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FONDAZIONE SAN DOMENICO
La Fondazione San Domenico raggruppa al suo interno tre importanti settori culturali:
l’omonimo Teatro cittadino, una tra le realtà più attive sul territorio locale e provinciale nella promozione di
eventi e iniziative culturali;
una centenaria Scuola di Musica giunta al suo primo anniversario, punto di riferimento per il nostro territorio
con i suoi 300 alunni;
uno spazio Arte dove vengono esposte opere di artisti nazionali e internazionali;
Nella Fondazione, a dieci anni dalla sua costituzione, partecipano sia istituzioni pubbliche che privati:
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11 SOCI FONDATORI: Comune di Crema, Provincia di Cremona, Associazione Popolare Crema per il
Territorio, Banca Cremasca di Credito Cooperativo, Camera di Commercio di Cremona, SCS e Coop
Lombardia.
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9 SOCI PARTECIPANTI SOSTENITORI:
ASSOCIAZIONI: Associazione Industriali Cremona, CNA, SEC
AZIENDE: ICAS
COMUNI DEL TERRITORIO: Montodine, Ripalta Cremasca, Romanengo, Trescore Cremasco,
Vaiano Cremasco
PRIVATI: Associazione Olimpia cultura e sport, Rotary Club Crema, 2G Assets srl
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105 SOCI PARTECIPANTI ORDINARI
Analisi
TEATRO 2010-2011
TEATRO SAN DOMENICO
Relazione del Consulente Artistico ENRICO COFFETTI
POSITIVITA’
In questa prima sezione riporto quegli elementi di merito che debbono essere considerati non solo come il
risultato della stagione in conclusione, ma anche letti come conferma di quanto intrapreso lo scorso anno e
come principio di quanto darà i propri frutti nelle prossime stagioni a venire.
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Una stagione di “EQUILIBRIO DINAMICO”
Sotto questo concetto di fisica riassumerei la caratteristica principale che ha contraddistinto la stagione
2010/2011, chiamata a non far cadere la positiva tensione creata con la intensissima attività della stagione
che celebrava il decennale del Teatro San Domenico.
Il concetto di EQUILIBRIO è una conquista raggiunta nei principali dati indicatori:
una sottotraccia tematica alle proposte spettacolari in abbonamento (Il sorriso delle donne) ha permesso un
sostanziale e importante innalzamento qualitativo di tutte le ospitalità, evitando pericolose discontinuità
tra i diversi spettacoli, e garantendo al pubblico una costante e riconoscibile alta professionalità ed interesse
delle messe in scena. E il pubblico ci ha premiati.
un raggiunto equilibrio nelle presenze di pubblico, dove, seppure nelle naturali differenze di genere e
richiamo degli spettacoli, non abbiamo incontrato nel corso dell’anno alcun insuccesso determinato dalla
mancanza di pubblico, il che spesso è una dato più importante di un grande successo;
una armonizzazione ed equilibrio fortemente voluti tra le molte e diverse attività della Fondazione, che ha
reso più gestibile e curata la realizzazione di ogni proposta permettendone una fruizione e una lettura più
immediata e semplice da parte del pubblico;
Un equilibrio che tuttavia non è stato raggiunto limitando e “addormentando” le iniziative, ma al contrario
aumentando il DINAMISMO delle proposte, tra le quali citiamo e più avanti presentiamo:
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la nuova ospitalità di “Caffè a Teatro” appuntamenti con la lettura e gli autori curata da Paolo Gualandris;
la promozione della intera stagione attraverso una speciale giornata di spettacolo all’aperto;
la conferma dell’appuntamento in diretta con la prima del Teatro alla Scala;
una rinnovata attività di formazione al teatro e alla danza con docenti internazionali e master class;
rafforzamento e rilancio delle attività rivolte al pubblico giovanile attraverso le rassegne Wide Shut e
Artshot;
conferma e successo delle rassegna Crema in Scena e Crema in Scena Danza;
la programmazione continua di mostre di livello internazionale per Arteatro;
creazione di un nuovo strumento di comunicazione a larga distribuzione – House organ della Fondazione e
del Teatro San Domenico;
Creazione del nuovo sito internet del Teatro San Domenico interattivo con I-Phon;
programmazione di grandi eventi musicali a titolo non oneroso ma con scambio ospitalità ( Giusy Ferreri,
Davide Van de Sfroos, Roberto Vecchioni );
Nuovi progetti per un rapporto più diretto ed efficace con la città
Sulla scorta delle considerazione di fine stagione dello scorso anno, la Fondazione ha puntato
contemporaneamente a mantenere l’alto livello competitivo e qualitativo dell’intera stagione – testimoniato
dell’aumento degli abbonamenti e dalla frequenza agli spettacoli –e in particola modo a promuovere nuove
iniziative, o rafforzarne alcune già avviate, proprio per incidere con maggiore efficacia sulla città e le frazioni
satelliti, mostrando un dinamismo particolare per la intercettazione di un pubblico ancora distratto o ignaro
delle proprie attività. In questa chiave vanno interpretate alcune felici iniziative:
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“San Domenico Urban Show” una iniziativa speciale per promuovere la stagione del Teatro San Domenico, che ha visto
invadere la città con spettacoli di compagnia internazionali (Macadam Piano e Albedo dalla Francia) a fianco delle esibizione
offerte dalle principali scuole di danza di Crema. Una finestra aperta sulla città che ha raccolto un felice consenso di pubblico
e stampa.
