ANDRÁS SCHIFF E LA CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE © Marco Caselli Nirmal M A VENERDÌ 23 D GAZELAB ECM TRIBUTE C O VENERDÌ 9 R EF E SQT I VUA L DI E LLL A IN U OBV A RD A NI Z AO A 3 • 28 FEBBRAIO GIOVEDÌ 22 STING P 2007 AUDITORIUM E L L FEBBRAIO CORO DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA NORBERT BALATSCH SCHUBERTIADE PAPPANOEMAHLER A VENERDÌ 9 U S I C SABATO 17 LUNEDÌ 19 MARTEDÌ 20 GESTITO DA FEBBRAIO GIOVEDÌ 1 Teatro Studio ore 9.30 e 11 Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore Carlo Verdone Tutti a Santa Cecilia! Musica per Roma Palestre Musicali Sala Petrassi, ore 21 Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Incontro dedicato alla direzione d’orchestra Equilibrio. Festival della nuova danza Wim Vandekeybus - Spiegel riservato alle scuole elementari e medie FONDAZIONE Sala Santa Cecilia ore 10 Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Norbert Balatsch Maestro del Coro Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Maurizio Tucci Roberto Grossi Direttore generale Consiglio di amministrazione Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Vicepresidente Roberto Pertile Consiglieri Walter Veltroni Sindaco di Roma Alberto Basso Michele Campanella Azio Corghi Vittorio Di Paola Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Lezione – Concerto Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia La Musica a Colori! Anita Frateschi Giovanni Sapia Antonio Libri F O N D A T O R I Antonio Simeoni Spazio Risonanze ore 18 Carta Bianca a Celestini Ascanio Celestini e Paolo Fresu Dentro la Musica “Fonti sonore: gli strumenti musicali e la voce umana” (III parte) corso di ascolto musicale Sala Sinopoli ore 21 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Gabriel Tacchino pianoforte Quartetto Alban Berg Haydn Divertimento per quartetto d’archi op. 20 n. 4 Rihm Grave Beethoven Quartetto op. 130 Beethoven Grande fuga, quartetto per archi op. 133 SABATO 3 Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Debussy Trois Nocturnes Ravel La Valse poema coreografico Sala Santa Cecilia ore 18 Teatro Studio ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Gabriel Tacchino pianoforte Equilibrio. Festival della nuova danza Thierry Bae - Journal d’inquetude Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Debussy Trois Nocturnes Ravel La Valse poema coreografico Equilibrio. Festival della nuova danza Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione / ore 12 concerto Family Concert Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica Ravel La Valse poema coreografico Sala Sinopoli ore 11 17 febbraio 1600: Il rogo di Giordano Bruno con Anna Foa Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Bruce Springsteen – Born in the Usa Sala Santa Cecilia ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! Lezione – Concerto Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia Aria di Sfida…la battaglia in musica età consigliata: 6 - 12 anni Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lior Shambadal direttore Kim Barbier pianoforte musiche di Mozart, Chopin, Schubert Sala Petrassi, ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Wim Vandekeybus - Spiegel Teatro Studio ore 21 Generazione X Etichetta no pop LUNEDÌ 5 Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Lezione – Concerto Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Accademia Nazionale di Santa Cecilia VENERDÌ 2 Lezioni di Storia REGIONE LAZIO Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia età consigliata: 6 - 12 anni DOMENICA 4 Demetrio Minuto Lezione – Concerto Sala Sinopoli ore 21 Inaugurazione Presidente Tutti a Santa Cecilia! Aria di Sfida…la battaglia in musica Giuseppe Dalla Torre Giovanni Chiarion Casoni Sala Santa Cecilia ore 10 età consigliata: 5 - 11 anni Vittorio Mincato Collegio dei revisori dei conti MARTEDÌ 6 ...dipingendo insieme un arcobaleno di suoni! Auditorium dalle ore 18 Alessandro Bonura S O C I Tutti a Santa Cecilia! MERCOLEDÌ 7 Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Spettacolo Toujoues Ensemble Cronache animali le musiche più belle e gli animali più strani pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja età consigliata: 4 - 10 anni Sala Santa Cecilia ore 21 Khaled Sala Sinopoli ore 21 Che cos’è ... l’architettura? con Renzo Piano Teatro Studio ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Thierry Bae - Journal d’inquetude GIOVEDÌ 8 Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Spettacolo Toujoues Ensemble Cronache animali, le musiche più belle e gli animali più strani pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja età consigliata: 4 - 10 anni VENERDÌ 9 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Mettiamoci alla prova Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista musiche di Beethoven riservato alle scuole medie e superiori Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Spettacolo Toujoues Ensemble Cronache animali le musiche più belle e gli animali più strani pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja età consigliata: 4 - 10 anni Spazio Risonanze ore 19.15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia I Salotti del venerdì conferenza introduttiva, con degustazione di vini abbinato al concerto da camera delle ore 21 Aria di Sfida…la battaglia in musica Sala Santa Cecilia ore 21 età consigliata: 6 - 12 anni Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Santa Cecilia ore 21 Chamber Orchestra of Europe András Schiff direttore e solista Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Gabriel Tacchino pianoforte Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Debussy Trois Nocturnes Ravel La Valse poema coreografico Bartok Divertimento Mozart Serenata K. 361 "Gran Partita" Beethoven Concerto per pianoforte n. 4 Sala Sinopoli ore 21 M.I.T. Meet in Town Gazelab. Un omaggio alla ECM Records Concerto per musica e immagine C A L E N SABATO 10 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Prove d’Ascolto Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista musiche di Beethoven riservato alle scuole medie e superiori Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista Beethoven Coriolan: Ouverture Beethoven Concerto per pianoforte n. 1 Beethoven Le creature di Prometeo Sala Sinopoli ore 21 D A R I O Sala Santa Cecilia ore 19.30 Sala Santa Cecilia ore 17.30 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista Tutti a Santa Cecilia! Sting Commedia musicale “Songs From The Labyrinth” con la partecipazione di Edin Karamazov Beethoven Coriolan: Ouverture Beethoven Concerto per pianoforte n. 1 Beethoven Le creature di Prometeo JuniOrchestra! Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia Le mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone VENERDÌ 23 età consigliata 6 - 12 anni Sala Sinopoli ore 21.00 Fabrizio Bosso quartet & BIM orchestra Sala Sinopoli ore 18 direzione e arrangiamenti Paolo Silvestri “You’ve Changed” Orchestra di Roma e del Lazio Bundit Ungrangsee direttore Umberto Clerici violoncello Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Norbert Balatsch direttore Schubertiade Sala Sinopoli ore 21 Sala Petrassi ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Saburo Teshigawara - Black water Teatro Studio ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Ko Murobushi - Quick silver Michel Camilo & Tomatito Musiche di Haydn, Dvorák, Emil Nikolaus von Rezniek Sala Petrassi ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Nigel Charnock – Frank Teatro Studio ore 21 Generazione X Patrizia Laquidara guest Francesco Di Giacomo Sala Petrassi ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Joseph Nadj - The last Landscape Teatro Studio ore 21 M.I.T. Meet in Town Daedalus Live SABATO 24 Spain again MERCOLEDÌ 14 Sala Petrassi ore 21 Sala Santa Cecilia ore 21 Jazz for Parent Spettacolo di beneficenza con Danilo Rea, Maria Pia De Vito, Enzo Pietropaoli Carmen Consoli LUNEDÌ 19 Da definire Sala Petrassi ore 21 Sala Santa Cecilia ore 10 Sala Petrassi ore 21 Tutti a Santa Cecilia! Equilibrio. Festival della nuova danza Joseph Nadj - The last Landscape Equilibrio. Festival della nuova danza Saburo Teshigawara - Black water Teatro Studio ore 21 A cura della Rivista di Scienze Darwin e della Fondazione Sigma-Tau Darwin Day 2007 L’alba dell’uomo DOMENICA 11 Sala Sinopoli ore 11 PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra Teatro Studio ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Ko Murobushi - Quick silver Lezioni di rock U2 – Achtung Baby GIOVEDÌ 15 Sala Sinopoli ore 21 Solo John Surman, sassofoni VENERDÌ 16 Sala Sinopoli ore 21 Concerto - Laboratorio Berg Lyrische Suite Francesconi Quartetto Janacek Quartetto n. 2 “Lettere intime” Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Sala Petrassi, ore 21 Che orecchie grandi che ho! Equilibrio. Festival della nuova danza Tino Fernandez - Frenesì Tutti a Santa Cecilia! musica per bambini dalla nascita ai due anni Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione / ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista Beethoven Coriolan: Ouverture Beethoven Concerto per pianoforte n. 1 Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Cem Mansur direttore Roberto Abbondanza baritono Nando Citarella cantattore musiche di L. Bellini, H. W. Henze, Stravinskij Teatro Studio ore 21 Generazione X Serata Realclip LUNEDÌ 12 Teatro Studio ore 21 Atlante Sonoro con Gabriele Coen Concerto - Laboratorio Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Christian Tetzlaff violino Ligeti Concerto per violino Mozart Rondo per violino K. 373 Mahler Sinfonia n. 1 “Titano” Sala Sinopoli ore 21 Sala Petrassi, ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Tino Fernandez - Frenesì DOMENICA 18 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione / ore 12 concerto Che orecchie grandi che ho! Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista Beethoven Coriolan: Ouverture Beethoven Concerto per pianoforte n. 1 Beethoven Le creature di Prometeo MARTEDÌ 13 Spazio Risonanze ore 18 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Dentro la Musica “Fonti sonore: gli strumenti musicali e la voce umana” (IV parte) corso di ascolto musicale Le mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Christian Tetzlaff violino Ligeti Concerto per violino Mozart Rondo per violino K. 373 Mahler Sinfonia n. 1 “Titano” MARTEDÌ 20 Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Commedia musicale JuniOrchestra! Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia Le mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone età consigliata 6 - 12 anni Studio 3 ore 17,30 Tavola Rotonda “Il jazz e i compositori del Novecento Italiano” coordina Stefano Zenni Sala Santa Cecilia ore 19.30 Teatro Studio ore 21 Piers Faccini Tearing Sky Family Concert Antonio Pappano pianoforte Christian Tetzlaff violino Family Concert Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Norbert Balatsch direttore Schubertiade Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Pink Floyd – Dark Side of the Moon Sala Santa Cecilia ore 18 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Budapest Festival Orchestra Ivan Fischer direttore “La Mia Patria” Haydn Sinfonia n. 88 Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman” Dvorák Canti della Moravia Smetana La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia, _árka, La Moldava Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Domonkos Héjà direttore Annick Roussin violino Ligeti Concerto per violino Mozart Rondo per violino K. 373 Mahler Sinfonia n. 1 “Titano” Spazio Risonanze ore 19.30 Sala Petrassi ore 21 Sala Santa Cecilia ore 21 Contemporanea Le due verità. La big band nel Novecento italiano musiche di Chailly, A. Clementi, Donatoni, Gaslini, Maderna, Sciarrino PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra Maurizio Giammarco direttore Maria Pia De Vito voce Teatro Studio ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Linga – La kitchen MERCOLEDÌ 21 Lezioni di Storia Teatro Studio ore 21 20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia con Vittorio Vidotto Equilibrio. Festival della nuova danza Linga – La kitchen Teatro Studio ore 11 GIOVEDÌ 22 Lezioni di rock James Brown – Live at the Apollo Marvin Gaye – What’s going on Prince – Sign O’ the Times Sala Sinopoli ore 11 introduzione / ore 12 concerto Musiche di Saint-Saëns, Claudio Perugini, Schubert Mozart, soprattutto... Sala Sinopoli ore 11 DOMENICA 25 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Christian Tetzlaff violino Carta Bianca a Uri Caine Uri Caine e Paolo Fresu Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia musica per bambini dalla nascita ai due anni JuniOrchestra! Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia Contemporanea SABATO 17 Sala coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Commedia musicale Accademia Nazionale di Santa Cecilia Quartetto Arditti Sala coro ore 16 e 18 Santa Cecilia It’s Wonderful età consigliata 6 - 12 anni Songbook Teatro Studio ore 11 Sala Santa Cecilia ore 21.00 LUNEDÌ 26 Degno di note guida all'ascolto del concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia Accademia Nazionale di Santa Cecilia Budapest Festival Orchestra Ivan Fischer direttore “La Mia Patria” Haydn Sinfonia n. 88 Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman” Dvorák Canti della Moravia Smetana La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia, _árka, La Moldava MARTEDÌ 27 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Budapest Festival Orchestra Ivan Fischer direttore “La Mia Patria” Haydn Sinfonia n. 88 Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman” Dvorák Canti della Moravia Smetana La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia, _árka, La Moldava Teatro Studio ore 9.30 e ore 11 Tutti a Santa Cecilia! Sala Petrassi ore 21 Palestre Musicali Equilibrio. Festival della nuova danza Abou Lagraa - Matri(k)is Sala Coro ore 11 Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Conferenze Amici di Santa Cecilia Incontro con la famiglia degli Ottoni Gyorgy Ligeti: il Concerto per Violino e Orchestra a cura di Jacopo Pellegrini riservato alle scuole elementari e medie MERCOLEDÌ 28 Sala Petrassi ore 21 Equilibrio. Festival della nuova danza Abou Lagraa - Matri(k)is Il calendario potrebbe subire delle variazioni Venerdì 2 Sala Sinopoli ore 21 Beethoven Quartetto Alban Berg Haydn Divertimento per quartet- Quartetto op. 130 to d’archi op. 20 n. 4 Beethoven Grande fuga, quartetto Rihm per archi op. 133 Grave In collaborazione con Gambero Rosso QUARTETTO L a G r o s s a ALBAN BERG Franz Joseph Haydn fu il primo compositore della Storia della Musica a creare brani musicali pensati espressamente per Quartetto d’archi, inteso come insieme di quattro solisti: due violini, una viola e un violoncello. A lui il merito, dunque, di aver inventato il purissimo e limpido suono della voce di alcuni tra i più alti capolavori di ogni tempo firmati da quasi tutti i grandi compositori, da Mozart a Ligeti, da Beethoven a Berg, da Schubert e Brahms e Schumann, a Janacek, Shostakovich e Stravinsky. Ed è Haydn, con il Divertimento op. 20 n. 4, ad aprire il concerto del Quartetto Alban Berg, gloriosa formazione tra le migliori al mondo per questo genere di ensemble, che ha scelto un programma interamente dedicato alla musica di matrice mitteleuropea: di Wolfgang Rihm, il compositore che nei tardi anni ’70 reagì all’avanguardia di Boulez e Stockhausen fondando il movimento della cosiddetta “Nuova Semplicità”, ascolteremo l’emozionante Grave, eseguito in prima assoluta a fine gennaio nella Konzerthaus di Vienna, e dedicato alla memoria di Thomas Kakuska, viola dell’Alban Berg Quartett ucciso da un cancro nemmeno due anni fa. Seguiranno due monumentali capolavori del tardo Beethoven: il Quartetto op.130, tredicesimo di una serie di sedici altrettanto assoluti capolavori, cui va ad aggiungersi come lavoro a sé, ma previsto in origine proprio come movimento conclusivo dell’op.130, la Grande Fuga op.133, opera limite, di una complessità contrappuntistica paragonabile alle più elaborate geometrie bachiane. Ma state tranquilli: è Beethoven, e non c’è alcun rischio di cerebralità. Anzi, la Grande Fuga è una delle più alte e solenni celebrazioni dell’Uomo, quale più nobile dell’Universo. e gloriosa creatura F u g a Sabato 3 ore 18 Lunedì 5 ore 21 Martedì 6 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Gabriel Tacchino pianoforte Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Debussy Trois Nocturnes Ravel La Valse poema coreografico Baby sitting musicale Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354. Il grande Georges Pretre, che dirigerà il prossimo Concerto di Capodanno a Vienna, torna a Roma con tre autori a lui particolarmente congeniali: Debussy, Ravel, e un terzo, che proprio da Ravel e più in generale da tutta la musica europea degli anni ’20 del Ventesimo Secolo fu grandemente influenzato: George Gershwin. Di origine russo-ebraica (il suo vero nome era Gershowitz), l’autore di Rapsodia in Blue e di Un Americano a Parigi ebbe vita breve (morì per un tumore a soli 38 anni), ma lasciò in eredità un forziere zeppo di tesori inestimabili: la sua musica non cessa di incantare di generazione in generazione il pubblico di ogni genere musicale, e vanta esecutori dai nomi stellari come Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Judy Garland, Billie Holliday, Bono, Miles Davis, Herbie Hancock, e cento altri ancora... Il suo più grande desiderio fu sempre quello di entrare a far parte dell’Olimpo dei classici, tanto che arrivò perfino a chiedere lezioni di composizione ad Arnold Schoenberg. Ma Schoenberg rispose: “E perché mai? Farei di te un cattivo-Schoenberg, mentre sei già un ottimo-Gershwin!”... Questa sua febbre di classicità lo portò a comporre quella che oggi è considerata una tra le maggiori Opere del Ventesimo Secolo, Porgy and Bess (di cui Pretre eseguirà la Suite sinfonica), portando per la prima volta sul palcoscenico di un teatro Gershwin Ravel PRÊTRE lirico l’indiavolata esuberanza ritmica della musica afroamericana, e la potente suggestione degli Spirituals: valga per tutti il meraviglioso esempio di Summertime. Anche nel Concerto in Fa per pianoforte e orchestra, commissionato dopo l’enorme successo della Rapsodia in Blu, e della cui orchestrazione si occupò personalmente (come non fu nel caso della Rapsodia) è evidente l’intenzione di sposare la struttura del concerto per pianoforte della “colta” tradizione classica europea con gli spunti popolari della genuina leggerezza del jazz. Attenti al solista del Concerto: Gabriel Tacchino è praticamente una leggenda vivente. Unico allievo di Francis Poulenc, Tacchino rappresenta per la musica francese un imprescindibile punto di riferimento. Nella seconda parte, Pretre inforcherà di nuovo il pennello della sua coloratissima e preziosa tavolozza per il magnifico trittico dei Trois Nocturnes di Debussy, tra i capolavori assoluti di tutto l’Impressionismo musicale, e Box Concerto per Amnesty International Box Concerto per Amnesty InternationalBox Concerto per Amnesty InternationalBox Concerto per Amnesty InternationalBox Concerto per Amnesty InternationalBox Concerto per Amnesty InternationalBox Concerto per Amnesty International rianimare i polverosi fantasmi de La Valse di Ravel, estremo omaggio alla tradizione del Valzer viennese, che la tragedia della Prima Guerra Mondiale aveva brutalmente compromesso per sempre. Venerdì 9 Sala Santa Cecilia ore 21 Chamber Orchestra of Europe Bartok Divertimento András Schiff direttore e solista Mozart Serenata K. 361 “Gran Partita” Baby sitting musicale Beethoven Concerto per pianoforte n. 4 Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354. SCHIFFELACHAMBERORCHESTRAOFEUROPE Due pianisti, nella doppia veste di solista e direttore, ed entrambi alle prese con Beethoven: questa la singolare coincidenza che nel secondo weekend di Febbraio vedrà avvicendarsi sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia Andras Schiff e Christian Zacharias, il primo, soltanto per la serata di venerdì, alla guida della Chamber Orchestra of Europe, l’altro sul podio della nostra Orchestra per il regolare concerto settimanale e le sue due repliche. L’ungherese Schiff, prima di imbarcarsi nella terribile sfida di contrastare l’emozione altissima suscitata da Radu Lupu a metà dicembre, proprio con lo stesso beethoveniano Quarto Concerto per pianoforte e orchestra, aprirà il suo concerto con un breve ma incisivo capolavoro per orchestra di soli archi, il Divertimento di Bela Bartok: omaggio alle Serenate strumentali del secolo di Mozart e Haydn, fu composto nel 1939 in soli 15 giorni in una baita svizzera, su commissione del fondatore dell’Orchestra di Basilea, il mecenate Paul Sacher. La tranquillità campestre e lo squisito profilo folkloristico del brano tutto lasciano intendere salvo la catastrofe imminente che, di lì a pochi mesi, sprofonderà il mondo nella tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Ma la musica serve per rintanarsi nella Bellezza. Diffusa per altro a piene mani in un’operina tra le più celebri fra quelle da camera composte da Mozart, la Serenata per fiati K 361 detta, ma non fu Mozart a chiamarla così, Gran Partita, che una romantica leggenda vuole dedicata dall’autore alla moglie Costanze nel giorno delle nozze. E’ ad essa che Salieri si riferisce, nell’Amadeus di Milos Forman, per esternare la propria invidia verso il genio autentico e la sua pura e insondabile capacità di invenzione. Sabato 10 ore 18 Lunedì 12 ore 21 Martedì 13 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista Beethoven Coriolan: Ouverture Concerto per pianoforte n. 1 Le creature di Prometeo