Auditorium Febbraio 2007 - Auditorium Parco della Musica

ANDRÁS SCHIFF E LA
CHAMBER ORCHESTRA
OF EUROPE
© Marco Caselli Nirmal
M
A
VENERDÌ 23
D
GAZELAB ECM TRIBUTE
C
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VENERDÌ 9
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EF E SQT I VUA L DI E LLL A IN U OBV A RD A NI Z AO
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3 • 28 FEBBRAIO
GIOVEDÌ 22
STING
P
2007
AUDITORIUM
E
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FEBBRAIO
CORO DELL’ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
NORBERT BALATSCH
SCHUBERTIADE
PAPPANOEMAHLER
A
VENERDÌ 9
U
S
I
C
SABATO 17
LUNEDÌ 19
MARTEDÌ 20
GESTITO DA
FEBBRAIO
GIOVEDÌ 1
Teatro Studio ore 9.30 e 11
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore
Carlo Verdone
Tutti a Santa Cecilia!
Musica per Roma
Palestre Musicali
Sala Petrassi, ore 21
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
Incontro dedicato alla direzione d’orchestra
Equilibrio. Festival della nuova danza
Wim Vandekeybus - Spiegel
riservato alle scuole elementari e medie
FONDAZIONE
Sala Santa Cecilia ore 10
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Norbert Balatsch
Maestro del Coro
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Maurizio Tucci
Roberto Grossi
Direttore generale
Consiglio
di amministrazione
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Vicepresidente
Roberto Pertile
Consiglieri
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Alberto Basso
Michele Campanella
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Lezione – Concerto
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
La Musica a Colori!
Anita Frateschi
Giovanni Sapia
Antonio Libri
F O N D A T O R I
Antonio Simeoni
Spazio Risonanze ore 18
Carta Bianca a Celestini
Ascanio Celestini e Paolo Fresu
Dentro la Musica
“Fonti sonore: gli strumenti musicali e la voce umana” (III parte)
corso di ascolto musicale
Sala Sinopoli ore 21
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gabriel Tacchino pianoforte
Quartetto Alban Berg
Haydn Divertimento per quartetto d’archi op. 20 n. 4
Rihm Grave
Beethoven Quartetto op. 130
Beethoven Grande fuga, quartetto per archi op. 133
SABATO 3
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse poema coreografico
Sala Santa Cecilia ore 18
Teatro Studio ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gabriel Tacchino pianoforte
Equilibrio. Festival della nuova danza
Thierry Bae - Journal d’inquetude
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse poema coreografico
Equilibrio. Festival della nuova danza
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Ravel La Valse poema coreografico
Sala Sinopoli ore 11
17 febbraio 1600: Il rogo di Giordano Bruno
con Anna Foa
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Bruce Springsteen – Born in the Usa
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione – Concerto
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
Aria di Sfida…la battaglia in musica
età consigliata: 6 - 12 anni
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lior Shambadal direttore
Kim Barbier pianoforte
musiche di Mozart, Chopin, Schubert
Sala Petrassi, ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Wim Vandekeybus - Spiegel
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Etichetta no pop
LUNEDÌ 5
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione – Concerto
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
VENERDÌ 2
Lezioni di Storia
REGIONE LAZIO
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
età consigliata: 6 - 12 anni
DOMENICA 4
Demetrio Minuto
Lezione – Concerto
Sala Sinopoli ore 21
Inaugurazione
Presidente
Tutti a Santa Cecilia!
Aria di Sfida…la battaglia in musica
Giuseppe Dalla Torre
Giovanni Chiarion Casoni
Sala Santa Cecilia ore 10
età consigliata: 5 - 11 anni
Vittorio Mincato
Collegio dei revisori
dei conti
MARTEDÌ 6
...dipingendo insieme un arcobaleno di suoni!
Auditorium dalle ore 18
Alessandro Bonura
S O C I
Tutti a Santa Cecilia!
MERCOLEDÌ 7
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo
Toujoues Ensemble
Cronache animali
le musiche più belle e gli animali più strani
pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja
età consigliata: 4 - 10 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Khaled
Sala Sinopoli ore 21
Che cos’è ... l’architettura?
con Renzo Piano
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Thierry Bae - Journal d’inquetude
GIOVEDÌ 8
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo
Toujoues Ensemble
Cronache animali, le musiche più belle e gli animali più strani
pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja
età consigliata: 4 - 10 anni
VENERDÌ 9
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia!
Mettiamoci alla prova
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
musiche di Beethoven
riservato alle scuole medie e superiori
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo
Toujoues Ensemble
Cronache animali
le musiche più belle e gli animali più strani
pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja
età consigliata: 4 - 10 anni
Spazio Risonanze ore 19.15
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I Salotti del venerdì
conferenza introduttiva, con degustazione di vini
abbinato al concerto da camera delle ore 21
Aria di Sfida…la battaglia in musica
Sala Santa Cecilia ore 21
età consigliata: 6 - 12 anni
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 21
Chamber Orchestra of Europe
András Schiff direttore e solista
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gabriel Tacchino pianoforte
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse poema coreografico
Bartok Divertimento
Mozart Serenata K. 361 "Gran Partita"
Beethoven Concerto per pianoforte n. 4
Sala Sinopoli ore 21
M.I.T. Meet in Town
Gazelab. Un omaggio alla ECM Records
Concerto per musica e immagine
C
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E
N
SABATO 10
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia!
Prove d’Ascolto
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
musiche di Beethoven
riservato alle scuole medie e superiori
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Beethoven Coriolan: Ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven Le creature di Prometeo
Sala Sinopoli ore 21
D
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Sala Santa Cecilia ore 19.30
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Tutti a Santa Cecilia!
Sting
Commedia musicale
“Songs From The Labyrinth”
con la partecipazione di Edin Karamazov
Beethoven Coriolan: Ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven Le creature di Prometeo
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Le mirabolanti avventure di Pulcinella e
Sarchiapone
VENERDÌ 23
età consigliata 6 - 12 anni
Sala Sinopoli ore 21.00
Fabrizio Bosso quartet & BIM orchestra
Sala Sinopoli ore 18
direzione e arrangiamenti Paolo Silvestri
“You’ve Changed”
Orchestra di Roma e del Lazio
Bundit Ungrangsee direttore
Umberto Clerici violoncello
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Norbert Balatsch direttore
Schubertiade
Sala Sinopoli ore 21
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Saburo Teshigawara - Black water
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Ko Murobushi - Quick silver
Michel Camilo & Tomatito
Musiche di Haydn, Dvorák, Emil Nikolaus von Rezniek
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Nigel Charnock – Frank
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Patrizia Laquidara
guest Francesco Di Giacomo
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Joseph Nadj - The last Landscape
Teatro Studio ore 21
M.I.T. Meet in Town
Daedalus Live
SABATO 24
Spain again
MERCOLEDÌ 14
Sala Petrassi ore 21
Sala Santa Cecilia ore 21
Jazz for Parent
Spettacolo di beneficenza
con Danilo Rea, Maria Pia De Vito,
Enzo Pietropaoli
Carmen Consoli
LUNEDÌ 19
Da definire
Sala Petrassi ore 21
Sala Santa Cecilia ore 10
Sala Petrassi ore 21
Tutti a Santa Cecilia!
Equilibrio. Festival della nuova danza
Joseph Nadj - The last Landscape
Equilibrio. Festival della nuova danza
Saburo Teshigawara - Black water
Teatro Studio ore 21
A cura della Rivista di Scienze Darwin
e della Fondazione Sigma-Tau
Darwin Day 2007
L’alba dell’uomo
DOMENICA 11
Sala Sinopoli ore 11
PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Ko Murobushi - Quick silver
Lezioni di rock
U2 – Achtung Baby
GIOVEDÌ 15
Sala Sinopoli ore 21
Solo
John Surman, sassofoni
VENERDÌ 16
Sala Sinopoli ore 21
Concerto - Laboratorio
Berg Lyrische Suite
Francesconi Quartetto
Janacek Quartetto n. 2 “Lettere intime”
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Sala Petrassi, ore 21
Che orecchie grandi che ho!
Equilibrio. Festival della nuova danza
Tino Fernandez - Frenesì
Tutti a Santa Cecilia!
musica per bambini dalla nascita ai due anni
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Beethoven Coriolan: Ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Cem Mansur direttore
Roberto Abbondanza baritono
Nando Citarella cantattore
musiche di L. Bellini, H. W. Henze, Stravinskij
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Serata Realclip
LUNEDÌ 12
Teatro Studio ore 21
Atlante Sonoro
con Gabriele Coen
Concerto - Laboratorio
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Ligeti Concerto per violino
Mozart Rondo per violino K. 373
Mahler Sinfonia n. 1 “Titano”
Sala Sinopoli ore 21
Sala Petrassi, ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Tino Fernandez - Frenesì
DOMENICA 18
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Che orecchie grandi che ho!
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Beethoven Coriolan: Ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven Le creature di Prometeo
MARTEDÌ 13
Spazio Risonanze ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Dentro la Musica
“Fonti sonore: gli strumenti musicali e la voce umana”
(IV parte)
corso di ascolto musicale
Le mirabolanti avventure di Pulcinella e
Sarchiapone
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Ligeti Concerto per violino
Mozart Rondo per violino K. 373
Mahler Sinfonia n. 1 “Titano”
MARTEDÌ 20
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Commedia musicale
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Le mirabolanti avventure di Pulcinella e
Sarchiapone
età consigliata 6 - 12 anni
Studio 3 ore 17,30
Tavola Rotonda “Il jazz e i compositori del Novecento
Italiano”
coordina Stefano Zenni
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Teatro Studio ore 21
Piers Faccini
Tearing Sky
Family Concert
Antonio Pappano pianoforte
Christian Tetzlaff violino
Family Concert
Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Norbert Balatsch direttore
Schubertiade
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Pink Floyd – Dark Side of the Moon
Sala Santa Cecilia ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Budapest Festival Orchestra
Ivan Fischer direttore
“La Mia Patria”
Haydn Sinfonia n. 88
Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman”
Dvorák Canti della Moravia
Smetana La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia, _árka,
La Moldava
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Domonkos Héjà direttore
Annick Roussin violino
Ligeti Concerto per violino
Mozart Rondo per violino K. 373
Mahler Sinfonia n. 1 “Titano”
Spazio Risonanze ore 19.30
Sala Petrassi ore 21
Sala Santa Cecilia ore 21
Contemporanea
Le due verità. La big band nel Novecento
italiano
musiche di Chailly, A. Clementi, Donatoni, Gaslini,
Maderna, Sciarrino
PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra
Maurizio Giammarco direttore
Maria Pia De Vito voce
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Linga – La kitchen
MERCOLEDÌ 21
Lezioni di Storia
Teatro Studio ore 21
20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia
con Vittorio Vidotto
Equilibrio. Festival della nuova danza
Linga – La kitchen
Teatro Studio ore 11
GIOVEDÌ 22
Lezioni di rock
James Brown – Live at the Apollo
Marvin Gaye – What’s going on
Prince – Sign O’ the Times
Sala Sinopoli
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Musiche di Saint-Saëns, Claudio Perugini, Schubert
Mozart, soprattutto...
