pappano e mahler - Auditorium Parco della Musica

7:58
Pagina 1
VENERDÌ 9
ANDRÁS SCHIFF &
CHAMBER ORCHESTRA
OF EUROPE
© Marco Caselli Nirmal
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SABATO 17
LUNEDÌ 19
MARTEDÌ 20
AUDITORIUM
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GAZELAB
ECM TRIBUTE
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VENERDÌ 9
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EF E SQT I VUA L DI E LLL A IN U OBV A RD A NI Z AO
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3 • 28 FEBBRAIO
GIOVEDÌ 22
STING
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2007
SCHUBERTIADE
CORO DELL’ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
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FEBBRAIO
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VENERDÌ 23
PAPPANO E MAHLER
22-01-2007
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22-01-2007
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FEBBRAIO
GESTITO DA
ImpaAudFeb07Def
GIOVEDÌ 1
Teatro Studio ore 9.30 e 11
Tutti a Santa Cecilia!
Palestre Musicali
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
Incontro dedicato alla direzione d’orchestra
riservato alle scuole elementari e medie
Musica per Roma
Sala Santa Cecilia ore 10
FONDAZIONE
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione – Concerto
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
età consigliata: 5 - 11 anni
Norbert Balatsch
Maestro del Coro
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Maurizio Tucci
Roberto Grossi
Direttore Generale
Consiglio
di amministrazione
Incontri d’autore
Carlo Verdone
Sala Petrassi, ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Wim Vandekeybus - Spiegel
Carta Bianca a Celestini
Ascanio Celestini e Paolo Fresu
MARTEDÌ 6
VENERDÌ 2
Tutti a Santa Cecilia!
Sala Sinopoli ore 21
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 10
Lezione – Concerto
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Aria di Sfida…la battaglia in musica
Quartetto Alban Berg
età consigliata: 6 - 12 anni
Vicepresidente
Roberto Pertile
SABATO 3
“Fonti sonore: gli strumenti musicali e la voce umana” (III parte)
corso di ascolto musicale
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Prova aperta per Amnesty International
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gabriel Tacchino pianoforte
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse
Sala Santa Cecilia ore 18
Teatro Studio ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gabriel Tacchino pianoforte
Equilibrio. Festival della nuova danza
Thierry Baë - Journal d’inquietude
Consiglieri
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Alberto Basso
Michele Campanella
Azio Corghi
Giuseppe Dalla Torre
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse
Alessandro Bonura
Giovanni Chiarion Casoni
Presidente
Auditorium dalle ore 18
Demetrio Minuto
Anita Frateschi
Inaugurazione
Giovanni Sapia
Antonio Libri
F O N D A T O R I
Sala Sinopoli ore 21
Sala Sinopoli ore 21
Collegio dei revisori
dei conti
S O C I
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Gershwin Concerto in fa
Debussy Trois Nocturnes
Ravel La Valse
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Vittorio Mincato
Presidente
Luigi Pezzi
...dipingendo insieme un arcobaleno di suoni!
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gabriel Tacchino pianoforte
Haydn Divertimento op. 20 n. 4
Rihm Grave
Beethoven Quartetto op. 130
Beethoven Grande fuga op. 133
Vittorio Di Paola
Collegio dei revisori
dei conti
La Musica a Colori!
Sala Santa Cecilia ore 21
Antonio Simeoni
Equilibrio. Festival della nuova danza
DOMENICA 4
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Gershwin Porgy and Bess: suite sinfonica
Ravel La Valse
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
17 febbraio 1600: Il rogo di Giordano Bruno
con Anna Foa
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Bruce Springsteen – Born in the Usa
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
REGIONE LAZIO
Lezione – Concerto
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
Aria di Sfida…la battaglia in musica
età consigliata: 6 - 12 anni
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lior Shambadal direttore
Kim Barbier pianoforte
musiche di Mozart, Chopin, Schubert
Sala Petrassi, ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Wim Vandekeybus - Spiegel
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Etichetta NOPOP
guest Riccardo e Daniele Sinigallia
LUNEDÌ 5
Spazio Risonanze ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Dentro la Musica
MERCOLEDÌ 7
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo
Toujours Ensemble
Cronache animali
età consigliata: 4 - 10 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Khaled in concerto
Sala Sinopoli ore 21
Che cos’è ... l’architettura?
con Renzo Piano
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Thierry Baë - Journal d’inquietude
GIOVEDÌ 8
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo
Toujours Ensemble
Cronache animali
età consigliata: 4 - 10 anni
VENERDÌ 9
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia!
Mettiamoci alla prova
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
musiche di Beethoven
riservato alle scuole medie e superiori
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo
Toujours Ensemble
Cronache animali
età consigliata: 4 - 10 anni
Spazio Risonanze ore 19.15
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I Salotti del venerdì
conferenza introduttiva con degustazione di vini
abbinato al concerto da camera delle ore 21
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 10
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione – Concerto
Legni e Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
Aria di Sfida…la battaglia in musica
età consigliata: 6 - 12 anni
Chamber Orchestra of Europe
András Schiff direttore e solista
Bartók Divertimento per archi
Mozart Serenata K. 361 "Gran Partita"
Beethoven Concerto per pianoforte n. 4
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Sala Sinopoli ore 21
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Sala Santa Cecilia ore 21
M.I.T. Meet in Town
Gazelab. Un omaggio alla ECM Records
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Tutti a Santa Cecilia!
Sting
Commedia musicale
“Songs From The Labyrinth”
con la partecipazione di Edin Karamazov
Concerto per musica e immagine
SABATO 10
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia!
Prove d’Ascolto
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
musiche di Beethoven
riservato alle scuole medie e superiori
Sala Santa Cecilia ore 18
Beethoven Coriolano, ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven Le creature di Prometeo
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Le mirabolanti avventure
di Pulcinella e Sarchiapone
VENERDÌ 23
età consigliata 6 - 12 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Fabrizio Bosso Quartet & BIM orchestra
Sala Sinopoli ore 18
direzione e arrangiamenti Paolo Silvestri
“You’ve Changed”
Orchestra di Roma e del Lazio
Bundit Ungrangsee direttore
Umberto Clerici violoncello
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Norbert Balatsch direttore
Schubertiade
Sala Sinopoli ore 21
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Saburo Teshigawara - Black water
Teatro Studio ore 21
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Equilibrio. Festival della nuova danza
Ko Murobushi - Quick silver
Beethoven Coriolano: ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven Le creature di Prometeo
MERCOLEDÌ 14
Musiche di Haydn, Dvorák, Emil Nikolaus von Reznicek
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Nigel Charnock – Frank
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Patrizia Laquidara
guest Francesco Di Giacomo
Sala Santa Cecilia ore 21
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Josef Nadj - Paysage après l’orage
Teatro Studio ore 21
M.I.T. Meet in Town
Daedelus Live
SABATO 24
Sala Petrassi ore 21
Carmen Consoli in concerto
LUNEDÌ 19
Equilibrio. Festival della nuova danza
Josef Nadj - Paysage après l’orage
Spain again
Sala Petrassi ore 21
Sala Santa Cecilia ore 10
Teatro Studio ore 21
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Saburo Teshigawara - Black water
Sala Sinopoli ore 21
Michel Camilo & Tomatito
Jazz for Parent
Spettacolo di beneficenza
con Maria Pia De Vito, Enzo Pietropaoli,
Danilo Rea, Pietro Toniolo
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Ko Murobushi - Quick silver
Tutti a Santa Cecilia!
Commedia musicale
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Le mirabolanti avventure
di Pulcinella e Sarchiapone
età consigliata 6 - 12 anni
Teatro Studio ore 21
A cura della Rivista di Scienze Darwin
e della Fondazione Sigma-Tau
GIOVEDÌ 15
Sala Sinopoli ore 21
Darwin Day 2007
L’alba dell’uomo
Solo
John Surman, sassofoni
DOMENICA 11
VENERDÌ 16
Sala Sinopoli ore 11
Sala Sinopoli ore 21
PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
PMJO Jazz Classics
Quartetto Arditti
Teatro Studio ore 11
Berg Lyrische Suite
Francesconi Quartetto n. 4
Janacek Quartetto n. 2 “Lettere intime”
Lezioni di rock
U2 – Achtung Baby
Sala coro ore 16 e 18
Tutti a Santa Cecilia!
Equilibrio. Festival della nuova danza
L’Explose - Frenesì
Strumentisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Teatro Studio ore 21
Che orecchie grandi che ho!
Gabriele Coen Atlante Sonoro
musica per bambini dalla nascita ai due anni
SABATO 17
Sala Santa Cecilia ore 18
Family Concert
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Beethoven Coriolano, ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Ligeti Concerto per violino
Mozart Rondo per violino K 373
Mahler Sinfonia n. 1 “Titano”
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Cem Mansur direttore
Roberto Abbondanza baritono
Nando Citarella cantattore
musiche di L. Bellini, H. W. Henze, Stravinskij
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Serata Realclip
guest Giovanni Baglioni
LUNEDÌ 12
Sala coro ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Concerto - Laboratorio
Strumentisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
musica per bambini dalla nascita ai due anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e solista
Beethoven Coriolano, ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven Le creature di Prometeo
MARTEDÌ 13
Spazio Risonanze ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Dentro la Musica
“Fonti sonore: gli strumenti musicali e la voce umana”
(IV parte)
corso di ascolto musicale
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Ligeti Concerto per violino
Mozart Rondo per violino K 373
Mahler Sinfonia n. 1 “Titano”
MARTEDÌ 20
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Commedia musicale
Sala Petrassi, ore 21
Concerto - Laboratorio
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia ore 21
Sala Sinopoli ore 21
Carta Bianca a Uri Caine
Uri Caine e Paolo Fresu
JuniOrchestra!
Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Le mirabolanti avventure
di Pulcinella e Sarchiapone
Piers Faccini
Tearing Sky
DOMENICA 25
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
Family Concert
Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Norbert Balatsch direttore
Schubertiade
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Pink Floyd – Dark Side of the Moon
Sala Santa Cecilia ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Budapest Festival Orchestra
Iván Fischer direttore
“La Mia Patria”
Haydn Sinfonia n. 88
Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman”
Dvorák Canti della Moravia: estratti
Smetana La mia Patria: estratti
età consigliata 6 - 12 anni
Sala Sinopoli ore 18
Studio 3 ore 17,30
Orchestra di Roma e del Lazio
Domonkos Héjà direttore
Annick Roussin violino
Contemporanea
Tavola Rotonda “Il jazz e i compositori del Novecento
Italiano”
coordina Stefano Zenni
Musiche di Saint-Saëns, Claudio Perugini, Schubert
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Ligeti Concerto per violino
Mozart Rondo per violino K 373
Mahler Sinfonia n. 1 “Titano”
Aphrodite
Vladimir Luxuria voce recitante
LUNEDÌ 26
Spazio Risonanze ore 19.30
Degno di note
guida all'ascolto del concerto delle ore 21
in Sala Santa Cecilia
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
L’Explose - Frenesì
Contemporanea
Le due verità. La big band nel Novecento
italiano
DOMENICA 18
musiche di Chailly, A. Clementi, Donatoni, Gaslini,
Maderna, Sciarrino
Sala Petrassi, ore 21
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione / ore 12 concerto
PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra
Maurizio Giammarco direttore
Maria Pia De Vito voce
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Family Concert
Antonio Pappano pianoforte
Christian Tetzlaff violino
Mozart Sonata K454
Ravel Sonata n. 2
Saint-Saëns Introduzione e Rondo Capriccioso
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia
con Vittorio Vidotto
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
James Brown – Live at the Apollo
Marvin Gaye – What’s going on
Prince – Sign O’ the Times
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Gyorgy Ligeti: il Concerto per Violino e Orchestra
a cura di Jacopo Pellegrini
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Linga – La kitchen
MERCOLEDÌ 21
Teatro Studio ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Linga – La kitchen
GIOVEDÌ 22
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Budapest Festival Orchestra
Iván Fischer direttore
“La Mia Patria”
Haydn Sinfonia n. 88
Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman”
Dvorák Canti della Moravia: estratti
Smetana La mia Patria: estratti
MARTEDÌ 27
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Budapest Festival Orchestra
Iván Fischer direttore
“La Mia Patria”
Haydn Sinfonia n. 88
Dohnányi Variazioni su “Ah, vous dirai-je maman”
Dvorák Canti della Moravia: estratti
Smetana La mia Patria: estratti
Teatro Studio ore 9.30 e ore 11
Sala Petrassi ore 21
Tutti a Santa Cecilia!