“Caffè Teatro” una rassegna di incontri letterari che ha trovato una felice e apprezzata ospitalità all’interno del Teatro,
incrementando i propri frequentatori e arricchendo la partecipazione alla vita della Fondazione;
“San Domenico Accademia” un insieme di attività di formazione che ha coinvolto il teatro, la danza e la musica e che ha
visto per la prima volta affiancare ai corsi regolari, laboratori e master class specializzate condotte da artisti internazionali
quali Paolo Nani, Paolo Mohovich e Bruno Santori;
“Crema in Scena” ormai un appuntamento ineliminabile e molto seguito che offre il bellissimo palcoscenico del Teatro San
Domenico alle migliori formazioni amatoriali di Teatro e Danza di Crema e del cremasco;
“Dancing in Crema” conferma dell’annuale gala in omaggio alla giornata mondiale della danza, che mette fianco a fianco
ospiti internazionali (Emanuela Montanari, Marco Agostino, Alejandro Angelica, Ornella Solar) stelle nazionali (Denny Lodi e
Francesco Mariottini) ai migliori talenti espressi dalla danza di Crema, guidati da Chiara Gasparini.
“Artshot” una manifestazione autogestita di particolare segno creativo che ha trovato anch’essa negli spazi del Teatro
ospitalità, stimoli e sinergia permettendo alla Fondazione un rapporto privilegiato con un pubblico giovanile difficilmente
contattabile con strumenti tradizionali;
“San Domenico house organ” un nuovo strumento di larga distribuzione mirata sul territorio, che permette di avvicinarsi
con più facilità e frequenza all’insieme delle attività e manifestazione della Fondazione.
Un nuovo contributo e riconoscimento dalla Regione Lombardia
Attraverso la promozione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Cremona, la Fondazione San Domenico
ha partecipato al bando sulla L.R. 21/2008 con il proprio progetto speciale “Wide Shut – il teatro inaspettato”
giunto alla sua seconda stagione, ottenendo il contributo di 8.800,00 euro per l’esercizio 2010.
Questo nuovo riconoscimento si va aggiungere a quanto già riscosso ( 3.000,00 euro) attraverso il Circuito
Danza Lombarda nei confronti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
Messa a punto delle funzioni organizzative e di accesso al pubblico
Lo scorso anno ci eravamo scontrati con una oggettiva difficoltà nella gestione di una così importante mole di
iniziative rispetto alle dimensioni e potenzialità della struttura organizzativa e gestionale della Fondazione.
Lo sforzo compiuto nel corso dell’anno ha portato ad una ottimizzazione delle energie, senza ricorrere ad
ulteriori investimenti. In particolare sono stati essenziali alcuni interventi:
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una maggiore attenzione ed energia dedicate alla pianificazione delle attività, anticipando i tempi di progettazione e
programmazione e in tal modo allargando le scadenze per un maggior controllo e cura organizzativa. Una elaborazione che si
riverbera immediatamente e positivamente sul risultato finale, garantendo allo stesso tempo dalle approssimazioni e dai
costi dati dall’emergenza;
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il cambio di un nuova gestore della vendita dei biglietti on-site e on-line, che ha permesso una maggiore elasticità e
praticità dei sistemi di acquisizione dei biglietti, a favore del pubblico che richiede una sempre più facile e immediata
accessibilità. Si è inteso in tal modo favorire la fruizione del pubblico, sfatando il luogo comune di una non reperibilità di
posti al Teatro San Domenico, specialmente per gli spettacoli di maggior richiamo;
Dinamismo progettuale
L’insieme di quanto sopra indicato è un buon indicatore della capacità della Fondazione di mantenere alto il
proprio livello di creatività e dinamismo, garantendo al teatro la necessaria vitalità, allontanandolo al tempo
stesso dal pericolo sempre presente della ripetitività e museificazione.
Questo è un grande elemento di forza per poter guardare all’immediato futuro con maggiori certezze e
consapevolezza.
ELEMENTI DI CRITICITA’
In questo paragrafo intendo ascrivere quegli elementi di difficoltà che devono rappresentare i nodi su cui
intervenire con positività e attenzione per poter continuare quel processo di crescita e rafforzamento che la
Fondazione persegue da tempo. Alcuni di essi sono criticità oggettive nella gestione di qualsiasi esercizio
teatrale, per la cui soluzione si deve pensare ad azioni continuate nel corso di più anni, e pertanto oggetto di
aggiustamenti parziali nel corso di ogni stagione.
Promozione e organizzazione del pubblico
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Nella gestione moderna di un esercizio teatrale rappresenta sicuramente il compito più complesso e
mutabile, dato che le sue strategie debbono costantemente modificarsi e aggiornarsi. Sicuramente il
Teatro San Domenico offre per qualità e quantità un’attività altamente competitiva con teatri più dotati
finanziariamente, ma soffre l’assenza di un sistematico lavoro di promozione e organizzazione del pubblico,
soprattutto se considerato il particolare territorio di riferimento, estremamente frazionato in comunità e
paesi autonomi;
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Perseverando nelle iniziative messe in moto nel corso della stagione, si dovrà identificare non solo una
strategia generale e i suoi strumenti ma in particolar modo una struttura e competenze dedicate a questo
scopo. La continuità di questo lavoro è un passaggio obbligato per del Teatro, che deve puntare ad avere
la capacità di garantire per ogni sua iniziativa un pubblico certo di riferimento;
Servizi interni al Teatro
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Altrettanto importante per un esercizio teatrale contemporaneo è assicurare ai propri frequentatori uno o
più servizi che rendono la sua frequentazione gradevole al di là del valore degli spettacoli. In particolar
modo in questo ultima stagione, è venuto meno il servizio di ristoro-bar interno, estremamente
importante in occasioni di spettacoli con intervallo e iniziative di lunga durata. La qualità raggiunta dal
Teatro San Domenico nella sua programmazione, esige ora un adeguato sistema di servizi (barguardaroba-spazio fumatori-vetrine espositive-libreria-gadget) di cui dovrà progressivamente dotarsi per
trasmettere a tutti la piacevolezza di andare a teatro.
