SAB 2, LUN 4, MAR 5 SAB 16, LUN 18, MAR 19 VEN 22 PAPPANO RACHMANINOFF SINFONIA N. 2 BAHRAMI BACH CONCERTI QUARTETTO DI CREMONA SCHUBERT “LA MORTE E LA FANCIULLA” R I C H A R D WA G N E R ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA DIRETTORE KIRILL PETRENKO SAB 23, LUN 25, MER 27 FEBBRAIO 2013 AUDITORIUM TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E Inevitability Photo: Bill Cooper NONA EDIZIONE FEBBRAIO 2013 DA SAB 16 A GIO 21 DOM 17 DOM 17 ODIN TEATRET “LA VITA CRONICA” LEZIONI DI ARTE ANTONIO PAOLUCCI “MICHELANGELO NELLA GLORIA DI ROMA” NOA Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Aurelio Regina Michele dall’Ongaro Vicepresidente Amministratore delegato Carlo Fuortes Antonio Pappano Direttore Musicale WILBUR SMITH Giovedì 31 gennaio Spazio Risonanze ore 21 Franco Bernabè Consiglieri Bruno Cagli Innocenzo Cipolletta Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Aurelio De Laurentiis Luigi Abete Adriano De Micheli Paolo Buzzetti Guido Fabiani Giovanni Carli Ballola Il 31 gennaio per le Anteprime di Libri come arriva Wilbur Smith, il maestro indiscusso del romanzo d’avventura. “Vendetta di sangue”, presentato in anteprima mondiale, è l’ultimo tassello di una lunga serie di avventure. La serata cercherà di raccontare come si scrive una serie impressionante di storie dal plot vertiginoso che riescono poi ad affascinare milioni di lettori in ogni angolo del mondo. Dialogano con l’autore la giornalista Maria Grazia Capulli e la scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini. Andrea Guerra Fulvio Conti In collaborazione con Longanesi Gianni Letta Giuseppe Dalla Torre Giovanni Malagò Claudio Desderi Mario Marazziti Vittorio Di Paola Paola Santarelli Gabriele Galateri Renato Viola Gianni Letta Consiglieri Consiglio di amministrazione Francesco Gaetano Caltagirone Vicepresidente Presidente Bruno Cagli Luigi Abete Presidente Pietro Pennacchi Valter Pastena Leonardo Quagliata Collegio dei revisori dei conti Presidente Giovanni Sapia Andrea Pirrottina Antonio Simeoni FEBBRAIO 2013 VENERDÌ 1 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Yuja Wang, pianoforte Debussy, Pour le piano Skrjabin, Sonata n. 6 Ravel, La Valse Rachmaninoff, Elégie n. 1 op. 3 Rachmaninoff-Mendelssohn, Scherzo da “Sogno di una notte di mezza estate” Rachmaninoff, Moment Musicaux n. 4 Rachmaninoff, Sonata n. 2 pag 4 SABATO 2 CARTA DI CREDITO UFFICIALE Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica R 2 MERCOLEDÌ 6 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Il pianoforte Roberto Prosseda “Le Ballate di Chopin” pag 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 “Un giorno sinfonico” La JuniOrchestra suona per le scuole pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17 Che orecchie grandi che ho! Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon pag 11 DA N Z A Teatro Studio ore 18 Equilibrio Festival della Nuova Danza Premio Equilibrio Roma 2013 Compagnie finaliste pag 17 DA N Z A Sala Santa Cecilia ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Sadler’s Wells London / Sylvie Guillem “6000 miles away” Ek / Forsythe / Kylián pag 13 LUNEDÌ 4 Irma Ravinale Collegio dei revisori dei conti DOMENICA 3 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Dorothea Röschmann, soprano Puccini, Capriccio Strauss, Vier letzte Lieder Rachmaninoff, Sinfonia n. 2 pag 5 DA N Z A Teatro Studio ore 18 Equilibrio Festival della Nuova Danza Premio Equilibrio Roma 2013 Compagnie finaliste pag 17 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Raf “Le Ragioni del Cuore Tour 2013” pag 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Dorothea Röschmann, soprano Puccini, Capriccio Strauss, Vier letzte Lieder Rachmaninoff, Sinfonia n. 2 pag 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Lezioni di Paradiso Perduto “Alla ricerca dei semi perduti” Serena Dandini con Vandana Shiva e Associazione Navdanya pag 24 MARTEDÌ 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Dorothea Röschmann, soprano Puccini, Capriccio Strauss, Vier letzte Lieder Rachmaninoff, Sinfonia n. 2 pag 5 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Ali Thabet, Hèdi Thabet “Rayahzone” pag 13 EXTRA Spazio Ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Hi-Fi vintage, suono moderno? Gli amplificatori” pag 28 GIOVEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 “Signore e Signori, ecco a voi le tastiere” pag 11 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Arisa “Amami tour” pag 19 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza IfHuman / Gaia Saitta / Julie Anne Stanzak Fear and Desire “Not everyone can be a dancer, But everybody can dance.” pag 14 VENERDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Antoine Tamestit, violino Jörg Widmann, clarinetto Francesco Piemontesi, pianoforte Bruch, Quattro pezzi Kurtág, Hommage à R. Sch. Schumann, Märchenerzählungen Widmann, Fantasia per clarinetto solo Mozart, Fantasia K 397 Kurtág, 3 pezzi da "Signs, Games, Messages" Mozart, Trio “dei birilli” K 498 pag 6 SABATO 9 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea Francesco Filidei “N.N.” In morte di Franco Serantini, anarchico Ensemble vocale Ready Made Ensemble PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble, Tonino Battista, direttore pag 22 DOMENICA 10 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Stranieri tra noi Alessandro Barbero “Venezia 1568: due signore marrane in viaggio per Costantinopoli” pag 24 LUNEDÌ 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla Storia “Medea” pag 25 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Eastman / Sidi Larbi Cherkaoui “Puz/zle” pag 14 MARTEDÌ 12 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Paolo Fresu Devil Quartet “Desertico” pag 18 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Eastman / Sidi Larbi Cherkaoui “Puz/zle” pag 14 MERCOLEDÌ 13 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi “In a Time Lapse” pag 19 GIOVEDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 “Il giro del mondo in 80 Voci” Cinque continenti tutti da cantare pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 I segreti della musica “La vera storia di Traviata” di e con Corrado Augias e Giuseppe Fausto Modugno pag 22 VENERDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Belcea Quartet Beethoven, Quartetto op.18 n.5 Sciostakovich, Quartetto n.3 Beethoven, Quartetto op.127 pag 10 SABATO 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Battistoni, direttore Ramin Bahrami, pianoforte Bach, Suite n. 3 BWV 1068 Bach, Concerto n. 1 BWV 1056 Bach, Concerto n. 3 BWV 1052 Musorgskij, Quadri di una esposizione pag 7 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Dave St-Pierre “Creation 2012” pag 15 T E AT R O Teatro Studio ore 21 Odin Teatret “La vita cronica” pag 23 DOMENICA 17 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La storia dell’arte Antonio Paolucci “1499-1564: Michelangelo nella gloria di Roma” pag 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 Introduzione ore 12 Concerto Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Battistoni, direttore Musorgskij, Quadri di una esposizione pag 7 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Noa con Gil Dor & Solis String Quartet in “Noapolis - Noa sings Napoli” pag 20 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Dave St-Pierre “Creation 2012” pag 15 T E AT R O Teatro Studio ore 21 Odin Teatret “La vita cronica” pag 23 LUNEDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Battistoni, direttore Ramin Bahrami, pianoforte Bach, Suite n. 3 BWV 1068 Bach, Concerto n. 1 BWV 1056 Bach, Concerto n. 3 BWV 1052 Musorgskij, Quadri di una esposizione pag 7 T E AT R O Teatro Studio ore 21 Odin Teatret “La vita cronica” pag 23 MARTEDÌ 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Battistoni, direttore Ramin Bahrami, pianoforte Bach, Suite n. 3 BWV 1068 Bach, Concerto n. 1 BWV 1056 Bach, Concerto n. 3 BWV 1052 Musorgskij, Quadri di una esposizione T E AT R O Teatro Studio ore 21 Odin Teatret “La vita cronica” pag 23 MERCOLEDÌ 20 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Baustelle “Fantasma” pag 20 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Ultima Vez / Wim Vandekeybus “What the Body Does Not Remember” pag 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenza - Amici di Santa Cecilia “La maledizione dell'oro” Franco Serpa introduce il “Rheingold” di Wagner - ingresso libero T E AT R O Teatro Studio ore 21 Odin Teatret “La vita cronica” pag 23 EXTRA Teatro Studio ore 21 Lezioni di cucina Carmelo Chiaramonte “I generi alimentari voluttuari” pag 26 GIOVEDÌ 21 LUNEDÌ 25 CINEMA Sala Ospiti ore 18 Odin Teatret a Roma Proiezione del film “Al principio era l'idea” (1986) pag 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 19 Spirito Classico - Aperitivo Musicale Anniversari: Richard Wagner pag 8 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Negrita “Unplugged 2013” pag 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Anniversario Wagner (1813 - 2013) Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kirill Petrenko, direttore Wolfgang Koch, Wotan Andreas Schneiber, Alberich Kurt Azesberger, Mime Roman Astakhov, Fasolt Kurt Rydl, Fafner Wagner, L’Oro del Reno pag 8 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Glen Hansard in concerto pag 21 VENERDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto di Cremona Vacchi, Movimento di Quartetto Beethoven, Quartetto op. 59 n. 1 Schubert, Quartetto n. 14 D 810 “La morte e la fanciulla” pag 23 SABATO 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Anniversario Wagner (1813 - 2013) Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kirill Petrenko, direttore Wolfgang Koch, Wotan Andreas Schneiber, Alberich Kurt Azesberger, Mime Roman Astakhov, Fasolt Kurt Rydl, Fafner Wagner, L’Oro del Reno pag 8 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Ultima Vez / Wim Vandekeybus “booty Looting” pag 16 DOMENICA 24 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Stranieri tra noi Franco Cardini “Firenze 1613: l’emiro Fakhr ad-Din in visita da Cosimo II” pag 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Tutti a Santa Cecilia Il Mago di Oz Spettacolo pag 11 Auditorium Parco della Musica Sala del Peduncolo Aperto dalle ore 11 alle 18 Ingresso gratuito La Sala del Peduncolo, uno spazio di oltre 300 mq all’interno dell’Area Archeologica dell’Auditorium, accoglie in modo permanente le 161 opere acquistate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dagli eredi del Maestro Giuseppe Sinopoli che le aveva collezionate. Le opere sono prevalentemente ceramiche che coprono un arco cronologico compreso fra il XIX e il III secolo a.C., esemplari della produzione minoica, micenea, geometrica, corinzia, laconica, greco-orientale, attica a figure nere e rosse, italiota a figure rosse e produzioni ceramiche indigene della Daunia (Apulia). L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi racconto un romanzo Marco Baliani legge “Chiamalo Sonno” di Henry Roth pag 26 Gli spettacoli segnalati “10 ANNI” hanno lo sconto del 10% con la Card “10 ANNI” MARTEDÌ 26 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Peeping Tom “A louer” pag 16 EXTRA Spazio Ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Hi Fi Vintage, suono moderno? Le sorgenti” pag 28 MERCOLEDÌ 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Anniversario Wagner (1813 - 2013) Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kirill Petrenko, direttore Wolfgang Koch, Wotan Andreas Schneiber, Alberich Kurt Azesberger, Mime Roman Astakhov, Fasolt Kurt Rydl, Fafner Wagner, L’Oro del Reno pag 8 ACQUISTA SUBITO LA CARD “10 ANNI” A SOLI 5 EURO In occasione dei 10 anni dell’Auditorium Parco della Musica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma hanno emesso una speciale Card (costo 5 euro), che dà diritto al 10% di sconto su 34 spettacoli segnalati in cartellone da dicembre 2012 a giugno 2013. La Card dà anche diritto a degli sconti negli esercizi commerciali presenti all’Auditorium: l’emporio “Per Piacere” (10% su enogastronomia, sartoria, accessori, 15% sui gioielli, 5% sulla categoria Hi-Fi - esclusi New Media Product), la libreria “Notebook” (10% su tutti i materiali in vendita), il ristorante “ReD” (20% sulla cena, 10% su tutte le altre consumazioni), la caffetteria “BArt” e il Kiosko (10% su tutte le consumazioni). DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della Nuova Danza Peeping Tom “A louer” pag 16 Il calendario potrebbe subire delle variazioni DOMENICA 3, 17 E 24 Parco Pensile dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 1 febbraio Sala Santa Cecilia ore 20.30 Dopo l’enorme successo riportato nella stagione scorsa insieme a Antonio Pappano con il Secondo Concerto di Bartók, torna per un recital da solista la pianista pechinese Yuja Wang, 25 anni, astro già fulgido nel firmamento delle star della musica classica nate nel lontano Oriente. Suona il piano dal- Yuja Wang pianoforte l’età di sei anni. A 14 si trasferisce in Nordamerica e viene affidata a Gary Graffman, che in cinque DEBUSSY Pour le piano SKRJABIN Sonata n. 6 RAVEL La Valse RACHMANINOFF Elégie n. 1 op. 3 RACHMANINOFF - MENDELSSOHN Scherzo da “Sogno di una notte di mezza estate” RACHMANINOFF Moment musicaux n. 4 RACHMANINOFF Sonata n. 2 anni la trasforma in una vera concertista. Dopo un paio di importantissimi premi internazionali, la sua carriera spicca il volo. Canada, Filadelfia, Giappone e infine la consacrazione a Boston, dove nel 2007 sostituisce Martha Argerich in un trionfale concerto diretto da Charles Dutoit. Da quel momento, grazie al suo impressionante virtuosismo, ha collezionato trionfi dovunque nel mondo, e ha firmato un contratto in esclusiva con la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon. Densissimo il programma da lei scelto per il concerto romano: da Pour le piano di Debussy alla Sonata n. 6 di Skrjabin, dalla sfavillante Valse di Ravel alla travolgente Sonata n. 2 di Rachmaninoff. YUJA WANG IN RECITAL © Esther Haase / DG In collaborazione con A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Gli altri appuntamenti: Domenica 3 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Roberto Prosseda LE BALLATE DI CHOPIN Composte tra il 1831 e il 1842, le Quattro Ballate sono tra le assolute vette dell’intera produzione pianistica di Chopin: ispirate all’opera poetica di Adam Mankievicz, nell’arco della loro relativamente breve durata (nemmeno 10 minuti ciascuna) contengono IL PIANOFORTE Roberto Prosseda una tale densità di elementi narrativi LE BALLATE e psicologici da risultare brani molto DI CHOPIN Biglietti: 8 euro. più corposi e complessi (la Prima è Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub anche la colonna sonora del film Il Pianista di Roman Polanski). Ce le illustrerà il pianista Roberto Prosseda, nella doppia veste di interprete e divulgatore, aiutandoci a penetrarne ogni più intimo segreto. 4 3 marzo Francesco Antonioni LA SAGRA DELLA PRIMAVERA DI STRAVINSKIJ 24 marzo Gemma Bertagnolli FRAUENLIEBE UND LEBEN DI SCHUMANN 21 aprile Carlo Fabiano COME SI ASCOLTA LA MUSICA DA CAMERA? 19 maggio Carlo Rizzari TRISTANO E ISOTTA 2 giugno Antonio Pappano UN BALLO IN MASCHERA A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 2 ore 18 lunedì 4 ore 21 martedì 5 ore 19.30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Dorothea Röschmann soprano PUCCINI Capriccio sinfonico STRAUSS Vier letzte Lieder RACHMANINOFF Sinfonia n. 2 ANTONIO PAPPANO RACHMANINOFF 2 Agli inizi del ‘900 la musica stava prendendo strade impervie e complesse che, di pari passo con le arti figurative, la condussero verso le asprezze sonore della modernità in reazione alle trasformazioni sociali, politiche e culturali che sfociarono nella tragedia della Grande Guerra. Ma vi fu chi, come Rachmaninoff, osannato pianista interprete di se stesso e di tanti grandi autori che scrissero per il pianoforte, non volle mai tradire il suo pubblico e scelse la lingua della tonalità, della passione e del colore. La sua Seconda Sinfonia, oggi eseguita con la stessa frequenza del suo celeberrimo Secondo Concerto per pianoforte, è un magnifico e fiammeggiante manifesto di virtuosismo compositivo, spettacolare invenzione e lancinante lirismo. Impossibile ascoltare il suo Adagio senza desiderare di stringere la mano di chi si ama. Così come impossibile è trattenere lacrime di commozione profonda all’ascolto dei Quattro Ultimi Lieder di Richard Strauss, altro grande nostalgico e geniale compositore, che li compose nell’anno della sua morte, il 1949, come estremo addio alla tradizione musicale dell’Europa postromantica. Sul podio, Antonio In collaborazione con Pappano, insieme alla meravigliosa voce di Dorothea Röschmann. Ad inizio di serata, un precoce capolavoro del giovane Puccini: il Capriccio Sinfonico. RACHMANINOFF • SINFONIA N. 2 ANTONIO PAPPANO ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Registrata dal vivo da Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la Seconda Sinfonia di Rachmaninoff è disponibile in un compact disc EMI Classics che il Il concerto di sabato 2 è dedicato a mese scorso è stato inserito dal BBC Music Magazine tra le migliori edizioni discografi- Per donazioni con carta di credito che del capolavoro del compositore russo. Al termine dei concerti, il Maestro Pappano sarà lieto di incontrare il pubblico presso la Libreria Notebook dell’Auditorium per una dedica del www.amnesty.it suo CD dedicato alla Sinfonia n. 2 di Rachmaninoff. 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A TAMESTIT WIDMANN Tre giovani campioni della musica d’oggi, impegnati in un repertorio che spazia dall’antico al contemporaneo: sono il violista parigino Antoine Tamestit, il clarinettista e compositore nato nel 1973 a Monaco di Baviera Jörg Widmann (di cui il pubblico di Santa Cecilia ha applaudito prima dello scorso Natale Teufel Amor diretto da Antonio Pappano), e Francesco Piemontesi, pianista svizzero nato a Locarno nel 1983, allievo di Alexis Weissenberg, Alfred Brendel e Mitsuko Uchida. L’idea di mettere insieme una viola, un clarinetto e un pianoforte venne per la prima volta a Mozart, con il Trio K 498 detto Kegelstatt, o “dei Birilli”, perché sullo spartito lo stesso Amadeus annotò: “composto mentre si giocava a birilli”. Nel 1853, prima di sprofondare definitivamente nel baratro della pazzia, Schumann creò per la stessa combinazione di strumenti le sue Märchenerzählungen, o “Fiabe”, che un secolo più tardi hanno ispirato all’ungherese György Kurtag, nato nel 1926, un Hommage à R. Sch., ritratto del grande compositore tedesco che allude fortemente alla confusione mentale dei suoi ultimi anni di vita. Salti avanti e indietro nel tempo (la contemporaneità è rappresentata anche da un brano per clarinetto solo dello stesso Widmann) per una serata di echi e rimandi all’insegna di un’insolita e seducente formazione strumentale. KURTÁG, WIDMANN E IL FASCINO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA Parafrasando un grande artista italiano del secolo scorso (Gino De Dominicis), potremmo dire che “La Musica è sempre stata contemporanea”. Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, Verdi, Mahler hanno espresso in termini sonori il sentire più soggettivo ed elevato delle proprie rispettive epoche. Oggi che siamo nel XXI secolo non possiamo affidare lo stesso compito soltanto al rock e alla musica commerciale: i suoni dei compositori contemporanei risultano forse meno “facili”, ma sono lo specchio fedele dei sentimenti e delle riflessioni di noi che viviamo qui e adesso. Educare l’orecchio ai suoni di Kurtág o Widmann (compositori eseguiti e applauditi in tutte le più importanti istituzioni musicali del mondo) può aiutarci a conoscere meglio noi stessi, ad esaltarci o a consolarci anche meglio di una canzonetta. 6 © Marco Borggreve © Marco Borggreve © Eric Larrayadieu / Naïve INCONTRO DI SOLISTI PIEMONTESI Venerdì 8 Sala Sinopoli ore 20.30 Antoine Tamestit viola Jörg Widmann clarinetto Francesco Piemontesi pianoforte BRUCH Quattro pezzi per clarinetto viola e pianoforte KURTÁG Hommage à R. Sch. SCHUMANN Märchenerzählungen WIDMANN Fantasia per clarinetto solo MOZART Fantasia K 397 KURTÁG 3 pezzi da “Signs, Games, Messages” per viola sola MOZART Trio “dei birilli” K 498 © Ugo Dalla Porta ACC AA CD CA EM D EI A M INAA N Z IAOZNI O AN L EA LDEI D SA I N SA TA N TA C E CCIELCI A I LIA RAMIN BAHRAMI SUONA BACH “Johann Sebastian Bach assomiglia al mondo che immagino ancora possibile. È un compositore tedesco, ma si inna- Sabato 16 ore 18 lunedì 18 ore 21 martedì 19 ore 19.30 mora del ritmo Siciliano, dove sono presenti influssi arabi; la Ciaccona è una danza che nasce nell’America Centrale; [Bach] unisce rigore e fantasia, ascolta, restituisce restando se stesso; collega, non separa; ha la mente e il cuore aperti; magari la sua musica potesse parlare ai politici!”… Sono le parole del pianista iraniano Ramin Bahrami, costretto a soli 11 anni (ne ha compiuti 36 a fine dicembre) ad abbandonare il suo paese dopo l’avvento degli Ayatollah, che gli uccisero suo padre, accusandolo di essere un oppositore del nuovo regime. E fu proprio suo padre a consigliargli, fin da bambino: “Frequenta Bach! La sua musica ti sarà di grande aiuto”… Allievo di Piero Rattalino e della grande Rosalyn Tureck, Bahrami è oggi tra i maggiori interpreti bachiani del Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Battistoni direttore Ramin Bahrami pianoforte BACH Suite per orchestra n. 3 BWV 1068 BACH Concerto n. 1 BWV 1056 BACH Concerto n. 3 BWV 1052 MUSORGSKIJ Quadri di una esposizione mondo, e un gran regalo per il pubblico di Santa Cecilia sarà poterlo ascoltare in due dei Concerti per pianoforte del grande musicista di Eisenach, accompagnato dalla giovane e brillante bacchetta di Andrea Battistoni, impegnato a inizio e fine di serata con la Terza Suite per orchestra sempre di SPONSOR UFFICIALE SERATA DEL 18 Bach (quella con la celebre “Aria sulla Quarta Corda”) e i Quadri di una esposizione di Musorgskij. Domenica 17 ore 11 introduzione, ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Battistoni direttore MUSORGSKIJ Quadri di una esposizione 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A R I C H A R Sabato 23 ore 18 lunedì 25 ore 21 mercoledì 27 ore 19.30 D W A G Tutto parte dalla doppia maledizione del nano Alberich, il re dei Nibelunghi, contro l’amore, l’avidità e la prepotenza degli dèi. Da questa sorgente inizia a scorrere il lungo fiume narrativo del più ambizio- Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kirill Petrenko direttore Wolfgang Koch Wotan Martin Tzonev Donner Kor-Jan Dusseljee Froh Peter Galliard Loge il compositore al sovrano Ludwig II di Baviera, entusiasta finanziatore del progetto: L’anello del Nibelungo di Richard Wagner, di cui L’Oro del Reno costituisce il prologo. Dal furto dell’oro da parte di Alberich, che riesce a sottrarlo alle Figlie del Reno incaricate di custodirlo, all’ingresso degli dèi nel palazzo del Walhalla costato sforzi e fatica ai due Andreas Schneiber Alberich giganti Fafner e Fasolt incaricati di edificarlo, si sviluppa un lungo, inin- Kurt Azesberger Mime terrotto flusso di musica. Il destino degli dèi, il loro crepuscolo che si Roman Astakhov Fasolt consumerà nell’ultima giornata del ciclo, è qui già segnato, così come Kurt Rydl Fafner Ulrike Helzel Fricka Nina Bernsteiner Freia Andrea Bönig Erda la sorte dell’Europa della metà dell’800, scossa un po’ ovunque dai fermenti rivoluzionari del socialismo. E sotto il profilo del teatro musicale, con il pretesto di scavare tra le radici dei miti fondativi della cul- Talia Or Woglinde tura germanica, Wagner