IL CONSIGLIO Il Festival Internazionale della Chitarra di Menaggio è giunto alla sua settima edizione. Sin dalla sua nascita nel 2007 con un workshop pomeridiano e due concerti nella Piazza Garibaldi gremita di persone, il festival ha riscosso il favore del pubblico e suscitato un interesse che è andato crescendo di anno in anno, ma è soprattutto a partire dalla terza edizione che il festival ci ha dimostrato come un evento culturale possa anche essere apprezzato dal grande pubblico. La città di Menaggio, già molto nota e apprezzata dai turisti italiani e stranieri, è diventata così teatro di un evento importante che attrae il pubblico offrendogli un affascinante viaggio nel mondo di questo strumento, la chitarra, con le sue variegate sonorità e linguaggi musicali. Le tre giornate del Festival iniziano dal pomeriggio quando i vicoli e i locali di Menaggio si animano con gli “aperitivi musicali” in cui si esibiscono artisti di diverse età e traiettorie musicali. Nella suggestiva cornice delle chiese si svolgono poi i concerti più raccolti, mentre sul palco del Teatro Tenda si possono ammirare spettacoli con aspetti tecnici più ampi che includono la danza e giochi di spazializzazione del suono. Artisti da tutto il mondo ci hanno presentato uno spaccato della cultura musicale dei loro paesi facendoci assaporare atmosfere inconsuete, dal Madagascar alla Germania, da Israele alla Francia, passando per il Perù, Stati Uniti, Honduras, Argentina, Svizzera, Scozia, Brasile, Ungheria e, naturalmente, Italia. Per chi vuole approfondire aspetti tecnici musicali, mantenendo un linguaggio divulgativo, i workshop sono un’occasione preziosa per conoscere da vicino gli artisti e le loro idee. Questi incontri, che spaziano da mostre di liuteria e strumenti antichi a dimostrazioni di analisi del suono con le tecnologie più avanzate, si svolgono nelle sale del Grand Hotel Menaggio e del Hotel Bellavista. L’ idea del festival è di riunire chitarristi che rappresentano culture di diverse parti del mondo in un contesto di grande bellezza naturale quale Menaggio e fare interagire stili differenti fra loro: dalla chitarra classica contemporanea al fingerpicking, dalla musica sudamericana al jazz dando uno spazio privilegiato alle tecniche più innovative dello strumento. Ecco alcuni degli artisti che hanno partecipato alle edizioni precedenti: Roland Dyens, Pete Huttlinger, Ferenc Snetberger, Franco Cerri, Elena Casoli, Christian Laborde, Walter Lupi, Livio Gianola, Solorazaf, Roman Bunka, Sergio Fabian Lavia, Luis Borda, Riccardo Bianchi, Dror Orgad, Beppe Gambetta, Giovanni Monteforte, Bruno Giuffredi, Luciano Damiani, Sergio Altamura, Stefano Barone, Pino Forastiere, Guinga, Roberto Taufic, Antonello Lixi, Maurizio Di Fulvio, Andrea Vettoretti, Yagmur Sivaslioglu, Martin Taylor e tanti altri. VENERDÌ 5 SETTEMBRE Ore 18.00 Youth Hostel La Primula | Milton Martins project Milton Martins - chitarra e voce João de Freitas - basso Marcello Temponi - batteria feat. Francesca Prisco - voce Ore 19.30 Il Ritrovo | Geri - Larghi - Lossani Gipsy Jazz Trio Maurizio Geri - chitarra Giulia Larghi - violino Fabio Lossani - chitarra Ore 20.45 Chiesa Santa Marta | Davide Sgorlon - chitarra MILTON MARTINS PROJECT Originari di Minas Gerais e São Paolo, con formazione ed esperienza musicale in Brasile, hanno suonato in diversi club e festival europei. Il gruppo, con João de Freitas al basso e Marcello Temponi alla batteria, propone splendide interpretazioni e riletture, mai banali, dei grandi classici della musica popolare brasiliana, da Jobim a De Moraes, da Caetano Veloso a Djavan, da Chico Buarque a Lulù Santos e Gilberto Gil, ma anche canzoni, di cui Milton Martins firma musica e testi, caratterizzate da uno stile musicale morbido e tecnicamente rigoroso uniti a testi di grande spessore artistico. In quest’occasione si presentano con la partecipazione speciale della cantante Francesca Prisco, interprete che si esibisce in club ed eventi privati proponendo repertori che spaziano dal pop, soul e contemporary R&B alla musica popolare brasiliana. É stata ospite di Sergio Fabian Lavia e Dilene Ferraz in spettacoli live e nel cd “Amando” MAURIZIO GERI Chitarrista, cantante, compositore. Le sue prime esperienze, legate al recupero del repertorio tradizionale della montagna pistoiese lo porteranno a conoscere, nei primi anni ‘80, la cantante ricercatrice Caterina Bueno con la quale suona per una quindicina d’anni. Fondamentale poi è l’incontro con il concittadino organettista Riccardo Tesi che nel ’94 da vita al quartetto BANDITALIANA, con questa formazione incide cinque dischi e quattro relativi a produzioni originali sulla tradizione toscana e emiliana. Nasce nel ’95 il “Maurizio Geri Swingtet “, gruppo pioniere del jazz-manouche italiano. L’originalità della proposta lo distingue dalla miriade di emulatori di Reinhardt, non persegue mai un obiettivo esclusivamente tecnico, è probabilmente il valore progettuale e artistico. Sono usciti a suo nome quattro cd dal titolo Manouche e dintorni (Felmay 1998), A cielo aperto (Visage 2001), Ancora un ballo (Radar 2007) e Tito tariero (Matson 2013). Ha collaborato con numerosi musicisti della scena word, jazz e pop italiana e ha partecipato ai più importanti festival in Europa, Canada, Argentina, Australia e Giappone, trasmissioni radio nazionali e internazionali, spettacoli teatrali e colonne sonore per film. GIULIA LARGHI Inizia a suonare il violino all’età di quattro anni presso la scuola di musica Baule dei Suoni di Como, nel 2009 si iscrive al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Como diplomandosi nel 2014. Si appassiona alla musica popolare ed allo Swing, suonando da diversi anni in varie formazioni della zona di Como, Milano e Trieste, con cui tiene concerti in Italia, Svizzera, Portogallo, Austria, Bosnia-Herzegovina, Irlanda, Capo Verde, Moldavia, Francia e Spagna, Olanda. Attraverso l’esperienza diretta e gli studi universitari in etnomusicologia approfondisce la conoscenza dei repertori musicali popolari dei Balcani, del Sud e Nord Italia e dell’area dell’Appennino Emiliano. Nel corso degli anni sviluppa un approccio alla musica basato sull’improvvisazione e l’apprendimento orale. Nel 2005 compone la colonna sonora per il cortometraggio Castelli di sabbia di Donald Cortese, prodotto da Mooka Movie. Nel 2009 amplia la tesi di laurea pubblicando il libro Il Flora: note di mandolini sulle rive del lago di Como. FABIO LOSSANI Sulla scena musicale italiana (Pop, Jazz, Bossanova, Folk) dagli anni settanta si è diviso tra l’attività di musicista e quella di didatta, giornalista e musicologo sempre nell’intento di diffondere la buona musica ed il Gipsy Jazz in particolare. Spesso citato in pubblicazioni anche estere, rappresenta da tempo un punto di riferimento italiano per chiunque sia interessato a Django Reinhardt e alla musica zingara. Ha collaborato, tra gli altri con: Patrick Saussois, Mandino Reinhardt, Alain Antonietto, Bruno De Filippi e la maggior parte dei chitarristi Jazz Manouche italiani di rilievo. La ricerca anche in ambito sonoro, lo ha portato alla collaborazione col liutaio Luigi Bariselli del quale utilizza le celebri chitarre modello Maccaferri. CD: Antologia della Chitarra Jazz in Italia (Buscemi Record) con F. Cerri, B. De Filippi, A. Pizzigoni, P. Pollone, G. Monteforte, P. Cattaneo. Django Festival #2 (HotClubRecords , NO) con B. Lagrene, B. Reinhardt, Romane, A. De Barre, J. Rosenberg, Moreno, J. Jorgenson Django 100 Italia 1910-2010 (Simpaty Records) Ha composto le musiche per il documentario A Forza di Essere Vento - Lo Sterminio nazista degli Zingari compilato la cdgrafia completa in Django Reinhardt – dalla Chitarra Gitana al Jazz di M. Franco. L’ultima suo lavoro è il libro Django Reinhardt in Italy ( ed. Carish ) prima pubblicazione italiana del genere, che ha riscosso consenso di critica e vendite. DAVIDE SGORLON Davide Sgorlon ci racconta di posti dove non siamo mai stati e ci indica la strada, senza nessuna enfasi, seguendoci come uno sherpa silenzioso che ignora la nostra lingua, solo perché l’avventura è nostra e lui semplicemente ci accompagna. Il cielo non è limpido, anzi pieno di nuvole che preannunciano tempesta, vento, e forse dovremo cambiare sentiero e trovare, dietro un altro accordo, uno scorcio di valle che toglie il fiato. (Marcello Milanese) L’idea di fondo è di superare il tradizionale concetto di chitarrismo acustico. Nuove tecniche di esecuzione sullo strumento portano nuove idee compositive e sperimentali, ampliando a dismisura le potenzialità timbriche ed espressive di questo strumento. In questo contesto si inserisce Davide Sgorlon la cui attività musicale è fortemente rivolta alla ricerca di un personale sound, dove la world music, il jazz, il blues, la musica minimalista insieme all’uso non convenzionale della chitarra acustica producono sonorità e soluzioni nuove...musica molto adatta ad immagini di luoghi reali e non... i luoghi dell’anima. ROBERTO “CACHITO” LUNA VICTORIA & DANIEL PALANO Il progetto nasce dall’idea di accostare al repertorio già ben collaudato di Roberto il pianoforte di Daniel. Ne deriva una formula più rotonda e completa dove la ritmica della chitarra classica si fonde con i caldi bassi e gli abbellimenti del pianoforte. Il duo spazia da brani originali a classici della tradizione Latina, musicando inoltre opere di poeti Sudamericani e Spagnoli. MATTEO E FILIPPO GENINAZZA Nati nel 1997 e 1999, a 6 anni iniziano a suonare la chitarra col maestro Sergio Fabian Lavia. Matteo nel 2008 vince il primo premio al “Concorso Internazionale di musica della Val Tidone”, ottiene il terzo premio al concorso musicale “Sara Preatoni” e nel 2010 il secondo posto nel concorso musicale “Città di Lissone”. Nel 2013 ottiene un secondo premio nel Concorso Nazionale Svizzero per la gioventù. Filippo nel 2009 vince il primo premio nel concorso musicale “Città di Lissone” e nel 2013 ottiene il secondo posto al Concorso Nazionale Svizzero per la gioventù. Come duo nel 2010 partecipano come ospiti al programma televisivo musicale di Telenova “Il palio delle regioni” e nel 2011 ottengono il secondo posto al concorso “Interpretando suoni e luoghi” in Val Ganna. Hanno partecipato sia come solisti che in duo a 6 edizioni del “Festival internazionale della chitarra” di Menaggio e nel 2013 al Waves guitar Festival di Gravedona. Ora sono allievi del “Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano, entrambi nella sezione Pre-professionale. SABATO 6 SETTEMBRE Ore 15.00 Hotel Bellavista | Workshop con Fabio Lossani e Maurizio Geri “Django e il Jazz Manouche in italia” Ore 16.00 Bar Il Gabbiano | Roberto “Cachito” Luna Victoria & Daniel Palano Ore 17.30 Chiesa San Carlo | Laurent Boutros Ore 19.00 Al paladar de la memoria | Matteo e Filippo Geninazza (Conservatorio Svizzera Svizzera) Trio Distortoise (Scuola Musicale Loveno) Ore 20.45 Piazza Garibaldi | “De Argentina ao Brasil” Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz Ore 21.45 Piazza Garibaldi | “Talisman” Laurent Boutros & Julieta Cruzado Ore 22.30 Piazza Garibaldi | Francesco Buzzuro & Giuseppe Milici TRIO DISTORTOISE Il gruppo si è formato in occasione di un saggio musicale organizzato dall’Istituto Civico di Formazione Musicale “SoulArt” su proposta del maestro di chitarra Andrea Frangi (insegnante di Edoardo e Matteo) e in seguito si è riunito più volte per continuare a suonare in diverse occasioni.I “Distortoise” hanno partecipato ad un concorso musicale comunale a Sala Comacina “Un palco per i giovani” e per altre feste paesane; suonano inoltre, abitualmente, per il coro parrocchiale di Sala Comacina. Matteo Puricelli ha 14 anni, suona da cinque anni la chitarra, inizialmente con la scuola media di Ossuccio e col maestro Andrea Frangi. Il suo repertorio comprende sia brani di autori per chitarra classica come Fernando Sor, H.Villalobos, L.Brower , sia brani rock con chitarra elettrica. Alain Puricelli, fratello minore di Matteo, 10 anni, suona da due anni la batteria con il maestro Jonathan Vitali. Edoardo Bordoli ha 15 anni, suona da cinque anni la chitarra, anche lui con la scuola media e con il maestro Frangi. Ha una preparazione classica e, oltre alla chitarra ritmica, canta nella maggior parte dei brani. SERGIO FABIAN LAVIA Chitarrista, compositore, performer e sound designer nato a Buenos Aires di origine italiana. I suoi interessi musicali spaziano principalmente dalla musica classica contemporanea e le nuove tecnologie, alla musica popolare dell’Argentina e del Brasile, creando un dialogo fra questi mondi culturali. Si diploma con il massimo dei voti e la lode presso lo “Instituto Musical Odeon di Buenos Aires”. Studia poi composizione alla “Facultad de Bellas Artes de La Plata”, dove vince il Premio alla Produzione Artistica dell’Università. Trasferitosi in Italia, si diploma in chitarra e in musica elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2011 il duo con Dilene Ferraz ha ricevuto il “Premium Forenza Music Awards” per l’apprezzabile lavoro di compositori ed interpreti della musica brasiliana e argentina. Si esibisce in alcuni dei più importanti teatri del Sud America, Oceania ed Europa, dove è anche ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche. Le sue musiche sono state eseguite da importanti interpreti, utilizzate in video, televisioni e cinema in più di quaranta paesi nel mondo ed ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale, quali Riccardo Chailly, Luis Bacalov (premio Oscar “El postino”), Vinko Globokar, Pete Huttlinger, Nicola Piovani (premio Oscar “La vita è bella”), Vladimir Jurowski, Jorge Lopez Ruiz, Enrico Intra, Sandro Gorli, Oleg Caetani, Eric Hull, Milan Turkovic, Yutaka Sado, tra gli altri. È ospite di diversi progetti discografici ed editoriali con Decca, Stradivarius, Warner Chappell, Saar srl, Worldmusic e Sinfonica. Dal 1996 è chitarrista dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Attualmente è direttore artistico della “Accademia Musicale Donald Swann” in Svizzera e insegnate di chitarra presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana”. DILENE FERRAZ Una delle voci più espressive della musica brasiliana, si propone con evidente disinvoltura su un’ampia gamma stilistica, dimostrando sempre padronanza tecnicovocale e la sensibilità necessaria ad affrontare con il giusto approccio il pop più leggero e la più raffinata canzone d’autore; il tutto bilanciato da un’elegante assimilazione del linguaggio espressivo jazz. Nata in Brasile, a nove anni studia presso la scuola d’arte “Catavento” della tv “Jornal do Comercio”, emittente della regione di Pernambuco, dove frequenta corsi di dizione, espressione corporale e teatro con Maria Luçia Ribeiro e canto e tecnica vocale con Louzieth Silva Costa. Presto inizia a cantare nella trasmissione televisiva “Catavento”. Ha inciso dodici dischi di cui tre in Brasile - il primo a soli quattordici anni- e gli altri sette in Italia. Nel 1986 si trasferisce in Italia e inizia gli studi musicali presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. Si è fatta subito notare nel nostro Paese, inizialmente grazie ad una collaborazione con gli Articolo 31 nel brano: “Ohi Maria”, in seguito con i “Brazilian love affair”. Si perfeziona in canto con i maestri Mariella Farina – voice craft -, Shuko Takahashi – canto lirico - e Luisa Castellani – formazione continua - Forma il “Dilene Ferraz Group” e il duo con Sergio Fabian Lavia, progetto vincitore del “Forenza Music Awards”. Nel 2008 assieme a Gabriele Cavadini, Claudio Farinone e Sergio Lavia crea il quartetto “Aries4” col quale registra il CD “Scene sur mer” per la KLE, dedicato a compositori del ‘900 e contemporanei. LAURENT BOUTROS Nato a Maisons Alfort, nei pressi di Parigi. All’ està di 12 anni, comincia i suoi studi al conservatorio comunale di Alfortville, nella regione Parigiana. Il suo incontro con il maestro argentino Raùl Maldonado sarà determinante. Sotto la sua guida studia per alcuni anni il repertorio classico e il folclore sudamericano. Otterrà il premio in escuzione chitarristica presso l’Ecole Nationale di Musica d’Yssy les Moulineaux nel 1992. Laurent Boutros avverte in sè l’afflato delle suo origini: nato in Francia da genitori di origine armena, trova la sua « strada » musicale in una scrittura dalle sonorità levantine, ed inspirato dalle musiche tradizionali dell’Armenia e di altri paesi del Caucaso. Dal 1993, appaiono nel catalogo delle Editions Henry Lemoine diverse sue pubblicazioni. Dal 1997, Laurent Boutros si esibisce nei corso di molte tournées in Europa, in Asia, e in America Centrale. E docente di chitarra presso l’Ecole de musique de Bures sur Yvette, scuola della quale è anche Direttore. Da alucuni anni, la sua musica è regolarmente eseguita e incisa da numerose formazioni tanto in Francia quanto all‘estero. Nell 2004, aderisce alla richiesta del Centre National d’Art Contemporain Georges Pompidou per comporre e incidere alla chitarra un’opera su « Le Carnaval d’Arlequin » per l’esposizione dedicata a Joan Miro, « La Naissance du Monde ». Recentatmente è stato ospite al festival international de guitare de l’île de Ré ( Francia), al Rencontres intrernationales de la guitare d’Antony (Francia), al Bath international Music Festival (Inghilterra) ; è stato inoltre a tenere una conferenza sulle sue composizioni dall’instituto Superior del Arte de l’Avana (Cuba) il 1 novembre 2007. Nel gennaio 2007, viene pubblicato il disco, intitolato « Une guitare en Arménie », comprendent sue composizioni per chitarra sola, duo e trio. Dalla prefazione del produttore canadese d’origine armena Atom Egoyan . « Laurent Boutros è riuscito cogliere l’anima della tradizione popolare Armena in un modo avvincente e nuovo. Queste belle composizioni, che uniscono un lavoro di arrangiamento a una reinterpretazione sensibile, propongono un viaggio spirituale evocativo e delicato. Boutros è un chitarrista d’eccezione e queste opere rappresentano un contributo importante al repertorio… ». Nel 2014, “Vals for Atom” viene pubblicato il suo ultimo disco comprendent diversi duo per chitarra e strumenti melodici. JULIETA CRUZADO Nata in Argentina comincia i suoi primi passi di danza a 6 anni presso lo Studio “Reginato” a Tucuman. All’età di 11 anni ottiene la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Lima (Perù) ed é egualmente premiata in numerosi Concorsi “Danza Latino-Americana” fra cui quello del Cile nell’anno 2000. Nel 1991 entra a far parte della compagnia Cubana”La joven guardia” a Buenos Aires e nel 1992 é ammessa alla prestigiosa Scuola di Danza “Zentrum Hambourg John Neumayer” ad Amburgo. Alla fine dei suoi studi rientra nell’America del Sud dove ha l’opportunità di integrare varie compagnie di Danza sudamericane come la “Ballet Camara” del Teatro di Santiago del Cile , il “Ballet Juvenile” dell’Università di Tucuman e la “Compagnia Municipale” d’Assuncion, Paraguay. Nel 1998 si stabilisce a San Miguel de Tucuman dove ritorna a far parte del “Balletto Stabile della Provincia di Tucuman” calcando la scena accompagnata da grandi artisti Internazionali quali Maximiliano Guerra e Cecilia Kerche. Sviluppando le sue conoscenze avrà in seguito l’opportunità di partire e stabilirsi in Francia dove svilupperà perfezionandosi il suo percorso professionale. Dal 2008 é titolare del DE (Diplome d’Etat) e insegna al Conservatorio di Musica e Danza “A.M.Gretry” di Montmorency. Nel 2011 é invitata come artista in Residenza alla 13 edizione delle”Nuits Musicales de Cieux” dove presentando la sua creazione, mette in relazione la musica e la danza. Nel 2012 nasce la « Compagnia Musidanza” dove é promotrice del progetto danza, chitarra ». Crea quindi e interpreta lei stessa le coreografie utilizzando come base la tecnica classica per dirigersi poi verso una gestualità neoclassica e affermare l’espressione del gesto e le sue varie caratteristiche: forma, densità e natura. Julieta Cruzado prosegue attualmente la sua carriera in Francia, come Insegnante, Ballerina e Coreografa. FRANCESCO BUZZURRO Inizia a 6 anni a suonare la chitarra e diplomatosi al Conservatorio Scontrino di Trapani perfeziona la sua tecnica presso l’International Arts Academy di Roma con Stefano Palamidessi, Alberto Ponce, John Duarte, Hopkinson Smith e David Russell. Alla sua passione per la musica classica Francesco Buzzurro affianca una profonda attività di ricerca nell’ambito della musica jazz sviluppando ben presto una particolare maniera d’improvvisare che gli consente di entrare a far parte della Sicilia Jazz Big Band, dell’OMC e successivamente dell’Orchestra Jazz Siciliana di cui oggi è prima chitarra. Grazie all’OJS divide il palcoscenico con alcuni dei “mostri sacri” del jazz come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Bob Mintzer, Phil Woods, Bireli Lagréne, Francesco Cafiso ed altri ancora. Tra le sue realizzazioni discografiche vanno menzionate altresì “Un mondo due chitarre” (2011) in duo con il chitarrista americano Richard Smith (già sideman di Lee Ritenour) e il cd “One man band” (2012) da solista per la prestigiosa etichetta tedesca Acoustic Music Records di Peter Finger. Francesco Buzzurro ha collaborato, inoltre, con Renzo Arbore, Lucio Dalla, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Fabio Concato. Viene regolarmente invitato dalla University of Southern California di Los Angeles a tenere dei seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz. Ha ricevuto un riconoscimento dal Presidente Napolitano al Quirinale per la colonna sonora del film “Io ricordo”. Francesco Buzzurro viene regolarmente invitato ai maggiori ferstival della chitarra in Italia e all’estero attivo anche nel campo della didattica, il chitarrista è docente di Chitarra Jazz al Conservatorio “Bellini” di Palermo e tiene numerose masterclass presso Conservatori, prestigiose scuole di musica e Università italiane e straniere. GIUSEPPE MILICI Ha studiato l’armonica cromatica con il M° Willi Burger, armonia e tecnica dell’improvvisazione con il M° Larry Nash e pianoforte con il M° Salvatore Bonafede. Dal 1983 lavora per trasmissioni televisive nazionali quali: “Serata d’onore”, “Fantastico”, “Uno su cento”, “Il numero uno”, tre edizioni del “Festival di Sanremo”, “Un Natale Italiano, “Novecento”, “I Fatti Vostri” e “Taratatta”. Ha un rapporto privilegiato con il cinema, esegue le musiche del film “Il mago” con Anthony Quinn e quelle per le fiction “Avvocato Porta” con Gigi Proietti e “Tutti i sogni del mondo” con Serena Autieri, più recentemente esegue le musiche del M° Abeni per il film “Vaniglia e cioccolato” con Mariagrazia Cucinotta. E’ il compositore della colonna sonora del film “La Terramadre” di Nello La Marca presentato al Festival del Cinema di Berlino del 2008. Nel 2001 incide per Gigi D’Alessio, Gino Paoli, Dirotta su Cuba, Ivan Segreto. Compone “Novembre 64” che ben presto diviene sigla della rubrica culturale di RAI 3. Ospite di diverse trasmissioni RAI quali : “Fahrenheit”, “Notturno Italiano”, “Taccuino Italiano” e suona al Blue Note di New York e di Milano. Il 2008 ed il 2009 lo vedono impegnato sui palcoscenici di alcuni tra i più prestigiosi del mondo, tra questi: New York, Parigi, Buenos Aires, Maputo, Stoccarda, Dresda, Salonicco e Johannesburg. Nel 2010 collabora con la cantante Antonella Ruggiero e con l’attore David Riondino, realizza le musiche per i film: “Ninnarò” e “Miricanu”, partecipa, in qualità di solista, alle 7 puntate di “Novecento” condotte da Pippo Baudo, dove si esibisce tra gli altri anche con la cantante Amii Stewart. E’ attualmente in tour con Fabio Concato ed in trio insieme a Francesco Cafiso e Francesco Buzzurro. DOMENICA 7 SETTEMBRE Ore 16.00 Grand’ Hotel Menaggio | workshop con Gabriele Cavadini “La musica d’insieme nella didattica chitarristica” Ore 17.30 Chiesa SS. Lorenzo e Agnese | Quartetto SE.GO.VI.O. Salvatore Seminara - chitarra Stefano Gori - flauto Paolo Vignani - fisarmonica Gabriele Oglina - clarinetto Ore 19.00 Il Tana | Gabriele e Matilde Geninazza (Conservatorio Svizzera) Lorenzo Livraghi & Sabrina Morganti Ore 20.30 Bar Costantin | Bruno Tettamanti & Anita Carter GABRIELE CAVADINI nato a Mendrisio, inizia lo studio della chitarra a Lugano con Dante Brenna. Si diploma in chitarra nel 1986 al Conservatorio di Sion sotto la guida di Alexandre Rodrigues. Nel 1991 consegue la virtuosità strumentale con menzione di eccellenza. Segue numerosi corsi di interpretazione con il maestro Alberto Ponce. Fa parte del Torres Quartet, con il quale si è esibito in Europa e oltreoceano. Ha insegnato al Conservatorio di Sion e attualmente è docente di chitarra e di didattica strumentale presso il Conservatorio della Svizzera italiana. E’ anche docente di chitarra e di musica d’insieme presso il Liceo del canton Ticino STEFANO GORI diplomato a pieni voti al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, si è perfezionato con Maxence Larrieu e Raimond Guiod. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali (Stresa, Belveglio ecc.) ha intrapreso un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero sia come solista che in numerose formazioni cameristiche. Già primo flauto dell’Orchestra Carlo Coccia di Novara e del Baroque Ensemble si è inoltre dedicato alla direzione d’orchestra studiando con Thomas Gaetano Briccetti; attività che lo ha portato a conseguire numerosi premi alla guida dell’Orchestra “Eisenach” e ad esibirsi in Europa effettuando anche registrazioni per la Rai. GABRIELE OGLINA ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Novara diplomandosi in Clarinetto, sotto la guida del M° Carlo Dell’Acqua, e in Didattica della Musica. Si è in seguito perfezionato con Kurt Weber. Ha proseguito la sua formazione studiando direzione di orchestra di fiati con il M° Thomas Gaetano Briccetti a Bergamo e a Riva del Garda. Svolge da anni attività di musica da camera in Italia e all’estero, è membro stabile dell’Orchestra del Teatro Coccia di Novara e dell’Orchestra di Fiati “Accademia”, di cui è socio fondatore. Ha collaborato con l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana e con l’Orchestra Giovanile del Piemonte. SALVATORE SEMINARA si è diplomato in chitarra a pieni voti presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, dove ha studiato sotto la guida di Ruggero Chiesa e Paolo Cherici. Nello stesso istituto ha studiato anche composizione. Si è inoltre perfezionato sotto la guida di David Russell e Alirio Diaz. La sua intensa attività artistica lo vede impegnato nell’ambito di importanti festival in Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Polonia, Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Danimarca, Slovacchia, Israele, Russia, Argentina e Messico. Dal 1996 collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI partecipando a trasmissioni radiofoniche e televisive; ha inoltre recentemente lavorato in quintetto col Quartetto d’archi della stessa Orchestra (Ranfaldi, Righetti, Scarponi, Toso). Instancabile promotore di attività musicali è, tra l’altro, ideatore e direttore artistico del Festival Chitarristico della Valle Ossola, giunto nel 2013 alla XVII edizione. PAOLO VIGNANI omegnese, è professore ordinario di Fisarmonica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Si è diplomato in Pianoforte e Fisarmonica con il massimo dei voti e la lode sotto la guida dei Maestri Anita Porrini, Sergio Scappini ed Emanuele Spantaconi. Svolge un’intensa attività come Direttore, solista, camerista, presso importanti stagioni concertistiche. Ha suonato con l’orchestra dell’Opera Kirov di S. Pietroburgo e con l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Dal 1986 è componente del “Quartetto di fisarmoniche Hans Brehme”. Con quest’ultimo ha registrato per RAI 3, Radio3, Mediaset (Rete 4), per la Radio Svizzera Italiana, per la Televisione della Svizzera Italiana e ha inciso tre CD per la M.A.P. di Milano, una musicassetta per la S.A.A.R. di Milano e un CD interamente dedicato ad Astor Piazzolla per la radio della Svizzera Italiana edito dalla Dynamic. È direttore dell’Orchestra di fisarmoniche Bellinzonese, con la quale oltre ad avere un’ attività concertistica soprattutto in territorio elvetico, ha inciso un CD per la Radio Televisione della Svizzera Italiana. Ha partecipato all’esecuzione di opere inedite del compositore Israeliano Yuval Avital: “Mise in abime” registrato presso gli studi della Rai di Milano, “Leilit” e “Horror vacui” eseguiti in prima assoluta presso il Teatro Palladium di Roma. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni per fisarmonica presso le case editrici Rugginenti, Berbèn, Eridania, Ame-Lyss (CH), Physa. Fiorista Morganti Renata fiori, piante, addobbi floreali IL RITROVO MATILDE E GABRIELE GENINAZZA Matilde (11) e Gabriele (12), studiano la chitarra classica da 3 e da 5 anni rispettivamente. Sono entrambi allievi del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dove seguono corsi individuali con il M° Sergio Fabian Lavia e lezioni di musica di insieme con le rispettive orchestre di chitarra, sotto la guida del M° S.F. Lavia e del M° Gabriele Cavadini. Matilde ha partecipato ai Progetti di Musica d’insieme del Conservatorio; Gabriele si è esibito in diverse rassegne musicali con l’ensemble di chitarre del Conservatorio; nel 2013 ha preso parte al Concorso Nazionale Svizzero di Musica per la Gioventù, dove ha ottenuto il 2° posto. LORENZO LIVRAGHI & SABRINA MORGANTI Lorenzo Livraghi milanese di nascita, menaggino d’adozione da più di trent’anni ha come colonna sonora della propria esistenza la musica popolare bianca nordamericana. L’ascolto di Old time, bluegrass, roots, lo ha portato a cercare di riproporre prima nei De Sfroos del disco Manicomi, poi nella formazione dei Needlecase, la dinamica dei suoni acustici della tradizione nord americana, alternando fiddle, mandolino e chitarra. Ora si propone con sola chitarra flatpicking in duo con l’eccelente voce di Sabrina Morganti anch’essa già Needlecase, in un repertorio che include pezzi di Tim O’Brien, Norman Blake Allison Krauss, Nickel Creek ecc. BRUNO TETTAMANTI & ANITA CARTER Anita ha studiato canto presso l’Accademia di Musica Moderna di Mesenzana (VA) sotto la direzione del maestro Mauro Guarneri. Nel 2014, comincia la sua collaborazione col chitarrista Bruno Tettamanti. La sua vocalità le permette di spaziare tra i generi, ma il suo terreno prediletto rimane il country-folk, ispirandosi a nomi quali : Norah Jones, Joni Mitchel, Johnny Cash, Bob Dylan, Dolly Parton, Nick Drake. Recentemente i suoi interessi si sono focalizzati sulla composizione e come autrice di testi. Bruno nasce come chitarrista autodidatta, nel 1991 fonda la rock band TIRLINDANA con cui incide 5 CD di canzoni di cui è coautore, ed in pochi anni tiene più di 250 concerti. Nel ’99 si dedica allo studio della chitarra classica col maestro Sergio Fabian Lavia. Nel 2005 lascia la band per dedicarsi esclusivamente alla chitarra classica ed acustica. Il 29 aprile 2007 esordisce nella nuova veste di solista durante la manifestazione “Concerto di chitarre” presso il teatro “Teresio Olivelli” di Tremezzo (CO). A gennaio 2009 esce il suo primo CD solista intitolato “FEEDBACK” che contiene 14 brani per chitarra sola di vari autori (Ralph Towner, Chick Corea, Billy Mclaughlin ed altri). A Giugno 2011 esce il suo nuovo cd intitolato “Spiragli di luce/Glimmers of light”, un tributo al chitarrista americano Billy Mclaughlin. Dal 2012 collabora con le cantanti Sabrina Morganti e Anita Carter, proponendo arrangiamenti che spaziano dalla musica pop al jazz. SNACK BAR - GELATERIA www.samniumflavors.altervista.org PIZZERIA LUGANO RISTORANTE BAR da Mimmo OTTICA VERGOTTINI Menaggio - Bellagio in copertina: chitarra Renato Barone Direttore Artistico M° Sergio Fabian Lavia Comitato Organizzativo Lia Sala Dilene Ferraz Sergio Fabian Lavia Sito Web Claudio Ortelli Progetto Grafico Flora Sala_Anastasia Supervisione tecnico | amministrativa Elena Tarelli Comune di Menaggio Assessorato alla Cultura www.festivalchitarramenaggio.com