IL CONSIGLIO
Il Festival Internazionale della Chitarra di Menaggio è giunto alla sua settima
edizione. Sin dalla sua nascita nel 2007 con un workshop pomeridiano e due concerti
nella Piazza Garibaldi gremita di persone, il festival ha riscosso il favore del pubblico
e suscitato un interesse che è andato crescendo di anno in anno, ma è soprattutto a
partire dalla terza edizione che il festival ci ha dimostrato come un evento culturale
possa anche essere apprezzato dal grande pubblico.
La città di Menaggio, già molto nota e apprezzata dai turisti italiani e stranieri, è
diventata così teatro di un evento importante che attrae il pubblico offrendogli un
affascinante viaggio nel mondo di questo strumento, la chitarra, con le sue variegate
sonorità e linguaggi musicali.
Le tre giornate del Festival iniziano dal pomeriggio quando i vicoli e i locali di Menaggio
si animano con gli “aperitivi musicali” in cui si esibiscono artisti di diverse età e
traiettorie musicali. Nella suggestiva cornice delle chiese si svolgono poi i concerti più
raccolti, mentre sul palco del Teatro Tenda si possono ammirare spettacoli con aspetti
tecnici più ampi che includono la danza e giochi di spazializzazione del suono. Artisti
da tutto il mondo ci hanno presentato uno spaccato della cultura musicale dei loro
paesi facendoci assaporare atmosfere inconsuete, dal Madagascar alla Germania, da
Israele alla Francia, passando per il Perù, Stati Uniti, Honduras, Argentina, Svizzera,
Scozia, Brasile, Ungheria e, naturalmente, Italia.
Per chi vuole approfondire aspetti tecnici musicali, mantenendo un linguaggio
divulgativo, i workshop sono un’occasione preziosa per conoscere da vicino gli artisti
e le loro idee. Questi incontri, che spaziano da mostre di liuteria e strumenti antichi
a dimostrazioni di analisi del suono con le tecnologie più avanzate, si svolgono nelle
sale del Grand Hotel Menaggio e del Hotel Bellavista.
L’ idea del festival è di riunire chitarristi che rappresentano culture di diverse parti del
mondo in un contesto di grande bellezza naturale quale Menaggio e fare interagire
stili differenti fra loro: dalla chitarra classica contemporanea al fingerpicking, dalla
musica sudamericana al jazz dando uno spazio privilegiato alle tecniche più innovative
dello strumento.
Ecco alcuni degli artisti che hanno partecipato alle edizioni precedenti: Roland Dyens,
Pete Huttlinger, Ferenc Snetberger, Franco Cerri, Elena Casoli, Christian Laborde,
Walter Lupi, Livio Gianola, Solorazaf, Roman Bunka, Sergio Fabian Lavia, Luis Borda,
Riccardo Bianchi, Dror Orgad, Beppe Gambetta, Giovanni Monteforte, Bruno Giuffredi,
Luciano Damiani, Sergio Altamura, Stefano Barone, Pino Forastiere, Guinga, Roberto
Taufic, Antonello Lixi, Maurizio Di Fulvio, Andrea Vettoretti, Yagmur Sivaslioglu, Martin
Taylor e tanti altri.
VENERDÌ 5 SETTEMBRE Ore 18.00 Youth Hostel La Primula
| Milton Martins project
Milton Martins - chitarra e voce
João de Freitas - basso
Marcello Temponi - batteria
feat. Francesca Prisco - voce
Ore 19.30 Il Ritrovo
| Geri - Larghi - Lossani Gipsy Jazz Trio
Maurizio Geri - chitarra
Giulia Larghi - violino
Fabio Lossani - chitarra
Ore 20.45
Chiesa Santa Marta
| Davide Sgorlon - chitarra
MILTON MARTINS PROJECT
Originari di Minas Gerais e São Paolo, con formazione ed esperienza musicale
in Brasile, hanno suonato in diversi club e festival europei. Il gruppo, con
João de Freitas al basso e Marcello Temponi alla batteria, propone splendide
interpretazioni e riletture, mai banali, dei grandi classici della musica popolare
brasiliana, da Jobim a De Moraes, da Caetano Veloso a Djavan, da Chico Buarque
a Lulù Santos e Gilberto Gil, ma anche canzoni, di cui Milton Martins firma musica
e testi, caratterizzate da uno stile musicale morbido e tecnicamente rigoroso
uniti a testi di grande spessore artistico. In quest’occasione si presentano con la partecipazione
speciale della cantante Francesca Prisco, interprete che si esibisce in club ed eventi privati proponendo repertori che
spaziano dal pop, soul e contemporary R&B alla musica popolare brasiliana. É stata ospite di Sergio Fabian Lavia e
Dilene Ferraz in spettacoli live e nel cd “Amando”
MAURIZIO GERI
Chitarrista, cantante, compositore. Le sue prime esperienze, legate al recupero del repertorio
tradizionale della montagna pistoiese lo porteranno a conoscere, nei primi anni ‘80, la cantante
ricercatrice Caterina Bueno con la quale suona per una quindicina d’anni. Fondamentale poi è
l’incontro con il concittadino organettista Riccardo Tesi che nel ’94 da vita al quartetto BANDITALIANA,
con questa formazione incide cinque dischi e quattro relativi a produzioni originali sulla tradizione
toscana e emiliana. Nasce nel ’95 il “Maurizio Geri Swingtet “, gruppo pioniere del jazz-manouche
italiano. L’originalità della proposta lo distingue dalla miriade di emulatori di Reinhardt, non
persegue mai un obiettivo esclusivamente tecnico, è probabilmente il valore progettuale e artistico.
