Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Dal 22 al 25 aprile mostre, incontri pubblici, spettacoli e visite guidate alla scoperta di una pagina di storia € 0,50 65 anni di libertà B0920310 FESTIVAL Sperimentatori e innovatori della musica: al via la decima edizione de l’Altro Suono arte Fotografia capitolo tre. Le nuove acquisizioni tutte italiane della FCRMO cinema Alla Truffaut undici inediti film di grandi registi per descrivere un’Europa diversa o in sommario i Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma primopiano pag.04 ... tutt’intorno fumo grida e lamenti pag.06 L’etnomusica dei Niyaz al festival Altro Suono pag.08 Sette artisti si fan in tre Alla Truffaut undici inediti film di grandi registi per descrivere un’Europa diversa Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: m Formigine pag.17 La voce di Fiorella Mannoia è sogno allo Storchi - A volte ritornano: Ultravox pag.22 Una cinema pag.20 Il cinema meticcio di Crossroads pag.22 Ritorna Doc in tour pag.27 Nonan- m Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Eugenio Fedolfi, Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Imane Samia Oursana, Laura Parenti, Maria Elena Seidenari, Matteo Tommasina pag.14 Con la Manon Lescaut torna il grande Puccini - La musica roantica secondo Herreweghe pag.16 Un gran trio a tutto jazz - I virtuosismi di Tommy Emmanuel a cinema Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.83 musica tola Film Festival o Fotografia capitolo tre. Le nuove acquisizioni tutte italiane della FCRMO Su La scena delle idee Longhi rilegge Senofonte - Castri gioca con il Finale di partita di calendario eventi teatro pag.28 Quest’avaro senza sesso - Il mercante di Venezia è uno squalo della finanza pag.29 Beckett pag.30 Erodiadi a confronto nella lingua di Testori pag.31 Nel Motel a puntate si inseguono le stanze pag.32 La Paul Taylor Company - Ersiliadanza presenta Butterfly s arte pag.33 Dedicata a Pina Bausch pag.34 In viaggio nella psiche incontri . Sperimentatori e innovatori della musica: al via la nuova edizione de l’Altro Suono pag.36 I musei sono... da gustare pag.38 Pasqua alla Terramara pag.39 Torna la Campionaria pag.40 L’impegno per i giovani pag.42 Al San Carlo con... Democrazia - Circoscrizioni pag.43 E a Mirandola si ripensa il corpo n musica a 65 anni di libertà pag.10 Un bestiario fantastico - MOdenArte: i Cellotex o la materia secondo Burri pag.12 L’incanto di Pina Bausch pag.13 L’altro io alla Biennale Roncaglia carpi pag.44 Ecco Anteprima Mundus pag.45 Le tele dell’Accademia appuntamenti i € 0,50 r arte Dal 22 al 25 aprile mostre, incontri pubblici, spettacoli e visite guidate alla scoperta di una pagina di storia pag.46 A Vignola la Festa dei ciliegi in fiore Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0592034854 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA il Mese Modena In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Il regista, att ore, musicista ba lcanico il 19 marzo ospite al Ba luardo. Tutto quello che volete sapere sul cin ema e sulla vita del genio di Undergro und buono acquisto per una copia di € 0,50 B0690210 Valido fino al 31 dIcEmbrE 2010 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net sERATA kusTuRicA ARTE Alla Civica stran e creature tratte dalle “Pagine di un bestiario fantastico” TEATRO Massimo Castr i alle prese con Beckett. Debu tta alle Passioni “Finale di Partit a” MusicA Al Comunale l’opera “Idom eneo re di Creta” e la formazione Europa Galan te di marina leonardi Così Modena va a celebrare il 65° della Liberazione con un momento corale ricco di iniziative che dal 22 al 25 coinvolgerà molti degli istituti storico-culturali della città nella riproposizione di foto e documenti inediti tra cui quelli dei bombardamenti del ‘44-‘45 S ono passati 65 anni dalla Liberazione di Modena, una ricorrenza importante che quest’anno viene celebrata in un’ottica storico-culturale coinvolgendo moltissime delle istituzioni cittadine. E ci piace citarle tutte a partire dai promotori, che sono l’Assessorato alla Cultura del Comune, la Biblioteca Poletti, il Fotomuseo Panini e l’Istituto storico per la Resistenza in collaborazione con l’Accademia di scienze lettere ed arti, l’Archivio di Stato, l’Archivio storico comunale, l’Archivio Capitolare, l’Associazione Circuito Cinema, l’Associazione Fuori Orario, la Biblioteca Estense, la Galleria Estense, i Musei civici, l’Università degli studi, con il sempre prezioso contributo della Fondazione CRMO. Un momento collettivo, che coinvolge tutta la città con incontri, letture, film, una mostra e un concerto per mantenere vivo il ricordo di coloro che si sono spesi per la democrazia e la libertà, due ideali che sono alla base del vivere civile, ieri come oggi. In occasione di questo 65° della Liberazio- ne gli istituti culturali cittadini hanno deciso di puntare su un tema poco conosciuto: quello dei bombardamenti sulla nostra città visto dalla particolare angolatura della protezione dei beni artistico culturali. Come scrisse il 12 marzo 1945 Adamo Pedrazzi, direttore della Biblioteca Poletti e Reggente dell’Archivio storico, nella sua Cronaca dell’occupazione nazi-fascista della città di Modena: “vi sono persone che lodevolmente si sono preoccupate della incolumità del nostro patrimonio artistico ed edilizio”. Alla tutela di questi beni si dedicarono personaggi noti e meno noti. In primis bisogna ricordare Giulio Carlo Argan che, dalla Soprintendenza alle Gallerie di Modena e Reggio, si occupò della predisposizione del Piano di protezione delle opere d’arte in caso di bombardamento aereo fino dal 1935 ma anche tanti dirigenti e funzionari pubblici che soprattutto dopo l’8 settembre 1943, si trovarono ad affrontare una situazione davvero drammatica. …tutt’intorno fumo GLI EVENTI Incontri letture mostre e la musica di Bubola Il ricco calendario di eventi aprirà il 22 aprile alle ore 14.30 con l’incontro pubblico Modena città aperta. Bombardamenti e tutela dei beni artistico-culturali a Modena durante la II Guerra mondiale a cui parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni culturali modenesi, per ripercorrere le vicissitudini dei loro istituti [04] - il mese aprile \2010 durante il periodo bellico. Alle ore 19 ci si sposterà all’ex caserma Santa Chiara per l’inaugurazione di una mostra fotografica sulle misure di protezione del patrimonio storico-artistico della città e sui danni dei bombardamenti del ‘44-‘45. Il 23 aprile alle ore 16.30 e il 25 aprile alle ore 20.30 proiezione (unico evento a pagamento) del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti. Sabato 24 aprile alle ore 17 al Parco XXII aprile, inaugurazione del murale raffigurante la Villa Pentetorri, bombardata il 13 maggio del ‘44. Il 25 aprile in calen- dario diversi appuntamenti a partire dalle visite guidate (ore 9.30 e 14.30) ai luoghi dei bombardamenti. Alle ore 17 in Piazza XX settembre è in programma la lettura di Sotto le bombe, con l’attore Ivano Marescotti che interpreterà pagine scelte della Cronaca dell’occupazione nazi-fascista di Modena di Adamo Pedrazzi. Alle 18 seguirà il concerto del cantautore Massimo Bubola. p r i m o p i a n o Da Cronaca dell’occupazione nazi-fascista di Modena “L CALENDARIO A sinistra la Porta dei Principi del Duomo dopo il bombardamento; sopra le segnalazioni per i bombardieri dipinte sui tetti del Duomo grida e lamenti LA TESTIMONIANZA Pedrazzi e la sua Cronaca E’ questa l’occasione per riscoprire Adamo Pedrazzi, di cui la Biblioteca Poletti fa conoscere al grande pubblico l’opera più corposa, finora inedita, composta da tre volumi dattiloscritti e da sette di apparati iconografici. Si tratta della Cronaca dell’occupazione nazi-fascista di Modena che l’autore scrisse dall’ 8 settembre 1943 al 30 aprile 1945. Il testo dedica grande attenzione al tema dei bombardamenti ben 176 tra il 14 febbraio 1944 e il 20 aprile 1945 che causarono 327 morti di cui ben 274 civili, 376 i feriti tra i quali solo 63 militari, 250 le case distrutte, 358 quelle danneggiate, 4200 le persone senzatetto, 11 gli edifici distrutti e 8 quelli danneggiati tra scuole, ospedali, chiese e uffici pubblici. La lettura della Cronaca Pedrazzi fatta attraverso la lente della moderna guerra totale si presenta di una straordinaria e drammatica attualità. Giovedì 22 aprile dalle ore 14.30 Baluardo della Cittadella Incontro pubblico: “Modena città aperta. Bombardamenti e tutela dei beni artisticoculturali a Modena durante la II Guerra mondiale” ore 19 Ex Caserma Santa Chiara Inaugurazione mostra fotografica. Venerdì 23 aprile ore 16.30 Sala Truffaut Proiezione (ingresso a pagamento) del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, segue dibattito Sabato 24 aprile ore 17 Parco XXII aprile Inaugurazione murale raffigurante la Villa Pentetorri, bombardata il 13 maggio ‘44 Domenica 25 aprile ore 9.30 e 14.30 da Piazza Roma visite guidate ai luoghi dei bombardamenti ore 17 Piazza XX settembre (in caso di pioggia Auditorium Marco Biagi) “Sotto le bombe”, Ivano Marescotti legge la Cronaca dell’occupazione nazi-fascista di Modena di Adamo Pedrazzi Ore 18 Concerto per R/Rsistere Massimo Bubola e la sua band ore 20.30 - 22.30 Sala Truffaut Proiezione (ingresso a pagamento) del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti Dal tardo pomeriggio in piazza XX settembre cibi e bevande Info: 059 2033372 primopiano a città inviolabile che non doveva essere toccata dalla furia devastatrice degli AngloAmericani ha subito oggi il suo primo martirio. Anche Modena viene in questo triste doloroso sanguinante momento, ad unirsi alle consorelle che prima d’essa hanno soggiaciuto al massacro degli inermi cittadini, degli innocenti fanciulli, dei vecchi impotenti. Sono le ore dodici e minuti venti allorchè la sirena fischia l’allarme, il cielo terso, momento propizio alle incursioni. Nessuno però credeva che fosse la volta segnata per noi, quindi ben pochi si preoccupavano dell’allarme. Poco dopo udiamo un fragoroso rombare di motori alla nostra sinistra. I velivoli in un battere d’occhio sono sul nostro capo venendo a fiotti. Le prime formazioni su Sassuolo, le successive stavano entro una zona tra la via Emilia Ovest e la fascia collinare, mentre la terza si librava sulla città di Modena. L’animo più non mi bastava al sol pensare che quel cadere di bombe poteva aver segnato la morte dei miei. Sulla via Emilia un groviglio di rottami, di cumuli, di buche. All’intorno fumo e lamenti, urla di gente che fugge. I feriti che possono reggersi in piedi fuggono impauriti. Finalmente raggiungo l’incrocio della via Ruffini colla via Emilia. Un gruppo di bombe era caduto costà: case crollate e sotto due corpi di donne forse morte. Io continuo con il cuore in pena, vedo nuove case crollate e al crocicchio della via mia moglie, i miei casigliani tutti incolumi: respiro”. 14 febbraio 1944 Michele pelillo L’etnomusica dei Niyaz al festival Altro Suono Al Teatro Comunale Fondazione martedì 22 prende il via la kermesse con la prima nazionale della band iraniana che mescola sonorità tradizionali turche indiane e persiane C omincia ufficialmente questo mese il cartellone 2010 di Altro Suono, festival musicale che da ben dieci anni riunisce i migliori sperimentatori ed innovatori della musica dei giorni nostri, senza mai porsi confini di generi e barriere di alcun tipo. Dopo il successo della serata fuori abbonamento, che il mese scorso ha doverosamente omaggiato l’importante produzione artistica del grande Robert Wyatt, ad aprile il festival entra nel vivo del suo ricco programma: sei i grandi nomi che di qui a maggio porteranno la loro speciale proposta sul palco del Teatro Comunale Luciano Pavarotti, ma anche collaborazioni, rassegne collaterali e molto altro ancora. Il primo appuntamento del mese è quello di martedì 20 aprile, ore 21, con il gruppo Niyaz, per una serata tra tradizione etnomusicologica e sperimentazione elettronica. I Niyaz si formano come trio nel 2005, in Iran, dall’incontro PROSSIMAMENTE Khaled il maestro del pop rai L’artista algerino a Modena l’8 maggio Merita un’anticipazione la serata di sabato 8 maggio, che vedrà ospite di Altro Suono il re della musica raï Khaled, forte della recente pubblicazione del suo ultimo lavoro “Liberté”. Il programma del concerto al Teatro Comunale ripercorrerà la straordinaria e variegata carriera del musicista algerino, classe 1960, cresciuto con le canzoni ispaniche di Joselito, le ballate d’amore egiziane di Abdel Halim Hafez, le melodie di Kabylia Idir, ma anche le musiche di Elvis Presley, Johnny Hallyday e Bob Marley. Premio Tenco nel 2005, Khaled può essere considerato uno dei più efficaci interpreti del sodalizio fra tradizione arabo-orientale e occidentale. [06] - il mese aprile \2010 del dj/produttore Carmen Rizzo con la cantante e suonatrice di dulcimer Azam Ali (già della band Vas), e con Ramin Loga Torkian della crossover-band iraniana Axiom Of Choices. La volontà che muove i tre è quella di mescolare le influenze della tradizione musicale e poetica turca, indiana e persiana, con le contaminazioni elettroniche dello sperimentalismo occidentale contemporaneo. Il primo disco, datato 2005, porta il nome della band, e ne rappresenta appieno le intenzioni: l’album permette ai tre di raggiungere importanti traguardi internazionali (12esima posizione nella classifica Billboard Top World Albums), e di portare la loro musica nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. È del 2008 la loro seconda fatica discografica, “Nine Heavens”, che si spinge ancora più in là nell’impresa di mescolare tradizione e innovazione: l’album è infatti composto da due dischi, il primo dei quali rappresenta il degno successore dell’album di debutto, mentre il secondo ripropone 8 dei 9 brani del primo disco in chiave acustica, mettendo in luce l’anima più intimista e delicata del trio. Il concerto di Altro Suono è una prima nazionale. L’altro appuntamento del mese sarà martedì 27 con l’Orchestra di Piazza Vittorio, del quale parliamo nel box dedicato; da non dimenticare è anche il primo concerto di maggio, sabato 8, che vedrà protagonista la star della musica raï Khaled. Info: 059 2033020 www.teatrocomunalemodena.it p r i m o p i a n o Se le lezioni concerto portano Dentro le note Alla Facoltà di Lettere il duo Vasi - Pacorig il violinista Janos Hasur e Marco Biscarini Si concludono ad aprile le lezioni-concerto di Dentro le note, rassegna organizzata dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio, che si prefigge di varcare la soglia della cosiddetta competenza musicale portando gli interpreti a contatto diretto con il pubblico. Il duo Vincenzo Vasi-Giorgio Pacorig presenterà l’eclettico lavoro Perfavore Sing mercoledì 14 aprile, dimostrando come la vocalità e l’interpretazione possono essere destrutturate e rimodellate a piacimento anche da una formazione così essenziale come quella del duo; mercoledì 21 aprile il violinista ungherese Janos Hasur alternerà musica e parlato in un percorso nella tradizione dei popoli del Bacino dei Carpazi; infine, mercoledì 5 maggio il musicista bolognese Marco Biscarini, autore di colonne sonore e arrangiamenti di numerosissimi lavori, avvicinerà il pubblico all’affascinante e misterioso mondo delle sinergie visivo-musicali, in qualità di music maker professionista. Gli incontri, ad ingresso gratuito, inzieranno alle 18 ed avranno luogo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Largo S. Eufemia. Il 27 la formazione romana propone un riadattamento della celebre opera di Mozart Il secondo appuntamento con l’Altro Suono festival, fissato per martedì 27 aprile alle ore 21, vedrà protagonista una formazione sensazionale, che incarna perfettamente il vero significato dell’essere “multietnica”: stiamo parlando dell’Orchestra di Piazza Vittorio, formazione nata a Roma nel 2002, e che da allora si è affermata a livello internazionale come una delle più interessanti realtà multietniche del mondo. Nata da un’idea di Mario Tronco, componente della Piccola Orchestra Avion Travel, e del documentarista Agostino Ferrente, l’Orchestra di Piazza Vittorio vuole rappresentare un primo, grande esperimento di integrazione etnica attraverso la musica, ed è formata da musicisti di varie etnie che suonano gli strumenti della propria tradizione.I primi anni dalla formazione hanno visto l’ensemble prodigarsi in un’incisione discografica, del 2003, e nelle prime esibizioni su suolo nazionale, anche di notevole importanza; è però nel 2006 che avviene la vera consacrazione, grazie soprattutto a due importanti traguardi: il primo è la pubblicazione di “Sona”, seconda incisione discografica che ottiene buoni riscontri di pubblico e critica; il secondo è il documentario “L’orchestra di piazza Vittorio”, realizzato da Agostino Ferrente, che racconta la storia di questa inconsueta formazione musicale. Il film viene presentato con grande successo in numerosi festival internazionali, tra cui il Festival di Locarno e il Tribeca Film Festi- val di New York, per poi uscire nelle sale cinematografiche italiane distribuito da Luckyred, vincendo nel 2007 numerosi premi tra cui il Nastro d’Argento e il Globo d’Oro come migliore documentario. Il film è poi stato distribuito negli Usa (Netflix) e in numerosi altri paesi. Il più recente ed ambizioso progetto della formazione è il riadattamento de Il Flauto Magico di Mozart nel particolarissimo stile dell’Orchestra: è con quest’opera che, dal 2009, l’ensemble debutta sui palchi dei più prestigiosi festival europei, tra cui Lione, Atene, Barcellona e Roma, ed è proprio quest’opera che sarà presentata al pubblico de L’Altro Suono. Tra gli ospiti esclusivi che affiancheranno il numeroso organico dell’Orchestra, vi saranno le splendide voci di Petra Magoni e Sylvie Lewis, ed il pianoforte di Leonardo Piccioni. primopiano Un flauto magico per l’Orchestra di Piazza Vittorio di marina leonardi Sette artisti si fan in Tre Casali, De Pietri, Frapiccini, Jodice, Leotta, Nicosia e Musi sono i protagonisti del nuovo allestimento prodotto dalla Fondazione CRMO per presentare le acquisizioni della collezione di fotografia italiana C i convince fin dalla prima occhiata questa nuova mostra della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che arriva ad inaugurare oggi il terzo capitolo del suo ambizioso progetto di acquisizioni con questi nuovi scatti che vanno ad arricchire la collezione di fotografia italiana contemporanea di Fondazione Fotografia. Si tratta delle opere di sette autori, alcuni pienamente affermati come Paola De Pietri, Francesco Jodice (figlio di Mimmo, le cui opere abbiamo potuto apprezzare nella mostra Uno) e poi Pino Musi e Carmelo Nicosia. Accanto a loro i lavori dei tre giovani autori under 35, Lorenzo Casali, Eva Frapiccini e Renato Leotta, selezionati lo scorso anno attraverso il concorso Special Italia. Appuntamento quindi il 10 aprile con l’inaugurazione di Tre. Casali, De Pietri, Frapiccini, Jodice, Leotta, Musi, Nicosia, curata da Filippo Maggia. Il percorso espositivo si sviluppa attorno a una settantina di opere, tra fotografie, video e installazioni, di cui oltre 50 entrate in collezione: il tutto ospitato come ormai di consueto nelle sale dell’ex Ospedale Sant’Agostino. Tratto distintivo della mostra, così come dell’intera collezione italiana, composta finora dei capitoli “Uno. Basilico, Fontana, Ghirri, Jodice, Vaccari” e “Due, Andreoni, Campigotto, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert”, è l’eterogeneità degli stili e delle ricerche presentate, dettate da approcci differenti al mezzo fotografico e ai codici visivi dell’immagine. Lorenzo Casali (Tradate, Varese, 1980) ritrae gli interni delle abitazioni di un quartiere popolare in corso di demolizione. Il suo video Permanence #2 coglie il segno del naturale movimento della luce sui muri dove affiorano le tracce degli ultimi abitanti, stratificate sulle superfici. Il confine precario tra la memoria e l’oblio ritorna come tema centrale dell’ultimo progetto fotografico di Paola De Pietri (Reggio Emilia, 1960) dal titolo “To Face” che ripercorre i luoghi del fronte della prima guerra mondiale sul crinale alpino e prealpino cogliendo la progressiva disintegrazione dei segni inferti alla montagna dagli eventi bellici, riassorbiti ormai nell’ambiente naturale. Eva Frapiccini (Recanati, 1978) con l’installazione “Street Fighters”, a cavallo tra denuncia sociale e narrazione privata, coinvolge lo spettatore a confrontarsi con il tema delle morti bianche. Francesco Jodice (Napoli, 1967) con- INFORMAZIONI TRE. CASALI, DE PIETRI, FRAPICCINI, JODICE, LEOTTA, MUSI, NICOSIA SALVATORE ANDREOLA E IL PITTORIALISMO Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino, Largo Porta Sant’Agostino 228 Quando: 11 aprile - 30 maggio Inaugurazione 10 aprile ore 18 Orari: aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 19, escluso il martedì Ingresso gratuito Catalogo: Skira Info: 059 239888 - 059 224418 www.mostre.fondazione-crmo.it www.fotomuseo.it [08] - il mese aprile \2010 luogo p r i m o p i a n o Quei ritratti fermati con la luce Il Fotomuseo alla riscoperta dell’opera di Salvatore Andreola centra da sempre la sua ricerca sull’interazione uomo-ambiente e sull’analisi del paesaggio sociale e con “What We Want” descrive luoghi ridisegnati a propria immagine e somiglianza dai loro fruitori, che, come moderni pionieri, imprimono allo spazio la proiezione dei propri desideri. Carmelo Nicosia (Catania, 1960) con i suoi affascinanti bianco e neri propone un viaggio immaginifico che travalica i confini spazio-temporali. Renato Leotta (Torino, 1982) utilizza invece la fotografia come strumento per portare alla luce tracce e isolare frammenti, mentre Pino Musi (Salerno, 1958) con “Hybris” ci conduce all’interno di sale operatorie, immortalate nell’attimo immediatamente successivo all’intervento teatro dell’ostinata lotta dell’uomo contro l’ineluttabilità dei suoi limiti terreni. La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue edito da Skira che raccoglierà, sotto forma di catalogue raisonnée, le opere entrate in collezione, introdotte da un testo critico di Filippo Maggia e da biografie e statement per ogni artista. del procedimento meccanico e automatico richiesto per la produzione delle immagini. Lo scopo dei pittorialisti era quello di rendere l’immagine fotografica il più simile possibile alla pittura grazie ad un’attenta ricerca di soggetti (ritratti, paesaggi) ripresi con luci morbide e sfocature, e ad un accuratissimo lavoro di stampa in camera oscura con tecniche come il bromolio e la gomma bicromata, che davano una resa pittorica alla foto. E così Salvatore Andreola nei suoi scritti dichiara di voler riprendere nei ritratti l’uso della luce fatto da Rembrandt e Guido Reni e di cercare di far emergere con essa non solo il volto esteriore, ma anche quello interiore della persona fotografata. Gli ottimi risultati ottenuti gli valsero grande fama: partecipò all’esposizione Internazionale di Torino nel 1923 e un suo ritratto alla gomma bicromata fu l’unica opera italiana ammessa all’Esposizione Internazionale del 1923 a Londra. Le 90 immagini in mostra fanno parte della donazione di 257 lastre che nel 1965 il fotografo donò al Museo Civico di Modena. primopiano Sopra Francesco Jodice, What We Want, Oostende, T42, 2005; a sinistra Carmelo Nicosia, Una grossa nuvola oscurò il cielo…, 2009; sotto Eva Frapiccini, Street Fighters, video installazione, 2010; sopra a destra Salvatore Andreola, Signora Dirce Ferrari, gelatina al bromuro d’argento, 1926 Il sodalizio artistico tra Fotografia Fondazione e Fotomuseo Panini continua, sempre a cavallo tra presente e passato. Mentre la Fondazione guarda alla contemporaneità, il Fotomuseo va indietro ai primi del Novecento per proporre le eleganti immagini di Salvatore Andreola e il pittorialismo, la mostra che inaugura sempre sabato 10 aprile nei locali dell’ex Ospedale Sant’Agostino. La personale sul fotografo chietino di nascita ma modenese d’adozione è realizzata col Museo Civico d’Arte, in collaborazione con la Fondazione CRMO. E’ interessante scoprire questo autore, che è stato il portavoce della fotografia artistica italiana nell’Europa degli anni Venti e Trenta. Ritrattista instancabile, fine indagatore psicologico, ottimo fotografo, ha interpretato quella ricerca dell’affinità fra pittura e fotografia che ha animato il dibattito artistico all’inizio del secolo scorso, dando vita al movimento pittorialista nato alla fine del XIX secolo con l’intento di elevare il mezzo fotografico ad arte, al pari della pittura. La fotografia era spesso considerata con disprezzo nell’ambito artistico, a causa >arte di marina leonardi Un bestiario fantastico Alla Civica riproduzioni di animali dalla Raccolta del disegno S ono tavole molto originali, una “mandria” di animali colorati, stravaganti spesso fantastici tratti dalla ricca Raccolta del Disegno Contemporaneo della Galleria Civica che conta ormai più di 5mila pezzi. Una popolazione chiassosa uscita dalle Pagine da un bestiario fantastico e che ha invaso le sale di Palazzo Santa Margherita per restarci fino a luglio. Sono grifoni, unicorni, draghi e mostri marini i protagonisti dell’evento espositivo, organizzato e coprodotto dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Silvia Ferrari e Serena Goldoni in collaborazione con Flaminio Gualdoni. Una mostra che trae ispirazione da suggestioni medievali, reinterpretate anche dalla letteratura moderna, valga ad esempio il “Manuale di zoologia fantastica” di Jorge Luis Borges (un giardino zoologico e mitologico che ospita sfingi, grifi e centauri in luogo di leoni e giraffe, e dove albergano creature nate per combinazione tra realtà e fantasia), e che si articola in un percorso espositivo che interessa tutte le sale di Palazzo Santa Margherita. Il nucleo fondamentale dell’allestimento è rappresentato, come dicevamo, da una selezione di opere significative della Raccolta del Disegno ed è arricchito da lavori di artisti italiani contemporanei provenienti da gallerie o collezioni pubbliche e private del nostro Paese. Tanti gli autori presenti in mostra tra cui: Enrico Baj, Davide Benati, Andrea Chiesi, Claudio Costa, Enzo Cucchi, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Marino Marini, Mario Merz, Luigi Ontani, Alberto Savinio, Wainer Vaccari. Il 10 aprile alle ore 15,30 è in calendario una visita guidata alla mostra condotta dalle curatrici Silvia Ferrari e Serena Goldoni. La visita è ad ingresso gratuito, su prenotazione. Saranno in funzione inoltre i laboratori didattici I bambini incontrano l’arte contemporanea, dedicati ai piccoli in età compresa fra i 4 e gli 11 anni: appuntamento il 17 e 24 aprile dalle 15 alle 17.30 e il 18 e 25 aprile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30 I 100.000 filters di Lami scelti per l’Area Progetto Prosegue a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103 fino al 16/5), l’installazione di Giovanni Lami dal titolo 100.000 filters, settimo appuntamento di Area Progetto, iniziativa dedicata alla creatività giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune. 100.000 filters è un’installazione fotografica che pone l’accento sul fenomeno della progressiva perdita di una visione incontaminata del cielo da parte dell’uomo ed è sviluppato attraverso una serie di fotografie di grande formato sospese come un grande tetto sulla testa degli spettatori, con l’immagine visibile soltanto dal lato opposto al loro passaggio. Info: 059 2032911 Dove: Sala Grande e Sale Superiori di Palazzo S. Margherita, corso Canalgrande 103 Quando: fino al 18 luglio, mart- ven 10,30 - 13; 16 – 19 sab, dom e fes 10,30 – 19 Info: 059 203 2919 MOdenArte: i Cellotex o la materia secondo Burri Prosegue fino al 1 maggio alla MOdenArte la bella mostra Alberto Burri: Cellotex. La strategia della materia, dedicata a uno dei più grandi maestri [10] - il mese aprile \2010 dell’arte italiana del Novecento. Nella galleria di via Toscanini 26 troviamo una serie di splendidi Cellotex: con questo nome Burri indicava tutta una serie di opere, che costituiscono uno dei cicli più interessanti della sua produzione, realizzate a partire dagli anni ‘70 e che l’hanno accompagnato fino alle ultime fasi della sua attività, come i Cellotex in mostra a Modena realizzati appunto tra il 1982 e il 1993. Si tratta di pannelli di dimensioni medio grandi forgiati su una base di materiali compressi per uso industriale, dove Burri interveniva con linee e geometrie, realizzando grandi campiture di colore. Sono composizioni che comunicano al tempo stesso vivacità e gravità, leggerezza e peso, stasi e movimento. Nelle opere del ciclo Annottarsi, Cellotex monocromi neri dal carattere meditativo e notturno, la ricerca di Burri approda al silenzio dell’assoluto. A questa prima parte di opere, si affiancano poi in mostra venti serigrafie realizzate tra il 1986 e il 1988 e una piccola bruciatura, un’altra tecnica questa che caratterizza in maniera inequivocabile l’opera del maestro di Città di Castello. “L’opera di Alberto Burri – leggiamo nelle note del curatore della mostra Gianluca Ranzi - descrive una parabola creativa fondata sulla sperimentazione continua dei materiali e delle proprietà della materia”. Orari di visita: dal lunedì al venerdì 9-17.30, sabato 11-18 Info: www.modenarte.com Le parole che piovono dal cielo Libri e cataplasmi di Ben Vautier fino al 10 alla Biblioteca Poletti O ttanta libri esposti al pubblico per la prima volta, una serie di oggetti in cui è protagonista la scrittura e due “cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio calando dal soffitto. E’ ciò che propone la mostra I libri di Ben Vautier, aperta fino al 10 aprile alla Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti (viale Vittorio Veneto 5). Curata da Mario Bertoni e Carla Barbieri, la dodicesima esposizione della rassegna annuale “In forma di libro” rende omaggio a uno dei grandi artisti contemporanei. Le tele di Ben, di forte impatto emotivo e psicologico, in cui la parola è la protagonista, rendono il suo stile unico e ben identificabile: su di esse le frasi e i commenti filosofici ed estetici esplodono con violenza passionale e lucidità ironica, mettendo in discussione le nostre certezze. La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo intervento artistico, essa dà vita a una creazione infinita di libri. Visite: lun 14.30-19, mar-ven 8.30-13 e14.30- 19, sab 8.30-13 Info: 059 2033372 Mutina racconta una storia di duemila anni fa Alla Galleria Punto Arte le “multitele” di Scappini Sabato 10 aprile alle 18 inaugura, presso la Galleria Punto Arte (via Caselline 15) A tavola con i figli dello Yukon di Mattia Scappini. La mostra, promossa con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune propone il lavoro dell’artista modenese, classe 1983, i cui soggetti - spiega Grazia Tassi nel testo critico - dei dipinti ad olio, spesso composti a dittico o a trittico, sono territori dell’irreale, perlopiù esito della fantasia dell’artista, che ha inizio dalla realizzazione plastica di forme architettonico-scultoree, tridimensionali e modulari. Tali elementi, accostati in successione, creano allora luoghi, o meglio non luoghi, aprono e chiudono spazi presunti, fittizi, che diventano protagonisti delle tele. La mostra resterà aperta fino al 27, tutti i giorni tranne lunedì e giovedì ore 16.30-19.30. Info: 059.226694 Prosegue Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia la mostra organizzata dal Museo Civico Archeologico di Modena e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, un’esposizione dedicata ai più recenti rinvenimenti effettuati lungo la grande arteria consolare romana, dagli scavi del santuario preromano di Cittanova, che hanno restituito venti splendide antefisse in terracotta con teste femminili, a quelli della tangenziale Pasternak o della Fossalta, da dove proviene il leone in pietra rinvenuto agli inizi del 2009. Fulcro dell’esposizione è l’imponente fregio con corteo marino che decorava in origine un grande monumento funerario rinvenuto nel 2007 sulla via Emilia Est, a breve distanza dal monumento di Vetilia. L’esposizione ha luogo nel Lapidario Romano dei Musei Civici presso il Palazzo dei Musei ed è visitabile da lunedì a domenica ore 9 - 19. Info: 059 2033101 Eravamo persone come alberi La galleria Art Ekyp (via Torre 65) il 10 alle 18 inaugura la mostra di Arnaldo Vignali, NUBA, dove l’artista con pannelli dipinti a tempera interpreta le foto fatte dalla Riefenstahl agli africani Nuba. Orari: feriali 10-12.30 e 17.19.30 chiuso lun. mattina e giovedì pomeriggio. Info: 3355715735 La galleria Betta Frigieri (Via Giovanni Muzzioli 8) fino al 30 aprile presenta Eravamo persone come alberi, una anteprima dei nuovi lavori fotografici e video di Silvia Camporesi (Forlì 1973), pensati appositamente per questa mostra curata da Luca Panaro. Il misticismo laico che spesso caratterizza la ricerca dell’artista è quanto mai evidente in questa serie ispirata ai Quaderni (194142) di Simone Weil. La posizione etica della filosofa è di mettersi sempre dalla parte degli oppressi. Silvia Camporesi prende spunto da qui per indagare cinque figure di donne costantemente in bilico fra il normale e l’anormale, autoritraendosi nei loro panni. Partendo dalla Weil, protagonista di uno dei ritratti l’artista estende questa lettura ad altri interessanti casi al femminile che oscillano tra il misticismo e la patologia mentale. La mostra si completa di un video che, in armonia con le altre opere, riflette sulla possibilità di elevarsi spiritualmente partendo dalla bellezza e dall’eleganza delle arti marziali. Orari di apertura dal mercoledì al sabato ore 16-19.30 Info: 3393766367 arte Silvia Camporesi reinterpreta in foto i Quaderni di Simone Weil >arte di annalisa malavolta L’incanto di Pina Bausch Alla Tenda dal 10 al 18 le immagini del fotografo belga Vanden Abeele immortalano la danza della coreografa tedesca da poco scomparsa L a mostra dedicata alla coreografa tedesca Pina Bausch, ritratta tra il 1994 e il 1996 dall’artista belga Maarten Vanden Abeele, allestita dal 10 al 18 aprile (ore 17-20) alla Tenda (Viale M.Kosica 95/S) rientra nella rassegna “Segnali” organizzata dal Teatro dei Segni. All’inaugurazione il 10 alle ore 18 parteciperanno l’autore e la giornalista e critica della danza, curatrice della mostra, Sonia Schoonejans. La mostra che coglie i frammenti di venti diverse coreografie realizzate per il teatro e per il cinema è il risultato di un’intensa collaborazione con la bravissima coreografa scomparsa da poco: lei domina il movimento dei corpi, lui ne ritrae l’anima. La selezione delle immagini, oltre a rappresentare un documento del lavoro di Pina Bauch, offre una personale ed intensa interpretazione: dalle foto emerge “un’umanità sofferente ma tenace, disperata ma anche ricca di humour, crudele e tenera allo stesso tempo”, come scrive il critico Sonia Schoonejans. Le immagini di Maarten Vanden Abeele catturano le emozioni, ma non sono sensibili. Nulla lascia interdetto l’osservatore. Tutto è aperto, accessibile come le pièces di Pina Bausch. Tutto è guardato senza pregiudizio e tutto può essere importante: l’espressione di una mano, la bellezza di un piede infilato in una scarpa col tacco alto. Le persone - e le cose che con esse interagiscono - rimangono se stesse. L’occhio del fotografo non esercita violenza su nulla. [M.L] Info: www.teatrodeisegni.com A buon intenditor... una raccolta di figurine A buon intenditor… poche parole! Proverbi, modi di dire e giochi di parole in figurina è la divertente mostra allestita al Museo della Figurina di palazzo Santa Margherita (Corso Canalgrande 103) fino al 2 maggio. Realizzata dal Museo della Figurina con il contributo della Fondazione CRMO e la collaborazione dell’associazione culturale Leggere Fare Giocare, la mostra propone circa 200 figurine che consentono di riscoprire una saggezza popolare, frutto di un sapere condiviso e tramandato oralmente per generazioni. I proverbi sono un patrimonio così antico che corre il rischio di essere rimosso e ignorato soprattutto dalle nuove generazioni. Privi di autore e spesso oscuri nelle loro origini, i proverbi sembrano appartenere a tutte le epoche. Reperti e documenti non mancano: dalle tavolette Miniquadri in mostra a Soliera Dal 25 in rassegna oltre cento opere di piccole dimensioni Inaugura il 25 aprile l’ottava edizione della rassegna di arte contemporanea Miniquadro – Città di Soliera presso il centro polivalente in piazzale Loschi. La manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Arte”, si alterna alla più nota Biennale d’Arte contemporanea che ormai vanta una fama trentennale e si pone come momento importante per la promozione di artisti e giovani emergenti. Il concorso di Miniquadro vedrà la partecipazione di 34 artisti di fama nazionale che esporranno ognuno 3 opere. La rassegna prende il nome dal formato fisso delle opere che deve essere 30x40. All’interno dello spazio espositivo verrà anche allestita la mostra dello scultore Livio Tasin. Docente presso la Scuola Arti Visive di Arco e allievo dello scultore Renato Ischia, Tasin è apprezzato soprattutto per il suo lavoro nel campo delle arti plastiche e scultoree ed ha avuto riconoscimenti a livello internazionale partecipando a numerose mostre in Italia e all’estero. Info: www.comune.soliera.mo.it [12] - il mese aprile \2010 d’argilla ritrovate in Mesopotamia al Libro dei Proverbi della Bibbia, dalle favole greche alle commedie romane. Accanto alle figurine sarà in mostra una piccola sezione di libri e stampe dalla seconda metà del Cinquecento alla prima metà dell’Ottocento, tra cui i famosi “Proverbi figurati” di Giuseppe Maria Mitellie. In programma anche laboratori didattici. Orari di visita, da martedì a venerdì, 10.30-13 e 15-18.30, sabato e festivi 10.30-18.30. Chiuso il lunedì. Ingresso gratuito. (M.L) Info: 059 2033090 Le tele di Konrad Masiero fino all’11 a Palazzo Piella Resterà aperta fino a domenica 11 aprile la mostra di pittura dedicata all’artista Konrad Masiero. Nato in Germania nel 1968 e legato al nostro Paese per il matrimonio con una italiana (da cui ha preso il cognome d’arte), Masiero ha alle spalle una lunga carriera che lo ha portato a cimentarsi nella raffigurazione di una grande varietà di soggetti, dai ritratti di persone alle nature morte, dai nudi ai paesaggi. L’esposizione ad ingresso gratuito, allestita presso il Museo Civico Archeologico all’interno di Palazzo Piella, è visitabile il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: 059959377 Alla rocca di san Felice tra le opere di Paladino e giovani artisti Alla Torre Borgo è allestita una retrospettiva di George Rouault P rosegue fino al 18 aprile la trentunesima edizione della Biennale D’arte Aldo Roncaglia presso la Rocca Estense e la trecentesca Torre Borgo di San Felice sul Panaro. Grazie al supporto dell’amministrazione comunale, di SANFELICE 1893 Banca Popolare e con il patrocinio della Provincia di Modena, la rassegna è da oltre 50 anni un punto di incontro per artisti affermati o emergenti provenienti da diversi settori dell’arte contemporanea. “Il respiro dell’altro io” è il tema scelto per fare da filo conduttore all’edizione di quest’anno, con l’intento di ricostruire, attraverso i temi dell’io e dell’identità, uno spaccato dell’immaginario contemporaneo. Tra sculture, dipinti e installazioni i visitatori sono invitati ad ammirare nelle stanze della rocca opere di artisti tra cui Mimmo Paladino, Nicola Samorì e Ugo Riva, insieme a quelle di giovani artisti emergenti quali Lemeh42 e Luca Lanzi legate tutte al tema dell’introspezione. La mostra prosegue idealmente presso la galleria Arte su Carte di Modena dove sono esposte stampe originali di artisti noti come Giacomo Manzù e Wainer Vaccari. La Torre Borgo ospiterà invece una retrospettiva, che riprende il tema proposto dalla mostra della rocca, sull’artista francese George Rouault che nella produzione grafica sviluppò le influenze simboliste anticipando l’espressionismo. Questa edizione della Biennale punta anche al coinvolgimento dei più giovani attraverso il concorso riservato ai ragazzi sotto i 25 anni, che vedrà i 3 vincitori esporre la propria opera nel corso del 2011 presso le sale della rocca e la proposta di percorsi didattici e visite guidate insieme a laboratori creativi che portino i bambini non solo ad avvicinarsi all’arte contemporanea ma anche a creare loro stessi un elaborato che verrà esposto insieme alle altre opere. Dove: Rocca Estense e Torre Borgo, San Felice sul Panaro Quando: fino al 18 aprile, ven 10-12.30 1719.30 sab-dom 10-19.30 Info: 0535 86320 A Castelfranco è tempo di Ri.creazione Un concorso per creativi sul tema dell’acqua e i suoi contenitori C’è tempo fino al 1° giugno per iscriversi al concorso indetto dal Comune di Castelfranco Emilia all’interno della II Biennale d’Arte Ri.Creazione. Il tema portante di questa edizione è l’acqua, l’oro blu del XXI secolo, nelle sue molteplici connotazioni. Che essa sia elemento naturale ed insostituibile per la sopravvivenza umana o centro di scontri socio-politici, l’acqua può comunque essere contenuta ed è proprio da questo presupposto che si basa il tema del concorso. Sono tre le sezioni a disposizione: “giovani artisti emergenti” (sotto i 35 anni), “scuole creative” e “L’arte non ha età” (aperta a tutti) e i 3 vincitori verranno premiati con buoni di 1000 euro. Le opere finaliste avranno la possibilità di essere inserite in mostre ed esposizioni itineranti tra Modena e Bologna tra ottobre e novembre 2010. L’iscrizione è gratuita. Info: 059 959377. fuoriprovincia Torna Boulevart arte in libertà Il 24 aprile a Parma evento fra pittori fotografi e teatro Continua a Parma l’avventura di BoulevArt, movimento artistico giovanile che riempi di suoni e colori la città. L’appuntamento è per il 24 aprile dalle 17 alle 24 nelle vie del centro con oltre trenta spettacoli in otto ore e più di quattrocento giovani artisti coinvolti, tra pennelli, colori, tele, fotografie e performance in un vortice di colori, suoni e parole. Per l’occasione saranno realizzate una serie di mostre pittoriche e fotografiche, laboratori creativi per bambini, un’istallazione di moda oltre a performance teatrali, musicali e di danza. Secondo lo stile proprio di BoulevArt, tutti gli esercizi commerciali e i luoghi d’interesse culturale parteciperanno all’evento con un’apertura straordinaria fino alle 24, ospitando mostre e performance di giovani creativi. In via Duomo sarà visitabile una installazione di moda, mentre il piazzale della Steccata verrà trasformato in un grande laboratorio creativo per bambini e la piazza degli ospiti vedrà esibirsi artisti di tango e jazz. La musica sarà protagonista anche in piazzale Cerìsare Battisti con le note dei Pornoelettrika e dei Francis&Francis ein via Garibaldi con Giovanna Dazzi & Mojo Street Band, Heima. Teatro e danza vedranno esibizioni delle compagnie Era Acquario e Amibrose. Info: 0521 251848 www.boulevartparma.it arte L’altro io alla biennale Roncaglia >musica Di marina leonardi Con la Manon Lescaut torna il grande Puccini Il Teatro Comunale Fondazione chiude la stagione d’opera con un classico riportando in scena una produzione del Massimo di Palermo con la regia del fiorentino Pier Francesco Maestrini S ulle note della Manon Lescaut, torna la lirica al Teatro Comunale e prosegue l’omaggio a Puccini che ha già prodotto negli anni scorsi capolavori come Tosca, Il trittico, Madama Butterfly, Turandot e Bohème. Ispirata al romanzo dell’abate Antoine François Prévost “Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut”, l’opera fu composta fra l’estate del 1889 e l’ottobre del 1892. Un tempo particolarmente lungo dovuto alla laboriosa gestazione del libretto, passato in tre anni nelle mani di cinque persone differenti. Iniziato da Ruggero Leoncavallo, fu scritto in gran parte da Marco Praga e Domenico Oliva. A completarlo e rifinirlo fu però Luigi Illica, che in particolare lavorò al terzo atto e alla scena iniziale del secondo. Nessuno poi alla fine lo firmò e molti vogliono pensare che l’unico vero “autore” di Manon Lescaut sia Puccini, che arrivò a sconvolgere il piano drammaturgico eliminando di sana pianta addirittura un atto. La prima rappresentazione dell’opera che ebbe luogo la sera del 1º febbraio 1893 al Teatro Regio di Torino, fu un successo clamoroso. Ancora due appuntamenti alla Feltrinelli con Candi Ultimo appuntamento per Invito all’opera organizzato dagli Amici dei teatri modenesi. Martedì 13 aprile alle ore 18.30 incontro con gli interpreti dell’opera Manon Lescaut, al termine verrà offerto un aperitivo, ingresso libero da via Goldoni 1. Proseguono alla Libreria Feltrinelli gli incontri di Guida all’ascolto, in compagnia dell’esperto, Eugenio Candi. Giovedì 29 aprile si parlerà dell’Orchestre des Champs-Élysées mentre lunedì 3 maggio sarà la volta della BBC National Orchestra of Wales. Gli incontri realizzati in collaborazione col Teatro Comunale hanno inizio alle ore 18 e sono a ingresso libero. Info: 059 222868 [14] - il mese aprile \2010 In Manon, dramma tutto proiettato ormai nel Novecento, si agitano le passioni della società borghese contemporanea, fra studenti, ricchi banchieri e una donna padrona del proprio destino ma combattuta fra le ragioni del cuore e le convenienze sociali. Il compositore mette a punto con questa sua terza opera, del 1893, un linguaggio musicale e un impianto sinfonico destinato a influenzare per sempre il corso di un genere musicale, con un successo che si diffuse immediatamente in Europa e negli Stati Uniti Lo spettacolo di cui il pubblico modenese potrà godere il 14 e il 16 aprile (alle 20,30) e in pomeridiana il 18 (alle 15,30) è prodotto dal Teatro Comunale di Modena e dal Teatro Municipale di Piacenza e riprende un allestimento del Teatro Massimo di Palermo andato in scena a giugno 2008 con la regia di Pier Francesco Maestrini, fiorentino che ha esordito nel 1993 e da allora ha firmato oltre settanta allestimenti, collaborando con artisti di fama internazionale in prestigiosi teatri italiani ed esteri. Gianluca Martinenghi dirigerà l’ Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna mentre il Maestro Stefano Colò guiderà il Coro Lirico Amadeus Fondazione Teatro Comunale di Modena. Sul palco nei panni di Manon Lescaut troviamo Amarilli Nizza / Elena Popovskaya, Lescaut è Josè Fardilha / Elia Fabbian, Il cavaliere Renato des Grieux è Walter Fraccaro / Lorenzo Decaro, Geronte di Ravoir è Alessandro Spina / Ziyan Atfeh, Edmondo è Andrea Giovannini / Adriano Graziani e il musico Federica Carnevale. La musica romantica secondo Herreweghe E’ indubbiamente un programma interessante quello che Philippe Herreweghe e l’Orchestre Des Champs-Élysées hanno scelto per questo loro concerto modenese, il penultimo in cartellone al Teatro Comunale. Sia la Sinfonia di Mendelssohn che quella di Schumann, che ci piace molto vedere vicini essendo stati anche grandi amici in vita, godono infatti di un forte potere evocativo, in quanto entrambe legate a un ricordo oggettivo e geografico. Per il primo si tratta della memoria di un viaggio in Scozia, da qui infatti la denominazione Scozzese alla bella Sinfonia n. 3 in la minore op. 56, che è veramente capace di comunicare l’emozione di un viaggio in una terra così malinconica con le sue brume, i suoi castelli misteriosi e le sue leggende. Una malinconia che Mendelssohn è bravo a coniugare con la vivacità e il ritmo delle danze scozzesi che accendono all’improvviso la sinfonia come uno scroscio Info: 059 2033010 Atmosfere moderniste da Britten a Takemitsu La BBC National Orchestra of Wales diretta da Thierry Fisher con Angelich al pianoforte La stagione concertistica del Teatro Comunale Fondazione si chiude con un bel capitolo dedicato alla modernità. La BBC National Orchestra of Wales di cui dal 2006 Thierry Fischer è il direttore principale è capace di spaziare infatti dal repertorio tradizionale alla musica contemporanea. Il 4 maggio alle ore 21, con il bravo Nicholas Angelich al pianoforte proporrà un interessante programma che parte da lontano, dal Giappone e da uno dei suoi più importanti compositori, Toru Takemitsu e il suo “Toward the sea”, una trilogia ( The Night, Moby Dick, Cape Cod) composta negli anni ’80 in diverse versioni per la campagna a favore delle balene di Greenpeace. In effetti in quelle composizioni Takemitsu è capace di far suonare gli strumenti proprio come la “voce” di una balena. Dal Giappone contemporaneo andiamo alla Francia ottocentesca per trovare Camille Saint Saens e una delle sue partiture meno conosciute il Concerto n. 5 in fa maggiore op. 103 per pianoforte e orchestra “Egiziano”. Torniamo a temi marini, alla forza e alla fantasia dei Four Sea Interludes from Peter Grimes di Benjamin Britten: Dawn, Sunday Morning, Moonlight, Storm. Chiude la serata un altro compositore inglese, assai prolifico, Edward Elgar con In the South (Alassio), Ouverture da concerto op.50. Info: 059 2033010 Info: 059 2033010 Tra scenografie e camerini Il 17 alle ore 11 l’ultima visita guidata Si rinnova sabato 17 aprile alle ore 11 l’appuntamento con Un teatro da scoprire, percorso guidato con “sorprese musicali” all’interno del Teatro Comunale. Il percorso condurrà i visitatori non solo negli spazi normalmente aperti al pubblico, ma anche in quelli accessibili solo al personale del teatro, quindi la zona riservata alla produzione degli spettacoli, la sartoria, la Sala di scenografia. Come di consueto, durante il percorso guidato, della durata di circa due ore, ci saranno alcuni interventi musicali. Sarà inoltre possibile visitare la mostra di costumi e attrezzeria dove il pubblico potrà ammirare elementi scenici di alcune delle produzioni del Teatro Comunale. Info: 059 2033003 musica di cornamuse. Allo stesso modo Schumann, di cui tra l’altro quest’anno cade il bicentenario della nascita (e non a caso il suo nome è comparso spesso nei programmi di questa stagione), dedica la sua attenzione al fiume Reno affascinante e maestoso che attraversa Dusseldorf, nella Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 detto appunto Renana con cui, abbandonando i consueti canoni autobiografici, dipinge in maniera oggettiva e quasi pittorica l’operosa realtà tedesca, creando una pagina piena di vitalità e di brio. Un bel programma quindi, quello offerto dal concerto del 29 aprile (inizio alle ore 21) dove troviamo un ottimo direttore come Philippe Herreweghe alla direzione dell’ Orchestre des Champs-Élysées da lui fondata nel 1991 (nel 1977 aveva fondato un altro ensemble a Parigi chiamato La Chapelle Royale) per riportare in vita ancora una volta, con strumenti originali, il repertorio dell’era romantica e pre-romantica (da metà del XVIII sec. agli inizi del XX sec.). Un impegno che Herreweghe e la sua formazione riescono a portare avanti in maniera impeccabile. >musica Di michele pelillo Un gran trio a tutto Jazz P rosegue ad aprile Crossroads, il festival musicale itinerante che porta il meglio del jazz lungo la via Emilia. In questa edizione 2010, undicesimo compleanno della rassegna, troveranno come sempre spazio anche le idee più fresche ed i nomi più promettenti delle nuove generazioni della musica improvvisata, un’ampia serie di produzioni originali e numerose occasioni di sconfinamento creativo dal jazz ad altri stili musicali, dal latino-americano alla canzone d’autore. Questo mese sono molte le città coinvolte – Correggio, Modena, Imola, Dozza, Ravenna, per citarne alcune – ed altrettanti i grandi protagonisti: da Danilo Rea alla Sun Ra Orkestra, da Uri Caine ad Enrico Rava, pas- I Modà tornano nella regione che meglio di tutte ha saputo apprezzarli e conoscerli dall’inizio della loro carriera, l’Emilia Romagna, per l’esclusivo concerto al Vox Club di Nonantola sabato 24 aprile, alle ore 22. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2005, 4 album di inediti, numerosi singoli lanciati ed un’intensa attività live (nel solo 2008 il “Sala d’attesa Live Tour” li ha portati su oltre 50 palchi di tutta Italia), i Modà sono ripartiti con il nuovo grande progetto “Viva I Romantici”, forti del sostegno della Carosello Records; l’album è stato anticipato dal singolo “Timida”, grande successo radiofonico e di pubblico nell’estate 2009. Info: 059 285727 sando per Giovanni Hidalgo/ Horacio “El Negro” Hernandez, Gianluca Petrella, Dan Kinzelman e altri ancora. L’appuntamento modenese è giovedì 8 aprile alle ore 21.30 con lo spettacolare Eddie Gomez Trio, capitanato dal contrabbassista di cui porta il nome. Portoricano di nascita ma newyorkese di adozione, Eddie Gomez è entrato nella storia del jazz grazie all’importante ruolo ricoperto nei gruppi, soprattutto trii, di Bill Evans. Il connubio tra questi due straordinari musicisti, durato dal 1966 al 1977 e documentato in numerosi dischi su etichetta Fantasy, ha segnato il jazz di quel periodo in maniera talmente intensa che assai di rado si pensa alle altre collaborazioni di Gomez, pur numerose e non meno prestigiose. Ancora fresco degli studi alla Juilliard, Gomez si fece ascoltare infatti con Gerry Mulligan, Benny Goodman, Buck Clayton, Marian McPartland e Paul Bley, prima di raggiungere le vette della notorietà internazionale alla corte di Evans. La spiccata individualità di Gomez, che si mostra in un evidente virtuosismo e in un suono di possente bellezza, ha infine portato il bassista portoricano a sviluppare una carriera da leader. Nel gruppo che guiderà a Crossroads troviamo anche un altro fondamentale collaboratore di Bill Evans: Joe La Barbera, batterista dei trii dell’ultima Sul palco del Baluardo per Crossroads arriva il mitico Eddie Gomez contrabbassista di fama che negli anni ‘60/’70 ha legato il suo nome a quello di Bill Evans stagione evansiana dal 1978 sino alla morte del pianista; lo si ascolta nei monumentali cofanetti live al Keystone Corner, ultime documentazioni dell’arte di Bill Evans. Al pianoforte li affiancherà Mark Kramer, versatile pianista e compositore divenuto famoso per le sue incisioni discografiche, che includono diverse rivisitazioni jazzistiche di musical di Broadway. Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it I virtuosismi di Tommy Emmanuel a Formigine Nuova tappa italiana per lo strabiliante Tommy Emmanuel, che dopo l’enorme successo del concerto 2009, anche quest’anno si prepara a tornare nel Palazzetto dello Sport di Formigine lunedì 26 aprile alle ore 21 per un evento di rilevanza internazionale, all’insegna della pura passione musicale. Virtuoso chitarrista acustico di fama mondiale, Tommy Emmanuel ha uno stile davvero unico, capace di creare simultaneamente accompagnamento, melodia, ritmica, armonia. [16] - il mese aprile \2010 Nelle sue performance passa con naturalezza incredibile dal più classico e raffinato fingerstyle, all’uso della chitarra come una vera e propria batteria, percuotendola sul legno. La sua incredibile carriera lo ha visto protagonista di numerose collaborazioni e concerti di fama internazionale; la sua discografia conta ben 18 album. Aprirà il concerto il grande Frank Vignola, col quale nel 2009 Tommy Emmanuel ha inciso l’album “Just Between Frets”. Info: 0536 804630 La voce di Fiorella Mannoia è sogno allo Storchi Gradito e atteso ritorno quello di Fiorella Mannoia, che venerdì 9 aprile porterà sul palco del Teatro Storchi la quinta tappa del suo nuovo tour acustico, che fino alla fine di maggio la vedrà protagonista nei più importanti teatri d’Italia. L’affascinante formula del concerto acustico metterà in luce il lato più ricercato ed intimista della cantautrice romana, donando una luce inedita tanto ai suoi grandi successi originali, quanto alle personalissime reinterpretazioni che Fiorella ha racchiuso nel suo ultimo studio album (uscito a novembre 2009), dal titolo “Ho imparato ad amare”. È riduttivo etichettare “Ho imparato ad amare” come canonico album di cover: le dieci tracce che lo compongono sono infatti splendidi adattamenti di canzoni di Lucio Battisti, Renato Zero, Cesare Cremonini, i Negramaro e altri ancora, che grazie alla vibrante interpretazione della cantante suonano 100% Mannoia. L’album include anche due bonus track: una nuova versione di “Caffè nero bollente”, primo successo della Mannoia, e l’inedito duetto con Noemi, “L’amore si odia”, vero trionfo di pubblico e critica nel 2009. Ad accompagnarla nel tour saranno Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao (basso), ed un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano. Info: www.fepgroup.it A volte ritornano: Ultravox Al Vox Club di Nonantola la band post-punk britannica nell’unica data italiana mperdibile appuntamento live nell’aprile del Vox Club: mercoledì 14 aprile il live club di Nonantola ospiterà infatti la storica band britannica Ultravox, uno dei più importanti nomi del movimento post-punk e new wave a cavallo degli anni ‘70 ed ‘80. Nati nel 1973 a Londra dal cantante/tastierista Dennis Leigh, gli Ultravox hanno saputo rivoluzionare il modo di fare musica di quegli anni, al pari di altre band a loro contemporanee quali PIL e Wire: il saper miscelare elementi di estrazione punk – in particolar modo l’attitudine – ad altri più sperimentali, contaminati dalle influenze elettroniche ed avanguardistiche di quegli anni, è stato il vero e proprio punto di forza delle band del tempo, la cui influenza sulle generazioni di musicisti dagli anni ‘80 ad oggi è stata fortissima ed indiscutibile. Se il primo periodo di attività degli Ultravox, dalla fondazione alla dipartita di Leigh nel 1979, ha fornito un vero e proprio imprinting musicale di enorme importanza – basta pensare al valore artistico di un disco come “Ha! Ha! Ha” (1977) –, l’entrata dello scozzese Midge Ure, frontman della band dal 1980 all’86, si rivela altrettanto fondamentale per il rinnovamento del sound degli Ultravox, che con “Vienna” (1980) raggiungono non solo le loro più alte vette commerciali, ma anche a detta di molti il loro climax artistico, stemperando ed evolvendo il loro sound in INFO BIGLIETTI Ultravox live Dove: Vox Club, Nonantola Quando: mercoled’ 14 aprile - ore 21 Info: biglietti in vendita dalle 10:00 del 15 gennaio tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it Costo dei biglietti: 30 euro + prevendita (posto unico) Per informazioni LIVE NATION ITALIA – 02 53006501 [email protected] – www.livenation.it quello che sarà poi etichettato come “new wave”. Gli anni seguenti testimonieranno il sempre maggiore avvicinamento della band a sonorità elettroniche: il supporto del produttore George Martin (ex-Beatles) ed il successo di un disco come Rage In Eden (1981) non basteranno però ad evitare i dissapori all’interno della formazione, che porteranno gli Ultravox allo scioglimento nel 1986. Mentre gli altri componenti decisero di abbandonare il mondo dello spettacolo, Midge Ure proseguì la carriera da solista, segnata dall’album “Breathe” del 1996 - la cui omonima canzone ottenne ottimi risultati nelle classifiche degli stati europei L’inaspettato tour europeo del 2010 li vede di nuovo insieme nella formazione del periodo ‘80-’86, per celebrare i 30 anni della pubblicazione di “Vienna” e l’uscita del doppio cd e dvd live “Return To Heaven – Live at The Roundhouse”, recente testimonianza della reunion del 2009. musica I >musica Di MICHELE PELILLO Quell’aperitivo di suoni Nell’aprile della Gioventù Musicale anche il piano del maestro Masi U ltimi grandi eventi per le rassegne della Gioventù Musicale d’Italia, che ad aprile saluta gli affezionati con due speciali Concerti Aperitivo, ed un imperdibile appuntamento conclusivo nell’ambito del Festival Pianistico Internazionale. Sabato 10 aprile il primo dei due Concerti Aperitivo, che come sempre avrà luogo all’Auditorium Marco Biagi, vedrà protagonisti il tenore Leonardo De Lisi e la pianista Anna Toccafondi, impegnati nell’interessante progetto L’Infinito – Viaggio poetico attraverso il Novecento musicale italiano, un percorso di valorizzazione di poesia musicata, nell’ambito troppe volte dimenticato del repertorio poetico italiano: se nella cultura tedesca la forma-lied è un riconosciuto e sviluppatissimo connubio fra musica pianistica e testo poetico, altrettanto non si può dire sia avvenuto nella cultura latina ed italiana.Muovendosi tra le opere di Mario Castelnuovo Tedesco, Ottorino Respighi, Giorgio Federico Ghedini e altri ancora, il duo De Lisi-Toccafondi ha allestito un programma innovativo ed appassionante. Si rimane all’Auditorium Marco Biagi sabato 17 aprile per il secondo ed ultimo Concerto Aperitivo, in compagnia di Philip Higham e Simon Lane: il primo, violoncellista, si è rapidamente affermato come uno dei migliori giovani violoncellisti della Gran Bretagna, grazie anche alla sua vittoria nel 2008 al Concorso Internazionale Johann Sebastian Bach di Lipsia; il secondo, pianista, si è esibito in prestigiose sale quali la Wigmore Hall, la Sala St. Gorge di Bristol, la Queen Elizabeth Hall, la Purcell Room e la Bridgewater Hall di Manchester ed ha collaborato con artisti come Guy Johnston, Allan Clayton e Iestyn Davies. Il loro repertorio spazia da Chopin, a Britten, a Schumann. Entrambi i concerti inizieranno alle ore 17.30. Sarà nel Salone d’Onore del Palazzo Ducale l’ultimo appuntamento del Festival Pianistico, che venerdì 23 aprile alle 21 vedrà riuniti il pianista Pier Narciso Masi e l’Orchestra da Camera dell’Istituto superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli nell’affrontare alcune celebri composizioni a firma Haydn, Bartholdy, Britten e J.S.Bach. Al cinema Michelangelo arriva l’Opera in diretta Silenzio in sala, si pengono le luci e si apre il sipario. Inizia l’Opera. Ma non ci sono attori in carne ed ossa: le loro immagini e le loro voci escono dal proiettore del cinema Michelangelo: viene infatti riproposta la fortunata iniziativa All’Opera in diretta. Amici dei teatri, Associazione Michelangelo, Gioventù musicale ci propongono un ministagione di grande lirica in diretta cinematografica dai teatri più importanti del mondo. Il primo appuntamento è il 29 aprile alle ore 19.45 con il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, diretto da Daniel Barenboim trasmesso in diretta dal Teatro alla Scala di Milano. Il 26 maggio sarà poi la volta di Richard Wagner, con L’oro del Reno sempre dalla Scala, mentre il 1 luglio da Barcellona sarà trasmessa La dama di picche. [E.F.] Info: 059 343662 Info: 059 235736 www.gioventumusicalemodena.it Son Note di Passaggio per gli Amici della Musica Concerti dal vivo in provincia tra lirica classica e etnica per il finale della rassegna In aprile riprende la rassegna Note di Passaggio, realizzata dagli Amici della Musica col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione di Vignola. Due gli appuntamenti alla Sala Eventi L.Famigli di Spilamberto: sabato 10 aprile il musicologo Guido Salvetti, in collaborazione con Mjung Jae Kho (soprano) e Sabina Belei (pianoforte), terrà una lezione-concerto dal titolo Inferno e Paradiso secondo Robert Schumann. Guido Salvetti, con il suo stile colloquiale e raffinato condurrà [18] - il mese aprile \2010 gli ascoltatori attraverso i lieder di Schumann. Sabato 17 aprile alle ore 21.15 il duo femminile Veronica Kadlubkiewicz (violino) e Thérèse Diette (pianoforte) si esibirà in un programma tra Debussy, Janacek, Bacewicz, Berg e Webern. Si tratta di due artiste di grande qualità ed esperienza. Domenica 25 aprile Note di Passaggio si sposta al Campo di Fossoli (ore 15.30), per ricordare la Liberazione e per ascoltare il Trio Lézard, formato dai tedeschi Stéphane Egeling – oboe/ corno inglese, Jan Creutz – clarinetto/ clarinetto basso e Stefan Hoffmann – fagotto/controfagotto, insieme alla oboista e cantante israeliana Yael Zamir. Il programma si muove tra “popolare e colto”, attraversando regioni dell’Est Europa. Ultimo appuntamento per Passioni per il Dialogo, il 12 aprile al Teatro delle Passioni dove, alle ore 21 le docenti Elena Corradini e Patrizia Cuzzani terranno una conferenza dal titolo “Luoghi di memoria dell’Europa orientale”. Info: 059 372467 >fuoriprovincia La bontà in trionfo E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico far emergere il lato cinico e spietato del a Cenerentola, ossia “La Bontà in personaggio, pronto a tutto pur di avere trionfo”, dramma giocoso in due atti una rivincita sociale. Spero sinceramente su libretto di Giacomo Ferretti, musicato di regalare al pubblico la gioia che ricevo da Gioachino Rossini nel 1817, conclude nel cantare quest’opera, che ritengo un la Stagione Lirica 2009-2010 del Teatro pilastro della produzione operistica di tutti Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia i tempi, e con cui mi confronterò anche con le rappresentazioni di mercoledì 21 al Rossini Opera Festival di Pesaro la e venerdì 23 aprile alle ore 20. prossima estate”.Reduce dal recente sucL’allestimento coprodotto dalla Fondaziocesso nel ruolo del Signor La Rocca, in Un ne Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di giorno di regno a Parma, Paolo Bordogna Bari e dalla Fondazione I Teatri di Reggio tornerà ad interpretare il ruolo verdiano Emilia, in collaborazione con la Fondazioa Bilbao, oltre ad una nuova produzione ne Teatro Lirico di Cagliari e l’Opéra de de La forza del destino che lo vedrà nei Nice, è firmato da Daniele Abbado, che panni di Frà Melitone. “Sono soddisfatto si avvale dell’assistenza di Boris Stetka, della mia carriera - conclude l’artista - e con scene di Gianni Carluccio, costumi di Giada Palloni, coreografie di Alessandra Sini e luci di Guido Levi. info L’Orchestra della Fondazione Lirico Sinfonica PeCenerentola truzzelli e Teatri di Bari è Dramma giocoso in due atti guidata dalla bacchetta di Musica di Gioachino Rossini Evelino Pidò, mentre il coro Libretto di Jacopo Ferretti, da è diretto da Franco SebaPerrault stiani. A dar voce ai protaDirettore Evelino Pidò Regia Daniele Abbado gonisti di una delle fiabe più Orchestra e Coro della popolari al mondo saranno Fondazione Lirico Sinfonica Josè Maria Lo Monaco nei Petruzzelli e Teatri di Bari panni di Angelina e Maxim Dove Teatro Valli Mironov in quelli di Don Quando mercoledì 21 e venerdì Ramiro, il tanto desiderato 23 aprile ore 20 principe, affiancati dal treInfo www.iteatri.re.it mendo patrigno Don Magnifico, con Paolo Bordogna al suo debutto. “Dopo aver interpretato molte volte il ruolo di Dandini lotterò ogni giorno per ed aver partecipato anche ad un’incisione avere questa serenità con il Maestro Alberto Zedda, con questa che assieme allo stuproduzione mi accingo a debuttare Don dio costante mi dà la Magnifico, pur continuando a tenere in forza di offrire il meglio repertorio anche Dandini, così come per in scena”. Belcore e Dulcamara ne L’Elisir d’amore In questa nuova proo Figaro e Don Bartolo ne Il barbiere di duzione “esaltante e Siviglia” ci ha detto il baritono milanese, giovane” lo affianchespecialista del repertorio buffo rossiniano ranno Roberto De Cane donizettiano. dia e Nicola Ulivieri nei “È un’altra faccia della mia personalità ruoli di Dandini e Alidoe vocalità, anche se in questo caso nel ro, mentre Eleonora patrigno di Cenerentola trovo pochissimo Cilli e Alessandra Volpe di me stesso. Il mio Don Magnifico non saranno le sorellastre lascerà spazio al compiacimento per la Clorinda e Tisbe. risata facile, ma al contrario cercherò di [William Fratti] L’opera “Cenerentola”, nuovo allestimento coprodotto da I Teatri per la regia di Daniele Abbado, chiude la stagione lirica di Reggio Emilia. Bordogna-Don Magnifico: “Un pilastro della produzione operistica” musica L >cinema >cinema Di alberto morsiani Il cinema meticcio di Cro Alla sala Truffaut lo sguardo del mondo sull’Europa Cinque serate di doppie proiezioni e l’anteprima del nuovo film del regista di Central do Brasil I mperdibile rassegna in aprile alla sala Truffaut. Si tratta di Crossover – Cinema meticcio d’Europa, organizzata dall’Associazione Circuito Cinema in partnership con Cineteca di Bologna e Museo del Cinema di Torino. L’idea è quella di proporre film inediti di registi, provenienti da ogni parte del mondo, che si confrontano con produzioni, capitali, ambientazioni europee, creando così dei corto circuiti e delle ibridazioni culturali di grande interesse. La scelta è caduta su autori di fama internazionale, i cui recenti film sono stati presentati nei maggiori festival ma che non sono stati acquisiti per la distribuzione italiana e che vengono quindi proposti nella versione originale con sottotitoli in italiano. La rassegna inizia il 16 aprile con Hou Hsiao Hsien e il suo Il viaggio del palloncino rosso (2007). Il grande regista taiwanese ci racconta di un ragazzino seguito per le strade di Parigi da un misterioso palloncino. La madre, Juliette Binoche, fa la burattinaia e, totalmente assorbita dalla sua nuova creazione, assume una giovane studentessa di cinema perché si occupi del figlio. Segue, nella stessa serata, il film collettivo Parigi, ti amo (2006). Venti autori (tra gli altri, i fratelli Coen, Gus Van Sant, Walter Salles, Wes Craven, Christopher Doyle, Gurinder Chada, Alfonso Cuaron, Gérard Depardieu) raccontano la capitale francese attraverso i quartieri, l’amore passeggero, rubato, mimato, malmenato o rivelato. Si prosegue il 20 aprile con altri due film inediti. Napoli Napoli Napoli (2009) di Abel Ferrara è un ritratto della città partenopea, ma anche e soprattutto un affondo nella sua umanità, vitale e brutale, appassionata e crudele. Partendo da interviste alle detenute del carcere di Pozzuoli, Ferrara vi innesta tre diverse narrazioni, sceneggiate da Peppe Lanzetta, Maurizio Braucci e Gaetano Di Vaio. A seguire O estado do mundo (2007), film di produzione portoghese ma firmato anche da autori thailandesi, indiani, cinesi, brasiliani, belgi. Sei registi, sei sguardi sullo stato del mondo. Il loro incontro crea un nuovo spazio per una riflessione e una ricognizione dinamica e radicale, uno spazio per interrogare il futuro. Altri due film previsti sono in cartellone il 21 aprile. Si inizia con l’ultimo film inedito dell’iraniano Abbas Kiarostami, Shirin (2009). 114 famose attrici iraniane di cinema e di teatro e una star francese, Juliette Binoche: mute spettatrici della rappresentazione Quattro pellicole per Il cielo sopra Istanbul Uno sguardo sulla recente produzione cinematografica turca: prosegue alla sala Truffaut la rassegna Il cielo sopra Istanbul. Sono quattro interessanti pellicole a concludere le proiezioni. Si inizia il 6 aprile con Tempi e venti (2006) di Reha Erdem, concentrato sulla delicata età di passaggio di tre ragazzi, oppressi dalle rigide norme patriarcali; il ritmo è lento e meditativo e ricorda i film di Olmi e Piavoli. Il 7 aprile viene proiettato l’inedito Nuvole di maggio (1999), opera prima del più importante autore turco, Nuri Bilge Ceylan, di cui la rassegna propone una personale. Il film è una storia autobiografica che rivela [20] - il mese aprile \2010 con umorismo l’incapacità del cinema di riflettere la realtà: un regista emigrato nella metropoli vuol raccontare la vita dei suoi genitori e si riduce a filmare di nascosto le loro conversazioni. Il 13 aprile è la volta dell’inedito Mio padre, mio figlio (2007) di Cagan Irmak, dramma politico e familiare che mette a confronto tre generazioni in una zona rurale sulla costa del Mar Egeo. La rassegna sul cinema turco si conclude il 14 aprile proponendo l’ultimo film diretto da Ceylan ed edito anche in Italia, Le tre scimmie (2008). E’ un melodramma raffreddato e ribaltato a 4 personaggi, un padrone e una famigliola povera al suo servizio. La madre ha una storia con il padrone: ne scaturisce un melò d’amore, adulterio, gelosia, odio e morte. Ceylan persegue un cinema d’autore affascinato dalle contraddizioni della psiche umana. Info: 059 236288 ossover Calendario della rassegna Nella foto grande un’immagine da “Il viaggio del palloncino rosso”; sopra una scena di “Visage”; a destra il protagonista del film “Il Gigante”; sotto una delle attrici iraniane di “Shirin”. Nella pagina a fianco un’immagine da “Napoli Napoli Napoli”; nel box una scena di “Le tre scimmie” Info: 059 236288 www.circuitocinema.mo.it cinema teatrale di “Khosrow e Shirin”, poema persiano del dodicesimo secolo messo in scena da Kiarostami. L’intera storia è raccontata dai volti intensi e bellissimi delle donne che assistono allo spettacolo, una geografia di emozioni ricca e struggente. Segue Luce silenziosa (2007) del messicano Carlos Reygadas, che narra le vicende di un Mennonita (comunità religiosa) che, sposato e padre, contro la legge di Dio e degli uomini, si innamora di un’altra donna. La vita della comunità si incrina. Il 22 aprile verrà proiettato Visage (2009), inedito del maestro taiwanese Tsai Ming-Linag. Un regista gira la storia del mito di Salomé nel museo del Louvre e vuol dare la parte della protagonista a una famosa modella, Laetitia Casta. Nella stessa serata anche Brutto giorno per la pesca (2009), splendido road movie di due marginali che organizzano gare di lotta libera, film che l’uruguayano Alvaro Brechner ha tratto da un racconto di Onetti. Il 27 aprile altre due proiezioni. Dapprima Gigante (2009) dell’uruguayano Adrian Biniez, su una timida guardia giurata di un supermercato, commedia romantica che sovverte i canoni classici (al termine, incontro con il produttore del film Karl Baumgartner); poi Liverpool (2008) dell’argentino Lisandro Alonso, racconto di un marinaio che torna a casa a trovare la madre. La rassegna si conclude in bellezza mercoledì 28 aprile con l’anteprima di Linea di passaggio (2008), l’ultimo film inedito del brasiliano Walter Salles, il prestigioso e celebre autore di Central do Brasil e Diari di una motocicletta, la cui presenza in sala al termine della proiezione è in attesa di conferma. Il film racconta le vite di quattro fratelli a San Paolo, uno sguardo di partecipazione sofferente nei confronti del mondo dei giovani apparentemente privo di speranza ma di fatto carico di un desiderio di denuncia Venerdì 16 aprile Il viaggio del palloncino rosso, di Hou Hsiao Hsien, 2007 - ore 20.45 Parigi, ti amo, Autori Vari, 2006 ore 22.45 Martedì 20 aprile Napoli Napoli Napoli, di Abel Ferrara, 2009 - ore 20.45 Lo stato del mondo, di Autoi Vari, 2007 - ore 22.30 Mercoledì 21 aprile Shirin, di Abbas Kiarostami, 2009 - ore 20.45 Luce silenziosa, di Carlos Reygadas, 2007- ore 22.20 Venerdì 23 aprile Visage, di Tsai Ming-Liang, 2009 ore 20.45 Brutto giorno per la pesca, di Álvaro Brechner, 2009 - ore 23.15 Martedì 27 aprile Gigante, di Adrián Biniez, 2009 ore 21 Liverpool, di Lisandro Alonso, 2008 - ore 23 Mercoledì 28 aprile Linea di passaggio, di Walter Salles e Daniela Thomas, 2008 - ore 21.15 >cinema >cinema Di alberto morsiani Ritorna Doc in tour Al via il ciclo di documentari che ci parla dell’Emilia Romagna P rende avvio nel mese di aprile la manifestazione Doc in tour 2010 promossa da vari enti tra cui Fice, Regione, DER (Documentaristi Emilia-Romagna), Fronte del Pubblico, oltre ad associazioni ed istituzioni del territorio. L’idea è proporre in varie sale un repertorio di documentari prodotti in regione, diretti da autori della regione, o che comunque si occupano di tematiche regionali. Anche la provincia di Modena è coinvolta nell’iniziativa, che prevede varie proiezioni nel territorio. La sala Truffaut di Modena propone, in aprile, tre serate di lunedì, prima di dedicare alla rassegna buona parte del mese di maggio. Il 12 aprile si vedranno “Hanna & Violka” (2009), vicissitudini di una badante polacca tra Italia e patria; “O Scià. La frontiera” (2009), che descrive l’arrivo dei migranti a Lampedusa; “Il nemico interno. Musulmani a Bologna” (2009), sei storie dall’islam italiano tra intolleranza e dialogo. Il 19 aprile sarà proposto “Quando combattono gli elefanti” (2009), che narra le rivendicazioni dei ferrovieri italiani abbandonati dallo Stato. Due i film in cartellone il 26 aprile. Apre “L’isola dei sordo bimbi” (2009), che racconta l’esperienza e gli esercizi di comunicazione di bimbi sordi in un luogo di apprendimento nella campagna modenese. A seguire “Passi leggeri” (2009), su un Centro Donna in Albania in cui viene fornita assistenza psicologica e legale gratuita alle donne in difficoltà. Nutrita anche la programmazione di aprile in altri centri della provincia. Al Dadà di Castelfranco Emilia verrà poiettato “Ligabue” il 26 aprile, mentre il 27 sarà la volta di “La voce Stratos”. A Maranello, presso l’Auditorium, il 15 aprile si vedrà “Antonio Ligabue. Fiction e realtà” (2009), in cui Flavio Bucci ci conduce per mano attraverso i luoghi del grande pittore naif di Gualtieri. Il 22 aprile spazio a “L’Italia del nostro scontento” (2009), documentario sulle trasformazioni subite dal Belpaese. Il Mac Mazzieri di Pavullo propone “Gente d’Alpe” e “Ligabue” il 7 aprile e “L’Italia del nostro scontento” il 14 aprile. All’Astoria di Mirandola verranno priettati “Miss Little China” il 13 aprile e “Mostar United” il 20 aprile. L’uomo che verrà ricorda l’eccidio di Marzabotto Venerdì 23 aprile alle 16.30, verrà proiettato alla sala Truffaut il film Il giorno che verrà di Giorgio Diritti (replica il 25 aprile). Dal libro di Gherardi, il regista ha costruito una storia di finzione in cui racconta, dal punto di vista di una ragazzina muta, nove mesi di vita di una famiglia dell’Appennino, dall’annuncio di una gravidanza alla strage nazista di Marzabotto dell’autunno 1944. Lo stile quasi documentario va insieme a una scabra ma impeccabile ricostruzione d’ambiente che rievoca una esistenza aspra e antica. Al termine della proiezione dibattito sul film con lo sceneggiatore Giovanni Galavotti, il professore di Storia Contemporanea Leonardo Paggi, il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Giuliano Albarani, il critico cinematografico Alberto Morsiani. Info: 059 236288 Info: www.docintour.eu Il grande cinema europeo arriva Prima all’Ariston Per un pugno di... Sergio Leone Continua al Cinema Ariston di San Marino di Carpi il programma cinematografico della rassegna Prima all’Ariston, che propone il meglio del cinema d’autore europeo. Primi appuntamenti, domenica 4 e lunedì 5 aprile con “An education”, sceneggiato dallo scrittore Nick Hornby. Domenica 11 ci sarà “Lourdes” di Jessica Hausner, mentre domenica 18 è la volta del drammatico “L’uomo che verrà”, con l’attore Claudio Casadio. Domenica 25 Emilio Martinez-Lazaro racconta l’eccidio di 13 giovani donne durante la guerra civile spagnola in “Le 13 rose”. Infine sabato 1° maggio verrà proiettato “Fuga dal Call Center”, Prosegue in aprile la rassegna sul cinema di Sergio Leone Al cuore, Ramon, al cuore!. L’8 aprile vedremo alla sala Truffaut Giù la testa (1971), western-spaghetti che si adatta al clima della contestazione: un bandito messicano si unisce a un mercenario irlandese ed è coinvolto nella rivoluzione di Pancho Villa. Celebre la musica di Morricone, che ritorna il 15 aprile con C’era una volta il West (1968), che narra la fine dell’epopea e la scomparsa della razza dei titani. Indimenticabile il lungo prologo muto coi due pistoleri in attesa, forse la vetta del cinema di Leone. Il 22 aprile è la volta di Il mio nome è Nessuno (1973), con Terence Hill e Henry Fonda, firmato da Tonino Valerii ma ideato e prodotto da Leone, che ne ha anche girato diverse sequenze. La rassegna si conclude il 29 aprile con la proiezione del film d’esordio di Leone, il mitologico Il Colosso di Rodi (1961), già interessante per i tentativi ironici, le citazioni travestite e uno spiccato sadismo. Info: 059 680546 [22] - il mese aprile \2010 Alla sala Truffaut la retrospettiva integrale delle opere del maestro Info: www.circuitocinema.mo.it giovedì 1 Piani diversi Fausto Bongelli e Stefano Battaglia Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: www.gmimo.it Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 venerdì 2 Sherlock Holmes di Guy Ritchie Sala Truffaut, Modena ore 20.15 - 22.30 Info: 059 239222 sabato 3 Il viaggio di Jeanne di Anna Novion Sala Truffaut, Modena ore 20.45 - 22.30 Info: 059 239222 domenica 4 Piovono polpette di Phil Lord e Chris Miller Sala Truffaut, Modena - ore 16-18-21 Info: 059 239222 An education di Lone Scherfig Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 Info: 059 680546 lunedì 5 Piovono polpette di Phil Lord e Chris Miller Sala Truffaut, Modena - ore 16-18-21 Info: 059 239222 Shirin di Abbas Kiarostami Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 An education di Lone Scherfig Cinema Ariston, S. Marino di Carpi ore 21 Info: 059 680546 Fiori in Festa giochi e manifestazioni in tema floreale Nonantola Info: www.comune.nonantola.mo.it martedì 6 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Madama di Tebe di Carlo Lombardi regia Corrado Abbati Teatro Dadà, Castelfranco Emilia ore 21 Info: 059 927138 Tempi e venti di Reha Erdem Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 mercoledì 7 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Nuvole di maggio di Nuri Bilge Ceylan Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Gente d’Alpe di Giovanna Poldi Allai, Filippo Lilloni e Sandro Nardi Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Antonio Ligabue. Fiction e realtà di Salvatore Nocita Mac Mazzieri, Pavullo - ore 22.30 Info: 0536 304034 giovedì 8 Eddie Gomez trio “Festival Crossroads” Mark Kramer, pianoforte Eddie Gomez, contrabbasso Joe La Barbera, batteria Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 244309 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 A Baz live con Marco Bazzoni in arte Baz Teatro Michelangelo, Modena, ore 21.15 Info: www.cinemateatromichelangelo.com Riccardo III con Oscar De Summa Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Giù la testa di Sergio Leone Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 239222 venerdì 9 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 La Tirannide di Senofonte, a cura di Claudio Longhi regia di Marco Martinelli Chiesa di San Carlo, Modena - ore 21 Info: www.fondazionesancarlo.it Fiorella Mannoia Live in tour acustico Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: www.fepgroup.it Welcome di Philippe Lioret Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 - 22.30 Info: 059 239222 Legenda per la consultazione Voci dalla paura convegno sul tema della paura Aula Magna del Policlinico, Modena ore 9 Info: 059 2032775 sabato 10 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 La Tirannide di Senofonte, a cura di Claudio Longhi regia di Marco Martinelli Chiesa di San Carlo, Modena - ore 21 Info: www.fondazionesancarlo.it Edipo re di Sofocle regia Antonio Calenda Teatro Dadà, Castelfranco Emilia ore 21 Info: 059 927138 Concerto Aperitivo L’Infinito. Viaggio poetico attraverso il Novecento musicale italiano Leonardo De Lisi, tenore Anna Toccafondi, pianoforte Auditorium Biagi, Modena - ore 17.30 Info: www.gmimo.it Note di passaggio Inferno e Paradiso secondo Schumann Mjung Jae Kho, soprano Sabina Belei, pianoforte Sala Eventi Famigli, Spilamberto ore 21.15 Info: 059 372467 L’uomo nero di Sergio Rubini Sala Truffaut, Modena - ore 20.15-22.30 Info: 059 239222 Pensare il corpo giornata di studio su salute e benessere Auditorium Castello dei Pico, Mirandola Info: 0535 29778 domenica 11 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 2136021 La principessa e il ranocchio di Ron Clements e John Musker Sala Truffaut, Modena ore 16 -18 - 21 Info: 059 239222 Lourdes di Jessica Hausner Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 Info: 059 680546 Pensare il corpo giornata di studio su salute e benessere Auditorium Castello dei Pico, Mirandola Info: 0535 29778 lunedì 12 Modena Ridens con Paolo Cevoli, Giuseppe Giacobazzi, Franco Neri, i Gem Boy Palapanini, Modena - ore 21 Info: 059 641430 Appuntamenti Cinema Hanna & Violka di Rossella Piccinno Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Senso di Luchino Visconti Auditorium Biblioteca, Carpi ore 21 Info: 059 649954 martedì 13 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Hocus molto pocus con Raul Cremona Teatro Michelangelo, Modena, ore 21.15 Info: www.cinemateatromichelangelo.com Quartetto Euphoria Teatro Troisi, Nonantola - ore 21 Info: 059 896651 Mio padre, mio figlio di Çagan Irmak Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Miss Little China di Vincenzo De Cecco, Riccardo Cremona Cinema Astoria, Mirandola - ore 21 Info: 0535 20702 mercoledì 14 Manon Lescaut Dramma lirico in quattro atti musica di Giacomo Puccini Direttore: Gianluca Martinenghi Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033010 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Hocus molto pocus con Raul Cremona Teatro Michelangelo, Modena, ore 21.15 Info: www.cinemateatromichelangelo.com Dentro le note Perfavore Sing Vincenzo Vasi, voce e theremin Giorgio Pacorig, pianoforte, pianoforte elettrico e sintetizzatore Facoltà di Lettere e Filosofia, Modena ore 18 Info: www.teatrocomunalemodena.it Ultravox in concerto Vox Club, Nonantola - ore 21 Info: www.livenation.it Le tre scimmie di Nuri Bilge Ceylan Sala truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 L’Italia del nostro scontento di Francesca Muci, Elisa Fuksas, Lucrezia Le Moli Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 giovedì 15 L’avaro di Molière, traduzione di Cesare Garboli Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi regia di Marco Martinelli Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Post it con il Teatro Sotterraneo Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 C’era una volta il west di Sergio Leone Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 Antonio Ligabue. Fiction e realtà di Salvatore Nocita Cinema Auditorium Ferarri, Maranello ore 21 Info: 0536 943 010 venerdì 16 Manon Lescaut Dramma lirico in quattro atti Musica di Giacomo Puccini Direttore Gianluca Martinenghi Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033010 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Ave Maria per una gatta morta scritto e diretto da Mimmo Sorrentino Teatro Troisi, Nonantola - ore 21 Info: 059 547912 Il viaggio del palloncino rosso di Hou Hsiao Hsien Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 Parigi, ti amo di autori vari Sala Truffaut, Modena - ore 22.45 Info: 059 239222 sabato 17 L’avaro di Molière, traduzione di Cesare Garboli regia Marco Martinelli Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 La thèrapie du reve T come teatro di e con Maria Fonzinoregia La tenda, Modena - ore 21 Info: 059 225249 Concerto Aperitivo Philip Higham, violoncello Simon Lane, pianoforte Auditorium Marco Biagi, Modena ore 17.30 Info: www.gmimo.it [24] - il mese aprile \2010 Note di passaggio Musiche di Debussy, Janácek, Berg, Webern, Bacewicz Veronica Kadlubkiewicz, violino Thérèse Diette, pianoforte Sala Eventi Famigli, Spilamberto - ore 21.15 Info: 059 372467 L’uomo che fissa le capre di Grant Heslow Sala Truffaut, Modena - ore 20.30-22.30 Info: 059 239222 De Sphaera Il Bulino presenta l’edizione facsimile del codice miniato del rinascimento Biblioteca Estense, Modena - ore 17.30 Info: 059 822816 Un teatro da scoprire visita guidata agli spazi per gli artisti Teatro Comunale, Modena - ore 11 Info: 059 2033003 Carpinfiore mostra di floricoltura e artigianato Via Matteotti e via Mazzini, Carpi Info: 059 649664 domenica 18 Manon Lescaut Dramma lirico in quattro atti musica di Giacomo Puccini Direttore Gianluca Martinenghi Teatro Comunale, Modena - ore 15.30 Info: 059 2033010 L’avaro di Molière, traduzione di Cesare Garboli regia Marco Martinelli Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Finale di partita di Samuel Beckett regia Massimo Castri Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 2136021 Dieci inverni di Valerio Mieli Sala Truffaut, Modena - ore 18.30-20.30 Info: 059 239222 L’uomo che verrà di Giorgio Diritti Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 Info: 059 680546 lunedì 19 Groundfloor Anteprima Mundus Cinema Teatro Eden, Carpi - ore 21 Info: 059 649905 Quando combattono gli elefanti di Simone Amendola Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 I compagni di Mario Monicelli Auditorium Biblioteca, Carpi - ore 21 Info: 059 649954 martedì 20 l’Altro Suono festival Niyaz - Nine Heavens Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Darwin... tra le nuvole Piccolo Teatro di Milano regia Stefano de Luca Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 Lo stato del mondo di autori vari Sala Truffaut, Modena - ore 22.30 Info: 059 239222 Mostar United di Claudia Tosi Cinema Astoria, Mirandola - ore 21 Info: 0535 20702 Mercoledì 21 venerdì 23 Erodiade - Erodias di Giovanni Testori interpretato e diretto da Iaia Forte e Sandro Lombardi Teatro delle Passioni, Modena ore 21 Info: 059 2136021 È bello vivere liberi di Martà Cuscunà Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Festival Pianistico Internazionale Orchestra dell’Istituto “Vecchi-Tonelli” Pier Narciso Masi, pianoforte Salone d’Onore di Palazzo Ducale, Modena - ore 21 Info: www.gmimo.it L’uomo che verrà Violino e Racconti di Giorgio Diritti; a seguire dibattito con lo sceneggiatore Giovanni Galavotti Sala Truffaut, Modena - ore 16.30 Info: 059 239222 Dentro le note di Tsai Ming-Liang Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 Janos Hasur, violino Rassegna “Dentro le note” Teatro Comunale, Modena - ore 18 Info: 059 2033010 Violino e Racconti Janos Hasur, violino Facoltà di Lettere e Filosofia, Largo S. Eufemia 19, Modena ore 18 Info: www.teatrocomunalemodena.it Modena City Ramblers live con il Corpo Bandistico Città di Carpi Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Shirin di Abbas Kiarostami Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 Luce silenziosa di Carlos Reygadas Sala Truffaut, Modena - ore 22.20 Info: 059 239222 giovedì 22 Enrico Rava Anteprima Mundus Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649905 Il mio nome è nessuno di Tonino Valerii Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 L’Italia del nostro scontento di Francesca Muci, Elisa Fuksas, Lucrezia Le Moli Cinema Auditorium Ferarri, Maranello ore 21 Info: 0536 943 010 Isabella Ferrari letture di Virginia Woolf con Enzo Pietropaoli Forum Guido Monzani, Modena ore 21 Info: 059 2021093 Modena città aperta Incontro pubblico “Bombardamenti e tutela dei beni artistici durante la II guerra mondiale” Baluardo della Cittadella, Modena ore 14.30 Info: 059 2033372 Visage Brutto giorno per la pesca di Álvaro Brechner Sala Truffaut, Modena - ore 23.15 Info: 059 239222 sabato 24 Paul Taylor Dance Company Changes - Beloved Renegade - Brandeburgs; direttore artistico e coreografie di Paul Taylor Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Erodiade - Erodias di Giovanni Testori interpretato e diretto da Iaia Forte e Sandro Lombardi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Spira Mirabilis Symphony n.93 in re maggiore di Haydn Sala Teatro della Polisportiva, Formigine ore 16.30 Info: 059 416333 Modà in concerto Vox Club, Nonantola - ore 22 Info: 059 285727 Brothers di Jim Sheridan Sala Truffaut, Modena ore 20,30-22.30 Info: 059 239222 domenica 25 Erodiade - Erodias di Giovanni Testori interpretato e diretto da Iaia Forte e Sandro Lombardi Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 2136021 Ivano Marescotti letture dalle Cronache dell’occupazione nazi-facista di Modena di Adelmo Pedrazzi Piazza XX settembre, Modena ore 17 Info: 059 2033372 Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Massimo Bubola Concerto per R/Esistere Piazza XX settembre, Modena - ore 18 Info: 059 233372 Materiali resistenti danze visite guidate e concerti, con Cisco & Le mondine, Tre llegri Ragazzi Morti, Teatro degli Orrori Ex campo di Fossoli, Carpi - dalle ore 12 alle 22 Info: 059 688272 L’uomo che verrà di Giorgio Diritti Sala Truffaut, Modena - ore 18.30-20,30 Info: 059 239222 Le 13 rose di Emilio Martinez-Lazaro Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 21 Info: 059 680546 lunedì 26 Tommy Emmanuel in concerto Palazzetto dello Sport, Formigine ore 21 Info: 0536 854630 L’isola dei sordobimbi di Stefano Cattini Sala Truffaut, Modena ore 21.15 Info: 059 239222 Passi leggeri di Elisa Mereghetti Sala Truffaut, Modena - ore 22.50 Info: 059 239222 Antonio Ligabue. Fiction e realtà di Salvatore Nocita Teatro Dadà, Castelfranco Emilia ore 21.30 Info: 059 927138 Roma città aperta di Roberto Rossellini Auditorium Biblioteca multimediale Loria, Carpi ore 21 Info: 059 649954 martedì 27 Omaggio a Esteban Sanlucar T come teatro con Cristina Benitez e Riccardo Ascani Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 225249 l’Altro Suono festival L’Orchestra di Piazza Vittorio - Il flauto magico Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Gigante di Adrián Biniez Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 239222 Liverpool di Lisandro Alonso Sala Truffaut, Modena - ore 23 Info: 059 239222 La voce Stratos di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato Teatro Dadà, Castelfranco Emilia ore 21.30 Info: 059 927138 Democrazia workshop e conferenze su temi di politica Fondazione San Carlo, Modena - ore 15 Info: 059 421208 Le mostre da vedere mercoledì 28 Motel di e con Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Linea di passaggio di Walter Salles e Daniela Thomas Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Storie di Terra e di Rezdore di Antonio Cherchi e Nico Lusoli Teatro Dadà, Castelfranco E.- ore 21.30 Info: 059 927138 Democrazia workshop e conferenze su temi di politica Fondazione San Carlo, Modena - ore 15 Info: 059 421208 giovedì 29 Orchestre des Champs-Elysées Direttore: Philippe Herreweghe Teatro Comunale, Modena - ore 21 Motel di e con Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 All’Opera in diretta Simon Boccanegra di Giusepe Verdi trasmesso dal Teatro della Scala di Milano Cinema Michelangelo, Modena - ore 19.45 Info: 059 343662 Il colosso di Rodi di Sergio Leone Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Il nastro bianco di Michael Haneke Cinema Troisi, Nonantola - ore 21 Info: www.nonantolafilmfestival.it Historia Fundationis Cathedralis Mutenensis Il Bulino presenta l’edizione facsimile del codice miniato più importante della città Duomo di Modena - ore 15.30 Info: 059 822816 venerdì 30 Famiglie da legare T come teatro di e con Silvia Nanni La tenda, Modena - ore 21 Info: 059 225249 Triage di Danis Tanovic Sala Truffaut, Modena - ore 20.30-22.30 Info: 059 239222 aprono Nuba Dove: Art Ekyp, via Torre 65, Modena Quando: dal 10 aprile ore 18 orari: feriali 10-12.30 / 17-19.30 chiuso lunedì mattina e giovedì pomeriggio Info: 3355715735 Pina Bausch Dove: La tenda, Viale M.Kosica 95/S, Modena Quando: dal 10 al 18 aprile orari: tutti i giorni ore 17-20 Info: 059 285676 A tavola con i figli dello Yukon Dove: Galleria Punto Arte, via Caselline 15, Modena Quando: dal 10 aprile orari: 16 - 19, chiuso lunedì e giovedì Info: 059 226694 Tre. Casali, De Pietri, Frapiccini, Jodice, Leotta, Musi, Nicosia Dove: Ex ospedale Sant’Agostino, Via Emilia Centro 228, Modena Quando: dall’11 aprile al 30 maggio orari: tutti i giorni 11-19 chiuso il martedì Info: 059 239888 Salvatore Andreola e il pittorialismo Dove: Ex ospedale Sant’Agostino, Via Emilia Centro 228, Modena Quando: dall’11 aprile al 30 maggio orari: tutti i giorni 11-19 chiuso il martedì Info: 059 239888 proseguono 100.000 filters Dove: Galleria Civica, Area progetto, Palazzo S. Margherita corso Canalgrande Quando: fino al 16 maggio orari: mart- ven 10.30-13/15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18 chiuso il lunedì Info: 059 2032911- 2032940 Rare pitture - Ludovico Carracci, Guercino e l’arte nel Seicento a Carpi Dove: Palazzo dei Pio e Museo Diocesiano e Palazzo Foresti, Carpi Quando: fino al 20 giugno orari: venerdì, sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia I love Radio Rock Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo dei Musei, Modena Quando: fino al 27 giugno orari: tutti i giorni 8.30-19 Info: 059 2033101 Claudia Gerini Pagine da un bestiario fantastico di Richard Curtis Cinema Troisi, Nonantola - ore 21 Info: www.nonantolafilmfestival.it letture di Dante con Marco Santagata Forum Guido Monzani, Modena - ore 21 Info: 059 2021093 Legenda per la consultazione Dove: Galleria Civica,Palazzo Santa Margherita corso Canalgrande 103, Modena Appuntamenti Cinema Quando: fino al 18 luglio orari: martedì-venerdì 10.30-13/16-19 sabato, domenica e festivi 10.30-19 chiuso il lunedì Info: 059 2032911- 2032940 chiudono Ben in forma di libro. I libri di Ben Vautier Dove: Biblioteca Luigi Poletti, Modena Quando: fino al 10 aprile orario: lun 14.30-19; mar-ven 8.30-13 e 14.30-19.00; sab 8.30-13 Info: 059 2033372 Rhapsody in green. Fumetto, illustrazione e pittura di Laura Zuccheri Dove: Castello di Formigine, Quando: fino al 11 aprile orari: ven 19-22, sab e dom 9-13 e 15-22 Info: 059 416368 Una docile esistenza Dove: Sansalvatore Artproject, via Canalino 31, Modena Quando: fino al 17 aprile orari: mer-ven 16.30-19.30; sab 10.3012.30 e 16-19.30 Info: 3385053472 Biennale d’arte contemporanea Aldo Roncaglia Dove: Rocca Estense e Torre Borgo, San Felice sul Panaro Quando: fino al 18 aprile orari: ven 10-12.30 e 17-19.30; sab, dom e festivi 10-19.30 Info: 0535 86320 Arte su carte Dove: Laboratorio d’arte grafica, via Fratelli Rosselli 21, Modena Quando: fino al 30 aprile orari: lun-ven 9.30-12.30 e 15.3019.30 sab e dom 10-12.30 e 16 -19 Info: www.laboratoriodartegraficadimodena.it Eravamo persone come alberi fotografie e video di Silvia Camporesi Dove: Betta Frigieri Arte Contemporanea, via Muzzioli 8, Modena Quando: fino 30 aprile orari: mercoledì-sabato 16-19.30 Info: 339 3766367 Alberto Burri: Cellotex. La strategia della materia Dove: Galleria MOdenArte, Modena Quando: fino al 1 maggio orari: dal lunedì al venerdì 9-17.30 e il sabato 11-18 Info: www.modenarte.com A buon intenditor... poche parole! Proverbi, modi di dire e giochi di parole in figurina Dove: Museo della Figurina, corso Canalgrande 103, Modena Quando: fino al 2 maggio orari: da martedì a venerdì 10.30-13.00; 15.00-18.30 sabato, domenica e festivi 10.30-18.30 lunedì chiuso Info: 059 2033087 Incontri Musica Teatro calendario eventi Nonantola Film Festival Al Cinema Troisi undici giorni di proiezioni di pellicole e cortometraggi Il 25 aprile a Castelfranco prende il via una rassegna di documentari er tutti gli amanti del cinema, con l’arrivo della primavera si apre la nuova edizione del Nonantola Film Festival, giunto quest’anno al quarto appuntamento. La manifestazione si terrà al Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola, dal 28 aprile al 9 maggio. Le iniziative includono il concorso per cortometraggi e sceneggiature “I will be brief”, la gara di cortometraggi “4 giorni corti”, una rassegna di proiezioni e incontri con gli autori. Il programma prevede: giovedì 29 “Il nastro bianco” di Michael Haneke, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2009; venerdì 30 “I love Radio Rock”, divertente commedia di Richard Curtis, e sabato 1° maggio “Saimir”, film-denuncia di Francesco Munzi sul traffico di clandestini dall’est Europa. Domenica 2 verrà proiettato “Il mio amico Eric” di Ken Loach, mentre lunedì 3 “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, la storia della strage di Marzabotto, cui seguirà l’intervento dello sceneggiatore Giovanni Galavotti. Martedì 4 è la volta di “Welcome”, del regista francese Philippe Lioret. E ancora: mercoledì 5 “Valzer con Bashir”, film d’animazione di Ari Folman vincitore di un Golden Globe; giovedì 6 “Milk”, pellicola di Gus Van Sant che ripercorre gli ultimi anni di vita del politico omosessuale Harvey Milk; venerdì 7 “Se mi lasci ti cancello” di Michel Gondry, con Jim Carrey e Kate Winslet; sabato 8 “Si può fare” di Giulio Manfredonia. Al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia la rassegna di documentari CastelfrancoDoc propone il 25 aprile “La Cittadella. Un racconto popolare”, Una scena del film “Valzer con Bashir” di Antonella Battimani; il 26 aprile “Antonio Ligabue – Fiction e Realtà” di Salvatore Nocita; il 27 aprile “La voce di Stratos di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato; il 28 aprile “Storie di Terra e di Rezdore. Piccolo manuale di cultura materiale” di Antonio Cherchi e Nico Lusoli. Domenica 9 maggio, sono previsti il Galà di chiusura e le premiazioni dei concorsi per cortometraggi. [Carlotta Catellani] Info: www.nonantolafilmfestival.it cinema P >teatro di alessia pelillo Quest’avaro senza sesso In prima assoluta dal 15 al 18 aprile allo Storchi la commedia di Molierè nella rilettura del Teatro delle Albe con la regia di Marco Martinelli e dove la Montanari veste i panni del vecchio Arpagone L’ attuale lezione di Molière arriva dalle Albe e punta dritto al cuore di ognuno di noi. In prima assoluta il Teatro delle Albe di Ravenna porta al Teatro Storchi dal 15 al 18 aprile L’Avaro di Molière, con la regia di Marco Martinelli che ne è l’ideatore assieme a Ermanna Montanari, infaticabile prima attrice della compagnia. Di casa a Modena, presente da diverse stagioni nella programmazione offerta da Ert Fondazione, il Teatro delle Albe compie quest’anno un salto che lo catapulta dalla scena più intima e sperimentale del Teatro delle Passioni a quella consolidata dello Storchi, a riconferma di una posizione di primo piano che nel panorama italiano si è ormai aggiudicato. “Da anni il Teatro delle Albe si muove seguendo una logica che al singolo spettacolo preferisce il cantiere di lavoro – spiega Marco Martinelli, fondatore con la Montanari e Luigi Dadina della compagnia LA PROTAGONISTA Ermanna Montanari Ermanna Montanari è un sorprendente Arpagone, senza sesso distintivo, fantasma e vampiro. Fondatrice del Teatro delle Albe, è stata insignita nel 2009 per la terza volta del Premio Ubu come miglior attrice per la lettura concerto Rosvita. Nel 2000 le è stato conferito per L’isola di Alcina e nel 2007 per Sterminio, entrambi con la regia di Marco Martinelli. La Montanari dirigerà inoltre con il Teatro delle Albe il Festival di Santarcangelo nel 2011. – perché la necessità di studio e sperimentazione è legata al fatto che facciamo teatro e non semplicemente una serie di spettacoli”. Il viaggio intorno a Molière, tra i drammaturghi preferiti delle Albe per aver saputo utilizzare il comico al fine di La protagonista Ermanna Montanari con il regista Marco Martinelli raccontare la violenza del mondo, comincia con un primo spettacolo realizzato in Belgio, “Detto Molière”. All’Avaro, il capolavoro che Molière e la sua compagnia crearono nel 1668, il Teatro delle Albe arriva poi per “la sua capacità di penetrare il male in tutte le sue forme, sociali e psichiche”, per la sua attualità nella feroce critica di una Il mercante di Venezia è uno squalo della finanza Roberto Andò e Moni Ovadia nella moderna interpretazione del bel testo di Shakespeare Un nuovo spettacolo, un vecchio sodalizio che si rinnova. Nella riscrittura del Mercante di Venezia di William Shakespeare, il regista Roberto Andò e Moni Ovadia si ritrovano dopo la fruttuosa collaborazione ne Le storie del signor Keuner di Brecht. Sul palco dello Storchi dal 6 al 8 maggio alle 21 e il 9 maggio alle 15.30 arriverà una creatura ibrida, uno spettacolo che si inserisce nel filone del cosiddetto teatro musicale, che diverte e coinvolge, ma che non rinuncia a portare in scena [28] - il mese aprile \2010 i grandi temi del nostro tempo. Ispirato dal testo shakespeariano, si delinea sulla scena un mercante perfettamente iscritto nei crimini contemporanei, multimiliardario grazie a traffici illeciti che lo vedono protagonista di ogni sorta di commercio, dalla tratta di droga, organi e vite umane a speculazioni finanziarie ben più virtuali. Nel ruolo di Shylock, un interprete di eccezione: Shel Shapiro, il mitico leader dei The Rokes, pioniere della musica rock in Europa e uno dei padri della canzone italiana a partire dagli anni Sessanta, che ha proseguito la sua carriera come autore arrangiatore e produttore per approdare alle scene teatrali negli ultimi anni. La Stage Orchestra di Moni Ovadia accompagna, puntualizzando, la vicenda di un enigmatico mercante, del cui patrimonio non si conosce l’origine, e di un regista ebreo, da anni inattivo, che si incontrano per discutere di un progetto comune: una messinscena del Mercante di Venezia. Info: www.emiliaromagnateatro.com Su La scena delle idee Longhi rilegge Senofonte Salutiamo calorosamente la mise en espace de La Tirannide di Senofonte realizzata da Claudio Longhi in cartellone il 9 e il 10 aprile nella Chiesa di S. Carlo, per l’evento spettacolare in sé ovviamente, ma anche perché segna il ritorno di un sodalizio molto fortunato per la città, quello tra Emilia Romagna Teatro e la Fondazione Collegio San Carlo, una collaborazione più che decennale che, dopo una pausa di riflessione, riprende con un nuovo progetto per il prossimo triennio dal titolo La scena delle idee. La Tirannide è appunto il primo frutto di questo lavoro, dove teatro e filosofia corrono sullo stesso binario e danno corpo a uno spettacolo che nasce da quello che, Maria Merelli, presidente di Ert, ha definito a ragione come “un società “frettolosa, distratta e cannibalica” nella quale Arpagone è uno di noi. “Arpax, rapace, è l’antica parola greca da cui deriva il nome Harpagon, un avaro non proprio in senso classico - prosegue Martinelli – ma un vampiro, che vuole il sangue degli altri e non permette ai suoi figli di fare la loro vita”. Per il ruolo del protagonista, l’anziano tirchio che per non perdere il suo denaro vorrebbe maritare il figlio con una ricca vedova e la figlia con un ricco marchese, tenendo invece per sé una bella e amata giovane, la scelta è caduta con sorpresa su una donna, Ermanna Montanari. “Il sesso non c’entra a teatro – sostiene il regista – ho pensato con naturalezza ad Ermanna, che diventa uno spirito asessuato, testo antico ma di stupefacente attualità”, scelto da Carlo Altini, Direttore scientifico del San Carlo e messo in scena dal regista Claudio Longhi che ha legato le sue ultime produzioni allo stabile regionale. Il tema della democrazia è il cuore della rappresentazione, un soggetto che accomuna le due Fondazioni organizzatrici che, in modi e con strumenti differenti ne hanno fatto il centro delle loro riflessioni, il S.Carlo con le sue lezioni e seminari e l’Ert con il suo impegno di “teatro civile”. E così, in compagnia di Senofonte e Longhi ci avventureremo su un intricato cammino che ci porterà a indagare il limite tra vita privata e vita politica, andremo a scoprire come ha detto Roberto Franchini, presidente della Fondazione San Carlo, “cosa della lezione degli antichi sia ancora attuale vampiresco e potente, attorno al quale si muovono gli attori della compagnia come larve impaurite e ipocrite attraversate da scariche elettriche”. Un avaro onirico e ridente, quello delle e quali spunti si possano prendere per dare vita a nuove riflessioni”. Lo spettacolo che avrà luogo nella chiesa di via San Carlo, è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria allo 059 421208. (M.L) Albe, che guarda dritto in faccia l’Occidente in declino: la parte ricca del mondo terrorizzata che qualcuno la derubi. La rigorosa poetica della compagnia delle Albe, raffinata e emozionante, capace di restituire alla scena la sua antica e potente funzione narrativa, punta a coniugare tradizione e visionarietà in questo nuovo spettacolo. “Più leggevamo Molière – confessa infine Marco Martinelli – più sembrava che avesse ritagliato i personaggi sui nostri attori, forse perché non scriveva mai a tavolino, ma sempre circondato dalla sua compagnia”. Dove: Teatro Storchi, Modena Quando: dal 15 al 17 aprile - ore 21, il 18 aprile - ore 15.30 Info: www.emiliaromagnateatro.com Dopo il fortunato debutto proseguono le repliche sul palco delle Passioni Debuttato in prima assoluta il 30 marzo al Teatro delle Passioni, prosegue fino al 18 aprile Finale di partita di Samuel Beckett, diretto dal Maestro del teatro italiano Massimo Castri. Alle prese per la prima volta con il drammaturgo irlandese, Castri confessa di avere scelto di portare in scena Beckett come fosse Cechov, esplorandone il linguaggio come più di consueto ha fatto con l’autore russo. Alle prese con un testo complesso, significativamente meno rappresentato di Aspettando Godot, Massimo Castri guida un cast di quattro bravi attori tra cui spicca il bolognese Vittorio Franceschi, già avvezzo ai testi beckettiani (è stato infatti curatore del Beckett-concerto - collage di materiali tratti dall’opera narrativa e poetica dell’autore irlandese) e oggi condirettore della Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna. In scena i protagonisti sono l’anziano Hamm, cieco e condannato a trascorrere i suoi giorni sulla sedia a rotelle e Clov, il suo servo, dipendenti l’uno dall’altro ma in continuo conflitto. La presenza dei vecchi genitori di Hamm, Nell e Negga, dentro a bidoni dell’immondizia incombe sui due e fuori sembra non esistere più nulla. Emilia Romagna teatro Fondazione, Teatro di Roma e Teatro Stabile Metastasio della Toscana si sono uniti in una produzione che saprà sicuramente distinguersi nel panorama nazionale. Il cartellone prevede diverse rappresentazioni: il 1° aprile, dal 6 al 10 aprile e dal 13 al 17 aprile alle 21; l’11 e il 18 aprile alle 17 Info: www.emiliaromagnateatro.com teatro Castri gioca con il Finale di Partita di Beckett >teatro di alessia pelillo Erodiadi a confronto nella lingua di Testori E rodiade o la fisicità della parola. Arriva al Teatro delle Passioni il dittico Erodiade - Erodìas di Giovanni Testori dedicato alla leggendaria madre di Salomé che con intriganti parole seppe spingerla tra le braccia del marito Erode in cambio della testa di Giovanni Battista. In un primo tempo separati, i due spettacoli confluiscono ora in una messa in scena unica che riunisce due grandi interpreti: Iaia Forte e Sandro Lombardi, già compagni ne L’Ambleto del 2001, tratto dalla testoriana Trilogia degli Scarrozzanti (che comprendeva L’Ambleto del 1972, Macbetto del 1974 e Edipus). Due testi paralleli, assai diversi, che hanno in comune la volontà di consegnare la parola alla fisicità dell’interprete. La lingua di Giovanni Testori, profondamente materica, è fatta di odori e colori, suona misteriosa e musicale, e necessita di una interpretazione non soltanto attraverso la parola, ma anche attraverso il corpo. Elemento importante di tutta la scrittura testoriana è l’utilizzo di un linguaggio originale creato dalla fusione del dialetto lombardo (Testori è nato infatti a Novate Milanese) con elementi della lingua francese e inglese, all’insegna di una sperimentazione linguistica che lo ha portato a creare un linguaggio fortemente espressionista. Da una parte c’è Iaia Forte che interpreta l’Erodiade, creato nel 1969 e riscritto nel 1984, dall’altra Sandro Lombardi Iaia Forte e Sandro Lombardi vestono i panni della moglie del re Erode nel dittico del drammaturgo milanese che mette insieme inglese e dialetto alle prese con Erodìas, uscito solo dopo la morte dell’autore, nel 1994. Mentre il primo è scritto in lingua italiana, il secondo rispecchia perfettamente quella contaminazione linguistica così tipica di Testori. Iaia Forte si cimenta con una lingua in grado di disegnare il suo personaggio femminile che è complesso e a volte contraddittorio, potente e virile, innocente e corrotto al tempo stesso. Sandro Lombardi veste i panni di un attore, che, identificatosi con Erodìas, intona uno strampalato canto funebre in cui invoca l’antico marito Erode ed incolpa Giovanni Battista di esserle apparso troppo attraente. Erodiàs è il secondo di tre monologhi scritti da Testori all’inizio degli anni Novanta, poco prima della morte: si tratta dei tre lamenti funebri (Tre lai) di Cleopatra sul corpo di Antonio (Cleopatràs); di Erodiade, appunto, su quello di Giovanni Battista e della Madonna su Un Darwin... tra le nuvole atterra alle Passioni Il 20 aprile arriva a Modena la commedia sullo scienziato del Piccolo Teatro di Milano Ricorreva l’anno scorso il bicentenario dalla nascita di Charles Darwin e tra le numerose celebrazioni spicca la scelta del Piccolo Teatro di Milano di allestire un Darwin…tra le nuvole. Al Teatro delle Passioni il 20 aprile una serata unica sarà dedicata ad una figura che ebbe un ruolo di primo piano proprio a Modena, dove nel 1864 fu per la prima volta pubblicata in italiano la sua celeberrima opera “L’Origine delle specie”, tradotta dall’illustre professore di Zoologia dell’Università cittadina Giovanni Canestrini e da Leonardo Salimbeni. [30] - il mese aprile \2010 Darwin…tra le nuvole nasce come curioso divertissement teatrale a partire dall’improbabile incontro tra l’epistemologo Giulio Giorello, il professore di fumetto e cinema d’animazione Luca Boschi e il regista di teatro Stefano De Luca. Un originale omaggio a Darwin che lo ritrae giovanissimo, quasi ventenne, durante la spedizione del vascello che lo portò alle Galapagos, il Beagle. Una scenografia animata da immagini originali unite a rielaborazioni delle illustrazioni di Darwin fa da sfondo ad un viaggio della conoscenza, in cui ogni approdo diventa occasione per mostrare alcuni aspetti della teoria evoluzionista. “Il racconto prende le mosse dal desiderio di due ragazze dei giorni nostri di intervistare quel tranquillo gentiluomo del Kent che avrebbe rivoluzionato la biologia come Copernico rivoluzionò l’astronomia”. Comincia quindi un viaggio nel tempo attraverso il teatro, in cui Darwin è un narratore entusiasta, fantasioso, un po’ tra le nuvole, che ama perdersi nei racconti della sua infanzia, “emblema dell’immaginazione come primordiale strumento di interpretazione della realtà e come possibile scorciatoia per la conoscenza”. Dove: Teatro delle Passioni, Modena Quando: 20 aprile alle 21 Info: www.emiliaromagnateatro.com Nel Motel a puntate si inseguono le stanza quello di Cristo (Mater Strangosciàs). Nel 1998 Lombardi aveva dato vita a Erodiàs e, subito dopo, senza soluzione di continuità, anche alla Mater Strangosciàs, mentre risale invece al 1996 la sua prima interpretazione di Cleopatràs. Dove: Teatro delle Passioni, Modena Quando: 23 e 24 aprile alle 21, 25 aprile alle 17 Info: www.emiliaromagnateatro.com Dove: Teatro delle Passioni, Modena Quando: 28 e 29 aprile alle 21 Info: www.emiliaromagnateatro.com Il 12 aprile è Modena Ridens Doppia risata al Michelangelo Al Palapanini la comicità va in passerella Baz e Raul Cremona alla rassegna comici Arriva Modena Ridens, la rassegna di spettacoli che porta in diverse città italiane in una sola serata il meglio della comicità nostrana con grandi cabarettisti e comici molto amati dal pubblico, famosi a livello nazionale grazie a trasmissioni come Zelig e Colorado Cafè. L’appuntamento modenese è in cartellone il 12 aprile al Palapanini, con una serata ricca di divertimento che vedrà la partecipazioni di comici e gruppi noti per le loro partecipazioni televisive come Paolo Cevoli, Giuseppe Giacobazzi, Franco Neri, i Gem Boy, i Kalabrugovic e Andrea Vasumi. Modena Ridens promette una serata ricca di divertimento, gag e monologhi esilaranti Info: 059 641430 Aprile tutto da ridere con i comici del Teatro Michelangelo. “A Baz live” è lo show di Marco Bazzoni, in arte Baz, ormai proiettato nell’olimpo dei comici italiani dopo il trampolino di lancio di Colorado, in cui balla, canta, recita e improvvisa (8 aprile alle 21.15). Raul Cremona presenta invece quest’anno Hocus molto pocus, per ricordarci che anche se non sembra, di magia ce n’è. L’ispirazione viene da personaggi della consistenza di Jacopo Ortis, da Silvano il Mago di Milano, fino all’intollerante Omen Magia, prestidigitazione, insulti, musica, gag, macchiette e tanta musica totalmente inattuale da Kramer al Quartetto Cetra (13 e 14 aprile alle 21.15). Info: www.cinemateatromichelangelo.com teatro Iaia Forte nei panni di Erodiade La vita di un Motel si consuma fuori dalla finestra. Gruppo Nanou, giovane compagnia teatrale di Ravenna, porta al Teatro delle Passioni il progress del progetto Motel, sostenuto anche da Fondazione Pontedera Teatro. Motel è una trilogia che si compone di diversi spettacoli individuali composti come episodi indipendenti. Il 28 e 29 aprile Gruppo Nanou presenta a Modena Motel Prima stanza, che ha già debuttato nei mesi scorsi a Ferrara, e in anteprima assoluta la Seconda stanza, che sarà poi protagonista a Firenze del Festival fabbrica Europa a maggio. “La drammaturgia è l’interazione di un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente familiare” spiega Gruppo Nanou. Mentre tale ambiente risulta sostanzialmente ordinario, sono gli elementi esterni alla scena, quelli che avvengono fuori dalla finestra, che risultano straordinari e spostano l’andamento quotidiano dell’azione. Il dramma non sembra mai presente in scena, solo nel terzo ed ultimo episodio avrà luogo un cambiamento radicale, che fornirà il punto di partenza per una nuova via drammatica. La compagnia è nata nel 2004 come spazio di confronto e valorizzazione delle competenze di un gruppo di giovani artisti che hanno partecipato nel 2003 alla finale del premio Scenario. >teatro di greta ronchetti La Paul Taylor Company Sabato 24 aprile al Teatro Comunale le creazioni dell’icona della modern dance M artha Graham lo definì “il cattima è stata tra le prime formazioni vo ragazzo della danza”, Laura contemporanee a viaggiare su scala Shapiro scrisse di lui che “fa entrare internazionale, calcando i palcosceil sole all’interno della danza”. Paul nici di in oltre cinquecento città. Taylor è considerato dalla critica Molti dei brani del coreografo Taylor, il miglior coreografo americano vicapaci di creare un punto d’incontro vente ed è oggi una delle icone della tra classico e contemporaneo, sono modern dance. La celebre compaentrati nel repertorio di grandi comgnia guidata dall’artista fa tappa al pagnie come il New York City Ballet, Teatro Comunale di Modena sabato il Ballet de l’Opéra de Paris e il Teatro 24 aprile (ore 21) e porta in scena alla Scala di Milano. tre differenti creazioni. L’arte coreografica di Paul Taylor Changes è una performance diverpuò essere definita come il volto tente, capace di sprigionare energia luminoso della danza americana. Il e ricreare le atmosfere psichedecoreografo, danzatore in passato nelliche dei mitici anni ‘60 utilizzando le compagnie di Merce Cunningham, le musiche e gli abiti del tempo. Martha Graham e Gorge Balanchine, Beloved Renegade, il secondo pezzo rappresenta con particolare atteninterpretato, racconta l’America parzione i sottili moti dell’anima, i valori tendo dai versi di uno dei suoi poeti profondi dell’umanità creando uno fondatori, Walt Whitman, nei quali stile fatto di frasi larghe e ariose, si canta della perdita e del dolore, fluide ed in continuo divenire. Crea della speranza e del rimpianto. La movimenti avvolgenti, eseguiti con serata si conclude sulle note dei Conbraccia aperte e tese, e salti esecerti Brandeburghesi di J. S. Bach Momento dello spettacolo “Brandenburgs” di Lois Greenfield guiti a gambe parallele. I suoi lavori colonna sonora della coreografia da sempre comunicano senso di Brandenburgs che celebra le differenze tra uomini e donne con serenità, gioia e vitalità, sentimenti ai quali si è aggiunta con un particolare richiamo al loro modo diverso di muoversi. il tempo anche una dose di humour, che mette in rilievo tic e La Paul Taylor Dance Company è stata fondata nel 1954, anomalie dell’essere umano. Info: 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it si esibisce in una stagione annuale al New York City Center Ersiliadanza presenta Butterfly Una prima assoluta della formazione guidata da Laura Corradi Foto di Antonella Anti Giovedì 6 e venerdì 7 maggio (ore 21) il Teatro delle Passioni di Modena ospita la prima assoluta di Butterfly, la coreografia di Laura Corradi portata in scena dalla Compagnia Ersiliadanza. Dopo aver curato la regia dell’opera di Giacomo Puccini al festival “Pagine Spet[32] - il mese aprile \2010 tacolo Aperto” del 2007, Laura Corradi ritorna a raccontare l’intramontabile vicenda della Butterfly questa volta per indagare e scavare in profondità nel personaggio e nella sua vicenda attraverso gli strumenti della danza. Alle partiture pucciniane si aggiungono nuove composizioni che permettono di compiere una trasposizione contemporanea del dramma. Al centro dell’opera, che narra la storia di una geisha quindicenne andata in sposa ad un ufficiale della marina americana, il tema dell’attesa, sia essa amorosa o di altro genere. Laura Corradi ha vissuto il suo più importante periodo di formazione e le sue prime esperienze professionali a Paragi, dove lavora dal 1983 al 1987 con alcuni dei maggiori rappresentanti della novelle danse. È rimasta un anno nella Folkwang Hochschule di Essen diretta da Pina Bausch, perfezionando la sua preparazione. Al suo rientro in Italia ha fondato Ersiliadanza, la compagnia di cui è coreografa e direttrice artistica; lavora inoltre come coreografa indipendente. I suoi titoli sono stati presentati e coprodotti dai maggiori teatri e festival in Italia (Oriente e Occidente a Rovereto, Romaeuropa Festival, Spoleto, Estate Teatrale Veronese, La Versiliana, Torinodanza, Vignale Danza ecc.), oltre che invitati in Francia, Spagna, Olanda, Canada, Unione Sovietica, Uruguay e Argentina. Le sue creazioni sono tutte caratterizzate da un forte impatto emotivo. Lo spettacolo è una coproduzione Ersiliadanza e Fondazione Teatro Comunale di Modena in collaborazione con Estate Teatrale Veronese. Info: 059 2033010 Dedicato a Pina Bausch L’edizione 2010 della rassegna Segnali ispirata alla grande coreografa tedesca apofila energica e potente del genere teatro danza, Pina Bausch è riuscita a modificare gli orizzonti culturali ed estetici della danza del nostro tempo, adottando il termine “Tanztheater” per definire il suo universo creativo. Who’s afraid of Pina Bausch? è il titolo della quarta edizione di Segnali, la ricca rassegna di appuntamenti realizzata dal Teatro dei Segni. Il programma prende il via sabato 10 aprile presso La Tenda con l’inaugurazione della mostra fotografica “Pina Bausch” (ore 18) e la messa in scena di Plastiktraum, il progetto di Marianna Batelli e Alessandro Rossi. Da domenica 11 aprile tutte le iniziative che hanno luogo presso il Teatro dei Segni. Alle SEMINARIO Da lunedì 12 a giovedì 15 aprile presso la Scuola d’Arte Talentho è in programma il Seminario di Composizione Coreografica con Vincenzo Capezzuto, già primo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli e al Ballet Argentino di Julio Bocca, ballerino solista AterBalletto. Un percorso di lavoro che si articolerà nell’arco di quattro giorni, incentrato su uno specifico approccio alla danza espressiva che parte da una forte base classica, per poi spogliarsi progressivamente dell’accademicismo e svilupparsi verso una danza che si pone come arte autonoma del movimento. ore ore 17 Sonia Schoonejans presenta un percorso storico del lavoro e della vita dell’artista intitolato “Pina Bausch: un mondo, un linguaggio, un’autrice”. A seguire viene presentato il documentario “Dalla danza libera al teatro danza: storia di Pina Bausch dalle origine ai giorni nostri” realizzato dalla stessa Sonia Schoonejans. Il programma continua venerdì 16 aprile alle ore 21 con Segnali-off la finale del concorso Stuke - frammenti di teatro danza. Sabato 17 aprile alle ore 10 Roberto Giambrone., giornalista e critico di teatro danza, conduce un percorso di analisi degli spettacoli della coreografa tedesca “La scena isterica. Sintomatologia del teatrodanza” a seguire alle ore 21 (in replica alle 22) va in scena lo spettacolo Peso Piuma ideato e interpretato da Michela Lucenti. Mercoledì 21 è la volta di due interessanti progetti coreografici: alle ore 21 Passo di Ambra Senatore e alle 22 Fra le mie dita rotte diretto e interpretato da Tommaso Monza. Al Dadà l’Edipo Re di Calenda La tragedia greca senza tempo e l’operetta Madama di Tebe Pina Bausch Giovedì 22 alle ore 21 va in scena la vera essenza della poesia con Storie di un fiore che Dio fece nascere per sbaglio di Michela Lucenti mentre venerdì 23 alle 21 la Compagnia V.d.A Teatro presenta Hey, Jax! Partitura scenica di un amore!. Sabato 24 alle 21 protagonista la Compagnia Abbondanza-Bertoni in I tre sciocchi. Info: 059 285676 www.teatrodeisegni.com Italiani si nasce... la coppia Micheli Solenghi al Carani Uno dei testi fondamentali di tutta la cultura occidentale verrà rappresentato in scena a Castelfranco Emilia al Teatro Dadà. Si tratta dell’Edipo Re di Sofocle e la data prescelta è il 10 aprile. Nonostante sia un’opera ormai datata, non la si può certo definire superata. I significati dell’Edipo, infatti, non perdono mai la caratteristica dell’attualità e assumono nuove sfaccettature nel corso della storia e del nostro presente. è sicuramente un viaggio interessante quello al centro della tragedia: dal buio di un mondo smarrito, che incombe minacciosamente, verso la chiarezza. Un profondo percorso all’interno delle coscienze individuali e, di conseguenza, di quelle collettive. La regia è di Antonio Calenda, il cui curriculum spazia a trecentosessanta gradi, potendo vantare collaborazoni con attori del calibro di Claudia Cardinale e Oliver Reed. Al Dadà c’è spazio anche per l’operetta il 6 aprile. Tra le più popolari tra quelle firmate da Carlo Lombardo, arriva Madama di Tebe, la storia a lieto fine di una cartomante parigina fra intrecci amorosi e personaggi altolocati. [Serena Arbizzi] Garibaldi e Vittorio Emanuele II si animano per narrare la storia d’Italia: è l’inizio di “Italiani si nasce e noi lo nacquimo”, lo spettacolo con Tullio Solenghi e Micheli che andrà in scena mercoledì 7 aprile al tatro Carani di Sassuolo. La piece prende spunto dal 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia. Finalista al Premio Riccione, è prodotta dal Teatro stabile di Trieste con la regia da Michele Mirabella. Info: 059 2136011 Info: 0536 811084 teatro C >teatro In viaggio nella psiche Chiude T come Teatro con due spettacoli sulla malattia mentale L a rassegna T come Teatro, promossa dall’Associazione Progettarte e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena presenta un calendario ricco di appuntamenti interessanti anche per il mese di aprile. Sabato 17 alle ore 21 a La Tenda di viale Molza, va in scena la terapia del sogno, ovvero La thérapie du reve, un toccante intreccio fra linguaggio poetico e psichiatrico scritto e interpretto da Maria Fonzino. Trent’anni dopo la legge Basaglia che chiuse i manicomi, Maria Fonzino frequenta corsi di teatro che si svolgevano nelle “Corti dei Miracoli”, le sale delle stanze in cui i malati si ritrovavano per le attività ricreative. In questo testo, un tragico racconto della separazione dai luoghi, si evocano le parole di una donna che vuole imprimere la sua voce per l’ultima volta lungo i corridoi bianchi dell’ospedale che l’aveva tenuta lontana dalla realtà. Un incrocio con gli sguardi dei malati, dunque, per fissare nella scrittura la loro psicologia e il loro ricordo. Venerdì 30 aprile alle ore 21, sempre presso La Tenda, arriva Famiglie da legare di e con Silvia Nanni. Uno spettacolo che ricalca le orme del precedente e racconta come dal 1978 i matti e i manicomi non esistano più e spiega come questo non significhi, tuttavia, che la follia e la malattia mentale siano completamente scomparse. Il matto è il protagonista di questo monologo agrodolce, insieme alla sua estensione naturale, la famiglia. Il rapporto 2001 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di “una persona su quattro che è o sarà affetta da qualche disturbo mentale nel corso della sua vita”. Numerosi sono i soggetti e altrettanto numerose sono le storie che fluiscono parallele, così lontane, così vicine. Portare sul palcoscenico una di queste storie potrà anche non squarciare la cortina di silenzio che separa le famiglie tra loro e verso l’esterno, ma almeno rappresenta un tentativo. “Famiglie da legare” è questo tentativo, perché legare, oltre che imprigionare, significa unire. Il 27 aprile si terrà inoltre al Teatro Comunale di Carpi un Omaggio a Esteban Sanlucar, spettacolo di musica e danza con Cristina Benitez e Riccardo Ascani. Flamenco, tango, melodie popolari si fondono in quest’omaggio al grande chitarrista spagnolo. [Serana Arbizzi] Tra bulletti e cuochi pazzi spettatori in erba con Tir Prosegue ai teatri Astoria di Fiorano e Comunale di Bomporto la rassegna di Tir Danza Teatro Azzuro, ideata per le scuole materna, elementare e media. Le mattine del 20 aprile a Fiorano e il 22 aprile a Bomporto, si aprono con L’omino del pane e l’omino della mela, spettacolo delicato e divertente, pensato per i piccoli spettatori alle prese con i primi “pasti fuori casa”, per insegnare loro ad apprezzare i pasti sani, i cibi genuini e le ricette di una volta. Il 27 e il 29 aprile alle ore 9.30, rispettivamente all’Astoria di Fiorano e al Comunale di Bomporto, l’appuntamento è invece per i più grandicelli con un’opera dedicata al tema molto attuale del bullismo: Io me ne frego! [L.D.F.] Info: 059 303696 Info: 059 225249 Da Shakespeare alla Resistenza Al Nuovo Italia di Soliera ancora in cartellone Arti Vive Habitat Una storia di ordinaria violenza espressa col linguaggio povero e ossessivo degli sms e dei videofonini: è Ave Maria per una gatta morta, lo spettacolo finalista del premio Riccione, scritto e diretto da Mimmo Sorrentino che sarà messo in scena venerdì 16 aprile alle ore 21 al teatro Troisi di Nonantola. Info: 059 547912 [34] - il mese aprile \2010 Proseguono gli appuntamenti con “Arti Vive Habitat” al Nuovo cinema teatro Italia di Soliera: giovedì 8 aprile alle ore 21, in scena Oscar De Summa con Riccardo III, spettacolo liberamente tratto dall’opera Shakespeariana. Giovedì 15 aprile, alle ore 21, saranno invece protagonisti gli eclettici performers di Teatro Sotterraneo. Post it, questo il titolo dello spettacolo, è un vorticoso diseguale cubo nero che trita, distrugge, ingloba, cancella e risputa tutto fuori nuovamente, un sorta di dimenticatoio dove cercare e verificare ogni possibile concetto di Fine: nel consumo di oggetti, nell’esaurirsi di un discorso, nell’assenza che prelude sempre inevitabilmente al ritorno. Venerdì 23 aprile l’appuntamento è con lo spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009, ovvero E’ bello vivere liberi di Marta Cuscunà, progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo, che nasce per restituire all’idea di antifascismo la luce e l’entusiasmo che la accompagnarono anche nelle situazioni più difficili. [Letizia De Felice] Info: 059 859665 010 2 e l i r p a 3 2 21e ore 18 dalle ore 9 all , 12 Via Università www.unipr.it Ministero dell’’Istruzione, dell’’Università e della Ricerca ti aspetta e h c o d n o m Il teatro Con il patrocinio di: >incontri Di EUGENIO FEDOLFI I musei sono ...da gustare Dal 16 al 18 aprile tante le iniziative negli istituti culturali della provincia per andare alla scoperta del presente e del passato attraverso numerosi percorsi fra storia arte musica e gastronomia T re giorni per immergersi nell’arte, nella cultura, in tutte le declinazioni del sapere: storia, scienza, natura, gastronomia. Tre giorni per andare alla scoperta di scenari suggestivi, di opere uniche, di particolarità imperdibili. Sono queste le tante opportunità che offre l’iniziativa Musei da Gustare, organizzata dalla Provincia di Modena unitamente ai musei del Sistema museale modenese, che spalancano le porte dando vita a una festa continua con un programma ricchissimo che invita ad avvicinarsi in modo libero e giocoso al mondo dei musei, troppo spesso percepiti come realtà distanti dal quotidiano. “Alla scoperta del tempo perduto” è il filo conduttore che guiderà questa edizione, la sesta, della manifestazione nella quale ogni museo del Sistema provinciale modenese è chiamato a interpretare il tema legandolo alla propria personalità. Ecco allora che per tre giorni personaggi di spicco, studiosi, letterati, illustratori, artisti e scienziati accompagneranno i visitatori alla scoperta del tempo nelle sue mille differenti sfaccettature. Il rapporto più immediato, quello con la storia, viene indagato al Museo Archeologico di Spilamberto dove si discorre dei signori Longobardi e dei loro tesori. Il tempo del Romanico è approfondito a Modena nell’incontro con il filosofo Duccio Demetrio e la storica dell’arte Enrica Pagella, e nei “Racconti di pietra” del Duomo del Wiligelmo, e a Nonantola nella storia di Matilde di Canossa raccontata da Giuseppe Pederiali. Più vicina a noi, e raccontata dalla viva voce dei meccanici che l’hanno vissuta, è invece l’epopea della Ferrari tra gli anni ‘60 e ‘80 alla Galleria Ferrari di Maranello. Ma il tempo è anche quello fermato nelle opere d’arte, che sia l’intervento di Luca Andreoni, che parlerà del rapporto fra tempo e fotografia, o le “Rare pitture” del Guercino e di Ludovico Carracci, in RAGAZZI Un ricco cartellone per piccoli e famiglie Particolarmente ricco il programma rivolto alle famiglie. Sarà possibile ripercorrere antiche emozioni con i giochi di una volta, come le piste di biglie, le fionde, le catapulte a Campogalliano, cimentarsi con una gara all’ultimo proverbio al museo della Figurina a Modena, conoscere gli Etruschi e i loro misteri al Museo Civico archeologico, o imparare a costruire vasi di terracotta a Villa Sorra, o ancora improvvisarsi archeologi con la fusione del cioccolato al Parco delle Terramare e ripercorrere le tracce dell’Elefante al Museo di Savignano. Non mancate al laboratorio di scrittura al Castello di Se[36] - il mese aprile \2010 stola e alla Sala dei Dinosauri, per imparerà a realizzare un dinosauro. Il viaggio tra le pieghe della storia continua fra leoni, coccodrilli e squali al Museo di Zooologia dell’Università. Ancora scoperte fra i personaggi storici al museo del Castello di Spezzano a Fiorano e per i più curiosi una vera e propria scuola di cucina al museo di Marano con le antiche ricette di una volta. A Officina Emilia ci si misurerà con il laboratorio “Smonto e rimonto la bicicletta”. Sul filo della narrazione, un antica fiaba estense nello spettacolo di burattini al museo Hombre di Modena, il percorso suggestivo a Zocca con i misteriosi personaggi del bosco, giocare al museo di Mirandola con la fiaba “alla ricerca del suono perduto” o alla caccia all’intruso a Finale Emilia e ricominiciare tutto da capo con “C’era una volta un puntino” al Museo di S. Felice. esposizione ai Musei di palazzo dei Pio a Carpi, arricchito da una conferenza dalla psicologa Gabriella Gilli, o ancora la mostra sull’Educatorio San Paolo a Modena. Straordinarie le suggestioni che a Sassuolo, a Palazzo Ducale, potrà dare l’incontro con il dio Bacco, le cui rappresentazioni nei secoli saranno lo spunto di un incontro in cui Silvia Cecchi illustrerà il mito del dio e i suoi misteri. Da non perdere poi la mostra “Anni Ottanta” che inaugura la nuova sezione del Museo musa dell’Assurdo a Castelvetro. Il concetto di tempo si fonde a Modena con quello di musica nel concerto della pianista dodicenne Martina Sighinolfi e nella serata “A bite of Beat. 45 giri fa”, concerto beat anni 60 con “The Radio Luxembourg” che finirà in bellezza ai Fusi orari con il Pop Food anni ’60: zucchero filato, pop corn, hamburger, patatine fritte e coca cola. Un tempo da non sottovalutare mai è quello del gioco, dei ricordi e della gastronomia. Si parte dai “Proverbi perverbi, modi di dire giocati giocando” proposti da Beniamino Sidoti al Museo della Figurina di Modena per arrivare al pane, alle farine e ai sapori di altri tempi del “Mulino dei ricordi”, nel borgo di Pavana, protagonista delle memorie di Francesco Guccini. Ne parleranno Silvano Bonaiuti e Rosa Prandi in una conversazione fra storie, ricordi e assaggi di antichi sapori. Agli amanti del pane, che per essere buono richiede tempo e pazienza, è dedicato l’appuntamento a Vignola con le Sorelle Simili, bolognesi maestre pastaie e fornaie che hanno trasmesso la loro arte prima nella loro scuola di cucina e ora in giro per il mondo illustrando “Fare la sfoglia ed altri racconti con il matterello”. Non possono mancare infine i “rimedi della nonna” ma anche i segreti della bellezza naturale, in compagnia di Doriana Rodino, al Museo naturalistico di Pavullo, e, per gli amanti della filosofia gastronomica, a Fiorano Modenese la “psicologa del gusto” Roberta Schira parlerà del “Tempo creativo in cucina”. L’enigma del tempo, in un viaggio appassionante da Sant’Agostino a Freud, è il tema del dialogo con lo psicanalista Gino Zucchini a Villa Igea a Modena, mentre la “truffa del tempo” è al centro della conversazione al Museo dell’Aceto balsamico di Spilamberto con Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera e scrittore. Non si farà attendere nepure il divertimento: è tutto da ridere infatti l’appuntamento con Giorgio Comaschi, lo show man, regista e attore comico che presenterà il suo spettacolo “Mosche su Bologna” presso la Mostra Archeologica Venturini alla Rocca Estense di San Felice sul Panaro. In occasione di “Musei da gustare”, tutti gli istituti culturali della provincia effettueranno orari di apertura straordianaria; inoltre tutte le iniziative previste nel ricco cartellone sono a ingresso gratuito o con biglietto ridotto. L’elenco completo dei musei aperti e le informazioni sulle iniziative sono disponibili sul sito internet www.museimodenesi.it TRANSROMANICA L’Europa romanica è la mappa ancora visibile di infiniti cammini: vie di commercio e di scambi culturali, percorsi di salvezza, strade della politica, della guerra e del potere. Da sempre, inoltre, camminare è una metafora della vita: si cammina per raggiungere una destinazione, per scoprire nuovi mondi, senza meta, per ritrovare se stessi. In occasione della Giornata Europea dei Siti Unesco, per celebrare Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande, i tesori modenesi dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità, la Provincia di Modena organizza un incontro, condotto dal giornalista Roberto Serio dal titolo Cammini del presente, viandanti del passato, in programma domenica 18 aprile alle ore 17 nell’ambito dell’iniziativa Musei da gustare, per capire il ruolo che le vie di comunicazione hanno avuto nel corso della storia. Presso la Sala Teatro della Fondazione San Carlo Duccio Demetrio, ordinario di Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Milano-Bicocca, ed Enrica Pagella, direttore di Palazzo Madama e del Museo Civico d’Arte Antica di Torino, dialogano sugli aspetti storici e filosofici del cammino, della scoperta, della narrazione, mettendo a confronto gli spazi del medioevo e quelli della nostra vita di oggi. Un’occasione da non perdere per viaggiare con la fantasia seguendo i cammini del presente in compagnia dei viandanti del passato. incontri La strada d’Europa che porta a Modena >incontri Di micol lombardi Pasqua alla Terramara Ad aprile riapre il parco di Montale e si fonde il… cioccolato! A Pasqua riapre il Parco della Terramara di Montale che, a conclusione del triennale e prestigioso progetto europeo Livearch, conferma i riconoscimenti che questa realtà raccoglie anche a livello internazionale, forte delle esperienze che ha maturato in questi anni a contatto con le più importanti realtà open-air dell’Europa. Il calendario è ricco di proposte di archeologia sperimentale e riproduzione di antiche tecniche artigianali che costantemente si aggiornano e si rinnovano grazie anche ai continui contatti con esperti e tecnici d’oltralpe: dalla fusione del bronzo alla modellazione e cottura della ceramica, dalla tessitura alle tecniche di lavorazione del legno, delle fibre vegetali e della pietra. Non mancheranno alcuni appuntamenti su temi legati al mondo delle terramare, come l’Ecoracconto sull’ambiente di 3500 anni fa in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia (11 aprile e 16 maggio) e la suggestiva dimostrazione del microscavo delle urne cinerarie della necropoli terramaricola di Casinalbo (9 maggio). Animazioni e attività per bambini ad aprile saranno parte integrante dell’offerta del parco: dall’appuntamento del 18 aprile con gli artigiani della Dolcem che fonderanno, accanto ai metallurghi del parco, pugnali e punte di freccia in cioccolato, in occasione della manifestazione Musei da gustare, ai numerosi laboratori per ragazzi che affiancheranno la visita guidata tenuta da archeologi ed esperti: Le mani in pasta per modellare la ceramica (4 aprile), Tutti i colori del parco per apprendere le tecniche di colorazione dei tessuti antichi (5 aprile), Archeobotanici… in erba per conoscere i segreti racchiusi nei reperti botanici (11 aprile), Lavori in corso per approfondire le tecniche costruttive delle antiche abitazioni di una terramara (1 maggio). Il Parco di Montale si trova a dieci km da Modena, in località Montale, lungo la Nuova Strada Estense (Via Vandelli), realizzato nel luogo stesso in cui è stata scoperta una terramara dell’età del bronzo. Percorsi con gli esperti tra le opere dell’Estense Riprende Raccontare l’arte, percorsi a tema tra le opere della Galleria Estense il ciclo di conferenze organizzato dalla Galleria Estense col sostegno della Fondazione CRMO. I relatori coinvolti sono studiosi di chiara fama che operano in musei,università e Soprintendenze. In programma: 15 aprile Claudia Conforti, Università di Roma Tor Vergata parlerà de Le residenze estensi a Roma nel Seicento; 22 aprile Barbara Ghelfi, Università di Modena e Reggio Emilia tratterà di Aspetti della committenza artistica di Cesare d’Este (1598-1628) e infine il 29 aprile Vincenzo Vandelli Architetto parlerà di Delizie ducali: le residenze extraurbane estensi dal XVII al XIX secolo. Gli incontri si terranno alla Galleria Estense, Palazzo dei Musei alle ore 20.30 Info: 059 4395711 Info: 059 532020 www.parcomontale.it Racconti e poesie migranti alla Delfini con Perrotta Si conclude con l’attore e regista teatrale Mario Perrotta classe 1970, fondatore del Teatro dell’Argine, il cui percorso artistico è incentrato sull’emigrazione italiana nel dopoguerra (l’attore ha pubblicato anche libri su questa tematica) la serie di incontri del ciclo Racconti e poesie migranti, organizzato dalla biblioteca Delfini, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente, la Città dei Ragazzi e Fusorari Cibi & Viaggi. Il 15 aprile alle ore 18 alla Biblioteca Delfini è in programma l’incontro con l’autore e la sera alle 21 la conversazione continua presso l’associazione Fusorari (piazzale Torti). Ingresso libero. Info: 059 2032940 [38] - il mese aprile \2010 Il Bulino presenta i suoi gioielli Il De Sphaera e l’Historia Fundationis Cathedralis Mutinensis Doppia iniziativa per la casa editrice Il Bulino: sabato 17 aprile alle ore 17.30 nella Sala Giuseppe Campori della Biblioteca Estense verrà presentata l’edizione in facsimile del codice miniato De Sphaera, il più bel libro astrologico del Rinascimento, unitamente al commentario di studi. L’evento, patrocinato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, fa parte del ciclo di manifestazioni promosso per la Settimana dei Beni culturali. Parteciperanno tra gli altri il Sindaco Pighi, il direttore della Biblioteca Luca Bellingeri e l’editore Mauro Bini. Il 29 aprile invece dalle ore 15.30 alle 17.30 presso il Duomo di Modena Il Bulino presenterà l’edizione facsimilare di uno dei più importanti codici miniati conservati nel Capitolo del Duomo: la Historia Fundationis Cathedralis Mutinensis. L’evento è promosso dall’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e dalla Fondazione CRMO. Parteciperanno l’arcivescovo Mons. Lanfranchi e il sindaco Pighi, il presidente della Fondazione CRMO Landi, gli autori e numerosi studiosi. Info: 059 822816 La tradizionale fiera si consumerà dal 21 al 25 con tante novità L’ appuntamento per eccellenza di aprile è con la 72esima Fiera Campionaria, che ritorna al vecchio caro nome a cui i modenesi erano affezionati. Un’altra interessante novità è l’ingresso gratuito per tutti, tutti i giorni. Dal 21 al 25 aprile si rinnova quindi presso ModenaFiere (Viale Virgilio) l’atteso appuntamento organizzato come sempre dalla Società Modenese per Esposizioni Fiere e Corse di cavalli. Molto articolato l’allestimento della Fiera come sempre: nel padiglione A troveranno spazio il settore Artigianato e Curiosità (artigianato, curiosità per la casa e la persona, cultura, tempo libero, turismo, benessere) e il settore Enogastronomia (prodotti tipici, pasticcerie, cantine, conserve alimentari, ristoranti), il padiglione B sarà occupato per intero dal settore Casa (edilizia, ristrutturazione, restauro, risparmio energetico, fonti alternative, sicurezza, arredamento per interni, arredo bagno, complementi, illuminazione, tessuti, rivestimenti in legno e ceramica). Nell’area esterna, ritornano con tanti espositori in più il settore Verde (arredamento da giardino, florovivavismo, attrezzature, piscine, barbecue), il settore Edilizia (macchine per l’edilizia) e le concessionarie (auto, cicli e motocicli, caravan). Al centro dell’area esterna inoltre, in un apposito spazio, ci sarà un importante progetto dedicato al cavallo, in collaborazione con il comitato regionale FISE, con attività equestri per grandi e bambini. Lo spazio per l’intrattenimento e il divertimento, uno dei punti di forza della Campionaria, sarà gestito come di consueto da Diego Ferrari di RadioStella. Tornano l’appuntamento con la selezione provinciale del concorso Miss Italia, le sfilate di moda, alcuni appuntamenti condotti con la sua solita verve dallo showman e presentatore Andrea Barbi. Da segnalare il concerto d’apertura della Corale Puccini di Sassuolo, alle ore 21 di mercoledì 21 aprile, giorno d’inaugurazione che vedrà per la prima volta Sandrone al taglio del nastro. Orari: feriali ore 18- 23, sabato ore 10- 23, domenica ore 10-21. Info: 059 340090 Due attrici scoprono la lettura Al Forum Monzani in cartellone Isabella Ferrari e Claudia Gerini Prosegue anche ad aprile il ricco programma dedicato ai libri e alle letture di Forum Eventi, la bella rassegna a ingresso gratuito, organizzata dalla società di servizi Forum Guido Monzani della Banca popolare dell’Emilia Romagna. Il 22 aprile alle ore 21, l’attrice Isabella Ferrari dà voce alla scrittrice inglese Virginia Woolf, una delle più grandi autrici del XX secolo, che ci ha lasciato libri indimenticabili come Le Onde, Gita al Faro, Orlando, La signora Dalloway solo per citarne alcuni. Isabella Ferrari è accompagnata al contrabbasso dal musicista jazz Enzo Pietropaoli. Il 30 aprile alle 21 il testimone passa a un’altra brava attrice italiana, Claudia Gerini che proporrà diversi brani di Dante accompagnata da Marco Santagata, scrittore modenese e docente all’Università di Pisa, vincitore del Premio Campiello nel 2003 con “Il maestro dei santi pallidi” e vincitore del Premio Stresa di Narrativa con “L’amore in sé” nel 2006. Da italianista è cultore e tra i massimi esperti di lirica classica italiana, di Dante e di Petrarca e petrarchismo.. Info: 059 2021093 Amici del libro incontri culturali libreria Mucchi Proseguono per tutto il mese di aprile gli incontri presso la Libreria Mucchi-Amici del Libro. In calendario: 3-30 mostra di Gianna Rabelli, Laura Lodesani e Stefania Luppi, mostra. Incontro con le autrici il 17 aprile ore 18,15. Dal 10 al 18 aprile ciclo Due passi tra storia e natura strutturato in: 10 ore 17 proiezioni DVD sui luoghi matildici e 17 ore 17 incontro preparatorio all’escursione e 18 aprile ore 9 escursione intera giornata. Il 15 ore 21 presso Società del Sandrone spettacolo di dialetto e musica a cura degli “Artisti per caso”il 27 e ore 21 presso libreria Ricordo di Don Arrigo Mussini e Roberto Vaccari con la compagnia Gli Aggregati. Il 20 ore 21 Antonio Saltini presenta il libro “Don Zeno, il sovversivo di Dio”, edizioni Il Fiorino, il 24 aprile ore 21 incontro con lo scrittore milanese Roberto Buscarini. Info: 059 217530 Università Ginzburg Corsi e lezioni biblioteca Delfini è ricco il programma della Università per la libera età Natalia Ginzburg, a partire dalle lezioni di acquerello all’aperto, 10 lezioni dal 6 aprile presso gli orti di via Leonardo 158. Il 7 e il 14 aprile alle ore 9,30 appuntamento in sede poi visita a chiese di Modena con prof. Giuliana Pini (aperto a tutti). Il 7 e l’8 proseguono i corsi di massaggio del piede e alla scoperta di sé mentre il 13 alle ore 16 è in programma il salotto di lettura presso Biblioteca Delfini (gratuito con iscrizione). Il 15 alle ore 15 “s’i fossi…” poesia presso sede Incontro (gratuito con iscrizione) e alle ore 19,30 lirica “ La Tosca” di G. Puccini, presso Sala G. Ulivi (via Menotti 137), (aperto a tutti). Ancora il 15 alle ore 17,30 consulenza esistenziale, in sede, primo di sette incontri con prof. Alessandro Pica (gratuito con iscrizione) Info: 059 4279459 incontri Torna la Campionaria in breve >incontri Di micol lombardi L’impegno per i giovani Poggi: “Il nostro intervento tra offerta culturale e partecipazione” “R itengo che sia un forte limite quello di considerare la partecipazione dei giovani nella vita della città solo in riferimento all’ambito del tempo libero e del divertimento. Responsabilizzare i giovani vuol dire considerarli cittadini a tutti gli effetti e in quanto amministrazione è un nostro dovere ascoltare le loro richieste”. Con queste parole l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi esplicita con chiarezza quello che ritiene un obiettivo primario del proprio mandato. Che tipo di offerta culturale Modena rivolge ai giovani? “Le occasioni di confronto e di incontro culturale Fabio Poggi a Modena sono ampie e differenziate: cito come esempi le attività dell’Ufficio Giovani D’Arte, del Centro Musica, de La Tenda e della rete Net Garage. Se vogliamo ottenere risultati più soddisfacenti è necessario però superare l’equivoco che esiste una cultura prettamente rivolta ai giovani. Sono importanti gli spazi che permettono ai ragazzi di esprimere la loro creatività ma occorre fare in modo che essi si avvicinino anche agli ambiti più istituzionali della cultura cittadina. L’offerta culturale deve considerare come utenti tutti i cittadini dai dieci ai cent’anni, a tal fine mi offro come interlocutore per una riflessione costruttiva che permetta di realizzare una politica di rete tra i diversi assessorati”. La Tenda si conferma un punto di riferimento per i ragazzi? “Le attività proposte presso La Tenda di Viale Molza hanno da sempre un occhio di riguardo nei confronti dei giovani. Dopo anni di esperienza questo luogo si conferma come uno spazio aperto a disposizione dei cittadini e delle associazioni. La programmazione de La Tenda ha raggiunto ora una maggiore sistematicità e autorevolezza, ogni mese infatti viene scelto un tema e vengono raccolte in un cartellone iniziative ad esso collegate”. In che modo si può rafforzare e stimolare la partecipazione giovanile? “Interrogarsi sul tema della partecipazione rappresenta a mio avviso una svolta necessaria per chi si occupa di politiche giovanili. Abbiamo attivato un local forum per studiare in che modo le nuove forme di comunicazione utilizzate dai giovani, come i social network, possano diventare strumenti di cittadinanza attiva ed è stata aperta la pagina GiovaniMo su Facebook. La riflessione è ampia e complessa ma è importante che un’amministrazione affronti il tema del protagonismo giovanile anche attraverso gli strumenti che essi utilizzano”. [G.R.] Studenti senza frontiere col Mobility Day 2010 Il 15 aprile, dalle 10 alle 17, presso il Centro servizi XR.U.M. di via Campi 309 si svolgerà l’International Mobility Day 2010 Diamoci una mossa! che vuole offrire ai giovani informazioni sulle opportunità di formazione, studio, lavoro e volontariato all’estero. La manifestazione, promossa dal centro Europe Direct del Comune di Modena e da ER.GO (l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi), prevede quattro seminari sui temi del volontariato internazionale, delle organizzazioni internazionali, dei tirocini, del lavoro e dello studio all’estero. Informazioni su percorsi di studio internazionali, servizio volontario europeo, tirocini alle Nazioni Unite e l’Unione europea, accesso alla carriera diplomatica, oltre che sulle opportunità offerte dalle Università italiane. Info: 059 2032602 Dal cinema a Baden Ya in aprile alla Tenda Nel cartellone Segnali 2010 Persepolis di Marjane Satrapi e le pièces di T come teatro Prosegue la programmazione de La Tenda il bel progetto delle Politiche giovanili del Comune di Modena. In cartellone ad aprile diversi appuntamenti, da segnalare innanzitutto il progetto Segnali che porterà dal 10 al 18 aprile la mostra fotografica su Pina Bausch (vedi pagina 12) che inaugurerà il 10 alle ore 18 e a cui seguirà alle ore 21 Plastiktraum. E ancora il 18 aprile si terrà a La Tenda la Giornata dell’integrazione delle culture, all’interno dell’iniziativa Baden Ya. L’8 aprile alle 21.30 è in cartellone Persepolis [40] - il mese aprile \2010 il bel film di animazione di Marjane Satrapi. Cospicuo il calendario delle presentazioni letterarie (curate da L’Asino che vola): il 9 alle 21.30 si palerà del romanzo Preoccupati dei vivi, che racconta di un cruento eccidio di partigiani vicino a Rolo, di e con Andrea Moretti, reading di Elisa Paterlini e Paolo Sola con accompagnamento musicale. Si rifletterà sugli anni di piombo, il 14 col libro, Le ragioni di un decennio, di e con Giovanni De Luna dove l’autore conversa con Glauco Babini. Parma 25 agosto 1972 il libro di Piermichele Pollutri sarà presentato il 16 aprile, introduce l’autore e interverrà lo storico William Gambetta. Il libro riporta alla luce l’omicidio di un giovane per mano di un gruppo di neofascisti nella Parma degli anni ’70. Il 22 sarà la volta di Autobiografia di una Repubblica di e con Guido Crainz. In cartellone anche due spettacoli della rassegna T come teatro: il 17 La therapie du reve e il 30 Famiglie da legare (approfondimento alla pagina 34). Info: www.latendamodena.it incontri Concessionaria BMW e MINI Parma Motors Parma - Fidenza >incontri Di micol lombardi Al San Carlo con... Democrazia Il 9 aprile convegno nazionale sul tema “Voci dalla paura” Il 27 e il 28 diversi workshop per studenti e conferenze pubbliche È Si intitola Voci dalla paura il convegno nazionale organizzato da assessorato all’Istruzione del Comune e Università di Modena e Reggio Emilia il 9 aprile presso l’Aula Magna del Policlinico. Un’intera giornata (i lavori si aprono alle ore 9 con i saluti del Rettore Aldo Tomasi e del sindaco Giorgio Pighi che interverrà anche in seguito nella veste di Presidente Forum Italiano Sicurezza Urbana) dedicata alla paura con tutte le sue implicazioni emotive, sociali, antropologiche e mediche. Il convegno è articolato in tre sessioni: basi biologiche e psicologiche della paura; la paura nella politica e nella comunicazione e la paura come sofferenza dell’anima. Democrazia il tema dei workshop e conferenze pubbliche organizzate il 27 e 28 aprile dal Centro Studi della Fondazione San Carlo. Democrazia è stato il tema conduttore delle attività 2009/10 del Centro e il tema di riflessione avviato con diverse scuole di Modena e provincia. Il programma prevede infatti una parte rivolta ai ragazzi con workshop tenuti da docenti universitari e un’altra invece aperta al pubblico: il 27 ore 15, il Prof. Ferruccio Andolfi parlerà di “Individualismo sociale”, alle 16.30 il Prof. Elio Franzini, tratterà di “Eredità dell’Illuminismo” e alle 18 il Prof. Silvano Tagliagambe approfondirà il tema “Città e spazio pubblico. Organizzazione delle reti e nuove conoscenze”. Si riprende mercoledì 28 alle 15, il Prof. Francesco Fistetti, parlerà di “Democrazia multiculturale”; alle 16.30 il Prof. Renzo Guolo, tratterà di “Autorità e democrazia nella cultura islamica” e alle 18 il Prof. Alfonso M. Iacono, entrerà nel merito di “Verità e rappresentazione nello spazio pubblico. Per una ridefinizione dell’autonomia”. Info: 059 2032775 Info: 059 421208 Artegenti e Circoscrizione 3 nel bando Vite di quartiere La Circoscrizione 3, in particolare i quartieri Buon Pastore, Sant’Agnese sono al centro del progetto “Vite di quartiere”, promosso dall’Associazione Arte e genti, nato per rappresentare i vari modi in cui viene vissuto il quartiere attraverso diverse forme artistico-creative, tramite la creazione di gruppi di lavoro interdisciplinari. Risultato finale sarà la pubblicazione di un volume con racconti in prosa, fumetti e fotografie, di un Dvd contenente i cortometraggi e un CD con le musiche scelte. Info: www.artegenti.it Reporter in erba raccontano la 4 Vi segnaliamo due interessanti iniziative in programma ad aprile alla Circoscrizione 4. Partiamo da Io ReporterRaccontare il quartiere ieri e oggi. Fotografare i nostri luoghi, un corso in dieci lezioni (il giovedì dalle 17,30 alle 19 sala civica via M. Curie, 22/a) condotto da Flavio Novara. L’iniziativa gratuita e aperta a tutti i ragazzi, si prefigge l’obiettivo di trasformare i giovani partecipanti in reporter di quartiere attraverso un percorso di esercizi, interviste e realizzazione fotografiche. Informazioni presso la Circoscrizione 4. Si intitola Primavera 2010 all’Oasi la Piantata di via Marconi il programma L’ORCHESTRA di iniziative proposto alle famiglie dalle Guardie Ecologiche Volontarie all’Oasi naturalistica urbana. Sabato 10 Aprile alle ore 16 attività di laboratorio per bimbi e genitori con la costruzione di nidi e mangiatoie in collaborazione con la Lipu. Sabato 17 aprile sempre alle ore 16 verranno raccontate delle favole animate. Iscrizioni allo 059 4270723. IL QUARTETTO La musica classica suonata dai giovani Quartetto Euphoria e i loro archi di pazzia Giovani musicisti da tutta Europa, che suonano senza direttore d’orchestra. Si può riassumere così l’idea che anima il progetto Spira Mirabilis, l’ensemble che porterà la grande musica classica a Formigine interpretando la Symphony n.93 in re maggiore di Haydn. L’orchestra è composta da giovani musicisti provenienti da Italia, Svizzera, Austria, Germania, Slo- La sregolatezza dell’arte sposa la serietà del concerto formale. Quella che nasce dalle corde del Quartetto Euphoria è un’esibizione unica, dove è la fantasia a regnare sovrana. Violini, viola e violoncello al femminile in uno spettacolo che rappresenta un’iperbole dal massimo rigore della musica classica alla burla più assoluta. Sotto l’attenta regia della Banda [42] - il mese aprile \2010 Info: 059 2034030 vacchia, Lettonia, Israele e Spagna, con un’età media inferiore ai 26 anni. Dove: Sala Teatro della Polisportiva Formiginese, Formigine Quando: 24 aprile - ore 16.30 Info: 059 416333 Osiris, bastano pochi minuti perchè la confusione e il nonsense si sostituiscano alla logica. Dove: Teatro Massimo Troisi, Nonantola Quando: 13 aprile - ore 21 Info: 059 896651 Quel Barchessone Vecchio promette un mese di gioco Riapre il Barchessone Vecchio, con una stagione di eventi organizzata dal Comune di Mirandola in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale “La Raganella”. Inaugurazione domenica 4 aprile (ore 17) con uno spettacolo di burattini. Aprile è poi tutto dedicato a piccoli e grandi giocatori con la mostra 1 Mondo, 10 Giocattoli, 1000 Combinazioni allestita alla Sala polivalente e due appuntamenti speciali: le dimostrazioni di gioco del curatore Roberto Papetti (venerdì 9 aprile, ore 21) o nel laboratorio (sabato 24 aprile, ore 16.30), in cui ciscuno potrà costruire il proprio gioco personalizzandolo, Info: 0535 29724 A Mirandola si ripensa il corpo Nel Castello dei Pico due giorni di riflessioni sui temi della salute L a quinta edizione di Pensare il corpo, che si terrà all’Auditorium del Castello dei Pico, dedica due giornate di studio ai temi della salute e del benessere. Sabato 10 aprile si parlerà de “Il corpo nello spazio: figure letterarie” con il Prof. Piero Boitani; il punto di vista nelle religioni sarà trattato nei successivi incontri “Metamorfosi del corpo: il caso cristiano” e “Il corpo nell’Islam”. A conclusione della giornata un percorso nella storia dei metodi curativi in “Il corpo in medicina” con il Prof. Vittorio Sironi. Domenica 11 aprile si inizierà con un tema di grande attualità: “Corpo e anoressia”, con il Prof. di psichiatria Paolo Santonastaso. A seguire il significato assunto dalla figura umana nel corso dei secoli e le posizioni dell’attuale filosofia saranno rispettivamente i temi degli incontri “Il corpo che la storia ha dimenticato” e “Scrivere col corpo”. Chiuderà il Prof. Marco Bussagli con l’analisi della figura in pittura e scultura, tema dell’incontro “Il corpo e il nudo nella storia dell’arte” Info: 053529778 Castelvetro scopre il benessere Prosegue a Castelvetro Le Vie del Benessere l’interessante ciclo di incontri organizzato dal Comune e dall’Unione Terre di Castelli e tenuto a battesimo dallo stimato farmacologo Professor Silvio Garattini. Il prossimo appuntamento è per venerdì 16 aprile alle ore 20,30 presso la Sala Consiliare di Castelvetro, dove si parlerà de La gestione clinica del nodulo tiroideo con il Dott. Augusto Baldini specialista in Endocrinologia; moderatore della serata sarà il Dott. Fausto Grandi medico di Medicina Generale a Castelvetro. Il ciclo si chiuderà giovedì 22 aprile sempre alle 20,30 ma al Castello di Levizza- no Rangone con un incontro che tratta un tema di grande attualità e cioè L’approccio fitoterapico e l’agopuntura nell’ansia, stress e patologie dell’apparato digerente a cui parteciperanno il Dott. Arrigo FG Cicero dell’Università di Bologna e il Dott. Sotiri Sarafianos Docente Scuola Italocinese di Agopuntura sempre di Bologna. Moderatore Dott. Vanni Vranjes della Farmacia Comunale di Levizzano Rangone. Fiori in festa a Nonantola in una kermesse di colori Si terrà tutta la giornata del 5 aprile a Nonantola Fiori in Festa dove il centro storico sarà trasformato in un colorato e profumato tappeto di piante e fiori di ogni genere. Numerose altre iniziative saranno collegate all’evento. Per i più piccoli spazio al divertimento con ”creiamo il nostro fiore con materiale di recupero”, laboratorio organizzato dal Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità che si svolgerà in Piazza Liberazione dove sarà inoltre allestito un punto di ristoro. Info: 059 758808 CONCORSO/2 Poesie Balsamiche celebrano l’aceto Un premio letterario al sapore di Nocino Si terrà sabato 24 aprile presso la Sala dei Quattrocento della Multifiera di Modena alle ore 17 la cerimonia di consegna dei premi di Poesie Balsamiche, il concorso che attribuisce uno speciale riconoscimento alle migliori composizioni poetiche dedicate all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. I primi tre classificati delle tre categorie (adulti, gio- Torna la letteratura gustosa di De Gustibus con il consueto concorso che invita a scrivere un racconto con al centro un prodotto gastronomico emiliano che diventa così l’elemento narrativo principale. Dopo l’Aceto balsamico e il Lambrusco, tema di questa edizione 2010 sarà il Nocino, con I racconti della notte di San Giovanni. Estrema libertà è data alla scelta dei vani, poesia dialettale), oltre al riconoscimento, si aggiudicheranno anche gustose confezioni prorpio dell’oro bruno tema delle loro composizioni. Per riscoprire una tradizione. Info: 338 5087425 contenuti e alla tipologia di racconto,importante invece è la scadenza per la presentazione dello scritto che è il 22 maggio. Potete trovare tutte le informazioni sul sito delle Edizioni Damster. Info: www.damster.it incontri CONCORSO/1 Info: www.comune.nonantola.mo.it di dalila borrelli Ecco Anteprima Mundus R itorna Anteprima Mundus l’interes(chitarra), Giovanni Guidi (pianoforte), Stesante rassegna musicale che ogni fano Senni (contrabbasso), Zeno de Rossi anno porta sul palcoscenico carpigiano (batteria) e avrà come ospiti speciali altri grandi interpreti del jazz. Ad aprire il due bravi musicisti come Gianluca Petrella cartellone, lunedì 19 aprile al Cinema al trombone e Gianluigi Trovesi ai clarinetti. Teatro Eden i Groundfloor. Uno pensa Durante la serata che si preannuncia di che l’Islanda dal clima rigido e il jazz dalle grande suggestione, Rava e il suo laboratonalità calde abbiano poco da spartire torio proporranno una selezione dei brani e invece scopriamo che una delle band più suggestivi del songbook gershwiniano, più interessanti in ambito jazzistico è nata proprio in IL PERSONAGGIO Islanda, per la precisione a Reykjavik, riscuotendo Enrico Rava da subito un certo seguiSicurmente uno dei jazzisti italiani più to. È dal 2003 infatti che noti a livello internaziale, anche grazie il quartetto si esibisce in ad una lunga attività oltreoceano, tutta Europa e lo scorRava vanta collaborazioni con i nomi so anno ha debuttato in di primo piano del jazz mondiale. Italia a Reggio Emilia proAl suo attivo più di novanta regiprio all’interno del Festival strazioni delle quali una trentina da Mundus. Se siete curiosi solista. di ascoltarli, l’appuntamento è alle ore 21 e l’ingresso è gratuito. in versioni appositaAltri due importanti appuntamenti della mente rivisitate. rassegna organizzata tra gli altri dal Il ricco cartellone del Comune di Carpi, sono in programma ad mese si chiude martedì aprile: non si può far altro che inchinarsi 27 aprile, sempre alle davanti alla maestria della tromba di En21 e sempre al Teatro rico Rava, uno dei migliori jazzisti italiani Comunale di Carpi, che giovedì 22 aprile, alle ore 21 al Teatro l’Omaggio a Esteban Comunale di Carpi, interpreterà uno dei de Sanlucar con Cristimiti della storia del jazz, l’intramontabile na Benitez e Riccardo Gershwin. Rava suonerà col suo Jazz Lab Ascani realizzato in (Francesco Fratini (tromba), Mauro Ottolini collaborazione con l’as(trombone, tuba), Daniele Tittarelli (sax sociazione culturale Progettarte all’interno alto, sax soprano), Dan Kinzelman (sax della rassegnaT come Teatro. Flamenco, tenore, arrangiamenti), Marcello Giannini tango e melodie popolari tra passione e La rassegna apre il 19 con il gruppo islandese Groundfloor e prosegue con la tromba di Enrico Rava e il grande tango ribellione si fondono in quest’omaggio al grande chitarrista spagnolo. Info: 059 649905 www.carpidiem.it L’EVENTO Materiali resistenti celebrano il 25 Aprile Per festeggiare il giorno della Liberazione l’ex Campo di Concentramento di Fossoli ospiterà l’iniziativa Materiali resistenti, promossa da Comune di Carpi e Fondazione ex Campo Fossoli, con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena e ANPI. Domenica 25 aprile, dalle ore 12 fino alle 22, si susseguiranno visite guidate, letture, danze e concerti di grandi artisti, tra cui Cisco & Le Mondine, Offlaga Disco Pax, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Teatro Degli Orrori e molti altri. Interventi di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione ex-Campo Fossoli, di Germano Nicolini (ex partigiano), degli scrittori Paolo Nori e Carlo Lucarelli. [Carlotta Catellani] Info: 059 688272 [44] - il mese aprile \2010 I Modena City Ramblers saranno in concerto mercoledì 21 aprile alle ore 21 al Teatro Comunale di Carpi. La storica band di combat folk sarà eccezionalmente accompagnata dal Corpo Bandistico Città di Carpi, per proporre al pubblico un originale mix tra le contaminazioni irlandesi dei MCR e la tradizione italiana della banda. Info: 053 649263 c a r p Le tele dell’Accademia Rare pitture propone Guido Reni Ludovico Carracci e Guercino P er la prima volta tre monumenti storici di Carpi ovvero Palazzo dei Pio, Sant’Ignazio col Museo Diocesano e Palazzo Foresti diventano in contemporanea sede di mostra grazie alla realizzazione di Rare pitture. Ludovico Carracci, Guercino e l’arte nel Seicento a Carpi, esposizione visitabile fino al 20 giugno nata dalla collaborazione tra Comune, Diocesi di Carpi e Palazzo Foresti srl. Le opere testimoniano la cultura figurativa del Seicento a Carpi offrendo ai visitatori dipinti di Guido Reni, Giovanni Francesco Barbieri soprannominato il Guercino e Ludovico Carracci, capisaldi della storia dell’arte italiana. E non furono poche le commissioni che privati e confraternite locali affidarono a Carracci e alla sua scuola (Ludovico era cugino di Agostino e Annibale Carracci). I fratelli Carracci e Ludovico avevano fondato, a fine 500, l’Accademia degli Incamminati, una bottega di pittura dallo stile unico, che divenne presto nota e richiesta in tutta Italia per la capacità che aveva di trasformare la difficile e intellettualistica pittura dei manieristi in un’arte che recuperava la tradizione classica e rinascimentale seguendo la pratica e i precetti dello studio del vero e del disegno e ponendo così le radici del movimento figurativo del Barocco. Carpi, nel giro di soli 3 anni, tra il 1617 e il 1619, acquisì ben 3 importanti opere legate alla scuola bolognese: San Rocco in carcere di Guido Reni, il Martirio di san Pietro di Guercino e San Bernardino libera Carpi da un esercito nemico di Ludovico Carracci. Una curiosità relativa a quest’ultimo dipinto è che esso è attualmente custodito, dopo alterne vicende di vendite, requisizioni e soppressioni, nella cattedrale di Notre Dame di Parigi ma la sede per cui fu pensato e dipinto era proprio la città carpigiana. L’esposizione, soprattutto nella parte ospitata a Palazzo dei Pio, si concentra sul contesto locale in cui nacquero queste importanti committenze e ricostruisce la Carpi amante del bello e pittoricamente ricca del diciassettesimo secolo. La mostra prosegue poi al Museo Diocesano, con una scelta di opere a committenza sacra e a Palazzo Foresti con una serie di dipinti con scene e tematiche profane. i Il tappo salta in mostra All’interno del programma “Sabato in favola”, rassegna di laboratori per bambini e famiglie, è prevista Con Tappo e Dita, una mostra inconsueta dedicata al tappo a corona presso il Castello dei Ragazzi, Sala Estense. L’inaugurazione sarà sabato 10 aprile alle ore 16.30, a cui seguiranno dimostrazioni di giochi e gare di ciclotappo. Info: 059 649961 Le botteghe del passato Gli scatti della fotografa Marzia Lodi, raccolti nel libro Carpi, artigiani e commercianti di bottega, sono protagonisti dell’omonima mostra alla Biblioteca Multimediale Loria, che resterà aperta fino al 23 maggio. Le immagini racchiudono la storia di questi esercizi commerciali e delle famiglie che da generazioni ne sono proprietarie. Info: 059 649950 Dove: Palazzo dei Pio, Museo Diocesiano, Palazzo Foresti Quando: fino al 20 giugno Orari: ven, sab e festivi 10-13 e 15-19; dal mart al giov 10-13 Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it Prende il via la rassegna Ma l’Italia s’è desta? Il Novecento italiano raccontato all’Auditorium Biblioteca Multimediale “A. Loria” di Carpi, attraverso 4 pellicole simbolo del neorealismo. Lunedì 12 aprile di scena l’Italia degli anni ‘50 in “Senso” di Luchino Visconti. Lunedì 19 è la volta di “I compagni” di Mario Monicelli. Lunedì 26 si continua con il film-manifesto del Neorealismo “Roma città aperta” di Roberto Rossellini. Conclude il ciclo, lunedì 3 maggio, “Una vita difficile” di Dino Risi. Le proiezioni iniziano alle 21. [C.C] Info: 059 649954 Carpinfiore colora tutto di verde Un fine settimana fra giardinaggio, artigianato e gastronomia Gli storici portici carpigiani di Piazza dei Martiri si colorano di verde sabato 17 e domenica 18 grazie alla manifestazione Carpinfiore. Una cinquantina di floricoltori provenienti da tutta Italia formeranno con i loro banchi un immenso giardino fiorito snodato tra via Matteotti, via Mazzini e piazzale Re Astolfo. Fiori e piante di ogni tipo ai quali si aggiungono gli aranci e i limoni della Sicilia, le piante aromatiche del Veneto, le rose della Liguria. Numerose anche le bancherelle di artigianato con in mostra vetri soffiati e ceramiche decorate a mano, affiancate dall’angolo gastronomico di sicura attrattiva per i buongustai con oli, formaggi, salumi, vini e altri prodotti tipici italiani. L’ingresso è libero con orario continuato dalle 9 alle 19.30: l’occasione è ghiotta per i pollici verdi e per chi apprezza l’artigianato e l’ingegno. Info: 059 649664 www.carpinfiore.it carpi In biblioteca quattro film capolavoro del neorealismo >appuntamenti IN PRIMO PIANO NEWS 41esima edizione della tradizionale sagra che saluta il ritorno alla vita della vegetazione Aria di primavera tra sfilate di carri mostre mercati poesia musica e tanta allegria A Vignola la Festa dei ciliegi in fiore T orna anche quest’anno a riempire le strade di Vignola di colori e divertimento la Festa dei ciliegi in fiore, conosciuta anche come “Festa della fioritura”. Nell’edizione di quest’anno, la 41°, non mancherà la sfilata dei carri, in programma il 5, 10 e 11 aprile. Quest’anno ritorna inoltre la biennale di pittura intitolata al Prof. Pierpaolo Germano Tassi, già Presidente della Banca CRV. Oltre alla grande fiera nel vecchio mercato ortofrutticolo, che invaderà le vie della città sabato 3 aprile, sarà possibile visitare e fare acquisti anche al grande mercato dei fiori che tanto successo ha riscosso nelle passate edizione della festa. Molteplici le interessanti mostre in programma, e non mancheranno neppure i momenti di gioco con tanta musica. La novità di quest’anno riguarda il tradizionale annuario, la cui copertina non sarà opera di illustri scultori o fotografi, ma, per la prima volta, di un alunno della locale scuola media. Da non perdere anche le “Auto in mostra” sabato 10 e domenica 11 aprile, e la premiazione del concorso di poesia, anch’essa in cartellone domenica 11. Sabato 17 aprile appuntamento con Folco Quilici per la presentazione del suo ultimo libro. Il 24 aprile infine sarà consegnato a Fabrizio Zilibotti il premio “Ciliegia d’oro”. Info: www.centrostudivignola.it Zocca tutta da gustare Giornata all’insegna della buona tavola, fra esposizioni floreali e banchetti di invitanti degustazioni. Domenica 25 aprile il centro di Zocca si animerà dei sapori della tradizione, naturali e biologici, accompagnati dall’animazione per bambini. Info: 059 985750 Ultimi giorni sugli sci Rimarranno aprerti in maniera straordinaria fino all’11 aprile gli impianti di risalita del comprensorio del Cimone a Sestola. Un’occasione da non perdere per godersi una discesa primaverile sulle piste ancora innevate dell’appennino modenese. Info: www.cimonesci.it Una giornata, tanti percorsi, per andare alla scoperta di luoghi insoliti e misconosciuti della città. Domenica 11 aprile alle 16.30 si parte per i luoghi del contrabbando medievale, la Mirandola rinascimentale, il Museo Civico e la Chiesa del Gesù. Info: 0535 29788 [46] - il mese aprile \2010 3-4 aprile - Roccamaltina Buona tavola, una notte binocoli alla mano e una mattinata di bird watching. Si parte alle 19 dal centro “Il Fontanazzo” per una cena a base di prodotti locali. A seguire prima sulle tracce di caprioli, volpi e istrici, e all’alba occhi puntati su cince, picchi e capinere. In cammino dentro il Parco fiorito consigliati da noi Conoscere un’altra Mirandola Gli uccelli del parco di giorno e di notte 5 aprile - Roccamaltina Domenica in escursione lungo il fantastico percorso delle guglie che passa all’interno dell’area protetta dei Sassi di Roccamaltina. L’appuntamento è alle ore 9.30 al centro parco “Il Fontanazzo” per partire alla scoperta delle sorprese della primavera. Safari notturno al Parco dei Sassi 24 aprile - Roccamaltina Dopo una ricca cena si partirà per un’escursione con fari e binocoli nel Parco. L’obiettivo è avvistare le creature che popolano quei luoghi: come volpi, tassi, caprioli. Partenza alle ore 19 dal centro “Il Fontanazzo di Pieve Trebbio. Al pan fat in cà a Cà Uccellara 17 aprile - Roccamaltina Provare a fare il pane secondo i metodi della tradizione. Dopo una passeggiata per il Parco, si impasetrà il pane, e in attesa che lieviti, via alle danze e fuochi accesi per una grande grigliata in allegria. Partenza alle 9.30 dal campo di Roccamaltina. Info: 059 795721 appuntamenti TEATRO STORCHI.TEATRODELLEPASSIO TEATRO STORCHI /Largo Garibaldi 15 prima assoluta dal 15 al 17 aprile ore 21 18 aprile ore 15,30 NI.Gli appuntamenti di apRile. mOdena.STA GIONE09/10 TEATRO DELLE PASSIONI /Viale Carlo Sigonio 382 prima assoluta dal 6 al 10 aprile dal 13 al 17 aprile ore 21 11 e 18 aprile ore 17 23 e 24 aprile ore 21 25 aprile ore 17.00 ERODIADE - ERODIÀS L’AVARO di giovanni testori interpretazione e regia iaia Forte, sandro loMBardi di Molière ideazione Marco Martinelli, ermanna Montanari regia MarCo Martinelli con loredana antonelli, alessandro argnani, 28 e 29 aprile ore 21 luigi dadina, laura dondoli, luca Fagioli, roberto Magnani, Michela Marangoni, ermanna Montanari, alice Protto, Massimiliano rassu, laura redaelli dal 6 al 8 maggio ore 21 9 maggio ore 15.30 FINALE DI PARTITA di samuel Beckett regia MassiMo Castri con Vittorio Franceschi, Milutin dapcevic, diana Hobel, antonio Peligra 20 aprile ore 21 MOTEL di MarCo Valerio aMiCo, rHUena BraCCi con Marco Valerio amico, Rhuena Bracci, Alessandro Cafiso Chiesa San Carlo Via San Carlo, Modena SHYLOCK: IL MERCANTE DI VENEZIA IN PROVA di roberto andò e Moni ovadia da William shakespeare regia roBerto andÒ e Moni oVadia con Moni ovadia e shel shapiro e con ruggero Cara, lee Colbert, roman siwulak, Maxim shamkov e Moni ovadia stage orchestra www.emiliaromagnateatro.com 10 aprile ore 21 11 aprile ore 16 DARWIN… TRA LE NUVOLE un’idea di luca Boschi, stefano de luca, giulio giorello regia STEFANO DE LUCA con Clio Cipolletta, gabriele Falsetta, andrea LA TIRANNIDE da senofonte mise en espace ClaUdio longHi produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Fondazione San Carlo germani, andrea luini, silvia Pernarella -ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria- Biglietteria teleFoniCa: 059/2136021 daL Lunedì/Venerdì ore 9/13 Biglietteria teatro delle Passioni: Via CarLo SiGonio, 382 Modena Martedì, GioVedì e Sabato ore 16.30/19 Biglietteria teatro storCHi: LarGo GaribaLdi, 15 Modena daL Martedì/Venerdì ore 10/14 Sabato ore 10/13 Biglietteria on line: www.eMiLiaroMaGnateatro.CoM www.ViVatiCket.it