Sala Sinopoli ore 11
DOMENICA 25
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Carta Bianca a Uri Caine
Uri Caine e Paolo Fresu
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
musica per bambini dalla nascita ai due anni
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Contemporanea
SABATO 17
Sala coro ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Commedia musicale
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Quartetto Arditti
Sala coro ore 16 e 18
Santa Cecilia It’s Wonderful
età consigliata 6 - 12 anni
Songbook
Teatro Studio ore 11
Sala Santa Cecilia ore 21.00
LUNEDÌ 26
Degno di note
guida all'ascolto del concerto delle ore 21 in Sala Santa
Cecilia
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Budapest Festival Orchestra
Ivan Fischer direttore
“La Mia Patria”
Haydn Sinfonia n. 88
Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman”
Dvorák Canti della Moravia
Smetana La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia, _árka,
La Moldava
MARTEDÌ 27
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Budapest Festival Orchestra
Ivan Fischer direttore
“La Mia Patria”
Haydn Sinfonia n. 88
Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman”
Dvorák Canti della Moravia
Smetana La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia, _árka,
La Moldava
Teatro Studio ore 9.30 e ore 11
Tutti a Santa Cecilia!
Sala Petrassi ore 21
Palestre Musicali
Equilibrio. Festival della nuova danza
Abou Lagraa - Matri(k)is
Sala Coro ore 11
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Incontro con la famiglia degli Ottoni
Gyorgy Ligeti: il Concerto per Violino e Orchestra
a cura di Jacopo Pellegrini
riservato alle scuole elementari e medie
MERCOLEDÌ 28
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Abou Lagraa - Matri(k)is
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
Venerdì 2
Sala Sinopoli ore 21
Beethoven
Quartetto Alban Berg Haydn
Divertimento per quartet- Quartetto op. 130
to d’archi op. 20 n. 4
Beethoven
Grande fuga, quartetto
Rihm
per archi op. 133
Grave
In collaborazione con
Gambero Rosso
QUARTETTO
L a
G r o s s a
ALBAN BERG
Franz Joseph Haydn fu il primo compositore della Storia della
Musica a creare brani musicali pensati espressamente per
Quartetto d’archi, inteso come insieme di quattro solisti: due violini,
una viola e un violoncello. A lui il merito, dunque, di aver inventato il
purissimo e limpido suono della voce di alcuni tra i più alti capolavori di ogni
tempo firmati da quasi tutti i grandi compositori, da Mozart a Ligeti, da Beethoven
a Berg, da Schubert e Brahms e Schumann, a Janacek, Shostakovich e Stravinsky. Ed
è Haydn, con il Divertimento op. 20 n. 4, ad aprire il concerto del Quartetto Alban Berg,
gloriosa formazione tra le migliori al mondo per questo genere di ensemble, che ha scelto un
programma interamente dedicato alla musica di matrice mitteleuropea: di Wolfgang Rihm, il compositore che nei tardi anni ’70 reagì all’avanguardia di Boulez e Stockhausen fondando il movimento
della cosiddetta “Nuova Semplicità”, ascolteremo l’emozionante Grave, eseguito in prima assoluta a
fine gennaio nella Konzerthaus di Vienna, e dedicato alla memoria di Thomas Kakuska, viola
dell’Alban Berg Quartett ucciso da un cancro nemmeno due anni fa. Seguiranno due monumentali capolavori del tardo Beethoven: il Quartetto op.130, tredicesimo di una serie
di sedici altrettanto assoluti capolavori, cui va ad aggiungersi come lavoro a sé,
ma previsto in origine proprio come movimento conclusivo dell’op.130, la
Grande Fuga op.133, opera limite, di una complessità contrappuntistica paragonabile alle più elaborate geometrie bachiane. Ma
state tranquilli: è Beethoven, e non c’è alcun rischio di
cerebralità. Anzi, la Grande Fuga è una delle più
alte e solenni celebrazioni dell’Uomo, quale
più
nobile
dell’Universo.
e
gloriosa
creatura
F u g a
Sabato 3 ore 18
Lunedì 5 ore 21
Martedì 6 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre
direttore
Gabriel Tacchino
pianoforte
Gershwin
Porgy and Bess: suite
sinfonica
Gershwin
Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Debussy
Trois Nocturnes
Ravel
La Valse
poema coreografico
Baby sitting musicale
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
Il grande Georges Pretre, che dirigerà il prossimo Concerto di
Capodanno a Vienna, torna a Roma con tre autori a lui particolarmente congeniali: Debussy, Ravel, e un terzo, che proprio da Ravel e più
in generale da tutta la musica europea degli anni ’20 del Ventesimo
Secolo fu grandemente influenzato: George Gershwin. Di origine
russo-ebraica (il suo vero nome era Gershowitz), l’autore di Rapsodia
in Blue e di Un Americano a Parigi ebbe vita breve (morì per un
tumore a soli 38 anni), ma lasciò in eredità un forziere zeppo di
tesori inestimabili: la sua musica non cessa di incantare di generazione in generazione il pubblico di ogni genere musicale, e vanta esecutori dai nomi stellari come Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Judy
Garland, Billie Holliday, Bono, Miles Davis, Herbie Hancock, e cento
altri ancora... Il suo più grande desiderio fu sempre quello di entrare
a far parte dell’Olimpo dei classici, tanto che arrivò perfino a chiedere lezioni di composizione ad Arnold Schoenberg. Ma Schoenberg
rispose: “E perché mai? Farei di te un cattivo-Schoenberg, mentre sei
già un ottimo-Gershwin!”... Questa sua febbre di classicità lo portò a
comporre quella che oggi è considerata una tra le maggiori Opere del
Ventesimo Secolo, Porgy and Bess (di cui Pretre eseguirà la Suite
sinfonica), portando per la prima volta sul palcoscenico di un teatro
Gershwin
Ravel
PRÊTRE
lirico l’indiavolata esuberanza ritmica della musica afroamericana, e la
potente suggestione degli Spirituals: valga per tutti il meraviglioso
esempio di Summertime. Anche nel Concerto in Fa per pianoforte
e orchestra, commissionato dopo l’enorme successo della Rapsodia
in Blu, e della cui orchestrazione si occupò personalmente (come
non fu nel caso della Rapsodia) è evidente l’intenzione di sposare la
struttura del concerto per pianoforte della “colta” tradizione classica
europea con gli spunti popolari della genuina leggerezza del jazz.
Attenti al solista del Concerto: Gabriel Tacchino è praticamente una leggenda vivente. Unico allievo di Francis
Poulenc, Tacchino rappresenta per la musica francese
un imprescindibile punto di riferimento. Nella seconda
parte, Pretre inforcherà di nuovo il pennello della sua
coloratissima e preziosa tavolozza per il magnifico
trittico dei Trois Nocturnes di Debussy, tra i capolavori assoluti di tutto l’Impressionismo musicale, e
Box Concerto per Amnesty International
Box Concerto per Amnesty
InternationalBox Concerto per Amnesty
InternationalBox Concerto per Amnesty
InternationalBox Concerto per Amnesty
InternationalBox Concerto per Amnesty
InternationalBox Concerto per Amnesty
International
rianimare i polverosi fantasmi de La Valse di Ravel,
estremo omaggio alla tradizione del Valzer viennese, che
la tragedia della Prima Guerra Mondiale aveva brutalmente
compromesso per sempre.
Venerdì 9
Sala Santa Cecilia
ore 21
Chamber Orchestra
of Europe
Bartok
Divertimento
András Schiff
direttore e solista
Mozart
Serenata K. 361
“Gran Partita”
Baby sitting musicale
Beethoven
Concerto per pianoforte
n. 4
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
SCHIFFELACHAMBERORCHESTRAOFEUROPE
Due pianisti, nella doppia veste di solista e direttore, ed entrambi alle prese con Beethoven: questa la singolare coincidenza che nel secondo weekend di Febbraio vedrà avvicendarsi sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia Andras
Schiff e Christian Zacharias, il primo, soltanto per la serata di venerdì, alla guida della Chamber Orchestra of
Europe, l’altro sul podio della nostra Orchestra per il regolare concerto settimanale e le sue due repliche. L’ungherese
Schiff, prima di imbarcarsi nella terribile sfida di contrastare l’emozione altissima suscitata da Radu Lupu a metà
dicembre, proprio con lo stesso beethoveniano Quarto Concerto per pianoforte e orchestra, aprirà il suo concerto con un breve ma incisivo capolavoro per orchestra di soli archi, il Divertimento di Bela Bartok: omaggio alle
Serenate strumentali del secolo di Mozart e Haydn, fu composto nel 1939 in soli 15 giorni in una baita svizzera, su
commissione del fondatore dell’Orchestra di Basilea, il mecenate Paul Sacher. La tranquillità campestre e lo squisito profilo folkloristico del brano tutto lasciano intendere salvo la catastrofe imminente che, di lì a pochi mesi, sprofonderà il mondo nella tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Ma la musica serve per rintanarsi nella Bellezza.
Diffusa per altro a piene mani in un’operina tra le più celebri fra quelle da camera composte da Mozart, la Serenata
per fiati K 361 detta, ma non fu Mozart a chiamarla così, Gran Partita, che una romantica leggenda vuole dedicata dall’autore alla moglie Costanze nel giorno delle nozze. E’ ad essa che Salieri si riferisce, nell’Amadeus di Milos
Forman, per esternare la propria invidia verso il genio autentico e la sua pura e insondabile capacità di invenzione.
Sabato 10 ore 18
Lunedì 12 ore 21
Martedì 13 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e solista
Beethoven
Coriolan: Ouverture
Concerto per pianoforte
n. 1
Le creature di Prometeo
Baby sitting musicale
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
ZACHARIASEBEETHOVENFEST
Tutto beethoveniano, invece, il concerto di Christian Zacharias, interprete affezionatissimo a Santa Cecilia, fortunatamente presente con costanza regolare in ogni stagione di concerti. Il pianista e, dal 1992, anche direttore d’orchestra tedesco ha incorniciato nel suo programma il Primo (ma in realtà composto per secondo)
Concerto in do maggiore op.15 per pianoforte e orchestra – riconsegnato alla sua importanza da una storica e leggendaria incisione di Benedetti Michelangeli e Carlo Maria Giulini del 1980 – tra l’Ouverture
Coriolano e l’integrale esecuzione del balletto Le Creature di Prometeo. Diversamente da tutte le altre
Ouverture di Beethoven, composte per la sua unica opera, Fidelio, o per le musiche di scena di drammi teatrali di autori contemporanei, quella del Coriolano fu scritta non per la tragedia di Shakespeare, ma nel ricordo di una rappresentazione dell’omonimo dramma del drammaturgo Joseph von Collin: è il primo brano del
genere ad aprire la strada a una forma di composizione sinfonica libera e a programma (come Le Grotte
di Fingal di Mendelssohn, o l’Ouverture Tragica di Brahms) che verso la fine dell’800 si trasformerà nel Poema Sinfonico, prima lisztiano, poi straussiano. Le Creature di Prometeo, di rara esecuzione, e perciò ancor più interessanti, furono l’esordio del giovane Beethoven come compositore per la scena. Più precisamente, per un balletto dell’idolatrato coreografo napoletano Salvatore Viganò al Burgtheater di Vienna. Sul popolare
temino del sedicesimo e ultimo numero della partitura
Beethoven tornerà in seguito, variandolo nel monumentale finale della Sinfonia Eroica.
Venerdì 16
Sala Sinopoli ore 21
Quartetto Arditti
Berg
Lyrische Suite
Francesconi
Quartetto
Janacek
Quartetto n. 2
“Lettere intime”
ARDITTI
LETTERE
INTIME
Venerdì 23
Sala Sinopoli ore 21
In collaborazione con
Gambero Rosso
Giustamente definito dal quotidiano londinese The Guardian “il più importante Quartetto d’archi contemporaneo del mondo”, il
Quartetto Arditti è fin dall’anno della sua fondazione nel 1974 un autentico campione della musica d’oggi. Per l’ensemble, che prende il nome dal suo fondatore, il violinista Irvine Arditti, hanno composto parecchie centinaia di brani tutti i maggiori compositori della
seconda metà del Ventesimo Secolo, da John Cage a Elliott Carter, da Mauricio Kagel a Sophia Gubaidulina, da Yannis Xenakis a Gyorgy
Ligeti, e molti altri ancora, fra cui l’italiano Luca Francesconi (allievo di Stockhausen e Luciano Berio) del quale è in programma il
Secondo(???) Quartetto. Il resto del concerto è dedicato al Novecento storico e a due pietre miliari nel repertorio moderno per
Quartetto d’archi: la Lyrische Suite (1926) di Alban Berg, in cui il più “romantico” dei tre rappresentanti della Nuova
Scuola di Vienna (gli altri due furono Schoenberg e Webern) si abbandona, nonostante i rigori dei canoni dodecafonici, a canti e struggenze di pungente intensità, e il Quartetto n. 2 (1923) di un compositore, dal
pubblico italiano mai abbastanza considerato, tra gli assoluti giganti degli inizi della Musica
moderna, al pari di Stravinsky e Bartok, il boemo Leos Janacek. Il sottotitolo Lettere
intime fu dato al brano dallo stesso compositore, in riferimento all’intima
e platonica relazione testimoniata dallo scambio epistolare (più di
700 lettere) con Kamila Stosslova, una donna sposata
più giovane di lui di 40 anni, idealmente impersonificata in partitura dalla viola, strumento predominante nell’intera composizione,
specialmente nel
secondo movimento, in cui Janacek
contempla la visione
del parto del figlio di
Kamila.
Coro dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Norbert Balatsch
direttore
Schubertiade
In collaborazione con
Gambero Rosso
SCHUBERTIADE
26 gennaio 1821: questa sembra essere la data, stando alle documentazioni pervenuteci, della prima Schubertiade, ovvero una riunione
domestica in cui Franz Schubert e i suoi amici si incontravano (la
prima volta, stando ai documenti, fu in casa del poeta Franz von
Schober) per eseguire la sua musica, il compositore al pianoforte, altri
con altri strumenti, altri ancora cantando in assolo o in coro, alternando
letture di poesie e, senza dubbio, qualche bicchiere del buon vino di
Grinzing, il sobborgo viennese paragonabile ai nostri Castelli
Romani... E’ idealmente a queste serate fra amici animati dalla voglia
di far musica in gruppo che si ispira il concerto del Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia diretto dal grande Norbert Balatsch (c’è
bisogno di ricordare le sue collaborazioni con Herbert von Karajan, con
l’Opera di Vienna, e la sua pluriennale esperienza al Festival wagneriano di
Bayreuth?). Brani a carattere sacro e profano, in cui il genio melodico di
Schubert si espande in tutta immediata semplicità e poesia, e che si alterneranno con i Liebeslieder, dolcissime canzoni d’amore sul ritmo ternario del valzer di Johannes Brahms.
Sabato 17 ore 18
Lunedì 19 ore 21
Martedì 20 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Christian Tetzlaff
violino
Ligeti
Concerto per violino
Mozart
Rondo per violino K. 373
Mahler
Sinfonia n. 1 “Titano”
Domenica 18
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di
Santa Cecilia
Gyorgy Ligeti: il Concerto B a b y s i t t i n g m u s i c a l e
per Violino e Orchestra
Durante i concerti del sabato intrattenianoi, con laboratori musicali, i bambia cura di Jacopo Pellegrini mo
ni dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
I concerti di Antonio Pappano sono sempre costruiti secondo un filo rosso che con coerente intelligenza lega insieme i brani in programma per rivelare, all’interno del secolare percorso della Storia della Musica, stimolanti rimandi e
confronti. In coppia con il giovane violinista Christian Tetzlaff, protagonista la passata stagione di un sorprendente
Concerto per violino di Szymanowski sempre con Pappano sul podio, il Direttore Musicale dell’Orchestra
dell’Accademia parte stavolta da un raro ma squisito Rondò di Mozart per violino e orchestra (K 373), per condurci fino al Concerto per violino e orchestra di Gyorgy Ligeti, composto nel 1992 e considerato uno dei suoi lavori più belli, particolarmente rappresentativo del suo ultimo periodo creativo, sintesi felice tra le esplorazioni di quell’avanguardia di cui Ligeti – scomparso lo scorso giugno a 83 anni – è stato tra i maggiori campioni del ‘900, e le
più tradizionali convenzioni melodiche di quella tradizione mitteleuropea che con Mozart, appunto, muove i primi
passi. Tra la settecentesca radice mozartiana e gli estremi esiti della ricerca di Ligeti si pone Gustav Mahler, colui
che traghettò da un secolo all’altro la magnifica eredità di Bach, Beethoven e Wagner, proiettandola nell’attualità che
gli fu riconosciuta soltanto negli anni ’70 del XX secolo. I suoi contemporanei, che pure gli tributarono successi trionfali come direttore d’orchestra, non compresero infatti gli smisurati universi sinfonici delle sue dieci Sinfonie, dove il
sinfonismo post-wagneriano veniva liberamente e audacemente “contaminato” con marcette militari, melodie popolari ebraiche, danze folkloristiche tzigane, canzoni per fanciulli e Lieder su testi di altissimo valore poetico, in un gigantesco affresco di sconvolgente impatto emotivo. Il Titano, cioè la sua Prima Sinfonia del 1889, è già un completo
manifesto della poetica dello sfortunato compositore (la sua vita fu minata dalla malattia e dai tremendi lutti familiari), che ricercava – e trovava – nella contemplazione della Natura un’intima consolazione al proprio destino infelice.
Ricordiamo che Tetzlaff e Pappano, in duetto al violino e al pianoforte, si esibiranno eccezionalmente nel Family
Concert del 18 Febbraio, in tre brani squisiti e brillanti di Mozart, Ravel e Saint-Saëns.
PAPPANOE IL
TITANO DI MAHLER
Budapest Festival
Orchestra
Ivan Fischer
direttore
Leonidas Kavakos
violino
"La Mia Patria”
Haydn
Dvorák
Sinfonia n. 88
Canti della Moravia
Dohnányi
Smetana
Variazioni su
“Ah, vous dirai-je maman”
La mia Patria:
Dai prati e dai boschi di
Boemia,Gárka, La Moldava
Appuntamento imperdibile per tutti i melomani che seguono con attenzione la carriera e i risultati di coloro che al mondo perseguono l’eccellenza musicale, fortunatamente riconosciuti dalla critica e dalla stampa specializzata internazionale, è il concerto straordinario della Budapest Festival Orchestra e del suo Direttore Ivan Fischer, già protagonista lo scorso novembre di tre serate indimenticabili sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Proprio lo scorso dicembre il trofeo di “Disco del
Mese”, assegnato dall’autorevole e prestigiosa rivista inglese Gramophone è stato conferito alla loro incisione della Seconda
Sinfonia di Mahler. Il programma del concerto è l’occasione di una splendida gita musicale in Boemia, quella felice e gaudente,
dai grandi scenari naturali incontaminati dipinta da Dvorák e da Smetana, o dall’occhio bonario di papà Haydn, testimonianze dell’epoca felice dell’Impero Austro-Ungarico. Un discorso a parte merita Erno von Dohnányi, misconosciuto compositore ungherese nato nel 1877 nell’attuale Bratislava, apprezzato in gioventù dallo stesso Brahms, e considerato dal suo connazionale Bela Bartok
“summa di tutta la musica ungherese”. Notevole pianista e compositore schivo e modesto (non programmava quasi mai la propria musica nei concerti dell’Orchestra Filarmonica di Budapest di cui era direttore musicale, promuovendo invece altri compositori ungheresi come Zoltan Kodaly), fu costretto a trasferirsi negli USA in seguito alle ingiuste accuse di collaborazionismo con i
nazisti da parte del regime comunista insediatosi in Ungheria dopo la Seconda Guerra
Mondiale Perse entrambi i figli, uno in combattimento, l’altro giustiziato perché coinvolto nel fallimentare complotto per uccidere Hitler. Rimasto a Budapest negli oscuri
anni dell’occupazione tedesca, aveva in realtà con ogni mezzo protetto e aiutato i
musicisti ebrei suoi compatrioti. E’ del 1914 probabilmente il suo pezzo più celebre,
le Variazioni su “Ah, vous dirais-je maman” per pianoforte e orchestra.
Introduzione, 13 variazioni e coda sul tema della celebre filastrocca sono un delizioso pretesto per questo “divertimento per gente allegra” (come lo definiva lo stesso
autore) che prendendosi affettuosamente gioco di Wagner arriva a citare più o
meno tutti i generi di musica a cavallo tra ‘800 e ‘900, da Ciaikovskij a Debussy,
offrendo agli ascoltatori più di un’occasione per risolvere i numerosi indovinelli
musicali di cui pullula la partitura.
Mia
Patria
La
BUDAPESTORCHESTRAEIVÀNFISCHER
Sabato 27 ore 18
Lunedì 29 ore 21
Martedì 30 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
S P O N SO R
FA M I LY CO N C E RT
Domenica 4
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre
direttore
Gershwin
Dopo il relativo digiuno di gennaio (un solo Family Concert!), febbraio
si annuncia invece generoso di ben quattro appuntamenti dedicati la
domenica mattina a concerti pensati per tutta la famiglia (per i ragazzi l’età consigliata è dai 12 anni in su), della durata di un’ora, a prezzi
contenuti, e introdotti ciascuno da una brillante presentazione. Nel
primo dei quattro concerti, l’ultraottantenne, ma ancora vivacissimo
Porgy and Bess: suite sinfonica
Georges Prêtre (sarà il prossimo direttore del Concerto di
Ravel
Capodanno di Vienna) si scatenerà con Porgy and Bess di Gershwin
La Valse poema coreografico
(ricordate Summertime?) e la trascinante Valse dell’autore del Bolero,
Maurice Ravel. Sarà poi la volta di un beniamino dei Family Concert,
Christian Zacharias, come sempre nella doppia veste di pianista e
Domenica 11
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e solista
Beethoven
direttore, per un programma tutto beethoveniano. Non potrete evitare di lasciarvi incantare e sedurre dalla straordinaria comunicativa di
Antonio Pappano, Direttore Musicale di Santa Cecilia, che nel terzo
appuntamento Family del mese accompagnerà al pianoforte uno
splendido solista, il violinista Christian Tetzlaff, in un concerto che
promette scintille. Infine, una mattinata in compagnia di Franz
Schubert e dei suoi amici poeti e musicisti, nel pieno spirito delle
Coriolan: Ouverture
Schubertiadi dell’epoca, con il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Beethoven
e il suo direttore, il grande Norbert Balatsch. Non vi basta? Beh, non
Concerto per pianoforte n. 1
c’è che aspettare marzo...
Domenica 18
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Antonio Pappano
pianoforte
Christian Tetzlaff
violino
Mozart, soprattutto...
Domenica 25
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Coro dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Norbert Balatsch
direttore
Schubertiade
Assessorato
alle Politiche di Promozione
della Famiglia e dell’Infanzia
LEZIONI-CONCERTO
SPETTACOLI,
LABORATORI
Con il nuovo anno prosegue Tutti a
Santa Cecilia!, la stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative di
carattere didattico e divulgativo che
l’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia dedica ai bambini (a cominciare dai neonati!), ai giovani, alle
scuole, alle famiglie ed in generale
al nuovo pubblico che vuole avvicinarsi all’universo della Musica.