Baby sitting musicale Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354. ZACHARIASEBEETHOVENFEST Tutto beethoveniano, invece, il concerto di Christian Zacharias, interprete affezionatissimo a Santa Cecilia, fortunatamente presente con costanza regolare in ogni stagione di concerti. Il pianista e, dal 1992, anche direttore d’orchestra tedesco ha incorniciato nel suo programma il Primo (ma in realtà composto per secondo) Concerto in do maggiore op.15 per pianoforte e orchestra – riconsegnato alla sua importanza da una storica e leggendaria incisione di Benedetti Michelangeli e Carlo Maria Giulini del 1980 – tra l’Ouverture Coriolano e l’integrale esecuzione del balletto Le Creature di Prometeo. Diversamente da tutte le altre Ouverture di Beethoven, composte per la sua unica opera, Fidelio, o per le musiche di scena di drammi teatrali di autori contemporanei, quella del Coriolano fu scritta non per la tragedia di Shakespeare, ma nel ricordo di una rappresentazione dell’omonimo dramma del drammaturgo Joseph von Collin: è il primo brano del genere ad aprire la strada a una forma di composizione sinfonica libera e a programma (come Le Grotte di Fingal di Mendelssohn, o l’Ouverture Tragica di Brahms) che verso la fine dell’800 si trasformerà nel Poema Sinfonico, prima lisztiano, poi straussiano. Le Creature di Prometeo, di rara esecuzione, e perciò ancor più interessanti, furono l’esordio del giovane Beethoven come compositore per la scena. Più precisamente, per un balletto dell’idolatrato coreografo napoletano Salvatore Viganò al Burgtheater di Vienna. Sul popolare temino del sedicesimo e ultimo numero della partitura Beethoven tornerà in seguito, variandolo nel monumentale finale della Sinfonia Eroica. Venerdì 16 Sala Sinopoli ore 21 Quartetto Arditti Berg Lyrische Suite Francesconi Quartetto Janacek Quartetto n. 2 “Lettere intime” ARDITTI LETTERE INTIME Venerdì 23 Sala Sinopoli ore 21 In collaborazione con Gambero Rosso Giustamente definito dal quotidiano londinese The Guardian “il più importante Quartetto d’archi contemporaneo del mondo”, il Quartetto Arditti è fin dall’anno della sua fondazione nel 1974 un autentico campione della musica d’oggi. Per l’ensemble, che prende il nome dal suo fondatore, il violinista Irvine Arditti, hanno composto parecchie centinaia di brani tutti i maggiori compositori della seconda metà del Ventesimo Secolo, da John Cage a Elliott Carter, da Mauricio Kagel a Sophia Gubaidulina, da Yannis Xenakis a Gyorgy Ligeti, e molti altri ancora, fra cui l’italiano Luca Francesconi (allievo di Stockhausen e Luciano Berio) del quale è in programma il Secondo(???) Quartetto. Il resto del concerto è dedicato al Novecento storico e a due pietre miliari nel repertorio moderno per Quartetto d’archi: la Lyrische Suite (1926) di Alban Berg, in cui il più “romantico” dei tre rappresentanti della Nuova Scuola di Vienna (gli altri due furono Schoenberg e Webern) si abbandona, nonostante i rigori dei canoni dodecafonici, a canti e struggenze di pungente intensità, e il Quartetto n. 2 (1923) di un compositore, dal pubblico italiano mai abbastanza considerato, tra gli assoluti giganti degli inizi della Musica moderna, al pari di Stravinsky e Bartok, il boemo Leos Janacek. Il sottotitolo Lettere intime fu dato al brano dallo stesso compositore, in riferimento all’intima e platonica relazione testimoniata dallo scambio epistolare (più di 700 lettere) con Kamila Stosslova, una donna sposata più giovane di lui di 40 anni, idealmente impersonificata in partitura dalla viola, strumento predominante nell’intera composizione, specialmente nel secondo movimento, in cui Janacek contempla la visione del parto del figlio di Kamila. Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Norbert Balatsch direttore Schubertiade In collaborazione con Gambero Rosso SCHUBERTIADE 26 gennaio 1821: questa sembra essere la data, stando alle documentazioni pervenuteci, della prima Schubertiade, ovvero una riunione domestica in cui Franz Schubert e i suoi amici si incontravano (la prima volta, stando ai documenti, fu in casa del poeta Franz von Schober) per eseguire la sua musica, il compositore al pianoforte, altri con altri strumenti, altri ancora cantando in assolo o in coro, alternando letture di poesie e, senza dubbio, qualche bicchiere del buon vino di Grinzing, il sobborgo viennese paragonabile ai nostri Castelli Romani... E’ idealmente a queste serate fra amici animati dalla voglia di far musica in gruppo che si ispira il concerto del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto dal grande Norbert Balatsch (c’è bisogno di ricordare le sue collaborazioni con Herbert von Karajan, con l’Opera di Vienna, e la sua pluriennale esperienza al Festival wagneriano di Bayreuth?). Brani a carattere sacro e profano, in cui il genio melodico di Schubert si espande in tutta immediata semplicità e poesia, e che si alterneranno con i Liebeslieder, dolcissime canzoni d’amore sul ritmo ternario del valzer di Johannes Brahms. Sabato 17 ore 18 Lunedì 19 ore 21 Martedì 20 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Christian Tetzlaff violino Ligeti Concerto per violino Mozart Rondo per violino K. 373 Mahler Sinfonia n. 1 “Titano” Domenica 18 Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Gyorgy Ligeti: il Concerto B a b y s i t t i n g m u s i c a l e per Violino e Orchestra Durante i concerti del sabato intrattenianoi, con laboratori musicali, i bambia cura di Jacopo Pellegrini mo ni dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354. I concerti di Antonio Pappano sono sempre costruiti secondo un filo rosso che con coerente intelligenza lega insieme i brani in programma per rivelare, all’interno del secolare percorso della Storia della Musica, stimolanti rimandi e confronti. In coppia con il giovane violinista Christian Tetzlaff, protagonista la passata stagione di un sorprendente Concerto per violino di Szymanowski sempre con Pappano sul podio, il Direttore Musicale dell’Orchestra dell’Accademia parte stavolta da un raro ma squisito Rondò di Mozart per violino e orchestra (K 373), per condurci fino al Concerto per violino e orchestra di Gyorgy Ligeti, composto nel 1992 e considerato uno dei suoi lavori più belli, particolarmente rappresentativo del suo ultimo periodo creativo, sintesi felice tra le esplorazioni di quell’avanguardia di cui Ligeti – scomparso lo scorso giugno a 83 anni – è stato tra i maggiori campioni del ‘900, e le più tradizionali convenzioni melodiche di quella tradizione mitteleuropea che con Mozart, appunto, muove i primi passi. Tra la settecentesca radice mozartiana e gli estremi esiti della ricerca di Ligeti si pone Gustav Mahler, colui che traghettò da un secolo all’altro la magnifica eredità di Bach, Beethoven e Wagner, proiettandola nell’attualità che gli fu riconosciuta soltanto negli anni ’70 del XX secolo. I suoi contemporanei, che pure gli tributarono successi trionfali come direttore d’orchestra, non compresero infatti gli smisurati universi sinfonici delle sue dieci Sinfonie, dove il sinfonismo post-wagneriano veniva liberamente e audacemente “contaminato” con marcette militari, melodie popolari ebraiche, danze folkloristiche tzigane, canzoni per fanciulli e Lieder su testi di altissimo valore poetico, in un gigantesco affresco di sconvolgente impatto emotivo. Il Titano, cioè la sua Prima Sinfonia del 1889, è già un completo manifesto della poetica dello sfortunato compositore (la sua vita fu minata dalla malattia e dai tremendi lutti familiari), che ricercava – e trovava – nella contemplazione della Natura un’intima consolazione al proprio destino infelice. Ricordiamo che Tetzlaff e Pappano, in duetto al violino e al pianoforte, si esibiranno eccezionalmente nel Family Concert del 18 Febbraio, in tre brani squisiti e brillanti di Mozart, Ravel e Saint-Saëns. PAPPANOE IL TITANO DI MAHLER Budapest Festival Orchestra Ivan Fischer direttore Leonidas Kavakos violino "La Mia Patria” Haydn Dvorák Sinfonia n. 88 Canti della Moravia Dohnányi Smetana Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman” La mia Patria: Dai prati e dai boschi di Boemia,Gárka, La Moldava Appuntamento imperdibile per tutti i melomani che seguono con attenzione la carriera e i risultati di coloro che al mondo perseguono l’eccellenza musicale, fortunatamente riconosciuti dalla critica e dalla stampa specializzata internazionale, è il concerto straordinario della Budapest Festival Orchestra e del suo Direttore Ivan Fischer, già protagonista lo scorso novembre di tre serate indimenticabili sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Proprio lo scorso dicembre il trofeo di “Disco del Mese”, assegnato dall’autorevole e prestigiosa rivista inglese Gramophone è stato conferito alla loro incisione della Seconda Sinfonia di Mahler. Il programma del concerto è l’occasione di una splendida gita musicale in Boemia, quella felice e gaudente, dai grandi scenari naturali incontaminati dipinta da Dvorák e da Smetana, o dall’occhio bonario di papà Haydn, testimonianze dell’epoca felice dell’Impero Austro-Ungarico. Un discorso a parte merita Erno von Dohnányi, misconosciuto compositore ungherese nato nel 1877 nell’attuale Bratislava, apprezzato in gioventù dallo stesso Brahms, e considerato dal suo connazionale Bela Bartok “summa di tutta la musica ungherese”. Notevole pianista e compositore schivo e modesto (non programmava quasi mai la propria musica nei concerti dell’Orchestra Filarmonica di Budapest di cui era direttore musicale, promuovendo invece altri compositori ungheresi come Zoltan Kodaly), fu costretto a trasferirsi negli USA in seguito alle ingiuste accuse di collaborazionismo con i nazisti da parte del regime comunista insediatosi in Ungheria dopo la Seconda Guerra Mondiale Perse entrambi i figli, uno in combattimento, l’altro giustiziato perché coinvolto nel fallimentare complotto per uccidere Hitler. Rimasto a Budapest negli oscuri anni dell’occupazione tedesca, aveva in realtà con ogni mezzo protetto e aiutato i musicisti ebrei suoi compatrioti. E’ del 1914 probabilmente il suo pezzo più celebre, le Variazioni su “Ah, vous dirais-je maman” per pianoforte e orchestra. Introduzione, 13 variazioni e coda sul tema della celebre filastrocca sono un delizioso pretesto per questo “divertimento per gente allegra” (come lo definiva lo stesso autore) che prendendosi affettuosamente gioco di Wagner arriva a citare più o meno tutti i generi di musica a cavallo tra ‘800 e ‘900, da Ciaikovskij a Debussy, offrendo agli ascoltatori più di un’occasione per risolvere i numerosi indovinelli musicali di cui pullula la partitura. Mia Patria La BUDAPESTORCHESTRAEIVÀNFISCHER Sabato 27 ore 18 Lunedì 29 ore 21 Martedì 30 ore 19.30 Sala Santa Cecilia S P O N SO R FA M I LY CO N C E RT Domenica 4 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Gershwin Dopo il relativo digiuno di gennaio (un solo Family