02/2013 - Auditorium Parco della Musica

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SAB 2, LUN 4, MAR 5
SAB 16, LUN 18, MAR 19
VEN 22
PAPPANO
RACHMANINOFF
SINFONIA N. 2
BAHRAMI
BACH
CONCERTI
QUARTETTO
DI CREMONA
SCHUBERT
“LA MORTE
E LA FANCIULLA”
R I C H A R D
WA G N E R
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
DIRETTORE KIRILL PETRENKO SAB 23, LUN 25, MER 27
FEBBRAIO 2013
AUDITORIUM
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
Inevitability
Photo: Bill Cooper
NONA EDIZIONE FEBBRAIO 2013
DA SAB 16 A GIO 21
DOM 17
DOM 17
ODIN TEATRET
“LA VITA CRONICA”
LEZIONI DI ARTE
ANTONIO PAOLUCCI
“MICHELANGELO
NELLA GLORIA
DI ROMA”
NOA
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Michele dall’Ongaro
Vicepresidente
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Antonio Pappano
Direttore Musicale
WILBUR SMITH
Giovedì 31 gennaio
Spazio Risonanze ore 21
Franco Bernabè
Consiglieri
Bruno Cagli
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Aurelio De Laurentiis
Luigi Abete
Adriano De Micheli
Paolo Buzzetti
Guido Fabiani
Giovanni Carli Ballola
Il 31 gennaio per le Anteprime di
Libri come arriva Wilbur Smith, il
maestro indiscusso del romanzo
d’avventura. “Vendetta di sangue”,
presentato in anteprima mondiale, è
l’ultimo tassello di una lunga serie di
avventure. La serata cercherà di raccontare come si scrive una serie
impressionante di storie dal plot vertiginoso che riescono poi ad affascinare milioni di lettori in ogni angolo
del mondo. Dialogano con l’autore
la giornalista Maria Grazia Capulli e
la scrittrice e conduttrice radiofonica
Loredana Lipperini.
Andrea Guerra
Fulvio Conti
In collaborazione con Longanesi
Gianni Letta
Giuseppe Dalla Torre
Giovanni Malagò
Claudio Desderi
Mario Marazziti
Vittorio Di Paola
Paola Santarelli
Gabriele Galateri
Renato Viola
Gianni Letta
Consiglieri
Consiglio
di amministrazione
Francesco Gaetano Caltagirone
Vicepresidente
Presidente
Bruno Cagli
Luigi Abete
Presidente
Pietro Pennacchi
Valter Pastena
Leonardo Quagliata
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Giovanni Sapia
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
FEBBRAIO 2013
VENERDÌ 1
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Yuja Wang, pianoforte
Debussy, Pour le piano
Skrjabin, Sonata n. 6
Ravel, La Valse
Rachmaninoff, Elégie n. 1 op. 3
Rachmaninoff-Mendelssohn, Scherzo
da “Sogno di una notte di mezza
estate”
Rachmaninoff, Moment Musicaux n. 4
Rachmaninoff, Sonata n. 2
pag 4
SABATO 2
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
MERCOLEDÌ 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Il pianoforte
Roberto Prosseda
“Le Ballate di Chopin”
pag 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
“Un giorno sinfonico”
La JuniOrchestra suona per le scuole
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17
Che orecchie grandi che ho!
Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon
pag 11
DA N Z A
Teatro Studio ore 18
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Premio Equilibrio Roma 2013
Compagnie finaliste
pag 17
DA N Z A
Sala Santa Cecilia ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Sadler’s Wells London /
Sylvie Guillem
“6000 miles away”
Ek / Forsythe / Kylián
pag 13
LUNEDÌ 4
Irma Ravinale
Collegio dei revisori
dei conti
DOMENICA 3
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Dorothea Röschmann, soprano
Puccini, Capriccio
Strauss, Vier letzte Lieder
Rachmaninoff, Sinfonia n. 2
pag 5
DA N Z A
Teatro Studio ore 18
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Premio Equilibrio Roma 2013
Compagnie finaliste
pag 17
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Raf
“Le Ragioni del Cuore Tour 2013”
pag 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Dorothea Röschmann, soprano
Puccini, Capriccio
Strauss, Vier letzte Lieder
Rachmaninoff, Sinfonia n. 2
pag 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Lezioni di Paradiso Perduto
“Alla ricerca dei semi perduti”
Serena Dandini
con Vandana Shiva
e Associazione Navdanya
pag 24
MARTEDÌ 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Dorothea Röschmann, soprano
Puccini, Capriccio
Strauss, Vier letzte Lieder
Rachmaninoff, Sinfonia n. 2
pag 5
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Ali Thabet, Hèdi Thabet
“Rayahzone”
pag 13
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Hi-Fi vintage, suono moderno?
Gli amplificatori”
pag 28
GIOVEDÌ 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
“Signore e Signori, ecco a voi le
tastiere”
pag 11
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Arisa
“Amami tour”
pag 19
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
IfHuman / Gaia Saitta /
Julie Anne Stanzak
Fear and Desire
“Not everyone can be a dancer,
But everybody can dance.”
pag 14
VENERDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Antoine Tamestit, violino
Jörg Widmann, clarinetto
Francesco Piemontesi, pianoforte
Bruch, Quattro pezzi
Kurtág, Hommage à R. Sch.
Schumann, Märchenerzählungen
Widmann, Fantasia per clarinetto solo
Mozart, Fantasia K 397
Kurtág, 3 pezzi da "Signs, Games,
Messages"
Mozart, Trio “dei birilli” K 498
pag 6
SABATO 9
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
Francesco Filidei
“N.N.”
In morte di Franco Serantini,
anarchico
Ensemble vocale
Ready Made Ensemble
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble,
Tonino Battista, direttore
pag 22
DOMENICA 10
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia
Stranieri tra noi
Alessandro Barbero
“Venezia 1568: due signore marrane
in viaggio per Costantinopoli”
pag 24
LUNEDÌ 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla Storia
“Medea”
pag 25
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Eastman / Sidi Larbi Cherkaoui
“Puz/zle”
pag 14
MARTEDÌ 12
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Paolo Fresu Devil Quartet
“Desertico”
pag 18
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Eastman / Sidi Larbi Cherkaoui
“Puz/zle”
pag 14
MERCOLEDÌ 13
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
“In a Time Lapse”
pag 19
GIOVEDÌ 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
“Il giro del mondo in 80 Voci”
Cinque continenti tutti da cantare
pag 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
I segreti della musica
“La vera storia di Traviata”
di e con Corrado Augias
e Giuseppe Fausto Modugno
pag 22
VENERDÌ 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Belcea Quartet
Beethoven, Quartetto op.18 n.5
Sciostakovich, Quartetto n.3
Beethoven, Quartetto op.127
pag 10
SABATO 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Andrea Battistoni, direttore
Ramin Bahrami, pianoforte
Bach, Suite n. 3 BWV 1068
Bach, Concerto n. 1 BWV 1056
Bach, Concerto n. 3 BWV 1052
Musorgskij, Quadri di una esposizione
pag 7
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Dave St-Pierre
“Creation 2012”
pag 15
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
Odin Teatret
“La vita cronica”
pag 23
DOMENICA 17
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Roma. La storia dell’arte
Antonio Paolucci
“1499-1564: Michelangelo
nella gloria di Roma”
pag 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 Introduzione ore 12 Concerto
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Andrea Battistoni, direttore
Musorgskij, Quadri di una esposizione
pag 7
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Noa con Gil Dor & Solis String
Quartet
in “Noapolis - Noa sings Napoli”
pag 20
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Dave St-Pierre
“Creation 2012”
pag 15
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
Odin Teatret
“La vita cronica”
pag 23
LUNEDÌ 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Andrea Battistoni, direttore
Ramin Bahrami, pianoforte
Bach, Suite n. 3 BWV 1068
Bach, Concerto n. 1 BWV 1056
Bach, Concerto n. 3 BWV 1052
Musorgskij, Quadri di una esposizione
pag 7
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
Odin Teatret
“La vita cronica”
pag 23
MARTEDÌ 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Andrea Battistoni, direttore
Ramin Bahrami, pianoforte
Bach, Suite n. 3 BWV 1068
Bach, Concerto n. 1 BWV 1056
Bach, Concerto n. 3 BWV 1052
Musorgskij, Quadri di una esposizione
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
Odin Teatret
“La vita cronica”
pag 23
MERCOLEDÌ 20
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Baustelle
“Fantasma”
pag 20
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Ultima Vez / Wim Vandekeybus
“What the Body Does Not Remember”
pag 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenza - Amici di Santa Cecilia
“La maledizione dell'oro”
Franco Serpa introduce il “Rheingold”
di Wagner - ingresso libero
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
Odin Teatret
“La vita cronica”
pag 23
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Lezioni di cucina
Carmelo Chiaramonte
“I generi alimentari voluttuari”
pag 26
GIOVEDÌ 21
LUNEDÌ 25
CINEMA
Sala Ospiti ore 18
Odin Teatret a Roma
Proiezione del film
“Al principio era l'idea” (1986)
pag 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali
ore 19
Spirito Classico - Aperitivo Musicale
Anniversari: Richard Wagner
pag 8
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Negrita
“Unplugged 2013”
pag 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Anniversario Wagner (1813 - 2013)
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kirill Petrenko, direttore
Wolfgang Koch, Wotan
Andreas Schneiber, Alberich
Kurt Azesberger, Mime
Roman Astakhov, Fasolt
Kurt Rydl, Fafner
Wagner, L’Oro del Reno
pag 8
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Glen Hansard
in concerto
pag 21
VENERDÌ 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto di Cremona
Vacchi, Movimento di Quartetto
Beethoven, Quartetto op. 59 n. 1
Schubert, Quartetto n. 14 D 810
“La morte e la fanciulla”
pag 23
SABATO 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Anniversario Wagner (1813 - 2013)
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kirill Petrenko, direttore
Wolfgang Koch, Wotan
Andreas Schneiber, Alberich
Kurt Azesberger, Mime
Roman Astakhov, Fasolt
Kurt Rydl, Fafner
Wagner, L’Oro del Reno
pag 8
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Ultima Vez / Wim Vandekeybus
“booty Looting”
pag 16
DOMENICA 24
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia
Stranieri tra noi
Franco Cardini
“Firenze 1613: l’emiro Fakhr ad-Din
in visita da Cosimo II”
pag 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Tutti a Santa Cecilia
Il Mago di Oz
Spettacolo
pag 11
Auditorium Parco della Musica
Sala del Peduncolo
Aperto dalle ore 11 alle 18
Ingresso gratuito
La Sala del Peduncolo, uno spazio di
oltre 300 mq all’interno dell’Area
Archeologica dell’Auditorium, accoglie in
modo permanente le 161 opere acquistate dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali dagli eredi del Maestro
Giuseppe Sinopoli che le aveva collezionate. Le opere sono prevalentemente
ceramiche che coprono un arco cronologico compreso fra il XIX e il III secolo
a.C., esemplari della produzione minoica, micenea, geometrica, corinzia, laconica, greco-orientale, attica a figure nere
e rosse, italiota a figure rosse e produzioni ceramiche indigene della Daunia
(Apulia).
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 21
Vi racconto un romanzo
Marco Baliani legge
“Chiamalo Sonno”
di Henry Roth
pag 26
Gli spettacoli
segnalati
“10 ANNI”
hanno lo sconto
del 10%
con la Card
“10 ANNI”
MARTEDÌ 26
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Peeping Tom
“A louer”
pag 16
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Hi Fi Vintage, suono moderno?
Le sorgenti”
pag 28
MERCOLEDÌ 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Anniversario Wagner (1813 - 2013)
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kirill Petrenko, direttore
Wolfgang Koch, Wotan
Andreas Schneiber, Alberich
Kurt Azesberger, Mime
Roman Astakhov, Fasolt
Kurt Rydl, Fafner
Wagner, L’Oro del Reno
pag 8
ACQUISTA SUBITO
LA CARD
“10 ANNI”
A SOLI 5 EURO
In occasione dei 10 anni dell’Auditorium
Parco della Musica, l’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia e la Fondazione Musica
per Roma hanno emesso una speciale
Card (costo 5 euro), che dà diritto al 10%
di sconto su 34 spettacoli segnalati in cartellone da dicembre 2012 a giugno 2013.
La Card dà anche diritto a degli sconti
negli
esercizi
commerciali
presenti
all’Auditorium: l’emporio “Per Piacere”
(10% su enogastronomia, sartoria, accessori, 15% sui gioielli, 5% sulla categoria
Hi-Fi - esclusi New Media Product), la
libreria “Notebook” (10% su tutti i materiali in vendita), il ristorante “ReD” (20%
sulla cena, 10% su tutte le altre consumazioni), la caffetteria “BArt” e il Kiosko
(10% su tutte le consumazioni).