Assessorato
alle Politiche Sociali
e Promozione della Salute
I.S.M.A.
Istituti di
Santa Maria in Aquiro
Gioco del Lotto
Lottomatica
IMAIE
Istituto per la Tutela
dei Diritti degli Artisti
Interpreti Esecutori
GIOVEDÌ 1
SABATO 10
Teatro Studio ore 9.30 e 11
Palestre Musicali
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa
Cecilia
Incontro dedicato alla direzione d’orchestra
riservato alle scuole elementari e medie
Sala Santa Cecilia ore 9
Prove d’Ascolto
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
musiche di Beethoven
riservato alle scuole medie e superiori
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione – Concerto
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa
Cecilia
La Musica a Colori!
...dipingendo insieme un arcobaleno di suoni!
età consigliata: 5 - 11 anni
DOMENICA 11, LUNEDÌ 12
Sala coro ore 16 e 18
Concerto - Laboratorio
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
musica per bambini dalla nascita ai due anni
DOMENICA 4, LUNEDÌ 5, MARTEDÌ 6
DOMENICA 18, LUNEDÌ 19, MARTEDÌ 20
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Lezione – Concerto
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
Aria di Sfida…la battaglia in musica
età consigliata: 6 - 12 anni
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Commedia musicale
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Le mirabolanti avventure di Pulcinella e
Sarchiapone
età consigliata 6 - 12 anni
MERCOLEDÌ 7, GIOVEDÌ 8, VENERDÌ 9
Sala Petrassi ore 10
Spettacolo
Toujoues Ensemble
Cronache animali
le musiche più belle e gli animali più strani
pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti
Scialoja
età consigliata: 4 - 10 anni
VENERDÌ 9
Sala Santa Cecilia ore 9
Mettiamoci alla prova
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
musiche di Beethoven
riservato alle scuole medie e superiori
GIOVEDÌ 22
Teatro Studio ore 9.30 e ore 11
Palestre Musicali
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Incontro con la famiglia degli Ottoni
riservato alle scuole elementari e medie
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Equilibrio
Festival della nuova
danza
a cura di
Giorgio Barberio
Corsetti
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Direzione Generale
Spettacolo dal Vivo
immagine di Fabio Massimo Iaquone
Dal 3 al 28 febbraio
3 • 28 FEBBRAIO
a cura di Giorgio Barberio Corsetti
E Q U I L I B R I O
FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA
Secondo la formula che lo ha contraddistinto sin dall’inizio, il festival diretto
da Giorgio Barberio Corsetti esplora anche quest’anno, alla sua terza edizione, l’universo ricchissimo e multiforme della coreografia contemporanea,
ospitando artisti che provengono da orizzonti culturali molto distanti tra loro.
Accanto agli spettacoli di danza pura, verranno presentati alcuni progetti di
confine, nati dall’incontro della danza con le arti visive, la letteratura, il video,
la musica, il teatro. Radicalmente diversi, gli spettacoli in programma si caratterizzano per la forza dei loro universi poetici e per l’originalità dei linguaggi.
domenica 4 e
lunedì 5
Sala Petrassi ore 21
sabato 3 dalle ore 18 alle 23
La giornata inaugurale vedrà il Parco della Musica invaso da danzatori,
performer e musicisti. Ospiti di questa giornata saranno la grande danzatrice kathak
pakistana Nahid Siddiqui, il coreografo tedesco Storm, pioniere dell’hip hop
europeo, la coreografa russa Tatiana Baganova con il suo gruppo
Con il sostegno di
Provincial Dances Theater, l’acrobata e danzatore francese
Julien Lambert e i giovani Tarek Halaby, Sujata Goel e Eleanor
Bauer, formati alla scuola di arti performative PARTS di Bruxelles.
Fondazione franco-italiana
di sostegno alla creazione
contemporanea in Italia
WIM VANDEKEYBUS / COMPAGNIA ULTIMA VEZ - BELGIO
SPIEGEL PRIMA ITALIANA
Biglietti:
posto unico 20 euro
martedì 6 e
mercoledì 7
Teatro Studio ore 21
INAUGURAZIONE
Ultima creazione di Wim Vandekeybus. Nato per
celebrare i vent’anni della compagnia Ultima Vez, lo
spettacolo ripropone, rivisitandoli, alcuni frammenti
di spettacoli storici del grande coreografo belga e
rappresenta un’occasione unica per scoprire l’universo di questo artista.
THIERRY BAË / COMPAGNIA TRAITS DE CIEL - FRANCIA
JOURNAL D’INQUIÉTUDE
Biglietti:
posto unico 15 euro
Photo Eric Boudet
Thierry Baë, vera rivelazione dell’ultimo festival di
Avignone, presenta il bellissimo “Journal d’inquiétude”. Interpretato da lui stesso e da un ospite a sorpresa, lo spettacolo mette in scena le mille peripezie che accompagnano la creazione di uno spettacolo e racconta il disagio di un danzatore non più giovane di fronte all’invecchiamento del corpo.
SABURO TESHIGAWARA/KARAS -GIAPPONE
martedì 13 e
mercoledì 14
Sala Petrassi ore 21
BLACK WATER
Photo Luigi Gasparroni Archivio Civitanova Danza
Biglietti:
posto unico 20 euro
Il grande coreografo e artista visivo giapponese
Saburo Teshigawara torna con il suo nuovo
spettacolo “Black Water”. Dopo essere stato lontano dal palcoscenico per alcuni anni,
Teshigawara danzerà in un trio intenso e sconvolgente, creato con le due straordinarie danzatrici Kei Miyata e Rihoko Sato.
KO MUROBUSHI - GIAPPONE
QUICK SILVER
Tra i più grandi maestri viventi di danza Buto, Ko
Murobushi è un’altra figura di rilievo nel panorama della danza internazionale. L’artista giapponese presenta a Roma un solo di rara bellezza:
“Quick Silver”.
L’EXPLOSE - COLOMBIA
Biglietti:
posto unico 15 euro
venerdì 16
e sabato 17
Sala Petrassi ore 21
FRENESÍ PRIMA ITALIANA
Biglietti:
posto unico 15 euro
Fondata e diretta dal coreografo
Tino Fernandez, la compagnia
colombiana L’Explose rappresenta
una delle realtà più anomale e
interessanti nel panorama delle
arti performative in America del
Sud. “Frenesí” ha un impianto fortemente teatrale: il movimento
diventa materia espressiva per
mettere a nudo le pulsioni e i
conflitti dell’esistenza.
(Spettacolo consigliato a
un pubblico adulto)
NIGEL CHARNOCK - INGHILTERRA
domenica 18
Sala Petrassi ore 21
FRANK
Biglietti:
posto unico 20 euro
Foto Mattias Ek
Nigel Charnock, co-fondatore
della compagnia DV8, sarà a
Roma con il travolgente “Frank”.
Creato alcuni anni fa e presentato
in tutto il mondo, questo solo
pieno di follia è un progetto in
continua evoluzione, che il vulcanico Charnock reinventa ogni sera
sul palcoscenico.
martedì 13 e
mercoledì 14
Teatro Studio ore 21
(Spettacolo in lingua
inglese senza sottotitoli)
martedì 20 e
mercoledì 21
Teatro Studio ore 21
LINGA - SVIZZERA
LA KITCHEN PRIMA ITALIANA
Biglietti:
posto unico 15 euro
venerdì 23
e sabato 24
Sala Petrassi ore 21
Biglietti:
posto unico 20 euro
Una delle sorprese di questa
edizione è la compagnia
Linga, di Marco Cantalupo e
Katarzyna Gdaniec.
Ambientato in una cucina,
“La kitchen” mette in scena
attraverso la danza la vita
quotidiana, le nevrosi e gli
scontri di un gruppo di
uomini e donne.
JOSEF NADJ /CENTRE CHORÉGRAPHIQUE NATIONAL
D’ORLÉANS- FRANCIA
PAYSAGE APRÈS L’ORAGE PRIMA ITALIANA
Artista sensibile e poliedrico,
co-direttore artistico dell’ultima edizione del festival di
Avignone, Josef Nadj presenta “Paysage après l’orage”, un
solo intenso e poetico creato
e interpretato da Nadj con i
musicisti Akosh Szelevényi e
Gildas Etevenard.
martedì 27 e
mercoledì 28
Sala Petrassi ore 21
Biglietti:
posto unico 15 euro
ABOU LAGRAA / COMPAGNIA LA BARAKA - FRANCIA
MATRI(K)IS PRIMA ITALIANA
Chiude il festival “Matri(k)is”,
ultima creazione di Abou
Lagraa. Ancora poco conosciuto nel nostro paese, Abou
Lagraa ha realizzato negli ultimi anni spettacoli unici, caratterizzati da un linguaggio
coreografico del tutto originale, e rappresenta una delle
figure di punta della danza
contemporanea francese.
VIDEODANZA
dal 3 al 28 AuditoriumArte
dalle 17 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 21
in collaborazione con il Centre Georges Pompidou di Parigi
Uno spazio molto importante viene dedicato quest’anno alla videodanza: le sale di Auditorium Arte ospitano una rassegna di film e
video di danza realizzata in collaborazione con il Centre Georges
Pompidou di Parigi. Verranno inoltre mostrati i lavori di alcuni artisti
visivi che utilizzano il corpo e il movimento come materia della loro
ricerca poetica.
MASTERCLASS
Un’altra iniziativa di rilievo in questa edizione del festival riguarda la
formazione: nel corso del mese di febbraio alcuni dei coreografi invitati dirigeranno delle masterclass per danzatori professionisti.
Prenotazione obbligatoria. Info: 06841226 - 408
Biglietti: posto unico
15 euro.
MUSICA PER ROMA
Carta bianca ad
ASCANIO CELESTINI
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Ascanio Celestini
e Paolo Fresu
AUDITORIUM
Giovedì 1
Sala Sinopoli ore 21
CELESTINI
Si conclude con una serata
speciale la terza edizione di
Carta Bianca dedicata ad
Ascanio Celestini. L’affabulatore
romano racconterà alcune delle
sue più celebri fiabe accompagnato dalla musica di Paolo
Fresu. Un dialogo artistico sul filo dell’improvvisazione.
«Con Paolo ci siamo incontrati a Brescia. Era l’inverno scorso e nel corso di
una serata abbiamo improvvisato cercando di seguire ognuno il filo dell’altro
senza perdere il proprio. Poi Paolo mi ha invitato nel suo paese, Berchidda. Da
diciannove anni organizza un festival di musica jazz dove si incontrano musicisti,
ma anche attori, poeti, scrittori e poi la gente del luogo. Quest’anno il tema con
quale ci si confrontava era il cibo e la mia presenza in Sardegna da lui è incominciata proprio con un lungo pranzo nella casa di un berchiddese. Poi la sera sul palco
immerso nei suoni della sua tromba ho raccontato la fiaba di Cappuccetto Rosso
che porta il fiasco di vino al fiume Giordano che nasce da Roma e finisce a
Milano, quella del galletto che si strozza con fagiolo secco e della santa che
prepara polpette di sorcio per i tre cani minàni buffoni. Anche a Roma cercherò di mettere in fila le parole come Paolo Fresu sfila i suoni dalla sua
tromba prendendole a prestito da una cultura popolare che è sempre
più grande di noi, ma con la possibilità irripetibile di renderli vive, di
farle accadere veramente»
MUSICA PER ROMA
Carta bianca a
URI CAINE
Uri Caine
e Paolo Fresu
Per il ciclo Carta Bianca a Uri Caine, il pianismo innovativo di Uri Caine incontrerà
la tromba di Paolo Fresu.
Uri Caine è uno degli artisti di spicco della scena musicale contemporanea. Pianista
e compositore innovativo, è riuscito a distinguersi per le originali riletture di composizioni classiche (Bach, Mahler, Mozart, Wagner), alternando l’attività compositiva al
ruolo di sideman nei contesti più diversi. Nel 2003 è direttore della Biennale di
Venezia dove ha debuttato “The Othello Syndrome”. Recenti esecuzioni includono le
“Variazioni di Diabelli” con la Cleveland Orchestra e una nuova opera commissionata dalla Basel Chamber Orchestra che lo vede impegnato nelle “Variazioni di Brahms
su un tema di Haendel”. Nell’ambito della rassegna Luglio suona bene 2006, a Uri
Caine e al suo ensemble è stata affidata la parte musicale del “Progetto Odissea”
con Massimo Popolizio, una produzione della Fondazione Musica per Roma.
Musicista dal talento eccezionale, attivissimo ed eclettico, Paolo Fresu è uno dei jazzisti italiani più conosciuti nel mondo.
Ha suonato con nomi importanti della
musica afroamericana degli ultimi trent’anni, ha registrato oltre duecento dischi
e coordinato numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti. Ha scritto
anche musiche per film, balletto, teatro.
La sua attività discografica vanta oltre
260 dischi e quella concertistica oltre
2.500 concerti.
Biglietti:
platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
CAINE
FRESU
Foto Raffaella Cavalieri - Iguana Press
Sabato 17
Sala Sinopoli ore 21
AUDITORIUM
foto di Maila Iacovelli e Fabio Zayed
Spot the difference
PAOLOFRESU
AUDITORIUM
Biglietti:
posto unico 20 euro
MUSICA PER ROMA
Khaled
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
KHALED
AUDITORIUM
Mercoledì 7
Sala Santa Cecilia
ore 21
All’Auditorium Parco della Musica torna Khaled, il simbolo del rai, colui che ha rinnovato la musica del suo paese attaccando attraverso i testi e le note ogni conformismo e diventando il simbolo della gioventù algerina. Un artista che oltre a
colpire per la sua grande espressività e la capacità di coinvolgere il pubblico,
spicca per la sua umanità e l’impegno sociale.
A 17 anni aveva già inciso 5 LP di successo ed era ammirato sia dai giovani borghesi che dalle masse proletarie per i suoi testi anti-moralisti. Nel 1986 viene invitato a cantare al Festival di Bobigny (nella
banlieue parigina). Il primo disco della seconda fase della carriera
di Cheb Khaled è "Kutche'", composto nel 1988 assieme al musicista algerino Safy Boutella.
Con il crescere dell'intolleranza e della successiva guerra civile in
Algeria, sceglie di trasferirsi in Francia. Nel 1991 viene scelto a rappresentare la canzone francofona al World Summer Festival di New
York. Il nuovo disco, intitolato "Khaled", quasi a voler sancire il distacco col passato Cheb, fu una produzione internazionale a cui misero
mano Michael Brook a Bruxelles e Don Was a Los Angeles. Il disco successivo "N'ssi N'ssi" è lanciato a livello mondiale, aiutato in questo dalla
partecipazione delle canzoni di Khaled alla colonna sonora di due film
europei "Un, deux, trois soleil" di Bertrand Blier e "Caro diario" di Nanni
Moretti. Oggi Khaled ha al suo attivo numerosi lavori discografici ed è
il più conosciuto tra gli artisti del mondo arabo.
Mercoledì 14
Sala Santa Cecilia
ore 21
Biglietti:
platea 40 euro;
galleria 30 euro.
MUSICA PER ROMA
Carmen Consoli
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Il tour teatrale di Carmen Consoli approda alla
CARMEN
CONSOLI
Sala Santa Cecilia. L’artista porterà nella
dimensione più raccolta della sala teatrale la
sua musica e i personaggi d’una Sicilia, reale
e immaginaria, disegnati da Carmen nelle
canzoni e riletti nei testi di Emma Dante.
Protagonisti della sua musica i suoni della sua
isola e quelli delle spiagge al di là del
Mediterraneo: il suono antico d’un mandolino
(Massimo Roccaforte) e quello nostalgico d’un violino (Andrea Di
Cesare), il canto sommesso d’un contrabbasso (Marco Siniscalco) e
quello limpido delle chitarre acustiche (Carmen e Santi Pulvirenti),
l’eco d’oriente di un buzouki (Santi) e quella acre dei fiati della tradizione siciliana
(Giancarlo Parisi), tutti sul ritmo morbido
delle percussioni e d’una batteria molto discreta (Puccio Panettieri).
Il tour vede la straordinaria partecipazione di
Emma Dante che, espressamente per lo spettacolo, ha scritto dei testi
su alcuni dei personaggi delle 'storie' di Carmen. Storie di paese mormorate nelle piazze o tra le mura domestiche.
Un ulteriore suggerimento per l’ascolto del concerto sono le immagini di Elliott Landy, lo storico fotografo di Woodstock e di un’altra
America.
MUSICA PER ROMA
Gazelab
Concept e testi:
PRIMA ASSOLUTA
Composizione
e sound design:
Maurizio Martusciello
Un omaggio alla ECM Records Roberto Masotti
ELETTRONICA
Concerto per musica
e immagine prodotto
in associazione
e in collaborazione con
ECM Records /
Manfred Eicher
Con Jon Hassell, Terje Rypdal,
Miki N'Doye, Jon Balke, Anja
Lechner. “M2” di Maurizio
Martusciello aka Martux_m e
Mario Masullo aka Mass
Biglietti:
platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
AUDITORIUM
Venerdì 9
Sala Sinopoli ore 21
S P O N S O R E D
B Y
Un esplicito omaggio alla prestigiosa ECM di Manfred Eicher, la casa discografica di Monaco di Baviera che fin dal 1969 ha anticipato le nuove tendenze della musica jazz con artisti nord europei come Jan Garbarek, Bobo Stenson, Terje Rypdal e con quelli americani come Keith Jarrett, Chick
Corea, Art Ensemble of Chicago, Pat Metheny, Don Cherry, Bill Frisell, Paul Motian. Un doppio concerto per musica e immagini ideato e realizzato
da Roberto Masotti e Maurizio Martusciello. In Works 1/2 Maurizio Martusciello interpreta, con l’ausilio dell’elettronica, varie musiche per così dire
“riassunte”, in periodi diversi, nelle due collane antologiche Works e :rarum della ECM accompagnato dalle storiche fotografie di copertina riproposte e reinterpretate da Roberto Masotti e da altrettanto storiche immagini di musicisti al lavoro. In Sguardo (o sguardi) Roberto Masotti propone un
lavoro sull’estetica dello sguardo. Il tutto è amalgamato attraverso il prezioso contributo musicale, dal vivo, di alcuni tra i migliori musicisti di area
ECM in un’inedita combinazione: Jon Hassell, Terje Rypdal, Jon Balke,
Anja Lechner, Miki N'Doye e dell’elettronica “esterna” di “M2”.
MAURIZIO
MARTUSCIELLO
JON HASSELL
TERJE RYPDAL
MIKI N'DOYE
JON BALKE
ANJA LECHNER
MARIO MASULLO
AKA MASS
ROBERTO MASOTTI
PRIMA PARTE WORKS 1/2
IDEATO E REALIZZATO DA MARTUX_M AKA MAURIZIO MARTUSCIELLO
IN COLLABORAZIONE CON ROBERTO MASOTTI
MARTUX_M E MASS ELETTRONICA
TERJE RYPDAL CHITARRA
SECONDA PARTE SGUARDO (O SGUARDI)
UN PROGETTO DI ROBERTO MASOTTI
CON LA COLLABORAZIONE DI MAURIZIO MARTUSCIELLO
JON HASSELL TROMBA, VOCE
TERJE RYPDAL CHITARRA, VOCE
MIKI N'DOYE KALIMBA, TAMMA, M´BALAX, BONGO, VOCE
JON BALKE TASTIERE, PIANO PREPARATO, VOCE
ANJA LECHNER VIOLONCELLO, VOCE
“M2” DI MAURIZIO MARTUSCIELLO AKA MARTUX_M
E MARIO MASULLO AKA MASS_ ELETTRONICA E SOUNDDESIGN
IMMAGINI IN PROIEZIONE ROBERTO MASOTTI CON DDR / VIDEOFLOT,
GERARDO LAMATTINA ELABORAZIONE E COORDINAMENTO VIDEO,
LINO GRECO LIVE VIDEO
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AUDITORIUM
Domenica 11
Sala Sinopoli ore 11
MUSICA PER ROMA
Abiti di
Strumenti di
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“PMJO Jazz Classics”
Biglietti:
posto unico 5 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
MAURIZIO GIAMMARCO
DIREZIONE, SASSOFONI
GIANNI ODDI
DANIELE TITTARELLI
SAX CONTRALTO,
CLARINETTI, FLAUTI
GIANNI SAVELLI
MARCO CONTI
SAX TENORE,
CLARINETTI, FLAUTI
ELVIO GHIGLIORDINI
SAX BARITONO,
CLARINETTO, FLAUTO
FERNANDO BRUSCO
CLAUDIO CORVINI
GIANCARLO CIMINELLI
ALDO BASSI
TROMBE, FLICORNI
MARIO CORVINI
MASSIMO PIRONE
LUCA GIUSTOZZI
ROBERTO PECORELLI
TROMBONI
PINO IODICE
PIANOFORTE
LUCA PIROZZI
CONTRABBASSO,
BASSO ELETTRICO
AUDITORIUM
PIETRO IODICE
BATTERIA
Martedì 20 febbraio 2007
Sala Studio 3 ore 17.30
Tavola rotonda sul tema
“Il jazz e i compositori del
Novecento italiano”
A cura della
SIdMA Società Italiana di
Musicologia Afroamericana
Coordina Stefano Zenni
Relatori:
Guido Barbieri
Leo Izzo
Egidio Pozzi
Veniero Rizzardi
ingresso gratuito
Martedì 20
Sala Petrassi ore 21
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
in collaborazione con
SIdMA
SOCIETÀ ITALIANA DI
MUSICOLOGIA
AFROAMERICANA
ARCHIVIO
BRUNO MADERNA, Bologna
PROLOGO
…e ragionando i baci…
Il musicologo Stefano Zenni
e l’eclettico autore/attore
Daniele Formica
introducono brevemente
la serata con un dialogo
sul tema “le due verità”
Parallelamente agli eventi speciali, appositamente concepiti per la
stagione concertistica dell'Auditorium, la Parco della Musica Jazz
Orchestra vanta un proprio repertorio, costantemente orientato alla
ricerca di una propria e sempre più chiara identità, sia sul piano
sonoro che artistico. L'attuale obiettivo artistico della PMJO si pone,
oggi, su un piano di ben più ampio respiro, in quanto scaturisce, in
primis, da un gioco di sinergie creative col direttore artistico "residente", mentre, parallelamente, la crescita globale dell'ensemble viene
anche alimentata e garantita dal continuo confronto con le partiture
e le performance dei prestigiosi ospiti che si alternano sul palco
dell'Auditorium. Nei concerti siglati PMJO songbook è dunque il
repertorio originale dell'orchestra a emergere come protagonista.
Non è escluso, tuttavia, che in programma trovino spazio anche
arrangiamenti di standard, composizioni di altri musicisti o, soprattutto, estratti salienti dai precedenti progetti messi a punto nel corso
della stagione. L'idea è di assemblare di volta in volta un piacevole
e stimolante repertorio dove, a voler emergere è soprattutto il potente gioco d'insieme orchestrale, impreziosito dai sempre puntuali
assolo degli ottimi solisti.
“Le due verità: la big Interpreti
band nel Novecento PMJO - Parco della
Musica Jazz Orchestra,
italiano”
Musiche di Luciano Chailly,
Aldo Clementi, Franco
Donatoni, Giorgio Gaslini,
Bruno Maderna,
Salvatore Sciarrino
Maurizio Giammarco
direttore
e Maria Pia De Vito voce
Brani di Luciano Chailly
e Bruno Maderna
in prima assoluta
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Per la rassegna Contemporanea la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra presenta
un progetto speciale sulla musica contemporanea del Novecento. L’assunto che jazz
e musica contemporanea siano realtà indipendenti ed inconciliabili dovrebbe essere
riscritto. Esiste un’altra verità costellata d'incontri e confluenze, che attraversa tutto il Novecento italiano. Vi è chi, come Giorgio Gaslini, ha
cercato di sintetizzare le tendenze innovatrici del jazz con il rigore compositivo
della dodecafonia, chi, come Aldo
Clementi o Salvatore Sciarrino, ha elaborato preziosi omaggi ad autori afroa-
LE DUE VERITÀ
mericani e chi, come Franco Donatoni,
ha rivisitato il rapporto tra solista e big band. Il concerto è una preziosa occasione per recuperare pagine importanti di questa storia,
pagine oggi dimenticate o ancora del tutto ignorate come gli
inserti jazzistici che Luciano Chailly scrisse nel 1959 per il balletto Grand Hotel (su soggetto di Dino Buzzati), presentati in anteprima mondiale. Merita ugualmente di essere riscoperta la curiosità intellettuale con
cui Bruno Maderna attinse alla tradizione musicale afroamericana: la sua capacità di penetrare gli stilemi del jazz nel segno dell’invenzione ironica è finalmente qui rappresentata da brani poco noti e inediti.
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 20 euro.
Tomatito chitarra
& Michel Camilo
pianoforte
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
MICHEL CAMILO
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
AUDITORIUM
Sabato 10
Sala Sinopoli ore 21
Ritornano dopo il successo riscosso la
scorsa estate nell’ambito della rassegna Luglio Suona Bene, il chitarrista
Tomatito e il pianista Michel Camilo.
Questa volta il duo presenterà il
reggiabili per tecnica e espressività. La loro fruttuosissima collaborazione ha ottenuto
un Grammy Award come migliore registrazione dal vivo Latin-Jazz.
Michel Camilo è uno dei più straordinari performer jazz di oggi. La sua arte e il suo
virtuosismo riescono a unire jazz, classica, musica popolare e ritmi caraibici. Il suo
modo di suonare il piano è stato paragonato a una tempesta tropicale. Camilo è molto
apprezzato come compositore, direttore d’orchestra, compositore di musiche per film.
José Fernández Torres "Tomatito" riveste il ruolo più importante nei panni di accompagnatore di Camarón de la Isla con cui incide molti dischi e si esibisce nei maggiori
festival e recital di flamenco in Spagna e nelle più importanti capitali. E’ il primo artista
flamenco nella storia a vincere un Grammy per la registrazione live “Paris 1987” con
Camarón de la Isla. Nel 1997 Tomatito inizia la fruttuosissima collaborazione con
Michel Camilo che raggiungerà il suo apice nell’esibizione alla Carnegie Hall durante il
JVC Jazz Festival, con la quale ottiene un Grammy Award come migliore registrazione
Latin-Jazz dell’anno.
Martedì 13
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 15 euro
Fabrizio Bosso
Quartet
& BIM orchestra
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
You’ve changed
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
AUDITORIUM
ta tra jazz e ritmi latinoamericani, tra flamenco e improvvisazione con due artisti impa-
TOMATITO
nuovo disco “Spain Again”, il seguito dell’esperienza musicale del primo disco insieme “Spain”. Una sera-
FABRIZIOBOSSOQUARTET&BIMORCHESTRA
Fabrizio Bosso torna all’Auditorium per presentare il nuovo disco pubblicato dalla Blue Note/Emi Italia: You’ve changed. Si tratta di uno degli eventi più attesi del jazz italiano, un progetto che offre un prisma di colori e note che rappresentano al meglio il talento artistico del giovane musicista affiancato per l’occasione da: Pietro Lussu, Luca
Bulgarelli e Lorenzo Tucci. Insieme al quartetto la Bim Orchestra diretta da Paolo Silvestri, che ha dato un considerevole contributo agli arrangiamenti. Fabrizio Bosso ripercorre la nascita e il progredire del suo stile, le diverse esperienze musicali, le frequentazioni colte e quelle con la canzone italiana (ospite del disco è anche Sergio
Cammariere). Bosso è considerato oggi uno dei migliori trombettisti della nuova generazione: leader carismatico,
dotato di incredibile intuizione e di straordinaria sensibilità, si avvale di un linguaggio unico
e personale frutto di una grande ricerca stilistica che, passando dalla tradizione jazzistica al
be bop e all’hard bop degli anni ’60, elabora sempre più un suono originale.
FABRIZIO BOSSO QUARTET & BIM ORCHESTRA
DIREZIONE E ARRANGIAMENTI
PAOLO SILVESTRI
FABRIZIO BOSSO TROMBA E FLICORNO
PIETRO LUSSU PIANOFORTE
LUCA BULGARELLI CONTRABBASSO
LORENZO TUCCI BATTERIA
BIM ORCHESTRA
DIRETTA DA PAOLO SILVESTRI
MUSICA PER ROMA
John Surman
sassofoni
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Per la rassegna Solo si esibirà il sassofonista e polistrumentista John
Surman, musicista inglese che vanta una lunga esperienza di concerti in solo che lo ha portato anche a pubblicare numerosi dischi, da
Private City, disco che rimane esemplare del suo stile e della sua
ricerca a Upon reflections e Road to Saint Ives. Surman nasce musicalmente nel 1960 con il gruppo di un college di Plymouth, che
abbandona poco dopo per recarsi a Londra dove suona con personaggi del calibro di John Taylor, Mc Laughlin, Holland. Nel 1969
forma un suo gruppo, Trio, dedito al free-jazz. Lo stile del sassofonista prevede contaminazioni elettroniche, richiami ad arie religiose e
della musica popolare inglese, tutte raccolte in un mix che diventa
così un marchio di riconoscimento per Surman. Ogni suo concerto in
solo è un'esperienza indimenticabile: John Surman sembra un folletto uscito da una fiaba che si muove tra sax, flauti, sequencer e tastiere come se stesse eseguendo una danza rituale.
AUDITORIUM
Biglietti:
posto unico 12 euro.
Venerdì 16
Teatro Studio ore 21
JOHN
SURMAN
AUDITORIUM
Giovedì 15
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Info: 06.802.41.281
Gabriele Coen
Atlante Sonoro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
GABRIELECOENATLANTESONORO
Gabriele Coen presenta il suo nuovo progetto “Atlante Sonoro” e il nuovo cd “Alhambra” con la partecipazione di Lutte
Berg alle chitarre. “Atlante Sonoro” si presenta come una formazione tipica del jazz contemporaneo (il quartetto sax,
piano, contrabbasso e batteria) intenzionata a percorrere un viaggio musicale a 360 gradi tra la grande tradizione afroamericana, le nuove tendenze del jazz europeo, la musica ebraico-mediterranea, quella turca e quella balcanica, il tango
argentino di Piazzolla. Audaci rivisitazioni di classici ma, soprattutto, composizioni originali sono l’ossatura di Atlante
Sonoro, un progetto che interpreta le diverse derive musicali di inizio millennio attraverso un linguaggio comune d’impianto jazzistico ma aperto alle altre musiche. Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si dedica da oltre
dodici anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea, svolgendo un'intensa attività a livello nazionale e internazionale. E’ fondatore dei KlezRoym - la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - con cui ha inciso quattro dischi per l'etichetta CNI (Klezroym - 1998, Scenì
- 2000, Yankele nel ghetto - 2002, Klezroym - 2003).
GABRIELE COEN
SAX SOPRANO, SAX TENORE E CLARINETTO
PIETRO LUSSU
PIANOFORTE
MARCO LODDO
CONTRABBASSO
LUCA CAPONI
BATTERIA E PERCUSSIONI ETNICHE
LUTTEBERG
CHITARRE
MUSICA PER ROMA
Sting
Biglietti:
Platea 75 euro + 12 euro di
prevendita;
galleria 1-4-5-6: 65 euro +
10 euro di prevendita;
galleria 2-3: 62 euro + 10
euro di prevendita;
galleria 7: 52 euro + 8 euro
di prevendita.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
AUDITORIUM
Giovedì 22
Sala Santa Cecilia
ore 21
STING
Sting presenta il suo ultimo
progetto, “Songs From The
Labyrinth”. Si tratta del tributo
che Sting ha voluto dedicare
a uno dei più grandi compositori inglesi del Rinascimento, John Dowland, autore
di “songs” raffinate contraddistinte da una forte passionalità e
da un sapiente utilizzo di motivi
popolari. Il nuovo lavoro conferma
l’estrema versatilità e la grande passione di una delle star più affermate e amate
del mondo. Questa volta Sting ha scelto di
indossare i panni del trovatore e interpretare la
musica e i versi di un musicista del 1600, considerato il padre di tutti i cantautori, una sorta di
big della musica leggera dell’epoca. I brani
del cantore John Dowland saranno eseguiti dal musicista di Newcastle in
compagnia del liutista Edin
Karamazov.
AUDITORIUM
ELETTRONICA
MUSICA PER ROMA
Venerdì 23
Teatro Studio ore 21
Biglietti: posto unico10 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Daedelus
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
S P O N S O R E D
DAEDELUS
B Y
I live di Daedelus rappresentano un’esperienza
assolutamente unica, bizzarra e divertente.
L’artista di Santa Monica si avvale infatti di una
combinazione dei più svariati strumenti, tra cui
stampanti, pianole giocattolo, arpe elettriche, ed
improbabili ammennicoli assortiti, attraverso i quali Daedelus riesce a sprigionare tutta
la sua imprevedibile ed unica creatività. Daedelus, aka Alfred Weisberg Roberts, è considerato un maestro dell'elettronica statunitense, nonché uno degli artisti più eclettici,
eccentrici e prolifici in circolazione. Daedelus ha fatto della tecnica del campionamento un’arte; le sue produzioni trovano in questo un denominatore comune tra due principali fonti d’ispirazione: l'elettronica contemporanea e la musica campionata dei
tempi passati, in particolare l'hip-hop, che caratterizza fortemente buona parte delle
sue composizioni, grazie anche a collaborazioni con artisti come Busdriver, MF Doom,
Absract Rude, Madlib, e High Priest di Anti-Pop Consortium. Il suo ultimo album per
Ninja Tune, intitolato “Denies The Day’s Demise”, ha stupito critica e pubblico: si tratta stavolta di un disco di “electro-tropicalia”, molto più orientato del precedente
“Exquisite Corpse” verso suoni e stilemi dance, atmosfere insolitamente calde, a trat-
AUDITORIUM
ti latine.
Sabato 24
Teatro Studio ore 21
M
MUSICA PER ROMA
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Biglietti:
posto unico 12 euro
Piers Faccini
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
PIERS
FACCINI
Padre originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di
Parma, e madre inglese, cresciuto a
Londra ma parigino di adozione, Piers
Faccini è un cantautore nel senso più
nobile e completo del termine. Ma
sarebbe legittimo definirlo un poeta
della musica, del colore. In esclusiva
per
l’Auditorium Parco della Musica
presenterà l’ultimo lavoro “Tearing Sky”
che segue “Leave No Trace”, pubblicati entrambi dalla Label Bleu.
Dopo le atmosfere modern jazz del suo primo album, il giovane
cantautore anglo-italiano, allarga la sua attitudine cosmopolita prendendo elementi che vanno dalla pizzica al songwriting moderno
mantenendo tappeti e ritmiche jazz. Ogni canzone di Piers è una
sorta di quadro in cui vengono raffigurati viaggi dell'anima e dilemmi d'amore, con un linguaggio semplice, immediato, ispirato alle
poetiche di leggendari bluesmen come Skip James e Leadbelly.
Ascoltando Piers Faccini viene però in mente un altro nome: quello di un cantautore di culto come Nick Drake. E tra le numerose
passioni musicali, Piers Faccini annovera Bob Dylan, Joni Mitchell,
Neil Young, Tim Hardin, John Martyn, Leonard Cohen, Sam Cooke,
Ali Farka Toure, Boubakar Traore, i Velvet Underground.
R
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Info: 06.802.41.281
MUSICA PER ROMA
2a edizione
Generazione X
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
DOMENICA 4
Etichetta NOPOP
guest
Riccardo e Daniele
Sinigallia
AUDITORIUM
Domenica 4
Domenica 11
Domenica 18
Teatro Studio ore 21
Una nuova realtà della musica italiana, l’etichetta NOPOP, fondata nell'autunno del 2005 da Guido Elmi, produttore musicale noto soprattutto per aver prodotto gli album di Vasco Rossi, presenta le sue band che insieme hanno inciso un album appena uscito e intitolato “Bands”,
non una semplice compilation ma uno split-album a più voci. Ne fanno parte gruppi provenienti da una selezione che la NOPOP ha compiuto tra numerosissime nuove formazioni ovvero: TERZO BINARIO, ESTERINA, K'IO, SPACCA IL SILENZIO!, RIAFFIORA, Z.E.N. (ZERO
ESPRESSIONI NEURONALI), AMPLIFIER. Ad accomunare i gruppi non è l’omogeneità stilistica, piuttosto un modo di sentire la musica come
un’urgenza espressiva, forte ed imprescindibile. A fare da padrino a queste nuove realtà emergenti della musica italiana uno dei migliori
talenti emersi nella musica pop d’autore, Riccardo Sinigallia.
DOMENICA 11
Patrizia Laquidara è un
DOMENICA 18
nuovo talento emergente
della musica italiana. Nel
1998 ha vinto una borsa guest
di studio presso il CET di Francesco Di Giacomo
Mogol per il corso autori
e interpreti sulla musica popolare veneta e lombarda.
Nell'ambito della musica popolare si esibisce con il gruppo
Hotel Rif, cimentandosi nel repertorio tradizionale di vari
paesi del mondo.
Appassionata di musica brasiliana ha dedicato un album a
Caetano Veloso, dal titolo "Para voce querido Cae" nel quale
ha collaborato con artisti come il pianista Paolo Birro, Sasaki
Marumo e l'orchestra d'archi di Marco Tezza. Ad accompagnare Patrizia Laquidara ci sarà Francesco Di Giacomo, il big
del pop rock italiano che ha saputo coniugare un lunghissimo
sodalizio con Vittorio Nocenzi e Rodolfo Maltese nella formazione del Banco del Mutuo Soccorso con collaborazioni prestigiose e una prorompente carriera solista.
PATRIZIA LAQUIDARA
REALCLIP
guest
Peppe Servillo degli Avion Travel, Roberto Angelini,
Simone Cristicchi, Zero Assoluto, Pier Cortese, Niccolò
Fabi e DJ Jad degli Articolo 31
ospite speciale
Giovanni Baglioni
Progetto realizzato in collaborazione con Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche
Comune di Roma e con Ribes Edizioni Musicali nel quadro della manifestazione ROMA ROCKROMA POP sezione multimediale.
Generazione X fa da palcoscenico a video-maker in erba presentando i lavori degli studenti di sette
licei romani e dando vita a una grande serata insieme a personaggi di primo piano della musica
italiana, da Simone Cristicchi, Zero Assoluto, Pier Cortese, a Dj Jad degli Articolo 31. Questi artisti hanno infatti aderito al progetto mettendo a disposizione un loro brano per realizzare il relativo Real Clip. Insieme ai grandi nomi del pop, il giovane chitarrista Giovanni Baglioni, figlio d’arte,
chitarrista della giovane band “Chiodo fisso”, si esibirà alla chitarra aprendo la serata.
Domenica 4, 11, 18, 25 Biglietti:
Teatro Studio ore 11
posto unico 5 euro
MUSICA PER ROMA
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Lezioni di Rock con
Gino Castaldo e
Ernesto Assante
Lunedì 5
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti:
posto unico 5 euro
MUSICA PER ROMA
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Incontri d’autore con
Gino Castaldo e
Ernesto Assante
Carlo Verdone
DOMENICA 4 BRUCE SPRINGSTEEN
BORN IN THE USA
CARLO
Ci sono canzoni che segnano, con il loro suono, un’epoca. Altri che con le loro parole raccontano i tempi in cui
sono state scritte. “Born in the Usa” fa entrambe le cose,
tradendo in parte il suono springstiniano per raccontare
meglio l’America della metà degli anni Ottanta, l’America
di Reagan e quella delle “backstreet”.
VERDONE
DOMENICA 11 U2 ACHTUNG BABY
La musica e
Il rock muore, brucia si consuma e risorge dalle sue ceneri. Una delle sue più clamorose e affascinanti rinascite è avvenuta con questo disco, “Achtung Baby”, firmato dagli
U2 con la fondamentale collaborazione di Brian Eno. Passato e futuro del rock si
incontrano magicamente tra le note di questo disco, che sembra voler sondare in una
sola volta i confini del suono e quelli della passione.
il
DOMENICA 18 JAMES BROWN LIVE AT THE APOLLO
MARVIN GAYE WHAT’S GOING ON
PRINCE SIGN O’ THE TIMES
coltiva
Tre dischi per celebrare la storia del soul: partendo dalle radici, dal disco live più esplosivo del mondo, quello di James Brown all’Apollo, nel cuore di Harlem, passando per
gli anni Settanta di Marvin Gaye, che con “What’s going on” prova a raccontare la crisi
e il dolore, la tensione e la speranza, fino a Prince e ai suoi anni Ottanta fatti di elettronica e di funk, con il “segno del tempo”.
cinema.
Due passioni che Carlo
Ve r d o n e
da
moltissimi anni. E che ha provato, molto spesso, ad incrociare, sia nel suo cinema che nella sua vita, dirigendo i suoi film come un bandleader o suonando la
batteria per divertimento. Il cinema di Verdone, insomma, “suona” ed è ricco delle
sue passioni musicali, prima fra tutte quella per il rock. Tra ricordi e sensazioni, tra
grandi brani e molte immagini, Ernesto Assante e Gino Castaldo accompagneranno Carlo Verdone in un viaggio tra i suoni e le visioni che compongono l’univer-
DOMENICA 25 PINK FLOYD DARK SIDE OF THE MOON
Inutile, forse, provare a presentare quello che secondo molti è il disco rock per eccellenza, l’album che molti, in ogni generazione da più di trent’anni, conoscono a memoria, l’album che mostrò al mondo, per la prima volta, non tanto “la faccia oscura della
luna”, quanto il lato ombroso della nostra anima. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi
accompagnano alla riscoperta di un capolavoro assoluto, “Dark side of the moon” dei
Pink Floyd.
so di uno dei registi più amati e apprezzati del cinema italiano. Un universo in cui
si incontrano i grandi miti del cinema e della musica rock, dove si rende omaggio alla grandezza di Alberto Sordi e di Jimi Hendrix, insomma un mondo dove
l’arte sembra davvero perdere i suoi confini.
Mercoledì 7
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: posto unico
5 euro.
MUSICA PER ROMA
Che cos’è...
l’architettura?
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
A cura di Luca Sossella
con
Renzo Piano
Per chi desidera ascoltare un’ora chi si interroga sul tema da una vita.
Dopo la poesia, la logica, la giustizia e la politica, proseguiamo il ciclo d’incontri a cura di
Luca Sossella (la piccola enciclopedia orale che sarà in libreria in cd audio e dvd) con
“Che cos’è l’architettura?”. Il racconto del tempo, della memoria, della natura e del corpo
impastato al desiderio di trasformare la faccia del mondo. La costruzione degli oggetti
nel mondo nasconde il tempo nello spazio. Lo spazio che ci ospita ci fa dimenticare il
tempo, ogni spazio è memoria e futuro. Il tempo quotidiano, della natura e degli anni che
verranno sono dentro lo spazio così come, scrisse Borges, "l'oblio è una delle forme della
memoria, il suo remoto sottosuolo, rovescio segreto della medaglia".
“L’architettura è l’arte di dare rifugio alle attività dell’uomo: abitare, lavorare,
curarsi, insegnare e, naturalmente, stare insieme. E’ quindi anche l’arte di
costruire la città ed i suoi spazi, come le strade, le piazze, i ponti, i giardini.
E, dentro la città, i luoghi di incontro. Quei luoghi di incontro che danno alla città
la sua funzione sociale e culturale. Ma naturalmente non è tutto. Perchè l’architettura è anche una visione del mondo. L’architettura non può che essere umanista,
perchè la città con i suoi edifici è un modo di vedere, costruire e cambiare il
mondo. E poi l’architettura è struggimento per quella cosa bellissima
che è la bellezza. Ma questa è un’altra storia ed è impossibile
da raccontare.” (Renzo Piano)
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Domenica 4 e
domenica 18
Sala Sinopoli ore 11
EDITORI LATERZA
MUSICA PER ROMA
Lezioni di Storia
I giorni di Roma
9 GRANDI STORICI
RACCONTANO
9 GIORNATE CRUCIALI
DELLA STORIA MONDIALE
SUL PALCOSCENICO
DI ROMA
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Ingresso gratuito previo ritiro
biglietti presso la biglietteria
centrale dell’Auditorium a
partire dalle ore 10 fino ad
esaurimento posti disponibili.
Sarà possibile ritirare solo un
biglietto a persona.
Info: tel. 06.802.41.281
Domenica 4 febbraio 2007 Sala Sinopoli ore 11
Domenica 18 febbraio 2007 Sala Sinopoli ore 11
17 febbraio 1600: Il rogo di Giordano Bruno
Anna Foa
20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia
Vittorio Vidotto
17 febbraio 1600: il filosofo Giordano Bruno, condannato per
20 settembre 1870: poco dopo le dieci del mattino, i cannoni dell’ar-
eresia dall’Inquisizione romana, brucia, spogliato nudo, legato
tiglieria italiana cessano di tuonare contro le mura di Roma e i bersa-
a un palo e imbavagliato, in Piazza Campo de’ Fiori. Ad arde-
glieri del nuovo Regno d’Italia si lanciano all’assalto di Porta Pia, con-
re sul rogo non è un cristiano qualunque, come Roma non è
trastati ancora dal fuoco di fucileria degli ultimi difensori del papa. Da
solo la capitale dello Stato della Chiesa ma anche il centro
giorni, 60.000 soldati del generale Cadorna sono schierati lungo le
della cristianità. Bruno è un personaggio cosmopolita, amico
vie Salaria, Appia, Aurelia e Tiburtina e stanno convergendo sulla città.
di principi e ambasciatori, una figura europea di grande fama
Nell’azione cadono pochi uomini, dall’una e dall’altra parte. Pio IX ha
e livello intellettuale, noto ovunque. Glielo riconoscono, a
infatti ordinato una resistenza solo simbolica e ha già preparato la
Roma, i suoi giudici, che fanno di tutto per convincerlo ad
bandiera bianca. La presa della città è dunque quasi solo un atto for-
abiurare, perfino il cardinal Bellarmino, a capo del Santo
male e poco tempo dopo la breccia, un plebiscito sanziona a schiac-
Uffizio, il grande persecutore di Galileo Galilei. Sarebbe basta-
ciante maggioranza l’annessione di Roma e del Lazio al Regno d’Italia.
to un atto di sottomisione e avrebbe avuto salva
Un episodio di guerra in fondo modesto segna un mutamento epo-
la vita. Invece su di lui e sulla sua teoria ereticale cade il silen-
cale. Cade lo Stato pontificio, finisce dopo oltre un millennio il pote-
zio. I libri bruciati dall’Inquisizione, il suo pensiero dimenticato,
re temporale dei papi e si compie l’unità del Paese. La data del 20
avvolto nell’oblio per molto tempo. Fino a tempi recenti, per
settembre conosce alterne fortune e divide le coscienze, continuan-
la Chiesa Giordano Bruno è un eretico e questo giustifica il
do nel tempo ad accendere lo scontro ideologico fra clericalismo e
suo rogo. Un rogo che, in una piazza romana, ha illuminato
anticlericalismo. Festa nazionale nel 1895, viene cancellata definitiva-
l’alba di un secolo, a simboleggiare il trionfo della repressione
mente nel 1929 con la firma dei Patti Lateranensi. Da quel giorno, da
e dell’intolleranza in un’Europa dilaniata dagli odi e dalle guer-
quel momento, al di là delle ricorrenze e del loro valore simbolico,
re religiose.
nasce una nuova consapevolezza: la laicità dello Stato e la missione
interamente religiosa della Chiesa.
Jazz for Parent
Serata dedicata a
Parent Project Onlus
Biglietti:
posto unico 20 euro
JAZZFORPARENT
MARIA PIA DE VITO
ENZO PIETROPAOLI
DANILO REA
PIETRO TONOLO
AUDITORIUM
Sabato 10
Sala Sinopoli ore 21
In occasione della campagna
di comunicazione e raccolta
fondi dal titolo “Rompere il
silenzio”, a cui danno voce
importanti personaggi del
mondo dello spettacolo e dello sport, Parent
Project Onlus promuove un concerto in cui la
buona musica mette tutti d’accordo - jazzisti,
genitori, ricercatori, medici e istituzioni - per un
comune progetto di solidarietà.
Una serata a tema, sulla conoscenza dell’associazione dei genitori dei
ragazzi affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una malattia genetica rara che colpisce un bimbo su 3500 maschi, per la quale
non esiste ancora una cura. L’evento musicale - il cui incasso sarà devoluto a sostenere il programma di sperimentazione sull’uomo avviato da
ricercatori italiani - vedrà protagonisti il trio composto da Danilo Rea,
Enzo Pietropaoli e Maria Pia De Vito (autori dello splendido cd So right,
in cui interpretano Joni Mitchell con passione e emozione) e Pietro
Tonolo, sassofonista e compositore tra i più apprezzati.
Sabato 10
Teatro Studio ore 15.30
A cura della
Darwin Day 2007
Rivista di scienze
DARWIN
L’alba dell’uomo
Ingresso libero fino ad
esaurimento posti disponibili.
e della
FONDAZIONE
SIGMA-TAU
Darwin Day 2007
L’alba dell’uomo
Il focus è l’evoluzione umana e, in particolare, l’indagine sulle
origini della nostra specie e delle nostre capacità cognitive. Si
tratta di temi classici ma, in realtà, la scelta dei tagli (e dei discussant) è ispirata alla ricerca di frontiera. L’idea è mostrare
come due ambiti disciplinari innovativi - la paleogenomica e l’archeologia della mente - stanno contribuendo a tracciare un
ritratto inedito dell’uomo.
Considerando il tema, la scelta dei nomi è stata quasi obbligata. Il centro del
mondo, per quanto riguarda la paleogenomica, è il Max Plank di Lipsia: qui lavora
il gruppo diretto dal più autorevole specialista di DNA antico (Svante Pääbo) che
sta sequenziando il genoma di Neadertal. Il primo firmatario del lavoro uscito
recentemente su Nature è un americano che si è trasferito in Germania: Ed Green.
Il gruppo di Lipsia ha stabilito una collaborazione con lo spagnolo Laluela-Fox, che
sta reinventando le tecniche di scavo per venire incontro alle esigenze della paleogenomica. In sostanza per curare il tallone d’achille del DNA antico - la contaminazione con DNA moderno - gli archeologi si comportano come esperti forensi
sulla scena di un delitto. Barbujani è il referente italiano per la paleogenetica e per
la genetica delle popolazioni antiche. Francesco D’Errico, un italiano che attualmente lavora al CNRS francese, ha firmato i ritrovamenti più remoti di oggetti ornamentali che testimoniano l’esistenza di comportamenti moderni oltre 100.000
anni fa in diverse località africane e mediorientali.
INTERVENGONO
ALBERTO OLIVERIO
CHAIRMAN,
DIRETTORE DELL’ISTITUTO
DI PSICOBIOLOGIA DEL CNR
ED GREEN
MAX PLANK INSTITUTE, LIPSIA
CARLES LALUEZA-FOX
UNIVERSITÀ DI BARCELLONA
GUIDO BARBUJANI
UNIVERSITÀ DI FERRARA
FRANCESCO D’ERRICO
CNRS, FRANCIA
AUDITORIUM
Domenica 4, 11, 18, 25 Stagione 2007
Biglietti:
platea intero 15 euro
(ridotto 12 euro);
galleria intero 10 euro
(ridotto 7 euro).
Orchestra di Roma
e del Lazio
Info: 06/80241278 –
329/2703746
(sig.ra Olivia Latini);
[email protected]
DOMENICA 4 FEBBRAIO
DOMENICA 18 FEBBRAIO
Torna sul podio dell’Orchestra di Roma e del Lazio, il prossimo 4 febbraio, il direttore israeliano Lior
Lior Shambadal direttore
Kim Barbier pianoforte
Bundit Ungrangsee direttore
Umberto Clerici violoncello
Shambadal. In programma tre composizioni di giovani e già all’epoca promettenti compositori: il Concerto
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 5 in re maggiore per
pianoforte e orchestra K. 175
Fryderyc Chopin
Variazioni da
“Là ci darem la mano” per
pianoforte e orchestra op. 2
Franz Schubert
Sinfonia n. 1 in re maggiore D 82
Franz Joseph Haydn
Concerto n. 2 in re maggiore
per violoncello e orchestra
Antonín Dvorák
Rondò per violoncello
e orchestra op. 94
Emil Nikolaus von Rezniek
Sinfonia n. 2 in si bemolle
maggiore “Ironica”
n. 5 in re maggiore per pianoforte e orchestra K. 175 di Mozart, le Variazioni da “Là ci darem la mano”
op. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin (entrambi affidati alla giovane pianista francese Kim Barbier, al
suo debutto romano), e la Sinfonia n. 1 in re maggiore D 82 di Schubert.
Prima esecuzione assoluta per l’11 febbraio con la Suite Le avventure di Pulcinella e Karagoz di Luciano
Bellini, affidata al noto musicista, attore e cantante di musica di tradizione popolare Nando Citarella, che dal
1997 ha avviato una proficua collaborazione con il maestro Bellini. Dirige il turco Cem Mansur.
Una rarità il programma del 18 febbraio con la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore “Ironica” del viennese
Emil Nikolaus von Rezniek, autore molto stimato in vita, nonché caro amico di Richard Strauss da molti cono-
DOMENICA 11 FEBBRAIO
DOMENICA 25 FEBBRAIO
sciuto soprattutto per il successo della sua opera Donna Diana (1894) e di cui solo recentemente è stato
Cem Mansur direttore
Roberto Abbondanza
baritono
Nando Citarella cantattore
Domonkos Héjà direttore
Annick Roussin violino
avviato un progetto di registrazione dell’intero corpus orchestrale. Dirige il tailandese Bundit Ungrangsee.
Luciano Bellini
“La avventure di Pulcinella e
Karagoz” Suite
(prima esecuzione assoluta)
Hans Werner Henze
Fünf neapolitanische Lieder
per baritono e orchestra
Igor Stravinskij
“Pulcinella” Suite
Camille Saint-Saëns
Concerto n. 3 in si minore
per violino e orchestra op. 61
Claudio Perugini
Dylan, o le onde luminose
per orchestra
(prima esecuzione assoluta)
Franz Schubert
Sinfonia n. 9 in si minore
“Incompiuta” D 759
Ad aprire e chiudere il concerto del 25 febbraio due pagine di stile romantico la prima delle quali affidata
alla raffinatezza della violinista parigina Annick Roussin, fra i grandi solisti internazionali di oggi. All’interno
della serata, diretta dalla bacchetta dell’ungherese Domonkos Héjà, la prima esecuzione assoluta del compositore romano Claudio Perugini Dylan, o le onde luminose per orchestra.
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Notebook dell’Auditorium. Info: 06.802.41.281•
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AUDITORIUM
ORARI
E VISITE GUIDATE
FEBBRAIO 2007
MARZO 2007
Repubblica Italiana
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
YURI TEMIRKANOV
ROMEO E GIULIETTA
sabato 10, lunedì 12 e martedì 13
•
MAHLER LA "RESURREZIONE"
sabato 17, lunedì 19 e martedì 20
REGIONE LAZIO
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
CHUCHO
VALDÉS
lunedì 12
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MAURIZIO POLLINI
IN RECITAL
mercoledì 14
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 18; la domenica
dalle 10 alle 18.
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
Parcheggio
TARIFFE PARCHEGGIO
AUDITORIUM
Tariffa oraria dalle ore 6 alle
ore 21: 1 euro
Tariffa giornaliera (validità ore 6
- ore 21): 4 euro.
Tariffa oraria notturna dalle ore
21 alle 6: euro 1,50
mercoledì14
FESTIVAL
DELLA MATEMATICA
dal 15 al 18
S O S T E N I T O R I
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
S P O
T E C
N
N
S
I
O
C
R
I
DANIELE GATTI
GALA VERDI
sabato 24, lunedì 26 e martedì 27
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
JOAN BAEZ
mercoledì 28
PISTA DI
GHIACCIO
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281 (dalle ore
11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
ISTITUZIONALI
a cura di ItosEventi.
Info 06.3208666
Fino all’11 febbraio: lunedì venerdì dalle ore 14 alle ore
21, sabato dalle ore 10 alle ore
24, domenica dalle ore 10 alle
ore 21
La cavea dell’Auditorium si trasforma anche quest’anno in un
parco del ghiaccio dove grandi
e piccini potranno pattinare tutti
i giorni.
Biglietti: intero 8 euro; ridotto
con Parco della Musica Card 6
euro.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
LE VIBRAZIONI
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
© Studio Maggi
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
P A R T N E R
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia. In consultazione
120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici.
Aperta dal lunedì al venerdì
dalle 11 alle 17, ingresso libero.
Accesso on line su
www.santacecilia.it
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Paolina Baruchello
Noemi Di Muro
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Bruno Apicella
Daniele Battaglia
Testi di
Anton Giulio Onofri
Marina Nocilla
Laura de Mariassevich
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Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel
Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata
corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
T E C N I C I