A Don Alberto
XIV edizione
Concerti al castello
6, 7 e 8 Luglio 2012
Solomeo
Corciano (Pg)
9 Luglio 2012
Norcia
Il Festival Villa Solomei
è organizzata da
In collaborazione con
Brunello Cucinelli
Contributo e patrocinio
Comune di Corciano
Direzione artistica
Fabio Ciofini
Presentazioni musicologiche
dei concerti a cura di
Silvia Paparelli
Immagine coordinata
Studio Fabbri, Perugia
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Giugno 2012
Durante i giorni del Festival
esposizioni presso il paese di Solomeo:
Bottega Discantica di Milano
Edizioni musicali
Urbano Petroselli
Costruttore clavicembali e fortepiani
Letture ad alta voce
a cura di
Associazione Il Rinoceronte
Circolo LaAV Perugia
Gioacchino Rossini
(1792-1868)
Quello che è l’amore per l’anima
è l’appetito per il corpo.
Lo stomaco è il maestro che dirige
la grande orchestra delle nostre passioni.
Mangiare, amare, cantare, digerire
sono i quattro atti
di quell’opera comica che è la vita.
(G. Rossini)
Concerti al castello
Programma
Giovedì 21 giugno
ore 18.30 - Teatro Cucinelli
Anteprima
Ensemble Aurora
MUSICA E BAMBINI
Venerdì 6 luglio
ore 18.00 - Teatro Cucinelli
Concerto aperitivo
Carlo Guaitoli, pianista
ore 19.30 - Piazza del Castello
Musica per le vie del Borgo
Duo Venturi
Luca Venturi, violino
Marco Venturi, pianoforte
ore 21.15 - Anfiteatro
Concerto sotto le stelle
S. Prokovieff:
Pierino e il Lupo
Roma Sinfonietta
Francesco Lanzillotta, direttore
Cosimo Cinieri, voce
ore 22.45 - Piazza della Pace
A lume di candela
Quartetto Euphoria
TEATRO E CINEMA
Sabato 7 luglio
ore 18.00 - Teatro Cucinelli
Storie, musica e parole in circolo
Il piccolo bambino ebreo
Piccoli trasporti teatrali
Massimo Manini, attore
ore 19.30 - Piazza del Castello
Musica per le vie del Borgo
Quartetto Saxofollia
ore 21.15 - Anfiteatro
Concerto sotto le stelle
Nicola Piovani:
Concerto in quintetto
ore 22.45 - Piazza del Castello
A lume di candela
Cinema muto
Silvia Paparelli, pianoforte
SACRO E PROFANO
Domenica 8 luglio
ore 11.00 - Chiesa di San Bartolomeo
Messa degli artisti
Coro Canto Classico, Berna
ore 18.00 - Piazza del Castello
Storie, musica e parole in circolo
Follie d’amorosi sensi
Gioco Scenico di William Shakespeare
Compagnia il Rinoceronte
ore 19.00 - Teatro Cucinelli
Concerto aperitivo
Scherzi musicali di Agostino Steffani
Accademia Hermans
ore 20.00 - Teatro Cucinelli
Storie, musica e parole in circolo
Presentazione del CD
W.A. Mozart:
Concerti per fortepiano e orchestra
a cura di Bottega Discantica, Milano
ore 21.15 - Anfiteatro
Concerto sotto le stelle
G. Rossini:
Petite Messe Solennelle
Corale Amerina, Amelia
Canto Classico, Berna
Coro Canticum Novum, Solomeo
Nadia Salvati, soprano
Elisabetta Pallucchi, contralto
Roberto Mattioni, tenore
Leonardo Galeazzi, basso
Marco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianisti
Gabriele Catalucci, armonium
Willi Derungs, direttore
MUSICA SACRA
Lunedì 9 luglio
ore 18.00 - Basilica di San Benedetto, Norcia
In Illo Tempore
G. Rossini:
Petite Messe Solennelle
Corale Amerina, Amelia
Canto Classico, Berna
Coro Canticum Novum, Solomeo
Nadia Salvati, soprano
Elisabetta Pallucchi, contralto
Roberto Mattioni, tenore
Leonardo Galeazzi, basso
Marco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianisti
Gabriele Catalucci, armonium
Willi Derungs, direttore
Giovedì 21 giugno
ore 18.30 - Teatro Cucinelli
Anteprima
Corelli & Friends
(Rome, 1660-90 ca.)
Arcangelo Corelli (1653-1713)
Triosonata op. IV n. 1 in do maggiore
Preludio: Largo
Corrente: Allegro - Adagio
Allemanda: Presto
Carlo Ambrogio Lonati (ca. 1645-ca. 1710)
Sinfonia a tre in la minore
[Adagio] - [Vivace] - [Adagio] - [Allegro]
Arcangelo Corelli
Triosonata op. IV n. 10 in sol maggiore
Adagio/Allegro/Adagio - Grave
Tempo di Gavotta: Allegro
Triosonata op. IV n. 3 in la maggiore
Preludio: Largo - Corrente: Allegro
Sarabanda: Largo - Tempo di Gavotta: Allegro
Alessandro Stradella (1639-1682)
Sinfonia a violino e violone in re minore
[Preludio]/[Adagio] - [Vivace] - [Adagio]/[Allegro]/[Adagio] - [Vivace]
Arcangelo Corelli
Triosonata op. IV n.4 in re maggiore
Preludio: Grave - Corrente: Allegro - Adagio
Giga: Allegro
Ensemble Aurora
Enrico Gatti, violino
Rossella Croce, violino
Judith-Maria Blomsterberg, violoncello
Gabriele Palomba, tiorba
Fabio Ciofini, clavicembalo
Enrico Gatti, Maestro di concerto
MUSICA E BAMBINI
Venerdì 6 luglio
ore 18.00 - Teatro Cucinelli
Concerto aperitivo
Alberto Ginastera
Piezas infantiles (1934)
Preludio
Osito bailando
Arrullo
Soldaditos
Anton Pirulero
Arrorro
Chacareita
Arroz con leche
Chick Corea
Children’s Songs (1971-1980)
20 Pezzi per pianoforte
Carlo Guaitoli, pianista
ore 19.30 - Piazza del Castello
Musica per le vie del Borgo
W.A.Mozart (1756-1791)
Sonata per violino e pianoforte KV 7 (1764)
Allegro molto - Adagio - Menuetto I-II
Sonata per violino e pianoforte KV 56 (1768)
Vivace - Adagio con moto - Rondò
F. Listz (1811-1886)
Variazioni su un Valzer di Diabelli (1822) (piano solo)
F. Mendelsshon (1809-1847)
Sonata per violino e pianoforte op. 4 (1825)
Adagio, Allegro moderato - Poco adagio - Allegro agitato
Duo Venturi
Luca Venturi, violino
Marco Venturi, pianoforte
ore 21.15 - Anfiteatro
Concerto sotto le stelle
S. Prokovieff:
Pierino e il Lupo
Roma Sinfonietta
Francesco Lanzillotta, direttore
Cosimo Cinieri, voce
ore 22.45 - Piazza della Pace
A lume di candela
Quartetto Euphoria Show
«Cosa ci si può aspettare da un quartetto
d’archi? L’esecuzione appassionata
di un programma classico?
O magari il confronto con il grande
repertorio, tra evoluzioni narrative
e virtuosismi?
Di solito è questo ciò che accade. Di solito.
Qui è la fantasia a regnare sovrana
e in libertà, grande ed inaspettata,
va a braccetto con il rigore.
Il Quartetto Euphoria si esibisce
in una cornice che solo inizialmente
è quella seriosa dei concerti classici.
Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire
il caos sonoro che scuoterà musiciste
e partiture. Bastano pochi minuti
e la confusione si sostituisce alla logica.
Massimo stupore, quindi, se il quartetto
si trasforma sotto i vostri occhi: gli archetti
diventano oggetti di scena e gli strumenti
rivelano possibilità di utilizzo impensate.
E allora, a questo punto, si può
ancora dire di assistere ad un concerto?
Le musiciste sono reali?
È burla? O verità?
Noi preferiamo semplicemente pensare
che la musica abbia bisogno di essere,
oltre che ascoltata, vista e gustata.
Tutto qui!»
(Banda Osiris)
Quartetto Euphoria
Suvi Valjus, violino
Marna Fumarola, violino
Hildegard Kuen, viola
Michela Munari, violoncello
Banda Osiris, regia
TEATRO E CINEMA
Sabato 7 luglio
ore 18.00 - Teatro Cucinelli
Storie, musica e parole in circolo
Il piccolo bambino ebreo
Piccoli trasporti teatrali
di Massimo Manini
con Alessandra Montani e Massimo Manini
musiche
rielaborazioni originali da autori vari eseguite da
Alessandra Montani, violoncello
Spazio, costumi e regia
Massimo Manini
Produzione
Piccoli trasporti teatrali
ore 19.30 - Piazza del Castello
Musica per le vie del Borgo
Quartetto Saxofollia
Michael Nyman
Song for Tony
Leonard Bernstein
Selections from West Side Story
Nicola Piovani
La vita è bella Suite
Ennio Morricone / R.Sansuini
Promenade with Morricone
Nino Rota
Medley da La Dolce Vita
8 e 1/2
Quartetto Saxofollia
Fabrizio Benevelli, sax soprano
Giovanni Contri, sax contralto
Marco Ferri, sax tenore
Alessandro Creola, sax baritono
ore 21.15 - Anfiteatro
Concerto sotto le stelle
Nicola Piovani:
Concerto in quintetto
ore 22.45 - Piazza del Castello
A lume di candela
Un voyage avec Méliès
Cinema muto
Percorso di immagini e suoni
attraverso l’opera di George Méliès,
padre del film di fantascienza,
pioniere degli effetti speciali
e autore di pellicole oniriche e surreali.
George Méliès (1861-1938)
L’eclipse du soleil en pleine lune (1909)
L’homme-orchestre (1900)
Le livre magique (1900)
Le mélomane (1903)
Le voyage dans la lune (1902)
commento musicale
Silvia Paparelli, pianoforte
SACRO E PROFANO
Domenica 8 luglio
ore 11.00 - Chiesa di San Bartolomeo
Messa degli artisti
ore 19.00 - Teatro Cucinelli
Concerto aperitivo
Scherzi dell’Abbate Steffani
Cantate per voce e strumenti
di Agostino Steffani (1654-1728)
Coro Canto Classico, Berna
ore 18.00 - Piazza del Castello
Storie, musica e parole in circolo
Follie d’amorosi sensi
Gioco Scenico con William Shakespeare
La Compagnia Il Rinoceronte mette in scena
alcune tra le più celebri scene d’amore
di William Shakespeare. Attraverso incursioni
nell’eterno incontro (e scontro) tra maschile
e femminile, analizzeremo col sorriso sulle
labbra l’intricato rapporto uomo-donna,
la vitalità che da esso emana, ed il bisogno di
ciascuno di essere amato e di amare. Ofelia,
Demetrio, Olivia, Petruccio, Ermia, Tobia, Malvolio saranno i protagonisti di amori difficili,
irriducibili, grotteschi, pieni di carne
e di oscure trame, sotterfugi e travestimenti.
Compagnia il Rinoceronte
Daniele Codini
Daniela Marcozzi
Benedetta Rocchi
Alessandro Ruta
Michele Volpi
Maria Letizia Massetti, violino
regia di
Gianluca Iadecola
Spezza Amor l’arco e li strali (S, piff, bsn,bc)
Il più felice e sfortunato amante (A, 2vn, bc)
Guardati, o core, dal dio bambin (S, 2 vn, bc)
Fileno, idolo mio, ove lungi da me ti stai, mio bene?
Lagrime dolorose, da gli occhi miei venite (B, 2 rec, bc)
Hai finito di lusingarmi (S, piff [oboi] bc)
Marta Matheu, soprano
Aurelio Schiavoni, alto
Mauro Borgioni, basso
Accademia Hermans
Enrico Gatti, violino
Rossella Croce, violino
Alessandra Montani, violoncello
Aviad Gershoni, oboe e flauto dritto
Fabio D’Onofrio, oboe
Elena Bianchi, fagotto e flauto dritto
Gabriele Palomba, tiorba
Fabio Ciofini, clavicembalo
e maestro di concerto
ore 20.00 - Teatro Cucinelli
Storie, musica e parole in circolo
Presentazione del CD
W.A. Mozart:
Concerti per fortepiano e orchestra
a cura di Bottega Discantica, Milano
ore 21.15 - Anfiteatro
Concerto sotto le stelle
G. Rossini (1792-1868):
Petite Messe Solennelle
Kyrie
coro
Gloria
Gloria in excelsis Deo - coro
Et in terra pax - soli, coro
Gratias agimus tibi - soli (contralto, tenore, basso)
Domine Deus - tenore solo
Qui Tollis - soli (soprano, contralto)
Quoniam - basso solo
Cum Sancto Spiritu - coro
Credo
Credo - soli, coro
Crucifixus - soprano solo
Et resurrexit - soli, coro
Et vitam venturi - coro
Sanctus
coro
O salutaris hostia
soprano solo
Agnus Dei
contralto solo, coro
Corale Amerina, Amelia
Canto Classico, Berna
Coro Canticum Novum, Solomeo
Nadia Salvati, soprano
Elisabetta Pallucchi, contralto
Roberto Mattioni, tenore
Leonardo Galeazzi, basso
Marco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianisti
Gabriele Catalucci, armonium
Willi Derungs, direttore
MUSICA SACRA
Lunedì 9 luglio
ore 18.00 - Basilica di San Benedetto, Norcia
In Illo Tempore
G. Rossini (1792-1868):
Petite Messe Solennelle
Corale Amerina, Amelia
Canto Classico, Berna
Coro Canticum Novum, Solomeo
Nadia Salvati, soprano
Elisabetta Pallucchi, contralto
Roberto Mattioni, tenore
Leonardo Galeazzi, basso
Marco Scolastra e Sebastiano Brusco,
pianisti
Gabriele Catalucci, armonium
Willi Derungs, direttore
I protagonisti
Ensemble Aurora
Carlo Guaitoli
ENSEMBLE AURORA
L’associazione fra suono e luce, rivelata da affinità etimologiche fra le parole che indicano il suono ed il sorgere del sole,
ricorre spesso nei miti di molti popoli dell’antichità. Dalla
tradizione europea a quella indo-asiatica ed eschimese fino
alle culture primitive di Africa e d’America, la sorgente da cui
emana il mondo è un suono di luce. Ispiratosi ad Eos, la “dea
dalle rosee dita”, Enrico Gatti ha fondato nel 1986 l’Ensemble “Aurora” insieme ad altri artisti appassionati dallo studio
e dalla interpretazione del patrimonio musicale anteriore al
1800, con particolare riferimento a quello italiano.
Ciascuno dei musicisti dell’Ensemble Aurora ha alle sue spalle un attento lavoro di ricerca personale, ed ha perfezionato e
qualificato la sua preparazione presso le più prestigiose scuole
europee quali il Conservatorio Reale dell’Aja, la Schola Cantorum di Basilea, il Centro di Musica Antica del Conservatorio
di Ginevra, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Superiore di Parigi. In un’epoca in cui le sonorità della musica
antica stanno acquistando una fisionomia sempre più nervosa
e ritmata l’Ensemble Aurora ha basato la ricerca della propria
emissione sonora sulla caratteristica più costante dell’estetica
sei-settecentesca: l’imitazione della natura, e quindi della voce
umana, con le sue dinamiche, pronunce ed articolazioni.
Su questa base l’impiego di strumenti originali ed un loro
adeguato uso in relazione al repertorio affrontato non viene
concepito come un fine, bensì come un mezzo prezioso per il
recupero della tradizione italiana, contraddistinta da quella
nobiltà e raffinatezza che solo un equilibrio fra rigorosa preparazione e fantasia interpretativa permette.
L’Ensemble si è formato con un approfondito lavoro sulla letteratura del XVII secolo e sulle sonate a tre di Corelli, considerando ciò come cifra stilistica di fondo necessaria per poter poi
affrontare il repertorio successivo senza il pericolo di anacronistiche interpretazioni.
Oltre a numerosi programmi strumentali sono stati realizzati
anche programmi di cantate profane e sacre (con Gloria Banditelli, Guillemette Laurens, Roberta Invernizzi, Jill Feldman,
Gian Paolo Fagotto e altri). Il gruppo si è esibito in quasi tutti i paesi europei, negli Stati Uniti, in America del sud ed in
Giappone, ospite di importanti stagioni concertistiche fra cui
ricordiamo il Festival van Vlaanderen, Festival des Cathedrales,
Ambraser Schlosskonzerte Innsbruck, “Symphonia en Perigord”, Festival International de Musique Sacrée de Lourdes,
Tage Alter Musik Herne, Théâtre de Caen, Library of Congress
(Washington), Festival “Vivaldi in Veneto”, “Musica e poesia a
S. Maurizio” di Milano.
L’Ensemble Aurora ha inciso per Tactus, Symphonia, Arcana
e Glossa, con cui ha realizzato varie prime registrazioni mondiali. È stato insignito, fra gli altri riconoscimenti, due volte
del Premio Internazionale del disco “Antonio Vivaldi” per le
migliori incisioni di musica strumentale italiana del 1993 e del
1998; l’integrale dell’op. III di Corelli ha ricevuto il Diapason
d’or de l’année” 1998.
CARLO GUAITOLI
Nato a Carpi (Mo), si forma come pianista al Conservatorio di
Verona sotto la guida di Loretta Turci e all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma sotto la guida di Sergio Perticaroli.
Si afferma giovanissimo a livello internazionale, classificandosi ai primi posti in alcuni tra i più prestigiosi concorsi internazionali tra i quali “A. Casagrande” di Terni, “F. Busoni”
di Bolzano, “A. Rubinstein” di Tel Aviv, “International Music
Competition of Japan” di Tokyo, “Unisa International Music
Competition” di Pretoria.
La sua attività concertistica lo porta a suonare in Europa,
Giappone, Cina, Stati Uniti, Canada, Israele, Sud Africa, dove
è stato ospite di importanti teatri e festival musicali, tra cui
l’Auditorium Parco della Musica e l’Istituzione Universitaria
dei Concerti di Roma, Società dei Concerti e Università Bocconi
di Milano, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Filarmonico e
Teatro Nuovo di Verona, Teatro Bellini di Catania, Teatro Regio di Parma, Teatro Valli di Reggio E., Ruhr Piano Festival,
Mozarteum di Salisburgo, Teatro Real di Madrid, Edmonton
Music Festival, Tokyo Metropolitan Hall, Tokyo Kioi Hall, Osaka
Ikeda Civic Hall, Sapporo Sun Plaza, Hiroshima Music Hall,
Mann Auditorium di Tel Aviv, Linder Auditorium di Johannesburg, Cape Town City Hall, Beijing Concert Hall.
Appare come solista con prestigiose orchestre, tra cui Israel
Philharmonic Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra,
Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic
Orchestra, Cape Town Philharmonic Orchestra, Edmonton
Symphony Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Orchestra di
Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Con l’Israel Chamber Orchestra esegue il doppio Concerto di
Mozart in una tournée italiana, al fianco del celebre pianista
ungherese Tamas Vasary.
Debutta nel 2009 in Cina per il Festival Internazionale A. B.
Michelangeli alla Beijing Concert Hall di Pechino. Nel 2011
viene invitato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di
Roma a far parte dell’esecuzione integrale delle opere di Franz
Liszt insieme ai più importanti pianisti italiani.
Come camerista ha recentemente avviato una collaborazione
artistica col violoncellista russo Alexander Kniazev, oltre ad
aver collaborato in passato con il Quartetto d’archi della Scala, il Nuovo Quartetto Italiano, il Quintetto Bibiena. Nelle sue
incursioni jazzistiche è normalmente affiancato dal contrabbassista Attilio Zanchi.
Registra per Sony Music e EMI, oltre che per la RAI e diverse emittenti radiofoniche giapponesi e sudafricane. La rivista
musicale “Suonare News” pubblica nel 2007 un suo CD con
musiche di Chopin, Brahms e Janacek e sue interpretazioni
vengono inserite nella colonna sonora dei film Perduto Amor e
Musikanten di F. Battiato, pubblicate da Sony Music.
È da diversi anni collaboratore stabile di Franco Battiato; al
suo fianco si è esibito nelle più importanti città del mondo e ha
registrato numerosi CD sia come pianista che come direttore
alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic
Orchestra e l’English Chamber Orchestra.
È docente di Pianoforte principale all’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni e collabora regolarmente
con la New York University e la Showa University di Tokyo.
È membro del Comitato artistico del Concorso Pianistico Internazionale A. Casagrande di Terni.
Luca Venturi
Marco Venturi
DUO VENTURI
Il Duo nasce grazie alla straordinaria intesa dei suoi componenti; infatti i fratelli Luca e Marco hanno goduto sin da
giovanissimi del privilegio di suonare insieme, sviluppando
un non comune affiatamento e uno spiccato talento musicale.
Inizialmente il Duo frequenta le lezioni del Duo Pepicelli, in
primo piano tra i complessi cameristici italiani ed anch’esso
formato da due fratelli, Francesco e Angelo; in seguito, rafforzata la loro vocazione al camerismo, proseguono il percorso
di perfezionamento e crescita presso la scuola del Trio di Trieste, una delle più rinomate a livello europeo nel settore della
musica da camera.
La guida e l’esperienza dei Maestri De Rosa, Zanettovich,
Jones e Bronzi si rivelano fondamentali per la formazione e la
maturazione del duo, che ottiene un crescente consenso dalla
critica imponendosi come tra i più talentuosi del panorama
giovanile musicale.
L’attività concertistica ha portato Marco e Luca a suonare (in
duo, come solisti o in altre formazioni) per alcune delle maggiori associazioni italiane (Amici della musica di Trapani,
Amici della Musica di Campobasso, Sagra musicale Umbra,
Festival dei Due Mondi di Spoleto, Amici della Musica di
Perugia, Accademia Filarmonica di Messina, Amici della
Musica di Campobasso, Gubbio Festival, etc.) e all’estero
(Giappone per il Kusatsu International Festival, Tarragona,
Andorra, Lussemburgo, Basilea, Saint-Moritz, Ginevra presso la
Victoria Hall, etc.), e a collaborare con artisti quali il Trio di
Parma, U. Ughi, S. Krilov, G. Sinopoli, C. Scarponi, S. Milenkovich, M. Rogliano, R. Filippini, B. Canino, W. Hink, M. Wolf,
M. Fiorini, etc.
Entrambi si sono esibiti giovanissimi come solisti accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Perugia diretta da G. Silveri e
dall’Orchestra di Stato Moldava diretta da M. Gualtieri, eseguendo il Concerto per pianoforte “Imperatore” di Beethoven e i
Concerti per violino di Bach e Tchaikowsky.
Nel 2004 sono stati chiamati dall’European University Institute
a suonare presso la Badia Fiesolana (Fi) e nello stesso anno
partecipano alla stagione MusicaInsieme organizzata dagli
Amici della Musica di Pordenone, su invito del Trio di Trieste.
Lo spirito poliedrico dei due fratelli li porta ad intraprendere
anche esperienze formative diverse che hanno contribuito ad
un maggior arricchimento del Duo.
Luca Venturi si è perfezionato a Basilea con Chiara Banchini
presso la Schola Cantorum Basiliensis nella interpretazione
filologica del barocco con l’uso dello strumento originale, fondando e diventando primo violino dell’Accademia Hermans e
collaborando con artisti quali E. Gatti, G. Banditelli, S. Foresti,
etc. Si è inoltre dedicato alla Direzione Artistica del MusicaSacraFestival, evento organizzato dall’Accademia dei Filomartani
nelle chiese storiche di Terni. Collabora inoltre stabilmente con
UmbiAEnsemble e altri gruppi da camera. Ha inciso per Tactus,
Bottega Discantica, Sky Classica anche in veste di violino solista.
Attualmente insegna violino presso il Conservatorio di S. Cecilia
a Roma, essendo risultato vincitore del concorso bandito dallo
stesso istituto.
Marco Venturi, dopo un periodo di ricerca che lo porta ad appassionarsi allo studio dell’arte compositiva, affianca all’attivita
di esecutore anche quella di direttore. Fondatore di due Cori Polifonici, ha collaborato con diversi gruppi corali e partecipato
ad importanti manifestazioni televisive (come la serata di
gala Premio Braille trasmessa su Rai Uno, o il prestigioso appuntamento estivo romano “Alba al Campidoglio”) insieme a
grandi solisti quali Gianluca Terranova e Cecilia Gasdia, Aleandro Baldi e Mariella Nava. Recentemente ha anche guidato in
qualità di Direttore d’Orchestra la serata di chiusura del Festival
Fisarmonicistico di Spoleto insieme al Compositore Premio Oscar Nicola Piovani. L’amicizia con il violinista Andrea Cortesi lo
ha portato a una proficua collaborazione e a un intenso periodo
di ricerca musicale orientata al repertorio del XX secolo.
Il Duo ha partecipato ad esecuzioni di composizioni contemporanee dei Maestri Miserachs e Cimagalli presso il Pontificio
Istituto di Musica Sacra di Roma, ottenendo l’amicizia e la
stima del Maestro Perpetuo della Cappella Sistina, Cardinale
Domenico Bartolucci; questi gli ha affidato l’esecuzione delle
proprie opere cameristiche in diverse occasioni, come nel 2002
a Roma presso l’Oratorio del Caravita e nell’anno successivo
sempre a Roma presso il PIMS. La collaborazione con il Maestro continua ancora oggi.
Attualmente il duo prosegue il suo cammino di ricerca e perfezionamento cameristico, anche con nuove formazioni.
Cosimo Cinieri
Orchestra Roma Sinfonietta
COSIMO CINIERI
Attore-autore-regista, è nato a Taranto. Ha frequentato lo
Studio di Arti Sceniche di A.Fersen, dove si è diplomato nel
’63. Fin dall’inizio della sua carriera si è dedicato alla ricerca
e alla sperimentazione, in un percorso che va dalle “cantine
romane” (Onan, Chez Mignot, Domenico Del Mare), al teatro
di strada (Vietnam, Cristo al Cep, ecc.), ai grandi palcoscenici.
Nel ’64 è al Teatro S. Alessio di V. Gassman ne Il Calapranzi
di H. Pinter; nel ’65 al Festival di Beckett (Aspettando Godot,
Finale di Partita, Atto Senza Parole II, Regia: C. Quartucci);
nel ’67 in Diavolerie di A. Fersen al Festival dei Due Mondi
di Spoleto; negli anni ’70 indimenticabile coprotagonista con
Carmelo Bene in S.A.D.E. e Otello (Premio UBU ’79 per Jago).
Nel ’78 forma Compagnia con Irma Immacolata Palazzo,
percorrendo tre strade parallele di ricerca: la reinvenzione
dei classici (tra cui “Cosimo Cinieri” è/o Macbeth di W.
Shakespeare, Biglietto d’oro a Taormina Arte ‘85 per ‘il suo
indiscutibile valore artistico); la drammaturgia breve (30 atti
unici in repertorio variabile: Pinter, Schnitzler, Strindberg,
E. De Filippo, F.G. Lorca, Ionesco, Fo, Feydeau, Pirandello,
Cechov e altri); la teatralizzazione della poesia. Quest’ultima
ha prodotto negli anni un repertorio dove, al di là del tempo
e delle mode, si può viaggiare a suon di banda negli 800 anni
della lingua e della poesia italiana (Canzoniere Italiano con
la Banda dell’Arma dei Carabinieri); vivere una storia d’amore
di 2.500 anni nei versi di tutto il mondo, tra una fisarmonica
ed un violoncello (Duetto d’Amore); incontrare un cantastorie
che snocciola, come un antico aedo tra due chitarre, le storie,
le pene, i tormenti e la beatitudine di monaci, prelati e papi
abitanti della Divina Commedia (Dante racconta...); trovarsi
in inferni metropolitani, periferici al seguito dei poeti beats,
cavalcando ogni genere di musica (La Beat Generation);
ritrovarsi sotto la luna a guardare le immagini incantate,
evocate dalla voce “infantile”di Garcìa Lorca, tra flamenco,
chitarre e canti (Garcia Lorca in Flamenco); ed altro
ancora. Gli ultimi concerti sono: “Dante Viandante tra Inferno
e Paradiso a suon di banda” che ha debuttato a dicembre
2004 in Piazza Farnese a Roma con la Banda dell’Arma
dei Carabinieri, Riderdiversi – Poesia Giocosa per voce e
bande di paese (2006), Versi Divini concerto per vino, voce e
fisarmonica (2008), Concerto per Moro per voce, immagini e
pianola (2008); Ciao, Cecé…dalla penna di Cesare Giulio
Viola alla voce di Cosimo Cinieri – Rapsodia per Taranto con
fisarmonica, tammorra e banda (2008); Il poeta è un fingitore
– Fernando Pessoa in Rapsodia (2009) con due fisarmoniche;
Adonis, ecco il mio nome (2010) con un quartetto etnojazz;
in collaborazione con Musica per Roma Concerto sulla poesia
migrante Viandando qui e altrove (2010) con 7 strumenti
di varie parti del mondo; Odissea Mediterranea – Rapsodia
in 10 movimenti (2010) con percussioni, fisarmonica,
danza e canto; Carpe Diem e Metamorfosi in Jazz (2011)
con fisarmonica e contrabbasso; Lettere dal carcere di A.
Gramsci (2011); Italia mia, rapsodia poetica risorgimentale
con la Banda dell’Esercito Italiano (2011); Socrate, Il Tafano
(2011); Pierino e il Lupo con la Banda Musicale della Guardia
di Finanza (2011). Prossimamente: Pier Paolo Poeta delle
Ceneri con 7 musicisti ed un cantante. Il rapporto singolare
che Cosimo Cinieri ha con la poesia, viene così descritto dal
poeta Elio Pecora: “Attore capace di tutte le scaltrezze e le
soavità e le crudezze del primo attore, dice la poesia con voce
ora estenuata, ora battente, ora segreta, ora imperante, ma
una voce priva delle coloriture e dei movimenti dell’istrione;
la voce interiore della poesia, quella che accenna e scioglie un
canto; la grana di una voce, per dirla con Roland Barthes, ossia
una voce che è insieme fiato, pronuncia e anima”.Alla sua
attività teatrale, Cinieri alterna partecipazioni in produzioni
cinematografiche, televisive e radiofoniche; inoltre si dedica
a stage di recitazione e psicotecnica. Come voce recitante ha
interpretato le opere musicali: “Silvia Simplex” e “Carteggio”
di Francesco Pennisi; “Lighea” di Alessandro Sbordoni;
“Histoire du soldat” di I. Stravinsky; “Egmont” di Beethoven.
ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA
L’Orchestra si è costituita nel 1993 ed ha iniziato una
collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata”
dove svolge attualmente la propria attività concertistica. È
inoltre regolarmente invitata nelle Stagioni dell’Accademia
Filarmonica Romana, dell’Istituzione Universitaria dei
Concerti di Roma. Ha collaborato con artisti quali Nicola
Piovani, Luis Bacalov, Quincey Jones, Roger Waters, Dulce
Pontes, Mariella Devia, Claudio Baglioni, Michael Bolton,
Michael Nyman, Gianni Ferrio, Renato Zero, Marcello Rota,
Marcello Panni, Luis Bacalov.
Da circa 12 anni collabora stabilmente con Ennio Morricone
con il quale ha tenuto concerti nei più grandi e prestigiosi
Teatri del mondo (Auditorium Lingotto di Torino, Teatro
Greco di Taormina, Teatro Massimo di Palermo, Nuovo
Piccolo Teatro e Mazda Palace di Milano, Arena di Verona,
Piazza del Quirinale, Piazza del Campidoglio, Basilica
Ara Coeli, Auditorium Parco della Musica, Auditorium
Conciliazione a Roma, Barbican Centre e Royal Albert Hall
di Londra, Palazzo dei Congressi di Parigi, International
Forum di Tokyo, Festival Hall di Osaka, Anfiteatro Herodes
Atticus di Atene, Palazzo dell’ONU e Radio City Hall di New
York, Olympic Gymnasium a Seoul, Cremlino a Mosca).
Del Maestro Morricone l’Orchestra incide anche la musica
assoluta, le colonne sonore per il cinema e la televisione ed
una ricca discografia per la EMI, SONY e Universal.
Quartetto Euphoria
Quartetto Saxofollia
QUARTETTO EUPHORIA
Marna Fumarola e Suvi Valjus violini, Hildegard Kuen viola,
Michela Munari violoncello, fondano nel 1999 il Quartetto
Euphoria, contagiate dal virus fantastico della Banda Osiris
che, nel 2000, accompagnano nella fortunata tournée di Roll
Over Beethoven. Presentato a Milano al Teatro Ciak, a Torino al Teatro Colosseo, a Genova al Teatro dell’Archivolto, Roll
Over Beethoven fa più di 130 repliche e 30.000 spettatori.
Il Quartetto Euphoria, spesso ospite di trasmissioni televisive
RAI – Quelli che il calcio, Parla con me, Che tempo che fa,
Scalo 76 – e radiofoniche di RadioDue – Caterpillar e Grammelot – e RadioTre, Controradio e Radio Popolare, all’impegno teatrale e alle sue esilaranti performance affianca un’intensa attività concertistica e l’approfondimento del repertorio
classico sotto la guida del M° Franco Rossi.
Il Quartetto Euphoria collabora con artisti di fama internazionale tra cui Stefano Bollani, Skin, il duo Petra Magoni e
Ferruccio Spinetti, Ron, l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta
da Mario Tronco degli Avion Travel. Ha preso parte a numerosi
festival nazionali ed internazionali riscuotendo ampi successi
di critica e di pubblico. Ha partecipato a iniziative teatrali promosse dalle sezioni di Musica e Spettacolo dell’Università degli
Studi di Siena e del Polo Universitario Aretino.
Nel 2005 realizza Guarda che Musica!, concerto musicomico
per la regia della Banda Osiris e nel 2007 è la volta di Radio
Euphoria, esilarante spettacolo di teatro musicale per la regia
di Enzo Toma con testi di Francesco Niccolini. Entrambe le
produzioni sono attualmente in tour nei teatri.
Piccolo Bambino Ebreo
PICCOLO BAMBINO EBREO
Alessandra Montani diplomata in violoncello nel 1996 con il
massimo dei voti presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, ha studiato con maestri quali Mario Brunello, Marianne
Chen, Rocco Filippini. Dopo aver ottenuto riconoscimenti in
vari concorsi nazionali ed internazionali, inizia un’intensa attività concertistica che la vede collaborare con vari ensemble sia
in Italia che all’estero (Stati Uniti, Canada, Spagna, Germania,
Austria, Francia, Singapore). Vari compositori come Marocchini, D’Antò, Baggiani, Bruzzese, hanno composto diversi brani,
appositamente per essere eseguiti da lei.
Massimo Manini quarantaseienne bolognese, diplomato al Liceo Artistico di Bologna, si è sempre dedicato all’attività teatrale
come attore, autore e regista, concentrando il suo impegno su
di un cosiddetto Teatro della Memoria e Impegno Civile. Formatosi negli anni ‘70 con workshop di bio meccanica e terzo teatro, tenuti da attori del Living Theatre, Odin Teatret, Grotowski
e Kantor, ha lavorato come interprete nelle maggiori rassegne
e festival nazionali e internazionali come Sant’Arcangelo di
Romagna, Aradeo, Avignone, Niort, Stoccolma e Monaco. Per
il cinema ha recentemente lavorato nel film diretto da Giorgio
Diritti, L’uomo che verrà, prodotto da Rai Cinema.
QUARTETTO SAXOFOLLIA
Saxofollia si costituisce nel 1993 all’interno della Classe del M°
Massimo Ferraguti. Ospita, durante le sue performance, solisti
di fama internazionale come i saxofonisti Mario Marzi e Eugene Rousseau, i trombettisti Andrea Giuffredi e Flavio Boltro, la
cantante Anna Maria Chiuri, il clarinettista Corrado Giuffedi,
l’oboista Luca Vignali. Il quartetto è Primo Premio a 8 concorsi
Nazionali ed Internazionali, svolge attività concertistica partecipando ad importanti manifestazioni in Italia e all’estero tra
cui Concerti in Campidoglio Roma, I concerti di Cortile Mercato Vecchio Verona, Estri Armonici Parma, Musica a Palazzo Carpi, Ogni mille passi doppi, talenti under 35, Jazz in’It
Modena, Soli deo Gloria, Concerti della via Lattea (Reggio
Emilia), International Musik Messe Francoforte, 14th World
Saxophone Congress Ljubliana.
I membri di Saxofollia sono docenti negli Istituti superiori
AFAM e insegnanti di strumento musicale presso le medie statali e i Licei Musicali; diplomati in saxofono, clarinetto e didattica della musica, hanno inoltre studiato composizione. Sono
risultati vincitori come solisti in importanti Concorsi di musica
classica e jazz, hanno partecipato a prime esecuzioni di lavori
contemporanei, hanno ideato, scritto e messo in scena spettacoli teatrali e musicali tra cui Musical...off Limits!, Pierino e
il lupo e altre storie in musica, Kurt Weill Festival. Da anni
collaborano con prestigiose Orchestre Sinfoniche, anche in veste di solisti tra le quali La Fenice di Venezia, C. Felice di Genova, Filarmonica della Scala di Milano, Internazionale d’Italia,
Arena di Verona, Orchestra Cherubini, Teatro Regio di Parma,
Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, Sinfonica di Sanremo,
Orchestra della Svizzera Italiana. Apprezzando il linguaggio
jazz al pari di quello classico, hanno suonato con diverse formazioni e solisti italiani e stranieri come Dave Liebman, Benny
Golson, Gegè Munari, Paolo Fresu, Hengel Gualdi, Ellade Bandini, Christian Mayer, Fabrizio Bosso, Tullio de Piscopo.
Grazie alla collaborazione con MKM Sezione Fiati e le ditte di
strumenti ed accessori Selmer e Vandoren, Saxofollia incide i
dischi Omaggio a J. Francaix e Like Strings.
Nicola Piovani
Compagnia Il Rinoceronte
NICOLA PIOVANI
È nato il 26 maggio 1946 a Roma, dove ha sempre vissuto e
lavorato. Di mestiere fa il musicista (pianista, direttore d’orchestra, compositore di musica per il cinema e il teatro, di canzoni,
di musica da camera e sinfonica). Diplomato in pianoforte al
conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, fra i maestri che l’hanno
avviato alla composizione ha avuto il greco Manos Hadjidakis. Risale al 1968 la sua prima musica per immagine, scritta per
i cinegiornali sul movimento studentesco della facoltà di Filosofia di Roma che Piovani frequentava. L’anno successivo,
compone la sua prima musica per un lungometraggio: N.P.
Il segreto di Silvano Agosti. Piovani scriverà musica per più
di centocinquanta film collaborando fra gli altri con Fellini,
Bellocchio, Monicelli, i Taviani, Moretti, Tornatore, Benigni.
Fuori d’Italia ha lavorato con i registi Ben Von Verbong, Pál
Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Jos Stelling, John Irvin,
Sergej Bodrov, Éric-Emmanuel Schmitt, Philippe Lioret, Danièle Thompson, Xavier Durringer. Nel 1999, con la musica di
La vita è bella Piovani vince il premio Oscar. Tra gli altri premi
che ha ricevuto si segnalano tre David di Donatello, quattro
premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’oro.
Ha ottenuto due nomination ai César, e al festival Musique et
Cinéma di Auxerre ha guadagnato il premio del pubblico e la
menzione speciale della giuria.
Negli anni Settanta ha musicato con Fabrizio De André gli
album Non al denaro, non all’amore né al cielo e Storia di
un impiegato. Molte le musiche di scena composte da Piovani
(tra i registi con cui ha collaborato, si ricordano Carlo Cecchi,
Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Vittorio Gassman). Con
Luigi Magni e Pietro Garinei, realizza per il Teatro Sistina la
commedia musicale I sette re di Roma. Piovani ha scritto
diverse opere da concerto: La cantata del Fiore 1988, La cantata del Buffo 1990, Il signor Novecento 1992, Canti di scena 1993, Romanzo musicale 1998, lo stabat mater La Pietà
1999, La cantata dei cent’anni 2006, tutte su testi di Vincenzo
Cerami. E ancora L’isola della luce 2005 su brani dall’Ecclesiaste e testi di Omero, Sicilo, Byron, Einstein, Cerami, Seferis, Mesomede da Creta. Nel 2002, per il Théâtre National de
Chaillot, Piovani ha messo in musica Concha Bonita, création musicale, su libretto di René de Ceccatty e Alfredo Arias. Nel 2009, su testo di Eduardo De Filippo, ha composto la cantata sinfonica Padre Cicogna, rappresentata al teatro San
Ferdinando di Napoli con Luca De Filippo (voce recitante) e
l’orchestra del San Carlo diretta dallo stesso Piovani. Nel 2008 è stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et
des Lettres dal ministro francese della Cultura.
COMPAGNIA IL RINOCERONTE
L’Associazione Culturale Il Rinoceronte nasce dall’aggregazione di operatori nel campo teatrale, musicale, della danza,
del canto, della fotografia, della pittura. Numerose sono le
sinergie che si sono incontrate per perseguire la diffusione,
la valorizzazione, la conoscenza delle arti e della cultura in
genere. La Compagnia, attiva dal 2009, ha prodotto spettacoli,
reading, letture concerto, con diverse formazioni attoriali, con
la regia di Gianluca Iadecola. Le prime tre produzioni hanno
avuto carattere informale (ovvero prima della costituzione)
nel 2007/08 con gli spettacoli Tribù, Sogni da Spoon River,
Memories. Tribù si inseriva in un più ampio progetto di teatro
sociale, rivolto ai giovani dei centri sociali.
Dal 2009 la compagnia ha realizzato: Contro la dispersione,
lettura-concerto, 2009; Numb Vittima Carnefice Spettatore,
spettacolo teatrale, 2009; Perché No, Teatro sociale, con la
Comunità Internazionale di Capodarco. Teatro Bertold Brecht,
Perugia, 2009; Smamma, Reading in musica, Perugia, 2009;
Beat Project, spettacolo teatrale, 2010; Tele Visioni, Teatro Sociale, con la Comunità per minori Il Nido delle Gru, 2010; Ah,
l’amour, Teatro Sociale, con la Comunità Internazionale di
Capodarco. Teatro Bertold Brecht, Perugia, 2010; Dead Love,
spettacolo teatrale, 2010; Racconti di Kaos, Teatro Sociale, con
la Comunità Kaos, lettura musicata, 2011; Gioventù Ribelle,
spettacolo teatrale con musica dal vivo sul Risorgimento Italiano. Repliche in Italia (ad es. Festival Villa Solomei) e all’estero
(es. Budapest, Debrecen), 2011; Mangia i piselli, Reading in
musica, 2011; Una gallina di nome Francesca, lettura musicata per la Comunità Kaos, Umbria Libri, Perugia, 2011; HELP,
gioco scenico del Progetto Internazionale Tespy, 2011. Vincitore
del Bando della Comunità Europea Gioventù in Azione 2011;
Sogni di Sogni, Teatro Sociale, con la Comunità Internazionale di Capodarco. Teatro Bertold Brecht, Perugia, 2011; Officina
Teatrale, lo spettacolo è stato parte di un più ampio progetto
di formazione attoriale. Festival della Creatività, Isola Polvese,
con Provincia di Perugia ed UPI, 2011; Hotel Mauthausen,
spettacolo teatrale per il Giorno della Memoria, con ANPI Perugia, Provincia e Comune di Perugia, 2012.
Al momento l’Associazione raccoglie l’adesione ed il sostegno
di quasi un centinaio di soci e sviluppa progettualità sul territorio provinciale e regionale coinvolgendo istituzioni pubbliche
e private. Nel 2011 Il Rinoceronte è stato promotore ed organizzatore del Progetto Internazionale Tespy, finanziato dalla
Comunità Europea e dal Comune di Perugia.
Nadia Salvati
Silvia Paparelli
NADIA SALVATI
Si diploma in flauto con Claudia Giottoli presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e – dopo un’intensa
attività musicale che la porta ad esibirsi in numerosi festival e manifestazioni –ricopre il ruolo di insegnante presso
l’Istituto Diocesano di Arte e Musica Sacra “G. Frescobaldi”.
Parallelamente inizia lo studio del canto e nel 2007 si diploma
nel medesimo Conservatorio sotto la guida di Michela Sburlati.
Frequenta il laboratorio di Musical “ArteinScena” diretto da
Simona Marchini, in seguito al quale si esibisce nello spettacolo Musical che Passione sia al teatro Politeama di Prato che
al Todi Festival. Il suo debutto teatrale come cantante lirica
avviene ne Il giovedì grasso di Donizetti, opera rappresentata nel 2002 nei teatri di Trevi, Cortona, Bettona e Città della
Pieve. Nel 2005 lavora con il maestro Gustav Kuhn cantando
nella Petite Messe Solennelle di Rossini al Tiroler Festspiele.
Interpreta poi nel 2009 il ruolo di Giovanna nel Rigoletto e
nel 2010 è Mamma Lucia in Cavalleria rusticana diretta dal
maestro Marco Boemi nell’ambito delle manifestazioni del
MusicaRivaFestival. Partecipa al festival “Segni Barocchi” con
lo spettacolo Don Chisciotte della Mancia e nel 2011 è Polly
nel libero adattamento de L’opera da tre soldi di Weill, spettacoli tenutisi presso l’Auditorium San Domenico di Foligno.
Segue costantemente i corsi di alto perfezionamento del
MusicaRivaFestival tenuti da Mietta Sighele e Veriano Luchetti
ed è iscritta al secondo livello in canto presso il Conservatorio
di Perugia.
SILVIA PAPARELLI
È dal 2001 docente di Storia ed Estetica della Musica presso
l’Istituto superiore di Studi musicali “G. Briccialdi” di Terni. Diplomata in pianoforte con il massimo dei voti e laureata
in Storia della musica (Università di Perugia) con il massimo
dei voti e la lode, ha seguito corsi di perfezionamento e masterclass con maestri quali De Rosa, Canino, Damerini, perfezionandosi poi presso la Hochschule für Musik “Franz Liszt” di
Weimar, sotto la guida del M° Canino. Vincitrice di concorsi
e borse di studio, ha intrapreso ancora giovanissima l’attività
concertistica, esibendosi sia come solista che in varie formazioni cameristiche nelle maggiori istituzioni italiane (I Concerti del Quirinale – in diretta radiofonica europea – Teatro
Comunale e Amici della Musica di Modena, Associazione Scarlatti di Napoli, Bologna Festival, Ravello Festival, Festival di
Nuova Consonanza, Oberdan Musica Milano, Sagra Musicale
Umbra, Festival di Parma, Festa Europea della Musica Roma,
Accademia Filarmonica Romana, Società Barattelli L’Aquila),
in Europa (Francia, Germania, Polonia, Slovacchia, Estonia,
Lituania, Ucraina, Lettonia, Malta) ed estremo oriente. Ha
particolarmente curato il repertorio moderno e contemporaneo, partecipando a numerosissime prime esecuzioni assolute (Boccadoro, Panni, Sbordoni, Dall’Ongaro, Betta, Bosco,
Galante, Vacca, Pennisi, Donatoni, Castiglioni, Del Corno,
Ambrosini, Bortolotti, Panfili, Vescovo, Del Monaco, Pedini,
Borgioni, Coggiola, De Rossi Re, Ronchetti, Rotili, Martinotti,
Manfrin), registrazioni discografiche e RAI, come solista e con
l’Ensemble In Canto, di cui è pianista dalla fondazione. Si è
esibita sotto la direzione dei maestri Weiser, Maestri, Bonucci,
Boccadoro, Borgonovo, Martinotti, Lucci, Gatti, in qualità di
solista con orchestre italiane ed estere. Svolge, inoltre, intensa
attività di maestro sostituto, sia nel repertorio lirico di tradizione che nel teatro musicale contemporaneo (Teatro di San Carlo
di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Cantiere Internazionale di
Montepulciano, Teatro Regio di Torino, Pergolesi Festival di
Jesi, OperaInCanto Festival). Come musicologo, ha al suo attivo conferenze, partecipazioni a convegni e trasmissioni radiofoniche (in Italia e Francia), seminari e pubblicazioni, tra cui
una monografia su Stanislao Falchi edita dalla Lim di Lucca. Elisabetta Pallucchi
Roberto Mattioni
ELISABETTA PALLUCCHI
Mezzosoprano, è nata e vive a Spoleto. Si è diplomata in Canto
al conservatorio di Pesaro con il massimo dei voti e la lode e,
successivamente, in Didattica della Musica presso il conservatorio di Perugia. Ha conseguito la laurea di II livello in Canto
Barocco studiando sotto la guida di Gloria Banditelli presso
l’ISSM “G. Briccialdi” di Terni, ottenendo il massimo dei voti e
la lode. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento nel repertorio antico e cameristico tenuti da Susanna Rigacci, Elena
Cecchi Fedi, Gloria Banditelli, Andrea Marcon, Silvana Bazzoni
Bartoli e Marinella Pennicchi. Dal 2004 si dedica principalmente alla musica antica con incursioni nel repertorio cameristico romantico e contemporaneo ed in quello operistico.
Ha cantato in festival nazionali ed internazionali come il
Festival delle Nazioni (Città di Castello), il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, OperaInCanto (Terni), Segni
Barocchi (Foligno), Festival Transeuropeen (Rouen), Emilia
Romagna Festival, Festival Pianistico di Spoleto, Hoors Sommaopera (Svezia), TLR Classica (Macerata), Festival dei Due
Mondi (Spoleto), Festival Villa Solomei (Perugia), Menuhin
Festival di Gstaad (Svizzera), Festival de Ushuaia (Argentina),
Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia). In occasione della festività del Natale 2007 ha tenuto a Roma un concerto
per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nell’aprile 2010,
durante la VI edizione del Festival Internazionale di Ushuaia
(Argentina), ha eseguito come solista il Requiem K. 626 di W.
A. Mozart alla presenza della Presidentessa Cristina Fernandez
per i festeggiamenti dei 200 anni della Repubblica Argentina.
Ha debuttato alcuni importanti ruoli operistici fra i quali Cherubino e Dorabella (Le Nozze di Figaro e Così fan tutte di W.
A. Mozart), Medoro (Orlando di G. F. Haendel), Dido (Dido
and Aeneas di H. Purcell), la Madre (Der Jasager di K. Weill),
Ernestina (L’Occasione fa il ladro di G. Rossini)
In ambito concertistico ha già cantato: il Teatro Armonico Spirituale di G. F. Anerio (prima riesecuzione moderna); l’Historia di Ezechia e l’Historia di Jephte di G. Carissimi; lo Stabat
Mater di Pergolesi; il Magnificat e il Gloria di Vivaldi; OsterOratorium e Johannes-Passion di J. S. Bach, il Messiah di G.
F. Haendel; la Missa in Tempore Belli di F. J. Haydn; l’Oratoire
de Noël di C. Saint Saens; il Requiem, i Vesperae Solemnes de
Confessore, i Vesperae Solennes de Dominica, la Missa brevis
KV 140, la Missa Brevis KV 275, i Notturni e la Krönungsmesse di W. A. Mozart, Te Deum di M. A. Charpentier.
Ha collaborato con musicisti quali Jan Joost van Elburg, Pasquale Veleno, Fabio Ciofini, Brian Schembri, Viggo Eden, Luis
Bacalov, Jorge Uliarte, Fabio Maestri, Simon Over. Ha registrato per Radio Vaticana. È membro dell’Accademia Barocca
Wilhelm Hermans. Affianca all’intensa attività concertistica
l’attività didattica.
ROBERTO MATTIONI
Ha studiato chitarra al conservatorio di S. Cecilia sotto la guida del M° C. Carfagna per poi diplomarsi al conservatorio “G.
Briccialdi” di Terni dove successivamente si è diplomato in
canto lirico con la Prof.ssa A. Vespasiani. Perfezionatosi con
il M° Micheal Aspinall è iscritto, attualmente, al Biennio Specialistico di II livello presso il conservatorio “G. Briccialdi” di
Terni nella classe della prof.ssa Gloria Banditelli.
Nel 2002 ha vinto il concorso a ruoli lirici “F. Marazzi”. Nel
2005 ha interpretato Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart. Nel 2007, dopo aver interpretato ruoli da comprimario
(Messaggero in Aida, Borsa in Rigoletto), ha vinto il concorso
a ruoli lirici “La Bottega dell’opera” indetto dall’“Accademia
Lirica Toscana Cimarosa” debuttando nel settembre dello stesso anno nel ruolo di Gelindo ne L’impresario in angustie di
Cimarosa.
Nel Marzo 2008 ha interpretato il ruolo di Eupalte nella prima
ripresa moderna del Piramo e Tisbe di V. Rauzzini. Nel Giugno 2008 è risultato finalista al Concorso “Silvano Pagliuca”
ottenendo l’idoneità per il ruolo di Paolino ne Il Matrimonio
Segreto di Cimarosa. Nel 2009 ha vinto il concorso a ruoli
lirici “La Bottega dell’opera” indetto dall’“Accademia Lirica
Toscana Cimarosa” ed ha interpretato, a settembre, il ruolo del
Contino Belfiore ne La finta giardiniera di Mozart. Nel 2010
ha svolto una tournèe in Inghilterra ricoprendo il ruolo di Don
Basilio in Nozze di Figaro di Mozart. Nel 2011 ha vinto il
concorso a ruoli lirici “Primo palcoscenico”, ed ha debuttato
in ottobre il ruolo di Paolino ne Il matrimonio segreto di Cimarosa al teatro Bonci di Cesena.
Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Ravenna
Festival, Segni Barocchi, Festival Villa Solomei, Francia, Il
Cairo, Marocco, Tunisia, Giappone) sia in veste di solista (J. S.
Bach, Passione secondo San Matteo; Passione secondo San
Giovanni; L. Van Beethoven, Fantasia Corale; A. Casagrande, Missa in honorem Sanctae Caeciliae; W. A. Mozart, Missa
Brevis in Sol Magg.; Requiem KV 626; Vesperae Solemnes de
confessore KV339; Litaniae Lauretanae de beata Virgine KV
109; G. F. Handel, Messiah; J. Haydn, Stabat Mater; F. Schubert, Messa in Do Magg. D 452 Op. 48; G. Carissimi, Oratorio
della SS.Vergine; L. Boccherini, Stabat Mater op. 65) che in
quella di camerista e corista.
Ha collaborato con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” e
con il Teatro Marrucino di Chieti. Dal 2002 al 2006 ha cantato
nel Coro del___________???
Leonardo Galeazzi
Duo Scolastra-Brusco
LEONARDO GALEAZZI
Ha studiato canto con il baritono Carlo Guidantoni, e recitazione con la regista Rita Riboni, perfezionandosi negli anni
con Luis Alva, Renato Bruson, Alain Billard e Regina Resnik.
Interprete belcantista e brillante, recentemente si è distinto con
successo al Festival Donizetti di Bergamo con L’Elisir d’amore, Gemma di Vergy e La Cecchina; inoltre ne Il barbiere di
Siviglia di G. Paisiello a Sassari e Chieti, L’Elisir d’amore a
Trieste, Lucia di Lammermoor e Werther a Reggio Calabria
e Cosenza, L’Elisir d’amore a Lucca, Turandot a Taormina
e la prima in tempi moderni di Koukourgi di L. Cherubini a
Klagenfurt, trasmessa su 3Sat.
Ha inoltre interpretato La serva padrona (Spoleto e tour giapponese T.Li.S.), Il filosofo di campagna (Spoleto), Il Maestro
di Cappella (Lugano, Roma, L’Aquila, Perugia, Terni), Le nozze di Figaro (Spoleto e tournée giapponese T.Li.S.), Così fan
tutte (Treviso, Pordenone), Don Pasquale (Spoleto, Perugia,
Fano), L’Elisir d’amore (Teramo, Fano, Bergamo e tournée
giapponese), La traviata (Bergamo e tournée giapponese),
L’italiana in Algeri (Spoleto, Kosice, Miskolc), Il barbiere di
Siviglia (Teramo, Bari, Ascoli), Cenerentola (Como e circuito
Pocket Opera As.Li.Co.), Rigoletto (St.Margarethen), Turandot
(Como, Brescia, Pavia, Fermo, Cremona, R. Calabria, Catanzaro, Taormina), Madama Butterfly (Taormina), La bohème
(Spoleto, Terni, Viterbo), Carmen (R. Calabria, Catanzaro,
Massa Marittima, Pescara), Il Pipistrello (R. Calabria), La vedova allegra (R. Calabria, Messina); composizioni contemporanee come L’Orchestra DoReMi (Auditorium Verdi Milano),
Jekyll (Amelia, Narni, Terni), Il Re bello (Firenze, Prato), Tre
Notturni per la Città dell’Aquila (L’Aquila); repertorio sacro
di G. B. Pergolesi, F. J. Haydn, G. F. Händel, H. Purcell, W. A.
Mozart, G. Rossini.
Collabora stabilmente con la Tokyo Opera Ltd di Tokyo, tenendo concerti e workshop in Giappone.
È stato diretto, tra gli altri, da Marcello Panni, Massimiliano Stefanelli, Donato Renzetti, Steven Mercurio, Günther
Fruhmann, Peter Marschik, Laurent Campellone, Oliver Von
Dohnánji, Alain Guingal, Stefano Montanari, Roberto Rizzi
Brignoli, dai registi Mario De Carlo, Ugo Gregoretti, Maurizio
Nichetti, Flavio Trevisan, Davide Livermore, Maurizio Scaparro, Hiroki Ihara, Stefano Monti, Renzo Giacchieri, Paolo Panizza, Francesco Bellotto, Josef E. Köpplinger, Laurent Gerber.
Ha all’attivo le incisioni de Il Re bello di R.De Simone, Il ritratto di G. Braga, La Sunamitide di F.Masciangelo, il Concerto
per il 60rio del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Rigoletto, mentre sono in fase di pubblicazione Jekyll di A.Sbordoni,
Turandot dal Teatro Greco di Taormina, Koukourgy, Gemma
di Vergy.
Vincitore del Concorso A. Belli di Spoleto, ha debuttato al Teatro Caio Melisso nel 2001, con Il mondo della Luna di F. J.
Haydn, ed intrapreso la carriera cantando inizialmente ruoli
di basso (tra i quali Re in Aida, Belo in Nabucco, Colline, Dr.
Grenvil, Don Basilio). Dal 2005, sotto la guida di Alain Billard,
matura il passaggio al registro di baritono. Seguono immediati i riconoscimenti come il Premio del Pubblico al Concorso Martinelli-Pertile di Montagnana (PD), il 3° Premio al
Concorso Titta Ruffo di Pisa, la vittoria del Toti Dal Monte
di Treviso ed il Premio Tiberini d’Argento a San Lorenzo in
Campo (PU).
Ha frequentato e sostenuto esami presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia e l’Istituto Briccialdi di Terni.
DUO MARCO SCOLASTRA E SEBASTIANO BRUSCO
Uniti da comuni finalità artistiche, dal 1993 costituiscono un
Duo Pianistico, sia a quattro mani che a due pianoforti, e si
fanno apprezzare dal pubblico e dalla critica per la chiarezza e
il perfetto sincronismo delle loro esecuzioni e per l’amore con
cui presentano un repertorio non sempre molto noto ma ricco
di grandi capolavori.
Si sono diplomati entrambi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia col massimo dei voti e la lode e si sono ulteriormente perfezionati, per alcuni anni, con Aldo Ciccolini.
Fondamentale per la formazione del duo è stato lo studio con
Ennio Pastorino (già allievo di Arturo Benedetti Michelangeli),
sotto la cui guida hanno ottenuto il “Diploma di Eccellenza”
presso l’Accademia Musicale Umbra. Nel 1998 e 1999 hanno
frequentato i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena (Joaquin
Achucarro, Katia Labèque).
Sono stati premiati in molti concorsi nazionali ed internazionali, vincendo tra l’altro il Primo Premio Assoluto al Concorso
Internazionale di Musica da Camera “Carlo Soliva” (1998);
nel 2001 sono risultati finalisti al 17° Concorso Internazionale
di Esecuzione Musicale “Provincia di Caltanissetta” (membro
della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra).
Come solisti hanno suonato con varie orchestre italiane e
straniere quali l’Orchestra Filarmonica di Stato della Transilvania (a Cluj in occasione della prima esecuzione rumena del
Concerto per due pianoforti e orchestra di F. Poulenc), I Solisti
Veneti (Concerti di J. S. Bach), l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi”
di Milano (Les Noces di I. Stravinskij), sotto la guida di famosi
direttori come Riccardo Chailly, Romano Gandolfi, Richard
Hickox, Claudio Scimone.
Si sono esibiti per importanti istituzioni musicali sia in Italia che all’estero: Roma (Oratorio del Gonfalone, Auditorium
Parco della Musica), Milano (Auditorium “G. Verdi”), Reggio Emilia (Teatro Valli), Jesi (Pergolesi Festival), Ravello
(Settimane Internazionali di Musica da Camera), Todi (Todi
Festival), L’Aquila (Istituzione Sinfonica Abruzzese), Bari
(Fondazione Concerti “N. Piccinni”), Spoleto (Festival dei Due
Mondi); Madrid, Montréal, Lugano, Zurigo (Zürcher Kammerorchester Haus), Varsavia (Istituto Chopin), Bruxelles (Concerts de Midi, Festival Van Vlaanderen), Dubai (Main Auditorium), Monterrey (Forum Internazionale 2007).
Hanno inciso, per la casa discografica Phoenix Classics, il CD
Colori e Virtuosismo del Novecento Italiano, con brani per
pianoforte a quattro mani e per due pianoforti di F. Busoni, A.
Casella, O. Respighi, G. Petrassi, G. F. Malipiero. Le loro esecuzioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (RAI Radio 3,
Filodiffusione Canale 5) e estere (Radio Klara, Belgio).
Da sempre appassionati e sostenitori della musica del Novecento, hanno effettuato varie prime esecuzioni assolute e italiane:
Naufragus di M. Boriolo (2004), Concerto per due pianoforti
e percussioni di D. Milhaud (2004), Concerto della demenza di V. Tosatti (Spoleto Festival 2005), Dance Variations per
due pianoforti e orchestra di M. Gould (2005), Gemini di F.
Devreese (2006).
Gabriele Catalucci
Coro Canto Classico di Berna
GABRIELE CATALUCCI
Nato ad Amelia (Terni), ha studiato pianoforte nella sua città
natale con Pina Ardizzone; si è quindi diplomato presso il
Conservatorio “Morlacchi” di Perugia sia in Organo e Composizione Organistica, sotto la guida di Wijnand van de Pol, sia in
Clavicembalo, dopo aver studiato con Annaberta Conti e Maria
Teresa Garatti. Ha studiato, inoltre, direzione d’orchestra ed ha
partecipato a corsi di perfezionamento, per l’organo con Luigi
Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di Pistola e per il
clavicembalo con Kenneth Gilbert presso la Fondazione “Cini”
di Venezia. Ha frequentato i corsi della Scuola di Paleografia
e Filologia Musicale dell’Università di Pavia superandone brillantemente gli esami.
Al termine degli studi ha intrapreso la carriera concertistica
come solista di clavicembalo, organo e fortepiano e come direttore d’orchestra e di coro in molte stagioni e teatri in Italia
e all’estero (Austria, Argentina, Francia, Germania, Norvegia,
Polonia, Spagna, Svizzera, Turchia).
Ha effettuato numerose incisioni discografiche (oltre 20 CD
per Bongiovanni, Eco, Frequenz, Dynamic, Carrara) e radiofoniche per la RAI come direttore, organista, cembalista e al
fortepiano. Ha curato revisioni di melodrammi e musica sacra
e strumentale dei sec. XVII-XIX, ha tenuto molti seminari su
vari aspetti della prassi esecutiva della musica antica ed è stato
invitato come membro di giuria in concorsi corali.
Presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di
Terni è attualmente Direttore e titolare della cattedra di Cultura
Musicale Generale e del corso di Tastiere storiche nel Biennio
superiore sperimentale; in questo ambito si dedica allo studio
ed all’insegnamento del repertorio per tastiera fino al primo Ottocento che approfondisce anche sui suoi fortepiani originali Clementi & Co. (London 1827) e Johann Schanz (Wien 1820-25).
Dirige la Corale Amerina ed è Director of music e organista
presso la Chiesa Anglicana Inglese “All Saints’” di Roma. Suona in duo con Andrea Di Mario (Tromba barocca) con cui ha
fondato l’Ensemble Girolamo fantini (3/5 trombe e timpani
barocchi e organo-cembalo).
CORO CONCERTISTICO CANTO CLASSICO DI BERNA
Il coro concertistico bernese Canto Classico, fondato a fine
2006 dal suo direttore artistico Willi Derungs, è da sempre musicalmente molto attivo e ormai elemento imprescindibile del
panorama corale della città di Berna. Canto Classico si esibisce
periodicamente nel centro storico della capitale svizzera, ma
anche in altri Cantoni: Soletta, Friburgo, Zurigo, Grigioni e
così via.
L’intento dichiarato del coro è quello di avvicinare e appassionare le persone, e in particolare i giovani, al “fare musica”
a livelli elevati. Attraverso un repertorio variegato, che spazia
da componimenti rinascimentali e barocchi per arrivare a impegnative correnti musicali contemporanee, il giovane coro si
impegna nella propria attività cercando sempre di dimostrarsi all’altezza delle esigenze del pubblico di oggi. Il repertorio
è una miscela ben bilanciata di opere sacre e brani d’opera,
operetta e musical, con una lieve preponderanza di musica
barocca, classica e del primo romanticismo, che Canto Classico rappresenta puntando a interpretazioni di elevato livello
artistico. Per riuscirci, il coro si avvale della collaborazione di
solisti e orchestrali altamente qualificati.
Per eventi particolari o esibizioni di musica a cappella è nato
all’interno del coro un ensemble vocale ristretto, di grande
qualità e versatilità.
Coro Canticum Novum di Solomeo
Accademia barocca Willelm Hermans
CORO CANTICUM NOVUM DI SOLOMEO
Fondato nel 1986 dall’indimenticato parroco di Solomeo, Don
Alberto Seri, il coro Canticum Novum, dal 1994 ha affidato
la direzione al maestro Fabio Ciofini. Filo conduttore di tutta
l’attività di studio del coro, è sempre stato quello di porre la
massima attenzione alla ricerca timbrica e all’accurata
interpretazione del testo musicale. Il repertorio comprende
oltre ai brani più classici e popolari a cappella, una ricca scelta
di opere per coro ed orchestra, opere liriche, i Carmina Burana
di Carl Orff, e certamente il barocco che è più adeguato al coro
con opere di Vivaldi e Bach. Il repertorio di Mozart va dalle opere
giovanili, fino alle più mature ed impegnative, comprendenti
tra le altre, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione. Il coro
ha preso parte a diverse rassegne corali ed ha effettuato tournée
in Germania, Francia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia
e in Grecia, dove dal 2007 ha iniziato una collaborazione
con l’Ambasciata italiana per la Caritas greca. Dal 1999
organizza, negli ultimi tre giorni della prima settimana di
luglio, il Festival Villa Solomei, riscuotendo ogni anno sempre
più grande successo di pubblico e di critica, richiamando
molti appassionati e critici italiani e stranieri. In occasione
di queste manifestazioni il Coro ha eseguito composizioni
di Faurè, Vivaldi, Bach, Orff, Haydn, Rheinberger. L’edizione
del 2006 è stata interamente dedicata a Mozart, nel 250°
anniversario della nascita. Nel 2009 ha portato in Teatro la
Fabula in Musica “La Variante di Lüneburg” dall’omonimo
romanzo di Paolo Maurensig, accompagnando la suggestiva
interpretazione di Milva. Nel 2011 il Coro è stato riconosciuto
dal Ministero dei Beni Culturali, come “Gruppo Amatoriale
di Rilevanza Nazionale” nell’ambito delle celebrazioni per il
150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Nel 2012 per la Stagione Musicale del Teatro Cucinelli ha
rappresentato Opera II, originale e toccante spettacolo sulla
Passione di Cristo con musiche di Bardos, Rossini, Rheinberger,
Bach e le coreografie del network N.U.D.A. Ad aprile, in Sicilia
ha tenuto concerti ad Alcamo e Trapani.
Tra le produzioni, ha al suo attivo due CD incisi per la “Bottega
Discantica” di Milano: Il Gloria Rv589, il Dixit Dominus
di Antonio Vivaldi e il Requiem Kv 626 di W.A. Mozart,
disponibile quest’ultimo anche in esclusiva edizione in vinile.
ACCADEMIA BAROCCA WILLELM HERMANS
L’Accademia Hermans nasce nel 2000 per volontà di Fabio Ciofini che, ha coinvolto, travolgendoli con il suo entusiasmo e il
suo amore per la musica antica, giovani strumentisti e cantanti desiderosi di approfondire questo repertorio e la relativa
prassi esecutiva. Da allora è iniziato un percorso che ha portato
l’Accademia e i suoi componenti, formatisi nelle più importanti scuole europee, ad ottenere sempre maggiori consensi nel
panorama concertistico italiano e a collaborare con cantanti
e strumentisti di acclarata fama quali Gloria Banditelli, Sergio Foresti, Mirko Guadagnini, Roberta Invernizzi e altri. Nel
2006, l’incontro con il violinista Enrico Gatti, da quel momento primo violino dell’orchestra, e il felice connubio tra la sua
espressività e raffinatezza strumentale e la carica emotiva, il
rigore stilistico e la chiarezza interpretativa del suo direttore
Fabio Ciofini, ha segnato un momento di ulteriore crescita.
L’Accademia Hermans da alcuni anni svolge un intensa attività sul territorio umbro, promuovendo Corsi, registrando CD
in luoghi storici (palazzi e Chiese) ed organizzando Festival
e Concerti; collabora costantemente con il Festival Villa Solomei ed è Orchestra residente dalla Stagione 2010/11 del Teatro
CUCINELLI a Solomeo di Corciano (PG) e cura la direzione
artistica del Festival di Musica Antica “Parco in...Musica” nei
luoghi storici della Valnerina.
L’Accademia ha registrato per Bottega Discantica (Vivaldi, Telemann e Cantate italiane; Requiem di Mozart), Tactus (Valerj)
e Bongiovanni (Van Wassenaer) ed ha tenuto concerti in festivals e rassegne di musica barocca in Italia (Foligno, Novara, Perugia, Roma, Palermo, Parma, Pescara etc) e all’estero
(Spagna, Olanda e USA).
Per Brilliant Classic, l’Accademia registrerà in agosto gli Scherzi Musicali dell’Abbate Agostino Steffani (Produzione Fondazione Cucinelli).
Willi Derungs
Fabio Ciofini
WILLI DERUNGS
Nato nel Cantone dei Grigioni, dopo la maturità presso la
Scuola cantonale di Coira Willi Derungs ha svolto i propri studi
musicali di tromba, pianoforte, canto e composizione presso
il Conservatorio di Bienne e la Hochschule für Musik di Berna, acquisendo il diploma di direttore. Ha poi approfondito gli
studi di direzione corale e orchestrale presso diversi musicisti
affermati, tra cui il Dr. h.c. Ewald Körner, completando poi la
formazione pratica con corsi master internazionali nel settore.
Willi Derungs ha poi proseguito studiando musicologia, storia,
pedagogia e germanistica alle università di Berna e Zurigo.
Attualmente è collaboratore scientifico della Züricher Hochschule der Künste e si dedica inoltre all’attività di direttore,
che gli permette di entrare in contatto con numerosi cantanti
solisti, cori e orchestre (Orchestra sinfonica di Bienne, Orchestra Capriccio di Basilea, Orchestra da Camera Svizzera e altre
ancora). Nelle vesti di direttore, insegnante, relatore ed esperto
musicale lo si vede impegnato in località di tutta la Svizzera e
anche di paesi confinanti. Willi Derungs è fondatore e direttore
artistico dell’ensemble vocale e del coro concertistico Canto
Classico, insieme al quale organizza ogni anno più concerti a
Berna e in altre zone della Svizzera grazie anche all’accompagnamento dell’orchestra da camera Orchestra Classica da lui
stesso fondata. Dal 2007 al 2011 Willi Derungs ha diretto le
settimane canore di Musica Vocalis nei Grigioni, impegno a
cui tornerà a dedicarsi a partire dall’autunno del 2013 con un
evento organizzato sempre in questo Cantone, a Ilanz.
FABIO CIOFINI
Nato a Terni nel 1970, ha cominciato gli studi musicali nella
sua città trasferendosi poi al Conservatorio statale di Musica “F.
Morlacchi” di Perugia dove si è diplomato con il massimo dei
voti in Pianoforte sotto la guida di M. F. Spaventi, e in Organo
e Composizione Organistica con W. Van de Pol (cum laudæ),
perfezionandosi poi con J. Van Oortmerssen presso il Conservatorio di Musica “J. P. Sweelinck” di Amsterdam (Post graduate
in musica barocca nel 1999). Ha studiato Fortepiano con C.
Veneri ed ha studiato Musica Corale e Direzione di Coro con
P. Caraba, P. Rossi e M. Gualtieri e clavicembalo con A. Fedi
presso la scuola di Musica di Fiesole. Ha seguito Accademie
d’Organo all’estero con L. Rogg, H. Voegel, C. Stembridge, H.
Van Nieuwkoop, L. F. Tagliavini. Tiene regolarmente concerti in Italia, Europa e Stati Uniti. È Direttore dell’Accademia
Hermans e dal 1995 è organista titolare sull’organo storico W.
Hermans - 1678 presso la Collegiata di S. Maria Maggiore in
Collescipoli. È Direttore del Coro “Canticum Novum” di Solomeo (PG), con il quale ha vinto due primi premi in Concorsi Nazionali e Direttore Artistico del Festival Villa Solomei.
Ha diretto opere dei più rappresentativi compositori barocchi e
classici. Suona in duo con il violinista Enrico Gatti e fa parte
dell’Ensemble Aurora. È spesso invitato a tenere Masterclass in
Italia, Europa (Javea, Spagna - Curso International de Musica
Barroca, Oundle - International Organ Festival - Inghilterra
2001, 2003) e Stati Uniti (Chico - California U.S.A. - California State University of Chico - Washington State University,
Seattle). Le sue interpretazioni della musica antica e barocca
riscuotono larghi consensi. Ha inciso circa 15 cd per la Bottega
Discantica - Milano e per la Loft Recordings - Seattle. Insegna
presso l’Istituto superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di
Terni ed è Maestro della Schola Cantorum di S. Scolastica presso la Basilica di S. Benedetto a Norcia (PG).
CORO CANTICUM NOVUM
DI SOLOMEO
ACCADEMIA BAROCCA
WILLELM HERMANS
Soprani
Maria Grazia Antognelli
Antonella Baci Paci
Marina Benedetti
Maria Stella Bigerna
Orietta Bonaca
Laura Faloia
Antonella Guidobaldi
Agata Hauser
Emiliana Montecchiani Anullo
Daniela Picciafuoco
Violini I
Enrico Gatti (spalla)
Paolo Cantamessa
Yayoi Masuda
Aki Takahashi
Contralti
Sabrina Alunni Esposto
Sabrina Bacaro
Federica Benda
Wanda Cochetti
Raimonda D’Ottavi
Francesca Giulivi
Sachie Hihara
Enrica Picciafuoco
Patrizia Picciafuoco
Paola Raponi
Victoria Rastorgueva
Emanuela Romani
Tenori
Paolo Batocchioni
Angelo Gianni
Biagio Mangiavillani
Alessandro Nieddu
Lodovico Paletta
Ottaviano Panfili
Bassi
Lorenzo Bartolucci
Antonio Bonaca
Fabio Ceccarelli
Andrea Dozi
Ezio Gasperini
Marco Marchetti
Mario Marini
Antonello Pascale
Violini II
Rossella Croce
Annegret Hoffmann
Sara Montani
Luca Venturi
Viole
Sebastiano Airoldi
Luca Sanzò
Violoncelli
Alessandra Montani
Judith-Maria Olofsson
Contrabbassi
Alberto Lo Gatto
Oboi
Aviad Gershoni
Federica Inzoli
Fagotto
Elena Bianchi
Organo
Markku Mäkinen