realizza, componendo da sé l’eccellente Dagmar Peckova Wellgunde libretto dell’opera, il primo capitolo di una rivoluzione epocale dopo Hermine Haselböck Flosshilde la quale niente sarà più come prima. WAGNER L’Oro del Reno Prologo dell’Anello del Nibelungo 8 so ciclo operistico di ogni tempo, reso possibile dall’amicizia che legò opera in forma di concerto N E G AA CD CA D EI A M INAA N I N SA N TA I LIA ACC EM Z IAOZNI O AN L EA LDEI D SA TA C E CCIELCI A N E R 1 8 1 KIRILL PETRENKO WAGNER 1813-2013 Kirill Petrenko, nato in Russia nel 1972, e ospite regolare sul podio delle maggiori orchestre del mondo compresa la Filarmonica di Berlino e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, dove ritorna per la seconda volta, si è conquistato il titolo di wagneriano onorario direttamente sul campo di battaglia, avendo affrontato nel 2001 a Meiningen, dove era Generalmusikdirektor del teatro cittadino, l’esecuzione integrale dell’Anello del Nibelungo (poco meno che una ventina di ore di musica) quasi senza alcuna soluzione di continuità. Dal prossimo settembre assumerà l’incarico di Generalmusikdirektor dell’Opera di Stato Bavarese a Monaco, ma in estate, nel tempio wagneriano di Bayreuth, nel pieno delle celebrazioni del bicentenario, dirigerà la nuova produzione della Tetralogia dell’Anello del Nibelungo. Oggi sarebbe un genio del cinema, tipo Orson Welles o Stanley Kubrick: Richard Wagner credeva nell’idea di un Gesamtkunstwerk, una “Opera d’Arte Totale”, che riunisse in un’unica creazione musica, teatro, poesia e immagini: praticamente il cinema. Ma buona parte dei meriti della sua grande rivoluzione vanno ricercati nella musica: rinnegando la struttura a pezzi chiusi dell’opera lirica dell’800, fu il primo ad adottare la “melodia infinita”, e nell’avvicinare il più possibile il linguaggio musicale a quello naturale degli uomini, estrasse dalla misteriosa sorgente dei suoni armonie che ispirarono artisti e pensatori, testimoni di un mondo in dissoluzione sulla soglia del nuovo secolo, spianando la strada alla musica moderna. Una curiosità: nacque nel ’13, 13 è la somma del suo anno di nascita (1813), e morì nel febbraio del 1883, a Venezia, il giorno 13. 3 - 2 0 1 3 PER SAPERNE DI PIÙ SPIRITO CLASSICO Lunedì 25 Museo degli Strumenti Musicali ore 19 Anniversari: Richard Wagner Un piacevole incontro musicale con Giovanni Bietti per approfondire i concerti della stagione dedicati a Wagner, accompagnato da un aperitivo a base di Birra Menabrea. BIELLA BIELLA 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 15 Sala Sinopoli ore 20.30 Belcea Quartet BEETHOVEN Quartetto op. 18 n. 5 SHOSTAKOVICH Quartetto n. 3 BEETHOVEN Quartetto op. 27 Inventato da Joseph Haydn, che fu il primo a comporre BELCEA QUARTET espressamente per questa formazione musicale, il Quartetto per archi è sempre stato il simbolo della musica da camera. Tutti i musicisti hanno voluto cimentarsi anche solo una volta (come Debussy e Ravel) con il perfetto e limpido equilibrio sonoro dei due violini, la viola e il violoncello. Dmitri Shostakovich ne compose 15, uno più bello dell’altro, ma il n. 3 op. 73 era quello che egli stesso considerava tra le sue composizioni più riuscite. Lo scrisse nel 1946, e vi riversò il gran senso di caos che la Guerra aveva lasciato dietro di sé, ingentilito da una commovente fiducia nella voglia della gente comune di ritornare a una vita normale. Chi tuttavia portò il quartetto per archi quasi ai limiti delle sue possibilità espressive scegliendolo come espressione musicale dei propri ultimi, dolenti anni di vita Eccellente formazione italiana nata nel 2000 sotto la guida di Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Rocco Filippini, il Quartetto di Cremona si è poi perfezionato con il grande e compianto Piero Farulli del Quartetto Italiano e con l’Alban Berg Quartet. Dei suoi quattro giovani solisti, dopo un concerto nella prestigiosa Wigmore Hall di Londra, la QUAR TETTI afflitti dal forzato distacco dal mondo imposto dalla sordità, fu Beethoven, che se nell’op. 18 perfeziona ed esalta il modello haydniano, nei suoi ultimi cinque tardi, folli ed eccentrici Quartetti (dei quali l’op. 127 è il primo) spinge la musica verso sentieri armonici che nessuno aveva mai osato percorrere prima. Graditissimo il ritorno del magnifico Belcea Quartet, formatosi nel 1994 con il supporto del mitico Alban Berg Quartet, di cui può considerarsi ideale erede artistico. rivista The Strad ha scritto: “Il loro fraseggio classico cuce Mozart alla perfezione, come se fosse un abito di Armani”. Il loro repertorio spazia da Haydn fino ai contemporanei, e particolarmente significative sono le collaborazioni con il compositore Fabio Vacchi, del quale hanno inciso con la Decca l’integrale dei Quartetti, presente con il suo Movimento di Quartetto nel programma della serata a Santa Cecilia che prevede inoltre due grandi classici della letteratura quartettistica: quell’assoluto gioiello di invenzione melodica e felicità di scrittura che è il Quartetto op. 59 n. 1 di Beethoven, e un’altra perla come “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert, penultimo, più celebre ed eseguito dei suoi quindici Quartetti per archi, agitato dalle turbolenze del Romanticismo, che nel secondo movimento cita, variandolo, il tema dell’omonimo Lied su testo del QUARTETTO DI CREMONA poeta Matthias Claudius. Venerdì 22 Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto di Cremona VACCHI Movimento di Quartetto BEETHOVEN Quartetto op. 59 n. 1 10 SCHUBERT Quartetto D. 810 “La morte e la fanciulla” A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A AD.AGIO CONCERTI A CORPO LIBERO GALANTERIE CLASSICHE E CANTO MEDIOEVALE PERSIANO A cura di Andrea Apostoli Domenica 3 Spazio Risonanze ore 17 Galanterie classiche e canto medioevale persiano Ritornano i richiestissimi Ad.agio, concerti a corpo libero a cura di Andrea Apostoli. Nessun palco, nessuna platea, concerti vissuti da dentro con i musicisti intorno al pubblico. Anche questa volta il pubblico verrà guidato in un viaggio fra epoche, stili e aree geografiche molto diverse, a cercare quelle alchimie di suoni e voci che scaturiscono dai contrasti. A far da contraltare alla musica galante del XVII secolo, la musica degli affetti dalle melodie scorrevoli e piene di invenzioni raffinate, la splendida voce di Farzaneh Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia e del Gordon Ensemble Joorabachi cantante e musicista iraniana, che canterà brani di musica classica persiana di origine medioevale accompagnata dal suo Setar (liuto persiano) e dai Solisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del con la partecipazione di Farzaneh Joorabachi Gordon Ensemble. Musiche di Galuppi, Sammartini, Paradisi, J. C. Bach, C. Ph. E. Bach, Haydn e canti medievali persiani Portate un cuscino per accomodarvi sul grande tappeto di Ad.agio! A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 2 Sala Santa Cecilia ore 9 Prove d’Ascolto Età consigliata: Scuola Secondaria A cura di Laura de Mariassevich L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un musicista introdurrà le musiche in programma con quiz a premi Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Dorothea Röschmann, soprano Puccini, Capriccio sinfonico R. Strauss, Vier letzte Lieder Rachmaninoff, Sinfonia n. 2 Mercoledì 6 Sala Santa Cecilia ore 10.30 Un giorno sinfonico La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia suona per le scuole Lezione - concerto. Età consigliata: 11 – 19 anni JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Carlo Rizzari Beethoven Sinfonia n. 5 Si dice che “Musica Classica” voglia dire Quinta Sinfonia di Beethoven… Giovedì 7 Teatro Studio ore 10 e 11.30 Signore e Signori, ecco a voi le tastiere Sette note in… bianco e nero Laboratorio. Età consigliata: Scuola Primaria (ore 10) e Scuola Secondaria (ore 11.30) A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia In collaborazione con i corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tutti sanno cos’è il pianoforte. Ma quando è nato? Chi sono i suoi antenati? Perché si chiama così? In questo spettacololaboratorio interattivo verrà effettuato un interessante viaggio nel tempo alla scoperta delle tastiere, dalla nascita fino all’avvento degli strumenti elettronici. Giovedì 14 Sala Santa Cecilia ore 10.30 Il giro del mondo in 80 Voci Cinque continenti tutti da cantare Un avvincente itinerario musicale alla scoperta dei cinque continenti, con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Obiettivo, vincere una scommessa: riusciranno 80 voci a cogliere l’anima musicale del mondo ed esprimerla in un canto universale, cantato magari anche dal pubblico? Domenica 24 Sala Santa Cecilia ore 18 Il Mago di Oz Mille suoni per Dorothy Spettacolo. Età consigliata: 4 – 10 anni In collaborazione con la Compagnia Venti Lucenti Direttori Simone Genuini e Vincenzo Di Carlo Regia Manu Lalli JuniOrchestra VYP ( Very Young Players) e Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Uno spettacolo tutto musicale ispirato alle avventure magiche di una bambina trasportata dal vento. Spettacolo. Età consigliata: 8 - 15 anni Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Ciro Visco A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia A N T I C I PA Z I O N E M A R Z O A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A TEMIRKANOV BRAHMS MARZO Sabato 2 ore 18 lunedì 4 ore 21 martedì 5 ore 19.30 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore HAYDN “Te Deum” per l’Imperatrice Maria Teresa KANCHELI “Dixi” BRAHMS Sinfonia n. 4 11 Photo: Bill Cooper DA N Z A Direzione artistica Sidi Larbi Cherkaoui Inevitability PROGRAMMA NONA EDIZIONE FEBBRAIO 2013 Domenica 3 Sala Santa Cecilia ore 21 Lunedì 11 e martedì 12 Sala Petrassi ore 21 Sabato 23 Sala Petrassi ore 21 SADLER’S WELLS LONDON / SYLVIE GUILLEM EASTMAN / SIDI LARBI CHERKAOUI ULTIMA VEZ / WIM VANDEKEYBUS “6000 MILES AWAY” “PUZ/ZLE” “BOOTY LOOTING” Ek / Forsythe / Kylián Prima italiana Martedì 5 Sala Petrassi ore 21 Sabato 16 e domenica 17 Sala Petrassi ore 21 ALI THABET, HÈDI THABET “RAYAHZONE” Prima italiana Giovedì 7 Sala Petrassi ore 21 IFHUMAN / GAIA SAITTA / JULIE ANNE STANZAK “FEAR AND DESIRE” NOT EVERYONE CAN BE A DANCER, BUT EVERYBODY CAN DANCE. Prima mondiale DAVE ST-PIERRE “CREATION 2012” Spettacolo consigliato ad un pubblico adulto Mercoledì 20 Sala Petrassi ore 21 ULTIMA VEZ / WIM VANDEKEYBUS “WHAT THE BODY DOES NOT REMEMBER” Martedì 26 e mercoledì 27 Sala Petrassi ore 21 PEEPING TOM “A LOUER” Sabato 2 e domenica 3 Teatro Studio ore 18 PREMIO EQUILIBRIO ROMA 2013 COMPAGNIE FINALISTE VI EDIZIONE Prima italiana M E D I A PA RT N E R 12 DA N Z A SADLER’S WELLS LONDON / SYLVIE GUILLEM 6000 MILES AWAY EK/FORSYTHE/KYLIÁN Domenica 3 Sala Santa Cecilia ore 21 Photo: Bill Cooper 27’52” Coreografia Jiří Kylián Musica Dirk P Haubrich con Nataša Novotná e Václav Kuneš e la partecipazione di Emiliano Perazzini La nona edizione del festival Equilibrio apre con un programma straordinario: 6000 miles away, ideato e interpretato da Sylvie Guillem, una delle più grandi ballerine del mondo, artista associata del Sadler’s Wells Theatre. La serata riunisce coreografie di tre dei più importanti coreografi del momento: Mats Ek, William Forsythe e Jiří Kylián. In programma Rearray, il nuovo duetto firmato da un’icona della danza moderna A Sadler's Wells London / Sylvie Guillem Production Co-produced by Les Nuits de Fourvière/ Département du Rhône, Athens Festival, and Esplanade Theatres on the Bay Supported by Rearray Coreografia William Forsythe Musica David Morrow con Sylvie Guillem e Massimo Murru Bye Coreografia Mats Ek Musica Ludwig van Beethoven Registrazione eseguita da Ivo Pogorelich con Sylvie Guillem Biglietti: da 25 a 35 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Coprodotto da Dansens Hus Stockholm come William Forsythe, in cui Guillem danzerà insieme all’etoile del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano Massimo Murru. Il nuovo assolo dell’applaudito coreografo svedese Mats Ek, Bye, in cui Guillem ballerà sulle note dell’ultima sonata per pianoforte di Beethoven, definito un “capolavoro” dalla “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. A completare la serata, un duetto tratto dall’opera di Kylián 27’52”, interpretato da due eccellenti danzatori, Nataša Novotná e Václav Kuneš. DA N Z A ALI THABET, HÈDI THABET RAYAHZONE Prima italiana Martedì 5 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Dan Aucante Ideazione e coreografia Ali Thabet, Hèdi Thabet con Ali Thabet, Hèdi Thabet, Lionel About direzione musicale Sofyann Ben Youssef voci Soufi tunisine Mehdi Ayachi, Mourad Brahim, Nidhal Yahyaoui, Walid Soltan Produzione Théâtre de Suresnes Jean Vilar Coproduzione Les Théâtres de la Ville de Luxembourg Rayahzone ha origine nel respiro della musica sufi. Immergendosi nell'inebriante atmosfera dei canti sufi, Ali e Hèdi Tabet ci invitano al viaggio con la complicità di un terzo ballerino, Lionel About e di cinque cantanti sufi tunisini. Il loro obiettivo non è semplicemente allestire un discorso coreografico ma mettere a confronto tre diverse entità - morte, ragione e follia - rappresentate da ciascuno dei tre danzatori, dando luogo a una sorta di trascendenza spaziale e temporale. “Ciò che conta soprattutto è che ci sia un incontro”, spiegano i due all’unisono. “La scrittura della coreografia nasce dall’interazione dei tre corpi, ciascuno mosso da un impulso diverso”. Ma lo spettacolo è anche un incontro con la musica sufi. Con cinque strumentisti che suonano dal vivo, la musica ha un ruolo chiave nella creazione della pièce. 13 DA N Z A IFHUMAN / GAIA SAITTA / JULIE ANNE STANZAK FEAR AND DESIRE NOT EVERYONE CAN BE A DANCER, BUT EVERYBODY CAN DANCE. Prima mondiale Giovedì 7 Sala Petrassi ore 21 Produzione SeventySeven Production / Bram Smeyers Coproduzione PerformDance / Gianna Licchetta Progetto e regia di Gaia Saitta Coreografia di Julie Anne Stanzak Creato e interpretato da danzatrice Daisy Ransom Phillips attori Vijaya Bechis Boll, Gaetano Bruno Thomas Coumans, Cédric Eeckhout Hervé Guerrisi, Cecilia Ligorio Paola Michelini, Antonio Puccia Ana Rodriguez Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub “La paura e il desiderio. Con queste due parole misuro la distanza tra Me e me. Tutto quello che vorrei Dodici anni fa Gaia Saitta, attrice e regista, incontra per la prima assomiglia pericolosamente a tutto quello per cui mi sento inadeguata, impreparata, perduta. Fear and volta Julie Anne Stanzak, danzatrice e coreografa. Quello che le Desire nasce, se non per colmare questa distanza, per natura incolmabile, almeno per nominarla, lega è il desiderio di esplorare, tramite il linguaggio fisico, uno spa- affrontarla e, costi quel che costi, sorriderne. In scena un gruppo di attori senza alcuna formazione di zio di ricerca comune. Il primo tentativo di combinare gli elemen- danza balla la propria esistenza, il proprio pudore, il proprio tremore. Balla perché gli è indispensabile. ti del loro lavoro risale a due anni fa. Un gruppo di attori di diver- Per cogliere la vulnerabilità dell’atto artistico e di chi lo compie. Fear and Desire è alzarsi e concedersi sa nazionalità, lingua, percorso artistico, si incontra per danzare un ballo. insieme. È una passeggiata in quel mondo di teatro e danza, aper- Mi è sembrato il modo più autentico di rappresentare la nostra vita, in cui ci troviamo a danzare, ma to dall'esperienza del Tanztheater di Pina Baush, di cui la coreogra- non conosciamo mai bene i passi…” Gaia Saitta fa è parte. Nasce il progetto Fear and Desire. Nasce il collettivo IfHuman. DA N Z A EASTMAN / SIDI LARBI CHERKAOUI PUZ/ZLE Prima italiana Koen Broos Lunedì 11 e martedì 12 Sala Petrassi ore 21 In Puz/zle, Sidi Larbi Cherkaoui torna sul concetto del multiplo e della molteplicità insita nei meccanismi mentali, trattando inoltre del modo in cui le cose si dispongono e interagiscono tra loro dando vita a una nuova e diversa identità (come in un puzzle, appunto). L’artista si interroga sul motivo per cui a volte queste connessioni hanno successo e a volte no. Al tempo stesso si chiede se questo insuccesso è reale o se dipende piuttosto dalla nostra percezione di ordine e disordine. Il suo obiettivo è mettere in discussione l’importanza attribuita all’ordine e alla linearità per cercare di capire se esiste più di un modo per risolvere un enigma, raccontare una storia, vivere il tempo. Con il gruppo polifonico corso A Filetta, la cantante libanese Fadia Tomb El-Hage e il flautista e percussionista giapponese Kazunari, Cherkaoui mette in luce come una composizione possa affondare le proprie radici in terreni diversi, religiosi e secolari al tempo stesso, e 14 come le tradizioni che con tanta facilità definiamo europee o orientali non siano in realtà così classificabili e monolitiche. Coreografia Sidi Larbi Cherkaoui Musica composta da Jean-Claude Acquaviva, Kazunari Abe, Olga Wojciechowska Altre musiche Bruno Coulais, Tavagna, brani tradizionali dalla Corsica, Giappone e Medio Oriente con Vittoria De Ferrari Sapetto, Leif Federico Firnhaber, Damien Fournier, Ben Fury, Louise Michel Jackson, Kazutomi Kozuki, Sang-Hun Lee, Shintaro Oue, Valgerdur Rúnarsdóttir, Helder Seabra, Michael Watts Live music A Filetta, Kazunari Abe, Fadia Tomb El-Hage Produzione: Eastman Coproduzione: Festival d’Avignon, deSingel International Arts Campus – Antwerp, Sadler’s Wells – London, Opéra de Lille, Theaterfestival Boulevard – ‘s Hertogenbosch, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, La Filature Scène nationale – Mulhouse, Festspielhaus Sankt-Pölten, Fondazione Musica per Roma, düsseldorf festival! Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub DA N Z A DAVE ST-PIERRE CREATION 2012 Wolfgang Kirchner Sabato 16 e domenica 17 Sala Petrassi ore 21 “Il peggio di questo incontro inevitabile fra due esseri sarebbe vivere la violenza di un improvviso colpo di fulmine e innamorarsi fatalmente, perdutamente e… averne tanta voglia da desiderare di morirne.” Dave St-Pierre Dopo La Pornographie des âmes e Un peu de tendresse bordel de merde!, il coreografo canadese Dave St-Pierre chiude con Creation 2012 la sua straordinaria trilogia sull’umano, l’amore, la vita e la morte. In un set ridotto all’osso, l’enfant terrible della danza mette in scena un emozionante gioco degli opposti tratteggiando un profilo della società, con le sue superficialità e carenze. Un lavoro sull’essere umano in cui St-Pierre spinge all’estremo i temi affrontati e i danzatori – quasi tutti nudi – al di là della soglia del dolore, facendo toccare con mano l’immediatezza del corpo in tutta la sua forza. Un sorprendente inno al “colpo di fulmine” improvviso, al sentimento d’amore che ci conquista e rende pallide tutte le altri emozioni. Alla fine ben pochi tabù restano in piedi, ma l’umorismo e il brio dello spettacolo hanno la meglio sul pubblico. Creato in collaborazione e interpretato da Karina Champoux, Marie-Ève Carrière, Marie-Ève Quilicot, Joannie Douville, Sarah Lefebvre, Nadine Gerspacher, Natacha Filiatrault, Susan Paulson, Aude Rioland, Francis La Haye, Anne Thériault, Alanna Kraaijeveld, Éric Robidoux, Philippe Boutin, Christian Garmatter, Frédéric Tavernini, Luc Bouchard-Boissonneault, Alexis Lefebvre, Marc-André Goulet, Milan Panet-Gigon, Michael Watts, Renaud Lacelle-Bourdon, Julien Lemire, Vincent Morelle, Simon Fournier Con, in alternanza Jérémie Francoeur, Philippe Thibault-Denis, Capucine Goust Drammaturgia Geneviève Bélanger Compositori Stéphane Boucher, Tomas Furey Coproduttori: Access to Dance 2011- Munich, La Biennale de Lyon, Fast Terni, Julidans / Stadsschouwburg Amsterdam, Le Maillon-Théâtre de Strasbourg, Maison de la culture Frontenac, Szene Salzburg, Tanzhaus nrw, Tanzquartier Wien, Théâtre Lachapelle Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Spettacolo consigliato ad un pubblico adulto DA N Z A ULTIMA VEZ/ WIM VANDEKEYBUS WHAT THE BODY DOES NOT REMEMBER Prima italiana Bruno Vandermeulen Mercoledì 20 Sala Petrassi ore 21 Direzione, coreografia e scenografia Wim Vandekeybus Con Ricardo Ambrózio, Damien Chapelle, Tanja Marín Friðjónsdóttir, Zebastián Méndez Marín, Aymara Parola, Maria Kolegova, Livia Bálazová, Eddie Oroyan, Pavel Mašek Musica originale Thierry De Mey e Peter Vermeersch Produzione Ultima Vez Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub What the Body Does Not Remember è l’avvincente spettacolo con cui Wim Vandekeybus e la sua compagnia Ultima Vez hanno esordito nel 1987. A New York, Wim Vandekeybus e i compositori Thierry De Mey e Peter Vermeersch hanno ricevuto il celebre Bessie Award per: “lo scontro brutale tra danza e musica: il paesaggio pericoloso e battagliero di What the Body Does Not Remember”. A venticinque anni di distanza Wim Vandekeybus e Ultima Vez ripropongono uno spettacolo duro, brutale, giocoso, ironico, formidabile, straordinariamente innovativo. Una performance avvincente, uno sfoggio di intensa fisicità sostenuta da musiche straordinarie. 15 DA N Z A ULTIMA VEZ/ WIM VANDEKEYBUS BOOTY LOOTING Sabato 23 Sala Petrassi ore 21 Regia, coreografia e scenografia Wim Vandekeybus Creato con ed eseguito da Jerry Killick, Birgit Walter, Elena Fokina, Dymitry Szypura, Luke Jessop, Kip Johnson Musica originale dal vivo Elko Blijweert Fotografo di scena Danny Willems Produzione Ultima Vez Coproduzione Biennale della Danza 2012 (Venezia, IT), KVS (Bruxelles, BE), Schauspiel Köln (Colonia, DE) Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Danny Willems Spettacolo in lingua inglese Al festival Equilibrio l’ultima creazione di Wim Vandekeybus. Per booty Looting il coreografo belga ha voluto un gruppo di sei performer, un musicista e un fotografo. Musica, movimento, parola e fotografia sono su un piano di assoluta parità. Ogni medium aggiunge o elimina qualcosa. In booty Looting la fotografia è il mezzo che consente a Vandekeybus di parlare di memoria. "I ricordi risultano spesso creati o distorti dalle fotografie. Proust una volta ha accusato la memoria visiva di cancellare i ricordi. Gusto e tatto sono sensi molto più sottili, ma la vista è dominante. È per questo che si possono benissimo ricordare cose che non si sono mai vissute, semplicemente avendone viste le immagini." DA N Z A PEEPING TOM A LOUER Martedì 26 e mercoledì 27 Sala Petrassi ore 21 Herman Sorgeloos Ideazione e direzione Gabriela Carrizo, Franck Chartier Danza e creazione Jos Baker, Eurudike De Beul, Leo De Beul, Marie Gyselbrecht, Hun-Mok Jung, SeolJin Kim, Simon Versnel Con A louer, la compagnia di teatro-danza Peeping Tom ci invita di nuovo a entrare in un luogo improbabile. Qui, dietro imponenti tende rosse intravediamo i contorni di quello che somiglia a uno spazio sterminato che evoca le linee di celebri architetture impossibili. Un interno grandioso, che sembra sbarazzarsi del tempo e dello spazio per meglio accogliere il continuo andirivieni di personaggi bizzarri, animati da strane ossessioni. I personaggi recitano, cantano e ballano in modo brillante, da veri virtuosi, spingendo la rappresentazione ai limiti estremi del reale e della performance artistica. Gli interpreti sembrano essere talmente immersi nelle loro azioni da perdere di vista gran parte dei loro punti di riferimento, in un luogo che si ribella all’immobilità, rivelando in modo superbo le istanze in gioco nello spazio drammatico. Desideri, fantasie e angosce si cristallizzano sulla scena e vengono riprodotte spasmodicamente. 16 Produzione: Peeping Tom & KVS Coproduzione: Théâtre de l’Archipel Perpignan, El Canal Centre d’Arts Enscèniques Salt/Girona, Cankarjev Dom Ljubljana, La Filature Mulhouse, Le Rive Gauche Saint- Etiennedu-Rouvray, Guimarães European Cultural Capital 2012, Hellerau European Center for the Arts Dresden, Festival International Madrid en Danza 2012, Festival de Marseille 2012 Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub DA N Z A PREMIO EQUILIBRIO ROMA PER LA DANZA CONTEMPORANEA VI EDIZIONE L’Auditorium ospita la VI edizione del Premio Equilibrio Roma per la danza contemporanea. Aperto ad artisti emergenti operanti in Italia, il Premio invita a proporre progetti originali destinati a evolversi in spettacoli di danza. I gruppi finalisti presentano altrettanti studi di fronte al pubblico e a una giuria internazionale. Il vincitore otterrà un contributo per la produzione dello spettacolo e l’invito a presentarlo all’interno del Festival Equilibrio 2014. Nell’ambito della sesta edizione del Premio Equilibrio Roma, la Fondazione Musica per Roma promuove un premio speciale per il miglior interprete partecipante alla selezione finale dell’edizione 2013. Sabato 2 e domenica 3 Teatro Studio ore 18 GIURIA PROGETTI FINALISTI Guy Cools docente e drammaturgo - Belgio Sabato 2 ore 18 Raimund Hoghe drammaturgo, coreografo e performer - Germania Davide Calvaresi, 7-8 chili “Replay” Biglietti: 5 euro. David Jays critico di danza e teatro (The Sunday Times), caporedattore di Dance Gazette (Magazine della Royal Academy of Dance), Gran Bretagna Frédéric Mazelly direttore del Performing Arts Department de La Villette di Parigi Eddie Nixon direttore Theatre and Artist Development Department del The Place di Londra Silvia Gribaudi “Non solo” Francesca Foscarini “Grandmother” Giovanni Leonarduzzi, Compagnia Bellanda “Senza saper né leggere né scrivere” Domenica 3 ore 18 Gleni Çaçi “Hospice” Ramona Caia, Jacopo Jenna, Giulia Mureddu, Compagnia CANI ”Trio con bandiera” Daniele Ninarello, Ricardo Ambrózio “Many” Giovanna Velardi “Carmen duo” Alice Gosti “Ho sempre voluto regalarti un elefante rosa” DA N Z A MASTERCLASS Mercoledì 30 gennaio ore 14 - 18 Giovedì 31 gennaio ore 14 - 18 Venerdì 1 febbraio ore 11 - 14 Accademia Nazionale di Danza Largo Arrigo VII, 5 - Roma Bruno Vandermeulen SEMINARIO DI DRAMMATURGIA DELLA DANZA CON GUY COOLS Guy Cools, drammaturgo che collabora con Les Ballets C. de la B., Sidi Larbi Cherkaoui e Akram Khan, concentrerà il suo lavoro sul processo creativo attraverso esercizi pratici, estratti video da spettacoli noti, discussioni di gruppo e sessioni di domande dei partecipanti. Ingresso 50 euro Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazione: [email protected]. In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza INCONTRI Sabato 9 febbraio Studio 2, Auditorium Parco della Musica ore 10/13 – 14/17 EASTMAN SEMINARIO DI TAMBURI GIAPPONESI CON KAZUNARI ABE Kazunari Abe, musicista e compositore, ha fatto parte del gruppo di percussioni giapponesi Kodo tra il 1995-2009, suonando in ben 23 nazioni. Suona anche il Shino-bue, un flauto tradizionale giapponese di bamboo. Dal 2010 collabora con Sidi Larbi Cherkaoui e la compagnia Eastman. Ingresso 20 euro Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazione: [email protected] Venerdì 1 febbraio ore 19 Studio 3, Auditorium Parco della Musica Giovedì 7 febbraio ore 19 Studio 3, Auditorium Parco della Musica INCONTRO SULLA DRAMMATURGIA DELLA DANZA CON GUY COOLS, DAVID JAYS, KARTHIKA NAIR Guy Cools, drammaturgo, collabora con Les Ballets C. de la B., Sidi Larbi Cherkaoui, Akram Khan. David Jays, critico, scrive di danza e teatro sul The Sunday Times ed è caporedattore di Dance Gazette, il magazine della Royal Academy of Dance. Karthika Nair, drammaturgo e poeta, collabora con Sidi Larbi Cherkaoui e Akram Khan. INCONTRO CON JULIE ANNE STANZAK Con Leonetta Bentivoglio Ingresso 2 euro Ingresso 2 euro Ingresso 2 euro Sabato 23 febbraio ore 19 Studio 3, Auditorium Parco della Musica INCONTRO CON WIM VANDEKEYBUS Con Karthika Nair Lunedì 4 febbraio ore 19 Teatro Studio, Auditorium Parco della Musica INCONTRO CON SYLVIE GUILLEM Con Leonetta Bentivoglio Ingresso 2 euro 17 M USICA “Le ragioni del cuore”, il nuovo progetto di RAF, oltre alla title track e all’altrettanto inedita In questa notte ripropone alcuni dei più celebri successi del cantautore vestiti di nuovi arrangiamenti sintetici ed elettronici. In questo ritorno al futuro, che parte dalle sonorità degli anni ’80 fino al presente, si riscoprono canzoni indelebili come Infinito, Battito Animale, Dimentica, Sei la più bella del mondo e Due. “La sperimentazione con l'uso di sintetizzatori nell'ambito del pop è stata per me un’esperienza che si è rivelata prima intrigante poi RAF estremamente esaltante” dichiara RAF, “per Sabato 2 Sala Sinopoli ore 21 Raf “Le ragioni del cuore Tour 2013” Biglietti: da 25 a 35 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub questo motivo cercherò di comunicare le mie sensazioni anche attraverso una serie di concerti live, utilizzando prevalentemente strumenti elettronici di vario tipo con adeguati interventi di batteria e chitarra elettrica”. RAF sarà accompagnato sul palco da Cesare Chiodo (basso, chitarra elettrica, synth), Andrea Pesce (tastiere, synth, piano elettrico) e Stefano Bechini (batteria, sequencers, synth). M USICA Martedì 12 Sala Sinopoli ore 21 Paolo Fresu tromba, flicorno, live electronics Bebo Ferra chitarre Paolino Dalla Porta contrabbasso Stefano Bagnoli batteria Biglietti: da 18 a 22 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub PAOLO FRESU DEVIL QUARTET Il Paolo Fresu Devil Quartet presenta il nuovo progetto “Desertico”. In esso si coglie il pensiero in movimento di un gruppo che oggi compie otto anni e che spinge la musica nell’immenso deserto dei suoni odierni. Senza distinzione di generi, con forza e con una sottile poesia che permea l’intero album. “Desertico” è un viaggio tra l’Africa e il mondo attraverso il jazz, il rock e il meticcio. Dopo circa quattro anni torna uno dei migliori progetti di Paolo Fresu: il Devil Quartet. Nonostante la poetica del trombettista sardo sia sempre in evidenza è l’energia ritmica e la coesione tra i componenti del gruppo la carat- 18 Una donna africana osserva il mondo. Lo fa cingendolo con uno sguardo che non e diretto ma trasversale. E’ come se, nel guardare un infinito che le sta di lato, lei voglia raccontare se stessa e il suo lungo viaggio tra savane e deserti. Nasconde lo sguardo e gli occhi si fanno profondi, tra il verde e lo scuro. Una bicromia che e spazio e colore. Spazi infiniti che sono dell’oggi e il colore di un passato che unisce popoli e danze, suoni e idiomi. Niente accade, tutto e già vissuto. teristica fondamentale di questa ormai storica formazione italiana. Anche in “Desertico”, come nel precedente “Stanley Music”, i brani sono scritti per la maggior parte dai membri del Devil Quartet ma vi traspare un amore per il canto delle ballate e una dedica al rock degli Stones. I quattro (Paolo Fresu alla tromba, flicorno e alle strumentazioni elettroniche, Bebo Ferra alla chitarra sia acustica che elettrica, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria) non si risparmiano e creano insieme un album destinato a durare nel tempo. Foto: Roberto Cifarelli Paolo Fresu Devil Quartet “Desertico” M USICA Fa tappa all’Auditorium il tour di Arisa. Accompagnata da Giuseppe Barbera al pianoforte, Sandro Raffe Rosati al basso, Andrea Pistilli alle chitarre, Giulio Proietti alla batteria e Salvatore Mufale alle tastiere, l’artista lucana presenta Amami tour, l’ultimo album pubblicato lo scorso novembre. Uno spettacolo di quasi due ore nel quale Arisa si ripropone in una veste sor- Giovedì 7 Sala Santa Cecilia ore 21 Arisa “Amami Tour” prendentemente nuova attraverso il suo repertorio, da Sinceritá all'intenso e ultimo Meraviglioso ARISA Amore Mio, misurandosi anche con cover audaci, capolavori internazionali della musica, come Sweet Dreams, Earth Song, Personal Jesus e Vecchio Frack di Modugno. Biglietti: da 25 a 35 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Arisa rivela tutta la sua straordinaria voce e le grandi capacità di interprete sostenuta dalla bravura dei suoi musicisti in una chiave assolutamente unica e coinvolgente accogliendo in modo sempre informale il pubblico con la sua consueta naturalezza, ironia e intensità. “Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha un limite, è il momento in cui cerchi di riempire quello spazio vuoto con tutta la tua energia e ricominci a vivere ogni istante della tua vita in modo pieno come quando eri bambino”. Così Ludovico Einaudi presenta In a Time Lapse, il suo ultimo attesissimo album. A tre anni di distanza dal successo di Nightbook: “un arco di tempo che non congela l'istante ma al contrario comprende tutta la nostra esperienza, il nostro passato, presente e futuro, le nostre aspettative, i nostri desideri, i nostri limiti, tutto quello che siamo”. Epico e trascinante come Divenire, sperimentale e avventuroso come Nightbook, In a Time Lapse si spinge ancora oltre, esplorando nuove tessiture sonore e arrangiamenti che fondono mondi musicali diversi in un linguaggio stratificato, coerente e preciso. All’interno del classico mondo di Einaudi e del suo pianoforte che fa da bussola, in questo album possiamo percepire echi di musica barocca e pulsazioni di pizzica salentina, tessiture tardo romantiche negli archi e un'ampia tavolozza di colori che vanno dalle percussioni all’elettronica, che appaiono nel corso di un viaggio che trasporta l'ascoltatore attraverso una profonda riflessione intorno all’idea del tempo. LUDOVICO EINAUDI M USICA Mercoledì 13 Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi “In a Time Lapse” Biglietti: da 25 a 40 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Alice Costamagna, Svetlana Fomina, Federico Mecozzi, Caterina Boldrini violino Antonio Leofreddi, Laura Riccardi viola Marco Decimo, Redi Hasa violoncello Riccardo Laganà percussioni Alberto Fabris live electronics Francesco Arcuri multistrumentista 19 M USICA NOA con GIL DOR & SOLIS STRING QUARTET Noapolis - Noa Sings Napoli Domenica 17 Sala Santa Cecilia ore 21 La grande interprete israeliana, donna di pace dai mille passaporti (nata in Israele da genitori yemeniti, Noa con Gil Dor & Solis String Quartet “Noapolis - Noa sings Napoli” vissuta fino a 17 anni negli Stati Uniti e poi trasferitasi a Tel Aviv), rende omaggio alla canzone napole- Noa voce e percussioni Gil Dor chitarra acustica Vincenzo Di Donna violino Luigi De Maio violino Gerardo Morrone viola Antonio Di Francia cello Sud d’Italia al Medio Oriente. Noa stessa racconta così la sua folgorazione: «Israele e Napoli: tante per- Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub tana d’autore, dalle villanelle del ‘400 a Roberto Murolo, portando alla luce le vie segrete che legano il sone in una piccolissima area, popoli migranti che trovi ovunque nel mondo, salpati per mare sui “bastimenti” per scampare alle guerre, agli incendi, ai saccheggi, ma con il pensiero comunque sempre rivolto alla propria casa. Zion o Napoli: c’è sempre questa voglia ‘e turnà! E poi, il fortissimo senso dell’ironia, che è diretta conseguenza della sofferenza. Prendi una canzone come “Tammurriata nera”, dramma umano di una donna intrappolata: tutti ridono del bambino nero ma lei vive una tragedia. Esattamente come una storia yemenita che mi cantava mia madre…». M USICA F a n t a s m a I Baustelle presentano all’Auditorium Parco della Musica il loro nuovo e attesissimo progetto. “Fantasma”, questo il titolo del disco, è il sesto della loro carriera ed è stato registrato a Montepulciano, paese d'origine della band, utilizzando l'imponente struttura della Fortezza Medicea oltre ad altre importanti location cittadine. Nelle registrazioni dell'album è stata coinvolta la FilmHarmony Orchestra di Wroclaw/Breslavia (Polonia), registrata in trasferta nei propri studi. I Baustelle saranno accompagnati dalla Ensemble Simphony Orchestra, formazione