1 Primo piano 13 febbraio 2010 08 agosto 2015 A MAGLIE UN TRIS VINCENTE PER QUEGLI STRANI AMICI DI FAMIGLIA Patrizia Miggiano pag. 11 Cultura IN TERRA D’OTRANTO ALLA RICERCA DE LA GRANDE MADRE A cura della redazione 1 pag. 25 Periodico d’informazione del Salento Anno XIV n. 571 08.08.2015 Batte forte il ritmo della Taranta PRIMO PIANO FSE, in arrivo l’elettrificazione fino a Gagliano. Ma servirà davvero? Fabio Antonio Grasso FESTE&SAGRE pag. 12 Pizzica, cultura ed enogastronomia, ecco gli appuntamenti di agosto a cura di Diletta Pascali SPETTACOLO pag. 26-27 i~=ãìëáÅ~=éçéçä~êÉ=ë~äÉåíáå~=íçêå~=~Ç=ÉëëÉêÉ=éêçí~Öçåáëí~=ÇÉääÛÉëí~íÉ=Åçå=ä~=NUÉëáã~=ÉÇáòáçåÉ=ÇÉää~=kçííÉ ÇÉää~=q~ê~åí~=ÅÜÉI=~ä=íÉêãáåÉ=ÇÉä=ÑÉëíáî~ä=áíáåÉê~åíÉI=áä=OO=~Öçëíç=~=jÉäéáÖå~åç=îÉÇê¶=ëìä=é~äÅç=ÇÉä=ÅçåÅÉêíçåÉI La star dell’estate J-Ax live áåëáÉãÉ=~ääÛlêÅÜÉëíê~=mçéçä~êÉI=iìÅá~åç=iáÖ~ÄìÉ=çäíêÉ=~Ç=~êíáëíá=áåíÉêå~òáçå~äá=èì~äá=m~ìä=páãçåçåI=qçåó=^ääÉåI il 14 agosto al Km 1 Club di Maglie pag. 28 ^åÇêÉ~=bÅÜÉîÉêêáI=^åå~=mÜçÉÄÉ=É=o~ìä=oçÇêáÖìÉòI=ëçííç=ä~=ÖìáÇ~=ÇÉä=ã~Éëíêç=ÅçåÅÉêí~íçêÉ=mÜáä=j~åò~åÉê~== Claudia Mangione 2 08 agosto 2015 3 08 agosto 2015 Editoriale Stessa spiaggia, stesso mare. E stessi problemi OPINIONI Il sogno accessibile è diventato realtà di Andrea Colella In questi giorni a Gallipoli sta andando in scena uno spettacolo già visto tante, troppe volte. La visita del Prefetto di Lecce nei giorni scorsi e la probabile emissione di ordinanze ad hoc per mettere ordine in una situazione diventata ormai insostenibile non sono la conseguenza di scelte sbagliate, ma di scelte non fatte. Le proteste dei membri del “Comitato di liberazione di Gallipoli” evidenziano i problemi che vivono quotidianamente i residenti e i villeggianti della “Città bella”, che non ci stanno a subire passivamente l’inciviltà e il caos con i quali quotidianamente sono obbligati a convivere. Certo, anche i titolari di lidi, discoteche e locali notturni hanno le loro ragioni, ma quello che salta agli occhi è che le norme in vigore siano insufficienti o, nel peggiore dei casi, non vengono fatte rispettare. L’assenza di un sistema efficiente di parcheggi pubblici e trasporti mediante l’uso di navette, ad esempio, potrebbe decongestionare il traffico in Baia Verde. Una gestione più efficiente della raccolta dei rifiuti eviterebbe di assistere a spettacoli indegni di una città considerata l’Ibiza d’Italia (e chiunque sia stato nelle Baleari si è reso conto dell’efficienza dell’industria del turismo spagnolo). Stesso discorso vale per l’ospedale, il cui personale si rivela puntualmente insufficiente (che aspettano a far arrivare nuovo personale da ospedali chiusi in altri comuni del Salento?). Finché la “Città bella” non sarà dotata di infrastrutture e una task force appositamente istituita per una corretta gestione del comparto turistico, d’estate regnerà il caos e la colpa sarà solo di chi non ha fatto tesoro dell’esperienza degli anni passati. Buona estate a tutti, nonostante tutto. Belpaese tornerà in distribuzione il 5 settembre 2015 È stata inaugurata lunedì 3 agosto a San Foca la terrazza con passerella attrezzata per consentire a disabili (inclusi malati di sclerosi laterale amiotrofica) di passare una giornata al mare insieme a parenti e amici in piena sicurezza e relax. Un progetto accessibile e ecosostenibile a disposizione di chiunque ne faccia richiesta al 366.1810331. Orchestra “Tito Schipa”, lo spettacolo va avanti La notizia ha del miracoloso, dopo che oramai tutte le speranze per salvare “il soldato Rayan” sembravano perse. L’intesa raggiunta il 29 luglio scorso, tra il Presidente della Fondazione, il suo Cda e le Organizzazioni sindacali di categoria, permette di iniziare la nuova programmazione artistica 2015. L’impegno preso dalla Regione Puglia, quindi, è che l’Orchestra di Lecce, come del resto quelle di Bari e di Taranto, siano sostenute. Questo permette di non per- dere il finanziamento del Fondo Unico dello Spettacolo (FUS) e di sperare in un futuro che miri, non solo a sopravvivere, ma di rilanciare il settore. L’idea di un consorzio regionale delle orchestre pugliesi potrebbe quindi essere la prospettiva e questo non poteva essere realizzato senza l’Orchestra di Lecce. Non era giusto e soprattutto sarebbe stato un vero spreco di risorse economiche e artistiche. L’impegno del Presidente della Regione e quello delle organizzazioni sindacali non si fermano però solo a questo, ma guarda anche ad interventi sul Ministero dello Spettacolo per un riequilibrio e una distribuzione delle risorse del FUS più equo, che vede attualmente il Sud in generale fortemente penalizzato rispetto al Nord del Paese. Intanto lo spettacolo deve, e può, fortunatamente, andare avanti. Salvatore Labriola Segretario Generale Comprensoriale SLC Cgil Lecce e Brindisi La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla Un segno grandioso apparve nel cielo, una donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di 12 stelle. Era incinta e partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni. Amici di Belpaese, eccoci nel caldo mese di agosto. Alle domeniche si alterna la festa dell’Assunta, proclamata come verità di fede cattolica dal Papa Pio XII nell’Anno Santo 1950. Il testo biblico di riferimento non è nei Vangeli ma nell’Apocalisse dove si parla di “una donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi”. I cristiani ortodossi da sempre celebrano questa solennità con il nome di Dormitio Mariae; nel Salento ci sono delle suggestive rappresentazioni pittoriche di questo mistero: a Galatina, nella basilica di Santa Caterina, e sulla via per Casalabate nel monastero bizantino di Santa Maria di Carrate. La Vergine Maria dormiente è circondata dagli apostoli (come al solito Tommaso arriva in ritardo), Cristo Signore viene a prendere l’anima di Maria per portarla in cielo. Come segno della gloria raggiunta, la Vergine Maria manda dal cielo la sua cintura. La Chiesa cattolica con questa festa vuole indicarci il traguardo della nostra vita, perché “da Dio veniamo e a Dio torniamo”. La nostra vita terrena è un pellegrinaggio che si compie non da soli ma in compagnia, sostenuti dalla Parola di Dio, dall’Eucarestia e dalla comunità. Questa festa inoltre ci suggerisce la dignità di ogni persona nella dimensione del corpo che viene curato negli ospedali o nelle case per anziani, oppure ci capita di vedere l’inesorabile sbarco fortunato (non per tutti) di quanti affollano le nostre coste fuggendo da fame e da guerre e magari confondendosi con i villeggianti. L’Assunta è una festa che ci invita non tanto a guardare il cielo, ma a guardarci intorno per una migliore condizione umana. Buon Ferragosto e arrivederci a settembre. 4 08 agosto 2015 5 A cura di Diletta Pascali 08 agosto 2015 SUCCEDEVA L’8 AGOSTO Nel 1950 Florence Chadwick realizzò un’impresa che la fece entrare nella storia del nuoto: attraversò il Canale della Manica dalla Francia all’Inghilterra, in 13 ore e 23 minuti. Nel 1969 i Beatles si fanno scattare la famosa foto sulle strisce pedonali di Abbey Road, per la copertina dell’omonimo album che diventerà una delle più significative della storia del Rock. Nel 1974 il presidente americano Richard Nixon comunica le sue dimissioni. È l’effetto del Watergate, lo scandalo esploso quando due giornalisti del Washington Post svelano un’attività illegale dell’amministrazione presidenziale durante la campagna elettorale del 1972. Post-it curiosità dal mondo Arte&sushi Per una mente creativa, qualunque cosa può diventare un capolavoro, anche un piatto di tradizionale sushi. I puristi potrebbero obiettare che il sushi sia già di per sé una forma d’arte e avreb- bero ragione ma in queste reinterpretazioni creative, la tradizione viene rispettata in una veste però molto artistica. Una casa sospesa nel cielo A Karlsruhe, in Germania, potreste osservare una casa penzolare nel cielo, sorretta da una gru che la tiene sospesa in aria. Si tratta di un'installazione dell'artista argentino Leandro Elrich. L'opera si chiama Pulled by the roof, e la potete vedere fino al 27 settembre. La magia della “pecorella” di mare E’ la Costasiella Kuroshimae, una bellissima lumaca di mare che vive nei mari tra Giappone, Indonesia e Filippine. Quando mangia le alghe è in grado di assorbirne i cloroplasti e assimilarli in un processo chiamato cleptoplastia. Grazie a questo meccanismo è in grado di compiere la fotosintesi. Disegnare in 3D A soli sedici anni, il brasiliano João Carvalho si è guadagnato una meritata fama per le sue opere in cui trasforma normali fogli a righe in disegni che appaiono in tre dimensioni, con il soggetto che sembra balzare fuori dal foglio. Scarpe ecosostenibili Riflessi di vetro Le porte della percezione Vere opere d’arte colorate, decorate, personalizzate. Porte che sembrano poterti tuffare in un mondo parallelo. Una delle tante della lista si trova a Funchal, Madeira, Portogallo. L’artista britannico Chris Wood crea opere molto particolari usando due strumenti molto semplici: la luce e dei pezzi di vetro. Le sue opere sono infatti composte da piccoli rettangoli di vetro colorato, che riflettono e cambiano il colore alla luce che li colpisce. Adidas ha collaborato con un’organizzazione ambientalista che si chiama “Parley For The Oceans” al fine di creare un nuovo prototipo di scarpa da ginnastica realizzato quasi interamente con i rifiuti di plastica e le reti da pesca abbandonate. La parte superiore verrà creata con plastica riciclata e le nuove fibre ricavate dalle reti, mentre per la base verranno usati materiali ecosostenibili. Tatuaggi a punto croce La biondissima artista Eva Krbdk, vive ad Ankara (Turchia), e ha inventato una nuova frontiera del tattoo fondendo la pixel art e il punto croce facendo impazzire, con le sue creazioni pubblicate su Instagram, tutti gli amanti dell’inchiostro. 6 08 agosto 2015 in copertina Batteforteil ritmodellaTaranta i~= ãìëáÅ~= éçéçä~êÉ= ë~äÉåíáå~= íçêå~= ~Ç= ÉëëÉêÉ éêçí~Öçåáëí~= ÇÉääÛÉëí~íÉ= Åçå= ä~= NUÉëáã~= ÉÇáòáçåÉ= ÇÉää~ kçííÉ=ÇÉää~=q~ê~åí~=ÅÜÉI=~ä=íÉêãáåÉ=ÇÉä=ÑÉëíáî~ä=áíáåÉê~åíÉI=áä OO=~Öçëíç=~=jÉäéáÖå~åç=îÉÇê¶=ëìä=é~äÅç=ÇÉä=ÅçåÅÉêíçåÉI áåëáÉãÉ=~ääÛlêÅÜÉëíê~=mçéçä~êÉI=iìÅá~åç=iáÖ~ÄìÉ=çäíêÉ=~Ç ~êíáëíá= áåíÉêå~òáçå~äá= èì~äá= m~ìä= páãçåçåI= qçåó= ^ääÉåI ^åÇêÉ~=bÅÜÉîÉêêáI=^åå~=mÜçÉÄÉ=É=o~ìä=oçÇêáÖìÉòI=ëçííç=ä~ ÖìáÇ~=ÇÉä=ã~Éëíêç=ÅçåÅÉêí~íçêÉ=mÜáä=j~åò~åÉê~= A cura di Alessandro Chizzini La tradizione musicale salentina sarà in viaggio per tutto il mese di agosto, attraversando ben 17 comuni, soprattutto quelle appartenenti alla Grecìa Salentina. Il festival della Notte della Taranta è giunto alla sua XVIII edizione ed è forte l’attesa per la serata conclusiva del prossimo 22 agosto, quando Melpignano ospiterà, come da tradizione, il grande concertone finale. Sono circa 300mila le persone che seguiranno le tappe di uno degli eventi di musica popolare più grandi d’Europa, di cui 150mila attesi solo per la serata finale. Il tour del festival è partito lo scorso 3 agosto da Corigliano d’Otranto, toccando poi Castrignano dei Greci (il 4), Carpignano Salentino (il 5) e Zollino (il 6). I prossimi appuntamenti proseguiranno, poi, il 7 agosto a Sogliano, l’8 a Martignano, il 9 a Cursi, il 10 ad Andrano, l’11 a Calimera, il 12 ad Alessano, il 13 a Galatina e il 14 a Lecce. Dopo la pausa di Ferragosto, il festival ripartirà il 16 agosto da Soleto, proseguendo a Cutrofiano il 17, a Sternatia il 18 e a Martano il 19. Ci saranno poi tre giorni di pausa, il tempo necessario per far salire l’attesa per il celebre concertone finale del 22 agosto di Melpignano. Dal 2010 il festival è curato dalla Fondazione “Notte della Taranta”, responsabile anche dell’Orchestra Popolare, composta dai migliori cantanti e musicisti salentini. L’emblema del festival è quindi il concerto finale, quello che si svolgerà presso il piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano. La figura di spicco in questa occasione è quella del Maestro concertatore, ruolo che negli anni è sempre stato assegnato a personaggi di primo piano del panorama musicale internazionale; una tradizione che continua anche quest’anno con l’inglese Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e uno dei produttori dei Pink Floyd. A lui il compito di rivisitare il repertorio salentino grazie al contributo di musicisti di prestigio nazionale e internazionale, come ad esempio Luciano Ligabue, Paul Simonon o Tony Allen. Il successo della Notte della Taranta passa però attraverso anche le scelte del direttore artistico, ruolo che da quest’anno è ricoperto da Luigi Chiriatti, chiamato a sostituire il compianto Sergio Torsello. E proprio a Torsello sarà Antonio Castrignanò: “La Taranta è un viaggio in continua evoluzione” riservato un doverono omaggio durante il “Concertone” di Melpignano, così come anche a Franco Corlianò, apprezzato artista e poeta calimerese, nonché autore dei testi di alcuni brani che vengono cantanti sul palco della “Notte della Taranta”. sono rimasti invariati, mentre saranno aggiunti anche ritmi latino americani. Sarà come assistere ad una sorta di opera, con parti e scene che si susseguiranno sul palco”. Luciano Ligabue, in particolare, canterà in dialetto salentino, una scelta molto apprezzata da Ca- strignanò: “Lo hanno fatto tutti i cantanti che hanno partecipato al concertone, ma resta sempre un momento bellissimo, perché cercare di trasmettere emozioni con una lingua che non è la propria è un grande atto di coraggio, responsabilità e professionalità”. Il cantante e tamburellista salentino, veterano dell’Orchestra popolare, ci racconta il percorso intrapreso finora e del nuovo maestro concertatore dice: “Ha le idee chiare, l’evento ha già una sua identità” Il concertone di Melpignano rappresenta la più importante vetrina della tradizione musicale salentina, uno degli elementi più forti della cultura del nostro territorio. La Notte della Taranta è sempre stata in grado di consentire l’incontro con altre esperienza artistiche, intraprendendo una strada che ha varcato i confini nazionali. Questo è il pensiero di Antonio Castrignanò, cantante e tamburellista di Calimera, tra i veterani del grande evento di Melpignano: “La Notte della Taranta è un viaggio continuo. Sintetizza quello è che il percorso che la musica di tradizione orale sta facendo sul territorio ogni giorno. Il concertone è un viaggio sempre in evoluzione, volto alla ricerca del confronto con nuove civiltà musicali, dell’integrazione tra nuove culture e sonorità. Lo considero un incontro nel piacere dell’incontro, mantenendo sempre la nostra identità musicale, ma facendo sposare sonorità, anche solo timbriche, appartenenti ad altre tradizioni con quelle della nostra tradizione. Parlo di un aspetto naturale e molto delicato -sottolinea il musicista- che l’arte riesce a concretizzare ed è ciò che la Notte della Taranta ha sempre perseguito; sono stati tanti gli artisti, provenienti da tutto il mondo, che si sono cimentati con le note della cultura musicale salentina, generando una consapevolezza e una evoluzione naturale della musica stessa”. Nei giorni scorsi, Castrignanò ha iniziato le prove in vista della serata del 22 agosto, facendo così conoscenza con il nuovo maestro concertatore Phil Manzanera, e le prime impressioni state particolarmente positive: “Ha già dimostrato di avere delle idee molto chiare -afferma Castrignanò- e questo rappresenta un punto di forza per chi accetta di lavorare per un progetto ambizioso e valido come è la Notte della Taranta. In questi pochi giorni ho avuto modo di ascoltare qualcosa di preciso e definito, che ha già una sua identità: alcuni elementi della tradizione salentina 7 08 agosto 2015 in copertina La musica del mondo sul palco di Melpignano Un cast stellare per la notte del 22 agosto con ospiti internazionali rappresentanti di generi musicali differenti. Guest star il cantautore Luciano Ligabue La Notte della Taranta si propone da sempre di far incontrare la tradizione musicale salentina con l’arte e le sonorità di altre culture. Anche per questo il grande concerto di Melpignano si è sempre contraddistinto per la presenza di cantanti e musicisti di rango nazionale e internazionale, il cui background è spesso lontano a quelle che sono le caratteristiche della cultura musicale del Salento. Questo è per esempio il caso di Luciano Ligabue: il rocker di Correggio sarà infatti l’ospite d’eccezione dell’edizione 2015 del grande spettacolo salentino ed è stato invitato proprio dal maestro concertatore Phil Manzanera, che di Ligabue ha dichiarato di apprezzare il timbro della voce, oltre a considerarlo un artista carismatico e un eccellente cantautore. E come è stato per artisti quali Lucio Dalla, Franco Battiato, Gianna Nannini, Max Gazzè o Niccolò Fabi, anche il cantante emiliano si esibirà in dialetto salentino: nello specifico, Ligabue canterà quattro brani, di cui uno in dialetto e uno in griko. Ad accompagnare i 30 artisti salentini dell’Orchestra Popolare della Notte della Taranta il 22 agosto ci saranno numerosi altri Un concertone in sicurezza grazie ai volontari della Protezione Civile Un evento dalle dimensioni come la Notte della Taranta, in grado di accogliere oltre 100mila turisti provenienti da tutto il mondo in un paesino di poco più di 2mila abitanti, ha necessità di un servizio di sicurezza della massima efficienza, organizzato secondo le rigide prescrizioni della Prefettura di Lecce e che da 17 anni vede in prima linea i volontari della Protezione Civile di Melpignano. E a raccontarcelo è stato il coordinatore, Salvatore Cotardo: “Il nostro è un lavoro molto intenso e faticoso. Durante l’evento sono operative tutte le Forze dell’ordine e la Croce Rossa, ma è la Protezione Civile che garantisce la migliore organizzazione della sicurezza. Visitatori e turisti si rivolgono a noi per qualsiasi cosa, ed è per questo che ai miei ragazzi dico sempre che la no- stra missione è quella di rappresentare una sorta di angeli custodi per tutti coloro che giungono a Melpignano per assistere al concertone”. Il lavoro che spetta alla Protezione Civile è quindi molto delicato, ma finora è stato svolto in maniera egregia: “Trattandosi di un evento di grosse dimensioni, la nostra attenzione deve essere superiore rispetto a quella che dedichiamo ad altri appuntamenti -conclude il coordinatore- , ma finora non si sono mai verificati particolari episodi spiacevole”. Paul Simonon artisti di livello internazionale. Notissimo agli amanti del rock è sicuramente l’inglese Paul Simonon, bassista e fondatore dei Clash, celebre band punk-rock britannica degli anni ’70 e ’80. Ad esibirsi sul palco di Melpignano anche il nigeriano Tony Allen, fondatore della musica Afrobeat che, oltre come compositore e autore, si è distino soprattutto come batterista, il migliore mai esistito al mondo secondo il musicista in- Phil Manzanera e Luciano Ligabue Tony Allen glese Brian Eno. La colombiana Andrea Echeverri è invece una famosa cantate e chitarrista che ha fatto parlare di sé sia da solista che come componente degli Aterciopelados. A Melpignano si esibirà anche Anna Phoebe, violinista inglese che si messa in mostra per la sua capacità di cimentarsi in numerosissimi generi musicali. Ad accompagnare la Phoebe ci sarà infine lo spagnolo Raul Rodriguez, apprezzato chitarrista di flamen- co, che ha il merito di aver dato fama ai Tres Flamenco. Un cast di assoluto prestigio artistico e culturale quello che Manzanera ha composto per la notte del 22 agosto. Dal nord Europa all’Africa, dal sud America ai suoni latini europei, un variegato mix di tradizioni musicali che si incontreranno con la cultura popolare salentina. E Melpignano diverrà per una notte la capitale mondiale della musica. I Sud Sound System grandi assenti dell’edizione 2015 Negli ultimi anni li abbiamo visti quasi sempre protagonisti sul palco della Notte della Taranta, ma quest’anno i Sud Sound System non sono stati invitati e la loro presenza non è prevista nemmeno nelle numerose tappe del festival che precedono la serata finale di Melpignano. Il rammarico è però un altro, come spiega Fernando Blasi alias Nandu Popu, componente del popolare trio salentino: “Quello che abbiamo fatto notare è l’assenza di un laboratorio permanente che consenta a tutti gli artisti salentini di dare il proprio contributo all’evento. La Notte della Taranta non è solo il concertone, ma anche un fenomeno sociale studiato da personaggi del calibro di Georges Lapassade, Pietro Fumarola o, soprattutto, Ernesto De Martino; queste figure -aggiunge Nandu- ci hanno dimostrato come solo nel Salento una cultura millenaria è riuscita a sopravvivere fino ai giorni nostri. Comprendere la Taranta significa quindi comprendere anche la società di oggi”. Per Nandu dare la possibilità di esprimersi a tutti gli artisti salentini significa dare spazio anche ad artisti che hanno girato l’Italia e il mondo, incontrando altri ‘tarantati’: “Sarebbe stato bello creare un da- tabase nel quale inserire tutte queste esperienze legate alla cultura salentina, informazioni importanti sia per la musica, che per i sociologi e per quanti studiano fenomeni legati alla mente e al corpo. Noi non pretendiamo di suonare -conclude l’artista- ma ricordo quando musicisti del calibro di Li Ucci o Pino Zimba venivano a trovarci ai nostri eventi: suonavamo insieme, ma non si notavano differenze tra le nostri arti”. 8 08 agosto 2015 9 08 agosto 2015 10 08 agosto 2015 11 08 agosto 2015 primo piano A Chiari di Luna un tris vincente per Quegli strani amici di famiglia L’edizione 2015 della rassegna teatrale si conclude il 10 e l’11 agosto con un esilarante spettacolo in dialetto salentino interpretato da Carla Guido, Massimo Giordano e Fabrizio Saccomanno Quegli strani amici di famiglia, spettacolo vincitore del bando provinciale “Colpi di Genio”, parla proprio di famiglia e tocca un argomento così vasto servendosi di tre importanti professionalità del nostro teatro: Carla Guido, Massimo Giordano e Fabrizio Saccomanno. Il trio di attori, dopo il debutto nel maggio scorso, continua l’opera di adattamento in dialetto salentino di alcuni pezzi d’autore, completamente rielaborati, arrangiati e assemblati, infine, in un unico spettacolo. Qui -e probabilmente mai come in questo caso- il termine “liberamente ispirato ad autori vari” diviene la clausola liberatoria della creatività drammaturgica e attoriale. La scelta di far stemperare le vicende rappresentate nel mood salentino, dai vivacissimi e speziati colori, dà la stura a possibilità espressive inesplorate, che diventano così l’elevamento a potenza della comicità. Si tratta di un trio di attori con tre temperamenti diversi, ma all’unisono che si misurano in uno spettacolo comico che racconta degli scorci interessanti, autentici della nostra realtà, ma anche dell’umano in generale. Lo spettacolo consta di due parti differenti: una prima parte, dai colori drammatici, che tiene insieme i tre monologhi degli attori, ciascuno autore del proprio. Si parla di situazioni familiari drammatiche e problematiche, estremamente complesse che si intrecciano con trame di violenza fisica e psicologica. Ciascuno degli interpreti ha scritto il proprio monologo ed è interessante precisare che gli attori hanno ascoltato i monologhi dei compagni di scena la sera stessa della prima, creando un esperimento di scrittura e messinscena molto originale. Con la seconda parte, invece, si precipita nel piacevole gorgo della farsa, creando una spirale di quaranta minuti di risate ininterrotte. Qui lo spettacolo si impenna con toni brillanti, comici: tutti e tre gli attori in scena narrano la storia di una famiglia salentina che fa di uno strano comportamento una normale attitudine di vita quotidiana. Sia la riscrittura della seconda parte che la regia dello spettacolo nel complesso sono di carattere collettivo, curate e firmate dal trio di attori che ha saputo creare una pre- ziosa e fruttuosa collaborazione tra tre professionalità così differenti. Lo spettacolo si avvale della lingua dialettale per tutta la sua durata e richiama alla mente i caratteri tipici della nostra salentinità, quei caratteri vivaci, grotteschi ed estremamente poetici al tempo stesso, che con parole semplici e tanta mimica, sanno rendere evidente i colori e le intenzioni del dialogo, in scena come nella vita. Chiari di Luna conclude, quindi, così questa stagione che ha visto avvicendarsi sul palco compagnie locali e nazionali di grande qualità, che hanno saputo regalare al pubblico momenti di grande commedia, ma Un vernacolo d’autore Quegli strani amici di famiglia è uno spettacolo scritto interamente in dialetto. Il trio di attori si è misurato con alcuni personaggi caratteristici del nostro mondo, che proprio per questo ci raccontano perché parlano di noi, della nostra terra, risultando per questo estremamente affascinanti. Si tratta di un incontro felice con il dialetto, spes- anche spunti di riflessione molto importanti. Prevendite presso Cartel in piazza Aldo Moro n. 19 a Maglie. so considerato figlio di un dio minore o comunque associato, a torto, ad una forma deteriore di spettacolo. Da qualche tempo a questa parte, si sta assistendo a uno straordinario recupero del dialetto salentino come lingua preziosa per il racconto, la drammaturgia teatrale e la messinscena. Sarebbe auspicabile, ora, che il nostro dialetto, al pari di quello napoletano, romanesco, veneziano che hanno vissuto delle epoche di straordinaria fioritura artistica Per info e prenotazioni: 0836. 484092, 328.0454551. Patrizia Miggiano e culturale (basti pensare a De Filippo, Trilussa, Goldoni, ma anche a Pirandello con il siciliano) acquisti la dignità di una lingua a sé e possa emanciparsi da questa condizione imposta di “lingua da basso ceto”, rivelando così tutta la nobiltà della sua ricerca linguistica, dei suoi toni e della sua sintassi oltre che la sua già nota ricchezza di immagini e suggestioni. D’altronde, come già aveva splendidamente intuito Bodini,“ci sono cose che esistono solo nel dialetto”. (P.M.) 12 primo piano 08 agosto 2015 FSE, in arrivo l’elettrificazione da Lecce a Gagliano. Ma servirà davvero? La protesta degli L’annuncio dei giorni scorsi dell’avvio della procedura da parte delle Ferrovie del Sud Est non cancella i dubbi degli utenti: “Treni più veloci, in un percorso con un unico binario, saranno sempre in ritardo” ambientalisti: “Uno sfregio per il territorio” Si dice che il Salento sia una terra che esiste attraverso il suo essere “duale” in ogni cosa, anche nel suo quotidiano spicciolo. Il mondo sembra dividersi in modo quasi manicheo fra chi, ad esempio, si pone il problema se sia meglio andare sull’Adriatico o sullo Ionio a seconda del vento, per non parlare poi delle disquisizioni sul modo di bere il caffè in ghiaccio e così di seguito. A questa “doppiezza” già poliedrica oggi si potrebbe aggiungere anche un’altra variante più moderna: il Salento si divide fra coloro che usano le Ferrovie del Sud Est e chi ne ha solo sentito parlare. In questa bollente estate, puntuale come una festa pa- La questione dell’elettrificazione di fatto apre una sorta di vaso di Pandora in termini metodologici relativi all’idea di servizio pubblico ma soprattutto legati all’idea di territorio in cui vogliamo vivere. L’ultimo aspetto sembrerebbe riassumerli tutti. Alcuni ambientalisti, forse memori del caso leccese, vedono nei pali dell’elettrificazione l’ennesimo sfregio al territorio. Legittima questione ma sarebbe da chiedere: quale alternativa abbiamo? Tutta questa vicenda di fatto si pone in un curioso parallelismo con quanto accaduto con il noto gasdotto della Tap e così pure con la vicenda della centrale a carbone di Cerano. Anche nei due casi appena ricordati la politica non è stata in grado di elaborare una risposta valida all’altezza dei tempi; e il mondo ambientalista ha spesso sposato la cultura del “Not in my back yard” (“Non nel mio cortile”), con i risultati che oggi siamo costretti a vivere. Da dove e come ricominciare allora? Per quanto riguarda le ferrovie locali intanto dall’aggiornamento del sito web: “Oggi ho preso un treno che non esiste nell’orario ufficiale”, denuncia uno dei viaggiatori. E questo è l’ultimo miracolo targato FSE. (F.A.G.) tronale e con gli stessi clamorosi e scoppiettanti fuochi d’artificio, è piovuta la notizia che proprio le FSE a breve avvieranno l’elettrificazione della linea che da Lecce scende fino a Gagliano del Capo e poi ancora nella “famigerata” tratta Maglie-Otranto. Commenti entusiastici da parte soprattutto dei politici locali perché in questo modo i problemi delle FSE sembrano finalmente risolti. “I treni elettrici sono più veloci”, afferma qualcuno, lasciando dedurre all’utente che i tempi di percorrenza saranno più brevi. Ed allora abbiamo chiesto proprio a quei politici entusiasti di spiegarci cosa accade, nella quasi totalità dei casi, in alcune stazioni come Zollino, Galugnano oppure Poggiardo. Proprio a seguito delle loro risposte viene fuori la variante di doppiezza cui si accennava quella cioè di un Salento diviso fra chi usa le FSE e chi no. Per inciso, fra i politici interpellati qualcuno ha azzardato una risposta (sbagliata), qualcun altro non ha proprio risposto. Da questo appaiono chiare due cose: i politici locali non usano le FSE e pur sperticandosi in elogi sulla elettrificazione non hanno cognizione dell’argomento. L’elettrificazione di una parte della linea di fatto non risolverà i problemi anzi, a giudicare dalle prime avvisaglie ambientaliste, potrebbe creare nuovi conflitti. Gli utenti delle FSE sanno bene che i ritardi principali sulla tratta Lecce-Gagliano dipendono dal fatto che esiste un binario unico il che significa che alcuni treni debbono fermarsi in attesa che un altro treno liberi loro la stessa linea. Per quantificare meglio: le soste impreviste a Zollino, ad esempio, possono essere anche di 20 minuti che non sono pochi, è evidente, su un percorso, Lecce-Maglie ad esempio, di circa 45 minuti totali. È da anni che si parla di trasformare le FSE in “metropolitana di superficie” il che significherebbe avere almeno un binario doppio che eviterebbe le fatidiche attese da incrocio. Il problema FSE è quindi chiaro: la soluzione c’è e i soldi pure, perché si parla addirittura di 100 milioni di euro disponibili che, qualora insufficienti, potrebbero essere integrati attingendo ai famosi finanziamenti europei che spesso tornano indietro a Bruxel- les perché non spesi. La questione è però un’altra: i politici -e la Regione Puglia in primis- vogliono davvero risolvere una volta per tutte il problema? Avere treni più veloci perché nuovi o perché elettrici ed avere una rete ferroviaria inadeguata perché a binario unico è come acquistare una Ferrari per muoversi nelle strade contorte di un centro storico: i 300 km/h di cui la “rossa” è capace rimarranno solo sulla carta. Fabio Antonio Grasso 13 08 agosto 2015 14 08 agosto 2015 lecce Contenitori culturali e barriere architettoniche Il cartellone degli eventi del Comune di Lecce prevede numerosi eventi presso l’anfiteatro e il teatro romano, ma le due strutture risultano inaccessibili ai disabili. E nell’anfiteatro i bagni chimici sono troppo in bella vista Anche quest’anno il Salento rientra tra le mete privilegiate per chi ha deciso di trascorrere le proprie vacanze. In particolare la città di Lecce offre grandi opportunità a quanti decidono, tra un tuffo e un altro, di apprezzare e seguire importanti eventi culturali. Proprio in questi giorni, infatti, l’Anfiteatro romano di Lecce ha fatto da cornice per il Locomotive Jazz Festival, da anni evento cruciale dell’estate salentina. Quattro concerti live con una lunga sequela di musicisti di grandissima fama, ma purtroppo per i presenti, non si è trattato solo di un grande spettacolo: quella che doveva essere una cornice storica e suggestiva è sembrata a tratti uno scempio tra le rovine romane. Ben tre bagni chimici sono situati tra l’ingresso degli ambulacri e la fascia esterna. A questo si aggiunge l’annosa e ignobile questione delle barriere architettoniche. Purtroppo si parla tanto di accessibilità e opportunità anche per disabili o per persone con forti disagi, ma a quanto pare non abbastanza, e soprattutto si fa molto poco. Tutto questo si riduce a un disaccordo circa chi deve assumersene le responsabilità. Il soprintendente ai Beni culturali, Francesco Canestrini, che delega il compito alla So- printendenza ai Beni archeologici. La risposta che giunge dall’Ufficio Cultura di Palazzo Carafa, dal dirigente del settore Ninì Elia, al contrario, non attribuisce responsabilità e oneri alla Soprintendenza. Restano, dunque, due questioni: il problema dei bagni chimici, che sono sì necessari, ma che andrebbero disposti in maniera diversa, in modo da non svalutare la bellezza delle rovine dell’Anfiteatro e del Teatro romano. Tutto questo unito all’annosa questione che riguarda l’accessibilità e, quindi, della possibilità di una fruizione ampliata delle strutture. È un punto a sfavore delle grandi opportunità che, invece, il territorio salentino offre ai turisti normodotati e a quanti, invece, sono portatori di handicap, che vedono precludersi la possibilità di tra- scorrere piacevoli serate all’insegna della cultura e della musica. La rassegna presso l’Anfiteatro e il Teatro romano continuerà, comunque, fino al mese di settembre e vedrà al suo interno appuntamenti di teatro, danza classica e contemporanea, musica, lirica e poesia. Ci si augura che la visibilità sia un’occasione per la città di porre tra le sue priorità anche le importanti e cruciali questioni dell’accessibilità e delle barriere architettoniche. Federica Miggiano Bolletta Enel da oltre 100mila euro dopo la sostituzione del contatore analogico Un nuovo caso segnalato allo Sportello dei Diritti in merito a “bollette pazze”. La titolare di una piccola lavanderia artigianale di Lecce, infatti, si è vista recapitare un preavviso di sospensione della fornitura da parte di Enel Servizio Elettrico per l’esorbitante importo di oltre 100mila euro per consumi che sarebbero stati effettuati prima che venisse cambiato il contatore analogico con quello digitale. Non è la prima volta, infatti, che sul territorio nazionale utenti si siano visti giungere richieste così esose dopo il cambio di contatore, ma di certo il caso della piccola lavanderia di città che, lungi dall’aver prima ricevuto la bolletta presso il proprio domicilio, si è visto recapitare un preavviso di sospensione per un importo di oltre 100mila euro che quasi certamente, salvo un intervento riparatore di Enel Servizio Elettrico o di un giudice costringerà l’attività a chiudere definitivamente. Per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti di Lecce, quindi, questa è l’ulteriore prova della necessità di un intervento decisivo dell’Autority in materia perché non si possono attribuire le eventuali deficienze dei fornitori per ciò che riguarda la regolarità delle fatturazioni in capo agli utenti che, come in questo caso appaiono quanto mai nelle mani delle società per ciò che riguarda il proprio destino. 