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio
Festival della Nuova Danza
Peeping Tom
“A louer”
pag 16
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
DOMENICA 3, 17 E 24
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato
di Campagna Amica
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 1 febbraio
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Dopo l’enorme successo riportato nella stagione scorsa insieme a Antonio Pappano con il Secondo
Concerto di Bartók, torna per un recital da solista la pianista pechinese Yuja Wang, 25 anni, astro già
fulgido nel firmamento delle star della musica classica nate nel lontano Oriente. Suona il piano dal-
Yuja Wang pianoforte
l’età di sei anni. A 14 si trasferisce in Nordamerica e viene affidata a Gary Graffman, che in cinque
DEBUSSY
Pour le piano
SKRJABIN
Sonata n. 6
RAVEL
La Valse
RACHMANINOFF
Elégie n. 1 op. 3
RACHMANINOFF - MENDELSSOHN
Scherzo da “Sogno di una notte
di mezza estate”
RACHMANINOFF
Moment musicaux n. 4
RACHMANINOFF
Sonata n. 2
anni la trasforma in una vera concertista. Dopo un paio di importantissimi premi internazionali, la sua
carriera spicca il volo. Canada, Filadelfia, Giappone e infine la consacrazione a Boston, dove nel 2007
sostituisce Martha Argerich in un trionfale concerto diretto da Charles Dutoit. Da quel momento, grazie al suo impressionante virtuosismo, ha collezionato trionfi dovunque nel mondo, e ha firmato un
contratto in esclusiva con la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon. Densissimo il
programma da lei scelto per il concerto romano: da Pour le piano di Debussy alla Sonata n. 6 di
Skrjabin, dalla sfavillante Valse di Ravel alla travolgente Sonata n. 2 di Rachmaninoff.
YUJA
WANG
IN RECITAL
© Esther Haase / DG
In collaborazione con
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Gli altri appuntamenti:
Domenica 3
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Roberto Prosseda
LE BALLATE DI CHOPIN
Composte tra il 1831 e il 1842, le Quattro Ballate sono tra le
assolute vette dell’intera produzione pianistica di Chopin: ispirate all’opera poetica di Adam Mankievicz, nell’arco della loro relativamente breve durata (nemmeno
10 minuti ciascuna) contengono
IL PIANOFORTE
Roberto Prosseda
una tale densità di elementi narrativi
LE BALLATE
e psicologici da risultare brani molto
DI
CHOPIN
Biglietti: 8 euro.
più corposi e complessi (la Prima è
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
anche la colonna sonora del film Il
Pianista di Roman Polanski). Ce le
illustrerà
il
pianista
Roberto
Prosseda, nella doppia veste di
interprete e divulgatore, aiutandoci a
penetrarne ogni più intimo segreto.
4
3 marzo
Francesco Antonioni
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
DI STRAVINSKIJ
24 marzo
Gemma Bertagnolli
FRAUENLIEBE UND LEBEN
DI SCHUMANN
21 aprile
Carlo Fabiano
COME SI ASCOLTA
LA MUSICA DA CAMERA?
19 maggio
Carlo Rizzari
TRISTANO E ISOTTA
2 giugno
Antonio Pappano
UN BALLO IN MASCHERA
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 2 ore 18
lunedì 4 ore 21
martedì 5 ore 19.30
Orchestra
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Dorothea Röschmann
soprano
PUCCINI
Capriccio sinfonico
STRAUSS
Vier letzte Lieder
RACHMANINOFF
Sinfonia n. 2
ANTONIO PAPPANO
RACHMANINOFF 2
Agli inizi del ‘900 la musica stava prendendo strade impervie e complesse che, di pari passo con le arti figurative, la condussero
verso le asprezze sonore della modernità in reazione alle trasformazioni sociali, politiche e culturali che sfociarono nella tragedia
della Grande Guerra. Ma vi fu chi, come Rachmaninoff, osannato pianista interprete di se stesso e di tanti grandi autori che scrissero per il pianoforte, non volle mai tradire il suo pubblico e scelse la lingua della tonalità, della passione e del colore. La sua
Seconda Sinfonia, oggi eseguita con la stessa frequenza del suo celeberrimo Secondo Concerto per pianoforte, è un magnifico
e fiammeggiante manifesto di virtuosismo compositivo, spettacolare invenzione e lancinante lirismo. Impossibile ascoltare il suo
Adagio senza desiderare di stringere la mano di chi si ama. Così come impossibile è trattenere lacrime di commozione profonda
all’ascolto dei Quattro Ultimi Lieder di Richard Strauss, altro grande nostalgico e geniale compositore, che li compose nell’anno della sua morte, il 1949, come estremo addio alla tradizione musicale dell’Europa postromantica. Sul podio, Antonio
In collaborazione con
Pappano, insieme alla meravigliosa voce di Dorothea Röschmann. Ad inizio di serata, un precoce capolavoro del giovane
Puccini: il Capriccio Sinfonico.
RACHMANINOFF • SINFONIA N. 2
ANTONIO PAPPANO
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Registrata dal vivo da Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la
Seconda Sinfonia di Rachmaninoff è disponibile in un compact disc EMI Classics che il
Il concerto di sabato 2 è dedicato a
mese scorso è stato inserito dal BBC Music Magazine tra le migliori edizioni discografi-
Per donazioni
con carta di credito
che del capolavoro del compositore russo.
Al termine dei concerti, il Maestro Pappano sarà lieto di incontrare il
pubblico presso la Libreria Notebook dell’Auditorium per una dedica del
www.amnesty.it
suo CD dedicato alla Sinfonia n. 2 di Rachmaninoff.
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
TAMESTIT
WIDMANN
Tre giovani campioni della musica d’oggi, impegnati in un repertorio che spazia dall’antico al
contemporaneo: sono il violista parigino Antoine Tamestit, il clarinettista e compositore nato
nel 1973 a Monaco di Baviera Jörg Widmann (di cui il pubblico di Santa Cecilia ha applaudito prima dello scorso Natale Teufel Amor diretto da Antonio Pappano), e Francesco
Piemontesi, pianista svizzero nato a Locarno nel 1983, allievo di Alexis Weissenberg, Alfred
Brendel e Mitsuko Uchida. L’idea di mettere insieme una viola, un clarinetto e un pianoforte
venne per la prima volta a Mozart, con il Trio K 498 detto Kegelstatt, o “dei Birilli”, perché
sullo spartito lo stesso Amadeus annotò: “composto mentre si giocava a birilli”. Nel 1853,
prima di sprofondare definitivamente nel baratro della pazzia, Schumann creò per la stessa
combinazione di strumenti le sue Märchenerzählungen, o “Fiabe”, che un secolo più tardi
hanno ispirato all’ungherese György Kurtag, nato nel 1926, un Hommage à R. Sch., ritratto
del grande compositore tedesco che allude fortemente alla confusione mentale dei suoi ultimi anni di vita. Salti avanti e indietro nel tempo (la contemporaneità è rappresentata anche
da un brano per clarinetto solo dello stesso Widmann) per una serata di echi e rimandi all’insegna di un’insolita e seducente formazione strumentale.
KURTÁG, WIDMANN E IL FASCINO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
Parafrasando un grande artista italiano del secolo scorso (Gino De Dominicis), potremmo dire che “La
Musica è sempre stata contemporanea”. Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, Verdi, Mahler
hanno espresso in termini sonori il sentire più soggettivo ed elevato delle proprie rispettive epoche. Oggi
che siamo nel XXI secolo non possiamo affidare lo stesso compito soltanto al rock e alla musica commerciale: i suoni dei compositori contemporanei risultano forse meno “facili”, ma sono lo specchio fedele dei sentimenti e delle riflessioni di noi che viviamo qui e adesso. Educare l’orecchio ai suoni di Kurtág
o Widmann (compositori eseguiti e applauditi in tutte le più importanti istituzioni musicali del mondo)
può aiutarci a conoscere meglio noi stessi, ad esaltarci o a consolarci anche meglio di una canzonetta.
6
© Marco Borggreve
© Marco Borggreve
© Eric Larrayadieu / Naïve
INCONTRO DI SOLISTI
PIEMONTESI
Venerdì 8
Sala Sinopoli ore 20.30
Antoine Tamestit viola
Jörg Widmann clarinetto
Francesco Piemontesi pianoforte
BRUCH
Quattro pezzi per clarinetto viola
e pianoforte
KURTÁG
Hommage à R. Sch.
SCHUMANN
Märchenerzählungen
WIDMANN
Fantasia per clarinetto solo
MOZART
Fantasia K 397
KURTÁG
3 pezzi da “Signs, Games,
Messages” per viola sola
MOZART
Trio “dei birilli” K 498
© Ugo Dalla Porta
ACC
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CD
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M INAA N
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SA
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C E CCIELCI A
I LIA
RAMIN BAHRAMI SUONA BACH
“Johann Sebastian Bach assomiglia al mondo che immagino ancora possibile. È un compositore tedesco, ma si inna-
Sabato 16 ore 18
lunedì 18 ore 21
martedì 19 ore 19.30
mora del ritmo Siciliano, dove sono presenti influssi arabi; la
Ciaccona è una danza che nasce nell’America Centrale;
[Bach] unisce rigore e fantasia, ascolta, restituisce restando
se stesso; collega, non separa; ha la mente e il cuore aperti;
magari la sua musica potesse parlare ai politici!”… Sono le
parole del pianista iraniano Ramin Bahrami, costretto a soli
11 anni (ne ha compiuti 36 a fine dicembre) ad abbandonare il suo paese dopo l’avvento degli Ayatollah, che gli uccisero suo padre, accusandolo di essere un oppositore del
nuovo regime. E fu proprio suo padre a consigliargli, fin da
bambino: “Frequenta Bach! La sua musica ti sarà di grande
aiuto”… Allievo di Piero Rattalino e della grande Rosalyn
Tureck, Bahrami è oggi tra i maggiori interpreti bachiani del
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Andrea Battistoni
direttore
Ramin Bahrami
pianoforte
BACH
Suite per orchestra n. 3 BWV 1068
BACH
Concerto n. 1 BWV 1056
BACH
Concerto n. 3 BWV 1052
MUSORGSKIJ
Quadri di una esposizione
mondo, e un gran regalo per il pubblico di Santa Cecilia sarà
poterlo ascoltare in due dei Concerti per pianoforte del
grande musicista di Eisenach, accompagnato dalla giovane e
brillante bacchetta di Andrea Battistoni, impegnato a inizio
e fine di serata con la Terza Suite per orchestra sempre di
SPONSOR UFFICIALE SERATA DEL 18
Bach (quella con la celebre “Aria sulla Quarta Corda”) e i
Quadri di una esposizione di Musorgskij.
Domenica 17
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Andrea Battistoni direttore
MUSORGSKIJ Quadri di una esposizione
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
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I
C
H
A
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Sabato 23 ore 18
lunedì 25 ore 21
mercoledì 27 ore 19.30
D
W
A
G
Tutto parte dalla doppia maledizione del nano Alberich, il re dei
Nibelunghi, contro l’amore, l’avidità e la prepotenza degli dèi. Da questa sorgente inizia a scorrere il lungo fiume narrativo del più ambizio-
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kirill Petrenko
direttore
Wolfgang Koch Wotan
Martin Tzonev Donner
Kor-Jan Dusseljee Froh
Peter Galliard Loge
il compositore al sovrano Ludwig II di Baviera, entusiasta finanziatore
del progetto: L’anello del Nibelungo di Richard Wagner, di cui L’Oro
del Reno costituisce il prologo. Dal furto dell’oro da parte di Alberich,
che riesce a sottrarlo alle Figlie del Reno incaricate di custodirlo, all’ingresso degli dèi nel palazzo del Walhalla costato sforzi e fatica ai due
Andreas Schneiber Alberich
giganti Fafner e Fasolt incaricati di edificarlo, si sviluppa un lungo, inin-
Kurt Azesberger Mime
terrotto flusso di musica. Il destino degli dèi, il loro crepuscolo che si
Roman Astakhov Fasolt
consumerà nell’ultima giornata del ciclo, è qui già segnato, così come
Kurt Rydl Fafner
Ulrike Helzel Fricka
Nina Bernsteiner Freia
Andrea Bönig Erda
la sorte dell’Europa della metà dell’800, scossa un po’ ovunque dai
fermenti rivoluzionari del socialismo. E sotto il profilo del teatro musicale, con il pretesto di scavare tra le radici dei miti fondativi della cul-
Talia Or Woglinde
tura germanica, Wagner realizza, componendo da sé l’eccellente
Dagmar Peckova Wellgunde
libretto dell’opera, il primo capitolo di una rivoluzione epocale dopo
Hermine Haselböck Flosshilde
la quale niente sarà più come prima.
WAGNER
L’Oro del Reno
Prologo dell’Anello del Nibelungo
8
so ciclo operistico di ogni tempo, reso possibile dall’amicizia che legò
opera in forma di concerto
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KIRILL PETRENKO
WAGNER 1813-2013
Kirill Petrenko, nato in Russia nel 1972, e
ospite regolare sul podio delle maggiori
orchestre del mondo compresa la
Filarmonica di Berlino e l’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia, dove ritorna per la seconda volta, si è conquistato il
titolo di wagneriano onorario direttamente
sul campo di battaglia, avendo affrontato
nel 2001 a Meiningen, dove era Generalmusikdirektor del teatro cittadino, l’esecuzione integrale dell’Anello del Nibelungo
(poco meno che una ventina di ore di
musica) quasi senza alcuna soluzione di
continuità. Dal prossimo settembre assumerà l’incarico di Generalmusikdirektor
dell’Opera di Stato Bavarese a Monaco,
ma in estate, nel tempio wagneriano di
Bayreuth, nel pieno delle celebrazioni del
bicentenario, dirigerà la nuova produzione
della Tetralogia dell’Anello del Nibelungo.
Oggi sarebbe un genio del cinema, tipo Orson
Welles o Stanley Kubrick: Richard Wagner credeva nell’idea di un Gesamtkunstwerk, una
“Opera d’Arte Totale”, che riunisse in un’unica
creazione musica, teatro, poesia e immagini:
praticamente il cinema. Ma buona parte dei
meriti della sua grande rivoluzione vanno
ricercati nella musica: rinnegando la struttura a
pezzi chiusi dell’opera lirica dell’800, fu il
primo ad adottare la “melodia infinita”, e nell’avvicinare il più possibile il linguaggio musicale a quello naturale degli uomini, estrasse
dalla misteriosa sorgente dei suoni armonie
che ispirarono artisti e pensatori, testimoni di
un mondo in dissoluzione sulla soglia del
nuovo secolo, spianando la strada alla musica
moderna. Una curiosità: nacque nel ’13, 13 è
la somma del suo anno di nascita (1813), e
morì nel febbraio del 1883, a Venezia, il giorno 13.
3
-
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0
1
3
PER SAPERNE DI PIÙ
SPIRITO CLASSICO
Lunedì 25
Museo degli Strumenti Musicali
ore 19
Anniversari: Richard Wagner
Un piacevole incontro musicale
con Giovanni Bietti per approfondire i concerti della stagione
dedicati a Wagner, accompagnato da un aperitivo a base di
Birra Menabrea.
BIELLA
BIELLA
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 15
Sala Sinopoli ore 20.30
Belcea Quartet
BEETHOVEN
Quartetto op. 18 n. 5
SHOSTAKOVICH
Quartetto n. 3
BEETHOVEN
Quartetto op. 27
Inventato da Joseph Haydn, che fu il primo a comporre
BELCEA QUARTET
espressamente per questa formazione musicale, il
Quartetto per archi è sempre stato il simbolo della musica da camera. Tutti i musicisti hanno voluto cimentarsi
anche solo una volta (come Debussy e Ravel) con il perfetto e limpido equilibrio sonoro dei due violini, la viola e il violoncello. Dmitri Shostakovich ne compose 15, uno più
bello dell’altro, ma il n. 3 op. 73 era quello che egli stesso
considerava tra le sue composizioni più riuscite. Lo scrisse
nel 1946, e vi riversò il gran senso di caos che la Guerra
aveva lasciato dietro di sé, ingentilito da una commovente
fiducia nella voglia della gente comune di ritornare a una
vita normale. Chi tuttavia portò il quartetto per archi quasi
ai limiti delle sue possibilità espressive scegliendolo come
espressione musicale dei propri ultimi, dolenti anni di vita
Eccellente formazione italiana nata nel 2000 sotto la guida
di Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Rocco Filippini, il
Quartetto di Cremona si è poi perfezionato con il grande
e compianto Piero Farulli del Quartetto Italiano e con
l’Alban Berg Quartet. Dei suoi quattro giovani solisti, dopo
un concerto nella prestigiosa Wigmore Hall di Londra, la
QUAR
TETTI
afflitti dal forzato distacco dal mondo imposto dalla sordità,
fu Beethoven, che se nell’op. 18 perfeziona ed esalta il
modello haydniano, nei suoi ultimi cinque tardi, folli ed
eccentrici Quartetti (dei quali l’op. 127 è il primo) spinge la
musica verso sentieri armonici che nessuno aveva mai
osato percorrere prima. Graditissimo il ritorno del magnifico
Belcea Quartet, formatosi nel 1994 con il supporto del
mitico Alban Berg Quartet, di cui può considerarsi ideale
erede artistico.
rivista The Strad ha scritto: “Il loro fraseggio classico cuce
Mozart alla perfezione, come se fosse un abito di Armani”.
Il loro repertorio spazia da Haydn fino ai contemporanei, e
particolarmente significative sono le collaborazioni con il
compositore Fabio Vacchi, del quale hanno inciso con la
Decca l’integrale dei Quartetti, presente con il suo
Movimento di Quartetto nel programma della serata a
Santa Cecilia che prevede inoltre due grandi classici della
letteratura quartettistica: quell’assoluto gioiello di invenzione melodica e felicità di scrittura che è il Quartetto op. 59
n. 1 di Beethoven, e un’altra perla come “La morte e la
fanciulla” di Franz Schubert, penultimo, più celebre ed
eseguito dei suoi quindici Quartetti per archi, agitato dalle
turbolenze del Romanticismo, che nel secondo movimento cita, variandolo, il tema dell’omonimo Lied su testo del
QUARTETTO DI CREMONA
poeta Matthias Claudius.
Venerdì 22
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto di Cremona
VACCHI
Movimento di Quartetto
BEETHOVEN
Quartetto op. 59 n. 1
10
SCHUBERT
Quartetto D. 810 “La morte e la fanciulla”
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
AD.AGIO CONCERTI A CORPO LIBERO
GALANTERIE CLASSICHE E CANTO MEDIOEVALE PERSIANO
A cura di Andrea Apostoli
Domenica 3
Spazio Risonanze
ore 17
Galanterie classiche
e canto medioevale persiano
Ritornano i richiestissimi Ad.agio, concerti a corpo libero a cura di Andrea
Apostoli. Nessun palco, nessuna platea, concerti vissuti da dentro con i
musicisti intorno al pubblico. Anche questa volta il pubblico verrà guidato in
un viaggio fra epoche, stili e aree geografiche molto diverse, a cercare quelle alchimie di suoni e voci che scaturiscono dai contrasti. A far da contraltare alla musica galante del XVII secolo, la musica degli affetti dalle melodie
scorrevoli e piene di invenzioni raffinate, la splendida voce di Farzaneh
Solisti dell’Accademia
di Santa Cecilia
e del Gordon Ensemble
Joorabachi cantante e musicista iraniana, che canterà brani di musica classica persiana di origine medioevale accompagnata dal suo Setar (liuto persiano) e dai Solisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del
con la partecipazione di
Farzaneh Joorabachi
Gordon Ensemble.
Musiche di Galuppi, Sammartini, Paradisi,
J. C. Bach, C. Ph. E. Bach, Haydn e canti
medievali persiani
Portate un cuscino per accomodarvi sul grande tappeto di Ad.agio!
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 2 Sala Santa Cecilia ore 9
Prove d’Ascolto
Età consigliata: Scuola Secondaria
A cura di Laura de Mariassevich
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre le
prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un musicista introdurrà
le musiche in programma con quiz a premi
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Dorothea Röschmann, soprano
Puccini, Capriccio sinfonico
R. Strauss, Vier letzte Lieder
Rachmaninoff, Sinfonia n. 2
Mercoledì 6 Sala Santa Cecilia ore 10.30
Un giorno sinfonico
La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia suona per le scuole
Lezione - concerto. Età consigliata: 11 – 19 anni
JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Carlo Rizzari
Beethoven Sinfonia n. 5
Si dice che “Musica Classica”
voglia dire Quinta Sinfonia di Beethoven…
Giovedì 7 Teatro Studio ore 10 e 11.30
Signore e Signori, ecco a voi le tastiere
Sette note in… bianco e nero
Laboratorio. Età consigliata: Scuola Primaria (ore 10)
e Scuola Secondaria (ore 11.30)
A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
In collaborazione con i corsi di Alto Perfezionamento
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Tutti sanno cos’è il pianoforte. Ma quando è nato? Chi sono i
suoi antenati? Perché si chiama così? In questo spettacololaboratorio interattivo verrà effettuato un interessante viaggio
nel tempo alla scoperta delle tastiere, dalla nascita fino
all’avvento degli strumenti elettronici.
Giovedì 14 Sala Santa Cecilia ore 10.30
Il giro del mondo in 80 Voci
Cinque continenti tutti da cantare
Un avvincente itinerario musicale alla scoperta dei cinque
continenti, con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia. Obiettivo, vincere una scommessa: riusciranno 80 voci
a cogliere l’anima musicale del mondo ed esprimerla in un
canto universale, cantato magari anche dal pubblico?
Domenica 24 Sala Santa Cecilia ore 18
Il Mago di Oz
Mille suoni per Dorothy
Spettacolo. Età consigliata: 4 – 10 anni
In collaborazione con la Compagnia Venti Lucenti
Direttori Simone Genuini e Vincenzo Di Carlo
Regia Manu Lalli
JuniOrchestra VYP ( Very Young Players) e Corso di Iniziazione
Corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Uno spettacolo tutto musicale ispirato alle avventure magiche
di una bambina trasportata dal vento.
Spettacolo. Età consigliata: 8 - 15 anni
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Ciro Visco
A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
A N T I C I PA Z I O N E M A R Z O
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
TEMIRKANOV
BRAHMS
MARZO
Sabato 2 ore 18
lunedì 4 ore 21
martedì 5 ore 19.30
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov
direttore
HAYDN
“Te Deum” per l’Imperatrice Maria Teresa
KANCHELI
“Dixi”
BRAHMS
Sinfonia n. 4
11
Photo: Bill Cooper
DA N Z A
Direzione artistica Sidi Larbi Cherkaoui
Inevitability
PROGRAMMA NONA EDIZIONE FEBBRAIO 2013
Domenica 3
Sala Santa Cecilia ore 21
Lunedì 11 e martedì 12
Sala Petrassi ore 21
Sabato 23
Sala Petrassi ore 21
SADLER’S WELLS LONDON /
SYLVIE GUILLEM
EASTMAN /
SIDI LARBI CHERKAOUI
ULTIMA VEZ /
WIM VANDEKEYBUS
“6000 MILES AWAY”
“PUZ/ZLE”
“BOOTY LOOTING”
Ek / Forsythe / Kylián
Prima italiana
Martedì 5
Sala Petrassi ore 21
Sabato 16 e domenica 17
Sala Petrassi ore 21
ALI THABET, HÈDI THABET
“RAYAHZONE”
Prima italiana
Giovedì 7
Sala Petrassi ore 21
IFHUMAN / GAIA SAITTA /
JULIE ANNE STANZAK
“FEAR AND DESIRE”
NOT EVERYONE CAN BE A DANCER,
BUT EVERYBODY CAN DANCE.
Prima mondiale
DAVE ST-PIERRE
“CREATION 2012”
Spettacolo consigliato
ad un pubblico adulto
Mercoledì 20
Sala Petrassi ore 21
ULTIMA VEZ /
WIM VANDEKEYBUS
“WHAT THE BODY DOES
NOT REMEMBER”
Martedì 26 e mercoledì 27
Sala Petrassi ore 21
PEEPING TOM
“A LOUER”
Sabato 2 e domenica 3
Teatro Studio ore 18
PREMIO EQUILIBRIO
ROMA 2013
COMPAGNIE FINALISTE
VI EDIZIONE
Prima italiana
M E D I A PA RT N E R
12
DA N Z A
SADLER’S WELLS LONDON / SYLVIE GUILLEM
6000 MILES AWAY EK/FORSYTHE/KYLIÁN
Domenica 3
Sala Santa Cecilia ore 21
Photo: Bill Cooper
27’52”
Coreografia Jiří Kylián
Musica Dirk P Haubrich
con
Nataša Novotná e Václav Kuneš
e la partecipazione di
Emiliano Perazzini
La nona edizione del festival Equilibrio apre con un programma straordinario: 6000 miles away, ideato e
interpretato da Sylvie Guillem, una delle più grandi ballerine del mondo, artista associata del Sadler’s Wells
Theatre. La serata riunisce coreografie di tre dei più importanti coreografi del momento: Mats Ek, William
Forsythe e Jiří Kylián. In programma Rearray, il nuovo duetto firmato da un’icona della danza moderna
A Sadler's Wells London /
Sylvie Guillem Production
Co-produced by
Les Nuits de Fourvière/
Département du Rhône,
Athens Festival, and Esplanade
Theatres on the Bay
Supported by
Rearray
Coreografia William Forsythe
Musica David Morrow
con
Sylvie Guillem e Massimo Murru
Bye
Coreografia Mats Ek
Musica Ludwig van Beethoven
Registrazione eseguita
da Ivo Pogorelich
con
Sylvie Guillem
Biglietti: da 25 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Coprodotto da
Dansens Hus Stockholm
come William Forsythe, in cui Guillem danzerà insieme all’etoile del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di
Milano Massimo Murru. Il nuovo assolo dell’applaudito coreografo svedese Mats Ek, Bye, in cui Guillem
ballerà sulle note dell’ultima sonata per pianoforte di Beethoven, definito un “capolavoro” dalla “Frankfurter
Allgemeine Zeitung”. A completare la serata, un duetto tratto dall’opera di Kylián 27’52”, interpretato da due
eccellenti danzatori, Nataša Novotná e Václav Kuneš.