Sono usciti a suo nome quattro cd dal titolo Manouche e dintorni (Felmay 1998), A cielo aperto (Visage 2001), Ancora
un ballo (Radar 2007) e Tito tariero (Matson 2013). Ha collaborato con numerosi musicisti della scena word, jazz e pop
italiana e ha partecipato ai più importanti festival in Europa, Canada, Argentina, Australia e Giappone, trasmissioni radio
nazionali e internazionali, spettacoli teatrali e colonne sonore per film.
GIULIA LARGHI
Inizia a suonare il violino all’età di quattro anni presso la scuola di musica Baule dei Suoni
di Como, nel 2009 si iscrive al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Como diplomandosi
nel 2014. Si appassiona alla musica popolare ed allo Swing, suonando da diversi anni in varie
formazioni della zona di Como, Milano e Trieste, con cui tiene concerti in Italia, Svizzera,
Portogallo, Austria, Bosnia-Herzegovina, Irlanda, Capo Verde, Moldavia, Francia e Spagna,
Olanda. Attraverso l’esperienza diretta e gli studi universitari in etnomusicologia approfondisce
la conoscenza dei repertori musicali popolari dei Balcani, del Sud e Nord Italia e dell’area dell’Appennino Emiliano.
Nel corso degli anni sviluppa un approccio alla musica basato sull’improvvisazione e l’apprendimento orale. Nel 2005
compone la colonna sonora per il cortometraggio Castelli di sabbia di Donald Cortese, prodotto da Mooka Movie. Nel
2009 amplia la tesi di laurea pubblicando il libro Il Flora: note di mandolini sulle rive del lago di Como.
FABIO LOSSANI
Sulla scena musicale italiana (Pop, Jazz, Bossanova, Folk) dagli anni settanta si è diviso
tra l’attività di musicista e quella di didatta, giornalista e musicologo sempre nell’intento di
diffondere la buona musica ed il Gipsy Jazz in particolare. Spesso citato in pubblicazioni anche
estere, rappresenta da tempo un punto di riferimento italiano per chiunque sia interessato
a Django Reinhardt e alla musica zingara. Ha collaborato, tra gli altri con: Patrick Saussois,
Mandino Reinhardt, Alain Antonietto, Bruno De Filippi e la maggior parte dei chitarristi Jazz
Manouche italiani di rilievo. La ricerca anche in ambito sonoro, lo ha portato alla collaborazione
col liutaio Luigi Bariselli del quale utilizza le celebri chitarre modello Maccaferri. CD: Antologia
della Chitarra Jazz in Italia (Buscemi Record) con F. Cerri, B. De Filippi, A. Pizzigoni, P. Pollone, G. Monteforte, P.
Cattaneo. Django Festival #2 (HotClubRecords , NO) con B. Lagrene, B. Reinhardt, Romane, A. De Barre, J. Rosenberg,
Moreno, J. Jorgenson Django 100 Italia 1910-2010 (Simpaty Records) Ha composto le musiche per il documentario
A Forza di Essere Vento - Lo Sterminio nazista degli Zingari compilato la cdgrafia completa in Django Reinhardt –
dalla Chitarra Gitana al Jazz di M. Franco. L’ultima suo lavoro è il libro Django Reinhardt in Italy ( ed. Carish ) prima
pubblicazione italiana del genere, che ha riscosso consenso di critica e vendite.
DAVIDE SGORLON
Davide Sgorlon ci racconta di posti dove non siamo mai stati e ci indica la strada, senza
nessuna enfasi, seguendoci come uno sherpa silenzioso che ignora la nostra lingua,
solo perché l’avventura è nostra e lui semplicemente ci accompagna. Il cielo non è
limpido, anzi pieno di nuvole che preannunciano tempesta, vento, e forse dovremo
cambiare sentiero e trovare, dietro un altro accordo, uno scorcio di valle che toglie
il fiato. (Marcello Milanese) L’idea di fondo è di superare il tradizionale concetto di
chitarrismo acustico. Nuove tecniche di esecuzione sullo strumento portano nuove idee compositive e sperimentali,
ampliando a dismisura le potenzialità timbriche ed espressive di questo strumento. In questo contesto si inserisce
Davide Sgorlon la cui attività musicale è fortemente rivolta alla ricerca di un personale sound, dove la world music,
il jazz, il blues, la musica minimalista insieme all’uso non convenzionale della chitarra acustica producono sonorità e
soluzioni nuove...musica molto adatta ad immagini di luoghi reali e non... i luoghi dell’anima.
ROBERTO “CACHITO” LUNA VICTORIA & DANIEL PALANO
Il progetto nasce dall’idea di accostare al repertorio già ben collaudato di Roberto il
pianoforte di Daniel. Ne deriva una formula più rotonda e completa dove la ritmica della
chitarra classica si fonde con i caldi bassi e gli abbellimenti del pianoforte. Il duo spazia
da brani originali a classici della tradizione Latina, musicando inoltre opere di poeti
Sudamericani e Spagnoli.
MATTEO E FILIPPO GENINAZZA
Nati nel 1997 e 1999, a 6 anni iniziano a suonare la chitarra col maestro Sergio Fabian
Lavia. Matteo nel 2008 vince il primo premio al “Concorso Internazionale di musica della
Val Tidone”, ottiene il terzo premio al concorso musicale “Sara Preatoni” e nel 2010 il
secondo posto nel concorso musicale “Città di Lissone”. Nel 2013 ottiene un secondo premio
nel Concorso Nazionale Svizzero per la gioventù. Filippo nel 2009 vince il primo premio
nel concorso musicale “Città di Lissone” e nel 2013 ottiene il secondo posto al Concorso
Nazionale Svizzero per la gioventù. Come duo nel 2010 partecipano come ospiti al programma televisivo musicale di
Telenova “Il palio delle regioni” e nel 2011 ottengono il secondo posto al concorso “Interpretando suoni e luoghi” in
Val Ganna. Hanno partecipato sia come solisti che in duo a 6 edizioni del “Festival internazionale della chitarra” di
Menaggio e nel 2013 al Waves guitar Festival di Gravedona. Ora sono allievi del “Conservatorio della Svizzera Italiana”
di Lugano, entrambi nella sezione Pre-professionale.
SABATO 6 SETTEMBRE Ore 15.00 Hotel Bellavista
| Workshop con Fabio Lossani e Maurizio Geri
“Django e il Jazz Manouche in italia”
Ore 16.00 Bar Il Gabbiano
| Roberto “Cachito” Luna Victoria & Daniel Palano
Ore 17.30
Chiesa San Carlo
| Laurent Boutros
Ore 19.00 Al paladar de la memoria
| Matteo e Filippo Geninazza (Conservatorio Svizzera Svizzera)
Trio Distortoise (Scuola Musicale Loveno)
Ore 20.45 Piazza Garibaldi
| “De Argentina ao Brasil”
Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz
Ore 21.45 Piazza Garibaldi
| “Talisman”
Laurent Boutros & Julieta Cruzado
Ore 22.30 Piazza Garibaldi
| Francesco Buzzuro & Giuseppe Milici
TRIO DISTORTOISE
Il gruppo si è formato in occasione di un saggio musicale organizzato dall’Istituto Civico
di Formazione Musicale “SoulArt” su proposta del maestro di chitarra Andrea Frangi
(insegnante di Edoardo e Matteo) e in seguito si è riunito più volte per continuare a suonare in
diverse occasioni.I “Distortoise” hanno partecipato ad un concorso musicale comunale a Sala
Comacina “Un palco per i giovani” e per altre feste paesane; suonano inoltre, abitualmente,
per il coro parrocchiale di Sala Comacina. Matteo Puricelli ha 14 anni, suona da cinque anni
la chitarra, inizialmente con la scuola media di Ossuccio e col maestro Andrea Frangi. Il suo repertorio comprende sia
brani di autori per chitarra classica come Fernando Sor, H.Villalobos, L.Brower , sia brani rock con chitarra elettrica.
Alain Puricelli, fratello minore di Matteo, 10 anni, suona da due anni la batteria con il maestro Jonathan Vitali. Edoardo
Bordoli ha 15 anni, suona da cinque anni la chitarra, anche lui con la scuola media e con il maestro Frangi. Ha una
preparazione classica e, oltre alla chitarra ritmica, canta nella maggior parte dei brani.
SERGIO FABIAN LAVIA
Chitarrista, compositore, performer e sound designer nato a Buenos Aires di origine italiana.
I suoi interessi musicali spaziano principalmente dalla musica classica contemporanea e le
nuove tecnologie, alla musica popolare dell’Argentina e del Brasile, creando un dialogo fra
questi mondi culturali. Si diploma con il massimo dei voti e la lode presso lo “Instituto Musical
Odeon di Buenos Aires”. Studia poi composizione alla “Facultad de Bellas Artes de La Plata”,
dove vince il Premio alla Produzione Artistica dell’Università. Trasferitosi in Italia, si diploma
in chitarra e in musica elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2011 il duo
con Dilene Ferraz ha ricevuto il “Premium Forenza Music Awards” per l’apprezzabile lavoro
di compositori ed interpreti della musica brasiliana e argentina. Si esibisce in alcuni dei più
importanti teatri del Sud America, Oceania ed Europa, dove è anche ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche.
Le sue musiche sono state eseguite da importanti interpreti, utilizzate in video, televisioni e cinema in più di quaranta
paesi nel mondo ed ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale, quali Riccardo
Chailly, Luis Bacalov (premio Oscar “El postino”), Vinko Globokar, Pete Huttlinger, Nicola Piovani (premio Oscar “La
vita è bella”), Vladimir Jurowski, Jorge Lopez Ruiz, Enrico Intra, Sandro Gorli, Oleg Caetani, Eric Hull, Milan Turkovic,
Yutaka Sado, tra gli altri. È ospite di diversi progetti discografici ed editoriali con Decca, Stradivarius, Warner Chappell,
Saar srl, Worldmusic e Sinfonica. Dal 1996 è chitarrista dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Attualmente è
direttore artistico della “Accademia Musicale Donald Swann” in Svizzera e insegnate di chitarra presso il “Conservatorio
della Svizzera Italiana”.
DILENE FERRAZ
Una delle voci più espressive della musica brasiliana, si propone con evidente
disinvoltura su un’ampia gamma stilistica, dimostrando sempre padronanza tecnicovocale e la sensibilità necessaria ad affrontare con il giusto approccio il pop più leggero
e la più raffinata canzone d’autore; il tutto bilanciato da un’elegante assimilazione del
linguaggio espressivo jazz. Nata in Brasile, a nove anni studia presso la scuola d’arte
“Catavento” della tv “Jornal do Comercio”, emittente della regione di Pernambuco,
dove frequenta corsi di dizione, espressione corporale e teatro con Maria Luçia Ribeiro e canto e tecnica vocale con
Louzieth Silva Costa. Presto inizia a cantare nella trasmissione televisiva “Catavento”. Ha inciso dodici dischi di cui tre in
Brasile - il primo a soli quattordici anni- e gli altri sette in Italia. Nel 1986 si trasferisce in Italia e inizia gli studi musicali
presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. Si è fatta subito notare nel nostro Paese, inizialmente grazie
ad una collaborazione con gli Articolo 31 nel brano: “Ohi Maria”, in seguito con i “Brazilian love affair”. Si perfeziona
in canto con i maestri Mariella Farina – voice craft -, Shuko Takahashi – canto lirico - e Luisa Castellani – formazione
continua - Forma il “Dilene Ferraz Group” e il duo con Sergio Fabian Lavia, progetto vincitore del “Forenza Music
Awards”. Nel 2008 assieme a Gabriele Cavadini, Claudio Farinone e Sergio Lavia crea il quartetto “Aries4” col quale
registra il CD “Scene sur mer” per la KLE, dedicato a compositori del ‘900 e contemporanei.
LAURENT BOUTROS
Nato a Maisons Alfort, nei pressi di Parigi. All’ està di 12 anni, comincia i suoi studi al
conservatorio comunale di Alfortville, nella regione Parigiana. Il suo incontro con il maestro
argentino Raùl Maldonado sarà determinante. Sotto la sua guida studia per alcuni anni il
repertorio classico e il folclore sudamericano. Otterrà il premio in escuzione chitarristica presso
l’Ecole Nationale di Musica d’Yssy les Moulineaux nel 1992. Laurent Boutros avverte in sè l’afflato
delle suo origini: nato in Francia da genitori di origine armena, trova la sua « strada » musicale
in una scrittura dalle sonorità levantine, ed inspirato dalle musiche tradizionali dell’Armenia e di
altri paesi del Caucaso. Dal 1993, appaiono nel catalogo delle Editions Henry Lemoine diverse
sue pubblicazioni. Dal 1997, Laurent Boutros si esibisce nei corso di molte tournées in Europa,
in Asia, e in America Centrale. E docente di chitarra presso l’Ecole de musique de Bures sur Yvette, scuola della quale
è anche Direttore. Da alucuni anni, la sua musica è regolarmente eseguita e incisa da numerose formazioni tanto in
Francia quanto all‘estero. Nell 2004, aderisce alla richiesta del Centre National d’Art Contemporain Georges Pompidou
per comporre e incidere alla chitarra un’opera su « Le Carnaval d’Arlequin » per l’esposizione dedicata a Joan Miro,
« La Naissance du Monde ». Recentatmente è stato ospite al festival international de guitare de l’île de Ré ( Francia), al
Rencontres intrernationales de la guitare d’Antony (Francia), al Bath international Music Festival (Inghilterra) ; è stato
inoltre a tenere una conferenza sulle sue composizioni dall’instituto Superior del Arte de l’Avana (Cuba) il 1 novembre
2007. Nel gennaio 2007, viene pubblicato il disco, intitolato « Une guitare en Arménie », comprendent sue composizioni
per chitarra sola, duo e trio. Dalla prefazione del produttore canadese d’origine armena
Atom Egoyan . « Laurent Boutros è riuscito cogliere l’anima della tradizione popolare
Armena in un modo avvincente e nuovo. Queste belle composizioni, che uniscono un lavoro
di arrangiamento a una reinterpretazione sensibile, propongono un viaggio spirituale
evocativo e delicato. Boutros è un chitarrista d’eccezione e queste opere rappresentano
un contributo importante al repertorio… ». Nel 2014, “Vals for Atom” viene pubblicato il
suo ultimo disco comprendent diversi duo per chitarra e strumenti melodici.
JULIETA CRUZADO
Nata in Argentina comincia i suoi primi passi di danza a 6 anni presso lo Studio “Reginato”
a Tucuman. All’età di 11 anni ottiene la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Lima
(Perù) ed é egualmente premiata in numerosi Concorsi “Danza Latino-Americana” fra cui quello del Cile nell’anno
2000. Nel 1991 entra a far parte della compagnia Cubana”La joven guardia” a Buenos Aires e nel 1992 é ammessa
alla prestigiosa Scuola di Danza “Zentrum Hambourg John Neumayer” ad Amburgo. Alla fine dei suoi studi rientra
nell’America del Sud dove ha l’opportunità di integrare varie compagnie di Danza sudamericane come la “Ballet
Camara” del Teatro di Santiago del Cile , il “Ballet Juvenile” dell’Università di Tucuman e la “Compagnia Municipale”
d’Assuncion, Paraguay. Nel 1998 si stabilisce a San Miguel de Tucuman dove ritorna a far parte del “Balletto Stabile
della Provincia di Tucuman” calcando la scena accompagnata da grandi artisti Internazionali quali Maximiliano Guerra
e Cecilia Kerche. Sviluppando le sue conoscenze avrà in seguito l’opportunità di partire e stabilirsi in Francia dove
svilupperà perfezionandosi il suo percorso professionale. Dal 2008 é titolare del DE (Diplome d’Etat) e insegna al
Conservatorio di Musica e Danza “A.M.Gretry” di Montmorency. Nel 2011 é invitata come artista in Residenza alla 13
edizione delle”Nuits Musicales de Cieux” dove presentando la sua creazione, mette in relazione la musica e la danza.
Nel 2012 nasce la « Compagnia Musidanza” dove é promotrice del progetto danza, chitarra ». Crea quindi e interpreta
lei stessa le coreografie utilizzando come base la tecnica classica per dirigersi poi verso una gestualità neoclassica
e affermare l’espressione del gesto e le sue varie caratteristiche: forma, densità e natura. Julieta Cruzado prosegue
attualmente la sua carriera in Francia, come Insegnante, Ballerina e Coreografa.
FRANCESCO BUZZURRO Inizia a 6 anni a suonare la chitarra e diplomatosi al Conservatorio Scontrino di
Trapani perfeziona la sua tecnica presso l’International Arts Academy di Roma con
Stefano Palamidessi, Alberto Ponce, John Duarte, Hopkinson Smith e David
Russell. Alla sua passione per la musica classica Francesco Buzzurro affianca una
profonda attività di ricerca nell’ambito della musica jazz sviluppando ben presto una
particolare maniera d’improvvisare che gli consente di entrare a far parte della Sicilia
Jazz Big Band, dell’OMC e successivamente dell’Orchestra Jazz Siciliana di cui oggi è
prima chitarra. Grazie all’OJS divide il palcoscenico con alcuni dei “mostri sacri” del jazz come Toots Thielemans, Diane
Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Bob Mintzer, Phil Woods, Bireli Lagréne, Francesco Cafiso ed altri ancora. Tra
le sue realizzazioni discografiche vanno menzionate altresì “Un mondo due chitarre” (2011) in duo con il chitarrista
americano Richard Smith (già sideman di Lee Ritenour) e il cd “One man band” (2012) da solista per la prestigiosa
etichetta tedesca Acoustic Music Records di Peter Finger. Francesco Buzzurro ha collaborato, inoltre, con Renzo Arbore,
Lucio Dalla, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Fabio Concato. Viene regolarmente invitato dalla University of Southern
California di Los Angeles a tenere dei seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz. Ha ricevuto un
riconoscimento dal Presidente Napolitano al Quirinale per la colonna sonora del film “Io ricordo”. Francesco Buzzurro
viene regolarmente invitato ai maggiori ferstival della chitarra in Italia e all’estero attivo anche nel campo della didattica,
il chitarrista è docente di Chitarra Jazz al Conservatorio “Bellini” di Palermo e tiene numerose masterclass presso
Conservatori, prestigiose scuole di musica e Università italiane e straniere.
GIUSEPPE MILICI
Ha studiato l’armonica cromatica con il M° Willi Burger, armonia e tecnica dell’improvvisazione con il M° Larry
Nash e pianoforte con il M° Salvatore Bonafede. Dal 1983 lavora per trasmissioni televisive nazionali quali: “Serata
d’onore”, “Fantastico”, “Uno su cento”, “Il numero uno”, tre edizioni del “Festival di Sanremo”, “Un Natale Italiano,
“Novecento”, “I Fatti Vostri” e “Taratatta”. Ha un rapporto privilegiato con il cinema, esegue le musiche del film “Il
mago” con Anthony Quinn e quelle per le fiction “Avvocato Porta” con Gigi Proietti e “Tutti i sogni del mondo” con
Serena Autieri, più recentemente esegue le musiche del M° Abeni per il film “Vaniglia e cioccolato” con Mariagrazia
Cucinotta. E’ il compositore della colonna sonora del film “La Terramadre” di Nello La Marca presentato al Festival
del Cinema di Berlino del 2008. Nel 2001 incide per Gigi D’Alessio, Gino Paoli, Dirotta su Cuba, Ivan Segreto. Compone
“Novembre 64” che ben presto diviene sigla della rubrica culturale di RAI 3. Ospite di diverse trasmissioni RAI quali :
“Fahrenheit”, “Notturno Italiano”, “Taccuino Italiano” e suona al Blue Note di New York e di Milano. Il 2008 ed il 2009 lo
vedono impegnato sui palcoscenici di alcuni tra i più prestigiosi del mondo, tra questi: New York, Parigi, Buenos Aires,
Maputo, Stoccarda, Dresda, Salonicco e Johannesburg. Nel 2010 collabora con la cantante Antonella Ruggiero e con
l’attore David Riondino, realizza le musiche per i
film: “Ninnarò” e “Miricanu”, partecipa, in qualità
di solista, alle 7 puntate di “Novecento” condotte
da Pippo Baudo, dove si esibisce tra gli altri anche
con la cantante Amii Stewart. E’ attualmente
in tour con Fabio Concato ed in trio insieme a
Francesco Cafiso e Francesco Buzzurro.
DOMENICA 7 SETTEMBRE Ore 16.00 Grand’ Hotel Menaggio
| workshop con Gabriele Cavadini
“La musica d’insieme nella didattica chitarristica”
Ore 17.30 Chiesa SS. Lorenzo e Agnese
| Quartetto SE.GO.VI.O.
Salvatore Seminara - chitarra
Stefano Gori - flauto
Paolo Vignani - fisarmonica
Gabriele Oglina - clarinetto
Ore 19.00 Il Tana
| Gabriele e Matilde Geninazza (Conservatorio Svizzera)
Lorenzo Livraghi & Sabrina Morganti
Ore 20.30 Bar Costantin
| Bruno Tettamanti & Anita Carter
GABRIELE CAVADINI
nato a Mendrisio, inizia lo studio della chitarra a Lugano con Dante Brenna. Si diploma in
chitarra nel 1986 al Conservatorio di Sion sotto la guida di Alexandre Rodrigues. Nel 1991
consegue la virtuosità strumentale con menzione di eccellenza. Segue numerosi corsi di
interpretazione con il maestro Alberto Ponce. Fa parte del Torres Quartet, con il quale si
è esibito in Europa e oltreoceano. Ha insegnato al Conservatorio di Sion e attualmente è
docente di chitarra e di didattica strumentale presso il Conservatorio della Svizzera italiana.
E’ anche docente di chitarra e di musica d’insieme presso il Liceo del canton Ticino
STEFANO GORI
diplomato a pieni voti al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, si è perfezionato con Maxence Larrieu e Raimond
Guiod. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali (Stresa, Belveglio ecc.) ha intrapreso un’intensa
attività concertistica in Italia e all’estero sia come solista che in numerose formazioni cameristiche. Già primo flauto
dell’Orchestra Carlo Coccia di Novara e del Baroque Ensemble si è inoltre dedicato alla direzione d’orchestra studiando
con Thomas Gaetano Briccetti; attività che lo ha portato a conseguire numerosi premi alla guida dell’Orchestra
“Eisenach” e ad esibirsi in Europa effettuando anche registrazioni per la Rai.
GABRIELE OGLINA
ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Novara diplomandosi in Clarinetto, sotto
la guida del M° Carlo Dell’Acqua, e in Didattica della Musica. Si è in seguito perfezionato con Kurt Weber. Ha proseguito
la sua formazione studiando direzione di orchestra di fiati con il M° Thomas Gaetano Briccetti a Bergamo e a Riva del
Garda. Svolge da anni attività di musica da camera in Italia e all’estero, è membro stabile dell’Orchestra del Teatro
Coccia di Novara e dell’Orchestra di Fiati “Accademia”, di cui è socio
fondatore. Ha collaborato con l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana
e con l’Orchestra Giovanile del Piemonte.
SALVATORE SEMINARA
si è diplomato in chitarra a pieni voti presso il Conservatorio “G.Verdi”
di Milano, dove ha studiato sotto la guida di Ruggero Chiesa e Paolo
Cherici. Nello stesso istituto ha studiato anche composizione. Si è
inoltre perfezionato sotto la guida di David Russell e Alirio Diaz. La sua
intensa attività artistica lo vede impegnato nell’ambito di importanti
festival in Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Polonia, Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Danimarca, Slovacchia,
Israele, Russia, Argentina e Messico. Dal 1996 collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI partecipando a
trasmissioni radiofoniche e televisive; ha inoltre recentemente lavorato in quintetto col Quartetto d’archi della stessa
Orchestra (Ranfaldi, Righetti, Scarponi, Toso). Instancabile promotore di attività musicali è, tra l’altro, ideatore e direttore
artistico del Festival Chitarristico della Valle Ossola, giunto nel 2013 alla XVII edizione.
PAOLO VIGNANI
omegnese, è professore ordinario di Fisarmonica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Si è diplomato in
Pianoforte e Fisarmonica con il massimo dei voti e la lode sotto la guida dei Maestri Anita Porrini, Sergio Scappini
ed Emanuele Spantaconi. Svolge un’intensa attività come Direttore, solista, camerista, presso importanti stagioni
concertistiche. Ha suonato con l’orchestra dell’Opera Kirov di S. Pietroburgo e con l’orchestra del Teatro Carlo Felice
di Genova. Dal 1986 è componente del “Quartetto di fisarmoniche Hans Brehme”. Con quest’ultimo ha registrato per
RAI 3, Radio3, Mediaset (Rete 4), per la Radio Svizzera Italiana, per la Televisione della Svizzera Italiana e ha inciso tre
CD per la M.A.P. di Milano, una musicassetta per la S.A.A.R. di Milano e un CD interamente dedicato ad Astor Piazzolla
per la radio della Svizzera Italiana edito dalla Dynamic. È direttore dell’Orchestra di fisarmoniche Bellinzonese, con la
quale oltre ad avere un’ attività concertistica soprattutto in territorio elvetico, ha inciso un CD per la Radio Televisione
della Svizzera Italiana. Ha partecipato all’esecuzione di opere inedite del compositore Israeliano Yuval Avital: “Mise in
abime” registrato presso gli studi della Rai di Milano, “Leilit” e “Horror vacui” eseguiti in prima assoluta presso il Teatro
Palladium di Roma. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni per fisarmonica presso le case editrici Rugginenti, Berbèn,
Eridania, Ame-Lyss (CH), Physa.
Fiorista
Morganti Renata
fiori, piante, addobbi floreali
IL RITROVO
MATILDE E GABRIELE GENINAZZA
Matilde (11) e Gabriele (12), studiano la chitarra classica da 3 e da 5 anni rispettivamente.
Sono entrambi allievi del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dove seguono
corsi individuali con il M° Sergio Fabian Lavia e lezioni di musica di insieme con le rispettive
orchestre di chitarra, sotto la guida del M° S.F. Lavia e del M° Gabriele Cavadini. Matilde ha
partecipato ai Progetti di Musica d’insieme del Conservatorio; Gabriele si è esibito in diverse
rassegne musicali con l’ensemble di chitarre del Conservatorio; nel 2013 ha preso parte al Concorso Nazionale Svizzero
di Musica per la Gioventù, dove ha ottenuto il 2° posto.
LORENZO LIVRAGHI & SABRINA MORGANTI
Lorenzo Livraghi milanese di nascita, menaggino d’adozione da più
di trent’anni ha come colonna sonora della propria esistenza la musica
popolare bianca nordamericana. L’ascolto di Old time, bluegrass, roots, lo
ha portato a cercare di riproporre prima nei De Sfroos del disco Manicomi,
poi nella formazione dei Needlecase, la dinamica dei suoni acustici della
tradizione nord americana, alternando fiddle, mandolino e chitarra. Ora si
propone con sola chitarra flatpicking in duo con l’eccelente voce di Sabrina Morganti anch’essa già
Needlecase, in un repertorio che include pezzi di Tim O’Brien, Norman Blake Allison Krauss, Nickel
Creek ecc.
BRUNO TETTAMANTI & ANITA CARTER
Anita ha studiato canto presso l’Accademia di Musica Moderna di Mesenzana (VA) sotto la direzione del maestro Mauro
Guarneri. Nel 2014, comincia la sua collaborazione col chitarrista Bruno Tettamanti. La sua vocalità le permette di
spaziare tra i generi, ma il suo terreno prediletto rimane il country-folk, ispirandosi a nomi quali : Norah Jones, Joni
Mitchel, Johnny Cash, Bob Dylan, Dolly Parton, Nick Drake. Recentemente i suoi interessi si sono focalizzati sulla
composizione e come autrice di testi. Bruno nasce come chitarrista autodidatta, nel 1991 fonda la rock band TIRLINDANA
con cui incide 5 CD di canzoni di cui è coautore, ed in pochi anni tiene più di 250 concerti. Nel ’99 si dedica allo studio della
chitarra classica col maestro Sergio Fabian Lavia. Nel 2005 lascia la band per dedicarsi esclusivamente alla chitarra
classica ed acustica. Il 29 aprile 2007 esordisce nella nuova veste di solista durante la
manifestazione “Concerto di chitarre” presso il teatro “Teresio Olivelli” di Tremezzo (CO).
A gennaio 2009 esce il suo primo CD solista intitolato “FEEDBACK” che contiene 14 brani
per chitarra sola di vari autori (Ralph Towner, Chick Corea, Billy Mclaughlin ed altri). A
Giugno 2011 esce il suo nuovo cd intitolato “Spiragli di luce/Glimmers of light”, un tributo
al chitarrista americano Billy Mclaughlin. Dal 2012 collabora con le cantanti Sabrina
Morganti e Anita Carter, proponendo arrangiamenti che spaziano dalla musica pop al jazz.
SNACK BAR - GELATERIA
www.samniumflavors.altervista.org
PIZZERIA
LUGANO
RISTORANTE BAR
da Mimmo
OTTICA
VERGOTTINI
Menaggio - Bellagio
in copertina:
chitarra Renato Barone
Direttore Artistico
M° Sergio Fabian Lavia
Comitato Organizzativo
Lia Sala
Dilene Ferraz
Sergio Fabian Lavia
Sito Web
Claudio Ortelli
Progetto Grafico
Flora Sala_Anastasia
Supervisione
tecnico | amministrativa
Elena Tarelli
Comune di Menaggio
Assessorato alla Cultura
www.festivalchitarramenaggio.com