VEN 17 SAB 25 DOM 26, LUN 27, MAR 28 RAFAL BLECHACZ CHOPIN RECITAL UTO UGHI I CONCERTI DI MOZART II ANTONIO PAPPANO BEETHOVEN SINFONIA N. 5 O R C H E S T R A , C O R O E V O C I B I A N C H E D E L L’ A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N T A C E C I L I A SEMYON BYCHKOV Sinfonia n. 1 Il Titano MAHLER L’universo racconta SAB 4, LUN 6, MAR 7 TYLSON-THOMAS Sinfonia n. 3 SAB 18, LUN 20, MAR 21 MAGGIO 2013 Marlene Dietrich, © Milton H. Greene VJ Day a Times Square, New York, NY, 1945 by Alfred Eisenstaedt © Time Inc. AUDITORIUM DAL 1 MAGGIO AL 4 AGOSTO 2013 Da MER 1 a MER 8 Da MAR 14 a SAB 18 Da MAR 21 a SAB 25 ERRARE HUMANUM EST FESTIVAL FOLK E MUSICHE DEL VIAGGIO FESTIVAL DEL SASSOFONO GENERAZIONE XL VIII EDIZIONE MAGGIO 2013 MERCOLEDÌ 1 Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Aurelio Regina Michele dall’Ongaro Vicepresidente Amministratore delegato Carlo Fuortes Antonio Pappano Direttore Musicale Consiglieri Consiglio di amministrazione Francesco Gaetano Caltagirone Vicepresidente Presidente Bruno Cagli Luigi Abete Franco Bernabè Consiglieri Bruno Cagli Innocenzo Cipolletta Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Aurelio De Laurentiis Luigi Abete Adriano De Micheli Paolo Buzzetti Guido Fabiani Giovanni Carli Ballola Andrea Guerra Fulvio Conti Gianni Letta Giuseppe Dalla Torre Giovanni Malagò Claudio Desderi Mario Marazziti Vittorio Di Paola Paola Santarelli Gabriele Galateri Renato Viola Gianni Letta Collegio dei revisori dei conti Collegio dei revisori dei conti Presidente Pietro Pennacchi Presidente Giovanni Sapia Valter Pastena Leonardo Quagliata Andrea Pirrottina Antonio Simeoni MUSICA Sala Sinopoli ore 18 Festival Errare Humanum Est Festival folk e musiche del viaggio Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna con la partecipazione del Coro Popolare & Ospiti Si canta Maggio “I canti del lavoro”! pag 13 VENERDÌ 3 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Orchestra d'Archi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Luigi Piovano, direttore e solista Schubert, Sonata “L'Arpeggione“ Schubert, Quartetto n.14 D 810 “La morte e la fanciulla“ pag 6 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea Giorgio Battistelli “Experimentum Mundi” pag 21 4 MAGGIO ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Semyon Bychkov, direttore David Fray, pianoforte Mozart, Concerto per pianoforte n. 9 K 271 “Jeunehomme“ Mahler, Sinfonia n. 1 “Titano“ pag 4 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea Giorgio Battistelli “Experimentum Mundi” pag 21 5 MAGGIO EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia Emilio Gentile “Roma 1944: città aperta agli stranieri armati” pag 27 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Jazz Ritratti del jazz “Django Reinhardt” pag 25 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Annalisa “Non so ballare tour” pag 19 LUNEDÌ 6 CARTA DI CREDITO UFFICIALE Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica R 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia La Banda Alla scoperta di un complesso strumentale dai mille colori pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 19 Spirito Classico – Aperitivo musicale Wolfgang Amadeus Mozart pag 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Semyon Bychkov, direttore David Fray, pianoforte Mozart, Concerto per pianoforte n. 9 K 271 “Jeunehomme“ Mahler, Sinfonia n. 1 “Titano“ pag 4 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 I Processi alla Storia “Casati Stampa” pag 26 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Festival Errare Humanum Est Festival folk e musiche del viaggio Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio “Caro(so)nando” pag 13 EXTRA Spazio Ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “La multiamplificazione non è una brutta parola” pag 26 MARTEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Semyon Bychkov, direttore David Fray, pianoforte Mozart, Concerto per pianoforte n. 9 K 271 “Jeunehomme“ Mahler, Sinfonia n. 1 “Titano“ pag 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra da Camera di Losanna Christian Zacharias, direttore e pianista Beethoven, Coriolano: ouverture Beethoven, Concerto per pianoforte n. 1 Beethoven, Concerto per pianoforte n. 5 “Imperatore“ pag 8 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Gegè Telesforo In concerto pag 21 VENERDÌ 10 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble “Polifonica - Monodica - Ritmica” Musiche di Nono, Reich, Lang, Verdi, Noia, Fantasia, Cardini pag 24 SABATO 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Cherubini, Requiem in re minore Beethoven, Sinfonia n. 2 pag 8 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Dialogo Al Di Meola – Gonzalo Rubalcaba pag 20 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Lezioni di Rock “Abbey Road” pag 25 MUSICA Teatro Studio ore 21 La Voce Lucilla Galeazzi pag 24 MUSICA Teatro Studio ore 21 Festival Errare Humanum Est Festival folk e musiche del viaggio Mario Incudine “Italia Talìa” Dalla Sicilia alle Alpi pag 14 DOMENICA 12 MERCOLEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Grigory Sokolov, pianoforte Schubert, 4 Improvvisi op. 90 D 899 Schubert, Tre Pezzi per pianoforte D 946 Beethoven, Sonata n. 29 op. 106 “Hammerklavier“ pag 11 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Festival Errare Humanum Est Festival folk e musiche del viaggio Raffaello Simeoni Quintet con la partecipazione di Efren Lopez “Saltarello all’Alhambra” Nidi D’Arac “Taranta container” Nel porto di Roma pag 14 GIOVEDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 19.30 Santa Cecilia Music Masters Drum & Cello pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenza Amici di Santa Cecilia “Te decet hymnus: Luigi a Luigi” Giovanni Carli Ballola introduce il Requiem di Cherubini ingresso libero pag 8 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 11 Premio Strega, classico contemporaneo Edoardo Nesi legge “La chiave a stella” di Primo Levi pag 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Cherubini, Requiem in re minore Beethoven, Sinfonia n. 2 pag 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Vlaams Radio Koor Hervé Niquet, direttore Alice Habellion, mezzosoprano Jan Michiels, pianoforte Reger, Requiem op.144b Franck, Prélude, choral et fugue Wolf, Sechs Geistliche Lieder Gouvy, Trois Cantiques Dubois, Tre melodie Dubois, Motets pag 6 LUNEDÌ 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Cherubini, Requiem in re minore Beethoven, Sinfonia n. 2 pag 8 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Omar Sosa “Eggun: The Afri-Lectric Experience” pag 20 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi Racconto un Romanzo Paolo Briguglia legge “Il giovane Holden” di J. D. Salinger pag 28 MARTEDÌ 14 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Lezioni di Paradiso Perduto Serena Dandini “Il potere del verde o il verde del potere” Con Alain Baraton e Maurizio Maggiani pag 27 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Festival del Sassofono Javier Girotto e Atem Quartet Rosario Giuliani Quartet “Images” pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Cantando sotto la Storia “Le canzoni dell’Estate” pag 28 MERCOLEDÌ 15 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Festival del Sassofono Hobby Horse “Eponymous” Stefano Di Battista Quartet “Parker’s Mood” pag 17 MUSICA Teatro Studio ore 21 Festival del Sassofono Puglia Jazz Factory “From the Heel” Roberto Gatto Special Guest Max Ionata, Francesco Bearzatti, Luca Fattorini pag 18 SABATO 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas, direttore Katarina Karnéus, mezzosoprano Mahler, Sinfonia n. 3 pag 5 MUSICA Teatro Studio ore 21 Festival del Sassofono Ialsax Quartet Special guest Pietro Iodice “Mosaic“ Maurer, Santoloci, Caggiano, Ruggeri e Ensemble di Saxofoni del Conservatorio di Santa Cecilia “Jazz, Contemporanea e altro” pag 18 DOMENICA 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Carlo Rizzari “Tristano e Isotta di Wagner” pag 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 11 Tutti a Santa Cecilia Musica! Momenti musicali per ragazzi speciali pag 11 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Jazz Viaggio nel Capolavoro “Ko-Ko” di Duke Ellington pag 25 MUSICA Teatro Studio ore 21 Majaria Trio & Eleonora Bordonaro “La custodia del fuoco” pag 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16.30 e ore 18 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon pag 11 EXTRA Spazio Ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Il restauro digitale: Dylan, Genesis, Pink Floyd, ascolti a confronto” pag 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 18 All’Opera Concerto degli Artisti di Santa Cecilia Opera Studio pag 11 GIOVEDÌ 16 LUNEDÌ 20 MUSICA Teatro Studio ore 21.00 Festival del Sassofono Francesco Cafiso e Dino Rubino “Travel Dialogues” Maurizio Giammarco Quartet pag 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 9.45 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon pag 11 VENERDÌ 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Rafał Blechacz, pianoforte Bach, Partita n. 3 Beethoven, Sonata op. 10 n. 3 Chopin, Notturno op. 32 n. 2 Chopin, Polacca op. 40 Chopin, Tre Mazurke op. 63 Chopin, Scherzo n. 3 pag 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 11 Tutti a Santa Cecilia Musica che gran gioco! Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas, direttore Katarina Karnéus, mezzosoprano Mahler Sinfonia, n. 3 pag 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 I Processi alla Storia “Niccolò Machiavelli” pag 26 MARTEDÌ 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas, direttore Katarina Karnéus, mezzosoprano Mahler Sinfonia, n. 3 pag 5 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Lezioni di Rock “Let it be” pag 25 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione XL Sadside Project special guest Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti) in apertura Testaintasca pag 22 MERCOLEDI 22 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione XL Dimartino special guest Brunori SAS in apertura Paletti pag 22 GIOVEDI 23 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione XL Underdog special guest Giovanni Gulino (Marta sui tubi) in apertura Med in Itali pag 23 EXTRA Spazio Ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Lettori multistandard e Blu Ray. Hardware e software non solo HT” pag 26 VENERDI 24 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione XL Andrea Nardinocchi special guest Giuliano Sangiorgi in apertura Marzia Stano aka UNA pag 23 SABATO 25 MUSICA Sala Sinopoli ore 17 Play Music Stop Violence pag 31 Il calendario potrebbe subire delle variazioni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Uto Ughi, violino Mozart, Concerto n. 4 K 218 Mozart, Concerto n. 1 K 207 Mozart, Concerto n. 5 K 219 pag 10 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione XL The Niro special guest Cesare Basile in apertura Tommaso Di Giulio pag 23 DOMENICA 26 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Arte Claudio Strinati “Caravaggio” pag 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Ian Bostridge, tenore Alessio Allegrini, corno Verdi, Quartetto, per orchestra d’archi Britten, Serenata per tenore, corno e archi Beethoven, Sinfonia n. 5 pag 9 LUNEDÌ 27 IN STREAMING LIVE E ON DEMAND SU telecomitalia.com Lunedì 27 maggio ore 21 Antonio Pappano direttore Ian Bostridge tenore VERDI Quartetto BRITTEN Serenata per tenore, corno e archi BEETHOVEN Sinfonia n. 5 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Info su: telecomitalia.com santacecilia.it ON DEMAND SU telecomitalia.com Antonio Pappano direttore Sonia Ganassi mezzosoprano ELGAR In the South CHAUSSON Poème de l’Amour et de la Mer CIAJKOVSKIJ Sinfonia n. 6 “Patetica” Uto Ughi violino MOZART Concerto n. 2 K 211 Concerto n. 3 K 216 Concerto n. 7 K 271a ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 19 Spirito Classico – Aperitivo musicale Anniversari: Giuseppe Verdi pag 9 Gli spettacoli segnalati “10 ANNI” hanno lo sconto del 10% con la Card “10 ANNI” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Ian Bostridge, tenore Alessio Allegrini, corno Verdi, Quartetto, per orchestra d'archi Britten, Serenata per tenore, corno e archi Beethoven, Sinfonia n. 5 pag 9 ACQUISTA SUBITO LA CARD “10 ANNI” A SOLI 5 EURO In occasione dei 10 anni dell’Auditorium MARTEDÌ 28 Parco della Musica, l’Accademia Nazionale ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Ian Bostridge, tenore Alessio Allegrini, corno Verdi, Quartetto, per orchestra d'archi Britten, Serenata per tenore, corno e archi Beethoven, Sinfonia n. 5 pag 9 di Santa Cecilia e la Fondazione Musica MERCOLEDÌ 29 Hi-Fi - esclusi New Media Product), la MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Marco Mengoni “L’Essenziale Tour” pag 19 per Roma hanno emesso una speciale Card (costo 5 euro), che dà diritto al 10% di sconto su 34 spettacoli segnalati in cartellone da dicembre 2012 a giugno 2013. La Card dà anche diritto a degli sconti negli esercizi commerciali presenti all’Auditorium: l’emporio “Per Piacere” (10% su enogastronomia, sartoria, accessori, 15% sui gioielli, 5% sulla categoria libreria “Notebook” (10% su tutti i materiali in vendita), il ristorante “ReD” (20% sulla cena, 10% su tutte le altre consumazioni), la caffetteria “BArt” e il Kiosko (10% su tutte le consumazioni). MERCOLEDÌ 1 DOMENICA 26 DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 Parco Pensile dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica Parco Pensile ore 10 - 20.30 Festival del verde e del paesaggio 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A M A H Mahler nel camerino dell’auditorium Augusteo in occasione dei suoi concerti con l’Orchestra di Santa Cecilia Roma, 1907 SEMYON BYCHKOV Sinfonia n. 1 Il Titano Sabato 4 ore 18 lunedì 6 ore 21 martedì 7 ore 19.30 Sala Santa Cecilia L’universo Gustav Mahler traghettò da un secolo all’altro l’eredità musicale di Bach, Quando nell’estate del Beethoven e Wagner, proiettandola in quell’attualità che gli fu riconosciuta soltan- 1895 Bruno Walter visitò to negli anni ’70 del XX secolo. I suoi contemporanei non compresero infatti gli Gustav Mahler nella sua smisurati universi sinfonici delle sue dieci Sinfonie, dove il sinfonismo post- Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Semyon Bychkov direttore wagneriano veniva audacemente “contaminato” con marcette militari, melodie popolari ebraiche, danze folkloristiche tzigane, canzoni per bambini e Lieder su testi di altissimo valore poetico, in un gigantesco affresco di sconvolgente impat- residenza estiva, il compositore andò ad aspettarlo all’arrivo del David Fray pianoforte to emotivo, summa dell’intero panorama musicale europeo in procinto di defla- ferry-boat. Poi, MOZART Concerto per pianoforte K 271 “Jeunehomme” MAHLER Sinfonia n. 1 “Il Titano” grarsi nella crisi culturale dell’imminente primo conflitto mondiale. “Il Titano”, cioè incamminandosi, Mahler la sua Sinfonia n.1 del 1889, è già un esaustivo manifesto della poetica dello notò l’ammirato stupore sfortunato compositore (la sua vita fu minata dalla malattia e dai tremendi lutti del grande direttore familiari), che ricercava nella contemplazione della Natura un’intima consolazione al proprio destino infelice. Sarà stavolta Semyon Bychkov ad affrontare il giovanile ma già maturo capolavoro mahleriano, dopo il Concerto per pianoforte K 271 di Mozart (detto Jeunehomme dal nome della virtuosa cui fu dedicato), che d’orchestra per lo spettacolare scenario naturale del lago, dei Alfred Einstein definisce “l’Eroica mozartiana”, in quanto, come nel caso della boschi, e delle montagne Terza di Beethoven, segna un notevole scarto in avanti nell’evoluzione dello stile tutt’intorno, e disse: “Non di Amadeus. Solista d’eccezione, il giovane e già grande David Fray. serve guardare fin lassù. E’ tutto nella mia Sinfonia”… PER SAPERNE DI PIÙ SPIRITO CLASSICO Lunedì 6 Museo degli Strumenti Musicali ore 19 4 Mozart Un piacevole incontro musicale con Giovanni Bietti per approfondire i concerti della stagione dedicati a Mozart, accompagnato da un aperitivo a base di Birra Menabrea. Alludeva alla Terza, composta dopo un periodo tormentato che gli aveva BIELLA BIELLA A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A L racconta E MICHAEL TILSON THOMAS Sinfonia n. 3 sprigionato un’intensa e Tra le Sinfonie inserite regolarmente nei programmi dei concerti di tutto il febbrile attività creativa. mondo, è la più lunga di tutte. La sua durata può variare, secondo gli inter- La maestosità di quei preti, dall’ora e mezza all’ora e quaranta minuti. Praticamente quanto un film magnifici paesaggi aveva al cinema. Ma un film meraviglioso, colossale, ricco di sequenze straordina- profondamente riamente emozionanti, e dal quale si esce con le lacrime agli occhi. E’ la Terza suggestionato la sua già grande sensibilità verso i misteri della Natura, R Sinfonia di Gustav Mahler, una sorta di sterminata confessione intima divisa in 6 capitoli intitolati “Cosa mi racconta la Natura”, “Cosa mi raccontano i Sabato 18 ore 18 lunedì 20 ore 21 martedì 21 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia fiori”, “Cosa mi raccontano gli animali”, “Cosa mi racconta la Notte” (affidato Michael Tilson Thomas direttore alla voce di contralto e su testo di Nietzsche), “Cosa mi raccontano gli ange- Katarina Karnéus contralto attraversata da forze li” (un impertinente coro di fanciulli insieme a un coro di sole donne), e infi- naturali paniche e ne “Cosa mi racconta Dio”. Un viaggio interiore che parte dal panico senso MAHLER Sinfonia n. 3 dionisiache che di sgomento risvegliato dal ritorno della primavera e si conclude in un confluendo nell’Universo abbraccio carico di esaltante conforto. Infaticabile sostenitore del verbo mah- arrivano a intonare un grandioso inno di gloria verso ogni aspetto del Creato. Una grande opera dove si riflette il mondo leriano è senz’altro Michael Tilson Thomas (ha inciso tutte le sinfonie con la San Francisco Symphony Orchestra), pianista, compositore e direttore d’orchestra californiano che torna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Per la sua appassionata attività di sostenitore e divulgatore della musica classica e contemporanea nel suo paese, gli USA, può essere considerato l’erede del grande Leonard Bernstein. nella sua totalità, che diventa uno strumento attraverso il quale risuona l’intero universo… 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A LA MORTE E LA FANCIULLA O m a g g i o Venerdì 3 Sala Sinopoli ore 20.30 Orchestra d’Archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a F r a n z S c h u b e r t La Morte e la Fanciulla è un tema iconografico presente nella cultura artistica dell’Europa Centrale fin dal Medioevo e molto caro ai Romantici. Il poeta Matthias Claudius ne fece un dialogo in versi, al termine del quale la Fanciulla, terrorizzata, si abbandona all’abbraccio di un mostruoso scheletro, e Franz Schubert lo musicò creando uno dei suoi Lieder più belli e giustamente famosi. Lo stesso Schubert riutilizzò il tema del suo Lied nel movimento lento di uno Luigi Piovano direttore e solista dei suoi ultimi Quartetti per archi, che dal Lied prende il nome, e che indusse SCHUBERT Sonata “L’Arpeggione” ne intatta la felicità melodica e l’aura venata di malinconia, lo investì di nuovo versione per violoncello e archi di Luigi Piovano Quartetto D 810 “La morte e la fanciulla” versione per archi di Gustav Mahler Gustav Mahler a stilarne una trascrizione per orchestra d’archi che lasciando- peso drammatico. Luigi Piovano la eseguirà con gli Archi dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, della quale è primo violoncello, precedendola con la propria trascrizione di un altro capolavoro schubertiano, la rapsodica Sonata “L’Arpeggione”, strumento tra il violoncello e la chitarra, inventato dal liutaio viennese Johann Georg Staufer nel 1823. LUIGI PIOVANO A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A VLAAMS RADIO KOOR Vlaams Radio Koor Hervé Niquet direttore Alice Habellion mezzosoprano Jan Michiels pianoforte REGER Requiem op. 144b FRANCK Prélude, Choral et Fugue WOLF Sechs geistliche Lieder GOUVY Trois cantiques DUBOIS Mélodies DUBOIS Motets Bjorn Tagamose Domenica 12 Sala Sinopoli ore 20.30 P r e l u d i o a l l ’ e t e r n i t à Alla perenne ricerca di perle musicali composte con passione e fervore, sulle quali il tempo ha calato un ingiusto oblio, Hervé Niquet ha messo insieme il programma di questo Preludio all’Eternità tenendo conto della rarità e dell’intensità di pagine come i Sei Canti Sacri, unico brano corale dell’immenso liederista Hugo Wolf, o In collaborazione con il Requiem, composto nel 1915, un anno prima della propria morte, da un autore tardo-romantico decisamente oscurato dai suoi due contemporanei Brahms e Mahler, Max Reger, che lo dedicò ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Ingiustamente dimenticati, e per fortuna in via di riscoperta, altri brani corali di due compositori dell’800, il franco-tedesco Théodore Gouvy (ammirato da Berlioz) e il francese Théodore Dubois, concludono questa serata di musicale meditazione contemplativa, dove si inserisce il celeberrimo Preludio, Corale e Fuga 6 per pianoforte di César Franck. ACC AA CD CA EM D EI A M INAA N Z IAOZNI O AN L EA LDEI D SA I N SA TA N TA C E CCIELCI A I LIA A soli 16 anni stravinse il prestigioso Primo Premio al Concorso Ciajkovskij di Mosca. Oggi, a 63 anni, c’è chi lo paragona addirittura al mitico Sviatoslav Richter, russo Grigory Sokolov pianoforte SCHUBERT 4 Improvvisi op. 90 D 899 Tre Pezzi per pianoforte D 946 BEETHOVEN Sonata n. 29 op. 106 “Hammerklavier” come lui. Grigory Sokolov, per fortuna ospite frequente dei concerti di Santa Cecilia, ha infatti non poco in comune con il suo grande predecessore, come ad esempio la consuetudine di suonare al buio, con un’unica piccola fonte luminosa accanto al pianoforte. E la predilezione per Schubert e Beethoven. E’ nella Vienna di quegli anni, quelli cioè in cui erano entrambi attivi i due più amati compositori mitteleuropei del primo ‘800, che lo strumento a tastiera per eccellenza, il pianoforte, acquista via via una fisionomia propria prendendo definitivamente le distanze dal suo progenitore settecentesco, il clavicembalo. Si chiama ancora “fortepiano”, e ha una tastiera a martelli, che è poi la corretta traduzione italiana di quel “Hammerklavier” per il quale Beethoven compose la monumentale Sonata n. 29, opera di magistrale complessità e profondissima indagine psicologica, preceduta, nel programma scelto da Sokolov per questo suo recital romano, dalla pura poesia degli Improvvisi op. 90 e dei Tre Pezzi per pianoforte D 946 di Schubert. UN MESE CON BEETHOVEN CAME CHRISTIAN ZACHARIAS ORCHESTRA DA © Marco Anelli Mercoledì 8 Sala Santa Cecilia ore 20.30 GRIGORY SOKOLOV UN MESE CON BEETHOVEN ORCHESTRA DA SOKOLOV BEETHOVEN HAMMERKLAVIER GRIGORY SOKOLOV UN MESE CON BEETHOVEN Sarà un caso, ma Beethoven è presente in maniera massiccia Coriolano, da Christian Zacharias; due Sonate per pianoforte, la nei programmi dei concerti di Santa Cecilia in calendario que- giovanile Op.10 n. 3 che tra un Bach e Chopin Rafal Blechacz sto mese di maggio: due Sinfonie, l’esuberante Seconda affi- ha inserito nel suo recital, e la tarda, sterminata data alla bacchetta di Nicola Luisotti, e l’altrettanto scatenata e “Hammerklavier” op.106, che ascolteremo dalle potenti mani monumentale Quinta diretta da Sir Tony Pappano; due dei cin- di Grigory Sokolov… Sarà un caso, si diceva, fatto sta che il que Concerti per pianoforte, il Primo e il Quinto, il celebre grande Ludwig van si riconferma il più grande compositore di “Imperatore”, suonati e diretti, insieme all’ouverture del tutti i tempi, particolarmente amato dal pubblico di ogni età. 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A BEETHOVEN L’IMPERATORE Imperdibile serata con tre fra le composizioni più leonine e “militari” del grande Ludwig van: innanzitutto il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra detto “Imperatore” (ma non fu Beethoven a chiamarlo così) per via del tono maestoso e nobile del suo squillante mi bemolle maggiore, insieme al meno celebre ma già matu- Giovedì 9 Sala Santa Cecilia ore 21 ro e perentorio Concerto n.1, e infine l’Ouverture Orchestra da Camera di Losanna liato dai suoi concittadini guidò l’esercito dei Volsci contro Christian Zacharias direttore e pianista Roma, e fermato da un colloquio con sua madre, abbando- BEETHOVEN Coriolano, ouverture Concerto per pianoforte n. 1 Concerto per pianoforte n. 5 “Imperatore” concerto dell’Orchestra da Camera di Losanna, fondata “Coriolano”, ispirata all’antico condottiero romano che esi- nò il proposito e si tolse la vita. Questo il programma del nel 1942 dal violinista e direttore d’orchestra Victor Desarzens, che ha ospitato sul suo podio glorioso direttori come Ernest Ansermet, Paul Hindemith e Frank Martin, sbarca in Italia per un concerto interamente dedicato a Beethoven, insieme a Christian Zacharias, direttore stabile dell’ensemble dal 2000 (dopo Jesus Lopez-Cobos, Lawrence Foster, Armin Jordan e il fondatore Desarzens) impegnato per la serata sia con la bacchetta che come solista al pianoforte, per la felicità del pubblico di Santa Cecilia che da anni lo segue con passione ed affetto. CHRISTIAN ZACHARIAS ORCHESTRA DA CAMERA DI LOSANNA MERA DI LOSANNA UN MESE CON BEETHOVEN NICOLA LUISOTTI UN MESE CON BEETHOVEN ORCHESTRA E C Sabato 11 ore 18 domenica 12 ore 18 lunedì 13 ore 21 Sala Santa Cecilia Terrence McCarthy Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia La Sinfonia n. 2 di Beethoven è considerata, senza nulla togliere al felicissimo esordio della Prima, la pagina con la quale il sinfonismo del grande genio beethoveniano inizia seriamente Nicola Luisotti direttore a procedere verso le vette futu- Kolja Blacher violino re. Siamo ancora lontani dalle CHERUBINI Requiem in re minore BEETHOVEN Sinfonia n. 2 rivoluzioni dell’Eroica, ma per la prima volta il Minuetto è sostituito da un più rapido e ironico Scherzo, e l’orchestra è percorsa da una compulsività ritmica inedita, in cui alcuni critici ravvisano le prime preoccupazioni del compositore per l’incipiente sordità. Alla Seconda, Nicola Luisotti, sempre graditissimo ospite delle Stagioni di Santa Cecilia, ha voluto accostare quello che secondo Beethoven era il più NICOLA LUISOTTI BEETHOVEN 2 8 grande compositore della sua epoca: Luigi Cherubini. Nato a Firenze, ma dall’età di 24 anni trasferitosi a Parigi, ai tempi di Beethoven fu tra i più acclamati autori per il teatro musicale (sua è la celebre Medea). Ma a metà della sua vita Cherubini smise di comporre per dedicarsi alla botanica e alla pittura. Fu solo in un secondo tempo che si riaccostò alla composizione, prediligendo la musica sacra. Il suo magnifico Requiem in re minore, per coro di voci maschili e orchestra, è del 1836. Peccato che Beethoven, scomparso 9 anni prima, non lo ascoltò mai. ACC AA CD CA EM D EI A M INAA N Z IAOZNI O AN L EA LDEI D SA I N SA TA N TA C E CCIELCI A I LIA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO UN MESE CON BEETHOVEN GRIGORY SOKOLOV UN MESE CON BEETHOVEN CHRISTIAN ZACHARIAS UN ME È senza dubbio il più famoso brano di musica classica, e se ne capiscono tutti i motivi: dal perentorio incipit, infatti, l’orchestra non smette un solo minuto di tendere, come un eroico titano in lotta contro le forze del male, verso la vittoria finale, suggellata da un’esultanza febbrile, squillante e liberatoria. È la Sinfonia n. 5 di Beethoven che Antonio Pappano ha scelto come simbolo stesso del meraviglioso potere della musica di dar forza e ritmo alla bellezza del mondo, per rendere omaggio a due grandi compositori nell’anno delle speciali ricorrenze che li riguardano: Verdi e Britten. Del primo, nato 200 anni fa, e nostro massimo compositore (è lui infatti l’assoluto campione del Melodramma Italiano) Sir Tony dirigerà la versione orchestrale dell’unica sua incursione nella musica da camera: il Quartetto per archi. Del compostore inglese, nato esattamente 100 anni fa nel giorno di Santa Cecilia - il 22 novembre - e scomparso nel 1976, ascolteremo invece un capolavoro del 1943 (e tra i massimi vertici di tutta la musica del ‘900), la Serenata per tenore, corno e archi, antologia di sei brani di altrettanti poeti inglesi ispirati alla notte. Voce solista, un “britteniano” doc, il tenore britannico Ian Bostridge, e al corno una superstar della nostra Orchestra: Alessio Allegrini. PAPPANO BEETHOVEN 5 Domenica 26 ore 18 lunedì 27 ore 21 martedì 28 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Ian Bostridge tenore Alessio Allegrini corno VERDI Quartetto versione per orchestra BRITTEN Serenata per tenore, corno e archi BEETHOVEN Sinfonia n. 5 CORO LUNEDÌ 27 MAGGIO ORE 21 SEGUI IL CONCERTO IN STREAMING LIVE E ON DEMAND SU telecomitalia.com La produzione televisiva del concerto è realizzata da La Musica di RaiTre GIUSEPPE VERDI 1813 - 2013 Giuseppe Verdi. 200 anni ma non li dimostra. Giuseppe Verdi, nato nel 1813 a Roncole di Busseto, fu la massima espressione musicale del Melodramma Italiano nel secolo in cui l’Italia si liberò dal giogo dello straniero riconoscendosi in un’identità nazionale della quale la musica di Verdi fu espressione e colonna sonora. Le sue 28 opere, quale più quale meno, non conoscono oblio e sono tutt’oggi rappresentate in tutti i teatri del mondo, dall’acerba Oberto Conte di BENJAMIN San Bonifacio al Nabucco, dalla Trilogia popolare di Rigoletto, BRITTEN Trovatore e Traviata alla “moderna” Otello (dove seppe reinterpretare 1913 - 2013 in chiave personalissima il wagnerismo che trionfava in tutta Europa) all’estremo geniale sberleffo di Falstaff. Benjamin Britten. Scomparso nel 1976 a soli 63 anni, Benjamin Britten fu compositore estremamente prolifico. Nessun altro musicista inglese prima di lui, nemmeno il grande Elgar, era riuscito a raggiungere l’importanza di Henry Purcell, ed era dal ‘600 che l’Inghilterra non dava i natali a un autore di simile statura. Di sensibilità modernissima, Britten riuscì a conservare fino all’ultimo un linguaggio musicale capace di arrivare al cuore del pubblico senza scendere a compromessi con gli sperimentalismi e l’audacia di tanta musica contemporanea. Opere liriche, corali, sinfoniche e cameristiche, e una foltissima produzione vocale costituiscono un fitto catalogo di tesori di cui Sua Maestà e i suoi sudditi possono andare giustamente più che orgogliosi. PER SAPERNE DI PIÙ SPIRITO CLASSICO Lunedì 27 Museo degli Strumenti Musicali ore 19 Anniversari: Giuseppe verdi Un piacevole incontro musicale con Giovanni Bietti per approfondire i concerti della stagione dedicati a Verdi, accompagnato da un aperitivo a base di Birra Menabrea. BIELLA BIELLA 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A CON BEETHOVEN RAFAL BLECHACZ UN MESE CON BEETHOVEN GRIGORY Venerdì 17 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Rafal Blechacz pianoforte BACH Partita n. 3 BEETHOVEN Sonata op. 10 n. 3 CHOPIN Notturno op. 32 n. 2 Polacca op. 40 Tre Mazurke op. 63 Scherzo n. 3 RAFAL BLECHACZ Chopin recital Che nel 2005 abbia vinto il Concorso Chopin di Varsavia - cioè la più importante competizione pianistica internazionale, la stessa che in passato ha consacrato Pollini, la Argerich e Krystian Zimerman - è cosa ormai ben nota al pubblico romano che in questi anni recenti ha avuto il piacere di ammirare e applaudire il polacco Rafal Blechacz nelle sue fortunatamente frequenti apparizioni. A Santa Cecilia Blechacz torna infatti almeno una volta all’anno in recital da solista o nei concerti sinfonici. Rieccolo dunque all’Auditorium per una serata dedicata per metà a Bach e Beethoven e per metà al suo grande connazionale Chopin, del quale è ormai da considerarsi tra i massimi interpreti. Il suo è un pianismo perlinato e prezioso e a guardarlo suonare, con quella sua aria da folletto gentile dal viso d’angelo, si ha l’impressione di riascoltare Chopin in persona, per via delle sonorità “antiche” che con il suo tocco di adolescente sa estrarre dagli 88 tasti del pianoforte. Che bello avere la fortuna di seguire l’evoluzione di un interprete così sensibile, che il prossimo 30 giugno compirà appena 28 anni! A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A UTO UGHI I CONCERTI DI MOZART Sabato 25 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Secondo e ultimo appuntamento con Uto Ughi, solista e direttore nel ciclo completo dei Concerti Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia salottiera grazia limpida e delicata del primo, alle meravigliose effusioni creative dell’ultimo, passan- Uto Ughi violino MOZART Concerto n. 4 K 218 Concerto n. 1 K 207 Concerto n. 5 K 219 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, insieme all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. La serata comprende i concerti n. 1 K 207, n. 4 K 218, n. 5 K219, vale a dire dalla do per l’elegiaca serenità del quarto. Nel percorso dei suoi cinque concerti per il re degli strumenti ad arco, infatti, Mozart ha occasione di sperimentare linguaggi sempre più nuovi e profondi, specialmente dopo il giro di boa del terzo, il K 216, ascoltato nella prima serata del ciclo. Sensualità, malinconia, euforia di canto in stile “italiano”, conditi da una scrittura sapientissima che esalta lo spessore del dialogo fra il solista e l’orchestra, sono infatti le caratteristiche evidenti ed essenziali del K 219, giustamente il più celebre ed eseguito dell’intera serie, che nell’Adagio ci regala una dei momenti mozartiani più intensi ed estatici per luminosa malinconia, prima di esplodere nelle stramberie turche (che ricordano il Ratto dal Serraglio) del Rondò conclusivo. 10 II A N T I C I PA Z I O N E G I U G N O “Il vorticoso, tragico poema di un amore impossibile e disperato, il Tristano e Isotta di Verdi…” Questo, e molto altro, è Un Ballo in Maschera, capolavoro verdiano rappresentato per la prima volta il 17 febbraio proprio qui a Roma, al Teatro Apollo (oggi distrutto). Dopo iniziali problemi con la censura, per via della somiglianza dei personaggi del dramma con i Reali di Svezia, ovviati con lo spostamento dell’azione a…Boston (già: in America!), divenne ben presto uno A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A FESTEGGIATE GIUSEPPE VERDI CON ANTONIO PAPPANO E IL BALLO IN MASCHERA Domenica 2 giugno Sala Sinopoli ore 18 Lezioni di Musica Antonio Pappano UN BALLO IN MASCHERA dei titoli di maggior successo popolare del repertorio verdiano. Nell’anno del bicentenario, Antonio Pappano dirigerà quest’opera nella Stagione di Santa Cecilia in forma di concerto con un eccezionale cast di voci liriche e ce ne parlerà di persona accompagnandosi al pianoforte in una Lezione di Musica che come ogni altra sua pubblica dissertazione si preannuncia coinvolgente e appassionante. Sabato 8 ore 18, lunedì 10 ore 20,30 mercoledì 12 giugno ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore VERDI Un ballo in maschera in forma di concerto A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Giovedì 9 maggio Teatro Studio ore 19.30 Drum & Cello • ingresso 7 euro Domenica 19 maggio Sala Petrassi ore 18 All’opera • ingresso 7 euro CONCERTI DI CLASSE Drum & Cello Sollima e Giachino ci riportano alle origini: suoni tribali, dissonanze, cromatismi vengono alla luce aiutati dalla magica voce del violoncello e dal ritmo irresistibile delle percussioni. Un programma eseguito dagli allievi dei rispettivi corsi accompagnati dai docenti che si propone di percorrere i suoni “del mondo” nello spazio e nel tempo, da Heinrich Biber a Terry Riley. All’opera Ai migliori artisti della Masterclass di Santa Cecilia Opera Studio viene data l’opportunità di cimentarsi nel grande repertorio del Belcanto: un’occasione per ascoltare splendidi brani delle opere più amate della tradizione lirica e per scoprire i nuovi talenti del Belcanto italiano. I concerti saranno registrati per Euroclassical Con il sostegno di Giovedì 16, venerdì 17 Spazio Risonanze ore 15 La musica da camera docente Carlo Fabiano • ingresso libero Una maratona musicale con i giovani allievi dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia, che presenteranno al pubblico dell’Auditorium pagine celebri della letteratura musicale del proprio strumento o disciplina. Una rassegna musicale “aperta” che invita il pubblico a fermarsi per ascoltare anche solo un brano o un movimento. Martedì 21 maggio Spazio Risonanze ore 10, 14, 16.30 Il pianoforte docente Stefano Fiuzzi • ingresso libero I programmi delle esecuzioni sono consultabili sul sito www.santacecilia.it alla pagina “Alta Formazione”. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Lunedì 6 maggio Sala Santa Cecilia ore 10.30 La Banda Alla scoperta di un complesso strumentale dai mille colori Spettacolo. Età consigliata: 6 - 15 anni Con la partecipazione della Banda Musicale della Marina Militare Italiana Direttore Capitano di Fregata Antonio Barbagallo Presenta Gregorio Mazzarse La Banda della Marina Militare Italiana propone ai ragazzi un concerto dedicato alla scoperta del repertorio e alle caratteristiche di questa meravigliosa e particolarissima Orchestra. Dopo aver acquistato il biglietto è possibile richiedere la parte per suonare assieme alla Banda, scrivendo a [email protected] ! Sabato 11 maggio Sala Santa Cecilia ore 9 Prove d’Ascolto Concerto (riservato alle scuole). Età consigliata: Scuola Secondaria A cura di Laura de Mariassevich Domenica 19 maggio Spazio Risonanze ore 11 Musica! Momenti musicali per ragazzi speciali L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia apre le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un musicista introdurrà le musiche in programma con quiz a premi Spettacolo. Età consigliata: 4 - 9 anni A cura del settore Education dell’Accademia di Santa Cecilia Con la partecipazione dei Professori d’Orchestra e degli Artisti del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore CHERUBINI Requiem in re minore BEETHOVEN Sinfonia n. 2 Spettacolo interattivo sul suono e sulla Musica. I Professori d’Orchestra e gli Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia coinvolgeranno i ragazzi in un gioco educativo e divertente. Laboratori musicali con metodologia Gordon Spazio Risonanze Che orecchie grandi che ho! Spettacolo. Età: 0 – 2 anni sabato 18 ore 19 incontro preparatorio domenica 19 ore 16.30 e 18 lunedì 20 ore 9.45 Musica che gran gioco! Spettacolo. Età: 2 - 3 anni sabato 18 ore 19 incontro preparatorio lunedì 20 ore 11 La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è sostenuta da In collaborazione con 11 M U S I C A / F E ST I VA L F O L K E M U S I C H E D E L V I A G G I O Una produzione Un nuovo festival di folk e world music per raccontare di viaggi musicali in compagnia di alcuni artisti e gruppi della scena italiana. Itinerari molto diversi e progetti che rimandano ad atmosfere tradizionali o moderne, di impegno sociale o di pura ironia, ma tutti accomunati dall’esigenza di attraversare il territorio sonoro italiano “umanamente errando” a suon di musica. DALL’1 ALL’ 8 MAGGIO 2013 Mercoledì 1 ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA diretta da AMBROGIO SPARAGNA con la partecipazione del CORO POPOLARE & OSPITI “Si canta Maggio” I canti del lavoro Lunedì 6 NANDO CITARELLA & TAMBURI DEL VESUVIO “Caro(so)nando” Omaggio al grande Renato Carosone Martedì 7 MARIO INCUDINE “Italia Talìa” Dalla Sicilia alle Alpi Mercoledì 8 RAFFAELLO SIMEONI QUINTET con la partecipazione di EFREN LOPEZ “Saltarello all’Alhambra” NIDI D’ARAC “Taranta Container” Nel Porto di Roma 12 Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub M U S I C A / F E ST I VA L F O L K E M U S I C H E D E L V I A G G I O Ambrogio Sparagna Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Coro Popolare • Anna Rita Colaianni I cantastorie di Paternò Coro dei bambini delle scuole elementari di Priverno e Sezze Romano (LT) Mostra di cartelloni originali di cantastorie siciliani 1 mercoledì Mercoledì 1 Auditorium Si Canta Maggio Sesta Edizione Animazione, gastronomia, balli e canti della tradizione popolare italiana Una giornata di grande festa per celebrare il diritto al lavoro con la partecipazione di duecento musicisti, cantori e danzatori provenienti da tante regioni italiane Un progetto di Ambrogio Sparagna MATTINO Giardini Pensili dalle ore 10.30 Ingresso gratuito Mostra mercato di prodotti enogastronomici tipici “a chilometro zero” a cura della Coldiretti (Mercato di Campagna Amica) Nello stesso spazio saranno allestite mostre di strumenti musicali Ore 12 I Cantastorie di Paternò (CT) proporranno una serie di testi dell'antica tradizione popolare siciliana Ore 13 Distribuzione fave e pecorino e vino bianco. Con la degustazione si esibiranno i gruppi Paranza 'o lione di Scafati (Campania) e Zampogne del Cilento POMERIGGIO Sala Sinopoli ore 18 Biglietto: 18 euro Eccolo maggio fa fiorì l'ortica Grande concerto dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna e il grande Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni Ospiti speciali I cantastorie di Paternò e il Coro dei bambini delle scuole elementari di Priverno e Sezze Romano (LT) Si Canta Maggio, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, è un omaggio ai canti di lavoro, a questa grande e importante forma di cultura sociale, testimonianza della perenne necessità di riaffermare il diritto al lavoro, è una manifestazione che evidenzia il legame di questa antica tradizione musicale sia con le feste contadine connesse al ciclo della primavera sia con le forme espressive del canto sociale italiano. Il concerto di quest’anno è particolarmente dedicato ai canti marinareschi, un genere che ha segnato profondamente la storia culturale del nostro Paese diventando con i suoi straordinari esempi musicali l’ideale colonna sonora di tutte le storiche battaglie sociali per il diritto al lavoro. Ambrogio Sparagna Orchestra Popolare Italiana e Coro Popolare MOSTRA Novità di questa edizione, per la prima volta in Italia, presso il Foyer della Sala Sinopoli, sarà possibile ammirare una Mostra di cartelloni originali appartenuti all’ultima generazione di cantastorie siciliani, attiva tra gli Anni ’50 - ’70. Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio 6 Lunedì 6 Sala Petrassi ore 21 Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio “Caro(so)nando” Omaggio al grande Renato Carosone lunedì Nando Citarella voce naturale (tenore), tammorre, tamburelli, marranzano, putipù e cusarelle Pietro Cernuto zampogna, friscaletto, marranzano, voce Gianni Di Carlo batteria Fabrizio Mannino fisarmonica, clarinetto, pianoforte Pierluigi Pensabene sax soprano Francesco Dimotta sax contralto Renato Trombì sax tenore Antonio Di Padova sax baritono Alessandro Patti basso elettrico/contrabbasso Gabriella Aiello voce naturale (mezzo soprano), castagnette Davide Eusebi percussioni/effetti&autro Bigliettio 15 euro. Un concerto che vede protagoniste le più famose canzoni del grande Renato Carosone viste con occhio tradizionale (e cioè suonate anche con strumenti della tradizione popolare). Da Guaglione a Caravan petrol passando per Maruzzella per arrivare sopra i tetti di Napoli con Lazzarella e ‘O sarracino fino al ritmo di Tu vuò fa l’americano. Uno scherzo in musica con il gusto del doppio senso e dell’ormai famoso incipit ”canta napoli” che il buon Gegè Di Giacomo usava lanciare ad inizio brano. 90 minuti e più di musica per giocare con la canzonetta che già a quel tempo sapeva di jazz-swing e tarantella. A questo repertorio se ne aggiunge un altro che è quello ormai quasi ventennale dei Tamburi del Vesuvio tra canti antichi e nuove contaminazioni. Nando Citarella sarà accompagnato da musicisti d’eccezione che da anni amano giocare con la melodia mescolata al sound della Napoli anni ’40 – ‘50 e con le invenzioni e i divertissement che il grande Carosone inserì tra classico e tradizione. Nando Citarella 13 M U S I C A / F E ST I VA L F O L K E M U S I C H E D E L V I A G G I O Mario Incudine 7 martedì Martedì 7 Teatro Studio ore 21 Mario Incudine “Italia Talìa” Dalla Sicilia alle Alpi Mario Incudine chitarra battente, plettri e voce Franco Barbarino mandola, bouzouki e chitarre Antonio Vasta fisarmonica, organetto e zampogna a paru Antonio Putzu fiati Pino Ricosta basso Emanuele Rinella batteria Manfredi Tuminello chitarra elettrica Francesca Incudine percussioni, cori Biglietti 15 euro. Un invito ad aprire gli occhi per ammirare, stupirsi, ma soprattutto per prendere coscienza della realtà e risvegliarsi dal sonno. È il grido di “Italia talìa”, il nuovo progetto musicale di Mario Incudine che, dopo aver affrontato il tema dell’immigrazione con “Anime migranti” e quello dell’Unità d’Italia con “Beddu Garibbardi”, torna con un nuovo progetto originale di tredici brani con la produzione artistica di Mario Saroglia e Kaballà, la produzione esecutiva di Arturo Morano. Il cantautore siciliano, portabandiera nel mondo del sound siculo e autore di musiche per teatro e cinema, ancora una volta si affida alla lingua della sua terra (che in questo progetto lascia spazio anche a quella italiana) per rivolgersi al suo pubblico e raccontare – in un puzzle di luci e ombre – storie del nostro tempo. I suoni sono quelli sbocciati e miscelati nel bacino del Mediterraneo associati a batterie e chitarre elettriche che iscrivono il disco nella più contemporanea world music. Mario Incudine Raffaello Simeoni Quintet Efren Lopez Nidi d’Arac 8 mercoledì Mercoledì 8 Sala Petrassi ore 21 Raffaello Simeoni Quintet con la partecipazione di Efren Lopez “Saltarello all’Alhambra” a seguire Nidi d’Arac “Taranta Container” Nel porto di Roma Bigliettio 15 euro. Una grande orchestra di voci e strumenti musicali della tradizione italiana e del mondo, organetti, oud, rabab, zampogne, ciaramelle, flauti pastorali, lire e tamburelli, una festa che invoglia il pubblico ad immergersi ed abbandonarsi nelle atmosfere meravigliose delle più antiche tradizioni e nelle sonorità di avanguardistiche visioni. Raffaello Simeoni instancabile ricercatore e rielaboratore di materiali tradizionali, torna con un nuovo spettacolo dedicato alle melodie del mondo. Ambasciatore della nuova musica popolare, una voce calda e potente che da anni sperimenta nuove sonorità, fuori dai confini più usuali attraverso immagini e arrangiamenti atipici. Efren Lopez, compositore, polistrumentista si è specializzato in strumenti a corda medievali e di area mediterranea/mediorientale, approfondendo lo studio con grandi maestri, greci, turchi, afghani e indiani. Da più di quindici anni i Nidi d’Arac propongono una musica dalle forti radici sud italiane ma in una formula internazionale e moderna. La musica del gruppo salentino, è il risultato della modernità, è un incrocio tra riflessioni sulla tradizione ed elettroniche accelerazioni metropolitane. 14 Raffaello Simeoni Quintet Raffaello Simeoni Nidid’Arac Efren Lopez M O ST R A Una produzione In collaborazione con MAIN SPONSOR VJ Day a Times Square, New York, NY, 1945 by Alfred Eisenstaedt © Time Inc. Dal 1 maggio al 4 agosto AuditoriumExpo dal lunedì al giovedì: ore 14.30 - 20.30 venerdì: ore 14.30 - 23 sabato: ore 11 - 23 domenica: ore 11 - 20.30 Life. I grandi Fotografi Prezzi: 8 euro; ridotto (convenzioni, over 65, under 26) 7 euro; ridotto Parco della Musica Card 6 euro; ridotto gruppi scolastici 4 euro (info: 06.802.41.281, [email protected]). Ingresso gratuito per disabili e invalidi. Louis Armstrong, Las Vegas, NV, 1965 by John Loengard © Time Inc. Un ragazzo da spettacolo in una piscina, Italia, 1963 by Paul Schutzer © Time Inc. Visite guidate alla mostra: 06.802.41.281 [email protected] Marlene Dietrich, © Milton H. Greene www.auditorium.com www.formafoto.it Nel nuovo spazio AuditoriumExpo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si inaugura la mostra Life. I grandi Fotografi, una retrospettiva ragionata ed emozionante sugli autori e le immagini che hanno fatto di Life un mito e un riferimento della fotografia internazionale. La mostra è una produzione della Fondazione Musica per Roma e della Fondazione FORMA per la Fotografia, in collaborazione con Life e Contrasto. Per buona parte del XX secolo, i fotografi di Life hanno raccontato con le loro immagini ogni aspetto della vita umana. Uscito per la prima volta nel 1936 e poi con cadenza settimanale fino agli anni Settanta, la rivista fu creata da Henry Luce per cercare proprio nel fotogiornalismo, negli occhi privilegiati dei fotografi, le immagini del nuovo secolo da mostrare ai lettori. “Vedere la vita, vedere il mondo” era il motto sul primo numero di Life e veramente, con il loro stile inconfondibile, i fotografi di questa rivista hanno impresso una svolta nella maniera di comprendere l’attualità, di vederla e di raccontarla attraverso le immagini. Gli anni Trenta della Depressione, gli anni Quaranta, la Seconda guerra mondiale, il difficile dopoguerra, il Vietnam: Life ha raccontato il Novecento e ha imposto una linea, indicato una maniera particolare di guardare e quindi di pensare l’attualità. La mostra Life. I grandi Fotografi è una produzione inedita, messa a punto proprio per questa occasione: un insieme di circa 150 fotografie tra le più celebri racconteranno la nascita, l’evoluzione e lo stabilizzarsi di una visione che è diventata decisiva: il mondo alla maniera di Life. La testimonianza del talento, della creatività e del coraggio di questi autori è racchiusa in questa esposizione. 15 M USICA Martedì 14 Sala Petrassi ore 21 I set Javier Girotto e Atem Quartet II set Rosario Giuliani Quartet “Images” Mercoledì 15 Sala Petrassi ore 21 I set Hobby Horse – Dan Kinzelman, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino “Eponymous” II set Stefano Di Battista Quartet “Parker’s Mood” Giovedì 16 Teatro Studio ore 21 I set Francesco Cafiso e Dino Rubino “Travel Dialogues” II set Maurizio Giammarco Quartet Venerdì 17 Teatro Studio ore 21 I set Puglia Jazz Factory – Partipilo, Casarano, Signorile, Bardoscia, Accardi “From the Heel” II set Roberto Gatto Special Guest Max Ionata, Francesco Bearzatti, Luca Fattorini Sabato 18 Teatro Studio ore 21 I set Ialsax Quartet – Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Marco Guidolotti “Mosaic” Special Guest Pietro Iodice II set Maurer, Santoloci, Caggiano, Ruggeri e Ensemble di Saxofoni del Conservatorio di Santa Cecilia “Jazz, Contemporanea e altro” Un festival tutto dedicato all’esplorazione di uno degli strumenti più versatili e “recenti” della storia della musica, il sassofono. Dal 14 al 18 maggio si danno appuntamento all’Auditorium Parco della Musica alcuni tra i migliori musicisti per rendergli omaggio. Dalla musica classica al jazz, dalla contemporanea alla sperimentazione le note del sassofono risuoneranno nella Sala Petrassi e nel Teatro Studio in 10 emozionanti concerti che vedranno protagonisti con le loro formazioni Javier Girotto, Rosario Giuliani, Dan Kinzelman, Stefano Di Battista, Francesco Cafiso, Maurizio Giammarco, Gaetano Partipilo, Raffaele Casarano, Max Ionata, Francesco Bearzatti, Ialsax Quartet, Christian Maurer, Alfredo Santoloci e l’Ensemble di Saxofoni del Conservatorio di Santa Cecilia. Biglietti: ogni serata 10 euro; riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub. Abbonamento a 5 serate 25 euro. JAVIER GIROTTO E ATEM QUARTET Martedì 14 Sala Petrassi ore 21 I set Javier Girotto e Atem Quartet JAVIER GIROTTO sax soprano, sax baritono, flauti andini ATEM QUARTET David Brutti sax soprano Matteo Villa sax alto Davide Bartelucci sax tenore Massimo Valentini sax baritono ROSARIO GIULIANI QUARTET II set Rosario Giuliani Quartet “Images” Rosario Giuliani sax Roberto Tarenzi piano Dario Deidda basso Marco Valeri batteria 16 Il Festival del sassofono si apre con la formazione Javier Girotto e Atem Saxophone Quartet, che eseguirà composizioni originali del sassofonista argentino, nuove composizioni e alcune riprese dalla band storica degli “Aires Tango”. La seconda parte della serata vedrà protagonista il talento artistico di Rosario Giuliani sassofonista che non ha più bisogno di provare le sue doti: generosità, virtuosismo, energia e lirismo sono le sue caratteristiche principali. M USICA HOBBY HORSE KINZELMAN REHMER TAMBORRINO Mercoledì 15 Sala Petrassi ore 21 I set Hobby Horse Dan Kinzelman, Joe Rehmer Stefano Tamborrino “Eponymous” Dan Kinzelman sassofono, clarinetti, flauti, tastiere, percusioni, voce Joe Rehmer contrabbasso, tastiere, voce Stefano Tamborrino batteria, percussioni, voce STEFANO DI BATTISTA QUARTET II set Stefano Di Battista Quartet “Parker’s Mood” Stefano di Battista sassofono Daniele Sorrentino basso Roberto Pistolesi batteria Andrea Rea pianoforte FRANCESCO CAFISO E DINO RUBINO Dopo quattro anni di attività, tre dischi autoprodotti e un centinaio di concerti in Italia, Europa e Stati Uniti, la Parco della Musica Records presenta l’album d’esordio del gruppo Hobby Horse, "Eponymous", lavoro che testimonia la profonda ricerca delle possibilità sonore di questo trio composto da alcuni tra i più quotati musicisti della generazione emergente in Italia: Dan Kinzelman e Joe Rehmer, entrambi americani ora residenti in Umbria e Stefano Tamborrino, batterista di Firenze. “Charlie Parker è stato il più grande alto-sassofonista poiché è stato il più comunicativo. La musica di Dizzy Gillespie e Charlie Parker ti lascia scoprire diverse cose, anche oggi, cose di te stesso. Quando lo ascolto, anche in una sola nota ascolto il suono di molte persone che parlano insieme. È come se lui rappresentasse una nazione di afroamericani che hanno qualcosa da dire”. Stefano Di Battista Giovedì 16 Teatro Studio ore 21 I set Francesco Cafiso e Dino Rubino “Travel Dialogues” Francesco Cafiso sassofoni Dino Rubino pianoforte MAURIZIO GIAMMARCO FEAT. QUARTET BATTISTA LENA II set Maurizio Giammarco Quartet featuring Battista Lena Maurizio Giammarco sassofoni Battista Lena chitarra Luca Bulgarelli contrabbasso Marcello di Leonardo batteria Man mano che il concerto va avanti, dalla prima all'ultima nota suonata da Francesco Cafiso e Dino Rubino, traspare un feeling profondo. La creatività, i sentimenti e la follia artistica, scaturiscono inevitabilmente da due anime che parlano la stessa lingua. Il repertorio del Duo, oltre a composizioni originali, comprende alcuni dei più noti standard del jazz, interpretati in maniera completamente nuova come soltanto i grandi artisti sanno fare. Maurizio Giammarco presenta all’Auditorium Parco Della Musica un nuovo progetto in cui militano vecchi collaboratori e compagni d'avventure, quali l'eccellente chitarrista e compositore Battista Lena, e la super rodata sezione ritmica formata da Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo, eseguiranno recenti composizioni del leader e brani tratti dal CD “Lights and Shades” (Parco della Musica Records). 17 M USICA PUGLIA JAZZ FACTORY Venerdì 17 Teatro Studio ore 21 I set Puglia Jazz Factory Partipilo, Casarano, Signorile, Bardoscia, Accardi “From the Heel” Gaetano Partipilo sax alto e soprano Raffaele Casarano sax alto e soprano Mirko Signorile pianoforte Marco Bardoscia contrabbasso Fabio Accardi batteria ROBERTO GATTO SPECIAL GUEST MAX IONATA • FRANCESCO BEARZATTI • LUCA FATTORINI II set Roberto Gatto Special Guest Max Ionata, Francesco Bearzatti, Luca Fattorini Roberto Gatto batteria Max Ionata sassofono Francesco Bearzatti sassofono Luca Fattorini basso IALSAX QUARTET SPECIAL GUEST PIETRO IODICE I set Ialsax Quartet “Mosaic” Special guest Pietro Iodice batteria MAUER/SANTOLOCI/CAGGIANO/RUGGERI E ENSEMBLE DI SAXOFONI DEL CONSERVATORIO DI SANTA CECILIA II set Christian Maurer Alfredo Santoloci Antonio Caggiano Gianluca Ruggeri Ensemble di Saxofoni del Conservatorio di Santa Cecilia “Jazz, Contemporanea e altro” 18 Quale migliore occasione per suonare con il suo nuovissimo quartetto se non quella del Festival del Sassofono? Roberto Gatto storico batterista jazz italiano chiama due dei migliori musicisti italiani, ormai affermati da qualche anno anche all’estero: i sassofonisti Francesco Bearzatti e Max Ionata. Un progetto nuovissimo che farà assaporare i talenti dei musicisti che lo compongono. La batteria di Roberto sarà accompagnata da due splendidi sax. La parte ritmica del basso sarà affidata al giovanissimo Luca Fattorini, astro emergente della scuola romana. Sabato 18 Teatro Studio ore 21 Gianni Oddi Filiberto Palermini Alessandro Tomei Marco Guidolotti sassofoni Alfredo Santoloci "From The Heel" è l’album di esordio del gruppo Puglia Jazz Factory pubblicato dall’etichetta discografica Parco della Musica Records. Puglia Jazz Factory è un collettivo di musicisti proveniente da una delle regioni più creative d’Italia, la Puglia. Nato come progetto speciale nel 2011 per una data unica del Roma Jazz Festival, promosso dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Puglia Sounds, il collettivo è stato invitato nel marzo 2012 a registrare un disco nell’ambito della rassegna Recording Studio. Fondato da Gianni Oddi nel 1991, “Ialsax Quartet” presenta il progetto ”Mosaic”: brani originali di musica jazz, etnica e di sperimentazione. Musiche di: Pino Iodice, Paquito D’Rivera, Bob Mintzer, Marco Guidolotti, Filiberto Palermini, Gianni Oddi, Dizzy Gillespie, Michael Brecker. Jazz, contemporanea ed altro, è un progetto che offre uno spaccato inusuale nel panorama della progettazione musicale dell’avanguardia italiana e mitteleuropea. Teso a cogliere lo spirito della contemporaneità, Alfredo Santoloci, compositore, polistrumentista e direttore d’orchestra, attraverso i suoi lavori ha sempre espresso una lucida visione prismatica delle esperienze proprie dell’avanguardia italiana, fagocitandone gli stilemi essenziali e realizzando lavori di particolare interesse compositivo. ANNALISA M USICA Domenica 5 Sala Santa Cecilia ore 21 Annalisa “Non so ballare tour” Biglietti: da 25,50 a 43,50 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, dove ha presentato il brano “Scintille”, Annalisa si esibirà all’Auditorium Parco della Musica per aprire dopo Milano il suo “Non so ballare tour”. Oltre ai brani dei due dischi precedenti (“Nali” e “Mentre tutto cambia”) Annalisa presenterà live le canzoni del suo ultimo album “Non so Ballare”, un disco che conserva una marcata impronta pop-rock nei brani “A modo mio amo”, “Ed è ancora settembre” e “Meraviglioso addio”, e spazia fra lo stile bandistico di “Io tu e noi”, l'arrangiamento vocale chiaroscuro di “Spara amore mio”, le sfumature nordiche in "Alice e il blu" e “Tornerò ad amare”, fino alle suggestioni della traccia finale “La prima volta” che si muove interamente su voce, pianoforte e violoncello. Annalisa firma il brano “Tutta l’altra gente”, mentre tratta con ironia temi delicati come la dipendenza in “Alice e il blu” e il fem- N o n s o b a l l a r e minicidio in “Spara amore mio” nel quale mette in guardia le donne dai rischi di un amore cieco. M USICA Mercoledì 29 Sala Santa Cecilia ore 21 Marco Mengoni “L’Essenziale tour” Biglietti: da 30 a 50 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub MARCO Dopo la vittoria al Festival di Sanremo parte “L’Essenziale Tour” con cui Marco Mengoni si esibirà nei principali teatri delle città italiane e che lo vedrà impegnato in 7 tappe. La chiusura del tour sarà proprio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Il concerto sarà l’occasione per ascoltare live anche i nuovi brani di Marco Mengoni contenuti nell’album “#Prontoacorrere”. Il nuovo disco contiene 15 brani, tutti inediti, prodotti da Michele Canova e registrati tra Los Angeles e Milano. “#Prontoacorrere” sarà disponibile anche in MENGONI versione deluxe (cd+dvd), che include un esclusivo video backstage con immagini e retroscena inediti dell’esperienza sanremese dell’artista. Il brano “Non passerai” è già al secondo posto nella classifica di iTunes e preceduto da “L’essenziale” che mantiene la prima posizione dal primo giorno di pubblicazione. Il singolo “L’essenziale”, in testa nei download secondo i dati FIMI/GFK, è già Disco di Platino. Il video ufficiale sul canale Vevo ha superato i 4 milioni di visualizzazioni in meno di due settimane. 19 M USICA Sabato 11 Sala Sinopoli ore 21 AL DI MEOLA GONZALO RUBALCABA Il chitarrista di fama mondiale Al Di Meola e lo straordinario pianista Gonzalo Rubalcaba in tour insieme. Due indiscussi eroi del jazz, un unico, indimenticabile concerto. Gonzalo Rubalcaba ha partecipato come musicista ospite nell’ulti- Al Di Meola chitarra mo album di Al Di Meola, “Pursuit of Radical Rhapsody”. L’’incontro del chitarrista di livello internazionale Al Di Meola Gonzalo Rubalcaba pianoforte Combinando passione, intelligenza e una tecnica sbalorditiva, Al Di Meola è diventato uno dei virtuosi più di spicco nella Biglietti: da 25 a 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub con lo straordinario pianista Gonzalo Rubalcaba si annuncia, senza dubbio, come uno degli eventi jazz dell’anno. scena jazz contemporanea. Le brillanti versioni di Di Meola di tango e flamenco, con una forte carica ritmica, rivelano il suo talento per le armonie sofisticate che va di pari passo con la sua predisposizione per le melodie semplici, bellissime e seducenti. Con otto nomination Grammy, Gonzalo Rubalcaba si è senza dubbio affermato come una forza indiscussa del mondo jazz moderno. Qualsiasi stile scelga, le creazioni musicali di Rubalcaba sono melodiose, ritmiche ed emozionanti. Gonzalo continua a trasformare la routine quotidiana delle nostre vite in qualcosa di più bello e significativo. M USICA Angelo Radaelli Lunedì 13 Sala Petrassi ore 21 Omar Sosa “Eggun: The Afri-Lectric Experience” Omar Sosa panoforte, Fender Rhodes, electronics Marque Gilmore batteria Childo Tomas basso elettrico Leandro Saint-Hill sax, flauto Peter Apfelbaum sax, percussioni Joo Kraus tromba Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub OMAR SOSA Il nuovo album di Omar Sosa nasce grazie alla commissione da parte del Barcelona Jazz Festival nel 2009 che gli ha chiesto di comporre e produrre uno spettacolo in tributo del classico di Miles Davis “Kind Of Blue” da registrare in occasione del suo cinquantesimo anniversario. Guidato da diversi elementi musicali e motivi di “Kind of Blue”, Omar ha scritto una suite di musiche in onore dello spirito di libertà sprigionato dal determinante lavoro di Davis. “Eggun”, che vede anche la presenza di una tromba e due sassofoni, rappresenta il mezzo attraverso cui gli elementi musicali dell’Africa formano e sviluppano la melodia. Le strutture jazz che ne risultano sono ulteriormente arricchite dall’utilizzo raffinato ed espressivo dell’elettronica. Al centro di questo nuovo album c’è il groove dell’Africa. “Eggun” non è un album classico, proprio come Sosa non è un pianista ordinario. L’artista, inizialmente riluttante, ha esplorato in modo quasi ossessivo “Kind of Blue” per arrivare a scoprire niente più che i paradossi di una ricerca infinita: amore e indifferenza; esilio ed emigrazione; esser qui e adesso con insegnamento di quelli che ci hanno rischiarato la via; energia irrequieta e deliberata meditazione; le pazzesche peripezie delle nostre anime e le sfumature delle nostre vite; la tensione costante tra dolore e gioia, contraddittoria e suppletiva allo stesso tempo. 20 M USICA EXPERIMENTUM MUNDI giorgio battistelli "Experimentum mundi" è forse la composizione più significativa della musica contemporanea degli ultimi decenni. Con quest'opera Giorgio Battistelli realizza le aspirazioni e i sogni dell'arte del suo secolo. Dopo aver compiuto in tutti i modi, in tutti i rami dell'attività creativa, il tentativo di infrangere il diaframma tra arte e vita, in questo lavoro, della durata di un'ora, all'improvviso la musica riesce sul serio nell’intento. Nella sala da concerto sedici strumenti di Venerdì 3, sabato 4 Teatro Studio ore 21 Giorgio Battistelli Experimentum Mundi Opera di musica immaginistica per 16 artigiani, coro femminile, voce recitante e percussioni (1981) PROGRAMMA Giorgio Battistelli Experimentum mundi lavoro quotidiano, semplici, antichi, ma ancora oggi in uso in quasi tutte le parti del mondo, sono allineati sul palco, men- INTERPRETI tre il pubblico entra. Quando la sala si è Voce Peppe Servillo riempita, sedici artigiani, con tanto di tute Percussioni Nicola Raffone e grambiuli indosso, salgono sul palco e si Gli artigiani di Albano Laziale (bottai, falegnami, pasticciere, selciaioli, muratori, fabbri, arrotini, scalpellino, calzolai) accingono al lavoro. Tra loro c’è un signore in frac, un attore. Appartandosi in un angolo dello spazio scenico, costui inizia a leg- Direttore Giorgio Battistelli gere un testo ad alta voce, in lingua francese. Questo testo è un estratto della famosa Enciclopedie degli illuministi sviz- Biglietti: 15 euro. zeri e francesi del Settecento. Le parole Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub descrivono uno per uno i lavori e gli strumenti che abbiamo davanti a noi. GeGè Telesforo ritorna all’Auditorium per presentare il nuovo disco “Nu Joy”. Il suo live moderno e innovativo, riesce a unire il più contemporaneo soul-r&b con il jazz e lo swing e, senza forzature, accompagnare il pubblico tra gli stili fino ad un finale travolgente e ballabile dal sapore gospel. La band che lo accompagna è unita, compatta: suona decisa con la direzione attenta ai particolari di GeGè e soprattutto tutti si divertono a dare vita a questo concerto così carico di energia e di potenza ritmica e melodica. GeGè Telesforo è polistrumentista, vocalist, compositore, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi. Appassionato e profondo conoscitore di musica, in particolare jazz e fusion, collabora con giornali e riviste specializzate. Conosce e pratica lo scat, una forma di canto jazz basata sull'improvvisazione vocale. Nella sua carriera ha duettato con mostri sacri della musica come Jon Hendricks, Dizzy GEGÈ TELESFORO M USICA Giovedì 9 Sala Petrassi ore 21 GeGè Telesforo Vincitore del Jazzit Award come miglior vocalist per il terzo anno consecutivo GeGè Telesforo voce, percussioni Greta Panettieri voce Arnaldo L.A. Santoro voce Domenico Sanna piano elettrico e acustico Giuseppe Bassi contrabbasso Roberto Pistolesi batteria Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Gillespie, Clark Terry, Dee Dee Bridgewater e altri. 21 M USICA Da martedì 21 a sabato 25 maggio Teatro Studio ore 21 Sadside Project Fondazione Musica per Roma In collaborazione con La Vostra Musica - Repubblica Roma Rock Martedì 21 Teatro Studio ore 21 Sadside Project special guest Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti) in apertura Testaintasca presenta Generazione XL VIII Edizione Dal 21 al 25 Maggio 2013 torna all'Auditorium Parco della Musica l'appuntamento con Generazione XL, ormai una delle più importanti rassegne musicali dedicate alle migliori novità della musica italiana. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e realizzato con la collaborazione della testata XL di Repubblica, il laboratorio permanente dedicato alle nuove leve del rock e della canzone d’autore nazionale, giunto quest’anno all'ottava edizione, riprende la sua attività con la consulenza artistica di Paolo Cobianchi. La formula non cambia: dopo vari mesi dedicati all’ascolto e ricerca delle realtà più interessanti, nel corso di cinque appuntamenti verrà affidato il palcoscenico del Teatro Studio ai migliori talenti selezionati nel panorama musicale contemporaneo. Al loro fianco, alcuni special guest d’eccezione. L’obiettivo, al solito, è quello di valorizzare la creatività giovanile, straordinaria forza di rinnovamento sociale e culturale, offrendo un importante trampolino di lancio. SPECIAL GUEST Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti) Brunori SAS Giovanni Gulino (Marta sui tubi) Giuliano Sangiorgi (Negramaro) Cesare Basile Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Abbonamenti Generazione XL - 3 concerti a 24 euro. - 5 concerti a 35 euro (L’abbonamento a 5 concerti sarà vendibile anche tramite internet). 22 I Sadside Project sono Gianluca Danaro e Domenico Migliaccio; nel 2009, dopo aver vinto il Rock Contest in Toscana, firmano per la Jestrai che nel 2011 dopo anni torna a produrre un disco (“Fairy Tales”) per questi due romani con la testa e il cuore al garage blues d’oltreoceano. Parte il tour, iniziano aprendo le 10 date italiane del tour di Joe Lally dei Fugazi, per poi essere invitati dai Verdena ad aprire due delle date più importanti del loro “WOW” tour. A fine 2012 iniziano le registrazioni allo Studio Nero di Roma del nuovo album, prodotto da Giancarlo Barbati (Muro del Canto); uscito a febbraio 2013 “Winter Whales War” è una collana composta da tante piccole pietre preziose, grazie anche alla partecipazione di Roberta Sammarelli dei Verdena, Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion, Alberto Mariotti e Wassilij Kropotkin dei King of the Opera. Prima di loro si esibiranno i Testaintasca, tre voci, due chitarre, basso e batteria, un gruppo di giovani musicisti irrefrenabili e travolgenti next big thing della musica italiana, un incrocio tra il ritmo dei Franz Ferdinand e le chiavi melodiche della Brunori Sas, con una spruzzata di Dinosaur Jr. Mercoledì 22 Antonio Dimartino torna dopo Teatro Studio ore 21 l'ottimo esordio di “Cara maeDimartino stra abbiamo perso”, con un special guest album “Sarebbe meglio non Brunori SAS lasciarsi mai ma abbandonarsi in apertura ogni tanto è utile” che si muove su Paletti vertici altissimi di ispirazione, con brani evocativi e potenti, che mordono il cuore della canzone all'italiana, senza risparmiarsi in personalità e capacità autorale. Un album sospeso tra due mondi, in cui la galleria del quotidiano incontra sempre la narrazione favolistica. Sono storie che raccontano di amori che stendono sul pavimento, dove i sentimenti che fanno troppo male escono dal corpo ed entrano in un freezer da scongelare. Dimartino si mette completamente a nudo e scava così tanto nel reale da far diventare sostanza le paure più irrazionali, che si materializzano come sabbie mobili in salotto. Dimartino M USICA Giovedì 23 Teatro Studio ore 21 Underdog special guest Giovanni Gulino (Marta sui tubi) in apertura Med in Itali Barbara ”Basia” Wisniewska voce Diego Pandiscia voce, basso Alberto Fiori pianoforte Francesco Ceprano Cipriani chitarra, giocattoli Alberto Vidmar trombone Michele Di Maio violino Tommaso Moretti batteria Underdog Underdog è un progetto che prende spunto dalla biografia di Charles Mingus “Beneath the Underdog”. L’obiettivo è una miscela ritmica di sonorità jazzistiche e molteplici stili che trovano ispirazione (tra gli altri) in Kurt Weill, Nick Cave, Tom Waits e nell’elaborazione musicale di gruppi come Einstuerzende Neubauten, Brainiac e Primus. In occasione del concerto per la rassegna Generazione XL presenteranno il loro ultimo album “Keep Calm”. La musica degli Underdog è un gioco di contrasto tra una voce maschile schizofrenica e nasale e un cantato femminile angelico e bellissimo. Il gruppo nasce e si evolve in forma aperta: collaborazioni e rivisitazioni dei brani avvengono di continuo. Venerdì 24 Teatro Studio ore 21 Andrea Nardinocchi special guest Giuliano Sangiorgi (Negramaro) in apertura Marzia Stano aka UNA Sul palco di Generazione XL Andrea Nardinocchi, cantante definito dai principali critici “il nuovo volto della musica italiana”, tra i giovani alla 63° edizione del Festival della canzone italiana dove ha presentato il brano “Storia Impossibile” che ha anticipato l’uscita del suo disco di debutto “Il Momento perfetto”. Andrea ha un talento innato e una predisposizione congenita a portare al massimo livello tutto ciò che inizia a praticare e da cui trae piacere: la musica è al momento il modo attraverso cui ama esprimersi. La sua passione per la musica nasce nell’adolescenza e cresce di pari passo con l’amore per il Andrea Nardinocchi basket, in particolare per il “freestyle basket” di cui diventa uno dei protagonisti italiani all’età di 18 anni. In apertura Marzia Stano aka UNA; già fondatrice e frontwoman della band Jolaurlo, presenta il suo primo lavoro da solista “Una Nessuna Centomila” dove le armonie mediterranee si fondono alle influenze rock seventies. Un album permeato da ironia e cinismo, il racconto di una maschera, quella che indossiamo tutti giorni, che invece di nascondere, rivela. Sabato 25 Teatro Studio ore 21 The Niro special guest Cesare Basile in apertura Tommaso Di Giulio Dopo il successo dei suoi due precedenti album, The Niro torna con il suo nuovo atteso lavoro, il primo completamente cantato in italiano. Un cambio di rotta già preannunciato sul web, quando ha pubblicato il brano “L'Eroe”, presentato poi nella trasmissione "”Moby Dick” su Rai Radio Due lo scorso 15 Gennaio. L'album che segna il debutto in madrelingua si intitolerà “1969” e uscirà nei prossimi mesi; il con- certo del 25 maggio sarà l'occasione per ascoltarlo in anteprima assoluta. In apertura di serata Tommaso Di Giulio, un artista poliedrico le cui canzoni spaziano dal folk rock alla new wave, passando per il “pop da camera” fino ad arrivare a sonorità indefinibili e contaminate. Sul palco del Teatro Studio presenterà alcuni brani del suo album d'esordio di recente pubblicazione “Per fortuna dormo poco”. The Niro 23 M USICA Venerdì 10 Teatro Studio ore 21 Polifonica - Monodica - Ritmica PROGRAMMA Luigi Nono Polifonica - Monodica - Ritmica Rosario Mirigliano Preludio Rouzbeh Rafi’e La lentezza Marco Morgantini Geheimnisvolle Formen der Zeit Gabriele Rendina The unnerving search of basketball frequency György Ligeti Kammerkonzert Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Polifonica - Monodica - Ritmica pmce parco della musica contemporanea ensemble INTERPRETI PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Paolo Fratini flauto Fabio Bagnoli oboe Paolo Ravaglia e Luca Cipriano clarinetto Enzo Filippetti sax Giuseppe Calabrese corno Luigino Leonardi trombone Lucio Perotti pianoforte Giorgio Cerasoli clavicembalo Gianluca Ruggeri percussioni Francesco Peverini e Giuliano Cavaliere violino Luca Sanzò viola Francesco Sorrentino violoncello Maurizio Raimondo contrabbasso Il ciclo di tre concerti organizzati in collaborazione con il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma, è stato denominato “Polifonica-Monodica-Ritmica” dal titolo del celebre brano di Luigi Nono che aprirà la rassegna. In ciascuno dei tre appuntamenti, rispettivamente il 10 maggio, il 9 giugno e il 28 giugno, il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista, presenterà alcuni capolavori del repertorio contemporaneo assieme ad un lavoro di un docente dei corsi di Composizione e a tre opere inedite, scritte per l’occasione dagli allievi dei corsi superiori del Conservatorio. Le composizioni inedite sono di volta in volta ispirate da una delle tre categorie musicali del titolo: questo è il principio guida del ciclo dei tre concerti. Inoltre, la presenza dei docenti accanto a quella degli allievi, riempie di significato il valore artigianale dell’insegnamento della composizione, quello della trasmissione di un sapere attraverso la pratica. Saranno eseguiti brani di Nono, Ligeti, Gubaidulina, Birtwistle, Lang e Andriessen. I Compositori docenti invitati sono Rosario Mirigliano, Luigi Verdi e Giovan Battista Luca. Gli allievi dei corsi superiori di Composizione del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma che hanno scritto per questo ciclo di concerti sono Rouzbeh Rafi’e, Marco Morgantini, Gabriele Rendina, Domenico Turi, Emiliano Borrelli, Lorenzo Troiani, Marco Noia, Teresa Fantasia e Simone Cardini. Direttore Tonino Battista M USICA Sabato 11 Teatro Studio ore 21 Lucilla Galeazzi Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Lucilla Galeazzi, “la voce della musica popolare italiana”, presenta il suo ultimo disco “Ancora Bella Ciao”, un progetto che vuole riportare la musica popolare (dopo la stagione degli arrangiamenti, dei gruppi, delle orchestre, delle letture da musica contemporanea e jazz, ska e chi più ne ha più ne metta) all'estetica del folk revival. Voce sapiente e chitarre sapienti per ridare forza alle melodie, troppo manipolate da strumentazioni, per tornare all'eleganza del minimalismo, alla forza degli interpreti, all'emozione del contatto tra interprete e pubblico. Una voce intrigante, ricca di armonici e di passione per raccontare i percorsi dell’anima di un’Italia che impasta le nostre coscienze ancora oggi, malgrado la cultura dilagante dei mass media e delle veline. Una teatralità e una capacità di racconto che ammaliano ancora oggi per simpatia e giocosità. Lucilla Galeazzi vanta una lunga e fruttuosa collaborazione con due grandissimi maestri: Giovanna Marini e Roberto de Simone. Numerosissimi gli spettacoli con alcuni dei maggiori artisti presenti sulla scena nazionale e internazionale tra cui Ched Kaleb, Elena Ledda, Mercedes Sosa, Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Raiz, Teresa Salgueiro. LUCILLA GALEAZZI M USICA Mercoledì 15 Teatro Studio ore 21 Il nuovo progetto e disco La custodia del fuoco Majaria Trio & Eleonora Bordonaro La custodia del fuoco Bordonaro e il Majaria Trio, riprende la tradizione Eleonora Bordonaro voce Lucrezio de Seta batteria e percussioni Alessandro Patti basso elettrico e contrabbasso Primiano Di Biase piano, sintetizzatore, fisarmonica, effetti Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 24 MAJARIA TRIO & ELEONORA BORDONARO nato dall’incontro tra la cantante Eleonora dei canti popolari siciliani reinterpretandola in chiave etno-jazz. Attraverso l’unione dell’espressività vocale di Eleonora con la solidità musicale del Majaria Trio, il cui album omonimo ha rappresentato una delle novità più interessanti del 2012, il repertorio, interamente interpretato in dialetto siciliano, acquisisce un fascino che si libera degli stilemi della musica popolare e diviene così linguaggio del mondo. La ricerca del gruppo dedica particolare attenzione ai testi che, musicati con originale ed espressiva teatralità, sono tratti dalle raccolte ottocentesche di poesia popolare di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino, dalle composizioni di Giovanni Meli, oltre che dai canti della tradizione contadina e sacra delle province siciliane. Cattini EXTRA RITRATTI DEL Le lezioni di jazz sono un viaggio avventuroso, non lineare, ricco di incontri, divagazioni, svolte e scoperte. Esplorazioni geografiche e migrazioni di persone, stili, storie; fusioni tra culture musicali lontane, trasformazioni e innovazioni di idee, strumenti, forme; i dischi celebri e le curiosità minute, i segreti dell'improvvisazione e le alchimie della composizione, la stravaganza delle grandi personalità e la vertiginosa ricchezza dei grandi capolavori sono raccontati finalmente in modo comprensibile e avvincente, in un vasto quadro storico e musicale. JAZZ rdt a h n i e R o g n Dja CAPOLAVORO VIAGGIO NEL KdioDu-keKEollington senza ricana, froame a ai a ic s odo lla stori una mu intero m unto de Il jazz è certo p e in e di un , n n e o u u n a q d c n a to di a ovu . Ma ammen assurto lità un po’ dubbio jazz; il fr pra persona n brano o fioriti ra U n a u ll o tt s a n ri i d c io e as s m nti una vis suoi se dere la o i; g iati tale n n c n te c io ja o in iz D b i ta b s d e en sono ste am anouch che div Europa ra di va timbro dei arrista m mun’ope riginale a. Il chit blues; il ente co o l m m e o iù d e n p d a l to il v n e ti ra e d au a g i v o n o a n m n io li ri u in iz o d s a e t è il p a le tra ee dei zione tr Reinhard bilico tr lmenmporan ; la rela a ra In te s e i. rm e tt e i fo le p c n c io ra onto , ha euro ea del le creaz l ntinente maestri arra, da sitiva e gica ferr it o ovo Co lo h p u c la i N d a e tr d. a idea nsione Vecchio sauel soun modern sti; la te tore ine zante d tato la provvisa estabiliz l d e Im a d . te inven o rz a ro m h fo o t v sis e la il capola Reinhard al virtuo rio e suono golare, gliando ltata, ch Scanda laborato itore sin o l s c e o s n p a o m in m go ia o n tr n lu sto, co im e d a li , ità sica i ha 1940 un’ered ale, e c enti mu lasciato da glob delle m cento. di una e ricano. tata mo v e n o e m N iv a l d solo oggi è inali de z non è più orig he il jaz strato c Domenica 5 Teatro Studio ore 11 Ritratti del jazz Django Reinhardt Domenica 19 Teatro Studio ore 11 Viaggio nel capolavoro Ko-Ko di Duke Ellington a cura di Stefano Zenni Biglietti: 8 euro a lezione Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub EXTRA MARTEDÌ 7 BEATLES ABBEY ROAD Se c'è un indirizzo che qualsiasi rock fan vorrebbe mettere sul suo biglietto da visita è certamente quello di Abbey Road. Un luogo storico e magico, dove ci sono gli studi di registrazione più celebri al mondo, le stanze dove i Beatles hanno registrato i loro capolavori. E “Abbye Road” è anche il titolo del loro “penultimo” album (in realtà l'ultimo che hanno registrato), un compendio perfetto della loro arte, un gioiello di melodia e inventiva, di elettricità e fantasia, di rock e pop, un “masterpiece” che non dovrebbe mancare in ogni casa. Martedì 7 Sala Petrassi ore 21 Martedì 21 Sala Petrassi ore 21 MARTEDÌ 21 BEATLES LET IT BE Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Era il 1970 e i Beatles chiudevano la loro straordinaria cavalcata pubblicando il loro ultimo album, “Let it be”. Si concludeva con quel Biglietti per ogni serata: 8 euro. disco la più leggendaria avventura musicale che mai sia stata scritta, otto anni, dal 1962 al 1970, in cui i Beatles avevano, di fatto, Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub cambiato il mondo. E si concludeva tra liti, tensioni, polemiche che avranno strascichi per tutto il decennio seguente. Eppure “Let it be” è un bellissimo disco, nato in maniera caotica e insensata, tra gli studi cinematografici di Twickenham e il tetto degli uffici Apple a Savile Row, a Londra. Ernesto Assante e Gino Castaldo celebreranno con voi la fine della favola dei "Fab Four", dei quattro ragazzi di Liverpool che conquistarono il mondo con le loro chitarre, il 21 maggio alle ore 21 in Sala Petrassi per l'ultimo appuntamento di Lezioni di Rock. EXTRA Domenica 19 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Carlo Rizzari Carlo Rizzari TRISTANO E ISOTTA DI WAGNER Lezione dedicata al primo dei due grandi bicentenari che si festeggiano nel 2013: duecento anni TRISTANO E ISOTTA DI WAGNER dalla nascita di Richard Wagner (Lipsia, 22 maggio 1813). L'incontro è dedicato al più celebre tra i grandi capolavori teatrali wagneriani: Tristan und Isolde, il Dramma Musicale che cambiò, letteralmente, la storia della musica, per la novità del linguaggio, per le innovazioni orchestrali e per lo stesso concetto di drammaturgia. Carlo Rizzari è direttore d'orchestra ed Assistente di Sir Antonio Pappano, e ci guiderà alla scoperta dell'orchestra wagneriana, della tecnica dei Leitmotive (i "motivi conduttori" che accompagnano l'ascoltatore e gli offrono punti di appiglio e di riferimento all'interno della sterminata partitura), dell'autentica Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub magia di questa musica, che stupì i contemporanei fin dalla prima battuta, il primo accordo dell'opera. Un appassionante viaggio musicale attraverso l'opera più romantica della storia della musica. Fin dal suo apparire il capolavoro wagneriano ha impressionato il pubblico per l’energia dirompente e la rivoluzionaria concezione musicale. Ma perché? Quale forza misteriosa continua a trasmetterci - dopo quasi 200 anni - la storia dei due amanti che Ultimo appuntamento: consacrano all'oscurità e alla notte il loro amore impossibile? L'ambiguità è la risposta che cerchiamo, il mezzo con cui 2 giugno Antonio Pappano UN BALLO IN MASCHERA Wagner entra nella profondità dell'animo umano e traduce in musica la fusione di due anime alla ricerca dell'Assoluto. Carlo Rizzari 25 EXTRA I Processi alla Storia a cura di Massimo Martinelli con la collaborazione di Stefano Dambruoso Il processo che non si è mai fatto al marchese Camillo Casati Stampa, che uccise la moglie e il giovane amante di lei prima di togliersi la vita, Lunedì 6 Sala Sinopoli ore 21 all'inizio degli anni Settanta. Al centro della vicenda c'era la passione Processo a Casati Stampa Presidente della Corte Francesco Pizzetti Avvocato difensore Stefano Valenza Pubblico Ministero Stefano Dambruoso Nel ruolo dell’imputato Marchese Camillo Casati Stampa Luigi Li Gotti Nel ruolo della Marchesa Anna Fallarino - Casati Stampa Ludovica Rossi Nel ruolo di Massimo Minorenti Gianni Ippoliti ossessiva del marchese per le scene di sesso che la moglie Anna Vallarino accettava di offrirgli, accoppiandosi con giovani sconosciuti. Il gioco ebbe fine quando lui si accorse che la bellissima moglie si era innamorata proprio di uno di questi sconosciuti. E quel terribile dramma segnò il punto di svolta anche per l’informazione, che scoprì come nei fascicoli giudiziari fosse possibile trovare particolari privatissimi e talvolta piccanti sulla vita delle persone coinvolte nella vicenda. Per la CASATI STAMPA prima volta, sulla pagine patinate dei rotocalchi ma anche dei quotidiani, apparvero le fotografie provocanti e osè della marchesa Casati Stampa che se prima del delitto erano patrimonio privato della sua famiglia, subito dopo si trasformarono in documentazione processuale che doveva essere obbli- Lunedì 20 Sala Sinopoli ore 21 gatoriamente prodotta nell’aula del tribunale. Processo a Machiavelli Presidente della Corte Raffaele Cantone Avvocato difensore Ettore Randazzo Pubblico Ministero Fabrizio Gandini Nel ruolo dell’imputato Machiavelli Valerio Spigarelli Nel ruolo della moglie di Machiavelli Ilaria Smedile Nel ruolo di Francesco Vettori, amico di Machiavelli Orlando Navarra Biglietti: 12 euro a processo. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub INNOCENTE Con Niccolò Machiavelli, finisce alla sbarra un certo modo di intendere la politica. Che non è esattamente MACHIAVELLI COLPEVOLE quello descritto nel “Principe”, quanto piuttosto l'interpretazione che lui stesso ne dava ricoprendo gli autorevoli incarichi presso la corte dei Medici. Machiavelli rappresenta infatti la continua dialettica interiore dell’uomo politico che deve mantenere rapporti clientelari sia con i potenti sia con il popolo; e per far ciò deve a volte piegare gli ideali della sua coscienza. Oggi, come allora, l’uomo politico è costantemente di fronte ad un bivio: seguire il bene generale o quello particolare. E di questo, inevitabilmente, si discuterà sul palcoscenico. EXTRA Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma LEZIONI DI ASCOLTO Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica con Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma Lunedì 6 Spazio Ascolto ore 21 “La multiamplificazione non è una brutta parola” Biglietti: 5 euro. Mercoledì 15 Spazio Ascolto ore 21 “Il restauro digitale: Dylan, Genesis, Pink Floyd, ascolti a confronto ” Biglietti: 5 euro. Giovedì 23 Spazio Ascolto ore 21 “Lettori multistandard e Blu Ray. Hardware e software non solo HT” MULTIAMPLIFICAZIONE La tecnologia ha fatto passi da gigante, e con essa anche i costi delle elettroniche che sono scesi in modo vertiginoso, fino a permettere, davvero a buon mercato, configurazioni fino a pochi anni fa ad appannaggio solo delle realizzazioni più costose. Parleremo della multiamplificazione, attiva e passiva, e di come è possibile con pochi soldi e molto vantaggio realizzare delle configurazioni straordinarie. Ascolteremo anche la differenza, e rimarrete senza parole! RESTAURO DIGITALE Quello che di buono permette il digitale. Straordinaria tecnologia che oltre a essere purtroppo complice di feroci compressioni, è anche artefice di incredibili restauri, che ci permettono di poter riascoltare in modo "quasi" inedito i nostri beniamini del passato. Qualche considerazione tecnica, e molto ascolto. Biglietti: 5 euro. LETTORI MULTISTANDARD E BLU RAY Il blu-ray ha permesso di inserire all'interno di un disco molte informazioni in più di quante non si potesse con il DVD. Delle potenzialità enormi che si concretizzano con un audio e un video entrambi mozzafiato e che ridefiniscono il coinvolgimento a tutto tondo dell'intrattenimento multimediale. Oltre al solito approfondimento tecnico gusteremo qualche "grande classico", vedendo e sentendo. Ci sarà di che divertirsi! 26 EXTRA Si ringrazia Emilio Gentile Roma 1944 Città aperta agli stranieri armati S P O N S O R Il 9 maggio 1936 gli italiani ascoltano il duce che annuncia la riapparizione dell’impero sui colli fatali di Roma. Cinque anni dopo, l’impero è scomparso. Ancora due anni e gli italiani, sotto i bombardamenti degli Alleati, vedono sparire dalla capitale il regime fascista prima e la monarchia poi. Settantatre anni dopo l’entrata dell’esercito italiano nello Stato pontificio, Roma cessa di essere la capitale d’Italia e il papa torna ad esserne l’unico sovrano. Per nove mesi, è in balia dell’esercito tedesco. Nella “città aperta” 8 mila ebrei romani sono avviati allo sterminio e 335 uomini sono massacrati alle Fosse Ardeatine. Mentre gruppi partigiani operano nella clandestinità, la maggior parte della popolazione e migliaia di sfollati in fuga dalle zone di guerra, con sempre meno cibo, meno acqua, meno elettricità, meno combustibile, attendono di essere liberati dagli Alleati. Che finalmente arrivano a Roma, il 4 giugno 1944, mentre i tedeschi si ritirano in una scia di vendetta. Sotto il controllo di eserciti stranieri, la libertà riappare sui colli fatali di Roma. Ma non scompaiono la violenza, la povertà, la fame. E non torna ancora la dignità. EMILIO GENTILE ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Domenica 5 Sala Sinopoli ore 11 Emilio Gentile Roma 1944 Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo Biglietti: 9 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub EXTRA La lezione intende ripercorrere tutta la vicenda di Michelagelo Merisi detto il Caravaggio (Milano 1571- Porto Ercole 1610) soffermandosi su tutti quegli argomenti che sono stati, negli ulti- Roma. La storia dell’arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma. III Edizione mi cinquanta anni, al centro della discussione degli storici con risultati spesso sorprendentemente diversi. Nessun artista, forse, come il Caravaggio è stato infatti oggetto di analisi, interpretazioni, attribuzioni, deduzioni, spiegazioni più contraddittorie e diverse. Chi CLAUDIO STRINATI Caravaggio vede nel Caravaggio, per fare un unico notevole esempio, l' arti- Domenica 26 Sala Sinopoli ore 11 Claudio Strinati Caravaggio sta maledetto, ateo, disperato, fosco, tenebroso; chi, al contrario, vede in lui l' artista spinto da una profonda fede religiosa e cattolica in particolare, estremamente positivo e costruttivo nel suo discorso estetico, animato da grandi idee teologiche e filosofiche, coinvolgente e vicinissmo alla mentalità contemporanea, una vera e propria "superstar" nel firmamento dell' arte occidentale. Chi ha ragione, chi ha torto? La lezione tenta di dare delle risposte entro certi limiti anche nuove a questo e molti altri quesiti. Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub EXTRA IL POTERE DEL VERDE O IL VERDE DEL POTERE Martedì 14 Sala Sinopoli ore 21 SERENA DANDINI ALAIN BARATON MAURIZIO MAGGIANI Il potere del verde o il verde del potere È il giardiniere di Versailles, il giardino per eccellenza. Al contempo ha una rubrica radiofonica ed è produttore dello show “Il Pollice Verde”, anche questo in onda alla radio France Inter. È Alain Baraton che insieme allo scrittore Maurizio Maggiani animerà l’ultimo appuntamento del ciclo di conversazioni “Il Paradiso è perduto?”, tenuto da Serena Dandini all’Auditorium Parco della Musica, in Sala Sinopoli. Baraton è in primo luogo un artista, un appassionato del bello, un grande giardiniere che tiene molto a questa definizione. Con lui lo scrittore e giornalista emiliana dibatterà attorno alla domanda “Il potere del verde o il verde del potere”. La conversazione punterà a rifare la storia del potere attraverso il giardino più famoso del mondo: la reggia di Versailles. Potremo scoprire tutti i segreti che si nascondono in questo luogo più mitologico che reale, grazie alla sapienza di Bareton che da più di 35 anni vive questo mondo incantato. Attraverso la storia di questo giardino storico Baraton, nei suoi libri, ha ricostruito le vicende della Francia e dei suoi cambiamenti politici e culturali. Dalle favorite del Re Sole alle rivoluzionarie che chiedevano pane alla regina, tutti hanno scritto la storia di questi giardini. Alain Baraton è senza dubbio uno dei giardinieri più conosciuti in Francia. Nonostante ciò continua a sostenere che “potare un roseto qui o in un altro parco pubblico si fa allo stesso modo”. Proprio come potare un piccolo ulivo su un terrazzo assolato della Liguria che è la piccola Versailles personale dello scrittore Maurizio Maggiani il quale, non a caso, ha dedicato un racconto sentimentale a questo suo ulivo in vaso. Lezioni di Paradiso Perduto Piccolo viaggio alla ricerca di un eden sostenibile Serena Dandini con Alain Baraton Maurizio Maggiani Con la partecipazione straordinaria di Makkox in qualità di vignettista Biglietti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 27 L ET T E R AT U R A Promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Fondazione Musica per Roma Dopo Sandro Veronesi, Ernesto Ferrero e Paolo Premio Strega: classico contemporaneo Giordano, sarà Edoardo Nesi, vincitore dello Strega nel 2011 con Storia della mia gente (Bompiani), ad incontrare il pubblico per il ciclo Premio Strega: classico contemporaneo, presentato dalla Domenica 12 Teatro Studio ore 11 Fondazione Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la Edoardo Nesi La chiave a stella di Primo Levi storia e la continuità del premio letterario che più di ogni altro dal Dopoguerra Biglietti: 5 euro. Premio Strega nel 1979, per riflettere oggi sul tema della dignità del lavoro, a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Edoardo Nesi ha scelto di rileggere La chiave a stella di Primo Levi, vincitore del di quello ben fatto, che permette all’uomo - scriveva Levi - di raggiungere “la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra”. Con quest’ultimo incontro si conclude il ciclo che ha visto quattro vincitori dello Strega rileggere i capolavori dell’albo d’oro del premio, un modo per confrontarsi con grandi partiture letterarie in un dialogo originale in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una sull’altra. Facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova e offrendo uno sguardo inedito sul presente. L ET T E R AT U R A PAOLO BRIGUGLIA legge Il Giovane Holden di J. D. Salinger J. D. Salinger (1919-2010; le iniziali stanno per Jerome David) è soprattutto l’autore di The catcher in the Rye (Il giovane Holden, 1951), un romanzo che, inventando un linguaggio, dà forma, anticipandola, alla nascente cultura giovanile. Il libro parla di un’i- Lunedì 13 Teatro Studio ore 21 dentità disorientata fra l’età d’oro dell’infanzia perduta, e un’età adulta simile a un Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli mento canonico per la letteratura del dopoguerra, sia un grande e permanente suc- Paolo Briguglia legge “Il Giovane Holden” di J. D. Salinger Introduzione di Alessandro Portelli Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta Più, Interclub baratro da cui tenersi lontani. Nel giro di poco tempo, il testo diventerà sia un rifericesso, ribadito poco dopo dalla sua raccolta di racconti Nine Stories (1953). Forse sarà proprio l’inattesa popolarità del suo lavoro, che spingerà Salinger a rinchiudersi in una rigida privacy. Dal suo ostinato silenzio usciranno comunque opere tese a esplorare la complicata relazione fra la soggettività urbana contemporanea e le filosofie orientali, opere destinate a affascinare almeno due generazioni di giovani americani (Franny and Zooey, 1961, e Rise High the Roof Beam, Carpenters and Seymour: An Introduction, 1963). Il suo ultimo racconto pubblicato apparve nel 1965. M USICA Martedì 14 Teatro Studio ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Incontri-racconti musicali sulla canzone Le canzoni delle stagioni Le canzoni dell’Estate Progetto a cura di Gianni Borgna e Cinzia Gangarella Le canzoni dell’Estate condotto da Gianni Borgna voce Roberta Albanesi pianoforte e arrangiamenti Cinzia Gangarella Con “Le canzoni dell’Estate” si conclude la quinta edizione di Cantando Sotto La Storia, dedicata quasi interamente alle canzoni delle stagioni. Non è azzardato concludere che ogni stagione sia fortemente caratterizzata nelle sue canzoni così come è caratterizzata nei suoi colori o profumi. Forse in virtù di un effetto sinestetico gli autori si immer- musicisti a sorpresa gono nel mood psico-atmosferico di ogni cadenza dell'anno, trasferendo fedelmente immagini in videoproiezione di Maurizio Fraschetti nei loro componimenti le sensazioni fisiche, e certamente non solo fisiche, che dalle Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub stagioni derivano. Siamo così passati dalla spogliazione dell’inverno, alla malinconia autunnale, per giungere al fermento della primavera. Quali saranno le canzoni dell’Estate? Ci aspetta un repertorio vastissimo, che tocca tutti i suoi temi più “caldi”: il mare, il sole, Il vento caldo dell’estate, gli amori di Estate, la mollezza afosa di Summertime, o ancora September song, che è il corrispettivo canoro di un tramonto di fine estate. C’è chi cerca “l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua...”. 28 In collaborazione con cata nello spazio di passaggio tra il foyer della Sala Petrassi e il Teatro Studio: un angolo del suono con una programmazione periodica mensile destinata ad accogliere brani sonori di artisti sempre diversi, proposti di volta in volta da curatori, artisti e istituzioni. Protagonista ad aprile Vittorio Santoro con Untitled (2 different voices, 2x2 identical texts, 2 different languages, differed in time: 4 seconds, with intermezzo and epilogue), 1998 In questo lavoro le voci di un uomo e una donna recitano U n t i t l e d (2 different voices, 2x2 identical texts, 2 different languages, differed in time: 4 seconds, with intermezzo and epilogue) con un piccolo intervallo lo stesso testo in tedesco ed inglese a comporre così una specie di canone verbale. Il collage di frasi prese dagli ambiti più diversi, raccolte senza una logica apparente dà vita a una nuova struttura testuale, che se da un lato si interroga sulla dispersione dell’informazione nei mass media e la decostruzione linguistica dall’altro produce nuovi e sorprendenti significati. A N T I C I PA Z I O N E G I U G N O CORNER SOUND Sound Corner è un’installazione sonora permanente collo- VITTORIO SANTORO M O ST R A 1 - 31 maggio Sound Corner ingresso libero Sound Corner / 5 VOLUME • What You See Is What You Hear presenta Vittorio Santoro Untitled (2 different voices, 2x2 identical texts, 2 different languages, differed in time: 4 seconds, with intermezzo and epilogue) 1998 5’18” M USICA Sabato 1 Portal/Salis Duo Papanosh Quintet Domenica 2 Frank Vaillant Trio Bearzatti/Peirani Duo FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE XVI EDIZIONE 1 - 5 GIUGNO 2013 Lunedì 3 Giovanni Falzone Quintet Marcel & Solange Trio Martedì 4 Michele Rabbia If Ensemble Mercoledì 5 Danilo Rea Flavio Boltro Claudio Corvini Mario Corvini Marco Guidolotti Filiberto Palermini M USICA PER ROMA 29 EXTRA In collaborazione con Da venerdì 17 a domenica 19 maggio 2013 Parco Pensile ore 10 - 20.30 Il verde in tutte le sue declinazioni: architettura del paesaggio e dei giardini, giardinaggio, vivaismo, manutenzione del verde, letture tematiche, concerti, e poi ancora concorsi amatoriali e per addetti ai lavori, attività ludiche dedicate alla cura e al decoro degli esterni. Ideata da Gaia Flavia Zadra, la manifestazione celebra il verde inteso come stile di vita, una festa dalle mille sfaccettature che va dalle aree tematiche più scientifiche agli aspetti tecnici della manutenzione per spaziare nella produzione vivaistica e nelle attività “ludiche” legate alla coltivazione delle piante e nella cura del verde. L’offerta è ampissima: si parte dalla mostra “Follie d’Autore”, curata da Franco Zagari, in cui sei autori realizzano in piena libertà creativa installazioni di paesaggio. Si prosegue con i due concorsi di paesaggio: “Avventure Creative: sedersi in giardino”, e “Balconi per Roma”. Non manca il concorso letterario: “Racconto breve sotto le foglie”, due cartelle per raccontare il proprio giardino interiore. Una sezione a parte é dedicata ai Giardini Applicati: veri giardini realizzati da chi per mestiere fa la manutenzione del verde. E poi la mostra mercato, sezione dedicata alle ultime tendenze del verde e del design da Biglietti: intero 10 euro; ingresso gratuito fino a 12 anni. esterni, presentazioni, incontri, iniziative dedicate ai bambini, corsi pratici di giardinaggio, istallazioni di artisti, performance musicali. Il tutto affrontato in chiave divertente, colta e spettacolare in una “tre giorni” tematica www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it 30 tutta da vivere. M USICA Gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma. Mau rizi o Gia mm arc o Sha des Ligh ts and RUN DEE P d Sh ad es Li gh ts an P co RUNDEEam Nussbaum Giammar Maurizio , Jay Anderson, Ad Vic Juris DEEP Sha des ht and o RUN mmarc Anderson, ia G io Mauriz Vic Juris, Jay um Nussba Adam ades” and Sh “Lights HORSE HOBBY lman, ze in Dan K rrino Tambo Stefano r, e m h mous” Joe Re “Epony Vittorio Piazza o” stra di di legn la o L’Orche is L’ “ rew X_m C MARTU io Bosso z ri b a F arzatti sco Be France ind Aarset Eiv e” “Imagin Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium. www.auditorium.com/it/pmrecords M USICA Sabato 25 maggio Sala Sinopoli ore 17 PLAY MUSIC STOP VIOLENCE Cambia il mondo con la tua musica. CONCERTO ROCK delle band finaliste del music contest. INGRESSO GRATUITO Ritiro voucher dal 16 maggio presso l’info point dell’Auditorium Parco della Musica info 3669733898 [email protected] Alla presenza di numerosi ospiti del mondo della musica e confrontarsi su temi importanti ed attuali. I giovani musicisti dello spettacolo, le band finaliste del music contest Play sono stati chiamati, infatti, a comporre brani che possano Music Stop Violence - cambia il mondo con la tua musica, lanciare un messaggio positivo: contro la violenza, la guerra, cercheranno in tutti i modi di aggiudicarsi il primo premio del il razzismo, la povertà; per la pace, il rispetto dell’altro, la contest, di fronte ad una giuria che avrà un difficile compito solidarietà, la musica che unisce oltre ogni barriera. Anche il da svolgere. Il contest musicale Play Music Stop Violence, pubblico farà la sua parte, assegnando attraverso un sistema promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e da Fondazione di voto, il “Premio Popolare”. La musica ha una grande forza Musica per Roma, con il sostegno di Camera di Commercio e può fare molto per cambiare il mondo. di Roma, ha offerto la possibilità a giovani musicisti di 31 This month at the AUDITORIUM MAY 1 - LIFE. THE GREAT PHOTOGRAPHERS The exhibition ‘Life: The Great Photographers’ is opening at AuditoriumExpo, the new exhibition space at the Parco della Musica in Rome. This compelling retrospective is built around the photographers and images that made Life magazine a legend and a major point of reference for international photography. The show is a Fondazione Musica per Roma and Fondazione FORMA per la Fotografia production, in collaboration with Life and Contrasto. For a good part of the 20th century, Life photographers recounted every aspect of human life through their images. This iconic magazine, which was launched in 1936 and came out weekly until the 1970s, was created by Henry Luce, who looked precisely to photojournalism and the privileged gaze of photographers for the images of the new century to show his readers: “To see life, to see the world” was the slogan that accompanied the first issue of Life. With their unique style, its photographers created a watershed in the way in which news was understood, seen and reported through images. The 1930s marked by the Great Depression, the 1940s, World War II, Vietnam: Life recounted the 20th century, creating a novel approach and defining a particular way of looking at, and therefore conceiving, news. The exhibition ‘Life. The Great Photographers’ is a new production, created especially for the occasion. It features about 150 of the magazine’s most wellknown images, which document the birth, evolution and consolidation of a definitive vision: the world seen through the eyes of Life. The show is a testimony of the talent, creativity and courage of these photographers. 4/6/7 - BYCHKOV - MAHLER 1 Gustav Mahler ferried the musical legacy of Bach, Beethoven and Wagner from one century to the next, projecting it into relevance that was truly recognized only in the seventh decade of the 20th century. His contemporaries, in fact, did not understand the sweeping universes of his ten symphonies, where post-Wagnerian symphonic writing was boldly ‘contaminated’ with military marches, Jewish melodies, gypsy folk dances, children’s songs and Lieder composed to first-rate poetry, in gigantic frescoes of overwhelming emotional impact – the epitome of the entire European music scene, which was blowing up in the cultural crisis provoked by the imminence of WWI. “Titan”, Mahler’s Symphony No. 1 (1889), was already an exhaustive poetic manifesto by the unlucky composer (his life was undermined by illness and devastating family losses), who sought personal consolation for his unhappy fate in the contemplation of nature. Conductor Semyon Bychkov will take on this youthful yet already mature masterpiece, after Piano Concerto No. 9 in E-flat Major, K 271 by Mozart (nicknamed “Jeunehomme” after the virtuoso to whom it is dedicated), which Alfred Einstein called “Mozart’s Eroica” because, like Beethoven’s third symphony, it marked a significant difference in the evolution of the composer’s style. The spirited soloist, award-winning young Frenchman David Fray. 11 - AL DI MEOLA, GONZALO RUBALCABA The world famous guitarist Al Di Meola and remarkable pianist Gonzalo Rubalcaba on tour together. Two indisputable jazz heroes at one unique, unforgettable concert! Gonzalo Rubalcaba was a guest musician on Al Di Meola’s latest album, Pursuit of Radical Rhapsody. Now the two brilliant virtuosos are about to start off on a tour. When an international guitarist like Al Di Meola teams up with a gifted pianist like Gonzalo Rubalcaba, it’s sure to be the major jazz event of the year! Al Di Meola’s special mix of passion, intelligence and dizzying technique has made him one of the top virtuosos on the contemporary jazz scene. Di Meola’s superb interpretations of tango and flamenco, characterized by a driving rhythm, reveal his talent for sophisticated harmonies that goes hand in hand with a preference for simple, seductive, sublime melodies. Gonzalo Rubalcaba’s eight Grammy nominations are proof that he has firmly established himself as a major “player” in modern jazz today. Whatever style he chooses, Rubalcaba’s music is melodious, rhythmic and thrilling. Gonzalo continues to transform our routine everyday life into something beautiful and meaningful. 26/27/28 – PAPPANO - BEETHOVEN 5 It is without a doubt the most famous piece of classical music – for perfectly understandable reasons: from its peremptory opening bars onward, the orchestra never ceases to strive, like a titanic hero struggling against the forces of evil, towards the ringing exultation of its liberating, triumphant finale. Sir Antonio Pappano has chosen Beethoven’s Symphony No. 5 to symbolize the wonderful power of music to give rhythm and strength to the beauty of the world, and to pay homage to two great composers – Verdi and Britten – in the year of their two special anniversaries. Born 200 years ago and considered this country’s greatest composer (the all-time paragon of Italian Opera), Verdi’s only foray into chamber music, his String Quartet, will be performed in its orchestral version. The English composer, who was born exactly 100 years ago on St. Cecilia’s Day (22 November) and who died in 1976, wrote one of the greatest 20th century masterpieces in 1943: his Serenata for Tenor, Horn and Strings, an anthology of six songs by English poets inspired by the night. The vocalist will be a bona fide Britten specialist, British tenor Ian Bostridge, while a superstar from our own Orchestra, Alessio Allegrini, will be featured on the horn. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 32 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) M USICA A E V A C N I I T R E C N O C I GRAND IN VENDITA GIÀ ALL’AUDITORIUM PER Luglio suona bene GIUGNO LUGLIO Lunedì 24 Lunedì 1 Lunedì 8 Giovedì 18 Mercoledì 24 Osanna Banco del Mutuo Soccorso Antony & The Johnsons Cat Power Buena Vista Social Club® Marcus Miller “She’s so blue” Mercoledì 10 ospiti Mercoledì 24 Sala Santa Cecilia Martedì 25 Mercoledì 3 Museo Rosenbach MIT Meet in Town PFM Premiata Fat Freddy’s Forneria Marconi presenta Drop + Neneh Cherry & Giovedì 4 “Corde: concerto per sole chitarre” Paco de Lucia special guests Claudio Rocchi & Gianni Maroccolo y “El Grupo” Goran Bregovic Venerdì 12 Alessandro Mannarino Franco Battiato Sabato 29 “Sulla strada” RocketNumberNine Mercoledì 26 “Aria di Rivoluzione” Francesco De Gregori Domenica 14 Rokia Traoré Giovedì 4 Sala Sinopoli “Beautiful Africa” Martedì 16 Venerdì 5 e Sabato 6 Asaf Avidan Mario Biondi Domenica 30 Domenica 7 The National Diana Krall “Sun” “Glad Rag Doll” Ludovico Einaudi “In a time lapse” Venerdì 19 Crosby Stills and Nash Sabato 27 Sabato 20 Lunedì 29 “Ballo!” Paolo Fresu Uri Caine PMJO Orchestra Popolare Italiana Baustelle “Fantasma” Ambrogio Sparagna Parco della Musica Jazz Orchestra “Reflections on Sketches of Spain” Domenica 21 Martedì 30 dirige Steven Wilson “La Notte della Taranta” Omara Portuondo Eliades Ochoa “Different pulses” Wayne Shorter Quartet Giovanni Allevi “Sunrise” Martedì 23 Niccolò Fabi “Ecco Tour” 33 ISTITUZIONALI ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI Stato Italiano PRIVATI PA RT N E R I ST I T U Z I O N A L I M E D I A ANTICIPAZIONI GIUGNO 2013 GIOCO DEL LOTTO, ACCADEMIA DI SANTA CECILIA, MUSICA PER ROMA FESTA DELLA MUSICA Concerti, lezioni, incontri e laboratori INGRESSO LIBERO domenica 9 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO dirige VERDI Un ballo in maschera Festival franco -italiano di jazz e musiche improvvisate da sabato 1 a mercoledì 5 in forma di concerto Liudmyla Monastryrska soprano - Amelia Francesco Meli tenore - Riccardo Dmitri Hvorostovsky baritono - Renato Laura Giordano soprano - Oscar Dolora Zajick mezzosoprano - Ulrica Riccardo Zanellato basso - Samuel Carlo Cigni basso - Tom sabato 8, lunedì 10, mercoledì 12 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Ricreando le atmosfere degli anni ‘70 CONFERENZE, CONCERTI, LEZIONI / PLAYLIST, CINEMA da mercoledì 19 a mercoledì 26 GUSTAVO DUDAMEL dirige WAGNER Idillio di Sigfrido Luglio suona bene HAYDN Sinfonia “Il miracolo” SCHUMANN Sinfonia n. 3 “Renana” La più spettacolare stagione di musica all’aperto sabato 15, lunedì 17, martedì 18 da lunedì 24 giugno AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta S O C I MAGGIO 2013 L’Auditorium è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20; domenica e festivi dalle 10 alle 20. VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico - artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 Fax 06 802.41.420 [email protected] www.auditorium.com Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 17. Chiuso il giovedì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Call Centre LisTicket Tel. 892.982 (serv. a pag.) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18 (esclusi i festivi) Call Centre Zètema (Comune di Roma) Tel. 06.06.08 Ricevitorie Lottomatica abilitate al servizio di biglietteria LisTicket www.listicket.it acquisto con carta di credito Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 [email protected] BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì ore 9 - 17 S P O N SO R Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 Per Piacere Nell’emporio dell’Auditorium è possibile trovare gioielli, cravatte, quadri, vino e impianti Hi-Fi. Un luogo di qualità dove ogni oggetto è esclusivo. Orario: dalle 11 fino a tarda sera. Tel. 06 80690384 ReD È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Elena Fiorà Andrea Figus Maria Laura Proietti Massimo Pasquini Marta Fontana Giorgio Enea Sironi Teodora Cosmidis Eleonora Donati José Manuel Irigoyen ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Comunicazione e Marketing Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Giovanna Maniezzo Emanuela Floridia Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Grafiche Deste Srl F O N D AT O R I SPONSOR ISTITUZIONALI P A R T N E R T E C N I C I M EDIA MUSICA PER ROMA CARTA DI CREDITO UFFICIALE CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE