24-07-2009 16:16 Pagina 1 MERCOLEDÌ 16 VENERDÌ 18 BELCANTO FESTIVAL 2009 BELCANTO FESTIVAL 2009 DANILO REA PIANOFORTE MICHELE PERTUSI BASSO BELCANTO IMPROVISATIONS ROSSINI FEVER! ROSSINI LUNEDÌ 21, MERCOLEDÌ 23 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA KENT NAGANO direttore TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E SETTEMBRE 2009 dal 10 al 20 settembre DAL 20 AL 24 UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA FESTIVAL FRANCO ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE XII EDIZIONE MERCOLEDÌ 30 TORI AMOS “SINFUL ATTRACTION TOUR” AUDITORIUM ImpAudSet09c.qxd ImpAudSet09c.qxd 28-07-2009 9:57 Pagina 2 SETTEMBRE 2009 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Amministratore delegato Carlo Fuortes Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente Collegio dei revisori dei conti Consiglieri T E AT R O Sala Santa Cecilia ore 21 “Vilipendio” di e con Sabina Guzzanti pag. 20 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Baile Isabel Bayón “Tan Solo Flamenco” pag. 16 GIOVEDI 10 Giorgio Battistelli F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Sinopoli ore 21 Cante Esperanza Fernández “Recuerdos” pag. 13 Giovanni Carli Ballola Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Roberto Grossi Presidente VENERDÌ 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Oumou Sangaré pag. 26 Paolo Germani Alessandro Bonura Laura Durano Demetrio Minuto Antonio Simeoni S O C I LUNEDÌ 14 Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi SABATO 5 F O N D A T O R I F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Baile Fuensanta La Moneta “De entre la luna y los hombres” pag. 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 September Concert Orchestra Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Lorin Maazel, direttore Khalife, Suite Andalouse Beethoven, Sinfonia n. 9 pag. 4 SABATO 12 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Santa Cecilia ore 21 Cante Diego El Cigala “Dos Lágrimas” pag. 15 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Baile Fuensanta La Moneta “Lo que trae el aire” pag. 14 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica 2 Sempre informati con le notizie ANSA su www.auditorium.com DOMENICA 13 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Toque Cañizares “Origen Flamenco” pag. 15 MARTEDÌ 15 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Baile Isabel Bayón “La puerta abierta” pag. 16 MERCOLEDÌ 16 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Toque Perico Sambeat “Flamenco Big Band” feat PMJO, Javier Colina, Marc Miralta, Albert Sanz, Guillermo McGill, Gerardo Núñez, Carmen Cortés, El Duende pag. 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21.30 Belcanto Festival Danilo Rea, pianoforte “Belcanto Improvisations” pag. 6 GIOVEDÌ 17 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Cante El Pele “La Fuente de lo Jondo” pag. 17 VENERDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Belcanto Festival Michele Pertusi, basso Raffaele Cortesi, pianoforte “Rossini Fever!” arie da La pietra del paragone, La Cenerentola, Il viaggio a Reims, Torvaldo e Dorliska, Maometto secondo, La Gazza ladra, Semiramide pag. 8 ImpAudSet09c.qxd 28-07-2009 9:59 Pagina 3 Il calendario potrebbe subire delle variazioni E F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Baile Rocío Molina “Oro Viejo” pag. 18 SABATO 19 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Sala Petrassi ore 21 Baile Rocío Molina “Almario” pag. 18 DOMENICA 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Belcanto Festival Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Banda dell’Arma dei Carabinieri Massimo Martinelli, direttore “Festa Belcanto” Musiche di Mercadante, Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi pag. 10 MUSICA Teatro Studio ore 18 Una Striscia di Terra Feconda Festival Franco Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate Santa Cecilia Jazz Ensemble pag. 22 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Una Striscia di Terra Feconda Festival Franco Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate Ludovico Einaudi “Nightbook” pag. 23 LUNEDÌ 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Belcanto Festival Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kent Nagano, direttore Rossini, “Viaggio a Reims” dramma giocoso in un atto pag. 8 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Una Striscia di Terra Feconda Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate Doppio concerto Paolo Damiani, violoncello Danilo Rea, pianoforte e Daniel Humair Quintet “Baby Boom II” pag. 24 MARTEDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 20.30 Belcanto Festival Opera Studio Concerto dei Giovani Artisti “Soirée Musicale Rossinienne” pag. 10 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Una Striscia di Terra Feconda Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate Doppio concerto Emile Parisien Quartet e PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra invita Michel Portal pag. 24 MERCOLEDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Belcanto Festival Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kent Nagano direttore Rossini, “Viaggio a Reims” dramma giocoso in un atto pag. 8 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Una Striscia di Terra Feconda Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate Doppio concerto Ozma band e Quintorigo “Quintorigo Play Mingus” con la partecipazione di Luisa Cottifogli pag. 25 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Una Striscia di Terra Feconda Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate Doppio concerto Giovanni Falzone, tromba Bruno Angelini, pianoforte “If” e Louis Sclavis Quintet “Lost on the way” pag. 25 LUNEDÌ 28 SABATO 26 MUSICA Teatro Studio ore 21 Giovanna Marini “Un paese vuol dire” pag. 26 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Musica & Arte Associazione Culturale Concorso di composizione MeA V Edizione pag. 27 C L ASS I C A Teatro Studio ore 21 Atta Lazio “La musica classica a sostegno della tiroide” “My favourite works” Carlo Bruno, chitarra musiche di J. S. Bach, M. Giuliani, F. M. Torroba, I. Albeniz, F. Tarrega - N. Paganini pag. 27 DOMENICA 27 T E AT R O Sala Santa Cecilia ore 21 Corrado Guzzanti “Recital” pag. 20 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 “3. 9. ’82” Almanacco delle morti presunte Testi di Roberto Alajmo e Nando Dalla Chiesa Musica di Marco Betta Regia di Lorenzo Salveti, Massimo Beato ed Elisa Rocca pag. 27 EXTRA Teatro Studio ore 21 Moog Fest pag. 28 EXTRA Sala Sinopoli Ordine degli Architetti di Roma e Casa dell’Architettura Presentazione Festa dell’Architettura di Roma Ore 10: lectio magistralis Ore 16: conferenza stampa pag. 28 MARTEDÌ 29 MERCOLEDÌ 30 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Tori Amos Sinful Attraction Tour pag. 21 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo / Contemporanea William Parker pag. 26 F EST I VA L ¡ F L A M E N CO ! Domenica 20 Piazza Navona ore 21 Maratona di Flamenco “Noche de Sevilla” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25, sabato 26 Teatro Olimpico ore 20.30 Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio ispirato a Il Flauto Magico di Mozart Mostra Mercato Caravanserraglio Inaugurazione mercoledì 23 ore 17 Da giovedì 24 a domenica 27 Spazio Serra, ore 10.30 - 20.30 GIOVEDÌ 24 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:16 Pagina 4 Venerdì 11 Sala Santa Cecilia ore 20.30 September Concert Orchestra Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lorin Maazel direttore Khalife Suite Andalouse Beethoven Sinfonia n. 9 “Corale” SEPTEMBER 11th CONCERT LORIN MAAZEL Torna, come ormai è tradizione consolidata, il September Concert organizzato dalla Compagnia per la Musica in Roma per ricordare i tragici avvenimenti e le vittime degli attacchi aerei dell’11 Settembre 2001. Lorin Maazel, alla guida della September Concert Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, dirigerà il più alto ed universale manifesto musicale di pace e di fratellanza fra gli uomini, la Nona Sinfonia di Beethoven, non a caso unica partitura musicale dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, nonché inno ufficiale dell’Unione Europea. «Tutti gli uomini saranno fratelli», invocano Schiller e Beethoven nel coro finale: una preghiera che sembra ancora difficile da esaudire, e che è bene riproporre specialmente per celebrare ricorrenze di azioni dettate da un odio tanto assurdo quanto ingiustificato. La manifestazione ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio di: Ambasciata degli Stati Uniti d’America, Presidenza del Consiglio, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero Affari Esteri, Commissione Italiana per l’Unesco, Regione Lazio, Provincia e Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma. Un ringraziamento particolare va a FIMIT, Fondi Immobiliari Italiani – Società di Gestione del Risparmio main-partner della manifestazione, che ha inoltre ospitato una preview di “September Concert” ad aprile presso il Forte Village. La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno de Il Gioco del Lotto – 4 Lottomatica, Eni e Fondazione Roma–Terzo Settore. 28-07-2009 10:03 Pagina 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A ImpAudSet09c.qxd All’estero ce lo invidiano come la Cappella Sistina o la Costiera Amalfitana, Mercoledì 16 settembre Sala Santa Cecilia ore 21.30 Danilo Rea pianoforte Belcanto Improvisations ed è infatti tra i più importanti tesori culturali del Belpaese: il Melodramma dell’Ottocento. Espressione musicale dell’unità di un popolo ancora diviso Venerdì 18 settembre Sala Sinopoli ore 20.30 Michele Pertusi basso Rossini Fever! e dominato dallo straniero, prima di irrobustirsi con Verdi e in seguito alle suggestioni romantiche e wagneriane, il Melodramma conobbe l’irripetibile stagione del Belcanto, i cui tre auto- Domenica 20 settembre Sala Santa Cecilia ore 12 Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Banda dell’Arma dei Carabinieri ri principali – Rossini, Donizetti e Bellini – conferirono sublime statura artistica all’inna- Festa Belcanto musiche di Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi ta propensione, tuttora vivissima, degli italiani al canto lirico e spiegato. E di italiano il Belcanto ha pure la qualità musicale di stu- Lunedì 21, mercoledì 23 settembre Sala Santa Cecilia ore 20.30 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kent Nagano direttore Rossini Il Viaggio a Reims dramma giocoso pire con un virtuosismo impervio per la voce ma così strabiliante per chi ascolta, garantendo il boato esplosivo del pubblico dei teatri in ogni parte del mondo al termine di arie di pirotecnica difficoltà. Dopo il clamoroso successo della prima edizione, Martedì 22 settembre Sala Petrassi ore 20.30 Giovani artisti di Opera Studio Soirée Musicale Rossinienne l’Accademia di Santa Cecilia ripropone il Belcanto Festival, per tornare a esultare e commuoversi con la lunare poesia di Mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25, sabato 26 settembre Teatro Olimpico Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio ispirato a Il Flauto Magico di Mozart Bellini, il lirismo spinto di Donizetti, e l’ineguagliata ironia di Rossini. S P O N S O R SOSTENITORE S P O N S O R T E C N I C I 5 28-07-2009 10:04 Pagina 6 Da My Favourite Things a Summertime, sono migliaia e migliaia gli standards, ovvero più e meno celebri canzoni prese in prestito dal jazz, su cui solisti o band di fama internazionale da sempre ricamano fantasiose fioriture musicali simili alla variazione in senso classico, fondate tuttavia sulla caratteristica peculiare del jazz, e cioè l’improvvisazione. Tocca a Danilo Rea, uno dei nostri più interessan- Mercoledì 16 Sala Santa Cecilia ore 21.30 Danilo Rea pianoforte Belcanto Improvisations ti jazzisti (ha suonato con Chet Baker, Michael Brecker, John Scofield e Lee Konitz) inaugurare con un pizzico di originalità il Belcanto Festival. Di educazione classica e di formazione jazz, Rea è reduce da uno straordinario disco dedicato all’Opera (ascoltare per credere) in cui la sua natura di musicista “cross-over” lo ha portato a reinventare con risultati sorprendenti le più conosciute arie di Puccini, Verdi, Bizet e altri. Con lo stesso gusto e la stessa sapienza interpretativa, improvviserà stavolta su Casta Diva o Verranno a te sull’aure, utilizzando come standards arie e duetti di Bellini, Donizetti e Rossini. DANILO REA 6 Belcanto Improvisations A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A ImpAudSet09c.qxd ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:17 Pagina 7 Venerdì 18 Sala Sinopoli ore 20.30 Michele Pertusi basso Raffaele Cortesi pianoforte Rossini Fever! Rossini arie da La pietra del paragone La cenerentola Il viaggio a Reims Torvaldo e Dorliska Maometto secondo La Gazza ladra Semiramide ROSSINIFEVER! Michele Pertusi “Rossini Fever!”: così titolavano i giornali dell’epoca quando l’Inghilterra scoprì l’irresistibile e contagiosa elettricità del teatro musicale di Gioachino Rossini. Ed è pur vero che la prima immagine che viene in mente all’ascolto di uno dei suoi inconfondibili e giustamente famosi crescendo, è proprio quella del colonnino del mercurio di un termometro che gradualmente sale verso temperature critiche. Protagonista della seconda serata del Belcanto Festival è uno dei nostri più apprezzati cantanti lirici, Michele Pertusi, specialista nei ruoli rossiniani scritti per la voce di basso, allievo del grande tenore Carlo Bergonzi e di uno dei maggiori esperti mondiali di voci, Rodolfo Celletti. Delle voci maschili, Rossini aveva per quella di basso una speciale predilezione. Buffi, ridicoli o drammatici, i bassi rossiniani sono quasi sempre in grado di rubare la scena alle voci femminili e riscuotere la simpatia immediata del pubblico. Sono le loro, infatti, le arie più fischiettate all’uscita del teatro. 7 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:17 Pagina 8 Lunedì 21, mercoledì 23 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kent Nagano direttore Rosa Feola Corinna Romina Basso La Marchesa Melibea Marina Rebeka La Contessa di Folleville Ellie Dehn Madama Cortese Shi Yijie Il Cavaliere Belfiore Dmitry Korchak Il Conte di Libenskof Mirko Palazzi Lord Sidney Nicola Ulivieri Don Profondo Paolo Bordogna Il Barone di Trombonok Borqua Quiza Don Alvaro Rossini Il Viaggio a Reims dramma giocoso in un atto ROSSINI REIMS PARIS 8 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:17 Pagina 9 Immaginatevi i “Grandi della Terra” in viaggio verso il prossimo G8, costretti a far scalo nell’albergo di un aeroporto secondario per un rifornimento di carburante la sera prima dell’inizio dei lavori nella sede deputata del summit. Fulmine a ciel sereno, arriva la notizia di uno... sciopero del carburante. Dopo i convenevoli di prammatica, salirebbe il nervosismo, qualche first lady darebbe in escandescenze per l’impossibilità di cambiarsi d’abito, qualche primo ministro inizierebbe a fare il galante con questa o quell’altra prima ministra, mentre le divergenti idee politiche dei differenti capi di stato causerebbero ulteriori disagi che andrebbero a compromettere la festosa armonia iniziale... Insomma, rivalità, dissapori, contrasti, finché, col permanere dello sciopero, i rappresentanti delle diversi nazioni arriverebbero alla saggia conclusione di riunirsi proprio lì in quell’albergo fuori mano (e lontano dai no-global) pur di salvare il summit e la pace tra i popoli, con tanto di brindisi finale ed esecuzione di tutti gli inni nazionali. Più o meno, in sostanza, una trama simile ricorderebbe nemmeno troppo alla lontana quella de Il Viaggio a Reims, ultima opera in italiano di Rossini, composta nel 1825 in occasione dell’incoronazione di Carlo X di Francia, e pretesto per infilare una galleria di arie irresistibili e irridere con ironia elegantemente feroce tutti i caratteri nazionali dell’Europa dell’epoca. Da allora, e per circa 160 anni, l’opera non fu più eseguita fino al 1984 quando, grazie a Claudio Abbado e Luca Ronconi, se ne è avuto un nuovo allestimento al Rossini Opera Festival di Pesaro. Da non perdere questa prima esecuzione romana del capolavoro rossiniano. 9 ImpAudSet09c.qxd 28-07-2009 11:28 Domenica 20 Sala Santa Cecilia ore 12 Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Banda dell’Arma dei Carabinieri Massimo Martinelli direttore Festa Belcanto Mercadante La schiava saracena sinfonia Bellini Norma suite dall’opera Donizetti Don Pasquale sinfonia Donizetti Don Pasquale “Che interminabile andirivieni” Donizetti/Koper “Dulcamarata” su temi dell’Elisir d’amore Rossini Guglielmo Tell sinfonia Rossini Guglielmo Tell “Hyménée” Verdi Nabucco “Va pensiero” Pagina 10 Festa Belcanto BANDA DELL’ARMA DEI CARABINIERI Laddove, come in molti paesini del meridione d’Italia, è più raro e difficile ascoltare dal vivo orchestre sinfoniche con coro e cantanti (non dimentichiamoci che teatri e cinema chiudono, invece di proliferare), la banda è da sempre un eccellente veicolo di diffusione del repertorio lirico nazionale. Per ore e ore, durante le feste del Santo Patrono, la banda si esibisce in carrellate di pagine scelte da questa o quell’Opera, per la gioia degli appassionati. Preziosa è dunque l’occasione di ascoltare l’autentico fiore all’occhiello delle Bande Musicali Italiane, la prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri insieme al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia impegnati nell’esecuzione di brani strumentali e cori dalle opere più belle e celebri di Bellini, Donizetti, Rossini e Verdi, incluso il Va pensiero! Martedì 22 Sala Petrassi ore 20.30 Opera Studio Paola Leggeri soprano Carmen Romeu soprano Anna Goryacheva mezzosoprano Antonio Poli tenore Sergio Vitale baritono Fabio Centanni pianoforte Soirée Musicale Rossinienne brani da Soirées Musicales Péchés de Vieillesse Album italiano Album français S O S T E N I T O R E Mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25, sabato 26 Teatro Olimpico ore 20.30 Piazza Gentile da Fabriano 17 Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio ispirato a Il Flauto Magico di Mozart Produzione Romaeuropa Festival 2009 SOIRÉE MUSICALE ROSSINIENNE I Giovani Artisti di Opera Studio, dopo i successi riportati ai Festival di Knowlton in Canada, di Rieti e di Tagliacozzo, oltre a partecipare alla nuova produzione del Viaggio a Reims di Rossini diretta da Kent Nagano, si cimentano, martedì 22 settembre, in una serata che proporrà l’esecuzione integrale delle Soirées musicales di Rossini, una raccolta di otto Ariette e di dodici Duetti su testi di Pietro Metastasio e Carlo Pepoli, e di alcuni brani tratti dall'Album italiano e dall'Album français. Composti nel periodo in cui Rossini non scriveva più per il teatro, questi brani per quartetto vocale (soprano, contralto, tenore, basso) erano destinati a essere eseguiti nel Salon di Casa Rossini a Parigi davanti alla migliore società del tempo e rappresentano i “Peccati di Vecchiaia” di Rossini, quintessenza di eleganza e ironia, ma anche inaspettato ed enigmatico sguardo sul futuro. Il Flauto Magico secondo L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO Chissà Se Mozart e il suo librettista Schikaneder fossero vissuti ai giorni nostri, magari l’avrebbero scritto proprio così, e Les Nuits de Fourvière Il Flauto Magico, e Tamino, Pamina, Papageno, la Regina della Notte e Sarastro avrebbero parlato le diverse lingue di tutta la Musica del mondo... Questo il presupposto della rivisitazione della più bella fiaba musicale di ogni tempo fir- In collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia mata dall’Orchestra di Piazza Vittorio, che dal debutto al Romaeuropa Festival del 2002 – e grazie a un film ormai “cult” che ne raccontava la straordinaria avventura – trascina e seduce con il suo azzeccato meltin pot musicale multietnico. Con questo gemellaggio con il Belcanto Festival dell’Accademia di Santa Cecilia, saranno proprio loro, i musi- 10 cisti vittorini ad inaugurare al Teatro Olimpico l’edizione 2009 del Romaeuropa Festival. ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:19 Pagina 11 I N O I Z A P ANTICI BRUNELLO OTTOBRE BACH SHUFFLE Chiunque possieda un iPod o un lettore cd sa bene che lo shuffle è il tasto della modalità per la riproduzione casuale dei brani musicali. Ma c’è chi dice che il caso non esiste, e anche l’accostamento apparentemente più inconsueto può nascondere inaspettati legami e punti di contatto. Questo è lo spirito con cui Mario Brunello ha composto il programma di questa sorta di mini-festival in quattro serate che all’esecuzione integrale dei Sei Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach alternerà altrettanti brani di compositori del ‘900 (Kancheli, Charles Ives, Glass, Crumb, Schnittke e l’italiano Giovanni Sollima) coinvolti in una sorta di hit parade testa a testa con l’autore del Clavicembalo ben temperato e dell’Arte della Fuga: sarà infatti il pubblico, votando i brani di suo maggior gradimento, a stabilire il programma della serata finale. Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Mario Brunello violoncello e direttore In collaborazione con antiruggine Concerti al Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano 7 ottobre ore 20 13 ottobre ore 20 (programma A) Bach Concerto Brandeburghese n. 1 Kancheli Morning Prayers Bach Concerto Brandeburghese n. 2 Ives The Unanswered Question (programma C) Bach Concerto Brandeburghese n. 3 Schnittke Concerto grosso n. 1 Bach Concerto Brandeburghese n. 6 Sollima Violoncelles Vibrez 9 ottobre ore 20 16 ottobre ore 20 (programma B) Bach Concerto Brandeburghese n. 4 Glass Piece in the shape of a square Bach Concerto Brandeburghese n. 5 Crumb Vox Balaenae Composizioni che hanno avuto più preferenze nei concerti A) B) C) Corealizzazione Il FLAUTO TRAVERSO IN ITALIA C’è chi colleziona farfalle, pipe o quadri d’autore. Francesco Carreras ha deciso, inizialmente per pura passione, di collezionare Flauti traversi, rigorosamente costruiti in Italia. Ne ha messi insieme (finora) ben 450, insieme a un 10 settembre - 11 ottobre Tutti i giorni tranne il mercoledì ore 11 -18 MUSA Museo degli Strumenti dell’Accademia di Santa Cecilia altro centinaio di diversi strumenti a fiato. Una parte di questa incredibile e preziosa raccolta, che documenta l’operato di tanti eccellenti artigiani delle diverse regioni italiane, dal Settecento alla metà del XX secolo, verrà esposta al MUSA (Museo degli strumenti dell’Accademia di Santa Cecilia) in occasione del 50° Congresso Annuale del Comitato Mostra Il flauto traverso in Italia Internazionale dei Musei e Collezioni di Strumenti Musicali dell’International Council of Museums. Ingresso libero Il flauto è anche fra gli strumenti protagonisti dei Brandeburghesi di Bach eseguiti da Brunello nei concerti al Teatro Palladium (7 - 16 ottobre). 11 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:19 Pagina 12 in collaborazione con si ringrazia 10 - 20 settembre 2009 LA POESIA E L’ENERGIA DELL’ARTE GITANA: DIECI GIORNI DI BALLO, MUSICA E CANTO CON I PIU’ GRANDI INTERPRETI Si svolgerà dal 10 al 20 settembre la terza edizione di ¡FLAMENCO!, il Festival interamente dedicato a una delle espressioni artistiche più antiche e popolari, profonde e spettacolari, dell’area del Mediterraneo. Dopo la grande anteprima al Festival di Villa Adriana, lo scorso luglio, con lo spettacolo El Final de este estado de cosas, Redux, di e con Israel Galván, ¡FLAMENCO! presenterà gli artisti più famosi e significativi provenienti da ogni angolo della Spagna. Ancora una volta saranno rappresentate le tre categorie essenziali del Flamenco: el cante (el cantejondo, canto tradizionale flamenco), el toque (la musica della chitarra accompagnata dal ritmo di mani e piedi) e el baile (la danza). S P O N S O R 12 T E C N I C O Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Acquistando 3 biglietti per 3 diversi spettacoli si ha diritto a uno sconto di 15 euro, solo presso il botteghino del’Auditorium Parco della Musica. M E D I A S P O N S O R ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:19 Pagina 13 ¡LezioniConferenze! A cura del musicologo e pedagogo di fama mondiale Faustino Núñez che, insieme alla sua chitarra, illustrerà al pubblico tutte le sfaccettature del Flamenco. Sabato 12 Teatro Studio ore 18 - 20 Domenica 13 Teatro Studio ore 11 - 13 “Claves de la música flamenca” “Comprende el flamenco” Ingresso: 2 euro ¡Masterclass! Giovedì 10 Sala Sinopoli ore 21 ¡CANTE! Esperanza Fernández Recuerdos Miguel Ángel Cortés e Salvador Gutiérrez chitarre Agustín Díaz Sera percussioni José Manuel Ramos Cacao e Jorge Emilio Pérez Aguilar palmas Sabato 12 Teatro Studio Domenica 13 Teatro Studio Masterclass di Fuensanta La Moneta Masterclass di Isabel Bayón ore 10.30 - 12: principianti ore 12 – 13.30: avanzato ore 15.30 – 17: principianti ore 17 – 18.30: avanzato Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Biglietto: 20 euro Posti limitati Prenotazione obbligatoria: ufficio promozione 06/80241226-408, [email protected] ¡Esperanza Fernández! In esclusiva per il Festival ¡Flamenco! arriva in Italia “Recuerdos” il concerto di Esperanza Fernández, una delle cantaoras più importanti del flamenco contemporaneo che si contraddistingue per consapevolezza, misura interpretativa e per la sua immensa voce, jonda e vigorosa. Originaria del quartiere di Triana (Siviglia), Esperanza cresce in una famiglia di importanti cantaores, chitarristi e bailaores di flamenco. A sedici anni partecipa allo spettacolo "Amargo" di Mario Maya. Da allora ha collaborato con artisti del calibro di Paco De Lucía, Camarón de la Isla, Rafael Riqueni ed Enrique Morente. Il flamenco ha trovato nella voce di Esperanza una delle sue indiscutibili icone. Sorprende la profonda conoscenza del flamenco tradizionale e meraviglia la voce ferma, ricca di sfumature, con cui affronta la sfida di inusuali sonorità contaminate e meticce. A Roma presenta il suo nuovo progetto “Recuerdos” in cui dà ampia prova della sua arte e della sua versatilità con straordinarie interpretazioni di classici del flamenco come Manolo Reyes, la vecchia canzone di festa scritta da Rafael de León e resa popolare dalla Niña de los peines o il brano Antonio Vargas Heredia, e ancora fandanghi di Huelva, soleares, celebri tanghi del Titi, seguiriyas, farrucas, fandanghi di Lucena e verdial. 13 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:19 Pagina 14 Venerdì 11 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡BAILE! Fuensanta La Moneta De entre la luna y los hombres Hansel Cereza regia Fuensanta “La Moneta” coreografia Miguel Iglesias musica Ángeles Mora e Teresa Gómez testi Con Fuensanta La Moneta danza Eva Durán canto Miguel Iglesias e Paco Iglesias chitarre “El Cheyene” percussioni “El Electrico” e “Torombo” compás Jaimé “El Parrón” cantaor registrato Ramón Aparicio attore in video ¡Fuensanta La Moneta! PROGRAMMA Cal Malagueña e abandolaos Ballerina che seduce con la sua energia, il suo temperamento e il suo genio. Perdedora Guajira viene contesa dalle più celebri zambras del Sacromonte e dai tablaos granadini. Fuensanta “La Moneta” è un’artista dalla vocazione precoce: ancora bambina, La Moneta combina gli studi con il lavoro nei tablaos e usa il ricavato per paga- Sueños Farruca re la propria formazione artistica. Studia con i migliori maestri: Manolete, Javier A Solas Coregrafía virtual Latorre, Mario Maya, Juan Andrés Maya, Juana Amaya, Matilde Coral, Israel Galván. La carica drammatica che caratterizza le sue esibizioni è tale che quan- Entra Sabanas Soleá do si trova a danzare per la prima volta a Madrid, nella sala Suristan, gli appas- Reencuentro Seguiriya sionati e i critici riconoscono di trovarsi di fronte a un’artista destinata a divenire una figura di spicco della danza flamenca. La rivista specializzata “Alma 100” le Danza la sensualità. Danza tra gli uomini per la luna. Danza tra i suoi raggi d’argento. Danza per gli uomini e le donne. Danza La Moneta, sangue, energia, corpo, genio, temperamento, fuoco. Danza. Seduce tramite sogni di musica e spazi illuminati. Danza tra lenzuola di calce e fantasia. dedica la copertina, esaltandola come la maggiore ballerina nata negli anni José Luis Ortiz Nuevo le permette di eseguire perfino il passo più difficile con la facilità di chi respira: Ottanta. Tra le sue doti più spiccate vi sono drammaticità espressiva, grande padronanza del compás, estesa conoscenza del canto e un talento innato che arte ancestrale, la sua danza sembra antica quanto il flamenco che scorre nelle sue vene. Nel 2003 ha vinto il premio “El Desplante” del concorso di danza del De entre la luna y los hombres festival di canto di Minas de La Unión. Quel riconoscimento le ha aperto le porte di eventi come El Monte, la Biennale di Siviglia e il Festival di Jerez e quelle di paesi come il Giappone, la Francia, la Germania, gli Stati Uniti, il Sabato 12 Sala Petrassi ore 21 ¡BAILE! Fuensanta La Moneta Lo que trae el aire Fuensanta La Moneta danza Miguel Lavi e David “El Galli” canto Miguel Iglesias e Paco Iglesias chitarre Pablo Aparicio suono Lluis Martí luci Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub PROGRAMMA Paseo de los cipreses Intro por granaínas (Danza) (Canto) Soleá por bulerías (Danza) Tangos - Tientos - Tangos (Canto) (Danza) Lo que trae el aire Assolo di chitarra Cantiñas (Danza) 14 Lo que trae el aire è una suite flamenca in cui la ballerina e i musicisti che la accompagnano interpretano una serie di palos tra i più significativi: granaínas, soleá por bulerias, tientos, tanghi e cantiñas. Nelle intenzioni di Fuensanta La Moneta tale repertorio ha lo scopo di procurare un’autentica esperienza estetica allo spettatore. La danzatrice e il suo gruppo cercano di scuotere lo spettatore in profondità invocando il Duende, lo spirito flamenco ricco di sfumature drammatiche e suggestioni. Paco Manzano Foto: Quino Castro Messico, la Svizzera... ImpAudSet09c 27-07-2009 16:34 Pagina 15 Sabato 12 Sala Santa Cecilia ore 21 ¡CANTE! Diego El Cigala Dos Lágrimas Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡Diego El Cigala! Uno degli eventi più attesi del festival ¡FLAMENCO!: il concerto di Diego “El Cigala”, una delle voci più convincenti ed essenziali della sua generazione. Delle sue radici gitane, Ramon Jiménez Salazar detto Diego “El Cigala” ha saputo conservare la forza delle emozioni e la passione dei sentimenti. Il suo percorso musicale, iniziato all’età di 12 anni, si caratterizza innanzitutto nella pura tradizione del Flamenco, che lo porta a collaborare con artisti quali Gerardo Núñez e Paco Peña. Nel 1994 inizia la sua carriera da solista, consacrata dal premio “Artista Rivelazione dell’anno” della città di Madrid. Seguono 3 album. Nel 2004, con “Lágrimas Negras”, raggiunge la fama mondiale. Registrato in collaborazione con Bebo Valdés, “Lágrimas Negras” è tre volte disco di platino in Spagna, vince due Grammy Awards, tre Premios de la Musica, cinque Amigo Prizes e il “Micrófono de Oro”. Con oltre un milione e mezzo di copie vendute, “Lágrimas Negras” porta l’artista sui palchi più prestigiosi del mondo quali il Royal Albert Hall di Londra, l’Olympia di Parigi, il Teatro Karl Marx della Havana, il Bacon Theatre di New York e il Grammy Awards Gala Show di Los Angeles. El Cigala presenterà il suo nuovo progetto discografico “Dos Lágrimas”, continuazione ideale di “Lágrimas Negras” del 2004, in cui mescola nuovamente il flamenco con il latin jazz e la salsa e contiene una struggente versione di “Caruso” di Lucio Dalla. Domenica 13 Sala Petrassi ore 21 ¡TOQUE! Cañizares Origen Flamenco Diego El Cigala voce Jaime “Jumitus” Calabuch piano Yelsy Heredia contrabbasso Diego “Morao” Moreno chitarra Sabú Suárez percussioni Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡Cañizares! © Amancio Guillén è uno dei protagonisti della scena musicale spagnola contemporanea: Paco Manzano un genio del virtuosismo, un artista unico per tecnica, armonia, forza e sensibilità, capace di esaltare la semplicità e la purezza del suono, trasmettendo un messaggio di forte impatto emotivo. Decisiva per la sua maturità artistica la decennale collaborazione con Paco de Lucía (19881998). Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti di estrazione diversa come Cañizares chitarra Juan Carlos Gómez seconda chitarra Rafa Villalba percussioni Ángel Muñoz danzae cajón © Amancio Guillén Il chitarrista Juan Manuel Cañizares Enrique Morente, Camarón de la Isla, Serrat, Alejandro Sanz, Rocío Jurado, Leo Brower, Peter Gabriel, Michael Brecker, Mike Stern, Al Di Meola, Peter Erskine e The Chieftains. Brillante compositore, ha scritto le musiche di Félix el Loco (2004) e Caprichos (2007), messi in scena dal Ballet Nacional de España e ha composto le colonne sonore di La Lola se va a los puertos con Rocío Jurado e Paco Rabal e Flamenco di Carlos Saura. Notevole anche la sua carriera da solista. Ha al suo attivo quattro album: Noches de imán y luna, Original Transcription of Isaac Albéniz, Punto de Encuentro e Suite Iberia, Albéniz by Cañizares, la trascrizione per due chitarre della famosa suite del geniale pianista Albéniz che gli è valso il Premio de la Música 2008 come miglior interprete di musica classica. Oltre all’attività concertistica, Cañizares dedica molto tempo allo studio e all’insegnamento del flamenco. 15 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:20 Pagina 16 Lunedì 14 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡BAILE! Isabel Bayón Tan Solo Flamenco Isabel Bayón danza Jesús Torres & Paco Arriaga chitarre Miguel Ortega & Antonio Campos cantaores Antonio Coronel percussioni Isabel Bayón coreografia ¡Isabel Bayón! Tan Solo Flamenco è uno spettacolo che rievoca gli antichi gruppi flamenchi; l'unica scenografia è costituita dalle sedie impagliate degli artisti cui si accostano i colori degli abiti di Isabel, messi in risalto da una magnifica luce che si muove a tempo. Altra ospite d’eccezione al festival ¡FLAMENCO! è Isabel Bayón, bailaora sivigliana, figura di punta dell’arte gitana che presenta due spettacoli: Tan Solo Flamenco, un lavoro che rievoca gli antichi gruppi flamenchi e La puerta abierta, con la regia di Pepa Gamboa e la collaborazione speciale di Miguel Poveda. Isabel Bayón inizia a ballare all’età di cinque anni nella scuola di Matilde Coral. A sedici anni si diploma in Danza spagnola nei conservatori di Córdoba e Siviglia. Studia con diversi maestri non solo flamenco e danze spagnole, ma anche altre discipline come la danza classica e contemporanea. A metà degli anni Settanta debutta nel tributo al ballerino Tan Solo Flamenco Antonio Ruiz Soler. Partecipa come artista ospite al Congresso flamenco “Homenaje a Antonio Mairena” svoltosi nel 1979 nel Palazzo Reale di Siviglia. Si esibisce in numerosi festival di musica e danza, sia in Spagna che all’estero. È ballerina solista Alejandro Espadero della compagnia di Manolo Marín e poi della Compañía Andaluza de Danza, diretta da Mario Maya. Lavora tra gli altri con Miguel Poveda, Israel Galván, Javier Barón. Nel 2002, alla XII Biennale di Arte Flamenca di Siviglia porta in scena con la propria compagnia lo spettacolo Del alma. Nel corso della successiva biennale sivigliana, nel 2004, è coreografa e protagonista dello spettacolo La Mujer y el pelele, diretto da Pepa Gamboa e scritto da Antonio Álamo. Nel 2005 lavora nello spettacolo Notas al pié di Javier Barón, in prima assoluta al Festival di Jerez. Lo stesso anno danza in Y la batita de cola presentato al New World Flamenco Festival di San Francisco. La puerta abierta, messo in scena da Pepa Gamboa, con la collaborazione speciale di Miguel Martedì 15 Sala Petrassi ore 21 Poveda, presentato in anteprima alla XIV Biennale del flamen- ¡BAILE! Isabel Bayón co a Siviglia (2006), è stato premiato con il Giraldillo. La puerta abierta Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Alejandro Espadero Spettacolo premiato con il Giraldillo nella Biennale di Flamenco di Siviglia del 2006 La puerta abierta Isabel Bayón danza Miguel Poveda canto Jesús Torres chitarra Antonio Coronel percussioni Carlos Grilo & Luis Peña palmas Pepa Gamboa regia Isabel Bayón coreografia Jesús Torres & Paco Arriaga musica originale PROGRAMMA Martinete Variazioni Goldberg Soleá Milonga Taranta Alegría Pasodoble Marinete Pataíta “La puerta abierta è,…, la stanza di un interprete. Una stanza metafisica in cui ha il sopravvento la libertà dell’artista, dalla cui porta Isabel Bayón entra ed esce per mostrare l’interno e l’esterno senza complessi. Un viaggio in cui è accompagnata, come unico filo narrativo, dalle voci di Agujetas e della Piriñaca, massima espressione del paradosso del popolo andaluso che, fatalista per antonomasia, cerca nell’esaltazione delle forme, nell’espressione dell’allegria, una soluzione alla propria esistenza …Sul palco una voce, una chitarra, percussioni e palmas... E la danza di Isabel Bayón a ricreare figure appartenenti al mondo dell’assenza, del non posseduto che è, paradossalmente, la nostra più autentica espressione”. Pepa Gamboa 16 ImpAudSet09c 27-07-2009 16:34 Pagina 17 Mercoledì 16 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡TOQUE! Perico Sambeat © CescaRibas © Daniel Mordzinski © Musacchio&Ianniello © Joan Cortés Flamenco Big Band ¡Perico Sambeat! feat PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Javier Colina contrabbasso Marc Miralta percussioni Albert Sanz pianoforte Guillermo McGill batteria Gerardo Núñez chitarra Carmen Cortés danza Juan Gómez “El Duende” canto Una straordinaria serata all’insegna del flamenco e del jazz con il grande Perico Sambeat, accompagnato per l’occasione dalla Parco della Musica Jazz Orchestra e da numerosi ospiti d’eccezione. In questo nuovo progetto il sassofonista valenciano compie un ulteriore passo in avanti nella sua ricerca musicale che fonde elementi melodici e armonici del flamenco e jazz. La scelta di farsi accompagnare da una grande band gli consente di avventurarsi in territori ancora quasi inesplorati. Il progetto è frutto di anni di scrittura e di studio in cui Sambeat ha composto diversi brani pensando ai musicisti che li avrebbero eseguiti (Javier Colina, Marc Miralta, Gerardo Núñez etc.). Artista versatile, Sambeat è diventato il sassofonista per eccellenza dei progetti di flamenco fusion. Si era avvicinato al flamenco già con Ademuz (Fresh Sound, 1995), che vedeva la collaborazione di Enrique Morente. Dopo quell’esperienza il linguaggio © Ana Palma © Uwe Ehrich musicale della tradizione spagnola ha fatto parte, in maniera più o meno intensa, di tutti i suoi progetti. Ricordiamo in particolare Cruce de caminos (2000) inciso con il chitarrista Gerardo Núñez. Sambeat ha collaborato con grandi nomi del jazz come Lee Konitz, Jimmy Cobb, Steve Lacy, Daniel Humair, Fred Hersch, Michael Brecker, Pat Metheny, Kenny Wheeler. Giovedì 17 Sala Petrassi ore 21 ¡CANTE! El Pele La Fuente de lo Jondo Antonio Luque Espejo e Severiano Jiménez Flores chitarre Sandra Carrasco Tavira e Macarena De La Torre López coro, palmas Israel Carrasco Salazar percussioni Irene Carrión Ruiz violoncello Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡El Pele! Per la prima volta a Roma El Pele, “un animale flamenco allo stato puro, vitale e anarchico come ogni buon gitano”; insieme a Enrique Morente, il cantaor preferito degli appassionati più intransigenti. El Pele nasce a Córdoba nel gennaio del 1954 da una famiglia gitana. A battezzarlo con il nome che ha ormai un posto d’onore nel libro del flamenco è stato El Cordobés, il re delle corride e delle fiestas. A soli quindici anni ottiene a Cabra (nel 1969) il premio “Cayetano Muriel” e a Montalbán il “Melón de Oro”; tra concerti, feste, tablaos e concorsi per giovani talenti giunge fino al Concorso nazionale d’arte flamenca di Córdoba in cui si vede consegnare il trofeo nazionale “La Serneta” per la soleá e il “Pastora Pavón” per le bulerías. El Pele ha portato la sua arte su tutti i palchi del mondo, aperto a tutti gli incontri ma difensore della purezza jonda racchiusa nella tradizione di un canto che è patrimonio dell’Andalusia e dell’umanità. Il suo istinto musicale, la sua preparazione artistica e il suo temperamento di ricercatore sempre interessato alle nuove forme e ai nuovi mezzi espressivi e allo stesso tempo mai lontano dalle radici più pure del flamenco, lo hanno condotto a condividere la scena con artisti come Paco de Lucía, Enrique Morente, Vicente Amigo, Manolo Sanlúcar, Camarón, Lole y Manuel. L’ultimo suo CD “8 guitarras...y un piano” è stato premiato dalla critica come miglior album di cante (Flamenco Hoy Awards) e miglior album di flamenco del 2008. 17 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:20 Pagina 18 Venerdì 18 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡BAILE! Rocío Molina Oro Viejo Rocío Molina e Laura Rozalén coreografia Rocío Molina e David Picazo soggetto Rocío Molina direzione artistica David Picazo regia Se corri dietro al tempo, il tempo corre ancora più veloce. Vuoi fermarlo? Ti lascia senza fiato e ti invecchia di più. Bisogna coglierlo in flagrante, nel presente, ma il presente è ancora da costruire. Siamo nati per non invecchiare mai, per non morire mai. Non abbiamo che la coscienza di essere arrivati troppo presto e un certo disprezzo del futuro che ci garantisce una bella fetta di vita. ¡Rocío Molina! Con Rocio Molina danza Eduardo Guerrero danza Moisés Navarro danza Laura Rozalén danza Gema Caballero canto Rafael Rodríguez “Cabeza” chitarra Paco Cruz chitarra Sergio Martínez percussioni Guadalupe Torres palmas Vanesa Coloma palmas Musiche originali Paco Cruz, Rafael Rodríguez, Sergio Martínez Rosario Guerrero “La Tremendita” La giovanissima Rocío Molina è l’ultima rivelazione del ballo flamenco femminile. Il 18 settembre propone la sua nuova produzione Oro viejo, una riflessione sul passare del tempo e il sopraggiungere della vecchiaia. Presentato nel- Oro Viejo l’ottobre 2008 al Teatro Lope de Vega di Siviglia nel corso della XV Biennale del Flamenco, lo spettacolo ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Il 19 settembre presenta Almario, lo spettacolo diretto da Miguel Serrano e presentato per la prima volta nel 2007 al Festival di Jerez, in cui emerge tutta la forza, l’intelligenza e la creatività dell’artista. Rocío Molina nasce a Malaga nel 1984. Il suo viaggio nel mondo della danza inizia a soli 3 anni. Si diploma con lode del Real Conservatorio di Danza di Madrid. Nel 2001 entra nella compagnia di María Pagés per la quale monta una coreografia dello spettacolo Las cuatro estaciones. Il tour successivo la porta in Italia, Giappone, Canada e negli Stati Uniti; in tale occasione partecipa al Gala andaluso nel City Center di New York. Nel 2005 debutta il suo primo spettacolo, Entre paredes. Lavora con artisti come Antonio Canales, Carmen Linares, Belén Maya, Rafaela Carrasco, Miguel Poveda, Chano Lobato e Israel Galván. Tra le sue produzioni ricordiamo Turquesa como el limón, Sabato 19 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ¡BAILE! Rocío Molina Almario Almario, Por el decir de la gente. Oltre a confermarsi tra le maggiori bailaoras Rocío Molina coreografia Miguel Serrano regia contemporanee, Rocío prosegue la propria ricerca personale creando coreografie per le compagnie di María Pagés e José Porcel, il Real Conservato-rio di Danza di Madrid e lo spettacolo Soulería di Pitingo e Juan Carmona. Nel corso della carriera Rocío ha ricevuto numerosi premi Almario Con Rocío Molina danza Paco Cruz chitarra Manuel Cazás chitarra Sergio Martínez percussioni “El Galli” canto José Anillo canto Guadalupe Torres palmas Vanesa Coloma palmas PROGRAMMA Tanguillos Taranto (Homenaje a Fernanda Romero) Seguirilla Garrotín Feo Bambera Mentiras Improvisación tra cui: il premio per la miglior ballerina dell’XI Certamen de Danza di Madrid (2002); il premio della critica “Flamenco de hoy” alla ballerina rivelazione (2006), il premio del pubblico di Canal Sur Radio (2007) al miglior spettacolo per Turquesa como el limón e il premio della critica “Flamenco de hoy” per la miglior bal- 18 lerina (2007). “In ciascuno di noi resta qualcosa di ciò che erano i nostri antenati. D’altro canto la realtà immediata e le pulsioni del momento in cui viviamo invadono il nostro spazio interiore, costringendoci a un continuo confronto tra vecchio e nuovo... Questo spazio privato in cui si producono gli scontri, questo rifugio interiore, questo luogo, questa casa priva di pareti, per noi ha un nome: almario... L’azione si svolge nel camerino di Rocío: un’isola che galleggia tra cielo e mare. Qui tradizione e innovazione si amalgamano con la leggerezza di chi non si sente osservato, senza la responsabilità di fornire risultati. In questo état d’esprit, l’arte e i suoi conflitti non hanno bisogno di celarsi tra orpelli e maschere, e si snoda una realtà ricca e multiforme, al tempo stesso personale e universale. Affacciamoci.” Miguel Serrano ImpAudSet09c 27-07-2009 16:34 Pagina 19 Domenica 20 Piazza Navona ore 21 Ingresso libero ¡Noche de Sevilla! ¡CANTE•BAILE•TOQUE! Maratona Flamenco “Noche de Sevilla” La Noche de Sevilla chiude in bellezza il Festival ¡Flamenco! con una vera e propria maratona in una delle piazze più famose al mondo, orgoglio della Roma barocca. Da Siviglia arriveranno gli artisti più celebri per animare una notte che s’annuncia magica. Insieme spettacolo e festa danzante a ingresso libero, la Noche sarà una vera e propria immersione nell’arte gitana più apprezzata al mondo, una tradizioAssessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione ne centenaria ancora viva e stimolante. Organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, dalla Bienal de Flamenco, dal Comune di Siviglia e in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche ¡Prima parte! Culturali e della Comunicazione del Compañía de Niño de Pura y Manolo Franco Niño de Pura y Manolo Franco chitarre Churumbaque canto Bobote y El Eléctrico palmas Agustín Henke percussioni Davide Pérez danza Comune di Roma, Noche de Sevilla sancisce l’amicizia tra le due città. La Bienal de Flamenco di Siviglia, che si tiene tutti gli anni pari, è considerata da tutta la critica internazionale la più autorevole manifestazione ¡Seconda parte! dedicata all’arte del “cante jondo”. Compañía de Milagros Mengibar Milagros Mengibar danza Juan Reina y Manolo Sevilla canto Rafael Rodríguez chitarra ¡Terza parte! José de la Tomasa canto Manolo Franco chitarra ¡Quarta parte! Compañía de Antonio Canales Antonio Canales danza José Valencia y El Galli canto Paco Iglesias y Miguel Iglesias chitarre “El Ratita” percussioni Bobote y El Eléctrico palmas Pastora Galván danza La voz de los flamencos Mostra fotografica di René Robert Dal 15 settembre al 14 ottobre 2009 Instituto Cervantes - Piazza Navona, 91 Ingresso libero Nell'ambito del Festival Flamenco, l’Istituto Cervantes, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma presenta la mostra fotografica di René Robert " "La voz de los flamencos". 19 T E AT R O ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:20 Pagina 20 Sabato 5 Sala Santa Cecilia ore 21 Sul palco della Sala Santa Cecilia va in scena “Vilipendio”, lo spettacolo scritto e interpretato da Sabina Guzzanti con “Vilipendio” di e con Sabina Guzzanti la regia di Roberto Gallione. Scritto più di un anno fa, “Vilipendio” ha visto nel tempo “avverarsi” molte delle più incredibili “previsioni” satiriche. Una di queste è Regia di Giorgio Gallione Musiche di Riccardo Giagni, Danilo Cherni, Maurizio Rizzuto Musicisti in scena Danilo Cherni tastiere Maurizio Rizzuto percussioni mostrata all’inizio dello show: in un video girato nell’ottobre 2008, Sabina veste i panni di Silvio Berlusconi che, passeggiando su un enorme letto dorato, invita le signore in sala ad accomodarsi, si lascia andare a promesse di omaggi preziosi e a commenti galanti, fino a “sfoderare” pub- Biglietti: da 20 a 35 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub blicamente tutta la sua “virilità”. Un incredibile anticipo di quanto sarebbe accaduto in questi ultimi mesi con gli scandali attribuiti al Presidente del Consiglio. Al termine del video arriva Sabina che non SABINA lascia mai la scena, dando voce a personaggi noti, come D’Alema, come Lucia Annunziata, Sgarbi, Di Pietro e a persone comuni, come commercialisti, avvocati, giornalisti o giovani candidati del PD. Il tutto inframmezzato GUZZANTI da travolgenti brani musicali cantati dal vivo. I maxi schermi contribuiscono a creare un’atmosfera da grande raduno, nel quale si parla di giu- Vilipendio stizia, politica, rivoluzione, chiesa e corruzione. Due ore di divertimento e riflessione, con un messaggio molto chiaro: cercare di restare liberi T E AT R O qualunque cosa accada. Domenica 27 Sala Santa Cecilia ore 21 Corrado Guzzanti “Recital” con Caterina Guzzanti Marco Mazzocca Scritto da Corrado Guzzanti in collaborazione con Andrea Pistacchi Disegno luci Paolo Mantini CORRADOGUZZANTI Anche Corrado Guzzanti sceglie l’Auditorium come tappa romana del suo tour teatrale. Accompagnato dalla più piccola dei Guzzanti, Caterina, Corrado arriva al Parco della Musica con “Recital”, lo spettacolo del suo grande ritorno a teatro dopo anni di assenza dalle scene. Corrado proporrà alcuni personaggi storici - il santone Quèlo ("la seconda che hai detto"), la bionda presentatrice Vulvia ("Rieducational channel") – ma anche molte novità ad altissimo contenuto satirico e politico che offrono uno spaccato più che mai realistico e ironico della situazione politica e sociale attuale. Tra i tanti personaggi che interpreterà nella sua personalissima maniera, il ministro Tremonti in abiti settecenteschi che parla dello stato Biglietti: da 28 a 46 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub dell'economia nazionale e mondiale, Fausto Bertinotti che spiega a modo suo la crisi della sinistra, Antonio Di Pietro che tenta di dire la sua mentre un eminente prelato, Padre Pizzarro, cerca di spiegare l'esistenza di Dio e la difficoltà di comunicazione con i fedeli. Sul palco anche Marco Marzocca, storica spalla di Corrado dai tempi di Avanzi. 20 Recital 24-07-2009 16:20 Pagina 21 Mercoledì 30 Sala Santa Cecilia ore 21 PRIMA DATA ITALIANA Tori Amos “Sinful Attraction Tour” M USICA ImpAudSet09c.qxd Biglietti: da 25 a 45 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Tori Amos torna a Roma per la prima data italiana del “Sinful Attraction Tour” in cui presenterà i brani dell’ultimo progetto “Abnormally Attracted To Sin”. Cantante, cantautrice e pianista americana, soprannominata dai suoi fan “la dea del rock”, Tori Amos è una delle figure più importanti del rock d’autore contemporaneo. Chiunque conosca la musica e la carriera di Tori Amos, giunta alla ribalta negli anni novanta grazie a lavori come Little Earthquakes (1992), Under the Pink (1994) e From the Choirgirl Hotel (1998), sa che i suoi concer- TORI AMOS ti e le sue performance sono sempre caratterizzati dall’originalità e dalle inaspettate e coinvolgenti interpretazioni della propria musica e di brani celebri del rock. Per questo è considerata una delle artiste più emozionanti dal vivo. Ogni suo live è un’esperienza unica, emozionante e difficile da dimenticare. Tori Amos si è esibita in oltre 1.000 date nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiose del mondo. Il suo ultimo tour mondiale, del 2007, è stato definito dalla BBC come “il ritorno di Tori Amos ad un genere che lei stessa ha definito… oltre i suoi stessi confini”. Le sue canzoni trasmettono sempre gli stati d’animo dell’artista in bilico tra esperienze personali vissute e dimensione onirica. Nell’arco della sua carriera la Amos ha interpretato brani celebri come Angie dei Rolling Stones, Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, Thank You dei Led Zeppelin, I am on fire di Bruce Springsteen e la bellissima New Age di Lou Reed. 21 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:22 Pagina 22 FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE XII EDIZIONE, 20-24 SETTEMBRE 2009 Direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan Si svolgerà interamente all’Auditorium Parco della Musica la dodicesima edizione di «Una striscia di terra feconda», il festival franco-italiano dedicato al jazz, alle musiche improvvisate, con la partecipazione delle realtà più innovative del panorama musicale francese e italiano. Il festival nasce nel 1998 dall’antica amicizia tra Paolo Damiani, musicista, ASSESSORATO ALLA CULTURA, SPETTACOLO E SPORT direttore dal 2000 al 2002 dell’Orchestre National de Jazz (ONJ), direttore artistico del festival “Rumori Mediterranei” di Roccella Jonica e Armand Meignan, presidente dell’AFIJMA (Association des Festivals Innovantes en Jazz et Musiques Actuelles) e direttore dei festival di Le Mans e Nantes. La scommessa era quella di inaugurare a Roma uno spazio vitale per quelle musiche di frontiera difficilmente classificabili o riducibili alle anguste categorie di genere. Per In collaborazione con la prima volta un festival fa da punto di incontro tra due Paesi europei. «Una striscia di terra feconda» è diventato oggi il luogo privilegiato di scambi fruttuosi tra i musicisti dei due paesi, tra i festival francesi e italiani e il punto di partenza di creazioni musicali comuni. Le scelte artistiche della dodicesima edizione puntano sui solisti più affermati ma non dimenticano giovani talenti nonché produzioni originali proposte in prima assoluta. Abbonamento ai 4 concerti in Sala Sinopoli: 30 euro SantaCecilia JazzEnsemble Domenica 20 Teatro Studio ore 18 SANTA CECILIA JAZZ ENSEMBLE Lisa Maroni voce Francesco Fratini tromba Gianluca Vigliar sassofono Luigi Masciari chitarra Giulio Scarpato contrabbasso Israel Varela batteria In collaborazione con il MIUR e il Conservatorio di Santa Cecilia Scuola di jazz finalista al Premio delle Arti 2009 Biglietti: posto unico 5 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub La dodicesima edizione del festival “Una striscia di terra feconda” apre con il Santa Cecilia Jazz Ensemble, un gruppo di giovani musicisti talentuosi selezionati fra i migliori allievi del corso jazz del Conservatorio di Santa Cecilia, diretto da Paolo Damiani. L’ensemble è arrivato recentemente tra i finalisti del Premio delle arti 2009, un concorso tra i 22 © Roberto Panucci migliori allievi di tutti i conservatori d’Italia, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In programma composizioni di Paolo Damiani come “Rumori mediterranei”,“Cos’è che ti fa andare così”, “Passi” e composizioni originali dei componenti del gruppo come “Soul dance” della cantante Lisa Maroni. Un gruppo sperimentale, fuori dagli schemi, che travalica i confini del jazz, il modo migliore per aprire la nuova edizione del festival. ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:22 Pagina 23 nightbook LudovicoEinaudi Ludovico Einaudi ha scelto la Sala Santa Cecilia per presentare in prima mondiale “Nightbook”. Il grande pianista e compositore descrive la sua nuova opera come il punto di passaggio tra la luce e il buio, tra il noto e l’ignoto. La notte è una chiave che permette di entrare negli universi del desiderio, del sogno, del mistero. “Nightbook è un percorso, ogni brano è il capitolo di una storia, la sfaccettatura di un prisma, uno sguardo possibile sulle esperienze che appartengono al lato Domenica 20 Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi “Nightbook” Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub più onirico, più interno di noi stessi, la musica apre delle porte su mondi nascosti. Ascoltandola, ognuno può riuscire a entrare in contatto con le proprie emozioni profonde”. L’album si nutre delle atmosfere dei concerti tenuti in giro per il mondo, durante i quali Einaudi ha riempito taccuini di pensieri e suggestioni, registrando gli “appunti musicali” che sono diventati l’anima di questo progetto. “Nel 2006 ho suonato a Milano all’Hangar Bicocca circondato da I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer. Quello spazio sterminato, in cui il pianoforte sembrava perdersi, l’incombenza delle torri, mi hanno spinto a lavorare LUDOVICO EINAUDI PIANO su forme musicali diverse e tonalità più misteriose. FEDERICO MECOZZI VIOLINO/CHITARRA Successivamente il concerto a Villa Adriana a Tivoli con il musicista elettronico Robert Lippok e quello al Cargo di Londra, con il video-artista Matteo Ferroni, MAURO DURANTE VIOLINO/PERCUSSIONI ANTONELLO LEOFREDDI VIOLA sono stati un’occasione per riflettere su forze musi- MARCO DECIMO VIOLONCELLO cali che hanno un loro potere primordiale.” Le ROBERT LIPPOK LIVE ELETRONICS atmosfere di cui parla Einaudi si riflettono in MATTEO FERRONI LIVE VISUALS una grande libertà espressiva, nella scelta di composizioni dalla struttura più aperta, in sonorità originali ottenute da un vero e proprio incontro del pianoforte con archi e percussioni e da un uso dell’elettronica che amplifica il suono del pianoforte proiettandolo, come un’ombra, in tutte le direzio- Oliver Mark ni. 23 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:22 Pagina 24 Lunedì 21 Sala Sinopoli ore 21 DOPPIO CONCERTO Damiani - Rea Duo Paolo Damiani violoncello Danilo Rea pianoforte • PaoloDamianiDaniloRea DanielHumairQuintet Daniel Humair Quintet “Baby Boom II” Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Due jazzisti di punta del panorama italiano e internazionale: Damiani e Rea. In questo nuovo progetto il loro incontro avviene sul piano della melodia e di una collaborazione artistica che nel tempo si è trasformata in una profonda amicizia. In programma composizioni originali dei due artisti e notissime canzoni di provenienza diversa: Schindler’s list (John Williams), Passi (Paolo Damiani), Highlands (Danilo Rea), Il pescatore (Fabrizio De André), Rumori Mediterranei (Paolo Damiani), Oh qué será (Chico Buarque), Cos’è che ti fa andare così (Paolo Damiani), Ah, cosa non è stato (Danilo Rea), Norwegian DANIEL HUMAIR BATTERIA wood (Lennon / Mc Cartney). Daniel Humair Quintet “Baby Boom II” è il progetto con cui il grande SÉBASTIEN BOISSEAU CONTRABBASSO batterista e improvvisatore Daniel Humair, uno dei pilastri del jazz moderno europeo, ha festeggiato il MATTHIEU DONARIER SAX suo settantesimo compleanno. Cinque anni dopo il primo album “Baby Boom”, Humair presenta un CHRISTOPHE MONNIOT SAX MANU CODJA CHITARRA nuovo repertorio di brani originali, accompagnato dagli stessi giovani artisti, tutti musicisti che svolgono una loro carriera musicale e allo stesso tempo fanno parte di altri gruppi o ensemble francesi di prestigio. Ogni artista ha composto anche brani originali per festeggiare Humair. EMILE PARISIEN SAX Martedì 22 Sala Sinopoli ore 21 SYLVAIN DARRIFFOURCQ BATTERIA DOPPIO CONCERTO YVAN GELUGNE CONTRABASSO Emile Parisien Quartet JULIEN TOUERY PIANO • PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra invita Michel Portal clarinetti EmileParisienQuartet PMJOinvitaMichelPortal Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub L’Emile Parisien Quartet è una delle formazioni francesi emergenti più entu- R. Cifarelli © Phocus Agency siasmanti del jazz contemporaneo. Attivo sulla scena dal 2004, ha partecipato a numerosi festival francesi, suscitando l’interesse del pubblico e della critica. La loro originalità scaturisce da un’intensa esplorazione dell’universo musicale a loro familiare: Coltrane, Shorter ma anche Berlioz, Stravinskij e Schöenberg. Il loro primo disco è “Au revoir porc-èpic” del 2006. Ad aprile 2008 è uscito il nuovo album “Original Pimpant”. La seconda parte del concerto sarà dedicata a un maestro del jazz europeo: Michel Portal, polistrumentista francese (oltre a sax soprano e vari clarinetti suona il bandoneon), è infatti in prima linea sin dalla fine degli anni Sessanta nel mescolare il linguaggio del jazz con elementi della cultura europea, sia colta che popolare. Portal ha diretto eccellenti proprie formazioni, stretto proficui sodalizi artistici con il pianista Martial Solal e il fisarmonicista Richard Galliano, collaborato con protagonisti della musica contemporanea come Pierre Boulez e Karlheinz Stockhausen. Con la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Portal eseguirà molti suoi brani, standard e originali. 24 12 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:22 Pagina 25 ADRIEN DENNEFELD CHITARRA STÉPHANE SCHARLÉ BATTERIA Mercoledì 23 Sala Sinopoli ore 21 EDOUARD SÉRO-GUILLAUME BASSO, VOCE DOPPIO CONCERTO DAVID FLORSCH SAX Ozma Band MATTHIAS MAHLER TROMBONE OzmaBand Quintorigo LuisaCottifogli con la partecipazione di • Quintorigo “Quintorigo play Mingus” con la partecipazione di Luisa Cottifogli Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Una serata all’insegna della sperimentazione tra pop, jazz, funk e musica d’autore con i francesi Ozma e gli italiani Quintorigo. Gli Ozma nascono nel 2001 Studio Morosetti - Rimini con Adrien Dennefeld, Stéphane Scharlé, Edouard Séro-Guillaume, tre studen- LUISA COTTIFOGLI VOCE VALENTINO BIANCHI SASSOFONO ANDREA COSTA VIOLINO GIONATA COSTA VIOLONCELLO STEFANO RICCI CONTRABBASSO ti del Conservatorio di Strasburgo che gettano le fondamenta della futura musica “ozmica”. Nel 2004, con i David Florsch e Guillame Nuss (sostituito a Roma da Matthias Mahler), nasce il quintetto. Nel 2005 pubblicano l’album autoprodotto OZMA. Nel 2006 vincono il primo posto come band al Jazz à la Défense Festival. Il loro primo disco ufficialmente prodotto e distribuito “Electric Taxi Land” è del 2007. La musica degli Ozma si ispira a gruppi come Dave Holland Quintet, Aka Moon, Ray Andersons Slickaphonics, Steve Coleman e i Metrics. Quintorigo è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni. Quintorigo play Mingus è dedicato al grande musicista Charles Mingus, autentico genio del jazz. In programma gli arrangiamenti dei brani più celebri del musicista, affiancati dalle letture di alcuni passi significativi della sua autobiografia e dalle proiezioni su maxi schermo di documentari e stralci di concerti. Con questo progetto i Quintorigo hanno vinto il prestigioso referendum Top Jazz 2008 della rivista Musica Jazz come migliore formazione live. Giovedì 24 Sala Sinopoli ore 21 DOPPIO CONCERTO © Cecil Mathieu Giovanni Falzone tromba Bruno Angelini pianoforte “If” • Louis Sclavis Quintet “Lost on the way” GiovanniFalzoneBrunoAngelini LouisSclavisQuintet Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Un duo italiano di grandi talenti, il trombettista Giovanni Falzone e il pianista Bruno Angelini che hanno da poco pubblicato il primo Mephisto © Mephisto disco Songs Vol. I del loro progetto If , l’inizio di un percorso volto a LOUIS SCLAVIS CLARINETTI FRANÇOIS MERVILLE BATTERIA esplorare differenti universi musicali. Trombettista jazz, leader di un quintetto talentuoso, sperimentatore eccellente e raffinato sideman, Falzone esprime tutta la sua arte accompagnato dal pianista Bruno Angelini, partner di grande pregio artistico. Songs Vol. I esplora le composizioni e le idee musicali di Giovanni Falzone che ha adattato il suo modo di comporre abituale, per ensemble, per scrivere in forma più breve e cantabile. Louis Sclavis presenta il nuovo lavoro in quintetto “Lost on the way”, una sorta di suite ispirata al mito di Ulisse, e dunque al viaggio, MAXIME DEL PIERRE CHITARRA fisico e dell'anima. Sclavis è considerato da molti anni uno degli artisti più creativi della scena jazz europea. Leader coraggioso di nume- OLIVIER LÉTÉ BASSO ELETTRICO rose formazioni, ha sempre difeso l’improvvisazione e la ricerca musicale passando attraverso le influenze più disparate da Rameau a MATTHIEU METZGER SASSOFONI Duke Ellington, facendo dell’incontro con altre musiche e altri musicisti la sua fonte di ispirazione primaria. 25 M USICA ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 Venerdì 11 Sala Sinopoli ore 21 Oumou Sangaré Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 16:22 Pagina 26 OUMOU SANGARÉ VOCE SEKOU BAH BASSO HAMANE TOURÉ CHITARRA BREHIMA DIAKITE KAMELE N’GONI ZOUMANA TERETA VIOLINO, CALEBASSE ALIOU DANTE BATTERIA CHEICK OUMAR DIABATE DJEMBE AMADOU TRAORÉ FLAUTI DANDIO SIDIBE CORI FATOUMATA DIAWARA CORI Oumou Sangaré è una stella di prima grandezza della scena internazionale e ambasciatrice della musica africana nel mondo, insignita del 2001 International Music Council/UNESCO Music Prize per il suo contribuito “all’arricchimento e allo sviluppo della musica, della pace, della comprensione tra popoli e della cooperazione internazionale”. Cantautrice, esponente nella lotta per i diritti delle donne, è molto più di una semplice “cantante”. Nata a Bamako nel 1968 da genitori emigrati nella capitale del OUMOU SANGARÉ Mali dalla regione di Wassoulou a sud del Niger, frequenta il National Ensemble of Mali, la scuola musicale di molti dei musicisti più importanti del paese. Nel 1986 segue il gruppo di percussioni tradizionali Djoliba in un tour europeo. Decide quindi di formare un proprio gruppo e forgiare un proprio sound basato sugli stili e le tradizioni della sua terra d’origine, Wassoulou. Il primo album, Moussolou (1989), è un successo straordinario confermato da Ko Sira (“Matrimonio Oggi”, 1991). Il terzo album Worotan (“Dieci bacche di cola”, ovvero il prezzo di una sposa nella tradizione del Mali - 1996), vede la collaborazione di musicisti di fama internazionale come Pee Wee Ellis e Nitin Sawhney. Dopo una Martedì 29 Teatro Studio ore 21 Giovanna Marini è la grande “pasionaria” della tradizione musicale italiana. ANTEPRIMA NAZIONALE Instancabile ricercatrice, testimone, autrice, insegnante, interprete battagliera Giovanna Marini “Un paese vuol dire” e riflessiva delle lotte sociali e umanitarie, ha collaborato con i più bei nomi della cultura italiana e internazionale e con centinaia di allievi e nuovi con Giovanna Marini voce e chitarra talenti. Da tutti viene ricordata con grande stima e amore duraturo. Giovanna Salviucci Marini nasce a Roma nel 1937. Esce dal Patrizia Nasini voce Conservatorio a 20 anni e da allora pensa, suona, fa musica. Patrizia Bovi voce e tamburello Nel 1963 si unisce alle Edizioni Avanti e dopo i due clamo- Francesca Breschi voce GIOVANNA Francesco Marini sassofono e clarinetto Quartetto Urbano Coro del Corso di Estetica del Canto Contadino della Scuola Popolare di Musica di Testaccio Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub MARINI rosi spettacoli “Bella Ciao” e “Ci ragiono e canto” continua la sua attività di musicista, compositrice e autrice, cultrice anche del canto di tradizione orale per riproporlo, insegnante di “Estetica del canto contadino”, alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio e all’ottava Università di Saint-Denis, in Francia. Scrive musica per film e teatro. A tre anni dal suo ultimo lavoro discografico “Antologia”, Giovanna Marini torna con un nuovo disco dal titolo “Un paese vuol dire” frutto della preziosa collaborazione con M USICA il Circolo Gianni Bosio. WILLIAMPARKER Mercoledì 30 Teatro Studio ore 21 William Parker contrabbasso Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 26 Torna William Parker che, per la nuova stagione di Musica per Roma, inaugura ben due rassegne: “Solo” e “Contemporanea”. Oltre a essere uno dei più importanti contrabbassisti della scena musicale contemporanea, leader indiscusso di numerosi progetti di punta della scena dell'avant-jazz, Parker è compositore, poeta, performer e maestro indiscusso di generazioni di musicisti. Nel 1995 il Village Voice lo ha definito "il più brillante contrabbassista di free jazz di tutti i tempi". Parker ha collaborato con artisti come Ed Blackwell, Don Cherry, Bill Dixon, Milford Graves, Billy Higgins e Sunny Murray. Nel 1980 fa parte del Cecil Taylor Unit. Ha realizzato più di 20 album da leader, composto opere, oratori, balletti, colonne sonore per film e soliloqui per contrabbasso solo e ha anche esplorato con ottimi risultati le diverse formazioni dai piccoli combo ai più grandi ensemble. Nel dicembre 2004 ha vinto il referendum indetto dalla rivista Musica Jazz come “Musicista dell'anno”. Un paese vuol dire M USICA lunga assenza dalle scene nel 2009 arriva l’attesissimo Seya. 16:23 Pagina 27 M USICA 24-07-2009 CONCORSODICOMPOSIZIONE L’Associazione Culturale Musica e Arte presenta la serata finale della V edizione del Concorso di Composizione MeA, dedicato quest’anno al “Corto d’Opera” per soprano, tenore e orchestra da camera. L’esecuzione delle tre opere finaliste, sabato 26 settembre 2009 in sala Petrassi, è affidata alla Piccola Orchestra ‘900 diretta da Simone Veccia che accompagnerà le splendide voci di Anna Catarci e Carlo Putelli. Il Concorso, riservato agli studenti di conservatori, istituti musicali pareggiati e università con indirizzo musicale presenti sul territorio europeo, costituisce un’opportunità prestigiosa, libera da qualsiasi condizionamento, da offrire ad autori contemporanei. Incoraggiato da un comitato d’onore composto da Zubin Metha, Enrico Dindo, Agostino Ziino, Paolo Gentiloni e Piero Bellugi, il Concorso è sostenuto dalla Presidente del Consiglio Provinciale On. Giuseppina Maturani e dalla SIAE. I media sponsor che anche quest’anno collaborano all’iniziativa sono Radio Città Futura, Sibelius e Midiware. MUSICAEARTE La Musica classica a sostegno della tiroide. Sabato 26 settembre in Teatro Studio Carlo Bruno, giovane e brillante interprete della chitarra classica, si esibirà in un concerto a sostegno di ATTA Lazio, Associazione Regione Lazio Ammalati di Tumore della Tiroide ed Associati. Nata nel dicembre 2006 Atta è una ONLUS che si propone di sostenere le persone che si trovano ad affrontare la malattia, sensibilizzare LA MUSICA CLASSICA A SOSTEGNO DELLA TIROIDE Sabato 26 Sala Petrassi ore 21 Concorso di Composizione MeA V edizione Piccola Orchestra ‘900 Simone Veccia direttore Anna Catarci soprano Carlo Putelli tenore Presenta Fabio Luzietti Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. Associazione Regione Lazio degli Ammalati di Tumore della Tiroide ed Associati ONLUS M USICA ImpAudSet09c.qxd Sabato 26 Teatro Studio ore 21 La Musica classica a sostegno della tiroide concerto di beneficienza per ATTA Lazio My favourite works Carlo Bruno chitarra classica e incentivare gli screening preventivi per scoprire in tempo questa patologia. Carlo Bruno, vincitore di vari concorsi chitarristici nazionali e internazionali, svolge attività concertistica e didattica. Il programma propone un viaggio tra le interpretazioni degli autori F. M. Torroba Suite Castellana I. Albeniz Sevilla F. Tarrega - N. Paganini Variazioni sul tema “il Carnevale di Venezia” cui è più affezionato, a cominciare dal Preludio, Fuga e Allegro BWV 998 di J. S. Bach trascritto dal liuto fino alla musica del'900 in Spagna con brani di Isaac Albeniz, Federico Moreno Torroba e Francisco Tarrega. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto ad ATTA Lazio e permetterà la realizzazione di 500 ecografie e visite endocrinologiche gratuite in piazza il prossimo autunno. Il libro dei morti di mafia conta, tra il 1890 e il 2000, 158 pagine. Su ciascun foglio una data, un luogo, una descrizione dei fatti e il nome di una vittima. O i nomi delle vittime. Quasi mai anche il nome di un colpevole. In questo memoriale “mai scritto” Roberto Alajmo ha inserito quarantadue segnalibro, quarantadue strisce di carta appuntite: sono le microstorie che compongono l’Almanacco delle morti presunte. Non ci sono date, però, né nomi di luogo o di persona nelle pagine, dette a voce bassa, di Alajmo: ogni morte di ogni morto di mafia viene registrata, infatti, attraverso gli ultimi istanti della vita che la precede, rendendo straordinariamente sottile la parete di tempo che separa uno stato dall’altro. Ed è proprio su questa parete che si disegnano i suoni di Marco Betta: suoni d’ombra, discreti e appartati, che cercano di osservare il testo, di coglierne il movimento, il ritmo e il respiro. Ma in cauda, nelle ultime stazioni di questo cunto, appare un’altra voce, una voce “di dentro”, quella, tragicamente “familiare”, di Nando Dalla Chiesa: e così le rovine del passato troveranno la forza, ancora, di parlare del presente. ALMANACCO DELLE MORTI PRESUNTE TESTI ROBERTO ALAJMO NANDO DALLA CHIESA MUSICA MARCO BETTA REGIA LORENZO SALVETI CON MASSIMO BEATO ELISA ROCCA ATTORI GIORGIA VISANI PIETRO MASOTTI VOCI FRATELLI MANCUSO ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO “A. SCONTRINO” DI TRAPANI QUARTETTO D'ARCHI ILIJA MARINKOVIC VIOLINO LUCA LOMBARDO VIOLINO DEMETRIO COMUZZI VIOLA LUCA PINCINI VIOLONCELLO PIANOFORTE GILDA BUTTÀ PERCUSSIONI FULVIA RICEVUTO T E AT R O Biglietti: posto unico 15 euro Info: www.atta-lazio.it Domenica 27 Sala Petrassi ore 21 3. 9. ’82 Almanacco delle morti presunte Arie notturne e letture per voci. Quartetto d’archi, Pianoforte, Percussioni e Suoni registrati. CON L A PARTECIPAZIONE DI NANDO DALLA CHIESA Biglietti: posto unico 2 euro info: [email protected]; www.conservatorio-trapani.it 27 EXTRA ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 Lunedì 28 Presentazione della Festa dell’Architettura di Roma Sala Sinopoli ore 10 Lectio magistralis (Ingresso gratuito previo ritiro voucher a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento) ore 16 Conferenza stampa 16:23 Pagina 28 Nasce la Festa dell’Architettura di Roma. L’ultimo nato della serie di festival e incontri periodici che da anni la città propone con successo, si svolgerà nella primavera 2010, ma sarà presentato al pubblico e alla stampa il 28 settembre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. “Abbiamo voluto regalare Dal 28 settembre (inaugurazione ore 18) al 9 ottobre AuditoriumArte giorni feriali ore 17 - 21; sab. e dom.: ore 11- 21. M USICA LAC - Mostra fotografica CITIES Places visionaires a cura di Camilla Boemio Domenica 27 Teatro Studio ore 21 Moog Fest EXTRA Biglietto: posto unico 10 euro Info: tel. 06 30363456; www.moogfest.it che avesse l’architettura quale protagonista – dice Amedeo Schiattarella, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma - non un’iniziativa rivolta agli addetti ai lavori ma una festa per il grande pubblico”. La prima 'Moog Fest' europea, una serata interamente dedicata a Bob Moog, universalmente riconosciuto come uno dei padri della musica elettronica, con la presentazione di un documentario appositamente realizzato sull'impatto che ha avuto il marchio Moog nella musica italiana e esibizioni live di alcuni dei più bravi interpreti e esecutori degli strumenti di sua invenzione (dall'Etherwave Theremin al miniMoog). Interverranno tra gli altri Davide Arneodo (VOV, Marlene Kuntz), Pierpaolo Spirangle Caputo, Enrico Cosimi, Riccardo Fassi, Claudio Simonetti, The Transistors, Vincenzo Vasi e tutti i principali artisti che hanno contribuito alla creazione e allo sviluppo del 'mito' Moog in Italia. Domenica 20 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10.30 A cura di Coldiretti Lazio Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori 28 alla città un appuntamento Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Il 20 settembre sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. il MERCATO di CAMPAGNA AMICA ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:23 Pagina 29 e h t t a h t n o m This M R E U I B R M E O T T I P D E S AU 10-20/ ¡FLAMENCO! From 10 to 20 September the Fondazione Musica per Roma will present the third edition of ¡FLAMENCO!. Top artists from every corner of Spain will be performing at the Auditorium Music Park to pay tribute to this timeless art, the heritage not just of Andalucia but of the whole world. The Festival will once again feature performances of all three classsic expressions of Flamenco: el cante (el cantejondo, traditional flamenco song), el toque (the music of the Flamenco guitar accompanied by rhythmic beating from the hands and feet) and el baile (dance). For el cante Diego El Cigala will be on stage (12) following his recent acclaimed performances in London at the Royal Albert Hall and Olympia, The Spanish Romany singer, a winner of multiple Grammy Awards, will be presenting his new musical project, a continuation from the legendary 2003 album “Lagrimas Negras” which claimed no fewer than three platinum discs. Esperanza Fernández, who will open the Festival (10), is one of contemporary flamenco’s most celebrated singers who has performed alongside stars such as Paco De Lucía, Camaron de la Isla, Enrique Morente and Myriam Makeba. For el toque the great Valencian saxophonist Perico Sambeat will be performing with his big band. The superb guitarist Juan Manuel Cañizares, a longtime playing partner of Paco de Lucía, will bring his genius to Rome on the 13th. Fuensanta La Moneta will open the Festival’s baile section with De entre la luna y los hombres (11), and the following day will present the flamenco suite Lo que trae el aire (12). Another top-line guest at the Festival will be Isabel Bayón. The bailora Sevillana will perform two shows: Tan solo Flamenco (14) and La puerta abierta (15). 16/ DANILO REA – PIANO IMPROVISATIONS From My Favourite Things to Summertime, there are thousands of standards which jazz musicians have always used as the starting point from which to embroider their improvised flights of fancy and grace notes in a way not unsimilar to Variations in classical music. It is improvisation that is at the very heart of jazz. One of Italy’s most interesting contemporary jazzmen, Danilo Rea, will sound the opening notes of the Belcanto Festival. A graduate of the Santa Cecilia music conservatory in Rome, Rea has performed with, among others, Chet Baker, Michael Brecker, John Scofield and Lee Konitz. His latest – hugely succesful record was dedicated to Opera, an extraordinary example of musical crossover which saw the keyboard maestro reinvent some of the best-known arias by Puccini, Verdi, Bizet and others. With the same interpretative skill which has always been his hallmark, this time Rea will be improvising on arias like Casta Diva or Verranno a te sull’aure, with a programme based on arias and duets by Bellini, Donizetti and Rossini. 21/23 ROSSINI, THE JOURNEY TO REIMS Imagine the world’s top leaders travelling together to attend the latest G8 summit. Their plane is forced to land at a small provincial airport to refuel, only to find that a petrol strike has left them stranded. Although our leaders naturally try and aput on a brave face for the cameras, tempers gradually begin to fray. Perhaps a famous first lady will have an outburst when she finds it’s impossible to change her outfit; perhaps an ageing Lothario of a prime minister will try his charms on a lady leader. Meanwhile, the political differences between the heads of state and government are gradually coming to the surface and the festive atmosphere is rapidly souring. ... In short, rivalries, rows and intrigues increase until, as the strike shows no sign of ending, our leaders decide they have no choice but to hold the summit in the backwater of the small hotel where they have been given emergency accommodation. At least the antiglobalisation protesters are nowhere to be seen, and the G8 leaders save the summit, make their round of global declarations and toast their final success to the tune of national anthems. A similar story to that told by Journey to Reims, Rossini’s last opera written in Italian (all of his later works were in French) which was commissioned to celebrate the coronation of French King Charles X. The work provided Rossini with the opportunity to write a string of irresistible arias and, with elegant and ferocious irony; to expose the various national characteristics of European countries at the time. ROSSINI 30/ TORI AMOS The American pianist and singer-songwriter Tori Amos is finally returning to Rome after an absence of several years for the first Italian concert on of her “Sinful Attraction Tour” which features tracks from her recently released album “Abnormally Attracted To Sin”. Nicknamed by her fans “the Queen of rock”, Amos is one of the most important figures in contemporary rock music. She rose to international stardom in the 1990’s with albums like Little Earthquakes (1992), Under the Pink (1994) and From the Choirgirl Hotel (1998), which featured songs of extraordinary emotional intensity. Her concerts feature powerful interpretations of her own work and rock classics by other artists and have made Amos one of the best performers to catch live. Every one of her live performances is a unique, unforgettable experience. Her last world tour in 2007 received the highest possible praise. The BBC commented:“Amos returns to the forefront of a genre which she herself defined. … And she’s still pushing her own boundaries.” Her own songs are deeply personal, reflecting an artist whose work is made up of both intensely lived experience and evocative dream states. Amos has also made outstanding interpretations of classic songs such as Angie by the Rolling Stones, Smells Like Teen Spirit by Nirvana, Led Zeppelin’s Thank You, Springsteen’s I’m on fire and the beautiful New Age by Lou Reed. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by www.romepost.it 29 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:23 Pagina 30 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:23 Pagina 31 ImpAudSet09c.qxd 24-07-2009 16:24 Pagina 32 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI OTTOBRE 2009 Stato Italiano ORARI SETTEMBRE 2009 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: dalle 11 alle 20; la domenica dalle 10 alle 20. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE FONDAZIONE MUSICA PER ROMA OTTOBRATA ROMANA da mercoledì 7 a sabato 10 FONDAZIONE CINEMA PER ROMA Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. INAUGURAZIONE STAGIONE SINFONICA Beethoven Missa Solemnis ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO direttore sabato 24, lunedì 26, martedì 27 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA SECILIA A. Scarlatti La Santissima Annunziata EUROPA GALANTE FABIO BIONDI direttore mercoledì 28 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL Ryuichi Sakamoto “Playing the Piano” mercoledì 28 ottobre M E D I A S P O N SO R FONDAZIONE MUSICA PER ROMA ELIO “FU-TURISTI” giovedì 29 Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA S O S T E N I T O R E Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18 e due ore prima dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA