1 Primo piano
13 febbraio 2010
21 dicembre 2013
TORRE VENERI, SCOPERTI
NEL POLIGONO LIVELLI ELEVATI
DI PIOMBO E ALLUMINIO
Rosy Paticchio
pag. 9
1
Lecce
ANCORA SCONCERTO
IN CITTÀ DOPO GLI ATTENTATI
AI BAR PRATO E PAISIELLO
Fabio Antonio Grasso
pag. 11
Periodico
d’informazione del Salento
Anno XII n. 527
21.12.2013
TRICASE
Mostre, mercati e presepe vivente:
al via il “Natale dei Popoli”
M. Maddalena Bitonti
GALATINA
pag. 19
A Marcello Rossetti di “Sikalindi”
l’Oscar Green Coldiretti 2013
Stefano Manca
SPETTACOLO
Un Natale in allegria
I volontari dell’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” Onlus si stanno preparando a passare le festività
natalizie con i piccoli pazienti dei reparti di Pediatria e Psichiatria degli ospedali di Lecce, Galatina, Gallipoli, Casarano
e Tricase. La loro specialità? La clownterapia, per portare allegria a chi, a Natale, più di tutti ha il diritto di sorridere
pag. 23
I Crifiu presentano il nuovo singolo
La preghiera del Clown
Angela Leucci
pag. 28
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Editoriale
Desideri di Natale
OPINIONI
Nardò si veste di nero
di Andrea Colella
Diciamo la verità: il 2013 non è stato certo un bell’anno per tanti di noi. Lavoro nero, crisi economica, prostituzione, Tap, ulivi malati e rifiuti interrati sono stati alcuni dei fatti, protagonisti delle nostre copertine, che hanno condizionato spesso in
negativo la vita dei salentini. E tra rivolte dei Forconi e attentati ai bar del centro di Lecce, il 2013
si sta chiudendo nel peggiore dei modi.
Non è tutto negativo, ovviamente. La nostra terra
ha dimostrato più volte di poter reagire e lo sta facendo anche adesso, attraverso la volontà di riscatto e la creatività della sua gente, il volontariato
e -bisogna sottolinearlo- anche la buona volontà di
alcuni amministratori locali. Lecce finalista nella
candidatura a Capitale europea della Cultura per
il 2019, ad esempio, ha dimostrato come l’Amministrazione e i leccesi ci hanno creduto veramente in un progetto all’apparenza irrealizzabile.
Anche nel 2013, nonostante tutte le difficoltà, noi
di Belpaese siamo stati presenti per fare quello che
ormai facciamo da 11 anni: raccontare le storie del
Salento e dei salentini dando spazio a tutte le opinioni, sempre guidati da un amore incondizionato verso la nostra terra. E questo non sarebbe possibile senza il lavoro continuo e appassionato di tutti coloro che collaborano a realizzare Belpaese, dal
direttore a tutta la redazione, all’area grafica, all’area contabile e all’area commerciale, la quale attraverso la raccolta pubblicitaria garantisce la
pubblicazione e la diffusione del nostro periodico.
Ma soprattutto non sarebbe possibile senza voi lettori, che ogni settimana date un senso a tutto questo lavoro e ci spingete a fare sempre meglio. A voi
tutti i migliori auguri per un buon Natale e un felice anno nuovo, speriamo più felice di quello che
si sta concludendo.
Belpaese
tornerà in distribuzione
l’11 gennaio 2014
Si è svolta a Nardò dal 14 al 16 dicembre una manifestazione di protesta dei commercianti contro il caro tasse. “Nardò si veste di nero” è stato lo slogan lanciato da Agostino Indennitate e Giuseppe Spenga, promotori dell’iniziativa: le attività commerciali hanno oscurato le proprie vetrine e affisso un manifesto che recava la scritta “Troppe tasse ci uccidono. Muoiono le imprese,
muore la città, muore l’Italia. Basta a sprechi e spese inutili”. Centinaia di negozianti hanno così
denunciato il dramma economico e sociale vissuto dalle piccole imprese in questo periodo.
Stefano Manca
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Con Alleanza Nazionale per il lavoro
Spacchettamento, frammentazione: questi i termini per definire la vicenda che attraversa il
Pdl, per indicare la diaspora legata alla decadenza dal Parlamento di Berlusconi. Diverso
l’evento che osserviamo a destra
del Pdl dove, nel nome di Alleanza Nazionale, è in atto un
processo di unificazione della
Destra che non si camuffa dietro l’etichetta di Centrodestra.
È la Destra che rivendica la sua
storia, partita dal Msi e approdata ad Alleanza Nazionale
dopo cospicua e democratica attività svolta in ogni luogo d’Ita-
lia, in ogni ambiente politico-lavorativo della società italiana.
È la Destra-Destra, come dice
Adriana Poli Bortone, che vuole portare avanti il processo di
unificazione di partiti e associazioni aventi gli ideali della Destra politica italiana. Nel Movimento per Alleanza Nazionale
si riconoscono infatti la Destra
di Storace, Io Sud di Adriana
Poli Bortone, Fiamma Tricolore, Il Popolo della Vita, Nazione Sovrana, Il Giornale D’Italia
e il Fli guidato da Roberto Menia.
Elemento distintivo del Movi-
mento è il sentimento di socialità finalizzato alla crescita economica del Paese con il riscatto dalla disoccupazione tramite la promozione del lavoro per
i giovani, con incentivi per la categoria degli artigiani e protezione sociale per i pensionati e
gli anziani tra i più colpiti dalla crisi. Obiettivi perseguibili se
si realizza uno degli ideali fondanti della Destra politica italiana: lo Stato Sociale, avente al
centro della sua volontà operativa la promozione del lavoro nelle sue varie espressioni.
Piera Sticchi - Maglie
La lucerna
a cura di
fra Roberto Francavilla
“Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con
te Maria, tua sposa. Il bambino, che è generato in lei, viene dallo Spirito Santo.
Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù,
perché egli salverà il suo popolo dai suoi peccati”.
L’ultima domenica d’Avvento ci presenta l’annuncio dell’angelo Gabriele a Giuseppe, sposo della
Vergine Maria. Egli viene rassicurato circa l’evento
prodigioso e misterioso della sua sposa, in attesa
di un figlio prima di andare a vivere insieme. “Non
temere”: questo verbo risuona spesso nei Vangeli;
è stato già detto a Maria, ai pastori e agli apostoli,
come certezza di Dio che mette alla prova i suoi
servi, ma non li abbandona. Il grande regista di
queste meraviglie è lo Spirito Santo, perché egli
opera tutto in tutti: nella Vergine Maria, in san Giuseppe, negli apostoli, nella Chiesa nascente e in
ciascuno di noi ogni volta che lo invochiamo. Giuseppe, come padre putativo, dà il nome di Gesù al
bambino con un significato ben preciso: egli salverà il popolo dai peccati (difatti lo chiamiamo “il
nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”).
Questa atmosfera mistica del Natale sembra fare
da contrasto al clima esasperato e arrabbiato di
questi giorni per via del movimento dei Forconi, che
è sorto in modo imprevedibile, bloccando strade e
attività commerciali, private dei necessari rifornimenti. La motivazione di fondo è che la gente non
ne può più di un’eccessiva tassazione, mentre aumenta la perdita e la mancanza di lavoro, creando
incertezza per le famiglie e i giovani. Non è che le
cose andassero meglio 2013 anni fa: quando nacque Gesù, la provincia di Palestina, periferia dell’Impero romano, era vessata da tasse e balzelli
che provocavano rabbia e ribellione, con movimenti
di secessione.
Nel bel mezzo di questo disastro viene annunciata
la buona Novella della Salvezza, non dagli uomini
ma da Dio, che manda il suo angelo a cantare gloria in cielo e pace sulla terra.
Nonostante l’aria che si respira, amici di Belpaese,
vi auguro un Natale di sincerità e di pace.
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in copertina
Un Natale in allegria
I volontari dell’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” Onlus si stanno preparando a passare le festività
natalizie con i piccoli pazienti dei reparti di Pediatria e Psichiatria degli ospedali di Lecce, Galatina, Gallipoli, Casarano e
Tricase. La loro specialità? La clownterapia, per portare allegria a chi, a Natale, più di tutti ha il diritto di sorridere
Ci sono persone che quest’anno passeranno un Natale diverso dal solito. Per loro niente cenoni in famiglia, niente presepi, niente viaggi e feste. Solo tristezza e malinconia, tanta malinconia, in un momento come il Natale in cui tutti
hanno (o avrebbero) il diritto di essere felici. Tra queste persone ci sono
i poveri, i senzatetto ma ci sono anche i pazienti ricoverati negli ospedali della provincia di Lecce. E tra
questi sono soprattutto i bambini
quelli che più di tutti hanno bisogno
di sentire intorno a loro un clima di
gioia e di allegria, cosa questa un po’
difficile in un ospedale.
Fortunatamente per loro ci sono i
volontari di associazioni come la
Onlus “Cuore e mani aperte verso
chi soffre” guidata dal cappellano
dell’ospedale “Vito Fazzi”, don
Gianni Mattia. Don Gianni è un
prete un pò speciale che, oltre a ge-
stire la cappella del “Fazzi”, la
casa d’accoglienza “Santa Caterina
Labourè” (che accoglie i parenti dei
degenti), il gruppo “Carità e preghiera” (che assiste i malati) e coordinare la realizzazione di una casa
di accoglienza in Tanzania, quando
occorre è pronto a travestirsi da pagliaccio e, insieme a suoi ragazzi, a
portare il sorriso ai piccoli pazienti dei reparti di Pediatria e Psichiatria negli ospedali di Lecce, Galati-
na, Gallipoli, Casarano e Tricase.
Sono infatti circa 170 i “Patch
Adams” (il medico ideatore della
clownterapia, i cui benefici per il benessere dei pazienti sono universalmente riconosciuti) attivi in Salento e, come tutti gli anni, nel corso delle festività natalizie saranno
accanto ai piccoli pazienti per farli divertire e fargli dimenticare così
la tristezza e la malinconia. Nello
specifico i volontari saranno in Pe-
diatria e in Psichiatria sia il 24 che
il 25; inoltre la sera della Vigilia un
gruppo di clown passerà a fare gli
auguri ai pazienti di Psichiatria
mentre il giorno di Natale sempre
un gruppo di loro pranzerà con gli
stessi pazienti.
Ma il loro lavoro non finisce in corsia: dal maggio 2012 l’associazione
“Cuore e mani aperte verso chi soffre” possiede un’ambulanza speciale
(la “Bimbulanza”), ideata e attrezzata per il trasporto di piccoli pazienti in tutta Italia e all’interno della quale, oltre al personale medico,
c’è sempre posto per un clown. Ed
è in arrivo il “Sorrisinbus”, un
pulmino colorato come la Bimbulanza, con il quale i volontari andranno a fare clownterapia a domicilio ai bambini che, per motivi
di salute, non possono spostarsi da
casa.
“Presepi, musica, canti e balli: vi porto nel mio Natale in corsia”
Don Gianni Mattia, cappellano del “Vito Fazzi”, racconta le iniziative natalizie dedicate ai pazienti dei
reparti pediatrici e psichiatrici dei nosocomi di Lecce e provincia
L’operosità inarrestabile di
don Gianni Mattia (a sinistra
nella foto) ha fatto sì che anche quest’anno il Natale degli ospedali salentini fosse
zeppo di eventi. “Porteremo
Babbo Natale -promette- nei
vari reparti pediatrici. Ci
stiamo informando su quanti e quali bambini saranno ricoverati quel giorno”. Ma diverse iniziative sono in programma anche negli ospedali di Galatina, Gallipoli, Casarano e Tricase. “La nostra
associazione -prosegue- ha
anche un gruppo interno che
si chiama ‘Gruppo carità e
preghiera’, che quest’anno
ha organizzato il pranzo di
Natale e di Capodanno pres-
so la mensa dei poveri (nei
pressi della Camera di Commercio di Lecce, ndr). Il giorno di Natale, siccome la
mensa è chiusa, allestiremo lì
un tavolo riservato ai pazienti
di psichiatria. Porteremo bibite, dolci, antipasti, piatti
rossi e cappelli di Babbo Natale per tutti. In genere vengono a trovarci anche i familiari”.
Don Gianni descrive minuziosamente gli eventi allestiti nelle varie corsie per queste festività. “Ma non solo a
Lecce”, ripete spesso. “A
Casarano ad esempio -ci racconta- è partito un progetto
che si chiama ‘Con il naso
rosso tutto mosso’: partendo
da questo slogan abbiamo insegnato ai pazienti a costruire aquiloni, cassettine natalizie, alberi. Un percorso analogo è stato realizzato a Galatina, dove i pazienti hanno
costruito le palline di Natale e decorato l’albero”.
Ci viene un dubbio, riguardante il rischio che attività volontaristiche possano, senza
volerlo, intralciare il lavoro
del personale medico. Su
questo don Gianni non ha
dubbi: “No, con i medici c’è
un buon rapporto -ci confessa- e anche coi familiari dei
pazienti il rapporto è ottimo,
ci accolgono e ci ringraziano
ogni volta. Le faccio un esempio. A Natale, prima di por-
tare un regalino ai bambini
delle varie pediatrie, ci informeremo prima di procedere. Il nostro sarà più un
messaggio di speranza: non
sapendo che patologie ci
sono, non possiamo ad esempio portare cioccolatini e
magari alcuni bambini hanno l’acetone o il diabete”.
Il messaggio è chiaro: allietare
dei giorni che non per tutti
rappresentano momenti di
gioia e divertimento. Ma don
Gianni è un fiume in piena, e
il tempo per abbattersi non lo
trova affatto. “Dimenticavo
-conclude-: stiamo organizzando anche un concerto di
Natale presso il reparto di
Psichiatria. Avremo con noi
un chitarrista e un gruppo di
ballerini di break dance. Il 26
dicembre invece faremo un
giro tra i reparti, portando
Gesù Bambino a tutti gli ammalati. E poi la nostra asso-
ciazione si farà carico di un
altro bellissimo impegno:
consegneremo le mille gru di
carta. Conoscete la leggenda
giapponese?”.
Stefano Manca
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in copertina
Ridi che ti passa!
La storia della Onlus “Cuore e mani aperte verso
chi soffre” parte da lontano e coinvolge ad oggi
circa duecento giovani. Il “Vito Fazzi” di Lecce è il
loro quartier generale
L’associazione Onlus “Cuore e mani aperte verso chi
soffre” si occupa da anni dei
pazienti dei reparti pediatrici e psichiatrici di diversi nosocomi della provincia. A
guidarla è don Gianni Mattia, dal 1998 cappellano dell’ospedale “Vito Fazzi” di
Lecce. Sembra semplice, ma
non lo è affatto, enumerare
le numerose iniziative che la
Onlus realizza nel territorio
salentino. E non solo a Lecce e provincia: uno dei progetti benefici riguarda infatti la nascita di una casa
d’accoglienza per i genitori
dei bambini ricoverati nell’ospedale di Morogoro, in
Tanzania.
Come tutte le associazioni di
volontariato “Cuore e mani
aperte verso chi soffre” si sostiene attraverso donazioni, raccolte fondi e vendita di
gadget, come il “Calendario
della Vita 2014”, oppure i
simpatici braccialetti recanti l’inequivocabile augurio
salentino “Cu tuttu lu core”,
o gli angioletti di cioccolato.
Tutti oggetti che si possono
trovare presso l’associazione
o si possono avere tramite i
volontari. I calendari, invece, sono reperibili anche
presso il distributore di carburante Erg di viale De
Mura a Lecce.
Nel frattempo, per accogliere il Natale pochi giorni
fa nel reparto di Psichiatria
del “Vito Fazzi” è stato allestito un grandissimo presepe con pasta, legumi e il
cosiddetto “albero delle
emozioni”. In più in tutti i
reparti psichiatrici della provincia sono stati donati dei
tavoli da ping pong e di calcio balilla. Uno degli obiet-
Ma la Bimbulanza non trova posto nel “Vito Fazzi”
tivi dell’associazione è proprio questo: arrivare ad una
terapia che porti, oltre al beneficio del paziente, anche ad
una umanizzazione dell’ambiente sanitario.
Incuriositi, siamo andati a
vedere da vicino uno dei
progetti più noti che da anni
porta avanti “Cuore e mani
aperte”: la clownterapia.
Un’iniziativa tenuta in piedi
grazie a circa duecento volontari che regalano ai bambini momenti di svago, tra
giochi, gag e palloncini. Non
si tratta di professionisti,
tengono a specificare i ragazzi, ma di “volontari
clown”, per i quali “non è
importante la tecnica, ma il
vissuto”. “Noi siamo clown
-spiegano- e cerchiamo di
portare la clownterapia in
maniera volontaria”.
Esistono infatti altri servizi
analoghi, che però sono a
pagamento, ma non sembra
quello lo spirito che anima i
volontari di don Gianni. Prima di svolgere questa attività
è necessario seguire un piccolo corso, che si conclude
con 60 ore di tirocinio. Fa
ben sperare un dato che viene fuori da questo racconto,
ed è quello che riguarda
l’età media dei volontari. I
clown hanno infatti quasi
tutti tra i 20 e i 40 anni. Ai
quali si aggiunge un 10%
che supera i 50 anni. I nuovi corsi partiranno a febbraio. L’unico requisito richiesto è che bisogna essere
maggiorenni... con tanta voglia di donare sorrisi.
Per ulteriori informazioni ci
si può rivolgere direttamente all’associazione “Cuore e
mani aperte Onlus”, che si
trova presso il Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, tel. 0832.661341.
In alternativa, è possibile
inviare una mail all’indirizzo [email protected].
Stefano Manca
posteggio della vettura. Già,
proprio così: il posteggio. La
Bimbulanza non trova posto
nei garage del “Vito Fazzi”
di Lecce. La vettura è quindi parcheggiata fuori, all’aperto. Al caldo d’estate, al
freddo e con la pioggia d’inverno.
Una situazione paradossale,
tanto che don Gianni pren-
de a prestito il Vangelo di
Luca per descriverla: “Una
vicenda che ricorda Giuseppe e Maria che cercano posto in albergo ma non lo trovano, e Gesù viene così deposto in una mangiatoia.
Trasportiamo bambini,
quindi un minimo di attenzione la gradirei”.
Stefano Manca
Ad un anno e mezzo dall’inaugurazione, la vettura che trasporta bambini è parcheggiata all’aperto.
E non ci sono medici disponibili a fare volontariato a bordo
In molti conoscono l’associazione “Cuore e mani
aperte verso chi soffre Onlus” grazie al progetto della
Bimbulanza, una delle iniziative salentine più note
nel campo della solidarietà
destinate ai più piccoli. La
Bimbulanza altro non è che
un’autoambulanza vera e
propria, ma equipaggiata
ad hoc per i bambini. È or-
ganizzata dentro e fuori
come una ludoteca. Trasporta i piccoli pazienti ed i
loro familiari in giro per
l’Italia, accompagnandoli in
strutture ospedaliere adatte
ad affrontare particolari
cure.
Si tratta di una vettura pensata per il trasporto e lo spostamento da e per l’Ospedale
“Vito Fazzi”. Al suo interno
i bambini sono sottoposti
gratuitamente a tutte le cure
necessarie e soprattutto incontrano un clown volontario pronto a far loro compagnia durante tragitti spesso non facili da affrontare.
Un progetto semplice e straordinario allo stesso tempo,
di cui si è parlato spesso anche oltre i confini salentini,
dal “San Raffaele” di Milano al “Gaslini” di Genova.
Non è mancato negli anni
scorsi il sostegno, oltre a
quello dei salentini, anche
dell’Us Lecce.
La vettura ha avuto la sua
inaugurazione, con annessa
benedizione, il 26 maggio
2012 presso la cappella dell’ospedale “Vito Fazzi”.
Adesso, ad un anno e mezzo di distanza, la Bimbulanza deve purtroppo affrontare qualche problema. È lo
stesso don Gianni Mattia a
raccontarcelo: “Non abbiamo medici volontari -confessa- disponibili a stare a
bordo dell’ambulanza gratuitamente, insieme ai bambini”. Un altro disguido riscontrato riguarda invece il
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TORRE VENERI, RILEVATE ALTE CONCENTRAZIONI DI PIOMBO E ALLUMINIO
Il poligono nel mirino
La perizia degli esperti nominati dal pm Elsa Valeria Mignone ha escluso l’utilizzo di uranio impoverito
ma ha confermato la presenza di metalli pesanti a causa di bonifiche mai effettuate
Proseguono le indagini della Procura di Lecce per far luce sull’inquinamento ambientale, sia terrestre che marino, nell’area del
poligono militare di Torre Veneri, e se pur
ad oggi si può escludere la presenza di uranio impoverito, com’era stato in precedenza
ipotizzato, gli ultimi esiti delle analisi effettuate su campioni prelevati dai fondali
e dall’arenile, rivelano un quadro tutt’altro
che rassicurante circa la salubrità dello stato dei luoghi. L’alta concentrazione di metalli pesanti quali piombo e alluminio riscontrata dai periti nominati dal pubblico
ministero Elsa Valeria Mignone attesterebbe
che i militari del Poligono, da quando la
base risulta attiva e viene utilizzata per ad-
destramenti a fuoco con armi pesanti, ovvero dagli anni ’60, hanno del tutto ignorato i protocolli che prevedono la bonifica
delle aree interessate dalle esercitazioni.
Nessun intervento in tal senso sarebbe mai
stato effettuato in tutto questo tempo, lasciando depositata un’ingente quantità di
proiettili e residuati metallici di vario genere
sia in mare che sul prospiciente tratto di
spiaggia, trasformando lo scenario naturalistico di Torre Veneri e l’attiguo litorale in vera e propria discarica a cielo aperto.
L’inchiesta condotta finora con il supporto dei Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico), pertanto, porta a confi-
gurare un’ipotesi di reato per gestione illecita di rifiuti speciali e per gestione non
autorizzata, imputabile ai vertici della Marina Militare. Contrariamente a quanto prescritto da uno specifico Decreto legge in materia, che a seguito di ogni esercitazione obbliga ad effettuare la relativa bonifica dei
luoghi, nel mare di Torre Veneri non si sarebbe mai provveduto alla rimozione del
materiale residuo dai fondali, raccolti in abbondanza in passato da recuperatori clandestini a scopo di lucro; stesso problema è
emerso sull’arenile, dove la concentrazione di metalli pesanti oscilla tra 642 e
5.255 mg per chilo di terreno, valori ben al
di sopra della norma.
La relazione degli esperti, dunque, non lascia alcun dubbio, tanto più che fa emergere un altro dato inquietante, ovvero la
presenza di una certa, se pur minima,
quantità di radioattività che però nulla
avrebbe a che vedere con le esercitazioni di
Torre Veneri. Il rilevamento di Cesio 137
non solo in prossimità del poligono ma anche in altri tratti del litorale leccese, si presume infatti sia riconducibile al disastro di
Cernobyl avvenuto nel 1986 e alle sperimentazioni dell’esercito francese in nord
Africa negli anni ’60.
Le quantità rilevate, tuttavia, non destano
allarme poiché, secondo la relazione dell’Ispra, entro i limiti consentiti, ma ciò non
può che destare un’ulteriore preoccupazione
sulla sicurezza ambientale del litorale salentino.
Rosy Paticchio
“Sospendere le esercitazioni militari e bonificare l’area”
Carlo Salvemini, capogruppo di Lecce Bene Comune, non usa mezzi termini per una
situazione che da tempo era stata segnalata come pericolosa
Promotore nonché “padre” dell’inchiesta
su Torre Veneri, il comitato di Lecce Bene
Comune, rappresentato dal consigliere comunale Carlo Salvemini (nella foto), continua a battersi in prima linea con l’obiettivo di contrastare i gravi rischi d’impatto
ambientale dovuti all’attività all’interno del
poligono e chiedendo non solo l’interruzione delle esercitazioni con armi pesanti, ma soprattutto l’imminente bonifica dell’area. Alla luce dei nuovi esiti della recente
perizia e attestanti l’alta concentrazione di
metalli pesanti, Salvemini commenta
seccamente: “È la conferma di tutti gli elementi di preoccupazione finora da noi
esposti e che trovano così un riscontro
scientifico, poiché piombo e alluminio sono
presenti in concentrazioni assolutamente
anomale a testimonianza del fatto che, in
cinquant’anni di attività del Poligono, non
si è mai effettuata una bonifica, ignoran-
do completamente i protocolli previsti”.
In merito all’impegno di Lecce Bene Comune in questa causa e all’intento di proseguire la battaglia intrapresa, Salvemini
poi commenta: “Attenderemo le nuove disposizioni della Procura, nella situazione
attuale le determinazioni conclusive spettano al pm Elsa Valeria Mignone che indaga su Torre Veneri attraverso un fascicolo
tuttora aperto, da cui può già configurarsi una concreta ipotesi di reato per il mancato smaltimento dei rifiuti e per la gestione
non autorizzata degli stessi”.
Il Comitato, dunque, non abbassa la
guardia tenendo viva l’attenzione sulla questione in un momento cruciale per le indagini, così come lasciano intendere le dichiarazioni del capogruppo: “Quello che
noi adesso chiediamo pubblicamente è il
sequestro dell’area per ottenere la sospensione immediata delle esercitazioni
e la bonifica dell’area e ci auguriamo che
quanto prima la Procura disponga questo
provvedimento cautelare”.
Rosy Paticchio
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lecce
Quando
il crimine
non va
in vacanza
“Itinerario Rosa” chiama
a raccolta le associazioni
Ancora sconcerto a Lecce
dopo gli attentati ai Bar
Prato e Paisiello e i furti in
altre attività commerciali.
E Adriana Poli Bortone
propone un fondo per
risarcire i danneggiati
Foto: Leccesette.it
La criminalità organizzata non festeggia il
Natale o meglio lo festeggia a modo suo con
“botti”, pistolettate e furti. Detto in sintesi questo è lo scenario che caratterizza Lecce in questi ultimi giorni riempendo pagine e pagine della carta stampata e lo stesso etere.
Descritta in questi termini la situazione sembra di una gravità singolare. E lo è. Oramai
è noto, infatti, come in questi periodi di festività la criminalità sembra entrare in
uno stadio di particolare recrudescenza.
Lungi dal fare analisi sul come, chi, cosa stia
accadendo, l’uomo della strada, ovvero chi
In arrivo il “Microcredito Sant’Oronzo”
Grazie ad un accordo tra l’Arcidiocesi di Lecce e la Banca
Popolare Pugliese sarà possibile l’accesso al credito per i
giovani che vogliano avviare un’attività imprenditoriale
La difficoltà principale di chi voglia avviare
un’attività è quella di ottenere un prestito.
Si parla di denaro, è ovvio, ma anche di
dignità e della possibilità di costruire il
futuro lavorativo di ogni singolo. A questo grande problema collettivo cercherà
di dare risposta una interessante iniziativa dell’Arcidiocesi di Lecce. È stato infatti siglato lunedì scorso l’accordo tra Arcidiocesi e Banca Popolare Pugliese
per dare il via alla fase operativa del progetto “Microcredito Sant’Oronzo”.
Attraverso questo progetto la Chiesa
diocesana di Lecce vuole riconoscere dignità e dare una risposta al grave stato
occupazionale in cui versano molti gio-
vani del nostro territorio, dando “credito”
alle loro idee e alle loro capacità. Il “Microcredito Sant’Oronzo” è una delle tante risposte che l’Arcidiocesi di Lecce offre alle emergenze del nostro territorio: in
particolare si pone come strumento di
contrasto alla disoccupazione giovanile,
erogando somme di modesta entità a giovani con buone idee imprenditoriali ma
ritenuti “non bancabili” dal sistema creditizio.
In più momenti dell’anno, i progetti pervenuti saranno analizzati da un’apposita commissione di esperti interni e di professionisti esterni, alla luce di alcuni requisiti quali età (18-35 anni), proget-
ogni giorno entra o potrebbe entrare in uno
dei bar o dei locali leccesi come quelli vittima degli attentati, vorrebbe sapere cosa
fare e cosa si fa per risolvere il problema.
Quello che colpisce non è tanto la sempre
criticabile esistenza del fenomeno criminoso,
quanto soprattutto l’efferatezza dei delitti
stessi.
Sfondare la porta di un
locale per rubare panettoni o tutto quello che
potrebbe riempire un cesto regalo per Natale
sembra dimostrare più di
ogni altra cosa la gravità del momento, lo spessore negativo dei fatti.
Prestando attenzione e le
orecchie soprattutto alle
voci della strada si scopre che questi eventi
pongono il cittadino comune in una sottile condizione di incertezza che
tualità, sostenibilità, tipologia di intervento,
sembra offrirgli solo due
ecc. Le modalità per l’accesso al credialternative: da una parto e tutta la documentazione verranno
te lo sconforto dettato
presto messe a disposizione degli interessati in modalità telematica, e a tutte
dall’impotenza e dalla
le parrocchie attraverso incontri informativi
solitudine, dall’altro,
già dalle prossime settimane.
quella di una sorta di inFabio Antonio Grasso
cattivimento nei confronti della società in ge-
Vedo rosa , sento rosa , penso rosa, vivo rosa. Quello appena descritto è il sunto di una iniziativa dal
titolo “Itinerario Rosa” che il Comune di Lecce, anche quest’anno, organizzerà. Lo ha reso noto l’assessore Luigi Coclite che ha colto l’occasione per
invitare le associazioni femminili ad un incontro
in programma il 9 gennaio prossimo, alle 15.30,
nella sala conferenze dell’ex Conservatorio S. Anna.
La manifestazione mira a valorizzare il ruolo sociale e culturale della donna attraverso una serie di iniziative. Le associazioni femminili interessate possono offrire il proprio contributo nella programmazione dell’edizione 2014, presentando proprie idee e proposte progettuali presso l’Assessorato alla Cultura (in corso Vittorio Emanuele n. 16) entro il 31 gennaio, nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 11.30 alle 13.30.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al
dirigente del Settore Cultura, Nicola Elia (tel.
0832.682981), o al funzionario responsabile dell’iniziativa, Annamaria Margiotta (tel.
(F.A.G.)
0832.682102).
nerale da cui scaturisce un menefreghismo
dannoso tanto quanto gli stessi reati di cui
si è vittima diretta o indiretta.
Siamo in un momento delicato, non c’è dubbio alcuno. In questa situazione in cui la psiche collettiva è in una condizione di precarietà come quella appena descritta, il ruolo delle istituzioni diventa fondamentale. Il
prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, ha incontrato le autorità locali per dare una risposta immediata e altrettanto rapida lo è
stata quella della senatrice Adriana Poli Bortone, la quale ha lanciato l’idea di un fondo per risarcire i danneggiati da questo tipo
di attentati e l’istituzione di ronde notturne per il controllo del territorio. La presa
di posizione di queste due donne è la vera
garanzia contro la tragicità di questi ultimi giorni. Partiamo da qui, da loro, dalle
loro parole.
Fabio Antonio Grasso
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maglie
In pericolo lo stipendio degli ex Lsu
Orari di lavoro e retribuzioni dimezzate dopo la gara vinta dalla tedesca Dusman per i servizi di pulizie nelle scuole
Sono circa 8mila gli ex Lsu
pugliesi (lavoratori socialmente utili), molti dei
quali operanti a Maglie,
che rischiano di vedere
dimezzato il loro stipendio
mensile. Questa è la conseguenza della gara Consip, che ha assegnato alla
tedesca Dusman la gestione delle attività di pulizia
delle scuole, di cui si occupano proprio gli ex Lsu;
la vittoria è stata ottenuta
con un ribasso del 60%,
che però comporterebbe la
riduzione dell’orario di lavoro a 18 ore a settimana,
con parallelo decremento
della retribuzione. L’allarme è stato lanciato da Dario Cagnazzo, segretario
provinciale della Federazione Sindacati Indipendenti (Fsi): “In queste condizioni, il guadagno di
ogni lavoratore scenderebbe da
700-800 euro a circa 300 euro.
Inoltre, il ribasso presentato dalla Dusman basterebbe comunque a coprire circa 30 ore. Una soluzione a cui saremmo disposti a
venire incontro”.
L’obiettivo principale è però quel-
lo di chiedere al governo il blocco della gara Consip, proprio
come concordato all’unanimità
lo scorso 6 dicembre in Regione in
un incontro tra sindacati e tutte le
forze politiche, ma anche in questo caso qualcosa non ha funzionato: “Negli scorsi giorni abbiamo manifestato a Roma per chiedere il blocco della gara e l’internalizzazione del servizio, che pas-
A Maglie splende il “Natale sotto le stelle”
La Pro Loco Unpli con il patrocinio del Comune di Maglie organizza giovedì 26 dicembre in piazza Aldo Moro “Natale sotto le stelle”, manifestazione con la direzione artistica e la conduzione di Monia
Palmieri. A partire dalle 18.15 sul palco
si alterneranno il coro gospel New Lab Project diretto dal maestro Emanuele Martellotti, il coro pop-gospel “Dove c’è musica” diretto dal maestro Tony Frassani-
to, i Tamburellisti di Otranto e i Tamburè
di Nociglia diretti dal maestro Massimo
Panarese e i momenti di ballo curati dall’Accademia di Danza “Betty Boop Dance School” diretta dalla maestra Eleonora
Benvenga. Scenografie di “Abside”.
Nel corso della serata arriverà Babbo Natale accompagnato dall’Elfo Spaghetto e
per tutti i bambini un simpatico omaggio.
Ingresso gratuito.
si cioè sotto la gestione del Ministero; un rappresentante di Cgil,
Cisl e Uil ci ha però spiazzati dicendo che il loro obiettivo era in
realtà quello di trovare i soldi per
aiutare il sistema cooperativo.
Inoltre, solo gli esponenti della
‘triade’ sono entrati nel
Ministero, impedendoci
di seguirli perché la manifestazione era stata organizzata da loro”.
Da questo incontro, le delegazioni dei tre più importanti sindacati sono
riusciti ad ottenere due
mesi di proroga e l’apertura di un tavolo. Nel
frattempo, però, circolano
voci secondo le quali da
gennaio tutti i lavoratori
passeranno alla Dusman,
che garantirebbe 2 mesi a
35 ore grazie al denaro
erogato dal governo: “Sarebbe una nuova presa in
giro, perché non è quello
che noi chiediamo. A noi
interessa che venga chiusa
la gara e che si continui a lavorare per 60 giorni con le vecchie ditte. Non si può continuare ad affidare un servizio ai privati, senza avere il denaro sufficiente per
farlo”.
Alessandro Chizzini
SuperEnalotto,
vincita ricca da Tobà
Un fortunato magliese con una giocata di 2,50 euro se ne è portati a casa
38.500, azzeccando un cinque secco
all’estrazione di sabato scorso. 5, 33, 44,
66 e 76 la combinazione vincente per
il fortunato vincitore che quest’anno passerà un natale davvero speciale.
zollino
Tutto il calore della “Festa de lu Foco”
Torna puntuale sabato 28 dicembre l’appuntamento con la “Festa de lu Foco”,
giunta quest’anno alla 34esima edizione
e aderente al marchio “Ecofesta Puglia”,
che riscalderà Largo Lumardo con l’attesa focara, un paziente intreccio di fascine di legno d’ulivo. Si comincia alle 20 con
l’accensione del grande falò, momento impreziosito dagli artisti di strada, con le divertenti evoluzioni dei giocolieri e le coraggiose performance dei mangiafuoco.
A scandire i ritmi della festa, prima e dopo
la musica sul palco, sono le ronde di tamburelli che abbracciano
il fuoco in un grande cerchio fino
all’alba. Dalle 21.30 la scena è
tutta per Antonio Castrignanò e a
seguire lo spettacolo degli Insintesi accompagnati dalla voce di
Alessia Tondo, per un live set dalle sonorità dub urbane. Largo Lumardo si inebria dei profumi dei piatti tipici come le gustose sceblasti, il pane farcito tipico di Zollino, le dorate pittule, i gu-
stosi pezzetti di cavallo e la fumante carne alla brace, accompagnati dal buon vino
rosso.
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tricase
Mostre, mercatini, presepi, musica
e arte: il Natale si vive così
Tutti gli appuntamenti del “Natale dei Popoli”, di scena a Tricase dal 19 dicembre al 6 gennaio
Un’agenda davvero ricca di appuntamenti per il Natale tricasino, con
eventi per tutti i gusti: dalla cultura,
all’arte sino all’intrattenimento puro
nel segno dell’atmosfera natalizia. Si
parte con l’arte e la letteratura. Liquilab propone, assieme ad ospiti
importanti, laboratori di teatro,
danza, musica popolare e antropologia nei pomeriggi del 20 e 21 dicembre e nella mattinata del 22.
Sempre il 20, dalle 17 alle 23, l’associazione GAT presenta nelle scuderie di Palazzo Gallone il “Concerto de Le Tredici”, mentre alle
18.30, la Compagnia Alibi Teatro e
Pierto Manni, nello splendido Palazzo Comi a Lucugnano ricorderanno Alda Merini, la vita e la
scrittura in sette quadri.
Il 21 dicembre a Depressa, alle 16,
spettacolo per i più piccoli con i
Clown Lacoste presso l’Oratorio
Giovanni Paolo II. Nella stessa
giornata variante a tema per adulti
con la Compagnia Terramare e la
Rassegna Punto a Capo L’uomo che
inventò i Beatles di Raul De Razza.
Il 23 ancora musica con lezione-concerto su “Il suono della chitarra”,
nella Sala degli Stucchi di Palazzo
Gallone. Si riprende con il calendario musicale il 27 dicembre dalle 18
alle 20 con il
corteo bandistico allietato dalle Majorettes e
alle 20.30 “Armonie di Nataprecoce causata dalle” nelle scudel’iper-esposizione alla
rie di Palazzo
televisione e dalla preGallone con
matura familiarità col
l’Associazione
mondo di Internet, coMusicale “Don
struito ad uso degli
Tonino Bello”.
adulti. I bambini di
Da non dimenoggi hanno tutto, sono sommersi dalle cose e dai gioticare poi “Danchi, incastrati in mille attività strutturate scelte dai loro
zare la Terra”: il
genitori. Quello di cui hanno bisogno invece è ritor30 dicembre,
nare al gioco libero e spontaneo all’aperto, con fandalle 15 alle 18,
tasia”. Ai ragazzi delle medie è poi dedicata la serie
“Myrian contro Raymond - la ragazza del destino e
il pomeriggio
il principe del mondo”, per esortarli a migliorare il monsarà dedicato
do che li circonda.
alle danze popolari del Sud.
corigliano d’otranto
Tino e Rina in difesa dei diritti dei bambini
In occasione dell’Anniversario della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, continua la
campagna in difesa dei diritti dei bambini promossa dall’Isbem (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo). Dopo la Città del Libro, le iniziative si concentrano su un percorso itinerante ed educativo nelle scuole che coinvolge ragazzi e genitori su vari temi.
Messaggeri di valori e concetti sono i simpatici gatti Tino e Rina, nati dalla fantasia della filosofa e scrittrice Primalba e visitabili nel parco filosofico di Corigliano d’Otranto.
Attraverso le avventure dei due divertenti gatti e incontri con i genitori, Primalba cerca di far interiorizzare alcuni messaggi educativi. “Rispettare i diritti dei
più piccoli oggi vuol dire contrastare l’adultizzazione
Nella stessa giornata, alle 23, imperdibile il concerto dell’Officina
Zoè. Per gli amanti delle musiche popolari gli appuntamenti si ripeteranno nei primi giorni del nuovo
anno.
Ma nel Natale tricasino non mancheranno neanche i mercatini tipici: il 21 e 22 in piazza Cappuccini
e il 22 il mercatino delle Arti nascoste a Lucugnano. Due mostre
completano il tris di eventi: la prima “Natale non si rifiuta” dal 21 al
28 dicembre sui presepi realizzati dai
ragazzi delle scuole di Tricase a cura
di Legambiente in esposizione a
Palazzo Pisanelli e la seconda nella
stessa location dal 27 al 31 “Mostra
sona la banda”.
In ultimo il fiore all’occhiello della
Città, Il presepe Vivente a Monte
Orco (nella foto), inaugurerà il 22
dicembre alle 17.30 rimanendo
aperto nei giorni 25, 26, 28 e 29 dicembre e il 6 gennaio. Grande la
soddisfazione espressa dall’assessore alla Cultura e Turismo Sergio
Fracasso, che sottolinea il poderoso lavoro di organizzazione che il calendario natalizio prevede e l’importanza che riveste sotto il profilo
della tradizione, della solidarietà e
dell’economia.
M. Maddalena Bitonti
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Un Natale per tutti i gusti
Musica, arte, cultura e divertimento all’interno del calendario di eventi organizzato
dall’Amministrazione comunale per le festività natalizie
Ha avuto inizio
lo scorso 8 dicembre il ricco
programma natalizio preparato dal
Comune di Poggiardo, in particolare dall’Assessorato alla Cultura, dall’Assessorato al Commercio e ai Mercati e dalla Pro
Loco, in collaborazione con l’associazione
“Mercatini nel Salento”. Questo week-end
avrà un respiro totalmente musicale: sabato
21 dicembre, alle 18, presso il Palazzo della
Cultura, sarà di scena il concerto “Play Heart”, curato dall’Accademia Sipario del Direttore Artistico Elisabetta Mangiullo; il
giorno successivo, domenica 22, si esibirà il
coro gospel “Movement” dell’associazione
“Glorify”, con appuntamento alle 19.30 presso la Chiesa di San Francesco.
La musica la farà da padrone anche il 26 dicembre, quando nella Chiesa Madre, alle
spongano
La festa del Natale tra Panare e presepi
A partire dal 22 dicembre Spongano celebra la tradizione con la sfilata delle
Panare, un presepe vivente dei bambini e una mostra itinerante di presepi artistici
Come la tradizione comanda, con l’approssimarsi del
periodo natalizio, tutti i nostri piccoli paesini cercano di
creare l’atmosfera ideale per prepararsi alle feste. Il 22
dicembre, come ogni anno, torna l’imperdibile appuntamento con l’antica tradizione contadina legata al culto di santa Vittoria e la festa delle Panare (nella foto).
Anche quest’anno, grazie all’impegno profuso dal Comitato, si rinnova una delle più caratteristiche e antiche
feste della tradizione popolare salentina.
Alle 15.30 avrà inizio il corteo delle panare con partenza
dal Palazzo Bacile che arriverà alle 20 nei pressi del Municipio. Alle 20.30 il gruppo Ariacorte, con la partecipazione di Alessia Tondo e Antonio Amato, farà risuonare la festa di ritmi popolari e il corteo verrà accompagnato dal concerto bandistico “Città di Specchia”.
Come da tradizione, durante la serata saranno distribuiti
lupini, taralli, pittule e vino. A seguire lo spettacolo pi-
rotecnico a cura della ditta “Angelo Mega” da Scorrano.
Inoltre l’associazione Pro Loco Spongano propone per
il secondo anno consecutivo un’importante iniziativa artistica e culturale e organizza, in collaborazione dell’Amministrazione comunale: “La Magia del Presepe”,
grazie alla quale si darà voce all’idea che vuole il presepe come momento di espressione artistica e popolare. Dal 25 dicembre al 6 gennaio, sarà possibile visitare la rappresentazione del Presepe vivente dei bambini della Scuola elementare “De Amicis” e la mostraconcorso di presepi itinerante nelle strade del centro storico di Spongano. I presepi realizzati con qualsiasi tecnica e con qualsiasi materiale, in forme classiche, moderne, astratte saranno allestiti nelle vecchie corti, porticati di antichi palazzi e piccole cappelle sacre e accompagneranno i visitatori alla riscoperta di tanti luo-
ghi dimenticati o poco conosciuti dell’accogliente centro storico di Spongano, qualificando l’iniziativa anche
come un momento di valorizzazione urbana.
Mercoledì 25, alle 17, la manifestazione avrà inizio con
l’inaugurazione del Presepe vivente e della Mostra di presepi, che sarà aperta anche le sere del 1° e 6 gennaio (giorno di chiusura e di premiazione) dalle 17 alle 21.
L’evento vanta, oltre alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, anche il patrocinio della Provincia
di Lecce e dell’Unione dei Comuni di Andrano, Diso e
Spongano.
Patrizia Miggiano
19.30, si esibirà il Coro Polifonico “S. Maria degli Angeli” di Poggiardo con il concerto
In…canto del Natale, presentato dalla direttrice Luciana De Pietro e dall’organista
Giuseppe Verardo.
La musica lascerà posto all’arte i giorni 27,
28 e 29 dicembre quando, nel Palazzo della
Cultura, lo Studio Informale d’Arte “NEEA”
curerà la mostra “LIVE_ART_EXP’LòSION”; apertura dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30. Il 28 sarà anche il giorno dedicato al Mercatino di Natale nel centro storico di Vaste, curato dall’Associazione Cattolica di Vaste e da “Mercatini nel Salento”: dalle 19 presepe vivente, expo di artigianato e antiquariato, prodotti natalizi e
stand gastronomici; si apriranno corti e cortili del centro storico e il Museo Archeologico.
Di diverso respiro, invece, il VI Convivio San
Giuseppe da Copertino curato dal gruppo
Fratres di Poggiardo, che si terrà il 30 dicembre alle 18.30 presso il Palazzo della Cultura. Stessa sede anche per il concerto jazz del
5 gennaio alle 20, a cura di Oltretromba Jazz
Club Poggiardo. L’ultimo appuntamento è per
il 6 gennaio con la “Festa della Befana”, alle
18 e ancora nel Palazzo della Cultura: tombolata di solidarietà, musica e divertimenti per
i più piccoli, con la collaborazione della Caritas e dell’associazione “Poggiardo fa Impresa”. Un lungo calendario accompagnato
dalla “Piccola Orchestra dei Babbi Natale”,
che porterà musica e allegria tra le vie della
città nei giorni 22, 23, 24 e 28 dicembre.
Ogni informazione sul programma è reperibile contattando il Comune di Poggiardo allo
0836.909811 o consultando il sito istituzionale e la pagina Facebook “Città di Poggiardo”.
Alessandro Chizzini
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Oscar Green Coldiretti 2013,
un salentino tra i vincitori
È il galatinese Marcello Rossetti, titolare dell’azienda agricola “Sikalindi”, premiato
per aver saputo ricavare rivestimenti per mobili e suppellettili dalle pale dei fichi d’India
Viene da Galatina, si chiama Marcello Rossetti (nella foto) ed è il titolare dell’azienda agricola “Sikalindi”: è lui il vincitore dell’Oscar
Green Coldiretti 2013 per la categoria “Stile e cultura d’impresa”.