Palestre Musicali
Equilibrio. Festival della nuova danza
Abou Lagraa - Matri(k)is
Strumentisti dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia
MERCOLEDÌ 28
Incontro con la famiglia degli Ottoni
riservato alle scuole elementari e medie
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio. Festival della nuova danza
Abou Lagraa - Matri(k)is
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
7:58
Pagina 4
Venerdì 2
Sala Sinopoli ore 21
Quartetto Alban Berg Haydn
Divertimento op. 20 n. 4
Rihm
Grave
Beethoven
Quartetto op. 130
Beethoven
Grande fuga, op. 133
QUARTETTO
La Grande Fuga
ALBAN BERG
Franz Joseph Haydn fu tra i primi compositori della storia della
musica a creare brani musicali pensati espressamente per quartetto d’archi, inteso come insieme di quattro solisti: due violini, una viola
e un violoncello. A lui il merito, dunque, di aver inventato il purissimo e
limpido suono della voce di alcuni tra i più alti capolavori di ogni tempo firmati da quasi tutti i grandi compositori, da Mozart a Ligeti, da Beethoven a Berg,
da Schubert e Brahms e Schumann, a Janáĉek, Shostakovich e Stravinsky. Ed è Haydn,
con il Divertimento op. 20 n. 4, ad aprire il concerto del Quartetto Alban Berg, gloriosa
formazione tra le migliori al mondo per questo genere di ensemble, che ha scelto un programma interamente dedicato alla musica di matrice mitteleuropea: di Wolfgang Rihm, il compositore
che nei tardi anni ’70 reagì all’avanguardia di Boulez e Stockhausen fondando il movimento della
cosiddetta “Nuova Semplicità”, ascolteremo l’emozionante Grave, eseguito in prima assoluta a fine
gennaio nella Konzerthaus di Vienna, e dedicato alla memoria di Thomas Kakuska, viola del
Quartetto Alban Berg ucciso da un cancro nemmeno due anni fa. Seguiranno due monumentali capolavori del tardo Beethoven: il Quartetto op.130, tredicesimo di una serie di
sedici altrettanto assoluti capolavori, cui va ad aggiungersi come lavoro a sé, ma
previsto in origine proprio come movimento conclusivo dell’op.130, la
Grande Fuga op.133, opera limite, di una complessità contrappuntistica paragonabile alle più elaborate geometrie bachiane. Ma
state tranquilli: è Beethoven, e non c’è alcun rischio di
cerebralità. Anzi, la Grande Fuga è una delle più alte
e solenni celebrazioni dell’uomo, quale più
nobile e gloriosa creatura dell’universo.
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
Sabato 3 ore 18
Lunedì 5 ore 21
Martedì 6 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
15:21
Pagina 5
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre
direttore
Gabriel Tacchino
pianoforte
Gershwin
Porgy and Bess:
suite sinfonica
Gershwin
Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Debussy
Trois Nocturnes
Ravel
La Valse
Baby sitting musicale
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
Il grande Georges Prêtre, che dirigerà il prossimo Concerto di
Capodanno a Vienna, torna a Roma con tre autori a lui particolarmente congeniali: Debussy, Ravel, e un terzo, che proprio da Ravel e più
in generale da tutta la musica europea degli anni ’20 del Ventesimo
Secolo fu grandemente influenzato: George Gershwin. Di origine
russo-ebraica (il suo vero nome era Gershowitz), l’autore di Rapsodia
in Blue e di Un Americano a Parigi ebbe vita breve, ma lasciò in eredità un forziere zeppo di tesori inestimabili: la sua musica non cessa
di incantare di generazione in generazione il pubblico di ogni genere
musicale, e vanta esecutori dai nomi stellari come Ella Fitzgerald,
Frank Sinatra, Judy Garland, Billie Holliday, Bono, Miles Davis, Herbie
Hancock, e cento altri ancora... Il suo più grande desiderio fu sempre
quello di entrare a far parte dell’Olimpo dei classici, tanto che arrivò
perfino a chiedere lezioni di composizione ad Arnold Schoenberg. Ma
Schoenberg rispose: “E perché mai? Farei di te un cattivoSchoenberg, mentre sei già un ottimo-Gershwin!”... Questa sua febbre di classicità lo portò a comporre quella che oggi è considerata
una tra le maggiori opere del Ventesimo Secolo, Porgy and Bess (di
cui Prêtre eseguirà la Suite sinfonica), portando per la prima volta sul
palcoscenico di un teatro lirico l’indiavolata esuberanza ritmica della
Gershwin
Ravel
PRÊTRE
musica afroamericana, e la potente suggestione degli Spirituals: valga
per tutti il meraviglioso esempio di Summertime. Anche nel
Concerto in fa per pianoforte e orchestra, commissionato dopo
l’enorme successo della Rapsodia in Blue, e della cui orchestrazione
si occupò personalmente (come non fu nel caso della Rapsodia) è
evidente l’intenzione di sposare la struttura del concerto per pianoforte della “colta” tradizione classica europea con gli spunti popolari
della genuina leggerezza del jazz. Attenti al solista del Concerto:
Sabato 3
Sala Santa
Cecilia ore 10.30
PROVE APERTE PER
AMNESTY INTERNATIONAL
La prova generale del concerto diretto da Georges Prêtre è aperta al pubblico. L’incasso sarà devoluto ad
Amnesty International.
Biglietti in vendita esclusivamente
al botteghino del Parco della
Musica, prezzi da 10 a 20
euro. Info 068082058
ww.santacecilia.it
Gabriel Tacchino è praticamente una leggenda vivente.
Unico allievo di Francis Poulenc, Tacchino rappresenta
per la musica francese un imprescindibile punto di riferimento. Nella seconda parte, Prêtre inforcherà di
nuovo il pennello della sua coloratissima e preziosa
tavolozza per il magnifico trittico dei Trois
Nocturnes di Debussy, tra i capolavori assoluti di
tutto l’Impressionismo musicale, e condurci fra i seducenti fantasmi de La Valse di Ravel, estremo omaggio
alla tradizione del Valzer viennese, che la tragedia della
Prima Guerra Mondiale aveva brutalmente compromesso
per sempre.
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
7:59
Pagina 6
Venerdì 9
Sala Santa Cecilia
ore 21
Chamber Orchestra
of Europe
Bartók
Divertimento per archi
András Schiff
direttore e solista
Mozart
Serenata K 361
“Gran Partita”
Beethoven
Concerto per pianoforte
n. 4
In collaborazione con
Gambero Rosso
SCHIFF&CHAMBERORCHESTRAOFEUROPE
L’ungherese Schiff, alla guida della Chamber Orchestra of Europe, prima di imbarcarsi nella terribile sfida di contrastare l’emozione altissima suscitata da Radu Lupu a metà dicembre, proprio con lo stesso beethoveniano
Concerto per pianoforte n. 4, aprirà il concerto con un breve ma incisivo capolavoro per orchestra d’archi, il
Divertimento di Bela Bartók: omaggio alle serenate strumentali del secolo di Mozart e Haydn, fu composto nel
1939 in soli 15 giorni in una baita svizzera, su commissione del mecenate Paul Sacher. La tranquillità campestre e
lo squisito profilo folkloristico del brano, tutto lasciano intendere salvo la catastrofe imminente che, di lì a poco, sprofonderà il mondo nella tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Al centro del programma, una tra le più celebri
composizioni da camera, la Serenata per fiati K 361 detta, Gran Partita, che una romantica leggenda vuole dedicata da Mozart alla moglie Costanze nel giorno delle nozze. E’ ad essa che Salieri si riferisce, nell’Amadeus di Milos
Forman, per esternare la propria invidia verso il genio autentico e la sua pura e insondabile capacità di invenzione.
Sabato 10 ore 18
Lunedì 12 ore 21
Martedì 13 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e solista
Beethoven
Coriolano: ouverture
Concerto per pianoforte n. 1
Baby sitting musicale
Le creature di Prometeo
suite
BEETHOVENFEST
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
Tutto beethoveniano, invece, il concerto di Christian
Zacharias, interprete affezionatissimo
a
Santa
Cecilia. Il pianista e anche direttore d’orchestra tedesco ha incorniciato nel suo programma il Primo
Concerto per pianoforte e orchestra – riconsegnato alla sua importanza da una storica e leggendaria incisione di Benedetti Michelangeli e Carlo Maria Giulini del 1980 – tra l’ouverture Coriolano
e gli estratti del balletto Le Creature di Prometeo. Il Coriolano è il primo brano ad aprire la strada a una forma di composizione sinfonica libera e a programma (come Le Grotte di Fingal di
Mendelssohn, o l’Ouverture Tragica di Brahms) che verso la fine dell’800 si trasformerà nel Poema
Sinfonico, prima lisztiano, poi straussiano. Le Creature di Prometeo, di rara esecuzione,
e perciò ancor più interessanti, furono l’esordio del giovane Beethoven come compositore per la scena. Più precisamente, per un balletto dell’idolatrato coreografo
napoletano Salvatore Viganò al Burgtheater di Vienna. Sul popolare temino del
sedicesimo e ultimo numero della partitura
Beethoven tornerà in seguito, variandolo nel
monumentale finale della Sinfonia Eroica.
OPE
ImpaAudFeb07Def
23-01-2007
Venerdì 16
Sala Sinopoli ore 21
7:17
Pagina 7
Quartetto Arditti
Berg
Lyrische Suite
Francesconi
Quartetto n. 4
Janáĉek
Quartetto n. 2
“Lettere intime”
LETTERE
INTIME
Venerdì 23
Sala Santa Cecilia
ore 21
Giustamente definito dal quotidiano londinese The Guardian “il più importante quartetto d’archi contemporaneo del
mondo”, il Quartetto Arditti è fin dall’anno della sua fondazione nel 1974 un autentico campione della musica d’oggi. Per
l’ensemble, che prende il nome dal suo fondatore, il violinista Irvine Arditti, hanno composto numerosi brani tutti i maggiori compositori della seconda metà del Ventesimo Secolo, da John Cage a Elliott Carter, da Mauricio Kagel a Sophia
Gubaidulina, da Yannis Xenakis a Gyorgy Ligeti, e molti altri ancora, fra cui l’italiano Luca Francesconi (allievo di Stockhausen
e Luciano Berio) del quale è in programma il Quartetto n. 4. Il resto del concerto è dedicato al Novecento storico e a due
pietre miliari nel repertorio moderno per quartetto d’archi: la Lyrische Suite (1926) di Alban Berg, in cui il più
“romantico” dei tre rappresentanti della Nuova Scuola di Vienna (gli altri due furono Schoenberg e Webern)
si abbandona, nonostante i rigori dei canoni dodecafonici, a canti e struggenze di pungente intensità, e il Quartetto n. 2 (1923) del boemo Leos Janáĉek, tra gli assoluti giganti degli
inizi della musica moderna, al pari di Stravinsky e Bartók. Il sottotitolo Lettere
intime fu dato al brano dallo stesso compositore, in riferimento
all’intima e platonica relazione testimoniata dallo scambio
epistolare (più di 700 lettere) con Kamila
Stosslova, una donna sposata più giovane di lui di 40 anni, idealmente impersonificata in partitura dalla
viola, strumento predominante nell’intera
composizione, specialmente nel secondo movimento, in cui Janacek contempla la visione del parto del
figlio di Kamila.
Coro dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Schubert
Ständchen
Salve Regina
Nachtelle
Salmo 23°
Rosamunde
Norbert Balatsch
direttore
Im gegenwärtigen
Vergangenes
Brahms
Schubertiade
Gott in der Natur
2 Mottetti
Widerspruch
Liebeslieder op. 52
Sponsor:
SCHUBERTIADE
26 gennaio 1821: questa sembra essere la data, stando alle documentazioni pervenuteci, della prima Schubertiade, ovvero una riunione
domestica in cui Franz Schubert e i suoi amici si incontravano (la
prima volta, stando ai documenti, fu in casa del poeta Franz von
Schober) per eseguire la sua musica, il compositore al pianoforte, altri
con altri strumenti, altri ancora cantando in assolo o in coro, alternando
letture di poesie e, senza dubbio, qualche bicchiere del buon vino di
Grinzing, il sobborgo viennese paragonabile ai nostri Castelli
Romani... E’ idealmente a queste serate fra amici animati dalla voglia
di far musica in gruppo che si ispira il concerto del Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia diretto dal grande Norbert Balatsch (c’è
bisogno di ricordare le sue collaborazioni con Herbert von Karajan, con
l’Opera di Vienna, e la sua pluriennale esperienza al Festival wagneriano di
Bayreuth?). Brani a carattere sacro e profano, in cui il genio melodico di
Schubert si espande in tutta immediata semplicità e poesia, e che si alterneranno con i Liebeslieder, dolcissime canzoni d’amore sul ritmo ternario del valzer di Johannes Brahms.