Concert!), febbraio si annuncia invece generoso di ben quattro appuntamenti dedicati la domenica mattina a concerti pensati per tutta la famiglia (per i ragazzi l’età consigliata è dai 12 anni in su), della durata di un’ora, a prezzi contenuti, e introdotti ciascuno da una brillante presentazione. Nel primo dei quattro concerti, l’ultraottantenne, ma ancora vivacissimo Porgy and Bess: suite sinfonica Georges Prêtre (sarà il prossimo direttore del Concerto di Ravel Capodanno di Vienna) si scatenerà con Porgy and Bess di Gershwin La Valse poema coreografico (ricordate Summertime?) e la trascinante Valse dell’autore del Bolero, Maurice Ravel. Sarà poi la volta di un beniamino dei Family Concert, Christian Zacharias, come sempre nella doppia veste di pianista e Domenica 11 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista Beethoven direttore, per un programma tutto beethoveniano. Non potrete evitare di lasciarvi incantare e sedurre dalla straordinaria comunicativa di Antonio Pappano, Direttore Musicale di Santa Cecilia, che nel terzo appuntamento Family del mese accompagnerà al pianoforte uno splendido solista, il violinista Christian Tetzlaff, in un concerto che promette scintille. Infine, una mattinata in compagnia di Franz Schubert e dei suoi amici poeti e musicisti, nel pieno spirito delle Coriolan: Ouverture Schubertiadi dell’epoca, con il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Beethoven e il suo direttore, il grande Norbert Balatsch. Non vi basta? Beh, non Concerto per pianoforte n. 1 c’è che aspettare marzo... Domenica 18 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Antonio Pappano pianoforte Christian Tetzlaff violino Mozart, soprattutto... Domenica 25 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Norbert Balatsch direttore Schubertiade Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia LEZIONI-CONCERTO SPETTACOLI, LABORATORI Con il nuovo anno prosegue Tutti a Santa Cecilia!, la stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative di carattere didattico e divulgativo che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedica ai bambini (a cominciare dai neonati!), ai giovani, alle scuole, alle famiglie ed in generale al nuovo pubblico che vuole avvicinarsi all’universo della Musica. Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute I.S.M.A. Istituti di Santa Maria in Aquiro Gioco del Lotto Lottomatica IMAIE Istituto per la Tutela dei Diritti degli Artisti Interpreti Esecutori GIOVEDÌ 1 SABATO 10 Teatro Studio ore 9.30 e 11 Palestre Musicali Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Incontro dedicato alla direzione d’orchestra riservato alle scuole elementari e medie Sala Santa Cecilia ore 9 Prove d’Ascolto Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista musiche di Beethoven riservato alle scuole medie e superiori Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Lezione – Concerto Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia La Musica a Colori! ...dipingendo insieme un arcobaleno di suoni! età consigliata: 5 - 11 anni DOMENICA 11, LUNEDÌ 12 Sala coro ore 16 e 18 Concerto - Laboratorio Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! musica per bambini dalla nascita ai due anni DOMENICA 4, LUNEDÌ 5, MARTEDÌ 6 DOMENICA 18, LUNEDÌ 19, MARTEDÌ 20 Sala Santa Cecilia ore 17.30 Lezione – Concerto Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia Aria di Sfida…la battaglia in musica età consigliata: 6 - 12 anni Sala Santa Cecilia ore 17.30 Commedia musicale JuniOrchestra! Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia Le mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone età consigliata 6 - 12 anni MERCOLEDÌ 7, GIOVEDÌ 8, VENERDÌ 9 Sala Petrassi ore 10 Spettacolo Toujoues Ensemble Cronache animali le musiche più belle e gli animali più strani pocket-opera di Nicola Campogrande su testi di Toti Scialoja età consigliata: 4 - 10 anni VENERDÌ 9 Sala Santa Cecilia ore 9 Mettiamoci alla prova Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e solista musiche di Beethoven riservato alle scuole medie e superiori GIOVEDÌ 22 Teatro Studio ore 9.30 e ore 11 Palestre Musicali Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Incontro con la famiglia degli Ottoni riservato alle scuole elementari e medie AUDITORIUM MUSICA PER ROMA Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Equilibrio Festival della nuova danza a cura di Giorgio Barberio Corsetti Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Direzione Generale Spettacolo dal Vivo immagine di Fabio Massimo Iaquone Dal 3 al 28 febbraio 3 • 28 FEBBRAIO a cura di Giorgio Barberio Corsetti E Q U I L I B R I O FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA Secondo la formula che lo ha contraddistinto sin dall’inizio, il festival diretto da Giorgio Barberio Corsetti esplora anche quest’anno, alla sua terza edizione, l’universo ricchissimo e multiforme della coreografia contemporanea, ospitando artisti che provengono da orizzonti culturali molto distanti tra loro. Accanto agli spettacoli di danza pura, verranno presentati alcuni progetti di confine, nati dall’incontro della danza con le arti visive, la letteratura, il video, la musica, il teatro. Radicalmente diversi, gli spettacoli in programma si caratterizzano per la forza dei loro universi poetici e per l’originalità dei linguaggi. domenica 4 e lunedì 5 Sala Petrassi ore 21 sabato 3 dalle ore 18 alle 23 La giornata inaugurale vedrà il Parco della Musica invaso da danzatori, performer e musicisti. Ospiti di questa giornata saranno la grande danzatrice kathak pakistana Nahid Siddiqui, il coreografo tedesco Storm, pioniere dell’hip hop europeo, la coreografa russa Tatiana Baganova con il suo gruppo Con il sostegno di Provincial Dances Theater, l’acrobata e danzatore francese Julien Lambert e i giovani Tarek Halaby, Sujata Goel e Eleanor Bauer, formati alla scuola di arti performative PARTS di Bruxelles. Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea in Italia WIM VANDEKEYBUS / COMPAGNIA ULTIMA VEZ - BELGIO SPIEGEL PRIMA ITALIANA Biglietti: posto unico 20 euro martedì 6 e mercoledì 7 Teatro Studio ore 21 INAUGURAZIONE Ultima creazione di Wim Vandekeybus. Nato per celebrare i vent’anni della compagnia Ultima Vez, lo spettacolo ripropone, rivisitandoli, alcuni frammenti di spettacoli storici del grande coreografo belga e rappresenta un’occasione unica per scoprire l’universo di questo artista. THIERRY BAË / COMPAGNIA TRAITS DE CIEL - FRANCIA JOURNAL D’INQUIÉTUDE Biglietti: posto unico 15 euro Photo Eric Boudet Thierry Baë, vera rivelazione dell’ultimo festival di Avignone, presenta il bellissimo “Journal d’inquiétude”. Interpretato da lui stesso e da un ospite a sorpresa, lo spettacolo mette in scena le mille peripezie che accompagnano la creazione di uno spettacolo e racconta il disagio di un danzatore non più giovane di fronte all’invecchiamento del corpo. SABURO TESHIGAWARA/KARAS -GIAPPONE martedì 13 e mercoledì 14 Sala Petrassi ore 21 BLACK WATER Photo Luigi Gasparroni Archivio Civitanova Danza Biglietti: posto unico 20 euro Il grande coreografo e artista visivo giapponese Saburo Teshigawara torna con il suo nuovo spettacolo “Black Water”. Dopo essere stato lontano dal palcoscenico per alcuni anni, Teshigawara danzerà in un trio intenso e sconvolgente, creato con le due straordinarie danzatrici Kei Miyata e Rihoko Sato. KO MUROBUSHI - GIAPPONE QUICK SILVER Tra i più grandi maestri viventi di danza Buto, Ko Murobushi è un’altra figura di rilievo nel panorama della danza internazionale. L’artista giapponese presenta a Roma un solo di rara bellezza: “Quick Silver”. L’EXPLOSE - COLOMBIA Biglietti: posto unico 15 euro venerdì 16 e sabato 17 Sala Petrassi ore 21 FRENESÍ PRIMA ITALIANA Biglietti: posto unico 15 euro Fondata e diretta dal coreografo Tino Fernandez, la compagnia colombiana L’Explose rappresenta una delle realtà più anomale e interessanti nel panorama delle arti performative in America del Sud. “Frenesí” ha un impianto fortemente teatrale: il movimento diventa materia espressiva per mettere a nudo le pulsioni e i conflitti dell’esistenza. (Spettacolo consigliato a un pubblico adulto) NIGEL CHARNOCK - INGHILTERRA domenica 18 Sala Petrassi ore 21 FRANK Biglietti: posto unico 20 euro Foto Mattias Ek Nigel Charnock, co-fondatore della compagnia DV8, sarà a Roma con il travolgente “Frank”. Creato alcuni anni fa e presentato in tutto il mondo, questo solo pieno di follia è un progetto in continua evoluzione, che il vulcanico Charnock reinventa ogni sera sul palcoscenico. martedì 13 e mercoledì 14 Teatro Studio ore 21 (Spettacolo in lingua inglese senza sottotitoli) martedì 20 e mercoledì 21 Teatro Studio ore 21 LINGA - SVIZZERA LA KITCHEN PRIMA ITALIANA Biglietti: posto unico 15 euro venerdì 23 e sabato 24 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 20 euro Una delle sorprese di questa edizione è la compagnia Linga, di Marco Cantalupo e Katarzyna Gdaniec. Ambientato in una cucina, “La kitchen” mette in scena attraverso la danza la vita quotidiana, le nevrosi e gli scontri di un gruppo di uomini e donne. JOSEF NADJ /CENTRE CHORÉGRAPHIQUE NATIONAL D’ORLÉANS- FRANCIA PAYSAGE APRÈS L’ORAGE PRIMA ITALIANA Artista sensibile e poliedrico, co-direttore artistico dell’ultima edizione del festival di Avignone, Josef Nadj presenta “Paysage après l’orage”, un solo intenso e poetico creato e interpretato da Nadj con i musicisti Akosh Szelevényi e Gildas Etevenard. martedì 27 e mercoledì 28 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro ABOU LAGRAA / COMPAGNIA LA BARAKA - FRANCIA MATRI(K)IS PRIMA ITALIANA Chiude il festival “Matri(k)is”, ultima creazione di Abou Lagraa. Ancora poco conosciuto nel nostro paese, Abou Lagraa ha realizzato negli ultimi anni spettacoli unici, caratterizzati da un linguaggio coreografico del tutto originale, e rappresenta una delle figure di punta della danza contemporanea francese. VIDEODANZA dal 3 al 28 AuditoriumArte dalle 17 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 21 in collaborazione con il Centre Georges Pompidou di Parigi Uno spazio molto importante viene dedicato quest’anno alla videodanza: le sale di Auditorium Arte ospitano una rassegna di film e video di danza realizzata in collaborazione con il Centre Georges Pompidou di Parigi. Verranno inoltre mostrati i lavori di alcuni artisti visivi che utilizzano il corpo e il movimento come materia della loro ricerca poetica. MASTERCLASS Un’altra iniziativa di rilievo in questa edizione del festival riguarda la formazione: nel corso del mese di febbraio alcuni dei coreografi invitati dirigeranno delle masterclass per danzatori professionisti. Prenotazione obbligatoria. Info: 06841226 - 408 Biglietti: posto unico 15 euro. MUSICA PER ROMA Carta bianca ad ASCANIO CELESTINI Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Ascanio Celestini e Paolo Fresu AUDITORIUM Giovedì 1 Sala Sinopoli ore 21 CELESTINI Si conclude con una serata speciale la terza edizione di Carta Bianca dedicata ad Ascanio Celestini. L’affabulatore romano racconterà alcune delle sue più celebri fiabe accompagnato dalla musica di Paolo Fresu. Un dialogo artistico sul filo dell’improvvisazione. «Con Paolo ci siamo incontrati a Brescia. Era l’inverno scorso e nel corso di una serata abbiamo improvvisato cercando di seguire ognuno il filo dell’altro senza perdere il proprio. Poi Paolo mi ha invitato nel suo paese, Berchidda. Da diciannove anni organizza un festival di musica jazz dove si incontrano musicisti, ma anche attori, poeti, scrittori e poi la gente del luogo. Quest’anno il tema con quale ci si confrontava era il cibo e la mia presenza in Sardegna da lui è incominciata proprio con un lungo pranzo nella casa di un berchiddese. Poi la sera sul palco immerso nei suoni della sua tromba ho raccontato la fiaba di Cappuccetto Rosso che porta il fiasco di vino al fiume Giordano che nasce da Roma e finisce a Milano, quella del galletto che si strozza con fagiolo secco e della santa che prepara polpette di sorcio per i tre cani minàni buffoni. Anche a Roma cercherò di mettere in fila le parole come Paolo Fresu sfila i suoni dalla sua tromba prendendole a prestito da una cultura popolare che è sempre più grande di noi, ma con la possibilità irripetibile di renderli vive, di farle accadere veramente» MUSICA PER ROMA Carta bianca a URI CAINE Uri Caine e Paolo Fresu Per il ciclo Carta Bianca a Uri Caine, il pianismo innovativo di Uri Caine incontrerà la tromba di Paolo Fresu. Uri Caine è uno degli artisti di spicco della scena musicale contemporanea. Pianista e compositore innovativo, è riuscito a distinguersi per le originali riletture di composizioni classiche (Bach, Mahler, Mozart, Wagner), alternando l’attività compositiva al ruolo di sideman nei contesti più diversi. Nel 2003 è direttore della Biennale di Venezia dove ha debuttato “The Othello Syndrome”. Recenti esecuzioni includono le “Variazioni di Diabelli” con la Cleveland Orchestra e una nuova opera commissionata dalla Basel Chamber Orchestra che lo vede impegnato nelle “Variazioni di Brahms su un tema di Haendel”. Nell’ambito della rassegna Luglio suona bene 2006, a Uri Caine e al suo ensemble è stata affidata la parte musicale del “Progetto Odissea” con Massimo Popolizio, una produzione della Fondazione Musica per Roma. Musicista dal talento eccezionale, attivissimo ed eclettico, Paolo Fresu è uno dei jazzisti italiani più conosciuti nel mondo. Ha suonato con nomi importanti della musica afroamericana degli ultimi trent’anni, ha registrato oltre duecento dischi e coordinato numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti. Ha scritto anche musiche per film, balletto, teatro. La sua attività discografica vanta oltre 260 dischi e quella concertistica oltre 2.500 concerti. Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. CAINE FRESU Foto Raffaella Cavalieri - Iguana Press Sabato 17 Sala Sinopoli ore 21 AUDITORIUM foto di Maila Iacovelli e Fabio Zayed Spot the difference PAOLOFRESU AUDITORIUM Biglietti: posto unico 20 euro MUSICA PER ROMA Khaled Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. KHALED AUDITORIUM Mercoledì 7 Sala Santa Cecilia ore 21 All’Auditorium Parco della Musica torna Khaled, il simbolo del rai, colui che ha rinnovato la musica del suo paese attaccando attraverso i testi e le note ogni conformismo e diventando il simbolo della gioventù algerina. Un artista che oltre a colpire per la sua grande espressività e la capacità di coinvolgere il pubblico, spicca per la sua umanità e l’impegno sociale. A 17 anni aveva già inciso 5 LP di successo ed era ammirato sia dai giovani borghesi che dalle masse proletarie per i suoi testi anti-moralisti. Nel 1986 viene invitato a cantare al Festival di Bobigny (nella banlieue parigina). Il primo disco della seconda fase della carriera di Cheb Khaled è "Kutche'", composto nel 1988 assieme al musicista algerino Safy Boutella. Con il crescere dell'intolleranza e della successiva guerra civile in Algeria, sceglie di trasferirsi in Francia. Nel 1991 viene scelto a rappresentare la canzone francofona al World Summer Festival di New York. Il nuovo disco, intitolato "Khaled", quasi a voler sancire il distacco col passato Cheb, fu una produzione internazionale a cui misero mano Michael Brook a Bruxelles e Don Was a Los Angeles. Il disco successivo "N'ssi N'ssi" è lanciato a livello mondiale, aiutato in questo dalla partecipazione delle canzoni di Khaled alla colonna sonora di due film europei "Un, deux, trois soleil" di Bertrand Blier e "Caro diario" di Nanni Moretti. Oggi Khaled ha al suo attivo numerosi lavori discografici ed è il più conosciuto tra gli artisti del mondo arabo. Mercoledì 14 Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: platea 40 euro; galleria 30 euro. MUSICA PER ROMA Carmen Consoli Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Il tour teatrale di Carmen Consoli approda alla CARMEN CONSOLI Sala Santa Cecilia. L’artista porterà nella dimensione più raccolta della sala teatrale la sua musica e i personaggi d’una Sicilia, reale e immaginaria, disegnati da Carmen nelle canzoni e riletti nei testi di Emma Dante. Protagonisti della sua musica i suoni della sua isola e quelli delle spiagge al di là del Mediterraneo: il suono antico d’un mandolino (Massimo Roccaforte) e quello nostalgico d’un violino (Andrea Di Cesare), il canto sommesso d’un contrabbasso (Marco Siniscalco) e quello limpido delle chitarre acustiche (Carmen e Santi Pulvirenti), l’eco d’oriente di un buzouki (Santi) e quella acre dei fiati della tradizione siciliana (Giancarlo Parisi), tutti sul ritmo morbido delle percussioni e d’una batteria molto discreta (Puccio Panettieri). Il tour vede la straordinaria partecipazione di Emma Dante che, espressamente per lo spettacolo, ha scritto dei testi su alcuni dei personaggi delle 'storie' di Carmen. Storie di paese mormorate nelle piazze o tra le mura domestiche. Un ulteriore suggerimento per l’ascolto del concerto sono le immagini di Elliott Landy, lo storico fotografo di Woodstock e di un’altra America. MUSICA PER ROMA Gazelab Concept e testi: PRIMA ASSOLUTA Composizione e sound design: Maurizio Martusciello Un omaggio alla ECM Records Roberto Masotti ELETTRONICA Concerto per musica e immagine prodotto in associazione e in collaborazione con ECM Records / Manfred Eicher Con Jon Hassell, Terje Rypdal, Miki N'Doye, Jon Balke, Anja Lechner. “M2” di Maurizio Martusciello aka Martux_m e Mario Masullo aka Mass Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card AUDITORIUM Venerdì 9 Sala Sinopoli ore 21 S P O N S O R E D B Y Un esplicito omaggio alla prestigiosa ECM di Manfred Eicher, la casa discografica di Monaco di Baviera che fin dal 1969 ha anticipato le nuove tendenze della musica jazz con artisti nord europei come Jan Garbarek, Bobo Stenson, Terje Rypdal e con quelli americani come Keith Jarrett, Chick Corea, Art Ensemble of Chicago, Pat Metheny, Don Cherry, Bill Frisell, Paul Motian. Un doppio concerto per musica e immagini ideato e realizzato da Roberto Masotti e Maurizio Martusciello. In Works 1/2 Maurizio Martusciello interpreta, con l’ausilio dell’elettronica, varie musiche per così dire “riassunte”, in periodi diversi, nelle due collane antologiche Works e :rarum della ECM accompagnato dalle storiche fotografie di copertina riproposte e reinterpretate da Roberto Masotti e da altrettanto storiche immagini di musicisti al lavoro. In Sguardo (o sguardi) Roberto Masotti propone un lavoro sull’estetica dello sguardo. Il tutto è amalgamato attraverso il prezioso contributo musicale, dal vivo, di alcuni tra i migliori musicisti di area ECM in un’inedita combinazione: Jon Hassell, Terje Rypdal, Jon Balke, Anja Lechner, Miki N'Doye e dell’elettronica “esterna” di “M2”. MAURIZIO MARTUSCIELLO JON HASSELL TERJE RYPDAL MIKI N'DOYE JON BALKE ANJA LECHNER MARIO MASULLO AKA MASS ROBERTO MASOTTI PRIMA PARTE WORKS 1/2 IDEATO E REALIZZATO DA MARTUX_M AKA MAURIZIO MARTUSCIELLO IN COLLABORAZIONE CON ROBERTO MASOTTI MARTUX_M E MASS ELETTRONICA TERJE RYPDAL CHITARRA SECONDA PARTE SGUARDO (O SGUARDI) UN PROGETTO DI ROBERTO MASOTTI CON LA COLLABORAZIONE DI MAURIZIO MARTUSCIELLO JON HASSELL TROMBA, VOCE TERJE RYPDAL CHITARRA, VOCE MIKI N'DOYE KALIMBA, TAMMA, M´BALAX, BONGO, VOCE JON BALKE TASTIERE, PIANO PREPARATO, VOCE ANJA LECHNER VIOLONCELLO, VOCE “M2” DI MAURIZIO MARTUSCIELLO AKA MARTUX_M E MARIO MASULLO AKA MASS_ ELETTRONICA E SOUNDDESIGN IMMAGINI IN PROIEZIONE ROBERTO MASOTTI CON DDR / VIDEOFLOT, GERARDO LAMATTINA ELABORAZIONE E COORDINAMENTO VIDEO, LINO GRECO LIVE VIDEO M E D I A P A R T N E R AUDITORIUM Domenica 11 Sala Sinopoli ore 11 MUSICA PER ROMA Abiti di Strumenti di PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “PMJO Jazz Classics” Biglietti: posto unico 5 euro Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MAURIZIO GIAMMARCO DIREZIONE, SASSOFONI GIANNI ODDI DANIELE TITTARELLI SAX CONTRALTO, CLARINETTI, FLAUTI GIANNI SAVELLI MARCO CONTI SAX TENORE, CLARINETTI, FLAUTI ELVIO GHIGLIORDINI SAX BARITONO, CLARINETTO, FLAUTO FERNANDO BRUSCO CLAUDIO CORVINI GIANCARLO CIMINELLI ALDO BASSI TROMBE, FLICORNI MARIO CORVINI MASSIMO PIRONE LUCA GIUSTOZZI ROBERTO PECORELLI TROMBONI PINO IODICE PIANOFORTE LUCA PIROZZI CONTRABBASSO, BASSO ELETTRICO AUDITORIUM PIETRO IODICE BATTERIA Martedì 20 febbraio 2007 Sala Studio 3 ore 17.30 Tavola rotonda sul tema “Il jazz e i compositori del Novecento italiano” A cura della SIdMA Società Italiana di Musicologia Afroamericana Coordina Stefano Zenni Relatori: Guido Barbieri Leo Izzo Egidio Pozzi Veniero Rizzardi ingresso gratuito Martedì 20 Sala Petrassi ore 21 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA in collaborazione con SIdMA SOCIETÀ ITALIANA DI MUSICOLOGIA AFROAMERICANA ARCHIVIO BRUNO MADERNA, Bologna PROLOGO …e ragionando i baci… Il musicologo Stefano Zenni e l’eclettico autore/attore Daniele Formica introducono brevemente la serata con un dialogo sul tema “le due verità” Parallelamente agli eventi speciali, appositamente concepiti per la stagione concertistica dell'Auditorium, la Parco della Musica Jazz Orchestra vanta un proprio repertorio, costantemente orientato alla ricerca di una propria e sempre più chiara identità, sia sul piano sonoro che artistico. L'attuale obiettivo artistico della PMJO si pone, oggi, su un piano di ben più ampio respiro, in quanto scaturisce, in primis, da un gioco di sinergie creative col direttore artistico "residente", mentre, parallelamente, la crescita globale dell'ensemble viene anche alimentata e garantita dal continuo confronto con le partiture e le performance dei prestigiosi ospiti che si alternano sul palco dell'Auditorium. Nei concerti siglati PMJO songbook è dunque il repertorio originale dell'orchestra a emergere come protagonista. Non è escluso, tuttavia, che in programma