DA N Z A
ALI THABET, HÈDI THABET
RAYAHZONE Prima italiana
Martedì 5
Sala Petrassi ore 21
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Dan Aucante
Ideazione e coreografia
Ali Thabet, Hèdi Thabet
con
Ali Thabet, Hèdi Thabet,
Lionel About
direzione musicale
Sofyann Ben Youssef
voci Soufi tunisine
Mehdi Ayachi, Mourad
Brahim, Nidhal Yahyaoui,
Walid Soltan
Produzione
Théâtre de Suresnes Jean Vilar
Coproduzione
Les Théâtres de la Ville
de Luxembourg
Rayahzone ha origine nel respiro della musica sufi. Immergendosi nell'inebriante atmosfera dei canti sufi,
Ali e Hèdi Tabet ci invitano al viaggio con la complicità di un terzo ballerino, Lionel About e di cinque cantanti sufi tunisini. Il loro obiettivo non è semplicemente allestire un discorso coreografico ma mettere a
confronto tre diverse entità - morte, ragione e follia - rappresentate da ciascuno dei tre danzatori, dando
luogo a una sorta di trascendenza spaziale e temporale.
“Ciò che conta soprattutto è che ci sia un incontro”, spiegano i due all’unisono. “La scrittura della coreografia nasce dall’interazione dei tre corpi, ciascuno mosso da un impulso diverso”.
Ma lo spettacolo è anche un incontro con la musica sufi. Con cinque strumentisti che suonano dal vivo, la
musica ha un ruolo chiave nella creazione della pièce.
13
DA N Z A
IFHUMAN / GAIA SAITTA / JULIE ANNE STANZAK
FEAR AND DESIRE
NOT EVERYONE CAN BE A DANCER, BUT EVERYBODY CAN DANCE. Prima mondiale
Giovedì 7
Sala Petrassi ore 21
Produzione SeventySeven
Production / Bram Smeyers
Coproduzione PerformDance /
Gianna Licchetta
Progetto e regia di
Gaia Saitta
Coreografia di
Julie Anne Stanzak
Creato e interpretato da
danzatrice
Daisy Ransom Phillips
attori
Vijaya Bechis Boll, Gaetano Bruno
Thomas Coumans, Cédric Eeckhout
Hervé Guerrisi, Cecilia Ligorio
Paola Michelini, Antonio Puccia
Ana Rodriguez
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
“La paura e il desiderio. Con queste due parole misuro la distanza tra Me e me. Tutto quello che vorrei
Dodici anni fa Gaia Saitta, attrice e regista, incontra per la prima
assomiglia pericolosamente a tutto quello per cui mi sento inadeguata, impreparata, perduta. Fear and
volta Julie Anne Stanzak, danzatrice e coreografa. Quello che le
Desire nasce, se non per colmare questa distanza, per natura incolmabile, almeno per nominarla,
lega è il desiderio di esplorare, tramite il linguaggio fisico, uno spa-
affrontarla e, costi quel che costi, sorriderne. In scena un gruppo di attori senza alcuna formazione di
zio di ricerca comune. Il primo tentativo di combinare gli elemen-
danza balla la propria esistenza, il proprio pudore, il proprio tremore. Balla perché gli è indispensabile.
ti del loro lavoro risale a due anni fa. Un gruppo di attori di diver-
Per cogliere la vulnerabilità dell’atto artistico e di chi lo compie. Fear and Desire è alzarsi e concedersi
sa nazionalità, lingua, percorso artistico, si incontra per danzare
un ballo.
insieme. È una passeggiata in quel mondo di teatro e danza, aper-
Mi è sembrato il modo più autentico di rappresentare la nostra vita, in cui ci troviamo a danzare, ma
to dall'esperienza del Tanztheater di Pina Baush, di cui la coreogra-
non conosciamo mai bene i passi…” Gaia Saitta
fa è parte. Nasce il progetto Fear and Desire. Nasce il collettivo
IfHuman.
DA N Z A
EASTMAN / SIDI LARBI CHERKAOUI
PUZ/ZLE Prima italiana
Koen Broos
Lunedì 11
e martedì 12
Sala Petrassi ore 21
In Puz/zle, Sidi Larbi Cherkaoui torna sul concetto del multiplo e della molteplicità insita nei meccanismi
mentali, trattando inoltre del modo in cui le cose si dispongono e interagiscono tra loro dando vita a una
nuova e diversa identità (come in un puzzle, appunto). L’artista si interroga sul motivo per cui a volte queste connessioni hanno successo e a volte no. Al tempo stesso si chiede se questo insuccesso è reale o se
dipende piuttosto dalla nostra percezione di ordine e disordine. Il suo obiettivo è mettere in discussione
l’importanza attribuita all’ordine e alla linearità per cercare di capire se esiste più di un modo per risolvere
un enigma, raccontare una storia, vivere il tempo. Con il gruppo polifonico corso A Filetta, la cantante libanese Fadia Tomb El-Hage e il flautista e percussionista giapponese Kazunari, Cherkaoui mette in luce come
una composizione possa affondare le proprie radici in terreni diversi, religiosi e secolari al tempo stesso, e
14
come le tradizioni che con tanta facilità definiamo europee o orientali non siano in realtà così classificabili
e monolitiche.
Coreografia
Sidi Larbi Cherkaoui
Musica composta da
Jean-Claude Acquaviva,
Kazunari Abe,
Olga Wojciechowska
Altre musiche
Bruno Coulais, Tavagna,
brani tradizionali dalla
Corsica, Giappone
e Medio Oriente
con
Vittoria De Ferrari Sapetto,
Leif Federico Firnhaber,
Damien Fournier,
Ben Fury,
Louise Michel Jackson,
Kazutomi Kozuki,
Sang-Hun Lee,
Shintaro Oue,
Valgerdur Rúnarsdóttir,
Helder Seabra,
Michael Watts
Live music
A Filetta,
Kazunari Abe,
Fadia Tomb El-Hage
Produzione: Eastman
Coproduzione: Festival
d’Avignon, deSingel
International Arts Campus –
Antwerp, Sadler’s Wells –
London, Opéra de Lille,
Theaterfestival Boulevard –
‘s Hertogenbosch, Les
Théâtres de la Ville de
Luxembourg, La Filature
Scène nationale –
Mulhouse, Festspielhaus Sankt-Pölten, Fondazione
Musica per Roma, düsseldorf
festival!
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS
e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
DA N Z A
DAVE ST-PIERRE
CREATION 2012
Wolfgang Kirchner
Sabato 16 e domenica 17
Sala Petrassi ore 21
“Il peggio di questo incontro inevitabile fra due esseri sarebbe vivere la violenza di un improvviso colpo
di fulmine e innamorarsi fatalmente, perdutamente e… averne tanta voglia da desiderare di morirne.”
Dave St-Pierre
Dopo La Pornographie des âmes e Un peu de tendresse bordel de merde!, il coreografo canadese Dave
St-Pierre chiude con Creation 2012 la sua straordinaria trilogia sull’umano, l’amore, la vita e la morte. In
un set ridotto all’osso, l’enfant terrible della danza mette in scena un emozionante gioco degli opposti tratteggiando un profilo della società, con le sue superficialità e carenze. Un lavoro sull’essere umano in cui
St-Pierre spinge all’estremo i temi affrontati e i danzatori – quasi tutti nudi – al di là della soglia del dolore, facendo toccare con mano l’immediatezza del corpo in tutta la sua forza. Un sorprendente inno al
“colpo di fulmine” improvviso, al sentimento d’amore che ci conquista e rende pallide tutte le altri emozioni. Alla fine ben pochi tabù restano in piedi, ma l’umorismo e il brio dello spettacolo hanno la meglio
sul pubblico.
Creato in collaborazione
e interpretato da
Karina Champoux,
Marie-Ève Carrière,
Marie-Ève Quilicot,
Joannie Douville, Sarah Lefebvre,
Nadine Gerspacher,
Natacha Filiatrault, Susan Paulson,
Aude Rioland, Francis La Haye,
Anne Thériault, Alanna Kraaijeveld,
Éric Robidoux, Philippe Boutin,
Christian Garmatter,
Frédéric Tavernini,
Luc Bouchard-Boissonneault,
Alexis Lefebvre, Marc-André
Goulet, Milan Panet-Gigon,
Michael Watts,
Renaud Lacelle-Bourdon,
Julien Lemire, Vincent Morelle,
Simon Fournier
Con, in alternanza
Jérémie Francoeur,
Philippe Thibault-Denis,
Capucine Goust
Drammaturgia
Geneviève Bélanger
Compositori Stéphane Boucher,
Tomas Furey
Coproduttori: Access to Dance
2011- Munich, La Biennale de
Lyon, Fast Terni, Julidans /
Stadsschouwburg Amsterdam, Le
Maillon-Théâtre de Strasbourg,
Maison de la culture Frontenac,
Szene Salzburg, Tanzhaus nrw,
Tanzquartier Wien, Théâtre
Lachapelle
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
Spettacolo consigliato
ad un pubblico adulto
DA N Z A
ULTIMA VEZ/ WIM VANDEKEYBUS
WHAT THE BODY DOES NOT REMEMBER Prima italiana
Bruno Vandermeulen
Mercoledì 20
Sala Petrassi ore 21
Direzione, coreografia
e scenografia
Wim Vandekeybus
Con
Ricardo Ambrózio,
Damien Chapelle,
Tanja Marín Friðjónsdóttir,
Zebastián Méndez Marín,
Aymara Parola,
Maria Kolegova,
Livia Bálazová,
Eddie Oroyan, Pavel Mašek
Musica originale
Thierry De Mey
e Peter Vermeersch
Produzione Ultima Vez
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
What the Body Does Not Remember è l’avvincente spettacolo con cui Wim Vandekeybus e la sua compagnia Ultima Vez hanno esordito nel 1987. A New York, Wim Vandekeybus e i compositori Thierry De Mey
e Peter Vermeersch hanno ricevuto il celebre Bessie Award per: “lo scontro brutale tra danza e musica: il
paesaggio pericoloso e battagliero di What the Body Does Not Remember”. A venticinque anni di distanza Wim Vandekeybus e Ultima Vez ripropongono uno spettacolo duro, brutale, giocoso, ironico, formidabile, straordinariamente innovativo. Una performance avvincente, uno sfoggio di intensa fisicità sostenuta da
musiche straordinarie.
15
DA N Z A
ULTIMA VEZ/ WIM VANDEKEYBUS
BOOTY LOOTING
Sabato 23
Sala Petrassi ore 21
Regia, coreografia e scenografia
Wim Vandekeybus
Creato con ed eseguito da
Jerry Killick, Birgit Walter,
Elena Fokina, Dymitry Szypura,
Luke Jessop, Kip Johnson
Musica originale dal vivo
Elko Blijweert
Fotografo di scena
Danny Willems
Produzione Ultima Vez
Coproduzione Biennale della
Danza 2012 (Venezia, IT), KVS
(Bruxelles, BE), Schauspiel Köln
(Colonia, DE)
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Danny Willems
Spettacolo in lingua inglese
Al festival Equilibrio l’ultima creazione di Wim Vandekeybus.
Per booty Looting il coreografo belga ha voluto un gruppo di sei performer, un musicista e un fotografo.
Musica, movimento, parola e fotografia sono su un piano di assoluta parità. Ogni medium aggiunge o elimina qualcosa. In booty Looting la fotografia è il mezzo che consente a Vandekeybus di parlare di memoria. "I ricordi risultano spesso creati o distorti dalle fotografie. Proust una volta ha accusato la memoria
visiva di cancellare i ricordi. Gusto e tatto sono sensi molto più sottili, ma la vista è dominante. È per
questo che si possono benissimo ricordare cose che non si sono mai vissute, semplicemente avendone
viste le immagini."
DA N Z A
PEEPING TOM
A LOUER
Martedì 26
e mercoledì 27
Sala Petrassi ore 21
Herman Sorgeloos
Ideazione e direzione
Gabriela Carrizo,
Franck Chartier
Danza e creazione
Jos Baker,
Eurudike De Beul,
Leo De Beul,
Marie Gyselbrecht,
Hun-Mok Jung,
SeolJin Kim,
Simon Versnel
Con A louer, la compagnia di teatro-danza Peeping Tom ci invita di nuovo a entrare in un luogo improbabile. Qui, dietro imponenti tende rosse intravediamo i contorni di quello che somiglia a uno spazio sterminato che evoca le linee di celebri architetture impossibili. Un interno grandioso, che sembra sbarazzarsi del
tempo e dello spazio per meglio accogliere il continuo andirivieni di personaggi bizzarri, animati da strane
ossessioni. I personaggi recitano, cantano e ballano in modo brillante, da veri virtuosi, spingendo la rappresentazione ai limiti estremi del reale e della performance artistica. Gli interpreti sembrano essere talmente
immersi nelle loro azioni da perdere di vista gran parte dei loro punti di riferimento, in un luogo che si ribella all’immobilità, rivelando in modo superbo le istanze in gioco nello spazio drammatico. Desideri, fantasie
e angosce si cristallizzano sulla scena e vengono riprodotte spasmodicamente.
16
Produzione: Peeping Tom & KVS
Coproduzione: Théâtre de
l’Archipel Perpignan, El Canal
Centre d’Arts Enscèniques
Salt/Girona, Cankarjev Dom
Ljubljana, La Filature Mulhouse,
Le Rive Gauche Saint- Etiennedu-Rouvray, Guimarães
European Cultural Capital 2012,
Hellerau European Center for
the Arts Dresden, Festival
International Madrid en Danza
2012, Festival de Marseille
2012
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
DA N Z A
PREMIO EQUILIBRIO ROMA PER LA DANZA CONTEMPORANEA
VI EDIZIONE
L’Auditorium ospita la VI edizione del Premio Equilibrio Roma per la
danza contemporanea. Aperto ad artisti emergenti operanti in Italia,
il Premio invita a proporre progetti originali destinati a evolversi in
spettacoli di danza. I gruppi finalisti presentano altrettanti studi di
fronte al pubblico e a una giuria internazionale. Il vincitore otterrà un
contributo per la produzione dello spettacolo e l’invito a presentarlo
all’interno del Festival Equilibrio 2014. Nell’ambito della sesta edizione del Premio Equilibrio Roma, la Fondazione Musica per Roma promuove un premio speciale per il miglior interprete partecipante
alla selezione finale dell’edizione 2013.
Sabato 2 e
domenica 3
Teatro Studio
ore 18
GIURIA
PROGETTI FINALISTI
Guy Cools
docente e drammaturgo - Belgio
Sabato 2 ore 18
Raimund Hoghe
drammaturgo, coreografo e performer - Germania
Davide Calvaresi, 7-8 chili “Replay”
Biglietti: 5 euro.
David Jays
critico di danza e teatro (The Sunday Times),
caporedattore di Dance Gazette (Magazine della Royal
Academy of Dance), Gran Bretagna
Frédéric Mazelly
direttore del Performing Arts Department de La Villette
di Parigi
Eddie Nixon
direttore Theatre and Artist Development Department
del The Place di Londra
Silvia Gribaudi “Non solo”
Francesca Foscarini “Grandmother”
Giovanni Leonarduzzi, Compagnia Bellanda “Senza saper né leggere né scrivere”
Domenica 3 ore 18
Gleni Çaçi “Hospice”
Ramona Caia, Jacopo Jenna, Giulia Mureddu, Compagnia CANI ”Trio con bandiera”
Daniele Ninarello, Ricardo Ambrózio “Many”
Giovanna Velardi “Carmen duo”
Alice Gosti “Ho sempre voluto regalarti un elefante rosa”
DA N Z A
MASTERCLASS
Mercoledì 30 gennaio ore 14 - 18
Giovedì 31 gennaio ore 14 - 18
Venerdì 1 febbraio ore 11 - 14
Accademia Nazionale di Danza
Largo Arrigo VII, 5 - Roma
Bruno Vandermeulen
SEMINARIO DI DRAMMATURGIA
DELLA DANZA CON GUY COOLS
Guy Cools, drammaturgo che
collabora con Les Ballets C. de la B.,
Sidi Larbi Cherkaoui e Akram Khan,
concentrerà il suo lavoro sul processo
creativo attraverso esercizi pratici,
estratti video da spettacoli noti,
discussioni di gruppo e sessioni di
domande dei partecipanti.
Ingresso 50 euro
Posti limitati.
Prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazione:
[email protected].
In collaborazione con
l’Accademia Nazionale di Danza
INCONTRI
Sabato 9 febbraio
Studio 2,
Auditorium Parco della Musica
ore 10/13 – 14/17
EASTMAN
SEMINARIO DI TAMBURI
GIAPPONESI CON KAZUNARI ABE
Kazunari Abe, musicista e compositore,
ha fatto parte del gruppo di
percussioni giapponesi Kodo tra il
1995-2009, suonando in ben 23
nazioni. Suona anche il Shino-bue, un
flauto tradizionale giapponese di
bamboo. Dal 2010 collabora con Sidi
Larbi Cherkaoui e la compagnia
Eastman.
Ingresso 20 euro
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazione:
[email protected]
Venerdì 1 febbraio ore 19
Studio 3,
Auditorium Parco della Musica
Giovedì 7 febbraio ore 19
Studio 3,
Auditorium Parco della Musica
INCONTRO SULLA
DRAMMATURGIA DELLA DANZA
CON GUY COOLS, DAVID JAYS,
KARTHIKA NAIR
Guy Cools, drammaturgo, collabora con
Les Ballets C. de la B., Sidi Larbi
Cherkaoui, Akram Khan. David Jays,
critico, scrive di danza e teatro sul The
Sunday Times ed è caporedattore di
Dance Gazette, il magazine della Royal
Academy of Dance. Karthika Nair,
drammaturgo e poeta, collabora con
Sidi Larbi Cherkaoui e Akram Khan.
INCONTRO
CON JULIE ANNE STANZAK
Con Leonetta Bentivoglio
Ingresso 2 euro
Ingresso 2 euro
Ingresso 2 euro
Sabato 23 febbraio ore 19
Studio 3,
Auditorium Parco della Musica
INCONTRO
CON WIM VANDEKEYBUS
Con Karthika Nair
Lunedì 4 febbraio ore 19
Teatro Studio,
Auditorium Parco della Musica
INCONTRO CON SYLVIE GUILLEM
Con Leonetta Bentivoglio
Ingresso 2 euro
17
M USICA
“Le ragioni del cuore”, il nuovo progetto di RAF,
oltre alla title track e all’altrettanto inedita In
questa notte ripropone alcuni dei più celebri
successi del cantautore vestiti di nuovi arrangiamenti sintetici ed elettronici. In questo ritorno al futuro, che parte dalle sonorità degli anni
’80 fino al presente, si riscoprono canzoni
indelebili come Infinito, Battito Animale,
Dimentica, Sei la più bella del mondo e Due.
“La sperimentazione con l'uso di sintetizzatori
nell'ambito del pop è stata per me un’esperienza che si è rivelata prima intrigante poi
RAF
estremamente esaltante” dichiara RAF, “per
Sabato 2
Sala Sinopoli ore 21
Raf
“Le ragioni del cuore
Tour 2013”
Biglietti: da 25 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
questo motivo cercherò di comunicare le mie
sensazioni anche attraverso una serie di concerti live, utilizzando prevalentemente strumenti elettronici di vario tipo con adeguati
interventi di batteria e chitarra elettrica”.
RAF sarà accompagnato sul palco da Cesare
Chiodo (basso, chitarra elettrica, synth),
Andrea Pesce (tastiere, synth, piano elettrico)
e Stefano Bechini (batteria, sequencers,
synth).
M USICA
Martedì 12
Sala Sinopoli ore 21
Paolo Fresu
tromba, flicorno,
live electronics
Bebo Ferra
chitarre
Paolino Dalla Porta
contrabbasso
Stefano Bagnoli
batteria
Biglietti: da 18 a 22 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
Carta Per Due, CTS
e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
PAOLO FRESU DEVIL QUARTET
Il Paolo Fresu Devil Quartet presenta il nuovo progetto
“Desertico”. In esso si coglie il pensiero in movimento di
un gruppo che oggi compie otto anni e che spinge la
musica nell’immenso deserto dei suoni odierni. Senza
distinzione di generi, con forza e con una sottile poesia
che permea l’intero album. “Desertico” è un viaggio tra
l’Africa e il mondo attraverso il jazz, il rock e il meticcio.
Dopo circa quattro anni torna uno dei migliori progetti di
Paolo Fresu: il Devil Quartet. Nonostante la poetica del
trombettista sardo sia sempre in evidenza è l’energia ritmica e la coesione tra i componenti del gruppo la carat-
18
Una donna africana
osserva il mondo.
Lo fa cingendolo con uno sguardo
che non e diretto ma trasversale.
E’ come se, nel guardare un infinito
che le sta di lato,
lei voglia raccontare
se stessa e il suo lungo viaggio
tra savane e deserti.
Nasconde lo sguardo e gli occhi
si fanno profondi,
tra il verde e lo scuro.
Una bicromia che e spazio e colore.
Spazi infiniti che sono dell’oggi
e il colore di un passato
che unisce popoli e danze,
suoni e idiomi.
Niente accade, tutto e già vissuto.
teristica fondamentale di questa ormai storica formazione
italiana. Anche in “Desertico”, come nel precedente
“Stanley Music”, i brani sono scritti per la maggior parte
dai membri del Devil Quartet ma vi traspare un amore
per il canto delle ballate e una dedica al rock degli Stones.
I quattro (Paolo Fresu alla tromba, flicorno e alle strumentazioni elettroniche, Bebo Ferra alla chitarra sia acustica
che elettrica, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e
Stefano Bagnoli alla batteria) non si risparmiano e creano
insieme un album destinato a durare nel tempo.
Foto: Roberto Cifarelli
Paolo Fresu
Devil Quartet
“Desertico”
M USICA
Fa tappa all’Auditorium il tour di Arisa.
Accompagnata da Giuseppe Barbera al pianoforte, Sandro Raffe Rosati al basso, Andrea Pistilli
alle chitarre, Giulio Proietti alla batteria e
Salvatore Mufale alle tastiere, l’artista lucana presenta Amami tour, l’ultimo album pubblicato lo
scorso novembre. Uno spettacolo di quasi due
ore nel quale Arisa si ripropone in una veste sor-
Giovedì 7
Sala Santa Cecilia ore 21
Arisa
“Amami Tour”
prendentemente nuova attraverso il suo repertorio, da Sinceritá all'intenso e ultimo Meraviglioso
ARISA
Amore Mio, misurandosi anche con cover audaci, capolavori internazionali della musica, come
Sweet Dreams, Earth Song, Personal Jesus e
Vecchio Frack di Modugno.
Biglietti: da 25 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
Carta Per Due, CTS
e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Arisa rivela tutta la sua straordinaria voce e le grandi capacità di interprete sostenuta
dalla bravura dei suoi musicisti in una chiave assolutamente unica e coinvolgente
accogliendo in modo sempre
informale il pubblico con la
sua consueta naturalezza, ironia e intensità.
“Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha
un limite, è il momento in cui cerchi di riempire
quello spazio vuoto con tutta la tua energia e ricominci a vivere ogni istante della tua vita in modo
pieno come quando eri bambino”. Così Ludovico
Einaudi presenta In a Time Lapse, il suo ultimo
attesissimo album. A tre anni di distanza dal successo di Nightbook: “un arco di tempo che non
congela l'istante ma al contrario comprende tutta
la nostra esperienza, il nostro passato, presente e
futuro, le nostre aspettative, i nostri desideri, i
nostri limiti, tutto quello che siamo”. Epico e trascinante come Divenire, sperimentale e avventuroso come Nightbook, In a Time Lapse si spinge
ancora oltre, esplorando nuove tessiture sonore e
arrangiamenti che fondono mondi musicali diversi in un linguaggio stratificato, coerente e preciso.
All’interno del classico mondo di Einaudi e del
suo pianoforte che fa da bussola, in questo
album possiamo percepire echi di musica barocca e pulsazioni di pizzica salentina, tessiture tardo
romantiche negli archi e un'ampia tavolozza di
colori che vanno dalle percussioni all’elettronica,
che appaiono nel corso di un viaggio che trasporta l'ascoltatore attraverso una profonda riflessione
intorno all’idea del tempo.
LUDOVICO EINAUDI
M USICA
Mercoledì 13
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
“In a Time Lapse”
Biglietti: da 25 a 40 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Alice Costamagna, Svetlana
Fomina, Federico Mecozzi,
Caterina Boldrini violino
Antonio Leofreddi,
Laura Riccardi viola
Marco Decimo, Redi Hasa
violoncello
Riccardo Laganà percussioni
Alberto Fabris live electronics
Francesco Arcuri
multistrumentista
19
M USICA
NOA con GIL DOR & SOLIS STRING QUARTET
Noapolis - Noa Sings Napoli
Domenica 17 Sala Santa Cecilia ore 21
La grande interprete israeliana, donna di pace dai mille passaporti (nata in Israele da genitori yemeniti,
Noa con Gil Dor & Solis String Quartet
“Noapolis - Noa sings Napoli”
vissuta fino a 17 anni negli Stati Uniti e poi trasferitasi a Tel Aviv), rende omaggio alla canzone napole-
Noa voce e percussioni
Gil Dor chitarra acustica
Vincenzo Di Donna violino
Luigi De Maio violino
Gerardo Morrone viola
Antonio Di Francia cello
Sud d’Italia al Medio Oriente. Noa stessa racconta così la sua folgorazione: «Israele e Napoli: tante per-
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26
anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
tana d’autore, dalle villanelle del ‘400 a Roberto Murolo, portando alla luce le vie segrete che legano il
sone in una piccolissima area, popoli migranti che trovi ovunque nel mondo, salpati per mare sui “bastimenti” per scampare alle guerre, agli incendi, ai saccheggi, ma con il pensiero comunque sempre rivolto alla propria casa. Zion o Napoli: c’è sempre questa voglia ‘e turnà! E poi, il fortissimo senso dell’ironia, che è diretta conseguenza della sofferenza. Prendi una canzone come “Tammurriata nera”, dramma
umano di una donna intrappolata: tutti ridono del bambino nero ma lei vive una tragedia. Esattamente
come una storia yemenita che mi cantava mia madre…».
M USICA
F a n t a s m a
I Baustelle presentano all’Auditorium Parco della Musica il loro nuovo e attesissimo progetto. “Fantasma”, questo il titolo del disco, è il sesto della loro carriera ed è stato registrato a Montepulciano, paese d'origine della band, utilizzando l'imponente struttura della Fortezza Medicea oltre ad altre importanti location cittadine. Nelle registrazioni dell'album è stata coinvolta la FilmHarmony
Orchestra di Wroclaw/Breslavia (Polonia), registrata in trasferta nei propri studi.
I Baustelle saranno accompagnati dalla Ensemble Simphony Orchestra, formazione che nasce in seno all’Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie alla
fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti da importanti teatri nazionali.
Mercoledì 20
Sala Santa Cecilia ore 21
Baustelle
“Fantasma”
Biglietti: da 22 a 32 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
20
BAUSTELLE
© Alessio Pizzicannella
M USICA
Giovedì 21
Sala Santa Cecilia ore 21
Negrita
per la prima volta in tour
nei teatri
“Unplugged 2013”
Prosegue il successo di “Dannato Vivere” e dei
Negrita. Dopo aver affrontato palasport sold-out e un
infuocato tour estivo, la rock band si esibirà per la
prima volta in assoluto nei teatri italiani. A Roma si esibiranno nella Sala Santa Cecilia, in un concerto unico
in cui eseguiranno dal vivo non soltanto i classici
Biglietti: da 30 a 40 euro.
cavalli di battaglia e quelli dell’ultimo album “Dannato
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
Carta Per Due, CTS
e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Vivere”, ma anche brani che da anni non vengono
eseguiti dal vivo, il tutto riarrangiato e rivisitato in chiave teatrale per regalare uno spettacolo inedito e dal
sound rinnovato, in una situazione intima e raccolta.
NEGRITA
Glen Hansard
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Glen Hansard, l’acclamato frontman dei Frames e degli Swell Season,
presenta il suo primo attesissimo album solista Rhythm and Repose.
Nella formazione Swell Season, insieme alla giovane musicista ceca
Marketa Irglova, aveva recitato nel film indipendente Once, con cui la
coppia aveva vinto l'Oscar per la Migliore Canzone Originale nel 2008.
Rhythm and Repose è stato registrato da Patrick Dillett (David Byrne,
Arto Lindsay, Laurie Anderson) e prodotto da Thomas Bartlett
(Doveman, The National, Antony and the Johnsons). L’album è il frutto della collaborazione con i talenti musicali di Brad Albetta (Martha
Wainwright) al basso, Ray Rizzo alla batteria, Nico Muhly and Rob
Moose agli archi (Bon Iver, Y Music), David Mansfield alla slide guitar
(Dylan’s Rolling Thunder Tour), Javier Mas (Leonard Cohen touring
Conor Masterson
Giovedì 21
Sala Sinopoli ore 21
GLEN HANSARD
M USICA
band) e metà della sezione fiati della band di Bruce Springsteen. Ad
affiancarlo alle voci troviamo Cristin Milioti (Once, The Musical), Sam
Amidon, Marketa Irglova e Aida Shahghasemi (Marketa Irglova touring
band).
21
M USICA
Una produzione
Fondazione Musica per Roma,
in collaborazione
con il Festival Controtempo
dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Una produzione
In collaborazione con
Francesco Filidei
N.N.
Sabato 9
Teatro Studio ore 21
“N.N.”, opera di Francesco Filidei
Francesco Filidei
N.N.
In morte di Franco Serantini,
anarchico
(60’, 2008)
Per sei voci e sei percussioni
è dedicata all’anarchico Franco
Serantini, massacrato di botte
dai poliziotti nel 1972. Quella di
Franco
Serantini
(ragazzo
abbandonato alla sua nascita e
INTRODUZIONE
abbandonato alla sua morte) è
Corrado Stajano
la storia di uno dei tanti giovani
INTERPRETI
colpiti e dimenticati da uno
Ensemble vocale
Stato assente, se non colpevole.
Ready Made Ensemble
La storia narrata con grande
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
passione da Corrado Stajano nel
libro “Il Sovversivo. Vita e morte
dell’anarchico Serantini” (1975) viene ripresa e attualizzata dal compositore pisano - conside-
Tonino Battista direttore
rato in Italia e all'estero tra i più promettenti del panorama musicale attuale - attraverso la rea-
Biglietti: 12 euro.
lizzazione di una intensa cerimonia sonora, di profonda drammaticità.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
“Una società ha bisogno di vittime sacrificali e lui era il perfetto Agnus Dei” Francesco Filidei
M USICA
I SEGRETI DELLA MUSICA
CORRADO AUGIAS
GIUSEPPE FAUSTO MODUGNO
LA VERA STORIA
DI TRAVIATA
La Traviata è probabilmente il capolavoro di
Giuseppe Verdi, comunque la sua opera
più popolare. All’origine di tutto c’è una
ragazza nata nel 1824
in Normandia da una
famiglia poverissima,
Alphonsine Plessis. Suo padre la cede, a 14 anni, a una carovana di zinga-
Giovedì 14
Sala Sinopoli ore 21
ri. Alphonsine finisce a Parigi dove si fa chiamare Marie Duplessis e diven-
I segreti della musica
povera ma ricca d’ingegno può farlo. Tra i suoi amanti c’è Alexandre
La vera storia di Traviata
Dumas, figlio del celebre autore dei ‘Tre moschettieri’. Una relazione tem-
di e con Corrado Augias
voce narrante
e Giuseppe Fausto Modugno
pianoforte e voce
pestosa e breve che finisce dopo nemmeno un anno. A 23 anni Marie
Regia
Stefano Mazzonis di Pralafera
Marguerite Gautier. Nel 1852 Verdi, di passaggio a Parigi, vede a teatro la
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Ultimo appuntamento:
9 marzo Beethoven
22
ta una delle vedette della vita mondana nel solo modo in cui una ragazza
muore di tisi. Alexandre racconta la vicenda nel romanzo “La dame aux
camélias” che ha subito enorme successo. Marie diventa in quelle pagine
commedia ricavata dal romanzo. Quella vicenda sembra scritta per lui.
Appena un anno dopo, 1853, l’opera va in scena a Venezia. L’eroina cambia ancora una volta nome: Violetta Valéry. Già da questo schema si può
capire il fascino di una storia ispirata dalla vita ma filtrata da una doppia trasposizione artistica. Sullo sfondo della vicenda c’è il bel mondo parigino.
Ma soprattutto c’è la musica di Verdi che lo spettacolo racconta, smonta,
analizza, lascia infine all’ascolto consapevole degli spettatori.
ODIN
TEATRET
LA VITA
CRONICA
ph: Tommy Bay
ph: Jan Rüsz
ph: Rina Skeel
ph: Rina Skeel
ph: Jan Rüsz
ph: Rina Skeel
T E AT R O
Fondazione Musica per Roma
TSI La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello Roma
presentano
Odin Teatret a Roma
Spettacoli, dimostrazioni, seminari pratici
e master class, conferenze, incontri e baratti,
film e presentazione di libri
Dal 16 al 21 febbraio Teatro Studio ore 21
La vita cronica
Regia e drammaturgia Eugenio Barba
con l’ensemble dell’Odin Teatret
Inoltre, in Sala Ospiti,
verranno proiettati i
seguenti film dell’Odin,
seguiti da una breve
discussione con il
pubblico:
La leggendaria compagnia dell’Odin Teatret, diretta da Eugenio Barba, sarà
all’Auditorium dal 16 al 21 febbraio 2013 con La vita cronica uno spettacolo dedicato a Anna Politkovskaya e Natalia Estemirova scrittrici russe in difesa dei diritti umani,
assassinate da sicari nel 2006 e 2009 per la loro opposizione al conflitto ceceno. In
scena una Madonna Nera, la vedova di un combattente basco, una rifugiata cecena,
una casalinga rumena, un avvocato danese, un musicista rock delle isole Faröe, un
ragazzo colombiano che cerca suo padre scomparso in Europa, una violinista di strada italiana, due mercenari. La vita cronica si svolge contemporaneamente in
Danimarca e in altri paesi d’Europa nel 2031 dopo la terza guerra civile in un
momento che permette di immaginare un futuro. Individui e gruppi con retroterra
diversi si ritrovano insieme e si scontrano pressati da guerre, disoccupazione, emigrazione. Un ragazzo approda dall’America Latina in cerca di suo padre scomparso.
“Smettila di cercare tuo padre”, gli sussurrano mentre lo accompagnano di porta in
porta. Non è l’innocenza né la conoscenza a salvare il ragazzo. Sarà l'ignoranza a fargli scoprire la sua porta. Tra lo sconcerto di noi tutti che non crediamo all’incredibile:
che una vittima valga, da sola, più di ogni valore. Più di Dio.
Una produzione
Nordisk Teaterlaboratorium (Holstebro)
Teatro de La Abadía (Madrid)
The Grotowski Institute (Wroclaw)
Testi Ursula Andkjær Olsen e Odin Teatret
Attori Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev,
Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve,
Iben Nagel Rasmussen, Fausto Pro, Julia Varley
Dramaturg Thomas Bredsdorff
Consigliere letterario Nando Taviani
Disegno luci Odin Teatret
Consulente luci Jesper Kongshaug
Spazio scenico Odin Teatret
Consulenti spazio scenico Jan de Neergaard,
Antonella Diana
Musica melodie tradizionali e moderne
Costumi Odin Teatret, Jan de Neergaard
Direttore tecnico Fausto Pro
Assistenti alla regia Raúl Iaiza, Pierangelo Pompa
e Ana Woolf
Regia e drammaturgia Eugenio Barba
Lo spettacolo è in lingua italiana, danese, spagnola,
cecena, basca e rumena
Biglietti: 20 euro.
Odin Teatret a Roma 16 febbraio - 17 marzo 2013 Tutto il programma su www.odinteatret.dk
In collaborazione con Abraxa Teatro, Argot Studio, Casa dei Teatri, Centrale Preneste Teatro, Divano
Occidentale - Orientale, Eutheca, La Sapienza Università di Roma, Teatro Potlach, Università di Roma 3
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani,
Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli, Carta Più,
Interclub
Sabato 16 febbraio
Sala Ospiti ore 18
“In cerca di teatro”,
film (1974):
l’Odin Teatret nel Salento.
Discussione diretta
da Nicola Savarese sul
teatro nelle regioni senza
teatro, la conquista della
strada, baratti e interazioni.
Domenica 17 febbraio
Sala Ospiti ore 18
“Sulle due sponde del
fiume”, film (1978): l’Odin
Teatret in Perù durante il
regime militare.
Discussione diretta
da Nando Taviani
sul Terzo Teatro, le alleanze
dei gruppi, America Latina
e impegno.
Giovedì 21 febbraio
Sala Ospiti ore 18
“Al principio era l'idea”,
film (1986): spettacolo
dell'Odin Teatret Il vangelo
secondo Oxyrhincus.
Discussione diretta da
Franco Ruffini sul teatro
come politica con altri
mezzi.
23
EXTRA
Il viaggio di Serena
ALLA RICERCA
DEI SEMI PERDUTI
Dandini si ripropone di
“coltivare” suggestioni
attraverso delle
conversazioni eccellenti.
Lunedì 4
Sala Sinopoli ore 21
Lezioni
di Paradiso Perduto
Piccolo viaggio alla ricerca di un
eden sostenibile
Alla ricerca dei semi perduti
Il seme globale
a cura di
Serena Dandini
con
Vandana Shiva e
Associazione NAVDANYA
Protagoniste della serata l’attivista indiana Vandana Shiva e le rappre-
Cosa hanno in comune
sentanti dell'Associazione Navdanya. “Ogni seme – sostiene Vandana
i giardinieri, gli
Shiva - è l'incarnazione dei millenni di evoluzione della natura e dei
economisti o gli scrittori
secoli di riproduzione da parte degli agricoltori. È l'espressione pura
che inviteremo in queste
dell'intelligenza della terra e dell'intelligenza delle comunità agricole”.
atipiche lezioni
all’Auditorium?
Ambientalista che si batte da sempre per cambiare pratiche e paradigmi nell'agricoltura e nell'alimentazione, Vandana Shiva sarà chiamata a esprimere il suo
parere su quella che è considerata una ‘emergenza globale’. È questo il significato della
Semplice, sono tutti dei
battaglia per salvaguardare i semi, la cui diversità è oggi in serio pericolo dall’azione delle
“coltivatori di sogni” che
multinazionali e da leggi e trattati internazionali che consentono di brevettare ciò che è
non si arrendono al
naturale e biologico. Con Vandana ci saranno anche alcune rappresentanti dell’associazio-
pessimismo dominante
ne da lei promossa con il nome di Navdanya la cui missione è proprio quella di sensibilizzare i cittadini e i governi sull'importanza delle sementi, partendo dal principio che sono
Con la partecipazione
straordinaria di
Makkox
e attraverso l’arte,
stati gli agricoltori nella storia a riprodurre i semi aumentando la diversità, la resistenza, il
la bellezza o la scienza e
gusto, il valore nutrizionale, la salute e l'adattamento agli agro-ecosistemi locali, valori
in qualità di vignettista
naturalmente i giardini
completamente dimenticati dall’industria. “Il nostro primo obiettivo – conclude la studio-
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
cercano di farci ritrovare
la strada per il nostro
paradiso perduto.
sa indiana - è ancora oggi quello di creare nei cittadini la consapevolezza del fatto che essi
hanno il potere di liberare i semi e loro stessi”.
SERENA DANDINI VANDANA SHIVA
Gli altri appuntamenti
In collaborazione con
Mismaonda
Martedì 5 marzo
IL GIARDINIERE RAMPANTE:
QUANDO IL VERDE È COMMESTIBILE
con Libereso Guglielmi e Gennaro Esposito
Lunedì 29 aprile
IL PARADISO RITROVATO
con Vito Mancuso e Robert Harrison
Martedì 14 maggio
IL POTERE DEL VERDE
O IL VERDE DEL POTERE
con Alain Baraton e Maurizio Maggiani
EXTRA
Si ringrazia
Alessandro Barbero
Venezia 1568
Due signore marrane in viaggio
per Costantinopoli
Domenica 10
Sala Sinopoli ore 11
S P O N S O R
Siamo nel ‘500 delle feroci guerre di religione e dello scontro fra cristiani e musulmani
nel Mediterraneo. Due sorelle marranas, vedove di ricchissimi banchieri ebrei convertiti al
cristianesimo, giungono a Venezia in fuga dall’impero di Carlo V, portandosi dietro gli
enormi capitali ereditati dai mariti. Donna Beatriz vuol restare a Venezia ma donna Gracia
è decisa a proseguire per Costantinopoli dove gli ebrei sono bene accolti e lì ritornare alla
religione dei suoi avi. Intorno a questo colossale trasferimento di capitali si intrecciano i
negoziati diplomatici fra la Serenissima e la Sublime Porta. La comparsa di un nipote
ambizioso, la seduzione dell’unica figlia di donna Beatriz e una condanna a morte in contumacia sembrano trasformare la storia in un romanzo di Dumas; eppure è una storia
Alessandro Barbero
Venezia 1568
rigorosamente vera, che si conclude con la fondazione di una grande potenza finanziaria
Domenica 24
Sala Sinopoli ore 11
ALESSANDRO BARBERO insegna Storia medievale presso l’Università del Piemonte
Orientale, sede di Vercelli.
Franco Cardini
Firenze 1613
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
ebraica in Oriente e con uno smacco che Venezia non saprà mai perdonare.
Franco Cardini
Dovette proprio essere un bello spettacolo il Ballo di donne turche rappresentato nel
Salone delle Commedie di Palazzo Pitti, uno dei festeggiamenti che si erano tenuti per la
FIRENZE 1613
visita al granduca Cosimo II de’ Medici dell’emiro druso Fakhr ad-Din, signore del Libano
e della Galilea, che ribelle al sultano si era rifugiato in Toscana nel 1613. Cullavano gran-
L’emiro Fakhr ad-Din in visita
da Cosimo II
di sogni, Cosimo e Fakhr ad-Din: il primo ambiva addirittura alla corona di Gerusalemme,
e insieme pare volessero impadronirsi del sacello del Santo Sepolcro nella chiesa della
Biglietti: 9 euro
Resurrezione a Gerusalemme, portarlo smontato a Firenze e rimontarlo al centro del
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
mausoleo mediceo della Chiesa di San Lorenzo. Non se ne fece di nulla. Ma di quella
strana visita e di quei folli piani restano le tracce: una sorta di diario che il principe dettò
al suo biografo, i documenti di preparazione di una crociata mai fatta, i disegni dei costumi per gli spettacoli, un ritratto di Cosimo II in vesti turchesche.
FRANCO CARDINI insegna Storia medievale all’Istituto Italiano di Scienze Umane di
Firenze
Gli altri
appuntamenti
24
10 marzo
Mascilli
Migliorini
Milano 1796
14 aprile
A. Foa
Roma 1907
5 maggio
E. Gentile
Roma 1944
EXTRA
Il primo appuntamento del nuovo ciclo “Roma. La storia dell’arte”
è dedicato all’opera di Michelangelo nella Città Eterna. Dalla
ANTONIO PAOLUCCI
“Pietà” di San Pietro alla “Pietà” Rondanini che si conserva nel
Museo del Castello Sforzesco di Milano. Contenuti fra questi due
1499-1564 Michelangelo
nella gloria di Roma
estremi cronologici che coprono 65 anni, ci sono i capolavori che
hanno reso celebre il suo nome nel mondo: il “Cristo” della
Roma. La storia dell’arte.
Lezioni di arte sul museo
a cielo aperto di Roma.
III Edizione
Domenica 17
Sala Sinopoli ore 11
il “Giudizio Universale”, gli affreschi della Cappella Paolina. Sarà un
Antonio Paolucci
1499-1564 Michelangelo
nella gloria di Roma
percorso attraverso lo stile di Michelangelo ma anche attraverso il
Biglietti: 8 euro.
suo personale dramma esistenziale, spirituale, religioso. Possiamo
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
Minerva, la “Pietà” ora nel Museo dell’Opera del Duomo di
Firenze, i “Prigioni” per la Tomba di Giulio II, la volta della Sistina,
dire che tutta la vita e tutta l’opera del Buonarroti sono un grandioso confronto, quasi un inesausto duello con la Divinità, con
l’Assoluto, con la Storia. Tutte le opere di Michelangelo realizzate a
Roma, quelle in pittura, come quelle in scultura, verranno puntualmente e minuziosamente esaminate e commentate attraverso un
Abbonamento a tutti gli incontri:
30 euro.
vasto corredo di immagini.
Gli altri appuntamenti
Domenica 17 marzo
Domenica 7 aprile
Domenica 28 aprile
Domenica 26 maggio
PETER GREENAWAY
PAOLO PORTOGHESI
ANNA OTTANI CAVINA
CLAUDIO STRINATI
Il mito di Roma
nel Manierismo
Settentrionale
Borromini
Dipingere la Campagna
Caravaggio
Romana, Costruzione di un
mito da Poussin a Corot
I Processi alla Storia
a cura di
Massimo Martinelli
con la collaborazione di
Stefano Dambruoso
Se Ginevra di Camelot celebra il mito dell’Amor Cortese, il processo a Medea ruota
intorno alla sacralità ossessiva della famiglia. Ripudiata da Giasone, Medea si ritrova
sola, a Corinto, con i suoi figli. E decide di non assistere inerte alla nuova relazione
del marito con la figlia del re di Corinto. La uccide con uno stratagemma. E poi, superando lo strazio, uccide anche i figli per infliggere un dolore ulteriore a Giasone. Infine
torna ad Atene, lasciando l’ormai ex marito solo, a maledirla per la vita. E’ un dramma pieno della stessa attualità che spesso riempie le pagine delle cronache quotidiane e che può essere visto anche al femminile, nell’ottica della disperazione e del
MEDEA
senso di impotenza che può provocare un abbandono repentino e, per certi versi, difficile da capire. La Corte sarà presie-
Volo, nel ruolo di avvocato difensore, e il magistrato Sergio Zeuli, in
pubblico
Biglietti: 12 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
ministero.
L’imputata Medea sarà interpretata
COLPEVOLE
Giasone
Franco di Mare
Presidente della Corte
Gaetano Pecorella
saranno l’avvocato penalista Grazia
di
Imputata
Myrta Merlino
Pubblico Ministero
Sergio Zeuli
tendersi il verdetto del pubblico
quello
Processo a Medea
Avvocato difensore
Grazia Volo
duta da Gaetano Pecorella, parlamentare e avvocato mentre a con-
INNOCENTE
Lunedì 11
Sala Sinopoli ore 21
da Myrta Merlino, giornalista e scrittrice, mentre Giasone sarà lo scrittore e giornalista Franco di Mare.
Gli altri
appuntamenti
Lunedì 4 marzo
Lunedì 25 marzo
Lunedì 15 aprile
Lunedì 6 maggio
Lunedì 20 maggio
Il Caso Fenaroli
Processo a
George Orwell
Processo a
Aleksej Stakanov
Processo a
Casati Stampa
Processo a
Niccolò Machiavelli
25
L ET T E R AT U R A
MARCO BALIANI
legge
Chiamalo sonno di Henry Roth
Henry Roth nacque nel 1906 a Tysmenitz, in Galizia. A un anno e mezzo raggiunse
con la madre il padre, già emigrato a Brooklyn in un quartiere a maggioranza ebraica. Poi, con i traslochi nel basso East Side e a Harlem, il ragazzo conobbe l'antisemitismo. A ventidue anni prese a convivere con una donna più anziana, Eda Lou Walton,
Lunedì 25
Teatro Studio ore 21
scrittrice, docente universitaria e fulcro di un intenso milieu intellettuale nel Village.
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
Qui, nel 1930, iniziò Call It Sleep, edito nel '34; lo stesso anno si iscrisse al partito
Marco Baliani
legge “Chiamalo sonno”
di Henry Roth
Introduzione di Mario Materassi
incompiuto. Fu l'inizio di decenni di silenzio. Rotto con la Walton, sposò Muriel Parker,
Foto: Marco Baliani
comunista. Un secondo romanzo, per cui la Scribners anticipò 1000 dollari, restò
una musicista; rotto anche col mondo intellettuale newyorkese, affossata ogni velleità letteraria, "fuggì" a Boston e poi nel Maine, in una fattoria dove per anni allevò anatre e lavorò in un ospedale psichiatrico. Negli anni Sessanta Call It Sleep fu riscoper-
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta
Più, Interclub
to e tradotto in varie lingue; qualche racconto vide la luce. Poi nel 1973 il trasferimento a Albuquerque, New Mexico, e Roth riprese a scrivere. Nel 1994 uscì il primo volume di una tetralogia, Mercy of a Rude Stream. Morì a Albuquerque nel 1995.
EXTRA
Lezioni di Cucina
I generi alimentari
voluttuari
Sono sempre intorno a noi, nel nostro quotidiano mangiare e cucinare. Eppure ignoriamo quanti sali esistono in Europa, il loro
colore e le consistenze dei cristalli. Il pepe nero è pepe e basta
anche se esistono numerose varietà nel mondo. E l’aceto?
Balsamico, di vino o di frutta? Carmelo ci illustra i condimenti
che spesso riteniamo banali, insignificanti che lasciamo in dispensa nell’ombra. Le nostre case sono colme spesso di vasetti di chiodi di garofano o bacche di ginepro. Qualcuno ce le ha
regalate ma ne ignoriamo l’uso. Il caffè è il sorriso delle nostre
colazioni, ma che mondo si nasconde dentro una tazzina marrone? Il Cuciniere errante cucinerà il cacao nei piatti salati della tradizione italiana. Mostrerà come si prepara il cioccolato di Modica, l’unica ricetta originale in Italia della tavoletta che preparavano i Maya, 600 anni fa. Non mancheranno i
segreti svelati del potere rigenerante delle droghe alimentari e delle spezie più curiose del
mondo. Il fungo è un alimento o ci porta soltanto profumo di alberi e muschio? Quanto è suggestivo utilizzare il profumo del tabacco in cucina? Giovanni Bietti, ospite della lezione ci spiegherà il valore dei vini da meditazione dei distillati più conosciuti e più rari nel panorama europeo. Gli Open Trios racconteranno il valore onomatopeico del cioccolato.
www.ninocalamuneri.net
Domenica 24
Teatro Studio ore 21
a cura di
Carmelo Chiaramonte
ospiti
Giovanni Bietti
e Open Trios
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
Ultimo appuntamento
Lunedì 11 marzo
Teatro Studio ore 21
L’ORTO E LE ERBE DI CAMPO
I GENERI ALIMENTARI
VOLUTTUARI
Si ringraziano
Pentole Agnelli
Peroni S.n.c.
A RT E
In collaborazione con
La mostra di Zimoun è il secondo appuntamento del nuovo progetto espositivo della Fondazione Musica per Roma dedicato
all’arte del suono per lo spazio espositivo AuditoriumArte: One
Space/One Sound.
Dal 2 al 28 febbraio
AuditoriumArte
ingresso libero
Orari:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 17 alle 21;
sabato e domenica
dalle ore 11 alle 21
One Space / One Sound
Zimoun
“Emerging Microstructures”
A cura di
Anna Cestelli Guidi
26
L’artista svizzero Zimoun (Berna, 1977) occuperà interamente lo
spazio esterno con un’inedita installazione sonora immersiva,
mentre all’interno saranno proiettati i video di altri tre lavori sonori. Utilizzando componenti semplici e funzionali, Zimoun costrui-
Emerging Microstuctures
ZIMOUN
62 prepared dc-motors,
cotton balls, cardboard boxes
60x60x60cm
Zimoun 2011
Installation view:
Kunsthalle Palazzo, Switzerland.
Photography by Zimoun ©
sce installazioni sonore architettoniche minimali, realizzate tramite sistemi preparati e materiali quotidiani che esplorano ritmi
meccanici. Le eleganti sculture sonore combinano elementi visivi,
spaziali e sonori in opere complesse e semplici al tempo stesso
che animano lo spazio con la tensione tra il minimalismo della
loro struttura e la caoticità della vita. Il lavoro di Zimoun è stato
presentato in tutto il mondo. Nel 2003 insieme a Marc Beekhuis
Zimoun fonda Leerraum, una piattaforma per lo scambio creativo
tra artisti, designer e architetti che studia forme e strutture basate
su principi riduttivi e un attento e radicale uso dei materiali.
A RT E
Una coproduzione
In collaborazione con
Media partner
Con il patrocinio di
Sponsor tecnico
Dal 2 al 24 febbraio
Foyer Auditorium
ingresso libero
DOS
Disegnare
Oggetti Sonori
a cura di
Domitilla Dardi
e Elisabetta Pisu
www.dosdesign.org
EVENTI
Venerdì 1
Istituto giapponese di cultura
ore 18.30
Le installazioni sonore
di Yuri Suzuki
Incontro con il sound designer
Via Antonio Gramsci, 74 - www.jfroma.it
Ross Lovegrove, Muon, 2007, KEF Audio
Domenica 3
Sala Ospiti, ore 11
Auditorium Parco della Musica
Colour Chaser
Workshop di Yuri Suzuki
Dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni
Venerdì 8
Sala Ospiti, ore 18
Auditorium Parco della Musica
La tecnica delle forme
nel suono
con Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
Il suono ha tante forme e funzioni. Gli
oggetti sonori possono far percepire vibrazioni, avvisare con allarmi e rumori,
accompagnare con note di sottofondo le
nostre emozioni. Riescono a farci divertire
e commuovere, ma anche ispirare nuovi
modi di creare e ascoltare la musica. A
Da mercoledì 13 a venerdì 15
Sala Ospiti, dalle ore 11
Auditorium Parco della Musica
Sinfonie visive
Retrospettiva video a cura di
Fabrica centro di ricerca
sulla comunicazione di Benetton
Group
volte si tratta di diffusori e strumenti acustici; altre di semplici oggetti d’uso quotidiano che ci sorprendono risvegliando un udito
distratto, assopito. In alcuni casi è addirittura il nostro corpo e i suoi gesti a trasformarsi,
come per magia, in uno strumento musicale. Quattro sono le aree tematiche che ci introducono nel mondo degli oggetti progettati per il loro effetto acustico. Ascolto è dedicata
ai dispositivi per la diffusione del suono, mezzi completamente al servizio della trasmissione delle onde acustiche declinati secondo tecnologia, innovazione e immaginazione
dei designer. In Oggetti Sonori siamo di fronte a cose di tutti i giorni che svolgono una
funzione pratica e si arricchiscono di un riferimento sonoro o di un’ispirazione al mondo
musicale. Musica è la sezione che ospita gli strumenti più innovativi, quelli che propongono un modo diverso di fare musica, ripartendo dal gesto del corpo e dal divertimen-
Mercoledì 20
Istituto Polacco, ore 19
Fotodesign Polacco
Design Polacco degli anni 50/60
nella fotografia d'autore
Via Vittoria Colonna, 1
www.istitutopolacco.it
Domenica 24
Sala Ospiti, ore 18
Auditorium Parco della Musica
Natura Morta
Performance dei Quiet ensemble
to. Infine, le Installazioni ci portano in una dimensione in cui visitatore e sonorità hanno
un rapporto di coinvolgimento e interazione. L’importante è essere disposti a stare in
ascolto e provare a comprendere cosa questi oggetti hanno da dirci.
Info:
[email protected]
tel.06.8024281
27
EXTRA
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con Audiogamma
LEZIONI DI ASCOLTO
Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore,
viaggio intorno all’ascolto della musica
GLI AMPLIFICATORI
con Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
Va tanto di moda - complice anche la crisi - il vintage a tutto
tondo. Mercatini, soffitte, eredità di padri e nonni. Ma quanto
conviene utilizzare un "vecchio" amplificatore Hi Fi, magari a
valvole? Quali sono pro e contro e cosa può offrirci un prodotto datato nei confronti di uno moderno. Ne parleremo: c’è
davvero tanto da scoprire!
Martedì 5
Spazio Ascolto ore 21
“Hi Fi Vintage, suono moderno?
Gli Amplificatori”
Biglietti: 5 euro.
Potremmo definire “modernariato” anche un lettore di CD, avendo questo compiuto
oltre trent'anni. Ancor di più - ovviamente - un giradischi, che ha i capelli molto più
bianchi. Districarsi tra le sorgenti hi-fi d'annata, avendo come punto di riferimento la
qualità, è molto difficile, essendo numerose le variabili in gioco. Cercheremo insieme
di fare un punto della situazione, di approfondire, ascoltando il “vecchio” a confronto
con il nuovo, ne “sentiremo” delle belle!
Martedì 26
Spazio Ascolto ore 21
“Hi Fi Vintage, suono moderno?
Le sorgenti”
Biglietti: 5 euro.
LE SORGENTI
EXTRA
Domenica 3, 17 e 24
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10
A cura di
Coldiretti Lazio
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione
dei Mercati dei Produttori
Agricoli in Vendita Diretta
Il Mercato di
Campagna Amica
Una filiera agricola tutta
italiana e firmata dagli
agricoltori
Il Mercato di Campagna Amica
torna all’Auditorium Parco della Musica
con i prodotti a Km Zero.
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le
imprese agricole laziali. Il 3, il 17 e il 24 febbraio sarà possibile degustare e
acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’
da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità,
di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA
TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente
dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero
Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e
riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma”
che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e
sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
DISCH I
Gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records
Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma.
ipilo
Fact ory Part
Pug lia Jazz
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e,
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Bar dos cia,
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ano, Sig
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norile, Ba
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Adam
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“Lights
Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita
nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium.
28
www.auditorium.com/it/pmrecords
IN
USCITA
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HOBBY lman,
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Dan Kin orrino
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Joe Re
“Eponym
This month at the
AUDITORIUM
FEBRUARY
2 - 27 / EQUILIBRIO DANCE FESTIVAL The 9th edition of the Auditorium’s annual Equilibrio Dance Festival offers
more than a half dozen pieces, including three Italian premières. Under the artistic direction of Belgian choreographer
Sidi Larbi Cherkaoui, each performance is inspired by the concept of inevitability. 6000 miles away by Sylvie Guillem
explores themes of aging, mortality and fragility, while Wim Vendekeybus’s What the Body Does Not Remember
draws on the inevitability of memory and oblivion. Puz/zle studies the historical recurrence of conflict and its attendant invasion, plunder, and devastation, as well as tenderness and conservation. Fear and Desire, a project by Gaia
Saitta, considers the inevitability of fear, desire and dance, while the that of cultural meetings is explored in Ali Thabet’s
Rayahzone.
2 - 4 - 5 PAPPANO RACHMANINOFF Like the visual arts, early 20th century music was heading down complex,
almost impenetrable paths which would ultimately lead it to erupt in jarring, modern sounds in reaction to the social,
political and cultural factors that resulted in the tragedy of World War I. Yet there were those who, like Rachmaninoff
– an acclaimed interpreter of his own music and of many other great composers who wrote for the piano – did not
want to let their audiences down and thus adhered to the language of tonality, passion and color. Rachmaninoff’s
Symphony No. 2, performed today with the same frequency as his famous Piano Concerto No. 2, is a magnificent,
flamboyant manifesto of compositional virtuosity, spectacular invention and searing lyricism. One cannot hear its
Adagio without wanting to squeeze the hand of a loved one. Just as it’s almost impossible to hold back tears while
listening to the overwhelming emotions of the Four Last Songs by Richard Strauss, another nostalgic and brilliant composer, who wrote them in 1949 (the year he died) as a final farewell to the musical tradition of post-Romantic Europe.
On the podium, Sir Antonio Pappano; featuring the beautiful voice of soloist Dorothea Röschmann. Beginning the concert, a youthful masterpiece by Puccini: the Capriccio Sinfonico.
16 - 21/ ODIN TEATRET The legendary Danish theatre troupe, Odin Teatret, directed by Eugenio Barba, comes to
the Auditorium this month to perform their newest project, Chronic Life. The play is dedicated to Anna Politkovskaya
and Natalia Estemirova, Russian writers who championed human rights and were murdered in 2006 and 2009
respectively. Chronic Life takes place in Denmark as well as other European countries in 2031, after the third civil war.
The rich cast of characters includes a Black Madonna, the widow of a Basque warrior, a Chechen refugee, a Romanian
housewife, a Danish lawyer, a rock musician from the Faroe Islands, a Colombian boy who is searching for his missing father in Europe, an Italian street violinist, and two mercenaries: individuals and groups with different backgrounds
who come together and come into conflict, each driven by his or her own dreams, disappointments and expectations.
23 - 25 - 27 DAS RHEINGOLD It all begins with a double curse. Alberich, dwarf king of the Nibelung, inveighs
against both love and the greed and arrogance of the gods, setting in motion the long narrative flow of the most ambitious operatic cycle of all time, made possible by the friendship between the composer and King Ludwig II of Bavaria
(enthusiastic sponsor of the project) – Der Ring des Nibelungen (The Ring of the Nibelung), by Richard Wagner –
of which Das Rheingold is the prologue. From Alberich’s theft of the gold from the Rhine maidens charged with guarding it, to the entrance of the gods into the castle Valhalla (built by the two doomed giants Fafner and Fasolt), the
longest uninterrupted flow of sound in the history of music unfurls – two hours and forty-five minutes in duration.
The fate of the gods, the twilight that will envelop them on the last day of the cycle, is already sealed here, as was
the fate of Europe in the mid-1800s, shaken to the core by the revolutionary ferment of socialism. And in terms of
musical theater, writing his own excellent libretto under the pretext of digging deep into the very roots of the founding myths of Germanic culture, Wagner created the first chapter of an epochal revolution, after which nothing would
ever be the same.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
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GOODe musicale in streaming 2
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CANALE 68
DEL DIGITALE TERRESTRE FREE
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31
ISTITUZIONALI
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
Stato Italiano
PRIVATI
S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E
M E D I A
ANTICIPAZIONI MARZO 2013
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
“GEORGE BALANCHINE GALA”
YURI TEMIRKANOV direttore
NEW YORK CITY BALLET
BRAHMS Sinfonia n. 4
CON I PRIMI BALLERINI DEL
domenica 3
sabato 2, lunedì 4, martedì 5
Contemporanea
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
YURI TEMIRKANOV direttore
DENIS MATSUEV pianoforte
OMAGGIO
A HANS WERNER HENZE
Requiem
CIAJKOVSKIJ
Concerto per pianoforte n. 1
Ensemble strumentale del PMCE
e dell’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Tonino Battista direttore
sabato 9, lunedì 11, martedì 12
domenica 10
ANTONIO PAPPANO direttore
sabato 16, lunedì 18, martedì 19
QUARTA EDIZIONE
BACH
“Passione secondo Matteo”
sabato 23, lunedì 25, martedì 26
da giovedì 14 domenica 17
ALESSANDRO
MANNARINO
in concerto
domenica 24
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
S O C I
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo
su prenotazione per gruppi
da min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco
Pensile.
Per esigenze tecnico - artistiche
non tutte le sale potrebbero
essere accessibili e le visite
guidate potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di spettacoli,
prove o altri avvenimenti.
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
CIAJKOVSKIJ
Sinfonia n. 6 “Patetica”
ANTONIO PAPPANO direttore
L’Auditorium è aperto tutti i giorni
dalle 11 alle 18; domenica e
festivi dalle 10 alle 18.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ORCHESTRA CORO E VOCI BIANCHE
DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
FEBBRAIO 2013
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia e accesso alle teche RAI.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle
11 alle 17, ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore 11
alle 18. Chiuso il mercoledì.
Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo
chiude a inizio evento.
Acquisti telefonici:
Call Centre LisTicket
Tel. 892.982 (serv. a pag.)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18
(esclusi i festivi)
Call Centre Zètema
(Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
Ricevitorie Lottomatica
abilitate al servizio di
biglietteria LisTicket
www.listicket.it
acquisto con carta di credito
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
[email protected]
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi
programmati è attivo il
servizio di spedizione a casa
dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro
su tutto il territorio nazionale.
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a
raso con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì ore 9 - 17
S P O N SO R
Note Book
Nel bookshop
dell’Auditorium è disponibile
un ampio assortimento di
libri, CD, DVD, spartiti. Un
luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare
il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno
fino a tarda sera.
Tel. 06 80693461
Per Piacere
Nell’emporio dell’Auditorium
è possibile trovare gioielli,
cravatte, quadri, vino e
impianti Hi-Fi. Un luogo di
qualità dove ogni oggetto è
esclusivo.
Orario: dalle 11 fino a
tarda sera.
Tel. 06 80690384
ReD
È un innovativo ristorante show room, aperto da
pranzo fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS
MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea Sironi
Teodora Cosmidis
ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Giovanna Maniezzo
Emanuela Floridia
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Grafiche Deste Srl
F O N D AT O R I
SPONSOR ISTITUZIONALI
P A R T N E R
T E C N I C I
M EDIA
MUSICA
PER ROMA
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE
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