Associazione Culturale Musicale “W.A. Mozart”

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Comunicato Stampa
Acqui Term e (AL), mercoledì 10 dicembre 2014, ore 14:50
Il prossimo 26 dicembre 2014, nella chiesa di San Fr ancesco di Acqui Terme
con inizio alle ore 17, si svolgerà la diciassettesim a edizione del Tradizionale
Concerto di Santo Stefano per la città d i Acqu i, appuntam ento fisso delle festività
acquesi or ganizzato e realizzato dal Coro Mozart di Acqui Terme con il Patrocinio
della Città di Acqui, della Provincia di Alessandria e della Regione Piem onte.
Com e ormai tradizione, il programma si articolerà in tre parti: la prima,
dedicata alla m usica strum entale, vedr à l’esecuzione del celebr e Interm ezzo sinfonico
dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni e di Gabriel’ s Oboe di Enn io Morricone,
entrambi trascr itti per orchestra di f iati. Nella secon da parte sarà invece la musica
vocale a div entare protagonista insieme agli strum enti ban distici, apr en do con una
trascrizione de La Vergin e degli angeli dal secondo atto de La fo rza del destino di
Ver di e culminan do con l’esecuzion e com pleta della M issa Brevis, gran diosa e
suggestiva com posizione r eligiosa in sei parti per Coro e Orch estra di f iati del
contemporaneo maestro olandese Jaco b De Haan. Il con certo si concluderà quin di con
alcuni canti della tradizione natalizia: Oh holy night, celeberrimo brano di Adolphe
Adam, Noel!, raffinata aria per solisti e coro di Charles Go uno d sulle parole del
librettista Jules Bar bier, ed un imm ancabile Adeste fideles per suggellar e fino in fon do
lo spirito natalizio dell’occasione.
Osp iti d’eccezione del concerto di quest’anno sono gli am ici del Corpo
Ban distico Acquese diretto dal m aestro Alessan dro Pistone, con cui da anni il Coro
Mozart ha la fortun a di poter co llaborare in diver se occasioni, ed i giov ani solisti
Valentina Porcheddu (soprano), Rossella e Stef ano Paradiso (soprano e baritono).
Com e sempre, la preparazion e e la direzione della parte vocale e cor ale sono curate
dal maestro Aldo Niccolai.
Il Concerto di Santo Stefano si conf erm a un appuntamento tradizionale ed
atteso per il fine anno acquese, accreditando al Coro Mozart un r uolo im portante nella
prom ozione e n el sostegno del canto lirico operistico sul territorio. A tale propo sito, il
Coro Mozart ringrazia quanti, con il loro prezio so sostegno, hanno perm esso anche
quest’anno la realizzazione del Concerto di Santo Stefano : Unicredit, Lion s Club
Acqui Term e Host, Oddino Impianti (Mom bar uzzo e Nizza M.), Ottica Piero (S.
Stef ano B. e Cortemilia), Tosa Pavim entazioni p er esterni (Acqui T.), Casa Vinicola
Cascina Lan a (Nizza M.), Tecnocentro (Acqui T.), IEC di Car uzzo Alberto (Nizza
M.) , Giocattoli antichi Mar iella (Nizza Monferrato), Macelleria Lev a ( Nizza M.),
Autoricambi Polen s ( Acqui T.), Vir ga serram enti e porte ( Cassine), Oliveri prodotti
tipici del Piemonte (Strevi e Acqui T.).
Dopo il Con certo di Santo St efano, un altro app untamento con il Coro Mozart
è già in cartellone per il 5 gennaio 2015 alle or e 21 nella Chesa Parro cchiale di San
Marzano Oliveto (AT), sem pre con un programm a di brani religiosi e natalizi.
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COMMEN TO AL PROGRAMMA:
L’Int ermezzo sinfo nico è certo una delle melodie più celebri d ella “Cavalleria rusticana” di
Pietro Mascagni, spesso ripresa negli anni dal cinema (Il padrino parte III, Toro scatenato) e da vari
spot pubblicitari televisivi. L’interm ezzo è incastonato all’interno d ell’atto unico , a rappresentare
quasi uno spunto di riflessione e di calma prima della trag edia finale. La composizione è quasi
completament e basata su un dolcissimo e travolgente gioco melodico all’unisono che la configura
come una vera e propria pr eghiera senza parole di vaste dimensioni, singolarmente capace al
contempo di condensazione drammatica, di espansione lirica e soprattutto di grande emozione.
Gabriel's Oboe è una composizione di Ennio Morricone del 1985 che costituisce il t ema
principale del film di Roland Joffè “Mission”. Nel film, il tema s caturisce quando il protagonista, il
gesuita padre Gabriel , suona il suo oboe con lo s copo di fraternizzare con i nativi Guarani attraverso
la musica, ed intraprendere così la sua attività missionaria nel Nuovo Mondo . La tribù, attirata dal
suono di quello strumento sconosciuto, si avvicina a padre Gabriel: la melodia, così diversa dallo stile
tribale tradizionale, rappresenta agli o cchi del capo tribù un pericolo , e quindi rompe l’oboe
nell’istintivo tentativo di proteggersi dai cambiamenti di cui quella melodia sembra essere foriera. La
fortuna sia di pubblico che di critica del brano (nomination all’Oscar e premio Golden Globe per
migliore colonna sonora) ha d eterminato numerosi su ccessivi arrangiamenti ed interpretazioni anche
orchestrali, non ultimo quello d el soprano Hayley W estenra che n el 2010 , su incoraggiamento dello
stesso Morricone, scrisse su questa melodia un testo inglese originale.
La vergine d egli angeli. Il Maestro Giusepp e V erdi si recava sp esso a pregare presso un
altare minore nella chiesa della Collegiata di Cortemaggior e, situata a pochi chilometri dal paese
natale di sua madre, dove ca mpeggia un grande dipinto opera del pittore par mense Francesco
Scaramuzza ed intitolata “La resurrezione di Maria”, in cui la Vergine appare portata in cielo da una
folta schiera di angeli: secondo la tradizione egli si ispirò proprio a questa tela durante la
composizione di questo cel eberrimo inno per soprano e coro che con clude il finale d el secondo atto de
“La forza del Destino”. Il brano viene spesso utilizzato nei servizi liturgici od eseguito in forma di
concerto, sia nell’originale per orch estra ch e in diverse trascrizioni p er banda tra cui una, b ellissima
e raffinata, firmata da Amilcare Ponchielli (op. 270).
Missa Br evis è una composizione per coro e or chestra di fiati scritta dal musicista
contemporaneo olandes e Jacob De Haan, su commissione del Consiglio Dipartimentale p er la Musica
e la Cultura dell’Alta Alsazia di Gueb willer (Francia), p er celebrare il millenario della nascita di
Papa Leon e IX. La prima esibizione è avvenuta il 23 giugno 2002 in diretta sul canal e televisivo
francese France 2 . L’opera è priva di parti soliste e restituisce in questo modo al coro una centralità
sonora e narrativa inconsu eta p er composizioni di qu esto genere. La riduzione al minimo di ripetizioni
verbali e fraseggi sco mposti, così come la ricorrent e regolarità ritmica tra le voci, portano ad una
assoluta esaltazione del testo sacro, richiamando obiettivi e stili del cecilianesimo più p erfetto e
rendendo questa composizione perfettam ente adattabile, oltre che all’esibizione con certistica, anche
ad una es ecuzione liturgica. L’omogeneità delle voci tra loro e con l’orchestra è un elemento
caratterizzante anche dal punto di vista sonoro: i sapori della struttura melodica evocano sp esso una
intelligente miscela tra il verismo operistico, per carattere popolare e drammaticità lirica, e il musical ,
di cui si avverte un po’ ovunque la ritmata essenzialità narrativa.
Oh Hol y Night è un conosciuto canto natalizio composto da Adolph e Adam nel 1847 e
compreso nell'
opera francese "Minuit, chrétiens" di Placide Cappeau (conosciuto anche come
"Cantique de Noël"). V enne tradotto in inglese, n el 1855, dal ministro unitario, John Sullivan D wight e
secondo alcuni potrebbe ess ere stato il primo brano di musica trasmesso via radio. La notorietà del
brano ne fa uno dei più es eguiti, in svariati arrangiamenti solistici o corali, nell’ambito delle musiche
natalizie.
Adeste fideles è uno dei più famosi ed eseguiti canti natalizi. Non esistono prove sufficienti
per identificarne l’autore: l'
unica certezza che emerg e dalla docum entazione esistente è il nome del
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copista, cioè di colui che trascrisse materialment e il testo e la melodia: sir John Francis W ade, che lo
avrebbe trascritto da un tema popolare irlandese nel 1743-1744 per l'
uso di un coro cattolico a Douai ,
cittadina nel nord della Francia, a quel t empo importante centro cattolico di riferimento e di rifugio
per i cattolici perseguitati dai prot estanti nelle Isole britanniche. Oltre l e quattro strofe originali
trascritte da W ade, il testo tradizionalmente tramandato risulta attualmente composto da altre tre
strofe aggiunte da Étienne-Jean-François Borderies nel 1794, più una ulteriore di paternità anonima.
CURRICULUM DEGLI ARTISTI:
Il Coro Mozart di Acq ui Ter me nasce nell’estate del 1997 per iniziativa del M° Gian Franco
Leone, con lo scopo di operare nel campo dello studio e della pratica musicale nelle su e espr essioni
corale ed orch estrale. Figlio di precedenti realtà corali di pluridecennale esp erienza che in esso sono
confluite, il Coro è stato diretto dallo stesso M° Leon e e coadiuvato dal Prof. Alberto Ricci fino al
2007. Attualmente la direzione è assunta dal M° Prof. Aldo Niccolai. Una particolarment e fervida
collaborazione artistica dal 2002 con l’Orchestra Filarmonica del Conservatorio “G. V erdi” di
Milano e col direttore M° Maurizio Don es (Direttore Stabile del Teatro Marrucino de L’Aquila) ha
permesso di eseguire in varie occasioni pezzi di el evato prestigio quali il Requiem K626 e la
Kronungsmesse K317 di W .A. Mozart. Impegno fisso d el Coro è la realizzazione d el Concerto di Santo
Stefnao nella Chiesa di San Francesco ad Acqui Terme, appuntamento prestigioso ed ormai
tradizionale per le festività della città termale, ripetuto ininterrottamente dal 1997 . Nel 2012 con la
Compagnia Lirica di Milano e con il F estival di Cultura Popolare “Masca in Langa ” di Monastero
Bormida (AT), il Coro “Mozart” ha partecipato all’allestimento scenico de L’Elisir d’Amore di
Gaetano Donizetti, esp erienza ripetuta nel 2013 in un nuovo allestimento curato dal Corpo Musicale
Santa Cecilia di Jerago (VA). Tra i mom enti più significativi dell’attività del Coro si ricordano inoltre
concerti in varie località italiane (Milano, sala d el Conservatorio “G. V erdi”, Basilica di San Lazzaro ,
Teatro Dal V erme; Pavia, Teatro Fras chini; Collevalenza, Congresso Internazionale dell’At eneo
Salesiano) e straniere (Carcassonne, Teatro Romano). Dal no vembr e 2012 è iscritto n el R egistro delle
Associazioni di Promozione Sociale della Regione Piemonte.
Le origini del Corpo Ba ndistico Acq ues e risalgono al lontano 1839 sotto il nom e di
Filarmonica d’Acqui per poi diventare, negli anni ’90, Corpo Bandistico Acquese. Negli anni ha
legato la propria attività agli eventi più importanti del Territorio Alessandrino e Piemontese. Tra gli
eventi a cui ha partecipato vogliamo ricordare il primo premio nel concorso bandistico di Erlangen
(Germania) nel 1981 sotto la direzion e d el Ma estro Renato Bellacini, la partecipazione al concerto del
cantante E. Rugg eri al Teatro di Alessandria nel 2004, la registrazione del CD La battaglia di S.
Martino (sinfonia guerresca del Ma estro Giovanni Tarditi, a cquese emerito), il premio di qualità al
concorso di Porana di Pizzale (PV) nel 2005 e la realizzazione dello sp ettacolo Canzoni ere Italiano
con l’attore Cosimo Cinieri nell’Agosto 2011. Attualmente è composta di 50 musici , molti dei quali
provenienti dalla scuola di musica interna, ed è diretta dai maestri Alessandro Pistone e Daniele
Pasciuta che hanno promosso un repertorio al passo con i tempi alternando esperienze musicali
innovative con la tradizione. La formazione attuale ved e, con soddisfazione, la pr esenza di molti
giovani provenienti dalla Scuola di Musica istituita presso il Corpo Bandistico. Oggi come ieri tutti
si sentono uniti da qu ella grande passione che li accomuna “la Musica ”, la grand e attrattiva, insieme
all’amicizia e alla solidarietà umana che lega ancora a distanza di tanti anni dalla fondazione giovani
ed anziani al Corpo Bandistico Acquese.
Diplomato in pianoforte al Cons ervatorio “Verdi” di Milano sotto la guida di A. Porrini, il
maestro Aldo Niccolai ha arricchito la formazione culturale con corsi di perfezionam ento ed incontri
musicali di alta qualità, tenendo al contempo num erosi concerti sia come solista che com e camerista.
Ha partecipato con successo a diversi concorsi nazionali ed internazionali (Stresa, Roma, Castel
Sant’Angelo). Dopo una lunga attività didattica svolta presso la Ci vica Scuola di Musica “Sacerdoti”
di Voghera ed il Conser vatorio “Boito” di Parma, attualmente insegna pianoforte presso il
Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria e l’A ccad emia Musicale di Savona. Una particolare passione
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per la musica corale lo ha portato nel 2005 alla direzione musicale del Coro Mozart, con cui ha avuto
occasione di cimentarsi in un vasto r epertorio religioso, popolare e, soprattutto, lirico-op eristico sia in
forma di concerto che in diversi allestimenti scenici completi.
Nato nel 1970 , il maestro Alessandro Pistone si diploma al corso di tromba presso il
Conservatorio di Alessandria nel 1990 e, nello stesso anno, si classifica primo al concorso per
l’ammissione al Corso di Alto Perf ezionamento Musicale di Saluzzo. Ha s volto il servizio militare nella
Fanfara della Brigata Alpina Taurinense. Nel 1997 si laurea in chimica industriale, presso l’università
di Torino, a pieni voti. Già dal 1980, all’ età di 10 anni entra a far parte del Corpo Bandistico
Acquese part ecipando poi a tutti gli impegni della banda in Italia e all’estero dimostrando il suo
attaccamento alla musica e al Corpo Bandistico. Nel 1999 subentra a R. Bellaccini come maestro
direttore.
Nata a Lucca n el 1991 , Val entina Porcheddu si è diplomata in Canto lirico al Conservatorio
di Alessandria sotto la guida di R. Ristori. Si è classificata al secondo posto nel I Premio Lirico Città
di Deiva Marina n el 2010 e al primo posto n el II Concorso Internazionale di Canto Lirico “Clinica
Cappellin” di Pinerolo nel 2013 . Ha partecipato a diverse produzioni op eristiche in Italia (Alessandria)
e all’estero (Danimarca). Attualmente fa parte d el Coro professionistico “Ars Cantica” di Milano,
diretto dal M° Marco Berrini.
Rossella e Stefano Paradiso Iniziano entrambi giovanissimi lo studio della fisarmonia e del
pianoforte, vincendo premi nazionali e internazionali come fisarmonicisti. Con la maggiore età
intraprendono lo studio del canto lirico con il soprano S. Zambruno e col basso R. Ristori,
diplomandosi al Conser vatorio di Al essandria. Sono entrambi componenti stabili della Belcanto Op era
Compainy di Rond e (Danimarca). Si sono esibiti accanto al soprano D. Mazzola Gavazz eni nel
gennaio 2014 al Teatro dell'
Op era di Nizza, e poi anche in uno spettacolo con musiche di R. Strauss
tenutosi presso la casa natale di Donizetti nell’ambito del cartellone di “Bergamo Estate 2014”.
Stefano ha ricevuto una menzione speciale a Erbezzo (VR) per la sensibilità musicale dimostrata, ed è
stato premiato per la migliore presenza scenica al V Premio Lirico “Città di Deiva Marina” nel 2014.
Altre inform azioni su www. coromozart.altervista.org/santostefano2014.htm
Contatti: corom [email protected]
Sito web ufficiale www. coromozart.altervista.org
Foto www.coro gallery.altervista.or g
Multimedia: www.yo ut ube.it/comozartacqui