazio al divertimento con ”creiamo
il nostro fiore con materiale di recupero”, laboratorio organizzato dal
Centro di Educazione Ambientale alla
Sostenibilità che si svolgerà in Piazza
Liberazione dove sarà inoltre allestito
un punto di ristoro.
Info: 059 758808
CONCORSO/2
Poesie Balsamiche
celebrano l’aceto
Un premio letterario
al sapore di Nocino
Si terrà sabato 24 aprile
presso la Sala dei Quattrocento della Multifiera
di Modena alle ore 17
la cerimonia di consegna
dei premi di Poesie Balsamiche, il concorso che
attribuisce uno speciale riconoscimento alle migliori
composizioni poetiche dedicate all’Aceto Balsamico
Tradizionale di Modena.
I primi tre classificati delle
tre categorie (adulti, gio-
Torna la letteratura gustosa di De Gustibus con il
consueto concorso che invita a scrivere un racconto
con al centro un prodotto
gastronomico emiliano
che diventa così l’elemento
narrativo principale. Dopo
l’Aceto balsamico e il Lambrusco, tema di questa edizione 2010 sarà il Nocino,
con I racconti della notte
di San Giovanni. Estrema
libertà è data alla scelta dei
vani, poesia dialettale),
oltre al riconoscimento,
si aggiudicheranno anche
gustose confezioni prorpio
dell’oro bruno tema delle
loro composizioni. Per riscoprire una tradizione.
Info: 338 5087425
contenuti e alla tipologia
di racconto,importante
invece è la scadenza per la
presentazione dello scritto
che è il 22 maggio. Potete
trovare tutte le informazioni sul sito delle Edizioni
Damster.
Info: www.damster.it
incontri
CONCORSO/1
Info: www.comune.nonantola.mo.it
di dalila borrelli
Ecco Anteprima Mundus
R
itorna Anteprima Mundus l’interes(chitarra), Giovanni Guidi (pianoforte), Stesante rassegna musicale che ogni
fano Senni (contrabbasso), Zeno de Rossi
anno porta sul palcoscenico carpigiano
(batteria) e avrà come ospiti speciali altri
grandi interpreti del jazz. Ad aprire il
due bravi musicisti come Gianluca Petrella
cartellone, lunedì 19 aprile al Cinema
al trombone e Gianluigi Trovesi ai clarinetti.
Teatro Eden i Groundfloor. Uno pensa
Durante la serata che si preannuncia di
che l’Islanda dal clima rigido e il jazz dalle
grande suggestione, Rava e il suo laboratonalità calde abbiano poco da spartire
torio proporranno una selezione dei brani
e invece scopriamo che una delle band
più suggestivi del songbook gershwiniano,
più interessanti in ambito
jazzistico è nata proprio in
IL PERSONAGGIO
Islanda, per la precisione
a Reykjavik, riscuotendo
Enrico Rava
da subito un certo seguiSicurmente uno dei jazzisti italiani più
to. È dal 2003 infatti che
noti a livello internaziale, anche grazie
il quartetto si esibisce in
ad una lunga attività oltreoceano,
tutta Europa e lo scorRava vanta collaborazioni con i nomi
so anno ha debuttato in
di primo piano del jazz mondiale.
Italia a Reggio Emilia proAl suo attivo più di novanta regiprio all’interno del Festival
strazioni delle quali una trentina da
Mundus. Se siete curiosi
solista.
di ascoltarli, l’appuntamento è alle ore 21 e
l’ingresso è gratuito.
in versioni appositaAltri due importanti appuntamenti della
mente rivisitate.
rassegna organizzata tra gli altri dal
Il ricco cartellone del
Comune di Carpi, sono in programma ad
mese si chiude martedì
aprile: non si può far altro che inchinarsi
27 aprile, sempre alle
davanti alla maestria della tromba di En21 e sempre al Teatro
rico Rava, uno dei migliori jazzisti italiani
Comunale di Carpi,
che giovedì 22 aprile, alle ore 21 al Teatro
l’Omaggio a Esteban
Comunale di Carpi, interpreterà uno dei
de Sanlucar con Cristimiti della storia del jazz, l’intramontabile
na Benitez e Riccardo
Gershwin. Rava suonerà col suo Jazz Lab
Ascani realizzato in
(Francesco Fratini (tromba), Mauro Ottolini
collaborazione con l’as(trombone, tuba), Daniele Tittarelli (sax
sociazione culturale Progettarte all’interno
alto, sax soprano), Dan Kinzelman (sax
della rassegnaT come Teatro. Flamenco,
tenore, arrangiamenti), Marcello Giannini
tango e melodie popolari tra passione e
La rassegna apre il 19
con il gruppo islandese
Groundfloor e prosegue
con la tromba di Enrico
Rava e il grande tango
ribellione si fondono in quest’omaggio al
grande chitarrista spagnolo.
Info: 059 649905 www.carpidiem.it
L’EVENTO
Materiali resistenti celebrano il 25 Aprile
Per festeggiare il giorno della Liberazione l’ex Campo
di Concentramento di Fossoli ospiterà l’iniziativa
Materiali resistenti, promossa da Comune di Carpi
e Fondazione ex Campo Fossoli, con il patrocinio
di Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena
e ANPI. Domenica 25 aprile, dalle ore 12 fino
alle 22, si susseguiranno visite guidate, letture,
danze e concerti di grandi artisti, tra cui Cisco &
Le Mondine, Offlaga Disco Pax, Tre Allegri Ragazzi
Morti, Il Teatro Degli Orrori e molti altri. Interventi di
Marzia Luppi, direttrice della Fondazione ex-Campo
Fossoli, di Germano Nicolini (ex partigiano), degli scrittori Paolo Nori e
Carlo Lucarelli. [Carlotta Catellani]
Info: 059 688272
[44] - il mese aprile \2010
I Modena City Ramblers saranno in
concerto mercoledì 21 aprile alle
ore 21 al Teatro Comunale di Carpi.
La storica band di combat folk sarà
eccezionalmente accompagnata dal
Corpo Bandistico Città di Carpi, per
proporre al pubblico un originale mix
tra le contaminazioni irlandesi dei MCR
e la tradizione italiana della banda.
Info: 053 649263
c
a
r
p
Le tele dell’Accademia
Rare pitture propone Guido Reni Ludovico Carracci e Guercino
P
er la prima volta tre monumenti
storici di Carpi ovvero Palazzo dei
Pio, Sant’Ignazio col Museo Diocesano
e Palazzo Foresti diventano in contemporanea sede di mostra grazie alla
realizzazione di Rare pitture. Ludovico
Carracci, Guercino e l’arte nel Seicento a Carpi, esposizione visitabile fino
al 20 giugno nata dalla collaborazione
tra Comune, Diocesi di Carpi e Palazzo
Foresti srl.
Le opere testimoniano la cultura figurativa del Seicento a Carpi offrendo ai
visitatori dipinti di Guido Reni, Giovanni
Francesco Barbieri soprannominato il
Guercino e Ludovico Carracci, capisaldi
della storia dell’arte italiana. E non furono poche le commissioni che privati e
confraternite locali affidarono a Carracci e alla sua scuola (Ludovico era cugino di Agostino
e Annibale Carracci). I fratelli Carracci e Ludovico avevano fondato, a fine 500, l’Accademia degli Incamminati, una bottega di pittura dallo stile unico, che divenne presto nota e
richiesta in tutta Italia per la capacità che aveva di trasformare la difficile e intellettualistica
pittura dei manieristi in un’arte che recuperava la tradizione classica e rinascimentale
seguendo la pratica e i precetti dello studio del vero e del disegno e ponendo così le
radici del movimento figurativo del Barocco. Carpi, nel giro di soli 3 anni, tra il 1617 e il
1619, acquisì ben 3 importanti opere legate alla scuola bolognese: San Rocco in carcere
di Guido Reni, il Martirio di san Pietro di Guercino e San Bernardino libera Carpi da un
esercito nemico di Ludovico Carracci. Una curiosità relativa a quest’ultimo dipinto è che
esso è attualmente custodito, dopo alterne vicende di vendite, requisizioni e soppressioni, nella cattedrale di Notre Dame di Parigi ma la sede per cui fu pensato e dipinto era
proprio la città carpigiana. L’esposizione, soprattutto nella parte ospitata a Palazzo dei
Pio, si concentra sul contesto locale in cui nacquero queste importanti committenze e
ricostruisce la Carpi amante del bello e pittoricamente ricca del diciassettesimo secolo.
La mostra prosegue poi al Museo Diocesano, con una scelta di opere a committenza
sacra e a Palazzo Foresti con una serie di dipinti con scene e tematiche profane.
i
Il tappo salta in mostra
All’interno del programma “Sabato
in favola”, rassegna di laboratori per
bambini e famiglie, è prevista Con
Tappo e Dita, una mostra inconsueta
dedicata al tappo a corona presso il
Castello dei Ragazzi, Sala Estense.
L’inaugurazione sarà sabato 10 aprile alle ore 16.30, a cui seguiranno
dimostrazioni di giochi e gare di
ciclotappo.
Info: 059 649961
Le botteghe del passato
Gli scatti della fotografa Marzia Lodi,
raccolti nel libro Carpi, artigiani e
commercianti di bottega, sono protagonisti dell’omonima mostra alla
Biblioteca Multimediale Loria, che
resterà aperta fino al 23 maggio.
Le immagini racchiudono la storia di
questi esercizi commerciali e delle
famiglie che da generazioni ne sono
proprietarie.
Info: 059 649950
Dove: Palazzo dei Pio, Museo Diocesiano, Palazzo Foresti
Quando: fino al 20 giugno Orari: ven, sab e festivi 10-13 e 15-19; dal mart al giov 10-13
Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it
Prende il via la rassegna Ma l’Italia
s’è desta? Il Novecento italiano raccontato all’Auditorium Biblioteca Multimediale “A. Loria” di Carpi, attraverso
4 pellicole simbolo del neorealismo.
Lunedì 12 aprile di scena l’Italia degli
anni ‘50 in “Senso” di Luchino Visconti.
Lunedì 19 è la volta di “I compagni” di
Mario Monicelli. Lunedì 26 si continua
con il film-manifesto del Neorealismo
“Roma città aperta” di Roberto Rossellini. Conclude il ciclo, lunedì 3 maggio,
“Una vita difficile” di Dino Risi. Le proiezioni iniziano alle 21. [C.C]
Info: 059 649954
Carpinfiore colora tutto di verde
Un fine settimana fra giardinaggio, artigianato e gastronomia
Gli storici portici carpigiani di Piazza dei Martiri si colorano
di verde sabato 17 e domenica 18 grazie alla manifestazione Carpinfiore. Una cinquantina di floricoltori provenienti da
tutta Italia formeranno con i loro banchi un immenso giardino fiorito snodato tra via Matteotti, via Mazzini e piazzale
Re Astolfo. Fiori e piante di ogni tipo ai quali si aggiungono
gli aranci e i limoni della Sicilia, le piante aromatiche del
Veneto, le rose della Liguria. Numerose anche le bancherelle di artigianato con in mostra vetri soffiati e ceramiche
decorate a mano, affiancate dall’angolo gastronomico di
sicura attrattiva per i buongustai con oli, formaggi, salumi,
vini e altri prodotti tipici italiani. L’ingresso è libero con orario
continuato dalle 9 alle 19.30: l’occasione è ghiotta per i
pollici verdi e per chi apprezza l’artigianato e l’ingegno.
Info: 059 649664 www.carpinfiore.it
carpi
In biblioteca quattro film
capolavoro del neorealismo
>appuntamenti
IN PRIMO PIANO
NEWS
41esima edizione
della tradizionale
sagra che saluta
il ritorno alla vita
della vegetazione
Aria di primavera
tra sfilate di carri
mostre mercati
poesia musica
e tanta allegria
A Vignola la Festa
dei ciliegi in fiore
T
orna anche quest’anno a riempire le
strade di Vignola di colori e divertimento la Festa dei ciliegi in fiore, conosciuta
anche come “Festa della fioritura”. Nell’edizione di quest’anno, la 41°, non mancherà
la sfilata dei carri, in programma il 5, 10
e 11 aprile. Quest’anno ritorna inoltre
la biennale di pittura intitolata al Prof.
Pierpaolo Germano Tassi, già Presidente
della Banca CRV. Oltre alla grande fiera nel
vecchio mercato ortofrutticolo, che invaderà le vie della città sabato 3 aprile, sarà
possibile visitare e fare acquisti anche al
grande mercato dei fiori che tanto successo ha riscosso nelle passate edizione della
festa. Molteplici le interessanti mostre in
programma, e non mancheranno neppure
i momenti di gioco con tanta musica.
La novità di quest’anno riguarda il tradizionale annuario, la cui copertina non sarà
opera di illustri scultori o fotografi, ma, per
la prima volta, di un alunno della locale
scuola media. Da non perdere anche le
“Auto in mostra” sabato 10 e domenica
11 aprile, e la premiazione del concorso
di poesia, anch’essa in cartellone domenica 11. Sabato 17 aprile appuntamento
con Folco Quilici per la presentazione del
suo ultimo libro. Il 24 aprile infine sarà
consegnato a Fabrizio Zilibotti il premio
“Ciliegia d’oro”.
Info: www.centrostudivignola.it
Zocca tutta da gustare
Giornata all’insegna della buona tavola, fra esposizioni floreali
e banchetti di invitanti degustazioni. Domenica 25 aprile il
centro di Zocca si animerà dei sapori della tradizione, naturali
e biologici, accompagnati dall’animazione per bambini.
Info: 059 985750
Ultimi giorni sugli sci
Rimarranno aprerti in maniera straordinaria fino all’11 aprile
gli impianti di risalita del comprensorio del Cimone a Sestola.
Un’occasione da non perdere per godersi una discesa primaverile sulle piste ancora innevate dell’appennino modenese.
Info: www.cimonesci.it
Una giornata, tanti percorsi, per andare alla scoperta di luoghi
insoliti e misconosciuti della città. Domenica 11 aprile alle
16.30 si parte per i luoghi del contrabbando medievale, la Mirandola rinascimentale, il Museo Civico e la Chiesa del Gesù.
