05/2013 - Auditorium Parco della Musica

VEN 17
SAB 25
DOM 26, LUN 27, MAR 28
RAFAL
BLECHACZ
CHOPIN
RECITAL
UTO
UGHI
I CONCERTI
DI MOZART II
ANTONIO
PAPPANO
BEETHOVEN
SINFONIA N. 5
O R C H E S T R A , C O R O E V O C I B I A N C H E D E L L’ A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N T A C E C I L I A
SEMYON BYCHKOV
Sinfonia n. 1 Il Titano
MAHLER
L’universo racconta
SAB 4, LUN 6, MAR 7
TYLSON-THOMAS
Sinfonia n. 3
SAB 18, LUN 20, MAR 21
MAGGIO 2013
Marlene Dietrich, © Milton H. Greene
VJ Day a Times Square, New York, NY, 1945 by Alfred Eisenstaedt © Time Inc.
AUDITORIUM
DAL 1 MAGGIO AL 4 AGOSTO 2013
Da MER 1 a MER 8
Da MAR 14 a SAB 18
Da MAR 21 a SAB 25
ERRARE
HUMANUM EST
FESTIVAL FOLK
E MUSICHE
DEL VIAGGIO
FESTIVAL
DEL
SASSOFONO
GENERAZIONE
XL
VIII EDIZIONE
MAGGIO 2013
MERCOLEDÌ 1
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Michele dall’Ongaro
Vicepresidente
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Consiglieri
Consiglio
di amministrazione
Francesco Gaetano Caltagirone
Vicepresidente
Presidente
Bruno Cagli
Luigi Abete
Franco Bernabè
Consiglieri
Bruno Cagli
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Aurelio De Laurentiis
Luigi Abete
Adriano De Micheli
Paolo Buzzetti
Guido Fabiani
Giovanni Carli Ballola
Andrea Guerra
Fulvio Conti
Gianni Letta
Giuseppe Dalla Torre
Giovanni Malagò
Claudio Desderi
Mario Marazziti
Vittorio Di Paola
Paola Santarelli
Gabriele Galateri
Renato Viola
Gianni Letta
Collegio dei revisori
dei conti
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Pietro Pennacchi
Presidente
Giovanni Sapia
Valter Pastena
Leonardo Quagliata
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
MUSICA
Sala Sinopoli ore 18
Festival Errare Humanum Est
Festival folk e musiche del viaggio
Orchestra Popolare Italiana
diretta da Ambrogio Sparagna
con la partecipazione
del Coro Popolare & Ospiti
Si canta Maggio
“I canti del lavoro”!
pag 13
VENERDÌ 3
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Orchestra d'Archi dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Luigi Piovano, direttore e solista
Schubert, Sonata “L'Arpeggione“
Schubert, Quartetto n.14 D 810
“La morte e la fanciulla“
pag 6
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
Giorgio Battistelli
“Experimentum Mundi”
pag 21
4 MAGGIO
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Semyon Bychkov, direttore
David Fray, pianoforte
Mozart, Concerto per pianoforte n. 9
K 271 “Jeunehomme“
Mahler, Sinfonia n. 1 “Titano“
pag 4
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
Giorgio Battistelli
“Experimentum Mundi”
pag 21
5 MAGGIO
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
Emilio Gentile
“Roma 1944: città aperta
agli stranieri armati”
pag 27
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Jazz
Ritratti del jazz
“Django Reinhardt”
pag 25
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Annalisa
“Non so ballare tour”
pag 19
LUNEDÌ 6
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
La Banda
Alla scoperta di un complesso
strumentale dai mille colori
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali ore 19
Spirito Classico – Aperitivo musicale
Wolfgang Amadeus Mozart
pag 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Semyon Bychkov, direttore
David Fray, pianoforte
Mozart, Concerto per pianoforte n. 9
K 271 “Jeunehomme“
Mahler, Sinfonia n. 1 “Titano“
pag 4
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
I Processi alla Storia
“Casati Stampa”
pag 26
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Festival Errare Humanum Est
Festival folk e musiche del viaggio
Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio
“Caro(so)nando”
pag 13
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“La multiamplificazione
non è una brutta parola”
pag 26
MARTEDÌ 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Semyon Bychkov, direttore
David Fray, pianoforte
Mozart, Concerto per pianoforte n. 9
K 271 “Jeunehomme“
Mahler, Sinfonia n. 1 “Titano“
pag 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra da Camera di Losanna
Christian Zacharias, direttore e pianista
Beethoven, Coriolano: ouverture
Beethoven, Concerto per pianoforte n. 1
Beethoven, Concerto per pianoforte
n. 5 “Imperatore“
pag 8
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Gegè Telesforo
In concerto
pag 21
VENERDÌ 10
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
“Polifonica - Monodica - Ritmica”
Musiche di Nono, Reich, Lang, Verdi,
Noia, Fantasia, Cardini
pag 24
SABATO 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Cherubini, Requiem in re minore
Beethoven, Sinfonia n. 2
pag 8
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Dialogo
Al Di Meola – Gonzalo Rubalcaba
pag 20
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Lezioni di Rock
“Abbey Road”
pag 25
MUSICA
Teatro Studio ore 21
La Voce
Lucilla Galeazzi
pag 24
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Festival Errare Humanum Est
Festival folk e musiche del viaggio
Mario Incudine
“Italia Talìa”
Dalla Sicilia alle Alpi
pag 14
DOMENICA 12
MERCOLEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Grigory Sokolov, pianoforte
Schubert, 4 Improvvisi op. 90 D 899
Schubert, Tre Pezzi per pianoforte D 946
Beethoven, Sonata n. 29 op. 106
“Hammerklavier“
pag 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Festival Errare Humanum Est
Festival folk e musiche del viaggio
Raffaello Simeoni Quintet
con la partecipazione di Efren Lopez
“Saltarello all’Alhambra”
Nidi D’Arac
“Taranta container”
Nel porto di Roma
pag 14
GIOVEDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 19.30
Santa Cecilia Music Masters
Drum & Cello
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenza Amici di Santa Cecilia
“Te decet hymnus: Luigi a Luigi”
Giovanni Carli Ballola introduce
il Requiem di Cherubini
ingresso libero
pag 8
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 11
Premio Strega, classico contemporaneo
Edoardo Nesi
legge “La chiave a stella”
di Primo Levi
pag 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Cherubini, Requiem in re minore
Beethoven, Sinfonia n. 2
pag 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Vlaams Radio Koor
Hervé Niquet, direttore
Alice Habellion, mezzosoprano
Jan Michiels, pianoforte
Reger, Requiem op.144b
Franck, Prélude, choral et fugue
Wolf, Sechs Geistliche Lieder
Gouvy, Trois Cantiques
Dubois, Tre melodie
Dubois, Motets
pag 6
LUNEDÌ 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Cherubini, Requiem in re minore
Beethoven, Sinfonia n. 2
pag 8
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Omar Sosa
“Eggun: The Afri-Lectric Experience”
pag 20
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 21
Vi Racconto un Romanzo
Paolo Briguglia legge
“Il giovane Holden” di J. D. Salinger
pag 28
MARTEDÌ 14
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Lezioni di Paradiso Perduto
Serena Dandini
“Il potere del verde
o il verde del potere”
Con Alain Baraton e Maurizio Maggiani
pag 27
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Festival del Sassofono
Javier Girotto e Atem Quartet
Rosario Giuliani Quartet “Images”
pag 16
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Cantando sotto la Storia
“Le canzoni dell’Estate”
pag 28
MERCOLEDÌ 15
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Festival del Sassofono
Hobby Horse
“Eponymous”
Stefano Di Battista Quartet
“Parker’s Mood”
pag 17
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Festival del Sassofono
Puglia Jazz Factory
“From the Heel”
Roberto Gatto
Special Guest Max Ionata, Francesco
Bearzatti, Luca Fattorini
pag 18
SABATO 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas, direttore
Katarina Karnéus, mezzosoprano
Mahler, Sinfonia n. 3
pag 5
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Festival del Sassofono
Ialsax Quartet
Special guest Pietro Iodice
“Mosaic“
Maurer, Santoloci, Caggiano, Ruggeri
e Ensemble di Saxofoni del
Conservatorio di Santa Cecilia
“Jazz, Contemporanea e altro”
pag 18
DOMENICA 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Carlo Rizzari
“Tristano e Isotta di Wagner”
pag 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 11
Tutti a Santa Cecilia
Musica!
Momenti musicali per ragazzi speciali
pag 11
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Jazz
Viaggio nel Capolavoro
“Ko-Ko” di Duke Ellington
pag 25
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Majaria Trio & Eleonora Bordonaro
“La custodia del fuoco”
pag 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 16.30 e ore 18
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Concerti interattivi ispirati alle innovative
teorie di Edwin E. Gordon
pag 11
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Il restauro digitale: Dylan, Genesis,
Pink Floyd, ascolti a confronto”
pag 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 18
All’Opera
Concerto degli Artisti di Santa Cecilia
Opera Studio
pag 11
GIOVEDÌ 16
LUNEDÌ 20
MUSICA
Teatro Studio ore 21.00
Festival del Sassofono
Francesco Cafiso e Dino Rubino
“Travel Dialogues”
Maurizio Giammarco Quartet
pag 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 9.45
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Concerti interattivi ispirati alle innovative
teorie di Edwin E. Gordon
pag 11
VENERDÌ 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Rafał Blechacz, pianoforte
Bach, Partita n. 3
Beethoven, Sonata op. 10 n. 3
Chopin, Notturno op. 32 n. 2
Chopin, Polacca op. 40
Chopin, Tre Mazurke op. 63
Chopin, Scherzo n. 3
pag 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 11
Tutti a Santa Cecilia
Musica che gran gioco!
Concerti interattivi ispirati alle innovative
teorie di Edwin E. Gordon
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas, direttore
Katarina Karnéus, mezzosoprano
Mahler Sinfonia, n. 3
pag 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
I Processi alla Storia
“Niccolò Machiavelli”
pag 26
MARTEDÌ 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas, direttore
Katarina Karnéus, mezzosoprano
Mahler Sinfonia, n. 3
pag 5
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Lezioni di Rock
“Let it be”
pag 25
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione XL
Sadside Project
special guest Davide Toffolo
(Tre allegri ragazzi morti)
in apertura Testaintasca
pag 22
MERCOLEDI 22
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione XL
Dimartino
special guest Brunori SAS
in apertura Paletti
pag 22
GIOVEDI 23
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione XL
Underdog
special guest Giovanni Gulino
(Marta sui tubi)
in apertura Med in Itali
pag 23
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Lettori multistandard e Blu Ray.
Hardware e software non solo HT”
pag 26
VENERDI 24
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione XL
Andrea Nardinocchi
special guest Giuliano Sangiorgi
in apertura Marzia Stano aka UNA
pag 23
SABATO 25
MUSICA
Sala Sinopoli ore 17
Play Music Stop Violence
pag 31
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Uto Ughi, violino
Mozart, Concerto n. 4 K 218
Mozart, Concerto n. 1 K 207
Mozart, Concerto n. 5 K 219
pag 10
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione XL
The Niro
special guest Cesare Basile
in apertura Tommaso Di Giulio
pag 23
DOMENICA 26
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Arte
Claudio Strinati
“Caravaggio”
pag 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Ian Bostridge, tenore
Alessio Allegrini, corno
Verdi, Quartetto, per orchestra d’archi
Britten, Serenata per tenore,
corno e archi
Beethoven, Sinfonia n. 5
pag 9
LUNEDÌ 27
IN STREAMING LIVE
E ON DEMAND SU
telecomitalia.com
Lunedì 27 maggio ore 21
Antonio Pappano direttore
Ian Bostridge tenore
VERDI Quartetto
BRITTEN Serenata per tenore,
corno e archi
BEETHOVEN Sinfonia n. 5
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Info su:
telecomitalia.com
santacecilia.it
ON DEMAND SU
telecomitalia.com
Antonio Pappano direttore
Sonia Ganassi mezzosoprano
ELGAR In the South
CHAUSSON Poème de l’Amour
et de la Mer
CIAJKOVSKIJ Sinfonia n. 6 “Patetica”
Uto Ughi violino
MOZART
Concerto n. 2 K 211
Concerto n. 3 K 216
Concerto n. 7 K 271a
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali ore 19
Spirito Classico – Aperitivo musicale
Anniversari: Giuseppe Verdi
pag 9
Gli spettacoli
segnalati
“10 ANNI”
hanno lo sconto
del 10%
con la Card
“10 ANNI”
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Ian Bostridge, tenore
Alessio Allegrini, corno
Verdi, Quartetto, per orchestra d'archi
Britten, Serenata per tenore,
corno e archi
Beethoven, Sinfonia n. 5
pag 9
ACQUISTA SUBITO
LA CARD
“10 ANNI”
A SOLI 5 EURO
In occasione dei 10 anni dell’Auditorium
MARTEDÌ 28
Parco della Musica, l’Accademia Nazionale
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Ian Bostridge, tenore
Alessio Allegrini, corno
Verdi, Quartetto, per orchestra d'archi
Britten, Serenata per tenore,
corno e archi
Beethoven, Sinfonia n. 5
pag 9
di Santa Cecilia e la Fondazione Musica
MERCOLEDÌ 29
Hi-Fi - esclusi New Media Product), la
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Marco Mengoni
“L’Essenziale Tour”
pag 19
per Roma hanno emesso una speciale
Card (costo 5 euro), che dà diritto al 10%
di sconto su 34 spettacoli segnalati in cartellone da dicembre 2012 a giugno 2013.
La Card dà anche diritto a degli sconti
negli
esercizi
commerciali
presenti
all’Auditorium: l’emporio “Per Piacere”
(10% su enogastronomia, sartoria, accessori, 15% sui gioielli, 5% sulla categoria
libreria “Notebook” (10% su tutti i materiali in vendita), il ristorante “ReD” (20%
sulla cena, 10% su tutte le altre consumazioni), la caffetteria “BArt” e il Kiosko
(10% su tutte le consumazioni).
MERCOLEDÌ 1
DOMENICA 26
DA VENERDÌ 17
A DOMENICA 19
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato
di Campagna Amica
Parco Pensile ore 10 - 20.30
Festival del verde
e del paesaggio
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
M
A
H
Mahler nel camerino
dell’auditorium Augusteo
in occasione
dei suoi concerti con
l’Orchestra di Santa Cecilia
Roma, 1907
SEMYON BYCHKOV
Sinfonia n. 1 Il Titano
Sabato 4 ore 18
lunedì 6 ore 21
martedì 7 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
L’universo
Gustav Mahler traghettò da un secolo all’altro l’eredità musicale di Bach,
Quando nell’estate del
Beethoven e Wagner, proiettandola in quell’attualità che gli fu riconosciuta soltan-
1895 Bruno Walter visitò
to negli anni ’70 del XX secolo. I suoi contemporanei non compresero infatti gli
Gustav Mahler nella sua
smisurati universi sinfonici delle sue dieci Sinfonie, dove il sinfonismo post-
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Semyon Bychkov direttore
wagneriano veniva audacemente “contaminato” con marcette militari, melodie
popolari ebraiche, danze folkloristiche tzigane, canzoni per bambini e Lieder su
testi di altissimo valore poetico, in un gigantesco affresco di sconvolgente impat-
residenza estiva, il
compositore andò ad
aspettarlo all’arrivo del
David Fray pianoforte
to emotivo, summa dell’intero panorama musicale europeo in procinto di defla-
ferry-boat. Poi,
MOZART
Concerto per pianoforte K 271
“Jeunehomme”
MAHLER
Sinfonia n. 1 “Il Titano”
grarsi nella crisi culturale dell’imminente primo conflitto mondiale. “Il Titano”, cioè
incamminandosi, Mahler
la sua Sinfonia n.1 del 1889, è già un esaustivo manifesto della poetica dello
notò l’ammirato stupore
sfortunato compositore (la sua vita fu minata dalla malattia e dai tremendi lutti
del grande direttore
familiari), che ricercava nella contemplazione della Natura un’intima consolazione
al proprio destino infelice. Sarà stavolta Semyon Bychkov ad affrontare il giovanile ma già maturo capolavoro mahleriano, dopo il Concerto per pianoforte K
271 di Mozart (detto Jeunehomme dal nome della virtuosa cui fu dedicato), che
d’orchestra per lo
spettacolare scenario
naturale del lago, dei
Alfred Einstein definisce “l’Eroica mozartiana”, in quanto, come nel caso della
boschi, e delle montagne
Terza di Beethoven, segna un notevole scarto in avanti nell’evoluzione dello stile
tutt’intorno, e disse: “Non
di Amadeus. Solista d’eccezione, il giovane e già grande David Fray.
serve guardare fin lassù. E’
tutto nella mia Sinfonia”…
PER SAPERNE DI PIÙ
SPIRITO CLASSICO
Lunedì 6
Museo degli Strumenti
Musicali ore 19
4
Mozart
Un piacevole incontro musicale
con Giovanni Bietti per approfondire i concerti della stagione dedicati a Mozart, accompagnato da un
aperitivo a base di Birra Menabrea.
Alludeva alla Terza,
composta dopo un periodo
tormentato che gli aveva
BIELLA
BIELLA
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
L
racconta
E
MICHAEL TILSON THOMAS
Sinfonia n. 3
sprigionato un’intensa e
Tra le Sinfonie inserite regolarmente nei programmi dei concerti di tutto il
febbrile attività creativa.
mondo, è la più lunga di tutte. La sua durata può variare, secondo gli inter-
La maestosità di quei
preti, dall’ora e mezza all’ora e quaranta minuti. Praticamente quanto un film
magnifici paesaggi aveva
al cinema. Ma un film meraviglioso, colossale, ricco di sequenze straordina-
profondamente
riamente emozionanti, e dal quale si esce con le lacrime agli occhi. E’ la Terza
suggestionato la sua già
grande sensibilità verso i
misteri della Natura,
R
Sinfonia di Gustav Mahler, una sorta di sterminata confessione intima divisa in 6 capitoli intitolati “Cosa mi racconta la Natura”, “Cosa mi raccontano i
Sabato 18 ore 18
lunedì 20 ore 21
martedì 21 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra, Coro e Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
fiori”, “Cosa mi raccontano gli animali”, “Cosa mi racconta la Notte” (affidato
Michael Tilson Thomas direttore
alla voce di contralto e su testo di Nietzsche), “Cosa mi raccontano gli ange-
Katarina Karnéus contralto
attraversata da forze
li” (un impertinente coro di fanciulli insieme a un coro di sole donne), e infi-
naturali paniche e
ne “Cosa mi racconta Dio”. Un viaggio interiore che parte dal panico senso
MAHLER
Sinfonia n. 3
dionisiache che
di sgomento risvegliato dal ritorno della primavera e si conclude in un
confluendo nell’Universo
abbraccio carico di esaltante conforto. Infaticabile sostenitore del verbo mah-
arrivano a intonare un
grandioso inno di gloria
verso ogni aspetto del
Creato. Una grande opera
dove si riflette il mondo
leriano è senz’altro Michael Tilson Thomas (ha inciso tutte le sinfonie con
la San Francisco Symphony Orchestra), pianista, compositore e direttore d’orchestra californiano che torna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia. Per la sua appassionata attività di sostenitore e divulgatore
della musica classica e contemporanea nel suo paese, gli USA, può essere
considerato l’erede del grande Leonard Bernstein.
nella sua totalità, che
diventa uno strumento
attraverso il quale risuona
l’intero universo…
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
LA MORTE E LA FANCIULLA
O m a g g i o
Venerdì 3
Sala Sinopoli ore 20.30
Orchestra d’Archi
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
a
F r a n z
S c h u b e r t
La Morte e la Fanciulla è un tema iconografico presente nella cultura artistica
dell’Europa Centrale fin dal Medioevo e molto caro ai Romantici. Il poeta
Matthias Claudius ne fece un dialogo in versi, al termine del quale la Fanciulla,
terrorizzata, si abbandona all’abbraccio di un mostruoso scheletro, e Franz
Schubert lo musicò creando uno dei suoi Lieder più belli e giustamente famosi. Lo stesso Schubert riutilizzò il tema del suo Lied nel movimento lento di uno
Luigi Piovano
direttore e solista
dei suoi ultimi Quartetti per archi, che dal Lied prende il nome, e che indusse
SCHUBERT
Sonata “L’Arpeggione”
ne intatta la felicità melodica e l’aura venata di malinconia, lo investì di nuovo
versione per violoncello e archi
di Luigi Piovano
Quartetto D 810
“La morte e la fanciulla”
versione per archi
di Gustav Mahler
Gustav Mahler a stilarne una trascrizione per orchestra d’archi che lasciando-
peso drammatico. Luigi Piovano la eseguirà con gli Archi dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia, della quale è primo violoncello, precedendola con la propria trascrizione di un altro capolavoro schubertiano, la rapsodica
Sonata “L’Arpeggione”, strumento tra il violoncello e la chitarra, inventato dal
liutaio viennese Johann Georg Staufer nel 1823.
LUIGI PIOVANO
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
VLAAMS
RADIO
KOOR
Vlaams Radio Koor
Hervé Niquet direttore
Alice Habellion mezzosoprano
Jan Michiels pianoforte
REGER Requiem op. 144b
FRANCK Prélude, Choral et Fugue
WOLF Sechs geistliche Lieder
GOUVY Trois cantiques
DUBOIS Mélodies
DUBOIS Motets
Bjorn Tagamose
Domenica 12
Sala Sinopoli ore 20.30
P r e l u d i o
a l l ’ e t e r n i t à
Alla perenne ricerca di perle musicali composte con passione e fervore, sulle quali il tempo ha calato un ingiusto oblio, Hervé Niquet ha messo insieme il programma di questo Preludio all’Eternità tenendo conto della
rarità e dell’intensità di pagine come i Sei Canti Sacri, unico brano corale dell’immenso liederista Hugo Wolf, o
In collaborazione con
il Requiem, composto nel 1915, un anno prima della propria morte, da un autore tardo-romantico decisamente oscurato dai suoi due contemporanei Brahms e Mahler, Max Reger, che lo dedicò ai caduti della Prima Guerra
Mondiale. Ingiustamente dimenticati, e per fortuna in via di riscoperta, altri brani corali di due compositori
dell’800, il franco-tedesco Théodore Gouvy (ammirato da Berlioz) e il francese Théodore Dubois, concludono
questa serata di musicale meditazione contemplativa, dove si inserisce il celeberrimo Preludio, Corale e Fuga
6
per pianoforte di César Franck.
ACC
AA
CD
CA
EM
D EI A
M INAA N
Z IAOZNI O
AN
L EA LDEI D
SA
I N
SA
TA
N TA
C E CCIELCI A
I LIA
A soli 16 anni stravinse il prestigioso Primo Premio al Concorso Ciajkovskij di Mosca.
Oggi, a 63 anni, c’è chi lo paragona addirittura al mitico Sviatoslav Richter, russo
Grigory Sokolov
pianoforte
SCHUBERT
4 Improvvisi op. 90 D 899
Tre Pezzi per pianoforte D 946
BEETHOVEN
Sonata n. 29 op. 106
“Hammerklavier”
come lui. Grigory Sokolov, per fortuna ospite frequente dei concerti di Santa
Cecilia, ha infatti non poco in comune con il suo grande predecessore, come ad
esempio la consuetudine di suonare al buio, con un’unica piccola fonte luminosa
accanto al pianoforte. E la predilezione per Schubert e Beethoven. E’ nella Vienna
di quegli anni, quelli cioè in cui erano entrambi attivi i due più amati compositori
mitteleuropei del primo ‘800, che lo strumento a tastiera per eccellenza, il pianoforte, acquista via via una fisionomia propria prendendo definitivamente le distanze dal
suo progenitore settecentesco, il clavicembalo. Si chiama ancora “fortepiano”, e ha
una tastiera a martelli, che è poi la corretta traduzione italiana di quel
“Hammerklavier” per il quale Beethoven compose la monumentale Sonata n. 29,
opera di magistrale complessità e profondissima indagine psicologica, preceduta,
nel programma scelto da Sokolov per questo suo recital romano, dalla pura poesia
degli Improvvisi op. 90 e dei Tre Pezzi per pianoforte D 946 di Schubert.
UN MESE CON BEETHOVEN
CAME
CHRISTIAN ZACHARIAS ORCHESTRA DA
© Marco Anelli
Mercoledì 8
Sala Santa Cecilia ore 20.30
GRIGORY SOKOLOV UN MESE CON BEETHOVEN ORCHESTRA DA
SOKOLOV
BEETHOVEN
HAMMERKLAVIER
GRIGORY SOKOLOV UN MESE CON BEETHOVEN
Sarà un caso, ma Beethoven è presente in maniera massiccia
Coriolano, da Christian Zacharias; due Sonate per pianoforte, la
nei programmi dei concerti di Santa Cecilia in calendario que-
giovanile Op.10 n. 3 che tra un Bach e Chopin Rafal Blechacz
sto mese di maggio: due Sinfonie, l’esuberante Seconda affi-
ha inserito nel suo recital, e la tarda, sterminata
data alla bacchetta di Nicola Luisotti, e l’altrettanto scatenata e
“Hammerklavier” op.106, che ascolteremo dalle potenti mani
monumentale Quinta diretta da Sir Tony Pappano; due dei cin-
di Grigory Sokolov… Sarà un caso, si diceva, fatto sta che il
que Concerti per pianoforte, il Primo e il Quinto, il celebre
grande Ludwig van si riconferma il più grande compositore di
“Imperatore”, suonati e diretti, insieme all’ouverture del
tutti i tempi, particolarmente amato dal pubblico di ogni età.
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
BEETHOVEN
L’IMPERATORE
Imperdibile serata con tre fra le composizioni più leonine e “militari” del grande
Ludwig van: innanzitutto il Concerto n. 5
per pianoforte e orchestra detto “Imperatore” (ma non fu Beethoven a chiamarlo così) per via del tono maestoso e nobile del suo squillante mi bemolle maggiore, insieme al meno celebre ma già matu-
Giovedì 9
Sala Santa Cecilia ore 21
ro e perentorio Concerto n.1, e infine l’Ouverture
Orchestra da Camera
di Losanna
liato dai suoi concittadini guidò l’esercito dei Volsci contro
Christian Zacharias
direttore e pianista
Roma, e fermato da un colloquio con sua madre, abbando-
BEETHOVEN
Coriolano, ouverture
Concerto per pianoforte n. 1
Concerto per pianoforte n. 5
“Imperatore”
concerto dell’Orchestra da Camera di Losanna, fondata
“Coriolano”, ispirata all’antico condottiero romano che esi-
nò il proposito e si tolse la vita. Questo il programma del
nel 1942 dal violinista e direttore d’orchestra Victor
Desarzens, che ha ospitato sul suo podio glorioso direttori
come Ernest Ansermet, Paul Hindemith e Frank Martin,
sbarca in Italia per un concerto interamente dedicato a
Beethoven, insieme a Christian Zacharias, direttore stabile dell’ensemble dal 2000 (dopo Jesus Lopez-Cobos,
Lawrence Foster, Armin Jordan e il fondatore Desarzens)
impegnato per la serata sia con la bacchetta che come solista al pianoforte, per la felicità del pubblico di Santa Cecilia
che da anni lo segue con passione ed affetto.
CHRISTIAN
ZACHARIAS
ORCHESTRA
DA CAMERA
DI LOSANNA
MERA DI LOSANNA UN MESE CON BEETHOVEN NICOLA LUISOTTI UN MESE CON BEETHOVEN ORCHESTRA E C
Sabato 11 ore 18
domenica 12 ore 18
lunedì 13 ore 21
Sala Santa Cecilia
Terrence McCarthy
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
La Sinfonia n. 2 di Beethoven
è considerata, senza nulla togliere al felicissimo esordio della
Prima, la pagina con la quale il
sinfonismo del grande genio
beethoveniano inizia seriamente
Nicola Luisotti direttore
a procedere verso le vette futu-
Kolja Blacher violino
re. Siamo ancora lontani dalle
CHERUBINI
Requiem in re minore
BEETHOVEN
Sinfonia n. 2
rivoluzioni dell’Eroica, ma per la
prima volta il Minuetto è sostituito da un più rapido e ironico
Scherzo, e l’orchestra è percorsa
da una compulsività ritmica inedita, in cui alcuni critici ravvisano le prime
preoccupazioni del compositore per l’incipiente sordità. Alla Seconda,
Nicola Luisotti, sempre graditissimo ospite delle Stagioni di Santa
Cecilia, ha voluto accostare quello che secondo Beethoven era il più
NICOLA LUISOTTI
BEETHOVEN 2
8
grande compositore della sua epoca: Luigi Cherubini. Nato a Firenze, ma dall’età di 24
anni trasferitosi a Parigi, ai tempi di Beethoven fu tra i più acclamati autori per il teatro
musicale (sua è la celebre Medea). Ma a metà della sua vita Cherubini smise di comporre per dedicarsi alla botanica e alla pittura. Fu solo in un secondo tempo che si riaccostò
alla composizione, prediligendo la musica sacra. Il suo magnifico Requiem in re minore,
per coro di voci maschili e orchestra, è del 1836. Peccato che Beethoven, scomparso 9
anni prima, non lo ascoltò mai.
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DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO
UN MESE CON BEETHOVEN GRIGORY SOKOLOV UN MESE CON BEETHOVEN CHRISTIAN ZACHARIAS UN ME
È senza dubbio il più famoso brano di musica classica, e se ne capiscono tutti i motivi: dal perentorio incipit, infatti,
l’orchestra non smette un solo minuto di tendere, come un eroico titano in lotta contro le forze del male, verso la
vittoria finale, suggellata da un’esultanza febbrile, squillante e liberatoria. È la Sinfonia n. 5 di Beethoven che
Antonio Pappano ha scelto come simbolo stesso del meraviglioso potere della musica di dar forza e ritmo alla bellezza del mondo, per rendere omaggio a due grandi compositori nell’anno delle speciali ricorrenze che li riguardano: Verdi e Britten. Del primo, nato 200 anni fa, e nostro massimo compositore (è lui infatti l’assoluto campione
del Melodramma Italiano) Sir Tony dirigerà la versione orchestrale dell’unica sua incursione nella musica da camera:
il Quartetto per archi. Del compostore inglese, nato esattamente 100 anni fa nel giorno di Santa Cecilia - il 22
novembre - e scomparso nel 1976, ascolteremo invece un capolavoro del 1943 (e
tra i massimi vertici di tutta la musica del
‘900), la Serenata per tenore, corno e
archi, antologia di sei brani di altrettanti
poeti inglesi ispirati alla notte. Voce solista,
un “britteniano” doc, il tenore britannico
Ian Bostridge, e al corno una superstar
della nostra Orchestra: Alessio Allegrini.
PAPPANO
BEETHOVEN 5
Domenica 26 ore 18
lunedì 27 ore 21
martedì 28 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Ian Bostridge tenore
Alessio Allegrini corno
VERDI
Quartetto versione per orchestra
BRITTEN
Serenata per tenore, corno e archi
BEETHOVEN
Sinfonia n. 5
CORO
LUNEDÌ 27 MAGGIO ORE 21
SEGUI IL CONCERTO
IN STREAMING LIVE E ON DEMAND SU
telecomitalia.com
La produzione televisiva del concerto
è realizzata da La Musica di RaiTre
GIUSEPPE
VERDI
1813 - 2013
Giuseppe Verdi. 200 anni ma non li dimostra. Giuseppe Verdi, nato nel 1813 a
Roncole di Busseto, fu la massima espressione musicale del Melodramma Italiano nel
secolo in cui l’Italia si liberò dal giogo dello straniero riconoscendosi in un’identità
nazionale della quale la musica di Verdi fu espressione e colonna sonora. Le sue 28
opere, quale più quale meno, non conoscono oblio e sono tutt’oggi
rappresentate in tutti i teatri del mondo, dall’acerba Oberto Conte di
BENJAMIN
San Bonifacio al Nabucco, dalla Trilogia popolare di Rigoletto,
BRITTEN
Trovatore e Traviata alla “moderna” Otello (dove seppe reinterpretare
1913 - 2013
in chiave personalissima il wagnerismo che trionfava in tutta Europa)
all’estremo geniale sberleffo di Falstaff.
Benjamin Britten. Scomparso nel 1976 a soli 63 anni, Benjamin Britten fu compositore estremamente
prolifico. Nessun altro musicista inglese prima di lui, nemmeno il grande Elgar, era riuscito a raggiungere l’importanza di Henry Purcell, ed era dal ‘600 che l’Inghilterra non dava i natali a un autore di simile
statura. Di sensibilità modernissima, Britten riuscì a conservare fino all’ultimo un linguaggio musicale
capace di arrivare al cuore del pubblico senza scendere a compromessi con gli sperimentalismi e l’audacia di tanta musica contemporanea. Opere liriche, corali, sinfoniche e cameristiche, e una foltissima
produzione vocale costituiscono un fitto catalogo di tesori di cui Sua Maestà e i suoi sudditi possono
andare giustamente più che orgogliosi.
PER SAPERNE DI PIÙ
SPIRITO CLASSICO
Lunedì 27
Museo degli Strumenti Musicali ore 19
Anniversari: Giuseppe verdi
Un piacevole incontro musicale
con Giovanni Bietti per approfondire i
concerti della stagione dedicati a Verdi,
accompagnato da un aperitivo a base di
Birra Menabrea.
BIELLA
BIELLA
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
CON BEETHOVEN RAFAL BLECHACZ UN MESE CON BEETHOVEN GRIGORY
Venerdì 17
Sala Santa Cecilia
ore 20.30
Rafal Blechacz
pianoforte
BACH
Partita n. 3
BEETHOVEN
Sonata op. 10 n. 3
CHOPIN
Notturno op. 32 n. 2
Polacca op. 40
Tre Mazurke op. 63
Scherzo n. 3
RAFAL
BLECHACZ
Chopin
recital
Che nel 2005 abbia vinto il Concorso Chopin di Varsavia - cioè la più importante competizione pianistica internazionale, la stessa che in passato ha consacrato Pollini, la Argerich e Krystian Zimerman - è cosa ormai ben nota al pubblico
romano che in questi anni recenti ha avuto il piacere di ammirare e applaudire
il polacco Rafal Blechacz nelle sue fortunatamente frequenti apparizioni. A
Santa Cecilia Blechacz torna infatti almeno una volta all’anno in recital da solista
o nei concerti sinfonici. Rieccolo dunque all’Auditorium per una serata dedicata
per metà a Bach e Beethoven e per metà al suo grande connazionale Chopin,
del quale è ormai da considerarsi tra i massimi interpreti. Il suo è un pianismo
perlinato e prezioso e a guardarlo suonare, con quella sua aria da folletto gentile dal viso d’angelo, si ha
l’impressione di riascoltare Chopin in persona, per via delle sonorità “antiche” che con il suo tocco di adolescente sa estrarre dagli 88 tasti del pianoforte. Che bello avere la fortuna di seguire l’evoluzione di un
interprete così sensibile, che il prossimo 30 giugno compirà appena 28 anni!
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
UTO
UGHI
I CONCERTI DI MOZART
Sabato 25
Sala Santa Cecilia
ore 20.30
Secondo e ultimo appuntamento con Uto Ughi, solista e direttore nel ciclo completo dei Concerti
Orchestra
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
salottiera grazia limpida e delicata del primo, alle meravigliose effusioni creative dell’ultimo, passan-
Uto Ughi
violino
MOZART
Concerto n. 4 K 218
Concerto n. 1 K 207
Concerto n. 5 K 219
per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, insieme all’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia. La serata comprende i concerti n. 1 K 207, n. 4 K 218, n. 5 K219, vale a dire dalla
do per l’elegiaca serenità del quarto. Nel percorso dei suoi cinque concerti per il re degli strumenti ad arco, infatti, Mozart ha occasione di sperimentare linguaggi sempre più nuovi e profondi, specialmente dopo il giro di boa del terzo, il K 216, ascoltato nella prima serata del ciclo. Sensualità,
malinconia, euforia di canto in stile “italiano”, conditi da una scrittura sapientissima che esalta lo
spessore del dialogo fra il solista e l’orchestra, sono infatti le caratteristiche evidenti ed essenziali del
K 219, giustamente il più celebre ed eseguito dell’intera serie, che nell’Adagio ci regala una dei
momenti mozartiani più intensi ed estatici per luminosa malinconia, prima di esplodere nelle stramberie turche (che ricordano il Ratto dal Serraglio) del Rondò conclusivo.
10
II
A N T I C I PA Z I O N E G I U G N O
“Il vorticoso, tragico poema di un amore impossibile e
disperato, il Tristano e Isotta di Verdi…” Questo, e
molto altro, è Un Ballo in Maschera, capolavoro verdiano rappresentato per la prima volta il 17 febbraio
proprio qui a Roma, al Teatro Apollo (oggi distrutto).
Dopo iniziali problemi con la censura, per via della
somiglianza dei personaggi del dramma con i Reali di
Svezia, ovviati con lo spostamento dell’azione
a…Boston (già: in America!), divenne ben presto uno
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
FESTEGGIATE
GIUSEPPE VERDI
CON ANTONIO PAPPANO
E IL BALLO IN MASCHERA
Domenica 2 giugno Sala Sinopoli ore 18
Lezioni di Musica
Antonio Pappano UN BALLO
IN
MASCHERA
dei titoli di maggior successo popolare del repertorio
verdiano. Nell’anno del bicentenario, Antonio Pappano dirigerà quest’opera nella Stagione di Santa
Cecilia in forma di concerto con un eccezionale cast di voci liriche e ce ne parlerà di persona
accompagnandosi al pianoforte in una Lezione di Musica che come ogni altra sua pubblica dissertazione si preannuncia coinvolgente e appassionante.
Sabato 8 ore 18, lunedì 10 ore 20,30
mercoledì 12 giugno ore 19,30 Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
VERDI
Un ballo in maschera
in forma di concerto
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Giovedì 9 maggio
Teatro Studio ore 19.30
Drum & Cello
• ingresso 7 euro
Domenica 19 maggio
Sala Petrassi ore 18
All’opera
• ingresso 7 euro
CONCERTI DI CLASSE
Drum & Cello
Sollima e Giachino ci riportano alle origini: suoni tribali, dissonanze,
cromatismi vengono alla luce aiutati dalla magica voce del violoncello e dal ritmo irresistibile delle percussioni. Un programma eseguito dagli allievi dei rispettivi corsi accompagnati dai docenti che si
propone di percorrere i suoni “del mondo” nello spazio e nel
tempo, da Heinrich Biber a Terry Riley.
All’opera
Ai migliori artisti della Masterclass di Santa Cecilia Opera Studio
viene data l’opportunità di cimentarsi nel grande repertorio del
Belcanto: un’occasione per ascoltare splendidi brani delle opere più
amate della tradizione lirica e per scoprire i nuovi talenti del
Belcanto italiano.
I concerti saranno registrati per Euroclassical
Con il sostegno di
Giovedì 16, venerdì 17
Spazio Risonanze ore 15
La musica da camera
docente Carlo Fabiano
• ingresso libero
Una maratona musicale con i giovani allievi dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia, che presenteranno al pubblico
dell’Auditorium pagine celebri della letteratura musicale del proprio strumento o disciplina. Una rassegna musicale “aperta”
che invita il pubblico a fermarsi per ascoltare anche solo un
brano o un movimento.
Martedì 21 maggio
Spazio Risonanze ore 10, 14, 16.30
Il pianoforte
docente Stefano Fiuzzi
• ingresso libero
I programmi delle esecuzioni sono consultabili sul sito
www.santacecilia.it alla pagina “Alta Formazione”.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Lunedì 6 maggio
Sala Santa Cecilia ore 10.30
La Banda
Alla scoperta di un complesso
strumentale dai mille colori
Spettacolo. Età consigliata: 6 - 15 anni
Con la partecipazione della
Banda Musicale della Marina Militare
Italiana
Direttore Capitano di Fregata
Antonio Barbagallo
Presenta Gregorio Mazzarse
La Banda della Marina Militare Italiana
propone ai ragazzi un concerto dedicato alla
scoperta del repertorio e alle caratteristiche di
questa meravigliosa e particolarissima
Orchestra. Dopo aver acquistato il biglietto è
possibile richiedere la parte per suonare
assieme alla Banda, scrivendo a
[email protected] !
Sabato 11 maggio
Sala Santa Cecilia ore 9
Prove d’Ascolto
Concerto (riservato alle scuole).
Età consigliata: Scuola Secondaria
A cura di Laura de Mariassevich
Domenica 19 maggio
Spazio Risonanze ore 11
Musica!
Momenti musicali per ragazzi speciali
L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
apre le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi.
Un musicista introdurrà le musiche in
programma con quiz a premi
Spettacolo. Età consigliata: 4 - 9 anni
A cura del settore
Education dell’Accademia di Santa Cecilia
Con la partecipazione dei
Professori d’Orchestra e degli Artisti del
Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia
Nicola Luisotti direttore
CHERUBINI Requiem in re minore
BEETHOVEN Sinfonia n. 2
Spettacolo interattivo sul suono e sulla
Musica. I Professori d’Orchestra e gli Artisti del
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia coinvolgeranno i ragazzi in un gioco
educativo e divertente.
Laboratori musicali con metodologia
Gordon
Spazio Risonanze
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo. Età: 0 – 2 anni
sabato 18 ore 19 incontro preparatorio
domenica 19 ore 16.30 e 18
lunedì 20 ore 9.45
Musica che gran gioco!
Spettacolo. Età: 2 - 3 anni
sabato 18 ore 19 incontro preparatorio
lunedì 20 ore 11
La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia è sostenuta da
In collaborazione con
11
M U S I C A / F E ST I VA L F O L K E M U S I C H E D E L V I A G G I O
Una produzione
Un nuovo festival di folk e world music per raccontare di viaggi musicali in
compagnia di alcuni artisti e gruppi della scena italiana. Itinerari molto diversi
e progetti che rimandano ad atmosfere tradizionali o moderne, di impegno
sociale o di pura ironia, ma tutti accomunati dall’esigenza di attraversare il
territorio sonoro italiano “umanamente errando” a suon di musica.
DALL’1 ALL’ 8 MAGGIO 2013
Mercoledì 1
ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA
diretta da AMBROGIO SPARAGNA
con la partecipazione del
CORO POPOLARE & OSPITI
“Si canta Maggio” I canti del lavoro
Lunedì 6
NANDO CITARELLA & TAMBURI DEL VESUVIO
“Caro(so)nando”
Omaggio al grande Renato Carosone
Martedì 7
MARIO INCUDINE
“Italia Talìa” Dalla Sicilia alle Alpi
Mercoledì 8
RAFFAELLO SIMEONI QUINTET
con la partecipazione di EFREN LOPEZ
“Saltarello all’Alhambra”
NIDI D’ARAC
“Taranta Container”
Nel Porto di Roma
12
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
M U S I C A / F E ST I VA L F O L K E M U S I C H E D E L V I A G G I O
Ambrogio Sparagna
Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica
Coro Popolare • Anna Rita Colaianni
I cantastorie di Paternò
Coro dei bambini delle scuole elementari di Priverno e Sezze Romano (LT)
Mostra di cartelloni originali di cantastorie siciliani
1
mercoledì
Mercoledì 1
Auditorium
Si Canta Maggio
Sesta Edizione
Animazione, gastronomia, balli e canti
della tradizione popolare italiana
Una giornata di grande festa per celebrare
il diritto al lavoro con la partecipazione di
duecento musicisti, cantori e danzatori
provenienti da tante regioni italiane
Un progetto di Ambrogio Sparagna
MATTINO
Giardini Pensili dalle ore 10.30
Ingresso gratuito
Mostra mercato di prodotti
enogastronomici tipici
“a chilometro zero” a cura della Coldiretti
(Mercato di Campagna Amica)
Nello stesso spazio saranno allestite
mostre di strumenti musicali
Ore 12
I Cantastorie di Paternò (CT)
proporranno una serie di testi dell'antica
tradizione popolare siciliana
Ore 13
Distribuzione fave e pecorino e vino
bianco. Con la degustazione si esibiranno i
gruppi Paranza 'o lione di Scafati
(Campania) e Zampogne del Cilento
POMERIGGIO
Sala Sinopoli ore 18
Biglietto: 18 euro
Eccolo maggio fa fiorì l'ortica
Grande concerto
dell’Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium Parco della Musica
diretta da Ambrogio Sparagna
e il grande Coro Popolare
diretto da Anna Rita Colaianni
Ospiti speciali
I cantastorie di Paternò
e il Coro dei bambini delle scuole
elementari di Priverno e Sezze
Romano (LT)
Si Canta Maggio, giunto quest’anno alla sua
sesta edizione, è un omaggio ai canti di lavoro, a questa grande e importante forma di cultura sociale, testimonianza della perenne
necessità di riaffermare il diritto al lavoro, è
una manifestazione che evidenzia il legame di
questa antica tradizione musicale sia con le
feste contadine connesse al ciclo della primavera sia con le forme espressive del canto
sociale italiano. Il concerto di quest’anno è
particolarmente dedicato ai canti marinareschi,
un genere che ha segnato profondamente la
storia culturale del nostro Paese diventando
con i suoi straordinari esempi musicali l’ideale
colonna sonora di tutte le storiche battaglie
sociali per il diritto al lavoro.
Ambrogio Sparagna
Orchestra Popolare Italiana e Coro Popolare
MOSTRA
Novità di questa edizione, per la prima volta in Italia, presso il Foyer della Sala Sinopoli, sarà possibile ammirare
una Mostra di cartelloni originali appartenuti all’ultima generazione di cantastorie siciliani, attiva tra gli
Anni ’50 - ’70.
Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio
6
Lunedì 6 Sala Petrassi ore 21
Nando Citarella
& Tamburi del Vesuvio
“Caro(so)nando”
Omaggio al grande Renato Carosone
lunedì
Nando Citarella voce naturale (tenore),
tammorre, tamburelli, marranzano, putipù e
cusarelle
Pietro Cernuto zampogna, friscaletto,
marranzano, voce
Gianni Di Carlo batteria
Fabrizio Mannino fisarmonica, clarinetto,
pianoforte
Pierluigi Pensabene sax soprano
Francesco Dimotta sax contralto
Renato Trombì sax tenore
Antonio Di Padova sax baritono
Alessandro Patti basso elettrico/contrabbasso
Gabriella Aiello voce naturale (mezzo
soprano), castagnette
Davide Eusebi percussioni/effetti&autro
Bigliettio 15 euro.
Un concerto che vede protagoniste le più
famose canzoni del grande Renato
Carosone viste con occhio tradizionale (e
cioè suonate anche con strumenti della tradizione popolare). Da Guaglione a
Caravan petrol passando per Maruzzella
per arrivare sopra i tetti di Napoli con
Lazzarella e ‘O sarracino fino al ritmo di Tu
vuò fa l’americano. Uno scherzo in musica
con il gusto del doppio senso e dell’ormai
famoso incipit ”canta napoli” che il buon
Gegè Di Giacomo usava lanciare ad inizio
brano. 90 minuti e più di musica per giocare con la canzonetta che già a quel tempo
sapeva di jazz-swing e tarantella. A questo
repertorio se ne aggiunge un altro che è
quello ormai quasi ventennale dei Tamburi
del Vesuvio tra canti antichi e nuove contaminazioni. Nando Citarella sarà accompagnato da musicisti d’eccezione che da anni
amano giocare con la melodia mescolata al
sound della Napoli anni ’40 – ‘50 e con le
invenzioni e i divertissement che il grande
Carosone inserì tra classico e tradizione.
Nando Citarella
13
M U S I C A / F E ST I VA L F O L K E M U S I C H E D E L V I A G G I O
Mario Incudine
7
martedì
Martedì 7
Teatro Studio ore 21
Mario Incudine
“Italia Talìa”
Dalla Sicilia alle Alpi
Mario Incudine chitarra battente, plettri e voce
Franco Barbarino mandola, bouzouki e chitarre
Antonio Vasta fisarmonica, organetto e
zampogna a paru
Antonio Putzu fiati
Pino Ricosta basso
Emanuele Rinella batteria
Manfredi Tuminello chitarra elettrica
Francesca Incudine percussioni, cori
Biglietti 15 euro.
Un invito ad aprire gli occhi per ammirare,
stupirsi, ma soprattutto per prendere
coscienza della realtà e risvegliarsi dal
sonno. È il grido di “Italia talìa”, il nuovo progetto musicale di Mario Incudine che, dopo
aver affrontato il tema dell’immigrazione
con “Anime migranti” e quello dell’Unità
d’Italia con “Beddu Garibbardi”, torna con
un nuovo progetto originale di tredici brani
con la produzione artistica di Mario Saroglia
e Kaballà, la produzione esecutiva di Arturo
Morano.
Il cantautore siciliano, portabandiera nel
mondo del sound siculo e autore di musiche per teatro e cinema, ancora una volta si
affida alla lingua della sua terra (che in questo progetto lascia spazio anche a quella
italiana) per rivolgersi al suo pubblico e raccontare – in un puzzle di luci e ombre –
storie del nostro tempo. I suoni sono quelli sbocciati e miscelati nel bacino del
Mediterraneo associati a batterie e chitarre
elettriche che iscrivono il disco nella più
contemporanea world music.
Mario Incudine
Raffaello Simeoni Quintet
Efren Lopez
Nidi d’Arac
8
mercoledì
Mercoledì 8
Sala Petrassi ore 21
Raffaello Simeoni Quintet
con la partecipazione di
Efren Lopez
“Saltarello all’Alhambra”
a seguire
Nidi d’Arac
“Taranta Container”
Nel porto di Roma
Bigliettio 15 euro.
Una grande orchestra di voci e strumenti
musicali della tradizione italiana e del
mondo, organetti, oud, rabab, zampogne,
ciaramelle, flauti pastorali, lire e tamburelli,
una festa che invoglia il pubblico ad immergersi ed abbandonarsi nelle atmosfere
meravigliose delle più antiche tradizioni e
nelle sonorità di avanguardistiche visioni.
Raffaello Simeoni instancabile ricercatore e
rielaboratore di materiali tradizionali, torna
con un nuovo spettacolo dedicato alle
melodie del mondo. Ambasciatore della
nuova musica popolare, una voce calda e
potente che da anni sperimenta nuove
sonorità, fuori dai confini più usuali attraverso immagini e arrangiamenti atipici. Efren
Lopez, compositore, polistrumentista si è
specializzato in strumenti a corda medievali e di area mediterranea/mediorientale,
approfondendo lo studio con grandi maestri, greci, turchi, afghani e indiani.
Da più di quindici anni i Nidi d’Arac propongono una musica dalle forti radici sud italiane ma in una formula internazionale e
moderna. La musica del gruppo salentino,
è il risultato della modernità, è un incrocio
tra riflessioni sulla tradizione ed elettroniche
accelerazioni metropolitane.
14
Raffaello Simeoni Quintet
Raffaello Simeoni
Nidid’Arac
Efren Lopez
M O ST R A
Una produzione
In collaborazione con
MAIN SPONSOR
VJ Day a Times Square, New York, NY, 1945 by Alfred Eisenstaedt © Time Inc.
Dal 1 maggio al 4 agosto
AuditoriumExpo
dal lunedì al giovedì:
ore 14.30 - 20.30
venerdì: ore 14.30 - 23
sabato: ore 11 - 23
domenica: ore 11 - 20.30
Life. I grandi Fotografi
Prezzi: 8 euro; ridotto (convenzioni,
over 65, under 26) 7 euro; ridotto
Parco della Musica Card 6 euro;
ridotto gruppi scolastici 4 euro
(info: 06.802.41.281,
[email protected]).
Ingresso gratuito per disabili e invalidi.
Louis Armstrong, Las Vegas, NV, 1965 by John Loengard © Time Inc.
Un ragazzo da spettacolo in una piscina, Italia, 1963 by Paul Schutzer © Time Inc.
Visite guidate alla mostra:
06.802.41.281
[email protected]
Marlene Dietrich, © Milton H. Greene
www.auditorium.com
www.formafoto.it
Nel nuovo spazio AuditoriumExpo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si inaugura la mostra Life. I grandi Fotografi, una retrospettiva ragionata ed emozionante sugli autori e le immagini che hanno fatto di Life un mito e un riferimento della fotografia internazionale. La mostra è una produzione della Fondazione Musica per Roma e della Fondazione FORMA per la Fotografia, in collaborazione con Life e Contrasto. Per buona parte del
XX secolo, i fotografi di Life hanno raccontato con le loro immagini ogni aspetto della vita umana. Uscito per la prima volta nel 1936 e poi con cadenza settimanale fino agli anni Settanta, la rivista fu creata da Henry Luce per cercare proprio nel fotogiornalismo, negli occhi privilegiati dei fotografi, le
immagini del nuovo secolo da mostrare ai lettori. “Vedere la vita, vedere il mondo” era il motto sul primo numero di Life e veramente, con il loro
stile inconfondibile, i fotografi di questa rivista hanno impresso una svolta nella maniera di comprendere l’attualità, di vederla e di raccontarla attraverso le immagini. Gli anni Trenta della Depressione, gli anni Quaranta, la Seconda guerra mondiale, il difficile dopoguerra, il Vietnam: Life ha raccontato il Novecento e ha imposto una linea, indicato una maniera particolare di guardare e quindi di pensare l’attualità.
La mostra Life. I grandi Fotografi è una produzione inedita, messa a punto proprio per questa occasione: un insieme di circa 150 fotografie tra le
più celebri racconteranno la nascita, l’evoluzione e lo stabilizzarsi di una visione che è diventata decisiva: il mondo alla maniera di Life. La testimonianza del talento, della creatività e del coraggio di questi autori è racchiusa in questa esposizione.
15
M USICA
Martedì 14
Sala Petrassi ore 21
I set Javier Girotto e Atem Quartet
II set Rosario Giuliani Quartet “Images”
Mercoledì 15
Sala Petrassi ore 21
I set Hobby Horse – Dan Kinzelman,
Joe Rehmer e Stefano Tamborrino
“Eponymous”
II set Stefano Di Battista Quartet “Parker’s Mood”
Giovedì 16
Teatro Studio ore 21
I set Francesco Cafiso e Dino Rubino
“Travel Dialogues”
II set Maurizio Giammarco Quartet
Venerdì 17
Teatro Studio ore 21
I set Puglia Jazz Factory – Partipilo, Casarano,
Signorile, Bardoscia, Accardi “From the Heel”
II set Roberto Gatto
Special Guest Max Ionata,
Francesco Bearzatti, Luca Fattorini
Sabato 18
Teatro Studio ore 21
I set Ialsax Quartet – Gianni Oddi, Filiberto
Palermini, Alessandro Tomei, Marco Guidolotti
“Mosaic”
Special Guest Pietro Iodice
II set Maurer, Santoloci, Caggiano, Ruggeri e
Ensemble di Saxofoni del Conservatorio
di Santa Cecilia
“Jazz, Contemporanea e altro”
Un festival tutto dedicato
all’esplorazione di uno degli
strumenti più versatili e “recenti”
della storia della musica, il
sassofono. Dal 14 al 18 maggio si
danno appuntamento
all’Auditorium Parco della Musica
alcuni tra i migliori musicisti per
rendergli omaggio. Dalla musica
classica al jazz, dalla
contemporanea alla
sperimentazione le note del
sassofono risuoneranno nella Sala
Petrassi e nel Teatro Studio in 10
emozionanti concerti che
vedranno protagonisti con le loro
formazioni Javier Girotto, Rosario
Giuliani, Dan Kinzelman, Stefano
Di Battista, Francesco Cafiso,
Maurizio Giammarco, Gaetano
Partipilo, Raffaele Casarano, Max
Ionata, Francesco Bearzatti, Ialsax
Quartet, Christian Maurer, Alfredo
Santoloci e l’Ensemble di Saxofoni
del Conservatorio di Santa Cecilia.
Biglietti: ogni serata 10 euro; riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub.
Abbonamento a 5 serate 25 euro.
JAVIER GIROTTO
E ATEM QUARTET
Martedì 14
Sala Petrassi ore 21
I set
Javier Girotto e Atem Quartet
JAVIER GIROTTO
sax soprano, sax baritono, flauti andini
ATEM QUARTET
David Brutti sax soprano
Matteo Villa sax alto
Davide Bartelucci sax tenore
Massimo Valentini sax baritono
ROSARIO GIULIANI
QUARTET
II set
Rosario Giuliani Quartet
“Images”
Rosario Giuliani sax
Roberto Tarenzi piano
Dario Deidda basso
Marco Valeri batteria
16
Il Festival del sassofono si apre con
la formazione Javier Girotto e Atem
Saxophone Quartet, che eseguirà
composizioni originali del
sassofonista argentino, nuove
composizioni e alcune riprese dalla
band storica degli “Aires Tango”.
La seconda parte della serata vedrà
protagonista il talento artistico di
Rosario Giuliani sassofonista che
non ha più bisogno di provare le
sue doti: generosità, virtuosismo,
energia e lirismo sono le sue
caratteristiche principali.
M USICA
HOBBY HORSE
KINZELMAN REHMER TAMBORRINO
Mercoledì 15
Sala Petrassi ore 21
I set
Hobby Horse
Dan Kinzelman, Joe Rehmer
Stefano Tamborrino
“Eponymous”
Dan Kinzelman
sassofono, clarinetti, flauti,
tastiere, percusioni, voce
Joe Rehmer
contrabbasso, tastiere, voce
Stefano Tamborrino
batteria, percussioni, voce
STEFANO DI BATTISTA
QUARTET
II set
Stefano Di Battista Quartet
“Parker’s Mood”
Stefano di Battista
sassofono
Daniele Sorrentino
basso
Roberto Pistolesi
batteria
Andrea Rea
pianoforte
FRANCESCO CAFISO
E DINO RUBINO
Dopo quattro anni di attività, tre
dischi autoprodotti e un centinaio
di concerti in Italia, Europa e Stati
Uniti, la Parco della Musica Records
presenta l’album d’esordio del
gruppo Hobby Horse,
"Eponymous", lavoro che
testimonia la profonda ricerca delle
possibilità sonore di questo trio
composto da alcuni tra i più quotati
musicisti della generazione
emergente in Italia: Dan Kinzelman
e Joe Rehmer, entrambi americani
ora residenti in Umbria e Stefano
Tamborrino, batterista di Firenze.
“Charlie Parker è stato il più
grande alto-sassofonista poiché è
stato il più comunicativo. La
musica di Dizzy Gillespie e Charlie
Parker ti lascia scoprire diverse
cose, anche oggi, cose di te stesso.
Quando lo ascolto, anche in una
sola nota ascolto il suono di molte
persone che parlano insieme. È
come se lui rappresentasse una
nazione di afroamericani che
hanno qualcosa da dire”.
Stefano Di Battista
Giovedì 16
Teatro Studio ore 21
I set
Francesco Cafiso e Dino Rubino
“Travel Dialogues”
Francesco Cafiso
sassofoni
Dino Rubino
pianoforte
MAURIZIO GIAMMARCO
FEAT.
QUARTET
BATTISTA LENA
II set
Maurizio Giammarco Quartet
featuring Battista Lena
Maurizio Giammarco
sassofoni
Battista Lena
chitarra
Luca Bulgarelli
contrabbasso
Marcello di Leonardo
batteria
Man mano che il concerto va
avanti, dalla prima all'ultima nota
suonata da Francesco Cafiso e
Dino Rubino, traspare un feeling
profondo. La creatività, i sentimenti
e la follia artistica, scaturiscono
inevitabilmente da due anime che
parlano la stessa lingua. Il
repertorio del Duo, oltre a
composizioni originali, comprende
alcuni dei più noti standard del
jazz, interpretati in maniera
completamente nuova come
soltanto i grandi artisti sanno fare.
Maurizio Giammarco presenta
all’Auditorium Parco Della Musica
un nuovo progetto in cui militano
vecchi collaboratori e compagni
d'avventure, quali l'eccellente
chitarrista e compositore Battista
Lena, e la super rodata sezione
ritmica formata da Luca Bulgarelli e
Marcello Di Leonardo, eseguiranno
recenti composizioni del leader e
brani tratti dal CD “Lights and
Shades” (Parco della Musica
Records).
17
M USICA
PUGLIA JAZZ
FACTORY
Venerdì 17
Teatro Studio ore 21
I set
Puglia Jazz Factory
Partipilo, Casarano, Signorile, Bardoscia, Accardi
“From the Heel”
Gaetano Partipilo sax alto e soprano
Raffaele Casarano sax alto e soprano
Mirko Signorile pianoforte
Marco Bardoscia contrabbasso
Fabio Accardi batteria
ROBERTO
GATTO
SPECIAL GUEST MAX IONATA •
FRANCESCO BEARZATTI • LUCA FATTORINI
II set
Roberto Gatto
Special Guest
Max Ionata, Francesco Bearzatti,
Luca Fattorini
Roberto Gatto batteria
Max Ionata sassofono
Francesco Bearzatti sassofono
Luca Fattorini basso
IALSAX
QUARTET
SPECIAL GUEST
PIETRO IODICE
I set
Ialsax Quartet
“Mosaic”
Special guest
Pietro Iodice
batteria
MAUER/SANTOLOCI/CAGGIANO/RUGGERI
E ENSEMBLE DI SAXOFONI
DEL CONSERVATORIO DI SANTA CECILIA
II set
Christian Maurer
Alfredo Santoloci
Antonio Caggiano
Gianluca Ruggeri
Ensemble di Saxofoni
del Conservatorio di Santa Cecilia
“Jazz, Contemporanea e altro”
18
Quale migliore occasione per
suonare con il suo nuovissimo
quartetto se non quella del Festival
del Sassofono?
Roberto Gatto storico batterista jazz
italiano chiama due dei migliori
musicisti italiani, ormai affermati da
qualche anno anche all’estero: i
sassofonisti Francesco Bearzatti e
Max Ionata.
Un progetto nuovissimo che farà
assaporare i talenti dei musicisti
che lo compongono. La batteria di
Roberto sarà accompagnata da
due splendidi sax.
La parte ritmica del basso sarà
affidata al giovanissimo Luca
Fattorini, astro emergente della
scuola romana.
Sabato 18
Teatro Studio ore 21
Gianni Oddi
Filiberto Palermini
Alessandro Tomei
Marco Guidolotti
sassofoni
Alfredo Santoloci
"From The Heel" è l’album di
esordio del gruppo Puglia Jazz
Factory pubblicato dall’etichetta
discografica Parco della Musica
Records. Puglia Jazz Factory è un
collettivo di musicisti proveniente
da una delle regioni più creative
d’Italia, la Puglia. Nato come
progetto speciale nel 2011 per una
data unica del Roma Jazz Festival,
promosso dalla Fondazione Musica
per Roma in collaborazione con
Puglia Sounds, il collettivo è stato
invitato nel marzo 2012 a
registrare un disco nell’ambito della
rassegna Recording Studio.
Fondato da Gianni Oddi nel 1991,
“Ialsax Quartet” presenta il progetto
”Mosaic”: brani originali di musica
jazz, etnica e di sperimentazione.
Musiche di: Pino Iodice, Paquito
D’Rivera, Bob Mintzer, Marco
Guidolotti, Filiberto Palermini,
Gianni Oddi, Dizzy Gillespie,
Michael Brecker.
Jazz, contemporanea ed altro, è un
progetto che offre uno spaccato
inusuale nel panorama della
progettazione musicale
dell’avanguardia italiana e
mitteleuropea.
Teso a cogliere lo spirito della
contemporaneità, Alfredo Santoloci,
compositore, polistrumentista e
direttore d’orchestra, attraverso i
suoi lavori ha sempre espresso
una lucida visione prismatica delle
esperienze proprie dell’avanguardia
italiana, fagocitandone gli stilemi
essenziali e realizzando lavori di
particolare interesse compositivo.
ANNALISA
M USICA
Domenica 5
Sala Santa Cecilia ore 21
Annalisa
“Non so ballare tour”
Biglietti: da 25,50 a 43,50 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS
e cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
Dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo,
dove ha presentato il brano “Scintille”, Annalisa si esibirà all’Auditorium Parco della Musica per aprire dopo
Milano il suo “Non so ballare tour”. Oltre ai brani dei
due dischi precedenti (“Nali” e “Mentre tutto cambia”) Annalisa presenterà live le canzoni del suo ultimo album “Non so Ballare”, un disco che conserva
una marcata impronta pop-rock nei brani “A modo
mio amo”, “Ed è ancora settembre” e “Meraviglioso
addio”, e spazia fra lo stile bandistico di “Io tu e noi”,
l'arrangiamento vocale chiaroscuro di “Spara amore
mio”, le sfumature nordiche in "Alice e il blu" e “Tornerò ad amare”, fino alle
suggestioni della traccia finale “La prima volta” che si muove interamente su
voce, pianoforte e violoncello. Annalisa firma il brano “Tutta l’altra gente”, mentre tratta con ironia temi delicati come la dipendenza in “Alice e il blu” e il fem-
N o n
s o
b a l l a r e
minicidio in “Spara amore mio” nel quale mette in guardia le donne dai rischi
di un amore cieco.
M USICA
Mercoledì 29
Sala Santa Cecilia ore 21
Marco Mengoni
“L’Essenziale tour”
Biglietti: da 30 a 50 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
MARCO
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo parte “L’Essenziale Tour” con cui Marco Mengoni si
esibirà nei principali teatri delle città italiane e che lo vedrà impegnato in 7 tappe. La chiusura del tour sarà proprio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Il concerto sarà l’occasione per ascoltare live anche i nuovi brani di Marco Mengoni contenuti nell’album
“#Prontoacorrere”. Il nuovo disco contiene 15 brani, tutti inediti, prodotti da Michele
Canova e registrati tra Los Angeles e Milano. “#Prontoacorrere” sarà disponibile anche in
MENGONI
versione deluxe (cd+dvd), che include un esclusivo video backstage con immagini e retroscena inediti dell’esperienza sanremese dell’artista. Il brano “Non passerai” è già al secondo posto nella classifica di iTunes e preceduto da “L’essenziale” che
mantiene la prima posizione dal primo giorno di pubblicazione. Il singolo “L’essenziale”, in testa nei download secondo i dati
FIMI/GFK, è già Disco di Platino. Il video ufficiale sul canale Vevo ha superato i 4 milioni di visualizzazioni in meno di due
settimane.
19
M USICA
Sabato 11
Sala Sinopoli ore 21
AL DI MEOLA GONZALO RUBALCABA
Il chitarrista di fama mondiale Al Di Meola e lo straordinario pianista Gonzalo Rubalcaba in tour insieme. Due indiscussi eroi del jazz, un unico, indimenticabile concerto. Gonzalo Rubalcaba ha partecipato come musicista ospite nell’ulti-
Al Di Meola
chitarra
mo album di Al Di Meola, “Pursuit of Radical Rhapsody”. L’’incontro del chitarrista di livello internazionale Al Di Meola
Gonzalo Rubalcaba
pianoforte
Combinando passione, intelligenza e una tecnica sbalorditiva, Al Di Meola è diventato uno dei virtuosi più di spicco nella
Biglietti: da 25 a 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
con lo straordinario pianista Gonzalo Rubalcaba si annuncia, senza dubbio, come uno degli eventi jazz dell’anno.
scena jazz contemporanea. Le brillanti versioni di Di Meola di tango e flamenco, con una forte carica ritmica, rivelano il
suo talento per le armonie sofisticate che va di pari passo con la sua predisposizione per le melodie semplici, bellissime e seducenti. Con otto nomination Grammy, Gonzalo Rubalcaba si è senza dubbio affermato come una
forza indiscussa del mondo jazz moderno. Qualsiasi stile scelga, le creazioni musicali di Rubalcaba sono
melodiose, ritmiche ed emozionanti. Gonzalo continua a trasformare la routine quotidiana delle nostre vite
in qualcosa di più bello e significativo.
M USICA
Angelo Radaelli
Lunedì 13
Sala Petrassi ore 21
Omar Sosa
“Eggun: The Afri-Lectric
Experience”
Omar Sosa
panoforte, Fender Rhodes,
electronics
Marque Gilmore
batteria
Childo Tomas
basso elettrico
Leandro Saint-Hill
sax, flauto
Peter Apfelbaum
sax, percussioni
Joo Kraus
tromba
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
OMAR
SOSA
Il nuovo album di Omar Sosa nasce grazie alla commissione da parte del Barcelona Jazz Festival nel 2009 che gli ha
chiesto di comporre e produrre uno spettacolo in tributo del classico di Miles Davis “Kind Of Blue” da registrare in occasione del suo cinquantesimo anniversario. Guidato da diversi elementi musicali e motivi di “Kind of Blue”, Omar ha scritto una suite di musiche in onore dello spirito di libertà sprigionato dal determinante lavoro di Davis. “Eggun”, che vede
anche la presenza di una tromba e due sassofoni, rappresenta il mezzo attraverso cui gli elementi musicali dell’Africa
formano e sviluppano la melodia. Le strutture jazz che ne risultano sono ulteriormente arricchite dall’utilizzo raffinato ed
espressivo dell’elettronica. Al centro di questo nuovo album c’è il groove dell’Africa. “Eggun” non è un album classico,
proprio come Sosa non è un pianista ordinario. L’artista, inizialmente riluttante, ha esplorato in modo quasi ossessivo
“Kind of Blue” per arrivare a scoprire niente più che i paradossi di una ricerca infinita: amore e indifferenza; esilio ed
emigrazione; esser qui e adesso con insegnamento di quelli che ci hanno rischiarato la via; energia irrequieta e deliberata meditazione; le pazzesche peripezie delle nostre anime e le sfumature delle nostre vite; la tensione costante tra
dolore e gioia, contraddittoria e suppletiva allo stesso tempo.
20
M USICA
EXPERIMENTUM MUNDI
giorgio battistelli
"Experimentum mundi" è forse la composizione più significativa della musica contemporanea degli ultimi decenni.
Con quest'opera Giorgio Battistelli realizza le aspirazioni e i sogni dell'arte del suo secolo. Dopo aver compiuto in
tutti i modi, in tutti i rami dell'attività creativa, il tentativo di infrangere il diaframma tra arte e vita, in questo lavoro,
della durata di un'ora, all'improvviso la musica riesce sul serio nell’intento. Nella sala da concerto sedici strumenti di
Venerdì 3, sabato 4
Teatro Studio ore 21
Giorgio Battistelli
Experimentum Mundi
Opera di musica immaginistica per
16 artigiani, coro femminile, voce
recitante e percussioni (1981)
PROGRAMMA
Giorgio Battistelli
Experimentum mundi
lavoro quotidiano, semplici, antichi, ma
ancora oggi in uso in quasi tutte le parti
del mondo, sono allineati sul palco, men-
INTERPRETI
tre il pubblico entra. Quando la sala si è
Voce Peppe Servillo
riempita, sedici artigiani, con tanto di tute
Percussioni Nicola Raffone
e grambiuli indosso, salgono sul palco e si
Gli artigiani di Albano Laziale
(bottai, falegnami, pasticciere, selciaioli,
muratori, fabbri, arrotini, scalpellino,
calzolai)
accingono al lavoro. Tra loro c’è un signore
in frac, un attore. Appartandosi in un angolo dello spazio scenico, costui inizia a leg-
Direttore Giorgio Battistelli
gere un testo ad alta voce, in lingua francese. Questo testo è un estratto della
famosa Enciclopedie degli illuministi sviz-
Biglietti: 15 euro.
zeri e francesi del Settecento. Le parole
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral
convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
descrivono uno per uno i lavori e gli strumenti che abbiamo davanti a noi.
GeGè Telesforo ritorna all’Auditorium per presentare il nuovo disco “Nu Joy”. Il suo live moderno e innovativo, riesce a unire il più contemporaneo soul-r&b con il jazz e lo swing e, senza
forzature, accompagnare il pubblico tra gli stili fino ad un finale travolgente e ballabile dal
sapore gospel. La band che lo accompagna è unita, compatta: suona decisa con la direzione
attenta ai particolari di GeGè e soprattutto tutti si divertono a dare vita a questo concerto così
carico di energia e di potenza ritmica e melodica. GeGè Telesforo è polistrumentista, vocalist,
compositore, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi. Appassionato e profondo conoscitore di musica, in particolare jazz e fusion, collabora con giornali e riviste specializzate. Conosce e pratica lo scat, una forma di canto jazz basata sull'improvvisazione vocale. Nella sua carriera ha duettato con mostri sacri della musica come Jon Hendricks, Dizzy
GEGÈ TELESFORO
M USICA
Giovedì 9
Sala Petrassi ore 21
GeGè Telesforo
Vincitore del Jazzit Award
come miglior vocalist
per il terzo anno consecutivo
GeGè Telesforo
voce, percussioni
Greta Panettieri
voce
Arnaldo L.A. Santoro
voce
Domenico Sanna
piano elettrico e acustico
Giuseppe Bassi
contrabbasso
Roberto Pistolesi
batteria
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Gillespie, Clark Terry, Dee Dee Bridgewater e altri.
21
M USICA
Da martedì 21 a sabato 25 maggio
Teatro Studio ore 21
Sadside Project
Fondazione Musica per Roma
In collaborazione con
La Vostra Musica - Repubblica Roma Rock
Martedì 21
Teatro Studio ore 21
Sadside Project
special guest
Davide Toffolo
(Tre allegri ragazzi morti)
in apertura
Testaintasca
presenta
Generazione XL VIII Edizione
Dal 21 al 25 Maggio 2013 torna
all'Auditorium Parco della Musica l'appuntamento con Generazione XL, ormai una delle
più importanti rassegne musicali dedicate alle
migliori novità della musica italiana. Prodotto
dalla Fondazione Musica per Roma e realizzato con la collaborazione della testata XL di
Repubblica, il laboratorio permanente dedicato alle nuove leve del rock e della canzone
d’autore nazionale, giunto quest’anno all'ottava edizione, riprende la sua attività con la
consulenza artistica di Paolo Cobianchi. La
formula non cambia: dopo vari mesi dedicati
all’ascolto e ricerca delle realtà più interessanti, nel corso di cinque appuntamenti verrà
affidato il palcoscenico del Teatro Studio ai
migliori talenti selezionati nel panorama
musicale contemporaneo. Al loro fianco, alcuni special guest d’eccezione. L’obiettivo, al
solito, è quello di valorizzare la creatività giovanile, straordinaria forza di rinnovamento
sociale e culturale, offrendo un importante
trampolino di lancio.
SPECIAL GUEST
Davide Toffolo
(Tre allegri
ragazzi morti)
Brunori SAS
Giovanni Gulino
(Marta sui tubi)
Giuliano Sangiorgi
(Negramaro)
Cesare Basile
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26
anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Abbonamenti Generazione XL
- 3 concerti a 24 euro.
- 5 concerti a 35 euro
(L’abbonamento a 5 concerti sarà vendibile anche
tramite internet).
22
I Sadside Project sono Gianluca Danaro e Domenico Migliaccio; nel 2009, dopo aver vinto
il Rock Contest in Toscana, firmano per la Jestrai che nel 2011 dopo anni torna a produrre un disco (“Fairy Tales”) per questi due romani con la testa e il cuore al garage
blues d’oltreoceano. Parte il tour, iniziano aprendo le 10 date italiane del tour
di Joe Lally dei Fugazi, per poi essere invitati dai Verdena ad aprire due
delle date più importanti del loro “WOW” tour. A fine 2012 iniziano le
registrazioni allo Studio Nero di Roma del nuovo album, prodotto da
Giancarlo Barbati (Muro del Canto); uscito a febbraio 2013
“Winter Whales War” è una collana composta da tante piccole
pietre preziose, grazie anche alla partecipazione di Roberta
Sammarelli dei Verdena, Adriano Viterbini dei Bud Spencer
Blues Explosion, Alberto Mariotti e Wassilij Kropotkin dei
King of the Opera. Prima di loro si esibiranno i
Testaintasca, tre voci, due chitarre, basso e batteria, un
gruppo di giovani musicisti irrefrenabili e travolgenti next
big thing della musica italiana, un incrocio tra il ritmo dei
Franz Ferdinand e le chiavi melodiche della Brunori Sas,
con una spruzzata di Dinosaur Jr.
Mercoledì 22
Antonio Dimartino torna dopo
Teatro Studio ore 21 l'ottimo esordio di “Cara maeDimartino
stra abbiamo perso”, con un
special guest
album “Sarebbe meglio non
Brunori SAS
lasciarsi mai ma abbandonarsi
in apertura
ogni tanto è utile” che si muove su
Paletti
vertici altissimi di ispirazione, con
brani evocativi e potenti, che mordono il cuore della canzone
all'italiana, senza risparmiarsi in personalità e capacità autorale. Un
album sospeso tra due mondi, in cui la galleria del quotidiano incontra sempre la narrazione favolistica. Sono storie che raccontano di amori
che stendono sul pavimento, dove i sentimenti che fanno troppo male
escono dal corpo ed entrano in un freezer da scongelare. Dimartino si mette
completamente a nudo e scava così tanto nel reale da far diventare sostanza le
paure più irrazionali, che si materializzano come sabbie mobili in salotto.
Dimartino
M USICA
Giovedì 23
Teatro Studio ore 21
Underdog
special guest
Giovanni Gulino
(Marta sui tubi)
in apertura
Med in Itali
Barbara ”Basia” Wisniewska voce
Diego Pandiscia voce, basso
Alberto Fiori pianoforte
Francesco Ceprano Cipriani chitarra, giocattoli
Alberto Vidmar trombone
Michele Di Maio violino
Tommaso Moretti batteria
Underdog
Underdog è un progetto che prende spunto dalla biografia di Charles Mingus
“Beneath the Underdog”. L’obiettivo è una miscela ritmica di sonorità jazzistiche
e molteplici stili che trovano ispirazione (tra gli altri) in Kurt Weill, Nick Cave, Tom
Waits e nell’elaborazione musicale di gruppi come Einstuerzende Neubauten,
Brainiac e Primus. In occasione del concerto per la rassegna Generazione XL presenteranno il loro ultimo album “Keep Calm”. La musica degli Underdog è un
gioco di contrasto tra una voce maschile schizofrenica e nasale e un
cantato femminile angelico e bellissimo. Il gruppo nasce e si
evolve in forma aperta: collaborazioni e rivisitazioni dei
brani avvengono di continuo.
Venerdì 24
Teatro Studio ore 21
Andrea Nardinocchi
special guest
Giuliano Sangiorgi
(Negramaro)
in apertura Marzia Stano aka UNA
Sul palco di Generazione XL Andrea
Nardinocchi, cantante definito dai principali critici “il nuovo volto della musica italiana”, tra i giovani alla 63° edizione del Festival della canzone italiana dove ha presentato il brano “Storia
Impossibile” che ha anticipato l’uscita
del suo disco di debutto “Il Momento
perfetto”. Andrea ha un talento innato e
una predisposizione congenita a portare al
massimo livello tutto ciò che inizia a praticare e da cui trae piacere: la musica è al
momento il modo attraverso cui ama esprimersi. La sua passione per la musica nasce nell’adolescenza e cresce di pari passo con l’amore per il
Andrea
Nardinocchi
basket, in particolare per il “freestyle basket” di cui diventa uno dei protagonisti italiani all’età di 18 anni. In apertura
Marzia Stano aka UNA; già fondatrice e frontwoman della band
Jolaurlo, presenta il suo primo lavoro da solista “Una Nessuna Centomila”
dove le armonie mediterranee si fondono alle influenze rock seventies. Un album
permeato da ironia e cinismo, il racconto di una maschera, quella che indossiamo tutti giorni, che invece di nascondere, rivela.
Sabato 25
Teatro Studio ore 21
The Niro
special guest
Cesare Basile
in apertura
Tommaso Di Giulio
Dopo il successo dei suoi due precedenti album, The Niro
torna con il suo nuovo atteso lavoro, il primo completamente cantato in italiano. Un cambio di rotta già preannunciato
sul web, quando ha pubblicato il brano “L'Eroe”, presentato
poi nella trasmissione "”Moby Dick” su Rai Radio Due lo
scorso 15 Gennaio. L'album che segna il debutto in madrelingua si intitolerà “1969” e uscirà nei prossimi mesi; il con-
certo del 25 maggio sarà l'occasione per ascoltarlo in anteprima assoluta. In apertura di
serata Tommaso Di Giulio, un artista poliedrico le cui canzoni spaziano dal folk rock alla new
wave, passando per il “pop da camera” fino ad arrivare a sonorità indefinibili e contaminate. Sul palco del Teatro Studio presenterà alcuni brani del suo album d'esordio di recente
pubblicazione “Per fortuna dormo poco”.
The Niro
23
M USICA
Venerdì 10
Teatro Studio ore 21
Polifonica - Monodica - Ritmica
PROGRAMMA
Luigi Nono
Polifonica - Monodica - Ritmica
Rosario Mirigliano
Preludio
Rouzbeh Rafi’e
La lentezza
Marco Morgantini
Geheimnisvolle Formen der Zeit
Gabriele Rendina
The unnerving search of basketball
frequency
György Ligeti
Kammerkonzert
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Polifonica - Monodica - Ritmica
pmce parco della musica contemporanea ensemble
INTERPRETI
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Paolo Fratini flauto
Fabio Bagnoli oboe
Paolo Ravaglia e Luca Cipriano clarinetto
Enzo Filippetti sax
Giuseppe Calabrese corno
Luigino Leonardi trombone
Lucio Perotti pianoforte
Giorgio Cerasoli clavicembalo
Gianluca Ruggeri percussioni
Francesco Peverini e Giuliano Cavaliere
violino
Luca Sanzò viola
Francesco Sorrentino violoncello
Maurizio Raimondo contrabbasso
Il ciclo di tre concerti organizzati in collaborazione con il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di
Roma, è stato denominato “Polifonica-Monodica-Ritmica” dal titolo del celebre brano di Luigi
Nono che aprirà la rassegna. In ciascuno dei tre appuntamenti, rispettivamente il 10 maggio, il 9
giugno e il 28 giugno, il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino
Battista, presenterà alcuni capolavori del repertorio contemporaneo assieme ad un lavoro di un
docente dei corsi di Composizione e a tre opere inedite, scritte per l’occasione dagli allievi dei
corsi superiori del Conservatorio. Le composizioni inedite sono di volta in volta ispirate da una
delle tre categorie musicali del titolo: questo è il principio guida del ciclo dei tre concerti. Inoltre,
la presenza dei docenti accanto a quella degli allievi, riempie di significato il valore artigianale dell’insegnamento della composizione, quello della trasmissione di un sapere attraverso la pratica.
Saranno eseguiti brani di Nono, Ligeti, Gubaidulina, Birtwistle, Lang e Andriessen. I Compositori
docenti invitati sono Rosario Mirigliano, Luigi Verdi e Giovan Battista Luca. Gli allievi dei corsi superiori di Composizione del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma che hanno scritto per questo ciclo
di concerti sono Rouzbeh Rafi’e, Marco Morgantini, Gabriele Rendina, Domenico Turi, Emiliano
Borrelli, Lorenzo Troiani, Marco Noia, Teresa Fantasia e Simone Cardini.
Direttore Tonino Battista
M USICA
Sabato 11
Teatro Studio ore 21
Lucilla Galeazzi
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Lucilla Galeazzi, “la voce della musica popolare italiana”, presenta il suo ultimo disco “Ancora Bella Ciao”, un progetto che vuole
riportare la musica popolare (dopo la stagione degli arrangiamenti, dei gruppi, delle orchestre, delle letture da musica contemporanea e jazz, ska e chi più ne ha più ne metta) all'estetica del folk revival. Voce sapiente e chitarre sapienti per ridare forza alle
melodie, troppo manipolate da strumentazioni, per tornare all'eleganza del minimalismo, alla forza degli interpreti, all'emozione
del contatto tra interprete e pubblico. Una voce intrigante, ricca di armonici e di passione per raccontare i percorsi dell’anima di un’Italia che impasta le nostre
coscienze ancora oggi, malgrado la cultura dilagante dei
mass media e delle veline. Una teatralità e una capacità di racconto che ammaliano ancora oggi per simpatia
e giocosità. Lucilla Galeazzi vanta una lunga e fruttuosa
collaborazione con due grandissimi maestri: Giovanna
Marini e Roberto de Simone. Numerosissimi gli spettacoli con alcuni dei maggiori artisti presenti sulla scena
nazionale e internazionale tra cui Ched Kaleb, Elena
Ledda, Mercedes Sosa, Nando Citarella, Ambrogio
Sparagna, Mauro Pagani, Raiz, Teresa Salgueiro.
LUCILLA GALEAZZI
M USICA
Mercoledì 15
Teatro Studio ore 21
Il nuovo progetto e disco La custodia del fuoco
Majaria Trio
& Eleonora Bordonaro
La custodia del fuoco
Bordonaro e il Majaria Trio, riprende la tradizione
Eleonora Bordonaro
voce
Lucrezio de Seta
batteria e percussioni
Alessandro Patti
basso elettrico e contrabbasso
Primiano Di Biase
piano, sintetizzatore,
fisarmonica, effetti
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
24
MAJARIA TRIO &
ELEONORA BORDONARO
nato dall’incontro tra la cantante Eleonora
dei canti popolari siciliani reinterpretandola in chiave etno-jazz. Attraverso l’unione dell’espressività
vocale di Eleonora con la solidità musicale del
Majaria Trio, il cui album omonimo ha rappresentato una delle novità più interessanti del 2012, il
repertorio, interamente interpretato in dialetto siciliano, acquisisce un fascino che si libera degli stilemi della musica popolare e diviene così linguaggio
del mondo. La ricerca del gruppo dedica particolare attenzione ai testi che, musicati con originale ed
espressiva teatralità, sono tratti dalle raccolte ottocentesche di poesia popolare di Giuseppe Pitrè e
Salvatore Salomone Marino, dalle composizioni di
Giovanni Meli, oltre che dai canti della tradizione
contadina e sacra delle province siciliane.
Cattini
EXTRA
RITRATTI DEL
Le lezioni di jazz sono un
viaggio avventuroso, non
lineare, ricco di incontri,
divagazioni, svolte e scoperte.
Esplorazioni geografiche e
migrazioni di persone, stili,
storie; fusioni tra culture
musicali lontane,
trasformazioni e innovazioni di
idee, strumenti, forme; i dischi
celebri e le curiosità minute, i
segreti dell'improvvisazione e
le alchimie della composizione,
la stravaganza delle grandi
personalità e la vertiginosa
ricchezza dei grandi capolavori
sono raccontati finalmente in
modo comprensibile e
avvincente, in un vasto quadro
storico e musicale.
JAZZ
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Domenica 5
Teatro Studio ore 11
Ritratti del jazz
Django Reinhardt
Domenica 19
Teatro Studio ore 11
Viaggio nel capolavoro
Ko-Ko
di Duke Ellington
a cura di Stefano Zenni
Biglietti: 8 euro a lezione
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
EXTRA
MARTEDÌ 7 BEATLES ABBEY ROAD
Se c'è un indirizzo che qualsiasi rock fan vorrebbe mettere sul suo biglietto da visita è certamente quello di Abbey Road. Un luogo
storico e magico, dove ci sono gli studi di registrazione più celebri al mondo, le stanze dove i Beatles hanno registrato i loro capolavori. E “Abbye Road” è anche il titolo del loro “penultimo” album (in realtà l'ultimo che hanno registrato), un compendio perfetto
della loro arte, un gioiello di melodia e inventiva, di elettricità e fantasia, di rock e pop, un “masterpiece” che non dovrebbe mancare in ogni casa.
Martedì 7
Sala Petrassi ore 21
Martedì 21
Sala Petrassi ore 21
MARTEDÌ 21 BEATLES LET IT BE
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Era il 1970 e i Beatles chiudevano la loro straordinaria cavalcata pubblicando il loro ultimo album, “Let it be”. Si concludeva con quel
Biglietti per ogni serata: 8 euro.
disco la più leggendaria avventura musicale che mai sia stata scritta, otto anni, dal 1962 al 1970, in cui i Beatles avevano, di fatto,
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
cambiato il mondo. E si concludeva tra liti, tensioni, polemiche che avranno strascichi per tutto il decennio seguente. Eppure “Let it
be” è un bellissimo disco, nato in maniera caotica e insensata, tra gli studi cinematografici di Twickenham e il tetto degli uffici Apple
a Savile Row, a Londra. Ernesto Assante e Gino Castaldo celebreranno con voi la fine della favola dei "Fab Four", dei quattro ragazzi di Liverpool che conquistarono il mondo con le loro chitarre, il 21 maggio alle ore 21 in Sala Petrassi per l'ultimo appuntamento
di Lezioni di Rock.
EXTRA
Domenica 19
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Carlo Rizzari
Carlo Rizzari
TRISTANO E ISOTTA
DI WAGNER
Lezione dedicata al primo dei due grandi bicentenari che si festeggiano nel 2013: duecento anni
TRISTANO E ISOTTA
DI WAGNER
dalla nascita di Richard Wagner (Lipsia, 22 maggio 1813). L'incontro è dedicato al più celebre tra i
grandi capolavori teatrali wagneriani: Tristan und Isolde, il Dramma Musicale che cambiò, letteralmente, la storia della musica, per la novità del linguaggio, per le innovazioni orchestrali e per lo stesso concetto di drammaturgia. Carlo Rizzari è direttore d'orchestra ed Assistente di Sir Antonio
Pappano, e ci guiderà alla scoperta dell'orchestra wagneriana, della tecnica dei Leitmotive (i "motivi
conduttori" che accompagnano l'ascoltatore e gli offrono punti di appiglio e di riferimento all'interno della sterminata partitura), dell'autentica
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
magia di questa musica, che stupì i contemporanei fin dalla prima battuta, il primo accordo dell'opera.
Un appassionante viaggio musicale attraverso l'opera più romantica della storia della musica. Fin dal suo apparire il
capolavoro wagneriano ha impressionato il pubblico per l’energia dirompente e la rivoluzionaria concezione musicale. Ma perché? Quale forza misteriosa continua a trasmetterci - dopo quasi 200 anni - la storia dei due amanti che
Ultimo appuntamento:
consacrano all'oscurità e alla notte il loro amore impossibile? L'ambiguità è la risposta che cerchiamo, il mezzo con cui
2 giugno
Antonio Pappano
UN BALLO IN MASCHERA
Wagner entra nella profondità dell'animo umano e traduce in musica la fusione di due anime alla ricerca dell'Assoluto.
Carlo Rizzari
25
EXTRA
I Processi alla Storia
a cura di Massimo Martinelli
con la collaborazione di
Stefano Dambruoso
Il processo che non si è mai fatto al marchese Camillo Casati Stampa,
che uccise la moglie e il giovane amante di lei prima di togliersi la vita,
Lunedì 6 Sala Sinopoli ore 21
all'inizio degli anni Settanta. Al centro della vicenda c'era la passione
Processo a Casati Stampa
Presidente della Corte
Francesco Pizzetti
Avvocato difensore
Stefano Valenza
Pubblico Ministero
Stefano Dambruoso
Nel ruolo dell’imputato
Marchese Camillo Casati Stampa
Luigi Li Gotti
Nel ruolo della Marchesa
Anna Fallarino - Casati Stampa
Ludovica Rossi
Nel ruolo di Massimo Minorenti
Gianni Ippoliti
ossessiva del marchese per le scene di sesso che la moglie Anna
Vallarino accettava di offrirgli, accoppiandosi con giovani sconosciuti. Il
gioco ebbe fine quando lui si accorse che la bellissima moglie si era
innamorata proprio di uno di questi sconosciuti. E quel terribile dramma segnò il punto di svolta anche per l’informazione, che scoprì come
nei fascicoli giudiziari fosse possibile trovare particolari privatissimi e
talvolta piccanti sulla vita delle persone coinvolte nella vicenda. Per la
CASATI STAMPA
prima volta, sulla pagine patinate dei rotocalchi ma anche dei quotidiani, apparvero le fotografie provocanti e osè della marchesa Casati
Stampa che se prima del delitto erano patrimonio privato della sua famiglia, subito dopo si trasformarono in
documentazione processuale che doveva essere obbli-
Lunedì 20 Sala Sinopoli ore 21
gatoriamente prodotta nell’aula del tribunale.
Processo a Machiavelli
Presidente della Corte
Raffaele Cantone
Avvocato difensore
Ettore Randazzo
Pubblico Ministero
Fabrizio Gandini
Nel ruolo dell’imputato Machiavelli
Valerio Spigarelli
Nel ruolo della moglie di Machiavelli
Ilaria Smedile
Nel ruolo di Francesco Vettori,
amico di Machiavelli
Orlando Navarra
Biglietti: 12 euro a processo.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
INNOCENTE
Con Niccolò Machiavelli, finisce alla sbarra un certo
modo di intendere la politica. Che non è esattamente
MACHIAVELLI
COLPEVOLE
quello descritto nel “Principe”, quanto piuttosto l'interpretazione che lui stesso ne dava ricoprendo gli autorevoli incarichi presso la corte dei Medici. Machiavelli rappresenta infatti la continua dialettica interiore dell’uomo politico che deve mantenere rapporti clientelari sia con i potenti sia con il popolo; e per far ciò
deve a volte piegare gli ideali della sua coscienza. Oggi, come allora,
l’uomo politico è costantemente di fronte ad un bivio: seguire il bene
generale o quello particolare. E di questo, inevitabilmente, si discuterà
sul palcoscenico.
EXTRA
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con Audiogamma
LEZIONI DI ASCOLTO
Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore,
viaggio intorno all’ascolto della musica
con Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
Lunedì 6
Spazio Ascolto ore 21
“La multiamplificazione non è
una brutta parola”
Biglietti: 5 euro.
Mercoledì 15
Spazio Ascolto ore 21
“Il restauro digitale: Dylan,
Genesis, Pink Floyd,
ascolti a confronto ”
Biglietti: 5 euro.
Giovedì 23
Spazio Ascolto ore 21
“Lettori multistandard e Blu Ray.
Hardware e software non solo
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MULTIAMPLIFICAZIONE
La tecnologia ha fatto passi da gigante, e con essa anche i costi delle
elettroniche che sono scesi in modo vertiginoso, fino a permettere,
davvero a buon mercato, configurazioni fino a pochi anni fa ad appannaggio solo delle realizzazioni più costose. Parleremo della multiamplificazione, attiva e passiva, e di come è possibile con pochi soldi e
molto vantaggio realizzare delle configurazioni straordinarie.
Ascolteremo anche la differenza, e rimarrete senza parole!
RESTAURO DIGITALE
Quello che di buono permette il digitale. Straordinaria tecnologia
che oltre a essere purtroppo complice di feroci compressioni, è
anche artefice di incredibili restauri, che ci permettono di poter riascoltare in modo "quasi" inedito i nostri beniamini del passato.
Qualche considerazione tecnica, e molto ascolto.
Biglietti: 5 euro.
LETTORI MULTISTANDARD E BLU RAY
Il blu-ray ha permesso di inserire all'interno
di un disco molte informazioni in più di
quante non si potesse con il DVD. Delle potenzialità enormi che si concretizzano con un audio e un video
entrambi mozzafiato e che ridefiniscono il coinvolgimento a tutto tondo dell'intrattenimento multimediale. Oltre al solito approfondimento tecnico gusteremo qualche "grande classico", vedendo e sentendo.
Ci sarà di che divertirsi!
26
EXTRA
Si ringrazia
Emilio Gentile
Roma 1944
Città aperta agli stranieri armati
S P O N S O R
Il 9 maggio 1936 gli italiani ascoltano il duce che annuncia la riapparizione
dell’impero sui colli fatali di Roma. Cinque anni dopo, l’impero è scomparso.
Ancora due anni e gli italiani, sotto i bombardamenti degli Alleati, vedono sparire dalla capitale il regime fascista prima e la monarchia poi. Settantatre anni
dopo l’entrata dell’esercito italiano nello Stato pontificio, Roma cessa di essere la capitale d’Italia e il papa torna ad esserne l’unico sovrano. Per nove mesi,
è in balia dell’esercito tedesco. Nella “città aperta” 8 mila ebrei romani sono
avviati allo sterminio e 335 uomini sono massacrati alle Fosse Ardeatine.
Mentre gruppi partigiani operano nella clandestinità, la maggior parte della
popolazione e migliaia di sfollati in fuga dalle zone di guerra, con sempre
meno cibo, meno acqua, meno elettricità, meno combustibile, attendono di
essere liberati dagli Alleati. Che finalmente arrivano a Roma, il 4 giugno 1944,
mentre i tedeschi si ritirano in una scia di vendetta. Sotto il controllo di eserciti stranieri, la libertà riappare sui colli fatali di Roma. Ma non scompaiono la
violenza, la povertà, la fame. E non torna ancora la dignità.
EMILIO GENTILE ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza.
Domenica 5
Sala Sinopoli ore 11
Emilio Gentile
Roma 1944
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
Biglietti: 9 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
EXTRA
La lezione intende ripercorrere tutta la vicenda di Michelagelo Merisi detto il
Caravaggio (Milano 1571- Porto Ercole 1610) soffermandosi su tutti quegli argomenti che sono stati, negli ulti-
Roma. La storia dell’arte.
Lezioni di arte sul museo
a cielo aperto di Roma.
III Edizione
mi cinquanta anni, al centro della
discussione degli storici con risultati
spesso sorprendentemente diversi. Nessun artista, forse, come il
Caravaggio è stato infatti oggetto di analisi, interpretazioni, attribuzioni, deduzioni, spiegazioni più contraddittorie e diverse. Chi
CLAUDIO STRINATI
Caravaggio
vede nel Caravaggio, per fare un unico notevole esempio, l' arti-
Domenica 26
Sala Sinopoli ore 11
Claudio Strinati
Caravaggio
sta maledetto, ateo, disperato, fosco, tenebroso; chi, al contrario,
vede in lui l' artista spinto da una profonda fede religiosa e cattolica in particolare, estremamente positivo e costruttivo nel suo discorso estetico, animato da grandi idee teologiche e filosofiche, coinvolgente e vicinissmo alla mentalità
contemporanea, una vera e propria "superstar" nel firmamento dell' arte occidentale. Chi ha ragione, chi ha torto? La
lezione tenta di dare delle risposte entro certi limiti anche nuove a questo e molti altri quesiti.
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
EXTRA
IL POTERE DEL VERDE
O IL VERDE DEL POTERE
Martedì 14
Sala Sinopoli ore 21
SERENA DANDINI ALAIN BARATON MAURIZIO MAGGIANI
Il potere del verde
o il verde del potere
È il giardiniere di Versailles, il giardino per eccellenza. Al contempo ha una rubrica radiofonica ed è produttore dello show “Il
Pollice Verde”, anche questo in onda alla radio France Inter. È Alain Baraton che insieme allo scrittore Maurizio Maggiani animerà l’ultimo appuntamento del ciclo di conversazioni “Il Paradiso è perduto?”, tenuto da Serena Dandini all’Auditorium Parco
della Musica, in Sala Sinopoli. Baraton è in primo luogo un artista, un appassionato del bello, un grande giardiniere che tiene
molto a questa definizione. Con lui lo scrittore e giornalista emiliana dibatterà attorno alla domanda “Il potere del verde o il
verde del potere”. La conversazione punterà a rifare la storia del potere attraverso il giardino più famoso del mondo: la reggia
di Versailles. Potremo scoprire tutti i segreti che si nascondono in questo luogo più mitologico che reale, grazie alla sapienza
di Bareton che da più di 35 anni vive questo mondo incantato. Attraverso la storia di questo giardino storico Baraton, nei suoi
libri, ha ricostruito le vicende della Francia e dei suoi cambiamenti politici e culturali. Dalle favorite del Re Sole alle rivoluzionarie che chiedevano pane alla regina, tutti hanno scritto la storia di questi giardini. Alain Baraton è senza dubbio uno dei giardinieri più conosciuti in Francia. Nonostante ciò continua a sostenere che “potare un roseto qui o in un altro parco pubblico si
fa allo stesso modo”. Proprio come potare un piccolo ulivo su un terrazzo assolato della Liguria che è la piccola Versailles personale dello scrittore Maurizio Maggiani il quale, non a caso, ha dedicato un racconto sentimentale a questo suo ulivo in vaso.
Lezioni di Paradiso Perduto
Piccolo viaggio alla ricerca di
un eden sostenibile
Serena Dandini
con
Alain Baraton
Maurizio Maggiani
Con la partecipazione
straordinaria di Makkox
in qualità di vignettista
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
27
L ET T E R AT U R A
Promosso da
Fondazione Maria
e Goffredo Bellonci
in collaborazione con
Fondazione Musica per Roma
Dopo Sandro Veronesi, Ernesto Ferrero e Paolo
Premio Strega:
classico contemporaneo
Giordano, sarà Edoardo Nesi, vincitore dello
Strega nel 2011 con Storia della mia gente (Bompiani), ad incontrare il pubblico per il ciclo Premio Strega: classico contemporaneo, presentato dalla
Domenica 12
Teatro Studio ore 11
Fondazione Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la
Edoardo Nesi
La chiave a stella
di Primo Levi
storia e la continuità del premio letterario che più di ogni altro dal Dopoguerra
Biglietti: 5 euro.
Premio Strega nel 1979, per riflettere oggi sul tema della dignità del lavoro,
a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Edoardo
Nesi ha scelto di rileggere La chiave a stella di Primo Levi, vincitore del
di quello ben fatto, che permette all’uomo - scriveva Levi - di raggiungere “la
migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra”. Con quest’ultimo incontro si conclude il ciclo che ha visto quattro vincitori dello Strega rileggere i capolavori dell’albo d’oro del premio, un modo per confrontarsi con grandi partiture letterarie in un dialogo originale in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una sull’altra. Facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova e offrendo uno sguardo inedito sul presente.
L ET T E R AT U R A
PAOLO BRIGUGLIA legge
Il Giovane Holden di J. D. Salinger
J. D. Salinger (1919-2010; le iniziali stanno per Jerome David) è soprattutto l’autore
di The catcher in the Rye (Il giovane Holden, 1951), un romanzo che, inventando un
linguaggio, dà forma, anticipandola, alla nascente cultura giovanile. Il libro parla di un’i-
Lunedì 13
Teatro Studio ore 21
dentità disorientata fra l’età d’oro dell’infanzia perduta, e un’età adulta simile a un
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
mento canonico per la letteratura del dopoguerra, sia un grande e permanente suc-
Paolo Briguglia
legge “Il Giovane Holden”
di J. D. Salinger
Introduzione di
Alessandro Portelli
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta Più, Interclub
baratro da cui tenersi lontani. Nel giro di poco tempo, il testo diventerà sia un rifericesso, ribadito poco dopo dalla sua raccolta di racconti Nine Stories (1953). Forse
sarà proprio l’inattesa popolarità del suo lavoro, che spingerà Salinger a rinchiudersi in
una rigida privacy. Dal suo ostinato silenzio usciranno comunque opere tese a esplorare la complicata relazione fra la soggettività urbana contemporanea e le filosofie
orientali, opere destinate a affascinare almeno due generazioni di giovani americani
(Franny and Zooey, 1961, e Rise High the Roof Beam, Carpenters and Seymour: An
Introduction, 1963). Il suo ultimo racconto pubblicato apparve nel 1965.
M USICA
Martedì 14
Teatro Studio ore 21
CANTANDO SOTTO LA STORIA
Incontri-racconti musicali sulla canzone
Le canzoni delle stagioni
Le canzoni dell’Estate
Progetto a cura di
Gianni Borgna e Cinzia Gangarella
Le canzoni dell’Estate
condotto da Gianni Borgna
voce Roberta Albanesi
pianoforte e arrangiamenti
Cinzia Gangarella
Con “Le canzoni dell’Estate” si conclude la quinta edizione di Cantando Sotto La Storia,
dedicata quasi interamente alle canzoni delle stagioni. Non è azzardato concludere che
ogni stagione sia fortemente caratterizzata nelle sue canzoni così come è caratterizzata nei suoi colori o profumi. Forse in virtù di un effetto sinestetico gli autori si immer-
musicisti a sorpresa
gono nel mood psico-atmosferico di ogni cadenza dell'anno, trasferendo fedelmente
immagini in videoproiezione di
Maurizio Fraschetti
nei loro componimenti le sensazioni fisiche, e certamente non solo fisiche, che dalle
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
stagioni derivano. Siamo così passati dalla spogliazione dell’inverno, alla malinconia
autunnale, per giungere al fermento della primavera. Quali saranno le canzoni
dell’Estate? Ci aspetta un repertorio vastissimo, che tocca tutti i suoi temi più “caldi”: il
mare, il sole, Il vento caldo dell’estate, gli amori di Estate, la mollezza afosa di
Summertime, o ancora September song, che è il corrispettivo canoro di un tramonto
di fine estate. C’è chi cerca “l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua...”.
28
In collaborazione con
cata nello spazio di passaggio tra il foyer della Sala Petrassi
e il Teatro Studio: un angolo del suono con una programmazione periodica mensile destinata ad accogliere brani
sonori di artisti sempre diversi, proposti di volta in volta da
curatori, artisti e istituzioni.
Protagonista ad aprile Vittorio Santoro con Untitled (2 different voices, 2x2 identical texts, 2 different languages, differed in time: 4 seconds, with intermezzo and epilogue),
1998
In questo lavoro le voci di un uomo e una donna recitano
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(2 different voices, 2x2 identical texts, 2 different languages,
differed in time: 4 seconds, with intermezzo and epilogue)
con un piccolo intervallo lo stesso testo in tedesco ed inglese a comporre così una specie di canone verbale. Il collage
di frasi prese dagli ambiti più diversi, raccolte senza una logica apparente dà vita a una nuova struttura testuale, che se
da un lato si interroga sulla dispersione dell’informazione
nei mass media e la decostruzione linguistica dall’altro produce nuovi e sorprendenti significati.
A N T I C I PA Z I O N E G I U G N O
CORNER
SOUND
Sound Corner è un’installazione sonora permanente collo-
VITTORIO SANTORO
M O ST R A
1 - 31 maggio
Sound Corner
ingresso libero
Sound Corner / 5
VOLUME • What You See
Is What You Hear
presenta
Vittorio Santoro
Untitled (2 different voices, 2x2
identical texts, 2 different languages, differed in time: 4 seconds,
with intermezzo and epilogue)
1998
5’18”
M USICA
Sabato 1
Portal/Salis Duo
Papanosh Quintet
Domenica 2
Frank Vaillant Trio
Bearzatti/Peirani Duo
FESTIVAL
FRANCO-ITALIANO
DI JAZZ
E MUSICHE
IMPROVVISATE
XVI EDIZIONE
1 - 5 GIUGNO 2013
Lunedì 3
Giovanni Falzone Quintet
Marcel & Solange Trio
Martedì 4
Michele Rabbia
If Ensemble
Mercoledì 5
Danilo Rea Flavio Boltro
Claudio Corvini Mario Corvini
Marco Guidolotti Filiberto Palermini
M USICA PER ROMA
29
EXTRA
In collaborazione con
Da venerdì 17 a domenica 19
maggio 2013
Parco Pensile ore 10 - 20.30
Il verde in tutte le sue declinazioni: architettura del paesaggio e dei giardini, giardinaggio, vivaismo, manutenzione del verde, letture tematiche, concerti, e poi ancora concorsi amatoriali e per addetti ai lavori, attività ludiche dedicate alla cura e al decoro degli esterni. Ideata da Gaia Flavia Zadra, la manifestazione celebra il verde
inteso come stile di vita, una festa dalle mille sfaccettature che va dalle aree tematiche più scientifiche agli
aspetti tecnici della manutenzione per spaziare nella produzione vivaistica e nelle attività “ludiche” legate alla
coltivazione delle piante e nella cura del verde. L’offerta è ampissima: si parte dalla mostra “Follie d’Autore”,
curata da Franco Zagari, in cui sei autori realizzano in piena libertà creativa installazioni di paesaggio. Si prosegue con i due concorsi di paesaggio: “Avventure Creative: sedersi in giardino”, e “Balconi per Roma”. Non
manca il concorso letterario: “Racconto breve sotto le foglie”, due cartelle per raccontare il proprio giardino interiore. Una sezione a parte é dedicata ai Giardini Applicati: veri giardini realizzati da chi per mestiere fa la manutenzione del verde. E poi la mostra mercato, sezione dedicata alle ultime tendenze del verde e del design da
Biglietti: intero 10 euro;
ingresso gratuito fino a 12 anni.
esterni, presentazioni, incontri, iniziative dedicate ai bambini, corsi pratici di giardinaggio, istallazioni di artisti,
performance musicali. Il tutto affrontato in chiave divertente, colta e spettacolare in una “tre giorni” tematica
www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it
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tutta da vivere.
M USICA
Gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records
Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma.
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Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita
nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium.
www.auditorium.com/it/pmrecords
M USICA
Sabato 25 maggio
Sala Sinopoli ore 17
PLAY MUSIC
STOP VIOLENCE
Cambia il mondo
con la tua musica.
CONCERTO ROCK delle
band finaliste del music
contest.
INGRESSO GRATUITO
Ritiro voucher dal 16 maggio
presso l’info point
dell’Auditorium Parco della Musica
info 3669733898
[email protected]
Alla presenza di numerosi ospiti del mondo della musica e
confrontarsi su temi importanti ed attuali. I giovani musicisti
dello spettacolo, le band finaliste del music contest Play
sono stati chiamati, infatti, a comporre brani che possano
Music Stop Violence - cambia il mondo con la tua musica,
lanciare un messaggio positivo: contro la violenza, la guerra,
cercheranno in tutti i modi di aggiudicarsi il primo premio del
il razzismo, la povertà; per la pace, il rispetto dell’altro, la
contest, di fronte ad una giuria che avrà un difficile compito
solidarietà, la musica che unisce oltre ogni barriera. Anche il
da svolgere. Il contest musicale Play Music Stop Violence,
pubblico farà la sua parte, assegnando attraverso un sistema
promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e da Fondazione
di voto, il “Premio Popolare”. La musica ha una grande forza
Musica per Roma, con il sostegno di Camera di Commercio
e può fare molto per cambiare il mondo.
di Roma, ha offerto la possibilità a giovani musicisti di
31
This month at the
AUDITORIUM
MAY
1 - LIFE. THE GREAT PHOTOGRAPHERS The exhibition ‘Life: The Great Photographers’ is opening at AuditoriumExpo, the
new exhibition space at the Parco della Musica in Rome. This compelling retrospective is built around the photographers and
images that made Life magazine a legend and a major point of reference for international photography. The show is a
Fondazione Musica per Roma and Fondazione FORMA per la Fotografia production, in collaboration with Life and Contrasto.
For a good part of the 20th century, Life photographers recounted every aspect of human life through their images. This iconic magazine, which was launched in 1936 and came out weekly until the 1970s, was created by Henry Luce, who looked
precisely to photojournalism and the privileged gaze of photographers for the images of the new century to show his readers: “To see life, to see the world” was the slogan that accompanied the first issue of Life. With their unique style, its photographers created a watershed in the way in which news was understood, seen and reported through images. The 1930s
marked by the Great Depression, the 1940s, World War II, Vietnam: Life recounted the 20th century, creating a novel
approach and defining a particular way of looking at, and therefore conceiving, news. The exhibition ‘Life. The Great
Photographers’ is a new production, created especially for the occasion. It features about 150 of the magazine’s most wellknown images, which document the birth, evolution and consolidation of a definitive vision: the world seen through the eyes
of Life. The show is a testimony of the talent, creativity and courage of these photographers.
4/6/7 - BYCHKOV - MAHLER 1 Gustav Mahler ferried the musical legacy of Bach, Beethoven and Wagner from one
century to the next, projecting it into relevance that was truly recognized only in the seventh decade of the 20th century. His
contemporaries, in fact, did not understand the sweeping universes of his ten symphonies, where post-Wagnerian symphonic
writing was boldly ‘contaminated’ with military marches, Jewish melodies, gypsy folk dances, children’s songs and Lieder composed to first-rate poetry, in gigantic frescoes of overwhelming emotional impact – the epitome of the entire European music
scene, which was blowing up in the cultural crisis provoked by the imminence of WWI. “Titan”, Mahler’s Symphony No. 1
(1889), was already an exhaustive poetic manifesto by the unlucky composer (his life was undermined by illness and devastating family losses), who sought personal consolation for his unhappy fate in the contemplation of nature. Conductor Semyon
Bychkov will take on this youthful yet already mature masterpiece, after Piano Concerto No. 9 in E-flat Major, K 271 by
Mozart (nicknamed “Jeunehomme” after the virtuoso to whom it is dedicated), which Alfred Einstein called “Mozart’s Eroica”
because, like Beethoven’s third symphony, it marked a significant difference in the evolution of the composer’s style. The spirited soloist, award-winning young Frenchman David Fray.
11 - AL DI MEOLA, GONZALO RUBALCABA The world famous guitarist Al Di Meola and remarkable pianist Gonzalo
Rubalcaba on tour together. Two indisputable jazz heroes at one unique, unforgettable concert! Gonzalo Rubalcaba was a
guest musician on Al Di Meola’s latest album, Pursuit of Radical Rhapsody. Now the two brilliant virtuosos are about to start
off on a tour. When an international guitarist like Al Di Meola teams up with a gifted pianist like Gonzalo Rubalcaba, it’s sure
to be the major jazz event of the year! Al Di Meola’s special mix of passion, intelligence and dizzying technique has made
him one of the top virtuosos on the contemporary jazz scene. Di Meola’s superb interpretations of tango and flamenco, characterized by a driving rhythm, reveal his talent for sophisticated harmonies that goes hand in hand with a preference for simple, seductive, sublime melodies. Gonzalo Rubalcaba’s eight Grammy nominations are proof that he has firmly established
himself as a major “player” in modern jazz today. Whatever style he chooses, Rubalcaba’s music is melodious, rhythmic and
thrilling. Gonzalo continues to transform our routine everyday life into something beautiful and meaningful.
26/27/28 – PAPPANO - BEETHOVEN 5 It is without a doubt the most famous piece of classical music – for perfectly understandable reasons: from its peremptory opening bars onward, the orchestra never ceases to strive, like a titanic hero struggling against the forces of evil, towards the ringing exultation of its liberating, triumphant finale. Sir Antonio Pappano has
chosen Beethoven’s Symphony No. 5 to symbolize the wonderful power of music to give rhythm and strength to the beauty of the world, and to pay homage to two great composers – Verdi and Britten – in the year of their two special anniversaries. Born 200 years ago and considered this country’s greatest composer (the all-time paragon of Italian Opera), Verdi’s
only foray into chamber music, his String Quartet, will be performed in its orchestral version. The English composer, who
was born exactly 100 years ago on St. Cecilia’s Day (22 November) and who died in 1976, wrote one of the greatest 20th
century masterpieces in 1943: his Serenata for Tenor, Horn and Strings, an anthology of six songs by English poets inspired
by the night. The vocalist will be a bona fide Britten specialist, British tenor Ian Bostridge, while a superstar from our own
Orchestra, Alessio Allegrini, will be featured on the horn.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
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M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
M USICA
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GRAND
IN VENDITA
GIÀ
ALL’AUDITORIUM PER
Luglio suona
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GIUGNO
LUGLIO
Lunedì 24
Lunedì 1
Lunedì 8
Giovedì 18
Mercoledì 24
Osanna
Banco del
Mutuo Soccorso
Antony
& The Johnsons
Cat Power
Buena Vista
Social Club®
Marcus Miller
“She’s so blue”
Mercoledì 10
ospiti
Mercoledì 24
Sala Santa Cecilia
Martedì 25
Mercoledì 3
Museo Rosenbach MIT
Meet in Town
PFM Premiata
Fat Freddy’s
Forneria Marconi presenta
Drop + Neneh Cherry &
Giovedì 4
“Corde: concerto
per sole chitarre”
Paco de Lucia
special guests
Claudio Rocchi
& Gianni Maroccolo
y “El Grupo”
Goran Bregovic
Venerdì 12
Alessandro
Mannarino
Franco Battiato
Sabato 29
“Sulla strada”
RocketNumberNine
Mercoledì 26
“Aria di Rivoluzione”
Francesco
De Gregori
Domenica 14
Rokia Traoré
Giovedì 4
Sala Sinopoli
“Beautiful Africa”
Martedì 16
Venerdì 5 e Sabato 6
Asaf Avidan
Mario Biondi
Domenica 30
Domenica 7
The National
Diana Krall
“Sun”
“Glad Rag Doll”
Ludovico Einaudi
“In a time lapse”
Venerdì 19
Crosby Stills
and Nash
Sabato 27
Sabato 20
Lunedì 29
“Ballo!”
Paolo Fresu
Uri Caine
PMJO
Orchestra
Popolare Italiana
Baustelle
“Fantasma”
Ambrogio
Sparagna
Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Reflections on
Sketches of Spain”
Domenica 21
Martedì 30
dirige
Steven Wilson
“La Notte
della Taranta”
Omara Portuondo
Eliades Ochoa
“Different pulses”
Wayne Shorter
Quartet
Giovanni Allevi
“Sunrise”
Martedì 23
Niccolò Fabi
“Ecco Tour”
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ISTITUZIONALI
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
Stato Italiano
PRIVATI
PA RT N E R I ST I T U Z I O N A L I
M E D I A
ANTICIPAZIONI GIUGNO 2013
GIOCO DEL LOTTO, ACCADEMIA DI SANTA CECILIA, MUSICA PER ROMA
FESTA DELLA MUSICA
Concerti, lezioni, incontri e laboratori
INGRESSO LIBERO domenica 9
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO dirige
VERDI
Un ballo in maschera
Festival franco -italiano di jazz
e musiche improvvisate
da sabato 1 a mercoledì 5
in forma di concerto
Liudmyla Monastryrska soprano - Amelia
Francesco Meli tenore - Riccardo
Dmitri Hvorostovsky baritono - Renato
Laura Giordano soprano - Oscar
Dolora Zajick mezzosoprano - Ulrica
Riccardo Zanellato basso - Samuel
Carlo Cigni basso - Tom
sabato 8, lunedì 10, mercoledì 12
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Ricreando le atmosfere degli anni ‘70
CONFERENZE, CONCERTI,
LEZIONI / PLAYLIST, CINEMA
da mercoledì 19 a mercoledì 26
GUSTAVO DUDAMEL dirige
WAGNER
Idillio di Sigfrido
Luglio suona bene
HAYDN
Sinfonia “Il miracolo”
SCHUMANN
Sinfonia n. 3 “Renana”
La più spettacolare stagione di
musica all’aperto
sabato 15, lunedì 17, martedì 18
da lunedì 24 giugno
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
S O C I
MAGGIO 2013
L’Auditorium è aperto tutti i giorni
dalle 11 alle 20; domenica e
festivi dalle 10 alle 20.
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo
su prenotazione per gruppi
da min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco
Pensile.
Per esigenze tecnico - artistiche
non tutte le sale potrebbero
essere accessibili e le visite
guidate potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di spettacoli,
prove o altri avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia e accesso alle teche RAI.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle
11 alle 17, ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore 11
alle 17. Chiuso il giovedì.
Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo
chiude a inizio evento.
Acquisti telefonici:
Call Centre LisTicket
Tel. 892.982 (serv. a pag.)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18
(esclusi i festivi)
Call Centre Zètema
(Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
Ricevitorie Lottomatica
abilitate al servizio di
biglietteria LisTicket
www.listicket.it
acquisto con carta di credito
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
[email protected]
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi
programmati è attivo il
servizio di spedizione a casa
dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro
su tutto il territorio nazionale.
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a
raso con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì ore 9 - 17
S P O N SO R
Note Book
Nel bookshop
dell’Auditorium è disponibile
un ampio assortimento di
libri, CD, DVD, spartiti. Un
luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare
il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno
fino a tarda sera.
Tel. 06 80693461
Per Piacere
Nell’emporio dell’Auditorium
è possibile trovare gioielli,
cravatte, quadri, vino e
impianti Hi-Fi. Un luogo di
qualità dove ogni oggetto è
esclusivo.
Orario: dalle 11 fino a
tarda sera.
Tel. 06 80690384
ReD
È un innovativo ristorante show room, aperto da
pranzo fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS
MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea Sironi
Teodora Cosmidis
Eleonora Donati
José Manuel Irigoyen
ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Giovanna Maniezzo
Emanuela Floridia
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
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MUSICA
PER ROMA
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE