09/2009 - Auditorium Parco della Musica

annuncio pubblicitario
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MERCOLEDÌ 16
VENERDÌ 18
BELCANTO FESTIVAL
2009
BELCANTO FESTIVAL
2009
DANILO REA
PIANOFORTE
MICHELE PERTUSI
BASSO
BELCANTO
IMPROVISATIONS
ROSSINI FEVER!
ROSSINI
LUNEDÌ 21, MERCOLEDÌ 23
ORCHESTRA E CORO
DELL’ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
KENT NAGANO direttore
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
SETTEMBRE
2009
dal 10 al 20 settembre
DAL 20 AL 24
UNA STRISCIA DI
TERRA FECONDA
FESTIVAL
FRANCO ITALIANO
DI JAZZ E MUSICHE
IMPROVVISATE
XII EDIZIONE
MERCOLEDÌ 30
TORI AMOS
“SINFUL ATTRACTION
TOUR”
AUDITORIUM
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SETTEMBRE
2009
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
Collegio dei revisori
dei conti
Consiglieri
T E AT R O
Sala Santa Cecilia ore 21
“Vilipendio”
di e con Sabina Guzzanti
pag. 20
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Baile
Isabel Bayón
“Tan Solo Flamenco”
pag. 16
GIOVEDI 10
Giorgio Battistelli
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Sinopoli ore 21
Cante
Esperanza Fernández
“Recuerdos”
pag. 13
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Roberto Grossi
Presidente
VENERDÌ 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Oumou Sangaré
pag. 26
Paolo Germani
Alessandro Bonura
Laura Durano
Demetrio Minuto
Antonio Simeoni
S O C I
LUNEDÌ 14
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
SABATO 5
F O N D A T O R I
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Baile
Fuensanta La Moneta
“De entre la luna y los hombres”
pag. 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
September Concert Orchestra
Coro dell'Accademia di Santa Cecilia
Lorin Maazel, direttore
Khalife, Suite Andalouse
Beethoven, Sinfonia n. 9
pag. 4
SABATO 12
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Santa Cecilia ore 21
Cante
Diego El Cigala
“Dos Lágrimas”
pag. 15
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Baile
Fuensanta La Moneta
“Lo que trae el aire”
pag. 14
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
2
Sempre informati con le notizie ANSA su
www.auditorium.com
DOMENICA 13
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Toque
Cañizares
“Origen Flamenco”
pag. 15
MARTEDÌ 15
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Baile
Isabel Bayón
“La puerta abierta”
pag. 16
MERCOLEDÌ 16
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Toque
Perico Sambeat
“Flamenco Big Band”
feat PMJO, Javier Colina, Marc Miralta, Albert
Sanz, Guillermo McGill, Gerardo Núñez,
Carmen Cortés, El Duende
pag. 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21.30
Belcanto Festival
Danilo Rea, pianoforte
“Belcanto Improvisations”
pag. 6
GIOVEDÌ 17
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Cante
El Pele
“La Fuente de lo Jondo”
pag. 17
VENERDÌ 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Belcanto Festival
Michele Pertusi, basso
Raffaele Cortesi, pianoforte
“Rossini Fever!”
arie da La pietra del paragone,
La Cenerentola, Il viaggio a Reims,
Torvaldo e Dorliska, Maometto secondo,
La Gazza ladra, Semiramide
pag. 8
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Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
E
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Baile
Rocío Molina
“Oro Viejo”
pag. 18
SABATO 19
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Sala Petrassi ore 21
Baile
Rocío Molina
“Almario”
pag. 18
DOMENICA 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 12
Belcanto Festival
Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Banda dell’Arma dei Carabinieri
Massimo Martinelli, direttore
“Festa Belcanto”
Musiche di Mercadante, Bellini,
Donizetti, Rossini, Verdi
pag. 10
MUSICA
Teatro Studio ore 18
Una Striscia di Terra Feconda
Festival Franco Italiano di Jazz
e Musiche Improvvisate
Santa Cecilia Jazz Ensemble
pag. 22
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Una Striscia di Terra Feconda
Festival Franco Italiano di Jazz
e Musiche Improvvisate
Ludovico Einaudi
“Nightbook”
pag. 23
LUNEDÌ 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Belcanto Festival
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano, direttore
Rossini, “Viaggio a Reims”
dramma giocoso in un atto
pag. 8
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Una Striscia di Terra Feconda
Festival Franco-Italiano di Jazz
e Musiche Improvvisate
Doppio concerto
Paolo Damiani, violoncello
Danilo Rea, pianoforte
e
Daniel Humair Quintet
“Baby Boom II”
pag. 24
MARTEDÌ 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 20.30
Belcanto Festival
Opera Studio
Concerto dei Giovani Artisti
“Soirée Musicale Rossinienne”
pag. 10
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Una Striscia di Terra Feconda
Festival Franco-Italiano di Jazz
e Musiche Improvvisate
Doppio concerto
Emile Parisien Quartet
e
PMJO Parco della Musica Jazz
Orchestra invita Michel Portal
pag. 24
MERCOLEDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Belcanto Festival
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Rossini, “Viaggio a Reims”
dramma giocoso in un atto
pag. 8
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Una Striscia di Terra Feconda
Festival Franco-Italiano di Jazz
e Musiche Improvvisate
Doppio concerto
Ozma band
e
Quintorigo
“Quintorigo Play Mingus”
con la partecipazione di Luisa
Cottifogli
pag. 25
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Una Striscia di Terra Feconda
Festival Franco-Italiano di Jazz
e Musiche Improvvisate
Doppio concerto
Giovanni Falzone, tromba
Bruno Angelini, pianoforte
“If”
e
Louis Sclavis Quintet
“Lost on the way”
pag. 25
LUNEDÌ 28
SABATO 26
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Giovanna Marini
“Un paese vuol dire”
pag. 26
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Musica & Arte
Associazione Culturale
Concorso di composizione MeA
V Edizione
pag. 27
C L ASS I C A
Teatro Studio ore 21
Atta Lazio
“La musica classica a sostegno
della tiroide”
“My favourite works”
Carlo Bruno, chitarra
musiche di J. S. Bach, M. Giuliani,
F. M. Torroba, I. Albeniz,
F. Tarrega - N. Paganini
pag. 27
DOMENICA 27
T E AT R O
Sala Santa Cecilia ore 21
Corrado Guzzanti
“Recital”
pag. 20
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
“3. 9. ’82”
Almanacco delle morti presunte
Testi di Roberto Alajmo e Nando
Dalla Chiesa
Musica di Marco Betta
Regia di Lorenzo Salveti,
Massimo Beato ed Elisa Rocca
pag. 27
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Moog Fest
pag. 28
EXTRA
Sala Sinopoli
Ordine degli Architetti di Roma
e Casa dell’Architettura
Presentazione Festa dell’Architettura
di Roma
Ore 10: lectio magistralis
Ore 16: conferenza stampa
pag. 28
MARTEDÌ 29
MERCOLEDÌ 30
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Tori Amos
Sinful Attraction Tour
pag. 21
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo / Contemporanea
William Parker
pag. 26
F EST I VA L ¡ F L A M E N CO !
Domenica 20
Piazza Navona ore 21
Maratona di Flamenco
“Noche de Sevilla”
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Mercoledì 23, giovedì 24,
venerdì 25, sabato 26
Teatro Olimpico ore 20.30
Il Flauto Magico
secondo
l’Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato a Il Flauto Magico
di Mozart
Mostra Mercato
Caravanserraglio
Inaugurazione mercoledì 23 ore 17
Da giovedì 24 a domenica 27
Spazio Serra, ore 10.30 - 20.30
GIOVEDÌ 24
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Venerdì 11
Sala Santa Cecilia ore 20.30
September Concert Orchestra
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Lorin Maazel direttore
Khalife
Suite Andalouse
Beethoven
Sinfonia n. 9 “Corale”
SEPTEMBER 11th
CONCERT
LORIN MAAZEL
Torna, come ormai è tradizione consolidata, il September Concert organizzato dalla
Compagnia per la Musica in Roma per ricordare i tragici avvenimenti e le vittime
degli attacchi aerei dell’11 Settembre 2001. Lorin Maazel, alla guida della
September Concert Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, dirigerà il più alto ed universale manifesto musicale di pace e di fratellanza fra gli uomini, la Nona Sinfonia di Beethoven, non a caso unica partitura musicale dichiarata
dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, nonché inno ufficiale dell’Unione Europea.
«Tutti gli uomini saranno fratelli», invocano Schiller e Beethoven nel coro finale: una
preghiera che sembra ancora difficile da esaudire, e che è bene riproporre specialmente per celebrare ricorrenze di azioni dettate da un odio tanto assurdo quanto
ingiustificato.
La manifestazione ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il
patrocinio di: Ambasciata degli Stati Uniti d’America, Presidenza del Consiglio, Senato
della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero Affari Esteri, Commissione Italiana
per l’Unesco, Regione Lazio, Provincia e Assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione del Comune di Roma.
Un ringraziamento particolare va a FIMIT, Fondi Immobiliari Italiani – Società di
Gestione del Risparmio main-partner della manifestazione, che ha inoltre ospitato
una preview di “September Concert” ad aprile presso il Forte Village. La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno de Il Gioco del Lotto –
4
Lottomatica, Eni e Fondazione Roma–Terzo Settore.
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A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
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All’estero ce lo invidiano come la Cappella Sistina o la Costiera Amalfitana,
Mercoledì 16 settembre
Sala Santa Cecilia ore 21.30
Danilo Rea pianoforte
Belcanto Improvisations
ed è infatti tra i più importanti tesori culturali del Belpaese: il Melodramma
dell’Ottocento. Espressione musicale dell’unità di un popolo ancora diviso
Venerdì 18 settembre
Sala Sinopoli ore 20.30
Michele Pertusi basso
Rossini Fever!
e dominato dallo straniero, prima di irrobustirsi con Verdi e in seguito alle
suggestioni romantiche e wagneriane, il Melodramma conobbe l’irripetibile stagione del Belcanto, i cui tre auto-
Domenica 20 settembre
Sala Santa Cecilia ore 12
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Banda dell’Arma dei Carabinieri
ri principali – Rossini, Donizetti e Bellini –
conferirono sublime statura artistica all’inna-
Festa Belcanto
musiche di Bellini, Donizetti,
Rossini, Verdi
ta propensione, tuttora vivissima, degli italiani al canto lirico e spiegato. E di italiano
il Belcanto ha pure la qualità musicale di stu-
Lunedì 21, mercoledì 23 settembre
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Rossini Il Viaggio a Reims
dramma giocoso
pire con un virtuosismo impervio per la voce
ma così strabiliante per chi ascolta, garantendo il
boato esplosivo del pubblico dei teatri in ogni parte del mondo al termine di arie di pirotecnica difficoltà. Dopo il clamoroso successo della
prima edizione,
Martedì 22 settembre
Sala Petrassi ore 20.30
Giovani artisti di Opera Studio
Soirée Musicale Rossinienne
l’Accademia di Santa Cecilia ripropone il Belcanto
Festival, per tornare a esultare e commuoversi con la lunare poesia di
Mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25,
sabato 26 settembre
Teatro Olimpico
Il Flauto Magico
secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato a Il Flauto Magico di Mozart
Bellini, il lirismo spinto di Donizetti, e l’ineguagliata ironia di Rossini.
S
P
O
N
S
O
R
SOSTENITORE
S
P
O
N
S
O
R
T
E
C
N
I
C
I
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Da My Favourite Things a Summertime, sono migliaia e migliaia gli standards,
ovvero più e meno celebri canzoni prese in prestito dal jazz, su cui solisti o band
di fama internazionale da sempre ricamano fantasiose fioriture musicali simili
alla variazione in senso classico, fondate tuttavia sulla caratteristica peculiare del
jazz, e cioè l’improvvisazione. Tocca a Danilo Rea, uno dei nostri più interessan-
Mercoledì 16
Sala Santa Cecilia ore 21.30
Danilo Rea pianoforte
Belcanto Improvisations
ti jazzisti (ha suonato con Chet Baker, Michael Brecker, John Scofield e Lee
Konitz) inaugurare con un pizzico di originalità il Belcanto Festival. Di educazione classica e di formazione jazz, Rea è reduce da uno straordinario disco dedicato all’Opera (ascoltare per credere) in cui
la sua natura di musicista “cross-over” lo ha
portato a reinventare con risultati sorprendenti le più conosciute arie di Puccini, Verdi,
Bizet e altri. Con lo stesso gusto e la stessa
sapienza interpretativa, improvviserà stavolta su Casta Diva o Verranno a te sull’aure,
utilizzando come standards arie e duetti di
Bellini, Donizetti e Rossini.
DANILO
REA
6
Belcanto Improvisations
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
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Venerdì 18
Sala Sinopoli ore 20.30
Michele Pertusi basso
Raffaele Cortesi pianoforte
Rossini Fever!
Rossini
arie da
La pietra del paragone
La cenerentola
Il viaggio a Reims
Torvaldo e Dorliska
Maometto secondo
La Gazza ladra
Semiramide
ROSSINIFEVER!
Michele
Pertusi
“Rossini Fever!”: così titolavano i giornali dell’epoca quando l’Inghilterra scoprì l’irresistibile e
contagiosa elettricità del teatro musicale di Gioachino Rossini. Ed è pur vero che la prima immagine che viene in mente all’ascolto di uno dei suoi inconfondibili e giustamente famosi crescendo, è proprio quella del colonnino del mercurio di un termometro che gradualmente sale verso
temperature critiche. Protagonista della seconda serata del Belcanto Festival
è uno dei nostri più apprezzati cantanti lirici, Michele Pertusi, specialista nei
ruoli rossiniani scritti per la voce di basso, allievo del grande tenore Carlo
Bergonzi e di uno dei maggiori esperti mondiali di voci, Rodolfo Celletti. Delle
voci maschili, Rossini aveva per quella di basso una speciale predilezione.
Buffi, ridicoli o drammatici, i bassi rossiniani sono quasi sempre in grado di
rubare la scena alle voci femminili e riscuotere la simpatia immediata del
pubblico. Sono le loro, infatti, le arie più fischiettate all’uscita del teatro.
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Lunedì 21, mercoledì 23
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Rosa Feola Corinna
Romina Basso La Marchesa Melibea
Marina Rebeka La Contessa di Folleville
Ellie Dehn Madama Cortese
Shi Yijie Il Cavaliere Belfiore
Dmitry Korchak Il Conte di Libenskof
Mirko Palazzi Lord Sidney
Nicola Ulivieri Don Profondo
Paolo Bordogna Il Barone di Trombonok
Borqua Quiza Don Alvaro
Rossini Il Viaggio a Reims
dramma giocoso in un atto
ROSSINI
REIMS
PARIS
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Immaginatevi i “Grandi della Terra” in viaggio verso
il prossimo G8, costretti a far scalo nell’albergo
di un aeroporto secondario per un rifornimento di carburante la sera prima dell’inizio dei lavori nella sede deputata
del summit. Fulmine a ciel sereno,
arriva la notizia di uno... sciopero
del carburante. Dopo i convenevoli di prammatica, salirebbe il nervosismo, qualche first lady darebbe in escandescenze per l’impossibilità
di cambiarsi d’abito, qualche primo ministro inizierebbe a fare il galante con questa o quell’altra prima ministra, mentre le divergenti idee politiche dei differenti capi di stato causerebbero ulteriori disagi che andrebbero a compromettere la
festosa armonia iniziale...
Insomma,
rivalità,
dissapori,
contrasti, finché, col permanere dello
sciopero, i rappresentanti delle diversi nazioni arriverebbero alla saggia conclusione di
riunirsi proprio lì in quell’albergo fuori mano
(e lontano dai no-global) pur di salvare il
summit e la pace tra i popoli, con tanto di
brindisi finale ed esecuzione di tutti gli inni nazionali. Più o meno, in sostanza, una trama simile ricorderebbe nemmeno troppo alla lontana quella de Il Viaggio a Reims, ultima opera in italiano di Rossini, composta nel
1825 in occasione dell’incoronazione di Carlo X di Francia, e pretesto per infilare una
galleria di arie irresistibili e irridere con ironia elegantemente feroce tutti i caratteri nazionali dell’Europa dell’epoca. Da allora, e per circa 160 anni, l’opera non
fu più eseguita fino al 1984 quando, grazie a Claudio Abbado e Luca Ronconi,
se ne è avuto un nuovo allestimento al Rossini Opera Festival di Pesaro.
Da non perdere questa prima esecuzione romana del capolavoro rossiniano.
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Domenica 20
Sala Santa Cecilia ore 12
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Banda dell’Arma dei Carabinieri
Massimo Martinelli direttore
Festa Belcanto
Mercadante
La schiava saracena sinfonia
Bellini Norma suite dall’opera
Donizetti Don Pasquale sinfonia
Donizetti Don Pasquale
“Che interminabile andirivieni”
Donizetti/Koper “Dulcamarata”
su temi dell’Elisir d’amore
Rossini Guglielmo Tell sinfonia
Rossini Guglielmo Tell “Hyménée”
Verdi Nabucco “Va pensiero”
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Festa Belcanto BANDA
DELL’ARMA DEI
CARABINIERI
Laddove, come in molti paesini del meridione d’Italia, è più raro e difficile ascoltare dal vivo orchestre sinfoniche con coro
e cantanti (non dimentichiamoci che teatri e cinema chiudono, invece di proliferare), la banda è da sempre un eccellente veicolo di diffusione del repertorio lirico nazionale. Per ore e ore, durante le feste del Santo Patrono, la banda si esibisce in carrellate di pagine scelte da questa o quell’Opera, per la gioia degli appassionati. Preziosa è dunque l’occasione di ascoltare l’autentico fiore all’occhiello delle Bande Musicali Italiane, la prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri
insieme al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia impegnati nell’esecuzione di brani strumentali e cori dalle opere più
belle e celebri di Bellini, Donizetti, Rossini e Verdi, incluso il Va pensiero!
Martedì 22
Sala Petrassi ore 20.30
Opera Studio
Paola Leggeri soprano
Carmen Romeu soprano
Anna Goryacheva mezzosoprano
Antonio Poli tenore
Sergio Vitale baritono
Fabio Centanni pianoforte
Soirée Musicale Rossinienne
brani da
Soirées Musicales
Péchés de Vieillesse
Album italiano
Album français
S O S T E N I T O R E
Mercoledì 23, giovedì 24,
venerdì 25, sabato 26
Teatro Olimpico ore 20.30
Piazza Gentile da Fabriano 17
Il Flauto Magico
secondo
l’Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato a Il Flauto Magico di Mozart
Produzione
Romaeuropa Festival 2009
SOIRÉE MUSICALE ROSSINIENNE
I Giovani Artisti di Opera Studio, dopo i successi riportati ai Festival di Knowlton in Canada, di Rieti e di
Tagliacozzo, oltre a partecipare alla nuova produzione
del Viaggio a Reims di Rossini diretta da Kent Nagano,
si cimentano, martedì 22 settembre, in una serata che
proporrà l’esecuzione integrale delle Soirées musicales di Rossini, una raccolta di otto Ariette e di dodici
Duetti su testi di Pietro Metastasio e Carlo Pepoli, e
di alcuni brani tratti dall'Album italiano e dall'Album
français. Composti nel periodo in cui Rossini non scriveva più per il teatro, questi brani per quartetto vocale
(soprano, contralto, tenore, basso) erano destinati a
essere eseguiti nel Salon di Casa Rossini a Parigi davanti alla migliore società del tempo e rappresentano i
“Peccati di Vecchiaia” di Rossini, quintessenza di eleganza e ironia, ma anche inaspettato ed enigmatico sguardo sul futuro.
Il Flauto Magico
secondo
L’ORCHESTRA DI
PIAZZA VITTORIO
Chissà Se Mozart e il suo librettista Schikaneder fossero vissuti ai giorni nostri, magari l’avrebbero scritto proprio così,
e Les Nuits de Fourvière
Il Flauto Magico, e Tamino, Pamina, Papageno, la Regina della Notte e Sarastro avrebbero parlato le diverse lingue di
tutta la Musica del mondo... Questo il presupposto della rivisitazione della più bella fiaba musicale di ogni tempo fir-
In collaborazione con
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
mata dall’Orchestra di Piazza Vittorio, che dal debutto al Romaeuropa Festival del 2002 – e grazie a un film ormai
“cult” che ne raccontava la straordinaria avventura – trascina e seduce con il suo azzeccato meltin pot musicale multietnico. Con questo gemellaggio con il Belcanto Festival dell’Accademia di Santa Cecilia, saranno proprio loro, i musi-
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cisti vittorini ad inaugurare al Teatro Olimpico l’edizione 2009 del Romaeuropa Festival.
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I
N
O
I
Z
A
P
ANTICI
BRUNELLO
OTTOBRE
BACH
SHUFFLE
Chiunque possieda un iPod o un lettore cd sa bene che lo
shuffle è il tasto della modalità per la riproduzione casuale
dei brani musicali. Ma c’è chi dice che il caso non esiste, e
anche l’accostamento apparentemente più inconsueto può
nascondere inaspettati legami e punti di contatto. Questo è
lo spirito con cui Mario Brunello ha composto il programma di questa sorta di mini-festival in quattro serate che all’esecuzione integrale dei Sei Concerti Brandeburghesi di
Johann Sebastian Bach alternerà altrettanti brani di compositori del ‘900 (Kancheli, Charles Ives, Glass, Crumb,
Schnittke e l’italiano Giovanni Sollima) coinvolti in una
sorta di hit parade testa a testa con l’autore del
Clavicembalo ben temperato e dell’Arte della Fuga: sarà
infatti il pubblico, votando i brani di suo maggior gradimento, a stabilire il programma della serata finale.
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Mario Brunello violoncello e direttore
In collaborazione con antiruggine
Concerti al Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano
7 ottobre ore 20
13 ottobre ore 20
(programma A)
Bach Concerto Brandeburghese n. 1
Kancheli Morning Prayers
Bach Concerto Brandeburghese n. 2
Ives The Unanswered Question
(programma C)
Bach Concerto Brandeburghese n. 3
Schnittke Concerto grosso n. 1
Bach Concerto Brandeburghese n. 6
Sollima Violoncelles Vibrez
9 ottobre ore 20
16 ottobre ore 20
(programma B)
Bach Concerto Brandeburghese n. 4
Glass Piece in the shape of a square
Bach Concerto Brandeburghese n. 5
Crumb Vox Balaenae
Composizioni che hanno avuto
più preferenze nei concerti A) B) C)
Corealizzazione
Il FLAUTO TRAVERSO IN ITALIA
C’è chi colleziona farfalle, pipe o quadri d’autore. Francesco Carreras ha deciso, inizialmente per pura passione, di
collezionare Flauti traversi, rigorosamente costruiti in Italia. Ne ha messi insieme (finora) ben 450, insieme a un
10 settembre - 11 ottobre
Tutti i giorni tranne il mercoledì
ore 11 -18
MUSA
Museo degli Strumenti
dell’Accademia
di Santa Cecilia
altro centinaio di diversi strumenti a fiato. Una parte di questa incredibile e preziosa raccolta, che documenta l’operato di tanti eccellenti artigiani delle diverse regioni italiane, dal Settecento alla metà del XX secolo, verrà esposta al
MUSA (Museo degli strumenti dell’Accademia di Santa Cecilia) in occasione del 50° Congresso Annuale del Comitato
Mostra
Il flauto traverso in Italia
Internazionale dei Musei e Collezioni di Strumenti Musicali dell’International Council of Museums.
Ingresso libero
Il flauto è anche fra gli strumenti protagonisti dei Brandeburghesi di Bach
eseguiti da Brunello nei concerti al Teatro Palladium (7 - 16 ottobre).
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in collaborazione con
si ringrazia
10 - 20 settembre 2009
LA POESIA E L’ENERGIA DELL’ARTE GITANA:
DIECI GIORNI DI BALLO, MUSICA E CANTO CON I PIU’ GRANDI INTERPRETI
Si svolgerà dal 10 al 20 settembre la terza edizione di ¡FLAMENCO!, il Festival interamente
dedicato a una delle espressioni artistiche più antiche e popolari, profonde e spettacolari, dell’area
del Mediterraneo. Dopo la grande anteprima al Festival di Villa Adriana, lo scorso luglio, con lo
spettacolo El Final de este estado de cosas, Redux, di e con Israel Galván, ¡FLAMENCO!
presenterà gli artisti più famosi e significativi provenienti da ogni angolo della Spagna.
Ancora una volta saranno rappresentate le tre categorie essenziali del Flamenco:
el cante (el cantejondo, canto tradizionale flamenco),
el toque (la musica della chitarra accompagnata dal ritmo di mani e piedi)
e el baile (la danza).
S P O N S O R
12
T E C N I C O
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Acquistando 3 biglietti per 3 diversi spettacoli si ha diritto a uno sconto di 15 euro,
solo presso il botteghino del’Auditorium Parco della Musica.
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¡LezioniConferenze!
A cura del musicologo e
pedagogo di fama mondiale
Faustino Núñez che, insieme alla sua chitarra, illustrerà al pubblico tutte le sfaccettature del Flamenco.
Sabato 12
Teatro Studio
ore 18 - 20
Domenica 13
Teatro Studio
ore 11 - 13
“Claves
de la música
flamenca”
“Comprende
el flamenco”
Ingresso:
2 euro
¡Masterclass!
Giovedì 10 Sala Sinopoli ore 21
¡CANTE!
Esperanza Fernández
Recuerdos
Miguel Ángel Cortés
e Salvador Gutiérrez
chitarre
Agustín Díaz Sera
percussioni
José Manuel Ramos Cacao
e Jorge Emilio Pérez Aguilar
palmas
Sabato 12 Teatro Studio
Domenica 13 Teatro Studio
Masterclass di
Fuensanta La Moneta
Masterclass di
Isabel Bayón
ore 10.30 - 12: principianti
ore 12 – 13.30: avanzato
ore 15.30 – 17: principianti
ore 17 – 18.30: avanzato
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Biglietto: 20 euro
Posti limitati
Prenotazione obbligatoria:
ufficio promozione 06/80241226-408,
[email protected]
¡Esperanza Fernández!
In esclusiva per il Festival ¡Flamenco! arriva in Italia
“Recuerdos” il concerto di Esperanza Fernández, una
delle cantaoras più importanti del flamenco contemporaneo che si contraddistingue per consapevolezza, misura interpretativa e per la sua immensa voce, jonda e vigorosa. Originaria del quartiere di Triana (Siviglia),
Esperanza cresce in una famiglia di importanti cantaores,
chitarristi e bailaores di flamenco. A sedici anni partecipa allo spettacolo "Amargo" di Mario Maya. Da allora ha
collaborato con artisti del calibro di Paco De Lucía,
Camarón de la Isla, Rafael Riqueni ed Enrique Morente.
Il flamenco ha trovato nella voce di Esperanza una delle
sue indiscutibili icone. Sorprende la profonda conoscenza del flamenco tradizionale e meraviglia la voce ferma,
ricca di sfumature, con cui affronta la sfida di inusuali
sonorità contaminate e meticce. A Roma presenta il suo
nuovo progetto “Recuerdos” in cui dà ampia prova della
sua arte e della sua versatilità con straordinarie interpretazioni di classici del flamenco come Manolo Reyes, la
vecchia canzone di festa scritta da Rafael de León e resa
popolare dalla Niña de los peines o il brano Antonio
Vargas Heredia, e ancora fandanghi di Huelva, soleares,
celebri tanghi del Titi, seguiriyas, farrucas, fandanghi di
Lucena e verdial.
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Venerdì 11 Sala Petrassi ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
¡BAILE!
Fuensanta La Moneta
De entre la luna y los hombres
Hansel Cereza regia
Fuensanta “La Moneta” coreografia
Miguel Iglesias musica
Ángeles Mora e Teresa Gómez testi
Con
Fuensanta La Moneta danza
Eva Durán canto
Miguel Iglesias e Paco Iglesias chitarre
“El Cheyene” percussioni
“El Electrico” e “Torombo” compás
Jaimé “El Parrón” cantaor registrato
Ramón Aparicio attore in video
¡Fuensanta La Moneta!
PROGRAMMA
Cal
Malagueña e abandolaos
Ballerina che seduce con la sua energia, il suo temperamento e il suo genio.
Perdedora
Guajira
viene contesa dalle più celebri zambras del Sacromonte e dai tablaos granadini.
Fuensanta “La Moneta” è un’artista dalla vocazione precoce: ancora bambina,
La Moneta combina gli studi con il lavoro nei tablaos e usa il ricavato per paga-
Sueños
Farruca
re la propria formazione artistica. Studia con i migliori maestri: Manolete, Javier
A Solas
Coregrafía virtual
Latorre, Mario Maya, Juan Andrés Maya, Juana Amaya, Matilde Coral, Israel
Galván. La carica drammatica che caratterizza le sue esibizioni è tale che quan-
Entra Sabanas
Soleá
do si trova a danzare per la prima volta a Madrid, nella sala Suristan, gli appas-
Reencuentro
Seguiriya
sionati e i critici riconoscono di trovarsi di fronte a un’artista destinata a divenire
una figura di spicco della danza flamenca. La rivista specializzata “Alma 100” le
Danza la sensualità. Danza tra gli uomini per la luna. Danza tra i suoi raggi
d’argento. Danza per gli uomini e le donne. Danza La Moneta, sangue,
energia, corpo, genio, temperamento, fuoco. Danza. Seduce tramite sogni
di musica e spazi illuminati. Danza tra lenzuola di calce e fantasia.
dedica la copertina, esaltandola come la maggiore ballerina nata negli anni
José Luis Ortiz Nuevo
le permette di eseguire perfino il passo più difficile con la facilità di chi respira:
Ottanta. Tra le sue doti più spiccate vi sono drammaticità espressiva, grande
padronanza del compás, estesa conoscenza del canto e un talento innato che
arte ancestrale, la sua danza sembra antica quanto il flamenco che scorre nelle
sue vene. Nel 2003 ha vinto il premio “El Desplante” del concorso di danza del
De entre la luna y los hombres
festival di canto di Minas de La Unión. Quel riconoscimento le ha aperto le porte
di eventi come El Monte,
la Biennale di Siviglia e il
Festival di Jerez e quelle
di
paesi
come
il
Giappone, la Francia, la
Germania, gli Stati Uniti, il
Sabato 12 Sala Petrassi ore 21
¡BAILE!
Fuensanta La Moneta
Lo que trae el aire
Fuensanta La Moneta
danza
Miguel Lavi
e David “El Galli”
canto
Miguel Iglesias
e Paco Iglesias
chitarre
Pablo Aparicio
suono
Lluis Martí
luci
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
PROGRAMMA
Paseo de los cipreses
Intro por granaínas
(Danza)
(Canto)
Soleá por bulerías
(Danza)
Tangos - Tientos - Tangos
(Canto)
(Danza)
Lo que trae el aire
Assolo di chitarra
Cantiñas
(Danza)
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Lo que trae el aire è una suite flamenca in cui la ballerina e i musicisti che la accompagnano interpretano una serie di palos tra i più significativi: granaínas, soleá por bulerias, tientos, tanghi e cantiñas. Nelle
intenzioni di Fuensanta La Moneta tale repertorio ha lo scopo di procurare un’autentica esperienza estetica allo spettatore. La danzatrice e il suo gruppo cercano di scuotere lo spettatore in profondità invocando il Duende, lo spirito flamenco ricco di sfumature drammatiche e suggestioni.
Paco Manzano
Foto: Quino Castro
Messico, la Svizzera...
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Sabato 12 Sala Santa Cecilia ore 21
¡CANTE!
Diego El Cigala
Dos Lágrimas
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
¡Diego El Cigala!
Uno degli eventi più attesi del festival ¡FLAMENCO!: il concerto di Diego “El Cigala”, una delle
voci più convincenti ed essenziali della sua generazione. Delle sue radici gitane, Ramon
Jiménez Salazar detto Diego “El Cigala” ha saputo conservare la forza delle emozioni e la passione dei sentimenti. Il suo percorso musicale, iniziato all’età di 12 anni, si caratterizza innanzitutto nella pura tradizione del Flamenco, che lo porta a collaborare con artisti quali Gerardo
Núñez e Paco Peña. Nel 1994 inizia la sua carriera da solista, consacrata dal premio “Artista
Rivelazione dell’anno” della città di Madrid. Seguono 3 album. Nel 2004, con “Lágrimas
Negras”, raggiunge la fama mondiale. Registrato in collaborazione con Bebo Valdés,
“Lágrimas Negras” è tre volte disco di platino in Spagna, vince due Grammy Awards, tre
Premios de la Musica, cinque Amigo Prizes e il “Micrófono de Oro”. Con oltre
un milione e mezzo di copie vendute, “Lágrimas Negras” porta l’artista
sui palchi più prestigiosi del mondo quali il Royal Albert Hall di Londra,
l’Olympia di Parigi, il Teatro Karl Marx della Havana, il Bacon Theatre di
New York e il Grammy Awards Gala Show di Los Angeles. El Cigala presenterà il suo nuovo progetto discografico “Dos Lágrimas”, continuazione ideale di “Lágrimas Negras” del 2004, in cui mescola nuovamente il
flamenco con il latin jazz e la salsa e contiene una struggente versione
di “Caruso” di Lucio Dalla.
Domenica 13 Sala Petrassi ore 21
¡TOQUE!
Cañizares
Origen Flamenco
Diego El Cigala
voce
Jaime “Jumitus” Calabuch
piano
Yelsy Heredia
contrabbasso
Diego “Morao” Moreno
chitarra
Sabú Suárez
percussioni
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
¡Cañizares!
© Amancio Guillén
è uno dei protagonisti della scena
musicale spagnola contemporanea:
Paco Manzano
un genio del virtuosismo, un artista unico per tecnica, armonia, forza e sensibilità, capace di esaltare la semplicità e la purezza del suono, trasmettendo un messaggio di forte impatto emotivo.
Decisiva per la sua maturità artistica la decennale collaborazione con Paco de Lucía (19881998). Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti di estrazione diversa come
Cañizares
chitarra
Juan Carlos Gómez
seconda chitarra
Rafa Villalba
percussioni
Ángel Muñoz
danzae cajón
© Amancio Guillén
Il chitarrista Juan Manuel Cañizares
Enrique Morente, Camarón de la Isla, Serrat, Alejandro Sanz, Rocío Jurado, Leo Brower, Peter
Gabriel, Michael Brecker, Mike Stern, Al Di Meola, Peter Erskine e The Chieftains. Brillante compositore, ha scritto le musiche di Félix el Loco (2004) e Caprichos (2007), messi in scena dal
Ballet Nacional de España e ha composto le colonne sonore di La Lola se va a los puertos con
Rocío Jurado e Paco Rabal e Flamenco di Carlos Saura. Notevole anche la sua carriera da solista. Ha al suo attivo quattro album: Noches de imán y luna, Original Transcription of Isaac
Albéniz, Punto de Encuentro e Suite Iberia, Albéniz by Cañizares, la trascrizione per due chitarre della famosa suite del geniale pianista Albéniz che gli è valso il Premio de la Música 2008
come miglior interprete di musica classica. Oltre all’attività concertistica, Cañizares dedica molto
tempo allo studio e all’insegnamento del flamenco.
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Lunedì 14 Sala Petrassi ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
¡BAILE!
Isabel Bayón
Tan Solo Flamenco
Isabel Bayón danza
Jesús Torres & Paco Arriaga chitarre
Miguel Ortega & Antonio Campos cantaores
Antonio Coronel percussioni
Isabel Bayón coreografia
¡Isabel Bayón!
Tan Solo Flamenco è uno spettacolo che rievoca gli
antichi gruppi flamenchi; l'unica scenografia è costituita dalle sedie impagliate degli artisti cui si accostano i
colori degli abiti di Isabel, messi in risalto da una
magnifica luce che si muove a tempo.
Altra ospite d’eccezione al festival ¡FLAMENCO! è Isabel Bayón, bailaora sivigliana,
figura di punta dell’arte gitana che presenta due spettacoli: Tan Solo Flamenco, un
lavoro che rievoca gli antichi gruppi flamenchi e La puerta abierta, con la regia di
Pepa Gamboa e la collaborazione speciale di Miguel Poveda. Isabel Bayón inizia a
ballare all’età di cinque anni nella scuola di Matilde Coral. A sedici anni si diploma
in Danza spagnola nei conservatori di Córdoba e Siviglia. Studia con diversi maestri
non solo flamenco e danze spagnole, ma anche altre discipline come la danza classica e contemporanea. A metà degli anni Settanta debutta nel tributo al ballerino
Tan Solo Flamenco
Antonio Ruiz Soler. Partecipa come artista ospite al Congresso flamenco “Homenaje
a Antonio Mairena” svoltosi nel 1979 nel Palazzo Reale di Siviglia. Si esibisce in
numerosi festival di musica e danza, sia in Spagna che all’estero. È ballerina solista
Alejandro Espadero
della compagnia di Manolo Marín e poi della Compañía Andaluza de Danza, diretta da Mario Maya. Lavora tra gli altri con Miguel Poveda, Israel Galván, Javier Barón.
Nel 2002, alla XII Biennale di Arte Flamenca di Siviglia porta in scena con la propria
compagnia lo spettacolo Del alma. Nel corso della successiva biennale sivigliana,
nel 2004, è coreografa e protagonista dello spettacolo La Mujer y el pelele, diretto
da Pepa Gamboa e scritto da Antonio Álamo. Nel 2005 lavora nello spettacolo
Notas al pié di Javier Barón, in prima assoluta al Festival di Jerez. Lo stesso anno
danza in Y la batita de cola presentato al New World Flamenco
Festival di San Francisco. La puerta abierta, messo in scena da
Pepa Gamboa, con la collaborazione speciale di Miguel
Martedì 15 Sala Petrassi ore 21
Poveda, presentato in anteprima alla XIV Biennale del flamen-
¡BAILE!
Isabel Bayón
co a Siviglia (2006), è stato premiato con il Giraldillo.
La puerta abierta
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Alejandro Espadero
Spettacolo premiato con il Giraldillo nella
Biennale di Flamenco di Siviglia del 2006
La puerta abierta
Isabel Bayón danza
Miguel Poveda canto
Jesús Torres chitarra
Antonio Coronel percussioni
Carlos Grilo & Luis Peña palmas
Pepa Gamboa regia
Isabel Bayón coreografia
Jesús Torres & Paco Arriaga musica originale
PROGRAMMA
Martinete
Variazioni Goldberg
Soleá
Milonga
Taranta
Alegría
Pasodoble
Marinete
Pataíta
“La puerta abierta è,…, la stanza di un interprete. Una stanza metafisica in cui ha il sopravvento la libertà dell’artista, dalla cui porta Isabel Bayón
entra ed esce per mostrare l’interno e l’esterno senza complessi. Un viaggio in cui è accompagnata, come unico filo narrativo, dalle voci di Agujetas
e della Piriñaca, massima espressione del paradosso del popolo andaluso che, fatalista per antonomasia, cerca nell’esaltazione delle forme, nell’espressione dell’allegria, una soluzione alla propria esistenza …Sul palco una voce, una chitarra, percussioni e palmas... E la danza di Isabel Bayón
a ricreare figure appartenenti al mondo dell’assenza, del non posseduto che è, paradossalmente, la nostra più autentica espressione”.
Pepa Gamboa
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Mercoledì 16 Sala Petrassi ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
¡TOQUE!
Perico Sambeat
© CescaRibas
© Daniel Mordzinski
© Musacchio&Ianniello
© Joan Cortés
Flamenco Big Band
¡Perico Sambeat!
feat
PMJO
Parco della Musica
Jazz Orchestra
Javier Colina contrabbasso
Marc Miralta percussioni
Albert Sanz pianoforte
Guillermo McGill batteria
Gerardo Núñez chitarra
Carmen Cortés danza
Juan Gómez “El Duende” canto
Una straordinaria serata all’insegna del flamenco e
del jazz con il grande Perico Sambeat, accompagnato per l’occasione dalla Parco della Musica Jazz
Orchestra e da numerosi ospiti d’eccezione. In questo nuovo progetto il sassofonista valenciano compie un ulteriore passo in avanti nella sua ricerca
musicale che fonde elementi melodici e armonici
del flamenco e jazz. La scelta di farsi accompagnare da una grande band gli consente di avventurarsi in territori ancora quasi inesplorati. Il progetto è
frutto di anni di scrittura e di studio in cui Sambeat ha composto diversi brani pensando ai musicisti che li avrebbero eseguiti (Javier Colina, Marc Miralta, Gerardo Núñez
etc.). Artista versatile, Sambeat è diventato il sassofonista per eccellenza dei progetti di
flamenco fusion. Si era avvicinato al flamenco già con Ademuz (Fresh Sound, 1995),
che vedeva la collaborazione di Enrique Morente. Dopo quell’esperienza il linguaggio
© Ana Palma
© Uwe Ehrich
musicale della tradizione spagnola ha fatto parte, in maniera più o meno intensa, di
tutti i suoi progetti. Ricordiamo in particolare Cruce de caminos (2000) inciso con il
chitarrista Gerardo Núñez. Sambeat ha collaborato con grandi nomi del jazz come Lee
Konitz, Jimmy Cobb, Steve Lacy, Daniel Humair, Fred Hersch, Michael Brecker, Pat
Metheny, Kenny Wheeler.
Giovedì 17 Sala Petrassi ore 21
¡CANTE!
El Pele
La Fuente de lo Jondo
Antonio Luque Espejo
e Severiano Jiménez Flores
chitarre
Sandra Carrasco Tavira
e Macarena De La Torre López
coro, palmas
Israel Carrasco Salazar
percussioni
Irene Carrión Ruiz
violoncello
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
¡El Pele!
Per la prima volta a Roma El Pele, “un animale flamenco allo stato puro, vitale e anarchico come ogni
buon gitano”; insieme a Enrique Morente, il cantaor preferito
degli appassionati più intransigenti. El Pele nasce a Córdoba
nel gennaio del 1954 da una famiglia gitana. A battezzarlo
con il nome che ha ormai un posto d’onore nel libro del flamenco è stato El Cordobés, il re delle corride e delle fiestas.
A soli quindici anni ottiene a Cabra (nel 1969) il premio “Cayetano Muriel” e a Montalbán
il “Melón de Oro”; tra concerti, feste, tablaos e concorsi per giovani talenti giunge fino al
Concorso nazionale d’arte flamenca di Córdoba in cui si vede consegnare il trofeo nazionale “La Serneta” per la soleá e il “Pastora Pavón” per le bulerías. El Pele ha portato la sua
arte su tutti i palchi del mondo, aperto a tutti gli incontri ma difensore della purezza jonda
racchiusa nella tradizione di un canto che è patrimonio dell’Andalusia e dell’umanità. Il suo
istinto musicale, la sua preparazione artistica e il suo temperamento di ricercatore sempre
interessato alle nuove forme e ai nuovi mezzi espressivi e allo stesso tempo mai lontano
dalle radici più pure del flamenco, lo hanno condotto a condividere la scena con artisti
come Paco de Lucía, Enrique Morente, Vicente Amigo, Manolo Sanlúcar, Camarón, Lole y
Manuel. L’ultimo suo CD “8 guitarras...y un piano” è stato premiato dalla critica come miglior
album di cante (Flamenco Hoy Awards) e miglior album di flamenco del 2008.
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Venerdì 18 Sala Petrassi ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
¡BAILE!
Rocío Molina
Oro Viejo
Rocío Molina e Laura Rozalén coreografia
Rocío Molina e David Picazo soggetto
Rocío Molina direzione artistica
David Picazo regia
Se corri dietro al tempo,
il tempo corre ancora più veloce.
Vuoi fermarlo?
Ti lascia senza fiato e ti invecchia di più.
Bisogna coglierlo in flagrante, nel presente,
ma il presente è ancora da costruire.
Siamo nati per non invecchiare mai,
per non morire mai.
Non abbiamo che la coscienza
di essere arrivati troppo presto
e un certo disprezzo del futuro che ci
garantisce una bella fetta di vita.
¡Rocío Molina!
Con
Rocio Molina danza
Eduardo Guerrero danza
Moisés Navarro danza
Laura Rozalén danza
Gema Caballero canto
Rafael Rodríguez “Cabeza” chitarra
Paco Cruz chitarra
Sergio Martínez percussioni
Guadalupe Torres palmas
Vanesa Coloma palmas
Musiche originali
Paco Cruz, Rafael Rodríguez,
Sergio Martínez
Rosario Guerrero “La Tremendita”
La giovanissima Rocío Molina è l’ultima rivelazione del ballo flamenco femminile. Il 18 settembre propone la sua nuova produzione Oro viejo, una riflessione sul passare del tempo e il sopraggiungere della vecchiaia. Presentato nel-
Oro Viejo
l’ottobre 2008 al Teatro Lope de Vega di Siviglia nel corso della XV Biennale del
Flamenco, lo spettacolo ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Il 19 settembre
presenta Almario, lo spettacolo diretto da Miguel Serrano e presentato per la
prima volta nel 2007 al Festival di Jerez, in cui emerge tutta la forza, l’intelligenza e la creatività dell’artista. Rocío Molina nasce a Malaga nel 1984. Il suo viaggio nel mondo della danza inizia a soli 3 anni. Si diploma con lode del Real
Conservatorio di Danza di Madrid. Nel 2001 entra nella compagnia di María
Pagés per la quale monta una coreografia dello spettacolo Las cuatro estaciones. Il tour successivo la porta in Italia, Giappone, Canada e negli Stati Uniti; in
tale occasione partecipa al Gala andaluso nel City Center di New York. Nel
2005 debutta il suo primo spettacolo, Entre paredes.
Lavora con artisti come Antonio Canales, Carmen
Linares, Belén Maya, Rafaela Carrasco, Miguel Poveda,
Chano Lobato e Israel Galván. Tra le sue produzioni
ricordiamo Turquesa como el limón,
Sabato 19 Sala Petrassi ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
¡BAILE!
Rocío Molina
Almario
Almario, Por el decir de la gente. Oltre
a confermarsi tra le maggiori bailaoras
Rocío Molina coreografia
Miguel Serrano regia
contemporanee, Rocío prosegue la
propria ricerca personale creando
coreografie per le compagnie di María
Pagés
e
José
Porcel,
il
Real
Conservato-rio di Danza di Madrid e
lo spettacolo Soulería di Pitingo e
Juan Carmona. Nel corso della carriera Rocío ha ricevuto numerosi premi
Almario
Con
Rocío Molina danza
Paco Cruz chitarra
Manuel Cazás chitarra
Sergio Martínez percussioni
“El Galli” canto
José Anillo canto
Guadalupe Torres palmas
Vanesa Coloma palmas
PROGRAMMA
Tanguillos
Taranto
(Homenaje a Fernanda Romero)
Seguirilla
Garrotín Feo
Bambera
Mentiras
Improvisación
tra cui: il premio per la miglior ballerina dell’XI Certamen de Danza di
Madrid (2002); il premio della critica
“Flamenco de hoy” alla ballerina rivelazione (2006), il premio del pubblico
di Canal Sur Radio (2007) al miglior
spettacolo per Turquesa como el
limón e il premio della critica
“Flamenco de hoy” per la miglior bal-
18
lerina (2007).
“In ciascuno di noi resta qualcosa di ciò che erano i nostri antenati.
D’altro canto la realtà immediata e le pulsioni del momento in cui viviamo invadono il nostro spazio interiore, costringendoci a un continuo
confronto tra vecchio e nuovo... Questo spazio privato in cui si producono gli scontri, questo rifugio interiore, questo luogo, questa casa priva di
pareti, per noi ha un nome: almario... L’azione si svolge nel camerino di
Rocío: un’isola che galleggia tra cielo e mare. Qui tradizione e innovazione si amalgamano con la leggerezza di chi non si sente osservato,
senza la responsabilità di fornire risultati. In questo état d’esprit, l’arte e
i suoi conflitti non hanno bisogno di celarsi tra orpelli e maschere, e si
snoda una realtà ricca e multiforme, al tempo stesso personale e universale. Affacciamoci.”
Miguel Serrano
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Domenica 20 Piazza Navona ore 21
Ingresso libero
¡Noche de Sevilla!
¡CANTE•BAILE•TOQUE!
Maratona Flamenco
“Noche de Sevilla”
La Noche de Sevilla chiude in bellezza il Festival ¡Flamenco! con una vera e propria maratona in una
delle piazze più famose al mondo, orgoglio della Roma barocca. Da Siviglia arriveranno gli artisti più celebri per animare una notte che s’annuncia magica. Insieme spettacolo e festa danzante a ingresso libero, la Noche sarà una vera e propria immersione nell’arte gitana più apprezzata al mondo, una tradizioAssessorato
alle Politiche Culturali
e della Comunicazione
ne centenaria ancora viva e stimolante. Organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, dalla Bienal de
Flamenco, dal Comune di Siviglia e in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche
¡Prima parte!
Culturali e della Comunicazione del
Compañía de Niño de Pura y Manolo Franco
Niño de Pura y Manolo Franco chitarre
Churumbaque canto
Bobote y El Eléctrico palmas
Agustín Henke percussioni
Davide Pérez danza
Comune di Roma, Noche de Sevilla
sancisce l’amicizia tra le due città.
La Bienal de Flamenco di Siviglia,
che si tiene tutti gli anni pari, è
considerata da tutta la critica
internazionale la più autorevole
manifestazione
¡Seconda parte!
dedicata
all’arte del “cante jondo”.
Compañía de Milagros Mengibar
Milagros Mengibar danza
Juan Reina y Manolo Sevilla canto
Rafael Rodríguez chitarra
¡Terza parte!
José de la Tomasa canto
Manolo Franco chitarra
¡Quarta parte!
Compañía de Antonio Canales
Antonio Canales danza
José Valencia y El Galli canto
Paco Iglesias y Miguel Iglesias chitarre
“El Ratita” percussioni
Bobote y El Eléctrico palmas
Pastora Galván danza
La voz de los flamencos
Mostra fotografica di René Robert
Dal 15 settembre al 14 ottobre 2009
Instituto Cervantes - Piazza Navona, 91
Ingresso libero
Nell'ambito del Festival Flamenco, l’Istituto Cervantes, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma presenta la mostra fotografica di René Robert " "La voz de los flamencos".
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T E AT R O
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Sabato 5
Sala Santa Cecilia ore 21
Sul palco della Sala Santa Cecilia va in scena “Vilipendio”,
lo spettacolo scritto e interpretato da Sabina Guzzanti con
“Vilipendio”
di e con
Sabina Guzzanti
la regia di Roberto Gallione. Scritto più di un anno fa,
“Vilipendio” ha visto nel tempo “avverarsi” molte delle
più incredibili “previsioni” satiriche. Una di queste è
Regia di Giorgio Gallione
Musiche di
Riccardo Giagni, Danilo
Cherni, Maurizio Rizzuto
Musicisti in scena
Danilo Cherni tastiere
Maurizio Rizzuto percussioni
mostrata all’inizio dello show: in un video girato nell’ottobre 2008, Sabina veste i panni di Silvio Berlusconi che,
passeggiando su un enorme letto dorato, invita le
signore in sala ad accomodarsi, si lascia andare a promesse di omaggi preziosi e a
commenti galanti, fino a “sfoderare” pub-
Biglietti: da 20 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
blicamente tutta la sua “virilità”. Un incredibile anticipo di quanto sarebbe accaduto in questi ultimi mesi con gli scandali attribuiti al Presidente del Consiglio. Al
termine del video arriva Sabina che non
SABINA
lascia mai la scena, dando voce a personaggi
noti,
come
D’Alema,
come
Lucia
Annunziata, Sgarbi, Di Pietro e a persone comuni, come commercialisti, avvocati, giornalisti o
giovani candidati del PD. Il tutto inframmezzato
GUZZANTI
da travolgenti brani musicali cantati dal vivo. I
maxi schermi contribuiscono a creare un’atmosfera da grande raduno, nel quale si parla di giu-
Vilipendio
stizia, politica, rivoluzione, chiesa e corruzione.
Due ore di divertimento e riflessione, con un
messaggio molto chiaro: cercare di restare liberi
T E AT R O
qualunque cosa accada.
Domenica 27
Sala Santa Cecilia ore 21
Corrado Guzzanti
“Recital”
con
Caterina Guzzanti
Marco Mazzocca
Scritto da
Corrado Guzzanti
in collaborazione con
Andrea Pistacchi
Disegno luci
Paolo Mantini
CORRADOGUZZANTI
Anche Corrado Guzzanti sceglie l’Auditorium come tappa romana
del suo tour teatrale. Accompagnato dalla più piccola dei Guzzanti,
Caterina, Corrado arriva al Parco della Musica con “Recital”, lo spettacolo del suo grande ritorno a teatro dopo anni di assenza dalle
scene. Corrado proporrà alcuni personaggi storici - il santone Quèlo
("la seconda che hai detto"), la bionda presentatrice Vulvia
("Rieducational channel") – ma anche molte novità ad altissimo contenuto satirico e politico che offrono uno spaccato più che mai realistico e
ironico della situazione politica e sociale attuale. Tra i tanti personaggi
che interpreterà nella sua personalissima maniera, il ministro
Tremonti in abiti settecenteschi che parla dello stato
Biglietti: da 28 a 46 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
dell'economia nazionale e mondiale, Fausto
Bertinotti che spiega a modo suo la crisi
della sinistra, Antonio Di Pietro che tenta di
dire la sua mentre un eminente prelato,
Padre Pizzarro, cerca di spiegare l'esistenza
di Dio e la difficoltà di comunicazione con i
fedeli. Sul palco anche Marco Marzocca, storica spalla di Corrado dai tempi di Avanzi.
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Recital
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Mercoledì 30
Sala Santa Cecilia ore 21
PRIMA DATA ITALIANA
Tori Amos
“Sinful Attraction Tour”
M USICA
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Biglietti: da 25 a 45 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Tori Amos torna a Roma per la prima data italiana del “Sinful Attraction Tour” in cui presenterà i brani dell’ultimo progetto “Abnormally
Attracted To Sin”. Cantante, cantautrice e pianista americana, soprannominata dai suoi fan “la dea del rock”, Tori Amos
è una delle figure più importanti del rock d’autore contemporaneo.
Chiunque conosca la musica e la carriera di Tori Amos, giunta alla ribalta
negli anni novanta grazie a lavori come Little Earthquakes (1992), Under
the Pink (1994) e From the Choirgirl Hotel (1998), sa che i suoi concer-
TORI
AMOS
ti e le sue performance sono sempre caratterizzati dall’originalità e dalle inaspettate e coinvolgenti interpretazioni della propria musica e di brani celebri del rock. Per questo è considerata una delle artiste più emozionanti dal vivo. Ogni suo live è
un’esperienza unica, emozionante e difficile da dimenticare. Tori Amos si è esibita in oltre 1.000 date nei teatri e nelle sale
da concerto più prestigiose del mondo. Il suo ultimo tour mondiale, del 2007, è stato definito dalla BBC come “il ritorno
di Tori Amos ad un genere che lei stessa ha definito… oltre i suoi stessi confini”. Le sue canzoni trasmettono sempre gli
stati d’animo dell’artista in bilico tra esperienze personali vissute e dimensione onirica. Nell’arco della sua carriera la Amos
ha interpretato brani celebri come Angie dei Rolling Stones, Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, Thank You dei Led
Zeppelin, I am on fire di Bruce Springsteen e la bellissima New Age di Lou Reed.
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FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ
E MUSICHE IMPROVVISATE
XII EDIZIONE, 20-24 SETTEMBRE 2009
Direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan
Si svolgerà interamente all’Auditorium Parco della Musica la dodicesima edizione di «Una striscia di terra feconda», il
festival franco-italiano dedicato al jazz, alle musiche improvvisate, con la partecipazione delle realtà più innovative del
panorama musicale francese e italiano. Il festival nasce nel 1998 dall’antica amicizia tra Paolo Damiani, musicista,
ASSESSORATO ALLA CULTURA,
SPETTACOLO E SPORT
direttore dal 2000 al 2002 dell’Orchestre National de Jazz (ONJ), direttore artistico del festival “Rumori Mediterranei”
di Roccella Jonica e Armand Meignan, presidente dell’AFIJMA (Association des Festivals Innovantes en Jazz et
Musiques Actuelles) e direttore dei festival di Le Mans e Nantes. La scommessa era quella di inaugurare a Roma uno
spazio vitale per quelle musiche di frontiera difficilmente classificabili o riducibili alle anguste categorie di genere. Per
In collaborazione con
la prima volta un festival fa da punto di incontro tra due Paesi europei. «Una striscia di terra feconda» è diventato oggi
il luogo privilegiato di scambi fruttuosi tra i musicisti dei due paesi, tra i festival francesi e italiani e il punto di partenza di creazioni musicali comuni. Le scelte artistiche della dodicesima edizione puntano sui solisti più affermati ma non
dimenticano giovani talenti nonché produzioni originali proposte in prima assoluta.
Abbonamento ai 4 concerti in Sala Sinopoli: 30 euro
SantaCecilia
JazzEnsemble
Domenica 20 Teatro Studio ore 18
SANTA CECILIA JAZZ ENSEMBLE
Lisa Maroni voce
Francesco Fratini tromba
Gianluca Vigliar sassofono
Luigi Masciari chitarra
Giulio Scarpato contrabbasso
Israel Varela batteria
In collaborazione con il MIUR e
il Conservatorio di Santa Cecilia
Scuola di jazz finalista al Premio delle Arti 2009
Biglietti: posto unico 5 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
La dodicesima edizione del festival “Una striscia di terra feconda” apre con il Santa Cecilia Jazz Ensemble, un gruppo
di giovani musicisti talentuosi selezionati fra i migliori allievi del corso jazz del Conservatorio di Santa Cecilia, diretto
da Paolo Damiani. L’ensemble è arrivato recentemente tra i finalisti del Premio delle arti 2009, un concorso tra i
22
© Roberto Panucci
migliori allievi di tutti i conservatori d’Italia, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In
programma composizioni di Paolo Damiani come “Rumori mediterranei”,“Cos’è che ti fa andare così”, “Passi” e composizioni originali dei componenti del gruppo come “Soul dance” della cantante Lisa Maroni. Un gruppo sperimentale, fuori dagli schemi, che travalica i confini del jazz, il modo migliore per aprire la nuova edizione del festival.
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nightbook
LudovicoEinaudi
Ludovico Einaudi ha scelto la Sala Santa
Cecilia per presentare in prima mondiale
“Nightbook”. Il grande pianista e compositore
descrive la sua nuova opera come il punto di
passaggio tra la luce e il buio, tra il noto e l’ignoto. La notte è una chiave che permette di
entrare negli universi del desiderio, del sogno,
del mistero. “Nightbook è un percorso, ogni brano è il capitolo di una storia, la sfaccettatura di un prisma, uno sguardo possibile sulle esperienze che appartengono al lato
Domenica 20
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
“Nightbook”
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
più onirico, più interno di noi stessi, la musica apre delle porte su mondi nascosti.
Ascoltandola, ognuno può riuscire a entrare in contatto con le proprie emozioni profonde”. L’album si nutre delle atmosfere dei concerti tenuti in giro per il mondo, durante i quali Einaudi ha riempito taccuini di pensieri e suggestioni, registrando gli “appunti musicali” che sono diventati l’anima di questo progetto. “Nel 2006 ho suonato a
Milano all’Hangar Bicocca circondato da I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer.
Quello spazio sterminato, in cui il pianoforte sembrava perdersi, l’incombenza delle torri, mi hanno spinto a lavorare
LUDOVICO EINAUDI
PIANO
su forme musicali diverse e tonalità più misteriose.
FEDERICO MECOZZI
VIOLINO/CHITARRA
Successivamente il concerto a Villa Adriana a Tivoli
con il musicista elettronico Robert Lippok e quello al
Cargo di Londra, con il video-artista Matteo Ferroni,
MAURO DURANTE
VIOLINO/PERCUSSIONI
ANTONELLO LEOFREDDI
VIOLA
sono stati un’occasione per riflettere su forze musi-
MARCO DECIMO
VIOLONCELLO
cali che hanno un loro potere primordiale.” Le
ROBERT LIPPOK
LIVE ELETRONICS
atmosfere di cui parla Einaudi si riflettono in
MATTEO FERRONI
LIVE VISUALS
una grande libertà espressiva, nella scelta
di composizioni dalla struttura più aperta, in sonorità originali ottenute da un vero e proprio
incontro del pianoforte con archi e percussioni e da un uso dell’elettronica che amplifica il suono
del pianoforte proiettandolo, come un’ombra, in tutte le direzio-
Oliver Mark
ni.
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Lunedì 21
Sala Sinopoli ore 21
DOPPIO CONCERTO
Damiani - Rea Duo
Paolo Damiani violoncello
Danilo Rea pianoforte
•
PaoloDamianiDaniloRea
DanielHumairQuintet
Daniel Humair Quintet
“Baby Boom II”
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Due jazzisti di punta del panorama italiano e internazionale: Damiani e Rea.
In questo nuovo progetto il loro incontro avviene sul piano della melodia e di
una collaborazione artistica che nel tempo si è trasformata in una profonda
amicizia. In programma composizioni originali dei due artisti e notissime canzoni di provenienza diversa: Schindler’s list (John Williams), Passi (Paolo
Damiani), Highlands (Danilo Rea), Il pescatore (Fabrizio De André), Rumori
Mediterranei (Paolo Damiani), Oh qué será (Chico Buarque), Cos’è che ti fa
andare così (Paolo Damiani), Ah, cosa non è stato (Danilo Rea), Norwegian
DANIEL HUMAIR
BATTERIA
wood (Lennon / Mc Cartney). Daniel Humair Quintet “Baby Boom II” è il progetto con cui il grande
SÉBASTIEN BOISSEAU
CONTRABBASSO
batterista e improvvisatore Daniel Humair, uno dei pilastri del jazz moderno europeo, ha festeggiato il
MATTHIEU DONARIER
SAX
suo settantesimo compleanno. Cinque anni dopo il primo album “Baby Boom”, Humair presenta un
CHRISTOPHE MONNIOT
SAX
MANU CODJA
CHITARRA
nuovo repertorio di brani originali, accompagnato dagli stessi giovani artisti, tutti musicisti che svolgono
una loro carriera musicale e allo stesso tempo fanno parte di altri gruppi o ensemble francesi di prestigio. Ogni artista ha composto anche brani originali per festeggiare Humair.
EMILE PARISIEN
SAX
Martedì 22
Sala Sinopoli ore 21
SYLVAIN DARRIFFOURCQ
BATTERIA
DOPPIO CONCERTO
YVAN GELUGNE
CONTRABASSO
Emile Parisien Quartet
JULIEN TOUERY
PIANO
•
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
invita
Michel Portal clarinetti
EmileParisienQuartet
PMJOinvitaMichelPortal
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
L’Emile Parisien Quartet è una delle formazioni francesi emergenti più entu-
R. Cifarelli © Phocus Agency
siasmanti del jazz contemporaneo. Attivo sulla scena dal 2004, ha partecipato a numerosi festival francesi, suscitando l’interesse del pubblico e della critica. La loro originalità scaturisce da un’intensa esplorazione dell’universo musicale a loro familiare: Coltrane, Shorter ma anche Berlioz, Stravinskij e
Schöenberg. Il loro primo disco è “Au revoir porc-èpic” del 2006. Ad aprile
2008 è uscito il nuovo album “Original Pimpant”.
La seconda parte del concerto sarà dedicata a un maestro del jazz europeo:
Michel Portal, polistrumentista francese (oltre a sax soprano e vari clarinetti suona il bandoneon), è infatti in prima linea sin dalla fine
degli anni Sessanta nel mescolare il linguaggio del jazz con elementi della cultura europea, sia colta che popolare. Portal ha diretto
eccellenti proprie formazioni, stretto proficui sodalizi artistici con il pianista Martial Solal e il fisarmonicista Richard Galliano, collaborato
con protagonisti della musica contemporanea come Pierre Boulez e Karlheinz Stockhausen. Con la PMJO Parco
della Musica Jazz Orchestra Portal eseguirà molti suoi brani, standard e originali.
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ADRIEN DENNEFELD
CHITARRA
STÉPHANE SCHARLÉ
BATTERIA
Mercoledì 23
Sala Sinopoli ore 21
EDOUARD SÉRO-GUILLAUME
BASSO, VOCE
DOPPIO CONCERTO
DAVID FLORSCH
SAX
Ozma Band
MATTHIAS MAHLER
TROMBONE
OzmaBand
Quintorigo LuisaCottifogli
con la partecipazione di
•
Quintorigo
“Quintorigo play Mingus”
con la partecipazione di
Luisa Cottifogli
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Una serata all’insegna della sperimentazione tra pop, jazz, funk e musica d’autore con i francesi Ozma e gli italiani Quintorigo. Gli Ozma nascono nel 2001
Studio Morosetti - Rimini
con Adrien Dennefeld, Stéphane Scharlé, Edouard Séro-Guillaume, tre studen-
LUISA COTTIFOGLI
VOCE
VALENTINO BIANCHI
SASSOFONO
ANDREA COSTA
VIOLINO
GIONATA COSTA
VIOLONCELLO
STEFANO RICCI
CONTRABBASSO
ti del Conservatorio di Strasburgo che gettano le fondamenta della futura musica “ozmica”. Nel 2004, con i David Florsch e Guillame Nuss (sostituito a Roma
da Matthias Mahler), nasce il quintetto. Nel 2005 pubblicano l’album autoprodotto OZMA. Nel 2006 vincono il primo posto come band al Jazz à la Défense
Festival. Il loro primo disco ufficialmente prodotto e distribuito “Electric Taxi
Land” è del 2007. La musica degli Ozma si ispira a gruppi
come Dave Holland Quintet, Aka Moon, Ray Andersons Slickaphonics, Steve Coleman e i Metrics. Quintorigo è
senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni. Quintorigo play Mingus è dedicato al grande musicista Charles Mingus, autentico genio del jazz. In programma gli arrangiamenti dei brani più celebri del musicista, affiancati dalle letture di alcuni passi significativi della sua autobiografia e dalle proiezioni su maxi
schermo di documentari e stralci di concerti. Con questo progetto i Quintorigo hanno vinto il prestigioso referendum
Top Jazz 2008 della rivista Musica Jazz come migliore formazione live.
Giovedì 24
Sala Sinopoli ore 21
DOPPIO CONCERTO
© Cecil Mathieu
Giovanni Falzone tromba
Bruno Angelini pianoforte
“If”
•
Louis Sclavis Quintet
“Lost on the way”
GiovanniFalzoneBrunoAngelini
LouisSclavisQuintet
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Un duo italiano di grandi talenti, il trombettista Giovanni Falzone e
il pianista Bruno Angelini che hanno da poco pubblicato il primo
Mephisto © Mephisto
disco Songs Vol. I del loro progetto If , l’inizio di un percorso volto a
LOUIS SCLAVIS
CLARINETTI
FRANÇOIS MERVILLE
BATTERIA
esplorare differenti universi musicali. Trombettista jazz, leader di un
quintetto talentuoso, sperimentatore eccellente e raffinato sideman,
Falzone esprime tutta la sua arte accompagnato dal pianista Bruno
Angelini, partner di grande pregio artistico. Songs Vol. I esplora le
composizioni e le idee musicali di Giovanni Falzone che ha adattato
il suo modo di comporre abituale, per ensemble, per scrivere in forma più breve e cantabile.
Louis Sclavis presenta il nuovo lavoro in quintetto “Lost on the way”, una sorta di suite ispirata al mito di Ulisse, e dunque al viaggio,
MAXIME DEL PIERRE
CHITARRA
fisico e dell'anima. Sclavis è considerato da molti anni uno degli artisti più creativi della scena jazz europea. Leader coraggioso di nume-
OLIVIER LÉTÉ
BASSO ELETTRICO
rose formazioni, ha sempre difeso l’improvvisazione e la ricerca musicale passando attraverso le influenze più disparate da Rameau a
MATTHIEU METZGER
SASSOFONI
Duke Ellington, facendo dell’incontro con altre musiche e altri musicisti la sua fonte di ispirazione primaria.
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M USICA
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Venerdì 11
Sala Sinopoli ore 21
Oumou Sangaré
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
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OUMOU SANGARÉ
VOCE
SEKOU BAH
BASSO
HAMANE TOURÉ
CHITARRA
BREHIMA DIAKITE
KAMELE N’GONI
ZOUMANA TERETA
VIOLINO, CALEBASSE
ALIOU DANTE
BATTERIA
CHEICK OUMAR DIABATE
DJEMBE
AMADOU TRAORÉ
FLAUTI
DANDIO SIDIBE
CORI
FATOUMATA DIAWARA
CORI
Oumou Sangaré è una stella di prima grandezza della
scena internazionale e ambasciatrice della musica africana
nel mondo, insignita del 2001 International Music
Council/UNESCO Music Prize per il suo contribuito “all’arricchimento e allo sviluppo della musica, della pace, della
comprensione tra popoli e della cooperazione internazionale”. Cantautrice, esponente nella lotta per i diritti delle
donne, è molto più di una semplice “cantante”. Nata a
Bamako nel 1968 da genitori emigrati nella capitale del
OUMOU
SANGARÉ
Mali dalla regione di Wassoulou a sud del Niger, frequenta
il National Ensemble of Mali, la scuola musicale di molti dei
musicisti più importanti del paese. Nel 1986 segue il gruppo di percussioni tradizionali Djoliba in un tour europeo.
Decide quindi di formare un proprio gruppo e forgiare un proprio sound basato sugli
stili e le tradizioni della sua terra d’origine, Wassoulou. Il primo album, Moussolou
(1989), è un successo straordinario confermato da Ko Sira (“Matrimonio Oggi”,
1991). Il terzo album Worotan (“Dieci bacche di cola”, ovvero il prezzo di una
sposa nella tradizione del Mali - 1996), vede la collaborazione di musicisti
di fama internazionale come Pee Wee Ellis e Nitin Sawhney. Dopo una
Martedì 29
Teatro Studio ore 21
Giovanna Marini è la grande “pasionaria” della tradizione musicale italiana.
ANTEPRIMA NAZIONALE
Instancabile ricercatrice, testimone, autrice, insegnante, interprete battagliera
Giovanna Marini
“Un paese vuol dire”
e riflessiva delle lotte sociali e umanitarie, ha collaborato con i più bei nomi
della cultura italiana e internazionale e con centinaia di allievi e nuovi
con Giovanna Marini
voce e chitarra
talenti. Da tutti viene ricordata con grande stima e amore duraturo. Giovanna Salviucci Marini nasce a Roma nel 1937. Esce dal
Patrizia Nasini voce
Conservatorio a 20 anni e da allora pensa, suona, fa musica.
Patrizia Bovi
voce e tamburello
Nel 1963 si unisce alle Edizioni Avanti e dopo i due clamo-
Francesca Breschi voce
GIOVANNA
Francesco Marini
sassofono e clarinetto
Quartetto Urbano
Coro del Corso di
Estetica del Canto
Contadino della Scuola
Popolare di Musica di
Testaccio
Biglietti: posto unico 12 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
MARINI
rosi spettacoli “Bella Ciao” e “Ci ragiono e canto” continua
la sua attività di musicista, compositrice e autrice, cultrice
anche del canto di tradizione orale per riproporlo, insegnante di “Estetica del canto contadino”, alla Scuola
Popolare di Musica di Testaccio e all’ottava
Università di Saint-Denis, in Francia. Scrive musica per film e teatro. A tre anni dal suo ultimo
lavoro discografico “Antologia”, Giovanna Marini
torna con un nuovo disco dal titolo “Un paese
vuol dire” frutto della preziosa collaborazione con
M USICA
il Circolo Gianni Bosio.
WILLIAMPARKER
Mercoledì 30
Teatro Studio ore 21
William Parker
contrabbasso
Biglietti: posto unico 12 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
26
Torna William Parker che, per la nuova stagione di Musica per Roma, inaugura ben due rassegne: “Solo” e “Contemporanea”. Oltre a essere uno dei più
importanti contrabbassisti della scena musicale contemporanea, leader indiscusso di numerosi progetti di punta della scena dell'avant-jazz, Parker è compositore, poeta, performer e maestro indiscusso di generazioni di musicisti. Nel
1995 il Village Voice lo ha definito "il più brillante contrabbassista di free jazz
di tutti i tempi". Parker ha collaborato con artisti come Ed Blackwell, Don
Cherry, Bill Dixon, Milford Graves, Billy Higgins e Sunny Murray. Nel
1980 fa parte del Cecil Taylor Unit. Ha realizzato più di 20 album
da leader, composto opere, oratori, balletti, colonne sonore
per film e soliloqui per contrabbasso solo e ha anche
esplorato con ottimi risultati le diverse formazioni dai
piccoli combo ai più grandi ensemble. Nel dicembre
2004 ha vinto il referendum indetto dalla rivista
Musica Jazz come “Musicista dell'anno”.
Un paese vuol dire
M USICA
lunga assenza dalle scene nel 2009 arriva l’attesissimo Seya.
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M USICA
24-07-2009
CONCORSODICOMPOSIZIONE
L’Associazione Culturale Musica e Arte presenta la serata finale della V edizione del
Concorso di Composizione MeA, dedicato
quest’anno al “Corto d’Opera” per soprano,
tenore e orchestra da camera. L’esecuzione
delle tre opere finaliste, sabato 26 settembre
2009 in sala Petrassi, è affidata alla Piccola Orchestra ‘900 diretta da Simone Veccia che accompagnerà le splendide voci di Anna Catarci e Carlo Putelli. Il Concorso, riservato agli studenti di conservatori, istituti musicali pareggiati e università con indirizzo musicale presenti sul territorio europeo, costituisce
un’opportunità prestigiosa, libera da qualsiasi condizionamento, da offrire ad autori contemporanei. Incoraggiato
da un comitato d’onore composto da Zubin Metha,
Enrico Dindo, Agostino Ziino, Paolo Gentiloni e Piero
Bellugi, il Concorso è sostenuto dalla Presidente del
Consiglio Provinciale On. Giuseppina Maturani e dalla
SIAE. I media sponsor che anche quest’anno collaborano
all’iniziativa sono Radio Città Futura, Sibelius e Midiware.
MUSICAEARTE
La Musica classica a sostegno della tiroide.
Sabato 26 settembre in Teatro Studio Carlo
Bruno, giovane e brillante interprete della chitarra classica, si esibirà in un concerto a sostegno di ATTA Lazio, Associazione Regione Lazio
Ammalati di Tumore della Tiroide ed Associati.
Nata nel dicembre 2006 Atta è una ONLUS
che si propone di sostenere le persone che si
trovano ad affrontare la malattia, sensibilizzare
LA MUSICA
CLASSICA
A SOSTEGNO
DELLA TIROIDE
Sabato 26
Sala Petrassi ore 21
Concorso di Composizione
MeA V edizione
Piccola Orchestra ‘900
Simone Veccia direttore
Anna Catarci soprano
Carlo Putelli tenore
Presenta Fabio Luzietti
Ingresso gratuito fino ad esaurimento
posti disponibili.
Associazione Regione Lazio
degli Ammalati di Tumore
della Tiroide ed Associati ONLUS
M USICA
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Sabato 26
Teatro Studio ore 21
La Musica classica
a sostegno della tiroide
concerto di beneficienza per
ATTA Lazio
My favourite works
Carlo Bruno
chitarra classica
e incentivare gli screening preventivi per scoprire in tempo questa patologia. Carlo Bruno, vincitore di vari concorsi chitarristici nazionali e internazionali, svolge attività concertistica e didattica. Il programma propone un viaggio tra le interpretazioni degli autori
F. M. Torroba Suite Castellana
I. Albeniz Sevilla
F. Tarrega - N. Paganini
Variazioni sul tema
“il Carnevale di Venezia”
cui è più affezionato, a cominciare dal Preludio, Fuga e Allegro BWV 998 di J. S. Bach trascritto dal liuto fino
alla musica del'900 in Spagna con brani di Isaac Albeniz, Federico Moreno Torroba e Francisco Tarrega.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto ad ATTA Lazio e permetterà la realizzazione di
500 ecografie e visite endocrinologiche gratuite in piazza il prossimo autunno.
Il libro dei morti di mafia conta, tra il 1890 e il 2000, 158 pagine. Su ciascun foglio una data, un luogo, una
descrizione dei fatti e il nome di una vittima. O i nomi delle vittime. Quasi mai anche il nome di un colpevole. In questo memoriale “mai scritto” Roberto Alajmo ha inserito quarantadue segnalibro, quarantadue strisce di carta appuntite: sono le microstorie che compongono l’Almanacco delle morti presunte. Non ci sono
date, però, né nomi di luogo o di persona nelle pagine, dette a voce bassa, di Alajmo: ogni morte di ogni
morto di mafia viene registrata, infatti, attraverso gli ultimi istanti della vita che la precede, rendendo straordinariamente sottile la parete di tempo che separa uno stato dall’altro. Ed è proprio su questa parete che si
disegnano i suoni di Marco Betta: suoni d’ombra, discreti e appartati, che cercano di osservare il testo, di
coglierne il movimento, il ritmo e il respiro. Ma in cauda, nelle ultime stazioni di questo cunto, appare un’altra voce, una voce “di dentro”, quella, tragicamente “familiare”, di Nando Dalla Chiesa: e così le rovine del
passato troveranno la forza, ancora, di parlare del presente.
ALMANACCO DELLE MORTI PRESUNTE
TESTI
ROBERTO ALAJMO
NANDO DALLA CHIESA
MUSICA
MARCO BETTA
REGIA
LORENZO SALVETI
CON
MASSIMO BEATO
ELISA ROCCA
ATTORI
GIORGIA VISANI
PIETRO MASOTTI
VOCI
FRATELLI MANCUSO
ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO
“A. SCONTRINO” DI TRAPANI
QUARTETTO D'ARCHI
ILIJA MARINKOVIC VIOLINO
LUCA LOMBARDO VIOLINO
DEMETRIO COMUZZI VIOLA
LUCA PINCINI VIOLONCELLO
PIANOFORTE GILDA BUTTÀ
PERCUSSIONI FULVIA RICEVUTO
T E AT R O
Biglietti: posto unico 15 euro
Info: www.atta-lazio.it
Domenica 27
Sala Petrassi ore 21
3. 9. ’82
Almanacco
delle morti presunte
Arie notturne e letture per voci.
Quartetto d’archi, Pianoforte,
Percussioni e Suoni registrati.
CON L A
PARTECIPAZIONE
DI
NANDO
DALLA CHIESA
Biglietti: posto unico 2 euro
info: [email protected];
www.conservatorio-trapani.it
27
EXTRA
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24-07-2009
Lunedì 28
Presentazione della
Festa dell’Architettura
di Roma
Sala Sinopoli ore 10
Lectio magistralis
(Ingresso gratuito previo ritiro
voucher a partire da un’ora prima
dell’inizio dell’evento)
ore 16
Conferenza stampa
16:23
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Nasce la Festa
dell’Architettura di Roma.
L’ultimo nato della serie di
festival e incontri periodici
che da anni la città propone
con successo, si svolgerà
nella primavera 2010, ma
sarà presentato al pubblico
e alla stampa il 28 settembre presso l’Auditorium
Parco della Musica di Roma.
“Abbiamo voluto regalare
Dal 28 settembre
(inaugurazione ore 18)
al 9 ottobre
AuditoriumArte
giorni feriali ore 17 - 21;
sab. e dom.: ore 11- 21.
M USICA
LAC - Mostra fotografica
CITIES
Places visionaires
a cura di
Camilla Boemio
Domenica 27
Teatro Studio ore 21
Moog Fest
EXTRA
Biglietto: posto unico 10 euro
Info: tel. 06 30363456;
www.moogfest.it
che avesse l’architettura
quale protagonista – dice
Amedeo Schiattarella, presidente dell’Ordine degli
Architetti di Roma - non
un’iniziativa rivolta agli
addetti ai lavori ma una
festa per il grande pubblico”.
La prima 'Moog Fest' europea, una serata interamente dedicata a Bob Moog,
universalmente riconosciuto come uno dei padri della musica elettronica, con
la presentazione di un documentario appositamente realizzato sull'impatto
che ha avuto il marchio Moog
nella musica italiana e esibizioni live di alcuni dei più
bravi interpreti e esecutori
degli strumenti di sua invenzione (dall'Etherwave Theremin al miniMoog).
Interverranno tra gli altri
Davide
Arneodo
(VOV,
Marlene Kuntz), Pierpaolo
Spirangle Caputo, Enrico
Cosimi, Riccardo Fassi, Claudio Simonetti, The Transistors, Vincenzo Vasi e tutti
i principali artisti che hanno contribuito alla creazione e allo sviluppo del 'mito'
Moog in Italia.
Domenica 20
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10.30
A cura di
Coldiretti Lazio
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione
dei Mercati dei Produttori
Agricoli in Vendita Diretta
Il Mercato di
Campagna Amica
Una filiera agricola tutta
italiana e firmata dagli
agricoltori
28
alla città un appuntamento
Il Mercato di Campagna Amica torna
all’Auditorium Parco della Musica con
i prodotti a Km Zero.
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le
imprese agricole laziali. Il 20 settembre sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da tutto
il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E
FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità”
al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza
della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
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10-20/ ¡FLAMENCO! From 10 to 20 September the Fondazione Musica per Roma will present the third edition of
¡FLAMENCO!. Top artists from every corner of Spain will be performing at the Auditorium Music Park to pay tribute to this
timeless art, the heritage not just of Andalucia but of the whole world. The Festival will once again feature performances of
all three classsic expressions of Flamenco: el cante (el cantejondo, traditional flamenco song), el toque (the music of the
Flamenco guitar accompanied by rhythmic beating from the hands and feet) and el baile (dance). For el cante Diego El
Cigala will be on stage (12) following his recent acclaimed performances in London at the Royal Albert Hall and Olympia,
The Spanish Romany singer, a winner of multiple Grammy Awards, will be presenting his new musical project, a continuation from the legendary 2003 album “Lagrimas Negras” which claimed no fewer than three platinum discs. Esperanza
Fernández, who will open the Festival (10), is one of contemporary flamenco’s most celebrated singers who has performed
alongside stars such as Paco De Lucía, Camaron de la Isla, Enrique Morente and Myriam Makeba. For el toque the great
Valencian saxophonist Perico Sambeat will be performing with his big band. The superb guitarist Juan Manuel Cañizares, a
longtime playing partner of Paco de Lucía, will bring his genius to Rome on the 13th. Fuensanta La Moneta will open the
Festival’s baile section with De entre la luna y los hombres (11), and the following day will present the flamenco suite Lo
que trae el aire (12). Another top-line guest at the Festival will be Isabel Bayón. The bailora Sevillana will perform two shows:
Tan solo Flamenco (14) and La puerta abierta (15).
16/ DANILO REA – PIANO IMPROVISATIONS From My Favourite Things to Summertime, there are thousands of standards which jazz musicians have always used as the starting point from which to embroider their improvised
flights of fancy and grace notes in a way not unsimilar to Variations in classical music. It is improvisation that is at the very
heart of jazz. One of Italy’s most interesting contemporary jazzmen, Danilo Rea, will sound the opening notes of the Belcanto
Festival. A graduate of the Santa Cecilia music conservatory in Rome, Rea has performed with, among others, Chet Baker,
Michael Brecker, John Scofield and Lee Konitz. His latest – hugely succesful record was dedicated to Opera, an extraordinary
example of musical crossover which saw the keyboard maestro reinvent some of the best-known arias by Puccini, Verdi, Bizet
and others. With the same interpretative skill which has always been his hallmark, this time Rea will be improvising on arias
like Casta Diva or Verranno a te sull’aure, with a programme based on arias and duets by Bellini, Donizetti and Rossini.
21/23 ROSSINI, THE JOURNEY TO REIMS Imagine the world’s top leaders travelling together to attend the
latest G8 summit. Their plane is forced to land at a small provincial airport to refuel, only to find that a petrol strike has left
them stranded. Although our leaders naturally try and aput on a brave face for the cameras, tempers gradually begin to fray.
Perhaps a famous first lady will have an outburst when she finds it’s impossible to change her outfit; perhaps an ageing
Lothario of a prime minister will try his charms on a lady leader. Meanwhile, the political differences between the heads of
state and government are gradually coming to the surface and the festive atmosphere is rapidly souring. ... In short, rivalries,
rows and intrigues increase until, as the strike shows no sign of ending, our leaders decide they have no choice but to hold
the summit in the backwater of the small hotel where they have been given emergency accommodation. At least the antiglobalisation protesters are nowhere to be seen, and the G8 leaders save the summit, make their round of global declarations and toast their final success to the tune of national anthems. A similar story to that told by Journey to Reims, Rossini’s
last opera written in Italian (all of his later works were in French) which was commissioned to celebrate the coronation of
French King Charles X. The work provided Rossini with the opportunity to write a string of irresistible arias and, with elegant
and ferocious irony; to expose the various national characteristics of European countries at the time.
ROSSINI
30/ TORI AMOS The American pianist and singer-songwriter Tori Amos is finally returning to Rome after an absence
of several years for the first Italian concert on of her “Sinful Attraction Tour” which features tracks from her recently released
album “Abnormally Attracted To Sin”. Nicknamed by her fans “the Queen of rock”, Amos is one of the most important figures
in contemporary rock music. She rose to international stardom in the 1990’s with albums like Little Earthquakes (1992),
Under the Pink (1994) and From the Choirgirl Hotel (1998), which featured songs of extraordinary emotional intensity. Her
concerts feature powerful interpretations of her own work and rock classics by other artists and have made Amos one of the
best performers to catch live. Every one of her live performances is a unique, unforgettable experience. Her last world tour
in 2007 received the highest possible praise. The BBC commented:“Amos returns to the forefront of a genre which she herself defined. … And she’s still pushing her own boundaries.” Her own songs are deeply personal, reflecting an artist whose
work is made up of both intensely lived experience and evocative dream states. Amos has also made outstanding interpretations of classic songs such as Angie by the Rolling Stones, Smells Like Teen Spirit by Nirvana, Led Zeppelin’s Thank You,
Springsteen’s I’m on fire and the beautiful New Age by Lou Reed.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
www.romepost.it
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ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
OTTOBRE 2009
Stato Italiano
ORARI
SETTEMBRE 2009
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 20;
la domenica dalle 10 alle 20.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
OTTOBRATA
ROMANA
da mercoledì 7 a sabato 10
FONDAZIONE CINEMA PER ROMA
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
INAUGURAZIONE STAGIONE SINFONICA
Beethoven Missa Solemnis
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
direttore
sabato 24, lunedì 26, martedì 27
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA SECILIA
A. Scarlatti
La Santissima Annunziata
EUROPA GALANTE
FABIO BIONDI direttore
mercoledì 28
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
Ryuichi Sakamoto
“Playing the Piano”
mercoledì 28 ottobre
M E D I A
S P O N SO R
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
ELIO “FU-TURISTI”
giovedì 29
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
S O S T E N I T O R E
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18 e due ore prima
dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Paola Fontecedro
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA
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