15 08 agosto 2015 MASTERPROF D’ITALIA, LA NUOVA START UP DELL’ISTITUTO “GALILEI-COSTA” Gli studenti dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, da casa o sotto l’ombrellone, continuano ad essere attivi e a produrre servizi. Ultima iniziativa in ordine di tempo è la pubblicazione sul sito web www.masterprof.it di un elenco con 100 nominativi dei migliori professori d’Italia segnalati da studenti, colleghi, dirigenti, amici e parenti. Il progetto MasterProf è nato con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla “professione docente” in Italia, con l’intento restituirle il prestigio e l’importanza che merita. I loro nomi sono tutti sul sito ufficiale del progetto in ordine alfabetico, in ordine geografico (regione per regione) ed in base all’ordine scolastico. A breve verrà anche fornito il curriculum di ognuno. “El Pietrin”, il nuovo video lesionato di Party Rock Salento Un milione e 200mila visualizzazioni in pochi giorni per il video-parodia in salsa salentina della canzone El perdon di Enrique Iglesias. E sulle spiagge è già “Pietrin mania” La banda dei “lesionati” del Party Rock Salento torna in gran forma e in piena estate mette a segno un’altra hit che sta facendo letteralmente impazzire gli utenti di Facebook e YouTube dove, nel giro di meno di una settimana, oltre un milione e 200mila visualizzazioni hanno decretato il successo di El Pietrin, videoclip parodia di El perdon di Enrique Iglesias e Nicky Jam. Dopo aver proposto video esilaranti quali Non pago l’Equitalia, I 13 amanti sbagliati, I 16 tipi da spiaggia che non vorresti mai incontrare in vacanza nel Salento e la saga dei Leccesi falsi e cortesi, il leccese Giampaolo Catalano Morelli questa volta re-interpreta personalmente la canzone di Iglesias, tormentone dell’estate, in dialetto salentino, narrando le disavventure del suo alter ego protagonista del videoclip, il quale, dopo essere stato assente alcuni mesi per lavoro, rientra in Salento per conoscere il figlio che nel frattempo è nato. La sorpresa (e l’ilarità) sarà grande quando scoprirà con sua grande disappunto che il piccolo Pietrino è di colore, guarda caso come il suo amico fraterno Abdù (interpretato da Roberto Miceli) o forse anche Franco (interpretato dal mitico Francesco Millelire). Il testo di El perdon diventa dunque una ramanzina, infarcita di citazioni in dialetto salentino, ai danni della compagna Pina (interpretata dall’attrice Virginia Gernone), rea di aver fatto “intercultura” con i due uomini di colore -e prima ancora con tanti altri- nonché di pensare a farsi in continuazione selfie con il cellulare da pubblicare su Facebook, accompagnati da citazioni di Gandhi, Buddha o Dante. La stessa Pina, nonostante tutto, è ben felice di essersi scrollata di dosso l’immagine di teen e di aver acquisito quella di milf dopo la nascita di Pietrino, al pari di dive dello star system da lei idolatrate. Le esilaranti scenette si susseguono tra location quali Porto Selvaggio e locali o attività commerciali che compaiono anche come sponsor. Il make up di Paola Rizzo poi ha letteralmente “trasformato” in persone di colore gli attori, incluso il piccolo Pietrino interpretato da Pasquale Zonno. Sembra inoltre che in molti lidi del nostro Salento i ragazzi amino ballare al ritmo di El Pietrin più che di El perdon: sarà forse meno sensuale rispetto all’originale, ma è molto, molto più divertente. Andrea Colella Foto di Massimiliano Stanga Le antiche mura urbiche presto restituite alla città La storia dell’architettura leccese del XVI secolo, e non solo, a breve si arricchirà di un pezzo tanto importante quanto pregiato. Entro i prossimi mesi infatti riaprirà al pubblico quel tratto delle fortificazioni cinquecentesche collocate all’ingresso del capoluogo salentino per chi venga da Brindisi. Il progetto di restauro, a cura dell’architetto Patrizia Erroi, ha previsto lo svuotamento dell’antico fossato così come degli ambienti interni del bastione colmi di terra e materiale di risulta. Di queste stanze in particolare si è ritrovato recentemente anche un disegno che, sebbene solo del 1882, sembrerebbe addirittura essere l’unico oggi noto. Le indagini archeologiche, condotte dal professor Paul Arthur, docen- te presso l’Università del Salento, hanno portato alla luce importanti reperti di diverse epoche. Al di là di questo restauro, però, andrebbe aggiunto che tutta quest’area della città a breve verrà fortemente modificata anche con l’apertura al pubblico del vicino ex monastero di Santa Maria d’ogni Bene detto anche di Sant’Antonio, destinato secondo i meglio informati, ad ospitare l’archivio storico comunale. Qualche perplessità, per quanto riguarda invece il restauro dell’ex Convento, crea l’idea di abbattere il muro che circondava il “giardino di Sant’Antonio”, come lo ricordano alcuni documenti ottocenteschi. La natura di hortus conclusus forse andrebbe preservata. Fabio Antonio Grasso 16 08 agosto 2015 17 08 agosto 2015 18 08 agosto 2015 maglie In arrivo un dog park in zona Policarita Il progetto è ritornato alla ribalta nell’ultimo Consiglio comunale grazie ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle. L’assessore Giannotti: “L’opera sarà finanziata dopo l’approvazione del bilancio” Al Liceo “Capece” si racconta la Prima Guerra Mondiale Cento anni sono passati dal fatidico 24 maggio 1915, il maggio in cui l’Italia concludeva la sua belle epoque ed entrava nel terribile Primo Conflitto mondiale. Una guerra che ha avuto costi umani di proporzioni terrificanti, tra morti, feriti, impazziti per la guerra di trincea, fatta di cecchini, di bombardamenti, di assalti suicidi, di atti quotidiani di eroismo e della tragica quotidianità di un coacervo di giovani, strappati agli affetti, al lavoro dei campi, e catapultati in una dimensione di paura e di morte. La Società Italiana di Storia militare, per ricordare il sacrificio di quei tanti ragazzi, ha organizzato, assieme al Comune di Maglie, nell’ambito delle iniziative dell’Estate magliese, una conferenza-proiezione, nella quale verranno raccontate le storie dei militari al fronte, dal punto di vista di quei ragazzi che siglarono col proprio sangue l’ultima lettera alla propria amata, alla propria famiglia, ai propri figli. Nell’atrio del Liceo “Capece” martedì 11 agosto alle 20, introdotto da Vincenzo Scarpello della Società italiana di storia militare, Guido Sodero presenterà tanti documenti inediti, fotografie, lettere, ricordi, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca storica sul campo. A poche settimane dal suo insediamento, arriva la prima gatta da pelare per l’assessore all’Urbanistica e Arredo urbano Franca Giannotti. Nei giorni scorsi infatti, il Movimento 5 Stelle ha presentato in Consiglio comunale un’interrogazione riguardo la promessa dello scorso Febbraio della stessa Giannotti in cui prospettava la realizzazione a Maglie di un dog park in via Tamborino (zona Policarita) di circa 1.200 mq. Promessa non ancora mantenuta. Anche Adele Maruccio, referente magliese dell’associazione animalista Zampalibera attende fiduciosa: “Normalmente siamo noi a dover inseguire gli amministratori comunali per chiedere opere di questa portata; invece, con nostra grossa sorpresa, a inizio anno fu lo stesso assessore a informarci che tramite delibera si era deciso di adibire quello spazio ad area per lo sgambamento dei nostri amici cani. Sarebbe il dog park più importante del Salento dopo quello di Lecce (nella foto), e ci auguriamo di vederne presto la nascita e che all’interno sia ben corredato da alberi che assicurino zone d’ombra e di sollievo sia per i padroni che per i cani di proprietà”. “Quella promessa è tuttora valida e verrà mantenuta, parola mia -ha rassicurato l’assessore Giannotti-. Il progetto è stato ral- lentato da tutta una serie di motivi: il dirigente competente è passato in mobilità da Maglie a Lecce, poi è arrivata la decadenza delle deleghe assessorili per via delle elezioni e infine abbiamo atteso l’attribuzione di quelle nuove”. L’assessore non fa previsioni sulla tempistica, anche perché resta un ultimo ostacolo prima del definitivo via libera: “Così come ho già fatto presente in Consiglio in risposta al M5S, non resta che aspettare l’approvazione del bilancio e stabilire i fondi da destinare a questa mia personale iniziativa. Già l’aver dato una classificazione precisa a quell’area e aver previsto sul Piano Regolatore Generale una zona da adibire allo sgambamento cani è un passo fondamentale per la realizzazione di questo dog park, che vedrà la luce in un rettangolo intercluso in un bosco, quindi in pieno verde, e sarà dotato nel tempo dei servizi essenziali come panchine, cestini, box per i sacchetti igienici. La mia speranza -ha concluso la Giannotti- è che i nostri concittadini possano presto usufruire di questo dog park in maniera tale da salvaguardare tutte quelle zone di Maglie utilizzate fino ad oggi per portare a passeggio i propri animali domestici e poi non ripulite”. Ugo Tramacere 19 08 agosto 2015 tricase In barca a vela alla scoperta delle bellezze del territorio Caccia al tesoro, laboratori e escursioni in mare con il caicco Portus Veneris a cura del SAC Porta d’Oriente e all’Associazione Meditinere Estate ricca di eventi nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S. Maria di Leuca - bosco di Tricase” grazie al SAC Porta d’Oriente e all’Associazione Meditinere che offre appuntamenti gratuiti, originali e inediti. Dal 10 al 14 agosto il palinsesto prevede corsi gratuiti di scrittura antica a cura di Carlo Vito Morciano, che attraverso