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
15:21
Pagina 8
Sabato 17 ore 18
Lunedì 19 ore 21
Martedì 20 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Christian Tetzlaff
violino
Ligeti
Concerto per violino
Domenica 18
Sala Coro ore 11
Mozart
Rondò per violino K 373
Conferenze Amici di Santa
Cecilia
Gyorgy Ligeti: il Concerto per
Violino e Orchestra
a cura di Jacopo Pellegrini
Mahler
Sinfonia n. 1 “Titano”
Baby sitting musicale
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
I concerti di Antonio Pappano sono sempre costruiti secondo un filo rosso che con coerente intelligenza lega insieme i brani in programma per rivelare, all’interno del secolare percorso della Storia della Musica, stimolanti rimandi e
confronti. In coppia con il giovane violinista Christian Tetzlaff, protagonista la passata stagione di un sorprendente
Concerto per violino di Szymanowski sempre con Pappano sul podio, il Direttore Musicale dell’Orchestra
dell’Accademia parte stavolta da un raro ma squisito Rondò di Mozart per violino e orchestra (K 373), per condurci fino al Concerto per violino e orchestra di Gyorgy Ligeti, composto nel 1992 e considerato uno dei suoi lavori più belli, particolarmente rappresentativo del suo ultimo periodo creativo, sintesi felice tra le esplorazioni di quell’avanguardia di cui Ligeti – scomparso lo scorso giugno a 83 anni – è stato tra i maggiori campioni del ‘900, e le
più tradizionali convenzioni melodiche di quella tradizione mitteleuropea che con Mozart, appunto, muove i primi
passi. Tra la settecentesca radice mozartiana e gli estremi esiti della ricerca di Ligeti si pone Gustav Mahler, colui
che traghettò da un secolo all’altro la magnifica eredità di Bach, Beethoven e Wagner, proiettandola nell’attualità che
gli fu riconosciuta soltanto negli anni ’70 del XX secolo. I suoi contemporanei, che pure gli tributarono successi trionfali come direttore d’orchestra, non compresero infatti gli smisurati universi sinfonici delle sue dieci Sinfonie, dove il
sinfonismo post-wagneriano veniva liberamente e audacemente “contaminato” con marcette militari, melodie popolari ebraiche, danze folkloristiche tzigane, canzoni per fanciulli e Lieder su testi di altissimo valore poetico, in un gigantesco affresco di sconvolgente impatto emotivo. Il Titano, cioè la sua Prima Sinfonia del 1889, è già un completo
manifesto della poetica dello sfortunato compositore (la sua vita fu minata dalla malattia e dai tremendi lutti familiari), che ricercava – e trovava – nella contemplazione della natura un’intima consolazione al proprio destino infelice.
Ricordiamo che Tetzlaff e Pappano, in duetto al violino e al pianoforte, si esibiranno eccezionalmente nel Family
Concert del 18 Febbraio, in tre brani squisiti e brillanti di Mozart, Ravel e Saint-Saëns.
PAPPANOE IL
TITANO DI MAHLER
22-01-2007
Domenica 25 ore 18
Lunedì 26 ore 21
Martedì 27 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
7:59
Pagina 9
Budapest Festival
Orchestra
Iván Fischer
direttore
Jenó Jandó pianoforte
Noémi Kiss soprano
Andrea Melàth
mezzosoprano
“La Mia Patria”
Haydn
Dvorák
Sinfonia n. 88
Smetana
Dohnányi
La mia Patria: estratti
Variazioni su
“Ah, vous dirai-je maman”
Canti della Moravia: estratti
Baby sitting musicale
Durante i concerti del sabato intratteniamo noi, con laboratori musicali, i bambini dai 4 ai 12 anni. Info: 06 80242354.
Appuntamento imperdibile per tutti i melomani che seguono con attenzione la carriera e i risultati di coloro che al mondo perseguono l’eccellenza musicale, fortunatamente riconosciuti dalla critica e dalla stampa specializzata internazionale, è il concerto straordinario della Budapest Festival Orchestra e del suo Direttore Iván Fischer, già protagonista lo scorso novembre di tre serate indimenticabili sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Proprio lo scorso dicembre il trofeo di “Disco del
Mese”, assegnato dall’autorevole e prestigiosa rivista inglese Gramophone è stato conferito alla loro incisione della Seconda
Sinfonia di Mahler. Il programma del concerto è l’occasione di una splendida gita musicale in Boemia, quella felice e gaudente,
dai grandi scenari naturali incontaminati dipinta da Dvorák e da Smetana, o dall’occhio bonario di papà Haydn, testimonianze dell’epoca felice dell’Impero Austro-Ungarico. Un discorso a parte merita Erno von Dohnányi, misconosciuto compositore ungherese nato nel 1877 nell’attuale Bratislava, apprezzato in gioventù dallo stesso Brahms, e considerato dal suo connazionale Bela Bartók
“summa di tutta la musica ungherese”. Notevole pianista e compositore schivo e modesto (non programmava quasi mai la propria musica nei concerti dell’Orchestra Filarmonica di Budapest di cui era direttore musicale, promuovendo invece altri compositori ungheresi come Zoltan Kodaly), fu costretto a trasferirsi negli USA in seguito alle ingiuste accuse di collaborazionismo con i
nazisti da parte del regime comunista insediatosi in Ungheria dopo la Seconda Guerra
Mondiale. Perse entrambi i figli, uno in combattimento, l’altro giustiziato perché coinvolto nel fallimentare complotto per uccidere Hitler. Rimasto a Budapest negli oscuri
anni dell’occupazione tedesca, aveva in realtà con ogni mezzo protetto e aiutato i
musicisti ebrei suoi compatrioti. E’ del 1914 probabilmente il suo pezzo più celebre,
le Variazioni su “Ah, vous dirais-je maman” per pianoforte e orchestra.
Introduzione, 13 variazioni e coda sul tema della celebre filastrocca sono un delizioso pretesto per questo “divertimento per gente allegra” (come lo definiva lo stesso
autore) che prendendosi affettuosamente gioco di Wagner arriva a citare più o
meno tutti i generi di musica a cavallo tra ‘800 e ‘900, da Tchaikovsky a Debussy,
offrendo agli ascoltatori più di un’occasione per risolvere i numerosi indovinelli
musicali di cui pullula la partitura.
IVÁN
FISCHER
Mia
Patria
La
BUDAPESTFESTIVALORCHESTRA
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22-01-2007
15:21
Pagina 10
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Domenica 4
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Orchestra
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre
direttore
Gershwin
Dopo il relativo digiuno di gennaio (un solo Family Concert!), febbraio
si annuncia invece generoso di ben quattro appuntamenti dedicati la
domenica mattina a concerti pensati per tutta la famiglia (per i ragazzi l’età consigliata è dai 12 anni in su), della durata di un’ora e a prezzi molto contenuti, preceduti ciascuno da una conversazione introduttiva che fungerà da utile quanto semplice guida all’ascolto. Nel primo
Porgy and Bess: suite sinfonica
dei quattro concerti, l’ultraottantenne, ma ancora vivacissimo Georges
Ravel
Prêtre (sarà il prossimo direttore del Concerto di Capodanno di
La Valse
Vienna) si scatenerà con Porgy and Bess di Gershwin (ricordate
Summertime?) e la trascinante Valse dell’autore del Bolero, Maurice
Ravel. Sarà poi la volta di un beniamino dei Family Concert, Christian
Domenica 11
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e solista
Beethoven
Zacharias, come sempre nella doppia veste di pianista e direttore, per
un programma tutto beethoveniano. Non potrete evitare di lasciarvi
incantare e sedurre dalla straordinaria comunicativa di Antonio
Pappano, Direttore Musicale di Santa Cecilia, che nel terzo appuntamento Family del mese accompagnerà al pianoforte uno splendido
solista, il violinista Christian Tetzlaff, in un concerto che promette
scintille. Infine, una mattinata in compagnia di Franz Schubert e dei
Coriolano: ouverture
suoi amici poeti e musicisti, nel pieno spirito delle Schubertiadi dell’e-
Beethoven
poca, con il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia e il suo direttore,
Concerto per pianoforte n. 1
il grande Norbert Balatsch. Non vi basta? Beh, non c’è che aspettare
marzo...
Domenica 18
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Antonio Pappano
pianoforte
Christian Tetzlaff
violino
Mozart Sonata K 454
Ravel Sonata n. 2
Saint-Saëns Introduzione
e Rondò Capriccioso
Domenica 25
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Coro dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Norbert Balatsch
direttore
Schubertiade
Musiche di Schubert e
Brahms
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
7:59
Pagina 11
Assessorato
alle Politiche di Promozione
della Famiglia e dell’Infanzia
LEZIONI-CONCERTO
SPETTACOLI,
LABORATORI
Tutti a Santa Cecilia! è la stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative di carattere
didattico e divulgativo che l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia dedica ai bambini (a cominciare dai neonati!), ai giovani,
alle scuole, alle famiglie ed in generale al
nuovo pubblico che vuole avvicinarsi all’universo della Musica.
Assessorato
alle Politiche Sociali
e Promozione della Salute
I.S.M.A.
Istituti di
Santa Maria in Aquiro
La Musica a Colori!
…dipingendo insieme un arcobaleno di suoni!
Lezione-concerto
Età consigliata: 5 – 11 anni
giovedì 1 (ore 10)
Sala Santa Cecilia
Lezione–concerto colorata e divertente che, prendendo spunto dalle esperienze di grandi artisti, si basa sulle
numerose interazioni esistenti tra i
suoni e i colori. I musicisti saranno
affiancati da un pittore che darà libero
sfogo al suo estro creativo dipingendo
sulle sue tele ciò che gli verrà ispirato
dalla musica suonata.
Aria di Sfida
La battaglia in musica
Lezione-concerto
Età consigliata: 6 – 12 anni
domenica 4 (ore 17.30), lunedì 5 e
martedì 6 (ore 10)
Sala Santa Cecilia
Come può la musica descrivere una
battaglia, una sfida, una guerra o un
contrasto? Avete mai assistito ad una
sfida all’ultima nota? In questa lezione-concerto faremo un viaggio attraverso i secoli per ascoltare come dal
duello ad armi pari si è giunti alle
"guerre stellari" e vedremo chi la
spunterà!
Cronache animali
Le musiche più belle e gli animali
più strani!
Spettacolo
Età consigliata: 4 – 10 anni
mercoledì 7, giovedì 8, venerdì 9
(ore 10)
Sala Petrassi
Gioco del Lotto
Lottomatica
IMAIE
Istituto per la Tutela
dei Diritti degli Artisti
Interpreti Esecutori
Pocket – opera di Nicola
Campogrande su testi di Toti Scialoja,
un’opera tascabile dedicata al mondo
dell’infanzia, fatta di piccole musiche
che potrete cantare anche voi da soli,
senza bisogno di avere la voce impostata!
Che orecchie grandi che ho!
Musica per neonati e poco più…
Spettacolo
Età consigliata: 0 – 2 anni
domenica 11 (ore 16 e 18) e lunedì
12 (ore 10 )
Sala Coro
Concerto interattivo dedicato ai bambini dall’età neonatale ai due anni.
Durante gli spettacoli i bambini
potranno muoversi liberamente ed
emettere suoni con la voce in risposta
alla musica suonata per loro dai musicisti che li circonderanno e li avvolgeranno in un'atmosfera magica fatta di
rilassamento, spontaneità e divertimento.
Le mirabolanti avventure di
Pulcinella e Sarchiapone
Commedia Musicale
Spettacolo
Età consigliata: 6 – 12 anni
domenica 18 (ore 17.30), lunedì 19
e martedì 20, (ore 10)
Sala Santa Cecilia
Opera sul carnevale napoletano con
la "JuniOrchestra!" e le “Voci
Bianche” dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia, in collaborazione con
l'Associazione pro Arte et Musica.
