03/07/2016 Avvenire - Festival dei Due Mondi

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Spoleto
Rutelli premia
il musicista afgano
Naser Sarmast
ANGELA CALVI NI
INVIATA A SPOLETO
ggi abbiamo molti
distruttori e le giovani
generazioni hanno
bisogno di ispiratori
ed educatori, non necessariamente
di eroi. Ma in questo momento
persone che rischiano la vita per la
cultura devono essere riconosciute
e premiate». È con queste parole
che Francesco Rutelli, già ministro
della cultura e presidente
dell'Associazione Priorità Cultura,
ha premiato ieri al Teatro Menotti di
Spoleto nell'ambito del Festival dei
Due Mondi, il musicista afghano
Ahmad Naser Sarmast, un eroe
della cultura che conUasta il
terrorismo con la musica. Il maestro
Sarmast è quindi il vincitore
dell'edizione 2016 del Cultural
«0
Heritage Rescue Prize, premio
internazionale dedicato a i
coraggiosi che lottano per tutelare il
pattimonio culturale a rischio.
Fondatore e direttore dell'Istituto
Nazionale di Musica dell'Afganistan
a favore dei bambini svantaggiati,
Sarmast ha deciso di rientrare in
Afghanistan nel 2008, nel Paese
liberato dai talebani, che però lo
hanno seriamente ferito in un
attentato nel 2014. «Sono onorato di
questo riconoscimento - ha
spiegato Sarmast - La cultura e la
musica ci rendono esseri umani e
danno senso alla nostta vita. Noi
diamo una formazione a tanti
bambini togliendoli dalla loro
povertà. Sono loro, che vengono a
scuola tutti i giorni nonostante le
difficoltà economiche e i tanti
pericoli, i veri eroi». Ed è a loro
sostegno che il maestto utilizzerà i
MEDIA
1 Ornila euro consegnatigli ieri
insieme al premio dal
sottosegretario dei Beni e delle
attività Culturali e del Turismo, Ilaria
Borletti Buitoni, dopo la laudatio da
parte della Presidente Emerita del
World Monuments Fund, Bonnie
Burnham. Sarà inoltre ricevuto
martedì dal ministto dei Beni
Culturali Franceschini. La Giuria
internazionale, presieduta da Rutelli
promotore del premio, è composta,
tra gli altri da Mounir Bouchenaki
dell'Unesco; Noah Charney,
direttore Arca; Stefano De Caro,
direttore Generale dell'Iccrom; Jack
Lang, presidente dell'lnstitut du
Monde Arabe di Parigi; Giovanni
Nistti, direttore del Progetto Grande
Pompei; Ismail Serageldin, direttore
della Grande Biblioteca di
Alessandria d'Egitto.
9 RIPRODUZIONE RISERVATA
24 A G O R À
spettaco
Domenica
3 Luglio 2016
Cinema. Morto Micheal Cimino,
regista del film "Il cacciatore"
Roma. Su il sipario all'Accademia Filarmonica
ddiciaMichcalCiminn.
Il Legista, Ira i protagonisti della nuova Hollywood, si è spento all'dà di 77 anni. A dare la noti/iu e stalo direi Iure del Fi-si iv, il
di Cannes, Thierry Frcinaux. La
MM pellicola più noia è Hciieeiuiorvìiì cui racconta, alternando pneskicre al ismn, la tra-ÌP<\\\\ iii-lia guerra in Vietnam:
vinse cinque I Iscai. coni pi oso
GIUSEPPE PENNISI
A
quello come mìglini regista e
miglior lllm, nel 1979,
Fero il successivo ìaimvliitkt
cielo In un ilup economico per
losnidioUniirdAnist.il che l'ili
lento la cartiera artistica di Ci
mino. Negli anni Ortantac Novanta lece sriioaliriquaiLiniilni:
La/model clr(iyuiie.!!*iciìua:u.
On riisììL'intfr Versa ìhnlcscnza, però, riuscii"? a replicare il
i del Chcciarare.
D
opo una "festa musicale" si alza il sipario
sul Festival inrema/iemale nativo tMl'Accademia filarmonica romana, una delle più antiche
isLitiiziuJi.i musicali italiane,
nata nel IH21. Scenario, i
giardini del palazzo rinasci
mentale dove ha sede e do-
. , . ti „ l , f ,i ..il,' . I,-I all'occorrenza un piccolo teatro all'aperto. Dopo precedenti stagioni di spelimelila/ione, con laparteupa/ioriediartisti stranieri e grazie
al supporto di ambasciale e
di una ventina di istituti di
cultura di vai-i Paesi, l'edizione di quest'anno è un autentico giro del mondo imi •
ìtale n a t a
cerù per sera, a volte anche
rre. Un percorro artistici i che
include musica, danza, teatro, poesia, arti figurative e
che va dal Maghreh ai Balcani, dall'india al Brasile, dall'Iran al Portogallo ed all'Europa centrale. Per iiicoiaytiaie
il pubblico giovane, largo ai
prezzi stracciati {10 euro per
ISpeincì.Pcr
la progi
mancia al si Lofi lai monicaromana.org.
Ci sono due aspetti che vanno sono li n cali. Da un lato, il
lcsliv.il estivo della.Filarmonica Roma si presenta come
coneoirciv.iale alla Biennale
di Venezia. itaLo che il presidente della rassegna lagunare è anche quello della Filarmonica Lontana. Cieatsi la
ANGELA CALVINI
n^JVTALIASPOLlfnj
la notte bianca
della musica
<0
Festival
L
amusicacoineinierpretedriiariec
come linguaggio dclln spirito e della preghiera. Una preghiera itineranti;, capace di passare di pi azza in
piazza e di chiesa in chiesa, ma anche di manifestarsi di opera d'arte
in opera d'arte. E se si tratta delle
chiese edellr piazze di (/mona ecco che le note e I colori prendono le forme del dipinti di
grandima «?siri rome il Bealo Angelico, LucaSignorelli.Barrolrinieoili'iladaitn.Pietrndal'.nTtona e, per giungere fino a noi, Ginn Severini.
Aggiungendo, perche no, anche la suggestione
cnnlempnraneadellec.hinedi Luigi Agnelli che
in questi giorni a Oirlonapropi me una personale, tutta da gì inKre, dedicala ai lenii deDa vita e alla sua infinita musicalità.
È in questo contesto che prende forma l'idea
che anima il Festival di musica sacra di Cortona, giunto quest'anno alla tredicesima edizione. La inaiatesi azione, col lii ola "Misericordia
è il nome di Dio" si è aperta 11 25 giugno nella
storica città aretina e si chiude questa mattina
alle 11 con una messa ti ci Duomo presieduta
dal vescovo di Arezzo-I iirlona-San Sepolcro,
monsignor Riccardo Fontana, e animala dal
Loro della diocesi di Roma direno da monsignor
Marco Frisata.
Proprio Frisino, che è il direttore artistico del
festival, ha dato il via sanalo sera, rnn l'iTrarorio sacro Confido in te: ispirato a santa FaustinaKowalska, a qi iella eheèlbne l'iniziativa più
originale e significativa della kermesse coruv
nese: "La none sacra". Una notte bianca della
preghiera che si e iniziata nella chiesa di San
Domenico co nl'ora torio composto e direi lo da
Frisina ed e proseguii;! lino all'alba: a mezzanotte in piazza della lìepubblita con 1 lotv Ihe.
Lord, conceno di gospel e spiritual del gruppo
vocale 4sing; all'I.'Il), si e passali alla recita del
Mattutino nella eappella del monastero rielle
Clarisse. Alle 3, la veglia itlncranic e proseguita
nella chiesa del lìiona^ieio «Ielle cisiercensi con
La tua luce risanavi te uuibrc della natte, concerto polifonico ili musi', a lilialeintentale ebarocca. La luce dell'alba è sorta al magnifico Fremo delle Creile sul monologo teatrale di Paola Gatta, costruii!) su testi Alda Merini, Maria
Luisa Spaziarli e Mai ir !ati< iggiu dedicali a Giù-
Concerti fino all'alba
e contaminazioni anche africane
nella rassegna di Cortona
diretta da Marco Frisina e aperta
dall'oratorio "Confido in te"
vajjriaD'Arco,Peresti li Lisietoit Gabrielle Bossis. L'esperienza spirimale di tre grandi mistiche fra le mura di un convento che in olio secoli di storia ha udi lo la preghiera, fra gli altri,
dì san 1 rancesco e sani 'Antoniodal'adova. l'er
non dire di fiate Elia, che quifocecostruire Le
Celle con l'idea di -alv;j;;u art Lire i luoghi in cui
Franresrn veniva aritirarsie in rui ha srrirtnil
suo tesiamonio spiriiuale. Proprio frate Elia fr
sepolto nella chiesti di San 1 nuicesco ;t Cortona, che ronserva un saio usatoriasan Franresco ma anche una reliquia della Santa Croce
ratta giungere a (intona proprio rial "braccio
destro'' del Poverelli >. Qui fra leopere d'arte spiccauna delle laute Xini.ìineiaiiani che ani mano
la spirituali là delle chiese cortonesi, dipmla,
questa, da Pietro da Cortona. Qui è stato scoperto un iinpuiTarilissimndocumenln antico di
musica sarra, ii 1 nudami di Cortona, raccolta
di lesti francescani in gregoriano che, come ha
ricordalo mo uii IÌIIOI Frisina, -lia ispiralo l'idea
nenza nel proprio seno è un'indicazione di fiducia •, scriveva William BaumoL Da un ai Irò lato, occorre chiedersi quanti sono gli
istillili ili cultura italiani che.
invece delle solite rassegnedi dvd di Totò, portano all'estero i migliori "invaili artisti
italiani, con le loro produzioni piii recenti.
Spoleto
Rutelli premia
il musicista afgano
Naser Sarmast
SACRA
ROBERTO I. ZANINI
INVIATO A LOETUNA
€
del festiva]»--.
All'insegna dell'annuiido a Maria è anche la.
chiesadi San Domenico, londaia in pieno t JuatIrocenfn daldomenicanoPieLni Cappucci, enn
Guido e Benedeliodil'jelro.ovv'ero ilUeaio Angelico esuo fratello. Ira queste mura Bcato,\ngelico dipinse una delle sue opere più belle.
Haninindazinni'ynm conservata nel Museo diocesano di Cortona], che e, a ben guardarla, opera che coniuga in se pittura. Parola e la musica Leali dell'augelli, arcuale e leggiadre come arpe, sembrano accompagnare in musica
laParoladi Dio clic ilmessaggeroprotcnscealla Vergine e che il Beato Angelico ha scrino in
latinosul dipinto in un dialogante andare e tornare, illuminalo dalla colombi! dello Spinto.
Musica, parole «.'iiiiji.'li:JÌ«>ii Vilmente presentì
anche nella bellissima AASI lezione di Luca Signorelli conservata iti una sala adiacente del
Museo diocesano.
Sempre nella cliiesn ili San Domenico, venerdì
sera, il festival di musica sacra si è aperto alle
sonorità africane, alle storie dei migranti e ai
loro drammi, ma anche alle vicende di redenzione di cui sono siati prniagonLsli. È sialo intuiti suonalo, cantalo e recilato un alilo oratorio sacro dedicalo a una grandissima del Novecento, Giuseppimi Bakhila, la schiava sudanese arrivata in Venero e divenuta suora rannssiana.morianel lf+17ecanonizzaladaCìinvtuiiii Paolo II. ColtiloloEl me L'arar} (dal dialeLlo venelo utilizzato daBakhital l'oratorio,
scritto e composto da Marcello Bronzetti, diretto da FinaVasalum col COTO e orchestra Fideles ed Amali, ha fallo conoscere al pubblico
curii i n ese- (i n ter m i n ab il e la sii i nxling riiwlìimRnale) la voce giovane e iniensa della camerunense Biondine Ngi aiutaci. IJonfadt
Bronzetti è anche il vicepiesidenle dell'assodazionedi\'nlnntariarnCorrona rrisriana, presieduta dall' ex assessore ilei iaciuà.Wallert ìieccarelii, che promuove e organizza ilfestivalcol
eladiocesi,«usufruendo-eomespiegalo stesso Checcarelli-diun budget inferiore ai trentamila BBXttì, a
dimosua/jonechecondedizionee
impegno si possono realizzale iniziative ciilluralidigiandelivello, di
forte connotazione spirituale, ma
— comunque capaci di muovere l'intrrcssc di unrastnpnhblicn. ••Anche
noi organizzatori siamo sorpresi hasolioliiieaioFrisina-perla partecipazione della geme, che fa di
—*" festival e della none saera ipastorali di grande efficacia da promuovere e realizzare anche in allri conlesli'i.
ggi.ibbiaino molti
disunitoti e le giovani
bisogno di ispiratori
ed educatori, non necessariamente
di eroi. Mairi questomomenrn
persone cherischianola vita per la
cultura devono esserericonoscitire
e premiate». È con quesle parole
che Francesco Ri uelli, già ministro
«. lell, i e ulti ira e presidente
dell'Associazione Priorità Cultura,
ha premialo ieri al Fealro Menotti di
Spnletn nell'ambito del Festival dei
Due Mondi, il musicista afghano
Ahi nati Nasei Sminasi, un eroe
della cultura che contrasta 11
tempismo con la musica. D maestro
Sarmast e quindi il vrnritrrre
dell'edizione 201fidel (ailliJi'al
Mei i nige Rescue Prize, premio
uilernazif.iiialt: dedicalo ai
coraggiosi che lottano per nudare il
patrimonio culturale a rischili.
Fondatore e direttore dell'Istituto
Nazionale di Musica dell'Afganisian
a favore dei bambini svuiilaggiau,
Sarmast ha deriso dirienrrarein
Afghanistan nel 201)8, nel Paese
liberato dai talchaui, che pero In
hannn seriamente ferito in un
attenlaLo nel 2014. «SCIIIEI onorato di
queste»riconosefinenlo -ha
spiegato Sarmast- La cultura e la
danno senso alla nnstra viia. Nni
diamo una formazione a tanti
bambini togliendoli dalla bro
povertà. Sono loro, che vengono a
scuola tutti i giorni nonostante le
.jiliif-'ilìa economiche ci tanti
pericoli, i veri eroi». Ed è alnro
sostegno che il maestro utilizzerai
1 Ornila euro consegnatigli ieri
insieme al premio dai
so Ito se gre Utr io dei Beni e delle
arrivila C.ulnirali erie!Furiamo, Ilaria
Borlotti Bulloni, dopo la laudario da
parie della Presidente Emerita del
World Monuments Fund, Bonnie
Birniham. Sarà inoltre ricevuto
martedì dal ministro dei Beni
Culturali Franceschi ni. La Giurìa
inlernazinnale, presieduta da Rutelli
promotore del premio, è compositi,
tra gli altri da Mouuìr Bouchenaki
dell'Uiiesen, Notili Cliaxney,
direttore Arra: Stefano De Cam.
direttore Generale delI'Tccrom; fack
Lang, presidente dell'Instimi du
Monde Arabe di Parigi; Giovanni
Nistri, direttore del Progetto Grande
Pompei; Ismail Scragcldin, direttore
dellaGraodeBibliotecadi
Alessandria. d'EgiUa
ii saggio. Monda porta Springsteen in cattedra: lezioni di States e., di teologia
LUCA MIELE
O
liano dellasua chitarra. Bruco
Springsteen sale su] palco.
INI ausiamo in imo stadio, né in
un palazzetto, né in rui teatro
ma nella sala che ospita la South By
Sourhwcst MusirCnnrcrence. H noeker
americano clieha costruito il suo mito su tuiafisicitàesplosiva, che nel brano No m/render ammette baldanzosamente di «aver imparato piti da un
disco di tre minuti / cheU"a i bandii di
scuola», che al uetum io candidamente confessa di "aver odiato la scuola,
di un otlio davvero inlenso», sale ora
- è il 15 marzo 2012 - in cattedra. Il
prolé^sorSpringtseen intrattiene uno
sntpito e divertito auditorio sul potere della creatività, rldlsegnandn il suo
originale- percorso formativo le riconoscendo tulli i suoi... dchitill tra El-
vis Presley e Woody Guthrie, gli AnimalseBobDvIan. Unanemcsi. Ebhcne-suggerisce lo scrilLorCi conduttore televisivo e professore di religione
Andrea Monda - Springsteen non è
solo ima piccola summa dell'intera
storia musicale ascelle e sUiscc maaneheuno straordinario viatico, un eeco/lonale strumento "didattico", per
entrare - in punta di piedi o a capofitto - nella geografia, nella letteratura,
nella poesia e nel sentire religioso americano. E nascinarsi dietro orde di
studenti "affamaLi" di conoscenza, come - agostinamente - affamato e il
cuore cantalo dal rocker in uno dei
suoi brani più famosi.
L'intuizione di Monda viene svolta in
pagine lucide e partecipi che aprono
squarci sull'intera produzione del
Boss. Sfilano così i passaggi e i paesaggi dei personaggi springstecniani.
I CONCERTI
TRE DATE E UNA MOSTRA
Onice Springsteen torna m Italia: Joppio appuntamento e- Milano s San Siro, oggi e martedì; tornerà poi il 16 luglio al Circo Massimo
di noma. Per l'onrvwirjiR -inie alla Wall n-"
Sound Gallery di Alba [Cuneo) la mostra fotografica "Bn . - 3|.ni-y.s!een Jungleland 111-?
Photograpfiy o' Fmnck Stofonko". Si tratto di
immagini esxrsft por la prima volta in Italia fino al 23 agostc, scattate da Frank 5 W a ! * o
tra II 1078 2 il 1QS2 Uno sguardo unico sul
Boss con immagini diventile classiche come
quelle finite sulle copertine di album fondamentali come Da&ness on the e-dge of Town
e The rr/er Springsteen ha scelx un'immagine di Stefanko anche per la copertina della
sua autobiografia, Som to run, In uscita In tutil mondo il 27 settembre.
MEDIA
così come i continui richiami narrativi e biblici che ne innervano l'opera e
aprono-come noia II di re Ho re della
"Civiltà acattolica" Antonio Spadaio
ndl'iiitroduzione a Springsteen in cita se (Emi, pagine 160, euro f 3,001 - a «lina vera esperienza della lealtà". La
Rihbia appunto. Loeehio di Monda
non poteva non cadere su unaqualiLà
della musica del Boss: la '<i|ualilà redenti va», religiosa, deile sue canzoni,
l'ansia di riscatto/redenzione che
muove molti dei suoi pei"snnaggi. Come in Tlnmder food, vero - annoia
Monda- (•coordinato della sua poetica)': «fi questa strada notturna, che
attraversai 'oscurità spinta da tuia speranza e da tuia promessa, segna l'intera parabola dell'opera springstecuiana*. In alcuni brani, lapresen/a di
"tracce" teologiche diventa addirittura vertiginosa. Springsteen allingcdi-
rettamente alla Bibbia per G
rappniTocontlirrualerrapadrcefiglio
(nella tenibile Aduni raheti a Otiti),
dando coipoauna visione oscura, cupa, livida, interamente invasa dal peccato, marchiata dalla dannazione. E
Myfather's house - osservano Spanarti r-Monda - è «un'amara rivisrrazinne della parahola del figlio prodigo»,
setiia Melo line.
Ma il dolore degli album della giovinezza si stempera nella produzione adulra, come nella ddisajtori.w ffie/jorder. La frontiera verso la quale sono
lanciati gli uomini e le donne cantate
da Springsteen dafisicadiventa spirituale. Scrive Monda: -vii confine finalmente può essere almi versato, si è apcrto un varco, si spalancano i cancelli del paradiso e si può andaieolLre
la frontiera».
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