Suono Stereo Hi-Fi la più autorevole rivista audio Poste Italiane Spa sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, Roma, aut. N. 140 del 2007 • mensile 9 771721 576006 50009 SUONO | 502 | DICEMBRE 2015 In ricordo di Valeria e gli altri del Bataclan 9 001_Cover.indd 2 502 anno XLV dicembre 2015 “La cultura, la musica, il teatro , le emozioni profonde dell’uomo sono ciò che ha fatto grande l’Italia e sono esattamente quello che vogliono distruggere… E noi non permetteremo loro di avere una generazione che possa odiare la musica” Matteo Renzi, 29/11/2015 € 7,00 04/12/15 16:53 Sommario n. xxx editoriale di Paolo Corciulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 antenna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 inside dentro la musica cambio di passo Visita alla Audio Research di Paolo Corciulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 L’EPISTOLARIO Il Giacomo Puccini inedito di Pietro Acquafredda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 LA MUSICA: VEICOLO DI LIBERTÀ Riccardo Muti di Rocco Mancinelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 UN’UNICA ENTITÀ Dino Rubino di Vittorio Pio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 N. 502 DICEMBRE 2015 MUSICA & VITA James Carter di Antonio Gaudino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 AMORE, SPERANZA E REDENZIONE Kimberly Wright di Massimo Bargna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 SUONAMI LA MIA CANZONE Francesco Gazzarra di Guido Bellachioma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 LO SPAZIO PIÙ BELLO WOM Townhouse di Paolo Corciulo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 selector tutto il meglio in arrivo sul mercato GENERAZIONE H Speciale Info Hi-Fi di Paolo Corciulo e Fabio Masia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 CUFFIA Focal Sphear a cura della redazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 SISTEMA B&W Zeppelin Wirelss a cura della redazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 SISTEMA Sonos Play 5 a cura della redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 SISTEMA Yamaha NX N500 a cura della redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 CONVERTITORE Teac UD-501a cura della redazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 AMPLIFICATORE INTEGRATO Arcam FMJ A29 a cura della redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 DIFFUSORI ATC SCM 20 ASLT a cura della redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58 THE BAKER’S DOZEN La playlist dei professionisti di Paolo Corciulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 PICCOLA GUIDA MUSICALE a cura di Antonio Gaudino. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 SPECIALE RECENSIONI a cura di Guido Bellachioma, Daniele Camerlengo e Carlo D’Ottavi, . . . . . 72 4 SUONO dicembre 2015 004_005_sommario-editoriale.indd 4 07/12/15 15:30 Editoriale n. xxx di Paolo Corciulo Mettete le note nei vostri cannoni Q uelle che per estrema sintesi definiremo “le forze del male” hanno ben compreso il ruolo strategico della comunicazione e della musica ossia, in una parola, di una fetta della cultura della nostra società. Quel che non credo comprendano, invece, interpretandolo quale sintesi del decadimento morale di una cultura, è la loro funzione al di là del puro intrattenimento; l’ha invece sottolineata, primo tra i tanti e sicuramente primo tra chi governa questo Paese, il nostro Presidente del Consiglio, con le belle parole di cui riportiamo nella copertina di questo giornale un estratto, pronunciate alla fine di novembre di fronte a un’assemblea di giovani fiorentini. La musica è un valore universale che parla all’uomo, racconta a quei ragazzi Matteo Renzi; la musica (e le altre forme di cultura) ci aiutano a definire chi siamo, cosa siamo… Un valore irrinunciabile per il quale lottare, nel quale investire, con il quale vincere le nostre paure. E se alle parole il premier farà seguire i fatti, lì dove prima di lui tutto è restato sostanzialmente lettera morta, si accenderà una luce in tempi bui come quelli che siamo chiamati a vivere in questo momento. Conscio della valenza, dei limiti e degli scopi di un giornale come SUONO, ho valutato a lungo se questa copertina e questo editoriale potessero risultare velleitari. Non è certo da qui che vengono trattati né trovano soluzione i grandi temi del nostro pianeta, ne sono ben conscio; ma senza scomodare Dio, in questo momento in altre cose gravemente affaccendato, credo ci sia un dio delle piccole cose che è dentro di noi e che annuisce compiaciuto quando riusciamo a esprimerci forte e chiaro. “Promettiamo a noi stessi che saremo sempre all’altezza della cultura che questo Paese esprime”, esorta Renzi; sono convinto che se ognuno di noi lo facesse questa sarebbe una risposta potente e universale contro chi vuole inculcarci la logica del terrore e di cui non si potrebbe che tenere conto. Da anni noi di SUONO lavoriamo in questa direzione e spero che anche voi lettori, ognuno per il suo, lo faccia o possa farlo, sommando la sua piccola tessera del mosaico a quella degli altri... S O P R A , RIVELA L’INVISIBILE 3D AUDIO Via Rodolfo Falvo, 12/14 80127 Napoli T. 081 7808977 / 081 7809879 www.3daudio.it Pub180*56mm_Sopra_IT.indd 1 ww w. fo cal .com 27/07/15 15:25 SUONO dicembre 2015 004_005_sommario-editoriale.indd 5 5 07/12/15 15:30 inside di Paolo Corciulo Cambio di passo Visitare uno dei più grandi costruttori di high end non è cosa di tutti i giorni e la faccenda si fa ancor più intrigante se l’occasione offre anche la possibilità di svelare, in anteprima assoluta, un nuovo riferimento come il Reference 6, il nuovo pre della casa del Minnesota. A mmetto ingenuamente che, in previsione del mio viaggio nella terra dei “10.000 laghi” (alcuni dei quali poi si riveleranno, come suggerisce il mio anfitrione, “poco più grandi della vasca nella mia stanza da bagno”), mi aspettavo di tutto dalla visita alla Audio Research. In tempi lontani ne avevo conosciuto il fondatore William Zane Johnson e la moglie Nancy, in visita in Italia alcuni anni prima che il timone dell’azienda fosse affidato a Terry Dorne, riservando a Johnson il ruolo di presidente emerito. Il fatto che anche Dorne non fosse proprio di primo pelo (ha lavorato 25 anni al fianco di Johnson più altri cinque in autonomia) e che anche lui, lo scorso anno, se ne fosse andato in pensione (intanto Johnson era passato a miglior vita nel 2011), mi faceva pensare a un’azienda che avrebbe potuto anche essere svuotata del suo DNA o completamente rivoltata come un calzino nel momento del 18 La zona della produzione è costituita da due enormi spazi che corrono su uno dei lati lunghi dell’edificio (l’altro è dedicato agi spazi di accoglienza e di esposizione, agli uffici, al centro ricerca e alle due sale d’ascolto). Ad accogliermi un macchina per il Surface Mounting Devices sebbene per scelta, in ARC, le saldature vengano principalmente fatte a mano. L’addetto lavora sulla nuova scheda utilizzandone una come campione di paragone. SUONO dicembre 2015 018_022_inside_audio research.indd 18 07/12/15 15:40 In alto: Un’altra foto della zona produzione. Al centro: The sound of parts, l’influenza di ogni componente utilizzato è attentamente vagliata e sono state svolte delle ricerche sulle motherboard per trovare quelle più opportune. “In California le persone vivono con le finestre aperte e l’aria salmastra può distruggere ogni cosa”, mi racconta David Gordon (Managing Director of Sales, con un passato in Magnepan e Thiel), che funge da mio anfitrione. Per il Ref 6 abbiamo provato una miriade di differenti condensatori: uguale costanza dielettrica, elettricamente molto simili ma, a seconda del tipo, potevamo sentire la differenza facilmente e in modo ripetibile. In basso: Gordon, 26 anni passati in ARC, mostra la scheda madre del Ref 6: “Se c’è una differenza deve essere misurabile, diceva Bill Johnson; riteneva che dovessimo essere in grado di misurare ogni differenza”. passaggio sotto il cappello di Fine Sound, il gruppo ora denominato World of McIntosh (WOM) che controlla McIntosh, Sonus Faber, Wadia e, evidentemente, ARC. Gli indizi, poi, non facevano luce: poche note su Wikipedia digitando “Audio Research”, meno ancora sul sito aziendale dove non viene fatto cenno alla storia e alle origini del marchio, in linea con una tendenza assai in voga attualmente e, a mio personale parere, assai deprecabile… E che storia! Quando nel 1970 William Zane Johnson rileva la produzione valvolare della Electronic Industries Incorporated (inizialmente di sua proprietà, poi venduta alla Peploe Inc., con la quale continuava a In alto: L’archivio dove vengono conservati campioni delle matherboard: quelle di alcuni dei primi prodotti non sono disponibili anche se, in alcuni casi, sono presenti esemplari del prodotto finito. Viene comunque garantita la riparazione di quasi tutti i prodotti costruiti nel tempo. Al centro: Il prototipo del sistema utilizzato nel CD3 e CD6, che utilizza un sistema di sostegno e isolamento proprietario. In basso: Vengono utilizzati molti differenti tipi di materiali per lo smorzamento, sotto la supervisione di Warren Gale, il “Golden Ear” (in un’altra parte di questo numero suggerisce ai lettori la sua playlist). “La chiave è quale materiale utilizzare, in quale parte dell’apparecchio; non solo dumping ma controllo delle varie risonanze”. collaborare), gli unici due costruttori importanti che producono ancora apparati a valvole sono la Dynaco in America e la Luxman in Giappone. Le prime elettroniche con cui si propone la ARC sono quindi progetti della E.I.I. (esistono infatti versioni di prodotti con uno o l’altro marchio) . I primi sono due pre stereofonici: l’SP-1 e il meno complesso SP-2, poi due finali, il D-50, stereo, e l’M-60, mono. Tra il ’71 e il ’72 questi apparecchi vengono sostituiti dal pre SPP-3, dai finali D-51 e D-75 e dal crossover attivo EC-3; tutti utilizzano esclusivamente valvole, tranne che nell’alimentazione. Radici lunghe e ben salde, dunque, con una presa di posizione netta, SUONO dicembre 2015 018_022_inside_audio research.indd 19 19 07/12/15 15:40 inside di Paolo Corciulo La musica come esperienza di vita È una delle poche abitazioni cielo - terra di Manhattan, una residenza destinata a una singola unità familiare. È una delle poche residenze a New York con una piscina privata. È una delle poche abitazioni a offrire uno splendido Roof Garden su Soho. È u... nica, anche perché la sola esibizione di tale lusso dedicata alla musica. E SUONO è stata la prima rivista al mondo a visitarla. 34 SUONO luglio 2015 034_037_inside townhouse.indd 34 07/12/15 15:48 WOM Townhouse lo spazio più bello per la musica T ownhouse, ovvero uno spazio bellissimo dedicato a “The Art Of Sound Experience”, è uno dei più lussuosi edifici di Soho, ora sede di World of McIntosh; un’esperienza quasi onirica voluta da Mauro Grange, il CEO del gruppo finora conosciuto come Fine Sounds (Audio Research, McIntosh, Sonus Faber… ) per far toccare con mano a chi non lo conosce, ma ha abbastanza risorse da poterselo permettere, l’Hi-Fi allo stato dell’arte. Uno spazio di un’esclusività totale che trasporta l’alta fedeltà nelle rarefatte vette del lusso assoluto, declinando il concetto di “qualità” al suo meglio… Ma andiamo per ordine e ripercorriamo gli eventi che mi hanno portato, primo giornalista al mondo, al vernissage di questo spazio fuori di testa dove davvero alta fedeltà e status symbol si incontrano. “Dai, ti faccio vedere una cosa… ”: è così che, sotto lo sguardo furbetto e indagatore del mio smaliziato interlocutore, Mauro Grange, vengo a conoscenza per la prima volta del progetto della Townhouse che, in quel momento, è ancora tutto nella sua testa. La