un percorso erudito giungerà a produrre elaborati finali ossia segnalibri in pergamena vergati con i versi scelti del poeta Girolamo Comi, ed al- tri decorati con illustrazioni e descrizioni di piante tipiche del Giardino delle Vallonee. Inoltre l’11 agosto si parte per una “caccia al tesoro” tra le bellezze paesaggistiche nostrane alla scoperta della mitica Acchiatura; l’incontro è previsto alle 18 presso la Chiesa dei Diavoli di Tricase in contrata Borgo Pescatori per un’escursione turistica a piedi della durata di circa tre ore, con possibilità di utilizzo anche di biciclette. Il 14 e 28 agosto di scena l’arte con Alibi - artisti liberi indipendenti che presenta il 2° ciclo di rappresentazioni presso la Chiesa dei Diavoli a partire dalle 18; l’argomento di confronto e creazione in tutti i linguaggi artistici sarà, con un gioco di accento, L’ulivo è il Salento. Il 12 e 30 agosto in programma il Laboratorio di escursioni didattiche in barca a vela a cura dell’associazione Magna Grecia Mare a bordo del caicco Portus Veneris (nella foto), in una navigazione costiera “a vista” delle tre torri. A bordo dell’ammiraglia si ripercorrerà la rotta tra Tricase Porto e Otranto alla scoperta della bellezza della costa sud-est del Salento e delle sue torri che ne sono parte integrante. Accompagnati dai suoni del mare, del vento, dell’ “antico legno” e delle sue vele, gli intervenuti avranno la possibilità di apprendere elementi storici, geografici, culturali su questi luoghi che, anche se distrutti, continuano ad essere uno degli elementi caratterizzanti del nostro territorio, ancora punti cospicui nel- la navigazione. Il 13 agosto il laboratorio “Legno, ferro, pietra: scoprire l’artigianato” a cura di Vito Ingletto: “Locus Spiritus” è il titolo del laboratorio che vuol essere un viaggio nelle testimonianze vive del “lento vivere”, un tentativo di intuizione di modello sociale alternativo nella modernità attraverso la riscoperta dei mestieri manuali. Info: 328.4224666, [email protected]. M. Maddalena Bitonti Le arti marziali protagoniste del Siff 2015 Dal 4 al 13 Settembre torna a Tricase il Salento International Film Festival, la rassegna delle opere cinematografiche indipendenti giunta ormai alla sua XII Edizione. Le prime anticipazioni di quest’anno annunciano un’interessante retrospettiva di film di arti marziali made in Hong Kong. La proiezione prevede tre film, The Way of the Dragon (diretto da Bruce Lee), Duel to the Death (diretto da Ching Siu-tung’s) e Righting Wrongs (diretto da Corey Yuen’s), rigorosamente in lingua originale con sottotitoli in italiano. La retrospettiva è realiz- zata in collaborazione con l’Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxelles in occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’inaugurazione dell’Ufficio in Europa a Bruxelles. Dopo aver portato per 12 anni, a Tricase centinaia di film, documentari e cortometraggi, il Siff, continua nella sua missione: condividere con il pubblico del Festival opere cinematografiche indipendenti, film italiani ed internazionali provenienti da tutto il mondo, pellicole rare e prime visioni. Il Salento International Film Festival anche quest’anno invita tutti gli appassionati a partecipare a un’occasione unica per apprezzare il vero cinema indipendente internazionale: proiezioni gratuite ogni sera e concerti live allestiti in piazza Pisanelli. (M.M.B.) 20 poggiardo 08 agosto 2015 Un’estate all’insegna della musica d’autore Tra ospiti di caratura nazionale e internazionale la cittadina salentina si appresta ad ospitare il “Jazz’In Poggiardo” e il “Canzoniere in tour 2015” È la musica l’elemento che contraddistingue due dei più importanti eventi dell’estate poggiardese. Il 18, 19 e 20 agosto, alle 21.30, torna il “Jazz’In Poggiardo”, organizzato dall’Associazione Oltretromba Jazz Club in collaborazione con l’Assessorato comunale alla Cultura; tre giorni di musica che prenderanno vita in piazza Giovanni Paolo II e offrirà agli spettatori un mix di originalità, talento e qualità, frutto della attenta ricerca della direzione artistica curata dal maestro Riccardo Coratelli. La presenza di una stella della musica mondiale come Richard Galliano (nella foto) eleva la manifestazione tra le principali iniziative del panorama jazzistico estivo in grado di attirare, oltre al già consolidato e colto pubblico di appassionati, nuovi spettatori amanti del jazz e della buona musica. Media partner di Jazz’In Poggiardo 2015 è Mondoradio Tuttifrutti. Il 18 agosto si esibiranno l’ospite speciale Richard Galliano con il giovane ma già esperto fisarmonicista pugliese Vincenzo Abbracciante; la serata del 19 agosto sarà in- vece allietata dall’esibizione del Di Gregorio/Manzi Quartet, guidato da due dei principali esponenti della musica jazz italiana e che vantano collaborazioni con artisti di livello nazionale e internazionale; il 20 agosto, infine, “Jazz’In Poggiardo” si con- andrano L’orto dei miracoli di Castiglione Presso la struttura “Zoe” della cooperativa L’Adelfia i ragazzi autistici imparano -con successo- a coltivare la terra I disagi vissuti dalle persone affette da autismo e dalle loro famiglie sono spesso insormontabili: si trovano ad affrontare problematiche nella scuola come nelle attività ludiche. In questo contesto difficile vi sono strutture come “Zoe”, ubicata a Castiglione d’Otranto (frazione di Andrano), in cui veramente viene esalta la vita in ogni suo aspetto e si può dare una speranza a tutti. In questo centro le persone autistiche hanno la possibilità di occuparsi, ad esempio, dell’orto, un’esperienza che li stimola a concentrarsi sulla pratica del coltivare, irrigare il terreno, piantare e raccogliere gli ortaggi e con semplicità sentirsi soddisfatti dal lavoro svolto poiché in seguito i prodotti vengono confezionati, etichettati e distribuiti. Quale attività migliore dell’orto, in- fatti, per creare in queste persone il senso perfetto del ritmo naturale, con tutte le sue regole e processi che bisogna rigorosamente osservare, altrimenti si rischia di non raccogliere nulla. Rosario Surano, uno dei responsabili del centro, ci spiega come “si svolgono anche laboratori pratico manuali come il mosaico e trattamenti in acqua grazie alle piscine interne ed esterne. La struttura è residenziale, per cui gli ospiti possono risiedere per lunghi periodi”. Zoe è parte di una cooperativa denominata L’Adelfia (www.ladelfia.org) che ha diverse strutture nel Salento ed opera dal 1982. Attualmente presieduta dalla dottoressa Fiorella Di Lollo, L’Adelfia si occupa di ser- vizi per la salute mentale, servizi socio sanitari ed assistenziali, servizi per i minori disagiati, progetti per la riabilitazione e l’inclusione come ad esempio ragazzi che vivono in regime restrittivo. Il merito di chi si occupa dei centri come Zoe è proprio nel riservare ai pazienti uno spirito familiare, tanto da farli sentire protetti ed amati, col risultato di diradare totalmente quel clima di disagio che di solito si vive. Per info: 0833.781116. Gian Piero Personè cluderà con Eugenio Macchia Trio, che porta il nome di uno dei più giovani pianisti italiani e con una già importante esperienza in scenari internazionali. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con il “Canzoniere poggiardese”, invece, il circolo Poggiardo ‘95 ha esteso la propria iniziativa ad alcuni paesi limitrofi cambiando il nome in “Canzoniere in tour 2015”. Un evento organizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Poggiardo, Regione Puglia, Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce, e a cui hanno aderito i comuni di Muro Leccese, Santa Cesarea Terme, Nociglia e Scorrano. La prima tappa si è svolta a Muro Leccese il 31 luglio, mentre le prossime tappe saranno il 6 agosto a Santa Cesarea Terme, il 12 a Nociglia e il 13 a Scorrano. Le prime due tappe prevedono la premiazione dei primi classificati di ogni categoria, mentre nelle altre due si terranno le fasi eliminatorie, che porteranno poi i partecipanti alla semifinale e finale che si svolgeranno a Poggiardo il 22 e 23 agosto in piazza Umberto I. Ospiti delle due giornate poggiardesi le Ciceri e Tria, la band Blu ‘70 e i Tamburellisti di Otranto. Alessandro Chizzini 21 08 agosto 2015 nardò Tasi troppo alta, le opposizioni invocano il baratto amministrativo Il Consiglio comunale approva l’aumento dell’aliquota Tasi e scattano le proteste (e le proposte) del Movimento 5 Stelle e di Andare Oltre La Tasi è stata recentemente portata al massimo consentito per legge (2,5%), ma le opposizioni non ci stanno. A partire dal Movimento 5 Stelle, che si fa sentire pur non avendo rappresentanti in Consiglio comunale. “Ci sembra troppo semplice -scrivono i grillini- rimpinguare le casse comunali aumentando le tasse. Nessuno ha provato ad avanzare una proposta che avesse in serbo il soste- gno ai meno abbienti senza alterare il patrimonio che s’intende raggiungere e da destinarsi ai servizi pubblici”. E qui arriva la proposta dei 5 Stelle: il baratto. “Antica formula di scambio -proseguono- nonché compensativa in ambito fiscale, che si è rispolverata ed estesa alle imposte per mezzo del decreto Sblocca Italia, che ha istituito il cosiddetto baratto amministrativo con benefi- ci per Fisco e contribuenti”. Questo significherebbe dare la possibilità ai cittadini di pagare i tributi locali sistemando strade, piazzole, marciapiedi o verde pubblico, ma anche riqualificazione urbana o recupero d’immobili. “Già diversi Comuni da nord a sud -spiegano i 5 Stelle- hanno reso esecutivo il baratto amministrativo, dando la possibilità ai cittadini di fruire di forti sgravi fiscali casarano Cinema, teatro e musica nel cartellone estivo della Pro Loco Ricco il calendario di eventi organizzati da Pro Loco e Comune nel mese di agosto. Dopo la “Sagra della pizzaiola casaranese” nei giardini William Ingrosso (2 agosto) e la commedia L’importanza di chiamarsi Ernesto (5 agosto), l’8 si terrà la maratona benefica e non competitiva “Correre per un sogno”; l’11 agosto all’interno della rassegna “Cinema summer” a Palazzo De Donatis verrà proiettato il film di Woody Allen To Rome with love. Nei giorni seguenti (12 e 13) si terrà la “Sa- gra ta scurdijata”, organizzata dalla parrocchia “SS. Giuseppe e Pio”. Il cinema torna il 17 con la pellicola L’amore bugiardo, il 24 (Big Hero 6) e il 31 (Le regole del sospetto). Il 18 e il 24 invece il chiostro comunale ospiterà le commedie teatrali Polvere di stelle e Il berretto a sonagli (compagnia “La Busacca”). Il 19 musica irlandese a Palazzo De Donatis con il folk irlandese di “Ar ais Ann”; il 20 visita guidata nel centro storico; il 25, 29 e 30 le commedie vernacolari in piazza D’Elia Ci l’hai dire tinnila crossa, A teatru cu lu mortu (compagnia “Alitzai”) e Lu senatore (compagnia “Amici del presepe 96”). Musica il 27 con il concerto per violino e pianoforte presso la parrocchia “SS. Giuseppe e Pio”. A Palazzo De Donatis spazio anche per la mostra d’arte collettiva “Arte e magia a palazzo” il 29 agosto. La stagione si chiuderà con lo spettacolo musicale Notre Dame (31 agosto) nel chio(S.M.) stro di Palazzo dei Domenicani. su tasse come la Tasi, ma anche Imu e Tari, sotto forma di agevolazioni e bonus. Gli amministratori eletti, i consiglieri comunali e i dirigenti -concludono i grillininon devono dimenticare che siamo in piena era della share economy, ovvero l’economia di scambio e condivisione”. Posizione analoga quella di Antonio Tondo, dirigente del movimento politico Andare Oltre, rappresentato in consiglio comunale da Pippi Mellone. “Chiedo al sindaco Marcello Risi -scrive Tondodi porsi una mano sulla coscien- za. Visto che ha aumentato le aliquote al massimo consentito dalla legge, almeno regolamenti il servizio di volontariato civile anche a Nardò. Lo prevede il decreto Sblocca Italia, a patto che il Comune si regolamenti nello specifico sulle proprie modalità. Chi, quindi, si adopererà in opere socialmente utili, come la manutenzione del verde e la tinteggiatura delle pareti di una scuola, giusto per fare degli esempi, godrà di una diminuzione su una imposta comunale da stabilire”. Stefano Manca 22 08 agosto 2015 23 08 agosto 2015 24 08 agosto 2015 galatina Proseguono i lavori al “Cavallino Bianco” La Regione stanzia nuovi fondi per impianti, camerini e torre scenica del cine-teatro. Il sindaco Montagna: “La struttura sarà operativa già nella prossima stagione” Finanziamenti in arrivo per il recupero del cineteatro “Cavallino Bianco”. La somma di 825mila euro è stata infatti erogata dalla Regione Puglia per i lavori di rifacimento del prestigioso contenitore culturale, dopo che altri 800mila euro erano già stati stanziati per platea, galleria e sala proiezione. Stavolta gli interventi necessari per il recupero dell’immobile si concentreranno sulla torre scenica, il tetto, la creazione dei camerini e la realizzazione dei vari impianti idrico, termico e di illuminazione. L’intervento, sostenuto dall’Assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia, rientra nell’Accordo di Programma Quadro “Realizzazione di interventi a sostegno dello sviluppo locale”, sottoscritto tra Ministero dell’Eco- melendugno Acqua rossa: dopo il danno, la beffa di Aqp Non c’è pace per i cittadini di Melendugno che da anni combattono con l’annoso problema dell’acqua sporca che fuoriesce dai rubinetti delle case in alcuni quartieri del paese. Un problema, quello dell’ “acqua rossa”, va avanti dal 2007 e che non è mai stato risolto definitivamente, neanche dopo la condanna da parte della Magistratura di un dirigente dell’Acquedotto Pugliese nel novembre dello scorso anno. Intanto in questi giorni numerosi cittadini stanno ricevendo dei preavvisi di sospensione nell’erogazione dell’acqua a partire da settembre prossimo- e formale messa in mora per il mancato pagamento di alcune bollette Aqp relative agli anni 2010/2011 (da notare che da allora gli stessi non ricevevano più bollette dell’acqua). Al danno dell’acqua sporca che sgorga dai rubinetti di casa si aggiunge dunque la beffa di essere obbligati a pagare un servizio erogato (è proprio il caso di dirlo) molto male. A questo si aggiunga il fatto che, se l’acqua fornita dall’Aqp, non è potabile le tariffe hanno fatto sapere dal Comitato “No Acqua Rossa”devono essere dimezzate, come previsto dall’articolo 13 del Comitato Interministeriale dei Prezzi. A pren- dere le difese delle vittime dell’ “acqua rossa” ci sta pensando Federconsumatori, che a proprio a Melendugno ha una propria sede distaccata presso lo studio dell’avvocato Francesco Stella. nomia e Finanze, Ministero delle Attività Produttive e Regione Puglia. L’obiettivo è quello di incidere sullo sviluppo locale ed economico sociale attraverso i beni culturali in un contesto di programmazione integrata delle risorse e dei rapporti di collaborazione istituzionale. Soddisfatto il primo cittadino Cosimo Montagna: “Con il finanziamento del secondo lotto lo stabile sarà sostanzialmente restituito al suo antico splendore. Il teatro inizierà a operare sin dalla prossima stagione e con questo finanziamento potrà dotarsi di una torre scenica che permetterà di assicurare la programmazione di opere particolarmente impegnative. L’investimento per recuperare il cineteatro è certamente tra gli impegni più significativi della Regione Puglia per la città di Galatina e per il settore culturale in genere che riceverà impulsi di non poco conto. Si tratta, infatti, di un intervento molto atteso che riporta a ricordi del passato, quando è stato anche al centro di eventi mondani quali, ad esempio, il veglione della stampa”. Un commento arriva anche dall’assessore regionale allo sviluppo Economico Loredana Capone. “Vogliamo potenziare la competitività e l’attrattività del sistema locale del territorio regionale -ha dichiarato la Capone- e in quest’ottica il progetto del Comune di Galatina su un bene pubblico con funzione artistica e teatrale, già degradato e tuttavia idoneo a promuovere dinamismo culturale nella città, era coerente con la programmazione regionale”. Stefano Manca 25 08 agosto 2015 cultura Alla ricerca de La grande Madre Sarà presentato sabato 8 agosto a Muro Leccese il nuovo romanzo di Roberta Culiersi e Carlo Chiri, in cui alle vicende dei protagonisti fa da sfondo un Salento affascinante e che nasconde in sé molto di più di ciò che mostra “Un atto di amore nei riguardi del nostro Salento”: così Roberta Culiersi e Carlo Chiri definiscono il loro libro La grande Madre. L’eresia di Pantaleone (Lupo Editore). Il testo, scritto a quattro mani in un arco di tempo di un paio d’anni, è un romanzo ambientato nel Salento contemporaneo (esattamente nel 2013), i cui principali luoghi di culto pagani e cristiani, con il loro fascino e i loro misteri che si perdono nella notte dei tempi, fanno da sfondo alle vicende dei due protagonisti Joffrey e Calliope, alter ego dei due autori. La storia, narrata in prima persona dal protagonista maschile, prende il via non in provincia di Lecce ma a Roma, dove Joffrey vive svolgendo la sua professione di geologo forense, attività che lo porta spesso a viaggiare in Italia e all’estero. Un giorno Joffrey trova nella sua segreteria telefonica un messaggio da parte di Calliope, con la quale aveva avuto una relazione vent’anni prima. Calliope adesso vive a Otranto, dove esercita la professione di psicanalista, e il suo messaggio in realtà è una vera e propria richiesta d’aiuto: lei ha bisogno della sua collabo- razione per scoprire qualcosa di più sulla sua famiglia e sul suo passato, e conta su Joffrey conoscendo bene la sua passione per l’antropologia e l’esoterismo. Joffrey, al pari di un marinaio rapito dal canto di una sirena, non ci pensa due volte e decide di partire alla volta del Salento per aiutare Calliope in questa sua ricerca. L’arrivo in terra d’Otranto del protagonista, che non aveva mai visitato questi luoghi prima, è ricco di descrizioni di paesaggi, odori, colori e impressioni che lo rapiscono e fanno intuire a lui, appassionato cultore di tutto ciò che è legato al mistero e al passato, che la nostra terra in realtà nasconde dentro di sé molto di più di ciò che mostra. Calliope rivela a Joffrey di essere di origine caraitica (i Caraiti sono un’etnia di origini antiche, considerati eretici dagli Ebrei della legge rabbinica) e di praticare le costellazioni familiari, ovvero spiega come avvenimenti o grovigli sistemici familiari possono influenzare le nostre scelte, i nostri sentimenti e la nostra stessa vita. Calliope confessa anche di essersi imbattuta in Pantaleone, l’autore del mosaico della Cattedrale di Otranto, opera nel- la quale si celano molti segreti (mai sufficientemente chiariti) e incongruenze rispetto agli elementi canonici della religione cattolica. La visione dell’Albero della Vita nella chiesa idruntina e della cripta sottostante affascinano il protagonista, che da quel momento in poi si dedicherà anima e corpo ad aiutare Calliope a scoprire il mistero che appartiene alla sua stirpe e rompere il tragico destino che l’ha segnata nel corso dei secoli. Inizia così l’avventura in giro per il Salento dei due protagonisti, che si troveranno a visitare antichi luoghi di culto messapici, cripte basiliane ricche di affreschi enigmatici, santuari dove è stata cancellata con forza ogni traccia del passaggio dei cavalieri Templari, interrogandosi su elementi del passato ai quali, al di là della leggenda, è ancora difficile attribuire una verità storica certa. Questo viaggio li porterà a decodificare il senso dell’opera ‘eretica’ di Pantaleone, “un’opera che racconta una storia fondamentale per l’umanità -afferma Joffrey- e che, come tutto il Salento, nasconde una grande femmina. E il Salento cara la mia Musa (Calliope, ndr) è quello, una delle più antiche e potenti femmine dell’umanità”. Il libro, opera prima per la magliese Roberta Culiersi e seconda per il murese Carlo Chiri (il “suo” Joffrey è stato già protagonista di La lettera, un romanzo da lui pubblicato nel 2012), unisce dunque finzione e realtà in un mix interessante, in cui il nostro Salento non è più solo paesaggi e monumenti da cartolina, ma diventa contenitore di storia, una storia millenaria attraverso cui sono passate le più importanti culture del Mediterraneo e che le recenti scoperte archeologiche (come a Castro, ad esempio) stanno riportando pian piano alla luce. La grande Madre. L’eresia di Pantaleone sarà presentato sabato 8 agosto (ore 21) a Muro Leccese presso l’ex Convento dei Domenicani. 26 08 agosto 2015 Tutto il sapore dell’estate con la “Festa della bruschetta” A Palmariggi dal 15 al 17 agosto appuntamento con una delle sagre più ghiotte del Salento con protagonista indiscusso il “pane bruscatu” Si rinnova l’appuntamento con la “Festa della bruschetta” che a Palmariggi accoglie ogni anno migliaia di visitatori in una location meravigliosa, il Santuario di Montevergine, immerso fra gli uliveti e la rigogliosa pineta. La manifestazione, curata dall’associazione “Mons Jovis”, si terrà come ormai di consueto nei giorni del 15, 16 e 17 agosto e sarà per tre notti il luogo di ritrovo prediletto da migliaia di turisti e di visitatori che hanno fatto crescere nel corso degli anni la sua notorietà, sino a renderla uno degli eventi più attesi e popolati della movida estiva salentina. Il significato vero di questo even- to è far rivivere alle migliaia di avventori e turisti il sapore unico e la genuina golosità del “pane bruscatu”, per secoli noto come “carne dei poveri”, e dei prodotti enogastronomici a Km0 e le tante altre golosità rigorosamente prodotte dagli agricoltori locali o dagli artigiani di Palmariggi, che rappresentano il marchio di fabbrica della manifestazione. Il sorriso dei volontari, il cibo prelibato e l’ottima musica sono gli ingredienti fondamentali che fanno della “Festa della Bruschetta” una festa unica e indimenticabile. I musicisti che si avvicenderanno sul palco promettono di rendere, anche quest’anno, roventi le tre serate di festa. In particolare il cartellone musicale prevede nella serata del 15 Dario Muci, Barberìa e i Canti del Salento e, a seguire, Antonio Castrignanò; il 16 agosto sarà la volta di Mute Terre e Canzoniere Grecanico Salentino mentre il 17 agosto chiuderanno le danze I Briganti di Terra d’Otranto e i Mascarimirì. Vi aspettiamo il 15, 16 e 17 agosto a Montevergine di Palmariggi per tre serate indimenticabili, promettendovi che i tantissimi turisti, morsi e stregati dalla taranta, resteranno intrappolati nella invisibile ragnatela che li legherà indissolubilmente alla nostra terra e non potranno più vivere senza sule, mare e jentu. SAGRA DEL CARNEVALE GALATONE, 8-9 agosto LE NOTTI DEL MITO CAPRARICA DI L., 10-13 agosto Sulla Serra di Galugnano Kalòs, l’Archeodromo del Salento, è pronto ad accendere i riflettori sulla storia, sulla tradizione e sulla musica. Partirà il 10 di agosto, infatti, la quarta edizione dell’evento dell’estate salentina interamente dedicato alla storia del Salento “Le notti del Mito. Un viaggio nel tempo dei Messapi”. Nel suggestivo scenario del più grande museo a cielo aperto d’Italia sarà possibile partecipare alla più grande rievocazione storica sui Messapi, un vero e proprio kolossal che grazie a guide, attori, danzatori e musicisti permetterà di scoprire questo magnifico popolo che ha vissuto sulla nostra terra circa 2.600 anni fa. Tantissime le prestigiose collaborazioni per una rievocazione storica appassionante e suggestiva, uno spettacolo unico in tutta Italia. In particolare il 10 agosto la serata inaugurale dell’evento che prenderà il via con una grande cerimonia: una sfilata di vestali e sacerdotesse accenderà il Fuoco Sacro, invocando la protezione degli dei. Buona musica allieterà le serate fino a tarda notte e tanta gastronomia tipica per la delizia del palato. Nell’area concerti, ad ingresso libero, ogni sera tanti stand con piatti tipici ed esibizione live di importanti gruppi. Dopo il gran galà di danza del 10 agosto, il programma prevede per l’11 gli Scazzicapieti e i Rewind; il 12 gli Original Terramara, 88MAX e il 13 agosto gli Alla Bua. L’ingresso all’area concerti è gratuito; l’ingresso a Le notti del Mito ha un costo di 8 euro per gli adulti e di 5 euro per i ragazzi dai 6 ai 14 anni. Arriva la “Sagra del Carnevale”, la “gastroallegria”, tanti prodotti tipici da gustare associati al divertimento del carnevale. La "Gastroallegria", in collaborazione con ristoratori e pasticceri galatonesi, soddisferà tutti i palati, attraverso la degustazione di prodotti tipici locali. L’8 agosto spazio alla musica tradizionale con gli Ajéra Mea mentre il 9 agosto animeranno la serata i CabaRock di Andrea Baccassino e gli BashaKa Indie. A seguire il grande show dei Vega80 che con il nuovo tour ‘London Calling’ faranno rivivere i meravigliosi momenti musicali interpretando le più belle canzoni degli anni ‘80. TORRE SANTA SUSANNA, 9 agosto FESTA DELLA MADONNA ASSUNTA MAGLIE, 15 agosto Appuntamento il 15 agosto con la festa dell’Assunzione di Maria in cielo, dogma di fede definito dal SAGRA DELLA MELANZANA Papa Pio XII il 1° novembre 1950. I festeggiamenti religiosi prevedono la Messa solenne presso la chiesa della Madonna della Scala (alle 8.30), la Santa Messa sul sagrato (alle 19) e la processione (alle 19.30). Allieteranno la serata il Trio Salentino con la partecipazione straordinaria con la partecipazione straordinaria del gruppo Nessuna Pretesa in concerto. Durante la serata presso gli stand gastronomici sarà possibile degustare specialità tipiche della tradizione salentina accompagnate da ottima birra. La Star Events Live S&M con il patrocinio del Comune di Torre Santa Susanna e in collaborazione con Mimmo Lomartire - mobili artigianali su misura, organizza la seconda edizione della “Sagra della melanzana - li marangiani comu li vuei vuei” presso Largo Moccia (frantoi ipogei). A partire dalle 21 con degustazioni di varie portate e tipologie di piatti tipici di melanzane e di prodotti tipici locali. A seguire ci sarà la live band di canti e musica popolare Impronte di Puglia con i ballerini di pizzica salentina “Addu sciamu sciamu". Allieteranno l'evento con la loro presenza e bravura artisti di strada e animazioni per bambini. 27 08 agosto 2015 A cura di Diletta Pascali VER IN OLEIS NOTTE BIANCA Il 12 agosto a Vernole ritorna “Ver in Oleis - Atmosfere”, un festival dell’olio e della gastronomia, giunto alla seconda edizione, organizzato dall’Amministrazione comunale di Vernole. Questo appuntamento mira a promuovere le eccellenze gastronomiche del territorio, puntando soprattutto all’oro giallo della nostra terra, l’olio. Quasi 40 aziende, tra produttori di olio ed esposizioni di prodotti tipici della gastronomia locale, salumi, formaggi, miele, pasticciotti, prodotti da forno e molto altro, invaderanno la via principale di Vernole e piazza Vittorio Veneto, in un susseguirsi di degustazioni ed esperienze sensoriali. In programma importanti appuntamenti musicali, con due palchi che regaleranno musica di qualità grazie ad interpreti di primo livello: alle 21 in via Tripoli si esibirà Marcello Zappatore con la sua formazione al completo, per presentare il nuovo disco Propolino, mentre in piazza Vittorio Veneto, dopo l’esibizione del gruppo Vitaltrove, alle 23 inizierà lo spettacolo offerto da Cesare Dell’Anna e dei suoi Opa Cupa, che stanno portando in tour il loro nuovo lavoro Baluardo. Un appuntamento da non perdere che l’Am- A partire dalle 21.30 di mercoledì 12 agosto si accende la notte più bella nel borgo più bello. Migliaia di visitatori vivranno, fino all'alba del giorno successivo, l'XI Edizione della “Notte Bianca” di Specchia. Le strade, i vicoli, le piazze dell'antico borgo sono pronti ad illuminarsi alla luce di tutte le forme ed espressioni artistiche, vere protagoniste di una notte in cui “l'arte si specchia”. Una “Notte Bianca” che è semplicemente da vivere: musica di ogni genere, dal jazz alla musica classica, dal rock alla pizzica. E cinema, teatro, letteratura, collettive d'arte, mostre di fotografia e l'atteso appuntamento con il concorso artistico: una “Notte” all'insegna della tradizione, del divertimento e della cultura e che saprà soddisfare il gusto del grande, innumerevole e variegato pubblico. In Piazza del Popolo, “On Air... Art”, l'arte va in onda sulle frequenze di MondoRadio. Grande musica dal vivo con l'animazione dei dj della Radio Tuttifrutti, della radio per tutti. Il grande palco, fra il campanile della Chiesa Matrice e l'alto torrione di Palazzo Risolo, ospiterà il concerto della carismatica Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice. A seguire VERNOLE, 12 agosto SPECCHIA, 12 agosto ministrazione comunale di Vernole ha organizzato quest’anno con la collaborazione di Coop. Soc. “L’Arcobaleno”, GAC Adriatico Salentino, Azienda San Basilio, Coop. Sociale Sant’Anna, e che punta a diventare un evento fisso dell’estate salentina destinato alla gastronomia di qualità, alla cultura e alla musica. PESCE & SOUND SAN FOCA, 12-14 agosto Ottimo cibo e musica per tutti i gusti con “Pesce & sound”, la sagra organizzata dall’Associazione Procivitate Melenduneo per esaltare i sapori del mare. La frittura di calamari e gamberi è il piatto principale, ma i veri intenditori non resistono alla bon- tà di insalata di mare, moscardini fritti, polpette di polpo, pesce spada arrosto e pasta fresca al sapore di mare. Chi, invece, preferisce i sapori di terra può trovare pittule e pezzetti di cavallo al sugo. Altrettanto variegata è la proposta musicale a partire da mercoledì 12 con lo ska, reggae e folk dei Mistura Louca e la pizzica de Li Scianari; giovedì 13 il palco è per gli Anima Popolare, Vega80 e i Rewind. La festa si conclude venerdì 14 con la musica “popolana” di Ritmo Binario e la pizzica degli Alla Bua. gli attesissimi Radiodervish, gruppo italiano di world music che arriva alla Notte Bianca con il suo ultimo album “Cafè Jerusalem 2015”. E ancora grande musica con i Crickets, la famosa rock'n roll band formatasi in un'estate di cinque anni fa e che vede il suo successo crescere di anno in anno. Dopo il grande successo dello scorso anno, non poteva non ritornare il “Children's corner”: presso la Villa Comunale infatti, con inizio alle 20.30, si accenderà una “Notte Bianca” tutta per i più piccoli, la “La Childern's Art”: i bambini non solo vivranno l'arte, ma se ne faranno interpreti fra laboratori ricreativi, musica e spettacoli vari. Piazza Sant'Antonio diventa una sala cinematografica sotto le stelle e per tutta la “Notte” si proietteranno cinque grandi film: Appartamento ad Atene di Ruggero di Paola; L'uomo nero di Sergio Rubini; Italian Sud Est di Fluid Video Crew; È stato il figlio di Daniele Ciprì; Mine vaganti di Ferzan Ozpetek. Info: 0833.537093. 28 08 agosto 2015 Per segnalazioni: [email protected] spettacolo a cura di Claudia Mangione gJ^ñ=ëí~ê=ÇÉääÛÉëí~íÉ=ë~äÉåíáå~= Entusiasmante appuntamento live il 14 agosto al Km 1 Club di Maglie con “Il bello d'esser brutti Tour” È iniziato il countdown per l’evento clou dell’estate salentina: J-Ax, il maestro dell’hip hop italiano, venerdì 14 agosto porterà tutta la sua energia, la sua passione e lo stile inconfondibile delle sue rime “ rap ‘n’ roll” a Maglie, dove farà tappa al Km 1 Club con il suo “Il bello d’esser brutti Tour” insieme alla sua band, l’Accademia delle Teste Dure. E con questa sarà la seconda volta che, nel giro di poco tempo, il rapper milanese rimette piede in Puglia: è stato, infatti, da poco a Bitonto per girare il video del brano Il solito italiano, diretto da Mauro Russo, dei BoomDaBash, tratto dal loro nuovo album Radio Revolution. Un anno magico il 2015 per Alessandro Aleotti (questo il vero nome del rapper milanese) che segna la sua rinascita artistica. Tornato alla ribalta con un album di assoluto successo, Il bello d’esser brutti, primo disco autoprodotto per l’etichetta Newtopia, avventura imprenditoriale che condivide con l’amico Fedez, ha anche vinto la sua personale scommessa televisiva, riscuotendo il gradimento di pubblico e critica nel ruolo di coach nella seconda edizione di The Voice. L’inarrestabile consenso di pubblico dei live, dopo il record di sold out del Club Tour e l’ottimo esordio per “Il Bello d’esser brutti Summer Tour”, è accompagnato dai risultati entusiasmanti del lavoro discografico, doppio disco di platino con ol- tre 100mila copie vendute, in vetta alle classifiche da oltre sei mesi e in top ten FIMI dall’uscita nel gennaio scorso. Venti tracce che portano impressa la collaborazione di artisti del calibro di Club Dogo, Nina Zilli, Il Cile, che canta con lui nel fortunato brano Maria Salvador, Neffa, Max Pezzali e dello stesso Fedez. Forte della sua personalità carismatica, della sua carica creativa e del grande entusiasmo del suo nutrito pubblico, l’ex voce solista degli Articolo 31 porta dal vivo i pezzi contenuti nel nuovo album, inserendo in scaletta anche brani risalenti all’inizio della sua carriera. Non solo rapper ma anche produttore e scrittore, il suo è un successo straordinario ma non inaspettato: J-Ax, infatti, è sempre stato e continua ad essere vicino a quel pubblico che lo ama e che canta le sue canzoni a memoria muovendosi al ritmo del suo rap. L’emozione e anche la paura che prova ancora oggi di fronte ai suoi fan sono il segno di un percorso conquistato concerto dopo concerto. Biglietti disponibili on line sul circuito TicketOne e in tutti i punti vendita BazingaTicket.com. Inizio concerto ore 