L’imprenditore salentino è stato
premiato per aver saputo ricavare
oggetti di design dalla lavorazione…
del fico d’India. La cerimonia si è
svolta a Roma lo scorso 11 dicembre, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della
Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. “Il fico d’india
-dichiarano da Coldiretti- diventa
oggetto di design, la sua fibra rivive in una fantastica alchimia”.
Non va tralasciato infatti un dettaglio: le foglie di questa pianta so-
litamente finiscono in discarica e il
loro smaltimento rappresenta un
problema per molti agricoltori.
Questo problema ha quindi fatto
venire in mente l’idea all’imprenditore galatinese. Le maestranze di
una piccola impresa artigiana a conduzione familiare hanno poi fatto
il resto.
Oggi l’applicazione pratica di questa idea avviene
in Puglia. I laboratori artigianali sono situati nel Salento,
all’interno di
compostiera chiusa, compostiera
spazi nei quali
a rete, cassa di compostaggio, cuvengono rivestimulo. E non sempre serve il “fati mobili e commigerato” contenitore. “Se non hai
plementi d’arrelo scontrino -concludono i grillinido di rara belil Comune di Casarano non tiene
lezza. Anzi, uniconto del tuo impegno e non ti fa
ca. Infatti le veaccedere alla riduzione della tasnature della fisa. Chiediamo perciò di abolire la
bra creano disecondizione secondo la quale
gni e colori seml’agevolazione spetti esclusivapre irripetibili,
mente a chi esibisce la documentazione attestante l’acquiin funzione delsto, non necessario, della comle condizioni di
(S.M.)
postiera”.
crescita della
pianta e del-
casarano
Compostaggio, i grillini chiedono la rettifica del regolamento
È necessario acquistare l’apposito
contenitore per avviare il compostaggio domestico? A porre il
singolare interrogativo al sindaco
Gianni Stefàno è il Movimento 5
Stelle. I grillini casaranesi contestano in particolare un articolo riguardante una recente delibera
con cui il Comune promette di ridurre del 40% le tasse per chi avvia il compostaggio. “È lodevole
l’iniziativa dell’amministrazione dichiarano dal Movimento 5 Stelle- di agevolare i comportamenti
virtuosi. Se tutti compostassero si
avrebbe un abbattimento della
spesa che il Comune sostiene per
depositare i rifiuti in discarica”.
Qual è, quindi, il problema? Lo
svelano gli stessi grillini: “Il regolamento Tares del nostro Comune
– spiegano – prevede che per dimostrare di aver attivato il compostaggio domestico sia necessario presentare la documentazione attestante l’acquisto dell’apposito contenitore (titolo IV, art.
23, comma 3)”.
Per avviare il compostaggio in effetti esistono diverse tecniche:
Foto: Repubblica.it
l’esposizione della stessa a pioggia,
vento e sole.
La vittoria di Marcello Rossetti non
ha ovviamente lasciato indifferenti i rappresentanti locali di Coldiretti. “Le imprese agricole ed agroalimentari condotte da nostri giovani
imprenditori -ha dichiarato entusiasta Gianni Cantele, presidente di
Coldiretti Puglia- possono essere
considerate di respiro europeo,
perché insieme ai tanti prodotti di
qualità, possono esportare il loro
‘territorio’ e, quindi, la storia, il pas-
sato, ma anche il presente, l’enorme carica innovativa, oltre alla capacità di fare sistema tra le diverse
parti sociali, economiche e politiche”.
Nel frattempo, mentre un giovane
imprenditore salentino raccoglie i
meritati successi, frutto delle proprie
idee innovative (e forse anche un po’
rivoluzionarie), nel centro storico di
Lecce il punto vendita “Sikalindi”
è meta di turisti e curiosi provenienti
da ogni parte del mondo.
Stefano Manca
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Dieci anni di
Libri&Musica
Festa grande all’insegna della buona musica domenica
scorsa per il decimo compleanno della libreria e negozio di
strumenti musicali di Maglie
Ha festeggiato i suoi primi dieci anni
con un party domenica 15 dicembre Libri&Musica, libreria e negozio di strumenti musicali sito in via
Indipendenza a Maglie. Nato in via
Giannuzzi nel 2003, Libri&Musica
ha avviato l’attività con libri di didattica strumentale, spartiti, accessori e cd musicali. Da allora
molte cose sono cambiate: nel luglio 2009 la proprietaria Doriana Indino si sposta nella nuova location
in via Indipendenza, creando uno
spazio che affianca alla già affermata proposta commerciale una
serie di novità quali la vendita di
strumenti musicali, specializzandosi nel tempo nella strumentazione didattica per le scuole elementari e medie, di un ampio settore bambini, con una attenta ricerca di libri originali e strumenti
musicali specifici che guidino i piccoli alla scoperta del mondo e nel-
lo sviluppo delle loro capacità
conoscitive e
artistiche, di
una ricca sezione dedicata al
Salento, con le produzioni letterarie e musicali degli artisti del nostro
territorio, diventando anche rivenditore esclusivo su Maglie della
bambola “Massaia Salentina”, marchio originale ormai conosciuto in
tutta Italia e in Europa.
Il nuovo locale dispone anche di un
soppalco, che ha ospitato e continua ad ospitare incontri letterari,
presentazioni di libri e cd, mostre
pittoriche e fotografiche. E proprio
questo spazio ha accolto domenica sera la festa per il decimo anniversario che ha visto protagonisti Jaleo Trio, formazione di origine salentina dedicata alla contaminazione “tra flamenco e Salento” con il maestro Checco Leo alla
chitarra, il maestro Paolo Colazzo
alle percussioni e al cajon e la ballerina Barbara Vincenti. Gli stessi
musicisti hanno poi accompagnato nell’esecuzione di un repertorio
tra i generi jazz e bossanova Francesca Rinaldi, figlia di Doriana In-
dino, proprietaria e direttrice della Scuola Superiore di Musica Harmonium di Maglie, nella quale gli
stessi musicisti tengono i corsi di
chitarra e batteria/percussioni.
Un evento all’insegna di un viaggio
musicale che ha coinvolto enormemente il pubblico presente, anche in conclusione di serata con
l’esecuzione corale del brano natalizio Happy Xmas (war is over) di
John Lennon, tanto che i festeggiamenti si sono protratti ben oltre
l’orario di chiusura dei negozi.
Amici, vecchi e nuovi clienti si sono
ritrovati per omaggiare un luogo
che fa della lettura e della musica
la sua ragion d’essere. L’elevata capacità artistica dei musicisti presenti ha permesso a Libri&Musica
di sottolineare il suo costante impegno nella ricerca di uno spessore
culturale nella proposta commerciale e negli eventi che periodicamente vengono qui organizzati.
“Siamo orgogliose di questo spa-
zio e di aver raggiunto questo traguardo, nonostante riconosciamo
il periodo di difficoltà di tutte le famiglie nell’acquisto di beni non di
prima necessità -afferma Dorianama continuiamo a credere nel potere culturale della lettura e della
musica”. E proprio questa forte
passione sta portando la libreria ad
ampliare il suo raggio d’azione: da
qualche mese sono disponibili prodotti di qualità superiore per musicisti, non solo su ordinazione,
come alcuni modelli di batterie
Peace e Ludwig già in loco. Anche
il settore degli accessori e dei manuali di didattica è cresciuto molto: Libri&Musica è da qualche tempo rivenditore dei volumi ABRSM e
Trinity, testi specifici per sostenere esami musicali riconosciuti a livello internazionale. Dopo le festività natalizie sono in programma
collaborazioni con etichette e associazioni culturali del territorio per
la promozione di artisti locali.
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A Castro il Natale è in Contea
150 figuranti in ricchi costumi d’epoca (realizzati a mano dalle sarte del
luogo) rievocheranno, il 25 e il 26 dicembre e il 1° e 5 gennaio, gli episodi
più significativi della storia medievale di Castro
Ritorna anche quest’anno a Castro
il delizioso appuntamento con
Natale in Contea, iniziativa nata nel
2008 e giunta alla sua sesta edizione, organizzata dall’Associazione “Castro Medievale” con il patrocinio del Comune di Castro. La
manifestazione vanta una grandissima e sentita partecipazione,
tant’è che nelle edizioni precedenti, Castro ha visto, per l’occasione, la presenza di oltre 40mila
visitatori nei giorni di rappresentazione, oltre che profondo impegno e dedizione da parte dei cittadini che volontariamente e gratuitamente, si impegnano al fine
di realizzare un Natale diverso, un
Natale “medievale”. La vera nota
di merito è data dalla realizzazione artigianale di tutti i costumi e
accessori di scena, realizzati da
tutti coloro che scelgono di prestare la propria opera e maestranza per contribuire a rendere magico il Natale di Castro.
Novità rilevante di quest’anno
sarà il coinvolgimento dell’intero
centro storico con la presenza di
artigiani, portati dall’associazione
“Mercatini nel Salento”, che
esporranno i loro manufatti nelle quattro serate.
Nella straordinaria cornice dell’acropoli di Castro, definitiva-
mente recuperata agli antichi
splendori, si rinnova, dunque,
l’evento oramai divenuto un appuntamento imperdibile e attesissimo. Le immagini suggestive
della natività saranno incastonate nella riproposizione di quadri
d’insieme, scene di vita, attività
quotidiana e ricostruzioni storiche
di vicende di un tempo lontano che
torna a palpitare all’incerta luce
delle torce e dei bracieri. Sarà,
quindi, un momento di serenità, di
incanto, di partecipazione ed entusiasmo nelle strette strade del
centro storico, nella Cattedrale e
nel Castello, alla ricerca di un senso che permetta di rivivere il Natale esattamente com’era e come
tutti vorremmo che tornasse ad
essere nella gioiosa semplicità
che consente di tornare bambini
capaci di provare stupore e vivere l’attesa con trepidazione.
Per meravigliarsi davanti alla bellezza e alla cura dei costumi e dell’intera rappresentazione, basterà quindi, fare un salto a Castro nei
giorni 25-26 dicembre, 1 e 5 gennaio dalle 17 alle 21. Sarà una sfilata di personaggi: dal Viceré di
Napoli alla gran contessa Elisa
Gattinara, dai cavalieri alle nobildonne, dai mercanti ai popolani,
dall’esercito del conte agli arcieri del castello, dal vescovo An-
gelo Giaconia al Capitolo della Cattedrale, dall’esercito ottomano
all’Ordine dei Templari di Castro.
Negli angoli più caratteristici del
borgo antico si terranno rievocazioni di vita medievale con arti e
mestieri, spettacoli itineranti, musici cantastorie, danzatrici, sbandieratori, combattimenti con spade, quest’anno i personaggi vedranno comparire tra loro il boia,
pronto a giustiziare chiunque per
le sue malefatte. Inoltre taverne
con degustazioni di cibi e bevande tradizionali con allestimento di
stand di abbigliamento e cibi medievali. Si potrà anche godere
della rappresentazione di Ilda e
Fabio, l’antica leggenda di Castro,
rappresentazione che è oggetto di
un film che si sta realizzando
grazie all’Associazione “Castro
Medievale” e alla cura e alla professionalità di Rizzo Multimedia.
Video promozionali di questo film
saranno proiettati durante le serate del Natale in Contea.
Per festeggiare un Natale visto
con gli occhi di colui che sino all’estremo mise in pratica l’insegnamento cristiano, che intensamente amò quel Gesù povero tra
i poveri, quest’anno, Natale in
Contea proporrà l’allestimento
nel Palazzo Vescovile di un vero e
proprio convento francescano
medievale, all’interno del quale il
visitatore si troverà ad assistere a
quotidiane scene di vita monacale dell’epoca. La sacralità della
Natività è tutta da scoprire nel silenzio e nella riflessione personale.
Per info: www.nataleincontea.it.
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Per segnalazioni:
[email protected]
spettacolo
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I Crifiu lanciano il singolo La preghiera del Clown
con un concerto che si terrà il 27 dicembre a Muro
27 dicembre, ore 22.30, a La Bussola di Muro Leccese: save the
date per tutti i fan dei Crifiu. Sarà
in quel contesto infatti che si terrà un grande concerto-evento per
il lancio del nuovo singolo e relativo videoclip, per la canzone
La preghiera del
Clown. Tappa casalinga, quindi, di un
lungo tour per i Crifiu.
Durante la serata sarà
dunque presentato ufficialmente il loro nuovo video per la regia di
Giuseppe Pezzulla: il
brano, tratto dal loro
album Cuori e Confini, si caratterizza per le
atmosfere magiche ed
evocative, rese ancor
più memorabili dalla
A Tricase rivive la grande storia dei Beatles
È fissato per sabato 21 dicembre l’appuntamento presso Palazzo Gallone, alle 21, con l’ultima produzione firmata da TerramMare L’uomo che inventò i Beatles. Storia di quattro ragazzi che cambiarono il mondo, lo spettacolo che riporta in vita le atmosfere e le canzoni del
gruppo che tanto ha trasformato la storia della musica. Il Cavern Club, lo storico locale di Liverpool in cui
si esibivano agli inizi della loro carriera, ed Abbey Road,
l’ultimo album uscito nel 1969, rappresentano gli ideali punti di partenza e di arrivo di un viaggio sonoro e
visivo che porterà gli spettatori ad entrare nel mondo
della band che, forse più di ogni altra, sconvolse il panorama musicale internazionale e che raggiunse un
successo planetario che ancora oggi, a cinquant’anni di distanza, è quasi impossibile eguagliare.
La storia del gruppo raccontata da Brian Epstein, interpretato da Silvia Civilla, il manager che li trasformò
in mito. La voce di Davide Colomba, la chitarra di Raoul De Razza e i fiati di Marco Tuma, guidano una formazione che proporrà diversi brani, alcuni molto noti
altri meno, dei mitici “Fab Four”. Ingresso: 10 euro, ridotto 7 euro.
Le recensioni di Libri&Musica
LIBRO
Splendore - Margaret Mazzantini
La ricerca di sé è il filo conduttore del nuovo romanzo di
Margaret Mazzantini, Splendore. Ma cos’è questo splendore? La risposta sta nelle vite
dei due protagonisti, Guido e
Costantino i quali, chiedendosi
se avranno mai il coraggio di
essere se stessi, affrontano,
ognuno per suo conto, ma
conservando nel cuore il legame che li unisce sin dall’infanzia, una vita ricca di
sfide, rischiando anche la
propria incolumità personale pur di trovare la propria
strada. Ma ogni fase della
vita riacutizza la nostalgia per
quella giovane età che li ha
iniziati alla vita e all’amore. Un
romanzo definito “ipnotico”
per il linguaggio poetico e
impressionante, con una voce
narrante che, inserendosi impetuosa nelle mille sfaccettature del racconto, diventa
protagonista di un viaggio che
non potrebbe essere diverso.
a cura di
Claudia Mangione
voce di Totò.
Il videoclip coglie al meglio le sfumature oniriche della canzone, da
subito una delle più amate dal
pubblico. I Crifiu sono una delle band che il Salento sta facendo conoscere in tutta Italia. Il loro
è uno spettacolo live travolgente,
che mescola le sonorità del Mediterraneo e della world music internazionale al rock, al dub e all’elettronica contemporanea.
Il concerto del 27 dicembre farà
ballare ed emozionare con una
scaletta ricchissima e un allestimento scenico inedito, che accoglie i brani del nuovo disco Cuori e Confini, prodotto da Dilinò,
distribuito da Goodfellas e promosso con il sostegno di Puglia
Sounds. Il cd vanta la produzione artistica di Arcangelo “Kaba”
Cavazzuti, già batterista di Vasco
Rossi ed ex produttore–musicista
dei Modena City Ramblers, e la
presenza di ospiti nazionali e internazionali, tra cui Papet J, mc
dei Massilia Sound System (Francia), Lou Dalfin, Gastone Pietrucci deLa Macina, Cisco e il salentino doc Nandu Popu dei Sud
Sound System nel primo singolo
“Rock & Raï”, sintesi dell’intero album e brano di portata popolare cantato in tutta Italia e oltre i suoi confini il cui videoclip,
girato tra il Salento e il Marocco,
viaggia verso il milione di visualizzazioni su YouTube.
Angela Leucci
Stefano Bollani in “Piano
solo” al Nuovo Teatro
Verdi di Brindisi
Sono aperte le prevendite per il concerto di Stefano Bollani in programma venerdì 27 dicembre
al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi per l’unica data
pugliese del suo “Solo Piano” tour (inizio ore
21.30). Fresco di successo con “Sostiene
Bollani”, in onda su Rai3, spazio in cui ha raccontato la musica seguendo un insolito e personalissimo punto di vista, Stefano Bollani porta ora sul palco brindisino un recital dal piglio
enciclopedico che percorre la storia del jazz e
va al contempo molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso un fulmineo quanto
impressionante snocciolarsi di idee.
Classe 1972, Bollani è uno straordinario talento
dotato di una tecnica prodigiosa; la sua poliedrica sensibilità gli permette di suonare con
la stessa passione un rag o un tango, spingendosi verso la più ardita improvvisazione, in
un turbinoso viaggio tra i generi che assecondano una personale logica e necessità
espressiva. E il pubblico, in questo imperdibile concerto, è il protagonista di un viaggio imprevedibile, in cui il compositore sembra prendere per mano ogni spettatore per accompagnarlo nel suo universo musicale, traboccante di sentimento e di divertimento, creato destrutturando e ricostruendo in modo sempre
diverso i brani che spesso si ritrovano nei suoi
dischi. Info: 0831.229230, 328.8347924.
Prevendite disponibili su www.bookingshow.it.
Informazione pubblicitaria
CD
A te - Fiorella Mannoia
La profonda amicizia e la grande stima
musicale verso il collega scomparso ha
portato Fiorella Mannoia alla realizzazione dell’album A te,
un vero e proprio
omaggio alla carriera artistica di Lucio
Dalla. Una delle voci femminili italiane più emozionanti reinterpreta
alcuni dei grandi successi del cantautore bolognese, come Caruso,
Cara, Se io fossi un angelo, La
sera dei miracoli, Stella di mare,
Milano, Felicità, Chissà se lo sai, dando
nuova voce a questi
brani attraverso un
arrangiamento originale e il tocco tipico
della Mannoia. L’album è accompagnato da un dvd che testimonia come la rielaborazione dei brani e il lavoro di
registrazione siano avvenuti in presa diretta con l’orchestra “Sesto Armonico”. A te fonde due carriere artistiche imponenti in un unico capolavoro.
A cura di
Francesca
Rinaldi
MAGLIE Via Indipendenza
Tel. 0836.485642
[email protected]
29
21 dicembre 2013
EVENTI
SABATO 21
Mercatino di Natale
MAGLIE, Piazza Aldo Moro - ore 17/21
Inaugurata il 20 dicembre, in collaborazione con
l’Associazione “La casa del sorriso” la rassegna
“Mercatino di Natale” presenta al pubblico,
fino al 25 dicembre, una ricca gamma di prodotti
d’arte e artigianato.
a cura di Claudia Mangione
EVENTI
SABATO 21
Streamfest
CAVALLINO, Womb - ore 24
Lo Streamfest, il noto festival
di Cultura Eco-Digitale e sperimentazioni audiovisive, ideato e realizzato dall’Associazione Sud_eStream, approda
al Womb che, dopo la mezzanotte, sarà animato dai visuals e dalle installazioni di Insynchlab e da una parata di
dj e produttori salentini (Sick
Boy, Jay Tool, Simone Gatto,
Davide Riezzo, Cristian Carpentieri, Luciano Esse, Flavio
Santoro) pronti a far gli onori di casa a uno dei dj britannici più in vista del momento,
Moirè.
EVENTI
SABATO 21
Giampiero Mughini a Lecce
LECCE, Koreja - ore 18
Nell’ambito della rassegna letteraria “Racconti dal Presente
Imperfetto” il noto scrittore e giornalista Giampiero Mughini
(nella foto) presenta il suo libro Addio gran secolo dei nostri
vent'anni. Città, eroi e bad girls del Novecento (ed. Bompiani). Introducono la serata il giornalista Massimo Melillo e Vittorio Gaeta, curatore della rassegna. Ingresso libero.
MUSICA
MERCOLEDÌ 25
MUSICA
LUNEDÌ 23
Fritz Tour
TREPUZZI, Livello 11/8 - ore 21.30
Il Livello 11/8 apre le porte al “Fritz Tour” che vedrà salire sul
palco tre dei principali esponenti del rap italiano: Fritz Da Cat,
uno dei più grandi beatmakers italiani di tutti i tempi, Ensi, leggenda del freestyle di casa nostra, e il truce poeta urbano Noyz
Narcos. Prima dell’attesa esibizione ci sarà spazio per alcuni artisti locali, tra cui Bleedz, accompagnato da Plei e Gaston.
MUSICA
VENERDÌ 27
Nicky Siano
dj-set
Mino De Santis
in concerto
CAVALLINO, Womb - ore 23
Il Womb, l’amato club leccese
creato da Michele Manca e
Marco Marazia, festeggia il suo
primo compleanno e lo fa in
grande stile con un ospite speciale, Nicky Siano (nella foto), dj
proveniente direttamente dallo
Studio 54 di New York. Considerato uno dei pionieri della dance music, l’artista americano è
la colonna sonora di un party
che travolge il dancefloor con le
selezioni che hanno fatto ballare
le più esclusive piste di tutto il
mondo. Info: 345.2259964.
LECCE, Teatro Paisiello - ore 21
Nell’ambito del calendario del
“Natale 2013”, promosso dal
Comune di Lecce, sul palco del
Teatro Paisiello torna il cantautore salentino Mino De Santis (nella foto). Ogni qual volta
si ascoltano le sue canzoni, si
hanno ben chiare le sue radici, la sua storia, le origini musicali e i suoi ascolti al jukebox:
la voce e l’ironia amara di De
Andrè, ma anche l'impegno
di Stefano Rosso o la compostezza di Paolo Conte. Ingresso: 10 euro.
MUSICA
GIOVEDÌ 26
DN3 in concerto
LECCE, V-ita - ore 22
Spazio al raffinatissimo electro-jazz contemporaneo di DN3, il
collettivo composto da Cesare Dell’Anna (nella foto), Mauro Tre
e Guido Nemola. Tre musicisti, tre forti personalità che si fondono in un’alchimia di suoni e ritmi che trascinano ed emozionano con un coinvolgente live set, durante il quale proporranno i brani della loro ultima fatica discografica, And.
30
21 dicembre 2013
io PROPRIO io
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
Eraldo
Martucci
Rilke, Neruda, Pessoa, Quasimodo,
Merini.
Autori preferiti in prosa?
Pirandello, Roth (sia Joseph che
Philip), Borges, Dumas, Salgari,
Hugo, Mann.
Libri preferiti.
La marcia di Radetzky, La cripta dei
cappuccini, La macchia umana, Il lamento di Portnoy, Il libro dell’inquietudine, Il nome della rosa, I tre
moschietteri, I vicerè, Le confessioni
di un italiano, I miserabili, La montagna incantata.
Attori e attrici preferiti.
Marilyn Monroe, Audrey Hepburn,
Totò, Aldo Fabrizi, Alberto Sordi.
Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?
Peter Sellers.
Film preferiti.
Colazione da Tiffany, Totò, Peppino
e la malafemmina.
I tuoi pittori preferiti.
Michelangelo, Caravaggio, Nicolas Poussin, Vassily Kandinsky.
Il colore che preferisci.
Rosso.
Se fossi un animale, saresti?
Delfino.
Cosa sognavi di fare da grande?
Il cantante lirico, tenore in particolare.
L’incontro che ti ha cambiato la
vita?
Quello con Salvatore Accardo, lo
scorso settembre durante il Festival
Salento Classica.
La persona a cui chiederesti consiglio
in un momento difficile?
Lo avrei chiesto a mio padre.
Quel che detesti più di tutto.
L’arroganza.
Quanto tempo dedichi alla cura del
tuo corpo?
Molto.
Piatto preferito.
Parmigiana.
Il profumo preferito.
Quello del mare d’inverno.
Il fiore che ami.
Rosa.
La tua stagione preferita?
Primavera.
Il paese dove vorresti vivere?
Sicilia.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?
Ottocento.
Personaggi storici che ammiri di più.
Alessandro Magno, Cesare, Van
Gogh, Schopenauer, Nietzsche, Verdi, Cavour.
Personaggi storici detestati.
Hitler, Stalin.
Direttore Responsabile
Giovanni Nuzzo
Gli articoli non firmati si intendono
a cura della redazione
Critico musicale, giornalista e avvocato, nasce a Lecce nel 1964. Dal settembre 2008
è vicepresidente della Fondazione ICO “T. Schipa” in rappresentanza del Comune di Lecce. Giornalista pubblicista, dal 1997 firma le pagine di Cultura e Spettacoli del “Nuovo
Quotidiano di Puglia”; iscritto all’Associazione Nazionale Critici Musicali dal 1999, ha
inoltre collaborato per diversi anni con la rivista francese “Opèra International”. Dal
1996 al 1998 è stato vicepresidente dell’Associazione Amici della lirica “Tito Schipa” e
dal 1998 è consigliere della Fondazione “Tito Schipa” Ente Morale di Lecce. È abitualmente invitato da enti e associazioni a tenere conferenze su opere e interpreti. Collaboratore da anni della Stagione lirica della Provincia di Lecce, cura un ciclo di conferenze propedeutiche alle opere in cartellone e scrive le note critiche e la discografia dei
programmi di sala. Nel 2002 fonda insieme al pianista Francesco Libetta, e con l’aiuto
della Fondazione Patrons of Exceptional Artist di Miami, l’Associazione culturale/casa
discografica Nireo che organizza con cadenza biennale il “Miami International Piano
Festival”, di cui è direttore organizzativo e consulente artistico. La Nireo collabora attualmente con il Comune di Lecce nell’organizzazione di rassegne e concerti.
Il tratto principale del tuo carattere.
La curiosità.
Il tuo principale difetto.
L’indecisione.
La qualità che preferisci in una donna?
L’intelligenza e la dolcezza.
E in un uomo?
L’umiltà.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Essere sincero e dirmi sempre quello che pensa di me.
Cos’è la felicità?
La felicità è fatta di tante cose in tanti luoghi, e si configura anche nella
forma della quiete, come ci ricorda
Leopardi: “Io ho una grande felicità
a stare nella mia stanza con i miei libri”.
L’ultima volta che hai pianto?
Ieri.
Di cosa hai paura?
Di non emozionarmi più.
Canzone che canti sotto la doccia?
Insieme.
Musicisti o cantanti preferiti?
Vivaldi, Mozart, Beethoven, Schumann, Chopin, Brahms, Verdi Puccini, Schipa, Del Monaco, Corelli, Tebaldi, Di Stefano, Bergonzi, Pavarotti,
Dalla, Battisti, De Andrè, Mannoia.
Poeti preferiti?
Anno XI - n. 527
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
Cosa faresti per sostenere ciò in cui
credi?
Insisterei, ma senza costringere nessuno.
Chi è il tuo eroe vivente?
Rispondo con Brecht… Beati i popoli
che non hanno bisogno di eroi.
Il tuo sogno ad occhi aperti?
Vivere in pieno Romanticismo.
Il tuo rimpianto più grande?
Non aver fatto in tempo a condividere con i miei genitori nuovi momenti di felicità.
Cos’è l’amore?
Una vertigine, un desiderio, un’estasi, una passione che acceca, un’amicizia che lega… Una musica.
Stato attuale del tuo animo.
Felicemente inquieto.
Il tuo motto.
“Vivere è la cosa più rara del mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più”, diceva Oscar Wilde.
Come vorresti morire?
Non vorrei! Il nostro immediato
sentire trova terribile la vita, che comunque si sia svolta, termini, per dirla crudamente con Pascal, con quattro palate di terra in faccia. Al di là
del conforto della fede, si può davvero abbandonare sazi il banchetto
della vita?
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Tessera n. 14594
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21 dicembre 2013
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21 dicembre 2013