trovino spazio anche arrangiamenti di standard, composizioni di altri musicisti o, soprattutto, estratti salienti dai precedenti progetti messi a punto nel corso della stagione. L'idea è di assemblare di volta in volta un piacevole e stimolante repertorio dove, a voler emergere è soprattutto il potente gioco d'insieme orchestrale, impreziosito dai sempre puntuali assolo degli ottimi solisti. “Le due verità: la big Interpreti band nel Novecento PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra, italiano” Musiche di Luciano Chailly, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Giorgio Gaslini, Bruno Maderna, Salvatore Sciarrino Maurizio Giammarco direttore e Maria Pia De Vito voce Brani di Luciano Chailly e Bruno Maderna in prima assoluta Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Per la rassegna Contemporanea la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra presenta un progetto speciale sulla musica contemporanea del Novecento. L’assunto che jazz e musica contemporanea siano realtà indipendenti ed inconciliabili dovrebbe essere riscritto. Esiste un’altra verità costellata d'incontri e confluenze, che attraversa tutto il Novecento italiano. Vi è chi, come Giorgio Gaslini, ha cercato di sintetizzare le tendenze innovatrici del jazz con il rigore compositivo della dodecafonia, chi, come Aldo Clementi o Salvatore Sciarrino, ha elaborato preziosi omaggi ad autori afroa- LE DUE VERITÀ mericani e chi, come Franco Donatoni, ha rivisitato il rapporto tra solista e big band. Il concerto è una preziosa occasione per recuperare pagine importanti di questa storia, pagine oggi dimenticate o ancora del tutto ignorate come gli inserti jazzistici che Luciano Chailly scrisse nel 1959 per il balletto Grand Hotel (su soggetto di Dino Buzzati), presentati in anteprima mondiale. Merita ugualmente di essere riscoperta la curiosità intellettuale con cui Bruno Maderna attinse alla tradizione musicale afroamericana: la sua capacità di penetrare gli stilemi del jazz nel segno dell’invenzione ironica è finalmente qui rappresentata da brani poco noti e inediti. MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 20 euro. Tomatito chitarra & Michel Camilo pianoforte Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card MICHEL CAMILO Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. AUDITORIUM Sabato 10 Sala Sinopoli ore 21 Ritornano dopo il successo riscosso la scorsa estate nell’ambito della rassegna Luglio Suona Bene, il chitarrista Tomatito e il pianista Michel Camilo. Questa volta il duo presenterà il reggiabili per tecnica e espressività. La loro fruttuosissima collaborazione ha ottenuto un Grammy Award come migliore registrazione dal vivo Latin-Jazz. Michel Camilo è uno dei più straordinari performer jazz di oggi. La sua arte e il suo virtuosismo riescono a unire jazz, classica, musica popolare e ritmi caraibici. Il suo modo di suonare il piano è stato paragonato a una tempesta tropicale. Camilo è molto apprezzato come compositore, direttore d’orchestra, compositore di musiche per film. José Fernández Torres "Tomatito" riveste il ruolo più importante nei panni di accompagnatore di Camarón de la Isla con cui incide molti dischi e si esibisce nei maggiori festival e recital di flamenco in Spagna e nelle più importanti capitali. E’ il primo artista flamenco nella storia a vincere un Grammy per la registrazione live “Paris 1987” con Camarón de la Isla. Nel 1997 Tomatito inizia la fruttuosissima collaborazione con Michel Camilo che raggiungerà il suo apice nell’esibizione alla Carnegie Hall durante il JVC Jazz Festival, con la quale ottiene un Grammy Award come migliore registrazione Latin-Jazz dell’anno. Martedì 13 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 15 euro Fabrizio Bosso Quartet & BIM orchestra Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card You’ve changed Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. AUDITORIUM ta tra jazz e ritmi latinoamericani, tra flamenco e improvvisazione con due artisti impa- TOMATITO nuovo disco “Spain Again”, il seguito dell’esperienza musicale del primo disco insieme “Spain”. Una sera- FABRIZIOBOSSOQUARTET&BIMORCHESTRA Fabrizio Bosso torna all’Auditorium per presentare il nuovo disco pubblicato dalla Blue Note/Emi Italia: You’ve changed. Si tratta di uno degli eventi più attesi del jazz italiano, un progetto che offre un prisma di colori e note che rappresentano al meglio il talento artistico del giovane musicista affiancato per l’occasione da: Pietro Lussu, Luca Bulgarelli e Lorenzo Tucci. Insieme al quartetto la Bim Orchestra diretta da Paolo Silvestri, che ha dato un considerevole contributo agli arrangiamenti. Fabrizio Bosso ripercorre la nascita e il progredire del suo stile, le diverse esperienze musicali, le frequentazioni colte e quelle con la canzone italiana (ospite del disco è anche Sergio Cammariere). Bosso è considerato oggi uno dei migliori trombettisti della nuova generazione: leader carismatico, dotato di incredibile intuizione e di straordinaria sensibilità, si avvale di un linguaggio unico e personale frutto di una grande ricerca stilistica che, passando dalla tradizione jazzistica al be bop e all’hard bop degli anni ’60, elabora sempre più un suono originale. FABRIZIO BOSSO QUARTET & BIM ORCHESTRA DIREZIONE E ARRANGIAMENTI PAOLO SILVESTRI FABRIZIO BOSSO TROMBA E FLICORNO PIETRO LUSSU PIANOFORTE LUCA BULGARELLI CONTRABBASSO LORENZO TUCCI BATTERIA BIM ORCHESTRA DIRETTA DA PAOLO SILVESTRI MUSICA PER ROMA John Surman sassofoni Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Per la rassegna Solo si esibirà il sassofonista e polistrumentista John Surman, musicista inglese che vanta una lunga esperienza di concerti in solo che lo ha portato anche a pubblicare numerosi dischi, da Private City, disco che rimane esemplare del suo stile e della sua ricerca a Upon reflections e Road to Saint Ives. Surman nasce musicalmente nel 1960 con il gruppo di un college di Plymouth, che abbandona poco dopo per recarsi a Londra dove suona con personaggi del calibro di John Taylor, Mc Laughlin, Holland. Nel 1969 forma un suo gruppo, Trio, dedito al free-jazz. Lo stile del sassofonista prevede contaminazioni elettroniche, richiami ad arie religiose e della musica popolare inglese, tutte raccolte in un mix che diventa così un marchio di riconoscimento per Surman. Ogni suo concerto in solo è un'esperienza indimenticabile: John Surman sembra un folletto uscito da una fiaba che si muove tra sax, flauti, sequencer e tastiere come se stesse eseguendo una danza rituale. AUDITORIUM Biglietti: posto unico 12 euro. Venerdì 16 Teatro Studio ore 21 JOHN SURMAN AUDITORIUM Giovedì 15 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 10 euro. Info: 06.802.41.281 Gabriele Coen Atlante Sonoro Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. GABRIELECOENATLANTESONORO Gabriele Coen presenta il suo nuovo progetto “Atlante Sonoro” e il nuovo cd “Alhambra” con la partecipazione di Lutte Berg alle chitarre. “Atlante Sonoro” si presenta come una formazione tipica del jazz contemporaneo (il quartetto sax, piano, contrabbasso e batteria) intenzionata a percorrere un viaggio musicale a 360 gradi tra la grande tradizione afroamericana, le nuove tendenze del jazz europeo, la musica ebraico-mediterranea, quella turca e quella balcanica, il tango argentino di Piazzolla. Audaci rivisitazioni di classici ma, soprattutto, composizioni originali sono l’ossatura di Atlante Sonoro, un progetto che interpreta le diverse derive musicali di inizio millennio attraverso un linguaggio comune d’impianto jazzistico ma aperto alle altre musiche. Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si dedica da oltre dodici anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea, svolgendo un'intensa attività a livello nazionale e internazionale. E’ fondatore dei KlezRoym - la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - con cui ha inciso quattro dischi per l'etichetta CNI (Klezroym - 1998, Scenì - 2000, Yankele nel ghetto - 2002, Klezroym - 2003). GABRIELE COEN SAX SOPRANO, SAX TENORE E CLARINETTO PIETRO LUSSU PIANOFORTE MARCO LODDO CONTRABBASSO LUCA CAPONI BATTERIA E PERCUSSIONI ETNICHE LUTTEBERG CHITARRE MUSICA PER ROMA Sting Biglietti: Platea 75 euro + 12 euro di prevendita; galleria 1-4-5-6: 65 euro + 10 euro di prevendita; galleria 2-3: 62 euro + 10 euro di prevendita; galleria 7: 52 euro + 8 euro di prevendita. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. AUDITORIUM Giovedì 22 Sala Santa Cecilia ore 21 STING Sting presenta il suo ultimo progetto, “Songs From The Labyrinth”. Si tratta del tributo che Sting ha voluto dedicare a uno dei più grandi compositori inglesi del Rinascimento, John Dowland, autore di “songs” raffinate contraddistinte da una forte passionalità e da un sapiente utilizzo di motivi popolari. Il nuovo lavoro conferma l’estrema versatilità e la grande passione di una delle star più affermate e amate del mondo. Questa volta Sting ha scelto di indossare i panni del trovatore e interpretare la musica e i versi di un musicista del 1600, considerato il padre di tutti i cantautori, una sorta di big della musica leggera dell’epoca. I brani del cantore John Dowland saranno eseguiti dal musicista di Newcastle in compagnia del liutista Edin Karamazov. AUDITORIUM ELETTRONICA MUSICA PER ROMA Venerdì 23 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico10 euro Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Daedelus Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. S P O N S O R E D DAEDELUS B Y I live di Daedelus rappresentano un’esperienza assolutamente unica, bizzarra e divertente. L’artista di Santa Monica si avvale infatti di una combinazione dei più svariati strumenti, tra cui stampanti, pianole giocattolo, arpe elettriche, ed improbabili ammennicoli assortiti, attraverso i quali Daedelus riesce a sprigionare tutta la sua imprevedibile ed unica creatività. Daedelus, aka Alfred Weisberg Roberts, è considerato un maestro dell'elettronica statunitense, nonché uno degli artisti più eclettici, eccentrici e prolifici in circolazione. Daedelus ha fatto della tecnica del campionamento un’arte; le sue produzioni trovano in questo un denominatore comune tra due principali fonti d’ispirazione: l'elettronica contemporanea e la musica campionata dei tempi passati, in particolare l'hip-hop, che caratterizza fortemente buona parte delle sue composizioni, grazie anche a collaborazioni con artisti come Busdriver, MF Doom, Absract Rude, Madlib, e High Priest di Anti-Pop Consortium. Il suo ultimo album per Ninja Tune, intitolato “Denies The Day’s Demise”, ha stupito critica e pubblico: si tratta stavolta di un disco di “electro-tropicalia”, molto più orientato del precedente “Exquisite Corpse” verso suoni e stilemi dance, atmosfere insolitamente calde, a trat- AUDITORIUM ti latine. Sabato 24 Teatro Studio ore 21 M MUSICA PER ROMA E D I A P A R T N E Biglietti: posto unico 12 euro Piers Faccini Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. PIERS FACCINI Padre originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di Parma, e madre inglese, cresciuto a Londra ma parigino di adozione, Piers Faccini è un cantautore nel senso più nobile e completo del termine. Ma sarebbe legittimo definirlo un poeta della musica, del colore. In esclusiva per l’Auditorium Parco della Musica presenterà l’ultimo lavoro “Tearing Sky” che segue “Leave No Trace”, pubblicati entrambi dalla Label Bleu. Dopo le atmosfere modern jazz del suo primo album, il giovane cantautore anglo-italiano, allarga la sua attitudine cosmopolita prendendo elementi che vanno dalla pizzica al songwriting moderno mantenendo tappeti e ritmiche jazz. Ogni canzone di Piers è una sorta di quadro in cui vengono raffigurati viaggi dell'anima e dilemmi d'amore, con un linguaggio semplice, immediato, ispirato alle poetiche di leggendari bluesmen come Skip James e Leadbelly. Ascoltando Piers Faccini viene però in mente un altro nome: quello di un cantautore di culto come Nick Drake. E tra le numerose passioni musicali, Piers Faccini annovera Bob Dylan, Joni Mitchell, Neil Young, Tim Hardin, John Martyn, Leonard Cohen, Sam Cooke, Ali Farka Toure, Boubakar Traore, i Velvet Underground. R Biglietti: posto unico 10 euro. Info: 06.802.41.281 MUSICA PER ROMA 2a edizione Generazione X Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. DOMENICA 4 Etichetta NOPOP guest Riccardo e Daniele Sinigallia AUDITORIUM Domenica 4 Domenica 11 Domenica 18 Teatro Studio ore 21 Una nuova realtà della musica italiana, l’etichetta NOPOP, fondata nell'autunno del 2005 da Guido Elmi, produttore musicale noto soprattutto per aver prodotto gli album di Vasco Rossi, presenta le sue band che insieme hanno inciso un album appena uscito e intitolato “Bands”, non una semplice compilation ma uno split-album a più voci. Ne fanno parte gruppi provenienti da una selezione che la NOPOP ha compiuto tra numerosissime nuove formazioni ovvero: TERZO BINARIO, ESTERINA, K'IO, SPACCA IL SILENZIO!, RIAFFIORA, Z.E.N. (ZERO ESPRESSIONI NEURONALI), AMPLIFIER. Ad accomunare i gruppi non è l’omogeneità stilistica, piuttosto un modo di sentire la musica come un’urgenza espressiva, forte ed imprescindibile. A fare da padrino a queste nuove realtà emergenti della musica italiana uno dei migliori talenti emersi nella musica pop d’autore, Riccardo Sinigallia. DOMENICA 11 Patrizia Laquidara è un DOMENICA 18 nuovo talento emergente della musica italiana. Nel 1998 ha vinto una borsa guest di studio presso il CET di Francesco Di Giacomo Mogol per il corso autori e interpreti sulla musica popolare veneta e lombarda. Nell'ambito della musica popolare si esibisce con il gruppo Hotel Rif, cimentandosi nel repertorio tradizionale di vari paesi del mondo. Appassionata di musica brasiliana ha dedicato un album a Caetano Veloso, dal titolo "Para voce querido Cae" nel quale ha collaborato con artisti come il pianista Paolo Birro, Sasaki Marumo e l'orchestra d'archi di Marco Tezza. Ad accompagnare Patrizia Laquidara ci sarà Francesco Di Giacomo, il big del pop rock italiano che ha saputo coniugare un lunghissimo sodalizio con Vittorio Nocenzi e Rodolfo Maltese nella formazione del Banco del Mutuo Soccorso con collaborazioni prestigiose e una prorompente carriera solista. PATRIZIA LAQUIDARA REALCLIP guest Peppe Servillo degli Avion Travel, Roberto Angelini, Simone Cristicchi, Zero Assoluto, Pier Cortese, Niccolò Fabi e DJ Jad degli Articolo 31 ospite speciale Giovanni Baglioni Progetto realizzato in collaborazione con Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche Comune di Roma e con Ribes Edizioni Musicali nel quadro della manifestazione ROMA ROCKROMA POP sezione multimediale. Generazione X fa da palcoscenico a video-maker in erba presentando i lavori degli studenti di sette licei romani e dando vita a una grande serata insieme a personaggi di primo piano della musica italiana, da Simone Cristicchi, Zero Assoluto, Pier Cortese, a Dj Jad degli Articolo 31. Questi artisti hanno infatti aderito al progetto mettendo a disposizione un loro brano per realizzare il relativo Real Clip. Insieme ai grandi nomi del pop, il giovane chitarrista Giovanni Baglioni, figlio d’arte, chitarrista della giovane band “Chiodo fisso”, si esibirà alla chitarra aprendo la serata. Domenica 4, 11, 18, 25 Biglietti: Teatro Studio ore 11 posto unico 5 euro MUSICA PER ROMA Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Lezioni di Rock con Gino Castaldo e Ernesto Assante Lunedì 5 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: posto unico 5 euro MUSICA PER ROMA Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Incontri d’autore con Gino Castaldo e Ernesto Assante Carlo Verdone DOMENICA 4 BRUCE SPRINGSTEEN BORN IN THE USA CARLO Ci sono canzoni che segnano, con il loro suono, un’epoca. Altri che con le loro parole raccontano i tempi in cui sono state scritte. “Born in the Usa” fa entrambe le cose, tradendo in parte il suono springstiniano per raccontare meglio l’America della metà degli anni Ottanta, l’America di Reagan e quella delle “backstreet”. VERDONE DOMENICA 11 U2 ACHTUNG BABY La musica e Il rock muore, brucia si consuma e risorge dalle sue ceneri. Una delle sue più clamorose e affascinanti rinascite è avvenuta con questo disco, “Achtung Baby”, firmato dagli U2 con la fondamentale collaborazione di Brian Eno. Passato e futuro del rock si incontrano magicamente tra le note di questo disco, che sembra voler sondare in una sola volta i confini del suono e quelli della passione. il DOMENICA 18 JAMES BROWN LIVE AT THE APOLLO MARVIN GAYE WHAT’S GOING ON PRINCE SIGN O’ THE TIMES coltiva Tre dischi per celebrare la storia del soul: partendo dalle radici, dal disco live più esplosivo del mondo, quello di James Brown all’Apollo, nel cuore di Harlem, passando per gli anni Settanta di Marvin Gaye, che con “What’s going on” prova a raccontare la crisi e il dolore, la tensione e la speranza, fino a Prince e ai suoi anni Ottanta fatti di elettronica e di funk, con il “segno del tempo”. cinema. Due passioni che Carlo Ve r d o n e da moltissimi anni. E che ha provato, molto spesso, ad incrociare, sia nel suo cinema che nella sua vita, dirigendo i suoi film come un bandleader o suonando la batteria per divertimento. Il cinema di Verdone, insomma, “suona” ed è ricco delle sue passioni musicali, prima fra tutte quella per il rock. Tra ricordi e sensazioni, tra grandi brani e molte immagini, Ernesto Assante e Gino Castaldo accompagneranno Carlo Verdone in un viaggio tra i suoni e le visioni che compongono l’univer- DOMENICA 25 PINK FLOYD DARK SIDE OF THE MOON Inutile, forse, provare a presentare quello che secondo molti è il disco rock per eccellenza, l’album che molti, in ogni generazione da più di trent’anni, conoscono a memoria, l’album che mostrò al mondo, per la prima volta, non tanto “la faccia oscura della luna”, quanto il lato ombroso della nostra anima. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagnano alla riscoperta di un capolavoro assoluto, “Dark side of the moon” dei Pink Floyd. so di uno dei registi più amati e apprezzati del cinema italiano. Un universo in cui si incontrano i grandi miti del cinema e della musica rock, dove si rende omaggio alla grandezza di Alberto Sordi e di Jimi Hendrix, insomma un mondo dove l’arte sembra davvero perdere i suoi confini. Mercoledì 7 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: posto unico 5 euro. MUSICA PER ROMA Che cos’è... l’architettura? Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card A cura di Luca Sossella con Renzo Piano Per chi desidera ascoltare un’ora chi si interroga sul tema da una vita. Dopo la poesia, la logica, la giustizia e la politica, proseguiamo il ciclo d’incontri a cura di Luca Sossella (la piccola enciclopedia orale che sarà in libreria in cd audio e dvd) con “Che cos’è l’architettura?”. Il racconto del tempo, della memoria, della natura e del corpo impastato al desiderio di trasformare la faccia del mondo. La costruzione degli oggetti nel mondo nasconde il tempo nello spazio. Lo spazio che ci ospita ci fa dimenticare il tempo, ogni spazio è memoria e futuro. Il tempo quotidiano, della natura e degli anni che verranno sono dentro lo spazio così come, scrisse Borges, "l'oblio è una delle forme della memoria, il suo remoto sottosuolo, rovescio segreto della medaglia". “L’architettura è l’arte di dare rifugio alle attività dell’uomo: abitare, lavorare, curarsi, insegnare e, naturalmente, stare insieme. E’ quindi anche l’arte di costruire la città ed i suoi spazi, come le strade, le piazze, i ponti, i giardini. E, dentro la città, i luoghi di incontro. Quei luoghi di incontro che danno alla città la sua funzione sociale e culturale. Ma naturalmente non è tutto. Perchè l’architettura è anche una visione del mondo. L’architettura non può che essere umanista, perchè la città con i suoi edifici è un modo di vedere, costruire e cambiare il mondo. E poi l’architettura è struggimento per quella cosa bellissima che è la bellezza. Ma questa è un’altra storia ed è impossibile da raccontare.” (Renzo Piano) o z n e ? R a r u t t o e t i h c ’L Ar Domenica 4 e domenica 18 Sala Sinopoli ore 11 EDITORI LATERZA MUSICA PER ROMA Lezioni di Storia I giorni di Roma 9 GRANDI STORICI RACCONTANO 9 GIORNATE CRUCIALI DELLA STORIA MONDIALE SUL PALCOSCENICO DI ROMA n a i P Ingresso gratuito previo ritiro biglietti presso la biglietteria centrale dell’Auditorium a partire dalle ore 10 fino ad esaurimento posti disponibili. Sarà possibile ritirare solo un biglietto a persona. Info: tel. 06.802.41.281 Domenica 4 febbraio 2007 Sala Sinopoli ore 11 Domenica 18 febbraio 2007 Sala Sinopoli ore 11 17 febbraio 1600: Il rogo di Giordano Bruno Anna Foa 20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia Vittorio Vidotto 17 febbraio 1600: il filosofo Giordano Bruno, condannato per 20 settembre 1870: poco dopo le dieci del mattino, i cannoni dell’ar- eresia dall’Inquisizione romana, brucia, spogliato nudo, legato tiglieria italiana cessano di tuonare contro le mura di Roma e i bersa- a un palo e imbavagliato, in Piazza Campo de’ Fiori. Ad arde- glieri del nuovo Regno d’Italia si lanciano all’assalto di Porta Pia, con- re sul rogo non è un cristiano qualunque, come Roma non è trastati ancora dal fuoco di fucileria degli ultimi difensori del papa. Da solo la capitale dello Stato della Chiesa ma anche il centro giorni, 60.000 soldati del generale Cadorna sono schierati lungo le della cristianità. Bruno è un personaggio cosmopolita, amico vie Salaria, Appia, Aurelia e Tiburtina e stanno convergendo sulla città. di principi e ambasciatori, una figura europea di grande fama Nell’azione cadono pochi uomini, dall’una e dall’altra parte. Pio IX ha e livello intellettuale, noto ovunque. Glielo riconoscono, a infatti ordinato una resistenza solo simbolica e ha già preparato la Roma, i suoi giudici, che fanno di tutto per convincerlo ad bandiera bianca. La presa della città è dunque quasi solo un atto for- abiurare, perfino il cardinal Bellarmino, a capo del Santo male e poco tempo dopo la breccia, un plebiscito sanziona a schiac- Uffizio, il grande persecutore di Galileo Galilei. Sarebbe basta- ciante maggioranza l’annessione di Roma e del Lazio al Regno d’Italia. to un atto di sottomisione e avrebbe avuto salva Un episodio di guerra in fondo modesto segna un mutamento epo- la vita. Invece su di lui e sulla sua teoria ereticale cade il silen- cale. Cade lo Stato pontificio, finisce dopo oltre un millennio il pote- zio. I libri bruciati dall’Inquisizione, il suo pensiero dimenticato, re temporale dei papi e si compie l’unità del Paese. La data del 20 avvolto nell’oblio per molto tempo. Fino a tempi recenti, per settembre conosce alterne fortune e divide le coscienze, continuan- la Chiesa Giordano Bruno è un eretico e questo giustifica il do nel tempo ad accendere lo scontro ideologico fra clericalismo e suo rogo. Un rogo che, in una piazza romana, ha illuminato anticlericalismo. Festa nazionale nel 1895, viene cancellata definitiva- l’alba di un secolo, a simboleggiare il trionfo della repressione mente nel 1929 con la firma dei Patti Lateranensi. Da quel giorno, da e dell’intolleranza in un’Europa dilaniata dagli odi e dalle guer- quel momento, al di là delle ricorrenze e del loro valore simbolico, re religiose. nasce una nuova consapevolezza: la laicità dello Stato e la missione interamente religiosa della Chiesa. Jazz for Parent Serata dedicata a Parent Project Onlus Biglietti: posto unico 20 euro JAZZFORPARENT MARIA PIA DE VITO ENZO PIETROPAOLI DANILO REA PIETRO TONOLO AUDITORIUM Sabato 10 Sala Sinopoli ore 21 In occasione della campagna di comunicazione e raccolta fondi dal titolo “Rompere il silenzio”, a cui danno voce importanti personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, Parent Project Onlus promuove un concerto in cui la buona musica mette tutti d’accordo - jazzisti, genitori, ricercatori, medici e istituzioni - per un comune progetto di solidarietà. Una serata a tema, sulla conoscenza dell’associazione dei genitori dei ragazzi affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una malattia genetica rara che colpisce un bimbo su 3500 maschi, per la quale non esiste ancora una cura. L’evento musicale - il cui incasso sarà devoluto a sostenere il programma di sperimentazione sull’uomo avviato da ricercatori italiani - vedrà protagonisti il trio composto da Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Maria Pia De Vito (autori dello splendido cd So right, in cui interpretano Joni Mitchell con passione e emozione) e Pietro Tonolo, sassofonista e compositore tra i più apprezzati. Sabato 10 Teatro Studio ore 15.30 A cura della Darwin Day 2007 Rivista di scienze DARWIN L’alba dell’uomo Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. e della FONDAZIONE SIGMA-TAU Darwin Day 2007 L’alba dell’uomo Il focus è l’evoluzione umana e, in particolare, l’indagine sulle origini della nostra specie e delle nostre capacità cognitive. Si tratta di temi classici ma, in realtà, la scelta dei tagli (e dei discussant) è ispirata alla ricerca di frontiera. L’idea è mostrare come due ambiti disciplinari innovativi - la paleogenomica e l’archeologia della mente - stanno contribuendo a tracciare un ritratto inedito dell’uomo. Considerando il tema, la scelta dei nomi è stata quasi obbligata. Il centro del mondo, per quanto riguarda la paleogenomica, è il Max Plank di Lipsia: qui lavora il gruppo diretto dal più autorevole specialista di DNA antico (Svante Pääbo) che sta sequenziando il genoma di Neadertal. Il primo firmatario del lavoro uscito recentemente su Nature è un americano che si è trasferito in Germania: Ed Green. Il gruppo di Lipsia ha stabilito una collaborazione con lo spagnolo Laluela-Fox, che sta reinventando le tecniche di scavo per venire incontro alle esigenze della paleogenomica. In sostanza per curare il tallone d’achille del DNA antico - la contaminazione con DNA moderno - gli archeologi si comportano come esperti forensi sulla scena di un delitto. Barbujani è il referente italiano per la paleogenetica e per la genetica delle popolazioni antiche. Francesco D’Errico, un italiano che attualmente lavora al CNRS francese, ha firmato i ritrovamenti più remoti di oggetti ornamentali che testimoniano l’esistenza di comportamenti moderni oltre 100.000 anni fa in diverse località africane e mediorientali. INTERVENGONO ALBERTO OLIVERIO CHAIRMAN, DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI PSICOBIOLOGIA DEL CNR ED GREEN MAX PLANK INSTITUTE, LIPSIA CARLES LALUEZA-FOX UNIVERSITÀ DI BARCELLONA GUIDO BARBUJANI UNIVERSITÀ DI FERRARA FRANCESCO D’ERRICO CNRS, FRANCIA AUDITORIUM Domenica 4, 11, 18, 25 Stagione 2007 Biglietti: platea intero 15 euro (ridotto 12 euro); galleria intero 10 euro (ridotto 7 euro). Orchestra di Roma e del Lazio Info: 06/80241278 – 329/2703746 (sig.ra Olivia Latini); [email protected] DOMENICA 4 FEBBRAIO DOMENICA 18 FEBBRAIO Torna sul podio dell’Orchestra di Roma e del Lazio, il prossimo 4 febbraio, il direttore israeliano Lior Lior Shambadal direttore Kim Barbier pianoforte Bundit Ungrangsee direttore Umberto Clerici violoncello Shambadal. In programma tre composizioni di giovani e già all’epoca promettenti compositori: il Concerto Wolfgang Amadeus Mozart Concerto n. 5 in re maggiore per pianoforte e orchestra K. 175 Fryderyc Chopin Variazioni da “Là ci darem la mano” per pianoforte e orchestra op. 2 Franz Schubert Sinfonia n. 1 in re maggiore D 82 Franz Joseph Haydn Concerto n. 2 in re maggiore per violoncello e orchestra Antonín Dvorák Rondò per violoncello e orchestra op. 94 Emil Nikolaus von Rezniek Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore “Ironica” n. 5 in re maggiore per pianoforte e orchestra K. 175 di Mozart, le Variazioni da “Là ci darem la mano” op. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin (entrambi affidati alla giovane pianista francese Kim Barbier, al suo debutto romano), e la Sinfonia n. 1 in re maggiore D 82 di Schubert. Prima esecuzione assoluta per l’11 febbraio con la Suite Le avventure di Pulcinella e Karagoz di Luciano Bellini, affidata al noto musicista, attore e cantante di musica di tradizione popolare Nando Citarella, che dal 1997 ha avviato una proficua collaborazione con il maestro Bellini. Dirige il turco Cem Mansur. Una rarità il programma del 18 febbraio con la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore “Ironica” del viennese Emil Nikolaus von Rezniek, autore molto stimato in vita, nonché caro amico di Richard Strauss da molti cono- DOMENICA 11 FEBBRAIO DOMENICA 25 FEBBRAIO sciuto soprattutto per il successo della sua opera Donna Diana (1894) e di cui solo recentemente è stato Cem Mansur direttore Roberto Abbondanza baritono Nando Citarella cantattore Domonkos Héjà direttore Annick Roussin violino avviato un progetto di registrazione dell’intero corpus orchestrale. Dirige il tailandese Bundit Ungrangsee. Luciano Bellini “La avventure di Pulcinella e Karagoz” Suite (prima esecuzione assoluta) Hans Werner Henze Fünf neapolitanische Lieder per baritono e orchestra Igor Stravinskij “Pulcinella” Suite Camille Saint-Saëns Concerto n. 3 in si minore per violino e orchestra op. 61 Claudio Perugini Dylan, o le onde luminose per orchestra (prima esecuzione assoluta) Franz Schubert Sinfonia n. 9 in si minore “Incompiuta” D 759 Ad aprire e chiudere il concerto del 25 febbraio due pagine di stile romantico la prima delle quali affidata alla raffinatezza della violinista parigina Annick Roussin, fra i grandi solisti internazionali di oggi. All’interno della serata, diretta dalla bacchetta dell’ungherese Domonkos Héjà, la prima esecuzione assoluta del compositore romano Claudio Perugini Dylan, o le onde luminose per orchestra. ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO A SAN VALENTINO REGALACULTURA Auditorium GiftCard è una nuova formula regalo che consente di acquistare da casa gli spettacoli organizzati dalla Fondazione Musica per Roma. La nuova tessera tascabile, valida 12 mesi, è in vendita in una elegante confezione colorata. L’Auditorium GiftCard non è nominativa e costa 50 euro. La Auditorium GiftCard non dà diritto alle agevolazioni, agli sconti e ai last minute previsti per la Parco della Musica Card. La Auditorium GiftCard non è cumulabile con altre riduzioni. G E ST I TO DA Acquistala subito alla biglietteria o alla libreria Notebook dell’Auditorium. Info: 06.802.41.281• www.auditorium.com pubblicità ENEL AUDITORIUM ORARI E VISITE GUIDATE FEBBRAIO 2007 MARZO 2007 Repubblica Italiana ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA YURI TEMIRKANOV ROMEO E GIULIETTA sabato 10, lunedì 12 e martedì 13 • MAHLER LA "RESURREZIONE" sabato 17, lunedì 19 e martedì 20 REGIONE LAZIO FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CHUCHO VALDÉS lunedì 12 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MAURIZIO POLLINI IN RECITAL mercoledì 14 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: dalle 11 alle 18; la domenica dalle 10 alle 18. VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com Parcheggio TARIFFE PARCHEGGIO AUDITORIUM Tariffa oraria dalle ore 6 alle ore 21: 1 euro Tariffa giornaliera (validità ore 6 - ore 21): 4 euro. Tariffa oraria notturna dalle ore 21 alle 6: euro 1,50 mercoledì14 FESTIVAL DELLA MATEMATICA dal 15 al 18 S O S T E N I T O R I ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA S P O T E C N N S I O C R I DANIELE GATTI GALA VERDI sabato 24, lunedì 26 e martedì 27 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA JOAN BAEZ mercoledì 28 PISTA DI GHIACCIO AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 ISTITUZIONALI a cura di ItosEventi. Info 06.3208666 Fino all’11 febbraio: lunedì venerdì dalle ore 14 alle ore 21, sabato dalle ore 10 alle ore 24, domenica dalle ore 10 alle ore 21 La cavea dell’Auditorium si trasforma anche quest’anno in un parco del ghiaccio dove grandi e piccini potranno pattinare tutti i giorni. Biglietti: intero 8 euro; ridotto con Parco della Musica Card 6 euro. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro LE VIBRAZIONI FONDAZIONE MUSICA PER ROMA MUSICA PER ROMA SPONSOR © Studio Maggi ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI P A R T N E R Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. In consultazione 120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it CARTA DI CREDITO UFFICIALE CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Paolina Baruchello Noemi Di Muro Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Bruno Apicella Daniele Battaglia Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Laura de Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. T E C N I C I