22; info: 328.7421412. Due giorni all’insegna della musica popolare con Etnica. Diso Folk Festival Appuntamento con la 15esima edizione di “Etnica. Diso Folk Festival”, sabato 8 (ore 21.30 - ingresso gratuito) e domenica 9 agosto (ore 21.30 - ingresso 5 euro), dedicato alla musica popolare e alle sue contaminazioni, con la direzione artistica di Francesco Corvaglia, che fa parte della Rete dei Festival Puglia Sounds “Musiche del Salento”. Nella due giorni in piazza Carlo Alberto a Diso si alterneranno il progetto campano Samni Gentes e il gruppo salentino Kamafei nella prima serata, la Compagnia Aria Corte e lo storico gruppo sardo Tazenda (nella foto) nella seconda. La rete “Musiche del Salento”, inoltre, dopo Pizzica in festa, Sud Est Indipendente, e Diso Folk Festival, si concluderà dal 13 al 19 settembre a Cutrofiano, con la quinta edizione de Li Ucci Festival, organizzato dall’associazione culturale Sud Ethnic con la direzione artistica di Antonio Melegari. Info e prevendite: www.etnicadisofolkfestival.it. 29 08 agosto 2015 MUSICA MERCOLEDÌ 12 Radiodervish in concerto SPECCHIA, Notte Bianca - ore 22 Il “Cafè Jerusalem Tour” dei Radiodervish fa tappa a Specchia. Il gruppo presenterà il suo nuovo album Cafè Jerusalem, l’11esimo della sua discografia. Nove tracce che ci rivelano il carattere multiculturale di una città dove tradizione e modernità si confrontano. a cura di Claudia Mangione MUSICA SABATO 8 Fedez in concerto GALLIPOLI, Parco Gondar ore 22 Una programmazione a 360° quella della prima edizione del Postpay Parco Gondar, che spazia dall’elettronica alla musica italiana d’autore con grandi nomi nazionali, da Caparezza (7 agosto) e il suo “Museica Tour II-The Exibithion” ai Verdena (20 agosto), che continuano con il loro doppio album “Endekadenz” a registrare sold out, ai Sud Sound System (16 agosto). Attesissimo poi, l’8 agosto lo show del nuovo inarrestabile re del rap Fedez. EVENTI SABATO 8 Senhit live GALLIPOLI, Zeus Beach - ore 17.30 Zeus Beach ospita la meravigliosa artista Senhit per un live tutto da ballare! Nata e cresciuta a Bologna da genitori eritrei, è un’artista dalla carica non comune, che unisce amore per le radici africane, stile italiano e vocazione musicale internazionale. Il suo trascinante pop dance farà ballare sulla spiaggia fino al tramonto. Ingresso libero. MUSICA SABATO 8 EVENTI DOMENICA 9 Sunset d’autore in riva al mare OTRANTO, Balnearea - ore 17 Musica di qualità e nomi prestigiosi (Toni Humphries, Hector Romero, Tommy Vee, Maurizio Macrì, Gabriele Poso, Dario Lotti, Cristian Carpentieri, ecc.) in uno scenario suggestivo ed elegante è quanto offre la prima edizione del “Sunset d’Autore”, il ciclo di live ed esclusivi dj-set che ogni giorno a partire dal tramonto animeranno il Balnearea. MUSICA GIOVEDÌ 13 Il sabato sera del Fico d’India Brunori Sas in concerto PORTO SELVAGGIO, Fico d’India- ore 23 Tutti i sabati, fino al 22 agosto, l’estate al Fico d'India si dipinge di sonorità house, deep e techno con la musica di Recycle Records. L’ospite internazionale di stasera è Salva Stigler, col suo sound asciutto ed efficace in pista; ad affiancarlo il dj resident Guido Nemola e la giovane promessa Lorenzo Invidia (nella foto). Per la notte di ferragosto si proseguirà con Max Rosardo e Massimo Stefanelli. Ingresso gratuito. LECCE, Anfiteatro Romano ore 22 Tappa leccese per il “Brunori Srl: una società a responsabilità limitata”, la tournée di Brunori Sas, pseudonimo di Dario Brunori, in cui racconta, attraverso musica e parole, la società che ci circonda. Uno spettacolo in bilico tra stand up comedy e teatro canzone, in cui attraverso aneddoti, ricordi e storie personali il cantautore ironizza sulla società odierna e sull’abitudine di delegare le proprie responsabilità. Prevendite BookingShow. MUSICA DOMENICA 9 Goran Bregović in concerto TREPUZZI, Largo Margherita - ore 21 Esplosione di musica con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band alla quarta edizione di “Bande a Sud”. La storica formazione composta di fiati, percussioni e voci bulgare regalerà una nottata travolgente con If you don’t go crazy you’re not normal, il nome del tour che il musicista serbo sta portando in tutta Europa. Ingresso gratuito. 30 08 agosto 2015 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Carmen Consoli delle donne, a cominciare da Ornella Vanoni, continuando con Mina, Gianna Nannini, Elisa, Emma, Grazie Di Michele. E poi le mie amiche Paola Turci e Marina Rei. Poeti preferiti? Quasimodo, Montale, Alda Merini, Leopardi. Autori preferiti in prosa? Verga, Pirandello, Gianrico Carofiglio. Libri preferiti. Cent’anni di solitudine. Attori e attrici preferiti. Robert De Niro e Al Pacino. Tra gli italiani Monica Vitti, Mariangela Melato, Alberto Sordi e Giancarlo Giannini. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Non lo so. Sicuramente qualcuno che mi assomigli interiormente. Film preferiti. Bolero di Lelouch, Divorzio all’italiana, Brutti, sporchi e cattivi, Rocco e i suoi fratelli. I tuoi pittori preferiti. Degas e Picasso. Il colore che preferisci. Viola. Se fossi un animale, saresti? Un gatto. Cosa sognavi di fare da grande? La cantante. L’incontro che ti ha cambiato la vita? Francesco Virlinzi, il mio primo produttore. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? A Franco Battiato. Quel che detesti più di tutto. L’ignoranza che è madre della superficialità e dell’approssimazione. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Dieci per cento della mia giornata. Piatto preferito. La granita alle mandorle. Il profumo preferito. Borotalco. Il fiore che ami. Le gerbere. La tua stagione preferita? Primavera. Il paese dove vorresti vivere? Italia. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Negli anni ’30. Personaggi storici che ammiri di più. Federico II di Svevia, Gandhi. Personaggi storici detestati. Mussolini e Vittorio Emanuele III. Direttore Responsabile Andrea Colella Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Nasce a Catania il 4 settembre 1974, respirando musica sin da bambina; suo padre le trasmette la passione per le sette note, a nove anni inizia a suonare la chitarra elettrica e a quattordici è già sul palco ad esibirsi con i Moon Dog’s Party. Viene notata da Francesco Virlinzi, produttore e titolare della Cyclope Records, che resta colpito dal suo straordinario talento. Si apre così per lei la strada verso la realizzazione di un grande sogno: diventare una cantante. Ma la realtà andrà ben oltre ogni immaginazione e verrà incoronata come “la cantantessa” nazionale, arrivando a riscrivere, nel corso degli ultimi vent’anni, la storia del rock made in Italia con brani che sono divenuti pietre miliari dell’immaginario collettivo. Una carriera costellata da primati: è stata la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma e la prima donna a vincere la Targa Tenco, si è esibita come headliner a Central Park, ha vinto il Premio Amnesty 2010, è stata l’unica italiana a partecipare in Etiopia alle celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley, ecc. Attualmente è impegnata con “L’abitudine di tornare Tour”, il suo nuovo viaggio musicale per la promozione dell’ultimo omonimo album con cui è approdata a Lecce il 6 agosto scorso per l’unica tappa pugliese. Il tratto principale del tuo carattere. La pazienza. Il tuo principale difetto. A volte la gestione della rabbia. La qualità che preferisci in una donna? La femminilità. E in un uomo? Anche in un uomo apprezzo molto la femminilità, intesa come sensibilità femminile, perché penso che possa conferirgli un po’ di classe. Cosa ci vuole per esserti amico? Onestà, passione e volontà. Cos’è la felicità? La felicità è un obiettivo della vita. La felicità sta nel fare ciò per cui si è nati e quindi nell’individuare quali sono le proprie attitudini. L’ultima volta che hai pianto? Piango ogni giorno. Ormai ho un sistema di sensibilità così vibrante che se succede una cosa emozionante piango! Di cosa hai paura? Dell’ignoranza e della poca chiarezza. Canzone che canti sotto la doccia? In questo periodo Il coccodrillo come fa? Musicisti o cantanti preferiti? Tantissimi, però mi piacerebbe citare Anno XIV - n. 571 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Mi applicherei in maniera decisa per raggiungere il mio obiettivo, ma cercherei di riflettere sulle mosse per non agire d’impeto. Chi è il tuo eroe vivente? Essendo una buddista praticante, il mio eroe vivente è Daisaku Ikeda. Il tuo sogno ad occhi aperti? Affacciarmi e vedere sempre il mare. Il tuo rimpianto più grande? Non aver passato abbastanza tempo con mio padre, scomparso sei anni fa, quando la mia carriera mi portava lontano per lunghi periodi. Ho pensato più alle mie esperienze, a crescere. Oggi avrei dedicato più tempo alla mia famiglia. Cos’è l’amore? L’amore, come dice Niccolò Fabi, è un qualcosa in continua costruzione, che si deve reinventare giorno per giorno. Stato attuale del tuo animo. Uno stato vitale alto. Il tuo motto. “Ci disse a goccia a petra: dammi tempu ca ti perciu”. Come vorresti morire? Felice. Edizioni Belpaese Srls Via Ferramosca, 113 - Maglie.Le Tel. 0836.428565 e-mail: [email protected] Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 0836.428565 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Edizioni Belpaese Srls si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrarie agli interessi di Edizioni Belpaese Srls 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d’autore 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette 5. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale 6. Non siano pervenute nei termini concordati 7. Siano state fornite in modo incompleto In tutti i casi Edizioni Belpaese Srls non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594 08 agosto 2015 Drink&Food 31 BACCALÀ FRITTO SU CREMA DI FAVE ingredienti Per 4 persone 4 trancetti di baccalà dissalatore spagnolo Un uovo Pane panko giapponese Crema di fave secche Germogli di valeriana Olio di arachidi Farina di riso ricetta a cura di Caprarica di Lecce Via IV Novembre, 66/68 preparazione Passare il baccalà nella farina di riso solo da un lato, poi nell’uovo e per ultimo nel pane panko. Nel frattempo scaldare la crema di fave cotta precedentemente. In una padella scaldare a 140° l’olio di arachidi e friggere i tranci di baccalà. Alla base di un piatto fondo versare la crema di fave adagiando sopra il baccalà e decorare con i germogli di valeriana. www.ivizideglidei.com consiglia: Lo scopo dell'abbinamento è quello di raggiungere una perfetta armonia tra tutte le senzazioni percepite durante la degustazione; bene! ...l'indirizzo giusto è 72100, il negroamaro di Risveglio Agricolo (Br). Negroamaro, l'indirizzo è "72100" Un ottimo vino, forse un pò ruffiano, cioè costruito per piacere a tutti, ma sicuramente buono, caldo e avvolgente al palato, e abbinabile ad una lunga serie di piatti, non solo carne e formaggi, com'è d'uso per i grandi vini rossi. È un Negroamaro importante, che fa solo quattro mesi in barrique. ...obiettivo raggiunto, ma forse certe sensazioni vanno solo vissute! A cura di Diletta Pascali 32 08 agosto 2015