che nasce in seno all’Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie alla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti da importanti teatri nazionali. Mercoledì 20 Sala Santa Cecilia ore 21 Baustelle “Fantasma” Biglietti: da 22 a 32 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 20 BAUSTELLE © Alessio Pizzicannella M USICA Giovedì 21 Sala Santa Cecilia ore 21 Negrita per la prima volta in tour nei teatri “Unplugged 2013” Prosegue il successo di “Dannato Vivere” e dei Negrita. Dopo aver affrontato palasport sold-out e un infuocato tour estivo, la rock band si esibirà per la prima volta in assoluto nei teatri italiani. A Roma si esibiranno nella Sala Santa Cecilia, in un concerto unico in cui eseguiranno dal vivo non soltanto i classici Biglietti: da 30 a 40 euro. cavalli di battaglia e quelli dell’ultimo album “Dannato Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Vivere”, ma anche brani che da anni non vengono eseguiti dal vivo, il tutto riarrangiato e rivisitato in chiave teatrale per regalare uno spettacolo inedito e dal sound rinnovato, in una situazione intima e raccolta. NEGRITA Glen Hansard Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Glen Hansard, l’acclamato frontman dei Frames e degli Swell Season, presenta il suo primo attesissimo album solista Rhythm and Repose. Nella formazione Swell Season, insieme alla giovane musicista ceca Marketa Irglova, aveva recitato nel film indipendente Once, con cui la coppia aveva vinto l'Oscar per la Migliore Canzone Originale nel 2008. Rhythm and Repose è stato registrato da Patrick Dillett (David Byrne, Arto Lindsay, Laurie Anderson) e prodotto da Thomas Bartlett (Doveman, The National, Antony and the Johnsons). L’album è il frutto della collaborazione con i talenti musicali di Brad Albetta (Martha Wainwright) al basso, Ray Rizzo alla batteria, Nico Muhly and Rob Moose agli archi (Bon Iver, Y Music), David Mansfield alla slide guitar (Dylan’s Rolling Thunder Tour), Javier Mas (Leonard Cohen touring Conor Masterson Giovedì 21 Sala Sinopoli ore 21 GLEN HANSARD M USICA band) e metà della sezione fiati della band di Bruce Springsteen. Ad affiancarlo alle voci troviamo Cristin Milioti (Once, The Musical), Sam Amidon, Marketa Irglova e Aida Shahghasemi (Marketa Irglova touring band). 21 M USICA Una produzione Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con il Festival Controtempo dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici Una produzione In collaborazione con Francesco Filidei N.N. Sabato 9 Teatro Studio ore 21 “N.N.”, opera di Francesco Filidei Francesco Filidei N.N. In morte di Franco Serantini, anarchico (60’, 2008) Per sei voci e sei percussioni è dedicata all’anarchico Franco Serantini, massacrato di botte dai poliziotti nel 1972. Quella di Franco Serantini (ragazzo abbandonato alla sua nascita e INTRODUZIONE abbandonato alla sua morte) è Corrado Stajano la storia di uno dei tanti giovani INTERPRETI colpiti e dimenticati da uno Ensemble vocale Stato assente, se non colpevole. Ready Made Ensemble La storia narrata con grande PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble passione da Corrado Stajano nel libro “Il Sovversivo. Vita e morte dell’anarchico Serantini” (1975) viene ripresa e attualizzata dal compositore pisano - conside- Tonino Battista direttore rato in Italia e all'estero tra i più promettenti del panorama musicale attuale - attraverso la rea- Biglietti: 12 euro. lizzazione di una intensa cerimonia sonora, di profonda drammaticità. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub “Una società ha bisogno di vittime sacrificali e lui era il perfetto Agnus Dei” Francesco Filidei M USICA I SEGRETI DELLA MUSICA CORRADO AUGIAS GIUSEPPE FAUSTO MODUGNO LA VERA STORIA DI TRAVIATA La Traviata è probabilmente il capolavoro di Giuseppe Verdi, comunque la sua opera più popolare. All’origine di tutto c’è una ragazza nata nel 1824 in Normandia da una famiglia poverissima, Alphonsine Plessis. Suo padre la cede, a 14 anni, a una carovana di zinga- Giovedì 14 Sala Sinopoli ore 21 ri. Alphonsine finisce a Parigi dove si fa chiamare Marie Duplessis e diven- I segreti della musica povera ma ricca d’ingegno può farlo. Tra i suoi amanti c’è Alexandre La vera storia di Traviata Dumas, figlio del celebre autore dei ‘Tre moschettieri’. Una relazione tem- di e con Corrado Augias voce narrante e Giuseppe Fausto Modugno pianoforte e voce pestosa e breve che finisce dopo nemmeno un anno. A 23 anni Marie Regia Stefano Mazzonis di Pralafera Marguerite Gautier. Nel 1852 Verdi, di passaggio a Parigi, vede a teatro la Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Ultimo appuntamento: 9 marzo Beethoven 22 ta una delle vedette della vita mondana nel solo modo in cui una ragazza muore di tisi. Alexandre racconta la vicenda nel romanzo “La dame aux camélias” che ha subito enorme successo. Marie diventa in quelle pagine commedia ricavata dal romanzo. Quella vicenda sembra scritta per lui. Appena un anno dopo, 1853, l’opera va in scena a Venezia. L’eroina cambia ancora una volta nome: Violetta Valéry. Già da questo schema si può capire il fascino di una storia ispirata dalla vita ma filtrata da una doppia trasposizione artistica. Sullo sfondo della vicenda c’è il bel mondo parigino. Ma soprattutto c’è la musica di Verdi che lo spettacolo racconta, smonta, analizza, lascia infine all’ascolto consapevole degli spettatori. ODIN TEATRET LA VITA CRONICA ph: Tommy Bay ph: Jan Rüsz ph: Rina Skeel ph: Rina Skeel ph: Jan Rüsz ph: Rina Skeel T E AT R O Fondazione Musica per Roma TSI La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello Roma presentano Odin Teatret a Roma Spettacoli, dimostrazioni, seminari pratici e master class, conferenze, incontri e baratti, film e presentazione di libri Dal 16 al 21 febbraio Teatro Studio ore 21 La vita cronica Regia e drammaturgia Eugenio Barba con l’ensemble dell’Odin Teatret Inoltre, in Sala Ospiti, verranno proiettati i seguenti film dell’Odin, seguiti da una breve discussione con il pubblico: La leggendaria compagnia dell’Odin Teatret, diretta da Eugenio Barba, sarà all’Auditorium dal 16 al 21 febbraio 2013 con La vita cronica uno spettacolo dedicato a Anna Politkovskaya e Natalia Estemirova scrittrici russe in difesa dei diritti umani, assassinate da sicari nel 2006 e 2009 per la loro opposizione al conflitto ceceno. In scena una Madonna Nera, la vedova di un combattente basco, una rifugiata cecena, una casalinga rumena, un avvocato danese, un musicista rock delle isole Faröe, un ragazzo colombiano che cerca suo padre scomparso in Europa, una violinista di strada italiana, due mercenari. La vita cronica si svolge contemporaneamente in Danimarca e in altri paesi d’Europa nel 2031 dopo la terza guerra civile in un momento che permette di immaginare un futuro. Individui e gruppi con retroterra diversi si ritrovano insieme e si scontrano pressati da guerre, disoccupazione, emigrazione. Un ragazzo approda dall’America Latina in cerca di suo padre scomparso. “Smettila di cercare tuo padre”, gli sussurrano mentre lo accompagnano di porta in porta. Non è l’innocenza né la conoscenza a salvare il ragazzo. Sarà l'ignoranza a fargli scoprire la sua porta. Tra lo sconcerto di noi tutti che non crediamo all’incredibile: che una vittima valga, da sola, più di ogni valore. Più di Dio. Una produzione Nordisk Teaterlaboratorium (Holstebro) Teatro de La Abadía (Madrid) The Grotowski Institute (Wroclaw) Testi Ursula Andkjær Olsen e Odin Teatret Attori Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve, Iben Nagel Rasmussen, Fausto Pro, Julia Varley Dramaturg Thomas Bredsdorff Consigliere letterario Nando Taviani Disegno luci Odin Teatret Consulente luci Jesper Kongshaug Spazio scenico Odin Teatret Consulenti spazio scenico Jan de Neergaard, Antonella Diana Musica melodie tradizionali e moderne Costumi Odin Teatret, Jan de Neergaard Direttore tecnico Fausto Pro Assistenti alla regia Raúl Iaiza, Pierangelo Pompa e Ana Woolf Regia e drammaturgia Eugenio Barba Lo spettacolo è in lingua italiana, danese, spagnola, cecena, basca e rumena Biglietti: 20 euro. Odin Teatret a Roma 16 febbraio - 17 marzo 2013 Tutto il programma su www.odinteatret.dk In collaborazione con Abraxa Teatro, Argot Studio, Casa dei Teatri, Centrale Preneste Teatro, Divano Occidentale - Orientale, Eutheca, La Sapienza Università di Roma, Teatro Potlach, Università di Roma 3 Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli, Carta Più, Interclub Sabato 16 febbraio Sala Ospiti ore 18 “In cerca di teatro”, film (1974): l’Odin Teatret nel Salento. Discussione diretta da Nicola Savarese sul teatro nelle regioni senza teatro, la conquista della strada, baratti e interazioni. Domenica 17 febbraio Sala Ospiti ore 18 “Sulle due sponde del fiume”, film (1978): l’Odin Teatret in Perù durante il regime militare. Discussione diretta da Nando Taviani sul Terzo Teatro, le alleanze dei gruppi, America Latina e impegno. Giovedì 21 febbraio Sala Ospiti ore 18 “Al principio era l'idea”, film (1986): spettacolo dell'Odin Teatret Il vangelo secondo Oxyrhincus. Discussione diretta da Franco Ruffini sul teatro come politica con altri mezzi. 23 EXTRA Il viaggio di Serena ALLA RICERCA DEI SEMI PERDUTI Dandini si ripropone di “coltivare” suggestioni attraverso delle conversazioni eccellenti. Lunedì 4 Sala Sinopoli ore 21 Lezioni di Paradiso Perduto Piccolo viaggio alla ricerca di un eden sostenibile Alla ricerca dei semi perduti Il seme globale a cura di Serena Dandini con Vandana Shiva e Associazione NAVDANYA Protagoniste della serata l’attivista indiana Vandana Shiva e le rappre- Cosa hanno in comune sentanti dell'Associazione Navdanya. “Ogni seme – sostiene Vandana i giardinieri, gli Shiva - è l'incarnazione dei millenni di evoluzione della natura e dei economisti o gli scrittori secoli di riproduzione da parte degli agricoltori. È l'espressione pura che inviteremo in queste dell'intelligenza della terra e dell'intelligenza delle comunità agricole”. atipiche lezioni all’Auditorium? Ambientalista che si batte da sempre per cambiare pratiche e paradigmi nell'agricoltura e nell'alimentazione, Vandana Shiva sarà chiamata a esprimere il suo parere su quella che è considerata una ‘emergenza globale’. È questo il significato della Semplice, sono tutti dei battaglia per salvaguardare i semi, la cui diversità è oggi in serio pericolo dall’azione delle “coltivatori di sogni” che multinazionali e da leggi e trattati internazionali che consentono di brevettare ciò che è non si arrendono al naturale e biologico. Con Vandana ci saranno anche alcune rappresentanti dell’associazio- pessimismo dominante ne da lei promossa con il nome di Navdanya la cui missione è proprio quella di sensibilizzare i cittadini e i governi sull'importanza delle sementi, partendo dal principio che sono Con la partecipazione straordinaria di Makkox e attraverso l’arte, stati gli agricoltori nella storia a riprodurre i semi aumentando la diversità, la resistenza, il la bellezza o la scienza e gusto, il valore nutrizionale, la salute e l'adattamento agli agro-ecosistemi locali, valori in qualità di vignettista naturalmente i giardini completamente dimenticati dall’industria. “Il nostro primo obiettivo – conclude la studio- Biglietti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub cercano di farci ritrovare la strada per il nostro paradiso perduto. sa indiana - è ancora oggi quello di creare nei cittadini la consapevolezza del fatto che essi hanno il potere di liberare i semi e loro stessi”. SERENA DANDINI VANDANA SHIVA Gli altri appuntamenti In collaborazione con Mismaonda Martedì 5 marzo IL GIARDINIERE RAMPANTE: QUANDO IL VERDE È COMMESTIBILE con Libereso Guglielmi e Gennaro Esposito Lunedì 29 aprile IL PARADISO RITROVATO con Vito Mancuso e Robert Harrison Martedì 14 maggio IL POTERE DEL VERDE O IL VERDE DEL POTERE con Alain Baraton e Maurizio Maggiani EXTRA Si ringrazia Alessandro Barbero Venezia 1568 Due signore marrane in viaggio per Costantinopoli Domenica 10 Sala Sinopoli ore 11 S P O N S O R Siamo nel ‘500 delle feroci guerre di religione e dello scontro fra cristiani e musulmani nel Mediterraneo. Due sorelle marranas, vedove di ricchissimi banchieri ebrei convertiti al cristianesimo, giungono a Venezia in fuga dall’impero di Carlo V, portandosi dietro gli enormi capitali ereditati dai mariti. Donna Beatriz vuol restare a Venezia ma donna Gracia è decisa a proseguire per Costantinopoli dove gli ebrei sono bene accolti e lì ritornare alla religione dei suoi avi. Intorno a questo colossale trasferimento di capitali si intrecciano i negoziati diplomatici fra la Serenissima e la Sublime Porta. La comparsa di un nipote ambizioso, la seduzione dell’unica figlia di donna Beatriz e una condanna a morte in contumacia sembrano trasformare la storia in un romanzo di Dumas; eppure è una storia Alessandro Barbero Venezia 1568 rigorosamente vera, che si conclude con la fondazione di una grande potenza finanziaria Domenica 24 Sala Sinopoli ore 11 ALESSANDRO BARBERO insegna Storia medievale presso l’Università del Piemonte Orientale, sede di Vercelli. Franco Cardini Firenze 1613 Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo ebraica in Oriente e con uno smacco che Venezia non saprà mai perdonare. Franco Cardini Dovette proprio essere un bello spettacolo il Ballo di donne turche rappresentato nel Salone delle Commedie di Palazzo Pitti, uno dei festeggiamenti che si erano tenuti per la FIRENZE 1613 visita al granduca Cosimo II de’ Medici dell’emiro druso Fakhr ad-Din, signore del Libano e della Galilea, che ribelle al sultano si era rifugiato in Toscana nel 1613. Cullavano gran- L’emiro Fakhr ad-Din in visita da Cosimo II di sogni, Cosimo e Fakhr ad-Din: il primo ambiva addirittura alla corona di Gerusalemme, e insieme pare volessero impadronirsi del sacello del Santo Sepolcro nella chiesa della Biglietti: 9 euro Resurrezione a Gerusalemme, portarlo smontato a Firenze e rimontarlo al centro del Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub mausoleo mediceo della Chiesa di San Lorenzo. Non se ne fece di nulla. Ma di quella strana visita e di quei folli piani restano le tracce: una sorta di diario che il principe dettò al suo biografo, i documenti di preparazione di una crociata mai fatta, i disegni dei costumi per gli spettacoli, un ritratto di Cosimo II in vesti turchesche. FRANCO CARDINI insegna Storia medievale all’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze Gli altri appuntamenti 24 10 marzo Mascilli Migliorini Milano 1796 14 aprile A. Foa Roma 1907 5 maggio E. Gentile Roma 1944 EXTRA Il primo appuntamento del nuovo ciclo “Roma. La storia dell’arte” è dedicato all’opera di Michelangelo nella Città Eterna. Dalla ANTONIO PAOLUCCI “Pietà” di San Pietro alla “Pietà” Rondanini che si conserva nel Museo del Castello Sforzesco di Milano. Contenuti fra questi due 1499-1564 Michelangelo nella gloria di Roma estremi cronologici che coprono 65 anni, ci sono i capolavori che hanno reso celebre il suo nome nel mondo: il “Cristo” della Roma. La storia dell’arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma. III Edizione Domenica 17 Sala Sinopoli ore 11 il “Giudizio Universale”, gli affreschi della Cappella Paolina. Sarà un Antonio Paolucci 1499-1564 Michelangelo nella gloria di Roma percorso attraverso lo stile di Michelangelo ma anche attraverso il Biglietti: 8 euro. suo personale dramma esistenziale, spirituale, religioso. Possiamo Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Minerva, la “Pietà” ora nel Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, i “Prigioni” per la Tomba di Giulio II, la volta della Sistina, dire che tutta la vita e tutta l’opera del Buonarroti sono un grandioso confronto, quasi un inesausto duello con la Divinità, con l’Assoluto, con la Storia. Tutte le opere di Michelangelo realizzate a Roma, quelle in pittura, come quelle in scultura, verranno puntualmente e minuziosamente esaminate e commentate attraverso un Abbonamento a tutti gli incontri: 30 euro. vasto corredo di immagini. Gli altri appuntamenti Domenica 17 marzo Domenica 7 aprile Domenica 28 aprile Domenica 26 maggio PETER GREENAWAY PAOLO PORTOGHESI ANNA OTTANI CAVINA CLAUDIO STRINATI Il mito di Roma nel Manierismo Settentrionale Borromini Dipingere la Campagna Caravaggio Romana, Costruzione di un mito da Poussin a Corot I Processi alla Storia a cura di Massimo Martinelli con la collaborazione di Stefano Dambruoso Se Ginevra di Camelot celebra il mito dell’Amor Cortese, il processo a Medea ruota intorno alla sacralità ossessiva della famiglia. Ripudiata da Giasone, Medea si ritrova sola, a Corinto, con i suoi figli. E decide di non assistere inerte alla nuova relazione del marito con la figlia del re di Corinto. La uccide con uno stratagemma. E poi, superando lo strazio, uccide anche i figli per infliggere un dolore ulteriore a Giasone. Infine torna ad Atene, lasciando l’ormai ex marito solo, a maledirla per la vita. E’ un dramma pieno della stessa attualità che spesso riempie le pagine delle cronache quotidiane e che può essere visto anche al femminile, nell’ottica della disperazione e del MEDEA senso di impotenza che può provocare un abbandono repentino e, per certi versi, difficile da capire. La Corte sarà presie- Volo, nel ruolo di avvocato difensore, e il magistrato Sergio Zeuli, in pubblico Biglietti: 12 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ministero. L’imputata Medea sarà interpretata COLPEVOLE Giasone Franco di Mare Presidente della Corte Gaetano Pecorella saranno l’avvocato penalista Grazia di Imputata Myrta Merlino Pubblico Ministero Sergio Zeuli tendersi il verdetto del pubblico quello Processo a Medea Avvocato difensore Grazia Volo duta da Gaetano Pecorella, parlamentare e avvocato mentre a con- INNOCENTE Lunedì 11 Sala Sinopoli ore 21 da Myrta Merlino, giornalista e scrittrice, mentre Giasone sarà lo scrittore e giornalista Franco di Mare. Gli altri appuntamenti Lunedì 4 marzo Lunedì 25 marzo Lunedì 15 aprile Lunedì 6 maggio Lunedì 20 maggio Il Caso Fenaroli Processo a George Orwell Processo a Aleksej Stakanov Processo a Casati Stampa Processo a Niccolò Machiavelli 25 L ET T E R AT U R A MARCO BALIANI legge Chiamalo sonno di Henry Roth Henry Roth nacque nel 1906 a Tysmenitz, in Galizia. A un anno e mezzo raggiunse con la madre il padre, già emigrato a Brooklyn in un quartiere a maggioranza ebraica. Poi, con i traslochi nel basso East Side e a Harlem, il ragazzo conobbe l'antisemitismo. A ventidue anni prese a convivere con una donna più anziana, Eda Lou Walton, Lunedì 25 Teatro Studio ore 21 scrittrice, docente universitaria e fulcro di un intenso milieu intellettuale nel Village. Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Qui, nel 1930, iniziò Call It Sleep, edito nel '34; lo stesso anno si iscrisse al partito Marco Baliani legge “Chiamalo sonno” di Henry Roth Introduzione di Mario Materassi incompiuto. Fu l'inizio di decenni di silenzio. Rotto con la Walton, sposò Muriel Parker, Foto: Marco Baliani comunista. Un secondo romanzo, per cui la Scribners anticipò 1000 dollari, restò una musicista; rotto anche col mondo intellettuale newyorkese, affossata ogni velleità letteraria, "fuggì" a Boston e poi nel Maine, in una fattoria dove per anni allevò anatre e lavorò in un ospedale psichiatrico. Negli anni Sessanta Call It Sleep fu riscoper- Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta Più, Interclub to e tradotto in varie lingue; qualche racconto vide la luce. Poi nel 1973 il trasferimento a Albuquerque, New Mexico, e Roth riprese a scrivere. Nel 1994 uscì il primo volume di una tetralogia, Mercy of a Rude Stream. Morì a Albuquerque nel 1995. EXTRA Lezioni di Cucina I generi alimentari voluttuari Sono sempre intorno a noi, nel nostro quotidiano mangiare e cucinare. Eppure ignoriamo quanti sali esistono in Europa, il loro colore e le consistenze dei cristalli. Il pepe nero è pepe e basta anche se esistono numerose varietà nel mondo. E l’aceto? Balsamico, di vino o di frutta? Carmelo ci illustra i condimenti che spesso riteniamo banali, insignificanti che lasciamo in dispensa nell’ombra. Le nostre case sono colme spesso di vasetti di chiodi di garofano o bacche di ginepro. Qualcuno ce le ha regalate ma ne ignoriamo l’uso. Il caffè è il sorriso delle nostre colazioni, ma che mondo si nasconde dentro una tazzina marrone? Il Cuciniere errante cucinerà il cacao nei piatti salati della tradizione italiana. Mostrerà come si prepara il cioccolato di Modica, l’unica ricetta originale in Italia della tavoletta che preparavano i Maya, 600 anni fa. Non mancheranno i segreti svelati del potere rigenerante delle droghe alimentari e delle spezie più curiose del mondo. Il fungo è un alimento o ci porta soltanto profumo di alberi e muschio? Quanto è suggestivo utilizzare il profumo del tabacco in cucina? Giovanni Bietti, ospite della lezione ci spiegherà il valore dei vini da meditazione dei distillati più conosciuti e più rari nel panorama europeo. Gli Open Trios racconteranno il valore onomatopeico del cioccolato. www.ninocalamuneri.net Domenica 24 Teatro Studio ore 21 a cura di Carmelo Chiaramonte ospiti Giovanni Bietti e Open Trios Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Ultimo appuntamento Lunedì 11 marzo Teatro Studio ore 21 L’ORTO E LE ERBE DI CAMPO I GENERI ALIMENTARI VOLUTTUARI Si ringraziano Pentole Agnelli Peroni S.n.c. A RT E In collaborazione con La mostra di Zimoun è il secondo appuntamento del nuovo progetto espositivo della Fondazione Musica per Roma dedicato all’arte del suono per lo spazio espositivo AuditoriumArte: One Space/One Sound. Dal 2 al 28 febbraio AuditoriumArte ingresso libero Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 21; sabato e domenica dalle ore 11 alle 21 One Space / One Sound Zimoun “Emerging Microstructures” A cura di Anna Cestelli Guidi 26 L’artista svizzero Zimoun (Berna, 1977) occuperà interamente lo spazio esterno con un’inedita installazione sonora immersiva, mentre all’interno saranno proiettati i video di altri tre lavori sonori. Utilizzando componenti semplici e funzionali, Zimoun costrui- Emerging Microstuctures ZIMOUN 62 prepared dc-motors, cotton balls, cardboard boxes 60x60x60cm Zimoun 2011 Installation view: Kunsthalle Palazzo, Switzerland. Photography by Zimoun © sce installazioni sonore architettoniche minimali, realizzate tramite sistemi preparati e materiali quotidiani che esplorano ritmi meccanici. Le eleganti sculture sonore combinano elementi visivi, spaziali e sonori in opere complesse e semplici al tempo stesso che animano lo spazio con la tensione tra il minimalismo della loro struttura e la caoticità della vita. Il lavoro di Zimoun è stato presentato in tutto il mondo. Nel 2003 insieme a Marc Beekhuis Zimoun fonda Leerraum, una piattaforma per lo scambio creativo tra artisti, designer e architetti che studia forme e strutture basate su principi riduttivi e un attento e radicale uso dei materiali. A RT E Una coproduzione In collaborazione con Media partner Con il patrocinio di Sponsor tecnico Dal 2 al 24 febbraio Foyer Auditorium ingresso libero DOS Disegnare Oggetti Sonori a cura di Domitilla Dardi e Elisabetta Pisu www.dosdesign.org EVENTI Venerdì 1 Istituto giapponese di cultura ore 18.30 Le installazioni sonore di Yuri Suzuki Incontro con il sound designer Via Antonio Gramsci, 74 - www.jfroma.it Ross Lovegrove, Muon, 2007, KEF Audio Domenica 3 Sala Ospiti, ore 11 Auditorium Parco della Musica Colour Chaser Workshop di Yuri Suzuki Dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni Venerdì 8 Sala Ospiti, ore 18 Auditorium Parco della Musica La tecnica delle forme nel suono con Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma Il suono ha tante forme e funzioni. Gli oggetti sonori possono far percepire vibrazioni, avvisare con allarmi e rumori, accompagnare con note di sottofondo le nostre emozioni. Riescono a farci divertire e commuovere, ma anche ispirare nuovi modi di creare e ascoltare la musica. A Da mercoledì 13 a venerdì 15 Sala Ospiti, dalle ore 11 Auditorium Parco della Musica Sinfonie visive Retrospettiva video a cura di Fabrica centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group volte si tratta di diffusori e strumenti acustici; altre di semplici oggetti d’uso quotidiano che ci sorprendono risvegliando un udito distratto, assopito. In alcuni casi è addirittura il nostro corpo e i suoi gesti a trasformarsi, come per magia, in uno strumento musicale. Quattro sono le aree tematiche che ci introducono nel mondo degli oggetti progettati per il loro effetto acustico. Ascolto è dedicata ai dispositivi per la diffusione del suono, mezzi completamente al servizio della trasmissione delle onde acustiche declinati secondo tecnologia, innovazione e immaginazione dei designer. In Oggetti Sonori siamo di fronte a cose di tutti i giorni che svolgono una funzione pratica e si arricchiscono di un riferimento sonoro o di un’ispirazione al mondo musicale. Musica è la sezione che ospita gli strumenti più innovativi, quelli che propongono un modo diverso di fare musica, ripartendo dal gesto del corpo e dal divertimen- Mercoledì 20 Istituto Polacco, ore 19 Fotodesign Polacco Design Polacco degli anni 50/60 nella fotografia d'autore Via Vittoria Colonna, 1 www.istitutopolacco.it Domenica 24 Sala Ospiti, ore 18 Auditorium Parco della Musica Natura Morta Performance dei Quiet ensemble to. Infine, le Installazioni ci portano in una dimensione in cui visitatore e sonorità hanno un rapporto di coinvolgimento e interazione. L’importante è essere disposti a stare in ascolto e provare a comprendere cosa questi oggetti hanno da dirci. Info: [email protected] tel.06.8024281 27 EXTRA Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma LEZIONI DI ASCOLTO Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica GLI AMPLIFICATORI con Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma Va tanto di moda - complice anche la crisi - il vintage a tutto tondo. Mercatini, soffitte, eredità di padri e nonni. Ma quanto conviene utilizzare un "vecchio" amplificatore Hi Fi, magari a valvole? Quali sono pro e contro e cosa può offrirci un prodotto datato nei confronti di uno moderno. Ne parleremo: c’è davvero tanto da scoprire! Martedì 5 Spazio Ascolto ore 21 “Hi Fi Vintage, suono moderno? Gli Amplificatori” Biglietti: 5 euro. Potremmo definire “modernariato” anche un lettore di CD, avendo questo compiuto oltre trent'anni. Ancor di più - ovviamente - un giradischi, che ha i capelli molto più bianchi. Districarsi tra le sorgenti hi-fi d'annata, avendo come punto di riferimento la qualità, è molto difficile, essendo numerose le variabili in gioco. Cercheremo insieme di fare un punto della situazione, di approfondire, ascoltando il “vecchio” a confronto con il nuovo, ne “sentiremo” delle belle! Martedì 26 Spazio Ascolto ore 21 “Hi Fi Vintage, suono moderno? Le sorgenti” Biglietti: 5 euro. LE SORGENTI EXTRA Domenica 3, 17 e 24 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10 A cura di Coldiretti Lazio Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Il 3, il 17 e il 24 febbraio sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. il MERCATO di CAMPAGNA AMICA DISCH I Gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma. ipilo Fact ory Part Pug lia Jazz z Factory e, o, Sign oril Partip Bar dos cia, Acc ardi ano, Sig ilo, Casar From norile, Ba rdoscia, Accardi Mau rizio Rea Danilo aoli & e...” Gino P ch i o me n “Due co Giam mar co RUN DEEP Sha des Ligh ts and o RUNDEEP Nussbaum am Giammarc Maurizio Jay Anderson, Ad Vic Juris, d Sh ad es Lig ht s an e he el Fr om th Puglia Jaz , Cas aran hee l From the Acc ardi ctory Jazz Fa no, Puglia , Casara Partipilo ia, Accardi osc le, Bard el” Signori the he “From Sign oril e, Bar dos cia, EP RUNDE , Sha des ht and marco on o Giam Anders Maurizi Vic Juris, Jay um a Nussb Adam es” d a h and S “Lights Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium. 28 www.auditorium.com/it/pmrecords IN USCITA HORSE HOBBY lman, ze Dan Kin orrino Tamb tefano hmer, S ous” Joe Re “Eponym This month at the AUDITORIUM FEBRUARY 2 - 27 / EQUILIBRIO DANCE FESTIVAL The 9th edition of the Auditorium’s annual Equilibrio Dance Festival offers more than a half dozen pieces, including three Italian premières. Under the artistic direction of Belgian choreographer Sidi Larbi Cherkaoui, each performance is inspired by the concept of inevitability. 6000 miles away by Sylvie Guillem explores themes of aging, mortality and fragility, while Wim Vendekeybus’s What the Body Does Not Remember draws on the inevitability of memory and oblivion. Puz/zle studies the historical recurrence of conflict and its attendant invasion, plunder, and devastation, as well as tenderness and conservation. Fear and Desire, a project by Gaia Saitta, considers the inevitability of fear, desire and dance, while the that of cultural meetings is explored in Ali Thabet’s Rayahzone. 2 - 4 - 5 PAPPANO RACHMANINOFF Like the visual arts, early 20th century music was heading down complex, almost impenetrable paths which would ultimately lead it to erupt in jarring, modern sounds in reaction to the social, political and cultural factors that resulted in the tragedy of World War I. Yet there were those who, like Rachmaninoff – an acclaimed interpreter of his own music and of many other great composers who wrote for the piano – did not want to let their audiences down and thus adhered to the language of tonality, passion and color. Rachmaninoff’s Symphony No. 2, performed today with the same frequency as his famous Piano Concerto No. 2, is a magnificent, flamboyant manifesto of compositional virtuosity, spectacular invention and searing lyricism. One cannot hear its Adagio without wanting to squeeze the hand of a loved one. Just as it’s almost impossible to hold back tears while listening to the overwhelming emotions of the Four Last Songs by Richard Strauss, another nostalgic and brilliant composer, who wrote them in 1949 (the year he died) as a final farewell to the musical tradition of post-Romantic Europe. On the podium, Sir Antonio Pappano; featuring the beautiful voice of soloist Dorothea Röschmann. Beginning the concert, a youthful masterpiece by Puccini: the Capriccio Sinfonico. 16 - 21/ ODIN TEATRET The legendary Danish theatre troupe, Odin Teatret, directed by Eugenio Barba, comes to the Auditorium this month to perform their newest project, Chronic Life. The play is dedicated to Anna Politkovskaya and Natalia Estemirova, Russian writers who championed human rights and were murdered in 2006 and 2009 respectively. Chronic Life takes place in Denmark as well as other European countries in 2031, after the third civil war. The rich cast of characters includes a Black Madonna, the widow of a Basque warrior, a Chechen refugee, a Romanian housewife, a Danish lawyer, a rock musician from the Faroe Islands, a Colombian boy who is searching for his missing father in Europe, an Italian street violinist, and two mercenaries: individuals and groups with different backgrounds who come together and come into conflict, each driven by his or her own dreams, disappointments and expectations. 23 - 25 - 27 DAS RHEINGOLD It all begins with a double curse. Alberich, dwarf king of the Nibelung, inveighs against both love and the greed and arrogance of the gods, setting in motion the long narrative flow of the most ambitious operatic cycle of all time, made possible by the friendship between the composer and King Ludwig II of Bavaria (enthusiastic sponsor of the project) – Der Ring des Nibelungen (The Ring of the Nibelung), by Richard Wagner – of which Das Rheingold is the prologue. From Alberich’s theft of the gold from the Rhine maidens charged with guarding it, to the entrance of the gods into the castle Valhalla (built by the two doomed giants Fafner and Fasolt), the longest uninterrupted flow of sound in the history of music unfurls – two hours and forty-five minutes in duration. The fate of the gods, the twilight that will envelop them on the last day of the cycle, is already sealed here, as was the fate of Europe in the mid-1800s, shaken to the core by the revolutionary ferment of socialism. And in terms of musical theater, writing his own excellent libretto under the pretext of digging deep into the very roots of the founding myths of Germanic culture, Wagner created the first chapter of an epochal revolution, after which nothing would ever be the same. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by . Y A D L L A S N O I T A R VIB 4 o re s u 2 4 . GOODe musicale in streaming 2 Il canal CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE FREE CI TROVI ANCHE SU: www.playme.tv facebook.com/playmetv 31 ISTITUZIONALI ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI Stato Italiano PRIVATI S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E M E D I A ANTICIPAZIONI MARZO 2013 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA “GEORGE BALANCHINE GALA” YURI TEMIRKANOV direttore NEW YORK CITY BALLET BRAHMS Sinfonia n. 4 CON I PRIMI BALLERINI DEL domenica 3 sabato 2, lunedì 4, martedì 5 Contemporanea ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA YURI TEMIRKANOV direttore DENIS MATSUEV pianoforte OMAGGIO A HANS WERNER HENZE Requiem CIAJKOVSKIJ Concerto per pianoforte n. 1 Ensemble strumentale del PMCE e dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Tonino Battista direttore sabato 9, lunedì 11, martedì 12 domenica 10 ANTONIO PAPPANO direttore sabato 16, lunedì 18, martedì 19 QUARTA EDIZIONE BACH “Passione secondo Matteo” sabato 23, lunedì 25, martedì 26 da giovedì 14 domenica 17 ALESSANDRO MANNARINO in concerto domenica 24 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta S O C I VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico - artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Informazioni Tel. 06 802.41.281 Fax 06 802.41.420 [email protected] www.auditorium.com CIAJKOVSKIJ Sinfonia n. 6 “Patetica” ANTONIO PAPPANO direttore L’Auditorium è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 18. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ORCHESTRA CORO E VOCI BIANCHE DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA FEBBRAIO 2013 Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Call Centre LisTicket Tel. 892.982 (serv. a pag.) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18 (esclusi i festivi) Call Centre Zètema (Comune di Roma) Tel. 06.06.08 Ricevitorie Lottomatica abilitate al servizio di biglietteria LisTicket www.listicket.it acquisto con carta di credito Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 [email protected] BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì ore 9 - 17 S P O N SO R Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 Per Piacere Nell’emporio dell’Auditorium è possibile trovare gioielli, cravatte, quadri, vino e impianti Hi-Fi. Un luogo di qualità dove ogni oggetto è esclusivo. Orario: dalle 11 fino a tarda sera. Tel. 06 80690384 ReD È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Elena Fiorà Andrea Figus Maria Laura Proietti Massimo Pasquini Marta Fontana Giorgio Enea Sironi Teodora Cosmidis ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Comunicazione e Marketing Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Giovanna Maniezzo Emanuela Floridia Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Grafiche Deste Srl F O N D AT O R I SPONSOR ISTITUZIONALI P A R T N E R T E C N I C I M EDIA MUSICA PER ROMA CARTA DI CREDITO UFFICIALE CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE