nord-sud in musica - Comune di La Loggia

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comunicato stampa
NORD-SUD IN MUSICA
rassegna di musica etnica
a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di La Loggia
in collaborazione con l’Associazione Culturale Pubblico-08
ufficio stampa Emanuela Currao
La Loggia, Piazza Cavour, 29-30-31 maggio 2009
Le ragioni profonde di una rassegna
Nel quadro delle molteplici iniziative pubbliche culturali, “Nord-Sud in Musica” è un classico
esempio di evento che si alimenta di un rapporto vero, non artificioso o posticcio, con il territorio e
le sue caratteristiche. La Loggia, a sud di Torino, è cresciuta grazie allo sviluppo industriale del
capoluogo piemontese, accogliendo famiglie di lavoratori da ogni parte d’Italia. L’esigenza di
operare sintesi culturali in cui mescolare usanze e comportamenti è parte, dunque, della storia del
paese e del suo cammino.
L’epoca contemporanea ha riproposto prepotentemente il tema dell’integrazione: ci sono nuovi
nord e nuovi sud, nuove identità che chiedono di essere integrate. La rassegna “Nord-Sud in
Musica” nasceva, più di dieci anni fa, come iniziativa del Comune per rispondere a questo bisogno,
promuovendo la musica quale miglior occasione di conoscenza, scambio, divertimento positivo,
fratellanza. “Nord-Sud in Musica” risponde quindi a vocazioni profonde e, non a caso, il successo
decretato dal pubblico ha reso la rassegna una delle più seguite del settore.
Sul palco di "Nord-Sud in Musica" si sono esibiti nel tempo artisti di caratura nazionale e
internazionale, fra i quali: Pitura Freska, Daniele Sepe, Teresa De Sio, Eugenio Bennato, Eugenio
Finardi, Davide Van De Sfroos, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Yo Yo Mundi, Mambassa,
Folkabbestia, Sulutumana, Mercanti di Liquore, Etnorchestra, Tarantolati di Tricarico, Banda
Osiris, Ginevra Di Marco, Enzo Avitabile & Bottari… e molti altri ancora.
L’edizione 2009
Sempre muovendosi nello scenario sopraindicato, l’edizione di quest’anno intende segnalarsi per
una volontà ancora più chiara di coniugare qualità e fruibilità, ricerca e popolarità degli artisti
selezionati. “Nord-Sud in Musica” edizione 2009 ha scommesso su questa sintesi, vuole proporsi a
un pubblico più eterogeneo possibile: dall’ascoltatore più accanito ed educato, a quello
occasionale ma non per questo meno importante. Zibba (giovane musicista in prepotente ascesa),
Mau Mau, Paranza Del Geco, Lou Dalfin hanno dimostrato negli anni di sapere frequentare
soluzioni musicali sempre nuove, ma senza rinunciare a parlare la lingua delle piazze, dei bar,
delle strade.
Infine, un’ultima considerazione: in un momento difficile per la vita economica del Paese – reso
ancor più acuto dagli scandali che hanno scosso la vita culturale della Regione – “Nord-Sud in
Musica” ha voluto dare spazio a gruppi, artisti, progetti che arricchiscono quotidianamente il
territorio con attività continue e costanti, fatte non solo di “grandi eventi” ma anche di corsi,
laboratori, seminari, ricerche musicali e culturali.
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Ecco di seguito il programma:
Venerdì 29 maggio: ZIBBA + MAUMAU
Zibba e AlmaLibre
Attivo dal 1992, Zibba, cantautore, si impone tra le più interessanti realtà musicali Liguri, affiancato
dalla band AlmaLibre. Da questo incontro nasce un sound forte e passionale, tra melodie classiche
e ritmiche rock pure, contaminate da musica popolare, jazz, reggae e atmosfere molto particolari.
Espressione di una cultura mista tra i membri della band, il loro suono cattura l’anima.
Del 2003 è l’album rock d’esordio “L’ultimo giorno”, prodotto in collaborazione con Francesco
Caprini e Franco Sainini (Divinazione - Milano) mentre è del 2007 “Senza smettere di far rumore”,
registrato in teatro, che rappresenta al meglio l’identità della band, in cammino verso l’esplorazione
di una musica sempre più contaminata e poetica. Il disco viene accolto ottimamente dalla critica e
la band si posiziona subito tra le realtà più interessanti del nuovo panorama italiano.
IL DVD Nel giugno 2008 esce “Animalibera”, il primo dvd della band che racchiude sotto forma di
film l’interno concerto del 13 gennaio 2008 registrato a teatro.
www.zibba.it
MauMau
È il 1991, nelle radio e nelle discoteche italiane imperversa la musica inglese quando i Mau Mau
nascono dalle ceneri di un gruppo cult del circuito torinese, i Loschi Dezi.
La voglia di essere diretti, di non avere bisogno di tecnologia, di poter suonare ovunque si trovi
qualcuno che ascolti è alle basi di questo combo, tre persone per tre strumenti e un megafono:
Luca Morino (voce e chitarra), Fabio Barovero (voce e fisarmonica) e il camerunese Bienvenu
Nsongan (voce e percussioni). Contro le consuetudini di una musica fatta di playback e complicate
produzioni i Mau Mau scelgono la via opposta, quella fatta di immediatezza, di mani e piedi che
battono sul pavimento, di voci impastate nei cori, ritmica scatenata di una festa popolare.
Utilizzano il dialetto piemontese come loro lingua ufficiale, approfondiscono la ricerca linguistica e
dei gerghi, inventano un nuovo esperanto patrimonio dei viaggiatori: italiano, piemontese,
spagnolo, inglese e francese si incrociano e si inseguono in un originalissimo polverone letterario,
insomma quello che si identifica nel mondo come suono "patchanka", mantenendo comunque un
senso di attualità ed appartenenza al loro luogo d'origine, il Piemonte. Dai testi affiorano l'amore
per il viaggio, la strada, l'interferenza tra le persone ed una grande necessità di strappare alle
parole nuovi sapori, nuove interpretazioni.
“Sauta rabel”, “Bàss paradis”, (mixati ai Real World di Peter Gabriel e pubblicati in Europa e
Giappone), “Viva Mamanera”, “Eldorado”, “Marasma General”, “DEA” sono gli album che li hanno
fatti conoscere ben oltre i confini nazionali, rendendoli protagonisti di memorabili quanto
interminabili tournèe.
www.maumau.it
Sabato 30 maggio: LA PARANZA DEL GECO
La Paranza del Geco è riconosciuta come una delle più importanti compagnie artistiche del Nord
Italia, attiva nella rivitalizzazione delle forme di espressione artistica popolare del Sud. Un
laboratorio artistico unico nel suo genere, un patrimonio antico e senza tempo, legato a tradizioni
tramandate per trasmissione orale: canti, danze, musiche, forme di espressione teatrale popolare
e tecniche legate alla costruzione ed all’esecuzione strumentale.
La Paranza del Geco porterà a La Loggia il progetto AFROTARANTA: uno spettacolo in cui si
fondono musica tradizionale del Sud Italia e tradizioni artistiche e musicali del Senegal. Un mix
etnico di ritmi, danze, canti e suoni senza precedenti in Italia, dall’impatto sono e visivo fortissimo.
www.paranzadelgeco.it
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Domenica 31 maggio: LOU DALFIN
Il progetto Lou Dalfin nasce nel 1982, dall’ urgenza di impossessarsi del mezzo di comunicazione
dei trovatori: la musica, la canzone, le storie da raccontare, il rapporto diretto con la gente.
L’applicazione sugli strumenti di Sergio Berardo, il lavoro sui testi operato da Fabrizio Simondi,
tutto porta al disco di debutto, “En Franso I Ero De Grando Guero”. Un atto di coraggio, un sasso
lanciato nello stagno di un panorama musicale che solo dieci anni dopo avrebbe visto esplodere le
lingue minoritarie, i dialetti e le musiche rurali come realtà di punta della scena indipendente
nazionale. Prende posto la seconda opera, “L’Aze D’Alegre”, nel 1984. Ma la tradizione non può
essere immutabile, sarebbe la sua morte: nel 1992 esce così il terzo album dei Delfini, “W Jan
d’l’eiretto”, e la band entra a pieno titolo nella schiera di un pop italiano: basso, batteria, chitarra
elettrica e tastiere affiancano gli strumenti acustici.
“Gibous, Bagase e Bandì” è il primo disco del gruppo distribuito da un’etichetta maggiore, la
multinazionale Sony. La scommessa è forte, lo sforzo consiste nel mettere a disposizione di tutti
un immaginario locale, rendendolo globale senza snaturarlo. E senza perdere contatto con la
realtà sotto casa, la bocciofila, il bar del paese, il palco della frazione più sperduta. Il 2001 è l’anno
di nascita dell’Associazione Culturale Lou Dalfin, realtà più ampia dell’ormai insufficiente
dimensione della band tout court. L’impegno sul territorio si moltiplica: i corsi di Sergio e Dino si
intensificano, con Daniela Mandrile in moto perpetuo tra Piemonte e Liguria per diffondere le
danze occitane. Lou Dalfin torna così alle radici con il disco della nuova immersione totale nella
tradizione occitana “La Flor De Lo Dalfin”, senza tradire lo spirito apolide ormai radicato in sé.
“L’Oste del Diau” esce nel giugno 2004, e si presenta subito come una svolta d’autore nel percorso
della band. La stagione live tra Italia e Francia continua ad essere travolgente.
www.loudalfin.it
MA L’ESTATE CONTINUA…!
1 giugno ore 21.30, Piazza Cavour
PAROLE IN DANZA – spettacolo di ballo
Pubblico e privato compongono un diario di dodici balletti presentati da ArteDanza. La Loggia si
apre dunque ad altre forme di espressione artistica legate alla musica. L'occasione per ammirare
alcuni ritratti femminili di particolare intensità e delicatezza.
5-19-26 giugno ore 21.30, Piazza Cavour
LE VOCI DEL TEMPO – Reading musicali fra storia e canzone con
Quelle de Le Voci Del Tempo (Mao, Marco Peroni e Mario Congiu) è un progetto singolare, difficile
da etichettare, che da alcuni anni sta raccogliendo consensi crescenti, riempiendo ogni piazza,
teatro, locale in cui è atterrato. Un uomo di spettacolo di caratura nazionale (Kitchen per MTV,
Scalo 76 per Rai Due), uno storico-scrittore (Bruno Mondadori, Ricordi), e un rocker purosangue
(El Tres) salgono sul palco e si contaminano a vicenda, utilizzano le canzoni come strumento
privilegiato per descrivere il cambiamento culturale del Paese. A La Loggia, porteranno tre
spettacoli in cui attraverso la vicenda artistica e umana di altrettanti cantautori (Fabrizio De Andrè,
Mogol-Battisti e Vasco Rossi) si viaggia nel tempo, dagli anni del “miracolo” economico a quelli in
cui viviamo.
www.pubblico-08.it
5 giugno
Attenti al Gorilla. Un viaggio nell’Italia di Fabrizio De Andrè
Ci sono molti modi di rendere omaggio all’opera di Fabrizio De Andrè… Le Voci Del Tempo hanno
scelto di allontanarsi quanto più possibile dall’idea di “tributo”, proponendo uno spettacolo fatto di
musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate. Il
pensiero, l’ostinazione, la coerenza di questo grande maestro sono al centro del quadro che, una
pennellata alla volta, scaturisce dalla serata. Un De Andrè diverso, dunque: una sorta di Virgilio in
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grado ancora di accompagnare il pubblico un lungo viaggio nel tempo attraverso quarant’anni di
storia.
19 giugno
Un eroe firmato Mogol. Viaggio nell’Italia degli anni Settanta
La consapevolezza con cui Le Voci Del Tempo trattano la canzone consente loro di affondare le
scommesse più ardue: quella, per esempio, di raccontare alcuni aspetti fondamentali degli anni di
piombo attraverso canzoni d’amore. Perché a quelle canzoni c’era una società che reagiva in modi
oggi difficilmente comprensibili. Questa è la storia di ragazzi che in anni di schiarite, temporali e
migrazioni, scelgono di restare su un ramo a lavorare giorno e notte per migliorarsi il canto. E’ la
storia di un sogno che si realizza, con il cielo che si riempie di quella melodia, ma anche di certe
cattiverie che arrivano dal branco. E’ la storia, in forma di favola, di un aspetto particolare degli
anni Settanta: quella tentazione irresistibile di comprendere e risolvere tutto applicando una
formula magica.
26 giugno
Senza santi né eroi. Viaggio nell’Italia di Vasco Rossi
Nelle canzoni di questo artista si affacciano di volta in volta luoghi fisici e paesaggi mentali tipici
degli anni Settanta e Ottanta come le discoteche, i mutati rapporti tra gli uomini e le donne, la crisi
d’identità maschile indotta dal femminismo, il dilagare tra i giovani delle sostanze stupefacenti, la
crisi dell’identificazione con l’ideologia, la solitudine dell’uomo lasciato senza alcuna verità in tasca
di fronte alle stesse grandi domande… Sempre evocando emozione e divertimento, Le Voci Del
Tempo raccontano cosa successe al Paese in quello che gli storici hanno chiamato “riflusso”: una
passaggio chiave della storia recente, in cui hanno origine molti aspetti dell‘Italia in cui viviamo.
6 giugno ore 21.30, Piazza Cavour
EL TRES – concerto
Un concerto travolgente di una band che da anni sta incendiando le notti torinesi. Un gruppo
seguitissimo, partito dalla reinterpretazione dei classici del rock’n’roll con strumenti acustici (Mario
Congiu e Roberto Bovolenta alle chitarre, Luca Mangani al basso e Vito Miccolis al cajon), ma che
è arrivato presto a costruire un repertorio tutto suo. Due album di canzoni originali all’attivo,
“Folk’n’Roll” e “Roba forte”. La capacità del gruppo di muovere la piazza, abbinando energia e
qualità, è testimoniata dal numeroso pubblico di affezionati al seguito.
www.eltres.it
24 luglio ore 21.30, Piazza Cavour
KIDS OF MAGIC – concerto
Un gruppo di Torino accomunato dalla devozione per la musica dei mitici Queen, oltre che dal
desiderio di suonare per divertirsi e per divertire il pubblico. Le esibizioni ripropongono la musica
del gruppo inglese, cercando di ricreare il piu' fedelmente possibile il loro suono live, come tributo
alle loro travolgenti performance dal vivo. I concerti dei Kids of Magic hanno sempre riscosso
successo, grazie alle buone esecuzioni ma, soprattutto...grazie alla musica dei QUEEN!
www.myspace.com/kidsofmagic
25 luglio ore 21.30, Piazza Cavour
GIANPIERO PERONE – cabaret
Un cabarettista di successo che da “Colorado cafè” atterra sulla piazza di La Loggia. Gianpiero
Perone ha un curriculum prestigioso, che l’ha visto protagonista di spettacoli teatrali e televisivi di
primo livello (“Stasera mi butto...e tre”, RaiDue, “Scherzi a parte”, Canale 5, “Zelig off ”, Canale 5,
“Quelli che il calcio”, Rai Due, “Colorado cafè”, Italia 1, “Buona Domenica”, Canale…)
Una garanzia di divertimento, leggerezza e folle spensieratezza.
www.gianpieroperone.it
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26 luglio ore 21.30, Piazza Cavour
GRUPPO ACANTO (con membri del gruppo Inti-Illimani) – concerto
Gli ACANTO, nei quasi 15 anni di attività artistica, hanno effettuato centinaia di esibizioni in tutta
Italia, collaborando con decine di musicisti. L’amicizia e il sodalizio artistico con Max Berrú Carrión,
(del mitico gruppo degli Inti-Illimani), ha portato gli Acanto ad allestire lo spettacolo “Concierto
INTImo” che rappresenta la sintesi ed il raggiungimento di un importante traguardo. Sette musicisti
di grande livello, fra cui lo stesso Max Berrù, attingono dal repertorio degli Inti-Illimani integrando
musica mediterranea e musica sudamericana. Il concerto è dunque una concreta testimonianza di
“Word Music” in cui ogni barriera culturale e geografica è abbattuta. Infine, va ricordato che Max
Berrú Carrión, uno dei fondatori e parte attiva per 30 anni degli Inti-Illimani, è apparso sulle scene
internazionali con i più grandi artisti esistenti al mondo: Peter Gabriel, Bruce Springsteen,
Mercedes Sosa, Sting, Tracy Chapman, Youssou´n´Dour, Wynton Marsalis, Paco Peña, John
Williams, Emma Thompson, Karin Matheson… e tantissimi altri.
www.acanto.it
La conferenza stampa di Nord-Sud in Musica
è fissata per il giovedì 7 maggio alle ore 18.30
al Damadama Cafè
in Piazza Madama Cristina 6, Torino
Per informazioni:
Area stampa:
Emanuela Currao
338-8216292
[email protected]
Operatori, pubblico:
Ufficio Cultura Comune di La Loggia
011-9627047
347-9299050
[email protected]
Associazione Culturale Pubblico-08
340-8230149
[email protected]
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