Un giorno come un altro, Pulcinella si
sveglia e cerca la sua bella promessa
sposa ma....
Palestre Musicali
Laboratorio interattivo
Età consigliata: scuola elementare
giovedì 1: Direzione d’Orchestra
giovedì 22: Ottoni
ore 9.30 età consigliata:
scuola elementare
ore 11 età consigliata: scuola media
Teatro Studio/Sala Coro
Le Palestre Musicali sono laboratori
interattivi e innovativi che permettono
ai ragazzi di entrare in contatto con
tutto quanto fa musica: gli strumenti
musicali, le voci, il direttore d’orchestra e gli esecutori. Nel corso dell’attività i partecipanti non solo ascolteranno, ma proveranno anche a cantare,
suonare, dirigere e a costruire prototipi strumentali.
Prove aperte
Prove generali pubbliche
dell’Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Laboratorio (riservato alle scuole)
Età consigliata: scuole medie inferiori
e superiori
sabato 10
ore 9 - Sala Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e solista
Beethoven, Coriolano, ouverture
Beethoven, Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven, Le creature di Prometeo:
estratti
7:17
Pagina 12
Dal 3 al 28 febbraio
MUSICA PER ROMA
Con il sostegno di
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Direzione Generale
Spettacolo dal Vivo
Fondazione franco-italiana
di sostegno alla creazione
contemporanea in Italia
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
immagine di Fabio Massimo Iaquone
Equilibrio
Festival della nuova
danza
a cura di
Giorgio Barberio
Corsetti
Abbonamento a 4 spettacoli a
scelta: 50 euro (non cumulabile
con Parco della Musica Card o
con altre riduzioni)
3 • 28 FEBBRAIO
a cura di Giorgio Barberio Corsetti
E Q U I L I B R I O
Photo Luigi Gasparroni Archivio Civitanova Danza
23-01-2007
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA
il festival diretto da Giorgio Barberio Corsetti esplora anche
quest’anno, alla sua terza edizione, l’universo ricchissimo e
multiforme della coreografia contemporanea, ospitando
artisti che provengono da orizzonti culturali molto distanti
tra loro. Accanto agli spettacoli di danza pura, verranno presentati alcuni progetti di confine, nati dall’incontro della
danza con le arti visive, la letteratura, il video, la musica, il
teatro. Radicalmente diversi, gli spettacoli in programma si
caratterizzano per la forza dei loro universi poetici e per l’originalità dei linguaggi.
domenica 4 e
lunedì 5
Sala Petrassi ore 21
INAUGURAZIONE
sabato 3 dalle ore 18 alle 24
L’inaugurazione vedrà il Parco della Musica invaso da danzatori, performer e musicisti. Tre grandi artisti saranno gli
ospiti d’onore di questa giornata: Nahid Siddiqui, Tatiana Baganova e Storm. Tra le figure più importanti della danza
kathak nel mondo, la danzatrice pakistana Nahid Siddiqui presenterà in prima italiana il bellissimo solo “Dhyana”.
La coreografa russa Tatiana Baganova e il suo gruppo Provincial Dances Theater creeranno appositamente per
Equilibrio uno straordinario spettacolo di danza sul ghiaccio che verrà presentato all’Auditorium in esclusiva
mondiale. Storm, pioniere dell’hip-hop europeo, proporrà in prima italiana il suo nuovo spettacolo
“Geometronomics”, creato con gli straordinari danzatori brasiliani della compagnia Discípulos do Rítmo.
L’inaugurazione sarà inoltre un’occasione unica per scoprire il lavoro di alcuni giovani artisti quasi del tutto
sconosciuti nel nostro paese: Tarek Halaby, Sujata Goel, Sue-Yeon Youn, Eleanor Bauer, Chiara Bagni e Julien
Lambert proporranno al pubblico le loro performance deliranti e piene di ironia. Chiuderà la giornata la jam session
di hip hop diretta da Federico Ferretti, in arte dj Stile.
WIM VANDEKEYBUS / COMPAGNIA ULTIMA VEZ - BELGIO
SPIEGEL PRIMA ITALIANA
Biglietti:
posto unico 20 euro
Jean-Pierre Stoop
Ultima creazione di Wim Vandekeybus. Nato per
celebrare i vent’anni della compagnia Ultima Vez, lo
spettacolo ripropone, rivisitandoli, alcuni frammenti
di spettacoli storici del grande coreografo belga e
rappresenta un’occasione unica per scoprire l’universo di questo artista.
martedì 6 e
mercoledì 7
Teatro Studio ore 21
THIERRY BAË / COMPAGNIA TRAITS DE CIEL - FRANCIA
JOURNAL D’INQUIÉTUDE
Biglietti:
posto unico 15 euro
Photo Eric Boudet
Thierry Baë, vera rivelazione dell’ultimo festival di
Avignone, presenta il bellissimo “Journal d’inquiétude”. Interpretato dallo stesso Baë da un ospite a sorpresa, lo spettacolo mette in scena le mille peripezie che accompagnano la creazione di uno spettacolo e racconta il disagio di un danzatore non più giovane di fronte all’invecchiamento del corpo.
Photo by Miro Ito
Secondo la formula che lo ha contraddistinto sin dall’inizio,
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
7:59
Pagina 13
SABURO TESHIGAWARA/KARAS -GIAPPONE
martedì 13 e
mercoledì 14
Sala Petrassi ore 21
BLACK WATER
Photo Luigi Gasparroni Archivio Civitanova Danza
Biglietti:
posto unico 20 euro
Il grande coreografo e artista visivo giapponese
Saburo Teshigawara torna con il suo nuovo
spettacolo “Black Water”. Dopo essere stato lontano dal palcoscenico per alcuni anni,
Teshigawara danzerà in un trio intenso e sconvolgente, creato con le due straordinarie danzatrici Kei Miyata e Rihoko Sato.
KO MUROBUSHI - GIAPPONE
martedì 13 e
mercoledì 14
Teatro Studio ore 21
Biglietti:
posto unico 15 euro
Photo by Miro Ito
QUICK SILVER
Tra i più grandi maestri viventi di danza Buto, Ko
Murobushi è un’altra figura di rilievo nel panorama della danza internazionale. L’artista giapponese presenta a Roma un solo di rara bellezza:
“Quick Silver”.
GIO
L’EXPLOSE - COLOMBIA
venerdì 16
e sabato 17
Sala Petrassi ore 21
FRENESÍ PRIMA ITALIANA
Biglietti:
posto unico 15 euro
Fondata e diretta dal coreografo
Tino Fernandez, la compagnia
colombiana L’Explose rappresenta
una delle realtà più anomale e
interessanti nel panorama delle
arti performative in America del
Sud. “Frenesí” ha un impianto fortemente teatrale: il movimento
diventa materia espressiva per
mettere a nudo le pulsioni e i
conflitti dell’esistenza.
Foto Juan Antonio Monsatve
NIGEL CHARNOCK - INGHILTERRA
domenica 18
Sala Petrassi ore 21
FRANK
Nigel Charnock, co-fondatore
della compagnia DV8, sarà a
Roma con il travolgente “Frank”.
Creato alcuni anni fa e presentato
in tutto il mondo, questo solo
pieno di follia è un progetto in
continua evoluzione, che il vulcanico Charnock reinventa ogni sera
sul palcoscenico.
Biglietti:
posto unico 20 euro
Foto Mattias Ek
CIA
(Spettacolo consigliato a
un pubblico adulto)
(Spettacolo in lingua
inglese senza sottotitoli)
23-01-2007
martedì 20 e
mercoledì 21
Teatro Studio ore 21
7:18
Pagina 14
LINGA - SVIZZERA
LA KITCHEN PRIMA ITALIANA
© Siegenthaler
Biglietti:
posto unico 15 euro
venerdì 23
e sabato 24
Sala Petrassi ore 21
JOSEF NADJ /CENTRE CHORÉGRAPHIQUE NATIONAL
D’ORLÉANS- FRANCIA
PAYSAGE APRÈS L’ORAGE PRIMA ITALIANA
© Séverine Charrier
Biglietti:
posto unico 20 euro
martedì 27 e
mercoledì 28
Sala Petrassi ore 21
Biglietti:
posto unico 15 euro
Una delle sorprese di questa
edizione è la compagnia
Linga, di Marco Cantalupo e
Katarzyna Gdaniec.
Ambientato in una cucina, “La
kitchen” mette in scena attraverso la danza la vita quotidiana, le nevrosi e gli scontri di
un gruppo di uomini e donne.
Artista sensibile e poliedrico,
co-direttore artistico dell’ultima
edizione del festival di
Avignone, Josef Nadj presenta
“Paysage
après
l’orage”.
Seconda tappa del progetto
The Last Landascape questo
“autoritratto di fronte al paesaggio” è un solo intenso e poetico creato e interpretato da
Nadj con i musicisti Akosh
Szelevényi e Gildas Etevenard.
ABOU LAGRAA / COMPAGNIA LA BARAKA - FRANCIA
MATRI(K)IS PRIMA ITALIANA
Chiude il festival “Matri(k)is”,
ultima creazione di Abou
Lagraa dedicata all’universo
femminile. Ancora poco conosciuto nel nostro paese, Abou
Lagraa ha realizzato negli ultimi
anni spettacoli unici, caratterizzati da un linguaggio coreografico del tutto originale, e rappresenta una delle figure di punta
della danza contemporanea
francese.
DANZA IN VIDEO
Rassegna di video e film di danza
dal 3 al 28 AuditoriumArte
dalle 17 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 21
in collaborazione con il Centre Georges Pompidou di Parigi
Uno spazio molto importante viene dedicato quest’anno alla videodanza: le sale di
AuditoriumArte ospitano una rassegna di film e video di danza realizzata in collaborazione con il Centre Georges Pompidou di Parigi.
Inoltre, per la prima volta all’Auditorium, verranno presentati i lavori video del grande artista austriaco Erwin Wurm.
MASTERCLASS
Un’altra iniziativa di rilievo in questa edizione del festival riguarda la formazione: nel corso del mese di febbraio alcuni dei coreografi invitati dirigeranno delle masterclass per danzatori professionisti.
Prenotazione obbligatoria. Info: 0680241226 - 408
in collaborazione con IALS
foto di Maila Iacovelli e Fabio Zayed
Spot the difference
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
Giovedì 1
Sala Sinopoli ore 21
8:00
Pagina 15
Biglietti:
posto unico 20 euro.
MUSICA PER ROMA
Carta bianca ad
ASCANIO CELESTINI
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Ascanio Celestini
e Paolo Fresu
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
CELESTINI
Si conclude con una serata
speciale la terza edizione di
Carta Bianca dedicata ad
Ascanio Celestini. L’affabulatore
romano racconterà alcune delle
sue più celebri fiabe accompagnato dalla musica di Paolo
Fresu. Un dialogo artistico sul filo dell’improvvisazione.
«Con Paolo ci siamo incontrati a Brescia. Era l’inverno scorso e nel corso di
una serata abbiamo improvvisato cercando di seguire ognuno il filo dell’altro
senza perdere il proprio. Poi Paolo mi ha invitato nel suo paese, Berchidda. Da
diciannove anni organizza un festival di musica jazz dove si incontrano musicisti,
ma anche attori, poeti, scrittori e poi la gente del luogo. Quest’anno il tema con
quale ci si confrontava era il cibo e la mia presenza in Sardegna da lui è incominciata proprio con un lungo pranzo nella casa di un berchiddese. Poi la sera sul palco
immerso nei suoni della sua tromba ho raccontato la fiaba di Cappuccetto Rosso
che porta il fiasco di vino al fiume Giordano che nasce da Roma e finisce a
Milano, quella del galletto che si strozza con fagiolo secco e della santa che
prepara polpette di sorcio per i tre cani minàni buffoni. Anche a Roma cercherò di mettere in fila le parole come Paolo Fresu sfila i suoni dalla sua
tromba prendendole a prestito da una cultura popolare che è sempre
più grande di noi, ma con la possibilità irripetibile di renderli vive, di
farle accadere veramente»
MUSICA PER ROMA
Carta bianca a
URI CAINE
Uri Caine
e Paolo Fresu
Per il ciclo Carta Bianca a Uri Caine, il pianismo innovativo di Uri Caine incontrerà
la tromba di Paolo Fresu.
Uri Caine è uno degli artisti di spicco della scena musicale contemporanea. Pianista
e compositore innovativo, è riuscito a distinguersi per le originali riletture di composizioni classiche (Bach, Mahler, Mozart, Wagner), alternando l’attività compositiva al
ruolo di sideman nei contesti più diversi. Nel 2003 è direttore della Biennale di
Venezia dove ha debuttato “The Othello Syndrome”. Recenti esecuzioni includono le
“Variazioni di Diabelli” con la Cleveland Orchestra e una nuova opera commissionata dalla Basel Chamber Orchestra che lo vede impegnato nelle “Variazioni di Brahms
su un tema di Haendel”. Nell’ambito della rassegna Luglio suona bene 2006, a Uri
Caine e al suo ensemble è stata affidata la parte musicale del “Progetto Odissea”
con Massimo Popolizio, una produzione della Fondazione Musica per Roma.
Musicista dal talento eccezionale, attivissimo ed eclettico, Paolo Fresu è uno dei jazzisti italiani più conosciuti nel mondo.
Ha suonato con nomi importanti della
musica afroamericana degli ultimi trent’anni, ha registrato oltre duecento dischi
e coordinato numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti. Ha scritto
anche musiche per film, balletto, teatro.
La sua attività discografica vanta oltre
260 dischi e quella concertistica oltre
2.500 concerti.
Biglietti:
platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
CAINE
FRESU
Foto Raffaella Cavalieri - Iguana Press
Sabato 17
Sala Sinopoli ore 21
AUDITORIUM
foto di Maila Iacovelli e Fabio Zayed
Spot the difference
PAOLOFRESU
15:21
AUDITORIUM
Pagina 16
Mercoledì 7
Sala Santa Cecilia
ore 21
Biglietti:
posto unico 20 euro
MUSICA PER ROMA
Khaled
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
© Studio Maggi
22-01-2007
KHALED
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
All’Auditorium Parco della Musica torna Khaled, il simbolo del raï, colui che ha rinnovato la musica del suo paese attaccando attraverso i testi e le note ogni conformismo e diventando il simbolo della gioventù algerina. Un artista che oltre a
colpire per la sua grande espressività e la capacità di coinvolgere il pubblico,
spicca per la sua umanità e l’impegno sociale.
A 17 anni aveva già inciso 5 LP di successo ed era ammirato sia dai giovani borghesi che dalle masse proletarie per i suoi testi anti-moralisti. Nel 1986 viene invitato a cantare al Festival di Bobigny (nella
banlieue parigina). Il primo disco della seconda fase della carriera
di Cheb Khaled è "Kutche'", composto nel 1988 assieme al musicista algerino Safy Boutella.
Con il crescere dell'intolleranza e della successiva guerra civile in
Algeria, sceglie di trasferirsi in Francia. Nel 1991 viene scelto a rappresentare la canzone francofona al World Summer Festival di New
York. Il nuovo disco, intitolato "Khaled", quasi a voler sancire il distacco col passato Cheb, fu una produzione internazionale a cui misero
mano Michael Brook a Bruxelles e Don Was a Los Angeles. Il disco successivo "N'ssi N'ssi" (1994) è lanciato a livello mondiale, aiutato in questo dalla partecipazione delle canzoni di Khaled alla colonna sonora di
due film europei "Un, deux, trois soleil" di Bertrand Blier e "Caro diario"
di Nanni Moretti. Oggi Khaled ha al suo attivo numerosi lavori discografici ed è il più conosciuto tra gli artisti del mondo arabo.
Mercoledì 14
Sala Santa Cecilia
ore 21
Biglietti:
platea 40 euro;
galleria 30 euro.
MUSICA PER ROMA
Carmen Consoli
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
CARMEN
CONSOLI
Il tour teatrale di Carmen Consoli approda
alla Sala Santa Cecilia. L’artista porterà nei
teatri italiani la musica e i personaggi della
Sicilia con la straordinaria partecipazione di
Emma Dante. Le storie di paese mormorate
nelle piazze e tra le mura domestiche disegnate dalla cantautrice catanese nelle sue
canzoni saranno rilette nelle parole dell’autrice teatrale e regista siciliana che ha scritto
espressamente per questo spettacolo tre testi che saranno recitati da
Simona Malato, attrice siciliana di grande presenza scenica e intensità interpretativa. In uno spazio di suggestione e immagini, la Consoli
condurrà lo spettatore attraverso i suoni
della Sicilia e quelli delle spiagge al di là del
Mediterraneo accompagnata da Massimo
Roccaforte al mandolino, Andrea Di
Cesare al violino, Marco Siniscalco al contrabbasso, Giancarlo Parisi
ai fiati, Puccio Panettieri alle percussioni e batteria e Santi Pulvirenti
alla chitarra acustica e buzouki.
Un ulteriore suggerimento per l’ascolto del concerto sono le immagini di Elliott Landy, lo storico fotografo di Woodstock e di un’altra
America.
22-01-2007
8:00
Pagina 17
MUSICA PER ROMA
Venerdì 9
Sala Sinopoli ore 21
Gazelab
Concept e testi:
PRIMA ASSOLUTA
Composizione
e sound design:
Maurizio Martusciello
Un omaggio alla ECM Records Roberto Masotti
ELETTRONICA
Concerto per musica
e immagine prodotto
in associazione
e in collaborazione con
ECM Records /
Manfred Eicher
Con Jon Hassell, Terje Rypdal,
Miki N'Doye, Jon Balke, Anja
Lechner. “M2” di Maurizio
Martusciello aka Martux_m e
Mario Masullo aka Mass
Biglietti:
platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
S P O N S O R E D
B Y
Un esplicito omaggio alla prestigiosa ECM di Manfred Eicher, la casa discografica di Monaco di Baviera che fin dal 1969 ha anticipato le nuove tendenze della musica jazz con artisti nord europei come Jan Garbarek, Bobo Stenson, Terje Rypdal e con quelli americani come Keith Jarrett, Chick
Corea, Art Ensemble of Chicago, Pat Metheny, Don Cherry, Bill Frisell, Paul Motian. Un doppio concerto per musica e immagini ideato e realizzato
da Roberto Masotti e Maurizio Martusciello. In Works 1/2 Maurizio Martusciello interpreta, con l’ausilio dell’elettronica, varie musiche per così dire
“riassunte”, in periodi diversi, nelle due collane antologiche Works e :rarum della ECM accompagnato dalle storiche fotografie di copertina riproposte e reinterpretate da Roberto Masotti e da altrettanto storiche immagini di musicisti al lavoro. In Sguardo (o sguardi) Roberto Masotti propone un
lavoro sull’estetica dello sguardo. Il tutto è amalgamato attraverso il prezioso contributo musicale, dal vivo, di alcuni tra i migliori musicisti di area
ECM in un’inedita combinazione: Jon Hassell, Terje Rypdal, Jon Balke,
Anja Lechner, Miki N'Doye e dell’elettronica “esterna” di “M2”.
MAURIZIO
MARTUSCIELLO
JON HASSELL
TERJE RYPDAL
MIKI N'DOYE
JON BALKE
ANJA LECHNER
MARIO MASULLO
AKA MASS
ROBERTO MASOTTI
PRIMA PARTE WORKS 1/2
IDEATO E REALIZZATO DA MARTUX_M AKA MAURIZIO MARTUSCIELLO
IN COLLABORAZIONE CON ROBERTO MASOTTI
MARTUX_M E MASS ELETTRONICA
TERJE RYPDAL CHITARRA
SECONDA PARTE SGUARDO (O SGUARDI)
UN PROGETTO DI ROBERTO MASOTTI
CON LA COLLABORAZIONE DI MAURIZIO MARTUSCIELLO
JON HASSELL TROMBA, VOCE
TERJE RYPDAL CHITARRA, VOCE
MIKI N'DOYE KALIMBA, TAMMA, M´BALAX, BONGO, VOCE
JON BALKE TASTIERE, PIANO PREPARATO, VOCE
ANJA LECHNER VIOLONCELLO, VOCE
“M2” DI MAURIZIO MARTUSCIELLO AKA MARTUX_M
E MARIO MASULLO AKA MASS_ ELETTRONICA E SOUNDDESIGN
IMMAGINI IN PROIEZIONE ROBERTO MASOTTI CON DDR / VIDEOFLOT,
GERARDO LAMATTINA ELABORAZIONE E COORDINAMENTO VIDEO,
LINO GRECO LIVE VIDEO
M
E
D
I
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P
A
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T
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E
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22-01-2007
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
15:21
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Domenica 11
Sala Sinopoli ore 11
MUSICA PER ROMA
Abiti di
Strumenti di
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“PMJO Jazz Classics”
Biglietti:
posto unico 5 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
MAURIZIO GIAMMARCO
DIREZIONE, SASSOFONI
GIANNI ODDI
DANIELE TITTARELLI
SAX CONTRALTO,
CLARINETTI, FLAUTI
GIANNI SAVELLI
MARCO CONTI
SAX TENORE,
CLARINETTI, FLAUTI
ELVIO GHIGLIORDINI
SAX BARITONO,
CLARINETTO, FLAUTO
FERNANDO BRUSCO
CLAUDIO CORVINI
GIANCARLO CIMINELLI
ALDO BASSI
TROMBE, FLICORNI
MARIO CORVINI
MASSIMO PIRONE
LUCA GIUSTOZZI
ROBERTO PECORELLI
TROMBONI
PINO IODICE
PIANOFORTE
LUCA PIROZZI
CONTRABBASSO,
BASSO ELETTRICO
AUDITORIUM
PIETRO IODICE
BATTERIA
nti per orchestra
di Bruno
964)
da One touch
ch bettet (da
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agiatezza (da
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sie su framelonious Monk)
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(1993)
ne solista e big
ciarrino
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iarrino da Duke
999)
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ailly
Fantasmi al
l
– II – III
gruppo jazz
Martedì 20 febbraio 2007
Studio 3 ore 17.30
Tavola rotonda sul tema
“Il jazz e i compositori del
Novecento italiano”
A cura della
SIdMA Società Italiana di
Musicologia Afroamericana
Coordina Stefano Zenni
Relatori:
Guido Barbieri
Leo Izzo
Egidio Pozzi
Veniero Rizzardi
Martedì 20
Sala Petrassi ore 21
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
in collaborazione con
SIdMA
SOCIETÀ ITALIANA DI
MUSICOLOGIA
AFROAMERICANA
ARCHIVIO
BRUNO MADERNA, Bologna
“Le due verità: la big Interpreti
band nel Novecento PMJO - Parco della
Musica Jazz Orchestra,
italiano”
Musiche di Luciano Chailly,
Aldo Clementi, Franco
Donatoni, Giorgio Gaslini,
Bruno Maderna,
Salvatore Sciarrino
Maurizio Giammarco
direttore
e Maria Pia De Vito voce
Brani di Luciano Chailly
e Bruno Maderna
in prima assoluta
Biglietti:
posto unico 10 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
PROLOGO
…e ragionando i baci…
Il musicologo Stefano Zenni
e l’autore/attore
Daniele Formica
introducono brevemente
la serata con un dialogo
sul tema “le due verità”
Per la rassegna Contemporanea la PMJO - Parco della
Musica Jazz Orchestra presenta un progetto speciale
sulla musica contemporanea del Novecento.
“L’assunto che jazz e musica contemporanea siano
ingresso gratuito
Parallelamente agli eventi speciali, appositamente concepiti per la
stagione concertistica dell'Auditorium, la Parco della Musica Jazz
Orchestra vanta un proprio repertorio, costantemente orientato alla
ricerca di una propria e sempre più chiara identità, sia sul piano
sonoro che artistico. L'attuale obiettivo artistico della PMJO si pone,
oggi, su un piano di ben più ampio respiro, in quanto scaturisce, in
primis, da un gioco di sinergie creative col direttore artistico "residente", mentre, parallelamente, la crescita globale dell'ensemble viene
anche alimentata e garantita dal continuo confronto con le partiture
e le performance dei prestigiosi ospiti che si alternano sul palco
dell'Auditorium. Nei concerti siglati PMJO songbook è dunque il
repertorio originale dell'orchestra a emergere come protagonista.
Non è escluso, tuttavia, che in programma trovino spazio anche
arrangiamenti di standard, composizioni di altri musicisti o, soprattutto, estratti salienti dai precedenti progetti messi a punto nel corso
della stagione. L'idea è di assemblare di volta in volta un piacevole
e stimolante repertorio dove, a voler emergere è soprattutto il potente gioco d'insieme orchestrale, impreziosito dai sempre puntuali
assolo degli ottimi solisti.
LE DUE VERITÀ
realtà indipendenti ed inconciliabili dovrebbe essere riscritto. Esiste un’altra verità costellata d'incontri e confluenze, che attraversa tutto il
Novecento italiano. Vi è chi, come Giorgio Gaslini, ha cercato di sintetizzare le tendenze innovatrici del jazz con il rigore compositivo della dodecafonia, chi, come Aldo Clementi o Salvatore Sciarrino, ha elaborato preziosi omaggi ad autori afroamericani e chi, come Franco Donatoni, ha
rivisitato il rapporto tra solista e big band. Il concerto è una preziosa occasione per recuperare pagine importanti di questa storia, pagine oggi dimenticate o ancora del tutto ignorate
come gli inserti jazzistici che Luciano Chailly scrisse nel 1959 per il balletto Grand Hotel (su soggetto di Dino
Buzzati), presentati in anteprima mondiale. Merita ugualmente di essere riscoperta la curiosità intellettuale con
cui Bruno Maderna attinse alla tradizione musicale afroamericana: la sua capacità di penetrare gli stilemi del
jazz nel segno dell’invenzione ironica è finalmente qui rappresentata da brani poco noti e inediti.” (Leo Izzo)
Sabato 10
Sala Sinopoli ore 21
15:21
Pagina 19
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 20 euro.
Tomatito chitarra
& Michel Camilo
pianoforte
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
MICHEL CAMILO
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
AUDITORIUM
22-01-2007
Ritornano dopo il successo riscosso la
scorsa estate nell’ambito della rassegna Luglio Suona Bene, il chitarrista
Tomatito e il pianista Michel Camilo.
Questa volta il duo presenterà il
reggiabili per tecnica e espressività. La loro fruttuosissima collaborazione ha ottenuto
un Grammy Award come migliore registrazione dal vivo Latin-Jazz.
Michel Camilo è uno dei più straordinari performer jazz di oggi. La sua arte e il suo
virtuosismo riescono a unire jazz, classica, musica popolare e ritmi caraibici. Il suo
modo di suonare il piano è stato paragonato a una tempesta tropicale. Camilo è molto
apprezzato come compositore, direttore d’orchestra, compositore di musiche per film.
José Fernández Torres "Tomatito" riveste il ruolo più importante nei panni di accompagnatore di Camarón de la Isla con cui incide molti dischi e si esibisce nei maggiori
festival e recital di flamenco in Spagna e nelle più importanti capitali. E’ il primo artista
flamenco nella storia a vincere un Grammy per la registrazione live “Paris 1987” con
Camarón de la Isla. Nel 1997 Tomatito inizia la fruttuosissima collaborazione con
Michel Camilo che raggiungerà il suo apice nell’esibizione alla Carnegie Hall durante il
JVC Jazz Festival, con la quale ottiene un Grammy Award come migliore registrazione
Latin-Jazz dell’anno.
Martedì 13
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 15 euro
Fabrizio Bosso
Quartet
& BIM orchestra
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
You’ve changed
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
AUDITORIUM
ta tra jazz e ritmi latinoamericani, tra flamenco e improvvisazione con due artisti impa-
TOMATITO
nuovo disco “Spain Again”, il seguito dell’esperienza musicale del primo disco insieme “Spain”. Una sera-
FABRIZIOBOSSOQUARTET&BIMORCHESTRA
Fabrizio Bosso torna all’Auditorium per presentare il nuovo disco pubblicato dalla Blue Note/Emi Italia: You’ve changed. Si tratta di uno degli eventi più attesi del jazz italiano, un progetto che offre un prisma di colori e note che rappresentano al meglio il talento artistico del giovane musicista affiancato per l’occasione da: Pietro Lussu, Luca
Bulgarelli e Lorenzo Tucci. Insieme al quartetto la Bim Orchestra con i suoi ventitre elementi diretta da Paolo Silvestri,
che ha dato un considerevole contributo agli arrangiamenti. Fabrizio Bosso ripercorre la nascita e il progredire del
suo stile, le diverse esperienze musicali, le frequentazioni colte e quelle con la canzone italiana (ospite del disco è
anche Sergio Cammariere). Bosso è considerato oggi uno dei migliori trombettisti della nuova generazione: leader
carismatico, dotato di incredibile intuizione e di straordinaria sensibilità, si avvale di un linguaggio unico e personale frutto di una grande ricerca stilistica che, passando dalla tradizione jazzistica al be bop e all’hard bop degli anni ’60, elabora sempre più un suono originale.
FABRIZIO BOSSO TROMBA E FLICORNO
PIETRO LUSSU PIANOFORTE
LUCA BULGARELLI CONTRABBASSO
LORENZO TUCCI BATTERIA
PAOLO SILVESTRI ARRANGIAMENTI E DIREZIONE
B.I.M. STRING ORCHESTRA
COORDINATA DA GIUSEPPE TORTORA
GUESTS:
SERGIO CAMMARIERE PIANOFORTE E VOCE
BEBO FERRA CHITARRA
BRUNO MARCOZZI PERCUSSIONI
© Cifarelli
TÀ
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
8:00
Pagina 20
Giovedì 15
Sala Sinopoli ore 21
John Surman
sassofoni
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Per la rassegna Solo si esibirà il sassofonista e polistrumentista John
Surman, musicista inglese che vanta una lunga esperienza di concerti in solo che lo ha portato anche a pubblicare numerosi dischi, da
Private City, disco che rimane esemplare del suo stile e della sua
ricerca a Upon reflections e Road to Saint Ives. Surman nasce musicalmente nel 1960 con il gruppo di un college di Plymouth, che
abbandona poco dopo per recarsi a Londra dove suona con personaggi del calibro di John Taylor, Mc Laughlin, Holland. Nel 1969
forma un suo gruppo, Trio, dedito al free-jazz. Lo stile del sassofonista prevede contaminazioni elettroniche, richiami ad arie religiose e
della musica popolare inglese, tutte raccolte in un mix che diventa
così un marchio di riconoscimento per Surman. Ogni suo concerto in
solo è un'esperienza indimenticabile: John Surman sembra un folletto uscito da una fiaba che si muove tra sax, flauti, sequencer e tastiere come se stesse eseguendo una danza rituale.
AUDITORIUM
Biglietti:
posto unico 12 euro.
MUSICA PER ROMA
Venerdì 16
Teatro Studio ore 21
JOHN
SURMAN
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Info: 06.802.41.281
MUSICA PER ROMA
Gabriele Coen
Atlante Sonoro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
GABRIELECOENATLANTESONORO
Gabriele Coen presenta il suo nuovo progetto “Atlante Sonoro” e il nuovo cd “Alhambra” con la partecipazione di Lutte
Berg alle chitarre. “Atlante Sonoro” si presenta come una formazione tipica del jazz contemporaneo (il quartetto sax,
piano, contrabbasso e batteria) intenzionata a percorrere un viaggio musicale a 360 gradi tra la grande tradizione afroamericana, le nuove tendenze del jazz europeo, la musica ebraico-mediterranea, quella turca e quella balcanica, il tango
argentino di Piazzolla. Audaci rivisitazioni di classici ma, soprattutto, composizioni originali sono l’ossatura di Atlante
Sonoro, un progetto che interpreta le diverse derive musicali di inizio millennio attraverso un linguaggio comune d’impianto jazzistico ma aperto alle altre musiche. Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si dedica da oltre
dodici anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea, svolgendo un'intensa attività a livello nazionale e internazionale. E’ fondatore dei KlezRoym - la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - con cui ha inciso quattro dischi per l'etichetta CNI (Klezroym - 1998, Scenì
- 2000, Yankele nel ghetto - 2002, Klezroym - 2003).
GABRIELE COEN
SAX SOPRANO, SAX TENORE E CLARINETTO
PIETRO LUSSU
PIANOFORTE
MARCO LODDO
CONTRABBASSO
LUCA CAPONI
BATTERIA E PERCUSSIONI ETNICHE
LUTTEBERG
CHITARRE
22-01-2007
Giovedì 22
Sala Santa Cecilia
ore 21
8:00
Pagina 21
MUSICA PER ROMA
In collaborazione con
Sting
Songs from the
Labyrinth
European Tour
Biglietti:
Platea 75 euro + 12 euro di
prevendita;
galleria 1-4-5-6: 65 euro +
10 euro di prevendita;
galleria 2-3: 62 euro + 10
euro di prevendita;
galleria 7: 52 euro + 8 euro
di prevendita.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
STING, accompagnato dallo stimatissimo liutista,
EDIN KARAMAZOV, ha annunciato un tour europeo per promuovere il suo ultimo album,
SONGS FROM THE LABYRINTH – un tributo
personale a John Dowland (1563 – 1626),
compositore elisabettiano del diciassettesimo secolo.
La pubblicazione della Deutsche
Grammophon ha ottenuto un enorme
successo sia di pubblico che di critica,
debuttando al numero uno delle classifiche di tutto il mondo. Proclamato dalla
rivista The Guardian (Londra) come “un
trionfo straordinario”, ed esaltato dal prestigioso quotidiano Le Monde (“la poesia
di questo album, cantato con accurata
attenzione, nasce dalla precisione e onestà
con cui l’artista pop esprime i testi di
Dowland”), l’album è stato giudicato dal pubblico come un ispirato e straordinario lavoro.
L’amore di Sting per la musica di John Dowland
nasce nei primi anni Ottanta, e, fin d’allora, per oltre
vent’anni la sua musica lo ha accompagnato come
una “piacevole ossessione”, come dichiara l’artista stesso. Songs from the Labyrinth fa omaggio alla vita di John
Dowland, diventando la “colonna sonora della sua vita in
parole e musica”. Sting include nell’album alcune brevi letture di una lettera che John Dowland scrisse nel 1595 a Sir
Robert Cecil, Segretario di Stato della Regina Elisabetta, in
cui dichiara lealtà al trono Inglese nella speranza di un
invito alla Corte Reale, offrendo un’ulteriore introspezione della vita e i tempi di Dowland.
Il tour europeo, che segue la pubblicazione dell’album parte il 18 febbraio da Parigi per poi proseguire per una serie di
tappe nelle principali città del
continente.
E
© KASSKARA / DG
RINETTO
PERFORMING WITH
EDIN KARAMAZOV
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
8:00
Pagina 22
ELETTRONICA
MUSICA PER ROMA
Venerdì 23
Teatro Studio ore 21
Biglietti: posto unico10 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Daedelus
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
S P O N S O R E D
DAEDELUS
B Y
I live di Daedelus rappresentano un’esperienza
assolutamente unica, bizzarra e divertente.
L’artista di Santa Monica si avvale infatti di una
combinazione dei più svariati strumenti, tra cui
stampanti, pianole giocattolo, arpe elettriche, ed
improbabili ammennicoli assortiti, attraverso i quali Daedelus riesce a sprigionare tutta
la sua imprevedibile ed unica creatività. Daedelus, aka Alfred Weisberg Roberts, è considerato un maestro dell'elettronica statunitense, nonché uno degli artisti più eclettici,
eccentrici e prolifici in circolazione. Daedelus ha fatto della tecnica del campionamento un’arte; le sue produzioni trovano in questo un denominatore comune tra due principali fonti d’ispirazione: l'elettronica contemporanea e la musica campionata dei
tempi passati, in particolare l'hip-hop, che caratterizza fortemente buona parte delle
sue composizioni, grazie anche a collaborazioni con artisti come Busdriver, MF Doom,
Absract Rude, Madlib, e High Priest di Anti-Pop Consortium. Il suo ultimo album per
Ninja Tune, intitolato “Denies The Day’s Demise”, ha stupito critica e pubblico: si tratta stavolta di un disco di “electro-tropicalia”, molto più orientato del precedente
“Exquisite Corpse” verso suoni e stilemi dance, atmosfere insolitamente calde, a trat-
AUDITORIUM
ti latine.
Sabato 24
Teatro Studio ore 21
M
E
D
I
A
P
A
R
T
N
E
Biglietti:
posto unico 12 euro
MUSICA PER ROMA
Piers Faccini
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
PIERS
FACCINI
Padre originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di
Parma, e madre inglese, cresciuto a
Londra ma parigino di adozione, Piers
Faccini è un cantautore nel senso più
nobile e completo del termine. Ma
sarebbe legittimo definirlo un poeta
della musica, del colore. In esclusiva
per
l’Auditorium Parco della Musica
presenterà l’ultimo lavoro “Tearing Sky”
che segue “Leave No Trace”, pubblicati entrambi dalla Label Bleu.
Dopo le atmosfere modern jazz del suo primo album, il giovane
cantautore anglo-italiano, allarga la sua attitudine cosmopolita prendendo elementi che vanno dalla pizzica al songwriting moderno
mantenendo tappeti e ritmiche jazz. Ogni canzone di Piers è una
sorta di quadro in cui vengono raffigurati viaggi dell'anima e dilemmi d'amore, con un linguaggio semplice, immediato, ispirato alle
JMLUBRANO
poetiche di leggendari bluesmen come Skip James e Leadbelly.
Ascoltando Piers Faccini viene però in mente un altro nome: quello di un cantautore di culto come Nick Drake. E tra le numerose
passioni musicali, Piers Faccini annovera Bob Dylan, Joni Mitchell,
Neil Young, Tim Hardin, John Martyn, Leonard Cohen, Sam Cooke,
Ali Farka Toure, Boubakar Traore, i Velvet Underground.
R
22-01-2007
Domenica 4
Domenica 11
Domenica 18
Teatro Studio ore 21
8:00
Pagina 23
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Info: 06.802.41.281
MUSICA PER ROMA
2a edizione
Generazione X
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
DOMENICA 4
Etichetta NOPOP
guest
Riccardo e Daniele
Sinigallia
Una nuova realtà della musica italiana, l’etichetta NOPOP, fondata nell'autunno del 2005 da Guido Elmi, produttore musicale noto soprattutto per aver prodotto gli album di Vasco Rossi, presenta le sue band che insieme hanno inciso un album appena uscito e intitolato “Bands”,
non una semplice compilation ma uno split-album a più voci. Ne fanno parte gruppi provenienti da una selezione che la NOPOP ha compiuto tra numerosissime nuove formazioni ovvero: TERZO BINARIO, ESTERINA, K'IO, SPACCA IL SILENZIO!, RIAFFIORA, Z.E.N. (ZERO
ESPRESSIONI NEURONALI). Ad accomunare i gruppi non è l’omogeneità stilistica, piuttosto un modo di sentire la musica come un’urgenza espressiva, forte ed imprescindibile. Padrini di queste nuove realtà emergenti della musica italiana Riccardo e Daniele Sinigallia in una
rara “reunion”.
DOMENICA 11
REALCLIP
Peppe Servillo degli Avion Travel, Roberto Angelini,
Simone Cristicchi, Zero Assoluto, Pier Cortese,
Niccolò Fabi e DJ Jad degli Articolo 31
ospite speciale
Giovanni Baglioni
T
N
E
R
Progetto realizzato in collaborazione con Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche
Comune di Roma e con Ribes Edizioni Musicali nel quadro della manifestazione ROMA ROCKROMA POP sezione multimediale.
Generazione X fa da palcoscenico a video-maker in erba presentando i lavori degli studenti di sette
licei romani e dando vita a una grande serata insieme a personaggi di primo piano della musica
italiana, da Simone Cristicchi, Zero Assoluto, Pier Cortese, Dj Jad degli Articolo 31 a Peppe Servillo
e Roberto Angelini. Questi artisti hanno infatti aderito al progetto mettendo a disposizione un loro
brano per realizzare il relativo Real Clip. Insieme ai grandi nomi del pop, il giovane Giovanni
Baglioni, figlio d’arte, chitarrista della giovane band “Chiodo fisso”, si esibirà in apertura di serata.
Lunedì 5
Sala Sinopoli ore 21
Patrizia Laquidara è un
DOMENICA 18
apprezzato talento della
musica italiana. Nel 1998
ha vinto una borsa di stu- guest
dio presso il CET di Francesco Di Giacomo
Mogol per il corso autori
e interpreti sulla musica popolare veneta e lombarda.
Nell'ambito della musica popolare si esibisce con il gruppo
Hotel Rif, cimentandosi nel repertorio tradizionale di vari
paesi del mondo.
Appassionata di musica brasiliana ha dedicato un album a
Caetano Veloso, dal titolo "Para voce querido Cae" nel quale
ha collaborato con artisti come il pianista Paolo Birro, Sasaki
Marumo e l'orchestra d'archi di Marco Tezza. Ad accompagnare Patrizia Laquidara ci sarà Francesco Di Giacomo, il big
del pop rock italiano che ha saputo coniugare un lunghissimo
sodalizio con Vittorio Nocenzi e Rodolfo Maltese nella formazione del Banco del Mutuo Soccorso con collaborazioni prestigiose e una prorompente carriera solista.
PATRIZIA LAQUIDARA
guest
R
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
MUSICA PER ROMA
Incontri d’autore
con
Gino Castaldo e
Ernesto Assante
Biglietti:
posto unico 5 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Carlo Verdone
CARLO
VERDONE
La musica e il cinema.
Due passioni che Carlo
Verdone coltiva da moltissimi anni. E che ha
provato, molto spesso,
ad incrociare, sia nel suo cinema che nella sua vita, dirigendo i suoi film come
un bandleader o suonando la batteria per divertimento. Il cinema di Verdone,
insomma, “suona” ed è ricco delle sue passioni musicali, prima fra tutte quella per il rock. Tra ricordi e sensazioni, tra grandi brani e molte immagini,
Ernesto Assante e Gino Castaldo accompagneranno Carlo Verdone in un viaggio tra i suoni e le visioni che compongono l’universo di uno dei registi più
amati e apprezzati del cinema italiano. Un universo in cui si incontrano i
grandi miti del cinema e della musica rock, dove si rende omaggio alla
grandezza di Alberto Sordi e di Jimi
Hendrix, insomma un mondo dove
l’arte sembra davvero perdere i suoi
confini.
ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
8:00
Pagina 24
Mercoledì 7
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti: posto unico
5 euro.
Che cos’è...
l’architettura?
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
A cura di Luca Sossella
con
Renzo Piano
Per chi desidera ascoltare un’ora chi si interroga sul tema da una vita.
Dopo la poesia, la logica, la giustizia e la politica, proseguiamo il ciclo d’incontri a cura di
Luca Sossella (la piccola enciclopedia orale che sarà in libreria in cd audio e dvd) con
“Che cos’è l’architettura?”. Il racconto del tempo, della memoria, della natura e del corpo
impastato al desiderio di trasformare la faccia del mondo. La costruzione degli oggetti
nel mondo nasconde il tempo nello spazio. Lo spazio che ci ospita ci fa dimenticare il
tempo, ogni spazio è memoria e futuro. Il tempo quotidiano, della natura e degli anni che
verranno sono dentro lo spazio così come, scrisse Borges, "l'oblio è una delle forme della
memoria, il suo remoto sottosuolo, rovescio segreto della medaglia".
“L’architettura è l’arte di dare rifugio alle attività dell’uomo: abitare, lavorare,
curarsi, insegnare e, naturalmente, stare insieme. E’ quindi anche l’arte di
costruire la città ed i suoi spazi, come le strade, le piazze, i ponti, i giardini.
E, dentro la città, i luoghi di incontro. Quei luoghi di incontro che danno alla città
la sua funzione sociale e culturale. Ma naturalmente non è tutto. Perchè l’architettura è anche una visione del mondo. L’architettura non può che essere umanista,
perchè la città con i suoi edifici è un modo di vedere, costruire e cambiare il
mondo. E poi l’architettura è struggimento per quella cosa bellissima
che è la bellezza. Ma questa è un’altra storia ed è impossibile
da raccontare.” (Renzo Piano)
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Domenica 4 e
domenica 18
Sala Sinopoli ore 11
EDITORI LATERZA
MUSICA PER ROMA
Lezioni di Storia
I giorni di Roma
9 GRANDI STORICI
RACCONTANO
9 GIORNATE CRUCIALI
DELLA STORIA MONDIALE
SUL PALCOSCENICO
DI ROMA
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Ingresso gratuito previo ritiro
biglietti presso la biglietteria
centrale dell’Auditorium a
partire dalle ore 10 fino ad
esaurimento posti disponibili.
Sarà possibile ritirare solo un
biglietto a persona.
Info: tel. 06.802.41.281
Domenica 4 febbraio 2007 Sala Sinopoli ore 11
Domenica 18 febbraio 2007 Sala Sinopoli ore 11
17 febbraio 1600: Il rogo di Giordano Bruno
Anna Foa
20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia
Vittorio Vidotto
17 febbraio 1600: il filosofo Giordano Bruno, condannato per
20 settembre 1870: poco dopo le dieci del mattino, i cannoni dell’ar-
eresia dall’Inquisizione romana, brucia, spogliato nudo, legato
tiglieria italiana cessano di tuonare contro le mura di Roma e i bersa-
a un palo e imbavagliato, in Piazza Campo de’ Fiori. Ad arde-
glieri del nuovo Regno d’Italia si lanciano all’assalto di Porta Pia, con-
re sul rogo non è un cristiano qualunque, come Roma non è
trastati ancora dal fuoco di fucileria degli ultimi difensori del papa. Da
solo la capitale dello Stato della Chiesa ma anche il centro
giorni, 60.000 soldati del generale Cadorna sono schierati lungo le
della cristianità. Bruno è un personaggio cosmopolita, amico
vie Salaria, Appia, Aurelia e Tiburtina e stanno convergendo sulla città.
di principi e ambasciatori, una figura europea di grande fama
Nell’azione cadono pochi uomini, dall’una e dall’altra parte. Pio IX ha
e livello intellettuale, noto ovunque. Glielo riconoscono, a
infatti ordinato una resistenza solo simbolica e ha già preparato la
Roma, i suoi giudici, che fanno di tutto per convincerlo ad
bandiera bianca. La presa della città è dunque quasi solo un atto for-
abiurare, perfino il cardinal Bellarmino, a capo del Santo
male e poco tempo dopo la breccia, un plebiscito sanziona a schiac-
Uffizio, il grande persecutore di Galileo Galilei. Sarebbe basta-
ciante maggioranza l’annessione di Roma e del Lazio al Regno d’Italia.
to un atto di sottomisione e avrebbe avuto salva
Un episodio di guerra in fondo modesto segna un mutamento epo-
la vita. Invece su di lui e sulla sua teoria ereticale cade il silen-
cale. Cade lo Stato pontificio, finisce dopo oltre un millennio il pote-
zio. I libri bruciati dall’Inquisizione, il suo pensiero dimenticato,
re temporale dei papi e si compie l’unità del Paese. La data del 20
avvolto nell’oblio per molto tempo. Fino a tempi recenti, per
settembre conosce alterne fortune e divide le coscienze, continuan-
la Chiesa Giordano Bruno è un eretico e questo giustifica il
do nel tempo ad accendere lo scontro ideologico fra clericalismo e
suo rogo. Un rogo che, in una piazza romana, ha illuminato
anticlericalismo. Festa nazionale nel 1895, viene cancellata definitiva-
l’alba di un secolo, a simboleggiare il trionfo della repressione
mente nel 1929 con la firma dei Patti Lateranensi. Da quel giorno, da
e dell’intolleranza in un’Europa dilaniata dagli odi e dalle guer-
quel momento, al di là delle ricorrenze e del loro valore simbolico,
re religiose.
nasce una nuova consapevolezza: la laicità dello Stato e la missione
interamente religiosa della Chiesa.
no
8:00
Pagina 25
Domenica 4, 11, 18, 25 Biglietti:
Teatro Studio ore 11
posto unico 5 euro
MUSICA PER ROMA
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Sabato 10
Sala Petrassi ore 21
Jazz for Parent
Serata dedicata a Parent
Project Onlus
Lezioni di Rock con
Gino Castaldo e
Ernesto Assante
Info: www.jazzforparent.it
con Maria Pia De Vito,
Enzo Pietropaoli, Danilo
Rea e Pietro Tonolo
DOMENICA 4 BRUCE SPRINGSTEEN
BORN IN THE USA
Ci sono canzoni che segnano, con il loro suono, un’epoca. Altri
che con le loro parole raccontano i tempi in cui sono state scritte. “Born in the Usa” fa entrambe le cose, tradendo in parte il
suono springstiniano per raccontare meglio l’America della metà
degli anni Ottanta, l’America di Reagan e quella delle “backstreet”.
DOMENICA 11 U2 ACHTUNG BABY
“Achtung Baby”, firmato dagli U2 ma con la fondamentale collaborazione di Brian Eno
è un disco dove passato e futuro del rock si incontrano magicamente e sembra voler
sondare in una sola volta i confini del suono e quelli della passione.
DOMENICA 18 JAMES BROWN LIVE AT THE APOLLO
MARVIN GAYE WHAT’S GOING ON
PRINCE SIGN O’ THE TIMES
Tre dischi per celebrare la storia del soul: partendo dalle radici, dal disco live più esplosivo del mondo, quello di James Brown all’Apollo, nel cuore di Harlem, passando per
gli anni Settanta di Marvin Gaye, che con “What’s going on” prova a raccontare la crisi
e il dolore, la tensione e la speranza, fino a Prince e ai suoi anni Ottanta fatti di elettronica e di funk, con il “segno del tempo”.
DOMENICA 25 PINK FLOYD DARK SIDE OF THE MOON
Ssecondo molti è il disco rock per eccellenza, l’album che molti, in ogni generazione
da più di trent’anni, conoscono a memoria, l’album che mostrò al mondo, per la prima
volta, non tanto “la faccia oscura della luna”, quanto il lato ombroso della nostra anima.
Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagnano alla riscoperta di un capolavoro
assoluto, “Dark side of the moon” dei Pink Floyd.
Sabato 10
Teatro Studio ore 15.30
Biglietti:
sostenitore 50 euro + 2 euro
di prevendita;
amico 25 euro + 2 euro di
prevendita.
A cura della
Darwin Day 2007
Rivista di scienze
DARWIN
L’alba dell’uomo
AUDITORIUM
22-01-2007
In occasione della campagna di
comunicazione e raccolta fondi
dal titolo “Rompere il silenzio”, a
cui danno voce importanti personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, Parent Project Onlus promuove un concerto in cui la
buona musica mette tutti d’accordo - jazzisti, genitori, ricercatori, medici e istituzioni - per un comune progetto di solidarietà.
Una serata a tema, sulla conoscenza dell’associazione dei genitori dei
ragazzi affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una
malattia genetica rara che colpisce un bimbo su 3500 maschi, per la
quale non esiste ancora una cura. L’evento musicale - il cui incasso sarà
devoluto a sostenere il programma di sperimentazione sull’uomo
avviato da ricercatori
italiani - vedrà protagonisti il trio composto da Danilo Rea,
Enzo Pietropaoli e
Maria Pia De Vito
(autori dello splendido cd So right, in cui
interpretano
Joni
Mitchell con passione
e emozione) e Pietro
Tonolo, sassofonista
e compositore tra i
più apprezzati.
Ingresso libero fino ad
esaurimento posti disponibili.
e della
FONDAZIONE
SIGMA-TAU
Darwin Day 2007
L’alba dell’uomo
Il focus è l’evoluzione umana e, in particolare, l’indagine sulle
origini della nostra specie e delle nostre capacità cognitive. Si
tratta di temi classici ma, in realtà, la scelta dei tagli (e dei discussant) è ispirata alla ricerca di frontiera. L’idea è mostrare
come due ambiti disciplinari innovativi - la paleogenomica e l’archeologia della mente - stanno contribuendo a tracciare un
ritratto inedito dell’uomo.
Considerando il tema, la scelta dei nomi è stata quasi obbligata. Il centro del
mondo, per quanto riguarda la paleogenomica, è il Max Plank di Lipsia: qui lavora
il gruppo diretto dal più autorevole specialista di DNA antico (Svante Pääbo) che
sta sequenziando il genoma di Neandertal. Il primo firmatario del lavoro uscito
recentemente su Nature è un americano che si è trasferito in Germania: Ed Green.
Il gruppo di Lipsia ha stabilito una collaborazione con lo spagnolo Laluela-Fox, che
sta reinventando le tecniche di scavo per venire incontro alle esigenze della paleogenomica. In sostanza per curare il tallone d’achille del DNA antico - la contaminazione con DNA moderno - gli archeologi si comportano come esperti forensi
sulla scena di un delitto. Barbujani è il referente italiano per la paleogenetica e per
la genetica delle popolazioni antiche. Francesco D’Errico, un italiano che attualmente lavora al CNRS francese, ha firmato i ritrovamenti più remoti di oggetti ornamentali che testimoniano l’esistenza di comportamenti moderni oltre 100.000
anni fa in diverse località africane e mediorientali.
INTERVENGONO
ALBERTO OLIVERIO
CHAIRMAN,
DIRETTORE DELL’ISTITUTO
DI PSICOBIOLOGIA DEL CNR
ED GREEN
MAX PLANK INSTITUTE, LIPSIA
CARLES LALUEZA-FOX
UNIVERSITÀ DI BARCELLONA
GUIDO BARBUJANI
UNIVERSITÀ DI FERRARA
FRANCESCO D’ERRICO
CNRS, FRANCIA
JAZZFORPARENT
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ImpaAudFeb07Def
19-01-2007
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
18:05
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Domenica 4, 11, 18, 25 Stagione 2007
Orchestra di Roma
e del Lazio
DOMENICA 4 FEBBRAIO
DOMENICA 18 FEBBRAIO
Lior Shambadal direttore
Kim Barbier pianoforte
Bundit Ungrangsee direttore
Umberto Clerici violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 5 in re maggiore per
pianoforte e orchestra K. 175
Fryderyc Chopin Variazioni da
“Là ci darem la mano” per
pianoforte e orchestra op. 2
Franz Schubert
Sinfonia n. 1 in re maggiore D 82
DOMENICA 11 FEBBRAIO
Cem Mansur direttore
Roberto Abbondanza baritono
Nando Citarella cantattore
AUDITORIUM
Luciano Bellini “La avventure di
Pulcinella e Karagoz” Suite
(prima esecuzione assoluta)
Hans Werner Henze
Fünf neapolitanische Lieder
per baritono e orchestra
Igor Stravinskij “Pulcinella” Suite
Biglietti:
platea intero 15 euro
(ridotto 12 euro);
galleria intero 10 euro
(ridotto 7 euro).
Info: 06/80241278 –
329/2703746
(sig.ra Olivia Latini);
[email protected]
Torna sul podio dell’Orchestra di Roma e del Lazio, il prossimo 4 febbraio, il direttore israeliano Lior
Shambadal. In programma tre composizioni di giovani e già all’epoca promettenti compositori: il
Concerto n. 5 in re maggiore per pianoforte e orchestra K. 175 di Mozart, le Variazioni da “Là ci darem
Franz Joseph Haydn
la mano” op. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin (entrambi affidati alla giovane pianista francese
Concerto n. 2 in re maggiore per
Kim Barbier, al suo debutto romano), e la Sinfonia n. 1 in re maggiore D 82 di Schubert.
violoncello e orchestra
Prima esecuzione assoluta per l’11 febbraio con la Suite Le avventure di Pulcinella e Karagoz di Luciano
Antonín Dvorák
Rondò per violoncello
Bellini, affidata al noto musicista, attore e cantante di musica di tradizione popolare Nando Citarella, che
e orchestra op. 94
dal 1997 ha avviato una proficua collaborazione con il maestro Bellini. Dirige il turco Cem Mansur. Una
Emil Nikolaus von Reznicek
rarità il programma del 18 febbraio con la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore “Ironica” del viennese
Sinfonia n. 2 in si bemolle
maggiore “Ironica”
Emil Nikolaus von Reznicek, autore molto stimato in vita, nonché caro amico di Richard Strauss da molti
conosciuto soprattutto per il successo della sua opera Donna Diana (1894) e di cui solo recentemenDOMENICA 25 FEBBRAIO
te è stato avviato un progetto di registrazione dell’intero corpus orchestrale. Dirige il tailandese Bundit
Domonkos Héjà direttore
Ungrangsee. Ad aprire e chiudere il concerto del 25 febbraio due pagine di stile romantico la prima delle
Annick Roussin violino
quali affidata alla raffinatezza della violinista parigina Annick Roussin, fra i grandi solisti internazionali di
Camille Saint-Saëns
Concerto n. 3 in si minore
oggi. All’interno della serata, diretta dalla bacchetta dell’ungherese Domonkos Héjà, la prima esecuzioper violino e orchestra op. 61
ne assoluta del compositore romano Claudio Perugini Dylan, o le onde luminose per orchestra.
Claudio Perugini
Dylan, o le onde luminose
per orchestra
(prima esecuzione assoluta)
Franz Schubert
Sinfonia n. 9 in si minore
“Incompiuta” D 759
Domenica 25
Sala Petrassi ore 21
ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
“Aphrodite”
Musiche di
Claude Debussy,
Giorgio Battistelli
Vladimir Luxuria
voce recitante
Manuel Zurria flauto
Lucia Bova arpa
Maurizio Ben Omar
percussioni
Elio Marchesini percussioni
Fulvia Ricevuto percussioni
Anna Maria Palombini arpa
Oscar Pizzo pianoforte
Biglietti:
posto unico 10 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
APHRODITE
“Avec soin, elle ouvrit d'une main sa tunique/et me tendit ses seins tièdes et
doux,/ainsi qu'on offre à la déesse/une paire de tourterelles vivantes”: nelle Chansons
de Bilitis di Pierre Louys, è racchiusa tutta l’ambigua, decadente, arcaica sensualità che
ha segnato, nella Francia “fin de siècle”, le correnti del simbolismo e dell’impressionismo. In entrambi i casi il segno estetico prevalente è quello della “l’incertezza del confine” ed è per questa ragione che l’interprete ideale delle Chansons intonate da Claude
Debussy è oggi la voce più rappresentativa della condizione “transgender”: Vladimir
Luxuria. Al suo sensualissimo gioco di sospiri, di allusioni e di esitazioni si consegna
anche uno dei lavori “primi” di Giorgio Battistelli, “Aphrodite”, anch’esso “baciato” dai
versi di Pierre Louys.
VladimirLuxuria
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ecnologie
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ImpaAudFeb07Def
22-01-2007
8:00
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ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
8:00
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ORARI
E VISITE GUIDATE
FEBBRAIO 2007
MARZO 2007
Repubblica Italiana
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
YURI TEMIRKANOV
ROMEO E GIULIETTA
sabato 10, lunedì 12 e martedì 13
•
MAHLER "RESURREZIONE"
sabato 17, lunedì 19 e martedì 20
REGIONE LAZIO
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
CHUCHO
VALDÉS
lunedì 12
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MAURIZIO POLLINI
IN RECITAL
mercoledì 14
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 18; la domenica
dalle 10 alle 18.
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
Parcheggio
TARIFFE PARCHEGGIO
AUDITORIUM
Tariffa oraria dalle ore 6 alle
ore 21: 1 euro
Tariffa giornaliera (validità ore 6
- ore 21): 4 euro.
Tariffa oraria notturna dalle ore
21 alle 6: euro 1,50
mercoledì14
FESTIVAL
DELLA MATEMATICA
dal 15 al 18
S O S T E N I T O R I
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
S P O
T E C
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DANIELE GATTI
GALA VERDI
sabato 24, lunedì 26 e martedì 27
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
JOAN BAEZ
mercoledì 28
PISTA DI
GHIACCIO
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281 (dalle ore
11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
ISTITUZIONALI
a cura di ItosEventi.
Info 06.3208666
Fino all’11 febbraio: lunedì venerdì dalle ore 14 alle ore
21, sabato dalle ore 10 alle ore
24, domenica dalle ore 10 alle
ore 21
La cavea dell’Auditorium si trasforma anche quest’anno in un
parco del ghiaccio dove grandi
e piccini potranno pattinare tutti
i giorni.
Biglietti: intero 8 euro; ridotto
con Parco della Musica Card 6
euro.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
LE VIBRAZIONI
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
© Studio Maggi
22-01-2007
AUDITORIUM
ImpaAudFeb07Def
P A R T N E R
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia. In consultazione
120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici.
Aperta dal lunedì al venerdì
dalle 11 alle 17, ingresso libero.
Accesso on line su
www.santacecilia.it
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Paolina Baruchello
Noemi Di Muro
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Bruno Apicella
Daniele Battaglia
Testi di
Anton Giulio Onofri
Marina Nocilla
Laura de Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel
Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata
corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
T E C N I C I