Spazi
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Nonostante l’articolata configurazione architettonica del Teatro San Domenico, la vastità delle iniziative
della Fondazione comincia ad essere in crisi per mancanza di spazi, in particolar modo per le attività
laboratoriali, corsi di formazione e conferenze che sono assai cresciute nel corso degli ultimi anni. Una
ulteriore crescita per qualità, frequenza e continuità di queste iniziative sta già ponendo un serio problema
di spazi adeguati, che andrà risolto attraverso la messa in uso di ambienti non ancora fruibili, così come
nella pianificazione più attenta di orari e modalità soprattutto per quegli spazi utilizzati per più attività.
PROSPETTIVE
In questo ultima parte della relazione, che è la naturale sintesi di quanto esposto in precedenza, si guarda in
avanti cercando, nella maggiore concretezza, di segnalare le iniziative e gli obiettive più urgenti e funzionali per
aiutare, rafforzare e sostenere la crescita in atto della Fondazione.
Mantenimento del profilo qualitativo e culturale raggiunto
Pare essere l’obiettivo minimo da raggiungere ma non è certamente il più semplice e scontato. Il Teatro San
Domenico, senza rinunciare a nulla della sua tradizione di spettacoli di richiamo, si sta lentamente
trasformando da un esercizio di semplice ospitalità in un Ente di indirizzo culturale, cercando nella sua
programmazione di offrire un percorso di indagine e intrattenimento su temi, inquietudini, vizi e virtù della
nostra società. Questo fa del livello qualitativo una ricerca più complessa, ma sicuramente nel lungo tempo più
appagante, poiché capace di offrire al proprio pubblico una identità e una lettura con cui confrontarsi.
Nuovi progetti per un nuovo pubblico
Quello stesso dinamismo che ha espresso la Fondazione in questa stagione, ha portato ad individuare
nuove iniziative e progetti per poter soddisfare un pubblico ancora più ampio, a cui il Teatro San Domenico sa di
dover dare delle risposte in quanto unico esercizio teatrale della città. In particolare modo si intendono attivare
nuove iniziative per gli amanti dell’opera lirica e per gli appassionati della danza di carattere, e in particolare il
Tango.
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Nel primo caso, grazie alle tecnologie digitali di trasmissione, si sta cercando di realizzare una programmazione di grandi
opere liriche se non dal vivo, soluzione impraticabile per logistica e budget, almeno dal vero, così come il pubblico ha
dimostrato di apprezzare per le prime in diretta dal Teatro alla Scala. Crediamo in tal modo di poter offrire un intrattenimenti
di alto contenuto musicale e teatrale a costi molto accessibili.
Per quanto riguarda il Tango e la sua numerosa schiera di appassionati, si intende realizzare un Festival full-immersion nella
cultura del tango, che possa avere un richiamo su scala nazionale e con un non secondo intento turistico per la città di
Crema.
Su queste ipotesi si sta già lavorando per una nuova stagione ancora più ricca e affascinante.
Presenza sul territorio
E’ una capitolo importante quanto complesso, ma tuttavia costituisce una piccola sfida da affrontare. Il Teatro
San Domenico deve essere più presente nella vita quotidiana dei cittadini di Crema come del suo vasto bacino
territoriale, deve mostrare di essere non un vizio privato per alcuni ma un servizio pubblico per tutti. Ecco
perché deve farsi vedere più frequentemente, a tutti, per dire che le sue porte sono aperte per chiunque abbia
una curiosità verso il teatro, la danza, la musica, l’arte figurativa, la letteratura. Si è già parlato in precedenza
del nuovo house organ che con periodicità trimestrale porterà nelle case della gente una testimonianza
concreta del suo lavoro e ancora si stanno individuando modi e strumenti per essere parte della quotidianità
della città e dei paesi vicini. Si tenterà di dare più visibilità agli artisti, celebri e meno celebri, che animeranno
tutta la stagione, facendoli sentire a disposizione di chiunque.
Stagione 2011/2012
Rispettando i piani che ci siamo dati, siamo orami pronti a promuovere la nuova stagione di prosa in
abbonamento che siamo certi potrà mantenere la stessa importanza, qualità e richiamo della precedente.
Anche il programma generale delle attività si sta delineando nella sua completezza in modo da poter dare un
tempo più allargato alle attività di promozione e diffusione che sono molto importanti.
In attesa di queste ultime definizioni, mi impegno a fare in tempi brevi una comunicazione particolare e
dettagliata al CDA, indicando i punti di forza culturali, artistici e organizzativi per un nuovo anno di soddisfazioni
per la Fondazione e la città di Crema.
LE STAGIONI DEL TEATRO
Teatro: PROSA, CABARET e DANZA
Musica: LA CLASSICA e LE OSPITALITA’ DI MUSICA LEGGERA
Per i più piccoli: DOMENICA PER LE FAMIGLIE e SAN DOMENICO JUNIOR
Festival e Rassegne: WIDE SHUT e FATF
La letteratura: CAFFE’ A TEATRO
Il cinema: RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
L’Accademia: INCONTRI CON L’ARMONIA, CORSI DI TEATRO, MASTER CLASS
APERTURE TEATRALI
INCREMENTO PUBBLICO
140
25000
120
20000
100
80
15000
60
10000
40
20
5000
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
4
5
Il Teatro San
Domenico oltre alla
programmazione
teatrale
ospita anche
numerose altre
manifestazioni
ed eventi
espressione
del nostro
territorio.
UTILIZZI SALE BOTTESINI E CAVALLI
Analisi
SAN DOMENICO ACCADEMIA
Corsi di teatro, Master Class,
Incontri e Laboratori
La Fondazione San Domenico ha creato una nuova sezione dedicata alla formazione SAN DOMENICO
ACCADEMIA corsi sia per adulti che per ragazzi.
Laboratorio di sperimentazione teatrale per giovani e studenti:
DOCENTE: PIETRO ARRIGONI
MEDEA / ROSSI FIORI
DEL CAUCASO
Questo corso prevede due approfondimenti:
COREOGRAFIA: docente Elisabetta Consonni
DIZIONE E IMPOSTAZIONE DELLA VOCE: docente Franca Marchesi
Corso per ragazzi e studenti:
DOCENTE: FRANCESCO EDALLO
LA BOHEME
Opera lirica di Giacomo Puccini
MASTER CLASS DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE
CON: PAOLO NANI
LA RICERCA DEL “MIO” SPETTACOLO. Un’occasione davvero speciale per lavorare con una
dei più riconosciuti maestri internazionali del teatro senza parola.
MASTER CLASS DI MUSICA POP
CON: BRUNO SANTORI
Direttore artistico e stabile dell’Orchestra Sinfonica di San Remo e membro
del comitato artistico di Area San Remo.
LABORATORIO COREOGRAFICO
CON: PAOLO MOHOVICH
Direttore Artistico e Coreografo del Balletto dell’Esperia.
INCONTRI CON L’ARMONIA
Non solo un discorso musicale, ma tutto ciò che riguarda l’opera lirica come espressione d’arte, di cultura e di costume.
Annotazioni storiche, bibliografi che con audizione delle arie più significative.
Analisi
ARTE 2010-2011
La terza stagione dello spazio espositivo ha visto l’inaugurazione di 10 mostre
SETTEMBRE 2010:
ANTONIO BONIZZONI - Tracce di Luce
La raccolta fotografica esposta è un vero e proprio elogio alla lentezza.
La seduzione del digitale, mezzo col quale Antonio Bonizzoni gioca ampiamente, non porta a perdizione; egli se ne
serve, lo padroneggia con grande lucidità senza tuttavia mai smarrire la vocazione curiosa e riflessiva del fotografo.
Senza mai dimenticare –ed è lui stesso a farne memoria- che la fotografia non può mai essere né troppo facile, né
troppo rapida.
OTTOBRE 2010:
ALBERTO GARBATI - Le città
L'arte di Aberto Garbati è un viaggio nel mondo dell’architettura delle città. Una città è un insediamento umano
esteso e stabile, un'area urbana che si differenzia da un paese o un villaggio per dimensione, densità di
popolazione, importanza o status legale. Questa è la definizione della parola Città, ma la città di Alberto Garbati e
molto piu'.
NOVEMBRE 2010:
PAUL RIEU – Fantasia Geografica
“Dopo l’autostrada o la ferrovia, imboccate una piccola strada di montagna, passate un colle, andate a visitare una
magnifica spiaggia sulla costa; vivete la fervida attività dei porti sul mare, la vita intensa delle grandi città.
Insomma, fate un viaggio con la fantasia in un paese ideale che non esiste.”
DICEMBRE 2010:
CARLO FAYER – I luoghi dello sguardo e della mente
La prima grande retrospettiva dedicata all’artista attivo a livello nazionale ed internazionale già negli anni cruciali del
dopoguerra. L’esposizione, patrocinata dalla Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Comune di Crema,
ripercorre attraverso 70 opere, fra dipinti, sculture e ceramiche, la sua intensa attività, articolandosi in diverse
sezioni tematiche che riassumono accuratamente le tappe creative di una eclettica produzione.
GENNAIO 2011:
GUIDO DEZAN – Teatrini a Teatro
Difficilmente mi vengono in mente nuove idee quando sono lontano dal laboratorio, dai materiali, dalla confusione
degli attrezzi sugli scaffali e dal calore del forno. Solo lì dentro succede. Allora comincio a guardare i pezzi, quelli in
lavorazione e quelli finiti, e le idee arrivano senza fatica. Spesso sono varianti di pezzi che ho di fronte a me, più
raramente si tratta di qualcosa di completamente nuovo.
FEBBRAIO 2011:
COLLETTIVA – da Storia … nasce cosa…
Una collettiva di giovani artisti che attraverso forme d’arte rievocano le differenti identità assunte dal Teatro San
Domenico nel corso della storia.
FEBBRAIO 2011:
BOMBELLI VITALIANO BOMVI – Astratto Distratto
Legno, tela, colore, fantasia » : astrattismo geometrico, definisce le proprie opere lo stesso autore. Le opere esposte
trasmettono grande vivacità cromatica, sono accattivanti e suggestive nella loro originalità.
Con un po' di allegria e un po' di colore, il legno prende vita ed assume forme cangianti dove spesso è l'ombra più che
il disegno geometrico a dare il senso all'opera.
MARZO 2011:
GIL MACCHI – Un occhio sul Nilo
Al sacro fiume egiziano, vissuto e dipinto durante un viaggio compiuto due anni fa, Gil Macchi ha voluto dedicare
questa sua mostra di acquerelli e disegni. Come da sempre avviene nella sua vicenda pittorica, il viaggio del nostro
artista ha tracciato rotte nuove anche nella sua pittura, lasciando tracce indelebili anche nella produzione pittorica
successiva.
MAGGIO 2011:
CESARE CAZZULANI – Save the heart of animal
La pittura di Cazzulani nasce in simbiosi con la musica. il segno pare emergere dal subconscio in modo impulsivo... a
volte il tratto è più meditato. Da alcuni anni dipinge prevalentemente su tela che viene preparata con una tecnica
particolare che gli permette di ottenere effetti di colore sempre diversi sui quali interviene, a volte con segni grafici
essenziali, a volte con sovrapposizioni multiple di tempere, acrilici, cere.
MAGGIO 2011:
ALFREDO CANNATELLO – Ballet de Camaguey, una Histotia y una imagine
Alfredo Cannatello ospite per la seconda volta nella Galleria della Fondazione San Domenico con una mostra fotografica
dedicata al mondo della danza.
Un eccezionale talento e un’assoluta padronanza della luce colgono l’essenza della danza, l’istante e i gesti tipici dei ballerini.
Rappresenta la seconda scuola di danza di Cuba per importanza fondato dalla ballerina Vicentina Della Torre.
Prima volta in Europa per questa mostra, esposta per la prima volta a Cuba, che chiude il trittico dedicato al mondo della danza.
GIUGNO 2011:
ROBERTO MARCHESINI – Diario Astratto
Artista autodidatta , per molti anni affiancherà l'atti vita pittorica a quella musicale, in un continuo dialogo di campi che
influenza forte mente i caratteri della sua produzione visiva.
La produzione di Roberto Marchesini non è altro che l'espressione più istintiva della sua quotidianità e del suo vissuto
Ogni artista
che ha esposto
negli spazi
espositivi
ARTEATRO
ha donato
un’opera
che è entrata a
far parte del
patrimonio
della
Fondazione
San Domenico
IL GIORNALE DELLA FONDAZIONE
Un vero e proprio giornale dedicato al Teatro San Domenico, al Folcioni, all’Arteatro con una sezione aperta al
nostro pubblico “Cosa dicono di noi”. Lo strumento per raccontare chi siamo e di cosa ci occupiamo. Non solo
informazioni, per essere aggiornati sull'attività che svolgiamo, ma anche storie e situazioni raccontate per farsi
ricordare dal pubblico.
È come una città-nella-città, un microcosmo autonomo che però interagisce con l’esterno: le sue vicende, le sue
conquiste, le sue fatiche, ma soprattutto le persone che vi transitano, riportano all’esterno tutte queste
impressioni che a loro volta concorrono a creare una opinione pubblica in merito a questo luogo, e che vi
ritorna.
La notizia è fatta di novità, è qualcosa di cui parlare.
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4 uscite annuali;
19.000 copie per ogni uscita;
Distribuzione tramite il Nuovo Torrazzo;
Una pubblicazione scritta a più mani, sono infatti 3 i giornalisti coinvolti;
«CALEIDOSCOPIO» è il frutto di un ragionamento sulle potenzialità comunicative di un organo ufficiale per la Fondazione. L’idea è
stata quella di unire le caratteristiche di un tipico house organ – orientato alla comunicazione interna – con quella di un vero e
proprio giornale rivolto all’esterno. Ottenendo così un organo di informazione istituzionale dedicato alle varie attività della
fondazione, capace di esulare dal ritmo annuale del libretto della stagione e arricchire il rapporto fondazione/territorio.
Per ottenere questo scopo, sono state affrontate parallelamente tutte le questioni legate a supporto, formato, gestione dei
contenuti, distribuzione, trovando presto una formula che è la migliore e più economica per la fondazione.
I costi sono a carico totale delle sponsorizzazioni. Il nostro house organ fa capo a una redazione di tre giornalisti che a diverso
titolo rappresentano un’ottima copertura per le tante attività della fondazione. La testata, regolarmente registrata, è sotto la
responsabilità del consigliere Giulio Baroni che col presidente del CdA e il consigliere Ervin formano una struttura di garanzia e
supervisione al prodotto.
I tre redattori sono:
Sebastiano Giordani, giornalista de “La Provincia”, musicista, già allievo del Folcioni, conosce molto bene la realtà scolastica e
musicale della fondazione e del territorio.
Marco Viviani, per molto tempo giornalista locale cremasco, è socio partecipante del teatro, profondo conoscitore della vita e
della storia del San Domenico, su cui ha scritto un libro pubblicato dalla fondazione nel 2009, è anche ideatore delle rassegne
cinematografiche del San Domenico.
Mara Zanotti, del “nuovo Torrazzo”, si è messa in mostra in questi anni per la particolare sensibilità sui temi dell’arte e degli
spettacoli proposti nel nostro teatro.
La divisione dei compiti rispetta le tre grandi aree della fondazione: il Teatro, con la sua stagione nell’ex chiesa di San Domenico,
l’Arte, nei chiostri dell’ex convento, e il Folcioni al primo piano.
“Questa grande città della cultura ha finalmente una sua voce, orecchie per ascoltare, uno spazio un po’ nostro e un po’ vostro per
sentirci tutti parte dell’avventura, che continuerà in futuro.”
Il supporto scelto è legato alla distribuzione: un foglio di otto pagine in formato vicino al tabloid, allegato insieme al settimanale il
nuovo Torrazzo – alla cui tipografia ci affidiamo per la stampa – per ottenere una distribuzione sul territorio difficilmente
raggiungibile coi soli nostri mezzi, quantificabile in 12mila copie.
La fondazione tiene per sé, in ogni caso, alcune migliaia di copie per una distribuzione autonoma e integrativa.
La grafica è invece stata affidata alla Grafin, per mantenere il corporate identity della fondazione rispetto a manifesti e altre
pubblicazioni.
Caleidoscopio ha il compito di essere una voce che parli al territorio e ne raccolga le istanze. Il San Domenico vuole stabilire grazie
ad esso un dialogo con i comuni, le associazioni, i cittadini, gli spettatori di oggi e quelli di domani. Le prime reazioni al numero 1
del giornale sono molto positive.
Umberto Cabini
Analisi
ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Relazione del Direttore ALESSANDRO LUPO PASINI
L’anno scolastico 2010 – 2011 è iniziato lunedì 4 ottobre 2010 ed è terminato giovedì 9 giugno 2011.
Gli alunni iscritti a inizio anno erano 275 e, a fine anno scolastico 277,
Ai quali vanno aggiunti:
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•
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25 Iscritti al Coro Civico “P. Marinelli”
28 Iscritti al Corso di Aggiornamento “
23 Iscritti al Corso di Vocalità
Totale alunni: 353
I DOCENTI
BELLUCCI SIMONE
BOLZONI SIMONE
CARBONE PAOLO
CARRA PIETRO
COSTI GIUSEPPE
CRESPIATICO FABIO
DOSSENA GIANCARLO
MARIANI ELENA
NEGRI JESSICA SOLE
PAGLIARI MATTEO
PASQUALI ELEONORA
PIANTELLI BIANCAMARIA
ROCCO ENZO
SLAVIERO MAURO
SIMONETTI ALBERTO
SOLCI FAUSTO
TANSINI ENRICO
ZUVADELLI FRANCESCO
Chitarra
Pianoforte Approccio alla Musica, Avviamento alla Musica, Giro degli strumenti, Teoria e Solfeggio
Pianoforte
Chitarra
Coro Voci Bianche, Coro giovanile, Disciplina corale
Basso elettrico
Batteria
Storia ed est. musicale, Biblioteca, Corso d’ascolto
Canto leggero
Flauto
Chitarra
Pianoforte e Pianoforte propedeutico
Chitarra elettrica, Laboratorio d’improvvisazione jazz
Sax
Violino, Approccio alla Musica, Avviamento alla Musica, Giro degli strumenti, Teoria e Solfeggio
Violoncello
Pianoforte
Organo e C. O., Cultura generale musicale, Analisi
I CORSI
Corsi strumentali individuali:
Corsi (propedeutici, complementari) collettivi:
•
Pianoforte e Pianoforte propedeutico
(4 cattedre)
•
Approccio alla musica
riservato ai bambini di 4-5 anni
•
Organo e Composizione organistica
(1 cattedra)
•
Avviamento alla musica
riservato ai bambini di 6-7 anni
•
Violino e Violino Propedeutico
(1 cattedra)
•
Giro degli strumenti
•
Violoncello
(1 cattedra)
•
Teoria e Solfeggio
•
Chitarra classica
(3 cattedre)
•
Disciplina corale
•
Chitarra elettrica
(1 cattedra)
•
Musica d’insieme
•
Flauto
(1 cattedra)
•
Corso d’ascolto per ragazzi
•
Sax
(1 cattedra)
•
Corso d’ascolto per adulti
•
Batteria
(1 cattedra)
•
Lettura musicale e analisi
•
•
•
Basso elettrico
(1 cattedra)
•
Storia ed estetica musicale
Canto leggero
(1 cattedra)
•
Cultura musicale generale
•
Corso d’improvvisazione jazz
I CORI
Coro di Voci bianche
Coro giovanile
Coro “Pietro Marinelli”
Esami nei Conservatori di Stato
Nelle due Sessioni d’Esame Estiva (giugno 2011) ed Autunnale (settembre 2011) presenteremo i seguenti allievi a
sostenere Esami di Stato presso le Accademie di Alta Formazione (ex Conservatori di Musica):
8 Licenze di Teoria e Solfeggio
2 Licenze di Armonia Complementare (Cultura Generale Musicale)
1 Certificazione I Livello di Armonia Complementare (Cultura Generale Musicale)
2 Licenze di Storia della Musica (Storia ed Estetica Musicale)
1 Compimento Medio di Pianoforte (VIII anno)
2 Compimenti Inferiore di Pianoforte (V anno)
1 Compimento Medio di Violino (VIII anno)
1 Compimento Inferiore di Flauto Traverso (V anno)
2 Certificazioni I Livello di Organo e C. O.
1 Compimento Inferiore di Chitarra (V anno)
1 Certificazione I Livello di Pianoforte
1 Certificazione I Livello di Flauto
2 Diplomi di Pianoforte (X anno)
Conservatori di: Piacenza, Cremona, Bergamo, Riva del Garda, Brescia
Gli esami sottolineati sono quelli che prevedono l’adeguamento al nuovo ordinamento
L’ATTIVITA’ ARTISTICA
Per quanto riguarda l’attività artistica, ecco, nel dettaglio, l’elenco dei Concerti e delle Esercitazioni di Classe già svolte e di
quelle già in calendario:
15 Ottobre 2010
Teatro San Domenico
“Arte” – A. Garbati
Allievi della Classe di Sax del Prof. Slaviero
31 Ottobre 2010
Chiesa del “Quartierone” - Crema
Associazione “G. Lucchi”
Orchestra di Chitarre dei Proff. Bellucci, Carra, Pasquali
14 Novembre 2010
Auditorium “B. Manenti” - CRema
Associazione “A. Privitera” Concerto di Chitarra del Prof. Bellucci
18 Novembre 2010
Teatro San Domenico – Crema
Partecipazione degli allievi dei Corsi Propedeutici di Pianoforte e Violino dei Prof.
Biancamaria Piantelli e Alberto Simonetti alla serata “Petronilla” al Teatro San Domenico
27 Novembre
Sala “Alessandrini” - Ospedale Maggiore - Crema
“Giornata Nazionale Parkinson”
Concerto degli Allievi delle Classi di Flauto, Chitarra e del Coro Civico
“P. Marinelli” dei Proff. Pagliari, Bellucci, Carra, Pasquali e Marasco
04 Dicembre
Teatro San Domenico
Presentazione libro “Folcioni”
05 Dicembre 2010
Biblioteca – Offanengo
“Favola in Musica e note natalizie”
Concerto degli Allievi della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Piantelli
12 Dicembre 2010
Fondazione Ospedale “Caimi Onlus” – Vailate
Concerto del Coro di Voci Bianche diretto dal Prof. Marasco
17 Dicembre 2010
Sala “F. Cavalli” - Civico istituto Musicale “L. Folcioni”
Lezione aperta Allievi delle Classi di Avviamento alla Musica del Prof. Bolzoni
18 Dicembre 2010
Chiesa Parrocchiale – Monte Cremasco
Concerto del Coro di Voci Bianche diretto dal Prof. Marasco
18 Dicembre 1010
Sala “G. Bottesini” – Civico istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte del Prof. Tansini
18 Dicembre 2010
Sala “P. da Cemmo” – Crema
“Stella stellina”
Partecipazione degli Allievi della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Piantelli
19 Dicembre 2010
Chiesa Parrocchiale – Pianengo
Concerto dei Cori di Voci Bianche e Giovanile diretti dai Proff. Costi e Marasco
20 Dicembre 2010
Sala “G. Bottesini” - Civico istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Piantelli
21 Dicembre 2010
Teatro San Domenico
Concerto di Natale
08 Gennaio 2011
Chiesa Parrocchiale – Villongo (BG)
Concerto del Coro Giovanile diretto dal Prof. Marasco
22 Gennaio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte del Prof. Carbone
04 Febbraio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Chitarra del Prof. Bellucci
12 Febbraio 2011
Chiesa Parrocchiale di Trescore Cremasco (CR)
Concerto degli Allievi delle Classi di Organo e C.O., Pianoforte e Flauto dei Proff. Zuvadelli,
Tansini e Pagliari
25 Febbraio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte del Prof. Tansini
16 marzo 2011
Teatro dell’Oratorio – Vaiano Cremasco
Concerto per la Notte Tricolore
Coro “P. Marinelli” diretto dal Prof. Marco Marasco
16 Aprile 2011
Negozio “Le Grazie” - Crema
Sinfonie di Primavera
Allievi del Civico istituto Musicale “L. Folcioni”
17 Aprile 2011
Piazza Duomo –Crema
Concerto degli allievi della Classe di Flauto
Lions Club Crema Gerundo
17 Aprile 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Concerto pianistico del Prof. Paolo Carbone
AVIS – Crema
13 Maggio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Concerto degli allievi della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
22 Gennaio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte del Prof. Carbone
20 Maggio 2011
Chiesa del Quartierone – Crema
Concerto degli allievi delle Classi di Organo e C.O. e del Coro di VGoci Bianche
Associazione “G. Lucchi” – Crema
21 Maggio 2011
Comune di Chieve (CR)
Concerto per il 150°
Coro “P. Marinelli” Direttore Marco Marasco
24 Maggio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Concerto degli allievi della Classe di Flauto del Prof. Matteo Pagliari
26 Maggio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Concerto degli allievi della Classe di Flauto
26 Maggio 2011
Chiesa del Quartierone – Crema
Concerto degli allievi delle Classi di Organo e C.O. e di Flauto
Associazione “G. Lucchi” – Crema
27 Maggio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
29 Maggio 2011
Auditorium “B. Manenti” – Crema
Partecipazione del Coro “P. Marinelli” alla Rassegna delle corali cremasche
Direttore Marco Marasco
30 Maggio 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Sax del Prof. Muaro Slaviero
04 Giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
13 Giugno, 2011
Teatro San Domenico
Saggio di fine anno scolastico
14 Giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
15 Giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
15 giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Canto della Prof.ssa Jessica Sole Negri
17 Giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
18 Giugno 2011
Auditorium “B. Manenti” - Crema
Partecipazione al Concerto organizzato dall’Associazione “G. Lucchi” degli allievi delle Classi
di Organo e C.O. del Prof. Francesco Zuvadelli e di Chitarra del Prof. Simone Bellucci
18 Giugno 2011
Chiesa di S. Benedetto - Pomezia (Roma)
Concerto del Coro Civico “P. Marinelli” Direttore: Marco Marasco
19 Giugno 2011
Basilica di S. Maria Maggiore – Roma
Partecipazione del Coro Civico “P. Marinelli” alla S. Messa
21 Giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
23 Giugno 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Esercitazione della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli
04 Settembre 2011
Golf Club Ombrianello – Crema
Concerto del duo Campari/Cagni Sax e pianoforte
Rassegna “ Trame di Terra”
05 Settembre 2011
Golf Club Ombrianello – Crema
Concerto dell’Orchestra di Chitarre del Civico istituto Musicale “L. Folcioni”
Rassegna “ Trame di Terra”
10 Settembre 2011
Sala “G. Bottesini” - Civico Istituto Musicale “L. Folcioni
Inaugurazione di Fondazione del club “Soroptimis”
Concerto dell’Orchestra di Chitarre del Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
AFTER DINNER
11 Giugno 2011
Chiostri del Museo Civico - Crema
“Nuclears”
Resteghelli Giorgio – contrabbasso; Pala Paolo - chitarra e voce;
Bonfadini Nicolò - batteria e voce
SETTIMANA DELLA MUSICA
4, 5, 6, 7, 8 Aprile
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
“Settimana della Musica”
Concerti serali dei migliori Allievi del Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
CORSI D’AGGIORNAMENTO E DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI
5/6 Marzo 2011
Sala “F. Cavalli” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
Seminario CircleLand
con Albert Hera
26 Marzo 2011
Sala “F. Cavalli” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
“Inventure Musicali“
Corso Nazionale di aggiornamento
Docenti Proff. Carbone, Negri, Piantelli
Autorizzazione del Ministero dell’Istruzione,
Università e Ricerca
Patrocinio dell’Agenzia Nazionale
per lo sviluppo dell’autonomia scolastica
STAGIONE CONCERTISTICA
Stagione Concertistica dei Docenti, organizzata e finanziata dalla Fondazione San Domenico
nell’ambito della stagione teatrale 2010-2011
13 Marzo 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
“Omaggio a Schumann”
Trio “Freude”: Eliseo Baldizzi, violino; Fausto Solci, violoncello;
Enrico Tansini, pianoforte
20 Marzo 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
“Jeux des flutes”
Trio di Flauti: Eleonora Bonizzoni, Matteo Pagliari, Lorenzo Missaglia
In collaborazione con Lorenzo Missaglia, docente del Conservatorio
“G. Nicolini” di Piacenza
27 Marzo 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
“Celebri arie d’opera”
Concerto lirico: Ensemble Lirica “Belcanto”
3 Aprile 2011
Sala “G. Bottesini” – Civico Istituto Musicale “L. Folcioni”
“Omaggio a Chopin”
Concerto pianistico
Alessandro Carelli, Andrea Castiglioni, Pier Angelo Mulazzani, Enrico Tansini
10 Aprile 2011
Teatro San Domenico
“Tempi Moderni” (… i tempi e i ritmi dei nostri tempi)
Soncino Percussion Ensemble
Considerazioni finali e programmatiche
L’anno scolastico 2010 – 2011 è stato caratterizzato, sul piano didattico, dalla discussione relativa all’adeguamento ai nuovi
programmi Ministeriali in vigore dall’anno accademico 2010- 2011 presso le Accademie di Alta formazione artistica e musicale (ex
Conservatori).
La riforma ha inciso pesantemente sui contenuti e sulla tipologia degli esami che, d’ora in poi, gli allievi dovranno sostenere e
come Istituto Musicale, già nei mesi di giugno e settembre 2011 abbiamo presentato e presenteremo allievi agli esami essendoci
già adeguati ai nuovi piani di studio. Tuttavia è assolutamente necessario, alla luce di queste innovazioni, riformulare il piano
dell’offerta formativa del nostro Istituto affinché si armonizzi perfettamente con le nuove direttive ministeriali. Questo non sarà
possibile immediatamente alla ripresa delle attività nel mese di ottobre poiché molti Istituti di Alta Formazione non hanno ancora
Pubblicato le nuove materie e l’elenco dei nuovi esami (cosa che faranno entro la metà di novembre 2011).
Conseguentemente, nei mesi successivi, una volta discusso ed approvato anche in sede di Collegio docenti il nuovo piano di studi
“professionale”, sarà opportuno procedere alla ristampa della “vecchia” Guida ai Corsi.
Rimandando alla relazione di inizio anno scolastico 2011/2012 per l’approfondimento di alcune tematiche che ritengo importanti
per il buon funzionamento della Scuola, mi limito ad accennare brevemente ad alcune che ritengo fondamentale approfondire,
alla ripresa dell’anno scolastico:
•
organizzazione di Corsi e Master Class (in particolare se ne sta profilando uno molto interessante col M° Andrea Lucchesini,
pianista di fama mondiale, che potremmo avere a Crema per una Master in collaborazione col Conservatorio di Piacenza nel
mese di Marzo 2011;
•
riorganizzazione e rilancio del Concorso di Musica Leggera;
•
calendarizzazione saggi, esercitazioni di classe allievi;
•
possibile collaborazione con la Banda musicale di Ombriano;
•
corsi presso le Scuole di Crema;
•
ottimizzazione degli orari scolastici e di utilizzo degli spazi;
•
suggerimenti in ordine ad una revisione del piano rette per i prossimi anni scolastici.
NOTE CONCLUSIVE
Suggerimenti del Presidente della Fondazione San Domenico UMBERTO CABINI
•
Posizionare una segnaletica adeguata di ubicazione del teatro nei vari punti della città.
•
Risolvere il problema di carenza aule per l’istituto musicale “L. Folcioni”.
•
Definire la gestione delle sale Bottesini e Cavalli.
•
Posizionare un impianto audio performante per la sala teatrale e un impianto audio fisso nella sala Bottesini.
•
Definire in modo stabile l’apertura del Bar – Teatro come servizio agli eventi della Fondazione e agli utenti della scuola Folcioni.
•
Risolvere il problema degli atti vandalici sotto il Mercato Austroungarico, che si ripercuote anche con intrusioni nella Fondazione ( sono già
state esposte denuncie in tal senso agli organi di polizia) .
CONSIDERAZIONI FINALI:
Nei quinquennio della mia presidenza sono state ottimizzate le procedure gestionali/amministrative interne della segreteria,
l’informatizzazione nella gestione della scuola Folcioni, l’installazione della nuova biglietteria, il posizionamento di un impianto di
videosorveglianza a circuito chiuso che garantisce la sicurezza.
Oggi la Fondazione è una struttura rodata ed efficiente, dove la programmazione degli eventi del teatro, dell’arte e della scuola avviene con
un anno di anticipo. Una Fondazione che, mai come in questi ultimi anni, è a supporto della città e offre una stagione artistico-culturale
quasi ininterrotta nell’arco dell’anno.
Abbiamo aumentato il numero di eventi offerti ( molti dei quali a ingresso libero) registrando una crescita importante di
pubblico, con l’obiettivo finale, anche tramite il nuovo House Organ, di incrementare l’informazione finalizzata ad aumentare le presenze
delle persone che provengono dal territorio cremasco e cremonese.
Auspichiamo infine una maggiore partecipazione da parte degli amministratori comunali agli eventi della Fondazione.
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