Townhouse, definita Experience Center, è certamente il progetto più fuori di senno (almeno per i nostri attuali canoni) partorito dalla mente di questo manager che sa essere amabile ma può essere terribile. Si tratta, però, anche del primo concreto tentativo di rendere nuovamente l’alta fedeltà uno status symbol (cosa che accadeva negli anni ’70, basta scorrere qualche immagine pubblicitaria dell’epoca!): un progetto e un obiettivo che io, SUONO e Grange condividiamo e di cui abbiamo più volte discusso. Solo che lui l’ha messo in pratica e ha aperto le porte a quelle persone che, toccando con mano, ascoltando, godendosi questa dimensione ludica Uno degli studi al secondo piano è stato attrezzato per ospitare l’anteprima della nuova cuffia Pryma di Sonus Faber. In basso: Dall’ingresso un oblò consente di accedere visivamente all’interno della piscina, una delle poche strutture private presenti a Manhattan. Sotto: Spettacolare: una piscina privata sonorizzata McIntosh e illustrata da Keith Haring non capita tutti i giorni! È stata utilizzata nel 2008 per il video di Beyoncé Halo. SUONO luglio 2015 034_037_inside townhouse.indd 35 35 07/12/15 15:48 inside DAL JAZZ AL BLUES, DAL ROCK AL POP di Antonio Gaudino Su CD, vinile o in forma liquida, il manuale tascabile della musica a cui non si dovrebbe mai rinunciare. Chiamateli “imperdibili”, “masterpiece” o “classici & oscuri”… Considerate questa playlist come il punto di partenza su cui dibattere e arricchire quella “lista dei dischi per l’isola deserta” che non è mai la stessa a seconda di chi la compila. E, semplicemente, godetevi quella musica senza tempo che fa parte del percorso musicale di tutta una generazione! Z Z A J Miles Davis Birth Of The Cool Capitol 1949 I luminosi e moderni arrangiamenti per formazione a nove elementi di Gerry Mulligan, John Lewis e Gil Evans, realizzati inizialmente su un dieci pollici, hanno ispirato nel 1950 un intero movimento di personaggi della West Coast e, in seguito, quando fu ristampato nel ’57, sono stati etichettati come la leggenda del Birth of The Cool. Da qualche anno è stato ristampato nella serie Rudy Van Gelder e suona più fresco, geniale e innovativo che mai. John Coltrane Spiritual Impulse! 1961-1967 Coltrane ha prodotto i lavori più importanti per Prestige, Blue Note, Atlantic e Impulse!; questo significa che non c’è una raccolta di singoli davvero soddisfacente per ovvie ragioni “diffuse”. Anche la Ken Burns Collection tralascia Giant Steps. Spiritual, invece, si focalizza sul tardo e intenso periodo del sassofonista all’insegna dell’estatico e, pur non essendo esaustivo, risulta soddisfacente. Album di un periodo essenziale. 66 Chet Baker It Could Happen To You Riverside 1958 The Bill Evans Trio Moonbeams Riverside 1963 B A pochi anni di distanza dal debutto come cantante da crooner (cantante confidenziale), il trombettista cool ritorna a un disco cantato nel suo stile “charman” con un set dal tocco delizioso del Kenny Drew Trio. Tra le varie rilassate performance dei ben selezionati standard emerge un bel chorus di scat di Do it The Hard Way, vivido per George Fame e per il futuro uso del vocalese. Il primo set di ballad del pianista Bill Evans (e anche il primo dopo la morte del suo collaboratore Scott La Faro) possiede un’interessante qualità di fragilità, come se Evans non fosse sicuro di volerle suonare. Ma le armonie e il tocco sono luminosi, nonostante lo strumento mal accordato. Le spettacolari Polka Dots e Moonbeams si trovano insieme alle gemme Stairway To The Stars e Very Early. Evans è sempre indispensabile. SUONO dicembre 2015 000_000_guida.indd 66 07/12/15 16:12 R piccola guida tascabile parte 1 Pharoah Sanders Black Unity Impulse! 1971 S E U BL John Lee Hooker I’m John Lee Hooker Charly 1955-1959 All’apice dei suoi afro-centric album per la Impulse!, l’ex turnista di Coltrane Pharoah (Farrell) Sanders qui ci presenta un lungo e trascendentale groove che si muove a partire da un intro crepuscolare di basso e percussioni per giungere a una parte centrale più solare. Pulsa come il cuore del mondo e suona meglio oggi su CD remastered. Pietra miliare, da non perdere. Con in mente gli ottimi ricordi dei suoi primi lavori torna John Lee Hooker assieme alla sua attuale band di turnisti con sede alla Vee-Jay (etichetta di Chicago con cui ha avuto una lunga collaborazione), che ne ha fatto uno dei sicuri successi del mondo R&B della fine degli anni ’50. Questa simil riproduzione dei primi album Vee-Jay, la sua hit Het Dimples e i piccoli rifacimenti dei classici di Hooker Boogie Chillin’, I’m In The Mood e Crawling King Snake, rappresenta un album di assoluto valore e ricco di quel blues unico che ha “inventato” il grande J.L.H. Esbjorn Svensson Trio Good Morning Susie Soho Act 2000 Elmore James The Sky Is Crying BMG Camden 1959-1962 Pubblicizzati come vere pop star con rilevanti singoli nella nativa Svezia, la musica degli EST è piena di attrattiva e rimane senza compromessi. Liriche (melodie) profonde, modernità bilanciata tra tradizione e innovazione: gli EST possiedono un livello di interplay raggiungibile solo dopo anni di affiatamento. Prima della tragica scomparsa del pianista e leader hanno rappresentato il più impressionante ensemble nel jazz contemporaneo. Elmore James è stato un’artista che ha influenzato intere generazioni nella tecnica dello slide. Anche se ci sono differenti versioni di questi brani, c’è una intensità speciale del futuro lavoro del cantante-chitarrista e, per molti dei suoi ammiratori, in questo CD sono racchiusi i suoi brani migliori: The Sky Is Crying, Standing At The Crossroads, Rollin’ And Tumblin’ e Dust My Broom, Bargain Price. Pietra miliare! Mighty Mo Rodgers Blues Is My Wailin’ Wall Blue Thumb 1999 La ricchezza delle idee di Maurice (Mighty Mo) Rodgers, sia musicale che nei testi, rende difficile credere che questo sia il primo album dell’ex-insegnate di lettere. Cover di classici del blues convivono con immaginarie storie africane-americane in Took Away The Drum e Tuskegee Blues; con un bellissimo cantato vengono raccontati gli eroi passati in (Bring Back) Sweet Soul Music ma le undici tracce sono altamente raccomandate a tutti gli amanti del blues. K C O R Bob Dylan Highway 61 Revisited Columbia 1965 I sei minuti di terremoto di Like A Rolling Stone annunciano un nuovo tipo di rock ‘n’ roll e il resto, in questo album con Butterfield e Kooper, ne cinge il perimetro. Nuove linee musicali e testi da battaglia sono in fase di elaborazione con l’immaginazione di chi disegna una mappa sulla metà dei 60s, che si rende visibile e chiara in Ballad Of A Thin Mane Desolation Raw. Un Dylan ispirato e fondamentale in un album svolta. The Doors The Doors Elektra 1967 Con in mente la psichedelica underground, Jim Morrison, il frontman vestito di pelle adorato da milioni di fan, dà vita a uno dei primi esperimenti di fusione acida col jazz e il blues dimostrandosi il personaggio giusto per far decollare questa straordinaria brand. Il caldo singolo Light My Fire anticipava l’arrivo del gruppo mentre l’album scuro, elegante e teatrale, consolidava i Doors come una delle realtà underground più legate alla letteratura contemporanea, dotate di una spinta musicale magica. Leggendario esordio. SUONO dicembre 2015 000_000_guida.indd 67 67 07/12/15 16:12 Clavimania Uno strumento unico (uno dei pochi claviorgani al mondo) Un ensemble unico (Massimiliano Muzzi of Strichen & Orchestra da camera del Maggio Musicale Fiorentino) Un programma unico (per la prima volta i brani per claviorgano eseguiti con un claviorgano e registrati) Un’occasione unica (Villa Rondinelli a Fiesole) Una registrazione allo stato dell’arte (realizzato in DXD con la supervisione di SUONO) SUONOrecords Per info: http://www.suono.it/E-Shop/SUONOrecords/Claviorganum-n-SR012 106_121_corretto.indd 121 07/12/15 17:07