Info: 0535 29788
[46] - il mese aprile \2010
3-4 aprile - Roccamaltina
Buona tavola, una notte binocoli alla mano e una mattinata di bird watching. Si
parte alle 19 dal centro “Il
Fontanazzo” per una cena
a base di prodotti locali. A
seguire prima sulle tracce
di caprioli, volpi e istrici,
e all’alba occhi puntati su
cince, picchi e capinere.
In cammino dentro
il Parco fiorito
consigliati da noi
Conoscere un’altra Mirandola
Gli uccelli del parco
di giorno e di notte
5 aprile - Roccamaltina
Domenica in escursione
lungo il fantastico percorso
delle guglie che passa all’interno dell’area protetta
dei Sassi di Roccamaltina.
L’appuntamento è alle ore
9.30 al centro parco “Il
Fontanazzo” per partire
alla scoperta delle sorprese della primavera.
Safari notturno
al Parco dei Sassi
24 aprile - Roccamaltina
Dopo una ricca cena si
partirà per un’escursione
con fari e binocoli nel Parco. L’obiettivo è avvistare
le creature che popolano
quei luoghi: come volpi,
tassi, caprioli. Partenza
alle ore 19 dal centro
“Il Fontanazzo di Pieve
Trebbio.
Al pan fat in cà
a Cà Uccellara
17 aprile - Roccamaltina
Provare a fare il pane
secondo i metodi della
tradizione. Dopo una passeggiata per il Parco, si
impasetrà il pane, e in attesa che lieviti, via alle danze
e fuochi accesi per una
grande grigliata in allegria.
Partenza alle 9.30 dal
campo di Roccamaltina.
Info: 059 795721
appuntamenti
TEATRO STORCHI.TEATRODELLEPASSIO
TEATRO STORCHI /Largo Garibaldi 15
prima assoluta
dal 15 al 17 aprile ore 21
18 aprile ore 15,30
NI.Gli appuntamenti di apRile. mOdena.STA
GIONE09/10
TEATRO DELLE PASSIONI /Viale Carlo Sigonio 382
prima assoluta
dal 6 al 10 aprile
dal 13 al 17 aprile ore 21
11 e 18 aprile ore 17
23 e 24 aprile ore 21
25 aprile ore 17.00
ERODIADE - ERODIÀS
L’AVARO
di giovanni testori
interpretazione e regia iaia Forte,
sandro loMBardi
di Molière
ideazione Marco Martinelli,
ermanna Montanari
regia MarCo Martinelli
con loredana antonelli, alessandro argnani,
28 e 29 aprile ore 21
luigi dadina, laura dondoli, luca Fagioli,
roberto Magnani, Michela Marangoni,
ermanna Montanari, alice Protto,
Massimiliano rassu, laura redaelli
dal 6 al 8 maggio ore 21
9 maggio ore 15.30
FINALE DI PARTITA
di samuel Beckett
regia MassiMo Castri
con Vittorio Franceschi, Milutin dapcevic,
diana Hobel, antonio Peligra
20 aprile ore 21
MOTEL
di MarCo Valerio aMiCo,
rHUena BraCCi
con Marco Valerio amico,
Rhuena Bracci, Alessandro Cafiso
Chiesa San Carlo
Via San Carlo, Modena
SHYLOCK: IL MERCANTE
DI VENEZIA IN PROVA
di roberto andò e Moni ovadia
da William shakespeare
regia roBerto andÒ e Moni oVadia
con Moni ovadia e shel shapiro
e con ruggero Cara, lee Colbert, roman siwulak,
Maxim shamkov e Moni ovadia stage orchestra
www.emiliaromagnateatro.com
10 aprile ore 21
11 aprile ore 16
DARWIN… TRA LE NUVOLE
un’idea di luca Boschi,
stefano de luca, giulio giorello
regia STEFANO DE LUCA
con Clio Cipolletta, gabriele Falsetta, andrea
LA TIRANNIDE
da senofonte
mise en espace ClaUdio longHi
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con Fondazione San Carlo
germani, andrea luini, silvia Pernarella
-ingresso gratuito con
prenotazione obbligatoria-
Biglietteria teleFoniCa: 059/2136021
daL Lunedì/Venerdì ore 9/13
Biglietteria teatro delle Passioni:
Via CarLo SiGonio, 382 Modena
Martedì, GioVedì e Sabato
ore 16.30/19
Biglietteria teatro storCHi:
LarGo GaribaLdi, 15 Modena
daL Martedì/Venerdì ore 10/14
Sabato ore 10/13
Biglietteria on line:
www.eMiLiaroMaGnateatro.CoM
www.ViVatiCket.it